L'Apm di Macerata comunica che venerdì 12 dicembre il servizio di trasporto pubblico urbano potrebbe subire modifiche e disagi a causa dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri, proclamato dall’organizzazione sindacale Filt–Cgil.
Lo stop coinvolgerà il personale viaggiante e potrà incidere sulla regolarità delle corse durante due specifiche fasce orarie: dalle 8:30 alle 17:30 e dalle 20:30 fino al termine del servizio. Le corse garantite, come previsto dalla normativa sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, saranno assicurate esclusivamente al di fuori di questi intervalli.
L'Apm invita gli utenti a organizzarsi per tempo e a considerare eventuali variazioni o cancellazioni delle linee, ricordando che potrebbero verificarsi rallentamenti anche nelle ore immediatamente precedenti e successive alle fasce di sciopero.
San Severino Marche accende l’atmosfera natalizia con due giornate ricche di spettacoli e iniziative pensate per coinvolgere l’intera comunità. Il calendario di "Christmas Town 2025" si arricchisce infatti di un doppio appuntamento nella splendida cornice di piazza del Popolo, cuore pulsante degli eventi del fine settimana che precede il Natale. A presentare entrambe le serate sarà Marco Moscatelli, mentre l’ingresso sarà completamente libero.
Il weekend si apre sabato 20 dicembre con un pomeriggio e una serata all’insegna della danza, della musica e dei colori. Protagoniste saranno le Koreos Majorettes, pronte a portare in città l’energia della loro sfilata itinerante. Lo spettacolo prenderà il via nel pomeriggio alle ore 17, quando il gruppo attraverserà le vie del centro storico con coreografie e piroette, fino a coinvolgere l’intero pubblico. Il gran finale è previsto alle ore 21 in piazza del Popolo, dove le majorettes offriranno una performance completa, trasformando il centro cittadino in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.
La festa proseguirà domenica 21 dicembre con un pomeriggio dedicato alla musica e alla magia delle feste. A partire dalle ore 17, piazza del Popolo si animerà con lo Spaghetti DJ Set – Christmas Edition, pensato per creare un’atmosfera vivace, festosa e pienamente natalizia.
Subito dopo arriverà Babbo Natale in 500, grazie alla collaborazione con il Gruppo Amatori 500, che condurrà una scenografica parata di Fiat 500 storiche accompagnando il protagonista più amato delle festività. La tradizione si unirà così all’allegria, regalando alla città un finale di weekend carico di emozione e spirito natalizio.
Il digitale non è più soltanto un’alternativa, ma un elemento centrale che ha ridefinito in profondità le abitudini dei consumatori. Le persone oggi acquistano in modo diverso rispetto al passato, modificando tempi, modalità, motivazioni e aspettative. Questa trasformazione riguarda l’intero percorso d’acquisto, dalla scoperta di un prodotto fino alla sua valutazione finale, e si riflette in nuove forme di relazione con i brand e in un diverso rapporto tra consumatore e mercato. Non si tratta di un cambiamento improvviso, ma di un’evoluzione che negli ultimi anni ha assunto una velocità senza precedenti, spinta dalla diffusione dei dispositivi mobili, dalla crescita dell’ecommerce e dall’influenza crescente dei social media.
L’impatto dei numeri e delle nuove tendenze
Oggi la grande maggioranza della popolazione utilizza quotidianamente internet non soltanto per informarsi, ma anche per fare acquisti, cercare recensioni, confrontare prezzi e usufruire di servizi. Il commercio elettronico ha registrato una crescita costante che testimonia come lo shopping online sia diventato parte integrante della quotidianità di milioni di persone. Questo fenomeno ha cambiato anche le aspettative: i consumatori non cercano più solo convenienza, ma anche rapidità nelle consegne, facilità di reso, trasparenza e un livello di servizio sempre più elevato.
I social media hanno assunto un ruolo di rilievo che va ben oltre la comunicazione. Le piattaforme digitali sono diventate spazi di scoperta e di interazione, in cui i consumatori si informano, chiedono opinioni e si lasciano guidare dalle esperienze di altri utenti. La fiducia che si costruisce attraverso le recensioni e i contenuti condivisi influenza concretamente le decisioni di acquisto, rendendo l’esperienza sempre più interconnessa.
Come cambia l’esperienza d’acquisto
Il percorso che porta all’acquisto non è più lineare come un tempo. Prima di scegliere un prodotto, i consumatori attraversano diverse fasi, spesso non in ordine cronologico: leggono commenti, guardano video dimostrativi, cercano informazioni su più siti e confrontano alternative. Questa ricerca approfondita significa che le aziende devono presidiare vari canali contemporaneamente per mantenere credibilità e visibilità.
La distinzione tra acquisti online e offline è diventata meno netta. Molti consumatori si muovono liberamente tra i due mondi, provando un prodotto in negozio e acquistandolo successivamente online, oppure scegliendo di ordinare sul web e ritirare di persona. Questo approccio, definito omnicanale, è ormai percepito come un requisito naturale e non come un servizio opzionale. La capacità delle aziende di garantire un passaggio fluido tra diversi canali rappresenta un fattore competitivo determinante.
Un altro elemento fondamentale è la personalizzazione. Le interazioni digitali producono una grande quantità di dati che, se analizzati correttamente, consentono alle imprese di proporre offerte su misura. Il consumatore si aspetta raccomandazioni pertinenti e comunicazioni coerenti con i propri interessi. Quando la gestione dei dati avviene in modo trasparente, questa personalizzazione accresce la soddisfazione e rafforza il legame con il brand.
Fiducia, sicurezza e nuovi comportamenti
L’aumento degli acquisti online ha portato con sé una maggiore attenzione verso la sicurezza. I consumatori richiedono sistemi di pagamento affidabili, garanzie di rimborso chiare e una protezione solida dei dati personali. La fiducia diventa quindi un criterio di scelta tanto quanto il prezzo o la rapidità delle consegne. Un brand percepito come sicuro e trasparente gode di un vantaggio competitivo duraturo.
Al tempo stesso, la facilità di accesso e la rapidità di esecuzione favoriscono nuovi comportamenti. Le promozioni a tempo, le notifiche push e i suggerimenti personalizzati possono stimolare acquisti impulsivi, riducendo lo spazio per una decisione ponderata. Questa dinamica rende necessario un consumo più consapevole e un impegno delle aziende per proporre esperienze equilibrate e rispettose dell’autonomia dei clienti.
Un’altra trasformazione significativa riguarda la crescente attenzione alla sostenibilità e ai valori etici. I consumatori digitali osservano con interesse le pratiche ambientali e sociali delle aziende e sono disposti a premiare chi dimostra responsabilità. La scelta non si basa più soltanto sul prodotto, ma anche sull’immagine complessiva dell’impresa, sulla sua trasparenza e sul suo impegno verso la società.
Le sfide e le opportunità per le imprese
Per le imprese, questo scenario rappresenta una sfida articolata, ma anche una straordinaria opportunità di crescita. Il digitale consente di raggiungere mercati più ampi, di conoscere meglio i clienti e di migliorare i servizi offerti. Tuttavia, non basta essere presenti online: occorre adottare strategie mirate, curare la qualità dei contenuti e costruire relazioni basate sulla fiducia e sulla coerenza.
Un esempio utile è quello di realtà come Across, che affiancano le aziende nei percorsi di trasformazione digitale, sviluppando strategie integrate di marketing e comunicazione. L’approccio adottato mostra quanto sia cruciale sfruttare il digitale non solo per acquisire nuovi clienti, ma anche per consolidare relazioni durature e valorizzare l’identità del brand. Chi desiderasse approfondire come queste dinamiche possano tradursi in crescita concreta potrebbe visitare il sito across.it, che offre spunti e casi pratici sul ruolo del digitale nelle strategie aziendali.
Il digitale non ha semplicemente introdotto nuovi strumenti, ma ha ridisegnato l’intero rapporto tra persone e mercato. Ha reso l’esperienza di consumo più veloce, più informata e più personalizzata, pur richiedendo un’attenzione crescente alla sicurezza, alla fiducia e all’inclusione. Per i consumatori significa opportunità più ampie e maggiore libertà di scelta, per le imprese la necessità di innovare strategie e modelli di relazione. La direzione è chiara: il digitale continuerà a plasmare le abitudini, e comprenderne le logiche sarà fondamentale per orientarsi in modo consapevole e competitivo.
Il Teatro Comunale di Penna San Giovanni ha inaugurato la stagione 2025-2026 con un grande successo: Mistero Buffo, interpretato da Ugo Dighero, ha registrato il tutto esaurito, confermando l’attesa e l’affetto del pubblico per un classico intramontabile del teatro italiano.Dighero ha portato in scena i due celebri monologhi — Il primo miracolo di Gesù Bambino e La Parpàja Topola — restituiti con forza scenica, grammelot, narrazione popolare e trasformismo. Lo spettacolo ha conquistato la platea con ritmo, ironia e partecipazione, trasformando la serata in un’esperienza intensa per tutti gli spettatori.
«Raccontare a parole l’emozione di uno spettacolo come Mistero Buffo è difficile», dichiara il Direttore Artistico Carlo Vitale. «Gli sguardi sorridenti ed emozionati del pubblico, l’intensità condivisa in sala e il ritrovare sul palco un collega come Ugo Dighero dopo tanti anni rendono speciale una serata. Il debutto come Direttore Artistico è stato coronato da un successo che va oltre le aspettative: credo davvero che il Teatro Comunale di Penna San Giovanni possa rinascere come il gioiello che merita di essere. Ringrazio l’Amministrazione comunale e i soci dell’Associazione Colucci per la fiducia e il sostegno».
Dopo la riuscita apertura con Mistero Buffo, il teatro invita il suo pubblico al prossimo spettacolo del cartellone: "Una Giornata Qualunque", commedia brillante e vivace di Dario Fo & Franca Rame, in scena il 25 gennaio 2026 alle ore 21:15. Con la regia di Stefano Artissunch e l’interpretazione di Gaia De Laurentiis. Lo spettacolo propone un ritratto acuto e ironico delle nevrosi e delle fragilità quotidiane, condita di umorismo e comicità.Tutte le info sulle stagione teatrale sono disponibili sul sito ufficiale teatropennasangiovanni.it e sarà possibile acquistare online i biglietti per il prossimo spettacolo tramite la piattaforma "Ciao Ticket".
La Maceratese si gode tre punti dal peso specifico enorme contro l’UniPomezia. Al termine del 2-1 dell’Helvia Recina, mister Matteo Possanzini analizza una vittoria che definisce "di carattere", riconosendo innanzitutto il valore dell’avversario: «Abbiamo incontrato una squadra che tecnicamente non meritava di perdere: ci ha affrontato a viso aperto ed è stata una bella partita. L’UniPomezia è una squadra organizzata, che ci ha messo in grossa difficoltà negli spazi quando ci siamo allungati».
Possanzini ammette che la squadra ha pagato qualcosa sul piano della lucidità: «È stata una settimana emotivamente difficile per il gruppo e questo porta ad avere meno qualità nelle scelte, nel cercare l’uomo vicino, nel restare corti. Abbiamo forzato qualche giocata comoda ma lontana, e lì loro ripartivano bene. Però quando la squadra tira fuori carattere e tutto ciò che ha, spesso il calcio ti premia».
Il riferimento è anche alla gara precedente, pareggiata in rimonta nonostante una prestazione considerata “dominante” dal tecnico: «Veniamo da una partita valutata solo dal risultato, ma tutti i dati dicono che avevamo fatto molto bene. Oggi serviva quel veleno che ci è mancato, e i ragazzi lo hanno messo dentro. Sono orgoglioso per l’unione che hanno trasmesso, per la voglia di vincere: serve anche questo per portare a casa partite così».
Capitolo infortuni e condizioni della mediana, tema chiave di questo periodo. Possanzini spiega la scelta di schierare Ruani, nonostante non fosse al meglio: «Ha un fastidio costante al tendine dell'adduttore e non riesce mai a liberarsi del tutto, ma conosce il gioco come pochi, interpreta il calcio in modo speciale. Per me è un giocatore indispensabile. L’ho messo perché l’ho visto meglio degli altri, anche se non è ancora al 100%». Una scelta legata anache alle condizioni di Sabattini, assediato da un virus nell'ultimo periodo: «Ha perso tre chili per un virus con cui ha avuto a che fare per dieci giorni. Dovevamo fare di necessità virtù».
Con l’arrivo di dicembre si apre anche la finestra di mercato, che inevitabilmente influenza umore e dinamiche del gruppo. «Con la società ci confrontiamo continuamente: è un suo dovere avere delle opinioni e decidere. Qualcosa potrà mancarci, ma non dimentico mai che questo gruppo ci ha portato qui. In un anno abbiamo vinto un campionato, oggi abbiamo 20 punti e siamo la miglior neopromossa tra quelle del girone. Abbiamo il budget più basso e siamo tra le squadre che utilizzano più giovani. A questa squadra non posso chiedere molto di più. Tutte le squadre sono migliorabili, ma prima di tutto viene il valore del gruppo».
Il tecnico chiude con parole dal forte contenuto umano: «Questo gruppo oggi mi ha mandato un messaggio di grande unione. Magari con qualche difficoltà tecnica, ma con un cuore enorme. Sarò sempre riconoscente a questi ragazzi».
(Foto Francesco Tartari | S.S. Maceratese)
Tre uomini di 26, 21 e 19 anni, tutti di origine georgiana e domiciliati a Napoli, sono stati denunciati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Camerino con l’accusa di ricettazione.
Nel corso di un controllo su strada, i militari hanno fermato il veicolo su cui viaggiavano e, durante la perquisizione, hanno rinvenuto a bordo 25 bottiglie di alcolici e superalcolici di varie marche. Alla richiesta di spiegare la provenienza della merce, dal valore complessivo stimato in circa 800 euro, i tre non sono stati in grado di fornire alcuna giustificazione convincente.
Il materiale è stato quindi sottoposto a sequestro e sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’eventuale luogo del furto e ai canali di approvvigionamento delle bottiglie.
Giornata di controlli straordinari nel Maceratese, dove sabato mattina il Comando Compagnia Carabinieri di Macerata, con il supporto del Nucleo Cinofili di Pesaro, ha messo in campo un servizio a largo raggio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati. Particolare attenzione è stata riservata al contrasto dello spaccio di stupefacenti nelle aree ritenute più sensibili, come scuole, parchi pubblici e locali.
Nel corso dell’operazione sono stati allestiti diversi posti di controllo alla circolazione stradale, mirati a intercettare comportamenti pericolosi e irregolarità alla guida. Complessivamente i militari hanno monitorato sette obiettivi considerati a rischio — tra cui la stazione ferroviaria, alcune scuole e un esercizio commerciale — impiegando cinque pattuglie sul territorio.
Il bilancio dell’attività parla di 26 veicoli e 61 persone controllate, sei delle quali già note alle forze dell’ordine. Sono state elevate quattro sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada, con il ritiro di quattro patenti di guida e di due documenti di circolazione.
Durante i controlli, la Sezione Radiomobile ha denunciato un 30enne pakistano residente a Monte San Giusto, ritenuto responsabile del reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe tentato di cambiare una banconota da 50 euro palesemente contraffatta in una tabaccheria. Il titolare, insospettito, ha chiamato il 112. I Carabinieri sono intervenuti sul posto, hanno identificato il 30enne e sequestrato la banconota, che sarà inviata alla Banca d’Italia per le verifiche tecniche. L’indagato non ha saputo giustificare il possesso del denaro falso e le indagini proseguono.
Nel pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Cingoli hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Fermo nei confronti di un 48enne del posto, pluripregiudicato. L’uomo dovrà scontare una pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di rapina aggravata e furto aggravato in concorso. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Fermo.
In serata, un’ulteriore denuncia è scattata da parte della Radiomobile di Macerata: un 29enne macedone residente a Montefano è risultato positivo all’alcol test, con un tasso di 0,93 g/l. Per il giovane è scattato il ritiro della patente di guida, mentre il veicolo è stato affidato a una persona ritenuta idonea alla conduzione.
Una splendida conferma per la scrittrice camerte Donatella Pazzelli, che con il suo romanzo "La cosa giusta" raggiunge il 6° posto nella Sezione A – Romanzi editi della sesta edizione del Premio Letterario Internazionale Ovidio, uno dei concorsi più partecipati e apprezzati nel panorama culturale contemporaneo.
Il risultato è stato annunciato in occasione della cerimonia ufficiale di premiazione, svoltasi a Sulmona sabato 6 dicembre, durante un pomeriggio intenso e ricco di emozione.
Gli organizzatori hanno comunicato alla scrittrice: «Con grande piacere ti faccio i miei complimenti per essere arrivato in finale al Premio Ovidio 2025, dopo aver superato ben tre selezioni tra oltre 800 partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Un risultato davvero importante, che merita tutto il nostro riconoscimento».
I Presidenti di Giuria Jacopo Lupi, Alessandro Monticelli e Simone Lupi, insieme all’intera organizzazione, si sono congratulati con la scrittrice per il traguardo raggiunto e l'hanno ringraziata per aver contribuito con la sua opera alla qualità di questa edizione, che è stata una delle più ricche e partecipate di sempre.
"La cosa giusta" è il secondo romanzo di Donatella Pazzelli pubblicato dalla casa editrice Pendragon di Bologna, che nel 2015 aveva dato alle stampe anche il suo esordio narrativo "Gli ulivi di Albanella". Entrambi i libri hanno già ottenuto riconoscimenti significativi, consolidando la presenza dell’autrice nel panorama letterario nazionale.
Il nuovo piazzamento al Premio Ovidio conferma la forza narrativa, la sensibilità e la qualità letteraria dell’opera, aggiungendo un tassello prezioso alla carriera della scrittrice.
Ad Ancona, la Polizia di Stato ha emesso un foglio di via obbligatorio nei confronti di un uomo italiano di 45 anni, residente in un’altra provincia, con divieto di ritorno nel Comune fino al 2028.
Il provvedimento è stato disposto dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, a seguito di un’aggressione avvenuta lo scorso ottobre ai danni dell’ex convivente dell’uomo. Durante un litigio, la donna riportò una contusione alla regione labiale superiore, con una prognosi di cinque giorni.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un precedente ammonimento, in quanto considerato socialmente pericoloso. La sua presenza nel capoluogo dorico, secondo la Questura, non era giustificata da alcun interesse legittimo, rendendo necessario l’intervento preventivo delle autorità.
Il foglio di via obbligatorio mira a tutelare la vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza, rafforzando le misure di sicurezza nel territorio comunale.
Il Consiglio Comunale di Sefro è stato ufficialmente convocato per venerdì 19 dicembre 2025, alle ore 18:00, presso la sala consiliare di Piazza Bellanti. Al centro della seduta ci sarà l’approvazione del bilancio di previsione 2026-2028, strumento fondamentale che definisce le strategie economiche e operative dell’ente per il prossimo triennio.
L’amministrazione comunale conferma l’obiettivo di chiudere i conti entro i termini di legge del 31 dicembre, evitando così le limitazioni dell’esercizio provvisorio. Grazie al lavoro avviato durante il mandato dell’ex vicesindaco e assessore al bilancio Rodolfo Rossi e portato avanti con continuità dall’attuale presidente del Consiglio con delega al bilancio, Alessandro Midei, il Comune sarà pienamente operativo dal 1° gennaio 2026, garantendo continuità nei servizi e capacità di spesa immediata.
Lo schema di bilancio, già approvato in giunta e corredato dalla nota integrativa, conferma la solidità dei conti comunali. Tra i dati più rilevanti emerge la conferma della pressione fiscale invariata: IMU e addizionale IRPEF restano ai livelli del 2025, senza chiedere sacrifici aggiuntivi ai cittadini. Parallelamente, si conferma la razionalizzazione della spesa, con le previsioni per le spese correnti in calo a 774.334 euro nel 2026, rispetto ai circa 900.000 euro del 2025, senza ricorrere a nuovi mutui.
Il presidente del Consiglio Alessandro Midei sottolinea l’importanza della chiusura anticipata: “Non è solo un tecnicismo, ma un segnale di efficienza. Questo risultato nasce da una grande sinergia tra politica e apparato amministrativo. I dipendenti comunali hanno lavorato con grande professionalità, permettendoci di coniugare rigore contabile e operatività”.
Anche il sindaco Pietro Tapanelli esprime soddisfazione, evidenziando le sfide future: “Consegniamo alla comunità un bilancio sano, mantenendo ferme IMU e IRPEF. La gestione della TARI resta la sfida più complessa, con costi che dipendono da dinamiche sovracomunali. Monitoreremo attentamente la situazione e cercheremo soluzioni per mitigare eventuali aumenti”.
Oltre al bilancio, il Consiglio discuterà altri temi strategici, tra cui la valorizzazione del patrimonio comunale e la nuova legge per la promozione delle zone montane, confermando l’attenzione dell’amministrazione verso le aree interne.
L’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Giuliana Giampaoli, interviene con decisione sullo stato dell’ippodromo cittadino Martini, respingendo le recenti contestazioni avanzate dal Comitato di gestione. Secondo l’ente, infatti, da anni si assisteva a una gestione caratterizzata da una "visione poco lungimirante e da una mancanza di progettualità imprenditoriale necessaria per garantire il futuro dell’impianto nel panorama ippico nazionale".
Dal 2021 il Comitato risultava aggiudicatario del bando, ma mai firmava la convenzione, creando un vero e proprio “limbo amministrativo”, incompatibile con la gestione legittima di un bene pubblico. L’amministrazione Giampaoli sottolinea che è dovere della pubblica amministrazione affrontare i problemi invece di nasconderli, come avvenuto per anni con delibere a scadenza, senza monitoraggio né visione strategica.
«Abbiamo rilevato gravi criticità – afferma la sindaca – dall’impianto in degrado agli addetti non pagati, passando per utenze disattivate e canone di concessione non versato. Nessun progetto concreto è mai stato formalmente presentato all’amministrazione, nemmeno dopo l’assenso a esaminare la proposta di partenariato da parte della società EliFarm, trasmesso a gennaio 2024».
A inizio 2025 l’ippodromo si trovava in uno stato di quasi abbandono. La decisione del Comitato di riconsegnare l’impianto al Comune, lasciando aperto un debito nei confronti dell’ente, ha reso necessaria una pronta azione da parte dell’amministrazione. Grazie all’intervento tempestivo, alla costituzione di una nuova società e al dialogo con il Ministero, è stato possibile garantire la stagione ippica 2025, seppur ridotta, con un impianto riqualificato e funzionante.
L’amministrazione sottolinea che l’avviso di bando per la gestione dell’impianto è stato emesso in piena regola e che il Comitato non avrebbe potuto ripresentarsi. «Ci chiediamo quale sia il fine di questa iniziativa scomposta», conclude la nota comunale, ribadendo la trasparenza e la regolarità dell’operato dell’amministrazione Giampaoli.
MONTE SAN GIUSTO - Domenica 7 dicembre i Giardini di Villa San Filippo si sono trasformati in un autentico villaggio natalizio, richiamando un’affluenza ben oltre le aspettative. Fin dal mattino un via vai continuo di famiglie ha animato la frazione, con un crescendo nel pomeriggio che ha reso l’atmosfera ancora più vivace e suggestiva.
I bambini sono stati i veri protagonisti della giornata: lunga la fila davanti alla casetta di Babbo Natale, dove i più piccoli hanno potuto consegnare la loro letterina, mentre grande entusiasmo ha suscitato il mago, così come i giochi in legno, il teatrino dei burattini, le attività di pesca, la passeggiata sul pony e le tante dolcezze distribuite nelle varie postazioni.
Non solo attrazioni per i bambini: per giovani e adulti non sono mancati momenti di divertimento e tradizione. Molto partecipati la ruota della fortuna, la simpatica “corsa del coniglio Philip” e la curiosa scommessa sul peso del prosciutto appeso. Apprezzatissimo anche il mercatino dell’artigianato, insieme alle degustazioni di dolci e vin brulè che hanno riscaldato l’atmosfera.
A rendere possibile una giornata tanto ricca ci ha pensato l’instancabile Comitato Festeggiamenti di Villa San Filippo, composto da Giada Antonelli, Marco Montechiari, Ivana Fagiani, Ivana Caduta, Manuele Iamini, Gabriele Gaudenzi e Federica Foglia. Un gruppo compatto e sempre attivo, che anche in questa occasione ha dimostrato impegno, creatività e spirito di comunità.
Tra i visitatori non è mancata la presenza del sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, che ha voluto portare il proprio saluto e sottolineare l’importanza di iniziative capaci di valorizzare un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni.
A dare voce e ritmo all’intera manifestazione è stata Nadia Paolini, presidente del Comitato Festeggiamenti: microfono alla mano, ha animato la giornata invitando grandi e piccoli a partecipare alle attività, offrendo al tempo stesso un prezioso supporto agli espositori e ai collaboratori.
Non ci si poteva aspettare altro che un grande spettacolo tra le due prime della classe. E spettacolo è stato al palasport di Castelraimondo dove Halley Matelica e B-Chem Civitanova se le sono date (sportivamente parlando) di santa ragione. Vince la Vigor, che sul +18 di metà secondo quarto pregustava un successo sul velluto. E invece la Virtus ha dato battaglia fino in fondo, ha ricucito il gap, ha più volte messo il naso avanti e ha mollato la presa solo nel finale.
Tra le due squadre sono scintille sin dai primi minuti. Civitanova si accende subito coi canestri di Luciani e Santi, ma la Vigor preme sull’acceleratore e con un parzialone di 13-0 prende il comando delle operazioni (16-5 al 5’ con Mariani a iscriversi al match dall’arco). La Halley è pressoché perfetta in attacco e tiene a bada gli spauracchi Santi e Fofana: così a inizio secondo quarto il vantaggio vigorino tocca addirittura le 18 lunghezze (36-18 al 12’ con una grande tripla di Marrucci). Tutto troppo perfetto per poter durare a lungo per Matelica e infatti la Virtus stringe le viti in difesa e pian piano rosicchia terreno. Fofana inizia a produrre con le sue scorribande, Sorrentino e Mwambila sono fattori sotto le plance e così la B-Chem tocca anche il -7 prima che un delizioso sottomano mancino di Mariani chiuda il primo tempo sul 44-35 Vigor.
Che il vento sia cambiato lo conferma anche il terzo quarto, nel quale i biancoblu richiudono completamente il gap e mettono pure più volte il naso avanti, guidati da un Santi che improvvisamente prende fuoco (10 punti nel terzo periodo). La Vigor si aggrappa al suo “gaucho” e ricaccia nuovamente indietro gli ospiti (62-56 a fine terzo quarto), ma ora la battaglia è rusticana. L’intensità della B-Chem mette alle corde la Halley, che scivola a -3 quando Fofana colpisce dai 6,75 con 6’ da giocare. Ma quando la palla pesa, è sempre lui, Lorenzo Panzini, a salire in cattedra: canestro dalla media e due triple in rapida successione alimentano il 12-0 che riporta la Halley al nuovo +9 (75-66 con poco più di 2’ da giocare). Ma è sul secondo canestro pesante del play dorico che arriva il turning point della partita: Fofana reagisce all’esultanza di Panzini rifilandogli uno spintone che fa volare a terra il veterano biancorosso, arrivano l’espulsione sacrosanta, i tiri liberi (con un 1/2 di Panzini e un 2/2 di Mariani) e con loro il sipario su un match per 37’ di altissimo livello.
Ora la Halley si gode il primo posto solitario e ricarica le pile in vista di un altro match da brividi: quello di sabato sera nella tana della Sì con te Porto Recanati.
Così coach Trullo a fine partita: «Prima di andare sul tecnico, vorrei ringraziare i tifosi, sia gli ultras che la gente di Matelica, Castelraimondo e dintorni che oggi sono stati un vero sesto uomo in campo, aiutandoci nei momenti in cui eravamo punto a punto. Abbiamo giocato un gran primo quarto, muovendo la palla e limitandoli molto in difesa con le cose che avevamo preparato, poi nel secondo tempo, anche a causa dei falli e dei conseguenti quintetti particolari che abbiamo dovuto schierare, abbiamo subito tanto a rimbalzo e questo ha dato loro modo di rientrare. Hanno preso oltre 20 rimbalzi offensivi e questo ha pesato, rendendoci tutto più difficile. Devo comunque dire bravi ai ragazzi che non hanno perso la testa e non è scontato quando da +18 arrivi a -3. Abbiamo ritrovato il filo e ci siamo rimessi in carreggiata alternando zona e uomo. I canestri decisivi di Panzini e Mariani? Chiaro loro per noi sono giocatori importantissimi, ma devo dire che tutti hanno dato qualcosa: pensiamo a Marrucci che ha fatto un ottimo lavoro difensivo, ma anche Fea e Mattarelli. Ma davvero tutti hanno portato qualcosa alla causa. Oggi si sfidavano le prime della classifica, mi aspettavo una partita così. Ora ci godiamo questo successo sapendo che già sabato torniamo in campo a Porto Recanati contro una squadra che in questo weekend riposava e che quindi avrà avuto tutto il tempo per preparare al meglio la sfida. Un campo difficile e ripeto ancora una volta che ritengo l’Attila Junior, insieme a Recanati, la squadra da battere per esperienza e lunghezza di roster. Ma ce la giocheremo, stiamo giocando con lo spirito giusto, siamo tosti, abbiamo perso solo una partita nel finale a Recanati: sono convinto che faremo una buona gara».
HALLEY MATELICA-B-CHEM CIVITANOVA 81-68
MATELICA: Marrucci 9, Pacini ne, Panzini 12, Mentonelli ne, Fea 5, Ferretti ne, Dell’Anna 3, Eliantonio ne, Mazzotti 10, Mariani 25, Mattarelli 2, Mozzi 15. All.: Trullo.
CIVITANOVA: Santi 14, Cegna, Buccolini ne, Mwambila 9, Liberati 14, De Florio 1, Baleani ne, Fofana 17, Dembele 2, Iannotti 2, Sorrentino 6, Luciani 3. All.: Domizioli
ARBITRI: Zambotto, Pratola.
PARZIALI: 30-16, 14-19, 16-21, 21-12.
Quattro persone sono state trasferite nel pomeriggio di domenica 7 dicembre al Centro Iperbarico di Ravenna per una grave intossicazione da fumo. I pazienti stavano preparando la salata, detta "pista" in dialetto maceratese, quando si è verificato l’incidente. È atteso in pronto soccorso anche un quinto soggetto coinvolto.
L’episodio è avvenuto nella mattinata di oggi in una casa di campagna a Pollenza. Mentre i presenti erano impegnati nella preparazione, utilizzavano una bombola a gas e il camino acceso per scaldate. Quest'ultimo avrebbe saturato l’ambiente di fumo, provocando il malore del più anziano del gruppo, un uomo di 67 anni, che ha perso i sensi ed è stato subito portato al pronto soccorso. Gli altri tre, di 58, 26 e 30 anni, si sono recati a loro volta in ospedale per accertamenti; dagli esami del sangue sono emersi livelli elevati di monossido di carbonio.
A quel punto si è reso necessario il trasferimento urgente in Emilia-Romagna. I quattro sono stati portati a Ravenna con due ambulanze e in serata trascorreranno circa due ore in camera iperbarica. Al termine del trattamento, tre di loro verranno riportati a Macerata, mentre il paziente più grave resterà a Ravenna per ulteriori accertamenti.
Non bastano il top scorer del campionato Karyagin e il rientro, a gara in corso, di bomber Novello a una Banca Macerata Fisiomed che, nella nona giornata d’andata della Serie A2 Credem Banca, si arrende in quattro set alla Prisma La Cascina Taranto, non senza rimpianti.
Il match si chiude 3-1 per i padroni di casa (25-22, 25-22, 22-25, 25-23), al termine di una sfida equilibrata e ben interpretata da entrambe le formazioni. Taranto si dimostra più aggressiva nei fondamentali e nella determinazione, mentre i biancoverdi hanno molto da recriminare soprattutto nei finali dei set ceduti agli ionici. Zero punti in tasca per gli uomini di coach Giannini, che restano a quota 10 e scivolano all’undicesimo posto, superati da Fano e Sorrento, entrambe vincenti in questo turno. Top scorer dell’incontro è l’opposto rossoblù Lawani, autore di 23 punti.
Primo set. Macerata spinge sul piede dell’acceleratore a inizio partita. Prende subito le redini del parziale con la millimetrica parallela di Zhelev confermata dal videocheck (2-5). Fall consolida il +3 dal centro, ma i turni al servizio di Lawani e Cianciotta creano non pochi grattacapi ai biancorossi, con Giannini costretto a interrompere il gioco sul 15-14. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, col regista Yamamoto sempre molto abile a smarcare i suoi laterali: fa lo stesso Pedron, Ambrose schiaccia dal centro il 17-16. I rossoblù provano a scappare, ma l’asse bulgaro maceratese permette di siglare il 21-20. Cianciotta è l’MVP del parziale e chiude in pipe un set dove i biancoverdi possono rammaricarsi qualcosa (25-22).
Secondo set. Rientra Novello come titolare in sostituzione di Garello. Taranto sfrutta l’entusiasmo del set appena conquistato per esaltarsi in difesa e in contrattacco (4-2). I padroni di casa viaggiano a una velocità di crociera sostenuta, ma i due attacchi vincenti di Karyagin permettono ai biancoverdi di rimanere in partita (8-7). Taranto risale sul +3 sul servizio di Antonov, ma Fall stasera dal centro è una garanzia. L’ex Sanfilippo fa male a muro su Ambrose: 13-9 a metà set. Proprio vicino al capitolare, ecco la reazione, un videocheck e un muro imperioso regalano a Macerata un -2 inaspettato (15-13). Lawani riallontana i suoi sul +5 in un parziale con Fall e compagni sempre a rincorrere. Ci prova il capitano a riaprire il set con il muro del 20-16, ma non basta. Gli ionici mantengono la distanza di sicurezza e, nonostante qualche patema nel finale, volano in vantaggio di due set (25-22).
Terzo set. Ecco Novello coi suoi turni di battuta spacca-set: ci prova subito all’inizio con due consecutivi, 3-6 ospite in avvio e timeout Lorizio. La musica non cambia, il sistema muro-difesa biancoverde funziona e permette a Macerata di allungare sul 4-9. Fase del match un po’ a elastico, ma molto importante per rientrare in partita. I biancoverdi volano sul +7 con un Novello incontenibile (10-17). Taranto rientra subito, anche con un po’ di fortuna: break importante dei salentini con un sestetto inedito senza regista. Zhelev cicatrizza la ferita (17-18).Hopt spara fuori per un +2 dall’importanza capitale (19-21). Pierotti sbaglia, Novello (7 punti, 46% in attacco nel parziale) no: Macerata riapre la partita (22-25).
Quarto set. Inizio di set punto a punto. Il primo vantaggio marchigiano arriva sull’8-9 con un muro subito da Antonov. Karyagin ha la palla del +2, ma manca il killer istinct: lo possiede Lawani che propizia il 12-10. Pedron indovina il turno in battuta che fa rientrare i suoi dopo qualche amnesia, ma solo molti i muri subiti: Taranto conduce 18-17.L’errore di Novello – rilevato dal videocheck – porta i padroni di casa sul +2 (20-18). Intuizione di Giannini che “regala” un punto ai suoi in una fase molto delicata (21-20), ma l’invasione di Fall costa cara ai biancoverdi. Chiude la contesa Lawani, dopo una gestione non precisa del contrattacco maceratese (25-23).
Il tabellino.
PRISMA LA CASCINA TARANTO – BANCA MACERATA FISIOMED 3-1 (25-22, 25-22, 22-25, 25-23)
Taranto: Antonov 10, Lusetti, Cianciotta 20, Sanfilippo 13, Yamamoto 1, Hopt 2, Pierotti 1, Bossi 3, Lawani 23, Gollini (L1), Luzzi (L2). NE: Galiano, Lorusso, Zanotti. All: Lorizio, Ass: Giosa
Macerata: Novello 19, Pedron 2, Garello 5, Fall 8, Diaferia 1, Ambrose 4, Zhelev 14, Karyagin 21, Talevi, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Pesciaioli. All: Giannini, Ass. Leoni
Durata set: 30’, 32’, 29’, 32’ per due ore e 3 minuti.
Note: Battute punto Taranto 4 con 13 errori, Macerata 8 con 16 errori. Muri punto Taranto 14, Macerata 8, Attacco punto Taranto 53%, Macerata 52%, Ricezione positiva Taranto 57% (25% perfetta), Macerata 48% (24% perfetta).
Photo credits: Prisma La Cascina Taranto
“Arrivo a San Severino con qualche mese di ritardo, dato che questa estate c’erano stati dei contatti, poi però ho scelto di andare al Tolentino per giocare in Eccellenza (salto di ben due categorie). Sono contento di vestire la maglia della Settempeda e sono pronto a dare tutto, mettendomi a disposizione di mister Pierantoni, con il quale ho parlato trovandomi subito in sintonia, dei compagni oltre che della società e della piazza”. Con queste parole si presenta Massimo Romoli, altro arrivo in casa biancorossa e tassello importante che completa il gruppo di Pierantoni.
Il giocatore, classe 98’, ha terminato da poco l’esperienza in maglia cremisi nel massimo torneo regionale, essendosi liberato da pochi giorni dopo aver collezionato diverse presenze con buone prestazioni. In carriera, Romoli vanta una lunga militanza nel Camerino, mentre l’anno scorso si era distinto nella stagione trascorsa alla Folgore Castelraimondo.
Adesso per Massimo inizia una nuova avventura in Promozione con la Settempeda: “Decisione presa rapidamente e con convinzione a pochi giorni dall’addio al Tolentino, colgo l’occasione per ringraziare mister e direttore per l’opportunità concessami e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con i nuovi compagni e di vivere l’ambiente che è di primo piano e che ho conosciuto da avversario quando sono venuto qua a giocare”.
“Vorrei trovare continuità, visto che in Eccellenza ho giocato quasi sempre, ma voglio sottolineare che non ho pretese e mi metto a completa disposizione del mister, che poi dovrà fare le proprie scelte. Comunque sono prontissimo e darò tutto per questa maglia, per aiutare squadra e società a raggiungere gli obiettivi”, dichiara Romoli, che conclude presentandosi ai nuovi tifosi: “Nelle ultime stagioni ho giocato soprattutto da mezzala, mentre quest’anno ho ricoperto il ruolo di terzino destro. Penso di saper fare diverse cose e quindi posso disimpegnarmi in varie posizioni in campo, sia in difesa che a centrocampo, come d’altronde dimostra la mia carriera. Sono molto duttile e credo che questa qualità sia molto importante nel calcio di oggi; tuttavia mi rimetto alle decisioni dell’allenatore, che deciderà dove potrò essere più funzionale per la squadra”.
È scomparsa improvvisamente Anna Pagnozzi, colpita venerdì alle 22.30 da una crisi respiratoria mentre si trovava in casa. Nonostante il pronto intervento del marito, Valentino Ruffoni, e l’arrivo immediato degli operatori del 118, per lei non c’è stato nulla da fare. Aveva 64 anni e la notizia della sua morte ha profondamente scosso la città: Anna, conosciuta da tutti come "la romana" per le sue origini capitoline, era una figura molto amata dai civitanovesi.
Per 35 anni è stata il volto e il pilastro della pasticceria La Romana, in corso Umberto I, gestita insieme a Sergio Torresi fino alla chiusura nel 2018. La sua presenza quotidiana, allegra e solare, era accompagnata da un sorriso e da una battuta pronta per i clienti. La sua romanità autentica le permetteva di relazionarsi con tutti con schiettezza e generosità, offrendo spesso brioche a chi non poteva permettersele, lasciando un ricordo indelebile in chi frequentava il locale.
La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nei familiari, in particolare nei figli Alessio e Ylenia e nel marito Valentino, che insieme a lei e a Sergio Torresi ha condiviso l’epopea della pasticceria. La data dei funerali non è stata ancora fissata, in attesa degli esami diagnostici per accertare la causa precisa del decesso, decisione presa dal medico. Numerosi messaggi di cordoglio sono arrivati ai familiari, anche tramite i social, ricordando la sua gentilezza e il carattere straordinario.
La Recanatese torna a casa con tre punti preziosissimi dopo la trasferta di Sora, grazie a una doppietta decisiva di Pierfederici. Il risultato finale allo stadio “Claudio Tomei” è stato 1-2, con la rete del sorpasso arrivata al 90′, dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa firmato da Bolo. Grazie a questa vittoria in rimonta nello scontro diretto, i giallorossi superano in classifica sia la squadra ciociara sia il Chieti, avvicinandosi alla zona salvezza, ora distante solo due punti.
Il Sora si presenta al completo: Giacomarro recupera dalle squalifiche Orazzo e Lauria, mentre Savini deve fare i conti con gli infortuni. Durante la settimana la Recanatese ha salutato Fabricio Lovotti, che ha deciso di scendere di categoria tornando al Tolentino. La società sta lavorando per trovare un sostituto; sfumato Nanapere, si valuta un’alternativa. Per i giallorossi quella di Sora è la prima di tre trasferte nelle prossime quattro partite. I padroni di casa stanno attraversando un periodo difficile, con un solo punto conquistato nelle ultime cinque gare.
Al 3′ la Recanatese si fa vedere con un calcio di punizione di D’Angelo che sfiora lo specchio della porta. Al 17′ il Sora passa in vantaggio con Bolo, che conclude in rete un’azione personale. Il pareggio per la Recanatese sembra vicino al 37′, quando Laukzemis in uscita bassa mura D’Angelo, ma sulla ribattuta Orazzo salva sulla linea di porta. Al 50′ il Sora fallisce il raddoppio con Curatolo, che spara alto dopo l’assist di Orazzo.
Sul ribaltamento di fronte, la Recanatese trova il pareggio: Laukzemis salva su D’Angelo, ma nulla può sul tap-in vincente di Pierfederici, che firma l’1-1. La partita resta equilibrata: il Sora prova a prendere in mano il gioco, ma la Recanatese è pericolosa nelle ripartenze. Al minuto 84 Bassini sfiora lo specchio della porta, un minuto dopo il neo entrato Capanni manda a lato. I padroni di casa reclamano un rigore per un presunto fallo su Casciano, ma al 90′ subiscono il sorpasso: su una ripartenza, Pierfederici è glaciale e realizza l’1-2 finale.
La rete scatena la contestazione della curva nord Roberto Longo, con il lancio di bengala che sospende la partita per alcuni minuti. Per la Recanatese, invece, è festa grande.
SORA: Laukzemis; Orazzo, Ferrari, Bassini; Bolo, Casciano, Lauria, Pecchia (35’ st Fontana), Flaminio;Curatolo (33’ st Trotta), Stampete (17’ st Di Piedi). A disp.: Vitale, Filì, Paci, Biral, Bittante, Dini. All.Giacomarro.
RECANATESE: Fioravanti; Giusti, Vecchio, Mordini; Di Francesco (26’ st Domizi), Ferro (30’ stFiumano), Paoltroni, Pesaresi (26’ st Ciccanti); Chiarella (26’ st Capanni), D’Angelo; Pierfederici. Adisp.: Mezzelani, Carano, Mehmedi, Morichetta, Gori. All. Savini.
Arbitro: Marco Aurisano di Campobasso (Dellaquila di Barletta e Lovecchio di Brindisi).
Reti: pt. 17’ Bolo (S); st. 5’ e 45’ Pierfederici (R).
Note: ammoniti Pecchia (S), Bolo (S), Bassini (S), Pierfederici (R), Ciccanti (F). Calci d’angolo 6-2.Recupero: 7’ (1+6).
Piazza Leopardi resa speciale dall’albero illuminato dal suggestivo gioco di luci. Ma ci saranno anche alberi in città addobbati con i pensieri degli alunni. “Sarà un Natale di Luce, Inclusione e Calore”, spiega il sindaco Emanuele Pepa.
Alle ore 18 il Natale è ufficialmente arrivato con l’accensione dell’albero in Piazza Leopardi, che domina la scena anche grazie a uno splendido gioco di luci e alle luminarie che impreziosiscono la piazza storica della città leopardiana. Un magnifico albero addobbato e acceso porta con sé il calore vivo del Natale e delle festività, rappresentando in grande ciò che in tante famiglie è presente in proporzioni più ridotte: alberi di Natale a rendere più magica l’atmosfera di questi giorni. A precedere e seguire l’accensione, spettacoli di gospel.
Ma non c’è solo il grande albero di Piazza Leopardi a rendere suggestivo il Natale recanatese: altri alberi sono posizionati in città per una festa diffusa e partecipata. “Sarà un Natale di Luce, Inclusione e Calore: gli alberi della nostra città si accendono di storie”, dice il sindaco Emanuele Pepa. “Il Natale è la festa che, più di ogni altra, ci ricorda il valore inestimabile della famiglia, della condivisione e dell’inclusione”.
Quest’anno questi valori prendono vita in modo davvero speciale nella città. “Dal nido alla primaria sono stati preparati con cura migliaia di cuori come messaggi di famiglia, di legami, di pace. Le nostre associazioni, i comitati e i rappresentanti delle vie del centro storico hanno collaborato con entusiasmo per creare addobbi unici che celebrano la solidarietà natalizia. Più che semplici decorazioni, i nostri alberi saranno veri e propri ‘teatri’ di riflessione. L’obiettivo che abbiamo condiviso è portare nei cuori la fiamma dell’amore e della cura verso il prossimo, una luce che desideriamo accompagni e riscaldi per tutto il nuovo anno che verrà. Ogni decorazione racconta una storia di volontariato, inclusione e condivisione”.
Le festività sono quindi iniziate: “È proprio vero, come indica il titolo di questo Natale 2025, che siamo di fronte a una ‘Magia tutta da scoprire’, giorno per giorno, evento per evento, organizzati nelle diverse parti della città. Ci sono gli alberi di Natale, il presepe, le luminarie, le cartoline; vogliamo lasciare a cittadini e turisti ricordi indelebili”. È così che Recanati apre le proprie porte al Natale.
Anche Civitanova Alta ha ufficialmente acceso la magia del Natale. Nel pomeriggio di oggi sono state illuminate le vie del borgo e acceso l’albero di Natale in Piazza della Libertà, accompagnati dalla Banda cittadina e dal “Coro sotto l’albero” con gli alunni della scuola primaria ISC Sant’Agostino.
Porte aperte anche per la Casa di Babbo Natale nel Chiostro di San Francesco e il via ufficiale alla V edizione della Città dei Presepi, un itinerario magico curato dalla Pro Loco di Civitanova Alta e dalla famiglia Broglia, che unisce tradizione, creatività e partecipazione e che accompagna visitatori e famiglie alla scoperta del borgo durante tutto il periodo natalizio. Cinque i luoghi principali visitabili fino all’11 gennaio: Spazio Multimediale San Francesco, ex archivio del Tribunale, ex pescheria, ex Liceo Classico e via del Girone, a casa della famiglia Broglia.
Presenti il vicesindaco Claudio Morresi, gli assessori Ermanno Carassai, Barbara Capponi, Roberto Pantella e Mara Orazi, i consiglieri comunali Paola Campetelli, Paola Fontana e Gianluca Crocetti. “Ora anche Civitanova Alta brilla – ha detto il Vice Sindaco Morresi – Le luci, i presepi e l’atmosfera che si respira nel borgo rappresentano un valore aggiunto per tutta la città. Un programma pensato per valorizzare storia, bellezza e tradizione. Ringrazio la Proloco, la famiglia Broglia, la scuola e la direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni per la disponibilità ad aprire alla città uno dei nostri luoghi culturali più importanti.”
Al Lido Cluana, inaugurata la Casa di Babbo Natale a cura di Le Tate Junior APS, con lo spettacolo Benvenuto a Grinchville, un magico mondo senza tempo dove grandi e piccoli hanno potuto vivere un’esperienza piena di emozioni. In Piazza Ramovecchi, Civita Mix a cura della Proloco di Civitanova con la queen della console Renè La Bulgara, insieme a un team di DJ Stylo AkaSpace, DJ Lil Thug, DJ Gabriele Tosoni, DJ Danilo Angelini e MEP che hanno fatto ballare il cuore della città. E per tutto il giorno Fiera di Natale in piazza e mercatini natalizi in Corso Dalmazia.
“Tante iniziative, musica, giovani, famiglie e un’atmosfera davvero magica che avvolge tutta la città – ha dichiarato il neo Assessore al Turismo Mara Orazi – È bello vedere Civitanova così viva. Un grazie di cuore all’Ufficio Turismo, ai Teatri, alle Pro Loco, alle associazioni e a tutti gli organizzatori: il loro impegno, la loro passione e la loro professionalità sono la vera forza che ha reso possibile questa bellissima onda di eventi”.