Il Bianconiglio in fuga: tra “discaricabarile” e buco nell’acqua
Sandro Parcaroli non si presenterà domattina all’assemblea che deve decidere se dare il via libera o no all’immondezzaio a Botonto. Luca Buldorini chiederà un rinvio e si capisce che la gestione dei rifiuti è un affare interno a
Fatture fantasma e stipendi ‘nascosti': maxi frode fiscale per oltre 15 milioni nel settore del teleselling
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito del costante monitoraggio delle imprese ubicate nella provincia maceratese, hanno approfondito la posizione di una società, operante nel settore dei call center, connotata da rilevanti indici di pericolosità fiscale desunti dall’attività d’intelligence esperita attraverso l’incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione dei database operativi in uso al Corpo. In particolare, la società attenzionata svolgeva l’attività di teleselling, consistente nella vendita diretta per telefono, svolta da operatori di call center che contattano potenziali clienti per proporre e concludere la vendita durante la chiamata stessa. Dalle indagini esperite nonché in esito ad una verifica fiscale ai fini delle imposte dirette, indirette e degli altri tributi condotta nei confronti della predetta società per gli anni d’imposta dal 2019 al 2023, è emerso come quest’ultima, al fine di evadere imposte, oneri contributivi ed assistenziali, si avvalesse di lavoratori in realtà assunti direttamente da altre imprese. Nello specifico, il meccanismo fraudolento prevedeva che le società presso cui i citati lavoratori risultavano regolarmente assunti emettessero fatture nei confronti della verificata, per non meglio specificati servizi resi, ritenute afferenti ad operazioni inesistenti e meramente funzionali al trasferimento di denaro necessario per il pagamento degli stipendi dei lavoratori che, nelle relazioni con i clienti, dichiaravano di chiamare per conto della società verificata senza tuttavia rivestire all’interno della stessa alcuna carica formale. L’indagine ha portato a constatare una base imponibile complessivamente sottratta a tassazione per oltre 15,8 milioni di euro, con IVA dovuta per oltre 3,3 milioni di euro ed IVA non versata per circa 900 mila euro. Inoltre, tre persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele ed emissione di fatture false. Si evidenzia che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione d’innocenza, le persone denunciate non potranno essere ritenute colpevoli sino a quando la loro responsabilità non sarà definitivamente accertata con sentenza irrevocabile di condanna. L’attività svolta si inserisce nel più ampio dispositivo operativo della Guardia di finanza volto a tutelare la legalità economico-finanziaria, la corretta concorrenza tra imprese e gli interessi erariali dello Stato, contrastando ogni forma di evasione a garanzia della corretta concorrenza e della trasparenza del mercato.
Macerata, donna di 22 anni denunciata per aver rubato cosmetici per oltre 1.200 euro
I Carabinieri della Stazione di Macerata, al termine di una mirata e approfondita attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria una giovane donna di 22 anni, residente in provincia di Roma e già nota alle Forze dell’Ordine, ritenuta responsabile del reato di furto aggravato. Le indagini hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata, nel mese di ottobre scorso, dal responsabile di un esercizio commerciale del capoluogo, il quale aveva segnalato ripetuti ammanchi di merce dagli scaffali del punto vendita. Gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti: la donna, in più occasioni, avrebbe prelevato dagli scaffali più di 80 prodotti cosmetici, per un valore superiore a 1.200 euro, occultandoli sulla propria persona e allontanandosi dal negozio senza effettuare il pagamento. Determinante, ai fini dell’identificazione della presunta autrice del furto, è risultata l’analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno, integrata dall’escussione di alcuni testimoni presenti nei momenti in cui si sarebbero verificati gli episodi. Al termine delle attività, i Carabinieri hanno raccolto elementi ritenuti utili a carico della giovane, provvedendo a deferirla all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
Lite in centro a Civitanova, 29enne colpito al volto da un gruppo di giovani: indaga la polizia
Una lite scoppiata per motivi futili è degenerata in un’aggressione davanti a un kebab all’angolo tra corso Umberto I e via Zara, nella notte tra martedì e mercoledì poco dopo le 5. Secondo quanto ricostruito, un gruppo di ragazzi avrebbe iniziato a discutere animatamente fino a passare alle minacce, per poi arrivare ai colpi. A farne le spese un 29enne italiano, raggiunto da un pugno al volto sferrato da alcuni giovani di origine nordafricana. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti, svegliati dal trambusto in strada. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, l’aggressore e il gruppo che era con lui si erano già dileguati. Le telecamere della zona, numerose lungo l’area interessata, sono ora al vaglio della polizia che sta lavorando per identificare il responsabile. Il 29enne ha riportato lesioni lievi e ha rifiutato il trasporto in ospedale. Agli agenti ha riferito di non conoscere l’autore del pugno. Le indagini sono in corso.
Scontro fra tre veicoli sulla Regina: furgone fuori strada, un ferito in ospedale e traffico deviato
Un incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle 17, lungo la Strada Regina, a Potenza Picena, all’altezza dell’incrocio per San Girio, coinvolgendo due auto e un furgone. Quattro persone sono rimaste coinvolte nello scontro. Un uomo ha riportato ferite che hanno reso necessario il suo trasporto in codice rosso all’ospedale di Civitanova. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. L’impatto è stato particolarmente violento: il furgone, dopo la collisione, è finito fuori strada. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, i vigili del fuoco e la polizia locale, che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. I mezzi coinvolti sono stati rimossi dai carro attrezzi e per consentire le operazioni di soccorso la circolazione è stata temporaneamente bloccata. A causa dell’incidente, il traffico in direzione Porto Recanati è stato deviato tramite lo svincolo di Santa Maria in Potenza o Contrada Torrenova, mentre in direzione opposta la circolazione ha seguito percorsi alternativi attraverso Contrada Marolino o Contrada Molino Vecchio. Le cause dello scontro sono ancora in corso di accertamento.
Cronaca
San Severino, donna investita da un'auto: trasportata all'ospedale
Una donna di 67 anni è stata investita da un'auto, nel tardo pomeriggio di oggi, nel centro di San Severino Marche. L'episodio si è verificato intorno alle ore 17:30 in piazzale del Commercio. Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di accertamento, la donna sarebbe stata investita da una vettura, nei pressi del nosocomio cittadino. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi sanitari. La 67enne, pur essendo sempre rimasta cosciente, è stata prontamente stabilizzata sul luogo dell'incidente e successivamente trasportata in ambulanza presso l'ospedale Setempedano per ricevere le cure necessarie. Le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione. Le forze dell'ordine sono intervenute per effettuare i rilievi di rito e per ricostruire l'esatta dinamica dell'investimento e accertare eventuali responsabilità.
Ripe San Ginesio, schianto tra due auto lungo la provinciale
Un incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, lungo la Strada Provinciale 78 in località Passo Ripe, nel territorio comunale di Ripe San Ginesio. Lo scontro, che ha coinvolto due vetture, è avvenuto intorno alle ore 18:30. La dinamica esatta dell'impatto è ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine intervenute sul posto. Sul luogo dell'incidente sono subito giunti i sanitari del 118 e le squadre dei Vigili del Fuoco. I conducenti dei mezzi, un uomo e una donna, non hanno riportato gravi ferite e sono stati assistiti e curati direttamente sul posto dal personale medico, senza necessità di trasporto in ospedale. Le forze dell'ordine hanno avviato i rilievi per stabilire con precisione le cause di quanto accaduto.
Tod's indagata per caporalato: tre manager coinvolti e divieto pubblicità a Milano
Investita da un'auto a Matelica: donna di 77 anni trasportata a Torrette in eliambulanza
Trovato con carta d'identità senza microchip: foglio di via per un 40enne con precedenti penali
Truffa del finto carabiniere, anziana raggirata per 2500 euro e monili d'oro: arrestati due giovani
Attualità
Sanità Marche, l'allarme: "Crollo delle prestazioni pubbliche (-17%) e boom intramoenia"
La sanità marchigiana è al centro di una dura denuncia da parte della Cgil Marche, che parla di "criticità preoccupanti" e chiede alla Regione una decisa "inversione di marcia". L'analisi, condotta dall’ufficio studi e ricerche della Cgil Marche su dati Agenas 2023, smentirebbe clamorosamente la "narrazione" di una sanità regionale che procederebbe "a gonfie vele". Secondo i dati, tra il 2019 e il 2023, le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Pubblico (SSN) nelle Marche sono diminuite drasticamente del 17,1%, pari a circa 285mila prestazioni in meno. Questo dato pone la regione in netta controtendenza rispetto al valore nazionale che registra invece un aumento (+2,5%). Tra le regioni, solo Sicilia, Molise e Sardegna hanno osservato risultati peggiori. Il crollo delle prestazioni pubbliche ha parallelamente alimentato l’incidenza delle prestazioni in intramoenia (erogate da privati nelle strutture pubbliche). Le Marche si piazzano ai primi posti in Italia in questa classifica: con un rapporto del 14,8% tra i due regimi, la regione è superata solo da Lombardia e dalla PA di Trento nel ricorso a prestazioni private nelle strutture pubbliche. L’analisi delle singole prestazioni evidenzia come il privato stia coprendo il vuoto lasciato dal SSN. In particolare, per le visite gastroentereologiche, il 55% delle prestazioni è svolto da privati in strutture pubbliche, un dato che assegna alle Marche il primo posto in Italia. Anche per le visite cardiologiche, la situazione è critica, con il 38% delle prestazioni coperte dal privato, confermando, anche in questo caso, il primato regionale. A ulteriore riprova di questa tendenza, nel 2023, il ricavo per le prestazioni in intramoenia per 1.000 abitanti nelle Marche ammonta a 24.480 euro, superando nettamente la media nazionale di 14.524 euro. Giuseppe Santarelli, segretario generale, e Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche, sono chiari: "Questi dati certificano una situazione tutt’altro che rosea per quel che riguarda la sanità marchigiana". La Cgil chiede al neoeletto assessore una urgente "inversione di marcia" per affrontare le criticità e ripristinare la piena operatività e accessibilità del servizio sanitario pubblico.
"Oltre il femminicidio": l'appuntamento con Recanati tra a arte e sensibilizzazione
Recanati lancia l’iniziativa dedicata ad affrontare il delicato tema della violenza di genere, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre prossimo. La violenza contro le donne è una piaga difficile da estirpare, un fenomeno, soprattutto, che riguarda tutta la società nel suo complesso. Per affrontarla nelle sue molteplici sfaccettature, il Comune di Recanati promuove l’iniziativa dal titolo ‘Oltre il femminicidio. Strategie e reti di protezione’, organizzata in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma venerdì 21 novembre alle ore 17:30 nell’Aula Magna del Palazzo Comunale. All’evento interverranno il sindaco Emanuele Pepa, l’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi e la senatrice Elena Leonardi, che introdurranno il talk con i saluti istituzionali. Seguiranno poi gli interventi degli esperti, tra cui l’avvocato Giulia Bocassi, vice presidente dell’Unione Camere Penali, l’avvocato Renato Coltorti, segretario della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata e membro dell’Osservatorio di Giustizia Minorile, e la dottoressa Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa forense, responsabile dello sportello antiviolenza di Recanati. Modera l’avvocato Donato Attanasio, presidente della Camera Penale di Macerata. L’iniziativa si propone di affrontare con lucidità e dialogo aperto gli aspetti psicologici alla base del fenomeno del femminicidio, oltre alle implicazioni di carattere giuridico-giudiziario e alle misure attivate sia a livello penale che sociale per contrastarlo. Durante l’incontro, sarà aperta l’esposizione ‘Mi chiamavano Donna’, mostra personale di pittura dell’artista Romina Madonna.
Civitanova, la quarta edizione di "Illumina il tuo Futuro" chiude in bellezza
Al via la riqualificazione del Pincetto a Recanati: investimento di 175.600 euro, fine lavori prevista marzo 2026
Valfornace, via libera alla ricostruzione della chiesa Madonna del Rosario. Si parte a gennaio
Noi Marche Bike Life fa tappa su Rai News: Strade di Marca, la ciclovia di 800 km che cambia il modo di vivere le Marche
Politica
Crisi idrica nel Maceratese, AVS: “Immobilismo della politica, servono strategie non emergenze”
La carenza idrica che sta colpendo diversi Comuni della provincia di Macerata è la dimostrazione concreta degli effetti del cambiamento climatico, un fenomeno che “nonostante qualche scettico e negazionista, esiste e si fa sentire nella vita quotidiana delle persone”. A dichiararlo sono Andrea Maurilli (segreteria provinciale Alleanza Verdi e Sinistra) e Leonardo Piergentili (co-portavoce provinciale Alleanza Verdi e Sinistra), che denunciano la mancanza di programmazione da parte delle istituzioni locali. Secondo i due esponenti, di fronte alla crisi attuale, sindaci e amministratori delle società multiservizi “appaiono sorpresi di fronte a problematiche prevedibili, dopo aver fatto orecchie da mercante”. Le risposte politiche adottate in questi giorni vengono definite “raffazzonate” e prive di una visione strutturale. Tra gli esempi citati, lo stop al riempimento delle piscine private e all’innaffiamento dei giardini, misure necessarie ma considerate solo “toppe cucite addosso a un problema trattato come emergenza del momento”, nonostante l’imminente arrivo dell’inverno. Nel mirino anche il ruolo del presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, accusato di ignorare la portata della crisi climatica e di adottare interventi tardivi. “Come tutta la destra, si ritrova costantemente in ritardo. Non pianifica, non previene, non anticipa: rincorre (neanche troppo in fretta)”, affermano Maurilli e Piergentili. Gli esponenti di AVS ricordano inoltre che la giunta Parcaroli avrebbe perso l’occasione offerta dal PNRR, che avrebbe potuto consentire di ripensare una gestione virtuosa della risorsa idrica. Un altro punto critico riguarda le deroghe al Deflusso Minimo Vitale dei fiumi, considerate da AVS una scelta dannosa: “Pensare di risolvere il problema idrico attaccando ancora una volta i fiumi, a discapito del loro ecosistema, è una scelta miope che ricade negativamente su ambiente e biodiversità”. Per Maurilli e Piergentili, “è inammissibile continuare a far pagare all’ambiente la nostra mancanza di azioni e strategie”. La posizione di Alleanza Verdi e Sinistra è chiara: serve un cambio di passo immediato e una pianificazione politica di lungo periodo, non interventi urgenti dell’ultimo minuto. L’obiettivo, concludono, deve essere l’uscita dalla logica emergenziale e dallo sfruttamento senza limiti dell’acqua, puntando su investimenti nelle reti per ridurre le perdite e su una gestione idrica che metta al centro sostenibilità e prevenzione.
Mozione Palestina, centrodestra Recanati: "Strumentalizzazione politica, votiamo contro"
La maggioranza in Consiglio comunale a Recanati prende posizione e dice no alla mozione presentata dalla sinistra cittadina per sostenere gli appelli del gruppo Saturdays for Palestine. Una scelta che, nelle intenzioni dei consiglieri che hanno respinto il testo, non nasce da disinteresse verso la tragedia in corso in Medio Oriente, ma dalla convinzione che il ruolo delle amministrazioni locali debba restare distinto dalle dinamiche internazionali del conflitto. Secondo la maggioranza, infatti, il dramma palestinese non può essere ignorato, ma non è compito del Comune “garantire una cultura di pace in Medio Oriente”. L’ente locale – sostengono – deve concentrarsi sulle necessità concrete dei cittadini, mentre la sinistra, con questa iniziativa, si muoverebbe su un piano ideologico che esula dalle competenze dell’amministrazione. La gestione dei rapporti internazionali e del sostegno umanitario, ricordano i consiglieri, spetta al Governo nazionale. Roma, sottolineano, ha già intrapreso diverse iniziative a favore della popolazione di Gaza: dalle oltre 2.000 tonnellate di aiuti alimentari consegnati tramite Croce Rossa al lancio aereo di rifornimenti nelle aree non raggiungibili via terra, fino ai fondi stanziati e alla nave-ospedale Vulcano a El-Arish. Un impegno che, pur limitato dal contesto di guerra, viene rivendicato come concreto e operativo. La maggioranza respinge anche l’idea di una presa di posizione politica locale che, a loro avviso, rischierebbe di schierare la città all’interno del conflitto anziché promuovere una ricomposizione. Ogni percorso di pace – sostengono – non potrà prescindere dal superamento degli estremismi, in particolare di Hamas, definito senza ambiguità come “movimento terroristico” e accusato di ostacolare una pace giusta e di reprimere la popolazione di Gaza. Richiamando anche gli appelli del cardinale Pierbattista Pizzaballa, i consiglieri insistono sulla necessità di una linea che non sia né neutralità passiva né militanza di parte, ma sostegno a un processo di pacificazione fondato su diritti e riconoscimento reciproco. Per queste ragioni, la mozione – pur considerata animata da buone intenzioni – viene ritenuta strumentalizzabile politicamente e potenzialmente divisiva per la comunità recanatese. La maggioranza conferma infine il proprio sostegno a una soluzione basata su “due popoli, due Stati”, con la prospettiva di due democrazie libere da estremismi e terrorismo. E ribadisce: il voto contrario non è un rifiuto della pace, ma il tentativo di non trasformare il Comune in un attore improprio del conflitto mediorientale.
Sarnano: “Consiglio interrotto per assenza del numero legale, clamoroso flop della maggioranza"
Fondi LEPS, interviene Ciarapica: “Civitanova non è in alcuna lista nera, il commissariamento è uno strumento, non una sanzione”
Macerata, all’Asilo Ricci si discute di sinistra sociale e ruolo delle opposizioni
Contratto di Fiume Fiastrella al via: 7 milioni di euro per la sicurezza idraulica e lo sviluppo di 11 Comuni
Sanità
Il ciclista Cipollini dimesso dall'ospedale delle Marche con un defibrillatore sottocutaneo
Al ciclista Mario Cipollini è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo che consentirà il monitoraggio e il trattamento di eventuali aritmie ventricolari pericolose. La procedura è stata effettuata dalla dottoressa Laura Cipolletta e dal professore Antonio Dello Russo rispettivamente dirigente medico e direttore della Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. “La decisione di farsi curare da noi – dichiara il direttore generale Armando Marco Gozzini – certifica, ancora una volta, l’eccellenza del nostro Ospedale: sono orgoglioso e fiero dei nostri professionisti e di tutto il personale, sempre protesi a garantire le migliori cure a tutti i nostri pazienti”. Oggi Mario Cipollini sarà dimesso e ringrazia – è il caso di dire – di cuore tutto il reparto della Clinica di Cardiologia e Aritmologia: “Grazie al professor Antonio Dello Russo, straordinario direttore della sua orchestra in sala operatoria , dove con grande maestria si sono prodigati - per il mio intervento - il dottor Roberto Corsetti, in questo caso lo potrei definire il pianista e Laura Cipolletta che con le sue dolci mani ha svolto il ruolo di prima violinista ; tutti eccezionali. Grazie a loro questa mattina mi sono svegliato molto in forma e pronto per tornare alle mie attività”.
Macerata, l'ultimo gesto d'amore di un uomo di 77 anni: il suo fegato salverà una vita
Una nuova donazione di organi ha portato speranza a chi è in attesa di un trapianto. Nella notte, all’ospedale di Macerata, è stato effettuato il prelievo del fegato da un donatore di 77 anni della provincia, che in vita aveva già espresso in modo chiaro la volontà di aiutare il prossimo attraverso la donazione. L’intervento è stato eseguito da un’équipe multidisciplinare specializzata, coordinata dal Centro Regionale Trapianti e dal NITp (Circuito Nord Italia Transplant), che ha provveduto alle delicate operazioni necessarie per il prelievo dell’organo. Profonda la gratitudine espressa dalla direzione dell’Azienda sanitaria territoriale. "Ringrazio la famiglia del donatore e tutti i professionisti che hanno contribuito al successo dell’intervento, a partire dalla dottoressa Valeria Zompanti, coordinatore locale della nostra Azienda - ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini -. Vorrei sottolineare come la donazione di organi possa aiutare le famiglie a trovare conforto e significato nella perdita di un proprio congiunto, sapendo che grazie a questo atto d’amore altre persone possono guarire o continuare a vivere". Un gesto generoso che, ancora una volta, testimonia l’importanza della cultura della donazione e il valore umano che può nascere anche nei momenti più difficili.
50 anni di Aido a Macerata “Tra-pianti e sorrisi”: medici ed esperti a confronto alla Mozzi Borgetti
Russamento e apnee notturne: visite gratuite a Corridonia con Fisiomed. Ecco quando
"Time is brain": l'Ictus non aspetta. A Petriolo la formazione che salva milioni di neuroni
San Severino, il ricordo di Giacomo Bonci si fa dono: il Comitato Jake Jam consegna due defibrillatori alla città
Sport
Aurora Treia, colpo di mercato: Diego Orlietti rafforza la difesa
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia ha annunciato un importante rinforzo per il reparto arretrato in vista della stagione sportiva 2025-2026. La società biancorossa ha infatti comunicato l'acquisizione delle prestazioni sportive del difensore Diego Orlietti. Classe 2002, Orlietti è considerato un elemento di grande prospettiva, ma che vanta già un curriculum di tutto rispetto nonostante la giovane età. Il suo percorso formativo lo ha visto protagonista con la maglia del Bologna, dove ha collezionato diverse presenze nel competitivo Campionato Nazionale Under 17. Dopo l'esperienza bolognese, il difensore si è messo alla prova in diverse piazze marchigiane: ha vestito le maglie di club blasonati come la Vigor Senigallia, la Sangiustese, la Jesina e il Montefano. Nella prima parte della stagione in corso, Orlietti aveva militato, per la seconda volta in carriera, tra le fila dei Leoncelli. La dirigenza dell'Aurora Treia ha espresso grande soddisfazione per l'innesto di un giocatore affidabile e promettente. Tutta la società ha dato un caloroso benvenuto a Diego Orlietti, augurando al difensore una collaborazione duratura e ricca di successi.
Festa degli sport invernali a Bolognola: riconoscimenti e gadget per gli atleti
Domenica 23 novembre 2025 a Bolognola, presso lo Z Chalet, si terrà la Festa degli Sport Invernali, organizzata dal Comitato Umbro Marchigiano della Federazione Italiana Sci. L’evento è aperto a tutti e rappresenta un giorno di festa per i club affiliati, gli atleti, le loro famiglie, gli allenatori, gli operatori del settore e tutti gli appassionati dello sci e della montagna. La manifestazione avrà inizio alle 9,30 con i saluti del presidente Carlo Maria Conti, delle autorità presenti, della Federazione e di ospiti politici. Saranno poi premiati tutti gli atleti di sci alpino delle Marche e dell’Umbria che hanno gareggiato nella scorsa stagione agonistica alle gare del CUM, insieme ai campioni di ogni categoria del Campionato Regionale, ai quali verranno consegnati riconoscimenti e gadget. A tutti gli Sci Club affiliati presenti alla festa sarà consegnato un omaggio personalizzato da parte del presidente, insieme a vari gadget e riconoscimenti. Durante la giornata sarà anche presentato il programma della prossima stagione, con stand di articoli sportivi come King Sport ed Energia Pura, per rendere la festa un momento di incontro e condivisione per gli appassionati di sport invernali.
Chiaravalle amara per la Macagi Cingoli: la Publiesse vince 36-29
Calcio giovanile sotto la lente del fair play: la Maceratese si fa capofila della campagna “Zero scuse. Massimo rispetto”
Milan Club Castelraimondo, boom di adesioni: oltre cento soci per la prima cena ufficiale
Eccellenza - "Divergenze di vedute col patron Tosoni": il Montegranaro saluta il ds Luca Cremona
Economia
Offerta di lavoro del 20 novembre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale
Confindustria Macerata ricerca, per azienda storica operante nel settore alimentare, un/a ADDETTO/A al CENTRO DI ELABORAZIONE DATI (codice annuncio Conf 516). La figura selezionata supporterà le attività informatiche, la gestione dei dati aziendali e il controllo amministrativo-contabile, contribuendo al corretto funzionamento dei processi interni. Mansioni e responsabilità: supporto nella raccolta, inserimento ed elaborazione dei dati provenienti dai reparti produttivi e amministrativi; supporto al monitoraggio dei flussi informatici legati alla tracciabilità della filiera produttiva; supporto alla gestione delle anagrafiche articoli, clienti, fornitori e listini; supporto alle attività amministrativo-contabili come la registrazione di fatture attive e passive, le chiusure periodiche e l’archiviazione documentale. Requisiti richiesti: diploma di amministrazione, finanza e marketing – sistemi informativi aziendali (o titolo equivalente); buona familiarità con strumenti informatici e gestionali; capacità di analisi, buone doti organizzative e attitudine al lavoro in team; preferibile esperienza, anche breve, in ruoli affini (CED, ufficio IT o amministrazione). Sede di lavoro: Provincia di Macerata Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/ Il presente annuncio è rivolto a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
"Crisi silenziosa delle imprese, boom degli utili bancari": la denuncia di Tutela Impresa
Il 2025 si conferma un anno nero per il tessuto produttivo italiano. Mentre migliaia di piccole e medie imprese chiudono i battenti e oltre l’85% di quelle ancora attive versa in condizioni di squilibrio finanziario, le banche registrano utili da capogiro. Un cortocircuito economico e sociale che, secondo l’associazione Tutela Impresa, è ormai diventato “il simbolo di un sistema che penalizza chi produce e premia chi gestisce il credito”. I numeri parlano chiaro: nel primo semestre 2025 gli istituti bancari italiani hanno superato i 15 miliardi di euro di utile netto, con incrementi superiori al 15% rispetto all’anno precedente. Alcuni report segnalano addirittura una crescita vicina al 300% rispetto ai livelli di pochi anni fa. Una forbice che, mentre le imprese annaspano tra costi, inflazione e calo dei consumi, appare sempre più difficile da giustificare. Il caso emblematico: 10 euro per una fotocopia "sbagliata" In questo contesto si inserisce un episodio che, pur nella sua piccola dimensione, rivela molto della gestione bancaria quotidiana. A Civitanova Marche, un operaio ha chiesto copia di un atto firmato anni fa presso una banca, senza la presenza di un notaio. Dopo tre mesi di solleciti, il cliente ha ricevuto un solo foglio fotocopiato, non intestato, con appunti generici e non riferiti alla documentazione richiesta. Per ritirarlo ha dovuto pagare 10 euro, presentarsi di persona su appuntamento nella sede centrale dell’istituto, senza possibilità di ricevere il documento via email. Oltre al costo, il foglio consegnato non conteneva alcun dato utile né allegati pertinenti. Un episodio che – sottolinea l’associazione – si aggiunge alle numerose commissioni applicate su conti correnti e operazioni ordinarie, dal bonifico al prelievo, "solo per il fatto di essere clienti". La denuncia: "Un sistema che penalizza cittadini e imprese" A denunciare questo paradosso è il Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, presidente dell'associazione Tutela Impresa (www.tutelaimpresa.org – Numero Verde 800.931170). "Da un lato le aziende chiudono i battenti, dall’altro le banche festeggiano trimestrali da record - afferma Tosoni -. La nostra associazione è tra le poche realtà che sta realmente al fianco dei debitori, spesso vittime di ingiustizie difficili da superare: revoche di mutui, pignoramenti, azioni esecutive avviate da società cessionarie con capitali sociali minimi e sedi in paradisi fiscali". Il presidente segnala inoltre l’anomalia di circa 400 società cessionarie con sede nello stesso indirizzo di Conegliano Veneto, in Via Alfieri 1, soggetti che detengono ingenti pacchetti di crediti deteriorati e che avviano procedure esecutive a ritmo crescente. "Anche le esecuzioni fanno crescere gli utili" Secondo Tosoni, proprio questo settore in espansione contribuisce “a far straripare gli utili di finanziarie e cessionarie”, rendendo ancora più complessa la situazione per famiglie e piccole imprese già in difficoltà. Per contrastare tali criticità, Tutela Impresa si avvale anche della collaborazione di APS – Associazioni di Promozione Sociale, che offrono un sostegno innovativo e mirato “a esclusivo vantaggio del debitore”, spesso unico argine alla perdita della casa. Un Paese che produce sempre meno e paga sempre di più La fotografia descritta dall’associazione pone una domanda cruciale: può un sistema economico reggersi se il mondo produttivo, ossatura del Paese, affonda mentre il settore creditizio prospera senza precedenti? Per ora, l’unica certezza è che la crisi silenziosa delle imprese rischia di esplodere, mentre le banche continuano a registrare utili record. Un divario che – come ricorda Tutela Impresa – non può più essere ignorato.
Convegno a Confindustria Macerata: "Africa e Medio Oriente, opportunità di business per le imprese italiane" con il Piano Mattei
"Nelle Marche le donne prendono 7.200 euro in meno l’anno rispetto agli uomini"
Orim protagonista a Ecomondo: dai nuovi impianti al ruolo strategico nel riciclo della grafite per le batterie
"Crescita inferiore alla media nazionale ma bilanci solidi": la classifica Merloni fotografa le imprese marchigiane (VIDEO)
Scuola e università
Biomeccanica, Unicam forma i professionisti del futuro: consegnati i diplomi ai primi 25 specialisti
Ha riscosso notevole successo la prima edizione del Master Unicam in “Biomeccanica Clinica e dello Sport”, che si è conclusa nei giorni scorsi con la cerimonia di consegna dei Diplomi alla presenza del rettore professor Graziano Leoni, del direttore della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute professsor Gianni Sagratini e del direttore del Master professor Seyed Khosrow Tayebati. Tra i docenti del corso erano presenti esperti di biomeccanica nazionali, come i professori Andrea Biscarini, Sebastiano Nutarelli, Mosè Mondonico, Luca Russo, Matteo Romanazzi e internazionali, tra i quali Paul Worsfold, Paul Comfort e Christopher Bramah. “Il Master di primo livello in Biomeccanica Clinica e dello Sport, a cui hanno partecipato 25 candidati – ha dichiarato il direttore del master, professor Seyed Khosrow Tayebati – si prefigge l’ambizioso obiettivo di creare nuove opportunità professionali per un profilo lavorativo ad oggi poco noto in Italia. Il Biomeccanico, infatti, è una figura professionale fondamentale per un efficace intervento in ambito clinico-riabilitativo e atletico-sportivo”. Il master ha voluto affrontare lo studio, l’analisi e la misurazione del movimento umano in ottica clinico-riabilitativa e atletico-sportiva proponendosi come una specializzazione di alto livello per clinici, fisioterapisti e preparatori atletici. L’iter formativo, che ha previsto un congruo know-how teorico di alto livello e una voluminosa e qualificata attività pratica, era prevalentemente indirizzato ai laureati in Fisioterapia, Scienze Motorie, Fitness e Prodotti della Salute, ma adatto anche ad altre figure professionali laureate in ambito medico-riabilitativo e sportivo o della salute. Obiettivo del master è infatti quello dell’alta formazione di professionisti destinati all’attività presso centri clinico-riabilitativi, studi specializzati, laboratori di analisi del movimento umano, nonché agli addetti dotati di specializzazione in biomeccanica del gesto sportivo che possono svolgere la propria professione presso società sportive professionistiche (squadre di calcio, pallacanestro, pallavolo, rugby etc.) o al servizio e di supporto di singoli atleti.
A Unimc un corso di formazione sulla tutela della proprietà industriale e intellettuale
L’Università di Macerata, in collaborazione con il Gruppo Italiano dell’Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale, Aippi, presenta il corso di formazione in “Tutela della proprietà industriale e intellettuale”, un'iniziativa formativa di eccellenza che si terrà in Ateneo tra il 28 novembre e il 5 dicembre. La partecipazione è libera e gratuita, previa registrazione tramite il form disponibile sul sito di Ateneo www.unimc.it. Le lezioni si terranno sia in presenza che online. “In un contesto economico sempre più orientato all'innovazione e alla digitalizzazione, la tutela della proprietà intellettuale rappresenta uno strumento essenziale non solo per imprese e professionisti, ma anche per studiosi e ricercatori”, afferma Laura Marchegiani, coordinatrice scientifica del corso e ordinario di diritto industriale all’Università di Macerata, nonché delegata del rettore per il placement e l’orientamento alla carriera, gli spin off e i brevetti. Il corso, organizzato dall’Area valorizzazione delle conoscenze e impatto sociale di Unimc, è rivolto a tutta la comunità accademica e a professionisti e imprese del territorio, con la prospettiva di cogliere numerosi aspetti della tutela della proprietà intellettuale: dai brevetti e marchi al diritto d'autore, dalla gestione dei diritti nelle pubblicazioni scientifiche open access alla proprietà intellettuale nei progetti europei. Il percorso approfondisce inoltre le specificità dell’ingegneria dell’informazione, i regolamenti universitari in materia Ip e il ruolo strategico degli uffici di trasferimento tecnologico. “Abbiamo costruito un corso che riconduce a sistema i diversi livelli di diritti e tutele, coinvolgendo professionisti di primissimo piano ed esperti del settore”, sottolinea Marchegiani, secondo cui l’iniziativa intende rappresentare un ponte tra formazione accademica, ricerca e mondo imprenditoriale, offrendo strumenti concreti per affrontare con consapevolezza un panorama normativo complesso e in continua evoluzione. La collaborazione con Aippi Italia garantisce un collegamento diretto con la principale associazione internazionale del settore e con le best practices consolidate a livello globale. Per partecipare al corso è necessario iscriversi tramite il form disponibile sul sito dell'Università di Macerata.
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Marche, 632 Apprendisti Ciceroni del FAI tornano a far rivivere i nostri Beni culturali
Unimc guarda al Sud America: rafforzato il legame con l’Università di Rosario
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Cultura
Treia, al via la stagione teatrale: Stefano Fresi sarà "Dioggene"
Un programma ricco di spettacoli che promette di emozionare, divertire e far riflettere il pubblico di tutte le età, quello della stagione teatrale di Treia, che alzerà il sipario del Teatro Comunale venerdì 28 novembre. Tra commedie brillanti, monologhi intensi e narrazione d’arte, la programmazione offrirà un viaggio nel teatro contemporaneo italiano, con interpreti di grande talento. A partire dallo spettacolo d’apertura (venerdì 28 novembre) alle 21.15 con “La matematica dell’amore. Radice di 2”, con Edy Angelillo e Michele La Ginestra, tra ricordi e giochi di sessant’anni di vita raccontati con leggerezza, sorrisi e un tocco di dolce amarezza. A ridosso di Natale, sabato 20 dicembre, in scena “Caro Carosello” di e con Clara Costanzo, un tuffo negli anni ’50 che racconta la magia della televisione e dell’iconica trasmissione Carosello. Il nuovo anno si apre sabato 10 gennaio con “Dioggene” con Stefano Fresi, spettacolo sulle crisi personali e sulla scelta di vivere libero come il filosofo Diogene, in una riflessione tra comicità e profondità filosofica. Segue, sabato 31 gennaio, “Una donna di prim’ordine” di e con Maria Pia Timo, un esilarante solo-show che racconta le mille sfide quotidiane di una donna moderna tra lavoro, famiglia e piccole grandi disavventure domestiche. Il 20 febbraio andrà in scena “Corto circuito – L’inquieto vivere dell’uomo moderno” con Leonardo Manera che, attraverso la comicità, metterà a confronto l’etica e l’estetica nella vita di tutti i giorni. La stagione proseguirà con due commedie brillanti che esplorano le dinamiche sentimentali e relazionali con ironia e leggerezza: “La coppia più sexy d’America” (il 14 marzo) con Francesca Reggiani e Antonio Catania, e “Coppia aperta quasi spalancata” (il 18 aprile) con Chiara Francini e Alessandro Federico. Non mancano momenti di narrazione e spettacoli per tutta la famiglia: “Quella volta che Raffaello dipinse Michelangelo”, narrazione d’arte a cura di Marco Sciame (il 24 gennaio, con ingresso gratuito) e, il 22 febbraio alle ore 17.00, “Il fanfarone”, commedia dell’arte a cura dell’Accademia Internazionale delle Arti dello Spettacolo di Versailles (biglietto unico a 13 euro per i non abbonati). «La nostra stagione teatrale si conferma un’occasione imperdibile per vivere il teatro dal vivo e un momento imprescindibile per la nostra offerta culturale a qualsiasi età – dichiara l’assessore alla Cultura e vice sindaco David Buschittari – Non mancheranno anche quest’anno le “Domeniche da Favola”, che presenteremo a brevissimo così da proporre un’offerta davvero per tutta la famiglia. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo a Liliana Palmieri, responsabile dell’Ufficio Cultura, per il prezioso lavoro, a Filippo Gigli e Margherita Mearelli per il fondamentale supporto nella realizzazione di questa stagione: il loro impegno ha reso possibile offrire ai cittadini di Treia e ai nostri visitatori un programma teatrale di qualità, capace di valorizzare ulteriormente il gioiello che è il nostro teatro». Per info e abbonamenti è possibile contattare, dalle 9.00 alle 13.00, i numeri 0733/218706-218711 oppure l'indirizzo e-mail ufficio.cultura@tcomune.treia.mc.it.
Record storico di iscrizioni per Musicultura: "La soddisfazione convive con l’incertezza del domani"
È ufficiale: sono 1.328 gli artisti, che si sono iscritti alla prossima edizione di Musicultura, la XXXVII: è il più alto numero di candidature nella storia del Festival, è anche un primato assoluto a livello nazionale, a maggior ragione se si considera che a Musicultura partecipa solo chi è autore dei brani che interpreta. Nessun altro concorso musicale in Italia ha raccolto una partecipazione così ampia (basti dire che a Sanremo Giovani 2026 gli iscritti sono stati circa 500). Il risultato conferma una volta in più l’appeal e il prestigio di Musicultura, una realtà che dal cuore della provincia marchigiana ha saputo imporsi come uno dei più autorevoli punti di riferimento per la canzone popolare e d’autore e per la musica dal vivo italiana. “Non pensavo si potesse crescere ancora e invece è successo. - Afferma il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Questa valanga di iscrizioni è un bellissimo segnale di fiducia che ci arriva da tutta Italia, ora sta a noi interpretarlo con la passione, la curiosità e la serietà di sempre. Il lavoro da fare è tanto, un exploit del genere è di buon auspicio, ma la soddisfazione convive con l’incertezza del domani. Ad oggi siamo in attesa della voce delle istituzioni del territorio che storicamente hanno accompagnato la crescita della manifestazione. Mi auguro che il loro sostegno, alla luce dei fatti e dei risultati, sia convinto e adeguato. Ce ne è bisogno per dissolvere le nubi che si addensano sull’orizzonte di Musicultura”. Il record di iscrizioni del 2026 segue e supera quelli stabiliti nelle ultime cinque edizioni, quando la cifra finale degli artisti iscritti si era annualmente attestata attorno alle 1.100 unità. Fra i 1.328 partecipanti, le regioni di provenienza più rappresentate sono Lombardia e Lazio, seguite da Toscana ed Emilia-Romagna. Gli artisti marchigiani in gara sono 83. Con un pubblico fedele e un costante impegno nella ricerca di nuove voci e linguaggi, Musicultura si conferma un punto di riferimento credibile, libero e vitale per chi desidera esprimersi attraverso la forma-canzone, un punto di approdo e di partenza per nuove generazioni di artisti, che nel concorso trovano anche consistenti sostegni economici, a cominciare dai 20mila euro del Premio Banca Macerata che vanno al vincitore assoluto. È in effetti una serie di peculiarità a rendere Musicultura qualcosa di più e di diverso da un semplice festival; un orizzonte culturale capace di evolversi e di offrire una prospettiva unica sul panorama musicale contemporaneo italiano; un veicolo di importanti ricadute professionali ed economiche sul territorio, un volano promozionale formidabile, grazie anche alla consolidata partnership con la RAI, dell’immagine delle Marche in Italia e nel mondo.
Monica Guerritore a Tolentino: l'attrice presenta in sala il suo "Anna" su Magnani
"Dal Maceratese a Roma": successo per il convegno del Centro studi storici
Civitanova, dalla memoria alla rinascita: Monica Palloni dedica la mostra "L'Altra Me" a tutte le donne e all'Ant
Matelica, il regalo di Natale è la riapertura del Museo Piersanti: svelata la data
Eventi
Tolentino dice no all violenza sulle donne: tre eventi dal 22 al 25 novembre
Il Comune di Tolentino, in collaborazione con associazioni locali e istituti scolastici, ha presentato il programma di eventi in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Gli appuntamenti, promossi dall’Amministrazione con il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore Benedetta Lancioni, mirano a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della nonviolenza e del rispetto reciproco Il ciclo di eventi prende il via sabato 22 novembre, alle ore 21.15, presso il Circolo Cittadino (Palazzo Sangallo), con la presentazione del libro “Donne dell’altro mondo” di Antonella Barina. L'autrice, nota per le sue rubriche sull'universo della solidarietà, racconterà le vicende emblematiche di nove pioniere impegnate in sfide impossibili, dall'Ebola in Liberia alla lotta contro il caporalato in Calabria. L'evento, organizzato da Auser Il Girasole, vedrà la partecipazione, oltre all’autrice, di Isa Vitaliani De Bellis (presidente Auser), Luca Romagnoli (giornalista) e rappresentanti nazionali e regionali Auser. La serata sarà arricchita da intermezzi musicali a cura dell’Istituto Musicale N. Vaccaj. Il cuore della ricorrenza sarà martedì 25 novembre con il corteo “Mai più”, promosso dagli studenti degli Istituti Superiori “Filelfo” e “Frau”, con il patrocinio del Comune. Il raduno è previsto alle ore 8.30 nel cortile dell'Oratorio Bosco. Alle 9.30, un unico grido e mille voci partiranno da piazza Don Bosco attraversando le vie principali della città. Il corteo farà una tappa significativa davanti alla panchina rossa di Viale Benadduci, dove gli studenti ricorderanno con letture e performance il femminicidio di Gentiana. La manifestazione si concluderà in piazza della Libertà alle 12.30 con ulteriori esibizioni musicali e coreografiche, dopo aver esposto i lavori studenteschi nelle vetrine dei commercianti aderenti. L'obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sui temi della parità di genere e del rispetto reciproco. Il programma si conclude venerdì 29 novembre al Teatro Vaccaj, alle ore 21.15, con lo spettacolo “Ferocia. Fateci smettere questo spettacolo” di Betta Cianchini, con la regia di Gabriela Eleonori. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. Lo spettacolo, parte del progetto "Storie di donne" contro la mattanza quotidiana, porta in scena tre monologhi che intrecciano le vicende di una giovane donna innamorata, una professionista altoborghese e una madre, tutte vittime di violenza domestica. L'autrice sottolinea che le storie sono reali e che spesso, anche quando si denuncia, "qualcosa si inceppa, non va avanti". Con le attrici Genny Ceresani, Barbara Salcocci e Francesca Zenobi, la pièce mira a rafforzare l'impegno e la partecipazione attiva di uomini e donne nella lotta al femminicidio, richiamando anche la recente tragedia che ha colpito la comunità tolentinate.
L'INPS dice no alla violenza sulle donne: promosse numerose iniziative di sensibilizzazione
In occasione della ricorrenza della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, che si celebra il 25 novembre di ogni anno, l’INPS è impegnato attivamente con azioni di sensibilizzazione e servizi a tutela delle donne vittime di abusi e violenze, in rete con le altre istituzioni. Le significative iniziative promosse riguardano diversi ambiti, tra cui l'apertura di uno "sportello rosa" attivo dalle 10.00 alle 12.00 nella giornata di martedì 25 novembre 2025 presso gli URP delle sedi e l'illuminazione con luci rosse della direzione provinciale INPS in via Dante n.8. Saranno inoltre affissi manifesti e locandine relativi alla sensabilizzazione sul tema e alla diffusione del numero verde 1522, in conformità con quanto stabilito dalla legge n.160 del 2019, la quale prevede che i cartelli recanti il numero verde di pubblica utilità 1522 per il sostegno alle vittime di violenza e stalking, promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, siano esposti dalle amministrazioni pubbliche, in modo visibile al pubblico e nelle modalità previste, nei locali dove si erogano servizi diretti all'utenza in maniera permanente (non solo nella giornata del 25 novembre). Tra le iniziative promosse dall'INPS rientra anche la distribuzione dei segnalibri con QRcode per accedere alla "Guida in 8 passi per donne vittime di violenza di genere" e all'Elenco dei centri antiviolenza operativi sul territorio.
San Severino, prevenzione oncologica e alimentazione: esperti a confronto con la cittadinanza
Tolentino, Giorgio Semmoloni presenta il suo libro "Storia fotografica del Novecento a Tolentino"
Civitanova Marche, torna la rassegna per bambini “A Teatro con Mamma e Papà” XIV edizione
Appuntamento domenicale per Dialettiamoci 14: “Lu postarellu su la comune” diretta da Quinto Romagnoli
Curiosità
Ruota della Fortuna, si chiude l'avventura del recanatese Riccardo Piancatelli
Si chiude alla sesta puntata la straordinaria avventura di Riccardo Piancatelli, il concorrente che ha riscritto la storia della Ruota della Fortuna. Il 32enne di Recanati, dopo giorni di trionfi, si è dovuto arrendere nella puntata di questa sera, salutando il pubblico e lasciando lo studio da campione indiscusso. Non torna certo a mani vuote: la sua corsa si ferma dopo aver conquistato, nella serata di lunedì 17 novembre, una cifra record di 410.700 euro, oltre a una Fiat Panda e numerosi premi accessori. «Ringrazio tutti, mi avete fatto sentire a casa – ha dichiarato emozionato – Un saluto anche alle mie due sorelline», che lo accoglieranno festanti al rientro dall’avventura televisiva. La puntata si è aperta con un ironico botta e risposta tra Gerry Scotti e il campione. «Che cosa farai con i 410mila euro?», ha chiesto il conduttore, affiancato da Samira Lui. «Non lo so, ci penso», ha risposto Riccardo. Scotti ha rincarato la dose: «Te l’ho detto ieri: ti devi sposare. Ti compri casa e ti sposi!». Una battuta che ha assunto ancora più colore vista l’assenza in studio della fidanzata Giulia, presente in tutte le puntate precedenti. Al suo posto, questa sera, c’era il cugino di Riccardo. «Ieri Giulia si aspettava che, dopo i 410 mila euro, lui si inginocchiasse con il brillantone… scherzo!», ha aggiunto Gerry tra le risate del pubblico. Curiosità della serata: invece della solita scelta “Recanati”, Riccardo ha sorprendentemente optato per la lettera “R” di Rimini. La serata di lunedì resterà negli annali del programma. «Diventa automaticamente il più grande campione della Ruota della Fortuna», aveva proclamato Gerry Scotti al termine della puntata, in cui Riccardo ha aggiunto altri 200mila euro al suo già ricco bottino, consolidando un primato mai raggiunto prima.
La provincia di Macerata accoglie 8 nuovi carabinieri: cinque uomini e tre donne per l'entroterra
Un importante potenziamento per i presidi dell'Arma dei carabinieri sul territorio della provincia di Macerata è stato ufficializzato questa mattina con l'arrivo di otto nuovi carabinieri. L'assegnazione, disposta dal Comando Generale dell’Arma nell’ambito della pianificazione nazionale, mira a rafforzare la vicinanza alle comunità e ad aumentare l’efficacia dei servizi di controllo e prevenzione, in particolare nelle aree più interne e nei centri minori. I giovani militari – cinque uomini e tre donne – hanno raggiunto la sede del Comando Provinciale di Macerata dopo aver completato il loro iter formativo e prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica. Provengono dalle Scuole Allievi Carabinieri di Iglesias, Campobasso, Velletri e Reggio Calabria, appartenenti rispettivamente al 143° e al 144° corso. I neo-carabinieri sono stati immediatamente destinati alle stazioni dell’Arma dislocate in diversi comuni della provincia, integrando e rafforzando i reparti già operativi. Le località che beneficeranno di queste nuove unità sono Camerino, Pioraco, Ussita, San Ginesio, Fiastra e Penna San Giovanni. L'arrivo di queste risorse è visto come un contributo significativo al rafforzamento delle attività di controllo del territorio e alla tutela della sicurezza pubblica, rivestendo un ruolo fondamentale soprattutto nelle aree montane e nei centri più piccoli, dove la presenza costante dell’Arma è cruciale per la comunità. Ad accogliere ufficialmente i nuovi arrivati è stato il comandante provinciale, colonnello Raffaele Ruocco, che ha rivolto loro un caloroso benvenuto a nome di tutto il Comando. Nel corso dell’incontro, il colonnello Ruocco ha illustrato le peculiarità del territorio maceratese, evidenziando le specifiche esigenze operative e le caratteristiche delle comunità locali. Ha inoltre fornito ai giovani militari consigli professionali e indicazioni preziose per affrontare con determinazione questa nuova esperienza sul campo, che ha definito "impegnativa ma altamente formativa". L'intero Comando Provinciale ha formulato ai nuovi carabinieri i migliori auguri, auspicando che questa prima fase di servizio operativo rappresenti un'importante occasione di crescita professionale e personale a stretto contatto con il territorio e la cittadinanza.
Il miele diventa un cocktail a Montelupone: torna il Mielemente Cocktail Contest
Treia, ricevuti in Comune i campioni d'Italia del Gioco del Bracciale
Recanati, la corsa d'oro di Riccardo Piancatelli continua: vinti 410mila euro alla "Ruota della Fortuna"
Riccardo sgomma a “La Ruota della Fortuna”: il recanatese vince auto e 100mila euro nel gioco finale
Varie
Bolognola, approvato il progetto esecutivo per il cimitero
Via libera alla fase operativa per il recupero del complesso cimiteriale di Bolognola (Mc). L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha infatti approvato il progetto esecutivo dei lavori di riparazione del danno e miglioramento sismico, autorizzando e concedendo al Comune un contributo di 678.550 euro, finanziato nell’ambito dell’ordinanza commissariale 137 del 2023. «L’edilizia cimiteriale è parte integrante del nostro piano di recupero del cratere sismico così duramente colpito dal terremoto, dai centri più grandi fino ai comuni più piccoli dell’Appennino, dove ogni comunità ha diritto di riappropriarsi dei propri spazi sociali e religiosi – ricorda il commissario alla ricostruzione Guido Castelli -. Tutto ciò si rende possibile grazie al lavoro congiunto tra Comuni, Usr e la Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli, che ringrazio per la solerzia e l’impegno costante». Dice la sindaca di Bolognola Cristina Gentili: «Ringrazio il Commissario alla Ricostruzione, sen. Guido Castelli, e l’USR per l’impegno costante e la professionalità con cui stanno accompagnando il percorso di ricostruzione del nostro territorio. Il loro lavoro dimostra quanto sia complessa la gestione di interventi così delicati e strutturati. È bene ricordare che molte volte si tende a incolpare i nostri uffici tecnici comunali di ogni ritardo, mentre le difficoltà reali sono spesso legate a procedure, vincoli e passaggi amministrativi che vanno ben oltre le competenze dei singoli enti». L’intervento riguarda la parte storica del cimitero, circa 560 metri quadrati, situata nel capoluogo. La struttura, a forma di “U”, comprende tre cappelline e due blocchi di loculi, oltre all’ingresso monumentale con pilastri e cuspidi. Le indagini hanno evidenziato criticità nelle murature e nelle coperture, aggravate dal sisma del 2016/2017. Il progetto prevede il rifacimento delle coperture delle cappelline con strutture lignee ancorate a nuovi cordoli in cemento armato, il consolidamento dei cantonali con barre in basalto, il restauro del timpano e il rinforzo delle murature con reti in fibra di basalto. Saranno riparate le lesioni con iniezioni di calce idraulica, rifatti gli intonaci e riposizionati i fregi originali. Per i blocchi loculi è prevista la posa di guaina impermeabile e, dove necessario, l’applicazione di sistemi Frp in fibra di carbonio. Gli interventi includono anche la sostituzione di scossaline e gronde, la sistemazione dei percorsi pedonali, dell’area verde e dell’impianto di illuminazione.
San Severino, modifiche alla viabilità all’ospedale Eustachio per lavori al viale d’ingresso
Per lavori di rifacimento del manto stradale nel viale d’ingresso da lunedì prossimo (24 novembre) la viabilità nelle pertinenze dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” subirà modifiche. Su richiesta dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata l’Area Vigilanza del Comune di San Severino Marche ha emesso un’Ordinanza che dalle ore 06:30 di lunedì 24 novembre alle ore 18 di lunedì 1 dicembre, e comunque fino al termine effettivo dei lavori, prevede il divieto di transito e sosta in via del Glorioso, all’altezza del civico numero 8, limitatamente al tratto del viale principale d'ingresso all'ospedale, il viale alberato. Tutti i veicoli saranno quindi invitati ad utilizzare il viale di ingresso posteriore, solitamente riservato ai mezzi di soccorso, nel doppio senso di marcia dove saranno vietate soste e fermate. All'interno della viabilità ospedaliera sarà imposto il limite di velocità di 30 chilometri orari.
Montelupone, Andrea Attilio Subrini nominato nuovo segretario comunale della convenzione
Civitanova Marche, over 65 possono richiedere rimborso abbonamenti mezzi pubblici 2025
Marche, oltre 30mila imprese guidate da donne tra commercio, agricoltura e servizi

cielo coperto (MC)
