"Franco Moschini continuerà a vivere in mezzo a noi": il Politeama di Tolentino avrà il nome del mecenate (FOTO e VIDEO)
Attualità Cultura
12/12/2025 11:55

"Franco Moschini continuerà a vivere in mezzo a noi": il Politeama di Tolentino avrà il nome del mecenate (FOTO e VIDEO)

Il Politeama di Tolentino porta ufficialmente il nome di Franco Moschini. La cerimonia di intitolazione si è svolta giovedì 11 dicembre alla presenza delle figlie, Erica e Melania Moschini, del sindaco Mauro Sclavi e del presidente della Fondazione Franco Moschini, Nando Ottavi, che insieme hanno scoperto la targa apposta all’ingresso della struttura. Un momento intenso e partecipato, che ha celebrato la figura del grande imprenditore scomparso lo scorso luglio, vero mecenate della cultura marchigiana e protagonista della rinascita del Politeama. La scelta di intitolare il teatro a Moschini sancisce simbolicamente un legame profondo tra l’imprenditore e la città, riconoscendone l’impegno costante nel campo culturale e sociale. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale e successivamente approvata all’unanimità dal CdA della Fondazione. Nel suo intervento, il sindaco Mauro Sclavi ha sottolineato il valore storico e civico dell’intitolazione: “Un giorno bello per Tolentino perché intitoliamo a Franco Moschini una struttura che era del comune e che, insieme a lui, abbiamo restaurato e poi ceduto a una fondazione che è di tutti. Una fondazione con stampo inalienabile, intitolata al mecenate che – insieme ai sindaci e alle amministrazioni precedenti – ha reso possibile questa realizzazione”. Sclavi ha voluto ricordare come il Politeama sia un luogo della comunità, aperto e inclusivo: “L’invito è stato esteso a tutti, maggioranza e minoranza. Questo non è un locale con una connotazione: è per la città di Tolentino. Franco Moschini è stato un vero mecenate: ha fatto del bene a tante persone, spesso senza dirlo. Con questo gesto vogliamo far vivere e continuare a vivere in mezzo a noi la sua persona”. Parole sentite anche da Nando Ottavi, presidente della Fondazione Franco Moschini: “È il minimo che potessimo fare. Franco Moschini è stato un mecenate illuminante per Tolentino: senza la sua tenacia non avremmo un Politeama così, a disposizione dei cittadini e del territorio”. Ottavi ha ricordato come l’idea dell’intitolazione sia partita proprio dall’amministrazione comunale: “L’abbiamo accolta al mio primo insediamento nel CdA: non potevo non approvarla. Da oggi possiamo dire Politeama Franco Moschini, una cosa importantissima per il teatro e per l’intero territorio. Moschini ha dato tanto alle Marche: senza di lui, forse, anche altri progetti culturali non sarebbero mai nati”. Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo del regista Saverio Marconi, grande amico di Moschini, che ha voluto omaggiarlo leggendo la poesia “Agonia” di Giuseppe Ungaretti. Marconi ha spiegato il senso profondo dei versi scelti: “Tutti moriamo, ma bisogna vedere come. Ungaretti parla delle allodole assetate che continuano a sperare anche quando il tempo è scaduto, o della quaglia che attraversa il mare e si lascia andare quando sente che non ha più forza. Ma il verso più forte è l’ultimo: il mondo è pieno di cardellini accecati. Non bisogna vivere così, lamentandosi sempre”. Un ricordo poetico e intenso, accolto dal pubblico con emozione. La cerimonia si è chiusa con un lungo applauso dedicato a Franco Moschini, figura centrale per la vita culturale di Tolentino e della regione. Con l’intitolazione del Politeama, il suo nome e il suo impegno continueranno a essere parte viva della comunità e del suo futuro culturale.

"Franco Moschini continuerà a vivere in mezzo a noi": il Politeama di Tolentino avrà il nome del mecenate (FOTO e VIDEO)

"Franco Moschini continuerà a vivere in mezzo a noi": il Politeama di Tolentino avrà il nome del mecenate (FOTO e VIDEO)
12/12/2025 11:55

Il Politeama di Tolentino porta ufficialmente il nome di Franco Moschini. La cerimonia di intitolazione si è svolta giovedì 11 dicembre alla presenza delle figlie, Erica e Melania Moschini, del sindaco Mauro Sclavi e del presidente della Fondazione Franco Moschini, Nando Ottavi, che insieme hanno scoperto la targa apposta all’ingresso della struttura. Un momento intenso e partecipato, che ha celebrato la figura del grande imprenditore scomparso lo scorso luglio, vero mecenate della cultura marchigiana e protagonista della rinascita del Politeama. La scelta di intitolare il teatro a Moschini sancisce simbolicamente un legame profondo tra l’imprenditore e la città, riconoscendone l’impegno costante nel campo culturale e sociale. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale e successivamente approvata all’unanimità dal CdA della Fondazione. Nel suo intervento, il sindaco Mauro Sclavi ha sottolineato il valore storico e civico dell’intitolazione: “Un giorno bello per Tolentino perché intitoliamo a Franco Moschini una struttura che era del comune e che, insieme a lui, abbiamo restaurato e poi ceduto a una fondazione che è di tutti. Una fondazione con stampo inalienabile, intitolata al mecenate che – insieme ai sindaci e alle amministrazioni precedenti – ha reso possibile questa realizzazione”. Sclavi ha voluto ricordare come il Politeama sia un luogo della comunità, aperto e inclusivo: “L’invito è stato esteso a tutti, maggioranza e minoranza. Questo non è un locale con una connotazione: è per la città di Tolentino. Franco Moschini è stato un vero mecenate: ha fatto del bene a tante persone, spesso senza dirlo. Con questo gesto vogliamo far vivere e continuare a vivere in mezzo a noi la sua persona”. Parole sentite anche da Nando Ottavi, presidente della Fondazione Franco Moschini: “È il minimo che potessimo fare. Franco Moschini è stato un mecenate illuminante per Tolentino: senza la sua tenacia non avremmo un Politeama così, a disposizione dei cittadini e del territorio”. Ottavi ha ricordato come l’idea dell’intitolazione sia partita proprio dall’amministrazione comunale: “L’abbiamo accolta al mio primo insediamento nel CdA: non potevo non approvarla. Da oggi possiamo dire Politeama Franco Moschini, una cosa importantissima per il teatro e per l’intero territorio. Moschini ha dato tanto alle Marche: senza di lui, forse, anche altri progetti culturali non sarebbero mai nati”. Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo del regista Saverio Marconi, grande amico di Moschini, che ha voluto omaggiarlo leggendo la poesia “Agonia” di Giuseppe Ungaretti. Marconi ha spiegato il senso profondo dei versi scelti: “Tutti moriamo, ma bisogna vedere come. Ungaretti parla delle allodole assetate che continuano a sperare anche quando il tempo è scaduto, o della quaglia che attraversa il mare e si lascia andare quando sente che non ha più forza. Ma il verso più forte è l’ultimo: il mondo è pieno di cardellini accecati. Non bisogna vivere così, lamentandosi sempre”. Un ricordo poetico e intenso, accolto dal pubblico con emozione. La cerimonia si è chiusa con un lungo applauso dedicato a Franco Moschini, figura centrale per la vita culturale di Tolentino e della regione. Con l’intitolazione del Politeama, il suo nome e il suo impegno continueranno a essere parte viva della comunità e del suo futuro culturale.

Cronaca

Civitanova, tenta di sottrarsi a un controllo: 41enne trovato con 16 involucri di eroina. Arrestato

Civitanova, tenta di sottrarsi a un controllo: 41enne trovato con 16 involucri di eroina. Arrestato

11/12/2025 13:36

Si è conclusa con un arresto in flagranza di reato un'operazione antidroga condotta ieri dal personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche. Un cittadino tunisino di 41 anni, già noto alle forze dell'ordine, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è finito in manette con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.  L’intervento si è svolto in via Regina Elena, nell’ambito di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di stupefacenti. Durante un controllo di routine, l’uomo è stato fermato dai militari. Alla richiesta di esibire i documenti e di sottoporsi agli accertamenti di rito, il 41enne ha opposto una decisa resistenza fisica, strattonando i Carabinieri nel palese tentativo di sottrarsi all’identificazione. La prontezza e il rapido intervento degli operanti hanno permesso di bloccare immediatamente il soggetto, evitando ulteriori conseguenze per i presenti. A seguito della perquisizione personale, il personale dell’Aliquota Operativa ha rinvenuto e sequestrato 16 involucri contenenti eroina, per un peso complessivo di 5,1 grammi.  Ultimate le operazioni di identificazione e fotosegnalamento, l'uomo è stato condotto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, dove è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida. L'autorità giudiziaria competente, prontamente informata dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, ha fissato l'udienza per la giornata odierna.  

Tremendo  scontro frontale tra auto e camion: muore un uomo

Tremendo scontro frontale tra auto e camion: muore un uomo

11/12/2025 11:00

Un tragico incidente ha spezzato la vita di un 47enne la scorsa notte sulla strada provinciale 502, nel tratto che collega Staffolo a Cingoli. Il sinistro, avvenuto attorno all'una località Coste, ha visto un violento scontro frontale tra un'automobile e un mezzo pesante. La vittima, un uomo di 47 anni di cui non sono state ancora rese note le generalità, viaggiava a bordo di un monovolume Fiat Qubo quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrato con un camion. L'impatto è stato devastante, scagliando la vettura fuoristrada, quasi all’altezza del chilometro 11, nei pressi del ristorante "Da Antonia" nel territorio di Cingoli. L'automobilista è rimasto incastrato tra le lamiere contorte del proprio veicolo. Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco per estrarre l'uomo e i Carabinieri della Compagnia di Jesi per eseguire i rilievi. Purtroppo, nonostante la rapidità dell'intervento, per il quarantasettenne non c’era già più nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Le forze dell'ordine sono ora al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica che ha portato al drammatico frontale.

Attualità

Un libricino dal cuore grande: NextGen e le società sportive fanno squadra per la Pediatria di Macerata (FOTO e VIDEO)

Un libricino dal cuore grande: NextGen e le società sportive fanno squadra per la Pediatria di Macerata (FOTO e VIDEO)

12/12/2025 19:53

Questo pomeriggio, venerdì 12 dicembre, l’Auditorium Dante Cecchi della Biblioteca Mozzi Borgetti ha ospitato la presentazione del libro “Orelí ed Elio. Il sentiero delle cose perdute”, realizzato da Ludovica Mattiacci e Teresa Curotti. Il volume rientra nel progetto “Un Sorriso in Corsia”, promosso dall’associazione culturale NextGen, con l’obiettivo di rendere più sereno e stimolante il tempo trascorso dai piccoli pazienti del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Macerata. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno dell’assessorato allo Sport del Comune di Macerata e grazie al contributo delle società sportive locali S.S. Maceratese, HR Volley Macerata e ASD Kick Boxing Macerata, che hanno finanziato il progetto. La presentazione dell’iniziativa ha visto la partecipazione dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, del responsabile dell’area progetti sociali Alessandro Margarucci, della vicepresidente di NextGen Giuly Grace Severini Bazera e della Dott.ssa Martina Fornaro, primario del reparto di Pediatria di Macerata. Erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni sportive: il presidente della Maceratese, Alberto Crocioni, il presidente della CBF Balducci HR Volley, Pietro Paolella, e il vicepresidente della ASD Kick Boxing Maceratese, Emanuele Piersanti. Giuly Grace Severini Bazera ha spiegato il senso dell’iniziativa: «Nasce da una chiamata con il coordinatore del reparto volontariato, che ha coinvolto la scrittrice. Il nostro intento era portare un sorriso in corsia e mettere al centro i soggetti più fragili, che hanno bisogno di attenzione in una società frenetica. Oggi presenteremo il libro, sarà in vendita con un’offerta minima e sarà possibile acquistarlo anche il 21 dicembre ai mercatini di Natale a Macerata». La dottoressa Martina Fornaro ha sottolineato l’importanza del progetto: «Questo libretto contiene un pensiero di attenzione e sensibilità verso i più piccoli, soprattutto quelli in difficoltà. Siamo molto fortunati a poter accogliere interventi come questo, che dimostrano grande senso di comunità, entusiasmo e capacità di realizzare qualcosa di prezioso in poco tempo. È la prova che, unendo piccoli sforzi, si può migliorare la realtà in cui viviamo». L’assessore Riccardo Sacchi ha evidenziato il valore sociale del progetto: «Giovani ragazzi hanno proposto all’amministrazione un’iniziativa il cui ricavato andrà in beneficenza per il reparto di Pediatria. Il coinvolgimento delle associazioni sportive della città rende tutto ancora più significativo. Pensare e agire per il bene comune fa bene: in questo caso, contribuire al reparto di Pediatria è un gesto meritorio e sostenuto con convinzione dall’amministrazione». Anche i rappresentanti delle società sportive hanno espresso il loro entusiasmo: Alberto Crocioni (Maceratese) ha dichiarato: «Sono particolarmente sensibile a iniziative come questa. Il rapporto con i bambini è qualcosa di unico: spesso loro ci insegnano lezioni di vita importanti. Questo libro è un progetto nuovo e toccante, che mi ha colpito profondamente. Voglio ringraziare sinceramente i ragazzi che lo hanno realizzato: hanno creato qualcosa di davvero prezioso e significativo».. Pietro Paolella (CBF Balducci HR Volley) ha aggiunto: «Il sociale è la cosa più bella che possiamo fare, soprattutto per i bambini. Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo». Emanuele Piersanti (ASD Kick Boxing Macerata) ha sottolineato: «Insegniamo ai nostri ragazzi a rialzarsi dopo un colpo, affrontare le difficoltà con disciplina e dedizione. Sapere di poter supportare i bambini in ospedale, che combattono battaglie molto più grandi, è fondamentale». Durante l’evento è stato possibile acquistare il volume. L’intero ricavato sarà destinato all’acquisto di materiale sanitario per il reparto di Pediatria dell’ospedale di Macerata. Il libro sarà nuovamente disponibile il 21 dicembre ai mercatini natalizi in corso Cairoli. (Foto Francesco Tartari)

Giornata della Montagna: Li Vurgacci di Pioraco ci insegnano a custodire la bellezza del territorio (VIDEO)

Giornata della Montagna: Li Vurgacci di Pioraco ci insegnano a custodire la bellezza del territorio (VIDEO)

11/12/2025 18:00

PIORACO – In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, che l’11 dicembre invita a riflettere sul valore ambientale e culturale delle aree montane, Picchio News torna a raccontare uno dei luoghi più suggestivi del territorio: 'Li Vurgacci', protagonista di un servizio realizzato alcune settimane fa e particolarmente amato dai visitatori dell’alto Maceratese. Il percorso de Li Vurgacci è oggi uno degli angoli più iconici di Pioraco. A spiegarne storia e caratteristiche è Luca Ciccola, guida ambientale escursionistica: «In passato questi luoghi erano utilizzati dalla cittadinanza – racconta – ma ora sono stati inseriti in un sistema di sentieristica attrezzata, valorizzata e fruibile da tutti». Le immagini parlano da sole: le gole scavate dall’acqua, la vegetazione che abbraccia il cammino, l’imponente cascata che accompagna il visitatore a pochi passi dal centro storico. Una delle sorprese lungo il sentiero è la cosiddetta Fossa dei Mostri, una piccola radura naturale accanto al fiume dove l’artista locale Antonio Ciccarelli ha scolpito enormi e grottesche facce di “mostri” direttamente sulla roccia. Queste sculture, che emergono tra le pareti di travertino e la vegetazione, trasformano il luogo in una sorta di galleria naturale, capace di affascinare grandi e piccoli durante la passeggiata. D’estate, ma non solo, Li Vurgacci richiama un numero crescente di escursionisti, famiglie e curiosi. «Il territorio di Pioraco viene sempre più scelto dai visitatori dell’alto maceratese – spiega Ciccola – e questo ci fa enorme piacere. Tra le tante meraviglie del circondario, questa è certamente la più rappresentativa». Camminare qui significa prendersi una pausa dalla quotidianità, respirare profondamente e lasciarsi cullare dal rumore dell’acqua, «che ha sempre un effetto calmante e benefico sul nostro benessere». Ma proprio l’acqua, che rende unico il paesaggio di Livurgacci, porta con sé anche una riflessione importante. «Le precipitazioni nevose sono sempre minori e questo è un dato ormai evidente. Meno neve significa meno acqua disponibile nel resto dell’anno – sottolinea Ciccola –. L’acqua nasce qui, sulle sorgenti delle montagne, e tramite gli acquedotti arriva nelle nostre case. È un bene prezioso, spesso considerato infinito, ma va preservato e gestito con oculatezza».   Riproporre queste immagini e queste parole nella Giornata Internazionale della Montagna significa ricordare quanto la bellezza dei nostri territori montani sia fragile e allo stesso tempo fondamentale. Livurgacci, con la sua cascata e le sue gole, resta una testimonianza vivente del rapporto tra l’uomo e l’acqua: un equilibrio da tutelare ogni giorno.

Politica

Anche Fanpage accende il caso su “Letture Maceratesi”: “Il festival nero finanziato dalla Regione”

Anche Fanpage accende il caso su “Letture Maceratesi”: “Il festival nero finanziato dalla Regione”

12/12/2025 19:26

Macerata torna al centro dell’attenzione nazionale. Questa volta a puntare i riflettori è Fanpage.it, uno dei principali giornali online italiani, noto per le sue inchieste giornalistiche, l’approfondimento politico e l’attenzione alle dinamiche sociali. Con un articolo pubblicato oggi, la testata ha definito “Letture Maceratesi – Rassegna Esplicita” come “il Festival nero di Macerata coi soldi della Regione”, sollevando un acceso dibattito sulla natura dell’evento e sul percorso dei finanziamenti pubblici che lo sostengono. Il festival letterario si terrà nel capoluogo sabato 13 e domenica 14 dicembre, ma secondo Fanpage il cuore della questione non è il programma culturale. “Per capire che cosa sia davvero ‘Letture Maceratesi’ – scrivono – non basta guardare al calendario. Bisogna seguire il flusso del denaro, perché la vicenda è soprattutto politica”. Il giornale ricostruisce infatti un percorso “lineare, silenzioso e amministrativamente impeccabile”, ma che, a suo giudizio, descrive una filiera politica ben definita: 15mila euro di fondi regionali, stanziati dalla giunta Acquaroli (Fratelli d’Italia) per un generico “Festival del Libro”, arrivano al Comune di Macerata, guidato da Lega e FDI, e da lì vengono trasferiti integralmente a Castelli di Carta, un’associazione di Voghera, considerata vicina all’estrema destra e attiva a 500 chilometri di distanza. Secondo Fanpage, questo passaggio trasformerebbe un contributo pubblico destinato alla promozione culturale “in un sostegno concreto a un evento affine alla galassia nera italiana e, in particolare, a CasaPound”. Da qui la domanda che l’articolo pone in modo diretto: il finanziamento pubblico è stato utilizzato per sostenere un’iniziativa coerente con i valori della Costituzione, oppure le istituzioni hanno appoggiato – consapevolmente o meno – un evento politicamente orientato verso l’estrema destra neofascista? Un interrogativo che Fanpage avrebbe voluto porre anche al sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, il quale però – si legge – “si è rifiutato di rispondere alle nostre domande”. A intervenire, invece, sono stati Alberto Cicarè, consigliere della lista Strada Comune – Potere al Popolo, e Ninfa Contigiani, segretaria del PD di Macerata. Entrambi sostengono che il festival non sia nato improvvisamente: “La legge regionale che assegna i 15mila euro risale a dicembre 2024” spiegano. “C’è stato un lungo lavorio per arrivare a una rassegna che fa esplicitamente l’occhiolino ai valori della destra fascista”. E aggiungono un attacco frontale all’amministrazione comunale: “La ridicola affermazione secondo cui non sapevano nulla della caratterizzazione del festival, e che i fondi sarebbero andati persi, li qualifica per quello che sono: bugiardi e ignavi”. Le polemiche non si fermano alla politica istituzionale. Contro Letture Maceratesi si è mobilitata anche una rete di oltre 30 soggetti, tra associazioni, partiti, sindacati e persino attività commerciali, che hanno organizzato in città una contro-rassegna antifascista, in programma negli stessi giorni del festival. Domani l’evento prenderà ufficialmente il via. A Macerata, tra festival, contro-festival e dibattito politico, ne vedremo delle belle.

Civitanova, Roberto Tiberi è il nuovo capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale

Civitanova, Roberto Tiberi è il nuovo capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale

12/12/2025 16:00

Cambio al vertice del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia: dopo la nomina di Roberto Pantella ad assessore in seguito al rimpasto di Giunta dello scorso 24 novembre, il testimone passa ufficialmente a Roberto Tiberi, designato nuovo capogruppo. L’annuncio arriva in una nota firmata dallo stesso Tiberi, che esprime gratitudine e responsabilità per l’incarico ricevuto. «Desidero esprimere la mia sincera gratitudine ai colleghi consiglieri per la fiducia che hanno voluto riporre in me nominandomi nuovo capogruppo» dichiara. «È per me un onore raccogliere questo incarico, che assumo con senso di responsabilità e spirito di servizio verso il nostro gruppo e verso la città». Tiberi rivolge poi un pensiero a Pantella, che ha guidato Fratelli d’Italia in Consiglio comunale fino alla recente nomina in Giunta: «Un ringraziamento particolare va a Roberto Pantella, che ha guidato il gruppo con equilibrio, competenza e dedizione e al quale rivolgo i miei più sentiti auguri per il nuovo ruolo di assessore. Il suo lavoro rappresenta un punto di riferimento importante e farà da base solida su cui continuare a costruire». Il nuovo capogruppo promette continuità e impegno, sottolineando la volontà di mantenere coesione interna e di lavorare nell’interesse della città: «Mi impegno fin da ora a proseguire nel solco tracciato, lavorando per mantenere il gruppo unito, coeso e sempre orientato al bene di Civitanova Marche. Continueremo a portare avanti le nostre idee con serietà, trasparenza e senso istituzionale, contribuendo al dibattito consiliare con proposte concrete nell’interesse dei cittadini».  

Sanità

Stipsi cronica: quando l’intestino rallenta, che cosa può davvero aiutarlo?

Stipsi cronica: quando l’intestino rallenta, che cosa può davvero aiutarlo?

06/12/2025 16:10

La stipsi cronica non è solo un piccolo fastidio occasionale, ma una condizione che può accompagnare la quotidianità di molte persone, influenzando energia, umore e qualità della vita. Gonfiore, senso di pesantezza, evacuazioni difficili o poco frequenti diventano spesso una fonte di stress, imbarazzo e frustrazione. Negli ultimi mesi sono state pubblicate nuove e importanti raccomandazioni dalla British Dietetic Association, una delle società scientifiche più autorevoli in ambito nutrizionale. Gli esperti hanno analizzato numerosi studi per capire quali strategie alimentari funzionano davvero nella stipsi cronica. E le risposte sono molto più concrete, e più semplici, di quanto si possa immaginare. Non esiste una “dieta miracolosa”, ma esistono alcuni alimenti e abitudini che, con costanza e gradualità, aiutano realmente l’intestino a ritrovare il suo ritmo. Uno degli alimenti che ha mostrato i risultati più interessanti è il kiwi. Non solo per il contenuto di fibre, ma anche per la presenza di sostanze naturali che stimolano delicatamente la motilità intestinale. Consumare uno o due kiwi al giorno, con regolarità, è stato associato a evacuazioni più frequenti, meno sforzo e una maggiore sensazione di svuotamento completo. Non serve esagerare: è la continuità, più che la quantità, a fare la differenza. Anche il pane di segale, rispetto al classico pane bianco, si è dimostrato un valido alleato. La sua struttura, più ricca in fibre, favorisce un transito intestinale più fluido, senza l’effetto “bloccante” tipico degli alimenti troppo raffinati. Non è necessario eliminare del tutto il pane “tradizionale”, ma imparare ad alternare, a variare, scegliendo versioni meno raffinate quando possibile. Un altro strumento spesso sottovalutato è l’acqua minerale, soprattutto quella con un buon contenuto di magnesio e solfati. Non si parla solo di “bere di più”, ma di scegliere un’acqua che possa sostenere anche la funzionalità intestinale. In alcune persone questo semplice cambiamento può fare una grande differenza sulla consistenza delle feci e sulla regolarità dell’alvo. Le nuove raccomandazioni parlano poi anche di fibre solubili, come lo psillio, e di alcuni probiotici specifici. Non sono soluzioni “magiche”, ma strumenti utili, soprattutto quando l’alimentazione da sola non basta. L’aspetto più importante è che vengano inseriti con gradualità, per evitare gonfiore e fastidi, e sempre adattandoli alla propria storia clinica e alle proprie abitudini. Un messaggio fondamentale che emerge dalle linee guida è questo: l’intestino non ama gli interventi bruschi. Aumentare all’improvviso le fibre, bere litri d’acqua da un giorno all’altro, introdurre più integratori insieme raramente è la strada giusta. Il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi, di piccoli passi mantenuti con costanza. E poi c’è un ingrediente che non può mancare: il movimento. Anche una semplice camminata quotidiana aiuta l’intestino a “riattivarsi”, soprattutto in chi trascorre molte ore seduto. La stipsi cronica non è un problema da ignorare o banalizzare. È una condizione complessa, che merita rispetto, ascolto e soluzioni personalizzate. Le nuove evidenze scientifiche ci dicono che, con piccoli cambiamenti mirati si può migliorare davvero la qualità della vita di chi convive con questo disturbo. Senza estremismi. Senza rigidità. Con continuità, pazienza e gentilezza verso il proprio corpo.

L'infermiere maceratese Fabio Angeloro nominato Consigliere Nazionale UGL Salute

L'infermiere maceratese Fabio Angeloro nominato Consigliere Nazionale UGL Salute

05/12/2025 16:50

Importante riconoscimento per il territorio maceratese: Fabio Angeloro, infermiere dell’Utic dell’Ospedale di Macerata, è stato nominato Consigliere Nazionale della UGL Salute in occasione del Consiglio Nazionale del sindacato, svoltosi a Roma il 4 e 5 dicembre. L’assemblea, ospitata nel cuore della Capitale, ha visto due giornate intense di confronto su alcune delle questioni più urgenti che riguardano il mondo sanitario: la carenza di personale, il potenziamento dei servizi territoriali, la sicurezza degli operatori, le retribuzioni e le criticità legate ai rinnovi contrattuali, soprattutto nel settore privato. A chiudere la prima giornata è stato anche l’intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci. In questo contesto di dibattito nazionale è arrivata la nomina di Angeloro, che rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un risultato significativo per tutta la comunità professionale maceratese. «È un incarico che mi riempie d’orgoglio – ha dichiarato Angeloro –. Premia il lavoro svolto finora e mi dà nuovi stimoli per ciò che verrà. È un’opportunità che desidero condividere con il mio territorio e con tutti coloro che credono nel valore del nostro impegno quotidiano». Angeloro ha voluto esprimere la sua gratitudine ai vertici del sindacato: «Ringrazio il Segretario Nazionale Gianluca Giuliano, il Segretario Regionale Benito Rossi e Fabrizio Fabbri, responsabile della comunicazione. Il loro sostegno è stato fondamentale». Il nuovo Consigliere Nazionale ha poi concluso con una riflessione personale: «Ci sono persone con cui puoi sederti su un marciapiede ed essere la persona più felice del mondo… non è mai dove, ma con chi».    

Sport

Serie D, una Recanatese in crescita attende il Teramo imbattuto: Pierfederici suona la carica

Serie D, una Recanatese in crescita attende il Teramo imbattuto: Pierfederici suona la carica

12/12/2025 11:30

Un Teramo ancora imbattuto, forte di 10 vittorie e 5 pareggi nelle prime 15 giornate e deciso a restare incollato alla capolista Ostiamare – distante appena tre punti – è atteso domenica al “Tubaldi” per la sfida contro la Recanatese. Calcio d’inizio alle 14:30, in un match che promette ritmo, intensità e punti pesanti in palio. La Recanatese si presenta all’appuntamento con il vento in poppa: quattro risultati utili consecutivi e, soprattutto, il successo esterno nello scontro salvezza sul campo del Sora hanno rilanciato la squadra di Savini, ora a -2 dalla zona salvezza e con una nuova consapevolezza. Gran parte del merito di questa risalita porta la firma di Gianmarco Pierfederici, protagonista assoluto nelle ultime due gare con due doppiette consecutive contro Maceratese e Sora. L’esterno offensivo, adattato a centravanti, sta rispondendo con numeri pesanti: 7 gol stagionali e un ruolo sempre più centrale nel progetto giallorosso. Alla vigilia della sfida con il Teramo, è proprio Pierfederici a prendere la parola. La prima riflessione è sul momento personale e sulle sensazioni vissute nelle ultime settimane: “Sono molto contento: 4 gol in 2 settimane mi hanno regalato belle sensazioni, soprattutto perché i due di domenica ci hanno portato 3 punti, per noi molto importanti. Adesso ci presentiamo alla partita contro il Teramo con una buona dose di entusiasmo, autostima e voglia di continuare a fare le cose per bene”. L’attaccante poi entra nel dettaglio dei due gol segnati a Sora, raccontando emozioni e retroscena: “Sul primo gol mi sono fatto trovare al posto giusto. Sul secondo invece ci ho creduto fino in fondo, nonostante fossi stremato. La voglia di dare il tuo contributo ti fa tirar fuori energie che non pensi neanche più di avere a fine partita”. Infine, Pierfederici si proietta sulla sfida contro il Teramo, richiamando concentrazione e identità di gioco: “Dobbiamo rimanere concentrati su di noi, sul proporre le nostre idee. Son convinto che se facciamo questo possiamo disputare una grande partita”. La Recanatese, guidata dal suo uomo più in forma, si prepara dunque ad accogliere una delle squadre più solide del campionato con convinzione e determinazione. Al “Tubaldi” serviranno cuore, coraggio e la continuità mostrata nell’ultimo mese.

Lube, tegola Nikolov: arriva la squalifica, non ci sarà per la sfida contro Milano che vale il sesto posto

Lube, tegola Nikolov: arriva la squalifica, non ci sarà per la sfida contro Milano che vale il sesto posto

11/12/2025 18:50

Una sanzione che pesa e arriva nel momento meno opportuno. La A.S. Volley Lube esprime "dispiacere e rammarico" per il provvedimento del Giudice Sportivo Nazionale che ha disposto una giornata di squalifica per Alex Nikolov, attualmente miglior realizzatore del campionato, a seguito della somma delle penalità accumulate. La decisione cade alla vigilia di una delle sfide più delicate della prima fase di Superlega, contro l'Allianz Milano, elemento che - sottolinea la società biancorossa - accentua il senso di amarezza. Le due squadre, infatti, sono separate da un solo punto in classifica: si tratta di un vero e proprio spareggio per l'accesso alla Coppa Italia come sesta testa di serie.  Lube evidenzia come, alla luce della visione delle immagini televisive relative al match di sabato scorso al PalaPanini, nel quarto set "non sarebbero ravvisabili comportamenti scorretti del tesserato biancorosso". Una lettura che stride con la sanzione comminata e che lascia l’ambiente civitanovese perplesso, considerando anche il clima assolutamente corretto della gara: "Un match all’insegna del fair play e con una splendida cornice di pubblico", si legge nella nota della società. La squadra dovrà dunque fare a meno del suo bomber bulgaro nella prossima partita, un’assenza pesante non solo dal punto di vista tecnico ma anche simbolico, dato il momento di grande forma del giocatore.  (Credit foto: Modena Volley) 

Economia

Un mistero legale: "294 società di recupero crediti con lo stesso indirizzo e pignoramenti fantasma"

Un mistero legale: "294 società di recupero crediti con lo stesso indirizzo e pignoramenti fantasma"

04/12/2025 18:39

Migliaia di cittadini e imprese in Italia si trovano oggi a fronteggiare un'ondata di solleciti, ingiunzioni e pignoramenti, spesso scatenati da debiti bancari che affondano le radici nel passato. L'azione è condotta dalle cosiddette SPV (Società Veicolo per la Cartolarizzazione) o cessionarie di crediti deteriorati, un ecosistema che conta oltre 970 entità nel Paese. A sollevare un caso emblematico è il cavalier Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, che denuncia un'anomalia inquietante: ben 294 di queste società avrebbero la sede operativa nello stesso, unico indirizzo a Conegliano Veneto (TV), in via Vittorio Alfieri 1. Questa concentrazione, unita al fatto che quasi tutte queste società presentano un capitale sociale irrisorio (10.000 euro), spesso detenuto da soggetti residenti in noti paradisi fiscali, alimenta seri interrogativi sulla loro solidità e trasparenza. La questione ha superato la soglia del dibattito, sfociando in un'azione concreta: nei giorni scorsi, una rappresentante dell'Associazione Tutela Impresa di Tolentino ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza di Conegliano Veneto, chiedendo chiarezza e una valutazione su eventuali irregolarità procedurali. Il nodo centrale della preoccupazione riguarda l'eventualità di contestare le azioni di recupero. Se un debitore dovesse avanzare la richiesta di risarcimento danni per azioni illegittime, anche di entità significativa (decine di migliaia di euro), il capitale sociale minimo e la presenza di soci stranieri nei paradisi fiscali sollevano un interrogativo cruciale: chi pagherebbe i danni?  Al di là della solvibilità, vi è il problema della legittimità delle azioni. Per poter procedere al recupero giudiziale dei crediti, queste società devono essere in possesso di un'adeguata licenza ai sensi dell'art. 106 del Testo Unico Bancario (TUB). Molte di esse, invece, operano unicamente con una licenza ex art. 115 T.U.L.P.S., rilasciata dalla Questura, che le abilita esclusivamente al recupero stragiudiziale. L'uso improprio di questa licenza per intentare azioni legali costituisce un palese superamento dei limiti operativi, spesso ignorato a danno del debitore. Il quadro si complica ulteriormente, come sottolinea Tosoni, a causa delle numerose irregolarità che le cessionarie tendono a nascondere. "Uno degli aspetti più gravi è l'attuazione di pluri-passaggi tra diverse SPV, spesso con l'unico scopo di creare confusione e fini speculativi. Tali passaggi, se contestati formalmente dal debitore ceduto, possono essere considerati nulli".  "Per difendersi efficacemente e contrastare queste azioni, è indispensabile che il debitore si attivi per verificare e contestare diverse criticità. Deve mettere in discussione la titolarità effettiva del credito e la legittimazione ad agire della società che lo sollecita, che spesso risultano non chiare o valide. È fondamentale che vi sia trasparenza obbligatoria in tutti i passaggi di cessione, con l'indicazione chiara del credito specifico. A ciò si aggiungono il difetto di notifiche obbligatorie al debitore e l'irregolarità delle deleghe rilasciate ai vari soggetti incaricati della riscossione, sia essa stragiudiziale o giudiziale". "Tutte queste eccezioni non sono meri tecnicismi, ma costituiscono un valido sostegno per bloccare persino le esecuzioni immobiliari. È necessario che il debitore agisca prontamente per non far ritenere implicitamente approvate le modalità avanzate dal creditore procedente. Sollecitando i giudici dell'esecuzione con indicazioni precise, si facilita l'obbligo di verifica delle irregolarità procedurali, rendendo più agevole la risoluzione delle problematiche". "L'associazione Tutela Impresa, rappresentata  da Giuseppe Tosoni, si mette a disposizione dei debitori, anche con l'intervento di APS (Associazioni Promozione Sociale) autorizzate, per chiarire e definire queste incresciose posizioni e offrire un percorso verso la risoluzione", conclude la nota. 

Il primo pallet in plastica riciclata al mondo è di una start-up "made in Macerata"

Il primo pallet in plastica riciclata al mondo è di una start-up "made in Macerata"

04/12/2025 11:20

Un progetto che potrebbe rivoluzionare il trasporto merci mondiale quello proposto dalla start up maceratese Kubo Pallet, vincitrice nei giorni scorsi della settima edizione di "Esefunzionasse?", il concorso per il supporto all’avvio di nuove imprese promosso dal Comitato regionale Giovani imprenditori di Confindustria Marche con la collaborazione della Camera di Commercio delle Marche, il patrocinio della Regione, la collaborazione delle quattro università marchigiane, di Istao - Scuola di formazione manageriale Istituto superiore Adriano Olivetti e The Hive Business Accelerator. Fondatore e amministratore della Kubo Pallet è il 23enne potentino Natan Crucianelli, ideatore del primo pallet in plastica riciclata al mondo. Progetto che ha attirato l’attenzione dei commissari di giuria del prestigioso premio indetto da Confindustria, al quale hanno partecipato oltre 70 giovani start up, tenendo conto di parametri legati a creatività, fattibilità, circolarità e sostenibilità economica. "Vincere un premio, legato a concrete opportunità di sviluppo, dopo meno di un mese dalla fondazione della nostra società è senza dubbio gratificante e motivante – ha sottolineato Natan Crucianelli – si tratta di un progetto a cui sto lavorando da qualche anno e che sta trovando concretezza con l’avvio di una start up innovativa ma con profonde radici sul nostro territorio. Io sono di Potenza Picena, ho studiato all’Istituto Tecnico Industriale di Recanati e la sede della Kubo Pallet è a Macerata".  “Il progetto, già brevettato, si basa sulla realizzazione del primo pallet in plastica riciclata eterogenea al mondo, identico all'attuale Euro pallet in legno - ha spiegato Crucianelli -. Riciclabile all'infinito e con caratteristiche meccaniche e di durabilità nettamente superiori, nonché perfettamente riparabile". "L’aspetto ecologico non è affatto secondario: si recupera un materiale che di fatto è diventato un rifiuto, evitando così inquinamento ambientale, e al tempo stesso vengono salvate piante che altrimenti diventerebbero legno per i pallet tradizionali. Basti pensare che una tonnellata di plastica riciclata fa risparmiare circa 2 tonnellate di emissioni di CO2, 5.774 chilowattora di energia, 16,3 barili di petrolio e 22 metri cubi di discarica. Crediamo che una economia virtuosa a tutela dell’ambiente sia determinante per il nostro futuro", ha concluso Crucianelli.  

Scuola e università

Unicam scala la classifica GreenMetric 2025. Prima per contesto e infrastrutture

Unicam scala la classifica GreenMetric 2025. Prima per contesto e infrastrutture

12/12/2025 15:13

 L’Università di Camerino migliora ancora la propria posizione nella Classifica GreenMetric, che valuta il livello di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale delle Università di tutto il mondo, collocandosi all’ottavo posto a livello nazionale nel ranking 2025. Non solo, Unicam mantiene il primo gradino del podio su scala nazionale in una delle sei categorie di valutazione, quella denominata “Contesto e Infrastrutture” relativa alle politiche dell'ateneo riguardante l'ambiente verde, includendo spazi per il verde e misure per la salvaguardia dell'ambiente, oltre allo sviluppo di energie sostenibili. Con un totale di 8575 punti, l’Università di Camerino ha incrementato di 300 punti il punteggio rispetto allo scorso anno, migliorando così di una posizione tra gli atenei italiani e di 36 posizioni a livello mondiale, passando in questo caso dal 146mo al 110mo posto. “Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato, che conferma l’impegno costante del nostro Ateneo sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Il tema della sostenibilità – ha sottolineato il rettore Unicam, Graziano Leoni – rappresenta una delle missioni strategiche dell’Università di Camerino ed è al centro delle attività che portiamo avanti quotidianamente, in tutte le nostre strutture e in tutte le dimensioni della vita universitaria". "Nel 2022 abbiamo adottato il Piano di Sostenibilità “Route 2030” con l’obiettivo di accompagnare l’Ateneo in un percorso strutturato verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Oggi, a tre anni di distanza, i progressi registrati anche nel GreenMetric ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta". "Questi risultati non rappresentano un punto di arrivo, ma uno stimolo ulteriore: stiamo già lavorando per aggiornare e rafforzare gli obiettivi del nostro Piano di Sostenibilità, adeguando le azioni alle nuove esigenze e alle sfide che il contesto attuale ci pone”.  Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Per realizzare la classifica vengono valutate le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, attraverso molteplici indicatori suddivisi in 6 criteri, su aspetti quali la gestione e il recupero dei rifiuti, la presenza di spazi verdi, l’utilizzo di energie rinnovabili e il livello di efficientamento energetico, l’attenzione alla mobilità sostenibile, il consumo di acqua e di energia, l’impegno nella didattica, nella ricerca e nella terza missione dell’Ateneo in queste tematiche.  

Macerata, all'Ite "Gentili" il progetto "Mister Sam" porta in classe educazione digitale e cultura del rispetto

Macerata, all'Ite "Gentili" il progetto "Mister Sam" porta in classe educazione digitale e cultura del rispetto

12/12/2025 09:40

Prevenire il bullismo e il cyberbullismo, promuovere un uso consapevole del digitale e rafforzare la cultura del rispetto: sono stati questi gli obiettivi al centro del progetto "Mister Sam", che nei mesi di ottobre e novembre ha coinvolto le classi prime e seconde dell’ITE “Gentili”. Il percorso, articolato in quattro ore di attività formative, ha alternato laboratori, esercitazioni pratiche e momenti di confronto guidati dagli esperti pedagogisti e psicologi della Pars di Corridonia, in collaborazione con il Comune di Macerata – Ambito Politiche Sociali. Un lavoro sinergico, pensato per aiutare gli studenti a orientarsi tra rischi e opportunità del mondo digitale. Durante gli incontri, i ragazzi hanno affrontato temi cruciali per la loro crescita: dal riconoscimento delle dinamiche di bullismo e cyberbullismo alla consapevolezza delle dipendenze digitali, da gioco e comportamentali, fino alla riflessione su linguaggi e comportamenti corretti da adottare online. L’obiettivo è stato quello di formare utenti consapevoli, capaci di muoversi nella rete con responsabilità e spirito critico. La fase conclusiva del progetto si è svolta in aula magna, dove gli studenti hanno assistito alla proiezione del film "Sconnessi", occasione per riflettere su quanto la vita quotidiana dipenda dalle tecnologie e su come cambierebbero le relazioni senza una connessione costante. Dopo il film, una nuova attività laboratoriale ha permesso ai giovani di condividere idee, emozioni e considerazioni personali, consolidando quanto appreso nel percorso.   Soddisfatta la dirigente scolastica Alessandra Gattari, che ha sottolineato come "Mister Sam" confermi l’impegno costante dell’istituto nel promuovere il benessere degli studenti e nell’educarli a una cittadinanza digitale più responsabile e rispettosa. Un progetto che, secondo la scuola, rappresenta un tassello importante nella costruzione di una comunità educativa attenta, inclusiva e consapevole

Cultura

Colazioni musicali e  Daimon con Cesare Catà: il finale 2025 di FilosofArte a Civitanova

Colazioni musicali e Daimon con Cesare Catà: il finale 2025 di FilosofArte a Civitanova

12/12/2025 16:19

La rassegna culturale FilosofARTE si prepara a chiudere l'anno con una serie di appuntamenti che promettono di arricchire l'atmosfera luminosa delle feste. Patrocinati dall’Amministrazione comunale, gli eventi di dicembre intrecciano musica, filosofia e arte, portando il dialogo culturale in luoghi inusuali della città. Il programma di chiusura di FilosofARTE prevede due distinti momenti dedicati al pubblico. Il primo appuntamento è un piccolo e raffinato rituale per iniziare la giornata: la "Colazione Musicale" presso la Pasticceria “La Ternana”. Le mattine del 13 e del 26 dicembre, a partire dalle ore 9, la dolcezza del risveglio sarà accompagnata dalla grazia della musica dal vivo, curata dal Maestro violinista Valentino Alessandrini. Un'occasione per unire il gusto all'elevazione spirituale. Il viaggio di FilosofARTE prosegue il 14 dicembre con un evento di punta che si terrà alle ore 18 al ristorante Alto Bordo. Il filosofo Cesare Catà presenterà la sua attesa “Daimon. Lezione-spettacolo sugli Dei e gli Eroi dentro di noi”. Si tratta di un racconto coinvolgente che intreccia sapientemente mito, introspezione e immaginazione, restituendo al pubblico la forza simbolica delle storie antiche e la loro sorprendente attualità. L’incontro sarà introdotto da Gianluca Crocetti, che illustrerà i temi della rassegna. La serata si concluderà con una cena, per la quale è richiesta la prenotazione obbligatoria al numero 0733 1825831. Gianluca Crocetti, ideatore della rassegna, ha tracciato un bilancio positivo per l'anno che si chiude. “È stato un anno di crescita concreta per FilosofARTE – ha dichiarato Crocetti – Abbiamo portato la cultura fuori dagli spazi abituali e l’abbiamo fatta incontrare con la vita di tutti i giorni”.  Crocetti ha inoltre sottolineato la risposta calorosa del pubblico: “La risposta delle persone ci ha confermato che questa è la strada giusta: non solo per la buona riuscita degli appuntamenti, ma per l’atmosfera che si è creata: partecipazione, curiosità, voglia di stare insieme”. Per il prossimo anno, l'obiettivo è chiaro: "Vogliamo ampliare questo percorso, costruendo occasioni capaci di rendere la cultura, un’esperienza sempre più condivisa dalla città”.

Macerata riabbraccia un capolavoro del Quattrocento: torna la "Madonna con Bambino e Santi" restaurata dopo il sisma

Macerata riabbraccia un capolavoro del Quattrocento: torna la "Madonna con Bambino e Santi" restaurata dopo il sisma

12/12/2025 13:00

Dopo quasi dieci anni dalle ferite provocate dal terremoto del 2016, torna finalmente a splendere uno dei capolavori più preziosi della pittura marchigiana del primo Quattrocento. I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi presentano ufficialmente il rientro della "Madonna con Bambino e Santi", importante tavola attribuita a Giovanni di Corraduccio, danneggiata durante il sisma e oggi completamente restaurata grazie a un lungo e complesso intervento conservativo. La presentazione si terrà mercoledì 17 dicembre alle ore 17 a Palazzo Buonaccorsi, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, del Soprintendente Giovanni Issini e del Direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro Luigi Oliva. Interverranno anche restauratori e storici dell'arte che hanno lavorato al recupero dell'opera all'interno del più ampio progetto dedicato ai beni danneggiati dal sisma del 2016. «La restituzione alla città della ‘Madonna con Bambino e Santi’ è un momento di grande orgoglio» dichiara il sindaco Parcaroli. «Dopo le ferite inferte dal sisma, il ritorno di un’opera così significativa rappresenta un segnale di rinascita e un gesto di memoria collettiva. Il nostro patrimonio culturale è parte integrante dell’identità di Macerata e la sua tutela è una responsabilità condivisa. Un ringraziamento speciale va alla Soprintendenza e all’Istituto Centrale per il Restauro per il lavoro straordinario condotto in questi anni». L’assessore Cassetta definisce il rientro un momento profondamente simbolico: «Il restauro, seguito da giovani restauratori e professionisti nei laboratori della Mole Vanvitelliana di Ancona, ci restituisce non solo un capolavoro ma un frammento della nostra identità culturale. È il risultato di una collaborazione preziosa tra istituzioni, studiosi e centri di eccellenza nazionali». Per il Direttore dell’ICR Luigi Oliva, «il recupero dell’opera rinnova il legame tra l’ICR e la Soprintendenza nel percorso di restituzione post-sismica. L’eccellente risultato ottenuto, grazie al lavoro congiunto con le allieve e i docenti della Scuola di Alta Formazione, conferma l’efficacia del metodo che unisce teoria e pratica». Il Soprintendente Issini ribadisce che «la tutela non è mai un'azione isolata. Il restauro della tavola dimostra l’importanza di un processo continuo, fatto di competenze specialistiche e collaborazione. La sinergia con l’Istituto Centrale per il Restauro, impegnato su numerosi interventi provenienti dai territori del cratere, è per noi particolarmente preziosa». L’opera, una grande tavola a tempera e dorature di proprietà del Comune di Macerata, raffigura una rara rappresentazione della Consegna delle chiavi a San Pietro, iconografia che sostiene l’attribuzione a Corraduccio e la probabile provenienza dalla città di Camerino. La figura del santo patrono san Venanzio e i confronti con opere di Carlo Crivelli rafforzano ulteriormente questa ipotesi. Il restauro rientra nel progetto finanziato dal Ministero della Cultura con il D.M. 587/2020, che ha destinato 3 milioni di euro al recupero delle opere mobili colpite dal terremoto del 2016. Molti gli esperti coinvolti, insieme agli studenti delle sedi di Roma e Matera dell’Istituto Centrale per il Restauro, che hanno lavorato direttamente sulla tavola nei mesi scorsi, sotto la guida dei docenti e il coordinamento della Soprintendenza. Grazie a questo lungo lavoro, Macerata può riabbracciare un autentico capolavoro del primo Quattrocento, restituito alla sua comunità e nuovamente pronto per essere ammirato. La presentazione del 17 dicembre offrirà al pubblico l'occasione per conoscere da vicino le fasi del restauro e il percorso di valorizzazione dell’opera, testimonianza viva della costante attenzione verso un patrimonio culturale ferito, ma non perduto.

Eventi

Sferisterio Live+ 2026 punta sui giovani: per la prima volta a Macerata arriva Coez

Sferisterio Live+ 2026 punta sui giovani: per la prima volta a Macerata arriva Coez

12/12/2025 15:00

Sferisterio Live+ 2026 annuncia un nuovo attesissimo appuntamento: il concerto di Coez. Il 3 settembre sarà la prima volta a Macerata per uno degli artisti più originali e apprezzati della scena italiana contemporanea. L’evento arricchisce il cartellone di quest’anno, confermando l’impegno del comune di Macerata nel portare in città proposte capaci di coinvolgere pubblici diversi e valorizzare gli spazi simbolo del territorio. "Siamo orgogliosi di poter aggiungere il concerto di Coez al programma di Sferisterio Live+ 2026 - interviene l’assessore agli Eventi e al Turismo, Riccardo Sacchi -. Ogni nuovo appuntamento rappresenta un tassello importante del percorso che stiamo costruendo per un’estate musicale fatta di qualità. Coez è un artista trasversale, capace di unire generazioni diverse grazie a un linguaggio autentico e a una scrittura che sa parlare direttamente alle emozioni. Con questo concerto guardiamo anche al pubblico più giovane, che negli ultimi anni sta mostrando un interesse crescente per la nostra rassegna e che vogliamo coinvolgere sempre di più con proposte contemporanee e vicine ai loro gusti". "La presenza di Coez impreziosisce ulteriormente la nostra programmazione e conferma la volontà di portare sul palco dello Sferisterio nomi che sappiano dialogare con il pubblico in modo vero e attuale. La risposta entusiasta che continuiamo a ricevere dimostra quanto la città abbia voglia di musica e di momenti condivisi. Invito tutti a vivere con noi questa energia e a sostenere una rassegna che cresce anno dopo anno", aggiunge Sacchi. Dopo il successo del tour nei palazzetti con oltre 70.000 biglietti venduti e diverse date sold-out, Coez annuncia il nuovo tour "COEZ LIVE 2026 – FROM THE ROOFTOP" – prodotto e organizzato da Vivo Concerti – che porterà il cantautore romano ad esibirsi nelle location più suggestive in tutta Italia. Biglietti disponibili da sabato 13 dicembre alle ore 12:00 su vivoconcerti.com. "Ci tenevo a riportare dal vivo il Rooftop, tornando in estate con un nuovo spettacolo nei teatri di pietra e in posti magici - afferma Coez -. Abbiamo pensato di regalare ad ognuno di voi che comprerà un biglietto una piccola anteprima del nuovo Rooftop, il terzo capitolo della saga che uscirà in primavera". In occasione dell’apertura delle vendite, Coez ha voluto riservare un regalo speciale a chi acquisterà il biglietto del tour. Nelle mail di conferma sarà infatti incluso un link esclusivo per ascoltare il demo di 'Cielo di Sabbia', brano tratto da "Fenomeno Mixtape" del 2011, brano culto tra i fan, riarrangiato per l’occasione in chiave Rooftop. Un gesto pensato per condividere fin da subito con il pubblico una nuova pagina, anticipando il percorso musicale che prenderà forma dal vivo nell’estate del 2026. From the Rooftop nasce nel 2015, un progetto per far rivivere in modo più intimo brani dell’artista e cover legate al suo percorso personale e professionale. Diventa poi un album a cui farà seguito un secondo capitolo nel 2022. Ora il progetto arriva alla sua terza "stagione", assumendo una nuova veste e approdando live in location dall’atmosfera unica come i teatri di pietra che diventano specchio delle canzoni, costruite in modo essenziale e diretto, un'unione in grado di creare una dimensione familiare e profonda con il pubblico. In ambito organizzativo il concerto maceratese vede la collaborazione di Best Eventi (info 085 9047726 e sito web www.besteventi.it). Biglietti messa in vendita on-line su TicketOne.it sabato 13 dicembre alle 12:00. Messa in vendita off-line nei punti vendita TicketOne, Vivaticket e alla Biglietteria dello Sferisterio giovedì 18 dicembre alle 11:00. Questi i prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino: 74,75 euro, Oro: 69,00 euro, Verde: 63,25 euro, Blu: 57,50 euro, Rosso: 51,75 euro, Giallo: 46,00 euro, Balconata in piedi: 40,25 euro.

Recanati, la Bcc festeggia il Natale con il solito "(B)Cin Cin" in piazza Leopardi: sapori, musica e tradizione sotto il loggiato

Recanati, la Bcc festeggia il Natale con il solito "(B)Cin Cin" in piazza Leopardi: sapori, musica e tradizione sotto il loggiato

12/12/2025 10:10

Torna anche quest’anno BCinCin Recanati, l’evento enogastronomico natalizio promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, giunto alla sua quinta edizione. Un appuntamento ormai atteso dalla comunità, capace di unire convivialità, valorizzazione dei prodotti locali e lo spirito cooperativo che caratterizza la Bcc. L’iniziativa si svolgerà sabato 13 dicembre, dalle 17 alle 20, sotto il loggiato comunale e all’interno dell’atrio comunale di Piazza Leopardi, cuore pulsante della città. Qui soci e clienti potranno immergersi in un vero e proprio itinerario del gusto tra stand enogastronomici dedicati alle eccellenze del territorio marchigiano. Protagonisti della serata saranno i produttori locali, presenti con vini, specialità tipiche e proposte legate alle tradizioni natalizie. Un’occasione per scoprire o riscoprire sapori autentici e per sostenere le realtà del territorio in un contesto festoso e partecipato. I soci e i clienti della Bcc che si sono registrati tramite il form online riceveranno coupon degustazione omaggio, da utilizzare negli stand aderenti. L'ingresso all’evento è libero e si svolgerà nel rispetto delle disposizioni di sicurezza previste. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera sarà l’intrattenimento musicale dal vivo del duo Dave & Mauro Orlando, che accompagnerà la serata con un repertorio pensato per creare un clima accogliente e ricco di calore natalizio. Un momento ideale per ritrovarsi, condividere un brindisi e scambiarsi gli auguri in vista delle feste.

Curiosità

Pieve Torina, boom di presenze per il "Paese dei Balocchi": migliaia di visitatori nei primi giorni di dicembre

Pieve Torina, boom di presenze per il "Paese dei Balocchi": migliaia di visitatori nei primi giorni di dicembre

12/12/2025 15:40

Un'atmosfera magica, luci scintillanti e un'idea che ha già conquistato migliaia di persone. Il "Paese dei Balocchi", allestito lungo il suggestivo percorso kneipp di Pieve Torina, è diventato in pochissimi giorni una delle mete natalizie più frequentate della provincia. L’iniziativa, voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci, propone un grande albero illuminato, decorazioni, installazioni luminose e un mercatino natalizio pensato per famiglie, bambini e visitatori di ogni età. E il successo è stato immediato. «Pensavamo di cogliere un buon successo ma siamo andati oltre ogni aspettativa in termini di presenze - sottolinea Gentilucci, soddisfatto per la risposta del pubblico -. Il percorso kneipp è attrattivo anche nella stagione invernale, sia per il suggestivo contesto ambientale che per gli eventi che vi organizziamo, e fa parte di quel processo di ricostruzione immateriale che stiamo portando avanti da tempo. Vedere il riscontro che tanta gente ci riconosce venendo a passeggiare lungo il Sentiero delle Acque, ci riempie di soddisfazione e orgoglio». Complice il fascino naturalistico del luogo, il Paese dei Balocchi sta diventando un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza natalizia all'aria aperta, immersa nella quiete e nella bellezza del territorio. Il programma delle accensioni delle luminarie proseguirà per tutti i fine settimana di dicembre, oltre a Vigilia, Natale e Santo Stefano, e anche mercoledì 31 dicembre e 1 gennaio, per poi concludersi sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio, giorno della Befana. Un’occasione per vivere il Natale in modo diverso, tra natura, luci e spirito comunitario.

San Severino, Piazza del Popolo in gara per l'albero di Natale più bello delle Marche

San Severino, Piazza del Popolo in gara per l'albero di Natale più bello delle Marche

12/12/2025 12:10

Magia, luce e innovazione avvolgono piazza Del Popolo, che quest’anno si trasforma in un vero salotto natalizio a cielo aperto grazie al nuovo allestimento scelto dalla città per prendere parte alla settima edizione del contest "La Vetrina degli Alberi di Natale", promosso da Dubbing Marche, la "Voce delle Marche". San Severino Marche concorre nella categoria riservata ai Comuni con più di 10mila abitanti, forte di una tradizione che l’ha già vista più volte sul podio nelle edizioni precedenti del concorso. Al centro della splendida piazza risplende un maestoso albero 3D alto 12 metri, una struttura moderna e scenografica che rappresenta pienamente il tema scelto per il 2024: sostenibilità e innovazione. Non un abete tradizionale, dunque, ma un grande cono luminoso composto da migliaia di led a basso consumo energetico, pensato per ridurre l’impatto ambientale e al tempo stesso amplificare l’effetto scenico. A completare l’allestimento, due elementi che stanno già incantando cittadini e visitatori: un tunnel di luci lungo 8 metri, che guida lo sguardo verso una delle storiche fontane offrendo un suggestivo colpo d’occhio a chi entra dalla Torre degli Orologi, e un tetto luminoso che abbraccia l’intera piazza creando un’atmosfera calda, avvolgente e fortemente natalizia. «Siamo orgogliosi di partecipare anche quest'anno a questa importante iniziativa – commenta il sindaco Rosa Piermattei – che non solo celebra la magia del Natale, ma valorizza il nostro territorio. Dopo le vittorie degli anni passati, puntiamo a riconfermarci. Il nostro albero 3D è il simbolo di una città che guarda al futuro, all’innovazione e alla sostenibilità, senza dimenticare la bellezza della nostra piazza Del Popolo. Invito tutti i settempedani, ovunque si trovino, e gli amanti delle Marche a sostenerci: per vincere abbiamo bisogno del contributo di tutti». Chiunque può sostenere l’albero di San Severino Marche mettendo un semplice “like” alla foto ufficiale del concorso. Per esprimere il proprio voto basta visitare la pagina del contest e cliccare sul pulsante “like” sotto l’immagine dedicata alla città: https://www.dubbingmarche.it/contest-2-alberi-natale-2025/?contest=photo-detail&photo_id=11347. La sfida è aperta: per San Severino Marche è un’occasione per brillare ancora una volta tra i migliori alberi di Natale della regione.

Varie

Carabinieri: caccia a 65 allievi ufficiali. Aperto il bando per l'Accademia

Carabinieri: caccia a 65 allievi ufficiali. Aperto il bando per l'Accademia

12/12/2025 17:48

Sono ufficialmente aperte le procedure di selezione e arruolamento per 65 Allievi Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri in servizio permanente. Un'opportunità significativa per i giovani che desiderano entrare a far parte di un'organizzazione al servizio della comunità, ispirata dal motto distintivo "nei secoli fedele". Gli aspiranti Ufficiali hanno tempo fino al 9 gennaio per presentare la domanda di partecipazione. La procedura è esclusivamente online e deve essere completata attraverso il sito ufficiale www.carabinieri.it, accedendo all'apposita area concorsi e seguendo l'iter indicato. Il concorso è rivolto ai cittadini italiani che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado (o siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2025/2026). Per quanto riguarda l'età, i candidati devono aver compiuto il 17° anno di età e non devono aver superato il 22° anno di età. Il processo di selezione è articolato in diverse prove, volte a valutare la preparazione, l'efficienza fisica e l'idoneità psico-attitudinale dei candidati. Queste includono: prove scritte di preselezione, di composizione italiana e di conoscenza della lingua inglese, una prova di efficienza fisica, gli accertamenti psico-fisici e attitudinali, la prova orale e, infine, il tirocinio finale. I vincitori del concorso saranno ammessi al 208° Corso dell’Accademia Militare di Modena. Il percorso formativo ha una durata complessiva di cinque anni e prevede un doppio ciclo di studi militari e universitari. La formazione si svolgerà inizialmente presso l’Accademia Militare di Modena e, successivamente, alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Il ciclo di studi è finalizzato al conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza con indirizzo giuridico-amministrativo. Al termine del ciclo, i giovani Ufficiali otterranno il grado di Tenente e assumeranno incarichi di comando e responsabilità all’interno delle varie Organizzazioni dell’Arma.

Civitanova, il Natale porta in regalo un'ora gratis di sosta in più: bastano 50 cent per l'attivazione

Civitanova, il Natale porta in regalo un'ora gratis di sosta in più: bastano 50 cent per l'attivazione

11/12/2025 15:40

Il comune di Civitanova Marche conferma anche per il Natale 2025 un’iniziativa molto apprezzata lo scorso anno: chi utilizzerà i parcheggi a pagamento potrà usufruire di un'ora gratuita aggiuntiva oltre al tempo acquistato al parcometro. La decisione è stata ratificata durante l’ultima seduta di giunta e sarà valida per tutto il periodo delle festività natalizie 2025, con l'intento di sostenere gli acquisti, favorire l'arrivo dei visitatori e rendere più agevole l’accesso al centro cittadino nei giorni di maggiore affluenza, accompagnati dai numerosi eventi organizzati per le feste. La misura è aperta anche ai residenti: versando soltanto 50 centesimi, equivalenti a mezz’ora di sosta, gli automobilisti otterranno automaticamente un’ora gratuita in più, per un totale di un’ora e mezza di parcheggio nelle aree più vicine al centro, come corso Umberto I, via Duca degli Abruzzi, piazza XX Settembre e i vialetti nord e sud, fatte salve le fasce orarie dedicate al mercato e quelle di corso Vittorio Emanuele. Per aumentare ulteriormente la possibilità di raggiungere il centro storico durante le festività, saranno totalmente gratuiti anche gli stalli dell’ex area Anconetani, all’interno del porto, e quelli di via Tito Speri, accanto all’ex Gatto Blu, una scelta particolarmente richiesta dai residenti. Questi spazi compensano inoltre la temporanea riduzione dei posti auto in piazzale Don Eliseo Scorolli, dove sono stati collocati il Luna Park natalizio e la pista di pattinaggio in seguito all’indisponibilità del varco sul mare interessato dai lavori di riqualificazione. L’agevolazione rimarrà attiva per un mese, dal 12 dicembre fino all’11 gennaio 2026. Le nuove disposizioni tengono conto anche delle indicazioni avanzate dalle associazioni dei commercianti, che hanno evidenziato l’esigenza di facilitare l’accesso al centro soprattutto durante i fine settimana. L’obiettivo è rendere più conveniente raggiungere le vie dello shopping e sostenere le attività locali in uno dei periodi più vivaci dell’anno. L’ora gratuita si applica a tutte le zone blu del centro gestite da Civitas, che comprendono 396 posti auto distribuiti tra corso Umberto I, largo Rosselli, piazza XX Settembre, via Duca degli Abruzzi e corso Vittorio Emanuele. Restano esclusi i parcheggi nei pressi della stazione, gestiti dalla società privata Civitaparking.

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