Scuola e università

Unicam si proietta nello spazio: inaugurata a Camerino la prima sezione Inaf delle Marche

Unicam si proietta nello spazio: inaugurata a Camerino la prima sezione Inaf delle Marche

Si è tenuta questa mattina, 14 luglio, presso l’Università di Camerino, l’inaugurazione ufficiale della prima sezione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) nelle Marche. Un traguardo di grande rilevanza che rappresenta un passo significativo per lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica nel territorio regionale. A tagliare il nastro sono stati il rettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni, e il presidente dell’INAF, Roberto Ragazzoni. L’apertura della nuova sede è frutto dell’attiva partecipazione di Unicam al “Cluster Exploore Aerospazio Marche”, piattaforma di collaborazione tra mondo accademico, ricerca e imprese, nata nel dicembre 2021. Il presidio scientifico e istituzionale che nasce a Camerino contribuirà in modo decisivo al consolidamento della Space Economy nelle Marche, offrendo nuove prospettive in ambito formativo, occupazionale e industriale. Negli ultimi anni, l’Inaf ha seguito da vicino questo percorso di crescita, sostenendo l’aggregazione tra università e sistema produttivo e contribuendo a costruire strumenti adeguati per affrontare le sfide dell’innovazione, in un settore in continua evoluzione come quello delle missioni spaziali per l’esplorazione e l’osservazione dell’Universo. Determinante è stato anche il contributo istituzionale della Regione Marche, in particolare della dottoressa Frida Paolella, responsabile per la New Space Economy, in sinergia con Roberto Della Ceca, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera e già responsabile della Unità Scientifica Centrale “Gestione Progetti Spaziali” dell’Inaf, che ha collaborato alla progettazione e alla nascita della nuova sezione. La presenza dell’Inaf a Camerino rafforza inoltre il ruolo dell’Università nella diffusione della cultura scientifica e nella promozione della ricerca d’avanguardia, grazie all’impegno dei docenti della Scuola di Scienze e Tecnologie, tra cui il professor Gabriele Giuli, docente della sezione di Geologia e attualmente responsabile della sede Inaf a Camerino, attivo in ambiti di ricerca connessi all’astrofisica, all’astronomia e alle scienze dello spazio. “Questa inaugurazione – ha dichiarato il rettore Graziano Leoni – è per noi motivo di grande orgoglio e testimonia l’impegno costante dell’Ateneo nel valorizzare la ricerca scientifica e nel promuovere sinergie strategiche con i principali enti nazionali. La presenza dell’Inaf a Camerino arricchisce il nostro territorio e offre agli studenti e ai ricercatori nuove opportunità di crescita e collaborazione, in un settore cruciale come quello dell’esplorazione spaziale”. “L’apertura della sezione di Camerino – ha commentato il presidente Inaf Roberto Ragazzoni – materializza l’interesse dell’Istituto nel contribuire, da un lato, alla creazione di nuove idee e tecnologie per l’esplorazione dello spazio e, dall’altro, nel fornire impulso all’intera filiera industriale. Se Leopardi si chiedeva ‘Che fai tu, luna, in ciel?’, oggi, alla vigilia della sua riconquista, vogliamo partecipare alla sua esplorazione e al suo utilizzo come avamposto osservativo, resi possibili dalla nuova space economy”. L’iniziativa sancisce un importante rafforzamento del ruolo delle Marche nella riconversione industriale ad alto contenuto tecnologico, dimostrando come la ricerca spaziale possa produrre innovazioni con ricadute concrete sulla manifattura e sull’economia del territorio.

14/07/2025 17:18
Moschini e la laurea honoris causa ricevuta nel 2003, il rettore McCourt: "Esempio di eleganza morale"

Moschini e la laurea honoris causa ricevuta nel 2003, il rettore McCourt: "Esempio di eleganza morale"

Con parole sentite e profonde, il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha espresso il cordoglio dell’intero Ateneo per la scomparsa di Franco Moschini, figura chiave dell’imprenditoria provinciale. "A nome dell’Università di Macerata e mio personale - ha dichiarato McCourt - desidero esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Moschini". Un messaggio che non si limita alla commemorazione, ma tratteggia il profilo umano e culturale di un uomo che ha saputo coniugare industria, bellezza e impegno civico con rara coerenza. Nel 2003, Moschini ricevette dall’Ateneo una laurea honoris causa in Economia aziendale, "un riconoscimento – ricorda il rettore – che celebrava non solo la straordinaria traiettoria di un imprenditore capace di portare il genio manifatturiero italiano nei contesti più prestigiosi del mondo, ma anche il legame autentico e duraturo che ha sempre mantenuto con il suo territorio e con le istituzioni culturali". Al centro del ricordo c’è soprattutto la visione etica ed estetica che ha guidato Moschini per tutta la vita: "È stato un interprete raro di un’idea di impresa che mette al centro la bellezza, la cura del dettaglio e la visione. La sua filosofia, sintetizzata nel motto 'bello, buono e ben fatto', si è tradotta in un contributo imprenditoriale e culturale che resterà esemplare". Ma l'imprenditore tolentinate, sottolinea ancora McCourt, è stato molto più di un capitano d’industria: "Un uomo capace di ascolto, generoso nell’investire nell’arte, nei giovani, nella dimensione pubblica della cultura". L'attenzione costante verso le nuove generazioni rappresentava, per Moschini, un impegno concreto e non retorico: "Credeva profondamente che il futuro fosse nelle loro mani, nei loro pensieri, nei loro sogni e nei loro occhi". Il rettore ha voluto ricordare anche le opere tangibili della sua generosità, come il recupero del Politeama di Tolentino o il progetto Interno Marche, nato in piena ricostruzione post-sisma: "Spazi concreti e ispiranti che raccontano il suo gusto per l’accoglienza, il radicamento nel territorio e la capacità di trasformare le idee in luoghi da vivere". Moschini, che ha guidato per oltre cinquant’anni Poltrona Frau, ha lasciato un segno indelebile nel 'Made in Italy' e nel tessuto culturale e civile delle Marche. Ma per McCourt, la sua eredità più profonda è immateriale: "Lo ricordo come un esempio di eleganza morale, prima ancora che stilistica. La sua presenza continuerà a vivere nei luoghi che ha saputo immaginare e restituire alla comunità, nelle storie di chi ha lavorato al suo fianco, nei tanti giovani che continueranno a trarre ispirazione dalla sua opera". Il rettore ha concluso il suo messaggio con un pensiero affettuoso rivolto alle figlie Melania ed Erika e a tutta la famiglia: "Il ringraziamento più sincero per tutto ciò che Franco Moschini ha rappresentato - e continuerà a rappresentare - per il nostro territorio e la nostra comunità".

14/07/2025 15:30
Civitanova, Comune e scuole superiori insieme: firmato un patto triennale per studenti e territorio

Civitanova, Comune e scuole superiori insieme: firmato un patto triennale per studenti e territorio

Civitanova - La Giunta comunale ha approvato un accordo di programma triennale con i quattro istituti di istruzione superiore della città: l’Ipsia “Corridoni”, il “Bonifazi-Corridoni”, i Licei “Leonardo da Vinci” e “Stella Maris”. L’intesa rappresenta uno strumento utile per rafforzare la collaborazione tra il Comune e le istituzioni scolastiche del territorio, individuando obiettivi strategici condivisi. Tra questi figurano la promozione di iniziative educative, culturali, formative e di orientamento rivolte sia agli studenti che alla comunità territoriale.  L’accordo nasce nel rispetto delle reciproche autonomie, competenze e responsabilità istituzionali, e intende promuovere una cooperazione orientata alla creazione di attività e progetti coerenti con gli obiettivi di cittadinanza attiva. È prevista la costituzione di un gruppo di lavoro misto che, annualmente, proporrà interventi e iniziative per valorizzare la partecipazione degli studenti alle attività extrascolastiche.  Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Istruzione Barbara Capponi, che ha definito l’accordo " uno strumento fondamentale per pianificare in modo condiviso gli interventi della parte pubblica nelle scuole". “La collaborazione con gli istituti superiori è costante e concreta sin dall'inizio di questa amministrazione, e anzi è cresciuta negli anni con nuove iniziative e sinergie. È dunque il momento di mettere a sistema una collaborazione di reciprocità positiva con una cornice istituzionale che mirerà a valorizzare gli studenti nei loro talenti e impegni. Ringrazio di cuore tutti i dirigenti scolastici per aver accolto con entusiasmo questa proposta dell'assessorato, che apre nuovi sguardi e possibilità per tutti i nostri ragazzi”, ha commentato.  L'accordo è fondato sulle disposizioni normative dell'articolo 7 del D.P.R. 275 del 1999, che disciplinano la possibilità per le istituzioni scolastiche di stipulare intese con enti pubblici per il perseguimento di finalità istituzionali comuni. La proposta ha incontrato il pieno consenso dei dirigenti scolastici: Andrea Campanari per lo “Stella Maris”, Francesco Giacchetta per il “Leonardo da Vinci”, Annamaria Marcantonelli per il “Bonifazi” e Gianni Mastrocola per il “Corridoni”. Tutti hanno sottolineato come un accordo di programma di durata triennale rappresenti un’opportunità concreta per garantire un servizio migliore a studenti e famiglie, rafforzando il ruolo formativo e sociale della scuola all’interno della comunità.  

14/07/2025 14:00
Sport e benessere: successo per il Torneo di Padel organizzato dall'Università di Macerata

Sport e benessere: successo per il Torneo di Padel organizzato dall'Università di Macerata

Si è concluso con grande successo il torneo di padel organizzato dall’Università di Macerata, tenutosi il 9 e 10 luglio presso il Circolo Padel Torresi. L'iniziativa, parte del progetto Me.Mo – Menti in Movimento, ha visto la partecipazione attiva della comunità accademica, con un’ampia adesione di studentesse, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.   Il torneo ha rappresentato non solo un’occasione per avvicinarsi a questo sport, ma anche un momento di socializzazione e di cura del benessere psicofisico, in linea con gli obiettivi del progetto Me.Mo, che mira a contrastare il disagio psicologico ed emotivo degli studenti, promuovendo il benessere globale della comunità universitaria. Il progetto Menti in Movimento è finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell’ambito dell'Avviso ProBen e coinvolge una rete di Università e Conservatori del Centro Italia, tra cui l’Università di Macerata.     "Il torneo ha offerto alle partecipanti e ai partecipanti un’opportunità per conoscersi, per trascorrere insieme momenti conviviali e per vivere lo sport come occasione di divertimento", ha commentato la professoressa Natascia Mattucci, docente e coordinatrice dell’Unità Locale Me.Mo per l’Università di Macerata. Uno spirito pienamente in linea con la filosofia del progetto che, come sottolinea ancora la professoressa Mattucci, "ha una parte psicologica e una parte di attività sportive e mette al centro lo stare bene con sé stessi, con il proprio corpo".     Le due giornate si sono aperte il 9 luglio con lezioni gratuite di avvicinamento al padel. Il giorno successivo è stato invece il turno del torneo vero e proprio, che ha visto la partecipazione di numerosi membri della comunità accademica. A salire sul gradino più alto del podio sono stati Alessandro Serrani e Daniel Schaffner, protagonisti di una finale avvincente. "Ci siamo divertiti moltissimo – il commento a fine partita – È stato un piacere giocare insieme, incontrare persone che già conoscevamo e conoscerne di nuove. Speriamo che eventi come questo possano ripetersi in futuro2.   Il torneo di padel si inserisce in una serie di attività promosse dal progetto Me.Mo, che continua a perseguire l’obiettivo di favorire la salute mentale e fisica di studentesse e studenti universitari e della comunità accademica tutta.

11/07/2025 18:23
Sei nuovi diplomati alla Scuola di eccellenza dell’Università di Macerata

Sei nuovi diplomati alla Scuola di eccellenza dell’Università di Macerata

Una cerimonia sentita e partecipata ha segnato oggi pomeriggio la conclusione del percorso d’eccellenza della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata. Sei studentesse e studenti del XII ciclo – Elisa Borghetti, Lucia Copparoni, Maria Elena Milantoni, Valentina Parabella, Benedetta Rucci e Salvador Spadaro – hanno ricevuto il diploma che attesta il completamento di un percorso formativo parallelo e integrato al corso di laurea, riconosciuto come equivalente a un master di secondo livello. Inoltre hanno ritirato il diploma anche le alunne e gli alunni dell’VIII ciclo: Nicolò Maria Ingarra, Chiara Comberiati, Elisa Baiocco, Francesca De Simone. "La Scuola Superiore Giacomo Leopardi è un’esperienza unica e di grande valore. – Afferma il Rettore John McCourt – All’interno della scuola abbiamo una bella rappresentanza delle diverse Regioni d’Italia. Il mondo del lavoro è in continuo cambiamento e ha bisogno di persone come voi, preparate ad affrontare le difficoltà e i cambiamenti che emergono con senso critico". La Scuola Leopardi, parte delle reti nazionali e internazionali Assi (Alleanza delle Scuole di Studi Superiori Universitarie Interne agli Atenei) ed EFC – Educating Future Citizens, seleziona ogni anno giovani capaci e motivati tramite concorso pubblico per esami. A distinguerla è la proposta di un’esperienza universitaria arricchita da seminari interdisciplinari, corsi di lingua, attività di ricerca e progetti di mobilità internazionale, con il supporto costante di tutor dedicati e il confronto con le altre scuole di eccellenza italiane ed europee. "Dopo cinque anni di fatiche, sudori e anche un po' di stress dato dal percorso di laurea e al tempo stesso quello della scuola, che è un percorso esigente, le allieve e gli allievi acquisiscono il Diploma, che vale anche come master di II livello. – Dichiara la Direttrice della Scuola Leopardi Carla Danani – Il percorso di studi offre la possibilità di arricchire la propria formazione disciplinare con una interdisciplinare e anche internazionale. In un tempo segnato sempre di più dalla complessità in cui servono persone con sensibilità poliedrica e formata in modo virtuoso, abbiamo bisogno di persone capaci di abitare il mondo con empatia". "Questa è una scuola superiore che offre molte opportunità trasversali, io ne sono testimone. – Sottolinea l’Assessore Katiuscia Cassetta - Ci sono tante azioni fatte, aperte a tutta la comunutà, grazie alla vostra collaborazione, che hanno molto arricchito la città" È già aperto il bando di ammissione per l’anno accademico 2025/2026, con scadenza fissata al 7 settembre. Le prove di selezione si svolgeranno il 9, 10 e 11 settembre. Possono candidarsi al bando triennale i diplomati del 2025 o dell’anno precedente, con età massima di 21 anni al 31 dicembre. Per il bando magistrale, l’età massima è di 24 anni. Oltre alla qualità dell’offerta formativa, la Scuola garantisce importanti benefici economici: esonero dalle tasse universitarie, copertura totale dei costi di vitto e alloggio, contributi per esperienze all’estero, accesso gratuito a certificazioni linguistiche e informatiche. Un’opportunità che ogni anno apre le porte a un’università ancora più stimolante, internazionale e inclusiva.

11/07/2025 14:21
UniMC e Scuola Leopardi ricordano Srebrenica tra formazione, teatro e cinema

UniMC e Scuola Leopardi ricordano Srebrenica tra formazione, teatro e cinema

In occasione della Giornata Internazionale di riflessione e commemorazione del genocidio di Srebrenica del 1995, la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata, insieme alla rete ASSI (Alleanza delle Scuole di Studi Superiori d'Ateneo), rinnova il proprio impegno nel tenere viva la memoria dei tragici eventi del luglio 1995, all’insegna della consapevolezza storica e della promozione attiva del ricordo.   Un impegno condiviso con protagonisti e personaggi della cultura che hanno approfondito il tema e che legano il proprio nome all’Ateneo maceratese e alla Scuola Leopardi.   Al primo posto nella classifica dei podcast più ascoltati su Spotify Italia, tra i “Trending Podcast”, si trova infatti "Srebrenica. Il silenzio dell’Europa", realizzato da Roberta Biagiarelli, artista e documentarista da anni impegnata sulla memoria dei Balcani, e da Paolo Rumiz per Chora Media. Biagiarelli ha accompagnato gli studenti della Scuola dell’Università di Macerata nel viaggio-studio in Bosnia del 2024, dove con loro tornerà tra poche settimane per un nuovo Laboratorio Balcanico. L’artista ha inoltre collaborato con la Scuola Leopardi alla realizzazione del corso di formazione per insegnanti “Novecento Balcanico”. Già protagonista lo scorso anno dell’apertura del Macerata Humanities Festival con il suo spettacolo “A come Srebrenica”, Biagiarelli aprirà anche l’edizione 2025 (15-17 ottobre) con una pièce teatrale dedicata all’assemblea delle donne per la pace all’Aia nel 1915 dal titolo “Figlie dell’epoca. Donne di pace in tempo di guerra”.   In occasione del Laboratorio Balcanico 2025, il giovane regista Ado Hasanovic, che l’Ateneo e la Scuola hanno già ospitato a Macerata per la proiezione del suo film My Father's Diaries e per un incontro pubblico sul potere del cinema nella ricostruzione della memoria, guiderà i partecipanti del prossimo viaggio-studio in Bosnia, alla fine di luglio, nella realizzazione, proprio a Srebrenica, di un cortometraggio, che vedrà allieve e allievi delle Scuole di Studi Superiori di Ateneo collaborare fianco a fianco con i giovani di un’associazione locale.   «La memoria non può essere solo esercizio del passato, ma deve diventare occasione di consapevolezza presente e responsabilità futura» – sottolinea la professoressa Carla Danani, direttrice della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” e coordinatrice del progetto. «Attraverso la voce di testimoni, artisti e intellettuali come Biagiarelli e Hasanovic, vogliamo dare ai giovani strumenti critici per leggere la storia europea e comprendere le radici profonde dei conflitti, ma anche le possibilità di dialogo e riconciliazione».   Nel trentennale della tragedia di Srebrenica, l’Università di Macerata e la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” rinnovano dunque il proprio impegno nella costruzione di una memoria attiva, condivisa e plurale, a partire dalla formazione delle nuove generazioni.

11/07/2025 13:50
L’Università di Macerata incontra il Rotary: alleanza per lo sviluppo locale

L’Università di Macerata incontra il Rotary: alleanza per lo sviluppo locale

Sinergie per valorizzare il territorio e soprattutto i giovani. Questo il tema al centro dell’incontro di oggi tra il Rettore dell’Università di Macerata e la delegazione del Rotary Club del Distretto 2090 e dei Club della provincia. Il Rettore dell’Ateneo maceratese ha infatti ricevuto oggi la delegazione rotariana per un momento di dialogo e confronto fra due realtà impegnate – da fronti diversi – nella promozione culturale e nello sviluppo del territorio. «C’è la volontà comune di lavorare insieme per il territorio e per i giovani» ha sottolineato il rettore John McCourt. «Si tratta di sinergie, di fare rete, lavorare insieme. Voglio anche sottolineare l’importanza del fatto che i quattro Club Rotary della provincia siano venuti insieme con una visione condivisa. Questo è un segnale potente: quando le comunità si uniscono, si possono affrontare sfide complesse. Il nostro territorio, ancora segnato dalle ferite del terremoto e da una crisi demografica persistente, ha bisogno di risposte olistiche, condivise e inclusive. Solo attraverso una collaborazione stretta tra istituzioni, associazioni e cittadini possiamo costruire soluzioni durature». A capo della delegazione rotariana, il governatore del Rotary Club Distretto 2090 Abruzzo Marche Molise Umbria, Roberto Calai, che ha espresso «la volontà di essere presenti, di poter esserci, e di essere in qualche modo vicini al mondo universitario nei modi in cui le istituzioni universitarie preferiscono». A dare riscontro dello spirito di servizio, la presenza all’incontro di numerosi rappresentanti rotariani e dei quattro presidenti dei club della provincia. Insieme al governatore Calai anche il governatore designato Stefano Quarchioni. Per il Rotary Club di Macerata “Matteo Ricci” il presidente Tobia Sardellini e il segretario Renzo Tartuferi; per il Rotary Club di Camerino il presidente Antonio Talpacci; per il Rotary Club di Tolentino la presidente Iole Rosini; per il Rotary Club di Macerata la presidente Nunzia Pagliariccio e la segretaria Pierpaola Cruciani. Parte della delegazione anche Giorgio Piergiacomi, assistente del governatore per i quattro club della provincia.

10/07/2025 18:15
Al via gli appuntamenti estivi di orientamento per conoscere Unicam

Al via gli appuntamenti estivi di orientamento per conoscere Unicam

L’Università di Camerino orienta anche in estate! Da lunedì 7 luglio all’8 agosto e dal 18 agosto al 5 settembre, è in programma presso le sedi Unicam di Camerino, Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto, sia in presenza che in modalità telematica, l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2025”, promossa dall’Ufficio Orientamento proprio nel periodo in cui gli studenti che devono scegliere il percorso universitario hanno bisogno di avere maggiori informazioni e chiarire eventuali dubbi. Consultando il calendario disponibile nel sito orientamento.unicam.it, è possibile prenotare l’appuntamento per avere tutte le informazioni sulla didattica, sui servizi, sulle borse di studio, sulle agevolazioni, sulle strutture, sugli alloggi, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali e sui corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, nonché sul percorso di eccellenza erogato grazie alla Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, il cui titolo rilasciato è equiparato a quello di master di secondo livello.Il 17 luglio nella sede di Camerino ed il 18 luglio nelle sedi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto sono invece in programma gli Open Day ed i Laboratori aperti, per venire a vedere da vicino l’ateneo e le sue strutture didattiche: al mattino si potranno avere tutte le informazioni sui corsi di laurea, i servizi e le agevolazioni, mentre nel pomeriggio sarà possibile visitare le moderne ed innovative strutture laboratoriali dell’Ateneo, tra le quali i nuovissimi laboratori didattici presso il vecchio polo di Chimica, e seguire le attività che saranno proposte dai diversi corsi di laurea “Anche grazie a queste iniziative – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – vogliamo illustrare al meglio l’offerta formativa del nostro Ateneo, un Ateneo vivo e vivace che le studentesse e gli studenti continuano a scegliere con grande entusiasmo, un Ateneo da oltre venti anni è in vetta alle classifiche Censis. L’offerta formativa, inoltre, è costantemente aggiornata ed implementata per fornire alle nostre laureate ed ai nostri laureati le competenze necessarie affinché siano competitivi e possano ottenere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro, come testimoniato anche dai dati AlmaLaurea”.“Invitiamo le ragazze ed i ragazzi unitamente alle loro famiglie – ha sottolineato la prof.ssa Isolina Marota, Delegata del Rettore per l’Orientamento – a raggiungere le nostre sedi per conoscere da vicino quello che l’Ateneo offre per il loro futuro ed avere tutte le informazioni necessarie per una scelta consapevole”.

10/07/2025 13:20
Università di Camerino, il rettore Leoni: «Ottimizzata l’assegnazione degli alloggi per gli studenti» (VIDEO)

Università di Camerino, il rettore Leoni: «Ottimizzata l’assegnazione degli alloggi per gli studenti» (VIDEO)

Migliora la gestione degli alloggi universitari all’Università di Camerino. A dichiararlo è il rettore Graziano Leoni, che ha sottolineato un’importante novità nel processo di assegnazione delle residenze studentesche: «C’è stata un’ottimizzazione della fase di assegnazione degli alloggi», ha spiegato. In passato, infatti, gli alloggi venivano assegnati principalmente in base all’erogazione delle borse di studio Erdis. Ora, grazie alla disponibilità di circa 1.200 posti letto all’interno dei campus, l’ateneo ha deciso di riservare una parte di queste strutture anche a chi non rientra nei criteri di Erdis. «Abbiamo una dotazione molto importante di alloggi – ha aggiunto Leoni – e questo ci consente di destinare una parte dei posti anche agli studenti che, pur non avendo i requisiti per la borsa, devono trovare alloggio il prima possibile per potersi iscrivere». Le iscrizioni all’Università di Camerino sono aperte dal 1° luglio e resteranno disponibili fino a novembre. «Ovviamente ci sono sempre studenti che si iscrivono in ritardo – ha detto ancora il rettore – ma noi non chiudiamo la porta a nessuno».  

10/07/2025 11:20
Nasce UNITRE Macerata: al via un nuovo progetto culturale e formativo per tutte le età

Nasce UNITRE Macerata: al via un nuovo progetto culturale e formativo per tutte le età

Da febbraio un gruppo di persone motivate e competenti ha dato vita a un progetto ambizioso: la costituzione di una sede UNITRE a Macerata, l’Università delle Tre Età, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni formativi e culturali della cittadinanza attraverso un’offerta educativa permanente, inclusiva e intergenerazionale. UNITRE è un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro, basata sul volontariato e presente con oltre 330 sedi in tutta Italia. Nelle Marche è già attiva ad Ancona, Osimo, Falconara, Fabriano, Civitanova Marche, Tolentino e Montefano. Ora anche Macerata entra a far parte di questa grande rete, grazie al riconoscimento ufficiale della Segreteria Nazionale di Torino, che a maggio 2025 ha ratificato la costituzione della sede locale. Il nuovo polo culturale si fonda su una solida base di professionalità: psicologi, formatori, docenti universitari, affiancati da uno staff amministrativo che comprende anche funzionari di banca e rappresentanti del mondo imprenditoriale. Una squadra variegata ma coesa, già al lavoro per organizzare ogni dettaglio in vista dell’avvio ufficiale delle attività. Il debutto pubblico dell’UNITRE Macerata è previsto per subito dopo l’estate, con una presentazione istituzionale e una prolusione inaugurale che daranno il via al primo anno accademico. Intanto è già online il sito ufficiale www.unitremacerata.com e una pagina Facebook dedicata, strumenti utili per restare aggiornati e per entrare in contatto con l’organizzazione. Il progetto ha raccolto il sostegno di importanti realtà locali: la Regione Marche ha concesso il proprio patrocinio, mentre Banca Macerata ha avviato una partnership che potrebbe includere anche una collaborazione didattica in ambito di educazione finanziaria. UNITRE Macerata si propone di coinvolgere attivamente cittadini di ogni età, valorizzando le competenze di ciascuno e favorendo l’incontro tra generazioni, con una visione inclusiva della cultura come strumento di crescita e dialogo. L’offerta formativa sarà articolata in due semestri e comprenderà circa venti corsi, in partenza da metà ottobre, con iscrizioni aperte dai primi di settembre. Tra i temi già in programma: comunicazione efficace, geopolitica, archeologia, mental coaching, teatro, storia dell’arte, sceneggiatura, letteratura americana, filosofia, corsi di Spagnolo e di Inglese (livelli Easy e Intermediate), fino al trekking fotografico. Non mancheranno poi le “Pillole di medicina”, un ciclo di incontri realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Medici, che vedrà la partecipazione di primari e specialisti su temi di salute e prevenzione. UNITRE Macerata si candida così a diventare un nuovo punto di riferimento per la formazione, l’incontro e la crescita culturale della città, con uno sguardo aperto al futuro e radicato nel valore del sapere condiviso.

09/07/2025 19:30
UniMC guarda al futuro: sostenibilità, IA e giustizia sociale nei nuovi corsi

UniMC guarda al futuro: sostenibilità, IA e giustizia sociale nei nuovi corsi

Dal 15 luglio si aprono ufficialmente le iscrizioni all’Università di Macerata. L’ateneo si presenta all’appuntamento con l’offerta formativa 2025/2026 rinnovata, in particolare nei corsi di laurea magistrale, per intercettare le grandi trasformazioni in atto: sostenibilità, intelligenza artificiale e giustizia sociale sono solo alcuni dei temi chiave introdotti nei nuovi percorsi.  Sono dieci, in tutto, i corsi riprogettati secondo una visione strategica che punta sull’innovazione e sulla multidisciplinarietà. «Crediamo che l’università debba offrire strumenti per comprendere e guidare il cambiamento», sottolinea il rettore John McCourt. «Per questo abbiamo lavorato con impegno per rinnovare l’offerta, renderla più flessibile e accessibile. L’università deve essere un’opportunità concreta per tutti». L’attrattività dell’offerta formativa è stata confermata da un aumento del 14% nelle immatricolazioni per l’anno accademico appena concluso.  Il cuore del rinnovamento riguarda i corsi di laurea magistrale, con due nuovi percorsi professionalizzanti e flessibili pensati proprio per chi lavora o non può frequentare in presenza. Si tratta dei corsi in Governance delle amministrazioni pubbliche e delle organizzazioni complesse e in Politiche e programmazione dei servizi alla persona, entrambi offerti dal Dipartimento di Giurisprudenza. Due terzi delle attività si svolgono online, per conciliare studio e vita professionale, senza rinunciare al valore dell'incontro diretto con docenti e colleghi nelle attività in presenza. Nel complesso, UniMC propone 32 corsi di laurea triennali e magistrali, con quattro programmi interamente in inglese e un’ampia rete di doppi e tripli titoli con atenei europei, anche grazie alla partecipazione all’Alleanza ERUA, che consente esperienze di studio in otto università partner. Sul piano contenutistico, l’offerta spazia dal diritto dello sport, dei trasporti e del digitale ai curricoli in lingua dei segni, cinese, arabo e lingue europee per chi guarda a mediazione, cooperazione e diplomazia. Le lauree in Lettere, Filosofia e Storia offrono strumenti critici per interpretare il presente; quelle in Scienze politiche, comunicazione e relazioni internazionali integrano media, geopolitica e cittadinanza digitale. Spazio anche a turismo sostenibile e beni culturali, alla formazione di educatori e insegnanti attenti al benessere delle persone e a una nuova Economia che guarda ai mercati globali e all’analisi dei dati.  L’ateneo conferma il sostegno economico alle famiglie: esonero totale dalle tasse fino a 26 mila euro di Iseu e riduzioni progressive fino a 40 mila euro. Oltre alle borse di studio regionali, saranno disponibili ulteriori contributi d’Ateneo. E per i più meritevoli c’è la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, che offre un percorso di eccellenza con tasse azzerate e alloggio gratuito.  Per conoscere da vicino l’offerta e la vita universitaria, UniMC apre le porte il 23 luglio e il 28 agosto: sarà possibile visitare le sedi, incontrare docenti e studenti, orientarsi tra corsi, servizi e opportunità. Info e prenotazioni su www.unimc.it/openday.

09/07/2025 10:33
UniMC, il 90% dei laureati trova lavoro stabile entro pochi mesi: i dati AlmaLaurea premiano l’ateneo

UniMC, il 90% dei laureati trova lavoro stabile entro pochi mesi: i dati AlmaLaurea premiano l’ateneo

In un panorama accademico sempre più attento all’impatto reale della formazione sul futuro dei giovani, l’Università di Macerata si distingue per risultati concreti e misurabili. Secondo l’ultima indagine AlmaLaurea 2024, a cinque anni dal conseguimento del titolo, il 90,6% dei laureati magistrali a ciclo unico e l’89% di quelli biennali ha un’occupazione stabile. Dati superiori alla media nazionale, che certificano la solidità e l’efficacia dei percorsi formativi offerti dall’Ateneo marchigiano. Ma c’è di più: i laureati UniMC non solo trovano lavoro, lo trovano in fretta. Chi ha partecipato all’indagine ha ottenuto un impiego in media entro quattro o sette mesi dalla laurea. Un segnale chiaro della qualità della didattica e della sua aderenza alle reali esigenze del mercato. La soddisfazione per il lavoro svolto raggiunge livelli altissimi: oltre otto su dieci si dichiarano soddisfatti e definiscono la laurea "efficace" o "molto efficace" per il proprio percorso professionale. A rafforzare questo quadro contribuiscono la diffusione dei tirocini curricolari (72,6%) e la crescente propensione all’internazionalizzazione: oltre l’11% ha svolto esperienze di studio all’estero (Erasmus in primis), quota che sale al 16% tra i laureati biennali. Anche il legame con il territorio si conferma forte: più del 72% degli occupati UniMC lavora nel Centro Italia, segno di un’integrazione profonda nel tessuto economico e istituzionale della regione e delle aree limitrofe. Un dato spesso sottovalutato, ma che racconta molto, è l’altissimo tasso di risposta all’indagine AlmaLaurea: tra i più elevati in Italia, con l’85,9% di partecipazione tra i laureati a ciclo unico. Una conferma della fiducia e del legame duraturo tra l’Ateneo e la propria comunità di studenti e alumni. “Dall’occupabilità alla qualità percepita della formazione, i numeri confermano che UniMC è un’università che guarda lontano senza perdere il contatto con il territorio,” commenta il Rettore John McCourt. “Non ci limitiamo a rilasciare titoli di studio: costruiamo percorsi di crescita personale e professionale, promuovendo un dialogo costante con il mondo delle professioni. Un numero crescente dei nostri laureati ha svolto esperienze all’estero, e questo viene riconosciuto e apprezzato dai datori di lavoro. I risultati premiano una visione chiara: investire sulla qualità, sull’innovazione e su un’idea di università europea, aperta e inclusiva, capace di anticipare i cambiamenti della società”. L’Università di Macerata si conferma così una scelta consapevole per chi cerca una formazione solida, un inserimento rapido nel mondo del lavoro e un’istituzione realmente vicina ai bisogni dei giovani e del territorio.

08/07/2025 10:30
UniCam lancia la campagna per le immatricolazioni: “Più residenze, nuova specialistica food e realtà immersiva" (VIDEO e FOTO)

UniCam lancia la campagna per le immatricolazioni: “Più residenze, nuova specialistica food e realtà immersiva" (VIDEO e FOTO)

Questa mattina, la Sala convegni della Scuola di Studi Superiori "C. Urbani" ha fatto da cornice a un evento di grande rilievo per l'Università di Camerino. Con uno sguardo rivolto al domani, l'ateneo ha svelato la sua nuova campagna promozionale per le immatricolazioni, un manifesto che incarna la sua visione di un'istruzione superiore all'avanguardia, radicata nel territorio ma proiettata su scenari globali. Il nuovo claim scelto, “Studia dove tutto parla di futuro. Vivi dove tutto ti parla di te”, racconta con forza e autenticità l’esperienza universitaria in Unicam: un percorso di crescita accademica e personale all’interno di una comunità dinamica, inclusiva e radicata in un territorio unico. L'incontro con la stampa ha delineato un quadro dinamico, dove l'innovazione didattica, l'attenzione al benessere studentesco e l'apertura internazionale convergono per formare professionisti consapevoli e cittadini attivi.  Il rettore Graziano Leoni ha aperto la conferenza con parole che hanno scandito la filosofia di Unicam, un'istituzione che ha saputo rialzarsi con dignità e determinazione dopo eventi come il terremoto e la pandemia. L'impegno per il recupero degli spazi fisici, con la creazione di nuovi laboratori e aule all'avanguardia, testimonia la volontà di offrire un ambiente destinato alla crescita e alla ricerca. Il Rettore ha sottolineato l'importanza di un'esperienza universitaria che vada oltre la mera acquisizione di nozioni, mirando a formare individui capaci di affrontare le complessità del mondo lavorativo e della vita stessa, attraverso quelle "soft skills", inclusa la creatività nella risoluzione dei problemi, oggi più che mai richieste. "Vogliamo esprimere con forza la nostra idea di come debba essere l'università. Veniamo da trascorsi difficili – il terremoto, il Covid – e stiamo superando tutte queste difficoltà. Oggi vogliamo rimarcare più che mai che Unicam è uno spazio da vivere insieme, deputato alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Abbiamo fatto uno sforzo significativo nel recuperare gli spazi fisici della città, come il Dipartimento di Chimica, con l'allestimento di nuovi laboratori e aule finalizzati ad attività formative e innovative. Dal 17 luglio potremo far vedere ai futuri iscritti questi spazi, una struttura che dà la possibilità di acquisire conoscenze tecniche ed esperienze di vita, utili a sviluppare e allenare quelle competenze richieste da tutte le aziende nel mondo del lavoro, come la capacità di risolvere questioni con creatività". Per quanto concerne l’offerta formativa, “quest’anno, si arricchisce con un nuovo corso di laurea magistrale, Scienza e Innovazione del Cibo, progettato come naturale prosecuzione del già esistente corso in Scienze Gastronomiche” spiega Leoni, precisando che tutti i corsi si svolgeranno in presenza e per questo motivo emerge la necessità di rafforzare il sistema residenziale: “Poiché la didattica è in presenza, servono alloggi – quest’anno una parte delle residenze (in totale 1200 gestite dall’Erdis) sarà assegnata già in fase di iscrizione”. Per incentivare il merito e il talento, sono state introdotte nuove borse di studio, tra cui le borse ‘Welcome in Unicam’, dedicate a studenti diplomati con votazioni da 80/100, mentre le borse negli anni successivi, chiamate ‘Talenti in Unicam’, premiano il rendimento e l’acquisizione crediti. Non mancano risorse anche per gli atleti; sono disponibili borse per studenti-atleti impegnati a livello agonistico nazionale, come nel caso di Elisa Cocciaretto, studentessa UniCam. Sull’accesso alle facoltà a numero programmato come Medicina Veterinaria, il Rettore chiarisce che “non prevede test d’ingresso vincolante, le iscrizioni sono aperte fino al 25 luglio, e il numero degli ammessi sarà definito in base ai primi cinque esami e a una graduatoria nazionale, con possibilità di trasferimento presso altri atenei se i posti verranno saturati; chi resterà fuori graduatoria vedrà comunque riconosciuti i crediti formativi in altri corsi Unicam”. Infine, Leoni chiude con un appello al senso di comunità: “In un’epoca di incertezza, è fondamentale ritrovare il piacere di stare insieme: solo così gli studenti possono sostenersi a vicenda. L'offerta formativa, cuore pulsante di ogni ateneo, si arricchisce di nuove prospettive, testimonianza di un'attenzione costante alle evoluzioni del mercato del lavoro e alle esigenze del territorio. L'introduzione di nuovi corsi di laurea e l'adozione di metodologie didattiche innovative riflettono la volontà di Unicam di formare figure professionali complete, in grado di affrontare le sfide del futuro. Giulia Bonacucina, prorettrice con delega alla Didattica, Orientamento e Formazione, ha delineato un percorso di costante innovazione, che coinvolge non solo gli studenti ma anche i docenti, chiamati a evolvere le proprie metodologie per rispondere ai cambiamenti generazionali. "Il percorso che Unicam sta intraprendendo è un percorso di innovazione per studenti e docenti. Stiamo coinvolgendo i docenti in termini non solo di contenuto, ma anche di competenze trasversali, per creare professionisti aperti al mondo del lavoro. Da quest'anno è ufficiale l'uso del metaverso e dell'Intelligenza Artificiale, a partire dalla realtà immersiva, con un occhio molto importante al futuro. È fondamentale la formazione dei docenti, che devono evolvere anche in base ai cambiamenti delle generazioni, con metodologie didattiche innovative che incentiveranno il lavoro di gruppo e la collaborazione, non solo la nozione, ma arrivando a costruire le proprie conoscenze. Stanno nascendo altri corsi di studio che usciranno il prossimo anno. Quello che vogliamo fare è aumentare le competenze trasversali degli studenti attraverso i cosiddetti percorsi ‘Minor’, declinati sotto tanti punti di vista, per ampliare le conoscenze e acquisire tanti tasselli che un domani si potranno spendere nel mondo del lavoro. Una didattica innovativa che permetta di essere buoni professionisti, ma anche buoni cittadini”. Emanuele Tondi, prorettore vicario, ha posto l’accento sul fatto che Unicam si pone come un ponte verso il mondo, offrendo agli studenti la possibilità di vivere un'esperienza accademica senza confini. A tal riguardo, l’Ateneo si distingue per un’attenzione particolare alla dimensione del globale, con l'implementazione di programmi che facilitano la ricerca in contesti internazionali, sia tramite stages, Erasmus sia attraverso l'acquisizione di doppi titoli di studio. La presenza di un ufficio dedicato e di ben quattro delegati all'internazionalizzazione testimonia la priorità che l'ateneo conferisce a questa dimensione. Con una notevole percentuale di studenti internazionali che compongono la comunità universitaria, Camerino si conferma un crocevia di culture, un luogo dove il dialogo e lo scambio arricchiscono l'intera comunità. "Crediamo molto nella formazione internazionale: chi si iscrive a Unicam deve considerarsi uno studente internazionale. Questo lo realizziamo con le collaborazioni con atenei in tutta Europa, ma anche extraeuropei, con i "joint degree". Crediamo in un futuro internazionale dove i confini nazionali siano trasparenti. Unicam è l'unica università ad avere quattro delegati all'internazionalizzazione, con un ufficio dedicato a questo. Grandi novità sono già in corso per ogni corso formativo: avere l'opportunità di essere uno studente internazionale, sia con stage che acquisendo un titolo di studio internazionale. A Camerino il 15% della popolazione studentesca è composto da studenti internazionali: c'è incastonato un nucleo del mondo". Dallo scorso 1° luglio è possibile iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dalle cinque Scuole di Ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie. Nel periodo estivo sono previsti numerosi appuntamenti di orientamento per scoprire Unicam: scegliendo tra Porte Aperte, Open Day e Laboratori Aperti, si avrà l'opportunità di fare visite guidate dei nostri campus, incontrare docenti e studenti attuali, assistere a lezioni dimostrative e partecipare a sessioni informative, visitare le strutture all'avanguardia di UNICAM ed i laboratori scientifici.

07/07/2025 17:20
L’Università di Macerata cerca un direttore per il Coro: come fare domanda

L’Università di Macerata cerca un direttore per il Coro: come fare domanda

L’Università di Macerata ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per la costituzione, lo sviluppo e la direzione artistica del Coro UniMc. L’obiettivo è dare continuità a una realtà che rappresenta un’occasione di partecipazione e aggregazione per studenti, docenti e personale, nonché una risorsa culturale e simbolica nelle cerimonie ufficiali e nella vita dell’Ateneo.   L’incarico prevede la formazione e la guida del coro attraverso audizioni, percorsi teorico-pratici e prove settimanali durante l’anno accademico. Il coro parteciperà ai principali eventi istituzionali dell’Ateneo, come l’inaugurazione dell’anno accademico o il conferimento di lauree honoris causa. L’avviso si rivolge a persone fisiche ed enti in grado di valorizzare l’aspetto formativo, inclusivo e partecipativo dell’esperienza corale, in linea con le politiche dell’Ateneo sul benessere e sull’accessibilità. Il compenso massimo previsto è pari a 7.000 euro, IVA esclusa, per un periodo di attività della durata massima di un anno.   La manifestazione di interesse dovrà essere presentata entro lunedì 21 luglio 2025.  Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili sul sito istituzionale www.unimc.it.

05/07/2025 10:24
Turismo scolastico in crescita all’Abbadia di Fiastra: +80% nel 2025

Turismo scolastico in crescita all’Abbadia di Fiastra: +80% nel 2025

Cresce in maniera significativa il turismo scolastico nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, che chiude il periodo febbraio–giugno 2025 con un incremento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2024. A guidare questo risultato è il lavoro di Meridiana Snc, che ha accompagnato 6.900 studenti e partecipanti dei centri estivi attraverso visite guidate e laboratori didattico-esperienziali, confermando la Riserva come una delle mete più apprezzate per l’educazione ambientale. Grazie alla sinergia tra Meridiana Snc e Fondazione Giustiniani Bandini, ente proprietario dell’area, la Riserva si conferma un luogo accogliente e ben organizzato, dove si coniugano svago, apprendimento e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. L’offerta didattica, proposta dal Centro di Educazione Ambientale gestito da Meridiana Snc, ha coinvolto scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la regione Marche, ma anche da Abruzzo ed Emilia-Romagna, grazie a un ricco programma di escursioni, passeggiate, visite guidate e laboratori esperienziali. Contestualmente, Meridiana Snc ha curato, per conto della Fondazione Carima, le visite guidate a Palazzo Ricci di Macerata, accogliendo 890 studenti alla scoperta della collezione di arte italiana del Novecento. Importante anche l’attività svolta al Parco Archeologico di Urbisaglia, dove, pur non gestendo i servizi turistici, Meridiana Snc ha accompagnato circa 1.700 studenti in un percorso tra architetture, usi e costumi dell’epoca classica. Nel complesso, durante i mesi primaverili, sono stati circa 9.500 i ragazzi accompagnati nelle varie proposte didattiche, confermando la qualità dell’offerta educativa e la fiducia accordata da insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie. Meridiana Snc desidera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo delle attività: studenti, docenti e istituzioni scolastiche che continuano a credere nel valore educativo del patrimonio naturale, storico e culturale del nostro territorio.  

05/07/2025 10:12
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.