Acquaroli bis, c'é l'accordo: sei assessori ora, otto dopo la modifica dello Statuto. Tutti i nomi
Politica
25/10/2025 10:00

Acquaroli bis, c'é l'accordo: sei assessori ora, otto dopo la modifica dello Statuto. Tutti i nomi

Le ultime tensioni sull’asse Fratelli d’Italia-Lega si sono sbloccate solo nella serata di ieri e questa mattina alle 9 i futuri assessori sono stati convocati in Regione per la firma dei decreti di nomina. Confermato lo schema iniziale a sei: tre assessori per Fratelli d’Italia e uno a testa per Forza Italia, Lega e i «Marchigiani per Acquaroli». L’esecutivo, però, è pensato in due tempi: la giunta «extralarge» arriverà a otto membri dopo la modifica dello Statuto regionale, con l’ingresso — nel cosiddetto secondo tempo — di un ulteriore assessore per FdI e uno per la Lega. La scadenza naturale del mandato resta fissata in primavera 2026. Il presidente Acquaroli coordinerà direttamente le pratiche legate alla ricostruzione post-sisma, oltre a occuparsi di affari generali e nomine. Il ruolo di sottosegretario è stato assegnato a Silvia Luconi (FdI) di Tolentino: il prossimo anno Luconi entrerà poi in giunta nell’allargamento a otto e, sia da sottosegretario sia successivamente da assessore, avrà competenze su turismo, cultura e commercio sotto la supervisione del presidente. Nessuna sorpresa nella pattuglia dei vincitori: l’assessora ascolana Francesca Pantaloni — legata al sindaco Fioravanti — entra subito in giunta con la delega alle finanze regionali (bilancio, finanze, personale). Con la sua nomina, rientra in Consiglio il già noto Andrea Assenti (San Benedetto). Nel secondo tempo della giunta arriverà Silvia Luconi, la più votata nel Maceratese, che farà staffetta in Consiglio con Mirco Braconi, fedelissimo del governatore. Fra gli uomini di punta di FdI figurano Francesco Baldelli (Pesaro), unico assessore che conferma il proprio incarico e che anzi amplia le deleghe: manterrà infrastrutture ed edilizia scolastica e sanitaria e assumerà anche i trasporti (Tpl, voli e ferrovia). Al suo posto in Consiglio entrerà Nicola Baiocchi, che presiederà la commissione sanità. Nuova entrata è Giacomo Bugaro (Ancona): a lui andranno sviluppo economico, credito, Zes, porto, aeroporto e interporto. In Consiglio prenderà il posto Mirella Battistoni. Capogruppo regionale di FdI sarà Andrea Putzu (Fermo); Marco Ausili e Pierpaolo Borroni ricopriranno ruoli di rilievo nelle commissioni. La Lega mette in giunta il giovane sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi — il più votato del partito — che ottiene l’importante pacchetto dell’agricoltura e il ruolo dvicepresidente della giunta regionale. Rossi cederà alcune deleghe nel secondo tempo a Renzo Marinelli, che entrerà in giunta come assessore aggiunto con competenze su demanio, istruzione, sicurezza, polizia locale e urbanistica; fino al suo ingresso Marinelli manterrà la carica di capogruppo della Lega. In Consiglio prenderanno il posto degli assessori Nicolò Pierini (sindaco di Piandimeleto) e, nel 2026, Filippo Saltamartini, già assessore alla sanità. Ad Andrea Maria Antonini (Ascoli) è prevista la presidenza di una commissione.  Per Forza Italia è il sindaco di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, a entrare in giunta: erediterà le deleghe di Stefano Aguzzi (lavoro, formazione professionale, tutela del paesaggio, cave, rifiuti, edilizia pubblica, Protezione civile e sport). In Consiglio entrerà l’ex assessora di Fabriano Chiara Biondi. Il maceratese Gianluca Pasqui sarà il presidente del Consiglio regionale, mentre Jessica Marcozzi (Fermo) presiederà una commissione. I Marchigiani per Acquaroli ottengono la delega più «calda»: la sanità va al sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, autentico mattatore di preferenze. I Civici Marche piazzano Giacomo Rossi alla vicepresidenza del Consiglio regionale. Sono attesi incarichi anche per Luca Marconi (Udc) e Marco Marinangeli (Noi Moderati).  Lo schema disegnato punta a mantenere l’equilibrio fra i partiti della maggioranza conservando la promessa di un’ulteriore apertura nella primavera 2026, quando la giunta regionale passerà a otto assessori dopo la prevista modifica statutaria. Ieri è scaduto il primo atto formale con la firma dei decreti: da oggi, invece, si comincerà a valutare la distribuzione operativa delle deleghe e il lavoro amministrativo che attende la Regione — dalla ricostruzione post-sisma alle politiche per lo sviluppo e i trasporti. Lunedì 27 ottobre si svolgerà la prima seduta del nuovo Consiglio regionale con l'elezioni del presidente che sarà Gianluca Pasqui (Forza Italia) e del vice presidente, in quota maggioranza, Giacomo Rossi (Civici Marche); mentre Marco Ausili (FdI) va verso l'incarico di consigliere segretario.  

Acquaroli bis, c'é l'accordo: sei assessori ora, otto dopo la modifica dello Statuto. Tutti i nomi

Acquaroli bis, c'é l'accordo: sei assessori ora, otto dopo la modifica dello Statuto. Tutti i nomi
25/10/2025 10:00

Le ultime tensioni sull’asse Fratelli d’Italia-Lega si sono sbloccate solo nella serata di ieri e questa mattina alle 9 i futuri assessori sono stati convocati in Regione per la firma dei decreti di nomina. Confermato lo schema iniziale a sei: tre assessori per Fratelli d’Italia e uno a testa per Forza Italia, Lega e i «Marchigiani per Acquaroli». L’esecutivo, però, è pensato in due tempi: la giunta «extralarge» arriverà a otto membri dopo la modifica dello Statuto regionale, con l’ingresso — nel cosiddetto secondo tempo — di un ulteriore assessore per FdI e uno per la Lega. La scadenza naturale del mandato resta fissata in primavera 2026. Il presidente Acquaroli coordinerà direttamente le pratiche legate alla ricostruzione post-sisma, oltre a occuparsi di affari generali e nomine. Il ruolo di sottosegretario è stato assegnato a Silvia Luconi (FdI) di Tolentino: il prossimo anno Luconi entrerà poi in giunta nell’allargamento a otto e, sia da sottosegretario sia successivamente da assessore, avrà competenze su turismo, cultura e commercio sotto la supervisione del presidente. Nessuna sorpresa nella pattuglia dei vincitori: l’assessora ascolana Francesca Pantaloni — legata al sindaco Fioravanti — entra subito in giunta con la delega alle finanze regionali (bilancio, finanze, personale). Con la sua nomina, rientra in Consiglio il già noto Andrea Assenti (San Benedetto). Nel secondo tempo della giunta arriverà Silvia Luconi, la più votata nel Maceratese, che farà staffetta in Consiglio con Mirco Braconi, fedelissimo del governatore. Fra gli uomini di punta di FdI figurano Francesco Baldelli (Pesaro), unico assessore che conferma il proprio incarico e che anzi amplia le deleghe: manterrà infrastrutture ed edilizia scolastica e sanitaria e assumerà anche i trasporti (Tpl, voli e ferrovia). Al suo posto in Consiglio entrerà Nicola Baiocchi, che presiederà la commissione sanità. Nuova entrata è Giacomo Bugaro (Ancona): a lui andranno sviluppo economico, credito, Zes, porto, aeroporto e interporto. In Consiglio prenderà il posto Mirella Battistoni. Capogruppo regionale di FdI sarà Andrea Putzu (Fermo); Marco Ausili e Pierpaolo Borroni ricopriranno ruoli di rilievo nelle commissioni. La Lega mette in giunta il giovane sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi — il più votato del partito — che ottiene l’importante pacchetto dell’agricoltura e il ruolo dvicepresidente della giunta regionale. Rossi cederà alcune deleghe nel secondo tempo a Renzo Marinelli, che entrerà in giunta come assessore aggiunto con competenze su demanio, istruzione, sicurezza, polizia locale e urbanistica; fino al suo ingresso Marinelli manterrà la carica di capogruppo della Lega. In Consiglio prenderanno il posto degli assessori Nicolò Pierini (sindaco di Piandimeleto) e, nel 2026, Filippo Saltamartini, già assessore alla sanità. Ad Andrea Maria Antonini (Ascoli) è prevista la presidenza di una commissione.  Per Forza Italia è il sindaco di Maiolati Spontini, Tiziano Consoli, a entrare in giunta: erediterà le deleghe di Stefano Aguzzi (lavoro, formazione professionale, tutela del paesaggio, cave, rifiuti, edilizia pubblica, Protezione civile e sport). In Consiglio entrerà l’ex assessora di Fabriano Chiara Biondi. Il maceratese Gianluca Pasqui sarà il presidente del Consiglio regionale, mentre Jessica Marcozzi (Fermo) presiederà una commissione. I Marchigiani per Acquaroli ottengono la delega più «calda»: la sanità va al sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, autentico mattatore di preferenze. I Civici Marche piazzano Giacomo Rossi alla vicepresidenza del Consiglio regionale. Sono attesi incarichi anche per Luca Marconi (Udc) e Marco Marinangeli (Noi Moderati).  Lo schema disegnato punta a mantenere l’equilibrio fra i partiti della maggioranza conservando la promessa di un’ulteriore apertura nella primavera 2026, quando la giunta regionale passerà a otto assessori dopo la prevista modifica statutaria. Ieri è scaduto il primo atto formale con la firma dei decreti: da oggi, invece, si comincerà a valutare la distribuzione operativa delle deleghe e il lavoro amministrativo che attende la Regione — dalla ricostruzione post-sisma alle politiche per lo sviluppo e i trasporti. Lunedì 27 ottobre si svolgerà la prima seduta del nuovo Consiglio regionale con l'elezioni del presidente che sarà Gianluca Pasqui (Forza Italia) e del vice presidente, in quota maggioranza, Giacomo Rossi (Civici Marche); mentre Marco Ausili (FdI) va verso l'incarico di consigliere segretario.  

Cronaca

Macerata, fermato per un controllo gli trovano cocaina nascosta in un calzino: segnalato 30enne

Macerata, fermato per un controllo gli trovano cocaina nascosta in un calzino: segnalato 30enne

25/10/2025 13:46

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato di Macerata hanno effettuato, nel pomeriggio di giovedì 23 ottobre, un controllo nel centro cittadino. Gli operatori hanno notato un uomo alla guida di un’autovettura a bassa velocità e con comportamenti sospetti, che si guardava continuamente intorno. Alla richiesta di fermarsi, l’uomo, un trentenne di origine albanese senza fissa dimora, regolare sul territorio nazionale, è stato sottoposto a controllo. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto dosi di sostanza stupefacente nascoste all’interno di un calzino. Gli accertamenti del Gabinetto di Polizia Scientifica hanno confermato che si trattava di cocaina. L’uomo, trovato anche in possesso di una cospicua somma di denaro, è stato segnalato alle autorità competenti per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste per il consumo di droga.    

Vandali in azione nell’area verde di Piediripa: alberi spezzati e impianto d’irrigazione danneggiato

Vandali in azione nell’area verde di Piediripa: alberi spezzati e impianto d’irrigazione danneggiato

24/10/2025 20:00

MACERATA – Nuovo episodio di vandalismo nell’area verde di Piediripa. Alcuni residenti hanno scoperto, nelle scorse ore, che le piantine messe a dimora con cura erano state distrutte: rami spezzati, alberelli rovinati e perfino l’impianto di irrigazione danneggiato. «Io tempo fa avevo piantato un alberello lì, poi il Comune ha aggiunto altre piante - racconta una residente -. Stamattina, passando, ho visto che il mio alberello era completamente rovinato. Anche la pianta vicina è spezzata, il tubo dell’acqua è rotto e persino il carrello fornito dal Comune per l’irrigazione è stato danneggiato». Il gesto, definito dai cittadini “un atto vandalico”, si aggiunge a precedenti episodi di incuria e abbandono notturno. «Di notte l’area non è chiusa - continua la residente -. Abbiamo trovato bottiglie di vetro. Ho scritto all’Ufficio Ambiente chiedendo se sia possibile chiudere il parco la sera, dalle 23 fino al mattino». L’area in questione è principalmente uno sgambatoio per cani, ma si trova vicino al campo sportivo, frequentato anche dai ragazzi del quartiere. «Non possiamo controllare tutto - spiegano i residenti -. Le reti sono spesso rotte, le panchine spostate. È un peccato vedere spazi pubblici così rovinati». Oltre ai danni materiali, c’è la questione della sicurezza. I cittadini avevano richiesto l’installazione di luci nell’area, ma al momento il Comune non ha dato seguito. «Così diventa un luogo buio, dove è facile che avvengano episodi spiacevoli - sottolineano i residenti -. Non chiediamo molto, solo che questi spazi vengano rispettati. Sono per tutti e vederli ridotti in questo stato fa davvero male».

Attualità

Macerata, la Polizia di Stato incontra gli studenti per prevenire la violenza sulle donne

Macerata, la Polizia di Stato incontra gli studenti per prevenire la violenza sulle donne

25/10/2025 14:36

Ieri mattina la Polizia di Stato ha partecipato all’incontro organizzato dall’assessorato alle politiche per le pari opportunità del Comune di Macerata, nell’ambito della quinta edizione dell’iniziativa “Guardami negli occhi”. A rappresentare la Questura è stata la Patrizia Peroni, dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, che ha portato il saluto istituzionale del questore di Macerata, Luigi Mangino, e ha illustrato ai numerosi studenti delle scuole superiori della città gli strumenti a disposizione per prevenire e contrastare la violenza contro le donne. La dirigente ha spiegato l’intero percorso: dalla segnalazione alla denuncia, passando per la possibilità di richiedere un ammonimento del questore, misura di prevenzione che può essere richiesta anche dai minori per casi di stalking, bullismo, cyberbullismo e revenge porn. Particolare attenzione è stata dedicata alla capacità di riconoscere i primi segnali di violenza e di informare chi può intervenire per proteggere le vittime. La presenza della Polizia di Stato nelle scuole ha l’obiettivo di educare i giovani al rispetto e alla legalità, promuovendo campagne di sensibilizzazione come “Questo non è amore”, pensate per raggiungere un pubblico sempre più ampio e favorire un cambiamento culturale necessario per ridurre le vittime e aumentare le denunce.

Halloween: la gara sui social a chi si maschera meglio (anche nella vita)

Halloween: la gara sui social a chi si maschera meglio (anche nella vita)

Halloween 2025 sui social è iniziato una settimana fa. Tutorial per trucchi spaventosi, ricerche del costume perfetto, countdown alle feste a tema. Ma mentre osservo questo carnevale digitale, mi viene da pensare: questa è l'unica notte dell'anno in cui ammettiamo apertamente di indossare una maschera? LA FESTA DELLA FINZIONE ONESTA C'è qualcosa di liberatorio in Halloween. Per una notte possiamo essere qualcun altro e tutti lo sanno. Nessuno pensa che tu sia davvero un vampiro o una strega. La maschera è dichiarata, evidente, accettata. Halloween è onesto. I social no. Quest'anno ho notato una cosa: la gara per il costume perfetto è diventata quasi più stressante della gara per la foto perfetta. La gente inizia a ottobre a cercare idee, a pianificare look che finiranno su Instagram. Non si tratta più di divertirsi a una festa. Si tratta di creare un contenuto. Il costume non è più per la festa. È per il feed. LA MIA ESPERIENZA DIETRO LE QUINTE Nel mio lavoro vedo entrambi i lati della medaglia. Creo strategie social per aziende e professionisti, so esattamente come si costruisce un'immagine online. Ho visto influencer che postano "momenti spontanei" studiati al millimetro con team di professionisti. Ho lavorato con persone che hanno fatto fotoshoot di tre ore per ottenere quella singola foto "naturale". La differenza con Halloween? Ad Halloween sappiamo che è finto. Sui social ci crediamo davvero. LA LEZIONE DI HALLOWEEN Forse Halloween ci sta insegnando qualcosa. Forse dovremmo essere più onesti come lo siamo ad Halloween. Dichiarare apertamente quando stiamo indossando una maschera invece di fingere che sia la nostra vera faccia. "Questa foto l'ho rifatta venti volte." "Ho messo un filtro perché oggi mi sentivo brutta." "Questa vita perfetta che vedete è costruita per i social." Sarebbe rivoluzionario. Ma non succederà. Perché la maschera funziona. Genera like, engagement, validazione. E nella economia dell'attenzione, la maschera vende più della verità. Le persone davvero autentiche sono rare sui social. Le riconosci perché non hanno paura di sembrare imperfette, confuse, normali. Non costruiscono una versione ideale di sé. Vivono e basta. Indossare una maschera ogni giorno è stancante.  Devi sempre essere "on". È un lavoro a tempo pieno. LA RIVOLUZIONE POSSIBILE Immaginate se Halloween diventasse la norma. Se ammettessimo apertamente che sui social siamo mascherati. Se dichiarassimo i filtri, i ritocchi, le bugie piccole e grandi. Non succederà mai del tutto. Ma qualcosa sta cambiando. Vedo sempre più persone che iniziano a stancarsi della finzione. Che cercano contenuti veri anche se meno belli. Che premiano l'onestà più della perfezione. Halloween ci dà il permesso di essere qualcun altro per una notte. Ma sui social abbiamo preso quel permesso e lo abbiamo esteso a tutto l'anno. La differenza è che ad Halloween ci divertiamo. Sui social ci esauriamo  

Politica

"Macerata e la sindrome del luglio prossimo. Dal bike sharing (senza bici) alla piscina che apre ogni estate… dell'anno dopo"

"Macerata e la sindrome del luglio prossimo. Dal bike sharing (senza bici) alla piscina che apre ogni estate… dell'anno dopo"

24/10/2025 19:30

"Dal bike sharing senza bici alla piscina che apre ogni estate… dell’anno dopo". Con la consueta ironia, il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Cherubini, torna a criticare la gestione delle opere pubbliche da parte dell’amministrazione comunale di Macerata, accusata di "moltiplicare annunci e rendering più che cantieri". Nel suo comunicato, Cherubini parla di una "nuova specialità amministrativa: il progetto infinito, da vivere tra un rendering e un bando", citando diversi casi che, secondo il pentastellato, rappresenterebbero emblematicamente la difficoltà del Comune nel portare a compimento gli interventi promessi. Tra gli esempi riportati figura il "bike sharing invisibile", con stalli installati nel 2021 ma, come sottolinea Cherubini, "ancora privi di biciclette". "Le stiamo ancora aspettando - ironizza - forse in arrivo tramite portale interdimensionale". Il consigliere passa poi alla cosiddetta "ciclovia fantasma", opera "celebrata come ultimo atto del progetto" ma, afferma, "ancora tutta da avviare". Ricorda inoltre che "nel 2020 l’Assessore dichiarava con fierezza: ‘Entro due anni Macerata avrà una ciclovia moderna e pienamente funzionante’. Siamo nel 2025 – commenta Cherubini – e l’unico traguardo raggiunto è quello del bando". Non manca una stoccata sulla localizzazione del tracciato, in Contrada Botonto, dove - osserva il consigliere - "è stata pensata anche una nuova discarica: nulla dice ‘mobilità sostenibile’ come pedalare tra i camion dei rifiuti". Un altro tema toccato nel comunicato è quello della piscina comunale, definita "un’epopea cittadina" che ha visto, negli anni, una serie di rinvii: “Apertura luglio 2023, poi luglio 2024, ora luglio 2025. La vasca resta immobile – scrive Cherubini – e i cittadini possono solo fare il bagno nelle promesse". Il consigliere evidenzia come "molte opere iniziate dalla giunta Carancini giacciano a metà, senza completamento", mentre, a suo dire, l’attuale amministrazione "taglia i nastri dei progetti ereditati dagli altri, ma fatica a portare a termine i propri". Al centro della critica anche la gestione dei fondi del PNRR, che secondo Cherubini “avrebbero potuto trasformare Macerata in un laboratorio di rigenerazione urbana. Invece - afferma - ci ritroviamo con un archivio pieno di progetti annunciati e cittadini che devono immaginare da soli cosa sarebbe potuto diventare questo territorio". Per rafforzare il confronto, il consigliere cita il caso di Castelfidardo, dove “quegli stessi fondi sono stati utilizzati per costruire nuove scuole, moderne e pubbliche, ormai prossime al completamento”. La chiusura del comunicato ha toni sarcastici: "A Macerata - conclude Cherubini - sembra che l’unica mobilità realmente promossa sia quella della fantasia dei cittadini. Forse la prossima grande opera sarà il Museo delle Promesse Annunciate, un percorso tra ciclabili inesistenti, piscine di carta e biciclette invisibili".

Tajani a Macerata: "Cultura straordinaria forza per promuovere l'Italia. Giunta regionale? I nodi si stanno sciogliendo"

Tajani a Macerata: "Cultura straordinaria forza per promuovere l'Italia. Giunta regionale? I nodi si stanno sciogliendo"

24/10/2025 19:10

"La cultura è una straordinaria forza che noi abbiamo per promuovere il Paese Italia, ma anche per far crescere la nostra economia". Con queste parole il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha aperto il suo intervento agli Stati Generali della Diplomazia Culturale, ospitati oggi a Macerata. Tajani ha voluto sottolineare il ruolo strategico della cultura come motore di sviluppo e strumento di diplomazia economica, ribadendo che “lavorare per l’export della cultura significa far sì che questa nostra straordinaria risorsa possa permettere poi di aprire le porte ad altre realtà. Anche questa è diplomazia della crescita.” Il vicepremier ha spiegato di aver scelto Macerata e Recanati come sedi dell’incontro annuale per accendere i riflettori “su tutte le città italiane, non solo sulle grandi capitali”. “Recanati è la patria di Giacomo Leopardi, Macerata è la patria di Matteo Ricci – ha ricordato Tajani – noi che siamo impegnati in giro per il mondo non possiamo non rendere omaggio a questo grande gesuita italiano che ha permesso a tutti noi di essere fieri di lui ogni volta che andiamo in Cina".  Nel rivolgersi ai direttori degli Istituti Italiani di Cultura, il ministro ha invitato a essere “ambasciatori di un’Italia gigante culturale nel mondo”, aggiungendo che dal 1° gennaio il ministero cambierà impostazione, unendo la dimensione politica e quella economica sotto la nuova Direzione Generale per la Crescita: "Voi lavorerete direttamente con questa nuova struttura – ha spiegato – perché la cultura è parte integrante del sistema Italia che esporta e crea valore".  A margine dell’incontro, Tajani ha poi affrontato anche il tema della nuova giunta regionale delle Marche, assicurando che "si sta andando nella giusta direzione". "Mi pare che si stiano sciogliendo i nodi – ha detto – e che la trattativa si chiuderà positivamente. Il nostro segretario regionale ha parlato con il presidente Francesco Acquaroli, e credo che Forza Italia possa dare un contributo importante al governo regionale".  Il ministro ha inoltre sottolineato che la futura giunta “non deve essere una spartizione di poltrone, ma un governo al servizio dei cittadini marchigiani”, e ha espresso fiducia nella leadership di Acquaroli: "Sono ottimista e ho fiducia nel Presidente, che abbiamo sostenuto con convinzione. Le Marche hanno davanti cinque anni importanti e noi siamo pronti a fare la nostra parte con serietà e competenza". 

Sanità

Sanità a Corridonia, tutti i servizi del distretto trasferiti in altre sedi per lavori in corso

Sanità a Corridonia, tutti i servizi del distretto trasferiti in altre sedi per lavori in corso

24/10/2025 13:00

Il cantiere dei lavori Pnrr per la realizzazione della nuova Casa e ospedale di comunità di Corridonia ha reso necessario il trasferimento temporaneo di tutti i servizi territoriali del distretto. L’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Macerata, in accordo con l’amministrazione comunale, ha individuato soluzioni temporanee per limitare i disagi ai cittadini. Il direttore generale dell’AST, Alessandro Marini, ha espresso le proprie scuse alla popolazione per i disagi: “Nel rispetto del cronoprogramma previsto, avremo presto a disposizione locali adeguati e funzionali ai bisogni della popolazione nelle nuove strutture”. Da mercoledì 22 ottobre il Servizio di Continuità Assistenziale, ex Guardia Medica, è attivo nei locali della Croce Verde di Corridonia, in via S. Anna 6. Nei giorni 28 e 29 ottobre sono previsti i traslochi delle altre attività del distretto. Per quanto riguarda i prelievi, da lunedì 27 ottobre saranno garantiti dal laboratorio privato accreditato “Croce Bianca”, con sedi a Mogliano e Petriolo. A Petriolo il punto prelievi sarà attivo il lunedì mattina, mentre a Mogliano i servizi saranno disponibili tutti i giorni dal lunedì al sabato. Il Servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa vedrà i trattamenti fisioterapici svolgersi presso il servizio di Macerata a partire dal 30 ottobre, mentre le visite fisiatriche si terranno ogni quindici giorni presso l’ambulatorio 28 del Distretto di Macerata. Alcuni servizi consultoriali sono stati trasferiti a Piediripa, in via Annibali 31/L, a partire dal 30 ottobre. Qui si svolgeranno le attività con la ginecologa il venerdì mattina, mentre le prestazioni ostetriche saranno garantite ogni venerdì dalle prime ore del mattino fino al primo pomeriggio. Il medico dirigente del distretto sarà disponibile il martedì mattina, mentre le attività di accettazione e CUP saranno aperte dal lunedì al sabato. La segreteria dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), l’ambulatorio infermieristico e il Centro TAO opereranno regolarmente nei giorni e orari prestabiliti. Altri servizi, come il corso preparto, si svolgeranno presso la palestra comunale di Corridonia il lunedì e martedì, mentre le attività di screening saranno ospitate al Consultorio di Macerata, nei giorni di mercoledì e giovedì. L’AST invita i cittadini a consultare le sedi temporanee e gli orari dei servizi, garantendo comunque la continuità assistenziale durante l’intera fase dei lavori.

Ottobre Rosa: visite gratuite per la prevenzione dei tumori al seno nei presidi ospedalieri del Maceratese

Ottobre Rosa: visite gratuite per la prevenzione dei tumori al seno nei presidi ospedalieri del Maceratese

22/10/2025 16:21

In occasione di Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione dei tumori della mammella, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata (AST) organizza giornate di sensibilizzazione rivolte alle donne, in collaborazione con la Lega Italiana Lotta Tumori (LILT). Il 27 e 28 ottobre, le donne potranno usufruire di visite senologiche gratuite, sia le iscritte LILT che le non iscritte, presso gli ospedali di Macerata, Civitanova e San Severino. Per le non iscritte alla LILT, la prenotazione è obbligatoria nei giorni 23 e 24 ottobre, dalle ore 9 alle 11, contattando la Direzione Medica Ospedaliera al numero 0733-2572311. A Macerata, lunedì 27 ottobre, saranno disponibili cinque visite presso l’U.O.C. di Oncologia diretta dal dottor Nicola Battelli e cinque visite presso l’U.O.S.D. Breast Unit diretta dal dottor Paolo Decembrini Cognigni. Nello stesso giorno, a Civitanova saranno effettuate quattro visite presso l’U.O.S.D. di Oncologia del dottor Giovanni Benedetti, mentre a San Severino saranno disponibili quattro visite presso l’U.O.S.D. di Oncologia del dottor Luca Faloppi. Il giorno successivo, martedì 28 ottobre, a Macerata si terranno altre cinque visite presso l’U.O.C. di Oncologia diretta dal dottor Nicola Battelli. Per le iscritte LILT, le visite si svolgeranno giovedì 30 ottobre, dalle ore 12:30, presso il Reparto di Oncologia dell’ospedale di Macerata, con dieci posti disponibili. La prenotazione deve essere effettuata tramite mail all’indirizzo macerata@lilt.it  «L’attenzione della nostra Azienda per definire percorsi sempre più idonei, tempestivi ed efficaci contro il tumore della mammella è sempre alta – ha dichiarato il Direttore Generale dell’AST, dottor Alessandro Marini –. Nel mese rosa dedicato alla prevenzione del tumore al seno, siamo orgogliosi di affiancare tutte le realtà sanitarie nazionali con iniziative che sensibilizzano la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce». L’invito rivolto a tutte le donne è quello di partecipare alle visite e informarsi sui percorsi di prevenzione, perché ogni controllo può fare la differenza.

Sport

Settempeda inarrestabile: 2-0 esterno e poker di vittorie consecutive

Settempeda inarrestabile: 2-0 esterno e poker di vittorie consecutive

25/10/2025 20:20

Viaggia a gonfie vele fuori casa la Settempeda che, vincendo a Montecosaro(0-2), fa poker(4 vittorie di fila) con in più la ciliegina della porta inviolata in 360’). Successo di maturità, da squadra consapevole della propria forza e con la giusta mentalità. Tutte cose che sono servite in questo pomeriggio soprattutto quando c’è stata l’inferiorità numerica. Non bisogna dimenticare, poi, che le due reti decisive sono giunte nella ripresa quando i biancorossi appunto erano rimasti in dieci uomini(rosso per Dutto dopo 42’) e ciò dimostra quanto la squadra e il tecnico siano stati bravi nell’intervallo a trovare contromisura tattiche e forza mentale per costruire l’impresa ed arrivare ad una vittoria importante. Soddisfazione enorme per il gruppo biancorosso e per gli ex presenti (bene Tulli che ha sbloccato su penalty) con tante note positive nel secondo tempo(meritano una menzione l’impeccabile Zappasodi, l’inesauribile e ancora determinante Perez e il sempre più convincente 2007 Borgiani). Da parte Vigor c’è delusione per un altro amaro ko che pone la squadra di Montecosaro ad un ultimo posto attuale che lascia l’amaro in bocca, ma la squadra dovrà cercare di cambiare marcia per risalire la china ed uscire da un periodo difficile cercando di essere più incisiva in avanti quando incontrerà avversarie di pari livello e valore. Al “Mariotti” ritrovano i vecchi amici della Vigor mister Pierantoni e gli altri quattro ex per una sfida che mette in palio punti importanti per le due squadre che inseguono i rispettivi nonché diversi obiettivi. Nella Settempeda una sola novità, ovvero la panchina(influenza) per capitan Quadrini, la fascia va al braccio di Pagliari, il cui posto come esterno di destra è preso da Rango. Nella Vigor nessuna sorpresa al via(4-4-1-1) con Cicconetti/Antolini coppia d’attacco. Partenza su buoni ritmi da ambo le parti. Il primo pericolo lo costruisce la Settempeda dopo nove minuti: Tulli allarga per Rango, affondo in area e destro in corsa però impreciso con palla che esce di poco. Al 18’ la risposta della Vigor su palla inattiva: Cicconetti in mezzo, pallone che arriva a Mancini che davanti alla porta schiaccia di testa con tuffo di Marchegiani e dubbio sulla palla entrata o meno, ma il guardalinee mette tutti d’accordo segnalando fuorigioco del numero 11 in maglia nera. Parte centrale della frazione nel segno dell’equilibrio con poche azioni degne di nota. Ci si avvicina al riposo di metà gara e Velaj si esibisce in una bella uscita bassa su Tulli ben lanciato verso la porta da Guermandi. Al 42’ però arriva un episodio che potrebbe cambiare le sorti del match. Palla lunga per Antolini che scatta fianco a fianco con Dutto con i due che entrano in contatto ed il centravanti di casa finisce giù. Per l’arbitro è fallo dell’argentino che prende il rosso diretto(forse un po’ severo…..). La seguente punizione di Cicconetti è centrale e ben bloccata da Marchegiani. Al ritorno in campo la Settempeda si presenta per ovviare all’uomo in meno con un nuovo abito tattico, ma soprattutto con ben altro piglio e decisione. L’impatto dei biancorossi è impeccabile e la Vigor, rimasta invariata negli uomini e tatticamente, soffre la verve dei rivali e non trova contromisure adeguate. Gli ospiti spingono e al 10’il punteggio cambia. Azione insistita dei settempedani con Pagliari che imbuca a centro area per Guermandi che va giù dopo un contatto, palla che torna a Pagliari che calcia alto da ottima posizione. Il direttore di gara interviene indicando il dischetto e fischiando l’intervento sull’ex di turno considerandolo quindi falloso. Un altro ex, Tulli, prende palla, la mette sul dischetto e poi infila con estrema precisione sotto l’incrocio con il destro. Tulli non esulta, ma lo fanno i tanti tifosi ospiti presenti per il vantaggio della Settempeda. La squadra di Pierantoni non si accontenta e non si ferma e trova il raddoppio appena tre minuti più tardi. Rango sprinta a destra e poi mette in mezzo all’area con Perez che anticipa tutti, prende palla e la gira in diagonale in porta con un destro potente e preciso. Il neo entrato Quadrini al 22’ esegue un bel piazzato che costringe al tuffo Velaj. Ancora su punizione la Settempeda impegna Velaj alla respinta con il sinistro insidioso del neo entrato Bernabei(altro ex). Sugli sviluppi del corner Zappasodi svetta girando di testa con palla che sfiora il palo. Pochi minuti e sempre il numero 4 biancorosso ci riprova con lo stesso movimento, ma anche stavolta il suo colpo di testa va sul fondo. Match chiaramente incanalato in favore della Settempeda che controlla agevolmente il prezioso vantaggio contenendo una Vigor che non trova modo di farsi pericolosa malgrado i cambi di mister Fontinovo(finale con 4 punte e il difensore Pepi come centravanti). In pratica non accade più nulla e la partita finisce con il successo ospite che conferma per la Settempeda il terzo posto in classifica e la marcia spedita in trasferta. Nel prossimo turno al “Soverchia” c’è l’Elpidiense Cascinare con nuovo orario di inizio alle ore 14.30.   RETI: st 12’ Tulli su rigore, 15’ Perez VIGOR MONTECOSARO: Velaj, Tidei(27’st Lopez), Merelli(20’st Ribichini), Giordani, Pepi, Rossini, Pesaresi(40’st Morbidoni) Marcantoni, Antolini, Cicconetti, Mancini(44’st Ghergo) . A disp. Taffi, Silvestri, Beruschi, Zepponi,  Colonnini. All. Fontinovo Marco SETTEMPEDA: Marchegiani, Brandi, Montanari(20’st Quadrini), Pagliari, Dutto, Zappasodi, Rango(32’st Bernabei), Borgiani(43’st Eugeni), Guermandi(36’st Meschini), Perez, Tulli(25’st Compagnucci). A disp. Giulietti, Monachesi, Ammora, Sfrappini. All. Pierantoni ARBITRO: Di Maio di San Benedetto. Assistenti: Vallesi di Macerata e Sorrentino di San Benedetto NOTE: espulsi: 42’pt Dutto. Ammoniti: Montanari, Tidei, Pepi, Fontinovo, Pagliari, Antolini Angoli: 3-4. Recupero: pt 1’, st 5’  

VR Macerata beffata 2-1: la United Civitanova ribalta nella ripresa

VR Macerata beffata 2-1: la United Civitanova ribalta nella ripresa

25/10/2025 20:00

Risultato amaro per la VR Macerata che incassa i complimenti ma zero punti, in una partita in cui avrebbe meritato sicuramente di più.  La United Civitanova si è dimostrata squadra esperta, con due attaccanti letali che sono stati ben contenuti dagli ospiti fino ai due rigori concessi.  Primo tempo a trazione maceratese con Canesin e Cardinali che collezionano due palle goal nitide. Il vantaggio ospite si concretizza al 22' con Ciurlanti bravo a finalizzare in rete un cross partito dalla destra.  Poi l'episodio che poteva cambiare la partita: al 35', Ricciotti crossa dalla sinistra, Ciurlanti colpisce a botta sicura e un giocatore locale respinge con la mano. Il direttore di gara lascia correre non concedendo la massima punizione alla VR Macerata. Ad inizio ripresa, Ricciotti si presenta solo davanti a Puentes che para con un buon intervento. La United attacca aumentando il peso offensivo con l'inserimento di Mattucci. Iesari spreca una ghiotta occasione scheggiando la traversa in spaccata su un cross da destra di Renzi.  Poi l'episodio che cambia l'inerzia del match: D'Amico commette fallo su Iesari con l'arbitro che assegna calcio di rigore.  Fuscá para ma sulla ribattuta si fionda Mecozzi che sigla il pari al 68'. La VR Macerata non ci sta e ha una super occasione con Canesin che spreca a tu per tu con il portiere locale.  I rivieraschi ribaltano il punteggio con Iesari lesto ad approfittare di un brutto passaggio orizzontale in uscita. Gli ospiti ci provano su punizione con Danchivsky e successivamente con Canesin senza riuscire a pervenire al pareggio. Nel finale c'è tempo per assistere alla parata di Fuscà che neutralizza un penalty all'avversario. Seconda vittoria stagionale per i ragazzi di Mister Diamanti che fanno capolino alla zona playoff. Resta ferma a quota 6 la VR Macerata attualmente al dodicesimo posto in classifica. United Civitanova - Vr Macerata 2-1   United Civitanova: Puentes, Marini(70' Pianaroli), Kalaja, Foresi, Menichelli, Cruciani, Sguigna, Tamburini (70' Mattucci), Iesari, Renzi, Mecozzi (90' Emili). A disposizione: Liberati, Mandozzi, Rosettani, D'ettorre, Markovic, Tamburrini.  Allenatore: Luca Diamanti   Vr Macerata: Fuscá, Giampaoletti, Ricciotti, D'amico (80' Rosetti), Tartari (70' Bertola), Benfatto, Nicolai (70' Girotti), Doga, Canesin, Ciurlanti (75' Danchivsky), Cardinali (55' Calabrese).  A disposizione: Alfei, Prenna, Giustozzi, Elisei. Allenatore: Marco Moretti   Marcatori: Ciurlanti, Mecozzi, Iesari. Arbitro: Mattia Valentini - Sezione Ascoli Piceno.

Economia

Cna, Massimiliano Felicioni nuovo coordinatore Opram: "Qualità della formazione e della prevenzione in primo piano"

Cna, Massimiliano Felicioni nuovo coordinatore Opram: "Qualità della formazione e della prevenzione in primo piano"

22/10/2025 11:46

CNA Servizi Imprese srl esprime grande soddisfazione e sincero orgoglio per la nomina di Massimiliano Felicioni, responsabile del Dipartimento Ambiente e Sicurezza di CNA, a coordinatore regionale dell’Organismo Paritetico Regionale per l’Artigianato delle Marche (OPRAM). Felicioni condividerà l’incarico con Leonardo Bartolucci, rappresentante della parte sindacale. L’importante incarico riconosce e valorizza l’impegno, la competenza e la dedizione che da anni Felicioni mette al servizio delle imprese artigiane marchigiane, in particolare sul fronte della sicurezza sul lavoro, della prevenzione e della promozione di una cultura condivisa della tutela dei lavoratori. “La nomina di Massimiliano è motivo di grande orgoglio per tutta la CNA Servizi” dichiara Maurizio Tritarelli, presidente del Consiglio di Amministrazione di CNA Servizi Imprese srl. “Si tratta di un riconoscimento che premia non solo la professionalità e la competenza di Felicioni, ma anche il valore del lavoro quotidiano che il nostro Sistema svolge a supporto delle imprese artigiane sui territori di Macerata e Fermo. L’impegno sulla sicurezza e sulla formazione è da sempre un pilastro della nostra missione, e sapere che un nostro funzionario rappresenterà queste istanze a livello regionale è per noi motivo di profonda soddisfazione e fiducia nel futuro”. L’OPRAM – Organismo Paritetico Regionale per l’Artigianato Marche – è infatti l’ente bilaterale che si occupa di promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro, supportare le imprese nella formazione, diffondere buone pratiche di prevenzione e monitorare l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza nel comparto artigiano marchigiano. “L’impegno di OPRAM – ha commentato Felicioni – è da sempre quello di promuovere la cultura della sicurezza come valore condiviso, non solo come obbligo normativo. Il nostro obiettivo è accompagnare le imprese nel cambiamento, aiutandole a migliorare la qualità della formazione e della prevenzione. In un contesto produttivo che evolve rapidamente, la sicurezza resta un diritto e un dovere di tutti”. Il presidente Tritarelli sottolinea, infine, come questa nomina rappresenti “un importante riconoscimento del ruolo che CNA Servizi Imprese svolge nella promozione di un sistema produttivo sicuro, sostenibile e attento alla qualità del lavoro, valori che da sempre guidano l’azione dell’organizzazione a fianco delle imprese artigiane marchigiane”.

Donne e pianificazione consapevole: a Macerata un confronto tra professioniste su finanza, legalità e inclusione

Donne e pianificazione consapevole: a Macerata un confronto tra professioniste su finanza, legalità e inclusione

21/10/2025 15:10

Un pomeriggio di confronto e riflessione sul valore della pianificazione consapevole e sull’importanza di scelte finanziarie, legali e fiscali informate. È questo lo spirito che ha animato l’incontro “Coltiviamo il nostro futuro: spunti per una pianificazione efficiente ed inclusiva”, svoltosi ieri pomeriggio nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. L’iniziativa, promossa da un gruppo di professioniste di diversi settori, ha posto al centro il tema dell’educazione finanziaria e della consapevolezza economica, intese come strumenti di libertà e responsabilità, non solo per le donne ma per l’intera comunità. A introdurre il dibattito è stata Sara Fiorini, Private Banker Fideuram, che ha evidenziato come sia fondamentale “saper affrontare con il giusto equilibrio le esigenze presenti e gli obiettivi futuri nel contesto attuale”. A seguire, la collega Cecilia Pasquali, anch’essa Private Banker Fideuram, ha ribadito che “imparare a pianificare e a fare scelte consapevoli è la base della nostra vita”, sottolineando il valore educativo e culturale di un approccio più attento alla gestione del proprio futuro economico. Accanto alle professioniste della consulenza finanziaria, sono intervenute Romina Leombruni, Funzionaria dello Stato, e Alessia Fermani, Avvocatessa, che hanno arricchito il confronto con una tavola rotonda sull’inclusività finanziaria, toccando i temi dell’equità, della tutela dei diritti e delle opportunità nel mondo del lavoro e della finanza. “La pianificazione è la grande protagonista di un paradigma del risparmio coerente con le fasi della vita – ha spiegato Monica Micozzi, Private Banker Fideuram – per affrontare con consapevolezza la realtà odierna, valorizzare e aiutare chi si sente o viene escluso dalla pianificazione finanziaria”. Una platea attenta e partecipe ha accolto con interesse i contributi delle relatrici, in un clima di scambio e condivisione di esperienze. A concludere l’incontro è stata Pisana Vecchiotti, Private Banker Fideuram, che ha ricordato come “saper pianificare e rendere il lavoro più equo significa costruire un’economia più forte, perché quando le donne stanno meglio, sta meglio anche il Paese”.  

Scuola e università

Unicam guida il progetto “Revallate” per il recupero e la valorizzazione della filiera della lana italiana

Unicam guida il progetto “Revallate” per il recupero e la valorizzazione della filiera della lana italiana

25/10/2025 18:00

Valorizzare la lana prodotta nelle aree interne e marginali italiane attraverso un approccio sostenibile e innovativo che coniughi tradizione, ricerca scientifica e sviluppo territoriale. È questo l’obiettivo del progetto Revallate – Recupero e valorizzazione della filiera della lana prodotta in aree marginali attraverso la modernizzazione della produzione, gestione e innovazione dei prodotti finiti nel settore tessile (abbigliamento/arredamento), coordinato dall’Università di Camerino sotto la guida del prof. Carlo Renieri, in collaborazione con il Consorzio Biella The Wool Company, rappresentato da Mr. Nigel Andrew Thompson. Il progetto mira, infatti, a valorizzare la filiera della lana ovina attraverso un approccio integrato che parte dalla gestione sostenibile dei pascoli e del benessere animale fino alla creazione di manufatti tessili e non tessili innovativi, giungendo alla definizione di standard per la gestione degli allevamenti, la tosatura e la raccolta della lana e per la creazione di un modello replicabile di produzione sostenibile.  È stata svolta anche una valutazione dell’impatto ambientale e socioeconomico del processo, per puntare alla riduzione delle emissioni e al rafforzamento del legame tra produttori e mercato, affinché il progetto possa avere anche una forte valenza sociale che contrasti lo spopolamento delle aree marginali.Sono state coinvolte tre regioni, Basilicata, Abruzzo e Marche, con particolare attenzione alle aree dei Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga e dei Monti Sibillini. Per ciascuna area sono stati individuati allevatori ovini dove sono state messe a punto e testate procedure standard che garantiscano allo stesso tempo: la qualità del prodotto, il benessere animale e la sostenibilità del sistema.Nel progetto è stato anche testato il recente Standard UNI/CT 46 Tessile e abbigliamento (progetto UNI1613298 “Tessili – Benessere animale nella filiera produttiva – Requisiti generali per la produzione, preparazione, commercializzazione e tracciabilità della lana italiana, incluse le informazioni di supporto, le asserzioni etiche e ambientali”) e messo a punto un nuovo standard per raccolta, selezione, valorizzazione, promozione e commercializzazione dei lotti di lana italiana.territori caratterizzati da una forte vocazione pastorale ma anche da fenomeni di spopolamento che il progetto intende contrastare promuovendo nuove opportunità economiche e sociali.Un ulteriore risultato del progetto è la realizzazione di manufatti innovativi per l’arredamento, ottenuti utilizzando filati prototipo di lana italiana forniti da Loro Piana S.p.A. I risultati e i prodotti del progetto saranno presentati lunedì 28 ottobre 2025, nell’ambito dell’evento di chiusura che si terrà presso la Sala della Mura del Rettorato dell’Università di Camerino, alla presenza dei partner di progetto, dei rappresentanti istituzionali e delle realtà produttive coinvolte.

Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

Macerata, la 5ª A Ragioneria si ritrova 40 anni dopo: emozioni e ricordi per gli ex studenti

25/10/2025 15:50

Un legame che resiste al tempo e che, dopo quarant’anni, continua a brillare come ai tempi dei banchi di scuola. Gli ex studenti della 5ª A Ragioneria dell’Istituto Tecnico Commerciale di Macerata si sono ritrovati per celebrare i 40 anni dal diploma, con una cena piena di emozione e allegria al Ristorante Abbazia San Claudio di Corridonia. Erano “7 lui e 14 lei”, come amano ricordare sorridendo i protagonisti di quella classe, un gruppo unito da sempre da simpatia, ironia e un forte spirito di amicizia. Nel corso della serata non sono mancati i racconti dei tempi passati: dai litigi scherzosi tra Paola Piangiarelli e Alberto Antonelli, alle amicizie e agli amori nati tra i banchi. Tra i ricordi più vividi, quelli dei professori Storani, Bolognesi, Catinelli e della professoressa Governatori, indimenticabile docente di lettere, con i suoi “promessi sposi” e gli aneddoti che ancora oggi strappano sorrisi. A condividere questa emozionante serata sono stati Daniela Gattari, Giuliano Palazzo, Lorella Cacciamani, Rosella Salvucci, Alberto Antonelli, Alessandra Stortini, Alessandra Persichini, Enrico Micheloni, Fabio Romagnoli, Francesca Cerquetella, Lucia Leoni, Maria Ventroni, Roberta Tognetti, Silvia Valentini, Paola Piangiarelli, Renata Lelli, Luana Bibini, Sandro Galassi, Maurizio Cicoli, Sandro Orazi e Marta Bartoli. Gli ex studenti hanno ricordato le gite in Toscana e in Francia, le risate nei corridoi dell’ITC appena inaugurato e le lezioni di Ragioneria che, come sottolineano con affetto, “oggi non si chiamano più così, ma allora insegnavano rispetto, valori e armonia”. Grazie all’entusiasmo e alla tenacia di Lorella Cacciamani, il gruppo resta in contatto anche oggi con una chat sempre attiva, dove si condividono foto, ricordi e momenti di vita quotidiana.   La serata, tra brindisi e nostalgia, si è conclusa con un pensiero condiviso da tutti: «Speriamo di ritrovarci ancora tante volte, perché la vera amicizia non invecchia mai

Cultura

Macerata Jazz 65: inaugurazione con il progetto che incontra l'Opera a firma Massimo Morganti

Macerata Jazz 65: inaugurazione con il progetto che incontra l'Opera a firma Massimo Morganti

24/10/2025 16:37

Si è aperta ieri a Macerata la 65ª edizione di Macerata Jazz, con un evento speciale che unisce due mondi apparentemente lontani: l’opera lirica e il jazz. La serata inaugurale ha visto la presentazione del progetto sperimentale “Jazz all’Opera”, ideato dal Maestro Massimo Morganti e commissionato dall’Associazione Sferisterio Eredi 100 Consorti in occasione del quarantesimo anniversario della cessione dell’Arena Sferisterio alla comunità maceratese (1985–2025). Il progetto nasce dalla collaborazione tra Daniele Massimi di Musicando e il consigliere Vieri Cicconi, con l’obiettivo di rendere omaggio alla città attraverso una reinterpretazione innovativa del repertorio lirico. Nove celebri pagine operistiche sono state rilette attraverso arrangiamenti originali di Morganti, dando vita a un incontro unico tra improvvisazione jazzistica e composizione orchestrale. Protagonista della serata è stata la Colours Jazz Orchestra, accompagnata dai suoi solisti, capace di fondere scrittura orchestrale, improvvisazione e interplay, regalando al pubblico una performance di grande energia e creatività. Il progetto è realizzato in collaborazione con Musicando e con il patrocinio del Comune di Macerata, confermando il legame tra cultura, musica e comunità locale. La rassegna prosegue venerdì 25 ottobre con la performance del grande batterista e percussionista Tullio De Piscopo, uno dei protagonisti del jazz italiano, confermando il livello internazionale della manifestazione.

Macerata ospita gli Stati Generali della Diplomazia Culturale

Macerata ospita gli Stati Generali della Diplomazia Culturale

22/10/2025 13:28

Sarà il Teatro Lauro Rossi di Macerata a ospitare gli Stati Generali della Diplomazia Culturale, organizzati ogni anno dal Ministero degli Esteri per favorire il confronto tra i direttori degli Istituti di Cultura Italiana nel mondo. L’evento si svolgerà giovedì 23 e venerdì 24 ottobre, rappresentando un’occasione preziosa per il territorio e le realtà culturali locali. “Siamo onorati di ospitare a Macerata questo evento di grande rilevanza, che rappresenta una preziosa opportunità per l'intero territorio – ha dichiarato il sindaco Sandro Parcaroli. – Le due giornate offriranno a molte realtà locali l’opportunità di confrontarsi con le istituzioni, favorendo la creazione di rapporti virtuosi nel segno della cultura e della promozione del nostro territorio. Un ringraziamento speciale al Ministro degli Esteri e Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Tajani, per la sua partecipazione.” I lavori prenderanno il via giovedì 23 ottobre alle 9:30, con il saluto del direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, il Ministro Plenipotenziario Alessandro De Pedys, che traccerà un bilancio delle attività svolte dalla direzione generale nel triennio 2023-2025. A seguire, i rappresentanti del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura illustreranno le strategie future d’azione in vista della riforma ministeriale e le attività di internazionalizzazione della direzione generale per la creatività contemporanea. La sessione pomeridiana sarà dedicata alle realtà culturali, anche locali, impegnate quotidianamente nella promozione e valorizzazione della cultura. Venerdì 24 ottobre i lavori saranno focalizzati sulle Marche, con la partecipazione di importanti realtà culturali locali come l’Associazione Arena Sferisterio, il Museo Tattile Statale Omero, la Fondazione Marche Cultura, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e l’Università di Macerata. Seguirà un panel dedicato a imprese e territorio con la partecipazione di Fondazione Fedrigoni Fabriano, Rainbow srl, Elica, WEGA Formazione e Loccioni. La due giorni al Lauro Rossi si concluderà con gli interventi del vice presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, prima del trasferimento a Recanati. L’evento conferma Macerata come punto di riferimento nazionale per la cultura e la diplomazia culturale, valorizzando le eccellenze del territorio e le relazioni internazionali nel segno della promozione della creatività italiana.

Eventi

Penna San Giovanni ricorda il sacrificio del carabiniere Giovanni Burocchi a 106 anni dalla morte

Penna San Giovanni ricorda il sacrificio del carabiniere Giovanni Burocchi a 106 anni dalla morte

25/10/2025 16:28

Questa mattina a Penna San Giovanni si sono svolte le celebrazioni per il 106° anniversario della morte del carabiniere Giovanni Burocchi, insignito della medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria. Nato e cresciuto nella comunità montana, Burocchi cadde eroicamente a Fiume il 3 ottobre 1919, distinguendosi per coraggio e senso del dovere. La cerimonia, organizzata dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il Comune di Penna San Giovanni, ha visto la partecipazione di numerose autorità militari e civili, tra cui il colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata, i sindaci di Penna San Giovanni e Monte San Martino, e rappresentanti dell’associazione nazionale Carabinieri. Presenti anche i pronipoti dell’eroe, Elio Perfetti e le signore Paola e Marina Ceci. La giornata è iniziata alle 11:30 con la celebrazione della messa presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Successivamente, gli ospiti si sono spostati al Belvedere Burocchi, dove la figura del carabiniere è stata ricordata attraverso la lettura della motivazione della medaglia d’oro al valor militare. Due militari dell’Arma, in grande uniforme storica, hanno deposto una corona di alloro al monumento commemorativo, accompagnati dalle note della “Leggenda del Piave” eseguita dalla banda cittadina. Il momento di raccoglimento si è concluso con l’esecuzione del “Silenzio” da parte del trombettiere. Durante gli interventi, il sindaco Stefano Burocchi ha espresso gratitudine all’Arma dei Carabinieri e alla comunità per la partecipazione alla celebrazione, sottolineando il legame profondo tra Penna San Giovanni e il suo illustre figlio. Il colonnello Ruocco ha evidenziato come la commemorazione non sia solo un ricordo storico, ma un esempio di coraggio, dedizione e fedeltà al dovere da trasmettere alle nuove generazioni. Ha ricordato le ultime parole di Giovanni ai legionari prima di morire: “Siamo italiani come voi ma la consegna è sacra”, sottolineando la priorità della legalità e del servizio alla comunità rispetto ai sentimenti personali. La cerimonia ha ricordato a tutti l’importanza di tramandare i valori di onore, dedizione e spirito di sacrificio, con la speranza che l’esempio di Giovanni Burocchi continui a guidare le future generazioni.

Tolentino, Renzo Foglia cittadino dell'anno 2025 con il premio Ponte del Diavolo: cerimonia il 2 novembre

Tolentino, Renzo Foglia cittadino dell'anno 2025 con il premio Ponte del Diavolo: cerimonia il 2 novembre

25/10/2025 10:14

L’imprenditore Renzo Foglia premiato al Teatro Vaccaj. Menzioni d’onore per eccellenze locali e serata di spettacolo con i campioni italiani di danze caraibiche Il prossimo 2 novembre, alle 20.45, al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino, si terrà la cerimonia di consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2025. L’evento, inizialmente previsto per il 10 settembre e poi rinviato a causa del maltempo, rappresenta uno dei momenti più sentiti della vita culturale cittadina. Quest’anno l’associazione “I Ponti del Diavolo”, di concerto con il sindaco, ha deciso di attribuire il riconoscimento principale all’imprenditore Renzo Foglia, fondatore dell’azienda Erreuno, per il suo impegno nel mondo del lavoro e per il contributo alla comunità tolentinate. Durante la serata verranno inoltre consegnate menzioni d’onore a Paolo Bibini, meccanico della squadra nazionale italiana Under 23 di ciclismo; alla Confraternita della Cintura di San Nicola; all’architetto Enrico Crucianelli, amministratore unico di Rest Edile e presidente Ance Macerata; al Gruppo 82 Tolentino (basket); a Mauro Mogliani, artigiano e scrittore; al commissario capo Riccardo Zenobi del Commissariato di Civitanova Marche; alla Pallanuoto Tolentino per i 15 anni di attività; alla Futura Pallavolo Tolentino per i 50 anni di attività; alla violinista Lucia Sagretti; al Sermit e a don Rino Ramaccioni che festeggia 60 anni di sacerdozio; e alla squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino. Nel corso della cerimonia si esibiranno i campioni italiani 2024 di danze caraibiche, Matteo e Alessandra Ballini, con una performance che farà da cornice alla consegna dei riconoscimenti.   L’iniziativa rientra nell’ambito della manifestazione “Sul Ponte del Diavolo… tra storia e leggenda”, organizzata dall’associazione artistico-culturale “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il Comune di Tolentino e con il patrocinio della Prefettura di Macerata. Nei giorni scorsi, grande successo per la rievocazione storica “Sul Ponte del Diavolo… tra storia e leggenda”, che ha richiamato un pubblico numerosissimo. A catalizzare l’attenzione è stata la partecipazione dell’attore Fabio Fulco, testimonial dell’evento, che ha affascinato i presenti con la narrazione della celebre leggenda del Ponte del Diavolo. Fulco ha poi preso parte al corteo storico, sfilando per le vie del centro cittadino insieme a figuranti in abiti d’epoca, sbandieratori e tamburini. Il corteo, partito da piazza Don Bosco, ha attraversato il centro fino a piazza della Libertà, dove si è tenuto uno spettacolo molto partecipato, per poi concludersi sul celebre Ponte del Diavolo. Qui sono stati rievocati momenti di vita del Duecento e, naturalmente, la leggenda che dà nome alla manifestazione, interpretata dal gruppo storico “Il Ponte del Diavolo”. Particolarmente apprezzata dal pubblico è stata la presenza del cane Billy, protagonista della rievocazione. Alla serata hanno partecipato anche il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e numerose autorità civili e religiose. L’evento ha visto la partecipazione delle cinque contrade cittadine — Ributino, Pianciano, Ancaiano, Paruccia e Calcavenaccio — impegnate in una spettacolare esibizione di sbandieratori. Il lancio della bandiera più in alto, momento clou della competizione, è stato vinto dalla contrada Calcavenaccio grazie alla bravura dello sbandieratore Giacomo Pagliarecci. A rendere la serata ancora più coinvolgente, anche la dimostrazione del tradizionale gioco della ruzzola, realizzata con il supporto del Comitato provinciale di Macerata della Figest (Federazione italiana giochi e sport tradizionali). La competizione si è conclusa con un ex aequo tra Gino Appignanesi (contrada Ributino) e Bruno Appignanesi (contrada Pianciano). L’evento si è chiuso con una degustazione di prodotti tipici e la consueta “caccia” all’autografo e ai selfie con Fabio Fulco, che si è mostrato disponibile e cordiale per tutta la durata della manifestazione. La rievocazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’associazione “I Ponti del Diavolo”, il Consiglio di contrada Pianciano – Ributino – Ancaiano – Calcavenaccio – Paruccia, il Comune di Tolentino e la Prefettura di Macerata, con il contributo degli sponsor: Assm, Terme di Santa Lucia, Panificio Montanari, Rhutten, Associati Fisiomed, Talamonti, Flati, Crucianelli Rest Edile, Erreuno, Ciavaroli, Avis, Ales, Vissani Macchine, Cantina Serboni, Floridea, Varnelli, Nerea, Tre Mori e Cartoleria Filelfo.

Curiosità

Il vino cotto "Occhio di Gallo" premiato dal Gambero Rosso: trionfo per la Tiberi di Loro Piceno

Il vino cotto "Occhio di Gallo" premiato dal Gambero Rosso: trionfo per la Tiberi di Loro Piceno

25/10/2025 10:45

La Tiberi Società Agricola di Loro Piceno, nel cuore delle colline marchigiane, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento: il suo vino cotto "Occhio di Gallo", annata 2013 è stato inserito nella categoria Vini rari, per la rassegna Tre Bicchieri del Gambero Rosso. Un risultato che premia la dedizione, la tradizione e la passione di una famiglia che da generazioni custodisce l’arte del vino cotto, uno dei prodotti più autentici e rari del panorama vinicolo italiano. "Una mescolanza di uve bianche e rosse, il mosto ridotto sul fuoco, lenta fermentazione spontanea. Nasce così il più popolaresco tra i vini marchigiani. La versione 2013 ha stratificati ricordi di noci, caramello, fichi secchi, fumo, miele di castagno e mille altri rimandi da ritrovare in un palato esplosivo, dolce e pungente, di enorme persistenza" scrive il Gambero Rosso. "Io e mio figlio Daniele Fortuna abbiamo rilevato l’azienda di mio padre, David Tiberi, uno dei promotori dell’imbottigliamento del vino cotto nel 2002 - racconta Emanuela Tiberi -. Come società agricola abbiamo la nostra linea di vino cotto che chiamiamo Occhio di Gallo. Mio figlio, dopo un’esperienza di vendemmie in giro per il mondo, è tornato e ora gestiamo insieme l’azienda. In primavera produrrà il suo primo vino, ma finora ha seguito con me la produzione del vino cotto, quello che ha ottenuto i tre bicchieri del Gambero Rosso nella categoria dei vini rari". Il vino cotto premiato è un 2013, lo stesso che ha conquistato anche il premio Platinum al Decanter di Londra, confermando la qualità e l’unicità di questa storica etichetta. Il vino cotto Tiberi nasce da un procedimento artigianale e rigoroso, tramandato e antico. Dopo la vendemmia manuale dei grappoli migliori - Verdicchio, Montepulciano, Trebbiano, Malvasia e Sangiovese - il mosto viene pigiato e torchiato a mano, quindi cotto lentamente fino a raggiungere la concentrazione ideale. Segue un lungo affinamento in botti di rovere: “Quello che vendiamo oggi è del 2013, ma abbiamo ancora riserve del 2002”, spiega Emanuela. Il nome Occhio di Gallo affonda le radici nella saggezza contadina: i nonni Tiberi dicevano che il vino cotto, per essere buono, “deve avere il colore dell’occhio del gallo”. Una sfumatura profonda e brillante che racconta anni di paziente invecchiamento e il legame profondo con la terra. L’azienda, situata a 436 metri di altitudine sulle colline di Loro Piceno, tra le province di Macerata e Fermo, si estende su un ettaro di vigneto e rappresenta una delle realtà più rappresentative della tradizione marchigiana del vino cotto. Accanto alla produzione vinicola, la Tiberi Società Agricola realizza anche un distillato di vino cotto, grazie alla collaborazione con un maestro distillatore, e un olio extravergine d’oliva da tre monocultivar, frutto di un’attenta gestione agronomica che ha permesso di ottenere ottimi risultati anche in un’annata difficile come quella di quella di quest'anno. Il riconoscimento dei Tre Bicchieri non è solo una medaglia di prestigio, ma un tributo alla storia familiare e alla cultura agricola delle Marche. Nelle botti della cantina Tiberi si custodiscono più di quarant’anni di tradizione, profumi e memoria. Ogni bottiglia di Occhio di Gallo racconta un territorio, una passione e una famiglia che continua a guardare al futuro con lo stesso rispetto per la terra e per il tempo che serve a creare un vino davvero unico.

Pollenza, capriolo sulla superstrada: la Polizia lo salva con una "safety-car" d’emergenza

Pollenza, capriolo sulla superstrada: la Polizia lo salva con una "safety-car" d’emergenza

23/10/2025 10:20

Sembrava una scena da film, quella che sabato mattina si è svolta lungo la superstrada S.S.77 della Val di Chienti, tra gli svincoli di Sforzacosta e Pollenza: un giovane capriolo spaesato correva sull’asfalto, inseguito dallo sguardo preoccupato degli automobilisti che, tra frenate e telefonate al Numero Unico d’Emergenza 112, cercavano di evitare il peggio. A salvarlo, l’intervento tempestivo della Polizia Stradale di Camerino, che ha trasformato un tratto di superstrada in una corsia protetta per l’animale. Ricevute numerose segnalazioni dalla Sala Operativa della Sezione Polizia Stradale di Macerata, gli agenti sono intervenuti per garantire la sicurezza sia del traffico che del capriolo, in evidente difficoltà e disorientamento. Con grande prontezza e professionalità, gli operatori hanno applicato la cosiddetta misura della "safety-car", ponendosi in testa alla colonna di veicoli e rallentando progressivamente la marcia, così da evitare incidenti e consentire un intervento sicuro. Raggiunto all’altezza dello svincolo di Pollenza, l’animale è stato infine messo in salvo e affidato al personale del servizio veterinario per le cure necessarie. La circolazione è poi ripresa regolarmente, dopo alcuni minuti di sospensione. Un episodio a lieto fine che mette in luce non solo l’efficienza degli operatori della Polizia Stradale, ma anche la sensibilità e la prontezza con cui le forze dell’ordine sanno intervenire per proteggere vite - umane e animali - anche nei contesti più insoliti.

Varie

Oltre l’intestino: come le fibre sostengono la salute

Oltre l’intestino: come le fibre sostengono la salute

25/10/2025 17:30

Quando pensiamo alle fibre, spesso le associamo semplicemente al buon funzionamento dell’intestino. In realtà, la scienza ci racconta una storia molto più ampia: le fibre alimentari sono veri e propri modulatori della salute generale, influenzando il microbiota, il sistema immunitario, il metabolismo e persino la regolazione del peso corporeo. La fibra, infatti, viene spesso classificata insieme ai carboidrati, ma a differenza degli zuccheri e degli amidi, non ha un ruolo energetico né strutturale, bensì funzionale: contribuisce al benessere dell’organismo attraverso meccanismi complessi e benefici. Le fibre si dividono in solubili e insolubili. Le prime, presenti in avena, legumi e frutta, formano gel nell’intestino che rallentano lo svuotamento gastrico, modulano l’assorbimento di zuccheri e grassi e nutrono i batteri benefici del microbiota. Le seconde, tipiche di cereali integrali e verdure, favoriscono la motilità intestinale e la regolarità. Insieme, queste due tipologie creano un ecosistema intestinale equilibrato, stimolando la produzione di acidi grassi a corta catena come il butirrato, il propionato e l’acetato, fondamentali per l’energia delle cellule intestinali, la modulazione dell’infiammazione sistemica e il supporto alla barriera intestinale. In particolare, il butirrato protegge le cellule epiteliali del colon, il propionato contribuisce alla regolazione del metabolismo lipidico e dell’appetito, mentre l’acetato è coinvolto in numerose funzioni metaboliche e nella comunicazione tra intestino e cervello. Numerosi studi mostrano come un microbiota ricco e diversificato, nutrito da fibre, favorisca una risposta immunitaria equilibrata e protegga l’organismo da infiammazioni croniche di basso grado, oggi riconosciute come fattore comune in malattie metaboliche, cardiovascolari e autoimmuni. Inoltre, le fibre influenzano la sazietà, regolano la glicemia e contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo LDL, rappresentando così uno strumento chiave nella prevenzione dell’obesità e del diabete di tipo 2. Le linee guida internazionali suggeriscono di consumare circa 35 grammi di fibre al giorno, un obiettivo raggiungibile distribuendo frutta, verdura, legumi, cereali integrali, semi e frutta secca lungo la giornata. Ad esempio, una colazione con avena e frutta, un pranzo con legumi e verdure, una merenda con frutta secca e una cena con cereali integrali e verdure può facilmente coprire il fabbisogno quotidiano, garantendo al contempo varietà, gusto e nutrienti essenziali. Il bello delle fibre è che il loro effetto si manifesta nel tempo: non servono integratori costosi, ma varietà nel piatto. Frutta, verdura, legumi, cereali integrali, semi e frutta secca offrono una combinazione di fibre solubili e insolubili che nutre il microbiota, regola la digestione e sostiene l’equilibrio metabolico.  In un’epoca in cui molti regimi alimentari si concentrano su ciò che bisogna togliere, le fibre ci ricordano l’importanza di aggiungere: più colori, più consistenze e più varietà. Sono un invito a nutrire il corpo in modo naturale, sostenendo l’intestino, il metabolismo e il benessere generale, e a ricordarci che ciò che mangiamo quotidianamente ha effetti concreti e duraturi sulla nostra salute.

Pieve Torina: giovedì 30 ottobre la posa della prima pietra del nuovo comune

Pieve Torina: giovedì 30 ottobre la posa della prima pietra del nuovo comune

25/10/2025 17:00

Giovedì 30 ottobre, alle ore 11, il sindaco Alessandro Gentilucci poserà la prima pietra del nuovo edificio destinato a ospitare il comune di Pieve Torina. “Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico, perché rappresenta un segnale di concretezza nell’ottica di una ripartenza post sisma sempre più evidente e tangibile” sottolinea Gentilucci. “L’aria è cambiata, e la posa di questa prima pietra ne è ulteriore testimonianza, grazie soprattutto all’impegno del presidente della Regione Acquaroli e del Commissario Castelli che hanno saputo restituire fiducia alle aree interne e che per questo interverranno alla cerimonia. Entro la primavera del 2027 la struttura del nuovo comune sarà completata e, finalmente, potremo lasciare i container che ci ospitano ormai da troppi anni, con le difficoltà che tutto ciò ha comportato in termini di organizzazione e gestione degli uffici e del personale ma, soprattutto, per i cittadini”. Una sede municipale all’avanguardia, dotata di spazi funzionali alle esigenze degli uffici e della comunità, realizzata impiegando le più moderne tecnologie di costruzione antisismiche e sostenibili. «Questa scelta costruttiva di eccellenza» prosegue Gentilucci «non solo garantirà la massima sicurezza strutturale, ma permetterà anche un significativo abbattimento dei consumi e un notevole risparmio energetico a lungo termine, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica. La sua collocazione strategica sarà valorizzata da un rinnovato e più efficace assetto viario che favorirà l'accessibilità. Infine, l'edificio sarà armoniosamente inserito in un pregevole contesto naturalistico, grazie alla completa riqualificazione e sistemazione delle aree verdi limitrofe”. Finanziato con fondi sisma e contributi GSE (conto termico), l’intervento prevede un costo complessivo di 3 milioni e 400.000 euro.​​

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