di Picchio News
Biomeccanica, Unicam forma i professionisti del futuro: consegnati i diplomi ai primi 25 specialisti
Ha riscosso notevole successo la prima edizione del Master Unicam in “Biomeccanica Clinica e dello Sport”, che si è conclusa nei giorni scorsi con la cerimonia di consegna dei Diplomi alla presenza del rettore professor Graziano Leoni, del direttore della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute professsor Gianni Sagratini e del direttore del Master professor Seyed Khosrow Tayebati. Tra i docenti del corso erano presenti esperti di biomeccanica nazionali, come i professori Andrea Biscarini, Sebastiano Nutarelli, Mosè Mondonico, Luca Russo, Matteo Romanazzi e internazionali, tra i quali Paul Worsfold, Paul Comfort e Christopher Bramah. “Il Master di primo livello in Biomeccanica Clinica e dello Sport, a cui hanno partecipato 25 candidati – ha dichiarato il direttore del master, professor Seyed Khosrow Tayebati – si prefigge l’ambizioso obiettivo di creare nuove opportunità professionali per un profilo lavorativo ad oggi poco noto in Italia. Il Biomeccanico, infatti, è una figura professionale fondamentale per un efficace intervento in ambito clinico-riabilitativo e atletico-sportivo”. Il master ha voluto affrontare lo studio, l’analisi e la misurazione del movimento umano in ottica clinico-riabilitativa e atletico-sportiva proponendosi come una specializzazione di alto livello per clinici, fisioterapisti e preparatori atletici. L’iter formativo, che ha previsto un congruo know-how teorico di alto livello e una voluminosa e qualificata attività pratica, era prevalentemente indirizzato ai laureati in Fisioterapia, Scienze Motorie, Fitness e Prodotti della Salute, ma adatto anche ad altre figure professionali laureate in ambito medico-riabilitativo e sportivo o della salute. Obiettivo del master è infatti quello dell’alta formazione di professionisti destinati all’attività presso centri clinico-riabilitativi, studi specializzati, laboratori di analisi del movimento umano, nonché agli addetti dotati di specializzazione in biomeccanica del gesto sportivo che possono svolgere la propria professione presso società sportive professionistiche (squadre di calcio, pallacanestro, pallavolo, rugby etc.) o al servizio e di supporto di singoli atleti.
Offerta di lavoro del 20 novembre, Confindustria ricerca una nuova figura professionale: ecco quale
Confindustria Macerata ricerca, per azienda storica operante nel settore alimentare, un/a ADDETTO/A al CENTRO DI ELABORAZIONE DATI (codice annuncio Conf 516). La figura selezionata supporterà le attività informatiche, la gestione dei dati aziendali e il controllo amministrativo-contabile, contribuendo al corretto funzionamento dei processi interni. Mansioni e responsabilità: supporto nella raccolta, inserimento ed elaborazione dei dati provenienti dai reparti produttivi e amministrativi; supporto al monitoraggio dei flussi informatici legati alla tracciabilità della filiera produttiva; supporto alla gestione delle anagrafiche articoli, clienti, fornitori e listini; supporto alle attività amministrativo-contabili come la registrazione di fatture attive e passive, le chiusure periodiche e l’archiviazione documentale. Requisiti richiesti: diploma di amministrazione, finanza e marketing – sistemi informativi aziendali (o titolo equivalente); buona familiarità con strumenti informatici e gestionali; capacità di analisi, buone doti organizzative e attitudine al lavoro in team; preferibile esperienza, anche breve, in ruoli affini (CED, ufficio IT o amministrazione). Sede di lavoro: Provincia di Macerata Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/ Il presente annuncio è rivolto a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Sanità Marche, l'allarme: "Crollo delle prestazioni pubbliche (-17%) e boom intramoenia"
La sanità marchigiana è al centro di una dura denuncia da parte della Cgil Marche, che parla di "criticità preoccupanti" e chiede alla Regione una decisa "inversione di marcia". L'analisi, condotta dall’ufficio studi e ricerche della Cgil Marche su dati Agenas 2023, smentirebbe clamorosamente la "narrazione" di una sanità regionale che procederebbe "a gonfie vele". Secondo i dati, tra il 2019 e il 2023, le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Pubblico (SSN) nelle Marche sono diminuite drasticamente del 17,1%, pari a circa 285mila prestazioni in meno. Questo dato pone la regione in netta controtendenza rispetto al valore nazionale che registra invece un aumento (+2,5%). Tra le regioni, solo Sicilia, Molise e Sardegna hanno osservato risultati peggiori. Il crollo delle prestazioni pubbliche ha parallelamente alimentato l’incidenza delle prestazioni in intramoenia (erogate da privati nelle strutture pubbliche). Le Marche si piazzano ai primi posti in Italia in questa classifica: con un rapporto del 14,8% tra i due regimi, la regione è superata solo da Lombardia e dalla PA di Trento nel ricorso a prestazioni private nelle strutture pubbliche. L’analisi delle singole prestazioni evidenzia come il privato stia coprendo il vuoto lasciato dal SSN. In particolare, per le visite gastroentereologiche, il 55% delle prestazioni è svolto da privati in strutture pubbliche, un dato che assegna alle Marche il primo posto in Italia. Anche per le visite cardiologiche, la situazione è critica, con il 38% delle prestazioni coperte dal privato, confermando, anche in questo caso, il primato regionale. A ulteriore riprova di questa tendenza, nel 2023, il ricavo per le prestazioni in intramoenia per 1.000 abitanti nelle Marche ammonta a 24.480 euro, superando nettamente la media nazionale di 14.524 euro. Giuseppe Santarelli, segretario generale, e Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche, sono chiari: "Questi dati certificano una situazione tutt’altro che rosea per quel che riguarda la sanità marchigiana". La Cgil chiede al neoeletto assessore una urgente "inversione di marcia" per affrontare le criticità e ripristinare la piena operatività e accessibilità del servizio sanitario pubblico.
Crisi idrica nel Maceratese, AVS: “Immobilismo della politica, servono strategie non emergenze”
La carenza idrica che sta colpendo diversi Comuni della provincia di Macerata è la dimostrazione concreta degli effetti del cambiamento climatico, un fenomeno che “nonostante qualche scettico e negazionista, esiste e si fa sentire nella vita quotidiana delle persone”. A dichiararlo sono Andrea Maurilli (segreteria provinciale Alleanza Verdi e Sinistra) e Leonardo Piergentili (co-portavoce provinciale Alleanza Verdi e Sinistra), che denunciano la mancanza di programmazione da parte delle istituzioni locali. Secondo i due esponenti, di fronte alla crisi attuale, sindaci e amministratori delle società multiservizi “appaiono sorpresi di fronte a problematiche prevedibili, dopo aver fatto orecchie da mercante”. Le risposte politiche adottate in questi giorni vengono definite “raffazzonate” e prive di una visione strutturale. Tra gli esempi citati, lo stop al riempimento delle piscine private e all’innaffiamento dei giardini, misure necessarie ma considerate solo “toppe cucite addosso a un problema trattato come emergenza del momento”, nonostante l’imminente arrivo dell’inverno. Nel mirino anche il ruolo del presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, accusato di ignorare la portata della crisi climatica e di adottare interventi tardivi. “Come tutta la destra, si ritrova costantemente in ritardo. Non pianifica, non previene, non anticipa: rincorre (neanche troppo in fretta)”, affermano Maurilli e Piergentili. Gli esponenti di AVS ricordano inoltre che la giunta Parcaroli avrebbe perso l’occasione offerta dal PNRR, che avrebbe potuto consentire di ripensare una gestione virtuosa della risorsa idrica. Un altro punto critico riguarda le deroghe al Deflusso Minimo Vitale dei fiumi, considerate da AVS una scelta dannosa: “Pensare di risolvere il problema idrico attaccando ancora una volta i fiumi, a discapito del loro ecosistema, è una scelta miope che ricade negativamente su ambiente e biodiversità”. Per Maurilli e Piergentili, “è inammissibile continuare a far pagare all’ambiente la nostra mancanza di azioni e strategie”. La posizione di Alleanza Verdi e Sinistra è chiara: serve un cambio di passo immediato e una pianificazione politica di lungo periodo, non interventi urgenti dell’ultimo minuto. L’obiettivo, concludono, deve essere l’uscita dalla logica emergenziale e dallo sfruttamento senza limiti dell’acqua, puntando su investimenti nelle reti per ridurre le perdite e su una gestione idrica che metta al centro sostenibilità e prevenzione.
A Unimc un corso di formazione sulla tutela della proprietà industriale e intellettuale
L’Università di Macerata, in collaborazione con il Gruppo Italiano dell’Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Intellettuale, Aippi, presenta il corso di formazione in “Tutela della proprietà industriale e intellettuale”, un'iniziativa formativa di eccellenza che si terrà in Ateneo tra il 28 novembre e il 5 dicembre. La partecipazione è libera e gratuita, previa registrazione tramite il form disponibile sul sito di Ateneo www.unimc.it. Le lezioni si terranno sia in presenza che online. “In un contesto economico sempre più orientato all'innovazione e alla digitalizzazione, la tutela della proprietà intellettuale rappresenta uno strumento essenziale non solo per imprese e professionisti, ma anche per studiosi e ricercatori”, afferma Laura Marchegiani, coordinatrice scientifica del corso e ordinario di diritto industriale all’Università di Macerata, nonché delegata del rettore per il placement e l’orientamento alla carriera, gli spin off e i brevetti. Il corso, organizzato dall’Area valorizzazione delle conoscenze e impatto sociale di Unimc, è rivolto a tutta la comunità accademica e a professionisti e imprese del territorio, con la prospettiva di cogliere numerosi aspetti della tutela della proprietà intellettuale: dai brevetti e marchi al diritto d'autore, dalla gestione dei diritti nelle pubblicazioni scientifiche open access alla proprietà intellettuale nei progetti europei. Il percorso approfondisce inoltre le specificità dell’ingegneria dell’informazione, i regolamenti universitari in materia Ip e il ruolo strategico degli uffici di trasferimento tecnologico. “Abbiamo costruito un corso che riconduce a sistema i diversi livelli di diritti e tutele, coinvolgendo professionisti di primissimo piano ed esperti del settore”, sottolinea Marchegiani, secondo cui l’iniziativa intende rappresentare un ponte tra formazione accademica, ricerca e mondo imprenditoriale, offrendo strumenti concreti per affrontare con consapevolezza un panorama normativo complesso e in continua evoluzione. La collaborazione con Aippi Italia garantisce un collegamento diretto con la principale associazione internazionale del settore e con le best practices consolidate a livello globale. Per partecipare al corso è necessario iscriversi tramite il form disponibile sul sito dell'Università di Macerata.
L'INPS dice no alla violenza sulle donne: promosse numerose iniziative di sensibilizzazione
In occasione della ricorrenza della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, che si celebra il 25 novembre di ogni anno, l’INPS è impegnato attivamente con azioni di sensibilizzazione e servizi a tutela delle donne vittime di abusi e violenze, in rete con le altre istituzioni. Le significative iniziative promosse riguardano diversi ambiti, tra cui l'apertura di uno "sportello rosa" attivo dalle 10.00 alle 12.00 nella giornata di martedì 25 novembre 2025 presso gli URP delle sedi e l'illuminazione con luci rosse della direzione provinciale INPS in via Dante n.8. Saranno inoltre affissi manifesti e locandine relativi alla sensabilizzazione sul tema e alla diffusione del numero verde 1522, in conformità con quanto stabilito dalla legge n.160 del 2019, la quale prevede che i cartelli recanti il numero verde di pubblica utilità 1522 per il sostegno alle vittime di violenza e stalking, promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, siano esposti dalle amministrazioni pubbliche, in modo visibile al pubblico e nelle modalità previste, nei locali dove si erogano servizi diretti all'utenza in maniera permanente (non solo nella giornata del 25 novembre). Tra le iniziative promosse dall'INPS rientra anche la distribuzione dei segnalibri con QRcode per accedere alla "Guida in 8 passi per donne vittime di violenza di genere" e all'Elenco dei centri antiviolenza operativi sul territorio.
Sventato a Civitanova un maxi-riciclaggio da truffe online: tre denunciati, usavano l'Atm postale
CIVITANOVA MARCHE – L'intuito di un ispettore della Polizia di Stato fuori servizio ha permesso di sventare un sofisticato tentativo di riciclaggio di denaro proveniente da truffe online, portando alla denuncia di tre persone originarie della provincia di Foggia. L'attenzione dell'ispettore, all'esterno di un ufficio postale di Civitanova Marche, è stata attirata dall'atteggiamento sospetto di due uomini e una donna impegnati in un lungo conciliabolo, seguito da un continuo "via vai" della donna tra il parcheggio e lo sportello ATM di Poste Italiane. Chiesto l'ausilio della Volante, gli agenti hanno fermato il trio e avviato gli accertamenti che hanno ricostruito un meticoloso tentativo di riciclaggio di denaro sporco. La donna, in possesso di un bancomat legato a un conto utilizzato per raccogliere proventi illeciti, aveva appena completato alcune operazioni per accreditare oltre 20.000 euro a favore di un conto tedesco, anch'esso intestato a lei, prelevando contestualmente 2.000 euro in contanti su ordine di uno degli accompagnatori. La rilevante somma era stata generata da precedenti truffe commesse in varie zone d'Italia attraverso la tecnica del "finto addebito bancario". Le vittime ricevevano un SMS di allerta, apparentemente dal proprio istituto di credito, che estorceva le credenziali bancarie ai truffati, permettendo così di azzerarne i conti. Le successive perquisizioni hanno confermato i sospetti, rivelando i metodi complessi usati per "ripulire" i fondi. Sono stati sequestrati sette telefoni cellulari e diverse carte bancomat collegate a intestatari fittizi, strumenti utilizzati per riciclare il denaro tramite successivi trasferimenti e l'uso di piattaforme di criptovalute. Inoltre, uno dei soggetti è stato trovato in possesso di circa 5.000 euro in contanti, senza giustificarne la provenienza, e di quattro schedine per scommesse calcistiche. Queste schedine, con puntate complessive per 6.800 euro su esiti pressoché certi, sarebbero servite per procurarsi una ricevuta di riscossione. L'obiettivo era mascherare l'origine illecita dei 5.000 euro come "vincita lecita", nonostante il guadagno effettivo fosse stato irrisorio data l'alta probabilità di vittoria. Le tre persone, due delle quali residenti in zona, sono state denunciate per truffa in concorso e autoriciclaggio. La Polizia ha provveduto al sequestro delle somme di denaro, delle schedine, dei telefoni e di una serie di "pizzini" contenenti le istruzioni operative per le attività di riciclaggio. La Polizia di Stato, in conclusione, raccomanda di diffidare sempre da chiunque chieda credenziali di accesso ai propri conti correnti o prometta guadagni facili.
Treia, al via la stagione teatrale: Stefano Fresi sarà "Dioggene"
Un programma ricco di spettacoli che promette di emozionare, divertire e far riflettere il pubblico di tutte le età, quello della stagione teatrale di Treia, che alzerà il sipario del Teatro Comunale venerdì 28 novembre. Tra commedie brillanti, monologhi intensi e narrazione d’arte, la programmazione offrirà un viaggio nel teatro contemporaneo italiano, con interpreti di grande talento. A partire dallo spettacolo d’apertura (venerdì 28 novembre) alle 21.15 con “La matematica dell’amore. Radice di 2”, con Edy Angelillo e Michele La Ginestra, tra ricordi e giochi di sessant’anni di vita raccontati con leggerezza, sorrisi e un tocco di dolce amarezza. A ridosso di Natale, sabato 20 dicembre, in scena “Caro Carosello” di e con Clara Costanzo, un tuffo negli anni ’50 che racconta la magia della televisione e dell’iconica trasmissione Carosello. Il nuovo anno si apre sabato 10 gennaio con “Dioggene” con Stefano Fresi, spettacolo sulle crisi personali e sulla scelta di vivere libero come il filosofo Diogene, in una riflessione tra comicità e profondità filosofica. Segue, sabato 31 gennaio, “Una donna di prim’ordine” di e con Maria Pia Timo, un esilarante solo-show che racconta le mille sfide quotidiane di una donna moderna tra lavoro, famiglia e piccole grandi disavventure domestiche. Il 20 febbraio andrà in scena “Corto circuito – L’inquieto vivere dell’uomo moderno” con Leonardo Manera che, attraverso la comicità, metterà a confronto l’etica e l’estetica nella vita di tutti i giorni. La stagione proseguirà con due commedie brillanti che esplorano le dinamiche sentimentali e relazionali con ironia e leggerezza: “La coppia più sexy d’America” (il 14 marzo) con Francesca Reggiani e Antonio Catania, e “Coppia aperta quasi spalancata” (il 18 aprile) con Chiara Francini e Alessandro Federico. Non mancano momenti di narrazione e spettacoli per tutta la famiglia: “Quella volta che Raffaello dipinse Michelangelo”, narrazione d’arte a cura di Marco Sciame (il 24 gennaio, con ingresso gratuito) e, il 22 febbraio alle ore 17.00, “Il fanfarone”, commedia dell’arte a cura dell’Accademia Internazionale delle Arti dello Spettacolo di Versailles (biglietto unico a 13 euro per i non abbonati). «La nostra stagione teatrale si conferma un’occasione imperdibile per vivere il teatro dal vivo e un momento imprescindibile per la nostra offerta culturale a qualsiasi età – dichiara l’assessore alla Cultura e vice sindaco David Buschittari – Non mancheranno anche quest’anno le “Domeniche da Favola”, che presenteremo a brevissimo così da proporre un’offerta davvero per tutta la famiglia. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo a Liliana Palmieri, responsabile dell’Ufficio Cultura, per il prezioso lavoro, a Filippo Gigli e Margherita Mearelli per il fondamentale supporto nella realizzazione di questa stagione: il loro impegno ha reso possibile offrire ai cittadini di Treia e ai nostri visitatori un programma teatrale di qualità, capace di valorizzare ulteriormente il gioiello che è il nostro teatro». Per info e abbonamenti è possibile contattare, dalle 9.00 alle 13.00, i numeri 0733/218706-218711 oppure l'indirizzo e-mail ufficio.cultura@tcomune.treia.mc.it.
San Severino, prevenzione oncologica e alimentazione: esperti a confronto con la cittadinanza
Una bella partecipazione di pubblico ha salutato il convegno dal titolo “Prevenzione oncologica e alimentazione: scegliere bene per vivere meglio” ospitato al teatro Italia e promosso dall'associazione Help Sos Salute e Famiglia Odv con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e dell'Ast di Macerata. A portare il saluto dell'Amministrazione comunale è stato il sindaco, Rosa Piermattei, che ha sottolineato l'importanza di tali momenti formativi per la comunità: “La salute dei nostri cittadini è la priorità assoluta. Incontri come questo, pensati anzitutto per la prevenzione della popolazione, sono fondamentali per diffondere la consapevolezza che molte malattie possono essere contrastate attraverso scelte quotidiane informate e l'adesione agli screening”. Il convegno, svoltosi a pochi giorni dalla pubblicazione della quinta edizione del Codice europeo contro il Cancro Ecac 2025, ha visto l'intervento di autorevoli specialisti come la dottoressa Elisa Pelati, dietista e nutrizionista, e il dottor Luca Faloppi, direttore dell’Uosd presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche, il quale ha posto l'accento sul tema della prevenzione: “La prevenzione in oncologia è forse il tema più importante dell'oncologia perché, come sempre, prevenire è meglio che curare. Tutte le strategie che si possono mettere in campo, dalla riduzione dei fattori di rischio all'adesione agli screening oncologici, rappresentano una strategia molto importante che fa guadagnare salute e fa guadagnare vita. La diagnosi precoce è fondamentale nella maggior parte delle patologie oncologiche. Il problema è che l'adesione agli screening non è capillare; le persone vengono invitate ma spesso non c'è un'adesione di massa a questi screening, adesione che dovrebbe essere sicuramente implementata perché sottoporsi a un controllo può effettivamente salvare la vita”. La dottoressa Elisa Pelati, consigliere dei dietisti della Regione Marche, ha guidato i partecipanti verso scelte alimentari consapevoli: “Con alimentazione consapevole intendiamo avere un'idea di quanto il cibo effettivamente possa essere fondamentale per la prevenzione oncologica e non solo. L'obiettivo è dare dei consigli pratici e sviluppare lo spirito critico nelle persone per aiutarle ad avere quei pochi concetti che sono fondamentali per fare delle scelte consapevoli. In particolare, le raccomandazioni ci indicano quanto l'alimentazione più vegetale, ricca di cereali integrali e variegati, frutta, verdura, olio extravergine d'oliva, frutta secca e legumi, sia fondamentale ogni giorno. In aggiunta, si suggerisce di ridurre il più possibile le carni processate e le carni rosse, oltre che le bevande zuccherate”. L'evento ha ribadito le principali raccomandazioni del nuovo Codice Europeo contro il Cancro Ecac 2025: evitare fumo e alcol, mantenere un peso sano, fare attività fisica e seguire una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, limitando carni lavorate e alimenti ultra-processati.
"Oltre il femminicidio": l'appuntamento con Recanati tra a arte e sensibilizzazione
Recanati lancia l’iniziativa dedicata ad affrontare il delicato tema della violenza di genere, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre prossimo. La violenza contro le donne è una piaga difficile da estirpare, un fenomeno, soprattutto, che riguarda tutta la società nel suo complesso. Per affrontarla nelle sue molteplici sfaccettature, il Comune di Recanati promuove l’iniziativa dal titolo ‘Oltre il femminicidio. Strategie e reti di protezione’, organizzata in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma venerdì 21 novembre alle ore 17:30 nell’Aula Magna del Palazzo Comunale. All’evento interverranno il sindaco Emanuele Pepa, l’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi e la senatrice Elena Leonardi, che introdurranno il talk con i saluti istituzionali. Seguiranno poi gli interventi degli esperti, tra cui l’avvocato Giulia Bocassi, vice presidente dell’Unione Camere Penali, l’avvocato Renato Coltorti, segretario della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata e membro dell’Osservatorio di Giustizia Minorile, e la dottoressa Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa forense, responsabile dello sportello antiviolenza di Recanati. Modera l’avvocato Donato Attanasio, presidente della Camera Penale di Macerata. L’iniziativa si propone di affrontare con lucidità e dialogo aperto gli aspetti psicologici alla base del fenomeno del femminicidio, oltre alle implicazioni di carattere giuridico-giudiziario e alle misure attivate sia a livello penale che sociale per contrastarlo. Durante l’incontro, sarà aperta l’esposizione ‘Mi chiamavano Donna’, mostra personale di pittura dell’artista Romina Madonna.
UNICAM e Jilin Agricultural University celebrano a Camerino i vent’anni di collaborazione
Si è tenuta lo scorso 17 novembre a Camerino la cerimonia ufficiale per celebrare i vent’anni di collaborazione tra l’Università di Camerino e la Jilin Agricultural University di Changchun (Cina), uno dei partenariati internazionali più longevi e significativi dell’Ateneo. L’iniziativa ha riunito nella sede camerte una delegazione ufficiale dell’università cinese, accolta dal Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e dal Prorettore Vicario con delega all’Internazionalizzazione prof. Emanuele Tondi.Nata nel 2005, la collaborazione tra UNICAM e Jilin Agricultural University è cresciuta negli anni fino a diventare una vera alleanza accademica e culturale, fondata su scambi di docenti e studenti, attività di ricerca condivise e, soprattutto, sull’attivazione del corso di laurea congiunto in Biotecnologie, oggi trasformato in un percorso a doppio titolo, interamente erogato in lingua inglese e attivo sia a Camerino sia in Cina. Un modello che ha coinvolto centinaia di studentesse e studenti e che rappresenta uno dei più solidi esempi di internazionalizzazione di UNICAM. La cerimonia ha previsto un momento istituzionale al mattino in Rettorato, la visita ai laboratori più innovativi dell’Ateneo, in particolare il Food Lab presso il nuovo Polo Sant’Agostino ed i laboratori del ChIP, entrando in contatto diretto con le attività scientifiche e tecnologiche dell’Ateneo Nel pomeriggio, dopo i saluti del Rettore Leoni, del Prorettore Vicario Tondi, del Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria Roberto Canullo, del Coordinatore del Corso di Double Degree Biosciences and Biotechnology Attilio De Cosmo e del Presidente del Consiglio Studentesco Edoardo Pettinari, si è tenuto un concerto lirico dedicato al Ventennale, in collaborazione con il Conservatorio Rossini di Pesaro, un’esibizione emozionante che ha chiuso la giornata.“Celebriamo vent’anni di accordo, vent’anni di stima reciproca, vent’anni di una collaborazione – ha ricordato il Rettore Graziano Leoni nel suo intervento – che si è trasformata in una vera alleanza culturale e scientifica. Le nostre università sono diventate, nel tempo, comunità che si riconoscono e si arricchiscono reciprocamente. La diversità non divide, ma unisce: abbiamo trasformato approcci, culture e visioni differenti in un terreno fertile per idee nuove, nuove forme di didattica, nuove prospettive di ricerca. Oggi non celebriamo solo ciò che è stato realizzato, ma ciò che questi vent’anni ci permettono di costruire insieme per il futuro”.Il Rettore ha inoltre sottolineato come la partnership con Jilin rappresenti un modello di cooperazione in grado di rispondere alle sfide globali del presente: sostenibilità, salute, tecnologie emergenti, tutela delle risorse, dialogo interculturale. “Le università – ha affermato il prof. Leoni – sono ponti culturali e laboratori di innovazione: formiamo giovani capaci di comprendere il mondo e di affrontarne la complessità attraverso il dialogo. Ed è proprio dal dialogo che nasce la pace, la crescita e la possibilità di costruire comunità più solide e capaci di guardare lontano”. L’incontro a Camerino segue la visita istituzionale che il Rettore Leoni ha svolto a Changchun lo scorso settembre, in occasione delle celebrazioni cinesi dell’anniversario, confermando la volontà di entrambe le università di proseguire con nuove progettualità, ulteriori percorsi formativi condivisi e un potenziamento delle attività di mobilità tra Italia e Cina.Con questo anniversario UNICAM ribadisce il proprio impegno per l’internazionalizzazione come elemento strategico della sua missione educativa e scientifica: costruire ponti, aprire opportunità, unire competenze e formare le nuove generazioni a un futuro senza confini.
San Severino, modifiche alla viabilità all’ospedale Eustachio per lavori al viale d’ingresso
Per lavori di rifacimento del manto stradale nel viale d’ingresso da lunedì prossimo (24 novembre) la viabilità nelle pertinenze dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” subirà modifiche. Su richiesta dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata l’Area Vigilanza del Comune di San Severino Marche ha emesso un’Ordinanza che dalle ore 06:30 di lunedì 24 novembre alle ore 18 di lunedì 1 dicembre, e comunque fino al termine effettivo dei lavori, prevede il divieto di transito e sosta in via del Glorioso, all’altezza del civico numero 8, limitatamente al tratto del viale principale d'ingresso all'ospedale, il viale alberato. Tutti i veicoli saranno quindi invitati ad utilizzare il viale di ingresso posteriore, solitamente riservato ai mezzi di soccorso, nel doppio senso di marcia dove saranno vietate soste e fermate. All'interno della viabilità ospedaliera sarà imposto il limite di velocità di 30 chilometri orari.
Tod's indagata per caporalato: tre manager coinvolti e divieto pubblicità a Milano
Tre manager di Tod’s spa sono indagati per caporalato e la società è iscritta per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti in relazione allo stesso reato, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano. Già nei mesi scorsi, come emerso a ottobre, era stata avanzata la richiesta di amministrazione giudiziaria per il colosso della moda per omessi controlli nella catena dei subappalti della produzione in opifici cinesi. Il pm di Milano Paolo Storari, in una richiesta al gip Domenico Santoro di interdittiva per Tod’s, che prevede il divieto di pubblicizzare i propri prodotti per sei mesi, ha individuato non solo responsabilità omissive dei manager ma anche ipotesi dolose. Secondo gli atti delle indagini del Nucleo ispettorato lavoro dei Carabinieri, i responsabili non avrebbero tenuto "minimamente conto dei risultati" di alcune ispezioni in sei opifici cinesi situati nelle province di Milano, Pavia, Macerata e Fermo, e di audit su quei fornitori che segnalavano numerosi indici di sfruttamento dei lavoratori, riguardanti orari di lavoro, paghe, norme di sicurezza e condizioni abitative degradanti. Secondo il pm, Tod’s si sarebbe avvantaggiata di un "sistema illecito" che ha generato enormi profitti grazie allo sfruttamento della manodopera cinese, pesantemente sottopagata, e non avrebbe modificato il proprio modello organizzativo, continuando a utilizzare fornitori coinvolti nel procedimento, con un grave rischio di reiterazione del caporalato. La Procura, diretta da Marcello Viola, parla di una "cecità intenzionale da parte di Tod’s", che affidava audit a società esterne senza prendere minimamente atto dei contenuti sulle presunte violazioni. Tra gli elementi richiamati dal pm c’è un contratto d’appalto tra Tod’s e la società “Evergreen”, che secondo l’accusa ha quattro dipendenti e locali inidonei alla produzione, con dati palesemente falsi poiché l’azienda non dispone di alcuna linea produttiva. Tod’s avrebbe autorizzato Evergreen a delegare parte delle attività a fornitori, tra cui due laboratori dove, secondo la Procura, avverrebbe lo sfruttamento dei lavoratori. Il quadro, già emerso a ottobre, descriveva lavoratori pagati 2,75 euro all’ora, impegnati prevalentemente di notte e nei giorni festivi, anche a Natale, in condizioni definite di para schiavitù.
Marche, 632 Apprendisti Ciceroni del FAI tornano a far rivivere i nostri Beni culturali
Tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le “Giornate FAI per le scuole”, manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. Nelle Marche, 13 aperture in 7 località: Pesaro, Senigallia, Jesi, Fabriano, San Severino Marche, Treia, Ascoli Piceno. Per la realizzazione di questo programma, il FAI opera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito in virtù di un protocollo d’intesa, che si fonda sui principi costituzionali incarnati dagli articoli 9 e 118, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda. Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, 632 studenti provenienti da circa 25 istituti, appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, vivendo così un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari. Il Presidente regionale FAI Marche, Giuseppe Rivetti, si unisce alle parole del Presidente nazionale FAI Marco Magnifico che esprimono l’essenza di questa straordinaria iniziativa: «In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola, il FAI ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi, se coinvolti con la chiave giusta, essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale». La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Le aperture nelle Marche sono: Pesaro, con la Collezione di Arte Contemporanea del Liceo Scientifico G. Marconi, il Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini (ITET Bramante Genga), i Musei CAME, MAME e TAME del Liceo Artistico Mengaroni, a cura della Delegazione FAI di Pesaro e Urbino; Senigallia, con I Luoghi della Memoria (edicole sacre e croci devozionali), a cura della Delegazione FAI di Senigallia; Jesi, con il Palazzo dei Conti Ripanti, a cura del Gruppo FAI di Jesi e Vallesina; Fabriano, con la Farmacia Museo Mazzolini Giuseppucci, a cura del Gruppo FAI di Fabriano; Treia, con l'Arena del Gioco del Bracciale e Villa La Quiete (o Villa Spada), a cura della Delegazione FAI di Macerata; San Severino Marche, con il Museo del Territorio, il Teatro Feronia, la Chiesa di San Giuseppe, il Piano nobile del Palazzo Comunale, a cura della Delegazione FAI di Macerata; Ascoli Piceno, con la Chiesa di San Serafino da Montegranaro, a cura della Delegazione FAI di Ascoli Piceno. Per informazioni, si prega di visitare i siti web www.faiscuola.it e www.giornatefaiperlescuole.it.
Tolentino, Giorgio Semmoloni presenta il suo libro "Storia fotografica del Novecento a Tolentino"
Venerdì 21 novembre, a partire dalle ore 18.00, il Politeama di Tolentino ospiterà la presentazione di “Storia fotografica del Novecento a Tolentino" di Giorgio Semmoloni. Il libro, con prefazione del sociologo Alberto Pellegrino, si basa su circa 250 fotografie, per lo più inedite, incentrate sul tentativo di ricostruire l’aspetto e gli effetti del Novecento, “il secolo breve”, sulla società tolentinate, evidenziando - tramite l’immagine e i brevi testi introduttivi - gli avvenimenti che hanno caratterizzato quei cento anni di storia. Due guerre mondiali, genocidi, una guerra fredda, la bomba atomica, il crollo del muro di Berlino: il Novecento è stato un secolo pieno di eventi straordinari, movimentati e turbolenti, un secolo che ha cambiato profondamente la storia dell’umanità, segnandola con grandi scoperte scientifiche ma anche con gravissime tragedie. Esso ha mostrato trasformazioni rapide e radicali che influenzano ancora oggi la vita di tutti i giorni e che è importante conoscere per vivere consepevolmente i nostri tempi. Il libro, l'ultimo di una trilogia di cui riflette lo spirito e l’assetto formale, narra le vicende che hanno visto Tolentino protagonista, e lo fa attraverso una vivace documentazione fotografica. Le fotografie, infatti, sono per certi aspetti documenti completi, in grado, cioè, di ricostruire gli avvenimenti raffigurati ma anche il clima che li ha contraddistinti, in un processo di rievocazione non soltanto razionale, ma anche emotiva, perché nessun mezzo artistico, come la fotografia, possiede forza comunicativa ed espressiva ed esercita una suggestione tanto coinvolgente: la fotografia pare non “inventare” nulla e perciò impone perentoriamente ciò che coglie della realtà anche al lettore più scettico, distratto e indifferente. Alla fotografia si crede, se non altro, perché testimonia la presenza di un uomo - il fotografo - dinanzi alla scena raffigurata, che ci viene posta innanzi nei particolari più minuti e fuggevoli. La presentazione è aperta a tutti, con ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

cielo coperto (MC)



