"Prendo atto del passaggio in Lega dell’Assessore Manola Gironacci, le auguro il meglio per il suo futuro in un partito che stimo e rispetto, ma questa decisione ha inevitabilmente compromesso quel necessario rapporto di fiducia per il quale, ad inizio mandato, l’ho scelta come assessore nella lista civica 'Civitanova Unica', pur non essendo stata eletta". Così esordia la nota diffusa dal sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica. "Pertanto, dopo una attenta riflessione, ho deciso di revocare tutte le deleghe a lei conferite".
"Pur riconoscendo la libertà di azione politica di ognuno - aggiunge il primo cittadino - la scelta di entrare in un movimento politico è stata una scelta maturata e adottata autonomamente, senza nessuna condivisione, né con il sottoscritto, né con la lista di appartenenza, che merita rispetto oltre alla sua giusta rappresentazione in giunta, frutto di un'elezione svoltasi appena un anno fa. Un comportamento dunque lontano dal mio modo di fare che non posso né accettare, né condividere".
"Ringrazio la Gironacci per il lavoro svolto fino ad oggi, certo di essere stato sempre disponibile e aperto al confronto - conclude Ciarapica - Ogni giorno insieme a tutti gli assessori della mia giunta ci confrontiamo per fare le scelte migliori per il bene della nostra città. Scelte che richiedono reciproca lealtà, fiducia e stima”. Per il momento il sindaco manterrà tutte le deleghe revocate alla Gironacci.
"Prendo atto del passaggio in Lega dell’Assessore Manola Gironacci, le auguro il meglio per il suo futuro in un partito che stimo e rispetto, ma questa decisione ha inevitabilmente compromesso quel necessario rapporto di fiducia per il quale, ad inizio mandato, l’ho scelta come assessore nella lista civica 'Civitanova Unica', pur non essendo stata eletta". Così esordia la nota diffusa dal sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica. "Pertanto, dopo una attenta riflessione, ho deciso di revocare tutte le deleghe a lei conferite".
"Pur riconoscendo la libertà di azione politica di ognuno - aggiunge il primo cittadino - la scelta di entrare in un movimento politico è stata una scelta maturata e adottata autonomamente, senza nessuna condivisione, né con il sottoscritto, né con la lista di appartenenza, che merita rispetto oltre alla sua giusta rappresentazione in giunta, frutto di un'elezione svoltasi appena un anno fa. Un comportamento dunque lontano dal mio modo di fare che non posso né accettare, né condividere".
"Ringrazio la Gironacci per il lavoro svolto fino ad oggi, certo di essere stato sempre disponibile e aperto al confronto - conclude Ciarapica - Ogni giorno insieme a tutti gli assessori della mia giunta ci confrontiamo per fare le scelte migliori per il bene della nostra città. Scelte che richiedono reciproca lealtà, fiducia e stima”. Per il momento il sindaco manterrà tutte le deleghe revocate alla Gironacci.
Dramma a Civitanova Marche dove, in via Martiri di Belfiore, un 82enne si è tolto la vita all'interno dell'abitazione nella quale viveva. La scoperta, nel pomeriggio di oggi, da parte di una persona che doveva portare la spesa all’uomo.
Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. I soccorritori hanno fatto il loro ingresso nell'abitazione, ma per l’82enne non c'era ormai più nulla da fare. Secondo le prime informazioni, l'uomo si sarebbe impiccato ad un appendiabiti: non sembrano, dunque, esserci dubbi sulla volontarietà del gesto. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato.
Nella serata di ieri, venerdì 29 settembre, il ministro Matteo Salvini ha incontrato i suoi elettori a Macerata in occasione della festa della Lega delle Marche.
Salvini, nuovamente , è tornato sulla questione migranti, sostenendo a gran voce lo sforzo che lui, vicepremier, e la premier, Giorgia Meloni, stanno facendo per dare voce all’Italia al tavolo europeo circa la difesa dei confini nazionali e la gestione delle migliaia di migranti presenti sul nostro territorio “perché non turbino la quiete e l’ordine pubblico”.
Continua aprendo una breve parentesi sull’istruzione, condannando il fenomeno del bullismo e proponendo “una linea dura”, suggerendo il 5 in condotta. Quasi in chiusura, Salvini ha fatto cenno all’inasprimento delle sanzioni presenti nel nuovo codice della strada, affermando “che se sei ubriaco alla guida e prendi sotto qualcuno, ritiro della patente a vita”; un aut aut senza condizionale quello del Governo.
In conclusione, il ministro ha elogiato il Governo regionale e comunale, complimentandosi con il sindaco di Macerata, lì presente, per l’ottimo lavoro che lui e tutto il suo gruppo stanno svolgendo ed encomiando tutta la regione definendola una fantastica realtà economica, fatta di valenti imprenditori che credono nelle potenzialità territoriali.
La serata tutta è stata contornata dalla presenza di banchetti dove venivano distribuiti cibo e bevande alle persone presenti, ovviamente tutto offerto dal partito.
Grave incidente sul lavoro a Montecosaro: un operaio dell'isola ecologica rimane bloccato con il braccio in una pressa per i rifiuti. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 10:45.
Sul posto sono accorsi immediamente i sanitari del 118 che, viste le condizioni critiche del ferito, hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.
Un regolamento di conti o un gesto intimidatorio nell'ambito di uno scontro per il controllo del territorio a Lido Tre Archi di Fermo.
Anche se tutte le ipotesi sono aperte, è la pista più accreditata dai carabinieri che stanno conducendo le indagini sulla sparatoria di ieri sera: un 33enne tunisino è stato inseguito e poi aggredito da almeno cinque persone, in via Aldo Moro.
Uno di loro ha sparato al tunisino ferendolo gravemente al volto, tanto che è stato trasportato all'ospedale dorico di Torrette.
Al vaglio degli investigatori i possibili collegamenti con l'incendio di tre auto, avvenuto appena 24 ore, di probabile origine dolosa, sul quale sta indagando la questura (leggi qui per saperne di più) Polizia che qualche settimana fa ha condotto una vasta operazione antidroga nello stesso quartiere, disarticolando una banda di spacciatori che operava usando come base alcuni appartamenti. Le abitazioni sono state svuotate, ma appena qualche giorno dopo altri nordafricani hanno tentato di occupare uno degli appartamenti per riprendere l'attività.
MACERATA - L’assessore Silvano Iommi non si dimette, non ha mai avuto questa intenzione. Ha capito che sul parcheggio di Rampa Zara rischiava un lento logoramento e allora ha preso l’iniziativa adombrando la soluzione estrema. E il pallino è ritornato nelle sue mani. La sua indole gli impedisce di abbandonare il campo. Chi lo conosce, infatti, vi dirà che Iommi si considera un libero pensatore, senza padrini e senza padroni, con una buona opinione di sé, ma soprattutto è caparbio e ostinato e anche un po’ bastian contrario. Continuerà, quindi, com’è suo costume, a resistere con pervicacia a difesa delle sue posizioni, accompagnando taluni repentini avanzamenti con qualche ritirata strategica. La sagacia tattica di sicuro non gli difetta.
Non si dimetterà, quindi, anche perché sono in troppi ad auspicarlo. In primis la maggioranza che potrebbe fare, senza troppi strappi, il tanto desiderato riequilibrio delle forze politiche in Giunta accontentando le pretese di Fratelli d’Italia di avere un peso nel governo della città pari ai più recenti risultati elettorali. E poi l’asfittica minoranza consiliare, che per Iommi non ha mai avuto simpatia, vuoi per certe sue posizioni supponenti, radicali e inconcilianti, vuoi per i suoi antichi e mai dimenticati trascorsi politici di sinistra e che potrebbe tentare di utilizzare la sua uscita di scena per darsi un po’ di ossigeno a buon mercato. Ma, last but not least, anche il dirigente del Servizio Tecnico, che, finalmente, potrebbe riappropriarsi degli spazi che Iommi ha occupato in questi mesi per ritornare a incidere su decisioni e piani di lavoro.
In effetti, in molti non sono persuasi della necessità e convenienza di un nuovo parcheggio a valle di Rampa Zara. Non ci sono studi di settore e proiezioni attuariali che ne supportino la realizzazione. In poche parole non vi è alcuna evidenza scientifica che quel parcheggio sia opportuno e che il rapporto costi/benefici sia vantaggioso.
È vero, il parcheggio è previsto dal programma della coalizione del sindaco Parcaroli, ma sono enunciazioni apodittiche o poco più. Non sono stati evidenziati elementi reali ed effettivi che conducano all’indispensabilità di realizzare quell’opera, ma si è giunti a questa conclusione sulla base di ragionamenti e speculazioni politiche, senza apportare sufficienti dati di fatto.
Il dibattito nella maggioranza, quindi, è tutto incentrato sul come anziché sul perché, dando per scontato che del parcheggio di Rampa Zara non se ne possa fare a meno, e ciò, sostanzialmente, per non venir meno alla promessa elettorale fatta ai maceratesi.
È un caso ben strano questo. I governanti, tutti e senza distinzione, compreso il governo Meloni, una volta al potere dimenticano in fretta le promesse elettorali, se queste si rilevano inattuabili o magari sbagliate.
Preferiscono fare sfoggio di pragmatismo (parola magica che seda ogni critica) per rinviare la questione a tempi migliori. O per seppellirla definitivamente. A Macerata succede il contrario. Se si tratta del parcheggio di Rampa Zara la fedeltà al programma deve essere assoluta, senza che ci sia spazio per alcun ripensamento critico.
Il parcheggio si farà, tuona (si fa per dire) il sindaco, ma si affretta ad aggiungere “ma con costi contenuti” e che con Iommi ci parla lui (sic!).
E però, sul come fare l’opera il ragionamento di Silvano Iommi è più che convincente. Il parcheggio, cioè, si deve fare concependo un progetto d'insieme di basso impatto ambientale e di integrazione armonica con le esigenza di salvaguardare e, anzi, di valorizzare il complessivo profilo paesaggistico della città e, in particolare, del versante di viale Leopardi. Il progetto di Iommi costa molto, ma è l’unico modo plausibile di fare quel parcheggio.
Una soluzione diversa esporrebbe la città a una bruttura inconcepibile e inaccettabile e, per di più, non più emendabile. È pur vero che la Giunta Parcaroli ha inaugurato una nuova narrazione della bellezza della città, con le piazze e i sagrati delle chiese pieni di auto, con il transito e la sosta selvaggia in centro storico, per cui anche lo scempio di un parcheggio a raso e a vista sotto le mura di viale Leopardi può sembrare potabile. Però c’è un limite a tutto e Silvano Iommi, a cui il senso estetico non ha mai fatto difetto, non legherà il suo prestigio a un’opera obbrobriosa che rischia di essere ricordata con il suo nome.
Scontro tra go kart, bambino di 10 anni soccorso con l’eliambulanza. Momenti di apprensione nel kartodromo di Corridonia, intorno alle 15 di oggi.
Quando i due mezzi sono venuti in collisione, quello condotto dal bambino di 10 anni si è ribaltato. Lanciato l’allarme, i sanitari del 118 hanno trasportato il piccolo pilota all'ospedale Torrette di Ancona.
Incidente in località Chiarino, a Recanati: un ciclista 61enne è stato trasportato all’ospedale di Ancona in codice rosso in seguito ad un sinistro con un autobus. Il fatto si è verificato questa mattina, intorno alle 8:45.
Stando alle prime ricostruzioni, il ciclista sarebbe stato urtato in corsa da un pullman che lo avrebbe disarcionato e spinto fuori dalla carreggiata facendolo finire contro un palo.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, nonostante le condizioni poco gravi dell'uomo, hanno predisposto il trasferimento a Torrette in codice in rosso per gli accertamenti del caso.
Una splendida giornata di sole ha accolto la trentina di camperisti arrivati in città tra ieri sera e stamattina (tra quali anche alcuni francesi e tedeschi) per l’inaugurazione della nuova area sosta camper in viale Cesare Battisti. Un intervento che ha consentito di recuperare una significativa porzione del centro urbano, a pochi passi dal centro storico, ricavandone un’area con tutti i confort per il turismo viaggiante: otto posti, attrezzature varie, indicazioni turistiche, pure una gancia per le bocce rimessa a nuovo e un panorama impareggiabile.
«Poco fa un amico mi ha detto: “sindaco, è emozionato?”. Ma non sono emozionato, sono felice in primis perché oggi riconsegniamo un luogo alla comunità – ha sottolineato il sindaco Andrea Staffolani dopo aver tagliato il nastro – devo fare tanti ringraziamenti oggi. Prima di tutti l’Ufficio tecnico, che ha lavorato a lungo per questo risultato, e poi i tanti che si sono spesi gratuitamente per dare una mano come Domenico Torresi ed Enrico Petroselli: sono degli esempi per tutta la cittadinanza. Mauro Morichetti è da mesi qui a lavorare e spendersi per questo luogo e non posso dimenticare coloro che in questi giorni hanno messo a punto ogni dettaglio per l’evento di oggi: il Camping Club Civitanova, la Pro Loco Morrovalle e i concittadini Giorgio Fermani e Mauro Natali. E poi chiaramente gli assessori Desirée Lupi e Mauro Baldassarri, che da 20 giorni si spendono mattina e sera per tutto questo, e la consigliera Valentina Salvucci, con la quale era partito questo iter».
Alla breve cerimonia, anticipata dalla benedizione di don Luigino Marchionni, ha presenziato anche la senatrice Elena Leonardi. «Un bellissimo spazio, fruibile da tutta la città e che la apre a un certo tipo di turismo – ha rimarcato la senatrice portorecanatese – abbiamo dei borghi bellissimi nella nostra regione, dobbiamo cercare di valorizzarli e farli conoscere fuori dal nostro perimetro. Perché poi chi ci conosce ci ama e ritorna volentieri, creando un indotto positivo sotto tanti punti di vista. Quello che si apre oggi è un nuovo percorso per Morrovalle, perché porterà gente e farà conoscere le bellezze del nostro entroterra. Ma recuperare un’area del genere, con questo panorama, fa bene anche alla comunità cittadina. Penso alla gancia delle bocce: mio padre era un giocatore e grande appassionato di questo sport della nostra tradizione. Tanti valori positivi che si intersecano quest’oggi, complimenti all’amministrazione comunale».
L’inaugurazione dell’area camper apre la due giorni della Festa Nazionale del Pleinair, primo di due fine settimana tutti sotto l’egida della Bandiera Arancione: un lavoro complesso e complessivo al quale si sta dedicando con forza l’Assessorato al turismo guidato da Desirée Lupi. «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Ufficio cultura e Pro Loco Morrovalle, non sono sola in questo percorso – ha sottolineato Lupi – la community dei camperisti per me è stata una piacevole scoperta per me, non pensavo ci fosse tutta questa energia. È stato un piacere conoscere il Camping Club e anche i nostri concittadini camperisti. Spero che quest’area possa fare da traino al turismo per la nostra città, stiamo lavorando tanto sulla valorizzazione del nostro borgo e delle nostre attività. Il prossimo invito è per domenica prossima, quando ci sarà la Caccia ai tesori arancioni: al di là del gioco in sé, avremo tante belle cose da proporre».
Il Camping Club Civitanova, nelle figure del presidente Gabriele Gattafoni e di Maria Pepi, ha donato al Comune una targa in ricordo del fatto che Morrovalle, già dal 2008, è Comune Amico del Turismo itinerante. «Ho incontrato un camperista francese che ci ha raccontato di essere arrivato qui dopo aver girato tra Firenze, Pisa, Siena, Pompei e Matera: inserirsi in circuiti del genere è molto importante – ha rimarcato Gattafoni – l’importante, per chi si muove con il camper, è trovare un’area di sosta decente e nelle immediate vicinanze del centro. È un turismo che si muove 365 giorni all’anno, non è legato alla festività o al meteo, per cui aiuta anche sul fronte della destagionalizzazione. A nome di tutti i nostri soci voglio ringraziare amministrazioni come questa, lungimiranti nel realizzare una struttura del genere: siamo arrivati qui relazionandoci con “sindaco” e “assessore”, oggi per noi sono semplicemente Andrea e Desirée».
Dopo la consegna degli shopper di benvenuto e un piccolo rinfresco offerto dall’azienda agricola Mei, il weekend della Festa Nazionale del Pleinair prosegue oggi pomeriggio, dalle 16, con le visite guidate della città a cura dell’Archeoclub, mentre si potrà poi cenare al Chiosco del Pincio con un menù a prezzo agevolato e musica dal vivo. Domani mattina alle 9.30 pullman a disposizione per una visita dell’azienda agricola Capinera, con tour tra cantina e vigneto e degustazione in loco. Pranzo con menù agevolato al ristorante Apollo 8 quindi, alle 15, visita al lavandeto L’ulivo di nonno Amato.
Un nuovo veicolo si aggiunge alla piccola flotta di mezzi per il trasporto sociale dell’Ats 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone. Il mezzo, un monovolume Fiat Doblò adibito al trasporto disabili, è stato consegnato dalla Pmg Italia, una società benefit impegnata in progetti di mobilità e trasporto sociale per le persone con fragilità in oltre 900 Comuni d’Italia, nella bellissima cornice di piazza Del Popolo, a San Severino Marche, alla presenza del presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dell’assessore settempedano ai Servizi Sociali, Michela Pezzanesi, del coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, e dei sindaci di Matelica, Massimo Baldini, di Sefro, Pietro Tapanelli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e l’assessore di Fiuminata, Bruna Lazzari.
Insieme agli amministratori locali sono intervenuti diversi imprenditori del territorio che, con le loro aziende, hanno reso possibile l’acquisto del mezzo. Ad essere coinvolte nell’iniziativa, in particolare, sono state le imprese Autofficina Potenza, Falcioni drink e snack, Golden Box metal forming, Seriart G2, Douglas, Lombardelli Confezioni, Alfa lavanderia industriale, Comet portoni industriali, Farmacia Lorenzetti, Callarelli attrezzature edili, Euromarketing, Fratelli Gioncehtti, Plasgomma, GpsInox, Meccanica Matelicese, Grafostil, BrumenGomma, Bitecnica, Giallo Bus, S.S. Marche Casa, Nitor soluzioni tecniche per la pulizia, CTF automazioni, Petrocchi Lamiere, pasta fresca Da Katty, Impresa Mecella, autofficina Gatti & Mencucci, Elettrochimica Ceci, Lopergolo Costruzioni, CO.AR. carpenteria metallica, Gregorietti arredo bagno e materiali edili, Ferro Centro Italia, scatolificio Sios, Tormatic torneria automatica di precisione.
A ringraziare per il contributo ricevuto è stato il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi: “Non riusciamo a fare mai abbastanza per il sociale – ha sottolineando questi, portando il saluto anche degli altri colleghi amministratori del territorio rappresentato dall’ente comunitario – ma azioni come queste danno una speranza fornendo un segnale importante insieme all’aiuto che abbiamo dalla Regione”.
“Purtroppo i capitoli dedicati al settore fanno parte della spesa corrente ed è sempre più difficile attivare in questa direzione nuove misure piuttosto che interventi che fanno riferimento a investimenti programmati. Questo però è un settore cui dedichiamo massima attenzione anche perché i nostri territori sono abitati soprattutto da persone anziane e fragili”.
A ricordare il valore che sta dietro ogni azione nel sociale è poi intervenuto il coordinatore dell’Ats 17, Valerio Valeriani, che ogni giorno con il suo gruppo di collaboratori fornisce risposta a migliaia di cittadini.
“La sentenza del Tribunale di Roma non sancisce tanto la sconfitta della dottoressa Daniela Corsi sulla rivendicazione del diritto a dirigere aziende sanitarie, quanto piuttosto l’ostinata questione politica e personale che della vicenda ne hanno fatto una bandiera sia l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini sia il presidente ombra della Regione Marche Francesco Acquaroli, quest’ultimo manifestamente incapace di governare, da un lato, il braccio di ferro con la Lega, e dall’altro, il 'capriccio' del proprio vice presidente”.
Non usa mezzi termini il consigliere regionale (ed ex sindaco di Macerata) Romano Carancini nel commentare la vicenda che ha visto protagonista la direttrice dell’Ast Macerata, Daniela Corsi. Il tribunale di Roma, infatti, ha accolto l'11 settembre il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro la sentenza di primo grado con la quale il giudice del lavoro l’aveva reinserita nell’elenco degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale di azienda sanitaria.
Alla fine dello scorso anno, Corsi, che dal dicembre 2020 al dicembre 2022 aveva guidato l’Area Vasta 3 di Macerata, era stata esclusa da una commissione del Ministero della Salute dall’elenco degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale di azienda sanitaria. Un provvedimento che le precludeva la possibilità di essere nominata al vertice della nuova Azienda sanitaria territoriale. Ieri, infine, l'epilogo sfavorevole alla dottoressa Corsi che di fatto non può più dirigere l'Azienda sanitaria territoriale.
“La sentenza è una disfatta indecorosa per coloro i quali indifferenti alle regole, all’istituzione, al buon senso, hanno trascinato a fondo una professionista sanitaria che avrebbe dovuto essere protetta, non mandata al macello come è in effetti avvenuto”, commenta ancora Carancini.
“Dunque, il tema centrale, come sempre è stato, non è Daniela Corsi, la quale ha purtroppo dimostrato di essere un bravo medico, ma non certo una brava manager di azienda sanitaria. Questo, per inciso, fa considerare che farebbe un errore madornale l’ex direttore generale della AST di Macerata se desse la propria disponibilità personale a rientrare ‘dalla finestra’ nel sistema sanitario regionale, da ‘protetta’, ovvero addirittura, come follemente prospettato poche settimane fa dall’assessore Saltamartini, facendosi beffa e indifferenza di una sentenza di un tribunale dello stato, trovando in ogni caso, un espediente che la lasci o la riporti a breve termine alla guida dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata”.
“Il tema è altro. Riusciranno i “nostri eroi” Acquaroli e Saltamartini a capire che la scelta - oggi - del ruolo di direttore generale AST 3 in sostituzione della dottoressa Daniela Corsi ha una delicatezza particolare? Conoscono la condizione della sanità provinciale maceratese? - Domanda provocatoriamente Carancini - .
“Il male più profondo è la totale rassegnazione e sfiducia della comunità sanitaria maceratese nei confronti della catena di comando: in questi anni, con il cambiamento del governo regionale, sono accadute situazioni inaccettabili”.
“Liste di buoni e cattivi a seconda se eri ferocemente supino alla ortodossia oppure no. E bastava poco non esserlo”. ‘Regolamento di conti’ personali perché nel passato si era operato in ruoli dirigenziali con la precedente amministrazione; ovvero situazioni nelle quali, in assoluta buona fede, ci si spinge ad attivarsi cercando di portare acqua rispetto alle difficoltà sanitarie, così invadendo spazi del direttore generale”.
“La sfiducia di questi anni la dimostrano i tanti abbandoni di professionisti dalle strutture maceratesi verso il privato ovvero altri territori ma anche l’indisponibilità a partecipare ai concorsi. Il tutto sulle spalle spesso ignare dei cittadini e del loro essenziale bisogno di salute”.
“Fingere che non sia così non fa un buon servizio alla comunità sanitaria e soprattutto alla speranza di tornare ad essere, con i fatti, un punto di riferimento della sanità regionale come lo siamo stati, in parte, nel passato”.
“Certo le responsabilità sono di chi ha diretto – sottolinea l’ex sindaco di Macerata - per il clima instaurato, per l’incapacità di costituirsi interlocutore del governo sanitario e non mero esecutore, perché non ci si inventa manager aziendale dall’oggi al domani per il solo fatto che sei un buon medico”.
“Ma in questi anni, soprattutto, è mancata la mano del governo regionale: di un presidente invisibile e di un assessore che attraverso dichiarazioni, azioni, scelte sbagliate e promesse mancate ha influito sulla AST maceratese con particolare negatività”.
“Vogliamo credere in questo momento, dopo la sentenza di Roma su Daniela Corsi, che sia il presidente Acquaroli sia l’assessore regionale Saltamartini riflettano con serietà sulla scelta del nuovo direttore generale”.
“Occorre autorevolezza, competenza sanitaria e manageriale, capacità di relazione e, aggiungerei, coraggio indipendentemente da quale sia, eventualmente, l’opinione politica di chi si chiama a guidare l’azienda maceratese, conclude Carancini. “Se si vuole ci sono donne o uomini all’altezza. E occorre farlo subito, in pochi giorni, senza il mercanteggio politico tra Lega e FdI avvenuto nella bagarre e tra le urla di pochi mesi fa per la nomina della dottoressa Daniela Corsi”. Ci aspettiamo che si cambi direzione rispetto al passato”.
Sarà dedicata al tema delle infrastrutture, con un focus importante sui grandi eventi dei prossimi anni, la seconda edizione de “L’Italia delle Regioni”, in programma, a Torino, dal 30 settembre al 3 ottobre prossimi, con la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni.
Dopo il successo della prima edizione di Milano, il Festival delle Regioni e delle Province Autonome fa tappa nel Piemonte, con uno sguardo proiettato sul futuro infrastrutturale del Paese. A Torino sarà presente il presidente delle Marche Francesco Acquaroli, chiamato a coordinare il tavolo di lavoro sulle opere pubbliche, logistica, porti e aeroporti, digitalizzazione, innovazione tecnologica e ricerca.
Il Festival si svilupperà da Piazza Castello ai luoghi simboli della storia d’Italia: Palazzo Reale, Teatro Carignano, Parlamento Subalpino (primo Parlamento del Regno d’Italia) che riaprirà le porte dopo oltre un secolo. Nel fine settimana di apertura della manifestazione, Piazza Castello si trasformerà nel “Villaggio delle Regioni”, all’insegna delle eccellenze territoriali e dei luoghi simbolo d’Italia che potranno essere ammirati nel “salotto buono” torinese.
Sarà stipulato oggi il contratto di compravendita tra l’Azienda sanitaria territoriale di Macerata e la società Sari2030 srl Società Benefit per l’acquisto di un’immobile da destinare a sede del Dipartimento di Prevenzione, sito a Piediripa in via Cluentina 35, e che si estende su una superficie di 871 metri quadrati.
L’acquisto rientra nell’ambito dell’intervento “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” previsto dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, approvato con Decreto Legge n.59 del 2021, e finanziato con decreto del direttore del Dipartimento Salute della Regione Marche.
L’immobile ospiterà gli uffici di Civitanova Marche e Macerata competenti alle funzioni della progettualità PNC. “La concentrazione in un'unica sede degli uffici preposti alla prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico – dichiara il direttore generale dell’AST di Macerata Daniela Corsi – favorirà un migliore coordinamento e organizzazione del lavoro complessivo da svolgere” .
"Sono in distribuzione i nuovi vaccini anti-Covid 19, più efficaci nella protezione dalle ultime varianti: sono state consegnate alla nostra regione 14.400 dosi per gli adulti (over 12) e 4.800 dosi per bambini tra i 5 e i 12 anni di sieri a mRNA". Lo fa sapere l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Il richiamo prevede una dose di vaccino con valenza 12 mesi. La somministrazione potrà avvenire a distanza di almeno 3 mesi dall'ultima dose o infezione diagnosticata.
"Inoltre partirà, come previsto, il 12 ottobre la campagna antinfluenzale - prosegue l'assessore -, i vaccini saranno somministrati da medici di Medicina Generale o pediatri di libera scelta, ma anche negli ambulatori e strutture vaccinali dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione delle Ast e in questo caso vanno prenotati tramite Cup, e nelle farmacie che aderiscono alla campagna".
La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai Distretti con la collaborazione dei Medici di base. Operatori sanitari dei presidi ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o presi in carico dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio diabetici, nefropatici, etc) saranno presi in carico nei Punti Vaccinali Ospedalieri (Pvo).
"La vaccinazione è raccomandata a persone di età pari o superiore ai 60 anni, ai soggetti fragili e ai loro familiari o contatti stretti, agli ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, alle donne in gravidanza e post partum, agli operatori sanitari e socio-sanitari, per l’anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue", ricorda Saltamartini.
Per i più piccoli sarà possibile la somministrazione del vaccino antinfluenzale spray nasale. L’antinfluenzale e l’anticovid potranno anche essere co-somministrati nella stessa seduta.
In carenza di dosi si darà priorità ad over 80, ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, agli operatori sanitari e sociosanitari” - precisa l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in merito alla campagna anti COVID-19 autunnale e invernale con il nuovo vaccino mRNA (Omicron XBB 1.5) della Pfizer.
"Le dosi già consegnate e in distribuzione sono: 14.400 per gli adulti (over 12) e 4.800 per bambini tra i 5 e i 12 anni. La Circolare del 27 settembre del Ministero della Salute specifica che “il vaccino è raccomandato per persone di età pari o superiore a 60 anni, ospiti delle strutture per lungodegenti, donne in gravidanza o nel periodo “postpartum”, operatori sanitari e sociosanitari e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione, soggetti con elevata fragilità, inoltre per familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità”.
Il vaccino ha una valenza di 12 mesi. La dose di richiamo va effettuata a 6 mesi dall’ultima dose o dall’ultima infezione. Se per valutazione clinica andasse anticipato, va considerata una distanza di almeno 3 mesi dalla dose più recente.
È prevista una singola dose anche per coloro che non sono mai stati vaccinati. Per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni invece ne sono previste 3. I vaccini saranno somministrati da Medici di Medicina Generale o Pediatri di libera scelta, negli ambulatori e strutture vaccinali dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione delle AST con prenotazione tramite CUP, e nelle farmacie aderenti.
Finisce come da pronostico a Macerata ma per il Matelica è stata tutt’altro che una passeggiata. Ospiti già in vantaggio al 4’: cross dalla sinistra di Paradisi sul quale si avventano Iori e Foglia con quest’ultimo che sporca leggermente la traiettoria del pallone che carambola sul palo e finisce in rete.
La Cluentina reagisce immediatamente: al 9’ una punizione di Mancini trova Ginestra bravo a respingere; al 12’ Marcantoni raccoglie un cross di Forresi ma tira fuori; al 17’ Ribichini si libera del marcatore e lascia partire un tiro respinto ancora da Ginestra.
L’occasione più ghiotta per i padroni di casa arriva al 25’ quando il cross di Forresi attraversa tutta l’area ma Ribichini manca il tap-in d’un soffio. Il Matelica si rivede nel finale di tempo (41’) con una punizione di Jachetta: assist al bacio per Dell’Aquila che infila Rocchi ma in evidente posizione di fuorigioco.
Nel secondo tempo il copione non cambia: Cluentina in avanti alla ricerca del pareggio e Matelica che agisce principalmente di rimessa. Al 71’ buona occasione per i ragazzi di Canesin a seguito di un pasticcio della difesa ospite: Salvati ruba palla e riesce a liberarsi ma la conclusione è imprecisa e finisce sul fondo.
Al 76’ azione fotocopia del vantaggio ospite ma stavolta Rocchi para in due tempi. Nei minuti di recupero la Cluentina sfiora il pareggio che avrebbe meritato: cross dalla sinistra di Scoccia, velo di Pagliarini e fendente di Brandi sul quale Ginestra si immola salvando il risultato.
CLUENTINA: Rocchi, Brandi, Forresi (46’ Scoccia), Marcantoni, Pagliarini, Foglia, Cappelletti (70’ Marini), Montecchiari (54’ Ricotta), Ribichini (26’ Salvati), Mancini A., Cammertoni (54’ Mongiello). Allenatore: Pietro Canesin
MATELICA: Ginestra, Girolamini, Croia, Aquila (85’ Catalani), Lapi, Ferretti, Sileoni (74’ Stroppa), Paradisi, Iori ((93’ Brunelli), Jachetta (64’ Scotini), Dell’Aquila (74’ Gubinelli). Allenatore: Renzo Tasso
Reti: 4’ Iori, Ammoniti: 62’ Iori
ARBITRO: Mirko Ciccioli (Fermo). SPETTATORI: circa 200
Due dei cinque atleti convocati in Nazionale Italiana per i Campionati del Mondo di Ginnastica Artistica, che si terranno in Belgio a partire da domani (domenica 1 ottobre), sono targati Virtus “Evaristo Pasqualetti” di Macerata. Un ulteriore importante riconoscimento per la storica società sportiva maceratese che, a suon di risultati nazionali ed internazionali, si conferma tra le leader del movimento della ginnastica artistica italiano.
Matteo Levantesi e Mario Macchiati, della Fermo 85 ma che gareggia per i colori della Virtus con la quale ha vinto il Campionato italiano di Serie A1, fanno parte del Team Azzurro impegnato ai mondiali di Ginnastica Artistica che si svolgeranno allo Sportpaleis di Anversa.
“Un Campionato del Mondo è sempre importante ma questo lo è un po’ di più perché serve anche per qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 – ha sottolineato il Presidente della Virtus, Giorgio Luzi - I risultati degli ultimi dodici mesi costituiscono un eccellente base di partenza per gli azzurri: vice campioni europei a Monaco nel 2022,quarti ai mondiali di Liverpool a Novembre 2022 e Campioni Europei ad Antalya in Turchia lo scorso Aprile.
In tutte queste occasioni, Matteo Levantesi era uno dei cinque membri della Nazionale e con le sue Parallele divine, oltre agli altri cinque attrezzi (Corpo Libero, Cavallo, Anelli, Volteggio e Sbarra) ha portato punti fondamentali per l’ottenimento di questi risultati”. Le gare saranno trasmesse da Rai Sport, alcune in diretta altre in differita.
L’assemblea annuale della CNA delle Marche, svoltasi questa settimana ad Ancona, ha ospitato il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’Assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli. Tema dell’assise “Superare il gap infrastrutturale che frena la competitività delle imprese marchigiane”.
Paolo Silenzi, Presidente CNA Marche e Moreno Bordoni, Segretario generale, hanno posto all’attenzione dei vertici della Regione l’urgenza di molti interventi: “L’87% delle merci marchigiane transita su gomma, è necessario portare a termine progetti da troppo tempo sulla carta come la terza corsia sull’autostrada A14, il completamento della Quadrilatero, la Fano-Grosseto, nonché le intervallive e pedemontane che potrebbero collegare le aree interne con la costa e con le altre regioni italiane”.
Silenzi e Bordoni hanno ricordato come la scadenza del 2030, termine entro il quale il 30% del trasporto merci su strada dovrà essere trasferito su rotaia o su nave, sia dietro l’angolo: “Senza interventi consistenti sulle linee ferroviarie arriveremo con ogni probabilità impreparati. Dall’alta velocità nella linea adriatica e dal potenziamento dei collegamenti con Roma passa la fine dell’isolamento ferroviario delle Marche”.
Situazione ancora peggiore per i collegamenti digitali: “Siamo in ritardo per quanto riguarda la copertura delle Marche con la fibra – sottolineano i vertici CNA. Oggi solo un marchigiano su quattro ha un abbonamento in banda ultra larga, percentuale che scende al 5,7 se si fa riferimento agli indirizzi postali. Ben 7 i distretti industriali marchigiani con copertura inferiore all’1% nella versione più performante della banda ultra larga”.
Maurizio Tritarelli, Presidente CNA Macerata, amplia la panoramica di analisi ad una situazione economica che non accenna a migliorare: “Il PIL della nostra regione è costantemente sotto la media nazionale e le stime dicono che lo sarà sempre di più da qui al 2027. Cala drasticamente il numero delle imprese (-12% in 10 anni nella regione, -13,5% in provincia di Macerata) e chi riesce a sopravvivere vede comunque erodersi i ricavi. Solo l’anno scorso, sono scesi del 17% i ricavi delle imprese manifatturiere e del 23% quelli delle imprese agricole; i due settori principali dell’economia regionale”.
“La maggior parte delle imprese, vuoi per contrazione della domanda, vuoi per i tassi di interesse alle stelle, non fa investimenti – prosegue Tritarelli. Una forte preoccupazione per il futuro pervade oggi ogni imprenditore. Il governo ha recentemente delimitato le Zone Economiche Speciali fermandosi in Abruzzo. Le Marche sono la prima regione esclusa che pagherà questa concorrenza non a parità di condizioni”.
“Come Associazione di categoria degli artigiani e delle piccole imprese – sottolinea il Presidente CNA Macerata - denunciamo indicatori negativi da alcuni anni ma non vediamo ancora interventi efficaci. Il mondo delle imprese ha bisogno di certezze, di date precise in cui i progetti vengono portati a termine.
Come ha avuto modo di dire il nostro Segretario generale Bordoni direttamente al governatore Acquaroli, la CNA è disponibile a fornire dati, analisi e a formulare proposte. Siamo molto indietro con l’impiego dei fondi europei – conclude Tritarelli - noi abbiamo idee concrete e fattibili per investirle sul territorio in favore delle micro e piccole imprese, la cui economia coincide e si sovrappone con quella di moltissime famiglie marchigiane”.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore tessile abbigliamento un/a operaio/a addetto/a alla cucitura a macchina (codice annuncio Conf 428). La risorsa si occuperà del confezionamento, in base alle istruzioni, di indumenti di vario genere. Si richiede esperienza pregressa nel ruolo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
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Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conf\ormità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Anche quest’anno la Città di San Severino Marche, insieme al Circolo di Legambiente “Il Grillo” e all’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, è tornata ad aderire all’iniziativa “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale che da trent’anni coinvolge migliaia di cittadini e volontari di tutte le età chiamati all’azione per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, aree verdi, ma anche sponde dei fiumi e aree abbandonate.
Per l’edizione 2023, in particolare, Legambiente ha invitato enti, associazioni, scuole e privati cittadini a partecipare alla campagna per percorrere assieme una strada comune che promuova la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di violenza, di odio e discriminazione. Il messaggio della trentunesima edizione di “Puliamo il Mondo” è stato, infatti, “Per un Clima di Pace”.
Ieri e oggi, venerdì e sabato, con il supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile la manifestazione ha coinvolto i bambini della scuola primaria di Cesolo, e gli studenti della scuola media “Tacchi Venturi” del capoluogo.
Gli alunni della Primaria di via D’Alessandro saranno invece coinvolti nella manifestazione venerdì 6 ottobre. A rappresentare l’Amministrazione comunale nei primi appuntamenti sono intervenuti l’assessore all’Ambiente, Sara Clorinda Bianchi, e quello alla Cultura, Vanna Bianconi.
La campagna di Legambiente domani (domenica 1 ottobre) interesserà invece tutti i settempedani con una iniziativa aperta alla cittadinanza presso la località di Sasso.
Ritrovo alle ore 9 al santuario di Santa Maria del Glorioso. I volontari delle diverse organizzazioni aderenti, insieme ai cittadini che intenderanno partecipare, si attiveranno per il recupero dei rifiuti abbandonati nella zona.
È un ateneo dove le discipline umanistiche tracciano un filo che lega le vestigia del passato alle frontiere delle nuove tecnologie quello che ricercatori e ricercatrici dell’Università di Macerata hanno raccontato oggi al grande pubblico. Per il sesto anno la città ha ospitato la Notte Europea dei Ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini nell’ambito delle azioni Marie Curie. L’Ateneo ha partecipato con il sostegno del Comune e di Europe Direct tramite il progetto Sharper finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dell’impresa sociale Psiquadro in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università di quattordici città italiane.
“Abbiamo inserito questa iniziativa - spiega il rettore John McCourt - nel contesto del Macerata Humanities Festival, che abbiamo voluto incentrare sul tema della Comunità, declinato in questi giorni secondo tante sfaccettature diverse. Puntiamo sull’importanza della comunità universitaria, che impara confrontandosi, stando insieme in presenza, e, in particolare con le iniziative di questa giornata come l’evento serale di Serena Dandini, di una comunità inclusiva, libera da etichette e barriere precostituite”
Il punto di riferimento per la maggior parte delle iniziative è stato il loggiato del Palazzo degli Studi, dove sono stati allestiti stand e corner divulgativi fin dalle prime ore del pomeriggio. Si è partiti dal collegamento con gli scavi archeologici di UniMc in Albania, che stanno riportando alla luce resti di importanti città dell’antica Roma in un’ottica anche di valorizzazione turistica, per arrivare a giochi a quiz ed esperienze interattive con l’Intelligenza artificiale e visite guidate alle opere di palazzo Ricci che svelano legami e influenze tra Italia e Germania.
Non poteva mancare il sempre suggestivo stand della Polizia scientifica Ad animare piazza Cesare Battisti è stato il live show con Giusi Minnozzi e Multiradio con musica e tante interviste incentrate sulle questioni di genere. Alla biblioteca didattica in piazza Oberdan è stata inaugurata la mostra “Attilio Ascarelli: dalle Fosse Ardeatine al Dna”, che espone alcuni dei pezzi dell’archivio, donato all’Università di Macerata, del medico anatomopatologo che guidò l’equipe incaricata dell’esumazione e dell’identificazione dei corpi delle vittime dell’eccidio nazista nel 1944. La mostra vuole ridare un volto e una identità proprio a quelle vittime.
Un’attenzione particolare è stata dedicata quest’anno alle questioni di genere e della sostenibilità, attraverso talk e laboratori: uguaglianza in ambito lavorativo, la rappresentazione dei ruoli nei libri scolastici, il ruolo dell’arte e della teoria politica contemporanee. Su questi temi si è confrontata anche l’ospite speciale della serata al Teatro Lauro Rossi, Serena Dandini: la nota conduttrice, scrittrice e autrice televisiva ha dialogato con la prorettrice al welfare Natascia Mattucci sulle questioni di genere nell'orizzonte della comunità, non solo universitaria, ma più ampiamente umana.
Da oggi, venerdì 29 settembre, disponibile in digitale "In ostaggio", il nuovo brano della vincitrice della 13a edizione di X Factor Sofia Tornambene, in arte Kimono. Il brano entrerà in rotazione radiofonica da venerdì 6 ottobre.
"In ostaggio", suonato e prodotto dalla stessa artista e da Maestro in collaborazione con Marco Rettani, vede protagonista assoluta la voce eterea di Kimono, accompagnata da sonorità elettropop e indie pop che si fondono a loro volta con un bouncy groove che rende l’atmosfera tra chitarre e synth sempre più accattivante lasciando spazio ad un’interpretazione onirica.
«“In ostaggio" a primo ascolto può sembrare una canzone che parla di una relazione tormentata ed effettivamente è un po' così - afferma Kimono -, il brano rappresenta un dialogo interiore tra me come artista e la mia mente che sembra tenermi prigioniera, una sorta di amore e odio verso questo 'rapitore' interno che col tempo diventa una specie di sindrome».
Kimono è una delle vincitrici di New York Canta, il Festival della Musica italiana di New York. Per l'occasione volerà nella Grande Mela per disputare la finale di domenica 8 ottobre all’Oceana Theater di Brooklyn a New York, dove presenterà per la prima volta live il brano "In Ostaggio".
Kimono (nome d’arte di Sofia Tornambene) nasce a Civitanova Marche nel 2002 e fin dai 3 anni si dedica allo studio del canto (pop e jazz) da privatista, partecipando a vari stage, masterclass e concorsi canori. Successivamente inizia a prendere anche lezioni di pianoforte e di chitarra ed a scrivere i suoi primi brani, diventando una cantautrice. Oltre alla musica, Sofia si appassiona fin da piccola al karate, ed è da qui che nasce il nome d’arte Kimono.
A febbraio 2019 partecipa a Sanremo Young, classificandosi al terzo posto. Sempre nel 2019 con il brano "A domani per sempre", scritto a 14 anni, vince la tredicesima edizione di X Factor. Dopo la vittoria firma un contratto con Sony Music e si trasferisce a Milano. Nel 2020 esce il suo secondo singolo "Ruota Panoramica" e pubblica un progetto acustico di tre brani registrati presso gli Rca Studio Sessions ("Tra l’asfalto e le nuvole", "Finali imprevisti", "Fiori viola").
Inizia una collaborazione con Maestro e a fine 2020 esce il singolo "Solo" seguito dal primo Ep "Dance Mania: Stereo Love" contenente i brani: "Aria", "Bene Così", "Eco", "L'impossibile", "My love", "Weekend", "Nell'Universo"). Nel 2023 esce il suo singolo "Tempesta".
Dall'1 ottobre al 26 novembre, nelle suggestive sale di Palazzo Claudi, a Serrapetrona, si terra' "Per Bacco...Vernaccia!", esposizione di 15 sculture (quasi tutti pezzi inediti) dei maestri Guidi, Monari, Scardovi, Sharifpour, Zanoni.
Già dal titolo, la mostra si annuncia come un omaggio artistico e culturale al prodotto principe del territorio di Serrapetrona, la sua Vernaccia, vino docg, ormai famoso in tutto il mondo. "Il senso della terra, il ciclo delle stagioni, il rito della convivialità, la natura nelle sue molteplici espressioni, metafore di vita che nei secoli il ‘vino’ ha rappresentato nell’arte: da questa esposizione temporanea, inizierà un percorso espositivo permanente che identifichi Serrapetrona come luogo simbolo, perché anche attraverso l’arte si possa indagare e valorizzare appunto un tema, quello del vino, e in particolare la nostra “Vernaccia”, la cui storia antica affonda le proprie radici in modo indissolubile nel nostro territorio" , commenta al riguardo, Silvia Pinzi, sindaca di Serrapetrona.
"L’immagine del vino ‘Vernaccia’ viene rappresentato nelle sue diversificate e variegate forme ed interpretazioni ed intorno a questo elemento di assoluto valore identitario, “unico” nel nostro caso, nasce forte l’auspicio perché possa man mano prendere forma un progetto espositivo innovativo e di grande suggestione che possa parlare della cultura e della identità dei nostri luoghi", conclude la prima cittadina di Serrapetrona.
E il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, aggiunge "L’arte a Serrapetrona ha contribuito da sempre ad accompagnare il profumo del mosto ed il gusto della Vernaccia, pertanto l’occasione è ghiotta per offrire ad un pubblico piu’ legato all’enoturismo di assaporare momenti di abbinamento all’arte. Certamente per quanto pur apprezzabili, queste sculture dovranno essere riverenti ai capolavori presenti e ben conservati nel paese come veri gioielli del 500 ma sapranno anch’esse trasmettere emozioni collaterali al prodotto di Bacco. Per l'Unione Montana era e resta per sempre il dovere di sostenere nel territorio iniziative che nel promuovere sanno anche incidere su valori impressi dalla storia".
Sulle opere in mostra, tutte di grande suggestione e alta qualità artistica, il critico d'arte, Aberto Gross, scrive a introduzione del catalogo: "Se il vino Vernaccia può trasfigurarsi e trasformarsi in una sorta di "Genius", ognuno degli scultori recupera la figura archetipica del "Daimon", a metà tra umano e divino, plasmando, modellando, dando forma e voce - ancorché muta - al sangue della terra, linfa vitale che assume i contorni più disparati nella manifestazione e affermazione di sé medesima. La familiarità, da parte degli scultori qui invitati, intrattenuta con il simbolico e le sue multiformi derive e interpretazioni offre uno scenario enigmatico, fantastico ed esoterico, foggiato dalla scaltrezza viva dell'intelletto e rivoluzionato dall'irrequietezza elettrica e turbolenta dell'istinto. La materia viene seguita e accompagnata tra le sue pieghe, i suoi capricci, insenature che - di volta in volta - possono svelare o proteggere segreti, curve praticate nella memoria del mondo a cavarne fuori l'essenza, la matrice prima del tempo, attraverso la vastità piena delle moltitudini che ciascuno custodisce".
L'evento espositivo, promosso dall'associazione culturale Logos, con il patrocinio del Comune di Serrapetrona, dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, in collaborazione con la galleria Ess&rrE del Porto turistico di Roma e Acca International di Roma, è a cura della giornalista culturale, Marilena Spataro in collaborazione con il critico d'arte Alberto Gross.
All'inaugurazione di "Per Bacco...Vernaccia!, che si terrà, Domenica 1 ottobre, alle 11,30, a Palazzo Claudi, saranno presenti il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, che porteranno il loro saluto agli artisti e ai visitatori.
Alla mostra di scultura di Palazzo Claudi, è collegata la Mostra concorso Premio d'arte di pittura, Alberto Quaquarini prima edizione, omaggio al fondatore di questa famosa azienda produttrice di vini Vernaccia. L'evento, che si terrà, sabato 30 settembre, a partire dalle ore 15,00, nelle "nuove" cantine aziendali, prevede vari momenti artistico/culturali e varie sorprese, tra cui un'asta di beneficenza di nove, dei dieci quadri (è escluso quello del vincitore), che partecipano al concorso.
Terzo appuntamento con il professor Stefano Papetti nella 17esima edizione dei Martedì dell’Arte, l’ormai tradizionale ciclo di incontri curati dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri.
Il programma 2023/24 della rassegna si articola in 28 lezioni sulle più svariate discipline scientifiche e culturali, tutte con ingresso libero dalle 18 al cine teatro Cecchetti. Così, martedì 3 ottobre, Papetti relazionerà sulla figura della Madonna della Misericordia nella pittura del Centro Italia.
La nuova stagione vedrà salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Si è tenuta oggi a Macerata la conferenza stampa che ha aperto la giornata di festa della Lega Marche.
A coordinare l’incontro è stata Giorgia Latini, deputata e segretaria regionale Lega Marche, che ha dato il benvenuto ai due nuovi arrivati nella squadra del “Carroccio” in Consiglio regionale: Luca Santarelli dal gruppo “Rinasci Marche” e Simona Luchini che, precedentemente, era nel gruppo misto.
Dopodiché il turno dell’atteso ministro Matteo Salvini, giunto in auto direttamente da Milano dove ha partecipato alla ricorrenza del compleanno del defunto ex premier Silvio Berlusconi. Parole di stima per la giunta comunale guidata da Parcaroli: “Il suo operato è un modello di buona amministrazione della Lega e del centrodestra. In anni dove ne sono successe di tutti i colori non avete mai perso il contatto con la città, con le associazioni e con i commercianti. Sono convinto che se si votasse domani mattina rivincereste al primo turno, come fra due anni”.
Salvini, intervenendo sulle tematiche migratorie, ha citato anche la volontà di predisporre il blocco navale per la difesa del Mediterraneo “usando le navi della Marina Militare – ha detto - per difendere il mare europeo e le vite dei bambini che vengono messe da delinquenti su quelli che sono pezzi di lamiera che affondano dopo poco. Noi diciamo no a ogni missione navale europea non d’importazione ma di tutela e presidio”.
Delle navi militari, a presidio di un “mare europeo”, sarebbero così la soluzione a un fenomeno di migrazione umana che c’è da sempre e continuerà a esserci, mentre un’integrazione che prende il nome di “importazione” avrebbe un sapore quasi commerciale.
(Riprese e montaggio di: Federico Silvestri; Intervista di: Arianna Pannocchia)
Il gruppo folcloristico di Castelraimondo ricambia l’ospitalità del gruppo ceco, presente alla XXXI edizione del Festival Internazionale del Folklore che si è tenuto in occasione dell’Infiorata edizione 2023, con una tournee nella Repubblica Ceca.
La comitiva di Castelraimondo sarà tra il 28 settembre e il 2 ottobre al festival di Cesky Krumlov, con un’escursione anche nella vicina Praga. Faranno parte del gruppo anche cinque accompagnatori di eccezione: un funzionario del Ministero della Cultura, il direttore della scuola in beni demo-etno-antropologici e tre dottorandi dell’Università di Perugia, che coglieranno l’occasione per documentare gli scambi dei gruppi folkloristici in Europa per riportare il materiale e valorizzarlo all’interno di Habitus, il museo nazionale del costume folkloristico di Castelraimondo.
Grande soddisfazione per l’intera amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizio Leonelli: «Si tratta dell’ennesima grande occasione per la nostra città di farsi conoscere e apprezzare in giro per l’Europa» hanno commentato gli amministratori.
Fiocco azzurro al Parco Zoo Falconara per la nascita di una zebra. Il cucciolo, venuto al mondo nei giorni scorsi, è un maschietto e, come sempre, la scelta del nome sarà affidata ad un sondaggio social. Il piccolo è molto attaccato alla sua mamma che lo accudisce con amore.
Questo è il secondo lieto evento nel giro di pochi mesi nel reparto delle zebre. A maggio infatti è nata la dolcissima Tina e con il nuovo arrivato salgono a sei i meravigliosi esemplari presenti nel Parco Zoo. I visitatori potranno vedere il cucciolo e gli altri animali del giardino zoologico marchigiano tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10 alle 18:30.
L’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, presieduto dall’assessore Ilenia Cittadini, informa che è uscito il bando sulla fornitura gratuita osemigratuita di libri di testo agli studenti della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore per l’anno scolastico 2023-2024 (ddf n. 209/iisp del 26 settembre 2023).
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione è il 15 novembre 2023. La domanda dovrà essere prodotta dal genitore o da chi rappresenta il minore o dallo studente stesso se maggiorenne e compilata in apposito modello disponibile in allegato sull’avviso pubblicato sul sito del Comune.
L’ufficio dei Servizi Sociali è a disposizione degli interessati dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 (tel. 0737 641724).
Un minuto di silenzio per ricordare il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ringraziarlo “per la preziosa opera prestata per tutta la sua vita al bene dell’Italia”. Si è aperta così l’ultima seduta del Consiglio comunale della città di San Severino Marche introdotta dalle comunicazioni del sindaco, Rosa Piermattei, che dopo aver reso omaggio all’ex Capo dello Stato, spentosi nei giorni scorsi all’età di 98 anni, ha trattato, come consuetudine, il tema della ricostruzione post terremoto facendo un bilancio della situazione praticamente a sette anni dalle scosse.
“Complessivamente il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto – ha ricordato il sindaco – ha superato i 300 milioni di euro. Questa somma andrà per il recupero di 598 edifici, di cui 275 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 112 dalla ricostruzione pesante, 204 dall’Ordinanza 100. In totale sono 1.210 le istruttorie presentate all’ufficio Sisma del nostro Comune. Di queste 388 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes, altre 415 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes"
"Ulteriori 391 pratiche sono quelle relative alla Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario Sisma per facilitare la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse - ha proseguito il primo cittadino settempedano - mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 16 le pratiche presentate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
A San Severino Marche, intanto sono stati chiusi esattamente 396 cantieri. Di questi, 350 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. È di oltre 9 milioni di euro la cifra destinata agli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Infine i numeri relativi al Contributo autonoma sistemazione. Sono 348 i nuclei familiari che hanno ricevuto il Cas di luglio. Il contributo ammonta, complessivamente, a 253.522,58 euro.