Sanità
Matelica, screening gratuito per la prevenzione del diabete: adesione di massa, in oltre 200 ai controlli
Successo dell'iniziativa di screening gratuito per la prevenzione del diabete a Matelica. Nell'ambito della celebrazione posticipata della Giornata mondiale del Diabete, fissata al 14 novembre di ogni anno, l'Associazione Tutela Diabetici di Camerino e il Lions Club Matelica si sono uniti per offrire, al centro Commerciale La Sfera di Matelica, uno screening gratuito alla comunità locale e del territorio Unione Montana Marca di Camerino e Unione Montana Potenza Esino Musone. L'evento ha registrato una partecipazione straordinaria, con oltre 200 persone che hanno usufruito dei controlli, inclusa la misurazione della pressione arteriosa e visite diabetologiche. La collaborazione tra le due organizzazioni ha permesso di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e della gestione del diabete. Alcuni partecipanti sono stati indirizzati a ulteriori controlli presso il centro diabetologico di Camerino, dimostrando l'impegno nel garantire un follow-up accurato per coloro che potrebbero necessitare di ulteriori accertamenti e cure. "Nell'ambito dell'iniziativa di screening del diabete a Matelica, desideriamo esprimere un sentito ringraziamento alle dottoresse diabetologhe Natalia Ricci Busciantella e Maria Giulia Cartechini per il loro prezioso contributo e impegno. Grazie alla loro professionalità e dedizione, è stato possibile offrire un servizio di screening di alta qualità alle comunità interessate", sottolinea Ermanno Pieroni, presidente Associazione Tutela Diabetici di Camerino (ATD) e vicepresidente Federazione regionale Associazioni Diabetici Marchigiano (ATDM). "L'iniziativa ha suscitato grande soddisfazione tra i volontari e i partecipanti, evidenziando l'importanza delle azioni comunitarie nella promozione della salute. Ci auguriamo che eventi come questo continuino a sensibilizzare e supportare coloro che affrontano sfide legate al diabete, contribuendo a una migliore qualità di vita per tutti", conclude Ermanno Pieroni.
Margherita Lalli è la nuova direttrice della Farmacia territoriale dell'Ast
È la dottoressa Margherita Lalli la nuova direttrice dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Territoriale dell’Ast di Macerata, risultata vincitrice della selezione per il conferimento del relativo incarico quinquennale di direttore di Struttura Complessa. Urbinate di origini, ma residente a Civitanova Marche, la dottorressa Lalli nel 2001 si laurea in Farmacia all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo con il massimo dei voti e la lode, specializzandosi poi in Farmacia Ospedaliera presso Unicam a luglio del 2005. Nel suo curriculum annovera diversi master e corsi di perfezionamento, tra i quali “Gestione economico finanziaria della farmacia”, “Manager dei dipartimenti farmaceutici” e “Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari–Profilo Executive”, quest’ultimo conseguito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari di Roma. Assunta nel 2009 presso l’ex Area Vasta 3, ora AST Macerata, la dottoressa Lalli ha iniziato la sua carriera nella Farmacia Ospedaliera, per poi indirizzare la sua crescita professionale nell’area della Farmaceutica Territoriale, fino ad assumere nel 2021 l’incarico di Direttore U.O.S. “Controllo e Monitoraggio Spese Farmaceutiche”. Da anni riveste il ruolo di coordinatrice degli appalti pubblici regionali per la fornitura dei vaccini ed è componente del Centro Regionale di Farmacovigilanza della Regione Marche in qualità di farmacista esperto in vaccinovigilanza. “Auguriamo alla dottoressa Lalli di continuare a lavorare, anche nella nuova veste di direttore della Farmacia Territoriale, con la stessa competenza e passione dimostrate finora nello svolgimento della sua attività professionale ” – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
Mogliano, inaugurato il nuovo Punto Salute: è la quarta struttura in provincia
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza del presidente della Regione Francesco Acquaroli e del vicepresidente e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, il Punto Salute di Mogliano. Si tratta della ventesima struttura sanitaria della stessa tipologia ad entrare in attività nelle Marche, la quarta nell'azienda sanitaria territoriale di Macerata dopo quelle di Matelica, Recanati e Fiuminata. All’inaugurazione, che rappresenta un importante traguardo raggiunto per la sanità marchigiana, hanno partecipato anche il sindaco di Mogliano, Fabrizio Luchetti, il direttore generale dell'Ast di Macerata, Marco Ricci, i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Anna Menghi, oltre a rappresentanti della dirigenza sanitaria, medica e infermieristica territoriale. "Oggi qui a Mogliano inauguriamo il ventesimo punto salute - ha detto il presidente Acquaroli - saranno in tutto 50 quelli che abbiamo in programma di aprire su tutto il territorio regionale. Mi fa piacere condividere questo momento con il vicepresidente, l'amministrazione comunale, l'Ast e tutti i presenti, per un obiettivo che è fondamentale: riportare i servizi sul territorio, implementare un modello di medicina territoriale e soprattutto dare risposte concrete per decongestionare le liste d'attesa e le strutture ospedaliere che nascono per le acuzie, in particolare gli accessi inappropriati ai Pronto soccorso e fornire sui territori quelle prestazioni che altrimenti verrebbero erogate negli ospedali". "Il Punto Salute è una rete di servizi che viene costruita per la comunità - ha proseguito il presidente della regione Marche -. Un ulteriore tassello al sistema che abbiamo creato, che si avvale delle Farmacie dei Servizi e della collaborazione dei medici di medicina generale per il potenziamento degli ambulatori funzionali”. "È partita dalle Marche l’idea di costituire dei Punti Salute - ha ribadito il vicepresidente Saltamartini -. Questi sono una risposta al problema della carenza di medici di medicina generale, che stiamo formando. Sono centri dove attraverso le più avanzate tecnologie possono essere eseguiti una serie di esami fondamentali per la prevenzione di patologie gravi. Attraverso la telemedicina siamo in grado di garantire le migliori performance sanitarie, nell'ambito della medicina preventiva. Invito pertanto i cittadini a fruire di questi servizi e fare questi esami preventivi, gratuiti. Occorre semplicemente chiedere la prescrizione ai medici di medicina generale, che voglio ringraziare perché ci aiutano a realizzare questo tipo di servizio". "Questo - ha affermato Marco Ricci - è un altro Punto Salute che avvicina la sanità marchigiana al territorio. Lo inauguriamo con molto orgoglio. È la realizzazione concreta della medicina di prossimità a vantaggio della cittadinanza dell'entroterra". Il Punto Salute è un luogo di cura che fa capo al servizio sanitario, nel quale opera personale infermieristico. Sono erogate in maniera programmata prestazioni di diagnosi e cura e si realizzano interventi di educazione sanitaria e di medicina proattiva. A Mogliano è prevista l’attivazione dell’ambulatorio infermieristico in due giorni settimanali (il lunedì e il mercoledì, dalle ore 7.45 alle ore 12.15), che va ad incrementare la già esistente attività dell’ambulatorio infermieristico presso il distretto di Mogliano. L'ambulatorio di Punto Salute eseguirà esami diagnostici con refertazione da remoto e darà continuità assistenziale per tutte le prestazioni infermieristiche erogate nei restanti giorni dall’ambulatorio infermieristico. L’ambulatorio concretizzerà la presa in carico, l’individuazione dei bisogni sociosanitari del paziente nell’ottica di mantenere lo stato di salute e migliorare la qualità della vita. Il personale che vi opererà sarà composto da due infermieri del Servizio domiciliare. Le procedure terapeutiche che sono offerte, dietro prescrizione del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, sono: terapia iniettiva, bendaggi, medicazioni semplici, medicazioni complesse, rimozione punti di sutura, gestione catetere vescicale, gestione accessi venosi, gestione stomie-drenaggi. Le procedure diagnostiche offerte, sempre dietro prescrizione del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, sono: rilevazione parametriantropometrici (peso, altezza), rilevazione parametri vitali (pressione, saturazione, temperatura corporea, frequenza cardiaca), spirometria, elettrocardiogramma con telerefertazione, holter pressorio 24 ore con telerefertazione, holter ecg 24 ore con telerefertazione, valutazione abi (indice di Winsor).
Dalla costa all'entroterra: FisiomedLab espande la sua rete di laboratori analisi. Ecco i nuovi punti
Dopo quella di Civitanova avvenuta nel 2019, Fisiomed ha appena completato la seconda acquisizione di un laboratorio analisi, rilevando lo storico Laboratorio Analisi “dott. Carlo Mocchegiani” di Tolentino. In Piazza dell'Unità dunque verranno eseguiti analisi ed inviati i campioni per essere esaminati e fornire i dati per supportare il medico nella diagnosi e nel trattamento delle malattie. Sarà possibile avere i risultati di tantissimi esami, da quelli più comuni del sangue, ai tamponi, pap test, analisi sulle intolleranze e tanto altro.Dalla costa, Civitanova, all'interno del territorio maceratese con Tolentino: Fisiomed si allarga a coprire sempre più il territorio e a rispondere alle esigenze dei cittadini. Da polo diagnostico, specialistico e fisioterapico, Fisiomed diventa ora polo anche nei prelievi e analisi del sangue, con i due laboratori analisi a Civitanova e Tolentino, il Punto Prelievi di Sforzacosta e i tre punti prelievi dell'Ast gestite dal gruppo precisamente a Caldarola, Morrovalle e Montelupone.Ecco perchè è giusto parlare di rete.FisiomedLab porta il Gruppo Fisiomed in una nuova era spostando ed allargando un po' il fulcro di un'attività sempre più intensa e completa.Questi gli esami che potete svolgere nei Laboratori Analisi e Punti Prelievi di Fisiomed, suddivisi per aree di controllo: batteriologia, citologia, istologia, chimica clinica, ematologia, esame delle feci, esami per la fertilità, esami ormonali, esame urine, immunologia, intolleranze ed allergie, medicina del Lavoro, medicina dello Sport, screening epatite, screening oncologici, screening vaccini, virologia.Ecco l'ubicazione dei Laboratori Analisi e Punti PrelieviCivitanova Marche - Montelupone - Morrovalle - Sforzacosta - Tolentino - Caldarola.Invece i centri medici sono: 2 a Sforzacosta, Corridonia, Tolentino, Civitanova Marche - Casette d'Ete.
Donato un ecografo al Consultorio di Matelica: "Sinergia tra associazioni e cittadini"
Donato un ecografo al Consultorio ostetrico-ginecologico di Matelica grazie alla sinergia messa in atto dalle Associazioni di volontariato Don Giovanni Cagnetti di Gagliole, Con Tatto di Castelraimondo, Help di San Severino e alla generosità di molti cittadini. Un bellissimo gesto di solidarietà frutto anche di una raccolta fondi realizzata attraverso l’organizzazione di un concerto di beneficienza, svoltosi tempo fa presso il Lanciano Forum con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Castelraimondo. Alla conferenza stampa di stamattina erano presenti molte autorità, tra le quali il vice presidente della Giunta e Assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, i tre sindaci di Matelica Denis Cingolani con l’assessore alla Sanità Rosanna Procaccini, di Castelraimondo Patrizio Leonelli e di Gagliole Sandro Botticelli, il professore Andrea Spaterna di Unicam in rappresentanza del rettore, il comandante Orrù dei carabinieri della locale Stazione e il parroco Don Ruben. Per l’Ast di Macerata la direzione strategica con il direttore generale Marco Ricci, il sanitario Daniela Corsi e il socio sanitario Giancarlo Cordani, la responsabile dei consultori dell’Ast di Macerata dottoressa Rosalba Zannini e il dootor Alessandro Ranciaro, direttore del Distretto di Camerino, mentre per le associazioni di volontariato la dottoressa Giulia Volpini presidente di Con Tatto, la presidente dell’Help Cristina Marcucci e la Don Cagnetti del presidente professore Andrea Violi, assente per impegni di lavoro. “Ringrazio le Associazioni per questa importante donazione – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci – la disponibilità di una nuova tecnologica per il Consultorio innalza la qualità delle prestazioni erogate dai nostri professionisti sanitari, permettendoci di soddisfare le aspettative di salute dell’utenza dell’area montana che vi si rivolge. Il Consultorio di Matelica afferisce ad un territorio vasto, di cui fanno parte ben 17 Comuni dell’entroterra montano”. “Il gesto di queste Associazioni è un esempio straordinario di carità, intesa nel significato costituzionale di sussidiarietà orizzontale dei cittadini nei confronti dello Stato – ha affermato il vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute della Regione Marche Filippo Saltamartini. – Nell’ospedale di Comunità di Matelica dobbiamo garantire l’assistenza territoriale e i servizi diagnostici di cui ha bisogno la popolazione di riferimento. La Regione Marche ha investito nel territorio e grazie ai fondi del Pnrr dal 2025 potremo assumere medici e infermieri per gli Ospedali di Comunità, tornando così ad investire nei territori montani. Stiamo anche potenziando le tecnologie, oggetto di un’intensa azione di ammodernamento che ci vede tra i primi in Italia, dopo la Provincia Autonoma di Bolzano, per le strumentazioni più innovative e meno obsolete” ha detto citando un recente report del Corriere della Sera". "E prosegue- Il governo nazionale di centro-destra ha investito 134 miliardi nella Sanità, un più 19 miliardi rispetto a quattro anni fa, aumentando la formazione dei medici e garantendo così il necessario fabbisogno di personale per gli anni futuri. Per noi la Sanità è una priorità: se non c’è assistenza sanitaria delle zone interne, non ci può essere qualità della vita né investimenti sociali nei nostri territori”. L’ecografo donato è un elettromedicale per la medicina preventiva, un portatile che può essere utilizzato per eventuali visite domiciliari. Il consultorio si arricchisce di uno strumento utile per lo svolgimento delle proprie attività, visto il ruolo che svolge come area di prossimità per il cittadino, con funzioni multidisciplinari che accompagnano la donna nei percorsi di salute, la coppia, ma anche gli adolescenti in età evolutiva. I suoi professionisti, infatti, ostetrica, assistente sociale, psicologa-psicoterapeuta e ginecologo, attraverso azioni mirate alla prevenzione, stanno promuovendo percorsi divulgativi per i cittadini con la finalità di migliorare l’assistenza nel contesto sociale del proprio territorio. Tali figure, in particolare, lavorano sulla Health Literacy della donna un processo di alfabetizzazione sanitaria che consiste nel dare informazioni sanitarie di base per accedere ai servizi in modo consapevole. La prima iniziativa di divulgazione delle attività del consultorio è stata già effettuata presso il Comune di Castelraimondo, ma si tratta di un progetto pilota che sarà itinerante per tutti gli altri comuni afferenti al consultorio familiare di Camerino, Matelica e San Severino.
No alla violenza sulle donne, visite e colloqui gratuiti negli ospedali della provincia di Macerata
L'azienda sanitaria territoriale di Macerata aderisce alla quarta edizione dell'(H) Open Week, previsto dal 21 al 27 novembre prossimi, e organizzato da Fondazione Onda Ets in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre. Con la finalità di spronare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e ad avvicinarsi alla rete dei servizi antiviolenza per trovare risposte adeguate alla loro richiesta di aiuto, l'iniziativa coinvolge oltre 240 ospedali con il Bollino Rosa che hanno al loro interno percorsi dedicati. In questa occasione saranno offerte gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, info point, e distribuzione di materiale informativo. "La nostra Azienda sanitaria vuole esprimere concretamente vicinanza e solidarietà alle donne vittime di violenza, offrendo loro per una settimana servizi gratuiti che potranno svolgere nei nostri ospedali, incoraggiandole in questo modo ad uscire dal silenzio e dalla solitudine del dolore", dichiara il Direttore Generale dell'Ast di Macerata Marco Ricci. Di seguito il calendario dei servizi offerti nei vari presidi ospedalieri dell’Ast di Macerata, con specificata la modalità di prenotazione delle visite, che iniziano a partire da mercoledì 20 novembre: Ospedale di Macerata - Reparto di Urologia diretto dalla Dr.ssa Lucilla Servi: 6 visite urologiche in totale per incontinenza femminile, presso U.O.C. Urologia; 21 novembre 3 visite con orario 14:30 - 15:30 – 16:30; 25 novembre 3 visite con orario: 14 – 14:20 – 14:40. La prenotazione è obbligatoria a partire da mercoledì 20 novembre, telefonando dalle ore 9 alle 10 presso la Segreteria della Direzione Medico- ospedaliera, al numero 0733 – 2572311. - Reparto di Malattie Infettive, Dr.ssa Eleonora Gabrielli: 5 visite in totale e Counselling sulle malattie infettive sessualmente trasmesse, presso l’ambulatorio di Malattie Infettive. Nei giorni 21-22-25-26-27 novembre dalle ore 13:30 alle 14:30. Per prenotarsi è obbligatorio inviare una mail a: eleonora.gabrielli@sanita.marche.it, a partire da mercoledì 20 novembre. - Reparto di Ostetricia e Ginecologia Dr. Mauro Pelagalli, Ecografista Dr.ssa Maria Giovanna Piermartiri: 10 ecografie ginecologiche con visita in totale presso l’ambulatorio 1 ostetricia ecografia, 21 novembre dalle 14:30 alle 19.30. La prenotazione è obbligatoria al numero 0733-2572393, dalle ore 11 alle 13, a partire da mercoledì 20 novembre - Reparto di Medicina Interna Dr. Roberto Catalini: 8 esami ecodoppler vasi collo in totale presso Medicina; 21 e 25 novembre dalle ore 10 alle 12. La prenotazione è obbligatoria a partire da mercoledì 20 novembre, telefonando dalle ore 9 alle 10 presso la Segreteria della Direzione Medico- ospedaliera, al numero 0733 – 2572311. - Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, assistente sociale Dr.ssa Ilenia Sabbatini: 4 Counselling e orientamento nella Rete Antiviolenza Ospedale/Territorio Ast Macerata a donne vittime di violenza psicologica, fisica, sessuale, domestica. 21 e 27 novembre dalle 11:30 alle 13:30. La prenotazione è obbligatoria al numero di telefono 331-1415015, a partire da mercoledì 20 novembre. Ospedale di Camerino - Reparto U.O.C. Cardiologia, Dr.ssa Josephine Staine: 7 visite in totale ecg ed ecocardio presso ambulatori della Cardiologia, 26 novembre dalle ore 9 alle 12:30. La prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 0737-639390, a partire da mercoledì 20 novembre, dalle ore 15 alle 17. L’ospedale di Civitanova Marche, invece, aderirà all’iniziativa offrendo gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, info point e distribuzione di materiale informativo in collaborazione con il Centro Antiviolenza Provinciale "Sos Donna", presente nel territorio del Distretto di Civitanova Marche con due sportelli situati a Civitanova e Porto Recanati. In particolare, le donne potranno fruire dell'Info-point nella mattinata del 21 novembre, dalle ore 11 alle 13, per avere tutte le informazioni e indirizzi a cui rivolgersi.
"L'antibiotico resistenza, una minaccia per la salute globale": l'Ast Macerata aderisce alla campagna di sensibilizzazione
L’Ast di Macerata e Unicam insieme per il terzo anno consecutivo nella campagna mondiale di sensibilizzazione sull’uso consapevole degli antimicrobici, che si celebra nella settimana dal 18 al 24 novembre. In programma sono previste diverse iniziative, a cominciare dalla Campagna di informazione di stamattina nelle scuole secondarie di secondo grado di Camerino, organizzate dall’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale montano, diretta dalla dr.ssa Anna Maria Schimizzi, in collaborazione con la Scuola di Scienze del Farmaco di Unicam. “L’antimicrobico resistenza rappresenta oggi una delle più grandi minacce per la salute globale, secondo le proiezioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).Si tratta di un processo naturale che avviene nel tempo attraverso modificazioni genetiche. – spiega la dr.ssa Anna Maria Schimizzi, Primario della Medicina Interna. – L’emergenza e la diffusione sono accelerate dall’uomo attraverso l’uso non corretto ed eccessivo degli antimicrobici per trattare, prevenire o controllare infezioni umane, ma anche negli animali e nelle piante. Questo comporta che alcune infezioni diventano difficili da trattare, poiché gli antimicrobici usati diventano meno efficaci”. Si stima, infatti, che il consumo di antibiotici nel nostro Paese è aumentato del 6,4% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Da un recente rapporto sull’Uso dei Farmaci in Italia, l’AIFA evidenzia come lo scorso anno quasi 4 persone su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotico, con livelli diversificati tra il Nord, Centro e Sud. Lo slogan della campagna 2024 è “Formare, sensibilizzare ed agire subito” per promuovere la consapevolezza nella popolazione e mettere in atto le migliori pratiche tra gli operatori sanitari, impegnati nel settore umano e in quello veterinario, per ridurre l’emergenza e la diffusione di infezioni causate da microrganismi multiresistenti. Giovedì 21 novembre, dalle ore 11, avrà luogo un Expert Forum sull’Antimicrobico – resistenza presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” di Unicam, con la moderazione del giornalista Luca Guazzati, in cui è previsto il saluto del Sottosegretario di Stato alla Salute dott. Marcello Gemmato. Venerdì 22 novembre, dalle ore 9 alle 13, presso le hall degli Ospedali di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e San Severino si svolgerà una campagna di informazione alla popolazione sul contrasto all’antibiotico - resistenza attraverso la distribuzione di materiale divulgativo. Unicam aderisce alla campagna “Go blue for AMR” dell’OMS illuminando di blu la sede del Rettorato. “E’ fondamentale la campagna di sensibilizzazione organizzata dalla nostra Azienda sanitaria in collaborazione con Unicam, perchè l’antibiotico- resistenza oggi è uno dei principali problemi di sanità pubblica a livello mondiale. Le sue implicazioni sono sia da un punto di vista clinico con aumento della morbilità e della mortalità delle persone, - dichiara il direttore Generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - sia in termini di ricaduta economica per il costo aggiuntivo richiesto per l’impiego di farmaci, per l’allungamento delle degenze in ospedale e per l’utilizzo di procedure più onerose”.
La salute del piede tra tacchi, 'ballerine' e chirurgia: conversazione con il dottor Ferranti
Il piede è un elemento del nostro corpo dalla complessa struttura anatomica. Non può essere definito un organo perché non ha una fisiologia specifica e una funzione peculiare, ma essendo alla base e sopportando il peso del nostro corpo è determinante in più funzioni. È fondamentale il piede nella deambulazione, fondamentale nell’equilibrio statico e dinamico dell’intero organismo con un rapporto sinergico e di "collaborazione" con l’intero scheletro. Importante e determinante l’impulso che nel camminare il piede dà al ritorno circolatorio del sangue venoso dagli arti inferiori tanto che i flebologi lo definiscono "il secondo cuore". Multipla e complessa l’anatomia del piede, multiple e complesse le funzioni. Le insidie patologiche che ne compromettono il buon funzionamento sono soprattutto le fratture e le deformazioni strutturali. Negli interventi terapeutici è necessario cercare di ripristinare l’equilibrio della funzionalità iniziale. Ne parliamo con il Dr. Stefano Ferranti, chirurgo ortopedico che ha dedicato i suoi studi specialistici alle riduzioni delle deformazioni del piede e della caviglia con tecniche più conservative possibili, come la chirurgia percutanea, già sperimentate ed omologate. Il Dr. Ferranti, già responsabile medico in struttura pubblica, è oggi consulente in centri medici territoriali tra cui Associati Fisiomed. - Dr. Ferranti, perché molte persone soffrono di dolori ai piedi? "Il piede è una struttura anatomica molto complessa costituita da numerose ossa, numerose articolazioni, tendini e legamenti. Il piede deve sorreggere e permettere il passo e la corsa coinvolgendo quindi tutto il peso della persona. Questo determina un progressivo deterioramento delle strutture anatomiche suddette dipendente da fattori genetici, traumi, malattia artrosica, cambiamenti ormonali. La donna risulta essere il soggetto più colpito da questi cambiamenti". - Quali sono le patologie più frequenti? "Senza dubbio le deformità anatomiche riguardanti il piede sono: l’alluce valgo, il dito a martello, le metatarsalgie. Meno frequenti il piede piatto e il piede cavo. Le suddette patologie sono causa di dolore durante la deambulazione e difficoltà ad indossare la calzatura. Dopo ormai 45 anni di professione medica e di particolare attenzione alla patologia del piede, posso permettermi di dare un consiglio ai pazienti: è fondamentale curare in modo conservativo le suddette patologie e ricorrere alla chirurgia soltanto quando il trattamento conservativo risulterà inefficace. - La chirurgia è sempre necessaria ed eventualmente che tipo di intervento? "Quando il trattamento conservativo non produce effetti risolutivi è necessario ricorrere alla chirurgia. Oggi la chirurgia dispone di molte tecniche. Negli ultimi anni la chirurgia percutanea nata negli Stati Uniti d’America e portata in Europa da Mariano de Prado ha riscontrato un grande interesse. Da circa venticinque anni, Il dottor Andrea Bianchi, in libera professione ed il sottoscritto, in ambito ospedaliero, sono stati i primi ad utilizzarla in territorio Italiano con ottimi risultati. La tecnica chirurgica attraverso l’utilizzo di strumentario dedicato e con mini incisioni, consente di correggere gran parte della patologia del piede. Possiamo dire che nel bagaglio culturale del chirurgo devono essere comprese più tecniche che possono essere attuate a seconda dei casi". - Esiste una prevenzione? "Purtroppo dobbiamo affermare che la prevenzione si può fare ma non potrà escludere una evoluzione sintomatica della patologia del piede. Si consiglia di utilizzare scarpe comode a pianta larga con tomaia morbida. Il tacco non deve essere superiore a 4/5 cm per non sovraccaricare le teste metatarsali. Anche le cosiddette scarpe "ballerine" sono sconsigliate in quanto causano una tensione eccessiva sul tendine di Achille e sulla fascia plantare. Alla comparsa di dolore, tilomi alla pianta del piede, possono essere consigliati i plantari ricordando che il loro utilizzo modifica la postura e non sempre sono ben accetti. La prescrizione degli stessi deve essere attenta e responsabile".
Civitanova, allergopatie e gravidanza: primo convegno nelle Marche sulla medicina di genere
Per la prima volta nelle Marche un convegno dedicato esclusivamente alle donne e alla gestione delle allergopatie in uno dei periodi più importanti della loro vita, quale la gravidanza e l’allattamento, è organizzato dall’Unità Operativa di Allergologia dell’Ospedale di Civitanova, diretta dal dr. Stefano Pucci, e si svolgerà presso la sala convegni del Banco Marchigiano a partire dal primo pomeriggio di venerdì 15 novembre. Il convegno, realizzato anche con il sostegno dell’associazione Noi Allergici e del Banco Marchigiano, vuole focalizzare l’attenzione sulle differenze di genere nella salute dell’individuo anche per quanto riguarda le allergopatie. Evidenziare la differenza esistente fra uomo e donna relativamente alla salute permette di realizzare una medicina di precisione, reinterpretando ogni patologia secondo parametri influenzati da sesso, età, etnia, livello culturale, condizioni sociali ed economiche. Alla parità di genere deve corrispondere anche parità di cura. “E’ noto come il sistema immunitario e l’assetto ormonale rappresentino due parametri in grado di influenzare la risposta infiammatoria. – dichiara il dr. Stefano Pucci, primario dell’Allergologia dell’Ast di Macerata. – In età infantile le allergopatie hanno una prevalenza maggiore nei maschi, mentre in età adolescenziale più colpito risulta essere il sesso femminile. Il sistema immunitario femminile sembra avere una maggiore capacità di attivazione: da un lato protegge la donna dalle infezioni, mentre dall’altro favorisce l’insorgenza di malattie autoimmuni-infiammatorie. Da qui l’importanza di considerare le differenze di genere anche in ambito allergologico”. L’obiettivo principale di questo convegno, accreditato ECM, è quello di delineare e ottimizzare la gestione terapeutica della donna affetta da allergopatie, in particolare durante la gravidanza e l’allattamento e si rivolge a Ginecologi, medici di Medicina Generale, ostetriche e infermieri.
Civitanova, al Cosmopolitan il convegno "Non solo Moda" con i primari Roberto Catalini e Nicola Battelli
Si svolgerà venerdì 15 novembre presso il Cosmopolitan di Civitanova Marche la sesta edizione del congresso dedicato all'innovazione in medicina e oncologia, accreditato Ecm e intitolato "Non solo Moda", che ha come responsabili scientifici i primari dell'ospedale di Macerata, rispettivamente delle unità operative di medicina interna Roberto Catalini e dell'oncologia Nicola Battelli. “Il titolo 'Non Solo Moda' del Congresso intende sottolineare come in medicina l'avvento di nuove procedure diagnostiche o di terapie innovative può comportare delle volte il verificarsi di vere e proprie 'mode' nelle nostre scelte, destinate poi ad affermarsi o ad essere abbandonate - spiegano i responsabili scientifici Catalini e Battelli -. L'avvento di nuovi farmaci è sempre accompagnato da aspettative e sfide, che dobbiamo saper cogliere adeguatamente valutando i vantaggi che possiamo ottenere nella cura dei pazienti". Il meeting ha l'obiettivo di offrire una possibilità di confronto ad oncologi ed internisti in merito alle novità terapeutiche che si candidano a diventare punti di riferimento per i pazienti, e quindi vere e proprie mode permanenti. Il convegno si rivolge a tutte le figure professionali che ruotano intorno alla cura del paziente oncologico e internistico, tra le quali medici, farmacisti, biologi e personale infermieristico.
San Severino, giornata mondiale del diabete: il palazzo si illumina di blu
Domani, giovedì 14 novembre, in occasione della Giornata mondiale del diabete il Palazzo Comunale, in piazza Del Popolo, sarà illuminato di blu. L'amministrazione comunale settempedana ha infatti deciso di aderire alla campagna della Fand, l’associazione italiana diabetici, dedicata alla sensibilizzazione su questa malattia. Il 14 novembre è una data significativa perché coincide con il compleanno di Frederick Banting, uno dei ricercatori che ha contribuito a rendere il diabete una malattia non più fatale grazie alla scoperta dell'insulina, meritandosi per questo il premio Nobel. È importante sapere quali sono i disturbi che possono indirizzare verso la ricerca del diabete ma che spesso (soprattutto diabete tipo 2) non ci sono: urinare molto, avere molta sete con necessità di bere molto, sentirsi molto stanchi e avere difficoltà a concentrarsi, dimagrire senza aver cambiato il modo di mangiare ed avere infezioni frequenti. Ci sono due tipi di diabete: il diabete di tipo 1, che colpisce bambini, adolescenti e persone di giovane età perché il sistema immunitario attacca le cellule del pancreas che producono insulina, e il diabete di tipo 2, che colpisce gli adulti di età media e avanzata. In questo caso il corpo è meno sensibile all'insulina e questa non viene prodotta in quantità sufficiente dal pancreas. A questo difetto spesso contribuiscono un'alimentazione sbagliata e poco movimento. Il diabete di tipo 1 non può essere prevenuto ma scoprirlo presto è utile per evitare che la situazione peggiori mentre il diabete di tipo 2 si può prevenire mantenendo normale il proprio peso con un’alimentazione salutare, facendo attività fisica e non fumando. Alimentazione salutare significa mangiare la verdura, i legumi, il pesce, la frutta fresca e quella secca, preferire i cereali integrali, limitare i dolciumi e le bevande zuccherate. Di certo prevenire il diabete e identificarlo precocemente quando è presente sono passaggi fondamentali per la vita di una persona.
Prevenzione contro il diabete, screening gratis senza prenotazione all'ospedale di Macerata
Screening gratuiti alla popolazione nella Giornata Mondiale del Diabete, che si celebra giovedì 14 novembre, organizzati dall’Ast di Macerata dalle ore 8:30 alle 12:30 del mattino con accesso diretto per i cittadini, senza prenotazione. All’interno dell'ospedale di Macerata l’iniziativa sarà svolta presso l'ambulatorio della Diabetologia situato al secondo piano, nell’ala vecchia del nosocomio, dove a chi si sottoporrà all’esame sarà offerta la possibilità di controllare i valori della glicemia e del peso corporeo. Quest’anno per la prima volta lo screening gratuito sarà esteso anche alle forze dell'ordine. All’interno della Prefettura sarà allestita una postazione dedicata in cui un medico ed un’infermiera saranno a disposizione per effettuare l’esame. "Oggi si stima siano oltre 4 milioni le persone affette da diabete in Italia - afferma il dottor Gabriele Brandoni, primario della Diabetologia dell'Ast maceratese - mentre nella nostra Regione Marche sono circa 85.000 i pazienti diabetici seguiti dai Centri dedicati. Per parlare di numeri, nell'Ast di Macerata sono circa 15.000 i pazienti seguiti nei CAD e precisamente 9.800 seguiti dal Centro Antidiabetico di Macerata comprendente Recanati, San Severino, Tolentino e Loreto, 2750 in cura presso quello di Civitanova Marche e, infine, 2100 seguiti dal Centro Antidiabetico di Camerino, cui afferisce anche Matelica. La prevalenza di diabete si modifica molto con l’età, e se prima dei 50 anni resta sotto il 5%, dopo questa età sale rapidamente fino al 23% intorno agli ottanta anni". Fumo, alcol, sedentarietà, stili di vita non corretti e sovrappeso rappresentano i principali fattori di rischio comportamentali implicati nell’insorgenza del diabete e della gran parte delle patologie croniche. In entrambe le patologie di diabete, di tipo 1 e di tipo 2, l’adeguata gestione della patologia da parte del paziente e del team diabetologico ne consente il controllo ottimale e la riduzione delle complicanze. "Iniziative di sensibilizzazione come questa sono significative perché focalizzano l’attenzione della popolazione su una malattia molto diffusa e sulla necessità di fare prevenzione migliorando la consapevolezza e la conoscenza delle persone sui rischi del diabete. Rivolgo un ringraziamento particolare al Prefetto per la fattiva collaborazione dimostrata" dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci. "Continuiamo a potenziare le iniziative di prevenzione per garantire il diritto alla salute dei cittadini marchigiani - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Stiamo rivolgendo una grande attenzione alle persone con diabete, e proprio recentemente abbiamo accolto le richieste pervenute dai cittadini di estendere l'area dei trattamenti gratuiti, stanziando le risorse necessarie".
Psicoterapia online: una soluzione moderna per superare la depressione
Nell'era digitale, consultare lo psicologo online è diventata una pratica sempre più diffusa per chi soffre di depressione e altri disturbi mentali. La psicoterapia online offre un supporto professionale accessibile da qualsiasi luogo, attraverso piattaforme di videochiamate o chat, rispondendo alle esigenze di coloro che non possono o non vogliono recarsi fisicamente nello studio di uno psicologo. Servizi come Psicologo Online 24 si dedicano a fornire assistenza immediata e personalizzata, permettendo a chiunque di intraprendere un percorso di guarigione comodamente da casa. Di seguito, approfondiremo i numerosi vantaggi di questa modalità innovativa e come essa possa rappresentare un sostegno concreto nella lotta contro la depressione. Vantaggi della psicoterapia online per chi soffre di depressione La psicoterapia online presenta diversi vantaggi rispetto alle sedute tradizionali in studio, soprattutto per chi è affetto da depressione. Uno dei principali benefici è la maggiore accessibilità: chi vive in aree remote o ha difficoltà a spostarsi può comunque accedere a un percorso terapeutico professionale. Questo servizio elimina le barriere geografiche, offrendo supporto a chi, in passato, avrebbe avuto difficoltà a trovare uno specialista vicino. Un ulteriore vantaggio è la riduzione dell’ansia legata agli spostamenti e all’incontro faccia a faccia, che spesso rappresentano un ostacolo per chi soffre di depressione o altre forme di disagio psicologico. La possibilità di partecipare alle sedute dal proprio spazio personale e familiare consente di affrontare il percorso con maggiore serenità, favorendo un ambiente di lavoro più rilassato e produttivo. Per questo motivo, consultare lo psicologo online si dimostra particolarmente efficace nel trattare i casi in cui l’ansia sociale o altre forme di insicurezza limitano il paziente. Come consultare lo psicologo online per un percorso personalizzato Iniziare a consultare lo psicologo online è un processo semplice ma che richiede alcune considerazioni per ottenere il massimo beneficio. È fondamentale scegliere professionisti qualificati, come quelli offerti da servizi affidabili quali Psicologo Online 24, per garantirsi un'assistenza specializzata e di alta qualità. Il primo passo consiste nell'effettuare una valutazione preliminare insieme al terapeuta, per comprendere meglio le esigenze e le problematiche individuali. A seconda dei risultati, lo specialista proporrà un percorso personalizzato che può includere terapie specifiche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), particolarmente indicata per affrontare la depressione, considerata non a caso il male del secolo. L'approccio su misura consente di adattare le tecniche terapeutiche alla situazione personale del paziente, favorendo un recupero più efficace e mirato. La flessibilità della psicoterapia online: adatta a tutte le esigenze Uno degli aspetti più apprezzati della psicoterapia online è la sua estrema flessibilità. A differenza delle sedute in presenza, che richiedono appuntamenti prestabiliti e spesso non facilmente modificabili, le sessioni online permettono una maggiore libertà nella gestione degli orari. Per chi ha una vita particolarmente frenetica o limitazioni di tempo, la psicoterapia online offre la possibilità di prenotare sedute anche in orari non convenzionali, come la sera o nei fine settimana, adattandosi così alle esigenze di ciascuno. Questa flessibilità include anche la scelta tra diversi formati: sessioni tramite videochiamata, solo audio o anche semplici chat, che permettono di mantenere il contatto senza doversi esporre più del necessario. In questo modo, la psicoterapia online diventa un'opzione valida per chi trova difficoltà a gestire appuntamenti in presenza, rendendo il processo terapeutico meno gravoso e più accessibile. Percorsi personalizzati per affrontare la depressione Un punto di forza della psicoterapia online è la possibilità di creare percorsi personalizzati per ogni paziente, utilizzando tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la terapia dialettico-comportamentale (DBT), strumenti efficaci nel trattamento della depressione. Il terapeuta, attraverso un approccio su misura, stabilisce insieme al paziente un piano di lavoro che risponde alle sue specifiche necessità e che può essere modificato in base ai progressi osservati. Per garantire un supporto costante, il paziente può mantenere il contatto con il terapeuta anche fuori dalle sessioni, tramite messaggi o piattaforme di comunicazione sicure. Questa continuità offre una sensazione di sicurezza e aiuta a non sentirsi soli nei momenti più difficili, contribuendo a migliorare il benessere psicologico. Nel caso della depressione, che negli ultimi anni ha colpito tanti giovani, la possibilità di avere un canale diretto e rapido con lo psicologo si rivela spesso un fattore determinante. Come iniziare a consultare lo psicologo online Avviare un percorso di psicoterapia online richiede pochi passaggi, ma è essenziale rivolgersi a piattaforme affidabili come Psicologo Online 24, che mettono a disposizione specialisti qualificati e competenti nel settore. Attraverso il sito, il paziente può facilmente trovare lo psicologo più adatto alle sue esigenze e prenotare una prima valutazione. Il processo di selezione del terapeuta è importante per stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione, condizioni necessarie per un percorso di successo. Dopo la valutazione iniziale, si può procedere con l'elaborazione di un piano personalizzato, che può prevedere incontri a cadenza settimanale o bisettimanale, a seconda delle necessità individuali. Consultare lo psicologo online diventa così un'opportunità per chi desidera iniziare il cammino verso la guarigione in modo rapido e senza complicazioni logistiche, permettendo di usufruire di un supporto psicologico adeguato anche in situazioni di emergenza. La psicoterapia online rappresenta una risorsa fondamentale per chi cerca di affrontare la depressione e altri disagi psicologici in modo comodo e flessibile. La possibilità di consultare lo psicologo online elimina molte delle barriere tradizionali legate alla terapia, rendendo il supporto accessibile a un numero crescente di persone. Servizi come Psicologo Online 24 dimostrano l’efficacia di questa soluzione moderna, offrendo assistenza personalizzata e un supporto costante. In un contesto in cui il benessere mentale è sempre più importante, la psicoterapia online si configura come una delle soluzioni più efficaci per coloro che cercano aiuto in modo discreto e adattabile ai loro ritmi di vita.
Il trattamento fisioterapico del dolore: dagli atleti agli anziani, ecco tutte le risposte
La Iasp (International Association for the Study of Pain - 1986) definisce il dolore come "un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a danno tissutale, in atto o potenziale, o descritta in termini di danno". Il dolore è un sintomo secondario di molte patologie di vario genere ed eziologia. Alcuni tipi di dolore possono essere trattati e ridotti con interventi fisioterapici specifici e mirati, complementari a volte a trattamenti farmacologici, ma comunque sempre efficaci per una risoluzione delle cause che può essere definitiva e che, se ben attuati non comportano nessun effetto collaterale negativo. Ne parliamo con il fisioterapista Vincenzo Di Costanzo, operatore presso il centro medico Associati Fisiomed di Macerata. Qual è il ruolo della fisioterapia nella gestione del dolore cronico? "La fisioterapia è una risorsa fondamentale per la gestione del dolore cronico, che spesso riguarda condizioni come la lombalgia, la cervicalgia e le artrosi. Attraverso un approccio personalizzato, il fisioterapista combina tecniche come la terapia manuale, l’esercizio terapeutico e le terapie strumentali per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita. In alcuni casi, vengono utilizzate anche tecnologie avanzate come le onde d’urto per ridurre l’infiammazione e favorire la rigenerazione dei tessuti. Inoltre, i fisioterapisti educano i pazienti a svolgere esercizi a casa per migliorare la mobilità e gestire autonomamente il dolore, riducendo la dipendenza dai farmaci". Come la fisioterapia può aiutare gli anziani a gestire il dolore e migliorare la qualità di vita? "Negli anziani, la fisioterapia svolge un ruolo chiave nella gestione del dolore legato a problemi muscolo-scheletrici come l’artrosi e le patologie degenerative. Attraverso esercizi di rinforzo muscolare, allungamento e tecniche di mobilizzazione articolare, il fisioterapista aiuta a migliorare la mobilità e ridurre la rigidità. Per il dolore cronico, tecniche come la terapia manuale e la laserterapia possono essere efficaci per ridurre le infiammazioni. Inoltre, i fisioterapisti specializzati in riabilitazione vestibolare possono lavorare e migliorare l'equilibrio, insegnano agli anziani movimenti sicuri per evitare sforzi eccessivi e prevenire le cadute, migliorando l’autonomia e la qualità della vita anche in età avanzata". In che modo la fisioterapia contribuisce alla gestione del dolore negli atleti? "La fisioterapia è essenziale nella gestione del dolore negli atleti, che spesso affrontano lesioni da sovraccarico o infortuni acuti. I fisioterapisti usano tecniche di terapia manuale per alleviare tensioni muscolari e migliorare la mobilità delle articolazioni, associandole a trattamenti con terapie strumentali e il taping neuromuscolare per ridurre il dolore e favorire la guarigione. Gli atleti ricevono anche programmi di esercizi personalizzati per rafforzare i muscoli coinvolti, prevenendo ricadute. La fisioterapia sportiva aiuta non solo a trattare il dolore esistente ma anche a ridurre il rischio di nuovi infortuni, permettendo agli atleti di mantenere una prestazione ottimale". Quali sono i benefici dell’esercizio terapeutico nella gestione del dolore? "L’esercizio terapeutico è una componente fondamentale della fisioterapia per la gestione del dolore, sia cronico che acuto. Attraverso movimenti specifici e progressivi, il fisioterapista guida il paziente a migliorare forza, flessibilità e resistenza, riducendo la percezione del dolore. Gli esercizi terapeutici aiutano a rafforzare i muscoli di sostegno e a stabilizzare le articolazioni, prevenendo ulteriori danni e favorendo un recupero più rapido. Inoltre, l’esercizio fisico rilascia endorfine, sostanze naturali che agiscono come antidolorifici, migliorando il benessere psicofisico. Questo approccio non solo allevia il dolore, ma aiuta i pazienti a recuperare fiducia e autonomia".
Liste d’attesa alle stelle nelle Marche, la denuncia di Spi Cgil: "Diritto alla salute negato"
Le lunghe liste d'attesa per le prestazioni sanitarie continuano a rappresentare una grave emergenza nella Regione Marche, un fenomeno che mette in discussione l'accesso equo e tempestivo alle cure per tutti i cittadini. Il caso, recentemente segnalato da Spi Cgil Macerata, riguarda un cittadino marchigiano con una prescrizione medica urgente (classe D), a cui è stato negato l'accesso alle cure entro i 30 giorni previsti dalla normativa, a causa dell'esaurimento dei posti disponibili. Questo episodio non è un caso isolato, ma la punta dell'iceberg di una crisi sistemica che da mesi sta coinvolgendo la sanità regionale. La Regione Marche, attraverso l'Asur, si trova infatti nell'impossibilità di garantire le tempistiche di prenotazione stabilite, con una gestione inefficace delle risorse e una evidente carenza di strutture e personale. Una situazione che costringe molti cittadini a scegliere se rimanere in attesa per mesi o, peggio ancora, a rivolgersi a strutture private con il rischio di veder minato il principio di universalità della sanità pubblica. "Le liste d'attesa sono un problema che mina profondamente il diritto alla salute di tutti i cittadini", ha dichiarato Romina Maccari, segretaria provinciale SPI CGIL di Macerata. "È inaccettabile che chi ha bisogno di cure urgenti debba subire ritardi che compromettono la propria salute, mentre la Regione continua a rimanere in silenzio. La sanità non è una merce: è un diritto che deve essere garantito a tutti, senza discriminazioni", ha aggiunto Maccari, ribadendo la richiesta di un intervento concreto e immediato da parte delle istituzioni regionali. Questa denuncia si inserisce nel quadro della campagna “UnaVitaINattesa”, promossa da Spi Cgil Marche e Cgil Marche che da mesi raccoglie le storie e le segnalazioni dei cittadini marchigiani costretti a vivere con l'angoscia di una diagnosi o di una cura che tarda ad arrivare. "Le difficoltà nell'accesso alle prestazioni sanitarie non solo mettono a rischio la salute dei cittadini, ma stanno anche contribuendo a favorire un processo di privatizzazione “silenziosa” della sanità, dove chi può permetterselo si rivolge ai privati, mentre i più fragili restano in attesa", ha proseguito Maccari. La risposta della Regione secondo i sindacati, è tardiva e insufficiente. “Chiediamo con forza che vengano messe in campo risorse adeguate per potenziare il sistema sanitario pubblico, per garantire l’accesso tempestivo alle cure e per ripristinare il rispetto dei diritti dei cittadini marchigiani", ha concluso Maccari.