Attualità

Tolentino, al via i lavori di ricostruzione della chiesa di San Francesco

Tolentino, al via i lavori di ricostruzione della chiesa di San Francesco

Inizia il cantiere di restauro per la chiesa di San Francesco a Tolentino: benedizione del vescovo Marconi Il 10 dicembre 2024 si è svolta una cerimonia di grande significato per la comunità di Tolentino. Il vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, ha presieduto il rito di benedizione per l'apertura del cantiere di lavoro destinato alla riparazione dei danni strutturali della Chiesa di San Francesco, causati dal terremoto del 2016. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi rappresentanti locali, tra cui il responsabile tecnico della procedura (RTP), il parroco don Ariel Veloz insieme ai suoi collaboratori pastorali, e l’assessore alla Ricostruzione del Comune di Tolentino, Flavia Giombetti. I lavori, progettati dall’Architetto Paolo Canullo in collaborazione con l'Ingegner Henry Gullini e l'architetto Emanuele Della Ceca, riguardano la riparazione dei danni strutturali causati dal devastante terremoto che ha colpito il Centro Italia nel 2016. Le opere di restauro saranno eseguite dall'ATI ALMA di Mancini S.R.L. e Eures Arte Srl e sono finanziate tramite l’ordinanza del commissario straordinario per la Ricostruzione post Sisma, n. 105 del 22 agosto 2020. Il completamento dei lavori è previsto per giugno 2026, e rappresenta un passo fondamentale per la restituzione alla comunità di un luogo di culto storico e significativo per la città di Tolentino. La Diocesi di Macerata esprime un sentito ringraziamento "all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, per la preziosa collaborazione ricevuta sia a livello tecnico che amministrativo. La sinergia tra le istituzioni locali, regionali e diocesane si conferma fondamentale per il successo della ricostruzione e per il ritorno alla normalità della città".  

11/12/2024 12:31
Camerino, nuovo look per il campo da calcio in erba sintetica: completati i lavori

Camerino, nuovo look per il campo da calcio in erba sintetica: completati i lavori

Nuova illuminazione a led per il campo di calcio comunale in erba sintetica: completati i lavori. Sono stati completati i lavori di sostituzione dei lampioni di illuminazione del campo di calcio comunale in erba sintetica, presso gli impianti sportivi in località Calvie. Le nuove lampade installata sono a tecnologia led, una soluzione che, oltre a permettere una migliore illuminazione notturna, consentirà anche un sensibile risparmio dei consumi di energia elettrica. L'Amministrazione comunale ha investito in questo importante intervento a beneficio dell’impianto sportivo comunale, grazie anche al finanziamento ottenuto con la vittoria del bando della Regione Marche, che ha permesso di ottenere un contributo di 60 mila euro. "Si tratta di un investimento importante – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Falcioni – per l’obiettivo della riqualificazione degli impianti sportivi, nella direzione della sostenibilità e dell'efficienza. Dopo l’intervento che ha interessato l’illuminazione del campo di calcio comunale, nei prossimi mesi saranno avviati i lavori di riqualificazione anche presso il palazzetto dello sport comunale"

10/12/2024 18:10
Best Value Award Marche premia le migliori imprese della regione: 14 sono maceratesi

Best Value Award Marche premia le migliori imprese della regione: 14 sono maceratesi

La settima edizione del Best Value Award Marche 2024, svoltasi nella sede di Confindustria Ancona, ha celebrato il successo delle migliori aziende del territorio, premiando quelle capaci di generare un significativo incremento di valore. Tra le 45 realtà marchigiane premiate, ben 14 aziende maceratesi si sono distinte per le loro performance. Tra le aziende prime classificate, spicca Blupura srl ​​di Recanati, specializzata in soluzioni per l'acqua sostenibili e tecnologicamente avanzate. L'azienda si è aggiudicata un importante riconoscimento nella categoria "Pantera", che premia le imprese con valutazioni tra i 10 ei 50 milioni di euro. Altre realtà maceratesi che hanno brillato includono: iGuzzini Illuminazione spa (Recanati), leader internazionale nel settore dell'illuminazione architetturale, Hugo Boss Shoes & Accessories (Morrovalle), sinonimo di alta moda e design raffinato, RemaTarlazzi, operante nel commercio di materiali edili e tecnologie per la costruzione, Falc (Civitanova Marche), celebre per la calzatura di qualità, con il marchio Naturino. Completano l'elenco delle eccellenze maceratesi aziende di diversi settori, dall'informatica di Halley alla plastica di Starplast , passando per la chimica di Rosis e il calcestruzzo di Valbeton . Il Best Value Award è molto più di un riconoscimento: è uno strumento strategico per monitorare e valorizzare il potenziale delle aziende marchigiane. Attraverso un'attenta analisi finanziaria condotta dal team di Imprenditore Smart©, le imprese premiate sono state selezionate tra oltre 11.800 realtà imprenditoriali per un incremento complessivo di valore pari a 3 miliardi di euro. “Questo premio aiuta gli imprenditori a comprendere il valore della propria azienda, un elemento cruciale per attrarre capitali, pianificare investimenti e affrontare con successo le sfide del mercato,” ha dichiarato Sebastiano Di Diego, amministratore delegato di Imprenditore Smart©. Oltre alla premiazione, l'evento ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama imprenditoriale italiano. Francesco Casoli, presidente di Elica, ha condiviso la sua visione sull'integrazione dell'intelligenza artificiale nei processi produttivi e sul futuro delle imprese, mentre Alessandro Taffo, di Taffo Funeral Services, ha raccontato l'evoluzione della sua impresa familiare in un marchio iconico . Le aziende sono state classificate nelle categorie simboliche: "Ghepardo", "Pantera", "Tigre", "Leone" e la nuova categoria "Rinoceronte", dedicata alla corporate governance. Questo approccio ha permesso di valorizzare non solo il valore economico, ma anche la sostenibilità e la solidità strutturale delle imprese. Le aziende maceratesi premiate: Arena srl (Tolentino), Blupura srl (Recanati), Gruppo Edif spa (una sede a Corridonia), Falc (Civitanova Marche), Halley informatica s.r.l. (Matelica), Hugo Boss Shoes & Accessories (Morrovalle), iGuzzini Illuminazione spa (Recanati), PU.RO srl (Montelupone), RemaTarlazzi (Macerata), Roi Group srl (Macerata), Rosis srl (Morrovalle), Starplast srl (Montecosaro), Valbeton srl (Urbisaglia), Valmor srl (Civitanova Marche).   

10/12/2024 13:12
Roccafluvione, un Natale fatto a mano: l’albero di 1500 mattonelle all’uncinetto che unisce la comunità

Roccafluvione, un Natale fatto a mano: l’albero di 1500 mattonelle all’uncinetto che unisce la comunità

Domenica scorsa, alle ore 18:00, la piazza Aldo Moro di Roccafluvione si è illuminata con un albero di Natale davvero speciale: una creazione unica, realizzata interamente con mattonelle all’uncinetto. Alto circa sei metri e composto da oltre 1500 pezzi colorati, l’albero rappresenta il frutto di un progetto collettivo che ha unito le mani e i cuori di tantissime donne del paese. L'iniziativa, promossa dal comune di Roccafluvione, ha coinvolto tutte le persone con manualità nel "cucito" o semplicemente desiderose di fare qualcosa di concreto per la propria comunità. Per oltre un mese, signore e ragazze si sono dedicate con passione alla realizzazione delle mattonelle, che oggi adornano la piazza centrale del paese, regalando un'atmosfera magica e autentica. Il lavoro non si è fermato alla creazione delle mattonelle: molti volontari si sono impegnati nell'allestimento dell'albero, curando ogni dettaglio, dall’installazione delle luci agli addobbi. Un grande esempio di collaborazione e di spirito natalizio che ha portato entusiasmo e partecipazione. Il sindaco Emiliano Sciamanna ha sottolineato il profondo significato di questa iniziativa: "Tutte queste mattonelle, unite da fili invisibili, simboleggiano l'unione e la collaborazione della nostra comunità". 

09/12/2024 16:00
Ovs Kids e altre novità in centro: il commercio di Civitanova si arricchisce di nuove aperture

Ovs Kids e altre novità in centro: il commercio di Civitanova si arricchisce di nuove aperture

Il commercio di Civitanova continua a crescere con l’apertura di nuove attività. Dopo l’inaugurazione di tre nuove realtà commerciali, il negozio sportivo Ultra Milk, il Bistrot Bocasalina e la Garberia Shop arriva un importante annuncio: Ovs Kids, il gruppo leader in Italia nel mercato dell'abbigliamento, ha scelto Civitanova per aprire un nuovo punto vendita. La nuova boutique sorgerà in una posizione strategica lungo Corso Umberto I, nei pressi della stazione ferroviaria. Sebbene la data di apertura non sia ancora stata ufficializzata, le vetrine già adornate dal famoso marchio ne anticipano l’arrivo.  “Ogni nuova apertura rappresenta un segnale positivo e testimonia l'attrattività e le potenzialità della nostra città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - . Siamo contenti di poter ospitare una catena di abbigliamento, leader nel mercato italiano, che porterà qualità e prestigio al nostro commercio così come tutte le altre nuove attività che hanno deciso di investire a Civitanova”.  Oltre a Ovs, sabato, sempre in Corso Umberto, il sindaco ha portato il suo personale benvenuto al nuovo temporary shop La Capinera, un'azienda di Morrovalle, fondata nel XIX secolo da Giuseppe Tirelli, senatore del Regno d’Italia, che espone vino e olio di produzione propria e alla nuova Garberia Shop, in Corso Vittorio Emanuele, attività che vede tre giovani alla guida. "Siete i benvenuti a Civitanova - ha detto il primo cittadino - siete l'esempio di come l'intraprendenza possa contribuire a rivitalizzare il commercio locale". Poi l’invito: "Per questo Natale, sosteniamo le nostre attività locali. Ogni euro speso localmente aiuta a mantenere viva la nostra economia e a rendere la nostra comunità più forte".      

09/12/2024 12:22
Macerata, arrivano i mercatini di Natale in corso Cairoli: come cambia la viabilità

Macerata, arrivano i mercatini di Natale in corso Cairoli: come cambia la viabilità

Nuova ordinanza del Comando della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in occasione del mercatino natalizio in programma domenica 15 dicembre in corso Cairoli. L’ordinanza, dalle 7.30 alle 20.30 prevede il divieto di sosta con rimozione forzata:in corso Cairoli ambo i lati - (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza Nazario Sauro); in via Severini: sul lato sinistro in direzione corso Cairoli, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, tratto dal civico n. 1 fino all’intersezione in corso Cairoli (compreso stallo riservato per diversamente abili), lato destro, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i numeri civici dal 10 al 18 – per manovra autobus ed autocarri; in Via Aleandri, nell’area prospiciente il civico n° 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri). Piazza Nazario Sauro (lato stalli blu) dalle ore 09:00 alle ore 20:00 divieto di sosta con rimozione forzata: eccetto veicoli adibiti al servizio di portatori di handicap (tre stalli di sosta). L’ordinanza stabilisce anche dalle ore 8:00 alle 20:30 (fino al termine della manifestazione), la chiusura al traffico veicolare di corso Cairoli, nel tratto compreso tra via Beniamino Gigli e piazza Nazario Sauro, con la seguente regolamentazione. Divieto di transito in Corso Cairoli (in ambo i sensi di marcia), eccetto veicoli di soccorso, polizia, e quelli necessari per l’organizzazione della manifestazione (questi ultimi potranno transitare fino alle 10:00); divieto di transito, con sbarramento, sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione corso Cairoli, eccetto veicoli residenti fino all’inizio di corso Cairoli, via Severini e via Aleandri. Deviazione del traffico sul seguente percorso:  via Pancalducci, via Braccialarghe, via San Francesco, via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei, via Tucci, via Mameli, viale Trieste). Dvieto di transito in Via Severini, eccetto residenti e via Aleandri con indicazione “strada senza sbocco a mt 200”; direzione obbligatoria a destra: all’intersezione tra via Pancalducci e Via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima via, con segnale di deviazione a destra e per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in Via Severini; direzione obbligatoria dritto: in via Pancalducci, a scendere direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini, eccetto residenti; direzione obbligatoria a sinistra: all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini; direzione obbligatoria a destra: verso viale Diomede Pantaleoni, valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con delimitazione di corsia. Il servizio di trasporto pubblico locale (APM) e quello extraurbano saranno sospesi nelle zone interessate dalla manifestazione per tutta la durata della stessa e verranno rimodulati secondo quanto comunicato dalle rispettive società di trasporti.          

09/12/2024 11:00
Nuovo codice delle strada 2024: alcol, limiti di velocità e uso del cellulare, cosa cambia davvero

Nuovo codice delle strada 2024: alcol, limiti di velocità e uso del cellulare, cosa cambia davvero

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la riforma al Codice della Strada e le principali novità e curiosità di tali modifiche. Di seguito l’analisi effettuata dall’avv. Oberdan Pantana. Il nuovo Codice della Strada che entrerà in vigore precisamente il 14 dicembre 2024 ha quali principali e sostanziali novità le seguenti modifiche: - Guida sotto l'influenza dell'alcool: Nell'art. 186 C.d.S. vengono introdotti due ulteriori commi supplementari al comma 9.  Sulla patente, rilasciata in Italia, di chi sia stato condannato per i reati di guida in stato di ebbrezza (intermedia e grave) sono apposte le indicazioni restrittive di cui ai codici armonizzati unionali relativi alla limitazione dell'uso:  n. 68, “Niente alcool”, in qualunque quantitativo; n. 69, “Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock, conformemente alla norma EN 50436”, che impedisce l'avviamento del motore.   La prescrizione permane per un periodo di almeno 2 o 3 anni a seconda della gravità del reato, salvo l'eventuale maggior durata imposta dalla commissione medica locale. Conseguentemente è previsto l'aumento di un terzo delle sanzioni previste nei confronti del conducente titolare di patente gravata dai codici unionali 68 e 69. Le sanzioni sono, invece, raddoppiate nel caso in cui il dispositivo che impedisce l'avviamento del motore a seguito del riscontro di un tasso alcolemico superiore a 0 - di cui al nuovo comma 3-ter dell'art. 125 C.d.S. - venga alterato o manomesso; -  Il nuovo reato di guida dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti: All'art. 187 C.d.S. vengono apportate numerose modifiche.  Al fine di superare l'accertamento del nesso causale tra consumo della sostanza ed effetto di alterazione sull'organismo, è soppressa la locuzione “in stato di alterazione psico-fisica”, di talché il reato diventa guida “dopo” l'assunzione di sostanze stupefacenti. Previste nuove modalità di accertamento del reato da parte degli organi di polizia stradale che possono, direttamente sul luogo del controllo stradale, sottoporre i conducenti al prelievo di un campione di liquido salivare sul quale effettuare accertamenti tossicologici da parte di laboratori certificati. Confermata la possibilità per gli organi di polizia stradale di disporre il ritiro precautelare della patente per un periodo massimo di 10 giorni, qualora l'esito degli accertamenti non sia immediatamente disponibile, ma la prova preliminare abbia dato esito positivo.  Qualora non sia possibile procedere agli accertamenti, ma la prova preliminare abbia dato esito positivo, gli organi di polizia stradale possono impedire immediatamente al conducente di continuare a condurre il veicolo. Inoltre, il prefetto, sulla base dell'esito positivo della prova preliminare, dispone che il conducente si sottoponga, nel termine di 60 giorni, alla visita medica di verifica dei requisiti psichici e fisici con sospensione della patente fino al superamento degli accertamenti. Ove il giudizio della commissione medica attesti l'inidoneità alla guida del conducente, è disposta la revoca della patente, con inibizione dalla possibilità di conseguirne una nuova prima di 3 anni. Sono, poi, previste specifiche misure a carico dei conducenti non titolari di patente. Infatti, il conducente infra-ventunenne, nei confronti del quale siano stati accertati i reati di guida dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti e di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti, non può conseguire, qualora non ne sia già titolare, la patente di guida prima del compimento di 24 anni. Inoltre, quando i medesimi reati siano commessi da persona che non sia "munita" di patente, si applica: in attesa della definizione del giudizio penale, il divieto di conseguire la patente per un periodo da 1 a 2 anni; all'esito del giudizio, il divieto di conseguire la patente per il periodo corrispondente alla durata prevista per la sospensione della patente, o per i 3 anni successivi all'accertamento dei reati, nel caso in cui sia prevista la revoca.   Inoltre, nel delineare un percorso di verifica dell'idoneità psico-fisica che consenta di monitorare nel tempo il conducente che abbia fatto uso di stupefacenti, si prevede che, nei casi in cui sia stata disposta la visita medica, la validità della patente non possa essere confermata, la prima volta, per più di 1 anno, la seconda volta, per più di 3 anni e, dalla terza volta in poi, per più di 5 anni.  Infine, si prevede che, in caso di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti, con l'ordinanza con la quale dispone la sospensione della patente e la sottoposizione a visita medica, il prefetto dispone anche la sospensione in via cautelare della patente fino all'esito dell'esame di revisione; - Sull'abbandono di animali: Vengono, poi, introdotte due modifiche alla contravvenzione di cui all'art. 727 c.p. Al fine di scongiurare il verificarsi di situazioni di pericolo per la sicurezza della circolazione stradale, viene aggiunto un periodo che introduce un'aggravante speciale con aumento di un terzo della pena, quando l'abbandono di animali domestici avvenga “su strada o nelle relative pertinenze”.  All'accertamento del reato consegue, ove il fatto sia commesso mediante l'uso di veicoli, la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 6 mesi a 1 anno; - Sui limiti di velocità: L'art. 142 C.d.S. risulta, in maniera disorganica, oggetto di modifiche da parte di diverse disposizioni. In caso di reiterazione di violazioni ai limiti di velocità, accertate con dispositivi di controllo automatico, commesse su tratti di strada che ricadono nella competenza del medesimo ente, nell'arco temporale di massimo 1 ora, si applica la sanzione amministrativa prevista per la violazione più grave, aumentata di un terzo. Si tratta di un istituto che, nel prendere le mosse dalla continuazione, di matrice penalistica di cui all'art. 81 c. 2 c.p., introduce un correttivo all'applicazione del cumulo materiale delle sanzioni.  Inoltre, la ripetizione infrannuale dell'eccesso di velocità di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h, commessa all'interno del centro abitato, comporta un aumento della sanzione pecuniaria, cui si aggiunge la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 15 a 30 giorni; - Sull'uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida: Rafforzato l'assetto sanzionatorio dell'art. 173 C.d.S. All'inasprimento della sanzione pecuniaria in caso di violazione del divieto di utilizzo, durante la marcia, di apparecchi radiotelefonici et similia, si affianca l'introduzione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, da 15 giorni a 2 mesi, fin dalla prima violazione, oltre che la decurtazione di 5 punti; in caso di ripetizione infrabiennale della violazione, alla già prevista sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi, si affianca una sanzione pecuniaria aggravata, oltre che la decurtazione di 10 punti; - Sulle limitazioni nella guida:  L'art. 7 introduce alcune modifiche all'art. 117 C.d.S. Ai neofiti della patente di categoria B è interdetta, per 3 anni, la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t; nel caso di veicoli di categoria M1 (destinati al trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente), anche elettrici o ibridi plug-in, si applica l'ulteriore li mite di potenza massima pari a 105 kW. Viene, quindi, previsto un innalzamento del rapporto peso/potenza del 50%;  - Sul concorso formale di violazioni:  Nell'art. 198 C.d.S. vengono apportate importanti modifiche di metodo. Il cumulo giuridico applicato al concorso eterogeneo viene limitato all'ipotesi in cui la violazione delle diverse disposizioni avvenga su “un unico tratto stradale, compreso tra due intersezioni, o sezione stradale”. Inoltre, l'accertamento, attraverso dispositivi di controllo da remoto, di violazioni plurime agli artt. 6 e 7, nella medesima ZTL, area pedonale urbana o nel medesimo tratto di strada su cui insiste una stessa limitazione o uno stesso divieto, comporta l'applicazione di 1 sola sanzione per ciascun giorno.  Infine, il controllo in uscita dei veicoli da: centri storici, ZTL, aree pedonali, piazzole di carico e scarico di merci, corsie e strade riservate, con i dispositivi elettronici, nel caso di divieti e limitazioni variabili nel tempo, può essere attivato solo in condizioni di regolare circolazione, per essere disattivato qualora eventi eccezionali e straordinari determinino l'involontaria permanenza dei veicoli a causa di imprevedibili rallentamenti dei flussi di traffico. Nel caso di controllo della durata di permanenza, si applica una tolleranza pari al 10% del tempo di permanenza consentito; - Sull'esecuzione forzata: Nell'art. 27 legge 689/1981, che stabilisce che il ritardo nel pagamento della sanzione amministrativa comporta una maggiorazione di 1/10 per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile, è inserito un periodo a tenore del quale, per le violazioni previste dal codice della strada, la maggiorazione non può superare i 3/5 dell'importo della sanzione. Queste sono le principali novità apportate al Codice della Strada e come sempre rimango in attesa delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

08/12/2024 10:10
È tempo di decorare l'Albero: per il Natale 2024 dominano le luci, ecco gli addobbi preferiti dai maceratesi

È tempo di decorare l'Albero: per il Natale 2024 dominano le luci, ecco gli addobbi preferiti dai maceratesi

L'8 dicembre è finalmente arrivato, e con esso il tradizionale momento in cui milioni di italiani allestiscono l'albero di Natale. Ma quest’anno, la magia natalizia è iniziata con largo anticipo. Le piazze di tutti i borghi della provincia di Macerata, infatti, sono già illuminate da settimane, con alberi di Natale e luminarie che hanno trasformato l'atmosfera delle nostre vie in un'incantevole vetrina festiva. Anche se il giorno simbolo per mettere in piedi l'albero è oggi, già da novembre i negozi sono stati invasi da chi non vuole farsi trovare impreparato. È il caso della Fioreria Leombruni di via Maffeo Pantaleoni a Macerata, dove la clientela è stata accolta con una proposta ricercata di articoli natalizi, pronti a fare breccia nel cuore di chi cerca il dettaglio perfetto per la propria casa. Roberto Leombruni, titolare della fioreria, ci racconta: “Chiaramente, prima metti in vetrina gli articoli, prima la gente vuole acquistarli”. Non si tratta, però, di articoli comuni. La Fioreria Lambruni è nota per la sua selezione esclusiva, lontana dalle decorazioni standard che si trovano nei grandi magazzini. "Quest’anno le luci sono una delle tendenze più ricercate. Anche gli alberi luminosi stanno andando molto", ci svela Roberto, confermando un trend che ha fatto il giro della provincia. E se per molti l’albero di Natale è simbolo di tradizione, da Lambruni le novità non mancano mai. Uno degli alberi più particolari che la fioreria propone è quello interamente ricoperto di strass, davvero unico nel suo genere. Un’alternativa elegante e scintillante per chi cerca qualcosa di speciale. Non solo alberi: anche i presepi sono protagonisti di questa stagione. Roberto ci mostra con orgoglio una delle sue creazioni, un presepe realizzato interamente da lui e contenuto all’interno di una lampada che lo illumina in modo delicato e suggestivo. Un’idea originale per chi vuole portare la magia del Natale in ogni angolo della casa. A proposito del Natale che illumina la città, non possiamo fare a meno di chiedere a Roberto un commento sull’albero di Natale che da qualche giorno troneggia in piazza della Libertà. La sua risposta è simpatica e sincera: "Ci credete che non l’ho ancora visto? In questi giorni il negozio è così affollato che sono aperto anche la domenica pomeriggio!". Con l’arrivo dell’8 dicembre, il Natale è ormai nell'aria e la provincia di Macerata si prepara ad accogliere le festività con tradizione e novità. Tra luci scintillanti, alberi luminosi e presepi creativi, l’atmosfera natalizia si fa sempre più viva, portando il senso di calore e speranza che caratterizza questo periodo dell’anno.

08/12/2024 09:40
Tolentino verso una comunità energetica rinnovabile: Legambiente presenta il progetto innovativo

Tolentino verso una comunità energetica rinnovabile: Legambiente presenta il progetto innovativo

Giovedì pomeriggio, presso l’aula insegnanti della nuova sede della Dante Alighieri dell'Istituto Comprensivo Don Bosco, è stata presentata una proposta di progetto a cura di Legambiente per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) e solidale a Tolentino. L'iniziativa mira a costruire un sistema energetico sostenibile che coinvolga la cittadinanza e vari enti locali, dal basso, attraverso incontri e collaborazione tra enti pubblici, associazioni, imprese sociali, cittadini e cittadine. Investire nel futuro della comunità Legambiente "Il Pettirosso" ha annunciato di voler investire una quota economica importante per realizzare il primo impianto da fonti rinnovabili, il quale costituirà il primo passo concreto verso la creazione della CER. Fabiola Cavarischia, responsabile di Legambiente CEA "Il Pettirosso", ha sottolineato l’importanza di generare e rigenerare i territori, come dimostrato dal progetto “Lavori in Corso” terminato quest’anno. "Vogliamo investire sul futuro della nostra comunità", ha dichiarato Cavarischia, evidenziando che l’obiettivo della CER è quello di generare energia rinnovabile, destinando gli incentivi raccolti alla sostenibilità sociale e ambientale. Un percorso partecipativo e aperto L’evento ha avuto anche il duplice scopo di sensibilizzare e informare la comunità locale sulla possibilità concreta di realizzare una comunità energetica a Tolentino. La Cer sarà aperta a tutti coloro che vorranno partecipare, sia cittadini che enti, purché condividano l’impegno per la sostenibilità sociale e ambientale. All’incontro sono intervenuti anche Carla Bocchini, presidente della Cer “Energie di comunità” di Jesi, e Davide Bianchini del Csv Marche, con lo “Sportello CER”, uno strumento per supportare gli enti del terzo settore nella realizzazione di comunità energetiche. La sfida della realizzazione della CER a Tolentino Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche, ha evidenziato le difficoltà che molte comunità hanno incontrato nella creazione di Cer a causa della complessità normativa e degli investimenti iniziali. "A Tolentino, grazie all'impegno di Legambiente 'Il Pettirosso', uno dei principali ostacoli, ovvero l'investimento iniziale, è già stato superato", ha dichiarato Ciarulli. La sfida, ora, è quella di ottenere il massimo coinvolgimento possibile e di creare una comunità energetica che possa realmente beneficiare degli incentivi. Partecipazione e supporto istituzionale All'incontro hanno partecipato anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, l’assessore Diego Aloisi, il direttore di ASSM Sandro Meschini, e altre figure locali, tra cui i dirigenti della scuola Dante Alighieri. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini sarà fondamentale per costruire la miglior comunità energetica possibile, utilizzando le risorse disponibili per un futuro sostenibile. "La proposta di Legambiente rappresenta un passo importante verso l’adozione di pratiche energetiche più sostenibili a Tolentino e dimostra l’impegno della comunità verso la transizione ecologica".

07/12/2024 17:54
Camerino, iniziati i lavori di ristrutturazione della Cattedrale: "Un segno di speranza"

Camerino, iniziati i lavori di ristrutturazione della Cattedrale: "Un segno di speranza"

Iniziano i lavori di ristrutturazione della Cattedrale di Camerino. Alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, del commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, del Sottosegretario al Mef Lucia Albano, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dell’Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Camerino- San Severino Marche Francesco Massara, sono ufficialmente partiti gli interventi in quello che è un luogo di indiscutibile valore storico ed artistico.   Si tratta dell’opera ecclesiale più importante della città di Camerino e di tutto il territorio diocesano colpito dal sisma del 2016. Un grande gesto simbolico è stato quello dell’apertura della porta della Cattedrale, con una breve visita all’interno. Dopo gli eventi sismici del 2016, i primi interventi di messa in sicurezza furono realizzati nel febbraio 2017 dal Corpo del Vigili del fuoco, che si occuparono della facciata e di una porzione dei campanili. Sono previsti numerosi interventi tra cui azioni di scuci-cuci in corrispondenza delle lesioni passanti e non passanti, dei distacchi e delle ammorsature ritenute non idonee all’incrocio di pareti portanti Consolidamento degli archi, frontali e laterali, tramite messa in pressione con zeppe in legno, scuci cuci e iniezioni di malte a base calce con additivi espansivi, consolidamento della copertura tramite installazione di cordolo perimetrale e controventi in acciaio, il ripristino e consolidamento dei setti portanti e dei piloni con consolidamento dei basamenti in pietra e delle murature in elevazione, ripristino e consolidamento delle colonne, la ricostruzione delle porzioni di muratura crollate dei campanili, con consolidamento dei basamenti dei pilastri in marmo e consolidamento all’intradosso delle volte con riparazione delle parti lesionate previa battitura a campione delle stesse. Il progetto ha un valore di 7.390.522,85 euro. “Sono molto soddisfatto per l’inizio dei lavori di ricostruzione della cattedrale, dopo ben otto anni dal sisma. Ringrazio l’Arcivescovo Massara, il Commissario Castelli e il Sindaco Lucarelli per l’accelerazione impressa in questi ultimi mesi. Restituire il principale luogo di culto alla città non è solo un fatto dal grande valore simbolico, significa riportare gli abitanti alla dimensione della normalità, ridare alla comunità religiosa un luogo in cui incontrarsi e, in definitiva, attuare concretamente l’articolo 19 della Costituzione, che prevede il diritto di “professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda, e di esercitarne in privato o in pubblico il culto’” ha dichiarato il Sottosegretario Alfredo Mantovano. “Un momento di grande importanza per tutta la città di Camerino e per tutte le Marche- evidenzia il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli - L’avvio dei lavori nella Cattedrale è un chiaro ed evidente segno di come la ricostruzione abbia indubbiamente cambiato passo e i risultati si vedono. Vogliamo restituire alla comunità la loro Cattedrale, uno dei simboli del sisma del 26 ottobre 2016. In tutto questo è stata fondamentale la sinergia tra le Istituzioni, con il Governo e il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il presidente Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, il sindaco Roberto Lucarelli e l’Ufficio Ricostruzione. Un grande risultato che abbiamo conquistato tutti insieme”. "La riapertura del cantiere della Cattedrale di Camerino è un momento fortemente significativo nel percorso di ripristino dei nostri territori. Un cantiere che ha una valenza molto simbolica, stiamo lavorando per una ricostruzione che non sia solo materiale ma anche sociale, economica, e coinvolga ogni aspetto delle comunità, per riaggregare le comunità e per dare maggiore forza alla ricostruzione. È un luogo simbolico denso di storia cultura e spiritualità ma è anche un importante traguardo perché è frutto di un grande impegno di tutti i soggetti coinvolti, a partire dal commissario Castelli e dall'Usr Marche. Voglio ringraziare il Sottosegretario Mantovano che ha voluto condividere con noi questo momento e che sempre dimostra l’attenzione concreta del Governo nazionale anche per questo territorio che ha bisogno di risposte concrete” ha sottolineato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. “L’inizio dei lavori nel cantiere, dopo otto anni dal sisma, è l’evento più importante per la nostra Arcidiocesi- dichiara l’Arcivescovo Francesco Massara – Ringrazio il Sottosegretario Alfredo Mantovano, il Commissario Guido Castelli per il suo continuo sostegno per l’opera di ricostruzione, il presidente della Regione Francesco Acquaroli per la sua vicinanza al territorio, tutti i Sindaci e le autorità civili e militari che ci hanno onorato della loro presenza, dimostrando che un lavoro di squadra può realizzare le attese del nostro territorio”.  “Con l’apertura del cantiere restituiamo un segno di comunità a tutta la città. Il grazie va all’Arcivescovo Francesco Massara, che con il suo impegno legato alla ricostruzione, ha portato questo risultato sul nostro territorio- dichiara il sindaco Roberto Lucarelli – Un grazie anche ai tecnici che hanno lavorato e portato avanti un progetto complicato, considerato anche il danno della struttura. Un grazie anche al Commissario Castelli, sempre attento alla nostra città e sempre presente nei confronti delle nostre esigenze. Insieme, nel 2025, daremo il via agli interventi di ricostruzione pubblica con tanti interventi che saranno in campo”.

07/12/2024 16:47
Porto Recanati, riconsegnati (volontariamente) al Comune i locali di via Argentina

Porto Recanati, riconsegnati (volontariamente) al Comune i locali di via Argentina

“Si è finalmente conclusa la vicenda legata alla riconsegna dei locali di via Argentina n. 1 a Porto Recanati, meglio conosciuti come ‘Zanella’ “. Lo rende noto lo stesso Comune. Dopo mesi di tensioni e procedure legali, il presidente delle associazioni Croce Azzurra e Croce Bianca, Michele Tetta, ha scelto di evitare il ricorso alla forza pubblica e ha consegnato spontaneamente l’immobile al Comune. L’intera vicenda ha avuto origine dal procedimento civile avviato dal Comune di Porto Recanati per ottenere la restituzione dell’immobile occupato dalle due associazioni. Dopo la sentenza del Tribunale di Macerata, che aveva riconosciuto le ragioni del Comune e disposto il rilascio dell'immobile, l'Ufficiale Giudiziario aveva effettuato un primo accesso in data 29 ottobre 2024 e fissato la data per l'esecuzione forzosa al prossimo 9 dicembre 2024. “Tuttavia, con una decisione inaspettata ma risolutiva, Michele Tetta ha scelto di procedere con la riconsegna volontaria dei locali, spiega l’Ente. Oggi, 6 dicembre 2024, alle ore 13:30, presso la sede municipale di corso Matteotti, Tetta ha restituito ufficialmente l’immobile all’architetto Donatella  Paciarotti responsabile del settore patrimonio del Comune di Porto Recanati. I locali sono stati ridati liberi da persone e beni, e tutte le chiavi in possesso dell’associazione sono state rese al Comune”. “Questa scelta ha permesso di evitare un intervento forzoso, chiudendo così una lunga e complessa vicenda che aveva visto contrapporsi il Comune e le due associazioni, si legge ancora nella nota dell'Ente. Ora l’immobile di via Argentina è tornato nelle mani dell’Amministrazione Comunale, pronto per essere messo sul mercato, come previsto nel piano delle alienazioni dell'ente. I proventi potranno finanziare opere pubbliche indispensabili per la comunità”.

07/12/2024 10:26
San Ginesio, oltre 5 milioni per la riqualificazione del convento di Santa Maria delle Grazie

San Ginesio, oltre 5 milioni per la riqualificazione del convento di Santa Maria delle Grazie

 «L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha dato l’ok alla concessione del contributo di 5,2 milioni per il convento di Santa Maria delle Grazie di San Ginesio, nel Maceratese».  A darne notizia è il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, che aggiunge: «L’opera di rilancio del cratere sismico passa attraverso diversi canali, e li stiamo percorrendo tutti allo stesso modo poiché la rinascita di questi luoghi non può lasciare indietro niente e nessuno. Ringrazio come sempre per la puntualità il lavoro sinergico portato avanti con Usr e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli». Il progetto di riparazione post sisma del grande immobile, composto da tre unità strutturali per un totale di circa 1100 metri quadrati, si concentrerà sulla parte più antica dell’attuale Istituto delle Suore Francescane, risalente ai primi anni del XVII secolo, e sulla parte più recente del convento, costruita negli anni ’70. Resta esclusa da questo progetto la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che segue un altro canale di finanziamento.  Nel primo caso, a livello architettonico, l’intervento prevede la pulitura delle facciate esterne, la ridistribuzione interna al piano primo al fine di garantire una migliore distribuzione delle stanze e servizi igienici più ampi e funzionali. Contestualmente, si agirà sull’efficientamento energetico dell’immobile. Sulla seconda unità strutturale, è stato proposto un intervento di miglioramento sismico e di riqualificazione estetica.

06/12/2024 14:30
Macerata- Nuovo sottopasso via Marche, ci siamo: "Traffico fluido e progetti di sviluppo per il quartiere"

Macerata- Nuovo sottopasso via Marche, ci siamo: "Traffico fluido e progetti di sviluppo per il quartiere"

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione del sottopasso di via Marche iniziati lo scorso aprile e realizzati e finanziati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), nell’ambito del programma di investimenti previsto sulla rete ferroviaria, in collaborazione con il Comune di Macerata. L’intervento, che ha visto la demolizione e ricostruzione del sottopasso, ha permesso di eliminare l’impianto semaforico che regolava la circolazione e di realizzare la carreggiata a doppio senso di marcia con altezza di circa 3,5 metri e con il relativo passaggio pedonale in sicurezza. Il progetto, del valore di 3 milioni di euro finanziati da RFI (Gruppo FS), è propedeutico all’elettrificazione della linea Civitanova – Albacina e all’introduzione dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità. “Un ringraziamento a RFI per l’attenzione dimostrata al nostro territorio e gli investimenti che ha dedicato sia al fabbisogno passeggeri che alle infrastrutture; il risultato che abbiamo raggiunto è frutto di un lavoro di grande collaborazione con l’Ufficio Tecnico comunale ma anche i privati cittadini e gli enti gestori dei servizi – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli oggi durante la cerimonia del taglio del nastro alla quale ha partecipato anche Nicola Aquilanti, responsabile Ingegneria Rfi Marche -. Il sottopassaggio rappresenta una delle opere che daranno un nuovo volto a Rione Marche; penso, a esempio, anche alla realizzazione della bretella di collegamento con via Ancona, di una nuova area parcheggi, del nuovo plesso della scuola Mameli e di nuove abitazioni”. “Con la realizzazione di questa opera infrastrutturale, il 2024 verrà ricordato come l’anno della trasformazione urbana del quartiere di Rione Marche – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’investimento, condiviso con Rfi, si inserisce infatti in un disegno ampio che apre le porte dello storico “cancello giallo”. L’amministrazione Parcaroli dimostra come sia possibile raggiungere grandi obiettivi, in tempi record, con il lavoro di squadra e la collaborazione tra Enti e aziende pubbliche. Il nuovo sottovia ferroviario, con l’eliminazione del semaforo, consentirà sia il comodo e sicuro transito delle autovetture che quello dei pedoni i quali avranno un percorso protetto sopraelevato rispetto alla sede stradale”.

06/12/2024 12:15
Macerata, "la corta" al contrario. Se ne parla per Natale: sarà meglio o sarà peggio?

Macerata, "la corta" al contrario. Se ne parla per Natale: sarà meglio o sarà peggio?

Tra le tante discussioni che hanno animato il 2024 a Macerata, una delle più accese riguarda la chiusura de “la corta”, la strada che collega Villa Potenza al centro cittadino. Mentre la città si ritrova invasa da cantieri, il progetto per la costruzione del marciapiede lungo via dei Velini ha catalizzato polemiche e critiche senza precedenti. Con la chiusura de “la corta”, inevitabilmente “la lunga”, alias via Ghino Valenti, è diventata il principale asse viario tra Villa Potenza e Macerata. Le code chilometriche, immortalate e condivise sui social, hanno esasperato residenti e automobilisti, trasformando il cantiere in un simbolo emblematico della difficile convivenza tra lavori pubblici e gestione del traffico. La riapertura a senso unico, per chi sale verso Macerata, ha portato un parziale sollievo, ma il nodo critico persiste. Il tratto finale di via Ghino Valenti, che sfocia nella rotonda di Villa Potenza, continua a essere congestionato, specie nelle ore di punta. In questo contesto, prende piede un'ipotesi che potrebbe segnare una svolta: mantenere “la corta” aperta solo per il traffico in discesa verso Villa Potenza, chiudendola per chi sale verso Macerata. Una soluzione che potrebbe snellire il flusso veicolare, riducendo l'impatto delle code in vista del periodo natalizio, tradizionalmente caotico. Rimane, però, un quesito aperto: questa inversione di marcia rappresenta davvero una soluzione o rischia di complicare ulteriormente la situazione? Tra chi spera in un miglioramento della viabilità e chi teme che questa modifica possa creare ulteriori disagi, il dibattito è acceso. E voi, cosa ne pensate? Meglio scendere o salire?  

06/12/2024 11:30
Civitanova, parcheggi selvaggi al porto: intensificati i controlli

Civitanova, parcheggi selvaggi al porto: intensificati i controlli

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche ha annunciato che, a partire dai prossimi giorni, saranno intensificati i controlli nell’area operativa del porto, con particolare attenzione alla zona adiacente allo scalo pubblico. La misura è volta a migliorare la sicurezza delle operazioni portuali e a garantire il corretto funzionamento delle attività quotidiane.  In particolare, i controlli riguarderanno le aree di sosta, con focus sulla mattinata del sabato, in concomitanza con il mercato cittadino. Durante questo periodo, infatti, si verificheranno problemi di intralcio causati da veicoli parcheggiati in modo non conforme, che potrebbero ostacolare il passaggio del travel lift, un mezzo fondamentale per le operazioni del porto e per la gestione di situazioni di emergenza.  L'Ufficio Circondariale Marittimo ha precisato che tali misure sono essenziali per evitare problematiche legate al traffico e per consentire l’accesso senza impedimenti ai mezzi operativi, che devono essere liberi di muoversi per garantire la sicurezza delle operazioni marittime. La presenza del travel lift, che ha il compito di sollevare e spostare imbarcazioni, è cruciale per la funzionalità del porto e per affrontare situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi.  A tal proposito, viene fatto un appello a tutti gli utenti del porto affinché rispettino rigorosamente le aree di sosta designate e le normative in vigore. L’obiettivo è garantire che le attività portuali si svolgano senza intoppi, con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Solo con il rispetto delle regole si potrà infatti assicurare un ambiente sicuro e operativo per tutti.  I  

06/12/2024 10:34
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