di Picchio News
Mozione Palestina, centrodestra Recanati: "Strumentalizzazione politica, votiamo contro"
La maggioranza in Consiglio comunale a Recanati prende posizione e dice no alla mozione presentata dalla sinistra cittadina per sostenere gli appelli del gruppo Saturdays for Palestine. Una scelta che, nelle intenzioni dei consiglieri che hanno respinto il testo, non nasce da disinteresse verso la tragedia in corso in Medio Oriente, ma dalla convinzione che il ruolo delle amministrazioni locali debba restare distinto dalle dinamiche internazionali del conflitto. Secondo la maggioranza, infatti, il dramma palestinese non può essere ignorato, ma non è compito del Comune “garantire una cultura di pace in Medio Oriente”. L’ente locale – sostengono – deve concentrarsi sulle necessità concrete dei cittadini, mentre la sinistra, con questa iniziativa, si muoverebbe su un piano ideologico che esula dalle competenze dell’amministrazione. La gestione dei rapporti internazionali e del sostegno umanitario, ricordano i consiglieri, spetta al Governo nazionale. Roma, sottolineano, ha già intrapreso diverse iniziative a favore della popolazione di Gaza: dalle oltre 2.000 tonnellate di aiuti alimentari consegnati tramite Croce Rossa al lancio aereo di rifornimenti nelle aree non raggiungibili via terra, fino ai fondi stanziati e alla nave-ospedale Vulcano a El-Arish. Un impegno che, pur limitato dal contesto di guerra, viene rivendicato come concreto e operativo. La maggioranza respinge anche l’idea di una presa di posizione politica locale che, a loro avviso, rischierebbe di schierare la città all’interno del conflitto anziché promuovere una ricomposizione. Ogni percorso di pace – sostengono – non potrà prescindere dal superamento degli estremismi, in particolare di Hamas, definito senza ambiguità come “movimento terroristico” e accusato di ostacolare una pace giusta e di reprimere la popolazione di Gaza. Richiamando anche gli appelli del cardinale Pierbattista Pizzaballa, i consiglieri insistono sulla necessità di una linea che non sia né neutralità passiva né militanza di parte, ma sostegno a un processo di pacificazione fondato su diritti e riconoscimento reciproco. Per queste ragioni, la mozione – pur considerata animata da buone intenzioni – viene ritenuta strumentalizzabile politicamente e potenzialmente divisiva per la comunità recanatese. La maggioranza conferma infine il proprio sostegno a una soluzione basata su “due popoli, due Stati”, con la prospettiva di due democrazie libere da estremismi e terrorismo. E ribadisce: il voto contrario non è un rifiuto della pace, ma il tentativo di non trasformare il Comune in un attore improprio del conflitto mediorientale.
Civita Mix anima Piazza Ramovecchi: la Pro Loco porta i giovani al centro del Natale civitanovese
La Pro Loco di Civitanova Marche rinnova il proprio impegno a favore della comunità, proponendo per le festività natalizie un’iniziativa dedicata ai giovani. Domenica 7 dicembre, dalle 16 alle 22, Piazza Ramovecchi si trasformerà nel cuore pulsante di Civita Mix, un evento musicale e sociale ideato interamente dal settore Giovani della Pro Loco, con l’obiettivo di restituire al centro cittadino un ruolo vivo di incontro, relazione e partecipazione. La scelta di Piazza Ramovecchi – nel pieno nucleo storico e commerciale della città – è tutt’altro che casuale: riportare i giovani in piazza significa valorizzare l’identità urbana e rendere il Natale non solo tradizione, ma anche creatività, innovazione e inclusione. Un invito a riconnettere le nuove generazioni con la vita della città, promuovendo un protagonismo giovanile sano, attivo e positivo. Ospite speciale della giornata sarà Renè La Bulgara, tra le voci più note della scena musicale italiana, affiancata da una line-up di DJ emergenti del territorio: Stylo aka Space, Lil Thug, Gabriele Tosoni, Danilo Angelini e MEP. Una proposta musicale che intreccia esperienza e talento locale, offrendo visibilità a chi sta costruendo il proprio percorso artistico nel mondo dell’intrattenimento. «Questo evento nasce dalla volontà di coinvolgere i giovani non solo come pubblico, ma come veri protagonisti» – spiega il gruppo organizzatore della Pro Loco –. «Il nostro intento è valorizzare il centro cittadino, viverlo insieme, e restituirgli la funzione naturale di luogo di incontro, festa e cultura condivisa». L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Marche e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche, rientra nel calendario degli eventi natalizi cittadini, con una programmazione capace di coniugare tradizione e contemporaneità, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al dialogo tra generazioni. Nel corso della manifestazione saranno presenti anche stand gastronomici. Ingresso libero. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Investita da un auto a Matelica: donna di 77 anni trasportata a Torrette in eliambulanza
Una donna di 77 anni è stata investita nel tardo pomeriggio di oggi a Matelica, poco dopo le 18, in viale Europa, nella zona del centro commerciale "La Sfera". Secondo le prime informazioni, la donna, proveniente da fuori città, stava attraversando l’area pedonale quando è stata urtata da un’auto. Il conducente si è immediatamente fermato per prestare soccorso e ha dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Matelica e i sanitari del 118, che hanno richiesto il supporto dell’eliambulanza. La donna è stata trasferita all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, e le sue condizioni non sarebbero gravi. L’atterraggio dell’elicottero nei pressi del centro commerciale ha attirato l’attenzione di numerosi presenti. La polizia locale ha effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente.
Calcio giovanile sotto la lente del fair play: la Maceratese si fa capofila della campagna “Zero scuse. Massimo rispetto”
La S.S. Maceratese 1922 lancia una nuova campagna educativa nel calcio giovanile, con l’obiettivo di promuovere rispetto, correttezza e fair play tra giocatori, allenatori, arbitri, famiglie e pubblico. La campagna, dal titolo “Zero scuse. Massimo rispetto.”, vuole diventare un modello di riferimento per tutto il territorio, invitando le altre società sportive a condividere questi principi. Secondo il comunicato ufficiale della società, "alla luce dei continui episodi di intolleranza e comportamenti scorretti che si registrano nel calcio giovanile, ritiene necessario assumere una posizione chiara e coraggiosa. Nasce così la campagna “Zero scuse. Massimo rispetto”, un impegno pubblico che mette al centro i valori educativi dello sport e che pone un accento particolare sul rispetto verso gli arbitri, troppo spesso bersaglio di atteggiamenti inaccettabili da parte di giocatori, dirigenti e soprattutto spettatori". Il progetto si basa su un Codice Etico che guida il comportamento di tutti i tesserati. Come si legge nel comunicato, la società intende promuovere il rispetto delle regole, dei compagni, degli avversari, degli allenatori, degli arbitri e della società stessa, favorendo integrazione, correttezza e spirito di squadra. Viene sottolineata l’importanza di mantenere un atteggiamento esemplare prima, durante e dopo le partite, di prendersi cura delle strutture e di dare sempre il massimo delle proprie possibilità. Gli allenatori sono chiamati a diventare veri educatori, usando un linguaggio corretto, valorizzando ogni singolo giocatore e concentrandosi sulla formazione più che sul solo risultato. Allo stesso tempo, il comunicato ribadisce la necessità di contrastare ogni forma di abuso, violenza o discriminazione e di prevenire pratiche illecite come doping, corruzione e match-fixing. Viene inoltre chiesto ai genitori di non esprimere giudizi su compagni e avversari, insegnando ai ragazzi a vincere e a perdere con equilibrio e offrendo loro un’educazione sportiva completa. “Sarò cura della Società verificare il rispetto di tali imposizioni e direttive e, di fronte ad episodi che andranno a ledere l’immagine della società o a contrastare la normale convivenza tra i propri calciatori, o danneggiare il rapporto tra le società sportive, loro tesserati e sostenitori, non esiterà a prendere iniziative disciplinari forti nei confronti dei propri atleti e, qualora episodi spiacevoli dovessero verificarsi nel corso delle partite in campo e sugli spalti tra genitori, provvederà ad abbandonare il campo anche a rischio di vedersi attribuire la sconfitta dagli organi federali”, si legge ancora nel testo ufficiale. Per concludere, la Maceratese "invita ufficialmente le società sportive della provincia a sottoscrivere e adottare questi principi, unendo le forze per costruire un modello di riferimento regionale di educazione sportiva, rispetto e inclusione. La vittoria più grande è crescere giovani capaci di portare nella vita i valori imparati nel calcio".
Relazioni e emozioni nell’era digitale: applausi per lo spettacolo-formazione al Teatro Piermarini di Matelica
Ottimo riscontro al Teatro Piermarini di Matelica per “Ci siamo persi! (ma possiamo ritrovarci...)", lo spettacolo-formazione che ha esplorato con ironia, emozione e verità le relazioni nell'era digitale, mettendo a confronto due mondi: quello online, guidato da Daniela Zepponi (digital strategist e scrittrice) e quello offline, rappresentato da Juan Luca Sacchi (arbitro e formatore). Con dialoghi, immagini, video e momenti esperienziali con il pubblico, i due protagonisti hanno raccontato come il digitale stia cambiando il modo in cui docenti, genitori e adulti si relazionano con gli altri e con sé stessi. Il filo conduttore? La ricerca di equilibrio e la gestione dell'errore e del fallimento: perché possiamo disconnetterci dal Wi-Fi, ma non dalle emozioni. Un evento che è stato promosso dall'Assessorato alla Cultura e all'Istruzione del Comune di Matelica, l’assessore Barbara Cacciolari: “Grazie. Grazie davvero a tutti voi per aver condiviso con noi questa serata così intensa e così necessaria. Abbiamo parlato di relazioni, di emozioni, di speranza nell’era digitale. Un’epoca in cui siamo connessi come mai prima… eppure spesso ci sentiamo lontani, distratti, smarriti. E allora, prima di tutto, voglio ringraziare i nostri ospiti, Juan Luca Sacchi e Daniela Zepponi, che ci hanno accompagnato in un viaggio fatto di riflessioni concrete, di esperienza e di umanità. Ognuno con il proprio sguardo ci ha mostrato che, anche in un mondo veloce e complesso, possiamo ancora scegliere come stare nelle relazioni: con consapevolezza, con responsabilità, con cura. Ringrazio tutti voi – insegnanti, famiglie, educatori, cittadini – perché la vostra presenza ci ricorda che la comunità è viva quando si mette in dialogo. E questo è il cuore del nostro lavoro nell’Assessorato alla Cultura e Istruzione: creare spazi in cui possiamo incontrarci davvero, ascoltarci davvero, ritrovarci davvero. Ci tengo a ringraziare in particolare la presidente della Help SOS Salute e Famiglia ODV Cristina Marcucci che ha organizzato l’evento. Questa sera abbiamo capito che non siamo condannati a perderci. Possiamo fermarci, guardarci negli occhi, scegliere parole più gentili, condividere responsabilmente gli spazi digitali, e tornare a costruire legami autentici. E questo è un compito che riguarda tutti: istituzioni, scuola, famiglie, ma anche ciascuno di noi, ogni giorno, nel piccolo delle nostre relazioni. Vi lascio con un augurio: che usciamo da questo teatro con una consapevolezza in più e con una domanda da portarci dietro – come posso, da domani, creare più connessioni vere e meno distrazioni vuote? Se ognuno di noi farà anche solo un passo in questa direzione, avremo già iniziato a ritrovarci. Grazie, buona serata e buon rientro”.
Sarnano: “Consiglio interrotto per assenza del numero legale, clamoroso flop della maggioranza"
Sarnano, 19 novembre 2025 – Una seduta del Consiglio Comunale convocata d’urgenza si è conclusa con l’interruzione per mancanza del numero legale. A denunciare quanto accaduto sono i consiglieri comunali Tartabini Cristina, Battaglioni Stefano e Merli Andrea, che hanno diffuso un comunicato in cui parlano di un “clamoroso flop della maggioranza”. Secondo i consiglieri, il Consiglio era stato convocato d’urgenza per discutere la revoca di una delibera di agosto, recentemente impugnata con un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, la cui pronuncia è prevista per giovedì 20 novembre. Si tratta, spiegano, di un atto finalizzato ad accertare l’incompatibilità di alcuni consiglieri di maggioranza, presentato dagli stessi Tartabini, Battaglioni e Merli. I consiglieri sottolineano di essere stati costretti ad abbandonare l’aula per evitare un conflitto d’interessi, come consigliato dal loro legale. “Purtroppo il Sindaco, convocando il Consiglio prima della sentenza, ha di fatto impedito ai consiglieri di esprimere il loro voto su un argomento di fondamentale importanza per il paese e di svolgere correttamente il loro ruolo di amministratori”, affermano i tre. Secondo i consiglieri, quanto accaduto non si limita a un semplice errore di procedura, ma rappresenta "una manovra volta a evitare che si facesse chiarezza sulla regolarità delle votazioni fino a oggi effettuate, in particolare in relazione alla società Sarnano Terzo Millennio". Nel comunicato viene inoltre evidenziata la preoccupazione per i tempi persi e le procedure gestite in maniera inadeguata dall’amministrazione: “Fantegrossi e Piergentili hanno voluto portare avanti queste decisioni insieme, palesando e certificando questa nuova alleanza ‘fatta a tavolino’, fuori dalle urne, che non può essere accettata dai cittadini e che sta portando risultati disastrosi, come già visto sulla questione Terme”, dichiarano Tartabini, Battaglioni e Merli. I consiglieri concludono ribadendo la loro disponibilità a confrontarsi nell’interesse di Sarnano e delle Terme: “Siamo pronti chiaramente a confrontarci per seguire quella che da sempre era la strada che abbiamo indicato”.
Scontro fra tre veicoli sulla Regina: furgone fuori strada, un ferito in ospedale e traffico deviato
Un incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle 17, lungo la Strada Regina, a Potenza Picena, all’altezza dell’incrocio per San Girio, coinvolgendo due auto e un furgone. Quattro persone sono rimaste coinvolte nello scontro. Un uomo ha riportato ferite che hanno reso necessario il suo trasporto in codice rosso all’ospedale di Civitanova. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. L’impatto è stato particolarmente violento: il furgone, dopo la collisione, è finito fuori strada. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, i vigili del fuoco e la polizia locale, che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. I mezzi coinvolti sono stati rimossi dai carro attrezzi e per consentire le operazioni di soccorso la circolazione è stata temporaneamente bloccata. A causa dell’incidente, il traffico in direzione Porto Recanati è stato deviato tramite lo svincolo di Santa Maria in Potenza o Contrada Torrenova, mentre in direzione opposta la circolazione ha seguito percorsi alternativi attraverso Contrada Marolino o Contrada Molino Vecchio. Le cause dello scontro sono ancora in corso di accertamento.
Fondi LEPS, interviene Ciarapica: “Civitanova non è in alcuna lista nera, il commissariamento è uno strumento, non una sanzione”
Il Sindaco Fabrizio Ciarapica interviene in merito alle notizie apparse sulla stampa riguardo il presunto mancato utilizzo dei fondi destinati agli Obiettivi dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS), precisando: “Civitanova Marche non è in alcuna ‘lista nera’ per inefficienza, ma è un Comune che lavora con serietà e investe concretamente nel futuro dei suoi bambini e nella qualità della vita delle famiglie”. Ciarapica chiarisce che il cosiddetto “commissariamento” non rappresenta una sanzione né un cartellino giallo, ma “uno strumento di flessibilizzazione e accelerazione messo a disposizione dallo Stato per facilitare il raggiungimento dei target numerici, tenendo conto delle specificità territoriali”. In questo caso, il Commissario è lo stesso Sindaco, cui spetta il compito di riprogrammare la piccola quota di risorse non utilizzate, individuando gli strumenti più efficaci. “Un incarico che costituisce dunque una responsabilità e un gesto di fiducia, non un demerito”, rimarca Ciarapica. Sul fronte degli asili nido l’Amministrazione ha agito con ampio anticipo. L’obiettivo LEPS che prevede il 33% di copertura per la fascia 3–36 mesi è fissato per il 2027, ma è già stato avviato un piano per raggiungerlo nel 2026, con la partecipazione ai bandi per la realizzazione di due nuovi nidi comunali, la ristrutturazione di due dei quattro esistenti e l’aumento dei posti disponibili. È stato completato l’ampliamento del Nido La Lumachina nel 2023 ed erogati i Voucher Asilo Nido per i bambini frequentanti nidi privati, con risorse in crescita: 28.000 euro nel 2022, 31.024,85 euro nel 2023 e circa 61.000 euro nel 2024. Il mancato raggiungimento del target 2024 riguarda una sola unità, 38 posti invece di 39, per ragioni tecniche oggettive e non di inefficienza; la quota non utilizzata, pari a circa 7.200 euro su 222.000 assegnati, sarà immediatamente destinata all’acquisto di attrezzature per i nuovi nidi. Relativamente al trasporto scolastico per studenti con disabilità, il Comune ha attivato il servizio con fondi propri ancor prima dell’assegnazione delle risorse statali, rispondendo tempestivamente alle esigenze delle famiglie e raggiungendo pienamente i target numerici previsti per il 2022 e il 2023. Tutte le richieste presentate dalle famiglie negli anni 2022, 2023 e 2024 sono state integralmente accolte, senza che alcuno studente rimanesse privo del servizio e soddisfacendo pienamente tutte le istanze. Il mancato raggiungimento del target 2024 dipende esclusivamente dall’esclusione formale dalla rendicontazione del trasporto verso le scuole superiori, sebbene il Comune abbia garantito anche questo servizio; si tratta quindi di un aspetto burocratico e non di una mancanza verso i cittadini. In conclusione il Comune di Civitanova Marche ha operato con la massima attenzione e responsabilità, garantendo e potenziando servizi essenziali per le famiglie, senza perdere alcuna risorsa: le somme non ancora utilizzate, non per carenze dei servizi ma per motivazioni tecniche oggettive, saranno ora riprogrammate attraverso gli strumenti più idonei che ci consentiranno di conseguire rapidamente gli obiettivi prefissati.
Milan Club Castelraimondo, boom di adesioni: oltre cento soci per la prima cena ufficiale
Si è svolta lo scorso 14 novembre la prima cena ufficiale del Milan Club Castelraimondo, evento che ha sancito l’avvio del nuovo sodalizio rossonero nato solo da pochi mesi ma già forte di oltre 220 iscritti. La serata, organizzata in un clima di festa tra musica, lotteria e grande entusiasmo, ha visto la partecipazione di più di cento soci e simpatizzanti, insieme ai vertici regionali del Milan Club, con la presenza anche del delegato regionale dell’AMC e dei rappresentanti provinciali. «Seguiamo tutte le partite, sia a San Siro che in trasferta con il nostro stendardo Castelraimondo rossonera – è stato ricordato durante la cena – e ogni domenica ci ritroviamo per tifare insieme. In pochi mesi il club è cresciuto oltre ogni aspettativa, superando i 220 soci». Durante la serata è stato espresso l’orgoglio per la nascita del club e l’entusiasmo per il futuro, con l’obiettivo di ampliare sempre più la partecipazione e portare avanti iniziative sul territorio.
Eccellenza - "Divergenze di vedute col patron Tosoni": il Montegranaro saluta il ds Luca Cremona
ECCELLENZA - Momento complesso in casa Mcc Montegranaro, che nella giornata odierna ha comunicato la conclusione del rapporto con il direttore sportivo Luca Cremona. La decisione arriva in una fase non semplice per la squadra, reduce da diverse partite senza vittorie e attualmente collocata in zona playout. Nel comunicato ufficiale diffuso dal club si legge: “L’Mcc Montegranaro Calcio comunica che si dividono le strade con il ds Luca Cremona, alla luce delle divergenze di vedute con il Patron Andrea Tosoni. La società ringrazia per il lavoro svolto e augura le migliori fortune calcistiche”. Divergenze di vedute con il Patron Andrea Tosoni. Queste duqnue le motivazioni che hanno portato a questa scelta. Nel frattempo, la squadra è concentrata sulla preparazione della prossima gara: una trasferta impegnativa sul campo del Matelica, occasione importante per cercare di ritrovare serenità e punti utili alla classifica.
Unimc guarda al Sud America: rafforzato il legame con l’Università di Rosario
L’Università di Macerata e l’Università Nazionale di Rosario in Argentina rilanciano il loro partenariato accademico. Oggi in rettorato il rettore John McCourt ha accolto il collega Franco Bartolacci, alla guida di una delle principali istituzioni accademiche dell’Argentina e del Sud America. L’incontro ha segnato un nuovo passo nel percorso di collaborazione tra le due università, in vista del rinnovo dell’accordo didattico e scientifico originato dal Dipartimento di Giurisprudenza ed esteso a tutto l’ateneo. Per il rettore argentino si è trattato anche di una visita ai luoghi natali di suo padre, originario di San Severino. La riunione, alla presenza della prorettrice Emanuela Giacomini e della coordinatrice dell’accordo Lina Caraceni, ha ribadito la volontà di proseguire su una strada che favorisca scambi di studenti e docenti, progetti congiunti e una crescente apertura internazionale. Si è parlato, in particolare, della possibilità di attivare doppi titoli di laurea, tirocini internazionali nel campo del turismo, insegnamenti di diritto internazionale e programmi di visiting professor. “L’incontro di oggi conferma un legame solido e in evoluzione, che si traduce in nuove opportunità di studio, ricerca e dialogo internazionale per entrambe le comunità accademiche” è il commento del rettore McCourt. L’ateneo argentino, fondato nel 1968 e oggi tra i più prestigiosi del Paese, conta oltre 140 mila studenti, 12 facoltà e 7 scuole, ed è riconosciuto per il forte investimento nell’innovazione e nei progetti scientifici. Tra le novità più recenti figura l’apertura di una facoltà dedicata alle scienze del movimento umano e della cura, ulteriore testimonianza della vitalità e della crescita dell’UNR. Al termine del confronto istituzionale, il rettore Bartolacci ha potuto conoscere da vicino la realtà maceratese con una passeggiata tra le sedi universitarie del centro storico, che ha fatto tappa anche al Dipartimento di Giurisprudenza.
Valfornace, via libera alla ricostruzione della chiesa Madonna del Rosario. Si parte a gennaio
È previsto nelle prossime settimane il sopralluogo dell’impresa e poi a gennaio l’avvio dei lavori per la chiesa della Madonna del Rosario, a Valfornace, al centro di Pievebovigliana. Con il decreto n. 974 del 5 novembre 2025, la Struttura commissariale sisma 2016 dà seguito all’ok della Conferenza permanente relativa all’intervento per il recupero di questo edificio di culto in uno dei paesi del Maceratese tra i più colpiti dal sisma del 2016. Assegnate le risorse per l’intervento avrà un valore complessivo di 886.586,83 euro. Il soggetto attuatore è l’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche. “La Madonna del Rosario è una chiesa molto cara alla comunità di Pievebovigliana, nel comune di Valfornace – dichiara il Commissario Straordinario per la ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli –. Ogni progetto approvato rappresenta un tassello concreto nella ricostruzione dei nostri borghi e dei luoghi della fede, che sono il cuore pulsante delle comunità dell’entroterra”. “Finalmente una bella notizia per questa comunità che avrà un luogo di fede e di recupero della propria identità. Condivido questa gioia con tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo così tanto desiderato dalla comunità” afferma l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara. La chiesa, punto di riferimento storico e spirituale del territorio, sarà oggetto di interventi di miglioramento sismico e riparazione dei danni che garantiranno la sicurezza strutturale e la conservazione del suo valore architettonico e devozionale. La Chiesa della Madonna del Rosario costituisce un importante riferimento storico e spirituale per la comunità. Un’epigrafe lapidea ricorda l’esistenza del luogo di culto già nel 1600, ma la sua origine è probabilmente più antica. La chiesa è anche uno scrigno di tesori d’arte da valorizzare: all’interno sono presenti tre altari a parete di notevoli dimensioni, riccamente decorati. L’altare maggiore custodiva la pala d’altare di Domenico Luigi Valeri (Jesi, 1701 – Camerino, 1770), raffigurante la Madonna col Bambino tra Sant’Anna, San Giovanni Battista e San Carlo Borromeo, mentre un affresco seicentesco ritrae il Crocifisso tra San Francesco e Sant’Agostino.
Andrea Bertini conquista la sua prima Stella Michelin: Recanati festeggia lo chef di Casa Bertini
Lo chef recanatese Andrea Bertini ha ricevuto oggi (mercoledì 19 novembre, ndr), nella cerimonia solenne che a Parma ha presentato la selezione 2026 della Guida Michelin, l’ambita e meritata Stella che certifica l’eccellenza della cucina di Casa Bertini, il ristorante, da oggi stellato, che dirige in località Le Grazie. C’è grande soddisfazione, dunque, anche tra l’Amministrazione comunale, che nel weekend appena trascorso ha voluto fortemente la sua partecipazione nella rassegna di enogastronomia e cultura ‘Leopardi Gourmet’, che ha fatto registrare notevole presenza di pubblico e di interesse anche a livello nazionale. Bertini ha infatti presentato il suo personale e partecipatissimo show cooking nell’atrio del Palazzo Comunale nel pomeriggio di domenica. “Siamo felicissimi per Andrea Bertini, eccellenza recanatese, che ha visto riconosciuto il suo impegno nell’alta cucina – ha dichiarato il sindaco di Recanati Emanuele Pepa –. Voglio pertanto congratularmi con lui personalmente e a nome di tutta l’Amministrazione, che riconosce e valorizza i grandi talenti cittadini. La stella Michelin, conferitagli proprio oggi, segna un passo fondamentale per Bertini e per la cucina del territorio, che si conferma di alta qualità, come ha dimostrato l’esperienza di Leopardi Gourmet”. Andrea Bertini, nato e cresciuto a Recanati, ha mosso i primi passi nel mondo culinario iniziando la formazione presso l’Istituto Alberghiero di Loreto. Poi la decisione di ‘farsi le ossa’ attraverso l’esperienza in numerosi ristoranti stellati, come l’”Uliassi” di Senigallia. Si trasferisce a Parma per frequentare il ‘Corso superiore di cucina italiana’ presso l’ALMA, la prestigiosissima scuola di cucina che ha lanciato chef italiani e stranieri nei settori di eccellenza dell’enogastronomia, diplomandosi come secondo migliore studente del suo corso. Decide, infine, di tornare a Recanati, fondando il ristorante ‘Casa Bertini’. “Complimenti ancora a Bertini per questo straordinario risultato raggiunto – ha concluso Pepa – e gli auguriamo tantissimi successi nella ristorazione con il suo locale”.
Scontro totale sul Piano Discariche ATA 3, Comitato contesta studio Univpm: "Tratte camion irrealistiche e criteri discrezionali"
Sale la tensione in vista dell'assemblea cruciale dell'ATA 3, convocata per venerdì 21 novembre 2025. All'ordine del giorno, oltre all'approvazione del verbale, figura l'adozione della proposta del Piano di localizzazione delle discariche e l'avvio della procedura di Vas. Su questo punto, il Comitato No Discarica Macerata dichiara la sua ferma opposizione, definendo lo studio propedeutico dell'Univpm "errato e discutibile". Il Comitato, riunitosi martedì 18 novembre, sottolinea con forza l'importanza di verbalizzare le dichiarazioni della professoressa Fratalocchi relative ai criteri e ai pesi attribuiti nello studio, ritenuti discutibili e discrezionali dai consulenti. "Tali criteri, secondo il Comitato, richiedono un approfondimento urgente, specialmente dopo l'ammissione che luoghi e percorsi utilizzati per la graduatoria non sarebbero stati verificati direttamente sul territorio". La contestazione si fa concreta sui siti individuati. Nei casi di Botonto e Cervare, il Comitato denuncia "l'irrealismo dei percorsi previsti per i camion da 40 tonnellate: le tratte includerebbero strade come Piediripa, corso Cairoli, Quartiere La Pace e le Contrade Botonto e Cervare, che sarebbero "non realistiche e impercorribili per mezzi di queste dimensioni". A supporto delle proprie osservazioni, il Comitato mette a disposizione dei Sindaci, dell'ATA e dell'Univpm gli esiti di una simulazione effettuata il 18 ottobre, ribadendo la necessità di integrare o rinnovare lo studio con una rettifica delle conclusioni e della graduatoria, rendendole coerenti con la situazione reale dei luoghi. Il Comitato chiede inoltre che venga verbalizzata l’opposizione del Comune di Macerata, già espressa dall’assessore Laviano durante l’assemblea del 20 ottobre. Poiché il punto tre dell’ordine del giorno sembra indicare una selezione già compiuta dei siti da sottoporre a Vas, il Comitato si attende l'esclusione di quelli individuati nel Comune di Macerata. A sostegno di questa richiesta, vengono richiamate criticità non considerate dallo studio Univpm, tra cui l'esistenza di aree agricole di pregio con certificazioni, la realizzazione in fase esecutiva del percorso ciclabile e la vocazione naturalistica e turistica delle aree, oltre a carenze nella valutazione di territori ulteriormente sviluppati dal 2015. Il Comitato, forte del sostegno dei cittadini che stanno sottoscrivendo una petizione online, chiede che le criticità condivise "vengano approfondite dai sindaci e dall’Ata affinché le decisioni vengano prese sulla base di risultati oggettivi e realistici, ritenendo tali scelte determinanti per la salute attuale e futura della popolazione". Viene infine ricordato l'impegno del vice presidente della Provincia di Macerata, Luca Buldorini, che manifesta la volontà di interrompere la realizzazione di nuove discariche e istituire un tavolo tecnico di confronto, in linea con il nuovo Piano Regionale di gestione dei rifiuti.
Tolentino, restyling del manto stradale in contrada San Giovanni: "Intervento coperto con fondi di bilancio"
Nei giorni scorsi l’Ufficio Manutenzioni del Comune di Tolentino è intervenuto nella strada comunale di contrada San Giovanni con il proprio personale operativo per effettuare lavori di ripristino del fondo stradale. L’intervento si è reso necessario a causa del deterioramento del manto, che presentava buche e avvallamenti generati sia dal traffico veicolare sia dall’erosione provocata dalle acque piovane, rendendo la percorribilità meno agevole per residenti e mezzi in transito. Gli operai comunali sono intervenuti con opere di sistemazione del manto stradale al fine di riportare la carreggiata a condizioni ottimali. "L’obiettivo principale è stato ristabilire la piena transitabilità della strada e garantirne una fruizione più sicura, rispondendo così alle esigenze della comunità e alla necessità di preservare la viabilità locale in una zona di collegamento rurale", spiega il sindaco Mauro Sclavi. I costi dell’intervento sono stati coperti con fondi del bilancio comunale, consentendo al Comune di Tolentino di finanziare direttamente le opere senza ricorrere a risorse esterne.

nubi sparse (MC)



