Matelica
L’Unione Montana fa rete: quattro teatri storici, un’unica stagione culturale contro i campanilismi
L’Unione Montana Potenza Esino Musone ha presentato l'attesissima brochure che unifica l'intera programmazione teatrale per la stagione 2025-2026. L'iniziativa mette in rete quattro "gioielli storici" dell'entroterra maceratese: il teatro Mestica di Apiro, il Piermarini di Matelica, il Feronia di San Severino Marche e il Comunale di Treia. Il progetto, ideato e curato da Francesco Rapaccioni, mira a superare i campanilismi e a potenziare l'offerta culturale, rendendola accessibile a residenti, turisti e visitatori. La presentazione ha visto la partecipazione compatta delle Amministrazioni e dell’intera Giunta dell'Unione Montana, a testimonianza di una crescente sinergia culturale. Denis Cingolani, Sindaco di Matelica e Presidente dell’Unione Montana, ha messo in evidenza la visione strategica dell'ente: “da tempo esiste una vocazione dell'Unione nel fare rete. Questi quattro gioielli offrono stagioni di prosa, sinfonica e tanto altro che arricchiscono il panorama culturale del nostro entroterra. Come Unione Montana ci siamo sentiti in dovere di mettere in rete questi teatri che offrono un cartellone vasto e variegato, dando l'opportunità a tutti i cittadini del circondario di usufruirne. Abbiamo creato questa brochure riassuntiva che verrà distribuita in tutti i Comuni, per diffondere gli aspetti culturali dei nostri territori e, soprattutto, per portare avanti la ricostruzione sociale e della comunità, parallela a quella fisica post-sisma 2016. È fondamentale animare queste bellissime strutture con cittadini e contenuti. Creare rete è il ruolo dell'Unione Montana, come già fatto con successo quest'estate per gli eventi turistici e culturali dei 12 Comuni che ne fanno parte, per amplificare le opportunità e rendere l'offerta sempre più visibile”. Francesco Rapaccioni, curatore del progetto e direttore artistico del teatro Feronia, ha spiegato la filosofia che anima l'unione dei cartelloni: "Ogni teatro mantiene la sua individualità e dunque questo progetto rappresenta un'agglomerazione di intenti per superare il campanilismo, che purtroppo è la 'malattia' delle Marche. L'antidoto, e questa iniziativa lo dimostra, è un'Unione Montana che mette tutti sullo stesso livello. L'occasione è unica: avere a mezz'ora di macchina quattro stagioni diverse – quella di Apiro più sperimentale, Matelica più classica di prosa, San Severino Marche che spazia nel contemporaneo e nella sinfonica, e Treia con un respiro più contemporaneo e leggero – è come avere quattro teatri nella stessa città. L'idea è che, se aumenta il pubblico in un teatro, ne beneficiano tutti: è un circolo che si amplia. Questo sforzo è fondamentale per mantenere e alzare il livello culturale, rendendo il territorio attrattivo per nuove competenze e per combattere lo spopolamento”. Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche, ha espresso soddisfazione per l'aggregazione, evidenziando la tradizione teatrale della sua comunità: "Ringrazio il presidente Cingolani per questa seconda stagione che ci permette di aggregare. La vicinanza dei nostri paesi e questa opportunità di avere un'area dove vengono descritte le varie stagioni è importantissima. A San Severino Marche abbiamo una stagione ricca grazie a Francesco Rapaccioni, che spazia dalla prosa al circo contemporaneo, dalla musica sinfonica al cinema. Ciò che mi ha colpito da sindaco è la forte cultura dell'andare a teatro. È cruciale unirsi: non togliamo nulla a nessuno, ma abituiamo le persone ad andare a teatro, favorendo la curiosità verso le proposte altrui. È un buon anno per il turismo e per far rinascere i nostri territori, vedendo anche un approccio molto giovanile in platea”. Barbara Cacciolari, assessore alla Cultura di Matelica, ha sottolineato l'approccio alla multiculturalità della programmazione matelicese: "La nostra è una stagione importante che si inserisce in un concetto di multiculturalità, toccando le diverse generazioni della nostra comunità, dai bambini delle elementari al teatro amatoriale. Senza la visione di Denis Cingolani e Francesco Rapaccioni non saremmo arrivati a questa unione di intenti, che serve ad aggiornare il concetto di cultura. La cultura non è solo l'opera in sé ma il pensiero di vivere un momento storico attraverso la rappresentazione. Il lavoro a Matelica è far rinascere l'interesse per il teatro e i libri, con una stagione che propone varie anime: sinfonica, opera classica, amatoriale e un musical. Per noi è significativa anche la celebrazione della riapertura del teatro nel 1995 con un evento che vedrà protagonista la Corale Polifonica Antonelli. Questa sinergia nelle aree interne sta attivando le 'sinapsi' delle persone, rendendoci sempre più attrattivi”. Infine, David Buschittari, vice sindaco e assessore alla Cultura di Treia, ha ricordato la funzione del teatro come fulcro della comunità: "Treia non è solo il Gioco del Pallone con il Bracciale e Dolores Prato, ma anche il teatro comunale, un luogo da vivere e simbolo di quella comunità patrimoniale immateriale che oggi tutti perseguiamo. Ringrazio l'Unione Montana per aver unito per il secondo anno consecutivo i quattro teatri storici. La Regione ci ha già messo in rete per il percorso di riconoscimento Unesco. Il teatro di Treia si caratterizza per due stagioni: la classica di prosa, che inizierà il 28 novembre, e lo spazio per i ragazzi con 'Domeniche da Favola'. Il teatro a Treia è vissuto dai giovani e, soprattutto, dalle compagnie locali, come la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti e la compagnia di Camporota – entrambe specializzate nel dialetto – e Gli Smisurati di Santa Maria di Selva, legati alla disabilità, che organizzano il festival 'Fuori Misura' in rete con diversi Comuni”. La brochure riassuntiva sarà distribuita in tutti i Comuni, consolidando l'obiettivo di amplificare l'offerta culturale e di sostenere la ricostruzione sociale del territorio.
Matelica, scopre la moglie a casa con un altro e squarcia le gomme del Suv del presunto amante
Danneggia il Suv del presunto amante della moglie dopo averla sorpresa in casa con lui. È accaduto a Matelica, nella prima mattinata di ieri, intorno alle 7:30, in una zona residenziale del paese. L’uomo, di origine straniera, si stava recando al lavoro quando, insospettito da alcuni comportamenti della consorte, ha deciso di tornare improvvisamente a casa. Giunto nei pressi dell’abitazione, avrebbe riconosciuto l’auto dell’altro uomo parcheggiata poco distante e, in preda alla rabbia, ha squarciato con un coltello gli pneumatici del Suv. Salito in casa, i sospetti hanno trovato conferma: la moglie si trovava effettivamente in compagnia di un conoscente. A quel punto è scoppiato un acceso litigio, durante il quale il marito avrebbe inveito contro il presunto amante. Le urla hanno attirato l’attenzione dei residenti, che hanno allertato i carabinieri temendo il peggio. I militari dell’Arma, giunti rapidamente sul posto, hanno riportato la situazione sotto controllo evitando che la discussione degenerasse ulteriormente. Secondo quanto emerso, la donna aveva già in passato denunciato il marito per maltrattamenti, elemento ora al vaglio degli investigatori. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Camerino proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e valutare possibili provvedimenti nei confronti dell’uomo.
Coppa Italia Eccellenza, il K Sport Montecchio vince anche a Matelica e si regala la finale
Si ferma in semifinale la corsa del Matelica in Coppa Italia Eccellenza. Dopo l’1-0 subito all’andata in terra pesarese, la squadra di Mister Ciattaglia non riesce a ribaltare il risultato al “Giovanni Paolo II”, perdendo 1-3 contro il K-Sport Montecchio Gallo, che conquista così l’accesso alla finale. Una gara combattuta e ricca di emozioni, con il Matelica generoso e mai arrendevole ma punito da episodi e da un pizzico di sfortuna. A decidere la sfida i gol di Bardeggia e Nobili a cavallo dei due tempi, la rete di Cornero che aveva riacceso la speranza e, nel finale, il colpo da maestro di Torelli da oltre 40 metri che ha chiuso definitivamente i conti. La squadra di Ciattaglia parte forte, cercando di imporre il proprio gioco e costringendo il Montecchio Gallo a difendersi. Al 6’ Pedrini spreca da posizione ravvicinata, mentre poco dopo Dominici impegna Ginestra di testa. Al 17’ D’Errico sfiora il palo su punizione. Con il passare dei minuti gli ospiti crescono e al 30’ trovano il vantaggio: Bardeggia riceve sulla sinistra e con un diagonale potente firma lo 0-1. Il Matelica reagisce con Mengani e Sanchez, ma Bellucci è attento e salva la propria porta. Sul finire di frazione D’Errico ci prova ancora su punizione, ma la barriera respinge. Nel recupero Broso sfiora il raddoppio, fermato solo da una gran parata di Ginestra e dal salvataggio di Tempestilli sulla linea. Si va così al riposo con il Montecchio avanti 1-0. La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i biancorossi: prima Pedrini è costretto al cambio per infortunio, poi anche Allegretti, subentrato da pochi minuti, deve lasciare il campo. Il Montecchio approfitta del momento e al 67’ raddoppia: sugli sviluppi di un corner, Nobili insacca di testa lo 0-2 su assist di Procacci. Il Matelica però non si arrende. Al 70’ Cornero riaccende le speranze trovando l’1-2 dopo un pressing alto che costringe all'errore la retroguardia ospite. Spinti dal pubblico, i biancorossi aumentano la pressione: al 76’ D’Errico su punizione sfiora il pareggio, ma Bellucci si supera deviando sulla traversa. Poco dopo, un tocco ravvicinato di un attaccante biancorosso finisce a lato di un soffio. All’82’, però, arriva la doccia fredda: Torelli, da circa 40 metri, sorprende Ginestra con un pallonetto perfetto per l’1-3 che chiude la partita e consegna la finale al K-Sport Montecchio Gallo. Tabellino RETI – 30’ Bardeggia (K), 67’ Nobili (K), 73’ Cornero (M), 82’ Torelli (K) MATELICA – Ginestra, Montella, Merli, Tempestilli, Sanchez, Mengani N. (55’ Bianchi), Mengani E. (71’ Pecci), Tomas Caleir, Bonvin (74’ Carsetti), D’Errico, Pedrini (51’ Allegretti, 62’ Cornero). All. Ciattaglia – A disp. Bartolini, D’Angelo, Uncini, Bartilotta. MONTECCHIO GALLO – Bellucci, Camilloni, Notariale, Dominici, Procacci, Nobili, Manganelli, Torelli (86’ Peroni), Broso (84’ Rivi), Carriero (64’ Montagna, 92’ Paiardini), Bardeggia (84’ Sollaku). All. Protti S. – A disp. Cerretani, Mistura, Minardi, Sylla. ARBITRO – Ciccioli di Fermo (assistenti: Amorello di Pesaro, Nazeraj di Fermo) NOTE – recupero: 2’ + 6’; ammoniti: Tempestilli (M), Bonvin (M), Sanchez (M); angoli: 3-4 (Credit foto: Matelica Calcio)
Matelica inaugura il nuovo parco urbano dedicato a Maria Fiorella Conti
MATELICA – È stato inaugurato oggi (lunedì 10 novembre) il nuovo parco urbano della Città di Matelica, intitolato a “Maria Fiorella Conti”, ex sindaco recentemente scomparsa. Il vecchio campo sportivo di Borgo Nazario Sauro ha ripreso vita grazie alla sua trasformazione in un parco, uno spazio verde dotato di campetto da basket e di un’area dedicata alla vendita di prodotti a chilometro zero. Presenti al taglio del nastro l’amministrazione comunale, l’ufficio tecnico e gli operai comunali, insieme al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, al commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, al sottosegretario alla presidenza della Regione Silvia Luconi, al consigliere regionale Renzo Marinelli, alla senatrice Elena Leonardi, all’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Mons. Francesco Massara, al prof. Andrea Spaterna in rappresentanza dell’Università di Camerino, oltre a numerose autorità militari, civili e religiose e diversi sindaci del territorio. Il sindaco Denis Cingolani ha evidenziato l’emozione nel restituire questo rinnovato luogo alla comunità: "Questo parco, realizzato grazie ai fondi del Piano Nazionale per la Coesione, rientra nel più ampio programma di rigenerazione urbana che ha interessato il nostro territorio. Un’idea nata nel 2021, con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Baldini, con l’obiettivo di restituire uno spazio pubblico multifunzionale, di riqualificare gli impianti sportivi esistenti e di creare una rete continua tra giardini, percorsi pedonali e aree residenziali". L’importo totale dei lavori, comprensivo della realizzazione del punto vendita di prodotti a KM0 finanziato dal Gal Colli Esini San Vicino e della ristrutturazione della pensilina ex AGIP per lo sviluppo di un punto IAT, ammonta a quasi due milioni di euro. "Esprimo la mia gratitudine al presidente della Regione e al commissario straordinario per il loro impegno – ha proseguito Cingolani – Ringrazio l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini e l’ufficio tecnico, insieme a tutti i progettisti e maestranze. L'auspicio più profondo per questa opera è che sia luogo di pace, di incontro, di bellezza. Che sia, soprattutto, simbolo di una comunità che non dimentica, che onora il passato e guarda con speranza al futuro. Una nuova agorà 4.0 che renda sempre più coesa e bella la nostra città". Sull’intitolazione del parco a Maria Fiorella Conti, il primo cittadino ha aggiunto: "È stata il primo sindaco donna in un tempo in cui era difficile ottenere tale ruolo. Questa Città lei l'ha amata, studiando e valorizzando la sua storia di donne e uomini che l’hanno resa grande nei secoli. Non va dimenticato il suo impegno nell’ambito associativo, culturale e religioso". Il presidente delle Marche Francesco Acquaroli si è soffermato sul passaggio da campo sportivo a parco urbano: "La riqualificazione del campo sportivo di Matelica è un esempio di come coniugare sport, ambiente, verde pubblico e commercio, restituendo valore a un'area storica che ha rappresentato un luogo di socialità per tante generazioni e proiettandola nel futuro. La ricostruzione post-sisma è anche un’opportunità per rilanciare il territorio e dare nuovi spazi alla comunità e ai giovani. La coesione e la collaborazione tra le istituzioni sono fondamentali per costruire un futuro migliore per le nostre comunità". Il commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma 2016 Guido Castelli si è complimentato per il lavoro svolto: "La ricostruzione è agire sui fabbricati, ma anche lavorare affinché la comunità non perda la prospettiva di restare a vivere nel cratere. Con questo nuovo parco urbano, Matelica investe non solo sul recupero edilizio, ma sulla riqualificazione complessiva degli spazi pubblici, restituendo bellezza, funzionalità e qualità alla vita quotidiana dei cittadini. È un esempio concreto di rigenerazione urbana e sociale, che favorisce inclusione e senso di comunità. Importante anche la parte sportiva, che aiuterà i giovani a restare lontani dai rischi di devianze e dipendenze. In questo caso, lo sport è il migliore antidoto. Ringrazio l’amministrazione comunale e il presidente Acquaroli per questo lavoro condiviso".
Eccellenza, ritmo argentino per l'attacco del Matelica: ufficiale l'arrivo di Santino Bonvin dal Trodica
Colpo in attacco per il Matelica Calcio. All'indomani del match pareggiato 2-2 contro la Jesina, la società biancorossa comunica di aver tesserato l’attaccante argentino Santino Bonvin. Classe 2005, arriva in Italia grazie al Trodica, che lo mette in squadra nella stagione 2023-2024. A dicembre 2023 viene girato in prestito alla Sangiorgese Monterubbianese. Tornato a Trodica nell’agosto 2024, tra Campionato di Promozione e Coppa Italia di categoria ha segnato 20 reti totali, contribuendo alla vittoria del girone B e alla promozione in Eccellenza. Fino a questo momento del 2025-2026 ha segnato un gol in 5 presenze nel massimo campionato regionale. Ha già debuttato con il Matelica ieri, infatti, partendo titolare nella sfida contro la Jesina. "Sono felice per questa nuova sfida - dichiara l’attaccante argentino -. Ringrazio i miei compagni e lo staff tecnico per l’accoglienza. Arrivo in una squadra forte e umile, con tanta voglia di fare bene. Darò tutto per aiutare il club". Il Matelica rinnova il benvenuto a Santino e gli augura di togliersi tante soddisfazioni con la maglia biancorossa. (Credit foto: Matelica Calcio)
Stavolta la rimonta non riesce all'Halley Matelica: Recanati si impone nel derby
Arriva al PalaCingolani-Pierini la prima sconfitta stagionale della Halley Matelica. Ai biancorossi stavolta la rimonta riesce solo a metà nello scontro al vertice con la Svethia Recanati: piombati a - 14 nel cuore del terzo periodo, i matelicesi riemergono fino a mettere il naso avanti nel finale, ma stavolta mancano il colpo del ko che invece riesce ai padroni di casa dopo una partita comunque bellissima e dalle mille emozioni. Coach Trullo rivoluziona lo starting five, inserendo Panzini al posto di Fea e scalando Mazzotti nel ruolo di 4 per avere un minimo di profondità in un reparto lunghi accorciato dall’assenza in extremis di Mattarelli (colpo della strega a poche ore dal match), oltre a quelle ormai fisiologiche di Eliantonio e Mentonelli. La Halley prova a scappare tra fine primo e inizio secondo quarto, toccando anche il +9 (23-32) con la tripla del rientrante Dell’Anna. Nessuno, però, si illude che possa essere già la fuga buona, perché Recanati è sul pezzo e con l’aiuto di una fastidiosa zona match-up ricuce lo strappo fino a trovare il sorpasso poco prima della sirena di metà partita con un gioco da tre punti di Urbutis (46-45). La Vigor praticamente non rientra dagli spogliatoi all’inizio del terzo quarto. Pozzetti scalda la mano con due triple, Andreani lo segue e i leopardiani costruiscono un 13-0 che li fa schizzare a +14 (59-45 al 26’). Se però una cosa l’abbiamo capita della Halley di questa stagione è che è meglio non darla mai per morta. All’improvviso si accende Dell’Anna e la Vigor riemerge dalle secche. La rincorsa è affannosa, perché Recanati non ci sta a mollare la presa. Salgono in cattedra i tenori delle due squadre, Magrini e Andreani da una parte, Panzini e Mariani dall’altra. E proprio la solita “scarica” dell’argentino mette i brividi alla Svethia, anche se è di nuovo Dell’Anna, a poco più di 2’ dalla sirena, a firmare l’insperato sorpasso vigorino (80-81). Recanati replica, Mazzotti con un tiro libero inchioda la parità a quota 82 all’imbocco dell’ultimo giro di lancette, ma nel finale sono i padroni di casa a non sbagliare più nulla: prima la bomba di Pozzetti che rilancia Recanati a +3 (85-82), poi sono Magrini con i tiri liberi e Gurini con due difese sontuose a chiudere i conti per la Svethia. Un ko che ovviamente brucia, ma che non sminuisce quanto di buono fatto vedere finora ai biancorossi. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato per 15’ molto bene di squadra, poi è chiaro che quando devi giocare per tanti minuti con gli stessi giocatori qualcosa paghi. La partita si è giocata sui rimbalzi offensivi: loro ne hanno tirati giù 18, conquistando secondi e terzi tiri a causa dei nostri quintetti piccoli. Siamo dovuti andare a volte anche con Dell’Anna da 4, anche se non ci ha mai giocato. La vera differenza è stata lì, hanno segnato 20 punti da seconde occasioni su 90. Nel complesso sono abbastanza soddisfatto, alla squadra non posso dire nulla, ha dato il massimo di quello che poteva ora. Ci mancava un lungo che ci da tanto come Mattarelli, Mozzi ha dovuto giocare sopra una distorsione alla caviglia, in teoria doveva essere il contrario. È chiaro che nel secondo tempo siamo stati poco lucidi, abbiamo forzato tanto ma è conseguente al fatto di dover giocare sempre con gli stessi. Però siamo stati bravi, sempre in partita, loro se la sono dovuta sudare. Ora cerchiamo di recuperare gli acciaccati, a partire da Mattarelli e Mozzi, e speriamo di preparare al meglio la gara di domenica contro Termoli. Nel complesso, comunque, penso che questa squadra abbia dato grandi soddisfazioni al pubblico di Matelica». SVETHIA RECANATI-HALLEY MATELICA 90-85 RECANATI: Buzzone 11, Marcone ne, Gurini 3, Urbutis 12, Andreani 12, Semprini 10, Zomero 2, Sabbatini 4, Kossowski ne, Pozzetti 14, Ndzie ne, Magrini 22. All.: Schiavi. MATELICA: Marrucci 8, Pacini ne, Panzini 14, Galeassi ne, Mentonelli ne, Franch, Fea 2, Dell’Anna 15, Mazzotti 10, Mariani 24, Mattarelli ne, Mozzi 12. All.: Trullo. ARBITRI: Di Carlo, Pratola. PARZIALI: 19-22, 27-23, 20-17, 24-23.
Screening medici gratuiti: la carovana della salute fa tappa a Matelica
Domenica 15 novembre, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00, a Palazzo Ottoni di Matelica sarà possibile effettuare gratuitamente visite mediche e screening sanitari. L’iniziativa è organizzata dalla Federazione dei Pensionati della Cisl Marche - rappresentanza locale sindacale di Tolentino e Camerino - con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, del Comune di Matelica, dell’Università degli studi di Camerino e della Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) di Macerata. Sarà possibile sottoporsi a visite oculistiche e diabetologiche, ad ecografia dell’addome, a visite per la prevenzione di rischi cardiovascolari, della broncopatia cronica ostruttiva, dell’osteoporosi, del tumore al seno e altre ancora, grazie alla collaborazione con Associazioni, Imprese locali e professionisti della salute (tra le quali la Croce Rossa Italiana, il Centro Medico Blu Gallery, l’Associazione Tutela Diabetici, il Rotary Distretto 2090 e l’ASD Green Nordic Walking di Macerata). Le visite si effettueranno previa prenotazione, da effettuarsi contattando il numero 0733/4075230 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00, dal lunedì al giovedì entro il 13 novembre. La Carovana della Salute è un progetto voluto e promosso dalla FNP Cisl Nazionale, a partire da un’analisi sociale riguardante la situazione economica delle famiglie italiane che, in questo periodo di crisi, sempre più spesso rimandano le spese mediche relative alla salute a favore di quelle dedicate alla quotidianità e al necessario. La Carovana della Salute nasce proprio con questa finalità: promuovere la prevenzione e essere vicini alle famiglie e a coloro che ne hanno più bisogno offrendo la possibilità di visite mediche gratuite. Dalla sua prima edizione del 2018 la Carovana della Salute ha effettuato più di 30 tappe, percorso più di 35 mila km ed effettuato oltre 28 mila visite e controlli medici gratuiti.Nella giornata del 15 novembre, presso Palazzo Ottoni, saranno organizzati anche tre incontri di approfondimento. Alle ore 10.00, presso la Sala Boldrini, grazie alla collaborazione della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, si parlerà del rapporto tra l’uomo e gli animali da compagnia come relazione significativa nella promozione del benessere sociale, psicologico e fisico. Alle 11.30 ci sarà un incontro informativo e di sensibilizzazione sul rapporto tra prevenzione oncologica e sani stili di vita e di alimentazione. Alle 15.30 si svolgerà infine un incontro formativo e di orientamento sui temi della riabilitazione e della promozione delle funzioni motorie negli anziani. In Ppazza saranno presenti anche postazioni dell’Anteas (Associazione di volontariato della Cisl) impegnata nel contrasto alla solitudine degli anziani, dell’Adiconsum (Associazione a difesa dei consumatori) per la prevenzione delle truffe e delle pratiche commerciali scorrette, del Patronato Inas Cisl per informazioni utili ad orientarsi nel mondo previdenziale e pensionistico.
Serata Super 90 al Much More di Matelica: sabato arriva Frankie Hi-Nrg con il suo dj set
Matelica si prepara a tornare negli anni d’oro della musica dance e hip hop: sabato 8 novembre il Much More ospiterà una nuova, imperdibile “Serata Super 90”, con un ospite d’eccezione. A infiammare la consolle sarà Frankie Hi-Nrg, uno dei pionieri e protagonisti assoluti del rap italiano, che farà rivivere i suoni e le atmosfere che hanno segnato un’intera generazione con un dj set esplosivo. Frankie Hi-Nrg, nome d’arte di Francesco Di Gesù, è un artista poliedrico: rapper, autore, regista e produttore, considerato uno dei padri fondatori dell’hip hop in Italia. Fin dagli anni Novanta ha saputo unire ritmo, contenuto e sperimentazione, firmando brani diventati vere e proprie pietre miliari come Fight da faida, Quelli che benpensano e Pedala. La sua carriera, lunga oltre trent’anni, lo ha visto protagonista sia della scena musicale che culturale italiana, sempre con uno sguardo attento all’attualità e alla società. I biglietti per la serata sono già disponibili sul sito ciaotickets.com. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 338 675 9307. È inoltre attivo un servizio discobus su prenotazione, pensato per consentire a tutti di godersi la festa in sicurezza. Un appuntamento da non perdere per chi ama l’energia e la nostalgia dei fantastici anni ’90 e per chi vuole vivere un’altra grande notte firmata Much More Matelica.
Matelica, il dg Scandurra: "Troppe decisioni sfavorevoli, chiediamo maggiore attenzione agli arbitri"
Dopo il pareggio per 3-3 maturato nella nona giornata del campionato di Eccellenza Marche tra Matelica e Fermignanese, non si placa il rammarico in casa biancorossa. A parlare è il direttore generale Gabriele Scandurra, che ha espresso la posizione della società in merito a una serie di episodi arbitrali che, secondo il suo punto di vista, stanno penalizzando la squadra. "Al Matelica non cerchiamo alibi - ha dichiarato Scandurra -. Personalmente sono trent'anni che vivo nel mondo del calcio e non mi è mai piaciuto cercare scuse. Vogliamo analizzare i fatti concreti che ci hanno penalizzato in queste prime nove giornate di campionato. Come società chiediamo maggiore attenzione agli arbitri nella direzione delle partite". Il dirigente ha poi commentato nel dettaglio quanto accaduto nella sfida contro la Fermignanese: "Sul risultato di 1-3 ci sono stati episodi che giudichiamo gravi. Sanchez ha subito un colpo con i tacchetti in area, non ravvisato dall’arbitro. Il nostro giocatore è stato costretto a uscire perché perdeva sangue dal naso e, nell’azione successiva, lo stesso avversario che lo aveva colpito ha segnato il 2-3. Sanchez si è poi recato in ospedale, dove gli è stata riscontrata la rottura del setto nasale". “Sul 3-3 - ha aggiunto - c'è stato anche un fallo di mano non sanzionato, e il nostro Ginestra ha subito una brutta entrata punita solo con il giallo. Abbiamo poi finito la gara in inferiorità numerica per il doppio giallo a Tempestilli. È solo l’ultimo di una serie di episodi che ci stanno penalizzando". Scandurra ha poi ricordato altri episodi contestati nelle settimane precedenti: "Penso all'espulsione di Pedrini a Fabriano, al rosso a Carsetti in Coppa e a quello di Sanchez a Osimo. Rivedendo i filmati, non crediamo che fossero irregolarità tali da giustificare le espulsioni". Il direttore generale ha voluto ribadire che la società non intende polemizzare, ma chiedere rispetto e attenzione: "Gli arbitri sono umani e possono sbagliare, ma gli episodi che ho citato vanno rimarcati, perché cominciano a essere troppi in appena nove giornate. Non siamo una squadra cattiva, ma ci troviamo spesso a terminare le partite in dieci uomini. Non si può continuare a far finta di nulla". Infine, un appello alla categoria arbitrale: "I giocatori, la dirigenza e gli addetti ai lavori fanno grandi sacrifici, anche economici, per portare avanti l’attività sportiva. Chiediamo soltanto maggiore attenzione e rispetto per il lavoro che tutti svolgiamo ogni settimana". (Credit foto: Matelica Calcio, pagina Facebook ufficiale)
Sold out al Piermarini per “Rosencrantz e Guildenstern sono morti", lo spettacolo che ha aperto la stagione teatrale
Tutto esaurito al Teatro Piermarini di Matelica per “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, lo spettacolo di Tom Stoppard con la regia di Alberto Rizzi che ha inaugurato la nuova stagione teatrale nata dalla rinnovata collaborazione tra il Comune e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC. Sul palco gli attori Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli. Uno spettacolo dinamico e giocoso, dal sapore del teatro popolare, con un cast eccezionale che ha visto Francesco Pannofino e Francesco Acquaroli nei ruoli di Rosencrantz e Guildenstern, due perfetti clown/avventurieri, capaci di rendere indimenticabili, ancora una volta, questi due personaggi straordinari, affiancati poi da Paolo Sassanelli, un interprete ideale per guidare con ironia, carisma ed allegria la compagnia di comici erranti. Risultato che ha dato grande soddisfazione al sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani: “Questo spettacolo che ha inaugurato la stagione teatrale al Piermarini, ci ha regalato un momento culturale di grande qualità con un importante valore aggregativo considerando tutte le persone presenti. L’obiettivo che si è prefissa la nostra amministrazione con questo folto cartellone è quella di rafforzare l’offerta culturale, vorremmo trasformare la nostra città in un punto di riferimento per il teatro nelle Marche, l’ottimo riscontro avuto ieri, ci fa capire che stiamo andando nella direzione giusta”. L’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari ha sottolineato l’inizio con il botto: “Siamo profondamente soddisfatti di questa straordinaria apertura di stagione. Il pubblico è arrivato persino da fuori Matelica, creando un’atmosfera speciale, e come dice Peter Brook, il teatro è davvero un luogo di incontro. Ringraziamo tutti per aver reso la serata un sold out memorabile, siamo orgogliosi di aver iniziato così”.
Halley Matelica, un’altra rimonta da urlo: battuto il Bramante Pesaro e primato confermato
Ancora una volta, come domenica scorsa contro Gualdo. La Halley Matelica va in apnea per tre quarti abbondanti, poi rimonta nel finale contro un Bramante Pesaro a lungo dominante e si prende la quarta vittoria su quattro partite, buona per mantenere l’imbattibilità e agganciare in vetta Civitanova, che in questo weekend osservava il turno di riposo.Partita vietata ai deboli di cuore, con la Vigor (ancora priva di Dell’Anna, Eliantonio e Mentonelli) più volte sotto anche in doppia cifra, ma ancora una volta bravissima a riemergere e dare il colpo di reni decisivo nel finale. L’avvio è da incubo per la Halley, che dopo il 2-0 iniziale firmato Mariani inizia la sua lunga e sfiancante rincorsa. Lo 0-10 firmato dal duo Cornis-Nicolini accende il motore del Bramante, più aggressivo e concentrato nella costruzione offensiva: il risultato è eloquente, con una Vigor irretita a precipitare fino al -14 (9-23 al 9’).La Vigor batte un colpo a inizio secondo periodo con un break di 11-0 che vale il -3 (23-26 al 13’, chiuso da un canestro di Mattarelli), ma gli ospiti tornano a stringere le maglie in difesa, pur soffrendo tremendamente sotto canestro la mobilità e i centimetri di Mozzi (15 punti nella prima metà di gara). A metà partita il tabellone dice 34-42. Il canovaccio non cambia al ritorno sul parquet, con il punteggio che fa sostanzialmente l’elastico tra una Vigor che alterna troppi errori a giocate positive per poter colmare il gap.I matelicesi si riaffacciano a -3 sul finire del terzo periodo (56-59 al 28’ con due liberi di Mariani), ma ancora una volta il Bramante ricaccia indietro una Vigor che non sembra riuscire a fare quell’ultimo step per tornare davvero in partita.Servirebbe un rush finale come quello di sette giorni fa. Basta chiedere: Mazzotti diventa una piovra in difesa, Panzini trova le sue solite triple “ignoranti” nei momenti più caldi e la Halley mette il naso avanti per la prima volta dall’inizio del match con il 74-72 a 3’ scarsi dalla sirena. Ma se Gualdo si era sfaldata dopo aver subito la rimonta, il Bramante è fatto di ben altra pasta e resta attaccato senza mollare un centimetro fino all’ultimo giro di lancette, cui la Halley arriva avanti di 4 (76-72 firmato da due liberi di Mozzi).Un libero di Marrucci a 40” dalla sirena sembra dare la spinta decisiva alla Halley (77-72), la replica di Cornis riavvicina i biancoblù a -3 (77-74 a 28” dalla fine).La Vigor ha la palla per chiudere i conti, ma non concretizza, e allora il Bramante ha ancora la carta del pareggio da potersi giocare.Mariani ferma saggiamente Cornis prima che possa tentare il canestro dalla lunga, lasciandogli due liberi con 1,5” da giocare. Il classe 2007 realizza il primo e, nonostante le indicazioni della panchina, segna anche il secondo, riportando i suoi a -1 (77-76) ma ridando la palla alla Halley. Timeout per coach Trullo, rimessa in zona d’attacco biancorossa: Mariani riceve, Panichi prova a fare fallo ma l’arbitro non fischia.La Vigor l’ha fatto di nuovo. Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo avuto grande carattere anche oggi. Nei primi due quarti non siamo andati bene, così abbiamo cambiato alcune cose in corsa e nel secondo tempo ci siamo sistemati soprattutto difensivamente. È chiaro però che paghiamo settimane di poco allenamento: non riusciamo a essere fluidi in attacco come in preseason e nella prima contro Valdiceppo». «Devo anche fare i complimenti al Bramante, squadra che conosciamo bene, con 4-5 giocatori insieme da anni e un paio di giovani molto interessanti: qualcuno potrebbe anche arrivare in Serie A. Non era una partita facile contro una squadra organizzata e tosta come la loro, quindi sono molto contento della vittoria». «Riusciamo sempre a metterci qualcosa nel finale, continuiamo ad avere fiducia nei tiri giusti e questo ti paga. Non è una cosa da poco, e questa squadra ce l’ha». «Le quattro vittorie su quattro? Parlare di primato dopo quattro giornate è prematuro, ma di positivo c’è che ci siamo e che abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Ora arriveranno le squadre più forti del girone: vedremo cosa sapremo fare contro di loro. Ci aspettano due trasferte impegnative — sabato a Jesi, che ha appena vinto a Termoli, e poi a Recanati, che ha battuto Porto Recanati e conferma di essere una delle candidate al successo nel girone. Intanto pensiamo a sabato, sperando di recuperare al più presto almeno uno dei giocatori che abbiamo fuori».
Matelica ricorda Enrico Mattei nell’anniversario della sua morte con il convegno internazionale “The Mattei Method”
A 63 anni dalla morte, la Città di Matelica lunedì 27 ottobre ricorderà e celebrerà la figura di Enrico Mattei. Matelica, città natale dello statista e fondatore dell’Eni, ucciso in un attentato aereo, si fermerà per ricordarlo, alle ore 10.30 ci sarà un momento in sua memoria al cimitero per la deposizione della corona di alloro, a cui sarà presente l'amministrazione comunale, cariche istituzionali, i familiari, i pionieri dell’Eni e la cittadinanza. Il suo esempio, i suoi valori, sono sempre più attuali: non è un caso che il Governo italiano cita spesso il cosiddetto “Piano Mattei”, una politica internazionale rivolta all’Africa su cui l'esecutivo punta molto. Proprio in occasione dell'anniversario della scomparsa, si terrà il convegno internazionale “The Mattei Method”, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 presso il Teatro Piermarini di Matelica, organizzato dalla Fondazione Social Economic Development Enrico Mattei, presieduta da Aroldo Curzi Mattei (pronipote dello statista e fondatore dell’Eni) in collaborazione con l’Italia, i Paesi del Golfo e dell’Africa per uno sviluppo concreto e sostenibile, con il patrocinio del Comune di Matelica e Forbes come media partner.
Matelica, inaugurato il nuovo impianto "mangia-plastica" Garby: ecco come funziona
È arrivato Garby a Matelica. Questa mattina, nel piazzale Don Franco Paglioni (adiacente alla Chiesa di Regina Pacis), è stato inaugurato l’impianto "mangia-plastica" Garby. Si tratta di un’iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra comune di Matelica, Corepla, ATA 3 e Cosmari, che permetterà ai cittadini di conferire bottiglie e contenitori in plastica riciclabile, accumulando punti e ottenendo vantaggi tramite la convenzione con Corepla. Presenti il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani, l’assessore alla Nettezza Urbana Graziano Falzetti, il direttore del Cosmari Brigitte Pellei, il comandante della polizia locale Giuseppe Corfeo, il direttore ATA3 Massimo Principi e il consiglio degli studenti dell'Istituto Comprensivo Enrico Mattei. Il Cosmari ha regalato buste di plastica colorate a tutti i giovani presenti proprio per incentivarli al corretto smaltimento. Il sindaco della città di Matelica ha evidenziato la caratteristica del comune: "Il Cosmari fa sì che l’immondizia prodotta nelle nostre case venga smaltita correttamente. Il nostro comune punta molto al concetto di ‘plastic free’, ci tengo dunque a incitare tutti i ragazzi a prestare attenzione al mondo della raccolta differenziata". Il direttore del Cosmari Brigitte Pellei ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "Questo compattatore serve per raccogliere e riciclare le bottigliette che spesso si lasciano in giro, a terra, così da fare in modo che questo non accada più". Il direttore ATA3 Dott. Massimo Principi ha aggiunto: "L’ATA3 è un ente, un’unione di comuni che controlla il lavoro del Cosmari. Abbiamo aderito al bando di Corepla, un’organizzazione pubblica che avvia il riciclo della plastica che noi differenziamo nelle case. Questo consorzio ci ha consentito di installare questo compattatore: si inserisce una bottiglia, la schiaccia e la mette in un bidone che periodicamente il Cosmari raccoglierà". "In questa macchina va solo un tipo di plastica, quella dei contenitori per alimenti – bottiglie di acqua minerale, olio e latte. Questa Pet ha un valore maggiore ed è bene che venga raccolta e trattata separatamente dalle altre plastiche. Questo consente di ottenere una materia prima seconda, cioè una nuova plastica di maggiore qualità", conclude Principi.
La voce di Castelraimondo che incanta l'America: Perla Palmieri vince il "Pathways to Jazz 2025"
Nuovo importante riconoscimento internazionale per la giovane cantante jazz Perla Palmieri, originaria di Castelraimondo, che è tra i vincitori del Premio "Pathways to Jazz 2025", assegnato ogni anno da un’organizzazione con sede in Colorado (USA) per sostenere e promuovere l’evoluzione del jazz contemporaneo nel mondo. Il premio, nato negli Stati Uniti e recentemente esteso anche ad artisti italiani, si distingue per l’attenzione alla qualità artistica e per il suo impegno nella diffusione globale del jazz. Quest’anno sono stati premiati 16 musicisti: dieci statunitensi e sei italiani. Perla Palmieri è l’unica cantante tra i vincitori, a testimonianza del rilievo della sua proposta artistica nel panorama jazz internazionale. Grazie al riconoscimento, la musicista potrà realizzare la produzione del suo primo album discografico, intitolato “My Jazz Identity”, la cui uscita è prevista per il 2026, e avviare un tour nazionale che toccherà le principali città italiane. Cantante, autrice, compositrice e arrangiatrice, Perla Palmieri si è formata nei Conservatori italiani laureandosi con il massimo dei voti e la menzione d’onore in Canto Jazz. Attualmente prosegue i suoi studi nel corso di Pianoforte Jazz. La sua voce, descritta come “potente, calda e vivace”, è capace di giochi timbrici raffinati e di grande padronanza tecnica. L’artista si distingue per la passione verso la sperimentazione nell’improvvisazione, la ricerca timbrica e la cura dell’interpretazione. Nel corso della sua carriera ha calcato numerosi palchi nazionali – dal Pescara Jazz Festival al Cittadella Jazz Festival, da Jazz a Mira a Borghi in Jazz – e ha ottenuto riconoscimenti in importanti concorsi, tra cui il Premio Internazionale Massimo Urbani, dove ha vinto il Premio Social e la borsa di studio Nuoro Jazz 2023, e il Premio "Chicco Bettinardi" 2024, dove si è aggiudicata il secondo posto e il premio del pubblico. Membro dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani (ONJ) e dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti (ONJGT), Perla si è esibita nel 2025 anche in Giappone, partecipando all’EXPO di Osaka presso il Padiglione Italia, dove ha aperto i concerti di Elisa e Achille Lauro. Nel 2024 la Regione Marche le ha conferito il Premio "Cassero d’Argento", riconoscendola come “una straordinaria eccellenza marchigiana, voce magnifica del jazz italiano”. La prossima tappa della sua intensa attività live sarà il 25 ottobre 2025 a Caltanissetta, dove si esibirà con l’ONJ in occasione della quinta edizione del Festival Pietra Rossa. Con il successo al Pathways to Jazz Award, Perla Palmieri porta ancora una volta le Marche sul palcoscenico mondiale del jazz, confermandosi come una delle voci più promettenti della nuova scena italiana.
Serie B - Vittoria di cuore dell'Halley Matelica contro Basket Gubbio
All’inferno e ritorno. Una Halley Matelica più che mai in emergenza, priva di Dell’Anna, Mentonelli ed Eliantonio e il resto della squadra reduce da una settimana alle prese con attacchi influenzali, trova la forza nel quarto periodo di rovesciare le sorti di una partita che il Basket Gualdo sembrava ormai avere in pugno. I biancorossi, sotto anche di 15 nella parte centrale del match, cambiano marcia negli ultimi dieci minuti e raggiungono il terzo successo in tre partite. Parte bene la Halley, che appoggiandosi con continuità nel pitturato su Mozzi (11 punti nel solo primo quarto) e caricando di falli i lunghi umbri sembra poter prendere le redini del match. Ma Gualdo ha un Ferraro scatenato (15 punti nei primi 10’) e la difesa vigorina latita, così gli ospiti, approfittando della bomba sulla sirena del primo quarto di Monacelli (22-27) girano l’inerzia del match. Segnano tutti per i rossoneri (9/15 dall’arco a metà partita), la Halley non riesce ad alzare una diga in difesa nemmeno con la zona e il vantaggio gualdese sale ben oltre la doppia cifra, toccando anche le 15 lunghezze (35-50 al 17’ firmato dalla schiacciata di Cola). Il recuperato Mariani prova a scuotere la Halley in apertura di terzo quarto: è una sua scarica a riavvicinare i matelicesi sul -4 (56-60 con 8 punti in fila del “gaucho”), ma Gualdo ritrova il filo con il tandem Monacelli-Amorelli e quando Ferraro torna a produrre segnando la sua terza tripla la Vigor è di nuovo precipitata a -14 (56-70 al 27’). I biancorossi hanno il merito di non mollare nel momento in cui potrebbero crollare, restando dentro la partita anche quando un tecnico toglie dalla partita Mozzi (quinto fallo) in avvio di quarto periodo. Coach Trullo si affida al quintetto undersized con quattro piccoli e il solo Mattarelli in mezzo all’area e di colpo la Vigor trova l’energia che non aveva avuto per 30’. La difesa è ermetica, Marrucci e Mattarelli segnano a ripetizione e la Vigor torna a distanza ravvicinata (74-77 a 6’ dalla sirena). Il turbo lo mette Panzini con le due triple del sorpasso, cui fanno seguito quelle di Mariani e Mazzotti che chiudono il parzialone di 23-3 che ha ribaltato la partita come un calzino (87-77 a 4’ scarsi dalla fine). Gualdo non sprofonda ma è stordita e non riesce più a reagire davvero: la Halley si gode 2 punti a un certo punto insperati, ma tremendamente pesanti. HALLEY MATELICA-BASKET GUALDO 94-85 MATELICA: Marrucci 17, Pacini ne, Panzini 11, Galeassi ne, Mentonelli ne, Franch, Fea 3,Ferretti ne, Mazzotti9, Mariani 24, Mattarelli 16, Mozzi 14. All.: Trullo. GUALDO: Ferraro 20, Cola 14, Monacelli 14, Marini F. ne, Marini L. 5, Berardi, Amorelli 13,Vukobrat 7, Filahi 6, Bordicchia ne, Argalia, Mitov 5. All.: Paleco. ARBITRI: De Rosa, Boldrini. PARZIALI: 22-27, 21-28, 21-19, 30-11.

nubi sparse (MC)



