Sant'Angelo in Pontano

Sant'Angelo in Pontano, al via il primo raduno dei Bersaglieri Monti Azzurri

Sant'Angelo in Pontano, al via il primo raduno dei Bersaglieri Monti Azzurri

Bersaglieri corrono sui Monti Azzurri. Da settimane sono in corso i preparativi per il raduno che si terrà i prossimi 4 e 5 giugno nel comune di Sant'Angelo in Pontano. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Regione Marche, dell’Assemblea Legislativa delle Marche, della Provincia di Macerata, dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, del Comune di Sant'Angelo in Pontano che la ospita e di tutte le strutture della ANB (Associazione Nazionale Bersaglieri), dalla Presidenza Nazionale a quella provinciale sia di Macerata che di Fermo.  Un vero e proprio evento che vedrà la partecipazione della Fanfara del Settimo Reggimento Bersaglieri e della Fanfara ANB di Guidonia Montecelio, che arriveranno nella cittadina sabato pomeriggio per l’alza bandiera per poi passare alla premiazione del concorso “I Bersaglieri nelle scuole”, rivolto agli alunni delle scuole del paese, chiamati a produrre degli elaborati grafici e dei componimenti sul valore dell’unità d’Italia e sulla figura del Milite Ignoto.  Alle 21,15 Piazzale Trento ospiterà il Concerto delle Fanfare, con la Fanfara di Guidonia Montecelio e quella in armi del Settimo Reggimento Bersaglieri di stanza da Altamura, un’occasione per ascoltare la vivacità di un tema musicale utilizzato nelle parate e nelle cerimonie solenni. Domenica i santangiolesi a partire dalle otto e trenta, si sveglieranno al suono delle fanfare, con la tradizionale corsa dei bersaglieri per le vie cittadine a cui anche il sindaco Vanda Broglia, presidente del comitato organizzatore, sarà chiamata a prendere parte. Alle 10,45, dopo la Santa Messa, ci saranno gli interventi celebrativi con il saluto delle autorità. All'evento sono stati invitati a partecipare con i loro gonfaloni, anche tutti i sindaci dell'Unione Montana Monti Azzurri.  Di seguito la speciale sfilata dei bersaglieri per le vie cittadine. “Il raduno dei Bersaglieri sui Monti Azzurri è un’occasione importante per il nostro comune e per l’intero territorio. La presenza dei fanti piumati rappresenta la potenza degli ideali di solidarietà verso le nostre terre, alle prese con la ricostruzione post terremoto, testimonia l’onore e la passione per la patria, temi che da sempre animano il corpo dei Bersaglieri. Anche questi sono i motivi che ci hanno spinto a realizzare questo grande evento che sarà per Sant’Angelo in Pontano una occasione per testimoniare il nostro desiderio di rinascita grazie all’entusiasmo che i Bersaglieri saranno in grado di trasferirci”. Queste le parole del primo cittadino a cui fanno eco quelle del presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti: “Con questo primo raduno, esprimiamo ancora una volta la volontà di riscoperta dei nostri piccoli e bellissimi paesi. La valorizzazione delle nostre terre passa anche attraverso manifestazioni che ci portano a riscoprire valori intramontabili come l’amore per la patria, quello per la nostra storia, per l’impegno a favore degli altri. Grazie ai Bersaglieri, i cittadini potranno godere di questa straordinaria opportunità.” “Il paese di Sant'Angelo in Pontano, piccola gemma incastonata nei monti, è reduce dal devastante terremoto del 2016. Questo triste fatto è stata la molla che ha fatto scattare l'animo solidale insito nel nostro decalogo, portando tutta l'associazione Nazionale Bersaglieri regionale ad impegnarsi per il successo dell'impresa, ottimamente coordinata dal sindaco Broglia”.  Questo ha dichiarato il presidente ANB Marche Giuseppe Lucarini nel presentare il raduno, che vedrà nella giornata di domenica i partecipanti sfilare per le vie del paese al suono delle fanfare, portando l'entusiasmo che solo i bersaglieri sanno garantire e che li vede uno dei corpi più amati dalla popolazione. Durante l’evento resteranno in mostra alcuni mezzi militari. Inoltre domenica dalle 9,15 alle 13,45, sotto il loggiato del Comune di Sant'Angelo in Pontano in Piazza Mazzini, Poste Italiane attiverà l’annullo postale per celebrare al meglio il raduno.  Un'occasione unica per gli appassionati di filatelia per avere un ricordo di questo primo raduno, contrassegnato dai caratteristici simboli dei Bersaglieri, uniti al nome della Unione Montana dei Monti Azzurri e del Comune di Sant'Angelo in Pontano. La manifestazione, che vedrà la presenza delle massime autorità Anb, militari ed istituzionali, si concluderà con un momento conviviale, un pranzo cremisi, colore amato dal corpo, a base di specialità tipiche della campagna marchigiana.    

25/05/2022 09:55
Sisma - Tre ordinanze speciali per Fiastra, Matelica e Sant'Angelo in Pontano: in arrivo 23 milioni di euro

Sisma - Tre ordinanze speciali per Fiastra, Matelica e Sant'Angelo in Pontano: in arrivo 23 milioni di euro

La Cabina di Coordinamento sisma 2016, presieduta da Giovanni Legnini, ha avviato oggi la discussione della nuova Ordinanza per l’incremento dei contributi per la ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma, e approvato tre nuove Ordinanze Speciali per il ripristino delle opere pubbliche in alcuni dei comuni più danneggiati. L’Ordinanza prezzi, che prevede un consistente incremento del costo parametrico e l’adozione del nuovo Prezzario unico per fronteggiare il forte incremento del costo dei materiali, sarà all’ordine del giorno di una nuova Cabina di Coordinamento già convocata per mercoledì prossimo. La prima Ordinanza speciale firmata oggi riguarda Fiastra, comune particolarmente colpito dal sisma. Nel complesso stanzia 11 milioni di euro per una serie di interventi, tra cui i più importanti riguardano il ripristino dei sottoservizi di alcune frazioni. Nell’Ordinanza si finanzia il ripristino della struttura nel campeggio di San Lorenzo al Lago e la realizzazione di un’area commerciale e prevede uno stanziamento anche per l’urbanizzazione e la sistemazione esterna della nuova palazzina per gli uffici del Comune. A Matelica gli interventi dell'Ordinanza speciale in deroga ammontano complessivamente a 8,2 milioni di euro, tra questi il restauro di Palazzo Finiguerra con 2 milioni di euro, grazie al quale saranno ripristinati anche la sede museale che ospitava i reperti archeologici di epoca picena, romana e medievale, i laboratori didattici e il deposito della Soprintendenza Archeologica delle Marche. Gli altri restauri riguardano l’Ex Convento dei Filippini, la Chiesa di Sant'Agostino, il recupero del palazzo comunale e la realizzazione di un nuovo edificio per ospitare il Centro operativo comunale. La terza Ordinanza speciale prevede alcuni interventi nei comuni di Force e Rotella in provincia di Ascoli e di Sant'Angelo in Pontano in provincia di Macerata, che ammontano nel complesso a 4,2 milioni di euro. A Force sarà recuperata con 900mila euro la chiesa di San Biagio, a Rotella invece si finanzia la ricostruzione del cimitero di Castel di Croce. A Sant'Angelo in Pontano l'Ordinanza speciale finanzia il recupero delle mura urbiche con 2,4 milioni di euro.  

13/04/2022 18:23
Era ricercato in tutta Italia, la Polizia lo arresta nel Maceratese: deve scontare 3 anni di carcere

Era ricercato in tutta Italia, la Polizia lo arresta nel Maceratese: deve scontare 3 anni di carcere

Arrestato un uomo condannato per fabbricazione e commercio abusivo di marchi contraffatti. La sera del 6 aprile scorso, il personale della Squadra Mobile di Macerata, su ordine della Procura della Repubblica di Napoli, ha proceduto all’arresto di un uomo residente in provincia, rintracciato nel comune di Sant’Angelo in Pontano. Il soggetto,  giudicato con condanna divenuta esecutiva nell’ambito di un’indagine coordinata nel 2015 dalla Procura partenopea in materia di reati inerenti la fabbricazione ed il commercio di prodotti industriali con marchi contraffatti commessi sotto il vincolo associativo unitamente ad altri 30 imputati, era colpito da ordine di carcerazione dovendo espiare una pena detentiva di 3 anni di reclusione.

09/04/2022 15:56
Sant'Angelo in Pontano ha di nuovo il suo teatro: terminati i lavori a 6 anni dal sisma

Sant'Angelo in Pontano ha di nuovo il suo teatro: terminati i lavori a 6 anni dal sisma

A distanza di quasi 6 anni dal sisma, la comunità di Sant’Angelo in Pontano ritrova il suo teatro, chiuso dal 2016 a causa dei danni provocati dal terremoto del Centro Italia. Ora, finalmente, terminati i lavori di messa in sicurezza, il paese gravemente colpito dal sisma potrà tornare a riavere uno spazio di aggregazione e di socializzazione della collettività locale. Domenica 10 aprile alle ore 18.00 si terrà il concerto “Stabat mater” di G.B. Pergolesi con la presenza del soprano Giorgia Loreto, del contralto Serena Marino e dell’Orchestra da Camera Pergolesi del Conservatorio di Fermo. L’evento è ad ingresso gratuito. Il Teatro Comunale di Sant’Angelo in Pontano, intitolato a “Nicola Antonio Angeletti”, è uno dei 70 teatri storici della nostra regione, ed uno dei 23 della provincia di Macerata. All’esterno appare come uno dei tanti antichi edifici del centro storico, all’interno è una vera e propria perla di rara bellezza. Il Teatro presenta, dunque, un notevole valore storico ed è stato considerato luogo privilegiato di incontro della collettività locale fino alla sua chiusura a seguito del sisma. Per tali motivi si è dato vita al progetto di messa in sicurezza della struttura che ha portato alla sua riapertura. “È veramente con il cuore gonfio di gioia che ci accingiamo a restituire alla comunità santangiolese uno dei suoi più preziosi gioielli; il teatro cittadino – sottolinea il sindaco Vanda Broglia - . È una struttura dal valore inestimabile non solo per la sua storia e per la sua reale bellezza, ma anche e soprattutto perché è il simbolo di un ritorno del paese ad una vita sociale e culturale così gravemente lesa dal sisma prima e dalla pandemia poi. Questo è allora il momento dei ringraziamenti che l’Amministrazione ha il dovere di fare in primis al Commissario Legnini, che con il suo contributo ha reso possibile l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza; all’Ingegner Gianfranco Ruffini, che ha dato il suo preziosissimo contributo progettuale affinché  si potesse giungere alla riapertura di un teatro cui era particolarmente legato per averne già curato la ristrutturazione in epoca antecedente al sisma ed alla ditta Alma di Tolentino esecutrice dei lavori che ha lavorato con velocità e maestria". "Da ultimo non vanno dimenticati tutti i dipendenti comunali, le imprese i tecnici, gli enti ed i volontari che in questi giorni hanno profuso il loro impegno affinché i santagiolesi potessero tornare a godere in sicurezza di questo spazio vitale. Ora avanti tutta verso una nuova vita del nostro teatro che si avvierà in modo più completo dopo l’estate con la partecipazione al II° Festival Storie che vede la messa in rete dei nostri teatri cittadini del maceratese e del fermano per raccontare meglio storie di vita, di arte e molto altro”.  

08/04/2022 13:47
Sostegni alla popolazione ucraina: cinque comuni uniscono le forze

Sostegni alla popolazione ucraina: cinque comuni uniscono le forze

Sostegno alla popolazione dell’Ucraina. Iniziative di solidarietà dei Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Ripe San Ginesio, San’Angelo in Pontano, Urbisaglia e i tredici Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale XVII.  In questo difficile momento, sono molte le iniziative che si stanno attivando per sostenere la popolazione ucraina. Al fine di non disperdere risorse ed energie, cinque Comuni del territorio hanno scelto di collaborare nell’organizzazione di iniziative solidali, condividendo le modalità attraverso cui concretizzare le offerte spontanee di sostegno ricevute dai propri cittadini. Facendo riferimento alle indicazioni ricevute dalla Comunità Ucraina delle Marche, si è organizzata una raccolta di generi di prima necessità, secondo il seguente elenco: “Riguardo al cibo c’è necessità di cose pronte da mangiare (scatolette di tonno, fagioli, carne in scatola (no vetro), caffè normale e solubile, cioccolato fondente, barrette energetiche; medicinali, KIT per il primo soccorso completo, garze sterili, garze con la connettivina, anticoagulanti, antibiotici, antidolorifici, bende, cateteri, guanti, magnesio, potassio, gastroprotettori, flebo, antireflusso, salviette umide, coperte calde".  Inoltre, coloro che avessero la possibilità di ospitare i profughi, al momento soprattutto donne e bambini, possono darne comunicazione, in modo da poter essere contattati dall’Associazione di riferimento. Questi i punti di prima raccolta attivati: a Colmurano, sede comunale, nei giorni dal lunedì al sabato, secondo il consueto orario di apertura degli Uffici; a Loro Piceno, sede comunale, nei giorni dal lunedì al sabato, secondo il consueto orario di apertura degli Uffici. A Ripe San Ginesio, immobile “Ex Casa-famiglia”, raccolta a cura di Protezione Civile in giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti;  a Sant’Angelo in Pontano, immobile “Magazzini sotto ex Coal” nei giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti. A Urbisaglia, Centro Anziani (accanto ingresso della sede comunale), nei giorni ed orari di apertura precisati nei prossimi giorni attraverso i canali di comunicazione consueti. Tutto il materiale raccolto confluirà successivamente a Loro Piceno, dove l’Associazione locale CULT, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si farà tramite per la consegna a destinazione. È il primo cittadino di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, presidente dell’ATS XVIII, a farsi promotore di una iniziativa a sostegno delle famiglie con minori in fuga dalla guerra. “Il comitato dei sindaci riunitosi ieri mattina ha accolto una proposta del sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, e insieme abbiamo definito, come prima e immediata decisione, l’impegno di un fondo pari a euro 10.000 a valere sul nostro bilancio, finalizzato al soddisfacimento di bisogni sociali e educativi per i profughi del conflitto in corso. Una misura di pronto intervento sociale che è un segnale di vicinanza di tutto un territorio che ha sofferto e soffre ancora per il sisma, ma che intende esprimere, con questo atto concreto, tangibile, deciso insieme al coordinatore Valeriani, la solidarietà e la generosità della nostra popolazione verso tutti coloro che soffrono per la guerra e vivono grandi criticità. Stiamo valutando altre misure” conclude Gentilucci “sulla base delle problematiche future che dovessero evidenziarsi”.

03/03/2022 17:53
Storie - "Ricoverato 9 mesi in ospedale per il Covid, non capisco i No vax" (VIDEO)

Storie - "Ricoverato 9 mesi in ospedale per il Covid, non capisco i No vax" (VIDEO)

Passo affaticato, fiatone come sottofondo naturale nel corso della nostra passeggiata nel silenzio assordante del centro storico di Sant'Angelo in Pontano. Per questa puntata di "Storie" siamo venuti a conoscere Claudio che vive in questo piccolo borgo di mille anime dell'entroterra maceratese. I palazzi puntellati e le transenne che interdicono il transito nei vicoli ciottolati, ricordano quanto il terremoto si sia fatto sentire in queste zone. Ma Claudio, che di mestiere fa il falegname, a questi continui sali e scendi ci è ormai abituato: "Prima il fiatone non ce lo avevo, adesso faccio spesso fatica a respirare. Purtroppo non ho più recuperato le capacità che avevo prima e mi è stato detto che non potrò recuperarla più". Claudio ha 58 anni, ma i segni che 9 mesi di Covid hanno prodotto sul suo corpo, portano a credere che possano essere molti di più (qui le immagini del suo ritorno a casa). E' un miracolato, Claudio. Miracolato per ben quattro volte, tante quante il suo cuore ha smesso di battere nel corso dei mesi trascorsi tra l'ospedale di Civitanova e quello di Macerata. "Il mio incubo chiamato Covid è cominciato il 30 ottobre del 2020. Ricordo che tutto partì da una colica renale e da medici che non compresero subito la gravità della situazione - racconta Claudio. Per una settimana mi lasciarono a casa prima di ricoverarmi d'urgenza in terapia intensiva e oggi vi racconto gli effetti che il long term Covid può avere su pazienti anche sani".

19/02/2022 10:00
Da Penna San Giovanni a Monte San Martino: due milioni e mezzo per i lavori sulla provinciale 113

Da Penna San Giovanni a Monte San Martino: due milioni e mezzo per i lavori sulla provinciale 113

Un corposo intervento che interesserà la strada che collega i tre comuni di Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni e Monte San Martino. È quanto presentato questa mattina dal presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari nel corso di una conferenza stampa in cui sono intervenuti anche il sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei e il primo cittadino di Penna San Giovanni, Stefano Brocchi.  Saranno ben due milioni e mezzo gli euro investiti nel “Programma di ripristino viabilità” per intervenire su 5 siti particolarmente danneggiati della strada provinciale 113, di cui 300mila euro già spesi per le riparazioni che interessano il tratto che collega Sant’Angelo a Penna San Giovanni. La strada necessitava da anni di interventi radicali di riparazione post-sisma, i quali però hanno tardato ad arrivare a causa della mancanza di risorse che ha caratterizzato quelli che il presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha definito “anni impossibili”.   Si attinge invece al “Finanziamento Ponti” per gli interventi sui due ponti presenti lungo la SP 113, per un investimento complessivo di 850mila euro. “Da soli non si fa niente”, ha detto il presidente Pettinari ponendo l’accento sulla sinergia e la sintonia istituzionale che sta alla base del progetto di ricostruzione. Matteo Pompei, sindaco di Monte San Martino ha aggiunto: “Si tratta di un progetto importante sia per i cittadini che per i turisti, che porterà un beneficio per tutto il territorio". “Ormai viviamo di turismo”, dice il primo cittadino di Penna San Giovanni, Stefano Brocchi, mettendo in evidenza il valore collettivo di un intervento come questo. "Per valorizzare e promuovere la bellezza del territorio, la viabilità è un presupposto fondamentale" ha concluso.

09/11/2021 13:30
Dall'Abbadia di Fiastra a Penna San Giovanni in bici: 15 blogger scoprono i Monti Azzurri

Dall'Abbadia di Fiastra a Penna San Giovanni in bici: 15 blogger scoprono i Monti Azzurri

Quasi 500 chilometri di percorsi che si snodano tra 28 comuni delle province di Ancona, Macerata e Fermo. La rete di "Noi Marche" si allarga sempre di più.  Con amministratori e giornalisti 'Noi Marche' promuove la rete dei Comuni dell’entroterra per farlo conoscere attraverso “Educational Tour”.  Un gruppo di 15 blogger e giornalisti del settore, guidati dal sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, è partito oggi dall’Abbadia di Fiastra con meta Penna San Giovanni attraversando tutti i borghi della vallata e hanno fatto sosta alla ciclostazione dei Monti Azzurri che sarà inaugurata domenica 31 ottobre alle ore 15 . A fornire le biciclette per il tour è stato Matteo Petetta. I sindaci di Colmurano, Sant'Angelo in Pontano, Loro Piceno e San Ginesio hanno accolto la comitiva unitamente al Presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti che ha, in breve, riassunto la storia del confronto tra i vari comuni sfociata nella determinazione di creare una ciclovia (corridoio ecologico) che partisse dalla Selva dell’Abbadia di Fiastra e giungesse al confine di Sarnano con Amandola. Un modo per far sì che si potesse chiudere l'anello che congiunge la ciclovia adriatica al Parco Nazionale dei Monti sibillini, riallacciandosi poi di nuovo attraverso la valle del Tenna alla suddetta ciclovia adriatica. "La nuova ciclostazione vuole essere un punto di servizio ma anche di arrivo e partenza di cicloamatori: infatti oltre l’officina, il punto informatico e la possibilità di acquisto di prodotti tipici, si ha la possibilità di arrivare in auto, avere un armadietto personale per cambiarsi e al rientro farsi una doccia, lavare e asciugare i panni mentre si consuma un panino e ripartire. Presto i servizi saranno implementati con camere e baby parking affinché le famiglie possano trovare possibilità di svago lasciando al sicuro i propri figli" ha sottolineato Giampiero Feliciotti.  

24/10/2021 15:20
I carabinieri al fianco degli anziani per evitare le truffe: dialogo costante in tutta la provincia

I carabinieri al fianco degli anziani per evitare le truffe: dialogo costante in tutta la provincia

I carabinieri della Compagnia di Tolentino anche questa settimana al fianco degli anziani per fornire consigli e informazioni su come prevenire le truffe in danno dei più deboli.  Il Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Severino Marche si è recato presso la Chiesa di San Domenico, e anche presso le chiese di Cesolo e Taccoli, per diffondere quanto più possibile anche nelle frazioni alcune raccomandazioni utili.  Al termine dell’eucarestia Don Antonio, Don Noè e Don Donato gli hanno consentito di parlare delle truffe più diffuse, oltre che delle accortezze da adottare per prevenire i furti. Lo stesso ha fatto il Comandante della Stazione Carabinieri di Loro Piceno nella Chiesa di Sant’Angelo in Pontano, alla presenza di don Claudio.  Anche a Belforte del Chienti il Comandante della locale Stazione ha raggiunto le possibili vittime presso la bocciofila e il centro anziani, oltre che nella Chiesa di Camporotondo di Fiastrone. Analoga iniziativa si è svolta a Gualdo dove, a parlare è stato il Comandante della Stazione Carabinieri di Sarnano, accolto da don Bruno. Molte le raccomandazioni rivolte, compresa quella di non avere alcuna remora nel denunciare. I truffatori sono molto abili, non usano toni perentori o maleducati, ma sono spesso gioviali e affabili, utilizzano un linguaggio corretto e si vestono in modo curato ed elegante. Nella maggioranza dei casi predispongono piani meticolosi e conoscono informazioni personali del malcapitato. L’obiettivo è quello di entrare in casa con una scusa, poi adottano la strategia stabilita, distraendo la vittima, mentre il complice entra in casa e prende tutto quello che può. Nel dubbio bisogna sempre chiamare il 112 o un familiare. E’ inoltre necessario prestare attenzione quando si ritirano i soldi da uno sportello bancomat o nel tragitto dalle poste/Banca alla propria casa. Sarebbe meglio essere accompagnati o comunque essere prudenti, non facendosi avvicinare da sconosciuti e non facendosi distrarre da domande rivolte da estranei. Potrebbero essere finalizzate a sottrarre il denaro o, addirittura la catenina dal collo, con la purtroppo famosa “tecnica dell’abbraccio”.   

24/10/2021 11:58
Sant'Angelo in Pontano, al Centro Comunità il convegno su San Nicola

Sant'Angelo in Pontano, al Centro Comunità il convegno su San Nicola

Il Comune di Sant’Angelo in Pontano, in occasione delle festività dedicate al Santo Patrono San Nicola promuove un importante convegno di studio dedicato ad approfondire varie tematiche inerenti il celebre Taumaturgo che sarà festeggiato, come vuole la tradizione, il 10 settembre, anche grazie alle relazioni di eminenti studiosi ed esperti. L’evento si terrà sabato 11 settembre, alle ore 17, al Centro Comunità di Sant’Angelo in Pontano. “Umiltà dell’uomo e santità del monaco Nicola” è il titolo dell’incontro che vedrà, dopo i saluti del Sindaco Vanda Broglia, gli interventi di Rossano Cicconi che affronterà l’argomento “San Nicola: dal processo di canonizzazione del 1325 al VII Centenario della Morte del 2005”, di Mario Baldassarri che presenterà il libro “San Ginesio e il processo di canonizzazione di San Nicola” e di Padre Marziano Rondina O.S.A., già Priore della Basilica di San Nicola e della Basilica di San Giacomo a Bologna, che parlerà di “San Nicola, una spiritualità che si radica nel divino e fiorisce nell’umano”. Modera i lavori il giornalista Luca Romagnoli. "Con questo appuntamento – sottolinea il Sindaco Vanda Broglia – vogliamo rendere onore alla figura del santo concittadino ma anche iniziare a riscoprire la figura stessa di San Nicola sia sotto il profilo umano che spirituale. San Nicola è conosciuto ed onorato in tutto il mondo come un grane santo e taumaturgo, tanto emerge anche dagli atti del processo della sua canonizzazione, ma era anche un uomo dalla grandissima umiltà. Proprio questi due profili verranno approfonditi nel corso di questo primo convegno dedicatogli in occasione della Sua festività". "Si tratterà del primo di una serie di convegni di approfondimento sulla figura di San Nicola, in quanto è intenzione dell’amministrazione di dare un seguito annuale a questo primo evento, con l’intento, fra gli altri, anche di scoprire le ragioni dell’enorme devozione tributata al nostro santo concittadino in Italia e nel mondo" ha concluso il primo cittadino.

04/09/2021 13:20
Asfaltatura della "Faleriense-Ginesina": 293mila euro di lavori

Asfaltatura della "Faleriense-Ginesina": 293mila euro di lavori

Sono iniziati i lavori di asfaltatura del valore di 293mila euro sulla provinciale 45 “Faleriense-Ginesina”. La strada è una intervalliva che collega la parte nord della provincia di Fermo, con lo snodo sulla statale 78 per poi proseguire a San Ginesio fino a immettersi sulla strada regionale 502 nel territorio di Cessapalombo. Si tratta di un’arteria storica per la Provincia di Macerata: basti pensare che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale dal 1884. La Provincia sta provvedendo a rifare il manto stradale su due tratti della provinciale, uno nel territorio di Sant’Angelo in Pontano, e in particolare nell’abitato di Sant’Angelo, e l’altro nel Comune di San Ginesio. Lo scorso anno, l’Amministrazione provinciale aveva provveduto anche all’installazione di alcune barriere guardrail, in sostituzione dei parapetti che risultavano vetusti o danneggiati. “È un intervento inserito nel programma triennale delle opere - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - , finanziato con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per la sicurezza delle strade. A questo lavoro se ne aggiunge un altro di risanamento del piano viario del valore di 150mila euro, il cui progetto, approvato a luglio è in fase di appalto”.  

27/08/2021 17:45
I Monti Azzurri sulle reti Mediaset: per 4 settimane spot pubblicitari su Canale 5 e Rete 4

I Monti Azzurri sulle reti Mediaset: per 4 settimane spot pubblicitari su Canale 5 e Rete 4

“E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!”.  Così Giacomo Leopardi descrisse ne “Le Ricordanze” la bellezza dei Monti Sibillini definendoli poeticamente Monti Azzurri, gli stessi che da qualche giorno vengono svelati al grande pubblico anche dalle immagini di uno spot in una intensa campagna pubblicitaria di quattro settimane sulle reti Mediaset. Un vero e proprio invito dell’Unione Montana Monti Azzurri a visitare e a conoscere le bellezze naturali dei Monti Azzurri e dei suoi bellissimi borghi veri e propri tesori dei Sibillini.  “La nuova campagna di comunicazione sulle reti Mediaset è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono passare momenti unici di relax, nella grande e variegata bellezza  delle nostre montagne e  dei nostri borghi, gioielli di arte e di storia – ha dichiarato il Presidente dell’unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - rientra tra le iniziative di marketing territoriale studiate e pianificate dall’Unione per la valorizzazione e la promozione dell’intero  territorio; è un nostro preciso obiettivo valorizzare i borghi della rete per proporre un’offerta turistica globale ed integrata ad un ampio pubblico di visitatori e turisti”.   L’Unione Montana Monti Azzurri raduna quindici tra i più belli e suggestivi borghi storici delle Marche che offrono una vera esperienza immersiva tra la natura l’arte la cultura e le eccellenze enogastronomiche e sono: Belforte del Chienti Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serrapetrona e Tolentino.  In pochi secondi il brand video fa rivivere le emozioni del magico tempo sospeso che si assapora in questi territori con le scritte dei borghi più grandi (Sarnano San Ginesio e Tolentino)  e le immagini di passeggiate in mountain bike in alta montagna, con immersioni rigenerative nelle cascate di Sarnano e nelle perle d’arte e di cultura come il celebre Polittico di Carlo e Vittore Crivelli di Monte San Martino, la più alta testimonianza della pittura del Trecento nelle Marche e i meravigliosi affreschi del Cappellone della Basilica di San Nicola di Tolentino con  il claim che recita “Monti Azzurri infinite emozioni nei borghi storici delle Marche” “I nostri borghi le nostre montagne sono una vera sorgente di benessere grazie al potere rigenerativo  della natura, delle  terme e della cultura che offrono al turista un’esperienza  coinvolgente ed unica – ha affermato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Con la forza sinergica della rete dei quindici  comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri possiamo rilanciare il turismo nel territorio ed essere sempre più competitivi sul mercato con un’ampia offerta che valorizza di volta in volta le eccellenze di ogni area.” Tra i protagonisti dello spot che hanno prestato la loro immagine per il filmato realizzato con Mediaset dall’agenzia Format Communication di Cristina Tilio con la regia di Gabrio Marinelli, la guida di mountain bike Matteo Petetta della TeoProjectSport, la bellissima Martina Mereu e l’istruttore di calisthenics Alessandro Carfagna. Il brand video, questo il nome tecnico dello spot pubblicitario dei Monti Azzurri, va in onda per quattro settimane sulle reti Mediaset a rotazione su Canale 5 nelle news della mattina, uno dei programmi più seguiti durante la colazione degli italiani in quanto offre in poco tempo tutte le informazioni utili della giornata come le notizie del TG5, il segnale orario, la situazione del  traffico e il meteo e poi su Tgcom 24 e su Rete 4 nella trasmissione del meteo delle 12,30 e delle 19,40.                              

31/07/2021 10:31
L'incubo del Covid finisce dopo 8 mesi: grande festa per il ritorno a casa di Claudio Corridoni (FOTO e VIDEO)

L'incubo del Covid finisce dopo 8 mesi: grande festa per il ritorno a casa di Claudio Corridoni (FOTO e VIDEO)

Dopo otto lunghi mesi finalmente Claudio Corridoni è potuto tornare a casa, a bordo di un veicolo della Protezione Civile, e riabbracciare sua moglie Maria Adele e le sue due figlie, Michelle e Nicole. La sua storia è quella di un uomo che, a 57 anni e senza malattie pregresse, si è trovato a fare i conti con la versione più aggressiva del Covid-19.  Il virus lo ha debilitato a tal punto da fargli perdere quasi 30 chili, ma ora il peggio è alle spalle e tanti compaesani di Sant'Angelo in Pontano, parenti e amici hanno voluto festeggiare il suo ritorno con una bella festa di "bentornato" con coriandoli, palloncini, striscioni e un piccolo spettacolo pirotecnico. Per rifocillare Claudio è stato preparato anche un gustoso banchetto le cui bontà ha subito richiesto di assaggiare. Tante sono le cose da raccontare, anche all'amico pollentino Mirko Salvatori.  Era fine ottobre quando l'incubo di Claudio ha avuto inizio. Un incubo che lo ha portato anche ad essere trasferito al Covid Hospital di Civitanova Marche, visto che il peggioramento delle sue condizioni ne aveva richiesto l'intubazione. L'ultima fase del ricovero l'ha invece passata al centro di riabilitazione Santo Stefano di Potenza Picena, prima di questa agognata mattinata in cui ha potuto ritornare ad assaporare la sua normalità. 

24/07/2021 15:11
"Contagiarsi di buona cultura", torna il festival Borgofuturo+: il programma

"Contagiarsi di buona cultura", torna il festival Borgofuturo+: il programma

Dopo due anni di pandemia, in questo limbo a metà strada tra emergenza e ripartenza, dopo l'edizione celebrativa del decennale, l’associazione Borgofuturo non si è tirata indietro e ha deciso di esserci, ancora una volta. Una decisione sfidante, considerando le norme che attualmente vincolano l’organizzazione di eventi del genere, ma il festival è nato ben 11 anni fa proprio per questo: per rompere l’isolamento culturale che caratterizza le aree dell’entroterra maceratese e che ora, a causa della pandemia, accomuna tutti i territori. Borgofuturo+ ha scelto di continuare a ricoprire questo ruolo, di esserci con più coraggio perché ora più che mai c’è bisogno di “contagiarsi di buona cultura”. Il Festival è organizzato con i Comuni di Colmurano, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia e Ripe San Ginesio, in collaborazione con la Regione Marche. Si tratta dell’edizione più partecipata e complessa, in tanti, infatti, hanno dato una mano nell’organizzazione, contribuendo alla costruzione di un programma denso di idee e grandi artisti. Borgofuturo+ intende stimolare la riscoperta del valore della prossimità nei luoghi, quelli della vallata, che più di altri rappresentano l’identità di un territorio, di un crocevia di tradizioni ed innovazioni, la culla del passato, del presente e del nostro futuro. L’ampliarsi del territorio di riferimento ha moltiplicato le responsabilità e imposto una trasformazione alla natura del festival. Per il secondo anno consecutivo l’associazione si trova ad interpretare l’identità di una vallata costituita da cinque comuni, ognuno con le proprie peculiarità, l’identità di una comunità che prova a muovere nuovi passi oltre il proprio campanile.  All'interno del festival, Borgofuturo ha lanciato un percorso partecipato per la costruzione dal basso di una prospettiva condivisa per la vallata del Fiastra. Nell’estate 2021 una seconda sessione di Tavoli Territoriali ospiterà discussioni su una serie di progetti in attivazione nella vallata. L’obiettivo dei tavoli di quest’anno sarà quello di definire le attività necessarie a sviluppare i progetti proposti, definendo le risorse necessarie e identificando potenziali responsabili e collaboratori. Un programma ricchissimo partendo dagli incontri, il primo già sabato 9 luglio a Colmurano con Cannibali e Re, un progetto collettivo perugino di divulgazione storica che mira a riaccendere l’amore per la storia, ma non quella dei suoi protagonisti, quanto quella dei vinti, degli oppressi, dei senza voce. Poi domenica 10 Luglio a Loro Piceno si continua con Giorgio Brizio rappresentante torinese della rete di attivisti ambientali Fridays For Future, che con Sandro Metz di Mediterranea affronterà la giustizia climatica. Ed ancora giovedì 15 luglio a Sant’Angelo in Pontano il lo scrittore Lorenzo Mari ed il ricercatore Claudio Kulesko su ecologia e antropocene partendo dal progetto di scrittura collettivo TINA, cronache della grande estinzione. Poi venerdì 16 luglio, sempre a Sant’Angelo in Pontano, un incontro sui cammini, e sul loro ruolo nella narrazione del paesaggio con Alessandro Burbank, poeta-camminatore, e lo storico Augusto Ciuffetti, studioso ed esperto dei cambiamenti del nostro territorio. dando anche spazio a due esperienze locali: Chiara Caporicci porterà l’esperienza di C.A.S.A. a Ussita, e Ruben Marucci descriverà il lavoro fatto dal gruppo Ricercazione Borgofuturo+ Infine sabato 17 a Ripe San Ginesio si parlerà del ruolo delle pratiche artistiche all’interno dei progetti di rigenerazione territoriale, con il muralista Nemo’s, il land artist Alberonero e la ricercatrice Ambra Migliorisi. Poi la musica e gli spettacoli, ancora nella molteplicità tanta qualità e grandi artisti. Dal jazz con triobu domani nella straordinaria location del monte “dellu Seru”, a Colmurano, gruppo capitanato dal grande musicista Daniele Di Bonaventura. Per il primo sabato, sempre a Colmurano invece una serata dedicata all’hip hop, partendo con le Bestierare, gruppo dell’attore Elio Germano, poi spazio alla scena locale, con un microfono aperto che vedrà  giovani rapper del nostro territorio improvvisare rime a tema ambientale e concludendo con Dj Gruff, pietra miliare della scena italiana. Domenica 11 luglio a Loro Piceno il festival ospiterà l’inedito progetto del duo Francesco Savoretti e Fabio Mina “Le Marche e il suo paesaggio sonoro” ispirato ai suoni e al paesaggio della nostra regione. Ci sarà il concerto di Don Antonio, progetto dell’ex cantante dei Sacrocuore ed è invece stato rimandato ad agosto il concerto di The Andre per dare spazio alla finale degli europei. Si riprende mercoledì 14 luglio nel Borgo di San Lorenzo di Loro Piceno, con un progetto del chitarrista dei subsonica Max Casacci dedicato ai suoni della terra, e lo spettacolo di musica e proiezioni del duo Fossick Project. Giovedí si va a Sant’angelo in Pontano, cominciando con lo spettacolo Intrecci, del teatro Rebis e poi uno Sleeping Concert, per cui verranno allestiti dei letti in mezzo ad un prato circondato da alberi ed i musicisti Jacopo Foglietti e Luca Mucci accompagneranno i partecipanti con una musica che si fonderà assieme ad i suoni della natura. Poi venerdì, sempre a Sant’Angelo, in collaborazione con il festival la punta della lingua ci sarà una camminata poetica accompagnata dalle letture di 5 poeti e lo Spettacolo di Max Collini, ex frontman degli Offlaga Disco Pax. Per l’ultimo sabato 17 luglio torniamo al teatro a cielo aperto della Cava di Ripe, per uno spettacolo del Comico Natalino Balasso che porterà il suo ultimo spettacolo Dizionario Balasso. A seguire i duo francese Ko Shin Moon, che fonde l’elettronica ad influenze della musica orientale. Per concludere nella cornice storica dell’anfiteatro romano di Urbisaglia James Senese, sassofonista assoluto e pioniere musicale, in mezzo secolo di carriera ha esplorato e mischiato insieme musica napoletana, rock, jazz, soul e funk. E ancora, dal 12 al 16 luglio si svolgerà il Social Camp, giunto alla sua quarta edizione. Un programma di formazione residenziale internazionale all’interno della programmazione del festival Borgofuturo+, che si svolgerà nelle campagne del Vallenzuolo, tra Ripe San Ginesio e Colmurano: 50 persone si incontreranno per cinque giorni di convivialità, laboratori, incontri e dibattiti per affrontare il tema de “la cura” declinato a vario modo: i beni comuni immateriali quali i territori, i paesaggi e le culture locali (come averne cura?, la cura per la famiglia e per i rapporti interpersonali, la cura per il nostro territorio (seguendo il percorso di Borgofuturo). E per concludere con un finale esplosivo, dopo il grande successo del 2020, la Maratonda domenica 18 luglio: una grande competizione sportivo/folkloristica che toccherà i cinque campanili della Vallata per creare un contesto ricreativo sportivo che fondi le identità locali con spirito sportivo. Le varie gare saranno seguite da telecronisti locali e ciascuna rappresenta una peculiarità specifica di ciascun comune: a Loro Piceno la gara de la ruzzola, a Sant’Angelo la pignatta, a Ripe San Ginesio la gara di briscola e a Urbisaglia un grande spettacolo finale.  Tutto sarà preceduto dal contest - animali notturni- a cui sono invitati a partecipare tutti i cittadini locali che potranno riprendere un animale tipico della vallata nella notte per aggiudicarsi un gran premio.  Per partecipare a tutti gli eventi BF+ è necessaria la prenotazione preventiva: è importante arrivare forniti di prenotazione per evitare eventuali assembramenti e rispettare tutte le norme anti-Covid. È possibile prenotare tutti gli eventi al sito www.borgofuturo.net Dove il prezzo non è specificato, l’ingresso agli eventi è ad offerta libera.                                                                          

08/07/2021 16:35
Arrestato a Pollenza un cittadino campano evaso nel 2017 dai domiciliari

Arrestato a Pollenza un cittadino campano evaso nel 2017 dai domiciliari

I carabinieri della stazione di Pollenza, nella giornata di ieri, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino italiano, di origine campana, colpito da un provvedimento di detenzione domiciliare emesso dal Tribunale di sorveglianza di Ancona. Dovrà espiare una pena residua di 6 mesi e 5 giorni di detenzione domiciliare per il reato di evasione, commesso nel 2017.  Inoltre, sempre nella giornata di ieri, a Sant'Angelo in Pontano i carabinieri di Tolentino hanno ritirato la patente a un uomo di più di 50 anni, che era alla guida della propria auto con un tasso alcolemico superiore a quattro volte il limite consentito per legge (2 mg/l). All'uomo è stato anche confiscato il veicolo. 

15/05/2021 12:00
Sant'Angelo in Pontano, un angolo di paradiso perduto negli scatti di Camillo Paparelli (FOTO)

Sant'Angelo in Pontano, un angolo di paradiso perduto negli scatti di Camillo Paparelli (FOTO)

Sant’Angelo in Pontano oltre ad essere la terra nativa di San Nicola (detto da Tolentino) è un gioiellino di paese situato nella valle del Fiastra. E’ un borgo, dove nonostante le le gravi ferite del sisma del 2016, è possibile instaurare una vita ecosostenibile e con i ritmi lenti tipici di una comunità raccolta, cosa impossibile oggi in qualsiasi altro agglomerato non di piccole dimensioni. In questo angolo di paradiso perduto, si apprezzano il borgo storico, il buon cibo e percorsi naturalistici che presentano scorci da film. Si apprezza anche una buona produzione di vini, famoso quello “cotto”. E’ un paese che fondamentalmente va vissuto per la sua particolarità, come detto, con ritmi lenti e con la possibilità di riscoprire la storia che c’è dietro il suo centro storico e le zone limitrofe, capaci di offrire scorci di abbagliante bellezza. Nel mio tour fotografico, ho girato per le vie del borgo storico, inerpicandomi per le viuzze di Sant’Angelo, ho avuto modo di riscoprire una calma ed una tranquillità d’altri tempi e che mi mancava; mentre praticavo la mia ascesa ho fotografato edifici e vie ricche di storia, per poi giungere ad un paio di scorci tronca-fiato. Ridisceso ho avuto modo di notare le molte ferite del sisma che questo paesello porta ancora su di sè. Fare questo tour fotografico è stata un'esperienza più distensiva del solito, data la particolare tranquillità che vi regnava.  

28/03/2021 11:20
Tolentino celebra San Nicola e la Festa del Pane: presente anche il presidente Feliciotti

Tolentino celebra San Nicola e la Festa del Pane: presente anche il presidente Feliciotti

Come ogni anno domenica 14 marzo si è svolta nella Basilica di San Nicola la Festa del Pane. A celebrare il rito religioso è stato Sua Eccellenza Cardinal Edoardo Menichelli che, nella sua omelia, con parole semplici e chiare ha richiamato il miracolo del Santo che - grazie all’apparizione della Madonna che gli suggerì di farsi portare un tozzo di pane e mangiarlo dopo averlo intinto nell’acqua per guarire - ha incitato i presenti a ringraziare quotidianamente il dono del pane che, spesso, viene disprezzato mentre una volta si raccoglieva da terra, si soffiava e bisognava baciarlo. Come tradizione hanno portato il pane dei loro paesi anche i sindaci dell’Unione Montana dei Monti Azzurri guidati dal suo presidente Giampiero Feliciotti che è stato il promotore della nomina di San Nicola come protettore dei 15 comuni. Il santo è nato a Sant'Angelo in Pontano e ieri, come ogni anno, la sua Confraternita e molti cittadini hanno partecipato alla cerimonia guidati dal sindaco Wanda Broglia.

16/03/2021 16:27
Da Caldarola a Petriolo, sopralluoghi di Legnini: allo studio misure "sartoriali" di ricostruzione

Da Caldarola a Petriolo, sopralluoghi di Legnini: allo studio misure "sartoriali" di ricostruzione

Blitz a sorpresa, ieri sera a Caldarola, del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini.  Il Sindaco Luca Maria Giuseppetti lo ha ospitato per un fugace convivio di lavoro nel quale sono stati approfonditi diversi argomenti legati alla ricostruzione.  Tra i principali temi di confronto è stato affrontato il progetto della bretella necessaria ad una ricostruzione del centro storico senza il cruccio delle macchine e mezzi pesanti che dovranno attraversare la piazza e il corso principale. Al Commissario Legnini sono state presentate 4 differenti ipotesi condivise anche con la minoranza consiliare, ipotesi già avanzate nel corso della sua ultima visita a Caldarola. Il completamento della bretella è una priorità per accelerare la ricostruzione e permettere di aprire più cantieri contemporaneamente. Rassicurazioni in merito sono state fornite dallo stesso Legnini, certo di poter reperire i fondi in uno dei decreti Ristori in elaborazione in questo periodo. Anche il Castello Pallotta è stato al centro dell’attenzione del Commissario Straordinario. L’antico maniero di proprietà dell’omonima famiglia ha subito ingenti danni durante il terremoto del 2016 e successive scosse. Per ragioni incomprensibili però alcuni lavori di recupero come la ricostruzione delle torri e dei muraglioni di cinta non sono stati inseriti nel contributo statale comportando una spesa in accollo agli stessi proprietari assolutamente insostenibile. Il castello è un luogo di fondamentale importanza e richiamo per l’economia locale, non solo caldarolese. Un patrimonio turistico da non perdere assolutamente. Anche in questo caso il Commissario Legnini ha garantito che metterà in campo ogni possibile azione per superare questo ostacolo non di poco conto.  È stato infine fatto il punto della progettazione del PSR di Caldarola, la cui prima fase è stata adottata in Consiglio Comunale. Gli incontri del Commissario Straordinario Giovanni Legnini sono proseguiti anche nella giornata odierna. Assieme all'assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli è stato effettuato un sopralluogo a Sant’Angelo in Pontano e Petriolo, necessario per approfondire tutti gli aspetti tecnici dei Piani attuativi di ricostruzione. A Santangelo in Pontano il sopralluogo con il sindaco Vanda Broglia è stato effettuato sul complesso di San Nicola, sorto nel 1400 e nel tempo divenuto un aggregato con unità strutturali pubbliche e private. Mentre a Petriolo con il sindaco Matteo Santinelli, presenti anche i consiglieri regionali Elena Leonardi e Carlo Ciccioli, il sopralluogo è stato effettuato lungo il Centro storico che ha evidenziato gli edifici messi in sicurezza e necessari di interventi strutturali. "Gli incontri che stiamo realizzando con i sindaci e tutta la squadra dei tecnici della ricostruzione favoriscono una conoscenza del problema che può consentire l’adozione di misure quasi “sartoriali” e realizzate attraverso le ordinanze che vengono confezionate in maniera specifica in base alle esigenze e peculiarità dei singoli Comuni. E’ il caso di Santangelo in Pontano dove è stata valutata la possibilità di una ordinanza specifica per favorire situazioni complesse, ma risolvibili attraverso l’incontro della struttura Commissariale, Usr e tecnici comunali” ha sottolineato l'assessore Castelli.    

06/03/2021 18:18
San Ginesio, nuovo asfalto per la provinciale 45: progetto da 293mila euro

San Ginesio, nuovo asfalto per la provinciale 45: progetto da 293mila euro

Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto esecutivo di 293mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 45 “Faleriense-Ginesina”. La strada è una intervalliva che collega la parte nord della provincia di Fermo, con lo snodo sulla statale 78 per poi proseguire a San Ginesio fino a immettersi sulla strada regionale 502 nel territorio di Cessapalombo. Si tratta di un’arteria storica per la Provincia di Macerata: basti pensare che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale dal 1884. La Provincia rifarà il manto stradale su due tratti della provinciale, uno nel territorio di Sant’Angelo in Pontano, e in particolare nell’abitato di Sant’Angelo, e l’altro nel Comune di San Ginesio. Pochi mesi fa, l’Amministrazione provinciale aveva provveduto anche all’installazione di alcune barriere guardrail, in sostituzione dei parapetti che risultavano vetusti o danneggiati. Gli interventi di asfaltatura sono stati inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e vengono finanziati con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per la sicurezza delle strade. “Andiamo avanti in modo spedito con i progetti dei lavori programmati per l’anno 2021 - dichiara il Presidente Antonio Pettinari -. Abbiamo previsto tredici interventi per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, finanziati dal MIT, a cui si aggiungono i lavori che la Provincia eseguirà con finanziamenti del proprio bilancio e quelli legati alla viabilità nelle zone terremotate che coinvolgono l’ANAS”.   

30/01/2021 18:42
Muccia ritorna Covid Free: 188 casi a Macerata, contagi in salita a Tolentino

Muccia ritorna Covid Free: 188 casi a Macerata, contagi in salita a Tolentino

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti, nelle ultime 24 ore, dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata. Continua il trend di salita dei contagi a Tolentino. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, infatti, sono ad oggi 114 i casi positivi e 40 le persone che si trovano in isolamento domiciliare: "In confronto alla precedente comunicazione aumenta il numero dei positivi (+8) mentre resta stabile il numero delle persone in quarantena. Ovviamente il numero dei positivi cresce ogni giorno anche con l’inserimento delle persone contagiate all’interno dell’ASP “Porcelli”, la cui positività viene confermata dai risultati dei tamponi molecolari" ha reso noto il primo cittadino. Proprio la situazione presente nella casa di riposo, con 80 ospiti su 86 contagiati, preoccupa particolarmente (tutti i dettagli qui).  Nel capoluogo di provincia, Macerata, i numeri rimangono stabili: 188 i cittadini positivi, 78 quelli in isolamento fiduciario. Torna, invece, Covid free il comune di Muccia. Il sindaco Mario Baroni ha così commentato la notizia: "Ringraziamo tutti i cittadini che da sempre hanno responsabilmente rispettato le regole, ma non abbassiamo assolutamente la guardia".  Un aumento di casi si segnala nel comune di Sant'Angelo in Pontano, dove vi sono 11 persone positive di cui 5 residenti nel comune, ma che si trovano in isolamento in un altro paese.  Numeri in leggero incremento anche a San Ginesio dove si registra la presenza di due nuovi contagiati nelle ultime 24 ore: i casi salgono a 12 (ieri erano 10) con 4 persone in regime di quarantena. A Cingoli, l'ultimo dato diffuso riporta la presenza di 40 cittadini positivi (tre in meno rispetto a ieri) e di 54 persone in isolamento fiduciario (numero invariato).  Numeri in lieve salita invece a Camerino, dove - nelle ultime 24 ore - si è registrata la presenza di 31 persone contagiate (+2 rispetto all'ultimo aggiornamento) e di 14 persone in isolamento fiduciario (+5 rispetto al precedente aggiornamento).

08/01/2021 20:26
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