
Ripe San Ginesio

Sei anni dal sisma, di nuovo agibile abitazione a Ripe San Ginesio: 92enne torna a casa
Rientra nella propria abitazione una famiglia residente a Ripe San Ginesio. L’inagibilità dell’immobile era stata dichiarata a seguito delle scosse sismiche iniziate il 24 agosto 2016. Interessata da un intervento di demolizione e ricostruzione, portato a compimento nei tempi stabiliti, l’abitazione è stata “inaugurata” alcuni giorni fa, alla presenza delle Istituzioni locali, rappresentate dal vicesindaco Pierino Gasparini, dai responsabili dell’ufficio tecnico e dell’ufficio sisma comunali, dal coordinatore del progetto, geometra Rossano Paoloni. Proprio il tecnico rivolge un particolare ringraziamento al proprietario dell’immobile per l’opportunità ricevuta, così come alle imprese coinvolte, che hanno lavorato con precisione e puntualità. "L’Amministrazione comunale è molto soddisfatta dell’intervento eseguito, anche in considerazione del rientro nell’abitazione di una arzilla novantaduenne, che ha posto fine al disagio causatole dall’uscita forzata dalla propria residenza", ha dichiarato il vicesindaco Gasparini. "Assisto con grande soddisfazione alla consegna delle chiavi dell’abitazione ai legittimi proprietari. Il sisma è stato un evento traumatico per tutti, particolarmente per coloro che, ormai anziani, si sono trovati costretti a lasciare le proprie case e le proprie abitudini” “Questo è il primo intervento di demolizione totale e ricostruzione del nostro Comune portato a compimento con efficienza e rapidità, che si aggiunge agli altri interventi minori oggetto di riparazione, che si sono già conclusi. L’Amministrazione confida che tutti gli edifici danneggiati con cantieri ancora in corso possano procedere celermente con la stessa efficienza ”.

Ripe San Ginesio senza medico di famiglia: "A rischio servizi fondamentali per il territorio"
“Nessun medico di famiglia assegnato al borgo di Ripe San Ginesio e servizi fondamentali del territorio sempre più a rischio. La popolazione locale, in gran parte costituita da anziani già duramente provati dalle paure della pandemia, si trova nella condizione di non poter disporre di un medico di base che offra un regolare servizio di assistenza medica nel territorio comunale. Senza propri mezzi di trasporto a disposizione, non è per tutti agevole, né scontato, raggiungere ambulatori siti nei Comuni limitrofi”. L’allarme arriva dal sindaco del piccolo comune dell’entroterra maceratese Paolo Teodori. “Molte le difficoltà oggettive da affrontare per i cittadini – continua Teodori - difficoltà che compromettono la qualità della vita di un territorio dalle grandi potenzialità, ma con criticità evidenti sempre più forti, come l’apertura ad orario ridotto dell’Ufficio Postale, limitata a tre giorni a causa dell’emergenza Covid-19 e mai ripristinata con cadenza giornaliera”. “Questo disservizio – spiega ancora il sindaco - genera tra gli utenti lunghi tempi di attesa per l’accesso al servizio, che molto spesso sono causa di episodi di tensione e nervosismo. I cittadini preferiscono pertanto rivolgersi ad altre istituti (banche), ponendo a rischio la continuità stessa dell’ufficio postale che, in un piccolo borgo, è fondamentale, più che altrove, non solo per la corrispondenza ma per ogni tipo di attività finanziaria”. “Preoccupa anche la situazione della viabilità lungo l’asse viario della S.S. 78, la cui manutenzione, quasi del tutto assente, crea notevoli disagi e rallentamenti per gli automobilisti, costretti ad un percorso su fondo stradale fortemente accidentato, a causa di piccoli dissesti e avvallamenti, in alcuni tratti pericoloso per l’incolumità degli automobilisti”. “All’altezza della frazione di Passo Colmurano, ad esempio, il danneggiamento di un ponte è stato “risolto”, ormai da diversi mesi, con l’imposizione di un senso unico alternato, controllato da semaforo che, rallentando il traffico in un’arteria fondamentale di collegamento fra l’entroterra e la grande viabilità crea grandi disagi agli spostamenti”. L’Amministrazione Comunale denuncia una situazione inaccettabile, dice il sindaco Paolo Teodori. “Nell’entroterra, dove le conseguenze di sisma e pandemia sono state particolarmente forti, dovrebbe essere perseguita una politica di rafforzamento dei servizi alla popolazione, mirata anche alla sua crescita sociale ed economica”. “I cittadini si vedono, al contrario, privati di alcune certezze essenziali, come la tutela della propria salute o la possibilità di svolgere agevolmente normali azioni di vita quotidiana. Il nostro Comune ha segnalato più volte i vari disservizi alle competenti autorità, sottolineando come il perdurare di queste criticità significhi condannare ad un lento declino i nostri paesi”. “Si parla molto della necessità di invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne. Come fare ciò, se la ripresa è di fatto impedita da tanti ostacoli? A fronte dei grandi investimenti del PNRR in corso, con l’ambizioso obiettivo di una trasformazione di portata epocale, bisogna prestare una adeguata attenzione alla vita quotidiana delle comunità locali, questo il nostro grido di allarme”.

Ripe San Ginesio, riapre la Pinacoteca comunale con un nuovo allestimento
A Ripe San Ginesio le iniziative culturali sono protagoniste della stagione estiva. Ruolo di primo piano per la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, il cui allestimento rinnovato presenta una ricca collezione di opere appartenenti a grandi artisti del Novecento, del calibro di Tullio Crali, R. Di Bosso, E. Prampolini, W. Tulli, U. Peschi, L. Massetani, A. Bellabarba. Nel selezionato nucleo, molte opere inedite o mai esposte nella regione Marche. In programma nuovi inserimenti, seguendo il filone del Futurismo e delle sue evoluzioni successive. L’iniziativa segna l’avvio di un percorso nuovo per il piccolo museo, che vede la collaborazione tra il comune e il mondo del collezionismo privato, che ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo. Un progetto finalizzato a connotare lo spazio espositivo di un carattere aperto e vivo, in un piccolo borgo che ha da tempo fatto dell’arte contemporanea il proprio carattere distintivo. Proprio l’interazione tra pubblico e privato ha spesso permesso la creazione di grandi musei. Senza il fondamentale ruolo dei collezionisti intere collezioni museali non esisterebbero. L’intento del comune è proprio quello di qualificare e rilanciare l’offerta culturale locale in modo continuativo e permanente, facendo sì che la Pinacoteca sia in primo luogo aperta tutto l’anno, condizione non scontata per un territorio in cui molti musei sono spesso chiusi, anche in seguito ad inagibilità dovuta al sisma. "La recente inaugurazione del Centro Culturale “E. Pasquali” ha rappresentato una tappa fondamentale per l’intera Val di Fiastra. L’occasione, molto attesa e salutata da una grande affluenza di pubblico e Istituzioni, segna l’avvio di uno spazio polivalente, una grande piazza coperta accogliente, predisposta per iniziative di varia natura e residenze artistiche" sottolinea il sindaco Paolo Teodori. Il Centro, il cui allestimento interno ha visto il contributo di Fondazione Carima e Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, è dedicato all’avvocato Elena Pasquali, ad omaggio della figura della cittadina di Ripe San Ginesio, purtroppo recentemente scomparsa, distintasi anche nell’ambito sociale della comunità. Inoltre, per tutto il mese di agosto, con la ormai affermata formula del “Weekend nel borgo”, tutto il centro storico si anima. Aperitivi in musica, botteghe artigiane, mostre diffuse con sculture di Nazareno Rocchetti, Pinacoteca e Torre Leonina aperte, visite guidate gratuite, escursioni in bike e, soprattutto, al calar del buio, spettacolari e nuovi videomapping sulla Torre, a cura di Luca Agnani Sudio. Orario di apertura di Pinacoteca Comunale e Torre Leonina: dal giovedì al sabato: dalle 16.30 alle 19.30. Domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso gratuito

"Chiostri di Pace", il festival dei Monti Azzurri chiude con l'ultima tappa all'Abbadia di Fiastra
"Un festival che connette le persone al territorio". Queste le parole del Presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti per descrivere il Terzo festival “Chiostri e inchiostri di Pace. Spiritualità e pensiero creativo contro ogni solitudine”, che fino al 13 agosto è itinerante nei borghi dei Monti Azzurri. Dopo le tappe di Belforte del Chienti, Sant’Angelo in Pontano, Ripe San Ginesio, Monte San Martino, Tolentino della scorsa settimana, e la tappa treiese dello scorso martedì, il Festival si sposterà giovedì 11 agosto ad Abbadia di Fiastra (MC). Nell'Aula Verde, alle 18 30, il Prof. Stefano Papetti, conservatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno e direttore della Pinacoteca Civica, analizzerà la storia della pittura medievale picena. La spiritualità evocata dalla musica del violino di Marco Santini sarà protagonista invece venerdì 12 agosto a Colmurano alle ore 21,00, per l’inaugurazione del Parco rurale, adiacente al campo sportivo, con l’evento “Il suono del violino diviene suono del creato”. ‘Armonie di corte’ chiuderà il Festival sabato 13 agosto alle ore 19,00 con 'La festa dell'Arrivederci', accolta nel Giardino del Palazzo dei Principi ad Abbadia di Fiastra. L'arpa classica di Lucia Galli, condurrà il pubblico nelle armonie di un originale invito alla pioggia. Il Festival, oltre a promuovere la cultura con suggestioni che rimandano alla spiritualità, testimonia la volontà dell’Unione Montana di promuovere la sostenibilità energetica, ambientale e sociale: "Solo condivisione e green communities generano futuro. Oltre ogni solitudine nel 'Chiostri e inchiostri di Pace Festival' ", le parole dell'ideatore Sandro Polci.

"Chiostri e inchiostri di Pace": prosegue il festival dei Monti Azzurri
Prosegue il viaggio del Terzo Festival dei Monti Azzurri “Chiostri e inchiostri di pace. Spiritualità e pensiero creativo contro ogni solitudine”. Dopo la presentazione ospitata lo scorso 23 luglio a Ripe San Ginesio, che ha coinciso anche con la serata di ringraziamento alle associazioni di volontariato presenti sui 15 comuni dell’Unione Montana, evento allietato dal tributo ai Beatles offerto dai BeatBox, dopo la tappa ginesina lo scorso 30 luglio con la visita al chiostro di Sant'Agostino e l’inaugurazione della mostra monografica sul talento di Nino Ricci, recentemente scomparso, i prossimi appuntamenti del Festival saranno serrati. Si prosegue mercoledì 3 agosto quando a Belforte del Chienti, negli spazi esterni della ex chiesa di San Sebastiano che accoglie il MIDAC, il Museo Internazionale di Arte Contemporanea, alle ore 18,00 si rivivranno le atmosfere casalinghe nell’incontro a più voci “L’aia contadina, chiostro di famiglia umanità e sostentamento”. Sarà un dialogo allegro, grazie alla vivacità di Silvano Scalzini che porterà il pubblico nei racconti di un tempo con il libro “Il mondo e le ricette del Signor Lardo” e Letizia Carducci, del gruppo informale Identità Contadine, che presenterà il volume di Giuseppina Pieragostini “La bellezza del poco”. Giovedì 4 agosto alle ore 21,00 a Sant'Angelo in Pontano presso il teatro Nicola Antonio Angeletti, ci sarà la serata “Contro ogni solitudine”, musica e saudade con Mafalda Minnozzi, virtuosismo vocale con jazz, samba e bossa nova, insieme ai brevi pensieri portati dallo psichiatra Gianni Giuli e dall’uomo di fede, il vescovo Giancarlo Vecerrica. Conduce l'ideatore del Festival, Sandro Polci. Venerdì 5 agosto alle ore 18,00 per “I nuovi Chiostri”, a Ripe San Ginesio, inaugurazione del nuovo Centro Culturale in Piazza Vittorio Emanuele, di seguito, in largo Febo Allevi, “Dialogando con Vincenzo Mollica”. Il pubblico presente avrà anche l’occasione di visitare la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea e la Torre Leonina (per info e prenotazioni tel 0733500102). Sabato 6 agosto alle ore 18,30 a Monte San Martino presso il Chiostro conventuale, preghiera/concerto velato, vocale e strumentale delle Monache Benedettine di clausura, mentre domenica 7 agosto alle ore 16,00 ci si sposta a Tolentino con la visita al Chiostro e al Cappellone di San Nicola. Seguirà il canto dei Vespri con la comunità agostiniana. Martedì 9 agosto alle ore 21,00 tappa a Treia, patria di Dolores Prato, con l'”Hortus conclusus: racconti dal Chiostro” insieme a Lucia Tancredi e alla voce di Serena Abrami. Il festival, che proseguirà fino al prossimo 13 agosto, è organizzato dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e sostenuto dal Consiglio Regionale, Assemblea Legislativa Marche, dalla Camera di Commercio delle Marche e BPER Banca. Gli eventi sono ad ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.unione.montiazzurri.it; Pagina Facebook Unione Montana Monti Azzurri

Ripe San Ginesio, risate con il 'Doppiatore Marchigiano': ad agosto arriva Neri Marcorè
Ancora una serata esplosiva venerdì 2 giugno all’Arena "La Cava" di Ripe San Ginesio. In una straordinaria scenografia naturale, l’esilarante esibizione de "Il Doppiatore Marchigiano" ha richiamato moltissimi spettatori di tutte le età, giunti a Ripe da diversi luoghi della regione. Un lungo spettacolo, che ha visto succedersi a ritmo serrato dialoghi e battute, a cui il pubblico, spesso chiamato a partecipare, ha risposto con numerosi applausi entusiasti. Insieme al successo dell’iniziativa dedicata al giornalista sportivo Fabio Caressa, di pochi giorni precedente, “Il Doppiatore Marchigiano” ha data il via ad un fitto programma di eventi, organizzati dall’amministrazione comunale insieme alle diverse associazioni locali (Asd Ripe San Ginesio, Pro Loco, Gruppo Dialettale “Leonina”). Ancora ricco il cartellone di eventi che si svolgeranno nei prossimi mesi. Tra essi, sempre all’Arena “La Cava”, nel prossimo fine settimana, sabato 2 Luglio, ore 21.30, esibizione del Gruppo dialettale “Leonina”, con la commedia “Donna fugata”, di Simona Ronchi, regia di Sarah Salvucci. Sabato 23 Luglio, ore 21:30, “The BeatBox”, tributo a The Beatles, concerto ad ingresso gratuito a cura dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. Nel mese di agosto, due imperdibili appuntamenti con ospiti d’eccezione: Vincenzo Mollica, in programma venerdì 5 agosto, ad ingresso gratuito, e la serata del 10 agosto, in compagnia di Neri Marcorè. "Il cartellone estivo ci riempie d’orgoglio - commenta il sindaco Paolo Teodori -. Vedere tanti spettatori e ospiti straordinari in una location d’eccezione come la nostra Arena è una emozionante ripartenza per il nostro bellissimo borgo e un forte segnale di ripresa per tutto il nostro territorio”.

Dramma a Ripe San Ginesio, auto si schianta contro un albero: muore il 43enne Moreno Mochi
Auto esce di strada e si schianta contro un albero: muore il 43enne Moreno Mochi. È il bilancio di un tragico incidente avvenuto nella notte appena trascorsa, intorno alle 3, in contrada Castelrotto a Ripe san Ginesio. Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’uomo alla guida, per evitare un istrice che stava attraversando (l’animale è stato trovato sotto la vettura), abbia perso il controllo della vettura (una Golf) che dopo essersi ribaltata ha finito la sua corsa contro un albero. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo a seguito del violento impatto. Spetta ai Carabinieri di Loro Piceno stabilire - tramite rilievi - l’esatta ricostruzione di quanto accaduto. Moreno Mochi - di professione camionista - lascia la moglie e una figlia. Il funerale sarà celebrato domani (lunedì 30 maggio) nella chiesa parrocchiale di Ripe San Ginesio.

"Conoscere Alberico Gentili": gli studenti dell'Ite di Macerata ospiti a San Ginesio
L’Ite "Gentili" di Macerata ha proposto agli studenti dell’articolazione Rim, Relazioni internazionali per il marketing, un percorso di approfondimento della figura di Alberico Gentili, di cui l’Istituto ha l'obbligo onore di portare il nome, con il Progetto “Conoscere Alberico Gentili” coordinato dai professori Matteo Polci e Paola Formica. L’illustre giurista ed ideologo, originario di San Ginesio, ha posto le basi del moderno Diritto internazionale distinguendosi per le sue idee e le sue opere presso l’Università inglese di Oxford. Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani di San Ginesio è stato ospite dell’Ite nelle giornate di studio del 9 febbraio e del 24 marzo con preziosi contributi che hanno immerso gli studenti nel mondo del giurista ginesino; le attività sono state arricchite dalla lettura e traduzione di alcuni brani di una delle sue più importanti opere, il “De iure belli”. Il 29 aprile gli studenti sono stati ospiti a San Ginesio dell’università di Macerata, del comune di San Ginesio e del Centro Internazionale Studi Gentiliani per la XI edizione dell’incontro dei dottorandi di ricerca in Diritto internazionale e Diritto dell’Unione europea “Alberico Gentili”. Nell'occasione è stato conferito all’Istituto Tecnico Economico un attestato al merito per avere organizzato il percorso di ascolto e di riflessione sulla vita e sull’eredità dello studioso. Gli alunni sono stati entusiasti di partecipare all’incontro con i dottorandi in uno splendido contesto architettonico ed artistico e di ascoltare le illustri relazioni, anche in lingua, dei professori presenti: Lacchè dell’Università di Macerata (relatore della Lectio gentiliana), Deborah Russo, Giovanni Tuzet e Jean d’Aspremont.

Casa Funeraria Pietas, un punto di riferimento per il territorio Maceratese (VIDEO e FOTO)
Redazionale. Professionalità, serietà e riservatezza sono le caratteristiche che contraddistinguono l’Agenzia Funebre Muzi di San Ginesio, da tre generazioni al fianco delle famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara. Una realtà nata nel 1965 quella della famiglia Muzi, che oggi presenta la Casa Funeraria Pietas, struttura di riferimento per l’entroterra maceratese e situata in contrada Val di Fiastra 10 a Ripe San Ginesio (MC). La Casa Funeraria è dotata di due stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati. La Sala dei Gigli e la Sala delle Felci vi accoglieranno all’interno di una struttura curata nei minimi dettagli e adibita alla più totale privacy. Qualità e arte sono le caratteristiche che contraddistinguono l’azienda fin dalla sua fondazione e in grado di restituire un clima di pace e serenità nel momento di maggiore difficoltà. Vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, cofano funebre, consulenze legali e fornitura e montaggio lapidi sono alcuni dei servizi messi a disposizione da parte dell'Agenzia Funebre Muzi. In poco tempo, la Casa Funeraria Pietas voluta da Giuliano Muzi si è distinta per il proprio operato e la sensibilità mostrate nei momenti più delicati nella vita di una famiglia grazie alla propria presenza H24 e alla disponibilità anche nei giorni festivi.

Sostegni alla popolazione ucraina: cinque comuni uniscono le forze
Sostegno alla popolazione dell’Ucraina. Iniziative di solidarietà dei Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Ripe San Ginesio, San’Angelo in Pontano, Urbisaglia e i tredici Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale XVII. In questo difficile momento, sono molte le iniziative che si stanno attivando per sostenere la popolazione ucraina. Al fine di non disperdere risorse ed energie, cinque Comuni del territorio hanno scelto di collaborare nell’organizzazione di iniziative solidali, condividendo le modalità attraverso cui concretizzare le offerte spontanee di sostegno ricevute dai propri cittadini. Facendo riferimento alle indicazioni ricevute dalla Comunità Ucraina delle Marche, si è organizzata una raccolta di generi di prima necessità, secondo il seguente elenco: “Riguardo al cibo c’è necessità di cose pronte da mangiare (scatolette di tonno, fagioli, carne in scatola (no vetro), caffè normale e solubile, cioccolato fondente, barrette energetiche; medicinali, KIT per il primo soccorso completo, garze sterili, garze con la connettivina, anticoagulanti, antibiotici, antidolorifici, bende, cateteri, guanti, magnesio, potassio, gastroprotettori, flebo, antireflusso, salviette umide, coperte calde". Inoltre, coloro che avessero la possibilità di ospitare i profughi, al momento soprattutto donne e bambini, possono darne comunicazione, in modo da poter essere contattati dall’Associazione di riferimento. Questi i punti di prima raccolta attivati: a Colmurano, sede comunale, nei giorni dal lunedì al sabato, secondo il consueto orario di apertura degli Uffici; a Loro Piceno, sede comunale, nei giorni dal lunedì al sabato, secondo il consueto orario di apertura degli Uffici. A Ripe San Ginesio, immobile “Ex Casa-famiglia”, raccolta a cura di Protezione Civile in giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti; a Sant’Angelo in Pontano, immobile “Magazzini sotto ex Coal” nei giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti. A Urbisaglia, Centro Anziani (accanto ingresso della sede comunale), nei giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti. Tutto il materiale raccolto confluirà successivamente a Loro Piceno, dove l’Associazione locale CULT, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si farà tramite per la consegna a destinazione. È il primo cittadino di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, presidente dell’ATS XVIII, a farsi promotore di una iniziativa a sostegno delle famiglie con minori in fuga dalla guerra. “Il comitato dei sindaci riunitosi ieri mattina ha accolto una proposta del sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, e insieme abbiamo definito, come prima e immediata decisione, l’impegno di un fondo pari a euro 10.000 a valere sul nostro bilancio, finalizzato al soddisfacimento di bisogni sociali e educativi per i profughi del conflitto in corso. Una misura di pronto intervento sociale che è un segnale di vicinanza di tutto un territorio che ha sofferto e soffre ancora per il sisma, ma che intende esprimere, con questo atto concreto, tangibile, deciso insieme al coordinatore Valeriani, la solidarietà e la generosità della nostra popolazione verso tutti coloro che soffrono per la guerra e vivono grandi criticità. Stiamo valutando altre misure” conclude Gentilucci “sulla base delle problematiche future che dovessero evidenziarsi”.

Ripe San Ginesio, contributi a fondo perduto per micro e piccole imprese: 16 quelle finanziate
Sedici micro e piccole imprese assegnatarie di un contributo a fondo perduto a seguito di un bando emanato dal Comune a sostegno delle attività artigianali e commerciali locali. Il Comune di Ripe San Ginesio ha emanato, nel corso della stagione estiva 2020, un avviso pubblico volto alla concessione di un contributo a fondo perduto a sostegno di attività commerciali e artigianali con sede operativa sita nel territorio. Le imprese finanziate sono state sedici. Ciascuna attività, tra quelle che nell’anno 2020 hanno avuto una riduzione del volume di affari rispetto all’anno precedente per almeno il 30% o che hanno investito in beni strumentali nel periodo dal 1 gennaio al 30 settembre 2020, ha beneficiato di un contributo massimo da bando di Euro 3.000,00. In realtà, essendo state presentate domande superiori alla disponibilità delle risorse finanziarie assegnate, corrispondenti a Euro 30.000,00, il contributo è stato ridotto all’89,22, cioè ad un importo massimo per beneficiario di 2.676,58 Euro. "L’iniziativa ha voluto essere un segnale importante di vicinanza dell’Amministrazione al tessuto produttivo e commerciale del nostro territorio, nel corso di una lunga situazione di emergenza sanitaria che ha indubbiamente creato molti problemi economici alle imprese, costrette a chiusura obbligatoria per lunghi periodi e a perdita di opportunità lavorative", spiega il sindaco Paolo Teodori. “Le attività commerciali ed artigianali, le micro imprese, sono il tessuto vivo del nostro territorio e svolgono spesso la fondamentale funzione di offrire servizi alla comunità. Si tratta spesso di piccolissime realtà, frequentemente a conduzione familiare, che si dedicano al proprio lavoro con abnegazione e passione, messe a dura prova dalle emergenze vissute ripetutamente, partendo dal sisma 2016 fino alla crisi originata dalla pandemia ancora in corso".

Manovra di bilancio 2022, prorogato il "Sisma-bonus" e novità sul caro bollette
Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche. La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”. Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila. Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto. Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.

A Ripe San Ginesio in mostra il futurismo maceratese: taglio del nastro per Aerimmobili
Organizzata dall’Amministrazione Comunale e allestita presso la Pinacoteca di Ripe San Ginesio, domenica 12 dicembre si è inaugurata l’esposizione Aerimmobili- il meta futurismo del gruppo “Boccioni” Macerata 1932-1942. La mostra ripercorre la vicenda del gruppo di artisti futuristi che hanno animato la vita culturale di Macerata fino al 1942, tra i quali Sante Monachesi, Bruno Tano, Rolando Bravi, Umberto ed Alberto Peschi, Mario Monachesi, Arnaldo Bellabarba, Wladimiro Tulli, Lamberto Massetani, cui si aggiungono molti altri pittori, grafici, poeti, cineasti e musicisti. Aperta fino al 30 Gennaio 2022 ed unica nel suo genere, la prestigiosa esposizione, curata da Roberto Cresti, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata, presenta un itinerario fatto di opere originali ed inediti pannelli illustrativi. Proprio il carattere didattico rende l’allestimento interessante agli occhi sia di un pubblico esperto che di appassionati o studenti delle scuole di ogni ordine e grado, permettendo ad ogni visitatore di avvicinarsi alla storia e agli sviluppi artistici del futurismo. In mostra una sezione sceltissima di opere provenienti dai maggiori musei di Macerata e da collezioni private. Tra esse, curata dal direttore del Centro studi Pannaggi Gabriele Porfiri, una selezione di disegni di Bruno Tano, eseguiti nell’ultimo periodo della breve vita dell’artista, alcuni dei quali esposti solamente alla XXIII Biennale di Venezia. L’esposizione vede importanti collaborazioni e patrocini: Regione Marche, Dipartimento di Studi Umanistici- UniMc, Unione Montana dei Monti Azzurri, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata- Musei di Palazzo Ricci, Centro Studi Pannaggi, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Liceo Artistico di Macerata, AS Contemporanea. Una iniziativa di qualità, che rinsalda il particolare legame del Comune di Ripe San Ginesio con le espressioni contemporanee e testimonia il valor del contributo che i piccoli musei sono capaci di dare ad un più ampio panorama culturale. AERIMMOBILI- IL META FUTURISMO DEL GRUPPO “BOCCIONI” MACERATA 1932-1942 Pinacoteca Comunale di Ripe San Ginesio, 12 dicembre 2021- 30 gennaio 2022. Ingresso Gratuito. Orario di apertura: dal mercoledì al sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.30, domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.30, giornate di chiusura: 24 dicembre e 31 dicembre 2021 Info e prenotazioni

Ripe San Ginesio, due uomini investiti lungo la provinciale 78: l'automobilista non si ferma
Due uomini investiti lungo la strada provinciale 78, al confine tra i territori comunali di Ripe San Ginesio e Loro Piceno: il conducente del mezzo che li ha travolti non si è fermato a prestare soccorso ed è ricercato per omissione di soccorso. L'incidente si e verificato poco dopo le 17 e 30. Sul posto è stato immediato l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118. Ad avere la peggio sono state due persone: una ferita in maniera più grave e trasferita in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona (l'elisoccorso non è potuto decollare per via delle avverse condizioni meteo) e l'altra con traumi di più lieve entità, trasportata - sempre in ambulanza - all'ospedale di Macerata. A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della Compagnia di Tolentino. I due uomini investiti indossavano abiti scuri e procedevano nel senso di marcia.

Dall'Abbadia di Fiastra a Penna San Giovanni in bici: 15 blogger scoprono i Monti Azzurri
Quasi 500 chilometri di percorsi che si snodano tra 28 comuni delle province di Ancona, Macerata e Fermo. La rete di "Noi Marche" si allarga sempre di più. Con amministratori e giornalisti 'Noi Marche' promuove la rete dei Comuni dell’entroterra per farlo conoscere attraverso “Educational Tour”. Un gruppo di 15 blogger e giornalisti del settore, guidati dal sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, è partito oggi dall’Abbadia di Fiastra con meta Penna San Giovanni attraversando tutti i borghi della vallata e hanno fatto sosta alla ciclostazione dei Monti Azzurri che sarà inaugurata domenica 31 ottobre alle ore 15 . A fornire le biciclette per il tour è stato Matteo Petetta. I sindaci di Colmurano, Sant'Angelo in Pontano, Loro Piceno e San Ginesio hanno accolto la comitiva unitamente al Presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti che ha, in breve, riassunto la storia del confronto tra i vari comuni sfociata nella determinazione di creare una ciclovia (corridoio ecologico) che partisse dalla Selva dell’Abbadia di Fiastra e giungesse al confine di Sarnano con Amandola. Un modo per far sì che si potesse chiudere l'anello che congiunge la ciclovia adriatica al Parco Nazionale dei Monti sibillini, riallacciandosi poi di nuovo attraverso la valle del Tenna alla suddetta ciclovia adriatica. "La nuova ciclostazione vuole essere un punto di servizio ma anche di arrivo e partenza di cicloamatori: infatti oltre l’officina, il punto informatico e la possibilità di acquisto di prodotti tipici, si ha la possibilità di arrivare in auto, avere un armadietto personale per cambiarsi e al rientro farsi una doccia, lavare e asciugare i panni mentre si consuma un panino e ripartire. Presto i servizi saranno implementati con camere e baby parking affinché le famiglie possano trovare possibilità di svago lasciando al sicuro i propri figli" ha sottolineato Giampiero Feliciotti.