Prima nevicata sui Sibillini: piste da sci aperte a Bolognola e Frontignano
Attualità
22/11/2025 12:13

Prima nevicata sui Sibillini: piste da sci aperte a Bolognola e Frontignano

La magia dell’inverno è tornata prepotente sulle cime marchigiane. La prima neve della stagione è caduta copiosa nella notte, imbiancando l'Appennino e creando un manto nevoso sufficiente a dare il via anticipato alla stagione sciistica. Le precipitazioni, iniziate nelle ore notturne e proseguite per tutta la giornata in alta quota, hanno rapidamente consolidato la neve fresca, trasformando le previsioni in realtà. L'annuncio tanto atteso è arrivato: gli impianti di Frontignano e Bolognola (nel Maceratese) saranno operativi già a partire da domani, a grande gioia di operatori e appassionati. Le condizioni meteo favorevoli hanno permesso una rapida preparazione delle piste. A Frontignano sarà attivata la seggiovia Le Saliere, mentre per Bolognola Ski entreranno in funzione gli impianti Pintura 1 e Pintura 2, oltre ai tappeti dedicati a principianti e famiglie. L'entusiasmo tra gli operatori turistici è palpabile: questo primo weekend "bianco" è visto come un segnale estremamente incoraggiante per l'intera stagione invernale. E per gli sciatori, il tempo non potrebbe essere migliore: per domani le previsioni indicano condizioni ideali con cielo stabile e soleggiato. La combinazione di neve fresca caduta oggi e sole splendente atteso per domani promette giornate perfette per i primi appassionati che vorranno tornare sulle piste fin dalle prime ore del mattino. L'atmosfera invernale è ufficialmente tornata.

Prima nevicata sui Sibillini: piste da sci aperte a Bolognola e Frontignano

Prima nevicata sui Sibillini: piste da sci aperte a Bolognola e Frontignano
22/11/2025 12:13

La magia dell’inverno è tornata prepotente sulle cime marchigiane. La prima neve della stagione è caduta copiosa nella notte, imbiancando l'Appennino e creando un manto nevoso sufficiente a dare il via anticipato alla stagione sciistica. Le precipitazioni, iniziate nelle ore notturne e proseguite per tutta la giornata in alta quota, hanno rapidamente consolidato la neve fresca, trasformando le previsioni in realtà. L'annuncio tanto atteso è arrivato: gli impianti di Frontignano e Bolognola (nel Maceratese) saranno operativi già a partire da domani, a grande gioia di operatori e appassionati. Le condizioni meteo favorevoli hanno permesso una rapida preparazione delle piste. A Frontignano sarà attivata la seggiovia Le Saliere, mentre per Bolognola Ski entreranno in funzione gli impianti Pintura 1 e Pintura 2, oltre ai tappeti dedicati a principianti e famiglie. L'entusiasmo tra gli operatori turistici è palpabile: questo primo weekend "bianco" è visto come un segnale estremamente incoraggiante per l'intera stagione invernale. E per gli sciatori, il tempo non potrebbe essere migliore: per domani le previsioni indicano condizioni ideali con cielo stabile e soleggiato. La combinazione di neve fresca caduta oggi e sole splendente atteso per domani promette giornate perfette per i primi appassionati che vorranno tornare sulle piste fin dalle prime ore del mattino. L'atmosfera invernale è ufficialmente tornata.

Cronaca

Tragedia a Macerata: trovato morto in casa il macchinista dello Sferisterio Christos Kagias

Tragedia a Macerata: trovato morto in casa il macchinista dello Sferisterio Christos Kagias

22/11/2025 21:00

Entra in casa e trova l’amico senza vita sul letto: è la tragedia avvenuta nel centro di Macerata, in via Lauro Rossi. La vittima è Christos Kagias, 54 anni, di origine greca, residente nel capoluogo da oltre vent’anni e conosciuto per il suo lavoro come macchinista dello Sferisterio. L’allarme è scattato nel pomeriggio, intorno alle 16.45, quando l’amico, preoccupato perché il 54enne non rispondeva da ore, ha deciso di entrare in casa con l’aiuto di una vicina che possedeva le chiavi. Una volta dentro, ha fatto la drammatica scoperta e ha subito chiesto aiuto. Sul posto è intervenuto il 118, ma per Kagias non c’era più nulla da fare. Dopo la constatazione del decesso, è arrivata la polizia per effettuare i rilievi. Secondo le prime informazioni, la morte sarebbe stata provocata da un malore.   Kagias viveva da solo in via Lauro Rossi, nel tratto che porta verso Piaggia della Torre. Era arrivato a Macerata per motivi di studio e da circa vent’anni lavorava allo Sferisterio durante la stagione lirica, oltre a collaborare con altri teatri. Non era sposato e, terminati gli impegni lavorativi, tornava spesso in Grecia per trascorrere del tempo con la madre.

Urbisaglia: auto perde il controllo e si schianta contro una pianta, ferito trasportato a Macerata

Urbisaglia: auto perde il controllo e si schianta contro una pianta, ferito trasportato a Macerata

22/11/2025 19:13

Un uomo ha perso il controllo della propria auto finendo contro una pianta a Passo Urbisaglia, intorno alle 17, nella zona del campo sportivo lungo la provinciale 78. Secondo le prime informazioni, l’automobilista è rimasto intrappolato all’interno dell’abitacolo a causa dell’impatto. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e il personale del 118. I soccorritori hanno lavorato per estrarre l’uomo dall’auto e, una volta liberato, è stato caricato sull’ambulanza e trasportato all’ospedale di Macerata per le cure necessarie. L’intervento si è concluso senza ulteriori complicazioni, ma le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento dalle autorità competenti.

Attualità

La verità sul Black Friday: quanti carrelli pieni finiscono in ordini vuoti?

La verità sul Black Friday: quanti carrelli pieni finiscono in ordini vuoti?

Mancano ancora sei giorni al Black Friday ma i social sono già in fiamme. Wishlist condivise. Carrelli screenshot. Countdown nei reel. "Non vedo l'ora!", "Quest'anno mi sfogo!", "Finalmente posso comprare quello che volevo!". Lo shopping è diventato intrattenimento. Lo sconto è diventato contenuto. E l'acquisto intelligente è diventato più importante dell'acquisto stesso. Benvenuti nel Black Friday dell'era social, dove comprare non basta. Devi dimostrare di aver fatto un affare. IL COUNTDOWN INFINITO Come esperta di comunicazione digitale, il Black Friday ormai lo vedo arrivare a Ottobre. Prima le "anticipazioni esclusive". Poi i "vip access". Poi le "pre-vendite riservate". Infine il "countdown ufficiale". Il venerdì nero è diventato il mese nero. E i social? Impazziscono. Tutti a postare "manca poco!", "sto preparando la lista!", "quest'anno ho un piano!". Come se fosse Capodanno. Come se fosse un evento da celebrare. Lo sconto programmato. La frenesia organizzata. LA WISHLIST COME PERFORMANCE Poi c'è il fenomeno delle wishlist pubbliche. Tutti a condividere cosa compreranno. Tutti a fare screenshot dei carrelli. Tutti a mostrare "i miei preferiti per il Black Friday". Ma perché? Chi l'ha chiesto? Semplice: perché l'acquisto privato non esiste più sui social. Se compri qualcosa e non lo posti, l'hai davvero comprato? Se trovi l'affare e non lo condividi, sei davvero stato furbo? La wishlist condivisa è la nuova forma di status symbol. Non "guarda cosa ho", ma "guarda cosa comprerò". La promessa di consumo diventa contenuto prima ancora del consumo stesso. LO SHOPPING COME SPETTACOLO Il Black Friday non è più shopping. È reality show. Dirette mentre si naviga sui siti. Storie in tempo reale con gli screenshot degli ordini. Reel con le reazioni ai prezzi. "Non ci posso credere!", "L'ho preso!", "Tutto mio!". Chi guarda queste cose? Altri che stanno comprando. Che si eccitano vedendo altri comprare. Che si convincono a comprare perché gli altri comprano. È un loop infinito. Una frenesia collettiva dove lo shopping diventa sport da tifo. E poi, ovviamente, arriva la fase due: l'unboxing. Perché se hai comprato al Black Friday ma non lo spacchetti davanti a una telecamera, conta la metà. CHI COMPRA DAVVERO? Ecco la domanda che mi faccio ogni anno: quanti di questi post sono acquisti veri? Quante di quelle wishlist si trasformeranno in ordini? Quanti di quei carrelli saranno davvero pagati? Quanti di quegli "affari imperdibili" saranno davvero comprati? Perché c'è una bella differenza tra dire che comprerai e comprare. Tra mostrare il carrello e cliccare su "paga". Tra fare contenuto sullo shopping e fare shopping. Sospetto che molti facciano solo show. Che molti screenshot di carrelli pieni finiscano in ordini vuoti. LA VERITÀ SCOMODA Il Black Friday non è più una giornata di sconti. È un evento social. Un momento in cui devi esserci, devi postare, devi partecipare. Anche se non compri niente. Anche se non ti serve niente. Anche se gli sconti sono finti. Quindi tutti postano. Tutti condividono. Tutti dimostrano di essere parte della frenesia. E le aziende? Ridono. Perché hanno trasformato una giornata commerciale in un obbligo sociale. Hanno fatto credere che non comprare al Black Friday sia perdere un'opportunità. LA DOMANDA FINALE Prima di condividere quella wishlist, chiediti: lo sto facendo perché voglio davvero queste cose o perché devo dimostrare che partecipo? Perché se la risposta è la seconda, forse quell'acquisto intelligente non è così intelligente. Ma tanto lo sappiamo già come andrà. Il 29 Novembre i social saranno pieni di pacchi, unboxing, "guardate cosa ho preso". E io continuerò a chiedermi: ma vi serviva davvero?  

Matelica imbiancata, sindaco Cingolani: "Mezzi spazzaneve già in azione su tutto il territorio"

Matelica imbiancata, sindaco Cingolani: "Mezzi spazzaneve già in azione su tutto il territorio"

22/11/2025 13:42

La neve è arrivata con decisione sul territorio comunale, imbiancando Matelica nelle ultime ore. A seguito delle intense precipitazioni, l'Amministrazione comunale ha immediatamente attivato i servizi di emergenza per garantire la sicurezza e la percorribilità delle strade. Il sindaco della città, Denis Cingolani, ha prontamente informato la cittadinanza: “A seguito della sopraggiunta nevicata odierna i mezzi comunali di spazzamento sono già partiti. Il seguente provvedimento è necessario per rendere più sicure le strade secondarie ed extraurbane interessate da abbondanza di neve, garantendo di conseguenza la percorribilità agli utenti.” Il piano di intervento è concentrato in particolare sulle vie secondarie ed extraurbane, dove l'accumulo di neve è risultato più abbondante. L'obiettivo primario è assicurare la massima sicurezza per tutti gli utenti della strada. Il Sindaco ha inoltre specificato che, in caso di necessità o particolari urgenze legate all'emergenza neve, la struttura comunale resta a completa disposizione dei cittadini. È possibile contattare il numero dedicato della Polizia Locale: +39 348 0023488. L'invito ai residenti è quello di usare la massima prudenza negli spostamenti, specialmente nelle aree più colpite dall'accumulo nevoso.

Politica

Statuetta con testa di cavallo mozzata per il sindaco Paolorossi, aquila impalata ai Giovani Democratici

Statuetta con testa di cavallo mozzata per il sindaco Paolorossi, aquila impalata ai Giovani Democratici

22/11/2025 17:00

Aria pesante e tensione politica a Filottrano, dove in rapida successione si sono verificati due gravi episodi di intimidazione, diretti contro il sindaco e un gruppo giovanile d’opposizione. I destinatari dei messaggi inquietanti hanno reagito con ferma condanna, ribadendo la volontà di non farsi zittire. L'intimidazione al sindaco: "Testa di cavallo mozzata" L'episodio più recente riguarda il sindaco,Luca Paolorossi, che ieri si è trovato davanti un macabro oggetto: una statuetta rappresentante una testa di cavallo mozzata, "impalata e a testa in giù". Il Sindaco ha immediatamente denunciato l'accaduto con toni provocatori e di sfida sui social media: "Mamma mia che bel soprammobile. sarà un messaggio? Io non mi lascio intimidire. Continuerò a battermi per le mie idee e contro chi mi vorrebbe solo zittire, perché evidentemente do fastidio". Paolorossi ha ironizzato sul destino dell'oggetto e sulla necessità di coinvolgere le autorità competenti". L'aquila impalata ai Giovani Democratici Solo due giorni prima, il 19 novembre, un atto altrettanto vergognoso aveva colpito la sede dei Giovani Democratici di Filottrano. Il gruppo ha trovato una statuetta rotta raffigurante la testa di un'aquila, anch'essa "infilzata ad un'asta" e circondata da cocci. I Giovani Democratici hanno condannato l'atto come "vergognoso e indegno", ribadendo che "nessuna forza politica che si batte su un terreno democratico meriterebbe di ricevere" un simile gesto. Il gruppo ha citato precedenti intimidazioni, tra cui la devastazione della sede nel giugno 2023 e l'esplosione di petardi durante una riunione, rischiando di ferire i presenti. "Noi continueremo a batterci per le nostre idee e contro chi ci vorrebbe solo zittire",  hanno affermato, concludendo con un messaggio di ferma resistenza: "Non ci siamo arresi quando ci avete vandalizzato la sede nel giungo 2023, non ci fermerete neanche ora”.

Comitato Corridonia Green No Discarica: “Sull’ATA3 ennesimo rinvio, decisioni sempre più lontane”

Comitato Corridonia Green No Discarica: “Sull’ATA3 ennesimo rinvio, decisioni sempre più lontane”

22/11/2025 16:38

MACERATA – L'Assemblea dell'ATA3 (Ambito Territoriale Ottimale) si è riunita ieri in Provincia, ma l'attesa decisione sull'individuazione del sito provinciale per la discarica è stata rinviata ancora una volta. La seduta, presieduta dal vicepresidente della Provincia, Buldorini, in assenza del presidente Parcaroli, si è trasformata in un franco e acceso dibattito tra i sindaci, mettendo in luce profonde divisioni e il nervosismo della politica locale. Buldorini ha proposto di spostare l'approvazione del Piano di Localizzazione al primo trimestre del 2026, motivando la richiesta con la "necessità di ulteriori approfondimenti e l'apertura di un tavolo di discussione con i comitati di cittadini". La proposta di rinvio ha immediatamente acceso le polemiche. Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha criticato l'atteggiamento, sottolineando che, "sebbene i comitati abbiano il loro ruolo, le istituzioni devono assumersi le proprie responsabilità e compiere le scelte necessarie, giudicando assenti le motivazioni valide per l'ennesimo slittamento". Dello stesso parere il sindaco di Loro Piceno, Roberto Paoloni, che ha duramente contestato il continuo rinvio di una decisione, definendolo "un'altra spada di Damocle sui sindaci". Ha puntato il dito contro gli errori procedurali, come la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che andava svolta prima, e ha avvertito che il rinvio si tradurrà in una nuova ritassazione dei cittadini. Anche la sindaca di Corridonia, Giuliana Giampaoli, pur non avendo approvato i criteri iniziali nel 2020, ha espresso scetticismo, domandando apertamente cosa cambierà con un ritardo di pochi mesi. "Alla fine del percorso bisognerà accettare l'esito, altrimenti non andava iniziata questa procedura" , ha dichiarato, parlando di scarsa credibilità nel ritardare la decisione. A infiammare il dibattito sono state le osservazioni di Macerata. L'assessora Laura Laviano si è detto favorevole al rinvio, motivando la scelta con la necessità di considerare criticità della sua città che, a suo dire, non sarebbero state contemplate nella relazione dell'Università di Ancona. Il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, ha fatto notare la grande confusione: "Macerata non aveva mai sollevato tali critiche fino ad ora" , ha osservato, mettendo in discussione la coerenza dell'assessora. Ancora più diretto il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, che ha chiesto spiegazioni sull'importanza data ad alcuni comitati specifici incontrati da Buldorini rispetto a tutti gli altri che protestano. Ha poi criticato la condotta dell'esecutivo: "Voi avete convocato l'assemblea e proponete il rinvio. Fate tutto voi. Ci vuole coerenza". L'intervento ha richiesto il ripristino del comitato consultivo dei sindaci. Il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, si è espresso a favore del rinvio, ma con riserva sulla proposta di Buldorini. Ha inoltre sollevato la questione di un possibile Ato unico regionale, che renderebbe superflua una discarica provinciale.  Alla fine del confronto, il rinvio dell'approvazione è stato votato a maggioranza, subordinato all'apertura di un tavolo tecnico con la Provincia di Macerata e la Regione Marche. Hanno votato contro i sindaci di San Ginesio, Monte San Martino, Cingoli, Loro Piceno, Urbisaglia, mentre Appignano si è astenuto. Il Comitato No Discarica Corridonia ha colto l'occasione per lanciare una provocazione al vicepresidente Buldorini: "Se l'attenzione al dialogo e alla trasparenza è così fervente a fine mandato, il Comitato chiede formalmente di poter assistere al tavolo tecnico appena approvato".

Sanità

Ospedale di Civitanova, storico prelievo multiorgano a cuore fermo

Ospedale di Civitanova, storico prelievo multiorgano a cuore fermo

22/11/2025 12:25

L'ospedale di Civitanova Marche segna un traguardo di rilievo assoluto per la sanità del territorio: per la prima volta nella sua storia, è stato effettuato con successo un prelievo multiorgano a cuore fermo, consentendo la donazione di fegato, reni e cornee da un paziente che in vita aveva espresso la volontà di donare. L'operazione, complessa e delicatissima, è stata definita un successo grazie a uno straordinario lavoro di squadra. La dottoressa Anna Monaco, coordinatrice locale, ha sottolineato l'importanza dell'evento: "Un traguardo storico per la nostra struttura, raggiunto grazie all’applicazione di una metodica ormai consolidata a livello nazionale e internazionale, già utilizzata anche in altri ospedali della nostra regione. La donazione a cuore fermo consente di procedere al prelievo in pazienti in fase terminale dopo la sospensione dei supporti vitali, nel pieno rispetto delle normative vigenti sull’accertamento di morte e della volontà del paziente o dei familiari aventi diritto". L'intervento è stato reso possibile dalla collaborazione sinergica tra l'equipe di prelievo del Centro Regionale Trapianti di Ancona, coordinata dal dottor Benedetto Marini, l'Ecmo Team dell’Azienda Ospedaliera Universitaria anconetana e le molteplici professionalità delle Unità operative dell’AST di Macerata coinvolte. Il direttore generale dell’AST di Macerata, Alessandro Marini, ha voluto ringraziare i protagonisti di questo gesto di estremo altruismo: "L’ennesimo gesto di altruismo che registriamo nell’Azienda sanitaria maceratese e per questo ringrazio i familiari del donatore che nel dolore della perdita hanno scelto di fare la volontà del proprio congiunto. La loro generosità permetterà di offrire una concreta possibilità di cura e di vita alle persone in attesa di trapianto". Il direttore ha aggiunto un ringraziamento doveroso a tutti i professionisti coinvolti nell’intervento di prelievo e alla direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Civitanova, riconoscendo l'alta professionalità dimostrata. Il successo di questa procedura eleva ulteriormente il livello di specializzazione e la capacità operativa dell'ospedale di Civitanova.

Sanità Marche, l'allarme: "Crollo delle prestazioni pubbliche (-17%) e boom intramoenia"

Sanità Marche, l'allarme: "Crollo delle prestazioni pubbliche (-17%) e boom intramoenia"

20/11/2025 16:49

La sanità marchigiana è al centro di una dura denuncia da parte della Cgil Marche, che parla di "criticità preoccupanti" e chiede alla Regione una decisa "inversione di marcia". L'analisi, condotta dall’ufficio studi e ricerche della Cgil Marche su dati Agenas 2023, smentirebbe clamorosamente la "narrazione" di una sanità regionale che procederebbe "a gonfie vele". Secondo i dati, tra il 2019 e il 2023, le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Pubblico (SSN) nelle Marche sono diminuite drasticamente del 17,1%, pari a circa 285mila prestazioni in meno. Questo dato pone la regione in netta controtendenza rispetto al valore nazionale che registra invece un aumento (+2,5%). Tra le regioni, solo Sicilia, Molise e Sardegna hanno osservato risultati peggiori.  Il crollo delle prestazioni pubbliche ha parallelamente alimentato l’incidenza delle prestazioni in intramoenia (erogate da privati nelle strutture pubbliche). Le Marche si piazzano ai primi posti in Italia in questa classifica: con un rapporto del 14,8% tra i due regimi, la regione è superata solo da Lombardia e dalla PA di Trento nel ricorso a prestazioni private nelle strutture pubbliche. L’analisi delle singole prestazioni evidenzia come il privato stia coprendo il vuoto lasciato dal SSN. In particolare, per le visite gastroentereologiche, il 55% delle prestazioni è svolto da privati in strutture pubbliche, un dato che assegna alle Marche il primo posto in Italia.  Anche per le visite cardiologiche, la situazione è critica, con il 38% delle prestazioni coperte dal privato, confermando, anche in questo caso, il primato regionale. A ulteriore riprova di questa tendenza, nel 2023, il ricavo per le prestazioni in intramoenia per 1.000 abitanti nelle Marche ammonta a 24.480 euro, superando nettamente la media nazionale di 14.524 euro. Giuseppe Santarelli, segretario generale, e Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche, sono chiari: "Questi dati certificano una situazione tutt’altro che rosea per quel che riguarda la sanità marchigiana". La Cgil chiede al neoeletto assessore una urgente "inversione di marcia" per affrontare le criticità e ripristinare la piena operatività e accessibilità del servizio sanitario pubblico.

Sport

Derby VR Macerata-Helvia Recina finisce 1-1: Tartari risponde a Natali

Derby VR Macerata-Helvia Recina finisce 1-1: Tartari risponde a Natali

22/11/2025 19:50

Secondo derby nel giro di una settimana per la VR Macerata che sfida l'Helvia Recina nel match valevole per la decima giornata del Gruppo E di Seconda Categoria. Nel Primo tempo è la VR a tenere il pallino del gioco. I padroni di casa vedono annullarsi un gol di Canesin per fuorigioco.   Poco dopo è Ricotta a sfiorare la rete del vantaggio. Nella ripresa le due squadre aumentano il ritmo alla ricerca del goal per sbloccare il punteggio. Al 65', Canesin centra il palo. Quando tutto sembrava apparecchiato per il goal dei locali, l'Helvia Recina passa con un bel sussulto d'orgoglio.   Natali, al minuto 75', è il più lesto a ribadire in rete sugli sviluppi di una mischia. La VR Macerata sfiora il pari con Ricotta che dentro l'area piccola calcia incredibilmente fuori sul perfetto suggerimento di Giovannelli.  Il definitivo 1-1 si concretizza alla sirena: Ricciotti pennella per la testa di Tartari che incorna facendo esplodere i tifosi arancio - blu. Si chiude in parità un bel derby giocato bene da entrambe le formazioni.   VR Macerata ed Helvia Recina restano entrambe a quota 13 punti al centro della classifica.   VR MACERATA- HELVIA RECINA 1 -1   VR Macerata: Fuscá, Giustozzi (70' Giovannelli), Ricciotti, Nicolai (85' Benfatto), Tartari, Prenna, Calabrese (75' Romagnoli), Doga, Canesin, Stura (60' Danchivsky), Ricotta.  A disposizione: Artesi, Intermesoli, Rocci, Cardinali. Allenatore: Marco Moretti   HELVIA RECINA: Simoncini, Lombi, Mancini (70' Natali), Vitali, Mariani, Principi, Pietrella, Gianfelici (65' Appignanesi), Giubilei, Conti (70' Mogetta), Domizioli (85' Foglia). A disposizione: Mengascini, Seri, Coperchio, Canullo, Mancini.  Allenatore: Cruciani Lorenzo.   Marcatori: Natali 75', Tartari 95'.   Arbitro: Daniele Petrini - Sezione di Fermo.  

Aurora Treia espugna Colli con un 1-2 e allunga in vetta nel Girone B

Aurora Treia espugna Colli con un 1-2 e allunga in vetta nel Girone B

22/11/2025 19:30

Il dodicesimo turno del Girone B di Promozione propone la sfida al vertice tra Atletico Azzurra Colli e Aurora Treia. Le due formazioni sono separate da soli tre punti in classifica. Mister Alfonsi si affida all'estro di Valentini, Liberati e Pampano in avanti, mentre Mister Ricci conferma per 10/11 la formazione che ha avuto la meglio sull'Azzurra Mariner. Per i cucinieri è assente Alla fermato da un infortunio nell'ultimo turno. Il match inizia subito ad elevato ritmo con le due compagini a spingere per passare in vantaggio. La prima vera occasione dell'incontro passa dai piedi di Chornopyshchuk che sfiora l'incrocio dopo aver scagliato un destro potente. Al 14', i padroni di casa sciupano la palla del vantaggio: Pampano viene lanciato a rete ma si lascia ipnotizzare da Testa che salva la propria porta con un intervento dei suoi. L'Aurora ha la pazienza di attendere e passa in vantaggio al 25': Cirrottola viene pescato all'interno dell'area ospite e trafigge Filiaci con un tiro preciso che si insacca sotto la traversa. Sesto centro consecutivo per l'attaccante classe 2003 biancorosso.L'Azzurra Colli reagisce per cercare di pervenire al pareggio. Intorno alla mezz'ora, il direttore di gara lascia giocare dopo non aver ravvisato nulla per un presunto contatto tra Pampano e Calamita dentro l'area ospite. Poco dopo è Liberati a colpire in rovesciata ma la sfera termina alta sopra la traversa. Il momentaneo pareggio dei locali arriva al 41': sugli sviluppi di un corner, Salvucci lascia partire un bolide che termina sotto l'incrocio dei pali. La ripresa si apre nel segno degli ospiti che mancano il vantaggio con la girata di Liberati.  L'Aurora Treia compie il sorpasso al 68' con Guzzini che si fa trovare pronto sul tiro respinto da Filiaci. Il finale è scandito dagli assalti del Colli ma le soluzioni di Liberati e Gabrielli non trovano fortuna. Successo pesante per l'Aurora Treia che fa suo un altro scontro diretto ed allunga in testa alla classifica. Esce tra gli applausi l'Atletico Azzurra Colli che ha saputo dimostrare anche in questo appuntamento tutto il suo valore. TABELLINI: A.A.COLLI:  Filiaci, Sabatini, Felicetti (69' Acciarri), Ciotti, Gabrielli I, Filipponi (62' Contartese), Angelini (31' Salvucci), D'Amicis, Liberati (85' Neri), Valentini (76' Esposito), Pampano. A disposizione: Sperantini, Natalini, Cardinali, Spadoni. Allenatore: Sante Alfonsi. AURORA TREIA:  Testa, Calamita, Tavoni, Bonifazi (79' Orlietti), Ballanti, Bartolini, Guglielmo (71' Gabrielli), Guzzini, Chornopyshchuk (61' Borrelli), Cirrottola (85' Melchiorri), Mazzoni. A disposizione: Giachetta, Dominino, Giuliodori, Zeqiri, Cacciamani. Allenatore: Simone Ricci. MARCATORI: Cirrottola 25', Salvucci 41', Guzzini 68'. ARBITRO: Mattia Gasparoni - Sezione di Jesi. ASSISTENTI: Fabio Catani - Sezione di Fermo; Michele Pio Rinaldi - Sezione di Macerata. NOTE: ammoniti Felicetti, Ciotti, Bonifazi, Cirrottola, recuperi 3'-4'. 

Economia

Offerta di lavoro del 20 novembre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

Offerta di lavoro del 20 novembre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale

20/11/2025 17:09

Confindustria Macerata ricerca, per azienda storica operante nel settore alimentare, un/a ADDETTO/A al CENTRO DI ELABORAZIONE DATI (codice annuncio Conf 516). La figura selezionata supporterà le attività informatiche, la gestione dei dati aziendali e il controllo amministrativo-contabile, contribuendo al corretto funzionamento dei processi interni. Mansioni e responsabilità: supporto nella raccolta, inserimento ed elaborazione dei dati provenienti dai reparti produttivi e amministrativi; supporto al monitoraggio dei flussi informatici legati alla tracciabilità della filiera produttiva; supporto alla gestione delle anagrafiche articoli, clienti, fornitori e listini; supporto alle attività amministrativo-contabili come la registrazione di fatture attive e passive, le chiusure periodiche e l’archiviazione documentale. Requisiti richiesti: diploma di amministrazione, finanza e marketing – sistemi informativi aziendali (o titolo equivalente); buona familiarità con strumenti informatici e gestionali; capacità di analisi, buone doti organizzative e attitudine al lavoro in team; preferibile esperienza, anche breve, in ruoli affini (CED, ufficio IT o amministrazione). Sede di lavoro: Provincia di Macerata  Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/ Il presente annuncio è rivolto a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

Fondi LEPS, interviene Ciarapica: “Civitanova non è in alcuna lista nera, il commissariamento è uno strumento, non una sanzione”

Fondi LEPS, interviene Ciarapica: “Civitanova non è in alcuna lista nera, il commissariamento è uno strumento, non una sanzione”

19/11/2025 18:30

Il Sindaco Fabrizio Ciarapica interviene in merito alle notizie apparse sulla stampa riguardo il presunto mancato utilizzo dei fondi destinati agli Obiettivi dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS), precisando: “Civitanova Marche non è in alcuna ‘lista nera’ per inefficienza, ma è un Comune che lavora con serietà e investe concretamente nel futuro dei suoi bambini e nella qualità della vita delle famiglie”. Ciarapica chiarisce che il cosiddetto “commissariamento” non rappresenta una sanzione né un cartellino giallo, ma “uno strumento di flessibilizzazione e accelerazione messo a disposizione dallo Stato per facilitare il raggiungimento dei target numerici, tenendo conto delle specificità territoriali”. In questo caso, il Commissario è lo stesso Sindaco, cui spetta il compito di riprogrammare la piccola quota di risorse non utilizzate, individuando gli strumenti più efficaci. “Un incarico che costituisce dunque una responsabilità e un gesto di fiducia, non un demerito”, rimarca Ciarapica. Sul fronte degli asili nido l’Amministrazione ha agito con ampio anticipo. L’obiettivo LEPS che prevede il 33% di copertura per la fascia 3–36 mesi è fissato per il 2027, ma è già stato avviato un piano per raggiungerlo nel 2026, con la partecipazione ai bandi per la realizzazione di due nuovi nidi comunali, la ristrutturazione di due dei quattro esistenti e l’aumento dei posti disponibili. È stato completato l’ampliamento del Nido La Lumachina nel 2023 ed erogati i Voucher Asilo Nido per i bambini frequentanti nidi privati, con risorse in crescita: 28.000 euro nel 2022, 31.024,85 euro nel 2023 e circa 61.000 euro nel 2024. Il mancato raggiungimento del target 2024 riguarda una sola unità, 38 posti invece di 39, per ragioni tecniche oggettive e non di inefficienza; la quota non utilizzata, pari a circa 7.200 euro su 222.000 assegnati, sarà immediatamente destinata all’acquisto di attrezzature per i nuovi nidi. Relativamente al trasporto scolastico per studenti con disabilità, il Comune ha attivato il servizio con fondi propri ancor prima dell’assegnazione delle risorse statali, rispondendo tempestivamente alle esigenze delle famiglie e raggiungendo pienamente i target numerici previsti per il 2022 e il 2023. Tutte le richieste presentate dalle famiglie negli anni 2022, 2023 e 2024 sono state integralmente accolte, senza che alcuno studente rimanesse privo del servizio e soddisfacendo pienamente tutte le istanze. Il mancato raggiungimento del target 2024 dipende esclusivamente dall’esclusione formale dalla rendicontazione del trasporto verso le scuole superiori, sebbene il Comune abbia garantito anche questo servizio; si tratta quindi di un aspetto burocratico e non di una mancanza verso i cittadini.   In conclusione il Comune di Civitanova Marche ha operato con la massima attenzione e responsabilità, garantendo e potenziando servizi essenziali per le famiglie, senza perdere alcuna risorsa: le somme non ancora utilizzate, non per carenze dei servizi ma per motivazioni tecniche oggettive, saranno ora riprogrammate attraverso gli strumenti più idonei che ci consentiranno di conseguire rapidamente gli obiettivi prefissati.

Scuola e università

«Qui siamo diventati ciò che siamo»: emozioni, ricordi e riconoscimenti nella Giornata del Laureato UniMc

«Qui siamo diventati ciò che siamo»: emozioni, ricordi e riconoscimenti nella Giornata del Laureato UniMc

22/11/2025 18:30

Non un rito celebrativo, ma il ritorno in un luogo dove riconoscersi nel cammino iniziato tra le aule dell’Università di Macerata: questa è stata, ancora una volta, la Giornata del laureato ideata 20 anni fa dall’Associazione laureati dell’ateneo maceratese e organizzata da Unimc. Forse unica nel suo genere, ha riunito oggi al Cinema Italia oltre 140 laureati dopo 25 o 50 anni. "Non si torna mai davvero dove si è stati – ha ricordato il rettore John McCourt citando Saramago – si torna dove si è diventati ciò che si è". Attorno a questa idea si è costruita l’intera mattinata: un viaggio corale in cui la memoria individuale si è intrecciata con quella dell’Ateneo. McCourt ha parlato di un’Università "solida e dinamica", forte dei suoi cinque dipartimenti, dei quasi diecimila studenti e delle sue connessioni europee grazie all’alleanza ERUA, ricordando come UniMc continui a essere "un presidio culturale, economico e sociale per la città e per le Marche". Le parole dei premiati "Laureato dell’anno" hanno raccontato vite diverse, tutte profondamente legate all’Ateneo: Anna Maria Picozzi, Davide Amurri, Federica Biondi, Lara Lucaccioni, Angelo Scelzo, Stefano Sabatini e Roberto Sgalla, e il premio "Oscar Olivelli" Giuseppe Daniele. Come ha sottolineato la presidente dell’Alam Daniela Gasparrini, "Questi riconoscimenti testimoniano come la storia personale e universitaria di un laureato possa rappresentare il senso più vivo di appartenenza". Tra le testimonianze più intense, quella di Anna Maria Picozzi, oggi Sostituto Procuratore Generale e membro della Commissione antimafia a Palermo: "Qui ho vissuto gli anni più belli della mia vita. Lanciavamo lo sguardo verso nuovi orizzonti, con l’irrequietezza della gioventù. Non ho mai smesso di studiare", ha detto, ricordando in particolare Mario Sbriccoli tra i suoi docenti. Infine, l’impegno civile che ha guidato la sua carriera: "Mi sono laureata nel 1992, l’anno dell’assassinio di Falcone e Borsellino. Ho scelto Palermo per continuare il loro cammino: siamo stati nani sulle spalle di giganti". Le testimonianze si sono susseguite come un mosaico di percorsi diversi. Davide Amurri, laureato in filosofia e funzionario per gli affari umanitari alle Nazioni Unite, ha raccontato il bisogno di cambiare rotta dopo una formazione tecnica, "per imparare nuovi linguaggi" studiando filosofia. Federica Biondi, laureata in scienze della comunicazione, regista e sceneggiatrice, ha portato l’orgoglio di essere "la prima laureata della famiglia". Mauro Carassai, laureato in lingue e oggi docente di studi americani alla California State University Northridge, ha ricordato la Macerata degli anni della sua formazione come il trampolino che lo ha condotto negli Stati Uniti. Lara Lucaccioni dall’aula di filosofia ha portato il suo metodo sulla risata e il benessere in grandi aziende internazionali come Hewlett-Packard e Campari. "Mi sono laureata con lode, ma ho dovuto ripetere alcuni esami. Anche il fallimento e il superamento degli ostacoli hanno un grande valore formativo". Angelo Scelzo, laureato in lettere, è stato vicedirettore della sala stampa vaticana e unico sottosegretario laico al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. "Oggi celebro un mio giubileo laico. Quando ho concluso i miei studi qui era l'anno giubilare e oggi ritorno in un altro anno giubilare. Ho sempre mantenuto un legame solido con Macerata". Stefano Sabatini, laureato in giurisprudenza nel 1975 e notaio ad Ancona, ha ricordato "il terrore degli esami" e il sollievo di averli superati "brillantemente, iniziando poi il difficile percorso che mi ha portato al notariato". Roberto Sgalla, laureato in scienze politiche, prefetto e direttore centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e direttore del Centro Studi Americani, ha raccontato la sua tesi del 1980 sul sindacato di polizia, "rivoluzionaria e senza bibliografia", discussa la mattina dopo aver lavorato fino a notte. Quindi, il conferimento del Premio "Oscar Olivelli" al magistrato Giuseppe Daniele, la cui carriera è stata segnata dalla presidenza dei TAR di Liguria e Marche. "Qui – ha detto - ho conosciuto mia moglie, qui si è laureata mia figlia. L'Università di Macerata è un'eccellenza del nostro territorio, con un corpo docenti di assoluto rilievo. Tra i miei professori c’era Costantino Mortati, membro della Commissione che ha scritto la Costituzione". Tra i laureati di 25 anni fa, anche l’assessore del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, e l’ingegnere Michele Carmosino, che ha conseguito 10 lauree e discuterà la prossima tra un mese a La Sapienza, a 76 anni. "Studio per il piacere di conoscere e quale posto migliore se non un’Università? Macerata mi ha aperto le strade dell’avvocatura. Torno qui con il cuore gonfio di gratitudine". Spazio anche ai riconoscimenti per i più giovani, con i tre premi di laurea sulla sostenibilità finanziati da Banca Macerata e con la vicepresidente Michela Sopranzi che ha sottolineato, insieme alla delegata di Unimc Mara Cerquetti, l’impegno dell’istituto nel sensibilizzare giovani e territorio su questi temi. A vincerli, per i diversi gradi di laurea, sono state Ikram Raissi, Clara Salvucci e Chiara Camilletti.   Toccante il ricordo di Marco Corvatta, laureato in filosofia scomparso a soli 28 anni. Il premio a lui intitolato, assegnato a Eleonora Gasparoni, è stato accompagnato dalle parole della famiglia espressa da un’amica: un invito a "proseguire il cammino anche quando la strada prende una diramazione inattesa", perché "nel ricordo di questo luogo si ritrova il coraggio di avanzare". La giornata si è chiusa con un forte senso di continuità. Un sentimento espresso anche dalla delegata alumni Costanza Geddes da Filicaia, che insieme a Stefano Spalletti ha raccolto il testimone del progetto Alumni World Wide Web, progettato da Marcello La Matina.

Unimc,  25 novembre: "Linguaggio sessista è la base della piramide della violenza"

Unimc, 25 novembre: "Linguaggio sessista è la base della piramide della violenza"

22/11/2025 14:38

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la professoressa Barbara Malaisi, ricercatrice di Istituzioni di Diritto Pubblico e delegata alla comunicazione per Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata, invita a considerare il linguaggio come il primo campo d’azione. Perché la violenza non comincia con il gesto estremo, ma molto prima: nelle parole che usiamo ogni giorno e nella visione della realtà che quelle espressioni contribuiscono a costruire.  Secondo la docente, trascurare od omettere il femminile nel linguaggio contribuisce a ridurre il riconoscimento sociale delle donne. «Le assenze valgono quanto le presenze. Se le donne non vengono nominate, rischiano di sembrare marginali, ciò che, nella realtà concreta, non sono di certo. L’uso del maschile presunto neutro o la resistenza al femminile professionale non sono semplici abitudini, ma segnali di un’impostazione culturale da superare».  La professoressa Malaisi richiama anche la cosiddetta “piramide della violenza”, un modello che ordina i diversi livelli di violenza a seconda della loro gravità e che ha alla base proprio l’utilizzo di un linguaggio sessista: il primo indizio di un contesto che può aprire la strada a forme più gravi di abuso. «Una parola discriminatoria non è irrilevante – spiega – perché contribuisce a rendere tollerabile ciò che non dovrebbe esserlo. Il linguaggio influisce sul modo in cui interpretiamo i rapporti sociali e la presenza femminile negli spazi pubblici».  Da qui l’esigenza di un impegno mirato nell’uso della lingua, che la docente considera un passaggio culturale fondamentale. «Il linguaggio non è un dettaglio formale: orienta la coscienza collettiva e contribuisce a definire ciò che riteniamo legittimo. Promuovere un uso corretto, consapevole e rispettoso delle parole significa creare condizioni più favorevoli all’uguaglianza».  Malaisi richiama inoltre il ruolo cruciale delle istituzioni, dei media e della scuola. Il modo in cui le amministrazioni comunicano, il linguaggio scelto dall’informazione e quello insegnato nei percorsi educativi contribuiscono infatti a definire ciò che appare legittimo e ciò che resta ai margini. La docente insiste sull’importanza di adottare pratiche linguistiche responsabili, capaci di restituire spazio e dignità a tutte le soggettività, soprattutto a quelle che la tradizione ha spesso reso invisibili. «Una comunicazione attenta e inclusiva favorisce una rappresentazione più equilibrata della società e aiuta a prevenire stereotipi che possono alimentare discriminazioni. Il linguaggio deve rendere visibili tutte le persone, non cancellarne alcune in nome di una presunta tradizione linguistica».  Infine, un appello: «Ogni parola può rafforzare o indebolire il rispetto reciproco. Dare nome significa dare dignità. Intervenire sul linguaggio è un passo necessario per costruire una società capace di contrastare la violenza di genere in modo concreto e duraturo».

Cultura

San Severino, nuova visita guidata alla mostra "Il Rinascimento Marchigiano"

San Severino, nuova visita guidata alla mostra "Il Rinascimento Marchigiano"

21/11/2025 12:00

Un’occasione imperdibile per riscoprire il patrimonio artistico marchigiano: domani (sabato 22 novembre), con ritrovo alle ore 16 presso la sede della Pro Loco in piazza Del Popolo, si terrà una nuova visita guidata alla mostra "Il Rinascimento Marchigiano", esposizione allestita nel bellissimo piano nobile e nella galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli”, a palazzo Comunale. La mostra, promossa da Anci Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, è l'ultima tappa di un percorso itinerante che celebra la rinascita dell'arte dopo il sisma. La visita sarà curata da Paola Pistoni, guida turistica abilitata della Regione Marche. L'esposizione offre un viaggio affascinante nella storia e nell'arte marchigiana, permettendo ai visitatori di ammirare capolavori salvati e restaurati dai luoghi colpiti dal sisma. Tra le opere esposte figurano creazioni di artisti di spicco come Carlo Crivelli (con il suo Trittico di Valle Castellana) e Pietro Alamanno. La mostra "Rinascimento Marchigiano" resterà visitabile fino al 7 gennaio 2026. La partecipazione alla visita guidata è soggetta a prenotazione obbligatoria. Costo 10 euro a persona, comprensivo del biglietto d'ingresso alla mostra. Ingresso gratuito per i ragazzi sotto i 16 anni. Info al numero 338 8007012, anche tramite WhatsApp.

Treia, al via la stagione teatrale: Stefano Fresi sarà "Dioggene"

Treia, al via la stagione teatrale: Stefano Fresi sarà "Dioggene"

20/11/2025 15:19

Un programma ricco di spettacoli che promette di emozionare, divertire e far riflettere il pubblico di tutte le età, quello della stagione teatrale di Treia, che alzerà il sipario del Teatro Comunale venerdì 28 novembre. Tra commedie brillanti, monologhi intensi e narrazione d’arte, la programmazione offrirà un viaggio nel teatro contemporaneo italiano, con interpreti di grande talento. A partire dallo spettacolo d’apertura (venerdì 28 novembre) alle 21.15 con “La matematica dell’amore. Radice di 2”, con Edy Angelillo e Michele La Ginestra, tra ricordi e giochi di sessant’anni di vita raccontati con leggerezza, sorrisi e un tocco di dolce amarezza. A ridosso di Natale, sabato 20 dicembre, in scena “Caro Carosello” di e con Clara Costanzo, un tuffo negli anni ’50 che racconta la magia della televisione e dell’iconica trasmissione Carosello. Il nuovo anno si apre sabato 10 gennaio con “Dioggene” con Stefano Fresi, spettacolo sulle crisi personali e sulla scelta di vivere libero come il filosofo Diogene, in una riflessione tra comicità e profondità filosofica. Segue, sabato 31 gennaio, “Una donna di prim’ordine” di e con Maria Pia Timo, un esilarante solo-show che racconta le mille sfide quotidiane di una donna moderna tra lavoro, famiglia e piccole grandi disavventure domestiche. Il 20 febbraio andrà in scena “Corto circuito – L’inquieto vivere dell’uomo moderno” con Leonardo Manera che, attraverso la comicità, metterà a confronto l’etica e l’estetica nella vita di tutti i giorni. La stagione proseguirà con due commedie brillanti che esplorano le dinamiche sentimentali e relazionali con ironia e leggerezza: “La coppia più sexy d’America” (il 14 marzo) con Francesca Reggiani e Antonio Catania, e “Coppia aperta quasi spalancata” (il 18 aprile) con Chiara Francini e Alessandro Federico. Non mancano momenti di narrazione e spettacoli per tutta la famiglia: “Quella volta che Raffaello dipinse Michelangelo”, narrazione d’arte a cura di Marco Sciame (il 24 gennaio, con ingresso gratuito) e, il 22 febbraio alle ore 17.00, “Il fanfarone”, commedia dell’arte a cura dell’Accademia Internazionale delle Arti dello Spettacolo di Versailles (biglietto unico a 13 euro per i non abbonati). «La nostra stagione teatrale si conferma un’occasione imperdibile per vivere il teatro dal vivo e un momento imprescindibile per la nostra offerta culturale a qualsiasi età – dichiara l’assessore alla Cultura e vice sindaco David Buschittari – Non mancheranno anche quest’anno le “Domeniche da Favola”, che presenteremo a brevissimo così da proporre un’offerta davvero per tutta la famiglia. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo a Liliana Palmieri, responsabile dell’Ufficio Cultura, per il prezioso lavoro, a Filippo Gigli e Margherita Mearelli per il fondamentale supporto nella realizzazione di questa stagione: il loro impegno ha reso possibile offrire ai cittadini di Treia e ai nostri visitatori un programma teatrale di qualità, capace di valorizzare ulteriormente il gioiello che è il nostro teatro». Per info e abbonamenti è possibile contattare, dalle 9.00 alle 13.00, i numeri 0733/218706-218711 oppure l'indirizzo e-mail ufficio.cultura@tcomune.treia.mc.it.

Eventi

Recanati: il Premio ‘Gigli d’Oro’ torna dopo 14 anni al Persiani e va a Gianluca Terranova

Recanati: il Premio ‘Gigli d’Oro’ torna dopo 14 anni al Persiani e va a Gianluca Terranova

22/11/2025 17:45

Sarà Gianluca Terranova a ricevere quest’anno il Premio Internazionale alla carriera “Gigli d’oro”. Il celebre tenore sarà a Recanati domenica 30 novembre alle 18.00 per la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento che, dal 1996, perpetua la memoria del grande tenore recanatese Beniamino Gigli, premiando le più importanti voci del panorama lirico internazionale. Quest’anno il Premio — storicamente organizzato dall’Associazione Beniamino Gigli, con il patrocinio del Comune di Recanati e della Provincia di Macerata — si arricchisce di diverse novità: prima tra tutte il ritorno del “Gigli d’oro” al Teatro Persiani, tempio della lirica recanatese, da dove manca dal 2011, quando fu assegnato al baritono Franco Vassallo. La seconda novità è il lungo prologo al Premio, con il M. Gianluca Terranova protagonista di una Masterclass di canto che vede la partecipazione di una ventina di allievi provenienti da Italia, Spagna, Ucraina, Russia, Germania, Inghilterra, Francia, Ungheria e Serbia. Giovani artisti che alloggeranno nelle strutture ricettive di Recanati con le quali sono stati messi in contatto dalla segreteria organizzativa. Un primo passo per contribuire, anche con la musica lirica, alla destagionalizzazione del turismo nella città. “Questo premio da quasi 30 anni rappresenta per Recanati un’occasione per celebrare le grandi eccellenze culturali legate al territorio, di cui Beniamino Gigli è uno degli esempi più importanti – ha commentato il Sindaco Emanuele Pepa –. Ci tengo a sottolineare il significativo ritorno del Premio al Teatro Persiani, ovvero nel luogo che più gli spetta quale tempio fisico ed ideale della nostra straordinaria tradizione lirica, che da Recanati portiamo orgogliosamente in tutto il mondo, ispirandoci agli ideali e ai valori di Beniamino Gigli”. “Siamo davvero orgogliosi di consegnare quest’anno il Premio Gigli d’oro ad un grande del Belcanto – aggiunge l’assessore alla Cultura Ettore Pelati – ed è particolarmente significativa la masterclass che Terranova farà con ragazzi provenienti da vari Paesi europei, che oltre a darci una dimensione internazionale rappresenta la testimonianza di come il Premio Gigli non sia una vetrina immobile, ma una realtà viva, giovane ed in movimento”. Sulla masterclass interviene anche Pierluca Trucchia, Presidente dell’Associazione Beniamino Gigli: “È particolarmente importante – sottolinea – la novità che la Masterclass veda coinvolti giovani che non fanno parte degli entourage degli artisti, che tradizionalmente portavano con sé a Recanati i propri allievi: quest’anno ci sono giovani che si sono iscritti da ogni parte d’Italia e non solo, e che si appoggeranno presso la nostra Scuola Civica di Musica”. La Masterclass, organizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli, si svolgerà all’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, avrà inizio giovedì 27 e si concluderà sabato 29 novembre. Alcuni degli allievi saranno scelti per partecipare al concerto che si terrà in occasione della cerimonia di premiazione del Gigli d’Oro 2025. Una serata che sarà impreziosita da due ulteriori momenti: un omaggio a Leopardi con la partecipazione del basso Alessandro Ceccarini e del M. Matteo Simonetti al pianoforte, e l’esibizione delle voci del baritono Erekle Gur Gen e del soprano Elene Gvelesiani, vincitori rispettivamente del Premio Assoluto e del Primo Premio del Concorso Beniamino Gigli di Tbilisi (Georgia), manifestazione internazionale tenutasi lo scorso maggio con la partecipazione anche di una delegazione da Recanati. L’occasione ha sancito l’inizio di una collaborazione tra le due associazioni e tra le due città.   Vero fiore all’occhiello della vita culturale recanatese, il Premio ha visto negli anni una crescita esponenziale del suo prestigio, venendo consegnato a celebrità del calibro di Fabio Armiliato, Pietro Ballo, fino a José Carreras (vincitore del Premio nel 2022) e Raina Kabaivanska.

Allegrini, Mayer, Lonquich, Oliva per la nuova stagione sinfonica Form: il cartellone 2026

Allegrini, Mayer, Lonquich, Oliva per la nuova stagione sinfonica Form: il cartellone 2026

22/11/2025 13:00

Nuova stagione sinfonica di Musicattraverso. La FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, in collaborazione con il Comune di Macerata, presenta il programma 2026 con opere del grande repertorio sinfonico-concertistico e una nuova commissione. “Un programma che a Macerata propone concerti di altissimo livello, con collaborazioni tra i migliori musicisti e alcune delle orchestre più prestigiose d’Europa" – ha affermato durante la conferenza stampa odierna l’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta –. "È un percorso che negli anni abbiamo costruito con cura, investendo sulla qualità artistica e sulla capacità di offrire alla città esperienze musicali sempre nuove e stimolanti. Il pubblico sta crescendo di anno in anno e si sta anche rinnovando: sempre più giovani partecipano agli appuntamenti, segno che il lavoro di formazione, divulgazione e sensibilizzazione che portiamo avanti sta dando risultati concreti. L’obiettivo è continuare su questa strada, rendendo Macerata un punto di riferimento culturale capace di attrarre appassionati, professionisti e visitatori”.  Cinque concerti dal 2 gennaio al 9 aprile, con la direzione artistica di Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. “I tre elementi che portano al risultato massimo e che regalano emozioni sono: qualità del repertorio, esecutori e luogo - ha dichiarato il direttore artistico Di Rosa -. A Macerata, con il Teatro Lauro Rossi che ha un’acustica tra le migliori del territorio, questi criteri sono ampiamente soddisfatti e siamo pronti per offrire un’esperienza unica di musica dal vivo”. In cartellone direttori e solisti di grande livello internazionale: il primo corno solista dell’Accademia di Santa Cecilia, Alessio Allegrini, artista in residenza Form per il 2026; Albrecht Mayer, primo oboe solista della Berliner Philharmoniker; il primo flauto, Andrea Oliva, e il primo fagotto, Andrea Zucco, dell’Accademia di Santa Cecilia; il grande pianista Alexander Lonquich.  La stagione, come tradizione, inizia con il Concerto per il nuovo anno, il 2 gennaio (ore 21 dedicato a celebri musiche di danza della tradizione viennese integrate con brani famosi del repertorio lirico italiano ed europeo; sul podio David Crescenzi, ad accompagnare il soprano Rasha Talaat e il baritono Giacomo Medici.  L’Orchestra Filarmonica Marchigiana sale sul palco il 25 gennaio, ospite di Appassionata. Fuori abbonamento c’è quindi questo appuntamento, dal titolo Movie Concert, che con il sassofonista Federico Mondelci accompagna il pubblico attraverso le musiche da film di Ennio Morricone e West Side Story di Leonard Benrstein.  Mayer torna a suonare e a dirigere la Filarmonica Marchigiana il 6 febbraio tra le cantate e il Concerto per oboe e orchestra di Bach e l’ottava di Beethoven. Allegrini, come artista in residenza è con la FORM il 20 febbraio, insieme ai fiati solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, tra cui il direttore artistico Francesco Di Rosa all’oboe, oltre ad Andrea Oliva al flauto e Andrea Zucco al fagotto nell’esecuzione della Sinfonia Concertante per fiati K. 297B di Mozart e della Sinfonia n. 102 di Haydn. In questo appuntamento il pubblico potrà apprezzare anche l’esecuzione dell’opera commissionata dalla FORM a Gianluca Piombo.  Il 6 marzo, un concerto vocale pianistico con i solisti dell’Accademia Lirica di Osimo, ospiti della FORM, con Ritratti di donna composto da musiche di Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini. Chiusura di stagione nel segno di Lonquich, il 9 aprile con il Concerto per pianoforte e orchestra di Mozart, Ouverture La bella Melusina e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1, Op. 25 di Mendelssohn. La collaborazione con Appassionata si ripete il 26 aprile (fuori abbonamento), questa volta con un appuntamento per tutta la famiglia: Pierino, il lupo e le altre avventure. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana esegue la popolarissima fiaba musicale Pierino e il lupo di Prokof’ev e L’apprendista stregone di Dukas, con la direzione di Jacopo Rivani e la voce recitante di Lucia Palozzi. Abbonamenti dal 26 novembre per cinque concerti, a 50 (ridotti) e 65 euro; prezzo speciale a 18 euro per gli studenti. Info tel: 0733 230735. Vendita anche su vivaticket.  L’attività della FORM viene resa possibile grazie al supporto del Ministero della Cultura Italiano, della Regione Marche e dei Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Fabriano, Fano, Fermo e Macerata. La stagione è sostenuta anche dallo sponsor Delta Motors.      

Curiosità

Appignano, lupo avvistato in circolazione nei pressi di alcune abitazioni (Video)

Appignano, lupo avvistato in circolazione nei pressi di alcune abitazioni (Video)

21/11/2025 13:00

Quello che sembra essere un esemplare di lupo è stato avvistato nelle ultime ore ad Appignano, dove un residente ha inviato una segnalazione accompagnata da un video che mostra l’animale mentre attraversa la strada provinciale 57 jesina, nei pressi di alcune abitazioni. Nel filmato si vede il lupo muoversi rapidamente tra le auto parcheggiate, per poi allontanarsi e scomparire nel verde circostante. L’episodio ha destato attenzione tra i cittadini, poiché si tratta di un avvistamento insolito così vicino al centro abitato. L'animale si è  limitato a transitare nella zona prima di rifugiarsi nella vegetazione. Il ritorno del lupo negli ambienti appenninici è un fenomeno noto negli ultimi anni, e la presenza occasionale nei pressi di aree abitate può verificarsi soprattutto nelle ore notturne o in zone prossime alla campagna. Si invitano i cittadini a non avvicinarsi e a segnalare eventuali nuovi avvistamenti alle autorità competenti. I lupi (Canis lupus italicus) spesso possono essere confusi con i cani randagi o con una particolare razza canina quale il cane lupo Cecoslovacco. (Foto in primo piano di repertorio) 

Omaggio in musica a Civitanova: sindaco premia i Rapper Andre Young e Stylo per la canzone "Casa Mia"

Omaggio in musica a Civitanova: sindaco premia i Rapper Andre Young e Stylo per la canzone "Casa Mia"

21/11/2025 11:38

Un omaggio sincero alla città, un inno all'amicizia e un ritratto generazionale: è il cuore di "Casa Mia", il nuovo brano dei rapper civitanovesi Andrea Galanti (in arte Andre Young) e Luca Verdinelli (Stylo Aka Space). Il progetto, nato dalla condivisione di una passione ventennale, ha ricevuto il plauso istituzionale con l'incontro in Comune e la consegna di un attestato di riconoscimento da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica e del consigliere comunale Gianluca Crocetti. La storia di Andrea e Luca è un racconto di legami che resistono al tempo. Conosciutisi vent'anni fa in una sera qualunque al Luna Park, la vita li ha separati per strade diverse, ma la musica ha funzionato come un filo invisibile, riportandoli a casa. "In questa canzone, Civitanova vive nella loro voce, respira nelle loro parole e pulsa sopra il beat", ha commentato il sindaco Ciarapica, lodando non solo l'amore per la città, ma anche "la forza dell’amicizia, la fragilità e il coraggio dei giovani, e la musica come cura silenziosa che ti sostiene".  "Casa Mia" è nata all'interno del disco Satori di Andre Young. "Sentivo il bisogno di raccontare Civitanova", ha spiegato Andre Young. "Quando ho avuto l’idea del brano, la prima chiamata è stata per Luca, e dopo mezz’ora era già tutto pronto".  Per Stylo Aka Space, la musica e la città hanno rappresentato una vera e propria terapia. "C’è chi va dallo psicologo. Io venivo al mare. Guardavo l’orizzonte e l’ansia calava. Civitanova mi ha rimesso a posto senza chiedermi nulla. Quello che ho passato mi ha fatto allontanare dalle paranoie. Ci si salva insieme, non da soli", ha confidato il rapper. Il testo della canzone è uno specchio della realtà giovanile, toccando corde profonde: "Tutti con i filtri, nessuno che fa figli" è una delle strofe più incisive, definita dagli autori "un pugno nello stomaco e una carezza allo stesso tempo," un invito a riscoprire l’unione e la forza di restare umani al di là dei filtri social. Il brano è anche un emozionante viaggio tra la Civitanova di ieri e di oggi, ricordando i luoghi e gli anni della spensieratezza. Il profondo legame con la città si condensa in un verso di Andre Young: "Ogni quartiere è un santo sul calendario, autoproclamato cittadino onorario, onorato di fare parte di te". La verità del brano, concludono i due artisti, risiede nel fatto che "Civitanova ti cambia, ma ti resta dentro". E citanò la scritta al Molo Nord, ricordando che "Civitanova attrae chi non si accontenta, è la città dove ogni onda del mare è un suono che ti alimenta".  Il videoclip che accompagna il brano, realizzato dalla videomaker Silvia Borroni, è un "mosaico di immagini che rafforza l’orgoglio di essere civitanovesi".  Il brano "Casa Mia" è disponibile su YouTube al link: https://www.youtube.com/watch?v=pvW4ItasnnM

Varie

Matelica, consegnati i diplomi ai partecipanti ai corsi di potatura della vite e dell’ulivo

Matelica, consegnati i diplomi ai partecipanti ai corsi di potatura della vite e dell’ulivo

22/11/2025 18:45

Consegnati oggi (sabato 22 novembre) i diplomi del 4° corso di potatura della vite e 1° corso della potatura dell’ulivo. Due corsi teorici-pratici organizzati dall’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Matelica, in collaborazione con l’Associazione Produttori Verdicchio di Matelica e l’Istituto Tecnico Agrario di Macerata.  Il corso di potatura della vite è stato di 25 ore suddivise in sei lezioni, di cui una in aula e le altre cinque direttamente in vigna, per apprendere le molteplici nozioni teoriche e pratiche sul tema della potatura della vite, in particolare sulle principali forme di allevamento presenti nell’area di Matelica e delle Marche, ovvero il cordone speronato, il guyot e il doppio capovolto. Il primo corso di potatura dell’ulivo invece è stato anch’esso di 25 ore divise in cinque lezioni, quatto di pratica ed una in aula.  I partecipanti sono pertanto stati omaggiati con il diploma di fine percorso, il sindaco della Città di Matelica ha sottolineato l’importanza di questi corsi: “Si è conclusa la quarta edizione del corso di potatura della vite, quest’anno ad esso si è aggiunto quello dedicato all’ulivo. Sono soddisfatto perché c’è stata molta partecipazione, devo dire che è un’iniziativa di primo livello a sostegno delle aziende che si occupano di viti ed ulivi nel nostro territorio, i quali sono costantemente alla ricerca di manodopera qualificata”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore all’Agricoltura Barbara Cacciolari che ha avuto il piacere di effettuare la consegna degli attestati: “L’adesione a questa iniziativa è stata significativa, ciò conferma quanto il nostro territorio sia ricco di persone motivate ad approfondire e custodire i saperi agricoli. Il corso ha permesso ai corsisti di acquisire competenze aggiornate e tecniche corrette per interventi di potatura efficaci e rispettosi della fisiologia delle piante. Conoscenze indispensabili per garantire la salute delle colture, migliorare la qualità delle produzioni e valorizzare il nostro paesaggio rurale. La potatura della vite e dell’ulivo non è solo un intervento agronomico, ma un patrimonio di tradizioni che contribuisce a preservare l’identità e l’eccellenza del nostro territorio. Desidero ringraziare i docenti, i tecnici e tutti i partecipanti che hanno reso possibile il successo del corso con il loro impegno e la loro partecipazione attiva. Continueremo su questa strada - ha concluso -, promuovendo nuove opportunità di lavoro e formative e progetti capaci di rafforzare la nostra comunità agricola e di sostenere uno sviluppo rurale sempre più consapevole, competente e sostenibile”.  

Omega-3: benefici, fonti migliori e come integrarli per cuore e cervello in salute

Omega-3: benefici, fonti migliori e come integrarli per cuore e cervello in salute

22/11/2025 18:15

Gli omega-3 sono tra i nutrienti più studiati e apprezzati per il loro ruolo nella prevenzione e nel supporto della salute cardiovascolare, cerebrale e infiammatoria. Conoscerli meglio e capire come funzionano e come integrarli in modo equilibrato permette di fare scelte alimentari più consapevoli e davvero efficaci. Gli omega-3 comprendono tre principali forme: ALA (acido alfa-linolenico), EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico). L’ALA è di origine vegetale ed è presente in semi di lino, semi di chia e noci. EPA e DHA, invece, si trovano quasi esclusivamente nel mondo animale, in particolare nei pesci grassi come salmone, sgombro, aringa, sardine e alici. La differenza più rilevante è biologica: l’ALA è un precursore, ma il corpo lo converte in EPA e DHA in percentuali molto basse (generalmente inferiori al 10%, spesso anche meno). Questo significa che, pur essendo preziose, le fonti vegetali da sole non sempre garantiscono livelli ottimali delle forme metabolicamente attive. EPA e DHA rappresentano la forma più biodisponibile, cioè quella immediatamente utilizzabile dal nostro corpo. Svolgono funzioni specifiche e complementari: l’EPA è particolarmente coinvolto nella modulazione dell’infiammazione, nella fluidità delle membrane cellulari e nel supporto cardiovascolare; il DHA rappresenta un componente strutturale fondamentale delle membrane nervose e oculari, con un ruolo chiave nello sviluppo cerebrale, nella memoria e nella protezione neurodegenerativa. Non a caso, numerosi studi confermano che un adeguato apporto di EPA e DHA riduce il rischio cardiovascolare, migliora i markers infiammatori e sostiene la funzione cognitiva lungo tutto l’arco della vita. Quando si parla di omega-3, il pensiero va spesso al salmone. Tuttavia, gran parte del salmone reperibile oggi proviene da allevamenti intensivi, con un contenuto variabile di omega-3 e della quantità di grassi. Per questo, all’interno di una dieta equilibrata, è più vantaggioso scegliere il pescato locale, in particolare il pesce azzurro come alici, sgombro e sardine. Oltre a essere ricchi in EPA e DHA, sono sostenibili, più accessibili e generalmente meno contaminati. Un gesto che fa bene alla salute ma anche all’ambiente e alle economie locali.E gli integratori? La letteratura scientifica è concorde: non sostituiscono una dieta equilibrata, ma possono essere utili in situazioni specifiche. Per chi consuma poco pesce, per donne in gravidanza (in cui il DHA è essenziale per lo sviluppo neurologico del feto), per anziani o per chi ha esigenze cardiovascolari mirate, EPA e DHA in forma concentrata possono offrire un supporto efficace.Integrare omega-3 nella quotidianità non richiede cambiamenti drastici: bastano due o tre porzioni settimanali di pesce azzurro, una manciata di noci al giorno, l’uso regolare di semi di lino o chia e una riduzione degli oli vegetali ricchi di omega-6 (come l’olio di girasole, di mais e di soia). Si tratta di scelte semplici, ma capaci di influenzare in modo significativo infiammazione, salute cardiovascolare, umore e benessere generale. Gli omega-3, quindi, non sono soltanto un trend: sono una componente essenziale dell’alimentazione moderna, uno strumento di prevenzione riconosciuto e una risorsa preziosa che ci ricorda quanto ciò che mangiamo possa dialogare in profondità con la nostra salute.

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