Castelsantangelo sul Nera
Castelsantangelo riparte dal gioco della morra: una giornata di sport e solidarietà
La cittadina di Castelsantangelo sul Nera ha ospitato il 19esimo Torneo di morra a coppie con sorteggio, tenutosi nel il piazzale Piccinini, nella zona commerciale. L'evento, organizzato dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (Figest), ha visto la partecipazione di numerosi appassionati e giocatori provenienti da tutta la regione e ha contribuito a rivitalizzare il borgo colpito dal terremoto del 2016. L'iniziativa ha avuto il supporto delle autorità locali e della Pro Loco. Erano presenti il presidente regionale Marche di Figest, Matteo Capeccia, il presidente della specialità della morra di Figest, Oriano Mercante, il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Alfredo Riccioni, e l'assessore Valentina Remigi. Inoltre, la Pro Loco è stata rappresentata dal vice presidente. Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori per l’alta partecipazione e l’entusiasmo dimostrato dai presenti.Il torneo, che si svolge annualmente dal terremoto, rappresenta non solo una competizione sportiva ma anche un momento di coesione e rinascita per la comunità. La classifica finale ha visto trionfare la coppia formata da Domenico Cappellacci e Alberto Fenici, seguiti da Sandro Riccioni e Umberto Vattani al secondo posto, e da Amerigo Paoletti e Luigi Fossi al terzo. Al quarto posto si sono piazzati Marzio Remigi e Mario Cortoni. Quella accolta dall’intera comunità di Castelsantangelo sul Nera è stata una giornata di sport e divertimento ma anche una dimostrazione di come questa realtà così resiliente voglia di ripartire mantenendo vive le tradizioni e coinvolgendo sempre più persone nella riscoperta anche dei giochi tradizionali.
"Bando regionale per affittare a tariffe calmierate le Sae inutilizzate": la proposta dei commercianti dell'Alto Maceratese
Un bando regionale che possa riassegnare con affitti a tariffe calmierate, le Sae non più utilizzate nelle zone terremotate dell’alto maceratese, ai possessori di seconde case non ancora ricostruite o non agibili a causa del sisma del 2016. La proposta viene da un gruppo di commercianti e imprenditori dell’area di Visso – Castesantangelo sul Nera il cui obiettivo è rivitalizzare quelle zone sia sul versante residenziale che turistico. Una delegazione composta da Franco Montebovi, Giuseppe Capocci, Giovanni Casoni, Paolo Giannotti e Battista Valentini ha incontrato a Visso il consigliere regionale Pierpaolo Borroni con il quale hanno discusso la fattibilità dell’idea. Lo stesso Borroni ha subito contattato il presidente dell’Erap (l’Ente regionale per l’abitazione pubblica) Saturnino Di Ruscio titolare della gestione delle Sae, ovvero le casette utilizzate come soluzione abitativa in emergenza, per avere un quadro più completo della situazione attuale nell’alto maceratese: “Grazie al lavoro del Commissario per la ricostruzione Guido Castelli sono sempre di più coloro che possono lasciare, dopo anni, le abitazioni provvisorie e ritornare nelle loro case - ha sottolineato Borroni – questo fa sì che sono sempre di più le Sae libere disponibili per essere riutilizzate. Quella dell’assegnazione, tramite un apposito bando regionale, ai proprietari di seconde case non ancora ricostruite o non agibili a causa del sisma del 2016 potrebbe essere una strada da percorrere. Alla riapertura dei lavori del Consiglio Regionale sarà mia premura portare all’attenzione dell’aula e della Giunta una proposta concreta in tal senso”.
Castelsantangelo, concluso il Terzo Forum della Montagna: dalla Battaglia di Pian Perduto alle escursioni nella natura
A Castelsantangelo sul Nera si è chiusa la terza edizione del Forum della Montagna, con un cartellone promosso dal Comune, sostenuto dalla Regione Marche e approvato dal Comitato promotore delle celebrazioni dell’anniversario della Battaglia del Pian Perduto in cui il progetto si inserisce in risposta alla Legge Regionale n 23 del 6 ottobre 2022. “Con l'escursione alla Cascata del Pisciatore a cui hanno partecipato molte persone, si è concluso il 3° Forum della Montagna che ha proposto un vasto programma completamente finanziato dalla Regione Marche a cui va il mio più vivo ringraziamento. Il Forum, a cui hanno partecipato politici di rilievo, dal commissario Castelli, al governatore Acquaroli, ai consiglieri regionali e molti sindaci, ha riscosso notevoli consensi e ottenuto eccellenti critiche. Un grazie ai dipendenti del Comune per l’impegno organizzativo e alla giornalista Barbara Olmai che ha coordinato i lavori”. Queste le parole del sindaco del Comune di Castelsantengelo sul Nera Alfredo Riccioni che ha evidenziato che per la sua neo giunta, insediata nel mese di giugno, si è trattato del primo Forum. Un impegno importante volto a non disperdere l’attenzione verso temi che guardano al presente e al futuro di queste zone alte, caratterizzate dalle problematiche che da sempre affliggono le aree interne e che purtroppo si sono sommate a quelle scaturite dopo i terremoti del 2016 e del 2017, di cui solo tra qualche giorno si ricorderanno gli 8 anni. Un Forum che ha promosso e rilanciato la volontà di collaborare a tutti i livelli istituzionali affinché ai cittadini siano fornite risposte adeguate e nei giusti tempi per consentire la vita e il lavoro in queste terre che sono caratterizzate da una straordinaria bellezza naturalistica e paesaggistica, dalla ricchezza di tradizioni e di storia. Aspetti perfettamente valorizzati grazie anche alla collaborazione dei diversi soggetti coinvolti nel Forum: dal CAI di Camerino, che ha proposto una bellissima escursione ad alta quota, alle guide ambientali, che hanno realizzato escursioni rivolte a chi si vuole avvicinare alla montagna frequentandola con consapevolezza; dai rievocatori storici, che hanno messo in campo numerose attività per bambini come giochi e laboratori medioevali, fino ai musicisti che hanno presentato con strumenti antichi, sonorità del passato ancora molto apprezzate. Un numeroso pubblico ha voluto prendere parte sabato 27 luglio ai Giardini pubblici di Castelsantangelo sul Nera, al ๐ฟ๐ฎ๐ฐ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ผ ๐๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ฎ๐น๐ฒ: "๐๐ฎ ๐๐ฎ๐๐๐ฎ๐ด๐น๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฃ๐ถ๐ฎ๐ป ๐ฃ๐ฒ๐ฟ๐ฑ๐๐๐ผ: ๐๐ป๐ฎ ๐ฐ๐ฎ๐ป๐๐ฎ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฎ", a cura della Società Cooperativa Le tre corde, che ha visto interpreti gli attori Giovanni Moschella, Elena Fioretti con la musica di Luciano Monceri. La regia dello spettacolo è stata curata da Gabriela Eleonori, le scenografie da Carla Accoramboni. Gli spettatori si sono molto divertiti ed hanno apprezzato la bravura degli artisti che hanno saputo ben rappresentare, tra storia e leggenda, ciò che accadde il 20 luglio del 1522 quando i norcini furono sconfitti dai vissani, aiutati tra gli altri anche dagli abitanti di Castelsantagelo. Una battaglia per i pascoli (che concesse ai marchigiani di ottenere il Pian Perduto), da cui oggi essere ispirati solo per mantenere vive le tradizioni, la storia, la cultura e soprattutto per rinnovare quegli ideali di pace tra i popoli e la collaborazione tra paesi e regioni confinanti come le Marche e l’Umbria.
Nerea acquisisce il 100% del capitale sociale di SI.BE. S.r.l., titolare del marchio "Roana"
Nerea, uno dei principali player nel mercato delle acque minerali naturali italiane, ha acquisito il 100% del capitale sociale di SI.BE. S.r.l., azienda marchigiana proprietaria del marchio "Roana". S.I.BE. è attiva nel settore della captazione, imbottigliamento e commercio di acqua minerale, imbottigliata sia in vetro che in PET. Questa acquisizione rappresenta un ulteriore passo nel percorso di espansione di Nerea, guidata dalla Holding A.S.A.C. della Famiglia Rossi di Senigallia, e rafforza la presenza dell'azienda nell'imbottigliamento e commercializzazione di acque minerali in vetro. Fondata e operativa a Castelsantangelo sul Nera, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Nerea si distingue per l'alta qualità delle sue acque, caratterizzate da un basso contenuto di nitrati, arsenico e sodio, ideali per il consumo da parte di neonati, donne in gravidanza e soggetti ipertesi. Nerea, oltre all’acquisizione della società S.I.BE. proprietaria del marchio “Roana”, ha recentemente investito in nuovi macchinari per un valore di 2,5 milioni di euro, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente la capacità produttiva e incrementare l'occupazione. SI.BE, con sede nelle Marche, opera nel settore delle acque minerali e vanta una solida reputazione grazie al marchio "Roana". L'acquisizione di Roana da parte di Nerea permetterà la costituzione di un nuovo polo di imbottigliamento e distribuzione di acqua minerale nel centro Italia, potenziando ulteriormente la presenza di Nerea nel mercato delle acque minerali imbottigliate in vetro. "L'acquisizione di Roana si inserisce in una strategia più ampia di Nerea per ampliare la propria offerta commerciale e rafforzare la distribuzione di acqua minerale in vetro ai propri clienti. Questo nuovo polo produttivo, situato nell'incantevole cornice dei Monti Sibillini, non solo contribuirà alla crescita dell'azienda, ma sosterrà anche lo sviluppo economico del territorio, promuovendo una simbiosi tra impresa e ambiente naturale" viene spiegato nel comunicato.
Il commissario Castelli incontra i sindaci neoeletti dei comuni del cratere per fare il punto sulla ricostruzione
Incontri con i sindaci di Castelsantangelo sul Nera, Visso, Fiastra e Caldarola per fare il punto sulla ricostruzione. Ieri il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, insieme al sub Commissario Gianluca Loffredo e all’Ufficio speciale ricostruzione Marche, ha incontrato i sindaci Alfredo Riccioni (Castelsantangelo sul Nera), Rosella Sensi (Visso), Giancarlo Ricottini (Fiastra) e Giuseppe Fabbroni (Caldarola), nei rispettivi Comuni, per parlare del lavoro svolto fino a questo momento e tracciare le prospettive dei prossimi mesi. “Abbiamo incontrato quattro sindaci neoeletti nel cuore del cratere maceratese. L’affiancamento alle amministrazioni locali è una scelta chiara del mio mandato, che ha dato enormi risultati in termini di accelerazione della ricostruzione pubblica e privata. In questo modo attuiamo una ricostruzione partecipata, dove il sindaco è lo snodo fondamentale con le esigenze del territorio – ricorda il commissario Castelli -. Specialmente nelle Marche, la regione con il danno più diffuso, anche grazie alla proficua collaborazione con il presidente Francesco Acquaroli, stiamo testimoniando un cambio di passo importante, anche nei Comuni maggiormente colpiti come quelli che ieri abbiamo visitato”. “Una proficua riunione con il Commissario e l’Usr per il riepilogo di tutte le opere pubbliche che stanno partendo ora o a breve – dichiara il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Alfredo Riccioni -. Sapere che entro 10 anni potremmo vedere la ricostruzione completata è una bellissima notizia. Castelsantangelo oggi può vivere solo di turismo e se non ricostruiamo il paese il turismo è solo “mordi e fuggi".Molte persone si stanno scoraggiando, ma se alla fine del mio mandato vedessimo già il 50-60% della ricostruzione completata sarebbe un grande successo”. Rosella Sensi, sindaco di Visso, parla di una “giornata importante. Abbiamo accolto il Commissario e l’Usr per parlare di questioni importanti e fondamentali per il futuro di Visso. Lo ringrazio perché l’attenzione è molto alta, con l’auspicio di poter iniziare al più presto tutti i nostri progetti. Le attese sono alte e la speranza è una certezza”. “Dobbiamo risolvere alcune problematiche che hanno aspetti tecnici che vanno revisionati e limati – dichiara il sindaco di Fiastra, Giancarlo Ricottini – Abbiamo avuto un buon confronto. Il Commissario come sempre si è reso disponibilissimo. Per Fiastra sicuramente un incontro molto positivo”.
Castelsantangelo, il neo sindaco Riccioni: "Dimissioni da presidente del consorzio? Non sono obbligato"
"Non sono obbligato a dimettermi da presidente di consorzio, perché la legge afferma che non c'è incompatibilità con la carica da sindaco, ma qualora fosse necessario mi dimetterò, dando il tempo ai consorziati di organizzarsi". È quanto dichiara il neo sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Alfredo Riccioni, nel replicare al gruppo di minoranza in merito alla sua incompatibilità a ricoprire l'incarico di presidente di consorzio (leggi qui). "Tutto questo perché il mio mandato è basato sulla massima trasparenza e correttezza, specialmente nei confronti di tutti gli elettori, per riversare tutte le mie energie per il comune e i suoi cittadini - aggiunge Riccioni -. Voglio sperare che anche la minoranza sappia ispirarsi agli stessi miei valori e che confluendo tutte le forze per il bene del paese abbandoni il clima di polemica pretestuosa con cui si è presentata in Consiglio". "Abbiamo molto da lavorare, per cercare di recuperare gli anni di ritardo che si sono accumulati per la ricostruzione. C'è bisogno di fatti adesso, non di polemiche pretestuose", ribadisce il neo sindaco.
Castelsantangelo sul Nera, minoranza subito all'attacco del sindaco: "Inaccettabile conflitto d'interessi"
Si è tenuta giovedì 27 giugno, a Castelsantangelo sul Nera, la prima seduta del Consiglio comunale eletto alle ultime elezioni dell’8 e 9 giugno. Una seduta in cui ci sono state subito scintille a seguito dell'esame delle condizioni di eleggibilità e incompatibilità degli eletti. "Ho chiesto in apertura se il sindaco Alfredo Riccioni e altri consiglieri avessero incarichi di presidente di consorzio per la ricostruzione sul territorio del comune o comunque altri ruoli riconducibili alle ordinanze commissariali n. 76/2019 e n. 130/2022 sulla ricostruzione privata", dichiara il capogruppo di minoranza Ovidio Valentini. "Il sindaco ha risposto che, allo stato attuale, ricopre la carica di Presidente di diversi Consorzi di aggregati e che a breve provvederà alla rinuncia. Nessun altro consigliere ha dichiarato di avere parte attiva in ruoli di cui alle predette ordinanze Commissariali”, aggiunge Valentini. "Non abbiamo potuto fare altro che votare contro e chiedere che la delibera fosse inviata immediatamente al Prefetto, all’Anac e al commissario Castelli per segnalare l’incompatibilità del sindaco sulla scorta delle ordinanze commissariali n. 76/2019 e n. 130/2022 e del D.Lgs. n.39/2013", spiegano i rappresentanti dell'opposizione. "Un concreto ed inaccettabile conflitto d’interessi che lede la posizione e l’autonomia di tutti coloro che devono procedere alla ricostruzione”, concludono in una nota congiunta i consiglieri di minoranza Ovidio Valentini, Mauro Falcucci e Angela Ceccarelli.
Elezioni Castelsantangelo, Alfredo Riccioni è il nuovo sindaco: con il 61,4% batte Valentini
A Castelsantangelo sul Nera arriva la prima sorpresa di queste elezioni amministrative 2024. Alfredo Riccioni della lista Futuro per Castello è il nuovo sindaco del comune a confine con l’Umbria. Con il 61,64% dei voti Riccioni ha avuto la meglio su Ovidio Valentini della lista Impegno Civico, vice sindaco uscente nella giunta di Mauro Finucci, che ha invece registrato il 38,36%. A Castelsantangelo sul Nera hanno votato 167 elettori sui 209 totali. 98 sono stati i voti in favore di Riccioni e 61 quelli in favore di Valentini. 8 le schede bianche. Grande emozione per il nuovo sindaco Alfredo Riccioni, cha ha dichiarato: “Ho lavorato 40 anni al comune dando l’anima. Mi hanno spinto a candidarmi alcuni amici. Castelsantangelo sul Nera è il paese più indietro nella ricostruzione privata. Va dato comunque merito all’ex sindaco Mauro Falcucci per aver ottenuto l’inserimento delle seconde case nelle norme per il sisma. Credo che la collaborazione sia fondamentale, per questo ci confronteremo con la passata amministrazione per ricompattare il nostro paese”.
Castelsantangelo, gare aperte per l’affidamento dei lavori al rifugio “Nido delle Aquile” e al museo “Il Cervo”
Due tasselli importanti si inseriscono nel percorso di rilancio post sisma di Castelsantangelo sul Nera, comune montano del Maceratese risultato tra i più danneggiati dopo il terremoto del 2016/2017. Sono state infatti pubblicate le gare aperte accelerate per l’affidamento dei lavori sul rifugio “Nido delle Aquile” e sul museo-centro visite “Il Cervo”, entrambi punto di riferimento del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nel primo caso, si procederà con la demolizione e con la successiva ricostruzione con struttura in acciaio tamponata a secco dell’edificio ubicato sul Monte Prata, che riveste una funzione strategica per il mondo escursionistico, anche e soprattutto in ottica di riapertura complessiva del comprensorio sciistico. Il rifugio subirà anche una serie di migliorie a livello impiantistico, igienico-sanitario e di accessibilità, mantenendo la sua connotazione originaria che prevede anche una zona ristorazione. L’importo a base di gara è pari a 1.012.103 euro. «La ricostruzione - dichiara la Struttura Commissariale Sisma 2016 - rappresenta un’occasione per migliorare le infrastrutture funzionali alla valorizzazione ed alla fruizione turistica del cratere, un’occasione che dobbiamo cogliere proprio per riprofilare anche l’appeal dei nostri borghi. A tal proposito, nove Comuni dei Sibillini, tra cui proprio Castelsantangelo, hanno dato vita alla Sibillini Italy Experience proprio per coordinarsi e fare dei Sibillini un grande attrattore turistico. Nel piano delle Marche potrebbero aggiungersi come meta di punta, al pari di Loreto, Urbino e Frasassi». Pure il museo “Il Cervo” verrà demolito e ricostruito, per un importo di 1.520.208 euro. Il rilancio della struttura museale consentirà di ripristinare un percorso di apprendimento e studio della flora e della fauna locale, grazie alle fedeli rappresentazioni delle medesime nell’evoluzione climatica delle stagioni ed alle informazioni dei pannelli esplicativi previsti. Gli spazi interni, infatti, sono stati concepiti come quattro percorsi lineari che si allungano lateralmente a partire da un ingresso centrale formando una sorta di “X”. I quattro bracci che si sviluppano all’interno dello spazio museale ospitano i tre temi del parco, quelli che più ne rappresentano l’essenza: flora, fauna e acqua, mentre il quarto braccio termina nella saletta dei convegni.
Ricostruzione, sblocco per la presentazione dei progetti per i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita
Il Comune di Castelsantangelo sul Nera ha appreso con soddisfazione la notizia diffusa ieri dal Commissario Guido Castelli, dell'intesa raggiunta in Cabina di Coordinamento del sisma 2016 sull'Ordinanza speciale che andrà a modificare ed integrare l'Ordinanza Speciale n. 23 del 13 agosto 2021, sciogliendo quindi il nodo delle procedure di richiesta dei contributi per ricostruire in zone dove sono in corso progettazioni per la mitigazione dei dissesti idrogeologici. Una situazione che nei comuni maceratesi di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita aveva provocato in alcuni casi l’impossibilità per alcuni privati di presentare i progetti per ricostruire le proprie case. Il suddetto esito della cabina di coordinamento è la realizzazione dell’impegno che il commissario straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, insieme al direttore U.S.R. Marche Marco Trovarelli avevano assunto durante l'incontro pubblico svoltosi a Castelsantangelo sul Nera lo scorso 20 aprile con i proprietari delle case danneggiate: in quella sede entrambi avevano assicurato ai tanti intervenuti all’incontro che una soluzione sarebbe arrivata in tempi rapidi, e così è stato. È grande pertanto la soddisfazione di questo Ente e in particolare del sindaco Mauro Falcucci nel vedere mantenuta una promessa fatta ai cittadini, e su questo sono doverosi i ringraziamenti al Presidente della Regione Marche dottor Francesco Acquaroli ed al Commissario straordinario sen. Guido Castelli, sia per la partecipazione al suddetto incontro con la popolazione, sia soprattutto per aver fatto seguire alle parole i fatti concreti. L’attenzione delle Istituzioni nazionali e regionali a questo territorio, mai venute meno, si concretizzano con l’Ordinanza che dà la possibilità di presentare all’Ufficio speciale ricostruzione le domande di contributo per gli interventi di ricostruzione privata anche prima dell'approvazione dei progetti definitivi di mitigazione del rischio idrogeologico, che dovrebbero comunque essere approvati in sequenza a partire da fine maggio. Si dà cosi una significativa accelerazione al processo di ricostruzione giungendo ad una riduzione dei tempi di attesa per l’approvazione e l’avvio lavori. La concessione del contributo sarà in ogni caso subordinata all'approvazione finale del progetto esecutivo delle opere di mitigazione e l'agibilità dell'immobile ricostruito resterà sospesa fino al collaudo di tali opere, garantendo così la sicurezza e la conformità con i nuovi standard di mitigazione del rischio. Per assicurare la massima trasparenza e adeguamento ai nuovi requisiti, l'USR valuterà la compatibilità tra i progetti di ricostruzione e le opere di mitigazione previste. In caso di discrepanze, il privato sarà informato e avrà la possibilità di modificare entro 30 giorni il proprio progetto per assicurarne la conformità.
Ricostruzione privata, i comuni potranno nominare commissari per velocizzare le pratiche
La Cabina di Coordinamento sisma 2016 ha raggiunto l'intesa sull'ordinanza che introduce una nuova possibilità per i comuni che decidono di sostituirsi ai privati in caso di inerzia nella ricostruzione privata. L'ordinanza istituisce infatti un Albo dei Commissari, gestito dal commissario straordinario Guido Castelli. Chi è interessato deve presentare una manifestazione di interesse per essere incluso nell'albo, e rispettare determinati requisiti di idoneità e competenza specifica nel campo della ricostruzione. Oltre a non dover avere conflitti di interesse con le imprese incaricate dei lavori, l'incarico di commissario non può essere conferito a chi ha svolto, negli ultimi due anni, incarichi di progettazione, direzione lavori o altre attività tecniche nei cantieri oggetto di commissariamento. L'ordinanza prevede che i comuni, dopo aver notificato un preavviso di 30 giorni, possano sostituirsi ai proprietari di immobili che non hanno risposto o che sono inerti, dissenzienti o irreperibili, in modo che si possa procedere con gli interventi di ricostruzione. Il comune può anche decidere di nominare un Commissario (selezionato da un elenco specifico), che agirà con tutti i poteri necessari. L'obiettivo è garantire una risposta più efficiente e tempestiva nelle operazioni di ricostruzione degli edifici inagibili. A integrare sinergicamente le disposizioni sul nuovo Albo dei Commissari e i poteri sostitutivi dei comuni, interviene anche un'altra ordinanza che introduce novità nella gestione delle spese professionali degli amministratori di condominio e dei consorzi coinvolti nella ricostruzione privata. Le due Ordinanze dialogano tra di loro, in modo da rendere le regole e i compensi per questi ruoli chiave per il buon andamento delle procedure private, più chiari e adeguati. L'ordinanza stabilisce che le spese saranno coperte fino a un massimo calcolato attraverso una scala progressiva di percentuali applicate agli importi degli interventi. In particolare le percentuali sono: 1,50% per contributi fino a 500.000 euro, 0.80% per contributi tra 500.001 euro e 1.000.000 euro, 0.50% per contributi tra 1.000.001 euro e 2.000.000 euro e 0.20% per contributi superiori a 2.000.000 euro. Le percentuali possono essere incrementate se gli amministratori di condominio o i presidenti di consorzio soddisfano specifici requisiti professionali. Il compenso per le spese professionali è unico e omnicomprensivo e può includere fino al 10% di spese forfettarie. Il compenso inoltre sarà corrisposto in concomitanza con gli stati di avanzamento dei lavori e il pagamento dovrà essere approvato dall’assemblea dei condomini o dei consorziati. Inoltre, è stato anche sciolto il nodo delle procedure di richiesta dei contributi per ricostruire in zone dove sono in corso progettazioni per la mitigazione dei dissesti idrogeologici. Una situazione che nei comuni maceratesi di Castelsantangelo sul Nera, Visso e Ussita aveva provocato in alcuni casi lo stop da parte dei privati, impossibilitati a presentare i progetti per ricostruire le proprie case. Una nuova ordinanza stabilisce infatti che le domande di contributo per gli interventi di ricostruzione privata in queste aree possono essere presentate e processate dall’Ufficio speciale ricostruzione anche prima dell'approvazione definitiva dei progetti di mitigazione del rischio idrogeologico, che dovrebbero comunque essere approvati in sequenza a partire da fine maggio. L'Usr e i comuni possono quindi iniziare a gestire le richieste fin da subito, con una significativa accelerazione del processo di ricostruzione e una riduzione dei tempi di attesa per l’approvazione e l’avvio lavori. La concessione del contributo sarà in ogni caso subordinata all'approvazione finale del progetto esecutivo delle opere di mitigazione e l'agibilità dell'immobile ricostruito resterà sospesa fino al collaudo di tali opere, garantendo così la sicurezza e la conformità con i nuovi standard di mitigazione del rischio. Per assicurare la massima trasparenza e adeguamento ai nuovi requisiti, l'Usr valuterà la compatibilità tra i progetti di ricostruzione e le opere di mitigazione previste. In caso di discrepanze, il privato sarà informato e avrà la possibilità di modificare entro 30 giorni il proprio progetto per assicurarne la conformità.
Castelsantangelo, Falcucci fa marcia indietro sull'operato di Castelli: "Parole strumentalizzate"
L'amministrazione comunale di Castelsantangelo sul Nera, rappresentata dal sindaco Mauro Falcucci, ha diffuso il seguente comunicato in seguito alla risonanza di un post su Facebook ripreso dalla stampa locale e criticato dalla minoranza in Consiglio: "Questa Amministrazione ha pubblicato un post sulla pagina Istituzionale Facebook per informare la cittadinanza sui motivi dei ritardi della ricostruzione sia pubblica che privata. La nostra segnalazione aveva esclusivamente una funzione di trasparenza e di chiarezza nei confronti dei cittadini amministrati che attendono da anni l’avvio della ricostruzione delle loro case". "Purtroppo, nostro malgrado, abbiamo constatato che il nostro comunicato è stato male interpretato o forse addirittura strumentalizzato, facendolo diventare un richiamo nei confronti del Commissario straordinario Guido Castelli - spiega la nota - cui invece va rivolto il ringraziamento per quanto ha fatto e sta facendo per tutti i Comuni del cratere, specie i più colpiti come Castelsantangelo sul Nera, riconoscimenti che da sempre sottolineiamo per il costante impegno e l’indiscutibile competenza". "Riguardo i ritardi che abbiamo segnalato - conlcude - possiamo con soddisfazione rendere noto che ci è stata prontamente assicurata da parte del Commissario Castelli, la rapida approvazione dei progetti suddetti che sono, per la nostra area, particolarmente complessi sotto il profilo idrogeologico. Assicurazione che ci conforta e ci fa ben sperare circa l’auspicato avvio della parte più consistente della ricostruzione".
Ricostruzione, funzionari e istruttori tecnici cercansi: pubblicati due bandi
Il comune di Camerino comunica di aver provveduto a bandire, in condivisione con i comuni di Castelsantangelo sul Nera e Visso, due concorsi per funzionari tecnici (ex cat. D; ingegneri ed architetti) e per istruttori tecnici (ex cat. C; geometri) per la formazione delle graduatorie per le eventuali assunzioni di personale a tempo pieno e determinato. I concorsi sono mirati a soddisfare le esigenze connesse al sisma 2016, agli interventi Pnrr e Pnc. La graduatoria servirà poi per la costituzione dell'Ufficio di Cantierizzazione previsto dall'Ordinanza Speciale 55. La presentazione delle candidature per i funzionari tecnici scade il 30 gennaio 2024 mentre la presentazione delle candidature per il concorso di istruttore tecnico scade il primo febbraio 2024. Le candidature possono essere presentate solo sul sito Inpa del Ministero. Tutte le informazioni sui suddetti bandi di concorso sono reperibili sul sito ufficiale del Comune di Camerino ai seguenti link: clicca qui per il primo bando e qui per il secondo bando.
Castelsantangelo, conclusi i lavori di mitigazione del rischio frane: l'alert arriva via sms
Si sono conclusi a Castelsantangelo Sul Nera, i lavori di "mitigazione del dissesto gravitativo sulla parete rocciosa nei pressi del capoluogo" previsti in attuazione all'ordinanza 64 del 2018 del commissario straordinario della ricostruzione e del decreto 29 del 2021. I lavori si sono resi necessari al fine di ridurre i rischi legati al dissesto gravitativo nel territorio comunale. Particolare attenzione è stata posta alle misure di monitoraggio e controllo previste dalla normativa vigente, mediante l’installazione di sensori di monitoraggio sulle reti paramassi. Si tratta di una forma di tecnologia avanzata che permette di rilevare situazioni di potenziale pericolo e, quindi, avvertire gli utenti mediante allerta. Un metodo che permette di tenere sotto controllo, in maniera elettronica, le barriere paramassi installate lungo le pareti rocciose. La supervisione della rete di sensori avviene mediante portale web, grazie al quale è possibile procedere alla supervisione dello stato della rete di allertamento, alla visualizzazione del numero di eventi e relativa posizione su mappa georeferenziata. Il monitoraggio è costante e sicuro e, nel caso in cui venissero rilevati impatti sulle barriere, il sistema di sicurezza andrà ad inviare immediatamente una segnalazione di allerta alle Istituzioni preposte mediante mail e sms. Una forma di tutela per i cittadini, l’abitato e l’ambiente.
I lavoratori partecipano agli utili e la busta paga aumenta: storico accordo Nerea-dipendenti
Nel mese di dicembre i dipendenti di Nerea S.p.A., stabilimento d’imbottigliamento di acqua minerale con sede a Castelsantangelo sul Nera, si ritroveranno una busta paga degna di nota, grazie all’accordo di partecipazione agli utili d'impresa. Lo scorso mese di agosto infatti è stato siglato un accordo, tra la Nerea e la Fai Cisl, (Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana), che vede dirigenti, responsabili e dipendenti partecipare agli utili d'impresa. Questa mattina a Castelsantangelo sul Nera, nella Sala Polivalente Livo del Comune, il presidente della Nerea S.p.A. Tommaso Rossi, il sindaco del comune Mauro Falcucci, Massimiliano Albanese, segretario nazionale Fai Cisl, alla presenza del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, di altri dirigenti Cisl e di tutti i collaboratori dell’azienda, hanno ratificato l'accordo pubblicamente, anche perché si tratta di uno dei primi formalizzati in regione. Successivamente la delegazione ha fatto visita all'azienda, che con due linee di produzione imbottiglia acqua minerale di altissima qualità che trae origine da una sorgente incontaminata situata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Una realtà in evoluzione grazie anche ai recenti investimenti aziendali della proprietà. "Per noi è importante valorizzare la collaborazione con chi concorre al raggiungimento degli obiettivi - ha dichiarato il presidente Rossi - che si fondano su un’etica di rispetto della legalità, di quei valori di sostenibilità verso i quali i lavoratori devono essere coinvolti. Dunque è stato per noi naturale che, oltre agli azionisti, gli utili venissero distribuiti anche ai dipendenti. Un esempio quello di Nerea, che si auspica possa essere seguito anche da altre aziende". "Un accordo illuminato con i collaboratori di un'azienda che partecipano alla crescita della stessa - ha dichiarato il sindaco Falcucci - testimonia che quando le parti sociali e datoriali lavorano in sinergia, si genera anche un ritorno importante per il territorio. Dopo il sisma, se non ci fosse stata la Nerea non ci sarebbe stata occupazione dopo la perdita anche della casa di riposo, per la quale ora siamo giunti al progetto esecutivo". Presenti anche il segretario generale della Fai Cisl Marche, Danilo Santini, Stefano Pepa, referente provinciale Fai Cisl Marche che ha lavorato alla stesura dell'accordo e Massimiliano Albanese, segretario Nazionale Fai Cisl che ha sottolineato: "Questo accordo va perfettamente nella direzione della raccolta di oltre 400mila firme depositate nei giorni scorsi alla Camera, a sostegno di una iniziativa popolare per promuovere la partecipazione al lavoro, agli utili e alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori nei cda aziendali". Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, ha ribadito l'importanza che ha un atto come questo, che testimonia anche il valore sociale di una impresa come elemento essenziale che mette al centro la dignità di donne e uomini che lavorano, per condividere un obiettivo anche di benessere. "Competitività, gratificazione. Ci si sente parte di un bene comune a cui concorrono sindacato, impresa, lavoratori". Acquaroli ha inoltre sottolineato che questi territori rappresentano un patrimonio di identità che, se non sfruttato, porta danno all'intera collettività. Ecco perché è fondamentale la sinergia anche tra comuni che viene invocata anche nella recente legge sulla riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche. L'accordo ha trovato il suo fondamento nella contrattazione di secondo livello, con particolare riferimento all'Articolo 55 A del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ed è in linea con le disposizioni della Legge di Bilancio 2023 (Legge n.197/2022), che ha apportato una modifica significativa: l'aliquota dell'imposta sostitutiva sulle somme erogate come premi di risultato e partecipazione agli utili d'impresa è stata ridotta dal 10% al 5% per l'anno corrente. L'accordo per il 2023 si basa su obiettivi legati all'efficienza aziendale e ai risultati di gestione. In particolare, l'obiettivo riguarda il raggiungimento di utili al lordo delle imposte, legati al numero di bottiglie prodotte. Il premio viene erogato in due modalità: il 90% pagato con la mensilità di dicembre 2023, mentre il restante 10% verrà distribuito dopo la chiusura del bilancio di esercizio dell'anno 2023. Un altro elemento che rende questo accordo un esempio di buone pratiche è l'istituzione di una commissione bilaterale composta dal management della Nerea S.p.A. e dai rappresentanti dei lavoratori, due lavoratori più la parte sindacale, che avrà il compito di monitorare congiuntamente gli indicatori di risultato e l'applicazione dell'accordo sindacale. Un meccanismo di controllo e supervisione che contribuirà a garantire la trasparenza e la giusta applicazione delle disposizioni concordate.