
Matelica

Basket, finisce la corsa della Vigor Matelica: i complimenti dell'amministrazione comunale
Hanno lottato fino all’ultimo secondo, ma alla fine è arrivata la sconfitta al termine di un’annata storica per la società e per la città di Matelica. Stiamo parlando della prima squadra della Vigor Basket Matelica, guidata da coach Trullo. L’altra sera è arrivata la sconfitta con Jesi e con essa la conclusione di questa prima annata in Serie B. Dopo una partenza timida, i matelicesi sono riusciti a recuperare nella seconda parte di stagione, ma non è bastato. Ora all’orizzonte per la società vigorina si staglia una nuova sfida: il nuovissimo campionato di B Interregionale, un torneo che sarà tutto da scoprire. «Come amministrazione comunale e come assessore allo Sport – afferma Graziano Falzetti – ci tengo a fare i complimenti alla squadra e alla società per averci regalato momenti veramente emozionanti nel corso di questa stagione che secondo me rappresentano i valori fondanti dello sport, ovvero grinta e coraggio anche nei periodi più difficili». «I ragazzi e la dirigenza hanno lottato fino all’ultimo dimostrando attaccamento alla maglia, questo gli fa onore. Ringraziamo la società della Vigor Basket Matelica per aver tenuto alto il nome della nostra città in ogni palas d’Italia, sia con i più grandi che con il grande lavoro sul settore giovanile. Un grazie speciale ovviamente alla famiglia Ciccolini che da anni investe in questa realtà e ai tifosi matelicesi che per tutta la stagione hanno supportato la squadra con continuità e grande calore».

Premio letterario Ceresio in Giallo, podio per la matelicese Goia Senesi con "Un fascio di papaveri rossi"
Gioia Senesi, 38enne di Matelica sale per la terza volta sul podio del Concorso letterario internazionale Ceresio in Giallo che quest’anno ha visto come vincitore assoluto Andrea Fazioli con Le strade oscure (Guanda). Il concorso, nato da un’idea di Carla De Albertis e Jenny Santi, ha visto in gara 512 opere complessive per le diverse sezioni del concorso. Senesi, insegnante di Lettere al Liceo di San Severino e vincitrice quattro anni fa della prima edizione del Premio Giovani Autori Claudio De Albertis per scrittori under 35, si è classificata terza della sezione Racconti inediti ambientati sui laghi con il racconto Un fascio di papaveri rossi aggiudicandosi 150 euro e la pubblicazione del racconto nell’antologia Laghi e Delitti (Fratelli Frilli Editori) che raccoglie i racconti inediti finalisti del concorso. Appassionata fin dalla tenera età di letteratura e musica che coltiva da sempre. Scrive moltissimo, ha vinto numerosi concorsi letterari e canta da quando aveva 15 anni come soprano nel Gruppo Corale di Santa Cecilia di Fabriano. Carla De Albertis e Jenny Santi hanno anticipato che nel mese di giugno verrà lanciata l’edizione 2023-2024 di Ceresio in Giallo con un tour sia in Italia che in Svizzera.

Matelica, ai giardini pubblici la corsa contro la fame
Una corsa contro la fame per responsabilizzare i più giovani andando ad arricchire le loro competenze di educazione civica. Ai giardini pubblici di Matelica si è tenuta stamattina (lunedì 22 maggio) la "Corsa contro la fame", un progetto didattico internazionale di educazione alla cittadinanza globale e alla solidarietà che è culminato con una vera e propria corsa all’interno dell’area verde nel cuore della città. Protagonisti gli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo Enrico Mattei di Matelica, che muniti di apposito pettorale hanno corso lungo il vialetto esterno che circumnaviga i giardini pubblici. Presenti anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e l’assessore allo Sport Graziano Falzetti. "Ringraziamo la dirigente scolastica e gli insegnanti coinvolti nel progetto – hanno affermato Baldini, Cingolani e Falzetti – grazie anche al ritorno del bel tempo, abbiamo trascorso una bella mattinata molto apprezzata dai ragazzi che hanno vissuto così un’esperienza diversa dal solito e dal significato molto profondo".

Spareggi Serie B, seconda sconfitta casalinga in 48 ore per la Vigor Matelica: Jesi promossa
Così fa male. Due sconfitte casalinghe nel giro di 48 ore che arrivano all’overtime rappresentano una beffa tanto atroce quanto immeritata per la Halley Matelica, che capitola anche in gara 4 della serie degli spareggi con la General Contractor Jesi e finisce quindi in Serie B Interregionale. Lacrime amare per la Vigor, che ha lottato in maniera leonina anche ieri sera e che ha poco da recriminare per la sua prestazione. I biancorossi, infatti, hanno condotto per lunghissimi tratti, trovando in uno stratosferico Gallo (29 punti, 4/9 da 2, 5/9 da 3, 5 rimbalzi e 8 assist) il perfetto “sostituto” nella serata-no di Riccio (3 punti d’oro nel rush finale ma 1/9 dal campo complessivo). Jesi, priva di Filippini infortunatosi alla caviglia in gara 3, ancora una volta è stata tenuta in piedi dal tandem Marulli-Varaschin (53 punti in due). C’è tensione in avvio, è evidente nei primissimi minuti nei quali le due squadre sbagliano tanto, troppo tra errori e palle perse. Gallo scalda subito il motore (saranno 17 i suoi punti all’intervallo) e la Vigor prova la prima spallata, salendo fino al +6 (17-11 al 7’ firmato Caroli), ma Jesi ha un Varaschin inarrestabile e resta sul pezzo. Si procede praticamente a braccetto, con la Halley sempre vuoto la General Contractor ne approfitta per rimettere il naso avanti (28-29 al 17’ firmato Marulli). Un’altra fiammata di Gallo riaccende la Vigor, ma è solo con una bomba sulla sirena di capitan Caroli che i padroni di casa restano avanti all’intervallo lungo (40-38). Il canovaccio resta lo stesso al ritorno sul parquet, con la Halley prova più volte ad allungare e Jesi che ribatte colpo su colpo. La General Contractor cambia marcia nell’ultimo quarto, ritrovando un fin lì abulico Ferraro e firmando con Marulli la fortunosa tripla che vale il +3 (66-69 a 3’ dalla sorpassa (70-69) con una ventina di secondi da giocare. Marulli lucra un fallo, ma fa anche lui 1/2 in lunetta (70-70) lasciando così il tiro della vittoria alla Halley. Se lo prende Riccio, che però non ha fortuna: è overtime. Coach Trullo se la gioca con quintetto mignon, con Provvidenza da 5 e quattro piccoli, ma la Halley sembra con la spia rossa accesa. Marulli è implacabile, Vissani e Gallo tengono in piedi la Vigor fino al -3 (78-81) prima del “fattaccio” che spariglia le carte: a 25” dalla sirena Caroli ferma la transizione di Valentini con un fallo, l’arbitro lo giudica antisportivo, il capitano biancorosso protesta e si prende anche il tecnico: Jesi intasca così tre liberi, tutti convertiti, e pure la rimessa per congelare la vittoria. Gli ospiti stappano lo champagne per aver centrato l’obiettivo Serie B Elite, a Matelica restano gli applausi del pubblico di Castelraimondo, che ha affiancato la Vigor in tutto questo affascinante e sfortunato primo capitolo della storia biancorossa in Serie B. Ora all’orizzonte per la società vigorina si staglia una nuova sfida: il nuovissimo campionato di B Interregionale, un torneo che sarà tutto da scoprire. Così coach Trullo a fine partita: "Giocavamo contro una squadra come Jesi proiettata a giocare per i primi quattro posti e già quindi dovevamo fare un’impresona. Ne abbiamo fatta mezza qualificandoci per questi spareggi, ma non siamo riusciti ad andare oltre, pur uscendo tra i complimenti dello staff tecnico jesino, che mi fanno tanto piacere. Oggi abbiamo giocato con giocatori che hanno fatto infiltrazioni per esserci, ragazzi che ci hanno dato tanto in questa serie oggi erano abbastanza sulle gambe. Abbiamo sprecato un paio di tiri liberi nel finale dei regolamentari che potevano valere la vittoria senza passare per il supplementare, ma sono episodi. Lnp chiama questi spareggi “ammissione”: per noi sarebbe stata a tutti gli effetti una promozione". "Matelica ricomincerà dalla B Interregionale, non dalla C, e ne sono orgoglioso. Orgoglioso di aver allenato questi ragazzi, facendo un girone di ritorno super. Ringrazio loro, lo staff tecnico, la società per l’abnegazione con la quale hanno lavorato tutti e gli applausi del pubblico a fine partita sono stati un bel riconoscimento. Dispiace perché credo che la squadra, per quanto mostrato nella serie, avrebbe meritato di giocarsi una gara 5. Al 90% avrebbero vinto loro lo stesso, ma sarebbe stato un premio. Non abbiamo mai mollato, tanto venerdì quando siamo finiti sotto di 18, quanto oggi, giocando con tigna e attaccamento alla maglia. Oggi è stata una partita diversa, punto a punto ma con noi spesso in vantaggio: ci è mancata un pizzico di lucidità, eravamo molto stanchi ed è difficile contro grandi giocatori come i loro. Penso a Marulli, che io ho allenato nei playoff per la Serie A, o a Merletto. Gente esperta che ha fatto tante partite di questo tipo. Da ultimo abbraccio tutti i tifosi di Matelica per il calore con il quale hanno riempito il palazzetto, sostenendo la squadra fino alla fine: penso abbiano capito lo sforzo che abbiamo fatto". HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 78-85 D.T.S. (SERIE: 1-3) MATELICA: Provvidenza 13, Fianchini ne, Mentonelli, Seck, Vissani 9, Gallo 29, Caroli 11, Polselli 5, Riccio 3, Adeola 2, Paglia ne, Enihe 6. All.: Trullo. JESI: Varaschin 25, Ferraro 11, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini ne, Merletto 8, Cicconi Massi 4, Calabrese 4, Vita ne, Valentini 3, Marulli 28, Gatti 2. All.: Ghizzinardi. ARBITRI: Melai, Giustarini. PARZIALI: 17-17, 23-21, 12-14, 18-18, 8-15.

Matelica, la città del miele in festa per il World Bee Day: "Le api come sentinelle dell'ecosistema"
Ogni anno il 20 maggio ricorre il “World Bee Day” con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione delle api, vere e proprie sentinelle dell'ambiente. Matelica, essendo da diversi anni “Città del Miele”, celebra questa giornata ringraziando tutti coloro che ogni giorno si dedicano alla cura delle api. Nello specifico in città è presente la Cooperativa Apicoltori Montani, una realtà che da tanti anni si distingue nell’impegno portato avanti per la diffusione della conoscenza del mondo delle api, oltre che per una pregiata produzione di miele. Si tratta della cooperativa più grande delle Marche con presidente Pierluigi Pierantoni. "In una giornata come quella di oggi è bene fermarsi a riflettere sul ruolo che le api hanno nel nostro ecosistema – afferma l’assessore all’Agricoltura Denis Cingolani – Senza di loro non ci sarebbe proprio un ecosistema, per cui è fondamentale tutelarle e sostenere chi se ne occupa". "A Matelica abbiamo una realtà importante a livello nazionale come la Cooperativa degli Apicoltori Montani - conclude -, un’eccellenza che da tanti anni fa la differenza su questo fronte e che in giornate come questa va ringraziata per il suo prezioso lavoro".

Spareggi Serie B, Halley Matelica beffata in casa: General Contractor Jesi al match point
I biancorossi sprofondano in un inferno profondo 18 punti, risorgono come un’araba fenice agguantando all’ultimo respiro un insperato overtime ma poi non riescono a completare l’impresa con la vittoria su una General Contractor Jesi che ha rischiato un suicidio epocale. Gli ospiti hanno controllato la gara per lunghissimi tratti, prendendola in mano sin dai primi minuti di partita. Jesi prende il via martellando la palla dentro a Filippini, che segna i primi 7 punti biancoblu salvo poi uscire per una distorsione alla caviglia e non tornare più in campo, ma è proprio quando esce il suo totem che la General Contractor prova la prima sgasata: 0-8 di parziale e a metà quarto è 7-15 jesino. Gli ospiti, però, in difesa pasticciano, la Vigor è concentrata e abile a sfruttare ogni errore e così la partita resta in sostanziale equilibrio, pur con gli ospiti in costante vantaggio, fino alla metà del secondo quarto. È qui che d’improvviso i biancorossi vanno in tilt. Jesi alza i giri in difesa e trova canestri in transizione a raffica, Matelica perde palloni senza reagire e il parziale di 0-15 che porta la truppa di coach Ghizzinardi a +18 (28-46 al 19’ chiuso dall’elegante jumper di Gatti) ammutolisce il palas di Castelraimondo. Sembra già finita, anche perché Jesi pare controllare senza patemi i timidi tentativi della Halley. Coach Trullo, però, lancia a sorpresa sul finire del terzo periodo il “jolly” Mentonelli, che con due triple in faccia a Merletto riporta dopo una vita lo svantaggio sotto la doppia cifra (59-68). Nonostante qualche brivido corra sulla schiena, specie quando Polselli si divora da sotto il canestro del potenziale -5 sul 62-69 a 8’ dalla sirena, la General Contractor pare poter amministrare senza affanni, tanto che un monumentale Varaschin sigla dalla lunetta il nuovo +12 (62-74) quando non restano più di 5’ da giocare. Sembra andata, ma Riccio ha altri programmi: la guardia avellinese,dopo le prove stellari di gara 1 e 2, sale in cattedra con due canestri in rapida successione, Adeola completa l’opera imitandolo e in men che non si dica si delinea un insperato finale in volata (74-75 con poco meno di 2’ da giocare). Jesi ricaccia indietro la Vigor coi liberi di Varaschin e Marulli (74-79 a 1’ dalla sirena), ma Riccio è una furia: prima lucra due liberi per tornare a -3, poi realizza col fallo e completa il gioco da 3 punti che impatta la gara a quota 79. Gli ospiti avrebbero in mano la palla della vittoria ma Marulli non ha fortuna: si va al supplementare. Riccio apre l’overtime portando avanti la Halley per la prima volta dal 5-4 dei minuti iniziali (81- 79), ma la Vigor sembra con la spia rossa accesa. La General Contractor torna avanti raggranellando tiri liberi su tiri liberi, Enihe ha la forza di firmare il nuovo sorpasso sull’84-83 a 3’ dalla fine, ma una tripla di Valentini ricaccia indietro i biancorossi. Jesi non la chiude, una prodigiosa stoppata di Gatti dice no al potenziale canestro del pareggio di Riccio all’imbocco dell’ultimo minuto, ma capitan Caroli tiene ancora in vita la Halley (86-88) con un pugno di secondi da giocare. L’1/2 in lunetta di Gatti (86-89) lascia la porta aperta ai sogni vigorini. Riccio si lancia a tutta velocità dall’altra parte per cercare la tripla del nuovo pareggio, ma Merletto lo sping verso la linea laterale: per l’arbitro tutto regolare, palla fuori e Jesi è vicinissima al blitz. Con 6” da giocare, Marulli subisce il fallo e completa l’opera col 2/2 che regala il colpaccio ai suoi. Peccato, di rimpianti e recriminazioni ce ne sarebbero a bizzeffe, ma non c’è tempo per questo: domenica alle 19 a Castelraimondo ci si gioca una stagione, o si forza gara 5 o si finisce in Serie B Interregionale. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: "Abbiamo giocato un grande secondo tempo, forzando il supplementare nel quale abbiamo anche messo il naso avanti ma alla fine non ce. l’abbiamo fatta. La gara purtroppo ce la siamo giocata a 5’ dalla fine del secondo quarto, quando abbiamo preso quel break che ci ha portato a chiudere il primo tempo sotto di 18. Chiaro che poi giocare contro una squadra considerata da tutti più forte di noi diventa difficile, ma i ragazzi hanno dato tutto e se non sbagliamo un paio di tiri completamente aperti e un paio di penetrazioni magari ci troviamo qua a festeggiare una vittoria". "È andata così ma ora non possiamo mollare, dobbiamo ripartire proprio da questo perché domenica abbiamo un’altra possibilità per riportare la serie a Jesi. Peccato davvero per quei cinque minuti: quando hai un blackout così contro una squadra un po’ meno forte magari riesci a restare in scia, ma se lo fai contro una squadra forte come Jesi poi paghi dazio. Ci era successa la stessa cosa in gara 2, dovremmo provare a migliorare ma abbiamo pochissimo tempo per farlo, con la prossima partita che arriva fra poche ore. Onestamente abbiamo fatto già un mezzo miracolo ad essere qui, è chiaro che dopo la vittoria di gara 1 ci eravamo fatti la bocca buona. Loro sono stati bravi a prendersi questo successo, ma abbiamo ancora una speranza: dovremo essere bravi a sfruttarla". Il Tabellino HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 86-91 D.T.S. (SERIE: 1-2) MATELICA: Provvidenza 16, Fianchini ne, Mentonelli 6, Seck, Vissani, Gallo 8, Caroli 6, Polselli 2, Riccio 23, Adeola 14, Paglia ne, Enihe 11. All.: Trullo. JESI: Varaschin 18, Ferraro 15, Giulietti ne, Moretti ne, Konteh ne, Filippini 7, Merletto 9, Cicconi Massi 4, Calabrese 2, Valentini 10, Marulli 21, Gatti 5. All.: Ghizzinardi. ARBITRI: Agnese, Manco. PARZIALI: 21-22, 9-26, 28-19, 21-12, 7-12.

Spareggi Serie B, Jesi si rialza e porta la serie con Matelica sull'1-1: tutto rimandato a Gara 3
Non concede il bis la Halley Matelica sul campo della General Contractor Jesi in gara 2 degli spareggi. I biancorossi cullano il sogno per un quarto e mezzo, ma stavolta i padroni di casa cambiano marcia e dilagano nella ripresa, impattando la serie sull’1-1. Il protagonista in casa Vigor porta lo stesso nome di domenica: Gianpaolo Riccio. La guardia da Avellino (22 punti nel solo primo tempo) è letteralmente scatenata in avvio di gara, segna da ogni posizione e tiene la Halley col muso avanti in tutto un primo periodo con percentuali da capogiro da ambo le parti. Pian piano Jesi esce dal guscio e torna ad impattare proprio prima della prima sirena (26-26 al 9’ con due liberi di Valentini), ma la Halley dà una strattonata decisa in avvio di secondo quarto, ancora con Riccio a suonare la carica e Mentonelli e Provvidenza a chiudere un parziale di 0-8 in un minuto che porta i biancorossi al massimo vantaggio (26-34 all’11’). L’immediato timeout di coach Ghizzinardi risveglia la General Contractor, ma Matelica controlla almeno fino a metà quarto, prima di mollare improvvisamente la presa. I padroni di casa prendono il controllo dell’area, ai biancorossi non entra più nulla e Jesi produce un parzialone di 14-0 che fissa il punteggio all’intervallo lungo sul 49-40. La Halley avrebbe bisogno di ritrovare la verve dei primi 10’ al ritorno sul parquet, ma stavolta Jesi è ben diversa da quella vista in gara 1. Sale in cattedra Merletto, Riccio non trova più le fiammate dei primi 60’ della serie e, senza alternative credibili, i biancorossi scivolano inesorabilmente indietro. I biancorossi affondano fino al -21 (80-59 al 36’ con la firma di Varaschin), ricucendo un minimo lo strappo nei minuti finali, senza però intaccare la sostanza del match. Arriva la risposta di Jesi, ma la Halley ha decisamente centrato l’obiettivo: prendersi una delle prime due gare fuori casa per avere in mano il proprio destino davanti al torrido pubblico di Castelraimondo, dove venerdì sera (palla a due ore 20.30) andrà in scena il terzo atto della serie. Così coach Trullo al termine del match: "Abbiamo giocato una partita dai due volti. Nei primi 17- 18 minuti abbiamo proseguito sulla linea di gara 1, poi ci siamo disuniti concedendo troppi rimbalzi d'attacco e quindi secondi tiri negli ultimi 2-3 minuti prima dell'intervallo, scivolando così a -9. Nel terzo e quarto periodo non siamo più riusciti a rientrare e Jesi si è presa la vittoria con pieno merito. Ad ogni modo niente drammi, così come non c'era da esultare troppo dopo gara 1: venerdì e domenica si gioca in casa nostra, cercheremo di farci trovare pronti e di recuperare anche qualche giocatore uscito malconcio da queste prime due partite della serie". GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 86-70 (SERIE: 1-1) JESI: Varaschin 18, Ferraro 2, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini 16, Merletto 14, Cicconi Massi, Calabrese 6, Vita ne, Valentini 5, Marulli 20, Gatti 5. All.: Ghizzinardi. MATELICA: Provvidenza 9, Fianchini ne, Mentonelli 6, Seck, Vissani 1, Gallo 2, Caroli 3, Polselli 7, Riccio 24, Adeola 15, Enihe 3. All.: Trullo. ARBITRI: Giambuzzi, Valletta. PARZIALI: 26-26, 23-14, 15-14, 22-16.

Spareggi Serie B, la Vigor Matelica espugna il PalaTriccoli 72-73: Jesi cede in Gara 1
Si apre col botto la serie degli spareggi tra General Contractor Jesi e Halley Matelica. I biancorossi fanno l’impresa, sbancando il PalaTriccoli e prendendosi così il primo punto della serie dopo una partita girata nel terzo quarto e difesa col brivido nel finale. Lo stratosferico Riccio della serata scalda subito la mano, ma è Jesi in realtà a prendere il comando delle operazioni. Due triple di Ferraro accendono i padroni di casa, che scattano sul +5 (12-6 al 6’), ma la Vigor c’è e con ordine e pazienza pian piano esce dal guscio. I biancorossi mettono il naso avanti in apertura di secondo quarto (17-19 all’11’ con la firma di Enihe), ma i biancoblu del secondo quarto. La Halley però non si scompone, con l’energia e le bombe di Vissani a tenere i ragazzi di coach Trullo a contatto all’intervallo lungo (41-36). Il canovaccio sembra non cambiare al rientro dagli spogliatoi, con l’equilibrio a regnare sovrano, ma di colpo la General Contractor si spegne e la Halley ne approfitta: un parziale di 0-9 con la firma della ditta Riccio-Seck cambia l’inerzia del match e i biancorossi salgono a +7 (52-59 al 29’). Jesi sembra stordita e apre voragini nella sua difesa nelle quali i matelicesi si infilano con intelligenza. La Halley sale a +10 (56-66 con meno di 6’ da giocare con un 1/2 dalla lunetta di Provvidenza) e pare in assoluto controllo della gara. E invece sul più bello la Vigor si inchioda. Salgono in cattedra Marulli e Merletto e la General Contractor produce un parziale di 13-2 chiuso dal canestro di Varaschin che vale il sorpasso jesino a 1’ dalla sirena (72-71). Sul ribaltamento di fronte Gallo subisce il fallo e riporta avanti la Halley con due liberi (72-73 a 58” dalla fine). La pressione sale e ci sarebbe una vita da giocare, ma all’atto pratico non cambia più nulla: prima Gatti dall’arco, poi Gallo fallisce il colpo del ko in penetrazione a 19” dalla sirena e infine è Marulli a non trovare la bomba che avrebbe dato il successo ai suoi. Il folto pubblico arrivato da Matelica esce dal PalaTriccoli in visibilio, ma la strada verso la Serie B d’Elite è ancora lunga e già martedì sera (palla a due ore 20.30) si torna di nuovo in campo in terra jesina. Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato una partita molto attenta. Siamo stati tosti e concentrati sulle cose che avevamo provato. Siamo andati benino in attacco, trovando soluzioni coi nostri esterni, e ho cercato di ruotare un po' tutti per gestire al meglio le energie. Ovviamente non siamo contenti, di più. Ma la serie è lunghissima, bisogna vincerne tre, siamo solo all'inizio. Abbiamo ritrovato Seck, si era allenato durante tutta la settimana e ci ha dato una bella mano, come tutti gli altri. Abbiamo giocato con la mentalità giusta, siamo stati molto presenti fino ai minuti finali, poi è ovvio che nel rush finale loro abbiano provato a dare il tutto per tutto e noi abbiamo un po' vacillato. Ma ci sta in una partita di questa importanza. Ora resettiamo e ripartiamo perché martedì ci aspetta già gara 2». GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 72-73 (SERIE: 0-1) JESI: Varaschi 10, Ferraro 17, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini 4, Merletto 13, Cicconi Massi 4, Calabrese 5, Vita ne, Valentini 5, Marulli 14, Gatti. All.: Ghizzinardi. MATELICA: Provvidenza 1, Fianchini ne, Mentonelli, Seck 7, Vissani 9, Gallo 16, Caroli, Polselli 4, Riccio 23, Adeola 2, Enihe 11. All.: Trullo. ARBITRI: Scaramellini, Paglialunga PARZIALI: 17-13, 24-23, 13-25, 18-12.

Il Globo di Matelica protagonista al museo nazionale di Roma
Importante vetrina per uno dei simboli della città. Dallo scorso 4 maggio, fino al prossimo 30 luglio, il Globo di Matelica sarà protagonista della mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli "antichi” che è in corso a Roma presso il museo nazionale romano situato alle Terme di Diocleziano". Si tratta di uno dei circa 300 pezzi eccezionali tra opere greche, romane, etrusche e italiche, medievali, moderne e contemporanee con i quali i curatori vogliono esplorare in modi inaspettati e spettacolari il rapporto complesso e variegato che noi intratteniamo con gli antichi. L’evento espositivo è ideato e curato da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis e promosso dal Ministero della cultura italiano e dal Ministero della cultura e dello sport della Grecia. Per l’occasione sono state anche riaperte al pubblico, dopo decenni, alcune delle grandi aule delle Terme di Diocleziano, che ospitarono nel 1911 la mostra Archeologica nell’ambito delle celebrazioni per il primo cinquantenario dell’unità d’Italia. Il Globo di Matelica è una sfera quasi perfetta di circa 29 cm di diametro in marmo greco, rinvenuta nel 1985 durante i lavori di consolidamento del duecentesco palazzo Pretorio di Matelica. Questo eccezionale reperto del I-II sec. d. C. rappresenta attualmente un unicum nel panorama archeologico; esiste solo un esemplare, apparentemente simile, rinvenuto nel 1939 da Carl W. Blegen al museo di Napflion in Grecia. Il Globo rappresenta una sorta di orologio solare realizzato in un marmo particolare cristallino e proveniente dalla cava di Afrodisias in località Efeso, nell’attuale Turchia. È diviso perfettamente a metà da una linea centrale mentre sulla sua sommità sono tre cerchi concentrici di vario diametro, intersecati da un arco di cerchio e sui quali sono ancora visibili parole in antico alfabeto greco e 13 fori, contrassegnati ciascuno da una lettera greca, nei quali probabilmente venivano inseriti degli strumenti che avrebbero dovuto proiettare la loro ombra in corrispondenza di linee orarie. «Sempre più spesso ci viene chiesto dove è possibile vedere il Globo di Matelica – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Matelica Giovanni Ciccardini -». «Causa inagibilità dei locali che potrebbero ospitarlo nella nostra città, attualmente il Globo fa parte delle opere esposte al Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Con orgoglio possiamo dire che “il nostro” Globo è molto richiesto. Dal 20 giugno al 2 ottobre è stato esposto a Gubbio alla mostra “La gloria e l’eredità di Federico da Montefeltro”».. Ora un importante salto di qualità, in quanto il Globo è in esposizione presso il museo nazionale romano in occasione di una mostra molto importante e che certifica ancora una volta l’eccezionale interesse intorno a questo reperto storico. La grandissima visibilità derivante da questa "trasferta" in uno dei luoghi più suggestivi e prestigiosi di Roma, rafforza la nostra volontà di far tornare il Globo a Matelica il più presto possibile».

Matelica, trovati con la droga in casa: denunciati due giovani
Detenevano sostanze stupefacenti: due denunce a Matelica. I carabinieri della stazione di Matelica hanno deferito due giovani matelicesi di ventiquattro e ventidue anni trovati in possesso complessivamente di oltre quaranta grammi di hashish, uno spinello già preconfezionato, un bilancino di precisione e del denaro proveniente verosimilmente da attività di spaccio. I militari, a seguito di una perquisizione partita da un controllo su strada e successivamente estesa all’abitazione dei giovani, hanno recuperato lo stupefacente e denunciato entrambi alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. .

Serie B, Vigor Matelica beffata in casa dal Fiorenzuola: la rimonta al fotofinish conferma il 12° posto
Lo sapevamo sin dall’inizio: perdere non sarebbe stato un dramma per la Halley Matelica, già certa del 12° posto e quindi più interessata a riprendere il ritmo partita dopo il turno di riposo e a recuperare gli infortunati (si è rivisto in panchina Seck, ormai prossimo al rientro) che al risultato del match contro la Pallacanestro Fiorenzuola. Ma perdere così, dopo una partita condottapraticamente per 40’, brucia lo stesso, è inutile negarlo. È uno scatenato Preti (31 punti) a sparigliare le carte nel finale con quattro triple e a regalare una vittoria preziosissima per i gialloblu. Le due squadre partono al piccolo trotto, con tanti errori da ambo le parti. La differenza la fa il solo Riccio: 10 punti in un amen della guardia avellinese scavano il primo solco in favore della Vigor (11-4 al 4’). Fiorenzuola spara a salve, tenendo percentuali da minibasket, così alla Halley basta il minimo sindacale per controllare il match. Una tripla di Adeola in avvio di secondo periodo spinge la Vigor fino al +12 (22-10 all’11’), ma inevitabilmente le medie al tiro degli emiliani salgono e così la fuga non si materializza, anzi. Fiorenzuola risale fino al -3 (32-29 al 18’ con canestro di Ricci nel pitturato), ma Matelica non è in vena di regali e tiene il naso avanti alla sirena di metà gara (39-35). Il terzo quarto è tripudio di falli e tiri liberi, con la Halley che esaurisce il bonus in un paio di minuti consentendo così agli emiliani non solo di rosicchiare terreno, ma pure di mettere per la prima volta il naso avanti (46-49 al 25’). I biancorossi potrebbero anche mollare la presa, visti gli stimoli non certo ai massimi, e invece rispondono con un parziale di 12-0 che ricaccia indietro Fiorenzuola, che nel cuore del quarto periodo scivola fino al -10 (65-55 al 35’ con Enihe a trafiggere a ripetizione la difesa a zona degli ospiti). Le tripla di Preti e Caverni tengono in piedi la squadra di coach Lottici nel momento più difficile della serata e i gialloblu arrivano a impattare a quota 71 all’imbocco dell’ultimo minuto. Giacché sorpassa dall’arco a 45” dalla fine (73-74) e fa saltare sulla sedia tutta la tribuna con un gestaccio rivolto al pubblico, Provvidenza risponde dalla media con 25” da giocare (75-74) ma è di nuovo un immenso Preti a colpire dall’arco quando mancano 8” dalla fine (75-77). Timeout biancorosso, coach Trullo disegna la rimessa in attacco per il tiro della vittoria o almeno del pareggio, ma ne esce fuori un mezzo pasticcio e così a esultare sul parquet di Castelraimondo alla fine sono le api gialloblu. Come detto, non cambia nulla nella classifica della Vigor, che però ora conosce la sua avversaria negli spareggi con in palio la B D’Elite. Jesi, infatti, esce sconfitta da Ozzano, ma la contemporanea sconfitta di Piacenza non fa scendere la General Contractor oltre il 5° posto, imbastendo così un derby ad alta tensione: chi vince la serie (al meglio delle cinque partite) vola in B d’Elite, chi perde si accasa in B Interregionale. Si parte domenica dal PalaTriccoli, date e orari saranno annunciati nei prossimi giorni. Così coach Trullo a fine partita: "Siamo stati quasi sempre avanti, non siamo bravi a chiuderla quando siamo saliti a +10 a pochi minuti dalla fine. Dovevamo essere più lucidi nel gestire alcuni attacchi, ma oggi abbiamo praticamente giocato senza il nostro playmaker, Gallo: ce l’hanno buttato subito fuori per falli, è rientrato e se n’è visto fischiare altri due. È stata una partita nervosa, non siamo stati scaltri nell’adeguarci al metro arbitrale, che a mio avviso ha un po’ esagerato coi fischi, ma ci può stare. Ora dobbiamo resettare tutto e cercare di giocarci questo play-in al meglio. Mi è piaciuto l’atteggiamento, ma sicuramente siamo stati molto più concentrati nella partita contro Jesi di due settimane fa, poi è chiaro che le motivazioni fossero diverse e questo pesa tanto nel nostro sport. Fiorenzuola si giocava il fattore campo negli spareggi, ma quando giochi una partita in cui sei avanti per 39’ non c’è molto da imputare alla squadra". "Abbiamo concesso qualche tripla a Preti che potevamo evitare, abbiamo avuto brutte percentuali da fuori coi nostri esterni - prosegue Trullo - ma sono sicuro che saliranno di colpi nella serie con Jesi. La General Contractor la conosciamo, è una squadra assemblata per lottare per entrare nei playoff per l’A2 ma li abbiamo già battuti due settimane fa. Hanno tanto talento, che riescono a dispiegare soprattutto quando giocano in casa, come hanno dimostrando domenica scorsa asfaltando Ancona. È chiaro che loro hanno nettamente i favori del pronostico, ma siamo stati squadra vera in tutto il girone di ritorno, penso che abbiamo armi da giocarci e ce le giocheremo fino in fondo. Proveremo a mettere qualche granello di sabbia nei loro ingranaggi e provare, se possibile, a vincerne una delle prime due in casa loro".

Matelica, dallo sport al Verdicchio: "Buonasera Marche Show" fa il pieno al teatro Piermarini
Tanta gente al teatro Piermarini per "Buonasera Marche Show", il talk itinerante della regione Marche targato Filodiffusione di Paolo Filippetti. Numerose le testimonianze per una serata che ha mostrato le eccellenze del territorio, con importanti ospiti e con il solito bravissimo Maurizio Socci a condurre. Onori di casa con il sindaco Massimo Baldini e il presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone Matteo Cicconi che hanno parlato delle sinergie e delle collaborazioni tra i vari comuni del territorio. Sul palco anche il presidente della Pro Loco di Matelica Claudio Marani, che ha esposto i progetti della Pro loco e le varie iniziative che ci saranno questa estate nelle "città del Verdicchio", il responsabile di Astea Energia Marco Cardinali per sottolineare e far capire la validità del concetto di comunità energetiche sia tra comuni che tra attività commerciali, e il presidente del Consorzio del Verdicchio Umberto Gagliardi che non poteva non parlare di Verdicchio e delle sue straordinarie qualità. Ampio spazio è stato dato alle eccellenze dello sport con l’assessore Graziano Falzetti che ha elogiato e consegnato targhe per l’impegno e per il lustro che danno alla città, alle società del Gruppo ciclistico, gli arcieri e i ragazzi della Vigor Basket Matelica. Giovani e meno giovani che con impegno e passione, sono eccellenze nei vari sport, con interventi simpatici e che hanno strappato applausi al numeroso pubblico presente a teatro. Lino Secchi e Carlo Pasqualini hanno invece parlato di Bike Hospitality, un progetto che è nato a Matelica e che ormai è diffuso in tutta la regione, facendo ormai del cicloturismo una risorsa fondamentale per il territorio. Un bel momento inoltre è stato il coinvolgimento e il saluto all’associazione Opere Caritative Don Angelo Casertano che raccoglie e distribuisce cibo per chi ne ha più bisogno. Il comune di Matelica poi, tramite l’assessore al commercio Maria Boccaccini ha voluto premiare le attività più longeve della città, con una bella targa ricordo, per l’impegno e il servizio offerto alla cittadinanza. Tanti applausi per questi commercianti che hanno superato tanti momenti difficili, e con costanza hanno lavorato assiduamente da tantissimi anni. Davvero un bella serata a Matelica grazie al "Buonasera Marche show".

Matelica, pluripregiudicati ma con il reddito di cittadinanza: oltre 100mila euro percepiti illecitamente
I carabinieri della stazione di Matelica, al termine di una lunga attività di indagine, hanno denunciato all’autorità giudiziaria quattro persone per i reati di falso e di indebita percezione del reddito di cittadinanza. Gli stessi, tramite false dichiarazioni nelle quali omettevano i loro precedenti penali e le loro pendenze con la giustizia ancora in corso, erano riusciti a percepire -fin dal 2019 in alcuni casi- migliaia di euro di sussidio. Nello specifico tra i deferiti vi è una donna pluripregiudicata settantatreenne, residente ad Alba Adriatica, che tra il 2019 e il 2022 aveva ottenuto 39 mensilità per un ammontare di oltre trentamila euro; un sessantaseienne che con 22 mensilità aveva raggiunto la cifra di quindicimila euro; un cinquantacinquenne che arriva ad ottenere quarantamila euro e infine un trentaquattrenne di Silvi che era arrivato alla cifra di ventiduemila euro. La cifra complessiva di 108.000 euro risultava quindi sottratta dalle casse dello Stato dai soggetti che avevano prodotto artificiosamente la falsa documentazione.

'Buonasera Marche Show', arriva a Matelica il talk condotto da Maurizio Socci
'Buonasera Marche Show', il "talk" itinerante della regione Marche targato 'Filodiffusione' di Paolo Filippetti, arriva a Matelica, per una puntata interamente dedicata al territorio, come sempre condotta da Maurizio Socci e voluta fortemente dall’amministrazione comunale. Tante le testimonianze per una serata che, come spesso con il 'Buonasera Marche Show', mescola informazione a sorrisi. A fare gli onori di casa ci saranno il sindaco Massimo Baldini e il presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone Matteo Cicconi. Con loro sul palco il presidente della Pro Loco Claudio Marani e il responsabile di Astea Energia Marco Cardinali per parlare di comunità energetiche e il presidente del consorzio dei vini del Verdicchio Umberto Gagliardi. Ci saranno poi momenti dedicati allo sport con i ragazzi del 'Gruppo ciclistico', con gli 'Arcieri di Matelica' e con i cestisti della Vigor Basket accompagnati sul palco dall’assessore Graziano Falzetti. Spazio anche al cicloturismo, divenuto in queste zone particolarmente importante con Carlo Pasqualini. Merita una menzione anche l’associazione Opere Caritative Don Angelo Casertano. "Buonasera Marche show" inoltre diventa anche l’evento giusto per premiare alcune storiche attività. Il comune, infatti, tramite l'assessore Maria Boccaccini, consegnerà delle targhe ai titolari di attività che da oltre 25 anni operano e lavorano a Matelica. L'appuntamento è per sabato 6 maggio, alle ore 21:15, al teatro Piermarini. Ingresso gratuito.

Le stazioni di Macerata, Matelica, Morrovalle e Tolentino premiate per l'alta valenza turistica
Saranno premiati il 4 maggio, alle ore 16:00, nella Sala consiliare del Comune di Macerata, i sindaci delle stazioni ferroviarie ad alta valenza turistica, ambientale e archeologica individuate dall’Associazione Europea dei Ferrovieri A.E.C. A essere coinvolte e a ricevere il premio "Euroferr" saranno le stazioni ferroviarie di Macerata, Sforzacosta, Matelica, Morrovalle e Tolentino che sono state selezionate dall’Association Europeenne des Cheminots (AEC), dall’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico (UTP) e dall’Associazione nazionale ferrovieri del genio (ANFG), con il supporto del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI). La finalità del premio è valorizzare a fini turistici e storici i territori delle stazioni premiate. "Siamo onorati di ricevere questo importante riconoscimento europeo, nel caso della nostra città per Macerata e per Sforzacosta, che valorizza e promuove la valenza turistica, ambientale e archeologica delle stazioni - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. È importante preservare le piccole stazioni che ci consentono di essere collegati al mondo fisicamente ma anche socialmente”. "Siamo convinti che le stazioni non sono solo punti di transito ma anche magiche porte d’ingresso a meravigliosi e suggestivi territori ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica - ha commentato Antonio Garruto, segretario regionale dell’Associazione Europea dei Ferrovieri -. Le stazioni ferroviarie europee non sono solo il simbolo massimo di quella che è stata la rivoluzione industriale europea ma rimangono delle strutture, quando ben tenute, piene di fascino e di atmosfera che permettono di accedere facilmente ai nostri bellissimi borghi, a una ricca rete enogastronomica e all’ospitalità diffusa".