di Picchio News
Jesina-Civitanovese, vietata la vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Macerata
La Prefettura di Ancona ha disposto una serie di misure di sicurezza in vista della gara di Eccellenza Marche tra Jesina e Civitanovese, in programma domenica 30 novembre alle ore 14:30 presso lo stadio “Carotti” di Jesi. Tra le principali disposizioni, è stato stabilito il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Macerata, mentre la vendita sarà consentita solo ai residenti nella provincia di Ancona, presso le rivendite autorizzate e previa esibizione di un documento d’identità. Inoltre, la società ospitante Jesina dovrà trasmettere al Commissariato di P.S. di Jesi, entro le ore 10:00 del giorno della partita, l’elenco completo degli acquirenti dei tagliandi, comprensivo di nominativo e data di nascita. Entrambe le società sono inoltre tenute a fornire adeguata comunicazione alla tifoseria delle misure di sicurezza adottate. Le prescrizioni, spiega la Prefettura, sono state adottate per motivi di ordine pubblico e sicurezza, come previsto dall’art. 2 del T.U.L.P.S. e dalla normativa vigente. La Civitanovese Calcio invita tutti i propri sostenitori a rispettare scrupolosamente le indicazioni ricevute, per garantire il regolare svolgimento della partita e la sicurezza di tutti i partecipanti.
Macerata, 'Open Day' all’Istituto Fermi: "Un cammino insieme dall’infanzia alla secondaria"
MACERATA - L'Istituto Comprensivo "Enrico Fermi" si prepara ad accogliere le famiglie del territorio con una serie di Open Day dedicati a far conoscere da vicino spazi, progetti e filosofia educativa di una scuola che accompagna gli studenti dal primo incontro con l’infanzia fino alla conclusione della secondaria di primo grado. Durante gli appuntamenti, genitori e bambini potranno visitare gli ambienti scolastici, conoscere i docenti e partecipare ai laboratori didattici che caratterizzano il percorso formativo della Fermi, una realtà riconosciuta per il suo approccio attento all’inclusione, alla crescita personale e alla scoperta. Un’attenzione particolare sarà rivolta agli spazi organizzati secondo il metodo Montessori, con materiali dedicati all’apprendimento attraverso l’esperienza diretta, e ai laboratori linguistici pensati per favorire l’integrazione degli alunni provenienti da diversi Paesi. L’offerta della scuola si distingue inoltre per percorsi interculturali, attività creative legate alla musica e all’arte e per una forte collaborazione con enti e istituzioni del territorio. Per gli studenti più grandi non mancano esperienze fuori dall’aula: la settimana bianca e i viaggi studio all’estero, che ogni anno portano i ragazzi in Spagna e nel Regno Unito, rappresentano occasioni preziose per potenziare le competenze linguistiche e vivere un’autentica immersione culturale. Elemento identitario dell’Istituto è anche il progetto verticale "FERMIamoci ad ascoltare", che unisce infanzia, primaria e secondaria attraverso attività e riflessioni condivise. Al centro, il valore dell’ascolto autentico: ascoltare sé stessi, gli altri e l’ambiente, per costruire una comunità scolastica più consapevole e connessa. Un percorso che invita bambini, ragazzi e insegnanti a fermarsi, lasciare spazio alle emozioni e dare voce anche a chi parla con maggiore timidezza, trasformando l’ascolto in un ponte che unisce. Gli Open Day rappresentano dunque un’occasione importante per scoprire da vicino la proposta educativa della "Fermi" e immaginare insieme alle famiglie il futuro cammino scolastico dei loro figli. Il calendario completo degli appuntamenti è disponibile sul sito ufficiale dell’Istituto www.fermimc.edu.it/scuola-aperta/.
"La cellula adiposa… questa sconosciuta": incontro a Macerata con il professor Saverio Cinti
L’Associazione Culturale Le Casette con il Lions Club Macerata Host e la Società Filarmonico Drammatica di Macerata organizzano, giovedì 27 novembre alle ore 17.30, la conferenza dal titolo: "La cellula adiposa... questa sconosciuta...". L’appuntamento, in programma nella sala del Teatro della Società Filarmonico-drammatica, si propone di approfondire la conoscenza scientifica del tessuto adiposo: l’eccesso di cellule può portare alla cosiddetta obesità, riconosciuta recentemente come una vera patologia con le conseguenze del caso in termini sanitari ed assistenziali. La conferenza vede la partecipazione del professor Saverio Cinti, figura di spicco nel panorama scientifico nazionale e internazionale. Il professor Cinti è direttore scientifico del Centro Obesità e già Ordinario di Anatomia Umana Normale presso l'Università Politecnica delle Marche. La sua esperienza garantirà una trattazione rigorosa e accessibile su un tema di grande attualità. L’ingresso è libero.
La scienza torna protagonista: a Camerino e Matelica la winter edition di "Scienza in festa"
Torna con una nuova edizione “Scienza in Festa – Winter Edition”, l’appuntamento promosso dall’Università di Camerino nell’ambito del progetto ViceVersa. Due giornate, venerdì 28 e sabato 29 novembre, dedicate alla scienza raccontata in modo coinvolgente, accessibile e multidisciplinare, tra incontri, passeggiate scientifiche, spettacoli, libri e aperitivi tematici.Un vero festival diffuso che unisce Camerino e Matelica, pensato per avvicinare cittadini, studenti e curiosi al mondo della ricerca, dell’innovazione e del public engagement.La giornata di venerdì 28 novembre si apre alle 9.30 al ChIP con l’incontro “Oltre i confini dell’aula: il ruolo dell’Università nel dialogo con la società”. Dopo i saluti del Rettore Unicam Graziano Leoni, si alterneranno interventi di studiose, studiosi ed esperti provenienti dal panorama nazionale per approfondire temi chiave della terza missione, del public engagement, della valutazione dell’impatto sociale e del rapporto tra università e comunità. Alle 17.30, sempre a Camerino presso il ChIP, sarà la volta della presentazione del libro “Vertigine” di Beatrice Mautino, una delle più autorevoli divulgatrici scientifiche italiane. Un racconto lucido e avvincente che esplora il confine tra percezione, scienza e meraviglia, in cui l’autrice accompagnerà il pubblico in un viaggio nelle storie di chi si affida alla scienza e di chi impara a farlo. La seconda giornata, sabato 29 novembre, si concentra invece interamente a Matelica. Dalle 9.30 il Teatro Piermarini ospita l’incontro, organizzato da Unicam in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche e con il sostegno di Ucsi Marche, “Algoritmi di guerra e grammatiche di pace: la scienza e i media nell’era dell’IA”, con la partecipazione del fisico e divulgatore Valerio Rossi Albertini.L’evento costituisce la giornata inaugurale del nuovo Corso di qualificazione professionale realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche, ed è aperto al pubblico.Nel pomeriggio, prenderanno il via diversi appuntamenti: alle ore 15 “Matelica Scientifica… segreta”: una passeggiata scientifica tra centro storico e Giardini Libero Bigiaretti, accompagnati dai ricercatori UNICAM, alla scoperta di botanica, storia, sociologia e tecnologia. Ci si sposterà poi al Teatro Piermarini dove alle ore 18 andrà in scena lo spettacolare “Chemistry Show” con Alessandro Gnucci e Corrado Di Nicola, tra esperimenti sorprendenti, fumi colorati e reazioni mozzafiato. Per finire alle ore 19 nel Foyer del Teatro è in programma l’aperitivo scientifico con il prof. Gianni Sagratini Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, e il Sindaco di Matelica Denis Cingolani, per raccontare la scienza e la cultura enologica del territorio attraverso un calice di vino.La Winter Edition di Scienza in Festa, realizzata con il sostegno del Comune di Matelica, conferma il forte impegno dell’Università di Camerino per un dialogo aperto e continuo con il territorio, le scuole, le famiglie e il mondo della cultura. Un’occasione per esplorare la scienza attraverso linguaggi nuovi e coinvolgenti, nel segno della partecipazione e della condivisione.“Il successo delle precedenti edizioni – ha sottolineato il Rettore Leoni – ha dimostrato quanto Scienza in Festa sia diventato un appuntamento atteso e riconosciuto dal nostro territorio. Migliaia di persone, tra studenti, famiglie, cittadini e visitatori, partecipano con entusiasmo alle attività, confermando quanto sia forte il desiderio di avvicinarsi alla scienza quando essa viene raccontata con passione, responsabilità e linguaggi accessibili. Con questa Winter Edition rinnoviamo il nostro impegno nella terza missione e nel public engagement: portare la ricerca fuori dai laboratori, nelle piazze, nei teatri, nei luoghi della comunità, significa valorizzare il ruolo sociale dell’università e costruire un dialogo autentico con chi ogni giorno vive i nostri territori”.Tutti gli eventi sono gratuiti e la partecipazione è aperta a tutti quanti interessati. Il programma completo con le informazioni e le prenotazioni è disponibile nel sito https://viceversa.unicam.it
Civitanova, carambola sulla Statale 16 davanti al cimitero: quattro auto coinvolte e un ferito
Nel tardo pomeriggio di oggi lungo la Statale 16, all'altezza del cimitero di San Marone a Civitanova Marche, un violento impatto tra due auto ha innescato una carambola che ha coinvolto quattro veicoli. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 17 un’auto stava uscendo dal parcheggio del cimitero per immettersi sulla statale 'Adriatica' quando è stata centrata da una vettura in transito diretta verso sud. L’urto è stato particolarmente violento: il mezzo colpito si è ribaltato su un fianco e ha finito per travolgere due auto in sosta lungo la carreggiata. Una di queste, a causa dell’impatto, è stata spinta fuori dalla carreggiata stradale. Nel giro di pochi minuti sono intervenuti i sanitari del 118 e una squadra della Croce Verde di Civitanova, che ha trasportato in ospedale uno dei conducenti coinvolti: le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi. Sul posto anche gli agenti della polizia locale, impegnati nei rilievi e nella gestione del traffico, e i vigili del fuoco, chiamati a mettere in sicurezza un veicolo alimentato a metano. La circolazione ha subito rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi. Le cause esatte dell’incidente sono ora al vaglio della polizia locale.
L'Università di Macerata apre le porte a tre giovani studenti palestinesi: tra loro c'è anche un poeta
L'Università di Macerata ha accolto altri tre studenti palestinesi provenienti da Gaza: due ragazze e un ragazzo appena o poco più che ventenni, arrivati in Italia venerdì scorso nell’ambito del progetto Iupals – Italian Universities for Palestinian Students, l’iniziativa nazionale coordinata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, che permette a giovani palestinesi di seguire un corso di studio nel nostro Paese attraverso corridoi universitari sicuri. Studieranno al Dipartimento di Giurisprudenza il corso di laurea triennale in inglese in diritto internazionale International, European and Comparative Legal Studies. I tre studenti — Haidar Abdalqader Alghazali, giovane poeta palestinese, Sama Zohair Al-Saqqa, Tala Mahmoud Ibrahim — fanno parte del gruppo di 26 giovani giunti in Italia grazie al sostegno del Ministero dell’Università e della ricerca, della Farnesina, del Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme e dell’Ambasciata d’Italia in Giordania, insieme a Guardia di Finanza, Protezione Civile, Meccanismo Europeo di Protezione Civile, le Scuole di Terrasanta e la Fondazione Giovanni Paolo II. Dopo il trasferimento in Giordania e l’assistenza nelle strutture dell'Ospedale Italiano, sono arrivati a Roma e successivamente a Macerata, dove hanno già iniziato a orientarsi nella loro nuova vita accademica. Oggi pomeriggio i tre studenti sono stati ricevuti ufficialmente nel rettorato dell’Università di Macerata, dove hanno incontrato il rettore John Mc Court e la prorettrice alle relazioni internazionali Emanuela Giacomini e lo studente già arrivato circa tre settimane fa, Momin Hraiz. UniMC è uno dei 41 Atenei italiani che partecipano al progetto Iupals, insieme – tra gli altri – alle Università di Bari, Brescia, Cagliari, Molise, Napoli “Federico II” e “Parthenope”, Parma, Roma Tre e Venezia. «Accogliere questi tre giovani è un gesto di responsabilità e di speranza - ha dichiarato il Rettore John Mc Court -. Vengono da una realtà devastata, dove non esiste più un sistema universitario, non esiste più la vita quotidiana. Qui a Macerata trovano un luogo sicuro in cui riprendere a studiare e una comunità accademica pronta a sostenerli. L’università è – e deve essere – il luogo in cui il futuro può ricominciare». Il rettore ha inoltre sottolineato l’importanza dell’iniziativa nel quadro del ruolo pubblico delle università italiane: «Siamo orgogliosi di contribuire al progetto Iupals. È un segnale concreto di solidarietà internazionale e un atto di coerenza con la nostra vocazione umanistica e con i valori dell’accoglienza e della dignità della persona».
Unimc festeggia 40 nuovi dottori
L’Università di Macerata ha consegnato questa mattina i diplomi a circa quaranta nuovi dottori di ricerca provenienti dai corsi in Diritto e innovazione, Formazione, patrimonio culturale e territori, Global studies – Justice, rights, politics, Quantitative methods for policy evaluation, e Umanesimo e tecnologie. La giornata ha segnato anche l’avvio del nuovo ciclo dei corsi, che comprende anche il dottorato di interesse nazionale in Teaching and learning sciences. Insieme al rettore John Mc Court e al direttore della Scuola di dottorato Ermanno Calzolaio, anche i coordinatori dei corsi o loro delegati. Nel suo intervento, il rettore John Mc Court ha richiamato il ruolo strategico della Scuola di dottorato come motore della vita scientifica dell’Ateneo, definendola “un presidio prezioso, un luogo di confronto interdisciplinare, di apertura internazionale, di dialogo tra generazioni di studiosi”, e ribadendo la volontà dell’Università di “rafforzarla sempre di più”. Il rettore ha sottolineato l'importanza delle esperienze all'estero e ha lamentato la scarsa attenzione riservata a questo percorso. “C’è un dato che non possiamo ignorare: in Italia il dottorato non è ancora riconosciuto per ciò che vale, in molti settori del mondo del lavoro non riceve l’attenzione, il rispetto, la valorizzazione che meriterebbe. Oggi siete persone che sanno affrontare la complessità, che la riconoscono, che la sanno maneggiare. E questo è un valore enorme, forse il più grande in un mondo che tende a semplificare tutto, a ridurre tutto a slogan”. Il quadro tracciato dai dati Almalaurea conferma l’impatto del percorso dottorale dell'Università di Macerata. Oltre nove dottori su dieci hanno preso parte ad attività formative strutturate e pubblicato almeno un lavoro scientifico, con valori nettamente superiori alla media nazionale. La quasi totalità ha svolto un periodo di studio o ricerca all’estero, un dato che caratterizza in modo distintivo la comunità dei dottorandi UniMc rispetto al panorama italiano. Significativa anche la collaborazione con il mondo produttivo: quasi un quinto dei dottorati è stato svolto in partenariato con imprese, una quota più che doppia rispetto al dato nazionale e indicativa di un modello orientato all’innovazione e al trasferimento di conoscenze. A un anno dal titolo, il tasso di occupazione sfiora il cento per cento e supera la media nazionale, con profili professionali ad alta specializzazione, prevalentemente in ambito universitario. Ecco i nomi dei neo dottori: Ludovica Almonti, Giulia Amadio, Andrea Raffaele Amato, Aurora Antonelli, Luca Attolico, Miriam Bartolozzi, Giovanni Cacciani, Alessandro Cacciatore, Elena Capodaglio, Lorenza Maria Capolla, Alessandra Caputo, Davide Clementi, Chiara Comberiati, Alessandra Dignani, Patrick Donkor, Chinonye Ogochukwu Eke, Brunilda Elezi, Sara Gallegati, Alessandra Gierszewska, Rebecca Graziosi, Samah Halwany, Ludovica Ilari, Nicolò Maria Ingarra, Alessio Ionna, Giulia Lapucci, Marco Luchetti, Rebecca Marconi, Alessandra Marfoglia, Miriam Martino, Giulia Monaldi, Van Phuc Nguyen, Michele Norscini, Valentina Pagnanini, Filomena Passamano, Agnese Perfetti, Benedetta Petroselli, Supriya Krishna Pilli, Maria Rogante, Alma Lia Salmeri, Matteo Tadolti, Martina Tullio, Amin Ullah, Andualem Assefa Welde, Ludovica Xavier de Silva.
Civitanovese-Trodica, Marinelli esulta: "Onorato la maglia". Buratti amareggiato: "Commessi i soliti errori"
Era una delle partite più attese della 12ª giornata di Eccellenza Marche e ha mantenuto tutte le promesse, regalando un risultato sorprendente. Al Polisportivo, la Civitanovese ha ritrovato il successo casalingo dopo quasi un anno (leggi qui), superando una corazzata come il Trodica di Mister Buratti, costruita per lottare ai vertici della classifica. Determinazione, concentrazione e grande approccio alla gara sono stati gli ingredienti chiave per i rossoblù guidati da Mister Daniele Marinelli, al secondo successo consecutivo dopo il blitz esterno di Fabriano. La partita si è sbloccata grazie a un eurogol di Franco, che ha dato fiducia ai padroni di casa. «Il nostro obiettivo era partire forte e mettere subito in difficoltà il Trodica – ha commentato Marinelli – contro una squadra così, se ti abbassi diventa difficile contenerli. Siamo stati bravi a sbloccare la partita, gestirla e trovare il gol del 2-0 nel finale. I ragazzi hanno onorato la maglia dando tutto in campo e meritano questa vittoria, frutto del grande lavoro settimanale». A chiudere i conti ci ha pensato Gabriele Tittarelli, al primo gol in campionato dopo il ritorno in rossoblù. Il bomber ha così commentato la sua rete: «Sono entrato nel finale e ho avuto la palla buona per segnare. Il mio gol è il coronamento della prestazione di tutta la squadra. La posizione in classifica non rispecchia il vero valore della Civitanovese: ci sono state sconfitte per piccoli dettagli, ma piano piano ci stiamo riprendendo ciò che meritiamo. Abbiamo un gruppo giovane ma affamato, e questo conta tantissimo». Con due successi consecutivi, la Civitanovese si allontana dalla zona rossa e prepara già lo scontro salvezza di domenica prossima sul campo della Jesina. Amarezza invece in casa Trodica, scivolata fuori dalla zona playoff dopo la sconfitta al Polisportivo. La squadra di Mister Buratti alterna prestazioni brillanti tra le mura amiche a gare opache in trasferta, un aspetto sul quale il tecnico chiede maggiore attenzione: «In casa siamo un Trodica, fuori ne siamo un altro. Prendiamo sempre gol nei primi dieci minuti e dobbiamo lavorare, io in primis, su questo. Una squadra esperta non può commettere sempre gli stessi errori. Nel secondo tempo non c’è stata reazione: l’Eccellenza è così, se non scendi in campo con concentrazione e cattiveria rischi di fare brutte figure». Il Trodica avrà ora due partite casalinghe consecutive contro Osimana e Fabriano, nelle quali cercherà di sfruttare il fattore campo per avvicinarsi alla Fermana capolista, distante soli 3 punti in una classifica comunque molto corta.
I musei di San Severino "aperti" per le feste di Natale: ecco orari e mostre da poter visitare
Cultura in festa nella città di San Severino Marche: cinque poli museali saranno aperti dall'8 dicembre, Festa dell’Immacolata, fino al 6 gennaio, Festa dell’Epifania, con orari straordinari per offrire ai visitatori un viaggio unico tra arte, storia e archeologia e con in più la possibilità di fare visita all’esposizione evento del 2025 "Rinascimento Marchigiano" promossa da Anci e Pio Sodalizio dei Piceni. Si va dall'arte sacra all'archeologia, dalla storia militare all'arte moderna, fino all'archeologia industriale. Porte aperte, a palazzo Vescovile in via Cesare Battisti, al MARec, il Museo dell’Arte Recuperata, che raccoglie e custodisce opere d'arte sacra, tele e sculture salvate dalle chiese danneggiate dal sisma del 2016. La collezione, che spazia dal Duecento al Novecento, è rappresentativa della splendida arte sacra prodotta per queste terre. Orari per le visite dal martedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. A palazzo Servanzi Collio sarà invece possibile fare visita al Museo della Guerra, dedicato alla Seconda Guerra Mondiale, alla Campagna d’Italia e alla Linea Gotica. L’esposizione raccoglie una ricca collezione di oltre 1600 reperti e documenti della Seconda Guerra Mondiale legati al fronte della Linea Gotica, baluardo difensivo cruciale per l'Italia centrale. Sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19. Il sabato, la domenica e i giorni festivi l'apertura sarà dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nel Palazzo Comunale, in piazza Del Popolo, sarà possibile fare visita alla Galleria d’arte moderna "Filippo Bigioli", dedicata principalmente alla vasta collezione di opere del pittore e incisore dell'Ottocento celebre per la sua Galleria Dantesca (27 bozzetti a olio ispirati alla Divina Commedia) dove è accolta anche una raccolta di quadri d'arte contemporanea. Le sale ospitano, in via del tutto eccezionale, anche la mostra "Rinascimento Marchigiano". Queste le aperture lunedì 8 dicembre dalle ore10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Dal 9 al 24 dicembre, dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio aperture nei seguenti orari e giorni: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, domenica dalle 11 alle 19. Nei giorni di giovedì 25, venerdì 26 e mercoledì 31 dicembre aperture dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle19. Giovedì 1 gennaio 2026 aperto dalle 16 alle 19, martedì 6 gennaio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Allestito nell'antico episcopio di Castello al Monte il Museo Archeologico "Giuseppe Moretti" con reperti che spaziano dall'età preistorica, alla Picena (con i corredi funerari della Necropoli di Pitino) e Romana, raccontando la storia dell'antica città di Septempeda, sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Infine il Museo Muset, Museo del Territorio e dell’Elettricità, collocato in un esempio di archeologia industriale a Borgo Conce, resterà aperto il giovedì, venerdì, sabato e domenica solo su prenotazione. Il Muset offre un viaggio tra cinque secoli di storia, raccontando il legame tra manifattura, produzione di energia idroelettrica (con le ex centrali) e l'evoluzione del paesaggio e dell'economia locale. Si ricorda che i musei restano chiusi tutti i lunedì.
Emozioni al Palio dei Comuni 2025: il comune di Montappone vince per la terza volta nella sua storia
Montegiorgio ha vissuto ancora una volta la magia del Palio dei Comuni, giunto alla sua XXXVII edizione. L’ippodromo San Paolo di Montegiorgio, cuore pulsante del trotto marchigiano, si è trasformato in un’arena di emozioni e colori, con migliaia di persone accorse da ogni angolo della regione e dal centro Italia: bambini con i loro palloncini, adolescenti curiosi, giovani appassionati, adulti e anziani legati alla tradizione. Tutti insieme, uniti da un entusiasmo contagioso, hanno dato vita a una festa popolare che ha celebrato sport, territorio e comunità. Il Palio dei Comuni 2025 ha offerto, oltre alla consueta cornice di festa popolare, una sequenza di prove tecniche che hanno portato alla finale e alla consacrazione di Dubhe Prav, cavallo di punta della Scuderia Sant’Eusebio, guidato da Santo Mollo. La vittoria ha consegnato al Comune di Montappone il terzo Palio della sua storia, dopo quelli del 1994 e del 2014. Il grido di Roberto Vittorio e di tutta Montappone – “Santo subito!” – ha accompagnato la vittoria di Dubhe Prav, magistralmente interpretato da Santo Mollo. Una corsa tutta in testa, costruita con intelligenza e coraggio: partenza bruciante, ritmo sostenuto e gestione impeccabile fino al traguardo. Il primo quarto è stato chiuso in 27.2, il secondo in 57, con una media finale poco sopra l’1.11 al chilometro. Un passo da cavallo di classe internazionale, confermando la forma stratosferica già mostrata con il successo nel Gran Premio Turilli e il terzo posto nel Nazioni di Jabalpur. “ Sono davvero contento – ha dichiarato Santo Mollo – perché Montappone ci ha accolto con calore e affetto. Sapevo che il nostro schema ideale era correre al comando e Dubhe Prav ha dimostrato di avere una partenza diversa dagli altri. Un abbraccio a Montappone e forza Montappone!” Il sindaco di Montappone, Mario Clementi, ha sottolineato: “Una corsa fantastica. Dubhe Prav ha rispettato i pronostici e ci ha regalato orgoglio e visibilità. Questa vittoria farà bene al nostro territorio.” Alessia Mattii, proprietaria insieme alla Famiglia Mattii dell’ippodromo di Montegiorgio, ha aggiunto: “È stato uno show incredibile. Palio meraviglioso. L’energia degli amici e del pubblico rende questo festival favoloso.” Remo Chiodi, Direttore generale per l’ippica al MASAF, ha commentato: “Ha vinto il cavallo migliore. Era tra i favoriti e si è confermato. Vedo tanti sindaci, tanta gente: il territorio apprezza questa iniziativa.” Il Palio, come da tradizione, si è articolato in tre batterie selettive prima della grande finale Premio Lanfranco Mattii. Nella prima batteria ha vinto Emma dei Veltri (Monte Urano) con Vincenzo Luongo per Monte Urano, davanti a Ideal San Leandro (Gualdo Tadino) con Björn Goop e Billy Pan (Grottazzolina) con Marcello Di Nicola. Delusione invece per Dany Capar (Porto Sant’Elpidio) e Alessandro Gocciadoro. La seconda batteria ha visto il successo di Ernesto Spritz con Andrea Farolfi per Petriroli, seguito dalla svedese Ziva (Civitanova e Servigliano) con Björn Goop e da Cointreau (Falerone) con Antonio Di Nardo. In negativo le rotture di Dimitri Ferm (Jesi) e Freyr di Venere (Montegiorgio). Nella terza batteria non ci sono state sorprese: dominio assoluto di Dubhe Prav (Montappone) con Santo Mollo, davanti a Dolce Viky (Francavilla d’Ete) con Antonio Di Nardo e Betting Pacer (Sant’Elpidio a Mare). Per Montappone questa è la terza vittoria al Palio dei Comuni, un successo che si iscrive nella lunga storia di una manifestazione che da 37 anni unisce sport e identità locale, trasformando l’ippodromo San Paolo in un palcoscenico di emozioni collettive. Il Palio non è solo una corsa: è un rito comunitario, un’occasione di incontro tra territori, sindaci, famiglie e appassionati. È il segno di come l’ippica sappia ancora raccontare storie di uomini, cavalli e paesi che si stringono attorno ai propri colori. Il XXXVII Palio dei Comuni ha confermato Montegiorgio come capitale del trotto popolare. La vittoria di Dubhe Prav ha acceso i cuori di Montappone, ma l’intera giornata ha regalato spettacolo, sorprese e la gioia di un pubblico numeroso e festante. Un evento che dimostra come lo sport, quando incontra la tradizione e la passione di un territorio, diventa festa collettiva e patrimonio culturale.
Tolentino, il "Formaggino" torna a nuova vita: riconsegnata alla città la "casa della musica"
Terminati i lavori di manutenzione delle facciate esterne e nella sostituzione dei ventilconvettori del piano terra dello stabile sede dell’associazione musicale "N. Gabrielli – Città di Tolentino". L’edificio chiamato comunemente per via della sua forma “Formaggino” si presenta con un aspetto più decoroso, andando a completare la riqualificazione urbana che lo circonda e che lo porta ad essere al centro del nuovo sistema di risalita verso il centro storico. Riconsegnata ufficialmente a tutta la comunità tolentinate la "casa della musica" e soprattutto sede della banda e dei suoi musicisti e che ospita una scuola di musica frequentata da oltre 200 alunni di tutte le età. viene riconsegnato alla Comunità tolentinate e all’associazione musicale "N. Gabrielli – Città di Tolentino" l’edificio in via delle Cartiere comunemente chiamato “Formaggino” per via della sua particolare forma e da sempre sede della banda cittadina. La cerimonia prevede la benedizione, i saluti delle autorità, l’illustrazione dell’intervento effettuato e a chiudere un concerto del Corpo bandistico intitolato a "N. Simonetti". L’immobile è di proprietà del comune di Tolentino ed è a disposizione dell’associazione musicale "N. Gabrielli" con convenzione. L'edificio si sviluppa su due piani fuori terra ad oggi utilizzati quasi esclusivamente per le attività musicali e di educazione. In particolare al piano terra è presente un’ampia sala prove per i corpi musicali più numerosi, mentre al piano superiore si trovano le aule per le lezioni individuali. L’edificio risale agli anni ’50, è realizzato in muratura mista e presenta una forma caratteristica a spicchio semicilindrico che ne ha fatto scaturire il nome di "Formaggino". L’immobile è circondato da una modesta corte esterna.
Festa degli Sport Invernali a Bolognola: premi, atleti e nuova stagione sciistica
Domenica 23 novembre nella suggestiva località sciistica di Bolognola , con la direzione di Marco Moscatelli, si è svolta la tradizionale festa degli sport invernali, organizzata dal Comitato Umbro Marchigiano, per celebrare insieme le discipline dello sci alpino e i loro protagonisti, in uno scenario incorniciato dal paesaggio innevato. Il momento centrale dell'evento è stata la premiazione di tutti gli atleti che hanno partecipato alle gare di sci nella scorsa stagione, oltre alle medaglie e ai riconoscimenti per i migliori risultati, ci sono stati premi e gadget offerti dalla Federazione Italiana Sport Invernali, Energia Pura, King Sport, Nando Sport e Chrono. Il presidente Conti Carlo Maria ha voluto esprimere un caloroso ringraziamento a tutte le Autorità presenti: il Presidente del Coni Marche Fabio Luna, il Fiduciario CONI della provincia di Macerata Doriano De Minicis, il Sindaco di Bolognola Cristina Gentili, l’assessore allo Sport del Comune di Matelica Filippo Conti, l’assessore alla Cultura del Comune di Matelica Barbara Cacciolari, il Presidente della Associazione Maestri di Sci Marche (AMSI) Marcello Angelini, che con la loro partecipazione hanno evidenziato l’importanza dell evento per il territorio. Un particolare ringraziamento, da parte degli organizzatori, va al gestore della stazione sciistica Francesco Cangiotti che ha messo a disposizione la splendida location con la sua magistrale organizzazione. La giornata si è conclusa con l’augurio del Presidente per una stagione agonistica ricca di risultati , dando ufficialmente inizio al nuovo anno agonistico.
Civitanova, il sindaco integra la Giunta: entrano Roberto Pantella e Mara Orazi, ecco le deleghe
Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha firmato questa mattina i decreti di nomina di due nuovi assessori, completando così la squadra di governo dopo le dimissioni di Francesco Caldaroni. A subentrare è Roberto Pantella, 49 anni, consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia, capo ufficio logistico nonché responsabile del personale della Croce Verde. A lui il sindaco ha assegnato le stesse deleghe precedentemente attribuite a Caldaroni: Commercio, Politiche Giovanili, Attività produttive, Pesca, Porto, sviluppo e valorizzazione del mare, Osap attività commerciali. Entra in Giunta anche Mara Orazi, 48 anni, docente della scuola dell’infanzia di Via Tacito, nominata in rappresentanza di Civitanova Unica. A lei sono state conferite le deleghe al Turismo, Spettacolo, Grandi Eventi, Politiche di aggregazione, iniziative di valorizzazione della città, rapporto con i quartieri e centri civici, gemellaggi. "Con l’ingresso di Roberto Pantella e Mara Orazi la nostra Giunta si arricchisce di entusiasmo, competenza e senso di responsabilità – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Sono due persone che conoscono bene la nostra città e che hanno dimostrato, ciascuno nel proprio ambito, capacità di ascolto, impegno e vicinanza alla comunità. Sono certo che sapranno dare un contributo concreto e immediato al percorso che stiamo portando avanti: rendere Civitanova sempre più accogliente, dinamica e attrattiva. A entrambi rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro". "Inizio questo nuovo percorso con umiltà, determinazione e un profondo senso di responsabilità – ha dichiarato Roberto Pantella - .Ringrazio il Sindaco per la fiducia e il mio predecessore Francesco Caldaroni. Raccogliere il testimone in corsa è una sfida impegnativa, ma la affronto con la volontà di dare da subito il massimo nelle deleghe che mi sono state affidate. Per tutti sarò semplicemente Roberto, una persona attenta, responsabile e trasparente. Il metodo sarà chiaro: confronto continuo, trasparenza e regole uguali per tutti. Credo - ha aggiunto - in una Civitanova dove le idee migliori possano trovare spazio, sostenute da procedure chiare, rispetto reciproco e un metodo trasparente che garantisca a tutti le stesse opportunità. Con serietà e collaborazione possiamo costruire una città più viva, attrattiva e capace di guardare al futuro con fiducia". "Per me è la prima esperienza amministrativa e la vivo con grande emozione e senso di responsabilità - ha dichiarato Mara Orazi -. Voglio ringraziare sinceramente il sindaco per aver creduto in me e per avermi affidato un incarico così importante. Mi metterò al lavoro con umiltà, determinazione e spirito collaborativo, pronta a valorizzare le potenzialità turistiche di Civitanova e a promuovere progetti che rendano la nostra città sempre più attrattiva".
Pista di ghiaccio, luci e Capodanno in piazza: Macerata accende il Natale il 29 novembre. Il programma
Con un cartellone di oltre 100 appuntamenti ed eventi, Macerata è pronta a immergersi nella magia del Natale 2025. Il programma, presentato questa mattina, vedrà il claim “Macerata per Natale” guidare una ricca rassegna di iniziative che si estenderanno dal 29 novembre fino a gennaio 2026, coinvolgendo centro storico e periferie. Il via ufficiale alla stagione natalizia sarà dato sabato 29 novembre, alle ore 17:30, con la tradizionale cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero in piazza della Libertà. A seguire, l’inaugurazione della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cesare Battisti, che resterà aperta fino all'11 gennaio. Il sindaco Sandro Parcaroli ha espresso soddisfazione per il lavoro corale: “Gli oltre cento appuntamenti permetteranno di vivere appieno la città in una festa variegata. Ci auguriamo che i maceratesi siano i primi a scegliere Macerata per le sue attrazioni, bellezze e negozi”. Il calendario è frutto della promozione sinergica degli Assessorati a Cultura, Eventi, Turismo, Sviluppo Economico e Politiche Sociali. Tra gli appuntamenti di punta si segnalano le Mostre d'Arte, che spaziano dalle tele temporanee di Lia Drei e Francesco Guerrieri a “Magnifiche Metamorfosi” (Biblioteca Mozzi Borgetti, con aperture straordinarie) e il Premio Pannaggi a Palazzo Buonaccorsi. Macerata si conferma città dei Presepi con quello meccanizzato all’Infopoint, la mostra agli Antichi Forni e il presepe vivente a Villa Ficana. Importante la Novità Editoriale di quest'anno: debutta il festival “Letture maceratesi” (13 e 14 dicembre, Sala Cesanelli Sferisterio) che ospiterà grandi nomi come Fabio Dragoni, Pietro Senaldi e Gianluigi Paragone, con un focus sulla storia e l’attualità, affiancato dalla mostra “Profeti inascoltati del '900”. Non mancheranno il Teatro e la Musica grazie a rassegne dedicate con Musicamdo Jazz, la FORM (con il Concerto di Capodanno il 2 gennaio) e Licenze Poetiche. Il programma non dimentica gli appuntamenti popolari e conviviali. Il Capodanno in Piazza si festeggerà in piazza della Libertà il 31 dicembre con dj set di Multiradio e balli per l'attesa della mezzanotte. L'Epifania vedrà la tradizionale e suggestiva discesa della Miss Befana 2026 dalla Torre Civica il 6 gennaio. Quanto al Gusto e Mercatini, tornano le tradizionali castagnate (29 novembre, 6 gennaio e successivi), l’appuntamento con Il Barattolo e gli stand di prodotti tipici locali il 13 dicembre con “Li sapori de ‘na ‘ordina a Natà”. Inoltre, dal 4 al 7 dicembre, Macerata ospiterà “Evo – I linguaggi del gioco”, in collaborazione con Tipicità, un grande evento esperienziale tra food & drink, gaming (Casa Nintendo) e giochi da tavolo. Il Natale a Macerata è anche sinonimo di solidarietà con la 12ª edizione di città Amica (13 dicembre) e il tradizionale pranzo solidale del 24 dicembre al Centro Fiere di Villa Potenza. Un cartellone che mira a rendere Macerata un polo di attrazione per l'intera regione, offrendo un mix sapiente di intrattenimento, cultura e spirito natalizio.
Mogliano, cyberbullismo, legalità e memoria: il doppio appuntamento di “Dimensione Futura”
Due eventi in un solo weekend, il 14 e il 16 novembre, hanno animato Mogliano grazie all’impegno dell’associazione “Dimensione Futura”, realtà composta esclusivamente da giovani del luogo. Il primo appuntamento, dal titolo “Le insidie del web: nessuno ne è escluso”, si è svolto all’auditorium San Nicolò e ha affrontato temi di grande attualità come cyberbullismo, revenge porn, crypto reati e più in generale i rischi legati alla rete. Grazie agli interventi di Ufficiali dei Carabinieri, psicologi ed esperti forensi, l’incontro ha offerto al pubblico strumenti concreti per muoversi con maggiore consapevolezza e sicurezza nel web. Il secondo evento è stato invece dedicato allo sport e alla solidarietà: il torneo di calcetto “Memorial Giuseppe Lorica: fai goal contro la malattia”, organizzato con l’aiuto del comandante della Stazione dei Carabinieri di Mogliano, Marcello Bragagnolo, ha ricordato la figura dell’ex carabiniere Giuseppe Lorica, colpito da leucemia. "Per noi è un grandissimo onore rendere omaggio a chi ha speso una vita a servizio dello Stato. Grazie alla generosità del pubblico intervenuto al Palasport, è stata raccolta una somma di denaro destinata all’A.l.L.", ha dichiarato il presidente dell’associazione, Gabriele Catalini, 32 anni. L’impegno di “Dimensione Futura” non si ferma qui: il prossimo 30 novembre l’associazione darà vita a “Il Villaggio degli Elfi” in via Madonna della Neve, un’iniziativa pensata per far vivere alla comunità momenti di festa e di atmosfera natalizia.L’ingresso è libero.

pioggia moderata (MC)



