Economia

Ottobre fiscale da record: 152 adempimenti in soli quindici giorni

Ottobre fiscale da record: 152 adempimenti in soli quindici giorni

Pressione crescente su imprese e professionisti: tra il 16 e il 31 ottobre si concentrano 152 scadenze fiscali, tra dichiarazioni, versamenti e comunicazioni telematiche. Un calendario compresso che segna il picco dell’attività tributaria dell’anno e che impegna senza sosta studi professionali, imprese e intermediari fiscali. Nel periodo rientrano anche le scadenze per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi 2024, che quest’anno includono il nuovo quadro CP per i soggetti aderenti al concordato preventivo biennale (CPB) 2024-2025. Il 27 ottobre chiude la finestra per i modelli 730 integrativi a favore, mentre il 31 ottobre è la data chiave per i modelli 770 e le comunicazioni IVA trimestrali. Un calendario impossibile: tra scadenze e rischi di errori La "maratona fiscale" di metà ottobre parte ufficialmente il 16, giorno in cui si accavallano oltre 130 versamenti: Iva, ritenute d’acconto, imposte sostitutive e rate da dichiarazioni precedenti. Una mole di adempimenti che, di fatto, mette sotto pressione la rete dei consulenti e dei contribuenti. Entro fine mese scadono anche i termini per i modelli Redditi 2025, Irap, Cnm e Iva Tr, rendendo questo periodo un vero test di resistenza per gli studi professionali. Il rischio di errori formali è alto, e in molti casi le sanzioni amministrative non tengono conto della complessità del quadro operativo. L'Agenzia accelera sui controlli: arrivano nuove comunicazioni Oltre agli adempimenti, ottobre porta con sé una nuova ondata di controlli e avvisi bonari. Sono in arrivo lettere di compliance, richieste documentali e questionari indirizzati soprattutto alle partite Iva e ai contribuenti che hanno aderito al CPB, con l'obiettivo di verificare la coerenza dei dati dichiarati. Secondo le rilevazioni di Tutela Impresa, molti associati lamentano ritardi nei portali telematici e difficoltà nella gestione dei canali di invio, aggravate dal volume straordinario di scadenze concentrate in pochi giorni. "Non possiamo più accettare che in due settimane si concentri oltre la metà degli adempimenti fiscali annuali. Il sistema attuale va ripensato in chiave di semplificazione, per consentire una gestione più efficiente e sostenibile delle pratiche", sottolinea il presidente di Tutela Impresa, Giuseppe Tosoni.  In conclusione, ottobre 2025 si conferma come il mese più impegnativo per la macchina fiscale italiana. Per Tutela Impresa, la sfida non è solo rispettare le scadenze, ma ricostruire un equilibrio tra esigenze di controllo e sostenibilità operativa.

16/10/2025 12:10
"Inps, tempi di attesa dimezzati grazie all'IA. In provincia di Macerata sempre più pizzerie e tatuatori"

"Inps, tempi di attesa dimezzati grazie all'IA. In provincia di Macerata sempre più pizzerie e tatuatori"

La Biblioteca Mozzi Borgetti ha ospitato questa mattina la presentazione del Bilancio Sociale 2024 dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) della provincia di Macerata. L'evento si è configurato come un cruciale momento di confronto tra istituzioni, parti sociali e il tessuto produttivo locale, offrendo una panoramica dettagliata e approfondita sulle dinamiche previdenziali, assistenziali ed economico-sociali del territorio. La rendicontazione non solo evidenzia i risultati operativi dell'Istituto, ma pone in luce le trasformazioni del mercato del lavoro e le persistenti sfide demografiche della provincia. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli, il dibattito è stato animato dagli interventi della direttrice regionale INPS Marche, Emanuela Zambataro, del direttore provinciale INPS, Marco Mancini, di Tiziana Mosca, presidente del Comitato regionale INPS Marche, e di Aldo Benfatto, presidente del Comitato provinciale INPS Macerata. La relazioni di Benfatto, ex sindacalista e volontario a Recanati, ha riportato l'attenzione sulla duplice realtà del mondo produttivo locale, sottolineando una disomogeneità che necessita di vigilanza: "Ci sono ditte serie che pagano lo stipendio, gli straordinari e poi ci sono ditte che non pagano gli stipendi, con 5/6 mesi di arretrati. Ci sono lavoratori che lavorano otto ore al giorno e prendono mille euro, ci sono lavoratori che si trovano in situazioni di difficoltà perché vivono una condizione lavorativa drammatica. Quando ci sono mesi di stipendi arretrati sorge anche il dubbio se pagano o meno i contributi all’Inps”. Dalla prospettiva del sistema industriale, Elisabetta Cristallini, responsabile Area personale e lavoro di Confindustria Macerata, ha espresso un forte apprezzamento per l'evoluzione dei servizi INPS: “Il sistema produttivo della nostra provincia è fatto di realtà dinamiche ma spesso di piccole dimensioni, che hanno bisogno di interlocutori pubblici competenti disponibili e capaci di accompagnare la complessità normativa e amministrativa. In questo senso apprezziamo fortemente gli sforzi compiuti dall’Inps di Macerata sul fronte della digitalizzazione dei servizi e dell’assistenza personalizzata agli utenti; lo sviluppo economico locale passa anche da qui”. A tal riguardo, i dati operativi presentati dall'INPS provinciale confermano un trend di marcato miglioramento nell'efficienza amministrativa, guidato dall'adozione di tecnologia avanzata, automazione e Intelligenza Artificiale (IA). Si registra un netto accorciamento dei tempi medi di attraversamento delle domande per gli ammortizzatori sociali. I giorni per l'autorizzazione della NASpI sono passati da 22 a 11, e quelli per il FIS (Fondo di Integrazione Salariale) da 83 a 37. Quest'ultimo dato si posiziona favorevolmente al di sotto sia della media regionale che di quella nazionale, testimoniando l'efficacia della razionalizzazione dei processi. L'impulso di velocizzazione ha interessato anche il settore previdenziale. Riguardo ai tempi di liquidazione delle pensioni, il periodo 2020-2024 ha visto percentuali di liquidazione sul totale che si attestano all'82% nella gestione pubblica e al 76% nella gestione privata. L'impiego dell'IA e degli automatismi ha un impatto significativo, in particolare nella preparazione proattiva delle pratiche di pensione di reversibilità non appena l'Istituto riceve la notizia del decesso. Anche il fronte della scuola ha visto uno snellimento dei tempi delle procedure; il rapporto tra INPS e l'istituto scolastico è stato ottimizzato grazie a una nuova procedura dematerializzata per la gestione dei cedolini pensione, che ha snellito e velocizzato in modo significativo il flusso di comunicazione e l'elaborazione dei dati per il personale scolastico. A riprova della vicinanza all'utente, l'INPS di Macerata continua a distinguersi a livello nazionale per l'elevata customer satisfaction. La "rivoluzione copernicana" rappresentata dal servizio di Web Meeting permette all'Istituto di "entrare nelle case" dei cittadini, garantendo un'assistenza virtuale personalizzata e accessibile. Il Bilancio Sociale ha dedicato ampio spazio al quadro socio-demografico della provincia, che rispecchia la tendenza regionale: un saldo naturale negativo costante. I dati del 2023 registrano 1.892 nascite a fronte di 3.652 decessi. Il direttore Mancini ha sollevato un allarme in merito alle implicazioni di questo divario: “Negli ultimi anni i decessi superano di gran lunga le nascite, pertanto, si viene a verificare il problema delle cosiddette “culle vuote”, direttamente correlato alla carenza di forze lavoro, sia al giorno d’oggi che per il futuro”. Preoccupazione emerge anche dall'analisi dei flussi migratori. Sebbene gli immigrati siano quasi il doppio degli emigrati, è la qualità del capitale umano in uscita a destare inquietudine: “Nel 2023 gli emigrati della provincia di Macerata sono 762; quest’ultimi appartengono in massima parte a un personale qualificato, laureato. Gli immigrati sono quasi il doppio rispetto ai migranti e occorre riconoscere che la qualità delle risorse umane non è la stessa”. Il dato provinciale degli emigrati risulta peraltro leggermente superiore al panorama regionale, accentuando il fenomeno della "fuga di cervelli". Nel 2024, il mercato del lavoro maceratese registra una diminuzione del tasso di occupazione in concomitanza con un aumento sia del tasso di disoccupazione che del tasso di inattività. I contratti part-time costituiscono il 25,4% dei rapporti di lavoro dipendente totali, un valore inferiore sia alla media regionale che a quella nazionale. Permane una marcata disparità di genere nell'occupazione, con una lieve preponderanza maschile. Questo gap di genere si accentua drasticamente nell'ambito delle assunzioni part-time nel 2023, con il 42,2% per le donne contro il 12,8% per gli uomini. Il tasso di inattività provinciale, attestandosi intorno al 30,8%, si mantiene inferiore alla media nazionale. Un aspetto critico, tuttavia, è rappresentato dal fenomeno dei NEET: “Quello che preoccupa-prosegue Mancini- è il fenomeno dei NEET, ossia persone non vanno a scuola, non lavorano, non sono inseriti in percorsi di formazione. Questa è una grande criticità soprattutto perché riguarda giovani tra i 14 e i 29 anni”. Infine, un focus sul settore artigiano ha rilevato 10.716 posizioni, di cui quasi 1.000 detenute da cittadini extracomunitari, segnalando un fenomeno di rilevanza crescente e nuovo. Giorgio Bormioli, responsabile dei Flussi della direzione INPS di Macerata, ha concluso ponendo l'accento sul dimezzamento delle iscrizioni alle gestioni commercianti e artigiani negli ultimi 10 anni. Tra le nuove cento iscrizioni registrate, la maggior parte delle attività si concentra in settori come lavaggi, pizzerie e tatuatori, indicando una trasformazione della struttura imprenditoriale. Il Bilancio Sociale 2024 dell'INPS di Macerata disegna un quadro complesso ma dinamico. La capacità dell'Istituto di migliorare drasticamente l'efficienza amministrativa, in particolare nella gestione degli ammortizzatori sociali e delle pensioni attraverso la digitalizzazione e l'IA, si configura come un fattore abilitante essenziale per il sistema produttivo, come riconosciuto anche da Confindustria. Tale efficienza, unita a un alto livello di customer satisfaction, posiziona l'INPS come un partner affidabile per imprese e cittadini. Tuttavia, i dati sollevano interrogativi urgenti riguardo alla sostenibilità demografica e alla qualità del mercato del lavoro, in particolare il saldo naturale negativo, la fuga di personale qualificato e il persistere del fenomeno NEET. Affrontare queste sfide richiederà non solo l'impegno costante dell'INPS nel fornire servizi tempestivi, ma anche strategie coordinate a livello territoriale ai fini occupazionali. 

14/10/2025 17:00
Marche, il lavoro resta fermo: "Crescono solo i precari, prima regione per numero di intermittenti"

Marche, il lavoro resta fermo: "Crescono solo i precari, prima regione per numero di intermittenti"

Nelle Marche il lavoro continua a muoversi a rilento. Crescono i contratti precari, aumentano i disoccupati e le ore di cassa integrazione, mentre il lavoro stabile rimane una realtà per pochi. È quanto emerge dai dati INPS e ISTAT elaborati da Ires Cgil Marche, che tracciano un quadro preoccupante per il primo semestre del 2025. Nel periodo compreso tra gennaio e giugno, la regione si conferma al primo posto in Italia per numero di lavoratori intermittenti, con una quota del 20,2% contro la media nazionale del 10,3%. Le assunzioni a tempo indeterminato, invece, rappresentano solo il 10,4% del totale, un dato in costante calo. La maggior parte dei nuovi contratti riguarda rapporti a termine (36,2%), segno di una precarietà strutturale che continua a caratterizzare il mercato del lavoro marchigiano. A livello complessivo, le aziende della regione hanno effettuato 119.837 nuove assunzioni, in flessione dell’1% rispetto al 2024. Calano quasi tutte le tipologie contrattuali, fatta eccezione per i contratti in somministrazione (+2,5%) e per quelli intermittenti (+3,3%), che continuano a crescere. Sul fronte della cassa integrazione, nei primi sei mesi del 2025 sono state richieste e autorizzate complessivamente 12,1 milioni di ore di ammortizzatori sociali, con un incremento del 15,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento, secondo Ires Cgil, è legato quasi esclusivamente al settore industriale, in particolare ai comparti tessile-abbigliamento e pelli-cuoio-calzature, che da soli assorbono oltre 1,7 milioni di ore aggiuntive. La segretaria regionale della Cgil, Eleonora Fontana, commenta con preoccupazione: «La piena occupazione e la qualità del lavoro devono rappresentare la priorità della nuova Giunta regionale. Occorre porre particolare attenzione alle categorie più fragili, in primis giovani e donne, che continuano a pagare il prezzo più alto della precarietà». Secondo le elaborazioni Ires, nel secondo trimestre del 2025 gli occupati nelle Marche sono 653 mila, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+0,6%), ma con un tasso di occupazione che scende al 67,1%, in controtendenza rispetto alla media nazionale. Crescono i lavoratori indipendenti (+8,6%), mentre calano di 8 mila unità i dipendenti (-1,6%). Particolarmente difficile la situazione dell’agricoltura, che registra un crollo dell’occupazione del 41,8%, mentre segnali positivi arrivano dalle costruzioni (+17,7%) e dall’industria (+3,7%). I disoccupati salgono a 41 mila, con un aumento del 10% rispetto al 2024, e restano stabili gli inattivi, pari a 261 mila persone. Un dato che, secondo la Cgil, conferma l’urgenza di politiche regionali più efficaci per favorire l’accesso al lavoro e la stabilità occupazionale. Fontana conclude sottolineando il ruolo delle risorse europee e nazionali: «In questi anni il PNRR ha messo a disposizione della Regione 38 milioni di euro, ma il tempo stringe: il piano terminerà nel giugno 2026. È necessario programmare per tempo tutti gli altri fondi disponibili, per invertire la rotta del mercato del lavoro e dare risposte concrete a donne e giovani».    

14/10/2025 12:20
Presunto caporalato, Pm chiede commissariamento di Tod's. L'azienda: "Rispettiamo tutte le norme"

Presunto caporalato, Pm chiede commissariamento di Tod's. L'azienda: "Rispettiamo tutte le norme"

La Procura di Milano ha chiesto l’applicazione della misura di prevenzione dell'amministrazione giudiziaria per Tod's S.p.A., nell'ambito di un’inchiesta che ipotizza una "condotta agevolatoria" da parte dell’azienda per mancato controllo su fenomeni di sfruttamento del lavoro nella propria catena di produzione. Secondo quanto riportato da Reuters e confermato all'Ansa, gli accertamenti - coordinati dal pm Paolo Storari - riguardano opifici gestiti da cittadini cinesi, coinvolti nella realizzazione delle divise per i commessi dei negozi del marchio. La richiesta della Procura, si legge nel ricorso depositato in Cassazione lo scorso maggio, nasce da indagini di polizia giudiziaria che hanno "fotografato un fenomeno in cui due mondi, solo apparentemente distanti - quello del lusso e quello dei laboratori cinesi - entrano in connessione per un unico obiettivo: abbattimento dei costi e massimizzazione dei profitti attraverso l’elusione delle norme giuslavoristiche". Il procedimento si inserisce nella scia di altri casi analoghi che hanno coinvolto grandi marchi della moda italiana, come Armani Operations, Dior, Valentino, Loro Piana e Alviero Martini, per i quali il Tribunale milanese ha già disposto amministrazioni giudiziarie volte a "rimuovere situazioni tossiche" nella filiera produttiva. In alcuni di questi casi, le misure sono state successivamente revocate dopo l’adozione di percorsi di regolarizzazione e trasparenza. Nel caso Tod’s, tuttavia, nessun commissariamento è stato al momento disposto, poiché è ancora pendente in Cassazione una questione di competenza territoriale: Tribunale e Corte d’Appello di Milano hanno infatti ritenuto competente la Procura di Ancona, sostenendo che la produzione oggetto di indagine riguarderebbe materiali “ad uso interno” (le divise), e non i prodotti destinati alla vendita. La Procura milanese ha impugnato questa decisione. Come negli altri procedimenti, la società Tod's non è indagata, mentre risultano iscritti per caporalato i titolari degli opifici coinvolti. In una nota diffusa nelle ultime ore, Tod's S.p.A. ha replicato con fermezza alle notizie di stampa: "In relazione alle notizie pubblicate da Reuters, in merito al supposto sfruttamento di lavoratori da parte di suoi subfornitori, Tod's non può che ribadire di rispettare tutta la normativa vigente, ivi compresa quella che regola il mondo del lavoro, e che i propri ispettori eseguono controlli costanti nei confronti dei laboratori che Tod’s seleziona e utilizza". L’azienda, appartenente al gruppo della famiglia Della Valle, sottolinea inoltre che "tali laboratori sono visitati regolarmente dai nostri responsabili e sottoscrivono, prima di cominciare a operare con il Gruppo, accordi che tutelano la qualità dell'ambiente di lavoro e le condizioni dei dipendenti, nonché il rispetto dei contratti nazionali di lavoro". Tod’s ricorda anche che i propri stabilimenti "sono considerati un'eccellenza mondiale in fatto di tutela ambientale e servizi sociali" e che "la qualità dei prodotti e la qualità della vita lavorativa dei dipendenti sono elementi imprescindibili". Infine, la società aggiunge: "Nei prossimi giorni prenderemo visione delle carte dei procedimenti e forniremo tutti i chiarimenti necessari per dimostrare la nostra totale estraneità. C’è molta amarezza nel pensare che, se fossimo stati interpellati al momento opportuno, avremmo potuto spiegare la nostra organizzazione produttiva, da sempre rispettosa delle regole e delle leggi".

08/10/2025 18:05
Dazi Usa sulla pasta, allarme Confindustria Macerata: "A rischio 670 milioni di export, colpo durissimo"

Dazi Usa sulla pasta, allarme Confindustria Macerata: "A rischio 670 milioni di export, colpo durissimo"

L'ipotesi di una significativa imposizione di dazi da parte dell'Amministrazione americana sulla pasta italiana ha sollevato forti preoccupazioni nel settore agroalimentare marchigiano e nazionale. La possibile misura, che potrebbe raggiungere un'aliquota del 107% a partire dal 1° gennaio 2026, è stata oggetto di una ferma reazione da parte dei rappresentanti industriali. Federico Maccari, presidente della Piccola Industria e della Sezione Agroalimentare di Confindustria Macerata, dichiara: "La possibile decisione dell’Amministrazione americana di introdurre dazi fino al 107% sulla pasta italiana rappresenta un colpo durissimo a un settore che ha costruito la sua leadership internazionale su qualità, trasparenza e lealtà. Non solo: mette a rischio un mercato che oggi vale oltre 670 milioni di euro di export e che coinvolge migliaia di piccole e medie imprese del nostro Paese". "Le accuse di 'dumping' mosse contro l’industria italiana della pasta sono infondate e prive di fondamento economico - aggiunge Maccari -. I produttori americani di pasta vendono i loro prodotti alla metà del nostro prezzo e in Italia, a parità di prodotto, i prezzi sono decisamente più bassi. Non possiamo non sottolineare l'atteggiamento paradossale di Paesi che alzano barriere contro il Made in Italy mentre sui propri mercati proliferano da anni prodotti di 'Italian sounding', che sfruttano nomi, colori e simboli italiani senza rispettare alcuno standard di qualità o legame con la nostra tradizione" "Chiediamo al Governo italiano e alla Commissione Europea di attivarsi con immediatezza e determinazione, seguendo la linea già espressa dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani: serve una forte azione diplomatica e la massima unità delle istituzioni e delle imprese per scongiurare questa misura sproporzionata - rileva Maccari -. Non è solo in gioco il destino delle grandi aziende del settore, ma soprattutto quello di decine di piccole e medie imprese, cuore pulsante della filiera agroalimentare, che rischiano di vedere compromessa la loro capacità di investire, crescere e presidiare i mercati internazionali". "Il Made in Italy non si può piegare a decisioni arbitrarie e ingiustificate. Chiediamo con forza l'apertura di un tavolo negoziale serio e trasparente. Solo così sarà possibile garantire un futuro equo e competitivo alla nostra pasta, simbolo identitario e patrimonio economico del Paese", conclude Maccari.

08/10/2025 15:00
"Pil provinciale in crescita ma sotto la media nazionale": presentato il Rendiconto Sociale 2024 dell'Inps Macerata

"Pil provinciale in crescita ma sotto la media nazionale": presentato il Rendiconto Sociale 2024 dell'Inps Macerata

Si è tenuta questa mattina, presso la sede INPS di Macerata, la conferenza stampa di presentazione del Rendiconto Sociale della Direzione Provinciale INPS di Macerata, in vista dell’evento ufficiale che si terrà martedì 14 ottobre, alle ore 10:00, nella Biblioteca Mozzi Borgetti. L’appuntamento rappresenta un importante momento di confronto e trasparenza, volto a illustrare le attività, i risultati e l’impatto dell’Istituto sul territorio provinciale. Alla conferenza stampa sono intervenuti Marco Mancini, direttore provinciale INPS, Ubaldo Camilletti, presidente dell’Ufficio Rapporti con il Pubblico, Elisabetta Cristallini, vicepresidente del Comitato provinciale in rappresentanza delle parti datoriali, e Anna Maria Lavigna, segretaria del Comitato provinciale. Il direttore Marco Mancini ha aperto i lavori introducendo i principali dati contenuti nel fascicolo del Rendiconto Sociale 2024, che fotografa una realtà economica e sociale in trasformazione: “Il nostro territorio continua a registrare un saldo demografico negativo, non compensato dai flussi migratori. Il PIL provinciale è cresciuto dello 0,4%, leggermente al di sotto della media nazionale dello 0,7%. Si rileva inoltre un incremento dei flussi contributivi e delle ore di cassa integrazione e NASPI, in particolare nei settori tradizionali come il tessile e il calzaturiero. Si tratta di dati che ci aiutano a comprendere meglio le dinamiche del territorio e a calibrare il nostro intervento in modo sempre più efficace”. Ubaldo Camilletti ha posto l’accento sul profondo cambiamento nel rapporto tra cittadini e Istituto: “Stiamo vivendo una vera e propria trasformazione culturale. Oggi non è più solo il cittadino che si reca negli uffici, ma è l’INPS che entra nelle case delle persone, grazie ai servizi digitali e alla nuova modalità di contatto diretto come il web meeting. All’inizio poteva sembrare un cambiamento complesso, ma oggi sta diventando naturale. È un passaggio epocale che semplifica il dialogo e riduce la necessità di intermediazioni”. Un punto di vista condiviso anche da Elisabetta Cristallini, che ha sottolineato come questo nuovo approccio possa rafforzare anche il rapporto con il mondo produttivo: “Le nuove modalità di interazione non riguardano solo i cittadini, ma anche le imprese. Agire in tempo reale e rendere più fluido il dialogo con l’Istituto significa poter rispondere con maggiore tempestività alle esigenze del tessuto economico locale”. Tutti questi aspetti saranno approfonditi nel corso dell’evento del 14 ottobre, che vedrà la partecipazione di rappresentanze istituzionali, organizzazioni sindacali e datoriali. L’obiettivo è promuovere un confronto aperto e costruttivo tra l’INPS e gli attori economici e sociali del territorio. La giornata sarà aperta dai saluti istituzionali del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e della Direttrice Regionale dell’INPS Marche Emanuela Zambataro. Seguirà l’introduzione di Aldo Benfatto, Presidente del Comitato Provinciale INPS di Macerata, che illustrerà il ruolo del Rendiconto Sociale come strumento di trasparenza e rendicontazione verso la cittadinanza. Il momento centrale sarà affidato alla presentazione dei dati a cura del direttore Marco Mancini, che illustrerà risultati, obiettivi e impatto delle politiche previdenziali e assistenziali sulla provincia maceratese. A concludere l’incontro sarà Tiziana Mosca, Presidente del Comitato Regionale INPS Marche, con una riflessione sulle prospettive future e sulle sfide che attendono l’Istituto, sia a livello locale che nazionale. L’iniziativa conferma l’impegno dell’INPS non solo nell’erogazione dei servizi, ma anche nella promozione della cultura previdenziale e nel mantenimento di un dialogo costante con il tessuto socio-economico del territorio. La cittadinanza è invitata a partecipare.

07/10/2025 16:27
"Micam, visitatori sotto le attese. Serve guardare a nuovi mercati come il Medio Oriente"

"Micam, visitatori sotto le attese. Serve guardare a nuovi mercati come il Medio Oriente"

Alla sede di Confindustria Macerata si è tracciato oggi il bilancio del dopo fiere internazionali Micam, Mipel e Lineapelle, appuntamenti cruciali per la manifattura italiana della moda e del lusso. I numeri parlano di oltre 21mila operatori professionali e più di mille espositori a Lineapelle 106, tenutasi a Milano dal 23 al 25 settembre, e di circa 20mila visitatori per Micam e Mipel. Dati significativi ma in netto calo, segnati dal contesto geopolitico e dalla relativa contrazione dei mercati globali. Aprendo i lavori, il direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò ha sottolineato la necessità di un'autovalutazione e una ridefinizione del business plan in relazione al mercato internazionale, con le complesse variabili che l'operazione comporta: "C’è stato un calo dei visitatori, un ridimensionamento comune – ha osservato Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata – pur restando la consapevolezza che le fiere rappresentano ancora un momento imprescindibile di promozione. Stiamo ragionando su un nuovo modello di internazionalizzazione basato su logiche di filiera. Serve rivedere i modelli di business, valutare competenze linguistiche e conoscenza dei mercati, preparare piani d’azione mirati. Per questo chiediamo più assistenza e sostegno da Regione e banche del territorio". Il peso della congiuntura internazionale emerge chiaramente anche dalle parole degli imprenditori. Sergio Sciamanna, presidente della sezione pelle e cuoio, ha sottolineato: "La contrazione è legata alla situazione geopolitica, ma nonostante ciò sono arrivati buyer dal Medio Oriente e dall’Ucraina. La fiera resta un punto di riferimento per le nostre aziende, pur con una certa preoccupazione. Si aprono spazi sul mercato del Nord Africa, in particolare Marocco e Tunisia, mentre gli operatori acquistano con maggiore cautela. Il comparto moda sta vivendo un cambiamento: le persone oggi privilegiano viaggi e altre esperienze, riducendo la spesa per quel che riguarda la moda. Si spera che le tensioni possano attenuarsi, riportando equilibrio". Anche dal comparto calzaturiero arrivano considerazioni che uniscono consapevolezza critica e prospettive future. Il presidente di sezione, Riccardo Achilli, ha osservato: "Il Micam non è andato bene: i dati di affluenza sono stati inferiori alle attese. La situazione internazionale pesa molto e stanno cambiando le dinamiche d’acquisto dei buyer. È necessario che il Micam diventi più efficiente e meno dispersivo. Resta comunque una fiera di respiro internazionale, con il 60% dei visitatori provenienti dall’estero. Il Medio Oriente può rappresentare uno sbocco innovativo, mentre i mercati maturi continuano a mantenere la loro centralità. Per le piccole e medie imprese è fondamentale unire gli sforzi: nel mare magnum online è difficile, occorre fare massa critica . In questo senso, la ZES è una prospettiva molto interessante per il territorio". Infine, dal settore degli accessoristi è arrivata una riflessione che spinge a guardare oltre la contingenza e a leggere la fase attuale come un mutamento profondo. Così ha spiegato Alessio Castricini: «Questa fiera porta ancora i segni del momento che stiamo vivendo e non possiamo parlare di vera ripartenza. Il fatto che il numero delle aziende espositrici sia rimasto stabile è un segnale positivo, mentre il calo dei visitatori rappresenta ormai un indice di nuova normalità. La presenza delle aziende marchigiane resta significativa: su 80 espositori, 38 provengono dalla nostra provincia. Ma dopo tre anni così non si può più parlare di crisi temporanea, è un cambiamento strutturale. Alcune imprese provano ad allargare l’offerta e ad aprirsi a nuovi clienti o ad altri settori, come la meccanica o l’arredamento; altre rafforzano il proprio prodotto. Servono però aiuti concreti e investimenti infrastrutturali: molti operatori lamentano la difficoltà di raggiungere le Marche. I mercati tradizionali restano fermi, gli Stati Uniti penalizzati dai dazi e per l’Africa è ancora presto. Chi lavora con gli USA sta cercando di bilanciare per sopperire ai costi aggiuntivi".

01/10/2025 15:50
Offerte di lavoro del 30 settembre 2025, Confindustria ricerca due figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro del 30 settembre 2025, Confindustria ricerca due figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata segnala due nuove posizioni aperte per aziende del territorio operanti nel comparto tessile-abbigliamento, uno dei settori trainanti dell’economia locale. Le figure ricercate sono un/a grafico/a con competenze digitali e fotografiche e un/a tecnico meccanico specializzato nella manutenzione di macchinari di produzione. La prima offerta di lavoro (codice annuncio Conf 511) riguarda un’azienda solida e dinamica alla ricerca di un/a grafico/a capace di coniugare creatività e competenze tecniche. Il profilo selezionato sarà chiamato a occuparsi di impaginazione di materiali commerciali, supporto all’ufficio prodotto per figurini e moodboard, realizzazione di grafiche per showroom e campagne ADV, oltre a still life, fotografie aziendali ed eventi. Prevista anche la gestione dei social media aziendali, la creazione di contenuti per il web e l’aggiornamento dello shop online. Tra i requisiti richiesti spiccano l’ottima conoscenza di Adobe Creative Suite, padronanza di Mac OS, creatività, spirito critico e buone doti comunicative. La seconda opportunità (codice annuncio Conf 512) è rivolta invece a candidati con formazione tecnica: si cerca un tecnico meccanico che si occupi di manutenzione e riparazione di macchine da cucire e altri macchinari di produzione. Le mansioni comprendono diagnosi dei guasti, regolazioni, lubrificazioni e collaborazioni con i reparti produttivi per ottimizzare i processi. È richiesto un diploma tecnico (preferibilmente in ambito meccanico), buona manualità, capacità di problem solving e motivazione a crescere professionalmente. Entrambe le posizioni prevedono come sede di lavoro la provincia di Macerata. Gli interessati possono inviare la propria candidatura attraverso la piattaforma online di Confindustria Macerata al link: https://lavoro.confindustriamacerata.it/. Come previsto dalla normativa vigente, gli annunci sono rivolti a candidati di entrambi i sessi, senza limiti di età o nazionalità.

30/09/2025 16:20
Poltrona Frau, dagli screening oncologici gratuiti alla riapertura della piscina aziendale: si rinnova il welfare

Poltrona Frau, dagli screening oncologici gratuiti alla riapertura della piscina aziendale: si rinnova il welfare

Tolentino – La storica azienda Poltrona Frau rafforza il proprio impegno verso i dipendenti con un articolato programma di iniziative dedicate alla salute fisica e mentale, alla prevenzione e alla socialità. Una strategia che conferma la volontà del brand di mettere le persone al centro, promuovendo una cultura aziendale fondata sul rispetto, la collaborazione e il benessere condiviso. Sul fronte della prevenzione medica, l’azienda ha rinnovato la collaborazione con la LILT di Macerata, offrendo ai lavoratori screening oncologici gratuiti. Dopo le visite senologiche già attivate negli anni scorsi, sono state introdotte quest’anno anche visite urologiche, con l’obiettivo di alternare controlli mirati e ampliare, dal prossimo anno, lo spettro agli screening dermatologici. L’attenzione si estende anche al benessere mentale. Attraverso una partnership con la piattaforma Unobravo, i dipendenti del gruppo Haworth Lifestyle – di cui Poltrona Frau fa parte – possono accedere a percorsi di supporto psicologico personalizzati. L’azienda garantisce tre sedute gratuite e agevolazioni per le successive, con la possibilità di estendere il servizio anche ai familiari. Un’iniziativa pensata per abbattere lo stigma legato alla salute mentale e rendere più accessibili i percorsi di cura. Il benessere passa anche attraverso la socialità e l’attività fisica. Dopo anni di utilizzo limitato, la piscina aziendale è stata riaperta in maniera continuativa per tutta l’estate, accogliendo dipendenti e familiari conviventi. Le sessioni di ginnastica in acqua organizzate nelle pause pranzo hanno registrato grande partecipazione, trasformandosi in momenti di aggregazione oltre che di salute. Novità di quest’anno sono anche le escursioni domenicali in e-bike e trekking tra le bellezze naturali delle Marche, che continueranno per tutto l’autunno, rafforzando lo spirito di squadra e il legame con il territorio. «Queste iniziative riflettono l’attenzione che dedichiamo alle persone: creare spazi di crescita, connessione e benessere, dentro e fuori dall’azienda», ha dichiarato Nicola Coropulis, CEO di Poltrona Frau. «Per noi il legame con il territorio e con la comunità è centrale: ogni gesto nasce dal rispetto e dalla cura per chi contribuisce a rendere viva la nostra realtà». Un percorso di welfare aziendale che non si limita a iniziative puntuali, ma si inserisce in una strategia di lungo periodo: investire nelle persone come risorsa più preziosa significa garantire non solo benessere individuale, ma anche crescita e successo dell’azienda nel tempo.

23/09/2025 17:38
La BCC di Recanati e Colmurano promuove formazione sulla previdenza e premia gli studenti eccellenti

La BCC di Recanati e Colmurano promuove formazione sulla previdenza e premia gli studenti eccellenti

Sabato 20 settembre, in piazza Brancondi a Porto Recanati, la BCC di Recanati e Colmurano sarà protagonista di un pomeriggio ricco di iniziative dedicate alla formazione sulla previdenza complementare e alla premiazione dei giovani studenti che hanno concluso il loro percorso di studi con risultati eccellenti. Questi appuntamenti, inseriti all’interno della manifestazione ciclistica 5Mila Marche, confermano l’impegno della Banca nel sostenere la comunità, i giovani talenti ed il futuro del territorio.  Si partirà alle ore 15.30 con un incontro formativo dal titolo “Fondo pensione: Opportunità e vantaggi per le aziende e per i dipendenti”. Un’occasione preziosa per approfondire la previdenza complementare e scoprire come l’adesione collettiva possa rappresentare un vantaggio concreto sia per le imprese sia per i lavoratori. L’evento sarà anticipato da un welcome coffee alle ore 15.00, per favorire un momento di accoglienza e confronto. A chiudere la giornata, sempre in piazza Brancondi, sarà la tradizionale cerimonia di premiazione delle borse di studio, in programma alle 18.00. Un momento di festa e riconoscimento per i giovani soci e figli dei soci che si sono distinti per merito scolastico e accademico nel corso dell’anno. Saranno premiati gli studenti eccellenti che nel 2025 hanno conseguito la licenza di scuola secondaria di primo grado con votazione da 9 a 10 e lode, il diploma di scuola secondaria di secondo grado con votazione da 95 a 100 e lode, o una laurea triennale, magistrale, specialistica o a ciclo unico nell’anno accademico 2023/2024 con votazione da 108 a 110 e lode. Con queste due iniziative, la BCC di Recanati e Colmurano conferma il suo ruolo di Banca attenta alle esigenze della comunità, riconoscendo nei giovani, nella formazione e nella pianificazione previdenziale elementi fondamentali per costruire un futuro solido e sostenibile, non solo per le nuove generazioni, ma anche per il tessuto imprenditoriale e l’intero territorio.        

19/09/2025 11:26
Giubileo 2025: la CGM Surgelati riceve la Benedizione Apostolica di Papa Leone XIV (FOTO)

Giubileo 2025: la CGM Surgelati riceve la Benedizione Apostolica di Papa Leone XIV (FOTO)

Un momento di grande significato spirituale e simbolico ha accompagnato il percorso di crescita della CGM Surgelati Spa, storica azienda di Pollenza fondata nel 1986 e punto di riferimento nel settore della ristorazione commerciale. In occasione dell’Anno del Giubileo, Don Felice Riva ha portato la benedizione di Papa Leone XIV dapprima alla sede originaria dell’azienda, per poi estenderla al nuovo stabilimento di Casette Verdini, che sarà inaugurato ufficialmente nel 2026 in concomitanza con il 40° anniversario di attività. Alla cerimonia erano presenti i tre soci titolari della CGM Surgelati: Giuseppino Marinangeli, amministratore dell’azienda, Tonino Crocetti, responsabile della produzione, e Giuseppe Giustozzi, chef e socio fondatore. Per tutti loro, la benedizione è stata accolta come un segno di buon augurio in vista della nuova fase di sviluppo. La pergamena ricevuta dall’azienda reca parole di profondo valore spirituale: “Sua Santità Leone XIV in occasione dell’Anno Santo 2025 di cuore impartisce la Benedizione Apostolica a Cgm Surgelati e invoca una rinnovata effusione di grazie celesti e la materna protezione della Beata Vergine Maria affinchè, con cuore fiducioso e mente lungimirante, mantengano sempre accesa la fiaccola della speranza nel mondo”. L’evento ha visto anche la partecipazione di due ospiti d’eccezione: il leggendario fotografo Rino Barillari, soprannominato il “king dei paparazzi” per la sua lunga carriera tra i protagonisti della Dolce Vita romana e del jet set internazionale, e Guido Picchio, direttore di Picchio News. La giornata ha rappresentato non solo un momento di fede e tradizione, ma anche un’occasione per sottolineare i valori di continuità, professionalità e innovazione che da quasi quarant’anni accompagnano la crescita della CGM Surgelati, pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia.

17/09/2025 14:43
"Boom disoccupazione nelle Marche, soprattutto femminile: + 41mila. Crollo di lavoratori dipendenti"

"Boom disoccupazione nelle Marche, soprattutto femminile: + 41mila. Crollo di lavoratori dipendenti"

Crescono  i disoccupati, +41mila, donne in particolare. Crollo dei lavoratori dipendenti (-8000 unità), aumentano gli autonomi. Eleonora Fontana, Cgil Marche: “I principali dati regionali confermano un peggioramento del mercato del lavoro con una tendenza opposta rispetto al resto del Paese: il lavoro dipendente subisce un crollo significativo nei settori dell’agricoltura e dei servizi (esclusi commercio, alberghi e ristoranti) e l’occupazione è resa stabile dal solo lavoro autonomo. E’ necessaria una cabina di regia forte per dare stabilità ai lavoratori marchigiani. Desta forte preoccupazione l’aumento dei disoccupati (+10%)”.  I DATI Dai dati Istat sul mercato del lavoro nelle Marche, elaborati dall’Ires Cgil Marche, emerge che, nel secondo trimestre 2025, la stima degli occupati nelle Marche si attesta a 653 mila unità. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il valore subisce un incremento di 4 mila unità (+0,6%), meno marcato rispetto a quello avvenuto nel Centro Italia (+0,8%) e nel Paese nel complesso (+0,9%). Cala dello 0,5% il tasso di occupazione delle persone tra i 15 e i 64 anni che si attesta al 67,1%. I lavoratori dipendenti registrano un crollo –8000 unità, in particolare nell’agricoltura e nei servizi, esclusi commercio, alberghi e ristoranti. La stabilità dell’occupazione nelle Marche è ascrivibile interamente all’aumento dei lavoratori autonomi (+12 mila). A livello di genere, l’incremento occupazionale è sostanzialmente imputabile alla componente femminile (+1,2%). Il tasso di occupazione subisce un calo per gli occupati mentre aumenta per le donne occupate, sebbene ancora tra le due componenti ci sia un divario di 8,5% a discapito delle donne. Segnale fortemente negativo dai disoccupati che, nelle Marche, si attestano a 41 mila unità   (+10%),  il dato peggiore degli ultimi due anni. E’ la componente femminile quella più penalizzata, la quale osserva un incremento delle disoccupate di 6 mila unità (+32,5%), al contrario degli uomini che registrano un calo del -9,4%. Rimango stabili gli inattivi. L’ANALISI “Le politiche di contrasto alla disoccupazione – sottolinea Fontana -  non hanno prodotto i risultati attesi. Ancora una volta, a pagare il prezzo più alto, sono le donne. Sebbene aumenti il numero delle occupate, il divario tra le due componenti si attesta a 8,5% a discapito di quest’ultime. Abbiamo proposto a chi si candida a governare la Regione un grande patto per il lavoro per non peggiorare ulteriormente le condizioni economiche e lavorative dei lavoratori e delle lavoratrici marchigiane”.

17/09/2025 14:22
Un dolce extralarge, gadget e brindisi: grande festa per i 50 anni di Euro Espans

Un dolce extralarge, gadget e brindisi: grande festa per i 50 anni di Euro Espans

Oltre 170 invitati, con ospiti da fuori regione, una Messa solenne, una mostra fotografica, musica di qualità, due tipologie di gadget griffati e una maxi-torta celebrativa per i 50 anni di Euro Espans. Il tutto coronato da emozioni non quantificabili. Sabato, nella sede di Loreto, la famiglia Mengoni ha festeggiato con clienti, dipendenti e fornitori il mezzo secolo di successi della ditta fondata nel 1975. Una ditta nata come complemento dell’imballaggio e che poi ha preso la sua strada affermandosi ad alti livelli nella lavorazione del polistirolo espanso e coinvolgendo tre generazioni. Un percorso che ha fornito posti di lavoro a operai specializzati del territorio e ha creato una fitta rete di relazioni nazionali e internazionali. Palpabile l’emozione del titolare Febo Mengoni, supportato dai figli Ivan e Sara. Significativa la presenza, con tanto di fascia tricolore, del sindaco di Loreto, Moreno Pieroni. In prima linea con la giunta per donare una targa e rendere onore a una famiglia di imprenditori che ha portato in alto la città della Basilica e le Marche. Se a guadagnarsi gli onori della cronaca è stata l’installazione di Euro Espans, l’allestimento di statue raffiguranti celebri inventori e scienziati nell’hotel del parco Disneyland Paris, la crescita non riguarda solo la ventata d’aria fresca della prototipazione 3D, ma interessa edilizia, imballaggio e pasticceria, coinvolgendo clienti nel Lazio, in Piemonte, Umbria e Veneto. "Per restare al passo con i tempi bisogna guardare avanti e differenziarsi - ha dichiarato Febo Mengoni -. Noi lo facciamo anche ora puntando sulle buste da imballaggio con bolle d’aria di vario spessore. Una piccola rivoluzione che consentirà un trasporto più agevole e sicuro del materiale fragile. Abbiamo dato tanto e ora i miei figli stanno facendo lo stesso, per questo la storia dell’azienda coinvolgerà anche le generazioni future. Il giro dell’impianto con i nostri ospiti è stato gratificante. Dedico la giornata a mio padre e ai miei zii, che hanno dato il via alla nostra storia, e ai miei figli che la porteranno avanti".

14/09/2025 12:10
Da Loreto fino a Disneyland Paris: Euro Espans festeggia 50 anni e tre generazioni di successi

Da Loreto fino a Disneyland Paris: Euro Espans festeggia 50 anni e tre generazioni di successi

Alle porte i festeggiamenti su invito per il mezzo secolo dell’Euro Espans, azienda specializzata nella lavorazione del polistirolo espanso con sede a Loreto. Sabato 13 settembre, alle ore 17, la ditta marchigiana fondata nel 1975 da Dario Mengoni e i suoi fratelli brinderà con clienti, dipendenti e fornitori ai 50 anni di attività. Un lasso di tempo in cui si sono succedute tre generazioni fornendo opportunità lavorative rilevanti agli operai del territorio. Una sfida a testa alta puntando su qualità del materiale e cura del servizio, investendo nelle migliori tecnologie per soddisfare i clienti. Un percorso che ha segnato l’ascesa di una ditta divenuta eccellenza regionale, con collaborazioni in tutta Italia, sempre al passo con i tempi, fino a varcare i confini nazionali e firmare l’allestimento scenografico del celebre hotel transalpino, amato dalle famiglie di tutto il mondo, nel parco Disneyland Paris. In arrivo una giornata speciale, curata da Eliconia Eventi direttamente nel capannone lauretano di via Biagi e D’Antona 23, per ripercorrere la crescita costante di Euro Espans in settori come edilizia, imballaggio, pasticceria, 3D e prototipazione. Un’offerta finora in grado di coniugare soluzioni economiche con prestazioni di alto livello, adatte a numerose realtà lavorative. Un traguardo significativo, all’insegna della continuità. "Per la nostra famiglia e per tutti coloro che hanno favorito la crescita di Euro Espans si avvicina una giornata significativa e toccante – spiega Sara Mengoni, nipote del fondatore e anima della ditta con il padre Febo e il fratello Ivan -. Abbiamo puntato sulla perenne ricerca di innovazione e macchinari sempre più sofisticati, la lista di prodotti è in aumento. Siamo orgogliosi di quello che è riuscita a costruire la nostra famiglia. Vogliamo che gli ospiti ripercorrano le tappe di crescita e si rendano conto di cosa significhi lavorare il polistirolo".Alle 17 Santa Messa per gli ospiti con benedizione dei locali. A seguire il giro guidato dell’azienda con annesso percorso fotografico e visivo incentrato sulla lavorazione del polistirolo. Una cena conclusiva con sottofondo musicale.

11/09/2025 11:00
Offerte di lavoro del 9 settembre 2025, Confindustria ricerca tre figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro del 9 settembre 2025, Confindustria ricerca tre figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per importante azienda metalmeccanica un/a Impiegato Amministrativo (codice annuncio Conf 508). La risorsa si occuperà di attività contabili e amministrative, supportando il team nella gestione delle operazioni fiscali e contabili aziendali. Mansioni e responsabilità: registrazione in prima nota delle operazioni contabili; gestione e liquidazione IVA; compilazione dei modelli INTRASTAT; adempimenti amministrativo-contabili vari; supporto nella preparazione dei bilanci e delle dichiarazioni fiscali. Requisiti richiesti: diploma di Istituto Tecnico Economico; buona conoscenza della lingua inglese; residenza o domicilio a Macerata o nei comuni limitrofi. Precedenti esperienze nel ruolo saranno considerate un plus, ma si valutano anche profili da formare. Sede di lavoro: provincia di Macerata, zona industriale di Sforzacosta. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata di Confindustria Macerata (https://lavoro.confindustriamacerata.it/) e a f.dora@faggiolatipumps.it con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679) SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per importante azienda metalmeccanica un/a Addetto al Back Office Commerciale (codice annuncio Conf 509) per la gestione degli ordini estero e Italia. Mansioni e responsabilità: gestione degli ordini provenienti dal mercato Italia ed estero; inserimento e monitoraggio degli ordini nel sistema gestionale; interfaccia diretta con i clienti per aggiornamenti sullo stato degli ordini; preparazione e invio di offerte commerciali; supporto al team commerciale per attività di post-vendita. Requisiti richiesti: ottima padronanza della lingua inglese (scritta e parlata); residenza o domicilio a Macerata o nei comuni limitrofi; gradita (ma non indispensabile) esperienza pregressa nel settore metalmeccanico; buona conoscenza dei principali strumenti informatici e software gestionali. Sede di lavoro: provincia di Macerata, zona industriale di Sforzacosta. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata di Confindustria Macerata (https://lavoro.confindustriamacerata.it/) e a f.dora@faggiolatipumps.it con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679). TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore metalmeccanico un/a Addetto da inserire nel Dipartimento Acquisti (codice annuncio Conf 510). Requisiti richiesti: conoscenza fluente della lingua inglese, parlata e scritta; disponibilità full-time, 40 ore settimanali; residenza a Macerata o nelle zone limitrofe; gradita esperienza o conoscenza del settore metalmeccanico. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata di Confindustria Macerata (https://lavoro.confindustriamacerata.it/) e a f.dora@faggiolatipumps.it indicando la posizione di interesse e con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679) l presenti annunci sono rivolti a  entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

09/09/2025 15:19
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