Macerata, lascia la figlia con la babysitter per uscire con le amiche: l'ex impazzisce e impugna una mannaia
Cronaca
18/03/2024 16:20

Macerata, lascia la figlia con la babysitter per uscire con le amiche: l'ex impazzisce e impugna una mannaia

Tenta di colpire con una mannaia il compagno della sorella della sua ex: arrestato cittadino di origini cubane di 26 anni. Tutto ha avuto origine, lo scorso sabato sera, quando il giovane, residente nel quartiere Vergini di Macerata, ha litigato con la sua ex compagna, "rea" - secondo il proprio punto di vista - di essere uscita con le amiche lasciando a casa la figlia di 3 anni con la babysitter. La donna, impaurita dall’atteggiamento del 26enne, ha chiamato in soccorso la sorella che è giunta sul posto insieme al proprio compagno. Si è accesa, quindi, una furibonda lite a seguito della quale è stato richiesto l’intervento della Volante verso l'una e trenta circa. I poliziotti si sono trovati di fronte le due sorelle e l'uomo che, visibilmente impaurito, ha riferito di essere stato inseguito poco prima dal 26enne cubano che - impugnando una mannaia - ha cercato di colpirlo più volte con dei fendenti, tra cui uno tirato all’altezza del collo.  Colpi che è fortunatamente riuscito a schivare tra le urla e le richieste di aiuto della sua compagna e di altre persone presenti. Vista la gravità della situazione, gli agenti sono entrati immediatamente all’interno dell’appartamento dell'aggressore trovandolo disteso a letto, che fingeva di dormire, con accanto la propria figlia che stava dormendo. Da una rapida ispezione nell'abitazione è stata subito individuata e sequestrata la mannaia della lunghezza di circa 30 centimetri, e dalla lama molto affilata, utilizzata dall’uomo per tentare di colpire il suo rivale. Dopo successivi riscontri, anche attraverso l'ascolto di alcuni testimoni, il giovaner cubano è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio ed associato alla casa circondariale di Ancona Montacuto a disposizione dell'autorità giudiziaria.       

Macerata, lascia la figlia con la babysitter per uscire con le amiche: l'ex impazzisce e impugna una mannaia

Macerata, lascia la figlia con la babysitter per uscire con le amiche: l'ex impazzisce e impugna una mannaia
18/03/2024 16:20

Tenta di colpire con una mannaia il compagno della sorella della sua ex: arrestato cittadino di origini cubane di 26 anni. Tutto ha avuto origine, lo scorso sabato sera, quando il giovane, residente nel quartiere Vergini di Macerata, ha litigato con la sua ex compagna, "rea" - secondo il proprio punto di vista - di essere uscita con le amiche lasciando a casa la figlia di 3 anni con la babysitter. La donna, impaurita dall’atteggiamento del 26enne, ha chiamato in soccorso la sorella che è giunta sul posto insieme al proprio compagno. Si è accesa, quindi, una furibonda lite a seguito della quale è stato richiesto l’intervento della Volante verso l'una e trenta circa. I poliziotti si sono trovati di fronte le due sorelle e l'uomo che, visibilmente impaurito, ha riferito di essere stato inseguito poco prima dal 26enne cubano che - impugnando una mannaia - ha cercato di colpirlo più volte con dei fendenti, tra cui uno tirato all’altezza del collo.  Colpi che è fortunatamente riuscito a schivare tra le urla e le richieste di aiuto della sua compagna e di altre persone presenti. Vista la gravità della situazione, gli agenti sono entrati immediatamente all’interno dell’appartamento dell'aggressore trovandolo disteso a letto, che fingeva di dormire, con accanto la propria figlia che stava dormendo. Da una rapida ispezione nell'abitazione è stata subito individuata e sequestrata la mannaia della lunghezza di circa 30 centimetri, e dalla lama molto affilata, utilizzata dall’uomo per tentare di colpire il suo rivale. Dopo successivi riscontri, anche attraverso l'ascolto di alcuni testimoni, il giovaner cubano è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio ed associato alla casa circondariale di Ancona Montacuto a disposizione dell'autorità giudiziaria.       

Cronaca

Scontro tra due auto, una finisce in un fossato profondo 3 metri

Scontro tra due auto, una finisce in un fossato profondo 3 metri

18/03/2024 19:50

Scontro tra due auto, dopo l'urto una delle vetture scivola in un fossato. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 18:30, in contrada Salette, nel territorio comunale di Fermo. Ad essere coinvolte nell'incidente sono state una Fiat Panda e una Fiat Qubo. Proprio quest'ultimo veicolo, a seguito dello schianto, è finito in un fosso profondo circa tre metri.  Per estrarre dai rispettivi abitacoli le due donne alla guida è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno poi consegnato le conducenti alle cure del personale sanitario del 118, provvedendo successivamente anche alla messa in sicurezza dell'area e al recupero dei mezzi. Entrambe le ferite sono state condotte per accertamenti in ospedale: fortunatamente non si trovano in gravi condizioni. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio dei carabinieri e della polizia.

Civitanova, scontri fra tifosi nel post-partita col Castelfidardo (VIDEO)

Civitanova, scontri fra tifosi nel post-partita col Castelfidardo (VIDEO)

17/03/2024 19:49

La partita Civitanovese-Castelfidardo, terminata con la vittoria degli ospiti che ha fatto perdere la testa del campionato ai rossoblù, ha vissuto un post-partita particolarmente agitato. Fuori dal Polisportivo si sono infatti registrati scontri fra alcuni membri delle due tifoserie, venuti a contatto lungo la strada antistante lo stadio. Fra l'incredulità dei supporters che lasciavano lo stadio, sono esplosi anche diversi fumogeni e qualche petardo. Sono intervenuti immediatamente sul posto i carabinieri.

Attualità

Macerata, "dieci lustri di carriera": consegnata medaglia mauriziana al luogotenente Donato Carrieri

Macerata, "dieci lustri di carriera": consegnata medaglia mauriziana al luogotenente Donato Carrieri

18/03/2024 14:37

Consegnata questa mattina nella sede del comando provinciale carabinieri di macerata la “medaglia mauriziana” al merito di dieci lustri di carriera al luogotenente Donato Carrieri, comandante della Stazione carabinieri di Sarnano. La cerimonia si è svolta nella caserma di via XX Settembre e il riconoscimento è stato consegnato dal comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido, alla presenza dei militari della sede. Il luogotenente Carrieri ha ricevuto anche la lettera di compiacimento del ministro della Difesa. La medaglia mauriziana fu istituita da Carlo Alberto di Savoia nel 1839 quale dimostrazione dell’affetto e del riconoscimento della patria nei confronti degli ufficiali che “fossero rimasti sotto le bandiere per la durata di dieci lustri”, periodo che oggi si ottiene sommando gli anni di servizio a quelli di comando. Dopo l’avvento della Repubblica, l’onorificenza è stata estesa anche ai sottufficiali e viene concessa dal capo dello stato quale riconoscimento per aver tenuto, nei cinquant’anni di servizio militare e di comando, un comportamento ‘altamente meritevole’. Il luogotenente Donato Carrieri, classe 1964, si è arruolato nell’arma dei carabinieri nel 1983 e nella sua lunga carriera ha prestato servizio dapprima in Calabria a Vibo Valentia, poi nelle Marche, alla Stazione carabinieri di San Ginesio, al nucleo carabinieri Banca d’Italia a Macerata, al comando compagnia ed al comando provinciale carabinieri di Macerata. Dal 1996 al 1999 ha prestato servizio nel Fermano alla stazione  di Montegiorgio e dal 2002 ad oggi quale comandante della stazione carabinieri di Sarnano. 

"Boicottiamo il McDonald per salvare la Palestina": la protesta di due cittadini americani a Civitanova

"Boicottiamo il McDonald per salvare la Palestina": la protesta di due cittadini americani a Civitanova

16/03/2024 19:50

"Quando ci si trova di fronte a un'ingiustizia ognuno fa quello che può per perorare la causa". È cavalcando questo pensiero che due cittadini americani, che vivono nel maceratese, questa mattina hanno intavolato una protesta davanti al McDonald's di Civitanova. Muniti di tanta determinazione, si sono posizionati lungo la strada principale innalzando cartelli che invitavano a boicottare il marchio McDonald's in quanto colpevole di offrire cibo gratis nei propri punti vendita agli israeliani che stanno invadendo la Palestina. Una situazione che non è sfuggita ai passanti che hanno anche allertato i carabinieri, giunti poco dopo sul posto per verificare che non sussistessero situazioni di pericolo, cosa assolutamente esclusa dato l'animo pacifista deella protesta. Senza invadenza davano informazioni a chiunque si accostasse loro e distribuivano dei piccoli volantini con la motivazione del boicottaggio, specificando di far parte di un movimento appositamente creato e di essere in questi giorni itineranti nella protesta, tanto che raggiungeranno altri manifestanti nei prossimi giorni a Rimini  

Politica

Recanati, Emanuele Pepa sindaco: bagno di folla per la presentazione della candidatura

Recanati, Emanuele Pepa sindaco: bagno di folla per la presentazione della candidatura

17/03/2024 20:21

È stato un lungo, affettuoso abbraccio quello che la città di Recanati oggi pomeriggio ha voluto tributare ad Emanuele Pepa, il candidato alla carica di sindaco scelto da tutto il Centro Destra recanatese: i partiti Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi Moderati, UdC e Lega e le liste civiche Costituente Popolare, Per una Recanati migliore e In Comune. Presente alla festa, che si è tenuta all’Auditorium del Campus “L’Infinito”, strapieno all’inverosimile, anche molti rappresentanti politici provinciali e regionali, ad iniziare da Francesco Acquaroli, presidente della Regione, che non ha voluto far mancare in questa occasione il sostegno ad un caro amico. Pepa ha tracciato le sue linee programmatiche sottolineando il valore della coalizione che lo sostiene: “Siamo qui uniti e l’essere insieme, impegnarci a fare qualcosa per cambiare con passione e creatività, condividere ideali, valori e progetti per Recanati è il nostro punto di forza. Io non sono un politico, di quelli che si muovono bene nelle segrete stanze del potere, ma sono, come in molti mi definiscono, un uomo del fare, una persona concreta ed entusiasta di quello che il futuro potrà riservare alla città intera, a chi ogni giorno si trova a combattere con i mille problemi irrisolti di Recanati: dalla viabilità alla manutenzione delle strade, dalla scarsa sicurezza alla carenza di servizi sociali e sanitari, dai trasporti alle scuole, da un centro storico sempre più vuoto alle periferie sempre più abbandonate”. Ha portato l’esempio del gioco del Rugby per spiegare come sarà la sua amministrazione: il valore della diversità ma tutti indispensabili, il rispetto e la fiducia negli altri, l’impegno e il valore della squadra: “Da imprenditore so bene il valore di una squadra coesa con cui condividere gioia e delusioni, sudore e allegria”. Non è mancato neanche un accenno al programma, dalle piccole cose quotidiane da sistemare ai grandi progetti: infrastrutture, strutture sportive e scolastiche, residenze protette per chi non è più autonomo, case popolari, specie per giovani famiglie. I sogni, ha confessato Pepa, sono tanti: la realizzazione di una bretella per liberare la zona dello stadio dall’assedio del traffico in occasione di eventi sportivi, una migliore viabilità esterna per la città e la rivitalizzazione del centro storico. “Il mio impegno prioritario, comunque, sarà quello di essere trasparente e disponibile all’ascolto con tutti e con me – se avrò l’onore di guidare Recanati – sarà tutta l’Amministrazione Comunale a garantirlo”. Pepa ha lanciato, quindi, i prossimi impegni della campagna elettorale. Si parte subito, già da domani, con l’incontrare i quartieri e le associazioni per capire meglio i problemi irrisolti e con l’avvio di un filo diretto con i cittadini attraverso la piattaforma on line “Oltre l’Infinito” dove ognuno, in forma anonima, potrà esprimere le proprie idee o far presente le questioni da risolvere. Si è salutato con un affettuoso abbraccio, alla fine, con Francesco Acquaroli che a Recanati oggi non è venuto proprio a mani vuote annunciando un impegno importante per uno dei problemi più grossi per la città, la sanità. “Entro l’estate sarà istallata a Recanati la nuova Tac e questo sta a significare che il “Santa Lucia” per la Regione è un presidio importante per la sanità del territorio. Sappiamo bene le difficoltà, dalle normative stringenti alla carenza di personale, ma su Recanati abbiamo intenzione di investire, e non solo sulla sanità, tema per il quale, comunque, organizziamo a breve uno specifico incontro pubblico. Come promessa faccio mio uno slogan di Pepa: “Insieme rendiamo grande Recanati”!

Forza Italia fa "spesa" nella Lega: ufficializzato l'ingresso di Luca Davide ed Emanuela Addario

Forza Italia fa "spesa" nella Lega: ufficializzato l'ingresso di Luca Davide ed Emanuela Addario

17/03/2024 13:30

Forza Italia si rafforza ulteriormente in provincia di Macerata e annuncia ufficialmente l’ingresso nel partito di due figure di rilievo nel panorama politico regionale. Il commissario di Forza Italia Marche, Francesco Battistoni, e il segretario provinciale di Macerata, Gianluca Pasqui, hanno infatti dato il benvenuto nella sede civitanovese del partito a Luca Davide e Emanuela Addario. Entrambi di Porto Recanati, Luca Davide è un profondo conoscitore della questione immigrazione, grazie anche alla lunga esperienza lavorativa all’Hotel House. Emanuela Addario, invece, nel 2020 si candidò alle elezioni regionali nelle liste della Lega ottenendo un lusinghiero risultato in termini di preferenze personali. "L’ingresso di Luca e di Emanuela in Forza Italia - ha detto l’onorevole Battistoni - conferma l’attrattività del nostro partito che ormai da mesi registra nuove adesioni di persone che si riconoscono nei nostri valori e vogliono impegnarsi per rendere sempre più forte e solida la componente moderata del centrodestra. È un’ottima notizia, soprattutto in vista degli impegni elettorali dei prossimi mesi che vogliamo vivere da protagonisti sia a livello territoriale che in Europa".  

Sanità

Azienda sanitaria di Macerata, i numeri del 2023: "La Tac del Covid Hospital a Recanati, per Civitanova altra soluzione"

Azienda sanitaria di Macerata, i numeri del 2023: "La Tac del Covid Hospital a Recanati, per Civitanova altra soluzione"

18/03/2024 15:50

Numeri in crescita per ricoveri, attività chirurgica, prestazioni specialistiche e visite erogate dall'azienda sanitaria territoriale di Macerata. I risultati dell’attività svolta nel 2023 dall’Ast di Macerata sono stati illustrati in Regione, a Palazzo Raffaello, dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dal vice presidente della giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, dal direttore generale dell'Ast di Macerata, Marco Ricci, alla presenza del sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Aldo Salvi. L'attività specialistica registra + 10,6% prestazioni (5.061.519) e + 5,8% visite (396.385) rispetto al 2022. In crescita anche i numeri degli screening oncologici dedicati alla prevenzione: nel 2023 sono stati eseguiti 7.353 screening del collo dell’utero, 9.905 del colon retto e 9.117 alla mammella. Per quanto riguarda l’attività di ricovero, rispetto al 2020, c’è una crescita del + 6,9% sugli ordinari e del + 30,8% sui day hospital e day surgery (nel 2023 sono stati 21.866 i DH e 7.994 i DS). Importante l’incremento nell’attività chirurgica che, dal 2020, registra un + 35%: gli interventi chirurgici complessivamente eseguiti nel 2023 sono stati 19.045; nel 2022 erano 16.843, mentre nel 2020 14.103. "Quella di Macerata è un'Ast complessa perché serve un territorio e una popolazione vasta, senza convivere con altre aziende pubbliche che possono agire di supporto, come ad Ancona, l’Ospedale regionale o l’Inrca – ha affermato il presidente Acquaroli – È un'Ast che eroga servizi su una realtà territoriale articolata e difficile, contraddistinta da un entroterra ampio e un cratere sismico che impattano sull’organizzazione dei servizi da assicurare. La sua operatività, inevitabilmente, risente di questi fattori, ingigantiti dalle ricadute negative impresse dalla pandemia e dalla ridistribuzione della popolazione, a seguito del sisma, fuori dagli ambiti di residenza". "L'Ast di Macerata, in definitiva, ha dovuto affrontare una sfida complessa per costruire un percorso sanitario provinciale coerente con le strategie regionali - ha proseguito Acquaroli -. I dati evidenziati dimostrano come l’azienda sia stata in grado di creare risposte adeguate e all’altezza delle aspettative, coerenti con la visione complessiva e con quella territoriale. Un fatto non scontato, viste le difficoltà in cui opera, dal momento che l’inappropriatezza della domanda si combatte erogando servizi sul territorio, in modo che si possa costruire un filtro di prestazione che, altrimenti, andrebbero garantite attraverso i pronto soccorso o nelle strutture per acuti". A poco più di un anno dalla sua costituzione, ha concluso il presidente, “l'Ast di Macerata è stata all’altezza delle aspettative riposte dal governo regionale". "Realizzare una sanità di prossimità, in queste aree, diventa una sfida complessa dal punto di vista organizzativo - ha rimarcato il sottosegretario Salvi -. Ma quella di Macerata è un’azienda con punti di eccellenza già noti e che si stanno ulteriormente espandendo. Lo dimostrano i dati, con una produttività in aumento e moderni modelli organizzativi, orientati, sempre più, sulle attività ambulatoriali rispetto ai ricoveri tradizionali. L'Ast di Macerata testimonia una medicina nuova, che va verso il territorio e la deospedalizzazione, che è quello sempre più richiesta e verso il quale ci dovremo sempre più orientare”. Il vice presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini, in un passaggio del suo intervento, ha tenuto a rimarcare "i risultati positivi" conseguiti dall'Ast di Macerata in termini di "aumento delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini", riuscendo a recuperare quanto accumulato nella fase emergenziale della pandemia da Covid-19, quando "il personale sanitario aveva coperto i servizi del Covid Hospital di Civitanova Marche". Il Covid Hospital - ha ricordato - "fu realizzato nel 2020 a causa della carenza di posti letto in terapia intensiva che non erano stati realizzati, ex Decreto Legge 34/2020, dalla precedente Giunta regionale che, quindi, con l’avvento della pandemia, è stata costretta a correre ai ripari allestendo la struttura. Noi siamo riusciti a innalzare questi posti letto di terapia intensiva, più che raddoppiandoli, portandoli in fase pandemica da 115 a 265. Successivamente il Covid Hospital è stato smantellato e lasciato come riserva strategica nel caso di una nuova ondata pandemica fino a conclusione dello stato di pericolo". La Tac a 128 strati, che era operativa al Covid Hospital “sarà trasferita all'ospedale di Recanati”, ha chiarito, mentre per “l'ospedale di Civitanova Marche” è prevista “una nuova Tac a 128 strati”, per la quale saranno necessari interventi edili che richiederanno alcuni mesi. "Stiamo lavorando per realizzare una sanità diffusa sul territorio - ha aggiunto - in modo da garantire servizi e prestazioni più vicini ai cittadini: dopo aver realizzato una riforma epocale per la riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale (legge 19 del 2022) e aver redatto il Piano Socio Sanitario regionale, ora stiamo portando i servizi sul territorio, raggiungendo anche le zone più disagiate della regione, come le aree del cratere sismico, con i Punti Salute, un modello organizzativo innovativo, basato sulla telemedicina, con il quale le Marche fanno scuola in Italia". Dopo "anni di tagli alla sanità operati dai governi di centrosinistra, per la prima volta con l’esecutivo Meloni c’è stata una inversione di tendenza". "Per il 2024 abbiamo a disposizione +3miliardi, che ci permetteranno di garantire i servizi sanitari ai cittadini, senza lasciare indietro nessun territorio”, ha specificato l'assessore. Per quanto riguarda il nuovo polo ospedaliero di Macerata, che sorgerà in località La Pieve, il 20 febbraio 2024 è stato pubblicato il bando di gara per dell’appalto per l’affidamento della progettazione dei lavori. Il costo dell’opera è stimato in 185.000.000 euro. Il nuovo polo ospedaliero sarà dotato di 379 posti letto, ampliabili a 434, immediatamente attivabili in caso di eventi emergenziali. La gara si concluderà il 5 aprile. "Sono orgoglioso di presentare i dati di una azienda sana, ricca di professionisti impegnati ogni giorno nella cura dei cittadini – ha dichiara il direttore generale Ricci - L'azienda sanitaria territoriale di Macerata ha grandi potenzialità che, grazie al supporto della direzione strategica al completo, sapremo sviluppare al meglio per risultati ancora di più all’insegna dell’eccellenza. Grazie agli investimenti, strutturali e tecnologici, stiamo tracciando il giusto solco per lo sviluppo e l’implementazione della medicina territoriale". La Regione ha potenziato i servizi territoriali erogati dall'Ast di Macerata: a febbraio del 2024 sono stati attivati ambulatori vaccinali dedicati ai pazienti fragili (dializzati, cardiopatici, diabetici, immunodepressi, pneumopatici e HIV positivi) presso gli ospedali di Camerino e San Severino Marche, servizio che nel mese di aprile sarà attivato anche all’ospedale di Macerata. Per rafforzare la sanità dell’entroterra marchigiano la Regione si è avvalsa delle tecnologie più all’avanguardia, in modo da raggiungere con servizi e prestazioni anche le persone che vivono nelle aree più disagiate, come quelle colpite dal sisma del 2016. Da gennaio 2024 è stato aperto un Punto Salute a Matelica dove i cittadini si rivolgono per sottoporsi a esami che vengono telerefertati. Di prossima apertura anche nuovi Punti Salute a Recanati, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Montecassiano, Montefano, Monte San Giusto e Mogliano. Nel mese di gennaio è stato attivato il servizio di telemedicina in Nefrologia e Dialisi che, dall’ospedale di Macerata, permette di monitorare e assistere anche i pazienti in cura all’ospedale di Camerino e quelli a domicilio. La telemedicina viene impiegata anche per il monitoraggio clinico assistenziale dei pazienti a domicilio nell’ambito del progetto Adi (Assistenza domiciliare integrata) che vede 80 persone seguite nei tre distretti. Un progetto implementato grazie alla collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche. Nell’ambito dell’assistenza domiciliare oncologica, con lo IOM sono trattati a domicilio 133 pazienti. Inoltre, nel novembre scorso, all’ospedale di Camerino è stato attivato un ambulatorio cardio oncologico che conta già 80 pazienti in cura. In fase di implementazione le cure palliative presso l’Hospice di Recanati dove ai 18 posti letto attualmente attivi se ne aggiungeranno ulteriori 8. Tra gli interventi principali del PNRR rientrano la realizzazione delle Case di Comunità di Recanati, Civitanova Marche, Macerata, Corridonia, Treia, San Severino Marche e Camerino per un totale di 15.500.000,00 euro, la realizzazione degli Ospedali di Comunità di Corridonia e Treia, per un importo totale di 3.490.088,55 euro, la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali di Civitanova Marche, Macerata e San Severino per un importo complessivo di 519.225,00 euro. Relativamente alle attrezzature sanitarie, nell’anno 2023, a fronte di un investimento totale di 2.006.712,22 euro, le principali tecnologie hanno riguardato la SPECT/TC della Medicina Nucleare di Macerata, il mammografo con Tomosintesi per la Radiologia di Recanati e il Tavolo Operatorio per l’Ortopedia di Civitanova Marche. Nell’ottobre del 2023, all’ospedale di Civitanova Marche è stata attivata la Biobanca per la conservazione delle cellule staminali emopoietiche utilizzate per la cura dei tumori del sangue (in particolare leucemie e linfomi). All’ospedale di Civitanova e in quello di Macerata sono stati attivati, nel marzo del 2023, presidi di polizia per garantire la sicurezza del personale sanitario e dei pazienti; inoltre, nei due nosocomi, per alleviare la pressione sui pronto soccorso, sono stati attivati ambulatori di basse criticità per codici verdi e azzurri. Sul fronte degli investimenti, per il 2024 all'ospedale di Macerata è prevista l’installazione, per i primi di novembre, della Pet Tac, nello stesso mese di una Spect/Tac, mentre entro i primi di dicembre entrerà in funzione una nuova Tac. All’ospedale di Macerata sarà attivo, entro il mese di luglio, un sistema radiologico fisso che verrà installato anche nel nosocomio di Civitanova Marche, dove il termine dei lavori è stimato per fine agosto. L'Ast di Macerata ha ordinato dei tavoli operatori per i presidi di Civitanova Marche e Macerata che saranno installati entro il mese di luglio. All'ospedale di Civitanova Marche arriverà anche una nuova Tac a 128 strati, che sarà operativa entro fine anno.  

Pet therapy a domicilio per i piccoli pazienti del Salesi: il calore dei cani arriva anche a casa

Pet therapy a domicilio per i piccoli pazienti del Salesi: il calore dei cani arriva anche a casa

17/03/2024 10:50

Pet therapy a domicilio per i bambini oncologici. Ad Ancona il progetto della Fondazione Ospedale Salesi Onlus che ha l'obiettivo di garantire ai bambini dimessi dall'ospedale la prosecuzione della terapia anche a casa. L'iniziativa è sostenuta dai Lions Club di Senigallia, Ancona Host, Ancona Colle Guasco, Osimo, Castelfidardo e Riviera del Conero. La co-terapia, già attiva dal 2017 per i piccoli pazienti ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile del Salesi di Ancona, potrà dunque raggiungere i bambini oncologici anche a domicilio una volta dimessi dal nosocomio per prosecuzione della Pet Therapy. Impegnati nel progetto, condotto dagli operatori della Magical Pet, cinque splendidi cani: Eva un pastore tedesco femmina, Otto van blu'z un australian shepherd maschio, Shaky un siberian husky femmina, Toffee un barbone grande mole femmina e Zuma una labrador retriever. "La pet therapy - spiega la direttrice della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, professoressa Laura Mazzanti - negli anni ha mostrato di avere importanti benefici sui pazienti pediatrici: attraverso il contatto con l'animale i bambini oncologici riescono a raggiungere un rilassamento corporeo e ad allontanare temporaneamente i pensieri negativi collegati alla malattia". Il progetto pilota di coterapia a domicilio, fortemente voluto dalla dottoressa Paola Coccia, avviato nel 2022, "ha riscontrato fin da subito un grande successo e apprezzamento sia tra i bambini che vi hanno partecipato che tra le loro famiglie".          

Sport

Macerata Scherma, 3 ori e 2 bronzi per i giovani under 14 al campionato regionale 2024

Macerata Scherma, 3 ori e 2 bronzi per i giovani under 14 al campionato regionale 2024

18/03/2024 18:30

Grande soddisfazione per la Macerata Scherma al campionato regionale 2024 svoltosi a Jesi nel fine settimana. Nella giornata di sabato si sono svolti gli incontri delle categorie promozionali da 6 a 10 anni. Con i colori di Macerata erano presenti 9 giovanissimi atleti: Benito Buldorini, Martina Censi, Valerio La Porta, Damiano Miconi, Ginevra Micucci Cecchi, Alice Pieroni, Vittoria Saracini, Luca Vallerani e Alessio Vecchiato. Per Benito e Ginevra era la prima gara, essendosi avvicinati alla scherma da sole tre settimane. Tutti hanno mostrato una tecnica di base di ottima qualità che, sebbene ancora lontana dalla maturità agonistica, consente di scendere in pedana con l'entusiasmo per la gara e il desiderio di mettere in pratica quanto imparato in allenamento. Degna di nota la gara di Valerio La Porta nella categoria Prime Lame 2014-2015, 8 vittorie su 11 incontri disputati, delle 3 sconfitte due sono maturate in fase di priorità (i tempi supplementari della scherma), dimostrando così di essere tra i più promettenti fiorettisti delle Marche che il prossimo anno accederanno alle categorie agonistiche. Ottima prova anche per Martina Censi. La domenica è stata occupata dalle gare dei ragazzi da 11 a 14 anni. La Macerata Scherma ha schierato 6 atleti nel campionato regionale 2024: Gioele Accettura (campione regionale Sciabola 2011), Elena Ciriaco (Campionessa Regionale Sciabola Femminile 2011), Jacopo Foresi (Medaglia di Bronzo Spada 2010), Alessandra Franco (Medaglia di Bronzo Spada 2010), Agata Parenti (Campionessa Regionale Fioretto 2013)e Pierpaolo Silvetti. Superlativa è stata la prova di Agata Parenti che nella categoria Fioretto Femminile ha conquistato il titolo di campionessa regionale 2024 vincendo tutti gli assalti con netto margine, superando in semifinale Emma Ciarimboli del Club Scherma Jesi per 10 a 3 ed in finale Naima Secchiaroli della Scherma Pesaro per 10 a 5. Buona impressione ha destato Alessandra Franco, giunta terza nella Spada Femminile categoria 2010. Alessandra ha abbracciato la scherma solo da 5 mesi, ma la passione e l'impegno l'hanno portata a bruciare le tappe verso risultati di rilievo nelle gare disputate. Nell'incontro di semifinale ha ceduto solo di misura per 15 a 14 contro la fanese Vittoria Lucchino, risultata poi vincitrice del titolo regionale. Infine vanno ricordati Elena Ciriaco e Gioele Accettura che hanno conquistato il titolo regionale nella Sciabola categoria 2011 e hanno così acquisito il diritto a far parte della squadra delle Marche nel Trofeo Nazionale Coni in programma a Catania dal 3 al 6 ottobre prossimi. La Scherma si conferma ancora una volta sport emergente nella provincia di Macerata grazie alla competenza della Maestra Carola Cicconetti e di tutto lo staff tecnico e dirigenziale, nonostante la sede di allenamento sia ancora oggi una palestra adattata e non dedicata alla scherma come avviene nelle altre città delle Marche. "Oltre a questo la sede assegnata alla Macerata Scherma sembra essere considerata sempre una sede provvisoria dall'amministrazione, si spera che anche la scherma diventi a Macerata uno sport stabile", precisa Carola Cicconetti.  Una curiosità: domenica 24 marzo la Macerata Scherma parteciperà per la prima volta ad una gara nazionale per schermidori non vedenti a Piacenza con la propria atleta Nitu Venturini. La scherma dimostra così ancora una volta il suo grande potenziale come veicolo di inclusione sociale.   

Accolto il ricorso dell'Osimana, il giudice sportivo dimezza la squalifica dello stadio

Accolto il ricorso dell'Osimana, il giudice sportivo dimezza la squalifica dello stadio

18/03/2024 17:51

Dopo la squalifica shock che aveva rimediato in seguito ai fatti di Massa Martana, l'Osimana aveva presentato ricorso al giudice sportivo, confidando in una riduzione della squalifica. Così è stato, con il giudice sportivo che ha dimezzato la squalifica dello Stadio Diana dal 31 agosto 2025 al 31 agosto 2024.  Il club giallorosso dovrà così disputare solo l'ultima partita casalinga della stagione in corso in campo neutro e a porte chiuse. Si tratta del match della ventinovesima giornata contro la Maceratese. Dalla prossima stagione, invece, la squadra del presidente Antonio Campanelli potrà dunque tornare a giocare nel proprio stadio e a riaccogliervi i propri tifosi.     

Economia

Matelica, nuova linea produttiva alla Antonio Merloni: il ministro Lollobrigida all'inaugurazione

Matelica, nuova linea produttiva alla Antonio Merloni: il ministro Lollobrigida all'inaugurazione

16/03/2024 15:17

 “La Antonio Merloni Pressure Vessels di Matelica non è soltanto un'eccellenza produttiva delle nostre aree interne, ma esprime appieno la capacità delle nostre comunità di reagire e rialzarsi con tenacia, affrontando grandi difficoltà per poi tornare a correre. La presenza del ministro Lollibrigida da poi particolare lustro a questa giornata, confermando l'importanza di questo stabilimento e la particolare attenzione che il Governo Meloni sta dedicando ai nostri territori colpiti da sisma e al suo tessuto imprenditoriale. L’anticipo dell’Iva negli interventi di ricostruzione delle attività produttive, previsto grazie al Dl ricostruzione, è tra le prove più evidenti di questo impegno”. Lo dichiara il commissario straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli, in occasione della cerimonia di inaugurazione della nuova linea produttiva dello stabilimento Antonio Merloni, a Matelica  che ha visto la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Questa storica realtà del territorio maceratese - prosegue Castelli - nata su iniziativa di Enrico Mattei, aveva subito conseguenze significative a seguito del sisma, che aveva causato danni gravi a tre edifici e lievi a quelli restanti. Il contributo sisma per la sua riparazione e ricostruzione, con un importo superiore ai 29 milioni di euro (sui 37 totali), ha rappresentato il più importante intervento nei confronti di un'attività produttiva realizzato nel cratere 2016, interessando un'area di 28 mila mq”. Per consentire la continuità produttiva, mentre erano in corso i lavori, si è reso necessario provvedere alla pianificazione degli interventi prevedendo singole fasi operative, interconnesse tra di loro. “Nel corso della delicata fase della delocalizzazione temporanea - spiega Castelli -, abbiamo anche finanziato l'acquisto di nuovi macchinari delle linee produttive, dalle caratteristiche più evolute rispetto a quelli precedentemente in dotazione all'azienda. Al termine di questa fase ‘transitoria’ quei macchinari sono poi stati portati e installati nel rinnovato impianto principale, completando così in modo armonico un processo che ha saldato ricostruzione, continuità produttiva e sviluppo della produzione stessa: un riuscito esempio di pianificazione flessibile, capace di trasformare una situazione critica in una opportunità di innovazione”. Il commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 I positivi risultati conseguiti durante i lavori sono derivati dalla stretta collaborazione e dal confronto dei tecnici dell’Ufficio speciale per la ricostruzione e dello staff tecnico dell’impresa, con la collaborazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Matelica. Castelli ha poi aggiunto che “oggi lo stabilimento, grazie alla guida di Paolo Sparvoli, è tornato ad essere leader in Europa nella produzione di bombole per lo stoccaggio di GPL. Oltre a portare lavoro e opportunità di crescita per il territorio, la Antonio Merloni ha saputo cogliere la sfida della transizione energetica e dell’efficientamento attraverso l’impianto fotovoltaico di ultima generazione realizzato sul tetto del capannone più recente dello stabilimento, che consentirà un risparmio annuo di 770 tonnellate di emissioni di CO2. Un rapporto, quello tra post-sisma e sostenibilità energetica, che qui a Matelica ha trovato quale migliore esempio di applicazione il finanziamento, attraverso il Programma NextAppennino, per la nascita della Comunità energetica rinnovabile di cui questo Comune è capofila (si tratta di una delle tre previste nelle Marche). Matelica che è anche la città di Enrico Mattei, grande italiano al quale è stato meritoriamente dato il nome del Piano di cui, proprio nella giornata di ieri, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto la prima riunione della Cabina di regia. Ricostruzione, innovazione, rilancio produttivo e sostenibilità sono le linee d'indirizzo che identificano sia la Struttura commissariale che guido, sia questa storia esemplare di imprenditoria dell'Appennino Centrale”.

Immobili all'asta, Tosoni: "Stop ad azioni temerarie da parte di intermediari bancari"

Immobili all'asta, Tosoni: "Stop ad azioni temerarie da parte di intermediari bancari"

14/03/2024 13:40

Confermiamo che anche i giudici dei tribunali locali si stanno adeguando alle disposizioni impartite dalla Corte di Giustizia Europea e dalla nostra Cassazione, anche a Sezioni Unite, sospendendo molte procedure giudiziarie di vendita immobili all'asta (qui il precedente articolo). Viene così riconosciuta al debitore esecutato la giusta difesa dalle irregolarità che sono ormai presenti in circa il 70% delle esecuzioni in essere. Infatti quando l'esecutato è un debitore o fideiussore , è consentito difendersi in qualsiasi momento della procedura esecutiva, anche se in precedenza non è mai stata avanzata alcuna azione di difesa, non essendosi mai opposto alle varie preliminari intimazioni, decreti ingiuntivi, pignoramenti ecc. Tra le eccezioni più valide per bloccare la procedura, c'è il difetto di legittimazione attiva del cessionario incaricato. Infatti sappiamo benissimo che le banche quando hanno in bilancio dei crediti "deteriorati" o di dubbio recupero, possono procedere alla cessione degli stessi a favore delle società veicolo di cartolarizzazione (soggetti abilitati dalla Banca d'Italia a tale scopo, ndr). Con l'aiuto delle leggi italiane fiscali, sempre favorevoli a tale sistema, le stesse Banche non rischiano alcuna perdita (al contrario di aziende e privati) in quanto quello che non incassano lo tramutano in credito d'imposta, annullando anche l'obbligo di accantonamenti a riserva previsti per tali crediti incagliati. Ma le cessioni, che poi si moltiplicano appositamente ed ad arte (come avviene per il gioco delle tre carte), non sempre sono autorizzate e regolari. Inoltre stanno pervenendo proprio in questi giorni notifiche di precetti (composti di quattro pagine di cui più di tre descrivono soltanto i passaggi avvenuti tra i vari cessionari) dove vengono chiamate in causa terze persone mai coinvolte in tali debiti. Le stesse vengono fantasiosamente ritenute "eredi" della parte debitrice pur non avendo neanche mai iniziato alcuna azione di successione o di rinuncia alla stessa. Essendo tali azioni (abbinate alla mancanza di totalità del credito), chiaramente discriminatorie ed illegittime, si sta valutando azioni legali anche di carattere penale per l'annullamento delle stesse e porre fine a tali soprusi. È ora, infatti, di cominciare ad arginare in modo più efficace illegittime prepotenze, messe in atto dalle lobby bancarie, troppo spesso lasciate fare non ostacolate. L'associazione Tutela Imprese, di cui sono il rappresentante, è stata sempre molto attiva e concreta su tali ingiustizie e invita chi fosse interessato a presentare tali reclami per iniziare a far parte del gruppo e promuovere un'azione collettiva di difesa Nazionale - Class Action, ai seguenti contatti: numero verde 800 931170 - tel. 0733-816478 - email  info@tutelaimpresa.it

Scuola e università

Pieve Torina, le passeggiate nella storia fanno il boom. Il sindaco: "Record di partecipanti"

Pieve Torina, le passeggiate nella storia fanno il boom. Il sindaco: "Record di partecipanti"

18/03/2024 16:55

È la foto di gruppo scattata domenica ad inizio mattinata che sostanzia il grande successo delle passeggiate nella storia organizzate dal comune di Pieve Torina in collaborazione con Matteo Petracci. "Un record di partecipanti, con decine di persone provenienti da tutta la regione. Le buone idee risultano vincenti se capaci di fondere una modalità di turismo lento, consapevole, in grado di donare conoscenza e un territorio ricchissimo di bellezza, natura e testimonianze storiche". È soddisfatto il sindaco Alessandro Gentilucci per l'ottima riuscita di questa seconda tappa immersiva nella storia di Pieve Torina e dei suoi borghi, che ha avuto come punto nevralgico il castello di Capriglia, una delle rocche facenti parte del sistema difensivo dei duchi Da Varano. "Stiamo costruendo percorsi di narrazione che recuperano la memoria del passato di queste terre - prosegue Gentilucci -. Non si tratta dunque di semplici passeggiate nei boschi ma di camminate che ci aiutano ad affermare la nostra identità, ci fanno capire e vedere da un punto di vista differente i luoghi che abitiamo o frequentiamo". La passeggiata ha portato i partecipanti a scoprire anche l'antico borgo di Bazzano, oggi non più abitato, e le bontà tipiche della zona con una degustazione di formaggi, lenticchie e salumi. "In questo modo - conclude Gentilucci -, offriamo al turista la possibilità di apprezzare le prelibatezze che la nostra terra produce e il lavoro di tante persone che, nonostante tutto, hanno deciso di rimanere e investire in quest'area ferita dal sisma, ma su cui stiamo gettando le basi per un nuovo futuro". Il prossimo appuntamento con i percorsi di storia, sempre a partecipazione gratuita e a numero limitato, sarà domenica 7 aprile per un viaggio alla scoperta delle tradizioni agropastorali. Per informazioni e prenotazioni: girastorieraccontiincammino@gmail.com. 

L’Università di Macerata si mette in vetrina: taglio del nastro per la sede del Socialab

L’Università di Macerata si mette in vetrina: taglio del nastro per la sede del Socialab

18/03/2024 16:09

Uno spazio fisico e virtuale di disseminazione e comunicazione, uno spazio condiviso di visibilità per le attività della terza e quarta missione sia per la comunità accademica sia per i cittadini: è il Socialab dell’Università di Macerata, inaugurato stamattina nei locali della Provincia affacciati sul loggiato del Palazzo degli Studi. Gli ambienti sono stati rinnovati e attrezzati per conferire loro una duplice veste: uno studio di registrazione audio e video con strumentazioni specifiche per la creazione di prodotti multimediali; una vetrina sulle attività dell’Ateneo grazie a grandi monitor visibili attraverso le vetrine. “Questa sede – ha sottolineato il rettore John Mc Court dopo il taglio del nastro – rappresenta la nostra apertura verso la città e la società. La nostra è una comunità che non mette barriere, che vuole rendersi utile verso l’esterno e lavora in trasparenza, e queste vetrine ne sono una metafora. L’inaugurazione avviene all’interno della Settimana dell’Inclusione, giunta alla settima edizione, una manifestazione identitaria dell’ateneo perché sottolinea il lavoro di tutto l’anno di ricerca innovativa, che mantiene sempre al centro la persona”. L’inaugurazione stessa, con gli interventi di esponenti della comunità accademica e cittadina e di alcune importanti realtà sociali, trasmessa in diretta social, è stata esemplificativa delle possibilità di utilizzo del Social@b. ”In questo spazio con queste vetrate passeranno tutti i giorni contenuti e volti dell’Università di Macerata proprio per trasmettere la vicinanza tra Università e società, dando spazio sia alle nostre ricerche sia alle attività che portiamo avanti in collaborazione con realtà esterne” ha ribadito la prorettrice vicaria e delegata alle terza e quarta missione Catia Giaconi. “Questo spazio, così visibile e funzionale per un contatto di relazione con tutta la città, è strategico”, ha fatto notare l’assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta. Le produzioni realizzate all’interno del Socialb, che possono essere interviste video, podcast, talk, dirette audio o video, saranno poi divulgati attraverso la Radio di Ateneo Rum, i cui studi si trovano poco distanti sempre al piano terra del Palazzo degli Studi, e la nuova rivista per la disseminazione e l’impatto sociale delle ricerche prossima al varo. A questa lavoreranno cinque studenti e studentesse, selezionati tra oltre cinquanta aspiranti, che potranno mettersi alla prova nel campo del giornalismo di divulgazione scientifica. “Attraverso la didattica e la ricerca, gli Atenei producono valore pubblico, che va comunicato in modo più semplice e immediato”, ha spiegato la delegata alla comunicazione Alessia Bertolazzi. Come ha notato la prorettrice al welfare Natascia Mattucci, il Socialab è “uno spazio iconico, con i suoi microfoni e le vetrine, di scambio, incontro e ricostruzione di rapporti un po’ perduti durante il triennio della pandemia”. Uno spazio che fa suoi i pilastri alla base della casa editrice di Unimc, Eum, ossia “condivisione della ricerca e socializzazione saperi, in un’ottica di sempre maggiore accessibilità”, per riprendere le parole della presidente Simona Antolini.  “Sono lieta - ha aggiunto Laura Marchegiani, delegata per il placement, orientamento alla carriera, spin off e brevetti - che si veda la nostra volontà di parlare con la comunità. La condizione di fragilità tra le nuove generazioni è molto estesa e diffusa. Per questo, stiamo proponendo iniziative di formazione sulla imprenditorialità attente a non lasciare nessuno”.

Cultura

Montelupone, consegnato il 'Premio San Firmano' allo studioso Fernando Frezzotti

Montelupone, consegnato il 'Premio San Firmano' allo studioso Fernando Frezzotti

18/03/2024 10:00

Ha avuto luogo sabato 16 marzo la cerimonia di consegna del Premio “San Firmano” ospitata  nell’omonima abbazia in Montelupone, nell’ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono. Quest’anno il riconoscimento, da dieci anni attribuito dal Comune e dal Comitato “L’Abbadia” a personalità, enti e associazioni distintisi nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio, è stato conferito a Fernando Frezzotti, studioso e ricercatore storico, autore del volume “La Via degli Angeli. La Traslazione delle pietre della Santa Casa” edito da Il Lavoro Editoriale, omaggiato con una preziosa creazione del laboratorio orafo “Il Crogiolo” di Recanati. Nella sua relazione Frezzotti ha affascinato il pubblico illustrando come l’abbazia di San Firmano possa dirsi custode di alcune delle sacre pietre della Santa Casa, gelosamente incastonate all’interno del luogo di culto monteluponese al fine di custodirle lungo il tragitto verso Loreto, offrendo così una lettura positiva, e dunque per mano umana, che supera la tradizione del miracoloso volo. L’evento, presentato come ogni anno da Alessandra Gattari, ha accolto gli interventi del sindaco Rolando Pecora, di don Giacomo Ippoliti parroco di Montelupone e di padre Franco, in rappresentanza del Santuario di Loreto. A seguire, la coinvolgente esibizione del violinista Valentino Alessandrini che, con maestria e professionalità, ha regalato accattivanti pagine musicali.

Alla scoperta dei migliori reel cinematografici su Macerata: nasce il "9:16 Film Festival"

Alla scoperta dei migliori reel cinematografici su Macerata: nasce il "9:16 Film Festival"

15/03/2024 16:15

Spotted Unimc, Macerata in Pillole, Macerata Oggi e Cinema Excelsior annunciano il lancio del primo 9:16 Film Festival a Macerata, un evento che celebra il cinema in formato reel. "Questo festival si propone di scoprire e premiare i talenti emergenti che riescono a catturare l'essenza della città di Macerata attraverso l’obiettivo dei loro smartphone, in qualsiasi genere cinematografico, dalla commedia al western, dal thriller al musical", affermano gli organizzatori. Una sfida creativa. Il concorso accoglie lavori che riflettono la bellezza, la cultura e lo spirito di Macerata, sfidando i partecipanti a raccontare storie coinvolgenti, divertenti e ispiratrici nel versatile formato 9:16 (quello degli schermi verticali dei nostri cellulari). È un'opportunità per esplorare nuove frontiere narrative e visive, mettendo in mostra la città sotto diverse luci e prospettive. Partecipazione, giuria e premi, 9:16 Film Festival invita creatori di contenuti, professionisti e amatori, a pubblicare i loro reel entro le 00:00 del prossimo 11 aprile. Dovranno contenere i tag degli organizzatori del concorso (@maceratainpillole, @spotted.unimc, @macerataoggi @cineexcelsior.mc) e l’hashtag #916filmfestival per partecipare. Il micrometraggio (pubblicato come reel) vincitore del festival sarà selezionato sulla base di un criterio misto rappresentato dal voto del pubblico e della giuria. Il punteggio espresso dal pubblico, sarà calcolato come voto relativo da 1 a 10 e quantificato sulla base dei like ottenuti dal reel sul profilo Instagram dell'autore. Il voto della giuria sarà espresso con un punteggio da 1 a 10, calcolato come media dei punteggi dei giurati. Il voto finale sarà calcolato assegnando il 70% del peso al voto della giuria, e il restante 30% al voto popolare. Presiede la giuria il professore Anton Giulio Mancino (Dipartimento di Studi Umanistici. Unimc) Il vincitore del 9:16 Film Festival sarà premiato con un esclusivo Golden Ticket della città di Macerata, che combina 10 serate di cinema, grazie a un abbonamento offerto da Cinema Excelsior, con 10 esperienze gastronomiche uniche, tra aperitivi, cocktail, tè, dolci, gelato e molte altre sorprese che verranno svelate a breve. Molti ristoratori e commercianti della città hanno voluto contribuire a questa novedosa iniziativa (Basquiat, Beer Bang, Black & White, Dream Music House, Emporio Ultrafragola, Forno di Matteo, Libreria del Monte, Macerati, Very N’Ice ed altri)

Eventi

Castelraimondo, più di mille persone al Lanciano Forum per Stefania Andreoli

Castelraimondo, più di mille persone al Lanciano Forum per Stefania Andreoli

18/03/2024 18:45

Una domenica da incorniciare quella vissuta al Lanciano Forum con il Rivela Festival che ha portato a Castelraimondo la psicoterapeuta e scrittrice Stefania Andreoli. Più di 1000 persone hanno partecipato all’evento con grande attenzione e incredibile trasporto. Presentata dalla giornalista Agnese Testadiferro, la dottoressa Andreoli (figlia del noto psichiatra Vittorino) è una psicoterapeuta, una mamma, una figlia che ha vissuto la sua fase di ribellione durante l’adolescenza e poi nel corso della fase degli studi ha posto la sua attenzione sui giovani adulti. Tra problemi di identità e strutture di personalità, sono stati il cuore pulsante della sua tesi di laurea e a distanza di più di 10 anni sono ritornati ad essere protagonisti della sua vita. Il titolo dell’incontro, “Perfetti o felici”, coincide con il titolo del suo ultimo libro. "Una sala strapiena - ha commentato il sindaco Patrizio Leonelli - un grande regalo per Castelraimondo che testimonia quanto la nostra città sia attenta a questa tipologia di eventi realizzati sempre con l’aiuto di tutta la nostra amministrazione comunale. Anche questa volta abbiamo fatto centro". Il Rivela Festival è un format di Eclissi Eventi supportato dalla Regione Marche. "Come Regione Marche abbiamo voluto aiutare questa iniziativa e vedere così tanta gente ci rende felici perché significa che abbiamo colto nel segno - ha spiegato il consigliere regionale Renzo Marinelli -. Parliamo di argomenti che interessano tutti noi, il nostro modo di vivere e di confrontarsi con gli altri. Hanno partecipato molte persone anche da fuori regione, questo ci riempie di orgoglio perché genera sicuramente un movimento in tutto il territorio. La finalità di questi incontri è quello di pensare cosa abbiamo dentro di noi per rapportarci meglio con gli altri". Grande soddisfazione anche per l'assessore ai servizi sociali Ilenia Cittadini, in prima fila per l’organizzazione dell’evento: "Abbiamo riflettuto su come essere giovani adulti e adulti è sicuramente cambiato nella nostra società nel corso degli ultimi anni - ha affermato Cittadini -. Il concetto di responsabilità si è evoluto e riflettere su questi temi ha sempre più importanza. Per questi motivi abbiamo provato una grande emozione e gioia per questo evento così partecipato, ciò ci dimostra quanto desiderio e bisogno ci sia di iniziative che si occupano di promuovere lo star bene anche per i giovani adulti. Ringrazio le persone che hanno collaborato all’iniziativa, in particolare tutto l’ufficio dei Servizi Sociali per il lavoro svolto e la consigliera Giorgia Casoni con cui ho pensato e realizzato questo evento". 

"Non è colpa mia se sono così": il nuovo spettacolo di Alberto Farina promette un'esplosione di risate

"Non è colpa mia se sono così": il nuovo spettacolo di Alberto Farina promette un'esplosione di risate

18/03/2024 15:20

Venerdì 22 marzo alle 21:00 a fare esplodere di risate il Teatro Comunale di Porto San Giorgio sarà Alberto Farina con "Non è colpa mia se sono così". In uno show tanto divertente quanto accattivante, con la sua inconfondibile aria da giovane scapestrato capitato lì per caso, Alberto Farina racconterà gli aneddoti più o meno verosimili della sua stravagante famiglia e della sua controversa vita di coppia: dall’infanzia passata tra le ripetizioni di pongo in un malfamato quartiere di periferia dove i bambini rapinano gli zingari, all’impiego presso un call center dal quale è stato licenziato perché parlava troppo al telefono. Farina accompagnerà i suoi spettatori - come un disilluso Virgilio - attraverso una Perversa Commedia di gironi surrealmente reali e realmente surreali con aneddoti, monologhi e battute, dove il politicamente scorretto c’è, ma è solo negli occhi di chi lo vede. Dalla triste ma divertente Cupinio, alla psichedelica isola di Montecazzo, passando per Torgnoranza...il quartiere più pericoloso del mondo per chi ha un titolo di studio Alberto porterà il suo pubblico in un metaverso fatiscente e perverso, dove le fantasie si confondono con le realtà dando vita a situazioni esilaranti, per le quali ci sarà da vergognarsi di ridere. Lo spettacolo, organizzato da Isolani Spettacoli, in collaborazione con il comune, inizierà alle ore 21:00 presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio.    

Curiosità

La Pasta di Camerino in festa, il CEO Federico Maccari diventa papà: nascono i gemelli Maria e Gaetano

La Pasta di Camerino in festa, il CEO Federico Maccari diventa papà: nascono i gemelli Maria e Gaetano

15/03/2024 20:52

Federico Maccari, ceo de La Pasta di Camerino, e sua moglie Marzia Maria Fede sono diventati per la prima volta genitori di due meravigliosi gemelli, Maria e Gaetano, nati alle 20:45 di martedì 5 marzo a Roma, presso l’ospedale “Fatebenefratelli” Gemelli isola - Isola Tiberina. Grande la gioia di Mara e Gaetano Maccari, fondatori dell’azienda e genitori del primogenito Federico, di suo fratello Lorenzo con la moglie Janet e la figlia Maria Vittoria, della sorellina Miriam e della nonna Carolina, nonché di tutti gli 85 dipendenti e collaboratori che lavorano alla produzione e vendita di pasta fresca e secca all’uovo, di semola e di grano antico Hammurabi nel cuore dell’entroterra marchigiano. I neo genitori ringraziano il dottor Alessandro Cecchi, responsabile del Cur di diagnosi prenatale di II livello di Loreto, per aver seguito con grande disponibilità e professionalità la gravidanza gemellare sin dall’inizio e ringraziano, altresì, la professoressa Anna Franca Cavaliere, Responsabile dell’UOC Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Gemelli isola - Isola Tiberina, che si è presa cura della neomamma e della gravidanza con la massima eccellenza, portando alla nascita i piccoli Maria e Gaetano.

Mogliano, Casimiro Luchetti festeggia 90 anni: dalla passione viola alla sapienza artigiana

Mogliano, Casimiro Luchetti festeggia 90 anni: dalla passione viola alla sapienza artigiana

14/03/2024 09:00

Compie oggi i suoi "primi" 90 anni il moglianese Casimiro Luchetti, uno dei volti simbolo del paese: artigiano dell'intreccio prima e produttore di borse in pelle poi. È stato fondatore e presidente per molti anni del gruppo folk "La Cocolla de Moja". Tifoso da sempre della squadra della Fiorentina e produttore, insieme alla famiglia, del premiato "Olio Flora", monovarietale Piantone di Mogliano. A Casimiro vanno gli auguri più belli e sentiti da parte dei familiari tutti e dei tifosi viola di Mogliano.

Varie

"Donare il sangue è donare la vita", premiati i disegni: ecco i nomi dei 7 alunni vincitori

"Donare il sangue è donare la vita", premiati i disegni: ecco i nomi dei 7 alunni vincitori

18/03/2024 19:10

La cerimonia di premiazione del 16° concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita”, indetto come ogni anno dall’Avis Comunale di Macerata, è stata festa nella festa. Davanti alla vice presidente avisina Elisabetta Marcolini, oltre 200 i presenti a riempire l’Auditorium dell’Istituto Istruzione Superiore “Matteo Ricci”, in maggioranza bambini e bambine visto che il concorso è rivolto ai piccoli delle classi quinte elementari delle scuole del capoluogo. Grazie anche al sostegno di Banca Macerata, rappresentata dalla direttrice della filiale cittadina Cecilia Raccichini, l’associazione ha premiato i disegni più belli, più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più efficace nel veicolare l'importanza della donazione del sangue. Un totale di 7 riconoscimenti tra quasi 200 elaborati che erano giunti in segreteria ed erano stati precedentemente esaminati dalla commissione tecnica.  Il primo premio è andato a Virginia Mengascini, ottima l’esecuzione del disegno dell’alunna della scuola “Pertini” di Piediripa. Al secondo posto un’altra bimba, Francesca Maria Cesaretti della “Pace”.  Sul gradino più basso del podio un ex aequo, Angelo Bacaloni della “F.lli Cervi” ed Elia Ciriaco della “Anna Frank”. Come sempre un premio a parte l’ha avuto l’opera con lo slogan più efficace a livello comunicativo, la più brava è stata Michela Del Gobbo della “F.lli Cervi”.  Non poteva mancare un attestato all’originalità, il disegno più creativo è stato votato quello di Matilde Amici del Convitto. Infine a proposito di voti, Nour Salhi della “Salvo D’Acquisto” è il baby pittore che ha ottenuto più like, più mi piace, sulla pagina Facebook dell’Avis Comunale Macerata.  Dall’inizio di questa edizione del concorso sono stati coinvolti gli insegnanti Angela Giglia, Catia Meschini, Giusy Filolungo, Domitilla Gattari, Roberta Leonori, Paola Seri, Laura Orsolini, Francesca Faraoni, Caterina Lipari, Elisabetta Fraticelli, Alessandra Temperini.  La commissione tecnica era composta dal presidente dell’Avis Comunale di Macerata Gaetano Ripani, la vice presidente Elisabetta Marcolini, il responsabile del concorso Franco Lorenzetti, Irene Croceri per Banca Macerata e ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte, della scuola e della sanità come Pierfrancesco Gentilucci, Pina Fiori, Cristiana Ricciotti, Stefano Calisti e sua figlia Veronica.

Matelica non dimentica i suoi ragazzi caduti nel 1944 e nel 1946: doppia cerimonia

Matelica non dimentica i suoi ragazzi caduti nel 1944 e nel 1946: doppia cerimonia

17/03/2024 16:40

Domenica 17 marzo la città di Matelica ha reso omaggio ad alcuni dei suoi caduti per mano nazifascista e per via dei residui bellici post guerra. Due cerimonie sentite e partecipate si sono tenute nella zona di Terra di Mondo e Casafascola per ricordare quattro ragazzi uccisi dall’orrore della barbarie nazifascista e degli strascichi della seconda guerra mondiale. Era il 17 marzo 1944 a Casafoscola quando nelle case contadine attorno alla villa dei conti Cerbelli si trovavano tre partigiani: Liziero Rastelli detto “Bombolo”, fornaio, che aveva fondato il gruppo partigiano “Eremita” sulle pendici del monte Gemmo, malato di broncopolmonite, si era ritirato lì in convalescenza; Terenzio Terenzi, matelicese di 27 anni; Wassili Niestarol, 22 anni, di Mosca, i quali stavano con lui per proteggerlo. Arrivò un camion di tedeschi (di stanza a Camerino) e di fascisti (con loro probabilmente “lu castrinu”, castratore di maiali, matelicese, nota spia). Bombolo scappò a fatica in una direzione e si nascose, salvandosi; gli altri due nella direzione opposta spararono per attirare l’attenzione su di sé. Finite le munizioni, Wassili Niestarol fu ucciso sul posto a colpi di baionetta. Terenzio Terenzi, ferito, fu caricato sul camion per essere portato al comando tedesco a Camerino, ma lungo il percorso fu sgozzato (da un fascista di Castelraimondo), il corpo fu sadicamente oltraggiato e poi abbandonato in località Carbone, poco prima di Canepina, all’incirca all’altezza del distributore di benzina. La casa del colono Leoni fu distrutta con la dinamite e il fienile incendiato. Nel 1948 il conte Cerbelli fece collocare una lapide a ricordo di Wassili Niestarol sul luogo dove era stato ucciso. Il corpo di Terenzio Terenzi, recuperato e portato al cimitero di Camerino, fu poi traslato il 1° novembre 1944 al cimitero di Matelica. Due anni fa, per un desiderio del nipote, che porta lo stesso nome Terenzio Terenzi, è stata collocata una lapide a suo ricordo accanto a quella del partigiano russo, nel luogo dove entrambi avevano combattuto e sacrificato la vita. Ma la guerra non uccise solo durante il periodo del conflitto. Nella primavera del 1946 i due ragazzi Ilio Cicculesse e Cesare Mosciatti pascolavano le pecore nella zona di Terra di Mondo. La guerra era passata lì due anni prima e nessuno ci pensava più. Trovarono un bossolo di un mortaio neozelandese inesploso. Ci giocarono, ignari di cosa fosse e quanto fosse pericoloso. Quello esplose dilaniandoli; si ritrovarono solo pochi resti dei corpi. La notizia è riemersa solo da pochi anni, grazie alla passione di Gervasio Micucci, che, essendo di Terricoli, l’ha sentita raccontare. Alle due cerimonie, che si sono tenute nelle zone dove sono installate le lapidi, ha partecipato anche l’amministrazione comunale di Matelica rappresentata dal vicesindaco Denis Cingolani, dall’assessore Graziano Falzetti e dal consigliere Sauro Falzetti. Con loro anche la baby sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Maria Fabrianesi. Entrambi i sindaci hanno deposto dei fiori sulle lapidi e hanno ringraziato l’Anpi e l’Anmig per l’organizzazione dei due momenti di ricordo. "È fondamentale ricordare le figure di questi ragazzi che hanno dato la loro vita per motivi diversi, ma sempre per colpa dell’orrore della guerra - ha detto Cingolani - le loro storie meritano di essere raccontate come monito per il futuro, soprattutto ai ragazzi delle nuove generazioni che dovranno poi a loro volta tramandarle ai loro figli per far sì che non vadano perdute. Ringraziamo l’Anpi, l’Anmig, il consiglio comunale dei ragazzi e la Protezione Civile per aver organizzato questa giornata di ricordo".  

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