Economia

Recanati, a Villiam Breveglieri l'ottava edizione del premio Giuseppe Guzzini

Recanati, a Villiam Breveglieri l'ottava edizione del premio Giuseppe Guzzini

L’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) delle Marche ha consegnato venerdì sera il premio “Giuseppe Guzzini” a Villiam Breveglieri, direttore generale nonché fondatore della Ets Spa, azienda leader nel settore della produzione di sistemi di sollevamento medi e pesanti per l’industria e per il settore Oil & Gas. La cerimonia di consegna è avvenuta nella splendida cornice dell’Orto del Colle dell’Infinito, dove Breveglieri ha ricevuto, dalle mani di Alessandro Guzzini, presidente Ucid Macerata, il prestigioso riconoscimento e una ricercata scultura in bronzo dell’artista Ermenegildo Pannocchia. Oltre alla signora Silvana, vedova Guzzini, e a tutta la famiglia, sono intervenuti all’incontro autorità religiose, civili, personaggi di spicco del mondo accademico e imprenditoriale: il cardinale Edoardo Menichelli, l’onorevole Lucia Albano, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Gian Luca Galletti, presidente Ucid, Lucio Poma, docente di Economia Applicata all’Università di Ferrara e Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente di Ferrarelle Spa e presidente del Fai Campania. Il premio è organizzato dal Gruppo Marche Ucid ed è intitolato al noto imprenditore e filantropo recanatese Giuseppe Guzzini, scomparso nel 2015, che ha lasciato un segno nel sociale e nel mondo dell’associazionismo in generale. “Questa iniziativa ha lo scopo di valorizzare aziende e imprenditori del territorio per il loro modo di fare impresa e per una managerialità rispettose dei valori dell'uomo e della dottrina sociale della Chiesa, conciliando lo sviluppo economico con quello del territorio – ha spiegato Alessandro Guzzini – È un grande onore consegnarlo a una figura di riferimento e di ispirazione per il nostro territorio, qual è Villiam Breveglieri”.  Nominato “Pergolese dell’anno” nel 2018, Breveglieri, che vive tuttora a Pergola con la sua famiglia, è a capo di una azienda che progetta e realizza apparecchiature di trasporto e di sollevamento. Ad oggi, l’azienda rappresenta una delle realtà più vive e vitali della zona: è attiva sul mercato, conta più di 45 dipendenti e collabora costantemente con fornitori e imprese locali.  Con sedi che toccano anche Asia e Medio Oriente, la Ets Spa è una azienda dinamica, volta all’innovazione e molto attenta alle esigenze del territorio dove opera; insieme a Breveglieri, infatti, è diventata nel tempo un riferimento importante per le attività di sostegno ai centri socio-educativi e riabilitativi per i ragazzi diversamente abili della provincia di Pesaro e Urbino, alle attività sportive della zona, in particolare giovanili, e ai centri per anziani, motivo per cui la Commissione del Premio ha scelto di conferire all’imprenditore marchigiano il prestigioso riconoscimento.  Merito e solidarietà, questi i valori che traspaiono dalle parole di ringraziamento di Breveglieri: “Sono rimasto sorpreso quando mi hanno comunicato che avrei ricevuto il premio Guzzini. Ho cercato di fare sempre del bene con il mio mestiere, ma senza nessun secondo fine. Penso di essere un imprenditore che tiene conto di tante cose, soprattutto quando si tratta di sociale. Sono dieci anni che porto i disabili a praticare pesca sportiva, una attività emozionante per chi ne beneficia ma anche per chi la organizza. Credo che il lavoro sia una delle più importanti garanzie di dignità, questa la ragione per la quale la nostra azienda è molto attenta alla responsabilità sociale”.  

13/07/2024 12:09
Al via dal 6 luglio i saldi estivi nelle Marche: ogni famiglia spenderà in media 190 euro

Al via dal 6 luglio i saldi estivi nelle Marche: ogni famiglia spenderà in media 190 euro

Partono sabato 6 luglio i saldi nelle Marche. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio Marche, quest'anno per l'acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 190 euro, pari a 86 euro pro capite.  Il presidente di Federazione Moda - Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci, ha sottolineato che "questi saldi rappresentano per i consumatori un’opportunità da non perdere perché potranno acquistare prodotti di moda e di qualità con un’ampia scelta visto che i negozi sono particolarmente riforniti. Il comparto della moda si sta avviando verso decisioni e scelte essenziali per il prossimo futuro in un rapporto di filiera. È una data importante che coincide con un momento di difficoltà per il fashion retail". "Ogni giorno nelle Marche - ha detto Bramucci - chiude 1 negozio di moda e ne riapre soltanto la metà e questo ci fa molto preoccupare. Sicuramente operiamo in un mercato dove sarà necessario mantenere le stesse regole per tutti.” STIMA DEI SALDI ESTIVI 2024: Valore Saldi Estivi (euro) 135 milioni; Acquisto medio a famiglia nei Saldi Estivi (euro) 190; Acquisto medio a persona nei Saldi Estivi (euro) 86.  Di seguito una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di trasparenza e fiducia:  CAMBI: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. A differenza degli acquisti nei negozi fisici, in quelli online è possibile restituire il prodotto o effettuare cambi entro 14 giorni dal ricevimento a prescindere dall’esistenza di un vizio; PROVA DEI PRODOTTI: non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;  PAGAMENTI: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;  PRODOTTI IN VENDITA: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;  INDICAZIONE DEL PREZZO: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (tenendo conto anche della Direttiva Omnibus, recepita dal D.lgs 26/2023, in base alla quale va comunicato il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.    

04/07/2024 16:50
Recupero produttivo dei castagneti nelle zone del cratere: la regione Marche mette sul piatto 600mila euro

Recupero produttivo dei castagneti nelle zone del cratere: la regione Marche mette sul piatto 600mila euro

Aumentare la produzione di castagne, l'occupazione e il reddito nelle aree terremotate è l'obiettivo del bando approvato dalla regione per la concessione di contributi per il recupero e il miglioramento dei castagneti da frutto, di qualsiasi tipologia, ricadenti nell’area del cratere sisma 2016. "Una misura lungimirante - dichiara l’assessore all'agricoltura Andrea Maria Antonini - che permette di tutelare, recuperare e valorizzare una delle nostre eccellenze territoriali come gli alberi di castagno da frutto, favorire l’aumento della produzione di castagne e di conseguenza l’occupazione e il reddito dei lavoratori nelle aree colpite dal terremoto". Destinatari del bando sono le imprese agricole che detengono nel Fascicolo aziendale Agea (titolo di proprietà o di possesso) i castagneti da frutto oggetto della richiesta di contributo. La dotazione finanziaria assegnata al bando è di 600mila euro. Le domande di sostegno possono essere presentate sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (Siar) a partire dal 17 luglio 2024 fino al 9 gennaio 2025, ore 13:00, termine perentorio di scadenza del bando. L'intervento si basa sul ripristino colturale, il miglioramento bio-ecologico, selvicolturale e produttivo dei castagneti da frutto abbandonati e di quelli coltivati, ma non in attualità di coltura, compresi gli interventi di ripristino o migliorativi della viabilità di servizio forestale esistente, della regimazione idraulico-forestale del suolo, degli shelters e delle recinzioni autorizzate dagli enti competenti per la difesa del castagneto. I castagneti, ora in attualità di coltura in quanto già sede di interventi realizzati con il bando del 2020, hanno alcune limitazioni indicate dal bando. Sono escluse tassativamente le manutenzioni ordinarie e le somme relative a spese rendicontate a saldo ma non effettivamente sostenute. Il progetto deve prevedere la realizzazione di investimenti su una superficie minima di almeno 2.000 metri quadrati accorpati, prevedere che il soprassuolo interessato dal progetto sia a prevalenza di castagno e prevedere che almeno il 50% dell’importo di computo metrico sia riferito ad interventi colturali sul soprassuolo, nel caso di nuove superfici castanicole, cioè di quelle in cui non si è usufruito dei contributi del precedente bando; nel caso di superfici già oggetto di contributo, l’investimento può riguardare esclusivamente opere connesse non realizzate (es. recinzioni, sistemazioni idraulico-forestali e viabilità di servizio), sino ad un importo del contributo pari al massimo a 10 mila euro. Trattandosi di aiuto di Stato concesso in regime di ‘de minimis’ agricolo, il contributo concedibile è limitato a 25 mila euro al lordo di eventuali altri aiuti in ‘de minimis’ già concessi nel triennio 2022/2024, che saranno quindi da detrarre dal massimale. Deve inoltre essere cantierabile, cioè in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti in materia urbanistica, di difesa del suolo, di tutela del paesaggio e dell’ambiente, con riferimento al luogo di vegetazione del castagneto da frutto oggetto della domanda di contributo.  

03/07/2024 19:08
Montecassiano, la Cbf Balducci Group guarda all'India: acquisito il 49% del Gruppo P&P Loyal

Montecassiano, la Cbf Balducci Group guarda all'India: acquisito il 49% del Gruppo P&P Loyal

La Cbf Balducci Group Spa Società Benefit ha annunciato oggi l'acquisizione del 49,5% del Gruppo P&P Loyal S.p.A.. L'acquisizione, finalizzata mercoledì 3 luglio, segna un passo significativo nella strategia di espansione internazionale del gruppo italiano. La decisione di acquisire una partecipazione significativa nel Gruppo P&P Loyal è stata motivata da ragioni strategiche e operative. Massimiliano Balducci, ceo della Cbf Balducci Group, ha espresso grande soddisfazione: "Siamo sin da subito determinati a lavorare bene per far crescere il brand P&P Loyal nel mondo del workwear in Italia e all’estero". Poi continua: "Sono felice di questa acquisizione che insieme alle mie sorelle Gessica e Benedetta abbiamo tanto voluto. Veder ampliarsi il gruppo è una grande soddisfazione che ripaga della dedizione messa sul campo tutti i giorni". Una delle caratteristiche peculiari di questa operazione è l'interscambio di know-how tra le due aziende, pur mantenendo le rispettive autonomie operative. Questo approccio permette a entrambe le realtà di continuare a distinguersi nel mercato, con i propri vantaggi competitivi. Una delegazione della Cbf Balducci Group è andata in India a presentare il nuovo piano di sviluppo per la P&P. Il piano di crescita dettagliato ha ricevuto il pieno sostegno dei soci indiani della Loyal Textile Mills, un colosso indiano verticalmente integrato nella lavorazione della filiera tessile del cotone. I soci della Loyal Textile Mills hanno dato ai nuovi soci massima autonomia e fiducia. Il commendatore Franco Balducci, presidente del gruppo C.B.F., ha dichiarato: "Dopo 54 anni di storia, la nostra azienda espande i suoi orizzonti nel mercato internazionale stringendo un legame forte con il mondo". Guardando al futuro, il Gruppo P&P Loyal mira a crescere e affermarsi ulteriormente nel settore del workwear, mantenendo il suo posizionamento come brand di riferimento per il suo design e qualità a prezzi competitivi. Come evidenziato dalle parole di Massimiliano Balducci: "Abbiamo degli obiettivi ambiziosi da raggiungere con il brand P&P, obiettivi che si raggiungono con l’unione di squadra e il rispetto di chi, fino ad oggi, ha reso grande questa azienda". La reazione dei principali stakeholder è stata positiva, evidenziando la fiducia nel progetto e nelle future sinergie tra le due realtà. Non sono previsti cambiamenti per i dipendenti di entrambe le aziende, che continueranno a operare come di consueto. L'acquisizione del 49,5% del Gruppo P&P Loyal rappresenta un passo strategico cruciale per il gruppo C.B.F. Balducci. Questa operazione non solo rafforza la presenza internazionale del gruppo ma crea anche nuove opportunità di crescita e innovazione nel settore del workwear.

03/07/2024 15:10
"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

"Perse 5mila imprese in provincia di Macerata dal 2014. Cresciute le società di capitale"

 La Cna di Macerata ha effettuato una accurata ricerca sull'andamento delle imprese nella regione Marche e nella provincia di Macerata negli ultimi dieci anni; i risultati evidenziando significative variazioni settoriali e tipologiche. Il presidente Cna Macerata, Maurizio Tritarelli, sottolinea innanzitutto una chiara evidenza: “Questo rapporto fornisce un quadro chiaro delle dinamiche economiche locali e delle trasformazioni in corso nel tessuto produttivo del territorio. È inequivocabile che è in atto un cambiamento sostanziale della piccola e media imprenditoria marchigiana”. Il report di Cna Macerata propone innanzitutto un raffronto tra la consistenza numerica delle diverse tipologie di imprese nel 2014 e oggi: “A livello regionale sono diminuite di un quarto le imprese individuali e le società di persone, mentre sono cresciute del 32% le società di capitale. Le individuali calano drasticamente nel settore agricolo (-33%) e nel commercio (-30%), le snc stanno scomparendo nella manifattura (-39%) e nei settori turistici (-33%). Le società a responsabilità limitata stanno crescendo quantitativamente in tutti i settori, specialmente nella ristorazione (+85%), nelle attività professionali (+63%) e nei nuovi servizi di informazione e comunicazione (+58%)”. Ciò, specifica Cna, sta avvenendo contemporaneamente a un calo costante del numero complessivo delle imprese: “Sono 24 mila le imprese perse a livello regionale in 10 anni e 5.000 quelle in provincia di Macerata – precisa preoccupato Tritarelli. A subire il maggior numero di perdite sono i settori tradizionali come l’agricoltura (-37% Marche, -26% Macerata), i trasporti (-36% Marche, -24% Macerata), il commercio (-31% Marche, -22% Macerata). Crescono, invece, le imprese di settori a più alta capacità di innovazione, come le società di servizi alle imprese (+22% Marche, +33% Macerata), le attività professionali (+16% Marche, +33% Macerata) e chi fa servizi di comunicazione (+9% Marche, +21% Macerata)”. Seppure i settori tradizionali come agricoltura, manifattura, costruzioni e commercio, siano in forte calo, restano comunque l’ossatura principale del sistema produttivo locale, continuando a rappresentare due terzi delle imprese totali (64% Marche, 67% Macerata). I 3 settori in ascesa, in ogni modo, in 10 anni sono passati dal rappresentare il 6 o il 7% delle imprese, fino ad esserne una su 10 nel corso del 2024. Il presidente Cna Macerata traccia quindi l’identikit della nuova impresa marchigiana: “È sempre più probabile che oggi sia una micro impresa con meno di 3 addetti, una società di capitali, appartenente al macro-settore dei servizi e aderente al regime forfettario”. “Come associazione di categoria – tiene a sottolineare Tritarelli – abbiamo già iniziato le prime azioni per stare al passo con quanto accade e continuare a garantire consulenze aggiornate ai nostri imprenditori. È chiaro che cambiando le imprese, sono diverse le esigenze e su questo vogliamo restare un’avanguardia sul territorio, fornendo sempre servizi innovativi e di qualità ad associati e non ancora associati”. “È altrettanto chiaro – conclude il vertice Cna – che sono assolutamente necessari interventi mirati per sostenere i settori tradizionali in difficoltà; i cali sono troppo rapidi e le conseguenze molto pesanti sotto diversi punti di vista. Non ci stancheremo mai di ribadire, poi, la necessità che le istituzioni locali lavorino insieme per creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita delle imprese". La Cna di Macerata resta in definitiva ottimista per un sistema produttivo che dimostra straordinaria adattabilità e flessibilità. L'Associazione continuerà a monitorare da vicino l'andamento economico della provincia e della regione, fornendo supporto strategico per promuovere la crescita sostenibile e la competitività degli artigiani e delle imprese.

28/06/2024 11:56
Potenza Picena, Sgolastra guarda al futuro: taglio del nastro per i nuovi spazi aziendali

Potenza Picena, Sgolastra guarda al futuro: taglio del nastro per i nuovi spazi aziendali

Sgolastra, azienda metalmeccanica con sede a Potenza Picena, ha inaugurato una nuova area di 1.700 metri quadrati, attigua alla sede storica di Contrada Marignano, destinata ad ospitare alcune linee del sito produttivo e gli uffici, per un totale di 5.000 metri quadrati coperti. Il nuovo investimento coincide con i 48 anni di attività aziendale, dedicati alla produzione di cilindri oleodinamici, che hanno la funzione di movimentare le parti meccaniche nell'automazione industriale. "Questi investimenti infrastrutturali, che si aggiungono a quelli tecnologici, sono frutto dell’impegno e del sacrificio nostro e dei collaboratori e seguono il trend di crescita dell’azienda e la conseguente necessità di aumentare la produzione per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato", spiega il fondatore Maurizio Sgolastra.  "Nel progettarli - aggiunge -, ci siamo concentrati in modo particolare sulla volontà di creare ambienti di lavoro più gradevoli e funzionali. Da tempo siamo focalizzati sul garantire livelli di benessere dell’ambiente di lavoro, nella convinzione che si traducano anche in termini di produttività e di performance". Sgolastra è da anni un riferimento nelle lavorazioni di meccanica di precisione: nel corso del 2023, il fatturato ha raggiunto gli 8 milioni di euro (+12% rispetto all’anno precedente; erano 3,7 milioni nel 2015) e la stima è di un’ulteriore crescita del 10% nel 2024, sulla spinta di un percorso di innovazione di processo e di prodotto avviato già da qualche anno da Ettore Sgolastra. "Siamo a tutti gli effetti un’azienda 4.0, solidamente attaccata al futuro – dice con orgoglio il figlio del fondatore -, seguendo una tradizione di innovazione spinta che nel 2006, ad esempio, ci aveva portato a registrare il nostro primo brevetto, una morsa svita aste, che ha aperto la strada a una nuova gamma di prodotti, anche con il nostro marchio e non solo per i nostri clienti". Qualità, passione, precisione, professionalità sono i valori imprescindibili che la famiglia Sgolastra porta in azienda. E che si riflettono sulla comunità locale. "Siamo un’importante fonte occupazionale del territorio - sottolinea Sabrina Sgolastra, che insieme al fratello Ettore rappresenta concretamente la continuità aziendale -. La nostra è un’azienda in continua evoluzione, ci sentiamo orgogliosamente legati a Potenza Picena e il nostro senso di responsabilità è considerare i piccoli successi quotidiani di Sgolastra a disposizione dei nostri concittadini”.  

23/06/2024 09:50
Macerata, nell'area ex Cus sorgeranno alloggi di edilizia popolare: firma tra Comune e Unimc

Macerata, nell'area ex Cus sorgeranno alloggi di edilizia popolare: firma tra Comune e Unimc

Questa mattina a Palazzo Conventati è stato firmato ufficialmente dal Comune e dall’Università di Macerata, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del rettore John Mc Court, dell’assessore ai lavori pubblici e al patrimonio Andrea Marchiori, di Tristano Luchetti dirigente dei servizi tecnici comunali, dell’architetto Francesco Ascenzi responsabile dell’Area tecnica Unimc, della dottoressa Sabina Pagnanelli dell'ufficio Patrimonio del Comune e della dottoressa Eleonora Pucci dell'ufficio patrimonio Unimc, l’atto di compravendita, a rogito del notaio Michele Gentilucci, del lotto A dell'area ex Cus, situata tra via Valerio e via Tucci, dove attualmente è ospitata la palestra. Sull’intera area, la cui destinazione è stata trasformata da sportiva a residenziale pubblica grazie alla variante urbanistica votata nell’ottobre scorso dal Consiglio comunale, verrà realizzato un intervento di edilizia economica e popolare che prevede la costruzione di 20 alloggi pubblici, per un importo di 5,6 milioni, nell’ambito del PINQUA (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare), il cui bando è stato vinto dal Comune e finanziato dal MIMS per 15 milioni di euro complessivi. Nella zona è prevista anche la riqualificazione delle aree degradate, con particolare attenzione all’innovazione verde e ambientale del Parco di Fontescodella, e la possibile realizzazione di una nuova bretella che andrebbe ad alleggerire il traffico veicolare che grava sul quartiere. Con l’atto, il Comune di Macerata si impegna a concedere all’Università l’utilizzo non oneroso degli impianti sportivi alternativi individuati nella palestra di via IV Novembre e nell’adiacente campo polivalente fino a quando l’Ateneo non avrà la possibilità di utilizzare il nuovo Polo Sportivo Ricreativo che verrà realizzato in viale Indipendenza, nell’area dell’ex Cras. "Ufficializziamo un passaggio fondamentale dell’iter che porterà alla realizzazione di un importante intervento di edilizia economica e popolare finanziato con fondi ministeriali grazie al bando PINQUA che ci siamo aggiudicati nel 2021 – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. I lavori partiranno nei prossimi giorni e andranno nella direzione di una rigenerazione, e contestuale riqualificazione, dell’intera area che affaccia sul parco di Fontescodella; un’area dove saranno realizzati alloggi di edilizia popolare a testimonianza dell’attenzione della nostra amministrazione alle politiche abitative. "Insieme all’Università di Macerata, che ringrazio per aver individuato insieme e in modo collegiale delle soluzioni temporanee per le attività del Cus, oggi sigliamo anche una pagina storica di totale collaborazione e massimo impegno a servizio della nostra comunità", ha aggiunto il primo cittadino.  "Esprimo la mia gratitudine al sindaco e a tutto il consiglio comunale per l’attenzione rivolta alle esigenze del nostro Ateneo – ha affermato il rettore John McCourt -. Gli impianti sportivi di via Valeri, che per anni hanno ospitato le attività promosse con successo dal Cus, non erano più adeguati da tempo. La collaborazione tra le nostre istituzioni permetterà la riqualificazione del quartiere con nuovi alloggi residenziali, aree verdi più accessibili e un miglioramento della viabilità". "Parallelamente, ci consente di concentrare i nostri sforzi e investimenti sul nuovo polo sportivo in costruzione a Santa Croce, che includerà una sala fitness, una palestra di 800 metri quadri e campi polivalenti per calcetto e tennis. Sarà un importantissimo passo in avanti per l’Ateneo, che potrà mettere a disposizione, soprattutto per i nostri iscritti, queste strutture accoglienti e moderne. Lo sport rappresenta un anello fondamentale anche per garantire il benessere della nostra comunità. Nell'attesa, sarà necessario qualche sacrificio, ma grazie al supporto dell'Amministrazione comunale, abbiamo individuato soluzioni temporanee che garantiscano, nel limite del possibile, la continuità del servizio", ha concluso McCourt.   

21/06/2024 16:50
Civitanova, imprenditori, negozianti e artigiani: il Banco Marchigiano premia i soci più longevi

Civitanova, imprenditori, negozianti e artigiani: il Banco Marchigiano premia i soci più longevi

L’imprenditore e il decano dei commercianti, lo storico negoziante e l’artigiano: è stato come sfogliare un piccolo spaccato di storia locale, imprenditoriale, commerciale, sociale. Quella che si è tenuta ieri presso il ristorante Petè di Civitanova è stata una bella mattinata organizzata dal Banco Marchigiano e tutta dedicata ai suoi soci più longevi, quelli che da oltre mezzo secolo mantengono quote sociali dell’Istituto. L’iniziativa, sposata subito dal presidente Sandro Palombini, dal Cda della Banca e dal direttore generale Massimo Tombolini, è nata da un’idea dell’ex consigliere della Banca, il professor Giuseppe Ascani, e del socio di lunga data, Cesare Serafini.  Premiati uno a uno, sono intervenuti i soci più “storici” di quella che prima si chiamava Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro e della vecchia Bcc di Suasa, nel 2018 convogliate nel progetto Banco Marchigiano: da Civitanova Marche come da Mondavio, da Montecosaro così come da San Michele al Fiume, da Macerata e da Sant’Andrea di Suasa, da San Filippo sul Cesano, Fano, Monte Porzio. A tutti loro il Banco ha consegnato una medaglia d’oro e un attestato “ma soprattutto – dice il presidente Palombini – abbiamo espresso loro il nostro profondo riconoscimento per il rapporto di stima e fiducia così longevo e duraturo che hanno mantenuto con l’Istituto di credito. Per loro abbiamo voluto organizzare questo momento dedicato”. "La mattinata è stata originale e interessante, con momenti in cui assieme ai decani dei soci sono stati ripercorsi i tanti anni trascorsi, con la Banca a fare sempre da filo conduttore, da supporto costante e profondamente cresciuta fino ad arrivare ai livelli attuali". “Una crescita – chiosa il df Tombolini – ben fotografata dai numeri del bilancio 2023 approvato a inizio maggio, con 8 milioni di utile netto, 100 milioni di prestiti a famiglie e imprese e 500 mila euro destinati alla sanità, sport, cultura e realtà ambientali. Ma anche dalla compagine sociale arrivata a sfiorare quota 12 mila soci”. “La Banca ha sempre sostenuto il territorio – ha detto Ascani – e, grazie anche al supporto di questi Soci storici, è stata al fianco delle famiglie, degli artigiani e degli imprenditori nei periodi di grandi cambiamenti socio-economici vissuti nei decenni passati”. Di seguito i nomi dei soci premiati: Bartozzetti Dario, Del medico Marone, Del Medico Renato, Menichelli Amorino, Natalini Amedeo, Macellari Maria, Marinelli Valter, Santillo Domenico, Capparuccini Giovanni, Ruani Bruno, Ambrosini Armando, Falchetti Aulo, Foresi Arnaldo, Aloisi Renato, Marchetti Vinicio, Corsalini Emilio, Di cecco Pietro, Morico Leo, Gironelli Bruno, Silenzi Lorenzo, Serafini Cesare Nicola, Befera Sandro, Antognoli Giancarlo, Radi Dino, Ciaramicoli Roberto, Marcucci Livio, Celaschi Guido, Celaschi Carlo, Rossi Alfiero, Boria Libero, Maughelli Beatrice, Talè gGovanni, Savelli Adria, Venturini Egidio, Curletta Romualdo.

17/06/2024 17:19
Energie rinnovabili, Italia in crescita: è il 12° paese più sostenibile in Europa

Energie rinnovabili, Italia in crescita: è il 12° paese più sostenibile in Europa

L’Italia fa passi avanti sulle energie rinnovabili e diventa il 12° Paese più sostenibile in Europa, guadagnando tre posizioni rispetto alla classifica del 2022. Al primo posto l’Islanda, seguita a stretto giro da Finlandia e Norvegia. Fuori dal podio altri due Paesi scandinavi, Danimarca e Svezia. Questo è quanto emerge da ricerche condotte da VIVIenergia attraverso l'infografica "Energie rinnovabili: Italia vs resto d’Europa", che ha realizzato un confronto tra le iniziative dell’Italia sulle tematiche green e quelle degli altri Paesi europei. In particolare, la crescita italiana registrata rispetto al 2022 è frutto di risultati positivi per quanto riguarda la riduzione di emissioni di carbonio (dal 18° al 12° posto), la transizione energetica (dalla 26ª alla 25ª posizione) e le politiche climatiche green messe in atto (dall'11° posto all’8° posto). Continua, invece, l’impegno nel promuovere pratiche energetiche e nell’investire in innovazioni ed energia verde, che consente all’Italia di difendere la settima e la sedicesima posizione nelle rispettive classifiche europee. Altri dati che sottolineano un netto miglioramento dell’Italia riguardano il numero di impianti e la capacità di energia rinnovabile in esercizio. Nel primo caso, si è passati dai 206.200 impianti del 2022 ai 342.572 del 2023, con una crescita pari al 66,13% dovuta soprattutto al boom dei fotovoltaici. Nel secondo, l’aumento è stato dell’85%, con una capacità rinnovabile in esercizio di 4.938 MW, contro i 3.036 MW dell’anno precedente. Alla luce di queste statistiche, risulta evidente come l'Italia abbia fatto negli ultimi anni dei significativi progressi nel campo delle energie rinnovabili. La top 10 europea dei Paesi più green è nel mirino, i margini di miglioramento sono ancora molto ampi.          

14/06/2024 13:00
Confindustria Macerata, nasce la sezione sanità privata

Confindustria Macerata, nasce la sezione sanità privata

Confindustria Macerata si consolida in un settore imprenditoriale in crescita: nasce la sezione sanità privata. La sanità, con le sue componenti pubbliche e private, rappresenta complessivamente circa l’11% del Pil, con un impiego di circa due milioni e mezzo di operatori. Indice di indiscutibile sviluppo economico e sociale di un paese che, tra pochi nel mondo, garantisce un’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, senza alcuna distinzione, in attuazione dei principi costituzionali. Oggi il dibattito sulla "tenuta" del sistema sanitario nazionale pubblico è sempre più vivo e attuale, la sfida è riuscire a coniugare la necessità di ulteriori fondi, con i limiti imposti dal contenimento della spesa pubblica. Confindustria Macerata da sempre sostiene l’impegno e il lavoro di squadra con le istituzioni regionali e nazionali, per una partecipazione attiva e costruttiva alle politiche nell'interesse della comunità e delle imprese, in un quadro di maggiore efficienza, efficacia e sostenibilità dei conti pubblici. La creazione della sezione sanità privata contribuirà alla sollecitazione della programmazione sui temi sanitari, con una visione a medio-lungo termine per il conseguimento di immediati obiettivi in favore dei bisogni dei cittadini mediante impegni contrattuali mirati per gli operatori della sanità privata accreditata. Alla guida della Sezione Sanità di Confindustria Macerata è stato eletto l’avvocato Maurizio Natali (Presidente della Gestioni Spedalità Privata di Macerata). Nel corso del dibattito sono emerse alcune tematiche: la revisione delle tariffe a favore dei medici professionisti, che erogano prestazioni per conto del sistema sanitario; il tema del payback (che si trova al vaglio della Corte costituzionale) e la revisione al ribasso delle tariffe previste per i laboratori di analisi cliniche, che mette a rischio il sistema di erogazione delle prestazioni con i privati accreditati. Il neo Presidente di Sezione ha ringraziato i Colleghi Imprenditori per la fiducia e ha affermato che sarà imperativo favorire il networking tra le imprese per affrontare problemi comuni, ma anche per cogliere opportunità di crescita, attraverso strategie di rete di impresa.  

13/06/2024 16:30
Tolentino, Poltrona Frau acquisisce la maggioranza della britannica KJ Ryan Ltd: il fatturato sale a 120 milioni

Tolentino, Poltrona Frau acquisisce la maggioranza della britannica KJ Ryan Ltd: il fatturato sale a 120 milioni

Poltrona Frau, storico marchio di Tolentino ora appartenente al gruppo Haworth Lifestyle, ha acquisito una quota di maggioranza di KJ Ryan Ltd, azienda focalizzata sullo sviluppo e la produzione di componenti per interni di automobili di lusso. KJ Ryan è stata fondata nel 2007 da Kevin Ryan a Coventry, nel Regno Unito, nel cuore dell'industria automobilistica britannica. Sotto la guida del suo fondatore, l'azienda ha sviluppato solide relazioni con molti produttori di vetture di lusso nel paese e attualmente impiega più di 150 dipendenti altamente specializzati. La società inglese confluirà nella Business Unit Interiors in Motion di Poltrona Frau. Kevin Ryan continuerà a far parte della nuova entità anche in futuro con un importante ruolo operativo. "La Business Unit Interiors in Motion di Poltrona Frau e KJ Ryan hanno molto in comune: la passione per la qualità e l'artigianalità, fondamentali nel settore dell'automotive di lusso, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche di avanguardia e una solida reputazione come partner affidabili di lungo periodo nei confronti dei rispettivi clienti", si legge in una nota di Poltrona Frau. L'unione delle due realtà sarà in grado di proporre un'offerta di grande valore ai clienti del Regno Unito, combinando le competenze e l'alta qualità ed efficienza produttiva di KJ Ryan con le comprovate capacità di progettazione, sviluppo prodotto e gestione della catena di fornitura della Business Unit Interiors in Motion, che opera come fornitore integrato di primo livello per la maggior parte dei propri clienti. La nuova entità sarà leader in Europa nello sviluppo e produzione di interni per veicoli di lusso e con alto livello di personalizzazione, avrà un fatturato di circa 120 milioni di euro con oltre 600 dipendenti e 3 stabilimenti produttivi nei due paesi. Questa rete consentirà un livello di servizio estremamente efficiente, con tempi di consegna più rapidi e catene di fornitura più sostenibili. "Unire le forze con Poltrona Frau e Howorth Lifestyle mi rende molto fiducioso che le competenze, il know-how e la credibilità che ho costruito in 40 anni di lavoro nel settore abbiano trovato la migliore piattaforma possibile per essere alimentate e ampliate anche in futuro", ha commentato Kevin Ryan.. "Con l'acquisizione di KJ Ryan - afferma Ervino Riccobon, Ceo di Poltrona Frau Interiors in Motion - rafforzeremo in modo significativo la nostra capacità di collaborare con le principali case automobilistiche nella progettazione, nello sviluppo e nella fornitura di interni di altissima livello in uno dei mercati più importanti al mondo per le auto di lusso". 

13/06/2024 11:08
Tombolini vola in Arabia Saudita: il brand vestirà l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo

Tombolini vola in Arabia Saudita: il brand vestirà l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo

Il fascino del made in Italy continua a conquistare i mercati esteri. Una conferma di ciò arriva da Firenze, per l’esattezza da Pitti Uomo 106, dove tra i vari espositori figura anche Tombolini. A partire dal prossimo anno, il brand marchigiano vestirà la squadra dell'Al Nassr, uno dei club calcistici più prestigiosi dell'Arabia Saudita, che può vantare fra le proprie fila il celebre campione Cristiano Ronaldo. In base all'accordo appena siglato, il marchio italiano diventerà lo sponsor ufficiale della squadra per l'abbigliamento formale a partire da questa stagione e per tutta la prossima, fornendo divise create su misura per i giocatori, lo staff tecnico e la dirigenza, rispettando i codici estetici distintivi del brand. "Associare il nostro nome a un club così prestigioso e con una forte risonanza mediatica valorizza ulteriormente il nostro legame con lo sport e rappresenta, dal punto di vista strategico, un ulteriore passo per consolidare la nostra presenza nel mercato mediorientale, verso il quale stiamo indirizzando i nostri sforzi di internazionalizzazione" ha dichiarato Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing e commerciale dell'azienda. Per quanto riguarda la stagione attuale, i protagonisti saranno gli abiti della collezione "TMB Running", un completo di tre pezzi in blu composto da giacca, pantalone e t-way con cappuccio, realizzato in un tessuto tecnico stretch che utilizza il jersey in versione high-tech. Un fit perfetto, leggerezza dei materiali, tagli precisi e cura dei dettagli caratterizzano questa proposta, ideale per seguire i movimenti del corpo, rendendola perfetta per gli sportivi. Per il prossimo campionato, si affiancherà anche una seconda proposta della linea "Zero Gravity", composta da abiti sartoriali caratterizzati da estrema leggerezza e realizzati in tessuti pregiati. Grazie alla tecnologia che esalta la perfezione dei tagli, questi capi offrono una morbidezza senza pari. "Il made in Italy significa capi cuciti con grande professionalità e con i migliori tessuti al mondo. È un valore riconosciuto anche dai più grandi sportivi al mondo, come quelli che giocano per l'Al Nassr".  

12/06/2024 14:11
Confidi Macerata, approvato il bilancio annuale. Pesarini: “Guardare al futuro con fiducia”

Confidi Macerata, approvato il bilancio annuale. Pesarini: “Guardare al futuro con fiducia”

Nella suggestiva cornice del Casale dei Segreti di Treia si è tenuta l'assemblea annuale dei soci di Confidi Macerata. L'evento, articolato in due momenti distinti, ha visto dapprima la sessione privata con l'approvazione del bilancio annuale, seguita poi da una fase pubblica ricca di riflessioni sull'attuale congiuntura economica e sulle opportunità di innovazione e investimento per le piccole e medie imprese. Il Presidente di Confidi Macerata, Gianluca Pesarini, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell'organizzazione nel supportare le imprese locali. "Noi come Confidi Macerata siamo vicini alle imprese proprio per darle degli orientamenti, per indirizzarle e cercare di sostenere questa economia che a ricaduta va a rafforzare il nostro sistema socioeconomico," ha affermato Pesarini, che ha inoltre evidenziato l'importanza delle risorse finanziarie per permettere alle imprese di guardare al futuro con fiducia, soprattutto in un'area come la provincia di Macerata, che si distingue particolarmente nel settore manifatturiero. Tra gli ospiti dell'assemblea, l'assessore regionale al bilancio Goffredo Brandoni, che ha illustrato i vari interventi a favore dell'accesso al credito, un tema di grande rilevanza testimoniato dai positivi risultati del bilancio di Confidi, che rappresenta un elemento chiave per sostenere l'attività imprenditoriale in una fase economica complessa come quella attualmente in corso. Presente all’assemblea anche il professor Marco Cucculelli dell'Università Politecnica delle Marche. che ha esortato le aziende a investire nonostante i tassi di interesse ancora elevati. Al termine della seduta il professor Cucculelli ha commentato: "è stato un dibattito interessante con imprenditori che hanno mostrato, e dai numeri emerge con grande chiarezza, questa capacità di essere attivi e proattivi anche negli anni in cui le condizioni sono difficili". Ha poi evidenziato come, nonostante le difficoltà congiunturali, molte PMI della regione siano attive e competitive nei mercati internazionali, anche in settori tradizionali spesso considerati meno innovativi. “La globalizzazione pone sfide sempre più impegnative, e per affrontarle le imprese devono dotarsi di strumenti solidi ed efficaci, valorizzando le loro competenze distintive come flessibilità, qualità e capacità di lavorare in rete”. Con queste parole Cucculelli ha sottolineato l'importanza di guardare alle filiere produttive, spesso composte da eccellenze locali che operano anche fuori regione. “Le PMI devono aspirare a diventare anelli fondamentali di queste filiere, non solo partecipanti marginali. Questo approccio può offrire segnali incoraggianti, come dimostrato dai dati sul posizionamento delle imprese marchigiane nel mercato internazionale”.      

10/06/2024 13:34
Nasce AssoCheck Pi: il nuovo strumento per valutare la gestione della proprietà industriale

Nasce AssoCheck Pi: il nuovo strumento per valutare la gestione della proprietà industriale

Confindustria Macerata prosegue nello sviluppo degli strumenti di AssoCheck, il progetto, della sezione del terziario innovativo guidata dal presidente Alberto Mari, che si pone l'obiettivo di migliorare l'aspetto organizzativo delle imprese. AssoCheck "Proprietà Industriale" nasce all’interno del Progetto AssoCheck ed è realizzato con la collaborazione di esperti che hanno messo a disposizione le loro competenze. Il tema della proprietà industriale è un importante asset non solo per le grandi imprese ma anche per le Pmi.  Lo strumento AssoCheck PI, tramite 25 domande distribuite su 5 macro tematiche, permette di fotografare i punti forti e di debolezza dell’impresa, per favorire lo sviluppo delle migliori strategie di tutela e valorizzazione dell'azienda attraverso la corretta gestione della proprietà industriale. Gli esperti che hanno collaborato ad AssoCheck PI sono: Gianluca Statti (Praxi Intellectual Property S.p.a. - Membro del Centro Governativo Cinese sulle Controversie in materia di Proprietà Intellettuale), l'avvocato Nicoletta Amadei (ACBC Law partner NCG) e l'ingegnere Francesca Meloni (Amministratrice MAR.BRE, studio di Consulenza sulla Proprietà Intellettuale).  Al Progetto, inoltre, hanno partecipato due testimonial d‘eccezione: l'ingegnere Mauro Parrini, direttore Operation della Simonelli Group e l'ingegnere Mauro Castello, responsabile proprietà industriale gruppo Elica che stanno utilizzando con successo lo strumento. Al seguente link clicca qui è possibile consultare AssoCheck PI.  

07/06/2024 15:40
"Errori nei Modelli 730 precompilati, altro che Fisco Amico. Ora cosa succede?"

"Errori nei Modelli 730 precompilati, altro che Fisco Amico. Ora cosa succede?"

"Anziché rappresentare una semplificazione dei rapporti con il Fisco, ci si ritrova in continuazione con complicazioni per cittadini e contribuenti". A dichiararlo è Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, nel rimarcare come "a partire dal 20 maggio l'Agenzia delle Entrate ha inviato ben tre milioni di 730 precompilati, con l’intento di dimostrarsi 'Fisco Amico' ma, guarda caso, tali agevolazioni contengono diversi errori". Le anomalie riguardano principalmente i seguenti casi: mancato riconoscimento delle detrazioni per i familiari a carico, discordanze nei giorni di detrazione per chi ha percepito la pensione insieme ad altri redditi e spese sanitarie non inserite.  "Anche nel 2023, il 73% degli utilizzatori di tale precompilata, ha dovuto modificare o integrare i contenuti della stessa - rimarca Tosoni -. Pertanto ancora una volta errori o lacune nel modello 730 precompilato non rappresentano una novità assoluta, ma una situazione critica che fortunatamente, dobbiamo riconoscere, sta lentamente migliorando". La stessa agenzia smentisce, ma non esclude, la possibilità che ci siano degli errori rilevanti nei modelli 730 del 2024 messi a disposizione di cittadini. In una nota ha, infatti, chiarito come qualora vengano rilevate delle inesattezze dei dati, le dichiarazioni saranno rielaborate senza mettere in condizione gli interessati di rivolgersi necessariamente ai centri di assistenza fiscale o ai professionisti.  È la stessa amministrazione che aggiunge come "i contribuenti sono sempre tenuti a verificare i dati presenti nella loro dichiarazione precompilata" ed eventualmente a modificarli o integrarli anche attraverso la nuova compilazione semplificata. "Si segnalano anche numerose irregolarità per il malfunzionamento del portale dell'Agenzia, infatti si starebbero verificando blocchi e rallentamenti che tra l'altro impediscono un semplice invio della medesima dichiarazione e non è neanche facile l'accesso al cassetto fiscale del contribuente - prosegue Tosoni -. Inoltre si sono verificati anche problemi con l’acquisizione degli F24 inviati dopo le ore 18, cosa che ha generato notevoli disagi ai contribuenti che proprio a causa di tali funzionamenti non hanno adempiuto agevolmente". L’Associazione Tutela Impresa si chiede cosa ne sarà dei contribuenti che hanno già provveduto alla trasmissione della dichiarazione con i predetti dati riportati non regolari: "Dovranno farsi carico di provvedere a trasmetterne una nuova dichiarazione integrativa con alcuni disagi ed aggravi di costi - precisa Tosoni -. Occorre in tal caso preliminarmente annullare la dichiarazione e inviarne una nuova a condizione che l'annullamento avvenga entro il 20 giugno 2024, ed inviare i redditi correttivi o integrativi entro il 15 ottobre, mentre la presentazione normale del 730 precompilato va fatto dal 20 maggio al 30 settembre senza necessità di modifiche o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o delle imposte".  "Qualora dovessero emergere eventuali anomalie anche dopo la presentazione della dichiarazione precompilata, verrà assicurata ai contribuenti la massima assistenza - evidenzia l’Agenzia delle Entrate - anche tramite messaggi personalizzati nella procedura web ma ciò non è di così semplice raggiungimento in quanto burocrazia e collegamenti tecnici non sono sempre completamente funzionanti, anzi, difficilmente si realizza un valido e snello supporto".  

03/06/2024 15:30
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