di Picchio News

Dal Rimini al 'Riviera delle Palme': il 33enne Filippo D’Alesio è il nuovo allenatore della Sambenedettese

Dal Rimini al 'Riviera delle Palme': il 33enne Filippo D’Alesio è il nuovo allenatore della Sambenedettese

La Sambenedettese riparte da Filippo D’Alesio. Dopo l’esonero di Ottavio Palladini, il club rossoblù ha scelto di affidare la panchina al giovane tecnico abruzzese, classe 1991, che ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2027. D’Alesio guiderà la squadra già da domani, quando dirigerà il suo primo allenamento. Trentatré compiuti a settembre, D’Alesio rappresenta uno dei profili emergenti del panorama calcistico italiano. Appena liberatosi dal Rimini – escluso negli ultimi giorni dal Girone B di Serie C – il tecnico approda a San Benedetto dopo aver vissuto in Romagna la sua prima esperienza alla guida di una prima squadra, ereditata ad inizio stagione dopo aver ricoperto il ruolo di viceallenatore nello stesso club biancorosso. La sua crescita professionale è iniziata nei settori giovanili di Pescara e Palermo, dove si è formato come match analyst, ruolo che gli ha permesso di sviluppare una conoscenza approfondita dell’aspetto tattico e dell’analisi video. Un percorso moderno, in linea con la nuova generazione di allenatori che stanno emergendo nel calcio italiano. Curiosamente, proprio il Rimini sarebbe dovuto essere il prossimo avversario della Sambenedettese il 6 dicembre. L’estromissione dal campionato della squadra biancorossa comporterà invece per i rossoblù un turno di riposo. Una circostanza che potrebbe rivelarsi utile per D’Alesio: il nuovo tecnico avrà infatti due settimane piene per conoscere la squadra, impostare il suo metodo di lavoro e preparare al meglio il suo debutto ufficiale sulla panchina rossoblù, previsto per domenica 14 dicembre sul campo del Pontedera. A ufficializzare l’ingaggio è stata la stessa Sambenedettese attraverso una nota: “La U.S. Sambenedettese ufficializza l’accordo con mister Filippo D’Alesio, a cui è stato affidato l’incarico di allenatore della prima squadra. D’Alesio, che ha firmato un contratto con il club rossoblù fino al 30 giugno 2027, dirigerà già da domani il primo allenamento. Augurandosi di raggiungere insieme gli obiettivi prefissati, la US Sambenedettese rivolge un sentito in bocca al lupo al nuovo mister.”

01/12/2025 18:24
Cessapalombo, via libera al progetto di ricostruzione della frazione Monastero

Cessapalombo, via libera al progetto di ricostruzione della frazione Monastero

Via libera al primo passo concreto per la rinascita di Monastero, frazione di Cessapalombo gravemente danneggiata dal sisma del 2016. La Conferenza regionale ha infatti espresso parere favorevole sul progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al Piano Attuativo di Ricostruzione della frazione Monastero (stralcio 1), nel comune di Cessapalombo. L’intervento, inserito nell’elenco dell’Ordinanza commissariale numero 137 del 2023 e finanziato con un importo di 700.000 euro, rappresenta il primo passo per la riqualificazione del nucleo storico. “Con la determinazione di conclusione positiva della Conferenza regionale, il progetto entra ora nella fase successiva: la redazione del progetto esecutivo, che dovrà recepire tutte le prescrizioni impartite - spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli -. Si tratta di un intervento strategico per la rinascita di Monastero, che punta a coniugare sicurezza, funzionalità e tutela del paesaggio, restituendo al borgo la sua identità storica e la piena fruibilità. Ringrazio il lavoro congiunto di Comune, Ufficio Speciale Ricostruzione e della Regione guidata dal presidente Acquaroli”. Un progetto che guarda non solo alla messa in sicurezza e al ripristino delle infrastrutture, ma anche al rilancio del borgo in chiave turistica, valorizzandone la posizione e il contesto naturale. “L'intento è quello di far rinascere in pieno la Frazione di Monastero soprattutto da un punto di vista turistico dal momento che si trova all'interno del Parco dei Monti ed è a pochi chilometri da Fiastra ed è attraversata dal cammino Francescano della Marca", ha aggiunto il sindaco Giuseppina Feliciotti. Nel dettaglio, il progetto prevede il rifacimento delle pavimentazioni interne al borgo, il ripristino dei sottoservizi e la realizzazione di opere di contenimento nella parte a valle dell’abitato, con l’obiettivo di restituire funzionalità e sicurezza alle infrastrutture urbane e accompagnare la comunità verso una piena e duratura riqualificazione.

01/12/2025 18:10
Quattro ristoranti marchigiani tra i migliori d’Italia: Uliassi sul podio della guida “50 Top Italy 2026”

Quattro ristoranti marchigiani tra i migliori d’Italia: Uliassi sul podio della guida “50 Top Italy 2026”

La nuova edizione della guida 50 Top Italy 2026 celebra il meglio della ristorazione italiana, confermando l’altissimo livello raggiunto dagli chef del nostro Paese. Nella categoria Grandi Ristoranti, la Lombardia risulta la regione più rappresentata con undici indirizzi, seguita dalla Campania con otto e dal Veneto con sei. Le Marche possono però vantare un risultato di grande prestigio: quattro ristoranti entrano nella classifica dei migliori d’Italia e uno di questi conquista addirittura il secondo posto assoluto, portando la regione sul podio nazionale. A firmare il trionfo marchigiano è Uliassi, il ristorante di Mauro Uliassi a Senigallia, che ottiene la medaglia d’argento e si conferma una delle insegne più brillanti della gastronomia mondiale. Precede il locale senigalliese solo L’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, mentre il terzo gradino del podio è occupato dall’iconica Enoteca Pinchiorri di Firenze, guidata dagli chef Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina. La presenza marchigiana nella guida non si ferma qui. Al tredicesimo posto compare la Madonnina del Pescatore di Senigallia, lo storico ristorante di Moreno Cedroni che continua a distinguersi per la sua capacità di innovare la cucina di mare senza tradire le radici del territorio. In trentesima posizione si colloca Dalla Gioconda dello chef Davide Di Fabio, a Gabicce Monte, un locale in ascesa che negli ultimi anni ha conquistato critica e pubblico grazie a una proposta contemporanea e attenta alla sostenibilità. Infine, al trentaquattresimo posto, il Ristorante Andreina di Loreto, guidato dallo chef Errico Recanati, che conferma la sua lunga tradizione di qualità, con una cucina che combina tecnica e memoria, reinterpretando i sapori marchigiani in chiave moderna.   Con quattro ristoranti nella classifica e una presenza sul podio, le Marche si confermano una delle regioni più vivaci e riconosciute della ristorazione italiana, capaci di proporre eccellenze che uniscono creatività, radici e una straordinaria capacità di valorizzare il territorio. Una fotografia che premia non solo gli chef, ma un intero movimento gastronomico in continua crescita.

01/12/2025 17:35
Corsa dei tedofori? Macché: la Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 attraversa Macerata in spider

Corsa dei tedofori? Macché: la Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 attraversa Macerata in spider

La Fiamma Olimpica di Milano–Cortina 2026 attraverserà le Marche il 4 e 5 gennaio 2026, portando nello stesso tempo emozione, storia e spirito sportivo lungo un percorso che coinvolgerà dodici città. La presentazione ufficiale del passaggio si è svolta questa mattina nella Sala Raffaello della Regione Marche ad Ancona, alla presenza di rappresentanti istituzionali e sportivi, che hanno illustrato i dettagli dell’evento. Un momento toccante ha aperto la conferenza, con un minuto di silenzio dedicato al grande tennista Nicola Pietrangeli, scomparso nella notte. Da lì è partito il racconto di un viaggio che, come sottolineato dal presidente del Coni Marche Fabio Luna, “sarà ricordato per sempre”, richiamando il passaggio della torcia di Torino 2006. La Fiamma, accesa a Olimpia e destinata a compiere un giro d’Italia lungo 400 comuni, viaggerà senza mai spegnersi grazie a uno staff di 180 persone e 10.001 tedofori. Un simbolo di sacrificio, inclusione, impegno e sportività che, come ricordato dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, vuole parlare soprattutto a bambini e ragazzi, perché riconoscano nello sport un linguaggio universale. Secondo la tabella ufficiale del percorso, la Fiamma attraverserà la regione il 4 gennaio, partendo da Ascoli Piceno, passando per San Benedetto del Tronto, Fermo e Civitanova Marche, e concludendo la prima giornata ad Ancona. In questo programma, un momento particolarmente atteso riguarda il territorio maceratese: la Fiamma farà il suo ingresso nella provincia con un tratto speciale in spider previsto alle ore 17:00, con uscita alle 17:40. Sebbene non sia previsto un percorso a piedi nel centro urbano, quello di Macerata sarà comunque un passaggio simbolicamente significativo, inserito nella parte finale della giornata, quando la staffetta attraverserà uno dei territori più rappresentativi delle Marche. Il transito in spider - una modalità riservata solo ad alcuni tratti particolarmente scenografici o logistici - consentirà alla Fiamma di attraversare il territorio senza fermate, ma garantendo comunque una presenza ufficiale e spettacolare. Il viaggio della Fiamma coinvolgerà circa 770 metri di carovana, con una testa convoglio a garantire la sicurezza, i tedofori al centro del corteo e un sistema organizzato per assicurare ordine e fluidità. Una macchina imponente, pensata per mantenere vivo un simbolo antico che attraverserà l’Italia via terra, mare, aria e perfino sott’acqua. “Invitiamo cittadini, scuole, famiglie e associazioni a partecipare - è stato l’appello della vicepresidente vicaria del Coni, Diana Bianchedi - perché vedere la Fiamma passare è un’emozione che resta per sempre”. Il 5 gennaio la staffetta ripartirà da Jesi per attraversare Senigallia, Fano, Pesaro e Gradara, prima di lasciare le Marche e raggiungere Rimini.La regione, con il suo forte tessuto sportivo e la partecipazione delle comunità locali, si prepara così a vivere due giornate che entreranno nella storia.

01/12/2025 16:50
Unicam porta la scienza fuori dalle aule: grande successo per 'Scienza in Festa' tra convegni, libri, passeggiate e spettacoli

Unicam porta la scienza fuori dalle aule: grande successo per 'Scienza in Festa' tra convegni, libri, passeggiate e spettacoli

Grande successo per l’edizione 2025 di “Scienza in Festa – Winter Edition”, l’appuntamento promosso dall’Università di Camerino nell’ambito del progetto di public engagement denominato “ViceVersa”. Due giornate, venerdì 28 e sabato 29 novembre, dedicate alla scienza raccontata in modo coinvolgente, accessibile e multidisciplinare, tra incontri, passeggiate scientifiche, spettacoli, libri e aperitivi tematici.Un vero festival diffuso che unisce Camerino e Matelica, pensato per avvicinare cittadini, studenti e curiosi al mondo della ricerca, dell’innovazione e del public engagement.La prima giornata si è aperta a Camerino con il convegno sul tema “Oltre i confini dell’aula: il ruolo dell’Università nel dialogo con la società”, dedicato ad approfondire il ruolo strategico del public engagement nel sistema universitario contemporaneo, offrendo un confronto di alto profilo tra studiosi, professionisti e rappresentanti delle istituzioni che da anni si occupano di terza missione e impatto sociale. L’iniziativa, patrocinata da APENET-Associazione “Rete italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement”, si è aperta con i saluti del rettore Graziano Leoni e l’introduzione del professor Claudio Pettinari; sono poi intervenuti il presidente di APENET Pier Andrea Serra, il rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra, il già rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi, il presidente di Observa Science in Society Giuseppe Pellegrini, la prorettrice vicaria dell’Università Roma Tre Anna Lisa Tota, il presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – ETS Rossano Bartoli, la presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato Marche Rosaria Del Balzo Ruiti, il presidente di COOSS Marche Diego Mancinelli.“Il public engagement – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – è parte integrante della missione del nostro Ateneo e un tratto distintivo della nostra identità. Aprire le porte dell’Università alla società, condividere conoscenza, costruire alleanze con il territorio significa contribuire in modo concreto alla crescita culturale e civile delle comunità. Questo convegno nasce proprio con l’obiettivo di rafforzare la nostra capacità di dialogo e di collaborazione con il mondo esterno, nella convinzione che l’università possa e debba essere un attore sociale attivo e responsabile”.Nel pomeriggio poi è stata la volta della presentazione del libro “Vertigine” di Beatrice Mautino, una delle più autorevoli divulgatrici scientifiche italiane. Un racconto lucido e avvincente che esplora il confine tra percezione, scienza e meraviglia, in cui l’autrice ha accompagnato il pubblico presente in sala in un viaggio nelle storie di chi si affida alla scienza e di chi impara a farlo.   La seconda giornata si è invece concentrata interamente a Matelica. “Algoritmi di guerra e grammatiche di pace: la scienza e i media nell’era dell’IA” è stato il tema del convegno promosso nella mattinata di sabato 29 novembre in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche e Ucsi Marche, una giornata formativa dedicata in particolar modo ai professionisti dell’informazione, ma aperta anche al pubblico.Il convegno è stato aperto dai saluti del rettore Unicam Graziano Leoni e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Marche Franco Elisei.   Sono poi intervenuti in qualità di relatori il fisico e divulgatore scientifico Valerio Rossi Albertini, che attraverso esperimenti mostrati al pubblico presente ha spiegato che cos’è l’intelligenza artificiale, quali sono le potenzialità ed anche i pericoli, il colonnello Paolo Zedda, esperto in missione operative internazionali che ha illustrato il ruolo dell’intelligenza artificiale nei conflitti armati, il dottor Matteo Angelinelli, esperto di IA del Cineca che ha illustrato il supercomputer Leonardo, ed il prof. Claudio Pettinari, docente Unicam e divulgatore scientificoIntenso il pomeriggio con diversi appuntamenti: si è iniziato con “Matelica Scientifica… segreta”, una passeggiata scientifica dai Giardini Libero Bigiaretti fino al centro storico accompagnati dai ricercatori Unicam all’insegna di storia, bellezza, botanica, memoria, tempo e tecnologia.Ci si è spostati poi al Teatro Piermarini dove è andato in scena lo spettacolare “Chemistry Show” con Alessandro Gnucci dell’Associazione Next e Corrado Di Nicola della sezione di Chimica di Unicam, tra esperimenti sorprendenti, fumi colorati e reazioni mozzafiato, che hanno divertito e coinvolto il numeroso pubblico in plateaLa giornata si è conclusa nel Foyer del Teatro con l’aperitivo scientifico che ha visto protagonisti il professor Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, e il sindaco di Matelica Denis Cingolani, che hanno raccontato la scienza e la cultura enologica del territorio attraverso un calice di vino.“Sono davvero molto soddisfatto – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – per il successo ottenuto ancora una volta dall’edizione invernale “Scienza In Festa”. Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Matelica per la collaborazione, così come ringrazio il professor Claudio Pettinari, responsabile del progetto. Ancora una volta l’Università di Camerino ha scelto di uscire dalle proprie aule e dai propri laboratori per andare incontro alle persone e parlare con loro di scienza in maniera coinvolgente ed anche divertente”.        

01/12/2025 16:20
Acqua non potabile a Recanati, Astea: "Contaminazione accidentale e transitoria". Nuovo campione conforme

Acqua non potabile a Recanati, Astea: "Contaminazione accidentale e transitoria". Nuovo campione conforme

A seguito dell'ordinanza sindacale emessa il 28 novembre, che ha vietato l'utilizzo dell'acqua per consumo umano e alimentare nella zona Le Grazie del Comune di Recanati, la società Astea Spa ha prontamente attivato le procedure di emergenza e comunicazione, fornendo anche i primi chiarimenti sulle possibili cause del problema. L'ordinanza è scattata in seguito a un esito non conforme di un campionamento relativo al parametro Enterococchi. Astea ha subito informato i cittadini della zona interessata tramite macchina con altoparlante, sul proprio sito e sul profilo Facebook. Per fronteggiare l'emergenza, Astea ha immediatamente predisposto punti di approvvigionamento di acqua potabile nella zona, tramite autobotti ubicate nel Parcheggio di via Passionisti, di fronte alla chiesa, e nel parcheggio di largo Monte Cardosa, davanti al supermercato. Sulla base delle prime verifiche interne, Astea comunica che la causa del rilevamento anomalo è da attribuire a una "possibile contaminazione accidentale, locale e transitoria nel punto di prelievo, occorsa in occasione del campionamento". A sostegno di questa ipotesi, tutti gli altri prelievi effettuati dall'AST Macerata in più punti del territorio nello stesso giorno sono risultati conformi; inoltre, i controlli interni diffusi sul territorio eseguiti da Astea stessa in data 25 novembre avevano dato esito conforme, così come tutti i precedenti campionamenti comunali effettuati con una frequenza superiore a quella prevista dalla normativa. "Fermo restando che l’acqua distribuita viene costantemente disinfettata all’origine in via precauzionale, Astea Spa, appena venuta a conoscenza dell’esito comunicato dall’AST Macerata, è intervenuta prontamente nel pomeriggio del 28 novembre. Ha misurato la concentrazione di cloro residuo sul punto di controllo Le Grazie riscontrando il valoredi 0,3 mg/ l, ha provveduto ad aumentare la disinfezione in rete e ad aprire gli scarichi della zona per accelerarne il ricambio. Contestualmente, ha effettuato un nuovo campionamento". L'esito di questo campione, prelevato il 28 novembre, è risultato conforme. Per questo motivo, Astea ha richiesto tempestivamente e formalmente all’Ast Macerata di effettuare quanto prima un campionamento di verifica del parametro Enterococchi nel punto di prelievo Le Grazie. La popolazione verrà informata immediatamente ad avvenuta revoca dell’ordinanza.

01/12/2025 16:18
Recanati, c'è un nuovo comandante della polizia locale. E a Chiarino la strada chiude per 2 giorni

Recanati, c'è un nuovo comandante della polizia locale. E a Chiarino la strada chiude per 2 giorni

Giornate di importanti novità per il comune di Recanati, impegnato su due fronti: da un lato la gestione di un cantiere stradale che comporterà modifiche alla viabilità, dall’altro l’ingresso ufficiale del nuovo comandante della Polizia Locale, Nicolas Fulvi. Nelle giornate del 3 e 4 dicembre, la Strada Comunale Chiarino sarà chiusa al transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Montarice e quella con la Strada Provinciale 24 di Bellaluce. Il Comune ha disposto il divieto di transito per consentire l’apertura di un cantiere richiesto da Astea Spa, necessario per effettuare gli scavi delle condotte idriche in vista della realizzazione di una nuova rotatoria. L’amministrazione sottolinea come la chiusura temporanea sia indispensabile per garantire la sicurezza della circolazione stradale. Contestualmente sono state indicate direzioni consigliate per gli autocarri nei punti strategici della viabilità in ingresso e uscita dalla zona interessata, tra cui l’intersezione tra la Strada Provinciale Chiarino e Contrada Marolino, la rotatoria tra la Strada Statale 16 Adriatica e la Provinciale 24 Bellaluce e quella tra la statale Helvia Recina e la Provinciale Recanati–Montelupone. Parallelamente ai lavori sulla viabilità, il Comune annuncia l’arrivo del nuovo comandante della Polizia Locale, il dott. Nicolas Fulvi, classe 1990, già operativo a Recanati dallo scorso ottobre e destinato a prendere il posto dell’attuale responsabile, Gabriella Luconi, che resterà comunque in organico con altri incarichi. "Accogliamo il nuovo Comandante Fulvi con l’augurio di buon lavoro al servizio della nostra città - ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa -. Siamo certi che la collaborazione sarà positiva e improntata al confronto continuo sui temi della sicurezza e della vigilanza del territorio. Fulvi rappresenta un volto giovane e dinamico che porterà un valore aggiunto alla nostra comunità". Originario di Sant’Elpidio a Mare, Fulvi ha maturato esperienze significative tra il modenese, il Comando di Ancona e quello di Ravenna, dove ha ricoperto il ruolo di funzionario di vigilanza. Arriva ora a Recanati dopo aver guidato la polizia locale di Pollenza dal 2021. Nel delineare le proprie priorità, ha posto l’accento su ascolto, prevenzione e polizia di prossimità: "L’obiettivo è intensificare il pattugliamento e lavorare al fianco di cittadini, associazioni, commercianti, scuole e forze dell’ordine per prevenire fenomeni come la devianza giovanile. La digitalizzazione delle attività del Comando ci aiuterà a essere più efficaci". Il sindaco Pepa ha, infine, espresso un ringraziamento speciale al comandante uscente: "A nome dell’amministrazione rivolgo un sincero grazie a Gabriella Luconi per la professionalità e la dedizione dimostrate nel corso del suo incarico, svolto con grande impegno sin dal 2019".

01/12/2025 16:00
Civitanova, al via i lavori di riqualificazione in via Adua: 210mila euro per strada e marciapiedi

Civitanova, al via i lavori di riqualificazione in via Adua: 210mila euro per strada e marciapiedi

La Giunta Comunale dà il via a un importante intervento di riqualificazione in via Adua, un’arteria cittadina che necessita urgentemente di manutenzione a causa del forte deterioramento di marciapiedi e manto stradale. I lavori prenderanno il via giovedì 4 dicembre e sono stati affidati alla ditta Edilasfalti & C. SR di Camerino. L'Amministrazione ha stanziato un investimento complessivo di 210.000 euro per un progetto che mira a migliorare significativamente il decoro e la sicurezza della via. La durata stimata dell’intervento è di circa 60 giorni. Il cantiere partirà dal lato nord della strada con la demolizione e il rifacimento completo dei marciapiedi. Il processo prevede la realizzazione di un nuovo sottofondo e massetto, la successiva posa di cordoli prefabbricati e la pavimentazione finale. Parallelamente, si procederà al rifacimento della carreggiata stradale, soggetta anch'essa a forte usura. Saranno eseguite le operazioni di fresatura del manto esistente e la stesura di un nuovo conglomerato bituminoso, garantendo così una superficie di transito più sicura e duratura. Il Comune ha specificato che, durante i due mesi di lavori, verrà garantita la circolazione dei veicoli, salvo brevi e temporanei tratti di chiusura qualora si rendesse strettamente necessario per l’esecuzione delle opere. La direzione dei lavori e il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento (Rup) sono stati affidati al geometra Maurizio De Florio. L’intervento rientra nel piano comunale di sistemazione e valorizzazione delle infrastrutture viarie cittadine.

01/12/2025 15:13
Civitanova, controlli h24 e sanzioni fino a 1600 euro: il Comune interviene sull'abbandono dei rifiuti

Civitanova, controlli h24 e sanzioni fino a 1600 euro: il Comune interviene sull'abbandono dei rifiuti

Si è tenuta questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Civitanova Marche, la conferenza stampa di presentazione di “Occhio a dove ci butti”, la nuova campagna di sensibilizzazione dedicata al corretto conferimento dei rifiuti, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cosmari. Un progetto informativo e di prevenzione, nato con l’obiettivo di migliorare la qualità della raccolta differenziata e per rispondere alle sempre crescenti segnalazioni di abbandoni irregolari su tutto il territorio comunale. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni e Mariano Fiè sostituto commissario della Polizia Locale. La campagna prevede una strategia integrata di comunicazione: affissioni e cartellonistica in città, distribuzione di volantini nelle vie del centro, contenuti dedicati sul sito istituzionale e sui canali social del Comune, a partire da un video realizzato grazie all’IA. Un capitolo importante è riservato alla sensibilizzazione nelle scuole, dove la Polizia Locale incontrerà gli studenti per spiegare in modo semplice e diretto le regole del corretto conferimento e l’impatto degli abbandoni sull’ambiente e sulla comunità.  Accanto all’azione informativa, l’Amministrazione ha annunciato un potenziamento concreto delle attività di controllo, anche attraverso dispositivi elettronici (fototrappole), per contrastare gli abbandoni più frequenti, dall’eternit ai rifiuti pericolosi, fino ai sacchetti conferiti in modo improprio. “Questa campagna – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – nasce da una necessità reale: aumentare la raccolta differenziata, proteggere l’ambiente e mantenere il decoro della nostra città. Sono tante le segnalazioni di rifiuti abbandonati che ci arrivano ogni giorno, soprattutto nelle zone periferiche e nelle nostre campagne. Per questo, oltre al lavoro di informazione e prevenzione, utilizzeremo dispositivi elettronici per contrastare, in primis, questo fenomeno. Le fototrappole ci permetteranno di individuare chi continua ad abbandonare rifiuti arrecando danno all’ambiente e alla comunità. Ringrazio l’assessore Cognigni, promotore di questa campagna, e invito tutti i cittadini alla responsabilità e al buon senso”. Sono due le fototrappole, attive da oggi, a disposizione della Polizia Locale, tutte certificate, omologate e di ultima generazione. Saranno operative tutti i giorni, anche di notte, e sono dotate di GPS. Hanno un’autonomia di 4/5 giorni e sono dotate di un tubo di estensione fino a 8 metri. “La fototrappola - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni -. sarà segnalata da apposita cartellonistica. Sono in comodato d’uso per 3 anni per un investimento di 35 mila euro. Saranno itineranti e ci aiuteranno a contrastare il fenomeno  dell’abbandono dei sacchetti che riguarda principalmente il centro città: quindi se un cittadino sbaglia e lascia il sacchetto giallo il giorno del blu, non viene sanzionato ma non possiamo più tollerare “discariche” di sacchetti vicino ai bidono dell’umido o del vetro. Gli abbandoni di rifiuti più consistenti, invece, si verificano soprattutto nelle campagne. Parliamo di eternit, materassi, frigoriferi, addirittura vasche da bagno. Il nostro obiettivo – ha concluso -  non è sanzionare, ma prevenire. Utilizzeremo infatti diversi canali di comunicazione per informare ed educare ogni fascia della popolazione, dai ragazzi alle famiglie fino agli esercenti”. “Le fototrappole verranno spostate in base alle segnalazioni che ci arrivano dal Cosmari e dai cittadini – ha aggiunto Mariano Fiè sostituto commissario della Polizia Locale - Le immagine, criptate, saranno conservate per massimo 7 giorni e possono essere scaricate direttamente dall’ufficio. Iniziano  a registrare solo quando c’è il movimento”. Le violazioni saranno punite con sanzioni che partono  da mille euro per sacchetti conferiti nei giorni e negli orari non consentiti e arrivano a 1600 euro, con sequestro del veicolo, per chi abbandona rifiuti speciali.      

01/12/2025 15:10
Ospedale di Macerata: cinque parcheggi (gratuiti) riservati ai donatori Avis

Ospedale di Macerata: cinque parcheggi (gratuiti) riservati ai donatori Avis

Una nuova misura pensata per agevolare chi compie un gesto fondamentale per la comunità. L’Azienda Sanitaria Territoriale ha riservato cinque posti auto all’interno dell’ospedale di Macerata ai donatori di sangue Avis, con l’obiettivo di semplificare l’accesso alla struttura e ridurre al minimo i disagi legati alla sosta. Per garantire un ingresso rapido e controllato, è stato installato un videocitofono nei pressi della sbarra di accesso da via Pancalducci: basterà suonare e mostrare le proprie credenziali al personale di portineria per ottenere l’autorizzazione ad entrare. I cinque parcheggi riservati, gratuiti ed esclusivamente dedicati ai donatori, sono facilmente riconoscibili grazie all’apposita segnaletica verticale e alle strisce rosse tracciate sul manto stradale. Gli stalli si trovano nella zona finale della strada interna che conduce verso Villa Cozza, lungo il lato sinistro che costeggia la recinzione del parcheggio a pagamento. Un intervento semplice ma importante, che punta a valorizzare chi sostiene quotidianamente il sistema sanitario con la propria solidarietà.

01/12/2025 15:00
Civitanovese ko a Jesi, Marinelli: "Partite da non sbagliare se si vogliono raggiungere gli obiettivi"

Civitanovese ko a Jesi, Marinelli: "Partite da non sbagliare se si vogliono raggiungere gli obiettivi"

La serie positiva della Civitanovese si interrompe sul campo della Jesina, con un 2-0 che costa ai rossoblù la possibilità di allungare la striscia di 5 risultati utili consecutivi. La partita si è messa subito in salita per la squadra di Mister Marinelli, colpita già a metà del primo tempo dall’1-2 micidiale firmato dai padroni di casa con Minnozzi e Borocci.  «L’atteggiamento e l’approccio alla partita sono stati sbagliati – ha dichiarato il tecnico della Civitanovese Daniele Marinelli –. Abbiamo fatto bene nelle ultime giornate, ma questa è una partita che, se vuoi raggiungere gli obiettivi, non puoi sbagliare. La responsabilità è mia perché non sono riuscito a far capire l’importanza della gara alla squadra. Dobbiamo ripartire già da domenica». Nel secondo tempo, la Civitanovese ha provato a reagire con alcune occasioni pericolose, ma probabilmente secondo il Mister è mancata sia l’energia fisica sia quella mentale. «Dobbiamo valutare bene con i ragazzi il motivo di questo calo – ha aggiunto il mister – forse abbiamo speso troppo nelle partite precedenti». Civitanovese che dovrà dunque recuperare le forze immediatamente, visto che il ko di Jesi le è costato il sorpasso in classifica da parte dei leoncelli, facendola scivolare all’ultimo posto in coabitazione col Chiesanuova, vincente in trasferta contro la Fermignanese. La classifica rimane comunque molto corta, con la zona salvezza che dista soli 3 punti. Intanto, domenica al Polisportivo, Visciano e compagni saranno attesi da un altro duro confronto contro il Montegranaro, che domenica ha ritrovato il successo dopo un mese e mezzo battendo 1-0 l’Urbania.

01/12/2025 14:50
Macerata, “Guardami negli occhi”: l’Ite Gentili al fianco delle donne vittime di violenza

Macerata, “Guardami negli occhi”: l’Ite Gentili al fianco delle donne vittime di violenza

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’ITE “A. Gentili” di Macerata ha scelto, ancora una volta, di mettere al centro i suoi studenti per la loro formazione civile ed emotiva. Il progetto, rivolto in particolar modo alle classi prime, è nato con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze sin dal loro primo anno di scuola superiore, perché comprendano l’importanza del 25 novembre e il valore del rispetto, del dialogo e della parità di genere. L’ITE Gentili, attraverso le parole della dirigente scolastica, Alessandra Gattari, ricorda che la prevenzione per la violenza contro le donne, passa attraverso la crescita culturale, emotiva e relazionale degli studenti, e la scuola assume un ruolo attivo nel costruire consapevolezza e responsabilità. Per questo motivo, le iniziative dedicate al 25 novembre sono state pensate con grande cura e coinvolgimento: un percorso che unisce momenti di partecipazione pubblica, riflessione, arte ed esperienza diretta. Nella mattinata del 25 novembre, le classi 1G e 2B avrebbero dovuto partecipare al flash mob “Guardami negli occhi”, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con le scuole di secondo grado, che purtroppo, a causa della pioggia, è stato solo rimandato. La stessa sera, però alcuni studenti hanno potuto assistere allo spettacolo presso il Teatro Lauro Rossi dedicato al progetto “Guardami negli occhi”, un momento di partecipazione civile che ha unito testimonianze, musica e riflessioni sul tema della violenza di genere. Un’esperienza intensa, capace di un segno nella sensibilità dei presenti. Il momento più significativo per le classi prime si è svolto nella mattinata del 26 novembre: un laboratorio pratico ed emotivo che ha visto ragazze e ragazzi realizzare una maglietta simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Il gesto era semplice ma potentissimo: intingere la mano nel colore rosso per lasciare un’impronta al centro della maglietta bianca. La scuola ha voluto che questo progetto lasciasse agli studenti non solo un ricordo emotivo o auditivo, ma anche un segno concreto, tangibile, qualcosa da portare con sé: una testimonianza personale del proprio impegno. Le attività organizzate dall’ITE Gentili dimostrano quanto la scuola creda nel suo ruolo educativo e civile, non limitandosi solo a ricordare il 25 novembre, ma a viverlo, a costruirlo trasformandolo in una vera esperienza che forma giovani cittadini consapevoli e responsabili. Articolo di Alessandro Forte (ex alunno dell’Ite)

01/12/2025 14:45
Civitanova, studenti protagonisti del cambiamento: consegnate le Bandiere Verdi

Civitanova, studenti protagonisti del cambiamento: consegnate le Bandiere Verdi

L’Auditorium Bonifazi Corridoni di Civitanova Marche ha ospitato giovedì scorso, la cerimonia di consegna delle Bandiere Verdi, riconoscimento che premia l’impegno delle scuole cittadine nei progetti di educazione alla sostenibilità. L’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi istituti scolastici, che hanno presentato lavori dedicati alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale. I Vessilli sono stati consegnati dall’assessore ai Servizi educativi e formativi del Comune di Civitanova Marche, Barbara Capponi, che ha espresso apprezzamento per l’impegno dimostrato dagli studenti e dai docenti, sottolineando come la scuola rappresenti un luogo privilegiato per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili. "Bandiera Verde ci ricorda quanto sia importante la cura nel custodire il creato, casa di tutti, che ci è stato dato in dono. Far riflettere gli studenti, sin dai più piccolissimi, sulla circolarità delle responsabilità verso le persone e gli ambienti che viviamo vuol dire contemporaneamente educare a dei valori di reciprocità, maturità e rispetto della vita di ogni essere presente sulla Terra. Questo significa fare cultura, istruzione, ma ancora di più comunità educata ed educante. Ringrazio tutte le scuole e i docenti che hanno lavorato con i ragazzi, e l'istituto Corridoni Bonifazi che ci ha ospitati con grande entusiasmo, in un'ottica di sinergia e collaborazione che unisce tutti" – ha detto l’assessore ai Servizi educativi e formativi Barbara Capponi. Tra le scuole presenti c’erano l’ISC Via Tacito con la Primaria San Marone, la Primaria Santa Maria Apparente e la Secondaria Mestica, impegnati nel progetto “Custodi del Pianeta: Educazione per un Futuro Sostenibile”; l’ISC Via Regina Elena con la Primaria San Giovanni Bosco e il progetto “Un Mare da Salvare”; l’ISC Via Ugo Bassi con l’Infanzia Menotti e la Secondaria Annibal Caro, rispettivamente con i progetti “Le Nostre Amiche Api” e “Il Nostro Ambiente”; l’ISC Sant’Agostino con la Primaria Sant’Agostino e il progetto “Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile”; il Liceo Stella Maris con il progetto “Riciclo Creativo”. La cerimonia è stata introdotta dal professor Giacomo Palma dell’Istituto Superiore Bonifazi Corridoni, che ha sottolineato il valore educativo di queste iniziative e l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi ambientali.

01/12/2025 14:00
Dal Convitto Leopardi alla Cina: quando il calcio diventa un passaporto

Dal Convitto Leopardi alla Cina: quando il calcio diventa un passaporto

Cristian Cretu, studente del Convitto Nazionale “Leopardi” di Macerata, è stato tra i quattro vincitori delle borse di studio messe a disposizione dalla Via Soccer’s Football Ambassador Scholarship per un viaggio-studio in Cina. Il programma era rivolto agli alunni e alle alunne delle classi prime e seconde della scuola secondaria di I grado che unissero eccellenti capacità calcistiche a un rendimento scolastico con media pari o superiore a 8/10, con l’obiettivo di valorizzare sia lo sport sia il merito accademico. In questa pagina Cristian condivide il racconto della straordinaria esperienza vissuta all’inizio dell’anno scolastico. "Non capita tutti i giorni, a 12 anni, di poter volare dall’altra parte del mondo. All’inizio di questo anno scolastico, invece, è successo proprio a me: mi chiamo Cristian, frequento la seconda classe della Scuola Secondaria di I grado del Convitto Nazionale Leopardi di Macerata e, grazie al progetto della Via Soccer’s Football Ambassador Scholarship, ho vissuto a settembre un’avventura indimenticabile che mi ha portato fino in Cina, per dodici giorni, tra grattacieli, panda giganti e tante partite di calcio. Sì, perché questa iniziativa dà la possibilità a ragazzi e ragazze come me di viaggiare, giocare a calcio e scoprire nuove culture, attraverso una borsa di studio. Tutto è iniziato con un volo lunghissimo: circa undici ore in aereo! Non avevo mai fatto un volo così lungo, ed è stato strano pensare che, dopo una notte in cielo, mi sarei ritrovato in un altro continente, con orari, lingua e abitudini completamente diverse. Tra mille emozioni, la prima tappa è stata Taicang, città vicino a Shanghai gemellata con Macerata, dove siamo stati accolti in una scuola locale. I ragazzi cinesi ci hanno fatto sentire a casa, mostrandoci le loro classi e proponendoci lavoretti tipici, come disegni, portafortuna e ventagli. Siamo rimasti colpiti dalla grandezza delle strutture (hanno tante aule, una per ogni materia!) e dalla gentilezza dei nostri coetanei, che ci hanno perfino preparato dei piccoli pensieri da portare via con noi. Abbiamo poi visitato due città davvero incredibili: Shanghai e Chengdu.Shanghai mi ha colpito tantissimo: è una metropoli immensa, piena di luci, palazzi altissimi e persone che sembrano sempre di corsa. Camminare tra quei grattacieli mi ha fatto sentire piccolissimo, ma allo stesso tempo supercurioso. La città dall’alto è fantastica, anche di notte! Chengdu, invece, è più tranquilla, ma affascinante a modo suo. La cosa che aspettavo di più era la visita al Parco dei Panda Giganti, e non ha deluso! I panda sono animali stupendi: lenti, buffi e tenerissimi. Li abbiamo visti mangiare bambù, giocare tra loro e anche dormire sdraiati come se fossero peluche. Anche i panda rossi sono stati una sorpresa… È stato uno dei momenti più belli di tutto il viaggio. Ovviamente, però, il vero motivo per cui eravamo lì era il calcio. Con la mia squadra abbiamo affrontato diversi team locali cinesi. Ogni partita è stata un’occasione per mettersi alla prova, conoscere nuovi stili di gioco e confrontarsi con ragazzi che, anche se parlavano una lingua diversa, condividevano la nostra stessa passione. In campo ci capivamo con uno sguardo o con un passaggio, e questo è stato qualcosa di speciale. Indimenticabile è stata la giornata a Suzhou, altra città gemellata con le Marche. Abbiamo passeggiato tra canali e giardini tipici e visitato il Centro Federale di Tihu, un luogo dedicato allo sport dove ci siamo allenati con grande entusiasmo. A Zhangjiagang ci hanno accolti con calore: tra allenamenti, visite nelle scuole e persino un ricevimento ufficiale con le autorità locali, abbiamo percepito quanto fosse importante per loro la nostra presenza. Durante i giorni in Cina ho imparato tanto: non solo a livello sportivo, ma anche umano. Ho capito quanto sia importante sapersi adattare, essere curiosi, rispettare culture diverse e non avere paura di provare cose nuove. Ho assaggiato sapori stravaganti e piatti insoliti come noodles, ravioli cinesi e involtini primavera, imparato qualche parola in cinese, scattato mille foto e riso tantissimo con i miei compagni di squadra. Ringrazio davvero la mia scuola, il Convitto Leopardi di Macerata, per aver aderito a questo progetto: è sempre attenta a creare per noi studenti ambienti stimolanti in cui crescere sia come persone sia come cittadini del mondo, spalancandoci orizzonti che vanno dall’Europa all’Asia. Al Convitto lo sport ha un ruolo fondamentale: è considerato non solo un veicolo di cultura, ma anche un mezzo per costruire una vera comunità, come dimostrano le Convittiadi, cioè le Olimpiadi dei Convitti Nazionali d’Italia, a cui la scuola partecipa ogni anno con entusiasmo.Un grazie sentito anche alla Via Soccer’s Football Ambassador Scholarship per avermi dato questa opportunità unica. Tornare a casa con un bagaglio colmo di ricordi, esperienze e nuove amicizie provenienti da contesti diversi è stato il regalo più grande, qualcosa che porterò con me sia nelle prossime partite qui in Italia, sia durante tutto l’anno scolastico".

01/12/2025 14:00
San Severino, la banda “Francesco Adriani” porta la festa di Santa Cecilia agli anziani della Lazzarelli

San Severino, la banda “Francesco Adriani” porta la festa di Santa Cecilia agli anziani della Lazzarelli

Grande emozione e commozione alla Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche in occasione del tradizionale “Concerto per Santa Cecilia” del Corpo filarmonico “Francesco Adriani”. L’iniziativa, un appuntamento fisso per la banda, ha unito la celebrazione della Patrona della musica, la cui ricorrenza cade il 22 novembre, a un profondo gesto di solidarietà e vicinanza verso gli ospiti della struttura. La giornata è iniziata con la partecipazione della banda alla Santa Messa domenicale, durante la quale il complesso filarmonico, diretto dal maestro Vanni Belfiore, ha eseguito musiche religiose, offrendo un accompagnamento spirituale alla celebrazione. Successivamente, il Corpo Filarmonico ha deliziato le anziane e gli anziani ospiti con l'esecuzione di un repertorio vivace e coinvolgente, con marcette e inni che hanno animato la mattinata, strappando sorrisi e stimolando i ricordi degli ospiti. Il Corpo Filarmonico, istituzione culturale che rinnova con passione la tradizione bandistica locale, ha così ancora una volta voluto sottolineare e celebrare il profondo legame che lo unisce alla comunità settempedana. A portare il saluto e l’affetto di tutta l’Amministrazione comunale è intervenuto il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha ringraziato il Corpo filarmonico per la sensibilità dimostrata e ha simbolicamente abbracciato tutti i “nonnini” presenti, augurando loro serenità e prospere festività. “Quello vissuto – sottolinea il sindaco – è stato un bellissimo momento di umanità e di coesione che ha scaldato davvero il cuore di tutti. La nostra banda è tornata ad essere un ponte emotivo che ha unito per alcune ore diverse generazioni. Vedere gli occhi sorridenti dei nostri anziani e percepire la gioia che la musica porta loro è la conferma che le istituzioni culturali, le associazioni e l'Amministrazione devono continuare a lavorare insieme per la vicinanza e l'inclusione sociale. Ringrazio di cuore il maestro Vanni Belfiore e tutti i membri della banda per questo dono prezioso che sicuramente contribuirà a rendere le nostre festività più dolci e significative. Ho rivolto per l’occasione, ma tornerò poi a trovarli, a tutti gli ospiti della Casa di riposo 'Lazzarelli' i miei auguri più affettuosi per un sereno periodo natalizio”.

01/12/2025 13:50
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