I Carabinieri della Stazione di Apiro hanno denunciato alla Procura della Repubblica una donna di 42 anni, originaria di Portomaggiore, e già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di truffa aggravata.
L’episodio risale al 9 giugno scorso, quando la donna si è presentata presso la parrocchia locale, raccontando al parroco di trovarsi in difficoltà e chiedendo un aiuto economico. Pur non conoscendola, il sacerdote ha deciso di aiutarla consegnandole un assegno bancario del valore di 1.000 euro.
Non soddisfatta, la donna ha ricontattato il parroco dopo qualche giorno, sostenendo di non essere riuscita a incassare il primo assegno e chiedendo un secondo assegno di pari importo. Il parroco, insospettito, si è recato presso la sua banca per verificare quanto affermato e ha scoperto che il primo assegno era stato invece regolarmente incassato.
A quel punto, il sacerdote si è rivolto ai carabinieri, denunciando l’accaduto. Le indagini bancarie e le verifiche effettuate dai militari hanno permesso di identificare la donna come responsabile della truffa aggravata.
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