di Picchio News
Unicam vola in Turchia: si rafforza l’alleanza scientifica per prevenzione e ricostruzione post-sisma
Si consolida e si amplia la collaborazione scientifica tra l’Università di Camerino e l’Adana Alparslan Türkeş Science and Technology University (ATU) in Turchia. Un partenariato internazionale che, nel quadro dell’Alleanza Europea KreativEU, mette a sistema competenze interdisciplinari per affrontare le criticità legate alla riduzione del rischio sismico e alla gestione delle emergenze. Dall'emergenza alla rinascita: le fasi del progetto La cooperazione ha mosso i primi passi nel luglio 2023, quando un team multidisciplinare Unicam composto da geologi, ingegneri e urbanisti si è recato nelle aree devastate dal sisma del 6 febbraio 2023. In quella prima fase, i rilievi si sono concentrati sugli effetti distruttivi del terremoto sul patrimonio edilizio. Recentemente si è conclusa la seconda fase della missione, focalizzata sullo stato della ricostruzione e sulla ripresa socio-economica in contesti storici fragili, come la città di Antiochia (Antakya). L’obiettivo è creare un ponte scientifico tra l’esperienza maturata in Italia centrale dopo il sisma del 2016 e le attuali necessità del territorio turco, individuando buone pratiche comuni. Il cuore della missione è stato il workshop svoltosi ad Adana lo scorso 10 dicembre. Aperto dal rettore di ATU, professor Adnan Sözen, e dal prorettore vicario Unicam, Emanuele Tondi, l’incontro ha visto la partecipazione dei vertici della ricerca camerte. Il professor Stefano Mazzoli ha illustrato il quadro della tettonica attiva in Turchia, mentre il professor Massimo Sargolini ha approfondito le strategie urbanistiche per la ricostruzione. I contributi tecnici di Tiziano Volatili, Michele Mirra e Flavio Stimilli hanno completato il quadro, spaziando dai risultati dei rilievi sul campo alle strategie ingegneristiche e al modello della ricostruzione italiana. La missione ha aperto anche nuovi canali istituzionali. Ad Antiochia, la delegazione è stata ricevuta dal rettore Veysel Eren della Hatay Mustafa Kemal University, dove si è discusso del ruolo cruciale degli ospedali veterinari nei disastri naturali. A Kahramanmaraş, invece, è stato confermato l'impegno con la Municipalità Metropolitana per il progetto PREP-CITY, già presentato nell'ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile (UCPM). Il partenariato tra Unicam e le istituzioni turche si conferma un modello virtuoso di diplomazia scientifica. Attraverso il confronto tra eventi sismici di grande impatto, la collaborazione mira a sviluppare strategie di prevenzione e ricostruzione che siano non solo tecnicamente avanzate, ma anche resilienti e attente all'identità sociale, economica e culturale delle comunità colpite.
Civitanova, auguri di Natale al Rossini: tra nuove assunzioni e il ricordo delle colleghe scomparse
Si è rinnovato oggi, nella cornice del foyer del Teatro Rossini, il tradizionale appuntamento per lo scambio di auguri di Natale tra l’Amministrazione Comunale e il personale dell’ente. L'incontro, ormai consolidato nel calendario istituzionale, ha rappresentato un importante momento di condivisione e dialogo, utile per tracciare un bilancio dell’anno che volge al termine e rafforzare il legame tra la parte politica e quella operativa del Comune. Nel corso della cerimonia, alla quale hanno preso parte numerosi assessori e consiglieri, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha rivolto un sentito messaggio di gratitudine a tutti i lavoratori. Il primo cittadino ha sottolineato come l'appuntamento vada ben oltre la semplice formalità, rappresentando un riconoscimento doveroso per l'impegno e la dedizione quotidiana di chi permette alla comunità di funzionare. Nel suo saluto, Ciarapica ha augurato a ciascun dipendente "di trovare la giusta motivazione e serenità per affrontare le sfide del nuovo anno". Un passaggio fondamentale della mattinata è stato dedicato alla gestione delle risorse umane, con l'intervento del vicesindaco e assessore al personale, Claudio Morresi. Quest'ultimo ha ufficializzato i dati relativi al rafforzamento dell'organico, evidenziando come nel corso del 2025 siano stati inseriti 15 nuovi dipendenti. Di questi, 12 sono subentrati a colleghi andati in pensione, portando a un incremento netto di tre unità rispetto all'anno precedente. Morresi ha rimarcato come questo potenziamento "miri a rendere la macchina comunale sempre più solida ed efficiente, con il chiaro obiettivo di innalzare la qualità dei servizi erogati ai cittadini". Il momento di festa ha lasciato spazio anche alla commozione quando il vicesindaco ha voluto ricordare Claudia Baiocco e Barbara Storani, colleghe stimatissime scomparse nel corso del tempo. L’amministrazione ha voluto così manifestare la propria vicinanza non solo alle loro famiglie, ma anche a tutti i dipendenti che stanno attraversando periodi di difficoltà personale. La mattinata si è conclusa con l'auspicio corale di "un nuovo anno ricco di collaborazione e impegno condiviso, estendendo i più calorosi auguri di Buon Natale a tutto il personale e alla cittadinanza".
Valzer di punte in Eccellenza: Tittarelli verso Matelica, Allegretti e Persiani pronti a cambiare maglia
Il mercato invernale dell’Eccellenza entra nel vivo e potrebbe accendersi con un vero e proprio valzer di attaccanti destinato a coinvolgere diverse piazze marchigiane. Secondo le ultime indiscrezioni, l’addio anticipato di Tittarelli alla Civitanovese sarebbe pronto a innescare un effetto domino tra Matelica, Chiesanuova e Osimana. Arrivato in rossoblù a fine ottobre, Tittarelli sarebbe già vicino a salutare Civitanova per trasferirsi al Matelica, alla ricerca di maggiore continuità e centralità nel progetto tecnico. Un’operazione che, se confermata, aprirebbe immediatamente nuovi scenari. Il possibile approdo di Tittarelli in biancorosso comporterebbe infatti la partenza di Diego Allegretti, attaccante di grande esperienza e con trascorsi anche tra i professionisti. Per lui si aprirebbero le porte del Chiesanuova, pronto a rinforzare il proprio reparto offensivo con un profilo di sicura affidabilità. (Foto S.S. Matelica) A sua volta, il Chiesanuova sarebbe disposto a salutare Francesco Persiani, protagonista appena due settimane fa con la doppietta decisiva contro la capolista Fermana, una prestazione che lo ha consacrato come uno degli uomini chiave della squadra. L’attaccante sarebbe destinato all’Osimana, completando così un intreccio di mercato che potrebbe ridisegnare gli equilibri offensivi del campionato.
Recanatese, Guzzini accoglie Nanapere: “Un innesto che rafforza il gruppo e il nostro progetto”
La Recanatese dà il benvenuto a Emanel Nanapere e lo fa attraverso le parole del presidente Massimiliano Guzzini, che ha voluto spiegare il significato dell’operazione e il momento che sta attraversando il club giallorosso. «In queste settimane – ha dichiarato il presidente – abbiamo visto il gruppo crescere. Mister e ragazzi hanno avuto sempre la nostra fiducia e il nostro sostegno e, con il lavoro e il tempo, sono arrivati miglioramenti evidenti e anche alcuni risultati importanti». Un percorso costruito con pazienza e convinzione, senza scelte affrettate: «La nostra strategia è stata quella di tranquillizzare, infondere consapevolezza e creare un clima positivo e di fiducia. Con una squadra così giovane è fondamentale agire in questo modo, senza farsi prendere dalla fretta e dalle pulsioni che spesso caratterizzano un certo modo di fare calcio». Guzzini ha poi ribadito l’importanza di una gestione sostenibile: «Agire d’impulso significa spesso sbagliare, e noi non potevamo permettercelo. Senza programmazione e una grande attenzione ai bilanci e alle disponibilità economiche, il progetto Recanatese non si sostiene». In questo contesto si inserisce l’arrivo di Nanapere, attaccante che il presidente considera un valore aggiunto per il gruppo: «Con l’ingaggio di un giocatore come Nanapere, che ha fatto benissimo a Castelfidardo e anche al Teramo – dove però gli spazi per entrare stabilmente nell’undici titolare erano ridotti – vogliamo dare alla squadra un attaccante che può diventare un punto di riferimento». Un rinforzo che non sminuisce il lavoro svolto finora dai giovani in rosa, anzi: «Questo non toglie nulla ai ragazzi che hanno remato fino ad oggi. Sono sicuro che lo aiuteranno ad inserirsi velocemente nel team con grande spirito di collaborazione e maturità, come hanno già dimostrato in queste settimane. Potenziare la squadra significa credere ancora di più in loro, nelle loro potenzialità di uomini e di calciatori». Infine, lo sguardo al campo e agli obiettivi imminenti: «Con piacere saluto Nanapere e invito la squadra a concentrarsi come si deve sulla sfida con il Fossombrone, per poi preparare durante la pausa un girone di ritorno che deve vederci risalire la classifica».
Cena di Natale per il Collettivo Pallavolo Macerata: tifosi, squadra e staff uniti per la salvezza
Una serata all’insegna della passione, della convivialità e dell’orgoglio biancorosso. Il Collettivo Pallavolo Macerata, storica tifoseria organizzata nata nel 2017, si è ritrovato ieri per la tradizionale cena di Natale, ospitata dal Ristorante La Cucina degli Angeli. Attorno ai tavoli, in un clima di grande familiarità, erano presenti i tifosi del Collettivo, i giocatori, la società e lo staff tecnico della Banca Macerata Fisiomed, a testimonianza di un legame che va ben oltre il semplice tifo sugli spalti. Una serata scandita da aneddoti, sorrisi, battute e ricordi, ma anche da parole sincere e cariche di significato in vista della seconda parte di stagione. Il Collettivo, nato otto anni fa e diventato nel tempo punto di riferimento imprescindibile per il tifo organizzato maceratese, ha voluto ribadire ancora una volta la propria vicinanza alla squadra in un momento cruciale del campionato. Con l’avvio del girone di ritorno, infatti, la Banca Macerata Fisiomed è chiamata a una vera e propria battaglia sportiva: l’obiettivo è conquistare la salvezza e difendere con le unghie e con i denti la categoria. La cena natalizia ha rappresentato così non solo un momento di festa, ma anche un’iniezione di fiducia e motivazione reciproca, con i tifosi pronti a sostenere la squadra fino all’ultimo pallone e il gruppo squadra consapevole di poter contare su un pubblico caldo, presente e appassionato. Un brindisi collettivo, una torta celebrativa e tante foto ricordo hanno chiuso una serata che conferma come, a Macerata, la pallavolo sia soprattutto una grande famiglia, pronta a stringersi ancora di più nel momento decisivo della stagione.
Loro Piceno, il loro vino cotto è un'eccellenza per il Gambero Rosso: il Comune premia la Società Agricola Tiberi
Prosegue a Loro Piceno il percorso di valorizzazione delle eccellenze locali promosso dall'amministrazione comunale, già avviato nei mesi scorsi con i riconoscimenti al Forno Terra Prospera e al Camping44, realtà distintesi a livello nazionale ed europeo per la qualità dei prodotti e dei servizi offerti. Un’iniziativa che conferma l’attenzione dell’ente verso chi contribuisce concretamente a promuovere e raccontare il territorio. Lo scorso 13 dicembre, l’Amministrazione comunale ha consegnato una pergamena di riconoscimento alla Società Agricola Tiberi, storica realtà di Loro Piceno da sempre impegnata nella produzione del vino cotto, simbolo identitario del paese. Il riconoscimento è legato in particolare ai prestigiosi risultati ottenuti dal vino cotto “Occhio di Gallo” annata 2013, inserito nella categoria Vini Rari della rassegna Tre Bicchieri del Gambero Rosso e premiato anche a livello internazionale con il Platinum Award al Decanter di Londra. Un successo che conferma l’altissimo livello qualitativo di una produzione artigianale fondata su metodi tradizionali e su una lavorazione attenta, capace di preservarne autenticità e valore. La cantina è condotta da Emanuela Tiberi insieme al figlio Daniele Fortuna, portando avanti una tradizione familiare radicata nella storia agricola delle colline di Loro Piceno, basata sul rispetto dei tempi naturali e su una cura rigorosa di ogni fase produttiva. Durante la cerimonia, il sindaco ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento: «Siamo orgogliosi delle nostre attività locali che custodiscono e tramandano le tradizioni del territorio e ne diffondono il valore anche oltre i confini del paese. Sono esempi concreti di come il legame con la terra possa trasformarsi in eccellenza». Sulla stessa linea la consigliera Mara Timi, con delega alle attività produttive, che ha evidenziato come «premiare esempi positivi come quello della Società Agricola Tiberi significhi valorizzare lavoro, impegno e qualità, contribuendo a far conoscere Loro Piceno anche a livello internazionale». Il vino cotto rappresenta infatti una parte fondamentale dell'identità del paese, che continua a farsi conoscere anche attraverso le cinque cantine presenti sul territorio che ne mantengono viva la produzione, rendendolo un elemento distintivo dell’offerta turistica e culturale locale. Con la consegna simbolica della pergamena, l'amministrazione comunale ha voluto riconoscere il valore di un percorso fatto di continuità, passione e attenzione alla qualità, inserendolo in una strategia più ampia di sostegno alle attività locali che, attraverso le proprie produzioni, rafforzano l’identità e le tradizioni di Loro Piceno.
Giorgio Ciommei, l’arte "nascosta in piena vista": Tolentino omaggia il suo maestro con una mostra
TOLENTINO – Un viaggio nel cuore pulsante, e spesso meno noto, di uno dei protagonisti della cultura tolentinate. Si intitola “Nascosta in piena vista” la nuova proposta espositiva curata dallo studio di progettazione culturale Gruppo21, che rende omaggio a Giorgio Ciommei attraverso uno sguardo inedito sulla sua produzione grafica. Lungi dall'essere solo una celebrazione del passato, la mostra si focalizza sulla produzione di chine e incisioni di Ciommei. In queste opere emerge un linguaggio netto e profondamente moderno, capace di affrontare con ferocia e precisione temi ancora scottanti come l’antimilitarismo e le contraddizioni della società contemporanea. Ciommei viene raccontato come un osservatore lucido, capace di trasformare la critica sociale in un invito a fondare nuovi valori e nuove possibilità. L'esposizione sottolinea la particolare ambivalenza dell'artista: "tenacemente abbarbicato alla sua terra d’origine", ma dotato di una "cosmicità" che lo proietta sul panorama internazionale. Una visione universale che, come ebbe a scrivere l'ex direttore della Biennale dell'Umorismo Melanton, fa dell'uomo il vero oggetto-soggetto dell'arte, elevandolo al di sopra di ogni confine territoriale e temporale. La mostra non si esaurisce in un unico luogo, ma si articola in un percorso che tocca tre spazi simbolici di Tolentino. Il cuore dell'allestimento è situato presso lo Studio Gruppo21 in Corso Garibaldi, dove è esposta la produzione grafica. Il cammino prosegue al Castello della Rancia, dove la piccola Cappellina ospita alcune opere a olio dedicate all’antimilitarismo, segnalando il forte legame tra Ciommei e la Biennale Internazionale dell’Umorismo. Infine, la Sala Mari del MIUMOR accoglierà sabato 27 dicembre, dalle 16 alle 19, il laboratorio per bambini "Noi e Giorgio", un'iniziativa pensata per avvicinare i più piccoli alla figura dell'artista che del museo fu direttore. L’esposizione, sostenuta dal Comune di Tolentino e patrocinata dall'Accademia di Belle Arti di Macerata, resta aperta per le visite dal venerdì alla domenica, dalle ore 17 alle 20.
Corridonia, in auto 18 chili di rame e attrezzi da scasso: denunciato 56enne
CORRIDONIA – Prosegue il piano di sicurezza "Natale Sicuro" messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati proprio in occasione delle festività per prevenire i reati predatori, i militari della Stazione di Corridonia hanno messo a segno un importante intervento durante un normale posto di blocco stradale. Il controllo e la scoperta A finire nei guai è stato un uomo di 56 anni, di origini albanesi e residente a Falerone. L'uomo è stato fermato mentre era alla guida della propria vettura. L’atteggiamento del conducente ha spinto i Carabinieri ad approfondire l'ispezione sul veicolo, portando alla scoperta di un ingente carico sospetto: all’interno dell’auto erano stipati circa 18 chilogrammi di materiale ferroso, composto principalmente da gole di scarico, tubi e diverse bobine di filo di rame. Sequestrati attrezzi da scasso Oltre all’oro rosso, i militari hanno rinvenuto una vera e propria attrezzatura da lavoro, solitamente utilizzata per incursioni e furti: pinze, chiavi inglesi, cacciaviti e altri utensili. Alla richiesta dei Carabinieri di giustificare il possesso di tale materiale e la sua provenienza, il 56enne non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile. Le accuse Tutto il materiale, sia il rame che gli attrezzi, è stato immediatamente posto sotto sequestro. Per l'uomo è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica. Dovrà rispondere dei reati di ricettazione e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Tolentino, cane trovato denutrito e in fin di vita: denunciato il proprietario
Un cane rinvenuto in condizioni di grave abbandono, denutrito e in fin di vita: è questo uno degli episodi emersi nel corso dell’intensa attività di controllo del territorio messa in campo dai carabinieri della Compagnia di Tolentino in vista delle festività. I militari hanno intensificato i servizi di prevenzione su tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e legalità, contrastando reati predatori, spaccio e uso di sostanze stupefacenti, oltre al rispetto delle misure imposte dall’Autorità Giudiziaria. Nel corso delle operazioni, che hanno interessato il centro abitato e le principali arterie stradali, sono stati predisposti posti di controllo mirati, verifiche presso esercizi pubblici e controlli nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Il dispositivo ha visto l’impiego di 7 pattuglie e 14 militari, a conferma della presenza costante dell'Arma sul territorio. Durante i controlli sono state inoltre elevate tre contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Tra i risultati operativi più significativi, spicca il caso di un 49enne del posto, già sottoposto a misura cautelare personale, denunciato per maltrattamento di animali. Il cane di sua proprietà è stato trovato in condizioni critiche, tanto da rendere necessario l’immediato intervento del servizio veterinario. Un episodio che ha suscitato forte indignazione e che riporta l’attenzione sul tema della tutela degli animali. Nel corso della stessa attività, un 39enne di origine libica, sottoposto alla misura di prevenzione del Dacur, è stato denunciato per la violazione del divieto di accesso alle aree urbane, essendo stato trovato all’interno di un esercizio pubblico. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Macerata per detenzione di sostanza stupefacente a uso personale, poiché trovato in possesso di hashish. È stato denunciato anche un 41enne, già noto alle forze dell’ordine, che nonostante fosse sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova, è stato sorpreso in compagnia di altri pregiudicati, in violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. Infine, un 39enne residente a San Severino Marche è stato denunciato per fuga dopo un incidente stradale con feriti, ai sensi dell’articolo 189 del Codice della Strada: l’uomo si era allontanato senza prestare soccorso ed è stato successivamente rintracciato presso la propria abitazione.
Polemiche a Civitanova, il sindaco risponde la Gironacci sul turismo: "Polemiche costruite ad arte"
CiVITANOVA MARCHE – Non si placa il clima di tensione politica a Civitanova Marche. Il sindaco Fabrizio Ciarapica interviene con durezza per rispondere alle recenti dichiarazioni di Manola Gironacci, presidente dell’associazione Viviamo Civitanova, definendo la polemica sollevata sul settore turismo come "un castello di carte privo di fondamenta". "Un fatto che non esiste" Il primo cittadino ha voluto chiarire immediatamente la natura dell'evento contestato: "Tanto rumore, costruito ad arte, attorno a un fatto che semplicemente non esiste". Secondo Ciarapica, non è mai stato convocato alcun tavolo istituzionale sul turismo, né è stato avviato un percorso formale da cui qualcuno potesse essere escluso. Si è trattato, invece, di un semplice incontro tecnico richiesto da Federalberghi, rientrante nelle normali attività di ascolto che l'Amministrazione rivolge costantemente alle associazioni di categoria e agli operatori del settore. L'affondo contro la presidente di Viviamo Civitanova Il Sindaco non ha risparmiato critiche dirette a Manola Gironacci, parlando di una "polemica artificiale" che si inserisce in un solco di ostilità ormai consolidato. "Si tratta dell’ennesimo attacco costante e quasi ossessivo che da tempo la Gironacci rivolge all’intera città", ha incalzato Ciarapica, rigettando un metodo politico basato più sulla ricerca del clamore mediatico che sulla sostanza dei problemi. Secondo il primo cittadino, il comportamento della Presidente di Viviamo Civitanova sarebbe ancor più grave alla luce del suo passato nelle istituzioni: "Chi ha ricoperto ruoli pubblici ha il dovere di dare l’esempio. Fortunatamente, la città si è accorta di chi la usa per dare fiato a risentimenti personali, trasformando ogni occasione in un siparietto ridicolo". Le condizioni per il dialogo In chiusura, Ciarapica ha ribadito la linea che guiderà l’Amministrazione nei prossimi mesi: apertura totale al confronto, ma solo a determinate condizioni. Per il sindaco, il dialogo con associazioni e cittadini richiede "correttezza, serietà e rispetto delle istituzioni". Chi sceglie la strada della "polemica permanente", secondo la visione della giunta, si pone automaticamente fuori dal perimetro degli interlocutori autorevoli. "Continueremo a confrontarci con chi dimostra responsabilità e reale interesse per la crescita di Civitanova", ha concluso il sindaco, sottolineando la volontà di tutelare l’immagine e la credibilità della città contro ogni tentativo di strumentalizzazione.
Il nuovo ponte di Piediripa prende forma: al via il montaggio dei conci d'acciaio
Entrano in una fase cruciale i lavori per il nuovo ponte sul fiume Chienti, lungo la strada provinciale 34 "Corridoniana", nel territorio di Piediripa. In questa settimana è iniziato il montaggio dei conci d'acciaio delle travi principali, un passaggio tecnico fondamentale che consentirà di dare forma definitiva all’infrastruttura e che si concluderà entro il mese di gennaio. In cantiere sono impegnati i tecnici della Cagnini Costruzioni srl e della Europrogress Group srl, il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto per la realizzazione dell’opera, coordinando una fase particolarmente delicata dal punto di vista ingegneristico. A fare il punto sull’avanzamento dei lavori è stato il vicepresidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, che nella mattinata di oggi ha effettuato un sopralluogo in cantiere. «Si tratta di un'opera programmata e progettata nei minimi particolari, rispettando i tempi che ci eravamo imposti - ha spiegato - anche grazie alla professionalità e competenza delle ditte incaricate. È un intervento di miglioramento viario e messa in sicurezza di una delle principali arterie di ingresso alla città di Macerata, inserito in una visione più ampia che riguarda tutti gli accessi al capoluogo». Un progetto condiviso e coordinato che vede la Provincia operare in costante dialogo con il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Marche e i Comuni di Macerata e Corridonia. «Entro gennaio saranno terminate le sovrastrutture - ha aggiunto Buldorini - e per la primavera il ponte sarà percorribile». Attualmente la gru sta lavorando sul lato del ponte che ricade nel territorio del Comune di Macerata, occupandosi del posizionamento dei conci in acciaio da 48 tonnellate ciascuno. Successivamente le operazioni si sposteranno sull’altra sponda del fiume, nel territorio del Comune di Corridonia. Parallelamente proseguono anche gli interventi sulla rete dei sottoservizi, indispensabili per completare l’infrastruttura. Il nuovo ponte, realizzato in affiancamento a quello esistente, è finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un importo complessivo superiore ai 9 milioni di euro. L’opera avrà una lunghezza di 180,45 metri e consentirà di passare dalle attuali due corsie alle future quattro corsie, due per ogni senso di marcia, migliorando in modo significativo la fluidità del traffico. Prevista anche la realizzazione di una pista ciclopedonale sul lato destro del ponte, in direzione Corridonia–Macerata, larga 2,50 metri e articolata su due corsie, pensata per garantire maggiore sicurezza e un collegamento sostenibile tra le due sponde del Chienti. Un intervento strategico che, una volta completato, rappresenterà un tassello fondamentale per la mobilità dell’intera area maceratese.
Macerata, incidente in superstrada: scontro tra un tir e due auto, traffico in tilt con code chilometriche
Mattinata di caos lungo la superstrada SS77 della Val di Chienti. Intorno alle 11:30 si è verificato un incidente stradale che ha coinvolto un tir e due autovetture, in prossimità dello svincolo di Piediripa/Corridonia, al km. 90, in direzioni monti. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco del Comando provinciale, oltre agli agenti della polizia stradale, che stanno gestendo i soccorsi e i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il bilancio complessivo è di un ferito trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata. La circolazione lungo la SS77 è rimasta bloccata sino alle 12:50, con forti ripercussioni sulla viabilità. Le code registrate sono state chilometriche con incolonnamenti che sono arrivati sin quasi allo svincolo di Morrovalle. A peggiorare la situazione relativa al traffico, nella frazione, è la protesta dei trattori (leggi qui) che si sta tenendo da questa mattina proprio a Piediripa, con agricoltori mobilitati contro la nuova Pac, causando ulteriori rallentamenti sulla viabilità locale e di accesso alla superstrada. In provincia di Macerata, peraltro, la mattinata è stata segnata da un incidente mortale, avvenuto in contrada Addolorata, a Recanati. A perdere la vita un uomo di 60 anni (la notizia).
Presepe vivente a Villa Ficana, strade chiuse e sosta vietata: ecco quando
La Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale con chiusura al traffico in occasione della rappresentazione del presepe vivente a Villa Ficana, in programma il 26 dicembre. L’ordinanza prevede: il 20 dicembre 2025 dalle ore 08:00 alle ore 24:00 e il 27 dicembre dalle ore 20 alle ore 24 il divieto di sosta con rimozione coatta in prossimità del civico 12 di via Rosati (2 posti auto) eccetto veicoli dell’organizzatore per operazioni di carico/scarico; il 27 dicembre, dalle ore 09:00 alle ore 22:00, e comunque fino al termine della manifestazione a Borgo Santa Croce, dal civico n. 69 al n. 131 fino al termine della via (traversa ex lavatoio adiacente a Villa Ficana) il divieto di transito, ad eccezione dei veicoli dei residenti per accesso alle aree private, dei mezzi di soccorso e dei veicoli dell’organizzazione e il divieto di sosta con rimozione coatta, in ambo i lati.
De Padova: "Rimandare non è governare. Servono decisioni coraggiose su acqua e rifiuti"
"Ricoprire un ruolo istituzionale non significa limitarsi alla gestione dell’ordinaria amministrazione né rinviare all’infinito le scelte più complesse". È un intervento duro e diretto quello della consigliera comunale di minoranza Sabrina De Padova, che punta il dito contro quello che definisce un preoccupante immobilismo dell’amministrazione su temi strategici per il futuro della comunità. Secondo De Padova, chi viene eletto lo fa per assumersi la responsabilità di decidere, non per alimentare una paralisi decisionale che finisce per svuotare di significato l’azione politica e danneggiare i cittadini. "Su questioni fondamentali come la gestione dell’acqua e dei rifiuti emerge sempre più chiaramente una mancanza di coraggio nel prendere decisioni". Sul fronte del servizio idrico, il percorso verso il gestore unico appare segnato da incertezze e contraddizioni. Le osservazioni della Corte dei Conti, che ha chiesto chiarimenti e sollevato dubbi sulla sostenibilità e sull’efficacia dell’attuale impianto organizzativo, avrebbero potuto rappresentare un punto di svolta. "Invece si è scelto di temporeggiare, mentre i sindaci continuano a confrontarsi in riunioni a porte chiuse, lontano dal necessario dibattito pubblico". Nel frattempo, cittadini e territori restano senza risposte chiare. Uno schema analogo si ripete anche sulla scelta del sito per la gestione dei rifiuti a Macerata. Una decisione complessa, ammette De Padova, ma ormai inevitabile. "Continuare a rimandare per evitare tensioni o polemiche significa soltanto spostare il problema nel futuro, aggravandolo". Per la consigliera di minoranza, governare significa assumersi responsabilità anche impopolari. "Chi amministra non può sottrarsi alle scelte per timore delle conseguenze politiche. Il mandato ricevuto serve proprio a questo: decidere nell’interesse generale". Il coraggio amministrativo, chiarisce De Padova, non è imporre decisioni calate dall’alto, ma la capacità di indicare una direzione chiara, spiegare le ragioni delle scelte, confrontarsi con i cittadini e poi agire. "L’immobilismo logora la fiducia, indebolisce le istituzioni e rende più difficili le soluzioni future". Da qui l’appello finale della consigliera. "Come rappresentante della minoranza sento il dovere di dirlo con franchezza: rimandare non è governare. Evitare le decisioni per non assumersi responsabilità è una scelta politica, ed è una scelta sbagliata. La nostra città ha bisogno di amministratori che abbiano il coraggio di decidere oggi, non di lasciare i problemi a chi verrà domani. I ruoli che ricopriamo devono essere impegni concreti verso i cittadini".
Recanati, tragico incidente in contrada Addolorata: un morto e un ferito
Un gravissimo incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi a Recanati, lungo il tratto rettilineo di via Don Mariano Capecci in contrada Addolorata, coinvolgendo tre veicoli. Un uomo di 60 anni, al volante di un'Alfa Romeo 147, ha perso la vita. Si tratta del recanatese Massimo De Carolis, muratore di professione. Secondo quanto ricostruito, la dinamica dello schianto è stata drammatica: il conducente di una Mercedes con targa tedesca, mentre stava effettuando un sorpasso, ha colpito una 500 XL con a bordo un anziano e suo figlio. Coinvolto nel sinistro anche un terzo veicolo, l'Alfa, alla guida della quale c'era l’uomo deceduto, rimasto incastrato fra le lamiere a seguito dell'impatto. Parti di carrozzeria sono finite a oltre 500 metri di distanza dal luogo dello scontro, rendendo difficilissimo il lavoro dei soccorritori per disincastrare la vittima. Gli aiuti sono stati immediati: sul posto sono intervenuti il 118, la Croce Rossa di Porto Potenza, la Croce Gialla di Recanati, i vigili del fuoco e la polizia locale per i rilievi. Nonostante gli sforzi, per l’uomo rimasto intrappolato non c’è stato nulla da fare. Fortunatamente, l’anziano e il figlio a bordo della 500 XL sono riusciti a uscire autonomamente dall’auto, riportando solo contusioni. L’anziano è stato trasportato al pronto soccorso di Civitanova Marche per accertamenti, ma non è in pericolo di vita. Illeso il conducente della Mercedes. La circolazione lungo la strada ha subito importanti rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi coinvolti. Sono stati, inoltre, eseguiti tutti gli accertamenti anche tossicologici sui conducenti: la salma è a disposizione del sostituto di turno, la dottoressa Stefania Ciccioli.

cielo coperto (MC)



