Treia

L'Italia "coast to coast" in bici: 15 turisti olandesi in visita a Treia

L'Italia "coast to coast" in bici: 15 turisti olandesi in visita a Treia

Dall’Adriatico al Tirreno in bici visitando l’Italia coast to coast. È l’avventura di un gruppo di turisti olandesi che hanno soggiornato a Treia, a Casa Grimaldi, sul percorso del loro viaggio in bici. Hanno visitato le bellezze del borgo meravigliandosi davanti alle immense campagne del territorio portando con sé foto e ricordi di un panorama che per loro è ormai caro. "Non è la prima volta che riceviamo la visita di turisti olandesi e, anzi, ormai settembre è diventato un mese da loro prediletto per questo tipo di viaggio in bike alla scoperta di piccoli gioielli dall’Adriatico al Tirreno - ha detto il sindaco Franco Capponi - possiamo dire che Treia viene sempre più scelta e questo ci fa enormemente piacere". I turisti olandesi proseguiranno il loro viaggio verso l’entroterra, alla volta di Pioraco, Sefro, Fiuminata per poi proseguire verso l’Umbria, fare visita ad Assisi, Orvieto e arrivare in Toscana ad Orbetello. Il rientro in Olanda è previsto per il 3 ottobre, con il furgoncino con cui hanno raggiunto l’Italia.

26/09/2023 09:50
Sold out per la sagra della polenta di Santa Maria in Selva. Acquaroli: "Un modello virtuoso"

Sold out per la sagra della polenta di Santa Maria in Selva. Acquaroli: "Un modello virtuoso"

Sagra della polenta: a Santa Maria in Selva (Treia) si è chiusa l'edizione numero 47. Un evento rivelatosi sold out con migliaia di presenze nonostante il meteo inclemente nel secondo weekend e dunque straordinario perché riemerso con intatta popolarità e attrazione dal post Covid. Finalmente libero da lacci e lacciuoli imposti e rigorosamente rispettati dall'emergenza pandemica.  Una sagra rinnovata nel comitato organizzatore, ora presieduto ad honorem dal parroco don Igino Tartabini nel segno dell'eredità spirituale del predecessore don Giuseppe Branchesi, tra le prime vittime della pandemia. Un battesimo del 'fuoco' per uomini, donne e giovanissimi impegnati a tutto campo: dalla grande pesca di beneficenza al servizio ai tavoli. Polenta bianca o rossa: sempre e comunque con il like gastronomico di tutti e pure delle delegazioni ospiti, venerdì scorso a cominciare dalla proloco di Piediripa con il presidente e la segretaria generale Pina Ramaccioni. Sabato c’è stata grande festa attorno al governatore delle Marche, Francesco Acquaroli. "Un prodotto straordinario, un'organizzazione formidabile a rappresentare una comunità coesa del nostro amato territorio. Santa Maria in Selva è un modello virtuoso in questo percorso identitario dove la forza generosa del volontariato e l'amore per la propria terra si fondono insieme in uno sforzo vincente", ha detto il presidente. Domenica gran chiusura con numerosi ospiti: "Sono venuto a festeggiare qui con mia moglie il mio terzo anno da sindaco. Sono stato eletto il 24 settembre e mi pare davvero appena ieri" ha detto Sandro Parcaroli che, successivamente eletto pure a capo della Provincia, ha accettato l'invito del predecessore Antonio Pettinari, presidente emerito dell'ente, che essendo di Santa Maria in Selva, della Sagra è 'nume tutelare' e promotore. Una tavolata d’eccezione con Rosaria Del Balzo Ruiti (CRI), Paola Ballesi (già direttrice dell'Accademia delle Belle Arti a Macerata e Brera), suo marito l'avvocato professor Ubaldo Perfetti; da Sefro il patron della celebre troticoltura 'Erede Rossi', Lino Rossi. Un tavolo a cui si è pure aggiunto ad un certo punto della serata il patron della Lube, Luciano Sileoni, con il patron della Med Store, lo stesso Parcaroli, un abbraccio e un dialogo stretto stretto tra due imprenditori che hanno fatto la storia dell'industria made in Macerata. Una tavolata dove la politica è stata bandita (da Parcaroli, sollecitato dai cronisti, l'assicurazione che il parcheggio a rampa Zara si farà  tuttavia nei limiti delle provvidenze a disposizione) per far posto a 'sua maestà la polenta. Su tutti la 'benedizione speciale' di don Igino, arrivato con un po' di ritardo perché impegnato costantemente anche e soprattutto nella cura delle anime di Chiesanuova, seppur validamente sostituito a Santa Maria in Selva da don Giovanni, giovane sacerdote da Pechino.  

25/09/2023 16:09
"Tuo figlio è in carcere servono 3mila euro per liberarlo": tentata truffa a una signora di Treia

"Tuo figlio è in carcere servono 3mila euro per liberarlo": tentata truffa a una signora di Treia

Ancora un altro tentativo di truffa telefonica dopo quella raccontata nei giorni scorsi: un copione molto simile che questa volta dall'Anconetano si sposta nel Maceratese, in particolare a Treia. Una signora di 76 anni, Giuliana, è riuscita a non cadere nella trappola di una truffa telefonica che mirava a estorcerle 3000 euro. Questa la dinamica: la donna ha ricevuto una chiamata da un sedicente carabiniere il quale le ha comunicato che suo figlio aveva investito una donna e che era stato arrestato e trattenuto in caserma. Per questo motivo, il falso militare le ha chiesto di inviare 3000 euro a un fantomatico avvocato che avrebbe potuto liberarlo. Inoltre l'ha invitata a lasciargli il suo numero di cellulare così da farla ricontattare al più presto dall' avvocato- truffatore che presumibilmente avrebbe portato avanti la truffa fino a chiederle le coordinate del conto corrente. Quando la donna ha comunicato di non avere a disposizione quei soldi ma solo mille euro, il falso carabiniere le ha risposto che sarebbero comunque stati sufficienti. La donna, preoccupata per la sorte del figlio e allo stesso tempo insospettita per la dinamica della telefonata, ha chiesto di poter parlare con lui. Il truffatore le ha passato al telefono un suo complice che si è finto il figlio in lacrime chiedendole disperatamente aiuto: “Aiutami mamma”. A quel punto, però, la signora Giuliana ha confermato quello che inizialmente era solo un cauto sospetto: quella che aveva sentito naturalmente non era la voce di suo figlio, che peraltro era uscito di casa solo mezz’ora prima. Ha capito immediatamente che si trattava di una truffa e prima di riagganciare, ha ammonito il fraudolento dell'immininente denuncia che avrebbe sporto. La donna ha poi segnalato il fatto ai carabinieri, che, avvisati da altre telefonate nei giorni precedenti, hanno già avviato le indagini per risalire ai responsabili della truffa. Si tratta dell’ennesimo caso di truffa telefonica ai danni di anziani e non solo: un fenomeno sempre più diffuso e pericoloso, a volte talmente ben ordito da poter ingannare un numero ampio di persone, specialmente se ci si trova in un momento di fragilità psicologica ed emotiva. All'apparenza un reminder ridondante e superfluo ma vale comunque la pena ricordare di prestare sempre la massima attenzione alle chiamate o messaggi sospetti e di non fornire mai dati personali o soldi a persone sconosciute o sedicenti enti pubblici ufficiali. In caso di dubbio, è sempre meglio verificare la veridicità delle informazioni ricevute e contattare le autorità competenti.

25/09/2023 13:10
Gruppo Fisiomed al fianco del Chiesanuova Fc: al via la partnership

Gruppo Fisiomed al fianco del Chiesanuova Fc: al via la partnership

Due realtà diverse ma accomunate dalla grande crescita e da una ambizione sana, basata su investimenti mirati. Da queste basi è nata la partnership ufficializzata ieri che unisce il Gruppo Medico Associati Fisiomed e il Chiesanuova Fc. Curiosamente il connubio si realizza a poche settimane da un momento speciale per entrambi, perché a fine ottobre ci sarà l'inaugurazione del nuovo e moderno polo sanitario di Fisiomed a Sforzacosta e più o meno contemporaneamente verrà inaugurato il campo sportivo “Sandro Ulltimi”, con il Chiesanuova che riabbraccerà una casa più bella e funzionale. Il club biancorosso, militante in Eccellenza che rappresenta la massima serie regionale di calcio, si è presentato con una delegazione composta dal presidente Bonvecchi, dall’allenatore Mobili e giocatori della Prima squadra. L’amministratore di Fisiomed Enrico Falistocco ha fatto ovviamente gli onori di casa, salutando tutto il gruppo e facendogli visitare la nuova sede ormai ultimata, un vero gioiellino in via Giovanni XXIII, apice di un gruppo che vantava già altre quattro sedi dislocate in provincia. “Con il presidente Bonvecchi è subito nata empatia fin dal primo incontro – ha detto Falistocco- e mi fa particolarmente piacere vedervi qui per questa prima volta che sancisce la nuova collaborazione. Voi siete una bella eccellenza in tutti i sensi, una squadra di una piccola realtà che è capace di misurarsi con successo contro grandi club. Segno che a Chiesanuova si fa sport nel modo giusto, si sanno formare e gestire i ragazzi e si gioca con il cuore”. Il presidente Luciano Bonvecchi ha evidenziato le affinità tra club e Fisiomed: “Mi permetto di dire che siamo entrambi emergenti e per noi è motivo di vanto unirci ad una azienda come Fisiomed che in questi anni ha saputo diventare riferimento, svolgendo quelle attività che la sanità pubblica non sempre riesce a fornire. Per il Chiesanuova questa partnership fornirà sicuramente vantaggi dal punto di vista economico ed organizzativo. Sia io che Falistocco veniamo dalla gavetta e ed è bello pensare che questo matrimonio possa essere lungo”. Roberto Mobili infine ha guardato ad un aspetto decisamente pratico e utile: “Grazie a Fisiomed, ai suoi specialisti e alle sue strutture e macchinari, potremmo avere diagnosi veloci per infortuni e tempi di recupero più rapidi. Un aspetto molto importante nel calcio. Così come Fisiomed è stimata per la sua efficienza, noi puntiamo a giocare ogni gara mostrando professionalità, qualità e disciplina”.

23/09/2023 16:00
"Valli a conoscere", sei weekend di escursioni alla scoperta del territorio dell'Unione Montana

"Valli a conoscere", sei weekend di escursioni alla scoperta del territorio dell'Unione Montana

Sei fine settimana di escursioni ed eventi alla scoperta del territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Dal 23 settembre al 29 ottobre arriva il festival “Valli a Conoscere”, rassegna che permetterà di scoprire paesi dalla storia secolare, un territorio che dal punto di vista naturalistico e paesaggistico conserva un fascino e una ricchezza unici nel loro genere, un’enogastronomia di qualità che non ha perso l’autenticità dei sapori di un tempo, e ancora musei, spiritualità, arte ed architettura. Attraverso escursioni, visite guidate, musica, degustazioni, incontri e osservazioni delle scelte si potranno vivere esperienze irripetibili. Ben 12 le realtà coinvolte nel progetto di valorizzazione turistica promosso dall’Unione Montana Potenza Esino Musone, con la collaborazione di Cuore di Marche e di Marche Active Tourism: Apiro, Cingoli, Sefro, Pioraco, Poggio San Vicino, Matelica, Gagliole, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, San Severino Marche e Treia. Si parte sabato 23 settembre da Apiro con un’escursione che dalla diga di Castreccioni porterà a scoprire la campagna circostante attraverso il percorso: “Terre di Apiro: dalle acque alle rocce”. Domenica 24 settembre il festival “Valli a conoscere” farà invece tappa a Cingoli con la proposta dal titolo: “Tra boschi e storie dal Balcone delle Marche”. Sabato 30 settembre ci si sposta a Sefro per scoprire “L’altopiano di Montelago: uno scrigno della bellezza” mentre domenica 1 ottobre a Pioraco, paese della carta, la proposta porterà verso: “Il Sentiero del sole e delle acque”. Sabato 7 ottobre Poggio San Vicino ospita la passeggiata “Sentieri monastici, la Via per Valdicastro” mentre domenica 8 ottobre a Matelica si va “Alla scoperta della Gola di Jana, la dimora della Dea dei boschi”. La rassegna riprende sabato 14 ottobre da Gagliole con il tour dedicato a “La Valle dell’Elce, la magia dell’acqua e della roccia” poi domenica 15 ottobre a Castelraimondo si va alla scoperta di “Torri, castelli e mura. Il sistema difensivo dei Da Varano”. Sabato 21 ottobre passaggio a Esanatoglia “Dove nasce il fiume… risalendo l’Esino” mentre domenica 22 ottobre la rassegna porta a Fiuminata tra “Rocche, castelli e Briganti”. Gran finale sabato 28 ottobre a San Severino Marche con il tour: “Terra di cammini” e domenica 29 ottobre a Treia tra “Storia e panorami di una perla del Maceratese”. “Il territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone torna a fare rete e a presentarsi ad escursioni, turisti e visitatori in tutta la sua bellezza – sottolinea il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi – Il festival “Valli a Conoscere” non solo porterà alla scoperta del nostro territorio con escursioni guidate ma farà conoscere anche la genuinità vera delle nostre terre con sapori e tradizioni unici. Inoltre ci aiuterà ad allungare una stagione che è stata particolarmente favorevole per il nostro entroterra vista la presenza di tanti vacanzieri arrivati anche da altre realtà d’Italia e d’Europa. L’idea è quella di strutturare questa proposta e di ripeterla anche i prossimi anni coinvolgendo, in particolare, le imprese e le aziende del territorio perché la promozione dello stesso passa anche per il cosiddetto turismo esperienziale e per i prodotti tipici che da noi sono davvero un ottimo biglietto da visita”.

22/09/2023 12:15
Treia tra i 10 borghi delle Marche da visitare secondo il sito "Si viaggia"

Treia tra i 10 borghi delle Marche da visitare secondo il sito "Si viaggia"

Il Comune di Treia è stato inserito, dal sito nazionale https://siviaggia.it/, tra i 10 borghi delle Marche da visitare: “il meraviglioso borgo di Treia - si legge nel sito -  posto su un promontorio di arenaria da cui si gode di una vista mozzafiato su tutta la vallata circostante. Il centro storico custodisce tanti gioielli: è il caso della Chiesa della Santissima Annunziata o dell’Accademia Georgica, che fu punto di ritrovo per numerosi intellettuali. Purtroppo entrambe sono state pesantemente danneggiate dal sisma che nel 2016 ha colpito il centro Italia”.

20/09/2023 11:10
Promozione, la Cluentina si fa riprendere dalla Palmense: Matelica e Aurora Treia non si fanno male

Promozione, la Cluentina si fa riprendere dalla Palmense: Matelica e Aurora Treia non si fanno male

Matelica e Aurora Treia si dividono la posta in palio al termine di un incontro giocato ad alta intensità, valevole come seconda giornata del campionato di Promozione. I padroni di casa a caccia del primo successo stagionale e l’Aurora che vuole dare continuità alla vittoria dell’esordio. Sono i biancorossi a schiacciare sull’accelleratore e dopo soli cinque minuti è Dell’Aquila ad avere sulla testa la palla del vantaggio. Il pallone però si perde a lato. Due minuti dopo l’Aurora prova ad approfittare di un calcio di punizione dal limite dell’area. Pucci calcia forte all’angolino ma sulla sua strada trova un superbo Ginestra che respinge la conclusione. Al 17’ ci prova Gobbi con una conclusione potente di prima che però sfiora il palo di pochi centimetri. Il Matelica aumenta il ritmo e inizia a schiacciare l’Aurora nella propria metà campo. Il vantaggio si concretizza al minuto 42’. Jachetta, raccoglie in area un pallone fornito su assist di rabona, e deposita alle spalle dell’incolpevole Frascarelli. La squadra locale chiude la prima frazione di gara in vantaggio di una rete sugli ospiti. La ripresa si apre con le proteste dell’Aurora che reclama un fallo di mano in area sulla conclusione di Pucci. Il direttore di gara, a pochi metri dall’azione, lascia proseguire. Al 51’ arriva il pari dell’Aurora Treia al termine di una azione corale. Perfetti inventa e Chornopyshchuck deposita in rete la palla che vale l’1 a 1. Il Matelica prova a riorganizzare la manovra e due minuti prova a riportarsi in vantaggio con un ispiratissimo Stroppa. L’Aurora prova a sfruttare gli spazi lasciati aperti dai locali e sfiora il colpaccio prima con Pucci e poi con Chornopyshchuck ma un attento Ginestra tiene a galla i locali. Dopo tre minuti di recupero, il signor Chiarotti dichiara la fine delle ostilità con le due squadre che si dividono la posta in palio. Le due formazioni si ritroveranno mercoledì sera, allo Stadio “Capponi” di Treia, per il ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia Promozione.  Un tempo ciascuno e un pareggio che, tutto sommato, accontenta entrambe le squadre anche in Cluentina-Palmense. Avvio di gara condizionato dal gran caldo e, di conseguenza, il ritmo fatica a decollare. Un paio di occasioni a testa (nessuna particolarmente pericolosa) con un leggero ma costante predominio territoriale dei padroni di casa. Al 26’, sugli sviluppi di un corner battuto dalla Cluentina, un difensore ospite, nel tentativo di rinviare il pallone, colpisce in pieno Andrea Mancini entrato in anticipo: rigore netto e fredda trasformazione dello stesso Mancini.  Nel secondo tempo la gara si accende: merito della Palmense che alza il baricentro e costringe sovente la Cluentina nella propria metà campo. Al 58’ Ferranti sigla il gol del pari ma l’assist di Mauro lo trova in evidente posizione di fuorigioco: Sabbaouh annulla tra le proteste dei fermani. L’ingresso in campo (67’) del velocissimo folletto Biondi rende la Palmense ancora più incisiva tanto che al 76’ arriva il meritato pareggio: calcio di punizione battuto magistralmente da Virgili che serve l’accorrente Wali il quale ribadisce in rete. Al minuto 84, altro cross di Virgili a servire Ferranti che, da due passi, calcia in porta ma Rocchi, con una respinta miracolosa, salva i biancorossi. Allo scadere dei novanta minuti si fa rivedere la Cluentina con Cappelletti che salta in paio di avversari ma, giunto al limite dell’area, viene steso: punizione che Andrea Mancini calcia direttamente in porta ma stavolta è Osso a compiere il miracolo.  Nella successiva ripartenza della Palmense, Biondi è protagonista dell’ennesima scorribanda sulla fascia sinistra: cross al centro per Tassi che colpisce al volo ma Andrea Mancini si immola e respinge, palla al gambiano Wali e tiro potente che colpisce il palo alla sinistra di Rocchi.  

17/09/2023 10:00
Treia, un amore che dura da 50 anni: nozze d'oro per Antonio e Maria

Treia, un amore che dura da 50 anni: nozze d'oro per Antonio e Maria

TREIA - Un amore che dura da mezzo secolo. Sabato (16 settembre) nella chiesa di San Filippo, alle ore 11, Antonio Calamante e Maria Paciaroni hanno rinnovato le promesse di matrimonio festeggiando le nozze doro. La messa è stata celebrata da frate Luciano Genga. Insieme da una vita, Antonio e Maria si sono conosciuti a una festa nella frazione di Santa Maria in Selva. Gli auguri speciali dai figli Sergio, Silvia e dai generi Alice e Eugenio nipoti Camilla, Cristian, Leonardo e Irene. Dopo la cerimonia, amici e parenti tutti hanno festeggiato nel ristorante Antica Fornace.

16/09/2023 15:56
Treia, la comunità di Chiesanuova piange la scomparsa della centenaria Ida Meriggi

Treia, la comunità di Chiesanuova piange la scomparsa della centenaria Ida Meriggi

La comunità di Treia piange la scomparsa della centenaria Ida Meriggi. La donna è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari nella giornata di ieri, dopo aver festeggiato lo scorso 27 gennaio, insieme ai familiari e al sindaco Franco Capponi (che la omaggiò di una pergamena) il secolo di vita. La funzione religiosa verrà celebrata quest'oggi, alle ore 16:00, presso la chiesa parrocchiale San Vito e Patrizio. La donna lascia tre figli (Eraldo, Giuliano e Sergio) e nove nipoti.  

15/09/2023 15:16
Simone Riccioni regista e attore del nuovo film "Neve", girato nelle Marche con set principale a Treia

Simone Riccioni regista e attore del nuovo film "Neve", girato nelle Marche con set principale a Treia

Il paesaggio marchigiano, con i borghi, le colline e le montagne, è tra i protagonisti di “Neve”, il nuovo film dell’attore, produttore e per la prima volta anche regista Simone Riccioni. La pellicola è stata presentata a Palazzo delle Marche con il presidente della commissione affari istituzionali-cultura Renzo Marinelli, il sindaco di Treia Franco Capponi e il presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini. "Un film sui nostri territori – ha introdotto Marinelli – che conferma le enormi bellezze naturali delle Marche e i talenti speciali, come quello dimostrato da Simone, sui quali possiamo contare. Questo film è il frutto di un lavoro di squadra, al quale hanno partecipato anche le istituzioni regionali e l’impegno della Regione è quello di sostenere sempre di più progetti come questo”. La pellicola è stata interamente girata nelle Marche, ultimo ciak il 9 settembre, con il set principale allestito nel comune di Treia e location diffuse nell'entroterra, tra Sefro, Sarnano, Macerata, Civitanova Marche e Moresco. “Abbiamo creduto in questa idea e Treia si è trasformata in uno straordinario palcoscenico - ha sostenuto Capponi, affiancato dall’assessore alla cultura Ludovica Medei - Il futuro della promozione turistica, anche per destagionalizzare le presenze, è anche questo”. Prodotto da Linfa Crowd e realizzato anche con il sostegno di Marche Film Commission, il set è stato visitato nei giorni scorsi dal presidente della fondazione Marche Cultura Andrea Agostini, secondo il quale “il film riuscirà a raggiungere tante generazioni, perché in molti, genitori e figli, si ritroveranno in questa storia”. “Neve” è una commedia drammatica che descrive il rapporto tra una mamma e una figlia, affrontando i temi del bullismo, della diversità e della rinascita. I protagonisti sono lo stesso Riccioni, classe 1988, nato in Uganda e cresciuto a Corridonia, nei panni di un attore di musical, e Azzurra Lo Pipero, 11 anni, di Fermo, al suo debutto nel ruolo di Neve. “La scrittura di questo film – racconta Riccioni, con accanto Azzurra – è iniziata oltre cinque anni fa, partendo dalla mia esperienza personale, quando tornato dall’Africa anche io fui bullizzato. Uscirà nel 2024 e l’obiettivo è quello di portarlo nelle scuole di tutta Italia, in collaborazione con la Polizia di Stato che ha appoggiato il progetto”. Un’iniziativa che ha trovato l’apprezzamento anche del Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, che si è reso disponibile ad avviare una collaborazione. Le riprese, durate 20 giorni, hanno coinvolto una troupe di 38 persone, 10 attori e oltre 900 comparse. Tra le scene anche un’esterna girata nella piazza di Moresco e una nella troticoltura di Sefro, “a dimostrazione – ha sottolineato il sindaco del borgo Pietro Tapanelli, in collegamento – della grande collaborazione che c’è stata tra tutti i comuni, consapevoli del reale ritorno in termini di immagine”. Nel cast anche Simone Montedoro, celebre comandante dei carabinieri in Don Matteo, Margherita Tiesi e Alessandro Sanguigni. La regia è firmata anche da Mattia Del Zotto, la sceneggiatura è di David Miliozzi, Jonathan Arpetti, Fabrizio Bozzetti e dello stesso Riccioni. Nell’elenco dei partner numerose aziende locali e la Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, rappresentata dal Segretario generale Giorgio Menichelli. Alla presentazione sono intervenuti anche il consigliere regionale Mirko Bilò, il vicesindaco di Moresco, Marzia Fares. Il film sarà nelle sale tra la primavera e l’autunno prossimi.

15/09/2023 11:23
Treia, lupi fanno strage di capre a ridosso del centro storico (VIDEO)

Treia, lupi fanno strage di capre a ridosso del centro storico (VIDEO)

I lupi tornano a colpire a Treia facendo razzia di capre. A denunciarlo è Francesco Cippitelli, già dipendente dell’azienda agricola dell’Istituto Agrario di Macerata, ora in pensione, dopo l’ultimo episodio avvenuto all’interno della sua proprietà in Contrada Fontevannazza, a ridosso del centro storico. Abitazione poco distante dai giardini di San Marco, luogo notoriamente frequentato da genitori e bambini. Al di là del danno economico e morale, infatti, la preoccupazione per Cippitelli è che a trovarsi di fronte ai lupi possano essere anche i suoi familiari o qualche passante. "Il primo avvistamento risale a marzo - spiega -, mentre una circa una settimana fa mi sono rivolto alla locale stazione dei carabinieri per lo smarrimento di una coppia di capre. Grazie alle immagini delle foto-trappole abbiamo potuto constatare in modo evidente il passaggio del lupo a pochi metri dalla nostra casa, mentre sul terreno purtroppo sono restate solo tracce di sangue". Due notti fa, l’ennesimo ingresso dei lupi che hanno purtroppo attaccato l'ultimo dei capi regolarmente posseduti da Cippitelli del peso di ben 70 kg: "Per legge non potevamo destinarlo altrove e in cuor nostro temevamo purtroppo che potesse riaccadere - ammette l’uomo -, non è la prima volta che si spingono fin dentro le zone abitate di Treia e il timore è che prima o poi, non trovando di cui sfamarsi, possano aggredire qualcuno, in particolare i più piccoli, o qualche vicino". ù Il racconto di Cippitelli riporta la cronaca ad altri episodi del genere, ma per fortuna meno cruenti, registrati sempre a Treia soltanto nei mesi scorsi: ad agosto un lupo è stato immortalato mentre si aggirava in pieno giorno, tra i campi, in località Piangiano; mentre quello precedente altri esemplari attaccarono un allevamento a Carreggiano, nella vicina Appignano. In provincia, invece, è di pochi giorni fa un altro avvistamento lungo la costa, a Porto Recanati. "Ormai sono abituati a scendere in queste zone, a bassa quota - continua Cippitelli -, e possono rappresentare, come nel mio caso, un rischio non solo per gli allevamenti e gli animali da cortile ma anche per l’uomo". Infine l’appello: "Le Istituzioni si adoperino per individuare una soluzione a questa problematica che crea, oltre al disagio, un danno economico, molto spavento, nonché incertezza per il futuro in mancanza di direttive precise e sinergiche tra i vari Enti".  

14/09/2023 11:07
Treia, al via il progetto di pet therapy: ecco i cani che aiutano a guarire

Treia, al via il progetto di pet therapy: ecco i cani che aiutano a guarire

È stato inaugurato questa mattina il progetto di pet therapy ‘ScodinzoliAmo a reparto’, presso le Cure Intermedie di Treia e con il sostegno dell'Associazione Zampa Bianca. "L'obiettivo è quello di affiancare all’attività clinica le capacità degli animali di attivare motivazioni ed emozioni positive sui nostri assistiti e sul personale sanitario per ridurre lo stress e aumentare il benessere psico-fisico", spiega la coordinatrice delle Cure Intermedie di Treia, Lucia Giuliani. "Inoltre, la presenza dell'animale facilita l'espressione della persona e libera dalle riserve che abitualmente possiede - prosegue - questo permette quindi di costruire una relazione di qualità volta a soddisfare i bisogni, colmare la solitudine e alleviare la sofferenza". "Ci tengo a ringraziare Daniela Corsi, direttrice dell'Ast di Macerata, Giovanna Faccenda, direttrice del Distretto di Macerata e il personale medico di reparto, Mancinelli Maria Donata e Verdenelli Patrizia: non è scontato avere un sostegno così forte e una sensibilità così spiccata verso il mondo animale. Sono grata inoltre a tutto il personale sanitario infermieristico e Oss delle Cure Intermedie di Treia che garantisce tutti i giorni un livello assistenziale elevato e offre l'opportunità di elevare il significato di Cura con dei progetti come questo". Il progetto si svolgerà con cadenza settimanale e durerà fino a dicembre: ne beneficeranno in particolare i pazienti con malattie neurologiche e neurodegenerative ma anche tutti gli altri ospiti dell'Unità Operativa. "Numerosi studi dimostrano come la pet therapy, oltre a stimolare il sistema nervoso, contribuisce anche nell'abbassare la pressione sanguigna per ridurre lo stress, la glicemia e il battito cardiaco - conclude - Ci sono tutti gli elementi perché il progetto si consolidi nel tempo e in altre realtà operative, intanto un augurio alle Cure Intermedie di Treia che fa da apripista per l'AST di Macerata".

13/09/2023 16:37
Treia, "Grazie al reparto riabilitazione dell'Inrca, una struttura di alta professionalità"

Treia, "Grazie al reparto riabilitazione dell'Inrca, una struttura di alta professionalità"

Una realtà qualificata, ben organizzata, eppure ancora poco conosciuta persino ai treiesi. È il caso del reparto di riabilitazione estensiva dell’Inrca di Treia, nel quale opera l’équipe presieduta e diretta dalla dottoressa Mariluisa De Martiis. A evidenziare la professionalità degli operatori guidati proprio dalla responsabile della Residenza Sanitaria Riabilitativa (Rsa), Appignano (Treia), è la lettera di una residente, P. F., con destinatario il direttore generale dell’Inrca, la dottoressa Maria Capalbo. Missiva digitale resa pubblica a maggiore encomio per la struttura: «Scrivo queste poche righe in occasione della mia ultima giornata di fisioterapia presso la vostra sede di Treia – si legge nella mail – ho concluso il ciclo di sedute per la mia riabilitazione e sento l’esigenza di ringraziare per l’ottima accoglienza ricevuta, per l’affidabilità e per la grande professionalità che ho trovato». «Non posso però evitare di ricordare, a voi e a me stessa, che solo un caso fortuito mi ha portato a varcare la porta del secondo piano dell’ex Ospedale di Treia». Pur essendo residente da sempre in città, infatti, la donna non conosceva la realtà della Rsa: «Parlando con alcuni amici – viene aggiunto in tal senso – ho capito che non ero la sola ad ignorare la presenza di una così bella opportunità di cui il territorio ha tanto bisogno». Un reparto che opera quotidianamente perseguendo l’obiettivo di fornire cure personalizzate e sempre più attente ai degenti e alle loro famiglie: «Siamo alla continua ricerca di centri specializzati, di professionisti privati, di figure di riferimento per esigenze che purtroppo nella vita prima o poi si rendono necessarie – evidenzia ancora P. F. nella sua lettera – ma ignoriamo di avere un ottimo servizio a due passi da casa, con personale molto preparato e motivato». Da qui le ragioni della lettera, per una maggiore risonanza verso l’esterno dei servizi offerti del reparto, affinché possano essere eventualmente d’utilità ad altri, oltre, ovviamente, alla condivisione pubblica dei meritati ringraziamenti: «Da parte mia farò il possibile per far capire che all’Inrca si può trovare tutto quello di cui abbiamo bisogno – conclude la mail –, rinnovo perciò i ringraziamenti, che ho già fatto di persona, alle ragazze che mi hanno “coccolato” in questo periodo di convalescenza».

13/09/2023 09:45
Polenta per tutti i gusti a Santa Maria in Selva: torna la sagra nel ricordo di Don Peppe

Polenta per tutti i gusti a Santa Maria in Selva: torna la sagra nel ricordo di Don Peppe

Questa mattina, nella suggestiva cornice della sala consiliare della Provincia di Macerata, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della tradizionale Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva, che giunge alla sua 47ettesima edizione, ponendosi a suggello di un’estate treiese ricca di eventi. Per tutti coloro che vorranno cogliere l’occasione di mangiare un prelibato piatto di polenta e allo stesso tempo scoprire o riscoprire il territorio treiese, la festa si terrà per due fine settimana di seguito: il 16-17 e 23-24 settembre 2023. A prendere per primo la parola è stato il sindaco Sandro Parcaroli che ha messo in risalto l’importanza della tradizione agricola e dell’artigianato del territorio marchigiano dove proprio la polenta è uno degli alimenti che ha accompagnato la storia dei nostri contadini. Dunque in virtù di questo, il primo cittadino, ha rivolto un auspicio alle future generazioni perché raccolgano quest’eredità identitaria, che è una ricchezza in tutti i sensi. A seguire Don Igino Tartabini, parroco della frazione treiese e presidente del Comitato organizzativo, che ha raccolto il testimone di Don Giuseppe Branchesi, per tutti Don Peppe, anima pulsante e aggregativa di questa storica festa, scomparso ormai tre anni fa. Il parroco ha ripreso il discorso del sindaco, ponendo l’attenzione sull’importanza di un filo rosso che unisce a doppio filo le generazioni: “Questa tradizione si è tramandata nel tempo; la cultura della campagna, del paese apre le porte anche ad altre realtà. Quando c’è un momento di convivialità in cui si conversa, si canta, si mangia una buona polenta in tutte le sue varianti è veramente una festa e questo fa sì che le tradizioni non vengano mai a mancare. In questo modo le diverse generazioni che si avvicendano preservano una specifica cultura del nostro territorio. Dietro c’è lavoro e ce n’è tanto: quando c’è un filo comune allora ci si adegua per portare avanti questa missione che ha fatto sì che anche persone che negli anni si sono trasferite altrove tornano per questa occasione, nei luoghi dove hanno vissuto la loro giovinezza, sostanziando così il nucleo della comunità”. A chiudere la conferenza, che è stata anche un momento intimo legato a ricordi personali degli intervenuti, Antonio Pettinari, ex presidente della provincia e membro del Comitato della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva, ha ripercorso la storia della festa, dalla sua genesi a come è cambiata negli anni, assumendo sempre più importanza e diventando sempre più uno strumento di aggregazione. Inoltre ha ricordato come grazie a Don Peppe la Sagra ha avuto un ruolo centrale nel periodo del terremoto del 1997, trasformando un evento tragico in un “momento di spensieratezza, di solidarietà e di vicinanza”. Sono queste tre parole la chiave di volta attraverso cui si regge tutta la struttura di una tradizione in cui si ritrovano costantemente a dialogare comunità religiose e laiche, vita privata e collettiva sotto il segno di generazioni che sono molte, sono un’unica. Moltissime le iniziative a corredo dell’evento più strettamente culinario, dal burraco, alla briscola, alla musica e balli. Vi riportiamo qui di seguito il programma completo: Giovedì 14  ore 21.15 torneo di Burraco Venerdì 15 ore 21.15Ttorneo di Briscola Sabato 16 ore 19.00/22.30 Distribuzione polenta, ore 21.00 Musica con I Vociferando Domenica 17 ore 9.00 XVII Vesparaduno 3° Memorial Don Giuseppe Branchesi. Ore 9.30 S. Messa. Ore 12.00/14.00 Distribuzione Polenta ore 18.30/22.00 Distribuzione Polenta. Pomeriggio allietato dai "Li pistacoppri” Serata con la musica di Cuori d'Italia band Giovedì 21 ore 21.00 Commedia Ladri in Paradiso Compagnia gli smisurati. Venerdi 22 ore 20.00 Cena con gli sponsor Sabato 23 alle ore 16.30 "In cammino con Don Peppe" passeggiata attraverso la via Lauretana. ore 19.00/22.30 Distribuzione polenta. Ore 21.00 Musica e Ballo con Roberto Carpineti Domenica 24 ore 9.00 Raduno Fiat 500 ore 9.30 Santa Messa. ore 12.00/14.00 Distribuzione Polenta ore 18.30/22.00 Distribuzione Polenta Pomeriggio allietato dai "Li Pistacoppi". Serata con la musica di Andrea Censi band. Presentano Matteo e Maria Laura. In caso di pioggia sarà  funzionante il bus navetta.  

12/09/2023 17:03
Treia accoglie Nikol, la bimba nata da una famiglia in fuga dalla guerra

Treia accoglie Nikol, la bimba nata da una famiglia in fuga dalla guerra

La fine dell’estate e le calde luci di settembre hanno salutato l’arrivo della piccola Nikol Lysyhanych. Ieri pomeriggio all’ospedale di Macerata è nata la seconda bimba (in ordine di tempo) da una famiglia ucraina che ha trovato rifugio a Treia, dallo scoppio della guerra.  Una grande gioia per il papà, la mamma e il fratellino che tra pochi giorni compirà 5 anni, ma anche per l’intera comunità treiese che ha saputo accogliere e abbracciare tanti ucraini in fuga dalla guerra, dal febbraio del 2022. La famiglia di Nikol è arrivata l’anno scorso in primavera a Treia ed è stata tra le prime ad arrivare sul territorio. Grazie al collegamento con una zia che abita in città ormai da tanti anni, Serhii e Kristina insieme a loro figlio Daniel hanno lasciato l’Ucraina, la propria casa e la propria vita a Odessa assediata e sotto i bombardamenti, arrivando in Italia, a Treia, appunto, dove hanno trovato ospitalità e piano piano si sono inseriti nella comunità rendendosi autonomi e per un periodo lavorando anche per una nota azienda del territorio.  «Siamo contentissimi per la nascita di questa bimba, è la vita che continua nonostante tutto ciò che sta accadendo. Noi ringrazieremo sempre Treia per averci accolto, siamo di Odessa e la nostra città è sotto bombardamenti. Il nostro desiderio è quello di tornare prima o poi, ma per adesso sappiamo che non è possibile. All’inizio non è stato facile e da parte nostra c’è sempre un pensiero al posto in cui sono le nostre origini. I bambini, i più piccoli si sono invece talmente inseriti che non vogliono più tornare in Ucraina. Nel primo periodo è stato difficile, lasciare la propria casa e la propria vita, ma poi per tanti di loro che sono più piccoli e hanno la capacità di adattamento migliore rispetto a un adulto, ormai è Treia il posto in cui desiderano stare». Dall’inizio della guerra sono circa 90 le persone accolte a Treia che è stato il primo comune nelle Marche a firmare il nuovo modello di accoglienza con la Prefettura di Macerata per gestire l’arrivo e l’inserimento dei cittadini in fuga dalla guerra. Diverse le iniziative proposte per l’inserimento: corsi di italiano, il trasporto alle colonie estive, corsi d’inserimento nelle scuole, gite per far conoscere il territorio.

05/09/2023 16:42
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