Economia

Civitanova, Massimiliano Balducci eletto nuovo presidente Confindustria Giovani (FOTO e VIDEO)

Civitanova, Massimiliano Balducci eletto nuovo presidente Confindustria Giovani (FOTO e VIDEO)

L'Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata ha eletto Massimiliano Balducci presidente per il quadriennio 2025-2029. Balducci succede ad Alessio Castricini, dell'azienda Centro Accessori Spa - Società Benefit, che ha ricoperto l'incarico dal 2021 al 2025. Massimiliano Balducci - classe 1991 - è CEO di C.B.F. Balducci Group Spa Società Benefit, fondata nel 1970 dal padre, il commendatore Franco Balducci, e specializzata nella produzione di abbigliamento tecnico, professionale e certificato. Il titolo scelto per l'Assemblea pubblica è stato: "Più forti. Il futuro non so aspetta, si crea". Un titolo che vuole celebrare la tenacia, il coraggio e la forza con cui le nostre imprese affrontano le sfide quotidiane, soprattutto in un momento particolarmente complesso e di grande incertezza come quello odierno che vede tutti, e in particolare i giovani, raccogliere la sfida per guardare con fiducia al futuro. Un futuro che va costruito ogni giorno, con visione e determinazione. Insieme al presidente Massimiliano Balducci sono stati eletti i membri del Consiglio Direttivo: Gaia Campetella, Giovanna Francucci, Giulia Giampieri, Alberto Grimaldi, Francesco lorio Gnisci, Nicola Marcantonelli, Diego Morresi e Michele Sasso. Durante l'evento è stato eletto anche il nuovo presidente del Comitato Interregionale del Centro, Stefano Perazzelli, che subentra a Massimiliano Bachetti, il quale ha ringraziato i Giovani Imprenditori per il sostegno ricevuto durante il proprio mandato. Al Convegno hanno partecipato numerose autorità, tra cui: Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche; Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche; Gino Sabatini, presidente della CCIAA delle Marche; Giorgio Pollastrelli, in rappresentanza del presidente della Provincia Sandro Parcaroli; il presidente Roberto Cardinali di Confindustria Marche e il direttore Gianni Niccolò di Confindustria Macerata. Dopo i saluti istituzionali, i lavori sono stati aperti da Erica Andreetta, partner PwC Italia e EMEA Fashion & Luxury Leader. A seguire, l'intervista a Matteo Marzotto, presidente di MinervaHub Spa, e gli interventi di Stefano Giovannoni, fondatore e direttore creativo di Qeeboo, e Alessandro Paparelli, chief People Officer di Brioni (Kering Group). Il presidente neoeletto Massimiliano Balducci ha dichiarato: "Sono onorato della fiducia ricevuta e sento forte la responsabilità di guidare una squadra che sono certo sarà determinata e generosa. Determinata nel percorrere la via tortuosa e accidentata che sappiamo essere di fronte a noi. Generosa nella capacità di non arrendersi e non mollare, spinti dall'entusiasmo tipico della nostra età ma anche dalla consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo. La creazione di nuove opportunità e il sostegno alla competitività delle nostre imprese sono obiettivi da portare avanti e, come ha detto la nostra presidente nazionale Maria Anghileri all'Assemblea di Rapallo lo scorso giugno, 'Se non vogliamo galleggiare per altri vent'anni', allora è necessario chiedere di investire sul domani, su noi giovani, sulle donne, sulla natalità, sui servizi alle imprese. E noi lo chiederemo. In questo territorio abbiamo ancora spalle larghe e gambe veloci per affrontare le sfide, ma dovremmo avere, ora più che mai, teste reattive, ingegnose, coraggiose per progettare e realizzare, insieme, il nostro futuro e la sfrontatezza giusta per aprire quelle porte che dovessimo trovare chiuse o che venissero sbarrate da chi vuole che poco o nulla cambi". Nel suo intervento, Alessio Castricini si è congratulato con il nuovo presidente Balducci, ringraziando tutti per la collaborazione e il supporto ricevuti durante il suo mandato. Ha sottolineato come l'esperienza della presidenza sia stata straordinaria e lo abbia profondamente arricchito, sia sul piano personale che imprenditoriale. Momento particolarmente emozionante è stata la proiezione del video realizzato a sorpresa dai membri del Consiglio Direttivo, della Segreteria e della Direzione di Confindustria Macerata, per ringraziare Castricini del lavoro svolto e ricordare le sue doti umane e professionali, ripercorrendo i momenti più significativi vissuti dal gruppo durante il suo mandato. A conclusione dell'Assemblea, la serata è proseguita presso il ristorante Officina Bistrot di Civitanova Marche. Durante la cena sono stati consegnati i seguenti riconoscimenti dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche: Premio Giovane Imprenditore 2025 a Luca Amadori dell'azienda Centroservice Srl; premio Imprenditore Giovane 2025 a Carlo Campetella dell'azienda Campetella Robotic Center Srl; premio Tecnologia e Innovazione 2025 all'azienda Ubisive Sl, rappresentata da Michele Sasso.

05/07/2025 09:55
Saldi estivi 2025: dal 5 luglio al via nelle Marche: "Attesi 60 milioni di spesa"

Saldi estivi 2025: dal 5 luglio al via nelle Marche: "Attesi 60 milioni di spesa"

A partire da sabato 5 luglio 2025, anche nelle Marche scattano ufficialmente i saldi estivi, in linea con il calendario nazionale. Un appuntamento atteso da consumatori e commercianti, in particolare nel comparto moda, che punta a rilanciare i consumi e sostenere il commercio al dettaglio.  Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia italiana spenderà in media 203 euro per l’acquisto di articoli scontati, pari a circa 92 euro a persona, per un totale stimato di 3,3 miliardi di euro a livello nazionale. Nelle Marche, oltre 300.000 famiglie sono pronte a fare acquisti per un valore complessivo stimato di 60 milioni di euro, distribuiti tra abbigliamento, calzature, accessori e altri settori del commercio.  “Sono un’occasione importante per consumatori e commercianti – afferma Giacomo Bramucci, presidente regionale di Federazione Moda Italia – Confcommercio Marche –. Acquistare nei negozi di prossimità significa sostenere l’economia locale e mantenere vive le identità delle nostre città. Speriamo che anche grazie alla presenza di tanti turisti, l’estate 2025 possa rappresentare un vero momento di rilancio per il settore moda”. Con l’arrivo previsto di oltre 19 milioni di turisti stranieri in Italia, anche la nostra regione potrà beneficiare di un flusso crescente di visitatori attratti da cultura, mare ed enogastronomia. Un’occasione preziosa anche per il commercio, che potrà sfruttare l’aumento della domanda per rafforzare i propri margini e fidelizzare nuovi clienti. “I saldi – continua Bramucci – sono utili per smaltire le rimanenze e pianificare con più tranquillità la prossima collezione primavera/estate 2026”. Secondo il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, l’impatto dei saldi va ben oltre il comparto moda. “Si tratta di un momento strategico anche per tutto il commercio di vicinato, ancora in sofferenza in molti territori. È un’occasione di liquidità e di consolidamento del rapporto con i clienti. Acquistare nei negozi di città e quartiere è anche un atto di responsabilità sociale”. Secondo il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, l’impatto dei saldi va ben oltre il comparto moda. “Si tratta di un momento strategico anche per tutto il commercio di vicinato, ancora in sofferenza in molti territori. È un’occasione di liquidità e di consolidamento del rapporto con i clienti. Acquistare nei negozi di città e quartiere è anche un atto di responsabilità sociale”. Federazione Moda Italia – Confcommercio ricorda ai consumatori alcune regole essenziali: Cambi: a discrezione del negoziante, tranne in caso di difetti. Prova dei capi: non obbligatoria. Pagamenti: le carte devono essere accettate, promossi i metodi digitali. Articoli in saldo: devono essere di carattere stagionale o soggetti a deprezzamento rapido. Prezzi: va indicato il prezzo iniziale, lo sconto e il prezzo finale, oltre al prezzo più basso degli ultimi 30 giorni, come previsto dalla Direttiva Omnibus (D.lgs. 26/2023). “Incoraggiamo i cittadini marchigiani a comprare nei negozi del territorio – conclude Bramucci –. Oltre al risparmio, ogni acquisto rappresenta un investimento nel lavoro, nell’impresa e nella vitalità delle nostre città”.

03/07/2025 16:40
Zona Franca Urbana, Giglietti, Cna Macerata: "Misura davvero efficace, ma serve un credito d'imposta"

Zona Franca Urbana, Giglietti, Cna Macerata: "Misura davvero efficace, ma serve un credito d'imposta"

La CNA di Macerata accoglie con favore il rifinanziamento per il 2025 della Zona Franca Urbana destinata alle aree colpite dal sisma del 2016. Il presidente Simone Giglietti sottolinea però come le risorse stanziate – 11,7 milioni di euro per le quattro Regioni coinvolte (Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio) – siano insufficienti rispetto ai bisogni reali delle imprese.  «È una notizia positiva, che come CNA sollecitavamo da tempo – sottolinea il neo Presidente CNA – perché la Zona Franca Urbana è stata una misura davvero efficace per sostenere le piccole imprese dell’Appennino centrale colpite dal sisma. Tuttavia, non possiamo non evidenziare la scarsità dei fondi disponibili rispetto alla platea potenziale di beneficiari. Ricordiamo come nel 2021 la Zona Franca Urbana era infatti stata finanziata con 77 milioni di euro, permettendo a oltre 3.600 imprese di beneficiare della misura». Per questo la CNA Macerata rilancia la proposta, già avanzata nei mesi scorsi, di un credito d’imposta dedicato alle piccole imprese che intendano rinnovare strumenti e attrezzature di lavoro. Una misura che – secondo l’Associazione – avrebbe un impatto immediato, concreto e facilmente tracciabile, senza gravare eccessivamente sulla macchina amministrativa. Su questo fronte, il Presidente ricorda la battaglia della CNA contro la burocrazia: «Un peso spesso inutile che, secondo l’Osservatorio burocrazia CNA, costa mediamente 9.200 euro/anno e comporta per ogni impresa ben 313 ore/anno passate in pratiche amministrative». «Le botteghe artigiane, i negozi di vicinato, i saloni di parrucchieri e le lavanderie – continua il Presidente CNA – sono il presidio economico e sociale delle comunità dell’entroterra. Servono incentivi semplici, rapidi e mirati, non percorsi ad ostacoli amministrativi che scoraggiano proprio chi ha più bisogno di supporto. Lo abbiamo ribadito con forza anche nell’ultima Assemblea provinciale CNA: queste imprese chiedono di essere messe in condizione di lavorare, non di combattere ogni giorno contro scadenze, adempimenti e ritardi». «Non servono grandi risorse – spiega Giglietti – ma piccoli incentivi, ben calibrati. Un credito d’imposta potrebbe agevolare l’acquisto di macchinari per falegnami, fabbri, edili, strumenti professionali per parrucchieri ed estetiste, apparecchi per lavanderie, arredi per negozi, fino ai sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti, che riducono consumi e migliorano l’ambiente di lavoro».  I dati parlano chiaro: le imprese dei servizi alla persona e dell’artigianato nelle aree del Cratere hanno registrato una riduzione doppia rispetto al resto della regione Marche. Un segnale d’allarme che la CNA ha già denunciato nei mesi passati, richiamando l’attenzione delle istituzioni locali e nazionali. «Le imprese che sono rimaste non chiedono miracoli, ma strumenti utili per restare vive – conclude Giglietti. Sostenere chi lavora ogni giorno nei piccoli Comuni significa dare un futuro alle aree interne». CNA Macerata continuerà a rappresentare con determinazione le istanze delle imprese del territorio, chiedendo un maggiore impegno istituzionale per affrontare con coraggio la sfida della ricostruzione economica e sociale del Cratere.

02/07/2025 12:40
Germano Ercoli guida la transizione, Eurosuole nomina il primo CdA: “Mi preparo a passare il testimone"

Germano Ercoli guida la transizione, Eurosuole nomina il primo CdA: “Mi preparo a passare il testimone"

Eurosuole S.p.A. apre un nuovo capitolo della propria storia: dopo quasi 50 anni di gestione personale, il fondatore Germano Ercoli ha avviato ufficialmente il percorso che porterà al suo graduale passaggio di consegne. Un passaggio strategico, che punta a garantire continuità gestionale e visione futura, senza rinunciare alla solidità costruita in mezzo secolo.  «Gestirò questa fase di transizione propedeutica alla mia uscita di scena. Nessuno di noi è eterno» ha dichiarato Ercoli, sorridendo. Ma il tono resta serio: «Molte aziende sono finite quando è uscito di scena il fondatore. Questa no, e non lo sarà. Per questo serviva svecchiare lo statuto e introdurre una governance moderna».  In data 25 giugno 2025, l’assemblea degli azionisti ha approvato la trasformazione della governance societaria: Eurosuole sarà ora guidata da un Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2027. Un passaggio epocale, il primo in assoluto nella storia della società, che rafforza la visione a lungo termine dell’azienda.  Ercoli manterrà i ruoli di presidente e amministratore delegato, con il compito di accompagnare la fase di transizione. «Siamo alla ricerca del prossimo AD: non si poteva fare tutto e subito, ma sono fiducioso. Lo devo ai miei collaboratori, ai dipendenti, e al territorio» ha spiegato. Accanto al fondatore, entrano nel CdA quattro figure di alto spessore, selezionate per esperienza e visione: Guido Cami, ingegnere industriale, oggi AD di Industrie Chimiche Forestali S.p.A., già dirigente in aziende del settore calzaturiero. È anche presidente del gruppo Adesivi & Sigillanti di Federchimica e membro esecutivo della FEICA. Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica, co-direttore del VRAI Lab, affiliato all’IIT e figura di riferimento internazionale in intelligenza artificiale, visione artificiale e digital humanities. Guido Cesarini, commercialista e revisore legale, esperto in operazioni straordinarie, diritto societario e consulenza aziendale. Piergiorgio Polenti, economista e CFO di Eurosuole dal 2018, con esperienza pregressa in multinazionali e società di revisione. Fondata e cresciuta a Civitanova Marche, Eurosuole è oggi un punto di riferimento nel settore della componentistica per calzature, con circa 260 dipendenti, una produzione giornaliera di oltre 60.000 paia di suole e un fatturato annuo tra i 50 e i 60 milioni di euro.  Nonostante il contesto economico incerto, l’azienda si conferma solida. «Replicheremo i risultati dello scorso anno» ha affermato Ercoli, sottolineando che la scelta del nuovo modello di governance guarda avanti: «Occorre affrontare i cambiamenti strutturali con strumenti all’altezza. Per questo serviva un passo deciso, che rafforzi le nostre radici locali con una visione globale». La nascita del Consiglio di Amministrazione segna un momento storico. È insieme un atto di responsabilità e di coraggio. Il fondatore ringrazia «tutti i collaboratori e dipendenti che hanno reso possibile ogni traguardo, superando anche le difficoltà più dure». E conclude: «Ci auguriamo che il futuro sia almeno all’altezza del passato».  

28/06/2025 13:26
Come attrarre e trattenere i talenti, Confindustria Macerata forma le aziende

Come attrarre e trattenere i talenti, Confindustria Macerata forma le aziende

Si è concluso alla presenza di otto aziende partecipanti (C.B.F. Balducci Group Spa Società Benefit - Dafram Spa- Edif Spa – Esse-ti Srl - Gitronica Spa – Hugo Boss Shoes & Accessories Italia Spa - Menghi Spa – Vittorazi Motors Srl), il percorso informativo e formativo, partito lo scorso 25 febbraio 2025,  proposto da Confindustria Macerata sulla strategia  dell’Employer Branding, ossia l’attenzione del brand e dell’immagine aziendale in termini di posto di lavoro da parte dell’organizzazione aziendale. Gli appuntamenti si sono tenuti presso aziende socie: iGuzzini illuminazione Spa, Hugo Boss Shoes & Accessories Italia Spa e Simonelli Group Spa. In una situazione di difficoltà per le nostre aziende nel reperire figure professionali qualificate e rispondenti alle reali necessità delle stesse, diventa fondamentale costruire una solida reputazione come datori di lavoro, per attrarre e fidelizzare le persone competenti ed adeguate alle sfide quotidiane. Un luogo di lavoro attrattivo attira i migliori candidati, così come un dipendente soddisfatto rappresenta la migliore pubblicità per l’azienda stessa. Indispensabile inoltre che l’immagine aziendale sia sempre presentata all’esterno in coerenza con i valori che l’impresa rappresenta. Il corso è stato tenuto da Mariangela Calzati, consulente HR senior, che collabora con le principali aziende italiane e con Confindustria e Federmeccanica. Durante il percorso formativo sono stati analizzati gli obiettivi da raggiungere, l’importanza dell’ identità, della cultura,  dei principi aziendali, di un’attenzione mirata alla persona e il piano e gli strumenti di comunicazione da attuare per una corretta strategia di EB. Le aziende che hanno seguito tutto il percorso formativo, proseguiranno ora le attività pratiche legate all’Employer Branding con la supervisione della docente.

25/06/2025 17:24
Bankitalia, crescita ferma nelle Marche: industria in calo, tiene il turismo

Bankitalia, crescita ferma nelle Marche: industria in calo, tiene il turismo

Il rapporto di Bankitalia fotografa una regione in difficoltà: crescita limitata (+0,4%), export in calo e investimenti frenati. Lieve miglioramento per redditi e mutui. L’economia delle Marche continua a mostrare segnali di debolezza. È quanto emerge dal rapporto annuale della Banca d’Italia dedicato alla regione, che inquadra il 2024 come un anno di stagnazione. L'indicatore trimestrale dell'economia regionale (ITER) segnala infatti una crescita reale del PIL dello 0,4%, meno della media nazionale, che si è attestata allo 0,7% secondo i dati Istat. A pesare è soprattutto la crisi dell’industria manifatturiera. Anche nel 2024 il settore ha registrato un calo del fatturato, coinvolgendo sia le piccole che le grandi imprese. Le difficoltà sono state particolarmente evidenti per le aziende orientate all’export, penalizzate dalla contrazione delle esportazioni e da un quadro macroeconomico instabile. La fase ciclica negativa e l’incertezza generale hanno avuto riflessi anche sugli investimenti, ridotti rispetto al 2023 e ulteriormente contenuti nel corso dell’anno. In controtendenza, il comparto dei servizi ha mostrato maggiore resilienza, grazie soprattutto a un buon andamento del turismo. Le presenze sono rimaste elevate rispetto alla media storica, offrendo un parziale sostegno all’economia regionale. Famiglie: potere d’acquisto in lieve ripresa Sul fronte delle famiglie, il reddito disponibile a prezzi correnti è aumentato del 2,5% su base annua, trainato da una ripresa delle retribuzioni e da un lieve incremento dell’occupazione. Tuttavia, l’effettivo potere d’acquisto è cresciuto solo dell’1,1% in termini reali, al di sotto della media nazionale, anche se ha beneficiato di una dinamica contenuta dei prezzi al consumo. I consumi hanno registrato un aumento, ma in misura più contenuta rispetto al resto del Paese. Bankitalia evidenzia come la crescita, pur positiva, sia stata debole, segnalando un rallentamento rispetto al 2023, anno in cui si era completato il recupero dei livelli di consumo pre-pandemia. Credito bancario in calo, ma crescono mutui e prestiti personali   Il credito bancario complessivo è diminuito nel corso dell’anno, riflettendo una domanda modesta e politiche di offerta più caute. Tuttavia, si segnala una ripresa dei mutui per l’acquisto di abitazioni, favorita anche dalla riduzione del costo dei finanziamenti. Il credito al consumo, in particolare i prestiti personali, ha invece mostrato una dinamica più vivace.

24/06/2025 18:39
Recanati, Federico Maccari (Pasta di Camerino) riceve il Premio Giuseppe Guzzini

Recanati, Federico Maccari (Pasta di Camerino) riceve il Premio Giuseppe Guzzini

Si è svolta questa sera, nella suggestiva cornice dell’Orto del Colle dell’Infinito, la IX edizione del "Premio Giuseppe Guzzini", riconoscimento all’imprenditoria etica voluto da Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Marche per celebrare la memoria dell’imprenditore recanatese. Oltre ai componenti della famiglia Guzzini, hanno preso parte alla cerimonia il vicepresidente della Giunta della regione Marche Filippo Saltamartini e varie altre autorità religiose, civili e personaggi di spicco del mondo accademico e imprenditoriale, accolti da Stelvio Lorenzetti, vice presidente Nazionale Ucid, Alessandro Guzzini, adFinlabo SIM e organizzatore del Premio,  Giuseppe Casali, presidente UCID Macerata ed Emanuele Pepa, sindaco di Recanati. Come da tradizione, gli organizzatori hanno inserito il conferimento del Premio nell’ambito di una tavola rotonda di taglio economico-sociale, condotta dal giornalista Vincenzo Varagona, a cui hanno partecipato S.E.R. Mons. Claudio Giuliodori, la senatrice Elena Leonardi, il prof. Flavio Felice ed il Cav.Lav. Stefania Brancaccio.  Quest’anno il riconoscimento è andato a Federico Maccari, amministratore delegato "Pasta di Camerino", realtà leader nel settore della pasta secca alla semola e all’uovo. Maccari, imprenditore di seconda generazione, è stato premiato per il coraggio con cui ha deciso di proseguire l’attività intrapresa dai genitori, riuscendo a svilupparla in maniera significativa con un forte radicamento sul territorio. Pasta di Camerino è oggi un modello di azienda sostenibile che è riuscita a fare della qualità del prodotto, del legame con il territorio e della origine completamente italiana delle materie prime un fattore distintivo di successo. Federico inoltre ha manifestato un forte impegno anche nel sociale, innanzitutto sostenendo le famiglie dei propri collaboratori durante il difficile periodo seguito al sisma del 2016, e quindi anche attraverso la cooperazione con enti come il Banco Alimentare con cui l’azienda collabora ormai da anni. "E’ una grande emozione premiare un imprenditore così giovane, un segno di continuità con la tradizione e, al tempo stesso, di slancio verso il futuro – le parole del Presidente UCID Macerata, Giuseppe Casali – Questa iniziativa ha lo scopo di valorizzare aziende e imprenditori del territorio per il loro modo di fare impresa e per una managerialità rispettose dei valori dell'uomo e della dottrina sociale della Chiesa, conciliando lo sviluppo economico con quello del territorio".  "E’ bello vedere l’affetto che ancora circonda la figura di mio padre – spiega Alessandro Guzzini – Vogliamo che questo premio continui e si rafforzi nel tempo e che possa rappresentare un segnale di speranza per il nostro territorio, attraverso la testimonianza di tanti imprenditori che come mio padre vedono l’impresa come una famiglia e come uno strumento di crescita sostenibile per tutta la comunità locale". Il prestigioso riconoscimento, che consiste in una scultura realizzata dal noto artista locale Ermenegildo Pannocchia, è giunto quest’anno alla nona edizione: in passato sono stati premiati Emanuela Scavolini, Battista Faraotti, Severino Capodagli, Nando Ottavi, Enrico Loccioni, Graziella Ciriaci, Andrea Lardini, Viliam Breveglieri. "Complimenti al vincitore e agli organizzatori di questo Premio, tanto denso di significato – la dichiarazione della senatrice Elena Leonardi – Dietro al Premio Guzzini c’è non solo la volontà di raccontare e valorizzare piccole e grandi eccellenze del territorio, tutte guidate da uno stile etico nel fare impresa, ma anche la voglia di celebrare un saper fare tutto marchigiano. Premiare un’azienda che è rimasta nel cratere del sisma nonostante le mille difficoltà dà un’ulteriore spinta di ripresa e resilienza a tutto il territorio". "Ringrazio Ucid e la famiglia Guzzini per questo riconoscimento, che mi riempie d’orgoglio – l’emozione del vincitore, Federico Maccari – Voglio condividere questo prezioso traguardo con i miei collaboratori e con la mia famiglia, da cui ho imparato tanto anche per il mio lavoro. L’attenzione al sociale e l’attaccamento alle nostre radici sono, probabilmente, connesse a questo successo: rispetto della tradizione, visioni, innovazione e valori di base quali la famiglia e le origini sono la ricetta della crescita di Pasta di Camerino, cresciuta di oltre il 100% in pochi anni nonostante il mercato della pasta sia oggi complesso e minacciato da credenze e abitudini che ne limitano il consumo”  

20/06/2025 20:04
Edilizia sostenibile: approcci sistemici e casi virtuosi nel workshop di Confindustria Macerata

Edilizia sostenibile: approcci sistemici e casi virtuosi nel workshop di Confindustria Macerata

Promuovere una visione concreta della sostenibilità nel settore edilizio, con un approccio organico che consideri l’intero ciclo di vita degli edifici, questo il focus su cui è stato incentrato questo pomeriggio presso la sede di Confindustria Macerata il workshop sul tema La Cultura della Sostenibilità nel Settore Edilizio, Approcci Sistemici. L'iniziativa rientra nelle attività del Laboratorio ESG Marche, nato dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione Marche e Confindustria Macerata ed è stata realizzata con il supporto di Ance Macerata. Ad aprire i lavori Enrico Crucianelli, Presidente ANCE Macerata e Claudio Stecconi, Direttore Area Imprese Marche nell’ambito della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese. A seguire Stefano Pieretti, Regenerative Architecture Leader Nativa srl società benefit, e Rebecca Resta, Evolution Guide Nativa srl società benefit, che hanno parlato sul tema "Verso un’edilizia a prova di futuro".  Riflessioni a cui sono seguite esperienze di casi di studio: Marco Mari, Sustainability and policy Advisor, sulla "Riqualificazione Hotel Tolentino" e Dario Cinti, Architetto progettista La Leva Costruzioni srl, sul "Quartiere Città Verde a Roma" . Durante l’incontro, insieme al partner Nativa, si sono svolti tavoli di confronto e collaborazione su edilizia sostenibile e benessere delle comunità. I risultati dei lavori sono stati presentati da Stefano Pieretti, Regenerative Architecture Leader Nativa srl società benefit, mentre le conclusioni affidate al presidente Crucianelli. L'incontro ha visto una grande partecipazione sia a livello numerico che di presenze.

18/06/2025 19:00
"La follia dei pignoramenti automatici dell'Agenzia delle Entrate: un disastro sociale"

"La follia dei pignoramenti automatici dell'Agenzia delle Entrate: un disastro sociale"

In pieno periodo di scadenze fiscali - tra IMU, saldo IRPEF, IRES e rate della rottamazione-quater - migliaia di famiglie italiane stanno ricevendo atti di pignoramento direttamente sui conti correnti da parte dell’Agenzia delle Entrate. A lanciare un allarme forte e chiaro è Giuseppe Tosoni, presidente dell’associazione Tutela Imprese, con sede a Civitanova Marche e operativa a livello nazionale. "Quella a cui stiamo assistendo – denuncia Tosoni – è una vera e propria emergenza sociale ed economica. Famiglie e piccoli imprenditori si vedono bloccare i conti proprio nei momenti più critici, spesso a fronte di debiti contestati o già oggetto di rateizzazione, in violazione delle stesse norme di legge".  Secondo l’associazione, in molti casi gli atti vengono notificati nonostante il contribuente abbia già avviato una rateizzazione e pagato la prima rata, circostanza che dovrebbe, per legge, sospendere le azioni esecutive. Non mancano segnalazioni di crediti prescritti da decenni - in alcuni casi risalenti addirittura al 1991 - che vengono ugualmente iscritti a ruolo, come se non fossero mai caduti in prescrizione. Un altro nodo critico riguarda la frequente notifica di atti duplicati per lo stesso debito. Se non impugnati, questi possono "cristallizzare" l’obbligo fiscale, rendendolo definitivo anche in presenza di più notifiche per la stessa causa. Ciò costringe i contribuenti a difendersi continuamente, anche contro atti fotocopia. Tosoni solleva inoltre dubbi sulla validità formale dei pignoramenti, poiché spesso firmati digitalmente in modo automatico da un sistema informatico, senza un’effettiva verifica da parte di un dirigente. "È possibile che un funzionario pubblico possa firmare migliaia di atti in un giorno, ognuno con motivazioni diverse? Ci chiediamo quale valore giuridico abbiano documenti privi di una vera firma e di un controllo umano", dichiara. La situazione è ancora più complessa per chi ha una partita IVA: con il conto bloccato, non è possibile effettuare versamenti F24, rendendo di fatto impossibile mettersi in regola. E se un familiare prova ad aiutare con un bonifico, il rischio è che l’operazione venga considerata un incasso in nero, con tutte le conseguenze del caso. Alcune Commissioni Tributarie hanno già iniziato a sollevare dubbi sulla validità di questi atti, soprattutto per l’assenza di una firma umana. Una questione che, secondo Tosoni, va ben oltre il piano fiscale: "Serve più umanità, soprattutto nei momenti difficili. Lo Stato ha il diritto di riscuotere, ma deve farlo con giustizia, buon senso e responsabilità".  Tosoni conclude lanciando un appello: "Se nemmeno lo Stato sa cosa sta firmando, che garanzie restano per i cittadini? L’intelligenza artificiale può essere uno strumento utile, ma non può sostituire la coscienza e l’equità".  L’associazione Tutela Imprese annuncia azioni legali e istituzionali per tutelare i contribuenti, chiedendo l’apertura di un confronto serio con le autorità competenti e una revisione urgente delle modalità di riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate.  

17/06/2025 13:10
Cna Cingoli–Appignano: artigianato e territorio alleati contro lo spopolamento e per lo sviluppo locale

Cna Cingoli–Appignano: artigianato e territorio alleati contro lo spopolamento e per lo sviluppo locale

Si è svolta nei giorni scorsi, presso il Centro socio-educativo di Sambucheto di Montecassiano, l’Assemblea elettiva della CNA zonale di Cingoli e Appignano. Un appuntamento importante che ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti istituzionali del territorio e ha posto al centro del confronto il ruolo strategico dell’artigianato e delle piccole imprese per il rilancio economico e sociale delle aree interne.  All’incontro hanno preso parte il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena, che ha dato il benvenuto ai presenti e introdotto i temi, il sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa, la Sindaca di Montefano Angela Barbieri, il vice sindaco di Appignano Stefano Montecchiarini, l’assessora di Cingoli Cristiana Nardi e l’assessore di Montelupone Giordano Elisei. Il Direttore della CNA Macerata, Massimiliano Moriconi, ha illustrato i dati elaborati dal Centro Studi CNA Marche sull’andamento delle imprese attive nel periodo 2018-2024, evidenziando un trend negativo che impone una riflessione e azioni condivise. A seguire, Lucia Pistelli, funzionaria CNA e referente per il territorio, ha presentato le attività che l’Associazione porta avanti quotidianamente a fianco di imprese, cittadini, pensionati e donne. Pistelli ha inoltre esposto il lavoro dell’Osservatorio CNA Nazionale sulla burocrazia, soffermandosi su casi concreti che coinvolgono direttamente i Comuni, come il SuperSuap o la semplificazione delle procedure per l’installazione delle insegne commerciali. Uno dei momenti centrali dell’Assemblea è stata la proposta lanciata da CNA Macerata per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con le amministrazioni locali, finalizzato alla valorizzazione turistica dell’artigianato locale e delle aziende della filiera collegata. Una proposta accolta con grande interesse dagli amministratori presenti, che hanno espresso la loro disponibilità a lavorare in sinergia con l’Associazione. “Fare sinergia” è stata la parola d’ordine dell’incontro, e su questa linea si è espresso anche Daniele Rango, eletto presidente del nuovo direttivo zonale. “Spero che questo incontro sia solo il primo di un dialogo costante – ha dichiarato – perché lo scambio tra istituzioni e realtà economiche locali può generare valore per entrambi.” Il presidente CNA Macerata Maurizio Tritarelli ha sottolineato come l’Associazione sia, da sempre, un punto di riferimento per il territorio: “Lavorare insieme ai Comuni ci consente di far conoscere le nostre imprese e promuovere le nostre aree. L’obiettivo più ambizioso – ha concluso – è contribuire a contrastare lo spopolamento delle zone interne, fenomeno aggravato non solo dall’inverno demografico ma anche dalla progressiva carenza di servizi.” A margine dell’Assemblea, oltre all’elezione di Daniele Rango alla Presidenza zonale, sono stati designati i tre delegati che rappresenteranno l’area in Assemblea provinciale: Alessandra Lo Giudice, Federico Domizi e Rossano Biagini.

09/06/2025 12:45
Industria marchigiana in calo dell’1,2%: segnali di tenuta dal commercio

Industria marchigiana in calo dell’1,2%: segnali di tenuta dal commercio

Una flessione dell’1,2% nel primo trimestre 2025 segna un avvio d’anno in calo per l’industria marchigiana. È quanto emerge dall’indagine congiunturale elaborata dal Centro Studi di Confindustria Marche, che parla di una “contenuta flessione”, in continuità con il rallentamento avviato dalla fine del 2022, ma con una dinamica più moderata rispetto agli anni precedenti. Il dato negativo riguarda principalmente la produzione industriale, mentre l’attività commerciale mostra segnali di crescita, seppur contenuti, sia sul mercato interno che su quello estero. Proprio questo lieve miglioramento nella domanda commerciale lascia sperare in una possibile inversione di tendenza nei prossimi trimestri. Tuttavia, il contesto rimane fragile, aggravato dalle misure economiche introdotte negli Stati Uniti e dall’instabilità geopolitica internazionale. “Il 2025 si è aperto con un ulteriore segno meno – ha commentato il presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali –. Si confermano le criticità di alcuni settori, su tutti il calzaturiero, mentre altri comparti fanno registrare un andamento moderatamente incoraggiante, in particolare l’alimentare, il legno e mobile e la farmaceutica”. Nel dettaglio, la maggior parte dei settori produttivi si presenta in una condizione stazionaria o in leggero miglioramento. Fa eccezione il comparto moda, che continua a segnare una sensibile flessione. In lieve calo anche gomma e plastica, mentre sono in moderato recupero la meccanica e, appunto, i settori legno e mobile. A fronte di queste difficoltà, Cardinali ha ribadito l’urgenza di recuperare competitività, agendo su burocrazia e costi energetici: “Dobbiamo mettere le imprese italiane in condizione di competere ad armi pari con quelle europee. È prioritario sostenere gli investimenti, pubblici e privati, a tutti i livelli”.   A tal proposito, è stata rilanciata da Confindustria nazionale la proposta di un grande piano straordinario per il rilancio dell’industria italiana, avanzata dal presidente Orsini: “Anche i numeri ne testimoniano la necessità”, ha concluso Cardinali.

30/05/2025 11:04
"Strette creditizie ma le imprese maceratesi resistono, più solide della Regione": Confidi e Regione Marche in supporto

"Strette creditizie ma le imprese maceratesi resistono, più solide della Regione": Confidi e Regione Marche in supporto

In un’economia sempre più segnata da incertezze, tassi di interesse elevati e tensioni geopolitiche, le imprese maceratesi cercano spazi di manovra tra vincoli creditizi sempre più selettivi e nuove opportunità legate all’innovazione e alla sostenibilità.  È questo il quadro tracciato nel pomeriggio di ieri, 23 maggio, nel corso dell’incontro pubblico promosso da Confidi Macerata a margine dell’assemblea ordinaria dell’ente, svoltasi al Casolare dei Segreti, a Treia. Un confronto ad alta densità istituzionale ed economica, che ha visto la partecipazione del presidente di Confidi Gianluca Pesarini, dell’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Goffredo Brandoni, del dirigente regionale al credito, Silvano Latini e dei ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche, Noemi Giampaoli e Matteo Renghini. Al centro del dibattito, lo stato di salute del credito alle imprese nella provincia e nella regione, in un momento in cui la domanda di liquidità resta alta, ma la capacità di accesso ai finanziamenti si restringe. I dati illustrati dai ricercatori evidenziano una contrazione dell’accesso al credito negli ultimi due anni, effetto diretto del contesto macroeconomico: l’aumento dei tassi d’interesse, l’inflazione persistente e la volatilità dei mercati internazionali, aggravata dai conflitti in corso, hanno spinto il sistema bancario verso criteri di erogazione più restrittivi, penalizzando in particolare il comparto produttivo. A livello regionale, il PIL è cresciuto di appena lo 0,2% nel primo semestre del 2024, mentre la produzione industriale ha mostrato segni di arretramento. L’export marchigiano è diminuito, risentendo anch’esso delle tensioni globali, anche se Macerata ha registrato performance più solide in settori specifici, come quello del legno e della produzione di apparecchi elettrici e prodotti chimici. In questo contesto, la liquidità delle imprese è rimasta elevata, ma non si è tradotta in un corrispondente incremento degli investimenti. Solo nella seconda parte dell’anno si è registrata una timida ripresa delle nuove erogazioni, trainata da un lieve allentamento dei tassi e da un rinnovato interesse per l’immobiliare e il manifatturiero ad alto contenuto tecnologico. Confidi Macerata ha chiuso il 2024 con un utile positivo, confermando una struttura patrimoniale solida che gli consente di svolgere un ruolo attivo e affidabile nel supporto alle piccole e medie imprese del territorio. In un contesto segnato da un accesso al credito sempre più selettivo, il Confidi si è confermato un presidio tecnico-finanziario fondamentale, accompagnando le imprese nella richiesta di finanziamenti bancari e offrendo garanzie che ne migliorano l'affidabilità creditizia. Determinante in questa azione è la collaborazione con la Regione Marche, che fornisce una controgaranzia pubblica agli interventi del Confidi, rafforzandone l’efficacia e riducendo il rischio percepito dagli istituti di credito.  Lo stesso ente regionale si distingue per il sostegno agli investimenti attraverso bandi annuali per circa 91 milioni di euro. A distinguersi, nel panorama marchigiano, sono in particolar modo le imprese maceratesi, che negli ultimi sei anni hanno mostrato una crescita degli investimenti più costante e strutturata rispetto alla media regionale, soprattutto nel comparto manifatturiero. Una tendenza che premia le realtà più dinamiche e innovative, mentre i settori tradizionali, come il tessile, continuano a mostrare segnali di sofferenza. Sul fronte dell'ottenimento del credito a lungo termine, si registra una maggiore difficoltà, salvo che in comparti più robusti come la metallurgia e i mezzi di trasporto. Tra le leve emergenti per migliorare l’accesso al credito figura, infine, l’adozione di politiche ESG (Environmental, Social, Governance): le imprese che si dotano di standard ambientali, sociali e di governance responsabili risultano sempre più attrattive per gli istituti finanziari. A tal riguardo, sebbene il ricorso a criteri ESG sia ancora in fase di sviluppo sul territorio, quest’ultimo rappresenta una prospettiva strategica per rafforzare la competitività e il dialogo con il sistema bancario. In sintesi, il sistema produttivo maceratese si muove tra criticità strutturali e segnali di resilienza: se da un lato l’accesso al credito si fa sempre più selettivo, dall’altro le imprese più innovative e sostenibili dimostrano di saper interpretare il cambiamento, posizionandosi meglio rispetto alla media regionale in termini di capacità di investimento, crescita e stabilità finanziaria.    

24/05/2025 12:00
Banco marchigiano, l’Assemblea dei Soci premia i giovani meritevoli e approva l’utile di 12,5 milioni di euro

Banco marchigiano, l’Assemblea dei Soci premia i giovani meritevoli e approva l’utile di 12,5 milioni di euro

Nel corso dell’Assemblea dei Soci, il Banco Marchigiano ha celebrato i risultati dell’esercizio 2024, confermando ancora una volta la solidità dell’istituto e il suo profondo legame con il territorio. Un momento particolarmente significativo è stato dedicato alla premiazione di 25 studenti che si sono distinti per l’eccellente rendimento scolastico nell’anno 2023-2024, ai quali è stata assegnata la borsa di studio “Arnaldo Pistilli”. Il riconoscimento, che sarà consegnato ufficialmente durante la convention aziendale del prossimo 6 giugno, rientra nel più ampio impegno della Banca per valorizzare il merito, promuovere la cultura del lavoro e investire nelle nuove generazioni. L’Assemblea ha inoltre confermato gli eccezionali risultati economici ottenuti nel 2024, con il migliore utile netto della storia della Banca: 12,5 milioni di euro, in crescita del 53,3% rispetto al 2023. Un dato che testimonia l’efficacia della strategia gestionale adottata. Si tratta di un bilancio particolarmente rilevante, che consente non solo di rafforzare il patrimonio dell’Istituto, ma anche di consolidarne la vocazione mutualistica e locale. In questa direzione, il Banco Marchigiano ha destinato risorse importanti a sostegno delle comunità, con oltre 626.000 euro devoluti a iniziative di beneficenza in ambito socio-sanitario, culturale e sportivo nelle sei province in cui opera. Sono stati inoltre stanziati 376.113 euro ai fondi mutualistici e 118.749 euro a favore dei soci, tramite la rivalutazione del valore nominale delle azioni. Questi interventi rafforzano ulteriormente l’impegno dell’Istituto per la coesione sociale e il sostegno concreto al territorio. I numeri parlano chiaro: il Banco Marchigiano si conferma una banca sana, solida e affidabile, al servizio delle due regioni in cui opera, Marche e Abruzzo. Una giornata, quella dell’Assemblea, che ha evidenziato come passione, competenza e dedizione siano i pilastri su cui si costruiscono i successi — sia tra i banchi di scuola che nella gestione responsabile di una banca al servizio della comunità. Per quanto riguarda il bilancio 2024, i dati si presentano molto positivi su tutti i fronti. Redditività, solidità, produttività e controllo del rischio risultano rafforzati, grazie a una gestione attenta e strategica. Il patrimonio netto ha raggiunto i 101,6 milioni di euro, con un aumento del 14% in ragione d’anno. Anche il CET 1 ratio, indicatore chiave della solidità di un istituto di credito, si è attestato al 23,1%, ben al di sopra dei limiti previsti dalla normativa di vigilanza e della media nazionale. Questo risultato garantisce maggiore sicurezza per soci e clienti, a conferma di una gestione sempre più solida dei rischi di credito, mercato, liquidità e operativi. Sul fronte della raccolta, il Banco Marchigiano ha raggiunto quota 1 miliardo e 524 milioni di euro, con una crescita del 9,5% rispetto al 2023. Il risultato è stato trainato sia dalla raccolta diretta, in aumento del 6,8%, sia da quella gestita, cresciuta del 14,9%. Parallelamente, la banca ha incrementato del 4,8% i finanziamenti a imprese, artigiani e famiglie, totalizzando 559 milioni di euro di finanziamenti netti. Un altro punto di forza dell’Istituto è la qualità del credito: i crediti deteriorati si mantengono su livelli minimi, pari a circa il 3% del totale dei crediti (NPL ratio lordo), con un livello di copertura che sfiora l’80%. Al netto degli accantonamenti, i crediti anomali rappresentano solo lo 0,7% degli impieghi netti (NPL ratio netto), a conferma di un portafoglio crediti sano e ben gestito.

24/05/2025 11:34
Simonelli Group, riapre lo storico stabilimento di Belforte: l'economista Garelli all'inaugurazione

Simonelli Group, riapre lo storico stabilimento di Belforte: l'economista Garelli all'inaugurazione

Dopo quasi dieci anni dalla chiusura dovuta agli effetti del sisma del 2016, Simonelli Group annuncia la riapertura ufficiale dello storico stabilimento produttivo di via Madonna D’Antegiano a Belforte del Chienti, completamente rinnovato, ampliato e pronto a tornare protagonista. Un ritorno alle origini, uno sguardo al futuro. "Il sito di Belforte del Chienti rappresenta molto più di un semplice stabilimento: è il luogo dove Simonelli Group ha mosso i suoi primi passi, costruendo, nel corso degli anni, un legame profondo e autentico con il territorio, la comunità locale e le persone che hanno contribuito al suo sviluppo", si legge in una nota dell'azienda. Con la riapertura di questo stabilimento, l’azienda conferma il suo ruolo di motore per il territorio, valorizzando la produzione locale come parte integrante di una strategia di crescita internazionale. Il progetto di ristrutturazione ha riguardato in modo significativo sia gli spazi produttivi che quelli direzionali, con l’obiettivo di conciliare tradizione e innovazione. Lo stabilimento è stato ripensato secondo criteri di efficienza, sostenibilità ambientale e qualità del lavoro, diventando un simbolo concreto della visione strategica del Gruppo: radici solide e spirito innovativo per affrontare le sfide del mercato globale. Un evento di respiro internazionale Per celebrare questo importante traguardo, Simonelli Group organizza un evento inaugurale giovedì 29 maggio, a partire dalle ore 17:30, presso il sito produttivo di via Madonna d’Antegiano, 6. L’appuntamento vedrà la partecipazione di ospiti di rilievo internazionale, tra cui l’economista svizzero Stéphane Garelli -per 13 anni direttore del World Economic Forum, esperto mondiale in competitività e docente presso IMD di Losanna- oltre a rappresentanti delle istituzioni e imprenditori del territorio. Sarà un’occasione unica per riflettere insieme sul futuro dell’impresa, sul valore dell’industria locale e sull’importanza dell’innovazione in un contesto sempre più interconnesso. Il programma prevede momenti istituzionali, testimonianze aziendali, approfondimenti economici e culturali, oltre a momenti conviviali pensati per coinvolgere l’intera comunità. Con questa inaugurazione, Simonelli Group non solo riapre uno stabilimento, ma rilancia una visione, riaffermando con forza il proprio ruolo di azienda globale con il cuore ben saldo nel territorio marchigiano.

21/05/2025 13:36
Potenza Picena, K Group inaugura il nuovo polo dell'edilizia: showroom, store e servizi a 360 gradi

Potenza Picena, K Group inaugura il nuovo polo dell'edilizia: showroom, store e servizi a 360 gradi

Sabato 17 maggio a Potenza Picena si accendono i riflettori su una nuova visione dell’edilizia. K Group, realtà leader del settore, inaugura il suo nuovo quartier generale con un evento esclusivo che apre le porte a professionisti, imprese e cittadini, confermando il proprio impegno nel diventare un punto di riferimento per l’intero territorio. Il nuovo polo, situato in Strada Statale Regina 29, si estende su oltre 6.000 metri quadrati e rappresenta un vero hub dell’edilizia integrata. All’interno trovano spazio i nuovi showroom tematici dedicati alle soluzioni più evolute per la costruzione e la riqualificazione, un magazzino ampio e organizzato per rispondere con efficienza alle esigenze operative dei cantieri, e il primo K Store delle Marche: un punto vendita con materiali selezionati dei migliori marchi, pronti per la consegna immediata. L’inaugurazione, che prenderà il via alle ore 18:00, sarà aperta dal tradizionale taglio del nastro alla presenza delle autorità locali. A condurre la serata sarà Daniela Gurini, conduttrice televisiva originaria delle Marche e volto noto del piccolo schermo, mentre il momento clou dell’intrattenimento sarà affidato ad Andrea Paris, comico, prestigiatore e vincitore di "Tu sì que vales", amato anche dal pubblico di "Zelig" e "Italia’s Got Talent". A seguire, musica dal vivo e dj set con Dj Max, per trasformare l’apertura in una vera festa. Gli ospiti riceveranno anche gadget e omaggi esclusivi per celebrare insieme questo traguardo. Ma al di là dell’evento, è il progetto K Group a raccontare un cambio di passo nel mondo dell'edilizia. La nuova sede è la sintesi concreta di un sistema integrato composto da sei divisioni altamente specializzate: Kontractor21, il general contractor del gruppo; K Infissi, per serramenti e chiusure evolute; K Wood, per strutture e arredi in legno; K Fer, per soluzioni in ferro; K Energy, dedicata all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili; e il già citato K Store, per forniture rapide e selezionate. Una struttura pensata per offrire un servizio completo, personalizzato e sinergico in ogni ambito dell’edilizia: dalla progettazione alla costruzione, dalla ristrutturazione alla riqualificazione energetica. Il nuovo quartier generale, che aprirà ufficialmente al pubblico lunedì 19 maggio, rappresenta un investimento concreto nella crescita locale e nel futuro sostenibile del comparto edile. "Con questa apertura - affermano da K Group - non inauguriamo soltanto una nuova sede, ma una visione dell’edilizia più semplice, innovativa ed efficiente, mettendo al centro il territorio e i suoi protagonisti: imprese, professionisti e cittadini".  

16/05/2025 16:40
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.