Sant'Angelo in Pontano

Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Vanda Broglia, sindaca di Sant’Angelo in Pontano, lo annuncia con grande entusiasmo: “Venite a scoprire il nostro Sant’Angelo in Pontano, due giorni per stare qui con noi tra libri, musica, passeggiate, buon cibo, bella natura con il primo Festival degli Angeli". "Il Festival degli Angeli 23 e 24 marzo, due giorni di appuntamenti culturali e naturalistici, è  organizzato dall’associazione Culturale Ev. Lucia Tancredi, Marina Peral Sanchez, Stefania Monteverde, invece, sono le direttrici artistiche: “Siamo partite dall’ascolto del genius loci che è chiaro nel nome del paese, il legame con San Michele e gli angeli. Da qui abbiamo sviluppato un racconto che ci porta a conoscere Sant’Angelo in Pontano, passeggiare tra i vicoli e sui bei sentieri, ascoltare musiche d’angelo, parlare di libri e storie. Il Festival degli Angeli è un regalo che facciamo a noi stessi, due giorni di pausa nel mondo di mezzo". Momento clou del festival è costituto da Naomi Berrill con il concerto “Sea Warriors”, violoncellista e cantante irlandese di fama internazionale, tra suggestioni folk , classica e improvvisazione, sabato 23 marzo alle 21 al Teatro Angeletti, musica d’angelo. Nel pomeriggio di sabato alle 23 sempre al Teatro Angeletti, la scrittrice Lucia Tancredi dialoga con Immacolata Aulisio, scrittrice, docente di storia del cristianesimo antico dell’Università degli Studi di Bari  e direttrice del Centro Studi Micaelici di Bari,  su “Cammini micaelici e leggende delle apparizioni di San Michele”. Domenica 24 marzo, sempre al Teatro Angeletti, alle 18 appuntamento con lo scrittore Luca Ricci, candidato al Premio Strega 2024 con il suo ultimo romanzo “Gotico Rosa” (La nave di Teseo), vincitore del premio “Scrivere per amore 2024”. Alle 17 con Giorgiomaria Cornelio, scrittore e poeta, “Divagazioni poetiche sul parlare angelico” accompagnato dalle musiche del chitarrista Jan. Da non perdere le passeggiate patrimoniali alla scoperta del paese, domenica 24 marzo. Alle 15.00 dalla piazza principale per  una passeggiata per le vie del centro con lo storico professor Adelino Montanari,  e con la musica del Corpo Filarmonico Cittadino “Santa Cecilia” di Sant'Angelo in Pontano. Al mattino alle 10.00  un trekking tra l’incantevole paesaggio dell’Anello delle Meraviglie sulle tracce di San Nicola, con la guida naturalistica Giulia Grattini, quattro chilometri facili con scarpe comode per godere dei monti verdiazzurri. Appuntamento creativo con i bambini sabato 23 marzo alle 10 al Chiostro di Via di Monte con l’artista Biagio Salcuni, dell’Associazione FestambienteSud, alla scoperta della tradizione dei Sammecalère. Durante il festival da vedere la Collezione Tipologica del Presepe di Domenico Cassese, 4000 presepi da tutto il mondo esposta nei sotterranei del Teatro Angeletti, con la guida della professoressa Maria Linda Cassese. E la mostra fotografica delle foto storiche di Sant’Angelo curata da Sergio Mannozzi, presso la Sala polifunzionale “Giovani per sempre”. E tra un evento l’altro, alla scoperta di posti incantevoli per mangiare e dormire. Tutto il festival è organizzato insieme all’assessore Monia Compagnoni, alla Pro Loco di Sant’Angelo, all’associazione Enjoysantangelo e all’associazione Genitorisiamo ed è una tappa del  progetto “Diffusione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale del territorio comunale di Sant'Angelo in Pontano”, vincitore del bando dell’Unione Europea Next Generation PNRR Missione 5 (componente 3, investimento 1, linea di intervento 1.1.1). Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

13/03/2024 12:03
Nasce "Qui Val di Fiastra": oltre 2 milioni di euro per combattere lo spopolamento

Nasce "Qui Val di Fiastra": oltre 2 milioni di euro per combattere lo spopolamento

Oggi, presso i locali della Regione Marche, è stato presentato Qui Val di Fiastra, un progetto di rigenerazione culturale e sociale che coinvolge l’intero territorio della vallata, attuato dai comuni di Ripe San Ginesio - capofila dell’iniziativa - Colmurano e Loro Piceno, ma che si estende nei suoi interventi anche su Urbisaglia, Sant’Angelo in Pontano e San Ginesio. Il progetto è vincitore, con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, del Pnrr Borghi, bando del Ministero della Cultura finalizzato a promuovere piani per la rigenerazione, la valorizzazione e la gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento. Il vicepresidente della Giunta Filippo Saltamartini ha sottolineato lodevolmente l'iniziativa attuata dai sindaci, che mette in rete i comuni della Val di Fiastra nel segno dello "sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e delle comunità". "I sindaci, come dei top manager, hanno saputo intercettare risorse pubbliche per un progetto che ha una visione strategica sul futuro delle loro comunità" ha sottolineato Saltamartini, andando al di là degli "steccati ideologici". "Oggi la classe dirigente politica - ha aggiunto - si forma proprio nei Comuni, dove devono nascere percorsi virtuosi come il progetto 'Qui Val di Fiastra'". LA GENESI - Qui Val di Fiastra nasce con "Borgofuturo - festival della Sostenibilità" a misura di borgo nato nel 2010 a Ripe San Ginesio – e in particolare all’interno di Borgofuturo+, iniziativa realizzata nel biennio 2020-2022 attraverso un’azione coordinata tra l’omonima associazione, le amministrazioni della Val di Fiastra e i ricercatori e progettisti di Inabita, laboratorio di rigenerazione territoriale. Attraverso Borgofuturo+ si è infatti avviato un processo di partecipazione condivisa tra le comunità del territorio, che hanno discusso e affrontato i temi della sostenibilità e della qualità della vita in maniera partecipata. All’iniziativa hanno collaborato oltre 100 realtà locali della vallata, e ne sono scaturite una serie di proposte finalizzate a favorire la rigenerazione locale, oggi alla base del progetto Qui Val di Fiastra. Il processo culturale attivato e i risultati della partecipazione attiva di Borgofuturo+ sono stati il presupposto per concorrere al bando Pnrr Borghi, e hanno rappresentato e sono tuttora il valore aggiunto di Qui Val di Fiastra. La relazione tra i vari interlocutori e il rapporto di questi con il territorio hanno permesso di individuare un sistema di valori condivisi e quindi definire quali sono i bisogni, le difficoltà e le aspettative delle persone coinvolte in questo processo di rigenerazione culturale e sociale, siano essi residenti o turisti. L’obiettivo del progetto Qui Val di Fiastra è dunque quello di invertire la tendenza all’abbandono dei piccoli borghi attraverso la partecipazione attiva di chi abita i luoghi, le attivazioni culturali, la generazione di una consapevolezza ambientale e di opportunità occupazionali. Paolo Teodori, sindaco del comune di Ripe San Ginesio afferma: "Questo progetto rappresenta un punto di riferimento non solo per la sua portata culturale, ma anche per l'attenzione dedicata al sostegno alle imprese attraverso opportunità finanziarie concrete. Le risorse che stiamo introducendo sono fondamentali per rivitalizzare il territorio, le imprese e le associazioni no profit. Questo progetto è anche il frutto di un lungo percorso di esperienza sul campo fatta negli ultimi anni con il festival Borgofuturo". "L'unione dei nostri comuni è stata una mossa vincente, che ha permesso di selezionare il partner perfetto per sviluppare un progetto che abbraccia la cultura, il sociale e il turismo nella nostra area. - continua Robertino Paoloni, sindaco del Comune di Loro Piceno - Il coinvolgimento di tutti gli altri comuni della vallata è stato fondamentale perché ha garantito una rappresentanza completa e una collaborazione sinergica, massimizzando così l'impatto del nostro progetto".  Infine conclude Mirko Mari, sindaco del Comune di Colmurano: "Il nostro impegno sul territorio si concentra sulla formazione e sul coinvolgimento dei giovani, con l'obiettivo di creare una comunità partecipativa e solidale. Vogliamo riportare al centro della vallata il senso di appartenenza e la coesione che, nel corso del tempo, sono stati trascurati". GLI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE - Le richieste del bando Borghi Pnrr sono state declinate in 15 interventi di rigenerazione e innovazione che hanno lo scopo di contrastare le principali criticità e vulnerabilità della vallata. Un'azione congiunta sul territorio che prevede, in primo luogo, l'attivazione di quattro spazi fisici destinati alla conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio locale immateriale, delle tradizioni produttive e artigianali e dei saperi del territorio. Strutture inclusive votate a un’azione perlopiù educativa-assistenziale e di apprendimento, promotrici di un costante dialogo intergenerazionale. A ciò si aggiungono delle infrastrutture territoriali, in particolare la creazione dell’unità mobile "Errante" che supporterà le attività socioculturali della vallata e della regione Marche, che verrà messa a disposizione di tutte le associazioni e realtà culturali che vorranno utilizzarla, e l’implementazione dell’Anello del Fiastra, un percorso di trekking culturale, di mobilità lenta e conoscenza territoriale che tocca i sei centri storici della Val di Fiastra. Alle infrastrutture territoriali  si affiancano quelle immateriali, con la messa a punto di sistemi digitali e gestionali capaci di mettere in relazione luoghi e utenti della vallata. In particolare, la sperimentazione di un ecosistema di vallata che mira all’integrazione di servizi diversi in un’unica piattaforma per abitanti e visitatori e una rete museale per coordinare la gestione dei piccoli spazi museali locali. Infine, gli interventi di progetto verranno promossi attraverso l’attivazione di residenze artistiche ed eventi culturali nei diversi borghi, a cui si aggiungono attività formative che puntino alla riconnessione dei più giovani con il territorio attraverso l’apprendimento di valori, pratiche e conoscenze che ne garantiscano la valorizzazione e la preservazione nel tempo. Infine, un film documentario racconterà la storia di Borgofuturo, associazione e movimento che ha dato origine al progetto Qui Val di Fiastra. IL SISTEMA DI IDENTITÀ - Il sistema di identità è stato sviluppato dall’agenzia Tonidigrigio mediante un processo di co-creazione utilizzando lo strumento chiamato Value Proposition Canvas. Questo strumento ha permesso di indagare e focalizzare l’elemento fondante del processo di comunicazione: il valore aggiunto del progetto Qui Val di Fiastra, del suo territorio e dei suoi protagonisti coinvolti nel processo di rigenerazione culturale e sociale, che induce un cittadino locale e/o turista ad essere partecipe per soddisfare un proprio bisogno. L’attività di co-creazione ha portato alla luce tre nuclei comunicativi che si collegano ai temi trattati e che, nel contesto di Qui Val di Fiastra, assumono la forma di valori chiave su cui si concentra il progetto: relazioni, tradizioni, territorio. Le persone costituiscono un elemento cruciale nel progetto, creano relazioni. I luoghi rappresentano lo spazio in cui il progetto prende vita, in cui le persone entrano in relazione tra loro. Nasce così il sistema di identità 'Qui Val di Fiastra', un'identità dinamica, un sistema che accoglie, racconta, favorisce relazioni e diviene strumento. Svolge un ruolo. Non è solo un elemento identificativo e simbolico. La Q si riferisce al naming e al posizionamento, ma diviene baloon in riferimento al valore primario del progetto, ovvero la relazione, infine la Q diviene anche pin, e si riferisce al qui come luogo e spazio in cui avviene la relazione.  Sabato 9 marzo all’Abbadia di Fiastra a Macerata sarà presentato il progetto alla comunità locale con una giornata di incontri, talk, workshop e laboratori per bambini che andranno ad approfondire le premesse e gli obiettivi di Qui Val di Fiastra dalla viva voce degli attori che lo hanno sviluppato, di esperti e istituzioni del territorio.

05/03/2024 15:40
San Severino, ubriaco fradicio finisce fuori strada con l'auto: denuncia e ritiro della patente

San Severino, ubriaco fradicio finisce fuori strada con l'auto: denuncia e ritiro della patente

In vista delle prossime festività natalizie, la Compagnia carabinieri di Tolentino ha intensificato l’attività di controllo del territorio con numerose pattuglie in tutte le fasce orarie. I militari di San Ginesio, intervenuti su un sinistro stradale avvenuto intorno alle 20.30 del 17 dicembre scorso a San Severino Marche, sulla SP 502, hanno denunciato il conducente dell’autovettura che era andato fuori strada senza coinvolgere altri veicoli.  Il giovane, un 29enne residente in provincia, è stato infatti sottoposto agli accertamenti sull’assunzione di alcol o droga, richiesti dai militari all’ospedale di Camerino ove egli era stato trasportato per le cure del caso; l’esito delle analisi ha fatto mergere un tasso alcolemico di 3,19 grammi/l, a cui è conseguita, la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata, oltre al ritiro del titolo di guida e al sequestro dell’autovettura. Ieri, inoltre,  nell’ambito di un servizio coordinato svoltosi su San Severino Marche e Tolentino, con numerose pattuglie dedicate al controllo del territorio, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, con i militari di Tolentino, ha proceduto al controllo di alcune attività commerciali, sanzionando a livello contravvenzionale un esercizio per omissioni in materia di autocontrollo nella gestione e tracciabilità degli alimenti. La Stazione di Loro Piceno ha denunciato, infine, un 44enne residente in zona per furto di vari componenti di un’auto (cerchi, specchietti) avvenuto qualche giorno fa a Sant’Angelo in Pontano; grazie all’analisi delle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale e alla raccolta di prove testimoniali, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata. 

23/12/2023 09:40
Festival Storie: a Sant'Angelo in Pontano arriva Piero Massimo Macchini

Festival Storie: a Sant'Angelo in Pontano arriva Piero Massimo Macchini

Festival Storie ospita a Sant’Angelo in Pontano il popolare attore e comico, Piero Massimo Macchini, protagonista dello spettacolo “Scena muta”. L’evento si svolgerà sabato 7 ottobre, alle ore 21.30, al teatro Angeletti. Si tratta del sedicesimo evento del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.  “In questo momento storico che ci tocca vivere – spiega Macchini – le parole tante volte sembrano non avere il coraggio di uscire e allora rimangono incastrate nella testa, nella pancia, in gola. E come dargli torto, a queste benedette parole: dopo due anni di pandemia e tutto lo strascico di precarietà, rabbia e paura che ne è conseguito, non abbiamo fatto in tempo a riadattarci alla vita e ad una seppur minima speranza nel futuro che ecco arrivare i venti di una Terza Guerra Mondiale” Insomma, eccoci di nuovo senza parole, pronti a fare… “Scena Muta”. “La scena muta – aggiunge il comico – come difesa e resa, di fronte alla paura, ma anche di fronte ai tuttologi da social o alle più comuni vicissitudini del quotidiano. D'altra parte, nonostante la continua evoluzione della tecnica e della scienza, non è ancora stato inventato un modo migliore per demonizzare le incertezze, il senso di inutilità che ci pervade, o tutte le paure del ridere. La scena muta come fuga e la risata come cura”.  Scena muta, insomma, è un monologo che parla del quotidiano e dei tanti suoi aspetti attraverso un excursus autobiografico di Piero Massimo Macchini, che per un'ora e venti accompagna il pubblico in un viaggio pieno di risate e di silenzi, utilizzando svariate tecniche dello spettacolo dal vivo, passando in un attimo dal cabaret, al (melo)drammatico, fino al mimo.  Il Festival Storie mette in rete 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata. Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti. La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Fondazione Carima, Fondazione Carifermo, Banca del Piceno, Carifermo e decine di partner privati.  

04/10/2023 09:40
Sant'Angelo in Pontano, Federico Buffa e Nazareno Rocchetti parlano di Pietro Mennea

Sant'Angelo in Pontano, Federico Buffa e Nazareno Rocchetti parlano di Pietro Mennea

Il Festival Storie ospita a Sant'Angelo in Pontano lo storyteller Federico Buffa, ambasciatore della rassegna che unisce 11 piccoli borghi marchigiani. Buffa parlerà delle imprese del velocista Pietro Mennea e lo farà in compagnia di Nazareno Rocchetti, che di Mennea fu massaggiatore e amico. L'evento si svolgerà venerdì 18 agosto, alle ore 21:30, nella suggestiva arena di piazzale Trento, in pieno centro storico a Sant’Angelo in Pontano. Biglietti a 12 euro (intero) e 8 euro (under 14); prenotazioni ai numeri: 0734.632800; 0734.710026; 339.3706029 (whatsapp). Si tratta del dodicesimo evento del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical. Pietro Mennea, nato nel 1952 e deceduto dieci anni fa, è stato tra i più grandi velocisti di tutti i tempi. Nel decennale della morte il Festival Storie dedica allo spinter di Barletta l’incontro con Federico Buffa e Nazareno Rocchetti. Rocchetti era presente nel 1979 a Città del Messico quando la Freccia del Sud stabilì il record del mondo sui 200 (19”72), come raccontato anche in una nostra intervista. Dotato di un fisco non straordinario, Mennea riuscì a raggiungere risultati di altissimo livello grazie alla determinazione e allenamenti durissimi sotto la guida di Carlo Vittori. Quando nel 1988 si ritirò, il suo bilancio sportivo era senza precedenti per un atleta italiano: due primati del mondo, otto europei, 33 record italiani. Partecipò a cinque Olimpiadi con lo storico oro a Mosca ‘80. Lasciata l'atletica prese due lauree e iniziò un'attività come commercialista e procuratore legale. È stato anche eletto al Parlamento europeo. Il resto lo faranno le magiche pennellate di Buffa e i ricordi ancora emozionanti di Rocchetti.    

16/08/2023 11:58
Sant'Angelo in Pontano, il riutilizzo del sale "medico" per la sicurezza sulle strade

Sant'Angelo in Pontano, il riutilizzo del sale "medico" per la sicurezza sulle strade

Un accordo nel segno della sostenibilità e della sicurezza è quello siglato dal sindaco del Comune di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia, con Ambra Bacciani, titolare della Clinica del sale di Tolentino in via Brancadori. È previsto che la clinica del sale ceda a titolo gratuito il sale che non può più utilizzare nella propria struttura all'amministrazione comunale, che lo utilizzerà lungo le strade di propria competenza nei rigidi periodi invernali per prevenire la formazione di ghiaccio e garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli in circolazione. In questo modo si fa un doppio servizio: da un lato si permette all’azienda di non dover sostenere i costi per dismettere un sale che, per normativa, in quanto accompagnato da certificato medico, deve essere cambiato periodicamente e dall’altro è un’azione ecologica che procurerà all'ente circa 750 chili di sale all'anno in modo gratuito evitando la produzione di un rifiuto. Si tratta di una idea molto semplice, ovvero recuperare del materiale che altrimenti andrebbe perso a favore della comunità, garantendo una economia circolare che si basa sul riutilizzo del sale prima adoperato per uso sanitario e che poi può essere usato anche per essere gettato sull’asfalto durante l’inverno per evitare le gelate. Ambra Bacciani, titolare della clinica, ha aperto l’attività per salvaguardare la salute del figlio che aveva una ipertrofia delle adenoidi e una sordità rinogena e dopo varie ricerche ha scoperto questo metodo naturale di bonifica delle vie respiratorie e vedendone i benefici ha pensato di aprire personalmente una stanza del sale a Tolentino, così che tutti i suoi concittadini potessero avere a disposizione questo importante dispositivo medico. La missione della Clinica del Sale è aiutare adulti e bambini a respirare meglio usando le proprietà del sale. Questa terapia si svolge entrando in una stanza completamente ricoperta di sale e grazie all’aerosol salino a secco in 30 minuti si riesce a dare benefici pari a 3 giorni in riva al mare. Si tratta di una terapia è adatta a tutte le fasce d'età compresi i bambini che spesso soffrono di disturbi respiratori, è un ottimo rimedio per prevenire malanni stagionali, è ideale per tutti coloro che soffrono di sinusiti, asma, allergie e altre patologie legate all'apparato respiratorio. L'attività svolta nella Clinica attraverso l'utilizzo del sale è certificata dal punto di vista medico e segue i protocolli ministeriali che impongono un periodico ricambio del sale. Quello che ha esaurito il proprio ciclo di vita terapeutico è ancora buono per essere utilizzato nelle strade. Recupero, riciclo, riutilizzo sono le tre parole chiave di un bel progetto per l’ambiente. Si parla molto di economia circolare, ma questo accordo la realizza nei fatti.

02/08/2023 11:07
Sant'Angelo in Pontano, brutta caduta in bici: 52enne trasportato a Torrette in eliambulanza

Sant'Angelo in Pontano, brutta caduta in bici: 52enne trasportato a Torrette in eliambulanza

Soccorso in eliambulanza dopo una brutta caduta in bici. Un cinquantaduenne è stato lo sfortunato protagonista di un incidente avvenuto questa mattina, intorno alle 7, lungo la provinciale 78, a Sant'Angelo in Pontano, in prossimità dello stabilimento della ditta Tre Emme.  Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 che, dopo aver constato i diversi traumi riportati dall'uomo a seguito della caduta, hanno richiesto l'ausilio dell'elisoccorso per il trasferimento d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette. Ancora in corso d'accertamento da parte delle forze dell'ordine la dinamica di quanto avvenuto ma, stando a una prima ricostruzione, nell'incidente non sarebbero stati coinvolti altri veicoli. 

06/07/2023 09:10
Maltempo, riaperte due strade provinciali nel Maceratese

Maltempo, riaperte due strade provinciali nel Maceratese

Sono state riaperte nel fine settimana le provinciali Sp 88 Passo Morico-Pintura del Grillo a San Ginesio e la Sp 56 Gualdo-Sant’Angelo in Pontano, chiuse la scorsa settimana a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito anche la nostra provincia. Al momento, quindi, resta interdetta al traffico solo la Sp 55 Gualdo-Santa Croce, interessata da una frana e da uno smottamento piuttosto importanti, che non è stato possibile sistemare nel breve periodo. Su altre tre strade, invece, sono stati installati dei semafori per garantire il transito a senso unico alternato. Si tratta della Sp 45 Faleriense Ginesina, nel Comune di Sant’Angelo in Pontano, dal km 5+950 al km 6+050 e della Sp 54 Gualdo-Penna San Giovanni, km 4+350 al km 4+450. Sulla Sp 61 Loro-Macina (Mogliano), invece, sono presenti due limitazioni, la prima dal km 15+200 al km 15+400 regolata da un semaforo e la seconda, dal km 12+400 al km 12+600, regolata a vista data l’ampiezza della carreggiata. 

22/05/2023 14:30
Rifiuta l'alcol test e scappa dal Pronto Soccorso dopo l'incidente: denunciato

Rifiuta l'alcol test e scappa dal Pronto Soccorso dopo l'incidente: denunciato

Numerosi nei giorni scorsi i controlli alla circolazione stradale da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino. All’esito degli accertamenti i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un ventenne, residente in provincia, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Alla guida di un motociclo, in località Abbadia di Fiastra, il giovane era rimasto coinvolto in un incidente stradale (con lievi lesioni per conducente e trasportato). Seguito accertamenti sanitari richiesti dai carabinieri presso l’ospedale di Macerata, è emerso che il ragazzo si era posto alla guida positivo ai cannabinoidi. Analogamente, a seguito di un incidente stradale avvenuto in Sant’Angelo in Pontano, i militari hanno denunciato un trentasettenne proveniente da fuori provincia per rifiuto a sottoporsi all’accertamento mediante etilometro. Dopo l’incidente l’uomo era stato accompagnato presso il pronto soccorso per le cure delle lesioni riportate. Alla richiesta di eseguire gli accertamenti finalizzato a verificare se vi posse positività ad alcol e sostanze stupefacenti, l’uomo ha opposto rifiuto, allontanandosi anche subito dal pronto soccorso. Un ventiduenne è stato denunciato dai carabinieri di San Severino Marche perché durante un controllo alla circolazione stradale, effettuato a Tolentino, è stato fermato alla guida della propria auto in palese stato di ebrezza. Seguito accertamento mediante etilometro il ragazzo è risultato positivo con un tasso di 1,78 gr/l. oltre alla denuncia penale per lui è scattato il ritiro del titolo di guida.

08/04/2023 10:05
Tra caffè letterari e Instameet: un nuovo festival a Ripe San Ginesio, Tolentino, Sarnano e Sant’Angelo in Pontano

Tra caffè letterari e Instameet: un nuovo festival a Ripe San Ginesio, Tolentino, Sarnano e Sant’Angelo in Pontano

Teatro Valmisa, con il contributo della Regione Marche e in collaborazione con l'Unione Montana dei Monti Azzurri, organizza il Festival "Il Sogno, il Caffè, la Poesia". In quattro comuni del territorio dell'Unione Montana dei Monti Azzurri nel mese di marzo si svolgeranno spettacoli, presentazioni di libri e un originale instameet, per vivere il territorio in modo innovativo e multidisciplinare. Il Festival muove dall’ispirazione poetica di Giacomo Leopardi che nelle Rimembranze per primo definisce "monti azzurri" questo territorio della regione Marche. Alla sollecitazione leopardiana fa seguito il verso di una poesia di Frida Kalho, da cui il Festival ha preso il nome. Teatro Valmisa, organizzatore del Festival, immagina il progetto come un piccolo omaggio alla bellezza e alla scoperta dei luoghi, un modo per coniugare la tradizione al contemporaneo grazie al teatro, alla letteratura, alla musica e al digitale, declinati in una chiave popolare e ipercontemporanea. Il primo degli appuntamenti in programma è per sabato 11 marzo alle ore 18:00 al Centro Culturale "E. Pasquali", in piazza Vittorio Emanuele II a Ripe San Ginesio con Giorgio Biferali, giornalista e saggista ed Emanuele Trevi, critico letterario e scrittore, in un dialogo sul tema Pasolini partendo dal libro “Qualcosa di scritto” di Trevi e dal racconto di Biferali su Pasolini  "Finchè siamo vivi”, uscito nell'antologia "Nuvole corsare". Un omaggio nel segno della poesia a un grande intellettuale del ‘900, Pier Paolo Pasolini, di cui è appena trascorso il centenario della nascita a cui Trevi dedica, attraverso la storia dell’Archivio Pasolini, un ritratto inedito. Il libro, che narra dell’incontro di un giovane scrittore con l’opera di Pier Paolo Pasolini, è edito da Ponte alle Grazie e nel 2012 è arrivato secondo al Premio Strega. Domenica 19 marzo, il Festival si sposta al Politeama di Tolentino dove alle ore 18.00 ci sarà lo spettacolo Teatrale “Dream”, un grande omaggio teatrale alla capacità che ha l’uomo di determinarsi in un sogno di realizzazione e miglioramento. Scritto da Angelo Carbone, diretto da Marco Nateri, lo spettacolo vedrà in scena gli attori Ivan Castiglione,Lucia Bendia, Domizia Russo e Roberto Scorza. “Dream” nasce come progetto teatrale europeo nell’ambito del Creative Europe ed è stato rappresentato in Spagna, Danimarca e Belgio dopo aver debuttato al Festival Adriatico Mediterraneo nell’estate 2021. Sabato 25 marzo a Sarnano, in collaborazione con il Comune, residenti e turisti potranno immergersi in una intensa giornata di eventi divisa in 3 parti. Si inizia con il primo Instameet dedicato ai Monti Azzurri con partenza in Piazza Benedetto Perfetti alle ore 11.. L’Instameet è un evento organizzato da una o più community presenti su Instagram, è un modo in cui coloro che condividono la passione per questo social network e per la fotografia, si incontrano e pubblicano foto con hashtag predefiniti su un determinato tema. L'obiettivo principale è quello di diffondere e promuovere la cultura fotografica e l’utilizzo consapevole di Instagram e della fotografia come strumento per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del Paese. In una passeggiata guidata da Orazio Spoto, presidente nazionale dell’associazione Instagramers Italia, i partecipanti avranno l’occasione di approfondire il funzionamento dei social network anche in ambito professionale. Al termine dell’Instameet, alle ore 13:00, è previsto un dj set green ambientale, una selezione di suoni a cura di dj e selector che, in relazione con l’ambiente, costruiranno percorsi sonori alla scoperta di nuove dimensioni di relazione fra uomo e habitat naturale. L'organizzazione di questa parte di giornata sarà curata da Medioera, uno dei più importanti festival italiani sulla cultura digitale. La giornata chiuderà alle ore 18:00 nella Sala Consiliare con lo “Spazio Caffè”, in cui Massimiliano Capo, direttore artistico di Medioera, esperto di comunicazione digitale, dialogherà con Federico Meschini, docente di informatica umanistica presso l'Università della Tuscia. Titolo del panel “Grande è la disinformazione sotto il cielo”. Domenica 26 marzo, l’ultima tappa del Festival porterà al teatro Angeletti di Sant'Angelo in Pontano, dove alle ore 18:00 il Festival chiuderà con lo spettacolo teatrale “Who is Me”, coprodotto da Teatro Valmisa, MediArteCultura e Fattore K, Tratto dal libro “Il poeta delle ceneri” di Pasolini, interpretato da Lucia Bendia, con selezione musicale dal vivo a cura di Dj Fantasma. Il progetto teatrale ha preso parte alle manifestazioni del comune di Roma legate al centenario Pasoliniano dell’anno 2021. Si ricorda che tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti.

03/03/2023 16:50
Sant'Angelo in Pontano, camion va in fiamme nel fienile: danni ingenti

Sant'Angelo in Pontano, camion va in fiamme nel fienile: danni ingenti

I vigili del fuoco di Macerata sono stati allertati, questa mattina, per l'incendio in un fienile a Sant'Angelo in Pontano. Il rogo potrebbe essere stato scaturito da un'anomalia al camion parcheggiato all'interno della struttura, ma saranno gli ulteriori accertamenti a stabilirlo con certezza A fuoco l'autocarro e le attrezzature contenute nel fienile. Sul posto due squadre del comando di Macerata che stanno domando le fiamme. La situazione è, al momento, sotto controllo. Ingenti i danni alla struttura, ma non si registra nessun ferito o intossicato  

06/12/2022 11:40
Sant'Angelo in Pontano, convegno in ricordo di don Leonardo Zega scomparso nel 2010

Sant'Angelo in Pontano, convegno in ricordo di don Leonardo Zega scomparso nel 2010

Sant’Angelo in Pontano annovera tra i suoi figli più illustri don Leonardo Zega, lo storico direttore di Famiglia Cristiana. Per ricordarne la figura di intellettuale, giornalista e religioso di grande spessore, il Festival Storie organizza una giornata a lui dedicata. Parteciperanno all'evento don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana fino a pochi mesi fa e attuale amministratore delegato del gruppo editoriale San Paolo, e il giornalista Vincenzo Varagona, presidente nazionale dell’Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana). L’evento avrà luogo domenica 4 dicembre, alle ore 17, nello storico teatro Angeletti e sarà a ingresso libero. Dopo i saluti del sindaco Vanda Broglia, si susseguiranno anche le testimonianze del professore Adelino Montanari, studioso e cultore delle tradizioni santangiolesi, e del giornalista Fabio Paci, che ebbe la fortuna di intervistare varie volte don Leonardo Zega e di cui divenne amico. Nato a Sant’Angelo in Pontano il 19 aprile 1928, giornalista dal 1949, don Leonardo Zega lavorò 30 anni a Famiglia Cristiana: prima come vice direttore e dal 1980 al 1998 come direttore, portando il settimanale dei Paolini a vendere due milioni di copie, un record. Entrò tredicenne in seminario, poi gli studi all’Università Gregoriana e indine ordinato sacerdote nel 1954, dedicò la vita al settore editoriale ripeteva spesso: “Famiglia Cristiana è stata la mia… parrocchia di carta”. La rubrica “Colloqui col Padre” era il suo pulpito: ai lettori dispensava consigli, parlava di tutto e nessun argomento era per lui tabù. Le sue idee liberal lo portarono allo scontro con il Vaticano. Vinse il premio Saint Vincent e a Falerone, nel 2007, gli venne consegnato il riconoscimento di Marchigiano dell’anno. Il 14 giugno 2008 raccontò la sua vita a Penna San Giovanni intervistato da Laura Carassai, caporedattore della Stampa: fu, quella, una delle ultime uscite nelle Marche. Morì il 5 gennaio 2010 stroncato da infarto di rientro da un viaggio alle pendici del Sinai.

02/12/2022 11:03
Sant'Angelo in Pontano, Benedicta Boccoli al Teatro Angeletti: si rialza lo storico sipario

Sant'Angelo in Pontano, Benedicta Boccoli al Teatro Angeletti: si rialza lo storico sipario

Il Festival Storie, che unisce 8 Comuni del Maceratese e del Fermano, approda a Sant’Angelo in Pontano. Sabato 15 ottobre, alle 21.30, gli attori Benedicta Boccoli e Claudio Botosso saranno i protagonisti dello spettacolo “Dis-Order”, allestito nello storico teatro “Angeletti”, inaugurato nel 1883 e interessato dal recente lifting post sisma. Giornata importante per la locale comunità anche perché prima della piéce verrà mostrato al pubblico il restaurato sipario storico di fine Ottocento il cui maquillage è stato curato dalla ditta Pieramici di Urbino grazie al sostegno economico della Fondazione Carima. Costo del biglietto d’ingresso: 12 euro (intero), 8 euro (ridotto). Il Festival Storie, organizzato dall’associazione Progetto Musical e diretto da Manu Latini, mette in rete otto borghi, la Regione, le Province di Fermo e Macerata, le Unioni Montane dei Monti Azzurri e dei Sibillini, i Sistemi turistici Marca Maceratese e Marca Fermana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, la Fondazione Carifermo, la Bcc Banca del Piceno, il Rotary Club Alto Fermano Sibillini. “Dis-Order” è uno spettacolo teatrale tratto da un testo di Neil Labute diviso in due atti: “Land of death” e “Helter Skelter”. La regia è di Marcello Cotugno, i protagonisti sono Benedicta Boccoli e Claudio Botosso. L’autore introduce l’oggetto feticcio della società contemporanea: il cellulare. Non lo fa come mero accessorio, status symbol, ma come elemento drammaturgico decisivo ai fini del destino dei personaggi. Si mette in evidenza come l’uso della telefonia mobile può condizionare i nostri rapporti quotidiani professionali e affettivi. Primo atto. Una coppia: lei è incinta e vuole tenere il bambino, lui no. Lui è al lavoro, lei in clinica ad abortire. Terminato l'intervento la donna riceve un messaggio: è suo marito che le dice che potrebbero tenere il bambino, ma è tardi. Lui lavora al World Trade Center ed è l'11 settembre, il giorno della distruzione. La donna, ora completamente sola, possiede unicamente il ricordo del messaggio del marito registrato sul cellulare. Lo ascolta, lo ascolta. Secondo atto. In un elegante ristorante marito e moglie si incontrano per una pausa dallo shopping natalizio. E' una coppia benestante. La donna chiede al marito di poter usare il cellulare per chiamare i bambini. L'uomo ipotizza di averlo perso, dimenticando che poco istanti prima aveva detto di aver chiamato i bambini. Costretto dall'evidenza, l'uomo prende il cellulare dalla giacca. La donna vuole vedere qual è l'ultimo numero che appare sul display e scopre che l’uomo da sei anni la tradisce con la sorella di lei.

14/10/2022 10:50
Sant’Angelo in Pontano, nel festival “Marche Storie” il ricordo dell’eroe garibaldino Angeletti

Sant’Angelo in Pontano, nel festival “Marche Storie” il ricordo dell’eroe garibaldino Angeletti

Il glorioso passato di Sant’Angelo in Pontano approda nel progetto regionale "Marche Storie", nelle date del 2, 3 e 4 settembre prossimi, attraverso il racconto della vita avventurosa di uno dei suoi più illustri cittadini: Nicola Antonio Angeletti. A lui infatti è già dedicato il teatro storico, a volerne immortalare le gesta eroiche che lo condussero persino ad essere uno dei famosi mille garibaldini artefici dell’unità d’Italia. Il festival sarà l’occasione per parlare di Angeletti e fornire contemporaneamente uno spaccato della vita cittadina dell’epoca, usi, costumi e tradizioni. L’intero evento narrativo si snoderà in tre serate attraverso le quali si potranno conoscere i familiari e gli amici dell’eroe garibaldino (nella serata di venerdì 2 settembre 2022). La narrazione e l’interpretazione di Nicola Antonio Angeletti verrà affidata, nel corso dello spettacolo centrale del giorno sabato 3 settembre 2022 ore 21,00, all’attore professionista Massimo Wertmuller, già interprete di ruoli in numerosi film storici. La rassegna commemorativa si concluderà poi in un tripudio di bellezza la sera di domenica 4 settembre 2022 con la serata dedicata alle danze ottocentesche, la cui esecuzione è affidata all’Accademia Danze Ottocentesche, già nota in tutto il centro Italia. Nella tre giorni della manifestazione ci sarà poi la possibilità di prenotare visite guidate pomeridiane del borgo cittadino, per conoscere i luoghi di Angeletti e soprattutto per ammirare la straordinaria bellezza del teatro storico cittadino. Allo stesso modo potranno essere prenotate escursioni naturalistiche pomeridiane lungo percorsi immersi nelle rigogliose campagne santangiolesi. Da ultimo, per chi volesse tuffarsi in questa tre giorni ottocentesca santangiolese, vi sarà la possibilità di cenare gustando menù tipici dell’800 preparati dalle sapienti mani della pro-loco cittadina. “Vi aspettiamo numerosi e che vi auguriamo un buon divertimento con un salto nel passato ottocentesco di Sant’Angelo in Pontano”, ha dichiarato il sindaco Vanda Broglia. “Marche Storie è un grande e sapiente contenitore di usi, costumi, storie e tradizioni con le quali riscoprire i nostri borghi donando loro nuova attrattività. Per Sant’Angelo in Pontano era d’uopo recuperare e far conoscere ai più l’eroica figura del concittadino Nicola Antonio Angeletti; nel contempo si è voluto in tal modo proporre uno spaccato di vita cittadina dell’epoca, attraverso percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici, tesi a valorizzare tutte quelle bellezze ambientali e ricchezze storico culturali di cui Sant’Angelo in Pontano è naturalmente dotato”. “Un plauso – conclude Broglia - va allora all’Amministrazione regionale per aver dato vita ad un festival che vuole raccontare le nostre Marche attraverso le mille storie e leggende che da sempre popolano ed animano i nostri borghi”.

30/08/2022 13:12
Sant'Angelo in Pontano piange Giuseppe Domizi, storico fondatore del ristorante "Da Pippo & Gabriella"

Sant'Angelo in Pontano piange Giuseppe Domizi, storico fondatore del ristorante "Da Pippo & Gabriella"

Profondo cordoglio a Sant'Angelo in Pontano per la scomparsa di Giuseppe Domizi, da tutti conosciuto come 'Pippo'. L'uomo si è spento questa mattina all'ospedale di Macerata, all'età di 88 anni, ed era conosciutissimo e stimato in tutta la provincia maceratese, e non solo, per essere stato il fondatore del ristorante "Da Pippo & Gabriella".  Locale che Domizi aprì insieme alla moglie nel 1978, di ritorno da Roma dove si era spostato in cerca di fortuna iniziando a lavorare nella ristorazione come cameriere presso l'Hostaria romana. Nella capitale 'Pippo' ebbe modo di incrociare volti noti come Alberto Sordi e Anna Magnani, con cui instaurò una grande amicizia. Sempre a Roma aprì il suo primo locale in proprio, in periferia.  "Con Pippo se ne va una grossa parte della vita santangiolese - sottolinea il sindaco Vanda Broglia -. Questo è l'anno dell'ultimo saluto alle persone che hanno fatto grande il nostro paese, visto che da poco se n'è andata anche Duilia Caporaletti. Gente che ha conosciuto la fatica, quella vera, e ha tenuto alto il nome di Sant'Angelo in Pontano. Siamo vicini come amministrazione alla famiglia a cui porgiamo le nostre condoglianze".  Dolore espresso anche dalla Lube Volley, di cui il figlio Fabio Domizi è speaker e a cui è passata la gestione del ristorante insieme al fratello Marco: "Alla famiglia Domizi vanno le più sentite condoglianze di tutto il mondo Lube e dei tifosi biancorossi, di cui il Club si fa portavoce".       

20/08/2022 09:45
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