
di Picchio News

Regionali 2025, Matteo Ricci arriva a Tolentino con Maria Elena Boschi e Debora Serracchiani
Tolentino diventa il cuore della campagna elettorale del centro-sinistra. Giovedì 18 settembre, alle ore 18:00, in Piazza Martiri di Montalto, si terrà un incontro pubblico con Matteo Ricci, candidato presidente alle elezioni Regionali Marche 2025, affiancato dalla deputata del Partito Democrativo Debora Serracchiani e dalla capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati Maria Elena Boschi. Un evento pubblico, organizzato con la partecipazione dei candidati locali a sostegno di Ricci, che sarà dedicato ai temi della sanità di prossimità, del sostegno alle imprese, del rilancio economico delle aree interne e delle infrastrutture, indicati tra i punti centrali del programma. Al termine, la piazza ospiterà un momento conviviale con una cena tramite food truck, pensata per proseguire il dialogo con i cittadini in un clima informale.

Vola nel fossato dopo l'incidente: motociclista soccorso in eliambulanza
Finisce in un fossato dopo l'incidente in moto e viene soccorso in eliambulanza. È quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15:15, nel territorio comunale di Apecchio. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Cagli, che ha dovuto aprirsi un varco tra rovi e vegetazione fitta per raggiungere l’uomo, utilizzando roncole e motosega per liberare l'area e consentire le operazioni di recupero. Il ferito è stato quindi affidato al personale del 118, giunto con l'elisoccorso. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato riportato in strada su barella e successivamente trasferito a bordo dell’eliambulanza per le cure necessarie in direzione dell'ospedale regionale Torrette di Ancona.

Civitanova, grande partecipazione al primo evento marchigiano di Labora
Grande successo per il primo evento marchigiano dell’associazione nazionale Labora, dal titolo "Ciascuno col suo cemento e i suoi mattoni nel lavoro e nella sussidiarietà". Una folla di pubblico, proveniente anche da altre province, ha riempito la sala don Lino Ramini venerdì 12 settembre alle 21:15, confermando l’interesse e l’attenzione per il tema affrontato. La tavola rotonda, moderata da Barbara Capponi, assessore civitanovese ai servizi socio-educativi e membro del direttivo associativo, ha alternato interventi istituzionali e testimonianze del territorio, riuscendo a emozionare e coinvolgere una platea attenta e variegata. Tra i relatori: la senatrice Elena Leonardi, il musicoterapeuta Renzo Morreale, la referente civitanovese dell’associazione Omphalos autismo e famiglie Kety Paglialunga, la deputata Lucia Albano, sottosegretario al Ministero delle Finanze e dell’Economia, l’imprenditore Carlo D’Angelo, presidente della CNA di zona, e il deputato Lorenzo Malagola, relatore della legge sulla partecipazione dei lavoratori. La stessa domanda, rivolta a tutti i partecipanti – su come ognuno declini quotidianamente nel proprio ruolo la sussidiarietà – ha aperto esperienze e prospettive differenti, accomunate però da un filo conduttore comune: il valore della collaborazione e della responsabilità condivisa. L’associazione ha espresso soddisfazione per il caloroso apprezzamento del pubblico e gratitudine ai relatori e ai presenti, molti dei quali hanno seguito l’evento anche in piedi o da fuori sala pur di non perdersi l’incontro. Dalla serata è emersa la testimonianza di un modo concreto di vivere e lavorare in sinergia tra attori istituzionali, professionisti e comunità, in piena coerenza con i valori fondanti di Labora, che promuove un modello culturale e sociale basato sull’umanesimo e la centralità della persona.

Morrovalle, prende forma il nuovo bosco urbano: concluso il primo stralcio a Trodica
Procede verso la conclusione il primo stralcio di lavori per la realizzazione del bosco urbano a Trodica. Con l’installazione delle staccionate e la piantumazione delle essenze arboree sta infatti prendendo forma quello che, una volta ultimato, sarà il nuovo polmone verde del quartiere, proprio di fronte al Parco Pegaso. Il Comune aveva intercettato 349 mila euro di contributo dalla Regione proprio per la realizzazione dell’opera, che presenta al suo interno ben 16 tipi di specie arboree diverse. Con il secondo stralcio, che potrà partire solo una volta completati i lavori di mitigazione del rischio idraulico lungo il fosso Bagnolo, si procederà alla completa definizione del nuovo parco urbano che sorgerà su una superficie di 32 mila metri quadrati. L’area sarà collegata al Parco Pegaso attraverso due accessi che attraverseranno la strada provinciale, ma verrà realizzato anche un ponte pedonale sul Trodica, di modo da collegare il parco con il giardino di via Mameli, sulla sponda sud del corso d’acqua, creando di fatto una grande superficie verde unica. La nuova area verde sarà una zona dove poter riposare e rinfrancarsi all’ombra della vegetazione, tra vialetti illuminati, panchine e uno specchio d’acqua.

Macerata, via Spalato nel mirino: atti vandalici, estintori svuotati e notti agitate
C’è una zona di Macerata dove, da qualche tempo, il quieto vivere sembra diventato un lontano ricordo. Alcuni cittadini residenti in via Spalato denunciano una serie di episodi che, seppur classificabili da qualcuno come "ragazzate", stanno generando non pochi disagi, soprattutto a chi in quell’area ci vive da anni, magari con una certa fragilità. "Stiamo subendo atti vandalici nella zona dei garage, probabilmente avvengono di notte. Uno invece si è verificato di pomeriggio", racconta un residente. L’area in questione è priva di cancello, con accesso libero, ma resta comunque una proprietà privata. “La scorsa settimana – proseguono i cittadini – è stato utilizzato per scherzo l’estintore a polvere del palazzo, rendendo tutta la pavimentazione bianca e l’aria irrespirabile. Di notte poi sono stati chiusi i contatori dell’acqua di tutto il complesso". A queste azioni si aggiungono gli schiamazzi notturni, frequenti soprattutto nel fine settimana, che spesso sarebbero causati da ragazzini, presumibilmente delle scuole medie. Ma non solo. In più di un’occasione si sono verificate vere e proprie liti tra adulti, con la necessità di interventi da parte delle forze dell’ordine, come accaduto proprio una settimana fa. La preoccupazione dei residenti, oltre al disagio quotidiano, è che la situazione possa peggiorare: "Vorremmo comunicare il disagio anche per capire se episodi simili si verificano altrove. Per quanto siano stupidaggini, qui vivono anche persone anziane, con problemi di mobilità, che si trovano a dover affrontare difficoltà ulteriori. Non vorremmo che la cosa, sottovalutata, degeneri in un’escalation". Intanto, annunciano, in questi giorni verrà sporta denuncia alle autorità competenti. Le foto a corredo della segnalazione mostrano chiaramente il pavimento imbiancato dalla polvere dell’estintore e i segni lasciati dai recenti atti vandalici. La richiesta è semplice: più attenzione e più rispetto.

Porto Recanati, Salvatore Piscitelli presenta la sua candidatura al Consiglio Regionale
È stata presentata ieri al bar Guido 1970 di Porto Recanati la candidatura al Consiglio Regionale delle Marche dell'ex senatore Salvatore Piscitelli, nella lista I Marchigiani per Acquaroli. All’iniziativa, molto partecipata, era presente anche il presidente della Regione e candidato alla riconferma, Francesco Acquaroli. Dopo l'introduzione della conduttrice Manuela Cermignani e il saluto della senatrice Elena Leonardi, ha preso la parola Piscitelli. Nel suo intervento il candidato ha ringraziato Acquaroli per la presenza a Porto Recanati, definendolo "un politico e amministratore capace" e sottolineando la necessità di "proseguire con determinazione l'ottimo lavoro svolto" dalla giunta uscente. Piscitelli ha poi richiamato l'importanza di riavvicinare i cittadini alla politica, "concretezza ed esperienza della società civile", e ha illustrato alcune priorità del suo programma: una proposta di legge sulle concessioni demaniali marittime, il sostegno a rappresentanti "con preparazione professionale" e l'attenzione alla Zes unica del Mezzogiorno, considerata un’opportunità di rilancio economico anche per le Marche. A seguire è intervenuto il presidente Acquaroli, che ha ricordato alcuni risultati del mandato in corso, tra cui il rilancio della sanità e la progettazione di nuove infrastrutture. Ha poi ringraziato Piscitelli per la scelta di sostenere nuovamente la coalizione di centrodestra. Da oggi è aperta a Porto Recanati, in via Masaniello 3, la sede elettorale del candidato.

Il Rotary di Civitanova apre l’anno con il governatore Calai: “Valori, giovani e territorio al centro”
È cominciato ufficialmente il nuovo anno rotariano e, con esso, un fitto programma di iniziative sociali, culturali e solidali che vedranno impegnato il Rotary Club di Civitanova Marche fino a giugno 2026. A sancire l’inizio di questo nuovo percorso, la visita del governatore del Distretto Rotary 2090, Roberto Calai, accolto calorosamente dai soci, dal presidente Marcello Matteucci (che guiderà il club nel 2025-2026), e da numerosi ospiti provenienti da tutta la provincia. Il tema scelto per l’anno in corso – “Uniti per fare del bene” – è stato al centro dell’incontro e ha rappresentato il filo conduttore della giornata, culminata con una conviviale nella quale si sono condivisi obiettivi, valori e progetti futuri. Il Governatore ha aperto la sua visita con un incontro istituzionale con il sindaco Fabrizio Ciarapica, seguito da un lungo confronto con il presidente Matteucci, che ha espresso entusiasmo per il tema proposto dal Rotary International, sottolineando come esso rappresenti una bussola per le numerose azioni sociali del Club, tutte con una forte ricaduta positiva sul territorio. «Lo spirito di amicizia e solidarietà che ho trovato qui – ha dichiarato il governatore Calai – è quello che anima il Rotary nei suoi principi fondanti. È bello vedere un club così coeso, pronto a mettersi al servizio della comunità». Il club di Civitanova Marche ha già tracciato le linee guida per il nuovo anno rotariano, con un piano di azione ben strutturato che toccherà ambiti diversi: dalla sanità alla cultura, dal sostegno ai giovani alla valorizzazione del patrimonio storico. In primo piano ci sarà la “Famiglia Rotariana”, punto centrale dell’agire del Club, insieme alle attività promosse con il Rotaract, e alle raccolte fondi per la Rotary Foundation. Tra i progetti già avviati spiccano l’educazione alla prevenzione delle malattie del cavo orale, il supporto alla lotta contro la fibrosi cistica con il coinvolgimento dell’atleta civitanovese Alessandro Gattafoni, testimonial nazionale LIFC, e il restauro di preziosi manoscritti seicenteschi e settecenteschi. A questi si aggiunge la valorizzazione della tradizione culturale della scuola Cecchetti, storicamente radicata nel territorio. Ampio spazio sarà dedicato anche all’approfondimento culturale e scientifico. Verranno affrontati temi come l’identità storica italiana legata al Risorgimento, grazie alla collaborazione con il professor Alvise Manni; il cambiamento climatico, insieme al professor Giovanni Scarponi; e una riflessione filosofica sul concetto di bellezza, con il professor Giovanni Boniolo. Non mancheranno momenti conviviali, serate tematiche e incontri che coinvolgeranno attivamente i soci. Tra le iniziative più attese, una serata dedicata all’Argentina e al tango, ma anche appuntamenti legati al mondo enogastronomico, alla cultura e alla storia. «Ringrazio tutti i presenti per la calorosa accoglienza – ha commentato il presidente Marcello Matteucci –. Ci aspetta un anno importante, che vivremo insieme come comunità storica e attiva. I progetti che realizzeremo rafforzeranno il nostro ruolo nel territorio e ci lasceranno ricordi significativi».

Dieci anni di storie, emozioni e immagini: la grande festa di Picchio News in un posto da sogno (FOTO e VIDEO)
Dieci anni di informazione, dieci anni di storie raccontate con passione e dedizione. Un traguardo importante, celebrato non a caso, venerdì 12 settembre, in una cornice che sembra uscita da un sogno, ma che è, al contrario, ancorata alla storia: Villa Koch a Recanati. Questo gioiello neoclassico, arricchito da tocchi liberty, ha offerto il palcoscenico ideale per una serata che, come da miglior copione teatrale, ha trasformato l'evento in un vero e proprio spettacolo in due atti. Sotto la sapiente regia del direttore Guido Picchio, la villa ha smesso i panni della storica dimora per diventare un teatro a cielo aperto, le cui trame sono state magistralmente tessute e condotte fino all'epilogo finale da Daniela Gurini. La prima parte ha visto la proiezione del racconto di trent’anni di storia fotografica di Guido Picchio, davanti agli occhi increduli degli ospiti: dall’America’s Cup a San Diego, passando attraverso le guerre a Sarajevo, in Kosovo, in Afghanistan, i terremoti che hanno dilaniato il centro Italia, le paparazzate finite su tutti i giornali nazionali, fino all’ultimo viaggio del papa Wojtyla. Frammenti fotografici che racchiudono una vita, quella dell’umanità in tutte le sue declinazioni. Un corollario di immagini proiettate che è stato reso ancor più profondo e approfondito dalle testimonianze di chi- in questa parabola trentennale- ha preso parte alle ‘avventure’ del Picchio. Tra queste, ad avvicendarsi, c’è stata quella della giornalista Laura Trovellesi Cesana, con cui il direttore Picchio ha documentato la competizione velica più antica e prestigiosa del mondo. Andrea Angeli, funzionario italiano delle Nazioni Unite in molti scenari di guerra, tra cui Cile, Iraq, Namibia e Cambogia. Angeli, nel corso della serata, ha ricordato quando al bar da ‘Pierino’ lasciò un giubbetto antiproiettile e un pass per Sarajevo, destinati a un Guido Picchio ancora ignaro di tutto. Ed è così che dall’oggi al domani si è ritrovato a immortalare gli scenari più drammatici dell’epoca. Scatti che hanno fatto il giro del mondo su tutte le pagine dei giornali internazionali. Sul solco di un animo curioso, poliedrico e anche iperattivo, nella carriera del direttore non poteva mancare l’esperienza da paparazzo, sollecitando l’ira delle star e rischiando più volte o la propria pelle o il tribunale, nel migliore dei casi. In questa avventura ha avuto la fortuna di incontrare il “King”, il Re dei Paparazzi, Rino Barillari che è intervenuto ribadendo l’amicizia che lo lega a Guido e la sua capacità di fotografare con un’inquadratura e un tempismo così azzeccati tanto da essere quasi inconsapevoli, innati. Poi è stato il turno di Carlo Iammarino, vigile del fuoco e amico che Guido ha conosciuto sui luoghi dove il terremoto, più volte, ha portato devastazione; grazie a lui e agli altri vigili del fuoco ha potuto svolgere in sicurezza e in maniera professionale il suo lavoro da fotografo, toccando con mano che cosa significa la vita prima, durante e dopo il sisma. Sempre legato allo scenario del terremoto ha preso la parola l’ex sindaco di Muccia, Mario Baroni che ha ricordato come, grazie alle conoscenze e amicizie di Picchio, è stato possibile raccogliere dei fondi per dare alla comunità una chiesa, che è stata in primis un luogo in cui ritrovarsi. Infine, Don Felice Riva, giunto da Roma ha benedetto gli invitati. Occorre sottolineare che non è stata la solita benedizione perché a essere pronunciata è stata una preghiera siglata dal nuovo papa Leone XIV. Chiuso il Primo Atto, si è passati al Secondo con un cambio di scenografia, spostandosi nello spiazzale antistante la facciata del Palazzo, con i tavoli allestiti per una cena che poteva solo che promettere bene, al chiaro di tenui luci e candele sparse sui tavoli. Ma l’atmosfera più bella è stata creata dagli ospiti stessi, più di un centinaio, tutti legati da affetto e stima nei confronti di Guido, venuti da ogni parte, anche da fuori Regione, per festeggiare il traguardo di Picchio News. Un traguardo celebrato con un propizio taglio di una torta che ha fatto gioire i palati di tutti i presenti, firmata Nino Caffè. La serata, come conviene a una festa che si dice tale, è stata attraversata dal fil rouge della musica, impreziosito dall'elegante Marta Porrà che ha interpretato un medley dei Queen e “Il mio canto libero” di Lucio Battisti. Per finire i carismatici Favelas che hanno regalato momenti unici con un loro repertorio di canzoni, tra riflessioni e danze, e con una selezione- tutt’altro che scontata- di brani rock e blues. “Ringrazio con affetto tutti i presenti, i partner della serata e in particolar modo Germano Ercoli, Umberto Antonelli e Mauro Quacquarini che, da oltre vent’anni, mi sono sempre stati vicini e continuano a esserlo”, ha concluso il direttore Guido Picchio.

Pioraco, furti in serie nelle case e in un cantiere: denunciati quattro muratori
Quattro operai edili, tutti originari della provincia di Verona e impegnati nei cantieri della ricostruzione post sisma nelle Marche, sono stati denunciati dai carabinieri con le accuse di furto, furto in abitazione e ricettazione. Il gruppo, composto da un 32enne, un 26enne e due 23enni, è stato fermato durante un controllo del territorio dai militari delle stazioni di Pioraco, Fiuminata e Castelraimondo. L'accurata perquisizione del veicolo su cui viaggiavano ha permesso di scoprire la refurtiva: dispositivi elettronici, bigiotteria e grondaie in rame sottratti a tre abitazioni e a un cantiere edile nel comune di Pioraco. Gli oggetti recuperati sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di ricostruire rapidamente la responsabilità degli operai, che ora dovranno rispondere delle accuse davanti all'autorità giudiziaria. L'operazione rientra nell’attività quotidiana di prevenzione e controllo del territorio, messa in campo dai militari dell’Arma per contrastare i reati predatori.

La crisi della soglia dell’attenzione: come la tecnologia sta cambiando il nostro cervello
La soglia dell’attenzione umana non può essere espressa con un valore fisso perché varia in base a molti fattori interni ed esterni. Oltre alla possibilità di allenarla, la soglia può dipendere dal contesto nel quale una persona si trova, oppure dal tipo di compito richiesto. Inoltre ci sono variazioni in base all’età ma anche alle motivazioni delle persone e all’interesse dei singoli. In tempi recenti alcune ricerche hanno dimostrato che in alcuni casi la tecnologia, se usata in modo improprio o eccessivo, può avere dei risvolti negativi sulla soglia dell’attenzione. Nello specifico sembra che molte persone stiano vivendo una crisi dell’attenzione, perché la loro soglia dell’attenzione si sta accorciando. Può davvero la tecnologia avere un effetto simile? Cosa possiamo fare per contrastare questi risvolti negativi della tecnologia? Nei prossimi paragrafi cercheremo di rispondere a queste e altre domande. “Attention span” e tecnologia Il lasso di tempo durante il quale una persona riesce a rimanere concentrata su qualcosa viene definito “attention span”. Se per esempio riesci a rimanere concentrato su una slot machine del casinò xonbet per 10 minuti il tuo “attention span” in quell'occasione è di 10 minuti. Alcune ricerche indicano che la tecnologia è in grado di modificare questo valore e a volte lo fa con dei risvolti negativi: sembra infatti che passare molto tempo davanti allo schermo del pc o dello smartphone faccia diminuire la nostra capacità di concentrarci. Vediamo per quali ragioni la tecnologia sta trasformando la nostra attenzione. Alcuni esempi di tecnologia e attenzione Quali sono i particolari tecnologici che forse sono in grado di influenzare e cambiare il modo in cui il nostro cervello ci aiuta a concentrarci? Social network. I social sono un elemento sempre più presente e quotidiano nelle vite di tantissime persone. Diversi studi hanno dimostrato che i social sono progettati appositamente per catturare e mantenere l’attenzione degli utenti. A tutti è capitato di trovarsi bloccati sullo schermo in un continuo gesto di “scrolling” senza riuscire a fermarsi. Anche se questo potrebbe sembrare concentrazione in realtà la nostra concentrazione non è totalmente attiva in quel momento, ma si tratta più di “distrazione”. Consumo rapido. La società dei consumi sta portando ogni aspetto della vita sotto l’idea del consumo rapido. Per fare solo un esempio siamo passati dalla lettura di libri e giornali alla lettura di micro notizie e brevissimi testi. La differenza tra questi due tipi di lettura è che il primo è una lettura attenta, profonda e prolungata. Nel secondo caso invece l’attenzione è richiesta solo per pochi minuti, se non secondi, e poi richiamata subito ad altro. Applicazioni e notifiche per smartphone. Gli smartphone sono il dispositivo tecnologico che usiamo di più in assoluto. Purtroppo sono spesso un elemento di disturbo e non ci permettono di mantenere l’attenzione su qualcosa per molto perché suonano per messaggi, notifiche, applicazioni e altro ancora. GLi smartphone richiamando costantemente la nostra attenzione la distolgono da altro. Conseguenze Non è sempre facile capire quali sono le cause e gli effetti di certi fenomeni, soprattutto quando parliamo del cervello umano, un organo estremamente complesso che ancora non conosciamo a fondo. Tuttavia possiamo osservare che il cambiamento nelle modalità dell’attenzione e della concentrazione hanno dei risvolti concreti nella vita di tutti i giorni. Tanti bambini e ragazzi, soprattutto se esposti per molte ore a schermi e dispositivi tecnologici, fanno fatica a concentrarsi nello studio. Lo stesso vale anche per gli adulti che possono faticare a concentrarsi in ambito lavorativo. SI osservano anche altri fenomeni che potrebbero essere collegati al cambiamento della soglia dell’attenzione: Aumento dello stress. Potrebbe essere causato dalla necessità di interrompere costantemente un'attività per far fronte e rispondere a tante altre cose. In questo caso il multitasking passa a essere un problema e non più una capacità utile. Riduzione della memoria. Avendo una minore concentrazione può anche essere che le persone facciano più fatica a memorizzare informazioni importanti. Rapporti personali. Anche nei rapporti tra persone potrebbero esserci delle conseguenze, per esempio con conversazioni più brevi e frammentate e con scarso interesse nell’approfondire una conoscenza. Possibili soluzioni Fortunatamente essendo consapevoli della situazione e dei pericoli legati alla tecnologia ogni persona può prendere delle precauzioni e decidere attivamente di contrastare i possibili effetti negativi. Ognuno di noi può trovare dei piccoli accorgimenti che funzionano nella sua vita. Non c’è una soluzione unica per tutti perché come sempre non è possibile generalizzare. Ecco però alcune idee e alcune iniziative che potrebbero favorire una rinnovata attenzione alla soglia della nostra concentrazione. Gestione del tempo. Gestire il tempo passato davanti agli schermi è fondamentale quando si parla di “attention span”. Si possono impostare notifiche e limiti per l’uso di app e telefoni oppure si possono prendere delle pause programmate per disintossicarsi dalla tecnologia. Evitare di usare i telefoni e tablet la sera prima di andare a dormire e la mattina appena svegli è un ottimo modo per concentrarci di più su altre cose. Esercizi di concentrazione. CI sono vari esercizi come ad esempio yoga e mindfulness che possono aiutarci a ristabilire una vita più equilibrata quando siamo sopraffatti da notifiche, messaggi, email, chiamate e cose simili. Educazione digitale. Un passo fondamentale è quello dell’educazione: insegnare ai più giovani l’importanza dei limiti nell’uso della tecnologia. Riconoscere l’impatto della tecnologia sulla nostra attenzione è il primo passo per riprendere il controllo della concentrazione. Con piccoli cambiamenti quotidiani e consapevolezza digitale, è possibile proteggere e allenare la propria soglia dell’attenzione.

Cocaina confezionata in casa: due arresti a Civitanova
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitanova Marche, impegnati nei servizi antidroga nella zona rivierasca, hanno arrestato due uomini di nazionalità marocchina, di 26 e 31 anni, domiciliati in città, per detenzione di sostanze stupefacenti con finalità non riconducibili al solo uso personale. Durante un controllo nel centro cittadino, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti dei due sospettati, sorprendendoli mentre stavano confezionando cocaina. L’operazione ha portato al sequestro di 35 grammi della sostanza, suddivisa in 56 involucri, oltre a un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento. Dopo le formalità di rito, su ordine dell’autorità giudiziaria, i due sono stati condotti presso il carcere di Ancona-Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida. Lo stupefacente e gli strumenti sequestrati saranno utilizzati come prove nel corso del procedimento penale.

Tolentino, giovane coinvolto in un incidente mortale pizzicato alla guida senza patente: rischia l’arresto
Era già stato sanzionato per guida senza patente dopo un tragico incidente costato la vita a un anziano. Ora, è stato nuovamente fermato dai Carabinieri mentre guidava una Porsche Cayenne. Un giovane di 23 anni, residente a Urbisaglia, è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino per guida senza patente, con recidiva. Il ragazzo è stato sorpreso al volante di una Porsche Cayenne con targa albanese, durante un normale controllo alla circolazione stradale. Alla richiesta dei documenti, il 23enne ha esibito una patente rilasciata dalla Repubblica Albanese, non valida sul territorio italiano. Le verifiche dei militari hanno confermato che il giovane era già stato sanzionato per guida senza patente in occasione del drammatico incidente avvenuto a Tolentino nel maggio scorso, in cui un 91enne perse la vita sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate. All’epoca, la BMW di proprietà del giovane era stata ritrovata abbandonata in un campo, ma il 23enne aveva negato di essere alla guida. Ora, con questa nuova violazione, è scattata la contestazione della recidiva nel biennio, che prevede una multa da 2.257 a 9.032 euro e, in caso di ulteriori sviluppi, anche l’arresto fino a un anno. A consolidare le accuse, i Carabinieri hanno anche acquisito immagini dai sistemi di videosorveglianza comunale che mostrano il giovane alla guida in più occasioni. Le autorità giudiziarie stanno ora valutando i provvedimenti da adottare.

Incidente in moto a San Severino: minorenne trasferito in eliambulanza a Torrette
Un grave incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle 13, in località San Michele, appena fuori dal centro abitato, superato il cimitero cittadino in direzione Tolentino, all’altezza del villaggio terremotati "Campagnano". Per cause ancora in fase di accertamento da parte della polizia locale, un ragazzo minorenne, residente a Tolentino, ha perso il controllo della sua moto – una Fantic da strada – finendo rovinosamente fuori carreggiata. Le autorità stanno indagando per chiarire se l’uscita di strada sia stata provocata da un contatto con altri veicoli oppure da una manovra autonoma. I soccorsi sono stati tempestivi: viste le condizioni del giovane, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Nonostante l’impatto, il ragazzo è rimasto sempre cosciente. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e all’eliambulanza, anche la Polizia Locale per i rilievi del caso.

"A tutto Sport” conquista Corridonia: giovani e famiglie protagonisti
La seconda edizione di A tutto Sport la Festa dello Sport della città di Corridonia si è conclusa ieri con una straordinaria partecipazione e un contagioso entusiasmo che ha animato tutta la comunità. È stato un momento di condivisione, energia e passione, dove lo sport ha dimostrato ancora una volta di essere un potente strumento di aggregazione e di crescita. Una festa che ha visto protagonisti le famiglie, i ragazzi e le 18 associazioni sportive che hanno realizzato in maniera impeccabile, con grande cura e impegno, le 15 stazioni in cui è stato possibile cimentarsi nelle varie discipline presenti in un percorso articolato dalla chiesa di Santa Croce sino a Porta Romana lungo tutto Viale Italia. Un momento ludico ricreativo nato con l’idea di promuovere i sani valori dello Sport e avvicinare i ragazzi alle tante e diverse realtà sportive presenti da anni sul nostro territorio. Un particolare ringraziamento alle associazioni sportive che hanno contribuito in maniera determinante alla buona riuscita dell’evento: Sacen Corridonia (atletica), Sutor Academy Montegranaro (basket), Bocciofila Corridonia (bocce), Cska Corridonia (calcio), Asd San Claudio (calcioci), Corridonia Calcio (calcio), Fustal Figth bulls (calcio a 5), Club Corridonia (ciclismo), Ginnastica Corridonia-Mogliano (ginnastica artistica), Spazio Karate Tolentino (karate), Pallavolo Corridonia e Pallavolo Montalbano Macerata (pallavolo), Polisportiva Juvenilia Pollenza (pattinaggio), Tennistavolo Corridonia (ping-pong) Tennis Corridonia (tennis), Macerata scherma (scherma), Arceri storici Turma Lyncis di Belforte (tiro con l’arco), Speed Down Marche gruppo Corridonia (carrioli). Un ringraziamento speciale ai volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile ed ai volontari della Croce Verde di Corridonia che oltre a essere una garanzia professionale di sicurezza quest’anno hanno anche realizzato delle postazioni per promuovere il grande lavoro che svolgono per tutto il territorio. Il Sindaco: “La seconda edizione di A tutto Sport ha rappresentato un momento straordinario, è molto più di una festa: è l’immagine viva di una comunità che crede nei suoi giovani, nelle sue associazioni e nei valori dello sport. Vedere le vie della città trasformarsi in un percorso di entusiasmo, gioco e partecipazione è stato veramente emozionante”. Assessore Grassetti: “La festa dello sport si conferma un appuntamento fisso, atteso e molto partecipato per famiglie e ragazzi. Questo è un risultato che ci inorgoglisce come amministrazione e che va condiviso con tutte le associazioni del territorio che sono il cuore pulsante della manifestazione”.

San Severino, riaperta al culto la chiesa di Santa Caterina dopo i lavori post sisma
Un momento di profonda commozione e fede ha coinvolto la comunità di San Severino Marche con la riapertura al culto della chiesa di Santa Caterina, resa di nuovo agibile dopo gli ingenti danni causati dal terremoto del 2016. A presiedere la cerimonia di benedizione e la Santa Messa è stato l’Arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, alla presenza delle Monache Cistercensi, di numerosi fedeli e della sindaca Rosa Piermattei. La riapertura della chiesa segue quella del vicino monastero, avvenuta nel dicembre 2024, e rappresenta un importante tassello del percorso di rinascita del patrimonio religioso e culturale settempedano. L’intervento di recupero – promosso dal Ministero della Cultura attraverso l’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma – ha comportato un investimento di circa 310mila euro da parte del Fondo Edifici di Culto. I lavori, affidati alla ditta Mgr Srl, hanno previsto un significativo consolidamento strutturale, la messa in sicurezza del terrapieno e del paramento lapideo adiacente, oltre al restauro degli apparati decorativi interni. A guidare il progetto è stata l’ingegner Camilla Tassi, in qualità di responsabile unico del procedimento e direttore dei lavori, affiancata da un team composto dall’ingegner Fabio Massimo Eugeni (strutture), dall’architetto Andrea Stortini (sicurezza) e dal geometra Diego Battistelli (opere architettoniche). La chiesa, costruita a pianta a croce greca con cupolino centrale, è tornata all'antico splendore, riportando alla luce anche importanti opere d’arte. Tra queste spicca l’altare maggiore in stucco e scagliola, realizzato nel 1838 da Venanzio Bigioli e Trotti, che custodisce la tela della Deposizione di Cristo del pittore Filippo Bigioli, figlio di Venanzio. Di particolare rilievo anche la tela di Cipriano Divini sull’altare di destra e la pittura dedicata a Sant’Illuminato su quello di sinistra.