Apiro
Festival “Terranostra” ad Apiro: il forfait del gruppo bielorusso non ferma la magia del folclore
Si è aperto ad Apiro, con uno straordinario successo di pubblico, il 52esimo Festival internazionale del folclore “Terranostra”, organizzato da Comune e Associazione Urbanitas con il patrocinio di Provincia di Macerata e Regione. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti, fra gli altri, il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, il vice presidente Filippo Saltamartini e il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa. Molto bello e apprezzato lo spettacolo d'apertura, in cui ogni gruppo ha presentato il meglio del proprio repertorio. Quest'anno sono protagonisti di “Terranostra” il Grupo Folclórico Tungurahua dall’Ecuador, il Byu American Folk Dance Ensemble dagli Stati Uniti, l'AAINJAA dalla Colombia, l'Hei Show Tahiti ‘Ori da Tahiti e il Nilüfer Folk Dance Ensemble dalla Turchia. Sul palco anche il gruppo dell’Associazione culturale e folcloristica Urbanitas di Apiro. C'è stato invece il forfait – alla vigilia della manifestazione – del Folk Dance Ensemble “Kryzhachok” proveniente dalla Bielorussia, costretto a rimanere in patria per via dell'attuale situazione geopolitica internazionale. L'improvvisa rinuncia dei bielorussi, comunicata a ridosso dell'inizio della rassegna, ha impedito agli organizzatori di trovare un'altra formazione in grado di completare – in così breve tempo – il quadro dei partecipanti a questa edizione. Il programma comunque prosegue regolarmente. Stasera, lunedì 11 agosto (ore 21.30), si esibiscono i gruppi di Usa e Colombia; domani, martedì 12 agosto (ore 21.30), serata dedicata a Tahiti e Turchia. Poi, mercoledì 13 agosto (ore 19), si terrà la Festa paesana con musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti lungo le vie del centro; chiuderà la kermesse la Colombia (ore 22.30) con uno spettacolo di percussioni e danza nell’ex pista di pattinaggio. Quindi, giovedì 14 agosto (21.30), Galà del folclore, lo spettacolo più importante e atteso del Festival, in cui tutti i gruppi ospiti e quello dell'Urbanitas emozioneranno il pubblico con il meglio del proprio repertorio. Infine, venerdì 15 agosto: alle 17 la messa accompagnata da musiche e canti sacri dei gruppi ospiti; a seguire sfilata per le vie del paese; poi alle 18.30 esibizione del Minigruppo Urbanitas e, in chiusura (ore 21.30), “Salutando Terranostra”: un momento di festa e amicizia per concludere il Festival con lo scambio di doni tra i gruppi folkloristici e le autorità.
Apiro, si alza il sipario di “Terranostra”: sabato 9 agosto la serata di apertura
Tutto pronto ad Apiro per il 52° Festival internazionale del folclore, “Terranostra”. La rassegna, organizzata da Comune e Associazione Urbanitas, prende il via dopodomani – sabato 9 agosto – con la consueta cerimonia di apertura in cui i gruppi protagonisti di questa edizione, alternandosi sul palco dell’ex pista di pattinaggio, mostreranno l’anima dei loro Paesi di provenienza attraverso danze, musiche e costumi tradizionali. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.30 e a dare ufficialmente il benvenuto agli artisti giunti ad Apiro sarà il sindaco Ubaldo Scuppa. Sono presenti quest’anno il Grupo Folclórico Tungurahua dell’Ecuador, il Byu American Folk Dance Ensemble degli Stati Uniti, l’AAINJAA proveniente dalla Colombia, l’Hei Show Tahiti 'Ori arrivato da Tahiti e il Nilüfer Folk Dance Ensemble della Turchia. Sul palco anche il gruppo dell’Associazione culturale e folcloristica Urbanitas. Sarebbe dovuto intervenire, come da programma, pure il Folk Dance Ensemble "Kryzhachok" dalla Bielorussia, ma con un’e-mail giunta agli organizzatori di Apiro solo nella serata di martedì scorso la formazione bielorussa ha comunicato di essere impossibilitata a partecipare al festival. Nello stesso messaggio di posta elettronica il gruppo bielorusso ha spiegato che la rinuncia è dovuta – si legge nell’email – “a oggettivi ostacoli burocratici e all’attuale situazione geopolitica, che restano fuori dal nostro controllo”. Prendiamo atto con un certo rammarico che il forfait è imputabile a fattori esterni alla volontà degli organizzatori e del gruppo a suo tempo invitato secondo le vigenti procedure; nello stesso tempo comunichiamo che il programma della manifestazione resta sostanzialmente invariato, fatta eccezione per la serata di domenica 10 agosto, durante la quale sarà possibile assistere allo spettacolo del solo gruppo folclorico Tungurahua proveniente dall’Ecuador. Il festival poi proseguirà regolarmente con questo programma. Lunedì 11 agosto (ore 21.30), serata dedicata ai gruppi di Usa e Colombia. Martedì 12 agosto (ore 21.30), serata dedicata ai gruppi di Tahiti e Turchia. Mercoledì 13 agosto (ore 19), Festa paesana: una serata imperdibile per sentirsi davvero in mezzo al mondo, grazie a musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti, che animeranno le vie del paese. Chiuderà l'animazione il gruppo della Colombia (ore 22.30). Giovedì 14 agosto (21.30), Galà del folclore: spettacolo di chiusura in cui tutti i gruppi ospiti e quello dell’Urbanitas emozioneranno il pubblico proponendo il meglio del loro repertorio. Venerdì 15 agosto: alle 17 la messa accompagnata da musiche e canti sacri dei gruppi ospiti; a seguire sfilata per le vie del paese; poi alle 18.30 esibizione del Minigruppo Urbanitas e, in chiusura (ore 21.30), "Salutando Terranostra": un momento di festa e amicizia per concludere il festival con lo scambio di doni tra i gruppi folkloristici e le autorità.
Sviluppo e welfare nelle aree interne, Panatta incontra Acquaroli e Ricci: "Servono infrastrutture"
A confronto con la politica per sollecitare impegni concreti sulle aree interne per il loro sviluppo economico e per incontrare i bisogni reali di chi vuole abitarci. È questa la base del dialogo instaurato con i candidati Presidente per la Regione Marche, Francesco Acquaroli e Matteo Ricci, in visita nei giorni scorsi alla Panatta, nell’ headquarters ad Apiro, nel cuore della provincia di Macerata. Concetti che Angela Tosti Panatta, Presidente dell’azienda marchigiana leader mondiale nel settore della progettazione e realizzazione di attrezzature per il bodybuilding e il fitness, ha a cuore e che applica da sempre nella sua visione di impresa. «Abbiamo dimostrato - commenta Angela Panatta – che, quando si investe nelle aree interne e in politiche di welfare forti e attente, non solo si mettono le basi per una crescita solida nel tempo ma si attirano talenti». Ricci lo scorso 4 luglio e Acquaroli il 31 hanno visitato lo stabilimento che occupa oltre 220 dipendenti, «sui quali abbiamo investito con benefit e percorsi aziendali di crescita professionali e di soddisfazione personale – aggiunge Angela Tosti Panatta- Tutto questo perché crediamo che l’investimento in risorse umane sia fondamentale per garantire alti standard di qualità e sostenere la nostra espansione aziendale”. Ciò si traduce in livelli retributivi più alti della media nazionale, bonus bebè di 1.000 euro per nato, asilo nido gratuito, palestra aziendale gratuita e una mensa convenzionata dove si mangia con 3 euro, abitazioni ammobiliate in comodato gratuito, prestiti fino a 3 mila euro a tasso zero». «Come la nostra, tante imprese fanno di tutto per mantenere presidi economici e sociali nelle aree interne più svantaggiate. Tuttavia, tutto questo non può essere lasciato esclusivamente all’iniziativa dei privati – ha sottolineato Angela Tosti Panatta ai due candidati – ma deve essere sostenuto da una politica regionale e nazionale che investa concretamente nelle infrastrutture. Penso alle strade, ma anche – e questo è fondamentale – a una rete elettrica stabile, senza continui sbalzi di tensione, che causano danni significativi ad aziende come la nostra. Questi sono valori che fanno parte del DNA della nostra impresa. Abbiamo intrapreso questo percorso imprenditoriale sei decenni fa, con l’obiettivo di portare il made in Italy – e in particolare il made in Marche – nel mondo. Oggi la nostra azienda è un player globale nel settore. Chiediamo che anche la politica regionale dimostri fiducia nelle aree interne, sostenendo chi investe e chi ha scelto di viverci.»
Circa 200 interpreti da tutto il mondo: ad Apiro prende il via la 52esima edizione di "Terranostra"
Da sabato 9 agosto fino alla sera di Ferragosto, Apiro ospita la 52ª edizione del Festival internazionale del folclore “Terranostra”. La rassegna accoglierà circa 200 interpreti provenienti da diversi continenti, rappresentanti di gruppi folkloristici di fama internazionale. Tra i protagonisti di questa edizione figurano il Folk Dance Ensemble "Kryzhachok" dalla Bielorussia, il Grupo Folclórico Tungurahua dall’Ecuador, il Byu American Folk Dance Ensemble dagli Stati Uniti, l’AAINJAA dalla Colombia, il Hei Show Tahiti 'Ori da Tahiti e il Nilüfer Folk Dance Ensemble dalla Turchia. Presente anche l’Associazione culturale e folcloristica Urbanitas di Apiro, storica realtà locale e anima del festival. Il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, sottolinea l’importanza della manifestazione: “Con ‘Terranostra’ cerchiamo ogni anno di ospitare almeno un gruppo proveniente dai vari continenti, perché il festival non è solo spettacolo, colori e musica, ma un messaggio di pace. In un periodo caratterizzato da conflitti internazionali, questi giovani, provenienti da ogni parte del mondo, ballano, si divertono e si danno la mano quotidianamente, incarnando il segno di pace che tutti dovremmo seguire.” Il programma del festival La cerimonia di apertura si terrà sabato 9 agosto alle 21.30, con la presentazione ufficiale dei gruppi ospiti che si alterneranno sul palco per mostrare al pubblico le tradizioni dei propri paesi attraverso danze, musiche e costumi tipici. Il calendario prosegue con serate tematiche dedicate ai diversi gruppi: domenica 10 agosto sarà la volta di Bielorussia ed Ecuador, lunedì 11 agosto USA e Colombia, mentre martedì 12 agosto saranno protagonisti Tahiti e Turchia. Mercoledì 13 agosto, alle 19, è in programma la tradizionale Festa paesana, un momento di aggregazione tra musica, balli e cucina tipica dei gruppi ospiti che animeranno le vie del centro storico. La serata si chiuderà alle 22.30 con uno spettacolo di percussioni e danza del gruppo colombiano presso l’ex pista di pattinaggio. Il Galà del folclore, evento clou del Festival, si svolgerà giovedì 14 agosto alle 21.30. I gruppi ospiti e Urbanitas di Apiro offriranno uno spettacolo emozionante e ricco di culture e tradizioni lontane. Venerdì 15 agosto, la giornata si aprirà alle 17 con la messa accompagnata da musiche e canti sacri dei gruppi partecipanti, seguita da una sfilata per le vie del paese. Alle 18.30 si esibirà il Minigruppo Urbanitas. A chiudere il festival, alle 21.30, sarà “Salutando Terranostra”, un momento di festa e amicizia con lo scambio di doni tra i gruppi folkloristici e le autorità, un simbolo di unione culturale e condivisione. Tutti gli spettacoli si svolgeranno presso il rinnovato impianto dell’ex pista di pattinaggio. Le serate saranno condotte da Daniela Gurini e Andrea Valeri. Le iniziative collaterali Dal 9 al 15 agosto sarà aperta la mostra mercato di artigianato artistico ed enogastronomia “Art&Terra”, con street food e stand gastronomici. Per i più piccoli sarà attiva un’area dedicata con laboratori didattici di ceramica e falegnameria, giochi in legno e gonfiabili. Al teatro Mestica si potranno visitare la mostra di pittura “I paesaggi marchigiani” del maestro Marco Franchini e la mostra “Gli adesso geografici esistenziali” dell’artista Rossella Quintini. Inoltre, si rinnova l’appuntamento con “I vini di Terranostra”, degustazioni promosse in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, che si terranno in piazza Baldini alle 19 di domenica 10, lunedì 11 e martedì 12 agosto. Sempre in piazza Baldini, dalle 18 alle 19 negli stessi giorni, sarà allestito “Terranostra in gioco”, un momento ludico dedicato ai bambini e guidato dai gruppi ospiti.
Black out ripetuti ad Apiro, Panatta: “Imprenditori penalizzati e rischio produttività, occorre intervenire”
Pochi secondi senza elettricità rischiano di far saltare la produzione, danneggiare i macchinari e compromettere milioni di euro di investimenti. È stata una settimana da incubo l’ultima passata alla Panatta Srl, l’azienda di Apiro leader mondiale nella realizzazione di attrezzature per il bodybuilding e il fitness, con i vari reparti costretti a fronteggiare ripetute mancanze di corrente tanto che i responsabili sono stati costretti a fermare i macchinari dei settori meccanica e verniciatura: 4 robot di saldatura e 3 torni, per evitare di bruciare le schede, oltre a 15 saldatrici, 2 impianti di verniciatura con i forni di cottura polveri e le relative sabbiatrici con all’interno le turbine che generano il movimento. "Danni al momento incalcolabili – denuncia Rudy Panatta, fondatore e proprietario della società – perché il solo rallentare la produzione ci mette sotto il pericolo di incappare in penali per mancata consegna. E anche dove queste non siano contemplate, si tratta comunque di un danno alla nostra immagine e a quella dello stesso Made in Italy, visto che lavoriamo con oltre 90 distributori internazionali”. Proprio Panatta si è subito attivato per segnalare il disservizio alle autorità preposte e chiedere loro una veloce risoluzione. “Dal nostro stabilimento partono ogni giorno tra i 10 e i 15 container di attrezzature – spiega Panatta – dirette in tutto il mondo. I clienti ci scelgono per qualità e precisione che nascono da un’organizzazione del lavoro estremamente accurata e perfezionata in 60 anni di attività. Il fare impresa vive già di innumerevoli variabili e lo vediamo bene anche rispetto al periodo di tensioni internazionali che stiamo vivendo. Ma un Paese industrializzato come l’Italia e una regione manifatturiera come le Marche non se ne possono permettere di ulteriori, soprattutto se parliamo di infrastrutture energetiche”.
Apiro, inaugurata la nuova casa di riposo nell'ex convento di San Francesco
Una casa di riposo più grande, sicura e moderna nel cuore del paese, che restituisce vita a un luogo storico che rischiava di restare chiuso e inabile. È stata inaugurata oggi ad Apiro, nel cratere sismico maceratese, la nuova struttura per anziani realizzata all’interno dell'ex convento di San Francesco, un progetto che coniuga memoria e futuro, servizi alla persona e rigenerazione urbana. L’intervento, dal valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, è stato finanziato per più della metà con risorse del Piano Complementare al Pnrr per le aree colpite dal sisma 2009-2016, provenienti dal fondo per il rilancio economico e sociale del cratere gestito dalla struttura commissariale e per la restante parte con fondi comunali, tra cui il lascito della famiglia Rossi alla comunità di Apiro. Il nuovo complesso non è solo un luogo di cura: oltre agli spazi dedicati alla residenzialità degli anziani, dispone di un chiostro e di un cortile aperti al pubblico, pensati per favorire l’incontro e la socialità. La nuova Casa di Riposo potrà accogliere fino a 34 ospiti, 10 in più rispetto alla precedente struttura, che necessitava comunque di una profonda riqualificazione. "Con questa inaugurazione – ha dichiarato il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli – consegniamo ad Apiro un’opera che unisce memoria storica e servizi alla persona. I nostri anziani sono la nostra storia e la nostra memoria: oggi possono affacciarsi alle finestre di questa struttura e continuare a vivere il borgo, restando parte integrante della comunità che hanno contribuito a costruire. La buona gestione del denaro pubblico è un imperativo morale per qualsiasi comunità. Qui ad Apiro possiamo dire che questo obiettivo è stato assolutamente centrato: abbiamo una casa di riposo nuova, scuole funzionali e sicure e una comunità che potrà visitare e condividere momenti di vita con i propri anziani, nel rispetto di quello che è il principio stesso delle comunità. Perché non dimentichiamo che siamo tutti figli di una storia". "Questa è una giornata importantissima per Apiro - ha sottolineato il Sindaco Ubaldo Scuppa - perché diamo una risposta concreta a una popolazione sempre più anziana. I nostri anziani sono la memoria, la cultura e le radici del paese e meritano di essere accuditi in un luogo sicuro e funzionale, dove vivere con serenità questa fase della loro vita. Abbiamo scelto l’ex convento, un edificio del ’600 che era stato anche scuola elementare, proprio perché volevamo mantenerli al centro del tessuto connettivo del borgo: delocalizzare la struttura a chilometri di distanza avrebbe significato isolarli. Ringrazio il Commissario Straordinario e l’Ufficio Speciale Ricostruzione delle Marche per la costante attenzione e il supporto".
Apiro, diventare donatori è più semplice di quanto si pensi: la testimonianza di Avis e Admo
Domenica 20 luglio presso il Parco Acquatico Eldorado di Apiro, si è tenuta una giornata all’insegna del divertimento e della promozione del dono; una giornata di sensibilizzazione alla donazione di sangue e midollo osseo, con banchetti informativi presenti all’interno del parco per tutta la giornata, dove volontari delle associazioni e operatori sanitari del DIRMT (Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale) sono stati a disposizione per fornire informazioni, chiarire dubbi e illustrare come diventare donatori di sangue. Filo conduttore della giornata è stato il DONO nelle sue diverse articolazioni: il dono che può fare la differenza per chi è in difficoltà; il dono che fa bene a chi lo riceve e a chi lo fa; il dono che può cambiare il mondo, una persona alla volta. “La scelta della location potrebbe sembrare non adatta per trattare questi temi – Morena Soverchia, presidente Avis provinciale Macerata – ma la solidarietà non va in vacanza e ognuno di noi può essere il viaggio più bello per qualcuno. La società Eldorado da sempre partecipa attivamente alla vita della comunità locale ed ha accolto positivamente questa nostra proposta di collaborazione; crede nel valore della solidarietà e si impegna a promuovere le tematiche sociali, sostenendo iniziative che possono fare davvero la differenza nella vita delle persone. La professionalità e la competenza di tutto lo staff, ha poi permesso di trattare e approfondire queste tematiche in maniera leggera ma molto accurata, rendendo la giornata speciale”. All’evento hanno partecipato:Montanari Mauro –direttore DIRMT, Ragnetti Daniele – presidente Avis Marche, Morena Soverchia – presidente Avis Provinciale Macerata, Rossini Lorenzo - presidente Admo Marche, Salvatori Eleonora – presidente Admo Macerata, Balestrini Matteo – consigliere Avis Provinciale Macerata e consigliere ADMO Marche, Picchi Elvezio - vicepresidente Admo Marche, Rovinelli Riccardo – vicepresidente Provinciale Pesaro Urbino, Pietrucci Francesca – presidente Provinciale Ancona, Iacussi Sabrina – vicepresidente provinciale Ancona, Chiucchi Ramona - presidente Avis Comunale Apiro, Cantori Isabella - direttore Centro Trasfusionale Ospedale Macerata e Civitanova, Saladino Fabiola - Centro Trasfusionale Macerata, Del Bianco Donatella – Centro Trasfusionale Macerata. Nel corso della iniziativa c’è stata anche la possibilità di iscriversi al registro dei donatori di midollo osseo eseguendo un semplice tampone salivare. La ricerca di donatori di midollo osseo è una delle sfide che l’ADMO affronta ogni giorno: infatti, 1 su 100.000 è la probabilità di trovare un donatore compatibile tra due individui non affini e l’unica possibilità di ridurre questa percentuale è quella di tipizzare il maggior numero di individui di età compresa tra 18 e 35 anni. E sotto questo punto di vista, AVIS e Admo, condividono da sempre non solo la grande attenzione verso uno stile di vita sano ed equilibrato ma anche i criteri di selezione dei donatori (almeno 50 kg di peso, la maggiore età e il buono stato di salute). Questo fa sì che un donatore di sangue periodico si rilevi anche un ottimo candidato per l’iscrizione al registro dei donatori del midollo osseo.
Apiro- Chiede aiuto economico al parroco, ma è una truffa: denunciata una 42enne
I Carabinieri della Stazione di Apiro hanno denunciato alla Procura della Repubblica una donna di 42 anni, originaria di Portomaggiore, e già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di truffa aggravata. L’episodio risale al 9 giugno scorso, quando la donna si è presentata presso la parrocchia locale, raccontando al parroco di trovarsi in difficoltà e chiedendo un aiuto economico. Pur non conoscendola, il sacerdote ha deciso di aiutarla consegnandole un assegno bancario del valore di 1.000 euro. Non soddisfatta, la donna ha ricontattato il parroco dopo qualche giorno, sostenendo di non essere riuscita a incassare il primo assegno e chiedendo un secondo assegno di pari importo. Il parroco, insospettito, si è recato presso la sua banca per verificare quanto affermato e ha scoperto che il primo assegno era stato invece regolarmente incassato. A quel punto, il sacerdote si è rivolto ai carabinieri, denunciando l’accaduto. Le indagini bancarie e le verifiche effettuate dai militari hanno permesso di identificare la donna come responsabile della truffa aggravata.
Polizza inesistente e acquisto mai arrivato: truffe online a Macerata e Apiro
I Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno denunciato due uomini, entrambi residenti nella provincia di Caserta, per truffa ai danni di ignari cittadini del territorio. Le due vicende, avvenute a Macerata e Apiro, rientrano nel fenomeno, purtroppo in crescita, delle frodi online. Nel primo caso, una 60enne residente a Macerata si è rivolta ai militari dopo aver scoperto di essere stata truffata da un falso agente assicurativo. La donna, nell’intento di rinnovare la propria polizza RCA, ha appreso che il contratto stipulato online un anno prima, per un costo di 900 euro, non risultava in alcun modo registrato presso la compagnia assicurativa. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri del Comando Stazione di Macerata hanno permesso di risalire al beneficiario del bonifico: un 35enne della provincia di Caserta, già noto alle forze dell’ordine, ora denunciato per truffa. Analogo copione ad Apiro, dove un cittadino ha sporto denuncia dopo essere stato raggirato durante un acquisto online. Dopo aver ordinato un accessorio per la propria auto tramite un sito di inserzioni, aveva effettuato un bonifico di 654 euro, ma non ha mai ricevuto la merce né un rimborso. Anche in questo caso, i Carabinieri, seguendo il tracciamento bancario, hanno individuato un 55enne – sempre del Casertano – intestatario della carta prepagata utilizzata per incassare il denaro. L’uomo è stato denunciato. Le forze dell’ordine ricordano l’importanza di adottare comportamenti prudenti nelle transazioni online: utilizzare canali sicuri, diffidare da offerte troppo vantaggiose e preferire metodi di pagamento tracciabili. In caso di dubbi o anomalie, è fondamentale rivolgersi subito alle autorità competenti.
Acquazzone nel Maceratese: frane e smottamenti sulla Septempedana
Un violento acquazzone abbattutosi nel primo pomeriggio di oggi ha interessato l’intero territorio comunale della città di San Severino Marche, causando numerosi disagi e danni soprattutto alla viabilità. Frane e smottamenti si sono verificati in più punti del comprensorio comunale, rendendo difficoltosa la circolazione su diverse strade. Particolarmente critica la situazione lungo la S.S. 361 “Septempedana”, nel tratto compreso tra la zona archeologica e l’abitato di Taccoli, dove si è formato un esteso manto melmoso sulla sede stradale. Questo ha reso il transito estremamente pericoloso per i veicoli in circolazione, causando rallentamenti e potenziali rischi per la sicurezza. I disagi maggiori si sono registrati nella fascia oraria compresa tra le 15 e le 17, quando l’intensità delle precipitazioni ha raggiunto il picco. Provvidenziale si è rivelato l’intervento tempestivo della Polizia Locale, che ha immediatamente segnalato i punti critici agli automobilisti in transito, scongiurando incidenti. Contestualmente, è stata mobilitata una ruspa con pala meccanica per liberare la sede stradale dal fango e dai detriti accumulatisi. Grazie alla prontezza dell’intervento, la situazione è tornata alla normalità nel giro di un paio d’ore. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche invita la cittadinanza alla massima prudenza negli spostamenti e ricorda che è attivo il servizio di segnalazione dei disagi tramite i canali ufficiali del Comune. Il maltempo ha interessato, nel primo pomeriggio, anche i territori di Cingoli, Apiro e Muccia colpiti da una violenta grandinata.
"Ridateci il Messaletto": ad Apiro la mobilitazione per la restituzione del sacramentario di Frontale
Il Messaletto di Frontale di Apiro, rubato e mai restituito, è al centro dell’edizione 2025 della campagna "Salvalarte" di Legambiente. L’appuntamento prevede lo svolgimento di un convegno dal titolo: "Ridateci quel che è nostro: il sacramentario di Frontale". L’iniziativa, promossa e organizzata dal circolo Legambiente di San Severino "Il Grillo" e dal Comune di Apiro, è in programma per domenica 25 maggio, festività del patrono Sant’Urbano di Apiro, alle 17:00 nella sala del Consiglio Comunale del municipio apirese. Dopo i saluti iniziali del sindaco Ubaldo Scuppa e del presidente de "Il Grillo" Francesco Ranciaro, interverranno il responsabile della campagna "Salvalarte 2025" Paolo Gobbi, la direttrice di "The Journal of Cultural Heritage Crime" Serena Epifani e Giuseppe De Rosa, avvocato che si è occupato del procedimento giudiziario per conto della Parrocchia di Frontale fino alla Cassazione. Il sindaco Scuppa dichiara: "il Messaletto di Frontale ha un alto valore simbolico per la comunità locale, che per secoli lo ha considerato alla stregua di una reliquia veneratissima e dovremo fare tutto il possibile, affiancando la Parrocchia per farcelo restituire". "Per il Circolo “il Grillo” – ha affermato il presidente Ranciaro- si tratta del quattordicesimo appuntamento di “Salvalarte” e nell’anno del 25° di attività del nostro sodalizio, l’abbiamo voluta dedicare ad una vicenda che coinvolge le nostre comunità e che ci chiede di collaborare, di mettere insieme le forze delle istituzioni ed associazioni locali per riuscire ad ottenere la restituzione di quanto illegittimamente prelevato". "Nel corso dell’iniziativa sarà presentata una riproduzione tridimensionale al vero, realizzata con cartone e fotografie dal Circolo “il Grillo”, perché ci si renda conto della consistenza e della preziosità dell’oggetto di cui si reclama la restituzione. Questa riproduzione sarà consegnata al Parroco di Frontale come testimonianza dell’impegno ormai decennale profuso nel rivendicare quanto illecitamente sottratto", ha puntalizzato Ranciaro. Al termine degli interventi programmati si avranno contributi di altre personalità coinvolte nella vicenda, che attende ora la sua definitiva soluzione con un intervento intesa tra i governi di Italia e Usa. A coordinare l’incontro sarà il giornalista Giancarlo Sagramola. Nell’occasione saranno raccolte le prime firme della petizione da inviare immediatamente via Pec al Governo – con particolari destinatari il Primo Ministro e i Ministri degli Esteri, di Grazia e Giustizia e della Cultura - perché si attivino per la restituzione del messaletto. La stessa petizione sarà in quell’occasione lanciata anche sulla piattaforma web www.change.org affinché possa avere il sostegno più ampio possibile; tutte le istituzioni culturali, della salvaguardia del patrimonio nazionale, di ogni ordine e grado, saranno invitate a collaborare per questo risultato. Le prime manifestazioni di sostegno, già dal lancio dell’iniziativa sui social network sono giunte negli scorsi giorni dal mondo della cultura, dalla popolazione di Frontale - che attende da un secolo la restituzione del bene sottratto illecitamente alla loro chiesa - e da gruppi di apiresi discendenti di immigrati, oggi in Argentina.
Panatta vince il primo "round" in tribunale: stop alla vendita delle copie cinesi delle loro attrezzature
Il Tribunale regionale di Colonia ha accolto la richiesta di ingiunzione cautelare presentata da Panatta Srl, leader nel settore delle attrezzature per il fitness, contro la società cinese CoolBuild Fitness Equipment Co. Ltd, con sede a Dezhou City. Il provvedimento, provvisorio e quindi soggetto a impugnazione, impone alla CoolBuild di astenersi dalla commercializzazione di imitazioni delle attrezzature originali dell'azienda marchigiana e di non riprodurre né distribuire le fotografie relative alla linea di prodotti Freeweight Special. "Siamo molto soddisfatti di questa sentenza: finalmente vengono riconosciuti i diritti di chi, come noi, da sempre investe in innovazione," ha commentato Rudy Panatta, fondatore e proprietario dell’azienda. "Il nostro è un brand storico del settore, pioniere nella progettazione di macchinari per il bodybuilding e il fitness, molti dei quali unici al mondo. Difendere i nostri progetti dalle imitazioni è una responsabilità verso la nostra storia, i nostri collaboratori e i nostri clienti. Questa sentenza è un segnale importante: protegge chi crea e punisce chi copia. Chiediamo però un impegno più concreto anche da parte degli organi di controllo e degli enti fieristici, che devono tutelare chi genera valore, lavoro e sviluppo investendo capitali importanti". I giudici tedeschi hanno ritenuto fondate le argomentazioni dell’azienda marchigiana, concludendo come durante la fiera FIBO di Colonia, che si è svolta dal 10 al 13 aprile 2025, CoolBuild avrebbe esposto macchinari da palestra che altro non erano che copie della linea Freeweight Special di Panatta. In particolare, attrezzature, tra cui la Super Vertical Leg Press, avrebbero potuto indurre in errore i consumatori riguardo all'origine dei prodotti. Sulla base di tali motivazioni, il Tribunale ha ordinato a CoolBuild Fitness Equipment Co. Ltd. – sotto pena di una sanzione fino a 250.000 euro o, in alternativa, una pena detentiva da determinarsi per ciascuna violazione – di cessare immediatamente l’offerta di attrezzature da palestra identiche alla linea Freeweight Special di Panatta. Panatta aveva già affermato con successo i propri diritti d’autore e contestata la concorrenza sleale praticata a suo danno ancora una volta dalla CoolBuild durante la fiera Fibo, che si è tenuta a Colonia dal 10 al 13 aprile scorso, anche riguardo alla linea Freeweight HP, che risultava evidentemente contraffatta. A seguito di questa violazione, la società cinese aveva rilasciata una formale dichiarazione, con clausola penale, impegnandosi a cessare immediatamente tale produzione. Marchio premium italiano di fama internazionale, riconosciuto per la sua eccellente biomeccanica e qualità, Panatta è attivamente impegnata nella tutela del proprio brand, con particolare attenzione alla salvaguardia delle sue creazioni nel contesto digitale. Negli ultimi due mesi, grazie al servizio di Web Brand Protection, sono stati rimossi ben 9.663 annunci dai marketplace e dai social media, principalmente da parte di aziende cinesi che proponevano contraffazioni delle macchine della linea Panatta Free Weight.
Apiro, successo per il Career Day Panatta: oltre 140 candidati per 23 posizioni aperte
Grande partecipazione e ottimi riscontri per il Career Day organizzato il 3 aprile dalla famiglia Panatta presso la sede dell’omonima azienda ad Apiro, leader nella progettazione di attrezzature per il fitness e il bodybuilding. L'iniziativa, nata per selezionare 23 nuove risorse da inserire in tre realtà in espansione – Parco Acquatico Eldorado, Hotel Eldorado e la nuova palestra Il David di Monte Roberto – ha raccolto l'interesse di oltre 140 candidati. L'evento si è configurato come un’occasione concreta per valorizzare il capitale umano del territorio, con una particolare attenzione alle fasce più giovani: era infatti possibile candidarsi già a partire dai 16 anni. I partecipanti sono stati suddivisi in base alla posizione desiderata e hanno sostenuto un primo colloquio conoscitivo con i referenti delle varie strutture. La selezione si è svolta senza necessità di prenotazione, nel segno dell'accessibilità e dell'inclusività. Il Career Day ha coinvolto tre progetti strategici per la famiglia Panatta. Il nuovo Hotel Eldorado, in apertura a giugno, ha ricevuto 75 candidature – prevalentemente femminili – per ruoli di front office, servizio colazioni e pulizie. La fascia d’età media si colloca tra i 25 e i 40 anni, a conferma dell’interesse da parte di giovani professionisti in cerca di opportunità nel settore turistico-ricettivo. Al Parco Acquatico Eldorado, in vista della stagione estiva, si ricercano 10 addetti tra cui 2 risorse per biglietteria e cassa, 2 operatori alle pulizie, 4 bagnini e 2 animatori. I 21 candidati (soprattutto donne) si sono mostrati motivati, con un’età compresa tra i 16 e i 45 anni. Particolarmente significativo il riscontro ottenuto dalla nuova palestra "Il David" di Monte Roberto, il fitness club che aprirà a settembre: 53 i profili valutati, con una buona rappresentanza maschile (31 uomini e 22 donne). Il ventaglio delle posizioni ha spaziato tra consulenti commerciali (24), istruttori di sala pesi (20) e di corsi (9), con età prevalente tra i 25 e i 50 anni. La ricerca è orientata verso profili qualificati, preferibilmente laureati in scienze motorie o affini, con competenze tecniche e relazionali. "Sono venute persone da tutta la regione, molti giovani e donne - spiega Angela Panatta, presidente di Panatta Srl - e questo ci rende estremamente soddisfatti dell'iniziativa. Era la prima volta che organizzavamo un Career Day e abbiamo avuto la dimostrazione dell'appeal delle nostre aziende nei confronti sia ci chi si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro, sia di chi ricerca una situazione lavorativa migliore per prospettive di crescita professionale e qualità della vita". L'iniziativa, oltre a rispondere a un'esigenza occupazionale immediata, si inserisce in una visione di lungo periodo orientata alla valorizzazione delle risorse locali, all'attrazione di giovani talenti e al potenziamento dell'offerta turistica e sportiva della zona. Un segnale importante per contrastare lo spopolamento e promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio.
Apiro, al teatro Mestica la presentazione del documentario sull'ex sindaco Giuseppe Tamagnini
“La buona educazione. Giuseppe Tamagnini e la Scuola della Costituzione”: è il titolo del documentario che viene presentato al teatro Mestica di Apiro venerdì 11 aprile, alle ore 17, per iniziativa dell'Istituto comprensivo “Coldigioco Mestica” e del Gruppo territoriale di Macerata del Movimento di cooperazione educativa. Dopo il saluto della Dirigente scolastica Emanuela Tarascio, referente dell'Mce provinciale, sarà il fanese Fausto Antonioni a raccontare nel dettaglio il senso e la portata di quest'opera di ricostruzione storica dedicata alla figura di Giuseppe Tamagnini, il quale, divenuto anche sindaco di Apiro (suo paese d'origine), è stato uno dei pionieri del Movimento di cooperazione educativa in Italia grazie anche all'esperienza vissuta a Coldigioco assieme alla moglie Giovanna Legatti, pure lei maestra. “Pino Tamagnini – spiega Fausto Antonioni, già dirigente scolastico e autore del documentario –, sulle orme del pedagogista francese Célestin Freinet, fa entrare la scuola italiana nel grande solco delle ‘Scuole Nuove’ europee e dà il tono a una lunga stagione di innovazioni pedagogiche. In questo cammino incontra personalità del calibro di Mario Lodi, Bruno Ciari, Margherita Zoebeli, Gianni Rodari, e persone che hanno fatto la storia della pedagogia italiana come Giuseppe Lombardo Radice, Ernesto Codignola, Aldo Visalberghi, Maria Corda Costa, Raffaele Laporta, Lidya Tornatore”. Con questo evento il Gruppo territoriale di Macerata del Movimento di cooperazione educativa apre una serie di iniziative formative e di approfondimento che avrà, come secondo appuntamento, un laboratorio su “Giochi cooperativi fuori e dentro la scuola”, in programma sabato 12 aprile (dalle 9 alle 12 e dalle 14-17) presso il Museo della Biodiversità, in via dei Giardini 4, a Macerata. Un appuntamento curato dagli esperti Mce di Bologna e rivolto agli insegnanti. Infoline e iscrizioni: 338 6050122 (Federico).
Apiro, entra nel sistema informatico di un imprenditore e tenta di sottrargli 12mila euro: denunciato
I carabinieri della stazione di Apiro hanno recentemente denunciato un uomo di 48 anni, originario della Campania e residente in provincia di Milano, per accesso abusivo a un sistema informatico e tentata truffa online. L'individuo, già noto alle forze dell'ordine, è accusato di aver tentato di truffare un imprenditore della zona, un 47enne, a seguito di un'accurata attività investigativa. Il sospetto è riuscito ad accedere al sistema informatico della vittima, infiltrandosi nell'account di posta elettronica della sua azienda. Una volta entrato nel sistema, ha sostituito l'Iban dell'imprenditore con il proprio, cercando di farsi trasferire una somma di 12mila euro, che l’imprenditore avrebbe dovuto ricevere come pagamento per lavori edili già svolti. Fortunatamente, la banca del malcapitato ha notato l'irregolarità e ha prontamente allertato il cliente, che è riuscito a bloccare l'operazione prima che l'accredito venisse completato. L’imprenditore, preoccupato per l'accaduto, si è recato subito dai carabinieri di Apiro per denunciare il tentativo di frode. Grazie alle indagini e alla tracciabilità del flusso finanziario, i militari sono riusciti a risalire al conto bancario dove era stato tentato l’accredito. Così, l'uomo è stato denunciato per accesso abusivo a sistema informatico e tentata truffa.

nubi sparse (MC)



