di Picchio News
Festa dello Sport della Provincia di Macerata: al CUS Camerino l'Onorificenza Stella d'Oro società al Merito Sportivo
Giovedì 4 dicembre alle ore 17.30 presso il "Teatro Società Filarmonica Drammatica" di Macerata (Via A. Gramsci n.30), si è tenuta la Festa dello Sport della Provincia di Macerata, il tradizionale appuntamento annuale organizzato dalla Delegazione Provinciale del CONI di Macerata. In questa occasione, al CUS Camerino è stata ufficialmente consegnata l'Onorificenza Stella d'Oro società al Merito Sportivo, un riconoscimento prestigioso che premia l'impegno e la dedizione del Centro Universitario Sportivo verso lo sport e la società. L'onorificenza vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della società ed esprimere la gratitudine da parte del CONI per il contributo offerto alla crescita e all'affermazione dello sport italiano. A ricevere quest'importante riconoscimento il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, il Segretario Generale Roberto Cambriani, il Rettore dell'Università di Camerino Prof. Graziano Leoni, il Delegato allo Sport Unicam Prof. Filippo Maggi e ai tanti collaboratori. “La Stella d'Oro al Merito Sportivo conferita al CUS Camerino - ha affermato il Rettore Unicam Graziano Leoni - rappresenta un riconoscimento di straordinario valore, che premia anni di impegno, passione e professionalità e che ci riempie di orgoglio. Da sempre il nostro Ateneo sostiene con convinzione tutte le attività sportive del Cus e negli anni ha fortemente creduto nell'importanza di investire nel potenziamento delle strutture, la cui eccellenza è riconosciuta oggi non solo a livello nazionale ma anche internazionale, conferendo allo sport un ruolo centrale nella formazione, nella crescita personale e nel benessere della comunità universitaria e del territorio. Questo risultato è merito di dirigenti, tecnici e atleti che ogni giorno contribuiscono alla crescita della nostra comunità e che ringrazio sentitamente. Lo sport è parte integrante della missione educativa di Unicam e questa onorificenza ci sprona a continuare a investire nella formazione e nel benessere delle nostre studentesse e dei nostri studenti” "Il massimo riconoscimento del CONI arriva in un bellissimo momento e sintetizza tutto" afferma il Presidente del CUS Stefano Belardinelli. 'Grandi eventi organizzati anche internazionali, tanti sport agonistici Arrampicata Sportiva, Atletica, Calcio a 5, Judo, Pallacanestro, Pallavolo, Sport Invernali, Tennis, Tennistavolo, Tiro con l'arco. Attenzione alla parita di genere, inclusione non solo sulle abilità fisiche ma anche per i tanti ragazzi e ragazze stranieri provenienti da tutto il mondo. Dual career, studio e sport e una grande attenzione dell'Università di Camerinosugli impianti sportivi ma anche a livello didattico e scientifico per quanto riguarda lo sport. Studenti coinvolti come tecnici, volontari, ecc. in attività spesso autoorganizzate. Una ottima collaborazione con le amministrazioni comunalidi tutto il territorio a partire da Camerino. E poi il Coni e le Federazioni Sportive. Da ultimo Federcusi, Eusa e Fisu" La Festa dello Sport è un evento importante che riunisce il mondo sportivo e i rappresentanti delle Istituzioni Civili e Militari per celebrare i risultati e i meriti sportivi. La serata sarà un'occasione per riflettere sui valori dello sport e per promuovere l'attività fisica e lo stile di vita sano.
Valentino Rossi e i piloti della Vr46 Academy in visita ai piccoli pazienti del Salesi
È stato un pomeriggio diverso, di quelli che restano nel cuore, quello vissuto da Valentino Rossi e dai piloti della VR46 Riders Academy tra i reparti del presidio materno-infantile Salesi dell’azienda ospedaliero Universitaria delle Marche. Ad accoglierli, il direttore generale dell’AOUM, Armando Marco Gozzini, insieme al direttore sanitario Claudio Martini e ad alcuni professionisti della struttura. Tra loro anche il professor Raffaele Pascarella, che nel 2017 operò proprio Rossi dopo il grave infortunio in gara. Fin dai primi istanti, i corridoi del Salesi hanno cambiato volto: sorrisi, emozione, curiosità. Diego, che va in moto da quando aveva tre anni e mezzo, non riusciva a contenere la gioia. Enrico, pur di incontrare i suoi idoli, ha accettato un giorno in più di ricovero. Mia, timidissima, si è sciolta appena ha riconosciuto, dietro la mascherina, il volto del suo pilota preferito. E poi Alberto, vulcanico e accogliente, che ha ricevuto gli ospiti nella sua stanza con vista mare, ed Edoardo, rimasto letteralmente senza parole per lunghi minuti. Infine Giulia, costretta in una stanza sterile per le terapie delicate, ma felice come non mai. Assieme a Valentino Rossi c’erano alcuni dei nomi più brillanti del motociclismo attuale: Marco Bezzecchi, Luca Marini, Celestino Vietti, Federico Fuligni e Franco Morbidelli, che proprio ieri festeggiava i suoi 31 anni. I piloti si sono fermati in diversi reparti, donando tempo, sorrisi e una dose abbondante di energia positiva. Hanno scattato foto, realizzato selfie, girato brevi video e consegnato ai piccoli pazienti cappellini, magliette, adesivi, portachiavi e perfino guanti e ginocchiere utilizzati in gara. «Mettiamo nel nostro lavoro la stessa passione che voi mettete nel vostro — ha detto il dg Gozzini rivolgendosi ai piloti — e questo incontro è emozionante per tutti noi. Ora vi lascio al vostro giro, i bambini vi stanno aspettando». Tra risate, piccoli siparietti e qualche momento di commozione, la visita della VR46 Academy ha trasformato per qualche ora la quotidianità dell’ospedale pediatrico, regalando entusiasmo ai bambini, ai familiari e al personale sanitario.
Recanati: "Bagni pubblici autorizzati dalla Soprintendenza". Inaugurazione in piazza Leopardi
L’amministrazione comunale di Recanati chiarisce l’iter che ha portato alla realizzazione dei nuovi bagni pubblici sotto il loggiato di piazza Leopardi, in occasione dell’inaugurazione prevista domani, 6 dicembre, alle ore 17. "Fin dall’inizio del progetto, spiegano dal Comune, è stata subito coinvolta la Soprintendenza, che ha espresso un parere pienamente autorizzativo". "I tecnici comunali si sono confrontati con l’Ente in tutte le fasi dei lavori e il progetto è stato successivamente approvato in giunta con il relativo parere favorevole. L’intervento rientra in un più ampio progetto di valorizzazione del loggiato, che prevede in futuro anche l’apertura di un ufficio turistico e di un front office per i cittadini, sempre con l’autorizzazione della Soprintendenza". "L’autorizzazione, inoltre, non riguarda solo i bagni di piazza Leopardi, ma è estesa anche al rifacimento dei servizi sotto la scalinata Broglio D’Ajano in via Cesare Battisti e alla nuova realizzazione dei bagni al Parco dei Torrioni, che verranno collocati all’interno del chioschetto".
Tornano Punto prelievi e Cup a Corridonia: trovato accordo tra Comune e Ast
È stato firmato nella giornata di ieri l’accordo di programma tra il Comune di Corridonia e l’AST di Macerata che sancisce la riattivazione del punto prelievi e del servizio CUP sul territorio comunale. La riapertura è prevista per sabato 13 dicembre, data confermata dalla stessa Azienda Sanitaria. La firma arriva al termine delle procedure necessarie per l’individuazione e la valutazione tecnica dei locali idonei. Con l’atto siglato, Comune e AST rendono possibile il ripristino di un servizio particolarmente richiesto dalla cittadinanza. In questa fase transitoria ed emergenziale, il punto prelievi sarà operativo il mercoledì e il sabato dalle 7.45 alle 9.00, nei locali di piazzale Col del Rosso, situati nei pressi della farmacia. L’organizzazione è stata definita in modo da integrarsi con il servizio in convenzione attivo a Petriolo, dove l’amministrazione comunale di Corridonia ha garantito sin da subito una navetta gratuita con partenza dalla palestra di viale Italia. In questo modo l’utenza dispone di una copertura settimanale completa. Il Comune rinnova i ringraziamenti al sindaco di Petriolo, Matteo Santinelli, per la disponibilità dei locali, alla Croce Bianca per l’ampliamento del servizio a Petriolo da uno a tre giorni, e al direttore dell’AST Alessandro Marini, che ha accolto le richieste provenienti dal territorio di Corridonia. Si ricorda inoltre che, per i cittadini appartenenti alle fasce più fragili, è possibile richiedere – previa motivazione del medico di famiglia – l’attivazione del servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), che prevede anche la possibilità di effettuare prelievi direttamente al domicilio. L’AST di Macerata ha confermato che il nuovo punto prelievi entrerà in funzione dal 13 dicembre, non appena saranno ultimati gli allestimenti delle apparecchiature mediche e dei sistemi informatici, considerata la già avvenuta verifica di conformità dei locali. L’amministrazione comunale esprime l’auspicio che vengano rispettati i tempi annunciati per la rifunzionalizzazione dell’ex ospedale, destinato a tornare un riferimento sanitario fondamentale per Corridonia e per l’intero territorio circostante.
Pagella d'oro, tra i premiati Alessia Galanti dell'Istituto Gentili di Macerata
Si è svolta lunedì 1 dicembre, in un clima di grande emozione e orgoglio, la cerimonia di consegna della Pagella d’Oro Carifermo, il riconoscimento che ogni anno premia gli studenti e le studentesse delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Ancona e Teramo che si sono distinti per risultati scolastici eccellenti e impegno costante. Tra i protagonisti dell’edizione di quest’anno spicca Alessia Galanti, brillante allieva della classe V B indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing dell’Istituto Gentili di Macerata, che ha ricevuto il prestigioso premio alla presenza del docente accompagnatore, professor Mario Morbiducci, della famiglia e delle autorità locali. La Pagella d’Oro rappresenta non solo un traguardo accademico, ma anche il simbolo di un percorso fatto di dedizione, curiosità e senso di responsabilità. Alessia Galanti, nel corso dello scorso anno, si è distinta per la sua costanza nello studio, la partecipazione attiva alla vita scolastica e l’esempio positivo offerto ai suoi compagni. I docenti hanno sottolineato la sua capacità di coniugare ottimi risultati con una straordinaria maturità personale, qualità che la rendono un modello per tutta la comunità studentesca. La dirigente scolastica, Alessandra Gattari, esprime parole di grande apprezzamento: “Questo premio valorizza non solo l’impegno scolastico, ma anche le doti umane di una studentessa che ogni giorno dimostra passione, serietà e spirito di collaborazione. Siamo fieri dei suoi risultati e certi che saprà affrontare con successo le sfide future”. Visibilmente emozionata, Alessia Galanti ha ringraziato gli insegnanti e la famiglia per il sostegno costante, sottolineando come questo riconoscimento la motivi ulteriormente a proseguire con entusiasmo il suo percorso di studi. La giornata si è conclusa con un caloroso applauso rivolto a tutti gli studenti premiati, simbolo di un impegno condiviso e della convinzione che il merito vada sempre celebrato. " Ancora congratulazioni a Alessia Galanti, esempio di eccellenza e tenacia: il suo percorso è solo all’inizio, ma già ricco di promesse". ha concluso la dirigente scolastica.
Offerte di lavoro del 5 dicembre 2025: Confindustria cerca manutentori, magazzinieri e operai specializzati
Confindustria Macerata ricerca, per azienda dinamica e in forte crescita operante nel settore alimentare, un/una MANUTENTORE DELLE LINEE DI CONFEZIONAMENTO (codice annuncio Conf 520) da inserire nel proprio stabilimento a supporto delle attività di manutenzione e controllo delle linee produttive. Mansioni e responsabilità: eseguire interventi di manutenzione preventiva e correttiva sui macchinari e sulle linee di confezionamento; monitorare il corretto funzionamento delle linee e segnalare tempestivamente eventuali anomalie o guasti; collaborare con il team di produzione per garantire continuità e efficienza delle attività produttive; supportare l’installazione e la messa a punto di nuovi impianti o macchinari; assicurare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e delle procedure interne aziendali. Requisiti richiesti: possesso di diploma di Istituto Tecnico, preferibilmente indirizzo meccanico, elettrotecnico o similare; esperienza pregressa in manutenzione di macchinari industriali, preferibilmente nel settore alimentare; buona manualità e capacità di lavorare in autonomia; precisione, attitudine al problem solving e spirito di collaborazione con il team. Sede di lavoro: provincia di Macerata (non zona costiera). Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/ Secondo Annuncio - Confindustria Macerata ricerca, per azienda dinamica e in forte crescita operante nel settore alimentare, un/una MAGAZZINIERE (codice annuncio Conf 521) da inserire nel proprio stabilimento a supporto delle attività di ricezione, stoccaggio e movimentazione dei prodotti. Mansioni e responsabilità: ricevere, controllare e registrare le merci in entrata secondo le procedure aziendali; stoccare i prodotti alimentari in modo corretto, distinguendo tra prodotti surgelati, freschi e secchi, assicurando il rispetto delle temperature e delle norme igienico–sanitarie; gestire la movimentazione interna dei prodotti utilizzando carrelli elevatori, muletti e altri mezzi meccanici; preparare gli ordini e movimentare i prodotti verso le linee produttive o per la spedizione; collaborare con il team di produzione e logistica per garantire efficienza e continuità delle operazioni; mantenere ordine e pulizia delle aree di magazzino, rispettando le norme di sicurezza e le procedure HACCP. Requisiti richiesti: esperienza pregressa come magazziniere, preferibilmente nel settore alimentare; possesso del patentino per la conduzione del muletto; conoscenza delle modalità di stoccaggio dei prodotti freschi e surgelati; buona manualità, precisione e capacità di lavorare in autonomia; disponibilità a lavorare su turni, sia diurni che notturni; attitudine al lavoro di squadra e attenzione alle norme di sicurezza. Sede di lavoro: provincia di Macerata (non zona costiera). Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/ Terzo Annuncio - Confindustria Macerata ricerca, per azienda strutturata operante nel settore dell’edilizia e nella realizzazione di coperture, un/una OPERAIO SPECIALIZZATO COPERTURISTA/LATTONIERE (codice annuncio Conf 522) da inserire nel proprio organico a supporto delle attività operative su cantieri e interventi tecnici specializzati. Mansioni e responsabilità: eseguire lavorazioni su coperture industriali (montaggio, manutenzione, ripristino); realizzare opere di lattoneria e carpenteria metallica leggera; operare come fabbro in attività di taglio, piegatura, assemblaggio e installazione di elementi metallici; utilizzare piattaforme aeree, autocarri con gru e attrezzature da cantiere; contribuire al montaggio, all’ispezione e allo smontaggio di ponteggi metallici; effettuare eventuali interventi di bonifica su materiali contenenti amianto, nel rispetto delle normative vigenti (se in possesso dell’abilitazione); garantire l’esecuzione delle attività nel rispetto delle procedure di sicurezza e delle direttive aziendali. Requisiti richiesti: possesso della patente C per la conduzione dei mezzi aziendali; esperienza pregressa come operaio edile, coperturista, lattoniere e/o fabbro; competenza nell’utilizzo di piattaforme aeree, gru, autocarri e attrezzature da sollevamento; preferibile possesso del patentino per addetto alla bonifica di materiali contenenti amianto; buona manualità, precisione e attitudine a lavorare in autonomia e in squadra; affidabilità, rispetto delle norme di sicurezza e predisposizione al lavoro in quota. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/ I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03
Tolentino, Lovotti è di nuovo cremisi: ufficiale il ritorno dell'attaccante. Cappa saluta e vola in Abruzzo
Il Tolentino mette a segno il colpo che i tifosi aspettavano: Fabricio Lovotti torna ufficialmente a vestire la maglia cremisi. L’annuncio è arrivato in serata, con cui il club che ha confermato il rientro dell’attaccante argentino, protagonista la scorsa stagione con 11 reti (di cui alcune spettacolari) e punto di riferimento assoluto dell’attacco di mister Passarini. «Un graditissimo ritorno… Un tassello molto importante che si va ad aggiungere alla rosa di Mister Passarini», scrive la società. Un innesto di peso per il Tolentino, che ritrova un giocatore già perfettamente integrato nell’ambiente e pronto a dare nuova linfa al reparto offensivo in vista del girone di ritorno. Parallelamente, il club ha ufficializzato anche la separazione con Riccardo Cappa, ringraziato per impegno e professionalità. Per l’esterno offensivo classe '99 si apre ora una nuova avventura: dopo aver iniziato la stagione con la Civitanovese, prima di approdare a Tolentino, Cappa è stato annunciato oggi dalla Renato Curi Angolana, formazione abruzzese che milita nel campionato di Eccellenza. Per lui si tratta dunque del secondo cambio di casacca stagionale. il ritorno di Lovotti rappresenta una spinta significativa. L’attaccante argentino potrà dare una mano importante per risollevare la classifica del Tolentino e riaccendere le ambizioni della squadra nel girone di ritorno.
'Letture maceratesi', Avs si unisce al coro di protesta: "La città dell'arte non sia vetrina per il revisionismo"
Leonardo Piergentili, co-portavoce provinciale di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), lancia un attacco contro l'amministrazione e la scelta di destinare 15mila euro di fondi pubblici al festival "Letture maceratesi, Rassegna esplicita". AVS si unisce così al coro delle opposizioni che stanno contestando l'iniziativa, la quale vedrebbe coinvolte associazioni con collegamenti a CasaPound e che in passato hanno ospitato relatori antisemiti. Piergentili bolla come intollerabile il tentativo di "far passare tutto questo per normale," evidenziando la tendenza a sdoganare posizioni estreme. "Stanno cercando di far passare tutto questo per normale. Ieri si accettano editori che fanno revisionismo storico su fascismo e nazismo alle fiere sui libri, oggi, a Macerata, si danno 15mila euro ad associazioni con collegamenti a Casa Pound", tuona il co-portavoce di AVS. L'attacco si estende alla decisione dell'amministrazione Parcaroli di sostituire la dicitura "Città della Pace" con "Città dell’Arte." "Beh, con questi ospiti e questo spreco di soldi pubblici, il festival rientra sicuramente in una categoria artistica, quella delle pagliacciate" , affonda Piergentili. AVS si rivolge direttamente ai partiti di maggioranza – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia – chiedendo di interrompere immediatamente il processo di normalizzazione di associazioni e partiti neofascisti nel dibattito pubblico. "Come insegnava un antifascista vero, Sandro Pertini, il fascismo non è un ideale, ma un crimine. Davvero i partiti di destra vogliono amalgamarsi a questo tipo di narrativa revisionista?" – prosegue Leonardo Piergentili - . La richiesta è poi perentoria: cancellare questa iniziativa e destinare i 15mila euro ad associazioni i cui principi fondanti siano l’antifascismo e la lotta alle discriminazioni, magari cercandole "a Macerata invece che arrivare a Voghera". Infine, Piergentili ringrazia il consigliere comunale Alberto Cicarè per aver sollevato per primo la questione, sottolineando che "la vigilanza su questi temi deve restare alta e non arretreremo di fronte ad esempi di revisionismo storico che insultano la memoria delle italiane e degli italiani".
Femminicidio di Monte Roberto: trovato a Matelica Nazif Muslija. Era ferito e in una zona impervia
Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la caccia all'uomo per Nazif Muslija, il marito di Sadjide Muslija, trovata morta nella loro abitazione di Monte Roberto. L’uomo, accusato di omicidio volontario aggravato, è stato rintracciato dai carabinieri in una zona impervia del territorio di Matelica. Nazif Muslija è stato trovato riverso a terra, in gravi condizioni ma ancora in vita. I sanitari del 118 sono intervenuti immediatamente sul posto per stabilizzarlo, e a breve verrà trasferito all'ospedale di Camerino, piantonato dalle forze dell'ordine. A poca distanza dal luogo del ritrovamento, i militari hanno individuato anche la sua autovettura, una Smart bianca, presumibilmente utilizzata per la fuga. Sempre nella giornata di oggi, gli inquirenti hanno compiuto un passo decisivo nelle indagini. La sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ancona era tornata nell'abitazione per cercare tracce microscopiche. Nel corso del sopralluogo, è stata individuata e sequestrata la possibile arma del delitto: un tubo di ferro da cantiere, presumibilmente utilizzato per impalcature e vuoto all'interno, che presentava tracce ematiche. Il tubo, recuperato vicino a un muro esterno dell'abitazione, sarà sottoposto ad analisi specifiche per verificare la compatibilità con le gravi ferite alla testa e al torace riscontrate sul corpo della vittima, e per ricercare le impronte del marito. Secondo quanto emerso dalle prime indagini e dal passato della coppia, la tragedia sarebbe l'epilogo di una storia di violenza domestica. Lo scorso aprile, Nazif Muslija era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. In quell'occasione, l'uomo aveva aggredito la moglie in casa contestandole un presunto tradimento, arrivando a sfondare la porta con un'ascia e a minacciarla. Sadjide Muslija era riuscita a rifugiarsi dai vicini e a chiamare i carabinieri, che avevano fermato il marito. Tuttavia, dopo aver patteggiato la pena, il 50enne era stato scarcerato a luglio ed era tornato a convivere con la moglie, fino al tragico epilogo di questi giorni.
Un mistero legale: "294 società di recupero crediti con lo stesso indirizzo e pignoramenti fantasma"
Migliaia di cittadini e imprese in Italia si trovano oggi a fronteggiare un'ondata di solleciti, ingiunzioni e pignoramenti, spesso scatenati da debiti bancari che affondano le radici nel passato. L'azione è condotta dalle cosiddette SPV (Società Veicolo per la Cartolarizzazione) o cessionarie di crediti deteriorati, un ecosistema che conta oltre 970 entità nel Paese. A sollevare un caso emblematico è il cavalier Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, che denuncia un'anomalia inquietante: ben 294 di queste società avrebbero la sede operativa nello stesso, unico indirizzo a Conegliano Veneto (TV), in via Vittorio Alfieri 1. Questa concentrazione, unita al fatto che quasi tutte queste società presentano un capitale sociale irrisorio (10.000 euro), spesso detenuto da soggetti residenti in noti paradisi fiscali, alimenta seri interrogativi sulla loro solidità e trasparenza. La questione ha superato la soglia del dibattito, sfociando in un'azione concreta: nei giorni scorsi, una rappresentante dell'Associazione Tutela Impresa di Tolentino ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza di Conegliano Veneto, chiedendo chiarezza e una valutazione su eventuali irregolarità procedurali. Il nodo centrale della preoccupazione riguarda l'eventualità di contestare le azioni di recupero. Se un debitore dovesse avanzare la richiesta di risarcimento danni per azioni illegittime, anche di entità significativa (decine di migliaia di euro), il capitale sociale minimo e la presenza di soci stranieri nei paradisi fiscali sollevano un interrogativo cruciale: chi pagherebbe i danni? Al di là della solvibilità, vi è il problema della legittimità delle azioni. Per poter procedere al recupero giudiziale dei crediti, queste società devono essere in possesso di un'adeguata licenza ai sensi dell'art. 106 del Testo Unico Bancario (TUB). Molte di esse, invece, operano unicamente con una licenza ex art. 115 T.U.L.P.S., rilasciata dalla Questura, che le abilita esclusivamente al recupero stragiudiziale. L'uso improprio di questa licenza per intentare azioni legali costituisce un palese superamento dei limiti operativi, spesso ignorato a danno del debitore. Il quadro si complica ulteriormente, come sottolinea Tosoni, a causa delle numerose irregolarità che le cessionarie tendono a nascondere. "Uno degli aspetti più gravi è l'attuazione di pluri-passaggi tra diverse SPV, spesso con l'unico scopo di creare confusione e fini speculativi. Tali passaggi, se contestati formalmente dal debitore ceduto, possono essere considerati nulli". "Per difendersi efficacemente e contrastare queste azioni, è indispensabile che il debitore si attivi per verificare e contestare diverse criticità. Deve mettere in discussione la titolarità effettiva del credito e la legittimazione ad agire della società che lo sollecita, che spesso risultano non chiare o valide. È fondamentale che vi sia trasparenza obbligatoria in tutti i passaggi di cessione, con l'indicazione chiara del credito specifico. A ciò si aggiungono il difetto di notifiche obbligatorie al debitore e l'irregolarità delle deleghe rilasciate ai vari soggetti incaricati della riscossione, sia essa stragiudiziale o giudiziale". "Tutte queste eccezioni non sono meri tecnicismi, ma costituiscono un valido sostegno per bloccare persino le esecuzioni immobiliari. È necessario che il debitore agisca prontamente per non far ritenere implicitamente approvate le modalità avanzate dal creditore procedente. Sollecitando i giudici dell'esecuzione con indicazioni precise, si facilita l'obbligo di verifica delle irregolarità procedurali, rendendo più agevole la risoluzione delle problematiche". "L'associazione Tutela Impresa, rappresentata da Giuseppe Tosoni, si mette a disposizione dei debitori, anche con l'intervento di APS (Associazioni Promozione Sociale) autorizzate, per chiarire e definire queste incresciose posizioni e offrire un percorso verso la risoluzione", conclude la nota.
Fine del cantiere: riapre al traffico la Provinciale 120 tra Sarnano e Bolognola
Domani, venerdì 5 dicembre, verrà riaperto al traffico il tratto della Strada Provinciale 120 che congiunge Sarnano e Bolognola (dal km 5+300 al km 12). Questo tratto era stato provvisoriamente chiuso dal 15 settembre per consentire un intervento urgente di messa in sicurezza. Lo rende noto Anas. I lavori sono stati realizzati dal soggetto attuatore per il ripristino della viabilità, operante su mandato della Protezione Civile e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e attuati tramite Anas – Struttura Territoriale Marche, in stretto coordinamento con la Provincia di Macerata, proprietaria della strada. L'investimento complessivo per i lavori ammonta a 3,6 milioni di euro. L'intervento più significativo è stata la costruzione di una nuova galleria artificiale paramassi, lunga circa 50 metri e posizionata strategicamente tra due gallerie preesistenti. Questa è parte essenziale del programma di ripristino e consolidamento del corpo stradale e del versante, previsto nell'ambito della ricostruzione post-sisma. Le opere realizzate hanno incluso l'installazione di reti e barriere paramassi, la costruzione della nuova galleria artificiale, il consolidamento della sede stradale mediante muro di contenimento e paratia di pali, il rifacimento completo dell’attraversamento idraulico e, infine, le opere di protezione dal rischio valanghe, come le barriere ferma-neve e il rimboschimento. L'obiettivo prioritario, condiviso tra Anas e Provincia di Macerata, era ripristinare la circolazione prima dell’arrivo della stagione turistica invernale, consentendo la ripresa della viabilità ordinaria e la regolare fruizione del territorio montano. Inoltre, è stata posta una particolare attenzione al contesto ambientale. Trovandosi il tratto all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, area di elevato pregio naturalistico, le opere sono state realizzate con l'obiettivo di salvaguardare l’integrità dell’habitat e tutelare la fauna autoctona. Tra i soggetti di tutela figura il Rupicapra pyrenaica ornata, in particolare un esemplare maschio noto per frequentare il rilievo interessato dagli interventi. L'intervento urgente, finalizzato al ripristino delle condizioni di sicurezza ante-sisma, ha così consentito non solo di garantire la funzionalità della strada per la collettività, ma anche di preservare le caratteristiche ambientali del territorio, minimizzando l’impatto sull’ecosistema e assicurando il rispetto delle esigenze di tutela faunistica. Con il completamento delle opere di consolidamento delle pendici rocciose e della sede viaria, la S.P. 120 torna oggi alla piena transitabilità.
Arrivano i Moreish Idols: al Mount Echo' l'urgenza musicale della nuova Londra underground
Sabato 6 dicembre, alle 21.30, il Teatro delle Logge di Montecosaro accoglierà un debutto atteso da tempo: quello dei Moreish Idols, una delle band più sorprendenti e ricercate dell’attuale scena britannica. Arrivano in Italia per la prima volta, in esclusiva nazionale, ospiti della rassegna Mount Echo’, con un concerto che promette di essere uno di quei rari momenti in cui ci si rende conto di assistere alla nascita di qualcosa che, tra qualche anno, potremmo ricordare come “lo spettacolo da non perdere”. Nati a Falmouth ma pienamente immersi in quella Londra sotterranea che negli ultimi anni ha rimesso in circolo energie musicali nuove e irrequiete, i Moreish Idols sono una creatura collettiva e multiforme. La loro forza non sta nel tentativo di reinventare la ruota, ma nel prodigioso accumulo di idee che, messe insieme, finiscono per suonare come qualcosa che non si era ancora sentito così, tutto d’un fiato. “All in the Game”, pubblicato lo scorso marzo dalla label di culto Speedy Wunderground, è esattamente questo: un debutto che non cerca di fare il verso a nessuno e che, proprio per questo, indica una direzione. Uno degli esordi più notevoli degli ultimi anni. L’album, dopo i primi EP che avevano messo in luce la loro inclinazione art-punk più ruvida, apre scenari molto più ampi: melodie folk psichedeliche che si avvolgono intorno a sassofoni gorgoglianti, chitarre sfiorate, sintetizzatori instabili come un pensiero improvviso, voci che si sovrappongono come un dialogo interiore. È un disco che parla di tempo e di fragilità, di memoria e di perdita, ma senza indulgere in malinconie facili. “Tempo speso, tempo sprecato, tempo che ti scappa”, riflette il bassista Caspar Swindells, per poi ribaltare tutto con un’affermazione che è quasi una filosofia di band: “Il tempo è ciò che ne fai”. La formazione è guidata dalle penne e dalle chitarre di Tom Kellett e Jude Lilley, sostenuti dal drumming nervoso di Sol Lamey e dal sax di Dylan Muchanyuka Humphreys, elemento che più di ogni altro caratterizza il suono sospeso, febbrile, dei Moreish Idols. Individuati da Dan Carey – produttore visionario, co-fondatore di Speedy Wunderground e vero talent scout degli ultimi dieci anni – hanno conquistato fin da subito testate come NME, Stereogum, The Fader, CLASH e BBC Radio 6 Music, grazie ai primi lavori “Float” (2022) e “Locked Eyes And Collide” (2023), già ricchi di quell’urgenza compositiva che oggi arriva a maturazione nel loro primo album. “All in the Game” è un disco che affronta domande esistenziali senza la pretesa di dare risposte risolutive. Lilley racconta che molte canzoni nascono dal bisogno di “ridere in faccia alla disperazione”, come se l’unico modo per attraversare certe oscurità fosse quello di illuminarle dall’interno. Il reale e l’immaginario scorrono l’uno nell’altro, e il risultato è un’opera che, pur trattando temi complessi, atterra sempre su qualcosa di profondamente umano, quasi confortante. Una specie di messaggio implicito: anche quando la vita traballa, c’è sempre una melodia da cui ripartire. Vederli dal vivo significa entrare in questo mondo vibrante e nervoso, in cui l’imprevedibilità non è un incidente, ma una scelta estetica. Ed è per questo che il loro arrivo in Italia ha il sapore dell’evento speciale: perché i Moreish Idols sono una band che sta ancora crescendo, ancora mutando, e che proprio per questo, ora più che mai, va ascoltata nel momento stesso in cui accade. Il 6 dicembre, al Teatro delle Logge, non si assisterà semplicemente a un concerto. Si entrerà dentro un’idea di musica che ha voglia di sorprendere, di rischiare, di sporcarsi le mani. Un’idea giovane, urgente, luminosa. In una parola: necessaria.
Gemellaggio Civitanova-San Martín, un legame che cresce. Scambio di lettere tra i sindaci
Un gesto semplice ma profondamente simbolico ha celebrato, ancora una volta, il legame che unisce Civitanova Marche e General San Martín, nel 35esimo anniversario del gemellaggio. La professoressa Corinne Michetti, ha infatti consegnato nelle mani del sindaco di San Martín, Fernando Moreira, una lettera firmata dal sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, come segno di rinnovata amicizia e collaborazione tra le due città gemellate. Un momento particolarmente significativo anche per la presenza della signora Lily Foresi, figlia di Vincenzo Foresi, tra i principali artefici del gemellaggio siglato 35 anni fa, dell’architetto Mario Ercoli, uno dei primi civitanovesi emigrati e già presidente della Federazione Marchigiana e naturalmente del sindaco Fernando Moreira, che ha accolto con grande cordialità questo gesto istituzionale e umano. Nella sua lettera di risposta, il sindaco Moreira ha espresso parole di grande valore: “Desidero esprimere un sincero ringraziamento per le vostre gentili parole. Le nostre città condividono radici profonde, che fanno parte della nostra identità e della nostra storia. Per noi è un vero orgoglio rafforzare questo legame e continuare a costruire una comunità più unita e rispettosa”. Parole che confermano quanto il gemellaggio sia una storia condivisa, un ponte di valori che continua a unire persone, famiglie, comunità in due realtà geograficamente lontane ma profondamente vicine nello spirito. “Il rapporto con San Martín – sottolinea il sindaco Ciarapica – rappresenta un patrimonio prezioso, un esempio di amicizia sincera, costruita nel tempo grazie al dialogo, alla collaborazione e al rispetto reciproco. È nostro desiderio continuare a coltivarlo, valorizzarlo e trasmetterlo alle nuove generazioni. Ringrazio il sindaco anche per il libro che mi ha donato, e Corinne per aver fatto da ponte umano e affettuoso tra le nostre comunità”. “È stato un grande onore poter consegnare questa lettera a nome della città di Civitanova - ha dichiarato la professoressa Corinne, che quest’anno ha organizzato un fitto cartellone di eventi per festeggiare il 35esimo anniversario del gemellaggio - Ho percepito un’emozione sincera, la stessa che accompagna da sempre il rapporto tra le nostre comunità. Portare la voce della nostra città a San Martín è stato un privilegio che custodirò con gratitudine”.
Macerata, procede a zig zag con un grosso Suv: aveva un tasso alcolico doppio rispetto al limite
Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, impegnata negli ultimi giorni in diversi interventi in città. Le pattuglie della Volante della Questura di Macerata sono state chiamate a gestire situazioni che hanno richiesto prontezza e attenzione, contribuendo alla sicurezza urbana nelle ore serali e notturne. Gli agenti hanno dapprima notato un grosso Suv procedere zigzagando lungo le vie cittadine, creando pericolo per la circolazione. Fermato il veicolo, il conducente presentava evidenti sintomi di ubriachezza, poi confermati dall’alcoltest, che ha rilevato un tasso alcolemico doppio rispetto al limite massimo consentito. L’uomo, che in quel momento non aveva con sé il titolo di guida, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e gli è stata disposta la sospensione della patente. In un altro intervento, effettuato in orario notturno nei pressi dei Giardini Diaz, i poliziotti hanno controllato un cittadino egiziano, poi sottoposto a perquisizione. Addosso gli è stato trovato un coltello a serramanico di circa 20 centimetri, motivo per cui è scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria per porto abusivo di arma da taglio.
Pollenza, non rispetta il divieto di avvicinamento alla ex moglie: arrestato 57enne
Intensificata l'attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato maceratese. Il 30 novembre, la Squadra Volante è intervenuta a Pollenza. Un cittadino italiano di 57 anni, di origine albanese, è stato tratto in arresto per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti dell'ex coniuge. L'allarme è scattato grazie al sistema di monitoraggio elettronico (braccialetto) applicato sia sull'uomo che sulla vittima. L'immediata attivazione della Volante, unitamente alla segnalazione al 112 da parte della donna che si sentiva in pericolo perché seguita dall'ex marito, ha permesso di raggiungere rapidamente la località e procedere all'arresto sul posto. L’arresto è stato successivamente convalidato dal Gip del Tribunale di Macerata nell'udienza del 3 dicembre.

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