Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina intorno alle 10 in un cantiere situato in via Roma, a Macerata. Un operaio è caduto dalle scale riportando un trauma cranico. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, che hanno trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale Torrette di Ancona.
Si tratta purtroppo dell’ennesimo infortunio sul lavoro registrato in provincia negli ultimi giorni, segnalando un aumento delle criticità e della necessità di maggiori controlli e misure di sicurezza nei cantieri locali.
Le autorità competenti hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Nel frattempo, si rinnova l’appello alla prudenza e al rispetto delle normative di sicurezza nei luoghi di lavoro, per prevenire ulteriori tragedie.
Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina intorno alle 10 in un cantiere situato in via Roma, a Macerata. Un operaio è caduto dalle scale riportando un trauma cranico. Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi, che hanno trasportato l’uomo in codice rosso all’ospedale Torrette di Ancona.
Si tratta purtroppo dell’ennesimo infortunio sul lavoro registrato in provincia negli ultimi giorni, segnalando un aumento delle criticità e della necessità di maggiori controlli e misure di sicurezza nei cantieri locali.
Le autorità competenti hanno avviato le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. Nel frattempo, si rinnova l’appello alla prudenza e al rispetto delle normative di sicurezza nei luoghi di lavoro, per prevenire ulteriori tragedie.
Si è tenuta a Macerata la presentazione ufficiale della Compagnia Marca Libera, il Team Vannacci di Macerata e dintorni, parte integrante del movimento nazionale “Un Mondo al Contrario” ispirato al generale Roberto Vannacci. A promuovere l’iniziativa sono stati il sindaco di Filottrano Luca Paolorossi e il vicepresidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini, che hanno voluto dare forma locale a una proposta politica e culturale sempre più presente nel dibattito nazionale.
All’evento erano presenti anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, alcuni membri della sua giunta, l’onorevole Giorgia Latini e il segretario della Lega Macerata Aldo Alessandrini, a conferma del crescente interesse attorno al progetto.
Il sindaco Paolorossi ha spiegato così le ragioni alla base dell’iniziativa: “Innanzitutto rimettere il mondo dal giusto verso, nel giusto verso e sul verso giusto. Io e Luca Buldorini abbiamo dato vita a questa realtà per portare avanti il credo del generale. Ormai Vannacci è già una leggenda. È difficile trovare una persona così preparata, che riesca a parlare all’anima degli italiani. È colto, determinato, ha carattere ed educazione. Con questa compagnia vogliamo attuare concretamente le sue idee anche qui, tra Macerata e Ancona. Stimo lui e i suoi pensieri. Cerchiamo di raddrizzare questo mondo”.
Forte e diretto anche l’intervento di Luca Buldorini: “Vogliamo creare una struttura di supporto per chi è stufo del politicamente corretto, per chi è stato deluso dalla politica degli ultimi vent’anni. La mia generazione è cresciuta con promesse mai mantenute. Con Vannacci, con i suoi ideali, e con la guida di Matteo Salvini e della Lega possiamo offrire un’alternativa. Basta vergognarsi della nostra identità: torniamo orgogliosi di essere italiani, di dire che una famiglia è formata da un padre e una madre, dei nostri figli che ci chiamano mamma e papà. E torniamo fieri del nostro territorio, delle sue eccellenze e dei suoi valori”.
A sottolineare il respiro nazionale dell'iniziativa, è intervenuto anche Giulio Curatella, del direttivo del movimento “Un Mondo al Contrario”: “Il nostro è un movimento culturale e associativo, non un partito. Vogliamo portare avanti le battaglie del generale: difesa dei confini, sovranità, identità, famiglia. La Compagnia Marca Libera sarà lo strumento con cui attuare questi principi sul territorio marchigiano”.
Con la nascita della Compagnia Marca Libera, anche Macerata entra a far parte della rete nazionale dei team Vannacci. L’obiettivo dichiarato è tradurre in azione concreta le idee del generale, dando voce a chi oggi – secondo i promotori – "non si sente più rappresentato dalla politica tradizionale". Piccola nota a margine sul buffet finale, che non ha conquistato i palati dei presenti: “Il mangiar bene è un’altra cosa”, ha commentato qualcuno con un sorriso un po’ amaro.
Paura questa mattina in via Ippolito Nievo, a Civitanova Marche, dove un incendio è divampato in un appartamento al primo piano di una palazzina. Le fiamme si sarebbero sviluppate poco prima di mezzogiorno, probabilmente a causa di un cortocircuito nel frigorifero, secondo le prime ipotesi dei Vigili del Fuoco.
A lanciare l’allarme è stato un residente, intorno alle 11:00. Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco con tre mezzi, oltre al personale sanitario della Croce Verde, che ha soccorso due persone rimaste intossicate dal fumo, un uomo anziano e una donna. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale per accertamenti.
Il fumo sprigionato dall’incendio ha causato danni e disagi anche agli altri residenti dello stabile, che sono stati evacuati per circa due ore. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono durate a lungo e i pompieri sono rimasti sul posto fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.
Sono in corso gli accertamenti tecnici per chiarire l’origine esatta del rogo. Non si esclude che tutto sia partito da una scintilla nel motore del frigorifero.
I Carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno denunciato all’autorità giudiziaria due uomini, di 48 e 49 anni, residenti nella provincia di Fermo e già noti alle forze dell’ordine, per il reato di insolvenza fraudolenta.
I due soggetti erano sottoposti alla misura preventiva del foglio di via obbligatorio dal Comune di Potenza Picena, emesso dal questore di Macerata nel giugno 2024. Nonostante ciò, si sono recati nella località balneare in due diverse occasioni, entrando in altrettanti chalet-ristorante della zona.
In entrambi i casi, dopo aver regolarmente ordinato e consumato il pranzo, hanno approfittato di un momento di distrazione del personale per dileguarsi senza pagare il conto.
I titolari dei due locali, resisi conto dell’accaduto, si sono subito rivolti ai Carabinieri di Porto Potenza Picena, formalizzando la denuncia. Le indagini avviate dai militari hanno consentito in breve tempo di identificare i due uomini, già noti per comportamenti simili, e di deferirli all’autorità giudiziaria.
Macerata – Dall'11 luglio al 12 settembre 2025, APM ha annunciato una rimodulazione del servizio urbano con modifiche significative su alcune linee, in particolare sulla Linea 2, che collega il rione Corneto al centro cittadino. Il provvedimento prevede la sospensione di dieci corse su tredici, riducendo drasticamente l’operatività della linea e sollevando forti preoccupazioni tra i residenti e le associazioni del territorio.
Sono previste sospensioni anche per altre linee: sulla Linea 5 verranno eliminate le corse delle ore 15:01, 18:13 e 19:03, mentre sulla Linea 6 sarà cancellata la corsa delle ore 13:09. Tuttavia, è il caso di Corneto a destare maggiore allarme, dal momento che i tagli sembrano colpire quasi esclusivamente questa zona, penalizzando un quartiere intero. La decisione di tagliare le corse sarebbe stata presa, secondo quanto riferito dalla stessa APM, attraverso una delibera comunale approvata a giugno, mentre solitamente tale provvedimento veniva adottato nel mese di gennaio.
A intervenire è l’associazione Codici Marche Odv, che ha espresso forte preoccupazione per la scelta dell’azienda di trasporto pubblico. Il segretario regionale, Massimo Guido Conte, ha dichiarato: «Comprendiamo l’esigenza di razionalizzare il servizio, ma crediamo che ciò non possa avvenire a discapito di un intero quartiere. Serve equilibrio e ascolto». Secondo Conte, il rischio concreto è quello di lasciare Corneto isolato e in forte difficoltà nei collegamenti, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione come anziani, disabili, studenti e cittadini privi di mezzi propri.
Codici Marche ha annunciato un pacchetto di azioni concrete che saranno attuate in caso di mancata risposta da parte di APM e dell’Amministrazione comunale. Tra queste, l’invio di una diffida formale per chiedere il riesame della misura, una segnalazione all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) in caso di disservizi reiterati, la promozione di una petizione pubblica con raccolta firme per il ripristino almeno delle corse essenziali e la proposta di convocare un tavolo di confronto con Comune, APM e comitati di quartiere.
«Il nostro intento non è creare scontro, ma favorire un confronto che porti a soluzioni sostenibili per tutti», ha sottolineato Conte, aggiungendo che il disagio si acuisce nei giorni di mercato, quando la domanda di trasporto aumenta sensibilmente.
L’associazione invita dunque le istituzioni a evitare un trattamento penalizzante verso una parte della città e si dichiara pronta a farsi portavoce delle esigenze non solo del quartiere Corneto, ma di tutti i cittadini che si affidano quotidianamente al trasporto pubblico urbano.
Una tranquilla festa di compleanno si è trasformata in una tragedia nella serata di ieri a Marotta, in provincia di Pesaro e Urbino. Cinque bambini stavano festeggiando il quinto compleanno di un’amichetta in un casolare, quando un uomo armato ha fatto irruzione.
Secondo le prime ricostruzioni, Sandro Spingardi, 70 anni, per cause ancora da accertare, è entrato nel pergolato esterno all’abitazione dove si svolgeva la festa. L’area è la stessa in cui viveva la vittima e dove l’uomo risiedeva in una roulotte. La lite tra lui e i presenti sarebbe scoppiata a causa della musica alta, che il 70enne non sopportava. Il diverbio, alimentato da vecchi rancori familiari, è degenerato quando Spingardi ha aperto il fuoco.
La prima vittima è stata Griselda Cassia Nunez, 44 anni, di origine boliviana, nonna della festeggiata e cognata dell’aggressore. L’uomo ha poi sparato anche alla figlia della donna, Kenia Cassia Vaca, 28 anni, che è stata trovata gravemente ferita nel giardino dell’abitazione, dove probabilmente era riuscita a trascinarsi.
Una madre presente alla festa è riuscita a mettere in salvo i bambini, portandoli fuori dalla casa mentre l’uomo continuava a minacciare le donne con l’arma. Dopo l’aggressione, Spingardi si è rifugiato in un capanno per gli attrezzi, asserragliandosi all’interno. All’arrivo dei Carabinieri, è iniziata una trattativa che si è conclusa intorno alle 22, quando l’uomo si è consegnato spontaneamente. È attualmente in stato di fermo nel carcere di Pesaro.
Durante l’interrogatorio in caserma a Fano, Spingardi avrebbe dichiarato: “Non volevo uccidere, non volevo che morissero”. La giovane ferita è stata trasportata in condizioni gravissime all’ospedale di Torrette di Ancona. I cinque bambini, tutti di cinque anni e in stato di choc, sono stati trasferiti al reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Fano per essere valutati.
Nessun altro è rimasto coinvolto nella sparatoria. Le indagini proseguono per chiarire le dinamiche e le motivazioni del gesto, che ha profondamente scosso la comunità locale.
(Foto Ansa)
CAMERINO – Paura nel primo pomeriggio di oggi all’interno dello stabilimento Pasta di Camerino, in località Torre del Parco. Intorno alle 15.30 un operaio è rimasto ferito mentre stava eseguendo la pulizia di un macchinario.
Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di accertamento, l’uomo avrebbe riportato gravi traumi agli arti inferiori a seguito di un colpo improvviso, probabilmente durante una fase di manutenzione dell’impianto. L’impatto gli ha causato plurifratture alle gambe.
Immediata la chiamata ai soccorsi da parte dei colleghi presenti sul posto. Il personale del 118, una volta valutate le condizioni del ferito, ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza per un trasferimento rapido all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
L’operaio non è in pericolo di vita e non è stato dichiarato in prognosi riservata, ma le lesioni riportate hanno richiesto il ricovero per accertamenti e cure specialistiche.
Proseguono i controlli straordinari dei Carabinieri nel territorio provinciale di Macerata. In questi giorni, la Compagnia dell’Arma ha intensificato i servizi sul capoluogo e su Cingoli, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti e garantire maggiore sicurezza nei luoghi pubblici e nelle aree frequentate dai giovani.
Le operazioni, coordinate dalle Stazioni di Macerata e Mogliano, si sono svolte con il supporto del Nucleo Cinofili di Pesaro. A Macerata, durante una delle verifiche, i militari hanno arrestato un 36enne originario della Guinea, residente in città. L’uomo è stato trovato in possesso di 20 dosi di cocaina (circa 11 grammi) e di 75 euro in contanti, ritenuti provento di una cessione appena avvenuta. Il 36enne, apparso subito agitato al controllo, è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare: è ora ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Durante lo stesso intervento, è stato controllato anche un coinquilino dell’arrestato, un 31enne originario del Mali. Grazie al fiuto del cane antidroga “Kevin”, è stato trovato in possesso di circa un grammo di hashish. Per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura come assuntore.
Nei pressi di un bar in viale Trieste, invece, i militari hanno rinvenuto due involucri contenenti circa un grammo di marijuana, abbandonati in strada. Anche in questo caso la sostanza è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giiudiziaria.
Il servizio straordinario ha coinvolto 8 pattuglie, 20 militari e un’unità cinofila, che hanno controllato circa 100 persone e 40 veicoli, elevando 3 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada. Una donna di 39 anni, residente a Macerata, è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. Dopo aver perso il controllo della sua auto, è risultata positiva all’etilometro con un tasso alcolemico di 2,13 g/l. Le è stata ritirata la patente e il veicolo è stato sequestrato ai fini della confisca.
Anche a Cingoli, i Carabinieri hanno effettuato controlli nei principali snodi viari e nelle aree pubbliche più frequentate, compresi bar, giardini e luoghi di ritrovo per giovani.
Il Comando provinciale ha annunciato l’intensificazione dei controlli per tutto il periodo estivo, soprattutto nelle aree costiere, con servizi dedicati al contrasto dei reati predatori e allo spaccio di droga, per garantire tranquillità alla cittadinanza e il corretto svolgimento della movida.
Cosmari, approvato il bilancio 2025. rinnovato anche all’unanimità l’incarico alla direttrice generale Brigitte Pellei. Si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci di Cosmari srl, con una partecipazione pari all’81,50% delle quote societarie. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di previsione 2025 e il rinnovo dell’incarico alla direttrice generale.
Ad aprire la seduta è stato il presidente, Paolo Gattafoni, che ha illustrato i principali elementi del bilancio, sottolineando come il documento si inserisca in un contesto economico e normativo complesso: “Non è un bilancio ordinario – ha spiegato – ma uno strumento che tiene insieme sostenibilità economica, obblighi normativi e continuità del servizio”.
Tra i costi maggiori, circa 3 milioni di euro, pesano: l’indisponibilità della terza vasca della discarica di Cingoli (non attiva prima del 2027), la necessità di esternalizzare circa il 60% della Forsu durante i lavori di revamping dell’impianto di compostaggio, l’aumento dei costi di gestione del percolato.
“Le tariffe aumenteranno, ma si tratta di un andamento previsto e già approvato. Il cittadino nel 2025 non subirà alcun aumento aggiuntivo rispetto a quanto già stabilito”. Rispondendo alle polemiche emerse in precedenti assemblee, Gattafoni ha precisato che non è mai stata rappresentata una situazione di insolvenza. Le criticità sollevate riguardavano lo stato di alcuni impianti e la non sostenibilità di progetti come l’impianto pannolini, poi accantonati.
Tra gli obiettivi strategici al centro dell’azione aziendale: individuazione di un nuovo sito per la discarica, contenimento dei costi, miglioramento dei servizi di raccolta, utilizzo di nuove tecnologie, tutela della governance pubblica.
Il revamping dell’impianto di compostaggio è già avviato, mentre è in corso la progettazione per l’ampliamento della discarica. L’avvio della gara per la realizzazione è previsto a novembre 2025, nelle more dell’autorizzazione. “Il Piano Industriale non è un documento chiuso, ma un punto di partenza. Non è stato chiesto di approvarlo, ma di condividerlo per avviare un confronto: è uno strumento strategico e propedeutico alla richiesta di rinnovo dell’affidamento in-house”.
Dal 2027 è previsto l’inizio del rientro graduale dei cosiddetti “crediti oltre PEF”, in una logica pluriennale sostenibile che dovrebbe portare anche a una progressiva riduzione delle tariffe grazie al calo dei costi di esercizio.
Sulla governance della società, Gattafoni è stato netto: “Cosmari è e resterà pubblica. Ogni scelta viene condivisa con l’Assemblea dei Soci, che decide anche in merito all’affidamento della gestione. La trasparenza è un dovere, non un favore”.
Ha poi concluso aprendo alla collaborazione: “Siamo disponibili a un tavolo tecnico con tutti i Comuni per costruire insieme un percorso sostenibile e condiviso”. L’esito delle votazioni. Il bilancio di previsione 2025 è stato approvato a maggioranza (66,32%). Hanno votato contro i Comuni di Treia, Montecassiano e Monte San Giusto (7,40%), mentre si sono astenuti Montelupone, Montecosaro, Cingoli e Porto Recanati (7,77%).
All’unanimità, l’assemblea ha invece deciso di rinnovare per tre anni, fino al 2028, l’incarico all’attuale direttrice generale, Brigitte Pellei, che continuerà ad affiancare il Consiglio di Amministrazione.
MATELICA - I dipendenti che lavorano in un’azienda di Matelica, che si affida ad un'agenzia interinale (Tempus di Fabriano), purtroppo da maggio non ricevono gli stipendi. Si tratta di 34 lavoratori interinali.
Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani per conto dell’amministrazione comunale si è subito attivato per monitorare e seguire la vicenda: “Stiamo prendendo contatti con le organizzazioni sindacali, la situazione purtroppo è grave e pesante per tutti i lavoratori coinvolti. Come amministrazione comunale ci stiamo attivando per avere un confronto diretto con le parti coinvolte, per cercare ovviamente di trovare una soluzione in grado di tutelare al massimo i lavoratori”.
MACERATA – "È inaccettabile che una comunità solidale come Macerata debba assistere al progressivo smantellamento di un servizio essenziale come il trasporto pubblico urbano". Con queste parole il consigliere di opposizione David Miliozzi, esponente di Macerata Insieme, commenta duramente i recenti tagli alle linee urbane decisi da APM e approvati con delibera comunale nel mese di giugno (LEGGI QUI).
Dal giorno 11 luglio e fino al 12 settembre, APM ha annunciato una pesante rimodulazione delle corse, che colpisce in particolare la Linea 2, quella che collega il rione Corneto al centro cittadino. Su 13 corse giornaliere, ne resteranno attive solo tre. Ma non si tratta di un caso isolato: riduzioni sono previste anche per le linee 5 e 6, con la soppressione di corse nel pomeriggio e all’ora di pranzo.
"Da cittadino, prima che da consigliere comunale – scrive Miliozzi in un comunicato – dispiace constatare che questa scelta stia già creando gravi disagi ai cittadini, in particolare alle fasce più deboli". Un riferimento alle numerose segnalazioni già arrivate da residenti e associazioni, in particolare da Corneto, uno dei quartieri più colpiti dal provvedimento.
Nel mirino del consigliere ci sono il sindaco e la giunta, accusati di aver imposto il taglio "con un ritardo enorme e senza alcuna possibilità di confronto", lasciando APM senza il tempo necessario per organizzare una soluzione condivisa e sostenibile. "Ancora una volta manca programmazione e condivisione – aggiunge – e tutto ricade sulle spalle dei cittadini".
Miliozzi punta il dito anche contro le dinamiche interne alla maggioranza: "Da tempo denunciamo la totale assenza del sindaco e la sua incapacità di fare sintesi con la sua giunta. Ogni assessore si sveglia la mattina e impone la sua linea, in un clima di scontro continuo". Secondo il consigliere, queste scelte improvvisate rischiano di mettere a repentaglio il futuro della città: "Non solo per chi ha bisogno del trasporto pubblico, ma per tutti i maceratesi ostaggio di una politica senza visione".
Infine, l’appello: "Auspichiamo che l’amministrazione ci ripensi. Si può comprendere l’esigenza di razionalizzare, ma non così, da un giorno all’altro e senza confronto. Serve buon senso e rispetto per una comunità intera".
Di fronte alle legittime proteste dei cittadini per le condizioni di via Fratte, l’Amministrazione comunale di Montefano ha diffuso una nota ufficiale per chiarire la posizione dell’ente e ricostruire l’iter seguito in questi anni nel tentativo di ottenere risorse per la sistemazione della strada. Di seguito il testo integrale:
“La nostra Amministrazione è sempre stata in prima linea nella ricerca di soluzioni e risorse per la sistemazione di via Fratte, e condividiamo le proteste dei cittadini riguardo il cattivo stato di manutenzione della strada. Tuttavia al di là degli slogan c’è una storia più complessa che noi ancora una volta vogliamo ricordare.
Via Fratte nasce come strada interprovinciale e, a nostro avviso, mantiene ancora oggi queste caratteristiche. Nonostante ciò, per risolvere il problema della manutenzione, fu deciso di declassarla e suddividerla tra i vari Comuni confinanti, senza però garantire loro le adeguate risorse economiche necessarie alla gestione e manutenzione.
Dal 2019 anno del nostro insediamento, abbiamo partecipato a ben tre bandi regionali per ottenere finanziamenti: ogni volta ci siamo classificati in buona posizione, ma mai abbastanza per ottenere il contributo.
A Giugno scorso abbiamo nuovamente presentato un progetto di 366.588,72 euro complessivi nell’ambito dello stesso bando, nella speranza che questa volta la Regione riconosca il valore strategico di Via Fratte. Non è una strada utile solo ai montefanesi: ogni giorno viene percorsa da cittadini e lavoratori diretti a Filottrano, Jesi, Osimo e Cingoli.
Cogliamo l’occasione per sollevare una questione cruciale: perché la Regione Marche, invece di pubblicare ogni anno un nuovo bando, non fa semplicemente scorrere la graduatoria esistente? Questo eviterebbe ai Comuni di affrontare ogni volta nuove spese per adeguare i progetti e un dispendio di risorse per la preparazione della documentazione da inviare. Forse la risposta è da cercare nel principio della “filiera istituzionale” che tanto piace alla maggioranza che guida la Regione. Ma i montefanesi hanno forse meno diritto degli altri?
La sistemazione completa dell’opera richiede un investimento di circa 700.000 euro. Grazie all'interessamento dell’allora Prefetto Ferdani e al supporto della Protezione Civile Regionale, siamo riusciti ad ottenere un primo finanziamento di 105.268,31 euro, a cui abbiamo aggiunto altri 29.863,14 euro di fondi comunali, consentendoci di completare i lavori su un primo tratto.
Potremmo prendere la facile decisione di lasciarla aperta ai soli residenti. Ma chi ne pagherebbe le conseguenze? Ancora una volta, i nostri cittadini.
Ci chiediamo se, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali, questo trend possa finalmente cambiare.
Chiediamo quindi ai cittadini di unirci nella protesta, perché un semplice cartello anonimo non verrà mai considerato da chi ha il potere in mano per risolver il problema: è solo con l’unione e la partecipazione consapevole che possiamo far sentire davvero la nostra voce”.
Un anno intenso, ricco di attività, partecipazione e risultati concreti. L’Associazione Parkinson Marche (APM), attraverso lo Sportello di Macerata, traccia un bilancio estremamente positivo del percorso svolto tra maggio 2024 e giugno 2025, rivolto alle persone affette dal morbo di Parkinson e ai loro caregiver.
Grazie al sostegno di sponsor, donatori e istituzioni del territorio, lo sportello maceratese ha potuto offrire un programma strutturato e continuativo di attività fisico-terapeutiche e momenti informativi, che hanno riscontrato una forte adesione e un coinvolgimento crescente da parte degli iscritti. Al centro dell’intervento, l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, favorire la socializzazione e fornire strumenti pratici per affrontare con maggiore consapevolezza e serenità la malattia.
Nel corso dell’anno, i partecipanti hanno potuto seguire regolarmente lezioni di yoga adattativo, sotto la guida del maestro Stefano Pagnanelli, percorsi di Tai Chi curati dal maestro Massimiliano Pallotti e sessioni di Nordic Walking coordinate dagli istruttori Danilo Tombesi e Alfredo Bocci. Ogni proposta è stata attentamente calibrata sulle specifiche esigenze motorie e fisiche dei pazienti, con grande attenzione anche alla partecipazione attiva dei caregiver, spesso coinvolti in prima persona nelle attività.
L’esperienza si è rivelata altamente positiva, tanto che molti soci hanno espresso il desiderio di proseguire il cammino intrapreso. Una richiesta che l’Associazione ha accolto con entusiasmo, annunciando per il nuovo anno l’introduzione di nuove discipline, tra cui acquagym, logopedia e la pratica della Dance Well, una forma di danza pensata appositamente per le persone con il Parkinson, capace di stimolare movimento, espressione e relazione.
Oltre alla dimensione fisica, l’APM ha dedicato grande attenzione anche all’aspetto informativo e formativo, promuovendo incontri con professionisti di alto profilo. Tra i momenti più apprezzati, l’appuntamento con la dottoressa Rosita Gabbianelli sul tema “Parkinson e alimentazione”, e l’incontro con la neurologa Chiara Sensi, incentrato sui benefici dell’attività fisica nel trattamento della malattia.
Il progetto è stato possibile grazie al contributo solidale e concreto di numerosi soggetti del territorio, tra cui la Fondazione Carima, la Ditta Eurosole, Nuova Simonelli, Fisiomed, la Palestra Robbys, la Piscina Comunale di Macerata, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, la Consigliera regionale sulla disabilità e diversi privati cittadini. A tutti loro l’Associazione Parkinson Marche rivolge un sentito ringraziamento per aver creduto in un’iniziativa che ha saputo coniugare salute, comunità e dignità, offrendo ai malati di Parkinson e ai loro familiari un punto di riferimento stabile, umano e professionale.
"Dopo aver infastidito gli avventori di un bar, accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, un cittadino egiziano di ventitré anni ha dato in escandescenze aggredendo violentemente un medico e una infermiera” riferisce in una nota Fabio Angeloro, segretario provinciale UGL Salute Macerata il quale aggiunge: “Si tratta dell'ennesimo episodio ai danni del personale sanitario costantemente a rischio nel complicato compito di garantire l'assistenza ai cittadini. Chi è impegnato in un lavoro al servizio della comunità non può rischiare di essere coinvolto in episodi di violenza. L’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi compie atti così deprecabili è certamente uno strumento deterrente per provare a porre un freno alle aggressioni, ma non sufficiente. I fatti dimostrano che un intervento rapido e l’arresto possono non essere sufficienti. Bisogna fare di più sul lato della prevenzione, garantendo l'incolumità dei professionisti della sanità con l’apertura del posto di pubblica sicurezza dell’Ospedale di Macerata, attualmente attivo solo la mattina, 24 ore su 24 .Crediamo che questa sia un dovere istituzionale inderogabile" conclude Angeloro.
Un altro orgoglio per il calcio maceratese: Alessandro Seghetti, giovane attaccante originario di Pollenza, è ufficialmente un nuovo giocatore del Calcio Padova, club neopromosso in Serie B. La notizia è stata resa nota dal club veneto con un comunicato ufficiale che sancisce il trasferimento a titolo definitivo dall’AC Perugia e la firma di un contratto fino al 30 giugno 2028.
Classe 2004, Seghetti è nato a San Severino Marche l’11 gennaio ed è cresciuto calcisticamente nelle fila del Perugia, dove ha seguito tutto il percorso dalle giovanili fino alla prima squadra. Alto 173 cm, si è fatto notare fin da giovanissimo per le sue doti tecniche e la capacità di incidere in zona gol.
Nel 2021/2022 disputa 22 gare nel campionato Primavera 2 con la maglia biancorossa, segnando 8 reti e aggiungendo un gol nei playoff e uno in Coppa Primavera. Il suo esordio nel calcio professionistico arriva nella stagione 2022/2023, quando fa il debutto in Serie B, chiudendo l’anno con 17 gol in 24 partite di Primavera 2 e una tripletta in Coppa Primavera contro l’Ascoli.
Nella stagione 2023/2024 entra stabilmente nella rosa della prima squadra del Perugia, nel girone B di Serie C, collezionando 34 presenze, 8 reti e 3 apparizioni nei playoff. Nell’ultimo campionato, 2024/2025, continua a crescere: 3 gol e 4 assist in 21 partite di campionato, oltre a un gol e un assist in due gare di Coppa Italia di Serie C.
Il Perugia ha voluto salutare il suo talento cresciuto in casa con un messaggio carico di riconoscenza: "Il Club ringrazia Alessandro per la professionalità e l’impegno dimostrati dal suo arrivo al Settore Giovanile fino a oggi e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali."
Per Alessandro Seghetti si riaprono dunque le porte della Serie B, un traguardo importante per un ragazzo cresciuto nel maceratese e che ora avrà l’opportunità di confermare il proprio talento su un palcoscenico di grande visibilità.
La Polisportiva Cingoli torna dal Festival della Pallamano con un 5° posto nazionale e tanta esperienza per i propri ragazzi e le proprie ragazze. La spedizione cingolana alla 22^ edizione della manifestazione organizzata dalla Figh a Misano Adriatico, Rimini e Riccione dal 1° al 4 luglio, infatti, ha visto la conquista della Top 5 Nazionale da parte della squadra Under 14 Femminile. In generale, comunque, il divertimento e lo stare insieme hanno fatto da padroni nella splendida cornice del Festival della Pallamano.
Nello specifico, le ragazze dell’Under 14 si sono classificate al quinto posto, vincendo ben 5 partite sulle 6 giocate e perdendo solamente la partita dei quarti di finale contro il Chiaravalle vice-campione d’Italia. La squadra, allenata da mister Albano Cocilova, è composta Sara Conforti, Amaranta Beccacece, Lise Andrè, Gaia Chiatti, Marta Ciattaglia, Emma Cocilova, Zoe Coppari, Vanessa Giulioni, Giulia Gjoli, Maia Massaccesi, Marika Matellicani, Martina Peloni, Luna Penna e Lucrezia Rossetti. Hanno accompagnato la squadra il segretario Mirco Mazzieri e il responsabile del settore giovanile e scolastico Simone Ciattaglia. Per Gaia Chiatti, inoltre, c’è stata la soddisfazione di aver partecipato a uno stage della Nazionale di categoria per la ricerca e la selezione del talento. La capocannoniera della formazione è stata Emma Cocilova con i suoi 39 gol.
I ragazzi dell’Under 14 maschile, invece, si sono classificati al 20° posto. Il roster, allenato da Nando Nocelli, ha vinto una partita sulle sette disputate (contro l’Albatro Siracusa). Riccardo Pelagagge è stato il miglior marcatore dei cingolani con 34 reti segnate. La squadra mista Under 13, invece, è arrivata nona sul proprio girone A, riuscendo a vincere contro Chieti nelle 8 partitevgiocate, riuscendo poi a raggiungere il 15° posto complessivo grazie alla vittoria sull’Albatro Siracusa. L’Under 11 mista è giunta settima nel proprio girone A, riuscendo a vincere solo contro i cugini del Chiaravalle. Sesta, infine, la formazione Under 9, che ha vinto la sfida contro il Mestrino.
Il bilancio, dunque, è più che positivo, al di là dei risultati sportivi. “Come ormai tradizione – commenta Simone Ciattaglia, responsabile del settore giovanile e scolastico della Polisportiva Cingoli - la partecipazione al Festival della Pallamano di Misano Adriatico è un momento importante e bello per i nostri ragazzi. Chiude una stagione di preparazione e allenamenti con un momento di festa, di gioco, di confronto e conoscenza con realtà di altre regioni e rilancia con entusiasmo e nuovi stimoli verso le attività del prossimo anno. Per alcuni ragazzi e ragazze che già hanno avuto modo nei tornei delle Marche è stata l’occasione di verificare il proprio livello con atleti di altre regioni. Per i più piccolini, che non hanno avuto molte occasioni di gioco e di confronto, è stato un primo approccio alle partite, alla competizione e uno stimolo a migliorare tecnica e gioco con gli allenamenti Per tutti – cosa più importante – ci sono stati divertimento, festa, amicizia, stare insieme nello sport, nel gruppo, a pranzo, in camera, nelle serate. In generale ci sono state una grande partecipazione a livello nazionale e un’ampia partecipazione dei cingolani, 58 per la precisione tra atleti, dirigenti e accompagnatori. A nome della società faccio un ringraziamento agli accompagnatori e agli allenatori, sempre qualificati, pazienti ed attenti, e ai genitori che sono stati coinvolti. Ora un po’ di riposo meritato per tutti, in vista della ripresa delle attività a settembre con qualche novità e tanto entusiasmo”.
Foto di Sara Bozzoli
Nuova sentenza della Corte di Giustizia Europea, del 03/07/2025 - relativa alla causa C – 582/2023 che aiuta a non perdere la casa agli indebitati, oggetto di azioni esecutive. È stato stabilito dalla stessa Corte che il “consumatore”, anche se non abbia mai fatto opposizione alla esecuzione e vendita di un immobile di proprietà, può farlo fino alla data di vendita.
A parere dell’Associazione Tutela Impresa, con sede legale a Civitanova Marche ed operante da anni in molte regioni italiane e sempre a fianco degli indebitati, si può anche andare oltre, e cioè chiedere l'annullamento della vendita dell’immobile se già effettuata ed addirittura in caso di impossibilità, richiedere il risarcimento dei danni.
Ma ancor di più evidenzia il presidente Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, il consumatore anche se dichiarato o dichiarabile fallito (quindi titolare di attività) come nel caso in questione esaminato, può rivestire comunque la qualifica di consumatore. Ciò è quanto, confermato anche dalla nostra Cassazione a Sezioni Unite con sentenza del 2024 , che prevede che quando nei contratti che hanno causato il debito (mutui, finanziamenti, rapporti di conti correnti, ecc.) ci sono clausole vessatorie, tutto è soggetto a una pre-verifica del giudice ed in caso contrario o insufficiente, intervenire con richiesta dettagliata, magari con il coinvolgimento di un esperto del settore.
Anche per tale motivo, studi professionali (commercialisti ed avvocati) necessitano di aggregarsi e destinare un professionista per ogni singola professionalità specifica. Il professionista tuttologo è tramontato da diversi anni. Per tale motivo, le aggregazioni professionali sono in costante incremento numerico ed in sostanziosa escalation di introiti. Società tra avvocati sono giunte nel 2024 a quota 654 in Italia, erano 296 nel 2023 e 517 nel 2022. Anche il fatturato delle stesse strutture sono in forte ascesa.
Forte incremento di aggregazioni viene rilevato tra i commercialisti, le cui società sono nel 2024 ben 2000, contro i 1768 nel 2023 e 1414 nel 2022. Ciò rappresenta una garanzia molto più accentuata e garantistica per gli indebitati che purtroppo devono rilevare che anche la loro sussistenza aumenta dello stesso tenore delle società tra professionisti. È bene pertanto assistere nel migliore dei modi chi sono oggetto troppo spesso di ingiustizie e vessazioni con il rischio di perdere l’immobile che si è procurato con molti anni di sacrifici, e vedersi oppressi per il resto della vita.
L'Associazione è sempre a disposizione per approfondire gratuitamente tali opportunità e problematiche collegate agli indebitati in Civitanova Marche , via Zavatti, 4
Confindustria Macerata ricerca, per azienda operante nel settore gomma e plastica, un/a commerciale estero – addetto/a alla promozione digitale e customer management (codice annuncio Conf 503). La figura sarà coinvolta nella definizione delle strategie e delle priorità commerciali aziendali e si occuperà della promozione e vendita dei prodotti attraverso strumenti di marketing digitale, della gestione diretta dei contatti e delle relazioni con i clienti (pre- e post-vendita), collaborando inoltre con il reparto produzione per assicurare la corretta esecuzione delle attività.
Mansioni e responsabilità: promozione e vendita dei prodotti aziendali tramite canali digitali e social media; partecipazione alla definizione delle strategie commerciali e allo sviluppo di nuove opportunità di mercato; presenza a fiere di settore in Italia e all’estero; Visite commerciali presso clienti, sia in ambito nazionale che internazionale; gestione delle richieste clienti (italiani ed esteri) in tutte le fasi del processo commerciale, inclusa l’assistenza post-vendita. Requisiti richiesti: esperienza pregressa di almeno 2 anni in ruoli analoghi (Commerciale Estero, Sales & Marketing, Customer Care); ottima conoscenza degli strumenti di marketing digitale e gestione dei social media;
Diploma o Laurea in discipline afferenti a Commercio Estero, Marketing, Comunicazione Internazionale o simili; ottima conoscenza della lingua inglese (livello professionale) - costituisce titolo preferenziale la conoscenza di una o più tra le seguenti lingue: spagnolo, portoghese, francese, polacco; Disponibilità a trasferte, in Italia e all’estero, per la partecipazione a fiere e incontri con clienti. Sede di lavoro: Provincia di Macerata.
Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
Secondo Annuncio
Confindustria Macerata ricerca, per azienda operante nel settore gomma e plastica, un/a operaio/a generico/a addetto/a allo stampaggio di materie plastiche (codoce annuncio Conf 504), con esperienza pregressa nel ruolo, da inserire all'interno del reparto produttivo.
Mansioni e responsabilità: preparazione delle mescole delle materie prime secondo le specifiche tecniche; attività di stampaggio tramite macchine a controllo digitale (tipologia Negri Bossi ed Elettromodulo); montaggio e smontaggio stampi in completa autonomia; controllo qualità visivo e dimensionale del prodotto finito; gestione ordinaria dei macchinari e segnalazione di anomalie tecniche.
Requisiti richiesti: diploma tecnico a indirizzo meccanico; esperienza anche minima su macchinari Cnc o impianti di stampaggio plastica; conoscenza delle procedure di montaggio/smontaggio stampi; padronanza della lingua italiana, parlata e scritta; buona manualità e precisione; capacità di lavorare in autonomia e in team. Sarà considerato un plus il possesso di competenze nella manutenzione e riparazione degli stampi, nonché una buona conoscenza delle fasi di realizzazione degli stampi. Sede di lavoro: Provincia di Macerata.
Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it
I presenti annunci sono rivolto a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Si è concluso con grande successo il torneo di padel organizzato dall’Università di Macerata, tenutosi il 9 e 10 luglio presso il Circolo Padel Torresi. L'iniziativa, parte del progetto Me.Mo – Menti in Movimento, ha visto la partecipazione attiva della comunità accademica, con un’ampia adesione di studentesse, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Il torneo ha rappresentato non solo un’occasione per avvicinarsi a questo sport, ma anche un momento di socializzazione e di cura del benessere psicofisico, in linea con gli obiettivi del progetto Me.Mo, che mira a contrastare il disagio psicologico ed emotivo degli studenti, promuovendo il benessere globale della comunità universitaria. Il progetto Menti in Movimento è finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca nell’ambito dell'Avviso ProBen e coinvolge una rete di Università e Conservatori del Centro Italia, tra cui l’Università di Macerata.
"Il torneo ha offerto alle partecipanti e ai partecipanti un’opportunità per conoscersi, per trascorrere insieme momenti conviviali e per vivere lo sport come occasione di divertimento", ha commentato la professoressa Natascia Mattucci, docente e coordinatrice dell’Unità Locale Me.Mo per l’Università di Macerata. Uno spirito pienamente in linea con la filosofia del progetto che, come sottolinea ancora la professoressa Mattucci, "ha una parte psicologica e una parte di attività sportive e mette al centro lo stare bene con sé stessi, con il proprio corpo".
Le due giornate si sono aperte il 9 luglio con lezioni gratuite di avvicinamento al padel. Il giorno successivo è stato invece il turno del torneo vero e proprio, che ha visto la partecipazione di numerosi membri della comunità accademica. A salire sul gradino più alto del podio sono stati Alessandro Serrani e Daniel Schaffner, protagonisti di una finale avvincente. "Ci siamo divertiti moltissimo – il commento a fine partita – È stato un piacere giocare insieme, incontrare persone che già conoscevamo e conoscerne di nuove. Speriamo che eventi come questo possano ripetersi in futuro2.
Il torneo di padel si inserisce in una serie di attività promosse dal progetto Me.Mo, che continua a perseguire l’obiettivo di favorire la salute mentale e fisica di studentesse e studenti universitari e della comunità accademica tutta.
Una cerimonia sentita e partecipata ha segnato oggi pomeriggio la conclusione del percorso d’eccellenza della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata.
Sei studentesse e studenti del XII ciclo – Elisa Borghetti, Lucia Copparoni, Maria Elena Milantoni, Valentina Parabella, Benedetta Rucci e Salvador Spadaro – hanno ricevuto il diploma che attesta il completamento di un percorso formativo parallelo e integrato al corso di laurea, riconosciuto come equivalente a un master di secondo livello. Inoltre hanno ritirato il diploma anche le alunne e gli alunni dell’VIII ciclo: Nicolò Maria Ingarra, Chiara Comberiati, Elisa Baiocco, Francesca De Simone.
"La Scuola Superiore Giacomo Leopardi è un’esperienza unica e di grande valore. – Afferma il Rettore John McCourt – All’interno della scuola abbiamo una bella rappresentanza delle diverse Regioni d’Italia. Il mondo del lavoro è in continuo cambiamento e ha bisogno di persone come voi, preparate ad affrontare le difficoltà e i cambiamenti che emergono con senso critico".
La Scuola Leopardi, parte delle reti nazionali e internazionali Assi (Alleanza delle Scuole di Studi Superiori Universitarie Interne agli Atenei) ed EFC – Educating Future Citizens, seleziona ogni anno giovani capaci e motivati tramite concorso pubblico per esami. A distinguerla è la proposta di un’esperienza universitaria arricchita da seminari interdisciplinari, corsi di lingua, attività di ricerca e progetti di mobilità internazionale, con il supporto costante di tutor dedicati e il confronto con le altre scuole di eccellenza italiane ed europee.
"Dopo cinque anni di fatiche, sudori e anche un po' di stress dato dal percorso di laurea e al tempo stesso quello della scuola, che è un percorso esigente, le allieve e gli allievi acquisiscono il Diploma, che vale anche come master di II livello. – Dichiara la Direttrice della Scuola Leopardi Carla Danani – Il percorso di studi offre la possibilità di arricchire la propria formazione disciplinare con una interdisciplinare e anche internazionale. In un tempo segnato sempre di più dalla complessità in cui servono persone con sensibilità poliedrica e formata in modo virtuoso, abbiamo bisogno di persone capaci di abitare il mondo con empatia".
"Questa è una scuola superiore che offre molte opportunità trasversali, io ne sono testimone. – Sottolinea l’Assessore Katiuscia Cassetta - Ci sono tante azioni fatte, aperte a tutta la comunutà, grazie alla vostra collaborazione, che hanno molto arricchito la città"
È già aperto il bando di ammissione per l’anno accademico 2025/2026, con scadenza fissata al 7 settembre. Le prove di selezione si svolgeranno il 9, 10 e 11 settembre. Possono candidarsi al bando triennale i diplomati del 2025 o dell’anno precedente, con età massima di 21 anni al 31 dicembre. Per il bando magistrale, l’età massima è di 24 anni. Oltre alla qualità dell’offerta formativa, la Scuola garantisce importanti benefici economici: esonero dalle tasse universitarie, copertura totale dei costi di vitto e alloggio, contributi per esperienze all’estero, accesso gratuito a certificazioni linguistiche e informatiche. Un’opportunità che ogni anno apre le porte a un’università ancora più stimolante, internazionale e inclusiva.
Dopo undici anni di passione, sfide e crescita, Play Marche srl apre un nuovo ed emozionante capitolo della sua storia. Oggi, giovedì 10 luglio, è stata infatti inaugurata la nuova e coloratissima sede dell’azienda nel cuore pulsante di Macerata, in piazza della Libertà, un luogo simbolico e strategico, scelto non solo per la sua centralità, ma per il forte valore culturale e identitario che rappresenta. Un traguardo significativo, che va ben oltre un semplice trasloco: la nuova sede è pensata come un vero e proprio hub creativo e culturale, un punto di riferimento per la città e per chi crede nel potenziale dell’arte, della tecnologia e dell’innovazione come strumenti di sviluppo territoriale.
Michele Spagnuolo, amministratore delegato di Play Marche, ha sottolineato: “È un passaggio importante per noi, una sede nel cuore della città che vuole essere non solo un luogo di lavoro, ma una casa per artisti, per chi vuole esprimere la propria creatività, digitale o meno. È un progetto a lungo termine che punta alla continua valorizzazione del territorio”.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche il professor Roberto Perna, presidente di Play Marche, che ha voluto ribadire la coerenza del nuovo corso con la mission dell’azienda: “Non si tratta di un nuovo inizio, ma di un’accelerazione. Da undici anni lavoriamo sulla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, e la scelta di posizionarci nel centro storico di Macerata è il naturale proseguimento di questa visione. I nostri investimenti nell’ex mercato delle erbe, insieme all’Università di Macerata, ne sono la prova tangibile: crediamo in uno sviluppo che sia insieme economico, culturale e sociale".
Grande curiosità ha suscitato anche l’intervento dell’artista digitale Jesus Baptista: “Abbiamo a disposizione uno spazio immersivo e tecnologicamente avanzato. Qui stiamo sviluppando un’esperienza in cui lo spettatore diventa parte attiva dell’opera, vivendo il paesaggio in prima persona a 360 gradi. È un’opportunità straordinaria, sia per chi crea che per chi fruisce".
A suggellare il legame profondo tra Play Marche e il mondo accademico è stato il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, che ha ricordato le origini del progetto: “È emozionante vedere uno spin-off universitario crescere e radicarsi sempre più nel territorio. Gli spin-off rappresentano un ponte tra università, ricerca e impresa, e Play Marche è un esempio virtuoso. Pensare che tutto sia nato qui, all’Università di Macerata, è motivo di grande orgoglio”.
Ora che tutto è pronto, è il momento di “premere" Play”: per raccontare il territorio con nuovi linguaggi, accendere la creatività, fare rete, produrre contenuti e generare valore.
Dopo il successo di Pesaro, Capitale italiana della Cultura per il 2024, le Marche tornano protagoniste sulla scena nazionale con la candidatura ufficiale di Ancona al titolo per il 2028. Il capoluogo di regione figura tra i 25 Comuni italiani che hanno manifestato interesse a partecipare al bando del Ministero della Cultura, affiancando città come Catania, Benevento, Forlì, Tarquinia e Vieste in un percorso che intende premiare progettualità, visione e capacità di trasformazione attraverso la cultura.
“Un primo passo che conferma la vitalità dei territori e la volontà diffusa di investire nella cultura come motore di sviluppo, coesione sociale e rigenerazione urbana”, ha commentato il MiC annunciando la chiusura della prima fase della selezione. Ora i Comuni dovranno formalizzare la propria candidatura con un dossier dettagliato da presentare entro il 25 settembre 2025.
Ad Ancona, la decisione di partecipare non è solo formale, ma segna l’inizio di un cammino che punta a ridefinire l’identità e la centralità culturale della città. “La candidatura di Ancona a Capitale Italiana della Cultura nasce dalla volontà forte e condivisa di rimettere la cultura al centro della progettualità cittadina”, dichiarano il sindaco Daniele Silvetti e l’assessora alla Cultura Marta Paraventi. “È da qui che vogliamo ripartire: dalla capacità di costruire il futuro di Ancona guardando con consapevolezza al suo passato e alla sua identità”.
Una città che, secondo l’amministrazione, ha tutte le carte in regola per ambire al titolo: una storia millenaria, un patrimonio artistico e sociale radicato, ma soprattutto una vocazione marittima profonda, che ne ha sempre definito la natura. “Ancona è città di porto, di approdi e partenze, di rotte intrecciate e di scambi. È capitale naturale dell’Adriatico, un punto di riferimento che oggi vogliamo far emergere con ancora più forza”.
Il dossier di candidatura, spiegano, sarà costruito attorno a un’idea guida: ridisegnare il futuro della città attraverso ciò che la rende unica. “Vogliamo svelare i suoi segreti, riportarla al centro dell’attenzione nazionale e internazionale, superare quella patina di anonimato sedimentata negli anni. Puntiamo a costruire, intorno alla cultura, una nuova centralità cittadina. Vogliamo che Ancona torni ad avere un’immagine definita, forte, riconoscibile: un brand culturale capace di riflettere la sua identità storica e il suo sguardo verso il futuro”.
Il progetto si propone come un grande cantiere culturale partecipato, aperto a tutti i settori della città: economia, formazione, turismo, impresa, sostenibilità, rigenerazione urbana. “La candidatura – concludono Silvetti e Paraventi – è già un’occasione storica. Sarà un’occasione di studio, di confronto, di visione, e getterà le basi per lo sviluppo culturale e identitario di Ancona nei prossimi decenni”.
Nel 2026 una giuria di esperti selezionerà la città vincitrice, che verrà proclamata entro marzo dello stesso anno. Fino ad allora, Ancona si prepara a raccontarsi, a progettare e a costruire – attorno alla cultura – un futuro nuovo.
Città candidate al titolo di Capitale italiana della Cultura 2028:Anagni, Ancona, Bacoli, Benevento, Catania, Colle di Val d’Elsa, Fiesole, Forlì, Galatina, Gioia Tauro, Gravina in Puglia, Massa, Melfi, Mirabella Eclano, Moncalieri, Pieve di Soligo, Pomezia, Rozzano, Sala Consilina, Sarzana, Sessa Aurunca, Tarquinia, Unione dei Comuni Città Caudina, Valeggio sul Mincio, Vieste.
È stata ufficialmente inaugurata la nuova area sportiva di Pie’ di Gualdo – “cittadella dello Sport” a Pioraco, grazie a un importante intervento di rigenerazione urbana finanziato con 850.000 euro nell’ambito del Piano Nazionale degli Investimenti Complementari (PNC), collegato al Pnrr.
Un traguardo importante per il Comune di Pioraco, celebrato con un evento sportivo organizzato dai Giovani della Croce Rossa di Matelica, che ha visto una nutrita partecipazione istituzionale: presenti il presidente della CRI Matelica Domenico Belardinelli con tutto lo staff, il consigliere regionale e presidente della I commissione Renzo Marinelli, gli assessori di Matelica Barbara Cacciolari e Filippo Conti, l’assessore di Castelraimondo Ilenia Cittadini, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi e il vicesindaco Luca Gagliardi.
"Un ringraziamento speciale è stato rivolto ad Andrea Rosiello e a tutti i ragazzi della Croce Rossa Giovani per l’eccellente organizzazione della giornata". ha ffermato il sindaco di Pioraco Cicconi .
Il progetto rappresenta il secondo stralcio degli interventi di riqualificazione urbana avviati lungo il fiume di Pioraco con fondi del Dipartimento per le Pari Opportunità. L’obiettivo dell’intervento è stato potenziare e modernizzare l’intera area sportiva, rendendola più performante, funzionale e inclusiva, in grado di accogliere non solo l’utenza locale, ma anche eventi di rilevanza intercomunale.
Approvato a giugno 2022, il progetto è stato seguito dallo studio Tecnoquadro di Castelraimondo, con la supervisione dell’ing. Stefano Sabbatini e il supporto dell’ufficio tecnico comunale, nella persona dell’architetto Ilaria Marchesi, responsabile unico del procedimento.
L’intervento ha riguardato aree già classificate nel Piano Regolatore come spazi verdi attrezzati per sport, svago e gioco, ma fino ad oggi prive di una vera identità funzionale.
Nell’area tra i campi da tennis e la palestra è stata realizzata una sorta di scacchiera urbana con moduli 5x5 metri alternati tra spazi verdi, pergolati e strutture modulari a basso impatto ambientale. Tra le novità: un modulo front-office per informazioni, prenotazioni e noleggio attrezzature; due moduli-spogliatoi aggiuntivi, comprensivi di servizi igienici; due moduli adibiti a pronto soccorso e magazzino; Una palestra all’aperto, accessibile anche a persone con disabilità; locali igienici e spogliatoi a integrazione di quelli esistenti.
Fiore all’occhiello dell’intervento è la riqualificazione dell’area antistante il chiosco, trasformata in una vera e propria piazza pubblica, spazio di aggregazione per premiazioni, spettacoli, manifestazioni ed eventi sportivi. Grazie a una nuova pavimentazione colorata e senza barriere, l’area si integra senza soluzione di continuità con la strada carrabile a servizio della palestra, diventando cuore pulsante della socialità.
Con l’arrivo dell’estate, i paesaggi dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito si accendono di colori vividi e profumi intensi. In questo angolo incantato dell’entroterra marchigiano, i comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata si preparano ad accogliere i visitatori con una proposta turistica che intreccia natura incontaminata, cultura viva e tradizioni autentiche.
I primi turisti sono già arrivati, attirati dalla promessa di pace, bellezza e semplicità. Qui, dove l’aria è pura e il mormorio dei due fiumi scandisce le giornate, ogni esperienza diventa un’opportunità per rigenerare corpo e mente.
Il vero tesoro di questo territorio è il suo patrimonio naturalistico. I fiumi Potenza e Scarzito non sono solo confini o punti di riferimento geografici: sono la linfa vitale che disegna il paesaggio e lo rende unico. Le loro sponde rigogliose offrono scorci suggestivi, perfetti per rilassarsi, pescare o passeggiare immersi nel silenzio.
Per i più dinamici, una rete di sentieri escursionistici si snoda tra boschi secolari, prati fioriti e crinali panoramici. Trekking, mountain bike, birdwatching e passeggiate guidate permettono di esplorare angoli nascosti e spettacolari, con viste che abbracciano entrambe le vallate.
Un’estate di eventi tra cultura, natura e gusto
A rendere ancora più speciale questa estate c’è un ricco calendario di eventi, pensato per esaltare ogni sfaccettatura del territorio. Le iniziative spaziano dalle sagre dei prodotti locali ai concerti sotto le stelle, dalle rievocazioni storiche alle escursioni tematiche, passando per laboratori, mercatini e serate culturali. Ogni appuntamento è pensato per valorizzare l’identità delle comunità e per offrire ai visitatori un’esperienza autentica e coinvolgente.
Il successo di questa stagione è frutto di una collaborazione virtuosa tra amministrazioni, associazioni, Pro Loco, volontari e commercianti locali. Un’alleanza forte, nata dall’amore per il territorio e dalla volontà di valorizzarlo insieme.
Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco, sottolinea:“Questa estate rappresenta un magnifico esempio di come la collaborazione possa valorizzare un intero territorio. L’unione è la nostra forza".
Pietro Tapanelli, sindaco di Sefro, aggiunge:“Nelle aree interne come la nostra, fare rete è fondamentale. Ogni evento a Sefro è un invito a scoprire anche le meraviglie dei nostri vicini.”
Vincenzo Felicioli, sindaco di Fiuminata, conclude: “Il calendario eventi è un vero e proprio percorso tra le nostre vallate. Grazie all’impegno dei cittadini, possiamo costruire un futuro vivo e attrattivo".
L’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito si conferma così come una meta ideale per chi cerca autenticità, lentezza e bellezza. Un rifugio lontano dalla frenesia, dove ogni angolo racconta una storia e ogni incontro lascia un segno.
Per consultare il calendario completo degli eventi e restare aggiornati sulle iniziative, si invita a visitare i siti web istituzionali dei Comuni e a seguire i canali social ufficiali.
Una razza (Rajiformes) avvistata a pochi metri dalla riva ha sorpreso questa mattina bagnanti e turisti nei pressi dello chalet Il Vascello, a Porto Recanati. Il pesce, appartenente alla famiglia dei cartilaginei e di dimensioni contenute, nuotava placidamente in acque basse, attirando l’attenzione di molti presenti, che si sono fermati a osservarlo e a scattare foto.
Non è raro, soprattutto in estate e in condizioni di mare calmo, imbattersi in esemplari di razza lungo la costa adriatica, ma l’avvistamento così vicino alla battigia ha comunque suscitato grande curiosità.
Eleonora de Il Vascello ci ha raccontato cosa è successo: "È capitato spesso di vederle, ma più vicino agli scogli. Le avvistavano quelli che usavano il Sup. Questa mattina invece si è avvicinata a riva ed è stato bellissimo. Il mare era molto calmo. Qualche volta si sono avvicinati anche dei delfini, ma quelli sono più difficili da fotografare o riprendere".
Domenica 6 luglio i Matti de Montecò hanno preso parte alla sfilata di Pro Loco in Festa, l’evento organizzato dall’UNPLI Ascoli-Fermo, che ha visto la partecipazione di pro loco da tutta la regione Marche e di alcuni gruppi folkloristici.
Il gruppo, in rappresentanza della provincia di Macerata, ha animato la giornata con stornelli e canti popolari, regalando sorrisi, ritmo e un tuffo nelle radici della tradizione marchigiana. Un momento di festa e condivisione che ha saputo unire culture e territori sotto il segno della musica e della convivialità.
Guarda qui sotto il nostro reel con uno dei brani intonati durante la sfilata:
È stata prorogata l’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal Comando della Polizia Locale relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per consentire l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria al sottovia situato in via Mattei (linea ferroviaria Civitanova Marche – Albacina, km 29+430) della Rete Ferroviaria Italiana.
Il provvedimento sarà in vigore nei giorni 14 e 15 luglio, nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 18. In base allo stato di avanzamento dei lavori, la ditta incaricata provvederà alla chiusura alternata di una corsia per volta del tratto interessato.
Nel dettaglio, nel tratto di via Mattei compreso tra via Roma e via Tucci, è prevista la chiusura della carreggiata in direzione via Tucci con divieto di transito, eccetto che per i residenti di via Mattei e contrada Fontescodella (dal civico 42 al 44) e per i veicoli della ditta incaricata dei lavori. La circolazione sarà consentita esclusivamente ai soggetti autorizzati per raggiungere le rispettive proprietà private. Sarà comunque in vigore un divieto di transito con sbarramento fisico nell’area interessata dal cantiere.
In via Roma, sarà obbligatorio proseguire dritto, con la conseguente chiusura della corsia di canalizzazione per tutti i veicoli provenienti da Collevario con direzione Macerata.
Sempre nel tratto di via Mattei tra via Roma e via Tucci, è prevista anche la chiusura della carreggiata in direzione via Roma, con divieto di transito eccetto per i veicoli della ditta incaricata dei lavori e per i proprietari dei terreni situati prima del sottovia. Anche in questo caso, sarà consentito l’accesso solo agli autorizzati per il raggiungimento delle proprietà private, con divieto di transito e sbarramento fisico nell’area di cantiere.
Come percorso alternativo in caso di chiusura di via Mattei in direzione via Roma, si potrà utilizzare via Tucci, la galleria delle Fonti, contrada Fontezucca (esclusi gli autocarri) e via dei Velini, oppure via Tucci, galleria delle Fonti, via Martiri delle Foibe e via dei Velini.
Procedono spediti i lavori di riqualificazione del Palazzetto del Quartiere Risorgimento. Questa mattina il Sindaco Fabrizio Ciarapica, l’Assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai, il dirigente Marco Orioli e il RUP ing. Simone Salciccia hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento degli interventi. Il progetto, che punta al rinnovamento delle componenti impiantistiche obsolete e all’adeguamento funzionale dei locali, prevede un investimento complessivo di 410 mila euro. Si tratta di un intervento strategico, articolato in tre stralci funzionali, per restituire alla cittadinanza una struttura all’altezza degli standard attuali in materia di sicurezza, efficienza energetica e qualità degli spazi sportivi.
“Il nostro obiettivo è offrire spazi pubblici sempre più sicuri, accessibili e moderni –ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. – Questo intervento, insieme a molti altri che abbiamo già approvato, a partire dall’ultima variazione di bilancio da 3 milioni di euro, rappresenta un investimento concreto nel futuro della città e dei nostri giovani. Strutture come questa sono fondamentali per promuovere lo sport, l’inclusione e la socialità”.
Le opere in corso comprendono l’adeguamento e l’ammodernamento dell’impianto idrico antincendio con relativo ampliamento, il risanamento del bagno per persone con disabilità, l’adeguamento della centrale termica e dell’impianto di estrazione aria, oltre alla messa a norma delle uscite di emergenza con la sostituzione di alcuni infissi.
Sono inoltre previsti l’adeguamento dell’impianto di allarme acustico, l’adeguamento e l’ampliamento dell’impianto di illuminazione di sicurezza, il ripristino della scala esterna in cemento armato e la sostituzione della pavimentazione sportiva in legno nella zona palestra, con una nuova superficie conforme alla normativa CONI e al Regolamento FIP (Federazione Italiana Pallacanestro). Ulteriori interventi includono la sostituzione del parapetto tra l’area spettatori e quella riservata all’attività sportiva, il revamping dell’illuminazione dell’area sportiva con l’installazione di nuovi proiettori a tecnologia LED e la realizzazione di un sistema di gestione e controllo dell’illuminazione stessa.
Le opere sono eseguite dalla ditta CEM di Elisei Carlo & C. srl di Montelupone, mentre la sostituzione della pavimentazione sportiva è affidata alla Dalla Riva di Caerano di San Marco. La progettazione e la direzione lavori sono a cura della Ercoli Ingegneria STP Soc. Coop., con il RUP ing. Simone Salciccia.