Sanità
"L'ortopedia di Camerino è un'eccellenza, grazie al pool del dottor Pasotti": la lettera aperta di Donatella Pazzelli
"Se qualcosa funziona bisogna dirlo forte e chiaro affinché gli episodi negativi nell’ambito della sanità pubblica non offuschino il lavoro di tanti ottimi medici e l’operatività di reparti di eccellenza". Così la camerte Donatella Pazzelli, presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio, ha scelto di ringraziare - in una lettera - l'intera unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Camerino dopo essersi sottoposta ad un intervento chirurgico proprio nel nosocomio della città ducale. "Il direttore dell’Ortopedia di Camerino, Leonardo Pasotti, primario dal 2021, oltre ad essere pioniere in Italia di una particolare tecnica di ricostruzione del crociato, è riuscito a creare un pool di specialisti che operano con grande competenza e passione in questo piccolo reparto all'avanguardia, eccellenza della sanità non solo marchigiana - scrive Pazzelli -. Desidero ringraziare il dottor Pasotti, tutto il suo personale medico e infermieristico e gli OSS dell’unità operativa per la grande professionalità, la dedizione e la gentilezza che riservano a coloro che si rivolgono al reparto per problemi ortopedici. Un grazie particolare al dottor Daniele Pupilli che mi ha seguito anche nei mesi precedenti l’intervento e al dottor Stefano Sfascia”. "Vorrei ringraziare anche la dottoressa Tiziana Ciccola e tutto il personale della sala operatoria - conclude la presidente dell'Associazione Corsa alla Spada e Palio -, perché hanno reso accogliente e senza intoppi il passaggio in tale ambiente. Infine un ringraziamento agli operatori del Kos group Car Santo Stefano di Porto Potenza Picena e di Camerino perché attraverso un sapiente lavoro riabilitativo completano il percorso di ripresa di noi pazienti ortopedici".
Fisiomed e Macerata Rugby, una meta per l'inclusione: siglato l'accordo di partnership
Un nuovo capitolo si apre per lo sport maceratese: Fisiomed è il nuovo sponsor ufficiale e partner medico del Rugby Macerata. Un sodalizio importante, che rafforza il legame tra sport, salute e comunità, consolidando la presenza del gruppo medico come riferimento per progetti e attività sociali nel territorio. Durante l'evento di presentazione, l'amministratore unico di Fisiomed, Enrico Falistocco, ha sottolineato il valore dell'accordo: "Questa è una giornata importante per noi. Accogliamo fra le nostre squadre una società nuova e uno sport nuovo, che ho avuto modo di praticare e che mi ha insegnato molto in fatto di rispetto. Non viviamo lo sport semplicemente come racconto, ma in maniera costruttiva". La partnership rappresenta un passo avanti per il Rugby Macerata, come confermato dal presidente Rolando Mozzoni: "Accostare il nome di Fisiomed alla nostra squadra per noi è un vanto. Questo centro medico è cresciuto tanto negli ultimi anni e speriamo di poter crescere al loro fianco, con il loro supporto medico sportivo per i nostri atleti. Stiamo lavorando molto, soprattutto sul settore giovanile, con l'obiettivo di far emergere i nostri ragazzi nella prima squadra". Il presidente Mozzoni ha evidenziato anche l'importanza delle strutture: "Aspettiamo con ansia il nuovo impianto, che l'amministrazione comunale ci consegnerà entro il prossimo anno. Avremo una nuova casa, con un campo all'avanguardia e una grande club house, spazi fondamentali per lo spirito di convivialità del rugby e per crescere come società anche a livello sociale". Un aspetto particolarmente significativo della partnership riguarda l'inclusione. Grazie alla collaborazione con l'Astuta Ability Academy, è nato un progetto dedicato ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, offrendo loro un'opportunità di formazione attraverso il rugby. La coordinatrice e psicologa Gioia De Angelis ha spiegato: "Questo progetto è nato da un incontro fortuito con il presidente. Abbiamo deciso di creare la prima squadra di rugby integrata riconosciuta dalla federazione. Fisiomed è un nodo fondamentale di questa rete, un valore aggiunto per un'iniziativa che unisce sport, sociale e umanità". La collaborazione tra Fisiomed e Rugby Macerata non è solo una partnership, ma una visione condivisa di sport come strumento di crescita e inclusione. Un esempio concreto di come la palla ovale possa promuovere non solo valori sportivi, ma anche sociali e umani, coinvolgendo l'intero territorio in un progetto innovativo e audace.
Diagnostica per immagini, la rivoluzione dell'intelligenza artificiale: colloquio con il dott. Marcello Bartomioli
La diagnostica per immagini dagli anni ‘80 del secolo scorso in poi ha fatto passi enormi e questo grazie all'introduzione del computer. Siamo passati dalla sola radiologia tradizionale basata sull'uso di raggi X a nuove metodiche che hanno rivoluzionato la medicina come l’ecografia, la TAC, la risonanza magnetica (RM), la TAC CONE-BEAM. Ora siamo di fronte ad un’altra grande rivoluzione e sfida cioé l'I.A.(Intelligenza Artificiale) che è destinata a dare un altro importante impulso. Ne parliamo con il Dr. Marcello Bartomioli specialista in radiologia diagnostica già responsabile del servizio TAC e risonanza magnetica del servizio di Radiologia dell’Ospedale di Macerata ed attuale collaboratore presso “Associati Fisiomed”. Dr. Bartomioli le chiediamo innanzi tutto quali sono le nuove frontiere della diagnostica per immagini? "L'I.A. di fatto già presente in alcune apparecchiature TAC e risonanza magnetica (RM) e nei sistemi ris-pacs, che i radiologi utilizzano per visualizzare le immagini e per la refertazione, ogni giorno di più sta crescendo ampliando e migliorando le sue possibilità di utilizzo. Viene utilizzata in tutte le fasi di lavoro dell'attività radiologica quotidiana, cioè dalla produzione delle immagini, all’interpretazione delle stesse e infine anche nella refertazione. Grazie alla I.A nella fase di produzione delle immagini le apparecchiature sono in grado di ottimizzare i parametri di acquisizione migliorando la loro qualità a fronte di una significativa riduzione dei tempi dell'esame, il che comporta miglior confort per il paziente e un aumento della produttività con riduzione dei tempi di attesa. Nel successivo passo di interpretazione delle immagini l 'I.A. aiuta il radiologo in quanto riesce ad indicargli, seppur in maniera acritica, le zone ritenute non normali; in termini più semplici vede di più di quanto faccia l'occhio umano migliorando le possibilità diagnostiche. In ultimo, ma non certo per importanza, può essere utilizzata nella refertazione guidando il radiologo nella compilazione del referto, che è il momento più importante e conclusivo dell'atto radiologico". Allora dottore visto il gran lavoro e aiuto dati dall' I.A. voi medici radiologi siete destinati a scomparire? "Quando si parla di I.A. in tutti i campi e perciò anche in quello medico questo è il pericolo paventato. Io non credo ci sia questo pericolo; trattasi sempre di una macchina che non ha quella sensibilità, esperienza e soprattutto quella capacita creativo-interpretativa della mente umana. Va visto come un nuovo importante strumento che non sostituisce l'uomo, ma che si integra con gli altri strumenti a nostra disposizione migliorando il lavoro e le performances diagnostiche. Facendo un confronto la paragonerei all’organo che nella musica è considerato il re degli strumenti musicali, ma che da solo non riesce a produrre il suono di una intera orchestra frutto dell’integrazione di tanti strumenti diretti sapientemente dal maestro d’orchestra che in questo caso mi permetto di dire è il medico radiologo. Con queste apparecchiature dette “pesanti” integrate dalla I.A. mi riferisco a TAC e RM, ha ancora un senso la radiologia tradizionale quella per intenderci ereditata da Rontgen con la scoperta dei raggi X nel 1895 ? "Sicuramente sì. Non dobbiamo credere che la complessità tecnologica porti in ogni caso e sempre a un miglioramento della diagnosi. Il concetto base in medicina è di arrivare alla diagnosi seguendo la via più semplice, meno dispendiosa e meno impattante per il paziente. Qui ritorna l'importanza dell'uomo: sarà il medico prescrivente in base al colloquio, sintomatologia e visita del paziente a porre un quesito clinico e indirizzare il paziente al medico radiologo che nel ventaglio di offerte radiologiche sceglierà la metodica più appropriata. Per esempio nel sospetto di una frattura sarà sicuramente la radiologia tradizionale la metodica di prima scelta". Come vi ponete voi operatori di fronte all'avvento della I.A.? "Per noi operatori del settore e cioè medici e tecnici dal 1980 in poi è stato un susseguirsi di innovazioni e siamo stati incalzati dalla tecnologia. Come già detto con ecografia, TAC e RM abbiamo dovuto rinnovare il nostro bagaglio culturale e in alcuni casi ricominciare proprio da capo. Faccio l'esempio più tangibile: il passaggio dalla famosa 'lastra' alla radiologia digitale con immagini su dischetto; ormai è cosa di tutti i giorni, ma è stata una rivoluzione epocale. Dai pesanti ed ingombranti e costosi pacchi di 'lastre' siamo passati alle immagini su dischetto che tutti possiamo consultare da casa e che ci arrivano anche tramite posta elettronica. Il passaggio non è certo stato facile in quanto abbiamo dovuto cambiare completamente l'organizzazione dei reparti di radiologia e le modalità di lavoro. Alcuni colleghi radiologi i più anziani non sono riusciti ad adattarsi a questi cambiamenti ed hanno preferito persino abbandonare la professione. Come vediamo queste innovazioni non sono indolori, adesso ci aspetta la I.A. ma ormai siamo più allenati e vaccinati ai cambiamenti e come sempre 'Iniziare un nuovo cammino spaventa, ma dopo ogni passo che facciamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi' (Roberto Benigni)"
"I segreti scientifici per vivere a lungo e in salute": se ne parla a Civitanova
Sabato 7 dicembre, alle ore 10:30, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca comunale Zavatti di Civitanova Marche, si svolgerà la presentazione del libro best seller della casa editrice Nisroch di Macerata, dal titolo: "La medicina alimentare. Vivere a lungo e in salute. Il ruolo del cibo nella prevenzione di infarto cardiaco e cancro", del dottor Domenico Tuttolomondo. In soli due mesi la pubblicazione ha venduto più di 4000 copie, rispondendo alle esigenze di conoscenza sulla salute di gran parte della popolazione. Il libro si propone di rivelare ai lettori come un’alimentazione sana ed equilibrata, non sia solo un mezzo mediante il quale mantenere il peso forma, quanto uno strumento fondamentale per il benessere fisico e mentale, necessario per la salute e la prevenzione di una vasta gamma di malattie. Nel progetto editoriale l'autore, cardiologo presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, affronta varie tematiche, tra cui l'ipertensione arteriosa, le dislipidemie, l'eccesso ponderale, l'obesità, il pre-diabete, il diabete mellito, il fumo di sigaretta, l'inquinamento ambientale ed acustico, l'alcol, l'infiammazione e la patologia aterosclerotica, condividendo scoperte scientifiche di rilievo, che dimostrano l’impatto favorevole o sfavorevole di alcuni nostri comportamenti, a coloro che non fanno parte dell’ambito sanitario. Il libro, a carattere divulgativo, è basato infatti su evidenze scientifiche solide, con oltre 270 citazioni di articoli scientifici di livello in bibliografia. L’evento, patrocinato dal comune di Civitanova Marche, è stato organizzato con la collaborazione di Gustaporto, del Centro Studi Civitanovesi e dell’Archeoclub di Civitanova. Ingresso libero.
Attivato l'ambulatorio per pazienti fragili all'ospedale di Civitanova
È stato attivato anche presso l'ospedale di Civitanova, dopo Camerino, San Severino e Macerata, l'ambulatorio dedicato ai soggetti fragili. Situato presso il locale del Servizio Pneumologia al piano terra del nosocomio costiero, sarà attivo un mercoledì al mese, dalle ore 9:30 alle 12:30, a cominciare da mercoledì 11 dicembre. L'accesso all'ambulatorio avviene tramite lo specialista dell'unità operativa che ha in carico il paziente, poi sarà cura del personale dell’ambulatorio valutare quali tipologie di vaccino, tra quelli offerti, somministrare ai pazienti muniti di documentazione clinica attestante la propria patologia. "La vaccinazione gratuita offerta ai pazienti fragili è contro lo Pneumococco 20 valente, l’Herpes Zoster, l’influenza e il Covid – dichiara la dottoressa Franca Laici, direttore dell’Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica – e nelle stesse giornate anche gli operatori sanitari interessati possono effettuare le vaccinazioni antinfluenzale e anti covid-19 presso lo stesso ambulatorio. Ad integrazione dell'offerta vaccinale territoriale già in essere, inoltre, le donne tra la 27° e la 36° settimana di gestazione che, in occasione di eventuali controlli ostetrici, siano presenti in ospedale possono utilizzare tale servizio, in questo caso ad accesso diretto per le stesse, per effettuare la vaccinazione antipertosse”. I soggetti fragili per i quali sono previste vaccinazioni raccomandate sono coloro che hanno malattie cardiache e polmonari croniche, diabete mellito, malattia epatica e insufficienza renale cronica, malattie onco- ematologiche, infezione da HIV, per citare alcuni esempi. L'ambulatorio per soggetti fragili è riservato ai residenti in Ast Macerata, mentre gli utenti residenti fuori Ast sono invitati a rivolgersi ai Servizi Vaccinali territorialmente competenti. "Le vaccinazioni rappresentano uno strumento di prevenzione primaria fondamentale per i cittadini e in questo ambito l'Azienda Sanitaria di Macerata è in prima linea - dichiara il direttore Generale Marco Ricci - con l’attivazione nei nostri quattro presidi ospedalieri degli ambulatori dedicati ai pazienti fragili, è testimoniata l’attenzione rivolta a queste categorie di soggetti". "Stiamo riservando la massima attenzione alle persone anziane e ai fragili affinché possano avere risposte tempestive e senza attese, attraverso percorsi dedicati", dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.
Civitanova, "Malattie ginecologiche, dieta ed ambiente": congresso per la Salute della Donna
Si svolgerà venerdì 6 dicembre, dalle ore 13, il congresso "Malattie ginecologiche, dieta e Ambiente", con focus specifico su fibromi uterini e policistosi ovarica, organizzato dal dottor Filiberto Di Prospero, direttore dell'Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Civitanova, presso la Sala Conferenze del Banco Marchigiano. Il congresso esplorerà le più recenti ricerche sulle connessioni tra ambiente, dieta e salute ginecologica e durante le quattro sessioni previste i relatori approfondiranno temi di epigenetica, alimentazione, microbiota e salute riproduttiva, con un focus particolare sulle terapie innovative per fibromi e policistosi ovarica. La segreteria scientifica è stata curata dalle dottoresse Silvia Battistoni e Chiara Marconi. Il convegno prevede una sessione speciale di Medicina Culinaria, a cura del noto Chef Elis Marchetti che esplorerà come la tradizione culinaria possa integrarsi con l’innovazione per promuovere la salute femminile. "Questo congresso rappresenta un’opportunità unica per approfondire tematiche di grande rilevanza e contribuire al miglioramento della salute ginecologica attraverso un approccio integrato e multidisciplinare che considera dieta, stili di vita e ambiente", dichiara il dottor Filiberto Di Prospero, direttore della Ginecologia di Civitanova. I fibromi uterini costituiscono una delle più frequenti patologie femminili e l’indicazione più frequente alla chirurgia, nelle gran parte sono benigni, tuttavia possono causare sintomi importanti come dolori addominali e perdite mestruali abbondanti - prosegue Di Prospero -. La policistosi ovarica è molto frequente particolarmente nelle giovani e può determinare importanti alterazioni mestruali, spesso ritardi o assenza delle mestruazioni, correlandosi spesso anche ad alterazioni del metabolismo". "Entrambe queste patologie possono avere effetti negativi sulla fertilità. Una visione più ampia dell’etiopatogenesi di queste malattie stimolerà anche comportamenti più efficaci nella loro prevenzione", conclude Di Prospero. Il Prof. Andrea Ciavattini, Direttore della Clinica Ginecologica dell’Università Politecnica delle Marche, terrà una lettura magistrale introduttiva. L’evento scientifico, accreditato ECM e patrocinato dall’Ordine dei Medici di Macerata, prevede una Tavola Rotonda ed è destinato a medici, ginecologi, biologi, ostetriche e altri professionisti della salute.
Nuovo ospedale Macerata, c'è il via libera dell'Anac: "Un salto di qualità per la sanità marchigiana"
Disco verde dell’Anac - Autorità Nazionale Anticorruzione - alla Regione Marche per la conclusione della procedura di gara europea per l’aggiudicazione definitiva dei servizi di progettazione del nuovo polo ospedaliero del Comune di Macerata al costituendo Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) guidato dalla mandataria Mnr Progetti S.r.l. Si tratta di un passaggio fondamentale per l'aggiudicazione definitiva dei lavori a cui seguirà successivamente la stipula del contratto. Il termine contrattuale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, comprensivo del servizio di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, è previsto in 120 (centoventi) giorni dalla stipula del contratto. "Il via libera dell'Anac sull'aggiudicazione definitiva della progettazione della nuova struttura ospedaliera di Macerata rappresenta un ulteriore e importante passo avanti nel percorso che abbiamo avviato - dichiara il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -. La città di Macerata, il suo comprensorio e l'intera provincia necessitano di una struttura moderna e all'avanguardia, stiamo lavorando passo dopo passo per raggiungere questo obiettivo insieme alla messa a terra della Riforma sanitaria che con gli atti aziendali entrerà nella fase di attuazione". "Con il nuovo nosocomio, che sorgerà in località La Pieve, si concretizza un progetto strategico per la sanità marchigiana e per il territorio maceratese - evidenzia il vice presidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Realizziamo una struttura moderna e tecnologicamente all'avanguardia, un presidio sanitario di primo livello con specializzazioni di secondo livello, che consentirà di compiere un salto di qualità nell’assistenza sanitaria sempre più avanzata, efficiente e rispondente alle esigenze dei cittadini. Un risultato frutto dell'impegno della Regione in direzione del miglioramento delle cure e del potenziamento della rete sanitaria”. “Il progetto del nuovo ospedale di Macerata – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli, che ha la delega all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera – prevede la realizzazione di una struttura con 379 posti letto, già pronta, in caso di emergenza, a salire a quota 434. Grande flessibilità, da un lato, e dall’altro lato, grande attenzione all’utilizzo di tecniche architettoniche innovative, ispirate ai principi della cosiddetta ‘Architettura del benessere’. Spazi ideati per migliorare la qualità del lavoro dei medici e degli operatori sanitari, e per creare un ambiente accogliente per pazienti e loro familiari. Insieme al collega Saltamartini, rinnoviamo la rete ospedaliera delle Marche, imprimendo un cambio di passo decisivo alla sanità delle Marche, creando una rete diffusa sul territorio, vicina ai cittadini, senza distinzioni tra costa ed entroterra, grandi e piccoli centri”. L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha riscontrato positivamente la documentazione per l’aggiudicazione definitiva dopo la consueta interlocuzione con la stazione appaltante della Regione Marche, in ottemperanza al protocollo di vigilanza collaborativa stipulato a luglio 2023 proprio tra l’Autorità presieduta dall’Avvocato Busia e l’ente regionale guidato dal presidente Francesco Acquaroli. Il protocollo era stato sottoscritto per la gestione delle gare per la realizzazione degli ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto del Tronto. L’Autorità, dopo aver esaminato la documentazione e aver ricevuto i necessari chiarimenti dal responsabile della fase di affidamento, ha infatti favorevolmente preso atto dell’aggiudicazione definitiva. La stessa procedura prevede, come opzione per l’affidamento, anche la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per un valore massimo stimato dell’appalto di poco meno di 16 milioni di euro. Tutta la progettazione sarà effettuata seguendo il metodo Building Information Modeling (BIM), con ampio uso di tecnologie all’avanguardia per la realizzazione e il monitoraggio anche dei futuri lavori di realizzazione dell’opera.
Esami e approfondimenti diagnostici, inaugurato a Cingoli il nuovo Punto Salute dell'Inrca
Sabato 30 novembre, l'Inrca ha inaugurato il nuovo Punto Salute a Cingoli, un'importante iniziativa che arricchisce la rete sanitaria della regione Marche, mettendo a disposizione dei cittadini un accesso facilitato a prestazioni sanitarie di prevenzione e monitoraggio. La cerimonia si è svolta alle 11 in viale della Carità 13, presso la struttura ambulatoriale dei medici di medicina generale, e ha visto la partecipazione del sindaco di Cingoli, Michele Vittori, della direttrice generale dell'Inrca, Maria Capalbo, e del vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini. Il Punto Salute di Cingoli è il sesto attivato nelle Marche dall'Inrca, dopo le aperture dei centri di Acquasanta, Appignano, Osimo, San Ginesio e Castelraimondo. Questi centri sono pensati per rispondere alle esigenze di salute non urgenti dei cittadini, alleggerendo il carico sui pronto soccorso e offrendo un'alternativa più accessibile per chi necessita di prestazioni sanitarie quotidiane o di monitoraggio. Il nuovo centro offre una serie di servizi che spaziano dalla misurazione della saturazione di ossigeno e della pressione arteriosa, alla spirometria, all’osservazione dermatologica in epiluminescenza, fino a test diagnostici come l'elettrocardiogramma e gli holter cardiaci. Gli utenti saranno accolti da infermieri specializzati, che lavorano in stretto contatto con i medici dell'Inrca attraverso il sistema di telerefertazione, che consente di ricevere referti e valutazioni a distanza, garantendo una gestione tempestiva e sicura della salute. Il Punto Salute di Cingoli si distingue anche per il suo approccio mirato alle persone anziane e fragili, un segmento della popolazione che spesso necessita di un monitoraggio continuo delle proprie condizioni di salute. Come sottolineato dalla direttrice generale dell'Inrca, Maria Capalbo, "il Punto Salute rappresenta un passo avanti nell’integrazione delle tecnologie digitali con il percorso di cura dei pazienti anziani, un obiettivo che si inserisce nel più ampio impegno dell’Inrca per lo sviluppo della medicina di prossimità". "Semplificheremo gli accessi alle prestazioni sanitarie e permetteremo lo sviluppo di nuovi modelli assistenziali che favoriscano una migliore prevenzione e gestione della salute, soprattutto per i più anziani", ha dichiarato Capalbo, evidenziando anche l'importanza dei premi ricevuti dall'Inrca, come il "Smartphone d’Oro", che testimoniano l'investimento dell'istituto nell'innovazione digitale. Il Punto Salute sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13. Per accedere ai servizi, sarà necessaria la prescrizione del medico di medicina generale, mentre le prenotazioni potranno essere effettuate tramite il Cup, sia telefonicamente che presso gli sportelli dell'Inrca. Dopo la visita, il paziente riceverà il referto tramite email, disponibile nella sua area riservata. Per gli anziani o coloro che non sono familiari con l'uso del computer, sarà comunque possibile ritirare il referto direttamente presso il Punto Salute. Inoltre, il pagamento delle prestazioni potrà essere effettuato in modalità telematica, sia tramite il sito di Mpay Aziende Sanitarie che tramite bonifico bancario, semplificando ulteriormente l'accesso alle cure. "L’inaugurazione del Punto Salute di Cingoli è solo uno dei tanti passi dell’Inrca per estendere la propria rete di assistenza sul territorio, rispondendo così alle esigenze di un sistema sanitario che deve saper evolvere in modo da essere sempre più vicino ai cittadini", ha ribadito Capalbo. L’assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini, ha dichiarato: "Come Regione, stiamo incrementando il numero di borse di specializzazione per i medici e siamo alleati dell’Inrca nell’apertura di questi centri. L’obiettivo è evitare l’affollamento dei pronto soccorso, soprattutto per i pazienti con codici bianchi e verdi". Questa iniziativa si inserisce in un contesto regionale in cui le Marche sono tra le prime cinque regioni italiane per quanto riguarda l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), un dato che evidenzia l’efficacia e la qualità del sistema sanitario marchigiano. In conclusione, il Punto Salute di Cingoli rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità, un passo concreto verso una sanità più moderna, accessibile e vicina ai cittadini, in particolare alle persone anziane e vulnerabili. Con l'uso delle tecnologie e un approccio mirato alla prevenzione, l’Inrca continua a lavorare per garantire una migliore qualità della vita a tutti i marchigiani.
Civitanova, "La gestione delle allergopatie al tempo della Medicina 5P": convegno al Cosmopolitan
È un appuntamento ormai consolidato e atteso ogni anno l’evento organizzato dal dottor Stefano Pucci, direttore dell'unità operativa di allergologia dell'ospedale di Civitanova Marche, in corso oggi e domani al Cosmopolitan e avente come tema "MMG & Allergie, la gestione delle allergopatie al tempo della Medicina 5P". Il convegno, che si prefigge l'obiettivo di proporre un aggiornamento scientifico e un orientamento diagnostico - terapeutico appropriato necessari al medico di medicina generale per affrontare il complesso mondo delle malattie allergiche, è a numero chiuso, riservato a quaranta medici, e accreditato Ecm. "È delineato e organizzato come un evento a misura del Medico di Famiglia e si suddivide in due sezioni focalizzate sugli aspetti principali delle allergopatie, - dichiara il dottor Stefano Pucci, direttore dell'allergologia dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata - dall'illustrazione del peso epidemiologico e delle caratteristiche cliniche delle molteplici condizioni patologiche al loro percorso diagnostico". Saranno poi evidenziate le conoscenze necessarie per agevolare la scelta tra le varie opzioni terapeutiche, in grado di agire sulle cause - aggiunge Pucci -, sull'infiammazione e sui sintomi della malattia e verranno presentati farmaci biotecnologici in grado di modificare la prognosi e la storia naturale di allergopatie gravi. Il controllo di ogni patologia è lo scopo da perseguire non solo con i farmaci, ma anche attraverso l’attuazione di misure preventive efficaci". La seconda parte del corso prevede una Tavola Rotonda dove saranno analizzati e forniti gli strumenti interpretativi per ottimizzare la complessa gestione ambulatoriale del paziente con ipersensibilità a farmaci, e una terza e quarta sessione con dimostrazioni pratiche delle varie procedure diagnostiche allergologiche e con presentazione di alcuni casi clinici, queste ultime si svolgeranno presso il Reparto di Allergologia del presidio ospedaliero di Civitanova.
Gli animali a casa dei piccoli pazienti oncologici: un concerto benefico per la pet therapy
Servirà a sostenere il progetto di Pet Therapy a domicilio della Fondazione Ospedale Salesi ETS per bambini oncologici, la raccolta fondi promossa da Unitre Ancona con l’evento benefico dal titolo ‘La Cura – Note di Solidarietà Musicale’ che si svolgerà mercoledì 27 novembre, alle ore 20,45, al Teatro Sperimentale di Ancona. La serata è stata organizzata da Unitre Ancona quale momento inaugurale dell'anno accademico e come iniziativa benefica per i bambini oncologici. Un appuntamento che unisce due importanti realtà del territorio anconetano, la Fondazione e Unitre, nel segno della solidarietà, per garantire continuità ai piccoli pazienti oncologici, una volta dimessi dal Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. La Pet Therapy ha infatti mostrato la sua grande efficacia anche a livello domiciliare: nella relazione con il cane i bambini si sentono accompagnati nel percorso di uscita dalla struttura ospedaliera e nel riadattamento alla nuova quotidianità. Lo spettacolo benefico vedrà l’esibizione di sette artisti che uniranno le loro voci per sostenere il progetto della Fondazione. ‘La musica che cura l'anima, la solidarietà che scalda il cuore’ è il leitmotiv dello spettacolo, il cui obiettivo è portare sorrisi e conforto nelle case dei piccoli guerrieri grazie agli amici a quattro zampe che li hanno affiancati nella fase del ricovero e delle cure. Sul palco saliranno tra gli altri, David Mazzoni, noto per la sua partecipazione a Italia's Got Talent e Raffaele Mazzei, ideatore del concept della serata e cantautore che ha firmato 'Costa dell'Est' per la band storica de I Nomadi. "La Pet Therapy a domicilio migliora la qualità di vita dei bambini e aiuta a ridurre lo stress legato alla malattia, con effetti positivi sull’intero nucleo familiare coinvolto nella coterapia", dichiara la professoressa Laura Mazzanti, direttrice della Fondazione Ospedale Salesi ETS, "L'evento del 27 novembre assumerà un duplice valore – dichiara il dottor Sergio Strali, presidente Unitre Ancona -: momento musicale e iniziativa benefica, realizzata in collaborazione con la Fondazione Salesi, con l'obiettivo di avviare una partnership duratura e significativa. Unitre è sempre più radicata nel tessuto sociale cittadino, nel suo ruolo realtà no profit, inclusiva e dinamica". L’ingresso all’evento è ad offerta.
Oltre 130 farmacie marchigiane offrono il test rapido per l'infezione da Helicobacter Pylori
Oltre 130 farmacie marchigiane sono pronte a proporre alla popolazione l’effettuazione dell’Urea Breath test, un esame rapido ed efficace per rilevare l’infezione da Helicobacter pylori, batterio che aggredisce la mucosa gastrica, causando gravi danni a stomaco e intestino. Federfarma Marche ha completato il percorso di formazione - in due momenti di approfondimento a Senigallia e Lido di Fermo - delle farmacie che sono state infatti le prime, in Italia, ad avviare – nei mesi scorsi – la formazione, prendendo spunto da studi recenti che attestano che oltre un terzo della popolazione potrebbe essere affetta da questa infezione, che si manifesta con dolore o bruciore nella parte alta dello stomaco, sensazione di pienezza dopo pranzo e sazietà precoce. L’attenzione specifica dei farmacisti marchigiani deriva anche dall’allarme lanciato a livello internazionale: quasi il 90% dei tumori gastrici è legato a questa infezione e in Italia, nel 2023, sono stati stimati circa 15.000 nuovi casi di tumore gastrico. Dunque le farmacie marchigiane che espongono una locandina dedicata, sono pronte ad accogliere i cittadini che, su indicazione del medico, potranno sottoporsi all’urea Breath test e avere il referto in 48 ore. La prenotazione dovrà avvenire direttamente in farmacia, dove il farmacista darà le informazioni necessarie per una corretta preparazione ed esecuzione del test. Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, ha ricordato che “in sintonia con i presidenti provinciali abbiamo promosso questo nuovo servizio per favorire una qualificante sinergia tra medici di medicina generale e farmacie, offrendo una soluzione efficace contro l’infezione da H. pylori, nell’intento anche di sensibilizzare i marchigiani sull’importanza di monitorare la propria salute gastrica ed intestinale”.
Matelica, anche il sindaco si sottopone allo screening del diabete
In occasione della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire al centro Commerciale La Sfera uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio dell’entroterra. L’evento (che si è tenuto sabato 23 novembre) ha registrato una grande partecipazione, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. Anche il sindaco di Matelica Denis Cingolani si è sottoposto allo screening, così come l’assessore Graziano Falzetti. “Ringraziamo l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino, il Lions Club Matelica e le dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per questa importante giornata di prevenzione – ha commentato il primo cittadino – il fatto che molte persone abbiano aderito è emblematico di quanto questo tema sia importante per la nostra salute”.
La salute sociale e l'impegno per il benessere dell'umanità: intervista doppia a Deborah Pantana e Beatrice Bistocco
La salute individuale e collettiva ha la sua base in una diffusione di cultura che riceve gli stimoli da iniziative pubbliche, progetti istituzionali e da volontà personali inserite in associazioni di volontariato e di solidarietà. In ogni caso c’è bisogno dell’opera di persone che abbiano a cuore il benessere sociale e la salvaguardia dei diritti umani con altruismo ed amore verso gli altri, forse il modo più efficace per ricercare la propria serenità ed il proprio benessere. In questo periodo prenatalizio numerose sono le occasioni in cui chi è impegnato in questa sua "missione" ricerca sostegno e diffonde informazioni sui propri obiettivi nella speranza di coinvolgere sempre più uomini e donne in una benefica attività. Abbiamo scelto un progetto istituzionale, ideato ed alimentato nel territorio dalla consigliera per la parità della provincia di Macerata, dott.ssa Deborah Pantana denominato "Woman is life". Sull’altro fronte del volontariato interessante il lavoro di Beatrice Bistocco, estetista presso le Terme S. Lucia di Tolentino, che nel territorio del maceratese rappresenta l’associazione "Africa Mission", con sede nazionale a Piacenza e sede operativa regionale nelle Marche a Pesaro; si occupa da tanti anni della sopravvivenza ed emancipazione delle popolazioni più povere del mondo, nel cuore del continente africano. Dott.ssa Pantana, quando è nato il progetto "Woman is life" e che cosa si prefigge? “Il progetto “Woman is life” è nato circa un anno fa in una bella manifestazione a Recanati con la presenza della maestra di ballo, giudice della trasmissione televisiva “Ballando con le stelle”, Carolyn Smith, alle prese anche lei con l’insorgere e la cura del tumore del seno. “Woman is life” vuole raccogliere la trattazione di problematiche legate alla vita delle donne che negli uffici pubblici sono spesso in ordine sparso. Vuole occuparsi del lavoro delle donne, della sicurezza e del trattamento economico, vuole occuparsi del gravissimo problema della violenza sulle donne, della prevenzione delle malattie caratteristiche femminili, dell’emancipazione e del rispetto sociale in generale della donna". In che modo esercitate l’attività di "Woman is life"? "Abbiamo fatto un corso per spiegare alle donne le loro problematiche sul posto di lavoro e come affrontarle. Abbiamo promosso manifestazioni nel territorio, a Castelsantangelo sul Nera, ad Appignano, Serrapetrona dove con l’aiuto di specialisti abbiamo parlato di prevenzione e tutela della salute della donna". Per l’immediato futuro? "Nell’immediato, domenica 1 dicembre presso “La Serra” di Civitanova Marche, ristorante e struttura per l’intrattenimento, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche ed il supporto di qualche sponsor, parleremo di 'Woman is Life' e dei suoi obiettivi. La manifestazione è aperta a tutti, sarà anche possibile cenare con una quota di € 50, in parte devoluta al progetto ed ascoltare buona musica. Il 6 dicembre poi a Macerata, nell’ambito della manifestazione “Tipicità” sarà presentato il logo di “Woman is life”, saranno aperte le iscrizioni con la possibilità di usufruire da subito di una convenzione di agevolazione nei servizi sanitari di “Associati Fisiomed”, il centro medico attrezzatissimo con più sedi nel territorio che ci è stato vicino fin dalla fase embrionale nel nostro progetto. Sarà nell’occasione presente Maria Laura De Vitis, un personaggio televisivo che presenterà il suo libro con le sue esperienze di donna". Per il 2025? "Le manifestazioni di comunicazione per la prevenzione saranno numerose, le convenzioni oltre a quella sanitaria con Associati Fisiomed saranno anche ricercate nel commercio alimentare e dell’abbigliamento". Complimenti dott.ssa Pantana e buon lavoro. Beatrice Bistocco, estetista presso le Terme S. Lucia di Tolentino, è un esempio del volontariato personale e presta la sua opera nell’ambito dell’associazione “Africa Mission”. Signora Bistocco, di che cosa si occupa “Africa Mission”? “Africa Mission è nata 40 anni fa per iniziativa di un sacerdote, Don Vittorio Pastori, ha sede nazionale a Piacenza, una sede operativa regionale nelle Marche a Pesaro. Si occupa dell’Africa, dei territori più poveri di quel continente dove mancano cibo, acqua, ogni servizio socio-sanitario è molto raro e quando c’è offre assistenza ad un territorio vastissimo; manca una scuola per tutti, con una percentuale di analfabetismo altissima. Attualmente l’attività di “Africa Mission” è concentrata in alcune zone dell’Uganda, tra le più bisognose". Cosa l’ha spinta ad impegnarsi in questa associazione? "Come quasi sempre l’informazione specifica è avvenuta tramite conoscenze ed amicizie. Quello che mi ha spinto ad un impegno più incisivo sono i valori di generosità, solidarietà ed umanità in cui credo. Ho avuto anche la fortuna di avere amico e di usufruire dei suoi insegnamenti un medico di Macerata, mio medico di famiglia, il Dr. Gabriele Torresi che aveva ben saldi quei valori e li praticava ogni giorno nel suo lavoro. Adesso non c’è più, io dedico proprio a lui la mia missione di solidarietà. Sono andata anche personalmente in quei luoghi e mi sono resa conto delle estreme esigenze per una vita appena passabile di quella gente". Cosa fa la volontaria Beatrice Bistocco nel nostro territorio? "C’è stata qualche mese fa una mostra fotografica in un palazzo del comune di Tolentino sull’attività di “Africa Mission”, poi abbiamo partecipato ad un incontro a San Ginesio con le scuole dove si parlava dell’acqua e della sua importanza. La sua mancanza in quei luoghi dell’Africa forse è il problema più importante. A Serrapetrona c’è stato uno stand dimostrativo nell’ambito della Sagra della Vernaccia". E nell’immediato futuro? "Questo è importante: per contribuire a finanziare l’apertura di un pozzo di acqua in Uganda che si chiamerà “Gabriele Torresi” è stata organizzata una cena solidale presso il refettorio dei frati di San Nicola di Tolentino per la sera di sabato 30 novembre. Il menù è ricco, i frati sono maestri in cucina, la quota è di € 30, parte andrà al progetto del pozzo. Per prenotarsi chiamare il n° 347 7829184. Spero in una grande partecipazione e prego di prenotare subito, i frati vogliono sapere in anticipo quanto devono preparare". Per il 2025? “Io conto di tornare in quei luoghi in Africa e dare un contributo di impegno diretto per qualche tempo”. Grazie Beatrice e buon lavoro.
Matelica, screening gratuito per la prevenzione del diabete: adesione di massa, in oltre 200 ai controlli
Successo dell'iniziativa di screening gratuito per la prevenzione del diabete a Matelica. Nell'ambito della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l'Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire, al centro Commerciale La Sfera di Matelica, uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio Unione Montana Marca di Camerino e Unione Montana Potenza Esino Musone. L'evento ha registrato una partecipazione straordinaria, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. La collaborazione tra le due organizzazioni ha permesso di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e della gestione del diabete. Alcuni partecipanti sono stati indirizzati a ulteriori controlli presso il centro diabetologico di Camerino, dimostrando l'impegno nel garantire un follow-up accurato per coloro che potrebbero necessitare di ulteriori accertamenti e cure. "Nell'ambito dell'iniziativa di screening del diabete a Matelica, desideriamo esprimere un sentito ringraziamento alle dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per il loro prezioso contributo e impegno. Grazie alla loro professionalità e dedizione, è stato possibile offrire un servizio di screening di alta qualità alle comunità interessate", sottolinea Ermanno Pieroni, presidente Associazione Tutela Diabetici di Camerino (ATD) e vicepresidente Federazione regionale Associazioni Diabetici Marchigiano (ATDM). "L'iniziativa ha suscitato grande soddisfazione tra i volontari e i partecipanti, evidenziando l'importanza delle azioni comunitarie nella promozione della salute. Ci auguriamo che eventi come questo continuino a sensibilizzare e supportare coloro che affrontano sfide legate al diabete, contribuendo a una migliore qualità di vita per tutti", conclude Ermanno Pieroni.
Margherita Lalli è la nuova direttrice della Farmacia territoriale dell'Ast
È la dottoressa Margherita Lalli la nuova direttrice dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Territoriale dell’Ast di Macerata, risultata vincitrice della selezione per il conferimento del relativo incarico quinquennale di direttore di Struttura Complessa. Urbinate di origini, ma residente a Civitanova Marche, la dottorressa Lalli nel 2001 si laurea in Farmacia all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo con il massimo dei voti e la lode, specializzandosi poi in Farmacia Ospedaliera presso Unicam a luglio del 2005. Nel suo curriculum annovera diversi master e corsi di perfezionamento, tra i quali “Gestione economico finanziaria della farmacia”, “Manager dei dipartimenti farmaceutici” e “Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari–Profilo Executive”, quest’ultimo conseguito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari di Roma. Assunta nel 2009 presso l’ex Area Vasta 3, ora AST Macerata, la dottoressa Lalli ha iniziato la sua carriera nella Farmacia Ospedaliera, per poi indirizzare la sua crescita professionale nell’area della Farmaceutica Territoriale, fino ad assumere nel 2021 l’incarico di Direttore U.O.S. “Controllo e Monitoraggio Spese Farmaceutiche”. Da anni riveste il ruolo di coordinatrice degli appalti pubblici regionali per la fornitura dei vaccini ed è componente del Centro Regionale di Farmacovigilanza della Regione Marche in qualità di farmacista esperto in vaccinovigilanza. “Auguriamo alla dottoressa Lalli di continuare a lavorare, anche nella nuova veste di direttore della Farmacia Territoriale, con la stessa competenza e passione dimostrate finora nello svolgimento della sua attività professionale ” – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.