
Tolentino

Rotary Tolentino: incontro con gli alunni sui disturbi del comportamento alimentare
Il Rotary Club Tolentino ha organizzato, qualche mattina fa, un incontro con gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo ‘’Tacchi Venturi’’ di San Severino Marche, all’atrio della sede centrale per parlare dei disturbi del comportamento alimentare, malattia che colpisce negli ultimi tempi sempre più i giovani e sulla quale è necessario fare campagna di informazione e sensibilizzazione. Relatori dell’incontro sono stati lo psicologo Flavio Boschi, la biologa nutrizionista Valentina Benfatti, entrambi del Centro Dna Usl Umbria 1 palazzo Francisci Todi, che hanno interagito con gli alunni suscitando il loro interesse e rendendoli protagonisti dell'evento sottoponendo loro domande. La lezione sui disturbi del comportamento alimentare è stata utile ed educativa per i ragazzi, è stata focalizzata l’attenzione sugli alimenti nutrienti e sono state fornite nozioni di educazione alimentare. "Crediamo - dice Flavio Boschi - nella prevenzione. Lo scopo è promuovere una consapevolezza verso il cibo sapendo che lo stesso non è nemico, ma sopratutto può essere utilizzato per altro. Dopo il covid i disturbi del comportamento alimentare sono aumentati del 30 per cento. Abbiamo fatto già degli incontri a Matelica, Camerino, Tolentino sempre con il Rotary. Tali lezioni permettono ai giovani di esprimersi soprattutto per quelle che sono le loro emozioni in particolare la vergogna che, ad esempio, molto spesso è gestita attraverso il cibo". In particolare tale incontro focalizzava l’attenzione anche sulla dipendenza di sostanze stupefacenti. Per affrontare quest’ultimo tema è intervenuta Tania Fontanella, psicoterapeuta, responsabile equipe psicologici Comunità incontro Don Gelmini. Erano presenti gli alunni di cinque classi, il rotariano Stefano Gobbi governatore eletto del Distretto 2090 e assistente del governatore che da qualche anno porta avanti il progetto ‘’Disturbi del comportamento alimentare’’ insieme a Nazzareno Micucci, past presidente del Rotary Camerino. "Queste lezioni creano interesse tra i giovani, ma anche in noi perché sappiamo di far del bene a loro. Portiamo avanti il progetto grazie alla sensibilità sulla questione tra i rotariani" aggiunge Micucci. C’erano anche l’assessore alla cultura del comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, il segretario del Rotary Tolentino Iole Rosini, la dirigente dell’Istituto comprensivo Cinzia Scattolini. "Abbiamo - afferma - purtroppo avuto l’occasione di verificare situazioni di problematiche riguardo i disturbi alimentari e di bulimia così ci è sembrato doveroso attivare tale sostegno psicologico che facciamo già da tempo. Questo è un intervento che si aggiunge ad una pratica che stiamo adottando. Ci sono delle nutrizioniste che operano allo sportello nutrizionale. L’intervento del Rotary, che ringrazio moltissimo, è un evento tra i tanti che stiamo organizzando perché abbiamo constatato che la problematica è sempre più evidente".

Processione del Venerdì Santo a Tolentino 2025: percorso, orari e modifiche alla viabilità
Tolentino si appresta a vivere uno dei momenti più sentiti della tradizione pasquale. Venerdì 18 aprile, infatti, si terrà la solenne Processione del Cristo Morto, un appuntamento che ogni anno richiama numerosi fedeli e cittadini lungo le vie del centro storico. Il corteo religioso, organizzato come da tradizione con la partecipazione delle Confraternite, dei Sacconi, del Corpo bandistico e delle autorità civili e religiose, prenderà il via alle ore 20:30 dalla concattedrale di San Catervo, per poi snodarsi lungo un articolato percorso cittadino. L’itinerario toccherà viale Cesare Battisti, corso Garibaldi, via Roma, viale Buozzi, via Gentiloni Silverj, via Forlanini, via Grandi, piazza della Libertà (dove è prevista una sosta per la benedizione) per poi fare ritorno, seguendo lo stesso percorso, alla concattedrale. Per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’evento e gestire al meglio l’afflusso di persone previsto, il Comune ha disposto alcune modifiche alla viabilità. In particolare, dalle ore 14:00 alle 24:00 sarà vietata la sosta, con rimozione forzata, in via Cesare Battisti negli spazi antistanti i civici 14, 16 e 18. Dalle 19:00 alle 23:00 il divieto di sosta, sempre con rimozione forzata, interesserà piazza della Libertà, corso Garibaldi, via Roma, via Gentiloni Silverj, via Forlanini e via Grandi. A partire dalle ore 20:00 e fino al termine della processione, la circolazione sarà sospesa temporaneamente lungo tutte le strade coinvolte al passaggio del corteo. L'amministrazione comunale, nel promuovere la partecipazione a questo importante momento di fede e comunità, invita inoltre i residenti lungo il tragitto ad addobbare e illuminare balconi, finestre e terrazzi, contribuendo così a creare un’atmosfera di raccoglimento e devozione. La Processione del Venerdì Santo rappresenta non solo un rito religioso, ma anche un’occasione per rinsaldare il senso di appartenenza e condivisione tra i cittadini, nel segno della tradizione e della spiritualità.

Tolentino rinnova la tradizione del Giovedì Santo: i "Sacconi" in visita ai Sepolcri
Come ogni anno, il Giovedì Santo vede rinnovarsi a Tolentino una delle tradizioni religiose più sentite e partecipate: la visita ai "Sepolcri" da parte dell’Arciconfraternita del Santissimo Cuore di Gesù, noti anche come "Sacconi". I "Sepolcri" – altari simbolici allestiti nelle chiese in occasione del Giovedì Santo – rappresentano uno dei momenti più intensi del periodo pasquale. In questo giorno, che commemora l'Ultima Cena e l'inizio della Passione di Cristo, i fedeli visitano le chiese in segno di raccoglimento, preghiera e devozione. Il percorso della confraternita ha avuto inizio dal Monastero di Santa Teresa, proseguendo poi per la chiesa dello Spirito Santo e la chiesa della Sacra Famiglia. Da piazza Martiri di Montalto, la processione si muoverà piedi verso la chiesa di San Giacomo, detta della Carità, facendo una breve sosta di raccoglimento davanti alla chiesa di Santa Maria Nuova, conosciuta come "della Tempesta". Il cammino spirituale prosegue poi alla Basilica di San Nicola e alla concattedrale di San Catervo, per concludersi intorno alle ore 23 con il rientro alla chiesa del Sacro Cuore, sede dell'Arciconfraternita.

Tolentino piange Nazzareno Bordi: anima gentile del teatro cittadino
Tolentino piange la scomparsa di Nazzareno Bordi, scomparso all’età di 86 anni. Figura amatissima in città, Bordi è stato un pilastro del panorama teatrale locale, contribuendo con il suo talento e la sua umanità a far crescere la scena artistica tolentinate. Tra i primi protagonisti del Gruppo Teatro Tolentino, Bordi ha lasciato il segno con interpretazioni memorabili in spettacoli come Aspettando Godot, Perché Perché Mari e molti altri. Fu anche tra i partecipanti de La Cortigiana, uno dei primi lavori della nascente Compagnia della Rancia, fondata da Saverio Marconi, che oggi lo ricorda con affetto e gratitudine: "Ciao Nazzareno, grazie della tua gentilezza, del tuo talento d’attore e grazie per essere stato testimone dell’inizio della storia teatrale di Tolentino. Grazie con tutto il mio cuore e tutto il mio affetto per avermi aiutato ad essere quello che sono", ha dichiarato Marconi, attuale direttore artistico della compagnia". Il ricordo di Nazzareno Bordi è vivo anche tra le nuove generazioni del teatro amatoriale: l’associazione Le Mezze Facce lo saluta con un commosso "Ciao Nazzareno, infinitamente riconoscenti". Nazzareno lascia la moglie Graziella, i figli Giampiero e Maurizio, i nipoti e un pronipote. I funerali si terranno oggi alle ore 10 nella chiesa dello Spirito Santo, con partenza dalla sala del commiato Terracoeli. La famiglia ha richiesto che eventuali offerte vengano devolute alla Lega del Filo d’Oro, realtà da sempre vicina ai più fragili.

Tolentino, oltre mille persone per la 'Passione di Cristo': una rievocazione da record alla Bura (FOTO)
Sabato 12 aprile, complice una serata dalla temperatura mite e al chiaro di luna, più di mille persone hanno preso parte da spettatori alla ventunesima edizione della Sacra Rappresentazione Popolare della Passione di Cristo in contrada Bura. Supportata nel tempo anche dal sostegno dell'amministrazione comunale di Tolentino, di cui gode del patrocinio insieme a quello della Unione Montana dei Monti Azzurri, la manifestazione è promossa e organizzata dall’Associazione Don Primo Minnoni. Molto soddisfatto il presidente Giovanni Ciarapica, figurante insieme a diversi membri del gruppo che mesi prima è impegnato nella complessa organizzazione di un evento dalle caratteristiche uniche: gli spettatori percorrono parallelamente ai figuranti-narratori la strada che accoglie le ultime scene della Passione di Gesù, guidati dalle voci narranti e da una colonna sonora e accolti da un'ambientazione naturale valorizzata da una studiata illuminazione. "È stato un momento magico, apprezzato da un fiume di persone che sono rimaste rapite da una manifestazione estremamente suggestiva. Da quando partecipo non ricordo una affluenza simile". Parole del sindaco Mauro Sclavi che ha aggiunto: "Un'organizzazione complessa per una rappresentazione che ha un grande valore spirituale". Presente anche l’assessore al turismo del comune di Tolentino Diego Aloisi: "Questa rievocazione merita tanto, ecco perché siamo al fianco dell'Associazione Don Primo Minnoni per contribuire alla sua valorizzazione nella maniera più ampia possibile, anche aderendo al progetto nazionale e internazionale di valorizzazione delle manifestazioni e riti della Settimana Santa che si ricollegano ad Europassione per l'Italia, finalizzato ad una candidatura Unesco. Questo sarebbe un enorme vanto che darebbe ancora più valore a questa grande opera". Soddisfatta la regista Ada Borgiani: "I nostri figuranti sono stati veramente bravi, li devo ringraziare perché hanno ascoltato il consiglio che gli ho dato per entrare dentro questa Passione in maniera personale e questo credo sia passato, perché quando il pubblico rimane silenzioso, vuol dire che sta apprezzando ed è colto da quelle emozioni che abbiamo cercato di far passare". Quest'anno record di presenze anche tra i figuranti, oltre 240. Dal 2016 a vestire i panni di Gesù è Riccardo Tartuferi che si cala perfettamente nel ruolo, donando agli spettatori ma anche ai figuranti, grandi emozioni e commozione. "Mi preparo giorni prima a livello spirituale - dice Tartuferi -. Cerco di offrire quanto più pathos possibile, in modo da essere il più realista e coinvolgente possibile. Ascolto i consigli della regista. Per me è anche un bel momento di riflessione. Siamo vicini alla Pasqua, quindi è tempo di bilanci anche spirituali. La manifestazione della Bura spinge a questo". Anche quest'anno il Cai di San Severino Marche nel giorno della rappresentazione ha effettuato un’uscita in notturna con gli iscritti al Club Alpino verso le colline della Bura, grazie anche alla partecipazione dell’Avis settempedano. 23 persone in passeggiata hanno ammirato la bellezza di un territorio che ha molto da offrire. Archiviata questa bellissima edizione che si è svolta nell'anno giubilare, l’associazione ringrazia i figuranti, l'amministrazione comunale di Tolentino, gli sponsor, la regista, i tecnici, chi ha offerto e guidato le navette e tutte le persone che hanno contribuito in tanti modi a realizzare l’evento. (Photo Credits: Daniele Ballini)

“Donna Capelli Argento”: al Politeama di Tolentino un viaggio nella menopausa tra prevenzione e consapevolezza (FOTO e VIDEO)
Un’occasione per rompere i tabù, informare e promuovere la salute femminile. Si è tenuto venerdì 11 aprile al Politeama di Tolentino l’evento “Donna Capelli Argento – Il viaggio attraverso la menopausa”, una serata di approfondimento e confronto su una fase cruciale della vita di ogni donna, spesso sottovalutata o affrontata con imbarazzo. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il centro medico Fisiomed, ha visto la partecipazione di professionisti ed esperti, che hanno offerto spunti preziosi sulla menopausa e sull’importanza della prevenzione. A sottolineare il valore dell’incontro è stato Enrico Falistocco, amministratore unico di Associati Fisiomed, che ha dichiarato: “Sono molto contento che questo evento si sia svolto proprio a Tolentino, la mia città natale. Abbiamo trattato un tema fondamentale come la menopausa, che riguarda la salute e la qualità della vita di tante donne. Fisiomed è ormai un punto di riferimento per il territorio, ed è nostro dovere essere vicini alle donne e sostenerle. Dobbiamo fare uno sforzo collettivo, non solo su questo fronte, ma anche rispetto a ciò che purtroppo sentiamo sempre più spesso nei fatti di cronaca, come i femminicidi. È necessario continuare a parlare e dare supporto”. Tra gli interventi più apprezzati, quello di Melissa Falistocco, ostetrica e figlia di Enrico, che ha affrontato con chiarezza e sensibilità uno degli aspetti più delicati della menopausa: “Ho parlato dell’atrofia vaginale, della secchezza, che è uno dei problemi più frequenti ma anche più taciuti. Sono temi ancora poco discussi e purtroppo spesso trascurati dalle donne stesse. Fortunatamente, grazie alla continua informazione, le cose stanno cambiando”. La serata ha rappresentato un momento di riflessione collettiva, in cui scienza, esperienza e ascolto si sono intrecciati per dare voce a una trasformazione fisiologica che può – e deve – essere vissuta con maggiore serenità e consapevolezza. Un altro passo avanti, a Tolentino, verso una cultura della salute più inclusiva e attenta ai bisogni delle donne.

Pioggia di premi per Cantiere DanzArte: il talento 'made in Tolentino' brilla a "Città in Danza"
Domenica 6 aprile, al Teatro Vaccaj di Tolentino, è andata in scena la VIII edizione dell’evento "Città in Danza", organizzato dalla Uisp di Macerata con il patrocinio del comune di Tolentino e la direzione artistica di Martina De Felice, coordinatrice del Comitato UISP Territoriale di Macerata. Si tratta di un concorso che rientra in un circuito nazionale che si svolge durante l'anno accademico in tutta Italia. Le coreografie presentate dalle scuole partecipanti, hanno visto sul palco oltre 400 ballerine e ballerini che hanno proposto diversi stili di danza: classico, moderno, hip-hop e contemporaneo, divisi in base alle fasce di età. Il Cantiere DanzArte ASD di Tolentino ha partecipato con tre gruppi e un assolo, in due categorie, riuscendo ad ottenere straordinari riconoscimenti: nella Categoria Junior con "Connessioni", stile danza contemporanea, coreografia di Beatrice Castelli, interpreti le ragazze del gruppo intermedio, ottenuta una Borsa di studio per lo "Stage di danza di Mezza Estate" a Ceva (CU). Nella Categoria Open: con "Deep", stile danza contemporanea, coreografia di Beatrice Castelli, interprete Emidia Cacciani, sono stati ottenuti i premi: miglior assolo, premio tecnica, premio espressività e la borsa di studio "Dance UISP Project". Con "Anfitrite", stile danza contemporanea, coreografia di Beatrice Castelli, interpreti le ragazze del gruppo avanzato, ottenuti i seguenti premi: Premio Città in Danza - Tolentino 2025; Premio Miglior coreografia; Borsa di Studio per "Salerno Danza d'aMare", conquistando così tutti i premi in palio. Infine con "You & Me", stile hip hop, coreografia di Johara Castellucci, interpreti le ragazze del gruppo avanzato, ottenuta la Borsa di studio per l'evento "XM Hip Hop Camp" a Senigallia. Grande la soddisfazione per l’associazione e per la sua direttrice artistica, la fondatrice Vanessa Orlandi, che ha così commentato il risultato raggiunto: "E’ stato per noi uno straordinario successo. La nostra realtà nasce nel 2008 a Tolentino e in breve tempo è diventata un punto di riferimento nel territorio per lo studio della danza. Tantissimi sono i riconoscimenti e i traguardi raggiunti negli anni ma l'obiettivo più importante, che da sempre segna la rotta di ogni scelta, didattica e artistica, è la consapevolezza di voler offrire uno spazio dove chiunque, a prescindere da età, preparazione e aspettative, possa avere modo di esprimere se stesso, trovare il proprio linguaggio, e lasciare che la danza diventi uno strumento per entrare in contatto con la propria autenticità. È stato un successo corale. Un grazie a tutti gli insegnanti, alla struttura e soprattutto agli allievi per i quali ogni giorno ci prodighiamo per dare seguito alle loro passioni e al loro percorso formativo”.

Tolentino, Filelfo superstar alla 'Notte del Classico'. "Lisistrata" fa il pieno di risate e applausi
Mai stato così pop! Tra risate e provocazioni il Liceo Classico Filelfo di Tolentino trionfa alla Notte Nazionale con un’esplosione di comicità, genio e creatività: un successo straordinario per lo spettacolo andato in scena lo scorso 4 aprile al Teatro Spirito Santo, in occasione dell’XI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico che si è svolta in contemporanea in 350 Licei italiani e in 17 licei stranieri. Un'apoteosi di divertimento, passione, talento e originalità ha stupito un teatro sold out fin dal primo annuncio dell’evento. Dopo un originale e ironico cortometraggio introduttivo, girato tra Firenze, Roma e la nuova stazione "Tolentino campus", al grido "il classico si ama", sono saliti sul palco in perfetto stile sanremese, “fil rouge” della serata, i due sfolgoranti presentatori dello spettacolo, gli ex studenti Tommaso Foresi e Leonardo Cruciani, veri showmen che, con la loro conduzione esilarante, fresca e spesso spiazzante, con la battuta sciolta e la sicura presenza scenica, hanno dimostrato di non aver nulla da invidiare ai presentatori professionisti. Tra una frizzante gag comica e l’altra, un susseguirsi di esibizioni ha travolto e incantato il pubblico in ogni momento dello spettacolo: dall’intensa performance canora del Coro giovanile dell’Istituto "Filelfo", che si è ricostituito ed è tornato per la prima volta dopo sei anni a cantare sotto la direzione del maestro Fabiano Pippa, all'Olimpovision song contest, emozionante coreografia danzata con la quale gli studenti del biennio, per una sera Dei dell'Olimpo, hanno catapultato gli spettatori nel cuore della mitologia greca, facendo brillare una volta di più la bellezza della cultura classica. L’apice della serata è stato senza dubbio l'attesissima rappresentazione della commedia Lisistrata Smile, liberamente ispirata alla celebre opera Lysistrata di Aristofane, messa in scena per la prima volta nell'Atene del V secolo a.C.. La rivisitazione moderna della commedia aristofanea ha conquistato il pubblico per la sua assoluta e sorprendente originalità, di un’attualità inaspettata e coinvolgente. A partire dalla spassosa, fresca e irriverente rappresentazione di una classe durante una lezione di greco, la storia segue poi le vicende della testarda Lizzy, che, animata da un carattere focoso e dalla voglia di fare giustizia, trascina le sue amiche e le donne dell’intera città in una particolare protesta per la conquista di potere e dignità: uno sciopero del sesso. Contro di lei si schiererà l’ingegnoso Eros, ragazzo armato di grande fermezza d’animo e spirito d’iniziativa, che si cimenterà in un elaborato contrattacco per la difesa dei suoi diritti e di quelli di tutti gli uomini. Il brillante spettacolo, che ha spiccato per la sua indiscussa comicità oltre che per la sfrontatezza con cui sono stati messi in scena argomenti a volte piccanti, nasconde anche significati e messaggi profondi, quali la demistificazione delle maschere e degli stereotipi di genere, la ricerca e riscoperta di sé stessi e della propria identità, la voglia di crescere e diventare adulti prima del tempo e l’effetto dei mass media sulle vite degli adolescenti; un notevole accento è posto su un tema al giorno d’oggi importantissimo, il desiderio di emergere dalla massa e di essere ammirati, che nel corso della pièce teatrale è stato analizzato sotto ogni suo aspetto, con tutti i personaggi volti a cimentarsi in una profonda analisi della loro personalità e della loro volontà di trovare qualcuno che li apprezzi per ciò che sono. I giovani studenti-attori, accompagnati dalle coreografie di un talentuoso corpo di danza, sono riusciti in modo trascinante a trasmettere le forti emozioni provate dai loro personaggi e, con la genuinità delle loro azioni, hanno saputo intrattenere e divertire il pubblico in sala che si è profuso in elogi e apprezzamenti, a partire dal dirigente scolastico, Donato Romano, particolarmente soddisfatto per la dedizione, le doti creative ed espressive che hanno condotto a un risultato tanto straordinario. A vincere sul palco la bravura e il coinvolgente lavoro di squadra, al quale ognuno ha contribuito con il proprio talento e la propria energia, assaporando cosa significhi far parte di una realtà dove la passione e la motivazione si traducono in un'esperienza condivisa e memorabile. Ogni gesto, ogni battuta, ogni movimento sembrava raccontare il profondo legame creatosi tra i ragazzi stessi, i docenti e la passione che li unisce. Indiscussi i meriti del regista e coreografo Fabio Bacaloni che ha saputo realizzare con attori così giovani, molti dei quali per la prima volta sulla scena, uno spettacolo senza pari. "Questa esperienza teatrale non è solo un modo per veicolare la profondità e la bellezza della cultura classica, è qualcosa di unico, un viaggio che va dritto al cuore", ha detto commossa e orgogliosa dei ragazzi la professoressa Claudia Canestrini coordinatrice del Liceo Classico, che insieme alle colleghe Laura Dionisi, Laila Boldorini e Marcella Borgiani ha ideato e curato lo spettacolo. "Non è solo un atto creativo, è un atto d’amore. Quello che conta davvero è intrecciare un tessuto di condivisione, in cui ciascuno si sente apprezzato per quello che è, senza maschere, senza giudizi. Ma soprattutto, ciò che rende speciale e costituisce il vero valore di questa esperienza è il fatto che ci si emoziona insieme, ci si diverte insieme. Quando succede questo, la scuola non è più solo un luogo di impegni e fatiche, ma diventa un percorso di felicità, dove ogni passo è fatto con passione, con gioia e con il desiderio di crescere insieme nella consapevolezza della propria unicità e del proprio essere speciali", ha concluso Canestrini. (Credit foto: Giacomo Palmieri, Lucrezia Palmieri e Silvia Sciapichetti)

Lotta alle zanzare, Tolentino avvia la disinfestazione antilarvale: al via gli interventi dal 10 aprile
Con l'arrivo della primavera e il conseguente innalzamento delle temperature, il comune di Tolentino si prepara ad affrontare una delle problematiche più ricorrenti del periodo caldo: la proliferazione delle zanzare. A partire da giovedì 10 aprile, il Cosmari, su indicazione dell'amministrazione comunale, avvierà gli interventi di disinfestazione antilarvale. Lo annuncia direttamente il sindaco Mauro Sclavi, che sottolinea l'importanza dell'azione preventiva: "Voglio informare tutta la popolazione che, prevedendo un innalzamento delle temperature, vogliamo salvaguardare la salute di tutti i tolentinati alla luce delle indicazioni che le autorità sanitarie suggeriscono ai comuni". Gli interventi si concentreranno sull'inserimento di prodotti larvicidi nei tombini e nelle caditoie, operazioni che verranno ripetute periodicamente soprattutto nelle zone sensibili della città. "I prodotti impiegati sono sicuri per l'ambiente e per l'uomo, e rappresentano la prima linea di difesa contro la moltiplicazione dell'insetto", puntualizza Sclavi. "Durante i mesi estivi, infatti, il numero di zanzare può aumentare in maniera esponenziale, dando luogo non solo a disagi ma anche a potenziali criticità sanitarie - aggiuge il sindaco -. Per questo motivo l'amministrazione ha scelto di rafforzare la strategia di contenimento agendo sia alla radice, sui focolai larvali, sia, se necessario, con interventi adulticidi mirati in aree pubbliche ad alta frequentazione. La lotta contro le zanzare però non può prescindere dalla collaborazione dei cittadini, invitati a controllare e gestire la vegetazione nei propri spazi, a bonificare i ristagni d’acqua che possono formarsi dopo forti piogge, a utilizzare larvicidi nei ristagni non eliminabili e a mantenere puliti i canali di scolo, le fontane e i giardini. Per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza, l'amministrazione ha predisposto una brochure informativa con tutti gli accorgimenti da seguire per evitare la schiusa delle uova e il proliferare degli insetti. Il materiale sarà distribuito gratuitamente nei punti abituali di ritiro dei sacchetti per la raccolta differenziata e anche nelle scuole primarie e secondarie di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Lucatelli - Don Bosco", grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Mara Amico.

86 nuovi nati, 86 alberi piantati: Tolentino rinnova la sua tradizione verde
Anche nel 2025, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino ha dato vita a una tradizione che celebra i nuovi nati e, al contempo, promuove la cura e il miglioramento delle aree verdi della città. Come ormai consuetudine, per ogni bambino nato nel 2024, è stato piantato un albero, simbolo di crescita e speranza per il futuro. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di ben 86 famiglie residenti, tutte invitate a partecipare alla giornata di piantumazione, svoltasi nel parco verde di viale Buozzi e nel giardino di via De Gasperi. Le famiglie, insieme ai loro bambini e ai neogenitori, hanno avuto l'opportunità di piantare alberi autoctoni, tra cui aceri campestri, platani, alberi di giuda, frassini e tigli comuni, ognuno dei quali rappresenta un legame tra la natura e le nuove generazioni. Un momento speciale della manifestazione è stato dedicato ai più piccoli, grazie alla collaborazione con l’associazione “Nati per Leggere”. I volontari dell’associazione hanno letto alcune storie per bambini, donando a ciascuna famiglia un libro, grazie al contributo dell'Amministrazione comunale. Un gesto che ha voluto enfatizzare l’importanza della lettura fin dai primi anni di vita e del legame tra il mondo naturale e quello educativo. L'evento ha visto la partecipazione dell'Assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Lancioni, e del consigliere delegato Fabio Montemarani, che hanno ringraziato i volontari, gli operai, l’Ufficio Manutenzioni e il Comitato di Quartiere Buozzi per il loro impegno e supporto nell’organizzare l’evento. In particolare, il presidente Morena Beribé e diversi consiglieri hanno contribuito attivamente alla cura degli alberi, innaffiandoli per garantirne una crescita sana. Questa significativa manifestazione non solo ha celebrato l’arrivo dei nuovi cittadini di Tolentino, ma ha anche rafforzato il legame tra le famiglie e il territorio, promuovendo la cura e la tutela dell’ambiente. L’idea di coinvolgere le famiglie nella piantumazione e nella cura degli alberi rappresenta un messaggio importante per le future generazioni, che avranno la responsabilità di prendersi cura di questi alberi simbolici e di continuare a migliorare la loro città.

Tolentino, truffa dello specchietto ai danni di un 59enne con disabilità: denunciato 42enne
La Stazione Carabinieri di Tolentino ha denunciato un uomo di 42 anni, originario della Sicilia e già noto alle forze dell’ordine, per aver perpetrato una truffa ai danni di un 59enne disabile. Il caso, denunciato dalla vittima qualche giorno fa, ha portato all’avvio di un’indagine che ha permesso di identificare il truffatore. Secondo quanto riportato dalla vittima, il fatto si è verificato mentre si trovava alla guida della sua automobile. L’uomo è stato avvicinato da un individuo che, con inganno, gli ha fatto credere di aver danneggiato il suo specchietto retrovisore in una presunta collisione. Il truffatore, sfruttando il timore della vittima di incorrere in problemi con la propria assicurazione, ha avanzato una richiesta di risarcimento di 100 euro per evitare presunti problemi burocratici. Il disabile, abboccando al raggiro, ha accettato di pagare la somma richiesta. Grazie alla denuncia sporta presso i carabinieri, sono partite rapidamente le indagini che hanno portato all’individuazione del truffatore. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, con l’aggravante di aver approfittato della disabilità della vittima, sfruttando la sua vulnerabilità per trarre indebito profitto. Il comando dei carabinieri di Tolentino, a fronte di questo episodio, rinnova l’invito alla cittadinanza, in particolare alle persone più fragili, "a fare attenzione ai tentativi di truffa che spesso si nascondono dietro richieste di denaro infondate. In caso di dubbio o sospetto, è fondamentale rivolgersi prontamente alle forze dell'ordine per segnalare l’incidente". Inoltre, i carabinieri di Tolentino continueranno a organizzare incontri informativi periodici presso le parrocchie, i centri di aggregazione e altri luoghi di ritrovo della città, per sensibilizzare la popolazione e fornire utili consigli su come prevenire e contrastare le truffe, proteggendo così i cittadini più vulnerabili.

Eccellenza, il Tolentino resiste in dieci contro l'Urbino: verdetto playoff rimandato all'ultima giornata
Terzo pareggio consecutivo per il Tolentino. I cremisi impattano per 0-0 tra le mura amiche con l'Urbino nella splendida cornice di pubblico regalata dai tifosi al "Della Vittoria" e dopo aver resistito per quasi un tempo con un uomo in meno. Un risultato che consente alla squadra di casa di guardare con fiducia all'ultima giornata dove, in quel di Matelica, dovrà garantirsi l'accesso alla post-season. Per gli ospiti, invece, resta il quinto posto in classifica ma le probabilità di disputare i playoff sono appese a un lumicino vista la distanza maggiore ai 10 punti sulla seconda (qui il regolamento). Decisivo, in tal senso, sarà lo scontro diretto con il K Sport Montecchio, vittorioso oggi sulla Maceratese. LE FORMAZIONI - Passarini ritrova Badiali nel cuore del centrocampo come titolare. Un recupero che consente a Stricker di arretrare nella linea dei difensori come terzino destro. In avanti Lovotti, uscito acciaccato domenica scorsa contro la Sangiustese, è pienamente recuperato e fa coppia con Moscati. Nell'Urbino il pericolo pubblico numero uno è Bardeggia, capocannoniere del torneo con 15 reti, e capace di svariare su tutto il fronte offensivo. Mariani non deroga dal consueto 4-3-3. LA CRONACA - Prima del match quadrupla celebrazione in casa cremisi. Capezzani, Tortellli e Tizi festeggiano 150 presenze; Strano ben 200. Avvio ad alti ritmi. Al 5' il colpo di testa di Giovane sorvola di poco la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 13' la risposta dei padroni di casa arriva con l'inserimento di Tortelli, la cui conclusione non trova fortuna al culmine di un contropiede condotto da Lovotti. La punizione di Zancocchia al 18' lascia immobile Bucosse, ma non inquadra la porta. Sul ribaltamento di fronte la girata aerea di Lovotti si impenna docile sulla parte alta della porta. Al 27' Bardeggia prova a prendere confidenza con la partita e si mette in proprio con un diagonale potente ma impreciso. La linea difensiva alta dell'Urbino crea dividendi e asfissia le iniziative cremisi. Dopo la mezz'ora di gioco nessun'altra azione pericolosa da segnalare sino al duplice fischio. Si va al riposo sullo 0-0. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi subito occasionissima per il Tolentino. Moscati si divora il vantaggio da sotto misura calciando alle stelle dopo un break di Capezzani. La partita si innervosisce. Al 55', dopo aver rimediato due gialli nel giro di cinque minuti (il primo per proteste, il secondo per una presunta manata su Bardeggia, ndr), l'arbitro espelle Strano. Decisione assai contestata dalla panchina cremisi. Passarini corre ai ripari inserendo Stefoni per Capezzani. Gli ospiti, complice l'uomo in più, prendono in mano le redini del possesso palla. La partita è tutt'altro che spettacolare. All'82', però, è il Tolentino a sfiorare la rete. Stricker si invola in contropiede e pesca Tortelli in area, il diagonale del centrocampista finisce largo. Due minuti più tardi Bucosse è attento sul rasoterra di Bardeggia. Nel finale arriva la brutta notizia di un nuovo infortunio a Stefoni per il Tolentino. Al suo posto fa il suo ingresso in campo Di Biagio. I nervi sono a fior di pelle e niente di significativo accade sino al triplice fischio dopo cinque minuti di recupero. Tabellino Tolentino-Urbino 0-0 TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Tizi, Tomassetti, Strano, Stricker; Tortelli, Badiali (85' Salvucci), Manna; Capezzani (60' Stefoni sostituto al 92' da Di Biagio); Lovotti, Moscati (90' Cicconetti). All: Passarini URBINO (4-3-3): Porcellini; Nisi, Giovane (45' Bellucci), Tamagnini, Boccioletti (85' Dalla Bona); Cusimano, Zancocchia (85' Mari), Pierpaoli (63' Palazzi); Sergiacomo (85' Serges), Bardeggia, Galante. All: Mariani Arbitro: Francesco Zaccheria di Legnago Ammoniti: Tamagnini, Tizi, Pierpaoli, Tortelli, Bucosse, Badiali, Di Biagio Espulsi: Strano (doppia ammonizione) Angoli: 2-3. Recupero: 1', 5'

Due denunce per evasione dai domiciliari nel Maceratese: nei guai un 27enne e un 29enne
Nel corso delle ultime ore, i carabinieri delle stazioni di Tolentino e Treia hanno denunciato due persone per evasione, entrambe sottoposte a misure restrittive della libertà personale e sorprese fuori dalle rispettive abitazioni senza autorizzazione. A Tolentino, i militari hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria un 27enne di origine egiziana, residente a Macerata, già noto alle forze dell’ordine, per essersi allontanato arbitrariamente dal domicilio, in violazione della misura degli arresti domiciliari disposta dal Tribunale di Macerata. L’uomo è stato notato nella zona industriale della città e, a seguito delle opportune verifiche, è stata confermata la sua presenza sul posto, portando così alla sua denuncia. Analoga vicenda si è verificata a Treia, dove i carabinieri locali hanno denunciato un 29enne del posto, anch’egli sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, disposta dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Durante un controllo notturno, i militari hanno accertato che l’uomo si era allontanato senza alcuna autorizzazione. Non si tratta di un episodio isolato: il soggetto era già stato segnalato in passato per analoghe violazioni. Entrambi i casi sono ora al vaglio dell'autorità giudiziaria competente, a cui spetterà valutare eventuali provvedimenti più severi nei confronti dei denunciati.

Un albero per la memoria: tradizione, incontro e speranza al Parco della Vita dell’Abbazia di Fiastra
La scelta di piantare un albero come memoria che vada oltre il ricordo meccanico della tecnologia e che consenta di vivere momenti di incontro e riflessione. Sono solo alcune delle motivazioni che hanno spinto oltre un centinaio di persona a ritrovarsi al Parco della Vita dell’Abbadia di Fiastra nella mattinata di sabato 5 aprile. Una condivisione ripresa nel suo intervento di saluto dal Presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Renato Poletti, nel ringraziare le famiglie intervenute e tutti i presenti, insieme al Vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, e ai Sindaci di Tolentino e Urbisaglia, Mauro Sclavi e Riccardo Natalini. «Si è trattato della terza piantumazione e per il momento siamo giunti a 370 piante – ha spiegato il Presidente Poletti –, stiamo valutando l’opportunità di continuare a farlo perché la richiesta è ancora tanta. L’iniziativa è attrattiva ma amplia anche le ragioni per le quali si giunge qui all’Abbazia di Fiastra, concedendo a chi si ferma di fronte a una di queste piante di leggerne la dedica e condividerne il ricordo. Ecco perché anche oggi sono intervenute tantissime persone». La cerimonia ha avuto inizio alle 10.30 con la Santa Messa celebrata all’interno della chiesa dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra dal Vescovo Marconi. Al termine, un lungo corteo silenzioso ha accompagnato le autorità verso il Parco della Vita, così da individuare sulla mappa la posizione della pianta intitolata al proprio caro all’interno di un’area di circa 2 ettari e mezzo. «Questa piantumazione sta ormai diventando una tradizione in memoria delle persone care sia viventi che di quelle che ci hanno lasciato – ha aggiunto in tal senso mons. Marconi –, è una festa serena e bella, un bosco che cresce in questo anno giubilare come segno di speranza per tutta la nostra gente. Le persone partecipano a questi momenti – ha poi concluso il Vescovo – perché questo sta diventando un punto significativo nel loro cuore, un’intuizione davvero felice ed è bello che la Fondazione continui a sostenerla con impegno».

Tolentino, ex Conceria Mercorelli: ok al piano di riqualificazione con un progetto da 3,37 milioni di euro
La Giunta comunale di Tolentino ha recentemente approvato in linea tecnica il progetto definitivo per il recupero e riuso dell'area dismessa dell’ex Conceria Mercorelli, un intervento strategico che rientra nel Piano di Sviluppo dell'area. L’opera, dal valore complessivo di 3.370.000 euro, si inserisce in un ambizioso piano di riqualificazione urbana che prevede la valorizzazione di uno degli spazi storici della città. Il progetto, redatto dal team Rtp Coprat Sardella Bagolini, prevede tre distinti interventi: il recupero dell'area pubblica esterna, il riuso di parte del complesso immobiliare e il completamento delle strutture interne già esistenti. In particolare, il Piano si concentrerà sul completamento del corpo tre e quattro delle ex concerie, nonché sulle finiture interne dei corpi uno e due, per una totale rifunzionalizzazione dell'area. Il Piano di Sviluppo rappresenta un’importante occasione per la città di Tolentino, non solo per riqualificare un’area dismessa ma anche per rilanciare il potenziale di una zona strategica, destinata a ospitare nuove attività e servizi per la comunità. L'intervento contribuirà anche a migliorare l'estetica e la funzionalità dell'area, creando spazi accessibili e moderni che rispondano alle esigenze della città.