Il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione del passaggio della gara ciclistica “Granfondo 5Mila Marche” in programma domenica 21 settembre.
In entrambi i lati di corso Cairoli, su viale Leopardi, via Diomede Pantaleoni, via Trento (solo lato sinistro) e in entrambi i lati di via Ghino Valenti (dall’intersezione con via dei Velini fino a fine centro abitato) domenica 21, dalle 6:30 alle 10:00 è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata.
Dalle 8:30 alle 10:00, per la sola durata della manifestazione e comunque fino al completo passaggio dei ciclisti e della scorta tecnica, è prevista la sospensione temporanea della circolazione stradale con interdizione al transito per tutte le categorie di veicoli, fino al completo passaggio del veicolo con cartello “fine gara ciclistica” (eccetto quelli in emergenza o soccorso) sulle seguenti vie di competenza comunale via Ventura, via Pancalducci, corso Cairoli, piazza Nazario Sauro, viale Diomede Pantaleoni, viale G. Leopardi, via Trento, via G. Valenti, S.S. 77 (tratto dentro il centro abitato di Villa Potenza), S.P. 181, Borgo Peranzoni (SS 77 – ponte Pertini).
Le strade interessate dalla manifestazione saranno chiuse al traffico su disposizione del Comando di Polizia Locale dal momento in cui tali chiusure si renderanno necessarie in base alle esigenze della gara ciclistica (8:45 circa); inoltre, il Comando si riserva di apportare qualsiasi altra modifica alla circolazione stradale qualora le esigenze di sicurezza della viabilità lo richiedano.
Durante il periodo di sospensione della circolazione è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti; è fatto divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti; è fatto obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano (e quindi che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti) di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione; è fatto obbligo ai conducenti di veicoli e ai pedoni di non attraversare la strada. Ferma restando la necessità di adottare tutte le cautele necessarie ad evitare pericoli per i concorrenti, i divieti e gli obblighi sopra indicati non si applicano ai veicoli adibiti a servizi di polizia, nonché a quelli specificatamente autorizzati dall’organizzazione o dagli Organi di Polizia preposti alla vigilanza. Sul percorso di gara e comunque dove ritenuto necessario saranno attivati in modalità “lampeggio” gli impianti semaforici esistenti.
Prosegue senza sosta l’attività di manutenzione della rete viaria da parte della Provincia di Macerata, che conferma la sicurezza stradale tra le proprie priorità. L’Ente ha infatti recentemente approvato tre nuovi progetti di intervento per migliorare le condizioni di alcuni tratti particolarmente ammalorati, con un investimento complessivo di 420mila euro.
Il primo progetto riguarda la Strada provinciale 34 nel territorio di Corridonia, lungo il tratto urbano di via Fonte Orsola, dal chilometro 6+171 (zona passaggio pedonale area IP) al km 6+382 (ingresso parcheggio ippodromo lato Corridonia). L’intervento, dal valore di 150mila euro, ha l’obiettivo di eliminare situazioni di pericolo dovute a avvallamenti, fessurazioni e radici affioranti, che da tempo compromettono la sicurezza di automobilisti e residenti. La sistemazione del manto stradale servirà a rendere più fluido il traffico e a tutelare gli utenti della strada.
Il secondo intervento interessa la Sp 127 Tolentino–San Severino, per la quale sono stati stanziati 200mila euro. In questo caso si procederà al risanamento della pavimentazione, ormai compromessa dall’usura e dal degrado del piano viabile. Nei tratti più danneggiati verrà effettuata una risagomatura con binder, seguita dalla posa di un nuovo tappeto d’usura, con l’obiettivo di restituire regolarità e sicurezza al tracciato.
Il terzo progetto riguarda la Sp 1 “Abbadia di Fiastra–Mogliano”, nel tratto iniziale all’incrocio con la Sp 78 e nei pressi dell’ingresso dell’Abbadia di Fiastra. Qui si interverrà su una zona particolarmente delicata dal punto di vista della viabilità, con cinque corsie di smistamento del traffico, quattro curve e un rettilineo. Considerato l’evidente stato di degrado, si procederà con la fresatura delle carreggiate e il successivo rifacimento del tappeto d’usura. L’importo previsto per quest’opera è di 70mila euro.
Con questi nuovi interventi, la Provincia di Macerata continua a investire risorse importanti per garantire una rete stradale più sicura, moderna ed efficiente, al servizio di cittadini, lavoratori e turisti.
Macerata - Traffico sostenuto ma senza particolari disagi nel primo giorno di scuola. Come da tradizione, l'avvio dell'anno scolastico ha comportato un aumento significativo della circolazione veicolare, in particolare nelle ore di punta del mattino. Nonostante la presenza di cantieri in alcune zone della città, la situazione è rimasta nel complesso gestibile, anche grazie alla collaborazione delle famiglie, molte delle quali hanno scelto di mettersi in strada con un certo anticipo.
“Il traffico è stato intenso, ma tutto è andato per il meglio – ha commentato il comandante della Polizia Locale Danilo Doria –. L’impatto dei cantieri non ha avuto effetti negativi, anche grazie a una buona pianificazione e al senso civico dimostrato dai cittadini. Qualche lieve criticità è stata riscontrata in via Mattei, via Roma e via Trento, ma tutte le situazioni erano presidiate e costantemente monitorate. Già alle 8:05 la situazione era rientrata nella norma”.
Il comandante ha inoltre voluto ringraziare tutti gli operatori della Polizia Locale, Macerata Soccorso e i volontari dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, che in questi giorni sono attivi nei pressi degli istituti scolastici e degli attraversamenti pedonali per garantire la massima sicurezza agli studenti.
A fare gli auguri per il nuovo anno scolastico è stato anche il sindaco Sandro Parcaroli, che ha voluto rivolgersi direttamente a studenti, insegnanti e famiglie.“Auguro a tutte le studentesse e a tutti gli studenti un anno scolastico ricco di crescita, impegno e relazioni positive – ha dichiarato il primo cittadino –. La scuola è un luogo fondamentale per la formazione personale e civile. Un grande grazie va agli insegnanti, al personale scolastico e alle famiglie, che ogni giorno lavorano in sinergia con il Comune per offrire ai nostri ragazzi esperienze educative di qualità. Buon anno scolastico a tutti”.
Grande successo per la Pedalata per la Pace organizzata domenica scorsa da Emergency e Fiab lungo la suggestiva Ciclovia delle Abbazie. Oltre cento persone, tra famiglie, bambini, giovani e ciclisti esperti, si sono ritrovate alla partenza da Porto Sant’Elpidio per condividere una giornata all’insegna della solidarietà e dell’impegno civile.
Le donazioni raccolte in fase d’iscrizione, al netto delle spese assicurative, sono state interamente destinate alle attività di Emergency a Gaza, territorio in cui l’intervento umanitario risulta oggi particolarmente urgente e delicato.
La pedalata è stata resa possibile anche grazie al supporto di Decathlon, che ha fornito mezzi e assistenza tecnica, e di Spazio Conad, che ha offerto il pranzo al sacco a tutti i partecipanti. Lungo il percorso, i ciclisti hanno avuto l’occasione di visitare tre delle più affascinanti chiese medievali della valle del Chienti: la basilica imperiale di Santa Croce, Santa Maria a Piè di Chienti e l’abbazia di San Claudio a Corridonia. In ognuno di questi luoghi, le visite sono state arricchite dalle spiegazioni delle guide turistiche Leonardo, Marco e Paola, che hanno saputo coinvolgere i presenti con racconti appassionati e competenti.
Durante i trasferimenti, le guide cicloturistiche Mauro e Frediano hanno accompagnato il gruppo con professionalità e attenzione, contribuendo in modo decisivo alla riuscita dell’evento. Tutti i professionisti coinvolti hanno donato gratuitamente il proprio tempo ed energie, dimostrando grande spirito di partecipazione e solidarietà.
Immersi in paesaggi naturali di grande bellezza e tra testimonianze storiche di straordinario valore, i partecipanti hanno potuto apprezzare le potenzialità della Ciclovia delle Abbazie, un itinerario di grande interesse cicloturistico che, nonostante il disinteresse mostrato da alcuni comuni, continua ad attrarre appassionati e visitatori.
L’edizione di quest’anno rappresenta la terza tappa del percorso condiviso da FIAB ed Emergency. La prima, due anni fa, era diretta verso nord, da Civitanova a Porto Recanati, passando per l’area dei laghetti naturali. La seconda, lo scorso anno, ha visto il gruppo muoversi verso sud, da Civitanova a Marina Palmense, con una sosta presso la “cattedrale” della ex-FIM. Quest’anno si è scelto di risalire verso l’entroterra, da Porto Sant’Elpidio a Corridonia, alla scoperta delle tre abbazie medievali.
L’entusiasmo e la partecipazione sempre più ampia fanno crescere l’attesa per l’edizione del prossimo anno, con l’auspicio che il messaggio di pace e solidarietà continui a viaggiare su due ruote.
Procede senza sosta l’attività dell’Amministrazione Comunale nel settore della viabilità e della sicurezza stradale. A seguito dell’approvazione, nella seduta del Consiglio Comunale del 30 luglio 2025, della variazione e dell’assestamento del bilancio di previsione, l’Ufficio Tecnico ha redatto i relativi elaborati progettuali per avviare interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione funzionale delle infrastrutture cittadine.
In questo contesto, la Giunta Comunale ha approvato il progetto per la sistemazione stradale e la riqualificazione dei marciapiedi di Via Adua, un’opera necessaria a causa del grave stato di deterioramento delle attuali superfici pedonali, che presentano evidenti criticità in termini di sicurezza, accessibilità e decoro urbano.
L’intervento, per un importo complessivo pari a 210.000 euro, prevede la demolizione dei marciapiedi esistenti e della cordolatura deteriorata, la realizzazione di un nuovo sottofondo e massetto, la posa di cordoli prefabbricati e la successiva pavimentazione con conglomerato bituminoso. È inoltre prevista la fresatura del manto stradale esistente e il completo rifacimento della carreggiata, anch’essa soggetta a forte usura.
L’Ufficio Tecnico è attualmente impegnato nella predisposizione della procedura di appalto dei lavori, a seguito dell’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica.
"Con questo intervento – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai – intendiamo restituire funzionalità e decoro ad una altra
via importante della città. Un intervento che testimonia la volontà di garantire una maggiore sicurezza pedonale e veicolare, migliorando la qualità dell’infrastruttura esistente”.
Allo stadio Anco Marzio di Ostia Lido, nel match di Serie D fra Ostiamare e Maceratese, era presente anche Daniele De Rossi, leggenda della Roma e campione del mondo nel 2006, oggi presidente dei lidensi.
Prima della partita il tecnico e dirigente romano ha accolto il presidente della Maceratese Alberto Crocioni, con cui ha scattato una foto subito condivisa dai biancorossi sui social. Parole piene di orgoglio quelle del club biancorosso, che ha sottolineato “il grandissimo onore di confrontarsi con un super campione come De Rossi e con la sua Ostiamare”, ricordando inevitabilmente la notte magica di Berlino 2006.
Poi spazio al campo, dove l’Ostiamare ha conquistato i tre punti con un 2-1 combattuto. La Maceratese ha tenuto in mano il pallino del gioco, pagando due disattenzioni difensive, ma mostrando personalità, gioco e coraggio. Tant'è che, dopo il triplice fischio, lo stesso De Rossi ha voluto stringere la mano agli avversari e rivolgere un messaggio social diretto alla società e ai tifosi biancorossi. “Grazie Presidente, complimenti per la prestazione, per il gioco espresso e per la correttezza e il calore della tifoseria. Un abbraccio e in bocca al lupo”.
Una Maceratese che dunque torna da Ostia Lido senza punti, ma con la consapevolezza di potersela giocare anche con le squadre più ambiziose e attrezzate del torneo, con una prestazione riconosciuta anche da un campione come De Rossi.
MONTEFORTINO – Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Marche nel pomeriggio di oggi nella suggestiva ma impervia Valle dell’Ambro, in località Infernaccetto, dove un escursionista è rimasto bloccato su alcuni salti di roccia, senza possibilità di proseguire né di tornare indietro in sicurezza.
I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) hanno raggiunto l’uomo dopo circa due ore di avvicinamento a piedi, salendo dal basso per raggiungere la zona impervia in cui si trovava.
Una volta raggiunto, l’escursionista è stato messo in sicurezza e calato in una zona più agevole tramite specifiche manovre con corde. Raggiunto il sentiero, l’uomo è stato accompagnato al parcheggio, illeso ma provato dall’accaduto.
L’intervento, conclusosi senza conseguenze fisiche per il malcapitato, sottolinea ancora una volta l’importanza di affrontare i percorsi di montagna con prudenza e consapevolezza.
Intervento dei Vigili del Fuoco nella serata di ieri, poco dopo le 21:00, lungo la Strada Statale 256 Muccese, teatro di un violento scontro tra due autovetture.
La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Camerino è giunta rapidamente sul posto e ha provveduto a liberare uno degli occupanti, rimasto incastrato tra le lamiere a causa dell’impatto. Le operazioni di estrazione sono state complesse, ma si sono concluse con successo.
In totale, sono quattro le persone rimaste ferite nell’incidente. Tutti i coinvolti sono stati presi in carico dal personale sanitario del 118 e trasportati all’ospedale di Camerino per accertamenti e cure. Le condizioni dei feriti non sarebbero gravi.
Presenti anche i Carabinieri, che hanno eseguito i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
Pubblico delle grandi occasioni al “Leonardo Capponi” di Treia per il debutto casalingo dei cucinieri.
Aurora Treia e Casette Verdini si presentano cariche alla sfida dopo aver ben figurato nel primo turno del Campionato. Entrambe le formazioni arrivano a quota tre punti dopo aver superato rispettivamente Grottammare e Monticelli nella prima giornata del Girone B di Promozione. Mister Ricci lascia Arias a riposo per schierare il tridente composto da Mazzoni, Cirrottola e Borrelli.
Sulla sponda amaranto, Lattanzi lancia Ulivello dal primo minuto con Latini e Romanski a sostegno.
PRIMO TEMPO:
Partono subito forte i padroni di casa che costruiscono la prima occasione pericolosa al 9’. Mazzoni pennella per la testa di Guzzini, Carnevali devia in angolo con un grande intervento.
L’Aurora continua a spingere e macinare gioco per passare in vantaggio al 17’: grande triangolazione tra Borrelli e Guzzini con quest’ultimo che deposita in fondo alla rete.
Al 25’, Alla calcia dalla lunga distanza ma trova sulla sua strada un attento Carnevali che si allunga.
Il raddoppio dei biancorossi di concretizza al 28’: Cirrottola viene servito in profondità e mette al centro dell’area un pallone delizioso per Guzzini che trova la sua doppietta personale.
Il Casette Verdini si scrolla dal sonno iniziale e costruisce un’occasione pericolosa al 39’ con Ciurlanti che centra il palo.
Sul calare della prima frazione di gara c’è tempo per assistere al tris con Borrelli che trova un sinistro perfetto.
SECONDO TEMPO:
Il secondo tempo si apre nel segno del Casette Verdini che prova ad accorciare le distanze con Del Brutto. Borrelli compie un gran gesto tecnico e salva sulla linea.
Nel corso della ripresa i ritmi si abbassano ed entrambi i tecnici cambiano gli assetti delle proprie formazioni.
A tre dalla fine c’è anche gloria per Guglielmo che trova il suo primo goal ufficiale con la maglia biancorossa. Il classe 2007, scuola Montecchio, gonfia la rete con gran tiro a giro dalla sinistra.
Al minuto 88’ parte l’ovazione del pubblico di fede biancorossa: Melchiorri fa il suo debutto ufficiale con la squadra della sua città natale.
Il triplice fischio arriva al termine di tre minuti di recupero.
L’Aurora vince e sale a quota 6 a punteggio pieno, resta fermo a 3 punti il Casette Verdini.
Le due squadre si affronteranno nuovamente mercoledì per il ritorno dei Sedicesimi di Finale di Coppa Italia.
AURORA TREIA: Testa, Calamita, Tavoni (79’ Dominino), Alla, Ballanti, Bartolini, Gabrielli (59’ Guglielmo), Guzzini (63’ Garcia F), Cirrottola (61’ Arias), Borrelli, Mazzoni (87’ Melchiorri).
A disposizione: Palazzo, Bonifazi, Di Gennaro, Cacciamani. Allenatore: Simone Ricci.
CASETTE VERDINI: Carnevali, Trinetta, Ciurlanti (57’ Ferri), Tidiane, Donnari, Moschetta (45’ Forte), Latini (84’ Cingolani), Pagliari (45’ Del Brutto), Ulivello, Morettini (82’ Blunno), Romanski. A disposizione: Pinzi, Luciani, Donati, Marcolini. Allenatore: Roberto Lattanzi.
MARCATORI: Guzzini 17’, 28’, Borrelli 44’, Guglielmo 88’.
ARBITRO: Daniele Caporaletti – Sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Lorenzo Vallesi – Sezione di Macerata; Fabio Catani – Sezione di Fermo.
NOTE: ammoniti Guzzini, Mazzoni, Moschetta e Tidiane; angoli 4-4, recuperi 1’-3’, presenti oltre 400 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la prima edizione del Lexus Tolentino Open non poteva partire meglio. Perché fin dalle prime ore della giornata inaugurale del nuovo Wta 125, dedicata esclusivamente alle qualificazioni, gli spalti dei campi di gioco del Tennis Tolentino sono stati affollati da numerosi spettatori. Un mix fra appassionati e curiosi che ha accompagnato una giornata particolarmente felice per l’Italia, capace di raccogliere tre successi.
Ma nella domenica dell’evento marchigiano, che si concluderà col players party dedicato alle protagoniste, c’è stato spazio anche per molto altro, in particolare l’atteso sorteggio del tabellone principale al via lunedì. A guidarlo l’egiziana Mayar Sherif, la giocatrice più vincente al mondo nella categoria 125 (con otto titoli), che debutterà contro la svizzera Celine Naef.
Dalla parte opposta del draw, come seconda favorita, la mancina lettone Darja Semenistaja. Aspettando il termine delle qualificazioni, saranno almeno sette le italiane al via. La più attesa è Martina Trevisan, già top-20 e semifinalista tre anni fa al Roland Garros, che ha inserito Tolentino fra le tappe del suo percorso di risalita ad altissimi livelli, dopo che un problema al piede (con operazione) l’ha obbligata a un lungo stop. Per la mancina toscana debutto – martedì – contro l’austriaca Sinja Kraus, n.5 del seeding. Una testa di serie anche per Nuria Brancaccio (che sfiderà la terza favorita Sara Bejlek), per Silvia Ambrosio (contro Dominika Salkova) e per la marchigiana Jennifer Ruggeri (opposta a Tamara Zidansek). L’altra marchigiana Sofia Rocchetti, che a Tolentino si allena, sfiderà la ceca Palicova.
Tornando alle qualificazioni, la prima azzurra a conquistare un posto al turno decisivo è stata Tatiana Pieri, passata con un comodo 6-2 6-1 contro Beatrice Ricci. “Ho giocato una buona partita – ha detto la toscana –: sono stata solida e ho fatto le scelte giuste. Il primo match di un torneo è spesso il più difficile, serve a ingranare: sono felice di come è andata”. Un tassello in più in una stagione fin qui positiva, col terzo titolo in carriera (un mese fa in Polonia) e la prima partita vinta nel circuito maggiore".
“Certi risultati – continua – mi danno fiducia: ho ancora troppi alti e bassi, ma quando riesco a esprimermi al meglio il livello che raggiungo è molto alto. L’obiettivo? La vera priorità è divertirmi in ciò che faccio, rende tutto più facile. Poi mi piacerebbe migliorare il mio best ranking (322, ndr)”.
Tolentino può darle una spinta: lunedì affronterà Aurora Zantedeschi per un posto nel main draw. “Sarà una bella battaglia, anche perché abbiamo un gioco molto simile. Sono carica e penso positivo”.
L’altro derby azzurro di giornata ha premiato invece l’altoatesina Verena Meliss (4-6 6-1 6-4 a Dalila Spiteri, sfiderà la maltese Francesca Curmi), mentre la terza vittoria italiana se l’è presa la marchigiana Federica Urgesi, classe 2005 da Fano, a segno per 6-3 1-6 6-2 contro la turca Ipek Oz. Lunedì si giocherà l’accesso al main draw contro la spagnola Cristina Diaz Adrover. Dalle 10 le ultime quattro sfide delle qualificazioni, dalle 12 i primi sei incontri del tabellone principale (con ingresso gratuito). Tanta Italia sul Centrale: prima Basiletti, poi Rocchetti, quindi Ambrosio. Nella sessione serale, non prima delle 20, il big match Brancaccio-Bejlek.
RISULTATI
Qualificazioni. Primo turno: Tatiana Pieri (Ita) b. Beatrice Ricci (Ita) 6-2 6-1, Noma Noha Akugue (Ger) b. Aneta Kucmova (Cze) 7-6 6-4, Federica Urgesi (Ita) b. Ipek Oz (Tur) 6-3 1-6 6-2, Verena Meliss (Ita) b. Dalila Spiteri (Ita) 4-6 6-1 6-4, Francesca Curmi (Mlt) b. Angelica Raggi (Ita) 6-4 6-3, Cristina Diaz Adrover (Esp) b. Amina Anshba 2-6 6-2 6-2.
COS’È UN WTA 125 –I WTA 125 sono tornei del calendario del circuito maggiore femminile, validi per il ranking mondiale. La denominazione nasce dal numero di punti WTA in palio per la vincitrice, appunto 125. Nata nel 2012, la categoria ha superato nel 2025 quota 50 tornei in una sola stagione, sparsi in oltre 20 nazioni e cinque continenti diversi, arrivando a distribuire complessivamente oltre 6 milioni di dollari. Il montepremi di ciascun appuntamento è di 115.000 dollari. L’Italia è fra le nazioni leader al mondo nell’organizzazione di tornei di categoria: quello di Tolentino sarà il quinto del 2025, mentre altri tre ne arriveranno nei mesi successivi. Nelle prime due giornate del torneo sono previste le qualificazioni, con 16 partecipanti in gara per contendersi gli ultimi 4 posti disponibili per il tabellone principale a 32 giocatrici, al via lunedì. Previsto anche un tabellone di doppio, con 16 coppie in gara.
Un appuntamento irrinunciabile per chi ha avuto l’onore di conoscere una giovane amante della vita e dello sport della palla a spicchi. L’XI Memorial Greta Ortenzi ha calamitato al palasport Ciarapica di San Severino il consueto stuolo di appassionati di basket ma anche di coloro che hanno conosciuto ed apprezzato la giovane settempedana scomparsa dopo una lotta strenua contro una malattia che non le ha concesso scampo.
«Le atlete attuali dell’Umbertide e dell’Halley Matelica non hanno conosciuto direttamente nostra figlia – ha commentato al termine il papà di Greta, Francesco Ortenzi, presidente della Climacalor San Severino, presente con la consorte Donatella ed il figlio Ruggero- ma con la loro presenza ci hanno permesso di perpetuare la memoria di Greta che resta vivida nei nostri cuori come in quelli di tante ex compagne di squadra di allora che hanno appeso le scarpette al chiodo ma oggi presenti con i rispettivi figli. Grazie a loro ed all’Amministrazione comunale che ci è sempre vicina nell’organizzazione del memorial».
«È sempre un piacere – ha sottolineato infine il sindaco settempedano Rosa Piermattei al termine della gara vinta dalle matelicesi di Matassini 61-51 – presenziare all’evento che ci consente di ricordare con immutato affetto una concittadina scomparsa ad appena 19 anni».
All’interessante amichevole di basket fra la Halley Thunder Matelica e la PF Umbertide, formazioni di A2, hanno assistito anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata.
HALLEY THUNDER MATELICA - PF UMBERTIDE 61-51
Halley Thunder Matelica: Battellini n.e., Cabrini n.e., Bacchini 16, Chiovato 5, Trzeciak 6, Gramaccioni 4, Zamparini 2, Lo Russo 9, Bonvecchio 9, Lizzi, Offor 1, Pilakouta 9
All. Matassini
PF Umbertide: Cattabiani, Del Sole 12, Amatori, Tomasoni 6, Bartolini 2, Sorrentino 7, Giuliobello, Gianangeli 7, Mascetti 2, Paolocci 2, Postigo Lopez 2, Baldi 11, Avonto
All. Staccini
Parziali: 18-17/10-6/14-14/19-14
Arbitri: Sperandini di Corridonia e Boldrini di Fabriano.
A distanza di un giorno dalla precedente donazione, stanotte all’Ospedale di Civitanova sono stati prelevati fegato, reni e cornee da una donatrice di 77 anni che aveva già espresso in vita la propria volontà di donare gli organi.
Un’equipe multidisciplinare proveniente da Ancona e coordinata dalla dottoressa Anna Monaco, coordinatore locale dell’Ospedale di Civitanova per i prelievi di organo, ha effettuato la procedura che è terminata stamattina alle 8:30.
“Abbiamo assistito nell’arco di 24 ore a due donazioni di organi, una a Macerata e l’altra a Civitanova, testimonianze esemplari di generosità e altruismo. Desidero ringraziare la famiglia della donatrice che nonostante il dolore della perdita ha portato a compimento la volontà della propria congiunta, offrendo nuove possibilità di vita a chi beneficerà degli organi – ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini.
Il mio ringraziamento si estende alla dottoressa Nadia Mosca, Responsabile della Direzione Medica del presidio ospedaliero civitanovese e a tutto il personale coinvolto nella procedura di prelievo proveniente dai Reparti di Rianimazione, Blocco Operatorio, Neurologia e Anatomia Patologica”.
Prima trasferta stagionale per la Maceratese, impegnata allo stadio Anco Marzio di Ostia Lido contro l’ambiziosa Ostiamare del presidente Daniele De Rossi. Mister Possanzini ritrova De Angelis dopo la squalifica e lo schiera in mediana accanto ad Ambrogi, con Ciattaglia spostato a sinistra e Perini dal primo minuto in difesa. Marras, Ruani e Neglia a supporto dell’unica punta Osorio. Circa 100 i tifosi biancorossi al seguito, che hanno esaurito i biglietti disponibili per il settore ospiti.
Primo tempo
Avvio subito vivace: dopo 5 minuti l’Ostiamare va in gol sugli sviluppi di un corner, ma la rete viene annullata per fuorigioco. La Maceratese risponde all’8’ con Osorio, che però calcia alto da posizione favorevole. I biancorossi insistono e da una serie di corner nasce il colpo di testa di Lucero, bloccato da Vertua. L’Ostiamare si rende pericolosa con Piroli, che impegna Gagliardini in tuffo.
Col passare dei minuti cresce la squadra di Possanzini: al 28’ Ruani ruba palla a centrocampo e serve Marras, il cui sinistro a giro sfiora l’incrocio. Poco dopo è Ambrogi a provarci su punizione dai 30 metri, con la sfera che si abbassa all’ultimo ma termina a lato di un soffio. Al 34’ occasione colossale per i biancorossi: Lucero rimette in mezzo di testa da calcio d’angolo, ma il pallone attraversa tutta la linea di porta senza trovare deviazioni. L’ultima chance arriva al 47’, con Ruani che non inquadra la porta di testa. Si va al riposo sullo 0-0 con la Maceratese in crescita e vicinissima al vantaggio.
Secondo tempo
Nella ripresa la gara si accende subito: al 6’ Spinosa sfiora il palo con un rasoterra, mentre al 10’ Perini si inserisce bene sulla destra senza riuscire a concludere. Al 14’ grande occasione per Neglia, che calcia addosso a Vertua a tu per tu. Passa un minuto e l’Ostiamare trova il vantaggio con Menichelli, bravo a infilarsi in profondità e a battere Gagliardini.
La Maceratese non si abbatte e torna a spingere: al 27’ arriva il pari con una splendida azione sulla destra di Lucero, che pesca in area Osorio per il tocco vincente dell’1-1. La gioia dura poco, perché al 29’ Spinosa riporta avanti i lidensi con un colpo di testa centrale su cross dalla destra.
I biancorossi provano a reagire con generosità: al 35’ Marras sfiora il pareggio ma manca l’impatto col pallone da ottima posizione. Nel finale, al 44’, Sabattini tenta la soluzione personale con un sinistro dal limite che termina alto. Nei 6 minuti di recupero la Maceratese si riversa in avanti, ma l’Ostiamare si chiude e respinge ogni tentativo.
Finisce 2-1 per l’Ostiamare. Una sconfitta amara per la Maceratese, che ha creato numerose occasioni e meritava di più per quanto espresso nell’arco dei 90 minuti.
Paura nel primo pomeriggio di oggi nei pressi di Monte Cafaggio, dove un ciclista è rimasto vittima di un incidente durante un'escursione in mountain bike. L’uomo, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della bicicletta ed è scivolato in un dirupo, cadendo per circa 40 metri lungo il pendio.
L’allarme è scattato poco dopo le 13:00. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Camerino, supportati dal personale specializzato SAF (Speleo Alpino Fluviale) del comando di Macerata e da una squadra del Soccorso Alpino.
Grazie a un intervento tecnico e coordinato, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’infortunato, stabilizzarlo e recuperarlo in sicurezza. Il ciclista è stato poi trasportato con un mezzo fuoristrada fino al punto in cui ad attenderlo c’era l’ambulanza del 118, per il trasferimento in ospedale e le cure del caso.
Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma sono in corso accertamenti medici. L’intervento si è concluso senza ulteriori complicazioni.
"Le marinerie delle Marche sono fra le più importanti del Paese e rappresentano un settore che attiva un indotto incredibile, dalla ristorazione all'industria alimentare, dalla refrigerazione al commercio ittico per freschi e surgelati, ma anche per la cantieristica ed il rimessaggio, con tutti gli annessi e connessi", sottolinea Mario Paglialunga segretario regionale PSI Marche candidato della lista 'Avanti con Ricci'.
"Sono quindi per l'economia regionale un traino economico incredibile oltre che un patrimonio di saperi anche sotto il profilo culturale che si tramanda di generazione in generazione. Per questi motivi la politica deve dare la giusta attenzione al settore", prosegue Paglialunga.
"Analizzando gli ultimi 20 anni vediamo che i freni allo sviluppo sono di gran lunga superiori agli incentivi, uno fra tutti il caro gasolio, o anche le stringenti norme europee, spesso assurde, pensate piu per le marinerie dell'atlantico che non per quelle adriatiche. Fermi pesca giusti ma non compensati adeguatamente, aumento incontrollato dei costi, concorrenza sleale e mille altri problemi stanno penalizzando seriamente il settore", sottolinea ancora Paglialunga. "Noi del PSI ci saremo. Se il cambio di Marche avverrà questo sarà uno dei principali punti all'ordine del giorno nella nostra agenda economica".
Non riesce l'ennesima impresa sportiva della carriera a Gianmarco Tamberi. L'atleta marchigiano è stato eliminato in fase di qualificazione ai Mondiali in corso a Tokyo, in quella stessa pista che lo vide trionfare alle Olimpiadi nipponiche tenutesi in pieno periodo Covid.
Niente finale, dunque, per "Gimbo". L'avvicinamento alla rassegna iridata era stato contraddistinto da continui problemi fisici al ginocchio che non gli hanno permesso di svolgere una preparazione soddisfacente. Tant'è che l'annuncio della partecipazione era arrivato soltanto all'ultimo, una settimana orsono (leggi qui).
Tornando a quanto avvenuto quest'oggi, Tamberi è riuscito a saltare al primo tentativo la quota inaugurale di 2.16, ma si è fermato a quella successiva: triplo errore a 2.21. Resta il rammarico, soprattutto per la seconda prova a 2.21 con Tamberi che era riuscito a superare l'asticella con il busto ma non con la gamba di richiamo dallo stacco. È mancata la spinta propulsiva consueta in fase di rincorsa. Ora testa al percorso che lo porterà alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028.
Oltre 170 invitati, con ospiti da fuori regione, una Messa solenne, una mostra fotografica, musica di qualità, due tipologie di gadget griffati e una maxi-torta celebrativa per i 50 anni di Euro Espans. Il tutto coronato da emozioni non quantificabili.
Sabato, nella sede di Loreto, la famiglia Mengoni ha festeggiato con clienti, dipendenti e fornitori il mezzo secolo di successi della ditta fondata nel 1975. Una ditta nata come complemento dell’imballaggio e che poi ha preso la sua strada affermandosi ad alti livelli nella lavorazione del polistirolo espanso e coinvolgendo tre generazioni.
Un percorso che ha fornito posti di lavoro a operai specializzati del territorio e ha creato una fitta rete di relazioni nazionali e internazionali. Palpabile l’emozione del titolare Febo Mengoni, supportato dai figli Ivan e Sara. Significativa la presenza, con tanto di fascia tricolore, del sindaco di Loreto, Moreno Pieroni. In prima linea con la giunta per donare una targa e rendere onore a una famiglia di imprenditori che ha portato in alto la città della Basilica e le Marche.
Se a guadagnarsi gli onori della cronaca è stata l’installazione di Euro Espans, l’allestimento di statue raffiguranti celebri inventori e scienziati nell’hotel del parco Disneyland Paris, la crescita non riguarda solo la ventata d’aria fresca della prototipazione 3D, ma interessa edilizia, imballaggio e pasticceria, coinvolgendo clienti nel Lazio, in Piemonte, Umbria e Veneto.
"Per restare al passo con i tempi bisogna guardare avanti e differenziarsi - ha dichiarato Febo Mengoni -. Noi lo facciamo anche ora puntando sulle buste da imballaggio con bolle d’aria di vario spessore. Una piccola rivoluzione che consentirà un trasporto più agevole e sicuro del materiale fragile. Abbiamo dato tanto e ora i miei figli stanno facendo lo stesso, per questo la storia dell’azienda coinvolgerà anche le generazioni future. Il giro dell’impianto con i nostri ospiti è stato gratificante. Dedico la giornata a mio padre e ai miei zii, che hanno dato il via alla nostra storia, e ai miei figli che la porteranno avanti".
Un 26enne di Senigallia è rimasto gravemente ferito questa mattina in un incidente stradale lungo l’A14, nel tratto compreso tra Ancona Sud e Loreto/Porto Recanati, in direzione sud.
Secondo una prima ricostruzione, la moto su cui viaggiava avrebbe tamponato un’auto, con conseguente caduta sull’asfalto del centauro. Le sue condizioni sono apparse subito serie, tanto che i sanitari del 118 hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza Icaro, atterrata direttamente in autostrada.
Per consentire le delicate operazioni di soccorso, atterraggio e decollo del velivolo, il tratto autostradale è stato chiuso in entrambe le direzioni tra le 9:30 e le 9:55. Inevitabili i disagi alla viabilità e le code che si sono formate soprattutto in direzione sud.
Il giovane motociclista è stato quindi trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove è attualmente ricoverato. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale, che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente e ripristinare la viabilità.
(Foto di repertorio)
Il weekend ha visto sfilare i celebri fanti piumati per le vie della città leopardiana, alla presenza delle autorità civili e militari marchigiane e nazionali, in occasione del Raduno regionale.
Hanno animato piazza Leopardi e le vie del centro storico, sfilando alla carica tra una moltitudine di cittadini in festa, regalando a Recanati una due-giorni indimenticabile. I bersaglieri di molte delle 29 sezioni marchigiane hanno preso la scena nella centralissima piazza della città leopardiana tra il pomeriggio di sabato (13 settembre, ndr) e la giornata di domenica, in occasione del Raduno Regionale dei Bersaglieri delle Marche.
Tanti i recanatesi e non accorsi per godere di uno spettacolo inusuale, tra fanfare e ciclisti storici che hanno meravigliato con le loro splendide coreografie. L’evento è stato organizzato dall’Associazione nazionale Bersaglieri in collaborazione con i Comuni di Recanati, Potenza Picena e Montelupone. Presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Recanati, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città e per il prestigio della manifestazione, anche alcuni sindaci del territorio sul quale insistono le sezioni dei fanti piumati. Hanno inoltre presenziato alla manifestazione il presidente nazionale Giuseppe Nicola Tota e il segretario dell’Associazione Enrico Versari.
Per l’amministrazione comunale è stato un vanto aver potuto ospitare questo raduno, di un corpo che rappresenta l’Italia e i più alti valori patriottici. Un momento significativo sia per i più anziani, che vedono nei Bersaglieri ricordi importanti del passato, sia per i più giovani per i quali il raduno è un’opportunità di conoscenza. Il Corpo ha segnato, sempre per l’amministrazione, la storia e lo spirito della nazione ed è stato un onore aver concesso loro spazi cittadini come il centro storico.
Tutto è iniziato nel pomeriggio di sabato con il caratteristico alzabandiera, che ha dato il via ufficiale alle “manovre” dei gruppi riuniti in città, cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti delle guerre e la consegna al Sindaco di Recanati del Medagliere regionale, simbolo materiale del Corpo che raccoglie le medaglie al valore militare e civile conferite a quanti, nel corso degli anni, hanno messo a repentaglio la propria vita per proteggere la Nazione. In serata, la Fanfara Bersaglieri di Ascoli Piceno si è esibita in un attesissimo concerto, durante il quale sono stati eseguiti i brani più suggestivi e significativi del Corpo militare.
La giornata di domenica, dopo la sveglia della città in piazza Leopardi al suono degli ottoni delle fanfare, è iniziata con una rigorosa cerimonia, durante la quale sono stati resi gli onori ai gonfaloni, al Medagliere e alle autorità presenti. Dopo la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di San Domenico e gli interventi delle autorità, è stato ratificato il gemellaggio tra la Sezione Bersaglieri intercomunale di Potenza Picena-Montelupone-Recanati e quella di Ascoli Piceno.
Al momento istituzionale è poi seguita la parte sicuramente più suggestiva e attesa del raduno: la sfilata a passo di carica per le vie del centro storico, che ha emozionato e coinvolto tutta la cittadinanza. Il Raduno Regionale dei Bersaglieri si è infine concluso alle 17 con l’ammaina bandiera.
Ad impreziosire la manifestazione, oltre alle sezioni regionali, anche rappresentanze delle sezioni da Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, con la presenza straordinaria dei ciclisti storici di Mignano Montelungo, a ricordo della sanguinosa battaglia combattuta durante la Seconda Guerra Mondiale a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.
Proseguono i controlli sul territorio da parte dei carabinieri, impegnati in attività di prevenzione e contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e alla guida sotto l’effetto di alcol. Nelle ultime ore, due distinti interventi hanno portato alla segnalazione di un uomo per possesso di droga e alla denuncia di un automobilista sorpreso al volante in stato di ebbrezza.
A Corridonia, i militari della locale stazione sono intervenuti presso una comunità terapeutica dopo la segnalazione della possibile presenza di stupefacente. Sul posto hanno identificato un 32enne, originario della Campania e residente nell’anconetano, trovato con due bustine in cellophane contenenti 2,18 grammi di marijuana. La sostanza è stata sequestrata e destinata alla distruzione. L’uomo è stato segnalato all’autorità amministrativa per uso personale non terapeutico.
Diversa la situazione a Macerata, dove i carabinieri della Sezione Operativa e Radiomobile hanno fermato un 45enne di Treia alla guida della propria auto. Il test con etilometro ha rilevato un tasso alcolemico di 2,01 g/l, oltre quattro volte superiore al limite consentito. Per lui è scattata la denuncia, il ritiro immediato della patente e il sequestro amministrativo del veicolo, affidato a un familiare convivente.