
di Picchio News

Il rettore McCourt incontra il candidato Matteo Ricci: sul tavolo diritto allo studio e sostegno ai giovani
Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ha incontrato Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Regione Marche, accompagnato da Romano Carancini, per discutere delle prospettive del sistema universitario e del suo ruolo nello sviluppo del territorio. L’incontro è stato l’occasione per illustrare alcune priorità che l’Ateneo intende condividere con tutti gli aspiranti alla guida della Regione. Nel corso del colloquio, McCourt ha presentato un insieme di proposte che saranno sottoposte anche all’attuale presidente Francesco Acquaroli e agli altri aspiranti alla guida della Regione. I temi affrontati spaziano dalla necessità di istituire un fondo regionale per garantire posti letto agli studenti internazionali, indispensabile per attrarre talenti da tutto il mondo, al rafforzamento dell’Erdis per garantire borse di studio a tutti gli studenti idonei. È stata sottolineata inoltre l’importanza di un portale web regionale multilingue per la promozione dell’alta formazione, di agevolazioni per la mobilità, i trasporti e i parcheggi. Sul piano della formazione avanzata, ha evidenziato l’importanza di rafforzare i percorsi di terzo livello e di investire in borse di dottorato non solo in ambito industriale, ma anche nelle scienze sociali e umanistiche. A questo si aggiunge la necessità di contratti post-doc che trattengano nelle Marche le competenze maturate in ambito accademico, oltre a programmi di formazione permanente legati all’intelligenza artificiale, al digitale e alla transizione verde. Un altro punto centrale riguarda il rafforzamento dei legami tra università, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di trattenere competenze qualificate nelle Marche, favorendo il rientro dei laureati che hanno lasciato la Regione e promuovendo politiche condivise con Comuni e Regione a sostegno dei giovani tramite un “Patto Giovani e Sapere”. Il rettore ha ricordato anche l’importanza di contributi stabili alle iniziative culturali promosse dagli atenei e della creazione di un fondo regionale per co-finanziare progetti europei, indispensabile per accrescere la competitività della ricerca marchigiana. Ribadita anche l’importanza del binomio università-cultura per la crescita sociale ed economica della regione. «Queste proposte – ha dichiarato McCourt – non sono rivolte a un solo candidato, ma a chiunque guiderà la Regione nei prossimi anni. La collaborazione tra Università e istituzioni è fondamentale per costruire un futuro migliore per i giovani e per l’intero territorio».

Potenza Picena, auto prende fuoco dopo l'incidente: in fiamme anche la vegetazione a bordo strada
Auto prende fuoco dopo essere uscita di strada lungo la provinciale Potentina: illesa la conducente. L’allarme è scattato intorno alle 13:30. Secondo le prime ricostruzioni, la vettura è rimasta coinvolta in un incidente autonomo e le fiamme si sono propagate rapidamente anche alla vegetazione del terreno adiacente. Fortunatamente, la conducente è riuscita a mettersi in salvo senza riportare ferite. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento Civitanova Marche, che hanno lavorato con due autobotti per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Presenti anche gli agenti della polizia locale per i rilievi e la regolazione del traffico e il personale del 118, a supporto in caso di necessità. L'intervento ha permesso di evitare che le fiamme si estendessero ulteriormente, scongiurando conseguenze peggiori.

Come funzionano le versioni demo dei giochi nei casinò online – opinione degli esperti Spinit casino
I siti di giochi moderni sono pronti a offrire agli utenti le solite slot machine, giochi da tavolo, crash game e molto altro ancora. Molti di questi giochi sono spesso disponibili anche in modalità demo, che Spinit casino e altri casinò offrono ai giocatori per giocare gratuitamente con un conto virtuale. Questa versione offre molte opportunità, ma quali? Scopritelo qui di seguito! A cosa servono le versioni gratuite delle slot machine e dei giochi da tavolo Le modalità demo nei giochi sono state inizialmente concepite come un elemento che permette di imparare a giocare a un determinato gioco. Consentono agli utenti di muovere i primi passi nel mondo del gioco d'azzardo senza pressioni finanziarie. I giocatori di Spinit casino e di altri casinò hanno la possibilità di studiare l'interfaccia, le regole e le meccaniche per scegliere le opzioni più comode per loro. In questo modo, gli utenti si abituano all'atmosfera del casinò senza difficoltà e senza utilizzare i propri fondi reali per giocare. Per gli sviluppatori, questa modalità offre l'opportunità di dimostrare che il gioco è completamente trasparente. Il risultato nella modalità demo e nel gioco normale è sempre basato sulla casualità e non dipende dalla modalità selezionata. Vantaggi del gioco demo per principianti e giocatori esperti Il formato di gioco gratuito è utilizzato non solo dai principianti, ma anche dai giocatori esperti. Ogni utente di Spinit casino o di un altro sito può trovare nella versione demo la propria opzione di utilizzo. Tra i principali vantaggi della versione demo si possono evidenziare: ● La possibilità di conoscere nuovi giochi. ● La possibilità di provare le funzioni e i round bonus senza rischi per il proprio budget. ● La possibilità di imparare nuove regole senza fretta e senza perdite. ● La possibilità di confrontare i temi e il design visivo dei giochi. ● La possibilità di provare nuove sensazioni. ● La possibilità di provare diverse tattiche in termini di stile di gioco e dimensioni delle puntate. La modalità demo è uno strumento versatile, adatto a diversi gruppi di giocatori. I giocatori esperti possono così provare le novità e trovare i giochi che più gli piacciono. I principianti avranno invece l'opportunità di provare il divertimento senza rischi finanziari. Limiti e differenze tra la modalità demo e il gioco con denaro reale Nonostante la modalità demo e il gioco con denaro reale siano simili, presentano una serie di caratteristiche distintive e limitazioni. Nella modalità demo dei giochi di Spinit casino e di altri casinò, l'utente non potrà ricevere pagamenti, poiché giocherà con un conto virtuale. La modalità demo è solo un formato di gioco introduttivo, quindi il gioco è gratuito. C'è anche una differenza nella percezione emotiva. La modalità demo non crea la pressione e la tensione che si provano nella modalità di gioco con denaro reale. Pertanto, le versioni gratuite del gioco sono più utili per testare il gioco e impararne le regole, ma non sostituiscono completamente il gioco vero e proprio. Perché le versioni demo sono diventate lo standard dei casinò online Le versioni demo sono diventate lo standard di riferimento per ogni casinò perché sono un modo comodo per imparare a giocare, soprattutto se si tratta di un gioco nuovo. Gli utenti possono facilmente verificare che il gioco abbia un'interfaccia comoda e interessanti funzioni bonus, nonché assicurarsi della trasparenza e dell'accessibilità del divertimento. Pertanto, la modalità demo offre una comoda introduzione al mondo dei casinò ed è lo standard per quasi tutti i siti di giochi.

Tragedia sui binari a Falconara: donna travolta da un treno, è il secondo caso in 24 ore sulla linea adriatica
Un grave incidente si è verificato questa mattina, intorno alle 11, sui binari di Falconara: una donna di 49 anni, del luogo, è stata travolta da un treno Intercity ed è deceduta sul posto. La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti. Sul luogo della tragedia sono intervenuti prontamente gli agenti della Polfer per i rilievi, insieme agli operatori sanitari del 118 e della Croce Gialla di Falconara, che hanno tentato soccorsi immediati. A causa dell’incidente, la circolazione ferroviaria sta subendo rallentamenti e ritardi significativi. Le autorità invitano i viaggiatori a informarsi prima di partire e a seguire eventuali aggiornamenti da parte delle compagnie ferroviarie. Le indagini continueranno nelle prossime ore per chiarire le cause che hanno portato al dramma. Peraltro, nella giornata di ieri, un'altra persona - un uomo di 48 anni - aveva perso la vita sotto a un treno sulla linea ferroviaria adriatica, nei pressi della stazione di Torrette ad Ancona.

“Benessere in Centro”: a Macerata due giornate dedicate alla prevenzione cardiovascolare
Venerdì 19 e sabato 20 settembre, la Loggia del Grano in via Don Giovanni Minzoni 22, a Macerata, ospiterà “Benessere in Centro”, un’iniziativa dedicata alla prevenzione cardiovascolare, con screening gratuiti aperti a tutta la cittadinanza. L’evento è frutto della collaborazione tra il Reparto di Medicina Interna dell’Ast maceratese, diretto dal dottor Roberto Catalini, e l’Università di Macerata, con il supporto logistico del Cisom Marche. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione e del riconoscimento precoce dell’aterosclerosi, una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Durante le due giornate, il personale medico e infermieristico del reparto sarà a disposizione per offrire gratuitamente un esame ecocolorDoppler dei vasi carotidei, utile a verificare lo stato di salute delle arterie, oltre alla misurazione della pressione arteriosa e alla valutazione dei lipidi nel sangue tramite un semplice prelievo capillare. Al termine degli accertamenti, ogni partecipante riceverà un referto con i risultati ottenuti e, qualora fosse necessario, verrà consigliato un approfondimento presso l’Unità Operativa di Medicina Interna dell’Ospedale di Macerata. L’iniziativa si inserisce nel percorso già avviato negli anni scorsi con le manifestazioni “Carotidi di Piazza in Piazza”, promosse dal reparto di Medicina Interna in diverse località del territorio maceratese. Dopo le prime edizioni svolte nel 2017 a Macerata e nel 2019 a Tolentino, il progetto ha toccato anche Civitanova nel 2022, per poi tornare a Macerata nel 2023 e raggiungere nel 2024 le comunità di Camerino, Pievetorina, Visso, Tolentino e Sarnano. «Promuovere uno stile di vita sano e intercettare in tempo i segnali di rischio è il primo passo per contrastare le malattie cardiovascolari – spiega il dottor Roberto Catalini –. Grazie alla collaborazione con l’Università e al supporto dei nostri operatori sanitari, vogliamo portare la medicina sempre più vicina ai cittadini».

Civitanova, "Volevo essere un musical" torna in scena a Fontespina
I ragazzi di "Volevo Essere un Musical", spettacolo finale del "Corso di Scrittura Creativa e Improvvisazione Teatrale" organizzato dall’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Civitanova Marche nell’ambito del progetto Civitanova Città con l’Infanzia, tornano ad esibirsi sabato 20 settembre, nell’Anfiteatro di Fontespina (Giardini Tonino Trovellesi di via James Cook). Dopo il fortunato debutto al teatro Cecchetti di questa primavera, i giovani attori, tutti ragazzi tra i 13 e i 18 anni, affronteranno di nuovo il pubblico riproponendo un copione scritto da loro stessi, con la supervisione di Leonardo Accattoli e la collaborazione di Laura Marziali e Vanessa Conte. Si è trattato di un vero e proprio percorso formativo e artistico che ha condotto i partecipanti alla realizzazione dello spettacolo conclusivo, che ha fatti registrare un importante riscontro di pubblico. “Volevo Essere Un Musical” nasce da una traccia narrativa semplice ma potente: una classe scolastica si ritrova di fronte a un’imprevista situazione – la professoressa è immobile, accasciata sulla cattedra, e non risponde. Gli studenti si confrontano, ognuno proponendo la propria soluzione: c’è chi suggerisce di attendere, chi si affida alla creatività spicciola e chi si aggrappa ad un insano cinismo. Il palco diventa così un luogo di riflessione collettiva sui diversi modi di reagire all’imprevisto, alla responsabilità e al vuoto dell’autorità. Lo spettacolo non è solo rappresentazione, ma l’esito di un percorso educativo che ha permesso ai giovani partecipanti di esplorare le proprie emozioni, esercitare il pensiero critico e sperimentare il valore del lavoro collettivo. L’iniziativa ha inoltre una forte valenza sociale, in quanto promuove l’ascolto, l’empatia, e la capacità di affrontare l’incertezza attraverso l’immaginazione e la cooperazione. Inizio spettacolo ore 21,00

San Severino, nuove scoperte sul Paleolitico: se ne parla al Museo Archeologico "Moretti"
Un viaggio indietro di oltre 20.000 anni, alle origini delle comunità preistoriche nelle Marche. È quello che proporrà la conferenza in programma sabato 20 settembre alle ore 17.00 al Museo Archeologico "Giuseppe Moretti" al Castello al Monte di San Severino Marche. L’incontro, dedicato alle più recenti scoperte legate al Paleolitico superiore nel territorio marchigiano, sarà tenuto dalla professoressa Elisa Nicoud dell’École Française de Rome, protagonista delle ricerche svolte insieme a un’équipe internazionale del CNRS francese (con la dott.ssa Valentina Villa) e dell’Università di Ferrara, sotto il coordinamento del professor Marco Peresani. I reperti rinvenuti – lame, schegge e blocchi litici – testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio alla fine dell’ultima glaciazione e aprono nuove prospettive sulla conoscenza delle comunità preistoriche locali. Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali dell’architetto Giovanni Issini, Soprintendente SABAP per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, della dottoressa Cecilia Gobbi, funzionaria archeologa della stessa Soprintendenza, e della dottoressa Federica Galazzi, direttrice della Rete Museale Alta Valle del Potenza. L’evento segna un passaggio importante per il Museo Archeologico “Moretti”: non solo pone le basi per l’allestimento di una nuova sezione preistorica e per il rientro della storica collezione Pascucci, ma si inserisce anche nella nuova campagna di saggi archeologici concessa dal Ministero per la ricerca di siti paleolitici. Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e amministrazioni locali, capace di generare nuova conoscenza, valorizzare il patrimonio archeologico e restituirlo alla comunità in una prospettiva condivisa di crescita culturale.

Il ritorno del Cigno: Melchiorri torna in campo con l’Aurora Treia a un anno dall’infortunio
Minuto 88’ di Aurora Treia-Casette Verdini. Federico Melchiorri, il “Cigno di Treia”, fa il suo debutto ufficiale con la maglia del suo paese natale. Applausi e ovazioni dal pubblico sugli spalti per un momento che resterà nella storia del club. Dopo il suo ingresso, l'Aurora Treia cala il poker e chiude così una domenica pomeriggio perfetta. Al termine del match, il tecnico biancorosso Simone Ricci ha commentato il ritorno in campo di Melchiorri: “Non lo scopro di certo io. Siamo orgogliosi di averlo con noi. Federico è un giocatore fondamentale per noi sia a livello tecnico ma anche a livello di spogliatoio. Sta recuperando alla grande, lavorando tutti i giorni per rientrare al massimo e quindi siamo felici di averlo qui”. Il bomber ex Cagliari e Spal, 40 anni il prossimo gennaio, torna dunque in campo a un anno dalla rottura del legamento crociato subita il 15 settembre 2024 in Sambenedettese-Recanatese. Un recupero lungo e impegnativo, soprattutto considerando i tanti problemi fisici che lo sfortunato attaccante ha avuto nel corso della sua carriera. Il ritorno in campo di Melchiorri però rappresenta sicuramente una bella notizia per tutto il calcio marchigiano, che seppur in un torneo regionale, ritrova uno dei suoi talenti più cristallini.

Montefano saluta Don Ignazio dopo 10 anni: al suo posto arriva Don Fabrizio
Una folla di fedeli ha salutato e ringraziato Don Iagnesh Konganawor (Don Ignazio) per i suoi dieci anni di servizio nell’Unità Pastorale 15 della Diocesi di Macerata, che comprende le parrocchie di Montefano, Montefiore e Bagnolo. Il commiato è avvenuto durante una Santa Messa celebrata lunedì 15 settembre alle 19:30 nella chiesa di San Donato di Montefano. La celebrazione è stata officiata da Monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, che ha accolto il nuovo parroco e coordinatore dell’Unità Pastorale, Don Fabrizio Perini. L’affetto della comunità per Don Ignazio è stato palpabile, testimoniato dalla grande partecipazione di circa cinquecento fedeli. Numerosi sono stati i segni di stima da parte di tutta la cittadinanza montefanese. Come disposto dal Vescovo Marconi, Don Ignazio inizierà un nuovo ministero pastorale nelle parrocchie di Pollenza, Casette Verdini e Sforzacosta a partire dal prossimo ottobre. Alla cerimonia hanno preso parte numerose autorità civili, tra cui il sindaco di Montefano, Angela Barbieri, e l’intera amministrazione comunale (il vice sindaco Mirco Monina, gli assessori Franca Tronto, Nicola Caporaletti, Cinzia Calvia e il consigliere comunale Gilberto Accattoli). Era presente anche Filippo Saltamartini, vicepresidente della Regione Marche, che ha voluto accompagnare Don Fabrizio, precedentemente impegnato nelle parrocchie di San Vittore e Villa Strada di Cingoli. A fine celebrazione, il Sindaco Barbieri ha voluto omaggiare Don Ignazio con parole di profonda stima: «Siamo grati per il suo instancabile sostegno a chi è in difficoltà; la sua gentilezza ha toccato i cuori di molti, rafforzando i legami che ci uniscono. La sua amicizia e il suo esempio di vita ci ispirano a essere migliori, e il suo operato ha trasformato Montefano in un luogo di unità e pace». Il sindaco ha poi dato il benvenuto a Don Fabrizio a nome della comunità: «Con l’arrivo di Don Fabrizio, si apre un nuovo capitolo. Siamo certi che, con la Sua guida spirituale e il Suo impegno, proseguirà il cammino intrapreso, sviluppando progetti e iniziative che arricchiranno la vita spirituale, sociale e culturale di Montefano». I festeggiamenti sono proseguiti con un apericena organizzato dal Comitato Festeggiamenti del patrono San Donato, che si è tenuto presso l’oratorio in via Giacomo Leopardi.

Aurora Treia femminile, Anselmo Ciappi è il nuovo allenatore
La selezione femminile dell'Aurora Treia ha iniziato ufficialmente la preparazione in vista del campionato 2025/2026 di Eccellenza femminile. Le biancorosse si apprestano ad iniziare la terza stagione nel massimo campionato regionale e a guidarle ci sarà una nuova guida tecnica. Il nome scelto per sedere sulla panchina dell’Aurora femminile è quello di Anselmo Ciappi, allenatore con Patentino UEFA B, reduce da una stagione impegnativa con le ragazze del Caldarola GNC. Ciappi è laureato in odontoiatria presso la Facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche e divide la sua attività di dentista tra Caldarola e Roma. Sin da giovane ha nutrito una grande passione per il calcio che ancora oggi coltiva con buoni risultati. Il suo interesse per il calcio femminile parte negli anni '80 a seguito dell’incontro con Elisabetta Bavagnoli (direttrice AS Roma femminile) che diventerà sua formatrice. Nel corso degli anni, Ciappi ha avuto collaborazioni importanti con Attilio Sorbi (ex vice allenatore della Nazionale italiana di calcio femminile) e Selena Mazzantini (allenatrice della FC Como Women). In attesa del primo impegno ufficiale della stagione abbiamo raccolto alcune impressioni del tecnico e ne è uscita una piacevole conversazione. Mister Anselmo Ciappi, che cosa ti ha spinto ad accettare la proposta dell’Aurora Treia e a proseguire il percorso nel calcio femminile? "Avevo intenzione di proseguire la mia avventura nel calcio femminile e sono rimasto entusiasta che l'Aurora abbia scelto me per allenare queste ragazze. Il Presidente Stefano Cegna mi ha chiamato volutamente agli inizi di luglio proponendomi di guidare la selezione femminile. Io credo fermamente nella propaganda del calcio femminile in questa zona perché vorrei che questo movimento iniziasse a venire considerato anche nelle realtà dell’entroterra anziché esclusivamente nei grandi centri abitati". La rosa attuale è composta da diverse giocatrici confermate ed altre nuove che sono arrivate in estate, come sta procedendo la preparazione e come hai trovato la squadra in questi giorni? "La rosa è in composizione perché ancora non ho avuto modo di lavorare con tutte le componenti. Il gruppo è molto buono e si può ragionare meglio su una serie di aspetti più ampi. Sto vedendo che le ragazze hanno una buona percezione del lavoro che stiamo svolgendo. La preparazione è iniziata in salita a causa di alcune problematiche di natura logistica ma nonostante tutto siamo riusciti ad avere un numero congruo di giocatrici agli allenamenti. Questo è buon presupposto per iniziare nella giusta maniera e sono sicuro che possiamo migliorare molto". Nella stagione 2025-2026 saranno 9 le squadre al via, il primo impegno ufficiale della stagione sarà contro la CF Maceratese in Coppa Marche. Come si sta preparando la squadra in vista di questa partita molto sentita? "Il numero di squadre si è ridotto rispetto alla passata stagione e sono rimaste compagini abituate a lottare nelle posizioni di vertice. Ci aspetta un primo test ufficiale molto difficile contro la CF Maceratese che è una formazione molto ben organizzata e con un obiettivo preciso da raggiungere. Per quella partita vorrei vedere in campo una squadra ordinata e con le idee chiare indipendentemente dal risultato che maturerà. Voglio una squadra che tenga alto il nome e la storia dell’Aurora Treia". Anche la selezione femminile dell'Aurora fa parte del progetto Lube Academy. Quanto contribuirà alla crescita del calcio femminile nella nostra zona? "Sono felice che l’Aurora Treia faccia parte di un progetto così strutturato, seguito da gente qualificata e con le idee giuste per far crescere tutto il movimento calcistico. È una iniziativa importante che permetterà a tanti giovani di crescere ed avere maggiori opportunità nel mondo dello sport. La Lube Academy potrà contribuire sicuramente alla crescita del calcio femminile. Sono entusiasta nel vedere che c’è qualcuno che sta portando avanti questo grande progetto e farò di tutto per essere all’altezza di questa sfida". L'Aurora Treia disputerà il primo impegno ufficiale della stagione sabato 27 settembre, allo Stadio “Leonardo Capponi” di Treia, contro la CF Maceratese. L’incontro è valevole per l’andata dei quarti di finale della Coppa Marche Eccellenza femminile.

San Severino, il Comune cerca un operatore esperto amministrativo: al via il concorso
Il comune di San Severino Marche ha indetto un concorso pubblico per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di un operatore esperto amministrativo applicato. L'assunzione è riservata esclusivamente alle categorie protette ai sensi dell'articolo 1 della Legge 68/99 e successive modifiche. Il concorso, gestito dall'Unione Montana Potenza Esino Musone per conto del Comune, prevede la selezione per soli esami. La figura professionale sarà assegnata all'Area Amministrativa del Comune. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma inPA, a partire dalle ore 00:01 del 15 settembre 2025 fino alle ore 23:59 del 30 ottobre 2025. L'accesso al portale richiede l'identificazione tramite SPID, CIE o CNS. La domanda, che non deve essere sottoscritta, è valida solo se l’invio viene completato entro la data di scadenza. Per partecipare, i candidati devono possedere, oltre ai requisiti generali, specifici requisiti che includono l'appartenenza a una categoria protetta, lo stato di disoccupazione e l'iscrizione all'apposito elenco del collocamento mirato. È richiesto l'assolvimento dell'obbligo scolastico accompagnato da una qualifica professionale specifica, o un diploma di scuola superiore. Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta teorico/pratica e una prova orale. La prova orale includerà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese e dell’uso delle applicazioni informatiche più diffuse. Per consultare il bando completo e ottenere tutte le informazioni dettagliate si può visitare il sito web dell’Unione Montana Potenza Esino Musone www.umpotenzaesino.it o ci si può collegare direttamente al link seguente: clicca qui.

Macerata, nuovi cantieri: cambia la viabilità in via Fontescodella e "trasloca" il mercato dei fiori
Settimane di cantieri e modifiche alla viabilità a Macerata, come ormai d'abitudine in città. Il Comune ha reso note due importanti novità che interesseranno residenti e frequentatori di alcune aree urbane: lo spostamento temporaneo del mercato dei fiori e delle piante e le variazioni al traffico in via Fontescodella. A partire da mercoledì 24 settembre e fino, presumibilmente, al 22 ottobre, il tradizionale mercato settimanale di piazza Nazario Sauro sarà trasferito in via Vincenzo Pannelli. La decisione è legata ai lavori di riqualificazione della sede carrabile nell’area parcheggio di piazza Nazario Sauro, dove solitamente si collocano i banchi del mercato. Parallelamente, da giovedì 18 settembre e fino al 15 novembre, entrerà in vigore una nuova regolamentazione della circolazione in via Fontescodella, necessaria per consentire gli interventi di sistemazione dei percorsi pedonali e ciclabili. L’ordinanza della polizia locale prevede il divieto di transito (0-24) nel tratto senza uscita, eccetto che per residenti, forze dell’ordine, proprietari fondiari e veicoli della ditta incaricata. La strada sarà fisicamente sbarrata dal lato di via Mugnoz, con accesso consentito solo da via Tucci, dove è stata revocata temporaneamente la limitazione di ingresso. Per agevolare i movimenti, i veicoli autorizzati provenienti dalla rotonda del palasport potranno svoltare a sinistra anche in deroga alla striscia continua, mentre chi arriva da via Mugnoz dovrà proseguire fino alla rotonda. Nei tratti più stretti verrà posizionata segnaletica temporanea con precedenze alternate.

Poliziotto spara e uccide un pitbull: "Difesa personale". La proprietaria: "Lo tenevo dal collare"
Durante un controllo di polizia in un parco nei pressi di via Osimo, ad Ancona, un agente ha sparato a un cane, uccidendolo. A raccontare l’episodio è stata la proprietaria dell’animale, la 20enne Alessia Sosa Gomez, attraverso un post sui social con foto e video, diventato virale. Secondo la Questura, gli agenti erano intervenuti nel parco per un controllo legato allo spaccio di droga. In quel momento era presente una coppia con un cane, un pitbull nero di nome "Narcos", che, accortosi della presenza dei poliziotti, avrebbe iniziato a correre verso due di loro. Un terzo agente avrebbe urlato per distrarre l’animale ma il pitbull si sarebbe diretto verso di lui, ringhiando. Il poliziotto avrebbe tentato di ripararsi dietro una panchina, ma il cane sarebbe riuscito ad avvicinarsi digrignando i denti. A quel punto, spiega la Questura, «quando il pitbull stava per aggredirlo, per difendere la propria incolumità e quella dei presenti, l’agente si è visto costretto a estrarre la pistola di ordinanza ed esplodere un colpo verso l’animale». La morte del cane è stata certificata da un veterinario dell’Azienda sanitaria territoriale (Ast) di Ancona, che ha accertato anche la mancanza del microchip. Diversa la versione fornita dalla giovane proprietaria: «Ero con il mio ragazzo e Narcos, seduti su una panchina e Narcos legato ad essa. I poliziotti sono venuti a sorpresa correndo verso di noi e il mio cane, non so se per lo spavento oppure per proteggermi, ha iniziato ad abbaiare e tirare e la catena-guinzaglio si è spezzata. Narcos è andato verso un collega del poliziotto che ha sparato e noi gli abbiamo urlato chiamandolo ed è subito venuto verso di noi». Alessia ha aggiunto: «Sono usciti due poliziotti correndo verso di noi e Narcos ha iniziato a correre. Io sono corsa dietro di lui e l’ho preso dal collare. Il poliziotto, nonostante lo avessi preso, continuava a urlarmi 'Prendi il cane, prendi il cane' puntando la pistola verso Narcos e gli ha sparato lo stesso due colpi». La Questura ha fatto sapere che Alessia Sosa Gomez sarà deferita all’autorità amministrativa per inottemperanza alla disposizione sull’installazione del microchip, per la violazione al divieto di ingresso del cane nel parco pubblico e per omessa custodia e malgoverno di animali. Il compagno, invece, è stato sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti a uso personale dopo che avrebbe tentato di disfarsi di tre dosi di hashish.

Treia, la carne bovina di razza marchigiana conquista tutti i palati: grandi numeri per il festival 2025
Migliaia di persone hanno invaso per tre giorni la frazione di Santa Maria in Piana, a Treia, in occasione del XIV Festival della Carne Bovina di Razza Marchigiana, che si è concluso domenica sera nell’area parrocchiale con un bilancio più che positivo. La manifestazione, ormai appuntamento fisso per il territorio, ha proposto un ricco programma di eventi che ha saputo coinvolgere pubblici diversi: dai raduni di auto e trattori d’epoca alle dimostrazioni di aratura nei campi, dal raduno dei fuoristrada alle spettacolari prove di OffRoad 4X4, fino a concerti e DJ set che hanno animato le serate con musica e divertimento. «Le presenze sono state veramente tante ed è un dato che ci rende fieri ed orgogliosi - ha dichiarato il presidente del comitato organizzatore Oreste Carnevali -. È il frutto di un grande lavoro di squadra, tra i ragazzi del volontariato, le forze dell’ordine e la Protezione Civile comunale di Treia. Tutti hanno dato il massimo per garantire la riuscita dell’evento». Il Festival, sottolineano gli organizzatori, non è solo un’occasione gastronomica ma anche un momento di aggregazione sociale, capace di unire giovani, famiglie e visitatori arrivati dai paesi limitrofi, trasformando la frazione in un vivace punto di riferimento per la comunità. «Questa manifestazione rappresenta una grande opportunità per la nostra cittadinanza e per chi viene a trovarci - ha aggiunto Carnevali -. Continueremo a impegnarci perché possa crescere ancora. Vi aspettiamo il prossimo anno per la 15ª edizione, che sarà un evento speciale».

Civitanova, imboccano il senso unico contromano con droga a bordo: una coppia nei guai
Fine settimana di intensa attività per la Polizia di Stato di Macerata, impegnata su tutto il territorio provinciale con posti di controllo e pattugliamenti mirati alla sicurezza stradale e al contrasto dei comportamenti illeciti. Il bilancio parla chiaro: più di 300 persone identificate, circa 100 veicoli controllati e 20 patenti ritirate per gravi violazioni al codice della strada, a cui seguirà la sospensione. L’episodio più pericoloso è avvenuto nella notte di sabato a Civitanova Marche, dove una pattuglia della Polizia Stradale ha fermato un’auto che stava percorrendo contromano un tratto di senso unico. Al volante un uomo, accompagnato da una ragazza. Durante il controllo, la passeggera è stata trovata in possesso di alcune dosi di sostanza stupefacente, dichiarate per uso personale: per lei è scattata la segnalazione in Prefettura, mentre l’uomo è stato sanzionato per la grave infrazione stradale. Nel pomeriggio di domenica a Macerata invece, le Volanti della Questura hanno notato un cittadino extracomunitario che, alla vista degli agenti, ha accelerato il passo voltandosi più volte. Fermato e perquisito, è stato trovato con un piccolo quantitativo di marijuana nascosto nella tasca dei pantaloni. Anche per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 come assuntore di sostanze stupefacenti. I controlli straordinari, che hanno interessato sia il capoluogo che i comuni della provincia, hanno dunque permesso di intervenire sul fronte del consumo di droga, oltre a sanzionare numerosi automobilisti con il ritiro della patente. (Foto di repertorio)