di Picchio News
Sofia Raffaeli premiata con il Picchio d'Oro 2025: "Le Marche saranno sempre la mia casa"
È una riflessione profonda sul ruolo delle nuove generazioni quella che ha caratterizzato l’edizione 2025 della Giornata delle Marche, celebrata questa mattina al teatro La Fenice di Senigallia, gremito da trecento studenti insieme a istituzioni e cittadini. Il tema scelto è stato chiaro fin dall’inizio: "Generazione Marche: i giovani protagonisti", un titolo che sintetizza l’obiettivo della Regione di mettere la questione giovanile al centro dell’agenda politica e culturale. "Il tema dei giovani ci sta particolarmente a cuore – ha sottolineato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – perché parla del presente, richiama il passato e guarda al futuro. Vogliamo costruire una regione che dia più spazio ai giovani, nuove opportunità, e che li ponga al centro degli obiettivi economici, sociali e professionali”. La Giornata delle Marche, giunta alla ventunesima edizione, cade come sempre il 10 dicembre, festa della Madonna di Loreto e Giornata internazionale dei diritti umani: un’occasione per celebrare identità, storia e tradizioni che uniscono i marchigiani nel mondo. Dopo i saluti del sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, e del presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, è intervenuto in videocollegamento il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, che ha elogiato il lavoro congiunto delle istituzioni a favore delle nuove generazioni: dedicare la giornata ai giovani, ha detto, è una testimonianza concreta dell’impegno della Regione. Sul palco anche i rappresentanti dei marchigiani nel mondo, con il presidente Franco Nicoletti e quattro giovani impegnati in uno stage formativo nel territorio. Nel dialogo con la giornalista Rai Cecilia Primerano, Acquaroli ha ribadito un passaggio decisivo: “Dobbiamo fare in modo che i giovani trovino opportunità anche nelle Marche, non solo nelle grandi città”. Uno dei momenti più attesi è stata la consegna del Picchio d’Oro 2025 a Sofia Raffaeli, campionessa mondiale e olimpica della Ginnastica Fabriano, premiata dal consigliere regionale Renzo Marinelli. “Sofia è un orgoglio per tutta la nostra comunità – ha detto Acquaroli – e un esempio autentico per i giovani: la sua dedizione, la semplicità e la capacità di coniugare studio e sport la rendono un modello da seguire”. Dal palco, Raffaeli ha rivolto un messaggio ai tanti studenti presenti: “Le Marche sono e saranno sempre la mia casa. Spero che il mio percorso possa essere un esempio: con impegno e determinazione si possono realizzare i propri sogni. Gli errori sono fondamentali per crescere: perdere è spesso più importante che vincere”. Il Premio del Presidente è andato invece a Alexander D’Orsogna, direttore generale dell’Ente Nazionale Aviazione Civile ed ex amministratore delegato di Ancona International Airport. Acquaroli ha evidenziato il suo contributo nel rilancio dello scalo marchigiano, trasformato in un polo logistico e turistico di riferimento: “I risultati ottenuti dimostrano che, con professionalità e strategia, si possono raggiungere obiettivi importanti”. D’Orsogna ha ricambiato sottolineando il suo legame con il territorio: “Le Marche mi sono rimaste nel cuore. Ai giovani dico di mantenere passione, dedizione e serietà: sono qualità tipiche dei marchigiani e fondamentali per raggiungere i propri obiettivi”. La mattinata si è conclusa con l’esibizione del coro studentesco “Sing the Future” dell’Università Politecnica delle Marche, che ha accompagnato simbolicamente una giornata interamente dedicata a una generazione che vuole essere protagonista del proprio futuro.
Operazione "Scuole Sicure" a Macerata: droga sequestrata vicino agli istituti, tre giovani identificati
Un articolato e specifico servizio straordinario di controllo è stato condotto dai Carabinieri della Compagnia di Macerata nell'ambito dell'Operazione "scuole sicure", finalizzata a prevenire e contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree sensibili della città. L'intervento si è concentrato in particolare nelle immediate vicinanze degli istituti di istruzione secondaria superiore, presso le fermate e i capolinea degli autobus e in altri luoghi frequentati dagli studenti negli spostamenti quotidiani. Hanno partecipato le Stazioni di Macerata, Appignano e Montefano, con il supporto cruciale del Nucleo carabinieri Cinofili di Pesaro, intervenuto con l'unità antidroga. Le verifiche si sono estese anche al giardinetto situato sopra il monumento "alla resistenza maceratese", un'area adiacente a diversi istituti scolastici. Qui i militari hanno intercettato tre giovani che, alla vista della pattuglia, hanno tentato di allontanarsi, disfandosi dello stupefacente che avevano con sé. Grazie al rapido intervento del cane antidroga "One", la sostanza è stata immediatamente recuperata: si trattava complessivamente di 2 grammi di hashish e 1,1 grammi di marijuana. I tre giovani sono stati identificati e lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva distruzione. Nel bilancio complessivo di questa prima fase dell'operazione, sono stati vigilati 3 obiettivi sensibili, identificate 21 persone (la maggior parte studenti) e controllati 4 veicoli. L'attività di vigilanza non si è fermata alla mattina. Nel corso del pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno proseguito l’impegno con un ulteriore servizio straordinario impiegando 5 pattuglie per la prevenzione specifica dei furti sul territorio. Durante questo secondo blocco di controlli, sono stati vigilati 39 obiettivi sensibili e 8 esercizi pubblici. Sono state identificate un totale di 42 persone, tra cui 6 cittadini stranieri e 7 soggetti già noti alle forze di polizia. Controllati anche 34 veicoli.
San Severino, sicurezza stradale potenziata al "Divini": al via il rifacimento della segnaletica orizzontale
L'Amministrazione Comunale di San Severino Marche e il comando della Polizia Locale proseguono l'impegno per il miglioramento della sicurezza stradale in aree chiave della città. Sono in corso in questi giorni gli interventi di rifacimento della segnaletica orizzontale in via Gorgonero e in via Monte Conero, con particolare attenzione al tratto adiacente all'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini". L'intervento si concentra sul lato dell'istituto "Divini" e mira a ripristinare e rendere più chiare le indicazioni a terra, essenziali per la sicurezza di studenti e pendolari in una zona ad alta frequentazione. "Questi lavori completano l'assetto viario recentemente modificato in seguito all'apertura della nuova sede dell'istituto", fa sapere il Comune. "Si ricorda che, in ottica di fluidità e sicurezza del traffico generato dal nuovo polo scolastico, in quest'area sono state introdotte le seguenti disposizioni: senso unico di marcia su via Monte Catria in “ingresso” con direzione da viale Mazzini a via Monte Conero". "Di conseguenza, è stato istituito il divieto di accesso all'intersezione con via Monte Conero. In via Monte Conero, invece, è stato istituito il senso unico di marcia dal civico numero 1 con direzione viale Mazzini, fino all'ingresso carrabile laterale del Palasport comunale “Albino Ciarapica”". "Sempre in via Monte Conero ora vale il divieto di accesso da viale Mazzini, eccetto dalle ore 14 alle ore 24, nei giorni lavorativi in periodo scolastico (orientativamente dal 15 settembre al 15 giugno), limitatamente all'ingresso carrabile del Palasport". "Nel tratto laterale all'Itts "E. Divini" è stato poi istituito il divieto di sosta eccetto autobus del trasporto pubblico locale, con la conseguente istituzione della fermata autobus nei giorni lavorativi in periodo scolastico. In uscita dall’Area camper di via Monte Conero si avrà l’obbligo di svolta a sinistra verso viale Mazzini". "In prossimità dell'istituto, per favorire il rilascio e la ripresa degli studenti in sicurezza, sono stati modificati e aumentati gli spazi per la sosta temporanea. Inoltre si è provveduto al potenziamento della segnaletica verticale per indicare attraversamenti pedonali, limiti di velocità e zone scolastiche".
Tolentino, al via la complessa ristrutturazione del Palazzo Comunale: lavori per oltre 5 milioni di euro
Dopo la firma del contratto di appalto avvenuta a inizio mese, sono stati ufficialmente consegnati i lavori per la ristrutturazione e il miglioramento sismico del Palazzo Comunale di Tolentino. Questa mattina, mercoledì 10 dicembre, il sindaco Mauro Sclavi e Enrico Crucianelli, rappresentante della ditta capogruppo Crucianelli Restedile (in RTI con Leonardo srl e Eredi Paci Gerardo srl), hanno sottoscritto i documenti che danno il via a un complesso intervento di riparazione danni e miglioramento sismico dello storico edificio situato in piazza della Libertà. Erano presenti alla sottoscrizione anche Katiuscia Faraoni (responsabile Ufficio Lavori Pubblici), Mariella Rotelli (RUP dell’intervento), David Coccia (direttore dei Lavori) e Matteo Vinti (responsabile della Sicurezza dello studio Exup). Nei prossimi giorni si procederà con la cantierizzazione e il montaggio della gru. È stato specificato che l’ingombro del cantiere non andrà a ostacolare le manifestazioni natalizie, in quanto sarà simile alla delimitazione di sicurezza già esistente. L’intervento prevede una spesa complessiva di oltre 5 milioni e 200 mila euro e dovrà essere concluso entro tre anni. “Con la consegna dei lavori del Palazzo comunale, la casa di tutti i tolentinati – ha detto il sindaco Mauro Sclavi – la nostra comunità cittadina vive un giorno storico che tra l’altro cade anche sotto un buon auspicio perché oggi si festeggia la Madonna di Loreto”. Il Palazzo Comunale vanta una storia secolare. Si ritiene che un primo antico manufatto risalga al 1361, fatto costruire da Bernardo da Varano, e fu in funzione come Palazzo del Podestà fino al 1482. Nel corso dei secoli fu oggetto di numerosi interventi e trasformazioni, come l’aggiunta del porticato nel 1515. A seguito di un incendio doloso, fu modificato e poi ricostruito nel 1860 su disegno dell’architetto tolentinate Emidio Pallotta. All'interno, la Sala Consiliare conserva affreschi dello stesso Pallotta e di Giuseppe Lucatelli. L'edificio era già stato interessato da lavori di ristrutturazione dopo il sisma del 1997.
A Loro Piceno la presentazione del libro "Oltre le trincee": appuntamento al teatro comunale
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto a Colmurano con la presentazione del libro "Oltre le trincee - ‘Ricordi’ di guerra per costruire La Pace", gli autori Marco Vissani, Patrizio Quintili, Mario Lambertucci e Giovanni Paolo Carlino-Giuliani, da sempre attenti osservatori del territorio e delle esigenze della gente, hanno deciso di organizzare una nuova presentazione della loro opera a Loro Piceno. L'evento, liberamente aperto a tutti, si terrà sabato 13 dicembre alle 16:30 presso il Teatro comunale sito in piazza San Francesco d’Assisi. Il libro, pubblicato dalla casa editrice indipendente "Giaconi Editore" di Recanati, è giunto alla sua stampa proprio in un periodo storico particolarmente drammatico, che vede l’uso indiscriminato di armi ad alto potenziale distruttivo in diverse parti del mondo, e che fa tremare ciascuno di noi al pensiero di una possibile e imminente terza guerra globale che annienterebbe tutto quello che abbiamo faticosamente costruito negli anni, compresi i delicati e insostituibili rapporti umani. Il libro, è arricchito da un nutrito apparato fotografico che ritrae persone e oggetti dell'epoca, dando così a ciascun lettore una esperienza più reale e diretta con il passato.
San Ginesio, apre l'Ufficio di Prossimità: giustizia a misura di cittadino grazie all'Unione Montana dei Monti Azzurri (FOTO e VIDEO)
Questa mattina, presso la sede dell’Unione Montana dei Monti Azzurri in via Trento e Trieste a San Ginesio, alla presenza dei sindaci dell’Unione, è stato inaugurato il nuovo Ufficio di Prossimità, uno sportello che porta la giustizia ancora più vicino ai cittadini, in particolare alle persone più fragili. La nuova struttura nasce all’interno dell’attuale sede dei Monti Azzurri, a conferma del ruolo centrale che l’Unione svolge da anni nel coordinamento dei servizi sociali del territorio. L’Ufficio di Prossimità è un vero e proprio punto di contatto tra cittadini, Comuni e uffici giudiziari: qui le persone possono ricevere informazioni e orientamento sulle pratiche e sui procedimenti civili più frequenti, come tutele, amministrazioni di sostegno e questioni familiari, essere aiutate nella compilazione della modulistica, inviare telematicamente la documentazione agli uffici giudiziari competenti e trovare un primo supporto per comprendere diritti, doveri e opportunità offerte dall’ordinamento. L'attenzione è rivolta soprattutto ad anziani, persone con disabilità e famiglie in difficoltà ma anche ai cittadini dell'Unione Montana, che spesso faticano a districarsi tra norme e adempimenti burocratici: in questo modo l’ufficio si integra con la rete dei servizi sociali dell’Unione, rafforzando la capacità del territorio di prendersi cura delle fragilità. A introdurre l’importanza strategica di questa nuova apertura è stato Giampiero Feliciotti, presidente dell'Unione Montana dei Monti azzurri: "L'Unione Montana raggruppa 15 comuni ed è capofila dell'Ambito Sociale; già abbiamo rapporti con il Tribunale dei minori, abbiamo moltissime interlocuzioni con il Ministero della Giustizia e questa inaugurazione dell'Ufficio di Prossimità credo sia un ulteriore tassello come servizio associato per tutti i nostri quindici Borghi. Dobbiamo dire che fortunatamente nel nostro territorio ancora la vita non desta grosse preoccupazioni però dobbiamo avere tutti gli strumenti necessari, che siano utili a eliminare qualsiasi inghippo che, soprattutto in questo settore sociale, si può presentare". Nel suo intervento il Responsabile dei Servizi Sociali dell'Unione, Valerio Valeriani, ha sottolineato il valore dell’Ufficio di Prossimità come strumento concreto di sostegno alle persone più fragili e di collegamento diretto con il Tribunale: "Oggi inauguriamo l'Ufficio di Prossimità per l'aiuto alle persone fragili, per ridurre la lontananza con il Tribunale, soprattutto il Tribunale di Macerata, per tutte le pratiche che hanno a che fare con la volontaria giurisdizione.Quindi, parliamo, per esempio, delle procedure per l'amministratore di sostegno oppure per questioni che riguardano il tutore; quindi tutte quelle pratiche che possono essere attivate nei confronti della Cancelleria del Tribunale, senza la necessità di un legale. L'Ufficio sarà disponibile per presentare istanze e per ricevere quest'ultime. È inserito all'interno dei Servizi Sociali dell'Ambito perché si rivolge specificatamente alla popolazione più fragile ma non solo, anche a qualsiasi cittadino dell'Unione Montana. All'interno di un' ottica più ampia di collaborazione con l'Amministrazione della giustizia, negli ultimi due anni abbiamo attivato una reperibilità H24 per tutte le problematiche dei minori che hanno a che fare con la Riforma Cartabia, abbiamo attivato una consulenza legale con un avvocato esperto a sostegno degli assistenti sociali. Stiamo dentro questa forma di collaborazione sempre più stretta con la Procura, con il Tribunale". Sono, poi, intervenute per spiegare la parte tecnico-operativa, le addette dell'Ufficio di Prossimità, Elisa Marucci e Laura Luciani, che seguiranno direttamente lo sportello. Quest'ultimo sarà aperto il mercoledì e, per esigenze specifiche, anche su appuntamento, così da permettere a tutti – in particolare alle persone con maggiori difficoltà di spostamento – di usufruire del servizio. Il presidente del Tribunale di Macerata, Paolo Vadalà, ha sottolineato come nelle Marche, caratterizzate da grande diversità territoriale e da una tradizione giuridica e culturale importante (basti ricordare Alberico Gentili, tra i padri del diritto internazionale pubblico), avere presidi vicini ai cittadini significa dare concretezza al diritto di accesso alla giustizia. Vadalà ha richiamato anche l’efficace sinergia tra pubblico e privato che rende possibile queste esperienze, e ha ricordato come questa Regione sia in una fase avanzata con 18 Uffici di Prossimità già attivi, dimostrando un segno di grande civiltà. Di un rapporto sempre più diretto tra istituzioni e comunità ha parlato anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni:"Indubbiamente oggi è una bella giornata perché ci si avvicina al cittadino, la prossimità dell'ente pubblico al territorio è fondamentale; tra l'altro in un territorio che ha vissuto le difficoltà del terremoto. L'Ufficio di Prossimità rappresenta un passo avanti verso i cittadini".
"Congerie - I fumi della fornace" vince il premio GenP come miglior realtà culturale d’Italia under 35
Prestigioso riconoscimento nazionale per Congerie Aps, l’associazione culturale con sede a Valle Cascia che organizza il festival-laboratorio "I fumi della fornace". Il progetto è, infatti, tra i tre vincitori dell’edizione 2025 del premio "GenP – Giovani che partecipano", promosso da Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio, e selezionato tra oltre 400 candidature provenienti da tutta Italia. La cerimonia di premiazione si è svolta il 9 dicembre nello spazio culturale "Spazio Sette" di Roma, alla presenza, tra gli altri, della giornalista Cecilia Sala. A Congerie è stato assegnato un contributo di 10mila euro, che conferma il valore culturale e sociale del progetto, ormai riconosciuto come una delle esperienze più significative del panorama creativo del Centro Italia. Alla guida dell’associazione un direttivo completamente under 35 composto da Valentina Compagnucci, Giorgiomaria Cornelio, Elisa Michelini, Luca Luchetti e Giulia Pigliapoco. Il premio si inserisce in un contesto nazionale in cui solo il 7,1% degli Enti del Terzo settore è guidato da giovani sotto i 35 anni. Proprio per questo, secondo lo studio "Verso una nuova leadership del Terzo settore" - realizzato da Percorsi di Secondo Welfare e dall’Osservatorio Statistico sul Terzo Settore dell’Università di Milano-Bicocca - le realtà giovanili rappresentano preziosi indicatori di innovazione, equilibrio di genere e radicamento nei territori. Congerie APS è stata scelta per il suo festival-laboratorio "I fumi della fornace", un percorso che intreccia poesia, arti performative e rigenerazione urbana, trasformando spazi e comunità in luoghi di incontro e di creazione condivisa. Il progetto coinvolge artisti, studenti e abitanti, dando vita a un laboratorio permanente che negli anni ha saputo generare relazioni, partecipazione e nuove visioni culturali per la valle. Oltre a Congerie, l’edizione 2025 del premio GenP ha riconosciuto anche Univox ETS di Bari e Lo Snodo di Erba (Como). Per Congerie, il premio rappresenta un ulteriore impulso a proseguire nella costruzione di un modello culturale fondato su comunità, sperimentazione artistica e partecipazione giovanile. Una notizia che riempie d’orgoglio non solo il direttivo, ma l’intero territorio che sostiene e riconosce il valore della loro opera.
Oltre 200 persone alla cena natalizia della Casa Accoglienza Maceratese ODV: un anno di solidarietà
Oltre 200 persone hanno partecipato alla cena natalizia della Casa Accoglienza Maceratese ODV, ospitata a Villa Giustozzi a Pollenza e dedicata a soci, autorità e sostenitori dell’associazione che dal 2006 fornisce assistenza ai malati oncologici e alle loro famiglie. L’associazione, nata da un’intuizione del dottor Luciano Latini, oggi è guidata dal presidente Claudio Gigli insieme al nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2025-2028, composto dal vice presidente Pierfrancesco Gentilucci e dai consiglieri Patrizia Canale, Iole Rosini, Alberto Binanti e Riccardo Sinigallia, quest’ultimo anche in veste di Segretario Tesoriere. Ad aprire la serata sono stati i saluti di Claudio Gigli e del sindaco di Pollenza Mauro Romoli, mentre a rappresentare la città di Macerata è stata il vice sindaco Francesca D’Alessandro. Nel suo discorso, il presidente Gigli ha sottolineato: «La vostra presenza è la vera forza della nostra Casa Accoglienza Maceratese ODV. Nei primi mesi di quest’anno abbiamo rinnovato il nostro Consiglio Direttivo. Un grazie immenso va a tutti i membri attuali e a quelli uscenti, in particolare a Paola Centanni e Beatrice Venanzetti per il loro prezioso servizio. Con la nostra squadra, continueremo a fare ciò che sappiamo fare meglio: sostenere chi affronta una malattia oncologica e le loro famiglie». Alla serata, presentata dalla giornalista Tiziana Tiberi, erano presenti anche la senatrice Elena Leonardi e il capo di Gabinetto della Regione Marche Fabio Pistarelli, insieme a numerosi rappresentanti del mondo medico, tra cui Lorena Verdicchio, Luca Faloppi, Nicola Battelli, Daniela Corsi, Milco Coacci e Massimiliano Cannas. I medici hanno condiviso toccanti testimonianze di vicinanza e fornito un quadro della situazione oncologica nella provincia di Macerata. Il presidente Gigli ha inoltre evidenziato l’importanza dei principali progetti dell’associazione, come “Ritorno alla bellezza”, con la fornitura di 100 parrucche e l’acquisto di strumentazioni essenziali per gli ospedali di Macerata e Civitanova, e “Meno male in Oncologia”, dedicato alla riabilitazione fisioterapica dei pazienti operati per tumore al seno. «Questo non è solo un servizio, è un passo fondamentale verso il ritorno alla normalità e alla qualità della vita – ha detto Gigli –. Tutto ciò è frutto della nostra comunità, dei nostri oltre 70 soci e volontari e di chi ci supporta economicamente per opere di solidarietà concrete». Nel corso del 2025, la Casa Accoglienza Maceratese ha preso parte anche all’udienza generale del mercoledì di Papa Leone XIV e ha organizzato una partecipata gita a Serrada di Folgaria. Numerose le donazioni effettuate quest’anno: un ecografo per il reparto di Oncologia di Civitanova, caschetti per la prevenzione della caduta dei capelli per l’Oncologia di Macerata e una poltrona medica sempre a Civitanova Marche.
Ussita, il sogno della "Casa dell'Ortigiana" torna a vivere: oltre 7mila euro raccolti per il B&B
La Casa dell’Ortigiana torna a vivere. Dopo quasi dieci anni dal sisma del 2016 che ha devastato il Centro Italia, il B&B di Ussita fondato da Patrizia - per tutti l'Ortigiana - si prepara a riaprire grazie a un grande gesto collettivo di solidarietà. In pochi giorni, la campagna di raccolta fondi lanciata su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, ha superato quota 7.000 euro, avvicinandosi all’obiettivo finale di 23.000 euro necessari per arredare la struttura e restituirle la sua vocazione originaria: essere una casa che accoglie. La storia dell’Ortigiana è profondamente intrecciata a quella dei Monti Sibillini. Più di dieci anni fa, dopo vent’anni trascorsi a Roma, Patrizia aveva scelto di tornare nel suo paese natale, Ussita, trasformando la casa di famiglia in un B&B che presto divenne un luogo simbolo dell’ospitalità autentica: colazioni a km 0 preparate con prodotti locali, un orto sinergico, erbe aromatiche raccolte a mano, chiacchiere lente attorno al tavolo della cucina. Un luogo dove ogni ospite si sentiva “come a casa”. Il sisma del 26 e 30 ottobre 2016 ha spazzato via tutto in pochi secondi: la casa, gli spazi condivisi, gli oggetti di una vita. L’Ortigiana si è ritrovata con una montagna di macerie e il silenzio di ciò che non c’era più. Nonostante anni complessi e procedure lunghe, Patrizia non ha mai smesso di credere nella rinascita di questo luogo. Oggi, la nuova Casa dell’Ortigiana è realtà: una casa in legno a energia quasi zero, costruita con criteri di sostenibilità e affidata alla professionalità della ditta Castellani – case in legno di Ancona, eccellenza del territorio. Per questo è stata lanciata la campagna di raccolta fondi, che sta già ricevendo un forte sostegno dalla comunità locale e non solo. Il contributo dei donatori servirà ad acquistare i mobili e gli elementi d'arredo necessari a rendere il B&B nuovamente operativo. "La mia volontà non si è mai spenta - racconta Patrizia -. Questo posto merita di rinascere. La montagna ha ancora bisogno di chi la ama davvero, e io sono pronta ad accogliere di nuovo chi arriverà qui in cerca di bellezza, cura e autenticità". La rinascita della Casa dell’Ortigiana non è solo la storia di una struttura ricettiva che riapre: è il simbolo di una comunità che non smette di credere nel proprio territorio.
Vallata del Potenza, in 150 a Villa Quiete per discutere il nuovo tracciato viario: cittadini e istituzioni a confronto
Grande partecipazione e confronto costruttivo domenica 7 dicembre all'Hotel Villa Quiete, dove si è svolto l’incontro pubblico promosso dai comitati spontanei Una Valle da Vivere sul nuovo progetto viario proposto dalla Provincia di Macerata. Circa 150 le persone presenti, "a conferma dell’attenzione sempre più alta sulle ricadute territoriali delle future scelte infrastrutturali", sottolineano i referenti dei comitati spontanei "Una Valle da Vivere", Luca Giustozzi, Rodolfo Mogetta, Paolo Monti.. All’appuntamento hanno preso parte il vicepresidente della Provincia di Macerata, la sindaca facente funzioni di Montecassiano, il sindaco di Montelupone e un referente provinciale di Coldiretti, oltre ai rappresentanti dei comitati. Durante la serata, i comitati hanno illustrato le criticità del tracciato attualmente sul tavolo, attraverso l’intervento dell’ingegnera Cecilia Scoccia, che ha evidenziato gli impatti sull’abitato e sulle attività produttive della valle. A seguire, l’urbanista e ingegnere Giuseppe Malaisi ha presentato una proposta progettuale alternativa che punta a ridurre il consumo di territorio, riqualificando dove possibile l’infrastruttura esistente e introducendo un bypass dell'area più sensibile – quella di Sambucheto e Sant’Egidio – sfruttando lo spazio a nord dell’asse SS77–SP571. Un’ipotesi già avanzata dai comitati nell’assemblea pubblica del giugno 2023. Secondo i promotori, l’alternativa sarebbe meno impattante per il comparto agricolo, più economica e priva di criticità idrauliche, garantendo al contempo un migliore servizio alle zone industriali Enrico Mattei di Montecassiano e F.lli Guzzini di Recanati, senza danneggiare le attività commerciali presenti lungo l’attuale tracciato. Il professor Fabio Taffetani ha posto l’accento sugli aspetti idrogeologici, ribadendo l’importanza di una progettazione rispettosa degli equilibri ambientali della valle. In chiusura, sia il vicepresidente Buldorini sia la sindaca Acciarresi hanno espresso la volontà di valutare attentamente la proposta dei comitati, aprendo alla possibilità di un dialogo più approfondito nelle prossime fasi decisionali. L’assemblea si è conclusa in un clima positivo e collaborativo, lasciando spazio alla prospettiva di una progettazione condivisa che sappia conciliare mobilità, sicurezza e tutela del territorio.
Macerata, deve scontare sei mesi di carcere: 38enne pluripregiudicato arrestato a casa sua
È stato arrestato nella mattinata di ieri un 38enne maceratese, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati contro la persona e il patrimonio. L’uomo, residente in città, è stato raggiunto dagli agenti della polizia di Stato della Questura di Macerata che hanno dato esecuzione a un provvedimento di pene concorrenti e a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali. Il trentottenne è stato rintracciato nella propria abitazione, dove non ha opposto resistenza al momento dell’arresto. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico lo hanno accompagnato in Questura per le procedure di identificazione e gli accertamenti fotodattiloscopici. Il provvedimento scaturisce dall'accertamento di più reati commessi nel corso degli anni, l’ultimo dei quali risalente al 2020. Concluse le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di sei mesi di detenzione.
Recanati, opere pubbliche: al via i lavori a Fontenoce
Prosegue l’opera di riqualificazione e sistemazione delle frazioni cittadine promossa dall’Amministrazione comunale e portata avanti dall’Assessorato ai Lavori Pubblici. Questa volta, a finire sotto i ‘ferri’, sarà la frazione di Fontenoce, con l’asfaltatura di via Monocchia e la realizzazione di un nuovo spazio verde pubblico attrezzato, ricavato in un’area attualmente inutilizzata e concessa al Comune in comodato d’uso gratuito dalla Fondazione IRCER. Prevista in questa zona l'installazione di giochi, panchine, illuminazione rinnovata e la piantumazione di nuovi alberi, per un intervento dal valore complessivo di 118mila euro. Il progetto è finalizzato a promuovere la fruizione dello spazio da parte di tutte le fasce d’età, migliorando la qualità del tessuto urbano e il benessere dei residenti. In programma figurano opere di livellamento del terreno, la piantumazione di nuove alberature, la realizzazione di vialetti pedonali in ghiaino con cordolature in cemento, l’inserimento di giochi per bambini, la posa di panchine e cestini portarifiuti, oltre alla predisposizione della nuova illuminazione pubblica, della rete elettrica e di quella idrica. Il termine dei lavori di asfaltatura di via Monocchia è fissato entro le festività natalizie, mentre il nuovo parco pubblico sarà consegnato alla cittadinanza la prossima primavera.
Sport e solidarietà: il torneo "Il cuore della pallanuoto" aiuta mamma di tre bimbi rimasta vedova
Una Festa dell’Immacolata speciale quella che ha visto uniti sport e solidarietà all’impianto comunale della piscina Blugallery di Taccoli dove si è svolto il tradizionale torneo di pallanuoto "Il cuore della pallanuoto" il cui ricavato è stato interamente devoluto in beneficenza a favore di una mamma di tre bambini rimasta vedova. L'evento ha visto la partecipazione di quattro squadre: Riccione Pallanuoto e Tolentino Pallanuoto, entrambe iscritte al campionato nazionale di Serie C, e Pian del Bruscolo insieme ai padroni di casa del Blugallery Team, che affronteranno il campionato di Serie D. Dal punto di vista agonistico, la competizione ha offerto incontri combattuti e di ottimo livello, fungendo da eccellente preparazione per l'imminente avvio dei campionati. I settempedani del Blugallery Team hanno aperto perdendo il derby contro il Tolentino per 10-5 ma si sono poi riscattati con una vittoria netta (19-7) contro il Pian del Bruscolo. Nel match finale, il Blugallery si è imposto per 10-8 contro il Riccione. Questi risultati hanno portato la formazione di casa a conquistare un incoraggiante secondo posto in classifica generale, alle spalle del Tolentino, vincitore della competizione prenatalizia. Al di là dei risultati sportivi, l'aspetto più significativo del torneo è stato quello solidale. Grazie all’impegno degli organizzatori e alla generosità dei partecipanti e del pubblico, sono stati raccolti 600 euro. Il ricavato è stato destinato, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche, a dare un aiuto concreto in vista delle festività natalizie. Alla cerimonia conclusiva sono intervenuti anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno rivolto un sentito ringraziamento all’organizzatore del torneo, Giannicola Pontoni, allo staff della Team Gest che gestisce l’impianto, presieduto da Venanzio Aquili, e al team Blugallery, guidato dal presidente Gian Luca Pecchia, oltre che a tutte le società che hanno aderito all'iniziativa, dimostrando che la pallanuoto può davvero essere un veicolo di sportività e di grande attenzione per la comunità.
Festa a Treia: i "ragazzi" del 1955 celebrano 70 anni di vita
Grande emozione per il raduno dei nati nel 1955 di Treia, che si sono ritrovati per festeggiare insieme l’importante traguardo dei settant’anni. La giornata si è aperta con un momento di preghiera: i partecipanti hanno preso parte alla Santa Messa celebrata da Padre Ferdinando Campana nella suggestiva cornice della Chiesa del SS. Crocifisso. Dopo la celebrazione, la festa è proseguita all’insegna della convivialità. Il gruppo si è riunito per il tradizionale pranzo al Ristorante Principi di Sambucheto, tra ricordi, aneddoti e molte risate che hanno riportato alla memoria episodi dei decenni passati. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa, confermando ancora una volta il forte senso di comunità che caratterizza Treia.
Caldarola, l'orchestra "Insieme per gli altri" festeggia 6 anni di vita: raccolti fondi per la Croce Rossa di Tolentino
Ieri sera il teatro di Caldarola si è trasformato in un luogo sospeso, quasi magico. Non solo per la musica che ha riempito la sala, ma per il valore profondo che quell’appuntamento racchiudeva. L’Orchestra Insieme per gli altri ha regalato al pubblico un concerto speciale: un evento dedicato alla beneficenza in favore del Comitato di Tolentino della Croce Rossa, ma anche una vera festa di compleanno, perché proprio il 9 dicembre l’orchestra ha compiuto sei anni di vita. Sei anni nati dall’intuizione e dalla tenacia di Francesco Di Mauro, non solo musicista ma vera anima e factotum dell’ensemble. Sei anni che significano 239 concerti, 83 località raggiunte, 141 associazioni ed enti sostenuti e circa 110mila euro raccolti per cause solidali. Numeri importanti, ma soprattutto storie, volti, comunità incontrate. Ed è questo che ieri sera il pubblico ha percepito con forza. L’evento è stato organizzato in sinergia con il comune di Caldarola, il Rotary Club di Tolentino e l’Istituto Omnicomprensivo Leopardi-Frau-De Magistris”. L’orchestra ha aperto la serata con un brano natalizio e con alcune celebri colonne sonore, esibendosi come sempre con la consueta bravura musicale e quella capacità di tenere la scena fatta di sketch, ironia e leggerezza, che li rende così amati. Nella seconda parte si è esibito il coro Vocinarmonia dell’Istituto Omnicomprensivo, che proprio quest’anno festeggia i suoi dieci anni. Un’idea nata sotto la direzione della dirigente Fabiola Scagnetti e oggi sposata anche dall’attuale guida Simona Sargolini, il coro viene rinnovato ogni anno grazie alle voci delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del De Magistris. Dal palco, la dirigente Sargolini ha ricordato come la musica sia uno strumento prezioso di crescita, educazione e inclusione. Emozionante anche l’intervento del maestro Maurizio Maffezzoli, che ha spiegato la continua rigenerazione del coro e la bellezza di vedere ogni anno nuovi bambini salire sul palco. A portare il saluto istituzionale è stato il sindaco Giuseppe Fabbroni, che ha ribadito come l’orchestra sia «ormai una presenza di famiglia per il teatro di Caldarola, frutto di un sodalizio nato con la precedente amministrazione e portato avanti con convinzione da quella attuale». Hanno preso la parola anche Giulia Barabucci e Monica Scalzini, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Cri di Tolentino, ricordando le tante attività che la Croce Rossa svolge sul territorio. Un impegno riconosciuto anche dalla presidente del Rotary Club di Tolentino, Iole Rosini, che ha consegnato un assegno di 500 euro come ringraziamento per i servizi svolti in collaborazione, anche all’interno delle scuole (somma che, insieme al ricavato di ieri sera raggiunge, circa i 2.000 euro, ndr). La serata è stata anche occasione per ringraziare gli imprenditori che, negli anni, hanno sostenuto l’orchestra permettendone la crescita: Gabriele Miccini, Mario e Adriano Marinelli, Fabio Fiorani, Pierluigi e Mario Giampieri, Gianluca Gasparrini e Jennifer Valentini, Stefano Gagliardini e Leonardo Giannandrea. Nel finale sono saliti sul palco il presidente dell’orchestra Cavalier Gianni Silvi, il vicepresidente Dario Matteucci, la responsabile social Oana Mateescu, il direttore artistico Simone Tisba e naturalmente Francesco Di Mauro, che hanno consegnato un omaggio a Maria Luisa Viburni, follower più attiva dell’orchestra negli ultimi sei anni. Presenti in sala anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando Mazzacuva e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. «È stata una serata di quelle che scaldano il cuore - il commento del sindaco Giuseppe Fabbroni -, soprattutto alle porte del Natale: perché ritrovarsi a teatro, ascoltare musica, sostenere chi aiuta ogni giorno e lasciarsi incantare dalle voci dei bambini è un modo semplice e profondo per ricordare ciò che unisce davvero le persone. E ieri sera, a Caldarola, questo legame era forte più che mai».

cielo sereno (MC)



