Fondi pubblici usati per acquistare uno stabilimento balneare: sigilli al Cala Maretto e sequestro da 850 mila euro
Cronaca
17/10/2025 10:35

Fondi pubblici usati per acquistare uno stabilimento balneare: sigilli al Cala Maretto e sequestro da 850 mila euro

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, al termine di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di oltre 850.000 euro, che ha interessato lo stabilimento balneare Cala Maretto di Civitanova Marche, quote societarie e conti correnti, nei confronti di due società e due persone fisiche coinvolte a vario titolo. L’indagine si è concentrata inizialmente sulla verifica dei requisiti per l’ottenimento di agevolazioni statali da parte di una società operante nel settore dell’abbigliamento, e sull’effettivo utilizzo dei fondi. Attraverso analisi incrociata di dati bancari, documentazione contabile e flussi finanziari, nonché mediante l’uso dei poteri di polizia valutaria, i finanzieri hanno ricostruito i movimenti di denaro e identificato i reali beneficiari delle operazioni. Secondo quanto emerso dalle indagini, circa 500.000 euro di fondi garantiti dallo Stato, destinati all’acquisto di beni e macchinari per valorizzare l’azienda, sarebbero stati distratti per l’acquisto dello stabilimento balneare Cala Maretto, anziché per il legittimo scopo previsto. Le attività investigative hanno inoltre portato alla luce fatture false emesse da uno degli indagati, in qualità di rappresentante legale pro tempore di due imprese, riguardanti operazioni mai avvenute, finalizzate a evadere imposte e giustificare movimenti finanziari illeciti. L’esame di apparati telefonici e documentazione sequestrata ha confermato il coinvolgimento diretto di un commercialista nel sodalizio criminoso. Il Tribunale di Macerata ha quindi disposto il sequestro dei beni fino alla concorrenza di 850.362,58 euro, comprendente lo stabilimento balneare Cala Maretto, quote societarie e liquidità su conti correnti, affidandone la gestione a un amministratore giudiziario per garantirne la conservazione e la regolare amministrazione. Al termine delle indagini sono stati denunciati complessivamente 4 soggetti, mentre le due società coinvolte rispondono anche di illeciti amministrativi ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Inoltre, un soggetto è stato segnalato alla Procura Regionale Marche della Corte dei Conti per un danno erariale di circa 400.000 euro. Le condotte illecite sono al vaglio dell’autorità giudiziari.

Fondi pubblici usati per acquistare uno stabilimento balneare: sigilli al Cala Maretto e sequestro da 850 mila euro

Fondi pubblici usati per acquistare uno stabilimento balneare: sigilli al Cala Maretto e sequestro da 850 mila euro
17/10/2025 10:35

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, al termine di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di oltre 850.000 euro, che ha interessato lo stabilimento balneare Cala Maretto di Civitanova Marche, quote societarie e conti correnti, nei confronti di due società e due persone fisiche coinvolte a vario titolo. L’indagine si è concentrata inizialmente sulla verifica dei requisiti per l’ottenimento di agevolazioni statali da parte di una società operante nel settore dell’abbigliamento, e sull’effettivo utilizzo dei fondi. Attraverso analisi incrociata di dati bancari, documentazione contabile e flussi finanziari, nonché mediante l’uso dei poteri di polizia valutaria, i finanzieri hanno ricostruito i movimenti di denaro e identificato i reali beneficiari delle operazioni. Secondo quanto emerso dalle indagini, circa 500.000 euro di fondi garantiti dallo Stato, destinati all’acquisto di beni e macchinari per valorizzare l’azienda, sarebbero stati distratti per l’acquisto dello stabilimento balneare Cala Maretto, anziché per il legittimo scopo previsto. Le attività investigative hanno inoltre portato alla luce fatture false emesse da uno degli indagati, in qualità di rappresentante legale pro tempore di due imprese, riguardanti operazioni mai avvenute, finalizzate a evadere imposte e giustificare movimenti finanziari illeciti. L’esame di apparati telefonici e documentazione sequestrata ha confermato il coinvolgimento diretto di un commercialista nel sodalizio criminoso. Il Tribunale di Macerata ha quindi disposto il sequestro dei beni fino alla concorrenza di 850.362,58 euro, comprendente lo stabilimento balneare Cala Maretto, quote societarie e liquidità su conti correnti, affidandone la gestione a un amministratore giudiziario per garantirne la conservazione e la regolare amministrazione. Al termine delle indagini sono stati denunciati complessivamente 4 soggetti, mentre le due società coinvolte rispondono anche di illeciti amministrativi ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Inoltre, un soggetto è stato segnalato alla Procura Regionale Marche della Corte dei Conti per un danno erariale di circa 400.000 euro. Le condotte illecite sono al vaglio dell’autorità giudiziari.

Cronaca

Civitanova, nella pasticceria ragnatele e sporcizia: arrivano i Nas e scatta la multa

Civitanova, nella pasticceria ragnatele e sporcizia: arrivano i Nas e scatta la multa

17/10/2025 18:25

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nas di Ancona hanno intensificato i controlli sul territorio regionale, focalizzandosi sulla commercializzazione dei prodotti ittici e sul rispetto delle norme igienico-sanitarie, per garantire la sicurezza dei consumatori. Le ispezioni hanno riguardato le province di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo e Pesaro-Urbino. A Civitanova Marche, una pasticceria è stata sanzionata con 1.000 euro per condizioni igienico-sanitarie precarie: ragnatele sui muri, grasso stratificato sulle attrezzature e pavimenti danneggiati che non consentivano una corretta pulizia. A Fano, in un ingrosso di prodotti ittici, sono stati sequestrati 150 kg di filetto di baccalà con la data di scadenza superata. I militari hanno inoltre riscontrato sporco diffuso nei locali e nelle celle frigorifere, mancanza di acqua calda in alcune aree e ragnatele su muri e soffitti. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro-Urbino ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche, mentre al titolare sono state comminate sanzioni per un totale di 3.000 euro. Sempre a Fano, un ristorante è stato sanzionato con 1.000 euro per aver realizzato abusivamente un deposito alimenti nel cortile retrostante, senza le necessarie autorizzazioni sanitarie. Nella Vallata del Tronto, in un supermercato etnico, i carabinieri hanno sequestrato 30 kg di prodotti ittici essiccati privi di etichetta e 161 confezioni di cosmetici con etichette non conformi. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche, mentre le sanzioni amministrative ammontano a 5.500 euro. Infine, a Montegiorgio, in una rosticceria, i controlli hanno evidenziato violazioni delle procedure Haccp, conservazione impropria degli alimenti e mancata indicazione degli allergeni, con conseguente diffida e sanzione di 2.000 euro.    

Boato nella notte a Porto Potenza: esplode il bancomat della BCC, ladri in fuga col bottino

Boato nella notte a Porto Potenza: esplode il bancomat della BCC, ladri in fuga col bottino

17/10/2025 15:13

POTENZA PICENA- Notte di paura lungo la Statale Adriatica, dove intorno alle 3.30 un forte boato ha svegliato i residenti della zona. Una banda di ladri ha fatto esplodere lo sportello bancomat della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, situato in pieno centro a Porto Potenza Picena. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero agito con la cosiddetta “tecnica della marmotta”, inserendo nel vano del bancomat un contenitore riempito di esplosivo e facendolo poi detonare. L’esplosione è stata violentissima, tanto da danneggiare seriamente la cabina automatica e parte della struttura esterna della filiale. Dopo il colpo, i ladri hanno arraffato il denaro contenuto nel dispositivo – una somma ancora da quantificare – e sono fuggiti rapidamente, facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche e della stazione di Porto Potenza, insieme ai vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Le indagini sono ora nelle mani dei militari, che stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private per tentare di risalire agli autori dell’assalto.   L’episodio ha destato grande allarme tra i residenti e i commercianti della zona, preoccupati per l’ennesimo colpo notturno lungo la costa maceratese.

Attualità

Macerata, giovani, sicurezza e cultura della legalità: l’incontro dell’Anps in piazza della Libertà

Macerata, giovani, sicurezza e cultura della legalità: l’incontro dell’Anps in piazza della Libertà

16/10/2025 18:10

Si è svolto giovedì scorso a piazza della Libertà a Macerata l’incontro organizzato dalla Sezione locale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS), dedicato alla cultura della prevenzione e alla promozione della cittadinanza attiva.  L’evento ha visto la partecipazione delle autorità locali: la vicesindaco Francesca D’Alessandro e l’assessora alla cultura Katiuscia Cassetta hanno sottolineato come l’esempio di impegno civile dell’ANPS possa essere esteso per creare una rete di legalità e solidarietà sempre più ampia.  Immigrazione e sovraffollamento carcerario  Sul tema dell’immigrazione, il magistrato di Sorveglianza di Ancona Filippo Scapellato, membro della Commissione per gli Affari Penitenziari del Consiglio Superiore della Magistratura, ha evidenziato come le statistiche mostrino una correlazione tra aumento dell’immigrazione e sovraffollamento carcerario, suggerendo come possibile rimedio l’espiazione della pena nello Stato d’origine del detenuto.  Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Mustafà, ospite della Caritas, che ha raccontato il difficile viaggio dal Gambia a Lampedusa, attraversando Nigeria, Algeria e Tunisia e viaggiando su un barcone sovraffollato con altri 55 migranti.   Il tema del rispetto delle forze dell'ordine. è stato affrontato dal commissario capo Valter Angelici e dal professore di Diritto Penale Roberto Acquaroli. Angelici ha ricordato che polizia significa protezione e tutela dei diritti, non repressione, mentre Acquaroli ha sottolineato l’importanza di linee guida operative per garantire la sicurezza degli operatori, anche in contesti ad alto rischio.  Un ampio dibattito ha riguardato la prevenzione dei fenomeni di droga e violenza di genere, con interventi del medico del Pronto Soccorso Roberto Staffolani, dell’assessore alla famiglia Marco Caldarelli, del giornalista Maurizio Verdenelli, della prof.ssa Alessandra Fermani e di altre figure legate all’educazione e all’associazionismo.  Tra i punti chiave emersi: gli istituti del Codice Rosa e Codice Rosso non solo intervengono dopo gli episodi, ma hanno una funzione di educazione e prevenzione. La famiglia come nucleo di solidarietà e educazione responsabile. L’associazionismo sportivo, con esempi virtuosi come la Lube Academy, promuove integrazione e sviluppo dei giovani.  L’importanza di una informazione equilibrata, che dia spazio anche a notizie positive, per contrastare l’idea diffusa di una realtà dominata da pericoli. Il ruolo delle parole e dei messaggi culturali, sia nella musica sia nel linguaggio della criminalità, che possono influenzare comportamenti devianti.  L’incontro ha offerto così uno spazio di confronto multidisciplinare, sottolineando come la prevenzione passi attraverso l’educazione, la cultura, lo sport e il sostegno sociale, creando reti di protezione e partecipazione attiva per i giovani e la comunità.

Rivetti e la missione del Fai Marche: "Valorizzare il patrimonio significa dare voce alle comunità" (VIDEO)

Rivetti e la missione del Fai Marche: "Valorizzare il patrimonio significa dare voce alle comunità" (VIDEO)

15/10/2025 19:40

La nuova puntata del Picchio Podcast ha ospitato Giuseppe Rivetti, presidente regionale del FAI Marche, per parlare del grande successo delle Giornate FAI d’Autunno a Macerata e non solo. “È stato un risultato straordinario, con oltre tremila visitatori a Palazzo Buonaccorsi – ha spiegato Rivetti – e tra loro molti provenivano da fuori regione, in particolare dall’Emilia-Romagna e dall’Umbria. È stato bellissimo vedere la soddisfazione dei visitatori e le file ordinate davanti al palazzo”. Grande attenzione è stata rivolta anche ai giovani ciceroni dell’Istituto Garibaldi-Bramante-Pannaggi, che hanno vestito i panni di personaggi settecenteschi della famiglia Buonaccorsi: “Per loro è stata un’esperienza formativa e rimarrà nella loro memoria. Ogni volta che passeranno davanti al palazzo si ricorderanno di essere stati protagonisti, raccontando la storia della famiglia e rivivendo le atmosfere del Settecento”. Rivetti ha sottolineato l’importanza di valorizzare le aree interne e i territori fragili della regione: “Per il FAI, una piccola chiesetta sperduta nelle campagne ha lo stesso valore di un grande palazzo. Questi luoghi custodiscono memorie identitarie e noi vogliamo tutelarli allo stesso modo. Le aree interne sono custodi di bellezza e valori di cui non possiamo fare a meno”. Anche a livello regionale i dati sono stati molto positivi, con migliaia di visitatori a Cartiera Papale di Ascoli, Palazzo Alaleona di Montegiorgio e Villa Bonci di Loreto. “Abbiamo ricevuto anche lettere di congratulazioni, come quella del comandante della struttura dell’Aeronautica, per l’attività dei nostri giovani durante le visite guidate”. Rivetti ha spiegato come vengono selezionati i luoghi aperti al pubblico: “Siamo sempre in ascolto del territorio. Non imponiamo mai la nostra visione, ma riceviamo suggerimenti da privati e amministrazioni pubbliche. Il FAI vuole essere al servizio della comunità, sostenendo la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale regionale”. Il 2025 è un anno speciale per il FAI, che festeggia i cinquant’anni dalla fondazione: “Il FAI appare oggi più giovane e contemporaneo. Temi come ambiente, risorse energetiche e valorizzazione dei beni culturali sono oggi al centro del dibattito nazionale, più che mai attuali”. Secondo Rivetti, la missione del FAI comprende anche il dialogo tra le generazioni: “Ogni opera d’arte è un ponte tra passato e futuro. Valorizzare il patrimonio significa preservare ciò che i padri lasciano ai figli, e noi vogliamo continuare questo racconto”. Per il futuro, il presidente regionale del FAI sottolinea la volontà di rimanere al servizio delle comunità: “Vogliamo continuare a supportare iniziative locali, ascoltare le esigenze del territorio e valorizzare i beni culturali insieme ai cittadini”. Le Giornate FAI d’Autunno nelle Marche confermano come il patrimonio culturale della regione sia un bene vivo, capace di coinvolgere cittadini, giovani e visitatori da ogni parte d’Italia. Come sottolinea Giuseppe Rivetti, valorizzare questi luoghi significa preservare memorie identitarie, alimentare il dialogo tra le generazioni e rafforzare il senso di comunità: un patrimonio che non si guarda solo, ma si vive e si racconta, rendendo la cultura davvero accessibile a tutti.  

Politica

"Medici in pensione? A Pollenza situazione chiara. Sestili lasci da parte la retorica da talk show"

"Medici in pensione? A Pollenza situazione chiara. Sestili lasci da parte la retorica da talk show"

17/10/2025 19:20

"Ho letto con interesse le dichiarazioni del capogruppo di minoranza, Laura Sestili. Devo ammettere che mi sfugge il motivo della sua animosità, ma non mi sorprende: fa parte del gioco politico. Sarebbe fin troppo facile ricordarle che, appena due settimane fa, era candidata come consigliere regionale nella coalizione oggi al governo della Regione Marche, che gestisce la sanità dal settembre 2020. Sono certo che la sua risposta sarebbe quella che ascoltiamo da anni: la colpa è sempre di chi c’era prima alla guida della Regione, e al Governo. Non entrerò in questa narrazione, che serve solo a spostare l’attenzione e a generare polemiche sterili, mentre i cittadini desiderano risposte concrete". Così il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, replica a quanto affermato dalla consigliera di minoranza Laura Sestili che aveva denunciato il rischio di carenza assistenziale sanitaria nel comune (leggi qui).  "A Pollenza, la situazione è chiara: abbiamo due medici di medicina generale che, ad oggi, non hanno ancora comunicato le proprie dimissioni per il pensionamento, ma che verosimilmente lo faranno entro fine anno. La competenza per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria sul territorio è dell’AST 3 di Macerata, che è perfettamente consapevole della situazione. Il ruolo del Sindaco, come la consigliera Sestili dovrebbe sapere, non è quello di nominare i medici, ma di sostenere, sollecitare e favorire soluzioni. È ciò che stiamo facendo, con serietà e responsabilità", precisa il primo cittadino. "Sorprende che la consigliera si chieda cosa io sia andato a fare presso l’AST. Francamente, non so dove si aspettasse che andassi. Ribadisco, con chiarezza, di aver incontrato i vertici dell’Azienda Sanitaria nei giorni scorsi, per chiedere rassicurazioni e comprendere come intendano affrontare il possibile vuoto della continuità assistenziale - chiarisce Romoli -. Mi è stata descritta una realtà preoccupante: tra una costa in affanno e un entroterra al limite dell’emergenza, con carenze sempre più difficili da colmare". "A tutto ciò si aggiungono gli effetti del nuovo contratto integrativo per i medici di medicina generale, firmato proprio dalla Regione Marche con la categoria, che introduce una serie di vincoli e obblighi tali da rendere oggi poco attrattivo questo percorso professionale - aggiunge il sindaco -. Alla direzione dell’AST, che ho trovato attenta e disponibile, ho chiesto di affrontare con la massima urgenza questa criticità e ho offerto, da parte del Comune, ogni forma di collaborazione possibile: spazi, strutture, risorse". "Alla consigliera Sestili rivolgo un invito semplice e diretto: lasci da parte la retorica da talk show, il mondo è pieno di persone che sanno fare l’elenco dei problemi, ma troppo carente di chi sa trovare le soluzioni. Se davvero ha a cuore il futuro di Pollenza, collabori anche lei. Se ritiene che il Comune possa risolvere la questione in autonomia, si attivi, lei e i suoi colleghi di minoranza, per trovare chi sia disposto a fare il medico di medicina generale a Pollenza. Noi, come sempre, siamo pronti a lavorare con chiunque voglia contribuire seriamente al bene della nostra comunità", conclude il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli.   

Pollenza, due medici vanno in pensione. Sestili: "Nessun sostituto nominato, rischio di carenza assistenziale"

Pollenza, due medici vanno in pensione. Sestili: "Nessun sostituto nominato, rischio di carenza assistenziale"

17/10/2025 11:28

A Pollenza cresce la preoccupazione per la continuità dell’assistenza sanitaria. Entro la fine dell’anno, due dei quattro medici di medicina generale del comune andranno in pensione, lasciando oltre tremila cittadini senza medico di base. A lanciare l’allarme è la consigliera di minoranza Laura Sestili, del gruppo “Pollenza al Centro”, che denuncia l’assenza di progetti concreti da parte dell’amministrazione comunale: “Ad oggi non sappiamo quali iniziative siano state avviate per sopperire a questa carenza. La situazione è imbarazzante e preoccupante, soprattutto per anziani e malati cronici, che saranno costretti a spostarsi nei comuni limitrofi anche per una semplice ricetta”. Sestili sottolinea inoltre come a Pollenza non siano presenti strutture di supporto come Case di Comunità, HAB, Spoke o assistenza infermieristica territoriale, strumenti che potrebbero rafforzare l’assistenza sanitaria sul territorio. “Il sindaco Mauro Romoli lo sa che due medici su quattro sono affittuari del comune, uno dell’AST e uno proprietario dell’immobile? Lo sa che gli ambulatori sono sparsi e il distretto sanitario risulta poco funzionale alle esigenze dei cittadini? Questo problema riguarda anche altri comuni dell’entroterra, dove invece i sindaci si sono mossi per garantire servizi ai propri cittadini. A Pollenza, invece, nessun sostituto è stato ancora nominato”. Chiosa ironica da parte della consigliera: “Forse il sindaco, convinto di essere Harry Potter, è corso all’AST per tirare fuori dal cappello due medici magici, peccato che dalla bacchetta non sia uscito nemmeno un cerotto", conclude Sestili.  Il gruppo di minoranza chiede quindi all’amministrazione chiarimenti immediati e azioni concrete per garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini prima della fine dell’anno, quando l’assenza dei due medici diventerà effettiva. LEGGI ANCHE - LA REPLICA DEL SINDACO: "A POLLENZA SITUAZIONE CHIARA, SESTILI LASCI DA PARTE LA RETORICA DA TALK SHOW"

Sanità

Giornata dell’Osteoporosi: l’Ast di Macerata promuove un Open Day gratuito nei presidi della provincia

Giornata dell’Osteoporosi: l’Ast di Macerata promuove un Open Day gratuito nei presidi della provincia

16/10/2025 16:40

In occasione della Giornata mondiale dell’Osteoporosi, che si celebra lunedì 20 ottobre, l’Ast di Macerata organizza un Open Day dedicato alla salute delle ossa, con visite gratuite, incontri informativi ed esami diagnostici nei presidi ospedalieri di Macerata, Civitanova, Camerino e presso l’ospedale di comunità di Treia. L’iniziativa, inserita nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 e nel piano integrato locale dell’Ast maceratese, mira a sensibilizzare la popolazione su una patologia in costante crescita, strettamente legata agli stili di vita moderni e alla ridotta attività fisica.  “L’Open Day rappresenta un’occasione importante per promuovere la consapevolezza sulla salute ossea e sui rischi dell’osteoporosi” – ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini. “Ringrazio tutti gli specialisti che metteranno a disposizione tempo e professionalità per offrire gratuitamente consulenze e approfondimenti su diagnosi, prevenzione e trattamenti”.  A coordinare il programma locale è la dottoressa Silvia Battistoni, dirigente medico dell’U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Civitanova e referente del Programma Libero 13 “PPDTA Osteoporosi”, un percorso interdisciplinare per la presa in carico globale del paziente. “Solo grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione tra professionisti di diversi reparti è stato possibile organizzare una giornata così ricca e multidisciplinare” – ha sottolineato Battistoni.  Le iniziative nei presidi ospedalieri Ospedale di Camerino Visite con valutazione del rischio di osteoporosi a cura della dottoressa Natalia Busciantella Ricci (U.O.S.D. Diabetologia) Dalle 13 alle 14.30 – prenotazioni al 0737 639304 (venerdì 17 ottobre, ore 12–13.30)  Esami DEXA con la dottoressa Giuliana Poloni (U.O.C. Radiologia) Dalle 12.30 alle 14 – prenotazioni al 0737 639340 (venerdì 17 ottobre, ore 16–17)  Ospedale di Civitanova  Incontri motivazionali sulla prevenzione con la dottoressa Maria Sellitti (Epidemiologia e Promozione della salute)  Dalle 11 alle 13  Incontri nutrizionali con il dottor  Alessandro Gregori (Igiene Alimenti e Nutrizione) Dalle 14.30 alle 17  Visite di valutazione del rischio osteoporotico (donne over 50) con il dottor Francesco Giorgetti (Medicina Interna)  Dalle 11 alle 13 Visite ginecologiche per pazienti in menopausa con valutazione del rischio osteoporotico a cura della dottoressa Silvia Battistoni e della dottoressa Patrizia Del Medico Dalle 14.30 alle 17 – prenotazioni al 0733 823929 (venerdì 17 ottobre, ore 12.30–13.30) Ospedale di Macerata Visite con valutazione del rischio di osteoporosi presso l’U.O.S.D. Diabetologia, Endocrinologia e Nutrizione Clinica, diretta dal dottor Gabriele Brandoni  Dalle 11 alle 13 – prenotazioni al 0733 2572103 (venerdì 17 ottobre, ore 12–13.30) Ospedale di Comunità di Treia Incontri motivazionali con la dottoressa Maria Sellitti e visite di valutazione del rischio osteoporotico con il dottor Claudio Fiorani (Medicina fisica e riabilitativa)  Dalle 14 alle 17 – prenotazioni al 338 2643789 (venerdì 17 ottobre, ore 13–14). L’Open Day sarà un momento di prevenzione, ascolto e sensibilizzazione per promuovere una maggiore attenzione alla salute ossea e incoraggiare stili di vita sani, fondamentali per contrastare una patologia silenziosa ma diffusa come l’osteoporosi.

Giornata Mondiale della Menopausa: a Macerata e Civitanova visite gratuite

Giornata Mondiale della Menopausa: a Macerata e Civitanova visite gratuite

12/10/2025 12:50

In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa, che si celebra il 18 ottobre, la Fondazione Onda ETS promuove dal 17 al 19 ottobre l’(H) Open Weekend, coinvolgendo gli ospedali premiati con il Bollino Rosa. Anche l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata aderisce all’iniziativa offrendo esami e consulenze gratuite nelle strutture ospedaliere di Macerata e Civitanova, con l’obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti legati alla menopausa e di promuovere strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche utili a favorirne il benessere a lungo termine. Presso l’ospedale di Macerata, giovedì 16 ottobre, saranno disponibili 10 visite gratuite presso gli ambulatori ecografici del Reparto di Ostetricia, dalle ore 9:30 alle 13, a cura dei dottori Maurizio Lojacono e Marta Tassetti. La prenotazione è obbligatoria e potrà essere effettuata mercoledì 15 ottobre, dalle 11 alle 13, chiamando il numero 0733-2572393. Anche l’ospedale di Civitanova Marche partecipa all’iniziativa con diverse attività. Venerdì 17 ottobre, dalle 10 alle 13, saranno offerte consulenze psicologiche a cura della dottoressa Emiliana Giuliani, con prenotazione obbligatoria il giorno precedente, dalle 10 alle 12, al numero 0733-823969. Sempre venerdì 17 e sabato 18 ottobre, dalle 10:30 alle 13, saranno disponibili 10 visite ginecologiche presso l’ambulatorio situato al secondo piano dell’ospedale, a cura della dottoressa Elisabetta Garbati, f.f. Direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia, e della dottoressa Silvia Battistoni; le prenotazioni potranno essere effettuate il 13 ottobre, dalle 9 alle 10, chiamando il numero 0733-823613. Nel pomeriggio di venerdì, dalle 15 alle 18, la dottoressa Alessia Costa offrirà 6 visite uro-ginecologiche nell’ambulatorio dedicato, previa prenotazione dalle 10 alle 11 dello stesso giorno al numero 0733-823613. Sempre venerdì 17 ottobre, con inizio alle ore 9:15, presso la sala riunioni dell’ospedale di Civitanova, si terrà una conferenza informativa sulla menopausa a cura delle dottoresse Elisabetta Garbati e Silvia Battistoni, aperta alla cittadinanza. "Ringrazio tutti i professionisti della nostra Azienda che in questo open weekend della menopausa si mettono a disposizione delle donne con visite e consulenze gratuite per offrire loro supporto, ascolto e orientamento in un momento delicato e importante della vita", ha affermato il direttore generale dell’Ast di Macerata, dottor Alessandro Marini.

Sport

Chiesanuova, è rivoluzione: via Tacconi, Cappelletti e Monti. Torna il portiere Vincenzo Fatone

Chiesanuova, è rivoluzione: via Tacconi, Cappelletti e Monti. Torna il portiere Vincenzo Fatone

17/10/2025 17:10

Scossone di mercato in casa Chiesanuova Football Club, che dopo sei giornate di campionato e un avvio in salita (penultimo posto in classifica con 3 punti, gli stessi della Civitanovese) annuncia quattro operazioni di mercato, con tre uscite e un ritorno di peso. Lasciano i colori biancorossi Moreno Tacconi, Mattia Cappelletti e Michele Monti. Tacconi, difensore centrale e vice allenatore dalla scorsa stagione, saluta dopo un lungo percorso nel club, mentre Cappelletti – attaccante arrivato in estate – e Monti, portiere tesserato a pochi giorni dall’inizio del campionato, concludono la loro breve esperienza con la maglia del Chiesanuova. La società, attraverso una nota, ha ringraziato i tre giocatori per l’impegno e la professionalità dimostrata, sottolineando la volontà di rilanciare la stagione con rinnovato entusiasmo e nuove energie. In entrata, il Chiesanuova riabbraccia un volto noto: Vincenzo Fatone, portiere classe 2003, torna infatti a difendere la porta biancorossa dopo aver iniziato la stagione al Montegranaro. Giovane ma già esperto del campionato di Eccellenza Marche, Fatone ha vestito la maglia del Chiesanuova nelle ultime due stagioni, distinguendosi per le sue prestazioni e per una caratteristica particolare: è un vero specialista nel parare rigori. Con il ritorno del suo ex numero uno, la società punta a rafforzare il reparto difensivo e a dare una scossa al gruppo, in vista delle prossime sfide cruciali per risalire la classifica e invertire la rotta in un avvio di campionato finora complicato. Il messaggio del club è chiaro: ripartire da chi conosce la maglia e sa cosa significa lottare per essa.

Maurizio Compagnoni, la voce delle emozioni: il telecronista Sky riceve il Premio “Valentini” a Porto S. Elpidio

Maurizio Compagnoni, la voce delle emozioni: il telecronista Sky riceve il Premio “Valentini” a Porto S. Elpidio

17/10/2025 13:00

PORTO SANT’ELPIDIO – Nella serata di giovedì 16 ottobre, il Polo Culturale Beniamino Gigli ha ospitato la 22ª edizione del Premio Giornalistico “Francesco Valentini”, l’importante riconoscimento dedicato al cronista elpidiense, punto di riferimento per generazioni di lettori e appassionati di sport e informazione. A ricevere l’ambito premio di quest’anno è stato Maurizio Compagnoni, storica voce di Sky Sport, che da oltre vent’anni accompagna gli spettatori con la sua professionalità e il suo stile inconfondibile. Le sue telecronache hanno raccontato alcune delle pagine più belle dello sport moderno, dal calcio di Serie A e Champions League fino ai Mondiali e alle Olimpiadi, sempre con equilibrio, passione e competenza. Compagnoni è stato premiato direttamente da Alessandro Valentini e Filomena, rispettivamente figlio e moglie di Francesco Valentini, alla presenza del giornalista Giuseppe Moreschini, tra i principali organizzatori dell'evento, e del sindaco di Porto Sant’Elpidio Massimiliano Ciarpella, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e sottolineato l’importanza di un evento che valorizza il giornalismo e la cultura sportiva. Nel corso della serata, il giornalista marchigiano ha conquistato il pubblico anche con alcuni simpatici aneddoti della sua carriera: come quella volta in cui, a causa di un problema tecnico, non si accorse di avere il microfono aperto in diretta, lasciandosi sfuggire qualche espressione colorita, oppure l’origine del suo celebre “Game Over”, diventato marchio di fabbrica, nato durante un Lazio-Milan finito male per i biancocelesti e ispirato alla sua passione giovanile per il flipper. Con questa edizione, Compagnoni entra a far parte di un albo d’oro prestigioso, che nel corso degli anni ha visto premiati alcuni dei più grandi nomi del giornalismo sportivo italiano: Candido Cannavò, Bruno Pizzul, Federico Buffa, Fabio Caressa, Riccardo Cucchi, Paolo Condò, e – tra le più recenti – le giornaliste Giorgia Cardinaletti e Simona Rolandi, vincitrice dell’edizione 2023 e presente anche quest’anno in sala, legatissima a Porto Sant’Elpidio, che ha definito “la sua seconda casa”. Il riconoscimento a Compagnoni, come sottolineato dal comitato organizzatore, premia “la capacità di coinvolgere ed emozionare gli sportivi con telecronache e commenti rigorosi e al contempo appassionati”, qualità che rappresentano pienamente lo spirito del premio dedicato a Francesco Valentini. Come da tradizione, la serata ha visto anche la consegna di altri riconoscimenti dedicati agli sportivi e alle realtà elpidiensi che si sono distinte per risultati e valori. Il Premio “Enzo Belletti” per lo Sportivo Elpidiense dell’anno 2024/25 è stato assegnato a Livio Bugiardini, autentico esempio di longevità sportiva, che a 78 anni ha conquistato il titolo mondiale nei 200 metri categoria M75 ai Mondiali Master di Göteborg, e a Federico Mora, unico italiano a prendere parte alla Swisspeaks Trail, la gara più dura del mondo con i suoi 700 chilometri e 50mila metri di dislivello, affrontata con determinazione e spirito d’avventura. Il Premio “Gabriele Marziali” per la Squadra Elpidiense dell’anno è invece andato al Porto Sant’Elpidio Baseball, realtà storica e orgoglio cittadino, che nel 2025 ha celebrato i suoi 60 anni di attività, confermandosi una delle società più longeve e rappresentative della città. A completare il quadro dei riconoscimenti, il Premio “Sport e Solidarietà” è stato consegnato a Federico Costantini, per la sua capacità di coniugare la passione sportiva con progetti sociali e umanitari di grande valore. Il presidente del comitato organizzatore Mario Filiaggi, insieme a tutti i collaboratori, ha espresso grande soddisfazione per una serata che ha saputo coniugare sport, cultura e solidarietà: “È stata una bellissima edizione – hanno commentato sulla pagina ufficiale dell’evento – al pari di quelle che l’hanno preceduta, ricca di aneddoti ma anche carica di emozioni. Grazie a tutti coloro che sono stati presenti”. Il Premio Francesco Valentini continua così a essere non solo un appuntamento di grande prestigio, ma anche un’occasione per celebrare l’identità e la memoria collettiva di Porto Sant’Elpidio, ricordando figure storiche e promuovendo tra le nuove generazioni uno spirito critico, di appartenenza e di amore per la propria città.

Economia

Ottobre fiscale da record: 152 adempimenti in soli quindici giorni

Ottobre fiscale da record: 152 adempimenti in soli quindici giorni

16/10/2025 12:10

Pressione crescente su imprese e professionisti: tra il 16 e il 31 ottobre si concentrano 152 scadenze fiscali, tra dichiarazioni, versamenti e comunicazioni telematiche. Un calendario compresso che segna il picco dell’attività tributaria dell’anno e che impegna senza sosta studi professionali, imprese e intermediari fiscali. Nel periodo rientrano anche le scadenze per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi 2024, che quest’anno includono il nuovo quadro CP per i soggetti aderenti al concordato preventivo biennale (CPB) 2024-2025. Il 27 ottobre chiude la finestra per i modelli 730 integrativi a favore, mentre il 31 ottobre è la data chiave per i modelli 770 e le comunicazioni IVA trimestrali. Un calendario impossibile: tra scadenze e rischi di errori La "maratona fiscale" di metà ottobre parte ufficialmente il 16, giorno in cui si accavallano oltre 130 versamenti: Iva, ritenute d’acconto, imposte sostitutive e rate da dichiarazioni precedenti. Una mole di adempimenti che, di fatto, mette sotto pressione la rete dei consulenti e dei contribuenti. Entro fine mese scadono anche i termini per i modelli Redditi 2025, Irap, Cnm e Iva Tr, rendendo questo periodo un vero test di resistenza per gli studi professionali. Il rischio di errori formali è alto, e in molti casi le sanzioni amministrative non tengono conto della complessità del quadro operativo. L'Agenzia accelera sui controlli: arrivano nuove comunicazioni Oltre agli adempimenti, ottobre porta con sé una nuova ondata di controlli e avvisi bonari. Sono in arrivo lettere di compliance, richieste documentali e questionari indirizzati soprattutto alle partite Iva e ai contribuenti che hanno aderito al CPB, con l'obiettivo di verificare la coerenza dei dati dichiarati. Secondo le rilevazioni di Tutela Impresa, molti associati lamentano ritardi nei portali telematici e difficoltà nella gestione dei canali di invio, aggravate dal volume straordinario di scadenze concentrate in pochi giorni. "Non possiamo più accettare che in due settimane si concentri oltre la metà degli adempimenti fiscali annuali. Il sistema attuale va ripensato in chiave di semplificazione, per consentire una gestione più efficiente e sostenibile delle pratiche", sottolinea il presidente di Tutela Impresa, Giuseppe Tosoni.  In conclusione, ottobre 2025 si conferma come il mese più impegnativo per la macchina fiscale italiana. Per Tutela Impresa, la sfida non è solo rispettare le scadenze, ma ricostruire un equilibrio tra esigenze di controllo e sostenibilità operativa.

"Inps, tempi di attesa dimezzati grazie all'IA. In provincia di Macerata sempre più pizzerie e tatuatori"

"Inps, tempi di attesa dimezzati grazie all'IA. In provincia di Macerata sempre più pizzerie e tatuatori"

14/10/2025 17:00

La Biblioteca Mozzi Borgetti ha ospitato questa mattina la presentazione del Bilancio Sociale 2024 dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) della provincia di Macerata. L'evento si è configurato come un cruciale momento di confronto tra istituzioni, parti sociali e il tessuto produttivo locale, offrendo una panoramica dettagliata e approfondita sulle dinamiche previdenziali, assistenziali ed economico-sociali del territorio. La rendicontazione non solo evidenzia i risultati operativi dell'Istituto, ma pone in luce le trasformazioni del mercato del lavoro e le persistenti sfide demografiche della provincia. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli, il dibattito è stato animato dagli interventi della direttrice regionale INPS Marche, Emanuela Zambataro, del direttore provinciale INPS, Marco Mancini, di Tiziana Mosca, presidente del Comitato regionale INPS Marche, e di Aldo Benfatto, presidente del Comitato provinciale INPS Macerata. La relazioni di Benfatto, ex sindacalista e volontario a Recanati, ha riportato l'attenzione sulla duplice realtà del mondo produttivo locale, sottolineando una disomogeneità che necessita di vigilanza: "Ci sono ditte serie che pagano lo stipendio, gli straordinari e poi ci sono ditte che non pagano gli stipendi, con 5/6 mesi di arretrati. Ci sono lavoratori che lavorano otto ore al giorno e prendono mille euro, ci sono lavoratori che si trovano in situazioni di difficoltà perché vivono una condizione lavorativa drammatica. Quando ci sono mesi di stipendi arretrati sorge anche il dubbio se pagano o meno i contributi all’Inps”. Dalla prospettiva del sistema industriale, Elisabetta Cristallini, responsabile Area personale e lavoro di Confindustria Macerata, ha espresso un forte apprezzamento per l'evoluzione dei servizi INPS: “Il sistema produttivo della nostra provincia è fatto di realtà dinamiche ma spesso di piccole dimensioni, che hanno bisogno di interlocutori pubblici competenti disponibili e capaci di accompagnare la complessità normativa e amministrativa. In questo senso apprezziamo fortemente gli sforzi compiuti dall’Inps di Macerata sul fronte della digitalizzazione dei servizi e dell’assistenza personalizzata agli utenti; lo sviluppo economico locale passa anche da qui”. A tal riguardo, i dati operativi presentati dall'INPS provinciale confermano un trend di marcato miglioramento nell'efficienza amministrativa, guidato dall'adozione di tecnologia avanzata, automazione e Intelligenza Artificiale (IA). Si registra un netto accorciamento dei tempi medi di attraversamento delle domande per gli ammortizzatori sociali. I giorni per l'autorizzazione della NASpI sono passati da 22 a 11, e quelli per il FIS (Fondo di Integrazione Salariale) da 83 a 37. Quest'ultimo dato si posiziona favorevolmente al di sotto sia della media regionale che di quella nazionale, testimoniando l'efficacia della razionalizzazione dei processi. L'impulso di velocizzazione ha interessato anche il settore previdenziale. Riguardo ai tempi di liquidazione delle pensioni, il periodo 2020-2024 ha visto percentuali di liquidazione sul totale che si attestano all'82% nella gestione pubblica e al 76% nella gestione privata. L'impiego dell'IA e degli automatismi ha un impatto significativo, in particolare nella preparazione proattiva delle pratiche di pensione di reversibilità non appena l'Istituto riceve la notizia del decesso. Anche il fronte della scuola ha visto uno snellimento dei tempi delle procedure; il rapporto tra INPS e l'istituto scolastico è stato ottimizzato grazie a una nuova procedura dematerializzata per la gestione dei cedolini pensione, che ha snellito e velocizzato in modo significativo il flusso di comunicazione e l'elaborazione dei dati per il personale scolastico. A riprova della vicinanza all'utente, l'INPS di Macerata continua a distinguersi a livello nazionale per l'elevata customer satisfaction. La "rivoluzione copernicana" rappresentata dal servizio di Web Meeting permette all'Istituto di "entrare nelle case" dei cittadini, garantendo un'assistenza virtuale personalizzata e accessibile. Il Bilancio Sociale ha dedicato ampio spazio al quadro socio-demografico della provincia, che rispecchia la tendenza regionale: un saldo naturale negativo costante. I dati del 2023 registrano 1.892 nascite a fronte di 3.652 decessi. Il direttore Mancini ha sollevato un allarme in merito alle implicazioni di questo divario: “Negli ultimi anni i decessi superano di gran lunga le nascite, pertanto, si viene a verificare il problema delle cosiddette “culle vuote”, direttamente correlato alla carenza di forze lavoro, sia al giorno d’oggi che per il futuro”. Preoccupazione emerge anche dall'analisi dei flussi migratori. Sebbene gli immigrati siano quasi il doppio degli emigrati, è la qualità del capitale umano in uscita a destare inquietudine: “Nel 2023 gli emigrati della provincia di Macerata sono 762; quest’ultimi appartengono in massima parte a un personale qualificato, laureato. Gli immigrati sono quasi il doppio rispetto ai migranti e occorre riconoscere che la qualità delle risorse umane non è la stessa”. Il dato provinciale degli emigrati risulta peraltro leggermente superiore al panorama regionale, accentuando il fenomeno della "fuga di cervelli". Nel 2024, il mercato del lavoro maceratese registra una diminuzione del tasso di occupazione in concomitanza con un aumento sia del tasso di disoccupazione che del tasso di inattività. I contratti part-time costituiscono il 25,4% dei rapporti di lavoro dipendente totali, un valore inferiore sia alla media regionale che a quella nazionale. Permane una marcata disparità di genere nell'occupazione, con una lieve preponderanza maschile. Questo gap di genere si accentua drasticamente nell'ambito delle assunzioni part-time nel 2023, con il 42,2% per le donne contro il 12,8% per gli uomini. Il tasso di inattività provinciale, attestandosi intorno al 30,8%, si mantiene inferiore alla media nazionale. Un aspetto critico, tuttavia, è rappresentato dal fenomeno dei NEET: “Quello che preoccupa-prosegue Mancini- è il fenomeno dei NEET, ossia persone non vanno a scuola, non lavorano, non sono inseriti in percorsi di formazione. Questa è una grande criticità soprattutto perché riguarda giovani tra i 14 e i 29 anni”. Infine, un focus sul settore artigiano ha rilevato 10.716 posizioni, di cui quasi 1.000 detenute da cittadini extracomunitari, segnalando un fenomeno di rilevanza crescente e nuovo. Giorgio Bormioli, responsabile dei Flussi della direzione INPS di Macerata, ha concluso ponendo l'accento sul dimezzamento delle iscrizioni alle gestioni commercianti e artigiani negli ultimi 10 anni. Tra le nuove cento iscrizioni registrate, la maggior parte delle attività si concentra in settori come lavaggi, pizzerie e tatuatori, indicando una trasformazione della struttura imprenditoriale. Il Bilancio Sociale 2024 dell'INPS di Macerata disegna un quadro complesso ma dinamico. La capacità dell'Istituto di migliorare drasticamente l'efficienza amministrativa, in particolare nella gestione degli ammortizzatori sociali e delle pensioni attraverso la digitalizzazione e l'IA, si configura come un fattore abilitante essenziale per il sistema produttivo, come riconosciuto anche da Confindustria. Tale efficienza, unita a un alto livello di customer satisfaction, posiziona l'INPS come un partner affidabile per imprese e cittadini. Tuttavia, i dati sollevano interrogativi urgenti riguardo alla sostenibilità demografica e alla qualità del mercato del lavoro, in particolare il saldo naturale negativo, la fuga di personale qualificato e il persistere del fenomeno NEET. Affrontare queste sfide richiederà non solo l'impegno costante dell'INPS nel fornire servizi tempestivi, ma anche strategie coordinate a livello territoriale ai fini occupazionali. 

Scuola e università

Le parole che restano: il Premio Humanities ricorda Pietro Polverini e celebra il dialogo

Le parole che restano: il Premio Humanities ricorda Pietro Polverini e celebra il dialogo

17/10/2025 16:32

Una serata intensa, attraversata da parole, musica e memoria. Così si è chiusa ieri, nella cornice del Macerata Humanities Festival, la terza edizione del Premio Letterario Humanities, dedicato quest’anno al tema “La forza del dialogo. Saperi e pratiche per la vita comune”. Sul palco si sono alternati studenti, docenti, scrittori e musicisti, in un intreccio di voci capace di dare corpo proprio a quel dialogo che il Festival ha scelto come filo conduttore. A introdurre la cerimonia, la musica di Lorenzo Sbarbati, autore e amico di Pietro Polverini, a cui la serata è stata dedicata. Attraverso le note e le parole di chi lo ha conosciuto, come la poetessa e docente Renata Morresi, il ricordo di Pietro – studente e poeta scomparso nel 2023 – si è trasformato in un ritratto vivo e luminoso che ha accompagnato tutto il Premio. Il rettore John McCourt ha aperto ufficialmente la serata, ricordando l’importanza di creare spazi in cui le nuove generazioni possano esprimersi e confrontarsi con la parola scritta, che non è solo un esercizio estetico, ma un modo per confrontarsi con se stessi e con gli altri. Poi, la voce dell’attore Andrea Pierdicca ha restituito al pubblico i versi di Polverini, alternando letture e riflessioni dell’amico Edoardo Salvioni, in un momento di forte partecipazione emotiva. Da lì, spazio ai protagonisti: i giovani autori e autrici delle categorie Poesia e Narrativa, suddivise tra studenti universitari e delle scuole superiori, premiati da una giuria composta da Renata Morresi, Evita Greco, Costanza Geddes da Filicaia e Fabiola Branchesi. Sono state 70 le domande pervenute con proposte di spessore che hanno reso difficoltosa la selezione finale. Per la poesia universitaria, il primo posto è andato a Melanie Bolognini (Università di Macerata, Filosofia), seguita da Lucilla Fantini e Claudia De Palma. Nella categoria dedicata agli istituti superiori, ha conquistato il primo premio Giulia Carloni dell’Istituto “Varano-Antinori” di Camerino, seguita da Giada Pietrogiovanna e Lucia Giovagnotti. In mezzo alle premiazioni, ancora le parole: quelle delle poesie di Pietro, tornate a vibrare nella voce di Pierdicca, e quelle di Catherine Dunne, ospite speciale del Festival, che ha condiviso con il pubblico una riflessione sulla centralità del dialogo, a partire dalla pacificazione raggiunta in Irlanda dopo decenni di tragici conflitti e oggi l’atteggiamento nei confronti dei migranti. “Decenni di colloqui difficili. Le lezioni sono chiare. Non arrendersi. Insistere. Parlare con chi si disprezza. Il dialogo non è mai sprecato. È una lezione che dobbiamo continuare a imparare, a ricordare”, ha sottolineato la scrittrice irlandese. Per la narrativa universitaria, si è imposto Marco Mariani (Storia e Archeologia per l’Innovazione), seguito da Maria Sofia Proserpio e Alessio Bracciatelli. Tra gli istituti superiori, il primo premio è andato alla classe 4A del Liceo “Stella Maris” di Civitanova Marche, rappresentata da Viola Clariond, seguita da Alice Petrozzi e Camilla Novelli. La cerimonia si è conclusa con la lettura di Angela Polverini, che ha portato al pubblico le parole di ringraziamento di Maria Grazia Cegna, madre di Pietro. Poi, ancora una volta, la voce e la musica si sono intrecciate: Pierdicca ha letto il testo di “Il filo di Sofia”, accompagnato dal sottofondo di Sbarbati, che ha chiuso la serata con la canzone “Leggi di gravità dell’amore”. Un finale che ha unito ricordo, poesia e speranza, restituendo al pubblico il senso più profondo del Premio Humanities: dare spazio alle parole che sanno unire, ascoltare e generare futuro.    

Recanati, Le Grazie: riapre la palestra della primaria dopo i lavori di impermeabilizzazione

Recanati, Le Grazie: riapre la palestra della primaria dopo i lavori di impermeabilizzazione

17/10/2025 16:00

Torna fruibile per gli studenti la palestra della scuola primaria a Le Grazie, nel comune di Recanati, a fronte di un intervento di impermeabilizzazione del tetto che ha risolto definitivamente il problema delle infiltrazioni d’acqua nei giorni di pioggia.  Nello specifico, i lavori alla primaria de Le Grazie, per un intervento di spesa complessivo pari a 16.400 euro, hanno riguardato l’asportazione della vecchia guaina di impermeabilizzazione del manto di copertura della palestra e, in un passaggio successivo, la posa in opera di una doppia guaina impermeabilizzante sull’intero manto di copertura. Si tratta di un intervento necessario alla sicurezza e alla ripresa delle regolari attività didattiche nella struttura, che presto vedrà un ulteriore miglioramento che sarà focalizzato sul rifacimento della pavimentazione con fondi che verranno stanziati nel bilancio 2026.  L’amministrazione comunale, attraverso l’assessorato ai lavori pubblici diretto dal vicesindaco Roberto Bartomeoli, ha posto decisamente l’attenzione sull'edilizia scolastica e ha intrapreso un percorso di dialogo e interlocuzione costante con le dirigenti scolastiche e i fiduciari di ogni plesso. In quest’ottica, l'amministrazione comunale ha inteso pianificare, secondo una procedura del tutto innovativa, dei sopralluoghi con le stesse dirigenti all’interno delle strutture, al fine di mappare tutte le criticità esistenti prima del termine dell'anno scolastico. Gli interventi necessari alla risoluzione dei problemi emersi durante le visite saranno successivamente portati a termine nel periodo delle vacanze estive. In caso di interventi più onerosi e per cui è prevista una realizzazione più lunga, si provvederà a pianificarli per l’anno successivo, previo stanziamento dei fondi a bilancio.   

Cultura

Un piccolo capolavoro marchigiano: “La paura dei numeri” conquista i festival

Un piccolo capolavoro marchigiano: “La paura dei numeri” conquista i festival

17/10/2025 12:20

Dopo il successo al Castelli Romani Film Festival Internazionale di Frascati, dove ha ricevuto il premio come miglior film sociale e una menzione speciale per la miglior attrice a Corinna Coroneo, il cortometraggio “La paura dei numeri” di Mauro John Capece sarà presentato oggi, 17 ottobre 2025, alle ore 21.00, presso il Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto , all’interno del Piceno Cinema Festival. Nel frattempo, l’opera è in attesa di ricevere il premio per la migliore fotografia all’Amsterdam New Cinema Film Festival. Patrocinato dalla Marche Film Commission, il cortometraggio affronta i temi del tempo, della diversità e dell’autismo attraverso un approccio rigorosamente formale. La storia, ispirata alla leggenda marchigiana raccontata ne “Il fantasma della fontana” di Elisabetta Garbati, segue le vicende di una bambina di undici anni affetta dalla sindrome dello spettro autistico. Attraverso il suo punto di vista, il film intreccia due piani temporali — il 1923 e l’oggi — interrogandosi su come venivano trattati i bambini autistici nel passato e su come la società li accoglie oggi.“Noi non siamo diversi, sono gli altri che sono tutti uguali”, recita una delle frasi chiave del cortometraggio. Capece commenta:“La sceneggiatura di questo piccolo capolavoro mi ha spinto a tornare a raccontare storie essenziali, restando fedele alla mia cifra cinematografica. Ho voluto mostrare il trattamento riservato ai bambini autistici un secolo fa, spesso sottoposti a pratiche estreme come gli esorcismi, e confrontarlo con l’attenzione e il sostegno che ricevono oggi”. Il cortometraggio è sceneggiato da David Miliozzi, Jonathan Arpetti e Valerio Tatarella, con la collaborazione di Lorena Pinciaroli e della stessa Garbati, presente anche nel cast insieme a Corinna Coroneo, Miliozzi, Andrea Pierdicca, Meri Bracalente, Maurizio Boldrini, David Romano, e ai debuttanti Margherita Caracini e Francesco Pugnaloni. Capece si è occupato anche della fotografia, mentre scenografia e costumi sono curati da Cristina Alaimo e il montaggio da Danny Mecozzi e Demetra Diamantakos. Prodotto dall’Associazione Culturale Picus con produzione esecutiva di Evoque Art House, il cortometraggio conferma la capacità del cinema marchigiano di raccontare storie socialmente rilevanti con rigore estetico e sensibilità.

Riaperti il Museo “G. Boccanera” e il Palazzo arcivescovile di Camerino: una rinascita dopo 9 anni (FOTO e VIDEO)

Riaperti il Museo “G. Boccanera” e il Palazzo arcivescovile di Camerino: una rinascita dopo 9 anni (FOTO e VIDEO)

16/10/2025 17:30

Questa mattina, Camerino ha vissuto un momento carico di emozione e significato con la cerimonia ufficiale di riapertura del Museo diocesano “G. Boccanera” e del Palazzo arcivescovile, chiusi dal 2016 a causa dei gravi danni subiti durante il sisma. L’evento si è svolto in una gremita piazza Cavour, divenuta per l’occasione simbolo di rinascita e ritrovata vitalità per l’intera comunità. Alle 10 ha preso il via l’inaugurazione con gli interventi delle autorità civili, religiose e tecniche che, a vario titolo, hanno contribuito a rendere possibile questa riapertura. Tra i protagonisti, l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche e vescovo di Fabriano-Matelica, mons. Francesco Massara, ha definito la giornata “molto importante per la storia della nostra comunità diocesana e civile”, sottolineando l’impegno corale e il valore simbolico della restituzione alla collettività di due luoghi fondamentali per la vita culturale e spirituale della città. “Il museo oggi è uno scrigno prezioso, completamente rinnovato, che custodisce opere dal grande valore storico, cultuale e affettivo”, ha dichiarato il presule. Il sindaco Roberto Lucarelli ha parlato di “una giornata di festa”, ricordando l’immagine drammatica del 26 ottobre 2016, quando la piazza si riempì di studenti in fuga con i trolley. “Oggi – ha aggiunto – quell’immagine viene finalmente cancellata da questa folla gioiosa”. Il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, ha evidenziato il risultato ottenuto grazie alla sinergia tra istituzioni, politica e università. “Abbiamo restituito un elemento che fa tornare viva questa città”, ha detto, citando anche una frase significativa ricevuta da mons. Massara: “Per ogni problema c’è una soluzione. E se non c’è una soluzione, non è un problema”. Di grande rilievo anche gli interventi tecnici: l’ingegner Carlo Morosi, che ha seguito i lavori di recupero, ha descritto il progetto come “delicato e complesso”, mirato a restituire al palazzo la sua forma originale, eliminando interventi successivi. Il sovrintendente Pierluigi Moriconi ha invece ricordato il difficile lavoro di messa in sicurezza delle opere d’arte, che oggi tornano finalmente visibili dopo un importante restauro. Barbara Mastrocola, curatrice del nuovo allestimento del museo, ha raccontato l’emozione personale di vedere rinascere Camerino, la città in cui ha mosso i primi passi professionali. “Abbiamo ripensato il museo secondo un percorso tipologico – ha spiegato – non si tratta solo di una restituzione delle opere, ma di una nuova narrazione culturale”. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha parlato di “un messaggio concreto di speranza”, rimarcando il ruolo decisivo delle istituzioni per “restituire ai giovani questi territori, affinché possano tornare a viverli pienamente”. La giornata si concluderà con un concerto di solidarietà dell’Orchestra di fiati “Insieme per gli altri”, alle 18 nella basilica di San Venanzio. Il ricavato sarà devoluto alla Caritas diocesana, a suggellare un evento che unisce memoria, arte, comunità e speranza nel futuro.

Eventi

Giornata del Folklore, Montecosaro rende omaggio a Lucio Dalla con uno spettacolo speciale

Giornata del Folklore, Montecosaro rende omaggio a Lucio Dalla con uno spettacolo speciale

17/10/2025 18:50

In occasione della Giornata Nazionale del Folklore, istituita dal Governo Conte nel 2019, sabato 25 ottobre al Cineteatro Moderno di Montecosaro andrà in scena il musical "Ciao Lucio". Uno show favorito dalle conoscenze del gruppo folk cittadino, Li Matti de Montecò.  Sarà un sabato sera spumeggiante, completo e di alto livello artistico tra balli, coreografie e tanto canto per omaggiare Lucio Dalla, grande cantautore bolognese. A riproporre i suoi brani sarà Gloria Conti, bella voce e talento già manifestatosi in Rai con Fiorello e Marco Liorni. Nel tributo la Conti sarà accompagnata dal team della Cyd Academy ECStudios, a curare le coreografie ci penserà il Maestro Domenico Primotici, mentre la regia sarà del Maestro Ermanno Croce, noto anche come direttore artistico di Casa Sanremo.  Ad aprire lo spettacolo saranno Li Matti de Montecò che pochi mesi fa sono stati selezionati proprio da Croce (50 realtà individuate tra circa 17mila compagine attive in Italia) per la prima edizione di Casa Sanremo Performer, evento allestito nei giorni del popolare Festival.  Li Matti de Montecò hanno già conseguito il pass per la seconda edizione e sabato 25 appunto mostreranno in anteprima lo spettacolo che hanno ideato per Casa Sanremo 2026. Prenotazione obbligatoria, per info telefonare al 389/1629451 oppure 349/1219513.  

Civitanova, “L’autismo ci sta a cuore”: il Cuore Adriatico accende ogni giorno le luci blu dell’inclusione

Civitanova, “L’autismo ci sta a cuore”: il Cuore Adriatico accende ogni giorno le luci blu dell’inclusione

17/10/2025 15:53

 Il Cuore Adriatico apre le porte all’inclusione con il progetto “L’autismo ci sta a cuore”, un’iniziativa promossa in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Civitanova Marche, Spazio Conad, l’associazione Omphalos e professionisti del settore. L’obiettivo: rendere il centro commerciale un luogo accogliente, sereno e accessibile per le persone nello spettro autistico e per le loro famiglie. Il progetto è stato presentato ufficialmente nella Sala della Giunta comunale, alla presenza dell’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi, della direttrice del Cuore Adriatico Giulia Gamberini, del direttore di Spazio Conad Luciano Laloni, dei referenti di Omphalos Walter Torre e Ketty Paglialunga, e del pedagogista Agostino Basile, esperto in neurodivergenze. A partire dal 29 ottobre 2025, con cadenza quindicinale, il centro commerciale attiverà i “Mercoledì inclusivi”, giornate dedicate all’accoglienza delle persone autistiche, con ambienti più tranquilli e personale formato per offrire supporto adeguato. Durante queste giornate sarà attivo il “Quiet Hour”, dalle 14 alle 16, con luci soffuse, suoni ridotti e un’atmosfera calma, per consentire alle famiglie di vivere un’esperienza serena. Previsti anche servizi di shopping assistito, segnaletica facilitata con simboli PECS, attività informative e materiali divulgativi per sensibilizzare la comunità sulle disabilità invisibili. «Il progetto rappresenta un passo importante per costruire una comunità che si prende cura dell’altro – ha dichiarato l’assessore Capponi –. È la dimostrazione che attraverso la collaborazione tra pubblico, privato e associazioni si possono realizzare percorsi concreti di inclusione». La direttrice del centro, Giulia Gamberini, ha sottolineato come l’iniziativa nasca da un bisogno reale: «Vogliamo rendere gli spazi del Cuore Adriatico accessibili a tutti. Grazie alla formazione del personale e al contributo delle famiglie e degli esperti, possiamo offrire un sostegno concreto». Il pedagogista Basile ha ricordato che «le luci blu vanno accese ogni giorno sull’autismo»: «Questo progetto valorizza la quotidianità delle persone e promuove non solo inclusione, ma comprensione e condivisione». Grande apprezzamento anche dall’associazione Omphalos: «Abbiamo trovato ascolto e attenzione – ha detto il presidente Torre –. È un progetto replicabile, che parte dal cuore e parla di accoglienza reale». Il direttore di Spazio Conad Laloni ha aggiunto: «Tutto il personale ha accolto con entusiasmo la formazione. Questa iniziativa dimostra che anche un’impresa può contribuire al benessere sociale: il vero profitto è la felicità delle famiglie».   Il Cuore Adriatico accompagnerà l’iniziativa con una campagna di comunicazione dedicata (#CuoreInclusivo, #MercoledìSereno) e corner informativi periodici per promuovere la cultura dell’inclusione e diffondere consapevolezza sul tema dell’autismo.

Curiosità

"Ambasciatori presso la Santa Sede", il maceratese Andrea Angeli premiato dal cardinale Parolin

"Ambasciatori presso la Santa Sede", il maceratese Andrea Angeli premiato dal cardinale Parolin

17/10/2025 18:00

Nuovo riconoscimento per il maceratese Andrea Angeli, funzionario Onu in molte aree di crisi e scrittore di grande sensibilità. Lunedì 15 ottobre, presso Palazzo Borromeo a Roma, sede dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, Angeli ha ricevuto il VI Premio Letterario "Ambasciatori presso la Santa Sede" per il volume "Fede, ultima speranza. Storie di religiosi in aree di conflitto" (Rubbettino). A consegnargli il prestigioso riconoscimento è stato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, che ha voluto rendere omaggio al valore umano e narrativo dell’opera, definendola “un caleidoscopio di storie di presenza di religiosi in aree di conflitto”. "Questo libro – ha detto il cardinale Parolin – sa modulare con sapienza parole sofferte e trattenute, parole che hanno il calore del cuore e che sanno raccontare la fede che resiste anche nelle tenebre della guerra".  Nel suo intervento, il porporato ha citato alcune delle pagine più toccanti del volume: dalla messa nella cattedrale di San Giuseppe a Baghdad, due settimane prima di Desert Storm, al racconto di padre Mariano a Nassirya, che celebrava la funzione sotto un tendone, davanti a una grande croce di legno piantata nella sabbia. Altri capitoli rievocano la Sarajevo dilaniata dal conflitto, dove sacerdoti cattolici e ortodossi si ritrovarono fianco a fianco per mantenere viva la speranza e ricucire legami spezzati. Un viaggio tra fede, umanità e coraggio, in cui i religiosi diventano testimoni di una speranza concreta, radicata nella vicinanza alle popolazioni sofferenti. Il cardinale Parolin ha voluto ricordare anche il capitolo dedicato al Cile del 1973, quando, dopo il golpe militare, vescovi e sacerdoti si mobilitarono per difendere i diritti umani sotto la guida del cardinale Raúl Silva Henríquez. "Ancora una volta – ha sottolineato Parolin – i sacerdoti sono una luce di speranza, strumenti di salvezza per centinaia di persone grazie alla forza della fede e dell’amore cristiano".  Nel suo intervento, Andrea Angeli ha espresso gratitudine per il riconoscimento e ha sottolineato come l’ispirazione del libro nasca dalle tante missioni vissute in prima persona in contesti difficili: "Dai sacerdoti che ho incontrato in zone di guerra si imparano lezioni che non si trovano né a scuola né sui libri. Sono esempi di umanità che restano impressi per sempre".  Tra le figure ricordate anche padre Giuseppe Moretti, missionario barnabita in Afghanistan, e il cardinale bosniaco Vinko Puljić, testimoni di una fede vissuta nella sofferenza e nella prossimità ai più deboli. Con questo riconoscimento, Andrea Angeli - che da anni porta il nome di Macerata e delle Marche nel mondo - conferma il suo impegno di testimone di pace e narratore delle zone di frontiera. Attraverso le sue pagine, che uniscono cronaca, spiritualità e memoria storica, il peacekeeper maceratese continua a dare voce a chi resiste con la forza della speranza, anche nei luoghi dove la guerra sembra aver spento ogni luce. "Portare luce nelle tenebre e speranza nella tribolazione", ha concluso il cardinale Parolin, citando una delle frasi che meglio riassumono l’anima del libro e, forse, anche la missione di vita di Andrea Angeli.

Tra i migliori panettoni artigianali d'Italia c'è quello di Visso: Francesco Flammini in finale nel contest

Tra i migliori panettoni artigianali d'Italia c'è quello di Visso: Francesco Flammini in finale nel contest

15/10/2025 18:00

Prestigioso riconoscimento per la Pasticceria Sibilla di Visso, che si è guadagnata un posto tra i finalisti della prima edizione di Mastro Panettone d’Élite, il concorso nazionale dedicato ai migliori panettoni artigianali di alta gamma promosso da Goloasi. Il maestro pasticciere Francesco Flammini rappresenterà le Marche nella categoria "Cioccolato", affiancando nomi di rilievo della pasticceria italiana provenienti da Puglia, Campania, Abruzzo e Lombardia. Una selezione che premia non solo la qualità del prodotto finito, ma anche la maestria artigianale, la precisione tecnica e la capacità di valorizzare le materie prime. Il concorso, ideato da Massimiliano Dell’Aera, ha visto una prima fase di selezione che ha coinvolto decine di pasticcerie da tutta Italia. Solo venti finalisti hanno ottenuto l’accesso alla prova pratica "Mani in pasta", che si terrà dal 3 al 7 novembre presso i laboratori Logiudice Forni di Arcole (Verona). Durante questa settimana, i finalisti realizzeranno i loro panettoni direttamente sul posto, sotto gli occhi della giuria composta da maestri lievitisti di fama nazionale, tra cui Aniello Di Caprio, Eustachio Sapone, Francesco Borioli, Gianluca Casadei, Oscar Pagani e Vincenzo Faiella. Il verdetto finale e la proclamazione dei vincitori avverranno l’11 novembre a Villa Arvedi (Verona). Per la Pasticceria Sibilla, storica realtà del cuore dei Monti Sibillini, la selezione tra i migliori d’Italia rappresenta un riconoscimento di eccellenza e un segnale di rinascita per un territorio che, dopo le difficoltà degli ultimi anni, continua a distinguersi per talento, passione e qualità artigianale.

Varie

Pioraco, nuovi colori all'Istituto "Nazareno Strampelli": inaugurato il nuovo spazio per l'attività motoria

Pioraco, nuovi colori all'Istituto "Nazareno Strampelli": inaugurato il nuovo spazio per l'attività motoria

17/10/2025 15:40

Esplode di colori l’Istituto "Nazareno Strampelli" di Pioraco. La scuola secondaria di primo grado di Pioraco ha inaugurato oggi un nuovo spazio dedicato all’attività motoria, frutto di un progetto avviato nel 2024 in risposta a una necessità concreta: offrire ai ragazzi un luogo adeguato per svolgere educazione fisica in attesa della riapertura della palestra scolastica di Pie’ di Gualdo. L’intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del programma per l’“allestimento di spazi non convenzionali per l’attività motoria e sportiva nelle scuole”, rivolto agli istituti primari e secondari di primo grado. Il risultato è un ambiente rinnovato, accogliente e dinamico, pensato per consentire ai ragazzi di muoversi, divertirsi e praticare sport in sicurezza, in un contesto vivace che stimola la socialità e il benessere. Il nuovo spazio, già in uso per le attività scolastiche, potrà in futuro diventare anche un punto di riferimento per la comunità di Pioraco. In accordo con l’Istituto e con il Comune, infatti, sarà possibile aprire l’ambiente anche ai cittadini, in particolare alle fasce più fragili della popolazione, per lo svolgimento di attività di mobilità dolce e percorsi dedicati alla salute e al benessere. Durante la cerimonia inaugurale, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi ha espresso soddisfazione per la realizzazione dell’opera e ha voluto ringraziare la dirigente scolastica Nicoletta Paterni "per l’attenzione che sin da subito ha rivolto alla nostra realtà scolastica, garantendo un’offerta formativa sempre più all’avanguardia e competitiva".     

Civitanova, nuovo corso di scrittura creativa ed improvvisazione teatrale per ragazzi

Civitanova, nuovo corso di scrittura creativa ed improvvisazione teatrale per ragazzi

16/10/2025 12:00

Si chiama "Scritture in Scena" il nuovo progetto dell'Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Civitanova Marche, inserito nell’ambito della progettualità "Civitanova città con l'Infanzia", accolto dal Garante Regionale dei Diritti della Persona, quale Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il corso è rivolto a ragazzi e ragazze tra i 12 e i 16 anni, che si possono iscrivere già oggi fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. L’iniziativa di formazione, curata dal regista Leonardo Accattoli, è volta a promuovere occasioni che favoriscano nei ragazzi lo sviluppo delle capacità relazionali e creative, attraverso percorsi inclusivi che li rendano protagonisti attivi della vita culturale della città. Si tratta di un’opportunità di inclusione e valorizzazione dei talenti a disposizione degli adolescenti. Nel triennio 2023-2025, l’Assessorato ha organizzato con successo corsi di scrittura creativa, educazione all’immagine e improvvisazione teatrale rivolti ai giovani, registrando una partecipazione significativa e un riscontro molto positivo da parte dei partecipanti e delle famiglie. Tali percorsi si sono distinti per la loro natura laboratoriale e inclusiva, offrendo importanti occasioni di crescita, scambio e condivisione. «Continuiamo con iniziative concrete a creare spazi di crescita e di aggregazione per i nostri ragazzi, con progetti gratuiti che valorizzano i loro talenti e l'inclusione. Il percorso di laboratorio e scrittura teatrale per adolescenti ideato dall'Assessorato alle Politiche educative cresce e ormai da più edizioni offre una straordinaria possibilità per i nostri figli di mettersi in gioco, sia nella stesura del copione che nella messa in scena di fronte a un pubblico, facendo squadra e creando nuove amicizie. Ringrazio Leonardo Accattoli per la sua professionalità educante e appassionata con cui da anni coordina il progetto e il Garante per l'infanzia per aver creduto nella nostra idea. Civitanova città con l'infanzia diviene sempre più fattiva e cresce in rete, in una bella alleanza tra istituzioni, famiglie e progetti a servizio dei nostri giovani» – ha spiegato l’assessore ai Servizi Educativi Barbara Capponi. Il progetto ha ricevuto un finanziamento regionale di 6 mila euro, vista la valenza sociale dell’iniziativa, che consente ai ragazzi di essere inseriti in una comunità educante più ampia della scuola e della famiglia.

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