Un tragico incidente si è verificato questa mattina in via Beniamino Gigli, a Macerata. Un'anziana maceratese di 87 anni, Clara Calzolari, è stata investita da un'auto mentre attraversava la strada. L'incidente è avvenuto intorno alle 8:45, all’altezza delle strisce pedonali situate poco più a monte rispetto al semaforo, lungo la strada che sale dalla stazione e passa nei pressi dell’ospedale cittadino.
La donna è stata colpita da una Fiat Punto guidata da una 69enne di Macerata che procedeva in direzione di corso Cairoli e, a seguito dell’impatto, è finita contro il parabrezza dell’auto, nella zona del passeggero. Un urto violento. I soccorsi del 118 sono stati immediati: l'anziana è stata trasportata d'urgenza in ospedale, ma le sue condizioni erano troppo gravi e poco dopo il ricovero è deceduta.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Macerata, diretti dal comandante Danilo Doria, per effettuare i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Gli accertamenti in corso stanno verificando se la vittima si trovasse esattamente sulle strisce pedonali al momento dell’investimento.
Un giovane di 29 anni, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dal maggio scorso su disposizione del Tribunale di Ancona, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Treia per il reato di evasione.
Le forze dell’ordine hanno accertato, nel corso di specifici controlli effettuati nei giorni scorsi, che l’indagato si era allontanato dalla propria abitazione in due diverse occasioni, senza alcuna autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria competente. Il giovane, già noto per violazioni analoghe in passato, è stato pertanto denunciato nuovamente per aver trasgredito alle prescrizioni imposte dalla misura restrittiva.
L’intervento rientra nell’attività di controllo del territorio svolta dai Carabinieri per garantire il rispetto delle misure cautelari e la sicurezza della comunità locale.
Si ricorda che la persona coinvolta è da ritenersi presunta innocente fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, come previsto dalle garanzie costituzionali a tutela dei diritti degli indagati.
Un normale controllo stradale si è trasformato in un episodio di tensione che ha portato alla denuncia di una donna di 39 anni per oltraggio a pubblico ufficiale.
Durante un servizio di pattugliamento e controllo della circolazione stradale, i carabinieri della stazione di Pioraco hanno fermato un'autovettura sportiva, riscontrando la mancanza di copertura assicurativa obbligatoria.
Il conducente del veicolo, nonché proprietario, è stato immediatamente sanzionato con una multa che può variare da 866 a 1732 euro, oltre alla sanzione accessoria del sequestro del mezzo.
Tuttavia, mentre gli agenti contestavano la violazione, la moglie del conducente, che si trovava a bordo dell'auto, ha dato in escandescenze. In presenza di altre persone, ha rivolto ripetute offese nei confronti del capo equipaggio della pattuglia.
A seguito di questo comportamento, i carabinieri hanno provveduto a denunciarla all'autorità giudiziaria per oltraggio a pubblico ufficiale.
L'intervento è avvenuto nel pieno rispetto delle procedure di legge e dei diritti degli indagati, i quali devono essere considerati innocenti fino a prova contraria e fino a una sentenza definitiva. Le autorità sottolineano l'importanza di mantenere un comportamento rispettoso nei confronti delle forze dell'ordine, soprattutto durante operazioni di controllo, fondamentali per garantire la sicurezza stradale e il rispetto della legalità.
Le indagini proseguiranno per definire eventuali ulteriori responsabilità nell'ambito dell'accaduto.
Un grave incidente stradale si è verificato nella prima mattinata di oggi - intorno alle 7 - in via Didimi, a Treia. Coinvolto un giovane di 26 anni.
Il ragazzo, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo della vettura lungo la provinciale 128, finita prima contro una pianta e poi in un campo adiacente alla carreggiata, ed è stato sbalzato fuori dal mezzo. L'impatto è stato piuttosto violento: nell'urto l'auto è andata praticamente distrutta.
L'allarme è stato lanciato immediatamente e sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Considerata la criticità della situazione e la gravità dei traumi riportati dal conducente, è stato necessario l'intervento dell'eliambulanza, che ha trasportato il 26enne d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. È ricoverato in prognosi riservata.
I carabinieri della Compagnia di Macerata stanno ora lavorando per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Nessuno altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
La CBF Balducci HR ferma la sua corsa dopo 14 vittorie di fila sul difficile campo della Futura Giovani Busto Arsizio nel big match dell’ultima giornata di Pool Promozione: 3-1 per le lombarde in una gara che era ininfluente per la classifica delle arancionere e che ha invece permesso alle bustocche di confermare definitivamente il terzo posto in classifica.
Ora via ai Playoff: l’avversario in Semifinale della CBF Balducci HR sarà l’Itas Trentino, quinta alla fine della seconda fase della Serie A2 Tigotà, Gara 1 a Macerata domenica prossima 6 aprile. Il match odierno è una battaglia, specialmente nel primo e nel quarto set, dove Busto ha il merito di essere più lucida e di spuntarla al filo di lana con la MVP Rebora (14) e il 23 punti di Zanette. Per le maceratesi top scorer Decortes con 21 punti.
Subito grande equilibrio nel primo set: la Futura trova per tre volte il break di 3 punti di vantaggio con un gioco efficace al centro (Rebora e Kone sopra al 60%) e tanta difesa, ma la CBF Balducci HR rientra sempre in partita spinta da Decortes (8 punti nel set), il finale è ai vantaggi dove le arancionere non concretizzano tre set ball, mentre Busto chiude alla prima occasione 28-26.
Grande reazione maceratese nel secondo set, le ragazze di Lionetti salgono in attacco (48%) e costruiscono un maxi break sul servizio di Morandini: dal 12-15 al 12-24, con Decortes ancora protagonista (7 punti) e Mazzon oltre l’80% in attacco. La Futura si ritrova nel terzo set, mettendo le mani sul parziale sin dalle prime fasi, con Rebora autrice di 6 punti (3 muri e 1 ace) e una Zanette particolarmente ispirata (64% e 7 punti), 25-18 il finale. Nel quarto Busto ci riprova, intravede il traguardo sul 23-18 prima del colpo di coda arancionero che riporta sul 23-23 la CBF Balducci HR (che attacca al 48%) ma non basta sull’ultimo punto firmato da Enneking, 25-23.
LA PARTITA - Coach Lionetti va in campo con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Beltrami schiera Monza-Zanette, Rebora-Kone, Enneking-Orlandi, Cecchetto libero.
Il primo break è della Futura sull’errore di Decortes (4-2), le lombarde difendono e concretizzano sull’invasione di Bulaich (6-3), Decortes va poi a segno due volte (6-5) e piazza anche il 7-6 in pipe. Zanette non trova il campo (7-7) ma Rebora risponde in primo tempo (9-7), Battista c’è (9-8), viene poi fermata da Kone per il nuovo +3 Busto (11-8). Rebora allunga con l’ace del 12-8, Caruso va in fast (12-9), c’è il pallonetto di Battista (12-10) e arriva l’ace di Bonelli (12-11), Caruso ferma Zanette (13-12).
Sul 14-13 c’è Morandini al servizio, Mazzon non trova la riga (16-13), Decortes vincente (16-14), Busto tiene il vantaggio con Rebora (18-15) prima dell’errore di Enneking (18-16). Caruso mura (19-17) e Battista contrattacca (19-18), suo anche il 20-19, le arancionere restano lì ancora con Caruso (21-20), Bulaich ferma Zanette per il 21-21. Il muro di Rebora firma il 23-21, Decortes mette il 23-22 e Mazzon contrattacca (23-23), l’errore di Zanette vale il 23-24, poi l’opposta annulla (24-24) ma sbaglia il servizio (24-25). Rebora annulla ancora (25-25). Decortes firma il 25-26, Enniking fa 26-26 e contrattacca il 27-26, Monza aggancia una palla vagante a filo rete dopo il muro di Caruso e chiude 28-26.
Nel secondo set Bulaich firma il break del 3-5, Zanette sbaglia (3-6) e Mazzon aggancia a rete il 3-7, poi inchioda a terra il 4-9. Sempre lei mette il 6-11, Kone risponde (8-11) e Rebora trova l’ace (9-11), Enneking contrattacca (10-11), Battista risolve da posto quattro (10-12). Decortes contrattacca (11-14), c’è l’errore di Zanette (11-15), Bulaich e Decortes firmano il 12-17. Orlandi sbaglia (12-18), entra Brandi per Monza in regia nella Futura, Bulaich va ancora a segno (12-19), arriva un altro errore di Orlandi (12-20), Decortes chiude il 12-21 con una grande Morandini in difesa, il suo servizio propizia anche il 12-22. Decortes mura (12-23) e contrattacca il 12-24, chiude Mazzon 13-25.
Il terzo set si apre con un altro break arancionero con Decortes (3-5), Zanette aggancia subito (5-5), Mazzon c’è (5-6), l’invasione di Bonelli vale il 7-6. Orlandi in attacco e Rebora a muro costruiscono il 10-6, entra Fiesoli per Battista, Caruso sbaglia (12-7), arriva un altro muro di Rebora (13-7), Fiesoli sblocca (13-8). Decortes va a segno (14-9) ma Rebora firma l’ace del 16-9, entra Morandini al servizio e Fiesoli a muro mette giù il 18-13, suo anche il 19-14. Busto tiene il +6 (21-15) e allunga con Orlandi in battuta (22-16), c’è l’ace di Fiesoli con l’aiuto del nastro 22-17, non serve perché la Futura trova i colpi di Enneking per il 25-18.
Nel quarto set resta Fiesoli in campo per Battista, riparte ancora bene la Futura (4-2), poi Caruso al servizio ribalta la situazione con due battute per il 5-6, Decortes allunga in pallonetto (5-7). L’errore di Fiesoli riporta il set in parità (8-8), Decortes non passa (10-9), si prosegue punto a punto (11-11), Fiesoli va a segno (12-12), c’è l’invasione di Kone (12-13). Il servizio di Del Freo riporta avanti le lombarde (14-13), l’errore di Decortes vale il 16-14, poi va a segno (16-15), entrano Allaoui e Battista per Decortes e Bonelli ma Busto trova due colpi vincenti per il 18-15.
Il servizio di Zanette propizia il 19-15 e mette anche l’ace del 20-15, Battista va a segno due volte (20-17) ma ancora Zanette firma il 22-17, Fiesoli piazza 22-18, Enneking il 23-18, ancora Fiesoli il 23-19. Rientrano Bonelli e Decortes, l’opposta mette il 23-21, Caruso mura due volte (23-23), c’è l’invasione arancionera (24-23), chiude Enneking 25-23.
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (28-26 13-25 25-18 25-23)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 8, Rebora 15, Monza 4, Enneking 13, Kone 6, Zanette 22, Cecchetto (L), Landucci 1, Del Freo, Brandi, Zakoscielna. Non entrate: Osana (L), Baratella, Spiriti. Allenatore Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 11, Bonelli 2, Battista 7, Caruso 9, Decortes 22, Bulaich Simian 4, Bresciani (L), Fiesoli 10, Morandini, Allaoui, Mennecozzi (L). Non entrate: Busolini, Orlandi, Sanguigni. Allenatore Lionetti.
Arbitri: Giorgianni, Ancona.
Note - Durata set: 32', 25', 23', 31'; Totale: 111'. MVP: Rebora.
(foto LVF)
Il ventottesimo turno del Girone B di Promozione propone la sfida di alta classifica tra Aurora Treia e Palmense. La formazione di casa, imbattuta da un girone, cerca il guizzo per entrare in zona playoff. Sull’altro versante, i ragazzi di Mister Cardelli hanno bisogno degli ultimi punti per puntare a giocare uno spareggio promozione tra le mura amiche.
La prima frazione di gara è dominata dalla formazione locale che sblocca dopo soli 4 minuti. Borrelli si presenta sul dischetto e trasforma nonostante l’intuizione di Osso. I biancorossi tengono bene il campo e spaventano gli avversari al quarto d’ora. Facundo Garcia scaglia una conclusione potente che lambisce di poco il montante.
Il raddoppio si concretizza al 23’: Osso tenta un dribling in area su Facundo Garcia che va a contrastare e mettere la sfera in fondo alla porta. La Palmense ritrova la lucidità ed accorcia le distanze appena superata la mezz’ora. Haxhiu direttamente da calcio di punizione scavalca la barriera e deposita alle spalle di Testa.
L’Aurora però è in giornata e si riporta subito sul doppio vantaggio. Al 41’, Borrelli trova la doppietta compiendo un’altra delle sue autentiche magie. Il fantasista biancorosso calcia dai venticinque metri e fulmina Osso con un gran destro che fa esplodere la tribuna occupata dai tifosi treiesi. I primi quarantacinque minuti si chiudono sul punteggio di 3-1 a favore della formazione locale.
Nella ripresa il ritmo si abbassa, l’Aurora gestisce il vantaggio mentre la Palmense cerca di riaprire i giochi. Al minuto 62’, l’Aurora perde una palla velenosa sulla pressione di Frascerra, parte un cross sul secondo palo che viene capitalizzato in rete da Moretti. I rivieraschi sfiorano il pari al 68’ con il colpo di testa insidioso di Paniccià che termina sul fondo.
L’episodio che chiude definitivamente la contesa arriva sul calare della seconda frazione di gara. Osso sbaglia clamorosamente il disimpegno e mette il pallone tra i piedi di Arias che non può fallire il goal che vale il 4-2. Quindicesimo risultato utile consecutivo per l’Aurora che entra nella griglia playoff salendo al quinto posto in solitaria. Si ferma la Palmense che resta a quota 49 punti in classifica.
Tabellino
AURORA TREIA: Testa, Ballanti, Dominino, Romagnoli F (58’ Pottetti), Marini, Bartolini, Giuli (65’ Bonifazi), Garcia F, Arias (90’ Cacciamani), Borrelli (92’ Asteroidi), Wali (79’ Garcia M).
A disposizione: Tiberi, Filacaro, Bontempo, Allegretti. Allenatore: Francesco Nocera.
PALMENSE: Osso, Fuglini, Goxhaj, Gregonelli, Basili (59’ Paniccià), Finucci, Nazziconi F (72’ Pelliccetti), Haxhiu, Frascerra, Nazziconi M, Moretti.
A disposizione: Iommi, Capodacqua, Compieta, Del Rosso, Selita, Pierangeli.
Allenatore: Massimo Cardelli.
MARCATORI: Borrelli 4’ (RIG), 40’, Garcia F 15’, Haxhiu 31’, Moretti 62’, Arias 88’.
ARBITRO: Riccardo Negusanti – Sezione di Pesaro.
ASSISTENTI: Andrea Belogi – Sezione di Ancona; Samuele Gasperi – Sezione di S.Benedetto del Tronto.
NOTE: ammoniti Marini, Pottetti e Goxhaj; angoli 5-3; recuperi 0’-5’, presenti oltre 150 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
E’ il Soverchia a regalare di nuovo punti alla Settempeda che impatta con il Casette Verdini interrompendo così la striscia negativa in campionato(tre ko di fila). Il pareggio di questo terzultimo turno di Promozione, è un 2-2 combattuto, agonisticamente valido(il terreno allentato ha favorito questo tipo di match), giocato a viso aperto da due contendenti vogliose di ottenere il bottino pieno e che ci hanno provato fino all’ultimo e, a conti fatti, alla fine il pareggio si può ritenere giusto. Primo tempo con un buon Casette, ben messo in campo e che ha saputo sfruttare le occasioni avute. La Settempeda ha fatto un po’ di fatica, mostrando ritmi un po’ compassati, ma nel secondo tempo si è vista una squadra diversa, migliore per atteggiamento, più in partita, capace di condurre il gioco, più convinta e con voglia di ribaltare il punteggio, obiettivo poi in parte raggiunto visto l’esito finale. Settempeda che sale a 36 punti, quota che garantisce la matematica salvezza e dunque l’obiettivo di inizio stagione viene colto con due giornate di anticipo. Casette Verdini invece che frena sensibilmente in ottica play off, anche se le possibilità non sono svanite del tutto.
Penultimo impegno casalingo del torneo per una Settempeda che cerca i punti necessari per raggiungere la matematica salvezza, mentre dall’altra parte c’è un Casette Verdini che gioca per entrare nei play off. Tra i biancorossi, oltre a Quadrini, dà forfait Pettinari(influenza) e così fra i pali c’è Niccolò Bartoloni(in panchina il fratello Ludovico, anche lui portiere, classe 2009)che compone il trio di under con D’Angelo e Alessandro Staffolani. Tra i granata out Telloni e Del Brutto, ma c’è Romanski. Il primo tentativo è di marca ospite(3’) con Latini che calcia dalla distanza con Bartoloni che non si fa sorprendere intervenendo in tuffo. Il Casette Verdini trova spazi e allo scoccare del minuto 11 passa. Calcio di punizione dal vertice destro dell’area biancorossa eseguito da Giaccaglia con palla nella da cui esce diventando giocabile per Midei che tira di sinistro trovando la rete malgrado il tocco di Bartoloni. Nella reazione della Settempeda ci sono un paio di cross insidiosi che però la difesa amaranto risolve con interventi tempestivi.
Il Casette riparte appena può e al 30’ lo fa con Romanski che scatta sul filo del fuorigioco per poi calciare da dentro l’area con destro alto sopra la traversa. Il raddoppio per gli amaranto sembra nell’aria e infatti giunge al 33’. Azione che si sviluppa sulla destra con Midei che vince un contrasto e poi serve Latini che calcia rasoterra con il diagonale che supera Bartoloni. Prima del riposo la Settempeda accorcia con Rango: ottima iniziativa personale di Cappelletti che calcia dal limite, Carnevali devia in tuffo, sulla palla si avventa il numero 4 che spinge in porta. In avvio di ripresa, sotto i riflettori accesi per la poca visibilità data da pioggia e nuvoloni neri, parte bene il Casette che è subito pericoloso con un tiro cross da fondo campo di Ferrari che attraversa l’area piccola e si spegne sul fondo senza che Ogievba riesca a deviare. Settempeda che spinge e il guizzo giusto arriva al 51’ con il migliore in campo, Nicolas Rango. Bel cross da sinistra di Montanari che spiove in mezzo dove Rango può saltare indisturbato, colpo di testa con palla schiacciata a terra che sorprende Carnevali e gonfia la rete. 2-2 e parità ristabilita. Una Settempeda più convinta e decisa in questo secondo tempo e meritatamente sul pari, ci prova con continuità prendendo campo. Al 68’ però gli ospiti escono dalla metà campo con Midei che calcia da lontano con Bartoloni che deve impegnarsi in un doppio intervento.
Adesso il Casette prende coraggio e si fa vedere con due azioni consecutive che creano apprensione nella retroguardia di casa. Al 30’ di nuovo Settempeda con il solito Rango che scarica un bel sinistro con palla alta di poco. Dall’altra parte punizione che vede il pallone finire in rete, ma è tutto inutile per via di un fallo dell’attacco per carica al portiere. Siamo allo scadere e sugli sviluppi di un corner Palazzetti trova lo spazio per la girata con Carnevali che vola per alzare sopra la traversa. E’ l’ultimo episodio del match che si chiude sul 2-2. Settempeda che festeggia il punto che voleva per decretare la salvezza aritmetica; Casette che rallenta nella corsa quinto posto ma non è ancora fuori dai giochi.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-CASETTE VERDINI 2-2
RETI: 11’ Midei, 33’ Latini, 40’ e 51’ Rango
SETTEMPEDA: Bartoloni Nicolò, Massini(83’ Sfrappini), Montanari, Rango, D’Angelo, Palazzetti, Farroni, Dolciotti, Cappelletti, Pagliari, Staffolani Alessandro(56’ Perez). A disp. Bartoloni Ludovico, Eugeni, Mulinari, Salvatelli, Staffolani Edoardo, Boldrini, Meschini. All. Ciattaglia
CASETTE VERDINI: Carnevali, Ferrari(69’ Poloni) , Forte, Guing Tidiane, Menchi(77’ Cingolani), Moschetta, Ogievba(62’ Gentilucci), Midei(87’ Lami), Latini, Giaccaglia(69’ Ciurlanti), Romanski. A disp. Mallozzi, Donnari, Moglianesi, Corrado. All. Lattanzi
ARBITRO: Francesco Ballarò di Pesaro. Assistenti: Bejko Lorena di Jesi e Ciro Santoro di Pesaro
NOTE: ammoniti: Dolciotti, Palazzetti, Poloni, Romanski, Guing Tidiane, Lami, Sfrappini. Angoli: 8-2. Recupero: pt 1’, st 5’
La Cucine Lube Civitanova ha comunicato un aggiornamento sulle condizioni del libero biancorosso Fabio Balaso, che ha subito la rottura del quarto metacarpo della mano destra durante un allenamento venerdì scorso all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche. L'infortunio è avvenuto in seguito a uno scontro accidentale con un compagno di squadra.
Lo staff medico della Lube, in accordo con l'atleta, ha deciso di procedere con un intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi della frattura. L'operazione è programmata per martedì 1° aprile a Modena, e sarà eseguita dall'equipe del professor Luigi Tarallo, specialista di fama nel settore.
Niente semifinale contro la storica rivale Perugia, dunque, per il capitano biancorosso. Ulteriori valutazioni sul recupero di Balaso saranno fatte nei giorni successivi all’intervento chirurgico.
L’Associazione culturale Tra le Righe di San Ginesio, che si occupa principalmente della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario rivolto ai bambini e ai ragazzi, prosegue la sua intensa attività.
“Abbiamo iniziato nel mese di luglio del 2023 con il progetto “Le Mille e un’estate”, in cui si sono svolti circa 14 incontri di letture e laboratori con musica, teatro, danza, per creare una biblioteca per bambini e ragazzi che al momento non esisteva. Insieme al Comune di San Ginesio ci siamo presentati a tutti i bandi disponibili e abbiamo creato la nuova sezione infanzia-adolescenza della Biblioteca di San Ginesio. Per finanziarci autonomamente allestiamo periodicamente delle pesche di beneficenza che riscuotono molto successo nella comunità locale. Ad oggi abbiamo superato i 1000 libri in possesso.” Parole della responsabile Orietta Nardi che insieme ad altri soci, gestisce le diverse attività rivolte ai cittadini più giovani e anche alle loro famiglie. “La nostra è una realtà aperta al confronto continuo e alla formazione. Annualmente svolgiamo molte azioni per favorire la promozione alla lettura.” Va in questa direzione anche il prossimo evento previsto per sabato 5 aprile all’Auditorium di Sant'Agostino a partire dalle ore 17,00 dal titolo "Se leggi colori la vita.
La letteratura come opportunità da cogliere fin dall'infanzia”, con gli interventi di Pierfrancesco Gentilucci, pediatra; Francesca Contigiani, logopedista e dottoressa in psicologia de Il Cerchio Magico; Cinzia Bonifazi, volontaria Nati per leggere; Chiara Tomassetti, libraia presso Bottega del libro di Macerata. Modera gli interventi la giornalista Barbara Olmai. “Il prossimo incontro sarà rivolto a tutta la cittadinanza ed in particolare ai genitori a cui vogliamo dare il nostro supporto e soprattutto quello degli esperti che abbiamo coinvolto in questa nuova occasione. Promuoviamo lo sviluppo culturale del cittadino, l’integrazione e la relazione sociale, anche per questo chiuderemo l’evento con un aperitivo insieme.” Tra le Righe sta lavorando molto per far frequentare con costanza ai bambini e ai ragazzi la biblioteca. Nella prospettiva di sviluppo e crescita è previsto il trasferimento della sede da Via Capocastello in un locale più grande e confortevole in Corso Scipione Gentili e l’inserimento all’interno del sistema bibliotecario BIBLIOMARCHE SUD.
“In questo modo potremmo effettuare le iscrizioni degli utenti all’interno del sistema ed iniziare il prestito dei libri (lo abbiamo fatto anche fino ad ora ma in modo non troppo convenzionale: con carta e penna!). Il sistema BIBLIOMARCHE SUD-prosegue la Nardi- ci darà la possibilità di poter iscrivere gli utenti anche al MLOL, la biblioteca digitale delle Marche, dove ognuno potrà accedere al prestito digitale dei libri. Tutto assolutamente gratuito.” L’associazione, che ha in gestione per conto del Comune la nuova sezione della biblioteca comunale, è molto motivata ad andare avanti: “Abbiamo bisogno del sostegno dei cittadini. Viviamo in un paese del cratere del sisma in cui le occasioni culturali e di socializzazione rivestono molta importanza. Il nostro è un servizio a favore della collettività. Siamo partiti dai bambini perché pensiamo che è lì che cresce il seme della lettura, ma vorremmo cominciare ad espanderci alla promozione della lettura anche nel mondo adulto.”
Assemblea annuale per i soci della “Casa Accoglienza Maceratese ODV” alla Domus San Giuliano di Macerata. L’incontro ha avuto all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio e il rinnovo del consiglio direttivo per gli anni 2025-2028. L’elezione ha visto alcune conferme e una novità: il nuovo cda dell’Associazione sarà composto da Claudio Gigli (confermato Presidente), Pierfrancesco Gentilucci (Vice Presidente), Patrizia Canale, Iole Rosini, Riccardo Sinigallia (Segretario Tesoriere) e Alberto Binanti.
Nata nel 2006 da un’iniziativa del dottor Luciano Latini, l’Associazione opera nel Maceratese e ha come suo obiettivo la realizzazione di progetti e iniziative che possano sostenere le persone che affrontano una malattia oncologica e le loro famiglie. Tra le iniziative avviate, va ricordato il progetto "Meno male in Oncologia", che consiste nella riabilitazione fisioterapica dei pazienti che hanno subìto un intervento per tumore al seno. A questo si affianca da tempo il progetto "Ritorno alla bellezza", ovvero la fornitura gratuita di parrucche a chi perde i capelli a seguito del trattamento chemioterapico. Non solo, la “Casa Accoglienza Maceratese ODV” ha provveduto negli anni anche all’acquisto di strumentazioni necessarie alla diagnosi e alle cure svolte negli ospedali di Macerata e Civitanova Marche.
«Nel 2024 abbiamo garantito l’assistenza fisioterapica gratuita ai pazienti oncologici, mediante la convenzione con professionisti del settore – ha spiegato il riconfermato presidente Claudio Gigli –, così come è proseguita la collaborazione con i dottori Nicola Battelli e Giovanni Benedetti, rispettivamente primari dei reparti di Oncologia di Macerata e Civitanova Marche, che hanno condiviso le finalità dell'Associazione, mettendosi a disposizione per contribuire alla individuazione di nuovi progetti, nonché alla prosecuzione di quelli in atto, dimostrando una notevole attenzione e un grosso sostegno alle nostre attività».
Nel corso dell’ultimo anno hanno usufruito dell'assistenza fisioterapica e motoria 30 pazienti per un totale di circa 130 trattamenti; sono state fornite cento parrucche ad altrettante persone che ne hanno fatto richiesta ed è stata sottoscritta una convenzione con l’AST n. 3 di Macerata per la realizzazione degli stessi progetti elencati. Inoltre, sono state effettuate donazioni per l’acquisto di materiale di consumo del Dignicap all’U.O.C. di Oncologia di Macerata; un ecografo portatile all’U.O.D. di Oncologia di Civitanova Marche; materiale d’arredo per l’U.O. di Pediatria dell’Ospedale di Macerata; e una Elettrocardiolina donata all’Hospice di San Severino Marche.
«Queste azioni dimostrano una maggiore viabilità raggiunta dalla “Casa Accoglienza” che si è tramutata in opere di solidarietà – ha aggiunto Gigli –, per questo non posso che ringraziare quanti ci hanno aiutato economicamente e tutti i soci e i volontari, complessivamente oltre 70, che si sono attivati affinché queste attività potessero realizzarsi. Buon lavoro quindi al nuovo direttivo, con un grande ringraziamento alle due consigliere uscenti per il loro servizio svolto all'interno dell’Associazione, Paola Centanni e Beatrice Venanzetti».
Spazio, infine, alle iniziative, con il prossimo appuntamento alle porte, il 5 aprile alle ore 21, al Teatro Persiani di Recanati: la commedia in due atti di Pietro Romagnoli “Tre separati e mezzo”, un evento realizzato in collaborazione con il Comune di Recanati, l’Anffas, la compagnia teatrale “Ci Credo”, Astea e Bcc di Recanati e Colmurano. L’ingresso è gratuito, mentre il ricavato delle offerte sarà interamente devoluto in favore dei reparti di Oncologia dell’AST n. 3.
L'Amministrazione comunale di Tolentino, insieme al comandante della polizia locale Andrea Isidori e al responsabile dell'Ufficio Sisma Emanuele Tiberi, ha recentemente incontrato i commercianti del centro storico per discutere delle problematiche legate ai lavori in corso e alle modifiche alla viabilità.
La chiusura di via San Salvatore, prevista per tre mesi a partire dalla fine di marzo, ha rappresentato un tema centrale nell’incontro. La chiusura comporterà la necessità di aprire al traffico piazza della Libertà e piazza Mauruzi per garantire ai residenti l'accesso alle proprie abitazioni, comportando l’eliminazione temporanea della zona a traffico limitato (Ztl).
Stato dei cantieri e lavori in corso
L’Amministrazione ha anche illustrato lo stato dei cantieri attivi nel centro storico, tra cui i lavori in via Gioacchino Murat, dove è in corso la messa in sicurezza della scarpata naturale a valle delle mura di cinta. Questo intervento prevede l'installazione di pali in calcestruzzo armato per sorreggere il fronte di scavo, un passo necessario prima della demolizione dell'edificio pericolante.
La realizzazione di questa paratia ha portato alla chiusura temporanea della via Murat. Durante i lavori, sono stati rinvenuti dei serbatoi di gasolio interrati che hanno comportato un ulteriore slittamento delle operazioni di demolizione, che inizieranno ufficialmente il 15 maggio, salvo imprevisti.
Discussione sulle modifiche alla viabilità: criticità e proposte
Uno degli argomenti sollevati dai commercianti è stato il possibile cambiamento del senso di marcia in via Roma e corso Garibaldi. L'Amministrazione, pur mostrando apertura verso la possibilità di consentire il traffico da via Roma fino a piazza della Libertà, ha spiegato che una simile modifica non sarebbe semplice da attuare. "Attualmente si sta lavorando su un nuovo piano di traffico generale, in linea con il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS), che è in fase di sviluppo grazie a un finanziamento della Regione Marche", ha spiegato l'amministrazione comunale.
L’Amministrazione ha evidenziato come una possibile inversione del senso di marcia potrebbe causare un sovraccarico del traffico, in particolare lungo viale Battisti, già congestionato e particolarmente affollato nelle ore di punta. Tale modifica rischierebbe di congestionare ulteriormente l'area di piazzale Europa e rallentare il traffico, specialmente durante le manovre di ingresso da via della Pace e viale G. Benadduci. Inoltre, i lavori di ricostruzione in corso e futuri, tra cui quelli lungo corso Garibaldi e Via Roma, comportano un traffico pesante che aggraverebbe la situazione.
Proposta di viabilità alternativa: via delle Cartiere
L'Amministrazione, però, ha suggerito una possibile alternativa per migliorare la viabilità durante la chiusura di via Murat. "Si sta valutando la possibilità di invertire il senso di marcia in via delle Cartiere, rendendo più facile l'accesso al centro, soprattutto fino alla riapertura di via Murat".
L’Università di Macerata in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane organizza un convegno internazionale sulle microcredenziali e l’innovazione nella didattica. L’evento si terrà nell’aula conferenze di Piazza Strambi martedì 1° aprile e vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti di prestigiose istituzioni accademiche italiane e di alleanze europee come Erua. L’evento sarà seguito online anche da almeno 120 tra rettori, prorettori, delegati alla didattica e alla ricerca, docenti e personale amministrativo di Atenei da tutta Italia, da Catania a Verona, segnale del profondo interesse suscitato da questa giornata. Al centro della discussione, un approccio comune per sostenere l’apprendimento permanente e l’occupabilità attraverso percorsi di apprendimento brevi, flessibili e certificati. Le microcredenziali attestano, infatti, le competenze acquisite attraverso esperienze formative di breve durata e rappresentano un'opportunità flessibile e mirata per favorire lo sviluppo personale e professionale. L’incontro di martedì sarà aperto alle 9:30 dai saluti istituzionali del rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, e della presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni. Per informazioni: unimc.it/microcredenziali.
La prima sessione del convegno, in programma dalle 11 alle 13, affronterà il ruolo delle microcredenziali nell’integrazione della formazione universitaria e dell’apprendimento permanente. Sotto la moderazione di Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, interverranno esperti nazionali e internazionali tra cui Marilena Maniaci dell’Anvur, Luca Lantero di Cimea e Bruna Vives, segretaria generale di Erua, che analizzeranno il contesto normativo e qualitativo delle microcredenziali. Seguirà l’intervento di Mairéad Nic Giolla Mhichíl, che presenterà il modello europeo del consorzio Eciu, e di Marta Ghisi della Rete universitaria italiana per l'apprendimento permanente, che discuterà le sfide e le opportunità per le università italiane.
Nel pomeriggio, dalle 140 alle 170, il convegno proseguirà con due panel di discussione. Il primo, moderato da Edith Cognigni, metterà a confronto le esperienze di università italiane ed europee come l’Università di Trento, l’Università Ca’ Foscari e l’Università di Chieti-Pescara. Il secondo panel, coordinato da Laura Vagni, approfondirà l’impatto delle microcredenziali nei diversi atenei italiani, con la partecipazione di docenti e ricercatori dell’Università di Cagliari, dell’Università di Urbino, della Politecnica delle Marche e dell’Università di Camerino.
Per chi non potrà partecipare in presenza sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming sul canale YouTube dell’Università di Macerata.
Grande successo per la conferenza che è stata tenuta dalla dottoressa Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense ieri sera (venerdì 28 marzo) a Matelica, nel palasport sold out. Un migliaio le persone arrivate da tutta la provincia di Macerata e non solo, per assistere all’evento voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Matelica e organizzato in collaborazione con l’associazione HELP S.O.S. SALUTE E FAMIGLIA ODV, in occasione della quarta edizione delle Giornate Bigiarettiane.
Bruzzone ha dato consigli pratici e concreti su come riconoscere un manipolatore o una manipolatrice, e come venire fuori da una relazione tossica: “Con un manipolatore non potete vincere, dovete andarvene. È importante imparare a riconoscerli, diventare consapevoli di ciò e prevenire in questo modo conseguenze che possono essere molto più gravi. La manipolazione affettiva è una trappola subdola, che fa perdere lucidità ed anche libertà”.
La nota criminologa e psicologa forense ha inoltre raccontato le fasi del percorso di un manipolatore e trattato alcuni dei 124 punti che fanno parte della lista dei caratteri del narcisista maligno: “Il numero dei casi è in aumento da quando è in crisi il modello genitoriale. Ci sono dei bambini protetti che iniziano a sentirsi onnipotenti, maturando questi atteggiamenti manipolatori”. Roberta Bruzzone ha inoltre accennato a degli importanti casi di cronaca, come quello di Filippo Turetta, autore del femminicidio di Giulia Cecchettin. Sono arrivate inoltre nel corso della conferenza, diverse testimonianze del pubblico, alla quale Bruzzone ha prontamente risposto.
Il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, è stato onorato di essere davanti alla platea, per un incontro che ha registrato un grandissimo interesse: “Ringrazio in primis l’assessore Barbara Cacciolari che ha fortemente voluto questo evento, grazie anche all’associazione Help Sos Salute e Famiglia, nella persona di Cristina Marcucci, per l’organizzazione di questo ennesimo interessante appuntamento culturale. Protagonista una figura del calibro della dottoressa Roberta Bruzzone, che ha toccato un tema delicatissimo. Si tratta di comportamenti che è bene riconoscere e che purtroppo oggi sono molto spesso al centro delle cronache.
Avere qui a Matelica una delle massime esperte sul tema è molto importante. Prevenire è fondamentale, come amministrazione comunale continueremo a proporre incontri di questo tipo senza alcun dubbio. Un ringraziamento infine a tutti i volontari e alle forze dell’ordine per aver reso possibile questo grande evento in sicurezza”.
L’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari ha così parlato dell’evento esprimendo la sua soddisfazione: “Oltre le aspettative. Esprimo gratitudine per tutti coloro che sono intervenuti e si sono lasciati coinvolgere contribuendo con le loro testimonianze di vita da brividi, importanti e commoventi, che hanno reso quegli istanti unici ed irripetibili. Si è creata un’atmosfera coinvolgente, dove 1300 persone in silenzio, attonite, ascoltavano testimonianze di violenza, di soprusi. Il percorso iniziato di analisi.
La città di Civitanova è pronta a risalire in sella. Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, torna con rinnovata energia “Primavera in Bici”, il festival ideato e promosso dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e l’associazione Civitanova Green Life, partner ormai storici e sempre al fianco dell’Amministrazione comunale per promuovere la cultura della bicicletta e del movimento all’aria aperta.
Quattro gli appuntamenti in programma per questa terza edizione, pensati per coinvolgere famiglie, bambini, appassionati e curiosi in un percorso che unisce scoperta, socialità, rispetto per l’ambiente… e tanta voglia di stare insieme. Si inizia domenica 6 aprile, con “Esploriamo il mondo in bici”: una pedalata per guardare la nostra città con occhi diversi, con leggerezza e curiosità. 11 maggio, “Bimbimbici”: torna l’appuntamento dedicato ai più piccoli, tra educazione stradale e giochi divertenti, in collaborazione con la polizia locale. 1° giugno, “Pedalata sulla Ciclovia delle Abbazie – Giubileo del Ciclista”: sport, paesaggio e spiritualità si fondono in un itinerario suggestivo e unico. 26 ottobre, “Pedalata dei Santi”: l’evento di chiusura, ormai diventato una tradizione civitanovese, per salutare insieme un anno vissuto a pedali!
«Primavera in Bici è molto più di un festival – dichiara l’assessore Roberta Belletti – è un modo per vivere la città in modo attivo, sano e consapevole. Ogni anno cresce l’entusiasmo, la partecipazione, e questo dimostra che Civitanova ha voglia di mobilità sostenibile, di eventi che mettono al centro le persone, il benessere e la comunità. Un grazie sincero al Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e a Civitanova Green Life, che condividono con me questa visione e rendono possibile ogni iniziativa. L’invito è semplice: preparate la bici, chiamate gli amici, coinvolgete i bambini, e unitevi a noi. Perché la mobilità sostenibile si costruisce insieme… una pedalata alla volta».
Pubblicata la prima vera guida turistica di Elcito, il borgo conosciuto come il “Tibet delle Marche”, dove si racconta anche la storia dell’Abbazia di Valfucina e Canfaito. Il volume, a cura di Luca Maria Cristini, è stato realizzato dall’editore Claudio Ciabochi per la collana “Marche in tasca”. La presentazione dello stesso è firmata da Denis Cingolani, presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, organo di gestione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito che ha finanziato il progetto editoriale.
La guida, in tutto 192 pagine, è articolata in cinque capitoli ed è una vera e propria monografia su questi preziosi luoghi, saliti oggi al centro dell’attenzione mediatica e di un numero crescente di visitatori. Lo scopo dichiarato dall’autore è focalizzare l’attenzione sul valore storico, naturalistico e anche antropologico che questi ambienti hanno, a partire dall’Abbazia di Valfucina. Questa, che è stata antichissimo e potente insediamento monastico di cui restano solo poche testimonianze materiali, viene trattata nel primo capitolo. Il secondo capitolo è dedicato a Elcito, castello inespugnabile, sorto a difesa del monastero nel punto strategico di dominio della fertile vallata.
La sezione successiva tratta invece del Canfaito, pianoro a quota 1.100 metri, con la mirabile faggeta, mentre il quarto capitolo esamina gli aspetti peculiari della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, istituita proprio per preservare la formidabile biodiversità che caratterizza questi luoghi, legando la propria funzione anche alla salvaguardia della storia antica e recente, tra cui merita particolare attenzione la guerra di Liberazione dal nazifascismo che in queste valli ha visto i combattimenti più aspri che si sono avuti nelle Marche. Il quinto e ultimo capitolo vuole contribuire a ristabilire le antiche relazioni che esistevano - fin dall’epoca feudale - con gli altri castelli e abbazie che coronano l’area del monte San Vicino, punto geografico di riferimento dello spartiacque che c’è tra la più nota Sinclinale Camertina e quella della Valle di San Clemente.
Tante le cose curiose e interessanti che la guida svela. Perché Elcito ha questo nome dal sound vagamente spagnoleggiante? Da quando e perché viene definito “il Tibet delle Marche”? Se sul nome Elcito è caduto da tempo il mistero, derivando questo da “Elce”, nome arcaico del Leccio, se molti possono ricordare la performance dei monaci tibetani che nel 2001 scesero nella piazzetta dal monte la Pereta, forse non tutti sanno che nel secolo XIX il 16 agosto - giorno del patrono San Rocco - nella piazzetta di Elcito si teneva la curiosa “Fiera dei Garzoni”, che richiamava partecipanti da tutto il circondario. I ragazzi in età da lavoro si proponevano in quell’occasione come aiutanti nella pastorizia o nell'agricoltura, a seconda delle proprie attitudini, rivelate dal tipo di bastone che recavano quel giorno in mano.
Sono questi gli argomenti trattati nei paragrafi e in alcuni “box” di approfondimento del volume, che illustrano alcune le novità emerse dalle ricerche eseguite in occasione della sua stesura. Uno di quelli descrive il cabreo del ‘700, rinvenuto di recente nell'Archivio diocesano di Sanseverino, che ci aiuta a scoprire l'antica viabilità dell’area, le sorgenti, i toponimi antichi ancora oggi in uso e ci testimonia come l'attuale Comunanza agraria di Elcito esista da oltre settecento anni, amministrando ancora oggi le medesime proprietà fondiarie. Altre scoperte recenti rivelate nella guida sono la posizione della torre del castello, ancora esistente agli inizi dell’Ottocento e demolita completamente prima della fine di quel secolo.
Antichi documenti, suffragati da recenti scavi, hanno permesso di fare l’ipotesi sulla pianta e sulle dimensioni della chiesa abbaziale di Valfucina, oggi ridotta ad una piccola cappellina rurale: nell’epoca di massimo splendore dell’Abbazia aveva una pianta a “Tau” e dimensioni ragguardevoli, almeno triple di quella odierna, opere d’arte e con affreschi oggi perduti.
Leggendo il volume si scoprirà che, oltre al notissimo "foliage", Canfaito offre ben altro in ogni stagione. Prima di tutto il faggio più vecchio delle Marche, il cosiddetto “Patriarca” e, soprattutto, una ricca biodiversità animale e vegetale, i cui valori sono illustrati in un nuovo percorso a tappe per grandi e piccini, realizzato dall’Unione Montana alte valli del Potenza ed Esino, “Il Regno di Blu”, che permette di scoprire le peculiarità del pianoro. Una sezione del volume individua le più importanti specie di funghi rilevate nell’area in anni di ricerche dal “Gruppo micologico Federico II” di Jesi.
Tra le altre curiosità che la guida svela, ci sono le vicende che hanno riguardato l’erezione della Croce del Monte San Vicino e che la vetta del monte è un preciso riferimento, un turning point, per il volo a vista degli aerei militari.
Infine l’autore della pubblicazione: Luca Maria Cristini è architetto libero professionista per vocazione e pubblicista per passione: si occupa di restauro di edifici storici, di riqualificazione urbana e di allestimento d’interni.
Da sempre coltiva una passione per questi luoghi ed è stato tra i promotori dell’istituzione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito e membro del primo Comitato di indirizzo della gestione.
Oltre a numerosi articoli e saggi, ha pubblicato: Ireneo Aleandri 1795-1885 - L’architettura del Purismo nello Stato Pontificio (Electa 2004), Mosè Di Segni medico partigiano (Riserva naturale dei Monti San Vicino e Canfaito 2011, 2023), La Roccaforte del Buon Gusto (Affinità elettive 2018), San Severino Vescovo di Settempeda (Hexagon 2019), Scherza coi Fanti e lascia stare i Santi (Hexagon 2019).
Concluso il restauro dell’edificio di edilizia residenziale pubblica ubicato in via Aldo Moro n.22 che era stato valutato “inagibile” e sei famiglie hanno ricevuto le nuove chiavi. Sei gli alloggi abitati dagli assegnatari dei nove che Erap Marche ha assegnato al Comune di Sarnano.
L’USR ha concesso un contributo di 580.000 euro per i lavori di miglioramento sismico il cui progetto ha previsto soprattutto il rinforzo strutturale di alcuni nodi trave/pilastro, la realizzazione e l’inserimento nella struttura dell’edificio di nuove pareti in cemento armato, il contenimento delle tamponature esterne con l’inserimento di profili metallici adeguatamente collegati alla struttura, l’inserimento di sistemi di antiribaltamento dei divisori interni e la realizzazione di nuovi divisori in cartongesso al piano terra.
Al taglio del nastro ha voluto essere presente il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio oltre al sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi. “È una giornata importante per la nostra comunità – ha detto il primo cittadino - con il taglio del nastro e la riconsegna delle chiavi a sei famiglie, a seguito dei lavori di ristrutturazione di un condominio post sisma. Un ringraziamento particolare ai tecnici ed al personale dell’Erap nonché al presidente Saturnino Di Ruscio, presente personalmente alla cerimonia. Un ritorno alla quotidianità per sei nuclei familiari, dopo anni di sacrifici. Che sia di speranza e di buon auspicio per i tanti che attendono di rientrare nelle proprie abitazioni da quasi nove anni, anche grazie ad una ricostruzione che va sempre più spedita nel corso degli ultimi mesi, con un’importante accelerazione impressa dal commissario straordinario Guido Castelli”.
“La consegna delle chiavi di un edificio restaurato dopo il sisma è sempre un momento felice per quelle famiglie che hanno sofferto il disagio del sisma” – ha detto Di Ruscio.L’intervento di Sarnano è il primo lotto dei tre, insieme a Tolentino via don Minzoni n.11 e Belforte via Cavour n.15 (già completati), finanziati sempre con fondi dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione.
“Ringrazio la struttura tecnica del presidio di Macerata per il grande lavoro che continua a svolgere per concludere i lavori dei molti interventi in corso soprattutto nei comuni del cratere” – ha concluso Di Ruscio. Il presidio Erap di Macerata ha avviato anche altre procedure di gara per la manutenzione straordinaria in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto, per l’edificio in via Tagliamento 8 in località Piediripa in via di aggiudicazione e per la costruzione di un nuovo edificio di 12 alloggi di edilizia agevolata sempre in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto già aggiudicata.
A tre giornate dal termine del campionato, la Maceratese ha deciso di tutelarsi dopo l'infortunio di Gagliardini, assicurandosi un nuovo portiere. Il club biancorosso ha, infatti, ufficializzato il tesseramento di Leonardo Bazzucchi, estremo difensore classe 1997 con una solida esperienza maturata tra Serie D ed Eccellenza.
Bazzucchi, alto 195 cm, ha mosso i primi passi nel settore giovanile dello Spezia, per poi proseguire la sua carriera difendendo i pali di Gubbio, Gualdo, Bastia e Cannara, con un'esperienza anche all'Alto Vicentino. Il suo arrivo garantisce alla Maceratese una copertura di maggiore esperienza nel reparto arretrato, in un momento cruciale della stagione.
"Sono qui per dare una mano. Sarà un mese importante, perciò mi metto subito a disposizione del Mister e di tutta la Maceratese", ha dichiarato il neo-biancorosso attraverso il comunicato ufficiale della società.
Bazzucchi ha già svolto la sua prima seduta di allenamento con il gruppo ed è immediatamente a disposizione di Mister Possanzini per la sfida di domani contro il Chiesanuova. Resta ora da capire se il tecnico deciderà di schierarlo subito tra i pali o se punterà su uno dei due giovani portieri Marchegiani e Sansaro.
Nella serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Macerata, supportati da due unità antidroga del Nucleo carabinieri Cinofili di Pesaro, hanno effettuato un ampio servizio di controllo del territorio, mirato a contrastare i reati predatori e il traffico di sostanze stupefacenti. L'operazione, che ha interessato diverse zone della città, ha visto l'installazione di posti di controllo sulle principali arterie stradali, nonché verifiche presso esercizi pubblici e luoghi sensibili.
Nel corso del servizio, sono stati controllati 84 individui, tra cui 12 con precedenti di polizia, Tre persone, un 30enne di nazionalità algerina, un 21enne e un 25enne di nazionalità tunisina, sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa per violazione dell’articolo 75 del DPR 309/90, relativo all’uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti. Durante i controlli, i tre soggetti sono stati trovati in possesso di piccole quantità di hashish e marijuana. Le sostanze sono state sequestrate, e sono state avviate le procedure legali previste per tali infrazioni.
L'operazione ha visto l'impiego di 8 pattuglie sul territorio e ha permesso di monitorare efficacemente la situazione, contribuendo alla sicurezza e alla prevenzione di attività illecite.
Un incidente stradale si è verificato questa mattina a Sambucheto di Montecassiano, intorno alle 8.15, coinvolgendo due auto che viaggiavano in direzioni opposte. Il violento scontro ha causato il ferimento di due persone, che sono state trasportate in codice giallo all'ospedale di Macerata.
Secondo quanto ricostruito, una delle vetture è finita in un fosso, mentre l'altra ha impattato contro un muretto, fermandosi parzialmente su un terreno a bordo strada. Fortunatamente, dietro una delle due auto coinvolte si trovava un vigilante che, avendo appena concluso il suo turno di lavoro, ha notato la scena e non ha esitato ad intervenire.
Vedendo del fumo uscire dall'auto che si trovava sul ciglio della strada, il vigilante ha prontamente aiutato il conducente ad uscire dall'abitacolo, passando dal lato passeggero, poiché lo sportello lato guida era bloccato a causa del violento impatto.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti tempestivamente due ambulanze e un'automedica del 118, i vigili del fuoco per la messa in sicurezza delle vetture coinvolte e la polizia locale per i rilievi e la gestione del traffico. Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento.
L'intensa ondata di maltempo che sta colpendo le Marche da giorni ha provocato gravi disagi e ha reso necessarie misure di emergenza in diverse località, con la Protezione Civile che ha emesso l'allerta rossa in alcune zone.
A Jesi, la situazione è particolarmente critica a causa del pericolo esondazione del fiume Esino. Il livello delle acque ha superato la soglia di allarme, portando alla chiusura di numerose strade e sottopassi. In particolare, sono stati chiusi i sottopassi di via Latini e via Ripabianca, mentre altre strade, tra cui via Montelatiere, via del Burrone e via Santa Maria del Colle, sono state rese inaccessibili a causa di smottamenti e allagamenti. La Protezione Civile ha avvertito i residenti delle zone più a rischio, invitando la popolazione a non accedere ai piani terra, cantine, garage e sottoscala, ma a rifugiarsi ai piani superiori delle abitazioni.
Nel Pesarese, la situazione è altrettanto critica. A Cantiano, una coppia di anziani è rimasta isolata nella propria abitazione a causa dell'innalzamento del livello del torrente Bevano, che ha reso inagibile l'unico ponte di accesso alla loro casa. I vigili del fuoco di Pesaro sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a raggiungere la coppia e metterla in salvo.
In queste ore, le forze di emergenza stanno lavorando senza sosta per monitorare l'evolversi della situazione e garantire la sicurezza della popolazione, mentre la Protezione Civile continua a monitorare l'andamento del maltempo e a fornire aggiornamenti costanti.