Attualità

Cosmari, opportunità di lavoro a tempo determinato per impiegato 'ufficio gare e appalti'

Cosmari, opportunità di lavoro a tempo determinato per impiegato 'ufficio gare e appalti'

Il Cosmari srl ha pubblicato una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria per l’assunzione una figura di un “Impiegato ufficio gare, appalti, acquisti” livello 5B del vigente Ccnl Igiene Ambientale Utilitalia, con contratto a tempo determinato. Cosmari Srl garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e la figura professionale selezionata, si inserisce alle dirette dipendenze dell’Area Gare e Appalti della Società e avrà il compito di supportare l’ufficio Gare, Appalti e Acquisti nei processi che afferiscono alle gare d’appalto con svolgimento delle procedure di gare d’appalto nel rispetto della disciplina del Codice dei contratti pubblici e della normativa collegata. Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, tra gli altri, dei seguenti requisiti: Laurea triennale (L) in: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze economiche (L-33) Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L18), Ingegneria civile Ambientale (L-7); o titoli equiparati; Diploma di Laurea Magistrale vecchio ordinamento, ovvero diploma di laurea specialistica di secondo livello, nuovo ordinamento, o laurea specialistica a ciclo unico indirizzo economico/giuridico (per i titoli equivalenti internazionali, gli stessi dovranno essere presentati unitamente ad adeguata traduzione in lingua italiana asseverata) o indirizzo tecnico (Ingegneria); Esperienza professionale: pluriennale esperienza significativa e specifica maturata in anni recenti, in attività inerenti procedure di approvvigionamento beni e servizi e/o affidamento lavori; tra i requisiti preferenziali: partecipazione a corsi di formazione specifica sulle tematiche attinenti al profilo del candidato sopra riportato (ad es.: Codice Appalti, Piattaforme di approvvigionamento); esperienze nello stesso ambito del presente avviso, svolte all’interno di Aziende Pubbliche possedute o partecipate dalle Pubbliche Amministrazioni o private, caratterizzate da un numero di dipendenti pari ad almeno 100 unità; conoscenza portale CONSIP. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile allegato e dovrà pervenire in uno dei seguenti tre modi: Con raccomandata A.R., in busta chiusa, da spedire entro le ore 12:00 del 28/04/2025 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). A mezzo PEC, all’indirizzo pec@cosmari-mc.it, da inviare entro le ore 12:00 del 28/04/2025; in tal caso gli aspiranti dovranno provvedere, nel giorno stabilito per la preselezione o, in caso di non effettuazione, nel giorno della prima prova, a sottoscrivere la propria domanda in originale. A mano, in busta chiusa, da consegnare entro le ore 12:00 del 28/04/2025, presso il centralino di COSMARI SRL, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (MC). Sul retro della busta dovrà essere indicata la dicitura “Bando Impiegato Uffcio Gare e Acquisti”.

26/03/2025 12:40
Caldarola, stop al caos dei mezzi pesanti: inaugurato il semaforo che limita transito e velocità a Valcimarra

Caldarola, stop al caos dei mezzi pesanti: inaugurato il semaforo che limita transito e velocità a Valcimarra

Emergenza viabilità a Valcimarra, mosso il primo importante passo del piano triennale di investimenti che riguarda le strade nella parte bassa della frazione di Caldarola. Questa mattina, infatti, il sindaco Giuseppe Fabbroni, il consigliere Sergio Grasselli e il vicepresidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, hanno inaugurato il semaforo lungo la strada provinciale che regolerà il traffico nel centro abitato, limitando dunque i disagi più volte lamentati dai residenti. Si tratta di problematiche annose che l’amministrazione Fabbroni, a seguito di diversi incontri con i residenti della frazione, ha recepito non appena insediata, impegnandosi a trovare soluzioni valide di concerto con la Provincia, la Comunanza Agraria e la ditta Efi srl (la cava di materiali inerti vicino alla frazione). Tra le necessità, quelle di risolvere in tempi brevi e nel modo migliore possibile le problematiche già note dei sempre più numerosi automezzi pesanti che trasportano materiali di cava e di risulta, transitanti all’interno del centro abitato con conseguenti ripercussioni sull’inquinamento, con l’invasione di polveri all’interno delle abitazioni e rumori fastidiosi. Enti e istituzioni erano così giunti a un accordo condiviso per un programma triennale di investimenti che, come primo passo, ha consentito di installare un impianto semaforico che impedisce il transito dei mezzi in entrambi i sensi contemporaneamente e, nel contempo, costituisce un freno alla velocità di chi transita. «Una prima risposta importante - dice il sindaco Giuseppe Fabbroni - alle richieste dei residenti della frazione per i quali alcune situazioni erano diventate davvero insopportabili. Ringraziamo la Provincia, il vicepresidente Luca Buldorini, e il dirigente per la viabilità Matteo Giaccaglia che hanno sin da subito compreso le problematiche e ci hanno permesso di lavorare tutti in sinergia per raggiungere un primo risultato. Grande lavoro anche quello dei nostri tecnici comunali». Ma è un punto di partenza annuncia il primo cittadino: «Successivamente - spiega -, compatibilmente con i cantieri della ricostruzione che saranno aperti a breve in zona, si provvederà anche a rifare il manto stradale, l’ammorsamento dei tombini lungo la medesima e il rifacimento dei sottoservizi, puntando anche a risolvere l’eccessivo riscaldamento dell’acqua potabile dovuto alla posizione della linea dell’acquedotto». Soddisfazione anche da parte del vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini: «L’amministrazione provinciale - dice - ha lavorato fin dal primo giorno per garantire la massima collaborazione a tutte le amministrazioni locali, perché convinti che, solo con il dialogo e l'ascolto reciproco, si possano raggiungere risultati importanti per le nostre comunità. Questo semaforo è un piccolo, ma concreto esempio di come la richiesta arrivata dai residenti di Valcimarra non sia rimasta inascoltata. Ringrazio il sindaco con cui abbiamo fin da subito instaurato un ottimo rapporto di collaborazione e ci auguriamo che questo semaforo possa aiutare ad avere un maggiore tranquillità nella zona».  

26/03/2025 12:00
Pollenza, al via il restauro della Chiesa dell'Immacolata: 331mila euro per riportarla al suo splendore

Pollenza, al via il restauro della Chiesa dell'Immacolata: 331mila euro per riportarla al suo splendore

Sono stati consegnati i lavori di riparazione post-sisma della Chiesa dell'Immacolata di Pollenza. L’intervento, che ha un importo di 331.720 euro, riguarderà l’edificio situato in piazza della Libertà, danneggiato dal sisma del 2016/2017, ed è pronto ad essere avviato. La Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia riveste il ruolo di soggetto attuatore. «In materia di edilizia religiosa abbiamo messo in campo fondi, ordinanze e lavoro peculiare per far sì che questo patrimonio, che è anche storico e monumentale, possa tornare fruibile nella sua pienezza» - spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli. "In tal senso, proprio il ruolo e la collaborazione delle Diocesi risulta decisivo, così come l’apporto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione e della Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli". Le lavorazioni in programma comprendono interventi su: strutture di copertura; Murature; Finiture edili; Apparati decorativi (murature e pietra della facciata). La chiesa ha origini storiche risalenti al XVII secolo, come testimoniato da un documento conservato nell’Archivio comunale di Pollenza. Il documento riporta che Borromeo Accursi, con testamento datato 17 dicembre 1697, destinò parte dei suoi beni alla creazione di quattro cappellanie nella chiesa intitolata all’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.  

24/03/2025 16:50
“Macerata sotterranea”, visita esclusiva alle nuove grotte private di Palazzo Narducci-Boccaccio

“Macerata sotterranea”, visita esclusiva alle nuove grotte private di Palazzo Narducci-Boccaccio

Si torna al “Trekking in Città” con “Macerata Insolita”, il marchio che contraddistingue ormai l’associazione turistico-culturale Macerata by Marche Guide Turistiche Nelle Marche che, con il patrocinio del Comune di Macerata, propone itinerari insoliti, passeggiate con visite guidate mirate a scoprire i luoghi cittadini poco conosciuti, a volte nascosti e segreti. È in arrivo la nuova edizione di “Macerata Sotterranea”, per scoprire una parte del sottosuolo della città che è pieno di grotte e gallerie artificiali. Quest’anno una grande novità: insieme agli imponenti sotterranei del settecentesco Palazzo Buonaccorsi, di proprietà del Comune di Macerata, una visita esclusiva ad alcune grotte private, mai visitate. Si tratta di un vasto complesso sotterraneo privato che si trova nel centro storico della città in un palazzo settecentesco, sviluppato su tre livelli con un percorso affascinante, con un pozzo nell’ultimo livello alla profondità di circa 20 metri. "Ritorna un’iniziativa che nelle passate edizioni ha riscosso un grande successo di partecipazione e interesse. Si tratta delle visite al patrimonio nascosto che si snoda nel sottosuolo della nostra città, intriso di storia e mistero, grazie a grotte e gallerie artificiali, molte delle quali rimangono sconosciute ai più – interviene l’assessore al Turismo Riccardo Sacchi -. Con ‘Macerata sotterranea’ avremo l'opportunità di scoprire questi luoghi affascinanti, permettendo ai cittadini, ai visitatori e ai turisti di immergersi in un’esperienza unica. Le visite guidate offriranno l'occasione di esplorare queste meraviglie sotterranee, rivelando non solo la bellezza architettonica di Macerata, ma anche il suo profondo legame con il passato. La Macerata Sotterranea rappresenta un vero e proprio patrimonio identitario della nostra città, capace di generare interesse e curiosità. Sono certo che questa iniziativa avrà positive ricadute sul turismo locale, contribuendo a promuovere la nostra città come una meta imperdibile per chi desidera scoprire tesori nascosti e vivere insieme un’esperienza ricca di fascino e scoperta”. All’interno dei sotterranei privati i visitatori saranno intrattenuti da un intermezzo teatrale con ambientazione storica. “Dopo le diverse edizioni di “Macerata Sotterranea” che hanno sempre riscontrato un grande successo – commenta Elena Prokopenko presidente di Macerata by Marche – promosse e organizzate dalla nostra associazione, in stretta collaborazione con il Comune di Macerata e qui ringrazio l’assessorato allo Sport e al Turismo per aver appoggiato sempre l’iniziativa, dimostrando in modo continuo disponibilità e sensibilità, avevo l’intenzione di ampliare il progetto con le nuove realtà, pubbliche o private. Alla fine, dopo una lunga e continua ricerca, sono risalita ad una nota famiglia di imprenditori maceratesi, proprietaria dei sotterranei bellissimi di Palazzo Narducci - Boccaccio, che si è resa subito disponibile a collaborare ed anche in futuro per le nostre prossime iniziative esclusive”. Le visite guidate ai sotterranei si svolgeranno sabato 12 e domenica 13 aprile in collaborazione con gli esperti speleologi e guide turistiche abilitate. Orario di partenza delle visite guidate: sabato 12 aprile: ore 15:00 / 16:00 / 17:00; domenica 13 aprile: ore 10:00 / 11:00 / 15:00 / 16:00 / 17:00. Il ritrovo e la partenza per le visite è al punto accoglienza che verrà allestito nel cortile di Palazzo Buonaccorsi (via Don Minzoni, 24).  

24/03/2025 14:47
Taglio del nastro per Wolf Motorsports: la nuova officina per moto e scooter a San Severino

Taglio del nastro per Wolf Motorsports: la nuova officina per moto e scooter a San Severino

Un nuovo punto di riferimento per gli appassionati di moto e scooter ha aperto le sue porte a Taccoli di San Severino Marche. Wolf Motorsports, officina specializzata fondata da Matteo Cotechini, ha inaugurato ufficialmente la sua attività in via Ferranti numero 4, offrendo un servizio altamente qualificato per motociclisti e scooteristi. Dopo venti anni di esperienza nei "box" di una rinomata realtà maceratese, Matteo Cotechini ha deciso di intraprendere questa nuova avventura imprenditoriale, mettendo a disposizione dei clienti competenza e passione per il mondo delle due ruote. Oltre alla vendita di moto e scooter, Wolf Motorsports offre servizi di riparazione, vendita di pneumatici e sospensioni, assistenza elettronica, riprogrammazione centraline e manutenzione completa, con un comodo servizio di recupero e riconsegna del mezzo. Alla cerimonia di inaugurazione, accompagnata dal presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, è intervenuta al sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha espresso il proprio plauso per l’apertura di questa nuova attività: “L’iniziativa di Matteo Cotechini rappresenta un esempio di coraggio e imprenditorialità. La nascita di una realtà come Wolf Motorsports è un valore aggiunto per la nostra comunità, sia in termini di servizi offerti che di opportunità di crescita economica. Auguro a Matteo e al suo team un futuro ricco di soddisfazioni e successi”.    

24/03/2025 12:00
Macerata, da oggi nuovi posteggi temporanei per i residenti del centro: ecco dove

Macerata, da oggi nuovi posteggi temporanei per i residenti del centro: ecco dove

La Giunta comunale ha approvato la delibera che definisce specifiche e immediate misure urgenti volte a incrementare le capacità di sosta dei residenti del centro storico, in possesso di valido abbonamento, nell’attuale periodo contraddistinto da interventi di adeguamento e ricostruzione del patrimonio immobiliare. Le misure, al momento adottate in via sperimentale e per un periodo iniziale di sei mesi eventualmente rinnovabili, riguardano le strutture Garibaldi e Sferisterio e Corso Matteotti e saranno effettive a partire da oggi. I parcheggi Garibaldi e Paladini (Sferisterio), gestiti da Apm, saranno estesi al soddisfacimento, anche nella fascia oraria a pagamento e fino a concorrenza di posti disponibili allo stazionamento, delle esigenze di sosta da parte dei residenti in possesso dei permessi sia per Zona A che A+Park (che attualmente consente la sosta nella Zona A appunto del Centro storico nonché negli stalli di sosta blu tariffati a raso posti intorno alle mura civiche). In corso Matteotti, previo rilascio del permesso con disciplina oraria 0-24 (e non più per 20 minuti) da richiedere ad Apm, potranno sostare i residenti del centro storico delle vie Ulissi, vicolo Ferrari, Galleria del Commercio, piazza Battisti, vicolo Ferrari, vicolo Lazzarini e Corso Matteotti. “In queste settimane abbiamo riscontrato problematiche che ci sono state segnalate dagli stessi residenti del centro storico relative alla difficoltà di reperire stalli di parcheggio liberi a causa della presenza dei cantieri in città – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. A seguito di un’opportuna valutazione effettuata in sinergia con la polizia locale e Apm, l’Amministrazione comunale ha ritenuto praticabili una serie di misure che permetteranno di ricavare nuovi posti auto. Comprendiamo i disagi e le problematiche che riguardano i lavori in città ma ci tengo a sottolineare che gli interventi che stiamo effettuando, molti grazie anche ai fondi Pnrr e molti altri relativi alla ricostruzione post sisma, permetteranno di avere una città riqualificata e rigenerata”. Oltre alle nuove misure che interesseranno le strutture Garibaldi e Paladini e corso Matteotti, l’Amministrazione comunale ha già promosso, con precedenti iniziative, la residenzialità e il commercio e, in generale, la migliore gestione della circolazione e sosta per tutti i cittadini: sosta gratuita per mezz’ora nelle aree centrali della città, la sosta riservata ai residenti di piazza Mazzini e piazza della Libertà nelle ore serali, il parcheggio esclusivo per i residenti in piazza Strambi e i nuovi stalli esclusivi per i residenti di Rampa Zara e viale Trieste.

24/03/2025 11:30
I registi marchigiani trionfano a Cortinametraggio: premi per la Migliore Regia e Sceneggiatura

I registi marchigiani trionfano a Cortinametraggio: premi per la Migliore Regia e Sceneggiatura

I corti dei registi marchigiani conquistano la prestigiosa giuria della XX edizione di Cortinametraggio, il principale Festival italiano del cortometraggio che ha attribuito il Premio per la Migliore Regia alla maceratese Giulia Grandinetti per “Majonezë” e il Premio per la Migliore Sceneggiatura a “Superbi”del regista falconarese Nikola Brunelli. “Quattro cortometraggi di registi marchigiani in finale, di cui due premiati per la Miglior Sceneggiatura e la Migliore Regia sono motivo di straordinaria soddisfazione per noi e per l'intera Regione - Ha dichiarato Andrea Agostini presidente della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission -. Anche gli altri corti in gara hanno contribuito in modo sostanziale alla visibilità della nostra terra, dimostrando che nella Regione ci sono registi di grande talento e professionalità, sia a livello nazionale che internazionale. Oltre a sostenere i nostri artisti abbiamo presentato in una master class a Cortinametraggio le grandi opportunità che le Marche offrono a chi crea e produce opere, invitando tutti i qualificati registi presenti a partecipare al nostro nuovo bando di sostegno alla produzione audiovisiva di aprile”. “Majonezë”, di Giulia Grandinetti regista nata a Macerata e cresciuta a Potenza Picena, opera anche finalista nella cinquina dei David di Donatello, presentata in anteprima e vincitrice al Festival del Cinema di Roma sezione Alice nella città, prodotta da Lupin Film, London Production Studios e Close Film, è una storia di ribellione contro l’oppressione familiare e sociale; un viaggio in bianco e nero in un villaggio nel cuore montuoso dell’Albania. Qui Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione.   “È per me un grande onore ricevere questo riconoscimento che premia nello specifico il mio ruolo di regista – ha affermato Giulia Grandinetti – sono grata a Cortinametraggio anche per avermi dato la possibilità di passare del tempo con i miei compagni di viaggio, autori di grande creatività e profondità con tanta voglia di raccontare. Porterò con me tutti i bei ricordi di questa intensa settimana”. “Superbi”, di Nikola Brunelli regista nato ad Ancona e residente a Falconara, prodotto da Nie Wiem e con protagonista Giorgio Colangeli, racconta di Fulvio, titolare di uno storico locale di olive ascolane ad Ascoli Piceno che si trova a dover rivaleggiare con Ismail, italiano di seconda generazione, gestore di un nuovo locale di olive fritte. Fulvio farà di tutto per ostacolare il rivale, fino a che non si renderà conto di aver trovato in Ismail il degno erede della sua attività. Una storia sul conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca accettazione. “Siamo molto contenti del premio ricevuto per la Migliore Sceneggiatura, un riconoscimento importante che vale molto piu di altri, nel nostro lavoro avere una buona idea e saperla trascrivere è l’ottanta per cento dell’opera e siamo anche fieri di aver raccontato nel corto un po’ delle nostre Marche” ha commentato il regista Nikola Brunelli. Dopo un’attenta selezione di ventuno titoli, “Majonezë” e “Superbi” sono arrivati in finale a Cortinametraggio insieme ad altre due opere di registi marchigiani: “Il taglio di Jonas” di Rosario Capozzolo originario di Recanati, prodotto da L’arte nel Cuore Onlus, Raya Visual Art, Fondazione Allianz Umana Mente che parla di Jonas, interpretato da un ragazzo disabile che decide di andare a tagliarsi i capelli in un salone di bellezza di Roma per prepararsi ad un incontro speciale. “Aria” di Federica Belletti di Monte Urano e residente negli Stati Uniti, prodotto da Blue Soup Films che vede come protagonista la sorella del noto attore e produttore Timothée Chalamet, la giovane Pauline, nei panni di una donna di New York che dopo una notte straziante impara a mantenere la propria posizione. “Cortinametraggio ha confermato la vivacità del cinema marchigiano in ogni sua forma, una grande soddisfazione per il Premio alla Migliore Sceneggiatura di Superbi, un corto divertentissimo ma che nello stesso tempo fa riflettere su temi sociali e per il Premio alla Migliore Regia attribuito alla Grandinetti che ha creato con Majonezë una narrazione poetica sensoriale e profonda – ha aggiunto Francesco Gesualdi direttore di Marche Film Commission - Ancora una volta possiamo dire che il cinema marchigiano è diventato una realtà importante, continueremo a scoprire e valorizzare i numerosi talenti della nostra regione, offrendo loro il giusto riconoscimento”.

24/03/2025 11:00
Cingoli, Tenuta di Tavignano tra le 100 cantine iconiche di Forbes: un simbolo dell'eccellenza vitivinicola italiana

Cingoli, Tenuta di Tavignano tra le 100 cantine iconiche di Forbes: un simbolo dell'eccellenza vitivinicola italiana

Forbes incorona Tenuta di Tavignano di Cingoli tra le 100 Iconic Wineries. il riconoscimento alle cantine che definiscono il futuro del vino. A ritirare il premio la produttrice Ondine de La Feld, durante la cerimonia glamour che si è svolta a Milano all’Hotel Principe di Savoia. Forbes 100 Iconic Wineries in collaborazione con Mercuri Wine Club è l’evento che celebra le più iconiche cantine ed aziende vitivinicole italiane, un progetto annunciato all’edizione 2024 del Vinitaly a Verona e coordinato da Cristina Mercuri, Wine educator e candidata Master of Wine, massimo riconoscimento enoico. «Cito le parole del direttore di Forbes Italia Alessandro Mauro Rossi ha usato durante l’evento di premiazione “Chi beve vino non muore mai, vino è vita”. Ed è così, non poteva usare parole migliori riferendosi al vino. Ed io, amo produrre vino per continuare ogni anno a dare vita, il compito più bello del produttore e dell’umanità. Proprio sull’umanità mi preme sottolineare un aspetto da non sottovalutare, il prendersi realmente cura di ogni persona che lavora nella filiera del vino è sempre più un’urgenza, dall’agente a chi si occupa della vendemmia. Siamo in un periodo in cui la sostenibilità umana assume un valore fondamentale, ed è il tassello che va aggiunto laddove manca – afferma Ondine de La Feld, ceo di Tenuta di Tavignano - Grande onore per me, in questa occasione, di avere la presentazione di Cristina Mercuri, che è stata la bussola di questa ricerca di Forbes curando la scelta delle cantine iconiche». Tenuta di Tavignano è impegnata, come cantina, nella valorizzazione del Verdicchio come vitigno autoctono italiano e dei Castelli di Jesi come Terroir e territorio. Forbes 100 Iconic Wineries è il riconoscimento alle cantine che definiscono il futuro del vino. È l’evento, ideato da Michele Belinghieri, che celebra le cantine e le aziende vinicole italiane più iconiche, premiando il loro impegno in sostenibilità ambientale, sociale e brand reputation. Annunciato al Vinitaly 2024 e curato da Cristina Mercuri, Wine Educator e candidata Master of Wine, il progetto ha riconosciuto 100 realtà d’eccellenza del panorama enologico italiano. L’evento di premiazione è stato presentato dalla giornalista di Forbes Giulia Piscina e da Cristina Mercuri. A dare il via alle premiazioni è stato Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia, che ha ribadito il sostegno della testata al settore vitivinicolo come simbolo del Made in Italy, sottolineando che «Le recenti tensioni internazionali non possono e non devono impattare sul vostro lavoro. Forbes Italia continuerà a supportare le aziende italiane che portano la nostra tradizione nel mondo».

23/03/2025 17:53
Maurizio Bravi è il nuovo arcivescovo di Tolentino: l'incontro con il sindaco Sclavi

Maurizio Bravi è il nuovo arcivescovo di Tolentino: l'incontro con il sindaco Sclavi

La città di Tolentino ha accolto l'Arcivescovo Maurizio Bravi, recentemente nominato da Papa Francesco nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e nelle Isole Salomone. L'incontro ufficiale tra il sindaco Mauro Sclavi e il nuovo titolare della sede arcivescovile di Tolentino si è svolto nella suggestiva cornice della Basilica di San Nicola. Dopo la celebrazione della Santa Messa, l'Arcivescovo Bravi si è intrattenuto con le autorità cittadine, tra cui il presidente del Consiglio comunale Massi, per conoscere la storia e le tradizioni di Tolentino. Accompagnato dal Priore della Comunità Agostiniana, Padre Massimo Giustozzo, ha visitato il centro storico della città, soffermandosi tra i cantieri della ricostruzione e ammirando edifici simbolo come il Teatro Vaccaj. Durante l'incontro, il Sindaco Sclavi ha omaggiato l'arcivescovo con un volume dedicato all’arte e alla storia della città, sottolineando l’importanza di questo momento per la comunità tolentinate. Bravi, visibilmente colpito dall’accoglienza ricevuta, ha espresso il suo apprezzamento per la vivacità culturale e il forte senso di appartenenza dei cittadini alla loro storia. Monsignor Maurizio Bravi, nato nel 1962 a Capriate (Bergamo), è stato ordinato sacerdote nel 1986. Ha ricoperto numerosi incarichi diplomatici per la Santa Sede, servendo in Repubblica Dominicana, Argentina, Francia e Canada, oltre a lavorare presso la Segreteria di Stato in Vaticano. Dal 2016 ha svolto il ruolo di Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Turismo. A breve, l’Arcivescovo Bravi partirà per il continente oceanico, portando con sé un messaggio di fratellanza e speranza nella sua nuova missione diplomatica. "La comunità di Tolentino, con orgoglio e affetto, gli augura un cammino ricco di successi nel servizio alla Chiesa e ai popoli che andrà a rappresentare", ha dichiarato il sindaco Sclavi.

23/03/2025 14:10
Da Rino a Dante, la tradizione di famiglia della Cantina Fattoria Duri: "Il nostro punto di forza è il lavoro manuale"

Da Rino a Dante, la tradizione di famiglia della Cantina Fattoria Duri: "Il nostro punto di forza è il lavoro manuale"

La Cantina Fattoria Duri nasce in località Colleluce, a San Severino Marche, per dare seguito al lavoro già svolto da Rino Duri, venuto a mancare nel 2002, attualmente la conduzione dell’azienda è affidata al figlio Dante. Egli ha svolto studi in giurisprudenza e ha acquisto esperienza di vendita nel settore di edilizia per interni ad alto livello, ma il legame con la terra è sempre stato forte, soprattutto con la viticoltura, praticata in famiglia almeno dal lontano 1867.  Dante è cresciuto aiutando la sua famiglia in tutti i lavori necessari in vigna e cantina, imparando così ad amare questo lavoro e la Vernaccia Nera. Ha da sempre creduto dal valore di questo vitigno e nelle sue potenzialità anche grazie al suo sapere unico ed alla versatilità straordinaria. Infatti la Vernaccia Nera si presta molto bene a diverse tipologie di vinificazione. Dante Duri ha scelto di non spumantizzare e produrre solo vini fermi perché così ha conosciuto i vini creati da suo padre e dagli anziani del territorio. La Vernaccia Nera è un vitigno autoctono antichissimo, per secoli è stato vinificato come vino fermo da pasto e come vino passito per le stragrandi occasioni. Dante è ripartito da questa certezza, con un piede nel passato, guardando però al futuro. Così è nata la sua prima etichetta proposta “Il Piccato”, un vino rosso passito da uve di Vernaccia Nera uscito nel settembre 2012.  Il vigneto è stato realizzato nel 2006, conservando comunque quello del 1961. Può svelarci come è composto e come funziona? Questo vigneto l’ho conservato perché è innanzitutto testimone della viticoltura applicata dai nostri anziani ma soprattutto perché ha un grande valore proprio per le uve prodotte. Infatti è noto che un vigneto acquisisca la maturità adulta solo dopo i 30-35 anni e più è vecchio il vigneto e più sono buone le uve perché le radici di queste viti così antiche scendono più in profondità, riescono a nutrirsi meglio di minerali più difficilmente raggiungibili dalle viti giovani che hanno radici superficiali. Questo si riconosce all’assaggio perché questi vini ottenuti da viti così antiche sono maggiormente sapidi e saporiti.  Dal vigneto del 1961 otteniamo due vini: un bianco ed un rosso, che sono dei blend, rispettando la composizione dei vari vitigni presenti in vigna. Il bianco è principalmente composto da uve di Trebbiano, poi ci sono un paio di vitigni aromatici. Abbiamo un po’ di Malvasia e un po’ di Garofanata. Il rosso è ugualmente un blend, composto principalmente da uve di Sangiovese, poi vi sono un altro paio di vitigni, il Ciliegiolo e una parte di uve di Merlot».  Qual è il punto di forza della Cantina Fattoria Duri? «Il punto di forza aziendale avendo solo due ettari, è sicuramente il grande lavoro manuale che si applica in tutte le fasi di allevamento della vite e di produzione di queste uve. Da noi non esiste la raccolta meccanizzata, la vendemmia viene fatta a mano controllando ogni singolo grappo e togliendo con le forbicine, con attenzione certosina, tutti gli acini d’uva rovinati. Questo ci porta ad avere poi delle uve il più possibile perfette e sane per abbattere poi in cantina l’uso di solfiti e ottenere quindi più puliti, più profumati, che rispettino le caratteristiche del vitigno».  Tra i vostri prodotti qual è secondo lei la chicca? E… perché?  «Noi ora siamo arrivati a ben nove diverse etichette, per noi questi vini prodotti sono come dei figli. Se lei facesse una domanda ad un padre o ad una madre, dicendo quale dei suoi figli è il preferito, penso che nessun genitore le saprebbe rispondere. Tutti i nostri vini sono da noi amati ed apprezzati. Li abbiamo creati e siamo soddisfatti delle nostre proposte. Siamo stimati soprattutto per lo sforzo, per la volontà che mettiamo nel proporre in tante diverse tipologie di vinificazione, perché siamo già arrivati a sette diversi vini fermi ottenuti da uve di Vernaccia Nera e le persone del mondo del vino apprezzano molto questa nostra volontà di far conoscere in ogni modo le diverse vinificazioni possibili ed attuabili da questo vitigno.  La nostra ultima proposta è per noi un grande risultato perché siamo appena usciti con il “Collelucus”, un vino già certificato come Doc Serrapetrona, ma ottenuto da una vendemmia tardiva di questi grappoli, lasciati finire di maturare in vigna fino alla fine di novembre. Devo dire che all’uscita di questo vino in bottiglia abbiamo riscontrato unanimi consensi anche per aver proposto una tipologia di vino veramente originale perché una vendemmia tardiva nella zona della Vernaccia Nera credo non sia ancora stata fatta e dà dei sentori davvero particolari. Nel complesso è un vino rotondo, molto corposo e strutturato, che rispecchia ed esalta le caratteristiche del vitigno». Ha dei progetti in cantiere?  «Credo che abbiamo raggiunto date le nostre dimensioni un numero di etichette già ampio così come siamo messi ora. Penso dunque che il nostro proposito migliore per il futuro sia consolidare questi prodotti, sfruttare al meglio la nostra esperienza per realizzarli ancora meglio nelle future annate e farli conoscere a più persone possibili».

22/03/2025 14:11
Commentare con classe: esiste ancora l’arte del dialogo sui social?

Commentare con classe: esiste ancora l’arte del dialogo sui social?

Siamo sinceri: da quanto tempo non leggi un commento intelligente sotto un post? E no, non vale la tua amica che scrive “Bellissima!” sotto ogni foto. Oggi sui social è più facile trovare un flame, una frecciatina passivo-aggressiva o una valanga di emoji senza senso che un vero scambio di idee. È sparita l’arte di commentare con stile? Oggi su “Chic & Social” proviamo a riscoprire il piacere di interagire online senza trasformare ogni conversazione in una rissa da tastiera. DA COMMENTI A COLPI BASSI: COSA È SUCCESSO AI SOCIAL? Un tempo un commento era un modo per aggiungere valore a un contenuto, fare domande, creare connessione. Oggi, troppo spesso, è: L’attacco gratuito: “Chi ti credi di essere?”, “Questo è ridicolo” e via di seguito. Non importa il post, qualcuno dovrà pur arrabbiarsi. L’ironia acida: “Wow, che originale… non l’avevo mai vista questa foto al tramonto”. Il monologo personale: persone che usano i commenti per raccontare la propria vita, anche quando nessuno gliel’ha chiesto. Tutto questo perché sui social siamo spesso più veloci a giudicare che a dialogare. COME SI COMMENTA CON CLASSE (ANCORA NEL 2025)? La buona notizia? Esistono ancora persone che sanno commentare con intelligenza e garbo. E tu puoi essere tra queste! ✔️ Ascolta prima di rispondere: leggi davvero il post, anche i commenti sotto al post, non solo il titolo o la foto. ✔️ Aggiungi valore: un commento non deve essere solo un’opinione, ma può arricchire la conversazione o offrire un nuovo punto di vista e interazione con altri utenti. ✔️ Sorridi (anche tra le righe): l’ironia va bene, ma quella sana, non quella che affila i coltelli. ✔️ Sii breve ma incisivo: un commento brillante in due righe spesso vale più di un romanzo. PERCHÉ IL BUON SENSO È ANCORA IL TREND MIGLIORE Non importa quanti follower hai o quanto sei “esperto” del settore: un commento fatto con classe ti distingue sempre dalla folla. Vuoi un consiglio bonus? Prova a chiudere i tuoi commenti con una domanda vera, di quelle che invitano a una risposta. Le conversazioni più interessanti nascono sempre da un semplice: “E tu cosa faresti?”. MENO ARROGANZA, PIÙ RELAZIONI In un mondo dove tutti parlano e pochi ascoltano, commentare con rispetto e personalità è un superpotere. Perché sì, il web può ancora essere un luogo di confronto civile (ma tocca a noi renderlo tale). E tu? Riesci ancora a trovare dialoghi costruttivi online o ti sembra tutto un’arena da leoni da tastiera? Raccontamelo nei commenti! Nel prossimo episodio di “Chic & Social” entriamo in un terreno scivoloso: la nuova censura digitale. I social ci proteggono davvero o ci stanno zittendo? Scoprilo con me!  

22/03/2025 11:10
Un video per non dimenticare: Pieve Torina onora le vittime innocenti di mafia

Un video per non dimenticare: Pieve Torina onora le vittime innocenti di mafia

Oggi, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, parte da Pieve Torina un video per non dimenticare. "Abbiamo voluto celebrare questo evento raccogliendo la testimonianza di alcuni nostri cittadini chiamati a pronunciare i nomi di un elenco purtroppo lunghissimo", afferma il sindaco Alessandro Gentilucci. Sono oltre 1000 infatti i componenti di questa tragica lista, a partire dal 1861 e sino ai nostri giorni. Abbiamo scelto alcuni nomi, partendo da un anno simbolo per noi, il 2016, l'anno del terremoto: 34 nomi, 34 persone uccise dalle mafie, e la consapevolezza di come il tempo sia tiranno e porti via con sé il ricordo di queste vittime innocenti.  "Il nostro è un piccolo gesto, ma con questo video che raccoglie le voci e i volti di nostri concittadini, abbiamo voluto testimoniare la vicinanza della nostra comunità alle vittime innocenti di mafia e alle loro famiglie". Perché non si dimentichi che dietro un nome c'è un volto, una storia, una vita spezzata. Tra queste, due nomi che, come sindaco, ho voluto io stesso pronunciare: Falcone e Borsellino, due giudici divenuti simbolo della lotta contro la mafia. A loro e a tutte le vittime innocenti che ancora non conosciamo, va la nostra memoria e il nostro impegno". Il video sarà visionabile sui canali social del Comune di Pieve Torina e sul canale YouTube al seguente link:: https://youtu.be/XYNmZEe4w74

21/03/2025 17:28
In arrivo 200mila euro: a Muccia sarà realizzata una nuova area camper

In arrivo 200mila euro: a Muccia sarà realizzata una nuova area camper

L'Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo dell'area camper da realizzare a Muccia, nell'entroterra maceratese. L'importo previsto è di importo di 200mila euro. "La riparazione economica e sociale riveste un ruolo fondamentale per la rinascita delle nostre comunità colpite dal sisma, che vogliamo rilanciare anche turisticamente al fine di renderle attrattive e fruibili durante tutto l’anno", spiega il Commissario Straordinario Guido Castelli.  "La realizzazione di questa nuova area camper a Muccia è un ulteriore esempio delle azioni che stiamo realizzando per far conoscere i nostri bellissimi territori e creare opportunità di lavoro e crescita - aggiunge Castelli -. Il lavoro che stiamo portando avanti con i Comuni, l'Usr e la regione Marche guidata dal presidente Acquaroli poggia su queste basi forti, ed è da qui che partiamo ogni giorno per perseguire l’obiettivo di restituire un futuro al cratere sismico". "Ringrazio il commissario Castelli per questa opportunità, che rappresenta un incentivo per rendere turisticamente più attrattivo tutto il territorio dell’alto maceratese - ha dichiarato il sindaco di Muccia, Mario Baroni -. Quest’area camper non solo verrà realizzata in una zona già messa in sicurezza attraverso il supporto della Protezione civile, ma sorgerà accanto a una nuova palestra, che sarà edificata grazie ai fondi sisma, e alle nostre Sae che, in futuro, potrebbero essere a loro volta utilizzate per finalità ricettive e turistiche. Insomma, questo spazio potrebbe diventare un polo e lavoreremo per far sì che queste nostre terre ferite dal sisma possano rialzarsi". Nel caso specifico, a Muccia il progetto prevede 16 nuove piazzole a ridosso del centro abitato, lungo la vallata che si estende fino alla frazione di Costafiore, su un’area di proprietà del Comune. Nel planning dei lavori, reti di allaccio dei sottoservizi, uno scatolare in cemento armato per l’attraversamento di un fosso e la sistemazione del fondo dell’area con rilevato, sottofondo stradale e successiva geogriglia salva prato.  Verranno poi realizzati l’impianto di illuminazione pubblica, le colonnine di erogazione dell’energia elettrica, un punto di carico acqua potabile e un punto di scarico delle acque reflue. L’area sarà infine oggetto di inerbimento e di impianto di essenze vegetali autoctone.  

21/03/2025 16:50
Civitanova, taglio del nastro per Stefanel e Goldenpoint: "In 3 mesi inaugurate 13 nuove attività"

Civitanova, taglio del nastro per Stefanel e Goldenpoint: "In 3 mesi inaugurate 13 nuove attività"

Civitanova continua a confermarsi un punto di riferimento per il commercio. In soli tre mesi, sono state inaugurate 13 nuove attività e altre sono in arrivo. Le ultime, Goldenpoint e Stefanel, in corso Umberto I. Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, insieme al consigliere comunale Gianluca Crocetti, ha voluto dare il suo benvenuto personale a queste nuove realtà. “Aprire un’attività oggi - ha dichiarato il sindaco Ciarapica - significa mettersi in gioco, avere coraggio e credere nelle potenzialità di questa città. Ogni nuova attività rappresenta una risorsa preziosa e un segnale di fiducia nel futuro di Civitanova. È un gesto che merita il nostro più sincero ringraziamento”. Goldenpoint ha inaugurato il suo negozio in Corso Umberto I, arricchendo l’offerta cittadina con una vasta gamma di prodotti di alta qualità nel settore dell'abbigliamento intimo e delle calze. A poca distanza, Stefanel ha aperto le sue porte al pubblico, presentando eleganti collezioni di abbigliamento, sinonimo di raffinatezza e stile. Queste nuove aperture vanno ad aggiungersi a una serie di attività che hanno recentemente animato il commercio cittadino. A febbraio, sono stati inaugurati il prestigioso marchio OVS Kind, in corso Umberto I, la clinica odontoiatrica Villa Verde Plus, la nuova sede della banca Fineko e Stiranova, la prima stireria in città, situata lungo la Strada Provinciale Maceratese 1. Sempre a febbraio hanno aperto anche due ristoranti: La Cambusa di Lulù, in via della Nave, e il Royal Star Indian Restaurant, in corso Vittorio Emanuele. A dicembre, Civitanova ha visto l'arrivo di nuove realtà commerciali come Ultra Milk, specializzato in sneakers e articoli sportivi, il Bocasalina Bistrot, già conosciuto nella Riviera del Conero, la birreria “Non Piglia” nel palazzo della Galleria, la saletta Club del Caffè Galleria in piazza XX Settembre e la Garberia Shop, in corso Vittorio Emanuele. “E non finisce qui - ha aggiunto il Sindaco Ciarapica - .Stanno per aprire altre attività che contribuiranno a rendere Civitanova sempre più un polo di riferimento per lo shopping, la ristorazione e i servizi. Scegliere la nostra città è la dimostrazione dell’interesse che questi marchi hanno nei confronti di una realtà dinamica e in continua espansione. La vivacità commerciale di Civitanova, infatti, non è solo un segno di crescita economica, ma anche un indicatore di fiducia da parte degli imprenditori, che vedono nella nostra città un terreno fertile per lo sviluppo delle loro attività”. 

21/03/2025 14:00
Tolentino, basilica di San Nicola in fase di restauro: il punto di Sclavi sui lavori

Tolentino, basilica di San Nicola in fase di restauro: il punto di Sclavi sui lavori

La Basilica di San Nicola di Tolentino, danneggiata dal terremoto del 2016, è oggetto di un importante progetto di restauro. Situata nel cuore del centro storico, la basilica è un simbolo di fede e di arte, con opere come il cappellone giottesco, un tesoro unico al mondo. Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha spiegato che i lavori sono suddivisi in due fasi: un consolidamento antisismico della struttura e un restauro delle bellezze artistiche interne:"Tolentino ha avuto un dono, quello di avere questo santo taumaturgo che ci ha fatto conoscere nel mondo, un personaggio straordinario. La basilica, così bella e complessa, si è sviluppata nel corso dei secoli e con il terremoto ha subito danni importanti". "Per la riapertura si parla di un tempo medio lungo. La basilica è stata però sempre fruibile, dalla navata alla parte bassa. Tutto il resto deve essere prima restaurato. Prima di Natale abbiamo riaperto la facciata che è stata messa a nuovo - spiega -  c'è ancora un’armatura intorno all'edificio, ma penso che in un anno e mezzo potremo liberare questo punto di attrazione nazionale e internazionale da un punto di vista religioso, turistico ma anche artistico". La basilica di San Nicola, con la sua storia e le sue bellezze, è un simbolo di resistenza e speranza per la comunità di Tolentino, e il processo di restauro non solo ne garantirà la conservazione per le future generazioni, ma restituirà alla città un bene culturale di incalcolabile valore.

21/03/2025 11:46
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