Taglio del nastro, in via Collio 9, per il nuovo Spazio Snoezelen, una struttura all’avanguardia dedicata al supporto e al benessere delle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali.
L’iniziativa è il risultato di una sinergia virtuosa tra la Città di San Severino Marche, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, l'Ambito Territoriale Sociale n. 17 e il Gal Sibilla. All'evento hanno partecipato autorità civili, religiose e militari, sottolineando l'importanza strategica del progetto per l'intero territorio.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha aperto la cerimonia, sottolineando il valore simbolico e operativo della nuova struttura: “Lo Spazio Snoezelen è una 'stanza magica' per la nostra comunità e per l’intero Ambito Territoriale Sociale. Questa struttura, in un’area strategica che abbiamo messo a disposizione accanto al nostro Istituto Comprensivo 'Tacchi Venturi', rappresenta la felice conclusione di un progetto realizzato grazie a una sinergia virtuosa tra enti che dà seguito alle altre iniziative intraprese in questa direzione, come l’inaugurazione della nuova sede del Centro socio educativo riabilitativo diurno 'Il Girasole' e gli spazi destinati al progetto 'Dopo di Noi'. Il concetto Snoezelen nasce in Olanda negli anni Settanta e si basa sulla stimolazione multisensoriale controllata. È un ambiente fisico strutturato – con luci colorate, tubi a bolle, suoni calibrati e materiali tattili – per coinvolgere tutti i sensi in modo mirato e non invasivo. Questo spazio sarà dedicato a favorire il rilassamento, il benessere, l'attenzione e la comunicazione nelle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. Inaugurare questo Spazio significa per San Severino Marche e per le altre realtà dell’Ambito Territoriale Sociale confermare la propria vocazione di realtà inclusive e solidali”.
Il presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone e sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha evidenziato il carattere innovativo della struttura: “Con questa inaugurazione arriva a conclusione un progetto che è partito diversi anni fa. E’ una struttura unica, una struttura che nella nostra provincia è la prima che viene inaugurata e che ora viene messa a disposizione di tutti i Comuni del nostro Ambito Territoriale Sociale. Inclusione, comunità e soprattutto condivisione sono quei temi che l'Unione Montana sta cercando di portare avanti ormai da tantissimi anni e che stanno pian piano giungendo a coronamento”.
Il coordinatore dell'Ambito Territoriale Sociale 17,Valerio Valeriani, ha illustrato la valenza scientifica e sociale del progetto: “Questa è un po' una sfida perché è una struttura che si può prestare per tantissimi utilizzi diversi. Abbiamo capito che abbiamo la necessità di consentire l'espansione, di consentire soprattutto a persone fragili di esplorare degli spazi in maniera autonoma, in maniera libera, aiutando ad imparare la gestione delle emozioni. Questa struttura nasce proprio con questa peculiarità, perché pensiamo di utilizzarla non solo per disabilità, ma per minori in difficoltà, per la salute mentale, per i servizi di sollievo, per le demenze. Il benessere delle persone è fortemente legato ai contesti e agli ambienti: la possibilità di stare alcune ore in ambiente green aumenta il recupero del benessere in maniera grandissima, come ci dicono gli esperti”.
L'Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, Fabriano e Matelica, monsignor Francesco Massara, ha benedetto il nuovo spazio: “In una società che vive di egoismo, pensare al sociale, pensare soprattutto alla fragilità e a quel 'Dopo di Noi' cui accennava il sindaco è una cosa molto importante. Riscoprire la bellezza anche dei sensi, e noi abbiamo perso anche il tatto e i sentimenti, aiuta moltissimo. Veramente che questo Centro possa essere allora un punto di incontro naturalmente per San Severino Marche ma anche per tutto il territorio”.
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha concluso ribadendo l'impegno istituzionale della Regione Marche: “Stiamo facendo molto sul sociale, secondo me sul sociale non è mai abbastanza quello che facciamo ma stiamo tracciando una strada. Questa stanza magica, che è accessibile a tutti, è un passo in avanti per andare incontro a quelle che sono le esigenze di coloro che hanno il diritto a non avere problemi. È l'unica struttura del genere nella provincia di Macerata, quindi anche nelle aree interne possiamo fare ed avere cose che altri non hanno”.
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali e partner del progetto, tra cui il direttore del Gal Sibilla, Stefano Giustozzi, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, l'assessore comunale di Castelraimondo, Ilenia Cittadini, e il rappresentante dell'azienda LudoVico di Bologna che ha allestito lo Spazio Snoezelen, Andrea Spadaccini.
Presenti anche gli assessori comunali Sara Clorinda Bianchi, Jacopo Orlandani, Paolo Paoloni, Michela Pezzanesi, la consigliera comunale Alessandra Aronne, i dirigenti scolastici dell'Istituto comprensivo "Tacchi Venturi", Catia Scattolini, e dell'Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini", Sandro Luciani, con una rappresentanza di alunni e studenti.
All’evento anche il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, e della Polizia Locale, vice commissario Adriano Bizzarri, il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli, e i professionisti dell'Area Tecnica del Comune.
Grande serata di festa e passione rossonera per il Milan Club Castelfidardo, che da ben 36 anni riunisce i tifosi del Milan nelle Marche. Il sodalizio, uno dei più attivi della regione, ha celebrato il Santo Natale e la sua lunga storia venerdì 5 dicembre 2025 con una Cena di Gala esclusiva presso il ristorante Nettuno di Porto Potenza Picena.
L'evento ha visto la partecipazione straordinaria di un ospite d'onore d'eccezione: Gianni Rivera, la leggenda del Milan e il primo Pallone d'oro italiano.
La serata è stata arricchita da un momento culturale di grande rilievo: il noto giornalista del Corriere della Sera, Massimo M. Veronese, ha intervistato la bandiera rossonera, regalando ai tantissimi soci presenti aneddoti e riflessioni sulla storia del club e del calcio italiano.
La Cena di Gala ha sottolineato l'importanza del club nel panorama del tifo organizzato, con la presenza dei delegati regionali e provinciali dell'Associazione Italiana Milan Clubs, intervenuti da ogni parte delle Marche.
Il Milan Club Castelfidardo non è solo una realtà longeva, ma un vero e proprio punto di aggregazione sociale. Il club, che segue fedelmente ogni partita del Milan in casa e in trasferta, è riconoscibile a San Siro grazie al suo striscione storico.
A ogni match, i soci si ritrovano nell' attrezzata sede di Castelfidardo, dotata di ben tre sale con maxischermo, riunendo famiglie, donne e bambini in nome della comune passione rossonera.
Si è svolta questa mattina, presso il carcere di Montacuto ad Ancona, l’udienza di convalida del fermo per omicidio volontario aggravato nei confronti di Nazif Muslija, l’operaio macedone di 50 anni accusato di aver picchiato a morte la moglie, Sadjide Muslija, 49 anni, sarta, nella loro casa di Pianello Vallesina (Monte Roberto) lo scorso 3 dicembre.
Al termine dell'udienza, tenutasi in videocollegamento, la GIP di Macerata, Daniela Bellesi, ha convalidato il fermo dell'uomo e ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.
Nazif Muslija, assistito dall'avvocatessa d'ufficio Gloria Droghetti del Foro di Macerata, ha cambiato la versione inizialmente fornita ai Carabinieri. Se in un primo momento aveva farfugliato ammissioni sull'accaduto, stamattina ha risposto alle contestazioni della GIP con una serie di "non so" e "non ricordo".
L'uomo ha affermato di essersi risvegliato al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino senza avere contezza di quanto successo, respingendo l'accusa di aver ucciso la coniuge a colpi di tubo metallico. Alle domande relative alla fuga in auto con denaro e carte di credito, al presunto tentativo di suicidio e alla dinamica dell'omicidio, Muslija ha costantemente negato di ricordare.
Nonostante fosse apparso scosso e quasi piangente a inizio udienza, Muslija non ha speso alcuna parola per la moglie. Agli inquirenti è noto che la vittima fosse stata sottoposta ad aggressioni e maltrattamenti da parte del marito in diverse circostanze negli ultimi due anni.
Alla domanda se si fosse arrabbiato con la coniuge il giorno del femminicidio, l'uomo ha risposto di essere agitato per la paura di tornare in carcere – pur avendo patteggiato in precedenza con l'obbligo di frequentare un centro per uomini maltrattanti – ma non ha menzionato alcun litigio o colluttazione con Sadjide, asserendo di essere uscito di casa alle 5 del mattino quel giorno.
Su richiesta della difesa, è stata disposta una relazione da parte dei servizi sanitari del carcere sulle condizioni psicofisiche del detenuto.
Non è solo un’inaugurazione commerciale, ma un forte messaggio di ripartenza e fiducia nell’entroterra maceratese. Caldarola ha celebrato questa mattina l'apertura della nuova e più ampia sede del supermercato Coal, un evento che il sindaco Giuseppe Fabbroni ha definito "la più grande inaugurazione dell’anno per Caldarola".
Alla cerimonia, che si è svolta alla presenza del direttore marketing Coal, Marco Cortucci, e del parroco, la soddisfazione era palpabile. La festa rappresenta, infatti, un significativo investimento in un territorio che lotta contro lo spopolamento e porta ancora i segni del sisma.
La nuova struttura è notevolmente più ampia e moderna rispetto alla precedente, garantendo un servizio essenziale non solo ai residenti di Caldarola, ma anche agli abitanti dei Comuni limitrofi. Questo presidio di prossimità assume un valore cruciale soprattutto per le persone più fragili, in particolare gli anziani, garantendo loro autonomia, dignità e qualità della vita senza dover affrontare lunghi spostamenti verso le grandi città.
La scelta di investire a Caldarola è stata fatta dalla famiglia Scarpacci di Belforte del Chienti, che ha deciso di ampliare i propri orizzonti restando saldamente radicata nella propria comunità.
Il sindaco Fabbroni ha voluto ringraziare la famiglia Scarpacci per la determinazione, sottolineando come l’investimento sia un tassello fondamentale per la ripresa: «Ringrazio la famiglia Scarpacci per aver investito nel nostro paese e per aver dato a Caldarola un servizio all’altezza di una città più grande. Questo significa rendere Caldarola sempre più attrattiva. È importante vedere che si continua a investire qui, perché significa che ricostruire serve».
L'apertura del nuovo supermercato si inserisce in un anno di fermento commerciale per il borgo, che nel 2025 ha visto l'inaugurazione di altre attività significative, come il nuovo centro estetico di Valentina Zacconi, la palestra di personal training Forma (fondata dal giovane Francesco Gentili) e il completo restyling degli showroom Lube e Creo Cucine, rafforzando il ruolo di Caldarola come polo commerciale di riferimento per l'intera area.
Nella mattinata di oggi, il sindaco di Pollenza Mauro Romoli e la vicesindaco Antonella Menichelli hanno portato i saluti e gli auguri dell’intera comunità alla neocentenaria pollentina Fulvia Colotti, che ha spento 100 candeline. Il suo sorriso, decennio dopo decennio, si è arricchito di maturità e saggezza, ma anche della premurosa tenerezza del suo essere mamma e nonna.
“Oggi è una giornata storica per la nostra comunità – dichiara il sindaco Mauro Romoli – dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli che la sua testimonianza di vita custodisce i sani valori della vita. Alla Concittadina Fulvia ho voluto porgere a nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità, i migliori auguri per il raggiungimento di questo splendido traguardo dei 100 anni.”
La signora Fulvia ha festeggiato presso la Residenza Protetta di Pollenza circondata dall’affetto dei familiari che si sono ritrovati per festeggiarla.
MACERATA - Disagi alla circolazione e nella frazione di Villa Potenza, dove in tarda mattinata un tratto della provinciale 77 è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni a causa di una fuga di gas.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 11:30, quando una ditta impegnata in lavori di trivellazione ha accidentalmente danneggiato una tubazione del metano all’altezza del chilometro 95. Il danno alla condotta ha richiesto l'immediato isolamento del ponte per garantire la sicurezza.
Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del fuoco di Macerata, che hanno delimitato l’area interessata e, utilizzando strumenti per il rilevamento gas, hanno effettuato controlli nelle abitazioni vicine al punto di rottura. Non si è resa necessaria l’evacuazione di alcun edificio.
La chiusura della Provinciale 77 è in corso per consentire l'intervento urgente di riparazione da parte della società di gestione della rete del gas. Il blocco del traffico ha richiesto l'immediata deviazione sulla viabilità alternativa.
Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono presenti le squadre dell’Anas, le forze dell’ordine e la Polizia locale per gestire il flusso dei veicoli e per assicurare la riapertura del tratto stradale nel più breve tempo possibile.
L'intervento è ancora in fase di svolgimento.
+++AGGIORNAMENTO+++
L'emergenza è rientrata: il ponte Pertini riaprirà martedì 9 dicembre. L'uscita dalla frazione era stata interdetta per consentire ai Vigili del Fuoco di completare gli essenziali lavori di messa in sicurezza della struttura
Serata di alta tensione quella di ieri a Tolentino, teatro di un inseguimento da cardiopalma terminato con un violento impatto e la fuga a piedi dei malviventi. Una vera e propria "scena da film" che ha messo in allarme i residenti poco prima delle 20:30.
La vicenda ha avuto inizio a Caldarola, in seguito a un furto in abitazione. Una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, impegnata in un servizio di controllo mirato al contrasto dei furti, è riuscita a intercettare una Volvo sospetta. L'auto, grazie a un riscontro sulla targa, è risultata essere un mezzo più volte segnalato in zona e collegato ai recenti "colpi a raffica" nelle case del territorio.
È scattato immediatamente l’inseguimento, che ha condotto i due veicoli – quello dell’Arma a sirene spiegate – da Caldarola fino in via Nazionale a Tolentino. La folle corsa, che ha generato un rapido "tam tam" tra i cittadini, ha visto i malviventi tentare ogni manovra pur di eludere il controllo.
Usciti dalla superstrada e rientrati in città, i ladri a bordo della Volvo hanno tentato una disperata manovra, imboccando una strada contromano per evitare di essere bloccati dalla pattuglia. Questo tentativo si è concluso con un violento schianto contro l'auto dei Carabinieri.
L’impatto è stato molto violento; l'urto e le sgommate hanno portato molti residenti a pensare, nei momenti concitati, che si trattasse addirittura di una sparatoria. Dopo l'urto, i due occupanti della Volvo sono usciti dall'abitacolo e si sono dati alla fuga a piedi, dileguandosi rapidamente nei campi limitrofi.
I due carabinieri coinvolti nell’inseguimento sono illesi e non hanno avuto bisogno di cure mediche. Sul posto sono intervenuti per i rilievi gli agenti della Polizia stradale di Macerata, e la scena è stata gestita dal maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia di Tolentino, e dal colonnello Massimiliano Mengasini, comandante del reparto operativo di Macerata.
Le indagini proseguono senza sosta e la caccia ai ladri in fuga è aperta.
La magia delle feste si accende sulle frequenze di Radio Subasio con un cast stellare e un tocco di eccellenza marchigiana. La nuova canzone natalizia, intitolata “Natale per tutti”, destinata a diventare la colonna sonora di questo dicembre, vede alla produzione e composizione un trio di hit-maker tra cui spicca il nome del morrovallese Piero Romitelli, insieme al fermano Emilio Munda e Marco Colavecchio.
Il brano è interpretato da quattro voci iconiche e amate della musica italiana: Fiorella Mannoia, Ermal Meta, Noemi e Sal Da Vinci. Il team di autori, compositori e producer, che vanta un percorso costellato di successi – incluse sei partecipazioni al Festival di Sanremo con tre podi e collaborazioni con artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Loredana Bertè, Marco Mengoni e Il Volo – rinnova così la sua collaborazione con Radio Subasio, curando anche il mix e il mastering del progetto.
“Siamo onorati di aver prodotto ancora una volta la canzone di Natale di Radio Subasio, lavorando con artisti di straordinaria sensibilità e professionalità” – hanno dichiarato i produttori. – “Ogni parte del brano è stata pensata sulle caratteristiche vocali dei singoli interpreti, affinché ciascuno potesse esprimere al meglio la propria identità artistica. La loro immediata adesione al progetto è un gesto che abbiamo profondamente apprezzato”.
L’inedito “Natale per tutti” è nato da un’idea congiunta di Emilio Munda, Marco Colavecchio e Piero Romitelli, sviluppata poi in stretta collaborazione con Beppe Cuva, direttore di Radio Subasio. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche ai bambini Michelangelo Munda, Leonardo Munda, Matilde Amici e Mattia Tantalocco,"per il loro prezioso contributo alle registrazioni, aggiungendo un tocco di autentica magia natalizia al brano".
A Bolognola, il comune delle Marche posto ad altitudine maggiore (1.070 metri slm), sono in corso i lavori di riparazione e miglioramento sismico del municipio, edificio storico noto come Palazzo Maurizi, gravemente danneggiato dal sisma del 2016/2017.
L’intervento, finanziato con 2,5 milioni di euro, è stato affidato dopo la gara conclusa nei mesi scorsi e rappresenta un tassello fondamentale per la rinascita del borgo appenninico.
«Questo intervento è un simbolo di ripartenza per l’entroterra e per i piccoli borghi come Bolognola - dichiara il commissario alla ricostruzione Guido Castelli –. L’obiettivo è di restituire alla comunità un Municipio sicuro, funzionale e rispettoso della storia locale. Un segnale concreto che la ricostruzione non si ferma e guarda al futuro. Recuperare edifici identitari è essenziale per contrastare lo spopolamento, ringrazio per il lavoro sinergico svolto sia lo stesso Comune che l’Usr e la Regione Marche guidata dal presidente Francesco Acquaroli».
«Ringrazio moltissimo il commissario Castelli e tutti gli uffici della struttura commissariale dell’USR per essere sempre al fianco di noi sindaci e dei comuni. Riuscire finalmente ad iniziare i lavori della sede municipale, è per noi molto importante per il ritorno alla normalità e soprattutto per ridare uno spazio lavorativo dignitoso a chi tutti i giorni non si risparmia per raggiungere l’obiettivo del termine della ricostruzione del paese di Bolognola» aggiunge il sindaco Cristina Gentili.
Il palazzo, costruito agli inizi dell’Ottocento e sede comunale dalla fine del XIX secolo, ospitava prima del terremoto uffici amministrativi, sala consiliare e spazi per servizi. Oggi il cantiere è operativo: si stanno realizzando sottofondazioni, il consolidamento dei solai in latero-cemento e legno, il rifacimento della copertura con nuove capriate in legno e acciaio, oltre al restauro degli apparati decorativi.
Prosegue l'intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti messa in campo dai Carabinieri della Compagnia di Tolentino. Un altro colpo è stato messo a segno nella giornata di ieri dai militari della Stazione di San Severino Marche, che hanno tratto in arresto un 33enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine.
L'operazione è scattata durante un servizio di pattugliamento del territorio. I Carabinieri hanno notato il comportamento sospetto di un giovane italiano, residente a San Severino Marche, e hanno deciso di approfondire gli accertamenti.
L'atteggiamento tenuto, unito alle circostanze di tempo e di luogo, ha spinto gli operanti a procedere a una perquisizione personale e, successivamente, anche domiciliare. L'intuizione dei militari si è rivelata fondata: all'interno dell'abitazione del 33enne è stato rinvenuto un quantitativo significativo di stupefacente.
Nel dettaglio, sono stati sequestrati più di 300 grammi di hashish suddivisi in panetti e due involucri di plastica contenenti oltre 10 grammi di cocaina. Oltre alla droga, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro anche vario materiale per il confezionamento delle dosi e bilancini di precisione, chiari indizi dell'attività di spaccio.
Tutto il materiale e lo stupefacente rinvenuto sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 33enne, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni presso il Tribunale di Macerata.
Cristiano De André torna in teatro e lo fa annunciando nove nuove date del suo attesissimo "Canta De André – Best Of Tour 2026". Tra queste spicca Civitanova Marche, unica tappa marchigiana e, soprattutto, data di apertura del tour, fissata per il 10 aprile 2026 al Teatro Rossini.
Il cantautore, unico vero erede dell’immenso patrimonio musicale di Fabrizio De André, proporrà una selezione dei brani più rappresentativi affrontati nel suo percorso dedicato alla reinterpretazione dell’opera paterna. Un viaggio intenso tra poesia, memoria e contemporaneità, in cui Cristiano continua a dare nuova vita a canzoni ormai scolpite nel cuore del pubblico italiano.
Sul palco sarà accompagnato da una band solida e raffinata: Osvaldo Di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, il ritorno di Luciano Luisi alle tastiere – già arrangiatore dei primi due volumi del progetto – e Ivano Zanotti alla batteria, nuova energia ritmica del gruppo.
I biglietti per la data di Civitanova Marche, che inaugurerà ufficialmente il tour, sono disponibili su TicketOne e Ticketmaster, sia online che nei punti vendita autorizzati. Per il pubblico marchigiano sarà l’occasione unica di immergersi nel meglio del repertorio deandreiano attraverso la sensibilità, la voce e la storia di chi quella musica la custodisce per tradizione e vocazione. Un debutto che si annuncia già memorabile.
Si è concluso il percorso 2025 di "Favola Fragile x In Opera", progetto di cinema e inclusione che ha coinvolto persone con disabilità cognitiva nella scrittura e realizzazione di un nuovo cortometraggio insieme a professionisti del settore e a una rete ampia di associazioni del territorio.
Favola Fragile è il format ideato da Leonardo Accattoli – autore e produttore per cinema, teatro, brand e aziende – per identificare attività laboratoriali che vanno dalla scrittura creativa alla realizzazione di opere cinematografiche o teatrali rivolte a persone fragili o sviluppate in contesti di fragilità. Accattoli, maceratese, diplomato alla Scuola Holden di Torino, ha fondato con Edoardo Ferraro la Dibbuk Produzioni.
Nel 2016 il corto “Colazione sull’erba”, scritto e prodotto da Accattoli e diretto da Ferraro, è stato selezionato alla 31ª Settimana Internazionale della Critica del Festival del Cinema di Venezia. È inoltre direttore artistico di Scollinare Film Festival e Presidente CNA Cinema e Audiovisivo della Provincia di Macerata.
Da tre anni Favola Fragile cura la componente laboratoriale e cinematografica di In Opera, progetto del Comune di Macerata volto all’inclusione delle persone con disabilità cognitive e realizzato in sinergia con l’Associazione Sferisterio, il Macerata Opera Festival e la Dibbuk Produzioni, con il patrocinio della Marche Film Commission. E il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali.
Dopo il reportage 2023 “Senza fissa dimora emotiva” e il cortometraggio 2024 “Nessun dorme”, l’edizione 2025 ha previsto un percorso più lungo e condiviso con le realtà associative del maceratese – I Nuovi Amici, Papa Giovanni XXIII, Cooperativa Dibolina, Ci Sono Anch’Io e, per una parte del percorso, Anffas – coinvolgendo circa 80 partecipanti tra persone con disabilità cognitiva e assistenti sociali.
Dopo mesi di laboratori di scrittura e preparazione attoriale, il progetto si è concluso con quattro giornate di set. La storia di quest’anno racconta l'incontro tra Lorenzo e Lia, due giovani con disabilità cognitiva che si conoscono a uno speed date a cui vengono trascinati dai rispettivi gruppi di amici. Il cortometraggio è diretto da Leonardo Accattoli e scritto da Accattoli insieme a Edoardo Ferraro.
Il progetto 2025 vede come main sponsor Fondazione Girolamo Colonna, Nerea, Banca Generali Private e Alperia, con il contributo di altre aziende e realtà del territorio tra cui Associati Fisiomed, Orim, CasaTasso, Studio Tartuferi, Cirioni, Proposte Interni, Sifa Spa, Macerata Assicurazioni, Girotti, Confindustria Macerata.
La presentazione finale è prevista per venerdì 19 dicembre, alle ore 21:00, presso il Cinema Italia di Macerata. La partecipazione è gratuita, prenotazione consigliata scrivendo a info@favolafragile.com.
Importante riconoscimento per il territorio maceratese: Fabio Angeloro, infermiere dell’Utic dell’Ospedale di Macerata, è stato nominato Consigliere Nazionale della UGL Salute in occasione del Consiglio Nazionale del sindacato, svoltosi a Roma il 4 e 5 dicembre.
L’assemblea, ospitata nel cuore della Capitale, ha visto due giornate intense di confronto su alcune delle questioni più urgenti che riguardano il mondo sanitario: la carenza di personale, il potenziamento dei servizi territoriali, la sicurezza degli operatori, le retribuzioni e le criticità legate ai rinnovi contrattuali, soprattutto nel settore privato. A chiudere la prima giornata è stato anche l’intervento del ministro della Salute Orazio Schillaci.
In questo contesto di dibattito nazionale è arrivata la nomina di Angeloro, che rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un risultato significativo per tutta la comunità professionale maceratese.
«È un incarico che mi riempie d’orgoglio – ha dichiarato Angeloro –. Premia il lavoro svolto finora e mi dà nuovi stimoli per ciò che verrà. È un’opportunità che desidero condividere con il mio territorio e con tutti coloro che credono nel valore del nostro impegno quotidiano».
Angeloro ha voluto esprimere la sua gratitudine ai vertici del sindacato: «Ringrazio il Segretario Nazionale Gianluca Giuliano, il Segretario Regionale Benito Rossi e Fabrizio Fabbri, responsabile della comunicazione. Il loro sostegno è stato fondamentale».
Il nuovo Consigliere Nazionale ha poi concluso con una riflessione personale: «Ci sono persone con cui puoi sederti su un marciapiede ed essere la persona più felice del mondo… non è mai dove, ma con chi».
Profondo sconcerto e forte preoccupazione tra i lavoratori e i sindacati della Unifrutti Distrbution Spa di Montecosaro. L'azienda ha avviato un procedimento di licenziamenti collettivi che coinvolge la quasi totalità dei dipendenti a livello nazionale, mettendo in discussione la stessa permanenza della società sul mercato.
La decisione aziendale prevede ben 18 esuberi su un totale di 32 dipendenti, inclusi due dirigenti. La sede di Montecosaro è la più colpita, con 12 esuberi su 23 dipendenti. A ciò si aggiunge la chiusura del magazzino di Ancona (2 esuberi) e tagli nelle filiali di Padova (2 esuberi su 4) e Livorno (1 esubero su 3).
Riuniti in assemblea con le organizzazioni sindacali territoriali Flai Cgil Macerata e Fisascat Cisl Marche, i lavoratori hanno espresso la loro netta contrarietà. Le sigle sindacali contestano la decisione, considerandola ingiustificata, soprattutto perché arriva in un momento che, pur con difficoltà pregresse, mostra segnali di ripresa e dati tendenzialmente positivi.
Il maggiore elemento di preoccupazione riguarda l'aperta intenzione, dichiarata dall'azienda, di spostare in un'altra società del gruppo in un'altra regione le attività attualmente svolte nella sede di Montecosaro e che verrebbero soppresse in seguito ai licenziamenti.
La Unifrutti è una realtà presente nel territorio di Montecosaro da oltre trent'anni, rappresentando un punto di riferimento fondamentale nella distribuzione ortofrutticola locale e nazionale. La sede marchigiana, tra diretti e indiretti, occupa fino a 80-90 dipendenti nel pieno della stagione, alcuni dei quali con oltre vent'anni di anzianità.
I lavoratori, per il tramite delle proprie organizzazioni sindacali, chiedono l'apertura immediata di un confronto sui tavoli nazionali per trovare soluzioni che possano scongiurare i licenziamenti e garantire in primis la continuità occupazionale.
"Ci dichiariamo fin d'ora disposti a mettere in campo ogni iniziativa utile a contrastare una decisione che non trova giustificazione se non quella di massimizzare i profitti sulle spalle e a scapito dei lavoratori e delle loro famiglie", hanno concluso i sindacati, preannunciando un'eventuale mobilitazione.
“Donne e Leadership in Medicina: un nuovo paradigma scientifico-culturale o una differente sanità?” è stato il tema dell’evento di formazione permanente organizzato oggi dall’Università di Camerino con il patrocinio del Cug-Comitato Unico di Garanzia e della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”.L’incontro ha approfondito il ruolo crescente delle donne nelle professioni mediche e sanitarie, tema che negli ultimi decenni ha assunto una rilevanza strategica non solo sul piano della rappresentanza, ma soprattutto in relazione alla trasformazione dei modelli organizzativi e culturali della sanità pubblica. Durante i lavori è emerso come il contributo femminile stia introducendo nuovi approcci alla gestione, alla comunicazione e alla cura, favorendo sistemi più inclusivi, collaborativi e orientati al benessere globale della persona.
La giornata, rivolta in particolare alle studentesse e agli studenti dei corsi Unicam afferenti all’ambito sanitario e giuridico, oltre che alle professioniste e ai professionisti del territorio, ha visto un’ampia partecipazione e un significativo coinvolgimento del pubblico.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali del rettore Graziano Leoni e con la prima sessione moderata da Anna Maria Schimizzi, direttrice della UOC Medicina Interna ospedale di Camerino Ast Macerata. Melanie Sara Palermo e Isabella Crespi di Unimc hanno tenuto un intervento dedicato a Gender equality e Stem nei percorsi formativi delle donne in Italia, seguito dalla relazione di Giovanna Vicarelli del CRISS–UnivPM, che ha illustrato l’evoluzione della presenza femminile in Medicina attraverso il tema Donne in Medicina: da intruse a protagoniste. Il contributo di Lorenza Garrino della Società Italiana di Pedagogia Medica ha poi offerto una riflessione originale sul ruolo della medicina narrativa parlando di donne che curano e leadership nella rappresentazione filmica.La seconda sessione, moderata dalla professoressa Giulia Bonacucina prorettrice alla Didattica di Unicam, ha posto l’attenzione sulle evidenze scientifiche e sugli strumenti utili a favorire modelli di leadership innovativi. Rosita Gabbianelli, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, ha presentato i dati riguardanti l’impatto dello stress lavorativo sul lavoro di cura, mentre Sandra Morano docente dell’Università di Genova e responsabile dell’Area Formazione Femminile Anaao Assomed, ha analizzato sfide, opportunità e strumenti per sostenere percorsi professionali orientati alla leadership femminile.La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda che ha visto dialogare Giovanna Vicarelli, Gigliola Paviotti di Unimc, Maria Paola Mantovani, delegata del rettore Unicam per la Parità di genere, Anna Maria Schimizzi e Giulia Bonacucina. Il confronto ha evidenziato come il protagonismo femminile in Medicina non riguardi soltanto la distribuzione del potere, ma rappresenti una leva fondamentale per ripensare la sanità in senso partecipato e universalistico, costruendo modelli di leadership capaci di valorizzare diversità, collaborazione e responsabilità condivisa.
Macerata ha reso omaggio ai suoi migliori atleti nel suggestivo "Teatro della Filarmonica", durante la tradizionale Festa dello Sport, evento che raccoglie ogni anno i protagonisti dello sport provinciale. Tra i premiati di quest’anno spiccano due giovani talenti originari di Sarnano: il pilota Marco Gentili e la ginnasta Anna Piergentili, entrambi insigniti del Diploma al Merito Sportivo per i risultati eccezionali conseguiti nel 2025.
Marco Gentili ha conquistato quest’anno il campionato italiano velocità salita autostoriche classe 1600 (gruppo 5 Silhouette) e si è imposto come primo classificato assoluto del terzo raggruppamento. Un risultato di grande prestigio, considerando che il terzo raggruppamento include vetture storiche di periodi simili, molte delle quali più performanti della sua. La vittoria non solo conferma le sue qualità di pilota, ma ne rafforza la reputazione nel panorama nazionale delle corse automobilistiche storiche.
Anche Anna Piergentili ha vissuto un anno straordinario nel mondo della ginnastica ritmica. Dopo essere passata alla categoria senior e aver fatto il suo ingresso nel Team Italia e nel progetto ROG Road to Olympic Games, Anna ha ottenuto importanti successi internazionali. All’Olimpia Cup di Sofia, Bulgaria, ha vinto oro alla palla, argento al nastro e bronzo all-around. Con la Ginnastica Fabriano si è laureata vicecampionessa italiana nel campionato di Serie A, mentre alla Bosphorus Cup di Istanbul ha conquistato oro a clavette, palla e all-around.
Il suo debutto ai Campionati Assoluti Italiani, riservati alle migliori 25 individualiste italiane, ha visto Anna classificarsi sesta all-around, con tre finali di specialità: bronzo al cerchio e alle clavette, e quarto posto alla palla. Inoltre, al torneo internazionale Prize of Julieta Shismanova di Burgas, in Bulgaria, come atleta del Team Italia, ha vinto oro a palla e clavette, e argento all-around, al nastro e al cerchio.
La consegna del Diploma al Merito Sportivo ha rappresentato il giusto riconoscimento per due atleti che, con impegno e passione, continuano a portare in alto il nome di Sarnano, dimostrando quanto la provincia di Macerata possa vantare talenti di livello nazionale e internazionale.
Il comune di Corridonia ha annunciato l’avvio delle iscrizioni per la seconda edizione della Rassegna Presepi, un’iniziativa volta a riscoprire e valorizzare la secolare tradizione del presepe, simbolo di fede e spiritualità popolare.
L’evento ha l’obiettivo di promuovere l’arte del presepe, invitando i cittadini a condividere la propria creatività e il legame con questa tradizione, affinché possa essere tutelata e tramandata alle nuove generazioni.
La partecipazione è gratuita ed è riservata ai presepisti amatori, ossia coloro che praticano l’arte presepistica per passione e diletto. Ogni partecipante potrà presentare una sola opera, dedicata all’interpretazione di un episodio della Natività, realizzata con tecniche e materiali a scelta, nel rispetto del Vangelo e della tradizione iconografica. Particolare attenzione è rivolta a scenografie e personaggi che richiamano ambientazioni locali o regionali.
Le opere dovranno essere esposte in un luogo privato ma visibile dall’esterno; chi non dispone di uno spazio esterno potrà utilizzare l’atrio del Palazzo Comunale in Piazza F. Corridoni.
Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 23:59 di domenica 7 dicembre 2025. Il modulo di partecipazione è scaricabile sul sito del Comune di Corridonia (www.comune.corridonia.mc.it) e sulle pagine social ufficiali. Una volta compilato e firmato, il modulo dovrà essere inviato via e-mail a segreteria@comune.corridonia.mc.it oppure consegnato a mano presso l’Ufficio Cultura del Comune (Piazza F. Corridoni, 8).
Il montepremi complessivo della rassegna ammonta a 1.000 euro in buoni spesa, così suddivisi: 500 euro al primo classificato, 300 euro al secondo e 200 euro al terzo. La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 6 gennaio 2026 alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare del Comune.
«Vorremmo riportare la tradizione del presepio in città – ha dichiarato il sindaco Giuliana Giampaoli – trasmettendo questa eredità alle nuove generazioni e riscoprendo la dimensione più intima e autentica del Natale».
Anche l’assessore Gemma Acciarresi ha invitato i cittadini a partecipare: «La rassegna rappresenta un momento di condivisione, creatività e valorizzazione delle tradizioni locali. Confidiamo che anche quest’anno i cittadini vorranno contribuire con entusiasmo, portando la loro sensibilità artistica e il loro spirito di comunità».
Anche per le persone previdenti, che attuano una gestione attenta del bilancio familiare e un’adeguata pianificazione finanziaria, è impossibile eliminare del tutto il rischio di imprevisti. E alcune spese urgenti, non preventivate, possono incidere in modo eccessivo sulla liquidità disponibile e, nei casi peggiori, costringere a intaccare i propri risparmi.
Gli esempi che si possono fare in proposito sono numerosi: spese mediche urgenti, danni gravi all’abitazione (per esempio un incendio), un guasto non riparabile a un elettrodomestico costoso, riparazioni costose dell’auto, interventi ed esami medici veterinari e via discorrendo.
In questi casi, può essere sensato prendere in considerazione le varie proposte di finanziamento disponibili sul mercato del credito, ricorrendo a modalità digitali. Infatti, richiedere prestiti online è un’opzione sempre più diffusa, che consente di ottenere liquidità in tempi rapidi, riducendo la burocrazia.
Cosa sono i prestiti online?
Un prestito online è una forma di finanziamento personale, generalmente a tasso fisso, che si differenzia dai tradizionali prestiti perché la procedura per richiederlo è totalmente digitale. Anche la firma sul contratto può essere apposta online, senza doversi recare in una filiale della banca, ma semplicemente collegandosi al sito web di quest’ultima.
È opportuno precisare che non tutti possono richiedere un prestito, online o tradizionale che sia. È infatti indispensabile essere maggiorenni ed essere residenti nel territorio italiano. Oltre al minimo d’età, di solito la banca richiede che l’età alla scadenza del prestito non superi una determinata soglia.
Se i requisiti principali sono soddisfatti, si può procedere con la richiesta.
La simulazione del prestito
Un prestito personale è un impegno da non sottovalutare ed è quindi fondamentale scegliere una rata mensile di rimborso agevolmente rimborsabile. A questo proposito viene in aiuto il simulatore di prestito, un software messo a disposizione dalla banca. Usarlo è semplicissimo: si indica l’importo che si vuole richiedere in prestito e si sceglie il numero di mesi in cui si intende pagare il proprio debito.
Inserite queste due informazioni si potranno analizzare tutti i dati necessari per prendere la propria decisione: importo della rata mensile, ammontare degli interessi e dettaglio delle spese (istruttoria, incasso rata ecc.), TAN (Tasso Annuo Nominale, che fa riferimento ai soli interessi) e TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale).
Se si ritiene che le condizioni economiche proposte siano congrue e che la rata mensile sia agevolmente sostenibile, si può proseguire nell’iter di richiesta, altrimenti si possono effettuare altre simulazioni variando importo richiesto e/o durata sino a quando non si trova l’opzione che si ritiene più adeguata.
Dopo la simulazione
Una volta scelta la proposta, si dovranno fornire dati, informazioni e copie di documenti (carta d’identità, documentazione reddituale, informazioni su eventuali altri finanziamenti in corso). È possibile che la banca richieda la stipula di una copertura assicurativa o la firma di un garante.
Terminata la procedura e inviata tutta la documentazione richiesta, la banca effettuerà i necessari controlli per valutare la capacità di rimborso del cliente.
Se le verifiche daranno esito positivo, il richiedente riceverà quanto richiesto sul suo conto corrente; il tutto entro pochi giorni dalla richiesta.
“Grazie alla competenza e alla dedizione di tanti professionisti, alla sinergia e al lavoro di squadra, Anas e Provincia sono riusciti a mantenere l’impegno preso: riaprire la strada prima delle festività dell’8 dicembre”. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli è voluto andare personalmente questa mattina a Sassotetto per la riapertura della strada provinciale 120, chiusa dal 15 settembre per consentire, nel tratto compreso tra Sarnano e Bolognola, la costruzione da parte di Anas della nuova galleria artificiale paramassi, parte essenziale del programma di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale nelle aree interessate dagli eventi sismici.
Il presidente ha ringraziato l’ingegner Andrea Primicerio, dirigente responsabile struttura territoriale Marche di Anas, gli altri tecnici presenti e la ditta incaricata per aver rispettato il cronoprogramma e gli impegni assunti. Presente anche il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi. “Sappiamo che ci sono stati dei disagi nelle scorse settimane – spiega Parcaroli -, ma l’intervento era necessario ed urgente per mettere in sicurezza il versante della montagna e consolidare la strada. Inoltre tutto è stato realizzato con la massima attenzione per l’ambiente circostante, preservando le caratteristiche del territorio. Molti erano scettici sul rispetto delle tempistiche comunicate, mentre oggi, con orgoglio, siamo qui a confermare che gli impegni presi sono stati rispettati ed ora aspettiamo a Sarnano tutti gli amanti della montagna”.
L’intervento, per un investimento complessivo di 3,6 milioni di euro, ha previsto installazione di reti e barriere paramassi; la costruzione della nuova galleria artificiale paramassi; il consolidamento della sede stradale mediante muro di contenimento e paratia di pali; il rifacimento completo dell’attraversamento idraulico, oltre a opere di protezione dal rischio
Questa mattina, intorno alle ore 9, si è verificato un grave incidente stradale lungo la SP44, la strada che collega Rapagnano a Torre San Patrizio. La ragazza al volante di un'auto, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo che è uscito di strada, precipitando in una scarpata e terminando la corsa in un campo sottostante, a circa 200 metri dalla carreggiata.
La giovane donna presente nell'abitacolo, fortunatamente, è rimasta cosciente durante tutta la vicenda. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco della squadra di Fermo, che hanno provveduto a estrarre la ragazza dall’abitacolo, mettere in sicurezza il veicolo e collaborare con i sanitari del 118 e con i carabinieri della Radiomobile per il trasferimento della paziente fino alla strada principale.
Dopo le prime cure sul posto, la donna è stata trasferita in ambulanza alloospedale regionale Torrette di Ancona per ulteriori accertamenti medico-sanitari.