Matelica
Matelica brilla per le feste: concerti e mercatini fino al 6 gennaio. In piazza arriva Babbo Natale
Un calendario ricco di attività culturali, spettacoli, tradizioni e iniziative per tutte le età accompagnerà cittadini e visitatori fino all’Epifania, celebrando il "Natale Matelicese". Il cartellone di eventi è stato presentato questa mattina a Palazzo Ottoni e promette di offrire un mese di dicembre ricco di magia, arte e condivisione. I festeggiamenti iniziano sabato 30 novembre con la tradizionale "Sveglia in Musica", che avrà inizio alle 4:30 del mattino. Il centro storico di Matelica si risveglierà al suono della Banda Musicale, in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti. La giornata proseguirà con l'inaugurazione della mostra di pittura "Armonie di Colori" di Glauco Vanni, che sarà visibile fino al 7 dicembre, e con la conferenza "Quale occupazione e sviluppo nelle aree internet?", alle 17:00, alla Fondazione Il Vallato. La serata si concluderà con il teatro, con lo spettacolo "Diamanti e Bugie" al Teatro Comunale alle 21:15. Domenica 1° dicembre vedrà la Messa in Concattedrale alle 10:30, in onore della Virgo Fidelis, seguita da una visita guidata alla mostra di Glauco Vanni e alla Domus Romana. Nel pomeriggio, alle 18:00, l’accensione delle luminarie natalizie in Piazza E. Mattei, accompagnata dai canti della Corale Polifonica "A. Antonelli", darà il via alla magica atmosfera natalizia. A seguire, vin brulè e castagne preparate dal Gruppo Alpini Val Potenza riscalderanno i partecipanti. Il mese di dicembre sarà ricco di eventi: il 5 dicembre verrà proiettato il film "Il Ricordo di una Voce", mentre il 6 dicembre ci sarà un incontro biblico con don Umberto Rotili. Il 7 dicembre, Babbo Natale arriverà in piazza E. Mattei per una sessione di foto sulla sua slitta, seguito da una parata natalizia per le vie della città. Sempre il 7 dicembre, il Teatro Comunale ospiterà la Rassegna Corale Città di Matelica, mentre il 8 dicembre, in occasione della festa dell’Immacolata, la Casa di Babbo Natale aprirà nel Mercatino della Solidarietà. Non mancheranno i tradizionali Mercatini di Natale, che animeranno il centro storico dal 7 dicembre al 6 gennaio, con prodotti artigianali e tipici della tradizione. Inoltre, l’11 dicembre sarà la volta di "Molto Rumore per Nulla" di Shakespeare, in scena al Teatro Comunale, mentre il 14 dicembre sarà una giornata di premi e celebrazioni, con la Giornata delle Eccellenze e il Christmas Show, un festival di artisti di strada. A partire dal 20 dicembre, il centro storico ospiterà eventi come il concerto Oratrock Cattedrale Santa Maria e un dj set in piazza G. Garibaldi, mentre il 21 dicembre i mercatini saranno accompagnati da performance di danza e musica dal vivo. Il 22 dicembre, il Teatro Comunale ospiterà il concerto natalizio della Corale Polifonica “A. Antonelli”, e il 23 dicembre sarà la volta del Villaggio di Babbo Natale in piazza E. Mattei. Il 24 dicembre, la Croce Rossa Italiana offrirà il tradizionale Vin Brulè della vigilia, mentre Babbo Natale visiterà i quartieri della città. Il 26 dicembre, il concerto gospel di Tony Washington al Teatro Comunale sarà un evento imperdibile, seguito da un dj set in piazza G. Garibaldi il 28 dicembre. La rassegna organistica natalizia, che inizia il 29 dicembre, celebrerà il restauro dell’organo a canne della Cattedrale con il concerto "La Cornamusa Virtuosa". L'anno nuovo inizierà con il tradizionale Concerto di Capodanno il 1° gennaio, seguito da eventi scientifici il 4 gennaio con Scienza in Festa - Winter Edition. Il 5 gennaio i bambini potranno assistere al Canto Itinerante della Pasquarella, mentre il 6 gennaio la festa della Befana chiuderà il programma con la distribuzione di dolci e regali per i più piccoli. Tutti gli eventi si svolgeranno nel centro storico di Matelica, animando la città con una vasta offerta culturale e di intrattenimento, pensata per tutti i gusti e le età. Il sindaco Denis Cingolani ha commentato: "Questo programma vuole offrire a tutti, cittadini e visitatori, un Natale ricco di emozioni, tra fede, spettacoli e tradizioni. Siamo molto soddisfatti di aver creato un cartellone così variegato, grazie alla collaborazione di tante realtà locali".
Strumentazione innovativa per il master Unicam in “Ortopedia e Traumatologia ortopedica dei piccoli animali”
Si è conclusa con successo nei giorni scorsi l’attività didattica teorico-pratica del Master di secondo livello in “Ortopedia e Traumatologia Ortopedica dei piccoli animali”, tenutosi presso l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Unicam a Matelica e diretto dalla prof.ssa Angela Palumbo Piccionello, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria e direttrice anche dell’OVUD. Obiettivo del master è quello di fornire competenze specialistiche per la diagnosi e il trattamento delle principali patologie ortopediche del cane e del gatto, nonché fornire al medico veterinario le conoscenze indispensabili per la giusta indicazione alle varie indagini strumentali e l’interpretazione dei risultati, nonché all’uso corretto dei dispositivi medici e attrezzature chirurgiche utili al trattamento del paziente. Oltre ai docenti Unicam, sono intervenuti anche docenti di fama internazionale che hanno relazionato e guidato nelle sessioni pratiche i venti medici veterinari frequentanti il master e provenienti da tutta Italia. “Nell’ultima sessione dedicata alla chirurgia ortopedica mini invasiva – ha sottolineato la prof.ssa Palumbo Piccionello – uno dei sostenitori del master, l’azienda americana Arthrex, leader mondiale in strumenti chirurgici per medicina umana e veterinaria, ci ha inviato otto colonne di artroscopia super accessoriate ed ad altissima risoluzione. E’ la prima volta che in Italia viene inviata strumentazione di così alta qualità per un corso in medicina veterinaria. Sono le colonne artroscopiche più performanti al mondo ed è per noi motivo di grande orgoglio aver potuto offrire questa opportunità ai corsisti”.
Matelica, celebrazione della festa dell'Unità nazionale, delle forze armate e dei caduti delle guerre
Domenica 10 novembre la città di Matelica ha celebrato la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, occasione che si ripete ogni anno per onorare anche i caduti di tutte le guerre. Grazie alla partecipazione della banda cittadina, delle forze dell’ordine, delle associazioni di riferimento e di tanti cittadini, la celebrazione è stato un bel momento molto partecipato e sentito. Il gruppo, con in testa l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani e dalla "baby" sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, si è spostato tra piazza Mattei e i giardini pubblici per due momenti distinti davanti ai monumenti per i Caduti. Significativa la presenza di tanti giovani, questo anche grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici cittadini che hanno presenziati con diversi insegnanti e alunni. L’amministrazione comunale ringrazia tutte le associazioni coinvolte e le forze dell’ordine che ogni giorno dedicano la loro vita alla sicurezza pubblica. "A distanza di qualche giorno dal 4 novembre, ci ritroviamo per celebrare l'Unità Nazionale, le Forze Armate e i Caduti delle guerre, una data che ogni anno ci invita a fermarci un momento per riflettere sul sacrificio e sul valore di coloro che, con la loro vita e con il loro impegno, hanno reso possibile la nostra libertà e la nostra unità - ha detto il sindaco durante il suo intervento di saluto -. Il 4 novembre del 1918, infatti, l’Italia ottenne la vittoria nella Prima Guerra Mondiale, ma al prezzo di un dolore immenso: la perdita di milioni di vite, tra cui molti dei nostri cari concittadini". "Qui, davanti a questi monumenti, siamo chiamati a ricordare e a onorare il sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia unita e per la costruzione di una Nazione che, prima del conflitto, non esisteva ancora come entità forte e coesa. Molti giovani matelicesi, come tanti italiani provenienti da ogni angolo della nostra penisola, sono partiti per il fronte senza sapere se sarebbero mai tornati - ha proseguito Cingolani -. Alcuni di loro appunto non sono più tornati, restando per sempre in quella terra di guerra, senza una tomba che li accolga. A loro dobbiamo il nostro ricordo e la nostra gratitudine, non solo per il sacrificio che hanno fatto, ma anche per la speranza che hanno dato alla nostra Nazione, che, con la fine della guerra, ha visto finalmente compiersi il suo sogno di unità".
Basket Serie B, Halley Matelica corsara: l'Olimpia Castel San Pietro finisce ko
Torna al successo la Halley Matelica, che ci mette due quarti a prendere le misure a una combattiva Olimpia Castel San Pietro (priva del suo top scorer Simone Conti), che se la gioca fino in fondo prima di cedere nel rush finale. I biancorossi approcciano la partita come peggio non potrebbero, poi pian piano risalgono e chiudono i conti nel quarto periodo, trovando il successo che vale l’aggancio al gruppone in testa alla classifica del girone. Coach Trullo lancia subito Zanzottera in quintetto per il suo esordio stagionale ma l’avvio è tutto di marca castellana: D’Ambrosio fa l’ombrellone in difesa (due stoppate nei primi minuti) e colpisce nel pitturato biancorosso e gli emiliani scattano dai blocchi salendo rapidamente fino al +11 (17-6 al 5’ col canestro in contropiede di Alberti). La Halley perde l’ex di turno Dieng per un infortunio alla caviglia e fatica a carburare in attacco, ma in difesa mette un argine alle folate dei nerazzurri e pian piano richiude il gap. Come piacevole consuetudine, è l’energia di Arnaldo a dare la scossa in attacco e così il primo sorpasso si materializza in apertura di secondo quarto (25-27 al 12’ col canestro e fallo di Mentonelli). Si viaggia sul filo dell’equilibrio fino alla metà di gara, con la Vigor che sale al massimo sul +5 (36-41 al 17’ firmato dalla tripla di Rolli) e Castel San Pietro brava a reagire: si va negli spogliatoi sul 46-46. La Halley cambia marcia al rientro dal break lungo. Riccio è caldissimo, il resto lo fanno una difesa decisamente più efficace e tanta presenza a rimbalzi: e allora quando anche Zanzottera, dopo un primo tempo con tanta ruggine da togliere, trova il suo ritmo, Matelica scappa via. Proprio l’argentino sul finire del terzo periodo firma il +14 (60-74), Castel San Pietro non molla la presa, le triple di D’Ambrosio e Bellini risvegliano i padroni di casa ma la Vigor pare poter controllare. E invece nel finale i biancorossi hanno un pauroso passaggio a vuoti, Grotti con la percussione in area porta i suoi addirittura a -1 (79-80 a 2’ dalla sirena), ma è Zanzottera a chiudere i conti, con la tripla del +6 (81-87) a 48” dalla fine che stronca le ultime velleità degli emiliani. Vittoria preziosa su un campo tutt’altro che semplice: il miglior viatico in vista del trittico Ozzano-Senigallia-Recanati che in otto giorni manderà in archivio il girone di andata. Il commento di coach Trullo a fine partita: «Siamo partiti male nel primo quarto, poi siamo stati bravi a mettere energia e a fare, a sprazzi, anche della buona pallacanestro. Chiaramente ci manca continuità, ma credo sia normale per una squadra che è stata praticamente rifatta in corsa, ma pian pian sono sicuro che arriverà anche quella. Nel secondo tempo abbiamo subito molto meno, loro hanno fatto anche canestri difficili per tenersi aggrappati alla partita, ma abbiamo tenuto botta e chiuso i conti, anche se avremmo potuto farlo prima, quando eravamo arrivati a +14. L’esordio di Zanzottera ci ha dato una grande mano e non solo per i 24 punti: lo abbiamo sfruttato per come serviva in una partita come quella di oggi. Sono abbastanza soddisfatto, ora più che alla partita di Ozzano penso all’infortunio di Dieng, che ha rimediato una distorsione alla caviglia, costringendoci a giocare anche parecchi minuti con Mentonelli da 4. Speriamo non sia nulla di grave».
Disservizi alle linee telefoniche di Matelica: "Situazione inaccettabile che dura da giorni"
Negli ultimi giorni si stanno verificando diversi disservizi alle linee telefoniche in tutto il territorio di Matelica. La denuncia arriva dalla stessa amministrazione comunale che dichiara di aver contattato i vari gestori per segnalare la problematica e chiedere una celere risoluzione ai disagi che stanno creando molte difficoltà a cittadini e imprese. “È una situazione inaccettabile – spiega il sindaco Denis Cingolani - ci hanno risposto che stanno provvedendo a risolvere i disservizi, ma ad oggi continuano ad esserci gravi problemi. Seppur momentanea, questa assenza di linea telefonica che prosegue da diversi giorni è pesante e impatta sulla vita di tutti i giorni. In molte attività non funzionano i Pos, le imprese hanno problemi di connessione e fanno fatica ad avere contatti con clienti e fornitori, mentre addirittura i cittadini in alcuni casi restano isolati". "Pensiamo nello specifico alle persone più anziane e più fragili che magari hanno solo un telefono a disposizione e non possono utilizzarlo per contattare i familiari o in situazioni di emergenza. È assurdo e improponibile che nel 2024 ci siano ancora problemi di questo tipo per periodi così prolungati. Invitiamo nuovamente chi di dovere a risolvere velocemente la situazione che sta incidendo in maniera molto grave sulla nostra comunità”.
Matelica, fermato con un coltello di 8 centimetri: scatta la denuncia per un 20enne
Fermato con un coltello di 8 centimetri: scatta la denuncia per porto abusivo di armi. È quanto avvenuto a Matelica, dove un ventenne residente nel comune, a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Camerino, è stato trovato in possesso di un coltello con lama di acciaio lunga 8 centimetri. Il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria per porto abusivo di armi, mentre il coltello è stato sottoposto a sequestro penale. A Belforte del Chienti, invece, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Tolentino hanno denunciato una donna 52enne del posto, per rifiuto di sottoporsi all'esame etilometrico, con conseguente sequestro del mezzo e ritiro della patente di guida. La 52enne mentre era alla guida della sua autovettura, è rimasta coinvolta in un sinistro stradale, per fortuna senza feriti. All’arrivo della pattuglia ha manifestato evidenti sintomatologie riconducibili all’assunzione di sostanze alcoliche ma si è rifiutata di sottoporsi all'esame dell'etilometro.
Matelica, a Macerata consegnata un'onorificenza per Fiore Ciccolini: deportato nei lager nazisti
Questa mattina, presso il teatro Lauro Rossi di Macerata, alla presenza del prefetto Isabella Fusiello, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha consegnato diverse onorificenze a tanti cittadini che hanno subito la deportazione nei lager nazisti. In questa giornata speciale, dove tra l’altro si festeggiano anche le forze armate e l’Unità d’Italia, è stato consegnato un riconoscimento anche al matelicese Fiore Ciccolini, deportato e internato in Austria nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. A ricevere il riconoscimento, consegnato dal sindaco di Matelica Denis Cingolani, è stato il figlio Roberto. "A Fiore Ciccolini l’onore e memoria da parte di tutta la città di Matelica", ha commentato il primo cittadino.
Basket, Matelica sconfitta da Italservice Pesaro: si ferma la striscia positiva dell'Halley
Niente impresa per la Halley Matelica sul campo di una delle super big del girone, la Italservice Pesaro. Partita quasi tutta di rincorsa per i biancorossi (sempre senza Zanzottera e i lungodegenti Musci e Mazzotti) al cospetto di un Loreto che ha reso tutto difficile a capitan Mentonelli e compagni e punito con maggiore continuità dall’arco. I due canestri di Arnaldo in un amen illudono i biancorossi di aver subito scaldato i motori a livello offensivo. Invece sono le difese che prendono il sopravvento nel primo quarto, con la Vigor a soffrire terribilmente a rimbalzo e a tirare con percentuali bassissime (solo due canestri dal campo dopo i primi due del numero 0 nel resto del quarto). Il Loreto tocca il +6 (13-7 all’8’ firmato da un caldissimo Santucci), ma la Halley ricuce a inizio secondo periodo, tornando pure a mettere il naso avanti (19-20 al 13’ con la tripla di un Eliantonio in crescita). Sale in cattedra Broglia, che infila 10 punti in un amen, ma i biancorossi si mantengono in scia con tre triple di Morgillo e l’equilibrio pare destinato a resistere fino all’intervallo lungo. E invece un ultimo minuto disastroso, tra errori e palle perse, apre le porte alla prima spallata della Italservice, che con Battisti trova a fil di sirena il +9 di metà gara (40-31). La musica sembra cambiare al rientro sul parquet per il terzo quarto. Una nuova fiammata di Arnaldo suona la carica per la Halley, che gira le viti in difesa e produce un parziale di 0-10 per il nuovo sorpasso vigorino (40-41 al 24’). I pesaresi si rialzano trovando canestri da fuori a ripetizione, poi sul finire del quarto rialzano il volume sull’asse Santucci-Broglia e per la Halley all’imbocco dell’ultimo quarto è tutto da rifare (57-48). Cipriani dà al Loreto la doppia cifra di vantaggio a inizio quarto periodo (59-48), la Vigor non molla la presa restando in scia con due bombe di Rolli e una di Arnaldo, ma sono le percentuali altissime dei pesaresi, con un Cipriani scatenato (12 punti nell’ultimo quarto), e la difesa che imbarca troppa acqua a impedire ai biancorossi di ricucire. Si ferma così dopo tre vittorie la striscia positiva della Halley, che domenica prossima tornerà a viaggiare per sfidare l’Olimpia Castel San Pietro. Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato con energia solo nel terzo quarto, nel quale siamo rientrati andando anche a +1. Lì mi sono illuso che potevamo giocarcela fino alla fine; invece, appena abbiamo subito un paio di canestri ci siamo scaricati. Abbiamo subito tanti rimbalzi d’attacco e questa è una cosa nella quale stiamo soffrendo un po’ contro tutte le squadre, dobbiamo cercare di sistemarla in qualche modo per non concedere troppi tiri agli avversari. Chiaro poi che giocavamo contro una delle migliori squadre di questo torneo, con giocatori esperti che hanno già vinto questo campionato, l’inerzia del match ce l’hanno avuta sempre loro. Oltre ai rimbalzi, abbiamo avuto una brutta serata al tiro soprattutto coi nostri esterni: abbiamo fallito anche tiri aperti e a quel punto diventa difficile, perdi fiducia in ciò che stai facendo. Forse potevamo dare qualche palla dentro in più, ci riguarderemo la partita e cercheremo di sistemare ciò che non ha funzionato in vista di domenica prossima. Castel San Pietro è una squadra giovane, sullo stile di Civitanova o Teramo, con 2-3 giocatori importanti tra gli esterni. Ma noi ora dobbiamo pensare a noi, ce lo insegna il Loreto, che dopo due sconfitte è andato a vincere proprio a Castel San Pietro. Dovremo fare lo stesso anche noi. Il campionato è molto equilibrato, tutti vincono e perdono con tutti, per quanto ci riguarda speriamo di riuscire finalmente a ritrovare in settimana Zanzottera, che è troppo importante per noi». ITALSERVICE PESARO-HALLEY MATELICA 79-65 PESARO: Delfino 8, Cevolini, Battisti 7, Cipriani 18, Mattioli ne, Tognacci, Santucci 19, Aglio 4, Broglia 15, Gulini 6, Jareci ne. All.: Ceccarelli. MATELICA: Arnaldo 20, Rolli 6, Panzini 1, Mentonelli, Mazzolini ne, Dieng 9, Morgillo 13, Riccio 11, Gaeta ne, Eliantonio 5. All.: Trullo. ARBITRI: Resca, Romanello. PARZIALI: 15-9, 25-22, 17-17, 22-17.
Matelica, nuovo successo per la marcialonga del Verdicchio
Presenze da tutta Italia (e in forte aumento rispetto agli anni passati) per la nuova edizione della Marcialonga del Verdicchio di Matelica che si è tenuta ieri, sabato 2 novembre, tra le colline e il centro storico della città. Un centinaio i partecipanti che hanno camminato e degustato vini e prodotti tipici dalla mattina al primo pomeriggio. L’evento, organizzato dall’associazione ImmaginArea, in collaborazione con l’Associazione dei Produttori del Verdicchio di Matelica, la Proloco ed il Comune di Matelica, è giunto alla settima edizione. I partecipanti si sono ritrovati la mattina in piazza Mattei e si sono divisi in due gruppi che hanno affrontato due percorsi distinti, ognuno dei quali dedicato a 3 cantine: tappa finale in piazza Mattei con la degustazione a cura del Foyer del Teatro e la musica del gruppo Ol’Boogies. Alla manifestazione ha preso parte anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Denis Cingolani che ha portato il suo saluto e ringraziato gli organizzatori: “Iniziative come queste danno valore al nostro territorio e al nostro Verdicchio di Matelica – ha detto il primo cittadino – fa piacere notare che di anno in anno la Marcialonga cresce e viene sempre più apprezzata. Ringraziamo gli organizzatori per aver curato alla perfezione anche questa edizione e per aver fatto scoprire a tantissime persone la nostra città”.
"Nonna ho problemi economici mi serve l'oro", sventata truffa del 'finto nipote' a Matelica
Operazione dei Carabinieri a Matelica: in manette due uomini pregiudicati, rispettivamente di 50 e 28 anni, entrambi residenti a Napoli, colti in flagranza mentre cercavano di mettere in atto la cosiddetta truffa del “finto nipote” ai danni di un'anziana donna. I due truffatori sono stati fermati dai militari della Stazione di Matelica, supportati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino, a bordo di una Fiat 500, vicino all'abitazione della vittima, un'82enne del posto. Le prime indagini hanno subito chiarito il loro piano: la signora era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era spacciato per suo nipote, chiedendo con urgenza tutto l'oro in suo possesso per risolvere presunti problemi economici. La donna, colta di sorpresa e preoccupata per il "nipote", aveva già raccolto oggetti in oro del peso complessivo di 150 grammi, per un valore stimato di circa 12.000 euro, pronti per la consegna ai truffatori. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, la truffa è stata sventata e i due uomini sono stati arrestati. Ora si trovano in camera di sicurezza, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Macerata, in attesa di giudizio direttissimo. Le Forze dell'Ordine rinnovano l'appello a tutta la cittadinanza, in particolare agli anziani e alle persone più vulnerabili: in caso di qualsiasi sospetto, è fondamentale contattare subito i Carabinieri e segnalare l'accaduto. Per aumentare la consapevolezza e prevenire episodi simili, nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri dei Carabinieri nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, durante i quali verranno forniti utili consigli per difendersi da queste truffe.
Matelica dà il benvenuto alle matricole dell'università di Camerino: "Opportunità straordinaria"
La città di Matelica ha dato il benvenuto alle matricole che, in queste settimane, sono state accolte per la prima volta nella facoltà di bioscienze e medicina veterinaria dell’Università di Camerino. Con un incontro che si è tenuto nel primo pomeriggio di oggi, presso il polo didattico Giacomo Renzoni di via Fidanza, gli studenti hanno ricevuto il saluto dei vertici dell’ateneo insieme a quelli del sindaco Denis Cingolani e dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Barbara Cacciolari. Una bella giornata di ambientamento per gli iscritti ai corsi di laurea della sede matelicese di Unicam. "Siamo contenti di accogliere nuovi ragazzi e ragazze a Matelica – ha commentato Denis Cingolani – la presenza dell’Università di Camerino è una ricchezza incalcolabile per una città come la nostra. Siamo onorati di poter collaborare con Unicam e di ospitare centinaia di studenti che scelgono questa realtà per formarsi e diventare dei professionisti in ambito veterinario”. In linea l’intervento dell’assessore Cacciolari: "È un’opportunità straordinaria per la nostra comunità di interagire con giovani brillanti, carichi di entusiasmo e voglia di apprendere, che portano con sé nuove idee, prospettive e innovazione - ha detto - Vorrei esprimere come amministrazione comunale la nostra sincera gratitudine all’ateneo, al rettore e a tutti coloro che si dedicano con passione all’educazione e alla formazione dei nostri studenti. La vostra dedizione è un esempio di impegno verso il futuro e un faro di speranza per le nuove generazioni. A voi, studenti, che avete scelto di intraprendere questo percorso formativo, va il nostro più caloroso benvenuto. Siete voi il motore di questa istituzione e insieme possiamo costruire un futuro migliore".
Serie B, l'Halley Matelica soffre, ma fa sua la sfida contro il fanalino di coda Teramo
Vittoria preziosa ma tutt’altro che facile per la Halley Matelica, che fa sua la sfida con il fanalino di coda Mediterranea Teramo infilando così il terzo successo in fila. Ci mette un tempo abbondante la squadra di coach Trullo (sempre senza l’argentino Zanzottera, oltre ai lungodegenti Mazzotti e Musci) per scrollarsi di dosso la combattiva formazione abruzzese, che ci ha provato fino in fondo a giocarsi le sue carte: alla lunga, però, la differenza di qualità tra le due squadre ha fatto la differenza. Avvio equilibrato sul parquet di Castelraimondo, con Teramo che pressa a tutto campo e mischia le carte con tante difese tattiche. Gli ospiti tengono più volte il naso avanti, ma è l’ingresso dalla panchina di Arnaldo a dare il boost giusto ai matelicesi, che piazzano un parziale di 9-0 per dare la prima mini-spallata al match (20-14 al 9’). La Mediterranea non si scompone, il punteggio fa l’elastico per tutto il secondo periodo, con la Halley sorretta da uno scatenato Arnaldo (16 punti a metà partita) cui fa da contraltare un altrettanto torrido Caroè. Si viaggia a braccetto, con la Vigor sempre avanti ma con scarti minimi, fino agli ultimi minuti prima dell’intervallo lungo, quando i guizzi di Panzini e Riccio danno per la prima volta nel match alla Halley un vantaggio superiore ai due possessi (44-36). È al rientro sul parquet che la Vigor allarga la forbice in maniera davvero significativa. Un Dieng limitato dai falli nella prima metà di gara inizia a carburare, Riccio e Rolli fanno il resto e i padroni di casa affondano il colpo, arrivando fino al +15 (60-45 al 27’ firmato proprio da Rolli). Teramo fa quel che può con grande dedizione ma poca precisione, Matelica tocca anche il +18 in apertura di quarto periodo (un gioco da 3 punti di Eliantonio per il 68-50), poi alza il piede dall’acceleratore e soffre la 1-3-1 ordinata da coach Stirpe. Teramo rientra fino a -11, ma spreca troppo per poter mettere davvero paura. La Halley confezione così la terza vittoria in fila e resta in scia alla capolista Recanati, che è a sole 2 lunghezze di vantaggio: considerati i mille problemi di questo tribolato inizio di stagione e in attesa del big match di domenica prossima in casa della Italservice Pesaro, può andare bene così. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Due quarti piuttosto sofferti, poi siamo saliti fino a +15 ma non siamo stati cinici fino in fondo, potevamo andare a +20 e invece li abbiamo fatti riavvicinare. Teramo aveva fatto vedere contro il Bramante che non è una squadra materasso e l’ha dimostrato anche oggi, hanno grande fisicità e questo anche oggi ci ha messo in difficoltà come in altre situazioni. Mancando il nostro centro titolare e un giocatore come Zanzottera che è un grande rimbalzista soffriamo da questo punto di vista. Alla fine penso che abbiamo vinto meritatamente, soffrendo nel primo tempo ma controllando nel secondo. Questo è un campionato più equilibrato rispetto all’anno scorso, i risultati lo stanno dicendo: tante squadre possono ambire ai playoff. Pian piano dobbiamo cercare di crescere stando insieme, abbiamo aggiunto di recente due giocatori, è chiaro che la forma fisica, in particolare quella di Eliantonio, non sia al top. Ma cresceranno e cresceremo, sia difensivamente che offensivamente. Domenica avremo uno scontro diretto importante come quello contro il Loreto, hanno avuto delle battute d’arresto ma sappiamo che questa è una delle squadre migliori di questo campionato per il roster che ha. Puntano decisamente ad arrivare fino in fondo: speriamo di avere buone notizie per il tesseramento di Zanzottera, sarebbe fondamentale per noi». HALLEY MATELICA-MEDITERRANEA TERAMO 83-71 MATELICA: Arnaldo 20, Rolli 7, Panzini 9, Mentonelli 5, Mazzolini ne, Dieng 15, Morgillo 11, Ferretti, Riccio 13, Gaeta, Musci ne, Eliantonio 3. All.: Trullo. TERAMO: Caroè 24, Moro, Marinelli 14, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 9, Laraia ne, Di Francesco ne, Benzoni 7, Gueye 3, Luponetti ne. All.: Stirpe. ARBITRI: Uncini, Flocco. PARZIALI: 22-19, 22-17, 21-14, 18-21.
Matelica, la mostra micologica torna nel suo spazio storico: grande affluenza a Palazzo Ottoni
Sono ben 23 le edizioni della mostra micologica e botanica matelicese. Ieri e oggi il gruppo micologico matelicese si è messo in vetrina con funghi e piante presso l’atrio di Palazzo Ottoni. Finalmente la tradizionale mostra è infatti tornata nel suo spazio originale, dopo diversi anni in cui a causa dei lavori post sisma era stata costretta a spostarsi. La magnificenza di Palazzo Ottoni appena restaurato, le tante varietà di funghi ed essenze arboree e la perfetta organizzazione del gruppo matelicese, hanno fatto la differenza per un’edizione che è stata molto partecipata e apprezzata. L’amministrazione comunale ringrazia gli organizzatori e i partecipanti di questa 23esima edizione.
Matelica ricorda Enrico Mattei a 62 anni dalla scomparsa: "Simbolo di progresso e di impegno per il bene comune"
A 62 anni dalla morte, la città di Matelica ricorda e celebra la figura di Enrico Mattei. Come ogni anno Matelica si è fermata per ricordare il presidente dell’Eni, ucciso in un attentato aereo il 27 ottobre 1962. Il suo esempio è di fondamentale attualità ancora oggi, tant’è che lo stesso Governo sta portando avanti ormai da tempo il cosiddetto “piano Mattei”, ovvero una politica internazionale rivolta all’Africa basata sull’esempio lasciato in eredità dal petroliere matelicese. Di questo e di altri importanti temi si è parlato stamattina,domenica 27 ottobre,presso il teatro Piermarini di Matelica. È stata la Fondazione Social Economic Development Enrico Mattei a organizzare il IV Convegno dal titolo «Il Metodo Mattei: Non c’è Pace senza Comunità, non c’è Comunità senza Lavoro, non c’è Lavoro senza Impresa, non c’è Impresa senza Energia». Tanti i partecipanti di spicco del mondo istituzionale e imprenditoriale italiano ed estero. Il “metodo” Mattei aveva messo l’Italia al centro del settore energetico mondiale in nome della competenza tecnica, della qualità del lavoro, ma, soprattutto, di un metodo che faceva la differenza fondamentale. Ancora oggi il sacrificio di allora non è stato vano. Prima del convegno grande partecipazione anche alla commemorazione presso il cimitero comunale, dove è stata deposta una corona d’alloro presso la cappellina della famiglia Mattei. L’amministrazione comunale ha partecipato ai vari momenti ricordando e onorando la figura del concittadino Enrico Mattei. “Mattei è stato un pioniere, un visionario che ha saputo trasformare il panorama energetico italiano e internazionale – ha detto il sindaco Denis Cingolani -. La sua determinazione, il suo coraggio e il suo spirito innovativo continuano a ispirarci ancora oggi. La sua eredità va oltre i successi imprenditoriali; rappresenta un simbolo di passione per il progresso e di impegno per il bene comune. Ha sempre creduto nella forza della cooperazione e nella necessità di un futuro sostenibile, valori che oggi sono più rilevanti che mai. Qui, in questa terra che l’ha visto crescere, gli rendiamo omaggio. Promettiamo di onorare il suo ricordo, portando avanti i suoi ideali e lavorando per una comunità più unita e prospera. E a proposito di comunità, non possiamo dimenticare l’impatto positivo che Enrico Mattei ha avuto anche sulla nostra città. Le sue opere di bene e soprattutto il coinvolgimento dei matelicesi nelle sue aziende, hanno contribuito a migliorare la vita di molti concittadini. Ha creduto nel potenziale di Matelica, investendo nel futuro della nostra comunità e creando opportunità altrimenti inimmaginabili. È fondamentale che ora il suo esempio venga trasmesso alle generazioni future. Le scuole di Matelica e gli alunni matelicesi devono trovare in Mattei un modello da seguire: la sua passione, la sua dedizione al lavoro e il suo impegno per il bene comune sono insegnamenti preziosi per i nostri giovani. Vogliamo che i ragazzi comprendano l’importanza di sognare in grande e di impegnarsi per un futuro migliore. Oggi il "Piano Mattei" proposto dalla nostra presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rappresenta una continuazione della sua visione. È fondamentale che la sua eredità venga portata avanti attraverso politiche concrete che possano davvero fare la differenza”.
Matelica, chiesa di Santa Teresa: approvato l'intervento di riparazione per 750mila euro
La Conferenza dei Servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della Chiesa di Santa Teresa nel comune di Matelica. La chiesa è situata nel centro storico, la sua costruzione ebbe inizio nel 1693 per volontà del Conte Valentino Pellegrini, successivamente i Carmelitani Scalzi ne divennero beneficiari e intorno agli anni ‘30 del 1800 la chiesa passò sotto la custodia dei Padri Silvestrini. A seguito del sisma del 1997 fu sottoposta ad un intervento di restauro, miglioramento sismico e consolidamento con realizzazione di un nuovo sistema fondale in calcestruzzo armato, di travature in acciaio e tirantature alla quota di copertura e con apposizione di tiranti all’interno dell’aula, in corrispondenza delle quote di imposta degli archi, mentre la zona absidale venne consolidata con trefoli in acciaio armonico tensionati. Inoltre, fu inserita una controventatura in acciaio nel vano di sottotetto soprastante la volta dell’aula. Nelle fasi immediatamente successive al sisma del 2016 è stato eseguito un intervento di messa in sicurezza con applicazione di profilati in acciaio e tiranti in acciaio armonico, a contenereil ribaltamento della parte superiore della facciata. La messa in sicurezza ha riguardato anche gli archi dell'aula, che risultano tutti puntellati, ancorché non si rilevino fenomeni fessurativi molto evidenti. Si evidenziano danni e lesioni alle volte all’interno dell’aula, danni agli arconi di sostegno della cupola centrale, meccanismo di ribaltamento fuori dal piano della facciata e soprattutto del timpano sommitale, lesioni alle murature ed alle volte del presbiterio ed altre lesioni varie a costituire un quadro fessurativo diffuso e rilevante. Si interverrà con una demolizione parziale della muratura di tamponamento con totale rimozione dei pannelli murari interposti tra pilastro e pilastro, spicconatura della muratura e taglio per realizzare un incasso di 5 centimetri tra il pilastro e la parete, riempimento del giunto con fogli di polistirolo, ripristino delle pareti di tamponamento, interventi su archi, volte dell’aula, del transetto, del coro, dell’abside e della sacrestia, su cupole e arcate, murature e sui pilastri, sulla facciata e sul campanile. L’intervento ha un costo totale di 750mila euro. "Proseguiamo senza nemmeno una sosta nel lavoro di recupero di strutture dal grande valore sociale e religioso che tutta la comunità attende da tempo e che adesso vedranno la luce grazie al cambio di passo che ormai la ricostruzione ha intrapreso - dichiara il commissario alla ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli - Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il contributo della regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli, della Diocesi di Fabriano-Matelica guidata dall’Arcivescovo Francesco Massara, del sindaco Denis Cingolani e l’Ufficio Ricostruzione guidato da Marco Trovarelli e tutti itecnici. La sinergia tra Istituzioni è fondamentale, solo tutti insieme possiamo portare a termine il nostro compito".