Scuola e università

UniMC, il 90% dei laureati trova lavoro stabile entro pochi mesi: i dati AlmaLaurea premiano l’ateneo

UniMC, il 90% dei laureati trova lavoro stabile entro pochi mesi: i dati AlmaLaurea premiano l’ateneo

In un panorama accademico sempre più attento all’impatto reale della formazione sul futuro dei giovani, l’Università di Macerata si distingue per risultati concreti e misurabili. Secondo l’ultima indagine AlmaLaurea 2024, a cinque anni dal conseguimento del titolo, il 90,6% dei laureati magistrali a ciclo unico e l’89% di quelli biennali ha un’occupazione stabile. Dati superiori alla media nazionale, che certificano la solidità e l’efficacia dei percorsi formativi offerti dall’Ateneo marchigiano. Ma c’è di più: i laureati UniMC non solo trovano lavoro, lo trovano in fretta. Chi ha partecipato all’indagine ha ottenuto un impiego in media entro quattro o sette mesi dalla laurea. Un segnale chiaro della qualità della didattica e della sua aderenza alle reali esigenze del mercato. La soddisfazione per il lavoro svolto raggiunge livelli altissimi: oltre otto su dieci si dichiarano soddisfatti e definiscono la laurea "efficace" o "molto efficace" per il proprio percorso professionale. A rafforzare questo quadro contribuiscono la diffusione dei tirocini curricolari (72,6%) e la crescente propensione all’internazionalizzazione: oltre l’11% ha svolto esperienze di studio all’estero (Erasmus in primis), quota che sale al 16% tra i laureati biennali. Anche il legame con il territorio si conferma forte: più del 72% degli occupati UniMC lavora nel Centro Italia, segno di un’integrazione profonda nel tessuto economico e istituzionale della regione e delle aree limitrofe. Un dato spesso sottovalutato, ma che racconta molto, è l’altissimo tasso di risposta all’indagine AlmaLaurea: tra i più elevati in Italia, con l’85,9% di partecipazione tra i laureati a ciclo unico. Una conferma della fiducia e del legame duraturo tra l’Ateneo e la propria comunità di studenti e alumni. “Dall’occupabilità alla qualità percepita della formazione, i numeri confermano che UniMC è un’università che guarda lontano senza perdere il contatto con il territorio,” commenta il Rettore John McCourt. “Non ci limitiamo a rilasciare titoli di studio: costruiamo percorsi di crescita personale e professionale, promuovendo un dialogo costante con il mondo delle professioni. Un numero crescente dei nostri laureati ha svolto esperienze all’estero, e questo viene riconosciuto e apprezzato dai datori di lavoro. I risultati premiano una visione chiara: investire sulla qualità, sull’innovazione e su un’idea di università europea, aperta e inclusiva, capace di anticipare i cambiamenti della società”. L’Università di Macerata si conferma così una scelta consapevole per chi cerca una formazione solida, un inserimento rapido nel mondo del lavoro e un’istituzione realmente vicina ai bisogni dei giovani e del territorio.

08/07/2025 10:30
UniCam lancia la campagna per le immatricolazioni: “Più residenze, nuova specialistica food e realtà immersiva" (VIDEO e FOTO)

UniCam lancia la campagna per le immatricolazioni: “Più residenze, nuova specialistica food e realtà immersiva" (VIDEO e FOTO)

Questa mattina, la Sala convegni della Scuola di Studi Superiori "C. Urbani" ha fatto da cornice a un evento di grande rilievo per l'Università di Camerino. Con uno sguardo rivolto al domani, l'ateneo ha svelato la sua nuova campagna promozionale per le immatricolazioni, un manifesto che incarna la sua visione di un'istruzione superiore all'avanguardia, radicata nel territorio ma proiettata su scenari globali. Il nuovo claim scelto, “Studia dove tutto parla di futuro. Vivi dove tutto ti parla di te”, racconta con forza e autenticità l’esperienza universitaria in Unicam: un percorso di crescita accademica e personale all’interno di una comunità dinamica, inclusiva e radicata in un territorio unico. L'incontro con la stampa ha delineato un quadro dinamico, dove l'innovazione didattica, l'attenzione al benessere studentesco e l'apertura internazionale convergono per formare professionisti consapevoli e cittadini attivi.  Il rettore Graziano Leoni ha aperto la conferenza con parole che hanno scandito la filosofia di Unicam, un'istituzione che ha saputo rialzarsi con dignità e determinazione dopo eventi come il terremoto e la pandemia. L'impegno per il recupero degli spazi fisici, con la creazione di nuovi laboratori e aule all'avanguardia, testimonia la volontà di offrire un ambiente destinato alla crescita e alla ricerca. Il Rettore ha sottolineato l'importanza di un'esperienza universitaria che vada oltre la mera acquisizione di nozioni, mirando a formare individui capaci di affrontare le complessità del mondo lavorativo e della vita stessa, attraverso quelle "soft skills", inclusa la creatività nella risoluzione dei problemi, oggi più che mai richieste. "Vogliamo esprimere con forza la nostra idea di come debba essere l'università. Veniamo da trascorsi difficili – il terremoto, il Covid – e stiamo superando tutte queste difficoltà. Oggi vogliamo rimarcare più che mai che Unicam è uno spazio da vivere insieme, deputato alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Abbiamo fatto uno sforzo significativo nel recuperare gli spazi fisici della città, come il Dipartimento di Chimica, con l'allestimento di nuovi laboratori e aule finalizzati ad attività formative e innovative. Dal 17 luglio potremo far vedere ai futuri iscritti questi spazi, una struttura che dà la possibilità di acquisire conoscenze tecniche ed esperienze di vita, utili a sviluppare e allenare quelle competenze richieste da tutte le aziende nel mondo del lavoro, come la capacità di risolvere questioni con creatività". Per quanto concerne l’offerta formativa, “quest’anno, si arricchisce con un nuovo corso di laurea magistrale, Scienza e Innovazione del Cibo, progettato come naturale prosecuzione del già esistente corso in Scienze Gastronomiche” spiega Leoni, precisando che tutti i corsi si svolgeranno in presenza e per questo motivo emerge la necessità di rafforzare il sistema residenziale: “Poiché la didattica è in presenza, servono alloggi – quest’anno una parte delle residenze (in totale 1200 gestite dall’Erdis) sarà assegnata già in fase di iscrizione”. Per incentivare il merito e il talento, sono state introdotte nuove borse di studio, tra cui le borse ‘Welcome in Unicam’, dedicate a studenti diplomati con votazioni da 80/100, mentre le borse negli anni successivi, chiamate ‘Talenti in Unicam’, premiano il rendimento e l’acquisizione crediti. Non mancano risorse anche per gli atleti; sono disponibili borse per studenti-atleti impegnati a livello agonistico nazionale, come nel caso di Elisa Cocciaretto, studentessa UniCam. Sull’accesso alle facoltà a numero programmato come Medicina Veterinaria, il Rettore chiarisce che “non prevede test d’ingresso vincolante, le iscrizioni sono aperte fino al 25 luglio, e il numero degli ammessi sarà definito in base ai primi cinque esami e a una graduatoria nazionale, con possibilità di trasferimento presso altri atenei se i posti verranno saturati; chi resterà fuori graduatoria vedrà comunque riconosciuti i crediti formativi in altri corsi Unicam”. Infine, Leoni chiude con un appello al senso di comunità: “In un’epoca di incertezza, è fondamentale ritrovare il piacere di stare insieme: solo così gli studenti possono sostenersi a vicenda. L'offerta formativa, cuore pulsante di ogni ateneo, si arricchisce di nuove prospettive, testimonianza di un'attenzione costante alle evoluzioni del mercato del lavoro e alle esigenze del territorio. L'introduzione di nuovi corsi di laurea e l'adozione di metodologie didattiche innovative riflettono la volontà di Unicam di formare figure professionali complete, in grado di affrontare le sfide del futuro. Giulia Bonacucina, prorettrice con delega alla Didattica, Orientamento e Formazione, ha delineato un percorso di costante innovazione, che coinvolge non solo gli studenti ma anche i docenti, chiamati a evolvere le proprie metodologie per rispondere ai cambiamenti generazionali. "Il percorso che Unicam sta intraprendendo è un percorso di innovazione per studenti e docenti. Stiamo coinvolgendo i docenti in termini non solo di contenuto, ma anche di competenze trasversali, per creare professionisti aperti al mondo del lavoro. Da quest'anno è ufficiale l'uso del metaverso e dell'Intelligenza Artificiale, a partire dalla realtà immersiva, con un occhio molto importante al futuro. È fondamentale la formazione dei docenti, che devono evolvere anche in base ai cambiamenti delle generazioni, con metodologie didattiche innovative che incentiveranno il lavoro di gruppo e la collaborazione, non solo la nozione, ma arrivando a costruire le proprie conoscenze. Stanno nascendo altri corsi di studio che usciranno il prossimo anno. Quello che vogliamo fare è aumentare le competenze trasversali degli studenti attraverso i cosiddetti percorsi ‘Minor’, declinati sotto tanti punti di vista, per ampliare le conoscenze e acquisire tanti tasselli che un domani si potranno spendere nel mondo del lavoro. Una didattica innovativa che permetta di essere buoni professionisti, ma anche buoni cittadini”. Emanuele Tondi, prorettore vicario, ha posto l’accento sul fatto che Unicam si pone come un ponte verso il mondo, offrendo agli studenti la possibilità di vivere un'esperienza accademica senza confini. A tal riguardo, l’Ateneo si distingue per un’attenzione particolare alla dimensione del globale, con l'implementazione di programmi che facilitano la ricerca in contesti internazionali, sia tramite stages, Erasmus sia attraverso l'acquisizione di doppi titoli di studio. La presenza di un ufficio dedicato e di ben quattro delegati all'internazionalizzazione testimonia la priorità che l'ateneo conferisce a questa dimensione. Con una notevole percentuale di studenti internazionali che compongono la comunità universitaria, Camerino si conferma un crocevia di culture, un luogo dove il dialogo e lo scambio arricchiscono l'intera comunità. "Crediamo molto nella formazione internazionale: chi si iscrive a Unicam deve considerarsi uno studente internazionale. Questo lo realizziamo con le collaborazioni con atenei in tutta Europa, ma anche extraeuropei, con i "joint degree". Crediamo in un futuro internazionale dove i confini nazionali siano trasparenti. Unicam è l'unica università ad avere quattro delegati all'internazionalizzazione, con un ufficio dedicato a questo. Grandi novità sono già in corso per ogni corso formativo: avere l'opportunità di essere uno studente internazionale, sia con stage che acquisendo un titolo di studio internazionale. A Camerino il 15% della popolazione studentesca è composto da studenti internazionali: c'è incastonato un nucleo del mondo". Dallo scorso 1° luglio è possibile iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Nel periodo estivo sono previsti numerosi appuntamenti di orientamento per scoprire Unicam: scegliendo tra Porte Aperte, Open Day e Laboratori Aperti, si avrà l'opportunità di fare visite guidate dei nostri campus, incontrare docenti e studenti attuali, assistere a lezioni dimostrative e partecipare a sessioni informative, visitare le strutture all'avanguardia di UNICAM ed i laboratori scientifici.

07/07/2025 17:20
L’Università di Macerata cerca un direttore per il Coro: come fare domanda

L’Università di Macerata cerca un direttore per il Coro: come fare domanda

L’Università di Macerata ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per la costituzione, lo sviluppo e la direzione artistica del Coro UniMc. L’obiettivo è dare continuità a una realtà che rappresenta un’occasione di partecipazione e aggregazione per studenti, docenti e personale, nonché una risorsa culturale e simbolica nelle cerimonie ufficiali e nella vita dell’Ateneo.   L’incarico prevede la formazione e la guida del coro attraverso audizioni, percorsi teorico-pratici e prove settimanali durante l’anno accademico. Il coro parteciperà ai principali eventi istituzionali dell’Ateneo, come l’inaugurazione dell’anno accademico o il conferimento di lauree honoris causa. L’avviso si rivolge a persone fisiche ed enti in grado di valorizzare l’aspetto formativo, inclusivo e partecipativo dell’esperienza corale, in linea con le politiche dell’Ateneo sul benessere e sull’accessibilità. Il compenso massimo previsto è pari a 7.000 euro, IVA esclusa, per un periodo di attività della durata massima di un anno.   La manifestazione di interesse dovrà essere presentata entro lunedì 21 luglio 2025.  Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili sul sito istituzionale www.unimc.it.

05/07/2025 10:24
Turismo scolastico in crescita all’Abbadia di Fiastra: +80% nel 2025

Turismo scolastico in crescita all’Abbadia di Fiastra: +80% nel 2025

Cresce in maniera significativa il turismo scolastico nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, che chiude il periodo febbraio–giugno 2025 con un incremento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2024. A guidare questo risultato è il lavoro di Meridiana Snc, che ha accompagnato 6.900 studenti e partecipanti dei centri estivi attraverso visite guidate e laboratori didattico-esperienziali, confermando la Riserva come una delle mete più apprezzate per l’educazione ambientale. Grazie alla sinergia tra Meridiana Snc e Fondazione Giustiniani Bandini, ente proprietario dell’area, la Riserva si conferma un luogo accogliente e ben organizzato, dove si coniugano svago, apprendimento e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. L’offerta didattica, proposta dal Centro di Educazione Ambientale gestito da Meridiana Snc, ha coinvolto scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la regione Marche, ma anche da Abruzzo ed Emilia-Romagna, grazie a un ricco programma di escursioni, passeggiate, visite guidate e laboratori esperienziali. Contestualmente, Meridiana Snc ha curato, per conto della Fondazione Carima, le visite guidate a Palazzo Ricci di Macerata, accogliendo 890 studenti alla scoperta della collezione di arte italiana del Novecento. Importante anche l’attività svolta al Parco Archeologico di Urbisaglia, dove, pur non gestendo i servizi turistici, Meridiana Snc ha accompagnato circa 1.700 studenti in un percorso tra architetture, usi e costumi dell’epoca classica. Nel complesso, durante i mesi primaverili, sono stati circa 9.500 i ragazzi accompagnati nelle varie proposte didattiche, confermando la qualità dell’offerta educativa e la fiducia accordata da insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie. Meridiana Snc desidera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo delle attività: studenti, docenti e istituzioni scolastiche che continuano a credere nel valore educativo del patrimonio naturale, storico e culturale del nostro territorio.  

05/07/2025 10:12
Unicam e Carabinieri, siglato accordo per la formazione professionale

Unicam e Carabinieri, siglato accordo per la formazione professionale

È stato ufficialmente siglato stamattina, presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, l'accordo di collaborazione tra l’Ateneo camerte e l’Associazione professionale a carattere sindacale dell’Arma dei Carabinieri “Pianeta Sindacale Carabinieri – Assieme (P.S.C. – Assieme)”. A sottoscrivere l’intesa sono stati il rettore, Graziano Leoni, e il segretario nazionale dell’associazione, Vincenzo Romeo.  L’iniziativa si inserisce nel percorso già avviato da anni dall’Università di Camerino, da sempre attenta a favorire la formazione accademica del personale delle forze di polizia e delle forze armate. Unicam, antesignana rispetto alle più recenti linee guida governative che promuovono l’arricchimento culturale del personale della Pubblica Amministrazione, amplia così il proprio impegno anche alle nuove realtà associative a carattere sindacale riconosciute nell’ambito delle forze armate.  L’obiettivo dell’accordo è quello di sostenere la crescita professionale dei Carabinieri iscritti all’Associazione sindacale anche in funzione di un’evoluzione di carriera. I corsi di laurea triennali e magistrali dell’area giuridica sono stati strutturati per rispondere concretamente alle esigenze operative del personale in servizio, grazie anche a un sistema di tutoraggio dedicato che consente una gestione flessibile e funzionale del percorso formativo.  Il progetto è stato coordinato dal professor Piergiorgio Fedeli, docente della Scuola di Giurisprudenza e referente dei rapporti tra Unicam e le forze di Polizia, e dal generale Marco Uggeri, già promotore di numerose iniziative in collaborazione con l’ateneo, che ha seguito i rapporti con l’associazione sindacale P.S.C. – Assieme.

03/07/2025 17:22
Unimc, il rettore John McCourt premiato come “Marchigiano fuori le mura”

Unimc, il rettore John McCourt premiato come “Marchigiano fuori le mura”

Vive a San Savino, tra Civitanova Alta e Montecosaro. Ogni mattina attraversa le colline per raggiungere Macerata, dove guida l’Università. E ogni giorno – racconta - il paesaggio gli appare diverso, nuovo, sorprendente. È anche da qui che nasce il forte legame tra il rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, e le Marche, riconosciuto ufficialmente dal Consiglio regionale con il conferimento del premio “Marchigiano fuori le mura”. L’onorificenza, consegnata a Palazzo delle Marche dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini. «Con il suo operato - ha detto il presidente - il professor McCourt ha dato e continua a dare lustro alle Marche, promuovendone l'immagine nel mondo come terra di sapere, dialogo, tolleranza e bellezza. Alla guida dell'Università di Macerata ha saputo portare avanti una visione internazionale e innovativa della formazione e rendere visibile il valore di un ateneo fortemente identitario, ma con respiro globale, capace di dialogare con il territorio, con le istituzioni culturali, con il mondo produttivo e con la società civile». «In questi anni ho imparato ad amare questa terra, unicamente ricca e variegata – ha dichiarato l’irlandese McCourt –. Se il mio lavoro ha potuto contribuire a far conoscere il valore delle Marche oltre i suoi confini, considero questo premio non solo un onore, ma anche uno stimolo a continuare su questa strada». Il rettore ha voluto condividere il riconoscimento con tutti gli atenei marchigiani, sottolineandone il ruolo decisivo nella formazione delle nuove generazioni, nello sviluppo dei territori e nell’apertura internazionale della regione, ribadendo il valore delle università in presenza, in un contesto in cui cresce l’offerta formativa telematica: «Solo attraverso la relazione educativa diretta, la partecipazione attiva alla vita accademica e il radicamento nei territori – ha detto – è possibile garantire una formazione autentica, critica e completa». Accademico di fama internazionale, McCourt è uno dei più autorevoli studiosi di James Joyce e della letteratura modernista anglofona. Ha insegnato in diverse università italiane e straniere, tra cui Roma Tre e l’Università di Trieste, ed è presidente dell’International James Joyce Foundation. Dal 2022 è rettore dell’Università di Macerata, dove promuove un’idea di ateneo aperto, internazionale e profondamente radicato nel territorio. Da quest'anno rappresenta inoltre la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) in Uni-Italia, l'associazione fondata dai Ministeri degli Affari Esteri, dell’Università e dell’Interno per promuovere il sistema educativo italiano nel mondo. Alla cerimonia hanno partecipato anche la consigliera regionale Anna Menghi, che ha usato parole di stima e riconoscenza nei confronti di McCourt, "capace di trovare sempre ciò che unisce e mai ciò che divide", insieme all'assessore alla cultura del Comune di Macerata, Katiuscia Cassetta, il rettore dell'Università di Camerino, Graziano Leoni, il prorettore della Politecnica delle Marche, Marco D'Orazio, il prorettore vicario dell'Università di Urbino, Vieri Fusi, e una rappresentanza di docenti, ricercatori e studenti di UniMc. Il premio “Marchigiano fuori le mura”, giunto alla sua seconda edizione, era stato assegnato per la prima volta a Ilvo Diamanti.

03/07/2025 16:53
Morrovalle, una vita in classe, ora il meritato riposo: il Comune omaggia quattro pensionamenti alla Marco Polo

Morrovalle, una vita in classe, ora il meritato riposo: il Comune omaggia quattro pensionamenti alla Marco Polo

Stamattina, il sindaco Andrea Staffolani ha ricevuto in Comune una delegazione dell'Istituto comprensivo Marco Polo per omaggiare con una targa quattro dipendenti che, con la chiusura dell’anno scolastico 2024/2025, hanno raggiunto il traguardo della pensione: si tratta della collaboratrice scolastica Claudia Biagiola, dell’insegnante della scuola primaria Lauretta Costantini, dell’assistente amministrativa Giovanna Luchetti e dell’insegnante della scuola primaria Luciana Petracci. «E’ il terzo anno che portiamo avanti questa iniziativa e ci teniamo molto come amministrazione comunale ad omaggiare chi ha dato tanto per i giovani del nostro territorio – ha rimarcato Staffolani – tutte le energie che hanno messo in campo sono state impiegate per il bene dei nostri figli, il minimo che possiamo fare è dire loro grazie per il lavoro portato avanti in questi anni. Ora abbiamo la fortuna di avere anche una scuola innovativa, sicura, che può dare tanti servizi. Ma la qualità di insegnanti e personale come quelli che celebriamo oggi fa la differenza».  

02/07/2025 18:41
Una settimana di Open Day online per scoprire l’offerta magistrale Unimc

Una settimana di Open Day online per scoprire l’offerta magistrale Unimc

Una settimana per conoscere l’offerta formativa magistrale dell’Università di Macerata. Da lunedì 30 giugno a giovedì 3 luglio si terranno gli Open Day online dedicati ai corsi di laurea magistrale, un’occasione utile per approfondire contenuti, prospettive e sbocchi occupazionali direttamente con chi vive ogni giorno l’esperienza universitaria: docenti, studenti, studentesse e laureati.   Le dirette, trasmesse ogni pomeriggio dalle ore 16 alle 19.30 sui canali Facebook (@universita.macerata) e YouTube (Unimcwebtv) dell’Ateneo, non richiedono alcuna registrazione: per partecipare, è sufficiente collegarsi negli orari indicati nel programma completo disponibile all’indirizzo www.unimc.it/opendaymagistrali. Ogni corso sarà presentato in un appuntamento di circa venti minuti, con la partecipazione di un docente, uno studente e un ex studente che racconteranno i punti di forza del percorso formativo e le opportunità che può offrire.   Il calendario delle dirette riflette l’ampiezza e la varietà dell’offerta formativa dell’Ateneo, che spazia dalle scienze umane alle scienze sociali, dall’economia alla comunicazione, dalle lingue al diritto, passando per la valorizzazione dei beni culturali e la sostenibilità. Si comincia lunedì 30 giugno con i corsi in Scienze filosofiche, Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale, Management e Marketing internazionale, Finanza e mercati. Martedì 1° luglio sarà la volta dei corsi in International tourism and destination management, Management dei beni culturali, Scienze pedagogiche, Politiche e programmazione dei servizi alla persona. Mercoledì 2 luglio si parlerà invece di International relations, Comunicazione e culture digitali, Letterature, filologie, linguaggi, Archeologia e sviluppo dei territori. Infine, giovedì 3 luglio saranno presentati i corsi in Politiche per la sostenibilità e l’innovazione digitale, Governance dell’amministrazione pubblica e delle organizzazioni complesse, Storie, spazi, civiltà e Lingue, culture e traduzione letteraria.   Gli Open Day online si inseriscono in una più ampia strategia dell’Ateneo per accompagnare studentesse e studenti nella scelta consapevole del proprio percorso di studio. Per chi desidera un confronto diretto con docenti e tutor, sono già in programma anche due giornate di Open Day in presenza: martedì 23 luglio e giovedì 28 agosto, quando sarà possibile visitare le sedi dell’Ateneo e approfondire l’offerta didattica direttamente a Macerata.  

28/06/2025 15:21
Ribalta europea per le Eum: la casa editrice dell'Università di Macerata aderisce all’Association of European University Presses

Ribalta europea per le Eum: la casa editrice dell'Università di Macerata aderisce all’Association of European University Presses

Le Eum, Edizioni Università di Macerata, entrano a far parte dell’Associazione delle University Press europee, la rete che riunisce le case editrici di molte prestigiose università europee. «L'adesione all’Aeup costituisce un momento importante nella crescita della casa editrice e nella sua promozione all’esterno del contesto locale - afferma la presidente delle Eum Simona Antolini -. Il potenziamento di reti internazionali in relazione alla ricerca e all’alta divulgazione scientifica aumenta infatti l’attrattività della pubblicazione nella nostra casa editrice e rafforza la dimensione europea caratteristica del nostro Ateneo». Fondata nel 2010, l’Aeup è un’organizzazione di case editrici affiliate a università e istituti accademici. La mission dell’associazione è migliorare la visibilità dei membri e facilitarne le collaborazioni, condividere conoscenze e raggiungere obiettivi comuni nel mondo dell’editoria scientifica. Tutte le pubblicazioni delle University Press aderenti possono essere inserite in un catalogo comune consultabile grazie alla piattaforma ScienceOpen. Attualmente l’associazione comprende 50 membri provenienti da 18 paesi. Tra le italiane, con le Eum compaiono Bolzano University Press, Firenze University Press, Milano University Press e RomaTre Press. Il primo incontro si è svolto a Vienna, quando la casa editrice maceratese ha avuto l’opportunità di conoscere gli altri associati nel corso della 4° conferenza "Sustaining the Flow: Keeping the Pages Turning in Scholarly Publishing". In particolare, editori, ricercatori, bibliotecari ed esperti del settore hanno esplorato le sfide e le opportunità dell’editoria accademica e hanno delineato possibili percorsi, per creare un ecosistema editoriale più sostenibile.

27/06/2025 14:00
Fine anno al Convitto di Macerata: festa per Maria Carpineti e saluto alla dirigente Ciampechini

Fine anno al Convitto di Macerata: festa per Maria Carpineti e saluto alla dirigente Ciampechini

Una tavolata lunga quanto un anno di lavoro, denso di incontri, fatiche, sorrisi e crescita. Così si è concluso l’anno scolastico del Convitto “Giacomo Leopardi” di Macerata: con una cena di fine anno all’insegna della convivialità e del calore umano, tenutasi mercoledì 25 giugno a Macerata, dove tutta la comunità del Convitto si è riunita per festeggiare e salutarsi prima della pausa estiva. Una vera e propria “famiglia allargata”, composta dala dirigente scolastica, Roberta Ciampechini, dallo staff dirigenziale, dagli educatori, dai docenti di primaria e secondaria, da collaboratori scolastici, personale ATA, cuochi, infermiera, guardarobiere e da coloro che ogni giorno contribuiscono con passione e dedizione alla vita del Convitto: tutti hanno voluto condividere questo momento per brindare non solo alla fine dell’anno, ma anche a due figure che hanno lasciato un segno profondo. Con grande emozione è stata infatti festeggiata Maria Carpineti, storica collaboratrice scolastica prossima alla pensione, da decenni punto di riferimento per generazioni di studenti, colleghi, educatori e docenti. A lei sono stati dedicati applausi affettuosi e parole colme di stima: per la sua instancabile operosità, la professionalità, la gentilezza mai venuta meno e quella capacità rara di far sentire ogni luogo, anche una scuola, un po’ casa. La serata ha rappresentato anche un momento di gratitudine per la dirigente scolastica, Roberta Ciampechini, alla conclusione del suo triennio di reggenza al Convitto. "Il suo stile di guida, autorevole ma sempre dialogante, saldo ma attento alle persone, ha lasciato una traccia luminosa nella storia recente dell’istituto", si legge in una nota del Convitto. Un momento di festa, certo, ma anche di passaggio. Perché ogni fine è anche un nuovo inizio, e il Convitto Leopardi, forte delle sue radici e della sua umanità, è pronto a scrivere, con entusiasmo e coesione, le prossime pagine del suo cammino.

27/06/2025 12:00
Lions Club e Università di Macerata premiano la ricerca dantesca di Matteo Maselli

Lions Club e Università di Macerata premiano la ricerca dantesca di Matteo Maselli

È giunta al settimo anno la collaborazione del Lions Club Macerata Sferisterio con l'Università degli studi di Macerata, dipartimento di studi umanistici. Il Magnifico Rettore dell'Università di Macerata John Mc Courth e la professoressa Laura Melosi, direttrice della Scuola di Dottorato Unimc, hanno accolto il Governatore del Distretto 108A Mario Boccaccini, la presidente del club Graziella Calamita ed i soci Lions presso il polo didattico del Palazzo Pantaleoni ringraziando per questo premio di laurea nato per ricordare la figura di Maria Grazia Tirinnanzi Tallei. Il premio è stato conferito quest'anno a Matteo Maselli, PhD in Umanesimo e Tecnologie per la tesi di dottorato "Sotto il velame de li versi strani. Allegoria ed allegorismo nella Commedia e nella esegesi medievale.Studio critico ed impostazione del Database Allegorico Dantesco". La relazione del dottor Maselli ha dato spunto a riflessioni ed approfondimenti che hanno messo in luce la imperitura importanza del Sommo Poeta e della sua Commedia che a distanza di oltre 700 anni  è ancora fonte di ispirazione e studio ed affascina per la sua profondità filosofica e teologica, scritta in un linguaggio ricco e poetico e con uso magistrale della lingua italiana, le sue immagini e scene potenti continuano a rivivere nello immaginario di ognuno di noi. A seguire la premiazione in cui il Governatore Lions Mario Boccaccini ha parlato di connubio perfetto tra servizio, cultura e futuro Lions, dove l'impegno si fa azione. Il premio si è concluso con un brindisi per tutti i presenti. 

25/06/2025 19:40
Camerino immagina il suo domani: verso la conclusione il progetto partecipativo TRIALs

Camerino immagina il suo domani: verso la conclusione il progetto partecipativo TRIALs

Si avvia alle fasi conclusive il percorso partecipativo per disegnare spazio futuro, società ed economia di Camerino, avviato cinque mesi fa su iniziativa di un gruppo di ricerca formato da Università di Camerino, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università La Sapienza di Roma, Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, sotto la responsabilità scientifica del prof. Massimo Sargolini.  Le attività hanno avuto come obiettivo quello di far emergere “dal basso” una visione sullo spazio urbano futuro, sulla socialità che lo abiterà e sull’economia che potrà svilupparsi. La ricerca TRIALs (Progetto di Rilevante Interesse Nazionale sulle aree del cratere sismico, con una sperimentazione operativa a Camerino e Norcia), prosegue lunedì 30 giugno, a partire dalle 18.45 presso il Centro sociale e i giardini di Montagnano: a seguito del lavoro sul campo con interviste, elaborazione di biografie e incontri periodici che hanno prodotto riflessioni e mappe di comunità, il gruppo di ricerca Polimi ha rielaborato queste informazioni in alcune mappe e indicazioni emerse dai e dalle partecipanti. Dopo un primo confronto su questi materiali, in programma alle 18.45, e un rinfresco con attività di interazione, alle 20, la giornata si concluderà con lo spettacolo teatrale “Terrae Motus Motus Animae” di e con Maria Anna Stella, produzione Centro Universitario Teatrale di Perugia.  

25/06/2025 18:00
Unicam guarda al Giappone: nuove intese su ricerca e agroalimentare

Unicam guarda al Giappone: nuove intese su ricerca e agroalimentare

Si rafforza la rete internazionale della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, grazie ad una serie di importanti incontri e attività in Giappone che hanno visto protagonisti nei giorni scorsi il Direttore della Scuola professor Gianni Sagratini ed il delegato all’internazionalizzazione della Scuola professor Giovanni Caprioli. I due docenti si sono recati presso la Kansai Medical University di Osaka, dove hanno incontrato il professor Giuseppe Pezzotti, eminente ricercatore italiano residente in Giappone da oltre 40 anni. Già vice rettore del Technology Institute of Kyoto, Pezzotti è oggi affiliato alla Kansai University. L’incontro, preceduto da un primo contatto a cura del prorettore vicario Emanuele Tondi, ha confermato l’interesse comune per l’avvio di collaborazioni scientifiche e accademiche. Il professorPezzotti, esperto di spettroscopia Raman, ha messo a disposizione la sua vasta esperienza interdisciplinare, che spazia dalla medicina ai materiali, dagli alimenti alle piante, fino al suolo e ai microrganismi, per future attività congiunte. È in fase di proposta un Memorandum of Understanding (MOU) per favorire progetti di ricerca condivisi e mobilità internazionale di studenti e dottorandi. La delegazione Unicam ha, inoltre, preso parte al convegno internazionale "BioNet – Biodiversity Net for Life", ospitato nel Padiglione Italia all’Expo di Osaka, evento interamente dedicato al tema del cibo. Presenti numerose università italiane tra cui Urbino (organizzatore), Politecnica delle Marche, Macerata, Perugia, Teramo, L’Aquila, Molise e Gran Sasso Institute. Nel corso del convegno, i professori Sagratini e Caprioli hanno presentato due relazioni sui progetti di ricerca attualmente in corso presso Unicam su tematiche dell’agroalimentare e della biodiversità, quali legumi, farina di ghianda e riduzione dello spreco alimentare nel settore ittico e nella filiera vitivinicola. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone Mario Vattani e ha incluso una degustazione di prodotti italiani a cura dell’Accademia del Tartufo, oltre a un test sensoriale su oli extravergine di oliva.  La missione è proseguita con un incontro presso la Ritsumeikan University di Kyoto, con cui Unicam ha già siglato un accordo di cooperazione, confermando l’impegno dell’ateneo nel costruire solide relazioni internazionali orientate alla ricerca scientifica e alla valorizzazione delle eccellenze italiane nel mondo. "La presenza dei nostri docenti in Giappone e l’avvio di nuove collaborazioni - ha affermato il rettore Unicam Graziano Leoni - rappresentano una conferma della vocazione internazionale della nostra Università. Unicam crede fortemente nella cooperazione scientifica e formativa come motore di innovazione e crescita culturale e siamo orgogliosi di vedere il nostro ateneo riconosciuto e accolto da istituzioni di così alto profilo".

25/06/2025 13:24
Civitanova, inaugurata la nuova ala della "Garibaldi": "Laboratori all’avanguardia per gli studenti"

Civitanova, inaugurata la nuova ala della "Garibaldi": "Laboratori all’avanguardia per gli studenti"

È stata inaugurata, venerdì, la nuova ala della Scuola Primaria “Anita Garibaldi” dell’Istituto Comprensivo Via Ugo Bassi. Un importante traguardo che ha consegnato alla scuola due nuovi ambienti immersivi: un laboratorio di Scienze Applicate e uno STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). All’inaugurazione erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Barbara Capponi ed Ermanno Carassai, il dirigente scolastico Maurizio Armandini, ma anche studenti, insegnanti, genitori e rappresentanti del Consiglio di Istituto, che hanno condiviso la soddisfazione per l’apertura di spazi didattici innovativi, pensati per stimolare l’apprendimento scientifico e tecnologico dei giovani studenti. “Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri ragazzi spazi all’avanguardia che li stimolino alla curiosità, alla ricerca e alla collaborazione” – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –.“Questo intervento rappresenta un investimento concreto sul futuro dei nostri giovani e testimonia l’attenzione dell’Amministrazione verso l’educazione e la qualità dell’offerta scolastica.”"La collaborazione con gli istituti scolastici è costante e costruttiva" – dice l’assessore Barbara Capponi –. “Complimenti per la lungimiranza e la proattività di aver saputo intercettare i fondi e declinarli in una così interessante idea”. Il laboratorio scientifico è stato attrezzato con strumentazioni moderne, permettendo lo svolgimento di esperimenti e ricerche, mentre il laboratorio STEM dispone di materiali per coding e robotica, oltre a schermi multimediali di ultima generazione.I nuovi arredi sono stati progettati per favorire modalità di lavoro collaborativo, rendendo l’ambiente scolastico più dinamico e interattivo. Il progetto si è concretizzato grazie ai fondi dell’Accordo di Programma tra scuola e Comune di Civitanova Marche.A ripercorrere le tappe è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai: “Nel 2015 il progetto non venne ammesso a finanziamento. Solo nel 2019, con un nuovo bando, abbiamo ottenuto 273 mila euro che hanno reso possibile questa nuova ala. Un percorso lungo, ma oggi abbiamo un risultato concreto per la scuola"   Durante l’inaugurazione, la scuola ha voluto omaggiare il dirigente Scolastico Maurizio Armandini, prossimo alla pensione, per gli anni di dedizione e impegno alla guida dell’istituto.Le autorità e il personale scolastico hanno espresso profonda gratitudine per il contributo umano e  e professionale offerto dal dirigente, che ha lasciato un’impronta significativa nella crescita della scuola.

23/06/2025 17:04
Archivistica e intelligenza artificiale: professionisti e ricercatori a San Benedetto per la Summer School 2025

Archivistica e intelligenza artificiale: professionisti e ricercatori a San Benedetto per la Summer School 2025

Si è aperta oggi, 23 giugno, a San Benedetto del Tronto la terza edizione della “InterPARES Summer School”, appuntamento internazionale che riunisce i massimi esperti mondiali di archivistica e intelligenza artificiale. Organizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura – Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche, l’Università di Macerata e il Comune di San Benedetto del Tronto, l’iniziativa porta nelle Marche studiosi, professionisti e giovani ricercatori da 24 paesi e 4 continenti selezionati tra centinaia di candidature, confermando il territorio come hub internazionale della ricerca archivistica. Promossa nell’ambito di “InterPARES Trust AI”, il più grande progetto di ricerca globale su archivi digitali e tecnologie emergenti che vede Unimc tra i partner, la Summer School rappresenta un laboratorio d’eccellenza dove teoria, pratica e innovazione si incontrano per affrontare i nodi più complessi della transizione digitale nella conservazione dei documenti. A dare il via ai lavori, nell’Auditorium comunale “Tebaldini”, sono stati Luciana Duranti, coordinatrice scientifica di InterPARES, Benedetto Luigi Compagnoni, soprintendente archivistico, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e l’assessora alla cultura del Comune di San Benedetto Lia Sebastiani. I docenti provengono dai vari team di ricerca distribuiti nel mondo, tra cui due docenti UniMc di grande autorevolezza nel settore, Pierluigi Feliciati, referente del progetto per Unimc, ed Emanuele Frontoni. La Summer School rappresenta un unicum a livello globale, con un format pensato per formare figure altamente specializzate nella gestione degli archivi digitali, tra nuove tecnologie, normative emergenti e sfide etiche legate all’uso dell’intelligenza artificiale. San Benedetto del Tronto è tra le prime realtà territoriali ad accogliere una proposta di questo calibro, contribuendo a posizionare la città – e l’intera regione – come snodo strategico della ricerca internazionale in ambito archivistico. «Siamo onorati di far parte di questo prestigioso programma che riunisce una comunità globale di studiosi, professionisti e futuri leader nel campo della gestione e conservazione dei documenti digitali. Questa scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma uno spazio di confronto. In un’epoca digitale, preservare la memoria non significa più affidarsi a pietra o pergamena, ma a codici, metadati e solidi principi etici.» Il programma, interamente in inglese e articolato in sei giornate intensive di lezione e confronto, si rivolge ad archivisti, documentalisti e professionisti della gestione documentale, offrendo aggiornamenti su teorie, metodi, pratiche e tecnologie emergenti, oltre a condividere i più recenti risultati della ricerca internazionale.

23/06/2025 13:12
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