Civitanova, il discorso di Germano Ercoli per il Natale 2025: "L'Europa come gli Stati Uniti e Meloni presidente" (FOTO e VIDEO)
Attualità
22/12/2025 16:45

Civitanova, il discorso di Germano Ercoli per il Natale 2025: "L'Europa come gli Stati Uniti e Meloni presidente" (FOTO e VIDEO)

Si è tenuta domenica sera, nella suggestiva cornice de La Serra di Civitanova Marche – premiata quest’anno con il Dance Music Award come miglior RistoClub d’Italia – la cena di Natale di Eurosuole e Goldenplast, che ha riunito oltre 300 persone tra dirigenti, dipendenti, collaboratori e amici delle due aziende. Ad aprire la serata è stato l’intervento del presidente Germano Ercoli, un discorso intenso e senza sconti, capace di andare ben oltre il tradizionale augurio natalizio per trasformarsi in una riflessione lucida sul presente e sul futuro dell’Europa e dell’industria manifatturiera. Ercoli ha esordito con un pensiero rivolto al conflitto ai confini dell’Europa, auspicando una pace, anche difficile, che possa porre fine a una guerra che da anni alimenta incertezza, frena gli investimenti, indebolisce i mercati e impoverisce famiglie e imprese. Un contesto che pesa in modo particolare sull’industria europea, e su quella tedesca in primis, oggi alle prese – ha ricordato il presidente – con la crisi più grave dal dopoguerra e con il concreto rischio di una deindustrializzazione irreversibile. Da qui una critica netta all’assetto attuale dell’Unione Europea, giudicata frammentata, lenta, incapace di parlare con una sola voce e di difendere realmente il proprio sistema produttivo. «Così com’è, l’Europa non funziona», ha ribadito Ercoli, denunciando l’eccesso di burocrazia, l’assenza di una politica industriale comune e la mancanza di una visione strategica capace di contrastare la concorrenza globale di Cina e India. Il cuore del suo intervento è stato un appello forte e politico: la creazione degli “Stati Uniti d’Europa”, con un governo federale, una difesa unica, politiche fiscali e salariali armonizzate, una sanità omogenea e una strategia industriale condivisa. «Solo così – ha spiegato – l’Europa potrà tornare a essere protagonista e non spettatrice del proprio declino». Una proposta chiusa con una provocazione simbolica ma significativa: “Giorgia Meloni presidente degli Stati Uniti d’Europa”, come segnale della necessità di una leadership forte e riconoscibile. Nonostante il quadro critico, Ercoli ha rivendicato la capacità di reazione di Eurosuole e Goldenplast, sottolineando gli investimenti realizzati negli ultimi anni, la diversificazione produttiva, l’attenzione alla qualità, alla sicurezza e al capitale umano. Un messaggio chiaro: anche in uno scenario complesso, le imprese che innovano e credono nel proprio territorio possono resistere e crescere. A seguire ha preso la parola il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha portato il suo saluto istituzionale e gli auguri di buone feste. Acquaroli ha sottolineato come le difficoltà imposte dai mercati globali debbano essere affrontate puntando su università e giovani, definiti il vero patrimonio del territorio. La sfida demografica – ha evidenziato – impone scelte coraggiose per trattenere i giovani nelle imprese marchigiane e, allo stesso tempo, renderle attrattive per nuovi talenti. Il presidente della Regione ha poi ricordato il lavoro portato avanti negli ultimi anni sul fronte delle riforme – dalla sanità al governo del territorio, fino alle infrastrutture – annunciando che uno dei prossimi temi centrali dell’agenda regionale sarà quello dei rifiuti, una questione strategica per la competitività delle imprese e la sostenibilità dei territori. In chiusura, Acquaroli ha rivolto un augurio sincero alle famiglie, alle aziende e all’intera comunità marchigiana, esprimendo la speranza che il 2026 possa essere l’anno della pace, condizione fondamentale per qualsiasi prospettiva di crescita, sviluppo e programmazione futura. La serata si è poi trasformata in una vera e propria festa grazie alla musica dal vivo della Capri Band e all’animazione di Oriano e Alessandrino, che hanno accompagnato gli ospiti in un viaggio musicale capace di coinvolgere tutte le generazioni. Dalle atmosfere disco degli anni Ottanta ai grandi successi della musica italiana, la pista si è animata tra balli, sorrisi e applausi. Tra brindisi, risate e momenti di condivisione, dirigenti, dipendenti e amici delle aziende hanno vissuto un clima autentico di festa, chiudendo l’anno nel segno della coesione, dell’orgoglio aziendale e del forte senso di appartenenza a una comunità che guarda al futuro con determinazione e fiducia.

Civitanova, il discorso di Germano Ercoli per il Natale 2025: "L'Europa come gli Stati Uniti e Meloni presidente" (FOTO e VIDEO)

Civitanova, il discorso di Germano Ercoli per il Natale 2025: "L'Europa come gli Stati Uniti e Meloni presidente" (FOTO e VIDEO)
22/12/2025 16:45

Si è tenuta domenica sera, nella suggestiva cornice de La Serra di Civitanova Marche – premiata quest’anno con il Dance Music Award come miglior RistoClub d’Italia – la cena di Natale di Eurosuole e Goldenplast, che ha riunito oltre 300 persone tra dirigenti, dipendenti, collaboratori e amici delle due aziende. Ad aprire la serata è stato l’intervento del presidente Germano Ercoli, un discorso intenso e senza sconti, capace di andare ben oltre il tradizionale augurio natalizio per trasformarsi in una riflessione lucida sul presente e sul futuro dell’Europa e dell’industria manifatturiera. Ercoli ha esordito con un pensiero rivolto al conflitto ai confini dell’Europa, auspicando una pace, anche difficile, che possa porre fine a una guerra che da anni alimenta incertezza, frena gli investimenti, indebolisce i mercati e impoverisce famiglie e imprese. Un contesto che pesa in modo particolare sull’industria europea, e su quella tedesca in primis, oggi alle prese – ha ricordato il presidente – con la crisi più grave dal dopoguerra e con il concreto rischio di una deindustrializzazione irreversibile. Da qui una critica netta all’assetto attuale dell’Unione Europea, giudicata frammentata, lenta, incapace di parlare con una sola voce e di difendere realmente il proprio sistema produttivo. «Così com’è, l’Europa non funziona», ha ribadito Ercoli, denunciando l’eccesso di burocrazia, l’assenza di una politica industriale comune e la mancanza di una visione strategica capace di contrastare la concorrenza globale di Cina e India. Il cuore del suo intervento è stato un appello forte e politico: la creazione degli “Stati Uniti d’Europa”, con un governo federale, una difesa unica, politiche fiscali e salariali armonizzate, una sanità omogenea e una strategia industriale condivisa. «Solo così – ha spiegato – l’Europa potrà tornare a essere protagonista e non spettatrice del proprio declino». Una proposta chiusa con una provocazione simbolica ma significativa: “Giorgia Meloni presidente degli Stati Uniti d’Europa”, come segnale della necessità di una leadership forte e riconoscibile. Nonostante il quadro critico, Ercoli ha rivendicato la capacità di reazione di Eurosuole e Goldenplast, sottolineando gli investimenti realizzati negli ultimi anni, la diversificazione produttiva, l’attenzione alla qualità, alla sicurezza e al capitale umano. Un messaggio chiaro: anche in uno scenario complesso, le imprese che innovano e credono nel proprio territorio possono resistere e crescere. A seguire ha preso la parola il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha portato il suo saluto istituzionale e gli auguri di buone feste. Acquaroli ha sottolineato come le difficoltà imposte dai mercati globali debbano essere affrontate puntando su università e giovani, definiti il vero patrimonio del territorio. La sfida demografica – ha evidenziato – impone scelte coraggiose per trattenere i giovani nelle imprese marchigiane e, allo stesso tempo, renderle attrattive per nuovi talenti. Il presidente della Regione ha poi ricordato il lavoro portato avanti negli ultimi anni sul fronte delle riforme – dalla sanità al governo del territorio, fino alle infrastrutture – annunciando che uno dei prossimi temi centrali dell’agenda regionale sarà quello dei rifiuti, una questione strategica per la competitività delle imprese e la sostenibilità dei territori. In chiusura, Acquaroli ha rivolto un augurio sincero alle famiglie, alle aziende e all’intera comunità marchigiana, esprimendo la speranza che il 2026 possa essere l’anno della pace, condizione fondamentale per qualsiasi prospettiva di crescita, sviluppo e programmazione futura. La serata si è poi trasformata in una vera e propria festa grazie alla musica dal vivo della Capri Band e all’animazione di Oriano e Alessandrino, che hanno accompagnato gli ospiti in un viaggio musicale capace di coinvolgere tutte le generazioni. Dalle atmosfere disco degli anni Ottanta ai grandi successi della musica italiana, la pista si è animata tra balli, sorrisi e applausi. Tra brindisi, risate e momenti di condivisione, dirigenti, dipendenti e amici delle aziende hanno vissuto un clima autentico di festa, chiudendo l’anno nel segno della coesione, dell’orgoglio aziendale e del forte senso di appartenenza a una comunità che guarda al futuro con determinazione e fiducia.

Cronaca

Paura sui Sibillini: due alpinisti bloccati nel ghiaccio, salvati grazie al drone del soccorso alpino

Paura sui Sibillini: due alpinisti bloccati nel ghiaccio, salvati grazie al drone del soccorso alpino

22/12/2025 21:05

Si è risolta nel migliore dei modi una complessa operazione di soccorso che nel pomeriggio odierno ha tenuto con il fiato sospeso i soccorritori sui Monti Sibillini. Due alpinisti, provenienti rispettivamente da Roma e Bologna, sono rimasti bloccati lungo l'impegnativa parete nord della Cima del Lago mentre affrontavano l'ascesa del "Canale Nord", una via invernale che richiede grande perizia tecnica. La richiesta di aiuto è scattata tramite il Numero Unico di Emergenza 112 quando i due scalatori si sono trovati nell'impossibilità di proseguire a poca distanza dalla vetta. Il Soccorso Alpino e Speleologico Marche ha immediatamente attivato il protocollo di ricerca, impiegando una risorsa tecnologica rivelatasi fondamentale: un drone condotto da un pilota specializzato. Grazie alla ricognizione aerea, è stato possibile individuare rapidamente i due uomini nell'impervio scenario montano, permettendo alle squadre di terra di coordinare i movimenti con precisione. Nel frattempo, i due scalatori sono riusciti con estrema fatica a raggiungere autonomamente il Bivacco Zilioli, dove sono stati finalmente intercettati dai soccorritori che erano saliti a piedi per andare loro incontro. L'operazione ha visto un imponente dispiegamento di forze a valle, con due squadre dei Vigili del Fuoco e altre cinque del Soccorso Alpino pronte a intervenire da Forca di Presta per ogni eventualità. Una volta messi in sicurezza e presi in carico dai tecnici, gli alpinisti sono stati riaccompagnati lungo il sentiero fino alle loro auto. Nonostante il grande spavento e la situazione critica vissuta in parete, l'intervento si è concluso senza conseguenze fisiche per i protagonisti, che hanno potuto far rientro a casa sani e salvi.

Urbisaglia, auto esce di strada e finisce contro una casa: ferito un 20enne

Urbisaglia, auto esce di strada e finisce contro una casa: ferito un 20enne

21/12/2025 16:30

Nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.15, si è verificato un incidente stradale a Urbisaglia, in località Maestà. Un giovane di 20 anni, mentre percorreva la strada provinciale 78, ha perso il controllo dell’auto per cause ancora in fase di accertamento. Il veicolo è uscito dalla carreggiata, ha abbattuto una recinzione e si è schiantato contro il muro di un’abitazione, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto. Subito è scattata la richiesta di intervento al 118 e ai vigili del fuoco. Il conducente è stato soccorso sul posto dal personale sanitario e successivamente trasportato in ambulanza all’ospedale di Macerata. Le sue condizioni, fortunatamente, non desterebbero preoccupazione. I vigili del fuoco, oltre a collaborare nelle operazioni di soccorso, hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dall’incidente.

Attualità

Treia saluta l’appuntato scelto Nicola Muriglio dopo 42 anni di servizio

Treia saluta l’appuntato scelto Nicola Muriglio dopo 42 anni di servizio

22/12/2025 12:00

Treia ha salutato l’appuntato scelto qualifica speciale Nicola Muriglio, che dal prossimo 28 dicembre andrà in pensione dopo 42 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, di cui oltre 36 trascorsi a Treia.  Nato a Trinitapoli (BAT), Muriglio è entrato nell’Arma il 10 giugno 1983. Dopo aver frequentato per sette mesi la Scuola Carabinieri di Campobasso, ha prestato servizio presso il 7° Battaglione Carabinieri Trentino Alto Adige di Laives (BZ), operando per 4 anni e 8 mesi su tutto il territorio nazionale, da nord a sud. Il 22 agosto 1988 il trasferimento nelle Marche, alla Stazione dei Carabinieri di Treia, dove ha svolto la parte più lunga e significativa della sua carriera, diventando nel tempo un punto di riferimento per la comunità locale.  La cerimonia di saluto si è svolta in Comune alla presenza del sindaco Franco Capponi e degli assessori, del maresciallo dei Carabinieri di Treia Paolo Caldarola, della comandante della Polizia locale Barbara Foglia e di Francesco Fortuna, coordinatore del Gruppo comunale di Protezione civile ed ex maresciallo dei Carabinieri a Treia fino al dicembre 2012. Accanto a Nicola Muriglio, la moglie e i figli, a condividere un momento carico di emozione e riconoscenza.  L’Amministrazione comunale e la città di Treia hanno voluto ringraziare l’appuntato scelto Muriglio per la dedizione, il senso del dovere e il servizio reso alla collettività, augurandogli una nuova fase di vita ricca di soddisfazioni.

Cambio al vertice in Astea: Marchetti annuncia le dimissioni dopo un decennio

Cambio al vertice in Astea: Marchetti annuncia le dimissioni dopo un decennio

20/12/2025 17:20

Sono state comunicate le dimissioni di Fabio Marchetti dalla carica di amministratore delegato di Astea. La conclusione del mandato è prevista per il 31 dicembre 2025, al termine di un percorso decennale iniziato con la nomina del 31 ottobre 2015.  Nel descrivere l’attuale perimetro operativo e i servizi gestiti,Marchetti dichiara: "Una società a capo di un raggruppamento societario cresciuto enormemente negli ultimi anni e che oggi gestisce, direttamente o tramite le proprie società controllate, per un bacino complessivo di oltre 150.000 utenti, il servizio idrico (circa 75milioni di metri cubi di acqua erogati ogni anno), la distribuzione di gas naturale (circa 40 milioni di metri cubi di gas distribuiti ogni anno), la distribuzione di energia elettrica (circa 90.000 POD), il servizio igiene urbana (circa 24.500 tonnellate annue di rifiuti gestiti) e l’illuminazione pubblica in 14 Comuni, nelle Regioni: Marche, Abruzzo, Liguria e Lombardia". L' Amministratore Delegato,nella sua lettera di dimissioni, passa poi a elencare i traguardi più rappresentativi: "In questi anni la società ha raggiunto traguardi ed obiettivi che dieci anni fa non erano neppure immaginabili: e non mi riferisco solo alle certificazioni ottenute: ISO 9001, ISO 45001, ISO 14001, al rating di legalità, o ai premi per Oscar di Bilancio 2021, per la sostenibilità ambientale 2022 conferito dal Financial Times, e nemmeno ai premi Industria Felix dell’Università Bocconi di Milano conseguiti dalle società del gruppo tra il 2022 ed il 2024, o ai premi innovazione SMAU 2023 per il progetto MUSE GRIDS o Bollino Rosa della Regione Marche 2024. Mi riferisco al massimo indice di raccolta differenziata raggiunta nel Comune di Osimo superiore al 76%, tasso più alto della Provincia di Ancona per fasce di abitanti analoghe; mi riferisco al più che raddoppiato livello di investimenti effettuati nei servizi gestiti (dagli 8 milioni di euro dell’esercizio 2017 ai 19,5 milioni dell’anno 2024): un dato di per se significativo ma che in realtà rivela l’enorme crescita professionale della struttura organizzativa, sempre più in capace di mettere a terra interventi fondamentali alla tutela delle risorse ambientali, a garanzia della continuità dei servizi resi e ad incremento della qualità e fruibilità degli stessi". "Lascio la guida di un società solida e con forte capacità di crescita- prosegue Marchetti-  una società a capo di un Gruppo che vede il proprio patrimonio netto consolidato incrementare da 101 milioni di euro dell’anno 2017 ai 171 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2024; un Gruppo sempre più centrale nello sviluppo e nella crescita dei territori in cui opera, in grado di creare posti di lavoro a favore di un crescente numero di dipendenti (passati da 269 unità nel 2017 ai circa 300 del 2025) e da sempre in grado di generare ricchezza da reinvestire sul territorio a favore dei Comuni Soci indiretti". Con riferimento alle dinamiche di espansione, Fabio Marchetti richiama il percorso della Dea e alcune operazioni societarie: "Un Gruppo in espansione grazie soprattutto alla controllata DEA, cresciuta con aggregazioni e l’aggiudicazione di procedure ad evidenza pubblica per l’acquisto di reti elettriche minori e poi quotata sul listino EGM di Borsa Italiana in data 03/07/2024: una società capace di attrarre nuovi capitali e quindi incrementare ulteriormente i business in cui opera e che in tal senso, già alla fine dell’anno 2024, ha acquisito l’80% di ASPM Soresina Servizi srl, piccola multiutility con promettenti prospettive di sviluppo del Comune di Soresina, in provincia di Cremona". Parole ferme sul piano della trasparenza e della comunicazione: "Lascio anche una società che, grazie all’introduzione dei rapporti di sostenibilità annuali, è sempre più trasparente e sempre più capace di comunicare e far apprezzare a tutti se stessa. Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutti i dipendenti del gruppo, diventati per me quasi una famiglia, di cui nel corso dei 10 anni passati in ASTEA ho apprezzato la leale collaborazione, lo spirito di squadra, l’attaccamento aziendale e soprattutto l’eccellente efficienza e professionalità". Infine il tema nevralgico sul perché delle dimissioni:  "Alla domanda sul perché delle mie dimissioni rispondo: “Sono un uomo di politica: dalla politica sono stato chiamato a guidare ASTEA e dalla politica sono stato chiamato, dopo pochi mesi dal voto che ha portato alle elezioni della sindaca Glorio, a fare un passo indietro. Ho svolto il mio incarico con impegno, passione e dedizione, trovando in più occasioni anche l’apprezzamento di esponenti e gruppi politici dell’attuale gruppo di opposizione nel Consiglio Comunale di Osimo. Apprezzamenti che in questi giorni sono stati espressi, e ringrazio, dalla mia Sindaca Michela Glorio con cui però è mancato, molto presto, feeling e questo è dovuto anche dalle sue lamentele di non essere da me riconosciuta nel suo ruolo. Forse esprimevo opinioni diverse e considerazioni maturate dopo anni di esperienza. Non appartiene al mio modo di pensare e fare politica ne al mio modo di lavorare e relazionarmi con gli altri, conformarmi ad indicazioni ricevute ma non condivise, quando queste, a mio modo di vedere, potrebbero nuocere ai risultati sinora conseguiti". "Rimangono aperte sfide molto importanti- chiosa Marchetti- quali il gestore unico dell’acqua in Aato 3 e il gestore unico dei rifiuti in Ata 2, auguro al mio successore ed ai Comuni soci di Astea di riuscire a trovare un percorso sostenibile e risolutivo per il bene dell’azienda e di tutta la Comunità".

Politica

Civitanova, emergenza posti auto in ospedale: "Subito un parcheggio a raso per utenti e disabili"

Civitanova, emergenza posti auto in ospedale: "Subito un parcheggio a raso per utenti e disabili"

20/12/2025 10:52

La carenza di posti auto al presidio ospedaliero di Civitanova Marche finisce sul tavolo del Consiglio Regionale. Luca Marconi, capogruppo UdC – Liste Civiche, ha presentato un’interpellanza ufficiale alla Giunta per sollecitare un intervento risolutivo su una criticità che si trascina ormai da oltre un decennio. Il problema è diventato strutturale a seguito dell'assorbimento dei reparti per acuti dell’ospedale di Recanati, che ha aumentato considerevolmente il bacino d'utenza della struttura civitanovese. Ogni giorno, pazienti, operatori sanitari e, soprattutto, persone con disabilità si trovano a fronteggiare enormi difficoltà nel trovare parcheggio, con ripercussioni dirette sull'accessibilità alle cure e sulla qualità della vita lavorativa del personale. Nell'atto ispettivo, il Consigliere Marconi indica una soluzione ritenuta efficace, rapida e sostenibile: "la realizzazione di un parcheggio a raso. Sfruttando i terreni agricoli adiacenti al perimetro ospedaliero, l'intervento avrebbe costi contenuti e un impatto ambientale ridotto rispetto a strutture multipiano". L’obiettivo dell’interpellanza è duplice: spingere la Regione a prendere una posizione chiara e impegnare l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) n. 3 di Macerata a programmare i lavori. Marconi chiede esplicitamente se vi sia l'intenzione di realizzare l'opera entro il 2026. «È necessario dare una risposta concreta a un’esigenza reale e ormai non più rinviabile», ha sottolineato Marconi. «Dobbiamo garantire maggiore funzionalità alla struttura e migliori condizioni di accesso per i cittadini e per chi, ogni giorno, vi lavora con dedizione». La palla passa ora alla Giunta regionale, chiamata a definire un cronoprogramma per superare quella che è diventata "una vera e propria barriera architettonica e logistica per la sanità locale".

Porto Recanati - Lungomare sud, via libera al progetto di difesa: oltre 108 mila euro per il ripristino della costa

Porto Recanati - Lungomare sud, via libera al progetto di difesa: oltre 108 mila euro per il ripristino della costa

19/12/2025 18:50

Via libera al progetto esecutivo per la difesa e il ripristino del lungomare sud di Porto Recanati. La Giunta comunale ha approvato l’intervento destinato a mettere in sicurezza e recuperare la zona costiera nei pressi della foce del fiume Potenza, duramente colpita dalle mareggiate dello scorso inverno. Il progetto, redatto dall’ingegner Mauri e dal geologo Acciarri, riguarda uno dei tratti più delicati del litorale di Porto Recanati e punta a un ripristino che coniughi efficacia e rispetto dell'equilibrio naturale della spiaggia. Nel dettaglio, l’intervento prevede un’opera di protezione di tipo flessibile, realizzata mediante sacchi in geotessuto riempiti di sedimenti, che verranno successivamente coperti per ricostituire il profilo naturale dell’arenile. È inoltre prevista la manutenzione dei pennelli posti ai due margini dell’area interessata, fondamentali per il contenimento dell’erosione costiera. La spesa complessiva dell’opera ammonta a 108.216,11 euro, un investimento mirato a salvaguardare un tratto di costa strategico sia dal punto di vista ambientale che turistico. «La nostra attenzione non si limita alla sola Scossicci, ma è rivolta a tutti i tratti di costa in sofferenza», ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici e demanio Lorenzo Riccetti, evidenziando l’impegno dell'mministrazione su tutto il litorale comunale. Sulla stessa linea il sindaco Andrea Michelini, che ha rimarcato come l’intervento consenta di mettere in sicurezza un'altra zona critica ma altrettanto importante, lodando al contempo "il grande sforzo degli uffici tecnici comunali, impegnati nella gestione di numerosi procedimenti complessi per la tutela del territorio".

Sanità

MMG & Allergie 2025: a Civitanova un convegno di successo su appropriatezza e futuro dell'allergologia

MMG & Allergie 2025: a Civitanova un convegno di successo su appropriatezza e futuro dell'allergologia

22/12/2025 17:00

Un successo di partecipazione è stato il convegno organizzato questo fine settimana dal direttore dell'Allergologia di Civitanova, Stefano Pucci, che ha visto la partecipazione di numerosi Medici di Medicina Generale provenienti da tutta la Regione Marche. L'edizione 2025 di "MMG&Allergie" è stato un evento pensato a misura del Medico di Medicina Generale e focalizzato sulla appropriatezza e sulle innovazioni nella gestione delle allergopatie. Le patologie allergiche, respiratorie e non respiratorie, rappresentano un problema di salute pubblica in costante crescita, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti e sui sistemi sanitari. “In un contesto in cui l’evoluzione delle conoscenze scientifiche e l’introduzione di nuovi strumenti diagnostici e terapeutici procedono rapidamente, diventa fondamentale aggiornare le competenze dei professionisti sanitari coinvolti nella gestione di queste patologie", ha affermato il Dr. Pucci. Nel corso delle varie sessioni focus specifici sono stati dedicati al tema dell’inappropriatezza in allergologia, cruciale per ottimizzare le risorse e garantire cure efficaci e sostenibili, alle dimostrazioni pratiche delle varie procedure diagnostiche e all’impiego dell’intelligenza artificiale in allergologia. Il corso, che si è svolto presso il Cosmopolitan di Civitanova, è stato un importante momento di aggiornamento, confronto e formazione attiva per i Medici di Medicina Generale coinvolti nella presa in carico dei pazienti allergici per una gestione sempre più efficace, appropriata e personalizzata delle allergopatie. Tra i relatori che hanno preso parte al convegno erano presenti autorità di assoluto prestigio, quali il professor Antonino Romano, uno dei massimi esperti al mondo di allergie ai farmaci. 

Pranzi lunghi e brindisi sotto le feste: ecco come evitare disidratazione e gonfiore

Pranzi lunghi e brindisi sotto le feste: ecco come evitare disidratazione e gonfiore

20/12/2025 16:10

Il periodo delle feste porta spesso pranzi e cene più ricchi e brindisi frequenti. In questo contesto, mantenere una corretta idratazione è fondamentale per sostenere il corpo, ridurre la sensazione di stanchezza e prevenire i fastidi legati al consumo di alcol. Prima di entrare nel merito degli effetti dell’alcol sull’organismo, è utile chiarire un punto spesso frainteso. Le evidenze scientifiche più recenti indicano che non esiste una quantità di alcol che possa essere definita completamente sicura per la salute. Allo stesso tempo, però, l’alcol è parte integrante della nostra cultura alimentare e dei momenti di convivialità, soprattutto durante le feste. Riconoscere entrambe queste dimensioni permette di adottare un approccio più realistico e consapevole: non basato su divieti rigidi, ma su scelte informate, attenzione alle quantità e rispetto dei segnali del proprio corpo. L’alcol influisce direttamente sull’equilibrio dei liquidi nell’organismo: aumenta la diuresi, favorendo la perdita di acqua e sali minerali, e può portare a disidratazione anche lieve. Questo spiega perché, dopo aver bevuto, ci si possa sentire più stanchi e con mal di testa. Ma gli effetti dell’alcol non si limitano alla sete: rallenta la digestione, può provocare sensazione di pesantezza e interferire con il normale ritmo intestinale, alterare il sonno e influenzare la regolazione della glicemia e del metabolismo epatico. Ma come possiamo affrontare pranzi e brindisi senza sentirci eccessivamente appesantiti o disidratati? Distribuire l’assunzione di liquidi nell’arco della giornata è la strategia più efficace: bere acqua regolarmente, anche prima di sedersi a tavola, aiuta a mantenere l’equilibrio idrico e sostiene tutte le funzioni metaboliche. Durante i pasti, alternare acqua e bevande alcoliche in quantità moderate riduce gli effetti negativi sull’organismo. Le tisane, come quelle a base di camomilla, melissa o zenzero, apportano liquidi e favoriscono la digestione, riducendo la sensazione di gonfiore e sostenendo il rilassamento. Anche le acque aromatizzate naturali, con fettine di agrumi, frutti di bosco o erbe aromatiche, rappresentano un modo piacevole per aumentare l’apporto di liquidi. È importante ricordare che le esigenze idriche variano in base a età, attività fisica, stato di salute e, naturalmente, quantità di alcol consumata. Bambini, anziani, donne in gravidanza e persone con condizioni cliniche particolari devono prestare maggiore attenzione all’idratazione. L’attività fisica, anche una semplice passeggiata dopo i pasti, favorisce il bilancio idrico e supporta la digestione. Non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” di vivere le feste, ma esiste la possibilità di farlo con maggiore attenzione al proprio benessere. Idratarsi correttamente e moderare l’alcol sono strumenti accessibili a tutti per sostenere il corpo e attraversare questo periodo con maggiore equilibrio e serenità.

Sport

Chiesanuova, quattro addii in un colpo solo dopo la sconfitta col Tolentino: sarà rivoluzione

Chiesanuova, quattro addii in un colpo solo dopo la sconfitta col Tolentino: sarà rivoluzione

22/12/2025 19:00

Il Chiesanuova avvia una nuova fase della stagione annunciando importanti movimenti in uscita dalla rosa a disposizione di mister Gastone Mariotti. La società biancorossa ha infatti comunicato la separazione da quattro giocatori: il difensore Yassine Diouane, i centrocampisti Federico Di Paolo e Filippo Garofolo (classe 2007) e l’attaccante Francesco Persiani. Ad eccezione di Persiani, si tratta di calciatori arrivati a Chiesanuova nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato, segno di un percorso che, per diversi motivi, non ha trovato continuità nei mesi successivi. Particolarmente toccante l’addio di Federico Di Paolo, che ha salutato squadra e staff in lacrime: una separazione, ha tenuto a precisare la società, dettata esclusivamente da motivazioni personali e non da valutazioni tecniche. Resta rammarico anche per l’uscita di Francesco Persiani, il cui contributo era stato determinante nelle quattro vittorie consecutive ottenute recentemente dal Chiesanuova. Proprio per questo motivo, dirigenza, allenatore e compagni di squadra avevano tentato fino all’ultimo di convincere l’attaccante a proseguire l’esperienza in biancorosso. Archiviata questa fase, il club non perde tempo: la dirigenza è già al lavoro sul mercato con l’obiettivo di riequilibrare e rinforzare l’organico, così da affrontare al meglio il prosieguo della stagione e mantenere alta la competitività della squadra.

Civitanovese, il paradosso dell’Eccellenza: ultima col peggiore attacco ma con la miglior difesa del torneo

Civitanovese, il paradosso dell’Eccellenza: ultima col peggiore attacco ma con la miglior difesa del torneo

22/12/2025 15:40

Un caso che ha pochi precedenti, almeno a questi livelli. Dopo 16 giornate di campionato la Civitanovese si ritrova all’ultimo posto della classifica di Eccellenza, ma i numeri raccontano una realtà sorprendente e, per certi versi, contraddittoria. I rossoblù, infatti, possono vantare la miglior difesa del torneo con appena 12 gol subiti, a fronte però del peggior attacco del campionato: soltanto 7 le reti segnate finora. Un equilibrio che non riesce mai a spezzarsi e che si riflette chiaramente nei risultati. Ben 6 partite su 16 sono terminate sullo 0-0, mentre in 8 occasioni la Civitanovese è riuscita a mantenere la porta inviolata. Dati che certificano solidità, organizzazione e attenzione difensiva, ma che allo stesso tempo evidenziano le difficoltà croniche in fase offensiva. L’ultimo pareggio ad occhiali, quello conquistato sul campo del K Sport Montecchio, rientra perfettamente in questo copione. Un risultato che, contro una delle formazioni più attrezzate e ambiziose del campionato, non può essere considerato negativo, ma che non basta per muovere una classifica che continua a vedere i rossoblù in fondo. Per risollevarsi, la strada appare obbligata: mantenere l’attuale solidità difensiva, ma trovare con maggiore continuità la via del gol. Senza un cambio di passo in zona offensiva, il rischio è quello di trasformare buone prestazioni e pareggi di prestigio in occasioni mancate. Ora per la Civitanovese si apre una lunga sosta natalizia, utile per ricaricare le energie e lavorare proprio sugli aspetti che fin qui hanno frenato il cammino, sperando magari in qualche arrivo di spessore dal mercato. Il ritorno in campo è fissato per l’11 gennaio, quando al Polisportivo di Civitanova arriverà la Fermana per un derby molto sentito che, per l’occasione, assumerà anche i contorni del testa-coda. Un appuntamento che potrebbe rappresentare uno spartiacque importante per la stagione dei rossoblù.

Economia

Lavoro, nelle Marche occupate solo il 69% delle mamme con figli minori: crescono i nuclei monoparentali

Lavoro, nelle Marche occupate solo il 69% delle mamme con figli minori: crescono i nuclei monoparentali

19/12/2025 19:05

La ricerca "Le equilibriste. La maternità in Italia 2025" a cura di Alessandra Minello per Save the Children fotografa un decennio di persistenti squilibri tra genitorialità e partecipazione al lavoro. In Italia, le madri continuano a confrontarsi con un mercato del lavoro che penalizza la presenza di figli, in un contesto sociale che ancora attribuisce alla donna la responsabilità principale della cura familiare. La denatalità e il calo delle nascite, insieme a nuclei familiari sempre più piccoli e fragili, accentuano il fenomeno. Nel 2024 sono nati 370.000 bambini, con un calo del 2,6% rispetto al 2023, e il tasso di fecondità totale è sceso a 1,18 figli per donna, mentre l’età media al parto è di 32,6 anni (ISTAT, 2025). Nel Centro Italia e nelle Marche emerge chiaramente lo svantaggio occupazionale femminile legato alla maternità. Nel 2024, il tasso di occupazione delle donne tra i 25 e i 54 anni senza figli era del 74,3%, scendendo al 69,2% tra le madri con figli minori. La penalizzazione cresce con il numero di figli e nelle fasce d’età centrali: tra le donne 35-44enni con due o più figli minori, il tasso di occupazione scende al 67,1%, contro il 95% degli uomini nella stessa condizione. L’inattività delle donne aumenta dal 19,9% senza figli al 26,4% con figli minori, mentre per gli uomini con figli minori l’inattività è solo del 3% (Save the Children, 2025). Per quanto riguarda i nuclei monoparentali, al Centro Italia le quote di madri sole e padri soli con figli risultano più elevate rispetto alla media nazionale, pari rispettivamente al 20,6% e al 6,0% del totale dei nuclei. Nelle Marche e in altre regioni centrali, tra il 2011 e il 2021, l’aumento dei nuclei con madri sole ha superato il 40% (ISTAT, 2021). Anche la distribuzione dei figli mostra una prevalenza del figlio unico tra i nuclei monoparentali, con il 70% dei nuclei con un solo figlio residente, spesso maggiorenne. A livello nazionale, i dati confermano uno scenario complesso: il tasso di occupazione femminile nella fascia 25-54 anni è del 64,9%, quasi venti punti inferiore a quello maschile, con un tasso di disoccupazione del 7,5% rispetto al 5,6% degli uomini. L’inattività cresce sensibilmente con la maternità, e le famiglie monoparentali mostrano livelli più elevati di povertà e deprivazione materiale. Le politiche familiari, pur in aumento di spesa rispetto al Pil (1,55% nel 2022), non hanno ancora colmato le disparità strutturali tra donne e uomini, né risposto adeguatamente alle esigenze delle madri sole. La fotografia complessiva del Paese evidenzia l’urgenza di interventi mirati a sostenere la maternità, garantire pari opportunità nel lavoro e ridurre le disuguaglianze territoriali e di genere, in particolare nel Centro e nel Sud Italia (Save the Children, 2025). Questi dati suggeriscono una riflessione più ampia sul legame tra lavoro e genitorialità in Italia. Lo svantaggio occupazionale che le donne affrontano mette di fronte molte madri a una scelta difficile: conciliare la maternità con la propria carriera o rinunciare temporaneamente - o permanentemente - alla genitorialità per preservare l’indipendenza economica e professionale. Negli ultimi anni, alcune misure legislative hanno cercato di sostenere i genitori: il Bonus per le nuove nascite (1.000 euro una tantum per figli nati o adottati dal 2025 con ISEE fino a 40.000 euro), le maggiorazioni dell’Assegno unico e universale (AUU) per il primo anno di vita dei figli, la decontribuzione per le madri lavoratrici fino al compimento del decimo anno del figlio più piccolo, e l’incremento dell’indennità del congedo parentale all’80% della retribuzione per tre mesi entro il sesto anno di vita del bambino. A queste si aggiungono gli investimenti nei servizi educativi per la prima infanzia attraverso il Pnrr e la Legge di Bilancio 2022, con l’obiettivo di raggiungere il 33% di copertura dei bambini 0-3 anni, e strumenti di welfare aziendale per migliorare la conciliazione tra lavoro e cura dei figli. Tuttavia, nonostante queste misure, molte famiglie - in particolare quelle a basso reddito - restano escluse dai benefici dei servizi e dei trasferimenti monetari, e le difficoltà di accesso ai nidi d’infanzia rimangono rilevanti. L’insieme delle politiche dimostra che, senza interventi più mirati e integrati, il peso della genitorialità continua a ricadere in misura sproporzionata sulle donne, confermando il fenomeno della scelta forzata tra essere madri o mantenere indipendenza professionale, con effetti diretti sulla denatalità e sulla partecipazione femminile al lavoro (Save the Children, 2025; ISTAT, 2025). Fonti: Le equilibriste. La maternità in Italia 2025, maggio 2025, a cura di Alessandra Minello, Save the Children; I nuclei familiari nei Censimenti della popolazione, anni 2011-2021, ISTAT; Indicatori demografici - Anno 2024, Istat

Fisco, Tosoni (Tutela Impresa): "Dicembre è un campo minato di scadenze. L'assedio di Natale"

Fisco, Tosoni (Tutela Impresa): "Dicembre è un campo minato di scadenze. L'assedio di Natale"

18/12/2025 18:13

Mentre l’Italia si prepara alle luci e ai pranzi in famiglia, per milioni di contribuenti e professionisti il mese di dicembre si è trasformato in un vero e proprio "assedio fiscale". A lanciare l'allarme è il Giuseppe Tosoni, dell’associazione Tutela Impresa di Civitanova Marche, che fotografa senza giri di parole una realtà fatta di fiato corto e nervi a pezzi. Secondo Tosoni, ci troviamo di fronte a una maratona forzata di adempimenti che quest’anno ha raggiunto livelli definiti "grotteschi". Un concentrato di obblighi che, a detta dell'esponente di Tutela Impresa," sembra studiato appositamente per mettere a dura prova la pazienza dei cittadini". "Dicembre è diventato un labirinto – afferma Tosoni – dove tra acconti, saldi, dichiarazioni tardive e ravvedimenti, ogni giorno spunta un termine nuovo, spesso più pesante del precedente". L'analisi di Tosoni si sofferma su un calendario trasformato in un "campo minato": le date dell’11, 16, 18, 27, 30 e 31 dicembre rappresentano tappe di un percorso dove ogni distrazione può costare carissima in termini di sanzioni e more. "Lo Stato continua a pretendere una puntualità assoluta – sottolinea  il presidente di Tutela Impresa– ignorando che famiglie e imprese sono già schiacciate da costi alle stelle e da una burocrazia che non concede tregua". Ciò che più indigna, secondo l'associazione Tutela Impresa, è l’assurdità di questa concentrazione temporale. Tosoni si chiede perché il Paese debba vivere un "incubo fiscale" proprio quando dovrebbe tirare il fiato: "L’impressione diffusa è che la macchina fiscale non tenga minimamente conto della realtà né della sostenibilità di un simile carico. Il risultato è un accumulo di malcontento e frustrazione, la sensazione di essere prigionieri di un sistema che chiede moltissimo senza restituire". Il quadro delineato da Tosoni è inesorabile:  "Il secondo acconto delle imposte sui redditi che si somma ai versamenti Iva, ai contributi previdenziali, alle rateazioni e alle dichiarazioni integrative. Un elenco infinito che rischia di trasformare anche il giorno di San Silvestro in un frenetico conteggio di cassa anziché in un momento di riposo". "L’Italia reclama un sistema fiscale più umano, razionale e rispettoso del tempo dei cittadini", conclude Giuseppe Tosoni. Il messaggio inviato da Tutela Impresa è chiaro: finché non si correggerà questa stortura, lo spirito delle feste sarà sempre soffocato dal "ticchettio implacabile delle scadenze", rendendo ogni Natale "un periodo di trincea invece che di serenità".

Scuola e università

Bruxelles ospita la conferenza internazionale su Famiglia e Patrimonio: Unicam tra i protagonisti

Bruxelles ospita la conferenza internazionale su Famiglia e Patrimonio: Unicam tra i protagonisti

22/12/2025 12:50

Si è svolta nei giorni scorsi a Bruxelles, presso Casa Veneto, la conferenza internazionale “Famiglia & Patrimonio: quali diritti?”, un incontro di alto profilo scientifico dedicato all’evoluzione del diritto europeo di famiglia e successorio e alle sfide poste dalla crescente dimensione transnazionale dei rapporti familiari e patrimoniali. L’evento, organizzato con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Bruxelles, ha riunito studiosi, magistrati e funzionari delle istituzioni europee per un confronto interdisciplinare sui principali nodi giuridici legati alla tutela delle famiglie internazionali, alla gestione del patrimonio familiare e all’applicazione del diritto dell’Unione europea in contesti caratterizzati da elementi di internazionalità. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Console Generale d’Italia a Bruxelles, Francesco Varriale, il quale ha evidenziato l’importanza di una cultura giuridica attenta alle esigenze delle famiglie che per ragioni di lavoro operano al di fuori dell’Italia. Tra gli interventi principali, quello della professoressa Lucia Ruggeri, direttrice della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, che ha affrontato il tema del diritto di famiglia europeo e delle nuove forme di protezione per le famiglie internazionali, e del dott. Paolo Bruno, magistrato distaccato presso la Direzione Generale Giustizia della Commissione europea, che ha analizzato l’approccio regolatorio dell’Unione in materia di patrimonio e legge applicabile. Il confronto è stato ulteriormente arricchito dai contributi di Manuel Ignacio Feliu Rey, professore ordinario di Diritto Civile presso l’Università “Carlos III” di Madrid, sul ruolo del trust nei rapporti familiari, di Giuseppe Rosanova, specialista in diritto civile, sui profili comparatistici di nuda proprietà e usufrutto tra Italia e Belgio, e di Maria Cristina Gruppuso, assegnista di ricerca dell’Università di Torino e membro della Jean Monnet CLOSER, che ha approfondito la gestione del patrimonio familiare nelle successioni con elementi di internazionalità. Nel corso dell’incontro è stato inoltre presentato l’Osservatorio sul diritto europeo di famiglia e successorio, frutto del Progetto europeo PSEFS, con l’obiettivo di offrire uno strumento stabile di analisi, ricerca e divulgazione sui temi del diritto di famiglia e delle successioni in ambito europeo. L’iniziativa ha confermato il ruolo di Bruxelles come luogo privilegiato di dialogo tra accademia e istituzioni e ha messo in luce la crescente rilevanza del diritto europeo nella tutela delle famiglie e del patrimonio in una società sempre più integrata e mobile.

Donatella D’Amico riconfermata alla guida dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche

Donatella D’Amico riconfermata alla guida dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche

22/12/2025 11:05

«È ora di ringraziare, perché tante volte ciascuno, nel proprio piccolo, dimentica di dire quel grazie a tutti coloro che in vari modi aiutano a costruire questa bellissima realtà che è la nostra scuola delle Marche. Molti già lo sanno: sono stata riconfermata per un altro triennio. Avremo modo di costruire ancora di più e ancora meglio, grazie al contributo di ciascuno». Con queste parole, pronunciate durante il consueto incontro per gli auguri di Natale, il direttore generale Donatella D’Amico ha ufficializzato la sua permanenza alla guida dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche per i prossimi tre anni. Il messaggio del direttore non è stato un semplice atto formale, ma un riconoscimento del contributo corale di tutta la comunità scolastica: dai dirigenti ai docenti, dal personale amministrativo e Ata fino agli studenti e alle loro famiglie. D’Amico ha sottolineato come i risultati “eccellenti” raggiunti dalle Marche siano il frutto di una "collaborazione condivisa", resa possibile da un impegno che, pur essendo spesso “immane”, viene sostenuto con volontà ed entusiasmo da tutte le componenti del sistema scolastico. Per il prossimo triennio, l’obiettivo dichiarato resta quello di consolidare una scuola aperta, dinamica e inclusiva. Come ribadito fin dal suo insediamento nel 2023, la visione della direzione generale punta a sviluppare negli studenti lo “spirito del viaggiatore”, orientato al confronto critico e a una dimensione cosmopolita. I pilastri dell’azione educativa continueranno a essere la determinazione nell’impegno costante, l’attitudine al cambiamento e la capacità di lavorare in gruppo, valori ritenuti essenziali sia per il personale scolastico sia per gli alunni. Il rinnovo del mandato garantisce una necessaria stabilità istituzionale, fondamentale per affrontare le sfide complesse che attendono la scuola italiana nei prossimi anni.

Cultura

Macerata, Drei e Guerrieri in mostra a Palazzo Buonaccorsi: viaggio tra percezione e pittura

Macerata, Drei e Guerrieri in mostra a Palazzo Buonaccorsi: viaggio tra percezione e pittura

20/12/2025 18:00

È stata inaugurata oggi, sabato 20 dicembre, ai Musei Civici di Palazzo Bonaccorsi la mostra “Punti di vista tra percezione e figura”, curata da Maria Dolores Picciau. L'evento, che amplia un nucleo di opere già esposte a Cagliari, rappresenta un’occasione imperdibile per approfondire la storia e la ricerca di Lia Drei e Francesco Guerrieri, figure centrali dell’arte italiana tra gli anni Sessanta e Ottanta. La mostra ricostruisce il percorso di questi due artisti, uniti da una profonda sintonia intellettuale e creativa, il cui cammino è stato caratterizzato da una costante tensione verso l'esplorazione rigorosa delle potenzialità comunicative della pittura. L'evoluzione della loro poetica fu scandita da momenti chiave come la fondazione del gruppo Sperimentale P nel 1963 e la successiva adesione alla Metapittura negli anni Ottanta. Al cuore della loro indagine si poneva una rigorosa analisi della percezione visiva, profondamente influenzata dai principi della Psicologia della Gestalt. L'obiettivo comune era stabilire un linguaggio universale attraverso l'efficacia fenomenologica dell'opera d'arte, collocando artista e spettatore sullo stesso piano di interrelazione psichico-percettiva. Nonostante le premesse teoriche condivise, i due svilupparono metodologie distinte: Drei scomponeva la realtà in rigorose strutture geometriche, mentre Guerrieri la traduceva in sequenze ritmico-musicali attraverso l'uso di moduli seriali, le cosiddette Continuità. Il percorso espositivo mette in luce i momenti salienti della loro ricerca attraverso opere chiave. Per Lia Drei, sono esposti il celebre "Cristallo trasgredito" del 1972, i libri d'artista della quadrilogia del triangolo rettangolo – che evidenziano l'interesse per la poesia visiva – e alcuni disegni inediti che ne svelano il processo analitico. Francesco Guerrieri è rappresentato in modo significativo da due versioni di "Interno d'artista" di diverse dimensioni, opere che testimoniano la sua adesione alla Metapittura e la sua peculiare sintesi tra rigore formale e suggestioni figurative. Il percorso espositivo sottolinea, inoltre, il legame cruciale e duraturo con la città di Macerata, che affonda le radici nel 1979 con la partecipazione alla rassegna Verifica tra due decenni. Il capoluogo marchigiano ha svolto un ruolo decisivo nell'affermazione critica e teorica del loro lavoro. In particolare, le mostre seminali del 1981 e 1982, curate da Elverio Maurizi e qui rievocate, sono considerate pietre miliari per la corretta interpretazione della loro opera. Questa nuova esposizione si pone in perfetta continuità storica e culturale con quel periodo fecondo, offrendo una necessaria e aggiornata rilettura del contributo dei due maestri a oltre quarant'anni di distanza. Attraverso un costante dialogo tra rigore teorico e sensibilità percettiva, gli artisti hanno confermato la coerenza del loro percorso. L'eredità di Lia Drei e Francesco Guerrieri  - secondo la curatrice - risiede  infatti “nella sfida intellettuale che ci hanno lasciato: la loro arte richiede allo spettatore uno sguardo attivo e consapevole, invitandoci a riscoprire la capacità critica dell'occhio. Per questa ragione, il loro lavoro non si limita a chiudere un capitolo della storia dell'arte, ma spalanca una porta sul futuro della percezione, dimostrando che i linguaggi pittorici storicizzati sono ancora in grado di offrire preziose lezioni di struttura, etica e verità estetica, essenziali per orientarsi nella complessità del nostro presente”.  

Orgoglio Pioraco: Gian Domenico Negroni eletto Maestro Nazionale al premio Artista d’Europa

Orgoglio Pioraco: Gian Domenico Negroni eletto Maestro Nazionale al premio Artista d’Europa

20/12/2025 17:09

Importante riconoscimento per l’arte contemporanea italiana: Gian Domenico Negroni ottiene la menzione speciale di merito artistico, categoria Maestro Nazionale nell’ambito di un prestigioso concorso di pittura, tenutosi a Venezia nella Sala Capitolare della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, confermando il valore e la solidità della sua ricerca espressiva. “Senza Uscita”, l’opera presentata al Gran Galà del Premio Artista d’Europa, ha colpito la giuria per la maturità del linguaggio pittorico e la forza evocativa della composizione. Il lavoro si distingue per un raffinato equilibrio tra figurativo e astrazione, elementi che dialogano armoniosamente dando vita a una visione sospesa, intensa e profondamente suggestiva. L’opera nasce dall’amore per il mare. Il mare che l’artista vede sofferente, ferito dall’incuria dell’uomo, dall’indifferenza. Nella sua tela si, nota un orizzonte dove galleggia una nave da crociera, oppure una piattaforma. Sotto l’orizzonte un mondo sommerso malato e sofferente che nessuno vede o finge di non vedere. Secondo le motivazioni ufficiali, l’opera è "espressione di una ricerca consolidata, capace di andare oltre la semplice rappresentazione per aprire spazi di riflessione e percezione emotiva. Una pittura che non si impone, ma accompagna l’osservatore in un’esperienza contemplativa", confermando Negroni come una figura di riferimento nel panorama artistico nazionale. Questo riconoscimento rafforza il percorso dell’artista di Pioraco e ne sancisce il ruolo di Maestro Nazionale, attestando una carriera segnata da coerenza, profondità e continua evoluzione del linguaggio visivo.  

Eventi

PlayMarche firma i videomapping natalizi di Arezzo e Orvieto: la luce come strumento di racconto

PlayMarche firma i videomapping natalizi di Arezzo e Orvieto: la luce come strumento di racconto

22/12/2025 18:20

Arezzo e Orvieto, due città simbolo del patrimonio storico e culturale italiano, sono protagoniste nel periodo natalizio di importanti progetti di videomapping che condividono una visione comune: utilizzare le tecnologie digitali come linguaggio narrativo capace di connettere comunità, luoghi e immaginari. In entrambi i contesti, PlayMarche è protagonista come ideatore, curatore e produttore dei contenuti video, confermando il proprio ruolo di riferimento nazionale nel campo delle esperienze immersive applicate alla valorizzazione culturale. Ad Arezzo, all’interno della decima edizione di “Arezzo Città del Natale”, PlayMarche firma la direzione creativa dei videomapping d’autore che trasformano Piazza Grande e la facciata del Palazzo Comunale in grandi palcoscenici narrativi. Le proiezioni, realizzate in collaborazione e a firma dell’artista internazionale Elodie Poidatz e curate da Michele Spagnuolo, propongono un doppio racconto: da un lato un’immersione poetica nelle atmosfere del Natale, dall’altro un viaggio visivo nella storia millenaria della città, dalle origini etrusche al Rinascimento, fino a una dimensione simbolica legata al tempo e alle stelle. A Orvieto, PlayMarche è al centro di un progetto articolato e fortemente partecipativo che mette al centro infanzia, creatività e parola. Nell’ambito dell’iniziativa “Orvieto da valorizzare”, il videomapping natalizio nasce dai disegni dei bambini delle scuole, trasformati in animazioni luminose che vestono i palazzi del centro storico. Un racconto collettivo, capace di restituire uno sguardo autentico e immaginifico sulla città, affidato ai suoi cittadini più giovani. Accanto al progetto dei bambini, il percorso di videomapping di Orvieto si arricchisce di contenuti narrativi ispirati alle parole di Susanna Tamaro, che accompagnano le proiezioni con riflessioni intime e universali su tempo, luce e significato del Natale. Anche questi contributi video sono interamente prodotti da PlayMarche, che ne cura la traduzione visiva e il ritmo narrativo. Completa il progetto un’installazione di videomapping firmata dall’artista genovese Davide Sinapsi, tra i principali esponenti della scena audiovisiva contemporanea italiana, a cura di Michele Spagnuolo. Un intervento che dialoga con l’architettura e lo spazio urbano attraverso un linguaggio sperimentale, capace di fondere colore, immagine e materia.   Tutti i contenuti video presentati a Orvieto – dai lavori dei bambini, ai testi di Susanna Tamaro, fino all’installazione di Davide Sinapsi – sono realizzati e prodotti da PlayMarche, a conferma di un approccio integrato che unisce produzione, ricerca artistica e coinvolgimento delle comunità locali.

Per Sferisterio Live 2026 ci vuole un "fisico bestiale": Luca Carboni in concerto allo Sferisterio

Per Sferisterio Live 2026 ci vuole un "fisico bestiale": Luca Carboni in concerto allo Sferisterio

22/12/2025 16:26

La grande musica italiana torna protagonista allo Sferisterio. Luca Carboni, uno degli artisti più amati e rappresentativi del panorama musicale nazionale, il 13 settembre sarà per la prima volta in concerto a Macerata nell’ambito di Sferisterio Live + 2026, un appuntamento attesissimo che conferma lo Sferisterio come palcoscenico d’eccellenza per i grandi eventi dal vivo. Dopo il grande ritorno di Luca Carboni alla musica dal vivo nei palazzi dello sport, l’artista bolognese ha annunciato infatti per l’estate 2026 nuove date di "RIO ARI O LIVE" nei festival, anfiteatri e luoghi storici di straordinaria bellezza della nostra la penisola. "RIO ARI O" è il primo suono della voce dell’artista arrivato agli ascoltatori, ancora prima delle parole in "Ci stiamo sbagliando ragazzi", la canzone che apre il suo primo disco "… intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film". Un suono che è diventato un simbolo.  Luca Carboni porta in scena un grande racconto tra musica, immagini e parole con le canzoni del suo lungo viaggio, alternando momenti di grande festa ad altri di intimità acustica. Il concerto maceratese vede in ambito organizzativo la collaborazione con Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info 0871 305631 e www.elitegroup.it). La prevendita dei biglietti al via da domani, mercoledì 23 dicembre: alle 16:00 sul circuito Ticketone (online e punti vendita) e alle 16:30 alla Biglietteria dello Sferisterio. Questi i prezzi dei biglietti: Platino e Oro: 89 euro, Verde: 84 euro, Blu: 79 euro, Rosso: 74 euro, Giallo: 69 euro, Loggione in piedi: 35 euro.

Curiosità

Diego Della Valle tra i 79 miliardari d’Italia secondo Forbes: il suo patrimonio supera gli 1,4 miliardi

Diego Della Valle tra i 79 miliardari d’Italia secondo Forbes: il suo patrimonio supera gli 1,4 miliardi

19/12/2025 20:00

Aumenta il numero dei miliardari in Italia e cresce anche il valore complessivo dei loro patrimoni. Secondo l’ultima classifica Forbes, aggiornata a fine anno, sono 79 gli italiani con una ricchezza superiore al miliardo di dollari, cinque in più rispetto alla precedente edizione pubblicata ad aprile. Nel complesso, il patrimonio totale dei super-ricchi italiani raggiunge 357,2 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 339 miliardi della scorsa primavera. In questo scenario di forte concentrazione della ricchezza, Diego Della Valle entra nella top 100 Forbes, risultando il primo imprenditore marchigiano presente nella graduatoria. Al vertice della classifica dei più ricchi si conferma Giovanni Ferrero, presidente del gruppo Ferrero, con un patrimonio stimato in 41,3 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 38,2 miliardi di aprile. Un risultato che arriva dopo un anno record per il gruppo, che ha chiuso con 18,4 miliardi di dollari di fatturato, in aumento dell’8,9 per cento, e con l’acquisizione di Kellogg per 3,1 miliardi di dollari annunciata a luglio. Al secondo posto cresce anche la fortuna di Andrea Pignataro, fondatore del conglomerato Ion, con 36,9 miliardi, mentre rimane stabile al terzo Giancarlo Devasini, legato a Tether, con 22,4 miliardi. Segue al quarto posto Francesco Gaetano Caltagirone con 9,8 miliardi, protagonista di un anno segnato dalle operazioni finanziarie che hanno coinvolto il sistema bancario italiano, mentre scende al quinto Paolo Ardoino, amministratore delegato di Tether, con 9,5 miliardi. La sesta posizione è occupata da Massimiliana Landini Aleotti, che con 8,1 miliardi resta la donna più ricca della classifica. Subito dopo si colloca Piero Ferrari e famiglia con 7,6 miliardi, seguito dal gruppo degli eredi di Leonardo Del Vecchio, tutti all’ottavo posto con 7,5 miliardi ciascuno: Claudio, Marisa, Paola, Leonardo Maria, Luca e Clemente Del Vecchio, insieme a Nicoletta Zampillo e Rocco Basilico. La top 30 prosegue con Giuseppe Crippa e famiglia con 6,9 miliardi, Paolo e Gianfelice Rocca con 6,1 miliardi, Giuseppe De’Longhi con 6 miliardi, Sergio Stevanato con 5 miliardi, Patrizio Bertelli e Miuccia Prada con 4,9 miliardi, fino ai grandi nomi dell’industria, della moda e del lusso come Renzo Rosso, Brunello Cucinelli, Remo Ruffini, Giuliana e Luciano Benetton, Isabella Seragnoli, Giorgio Perfetti e Fabrizio Di Amato, che chiude la top 30 con 3,1 miliardi di dollari. Allargando lo sguardo alla graduatoria completa, Diego Della Valle si posiziona al 63esimo posto con un patrimonio di 1,4 miliardi di dollari. È il primo marchigiano presente nella classifica Forbes dei più ricchi, un dato che assume un valore simbolico in un elenco dominato da grandi dinastie industriali e finanziarie. La sua presenza conferma il peso di un’imprenditoria legata al made in Italy e alla manifattura di qualità, capace di competere su scala globale pur partendo da contesti territoriali meno rappresentati ai vertici della ricchezza nazionale.

Tolentino, si insedia il Consiglio comunale dei Ragazzi: Rebecca Cingolani eletta sindaca "junior"

Tolentino, si insedia il Consiglio comunale dei Ragazzi: Rebecca Cingolani eletta sindaca "junior"

19/12/2025 19:50

Prima seduta ufficiale per il Consiglio comunale dei Ragazzi della città di Tolentino, che si è riunito per l’insediamento dando il via a una nuova esperienza di partecipazione democratica giovanile. Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, che ha ricordato le importanti finalità educative e civiche del Consiglio dei Ragazzi. Nel corso della seduta è stato quindi eletto Presidente del Consiglio Niccolò Gentili, mentre subito dopo la nuova Sindaca Rebecca Cingolani ha pronunciato la formula del giuramento, indossando la fascia tricolore passata dal sindaco della città Mauro Sclavi. Come da tradizione, sono stati presentati anche i componenti della Giunta comunale dei Ragazzi, che hanno illustrato i rispettivi intenti programmatici: Leonardo Feliziani, Vicesindaco con delega allo Sport; Francesco Salvatori, Assessore alle Politiche Sociali; Marisa Singh, Assessore all’Istruzione; Nicolò Binotti, Assessore a Cultura, Spettacolo e Turismo; Paolo Ciclosi, Assessore al Territorio e alla Rigenerazione Urbana; Diego Annunziata, Assessore all’Ambiente e al Decoro Urbano. Fanno parte del Consiglio comunale dei Ragazzi, in qualità di consiglieri, per le classi prime Andrea Pisani, Anita Ciliberti, Viola Mogliani, Jacopo Chahidi, Aurora Maiello e Angelica Tiburzi; per le classi seconde Matteo Marchetti, Ingrid Lemberg, Francesco Costantini, Aurora Fusari, Alessio Feliziani, Bianca Natalini, Niccolò Gentili e Leonardo Romagnoli; per le classi terze Benedetta Cicconofri, Francesco Losavio, Vito Vagni, Giulia Damiani, Giovanni Maria Bacaloni e Chiara Ceselli. Alla seduta di insediamento hanno preso parte anche amministratori comunali, tra cui il Presidente del Consiglio comunale, il Sindaco Mauro Sclavi, diversi Assessori e Consiglieri, a testimonianza della vicinanza delle istituzioni cittadine al percorso dei più giovani. "Il Consiglio comunale dei Ragazzi è una grande dimostrazione di partecipazione democratica da parte dei nostri giovani, in controtendenza rispetto a quanto avviene nelle recenti elezioni", ha sottolineato il Presidente Alessandro Massi Gentiloni Silverj, esprimendo soddisfazione e gratitudine nei confronti della Dirigente scolastica Mara Amico e del corpo docente per l’organizzazione delle elezioni.

Varie

Camerino, il Natale della vicinanza: l'amministrazione in visita agli ospiti della casa di riposo

Camerino, il Natale della vicinanza: l'amministrazione in visita agli ospiti della casa di riposo

22/12/2025 19:20

Nei giorni delle festività natalizie, l'amministrazione comunale di Camerino ha fatto, come di consueto, visita agli ospiti della casa di riposo di "Casa Amica", per portare personalmente gli auguri di buon Natale e condividere un momento di vicinanza e calore umano. All’incontro hanno preso parte l’assessore Silvia Piscini e il consigliere comunale Gianni Fedeli. Ad accogliere la delegazione comunale il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa Amica guidato dal presidente Angelo Montaruli, insieme agli ospiti e al personale della struttura, in un clima di grande partecipazione e serenità. Nel corso della visita, è stato salutato l’arrivo di Babbo Natale, che ha consegnato a ciascun ospite un piccolo dono, contribuendo a rendere ancora più speciale il pomeriggio. Un sentito ringraziamento va a "Le Amiche dell’Uncinetto", che hanno donato regali realizzati a mano per gli anziani e un albero di Natale interamente fatto a mano, simbolo di cura, dedizione e solidarietà. A rendere l’atmosfera ancora più gioiosa sono stati i ragazzi del Gruppo GiovaniSan della Parrocchia di San Venanzio, che con canti natalizi, animazione e momenti di intrattenimento hanno coinvolto attivamente gli ospiti, regalando sorrisi ed emozioni. La visita si è conclusa con un momento conviviale e di festa, all’insegna della vicinanza agli anziani, del valore della comunità e dello spirito del Natale, che a Camerino continua a essere occasione di incontro, attenzione e condivisione.

Offerte di lavoro del 22 dicembre 2025: Confindustria Macerata cerca nuove figure professionali

Offerte di lavoro del 22 dicembre 2025: Confindustria Macerata cerca nuove figure professionali

22/12/2025 13:00

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a Geomtera (codice annuncio Conf 523). La risorsa si occuperà della gestione, pianificazione, sviluppo e controllo delle attività di commessa. Mansioni e responsabilità: stabilire e dirigere le diverse fasi della produzione dei cantieri; effettuare analisi di costi/ricavi; provvedere alla stesura di SAL e della contabilità attiva e passiva; predisporre, monitorare e aggiornare il programma dei lavori; redigere le richieste di acquisto; intrattenere rapporti con la committenza, il DL, il CSE, l’ufficio acquisiti e i fornitori. Requisiti richiesti: diploma di Istituto tecnico per geometri o laurea in Architettura, Ingegneria o affini; conoscenza di software per la progettazione 2D/3D; conoscenza di software per la gestione di contabilità di cantiere (preferibilmente Primus); conoscenza della normativa di settore e pregressa esperienza nella redazione di pratiche edilizie; esperienza nel ruolo e nella gestione dei cantieri edili. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura all’indirizzo srp@confindustriamacearata.it o tramite la pagina dedicata https://lavoro.confindustriamacerata.it/. SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a Progettista strutturale (codice annuncio Conf 524). La risorsa si occuperà della progettazione strutturale e della gestione completa delle attività di commessa, seguendo il processo realizzativo dalla fase di calcolo fino al coordinamento operativo in cantiere. Mansioni e responsabilità: progettazione strutturale di opere in acciaio e cemento armato; redazione di relazioni di calcolo e documentazione tecnica per enti competenti; supporto tecnico alla produzione per l’ottimizzazione delle soluzioni progettuali; organizzazione e gestione di test e verifiche sui materiali; coordinamento tecnico di cantiere e pianificazione delle lavorazioni; analisi costi/ricavi e individuazione delle soluzioni operative più efficienti; predisposizione e gestione di SAL e della contabilità attiva e passiva; aggiornamento del budget, preventivazione e programma lavori; gestione dei rapporti con committenza, direzione Lavori, CSE, fornitori e team tecnico. Requisiti richiesti: laurea in Ingegneria Civile; esperienza nella progettazione strutturale e nel coordinamento tecnico di cantiere; ottima conoscenza del software di calcolo strutturale Enexsys; ottima conoscenza di AutoCAD, Primus e del pacchetto Office (in particolare Excel); conoscenza approfondita della normativa tecnica per le costruzioni; capacità di gestione, problem solving e lavoro in team. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare la propria candidatura all’indirizzo srp@confindustriamacearata.it o tramite la pagina dedicata https://lavoro.confindustriamacerata.it/ TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a Operatore Macchine CNC (codice annuncio Conf 525). La risorsa sarà inserita nel reparto produttivo e si occuperà della conduzione e gestione di macchine utensili CNC, garantendo il corretto svolgimento delle lavorazioni nel rispetto degli standard qualitativi e produttivi aziendali. Mansioni e responsabilità: conduzione e attrezzaggio di macchine CNC; carico e scarico dei pezzi e controllo del ciclo di lavorazione; lettura e interpretazione del disegno tecnico; controllo qualità del prodotto finito mediante strumenti di misura; piccole regolazioni e modifiche dei parametri di lavorazione; manutenzione ordinaria dei macchinari; segnalazione di eventuali anomalie o non conformità; collaborazione con il responsabile di produzione e il team di reparto. Requisiti richiesti: Diploma tecnico ad indirizzo meccanico o titolo equivalente; esperienza di almeno 1 anno come operatore su macchine CNC; capacità di lettura del disegno meccanico; conoscenza degli strumenti di misura (calibro, micrometro, ecc.); autonomia operativa, precisione e attenzione al dettaglio. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura all’indirizzo srp@confindustriamacearata.it o tramite la pagina dedicata https://lavoro.confindustriamacerata.it/ I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

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