Attualità

San Severino, ultimati i lavori nella frazione di Colleluce: domenica il taglio del nastro

San Severino, ultimati i lavori nella frazione di Colleluce: domenica il taglio del nastro

Domenica prossima (26 marzo), in località Colleluce, l’Amministrazione comunale di San Severino Marche inaugurerà, insieme al Comitato frazione, le opere di recupero dello storico borgo realizzate con i fondi del bando Psr Marche 2014 – 2020, nell’ambito dei sostegni allo sviluppo locale del Gal Sibilla, e cofinanziate dal Comune. Questo il programma: alle ore 10,30 cerimonia del taglio del nastro alla presenza delle autorità. Alle ore 11,15 celebrazione di una Santa Messa nella chiesa di San Giovanni Battista. “L’intervento di riqualificare ha permesso di recuperare e valorizzare la piazzetta e lo spazio antistante la chiesa ma anche di individuare nuove aree e percorsi, come una nuova passeggiata lungo la cinta muraria, permettendo di esaltare le bellezze naturalistiche e storiche che ora, anche grazie a una nuova segnaletica, sono facili da raggiungere”, si legge in una nota del Comune. “I lavori, poi, hanno migliorato l'accessibilità pedonale e gli spazi per la sosta, con parcheggi per portatori di handicap”. Grazie alle opere realizzate dal Comune, dalla piazzetta del borgo è scomparso l’asfalto che è stato sostituito con una nuova pavimentazione. Tutti gli impianti, inoltre, sono stati canalizzati e interrati e si è provveduto poi rimozione di tante barriere con la creazione di un nuovo tracciato pedonale di collegamento dei principali spazi per persone con ridotta capacità motoria e sensoriale. La fornitura di una nuova segnaletica ha completato l’opera  insieme all’installazione di nuovi corpi illuminanti per la pubblica illuminazione.

22/03/2023 14:29
Turismo: "A Sarnano nel 2022 + 40% di arrivi, ma mancano i dati di otto strutture ricettive"

Turismo: "A Sarnano nel 2022 + 40% di arrivi, ma mancano i dati di otto strutture ricettive"

"I dati forniti dalla Regione Marche relativi alle presenze turistiche a Sarnano nel 2022, dove si è registrato un aumento del 60% delle presenze rispetto all’anno precedente e un aumento del 40% degli arrivi, sicuramente ci inorgogliscono e confermano il buon lavoro che l’amministrazione comunale sta portando avanti, in modo particolare con la destagionalizzazione del turismo e puntando sul turismo sportivo". "I numeri, che parlano di 36177 presenze e 7462 arrivi, però, non rispecchiano quello che è stato realmente l’andamento delle presenze turistiche a Sarnano nel 2022, in quanto ci sono almeno otto strutture che non hanno fornito i dati al servizio regionale”. Ad affermarlo sono il sindaco Luca Piergentili e l’assessore Franco Ceregioli. “Fino al 2021, quando come Comune chiedevamo i dati a queste strutture, ci venivano forniti e per questo c’era differenza fra i numeri forniti dal servizio regionale e quelli a nostra disposizione. Per quanto riguarda, invece, il 2022 abbiamo soltanto il dato che arriva dalla Regione al quale, quindi, andrebbero sommati i numeri relativi alle otto strutture che non forniscono i dati relativi alle presenze turistiche e di altre due che, invece, li forniscono incompleti”. Secondo una stima basata sullo storico, infatti, al dato regionale del 2022 andrebbero aggiunte un numero di presenze che oscilla fra le 8 e le 10mila. Nel 2019 il dato ufficiale fornito dalla Regione era di 22105 presenze: insieme ai dati raccolti dal Comune nelle strutture che non dichiarano le presenze al servizio regionale, il numero sale a 32108 con una differenza di oltre 10mila presenze. Nel 2020 (annata condizionata dalla pandemia) il dato regionale era di 20987, mentre quello del Comune di 28918 con una differenza di circa 8000 presenze. Nel 2021 il dato regionale arriva a 22469 presenze, mentre quello comunale a 29867 con una differenza di 7400 presenze. In base a queste evidenze, appare quindi chiaro come anche per il 2022, vista la mancata comunicazione delle presenze da parte di otto strutture ricettive sulle 24 presenti sul territorio comunale, il dato sia ben superiore rispetto a quello ufficiale fornito dalla Regione Marche per il quale, comunque, c’è una crescita del 61% rispetto all'anno precedente. “L’anno scorso abbiamo cercato di sensibilizzare gli operatori” spiega il sindaco Piergentili “promuovendo anche in autunno un incontro insieme al funzionario regionale che si occupa dell’inserimento dei dati. Come Comune, abbiamo anche fornito alle strutture la disponibilità di nostro personale per l’inserimento dei dati".   "Malgrado questo, non riusciamo ancora a risolvere questa problematica che riguarda anche l’aspetto della sicurezza pubblica. Siamo comunque in costante contatto con la Regione Marche per cercare di trovare una soluzione che ci consenta di poter avere ogni anno numeri completi sulle presenze turistiche a Sarnano”.  

22/03/2023 12:54
Porto Recanati, lotta al disagio giovanile: alla biblioteca comunale attivato uno sportello di ascolto

Porto Recanati, lotta al disagio giovanile: alla biblioteca comunale attivato uno sportello di ascolto

Fortemente voluto dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Porto Recanati, inizierà a partire dal 28 marzo un servizio finalizzato alla lotta al disagio giovanile che consiste in uno sportello d’ascolto psicologico gratuito, che sarà attivo ogni martedì dalle ore 18 alle ore 19 in una sala dedicata presso la Biblioteca comunale. «Il servizio sarà gestito dalla psicologa e psicoterapeuta della cooperativa Assistenza2000 Irene Borsella, con lo scopo di creare uno spazio riservato a cui ogni ragazzo dai 12 ai 18 anni potrà avere facile accesso – dichiara l’assessore Alessandrini –. Gli obiettivi che si intendono perseguire con questa proposta sono intuibili e riguardano principalmente il fornire ai ragazzi un servizio di riferimento nelle difficoltà». L’idea di creare uno sportello d’ascolto per la lotta al disagio giovanile nasce all’interno dell’assessorato ai Servizi sociali congiuntamente alla consigliera delegata alle Politiche giovanili Valentina Luchetti e alla consigliera con delega alle associazioni Maria Teresa Zaccari. «Già da un incontro organizzato dalla Caritas diocesana, con la partecipazione delle associazioni di volontariato della città – rileva Zaccari –, era emerso che il disagio giovanile rappresenta una problematica ben diffusa tra i giovani adolescenti portorecanatesi, e il Covid ha contribuito ad aggravare la situazione».  «Nei nostri incontri settimanali si è evidenziata la necessità di fornire una risposta fattiva e concreta che possa dare supporto psicologico e sociale ai più giovani – afferma la consigliera Sall. Sempre maggiore è, infatti, la richiesta da parte dei genitori di aiuto nella gestione delle problematiche adolescenziali e spesso i giovani faticano nel trovare un punto di riferimento all’interno di quelle che sono le loro reti sociali. È intenzione dell’Amministrazione comunale – prosegue Sall – ampliare l’orario di fruizione una volta che il servizio sarà ben avviato». L’attività dell’Assessorato ai Servizi sociali non si ferma qui: saranno attivati degli incontri per i giovani, per genitori e per la cittadinanza con lo scopo di sensibilizzare ulteriormente sul tema della violenza sulle donne e la parità di genere. «Stiamo creando un programma di incontri che non si limiti al 25 novembre ma sia in grado di sensibilizzare la comunità costantemente, concentrandoci sui giovani che sono il futuro della città», aggiunge la consigliera Sall. «L’investimento sui giovani è uno degli elementi su cui ci vogliamo concentrare come Amministrazione – sostiene l’assessore Alessandrini.  Seguiamo da vicino lo sviluppo dei vari progetti che sono stati attivati come il dopo scuola, la ludoteca “La tenda”, il rinnovato centro d’aggregazione giovanile “Gharbì” e il centro socio-educativo “Albero magico”, con la volontà di implementarne i servizi e le funzionalità». «In ultimo, ma non per ordine di importanza – conclude Alessandrini –, in collaborazione con la cooperativa Pars, a breve sarà attivato il progetto “Gemma": un corso sull’orientamento professionale rivolto ai ragazzi tra i 17 e i 22 anni, articolato in otto incontri tra cui dei meeting day con le aziende del territorio».

22/03/2023 10:40
Noi Marche lancia Ri-Bike: il contest per sensibilizzare sul riutilizzo delle bici

Noi Marche lancia Ri-Bike: il contest per sensibilizzare sul riutilizzo delle bici

Presentato, ieri a Magliano di Tenna, Ri-Bike, un contest realizzato nel progetto NoiMarche, per sensibilizzare al riuso dei materiali, in particolar modo al riciclo delle biciclette vecchie che verrebbero altrimenti abbandonate o buttate in soffitta. Civitanova, capofila di Noi Marche, protocollo di intesa di 25 comuni per la promozione del territorio, era presente con Manola Gironacci, assessore al Turismo. "Obiettivo - ha detto- è promuovere azioni di educazione ambientale finalizzate al riuso della bicicletta e al rispetto del territorio ma anche promuovere l’ itinerario ciclo turistico strade di Marca". "Ringrazio per l’ospitalità Pietro Cesetti, sindaco di Magliano d Tenna. Un piacere aver conosciuto Alberto Antognozzi, sindaco di Grottazzolina e un grazie alla professionalità di Noi Marche nelle persone delle sorelle Miconi e di Mauro Fumagalli". Oggetto del contest sono le bici dimenticate da tempo che, grazie all’intervento dell’artista Fabio Scocco, potranno ritornare a nuova vita. I due vincitori del contest, uno per ogni categoria, avranno in palio due bici rigenerate. Il Contest Ri-Bike è suddiviso in due sezioni, ognuna delle quali avrà un vincitore: Sezione A junior (studenti delle Scuole primarie classe 5ª e Scuole medie inferiori – classi 1ª, 2ª e 3ª) I ragazzi devono raccontare la storia di una vecchia bicicletta abbandonata attraverso un video, e in caso di vincita, la bicicletta sarà riparata; Sezione B senior (maggiorenni) I partecipanti devono realizzare un “video racconto” mentre percorrono un percorso cicloturistico solo nei comuni NoiMarche e inviare una foto di una vecchia bici dismessa di loro proprietà. Il video prodotto dovrà ispirare a fare un viaggio in bicicletta in modo ecologico e rispettoso dell’ambiente. I video saranno giudicati non per il livello qualitativo della produzione tecnica, ma per l’idea e l’originalità della storia narrata, in coerenza con la tematica del contest.

22/03/2023 09:51
Crisi climatica, la road map per la politica nel report Ipcc: "Futuro possibile con azioni immediate"

Crisi climatica, la road map per la politica nel report Ipcc: "Futuro possibile con azioni immediate"

È stata presentata in Svizzera, a Interlaken, la sintesi dell’ultimo rapporto dell’Ipcc (Sesto Rapporto Sintetico di Valutazione, AR6), il gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite che ha richiesto una settimana di lavoro agli scienziati riunitisi da tutto il mondo per mettere insieme gli studi più autorevoli sul tema e fare il punto della situazione.  Il rapporto, il primo dal periodo prepandemico, raccoglie tutte le ricerche più recenti, fotografando da un lato l’allarmante situazione climatica (le emissioni globali tra il 2010 e il 2019 sono state le più alte che in qualsiasi altro decennio) e tracciando dall’altro una mappa con le soluzioni da adottare da qui ai prossimi 10 anni.  L’azione umana è senza ombra di dubbio la causa della crisi ambientale, con l’atmosfera che ha raggiunto una concentrazione di CO2 senza precedenti negli ultimi 2 milioni di anni. La temperatura media sul pianeta è salita di 1,1 gradi rispetto ai livelli preindustriali, conseguentemente al mercato e al consumo di combustibili fossili: circa l’80% delle emissioni deriva dal settore energetico, dall’industria, dai trasporti e dagli edifici, mentre il 22% da agricoltura e sfruttamento del terreno.  Chiara testimonianza di questa situazione sono i nuovi eventi climatici estremi, sempre più frequenti e distruttivi. Benché a pagare questo prezzo siano principalmente i 3,5 miliardi di persone che abitano nelle zone più povere del mondo (sarcasticamente e proverbialmente, quelli che meno hanno contribuito sono i primi a subire le drammatiche conseguenze), anche nelle Marche abbiamo avuto modo di provare sulla nostra pelle le conseguenze della crisi climatica (alluvione a Senigallia). Stando al report, per rispettare gli accordi di Parigi e non superare la soglia di un 1,5°, sarà necessario uno sforzo comunitario globale assai più incisivo che negli anni precedenti. Le possibilità di successo si aggirerebbero intorno al 50%, ma ad oggi le soluzioni sono più numerose e, soprattutto, più economiche: i costi per l’energia solare sono calati dell’85% e quelli per l’eolico del 55%. Oggi più che mai le chance di abbattere le emissioni nette del 43% entro il 2030 (e a zero entro la metà del secolo) sembrano offrire una speranza di successo. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha individuato nei governi e nelle grandi aziende energetiche i principali interlocutori per accelerare sugli obiettivi climatici. Dallo stop a ulteriori investimenti, studi e autorizzazioni per l’industria del fossile alla Cop28 in programma per fine anno a Dubai durante la quale saranno vagliate le soluzioni proposte dal report e le prossime azioni globali.  Guterres sostiene anche un’ulteriore accelerazione che porterebbe i paesi già sviluppati ad azzerare le emissioni entro il 2040, concordemente a una preservazione della natura, dal 30% al 50% di superficie terrestre, mari e corsi d’acqua dolce per la preservazione della biodiversità e dell’ecosistema globale. L’Ipcc ha infatti evidenziato le numerose opzioni adottabili per ridurre le emissioni di gas serra, come una vera roadmap da seguire per evitare la catastrofe, ma ora la palla passa alla politica, incaricata di intraprendere azioni concrete ed immediate che possano garantire un futuro alla specie umana.            

21/03/2023 19:54
Recanati, i versi de “L’infinito” sul Monte Tabor

Recanati, i versi de “L’infinito” sul Monte Tabor

Nella giornata mondiale della poesia è stata inaugurata questa mattina, con un’emozionante cerimonia sul Colle dell’Infinito, la targa in marmo recante la celebre poesia di Giacomo Leopardi “L’infinito”. “In questi anni abbiamo lavorato per valorizzare e arricchire sempre di più il Colle dell’Infinito, consapevoli di essere i custodi di un luogo simbolo della poesia universalmente riconosciuto e tanto  amato dai visitatori e da tutti i cittadini” – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi –. “Se fino  a ieri potevamo ammirare il panorama  che tanto ha ispirato il poeta contemplando  il primo verso del celebre idillio leopardiano nella scritta ‘Sempre caro mi fu quest’ermo colle’,  da oggi sarà possibile emozionarci ancora di più leggendo l’intera poesia grazie all’opera del Maestro Malleus  realizzata insieme alla famiglia Tanoni. Un ringraziamento particolare a tutte gli alunni e le alunne delle scuole di Recanati che sono intervenuti e hanno condiviso con noi le loro bellissime poesie”. Con queste parole il sindaco di Recanati insieme all’assessora alla Cultura Rita Soccio al Maestro Malleus e ai fratelli Mauro e Bruno Tanoni  ha scoperto il drappo dalla nuova targa di  marmo dove è incisa la poesia “ L’infinito” alla presenza delle Autorità civili e dei tanti alunni delle scuole di Recanati, tra cui il liceo Giacomo Leopardi, l’Istituto Superiore Bonifazi e i due Istituti comprensivi Badaloni e Gigli. “Recanati città della poesia per antonomasia anche quest’anno festeggia la giornata mondiale della poesia con molte iniziative che coinvolgono tutta la città. - Ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio -  Alle ormai consuete “invasioni poetiche” dell’Istituto Badaloni quest’anno si affianca la declamazione sul Colle dell’Infinito delle poesie composte delle alunne e alunni della Scuola “Patrizi” guidati del loro insegnante e poeta Piergiorgio Viti. In questa bella giornata dove la poesia e la bellezza dei luoghi leopardiani si sposano perfettamente ancora un progetto di valorizzazione culturale che vede insieme la collaborazione tra pubblico e privato con l’installazione di una targa in marmo con i versi immortali de ‘L’Infinito’ che sarà ammirata e letta da tanti turisti e appassionati che si recheranno in visita sul Monte Tabor”. Scritta a mano ed incisa dal maestro Malleus dell’Antica bottega amanuense su una lastra di pregiato marmo bianco di Carrara,  la targa installata  sul pendio tra il primo ed il secondo livello del Colle dell’Infinito ha dimensioni 60 cm x 95 cm  ed è spessa 3 cm. “La poesia è stata incisa con la scrittura Cancelleresca che più di tutte rappresenta l’Arte italica e il nostro Rinascimento,  un carattere ricco di grazie e svolazzi che adornano il testo lasciando però intatta la leggibilità di questa immortale poesia". – Ha spiegato il maestro Malleus - . “Dopo l’incisione abbiamo effettuato la decorazione delle scritte utilizzando dei colori stabili alla luce del sole, sui toni del blu per il titolo e sui toni del seppia che più di tutti rappresenta il colore prevalente degli scritti di Giacomo Leopardi  per il testo della poesia”.  

21/03/2023 18:15
Tolentino, gli uffici sisma e ricostruzione cambiano sede

Tolentino, gli uffici sisma e ricostruzione cambiano sede

“Gli uffici comunali del settore sisma e ricostruzione sono stati spostati nella nuova palazzina comunale di via Colombo, di fronte alla Poltrona Frau, nella zona industriale sottostante il Retail Park”. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Tolentino. La nuova ubicazione, di fianco ai locali che ospitano già da qualche mese l’Ufficio Tecnico, prevede di avere un unico settore operativo. Il Comune ricorda, inoltre, che l’ufficio sisma e Rrcostruzione è aperto al pubblico il martedì dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00 e il venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00. “Con questa nuova sistemazione – spiegano il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore Flavia Giombetti – vogliamo dare una risposta articolata e organica alle istanze dei cittadini e dei tecnici, per progetti sia privati che pubblici, facendo anche dialogare due settori vitali, in questo particolare momento, come l’ufficio sisma e l’ufficio tecnico comunale”.

21/03/2023 15:33
Turismo Marche al banco di prova della Pasqua 2023. Polacco: "Prenotato il 20-30% dei posti disponibili"

Turismo Marche al banco di prova della Pasqua 2023. Polacco: "Prenotato il 20-30% dei posti disponibili"

Con l'avvicinarsi della bella stagione, la regione Marche si prepara ad accogliere il gran numero di turisti atteso per l’estate. Nel 2022 sono stati sfondati diversi record (leggi qui), raggiungendo risultati insperati anche prima della pandemia: 2.507.756 gli arrivi e 11.376.381 le presenze. Rispetto al 2019 presenze e arrivi crescono del +3,68% e +9,39%. Ancora più netto l’aumento se si considerano i dati 2021, in pieno periodo Covid: +21,58% gli arrivi e +18,03% le presenze. Nel 2022, con l’emergenza pandemica, sono calati di 12.417 unità i turisti stranieri rispetto al 2019, compensati da una crescita esponenziali degli italiani: ben 988.884 in più fra Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Veneto e Umbria. I mesi preferiti per le vacanze nelle Marche rimangono ovviamente quelli estivi, ma le curve del 2022 mostrano dati incoraggianti, superando quelle precedenti anche nei periodi primaverili e autunnali.  In vista delle prossime vacanze, abbiamo raggiunto il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco che ha delineato un quadro positivo anche per l'anno a venire: "Nel 2022 abbiamo avuto un’ottima stagione estiva nonostante gli strascichi della pandemia. Ha giocato un ruolo molto importante lo spostamento interno degli italiani. I flussi sono iniziati molto presto, verso la metà di maggio fino a fine settembre. Venivamo da sei mesi pessimi ma abbiamo comunque vissuto una stagione estremamente positiva".  "Il 2023 si prospetta già bene: ci sarà una riapertura quasi totale del mercato del turismo e una parte degli Italiani che prima faceva vacanze qui, ora andrà all’estero - continua il direttore - L’incognita di quest’anno sarà infatti capire quanti italiani decideranno di rimanere in Italia, e nello specifico di visitare le Marche in questo 2023, e quanti invece decideranno di andare all’estero”.  "Di solito la prova generale sono le vacanze di Pasqua, ma quest’anno sono un po' basse e le prenotazioni non sono così pesanti (20%, 30% dei posti occupabili) - aggiunge - Avremo modo di valutare meglio la situazione più avanti, in corrispondenza del periodo fra 25 aprile e 1 maggio".  "I flussi da tenere sotto controllo saranno quelli dall’estero, specialmente nel 2024 - conclude Polacco - con la totale riapertura de mercati inizieranno a tornare persone dall’Europa e ci auguriamo che in molti visiteranno le Marche. Approcciamo questo 2023 come una prova generale per i flussi stranieri in arrivo il prossimo anno".  

21/03/2023 10:49
Carceri delle Marche, tra carenza di personale polizia e criticità sanitarie: l'allarme del garante

Carceri delle Marche, tra carenza di personale polizia e criticità sanitarie: l'allarme del garante

Dopo la panoramica sulla presenza dei detenuti nei sei istituti penitenziari delle Marche, il garante regionale Giancarlo Giulianelli propone un secondo focus sulla situazione della polizia penitenziaria. L'esame complessivo della situazione indica per ogni struttura l'organico previsto (in base a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale dell'ottobre 2017), quello assegnato e quello effettivamente presente. Quest'ultimo ricomprende anche distacchi temporanei, interni ed esterni.  "La carenza di personale si fa sentire - afferma Giulianelli-. E lo dimostrano chiaramente anche gli episodi che nell'ultimo periodo hanno interessato alcuni istituti marchigiani. Va riformulata una previsione che tenga effettivamente conto delle mutate esigenze all'interno del carcere, - aggiunge - anche in presenza di patologie psichiatriche che interessano diversi detenuti e della necessità di incrementare le attività trattamentali".  Proprio alla luce di queste considerazioni il garante sta predisponendo un terzo focus incentrato sulle criticità che interessano direttamente la sfera sanitaria in carcere. Entrando nello specifico della polizia penitenziaria, a Villa Fastiggi di Pesaro è previsto un organico di 188 agenti, gli assegnati sono 148 così come quelli che risultano effettivamente in presenza. A Fossombrone l'organico dovrebbe essere di 129, il personale assegnato è pari a 96 unità, ma in servizio risultano 94 agenti.  Da considerare, in questo caso, che una parte della stessa struttura risulta ancora chiusa per lavori di ristrutturazione C'è, poi, la struttura di Montacuto ad Ancona, che più volte il Garante ha segnalato tra le situazioni più difficili, con un organico previsto di 176 unita a fronte di 137 agenti assegnati e 124 in servizio. A Barcaglione, sempre ad Ancona, l'organico previsto è pari a 67 agenti, 48 gli assegnati e 50 in servizio, mentre a Fermo la previsione è 49 con 44 assegnazioni e 46 presenze effettive. Infine, Marino del Tronto ad Ascoli Piceno dove gli agenti contemplati sono 162, il personale assegnato è di 146 unità, quelle effettivamente in servizio 128.

20/03/2023 17:00
Combattere lo spreco idrico nelle aree del cratere: accordo da 20 milioni per sistemi di controllo

Combattere lo spreco idrico nelle aree del cratere: accordo da 20 milioni per sistemi di controllo

L’Aato 3, presieduta da Alessandro Gentilucci, capofila di un accordo di programma da 20 milioni di euro che saranno investiti sui comuni del cratere per l’introduzione di sistemi di rilevazione automatica delle perdite al fine di ridurre il fenomeno.  “Un risultato politico straordinario” sottolinea Gentilucci “poiché abbiamo messo insieme tre Autorità d’Ambito, Aato 3, 4 e 5, la Regione Marche con il presidente Acquaroli e il commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, senatore Castelli, per un intervento che consentirà di far fronte allo spreco d’acqua con sistemi di controllo e verifica tecnologicamente innovativi”. Il soggetto gestore sarà la società Ciip, realtà interamente pubblica affidataria del servizio idrico integrato nell’Ato5, che ha già implementato questa tecnologia negli anni passati nel Piceno. “Un impegno concreto e strutturale” conclude Gentilucci “che sancisce come sia necessario fare di tutto per regolare e ottimizzare l’utilizzo della risorsa idrica: sprecare di meno significa pagare di meno”.

20/03/2023 16:14
San Severino, di nuovo agibile un'abitazione a Gaglianvecchio: un'altra famiglia torna a casa

San Severino, di nuovo agibile un'abitazione a Gaglianvecchio: un'altra famiglia torna a casa

Torna agibile, dopo il terremoto del 2016, un’altra abitazione nella città di San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’ordinanza con  la quale, a seguito delle scosse, aveva dichiarato non utilizzabile un immobile nella frazione di Gaglianvecchio. Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento simico, finanziati con un contributo pubblico di 385 mila euro dall’Usr della Regione Marche, e dopo la dichiarazione trasmessa in Comune di ultimazione delle opere da parte di un tecnico incaricato, la revoca dell’Ordinanza di inagibilità. La famiglia residente nello stabile potrà fare ritorno a casa.      

20/03/2023 13:12
Civitanova ricorda le vittime del Covid: "Le ferite non sono ancora cicatrizzate"

Civitanova ricorda le vittime del Covid: "Le ferite non sono ancora cicatrizzate"

Civitanova rende omaggio alle vittime del Covid e dall’ulivo messo a dimora lo scorso anno nel parco Cecchetti, rivolge un affettuoso abbraccio alle famiglie che hanno vissuto il dolore della perdita. In occasione della Giornata nazionale e a distanza di tre anni da quel 18 marzo in cui Bergamo e l'Italia intera si è inchinata di fronte allo straziante corteo di mezzi militari carichi di bare, l’amministrazione comunale e l’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale, alla  presenza del civico Gonfalone e dei rappresentanti di polizia di Stato, carabinieri, finanza, Anc, polizia locale, protezione civile, hanno voluto depositare dei fiori ai piedi dell’ulivo, accanto alla targa. La cerimonia è stata aperta dal saluto del presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, che dopo un minuto di silenzio, ha raccontato la sua esperienza in prima linea contro il Covid, all’ospedale di Civitanova, dove ha lavorato per oltre 30 anni: “Ricordo ogni singolo giorno e ogni singola notte trascorsa in reparto - dice -. Intere giornate dentro tute ermetiche, visiere, mascherine, notti insonni, colleghi e amici che diventavano pazienti. Ricordo la solitudine e la paura negli occhi dei malati, lo smarrimento ed il senso di impotenza dei familiari”.   “Ricordo il grande sacrificio a cui tutti, medici, volontari, protezione civile, forze dell'ordine siamo stati chiamati per affrontare una delle più grandi emergenze della storia italiana. Alle vittime, alle loro famiglie, ai colleghi che hanno perso la vita mentre assistevano i pazienti malati, giunga il mio affettuoso abbraccio e quello di tutta la Città di Civitanova Marche”. Un abbraccio condiviso anche dal primo cittadino Fabrizio Ciarapica. “In questa giornata ci ritroviamo in questo parco dove abbiamo scelto di far crescere un albero, l'albero della memoria, per ricordare migliaia di donne e uomini della nostra terra che hanno perso la vita a causa del virus. Un segno vivo di rinascita e forza contro ogni difficoltà, un simbolo di fiducia e speranza per il nostro futuro”. “È stata una pagina buia e dolorosa. Ricordo la paura, quel senso di smarrimento e di impotenza dinanzi a una minaccia così insidiosa, la solitudine dei malati, il disagio dei ragazzi costretti alla didattica a distanza e la fatica dei loro insegnanti; la precarietà economica, gli alti e bassi delle curve epidemiologiche, i diversi colori delle regioni, i DPCM e le ordinanze a disciplinare ogni singolo dettaglio della nostra vita quotidiana”. “Ma quello che ancor di più dobbiamo ricordare è la grande forza che il nostro popolo ha mostrato nel momento dell’emergenza più viva, il lavoro instancabile e coraggioso di tutti. Voglio ricordare il Covid Hospital, una struttura all'avanguardia, simbolo della tenacia e della capacità di questa città di saper rispondere anche alle grandi emergenze. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo, a partire dall’amico Guido Bertolaso”. Tra i presenti anche un familiare di una delle tante vittime: "Oggi questo cielo azzurro  - ha detto - ci fa capire che questa guerra è quasi sconfitta". “Per me  - ha detto Daniela Corsi, direttore sanitario dell’Ast Macerata - oggi è una giornata di particolare emozione. Il ricordo sarà sempre presente. L’ospedale di Civitanova è stato sempre in prima linea, dall’apertura del primo box di rianimazione al Covid Hospital. Due pagine di storia che non potranno mai essere cancellate. Le ferite non sono ancora cicatrizzate però siamo convinti che pian piano la sanità potrà riemergere per garantire efficienza e risposta alle esigenze dei cittadini. L’invito - conclude la Corsi - è a non dimenticare”.  Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha espresso la vicinanza della Regione Marche. “Il presidente Acquaroli mi ha chiesto di essere qui oggi presente - ha detto Borroni - Il Covid è stato un periodo davvero difficile che siamo riusciti a superare tutti insieme. Attendiamo che l’Oms dichiari ufficialmente la fine della pandemia e poi ci muoveremo per lo smantellamento del Covid Hospital”.   Don Piero della parrocchia di san Gabriele ha recitato la preghiera della Madonna del Pianto e ha benedetto la maestosa pianta d’ulivo. Dopo il suono del Silenzio suonato dalla tromba di Federico Perugini, il sindaco ha deposto dei fiori davanti alla targa che recita “Questo albero sia memoria viva delle vittime della pandemia da Covid-19”. Presenti alla cerimonia anche il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore Roberta Belletti, il coordinatore della protezione civile Aurelio Del Medico, i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campetelli, Roberto Tiberi, Francesco Micucci, Mirella Paglialunga, Piero Gismondi.  

18/03/2023 15:50
Potenza Picena, ok al restyling di piazza Matteotti: sul piatto 540 mila euro:."Un passaggio storico"

Potenza Picena, ok al restyling di piazza Matteotti: sul piatto 540 mila euro:."Un passaggio storico"

Dopo l’imminente assegnazione dei lavori per la riqualificazione di via Mariano Cutini, il restyling del centro storico potentino prosegue con la piazza: è stato infatti approvato ieri (venerdì 17 marzo 2023, ndr) dalla Giunta comunale di Potenza Picena, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la demolizione e il completo rifacimento di Piazza Matteotti. Oltre 540 mila euro l’impegno economico complessivo tra risorse provenienti dal Pnrr e fondi comunali. La partenza del cantiere è prevista in autunno, a seguito dell’assegnazione dei lavori all’impresa che ne sarà esecutrice. La nuova piazza Matteotti sarà caratterizzata, come si legge nella relazione tecnica, “dall’introduzione di materiali più consoni alla preziosità del centro storico. Verrà totalmente eliminato l’asfalto da sostituire con una pavimentazione più adeguata”. Nel complesso “gli interventi proposti mirano a restituire maggiori spazi di pedonalità, mantenendo al contempo la carrabilità e la sosta, seppure localizzate in minore spazio. Le aree pedonali saranno ampliate in prossimità degli edifici più rappresentativi della piazza”. Il nuovo assetto consentirà “un uso flessibile dello spazio urbano, sia per la necessità di utilizzarlo in maniera ampliata in occasione di eventi e/o incontri, sia per la necessità di avere a disposizione spazi di curvatura e di passaggio più ampi”.   Il progetto prevede inoltre operazioni edilizie relative agli impianti e ai sottoservizi, oltre al completo rinnovo degli elementi di arredo urbano quali cestini portarifiuti, portabiciclette, panche e sedute. Nessuno spostamento per la fontana che resterà al centro della piazza: nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi lo scorso settembre e dedicata al centro storico, l’architetto incaricato Roberta Angelini aveva infatti illustrato anche questa tra le varie ipotesi progettuali.ù  Dopo le dovute valutazioni, tuttavia, si è scelto di mantenere la posizione attuale. Con l’avvio e il proseguo dell’attività cantieristica sono previsti ulteriori momenti di confronto con la cittadinanza per condividere le scelte da adottare e prendere decisioni in merito ad altri aspetti della riqualificazione. “È un passaggio storico per la nostra città. – commenta la sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Una nuova piazza Matteotti significherà nuovi spazi di condivisione per la nostra comunità e di accoglienza per chi arriva dall’esterno. Intercettare l’opportunità del Pnrr è stato importante per ottenere le risorse necessarie ad un vero miglioramento che non è solo estetico, ma riguarda la fruibilità dei nostri luoghi, la qualità della vita dei residenti e l’attrattività per i turisti”.

18/03/2023 14:25
Morrovalle, stop a carta e burocrazia: arriva lo sportello telematico polifunzionale

Morrovalle, stop a carta e burocrazia: arriva lo sportello telematico polifunzionale

Per i cittadini e i professionisti morrovallesi è arrivata un’importante novità: arriva lo Sportello telematico polifunzionale. Sarà lo strumento per presentare in modo guidato e digitale le proprie pratiche, comodamente da casa o dall’ufficio, in qualunque momento. Stop a carta e burocrazia: lo sportello telematico è lo strumento adatto a un’amministrazione semplice, digitale e moderna perché rispetta i principi di semplificazione, accessibilità e trasparenza amministrativa. Il Codice dell’amministrazione digitale, entrato in vigore con il decreto legislativo n. 82, ha gettato le basi per la gestione digitale delle pratiche e il decreto legge n. 90  ne ha introdotto l’obbligatorietà spingendo gli enti pubblici a predisporre un piano di informatizzazione. Il piano di informatizzazione prevede che i Comuni attivino per i cittadini, le imprese e i professionisti delle procedure digitali per consentire di compilare in modo guidato qualunque istanza online, completare la procedura direttamente in internet e conoscere tutte le informazioni sulla propria pratica e i termini di conclusione del procedimento effettuare i pagamenti in modalità digitale con PagoPA. La pratica presentata online attraverso lo sportello telematico è completamente sostitutiva di quella in formato cartaceo: questo è possibile poiché il sistema rispetta quanto previsto dal Codice dell’amministrazione digitale. "L’attivazione dello sportello telematico permetterà al Comune di Morrovalle di raggiungere rapidamente importanti risultati, in termini di semplificazione dell’interazione tra i cittadini, professionisti e imprese e la pubblica amministrazione, riduzione dei tempi di attesa da parte del cittadino, snellimento delle modalità operative interne agli uffici, eliminazione dei documenti cartacei", si legge in una nota dell'Ente. Questo il link dove trovare lo Sportello telematico polifunzionale: https://sportellotelematico.comune.morrovalle.mc.it. Per approfondire il funzionamento dello sportello, il Comune e il Gruppo Maggioli, sviluppatore del progetto, organizzano per martedì 21 marzo alle ore 10 un incontro online che farà luce sulle modalità di utilizzo dello strumento. 

18/03/2023 12:12
San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Aliforni

San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Aliforni

Torna agibile, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, un’abitazione nella frazione di Aliforni. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito del sisma, aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile. Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura e la successiva dichiarazione di ultimazione delle opere di ricostruzione da parte di un tecnico incaricato della proprietà, il primo cittadino ha dichiarato l’edificio di nuovo agibile. Per la ristrutturazione l’Usr della Regione Marche ha concesso un contributo di 105mila euro.      

17/03/2023 15:33
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