
Ancona

Caldo, Marche da bollino rosso: la Regione pensa a soluzioni strutturali per il lavoro all’aperto
La Regione Marche si prepara a introdurre nuove misure per tutelare i lavoratori esposti alle alte temperature estive. Il presidente Francesco Acquaroli, insieme all’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, su sollecito delle opposizioni, ha annunciato la convocazione di un tavolo di concertazione previsto per giovedì con le parti sociali: sindacati, associazioni di categoria e rappresentanti datoriali. L’obiettivo dell’incontro è la definizione di un provvedimento che preveda, come già avvenuto nell’estate del 2023, il divieto di svolgere attività lavorative all’aperto durante le ore più calde della giornata. Una misura resa necessaria dal crescente impatto dei cambiamenti climatici, che ogni anno porta con sé ondate di calore sempre più intense e frequenti. Anche per domani si prevede un'altra giornata di caldo intenso, con sei città marchigiane contrassegnate dal bollino rosso: Macerata, Fabriano, Jesi, Fermo, Ascoli e Pesaro. Le temperature massime supereranno i 35 gradi. «Siamo al lavoro per replicare l’ordinanza che già l’anno scorso ha tutelato chi opera all’esterno – ha dichiarato il presidente Acquaroli –. Vogliamo dare una risposta concreta al tema della sicurezza, ma anche immaginare una soluzione strutturale, non solo emergenziale, per una criticità che ormai è diventata sistemica». L’assessore Aguzzi ha sottolineato come le condizioni di caldo estremo rappresentino un pericolo reale per la salute dei lavoratori. «Già nel 2023 la Regione aveva disposto uno stop alle attività outdoor nelle fasce orarie più rischiose. Per questo motivo – ha spiegato – ho convocato tutte le parti interessate: vogliamo costruire insieme un accordo condiviso e tempestivo che tuteli la salute dei lavoratori, senza compromettere la continuità del sistema produttivo». Il confronto mira dunque a conciliare sicurezza sul lavoro e tenuta economica, puntando su soluzioni condivise che possano diventare stabili nel tempo. (Foto di repertorio)

Paura in spiaggia: tre feriti per la caduta di un albero, recuperati via mare
Momenti di paura nel tardo pomeriggio di lunedì 30 giugno sulla spiaggia di Mezzavalle, ad Ancona, dove tre persone sono rimaste ferite a causa della caduta improvvisa di un albero. L’allarme è scattato alle 19.15 alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto, dopo una richiesta di assistenza arrivata dal Servizio Sanitario del 118. Le tre persone coinvolte presentavano ferite alla testa e agli arti, conseguenze dell’impatto con il tronco e i rami caduti. Vista la difficoltà di accesso via terra, è stato immediatamente attivato il mezzo nautico del Servizio Nazionale di Soccorso di Portonovo, che ha raggiunto la spiaggia e ha provveduto al recupero dei feriti. Il trasporto è avvenuto via mare fino al molo di Portonovo, dove ad attenderli c’erano ambulanza e automedica. Da lì, sono stati accompagnati in ospedale per le cure del caso. Non è il primo intervento di emergenza nella zona: domenica sera si era registrato un altro episodio critico. Una turista francese di 65 anni aveva deciso di nuotare dal Trave al Passetto, dove l’attendeva il marito nel parcheggio. Durante la traversata, però, ha incontrato difficoltà nella zona della Scalaccia. Fortunatamente, un medico di passaggio a bordo del proprio gommone l’ha notata in evidente stato confusionale e l’ha soccorsa, allertando il numero d’emergenza 112. Una volta raggiunto il Passetto, la donna è stata affidata alle cure della Croce Gialla e del personale del 118, che l’hanno trasportata in pronto soccorso all’ospedale di Torrette.

Sabato notte di incidenti nelle Marche, due feriti a Torrette: auto in fiamme sulla Corinaldese (FOTO)
Sabato notte di incidenti sulle strade marchigiane. Il primo episodio si è verificato lungo la Strada Provinciale Corinaldese, intorno alle 00.30, dove un violento scontro ha coinvolto due automobili e una moto. L’impatto ha innescato anche un incendio, che ha distrutto i veicoli e si è propagato alla vegetazione della scarpata adiacente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Senigallia, che hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Secondo una prima ricostruzione, l’urto sarebbe stato talmente violento da provocare l’incendio immediato dei mezzi, aggravando ulteriormente la situazione. Gli occupanti delle due auto hanno riportato ferite lievi, mentre il motociclista è stato soccorso dal 118 e trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi e gestito la viabilità, rimasta interrotta per alcune ore. Le cause dello schianto sono ancora in fase di accertamento. Poche ore più tardi, intorno alle 4, un altro incidente ha richiesto l’intervento dei soccorsi a Falerone (Fermo), in contrada Volpi. Un’auto, per ragioni ancora da chiarire, è uscita di strada ed è finita contro una pianta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fermo, che hanno estratto il conducente dall’abitacolo, affidandolo poi alle cure dei sanitari del 118. Il ferito è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Torrette per accertamenti. Presenti anche i carabinieri di Montegiorgio per i rilievi e la messa in sicurezza della zona.

Aggressione nel cuore di Ancona: ex compagno la colpisce in testa durante una lite
Un acceso litigio tra ex compagni si è trasformato in aggressione ieri sera in piazza Cavour, nel cuore del capoluogo dorico. Protagonisti della vicenda un uomo e una donna, entrambi italiani di 55 anni, che si sarebbero incontrati per caso nel centro cittadino, dopo aver chiuso la loro relazione da alcuni mesi. Secondo la ricostruzione fornita agli agenti intervenuti sul posto, la discussione sarebbe scoppiata a seguito di un rimprovero da parte della donna, che aveva criticato l’atteggiamento dell’ex compagno nei confronti di una coppia di giovani, successivamente allontanatasi. Dalle parole si sarebbe passati ai fatti: l’uomo, visibilmente contrariato, avrebbe colpito la donna alla testa. Provvidenziale l’arrivo di una volante della polizia, che ha bloccato l’aggressore e riportato la calma. Una versione differente è stata fornita dall’uomo, che ha spiegato di aver discusso con uno dei ragazzi credendo che avesse rivolto apprezzamenti alla ex compagna. Quanto all’aggressione, ha dichiarato di aver agito per difendersi, sostenendo che la donna avrebbe lanciato contro di lui una bottiglia di birra vuota. La donna è stata accompagnata al pronto soccorso per accertamenti. La polizia ha identificato i due protagonisti e sta vagliando le rispettive responsabilità per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.

Ovini senza acqua per 16 ore: maxi multa per un autotrasportatore
Un controllo della Polizia Stradale delle Marche ha portato alla scoperta di gravi violazioni nel trasporto di animali vivi. Il 25 giugno scorso, al casello autostradale di Ancona Nord, è stato fermato un autoarticolato spagnolo che trasportava 203 ovini dalla Francia alla Puglia. Durante l'ispezione, condotta dalla Sezione di Macerata con il supporto delle pattuglie di Fermo e Pesaro, sono emerse diverse irregolarità, sia nella documentazione che nella gestione del carico. L’infrazione più grave: la totale assenza di abbeveraggio per gli animali, costretti a viaggiare per oltre 16 ore senza acqua, sotto temperature elevate. Grazie alla collaborazione di due veterinarie del Servizio Sanitario di Fermo, intervenute sul posto, è stato accertato che gli ovini versavano in condizioni di grave sofferenza. Per tutelarne il benessere, gli animali sono stati condotti in una stalla in Abruzzo per essere rifocillati, non essendo più in grado di proseguire il viaggio. Il conducente del mezzo è stato sanzionato con una multa di circa 5.000 euro, per violazioni alla normativa sul trasporto di animali vivi e al regolamento europeo per la tutela del loro benessere.

"Family Therapy”: il nuovo singolo dei Little Pieces of Marmelade che racconta l'inquietudine del lockdown
Una visione folle che emerge dalla monotonia quotidiana, un’immagine disturbante che si insinua nelle crepe della nostra realtà: è questa la potente atmosfera di Family Therapy, il nuovo singolo dei Little Pieces of Marmelade, la band marchigiana originaria di Filottrano, in uscita venerdì 27 giugno per l’etichetta Astralmusic. Dopo oltre due anni di silenzio discografico, i LPOM tornano più carichi che mai, con un bagaglio di musica e idee accumulato tra tour infuocati e una febbrile attività di scrittura. «Abbiamo scritto così tanta musica che non sapevamo da dove cominciare — raccontano Daniele “DD” Ciuffreda e Francesco “Frankie” Antinori — alla fine abbiamo scelto Family Therapy perché è quella che più ci parla oggi». Un brano che ha già animato alcune performance dal vivo, ora cristallizzato nella sua forma definitiva, pronto a inaugurare un nuovo capitolo artistico. Registrato e prodotto nello studio dei LPOM a Filottrano, il nuovo singolo è figlio di un’estetica lo-fi ruvida, elettrica, imperfetta tra scariche ad alto volume e contaminazioni grunge, punk e blues che caratterizzano la band. Un sound che qui riflette anche la tensione emotiva del testo, con riferimenti volutamente assurdi che vanno da Ron su cassetta a certi scorci surreali di Nino D’Angelo e assoli spigolosi alla Thomas Raggi. Non è una canzone comoda, ma nemmeno vuole esserlo. Family Therapy, infatti, mette in musica una delle immagini più disturbanti e affascinanti che possano emergere dall’inconscio: nella primavera del 2020, in uno dei momenti più cupi della recente memoria collettiva come il primo lockdown, in quell’atmosfera sospesa, claustrofobica, dove i giorni si srotolavano identici e il tempo sembrava dissolversi, dal subconscio ecco venir fuori una visione quasi fastidiosa, una fantasia sessuale proibita, ricorrente, che affiora proprio nei momenti di maggiore vulnerabilità emotiva. – aggiungono i LPOM. Non si tratta di provocazione gratuita, ma di un'esplorazione autentica delle derive mentali che possono nascere quando il mondo esterno si blocca e resta solo il caos interiore. Una immagine ambigua, ai limiti dell’ossessione, che si manifesta con una forza quasi animalesca: oscura, inspiegabile, eppure stranamente familiare. Un pensiero che non si sceglie, ma che arriva. E che, in certi casi, è più vero di qualsiasi verità dichiarata. Family Therapy è una confessione: non un’ammissione di colpa, ma una presa di coscienza. È un dialogo interrotto tra desiderio e disagio, tra attrazione e repulsione. Un tentativo di dare forma – e suono – a quel tipo di pensieri che non trova mai spazio nella vita diurna, ma che si insedia tra le pieghe dei sogni, degli incubi, della solitudine. L’estate 2025 vedrà i LPOM dal vivo per una serie di date organizzate da Crox Concerti. Il loro tour inizierà proprio dalle Marche, con la data del 28 giugno ad Ancona al Gulliver Rock. Per continuare poi il 12 luglio a Sabbioneta (MN) al Sabbio Summer Fest, il 13 luglio a Castel San Pietro Terme (BO) al Teatro Arena per Sanremo Rock, il 17 luglio a Sanremo in Piazza Pian di Nave sempre per Sanremo Rock, il 27 luglio ancora nelle Marche, questa volta a Porto Sant’Elpidio, il 30 agosto a Teramo al SUBURBIÆ - Unexpected Fest.

Marche - 37.575 residenti in meno, un terzo è over 60: allarme demografico ed economico dai dati Bcc
Negli ultimi cinque anni le Marche hanno visto una progressiva riduzione della popolazione e un deciso invecchiamento demografico. È questa l’istantanea scattata dall’Osservatorio sull’economia dei Comuni, presentato dalla Federazione marchigiana Bcc - Credito Cooperativo insieme a Cna e Confartigianato Marche. Alla presentazione hanno preso parte figure istituzionali e rappresentanti delle categorie produttive, tra cui il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il presidente di Anci Marche Marco Fioravanti, e i vertici delle associazioni economiche regionali. Nel 2024 i residenti marchigiani sono 1.482.746, ovvero 37.575 in meno rispetto al 2019. Una tendenza diffusa: 149 Comuni della regione registrano un calo demografico. A preoccupare è anche l’aumento dell’età media. Gli over 60 sono cresciuti di 20.692 unità, arrivando a quota 498.120, pari al 33,6% della popolazione. In parallelo, si assiste a un calo degli under 30, che oggi sono 402.008, il 27,1% dei residenti, con una perdita di 22.441 giovani in cinque anni. Sul piano economico, lo scenario è complesso. Da un lato, il sistema produttivo marchigiano rimane fortemente basato su micro e piccole imprese, che costituiscono oltre il 99,4% del totale, con il 74,1% degli addetti. Le imprese attive sono 130.440. Negli ultimi dieci anni sono stati creati 57.515 nuovi posti di lavoro, portando il totale degli occupati a 510.601. Nel dettaglio, il terziario è il settore in maggiore espansione, con 10.577 imprese in più e 53.785 nuovi addetti. In difficoltà, invece, il commercio, che ha perso 7.225 imprese e 3.475 posti di lavoro, e il manifatturiero, che ha visto la chiusura di 3.932 imprese, pur con un leggero aumento degli addetti (+5.493). Particolarmente colpito il settore calzaturiero, simbolo del Made in Marche, con 1.292 imprese e 6.811 addetti in meno in dieci anni. Anche il sistema bancario risente delle trasformazioni in corso. Nel 2024 si è registrata una flessione dei prestiti del 9,2% e la chiusura di 22 sportelli bancari, che oggi sono 610. I Comuni senza alcun presidio bancario sono saliti a 79, con otto località – tra cui Agugliano, Folignano, e Pollenza – che hanno perso l’unico sportello presente solo nell’ultimo anno. Tuttavia, le Bcc hanno aperto tre nuove filiali nel 2024, rafforzando la loro presenza in 24 Comuni dove rappresentano l’unico punto di riferimento bancario. Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha voluto sottolineare i segnali positivi: “Da regione in transizione, oggi le Marche hanno lo stesso Pil percentuale dell’Emilia-Romagna”, ha detto, attribuendo il merito alla crescita del settore edilizio, alla tenuta del manifatturiero e allo sviluppo del terziario avanzato. Acquaroli ha ricordato anche il primato nell’utilizzo dei fondi europei FSE e il terzo posto per quelli del FESR, ribadendo la strategia regionale orientata a innovazione, start-up, internazionalizzazione e formazione. Dalla parte delle imprese, il messaggio è chiaro: servono investimenti mirati per il rilancio, in particolare nelle aree interne. Lo hanno ribadito Moira Amaranti (Confartigianato) e Maurizio Paradisi (Cna), chiedendo interventi su infrastrutture, servizi di prossimità e una fiscalità agevolata, oltre a incentivi dedicati al tessuto delle piccole imprese.

Parco Zoo Falconara: è nato un cucciolo di canguro grigio orientale (FOTO e VIDEO)
Una nuova nascita regala un momento di grande gioia al Parco Zoo Falconara, che dà il benvenuto a un cucciolo di canguro grigio orientale (Macropus giganteus), specie simbolo del continente australiano. I genitori, Vaiana e Boomerang, insieme a Sidney, sono arrivati lo scorso anno, nell’ambito di un progetto educativo promosso dal giardino zoologico marchigiano per avvicinare il pubblico alla scoperta dei marsupiali e dell’ecosistema australiano. Ospitati in un’area dedicata, i tre canguri hanno subito suscitato interesse e curiosità tra i visitatori. Oggi, con la nascita del primo cucciolo – il “joey”, come viene chiamato in Australia – diventano protagonisti di un nuovo capitolo ricco di significato per il Parco. Il cucciolo, di cui ancora non si conosce il sesso, si trova attualmente nello stadio di “esplorazione e rientro”: dopo circa otto mesi trascorsi nel marsupio di mamma Vaiana, ha iniziato ad affacciarsi al mondo esterno, compiendo spostamenti brevi ma decisi fuori dalla tasca materna, per poi tornare rapidamente al suo rifugio sicuro. Questa fase delicata ma vitale è cruciale per il suo sviluppo: il “joey”, sta affinando i sensi, rafforzando la muscolatura e acquisendo equilibrio e sicurezza. Con movimenti ancora incerti ma pieni di curiosità, impara a riconoscere odori, suoni e spazi, sempre sotto lo sguardo attento della madre. Il canguro grigio orientale è tra i marsupiali più emblematici del continente australiano. Le femmine sono dotate di un marsupio addominale in cui il neonato – partorito dopo una gestazione molto breve, tra i 33 e i 38 giorni – completa il proprio sviluppo. Alla nascita misura poco più di un centimetro e pesa meno di un grammo, ma riesce autonomamente a raggiungere la tasca della madre, dove rimane al sicuro per diversi mesi. Da adulto può arrivare a misurare fino 140 cm di altezza, pesare tra 40 e 90 kg, e avere una coda lunga fino a un metro. È un animale erbivoro, socievole e abituato a vivere in gruppo. La sua aspettativa di vita è di circa dieci anni in natura, ma può superare i venti anni in ambienti protetti. La nascita del cucciolo rappresenta un ulteriore passo nel cammino del Parco Zoo Falconara verso una divulgazione scientifica sempre più attenta e coinvolgente. I marsupiali, con le loro caratteristiche uniche, offrono l’opportunità di far conoscere la complessità e la ricchezza di un continente affascinante e spesso poco noto come l’Oceania. Un’esperienza educativa che accende la curiosità di grandi e piccoli, invitando a riflettere sull’importanza di proteggere le specie e di tutelare gli ecosistemi delicati da cui provengono.

L’assessore Antonini dopo il report Bankitalia: “Sistema produttivo marchigiano solido"
“Come al solito, la sinistra seleziona i dati che le fanno comodo per alimentare allarmismo e costruire una narrazione distorta della realtà.” Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Antonini, commenta il rapporto di Bankitalia sull’economia delle Marche, che certifica una crescita reale dello 0,4% nel 2024 (leggi qui il report). Per Antonini, si tratta di “un dato positivo”, confermato anche dai primi mesi del 2025, che dimostra la capacità del sistema economico marchigiano di tenere e reagire nonostante i fattori esogeni legati alla congiuntura internazionale. “Non è certo merito delle politiche economiche del passato – afferma – ma frutto delle nostre azioni concrete a sostegno degli investimenti”. L’assessore rivendica in particolare l’impegno della giunta nell’utilizzo dei fondi europei, per cui le Marche risultano prime in Italia, e gli stanziamenti a favore dell’accesso al credito e della patrimonializzazione delle PMI. Nel report, Bankitalia evidenzia la tenuta del settore dei servizi, spinto dai flussi turistici stranieri, la crescita del comparto costruzioni e l’aumento del traffico passeggeri aeroportuale. Tuttavia, Antonini sottolinea che alcuni settori strategici come calzature, moda e tessile stanno risentendo del blocco dei mercati russo e ucraino e della crisi dei consumi, criticità esterne che penalizzano in particolare un’economia manifatturiera fatta di micro, piccole e medie imprese. “È fondamentale leggere i dati con consapevolezza e nel lungo periodo – aggiunge –. Ad esempio, durante il Covid, l’export marchigiano era cresciuto molto grazie alla farmaceutica. Un boom che oggi è naturalmente rientrato. Ma fermarsi ai numeri senza contestualizzare rischia di dare letture fuorvianti". Antonini lancia infine un affondo al centrosinistra: “Chi oggi dà lezioni è lo stesso che ha lasciato le Marche in una situazione di transizione economica senza investimenti né risposte per imprese e lavoratori. Quando Renzi non salvò Banca Marche, o quando Indesit fu svenduta a Whirlpool, nessuno disse nulla. Quelle scelte hanno innescato la crisi del modello marchigiano”. A fronte delle sfide globali, l’amministrazione regionale prosegue nel sostegno alle imprese: in questi giorni sono stati autorizzati 6,7 milioni di euro aggiuntivi per lo scorrimento della graduatoria del bando per l’internazionalizzazione, già finanziato con 12 milioni. “Continuiamo a essere dalla parte del lavoro e del sistema produttivo – conclude Antonini – con investimenti mirati e una visione chiara per il rilancio delle Marche".

Gaza Cola sugli scaffali Coop, anche delle Marche, e via alcuni prodotti israeliani: "Non possiamo restare indifferenti"
Coop Alleanza 3.0 ha deciso di togliere dai propri scaffali alcuni prodotti di origine israeliana, tra cui arachidi, tahina e articoli Sodastream. Una scelta simbolica ma significativa, che la cooperativa ha spiegato essere motivata dall’impossibilità di restare indifferente di fronte alle violenze in corso nella Striscia di Gaza e al blocco degli aiuti umanitari imposto dal governo israeliano. Alla base della decisione – formalizzata dopo un rapporto presentato al consiglio di amministrazione dalla commissione etica e l’intervento di alcuni soci attivisti durante un’assemblea tenutasi lo scorso 21 giugno – vi è un’esigenza di coerenza con i valori fondanti della cooperativa. Coop Alleanza 3.0, presente in diverse regioni italiane tra cui Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata, ha recentemente aderito alla campagna Coop 4 Refugees. Da un paio di settimane è disponibile nei suoi punti vendita la Gaza Cola, una bibita nata da un progetto palestinese con sede a Londra nel 2023, i cui ricavati vanno a sostegno della popolazione della Striscia. “La Cooperativa non può rimanere indifferente – sottolineano da Coop Alleanza – davanti alle violenze in corso nella Striscia di Gaza. Siamo da sempre, e senza esitazione, al fianco di tutte le forze – enti, istituzioni e associazioni – che chiedono l’immediata cessazione delle operazioni militari. Ferma è anche la condanna del blocco degli aiuti umanitari destinati alle popolazioni civili della Striscia”.

Bankitalia, crescita ferma nelle Marche: industria in calo, tiene il turismo
Il rapporto di Bankitalia fotografa una regione in difficoltà: crescita limitata (+0,4%), export in calo e investimenti frenati. Lieve miglioramento per redditi e mutui. L’economia delle Marche continua a mostrare segnali di debolezza. È quanto emerge dal rapporto annuale della Banca d’Italia dedicato alla regione, che inquadra il 2024 come un anno di stagnazione. L'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) segnala infatti una crescita reale del PIL dello 0,4%, meno della media nazionale, che si è attestata allo 0,7% secondo i dati Istat. A pesare è soprattutto la crisi dell’industria manifatturiera. Anche nel 2024 il settore ha registrato un calo del fatturato, coinvolgendo sia le piccole che le grandi imprese. Le difficoltà sono state particolarmente evidenti per le aziende orientate all’export, penalizzate dalla contrazione delle esportazioni e da un quadro macroeconomico instabile. La fase ciclica negativa e l’incertezza generale hanno avuto riflessi anche sugli investimenti, ridotti rispetto al 2023 e ulteriormente contenuti nel corso dell’anno. In controtendenza, il comparto dei servizi ha mostrato maggiore resilienza, grazie soprattutto a un buon andamento del turismo. Le presenze sono rimaste elevate rispetto alla media storica, offrendo un parziale sostegno all’economia regionale. Famiglie: potere d’acquisto in lieve ripresa Sul fronte delle famiglie, il reddito disponibile a prezzi correnti è aumentato del 2,5% su base annua, trainato da una ripresa delle retribuzioni e da un lieve incremento dell’occupazione. Tuttavia, l’effettivo potere d’acquisto è cresciuto solo dell’1,1% in termini reali, al di sotto della media nazionale, anche se ha beneficiato di una dinamica contenuta dei prezzi al consumo. I consumi hanno registrato un aumento, ma in misura più contenuta rispetto al resto del Paese. Bankitalia evidenzia come la crescita, pur positiva, sia stata debole, segnalando un rallentamento rispetto al 2023, anno in cui si era completato il recupero dei livelli di consumo pre-pandemia. Credito bancario in calo, ma crescono mutui e prestiti personali Il credito bancario complessivo è diminuito nel corso dell’anno, riflettendo una domanda modesta e politiche di offerta più caute. Tuttavia, si segnala una ripresa dei mutui per l’acquisto di abitazioni, favorita anche dalla riduzione del costo dei finanziamenti. Il credito al consumo, in particolare i prestiti personali, ha invece mostrato una dinamica più vivace.

Marche Film Commission: 2,6 milioni per il nuovo bando a sostegno della produzione audiovisiva
Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission ha pubblicato il nuovo bando pubblico a sostegno della produzione audiovisiva, con un finanziamento complessivo di 2.600.000 euro, nell’ambito dei fondi PR FESR 2021-2027 per la produzione di lungometraggi, film tv, serie, opere di animazione cortometraggi, format, videoclip e web serie. Questo è il terzo bando della Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission dedicato alle produzioni audiovisive, per un investimento totale complessivo di 13 milioni e 600 mila euro che ha già permesso il finanziamento di ben 52 opere. Le risorse disponibili sono così ripartite: 2.080.000 euro destinati a lungometraggi, film TV e serie e 520.000 euro destinati a documentari, cortometraggi e format. Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva (codice ATECO 59.11), come definite dal Regolamento UE n. 651/2014, sono ammessi produttori unici, coproduttori o produttori esecutivi, con una quota minima di compartecipazione del 20% nel progetto presentato. Le domande potranno essere inviate fino al 18 agosto 2025 alle ore 12.00, esclusivamente tramite la piattaforma SIGEF. Il nuovo bando della Regione Marche è stato presentato nel week end a Cagliari all’ 8^ edizione di Filming Italy Sardegna Festival diretto da Tiziana Rocca, di fronte alle più importanti produzioni del piccolo e grande schermo e ai colossi dell’entertainment VOD (Video On Demand) e televisivo. “Questo bando è uno strumento concreto per rendere le Marche sempre più attrattive nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, un finanziamento che genererà, in termini di ricaduta economica nel territorio, tre volte tanto –ha affermato Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura.- La presentazione al Filming Italy Sardegna Festival, di fronte a un pubblico di produttori e professionisti del settore, è stata l’occasione per promuovere le bellezze delle Marche e per creare nuove collaborazioni per sviluppare sempre più un ecosistema produttivo locale che mette in rete talenti, imprese, territori e nuove idee”. In particolare il presidente Agostini ha presentato le opportunità offerte dalla Marche al Filming Italy Sardegna Festival, nell’ambito di un panel moderato da Simone Gialdini direttore generale Anec, che ha visto la partecipazione di Paolo Del Brocco direttore DG Rai Cinema, Chiara Sbarigia presidente Cinecittà e Apa, Mario Lorini presidente Anec, Luigi Lonigro presidente Unione Editori e Distributori Anica, Alessandro Usai presidente Anica, Gabriella Buontempo Presidente Csc, Federica Lucisano produttrice e Ad. Della Lucisano media Group s.p.a, Maria Pia Ammirati direttrice di Rai Fiction, Matteo Zoppas presidente Ita/Ice Italia Trade Commission, Valerio Fiorespino ceo Italia di Fremantle Group, Giampaolo Letta Ad. di Medusa e del regista Giovanni Veronesi. Il nuovo bando 2025 conferma l’impegno della Regione Marche a favore del cineturismo, dell’attrazione di produzioni nazionali e internazionali, e della promozione di modelli sostenibili e inclusivi, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea. “Il sostegno alle produzioni non è solo incentivo economico, ma leva strategica per lo sviluppo territoriale – ha aggiunto Francesco Gesualdi, direttore di Marche Film Commission –. Il bando 2025 si inserisce in una visione di lungo periodo che punta a strutturare una filiera regionale solida, attrattiva e in grado di generare valore attraverso le storie che racconta e i luoghi che porta sullo schermo".

Matelica, stalking e violenza sessuale: arrestato 24enne
I Carabinieri della Stazione di Matelica, con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino e del Comando Provinciale di Ancona, hanno tratto in arresto un giovane di 24 anni, di origini albanesi e residente ad Ancona, accusato di atti persecutori e violenza sessuale nei confronti della ex compagna. Nonostante la fine della relazione, il ragazzo aveva continuato a perseguitare la vittima con minacce e molestie, dimostrando un atteggiamento ossessivo e non rassegnato. Nei giorni scorsi, proprio a Matelica, si era reso protagonista di ulteriori comportamenti aggressivi e intimidatori nei confronti della donna, circostanze che avevano portato al suo deferimento all’autorità giudiziaria. L’intensificarsi degli episodi persecutori ha portato all’emissione di un provvedimento restrittivo, eseguito dai militari. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Marche, cresce la coalizione a sostegno di Matteo Ricci: "Ora siamo a 16 forze politiche"
Si allarga la coalizione del centrosinistra nelle Marche a sostegno della candidatura di Matteo Ricci. L’europarlamentare dem annuncia l’ingresso di tre nuove forze politiche nel tavolo della coalizione, che sale così a 16 sigle. «Cresce l’Alleanza del Cambiamento – afferma Ricci – con il tavolo della coalizione che si è allargato ad altre tre realtà politiche: 'Nuove Marche – Base per il Cambiamento', rappresentata da Stefano Cencetti, Demos – Democrazia Solidale, con Massimo Marcellini, e il Movimento Socialista Liberale, rappresentato da Ivo Costamagna». Quest’ultima forza, precisa Ricci, include «gli esponenti della corrente socialista che fa parte di Azione, in cui figurano, tra gli altri, anche l’ex sindaco di Fano Massimo Seri». Con queste nuove adesioni, il centrosinistra marchigiano arriva a 16 sigle complessive: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sinistra Italiana, Italia Viva, Più Europa, Partito Socialista Italiano, Possibile, Marche Civiche, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi, Volt, Riformisti Marche, Nuove Marche, Demos, Movimento Socialista Liberale. Ricci sottolinea anche la crescita del progetto politico in termini programmatici:«Cresce inoltre anche il programma dell’Alleanza del Cambiamento. Inizialmente si era chiuso a 51 pagine, come la percentuale verso la quale volevamo tendere, ma il lavoro di questi ultimi giorni lo ha portato a diventare di 56 pagine, che è l’obiettivo percentuale che l’Alleanza del Cambiamento vuole ottenere e, visti gli ultimi sondaggi, è davvero alla nostra portata».

Sbaglia rampa e finisce sul terrazzo di un edificio: auto recuperata dai Vigili del Fuoco
Mattinata movimentata in via Primo Maggio, zona Baraccola di Ancona, dove intorno alle 11:30 i Vigili del Fuoco sono intervenuti per un singolare incidente: un’autovettura è finita su un terrazzo al secondo piano di un edificio. Secondo quanto ricostruito, il conducente aveva parcheggiato l’auto in un’area situata sul tetto della struttura, adibita alla sosta dei veicoli. Al momento di ripartire, ha imboccato per errore le scale pedonali invece della rampa carrabile, causando così la caduta della vettura sul terrazzo sottostante. Fortunatamente, l’uomo al volante è uscito illeso dall'incidente. I Vigili del Fuoco, intervenuti con un’autogru, hanno recuperato il veicolo e lo hanno riportato sulla sede stradale.