Scuola e università
Civitanova, progetto "Eco-schools": consegnate le bandiere verdi alle scuole
Nel corso di una festosa cerimonia che si è svolta questa mattina presso la Sala del Consiglio comunale, l'amministrazione comunale di Civitanova Marche ha consegnato le Bandiere Verdi assegnate dalla Fee alle scuole della città nell’ambito del programma internazionale "Eco-schools", relative ai lavori svolti durante l'anno scolastico 2023-2024. A rappresentare l'amministrazione comunale, presente l'assessore ai servizi educativi-formativi Barbara Capponi che ha portato i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica, assente per altro impegno istituzionale, ed ha accolto la nutrita rappresentanza di studenti e docenti referenti dei progetti premiati. "La Bandiera verde è un riconoscimento internazionale - ha spiegato l’assessore Capponi -, lo si può trovare in tutte le scuole del mondo e siamo orgogliosi di averne così tante a Civitanova. Si tratta di una certificazione importante per la città, ma soprattutto per voi, dai piccolissimi della scuola dell’infanzia alle superiori che nel corso dell’anno scolastico avete lavorato a progetti come il riciclo dei rifiuti, la salvaguardia dell’acqua e dell’ambiente". "Questa bandiera è anche un simbolo: vi deve ricordare che il vostro contributo è fondamentale e prezioso per ottenere un ambiente più vivibile e che ogni giorno potete modificare ciò che vi circonda rendendolo migliore con le buone prassi; grazie per la vostra presenza, per l’impegno personale e per il lavoro di squadra", ha concluso Capponi. A ricevere il prestigioso vessillo per il lavoro svolto nel corso dello scorso anno su temi legati all’ambiente sono stati: nell'ISC Via Tacito, la Scuola Infanzia Cipì-La Coccinella-Lo Scoiattolo, Primaria San Marone-Santa Maria Apparente e la Secondaria del Mestica con un progetto dal titolo Eco-vivere per un ambiente più sano. Nell' ISC Via Ugo Bassi, l'infanzia Ciro Menotti col progetto Storie verdi di plastica e alluminio e la secondaria Secondaria dell'Annibal Caro col progetto Nel nostro carrello. Nell'ISC Via Regina Elena la Primaria San Giovanni Bosco-Don Milani-Dante Alighieri col progetto: I guardiani dell'energia. Nell' ISC Sant’Agostino la Primaria Sant’Agostino con Ecoschool-La Biodiversità mentre con la Secondaria Ungaretti per il progetto Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Nell'IIS Bonifazi-Corridoni la Ragioneria col progetto Eco+ Eco: Economia ed Ecologia in un tappo. Infine il Liceo Stella Maris con il progetto Il Futuro del pianeta Terra.
"Fragole, panna e Metaverso": Achille Lauro parla alla facoltà di Economia di Unimc
Mercoledì 27 novembre si è concluso con un ospite d'eccezione il ciclo di lezioni e seminari “Il Marketing nel Metaverso”, organizzato dalla professoressa Elena Cedrola per il Dipartimento di Economia e Diritto dell'Università di Macerata. Il protagonista della giornata finale è stato Achille Lauro, che si è collegato da remoto per parlare della sua esperienza artistica e professionale, interrompendo le riprese di X-Factor 2024, dove è attualmente impegnato come giudice. L'intervento del celebre cantante romano, noto per il suo stile innovativo e la capacità di fondere arte, musica e moda, hanno rappresentato il momento culminante di un percorso formativo che ha esplorato le potenzialità del Metaverso come nuova frontiera del marketing. Durante il collegamento, Achille Lauro ha condiviso la sua visione sul rapporto tra creatività e tecnologia, raccontando il suo ingresso nel Metaverso nel 2021, quando, oltre a stupire il pubblico del Festival di Sanremo con look iconici firmati Gucci, ha iniziato a sperimentare con ambienti piattaforme virtuali e immersive. La sua testimonianza ha arricchito un ciclo di seminari che, grazie anche ai contributi di Omar Eliano Lodesani e Tommaso Guerzoni di Formules – società di consulenza specializzata in marketing e gaming nel Metaverso – ha fornito agli studenti strumenti teorici e pratici per comprendere le dinamiche di questo nuovo universo digitale. Durante gli incontri, sono stati approfonditi temi come la percezione e la segmentazione del mercato nel Metaverso, l'uso di piattaforme immersive e le strategie adottate dai brand per creare esperienze coinvolgenti e innovative. Con l'intervento di Achille Lauro, il ciclo si è chiuso offrendo agli studenti non solo un'occasione per riflettere su come l'arte e il marketing possano convergere, ma anche uno spunto concreto per immaginare come il Metaverso possa trasformare le professioni del futuro.
UniMc a Tokyo: Il Rettore John McCourt alla Conferenza Internazionale IAU
Il rettore John McCourt ha rappresentato l’Università di Macerata alla International Conference della International Association of Universities presso la Sophia University di Tokyo. L’evento, che ha riunito oltre 350 partecipanti e 100 rettori da più di 80 Paesi, si è focalizzato sul ruolo degli atenei in un mondo in cambiamento, offrendo un’importante occasione di confronto su come le università possano affrontare le sfide globali e preservare i propri valori fondamentali. La partecipazione di UniMc a questo appuntamento strategico rafforza il ruolo dell’Ateneo nella rete accademica internazionale, valorizzando le opportunità di collaborazione offerte dall’accordo già in corso con la Sophia University. Il rettore ha inoltre completato con successo il prestigioso Iau Executive Leadership Programme, un percorso formativo innovativo che ha coinvolto leader accademici di 12 istituzioni in tutto il mondo. Il programma ha approfondito temi cruciali come la sostenibilità, la governance responsabile e il ruolo delle università nell’affrontare le trasformazioni globali, promuovendo un approccio condiviso alla leadership nel settore dell’istruzione superiore. "Partecipare a eventi di questa portata è modo per far conoscere la nostra università in giro per il mondo – commenta Mc Court - e per portare il nostro contributo al dialogo internazionale su questioni cruciali per il futuro dell’istruzione superiore. La possibilità di confrontarsi con leader accademici da tutto il mondo è fondamentale per continuare a crescere come Ateneo e per sviluppare nuove idee e collaborazioni che arricchiscano il nostro approccio alla formazione e alla ricerca”. L’occasione ha consentito al rettore e alla delegata all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, di avere una serie di incontri con diversi altri rettori di Corea, Germania, Ruanda, Kenya e Giappone, con i quali discutere possibili collaborazioni per ulteriori possibilità di scambio e mobilità .
Dottori di ricerca e occupazione: a Unimc il convegno di AlmaLaurea
Venerdì 29 novembre l'Università di Macerata accoglierà il convegno nazionale AlmaLaurea dedicato ai Dottori di Ricerca, incentrato sulla presentazione del "Rapporto 2024. Profilo e Condizione occupazionale dei Dottori di Ricerca". L’evento rappresenta un’importante occasione per approfondire i dati e le prospettive legate al percorso post-dottorale in Italia, offrendo un confronto tra esperti del settore accademico, istituzionale e imprenditoriale. IL PROGRAMMA - Alle 9:30 i saluti istituzionali apriranno i lavori, con interventi di John McCourt, rettore dell’Università di Macerata e rappresentante della Crui, ed Elio Franzini, dell’Università di Milano e membro del Consiglio di Amministrazione di AlmaLaurea. Seguirà alle 9:40 la presentazione del Rapporto 2024, curata da Marina Timoteo, direttrice di AlmaLaurea e docente dell’Università di Bologna. Alle 10 si aprirà la tavola rotonda, coordinata da Aurelia Sole, della Università della Basilicata e componente del Consiglio di Amministrazione di AlmaLaurea. Tra i partecipanti: Antonio Felice Uricchio, presidente ANVUR; Riccardo Pietrabissa, rettore IUSS Pavia e coordinatore commissione valorizzazione della ricerca Crui, Claudio Pettinari, Università di Camerino e membro del Cda di AlmaLaurea, Enrico Montaperto del Ministero dell’Università e della ricerca in collegamento da remoto, Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato e post lauream dell’Università di Padova, Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato di Ateneodi Unimc, Davide Clementi, segretario nazionale dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia e membro del Consiglio universitario nazionale, Michele Casali, amministratore delegato del Gruppo Editoriale ELi. Infine, alle 12 si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi ai Dottori di Ricerca del ciclo XXXVI, un momento simbolico per celebrare i risultati raggiunti dai dottorandi e sottolineare il valore della formazione avanzata. L’incontro è un’opportunità per discutere le politiche e le strategie a supporto dei dottori di ricerca, riflettendo sulle sfide occupazionali e sul loro contributo all’innovazione e allo sviluppo sostenibile. È possibile seguire i lavori anche da remoto previa registrazione. Per ulteriori informazioni: www.unimc.it e www.almalaurea.it.
Macerata celebra i diritti dell’infanzia: il Convitto Leopardi protagonista al Lauro Rossi
Una giornata intensa e ricca di emozioni ha illuminato il teatro Lauro Rossi di Macerata, dove mercoledì 20 novembre si è tenuto un evento speciale per celebrare la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con Unicef Italia e presentato dal giornalista Claudio Ricci. Protagonista assoluto il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, che ha portato in scena talento, riflessioni e creatività, dimostrando ancora una volta il suo ruolo di eccellenza nel panorama educativo locale. Il pomeriggio si è aperto con interventi di alto profilo. Giancarlo Giulianelli, garante regionale per i diritti della persona, ha sottolineato l’importanza di costruire un futuro a misura di bambino, elogiando il lavoro quotidiano di educatori e insegnanti del Convitto Leopardi. Ha esortato inoltre a "non dimenticare l'importanza del diritto al gioco perché attraverso di esso i più giovani sperimentano la vita, imparano a comunicare e ad entrare in ascolto dell’altro". La vicesindaco Francesca D’Alessandro, ricordando il valore della Convenzione Unicef, ha invitato i cittadini di tutte le età a "iniziare dai piccoli gesti di cura verso gli altri per promuovere il rispetto dei diritti", mentre Stefania Nardini, dirigente dell’Ufficio V per l’ambito territoriale di Macerata, ha posto l’accento sulla vocazione della scuola come custode e pilastro di pace e benessere. "È infatti in classe che germogliano e crescono quelli che saranno i cittadini di domani ed è dunque oggi che possiamo educare e affiancare i bambini per la costruzione di un futuro migliore". Parole di elogio per il Convitto anche da Mirella Mazzarini, presidente Unicef Marche, e Patrizia Scaramazza, presidente Unicef Macerata: entrambe hanno ricordato il grande impegno svolto dallo storico Istituto maceratese sul tema delle guerre, che interrompono i processi di tutela dei diritti, e il ruolo cruciale di Unicef nel vigilare sull’attuazione dei diritti dell’infanzia, ponendo particolare attenzione al fatto che ogni bambino non è un numero, ma “un numero che conta”. Tra gli applausi, la dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha poi ricevuto il prestigioso riconoscimento al Convitto Nazionale Leopardi di “Scuola amica dei bambini e delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti” da parte di Unicef. “Tutelare i diritti dell’infanzia non è solo un obiettivo, ma una responsabilità che viviamo con orgoglio e dedizione ogni giorno. In fondo l’Unicef ed il mondo della scuola che rappresento hanno la stessa finalità: la tutela dei diritti dell’infanzia che sempre dobbiamo perseguire”, ha dichiarato. Il tema proposto da Unicef per il nuovo anno, “Ascolta il futuro”, è stato interpretato magistralmente dagli studenti del Convitto attraverso performance che hanno saputo emozionare e coinvolgere. I bambini della classe quinta della Scuola Primaria, preparati con passione dalle insegnanti Marilisa Gentili, Barbara Bacaloni e Ilaria Ferretti, hanno dato vita al testo L’isola degli smemorati di Bianca Pitzorno, integrando gli articoli più significativi della Convenzione Unicef per i Diritti dell’Infanzia alla rilettura del libro, in un momento di grande intensità e profonda riflessione. La musica ha poi conquistato la scena con una rappresentativa dell’Orchestra dell’Indirizzo Musicale, guidata dai docenti Marta Montanari, Magdalena Fontana, David Taglioni e Giovanni Sorana, che ha spaziato da Paganini a Villa-Lobos, offrendo un’esibizione di straordinaria qualità, tra note vibranti e talentuose. Solisti alla chitarra e al pianoforte, duetti di chitarra e violino e suggestive esecuzioni di duetti e quartetti di flauto traverso hanno arricchito il programma, dimostrando la maestria e la dedizione degli allievi. A chiudere, il Coro “Insieme Cantando” della Scuola Secondaria di primo grado, diretto con energia dalla professoressa Claudia Calamita. Con un repertorio pop vivace e coinvolgente, da Michael Jackson a Laura Pausini, il coro ha conquistato il pubblico, mettendo in risalto timbri vocali straordinari e una carica espressiva irresistibile anche nelle voci dei giovani solisti. Un momento particolarmente emozionante è stato dedicato alla lettura di brani tratti dal libro Un mondo di pace nei pensieri dei bambini, redatto dalla professoressa Simona Marconi, referente del progetto Unicef per la scuola, con il supporto delle docenti Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini e Armida Mazzei. Già presentato al Teatro delle Muse di Ancona per il 50° anniversario di Unicef, il libro, nato da una felice idea della Presidente provinciale Unicef Patrizia Scaramazza, raccoglie pensieri e riflessioni dei giovani alunni del Convitto sull’importanza di costruire un mondo più giusto e inclusivo, tra i quali la poesia “Possiamo dire No”, presentata al concorso Gariwo Adotta un Giusto. “Il nostro obiettivo non è solo insegnare i diritti, ma trasformarli in azioni concrete”, hanno spiegato le docenti Marconi e Bacaloni. Le parole dei ragazzi hanno toccato il cuore del pubblico: “I bambini devono essere liberi come il vento, come la luna, sono come il mare che nasconde meraviglie”. Dopo un intermezzo sul rapporto tra percezione e realtà nel web, curato da Lorenzo Lattanzi dell’Associazione Aiart, la giornata ha visto anche la nomina ufficiale del Consiglio degli Adolescenti e la presentazione dei nuovi membri del Consiglio delle bambine e dei bambini, due iniziative che dimostrano l’impegno della città di Macerata per favorire la partecipazione attiva dei più giovani. Tra i rappresentanti del Convitto, accompagnati dalle docenti Barbara Bacaloni e Simona Marconi, referenti del progetto per il Convitto, i giovani designati per il Consiglio dei bambini e delle bambine Leonardo Zamponi, Margherita Picciola, Vittoria Iacopini, Alberto Di Andrea per la Primaria, e il neo insediato Antonio Ardiccioni per la Secondaria di primo grado, che farà parte del Consiglio degli Adolescenti. Primo impegno istituzionale per tutti il 16 dicembre, quando porteranno le loro idee e proposte in Consiglio Comunale dove, assicura la vicesindaco Francesca D’Alessandro, troveranno adulti pronti ad offrire risposte concrete e coerenti. L’evento, impreziosito dagli interventi di diversi componenti dell’Osservatorio tra cui il presidente Andrea Marangoni, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Luciani, la docente Unimc di Pedagogia Rosita Deluigi e la dottoressa Marika Di Prodi, si è concluso con un invito corale a “costruire un futuro che sappia ascoltare”. A sottolineare l'importanza di questo impegno sono state le parole della psicologa Samantha Zanconi, che ha posto l'accento sulla responsabilità dell’ascoltare e nell’ascoltare, evidenziando quanto sia fondamentale un dialogo attento e consapevole per promuovere una società inclusiva e rispettosa delle diverse voci. Grazie alla sinergia tra istituzioni, scuole e Unicef, questa giornata ha dimostrato che il cambiamento inizia proprio dall’educazione e dalla consapevolezza. E il Convitto Leopardi, con il suo entusiasmo e la sua energia, si conferma un modello di riferimento nell’impegno nel territorio per i diritti dell’infanzia.
Unicam, convegno per ricordare la figura di Norberto Bobbio
A venti anni dalla scomparsa del prof. Norberto Bobbio, l’Università di Camerino organizza per i prossimi 28 e 29 novembre un convegno per ricordarne la figura e l’eredità intellettuale, al quale prenderanno parte illustri studiose e studiosi provenienti da Atenei italiani e stranieri. Filosofo del diritto e della politica e intellettuale del dialogo, Norberto Bobbio ha rappresentato la coscienza critica dell’Italia civile ed è proprio a Camerino che è cominciato il suo magistero: nel 1935, superati gli impedimenti posti dal regime fascista, gli venne affidato l’insegnamento di Filosofia del diritto. Gli anni di Camerino sono stati decisivi per la formazione intellettuale e politica del giovane docente: Bobbio ha incontrato alcune delle figure più importanti per la maturazione della sua scelta antifascista e liberalsocialista – fra cui Aldo Capitini e Guido Calogero – e ha consolidato l’impianto teorico del suo pensiero filosofico-giuridico, pubblicando fra l’altro sugli Annali della Facoltà due importanti saggi sul concetto di persona. Il convegno, che si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, si aprirà giovedì 28 novembre con i saluti del Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e della Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” prof.ssa Loredana Cappellacci. Nella prima sessione, coordinata dal prof. Luca Baccelli della Scuola di Giurisprudenza, interverranno il prof. Giuseppe Zaccaria e la prof.ssa Costanza Margiotta dell’Università di Padova, che illustreranno gli anni padovani di Bobbio ed il suo rapporto con i marxisti italiani, mentre il prof. Michelangelo Bovero ed il prof. Pier Paolo Portinaro dell’Università di Torino tratteranno del rapporto tra Bobbio e la cultura fascista e la filosofia della storia. La seconda sessione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle ore 9, sarà coordinata dal prof. Francescomaria Tedesco della Scuola di Giurisprudenza e vedrà la partecipazione in qualità di relatori del prof. Luigi Ferrajoli dell’Università RomaTre, già docente Unicam, che illustrerà la figura di Bobbio e il ruolo della scienza giuridica, il prof. Enrico Diciotti dell’Università di Siena che tratterà di Bobbio e Kelsen e la teoria del diritto, la prof.ssa Valentina Pazè dell’Università di Torino che tratterà di Bobbio e la grandi dicotomie, la prof.ssa Nadia Urbinati della Columbia University che interverrà su compromesso e deliberazione pubblica: opposizione politica e gioco democratico.
Unimc, corso di educazione alla bellezza: incontro con il poeta Davide Rondoni
Nuovo appuntamento, giovedì 28 novembre dalle 15 alle 18 all'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata, con il ciclo di incontri formativi “Dalle differenze nasce l’armonia più bella” sulla Bellezza organizzato dall'Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici, e dalla Scuola civica di Musica “Stefano Scodanibbio", con il coordinamento delle docenti delegate alla formazione del Dipartimento Arianna Fermani e Antonella Nardi. La partecipazione è libera, non occorre prenotazione. L’incontro vedrà gli interventi del poeta Davide Rondoni dal titolo “Rispondimi bellezza” e della filosofa Carla Canullo con “Parola ferita e “poiesis” della vita”. L'evento sarà aperto da un breve omaggio musicale offerto dal coro dell'Università di Macerata diretto da Adamo Angeletti. Per informazioni è possibile scrivere a arianna.fermani@unimc.it; antonella.nadi@unimc.it o a musicamaceratacivia@gmail.com o consultare il sito studiumanistici.unimc.it/corsoarmonia Davide Rondoni poeta, scrittore e traduttore, ha pubblicato diversi volumi con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari Paesi del mondo. Collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Nel 2015 ha vinto il Premio Anderson per la narrativa per ragazzi con “Se tu fossi qui”. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino» ed è presidente del Museo di fotografia contemporanea. È stato nominato dal Consiglio dei Ministri, Presidente del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi (2026). Carla Canullo insegna filosofia della religione all’Università di Macerata, dove è anche titolare della cattedra di ermeneutica interculturale. È stata visiting professor e visiting scholar in Università europee ed extraeuropee. Nel 2023 è stata Fellow dell'Institute for Advanced Studies Collegium de Lyon, dove ha svolto una ricerca sulla vulnerabilità. Le sue pubblicazioni, tradotte in varie lingue, sono dedicate a diversi autori della filosofia francese. Si è inoltre occupata del rapporto tra filosofia e letteratura.
“Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta”: UniMc celebra l’eredità di Maurizio Migliori
Due giornate di studio, mercoledì e giovedì, 27 e 28 novembre, per ricordare il filosofo e docente dell’Università di Macerata Maurizio Migliori attraverso il suo "Multifocal Approach" e una nuova edizione del suo lavoro su Platone. L’Università di Macerata rende omaggio al professore, scomparso un anno fa, con un incontro di studi che in due giornate nell’aula che porterà il suo nome, in via Garibaldi 20. L’iniziativa, dal titolo “Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Il Multifocal Approach, oltre l’interdisciplinarietà”, rappresenta un’occasione per riflettere sull’eredità accademica e umana dello studioso di filosofia antica. Le giornate di studio saranno suddivise in quattro sessioni e introdotte dai saluti del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, di Silvia Pierosara e Francesco Orilia. Il momento inaugurale, previsto il 27 novembre alle 9:00, vedrà l’intitolazione al professor Migliori dell’aula C, luogo simbolo della sua attività accademica. Tra gli appuntamenti più attesi, una tavola rotonda dedicata al commentario al “Parmenide” di Platone, ultima opera di Migliori, in uscita postuma. A discuterne, studiosi di rilievo come Elisabetta Cattanei, Lidia Palumbo, Bruno Centrone e Mino Ianne. Il titolo dell’evento richiama uno degli aspetti distintivi del pensiero di Migliori: il suo Multifocal Approach, una metodologia che superava la semplice interdisciplinarità per abbracciare prospettive molteplici, riflettendo la curiosità e l’energia che lo hanno sempre guidato. Le sessioni di lavoro vedranno la partecipazione di colleghi, allievi e amici del filosofo, in un dialogo che celebra non solo i risultati accademici, ma anche il lascito umano di un maestro che ha ispirato generazioni di studenti. Per partecipare da remoto, è disponibile il link: https://eu.bbcollab.com/guest/fff484c8eaa7426089dcf36454a303de. Maurizio Migliori, nato nel 1943 e laureatosi con lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha ricoperto il ruolo di docente di Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata dal 1991 al 2015. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a collaborare con l’ateneo fino al 2023, considerandolo «un luogo ideale per una proposta culturale impegnativa». La sua passione per la ricerca e la didattica si rifletteva in un approccio che metteva sempre lo studente al centro: «Insegnare vuol dire prima di tutto partire dalle persone che si hanno di fronte, che stanno crescendo e che stanno lì proprio per questo», scriveva Migliori.
Unimc, la professoressa Elena Di Giovanni è la prima italiana a ricevere l’International Jan Ivarsson Award
La professoressa Elena Di Giovanni dell’Università di Macerata è stata insignita dell’International Jan Ivarsson Award, prestigioso riconoscimento biennale assegnato dalla European Association for Studies in Screen Translation per il contributo eccezionale nel campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità. Il premio, istituito quindici anni fa, è stato conferito finora a sette illustri studiosi internazionali, ma mai prima d’ora a un’italiana o a un italiano. La motivazione del conferimento recita: "for invaluable services to the field of audiovisual translation and accessibility" (“per i contributi inestimabili al campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità”) La cerimonia di premiazione si è svolta a Budapest durante la conferenza internazionale "Languages and the Media", che ha riunito oltre 460 esperti e studiosi provenienti da 48 paesi. L’evento, uno dei principali appuntamenti mondiali per la traduzione audiovisiva e i media, ha offerto l’occasione per celebrare i risultati accademici e professionali della docente, che ha dedicato molto impegno nello studio e nella promozione dell’accessibilità nei contesti audiovisivi. Il premio sottolinea il valore del suo lavoro sia dal punto di vista accademico sia per l’impatto sociale, promuovendo una maggiore inclusione culturale e accessibilità per tutti. Il Jan Ivarsson Award è considerato uno dei massimi riconoscimenti nel settore, volto a onorare studiosi e professionisti che, con il loro lavoro, hanno rivoluzionato il campo della traduzione audiovisiva, rendendolo un punto di riferimento cruciale per le nuove generazioni di studiosi e operatori del settore. Di Giovanni ha espresso gratitudine per il premio, definendolo non solo un riconoscimento personale, ma anche un incoraggiamento per l’Italia a proseguire il proprio impegno nel promuovere la traduzione audiovisiva e l'accessibilità come strumenti essenziali per la comunicazione globale.
Convegno ad Unicam in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo ed il Prorettorato al Benessere, Persona e Opportunità hanno organizzato stamattina il convegno "La gestione sana nei conflitti interpersonali", che si è tenuto presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", al quale è intervenuto anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello. Moderato dalla professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug, l'incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello e della delegata alla parità di genere Maria Paola Mantovani. Sono seguiti poi gli interventi del Prefetto, della dottoressa Maria Cristina Claudi, coordinatrice del servizio benessere e consulenza psicologica di Unicam, della dottoressa Elisa Giusti, coordinatrice del Centro Antiviolenza Macerata dell’Ambito Territoriale 15 e de Il Faro Società Cooperativa Sociale, della dottoressa Antonella Ciccarelli, coordinatrice regionale dei Centri Uomini Autori di Violenza, Polo 9 Società Impresa Sociale di Senigallia. L'incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto, quindi, dedicato alla comunità universitaria ed in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti.
Macerata, primi fondi per il liceo scientifico "Galilei": in arrivo 1,49 milioni di euro
Avanti con la riparazione del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata. Sono stati infatti trasferiti 1,49 milioni di euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell'edificio, inserito nella programmazione dell'ordinanza speciale 31. A firmare il decreto il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli. Si tratta di un primo trasferimento rispetto al contributo complessivo di 8,7 milioni di euro, che verrà stanziato man mano che le procedure avanzano. Il soggetto attuatore è la Provincia di Macerata. "Gli istituti di istruzione superiori sono strategici e stiamo lavorando per renderli nuovamente sicuri e maggiormente sostenibili, grazie all’Ordinanza 31 che nelle Marche finanzia 228 scuole per 722 milioni di euro - dichiara il commissario Castelli -. Prosegue il nostro impegno insieme al Presidente Francesco Acquaroli, all’Usr, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, per supportare le azioni a favore del territorio e della ricostruzione".
Export Manager e sostenibilità: focus sul tema all'Unimc con Luca Gatto
Giovedì 28 novembre il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata organizza un’intera giornata incentrata sull’export manager con un ospite d’eccezione: Luca Gatto, docente e senior global relationship manager SACE, gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale. Due gli appuntamenti in programma presso la sede del Dipartimento in Piazza Strambi che vedranno protagonista Gatto: un seminario su “Export management process” e la presentazione del suo libro “Export Way. Fattori critici e percorsi di successo sui mercati internazionali”. “La figura dell’export manager è fondamentale per assicurare risultati positivi alle aziende che vogliono internazionalizzarsi - dichiara la Prof.ssa Elena Cedrola, Direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto-. Il contesto mondiale odierno è sempre più complesso, basti pensare alla pandemia del Covid-19, al conflitto Russia-Ucraina e a quello Israeliano/Palestinese. L’export manager deve quindi adeguarsi a scenari sempre più complessi e incerti e a culture negoziali differenti; deve essere preparato e seguire un processo per muoversi al meglio nei mercati esteri. È una figura che, sviluppando un proprio modello di professionalità, competenze sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità, può supportare l’azienda nelle sfide del futuro. Il seminario e la presentazione del libro che proponiamo il 28 novembre vanno proprio in questa direzione e arricchiscono ulteriormente la nostra offerta formativa, sempre innovativa e in linea con le richieste del mondo del lavoro”. Il seminario su “Export management process”, in programma dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:00 in aula Abside, permetterà di approfondire il processo che l’export manager deve intraprendere per l’internazionalizzazione delle PMI. Dopo l’introduzione della Direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto, la parola passerà al relatore Luca Gatto. Il senior manager di Sace presenterà poi, nel pomeriggio, nella sala Conferenze dell’Ateneo, dalle 17:30 alle 19:30, il suo libroExport Way. Fattori critici e percorsi di successo sui mercati internazionali”, edito da Egea. In particolare, il capitolo sull’innovazione, Blockchain e Metaverso è stato scritto in collaborazione con la Prof.ssa Cedrola e la Dott.ssa Grazia Li Pomi, dottoranda in Quantitative Methods in Economics, autrici di una ricerca sull’utilizzo della tecnologia blockchain per tracciare le supply chain aziendali, migliorando così il vantaggio competitivo dell’intero modello di business adottato. Nel volume viene riportato lo studio che ha visto il coinvolgimento del Pastificio Mancini, azienda agricola marchigiana con sede a Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo. In occasione della presentazione del volume, si terrà una tavola rotonda su “Innovazione e sostenibilità a supporto del processo di internazionalizzazione delle aziende” alla quale parteciperanno, oltre all’autore Luca Gatto e alla Direttrice Cedrola, anche Lorenzo Cignali, Responsabile Affari Esteri e Internazionalizzazione di Confindustria Macerata; Cristina Orlandi, Presidente Comparto Pelletteria di Confartigianato MC, AP, Fermo; Lorenzo Settimi, Key Account Manager, Marketing & Comunicazione, Mancini Pastificio Agricolo e Alessandro Travaglini, International Sales Manager di Arena. Gli eventi rientrano nell’ambito del ciclo “Idee e strumenti per il management” e sono aperti al pubblico, in particolare a studenti- che potranno acquisire crediti formativi- e a imprenditori del territorio.
Dai mari ai monti, gli alunni della primaria del Convitto alla scoperta delle bellezze della provincia
Andar per mari e monti: viaggi avventurosi per la scuola primaria del Convitto Leopardi, i bambini della classe seconda hanno vissuti momenti piacevoli nell scorso mese. Una giornata tra le mucche e i formaggi e un’avventura marina con treno e Capitaneria di Porto. Queste attività sul campo, pensate per arricchire il percorso educativo con esperienze dirette e multisensoriali, hanno offerto ai piccoli l’opportunità di apprendere in modo coinvolgente, toccando con mano la realtà e vivendo emozioni autentiche. La prima tappa ha portato i baby esploratori nella Società Agricola Rotella e al caseificio Sabelli, un viaggio tra natura, innovazione e bontà. Ad accoglierli, un dolcissimo buffet di biscotti ed altre leccornie che ha subito conquistato i bambini. Ma il vero spettacolo è iniziato nella stalla tecnologica, dove i piccoli, muniti di calzari, hanno scoperto il sorprendente mondo delle mucche moderne, guidati con mano esperta e gentile da Simone Vanni. E chi l’avrebbe mai detto che le mucche ascoltano musica classica per rilassarsi? I bambini hanno osservato con occhi sgranati il rullo massaggiante che coccola gli animali e il robot computerizzato che si occupa della mungitura. Non è mancata l’emozione di accarezzare i vitellini appena nati e di dar da mangiare alle mucche: un’esperienza che li ha fatti sentire piccoli agricoltori per un giorno. Toccando, vedendo, ascoltando e persino annusando l'ambiente rurale, i giovanissimi studenti si sono così avvicinati in modo concreto al tema dell’agricoltura e della sostenibilità. Dopo la visita alla stalla, l’avventura è proseguita nel caseificio Sabelli, celebre per la produzione di formaggi di alta qualità: i bambini, accompagnati da una guida d’eccezione, Alessandro Alesi, hanno potuto osservare da vicino l’intero processo produttivo, scoprendo come si trasforma il latte in deliziose mozzarelline e soffici ricotte. Con grande entusiasmo, hanno assaggiato i prodotti freschissimi e hanno capito quanta cura e passione ci vogliono per realizzarli. "Questa gita è stata proprio interessante: ho imparato che, per fare una mozzarella, occorrono un litro di latte, il caglio e tanti fermenti lattici", spiegano con entusiasmo due piccole alunne. La seconda uscita ha avuto un inizio da favola: i bambini hanno ascoltato in classe la storia di Moreno, il treno che aveva paura del buio, una simpatica introduzione al loro primo viaggio ferroviario. Accompagnati dalle maestre Luisella, Barbara, Erika e Laura, hanno poi provato l'emozione del treno, un mezzo di trasporto veloce e divertente che li ha portati dritti verso il mare. A Civitanova Marche, la Capitaneria di Porto ha accolto i piccoli visitatori con un caloroso benvenuto. Qui i bambini hanno potuto esplorare un mondo completamente diverso dalla campagna, fatto di onde, venti e disciplina marina. Durante la passeggiata lungo il porto, il comandante e la guardia costiera hanno raccontato loro tutto sulle modalità di navigazione, sui segreti del mare e sul lavoro della Capitaneria. Dal controllo della navigazione fino alle imbarcazioni usate, i piccoli hanno ascoltato rapiti racconti appassionanti di missioni e operazioni realizzate per proteggere le vite umane e l’ambiente marino. Con occhi curiosi e mille domande, i bambini hanno capito quanto è importante rispettare il mare, culla immensa di vita, e collaborare insieme per garantirne bellezza e sicurezza. "Abbiamo imparato tante parole nuove e modi di dire che non conoscevamo, come cime e mollare gli ormeggi", sottolineano all’unisono i piccoli studenti. "E che al porto ci sono ben tre fari, uno verde, uno bianco e uno rosso". La giornata si è conclusa con un tocco artistico: ogni bambino ha ricevuto in regalo un kit con colori e un libretto da colorare, per portare a casa un ricordo di questa splendida avventura. Queste due giornate, diverse ma complementari, hanno rappresentato un momento formativo unico per i giovani alunni del Convitto. Ricche di attività pratiche e osservazioni dirette, hanno lasciato nei cuori dei bambini conoscenze nuove e divertenti: il legame tra uomo e natura, il benessere degli animali e la cura dell’ambiente marino, sviluppando consapevolezza e curiosità verso mondi che raramente si incontrano nei libri di testo. "Queste esperienze sul campo sono fondamentali per avvicinare i più giovani alla realtà in modo diretto e stimolante, aiutandoli a sviluppare curiosità, consapevolezza e competenze trasversali che li accompagneranno per tutta la vita - ha dichiarato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini -. Desidero ringraziare le maestre Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini, Laura Storani, Erika Battellini e l’educatrice Simona Perugini per la dedizione con cui hanno curato l’uscita. Un sentito grazie anche alla Capitaneria di Porto e alle aziende Rotella e Sabelli per la calorosa accoglienza riservata alla nostra scuola, nonché per il prezioso bagaglio di emozioni, conoscenze e storie che hanno condiviso con i nostri piccoli alunni".
Ipsia Macerata, 25 anni dopo: un’emozionante 'reunion' tra ex studenti e professori
Gli ex studenti dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato" di Macerata si ritrovano insieme 25 anni dopo aver lasciato i banchi di scuola. Si è tenuta ieri sera al ristorante "Le Casette" a Casette Verdini la "reunion" dei "ragazzi" e delle "ragazze" dell'Ipsia "Filippo Corridoni" del settore delle industrie elettriche di Macerata, una serata ricca di ricordi e di risate dove ognuno ha rivangato i vecchi tempi con aneddoti divertenti avvenuti nelle aule di scuola. Presenti all'evento anche alcuni professori Mariano Napoli, Aristide Garulli, Leonardo Gianfelici e il tecnico di laboratorio Maurizio Pancrazi che sapeva coinvolgere anche i più scalmanati. I docenti hanno rivisto con nostalgia tutti quei ragazzi ormai diventati uomini. Ogni prof si immagina come saranno da "grandi" i suoi alunni e loro hanno trovato padri, operai e imprenditori che sono cresciuti anche grazie alle loro lezioni svolte un quarto di secolo prima. Anche se le strade li hanno portati lontano, chi addirittura a vivere all'estero, tanta è stata la gioia di rivedersi, con la speranza di incontrarsi ancora magari rivangando i famosi 100 giorni all'esame.
Dalla Costituzione al bullismo, i carabinieri salgono in cattedra nelle scuole del Maceratese
Il 20 novembre, nella scuola media di Loro Piceno, si è svolto l’ultimo di una lunga serie di incontri svolti dai carabinieri della compagnia di Tolentino con i giovani studenti di molti comuni del territorio. L’Arma ha scelto il mese di novembre per promuovere la cultura della legalità nelle scuole, per parlare di rispetto delle regole, circolazione stradale, bullismo e uso consapevole dei social, nel periodo prossimo alla ricorrenza del 4 novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. L’occasione quindi è stata propizia per approfondire insieme ai ragazzi alcune tematiche, tra cui l’art. 11 della costituzione, l’impiego delle forze armate oggi e allora e il sacrificio di tanti per ottenere oggi la libertà e la pace. Sono state moltissime le scuole che hanno aderito all’iniziativa, che ha preso avvio il 28 ottobre a San Severino Marche, nelle scuole superiori, dove il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Lucarelli hanno incontrato le classi seconde dell’istituto superiore Eustachio Divini.Il giorno successivo analoga iniziativa ha riguardato i più piccoli, della primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “De Magistris” Belforte del Chienti, dove dei curiosissimi e preparatissimi bambini e ragazzi hanno posto numerose domande, in particolare sul bullismo e il rispetto delle regole.Il 4 novembre, in occasione della ricorrenza, analogo incontro si è svolto con i ragazzi delle terze medie alle scuole Lucatelli e Don Bosco di Tolentino. Il 6 novembre e 8 novembre è stata la volta dei ragazzi e bambini dell’I.C. Costantini di San Ginesio e delle scuole elementari e medie di Penna San Giovanni e Monte San Martino, mentre il 13 novembre il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Cianci, comandante della stazione di Urbisaglia, hanno incontrato i bambini della primaria e i ragazzi della secondaria di primo grado di Urbisaglia e Colmurano. Gli appuntamenti con i ragazzi, concordati con i dirigenti degli istituti, sono inseriti nel più ampio progetto del comando generale dell’arma dei carabinieri avente ad oggetto la cultura della legalità, portato avanti dal comando provinciale di Macerata, auspicando di poter dare un contributo, a fianco di famiglie e insegnanti, allo sviluppo di una coscienza sociale fondata sul rispetto e la condivisione delle regole e delle leggi.Dalla riflessione sulle conseguenze negative per il futuro di taluni comportamenti irresponsabili sono emersi la coscienza e il desiderio dei giovani cittadini di domani di crescere in una società fatta di regole condivise a tutela di tutti in cui, per qualsiasi bisogno, da ragazzi responsabili e partecipi già da oggi, è sempre possibile rivolgersi alle istituzioni, alle famiglie, agli insegnanti e naturalmente ai carabinieri.