Ancona

A Corinaldo tornano le spoglie di Santa Maria Goretti: una settimana di eventi

A Corinaldo tornano le spoglie di Santa Maria Goretti: una settimana di eventi

Dal 27 gennaio al 2 febbraio, Corinaldo, il paese natale di Santa Maria Goretti, si prepara ad accogliere pellegrini, fedeli e visitatori in occasione di una settimana di eventi religiosi e culturali che celebrano la figura della santa. Le iniziative sono organizzate per onorare la sua memoria e riflettere sul suo sacrificio, che richiama un tema ancora estremamente attuale: la lotta contro i femminicidi. Le celebrazioni inizieranno già il 23 gennaio con la proiezione del film "Cielo sulla palude" (1949), ispirato alla vicenda di Maria Goretti, una giovane che, alla tenera età di 11 anni, subì un tragico destino pur mantenendo una forte fede cristiana. La sua storia, simbolo di coraggio e santità, sarà al centro di una serie di appuntamenti che uniranno momenti di riflessione spirituale e culturale. Nel corso della settimana, saranno presenti numerosi esponenti della Chiesa, tra cui l’arcieparca di Tripoli (Libano) Youssef Antoine Soueif, il cardinale Edoardo Menichelli e i vescovi delle diocesi di Jesi, Fano e Senigallia. A loro si aggiungeranno figure di grande rilievo come madre Rosaria della Carità, fondatrice dei Figli del Divino Amore, e il rettore del santuario di Nettuno (Roma), dove dal 1929 sono custodite le spoglie della santa. Gli eventi includeranno concerti, testimonianze, processioni, messe e incontri di riflessione che, oltre a commemorare la vita di Maria Goretti, offrono l’opportunità di approfondire il tema della violenza sulle donne. In particolare, l’anno giubilare aperto recentemente da papa Francesco sarà un’occasione per meditare sul messaggio di speranza e perdono che la vita di Santa Maria Goretti incarna. Una delle iniziative più significative sarà la visita ai luoghi che hanno segnato il cammino di vita e spirituale della giovane santa, tra cui la sua abitazione natale in contrada Pregiagna e il santuario diocesano a lei intitolato. Si prevede una grande partecipazione da parte dei pellegrini, che affolleranno Corinaldo per rendere omaggio alla memoria della santa e riflettere sul suo insegnamento di fede, sacrificio e amore. Le celebrazioni si concluderanno il 6 febbraio con un incontro dedicato alle esperienze di fede nella vita quotidiana, che offrirà una riflessione sulla spiritualità di Santa Maria Goretti nel contesto contemporaneo. Corinaldo, dunque, diventa il cuore pulsante di un'intensa settimana di devozione, cultura e impegno sociale, in cui la figura di Santa Maria Goretti continua a ispirare milioni di persone, specialmente in un periodo storico in cui la sua testimonianza di purezza e coraggio risuona con forza. (Foto Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti, tratta da sito Corinaldo Turismo) 

14/01/2025 19:50
Elezioni regionali nelle Marche, Acquaroli esclude il rinvio al 2026: "Nessun slittamento"

Elezioni regionali nelle Marche, Acquaroli esclude il rinvio al 2026: "Nessun slittamento"

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha escluso l'ipotesi di un rinvio delle elezioni regionali al 2026, rispondendo a un'interpellanza presentata dalla capogruppo dem Anna Casini durante il Consiglio regionale. Il tema centrale della discussione riguardava la possibilità di posticipare il voto, che per legge dovrebbe svolgersi entro cinque anni dalla scadenza dell'attuale mandato, fissata per la fine di settembre 2025. Acquaroli ha chiarito che, secondo le normative vigenti, le elezioni dovranno svolgersi nel primo periodo successivo alla scadenza dei cinque anni, con una data indicativa tra fine settembre e i primi di ottobre 2025. Il presidente ha anche sottolineato che,in assenza di aggiornamenti normativi o interventi dal governo centrale, la Regione seguirà questa tempistica che prevede il voto in autunno, evitando di posticiparlo oltre la stagione autunnale. "La stagione del freddo non è sicuramente di aiuto per un coinvolgimento nella campagna elettorale", ha dichiarato Acquaroli, spiegando la sua preferenza per una finestra elettorale non troppo distante dalla fine dell'estate. Riguardo al dibattito più ampio che sta coinvolgendo altre regioni italiane, Acquaroli ha precisato che, sebbene esistano discussioni a livello nazionale su possibili slittamenti elettorali in altre aree del Paese, "le Marche non sono interessate da queste vicende. Non ha infatti avuto interlocuzioni a livello nazionale che possano influire sulle tempistiche delle elezioni regionali nelle Marche". In conclusione, il presidente ha ribadito che l'intento della Regione è quello di uniformarsi alle scelte di altre regioni, "ma con la volontà di evitare qualsiasi ritardo che potrebbe compromettere la buona riuscita della campagna elettorale". Pertanto, se non ci saranno novità o modifiche normative, la data del voto rimarrà indicativamente tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre 2025.

14/01/2025 19:11
Senza fissa dimora aggredisce una donna incinta e si scaglia contro gli agenti: denunciato

Senza fissa dimora aggredisce una donna incinta e si scaglia contro gli agenti: denunciato

Momenti di tensione in una struttura assistenziale del centro cittadino di Senigallia. Un uomo, in preda ai fumi dell’alcol, ha seminato il panico cercando di provocare risse con gli altri ospiti presenti. La situazione è degenerata quando ha colpito all’addome una donna incinta, ospite della struttura, che è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso per accertamenti. All'arrivo della Polizia, l'uomo - un cittadino straniero senza fissa dimora, già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti penali - ha opposto resistenza, tentando di colpire gli agenti e minacciandoli. Gli operatori sono comunque riusciti a immobilizzarlo e a porre fine al caos. È stato denunciato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, mentre sono al vaglio ulteriori ipotesi di reato e l’applicazione di misure di prevenzione per evitare episodi simili in futuro.

14/01/2025 16:30
Le Università marchigiane si oppongono alla Link University: "Rischia di compromettere equilibri"

Le Università marchigiane si oppongono alla Link University: "Rischia di compromettere equilibri"

I rettori delle Università pubbliche marchigiane hanno espresso preoccupazione riguardo all’annuncio dell’apertura di sedi della Link University nella regione. Un'iniziativa che ha sollevato il dibattito sul futuro del sistema accademico locale e che ha spinto gli atenei di Camerino, Macerata, Urbino e Ancona a fare un appello pubblico per chiarire la loro posizione. Secondo i rettori, il sistema universitario pubblico delle Marche, che comprende l'Università degli Studi di Camerino, l'Università degli Studi di Macerata, l'Università Politecnica delle Marche e l'Universtià di Urbino Carlo Bo, rappresenta un'eccellenza di livello nazionale, un elemento imprescindibile per lo sviluppo economico e culturale della regione. Il sostegno a soggetti formativi privati,come ìla Link University, che manca del radicamento territoriale e del controllo pubblico che contraddistinguono gli Atenei locali, potrebbe, secondo i rettori, compromettere l'equilibrio e la sostenibilità di un sistema universitario già in difficoltà a causa dei tagli e delle limitate risorse. Con un comunicato congiunto, i rettori delle università marchigiane hanno evidenziato la necessità che ogni nuova iniziativa formativa nel settore universitario avvenga con la massima trasparenza e, soprattutto, attraverso un dialogo costruttivo con le università pubbliche locali. “È fondamentale che ogni sviluppo nel panorama universitario della regione sia allineato con le strategie di crescita economica e sociale del nostro territorio”, hanno dichiarato. Questo, secondo i rettori, per evitare che il sistema educativo locale, già sottofinanziato, rischi di perdere la propria coerenza e stabilità. I rettori hanno ribadito che la Regione Marche deve continuare a sostenere con determinazione gli Atenei pubblici, impegnandosi a consolidare il loro ruolo strategico nella formazione, nella ricerca e nel rafforzamento delle capacità del territorio. Il coinvolgimento di altri enti e soggetti nel panorama formativo, affermano, dovrebbe avvenire solo attraverso specifici accordi di collaborazione che garantiscano l'integrazione e l'equilibrio con l'offerta accademica regionale. Lo scorso 10 gennaio, il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane ha deliberato congiuntamente l’offerta formativa per l’anno accademico 2025/2026, che è stata successivamente inviata al Ministero il 13 gennaio, rispettando le scadenze previste. Un altro aspetto che ha suscitato discussione è la lettera inviata dalla Link University a tutte le componenti e gli enti professionali della regione, una comunicazione che, stando a quanto affermato dai rettori, non è stata condivisa con gli Atenei locali. Un segnale di mancanza di coordinamento che ha alimentato ulteriori preoccupazioni. In risposta a quanto accaduto, i rettori hanno richiesto un incontro urgente con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e con l’assessore all’Istruzione, Chiara Biondi, per discutere la questione e trovare soluzioni condivise. L'incontro, secondo i rettori, è necessario per avviare un confronto approfondito sulla tutela del sistema universitario regionale e sulla creazione di strategie comuni per garantire la sostenibilità e l’eccellenza delle università marchigiane nel futuro prossimo.

14/01/2025 14:02
Un ex Rai e Mediaset per Rainbow: Gian Paolo Tagliavia alla guida di tv, digital e talent

Un ex Rai e Mediaset per Rainbow: Gian Paolo Tagliavia alla guida di tv, digital e talent

Il Gruppo Rainbow, eccellenza italiana con sede a Loreto e leader nella creazione di contenuti audiovisivi e di animazione, ha annunciato l’ingresso di Gian Paolo Tagliavia nel ruolo di Executive Vice President tv, digital and talent. Nato a Milano nel 1969, Tagliavia si è laureato in Economia e vanta una carriera di successo nel mondo dei media digitali e tradizionali. Ha guidato Rai Pubblicità come CEO e ricoperto ruoli di rilievo in realtà di spicco come Rai, Mediaset, La7, MTV Italia e Telecom Italia. Durante il suo percorso professionale, ha dimostrato un’abilità unica nell’unire creatività e business, sviluppando strategie di trasformazione digitale e modelli innovativi per grandi player del settore. "L’arrivo di Gian Paolo Tagliavia rafforza la strategia di espansione e innovazione del Gruppo Rainbow", sottolinea l’azienda guidata da Iginio Straffi. "La sua esperienza e visione saranno fondamentali per affrontare le sfide globali e proseguire il percorso di crescita e diversificazione già intrapreso". Un percorso che include, tra l’altro, l’ingresso nel capitale del Gruppo di TEC Movie, veicolo indipendente promosso da The Equity Club e destinato a clienti Ultra High Net Worth di Mediobanca. Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow, ha dato il benvenuto a Tagliavia con grande entusiasmo: "Sono lieto di iniziare questa collaborazione con un professionista che stimo e conosco da molti anni. Con la sua esperienza strategica, sarà una figura chiave per accompagnarci nelle prossime sfide creative e nell'espansione delle nostre attività". Dal canto suo, Tagliavia ha dichiarato: "Conosco e apprezzo Iginio Straffi da tempo e sono onorato di unirmi a Rainbow in un momento così dinamico e ricco di opportunità. Rainbow ha conquistato il pubblico globale grazie a creatività, innovazione e una visione audace dell’intrattenimento. Non vedo l’ora di contribuire a questa straordinaria storia di successo italiana". L’azienda ha concluso evidenziando che "l’ingresso di Tagliavia rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di evoluzione del Gruppo Rainbow, che punta a consolidare il proprio posizionamento nel panorama globale dell’intrattenimento attraverso un costante rinnovamento di linguaggi e contenuti".

14/01/2025 11:10
Fuga di gas a Jesi, intervento dei vigili del fuoco: 18 famiglie senza fornitura per tre ore

Fuga di gas a Jesi, intervento dei vigili del fuoco: 18 famiglie senza fornitura per tre ore

Attimi di apprensione questa mattina in via Piandelmedico, a Jesi, dove una fuga di gas ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco intorno alle 11:30. L’incidente è stato provocato dalla rottura di una tubatura di media pressione durante lavori di scavo. La squadra dei pompieri, prontamente intervenuta, ha delimitato l’area interessata utilizzando nastro segnaletico e ha disposto la chiusura della strada per garantire la sicurezza. Contestualmente, è stata fornita assistenza alla ditta del gas fino alla completa chiusura della falla e al ripristino della fornitura. L’episodio ha causato disagi per diciotto famiglie della zona, rimaste senza gas per circa tre ore. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale per gestire la viabilità e assicurare che l’area rimanesse in sicurezza fino alla risoluzione dell’emergenza. 

13/01/2025 19:50
Sciopero dei Metalmeccanici nelle Marche: "Partecipazione all'80%, segnale forte per rinnovo contratto"

Sciopero dei Metalmeccanici nelle Marche: "Partecipazione all'80%, segnale forte per rinnovo contratto"

 Il 2025 è iniziato con una forte mobilitazione dei metalmeccanici nelle Marche, che hanno partecipato numerosi allo sciopero indetto per rivendicare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per il settore metalmeccanico. L'adesione alla protesta è stata massiccia, con una partecipazione superiore all'80% e in alcune aziende si è registrato il picco del 100%. Questo dato evidenzia la determinazione dei lavoratori e il malcontento per l'inerzia nei negoziati con Federmeccanica. I lavoratori hanno manifestato la loro frustrazione davanti ai cancelli di molte aziende della regione, nonostante le rigide temperature invernali. I presidi si sono svolti in numerosi stabilimenti, tra cui Crn, Fincantieri, Omas, Emc Fime, Beko, Electrolux, Raicam, Peralisi, Ariston, Thermowatt, Faber, Antonio Merloni, Elica, Rivacold e Confindustria Macerata, con una partecipazione che ha messo in luce la forza del movimento sindacale. "Dopo sei mesi di trattative, la trattativa per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici si è interrotta a causa della posizione di Federmeccanica e Assistal, che hanno respinto molte delle richieste avanzate da Fim, Fiom e Uilm, si legge in una nota dei sindacati. Il principale motivo di frizione riguarda il salario, con i sindacati che chiedevano un aumento di 280 euro per i lavoratori del livello C3. Federmeccanica, però, ha rifiutato questa proposta, optando invece per un aumento legato esclusivamente all'andamento dell'inflazione. Inoltre, sono stati previsti peggioramenti nella clausola di salvaguardia, che posticiperebbe di sei mesi parte dell'aumento sui minimi contrattuali".  "Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro non si è fermato solo alla questione salariale, ma ha sollevato una serie di problematiche che i lavoratori considerano fondamentali per garantire un futuro dignitoso e sicuro nel mondo del lavoro. Il tema centrale della trattativa era il salario, ma la situazione si è complicata quando Federmeccanica ha rifiutato la richiesta di un aumento significativo. La proposta sindacale prevedeva un incremento di 280 euro per i lavoratori del livello C3, ma Federmeccanica ha risposto con un’offerta che legava l’aumento all’andamento dell’inflazione, senza fornire una cifra definita. Questa risposta è stata considerata insoddisfacente, soprattutto per il fatto che non si è cercato di tutelare i lavoratori contro il deteriorarsi del loro potere d'acquisto in un contesto economico complesso". "Inoltre, la clausola di salvaguardia che i sindacati avevano chiesto per garantire gli aumenti salariali ha subito un importante peggioramento. Infatti, Federmeccanica ha proposto di posticipare di sei mesi una parte dell’aumento previsto sui minimi contrattuali. Questa proposta ha suscitato grande preoccupazione tra i lavoratori, che hanno visto in essa una forma di rinvio dei loro diritti economici, mettendo in evidenza la mancata attenzione ai bisogni immediati dei lavoratori, soprattutto in un periodo caratterizzato da forte inflazione".  "Anche sul fronte dell'orario di lavoro e delle modalità di gestione del lavoro, le trattative sono state inconcludenti. I sindacati avevano chiesto una riduzione dell’orario di lavoro, ma questa proposta è stata ignorata da Federmeccanica. La questione dello smart-working è rimasta irrisolta, nonostante la crescente necessità di regolamentare questa modalità di lavoro che, sebbene diffusa, non ha trovato un adeguato riscontro nelle normative contrattuali. Inoltre, è emersa una forte esigenza di conciliazione tra vita lavorativa e familiare. I sindacati avevano chiesto di riconoscere permessi per permettere ai lavoratori di prendersi cura dei figli e dei genitori, ma anche su questo fronte non sono stati fatti passi avanti. In particolare, la proposta di fruizione collettiva dei permessi individuali non utilizzati (Par) è stata respinta, lasciando inalterata una situazione che non offre sufficiente flessibilità ai lavoratori". "Un altro nodo critico riguarda la situazione dei lavoratori impiegati con contratti precari. I sindacati avevano sollecitato il Contratto Nazionale di Lavoro per regolamentare e stabilizzare l’uso dei contratti precari, ma anche in questo caso Federmeccanica non ha preso alcuna posizione concreta. La precarietà continua a rappresentare un problema grave per molte persone che lavorano nel settore metalmeccanico, ma la risposta dei datori di lavoro non è stata adeguata a risolvere questa criticità". "Infine, uno dei temi più dibattuti è stato quello degli appalti. La posizione di Federmeccanica, infatti, non ha previsto alcuna garanzia economica e occupazionale per i lavoratori che si trovano ad affrontare cambi di appalto. In un contesto in cui i lavoratori sono spesso trasferiti da un appalto all’altro senza sufficienti tutele, questa mancata attenzione ha ulteriormente alimentato il malcontento". "Il risultato dello sciopero nelle Marche è chiaro: i metalmeccanici non sono disposti a cedere su questi temi fondamentali. La loro partecipazione massiccia è un segnale forte che l'industria metalmeccanica ha bisogno di un contratto giusto, che risponda alle necessità concrete dei lavoratori. La battaglia per il rinnovo del Ccnl continua, e i sindacati promettono di non fermarsi finché non otterranno risposte adeguate alle loro legittime richieste".  "Con questo sciopero, i metalmeccanici hanno ribadito il loro impegno per un lavoro dignitoso e per il riconoscimento dei diritti fondamentali, tracciando una linea di demarcazione chiara rispetto a un contratto che, per troppo tempo, non ha saputo rispondere alle sfide moderne del settore. La mobilitazione è destinata a proseguire, con nuove azioni in programma, finché non si raggiunga un accordo che rispetti davvero le esigenze dei lavoratori".

13/01/2025 14:09
Si è concluso il Campus 'I giovani crescono con il territorio': " Distanza importante tra la scuola e il tessuto imprenditoriale"

Si è concluso il Campus 'I giovani crescono con il territorio': " Distanza importante tra la scuola e il tessuto imprenditoriale"

Con un’ampia e qualificata partecipazione di istituzioni, imprese, stakeholder del territorio, rappresentanti dell’associazionismo locale e tantissimi giovani, si è ufficialmente concluso, sabato 11 gennaio 2025, presso la sede di Confindustria Ancona, il “Campus – I giovani crescono con il territorio 2024”. L’iniziativa, avviata nella scorsa estate, ha rappresentato un percorso di orientamento e formazione di assoluto rilievo, coinvolgendo 55 iscritti di età compresa tra i 15 e i 18 anni, impegnati in 16 giornate di attività per un totale di 40 ore di incontri. Il progetto "Campus – I giovani crescono con il territorio 2024" è stato promosso dall’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza ETS (capofila) in collaborazione con Confindustria Ancona, i Comuni di Loreto, Osimo e Offagna, gli Istituti d’Istruzione Superiore IIS Laeng-Meucci e Corridoni-Campana di Osimo, nonché l’ASD Super Team Bike di Castelfidardo. "Tra le finalità dell'Associazione Paesaggio Eccellenza c'è proprio quella di divulgare la cultura produttiva e industriale di questo territorio. Il Campus ci ha permesso di raggiungere, insieme ad altre stakeholder del territorio, questo obiettivo, ovvero far conoscere ai giovani e appassionarli al territorio marchigiano attraverso la cultura d'impresa" - ha detto Alessandro Carlorosi, direttore dell'associazione - "La forza di questo modello risiede nella sinergia tra settore pubblico e privato, istituzioni scolastiche, università, realtà produttive e associazionismo. Tale rete di partenariato ha permesso di strutturare un’offerta formativa di qualità, in cui i ragazzi hanno potuto sperimentare metodologie didattiche innovative, laboratori pratici e sessioni di confronto diretto con professionisti e volontari, provenienti da ambiti fortemente eterogenei".  Le 16 giornate di Campus hanno visto alternarsi numerosi docenti e formatori provenienti dalla scuola come i professori e studenti dell’IIS Laeng-Meucci che hanno curato, tra gli altri, laboratori di robotica e approfondimenti su tecnologie innovative in ambito meccanico ed elettronico; dal mondo del lavoro attraverso professionisti e referenti delle aziende partner che hanno condiviso esperienze e casi pratici, illustrando ai giovani i meccanismi dell’impresa, dalle strategie di marketing alla gestione della produzione; dal contesto universitario rappresentato da autorevoli accademici, tra cui i professori Micozzi e Scarponi e la scuola di design Poliarte, che hanno presentato ai ragazzi i più recenti trend di ricerca e sviluppo, spiegando come le competenze specialistiche possano essere applicate a contesti reali di crescita economica e sociale; dall’associazionismo e dal volontariato dove diverse realtà territoriali (tra cui Terre’ – Presidente Associazione Ciechi, l’ASD Super Team Bike di Castelfidardo, l’Associazione Pop Up di Osimo, il circo Oplà, l’Associazione Arcobaleno di Loreto, l’Associazione Gruppo Storico di Offagna) hanno offerto momenti di riflessione sui valori di solidarietà, inclusione, partecipazione attiva e promozione culturale. Grazie a queste competenze diversificate, i giovani hanno potuto confrontarsi con prospettive differenti, scoprendo come ambiti apparentemente distanti possano invece confluire in un progetto di sviluppo integrato. Elemento cruciale del Campus è stato l’incontro diretto con le eccellenze produttive marchigiane. I partecipanti hanno infatti visitato aziende di primo piano quali Eli (Loreto), specializzata in editoria e servizi per l’istruzione; Zannini (Castelfidardo), azienda manifatturiera meccanica d’avanguardia; Cagnoni (Osimo), realtà di rilievo nel settore della lavorazione di materiali di precisione e Clementoni (Recanati), nota in Italia e all’estero per la produzione di giochi educativi e creativi. Attraverso visite guidate e incontri con i responsabili di settore, i ragazzi hanno acquisito una visione più concreta di come funzioni un’impresa, confrontandosi con temi legati all’innovazione tecnologica, alla gestione delle risorse umane e alla responsabilità sociale. Michele Casali, vice direttore di Confindustria Ancona con delega all'education ha sottolineato come "Confindustria favorisca le attività di orientamento didattico in quanto attualmente c'è una distanza importante tra il mondo accademico e della scuola con il tessuto imprenditoriale, che spesso si traduce in mancanza di figure professionali da inserire nelle aziende. Aiutare le giovani generazioni a scegliere con passione il loro futuro con attività come il Campus diventa propedeutico per aziende e professionisti del futuro". Uno degli aspetti più formativi del Campus è stato il lavoro di gruppo affidato ai partecipanti. Suddivisi in quattro team, i ragazzi hanno ricevuto il compito di sviluppare – partendo dai contenuti appresi e dalle esperienze sul campo – un vero e proprio piano di marketing territoriale, o in alternativa la realizzazione di spot o presentazioni multimediali per valorizzare la ricchezza culturale, storica e produttiva delle Marche. Durante la giornata conclusiva del Campus, i gruppi hanno presentato i propri elaborati. Le presentazioni hanno spaziato da proposte promozionali basate sul turismo esperienziale, a idee per la valorizzazione delle filiere agroalimentari e manifatturiere, suscitando notevole interesse e sottolineando la creatività, l’attenzione ai dettagli e la capacità di collaborazione dimostrate da tutti i partecipanti. Nel corso delle 40 ore di attività, i ragazzi hanno preso coscienza non solo delle opportunità offerte dal tessuto economico e culturale marchigiano, ma anche delle proprie inclinazioni. Grazie all’orientamento fornito dai docenti, dai professionisti e dalle realtà associative, molti di loro hanno scoperto vocazioni e talenti che potranno sviluppare. La forte collaborazione tra scuola, impresa e istituzioni si è confermata un volano per la crescita personale degli studenti e per la promozione del territorio, dimostrando come la convergenza di soggetti differenti possa dare vita a progetti significativi e duraturi nei futuri percorsi scolastici e professionali.

12/01/2025 18:45
Dopo le feste: come rimettersi in forma senza cedere a diete estreme

Dopo le feste: come rimettersi in forma senza cedere a diete estreme

Durante il periodo natalizio, social media, televisione e giornali si concentrano spesso sulla condivisione di ricette per le festività, celebrando i momenti conviviali attorno alla tavola. Tuttavia, subito dopo, l’attenzione si sposta drasticamente su consigli per "rimettersi in forma", spesso puntando il dito verso gli "eccessi" commessi, e associando i pasti celebrativi a concetti negativi come “sgarri” o “abbuffate”. Questa narrazione rischia di alimentare sensi di colpa e rimorsi, spingendo molte persone a cercare rimedi miracolosi o “detox” per riparare ai presunti errori. È importante fare chiarezza: il nostro corpo è una macchina straordinariamente efficiente. Grazie all’azione degli organi emuntori – fegato, reni, intestino e anche pelle – è perfettamente in grado di eliminare metaboliti di scarto e sostanze nocive in completa autonomia. Non servono protocolli estremi o restrizioni eccessive per “purificarlo”. Adottare diete drastiche o non sostenibili non solo non velocizza i processi naturali del nostro organismo, ma può anche compromettere il nostro equilibrio fisico e mentale. Anziché concentrarci su cosa eliminare dalla nostra alimentazione, possiamo riflettere su cosa possiamo aggiungere per supportare il nostro benessere. Se durante le feste abbiamo messo da parte alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali come verdure, frutta, cereali integrali, legumi e acqua, questo è il momento ideale per reintrodurli con gradualità e consapevolezza nella nostra dieta. Questi alimenti non solo favoriscono il corretto funzionamento del nostro organismo, ma contribuiscono a ristabilire un rapporto equilibrato con il cibo. Ascoltiamo il nostro corpo: ha una straordinaria capacità di comunicarci ciò di cui ha bisogno. La chiave sta nel ritrovare un’alimentazione varia, bilanciata e gratificante, senza lasciarci condizionare da sensi di colpa o da messaggi allarmistici. Le festività sono momenti di condivisione e gioia, e non dovrebbero mai essere ridotte a un’occasione per giudicare noi stessi o il nostro stile di vita.   E se abbiamo iniziato il nuovo anno con buoni propositi, come adottare uno stile di vita più sano, affidiamoci a professionisti qualificati che possano guidarci con competenza e personalizzazione. Abbandoniamo il fai da te e scegliamo un approccio consapevole, basato su consigli scientifici e strategie sostenibili, per costruire abitudini che ci accompagnino nel tempo.  

11/01/2025 17:00
Cane morde l'anziana padrona poi le ringhia contro impedendole di uscire: intervengono i carabinieri

Cane morde l'anziana padrona poi le ringhia contro impedendole di uscire: intervengono i carabinieri

Disavventura per un’anziana di 82 anni che, nella serata di ieri, è stata aggredita dal suo cane, un pastore scozzese, mentre si trovava all’interno della sua abitazione. L'incidente è avvenuto, nella serata di ieri, a Falconara Marittima. In base a una ricostruzione la donna, mentre cercava di uscire di casa, è stata morsa alla mano dal suo animale domestico. Il cane l’avrebbe dapprima aggredita fisicamente e poi avrebbe continuato a ringhiare contro la padrona, impedendole di allontanarsi dalla porta d’ingresso. La situazione è rapidamente degenerata in una vera e propria trappola per l’anziana.  Le urla della donna sono state sentite da un passante che, preoccupato per la sua incolumità, ha immediatamente allertato i carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno verificato la gravità della situazione e hanno deciso di intervenire prontamente per mettere in salvo la donna. Per evitare ulteriori ferite e pericolosi contatti con il cane, i carabinieri hanno fatto sì che la donna fosse fatta uscire dalla casa attraverso una finestra. Nel frattempo, è stato richiesto l'intervento di un'ambulanza, che ha trasportato la donna presso l’ospedale per le necessarie cure mediche.  Il cane, che ha aggredito la sua padrona, è stato preso in custodia dai carabinieri e successivamente trasferito presso il canile comunale. Le autorità stanno cercando di capire le cause che hanno scatenato l’aggressività dell’animale, che fino a quel momento non aveva dato segni di pericolosità. La donna, dopo aver ricevuto le cure dai sanitari del 118, è potuta rientrare nella propria abitazione. (Immagine di repertorio) 

11/01/2025 15:29
Ruba alimenti durante le consegne: arrestato autotrasportatore

Ruba alimenti durante le consegne: arrestato autotrasportatore

Un autotrasportatore di 40 anni, di origine moldava, è stato arrestato ieri dai carabinieri di Senigallia (Ancona) e Forlì con l'accusa di furto aggravato. L'uomo è stato fermato durante un servizio di controllo del territorio a bordo del suo camion, che avrebbe dovuto effettuare delle consegne a supermercati e attività commerciali locali. Nel corso dell'ispezione del veicolo, i carabinieri hanno scoperto una quantità considerevole di merce rubata. All'interno dell'autotreno sono stati rinvenuti generi alimentari per un valore di circa mille euro, che dovevano essere consegnati a un'attività commerciale di Senigallia. Inoltre, nel vano porta bancali del camion sono stati trovati altri prodotti per un valore di circa 1.300 euro, destinati a un supermercato di Urbino. L'indagine non si è fermata al fermo del veicolo: una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del 40enne ha portato alla scoperta di ulteriori generi alimentari rubati, per un valore complessivo di circa 5.000 euro. Tutta la merce è stata sequestrata e sarà restituita agli aventi diritto. L'autotrasportatore è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato e, questa mattina, il tribunale di Ancona ha convalidato l'arresto. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e altre attività illecite legate alla vicenda.

11/01/2025 10:14
Meteo Marche: un inizio anno primaverile, ma il tempo cambia da venerdì

Meteo Marche: un inizio anno primaverile, ma il tempo cambia da venerdì

L’anno 2025 si è presentato nelle Marche con un anticipo di primavera: le temperature, ben superiori alla media stagionale, hanno caratterizzato l’inizio di gennaio, regalando giornate di sole e clima mite. Le massime hanno toccato valori quasi primaverili: 14 gradi ad Ancona, Pesaro e Fermo, 16 gradi ad Ascoli Piceno, 13 a Macerata e 12 a Urbino. A Pesaro, addirittura, ieri si sono raggiunti i 19 gradi, un dato sorprendente per la stagione. Tuttavia, nonostante il bel tempo e le temperature gradevoli, il meteo nelle prossime ore si prepara a un cambiamento. Le previsioni per il venerdì 10 gennaio segnalano un peggioramento, con l’arrivo di nuvole che porteranno, soprattutto in serata, a deboli piogge isolate nelle zone montane. Il cielo sarà molto nuvoloso per gran parte della giornata, ma senza eccessive precipitazioni, se non per qualche rovescio sparso. Secondo i dati forniti dalla Regione Marche, il mare sarà mosso nella giornata di domani e le temperature rimarranno stabili nei valori minimi, ma le massime subiranno un lieve calo. I venti, inizialmente sud-occidentali, soffieranno moderati nelle zone montuose e come brezza tesa lungo la costa, per poi ruotare dai quadranti settentrionali già a partire dalla mattinata. L’intensità del vento lungo la costa sarà moderata, ma solo per brevi tratti. Per quanto riguarda le temperature, ad Ancona si prevedono minime intorno ai 10 gradi e massime che non supereranno i 13. Ad Ascoli Piceno, le minime saranno di 6 gradi, con massime che arriveranno a 14. A Fermo, le temperature oscilleranno tra 11 e 12 gradi, mentre a Macerata si registreranno minime di 10 e massime di 14. Pesaro vedrà temperature minime tra 6 e 10 gradi, e Urbino tra 8 e 10 gradi. Quindi, se da un lato il 2025 ha portato giornate dal clima piacevole, le Marche dovranno fare i conti con un meteo capriccioso: in arrivo un breve peggioramento che porterà nuvole e piogge leggere, ma senza sconvolgere completamente il quadro meteorologico. (Foto tratta dalla pagina Bolognola Ski) 

09/01/2025 19:45
A14 Bologna-Taranto, lavori sul viadotto San Biagio Nord: deviazione in corso

A14 Bologna-Taranto, lavori sul viadotto San Biagio Nord: deviazione in corso

Sulla A14 Bologna-Taranto, nel tratto compreso tra Pedaso e Fermo in direzione Ancona, sono in corso lavori di ripristino del piano viabile in corrispondenza del viadotto San Biagio Nord, al km 283. La società Autostrade ha reso noto che, per consentire l’intervento, è stata attivata una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta, misura che è attualmente in fase di installazione. Il termine dei lavori è previsto entro la mattinata di sabato 11 gennaio. Durante tutta la durata dell'intervento, sarà comunque garantita una corsia per senso di marcia, al fine di mantenere il traffico fluido. Tuttavia, la società Autostrade avverte che, in ragione dei volumi di traffico previsti per venerdì 10 gennaio, soprattutto nella direzione di Pescara, si prevedono rallentamenti nelle fasce orarie del pomeriggio e della sera. In caso di accodamenti, agli utenti diretti verso Pescara si consiglia di uscire alla stazione di Fermo e rientrare in A14 a Pedaso, percorrendo la Strada Statale SS16. Per coloro che viaggiano verso Ancona, invece, è raccomandato il percorso inverso. Gli automobilisti sono invitati a prestare particolare attenzione e a pianificare eventuali percorsi alternativi per evitare disagi, soprattutto durante le ore di punta.

09/01/2025 18:22
Violenta lite in strada per parcheggio riservato a disabili: interviene la polizia

Violenta lite in strada per parcheggio riservato a disabili: interviene la polizia

Intervento della polizia stamattina in via Montebello per placare una lite in strada tra due uomini, entrambi 50enni, residenti nel Comune di Ancona, nata per motivi legati alla viabilità stradale. Uno dei due doveva parcheggiare nell'apposito posto disabili per invalidi contrassegnato e delimitato, disponendo di relativo tagliandino nella propria auto, ma vi ha trovato un'altra vettura in sosta guidata da un uomo anche lui provvisto di titolo per parcheggiare lì ma legato alla invalidità di un'altra persona. Nonostante ciò, il primo soggetto, dopo un rimprovero all'altro automobilista e la risposta negativa alla richiesta di spostarsi, lo ha colpito con manate al viso e poi con calci. L' intervento della polizia di Stato ha permesso di riportare l'ordine e la calma evitando conseguenze pericolose per i passanti: all'automobilista che ha aggredito è stata intanto inflitta una sanzione amministrativa.  L'uomo colpito, invece, ha detto che sarebbe andato autonomamente al Pronto Soccorso di Torrette per gli accertamenti sanitari del caso, e ha manifestato la volontà di procedere legalmente verso la controparte.

09/01/2025 17:36
Osimana, stangata alla società e al presidente Campanelli: le prossime due gare interne a porte chiuse

Osimana, stangata alla società e al presidente Campanelli: le prossime due gare interne a porte chiuse

Arriva la stangata per l'Osimana. La società giallorossa sarà obbligata a disputare le prossime due gare interne a porte chiuse - contro Tolentino (il 19 gennaio) e Fabriano Cerreto (il 2 febbraio) - e a pagare un'ammenda pari a tremila euro a seguito dei fatti avvenuti domenica scorsa nella partita contro il Matelica. A sancirlo è stata una sentenza del giudice sportivo pubblicata nella giornata odierna, dopo aver "rilevato dal referto arbitrale - si legge - che la gara in oggetto è stata temporaneamente sospesa per 5 minuti a causa del reiterato lancio di oggetti da parte della tifoseria della società Osimana".  In aggiunta, il presidente giallorosso Antonio Campanelli è stato inibito sino al 5 febbraio 2025 "per aver rivolto espressioni gravemente irriguardose nei confronti dell'arbitro, e per aver tenuto verso lo stesso un atteggiamento aggressivo". Nel referto arbitrale, infatti, è citato il lancio di "accendini, rotoli di scotch, sassolini e una bottiglia d'acqua che ha colpito al collo l'assistente dell'arbitro". "A seguito di tale episodio venivano dati tramite microfono due annunci con i quali si chiedeva alla tifoseria di mantenere un atteggiamento rispettoso ed adeguato al contesto sportivo - si legge ancora nella sentenza del giudice sportivo -. La situazione sembrava tornata alla normalità, tanto da indurre l'arbitro a decidere di portare a termine la gara, ma nonostante il lancio di oggetti fosse terminato, la tifoseria di casa continuava ad intonare espressioni gravemente irriguardose e minacciose nei confronti della terna arbitrale". "Al termine della gara inoltre alcuni soggetti non in distinta entravano senza permesso - conclude la sentenza - nella zona antistante gli spogliatoi per proferire espressioni ingiuriose nei confronti della terna arbitrale. Un soggetto in particolare si avvicinava all'arbitro con fare minaccioso tentando di colpirlo, veniva però prontamente allontanato". Una sentenza estremamente penalizzante per la squadra di Osimo, che impedirà anche la festa già prevista in occasione della prossima gara casalinga con il Tolentino, visto lo storico gemellaggio che lega le due tifoserie.     

08/01/2025 16:08
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