Fabrizio Cagnini campione italiano Regolarità 80 cc: megafesta a Valfornace (FOTO e VIDEO)
Sport Eventi
14/12/2025 12:50

Fabrizio Cagnini campione italiano Regolarità 80 cc: megafesta a Valfornace (FOTO e VIDEO)

Una serata di festa, condivisione e orgoglio sportivo ha animato Valfornace in occasione della cena organizzata per celebrare la vittoria del Campionato Italiano di Regolarità Classe X1 80 cc conquistata da Fabrizio Cagnini. Un successo atteso a lungo e arrivato al termine di una stagione straordinaria, chiusa con sei vittorie su sette gare, che ha finalmente portato il titolo italiano dopo anni di piazzamenti sul podio. La cena è stata voluta dallo stesso Cagnini come segno di ringraziamento verso tutte le persone che lo hanno sostenuto durante il campionato. Presenti il Moto Club Amatori Fuoristrada Sibillini, di cui Fabrizio fa parte, amici, parenti e tutti coloro che hanno contribuito al percorso sportivo culminato nel titolo. “Sono contento perché da tanto tempo aspettavo questa vittoria. Sono arrivato svariati anni terzo, svariati anni secondo e poi è arrivata la vittoria. È una grande conquista”, ha raccontato Fabrizio Cagnini durante la serata. Un campionato iniziato con qualche difficoltà, come lui stesso ha ricordato: “La prima gara, se avevo un problema alla moto, sono arrivato quarto. Poi dalla seconda fino alla settima sempre vincitore, sempre primo posto”. Tra gli ospiti anche grandi nomi della regolarità, vere e proprie leggende della classe 80 cc, invitate per condividere un momento speciale. “Ho degli ospiti d’onore come Chico Muraia, Gianmarco Rossi, Stefano Passeri, Angelo Signorelli, tutti i campioni della classe che faccio io”, ha spiegato Cagnini, sottolineando il forte legame con il mondo della regolarità. La soddisfazione è stata condivisa anche dal presidente del Moto Club Amatori Fuoristrada Sibillini, Pietro Scipioni, che ha evidenziato l’importanza del risultato per tutto il club. “L’anno scorso ci è andato molto vicino, quest’anno ce l’ha fatta e quindi porta prestigio e visibilità anche al nostro club che è piccolino. Quando arrivano risultati di questo genere siamo contenti. Grande soddisfazione, bellissima serata”. Scipioni ha inoltre sottolineato il valore degli ospiti presenti: “Fabrizio ha invitato tutti i campioni che si sono distinti nei vari campionati, anche mondiali, nella classe ottanta. Sono nomi che magari a chi non è appassionato non dicono niente, ma per noi sono come Del Piero nel calcio”. Uno sguardo è già rivolto al futuro, con l’obiettivo di confermarsi anche nella prossima stagione. “Sicuramente Fabrizio tornerà a gareggiare nella classe ottanta cercando di ottenere lo stesso risultato. Insieme a lui abbiamo altri ragazzi che fanno sempre belle prestazioni. Speriamo che anche il prossimo anno ci porti un altro titolo italiano”, ha concluso il presidente. Tra tavole addobbate di rosso, clima natalizio e spirito di squadra, la serata è stata anche un’occasione per scambiarsi gli auguri. “Festeggiamo e dall’altro anno si ricomincia. Buon Natale, buone feste a tutti”, ha salutato Cagnini. Una cena per celebrare il lavoro di squadra dietro la vittoria. Appuntamento al prossimo anno, con la speranza di festeggiare ancora nuovi successi.

Fabrizio Cagnini campione italiano Regolarità 80 cc: megafesta a Valfornace (FOTO e VIDEO)

Fabrizio Cagnini campione italiano Regolarità 80 cc: megafesta a Valfornace (FOTO e VIDEO)
14/12/2025 12:50

Una serata di festa, condivisione e orgoglio sportivo ha animato Valfornace in occasione della cena organizzata per celebrare la vittoria del Campionato Italiano di Regolarità Classe X1 80 cc conquistata da Fabrizio Cagnini. Un successo atteso a lungo e arrivato al termine di una stagione straordinaria, chiusa con sei vittorie su sette gare, che ha finalmente portato il titolo italiano dopo anni di piazzamenti sul podio. La cena è stata voluta dallo stesso Cagnini come segno di ringraziamento verso tutte le persone che lo hanno sostenuto durante il campionato. Presenti il Moto Club Amatori Fuoristrada Sibillini, di cui Fabrizio fa parte, amici, parenti e tutti coloro che hanno contribuito al percorso sportivo culminato nel titolo. “Sono contento perché da tanto tempo aspettavo questa vittoria. Sono arrivato svariati anni terzo, svariati anni secondo e poi è arrivata la vittoria. È una grande conquista”, ha raccontato Fabrizio Cagnini durante la serata. Un campionato iniziato con qualche difficoltà, come lui stesso ha ricordato: “La prima gara, se avevo un problema alla moto, sono arrivato quarto. Poi dalla seconda fino alla settima sempre vincitore, sempre primo posto”. Tra gli ospiti anche grandi nomi della regolarità, vere e proprie leggende della classe 80 cc, invitate per condividere un momento speciale. “Ho degli ospiti d’onore come Chico Muraia, Gianmarco Rossi, Stefano Passeri, Angelo Signorelli, tutti i campioni della classe che faccio io”, ha spiegato Cagnini, sottolineando il forte legame con il mondo della regolarità. La soddisfazione è stata condivisa anche dal presidente del Moto Club Amatori Fuoristrada Sibillini, Pietro Scipioni, che ha evidenziato l’importanza del risultato per tutto il club. “L’anno scorso ci è andato molto vicino, quest’anno ce l’ha fatta e quindi porta prestigio e visibilità anche al nostro club che è piccolino. Quando arrivano risultati di questo genere siamo contenti. Grande soddisfazione, bellissima serata”. Scipioni ha inoltre sottolineato il valore degli ospiti presenti: “Fabrizio ha invitato tutti i campioni che si sono distinti nei vari campionati, anche mondiali, nella classe ottanta. Sono nomi che magari a chi non è appassionato non dicono niente, ma per noi sono come Del Piero nel calcio”. Uno sguardo è già rivolto al futuro, con l’obiettivo di confermarsi anche nella prossima stagione. “Sicuramente Fabrizio tornerà a gareggiare nella classe ottanta cercando di ottenere lo stesso risultato. Insieme a lui abbiamo altri ragazzi che fanno sempre belle prestazioni. Speriamo che anche il prossimo anno ci porti un altro titolo italiano”, ha concluso il presidente. Tra tavole addobbate di rosso, clima natalizio e spirito di squadra, la serata è stata anche un’occasione per scambiarsi gli auguri. “Festeggiamo e dall’altro anno si ricomincia. Buon Natale, buone feste a tutti”, ha salutato Cagnini. Una cena per celebrare il lavoro di squadra dietro la vittoria. Appuntamento al prossimo anno, con la speranza di festeggiare ancora nuovi successi.

Cronaca

Femminicidio di Monte Roberto: Sadjide uccisa a sprangate, fatali colpi al volto

Femminicidio di Monte Roberto: Sadjide uccisa a sprangate, fatali colpi al volto

13/12/2025 10:42

 Emergono i dettagli agghiaccianti dall'autopsia sul corpo di Sadjide Muslija, la 49enne di origine macedone trovata morta lo scorso 3 dicembre nella sua abitazione a Pianello Vallesina, nel comune di Monte Roberto. L'esame autoptico, svolto oggi presso l'istituto di medicina legale dell'ospedale di Torrette ad Ancona dal medico legale Angelo Montana e disposto dal pubblico ministero Rosario Lioniello, ha stabilito che la donna è stata uccisa con una violenza inaudita, colpita con tre o quattro colpi sferrati con un oggetto contundente, presumibilmente un tubo di ferro. La spranga, abbandonata fuori dall'abitazione dopo il delitto, risulterebbe compatibile con i gravi traumi riscontrati al volto e alle braccia della vittima. Secondo il medico legale, la 49enne avrebbe tentato di difendersi dalla brutale aggressione, come dimostrato dalle lesioni riportate sulle braccia. La morte sarebbe sopraggiunta in un arco temporale circoscritto, tra le 3 e le 6 del mattino. I colpi, sferrati con estrema violenza, non hanno lasciato scampo alla vittima. Per il femminicidio è attualmente in carcere il marito della vittima, Nazif Muslija, 50 anni, anche lui di origine macedone, con l'accusa di omicidio volontario aggravato. L'uomo era stato rintracciato il giorno successivo al delitto in un bosco vicino Matelica. dove era stato salvato da un passante mentre tentava di togliersi la vita, al termine di una fuga durata oltre 30 ore. Interrogato, avrebbe dichiarato di non ricordare nulla di quella mattina. La Procura aveva disposto un mandato di fermo internazionale, ritenendo che fosse stato Nazif Muslija a uccidere la moglie. Il tragico evento sarebbe avvenuto poco dopo che l'uomo era tornato a casa in seguito a un patteggiamento in un precedente processo per maltrattamenti in famiglia nei confronti della donna.

Maxi scontro sulla Statale Adriatica tra due auto e un furgone: soccorsi sul posto

Maxi scontro sulla Statale Adriatica tra due auto e un furgone: soccorsi sul posto

12/12/2025 19:26

Un incidente stradale  si è verificato sulla SS16 nel tardo pomeriggio di oggi, poco prima delle ore 18, all'altezza del comune di Loreto. L'evento ha visto il coinvolgimento di due autovetture e un furgone. L'impatto ha richiesto l'intervento immediato della squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Osimo. Giunti sul posto, i Vgili del Fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza tutti i veicoli incidentati e hanno fornito supporto alle operazioni coordinate dalle forze dell'ordine. A causa della dinamica dell'incidente e per consentire lo svolgimento in sicurezza dei soccorsi e il recupero dei mezzi, la Strada Statale 16 è stata temporaneamente chiusa al transito veicolare. Sono in corso i rilievi per accertare le cause del sinistro. Si attendono aggiornamenti sull'eventuale coinvolgimento di feriti e sui tempi necessari per il ripristino della normale circolazione stradale.

Attualità

Un libricino dal cuore grande: NextGen e le società sportive fanno squadra per la Pediatria di Macerata (FOTO e VIDEO)

Un libricino dal cuore grande: NextGen e le società sportive fanno squadra per la Pediatria di Macerata (FOTO e VIDEO)

12/12/2025 19:53

Questo pomeriggio, venerdì 12 dicembre, l’Auditorium Dante Cecchi della Biblioteca Mozzi Borgetti ha ospitato la presentazione del libro “Orelí ed Elio. Il sentiero delle cose perdute”, realizzato da Ludovica Mattiacci e Teresa Curotti. Il volume rientra nel progetto “Un Sorriso in Corsia”, promosso dall’associazione culturale NextGen, con l’obiettivo di rendere più sereno e stimolante il tempo trascorso dai piccoli pazienti del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Macerata. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno dell’assessorato allo Sport del Comune di Macerata e grazie al contributo delle società sportive locali S.S. Maceratese, HR Volley Macerata e ASD Kick Boxing Macerata, che hanno finanziato il progetto. La presentazione dell’iniziativa ha visto la partecipazione dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, del responsabile dell’area progetti sociali Alessandro Margarucci, della vicepresidente di NextGen Giuly Grace Severini Bazera e della Dott.ssa Martina Fornaro, primario del reparto di Pediatria di Macerata. Erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni sportive: il presidente della Maceratese, Alberto Crocioni, il presidente della CBF Balducci HR Volley, Pietro Paolella, e il vicepresidente della ASD Kick Boxing Maceratese, Emanuele Piersanti. Giuly Grace Severini Bazera ha spiegato il senso dell’iniziativa: «Nasce da una chiamata con il coordinatore del reparto volontariato, che ha coinvolto la scrittrice. Il nostro intento era portare un sorriso in corsia e mettere al centro i soggetti più fragili, che hanno bisogno di attenzione in una società frenetica. Oggi presenteremo il libro, sarà in vendita con un’offerta minima e sarà possibile acquistarlo anche il 21 dicembre ai mercatini di Natale a Macerata». La dottoressa Martina Fornaro ha sottolineato l’importanza del progetto: «Questo libretto contiene un pensiero di attenzione e sensibilità verso i più piccoli, soprattutto quelli in difficoltà. Siamo molto fortunati a poter accogliere interventi come questo, che dimostrano grande senso di comunità, entusiasmo e capacità di realizzare qualcosa di prezioso in poco tempo. È la prova che, unendo piccoli sforzi, si può migliorare la realtà in cui viviamo». L’assessore Riccardo Sacchi ha evidenziato il valore sociale del progetto: «Giovani ragazzi hanno proposto all’amministrazione un’iniziativa il cui ricavato andrà in beneficenza per il reparto di Pediatria. Il coinvolgimento delle associazioni sportive della città rende tutto ancora più significativo. Pensare e agire per il bene comune fa bene: in questo caso, contribuire al reparto di Pediatria è un gesto meritorio e sostenuto con convinzione dall’amministrazione». Anche i rappresentanti delle società sportive hanno espresso il loro entusiasmo: Alberto Crocioni (Maceratese) ha dichiarato: «Sono particolarmente sensibile a iniziative come questa. Il rapporto con i bambini è qualcosa di unico: spesso loro ci insegnano lezioni di vita importanti. Questo libro è un progetto nuovo e toccante, che mi ha colpito profondamente. Voglio ringraziare sinceramente i ragazzi che lo hanno realizzato: hanno creato qualcosa di davvero prezioso e significativo».. Pietro Paolella (CBF Balducci HR Volley) ha aggiunto: «Il sociale è la cosa più bella che possiamo fare, soprattutto per i bambini. Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo». Emanuele Piersanti (ASD Kick Boxing Macerata) ha sottolineato: «Insegniamo ai nostri ragazzi a rialzarsi dopo un colpo, affrontare le difficoltà con disciplina e dedizione. Sapere di poter supportare i bambini in ospedale, che combattono battaglie molto più grandi, è fondamentale». Durante l’evento è stato possibile acquistare il volume. L’intero ricavato sarà destinato all’acquisto di materiale sanitario per il reparto di Pediatria dell’ospedale di Macerata. Il libro sarà nuovamente disponibile il 21 dicembre ai mercatini natalizi in corso Cairoli. (Foto Francesco Tartari)

Giornata della Montagna: Li Vurgacci di Pioraco ci insegnano a custodire la bellezza del territorio (VIDEO)

Giornata della Montagna: Li Vurgacci di Pioraco ci insegnano a custodire la bellezza del territorio (VIDEO)

11/12/2025 18:00

PIORACO – In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, che l’11 dicembre invita a riflettere sul valore ambientale e culturale delle aree montane, Picchio News torna a raccontare uno dei luoghi più suggestivi del territorio: 'Li Vurgacci', protagonista di un servizio realizzato alcune settimane fa e particolarmente amato dai visitatori dell’alto Maceratese. Il percorso de Li Vurgacci è oggi uno degli angoli più iconici di Pioraco. A spiegarne storia e caratteristiche è Luca Ciccola, guida ambientale escursionistica: «In passato questi luoghi erano utilizzati dalla cittadinanza – racconta – ma ora sono stati inseriti in un sistema di sentieristica attrezzata, valorizzata e fruibile da tutti». Le immagini parlano da sole: le gole scavate dall’acqua, la vegetazione che abbraccia il cammino, l’imponente cascata che accompagna il visitatore a pochi passi dal centro storico. Una delle sorprese lungo il sentiero è la cosiddetta Fossa dei Mostri, una piccola radura naturale accanto al fiume dove l’artista locale Antonio Ciccarelli ha scolpito enormi e grottesche facce di “mostri” direttamente sulla roccia. Queste sculture, che emergono tra le pareti di travertino e la vegetazione, trasformano il luogo in una sorta di galleria naturale, capace di affascinare grandi e piccoli durante la passeggiata. D’estate, ma non solo, Li Vurgacci richiama un numero crescente di escursionisti, famiglie e curiosi. «Il territorio di Pioraco viene sempre più scelto dai visitatori dell’alto maceratese – spiega Ciccola – e questo ci fa enorme piacere. Tra le tante meraviglie del circondario, questa è certamente la più rappresentativa». Camminare qui significa prendersi una pausa dalla quotidianità, respirare profondamente e lasciarsi cullare dal rumore dell’acqua, «che ha sempre un effetto calmante e benefico sul nostro benessere». Ma proprio l’acqua, che rende unico il paesaggio di Livurgacci, porta con sé anche una riflessione importante. «Le precipitazioni nevose sono sempre minori e questo è un dato ormai evidente. Meno neve significa meno acqua disponibile nel resto dell’anno – sottolinea Ciccola –. L’acqua nasce qui, sulle sorgenti delle montagne, e tramite gli acquedotti arriva nelle nostre case. È un bene prezioso, spesso considerato infinito, ma va preservato e gestito con oculatezza».   Riproporre queste immagini e queste parole nella Giornata Internazionale della Montagna significa ricordare quanto la bellezza dei nostri territori montani sia fragile e allo stesso tempo fondamentale. Livurgacci, con la sua cascata e le sue gole, resta una testimonianza vivente del rapporto tra l’uomo e l’acqua: un equilibrio da tutelare ogni giorno.

Politica

Mattatoio Villa Potenza, il Comune scende in campo: mutuo straordinario per l'acquisto all'asta

Mattatoio Villa Potenza, il Comune scende in campo: mutuo straordinario per l'acquisto all'asta

13/12/2025 13:00

In vista del Consiglio comunale di lunedì 15 dicembre, l’Amministrazione comunale di Macerata annuncia la presentazione di un emendamento alla programmazione finanziaria del Bilancio di Previsione. L’atto è finalizzato a consentire all’Ente di partecipare all’asta pubblica per l'acquisto del complesso immobiliare di Villa Potenza, che comprende l'attuale mattatoio e una vasta area limitrofa di circa 20mila metri quadrati. L’emendamento prevede la contrazione di un mutuo, strumento necessario per dotare l’Ente delle risorse economiche aggiuntive per prendere parte efficacemente alla procedura di gara. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha così commentato l'iniziativa: "La decisione di intervenire con urgenza nel Bilancio risponde a una duplice esigenza strategica. Innanzitutto, è nostra ferma intenzione salvaguardare l’attività di macellazione locale attualmente gestita dalla Co.zo.ma. L'acquisizione della proprietà immobiliare non solo garantirà la continuità di un servizio essenziale per la nostra filiera, ma ci permetterà anche di esercitare una regia pubblica sugli interventi di efficientamento e ammodernamento della struttura".  Il sindaco ha inoltre evidenziato la valenza strategica dell'intera area: "Non dobbiamo sottovalutare l'interesse pubblico nell'acquisire la proprietà dell'intero complesso in una zona come Villa Potenza, che è al centro di un ambizioso piano di sviluppo strategico per la città. Questa operazione segue un percorso di confronto positivo con la Regione Marche e i soggetti privati, dove è emersa la concorde volontà di tutelare un immobile fondamentale. Essere proprietari ci consentirà, tra l'altro, di intercettare con maggiore facilità i necessari finanziamenti pubblici per riqualificare e rendere più efficiente il servizio".  Il voto sull'emendamento, e il conseguente via libera alla partecipazione all'asta, saranno discussi e deliberati durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì.

Anche Fanpage accende il caso su “Letture Maceratesi”: “Il festival nero finanziato dalla Regione”

Anche Fanpage accende il caso su “Letture Maceratesi”: “Il festival nero finanziato dalla Regione”

12/12/2025 19:26

Macerata torna al centro dell’attenzione nazionale. Questa volta a puntare i riflettori è Fanpage.it, uno dei principali giornali online italiani, noto per le sue inchieste giornalistiche, l’approfondimento politico e l’attenzione alle dinamiche sociali. Con un articolo pubblicato oggi, la testata ha definito “Letture Maceratesi – Rassegna Esplicita” come “il Festival nero di Macerata coi soldi della Regione”, sollevando un acceso dibattito sulla natura dell’evento e sul percorso dei finanziamenti pubblici che lo sostengono. Il festival letterario si terrà nel capoluogo sabato 13 e domenica 14 dicembre, ma secondo Fanpage il cuore della questione non è il programma culturale. “Per capire che cosa sia davvero ‘Letture Maceratesi’ – scrivono – non basta guardare al calendario. Bisogna seguire il flusso del denaro, perché la vicenda è soprattutto politica”. Il giornale ricostruisce infatti un percorso “lineare, silenzioso e amministrativamente impeccabile”, ma che, a suo giudizio, descrive una filiera politica ben definita: 15mila euro di fondi regionali, stanziati dalla giunta Acquaroli (Fratelli d’Italia) per un generico “Festival del Libro”, arrivano al Comune di Macerata, guidato da Lega e FDI, e da lì vengono trasferiti integralmente a Castelli di Carta, un’associazione di Voghera, considerata vicina all’estrema destra e attiva a 500 chilometri di distanza. Secondo Fanpage, questo passaggio trasformerebbe un contributo pubblico destinato alla promozione culturale “in un sostegno concreto a un evento affine alla galassia nera italiana e, in particolare, a CasaPound”. Da qui la domanda che l’articolo pone in modo diretto: il finanziamento pubblico è stato utilizzato per sostenere un’iniziativa coerente con i valori della Costituzione, oppure le istituzioni hanno appoggiato – consapevolmente o meno – un evento politicamente orientato verso l’estrema destra neofascista? Un interrogativo che Fanpage avrebbe voluto porre anche al sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, il quale però – si legge – “si è rifiutato di rispondere alle nostre domande”. A intervenire, invece, sono stati Alberto Cicarè, consigliere della lista Strada Comune – Potere al Popolo, e Ninfa Contigiani, segretaria del PD di Macerata. Entrambi sostengono che il festival non sia nato improvvisamente: “La legge regionale che assegna i 15mila euro risale a dicembre 2024” spiegano. “C’è stato un lungo lavorio per arrivare a una rassegna che fa esplicitamente l’occhiolino ai valori della destra fascista”. E aggiungono un attacco frontale all’amministrazione comunale: “La ridicola affermazione secondo cui non sapevano nulla della caratterizzazione del festival, e che i fondi sarebbero andati persi, li qualifica per quello che sono: bugiardi e ignavi”. Le polemiche non si fermano alla politica istituzionale. Contro Letture Maceratesi si è mobilitata anche una rete di oltre 30 soggetti, tra associazioni, partiti, sindacati e persino attività commerciali, che hanno organizzato in città una contro-rassegna antifascista, in programma negli stessi giorni del festival. Domani l’evento prenderà ufficialmente il via. A Macerata, tra festival, contro-festival e dibattito politico, ne vedremo delle belle.

Sanità

Divertirsi con amici e parenti: gustare la buona tavola fa bene alla salute, ma attenzione!

Divertirsi con amici e parenti: gustare la buona tavola fa bene alla salute, ma attenzione!

14/12/2025 10:40

Con la festa dell’Immacolata iniziano tradizionalmente le feste natalizie, che si protrarranno fino all’Epifania del 6 gennaio 2026. Naturalmente le giornate salienti sono la vigilia e il giorno di Natale, la sera del 31 dicembre e il giorno di Capodanno. Un mese, insomma, di feste inframmezzate da giorni di apparente normalità, arricchite però da incontri conviviali per ritrovarsi e scambiarsi gli auguri con colleghi di lavoro, amici del calcetto, iscritti ai circoli sportivi e ricreativi, frequentatori di palestre, scuole di ballo e tante altre realtà. Momenti di serenità e condivisione che culminano nell’augurarsi un buon Natale e un felice anno nuovo. C’è tanta crisi, è vero, ma a questi riti con parenti e amici non possiamo e non dobbiamo sottrarci: rappresentano un modo per esorcizzare le preoccupazioni, le ansie e le difficoltà che caratterizzano tempi complessi come quelli che stiamo vivendo. Il rituale religioso della Natività, che per i credenti diventa un’oasi di gioia e speranza, e la diffusa percezione di amicizia, solidarietà e amore, espressa attraverso auguri, abbracci e regali, si trasformano in vere e proprie iniezioni di fiducia e allegria per persone di ogni età e condizione. Dopo una simile premessa, parlare dei rischi per la salute legati agli opulenti pranzi festivi potrebbe sembrare fuori luogo. Viene più naturale sottolineare i benefici di una inevitabile trasgressione vissuta in compagnia, in un periodo in cui il benessere dell’anima e della mente assume un ruolo prioritario. Anche la soddisfazione del corpo, seppur con qualche rischio, può diventare parte di un processo virtuoso, perché il cibo come momento relazionale aiuta ad allentare le tensioni e ritemprarsi dallo stress. Affinché però questi effetti positivi si realizzino, la trasgressione deve essere vissuta con consapevolezza e amore verso sé stessi, rimanendo circostanziata e bilanciata da piccoli accorgimenti capaci di compensarne gli effetti sulla linea e sulla salute generale. Possiamo così rispondere con un sorriso ai sensi di colpa, sapendo che anche lo “strappo alla regola”, se carico di significati orientati al benessere, è una carezza che ci concediamo. Secondo le tradizioni gastronomiche, tra Natale e Capodanno, considerando vigilie e giorni festivi, si può arrivare a consumare oltre 6000 calorie. Un numero elevato, certo, ma che non deve spaventare: dopo le feste si può ridurre per qualche giorno l’apporto calorico e aumentare l’attività fisica, intensificando l’allenamento per chi già lo pratica o concedendosi qualche camminata in più per i sedentari.   Una presa di coscienza semplice e concreta, per vivere meglio e assaporare fino in fondo la bellezza di questo straordinario periodo dell’anno.

Sanità Marche, confronto Calcinaro-Confindustria: "Equilibrio di bilancio e fabbisogno priorità assolute"

Sanità Marche, confronto Calcinaro-Confindustria: "Equilibrio di bilancio e fabbisogno priorità assolute"

13/12/2025 14:28

Si è svolto presso l’Hotel Royal in Lido di Fermo un importante incontro istituzionale tra le Sezioni Sanità Privata delle Confindustrie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Paolo Calcinaro. L’obiettivo della riunione è stato quello di fare il punto sulla situazione del settore e stabilire, in un’ottica di confronto e collaborazione, le priorità per la sanità regionale.  Ad aprire i lavori è stata la presidente della Sezione Sanità di Ascoli Piceno, Silvia Romani, che ha ringraziato l’assessore Calcinaro per la disponibilità e ha ricordato la sua esperienza professionale e amministrativa. Il cuore dell'incontro è stato rappresentato dalla relazione di Maurizio Natali, presidente delle Sezione Sanità delle Confindustrie di Fermo e Macerata. Dopo aver ringraziato l’assessore per l’attenzione dimostrata, Natali ha toccato diversi punti ritenuti di interesse prioritario per la sanità privata e per l’intero sistema regionale.  Natali ha posto l’accento sul bilancio, definendone l’equilibrio non come un semplice vincolo burocratico, ma come una "condizione imprescindibile" per assicurare l'efficienza e l’equità nell’erogazione dei servizi sanitari, un elemento di forte coesione sociale e garanzia per l’accesso a ulteriori risorse.  Per orientare risorse e pianificazione, il presidente ha evidenziato come sia indispensabile basarsi su una conoscenza approfondita del fabbisogno di assistenza sanitaria dei cittadini, per poter rispondere in modo efficace ai bisogni di salute della popolazione.  Nel corso del suo intervento, Natali ha inoltre richiamato: la necessità di rafforzare i meccanismi di controllo e di trasparenza. La valutazione della Legge Regionale 19/2022 sul riordino sanitario, a due anni dalla sua applicazione, per apportare possibili miglioramenti per l’efficientamento del sistema. Il tema dei nuovi Manuali di autorizzazione e accreditamento, definito "inderogabile" e già portato all’attenzione del presidente Acquaroli nei primi mesi del 2025. L’assessore Calcinaro, dopo aver ascoltato con grande interesse le istanze dei presidenti, ha definito l’incontro "proficuo, concreto e pragmatico". Ha espresso l’intenzione di mantenere un contatto continuativo per seguire l’evoluzione di tante tematiche: da quelle relative al budget, che inevitabilmente si intersecano con le dinamiche di finanziamento nazionale del Fondo Sanitario, a quelle più pratiche. Proprio su un punto pratico e urgente, l’assessore ha fornito una prima risposta: è stata data luce verde al regime di proroga per le autorizzazioni sui nuovi manuali per le strutture socio-sanitarie. In chiusura, l’assessore Calcinaro ha sottolineato il clima di grande positività della riunione, ribadendo l’augurio di seguitare con una forte collaborazione tra pubblico e privato. Questi, ha concluso, sono due "lati" che devono dialogare bene per progredire tutti in un "campo" difficile come quello della Sanità. L’incontro, che ha visto anche la partecipazione dei presidenti di Confindustria Ascoli Piceno e di Fermo, si è concluso con la piena disponibilità dell’assessore a continuare il dialogo istituzionale, nella convinzione che solo attraverso il confronto e una visione integrata si possa costruire un sistema sanitario più forte, inclusivo e capace di affrontare le sfide future.  

Sport

C'è una Maceratese che comanda: l'Under 19 è in testa al girone G ed è campione d'inverno

C'è una Maceratese che comanda: l'Under 19 è in testa al girone G ed è campione d'inverno

14/12/2025 12:10

Si chiude con un pareggio il girone d’andata della Maceratese Under 19 Nazionale, che all’Helvia Recina impatta 2-2 contro il Giulianova nella 13ª giornata del Girone G. Un risultato che lascia un po’ di rammarico per l’andamento della gara, ma che consente ai biancorossi di laurearsi campioni d’inverno, chiudendo al primo posto con 26 punti. La sfida si apre su ritmi equilibrati. Al 28’ la Maceratese si fa vedere in avanti con Batassa, il cui tiro viene respinto dalla difesa ospite. Il Giulianova risponde con Neziri, ma la conclusione è debole e non impensierisce Prugni. Al 39’ l’episodio che cambia il match: Gironella riceve palla in area, supera un avversario e viene trattenuto vistosamente per la maglia. L’arbitro assegna il calcio di rigore ed espelle Dermilis. Dal dischetto va lo stesso Gironella: Di Pasquale respinge, ma l’attaccante biancorosso è il più rapido ad avventarsi sulla respinta e a firmare l’1-0, risultato con cui si va all’intervallo. Nella ripresa la gara diventa più vivace. In avvio Prugni è attento su un colpo di testa pericoloso da calcio piazzato, mentre sul capovolgimento di fronte Natali ha una doppia occasione senza trovare la porta. Al 9’ è ancora Neziri a rendersi pericoloso con un tiro da fuori che termina di poco alto. Al 12’ la Maceratese raddoppia: grande azione di Natali sulla corsia destra, cross preciso in area e piattone vincente di Gironella, che firma la doppietta personale e sale a quota 8 reti stagionali, raggiungendo Fratini e Arbusti nella classifica marcatori. Nonostante l’inferiorità numerica, il Giulianova non si arrende. Al 32’ Scacchioli accorcia le distanze risolvendo una mischia in area, mentre tre minuti più tardi Torbidone, subentrato dalla panchina, firma il pareggio concretizzando una ripartenza letale. Nel finale la Maceratese prova con insistenza a riportarsi in vantaggio e al 50’ reclama anche un calcio di rigore per un contatto in area, ma l’arbitro lascia proseguire. Il match si chiude così sul 2-2. Un pareggio che non compromette il primato: grazie alla sconfitta casalinga della Vigor Senigallia contro il Chieti, i biancorossi chiudono il girone d’andata al primo posto con 26 punti, due in più di Vigor Senigallia e L’Aquila. Al termine della gara mister Alessandro Nasini non nasconde il rammarico per il risultato, ma guarda con orgoglio al percorso della squadra: «È un pareggio che lascia tanto amaro in bocca, soprattutto per come si era messa la partita. Oggi poteva essere la giornata perfetta per coronare tutto quello che di bello e buono avevamo fatto in questo girone d’andata». Il tecnico biancorosso analizza l’andamento del match: «Nel primo tempo i ragazzi sono stati eccezionali sotto tutti i punti di vista, per idee, interpretazione e modo di stare in campo. Nel secondo tempo purtroppo è successo un po’ il contrario di tutto e la situazione è cambiata. Prendiamo il pareggio, anche se il rammarico è tanto». Il bilancio di fine girone resta comunque estremamente positivo: «Chiudere il girone d’andata in testa alla classifica dà grande consapevolezza. Abbiamo iniziato il 4 agosto con un gruppo completamente nuovo, da costruire e amalgamare, e forse qualcuno aveva anche poca fiducia. Noi invece ne abbiamo sempre avuta tanta». Ora spazio alla sosta natalizia: «Adesso ricarichiamo soprattutto le energie mentali. Spero che i ragazzi facciano un bel Natale, poi si riparte con la mentalità giusta, cercando di migliorare alcune scelte che ci hanno creato difficoltà, ma continuando su questa strada perché è quella giusta». (Credit foto: Francesco Tartari) 

Fermana, una scommessa "under" per restare in testa: ufficiale l'arrivo del 2007 Pietro Siculi

Fermana, una scommessa "under" per restare in testa: ufficiale l'arrivo del 2007 Pietro Siculi

14/12/2025 11:45

La Fermana guarda avanti e lo fa investendo su un profilo giovane ma già strutturato. Il club gialloblù ha infatti definito l’arrivo di Pietro Siculi, classe 2007, centrocampista mancino di 187 cm, reduce da un percorso di crescita costante tra i settori giovanili umbri e pronto ora a misurarsi con il campionato di Eccellenza Marche. Siculi è un centrocampista moderno, capace di interpretare più ruoli: può agire in mezzo al campo ma anche da esterno sinistro, sfruttando una conduzione di palla efficace, buone abilità tecniche e una spiccata capacità balistica, qualità che emergono sia in corsa sia sulle palle inattive. Un mix che lo rende un profilo interessante in prospettiva, soprattutto per una squadra che punta a costruire con attenzione il proprio futuro. Il suo percorso inizia tra il 2021 e il 2022 nei Giovanissimi del Cannara, per poi proseguire dal 2022 al 2024 negli Allievi Regionali del Pontevalleceppi, dove consolida fisicità e letture di gioco. Nella stagione 2024/25 passa alla Juniores Regionale del Foligno, esperienza che gli consente di confrontarsi con ritmi più elevati, fino all’esordio in Promozione da sotto età, passaggio significativo nel suo processo di maturazione. Nel 2025/26 l’inizio in Eccellenza con il Pontevalleceppi Ripa, ulteriore tappa di avvicinamento al calcio dei grandi. L’approdo alla Fermana rappresenta dunque un salto importante, ma coerente con il percorso intrapreso: non un punto di arrivo, bensì una nuova occasione per misurarsi, crescere e guadagnarsi spazio in un contesto ambizioso e competitivo. La società canarina aggiunge così al proprio organico un profilo giovane, fisicamente pronto e tecnicamente interessante, che potrà essere valorizzato nel medio periodo. Un’operazione condotta con attenzione e visione, alla quale ha contribuito anche Giuseppe Binucci della GC Sport Consultants, in qualità di Official Scout.

Economia

Macerata, continuità alla guida dei Maestri del Lavoro: Sandro Rita prosegue il mandato fino al 2029

Macerata, continuità alla guida dei Maestri del Lavoro: Sandro Rita prosegue il mandato fino al 2029

13/12/2025 15:26

Il Consolato Provinciale di Macerata della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro ha recentemente concluso l'iter di rinnovo delle proprie cariche organizzative per il prossimo quadriennio, che coprirà il periodo 2026-2029.  Il Consiglio provinciale, organo che rappresenterà il territorio nei vari ruoli istituzionali, è stato così composto: MdL Walter Alimenti (Macerata), MdL Stefano Ercoli (Recanati), MdL Bruno Girotti (Montelupone), MdL Pierino Marini (Recanati), MdL Sandro Rita (Tolentino), MdL  Alberto Sabbatini (Recanati) e MdL  Graziella Sabbatini (Recanati). Il Consiglio è completato dalla presenza autorevole del Console emerito, MdL Eraldo Menghi.  Nella successiva riunione tenutasi l'11 dicembre 2025, il Consiglio ha espresso un voto di continuità, confermando l'Ingegner Sandro Rita, già console uscente, come nuovo console per il quadriennio 2026-2029.  L'organismo territoriale si prepara dunque a proseguire la sua attività sotto una guida esperta e riconosciuta. I Maestri del Lavoro sono cittadini italiani che hanno dedicato la loro vita professionale all'attività dipendente, distinguendosi per merito. Per fregiarsi del titolo è necessario aver compiuto i 50 anni di età e aver prestato servizio ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende.  I requisiti per l'onorificenza sono legati a eccellenze comprovate, quali: essersi distinti per singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Aver migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine o dei metodi di lavorazione tramite invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo. Aver contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro. Essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.  I Maestri del Lavoro vengono decorati con la prestigiosa "Stella al Merito del Lavoro" tramite Decreto del Presidente della Repubblica, un riconoscimento che conferisce ufficialmente il titolo.

Un mistero legale: "294 società di recupero crediti con lo stesso indirizzo e pignoramenti fantasma"

Un mistero legale: "294 società di recupero crediti con lo stesso indirizzo e pignoramenti fantasma"

04/12/2025 18:39

Migliaia di cittadini e imprese in Italia si trovano oggi a fronteggiare un'ondata di solleciti, ingiunzioni e pignoramenti, spesso scatenati da debiti bancari che affondano le radici nel passato. L'azione è condotta dalle cosiddette SPV (Società Veicolo per la Cartolarizzazione) o cessionarie di crediti deteriorati, un ecosistema che conta oltre 970 entità nel Paese. A sollevare un caso emblematico è il cavalier Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, che denuncia un'anomalia inquietante: ben 294 di queste società avrebbero la sede operativa nello stesso, unico indirizzo a Conegliano Veneto (TV), in via Vittorio Alfieri 1. Questa concentrazione, unita al fatto che quasi tutte queste società presentano un capitale sociale irrisorio (10.000 euro), spesso detenuto da soggetti residenti in noti paradisi fiscali, alimenta seri interrogativi sulla loro solidità e trasparenza. La questione ha superato la soglia del dibattito, sfociando in un'azione concreta: nei giorni scorsi, una rappresentante dell'Associazione Tutela Impresa di Tolentino ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza di Conegliano Veneto, chiedendo chiarezza e una valutazione su eventuali irregolarità procedurali. Il nodo centrale della preoccupazione riguarda l'eventualità di contestare le azioni di recupero. Se un debitore dovesse avanzare la richiesta di risarcimento danni per azioni illegittime, anche di entità significativa (decine di migliaia di euro), il capitale sociale minimo e la presenza di soci stranieri nei paradisi fiscali sollevano un interrogativo cruciale: chi pagherebbe i danni?  Al di là della solvibilità, vi è il problema della legittimità delle azioni. Per poter procedere al recupero giudiziale dei crediti, queste società devono essere in possesso di un'adeguata licenza ai sensi dell'art. 106 del Testo Unico Bancario (TUB). Molte di esse, invece, operano unicamente con una licenza ex art. 115 T.U.L.P.S., rilasciata dalla Questura, che le abilita esclusivamente al recupero stragiudiziale. L'uso improprio di questa licenza per intentare azioni legali costituisce un palese superamento dei limiti operativi, spesso ignorato a danno del debitore. Il quadro si complica ulteriormente, come sottolinea Tosoni, a causa delle numerose irregolarità che le cessionarie tendono a nascondere. "Uno degli aspetti più gravi è l'attuazione di pluri-passaggi tra diverse SPV, spesso con l'unico scopo di creare confusione e fini speculativi. Tali passaggi, se contestati formalmente dal debitore ceduto, possono essere considerati nulli".  "Per difendersi efficacemente e contrastare queste azioni, è indispensabile che il debitore si attivi per verificare e contestare diverse criticità. Deve mettere in discussione la titolarità effettiva del credito e la legittimazione ad agire della società che lo sollecita, che spesso risultano non chiare o valide. È fondamentale che vi sia trasparenza obbligatoria in tutti i passaggi di cessione, con l'indicazione chiara del credito specifico. A ciò si aggiungono il difetto di notifiche obbligatorie al debitore e l'irregolarità delle deleghe rilasciate ai vari soggetti incaricati della riscossione, sia essa stragiudiziale o giudiziale". "Tutte queste eccezioni non sono meri tecnicismi, ma costituiscono un valido sostegno per bloccare persino le esecuzioni immobiliari. È necessario che il debitore agisca prontamente per non far ritenere implicitamente approvate le modalità avanzate dal creditore procedente. Sollecitando i giudici dell'esecuzione con indicazioni precise, si facilita l'obbligo di verifica delle irregolarità procedurali, rendendo più agevole la risoluzione delle problematiche". "L'associazione Tutela Impresa, rappresentata  da Giuseppe Tosoni, si mette a disposizione dei debitori, anche con l'intervento di APS (Associazioni Promozione Sociale) autorizzate, per chiarire e definire queste incresciose posizioni e offrire un percorso verso la risoluzione", conclude la nota. 

Scuola e università

Unicam, oltre 1,2 milioni di euro dal FIS per una ricerca sulla biodiversità

Unicam, oltre 1,2 milioni di euro dal FIS per una ricerca sulla biodiversità

13/12/2025 13:26

L’Università di Camerino conferma il proprio ruolo di eccellenza nella ricerca scientifica aggiudicandosi un importante finanziamento nell’ambito del terzo bando del Fondo Italiano per la Scienza (FIS 3), lo strumento del Ministero dell’Università e della Ricerca dedicato al sostegno della ricerca di base più innovativa.  Il progetto selezionato, del valore di 1.271.776 euro, è stato presentato da Alessandro Bricca, giovane ricercatore che ha scelto proprio l’Università di Camerino come host institution per sviluppare le attività scientifiche previste. A livello nazionale, il Ministero dell'Università e della Ricerca ha esaminato più di 5mila proposte, selezionandone 326 per un investimento complessivo superiore a 432 milioni di euro. Nelle Marche sono stati finanziati soltanto due progetti nei macrosettori disciplinari Life Sciences, tra cui quello di Unicam per un importo di 1.271.776 euro. Il progetto, dal titolo “Valutare il ruolo delle aree protette nella conservazione della biodiversità e della multifunzionalità degli ecosistemi in un contesto di cambiamento globale”, si inserisce nella cornice della EU Biodiversity Strategy for 2030 e degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.  L’iniziativa mira a valutare in modo innovativo quanto le aree protette, nel tempo, siano uno strumento efficace di conservazione della biodiversità, con un focus particolare sugli ecosistemi forestali. La crisi globale della biodiversità rappresenta oggi una delle sfide più urgenti per la comunità scientifica e per la società: proteggere il patrimonio naturale non è solo una scelta ambientale, ma un investimento sul nostro futuro. La biodiversità, infatti, garantisce servizi ecosistemici fondamentali per la nostra vita quotidiana: dall’aria pulita all’acqua, fino alla regolazione del clima. Per questo è essenziale sapere se e come le aree protette funzionano. Valutarne l’efficacia nel tempo consente infatti di adattare le misure di gestione, così da mantenerle al passo con il cambiamento delle minacce alla biodiversità e garantirne un ruolo sempre più solido in un’epoca segnata dagli effetti del cambiamento climatico e dalla crescente pressione delle attività umane.  La scelta del dottor Bricca, ecologo funzionale con una consolidata esperienza sia nella ricerca teorica sia in quella applicata, di sviluppare il progetto presso l’Università di Camerino, conferma la solidità e il prestigio dei gruppi di ricerca dell’Ateneo nei campi dell’ecologia, della biodiversità e delle scienze ambientali. Unicam, infatti, da anni si distingue come vero e proprio centro di eccellenza scientifica riconosciuto a livello internazionale su queste tematiche.  "Sono naturalmente molto soddisfatto – ha sottolineato il dott. Bricca – per questo risultato che premia non solo la mia attività di ricerca, ma anche quella dell’Ateneo che ho scelto per svilupparla. L’obiettivo del progetto è certamente ambizioso, ma ha una forte proiezione verso il futuro. In Unicam lavorerò con vari gruppi di ricerca tra cui quello del professor Roberto Canullo e sarà per me un onore collaborare con ricercatori e ricercatrici di elevata qualità scientifica e con una forte vocazione internazionale”.   “Mi congratulo a nome dell’intera comunità universitaria con il dottor Bricca – ha affermato il rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni – per questo importante riconoscimento che conferma sia l’eccellenza della ricerca scientifica del nostro Ateneo sia la capacità di attrarre giovani talenti e progetti competitivi in ambito nazionale e internazionale. Unicam continua così a promuovere una ricerca di qualità, in grado di contribuire in modo significativo alle grandi sfide ambientali del nostro tempo e di produrre conoscenza utile alla società e ai territori”.

Unicam scala la classifica GreenMetric 2025. Prima per contesto e infrastrutture

Unicam scala la classifica GreenMetric 2025. Prima per contesto e infrastrutture

12/12/2025 15:13

 L’Università di Camerino migliora ancora la propria posizione nella Classifica GreenMetric, che valuta il livello di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale delle Università di tutto il mondo, collocandosi all’ottavo posto a livello nazionale nel ranking 2025. Non solo, Unicam mantiene il primo gradino del podio su scala nazionale in una delle sei categorie di valutazione, quella denominata “Contesto e Infrastrutture” relativa alle politiche dell'ateneo riguardante l'ambiente verde, includendo spazi per il verde e misure per la salvaguardia dell'ambiente, oltre allo sviluppo di energie sostenibili. Con un totale di 8575 punti, l’Università di Camerino ha incrementato di 300 punti il punteggio rispetto allo scorso anno, migliorando così di una posizione tra gli atenei italiani e di 36 posizioni a livello mondiale, passando in questo caso dal 146mo al 110mo posto. “Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato, che conferma l’impegno costante del nostro Ateneo sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Il tema della sostenibilità – ha sottolineato il rettore Unicam, Graziano Leoni – rappresenta una delle missioni strategiche dell’Università di Camerino ed è al centro delle attività che portiamo avanti quotidianamente, in tutte le nostre strutture e in tutte le dimensioni della vita universitaria". "Nel 2022 abbiamo adottato il Piano di Sostenibilità “Route 2030” con l’obiettivo di accompagnare l’Ateneo in un percorso strutturato verso il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Oggi, a tre anni di distanza, i progressi registrati anche nel GreenMetric ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta". "Questi risultati non rappresentano un punto di arrivo, ma uno stimolo ulteriore: stiamo già lavorando per aggiornare e rafforzare gli obiettivi del nostro Piano di Sostenibilità, adeguando le azioni alle nuove esigenze e alle sfide che il contesto attuale ci pone”.  Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell’impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Per realizzare la classifica vengono valutate le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, attraverso molteplici indicatori suddivisi in 6 criteri, su aspetti quali la gestione e il recupero dei rifiuti, la presenza di spazi verdi, l’utilizzo di energie rinnovabili e il livello di efficientamento energetico, l’attenzione alla mobilità sostenibile, il consumo di acqua e di energia, l’impegno nella didattica, nella ricerca e nella terza missione dell’Ateneo in queste tematiche.  

Cultura

Civitanova, il Fondo Vesprini continua a crescere: superate le 200 opere

Civitanova, il Fondo Vesprini continua a crescere: superate le 200 opere

13/12/2025 15:14

Il Fondo Vesprini continua a crescere: superate le 200 opere. Il Fondo Vesprini cresce ancora e raggiunge un nuovo, importante traguardo: superate le 200 opere custodite all’interno della biblioteca Silvio Zavatti. Questa mattina sono state presentate le nuove acquisizioni che arricchiscono ulteriormente la collezione, composta da opere dedicate ad architettura, grafica, fotografia, illustrazione e arte urbana. Un patrimonio culturale costruito nel tempo grazie alle opere raccolte durante il festival Tabula Rasa e altri progetti artistici curati da Giulio Vesprini.  “Questo Fondo rappresenta un ponte ideale tra passato e futuro – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – ed è la dimostrazione concreta di come l’Amministrazione e le energie culturali della città possano lavorare insieme. Implementare il Fondo Vesprini, custodito nella nostra biblioteca,significa valorizzare la capacità della città di generare cultura e di attrarre esperienze di qualità. Parliamo di opere rare, spesso uniche, che contribuiscono in modo significativo alla crescita culturale del nostro territorio”.  Il Fondo, collocato nella sala centrale della biblioteca, è organizzato in sezioni, numerate per anni e titoli, ed è liberamente consultabile da tutti. Per accompagnarne la fruizione è stato inoltre predisposto un book archivio che ne racconta l’evoluzione e i contenuti. “Con questa nuova donazione abbiamo superato le 200 opere – ha spiegato Giulio Vesprini, direttore artistico di Tabula Rasa –. Si tratta di testi di editoria indipendente, illustrazioni e libri difficilmente reperibili nelle librerie tradizionali. Il Fondo Vesprini è oggi una realtà riconosciuta, non solo a livello locale, e rappresenta anche una forma di formazione che guarda al turismo culturale e di settore. Ringrazio il mio staff, che mi affianca costantemente, e l’Amministrazione per il supporto continuo. Buona lettura a tutti”.  Sottolinea il valore dell’iniziativa anche l’assessore al Turismo, Mara Orazi che evidenzia come “il Fondo Vesprini sia un esempio virtuoso di come la cultura possa diventare anche attrattore turistico. Progetti di questo livello rafforzano l’identità della città e parlano a un pubblico curioso, consapevole e attento alla qualità dell’offerta culturale. Ringrazio Giulio, un vero valore aggiunto per Civitanova”.

Colazioni musicali e  Daimon con Cesare Catà: il finale 2025 di FilosofArte a Civitanova

Colazioni musicali e Daimon con Cesare Catà: il finale 2025 di FilosofArte a Civitanova

12/12/2025 16:19

La rassegna culturale FilosofARTE si prepara a chiudere l'anno con una serie di appuntamenti che promettono di arricchire l'atmosfera luminosa delle feste. Patrocinati dall’Amministrazione comunale, gli eventi di dicembre intrecciano musica, filosofia e arte, portando il dialogo culturale in luoghi inusuali della città. Il programma di chiusura di FilosofARTE prevede due distinti momenti dedicati al pubblico. Il primo appuntamento è un piccolo e raffinato rituale per iniziare la giornata: la "Colazione Musicale" presso la Pasticceria “La Ternana”. Le mattine del 13 e del 26 dicembre, a partire dalle ore 9, la dolcezza del risveglio sarà accompagnata dalla grazia della musica dal vivo, curata dal Maestro violinista Valentino Alessandrini. Un'occasione per unire il gusto all'elevazione spirituale. Il viaggio di FilosofARTE prosegue il 14 dicembre con un evento di punta che si terrà alle ore 18 al ristorante Alto Bordo. Il filosofo Cesare Catà presenterà la sua attesa “Daimon. Lezione-spettacolo sugli Dei e gli Eroi dentro di noi”. Si tratta di un racconto coinvolgente che intreccia sapientemente mito, introspezione e immaginazione, restituendo al pubblico la forza simbolica delle storie antiche e la loro sorprendente attualità. L’incontro sarà introdotto da Gianluca Crocetti, che illustrerà i temi della rassegna. La serata si concluderà con una cena, per la quale è richiesta la prenotazione obbligatoria al numero 0733 1825831. Gianluca Crocetti, ideatore della rassegna, ha tracciato un bilancio positivo per l'anno che si chiude. “È stato un anno di crescita concreta per FilosofARTE – ha dichiarato Crocetti – Abbiamo portato la cultura fuori dagli spazi abituali e l’abbiamo fatta incontrare con la vita di tutti i giorni”.  Crocetti ha inoltre sottolineato la risposta calorosa del pubblico: “La risposta delle persone ci ha confermato che questa è la strada giusta: non solo per la buona riuscita degli appuntamenti, ma per l’atmosfera che si è creata: partecipazione, curiosità, voglia di stare insieme”. Per il prossimo anno, l'obiettivo è chiaro: "Vogliamo ampliare questo percorso, costruendo occasioni capaci di rendere la cultura, un’esperienza sempre più condivisa dalla città”.

Eventi

Morrovalle, apre una nuova tabaccheria a Trodica: la scommessa di Federica e Alessia

Morrovalle, apre una nuova tabaccheria a Trodica: la scommessa di Federica e Alessia

14/12/2025 11:30

Una nuova tabaccheria, ma non solo. Ieri pomeriggio taglio del nastro a Trodica per lo Spaccetto n. 7, il negozio aperto dalle sorelle Federica e Alessia Gironelli in via Dante Alighieri. Una tabaccheria, si diceva, ma anche un negozio dove trovare idee regalo e oggetti che stuzzicano la fantasia del cliente.  «Volevamo aprire un’attività tutta nostra – raccontano Federica e Alessia Gironelli – ma ci volevamo differenziare un po’ dalla tabaccheria classica e allora abbiamo pensato di integrarla anche con altre proposte, che i clienti potranno trovare all’interno del negozio». Alla piccola cerimonia inaugurale ha partecipato anche il sindaco Andrea Staffolani: «Non posso che essere felice che due ragazze abbiano scelto di investire sul nostro territorio – commenta il primo cittadino – è una conferma importante per il commercio cittadino e il segno che Morrovalle è attrattiva per chi ha idee e volontà di investire, anche grazie all’impegno quotidiano che mettiamo come amministrazione comunale. Auguriamo a Federica e Alessia le migliori fortune».

Colazione musicale alla Pasticceria Ternana: oltre 300 presenze per il concerto del violinista Alessandrini

Colazione musicale alla Pasticceria Ternana: oltre 300 presenze per il concerto del violinista Alessandrini

14/12/2025 11:20

Grande partecipazione sabato mattina alla Pasticceria Ternana, dove si è svolta una colazione musicale che ha unito gusto e cultura, registrando oltre 300 partecipanti. L’evento, gratuito e aperto alla cittadinanza, è stato organizzato dalla Pasticceria Ternana in collaborazione con Filosofarte e ha ricevuto il patrocinio gratuito e non oneroso del Comune di Civitanova Marche. Protagonista della mattinata il violinista Valentino Alessandrini, reduce da un tour all’estero, che ha saputo conquistare il pubblico con una performance intensa e coinvolgente, accompagnata da continui applausi. La musica ha trasformato lo spazio della pasticceria in un luogo di incontro e condivisione, dimostrando come l’arte possa inserirsi con naturalezza nella quotidianità cittadina. Presente all’iniziativa anche il consigliere comunale Gianluca Crocetti, che ha espresso parole di apprezzamento per l’organizzazione: «Ringrazio i titolari e lo staff della Pasticceria Ternana per l’accoglienza e per aver promosso questo evento. Un grazie speciale va anche al performer, il violinista Valentino Alessandrini, che ha saputo gestire con professionalità e sensibilità la folla. L’iniziativa dimostra come Filosofarte stia progressivamente valorizzando la città, favorendo il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle attività produttive. Un percorso virtuoso che genera benefici concreti e condivisi, sia per il settore pubblico sia per quello privato». Il prossimo evento è già in programma: si terrà presso la pizzeria AltoBordo e vedrà protagonista il Maestro Umberto Piersanti, candidato al Premio Nobel per la Letteratura nel 2005 e nel 2024, che presenterà il suo libro “L’isola tra le Selve”. Anche in questa occasione, la serata sarà arricchita dalle note del violinista Valentino Alessandrini, a conferma di un format che unisce parola e musica e che continua a riscuotere crescente interesse.

Curiosità

Urbisaglia si accende di Natale: il borgo diventa un presepe diffuso

Urbisaglia si accende di Natale: il borgo diventa un presepe diffuso

14/12/2025 14:10

A Urbisaglia il Natale si trasforma in un’esperienza da vivere passo dopo passo. Dal 14 dicembre al 6 gennaio, il borgo antico ospita la prima edizione di "I Presepi Cercano Amore", un progetto che supera la tradizionale esposizione natalizia per dare vita a un grande presepe diffuso, capace di coinvolgere l’intera comunità. L’iniziativa nasce da una collaborazione corale tra Comune, associazioni, attività commerciali e cittadini, che hanno unito idee, creatività e passione per valorizzare il paese durante le festività. Il risultato è un percorso suggestivo che accompagna residenti e visitatori alla scoperta di angoli storici, luci e atmosfere cariche di significato, trasformando Urbisaglia in un luogo da esplorare con lentezza e meraviglia. Il cuore del progetto è il “Sentiero dell’Incanto”, un itinerario che intreccia storia e spiritualità attraversando alcuni dei luoghi più simbolici del borgo. Nella Chiesa di San Giorgio l’Associazione Urbisaglia 62010 propone una mostra di presepi realizzati da Luigi Girolami e Paola Lambertucci, opere curate nei minimi dettagli e legate alla tradizione artigianale. Salendo verso la Rocca Medievale, i visitatori incontrano “La Natività e il Percorso dei Desideri”, un’esposizione ideata dal Club Lana e Cucito di Urbisaglia, dedicata al tema della pace: un cammino fatto di colori, messaggi e piccoli segni capaci di parlare direttamente al cuore. La Torre Campanaria accoglie invece un presepe che unisce storia e spiritualità, realizzato da Giuseppina Poloni e Annamelia Torelli, mentre il Loggiato “Augusto Pantanetti”, curato da Paola Lambertucci, e Porta Vittoria, allestita dal Comune, rappresentano simbolici punti di benvenuto per chi entra nel borgo. Elemento centrale e innovativo dell’iniziativa è il contest "I Presepi Cercano Amore", che rende protagoniste le attività commerciali locali. Undici vetrine – dalla Caffetteria GN alla Locanda Le Logge, passando per negozi, botteghe e attività storiche del paese – si sono trasformate in micro-scenari natalizi, invitando i visitatori a osservare, scegliere e partecipare attivamente. Chi passeggia per il centro può votare il presepe preferito compilando una cartolina e imbucandola nella casetta in legno collocata in Piazza Garibaldi, attiva a partire da domenica 14 dicembre. Un gesto semplice che diventa un modo concreto per sostenere il commercio locale e riconoscere l’impegno di chi ha contribuito a rendere speciale il Natale urbisagliese.   “I Presepi Cercano Amore” è dunque più di una rassegna natalizia: è un invito alla condivisione, alla scoperta e alla partecipazione. A Urbisaglia, durante le feste, ogni angolo racconta una storia di comunità, dove tradizione, creatività e spirito collettivo si incontrano per dare forma a un Natale fatto di luce, relazioni e sentimento.

Morrovalle, il dicembre da incorniciare di Nicolò Palombini: pagella d'oro e sindaco dei ragazzi

Morrovalle, il dicembre da incorniciare di Nicolò Palombini: pagella d'oro e sindaco dei ragazzi

14/12/2025 12:30

Un inizio di dicembre denso di emozioni per Nicolò Palombini. Il giovane morrovallese, 13 anni, è stato l’unico studente della città ad aggiudicarsi la "Pagella d’oro", riconoscimento che la Cassa di Risparmio di Fermo assegna ogni anno agli studenti più meritevoli del territorio. Nicolò, alunno della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Marco Polo di Morrovalle, è stato premiato sul palco del Teatro dell’Aquila di Fermo. A coronare questo splendido fine d’anno, poi, nei giorni scorsi è arrivata anche l’elezione a sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi, istituzione che nacque a Morrovalle nel 1989 come prima città in Italia ad istituire questa forma di partecipazione alla cosa pubblica riservata ai più giovani.  Ma oltre all’impegno nello studio e nella “politica”, Nicolò non lascia da parte lo sport: è infatti un grande appassionato di calcio e milita nelle fila delle giovanili della Civitanovese.

Varie

Matelica, premio di laurea "Maria Fiorella Conti": tre studentesse vincitrici per le loro tesi

Matelica, premio di laurea "Maria Fiorella Conti": tre studentesse vincitrici per le loro tesi

14/12/2025 13:10

Sono tre le tesi scelte e altrettante le laureate che hanno ricevuto ieri, sabato 13 dicembre, il premio di laurea "Città di Matelica – Maria Fiorella Conti". L’edizione di quest’anno, la quarta, ha consegnato tre riconoscimenti, a testimonianza della qualità dei lavori presentati. Un premio è andato alla tesi di Rebecca Medici, della facoltà di Beni Culturali e Turismo dell’Università di Macerata, con un lavoro in Storia dell’Arte Moderna dal titolo "Luca Di Paolo da Matelica pittore alla corte degli Ottoni del ‘400". Due riconoscimenti a pari merito sono stati assegnati alle lauree magistrali di Roberta Migliorelli, del corso di Ingegneria Gestionale per la Trasformazione Digitale dell’Università Mercatorum, con la tesi in Strategia, Organizzazione e Marketing dal titolo "Dal business idea alla strategia dei servizi come innovazione per ottenere e mantenere il vantaggio competitivo, il case history Halley Informatica", ed Eleonora Cesandri, del Dipartimento di Lettere, Lingue e Letterature, civiltà antiche e moderne dell’Università di Perugia, corso di laurea in Studi Italiani Classici e Storia Europea, con la tesi "Dalla diaspora alle origini, il caso di Libero Bigiaretti". Alle tre laureate è stato consegnato un attestato insieme a un premio in denaro – 1500 euro per le lauree magistrali e 500 euro per la laurea triennale – mentre le tesi premiate saranno conservate e consultabili presso la biblioteca comunale "L. Bigiaretti". Il premio di laurea è nato con l’obiettivo di valorizzare gli studi dedicati al territorio di Matelica, alla sua realtà culturale, sociale ed economica. Alla cerimonia di consegna hanno preso parte il sindaco Denis Cingolani e l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari. «Anche quest’anno abbiamo il piacere di premiare tre lavori interamente basati sulla città di Matelica, dall’arte all’economia fino alla letteratura - hanno spiegato Cingolani e Cacciolari - rivolgiamo i nostri complimenti e i migliori auguri a Rebecca Medici, Roberta Migliorelli ed Eleonora Cesandri».

La Russia non vuole la guerra con l’Europa: è l’Europa a volerla

La Russia non vuole la guerra con l’Europa: è l’Europa a volerla

14/12/2025 11:10

Davvero la Russia vuole invadere l’Europa? Ne dubitiamo fortemente. Del resto, in un suo recente intervento, il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha dichiarato testualmente di non avere alcuna intenzione di fare guerra all'Europa. Ha altresì affermato che se però l'Europa volesse la guerra, la Russia sarebbe pronta a combattere. Insomma, per sunteggiare, la Russia non ha alcun interesse a fare la guerra all'Europa, ma, nel caso di un attacco preventivo come quello evocato sciaguratamente da Cavo Dragone, sarebbe ragionevolmente pronta a difendersi con le unghie e con i denti. Queste parole tuttavia sono state completamente travisate in maniera tutt'altro che innocente dai giornali più letti e soprattutto più venduti d'Europa. I quali, con titoli a caratteri cubitali, si sono affannati a dire che la Russia di Putin minaccia l'Europa. Ciò contribuisce a corroborare la tesi dello stesso Putin, il quale in passato ebbe ad affermare che l'Occidente rappresenta oggi l’impero della menzogna, più precisamente l’impero della propaganda. Ovviamente, le masse teledipendenti e tecnonarcotizzate leggono soltanto i titoli dei giornali e non vanno poi ad ascoltarsi cosa realmente abbia detto Putin: di conseguenza ripetono pavlovianamente che Putin è un dittatore perfido, pronto a invadere l'Europa. Così del resto funziona il regno della propaganda: le menzogne vengono ripetute urbi et orbi ipnoticamente, senza spazio alcuno per la verità, cosicché la menzogna stessa può agevolmente imporsi come unica verità. È la dialettica del giornalismo europeo, in forza della quale la propaganda si dà mediante l'informazione e l'informazione si offre come propaganda. La narrazione, come sappiamo, risulta nel caso specifico funzionale alla preparazione delle masse manipolate all'idea di una guerra con la Russia: in particolare, serve a giustificare l'altrimenti ingiustificabile riarmo europeo e magari anche l’aggressione preventiva ai danni della Russia, secondo la sciagurata strategia delineata qualche settimana addietro dal già citato Cavo Dragone. Insomma, se la Russia combatterà con l’Europa sarà per volontà di quest’ultima, vuoi perché aggredirà la Russia, vuoi perché la provocherà allo sfinimento. In ogni caso, lo scenario è tutto fuorché entusiasmante.

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