di Picchio News
Macerata, allarme truffe: l'associazione Polizia di Stato organizza un incontro per imparare a difendersi
L'escalation di tentativi di frode e raggiri che quotidianamente colpiscono i cittadini, sia in casa che online, ha spinto l'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS), Sezione di Macerata, a organizzare un importante incontro di prevenzione e informazione. Sotto il titolo "Le truffe in casa, per telefono, per strada, in auto e a piedi, per email ci stanno sommergendo", l'evento è un richiamo alla vigilanza, dato che non c'è giorno in cui malintenzionati non tentino di appropriarsi di risparmi, gioielli o dati sensibili attraverso false piattaforme di investimento, phishing via email o raggiri porta a porta. "Possiamo difenderci solo sapendo i casi concreti," sottolinea l'organizzazione. L'iniziativa mira a fornire ai partecipanti strumenti pratici e conoscenze specifiche per riconoscere e neutralizzare le minacce. L'incontro è fissato per giovedì 20 novembre alle ore 17:30 presso la prestigiosa sede della direzione generale della Banca di Macerata, in Contrada Acquevive 20A (zona Carrareccia). I relatori illustreranno le tecniche più recenti utilizzate dai truffatori, dai raggiri più classici a quelli più sofisticati che sfruttano le nuove tecnologie. A tutti i partecipanti verrà distribuito un opuscolo dedicato che riassume i casi di frode più attuali e indica le contromisure da adottare. L'ANPS di Macerata invita caldamente la cittadinanza a non perdere questa opportunità di formazione essenziale per la tutela della propria sicurezza finanziaria e personale.
Tolentino, cantiere post-sisma fuorilegge: 20 mila euro di sanzioni e lavori bloccati
Ricostruzione, ma in sicurezza: a Tolentino scatta la maxi-multa e la sospensione per i cantieri 'allegri' legati ai lavori post-sisma. Due amministratori di ditte edili sono stati beccati con le mani nel sacco durante un controllo congiunto con gli ispettori del lavoro (Nucleo Ispettorato del Lavoro, NIL). Le violazioni? Recinzioni precarie, ma soprattutto mancata formazione dei dipendenti e assenza totale di addetti al primo soccorso e antincendio. Il conto totale delle ammende supera i 23 mila euro, e per una delle due ditte è arrivato il blocco immediato dei lavori. L'ispezione, condotta dai carabinieri della Compagnia di Tolentino in collaborazione con il Nil di Macerata, aveva l'obiettivo chiaro di verificare il rispetto delle normative sulla salute e sicurezza (il famoso D.Lgs. 81/2008) in un cantiere cruciale per l'area terremotata. I militari hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria gli amministratori delle due aziende esecutrici. Il primo a finire nei guai è stato un 64enne, a capo di una ditta con sede a L'Aquila. La sua "colpa" è stata quella di utilizzare una recinzione per l'area di cantiere con "scarse condizioni di sicurezza". Per lui, l'ispezione si è chiusa con un’ammenda da 2.847,68 euro. Ben più pesante la situazione per il secondo amministratore, un 36enne egiziano, a capo di una ditta con sede a Pollenza. A suo carico sono state riscontrate violazioni fondamentali: l'omissione della formazione obbligatoria per i lavoratori e l'assenza completa di figure chiave come l'addetto antincendio e quello al primo soccorso. Per queste gravi mancanze, il 36enne ha ricevuto multe per un totale di 20.500 euro. La sanzione più dura, però, è arrivata sotto forma di blocco: è stato emesso, infatti, il provvedimento di sospensione dell'attività della sua ditta. I lavori rimarranno fermi fino a quando non avrà messo in regola tutti gli aspetti di sicurezza e formazione richiesti dalla legge. (Foto di repertorio)
Il museo algoritmico: Unicam svela a Dubai come l'AI può rivoluzionare l'esperienza del visitatore
Anche l’Università di Camerino è stata presente alla 27th ICOM General Conference, uno degli appuntamenti più rilevanti a livello mondiale nell’ambito della museologia, che si è svolta dall’11 al 17 novembre 2025 al Dubai World Trade Centre (UAE). A rappresentare l’Ateneo è stato il giovane ricercatore Manuel Scortichini, assegnista di ricerca in Disegno Industriale presso la Scuola di Ateneo di Architettura e Design “Eduardo Vittoria”. La conferenza, dedicata al tema “The Future of Museums in Rapidly Changing Communities”, ha riunito professionisti, studiosi e policy maker di tutto il mondo per discutere le trasformazioni che stanno ridefinendo il settore museale. Il dottor Scortichini è intervenuto nella sessione C-21 (ICOM COMMS) – New Technologies—From Artificial Intelligence to Ethical Dilemmas, con un contributo dal titolo: “The Algorithmic Museum: Personalised Engagement and Ethical Implications”. La sua presentazione ha illustrato come l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale, tecniche di tracciamento dei visitatori e strumenti di mediazione digitale possa arricchire la comunicazione museale e favorire esperienze più personalizzate, senza però compromettere trasparenza, fiducia e responsabilità istituzionale. Attraverso l’analisi di casi studio, tra chatbot, sistemi di raccomandazione e narrazioni generate dall’AI, la ricerca ha messo in evidenza sia le potenzialità in termini di accesso e inclusione, sia i rischi legati a privacy, consenso, bias e opacità algoritmica. Il lavoro ha inoltre proposto linee guida per rafforzare la responsabilità curatoriale, aumentare la trasparenza verso il pubblico e promuovere modelli museali equi, sostenibili e capaci di rispondere alle sfide delle comunità in rapida trasformazione.
La provincia di Macerata accoglie 8 nuovi carabinieri: cinque uomini e tre donne per l'entroterra
Un importante potenziamento per i presidi dell'Arma dei carabinieri sul territorio della provincia di Macerata è stato ufficializzato questa mattina con l'arrivo di otto nuovi carabinieri. L'assegnazione, disposta dal Comando Generale dell’Arma nell’ambito della pianificazione nazionale, mira a rafforzare la vicinanza alle comunità e ad aumentare l’efficacia dei servizi di controllo e prevenzione, in particolare nelle aree più interne e nei centri minori. I giovani militari – cinque uomini e tre donne – hanno raggiunto la sede del Comando Provinciale di Macerata dopo aver completato il loro iter formativo e prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica. Provengono dalle Scuole Allievi Carabinieri di Iglesias, Campobasso, Velletri e Reggio Calabria, appartenenti rispettivamente al 143° e al 144° corso. I neo-carabinieri sono stati immediatamente destinati alle stazioni dell’Arma dislocate in diversi comuni della provincia, integrando e rafforzando i reparti già operativi. Le località che beneficeranno di queste nuove unità sono Camerino, Pioraco, Ussita, San Ginesio, Fiastra e Penna San Giovanni. L'arrivo di queste risorse è visto come un contributo significativo al rafforzamento delle attività di controllo del territorio e alla tutela della sicurezza pubblica, rivestendo un ruolo fondamentale soprattutto nelle aree montane e nei centri più piccoli, dove la presenza costante dell’Arma è cruciale per la comunità. Ad accogliere ufficialmente i nuovi arrivati è stato il comandante provinciale, colonnello Raffaele Ruocco, che ha rivolto loro un caloroso benvenuto a nome di tutto il Comando. Nel corso dell’incontro, il colonnello Ruocco ha illustrato le peculiarità del territorio maceratese, evidenziando le specifiche esigenze operative e le caratteristiche delle comunità locali. Ha inoltre fornito ai giovani militari consigli professionali e indicazioni preziose per affrontare con determinazione questa nuova esperienza sul campo, che ha definito "impegnativa ma altamente formativa". L'intero Comando Provinciale ha formulato ai nuovi carabinieri i migliori auguri, auspicando che questa prima fase di servizio operativo rappresenti un'importante occasione di crescita professionale e personale a stretto contatto con il territorio e la cittadinanza.
Il miele diventa un cocktail a Montelupone: torna il Mielemente Cocktail Contest
Un ingrediente antico come il miele diventa la chiave per raccontare il futuro del mondo dei cocktail, insieme ai prodotti Varnelli. Si accendono i riflettori sulla terza edizione di "Mielemente – Apimarche Cocktail Contest", la sfida che a Montelupone mette alla prova la fantasia e le competenze degli studenti degli Istituti Alberghieri. Arriveranno da tutte le Marche e dall’Umbria pronti a sfidarsi a colpi di cocktail per creare bevande originali ispirate ai sapori e alle eccellenze del territorio. La manifestazione, organizzata in collaborazione con Distilleria Varnelli e Bartales, rappresenta un’occasione unica di formazione e confronto per i giovani barman di domani: un ponte tra scuola e mondo professionale, dove tecnica, passione e sostenibilità si incontrano dietro il bancone. Durante la giornata, i partecipanti potranno mettersi alla prova valorizzando le competenze acquisite e sperimentate grazie al prezioso supporto dei loro docenti, approfondendo nuove tendenze e confrontandosi con professionisti del settore. In gara ben 8 Istituti: “Einstein-Nebbia” di Loreto, “Panzini” di Senigallia, “Ulpiani” di Ascoli Piceno, “Urbani–Tarantelli” di Porto Sant’Elpidio, “Varnelli” di Cingoli, Alberghiero di Assisi, “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello e “L. Coscioni” di Orvieto. «Il Cocktail Contest è molto più di una gara: è un laboratorio di idee dove le nuove generazioni imparano a trasformare un prodotto naturale e identitario come il miele in simbolo di creatività e innovazione in dialogo con i prodotti Varnelli, fortemente legati al nostro territorio» commenta Rolando Pecora, sindaco di Montelupone. L'appuntamento, aperto a tutti, è il 29 novembre al teatro Nicola degli Angeli di Montelupone, per seguire la sfida e assaggiare i nuovi cocktail creati dai ragazzi protagonisti.
Macerata, l'ultimo gesto d'amore di un uomo di 77 anni: il suo fegato salverà una vita
Una nuova donazione di organi ha portato speranza a chi è in attesa di un trapianto. Nella notte, all’ospedale di Macerata, è stato effettuato il prelievo del fegato da un donatore di 77 anni della provincia, che in vita aveva già espresso in modo chiaro la volontà di aiutare il prossimo attraverso la donazione. L’intervento è stato eseguito da un’équipe multidisciplinare specializzata, coordinata dal Centro Regionale Trapianti e dal NITp (Circuito Nord Italia Transplant), che ha provveduto alle delicate operazioni necessarie per il prelievo dell’organo. Profonda la gratitudine espressa dalla direzione dell’Azienda sanitaria territoriale. "Ringrazio la famiglia del donatore e tutti i professionisti che hanno contribuito al successo dell’intervento, a partire dalla dottoressa Valeria Zompanti, coordinatore locale della nostra Azienda - ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini -. Vorrei sottolineare come la donazione di organi possa aiutare le famiglie a trovare conforto e significato nella perdita di un proprio congiunto, sapendo che grazie a questo atto d’amore altre persone possono guarire o continuare a vivere". Un gesto generoso che, ancora una volta, testimonia l’importanza della cultura della donazione e il valore umano che può nascere anche nei momenti più difficili.
Macerata, arrestato pensionato 69enne: era destinatario di un mandato d'arresto europeo
È stato rintracciato nella sua abitazione e arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Macerata un uomo di 69 anni, pensionato e incensurato, destinatario di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità croate. L’operazione è scattata nella mattinata di sabato ed è stata condotta dalla Squadra Mobile, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione S.I.Re.N.E. del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. La segnalazione era arrivata proprio dalla Divisione S.I.Re.N.E., che aveva comunicato alle autorità italiane l’esistenza del provvedimento di arresto a carico dell’uomo. Gli investigatori si sono immediatamente messi sulle sue tracce avviando una rapida attività di ricerca, osservazione e verifica. Il 69enne è stato individuato all’interno della sua abitazione a Macerata, dove gli agenti hanno eseguito il fermo. Secondo quanto accertato, il mandato europeo è stato emesso dalla Croazia per il reato di inosservanza degli obblighi di assistenza familiare. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla Casa circondariale di Pesaro, dove rimane a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Ancona, chiamata ora a valutare la procedura di consegna internazionale.
Treia, ricevuti in Comune i campioni d'Italia del Gioco del Bracciale
Treia ha celebrato i suoi campioni di palla al bracciale. L'amministrazione comunale ha accolto in Comune la squadra dell'Asd Carlo Didimi, fresca campionessa d'Italia, dopo il trionfo conquistato nello storico sferisterio di Firenze. Un successo che profuma di tradizione e che va ad aggiungersi al già ricco palmarès della società treiese, da oltre dieci anni punto di riferimento nell'organizzazione e nella gestione del gioco durante la Disfida. A essere festeggiati sono stati il presidente Marco Sparapani, il vicepresidente e accompagnatore Riccardo Crispiani, l’allenatore Matteo Camertoni e il mandarino Simone Foglia, insieme a una squadra giovane e affiatata che risponde ai nomi di Leonardo Montefusco, Edoardo e Marco Frascarelli, Simone Brizi, Mattia Bruzzesi, Kevin Medei, Tommaso Leonardi e Filippo Bianchi. Una formazione che ha riportato a Treia un titolo prestigioso e meritato. Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco David Buschittari, gli assessori Sabrina Virgili e Camilla Palmieri e il presidente dell'Ente Disfida del Bracciale, Raffaele Pierucci, che hanno espresso l’orgoglio dell’intera comunità per un risultato che va ben oltre lo sport: è il riconoscimento di una passione che Treia custodisce, allena e rinnova anno dopo anno. "Avete portato in alto il nome di Treia e lo avete fatto alla grande – ha detto il vice sindaco David Buschittari - Treia, ancora una volta, dimostra di essere la vera casa del Bracciale".
Allo scoperta di "Macerata Segreta Sotterranea": oltre 500 partecipanti per il trekking in città
Ancora un grande successo per il "Trekking in Città – Macerata Segreta Sotterranea", l’iniziativa promossa dall’associazione turistico-culturale Macerata by Marche – Guide Turistiche nelle Marche e sostenuta dal Comune di Macerata - Assessorato al Turismo e allo Sport. Nel weekend del 15 e 16 novembre, centinaia di persone hanno popolato il centro storico per esplorare grotte, gallerie e sotterranei che custodiscono la storia meno conosciuta della città. Soddisfatto l’assessore al Turismo Riccardo Sacchi, che sottolinea il valore strategico dell’iniziativa: "Destagionalizzare i flussi con iniziative di qualità: con questo obiettivo sosteniamo appuntamenti come il trekking organizzato dall’associazione Macerata by Marche nella Macerata sotterranea. E i numeri ci hanno dato ragione: circa 500 partecipanti per un sold out di tutte le visite e più di 1000 prenotazioni. Numeri che confermano quanto il nostro patrimonio, anche quello più nascosto e misterioso, sia prezioso e rappresenti un asset per l’incoming e l’indotto della città. Macerata bella fuori e dentro". "Il nostro Trekking in Città con 'Macerata insolita, misteriosa e segreta' è diventato ormai un marchio che contraddistingue la nostra associazione che opera sul territorio regionale da tempo - commenta Elena Prokopenko, presidente dell'associazione -. L'11 novembre abbiamo celebrato quindici anni di attività, con 25 soci tra guide turistiche abilitate e storici dell'arte. Proponiamo itinerari insoliti per far scoprire luoghi poco noti e nascosti. Ringrazio l'assessore Riccardo Sacchi per la sensibilità e il sostegno costante”. I partecipanti, provenienti non solo da Macerata e da altri centri delle Marche ma anche da fuori regione (Ravenna, Brescia, Teramo), hanno visitato gli imponenti sotterranei del settecentesco Palazzo Buonaccorsi, il vasto complesso ipogeo privato di Palazzo Narducci-Boccaccio, accompagnati dal supporto tecnico del Gruppo Speleologico di Montelago. Il percorso è stato arricchito da intermezzi teatrali ispirati all’Inferno dantesco e dalla Mostra Giubilare "Immagini di maternità – La bellezza della vita che nasce", allestita nella cripta della Basilica della Misericordia a cura della Diocesi di Macerata.
A lezione di fumetto a Pollenza: una due giorni con Jazz Manciola
Al via le iniziative del comune di Pollenza nell’ambito del progetto "So…Star tra i libri: leggere, scoprire, creare", finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura, dopo essere stato decretato tra i vincitori del bando "Città che legge 2024". In programma, una serie di iniziative dedicate ai libri e alla lettura: lezioni di fumetto, incontri interculturali, festival letterari, passeggiate inclusive dedicate alle donne marchigiane e ricostruzione della storia della scuola attraverso il lavoro della Scuola Secondaria di I grado "V. Monti" di Pollenza. Collaboreranno la casa editrice Giaconi, l’Osservatorio di Genere, la fattoria didattica Fattoria della Meraviglia, la Pro loco “Corporazione del Melograno” ed esperti e docenti di letteratura per l’infanzia. La prima iniziativa si terrà sabato 22 (ore 15-18) e domenica 23 novembre (ore 10-12 e ore 14-17) presso la biblioteca comunale di Pollenza e sarà dedicata al mondo del fumetto. Ragazzi e ragazze dagli 11 ai 17 anni avranno l’opportunità di partecipare al corso "A lezione di fumetto" ed essere guidati dal fumettista Jazz Manciola nella realizzazione di un fumetto dedicato ad alcuni personaggi noti di Pollenza, che saranno presenti e risponderanno alle domande dei partecipanti. Jazz Manciola è illustratore e fumettista. È tra i fondatori della rivista “Capek”, vincitrice del premio Gran Guinigi come miglior realtà editoriale nel 2020, ed è tra gli organizzatori del festival AFA, festival di autoproduzioni a fumetti a Milano. È socio fondatore del colletivo Trincea Ibiza e collabora come visualizer e concept artist per Krotchy, Mammafotogramma e Golden Goose. Dal 2018 è docente di fumetto per Corsi Corsari e collabora attivamente con associazioni e librerie a Milano realizzando laboratori artistici. Pubblica su TacoToon il webcomic “Apocalisse Fredda”. La prenotazione è necessaria entro il 20 novembre (e comporta l’iscrizione a entrambe le giornate) e la partecipazione è gratuita. L’iniziativa è realizzata con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura nell’ambito del progetto “So…star tra i libri: leggere, scoprire, creare”.
Recanati, la corsa d'oro di Riccardo Piancatelli continua: vinti 410mila euro alla "Ruota della Fortuna"
Continua a far parlare di sé Riccardo Piancatelli, il 32enne ingegnere ambientale che negli ultimi giorni sta diventando il beniamino televisivo di tutta Recanati. La sua avventura alla Ruota della Fortuna, condotta da Gerry Scotti, si sta trasformando in una vera e propria scalata ai record del programma. Nella puntata di questa sera, Piancatelli ha messo a segno un altro colpo memorabile: al gioco delle buste ha infatti raddoppiato l’intero montepremi accumulato fino a quel momento, superando così la soglia dei 410.700 euro nelle cinque puntate affrontate sinora. Un risultato che ha lasciato senza parole lo stesso concorrente, visibilmente emozionato, mentre Scotti rivelava la cifra contenuta nell’unica busta verde collegata alla risposta corretta: 200mila euro. La puntata della svolta è arrivata venerdì scorso (leggi qui) al momento del gioco delle tre buste. Dopo aver scartato le opzioni da 15mila e 10mila euro, la terza si è rivelata quella giusta: un premio da 100mila euro, il secondo più alto della serata. Un azzardo premiato che ha suscitato applausi in studio, dove ad accompagnarlo c’era anche la sua compagna, presente in quasi tutte le puntate. Neppure domenica Riccardo è rimasto a mani vuote: ha sfiorato il maxi premio da 200mila euro, finito poi in una busta non scelta, ma è comunque riuscito ad aggiungere 30mila euro al suo totale “Oggi lavoro in un’azienda che produce sistemi per il riscaldamento degli interni”, ha raccontato Piancatelli all'inizio della gara, spiegando con spontaneità l’emozione di vivere un’esperienza tanto inattesa. E se un po’ di fortuna è fondamentale, la sua costanza nella scelta della lettera “R” come Recanati sembra essere diventata un piccolo portafortuna personale. Martedì sera, alle 20.38 su Canale 5, Riccardo tornerà a far girare la ruota, con l’opportunità di accrescere ulteriormente un bottino già straordinario.
Apiro, incidente coinvolge tre auto sulla Statale 76: traffico in tilt e tre feriti, uno è grave
Un incidente frontale si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi, poco prima delle 19, sulla strada statale 76, nel tratto tra Maiolati Spontini e Apiro-Mergo, in direzione Fabriano, all’altezza dello svincolo per Castelplanio-Cupramontana. L’impatto ha coinvolto tre autovetture e ha causato il ferimento di tre persone, di cui una in codice rosso e due in codice giallo. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, con la squadra di Jesi, dotata di attrezzature specifiche per interventi stradali. Uno dei conducenti rimasti intrappolati all’interno dell’auto è stato estratto grazie all’intervento dei pompieri e affidato alle cure del personale del 118. L’area è stata immediatamente messa in sicurezza per evitare ulteriori rischi. A causa dell’incidente, la SS76 è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni, provocando disagi alla circolazione, soprattutto nel tratto soggetto a cantieri e al doppio senso alternato. Sul posto erano presenti anche le forze dell’ordine, impegnate nella gestione del traffico e nei rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente.
Macerata, bersaglieri e alpini uniti nella solidarietà: 62 tonnellate di cibo raccolte per la Colletta Alimentare
Nella cornice della 29ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e della IX Giornata mondiale dei Poveri, la provincia di Macerata ha dato ancora una volta prova di una coscienza civile viva, capace di unire generazioni, associazioni e forze della comunità attorno a un gesto che, come ha ricordato il Presidente CEI Card. Matteo Zuppi, rappresenta «un segno di grande fiducia e una risposta concreta» ai bisogni di chi fatica ad arrivare a fine mese. Tra i protagonisti della giornata a Macerata e Piediripa ci sono stati, come sempre, i Bersaglieri e gli Alpini, presenti in spirito e in numero con quella disciplina del cuore che appartiene alla più autentica tradizione del volontariato d’arma, per trasformare la speranza in azione. Per queste realtà – nate per servire il Paese, ieri nelle trincee e oggi nelle comunità – la Colletta Alimentare non è solo un appuntamento annuale, ma un modo di essere: unire velocità, prontezza, organizzazione e spirito di squadra al servizio dei più fragili. Presso il Conad di Piediripa, dove hanno operato cinque bersaglieri, sono stati raccolti 1.701 kg di alimenti, con un aumento di circa 250 kg rispetto al 2024. All’Eurospin, con l’impegno di due bersaglieri, il risultato è stato di 1.512 kg. Nel complesso, la provincia di Macerata segna un importante passo avanti con 62.960 kg raccolti a fronte dei 59.944 kg del 2024 (+5,05%, dato perfettamente allineato al progresso nazionale). Un contributo prezioso che si somma alla grande mobilitazione regionale e che conferma il ruolo decisivo delle associazioni d’arma nei contesti di solidarietà popolare. Il dato complessivo nazionale è impressionante, un vero «spettacolo della carità» che dimostra come la solidarietà resta uno dei pilastri invisibili che tengono insieme la società italiana. 8.300 tonnellate di alimenti donati in un solo giorno, il 5% in più rispetto al 2024 grazie all’impegno di 155.000 volontari e oltre 5 milioni di donatori, permetteranno a Banco Alimentare di sostenere 1 milione e 800 mila persone attraverso 7.600 enti caritativi in tutto il Paese. Ma il valore simbolico è ancora più grande: combattere la solitudine, che è la prima vera forma di povertà. La giornata maceratese è stata possibile grazie al coordinamento impeccabile di Leo Del Carpio e Maurizio Galassi, veri motori organizzativi dell’iniziativa, e alla collaborazione di associazioni, parrocchie, gruppi giovanili, istituzioni locali e volontari di ogni età. Il Presidente ANB di Macerata, Bers. Ten. Carmine Posa, ha sottolineato «la grande partecipazione e i buoni risultati ottenuti», ringraziando «tutti i bersaglieri che hanno partecipato nella raccolta e con donazioni personali».
Serie B, primo stop per la B-Chem Civitanova: Recanati fa suo il derby 94-77 e si prende il primo posto
Arriva il primo stop stagionale per la B-Chem Civitanova sul campo della forte Pallacanestro Recanati, al termine di una gara in cui Santi e compagni sono rimasti in partita per oltre 30 minuti prima di cedere di schianto nell’ultimo quarto alla formazione di coach Schiavi. In una splendida cornice di pubblico, con oltre cento tifosi giunti da Civitanova, è la Svethia a partire meglio: Buzzone è subito protagonista, ma la Virtus risponde con carattere. Fofana e Diodati firmano il primo vantaggio biancoblù, annullato dal canestro di Urbutis sulla sirena di primo quarto (23-22). Nel secondo periodo, Sorrentino e Mwambila replicano alle buone iniziative di Magrini, e la tripla di Iannotti vale il 33-36 che sposta l’inerzia dalla parte della B-Chem. Nel miglior momento Virtus, però, due sanguinose palle perse permettono a Urbutis e Magrini di ribaltare il punteggio mandando le squadre all’intervallo sul 47-40. La ripresa vede Recanati far valere talento, fisicità ed esperienza: i leopardiani trovano spesso appoggi comodi vicino al ferro, sfruttando un Urbutis dominante, ben supportato da un ottimo Semprini. Due triple di capitan Santi tengono viva la Virtus fino alla fine del terzo quarto (67-58).Nell’ultimo periodo la B-Chem tenta di restare agganciata al match, ma Recanati continua a colpire con precisione chirurgica: le triple di Semprini e Magrini chiudono la contesa. Le bombe finali di Liberati fissano il risultato sul 94-77. Grazie al successo nel derby, Recanati supera proprio Civitanova in classifica e si porta al comando con 14 punti, al cospetto dei 12 degli adriatici, che hanno però disputato una partita in meno, avendo già osservato un turno di riposo. Pallacanestro Recanati – B-Chem Virtus Civitanova 94-77 Pallacanestro Recanati: Buzzone 18, Marcone ne, Gurini 10, Urbutis 19, Andreani 4, Semprini Cesari 13, Zomero 2, Sabbatini 11, Pozzetti ne, Ndzie ne, Magrini 17, Bonora ne. All. SchiaviB-Chem Virtus Civitanova: Santi 14, Cegna ne, Buccolini ne, Liberati 16, De Florio 2, Diodati 11, Mwambila 9, Fofana 14, Dembele 2, Iannotti 3, Sorrentino 6, Luciani ne. All. Domizioli Parziali: 23-22, 24-21, 20-15, 27-19.Progressivi: 23-22, 47-43, 67-58, 94-77.Uscito per 5 falli: nessuno
Terme Sarnano: "Basta falsità, ecco perché fu scelto il concordato. Debiti per 4 milioni e bilanci impietosi"
Il dibattito sulla crisi della Sarnano Terzo Millennio (STM) e sulle scelte procedurali per il suo risanamento si infiamma. Dopo quelle che definisce una "serie di falsità e menzogne" diffuse sui social e sulla stampa, il capogruppo consiliare Giacomo Piergentili (lista “Insieme per Sarnano”) interviene con una nota decisa per ristabilire quella che definisce "la verità dei fatti" sulle Terme di Sarnano e fare chiarezza. Piergentili attacca duramente coloro che definisce "suggeritori" e "saccenti di turno", accusandoli di non aver compreso la gravità della situazione finanziaria pregressa, che aveva imposto la scelta del concordato. "I consiglieri dovrebbero sapere", afferma Piergentili con tono polemico, "che per accedere alla composizione negoziata è necessario avere dei numeri a bilancio che consentano la prospettiva di risanamento. Qualcuno ricorda i numeri del bilancio ad agosto? Numeri impietosi, che non potevano passare il test di accesso alla composizione negoziata con immediata inammissibilità". Secondo il capogruppo, la società, gravata da debiti per quasi 4 milioni generati proprio da "coloro che oggi si ergono a padri nobili", non poteva sostenere alcuna composizione negoziata. Egli mette in discussione anche la posizione del precedente amministratore, Coppari, reo di essere stato "dimissionario per mesi" e di aver rassegnato le dimissioni nuovamente dopo soli cinque giorni dalla revoca. Piergentili getta ombre anche sulla tanto sbandierata ipotesi di un gruppo romano che avrebbe dovuto rilevare la società e accollarsi la fideiussione. "La storia del gruppo romano, in quel preciso momento, erano solo parole" , dichiara. A riprova, il capogruppo spiega che il sindaco aveva chiesto ufficialmente a Coppari di produrre la proposta scritta sull'accollo della fideiussione: "Sapete la risposta? Il nulla, mai ricevuto nessun documento. Però che gran castelli i suggeritori hanno costruito su questa cosa". La situazione è cambiata solo "dopo quasi tre mesi di lavoro incessante e silenzioso del nuovo amministratore della STM e dei superconsiglieri". ribadisce Piergentili. Le prospettive sono "evidentemente cambiate, per un verso - aggiunge -, con una operazione di pulizia dei bilanci da poste inesistenti con numeri che oggi, forse, sono in grado reggere il test della Composizione negoziata e, per altro verso, soprattutto con manifestazioni di interesse che i superconsiglieri hanno fatto diventare proposte concrete e non solo favolette politiche bellissime e altre manifestazioni sulle quali stanno lavorando". "Oggi, finalmente, grazie al loro lavoro, si prospetta qualcosa di concreto", afferma il capogruppo, giustificando la proposta del neo amministratore di rimettere in discussione la delibera precedente per valutare una strada di risanamento più snella. Piergentili respinge, inoltre, le critiche sui presunti costi, accusando nuovamente l'opposizione di ignoranza: "Non si capisce di cosa i suggeritori si debbano prendere i meriti: visto che la composizione negoziata se iniziata tre/quattro mesi, senza le precauzioni prese oggi dal nuovo amministratore, si sarebbe rivelata uno sfacelo e una perdita economica e sicuramente l'anticamera del fallimento. Veniamo ai presunti costi che i "suggeritori" agitano quale ulteriore spauracchio. Lo sanno i “suggeritori” che la composizione negoziata necessita di un incarico ad un advisor legale e ad uno finanziario e il pagamento di un Esperto, stesse spese che si devono affrontare per un concordato dove anziché l'esperto c'è da pagare un commissario? E lo sanno i “suggeritori” che la composizione negoziata sfocia necessariamente in una altra procedura che alla fine potrebbe addirittura sommare i propri costi con quelli della composizione negoziata? Evidentemente non lo sanno perché gliel'hanno raccontata come la favoletta politica delle favolette". L'affondo finale è sui responsabili del dissesto: "Coloro che hanno condotto allo sfacelo della STM per oltre quindici anni, oggi lamentano che la nuova amministrazione avrebbe perso un anno". In conclusione, il capogruppo ribadisce che la nuova amministrazione, insediata da circa un anno e mezzo, sta compiendo una seria operazione di salvataggio. "Il tempo è galantuomo e restituirà la verità dei fatti", conclude Piergentili, aggiungendo un monito: "Adesso si dovranno accertare le responsabilità di chi ha creato il dissesto finanziario della società termale".

cielo coperto (MC)



