È lo stadio Goffredo Bianchelli di Senigallia la cornice scelta dalla FIGC Marche per il decisivo spareggio finale di Eccellenza tra Maceratese e K Sport Montecchio Gallo, in programma domenica 4 maggio alle 16:30. Una sfida ad altissima tensione che vale il salto in Serie D, mentre la formazione sconfitta dovrà affrontare la “finale playoff” contro la vincente di Chiesanuova-Tolentino. Il terreno di gioco è in erba sintetica: un elemento che favorirà un calcio più veloce e ritmi elevati.
In caso di parità al 90′, sono previsti due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno. Se nemmeno i 120 minuti regolamentari dovessero bastare a decretare un vincitore, l’esito sarà affidato ai calci di rigore, con la tensione pronta a toccare il suo apice.
Lo stadio Bianchelli, con i suoi 4.000 posti a sedere, è pronto ad accogliere i tifosi di entrambe le formazioni. Al momento non sono ancora state comunicate le disposizioni ufficiali sui biglietti, ma si prevede un’affluenza massiccia visto il valore in palio. Il terreno di gioco è in erba sintetica: un elemento che favorirà un calcio più veloce e ritmi elevati.
Chi vincerà, potrà festeggiare la promozione; chi perderà, avrà ancora un’ultima chance nella finale playoff: il 4 maggio, al fischio d’inizio, si scriverà la pagina più cruciale di questa stagione.
Nel dicembre scorso i chirurghi della Clinica Urologica dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche hanno portato a termine in maniera brillante un intervento delicato e particolare. Grazie all'utilizzo del robot 'Leonardo', mediante la tecnica mininvasiva, l'equipe diretta dal professor Andrea Benedetto Galosi è intervenuto su un paziente trapiantato di rene in cui era insorta una forma tumorale.
Questione di Alta Complessità, come la maggior parte dell'attività svolta quotidianamente dal reparto diretto dal prof. Galosi che nel 2024 ha applicato 160 procedure robotiche per interventi alla prostata.
La rarità del caso ricordato poc'anzi fa il paio con un altro portato a termine il mese precedente: “Si tratta dell'intervento di asportazione radicale di vescica e rene su un paziente dializzato con grave insufficienza renale e cardiopatico _ spiega il professor Galosi _. Una tecnica chirurgica complessa che ci ha consentito di superare in maniera sicura l'intervento, dalla preparazione fino al decorso post-operatorio frutto della collaborazione di un team dedicato. Nel campo medico, come in altri, l'evoluzione tecnologica è vitale per restare al passo coi tempi, ma poi serve anche, e soprattutto, l'expertise del personale dedicato”.
Il PNE – Piano Nazionale Esiti – valuta gli interventi sanitari applicati nelle strutture ospedaliere italiane e lo fa basandosi soprattutto su criteri qualitativi, di unicità e di alta complessità. Proprio questa valutazione ha consentito all'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di essere il miglior ospedale pubblico d'Italia.
Il contributo a questo riconoscimento lo ha dato anche la Clinica di Urologia: “Noi selezioniamo le opzioni terapeutiche, ma come centro di riferimento regionale per tantissime fattispecie chirurgiche abbiamo come priorità i parametri qualitativi prima di quelli quantitativi _ aggiunge il Direttore della Clinica di Torrette _. Penso alle neoplasie rare al pene o quelle retroperitoneali di cui solo noi di Torrette ci occupiamo nelle Marche. Sulle ablazioni percutanee tumorali lavoriamo con un team multidisciplinare che coinvolge altri professionisti, dagli oncologi ai radiologi interventisti e ai patologi. Ci sono poi le disfunzioni minzionali legate a patologie benigne delle vie urinarie o quelle affrontate dal team neurologico afflittive del sistema nervoso gestite in collaborazione con l'Unità Spinale di Torrette, un'altra eccellenza. La Clinica di Urologia, inoltre, è l'unico centro abilitato della regione per la diagnosi e la terapia delle cistiti interstiziali che rientrano nelle Malattie Rare, così come siamo centro di riferimento sul fronte degli sfinteri urinari. Come dimenticare poi la Skin Unit; con la chirurgia robotica abbiamo ricostruito una neurovescica per limitare l'incontinenza urinaria dell'uomo, ma anche della donna. Infine le calcolosi delle vie urinarie. Anche qui, si tratta di interventi che in larga parte possono essere considerati di routine. Tuttavia, ne esistono di varie tipologie e con esiti diversi da centro a centro. Noi disponiamo di nuovi laser e strumenti digitali all'avanguardia come le telecamere usa e getta”.
Questione di complessità si diceva e le potenzialità del reparto diretto dal professor Andrea Benedetto Galosi emergono da ulteriori riconoscimenti. La Clinica Urologica di AOUM è accreditata per i tumori alla prostata (Prostate Unit) visto che supera la soglia posta dal ministero dei 120 interventi l'anno e soprattutto il tasso di ricoveri entro 30 giorni dall'intervento: il criterio nazionale è fissato al 6%, Torrette è addirittura all'1%. L'altro riconoscimento è molto recente:
“La SIU, Società Italiana di Urologia, nel dicembre scorso ci ha nominato Centro di Eccellenza Nazionale per il trattamento dei tumori renali. Il Bollino Arancione, a conferma del titolo, ce lo siamo guadagnato attraverso una serie di interventi, come ad esempio le neoplasie renali con invasione della vena cava, a volte con rischio di arrivare al cuore. In questo caso dobbiamo sottolineare la preziosa collaborazione multidisciplinare con la Struttura Complessa di Cardiochirurgia diretta dal Prof. Marco D’Eusanio e la Struttura Complessa di Chirurgia Vascolare diretta dal Dr. Luciano Carbonari. Alla base di tutto c'è anche l'attività scientifica legata alla ricerca clinica, tra studi e pubblicazioni di cui la nostra unità operativa si fregia”.
L'urologia di domani si basa sulla passione delle equipe medico-infermieristiche e sulla freschezza delle giovani leve. La Scuola di Specializzazione in Urologia al momento segue 25 medici da tutta Italia che si stanno formando all'interno dell'AOUM. Durante il periodo quinquennale della specializzazione i giovani medici hanno l'opportunità di trascorrere un periodo all'estero (fino a un massimo di 18 mesi); in questo periodo alcuni specializzandi sono nel Regno Unito e in Austria. La preponderanza degli specializzandi è al femminile, nonostante i pazienti curati dalla Clinica Urologica di Torrette siano in maggioranza uomini (70%). La Clinica cura pazienti adulti dai 16 anni in avanti, ma collabora con la Chirurgia Pediatrica del presidio 'Salesi'.
Un giovane operaio è rimasto gravemente ferito intorno alle 10 di questa mattina a Jesi mentre operava con un trattore su un terreno agricolo in via Piandelmedico, per conto dell'azienda agricola Trionfi Honorati che gestisce il terreno conto terzi e che lo ha assunto circa un mese fa.
Il ragazzo, un 19enne di Filottrano, è stato travolto da un palo della Telecom. Il tutto sotto gli occhi di un testimone. L'uomo ha riferito che il veicolo non avrebbe urtato il palo in legno, e che questo gli è crollato in testa poco dopo il passaggio del mezzo cingolato sul quale stava operando.
Immediati i soccorsi: sul luogo gli operatori del 118, la Croce Rossa di Jesi, e i vigili del fuoco che hanno stabilizzato e intubato il ragazzo che, gravissimo, giaceva accasciato sopra il volante.
Il ragazzo è stato elitrasportato in codice rosso presso l'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Sul luogo sono in corso i rilievi degli ispettori del lavoro e polizia locale; da chiarire se il palo sia caduto da solo, o se il veicolo ne abbia agganciato un tirante di sostegno, trascinandoselo dietro.
Alla vista, il legno del palo appare completamente ammalorato alla base; sul mezzo, l'arco di protezione non sembra essere stato sfiorato dal traliccio, e probabilmente avrebbe protetto il ragazzo se il palo fosse caduto sopra di esso. Il mezzo agricolo e la zona dell'incidente sono stati sequestrati.
La porzione di strada vicino al luogo dell'incidente è stata chiusa in mattinata per permettere i soccorsi, quindi è stata riaperta al traffico a senso unico alternato per consentire agli operatori di continuare gli accertamenti.
Dopo una lunga serie di comportamenti persecutori ai danni di un ex collaboratore, culminati in minacce di morte e violenze fisiche, un uomo di 59 anni è stato condannato in via definitiva a un anno e due mesi di reclusione. Nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione di Chiaravalle hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona, trasferendo il condannato presso il carcere di Montacuto.
I fatti risalgono al 2022, quando tra i due – un tempo soci in ambito commerciale – erano scoppiati gravi dissidi dopo l’apertura di un nuovo ristorante da parte della vittima. L'ex socio aveva iniziato a pedinare l’uomo regolarmente, appostandosi nei luoghi da lui frequentati e tenendolo sotto controllo in modo ossessivo.
La situazione è precipitata con l’escalation di minacce gravi, pronunciate anche in presenza di familiari e dipendenti della parte offesa. Frasi come "ti taglio la gola" o "ti do una pugnalata" sono state oggetto di diverse denunce da parte della vittima, che aveva segnalato anche un episodio di violenza privata: il 59enne gli avrebbe strappato il telefono di mano per impedirgli di chiamare aiuto.
In un primo momento, al responsabile era stato imposto il divieto di avvicinamento alla vittima, con l’obbligo di mantenere una distanza minima di 500 metri e l'interdizione da qualsiasi forma di comunicazione, anche tramite social network. Tuttavia, la gravità e la reiterazione dei comportamenti persecutori hanno portato alla condanna definitiva e alla sua traduzione in carcere.
Un incidente stradale si è verificato oggi, intorno alle ore 13:20, in via San Filippo, nel territorio comunale di Castelplanio. Una vettura è finita fuori strada, fermandosi sul margine di una scarpata e rimanendo in posizione semi ribaltata. All’interno dell’auto, la conducente è rimasta bloccata, impossibilitata a uscire autonomamente.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Jesi, che hanno operato con attrezzature specifiche per mettere in sicurezza il mezzo e procedere all'estrazione della donna. Una volta liberata, la conducente è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118, prontamente accorso sul luogo dell'incidente. Presenti anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Il Direttore Regionale di Confcommercio Marche Massimiliano Polacco e la Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo Alessandra Florio hanno siglato oggi un accordo che mette a disposizione delle aziende regionali associate 170 milioni di nuovo credito per finanziamenti a favore della competitività e delle transizioni e prevede commissioni agevolate per l’intero 2025 sui pagamenti POS per accrescerne la competitività e favorire la nascita di nuove attività commerciali.
Una collaborazione strategica per sostenere concretamente le imprese in un momento di grande complessità del mercato e di trasformazione economica, che si inquadra nel più ampio accordo nazionale grazie al quale la Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese si prefigge l’obiettivo di accompagnare insieme a Confcommercio le piccole e microimprese del settore in programmi di crescita e di rafforzamento. Nel periodo 2020-2024, infatti, Intesa Sanpaolo ha erogato circa 18 miliardi di euro alle aziende del commercio al dettaglio e all’ingrosso italiane.
L’iniziativa si rivolge alle imprese associate a Confcommercio Marche con soluzioni finanziarie e condizioni dedicate, servizi di consulenza e iniziative congiunte sul territorio e, in particolare, si caratterizza per l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti Pos, una misura di grande attenzione verso gli esercenti che la Banca aveva già attivato nel 2022 e che oggi conferma per l’intero 2025 rispondendo così a una esigenza manifestata a più riprese soprattutto dalle realtà commerciali più piccole, con l’obiettivo di favorire la diffusione dei pagamenti digitali.
Viene inoltre agevolato l’accesso al credito delle imprese di minori dimensioni grazie a soluzioni completamente digitali: i finanziamenti a breve termine saranno direttamente accessibili dal canale internet dedicato - sia in fase di domanda che in fase di perfezionamento – con la possibilità di mantenere la consulenza del proprio gestore bancario e potendo al contempo amministrare l’operatività dalla propria azienda.
In particolare, è previsto un pacchetto di misure pensate per rispondere alle esigenze più urgenti degli imprenditori, tra cui: soluzioni e strumenti di pagamento multicanale ed evoluti (es. SmartPOS) che abilitano molteplici servizi (es. mance); accesso ad un nuovo innovativo processo del credito dematerializzato e digitalizzato; supporto ai progetti di investimento in digitalizzazione ed energie rinnovabili; definizione di modelli di business in chiave sostenibile, anche grazie ai Laboratori ESG di Intesa Sanpaolo; strumenti per facilitare la nascita di nuove attività e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile.
"L’accordo che è stato siglato segna un rinnovo della collaborazione tra Confcommercio Marche ed Intesa Sanpaolo che è già fattiva e che nel corso degli anni ha dato risultati significativi per le nostre imprese associate - commenta il Direttore Regionale Confcommercio Marche e Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco - Rilanciare l’intesa in un periodo così difficile e complicato come questo, significa offrire un ulteriore supporto alle imprese Turistico-Ricettive e del Terziario di mercato. Abbiamo di fronte nuove sfide e vogliamo dare risposte concrete alle aziende che in questi anni hanno dovuto fare i conti con la guerra russo-ucraina, l’aumento del caro energia e le ultime turbolenze internazionali. Per supportarle in un momento storico quantomeno delicato, raddoppiamo i nostri sforzi mettendo in campo accordi come quello con Intesa Sanpaolo che punta a sostenere il rafforzamento e lo sviluppo di settore offrendo risposte alle questioni più attuali come l’innovazione, la transizione digitale e la sostenibilità ambientale".
Commercio: lo scenario e le dinamiche marchigiane
A cura del Research Department Intesa Sanpaolo
Nelle Marche le imprese del commercio sono circa 28.500, il 22% del totale delle imprese della regione e il 2,7% delle imprese del commercio in Italia. Gli addetti del settore sono 92.700, di cui circa 27.600 nella provincia di Ancona, seguita da Pesaro e Urbino (21.000), Macerata (20.900), Ascoli Piceno (13.900) e Fermo (9.200). Il valore aggiunto del commercio regionale è pari a quasi 5 miliardi di euro (il 12% del valore aggiunto regionale e il 2,3% di quello nazionale).
Assumono un ruolo rilevante le microimprese (meno di 10 addetti) che rappresentano in Italia il 96% del totale e impiegano il 53,9% degli addetti. Queste percentuali salgono rispettivamente al 99,6% e al 72,8% quando si aggiungono le piccole imprese (tra 10 e 49 addetti). Le imprese medie e grandi (rispettivamente tra 50 e 249 addetti e più di 250 addetti), pur assorbendo solo il 27,2% degli occupati, incidono per il 43,1% in termini di valore aggiunto, grazie a buoni livelli di produttività del lavoro, sostenuti da una buona propensione a investire.
Nelle Marche, il ruolo delle microimprese nel commercio è ancora più rilevante, impiegando il 62,2% degli addetti. In regione la percentuale di imprese di medie e grandi dimensioni del commercio non supera lo 0,3% del totale delle imprese attive, assorbendo quasi il 16% degli addetti.
Il settore, dopo il crollo subito nel 2020 a causa della pandemia, nel triennio successivo ha mostrato una crescita sostenuta, registrando nel 2023 un valore aggiunto superiore dell'8,6%, a prezzi costanti, rispetto ai livelli del 2019. Dopo la frenata del 2024, le attese per il 2025 sono moderatamente positive: il recupero del potere d’acquisto delle famiglie dovrebbe contribuire alla ripresa dei consumi, con effetti positivi sulle attività commerciali.
Nel corso degli ultimi anni le imprese del commercio hanno mostrato una buona crescita degli investimenti, saliti tra il 2016 e il 2022 del +20,5%. Un contributo importante è arrivato dagli investimenti in macchinari e apparecchiature (+15,5%), computer (+67%), software e basi dati (+35%) e R&S (+26,5%). Tuttavia, restano ampi spazi di miglioramento.
Nel biennio 2021-2022, la quota di aziende del settore con almeno tre addetti impegnata in attività di innovazione è stata pari al 37,4%. Pesano le basse percentuali riscontrate tra le imprese più piccole; nelle medie imprese si sale al 65%, mentre nelle grandi si raggiunge il 76%. Se si considera l’adozione di azioni per migliorare la sostenibilità ambientale il dato complessivo di settore si ferma al 37,2%, mentre quello delle grandi sfiora il 70%.
Non solo serie A e Serie B. In occasione delle esequie del Santo Padre, in programma sabato 26 aprile, la Lega Nazionale Dilettanti ha disposto la sospensione di tutte le attività ufficiali previste per quella giornata. La decisione, assunta in segno di rispetto e lutto, coinvolge tutte le manifestazioni sportive indette a livello nazionale e territoriale, comprese quelle sotto la giurisdizione del Comitato Regionale Marche.
La sospensione riguarda in particolare le gare dei campionati di Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria. Per quanto riguarda il campionato di Promozione, l'ultima giornata, inizialmente prevista per il 26 aprile, verrà disputata sabato 3 maggio alle ore 16:30.
Anche nel campionato di Prima Categoria, le gare della quattordicesima giornata di ritorno sono riprogrammate per sabato 3 maggio alle ore 16:30, mentre quelle della quindicesima giornata verranno recuperate una settimana più tardi, sabato 10 maggio, sempre alle ore 16:30. Lo stesso calendario di recupero è stato stabilito per la Seconda Categoria: la quattordicesima giornata di ritorno si giocherà sabato 3 maggio alle 16:30, mentre la quindicesima si disputerà sabato 10 maggio alla stessa ora.
Per quanto riguarda invece la Terza Categoria, la gestione delle gare rinviate è demandata alle rispettive Delegazioni Provinciali, che provvederanno a comunicare le nuove date.
Resteranno invece regolarmente in programma le partite del Campionato di Eccellenza, previste per domenica 27 aprile, così come le altre gare fissate per quella stessa giornata nei diversi campionati. Il Comitato Regionale Marche ha inoltre annunciato che nella giornata di domani verranno comunicate le date di recupero per tutte le altre competizioni originariamente programmate per il 26 aprile.
(Foto di Marcello Valentini)
Nel pomeriggio di oggi, la nave umanitaria della Ong Solidaire è approdata nel porto di Ancona con a bordo 161 migranti salvati in diverse operazioni al largo di Tripoli, in Libia. Lo sbarco è stato coordinato dalla Prefettura di Ancona, in stretta collaborazione con le autorità locali e le forze dell’ordine.
Tra i migranti soccorsi ci sono anche 20 minori non accompagnati e cinque donne. I minori sono stati immediatamente trasferiti in pullman verso strutture idonee all'accoglienza, dove riceveranno assistenza specializzata.
I migranti provengono in gran parte dal Bangladesh, ma anche da Egitto, Pakistan e Siria. Dopo l'approdo, la prima tappa per tutti è stata l’impianto sportivo Paolinelli, dove sono iniziate le procedure di identificazione, i controlli sanitari e l'avvio delle pratiche amministrative.
Le destinazioni finali non sono ancora state definite. Saranno assegnate nei prossimi giorni, al termine degli accertamenti, e prevedono la distribuzione dei migranti tra le Marche e l’Abruzzo.
Le operazioni, che proseguiranno per diverse ore, sono parte del più ampio sistema di accoglienza italiano, che in queste settimane si trova nuovamente sotto pressione a causa del crescente numero di sbarchi nel Mediterraneo centrale.
(Foto Ansa)
Questa mattina, intorno alle ore 8:20, un incidente stradale ha coinvolto due autovetture in via Jesi, a Osimo, richiedendo l'intervento immediato dei vigili del fuoco. La squadra del distaccamento è arrivata prontamente sul luogo dell'incidente, dove ha utilizzato attrezzature specializzate per estrarre i conducenti rimasti incastrati nei veicoli.
Le due persone coinvolte nell'incidente sono state subito affidate alle cure del personale sanitario del 118. Una delle persone ferite, una donna le cui condizioni sono apparse gravi, è stata trasportata d'urgenza in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette per ricevere trattamenti medici specialistici.
I vigili del fuoco hanno inoltre proceduto con la messa in sicurezza dei veicoli coinvolti nell'incidente, prevenendo il rischio di ulteriori danni o incendi. La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e per ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie.
Sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine, che hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Al Loreto basta un rigore di Caporaletti per portarsi a casa la Coppa. Allo Stadio Comunale Polisportivo di Civitanova Marche è andata in scena l’attesa finale di Coppa Marche Seconda Categoria. Ripe San Ginesio e Loreto sono le due finaliste su 128 squadre che hanno iniziato il percorso lo scorso Settembre.
Il Loreto di mister Bernabei, alla ricerca della “doppietta” dopo il salto in Prima Categoria arrivato sabato, lascia riposare diversi titolari per dare spazio alle seconde linee. Dall’altro lato, il Ripe San Ginesio che sta lottando per il primato nel Girone F, schiera la formazione tipo per centrare il primo obiettivo della stagione.
PRIMO TEMPO:
Parte bene il Ripe San Ginesio che crea la sua prima occasione pericolosa dopo pochi secondi. Cervigni calcia dal limite dell’area ma la sfera termina di poco sopra la traversa.
Al 12’, ghiotta occasione per i ripensi in contropiede: Salvucci innesca Boe in velocità che mette un pallone morbido a centro area ma la chiusura della retroguardia lauretana è provvidenziale. Il Loreto prova con Caporaletti dalla distanza ma Renzi è attento e blocca sicuro.
Il punteggio si sblocca al minuto 19’, Capitanelli piazza un bel traversone sul quale esce Paolucci che prova a mettere il petto, ma secondo l’arbitro la palla viene colpita con il braccio e viene così decretato il calcio di rigore.
Protesta il Ripe San Ginesio, ma Negusanti non cambia la propria decisione. Sul dischetto si presenta Caporaletti che batte Renzi con una ottima esecuzione. Il Ripe si getta in avanti e crea due occasioni pericolose per pervenire al pareggio ma le conclusioni di Canullo e Boe non centrano lo specchio della porta.
Al 39’, Lorenzetti ha tra i piedi la palla dello 0-2 ma il tiro sfiora l’incrocio dei pali.
SECONDO TEMPO:
Nella ripresa sono i ragazzi di mister Pagnanini ad attaccare con grande vigore alla ricerca del pari. Al 59’, Boe incrocia sul secondo palo dopo essersi incuneato pericolosamente nell’area del Loreto ma il pallone scivola di poco sul fondo. Un minuto più tardi, Salvucci colpisce a porta semi sguarnita ma Staffolani si immola compiendo un salvataggio eroico sulla linea di porta.
Il Loreto si difende con ordine, prova a sfruttare i contropiedi per colpire in velocità e chiudere definitivamente la contesa. Nel finale, Santucci fa partire un bolide dai trenta metri sfiorando quello che sarebbe stato un autentico eurogoal. Pochi secondi dopo, Pigliacampo manca il raddoppio con un pallonetto ma Renzi non si lascia sorprendere.
Il triplice fischio arriva al termine di sei lunghi minuti di recupero. Vince di misura il Loreto che nel giro di pochi giorni ottiene la promozione in Prima Categoria ed il trionfo nella Coppa Marche. Un doppio successo che riporta entusiasmo dopo alcune annate difficili.
Esce a testa altissima il Ripe San Ginesio che ha lottato fine alla fine per rimontare lo svantaggio. La formazione ripense ha affrontato la sfida con il solito carattere che la contraddistingue e sarà attesa da due sfide importanti per centrare la vittoria nel proprio girone.
Ad Ancona un trattamento innovativo per le aritmie con la tecnica "Affera", sistema di mappatura e ablazione progettato per migliorare la sicurezza e l'efficacia del trattamento, utilizzando contemporaneamente due fonti di energia innovative, la radiofrequenza e l'elettroporazione.
L' Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è tra i primi tre centri ospedalieri italiani e primo ospedale pubblico in Italia ad eseguire questo tipo di ablazione: la Clinica di Cardiologia e Aritmologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche (Aoum), diretta dal professor Antonio Dello Russo, ha eseguito la prima procedura di ablazione trans-catetere di aritmie complesse come la fibrillazione atriale e la Tachicardia ventricolare con il rivoluzionario sistema 'Affera'.
La fibrillazione atriale è una condizione che colpisce più di 60 milioni di pazienti nel mondo e la forma persistente si verifica quando i sintomi durano per più di sette giorni e non si corregge da sola. Senza un intervento precoce può progredire, essere associata a un tasso più elevato di ricoveri cardiovascolari, ricoveri per insufficienza cardiaca, una ridotta qualità della vita e anche mortalità.
"Grazie a questa tecnologia siamo in grado di tagliare di due terzi la durata di un intervento, da 180 a 60 minuti, ciò abbassa i tempi d'intervento per il paziente e per l'equipe al lavoro - spiega Dello Russo -. In pochi giorni abbiamo effettuato una decina di interventi con la strategia innovativa che puntiamo a rendere strutturale". Tra gli altri benefici della tecnica "la sicurezza, la minor invasività e l'efficacia.
"Questo è un momento storico per la Aritmologia ed Elettrofisiologia Italiana - aggiunge. - Il Sistema Dual Energy offre un vantaggio senza precedenti, migliorando la sicurezza e l'efficacia delle ablazioni per i pazienti affetti da fibrillazione atriale e aritmie ventricolari. Per la nostra Università rappresenta inoltre un'opportunità unica nel campo della ricerca scientifica".
"La ricerca scientifica è un fattore fondamentale per l'innovazione in sanità, perché permette di sviluppare nuovi percorsi terapeutici, migliorare la vita dei pazienti e ridurre i rischi - osserva il professor Gian Luca Gregori, magnifico rettore dell'Università Politecnica delle Marche -, diventa quindi fondamentale un approccio transdisciplinare per affrontare le sfide di oggi e contribuire al miglioramento della qualità delle cure per tutti".
"L'introduzione di tecnologie avanzate come il Sistema di Mappatura e Ablazione 'Affera' - commenta soddisfatto il direttore generale dell'Aoum, Armando Marco Gozzini - rappresenta un passo avanti significativo nel migliorare i risultati clinici per i pazienti affetti da questa condizione. La nostra Azienda si conferma all'avanguardia per la cura dei pazienti con patologie cardiologiche ed è sempre tesa alla ricerca di innovazioni tecnologiche utili all'efficacia delle cure".
Una campagna di sensibilizzazione senza precedenti per portare il messaggio di prevenzione contro le truffe direttamente sulle tavole degli italiani. È l’iniziativa promossa da Nerea Spa, azienda con sede a Castelsantangelo sul Nera , in collaborazione con l’Arma dei carabinieri. Al centro del progetto, la produzione di 10 milioni di bottiglie d’acqua minerale Nerea – nei formati da 1,5 e 2 litri – con in etichetta il logo istituzionale dell’Arma e un chiaro invito: “Non aprire la porta agli sconosciuti, chiama il 112 in caso di dubbi”.
L’obiettivo è informare e sensibilizzare soprattutto le persone anziane o fragili, più spesso vittime di truffe subdole e psicologicamente impattanti. Il messaggio è semplice, ma potente, e sfrutta un canale quotidiano e diretto come quello della bottiglia d’acqua per arrivare nelle case e fare prevenzione in modo capillare.“Le truffe – ricorda l’azienda – sono un fenomeno molto diffuso e colpiscono chi è più vulnerabile, lasciando dietro di sé non solo un danno economico, ma anche un senso di colpa e un trauma emotivo difficile da superare”.
Spesso i truffatori si fingono appartenenti alle forze dell’ordine o approfittano del legame emotivo con la vittima per carpirne la fiducia. Da qui nasce l’esigenza di agire anche sul fronte della prevenzione culturale, affinché i cittadini possano riconoscere i tentativi di raggiro e proteggersi adeguatamente.
Il progetto si inserisce nel più ampio impegno di Nerea Spa e della sua fondazione filantropica, la Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi – ETS, che da 25 anni è attiva nel supporto alle persone in difficoltà. L’amministratore delegato, Tommaso Rossi, sottolinea:
“Ci sentiamo in dovere di fare la nostra parte. Questa campagna nasce dal nostro costante impegno per i più fragili: oggi, uniamo le forze con l’Arma dei carabinieri per affrontare un problema sociale con strumenti concreti ed efficaci”. Oltre al messaggio sulle etichette, la campagna invita a consultare il sito istituzionale www.carabinieri.it, dove è disponibile una sezione dedicata ai principali tipi di truffe e ai consigli utili per evitarle.
Un’iniziativa che coniuga responsabilità sociale, comunicazione efficace e prevenzione, portando la cultura della sicurezza là dove può fare davvero la differenza: nelle case, tra le mani di chi ha più bisogno di sentirsi protetto.
Tensione alta oggi nell’Aula del Consiglio regionale delle Marche durante la seduta dedicata ai lavori legislativi. Al centro del dibattito, la proposta di legge del Partito Democratico che chiede l’abrogazione di Atim, l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, già oggetto di critiche, inchieste interne e servizi televisivi.
A scatenare la protesta è stato il voto contrario dell’Aula alla richiesta del Pd di anticipare la discussione sulla proposta di legge. In segno di dissenso, i consiglieri del Partito Democratico, insieme alla capogruppo del Movimento 5 Stelle, hanno esposto in aula uno striscione con la scritta "Verità su Atim", subito rimosso dai commessi su disposizione del presidente dell’Assemblea Dino Latini, che ha anche temporaneamente sospeso la seduta.
La richiesta del Pd e i rilievi della commissione
A chiedere formalmente l’anticipo della discussione è stata Anna Casini, capogruppo Pd, che ha evidenziato l’urgenza del tema:"Giace da sei mesi in Consiglio senza che vi sia stato l’esame da parte della seconda commissione", ha dichiarato Casini, sottolineando come la proposta debba essere calendarizzata con priorità, anche alla luce di quanto emerso dalla commissione d’inchiesta interna voluta dal presidente Acquaroli:"I rilievi gravissimi confermano ciò che dice il Pd da molto tempo", ha affermato Casini, parlando di "gravissime irregolarità" negli affidamenti."È vero che ci sono agenzie simili in altre regioni – ha aggiunto – ma nessuna regione ha un’agenzia che si è dimostrata così negativa dal punto di vista del lavoro fatto e delle modalità di spesa di risorse per 12 milioni di euro".
Il centrodestra risponde con un contro-striscione
Dura la replica della maggioranza. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Simone Livi, ha respinto la richiesta di anticipo, proponendo il rinvio della proposta in commissione per una valutazione più approfondita.
Poco dopo, i consiglieri del centrodestra hanno risposto con un contro-striscione, recante la scritta "Vogliamo la verità sul Pd", generando ulteriore tensione in Aula. Anche questo striscione è stato fatto rimuovere dal presidente Latini, che ha nuovamente sospeso i lavori per ripristinare l’ordine.
Ad accendere il dibattito anche l’intervento del consigliere di Fratelli d’Italia, Andrea Putzu, che ha attaccato frontalmente l’opposizione:"Dobbiamo raccontare la verità. Qual è il vostro obiettivo? Non far fare le fiere agli imprenditori sulle internazionalizzazioni, perché voi gli volete togliere i fondi", ha detto rivolgendosi ai banchi del Pd."Il vostro obiettivo – ha proseguito – è di prendere il vostro modello, l’Emilia-Romagna, di alzare le tasse, di alzare i ticket, di bombardare di pressione fiscale i cittadini. Vogliamo la verità".
La vicenda di Atim è tornata al centro del confronto politico marchigiano anche a seguito dei rilievi evidenziati dalla commissione interna voluta dal presidente Francesco Acquaroli e dei servizi giornalistici andati in onda nella trasmissione Report, che ha dedicato più approfondimenti alla gestione dell’agenzia, in particolare in relazione agli affidamenti e all’impiego dei fondi pubblici.
Nonostante le polemiche, l’Aula ha respinto la richiesta di discussione immediata della proposta Pd, rinviando così ogni decisione sulla possibile abrogazione dell’agenzia a una futura seduta o al lavoro delle commissioni.
(Foto Ansa)
“I numeri ci danno ragione: il lavoro della Regione Marche sul turismo sta portando risultati concreti, frutto di una strategia chiara, coerente e di una promozione costante. Ringraziamo il presidente Francesco Acquaroli per la visione e l’impegno con cui sta guidando questo importante settore. Nel 2023 le Marche hanno registrato oltre 2,3 milioni di arrivi e più di 10,5 milioni di presenze con una crescita rispettivamente del +5,9% e +3,8% rispetto al 2022". Queste le dichiarazioni del capogruppo di FdI, Simone Livi, all’indomani degli Stati generali del Turismo svoltosi ieri a Numana.
"Ancora più significativo è il dato sul turismo internazionale: +10,4% di arrivi e +6,7% di presenze rispetto all’anno precedente, prosegue Livi. Segno che la promozione nazionale e internazionale ha funzionato. I dati ufficiali diffusi da Istat e Regione evidenziano come le Marche abbiano superato per presenze turistiche regioni con maggiore visibilità nazionale, collocandosi all’ottavo posto assoluto in Italia nel 2023".
"Un risultato straordinario soprattutto se pensiamo che la nostra regione, fino a pochi anni fa, era esclusa dai grandi circuiti del turismo internazionale. Importante anche il ruolo della promozione attraverso i media nazionali e le principali fiere di settore, tra cui BIT di Milano, TTG di Rimini, ITB di Berlino e WTM di Londra. La presenza strutturata della Regione in questi eventi ha fatto la differenza".
"Così come la campagna ‘Marche: bellezza infinita’, che ha saputo raccontare la nostra identità in modo emozionante ed efficace. Siamo sulla strada giusta e come Fratelli d’Italia continueremo a sostenere ogni iniziativa che valorizzi il nostro territorio, dalle bellezze paesaggistiche ai borghi, dall’enogastronomia al turismo culturale e religioso. Le Marche possono diventare una vera eccellenza turistica a livello europeo, e i dati lo dimostrano. E continueremo a farlo anche attraverso nuovi mercati come quello Usa con l’apertura di una sede di Camera Marche".
Ha impugnato un'ascia e sfondato la porta della camera da letto dove si era rifugiata la moglie, urlandole che l'avrebbe uccisa. La donna, terrorizzata, è riuscita a fuggire e trovare riparo presso i vicini di casa, dove ha potuto chiamare i carabinieri. È accaduto nella notte tra venerdì e sabato scorsi in una zona residenziale di Monte Roberto, in provincia di Ancona. Protagonista dell’aggressione un uomo di 50 anni, di origine macedone, arrestato dai militari con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’episodio è stato l'apice di una lunga escalation di violenze domestiche che la vittima avrebbe subito da almeno due anni. La donna ha raccontato agli investigatori una quotidianità fatta di aggressioni fisiche, insulti, minacce e atti persecutori.
L'ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa, quando l’uomo, accecato dalla gelosia e convinto di un presunto tradimento, ha inseguito la moglie nella camera da letto con in mano un’ascia, minacciandola di morte: "Questa sera ti ammazzo", le avrebbe urlato. Dopo averle rotto il cellulare, l’ha vista barricarsi nella stanza, ma ha provato a sfondare la porta a colpi d’ascia.
La donna è riuscita a uscire da un’altra via e a rifugiarsi nell'abitazione dei vicini, da dove ha chiamato i carabinieri. Nel frattempo, il 50enne si è recato con la stessa ascia in mano presso la casa del presunto amante della moglie, sfondando anche quella porta. All’interno però non c’era nessuno. Dopo il tentativo fallito, è tornato nella propria abitazione, dove poco dopo è stato raggiunto dai militari dell'Arma.
Non era la prima volta che la donna si rivolgeva alle forze dell’ordine. Già a gennaio aveva sporto denuncia contro il marito per un episodio avvenuto in auto: dopo un litigio, l’uomo avrebbe sfondato il parabrezza con la stessa ascia e il giorno successivo l’avrebbe picchiata, rompendole un dito. La donna aveva riportato una prognosi di 30 giorni.
Dal 2024, ha riferito ancora la vittima, il marito avrebbe iniziato a pedinarla e a controllarle il telefono, alimentando un clima costante di intimidazione. Il 50enne, difeso dall’avvocato Antonio Gagliardi, è stato arrestato e condotto in caserma. Nella giornata di oggi, la giudice per le indagini preliminari Sonia Piermartini ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo gli arresti domiciliari, il divieto di comunicazione con la consorte e l’applicazione del braccialetto elettronico, che verrà attivato non appena sarà disponibile.
Intanto, la donna è sotto protezione e seguita da un centro antiviolenza del territorio. I carabinieri continuano a monitorare la situazione per garantire la sua sicurezza.
La nuova filosofia del turismo porta con sé un nuovo modello di business. È questo il tema al centro della quinta edizione degli Stati Generali del Turismo delle Marche, che si sono svolti questa mattina a Numana. Esperti, istituzioni nazionali e regionali, operatori del settore e rappresentanti delle associazioni si sono confrontati per disegnare la traiettoria di sviluppo del turismo marchigiano.
«Un turismo – ha affermato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli – che è in crescita e che anche in questo aprile 2025 sta dando dei riscontri positivi, di buon auspicio per la stagione». Risultati che derivano da un lavoro che ha posizionato le Marche in modo autorevole sui mercati italiano ed estero.
«Oggi il mercato è in continua evoluzione – ha spiegato il direttore generale di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco – e abbiamo ritenuto fondamentale confrontarci una volta l’anno. Questo evento è ormai diventato un punto di riferimento per il settore turistico regionale. Evolversi e adattarsi alle nuove esigenze dei viaggiatori significa costruire un modello di business che integri sostenibilità, professionalità e innovazione, per garantire un’accoglienza di qualità».
In quest’ottica risultano strategici oltre 66 milioni di euro stanziati dalla Regione Marche per il settore turistico, a cui si aggiungono ulteriori risorse per promozione e internazionalizzazione che verranno gestite da ATIM. Lo ha dichiarato la direttrice Marina Santucci, sottolineando che tra queste risorse ci sono i 24 milioni per i “borghi accoglienti”, recentemente incrementati di altri 6, e i 14,7 milioni per la riqualificazione delle strutture ricettive, con bando in scadenza che sarà prorogato per dare più tempo alle imprese di presentare domanda. "La promozione e l’accoglienza sono le due gambe con cui si muove il turismo. E i borghi rappresentano il nostro “Genius loci”, il tratto distintivo che ci differenzia dai competitor. I borghi marchigiani – ha detto – mi ricordano tanto gli Hobbit di Tolkien: piccoli, nascosti, silenziosi, ma capaci di grandi imprese. Siamo una piccola terra, abitata da un piccolo popolo, ma in grado di fare cose straordinarie. Come gli Hobbit che riescono a portare a compimento l’impresa, anche noi possiamo essere protagonisti di un turismo eroico, fondato sull’identità e sulla narrazione».
Formazione e innovazione digitale sono le leve strategiche su cui Confcommercio Marche Centrali punta, anche con l’apertura di una nuova Academy dedicata al mondo del terziario. In corso anche gli assessment digitali per misurare la maturità tecnologica delle imprese e accompagnarle in percorsi di crescita.
Accanto alle strutture alberghiere, un peso rilevante ce l’ha il turismo en plein air, che vale 2 milioni di presenze nelle Marche. «Quali sono i finanziamenti per questo comparto?» ha chiesto Polacco al governatore Acquaroli. La risposta: «Stiamo concludendo il processo di cofinanziamento con progetti europei per 130 milioni di euro, che ci permetteranno di disporre di più risorse anche per l’en plein air, i borghi e l’ampliamento del bando ricettività. Inoltre, grazie all’accordo con la Camera di Commercio Americana in Italia, presto avremo una loro sede nelle Marche. Sarà una finestra relazionale con gli Stati Uniti, utile anche per attrarre turismo e investimenti». Proprio il turismo statunitense è cresciuto nel 2024 del 5%, raggiungendo 55mila presenze.
«Dobbiamo affiancare nuove formule per un mercato che cambia – ha affermato il presidente di Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci – con un’ospitalità personalizzata e ibrida». Centrale anche l’introduzione dell’intelligenza artificiale nelle strategie turistiche. «Come in tutte le discipline – ha detto il rettore di UNIVPM e presidente della relativa fondazione, Gian Luca Gregori – dobbiamo puntare a un turismo di precisione, che usi l’AI per interpretare i dati e pianificare al meglio».
A moderare l’incontro è stata la giornalista RAI Vittoriana Abate. Tra i vari contributi si sono susseguiti quelli del questore del Senato, Antonio De Poli, del commissario per la ricostruzione post sisma, Guido Castelli, del presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, e del sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini. Hanno partecipato anche la direttrice ATIM, Marina Santucci, il presidente della Fondazione Design Terrae, Carlo De Mattia, il responsabile marketing e innovazione di Confcommercio nazionale, Fabio Fulvio, e il senior consultant di MindLabHotel, Nicola Zoppi. Con loro anche Paola Marchegiani, dirigente del settore Turismo della Regione Marche, Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi, Luca Giustozzi, presidente di Federalberghi Nicola Spagnuolo, direttore del CFMT – Centro di Formazione Management del Terziario, Daniele Ferrett, direttore dell’Ufficio Studi FIPE Confcommercio nazionale, e l’onorevole Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali, insieme ai rappresentanti delle principali federazioni del settore.
È stato il pianto insistente del loro bambino a salvarli. Una giovane famiglia di Fabriano – padre, madre e un bimbo piccolo – è stata colpita da una principio di intossicazione da monossido di carbonio nella notte tra sabato e domenica, ma è riuscita a mettersi in salvo appena in tempo.
Intorno all’1.30, i genitori hanno contattato il 118 dell’ospedale di Fabriano preoccupati per i continui rigurgiti del figlio e per il suo pianto inconsolabile. Anche loro cominciavano ad accusare malesseri diffusi, senza riuscire a capirne l’origine.
All’arrivo del personale sanitario, la situazione è apparsa subito sospetta. I soccorritori hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri della compagnia locale. I pompieri, grazie alle strumentazioni in dotazione, hanno rilevato un’elevata concentrazione di monossido di carbonio all’interno dell’abitazione.
La famiglia è stata immediatamente trasferita all’ospedale di Jesi, dove è stata presa in carico per le cure necessarie. Fortunatamente, nessuno è in pericolo di vita. Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno arieggiato l’appartamento e allertato i tecnici della società che gestisce la rete del gas. Gli addetti hanno interrotto l’erogazione e identificato il problema: un malfunzionamento della caldaia posizionata all’interno dell’abitazione, da cui si è originata la pericolosa fuoriuscita di gas.
Un episodio che si è concluso senza gravi conseguenze solo grazie alla prontezza d’animo dei genitori e alla segnalazione inconsapevole del piccolo, la cui reazione ha probabilmente evitato una tragedia.
Parte ufficialmente domani, anche nelle Marche, la campagna referendaria promossa dalla Cgil per il voto dell’8 e 9 giugno, incentrata su cinque quesiti, di cui quattro riguardano il tema del lavoro dignitoso. In occasione del lancio, il sindacato ha organizzato, da domani 12 aprile, cinque manifestazioni provinciali in contemporanea, una per ogni provincia marchigiana, per coinvolgere cittadine e cittadini sui contenuti della consultazione. Con l'obiettivo di raggiungere il quorum alle urne l'8 e il 9 giugno, hanno aderito al Comitato pro referendum, oltre alla Cgil, Anpi, Arci, Libera, Rete Studenti Medi, Auser, Federconsumatori, Sunia, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi.
“In ballo c’è la qualità del lavoro nel Paese”, ha dichiarato Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. “Si tratta di una grande occasione per riaffermare, attraverso uno strumento democratico come i referendum, il valore del lavoro come base per costruire una società più giusta e più libera. Il lavoro di qualità è ciò su cui poggia la democrazia. Saremo presenti in tutte le piazze delle Marche. Al di là delle idee, è fondamentale che tutti partecipino al voto: è una questione di democrazia”.
Gli eventi in programma nelle Marche:
Civitanova Marche: presso l’ex Lido Cluana, dalle 16.30 alle 21.00, spazio alla musica con il dj set di Alexander Jr, stand gastronomici e momenti informativi. Pesaro: in Piazzale della Libertà, dalle 9.30 alle 12.30, manifestazione provinciale con la partecipazione del segretario nazionale Nidl CGIL Andrea Borghesi.
Porto Sant’Elpidio: alla Rotonda sul lungomare Centro, evento con musica, testimonianze e l'intervento del cantautore Lorenzo Sbarbati. In chiusura, lo spettacolo comico di Piero Massimo Macchini e il discorso di Loredana Longhin, segretaria regionale CGIL Marche. San Benedetto del Tronto: in piazzale Matteotti, ore 17.00, incontro con l’autore Michael Rocchetti (Maicol & Mirco), l’attore Piergiorgio Cinì, il giornalista Mario Di Vito, e Daniele Boccetti, segretario regionale CGIL. Senigallia: in Piazza Saffi, dalle 9.30 alle 12.00, testimonianze e musica sul palco. Conclusioni affidate a Giovanni Mininni, segretario generale FLAI CGIL.
I quesiti referendari:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Un grave episodio di violazione della privacy è emerso all’interno di uno stabilimento produttivo di Camerano, in provincia di Ancona. Un dipendente 41enne, incensurato e residente nella stessa provincia, è stato denunciato per illecita interferenza nella vita privata dopo che è stata scoperta una microcamera nascosta nel bagno riservato alle donne.
L’allarme è scattato quando una dipendente, entrando nei servizi igienici aziendali, ha notato casualmente il dispositivo nascosto sotto il lavandino, con l’obiettivo puntato verso il water. La donna ha immediatamente segnalato l’accaduto al titolare dell’azienda, il quale ha allertato i carabinieri.
I militari, intervenuti sul posto, hanno sequestrato il dispositivo e avviato le indagini. L’analisi della memoria interna, affidata a un analista forense incaricato dalla Procura di Ancona, ha permesso di risalire a 134 fotografie scattate di nascosto nell’ottobre scorso, tutte ritraenti colleghe del 41enne mentre si trovavano in bagno.
Attraverso una dettagliata ricostruzione delle immagini e della loro datazione, gli investigatori sono riusciti a identificare l’autore del gesto, che è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria.
Dal 9 all’ 11 aprile 2025, venti anestesisti rianimatori marchigiani parteciperanno a Roma al Meeting SaQuRe, l’appuntamento nazionale dell’Aaroi-Emac, l’Associazione degli anestesisti-rianimatori ospedalieri italiani e medici dell’emergenza-urgenza. Un’occasione di aggiornamento e confronto, aperta anche agli Infermieri di Area Critica, per discutere delle più recenti innovazioni e delle sfide nell’ambito della sicurezza e della qualità delle cure.
L’edizione 2025, la sesta, che è stata curata come responsabile scientifico dal dottor Emanuele Iacobone della Rianimazione di Macerata e dal presidente nazionale Aaroi-Emac, Alessandro Vergallo, sarà dedicata a un tema di grande rilevanza: "Innovazioni e sinergie in area critica: i professionisti, le tecnologie, i farmaci, l’organizzazione delle procedure. Updates in anestesia, rianimazione, terapia del dolore, Medicina di Emergenza-Urgenza".
Un focus su innovazione e organizzazione, con l’obiettivo di individuare le migliori strategie per ottimizzare le risorse umane e tecnologiche nei settori chiave del Servizio Sanitario Nazionale.
Uno degli aspetti distintivi del Meeting SaQuRe 2025 sarà l’interlocuzione diretta con il mondo politico e istituzionale. Anche quest’anno, infatti, sono stati invitati esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni per un confronto sulle principali criticità del Ssn e sulla sua sostenibilità. Verranno inoltre affrontati temi di primo piano come la violenza contro gli operatori sanitari, di cui si parlerà in una tavola rotonda nel corso della sessione di mercoledì 9 aprile in cui sono stati invitati il vicepresidente della Giunta Regionale delle Marche e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e Claudio Martini, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ancona che presenteranno le diverse strategie preventive messe in atto negli ospedali regionali.
In questa edizione la faculty è composta da molti professionisti marchigiani a testimonianza dell’alto valore dei medici della nostra regione, in primis il presidente regionale AAROI-EMAC Hossein Zahedi. Inoltre saranno presenti gli anestesisti rianimatori il professor Abele Donati, la dottoressa Elisabetta Cerutti, il dottor Alessandro Simonini, il professor Andrea Carsetti, il dottor Benedetto Marini, la dottoressa Cristina Scala, il dottor Daniele Elisei e il chirurgo dottor Massimo Sartelli che spazieranno dal problema delle infezioni in Rianimazione e Sala Operatoria al controllo del dolore nel post operatorio fino ai temi del fine vita, trapianti e donazione con una particolare attenzione alle linee guida e buone pratiche cliniche.
Il Meeting Saqure è inoltre un appuntamento importante per affrontare ad ampio raggio il grande tema della sostenibilità e all’appropriatezza del sistema sanitario sotto il profilo organizzativo, in una costante evoluzione della complessità clinica dei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, che richiede un rinnovato approccio multidisciplinare e multiprofessionale.
L’incontro sarà inoltre un’occasione per affrontare tematiche centrali come il benessere lavorativo, le tutele assicurative e le normative contrattuali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei professionisti e, di conseguenza, l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario. La sessione inaugurale prevista dalle ore 14.00 del 9 aprile sarà in diretta