Una donna di 48 anni è stata soccorsa con l’eliambulanza dopo una caduta con la moto da cross. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno presso il crossodromo di Serravalle. Mentre percorreva la pista, la donna ha perso il controllo della moto durante un salto, cadendo rovinosamente a terra. I soccorsi sono stati immediati: un’ambulanza del 118 è giunta sul posto. Data la gravità delle sue condizioni, i sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato la donna a Torrette per ulteriori accertamenti.
Una donna di 48 anni è stata soccorsa con l’eliambulanza dopo una caduta con la moto da cross. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno presso il crossodromo di Serravalle. Mentre percorreva la pista, la donna ha perso il controllo della moto durante un salto, cadendo rovinosamente a terra. I soccorsi sono stati immediati: un’ambulanza del 118 è giunta sul posto. Data la gravità delle sue condizioni, i sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato la donna a Torrette per ulteriori accertamenti.
Ieri sera,14 settembre, una pattuglia del Commissariato di Civitanova, insieme al personale della Questura di Macerata, ha denunciato un cittadino straniero per inottemperanza al divieto di accesso agli esercizi pubblici. L’uomo, a cui era stata recentemente respinta la richiesta di protezione internazionale, era soggetto a un divieto di accesso e stazionamento presso gli stabilimenti balneari, emesso dal Questore della Provincia di Macerata ai sensi degli articoli 13, comma 1 e 5 del DL 14/2017.
Il cittadino è stato individuato mentre si aggirava con atteggiamento molesto sul Lungomare Piermanni di Civitanova Marche, nei pressi delle concessioni balneari. Identificato dalle forze dell’ordine, è stato successivamente denunciato per non aver rispettato il divieto imposto.
Farmacisti da generazioni, già impegnati in provincia nella gestione della farmacia di famiglia a Porto Recanati, i tre fratelli Guido, Fabrizio e Diletta Cruciani scommettono su Macerata rilevando la farmacia in via Spalato. Al taglio del nastro presenti il sindaco Parcaroli, la vicesindaca Francesca D'Alessandro e l'assessore Andrea Marchiori. Presenti anche Fabio Pistarelli, la presidente kiwanis Patrizia Papetti, l'avvocato Perticarari e la moglie Lucia Serafini, il dottor Enrico Faristocco della Fisiomed.
Già da qualche mese è iniziata la loro sfida e oggi dopo aver apportato migliorie al locale, senza mai chiudere per non creare disservizio, sono lieti di festeggiare, con i tanti clienti e con la città, l’arrivo della Farmacia Cruciani anche a Macerata.
Con la loro competenza ed esperienza vogliono mettersi al servizio della salute e del benessere dei cittadini puntando su grandi novità molti servizi personale qualificato cortesia e assortimento prodotti. Per questo motivo hanno ampliato l’orario di apertura proponendo orario continuato dal lunedì al venerdì 8.30 20 e il sabato 8.30 - 13.00 16.30-20, in modo da garantire un servizio più capillare al quartiere e alla città.
“All’interno della farmacia oltre ad un personale preparato sempre pronto a consigliarvi ed ascoltarvi potete trovare servizi di telemedicina (ecg, holter pressori e cardiaci),autoanalisi, servizio cup, foratura lobi, reparto dedicato all’alimentazione sportiva, integratori naturali dei migliori marchi, farmaci omeopatici e veterinari, automedicazione, angolo igiene e accessori per la prima infanzia, trattamenti cosmetici e un ampio reparto dedicato con i migliori marchi dermocosmetici come Miamo, Veralab, Caudalie, Korff, Isdin e molti altri che potrete scoprire con l’aiuto del consulente make-up artist sempre a vostra disposizione” spiegano i fratelli Cruciani.
Inoltre dal primo ottobre la farmacia Cruciani macerata diventerà anche punto Amplifon, azienda con cui la famiglia collabora nell’altra sede di Porto Recanati.
Per maggiori informazioni si può contattare il numero 073330933 o scrivere un'email all'indirizzo farmaciacrucianimc@gmail.com. Seguite le novità sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/people/Farmacia-Cruciani-Macerata/61560617999356/?_rdr) e sul profilo Instagram (www.instagram.com/farmacia_cruciani_mc).
Questa mattina, presso la sala briefing del Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il nuovo comandante, il colonnello Raffaele Ruocco, ha rivolto il suo primo saluto ufficiale agli organi di stampa, a una settimana dal suo arrivo in città. Con emozione e gratitudine, il colonnello Ruocco ha condiviso le sue prime impressioni sulla provincia e delineato la sua visione strategica per il territorio.
“È una grandissima emozione – ha dichiarato il Colonnello – perché non tutti quelli che hanno frequentato l'Accademia Militare hanno la fortuna di ricoprire un incarico così prestigioso”.
Ruocco ha parlato con grande rispetto della comunità maceratese, che ha definito “laboriosa e concreta”. Ha sottolineato come la popolazione abbia un forte desiderio di tutelare la propria serenità e il proprio patrimonio: “Un popolo che vuole continuare a vivere serenamente”. Queste prime impressioni confermano la volontà del nuovo comandante di instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con il territorio, elementi fondamentali per garantire la sicurezza collettiva.
Uno dei punti centrali del discorso di Ruocco ha riguardato l'importanza della comprensione profonda del territorio: “Per me è fondamentale leggere il territorio, perché dalla lettura del territorio è possibile comprendere i fenomeni da aggredire e dare obiettivi agli uomini”. Ha citato una frase di Seneca, che rappresenta la sua filosofia di comando: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, dimostrando come la sua leadership sarà guidata da una visione chiara e obiettivi ben definiti.
Infine, il colonnello ha lanciato un messaggio rassicurante alla comunità: “Metterò tutto il mio impegno per conservare questo livello di serenità sociale e, se possibile, cercare anche di migliorarlo”. Il suo obiettivo principale sarà quello di garantire la sicurezza del territorio, mantenendo alta la fiducia tra i cittadini e le forze dell'ordine.
Nato il 20 novembre 1979 a Torre del Greco (NA), il colonnello Raffaele Ruocco ha intrapreso la carriera militare dopo aver conseguito la maturità classica presso la Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli. La sua formazione è proseguita presso l'Accademia Militare di Modena, dove è diventato Sottotenente nel 2000. Negli anni successivi ha ricoperto incarichi di grande responsabilità, tra cui il comando di plotone presso il 6° Battaglione Carabinieri "Toscana", e un'importante missione internazionale a Sarajevo nel 2004, nell'ambito dell'operazione MSU-SFOR.
Rientrato in Italia, Ruocco ha guidato il Nucleo Operativo e Radiomobile di Gioia Tauro e successivamente le Compagnie di Corigliano Calabro e Rivoli. Nel 2015 è stato promosso maggiore e ha lavorato presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri come capo della 3^ Sezione dell'Ufficio Logistico. Dal 2021, con il grado di tenente colonnello, ha assunto l'incarico di comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa, prima della sua nomina a Macerata.
Il colonnello Ruocco vanta anche una solida preparazione accademica: è laureato in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna all'Università di Roma Tor Vergata. Ha inoltre conseguito due master, uno in Diritto dell'Ambiente e uno in Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro.
Tra le sue numerose decorazioni spiccano la Medaglia d'oro al merito di lungo comando, la Croce d'oro per anzianità di servizio militare e la Medaglia Nato non articolo 5 per la missione MSU-SFOR. Parla fluentemente inglese e francese ed è sposato, con due figli.
La storia della Panetteria Luciana parte dal 1951, quando Luciana Parrucci era impegnata giovanissima a sfornare con abilità, passione fantasia, pane, dolci e prelibatezze di ogni genere, nella sua botteguccia di via della Pace, a Tolentino. Ora si rinnova con la nuova apertura del locale "Panetteria Luciana – La Cantinetta", a fianco di quello originale.
“Fin da piccola, 14 anni, mia madre ha iniziato a vendere il pane e i dolci, deliziando, in quel piccolo regno che è l’Antica Panetteria Luciana, tutti i clienti. È diventata un’istituzione di Tolentino. Quando andavi a prendere il pane, andavi da Luciana” ci spiega Giorgio Feliziani, figlio di Luciana e attuale titolare dell’attività.
Feliziani ha cercato di ampliare il già grande seguito dell’antica panetteria Luciana: “In questi ultimi mesi ho ideato una nuova location a fianco della panetteria, per deliziare i palati con taglieri di prodotti tipici e panini che rappresentano il territorio. Ho puntato su pani casarecci e integrali, su ricette particolari che richiamano un po' la nostra tipicità. Avevo già attuato questa trasformazione nel locale dove c’era la panetteria di mia mamma, puntando sul tartufo e sui prodotti della zona, come salumi e formaggi”.
"Il nuovo locale si chiama 'Panetteria Luciana – La Cantinetta' - spiega - Sarà un posto dove poter degustare, insieme ai prodotti tipici, buoni vini, prosecchi e spumanti di alta qualità. Partendo dalla tradizione mi sono ampliato e ho cercato di dare una nuova forma a questa attività".
"Cambiare era d’obbligo, però era giusto cambiare nel modo giusto, mantenendo l’attenzione sui prodotti di una volta. Ad esempio facciamo una dolce tipico di quando eravamo bambini: una fetta di pane casareccio con un lingotto di cioccolato sopra. Ora sto cercando qualche panetteria che mi faccia il pane sciapo di una volta. La mia è quindi una ricerca che va alla riscoperta di sapori tradizionali" conclude.
Un’attività che quindi si rinnova e si amplia partendo dalla storia della Panetteria Luciana, portata avanti da Luciana col marito Luigino fino ai primi anni 2000 e tramandata al figlio Giorgio, che con nuove idee cerca di riportare i sapori di una volta ai palati dei suoi clienti.
Operazione antidroga dei finanzieri del gruppo di Macerata: sequestrati circa 100 grammi di hashish, un uomo sottoposto alla misure degli arresti domiciliari. Nella giornata di ieri ad attirare l’attenzione dei militari è stato il gestore di un negozio del Maceratese il quale è stato insistentemente segnalato, nelle adiacenze dell'esercizio commerciale, dall’unità cinofila antidroga “Hanima”.
Nel corso del controllo, esteso all’interno della citata attività, i militari hanno rinvenuto una dose di hashish e una di cocaina. Le attività investigative sono quindi immediatamente proseguite con la perquisizione effettuata in una limitrofa pertinenza, in uso al soggetto controllato, adibita ad abitazione.
Qui i militari, coadiuvati dall’ottimo fiuto di “Hanima”, hanno rinvenuto un panetto di hashish dal peso di circa un etto.Tutto lo stupefacente è stato sequestrato; il 35enne è stato arrestato e segnalato alla locale autorità giudiziaria per traffico e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Non tutti i turisti che visitano la costa marchigiana e i borghi della provincia maceratese, luoghi ricchi di perle di arte e cultura, sono alla ricerca di soli salumi, pecorino e vincisgrassi. I viaggiatori attenti all'ambiente e al benessere animale desiderano anche di poter contare su ristoranti 100% vegetali con una solida reputazione.
Pochi indirizzi, ma certificati da anni di attività, dove sono stati veri pionieri della cucina plant based: ristoranti all’insegna della creatività e della sperimentazione, come gli avventori hanno definito "Lord Bio" a Macerata.
"Molti i turisti che ci hanno individuato come una golosa alternativa alla eccellente cucina maceratese proposta da storici ristoratori in città - sottolinea la titolare di Lord Bio Anna Paola -. Ci sono i piatti della tradizione rivisitati in chiave vegetale, senza proteine animali, come la "vorchetta" accanto a pietanze che fanno scoprire sapori inediti e sorprendenti con ingredienti legati alla stagionalità, biologici o a km 0, come il tortino di zucchine o la mousse di cannellini al tartufo nero. Un vero tripudio di dolci come i classici tiramisù o la Millefoglie o la gelateria artigianale, buoni tutti per tutti, anche per chi, per problemi di salute, risulta intollerante al latte ed ai derivati".
"Questa estate, in modo particolare i clienti stranieri e italiani, soprattutto del Nord Italia, ci hanno riconosciuto la peculiarità di essere presenti in un capoluogo, medio-piccolo, di provincia, con tutti i crismi di un locale mitteleuropeo, sia nell’architettura e nell'arredo in un contesto storico come il Palazzo dei Priori, il più antico nella piazza principale della città, e sia per l'offerta culinaria. Siamo orgogliosi di poter far tornare a casa il turista con un ricordo positivo a tutto tondo per l'ospitalità ricevuta"
Tramite un sms truffaldino, fingendosi figlia della vittima del raggiro, riescono a farsi fare un accredito di mille euro dicendo di dover ricomprare il cellulare rubato. È accaduto a Senigallia dove la polizia, dopo la denuncia di una senigalliese, ha avviato le indagini e denunciato due uomini, residenti in Campania, per concorso in truffa.
La donna aveva raccontato agli agenti di aver ricevuto un sms sul proprio numero di telefono da una persona che, fingendosi sua figlia, ha detto che le era stato rubato il cellulare e che necessitava di un prestito, indicando una ricarica Mooney con un QR code da effettuare presso la più vicina tabaccheria.
La senigalliese ha eseguito un accredito di circa 1000 euro inviando screen shot dell'avvenuto pagamento. Solo diverse ore dopo la donna, parlando con la figlia, si è resa conto di aver subito una truffa.
Accertamenti esperiti dal Commissariato di Senigallia hanno poi consentito di verificare che i beneficiari degli accrediti erano due uomini, un 40enne e un 20enne, residenti nel Napoletano e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, nello specifico truffe compiute con simile modus operandi.
Protagonista del furto di uno zaino: viene espulso dall’Italia un 35enne tunisino irregolare senza fissa dimora. Nel pomeriggio di ieri, una volante del Commissariato di polizia di Civitanova ha ricevuto la segnalazione del furto di uno zaino avvenuto poche ore prima in una via del centro.
Gli agenti hanno effettuato, pertanto, dei controlli nelle zone limitrofe e hanno proceduto a identificare, tra gli altri, un soggetto somigliante alla descrizione fornita dalla vittima. L’uomo, particolarmente insofferente al controllo di polizia, è stato condotto in commissariato per ulteriori accertamenti.
All’esito del controllo, lo stesso è stato trovato in possesso di alcuni apparecchi elettronici di proprietà della vittima, mentre il resto della refurtiva è stato rinvenuto all’interno di un cassonetto non lontano dal luogo del furto per poi essere restituito alla parte offesa.
L’uomo, 35enne tunisino senza fissa dimora, non sarebbe nuovo a episodi di questo genere essendo gravato da numerose condanne e denunce per reati contro il patrimonio e arrestato in più occasioni per cessione di stupefacenti.
Lo stesso, da diversi anni in Italia ma irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi affidato al personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata che successivamente ha proceduto all’espulsione del soggetto mediante accompagnamento al centro per il rimpatrio di Roma, da dove ripartirà alla volta del proprio paese di origine.
Un'opportunità imperdibile per chi desidera formarsi come "claun" e portare sorrisi là dove ce n’è più bisogno. L’associazione Sentinelle del Mattino e il Gruppo Zero, specializzato in Claun Care Therapy, promuovono un nuovo corso dedicato a coloro che vogliono dedicare il loro tempo al prossimo.. Il percorso formativo avrà un primo incontro informativo il 28 settembre 2024 alle 15.30, mentre il corso vero e proprio si terrà nei giorni 18, 19 e 20 ottobre presso la sede STED in piazza XXV luglio, 4 a Civitanova Alta.
Il Gruppo Zero è nato con l’obiettivo di donare gioia e spensieratezza attraverso la figura del claun, in ospedali, piazze, case di riposo e scuole. Il progetto si basa su attività che spaziano dalla musicoterapia alla micromagia, con strumenti semplici ma efficaci come palloncini, trucchi, musica e parole gentili. La Claun Care Therapy è un percorso che unisce la ricerca del proprio personaggio alla coesione del gruppo, e si rivolge a tutti coloro che vogliono contribuire a portare un po’ di leggerezza nella vita delle persone più fragili. Per chiunque voglia diventare un "donatore universale di sorrisi", il corso di ottobre rappresenta una splendida occasione per mettersi in gioco.
Almeno quattromila persone hanno affollato piazza Enrico Mattei, ieri sera, 14 settembre, in occasione del concerto dei Nomadi, per la quarta edizione di Metelis, la manifestazione annuale organizzata dalla Fondazione Il Vallato per la festa del patrono Sant’Adriano martire di Nicomedia.
Un pubblico eterogeneo, giunto dalla Toscana, da Perugia, Tuoro sul Trasimeno, Roma, Pescara, Loreto Aprutino, Macerata, Sant’Elpidio a Mare e tante altre località per ascoltare uno dei gruppi più longevi della storia della musica pop italiana. Ad aprire l’appuntamento è stato l’intervento del presidente della Fondazione Il Vallato Antonio Roversi, che ha illustrato la piazza, rileggendo passi di una novella dello scrittore matelicese Libero Bigiaretti, tratta da “Il mio paese”, pubblicata nel 1995. «Perché parlo della piazza? – ha chiesto Roversi – Semplicemente perché stasera qui c’è un grande pubblico giunto da tante parti, che ha gremito i locali, ha mangiato le nostre specialità culinarie ed enologiche, scoprendo il carattere estroso e aperto dei matelicesi, ma anche apprezzando la bellezza artistica della nostra città. E’ bello ricevere l’apprezzamento dei turisti e fa bene al cuore, anche a quello dei ragazzi che devono credere di più nelle potenzialità della propria terra che offre in realtà molto di più di quello che pensano, sia a livello di eccellenze agro-alimentari che industriali, basti pensare al vino e all’informatica. Noi come Fondazione Il Vallato stiamo lavorando affinché la città sia valorizzata in termini culturali e con lavori scientifici, ma pure attraverso iniziative ludiche che attirino gente, come stasera, soprattutto da fuori».
Il plauso è poi giunto dal sindaco Denis Cingolani, che ha ringraziato «la Fondazione Il Vallato per l’impegno che mette in tutto ciò che fa e che porta a queste splendide serate». Al termine della serata i Nomadi hanno voluto consegnare una targa riconoscimento al sindaco Cingolani, al vicepresidente della Fondazione Egidio Montemezzo e a Maria Boccaccini, coordinatrice di questa eccezionale manifestazione.
Lunedi 16, alle ore 16:00 ci sarà il consiglio comunale di Macerata. La consigliera del gruppo Misto Sabrina De Padova ci ha anticipato le interrogazioni che farà in consiglio, per porre l’attenzione su temi che richiedono di essere discussi.
“L’o.d.g. che affronterò sarà sensibilizzare sull’adozione di cani adulti dai canili. Da quando ci siamo insediati, con l’assessore Laviano ho sollecitato il consiglio per fare in modo che venga sensibilizzata l’adozione di animali adulti nei canili. Molti animali purtroppo hanno passato tutta la loro vita lì. Attraverso questa iniziativa vogliamo dargli la possibilità di far passare i loro ultimi anni in una casa, con l’affetto di una famiglia. Abbiamo pensato di mettere in atto misure per favorirne l’adozione, attraverso l’acquisto di un ecografo, che sarà a disposizione di chi deciderà di prendere in adozione un animale dal canile di Macerata, in modo da risparmiare sulle spese dell’ecografia e controlli. Visto che molti o.d.g. restano purtroppo nel cassetto, si è aspettato l’acquisto dell’ecografo per essere certi di non fare solo annunci, e mettere realmente in pratica questa iniziativa. Un’iniziativa che segue altre mie due proposte presentate negli anni precedenti come l’ingresso nell’ospedale degli animali per i pazienti allettati e il cimitero per cani, previsto dal programma elettorale” ci spiega De Padova.
Continua poi sulla seconda interrogazione: “È un rinforzo a un tema che avevo già affrontato ad aprile con un’altra interrogazione alla vicesindaca D’Alessandro. Riguardava la mancata copertura di un posto vacante del coordinatore dell’ambito sociale territoriale numero 15. Il posto era stato dato ad interim a Simone Ciattaglia, già dirigente dei servizi sociali. Un accumulo di ruoli quindi visto che questo ruolo dovrebbe essere ricoperto da persone con titolo specifico, iscritto all’elenco regionale dei coordinatori d’ambito, chiederò per quale motivo c’è ancora questa situazione che da temporanea sembra essere diventata permanente. Tra l’altro la comunicazione di dimissioni della dott.sa Scarponi, che ricopriva il ruolo precedentemente, era stata inviata sei mesi prima di lasciare il ruolo. C’era quindi tutto il tempo di trovare una soluzione permanente”.
“L’ultima interrogazione riguarda gli affidamenti diretti. Gli articoli 49 e 50 parlano della rotazione e degli affidamenti diretti e specificano che c’è una soglia inferiore i 150mila euro che non può essere superata. – conclude De Padova - Questa soglia è stata superata più volte. Ci dovrebbe essere anche il principio di rotazione, e quindi non affidare sempre alle stesse aziende o cooperative lo stesso servizio o appalto. Se non viene rispettato questo principio, bisognerebbe quantomeno motivare il perché. Viene quindi a mancare la trasparenza, criteri e motivazioni. Chiederò quindi spiegazioni su questo tema che getta un’ombra su alcune attività concesse dal comune. Per questi affidamenti diretti sono stati spesi 3 milioni di euro, di cui tantissimi affidamenti sono stati concessi sempre agli stessi professionisti”.
Interrogazioni che attendono una risposta durante il consiglio comunale, per fare chiarezza su alcune questioni importanti.
Con una nota congiunta, le forze del centro destra di Tolentino, formato da Fratelli D'Italia, Tolentino nel Cuore, Forza Italia, È Viva Tolentino, Lega, Udc, espongono la propria visione sulla nascita del nuovo campus del quale sono stati ieri affidati i lavori.
“Il nuovo campus scolastico a Tolentino rappresenta in toto la visione innovativa della nostra città e soprattutto dell'edilizia scolastica, si legge nella nota. Il nuovo campus scolastico è un'opera di fondamentale importanza per Tolentino, ma anche per tutto il territorio maceratese e soprattutto si pone l'ambizioso obiettivo di dare alla comunità scolastica scuole funzionali, all'avanguardia e con il massimo della sicurezza, sia da un punto di vista sismico, sia in riferimento alla viabilità e alla presenza di vie di fuga, aspetti che nei centri storici talvolta mancano, e a maggior ragione a Tolentino dove insiste anche una ricostruzione imponente che durerà ancora anni”.
“Rivendichiamo con forza la nostra scelta all'indomani del sisma del 2016 e non abbiamo timore nell'ammettere che fu una scelta appoggiata anche dalle forze di minoranza dell'epoca che ringraziamo ancora oggi per aver capito l'importanza del progetto- si spiega nella nota ricordando le origini del progetto - . Spiace tuttavia non leggere o ascoltare alcun riferimento a chi ha permesso tutto questo; non ci interessano le copertine patinate o le fotografie, sia chiaro; noi siamo abituati a stare tra la gente gioendo con le persone quando ci sono i risultati propedeutici allo sviluppo cittadino e raccogliendo le loro richieste, necessità e anche i suggerimenti”.
“Non guasterebbe tuttavia un po' di onestà intellettuale se non fosse perché a quell'idea hanno contribuito tante menti illuminate del territorio, uno su tutti l'architetto Severini che ringraziamo ancora una volta, ma ci sono stati i contributi di amministratori, di studenti e di professori che hanno chiesto cosa fosse necessario per ottenere la scuola che desideravano praticamente da sempre".
"Il peso di un amministratore pubblico e la stoffa di un vero politico si vedono anche dal coraggio di ammettere da dove determinati progetti arrivano, pur avendo cercato di avversarli in tutti i modi".
"Inoltre ci interroghiamo sulla coerenza: non più tardi di due giorni fa si plaudiva per aver riportato gli alunni nei due Istituti del centro storico (dai quali nel 2016 erano stati allontanati per motivi di sicurezza e per mancanza di vie di fuga) e poi ci si mette il vestito buono per riempirsi la bocca con parole quali "innovazione" e "respiro ampio per la provincia" quando non più tardi di un anno fa si chiamava Striscia la Notizia ridicolizzando tutta la città e non solo".
"Al sindaco e a tutti coloro che oggi si prendono meriti, rinnegando persino se stessi, diciamo che per progettare il futuro si deve avere coraggio, pazienza, costanza, ma anche una buona dose di visione; quando hai certe caratteristiche sei anche consapevole che a raccogliere i frutti della tua idea saranno le future generazioni e che probabilmente tu non le vivrai con dei ruoli politici attivi, ma i posteri saranno quelli che ti ricorderanno per sempre e ricorderanno quelli che adesso si accingono a tagliare i nastri delle meteore scese in campo solo per andare contro alcuni e non a favore di qualcosa”.
Nella settimana dal 16 al 21 settembre si svolgerà la XII edizione della Make Sense Campaign: la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo. Un sintomo per tre settimane, 3 settimane per 1 vita è il motto dell’edizione promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOC), cui aderirà l’Azienda Sanitaria territoriale maceratese organizzando negli ospedali di Civitanova e Macerata giornate di screening gratuite con accesso libero.
In Italia il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune e nonostante la gravità e la sua crescente diffusione, ancora poche persone ne sono a conoscenza. In Italia, ogni anno, sono diagnosticati più di 9.000 casi, di cui circa il 72% tra gli uomini. I casi sono tuttavia in aumento anche tra le donne, con un passaggio da 2.200 casi registrati nel 2017 a 2.700 nel 2022.
“Si tratta di un tumore più comune tra chi ha superato i 40 anni, ma si è osservato un recente incremento anche tra i più giovani. Per questo tipo di neoplasie, consapevolezza e prevenzione si rivelano la difesa migliore: 1per3, un sintomo per tre settimane, è la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei carcinomi cervico-cefalici, i cui segnali spesso sono ignorati o vengono associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o raffreddore – spiega il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria di Civitanova Marche.
Comprendere le avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata.
Gli esperti concordano che sia necessario rivolgersi al medico in caso di presenza per tre settimane o più anche di uno solo di questi sintomi: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca, dolore alla gola, raucedine persistente, dolore e/o difficoltà a deglutire, gonfiore del collo, naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso”.
Il personale dell'Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria e del Gruppo Oncologico Multidisciplinare Testa-Collo dell’Ast di Macerata effettuerà visite gratuite di screening presso gli Ospedali di Civitanova Marche e Macerata, come di seguito elencato.
Ospedale di Macerata – martedì 17 settembre presso l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria al primo piano, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; ospedale di Civitanova Marche – giovedì 19 settembre presso l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria situato al piano terra, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Le visite saranno eseguite in ordine di arrivo e negli orari indicati.
“L’Ast di Macerata crede nell’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce per la cura delle malattie. A tal fine, infatti, nel corso dell’anno la nostra Azienda aderisce a numerose iniziative di screening gratuiti rivolti alla popolazione, promuovendole e mettendo a disposizione risorse e professionisti nelle giornate dedicate” - dichiara il direttore Generale Marco Ricci.
“Le campagne di prevenzione rappresentano un tassello fondamentale nel percorso di costruzione di una buona sanità in grado di garantire il diritto alla salute dei cittadini e di promuovere il benessere – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Gli screening sono uno strumento importantissimo per la diagnosi precoce e l’avvio tempestivo dei trattamenti, oltre che per ridurre la pressione sulle strutture sanitarie, contribuendo ad una migliore gestione dei tempi di attesa. Anticipare la diagnosi di una neoplasia può cambiare in maniera significativa il decorso della malattia e ridurre il rischio di mortalità, per questo come Giunta stiamo investendo nella prevenzione”.
Si svolgerà questo fine settimana, nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14 settembre, presso il Teatro Piermarini di Matelica un convegno scientifico che affronterà il tema del glaucoma e del trapianto corneale nel Centro Italia.
L’evento ha come responsabili scientifici il dottor Stefano Lippera, direttore della U.O.C. di Oculistica dell’Ast di Ancona e il dottor Vincenzo Ramovecchi, direttore dell’Unità Operativa di Oftalmologia dell’Ast di Macerata.
Il convegno, la cui partecipazione è gratuita, ha il patrocinio del Comune di Matelica e della S.I.S.O., Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, ed è accreditato ECM per medici chirurghi in oftalmologia, ortottisti, assistenti di Oftalmologia e infermieri.
“Glaucornea è un nome che abbiamo inventato io e il dottor Lippera per descrivere in maniera sintetica e originale l’argomento del Congresso che verte su glaucoma e trapianto di cornea, due argomenti di primario interesse in Oftalmologia - spiega il primario dell’Oculistica dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, Vincenzo Ramovecchi - Il glaucoma rappresenta una delle principali cause di cecità e ha una larga incidenza nella popolazione adulta e senile. La terapia si può avvalere ora di nuove tecniche chirurgiche basate sull’impianto di stent, che riducono i rischi dell’intervento e possono essere effettuati in anestesia topica, cioè con le gocce".
"L’Unità Operativa di Oftalmologia della Ast di Macerata è la prima in Italia per numero di stent impiantati per glaucoma. Per quanto riguarda il trapianto di cornea, oggi ci si avvale di tecniche innovative e più sicure (Dalk, Dsaek, Dmek) attraverso le quali non viene trapiantata tutta la cornea, ma solo la parte malata della stessa l’Oculistica dell’Azienda Sanitaria maceratese nell’ambito del trapianto di cornea rappresenta un’eccellenza regionale perché da sola effettua più della metà dei trapianti che vengono realizzati annualmente nelle Marche”, conclude Ramovecchi.
Il convegno sarà un’occasione importante di confronto tra esperti oftalmologi sull’efficacia a livello internazionale della terapia medica e chirurgica e attraverso le relazioni, i dibattiti e i casi clinici presentati dai qualificati professionisti che parteciperanno, si prefigge anche l’obiettivo di dare le linee guida per effettuare una terapia ottimale al paziente che soffre di queste patologie.
"Comprateci l'Alma". Questo quanto recita uno striscione appeso fuori dai cancelli dello stadio Helvia Recina "Pino Brizi" da un gruppo di ultras del Fano, che si sono resi protagonisti di una protesta ufficiale nei confronti della società granata in occasione della sfida contro la Maceratese, valida come seconda giornata del campionato di Eccellenza Marche.
Un campionato al quale l'Alma Juventus Fano è riuscita a iscriversi dopo un'estate travagliata, grazie al via libera concesso dal Tribunale Federale che ha respinto il ricorso della Jesina, che chiedeva il ripescaggio nella massima serie regionale proprio a discapito dell'Alma. Un crocevia che, però, non ha dissolto tutte le problematiche in carico al club, che è in aperta guerra con l'amministrazione comunale.
La Giunta del comune di Fano, infatti, dopo non aver concesso alla società granata del presidente Salvatore Guida di giocare nell'impianto di casa, il "Mancini" le proprie partite interne, ha vietato alla stessa squadra di allenarsi al campo della Trave, costringendo così i giocatori a spostarsi a Cattolica, revocando anche il campo sportivo di Centinarola all’Accademia Granata, la scuola calcio della società.
Dopo il primo tempo (13-11) caratterizzato dalle squalifiche di Del Corto e Makhlouf, la squadra di Guidotti va in vantaggio (15-16) e sogna il colpaccio. I ragazzi di Palazzi si riassestano e vincono grazie ai gol di Naghavialhosseini e alle parate di Albanesi
La Macagi Cingoli vince il derby contro la Publiesse Chiaravalle e conquista i primi due punti della stagione 2024-2025 in Serie A Gold di pallamano. La squadra di Palazzi, infatti, ha vinto 25-21 di fronte a un PalaQuaresima pieno in ogni ordine di posto con circa 500 spettatori.
Strappini e compagni, nonostante l’espulsione con squalifica di Makhlouf, con esperienza hanno avuto la meglio contro i ragazzi di Guidotti, mai domi, capaci di portarsi avanti nel punteggio a inizio ripresa. Le parate di Albanesi sul finale e i guizzi di Naghavialhosseini, però, hanno spostato l’ago della bilancia a favore dei cingolani.
Primo tempo
Fin dai primi minuti la sfida si rivela equilibrata. La prima rete è di Hammouda, con Naghavialhosseini e Ciattaglia a ribaltare l’inerzia sul 2-1. Ancora il tunisino ospite trova il 2-2, per poi colpire il palo del possibile 2-3: la Macagi ringrazia e vola sul 5-2 grazie a due gol di Makhlouf (di cui una virgola) e uno di Ciattaglia. Francisco Cuello ristabilisce subito il -1 grazie a due marcature consecutive, poi, dopo la traversa di Mangoni, Di Domenico completa l’opera per il 5-5.
Dall’altra parte il sottomano di Naghavialhosseini e il colpo di Ciattaglia valgono il 7-5 al 12’.
Siamo sul 7-6 quando Del Curto atterra Ciattaglia lanciato verso la porta: per Dionisi e Maccarone è 7 metri ed espulsione con cartellino rosso e blu per il giocatore italo-argentino. Ci pensa così Somma con il suo rigore a riportare sul +2 i cingolani (8-6).
Sul 9-7, Hammouda e Verdino piazzano i colpi del 9-9, grazie anche alla parata di Sampaolo su Mangoni. Al 21’, dopo il 10-9, il secondo episodio dei primi 30 minuti: Makhlouf quasi involontariamente mette le mani sul collo a un giocatore avversario, nel tentativo di difendersi, e anche in questo caso gli arbitri optano per l’espulsione con squalifica del giocatore. Hammouda fa 10-10, Rossetti ristabilisce subito il +1.
Segue una fase senza reti: Albanesi neutralizza il tiro del tunisino avversario, Sampaolo dice di no a D’Benedetto, Cuello colpisce un palo e Sampaolo fa gli straordinari ancora sul 6 di casa.
Hammouda segna l’11-11, ma dall’altra parte Ghiotto e Somma piazzano i colpi che chiudono il primo tempo sul 13-11. Ancora decisivi, verso la fine del primo tempo, i due portieri Albanesi e Sampaolo.
Secondo tempo
La Publiesse Chiaravalle parte meglio nella ripresa, tuttavia Cingoli si riassesta e assesta il montante decisivo tra il 45’ e il 50’. La formazione di Guidotti, infatti, mette a segno un break di 2-5 a inizio ripresa grazie ai gol di Hammouda, Cuello e Vichi, trovando il vantaggio prima sul 14- 15 e poi sul 15-16. Sampaolo fa gli straordinari su Naghavialhosseini e D’Benedetto, mentre l’8 ucraino colpisce una traversa sul momentaneo 13-12.
Anche Albanesi fa il suo, neutralizzando i tiri di Verdino e Morettini dai 7 metri: Naghavialhosseini e Strappini ringraziano e ristabiliscono il +1 della Macagi sul 17-16. Il +2, poi, arriva con due reti di Mangoni tra il 42’ e il 43’ (19-17). Chiaravalle non molla e trova il pareggio sul 20-20, grazie ai colpi di Di Domenico, Verdino e Hammouda.
Qui Cingoli trova lo sprint da due punti. D’Agostino e due volte Naghavialhosseini segnano i gol del 23-20, con Albanesi decisivo a neutralizzare due attacchi ospiti. Morettin accorcia, però Di Benedetto e Ghiotto segnano il definitivo 25-21 al 55’. Negli ultimi 5 minuti di gioco, è Francesco Albanesi show: para 4 tentativi consecutivi a Morettin, Di Domenico, Cuello Hammouda, guadagnandosi gli applausi convinti del PalaQuaresima. Anche un superlativo Sanchez neutralizza le conclusiioni di Ghiotto e Nagahavialhosseini, ma il risultato non cambia più ed è la formazione di casa a festeggiare.
Primi due punti Macagi Cingoli contro una coriacea Publiesse Chiaravalle La Macagi Cingoli batte così Chiaravalle, al termine di una partita equilibrata, giocata a viso aperto dalle due compagini. Il risultato finale premia l’esperienza dei padroni di casa: sotto di una rete al 35’, non si sono scomposti, riuscendo a recuperare il parziale per poi accelerare nel momento decisivo.
Merito, soprattutto, di uno strepitoso Navid Naghavialhosseini: con i suoi 6 gol e i suoi scatti improvvisi ha messo in difficoltà la retroguardia chiaravallese. Senza dimenticare la grande prova offerta nel secondo tempo da Francesco Albanesi: il giovane portiere cingolano è stato decisivo con i suoi interventi, soprattutto negli ultimi 5 minuti. Il top scorer della gara è il tunisino ospite Fehmi Hammouda con 9 reti, seguito a 6 da Naghavialhosseini, a 4 da Cuello e a 3 da Ciattaglia, Somma (3 rigori su 3), Ghiotto, Makhlouf e Morettin. Merita una menzione speciale il pubblico: erano presenti oltre 500 spettatori al PalaQuaresima, con i sostenitori ospiti arrivati a Cingoli alle 16.30 e in fila per entrare al palazzetto prima dell’apertura della biglietteria. Un tifo caloroso, corretto e privo di insulti verso i giocatori avversari.
La Macagi Cingoli tornerà a giocare sabato 28 settembre in casa contro il Brixen, poiché la sfida della terza giornata contro Merano in trasferta è stata rinviata al 16 ottobre per via degli impegni con le Coppe Europee degli alto-atesini. La Publiesse Chiaravalle, invece, gioca regolarmente sabato 21 settembre in casa contro il Bolzano.
Tabellino
Macagi Cingoli 25-21 Publiesse Chiaravalle (13-11)
MACAGI CINGOLI – Noack, Albanesi, D’Agostino 1, D’Benedetto 1, Ciattaglia 3, Naghavialhosseini
6, Ottobri, Mangoni 2, Somma 3, Bordoni, Latini, Strappini 2, Rossetti 1, Compagnucci, Ghiotto 3,
Makhlouf 3. All. Palazzi
PUBLIESSE CHIARAVALLE – Sampaolo, Sanchez, Ballabio, Morettin 3, Vichi, Del Curto 1, Brutti,
Hammouda 9, Di Domenico 2, Verdino 2, Capatina, Solustri, Sampaolo, Cuello F. 4, Mandolini,
Santinelli, Grimaldi. All. Guidotti
ARBITRI – Dionisi-Maccarone (commissario: Fioretti)
NOTE – squalificati al 13’ Del Curto (CH) e al 21’ Makhlouf (MC)
Foto di Doriano Picirchiani
L'Associazione Tutela Impresa, rappresentata da Giuseppe Tosoni, lancia l'allarme: "Il mese di agosto 2024 si è rivelato un incubo per contribuenti e tributaristi: infatti, numerose sono state le notifiche di pignoramenti subiti dopo appena i cinque giorni dall’intimazione, intimazioni per cartelle già rottamate o rateizzate ecc.Irregolarità verificatesi anche e soprattutto per atti prescritti".
Una situazione che porterebbe con sé delle contraddizoni tra l'agire dell'AdE e i principi alla base della riforma fiscale: "Inoltre- prosegue il rappresentante dell'Associazione- sono pervenute ai contribuenti richieste istruttorie, richieste di chiarimento sulle posizioni dei crediti per ricerca sviluppo, annuncio di notifiche del verbale di accesso e richiesta documenti ecc. ecc. Ciò che non è accettabile è la contraddizione tra il comportamento dell’AdE e i principi ispiratori della riforma fiscale. Infatti, tale prassi dell’Agenzia minaccia la collaborazione tra fisco e contribuenti, vero cardine della Riforma, e questione di “civiltà fiscale”.
"La novella normativa (art. 10 comma 1 del Decreto Adempimenti) ha previsto espressamente il fermo dal 1° al 31 agosto e dal 1° al 31 dicembre dell’invio degli atti in questione. Per effetto della Riforma durante i periodi di sospensione è precluso all’Agenzia delle Entrate l’invio dei citati atti, anche se già elaborati ed emessi, salvo il caso di ipotesi di indifferibilità ed urgenza esemplificate nella circolare 9/E di maggio scorso".
"Al di là delle ipotesi di sospensione previste dalle norme e dei chiarimenti della circolare- conclude Giuseppe Tosoni- l’Agenzia delle Entrate ha proceduto a tamburo battente per tutto il mese di Agosto a tutt'altra attività, contravvenendo nel rispetto dello spirito di collaborazione tra fisco e cittadini normativamente invocato dallo Statuto del Contribuente. A rendere ancor più non attendibili le comunicazioni benevole del fisco, troppo spesso disattese o contrarie ai comportamenti “effettivi”, c'è la prova inconfutabile della circolare n.9 del 02/05/2024 con la quale l'Ade aveva precisato a chiare lettere lo stop dell’invio di comunicazioni e inviti per i mesi di agosto e dicembre, salvi i casi indifferibili e urgenti. Ci auguriamo che almeno per il mese di dicembre tutto questo venga rispettato, tanto da consentire le feste di Natale un po' più tranquille per i già tartassati contribuenti".
"Dovrebbe entrare in vigore a partire dal primo ottobre la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano all’interno dei cantieri. Ma a meno di un mese dall’entrata in vigore mancano ancora i decreti attuativi. La platea di aziende interessate include tutto il sistema casa”.
A sottolinearlo Simone Giglietti, dirigente della Cna di Macerata e titolare di una impresa del settore edile a Cingoli: "Senza considerare le partite iva degli altri settori complementari, anch'essi destinatari della nuova norma, la nostra provincia conta oltre 4200 imprese nel comparto costruzioni, il 13,6% del totale delle imprese. La nuova misura può avere conseguenze gravi perché l’impresa inadempiente nei confronti dell’obbligo, o che subisse una decurtazione dei punti fino a scendere sotto il numero minimo di 15, verrebbe interdetta dall’esercizio del proprio lavoro".
"Se - prosegue Giglietti - siamo assolutamente favorevoli nella necessità di garantire sempre una maggiore sicurezza nei cantieri, letta questa norma, sul piano concreto i nostri dubbi di efficacia e correttezza sono molti".
L'imprenditore snocciola quindi tutti i nodi ancora non chiariti nel testo, iniziando dalla disparità di trattamento previsto tra le piccole imprese e i grandi gruppi del settore: "Non si capisce, per esempio, perché questa sia rivolta solo a quelle aziende certificate al di sotto del terzo livello Soa quando invece i rischi, in un cantiere, sono condivisi da tutti i presenti, che lavorino per una Pmi o per una grande azienda. Le aziende che hanno la Soa III sono spesso anche quelle più grandi e più strutturate per fare fronte agli adempimenti burocratici. Sembra che si voglia ancora una volta penalizzare le imprese artigiane che sono, peraltro, la stragrande maggioranza delle aziende presenti nel settore e quelle che sono spesso presenti nei grandi appalti delle opere pubbliche e private”.
Le imprese sono inoltre preoccupate per le tempistiche; a meno di un mese dall’entrata in vigore della nuova legge, infatti, mancano ancora i decreti attuativi: "Fra circa tre settimane sarà operativa una norma che può fermare per mesi il lavoro delle imprese, ma ancora non abbiamo i dettagli di come sarà applicata né di come fare a ottenere questa certificazione. ä necessario più tempo per condividere ciò che non va nel testo attuale con sindacati e rappresentanti delle imprese; l'interesse è comune a tutti, non dovrebbe essere difficile trovare una sintesi". La Cna è impegnata a tutti i livelli, nazionale e locale, per far presente le istanze delle piccole imprese del settore edile.
"Erua è la nostra casa comune", ha detto il rettore dell’Università di Macerata John McCourt alla conferenza di chiusura delle giornate di lavoro della European Reform Alliance.
Durante tutta la settimana, i rappresentanti di alto livello delle otto università della rete hanno lavorato sulla strategia dell'alleanza, dal 10 al 13 settembre in Italia a Macerata. "Stiamo progettando e sviluppando la nostra università del futuro", ha condiviso Roman Cieślak, rettore della Swps University of Social Sciences and Humanities e Presidente del Consiglio dei Rettori di Erua. "Attraverso i nostri sforzi collettivi, possiamo continuare con rinnovata energia la straordinaria missione civilizzatrice che è al cuore delle università”.
Macerata ha riunito i principali organi decisionali dell'Alleanza, tra cui il Consiglio dei Rettori, il Comitato Direttivo, il Comitato Consultivo e i Vice-Rettori delle otto università membri. "Essere fonte di ispirazione e connessione - questo è Erua. Siamo una famiglia di valori comuni, una grande comunità", ha condiviso Inga Žalėnienė, rettrice della Mykolas Romeris University, che assumerà la presidenza del Consiglio dei rettori a novembre con John Mc Court come vice.
"Siamo una comunità forte e stiamo diventando ancora più forti dopo questa settimana, durante la quale abbiamo lavorato intensamente qui a Macerata per il futuro di una migliore educazione accademica in Europa", ha dichiarato Bruna Vives, Segretaria Generale di Erua. "Siamo un'alleanza incentrata sugli studenti. Per questo motivo, una delle decisioni principali che abbiamo preso questa settimana è stata quella di includere un loro rappresentante nel nostro Comitato Consultivo. Vogliamo essere certi che la nostra voce sia ascoltata in Europa. Crediamo di avere molto da offrire”.
Le riunioni dei Consigli e le discussioni si sono concentrate sullo sviluppo strategico, garantendo l'allineamento tra le istituzioni membri e rafforzando il ruolo di Erua nel plasmare uno spazio educativo europeo progressista. L'alleanza mira a promuovere riforme nell'istruzione superiore, sottolineando diversità, inclusione e innovazione in tutte le istituzioni partner.
Per Erua, è stato importante partecipare alla 735ª cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Macerata, celebrando la sua antica tradizione risalente alla fondazione nel 1290. Il tema dell'inaugurazione, "Il valore della nostra Università Europea", è stato scelto per sottolineare il valore pubblico sia dell’università di Macerata che del sistema universitario italiano ed europeo in generale, interrogandosi al contempo sui valori che un'università dovrebbe incarnare nel XXI secolo.
"È il momento di ripensare e rilanciare, come faremo con questa rete Erua, un nuovo modello di istruzione universitaria capace di sostenere la crescita personale e professionale delle nuove generazioni", ha dichiarato il rettore UniMc John McCourt.
"Le università devono guidare la strada per plasmare il futuro dell'Europa e avere un impatto significativo sulla società. Questo implica non solo formare i futuri leader, ma anche promuovere il pensiero critico, l'inclusività e la responsabilità civica. L'alleanza Erua mira a raggiungere questo obiettivo attraverso progetti di ricerca collaborativi, mobilità studentesca transfrontaliera e programmi accademici congiunti, mirando a un'Europa in cui l'istruzione sia più accessibile, inclusiva e trasformativa", ha concluso Bruna Vives, Segretaria Generale di Erua.
Il raggruppamento di imprese costituito dalla Apulia srl e Pagano spa si è aggiudicato l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo polo scolastico di Tolentino che sorgerà in contrada Pace. questa mattina, nella sala Consiliare della Provincia, dal Presidente Sandro Parcaroli, dalla Consigliera provinciale delegata all’Edilizia scolastica, Laura Sestili, dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli e dal sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi. Presente anche una delegazione di studenti delle scuole interessate. Dal 2 settembre invece, i tecnici aggiudicatari sono al lavoro per la progettazione esecutiva.
“Il nuovo polo scolastico è un’opera di fondamentale importanza non solo per Tolentino, ma per tutto il territorio maceratese – ha detto il Presidente Parcaroli -. Un investimento di oltre 31 milioni di euro che permetterà di realizzare un complesso moderno, funzionale, che si avvarrà delle ultime tecnologie per l’efficientamento energetico e la sicurezza. Come Provincia stiamo investendo molto sulle scuole perché crediamo che queste siano un elemento imprescindibile di rinascita del nostro territorio che ancora porta le ferite del sisma. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questo importante progetto che mette al centro i nostri studenti, ma consentitemi in particolare un ringraziamento al Commissario Castelli e a tutta la struttura commissariale che ha già liquidato il primo 20% del contributo programmato (circa 4 milioni di euro) e ha anche incrementato la disponibilità di fondi previsti per l’opera per far fronte all’aumento dei prezzi delle materie prime e al necessario adeguamento”.
Ha parlato di “un giorno importante per tutto il territorio” anche la consigliera Sestili che ha voluto sottolineare come l’obiettivo della Provincia, dell’Ufficio Ricostruzione e dell’amministrazione comunale sia sempre stato quello di “dare alla comunità scolastica la certezza di avere scuole sicure, belle, funzionali e all’avanguardia”.
“L’affidamento dei lavori per il nuovo campus di Tolentino è una notizia di grandissima importanza per il territorio, perché sarà una realtà al servizio di tutti – ha aggiunto il Commissario Castelli -. Il percorso che ci porta oggi a celebrare questo passaggio non è né semplice né scontato e ringrazio per il lavoro svolto il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il sindaco Mauro Sclavi. Non dobbiamo arrestare ora il nostro impegno, gli studenti meritano spazi sicuri e innovativi a Tolentino e in tutto l’Appennino centrale”. Castelli ha inoltre annunciato che il nuovo polo scolastico di Tolentino sarà la scuola con il finanziamento più importante ottenuto dai fondi destinati alla ricostruzione post sisma del 2016 per il Centro Italia, davanti a Foligno e Teramo.
A illustrare i dettagli tecnici del nuovo polo sono stati il dirigente dell’ufficio Edilizia scolastica della Provincia, ing. Stefano Mogetta, il Rup arch. Giordano Pierucci e il gruppo che ha curato la progettazione definitiva.
Il complesso scolastico, che andrà ad ospitare il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Liceo Coreutico “Filelfo, l’Ite “Filelfo” e l’Ipia “Frau”, sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. La costruzione si avvarrà della tecnologia Bim (Building Information Modeling) e delle ultime tecnologie in termini di efficientamento energetico e sicurezza: tetto green a invarianza idraulica, raffreddamento a soffitto e classe IV di sicurezza che la renderanno una struttura pubblica strategica. Il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre, saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici.
Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium. Tutto il complesso sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi.
La consegna del cantiere è fissata tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2025. Previsti 1.200 giorni di lavori, ma la Provincia ha chiesto alla ditte di consegnare in 600 giorni la prima parte del polo dove saranno ospitati i licei.
“Personalmente non lo chiamerei polo di Tolentino, perché ritengo che questa sia una soluzione scolastica innovativa, che può avere un respiro molto più ampio – ha concluso il sindaco Sclavi -. Su quel suolo sacro bisogna insegnare bene e avere la possibilità di apprendere bene. Quindi questa progettualità che vedrà la luce nei prossimi mesi, grazie a tutti i soggetti che sono intervenuti a partire dal Commissario Castelli e dall’Usr, permetterà finalmente ai nostri ragazzi di vedere e di formarsi in un luogo sicuro e all’avanguardia”.
I giovani artisti vincitori di Musicultura 2024, Anna Castiglia, Helle, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau, e The Snookers si sono esibiti in un emozionante concerto live all’interno del carcere di Barcaglione di Ancona, di fronte ad oltre cinquanta detenuti. Tra loro, in prima fila, i membri della giuria che dopo aver partecipato ad un lungo percorso formativo sulla forma canzone hanno decretato il Premio “La casa in riva al mare” ad Helle.
Un riconoscimento di 2000 euro consegnato direttamente all’artista dai due rappresentanti della giuria dei detenuti, grazie ad un permesso speciale, durante le serate finali del Festival allo Sferisterio di Macerata lo scorso giugno.
Un’ iniziativa promossa dal Garante regionale dei diritti della persona della Regione Marche, avvocato Giancarlo Giulianelli che ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2024 entrare nel carcere di Barcaglione e coinvolgere attivamente i detenuti con un programma di laboratori musicali, coordinati dal direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri, assistito da Edoardo Bartolini.
Il progetto prevedeva inizialmente il concerto di Helle, vincitrice del Premio “La casa in riva al mare” all’interno del carcere, ma alla cantautrice bolognese si sono uniti anche gli altri vincitori di Musicultura entusiasti dell’iniziativa, Anna Castiglia, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau e The Snookers che hanno offerto uno spettacolo unico e una grande festa ai detenuti del carcere di Barcaglione.
“Libertà è partecipazione, cantava Giorgio Gaber e questo è il senso dell’iniziativa la partecipazione di Musicultura e dei vincitori che ringrazio moltissimo e la vostra partecipazione ai laboratori musicali che hanno reso ancora piu bella questa iniziativa. – Ha detto il Garante Giancarlo Giulianelli ai detenuti - Momenti importanti per un carcere di rieducazione, dove confronti aperti con l’esterno possono trasformare il tempo perso in opportunità e partecipazione”.
“Un bel progetto che è stato catalogato come best practice dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziaria – ha commentato la direttrice degli Istituti Penitenziari di Ancona Manuela Ceresani.
Alla presenza dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ancona Manuela Caucci, del Comandante Nicola De Filippis Commissario Capo della Casa Circondariale di Ancona, dell’agronomo Sandro Marozzi ideatore dell’innovativa Fattoria di Barcaglione, dei volontari e del pubblico dei detenuti, Helle ha aperto il concerto con la sua “Lisou”: “è un’ emozione indescrivibile condividere con voi questa esperienza, so che mi avete scelto perché avete sentito nel mio brano il dolore che ho vissuto in passato, questo mi ha profondamente toccata, grazie a tutti voi per il bel Premio”.
A seguire sul palcoscenico del carcere di Barcaglione, di fronte al pubblico attento e rapito dalle canzoni, si sono esibiti gli altri vincitori di Musicultura 2024:
Nico Arezzo con il brano “Nicareddu", De.Stradis con “Quadri d’autore”, Nyco Ferrari con “Sono fatto così”, Bianca Frau con “Va tutto bene”, The Snookers con “Guai” e la vincitrice assoluta di Musicultura 2024 decretata dal pubblico delle Sferisterio nelle serate finali, Anna Castiglia con la sua “Ghali”.
“La mia canzone parla di colpe e di responsabilità, prima di salire sul palco ho parlato di questo con alcuni di voi, siamo tutti umani e possiamo sbagliare ma è importante assumersi sempre le proprie responsabilità senza scaricarle sugli altri, ed è proprio questo il tema del mio brano – ha detto l’artista siciliana Anna Castiglia - Portare la musica dove solitamente non c’è per me è un grande onore sento un’accoglienza fortissima grazie!”.
Dopo le rispettive canzoni, i vincitori di Musicultura hanno intonato insieme “La casa in riva al mare”, il brano di Lucio Dalla che ha dato il titolo al progetto e infine, a grande richiesta dei detenuti, hanno improvvisato una travolgente jam session che ha visto tutti i presenti alzarsi dalle sedie e cominciare a ballare sulle note di “ Dieci ragazze”, “ Figli delle stelle“, “La vida es un Carneval” e “ We are family”.
“Una giornata uggiosa di pioggia si è trasformata in una festa emozionante; si è potuto toccare con mano quello che nei mesi scorsi, durante i laboratori musicali al Barcaglione, avevamo già rilevato, e cioè come e quanto canzoni nate fuori dal carcere possano produrre effetti in chi vive una condizione di detenzione e, parallelamente, come la consapevolezza che quelle canzoni sono ascoltate in carcere possa produrre effetti in chi sta fuori” ha commentato alla fine del concerto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri.
L’evento si è concluso con un ricco buffet offerto e cucinato dai detenuti del corso di formazione culinaria, curato da Fores Marche, condotto dallo chef Alessandro D'addario.
"Una stagione culturale di armonia che pervade tutte le arti". Con questa frase Massimo Zenobi, direttore artistico di Politeama, ha introdotto la conferenza stampa di presentazione della stagione 2024-2025, soprannominata appunto "Armonie in scena".
"L'armonia è ciò che ispira l’arte in ogni sua forma ma è sul palcoscenico che più si ritrova: nella musica, sia classica che jazz e pop, nel teatro, con la misurata alternanza di gesti, voci e luci, e naturalmente nella danza, con le figure dei corpi", prosegue il direttore artistico. Quest'anno le proposte sono racchiuse in 17 appuntamenti tra musica, teatro e danza.
Un saluto durante la conferenza è arrivato da Melania Moschini, in rappresentanza della Fondazione Franco Moschini, che gestisce il Politeama: "Diamo il meglio per questa realtà ricca di iniziative ed eventi che arricchiscono la città di Tolentino". Non è mancato neanche il saluto del sindaco Mauro Sclavi: "Questo è il cuore pulsante della cultura tolentinate. Anche se è un piccolo palco si creano tante occasioni di incontro tra arti anche di 'nicchia' che devono essere esplorate".
La stagione inizierà il 21 settembre, con il palcoscenico dedicato ai giovani, in un concerto degli allievi del conservatorio di Musica "G.B. Pergolesi" di Fermo. I concerti del Master Piano Festival, organizzati con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi, proseguono con artisti giovani ma di grande talento, vincitori di importanti concorsi internazionali che il Politeama vuole sostenere nella crescita artistica: il Morgen Piano Trio, Diva Ivanova, William Greco.
Il concerto più atteso vedrà al pianoforte un giovanissimo talento di soli 7 anni che il Politeama è orgoglioso di presentare in uno dei suoi primi recital completi: Alberto Cartuccia Cingolani. "Master Piano Festival è un progetto nato in conservatorio, con la volontà di divulgare la musica", ha spiegato Cinzia Pennesi.
La rassegna jazz, ideata in collaborazione con l’associazione Tolentino Jazz, inizierà il 5 ottobre con il concerto di una delle più belle voci jazz italiane: Rossana Casale, accompagnata da un quintetto di grandi musicisti. La stagione proseguirà con alcuni nomi di rilievo internazionale: il Benito Gonzales trio e in più 2 grandi Jazzisti come Roberto Gatti e Massimo Morganti, seguiranno Ginger Brew insieme al Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble e Patty Lomuscio Quartet. Presente il presidente dell'associazione Tolentino Jazz, Giorgio Cacchiarelli.
La sezione dedicata al teatro è articolata in appuntamenti con nomi di grande popolarità. "Nomi noti e soprattutto validi, con una serie di spettacoli di grande richiamo", spiega Zenobi per introdurre gli spettacoli di Stefano Fresi, Cristiana Capotondi, Giorgio Pasotti, Sergio Assisi, Mariella Nava, Daniela Poggi e Marco Falaguasta.
Infine la danza, sempre più presente nel territorio grazie al liceo coreutico e alle tante scuole: due appuntamenti con la giovane compagnia Altrascena e il Romae Capital Ballet coreografato da Alfonso Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma. "Volevamo organizzare un evento che elogiasse la danza e che non fosse un momento competitivo", ha spiegato Sofia Vitali di Altrascena.
Anche per questa stagione proseguiranno i progetti dedicati all'inclusività e ai giovani. Nell'intento quotidiano di essere catalizzatore per le nuove generazioni, il Politeama conferma la Friend Card Studenti con una somma già disponibile per acquistare biglietti a prezzo super scontato e promuovere quindi, con la massima facilità, la partecipazione a tutti gli spettacoli della stagione.
Prosegue anche il progetto "Tutti insieme a teatro", che dà possibilità alle associazioni di famiglie con diversi figli diversamente abili, di poter assistere gratuitamente agli spettacoli del Politeama. L’iniziativa vuole creare occasioni di socialità e inclusione per i giovani diversamente abili che insieme ai propri familiari o accompagnatori abituali, potranno vivere l'emozionante esperienza che solo lo spettacolo dal vivo può offrire.
Del progetto inclusività fa parte anche il corso di teatro TuttInScena riservato a ragazzi con disabilità intellettive e relazionali, che già ha avuto successo la scorsa stagione. "Ci saranno anche spettacoli fuori stagione, che andranno ad arricchire questa già ricca rassegna culturale, sempre sotto il segno dell’armonia", conclude Zenobi. La stagione Politeama è in collaborazione Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
Una sala consiliare gremitissima di pubblico per l'evento "Vita, famiglia e inclusione: le sfide del nostro tempo", organizzato dal circolo territoriale di Fratelli d'Italia Civitanova Marche nella serata di giovedì 12 settembre: sfidando il maltempo, gli innumerevoli partecipanti infatti hanno occupato al completo, con persone in piedi e altre nei corridoi antistanti l'ingresso, la sala consiliare.
In modo attento e composto hanno seguito l'intero evento, aperto con i saluti istituzionali dell'onorevole Lucia Albano, della senatrice Elena Leonardi, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni e del Responsabile provinciale Massimo Belvederesi, a cui sono seguiti gli interventi di Maria a Rachele Ruiu, portavoce di Provita e famiglia, che è intervenuta in videoconferenza, e di Anna Bonetti, attivista prolife sorda, autrice del suo volume autobiografico, che ha partecipato in presenza, intrattenendosi anche con il pubblico a fine incontro.
Barbara Capponi, che riveste per il partito il ruolo di assessore nella giunta comunale, ha moderato l'evento, alternando domande alle due relatrici , e dando anche modo al pubblico di poter poterne porre di persona o scrivere anche in anonimato. Presente in sala la dottoressa Diletta Coppola per l'interpretariato Lis, al fine di rendere accessibile l'evento alle persone sorde.
In modo concreto e senza retorica, la serata ha toccato concretamente temi di grande attualità e interesse, suscitando riflessioni di spessore. Presenti in sala il capogruppo consiliare Roberto Pantella e l'assessore Caldaroni. Spazio allora ad approfondimenti sulla relazione come vera base per la vera l'inclusione, che valorizza tutti, sottolineando anche l' incoerenza dell'ideologia che sponsorizza a parole l'inclusione ma approva nei fatti la selezione eugenetica di bambini con diagnosi prenatale di disabilità; a riflessioni sul desiderio che diviene diritto o dovere, anche in relazione alla tematica attuale dell'utero in affitto, o alla bellezza della vita di ciascuno. La proposta finale dei relatori è una sfida culturale, a cui ciascuno è chiamato, che parta dalla valorizzazione di diritti meno commerciali e ideologici, ma tanto più importanti, come quello alla vita, alla fragilità, all'imperfezione e all'errore.
"Pienissima soddisfazione per il risultato non solo di pubblico ma di qualità degli interventi - conclude il commissario provinciale Belvederesi che riassume la soddisfazione dell'intero circolo civitanovese - : un grazie alle relatrici e anche ai cittadini che hanno riempito la sala fino a tarda sera. Un ringraziamento va doverosamente va anche agli esponenti di Fratelli d'Italia presenti, membri del governo nazionale, regionale e locale che , con la loro presenza, hanno dimostrato concretamente la vicinanza e l'interesse del partito, ad ogni livello, a queste tematiche così importanti. Auspichiamo come direttivo provinciale che proseguano nel territorio altri eventi simili, perché è nostro dovere e piacere diffondere quelle che sono le nostre idee sulla famiglia e la vita".
Anche il presidente del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e l’imprenditore Diego Della Valle a sostegno della manifestazione “Lo Sport… per Rinascere insieme”. Nel corso della cena di gala che a Villa Berta ha aperto la tre giorni di sport e solidarietà pensata dalla Città di San Severino Marche in collaborazione con il Consiglio regionale delle Marche, la Provincia di Macerata, il Consigliere al lavoro, la Pro Loco di San Severino Marche e la Pro Loco Tct Tolentino Cultura e Turismo per raccogliere fondi che andranno a sostenere progetti locali e internazionali, tra cui la Casa di Riposo “Lazzarelli”, l’associazione Rio de Oro, il progetto Una stanza Sospesa e la costruzione di un pozzo in Uganda.
Malagò e Della Valle hanno fatto sentire la loro voce a sostegno dell’evento che questa sera (sabato 14 settembre) vedrà scendere in campo, allo stadio comunale “Gualtiero Soverchia”, la squadra degli Angeli dello Sport contro la formazione Sibillini nel Cuore in una partita del cuore.
Il numero uno del Coni, non potendo prendere parte all’evento per impegni istituzionali, ha inviato un video messaggio al sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, per complimentarsi e augurare i migliori successi in occasione della tre giorni: “Quando si parla di sport non possiamo che essere sostenitori e partner e far sentire la nostra vicinanza alle comunità che si impegnano in questa direzione. Complimenti perché c’è un coinvolgimento di tante istituzioni ma soprattutto della cittadinanza che non può che essere felice per quello che fate. Viva la città di San Severino Marche, viva il Coni, viva lo sport e viva l’Italia£ - è stata la voce del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
“Mi complimento per questa vostra iniziativa solidale molto seria che intende raccogliere fondi da destinare alle persone che ne hanno bisogno e a delle cause socialmente importanti. Faccio i complimenti al Comune di San Severino Marche che porta avanti questo progetto e prendo l’impegno personale di venirvi a trovare appena mi sarà possibile” – sono state invece le parole che l’imprenditore marchigiano del lusso, Diego Della Valle, ha voluto inviare agli organizzatori con un video messaggio.
A villa Berta, struttura messa a disposizione dal proprietario Otello Moretti per la cena di gala, tante le persone presenti al momento conviviale solidale nel corso del quale si è registrata anche l’esibizione delle allieve e degli allievi della scuola di ballo Fashion Gia.Man. Dance coordinati da Manola Fontana. Tra queste diversi imprenditori settempedani, numerosi soci del Rotary Club, una bella rappresentanza dell’associazione Soroptimist. Presente anche Maurizio Caucci, abruzzese, ceo di Re-Hash, tra i 100 capitani d’industria selezionati da Forbes nel 2020. Al tavolo delle autorità con il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, anche il consigliere regionale Renzo Marinelli, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Castelraimondo, Ilenia Cittadini, il presidente del Consiglio comunale di Camerino, Cesare Pierdominici, l’assessora camerte allo Sport, Silvia Piscini.
In sala anche il presidente del Cus Camerino e della società Contram Spa, Stefano Belardinelli, il delegato provinciale Coni e presidente della Fidal Marche, Fabio Romagnoli, il direttore della municipalizzata settempedana Assem Spa, Pavio Migliozzi, il membro del Cda, Riccardo Callea.
Nel corso della serata Boris Roberti, presidente dell’associazione Angeli dello Sport, ha consegnato la maglia dell’evento al primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, alla consigliera di parità della Provincia, Debora Pantana, e all’assessora di Castelraimondo, Ilenia Cittadini. Una maglia speciale è stata realizzata per Salvatore Schillaci. L’ex giocatore della Juventus e della Nazionale italiana, ricoverato nei giorni scorsi al Civico di Palermo per un aggravarsi delle sue condizioni di salute, aveva già prenotato la sua trasferta per arrivare a San Severino Marche dove si voleva fermare per trascorrere qualche giorno di riposto. A lui sarà dedicato l’abbraccio del comunale “Soverchia” con un arrivederci presto.
Tra i promotori della tre giorni, e dell’atteso incontro di calcio che sarà presentato da Marco Moscatelli, anche Edoardo Mattioli, presidente della Pro Loco Tct di Tolentino e Stefano Gobbi, responsabile tecnico della squadra Sibillini nel Cuore.
La giornata di chiusura, quella di domani (domenica 15 settembre), sarà dedicata alla comunità locale con la Giornata dello Sport Settempedano, dalle 14:30 alle 17:30, che vedrà le associazioni sportive del territorio esibirsi e coinvolgere i partecipanti in attività dimostrative.
Con il vento forte, si sa, è sconsigliabile passare sotto le finestre. Ce lo dicevano le nonne ancor prima delle mamme, semplicemente perché il vento potrebbe far cadere di tutto
Ed è così che un passante, nel pomeriggio di venerdì, scendendo da via Oreste Calabresi, a Macerata, si è trovato in testa non una, ma ben due orate.
Esclusa la possibilità che fosse un prodigio genetico, lo sfortunato passante ha alzato lo sguardo scoprendo che proprio sopra di lui, fuori dalla finestra di un condominio, c'erano una decina di orate appese a essiccare che sgocciolavano sul marciapiede.
Non è dato sapere se siano state avvisate le autorità, si sa solo che nell'abitazione non ha risposto nessuno e sembrerebbe essere un appartamento in affitto a una famiglia.
Un momento di altissimo valore quello che attende mercoledì prossimo la Banda musicale Giuseppe Verdi, che sarà ricevuta in udienza in Vaticano da Papa Francesco e suonerà per il Santo Padre. Nell'occasione, l'ente guidato dal presidente Gianmario Menatta e dal vice Nazzareno Scoccia donerà al pontefice un’opera realizzata da Pietro Molini incentrata sull’ex convento di San Francesco e sul Miracolo Eucaristico, oltre ad alcuni prodotti offerti da alcune aziende locali.
Stamattina i vertici dell’associazione sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Andrea Staffolani. "Il nostro obiettivo è da sempre quello di promuovere la musica sul territorio - ha affermato Menatta - il 2 ottobre partiremo con il nuovo anno con il primo incontro con i maestri: lo scorso anno avevamo avuto 5-6 bambini di 5-6 anni che hanno partecipato ai corsi di propedeutica musicale, abbiamo già richieste per quest’anno, ma abbiamo anche iscritti di 60 anni che vogliono avvicinarsi a uno strumento. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica e stare insieme".
"L’appuntamento dal Papa è stata una sfida con noi stessi: avevamo un contatto con l’associazione dei Marchigiani a Roma e ci siamo messi in moto per provare ad esibirci al cospetto di Bergoglio - ha aggiunto Menatta -. Ci siamo attivati ad aprile e siamo riusciti a centrare l’obiettivo a settembre, segno che non è così semplice essere ricevuti. Io sono nella banda dal 1968, abbiamo fatto gemellaggi con la Francia, con l'Ungheria e tanti altri incontri, ma in Vaticano non eravamo mai riusciti ad arrivare. Porteremo con noi idealmente tutta Morrovalle, per questo abbiamo contattato diverse aziende per portare alcuni dei loro prodotti con noi a Roma".
"Io voglio ringraziare la Banda musicale Giuseppe Verdi per l’amore che mette in tutte le sue attività a servizio del territorio, allietando molte manifestazioni ma soprattutto aiutando i giovani ad avvicinarsi alla musica - ha rimarcato Staffolani - parliamo di una storia lunga quasi 170 anni, ma guardiamo avanti con gioia alle tante attività che verranno. Il mio plauso e il mio ringraziamento vanno ai vertici attuali della Banda, ma anche a tutti i presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni, perché non è scontato riuscire a portare avanti così a lungo questa attività. Il Comune è orgoglioso di avere una realtà del genere con noi, ci adoperiamo per mettere a disposizione, tempo, risorse ma soprattutto la volontà di stare al loro fianco. Togliere tempo a famiglie e lavoro come fanno le tante associazioni del nostro territorio non va considerato qualcosa di dovuto".
Con un post su Facebook, il consigliere comunale di minoranza Andrea Perticarari torna sulla vicenda delle scuole chiuse per derattizzazione. Avevamo approfondito la vicenda in un articolo publicato ad inizio settimana.
Il consigliere si esprime in questi termini, allegando le foto dello stato in cui le scuole sono state trovate dopo l'estate: "Mi sembra assurdo che sia io a sentirmi in dovere di chiedere scusa alle famiglie pur essendo un consigliere di minoranza che nulla ha a che fare con la vicenda e che nessuno dell'Amministrazione l'abbia ancora pubblicamente fatto, figuriamoci dimettersi".
"Non solo, L'Assessore Laviano - che ormai penso punti a disintegrare il record mondiale di figuracce - molto serenamente sul giornale ha affermato che i topi "già dallo scorso mese di giugno sembra fossero stati avvistati". Ora, già una frase così dovrebbe bastare per nascondersi dalla vergogna perché è inaccettabile che in 3 mesi non si sia fatto nulla....ma poi si è addirittura scoperto che le prime segnalazioni risalgono come minimo a febbraio di quest'anno. - continua il consigliere - Un problema più volte segnalato da oltre 6 mesi - non minuti - ed il Comune non fa nulla mettendo a rischio la salute dei bambini e provocando enormi disagi alla famiglie della Enrico Fermi".
Conclude: "Oltre a tutto ciò - che è l'aspetto sicuramente più importante - bisogna anche considerare il costo dei materiali che sarà necessario ricomprare e che è stato sprecato per colpa dell'inerzia del Sindaco, quello dei trasporti pubblici messi a disposizione ed il prezzo in sé della derattizzazione e della rimessa in pristino dei danni creati. Una vicenda veramente vergognosa, l'ennesima che dimostra ancora di più come questo Sindaco e questa Giunta siano i migliori solo a farsi le foto e compiacersi senza minimamente rendersi conto di quello che succede in città".
L’assessore Graziano Falzetti ha partecipato stamattina, sabato 14 settembre, alla presentazione del progetto dell’Ambulatorio Sociale che si è tenuta presso l’oratorio della Carità di Fabriano. Il progetto nasce da un incontro tra alcuni sanitari che hanno manifestato l’interesse a mettere a disposizione in modo gratuito la loro professionalità e il loro tempo con la collaborazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Fabriano, della Caritas Diocesana Fabriano Matelica e dell’Ambito 10.
Grazie a questa unione di intenti si istituirà un Ambulatorio Sociale dove si presterà un servizio alle fasce deboli della popolazione, fornendo anche informazioni sulla tutela e sulla promozione della salute, imprescindibile per qualunque possibile miglioramento delle condizioni di vita delle persone. L’ambulatorio si troverà negli spazi della Croce Rossa di Fabriano in via Brodolini 121.
Diverse le specialità mediche: cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, ecografia, endocrinologia, fisiatra, ginecologia, nefrologia, neurologia, ortopedia, otorino, pediatria, psicologia e urologia. L’accesso potrà avvenire attraverso la proposta dei centri di ascolto (cda) della Caritas Fabriano Matelica, dell’Ambito 10 o dei medici di medicina generale. «Si tratta di un servizio molto importante, soprattutto per le fasce più deboli della nostra popolazione – spiega Falzetti – ringraziamo la Caritas, l’Ambito 10 e tutte le parti coinvolte nel progetto dell’Ambulatorio Sociale».