
Sefro

Sefro, escursionista si blocca dopo un infortunio al ginocchio: soccorso dai vigili del fuoco
Un'escursione in montagna si è trasformata in un'emergenza nella tarda mattinata di oggi, quando un uomo si è infortunato a un ginocchio mentre percorreva un sentiero in una zona impervia nei pressi di Sefro. L'allarme è scattato attorno alle 12:00. L'escursionista, impossibilitato a proseguire autonomamente, è stato raggiunto da una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino, intervenuta insieme agli uomini del corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico (Cnsas). Le operazioni di recupero si sono svolte in un’area difficile da raggiungere, ma la sinergia tra i vigili del fuoco e il soccorso alpino ha permesso di mettere in sicurezza l’uomo e trasportarlo fino a una zona accessibile ai mezzi sanitari. Qui è stato preso in carico dal personale del 118 per le cure del caso.

Sette musei dell'Unione Montana verso il rilancio: via ai progetti per 3,5 milioni di euro
Semaforo verde dall’Unione Montana Potenza Esino Musone per l'affidamento delle progettazioni relative ai lavori di riqualificazione e potenziamento del patrimonio museale del territorio. Gli interventi, in partenariato pubblico – privato, interesseranno sette musei, situati in altrettanti Comuni: Castelraimondo, Cingoli, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia. L'investimento complessivo, che include sia i lavori strutturali che gli allestimenti, ammonta a 3,5 milioni di euro e mira a rafforzare la rete museale locale, con l'obiettivo di avviare la gestione in rete entro il 1 gennaio 2027. I fondi destinati agli interventi provengono dal "Fondo Complementare Aree Sisma Centro Italia 2009-2016, Macro Misura B, Sub Misura B2, Linea di Intervento B2.2 'Contributi destinati a soggetti pubblici per iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio del Programma Unitario di Intervento Interventi per le Aree del Terremoto del 2009 e 2016, del Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza'. Progetto 'Radici' ”. Di seguito il dettaglio degli interventi e gli affidamenti delle progettazioni: a Castelraimondo, il Museo Nazionale del Costume Folcloristico sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di intervento di 200mila euro mentre a Cingoli, il Polo museale-Pinacoteca vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di 300mila euro. La progettazione per i lavori a Castelraimondo e Cingoli è stata affidata allo Studio Tecnico Gruppo Marche con sede a Macerata. A Matelica, il Museo Civico Archeologico sarà interessato da interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 300mila euro. La progettazione è stata affidata all’operatore economico GTRF Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni architetti associati di Brescia. A Pioraco, il Museo della Carta e della Filigrana beneficerà di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per una quota di 200mila euro mentre a Sefro, il Museo della civiltà contadina "Ferretti Florindo" vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 200mila euro. L'incarico di progettazione per le due strutture di Pioraco e Sefro è stato affidato allo Studio tecnico dell’ingegnere Erika Gatti con sede a Camerino. A San Severino Marche, il Museo civico archeologico "Giuseppe Moretti" sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con un investimento di 300mila euro. Infine, a Treia, il Parco archeologico “Ex Velani” sarà protagonista di un recupero del casolare per la realizzazione di un polo culturale e la trasformazione delle aree acquisite e da acquisire per la realizzazione del futuro parco archeologico dell’antica città romana di Treia, con una quota di intervento significativa di 2 milioni di euro. La progettazione è stata affidata allo studio Giacomo Gajano Saffi Mauro Gastrechini Architetti Associati con sede in piazza Sant’Apollonia a Roma. Questo importante progetto mira a rafforzare l'attrattiva culturale e turistica dei Comuni coinvolti, creando una rete museale integrata e promuovendo la valorizzazione del ricco patrimonio storico, artistico e archeologico dell'Appennino centrale.

Uomo scompare nei boschi di Sefro: ritrovato dopo ore di ricerche
Momenti di apprensione nella serata di ieri a Sefro, dove un uomo di 42 anni si è smarrito in una zona boschiva nei pressi del centro abitato. L’allarme è scattato intorno alle 21:00, quando è stata segnalata la scomparsa dell’individuo, che si era allontanato senza più fare ritorno. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco di Macerata, che sono giunti sul posto con quattro automezzi. Le operazioni di ricerca si sono avvalse anche del supporto delle unità cinofile e del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), con squadre specializzate provenienti dal Lazio e dall’Emilia Romagna. Le ricerche si sono protratte per circa quattro ore e hanno portato al ritrovamento della persona dispersa. Dopo il recupero, è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118 per gli accertamenti di rito. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.

Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati
Oltre 250 i partecipanti al Vic Bikepacking 2025, l’evento cicloturistico che si è tenuto il 10-11 maggio nell’entroterra maceratese, in collaborazione con il negozio Bike Workshop, dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e di avventura. Un’esperienza cicloturistica che combina il piacere id fare sport con la scoperta di scorci mozzafiato.La partenza è stata da Villa Quiete di Treia, una meravigliosa villa rinascimentale, che ha estasiato i partecipanti venuti soprattutto da fuori regione. Il primo giorno, i ciclisti hanno scoperto luoghi magici come piazza del Popolo e il castello di San Severino Marche, la piazza e i panorami di Serrapetrona, Camerino e Montelago, per poi scendere prima a Sefro e poi a Pioraco. Per quanto riguarda il secondo giorno, i cicloturismo sono partiti alla volta di Matelica, passando per i colorati murales di Braccano, sono saliti all’Abbazia di Roti, per poi scendere il Valdiola e ritornare a Treia in piazza.Marco Sordini, è uno degli organizzatori insieme ad Alessandra Cristalli e a Nicola Santori: “Si è creata una sinergia con tutti i comuni, da Sefro, dove il sindaco Tapanelli si è impegnato per aiutarci con i tavoli per la cena, fino a Treia che ci ha messo a disposizione la Villa per la partenza, ma anche Matelica e San Severino Marche. Non c’è stato un comune che non ci ha aiutato, ringraziamo tutti”. Il campo base è stato allestito a Pioraco, Sordini ha aggiunto: “Ringrazio di cuore il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ci siamo trovati davvero benissimo, è stato di una lungimiranza e disponibilità infinita. Ci ha messo a disposizione quanto di più bello ci sia in paese, tra cui il nuovo centro sportivo composto dal palazzetto, al prato adiacente dove abbiamo fatto allestire le tende, fino al chiostro per la cena, che è stata una chicca. Tutti i partecipanti sono rimasti a bocca aperta”.Molto soddisfatta Alessandra Cristalli, presidente del Vic: “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un bellissimo evento e a portare tantissimi cicloturisti da fuori regione, tutto ciò grazie alla collaborazione delle amministrazioni dei comuni attraversati ed agli sponsor che ci hanno sostenuti. Non resta dunque che aspettare l’edizione del 2026”.

Sefro si prepara al passaggio del Giro d'Italia: "Sarà una festa per tutti"
Il Giro d’Italia torna a colorare le strade marchigiane e il Comune di Sefro si prepara a vivere da protagonista la tappa numero 8, in programma per sabato 17 maggio 2025. La corsa ciclistica più amata del Paese passerà nel territorio regalando una giornata indimenticabile per appassionati, cittadini e turisti. Un momento speciale sarà rappresentato dal Gran Premio della Montagna previsto sull’altopiano di Montelago, uno dei luoghi simbolo del Comune, che si trasformerà in uno scenario spettacolare per il passaggio dei corridori e dei mezzi della carovana. Questa mattina (10 maggio) si è svolto il briefing tecnico comunale per coordinare gli ultimi aspetti organizzativi. Presenti il sindaco Pietro Tapanelli, gli amministratori Simona Midei e Corrado Carminelli, Valentina Polidori per la Protezione Civile, e i dipendenti comunali Riccardo Pucciarelli, Antonio Cecera e Verdiana Fabbrizio. Una riunione operativa e costruttiva, che ha confermato che Sefro è pronta sotto ogni punto di vista. Le strade comunali sono state sistemate, la viabilità è stata organizzata nei minimi dettagli, e l’intero territorio è stato tirato a lucido, con particolare cura per l’altopiano di Montelago, dove sarà collocato uno dei momenti più tecnici e spettacolari della tappa: il Gran Premio della Montagna. Per l’occasione sono state individuate apposite aree parcheggio per il pubblico e predisposte tutte le misure per la gestione del traffico, con la collaborazione della Protezione Civile e delle forze dell’ordine. Si ricorda che, per ragioni di sicurezza, la viabilità verrà sospesa circa 2 ore e 30 minuti prima del passaggio della corsa. Il Comune provvederà a fornire informazioni precise e aggiornate tramite i propri canali ufficiali nei prossimi giorni. «Accogliere il Giro è per Sefro un motivo di grande orgoglio – ha dichiarato il sindaco Pietro Tapanelli – Abbiamo lavorato in squadra, con grande spirito di collaborazione tra amministratori, personale comunale, volontari e istituzioni. Vogliamo offrire ai cittadini e ai visitatori un’accoglienza calorosa, sicura ed efficiente». L’Amministrazione comunale desidera ringraziare sentitamente la Regione Marche, la Prefettura di Macerata, la Questura di Macerata, tutte le forze dell’ordine coinvolte e quanti stanno collaborando attivamente per garantire il regolare svolgimento della manifestazione. Il conto alla rovescia è partito: sabato 17 maggio il Giro d’Italia passerà per Sefro, e sarà una festa per tutti. La cittadinanza è invitata a partecipare con entusiasmo, contribuendo a rendere questa giornata un vero successo.

Il Giro d’Italia passa per Sefro, il sindaco Tapanelli: "Coloriamo il paese di rosa"
Grande palpitazione a Sefro, dove l’attesa è quasi finita: sabato 17 maggio il Giro d’Italia attraverserà le strade del comune dell’entroterra maceratese. Un evento di risonanza mondiale che porta con sé non solo il fascino della grande competizione sportiva, ma anche un’importante occasione di promozione territoriale. Ad annunciare ufficialmente il passaggio della “Corsa Rosa” è stato il Comune di Sefro, che ha definito l’evento «di straordinaria rilevanza» per la comunità. «Siamo felici ed emozionati di poter accogliere un evento così importante e amato nel nostro Comune – ha dichiarato il sindaco Pietro Tapanelli –. È un’opportunità unica di visibilità per Sefro e un momento di gioia collettiva che vogliamo condividere con tutti in questa data speciale. Ringraziamo la Regione Marche per il supporto essenziale». Proprio il sostegno della Regione ha reso possibile l’inserimento del territorio sefrano nel percorso del Giro, grazie alla volontà condivisa di valorizzare angoli suggestivi dell’Appennino marchigiano attraverso il grande ciclismo. Il passaggio della tappa porterà con sé la spettacolare carovana pubblicitaria, atleti di fama internazionale e migliaia di appassionati lungo le strade, in una giornata che si preannuncia memorabile. L’Amministrazione Comunale ha lanciato un appello a tutta la cittadinanza per rendere il paese ancora più accogliente e festoso: si invitano i residenti ad addobbare balconi, finestre e vetrine con il colore rosa – simbolo del Giro – utilizzando drappi, fiori e decorazioni creative. L’invito è anche quello di scendere in strada, nel rispetto delle norme di sicurezza, per incitare i corridori e trasmettere il calore e la passione di Sefro. «Facciamo sentire ai protagonisti del Giro l’entusiasmo della nostra splendida comunità!» è l’esortazione del sindaco, che insieme all’amministrazione sta lavorando in sinergia con RCS Sport, organizzatrice della manifestazione, e con le autorità competenti, per garantire un evento sicuro e ben gestito. Nei prossimi giorni verranno forniti aggiornamenti dettagliati su percorso, orari e modifiche temporanee alla viabilità attraverso i canali ufficiali del Comune.Intanto, il conto alla rovescia è iniziato: il 17 maggio Sefro sarà sotto i riflettori, pronta a vivere una giornata all’insegna dello sport, della bellezza del territorio e dello spirito di comunità.

Sefro, ok all'intervento di riparazione danni della chiesa della Madonna dei Calcinari
Approvato in Conferenza permanente l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa della Madonna dei Calcinari a Sefro, in provincia di Macerata. Il manufatto architettonico della Chiesa, si costituisce come un edificio isolato, con struttura portante in muratura, addossato al costone montuoso retrostante, sul lato sud. Si evince che, dalle fonti documentarie rintracciate, l’edificio esisteva già a partire dal 1490 con una tipologia similare a quella attuale ma che esso era frutto di una “ricostruzione”. L’edificio di culto sembra sia stato vocato al ristoro dell’anima dei pellegrini e dei viandanti ma anche quale testimonianza devozionale di una confraternita di “calcinari”, da intendersi sia come lavoratori della calce e produttori di calce viva anticamente utilizzata per igiene e disinfezione. Gli interventi previsti riguardano la connessione degli elementi lignei, che costituiscono la catena delle capriate, all’esterno della muratura, utilizzando per il capochiave piastre sagomate, la realizzazione di un cordolo in acciaio costituito da una struttura reticolare, in piatti metallici, posta in sommità e collegata tramite perfori armati del tipo a secco, la posa in opera di controventamenti della copertura, realizzati con piatti metallici incrociati posizionati al di sopra del pianellato, connessi alla cordolatura metallica perimetrale e ad un piatto sagomato posizionato sul colmo ed ancorato alla trave lignea esistente e la realizzazione della tecnica scuci e cuci (con elementi lapidei o in laterizio), al fine di ripristinare l’ammorsamento tra la parete che separa l’aula dalla sagrestia e il prospetto laterale, da realizzarsi per tutta l’elevazione. Il costo totale dell’intervento è di 216.956,61 euro. A breve sarà riaperta anche la chiesa di San Pietro Apostolo a San Severino Marche in località Serripola 1, per la quale è stata firmata la revoca dell’ordinanza di inagibilità.

Sefro, violazione della privacy in una ditta di troticoltura: due denunciati per installazione illecita di telecamere
I militari dell’Aliquota operativa della Compagnia carabinieri di Camerino hanno denunciato due uomini, un 40enne della provincia di Pavia e un 46enne della provincia di Ravenna, per una serie di reati tra cui violenza privata, violazione di domicilio, interferenza illecita nella vita privata e illecito trattamento di dati. La vicenda ha avuto inizio lo scorso febbraio, quando il titolare di una ditta di troticoltura situata a Sefro ha denunciato un episodio di violazione della sua azienda. Secondo quanto emerso, ignoti si erano introdotti nell'azienda e avevano installato un apparecchio videoregistratore in un locale destinato ad una fase lavorativa cruciale per il prodotto commerciale. Questo episodio ha suscitato preoccupazione per la sicurezza e la privacy dell'attività. Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno preso piede grazie alla videosorveglianza installata nell’azienda. Analizzando i filmati, i militari sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato dai due sospetti per allontanarsi dal luogo dei fatti. In seguito a questo approfondimento, i due uomini sono stati individuati e identificati, venendo successivamente denunciati all’autorità giudiziaria per le accuse di violazione della privacy e altri reati.

Sefro, Massimo Midei e la chiusura del bar 'La Piazzetta': "Ho visto crescere tre generazioni, ora i giovani se ne sono andati"
Massimo Midei dopo aver gestito per 25 anni il bar ‘La Piazzetta’, cuore pulsante della comunità e luogo di aggregazione nel centro storico di Sefro, ha recentemente abbassato la saracinesca lasciando un profondo vuoto in tutti i cittadini, a due anni dalla chiusura di un’altra storica attività, il forno della famiglia Biordi. Midei ha raccontato come iniziò la sua avventura in questo piccolo paese dell’entroterra maceratese: "Io abitavo a Santa Marinella, sono venuto a Sefro nel 1988, per una settimana, poi invece mi sono fermato una vita. Inizialmente ho preso un’attività tipo tabacchi davanti all’Hotel Ristorante Da Faustina, vendeva anche un po’ di giornali. Poi, il locale dove si trovava attualmente il bar ‘La Piazzetta’, venne ristrutturato. Negli anni ’90 dunque mi sono spostato lì, avevo sigarette, giornali e riviste. In seguito, ho pensato quindi di aprire anche il bar, era divenuta dunque un’attività completa. Nel 1995 l’ho venduta e questo nuovo proprietario c’è stato per 10 anni, in seguito l’ho ricomprata e nel 2006 l’ho riaperta, assestandola e l’ho chiusa domenica sera". Il gestore del bar ha inoltre spiegato i motivi che l’hanno portato a chiuderlo: "Ho 64 anni, tra due anni andrò in pensione, ho provato a venderlo, ho aspettato anche un mese in più, ed invece nessuno l’ha voluto comprare. Mi dispiace, ho ridato indietro le mie licenze personali. Entro lunedì-martedì, chiudo la porta e consegno le chiavi. Qui non abbiamo i giovani - ha aggiunto - per esigenze varie, sono andati altrove. Purtroppo lo spopolamento sta colpendo soprattutto l’Appennino, le persone o vanno verso l’Adriatico o verso il Tirreno". "Tutti sono sempre venuti al bar - ha detto con orgoglio Massimo Midei -, il più bel ricordo di questi anni è quello del paese. Questo è stato un bar dove abbiamo litigato, dove ci siamo divertiti, era un centro di aggregazione. Ho visto crescere tre generazioni, neonati di due mesi che oggi sono uomini e hanno moglie e figli. Facevo anche da asilo nido, i genitori mi lasciavano i bambini da guardare, da pronto soccorso, perché ero sempre reperibile e poi ritiravo i pacchi dei corrieri, arrivavano tutti da me. C’era vita, ora la piazza è vuota, non c’è una macchina né nessuno in giro, purtroppo è finita, è stata un’avventura". Il proprietario del bar ‘La Piazzetta’ ha ricordato gli splendidi 25 anni di attività, per lui un divertimento: "Mio figlio Giorgio, nato nel 1992, l’ha cresciuto il paese, quelli erano anni d'oro, c'era molta più gente a Sefro. Ho sempre vissuto qui dentro al bar, mi è sempre piaciuto. Lo dico spesso a mia moglie, tra qualche anno potrei scrivere un libro su quante ne ho viste. Per me è stata un’esperienza di vita, ma oggi, negli ultimi tre anni in particolare, abbiamo perso parecchio come anche altri paesi limitrofi. Prima eravamo tutti una famiglia, un’unita comunità, erano altri tempi. A Sefro devi venire appositamente, non è di passaggio".

Sefro, chiude lo storico bar 'La Piazzetta'. L'allarme del sindaco: "Ferita profonda per la comunità"
Le recenti chiusure del bar "La Piazzetta" e, pochi mesi fa, del forno della famiglia Biordi nel piccolo comune montano di Sefro, con meno di mille abitanti, hanno suscitato profonda tristezza e preoccupazione tra i residenti. Entrambe le attività, che avevano rappresentato un punto di riferimento per molti anni, hanno cessato la propria attività lasciando un vuoto nel tessuto sociale e culturale del paese. Sotto la gestione di Massimo Midei per ben 19 anni, il bar "La Piazzetta" in particolare, situato nel cuore di Sefro, era molto più di un semplice locale commerciale. Era un luogo di incontro, di socializzazione, dove gli abitanti si ritrovavano per bere un caffè, fare quattro chiacchiere, scambiare idee e commenti sulla vita del paese. Un punto di riferimento per giovani e anziani, dove si celebravano ricorrenze, si organizzavano eventi e si rafforzavano i legami tra le persone. Queste serrate di saracinesche rappresentano un duro colpo non solo per la comunità di Sefro, ma anche per l'economia locale. Entrambe le attività erano importanti, davano lavoro e contribuivano a vivacizzare il centro del paese. Le chiusure delle attività commerciali rappresentano una sfida per la comunità di Sefro, che ora è chiamata a trovare nuove forme di aggregazione e socializzazione. Il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, ha dichiarato: "Le chiusure de 'La Piazzetta' e del forno della famiglia Biordi rappresentano una ferita profonda per la nostra comunità. Sono il simbolo di una crisi economica che non risparmia i piccoli borghi montani, dove la mancanza di investimenti e lo spopolamento rendono sempre più difficile la sopravvivenza delle attività commerciali. Come amministrazione, cerchiamo in tutti modi di sostenere tutte le attività, ma è evidente che da soli non abbiamo strumenti idonei. Soffrono purtroppo i centri maggiori e noi, inevitabilmente, veniamo investiti prima dal cambio delle abitudini socio-economiche". Chiude il Sindaco con un auspicio: "Mi auguro vivamente che qualcuno con spirito imprenditoriale raccolga il testimone di queste attività, rilevando gli spazi e aprendo nuove attività. Sarebbe un'opportunità straordinaria per il bene della comunità, per rivitalizzare il centro del paese e per incentivare l'imprenditoria giovanile, creando nuove opportunità di lavoro e sviluppo per i nostri concittadini".

Sefro, nuova vita per uno stabile comunale di 3 piani: finanziamento di quasi un milione
Il Comune di Sefro annuncia l'avvio di un importante intervento di ristrutturazione di un immobile di proprietà comunale, destinato ad uso residenziale. L'edificio, un complesso di tre piani situato nel centro storico del paese, tornerà a nuova vita grazie ad un finanziamento di 992.247 euro, erogato con Decreto del Vicecommissario USR del 20 gennaio 2025. L'intervento, che rientra nel piano di ricostruzione post sisma 2016, riguarda un progetto misto pubblico privato composto da due edifici e 3 unità abitative, ai sensi dell’art.12 del Testo Unico. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale nel percorso di rinascita intrapreso da Sefro dopo la drammatica sequenza sismica che ha colpito il Centro Italia tra il 2016 e il 2017. Il terremoto, con una magnitudo massima di 6.5, ha causato ingenti danni e provocato la perdita di vite umane in un'ampia area che comprende le regioni di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. Anche Sefro, con la sua storia millenaria e le sue tradizioni, ha subito la forza distruttrice del sisma, vedendo crollare edifici storici e numerose abitazioni diventare inagibili. "L'avvio di questo cantiere, che si aggiunge ai numerosi interventi di edilizia privata già avviati, testimonia la volontà di Sefro di non arrendersi e di ricostruire il proprio futuro", ha dichiarato l’assessore per la ricostruzione del Comune di Sefro, Carminelli Corrado. "Dietro a questo traguardo c'è il lavoro instancabile di tante persone che meritano un ringraziamento speciale. Voglio esprimere la mia gratitudine ai dipendenti comunali, che con dedizione e spirito di servizio hanno affrontato le sfide burocratiche e amministrative legate alla ricostruzione, ai professionisti che hanno messo a disposizione le loro competenze, e alle imprese che stanno contribuendo a ricostruire il nostro paese. Un ringraziamento particolare va all'architetto Eleonora Pandolfi, responsabile della ricostruzione privata del Comune di Sefro, per la sua competenza, passione e instancabile impegno nel seguire ogni singolo progetto." L'assessore Carminelli ha poi ribadito l'importanza di puntare sulla qualità degli interventi di ricostruzione: "Non si tratta solo di ricostruire muri e tetti, ma di rigenerare il tessuto sociale ed economico della nostra comunità. Vogliamo creare un ambiente in cui le persone possano tornare a vivere serenamente, in cui i giovani trovino opportunità di lavoro e in cui Sefro torni ad essere un luogo accogliente e pieno di vita". A seguito del sisma del 2016/2017, a Sefro sono stati dichiarati inagibili 277 edifici, di cui 86 abitazioni. Ad oggi, sono stati presentati 57 progetti per il ripristino di queste 86 abitazioni, 52 dei quali hanno ottenuto l'approvazione. I lavori sono stati completati in 42 edifici, consentendo ad altrettante famiglie di rientrare nelle proprie case. "Sappiamo che la strada è ancora lunga", conclude l'assessore Carminelli, "ma non ci fermeremo. Continueremo a lavorare con impegno e determinazione per portare a termine tutti gli interventi, i progetti e i piani avviati per la rinascita di Sefro e di tutto il territorio. La ricostruzione è una sfida che affrontiamo con coraggio e con la consapevolezza che insieme possiamo restituire a Sefro il futuro che merita".

Sefro rinnova il bocciodromo: un progetto di riqualificazione energetica e turistica da 800 mila euro
Il Comune di Sefro è lieto di annunciare l’avvio di un importante progetto di riqualificazione energetica e rifunzionalizzazione del bocciodromo comunale. Grazie a un finanziamento complessivo di circa 800.000 euro, di cui 685.000 euro provenienti da un contributo regionale e la restante parte coperta dal Conto Termico del GSE, la struttura sarà trasformata in un moderno spazio polivalente al servizio della comunità e dei visitatori. L’intervento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, mira a rendere il bocciodromo un luogo di aggregazione e di promozione del territorio, con particolare attenzione alle esigenze dei giovani e al potenziamento dell’offerta turistica del territorio. Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico, consentendo di ridurre significativamente i consumi energetici e l’impatto ambientale della struttura. Gli spazi interni saranno completamente ripensati e riorganizzati per ospitare diverse funzioni. Sarà creato anche uno spazio di incontro e di scambio dove poter studiare, giocare e partecipare ad attività ricreative e laboratori. Considerando la crescente popolarità della mountain bike e la posizione strategica di Sefro, con l’altopiano di Montelago, il bocciodromo diventerà un punto di riferimento anche per accogliere gli appassionati di questo sport, con spazi vicini per il deposito e la manutenzione delle biciclette, spogliatoi e servizi dedicati. Inoltre, la struttura diventerà un punto di riferimento per i turisti, con servizi dedicati alla promozione delle bellezze naturalistiche e culturali del territorio. Oltre all’impianto fotovoltaico, saranno realizzati interventi di isolamento termico e di sostituzione degli infissi, al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza energetica dell’edificio. L’assessore comunale Corrado Carminelli esprime grande soddisfazione per l’imminente avvio di questo progetto: “Grazie al finanziamento regionale e al contributo del GSE, potremo offrire ai cittadini, e in particolare ai giovani, uno spazio completamente rinnovato, accogliente e funzionale. Il bocciodromo, insieme al parco comunale oggetto di un altro finanziamento, diventerà un punto di riferimento per la socializzazione, lo sport e il tempo libero.” Il Sindaco Pietro Tapanelli ringrazia la Regione Marche e l’assessore regionale Francesco Baldelli per il sostegno concreto offerto ai piccoli comuni: “Questi bandi sono fondamentali per permetterci di investire in progetti di riqualificazione e di offrire servizi di qualità ai cittadini. Con questo intervento, che si aggiunge ad altri finanziamenti già ottenuti, completiamo la riqualificazione di tutti i luoghi cardine del nostro Comune.” Anche Alessandro Midei, Presidente del Consiglio Comunale e delegato al bilancio, plaude all’ottenimento di questo finanziamento: “Interventi di questa portata sarebbero irrealizzabili con le sole casse comunali. Grazie a questi contributi, possiamo investire in infrastrutture moderne e funzionali, migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini e promuovendo lo sviluppo del territorio.” Il Comune di Sefro, con la sua vocazione naturalistica, rappresenta una meta ideale per gli amanti dello sport e della tranquillità. La riqualificazione del bocciodromo comunale contribuirà ad arricchire l’offerta turistica del territorio, attraendo nuovi visitatori e promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Unione Montana Potenza Esino Musone, pubblicato il bando per i contributi a favore delle famiglie bisognose
L’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso pubblico relativo ai contributi previsti per l’anno 2023 dalla Legge regionale n. 30 concernente interventi a favore delle famiglie bisognose. I cittadini residenti nei Comuni dell’Ats n. 17 (Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche e Sefro) potranno presentare domanda di ammissione utilizzando i moduli appositamente predisposti entro la data del 30 settembre. Possono presentare domanda per l’accesso al beneficio tutti i residenti in possesso dei seguenti requisiti: nuclei familiari con 3 o più figli attraverso la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento o altri interventi economici, sostegno economico per la fruizione di servizi ricreativi extrascolastici e/o attività di sostegno ai compiti. L’erogazione del contributo avverrà a seguito dell’approvazione della graduatoria che verrà elaborata dall’Ats 17 e che terrà conto innanzitutto della priorità attribuita dalla Regione Marche, ovvero del valore Isse più basso. A parità di condizioni varrà il maggior numero di figli minori presenti nel nucleo del richiedente e, a parità ancora di condizioni, della più giovane età anagrafica del minore presente. Le cifre spettanti a ciascun nucleo saranno verosimilmente pari a 200 euro. Tuttavia la somma spettante potrà subire variazioni in base alle domande presentate e alla messa a disposizione delle risorse assegnate dalla Regione. Il contributo per gli interventi previsti verrà assegnato dietro presentazione di documenti fiscalmente validi comprovanti le spese sostenute nel periodo dal 1 settembre 2023 al 31 luglio 2024 relative ai nuclei familiari con 3 o più figli attraverso la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento, o altri interventi economici e relative al sostegno economico per la fruizione di servizi ricreativi extrascolastici e/o attività di sostegno ai compiti. La domanda, redatta su apposito modulo predisposto dall’Ambito, debitamente compilata in tutte le sue parti e sottoscritta dal richiedente, corredata di fotocopia di documento di riconoscimento e della documentazione richiesta in calce al modello stesso, dovrà essere esclusivamente secondo le seguenti modalità: a mezzo Pec all’indirizzo ats17@pec.umpotenzaesino.it, indicando nell’oggetto “Interventi fondo statale per le politiche della famiglia – annualità 2023”, tramite posta con raccomandata e ricevuta di ritorno (non farà fede la data di spedizione ma solo quella di ricezione), solo ed esclusivamente presso la sede dell’ente capofila dell’ATS 17 al seguente indirizzo: Unione Montana Potenza Esino Musone Ufficio Servizi Sociali, viale Mazzini n.29 - 62027 San Severino Marche, consegna a mano durante l’orario di ufficio dell'Ats 17 (viale Mazzini 29, San Severino Marche - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 oppure recandosi presso l’ufficio Servizi Sociali del proprio Comune di residenza, previo appuntamento, negli orari di apertura.

Sefro, un'escursione sui passi di San Francesco alla scoperta di eccezionali meraviglie floristiche
Domenica 15 settembre è in programma l’escursione “Montelago e il Beato Bernardo – Un’area floristica di eccezionale bellezza sui sentieri di Francesco”. L’appuntamento è fissato per le ore 14,30 presso il Ristoro Montelago di Sefro, dove alle 15 prenderà il via un itinerario ad anello medio/facile. L’iniziativa rientra nel progetto “Libertà di movimento 2024” realizzato dai comuni di Pioraco e Sefro nell’ambito degli interventi finanziati dalla Regione Marche ai sensi della L.R. 5/2012 – Misura ed è coordinata dall’Unione Sportiva Acli Marche. La distanza complessiva dell’escursione è di circa 8,5 chilometri, con un tempo di percorrenza complessivo di circa 3 ore e mezza (soste escluse). Il dislivello è di circa 200 metri. La partecipazione all’evento è gratuita, ma riservata ad un massimo di 25 persone. Per partecipare all’escursione occorrono scarponi di trekking con suola tacchettata, almeno un litro e mezzo d’acqua e snack, si consigliano anche bastoncini da montagna e pantaloni lunghi antispino. L’itinerario, in gran parte su strada bianca, permette di scoprire tutte le particolarità geologiche dei Piani di Montelago, inseriti tra i siti Natura 2000. Il percorso scende poi al Passo del Trebbio, da dove si può ammirare il panorama sul Monte Primo e sulla frazione di Agolla. Un breve sentiero conduce poi alla Grotta del Beato Bernardo da Quintavalle, dove il primo discepolo di San Francesco si ritirò in ascesi. Il ritorno avviene sullo stesso sentiero che risale gradualmente a Montelago.

Da Sefro a Pioraco, percorsi della poesia e dell'infinito: gli itinerari delle escursioni
È stato definito il ricco programma della seconda giornata dell’iniziativa "I percorsi della poesia e dell’infinito marchigiano", realizzata dai comuni di Pioraco, Sefro e Fiuminata nell’ambito della quarta edizione di "Marchestorie". Sabato 24 agosto, infatti, sono in programma molti eventi che si svolgeranno tra Sefro e Pioraco con partecipazione gratuita. Si parte con l’escursione "I castagneti di Pioraco e Costa Eletta". L’appuntamento è fissato per le ore 7:30 presso il monumento ai caduti in Largo Matteotti a Pioraco, dove alle 8 prenderà il via un itinerario ad anello medio/facile. La distanza complessiva dell’escursione è di circa 8 chilometri, con un tempo di percorrenza complessivo di circa 3 ore (soste escluse). Il dislivello è di circa 300 metri. La partecipazione all’evento è riservata ad un massimo di 25 persone. Occorre pertanto prenotare al numero 3208029880 a cui è possibile chiedere ulteriori informazioni. A seguire, alle 9:30, prenderà il via una visita gratuita che comprenderà la chiesa della Madonna della grotta e la chiesa di San Vittorino, il Chiostro francescano, il centro storico, il Museo della carta, della filigrana e dei fossili. Per partecipare alla visita guidata di Pioraco occorre inviare un messaggio al numero 3939365509 indicando nome e cognome di chi sarà presente entro il 22 agosto. Alle 12 a Pioraco nei nuovi giardini pubblici vicini a Piazza Isabella D’Este e a Sefro alle 16:30 presso l’ex pista di pattinaggio in via del pattinaggio è invece in programma un vero e proprio omaggio al più grande poeta italiano di tutti i tempi. Si tratta del recital "Oltre la siepe" – uno sguardo verso l’infinito, a cura degli attori Eugenia Brega e Paolo Clementi. Alle 13 a Pioraco nei nuovi giardini pubblici vicini a Piazza Isabella D’Este e a Sefro alle 17 presso l’ex pista di pattinaggio in via del pattinaggio si svolgerà un intrattenimento musicale a cura dei Quartz Quartet. Alle 16, è in programma l’attraversamento di un itinerario guidato nel borgo di Sefro. L’appuntamento è fissato in Piazza Bellanti. Si tratta di un percorso su strada alla portata di tutti per ammirare "Sefro, il paese delle trote". La partecipazione all’evento è gratuita ma occorre prenotare allo 3208029880, numero a cui è possibile chiedere ulteriori informazioni.