di Picchio News
Brick e cartoni per bevande, dove buttarli? Cosmari e Comieco per una raccolta che "fa la differenza"
Questa mattina, presso la sede Cosmari di Tolentino, è stata presentata la campagna informativa "Nella cartaaaaaa? Si!" da Comieco e Cosmari. Alla conferenza erano presenti il presidente Paolo Gattafoni, il vicedirettore di Comieco, Roberto di Molfetta e l’ingegnere Massimo Procaccini. La campagna mira a sensibilizzare l’utenza pubblica e privata sul corretto conferimento dei cartoni per bevande nella raccolta della carta. Il riciclo della carta è una tecnica sottile che trasforma ciò che è stato scartato in una risorsa preziosa, un processo che traspone su macchinari altamente specializzati un principio di rinascita e rigenerazione: "La spazzatura- scrive l’autore Marck Victor Hansen- è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l’immaginazione di qualcuno perché venga riciclata a beneficio di tutti". Attraverso il riciclo, si innesca un ciclo virtuoso che, non solo preserva le risorse naturali, ma promuove anche un’economia circolare, dove ogni foglio di carta ha il potenziale di rinascere infinite volte. Sono i particolari a fare la differenza tra una buona e un'ottima raccolta differenziata di carta e cartone. Tra questi, ad esempio, il corretto conferimento del cartone per bevande, imballaggi composti prevalentemente di carta (75%) ma anche di polietilene (20%) e alluminio (5%) che vanno conferiti con la carta: è nella filiera della cartiera, infatti, che avviene il loro riciclo. Un'informazione semplice ma che Comieco (Consorzio nazionale di recupero e riciclo degli imballaggi a base Cellulosica) in collaborazione con Cosmari vuole rafforzare con la campagna "Nella cartaaaaaa? Si!" che - a partire dal 21 ottobre e fino al 4 novembre sarà attiva su canali on e offline dei territori della provincia di Macerata la cui gestione integrata dei rifiuti è affidata a COSMARI. Come già accennato sopra, il focus principale della campagna si è concentrato sui cartoni per bevande. Quest’ultimi, sono imballaggi preziosi per l'industria cartaria perché costituiti prevalentemente di fibra di cellulosa vergine, di elevata qualità: dopo il conferimento nella raccolta della carta vengono separati nel nuovo impianto automatico gestito dal Cosmari e avviati a riciclo al fine di essere utilizzati per la realizzazione di nuovi prodotti in carta riciclata come, ad esempio, tovaglioli e fazzoletti. Un'occasione, dunque, per tenere alta l'attenzione sui temi della raccolta differenziata di carta e cartone e sulle regole per una raccolta di qualità: sì a scatole, cartoni per bevande, sacchetti, packaging, riviste e giornali; no a materiali diversi dalla carta. Anche la componente non cellulosica viene recuperata e trasformata in un nuovo materiale adatto a molteplici utilizzi. "Questa campagna per il giusto conferimento dei cartoni per bevande, come ad esempio i brick del latte, succhi di frutta e altri alimenti, punta proprio a scardinare alcune abitudini residuali, come quella di chi li mette nell'indifferenziato o nella plastica perché composti da diversi materiali. Cosmari - ricordano il presidente Gattafoni e il direttore generale Pellei - grazie al nuovo impianto di selezione, sta lavorando per separare dagli altri materiali cellulosici anche i cartoni per bevande nell'ottica di promuovere una raccolta differenziata di alta qualità, recuperando materia prima/seconda, preservando l'ambiente. Un lavoro quotidiano che unisce verso un unico obiettivo i cittadini maceratesi, il Comieco e Cosmari” "L'impianto di Cosmari è il primo in tutta la regione a essersi dotato, anche con il sostegno del Consorzio, di un selettore ottico specifico per la separazione dei cartoni per bevande spiega Roberto Di Molfetta. "Parliamo di circa 160 tonnellate di cartoni per bevande l'anno- prosegue il vicedirettore Comieco-un risultato che stimiamo si possa più che raddoppiare spostando nella raccolta differenziata d carta e cartone le oltre 260 tonnellate di cartoni per bevande che vengono "disperse" nell'indifferenziato o nel multimateriale, a causa di conferimenti non corretti. Un tesoretto da recuperare e valorizzare: è l'obiettivo che vogliamo raggiungere con questa nuova campagna che punta proprio ad informare e motivare le famiglie ma anche utenze commerciali come i bar a conferire con la carta e gli altri imballaggi cellulosici anche i cartoni per il latte, i succhi frutta e altri alimenti". Un'operazione che può contribuire a far crescere la raccolta differenziata di carta e cartone migliorandone la qualità e incrementando i corrispettivi economici già riconosciuti dal Consorzio al convenzionato: nei primi 9 mesi del 2024 Comieco ha garantito il ritiro da Cosmari di quasi 6.700 tonnellate di carta e cartone con una remunerazione di oltre 1,5 milioni di euro.
Partecipano e vincono nel nuovo game show di Amadeus: Chiesanuova in festa per mamma e figlio
Chiesanuova in festa per Robert Cardella e Roberta Tartarelli. Mamma e figlio hanno partecipato e vinto la puntata della trasmissione "Chi sa chi è?" andata in onda sul Canale 9 nella serata di ieri. Si tratta del programma che Amadeus ha importato, con un nuovo nome, dalla sua precedente esperienza in Rai. Il funzionamento del game show è rimasto lo stesso: una coppia di concorrenti deve individuare il lavoro degli 8 ignoti di puntata e, nel finale, l'identità del parente misterioso di uno di loro. Madre e figlio hanno dimostrato una certa capacità nel saper leggere la fisionomia degli ignoti assicurandosi una vincita di 8mila euro. Tantissimi sono stati i messaggi di congratulazioni ricevuti dalla coppia, non solo da Chiesanuova. Entrambi sono molto conosciuti: Robert è parrucchiere e lavora nel centro commerciale di Montecassiano, mentre i genitori di Roberta hanno gestito un bar-ferramenta per 37 anni nella frazione.
Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"
“È una grande commozione quella che noi pievetorinesi abbiamo provato ieri mattina nel vedere di nuovo i nostri anziani attraversare le porte della casa di riposo. È come se si riaccendessero le luci non solo del complesso Sant’Agostino ma, simbolicamente, di tutto il paese, come se quelle luci fossero davvero un concreto segnale di speranza. L’inaugurazione della casa di riposo è un altro tassello che si aggiunge al grande lavoro per la ricostruzione che vede il nostro comune tra le realtà più dinamiche e attive del cratere. È la scommessa sulla qualità dei servizi di base, oltre che sulla ricostruzione materiale delle abitazioni. E il fatto che oggi i bambini della scuola primaria De Amicis siano intervenuti portando un dono a ogni ospite e leggendo poesie e pensieri dedicati agli anziani, è il segno di una comunità viva, che vuole coltivare la memoria del passato e progettare il futuro”. Dalle parole del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, emerge una grande soddisfazione per il taglio del nastro che annuncia la riapertura della casa di riposo. Un investimento di circa 3 milioni e mezzo per una struttura che ospita al momento 23 persone. “Io c’ero quella notte del 26 ottobre a masticare la polvere dei calcinacci della casa di riposo mentre, sotto la pioggia, trasportavamo gli anziani lontano dal pericolo, subito cercando per loro una sistemazione temporanea ma adeguata. E oggi siamo qui a festeggiare un ritorno che significa tanto per tutti loro. Significa riappropriarsi di un tetto finalmente definitivo, di mura robuste e sicure, di un luogo dove poter trascorrere il tempo che rimane, in serenità e accuditi con cura. Voglio ringraziare in primis il presidente della regione, Francesco Acquaroli, per aver concesso anzitutto la delocalizzazione della casa di riposo proprio qui a Pieve Torina, e tutti coloro che, a vario titolo, a cominciare dalla struttura comunale, hanno lavorato per poter consentire questa riapertura”. Alla cerimonia hanno partecipato Daniela Corsi e Giancarlo Cordani, rispettivamente direttore sanitario e direttore sociosanitario dell’AST di Macerata, rappresentanti del team dei progettisti, della ditta esecutrice dei lavori e della cooperativa che gestisce la casa di riposo. Ad accompagnare gli alunni della scuola primaria di Pieve Torina, il dirigente Emilio Procaccini insieme ad alcune insegnanti e tanti cittadini di Pieve Torina che hanno voluto presenziare all’inaugurazione.
Macerata, compleanno e pensione lo stesso giorno: il brigadiere Antonio D'Onofrio in quiescenza dopo 41 anni
Il 10 ottobre scorso, nel giorno del suo 60° compleanno, ha lasciato il servizio attivo dopo quasi 41 anni di vita militare, il brigadiere capo qualifica speciale Antonio D’Onofrio, una delle colonne portanti dell’Ufficio Comando del Comando provinciale carabinieri di Macerata. Il brigadiere D’Onofrio, nel corso della sua carriera nell’Arma iniziata nel marzo 1984 alla Scuola Allievi carabinieri di Benevento, ha prestato servizio al 10° Battaglione carabinieri Campania, alla Stazione carabinieri di Torino Borgo Falchera e al Comando Provinciale di Torino, per poi giungere, nel novembre 1996, al Comando Provinciale di Macerata. Dapprima èstato al Nucleo Informativo e, dal gennaio 1997, all’Ufficio Comando, reparto dove ha prestato servizio sino al giorno del congedo "distinguendosi per tratto, professionalità e disponibilità verso superiori e collaboratori, tanto da diventare un punto di riferimento per tutti i colleghi della provincia". "Al brigadiere D’Onofrio va l’abbraccio e il ringraziamento di tutta l’Arma della Provincia di Macerata e l’augurio per il suo futuro", scrivono i colleghi.
Macerata, prosegue la disinfestazione contro la zanzara tigre: le vie interessate e come comportarsi
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato una nuova ordinanza, dopo quella emessa nella giornata di ieri, relativa al contrasto della diffusione di arbovirosi in una porzione del territorio comunale a seguito della comunicazione da parte dell'Ast di Macerata, pervenuta nella giornata odierna al Comune, relativa alla conferma positiva di infezione da zanzara Aedes sul paziente ricoverato presso l'ospedale cittadino. Pertanto, occorre proseguire con il protocollo di prevenzione del Piano Nazionale Arbovirosi del Ministero della Salute nel quale si prevedono ulteriori interventi di disinfestazione adulticida in modo che vengano complessivamente eseguiti tre trattamenti consecutivi. L'ordinanza sindacale prevede, dalle 23:00 di oggi, 11 ottobre, alle 6:00 di domani, 12 ottobre, e dalle 23:00 di domani, 12 ottobre, alle 6:00 di domenica, 13 ottobre, due ulteriori interventi di disinfestazione volta al contenimento della proliferazione delle zanzare nell’area compresa in un raggio di circa 200 metri dall'ospedale di Macerata. Saranno interessati, quindi, il civico cimitero e le vie Pancalducci (civici 1-7A e 2-90), della Fornace, Giorgio Braccialarghe, San Francesco, Cincinelli (civici 1-5 e -6), Verdi, Beniamino Gigli, Gaspare Spontini, Gioacchino Rossini, G. B. Pergolesi, San Giovanni Bosco (civici 66-68), Filippo Marchetti, Adriano Ariani, F.lli Pianesi, Antelmo Severini, Ireneo Aleandri, Paladini, Santa Lucia, Santa Aurelia, Santa Caterina, Santa Chiara d’Assisi, piazza XXV Aprile e corso Cairoli. Tutti coloro che risiedono o sono domiciliati nelle aree sopra indicate devono attenersi a determinate disposizioni. Prima dell’inizio dei trattamenti bisognerà raccogliere frutta e verdura; proteggere eventuali piante e ciotole per l’alimentazione degli animali domestici, delle colonie feline, abbeveratoi, biancheria, indumenti, alimenti, giocattoli e altri oggetti di uso quotidiano e qualsiasi altro manufatto atto a essere indossato o utilizzato nella preparazione degli alimenti. Durante i trattamenti bisognerà rimanere all’interno delle abitazioni con porte e finestre ben chiuse; sospendere l’uso di impianti di ricambio dell’area e impianti di aria condizionata a esclusione di quelli a ciclo interno e proteggere gli animali domestici, eventualmente alloggiandoli all’interno di ambienti chiusi. Dopo i trattamenti sarà necessario rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con i prodotti insetticidi previo un lavaggio abbondante e l’eliminazione della buccia prima del consumo; effettuare la pulizia di mobili, suppellettili e oggetti vari che siano stati esposti al trattamento, utilizzando guanti lavabili o usa e getta; in caso di contatto accidentale con il prodotto lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone e, se del caso, rivolgersi al competente personale sanitario. Fino al 30 novembre sarà fondamentale intensificare, infine, le seguenti azioni per ridurre le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare: eliminare il ristagno d’acqua, anche in modeste quantità, in terrazzi, cortili, giardini e orti; controllare periodicamente che grondaie, condutture, caditoie e tombini non siano otturati, mantenendoli sempre efficienti ed evitando il ristagno d’acqua; sostituire regolarmente l’acqua di vasche e fontane evitando l’accumulo di detriti in putrefazione; svuotare almeno ogni due giorni i sottovasi, le vaschette di condensa dei condizionatori e ogni altro contenitore d’acqua. Inoltre si invita a non lasciare all’aperto recipienti, pneumatici e ogni altro oggetto che possa contenere acqua piovana e, se fosse possibile, utilizzare teli per ricoprirli; impedire la deposizione delle uova ricoprendo i contenitori, le vasche, i vasi non rimovibili con coperchi e zanzariere e introdurre sostante larvicida nei sottovasi, nei recipienti, nei serbatoi, nelle fioriere.
Macerata - Sottopasso di via Roma, collegamento completato: "È la luce in fondo al tunnel"
A nemmeno cinque mesi dall'avvio dei lavori di livellamento del terreno del sottopasso di via Roma, si sono concluse oggi le operazioni di collegamento dello stesso con la foratura completa del tunnel. Presenti, questa mattina, nell'area di via Roma, il sindaco Sandro Parcaroli, il commissario straordinario Sisma 2016 Guido Castelli, l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori, il dirigente comunale Tristano Luchetti e la ditta che sta realizzando l'opera. L’intervento è stato avviato - in sinergia con RFI per quanto riguarda questa prima parte - con il livellamento del terreno asportandone una parte per realizzare lo spazio dove sono state posizionate le palificazioni. Oggi si sono concluse le operazioni di scavo che hanno permesso di realizzare il collegamento completo del sottopasso. A seguire si procederà con gli interventi relativi alla sede stradale. "Grazie all’impegno dell'amministrazione comunale e mio personale, fin dal nostro insediamento, quattro anni fa, abbiamo avuto tra le principali priorità di governo l'eliminazione del passaggio a livello di via Roma, un'opera attesa da anni dai cittadini maceratesi e non solo - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Con un grande lavoro di squadra e grazie alla sensibilità del Commissario Castelli, abbiamo reso possibile quello che per anni è stato un sogno e che, tra pochi mesi, diventerà un’infrastruttura importante che darà beneficio alla viabilità e alla vivibilità di Macerata". “Il sottopassaggio di via Roma è un'opera che la città attende da decenni - ha continuato il commissario straordinario sisma 2016 Guido Castelli -. Essere qui oggi a testimoniare un momento chiave dei lavori è per tutti noi motivo di orgoglio. Raccogliamo i frutti di una grande sinergia che ha unito tutti i livelli istituzionali: dal Governo, alla Struttura Commissariale, alla Regione fino al Comune. Grazie al presidente Francesco Acquaroli, con cui già da assessore regionale condivisi l'importanza di finanziare questo intervento e al sindaco Sandro Parcaroli che con determinazione ha lavorato per questo risultato. Il sisma è stato un dramma da cui possiamo rialzarci, lavorando insieme per il bene delle nostre comunità". "La luce in fondo al tunnel testimonia il grande lavoro fatto in questi mesi - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori -. Impresa, Comune e Rfi stanno dando prova di quanto sia importante lavorare insieme con professionalità e collaborazione per raggiungere obiettivi strategici. Ci prendiamo qualche ora per apprezzare l’opera e poi subito al lavoro per completarla". Il progetto - il cui importo dei lavori è di oltre 8 milioni di euro finanziati, per 7,5 milioni da parte del Pnc Sisma gestito dalla struttura commissariale e la parte restante da Rfi - vede coinvolti il comune di Macerata, la Provincia di Macerata, Rete Ferrovie Italiane, l’Ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche e l’Anas e permetterà di eliminare il passaggio a livello al chilometro 30+294 della linea Civitanova - Albacina che insiste nella nevralgica arteria del capoluogo. L'altezza del sottopasso sarà di 5 metri per permettere ai mezzi pesanti e di soccorso di percorrerlo. La sezione della carreggiata sarà quella del tipo "strada urbana di quartiere E" con larghezza complessiva utile di 12 metri: due corsie da 3,5 metri per trasporto pubblico locale, due banchine da 0,5 metri, un marciapiede da 1,5 metri e uno da 2,5 metri utilizzabile anche come pista ciclabile. Rispetto al progetto originario, è stata diminuita la pendenza longitudinale in modo da rendere più agevole la circolazione anche in condizioni metereologiche critiche. Il progetto riserva un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e all’aspetto estetico della galleria che offrirà un ottimo biglietto da visita a tutti coloro che entreranno in città. Le varie fasi di lavorazione sono concentrate soprattutto fuori dal tracciato stradale. Particolare attenzione è dedicata all'eliminazione delle polveri sottili e alla riduzione dei rumori con tecniche di abbattimento innovative che attenuano i disagi per i residenti e la cittadinanza; la realizzazione del sottopasso eviterà anche l’emissione di circa 300 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Alla Direzione Lavori è fornito un sistema di controllo da remoto del cantiere mediante visore 3D, videochiamate e condivisione di immagini per ottimizzare la comunicazione tra direttore dei lavori e cantiere.
Civitanova, si fa trovare nei pressi dell'abitazione della madre nonostante il divieto: arrestato 36enne
Nella serata di ieri, la “volante” del Commissariato di Civitanova Marche è intervenuta nell’abitazione di una donna di 69 anni poiché, visibilmente impaurita, si era accorta che il figlio 36enne, tossicodipendente e gravato da un provvedimento del Tribunale con divieto di avvicinarsi alla madre, era invece nei paraggi dell’immobile. L’uomo è stato, infatti, rintracciato nelle immediate vicinanze e tratto in arresto poiché inottemperante alle prescrizioni imposte dal giudice. Il 36enne, soltanto una settimana fa, era stato denunciato per il reato di maltrattamenti in famiglia avendo procurato lesioni alla madre che in più di un’occasione aveva malmenato per ottenere del denaro per comprare droga. Per questo motivo, a seguito della denuncia inoltrata all’autorità giudiziaria dal Commissariato di Civitanova Marche, gli era stato notificato il provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna. Al termine dell’attività l’uomo è stato ristretto nel carcere di Ancona-Montacuto.
Civitanova, rissa notturna con bottiglie e cinture: i responsabili sono giovanissimi del luogo
Rissa notturna in pieno centro a Civitanova Marche: il locale Commissariato di Polizia sta chiudendo il cerchio intorno ai responsabili. I fatti si riferiscono a quanto avvenuto nelle prime ore della mattinata di sabato scorso. Le indagini si sono concentrate su un gruppo di 6/7 persone, di cui 4 già identificate, tutte giovanissime. I primi accertamenti erano partiti immediatamente, con gli agenti della "Volante" che hanno raccolto sul posto le testimonianze delle persone che avevano assistito alla contesa. Da quanto ricostruito è emerso che molti dei presenti non avrebbero preso parte alla rissa, mentre i ragazzi individuati, avrebbero preso parte attiva allo scontro brandendo bottiglie di vetro e cinture. Nella mischia fortunatamente nessuno ha riportato gravi lesioni anche grazie al tempestivo intervento dei poliziotti. Soltanto una delle due ragazze coinvolte ha richiesto l’intervento del personale sanitario, a seguito delle lesioni riportate. Tutti i soggetti individuati abitano a Civitanova Marche. Da quanto accertato, alcuni di essi si sarebbero già resi responsabili in passato di episodi analoghi.
La Pallavolo Macerata guarda al riscatto e si prepara all'unico derby marchigiano: ecco quando
È già tempo di riscatto per la Banca Macerata Fisiomed MC. La seconda giornata di andata presenta l’unico derby marchigiano che si giocherà in questo campionato di A2 e vedrà i nostri ragazzi affrontare nel loro fortino i temibili padroni di casa della Smartsystem Essence Hotels Fano. Nonostante l’inizio balbettante contro Pineto, frutto sicuramente dei troppi errori e della poca continuità, la prima trasferta rappresenta una ghiotta occasione per Macerata, per mettersi alle spalle l’inizio non proprio positivo e iniziare la sua rincorsa verso gli obiettivi prefissati. Le due squadre arrivano entrambe da una sconfitta, Pineto ha avuto la meglio alla prima del Banca Macerata Forum, mentre Fano è stata sconfitta col massimo scarto a Ravenna. La mancanza di punti in classifica certamente non ridimensiona il valore e la caratura dei due roster: coach Castellano (ex della partita) e il suo staff saranno obbligati alla messa a punto di un piano partita che passerà per la limitazione della creatività di Coscione, regista molto navigato, e della vena realizzativa dei principali attaccanti fanesi, Marks su tutti. È lo scontro fra le due squadre che hanno centrato la promozione lo scorso anno.Quest'ultime sono cambiate, ma sicuramente non risulta modificata l’ambizione di entrambe le società: lottare con agonismo su ogni pallone per portare il proprio nome e quello della regione il più possibile in alto quest’anno. I ragazzi sono già in palestra al lavoro per farsi trovare pronti domenica 13 ottobre alle ore 18 nella sempre infuocata cornice del Palas Allende di Fano. Gli arbitri dell’incontro saranno Claudio Amendola e Giuliano Venturi. Il talentuoso libero Simone Gabbanelli che ha ben spiegato l’umore della sua squadra: “Ognuno di noi ha messo qualche errore di troppo domenica, ci tenevamo a far bene contro Pineto e purtroppo non ci siamo riusciti: stiamo lavorando in settimana per migliorare. Per quanto riguarda Fano, come neo-promossa sarà bello esserci, mi aspetto un ambiente caldo e un palazzetto sempre gremito. Sarà una partita viva, come tutte le partite che affronteremo in questa serie!"
"Chiara Ferragni vittima dell'invidia?" Lucrezia Ercoli a Porta a Porta spiega la filosofia di una influencer
Chiara Ferragni vittima dell'invidia? Ha risposto a questa e altre domande la filosofa maceratese Lucrezia Ercoli che è stata ospite, ieri sera, della celebre trasmissione Porta a Porta, in onda su Rai 1, condotta da Bruno Vespa. “Più che per l’insuccesso, noi invidiamo il successo degli influencer, li ammiriamo, quindi li invidiamo e in questo gioco compriamo i prodotti che ci propongono, ha spiegato Ercoli. L’ammirazione è un misto di invidia e di amore”. "La stessa invidia, però, ha un duplice volto che può determinare anche la caduta dell'influencer, in quell’invidia si cela, infatti, anche l’odio per il successo della persona”. "Nel momento dell’inciampo (si veda il caso Ferragni con il pandoro) - ha sottolineato Ercoli - noi infieriamo più del dovuto. Chiara Ferragni è caduta come una influencer che aveva costruito una narrazione perfetta". Ercoli ha fatto poi un paragone tra i Ferragnez e il film The Truman show: "Fedez e Chiara Ferragni erano gli interpreti, i registi e gli sceneggiatori del loro spettacolo, mentre nel Truman show il protagonista era inconsapevole di essere ripreso dalle telecamere, ha proseguito. Gli unici a non essere consci del reality del quale erano interpreti erano i figli della coppia, che forse scopriranno di essere oggetto delle nostre discussioni fra un po’ di tempo". Ricordiamo che Lucrezia Ercoli è una vera e proprio esperta in materia di influencer, avendo indagato sulla filosofia di Chiara Ferragni, in un libro pubblicato nel 2020 da Il Melangolo. L’idea nasce dalla consapevolezza maturata negli anni di lavoro come direttrice artistica del festival Popsophia, che appunto unisce filosofia e cultura pop ." L’arte e la filosofia devono confrontarsi con i personaggi che hanno trasformato il nostro immaginario contemporaneo".
Civitanova, riapre corso Garibaldi dopo i lavori: "Intervento ultimato in tempi rapidi"
Civitanova - Riapre in tarda serata, con anticipo rispetto al cronoprogramma, corso Garibaldi, chiuso dal 30 settembre per lavori di asfaltatura. Gli operai stanno ultimando la segnaletica, ma sarà possibile circolare lungo la via. "Un intervento ultimato in tempi rapidi - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - per ridurre il più possibile l’impatto del cantiere sulla complessiva viabilità cittadina. Chiudere una via così centrale della città ha creato inevitabilmente problemi alla circolazione, ma siamo riusciti a riaprire il Corso per il weekend". Il sindaco annuncia i prossimi lavori di asfaltatura che rientrano nel pacchetto di interventi di manutenzione stradale straordinaria per oltre un milione e mezzo di euro. "Tra pochi giorni completeremo Corso Garibaldi e subito dopo riqualifichiamo la restante parte di viale Vittorio Veneto". Due strade centrali di Civitanova il cui intervento complessivo ammonta a 790 mila euro: 410 mila euro per Corso Garibaldi e 380 mila euro. Altri interventi in calendario: un tratto di via Martiri di Belfiore per un importo complessivo di 200 mila euro; asfaltatura del tratto compreso tra via Ugo Bassi e la rotatoria di via Indipendenza, nonché la rotatoria situata nella parte terminale di via Aldo Moro. Altro intervento è previsto sul lungomare sud, per un importo complessivo di 100 mila euro, nel tratto compreso tra la palazzina del Tiro a volo e la zona retrostante le strutture sportive. In programma anche il rifacimento del collettore fognario delle acque chiare in via D’Annunzio nel tratto compreso tra via Aristotele e la rotatoria del Trialone, con successivo rifacimento dell’intero manto stradale del suddetto tratto. Importo complessivo dell’intervento 520 mila euro.
Civitanova prosegue sulla scia dei "Dialoghi educativi" con un focus sulla violenza sulle donne: ecco quando
Nell'ambito della progettualità «Civitanova Città con l'Infanzia» proseguono gli incontri del progetto "Dialoghi educativi", un percorso su temi di interesse educativo e sociale che vede il coordinamento scientifico del dottor Agostino Basile. Dopo l’apertura sulla valenza riabilitativa della Musicoterapia, il secondo incontro in calendario verterà sul tema: “Perché la violenza sulle donne. Uno sguardo educativo". L’appuntamento è per venerdì 18 ottobre, alle ore 21:00, nella Sala Consiliare. Ospite e relatore della serata sarà Lorenzo Carrara, educatore-formatore, docente, esperto di pedagogia psicoanalitica. "Ringrazio il relatore Carrara e il dottor Basile - dichiara l'assessore Barbara Capponi - per la sinergia efficace che ci consente di portare in città uno sguardo nuovo di riflessione su una tematica al contempo delicata ma estremamente sfaccettata. Di violenza sulle donne non si parla mai abbastanza, e abbiamo voluto dare una prospettiva educativa nell'ottica della prevenzione e di un dialogo che stimoli riflessioni e prese di coscienza aspettiamo numerosa tutta la cittadinanza". Ad organizzare l’evento è l’associazione Cavalli delle Fonti. Come nelle altre occasioni, sarà garantito l’interpretariato LIS e sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Offerte di lavoro dell'11 ottobre 2024, Confindustria ricerca due figure professionali: ecco quali
Confindustria Macerata ricerca per azienda che produce e commercializza infissi in pvc un/a geometra (codice annuncio Conf 473). La risorsa verrà inserita nell’ufficio commerciale e si occuperà della preventivazione, effettuando anche sopralluoghi per le rilevazioni e le misurazioni in loco, e della predisposizione degli ordini. Titolo di studio richiesto: Diploma di Istituto Tecnico commerciale o industriale, indirizzo Geometri / Edile o affini. Requisiti richiesti: Predisposizione al lavoro in team, attitudine al problem solving e precisione. Si valutano anche profili senza esperienza. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore calzaturiero un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 474). La risorsa si occuperà della contabilità aziendale, della predisposizione dei bilanci e di intrattenere rapporti con gli istituti di credito. Titolo di studio richiesto: diploma o laurea in discipline economiche. Requisiti richiesti: Esperienza pregressa nel ruolo; ottima padronanza della lingua inglese e conoscenza di un’ulteriore lingua straniera, tedesco e/o francese. Verrà valutata positivamente la conoscenza di software di gestione aziendale. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Ipresenti annunci sono rivolti aa entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Macerata, il Comune cerca addetti alla raccolta delle olive e alla potatura: come fare domanda
Il Comune di Macerata ha dato avvio a una procedura a evidenza pubblica per la manifestazione di interesse alla raccolta delle olive per la stagione 2024 nel terreno di proprietà comunale che si trova nell’area delle Vergini e sul quale insistono circa 70 piante di ulivo. I richiedenti devono essere privati cittadini singoli o associati residenti nel Comune di Macerata. Gli assegnatari effettueranno, oltre alla raccolta, anche la potatura degli ulivi e la pulizia dell’area con conseguente smaltimento delle foglie e delle ramaglie. Le modalità di esecuzione delle operazioni di pulitura dovranno essere preventivamente concordate con l’Ufficio Ambiente del Comune. A ogni domanda corrisponderà l’assegnazione, a titolo gratuito, di 23 piante fino a esaurimento e quindi per un massimo di tre assegnazioni. L’attività di raccolta dovrà essere fatta personalmente dall’assegnatario con mezzi propri e propri oneri avvalendosi anche dell’aiuto dei propri familiari e il frutto della raccolta dovrà essere destinato al consumo personale. La durata dell’assegnazione è pari a tre mesi e gli spazi dovranno essere riconsegnati dall’assegnatario al Comune entro la data di effettiva cessazione del contratto. “Abbiamo deciso di avviare questa manifestazione di interesse con l’obiettivo di perseguire la piena valorizzazione del patrimonio arboreo comunale – ha commentato l’assessore con delega al Decoro Urbano e ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Siamo certi che gli assegnatari custodiranno e conserveranno il terreno con la diligenza del buon padre di famiglia e con l’obiettivo di migliorare la qualità e la bellezza dell’area comunale assegnata per i tre mesi di progetto”. Per presentare la domanda è necessario compilare il modello scaricabile sul sito del Comune. L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata al Comune di Macerata a mezzo PEC all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it o consegnata al Protocollo dell’Ente entro il 21 ottobre. All’istanza dovrà essere allegata fotocopia di un documento di identità del richiedente e deve, inoltre, essere indicato un numero di telefono o email da utilizzare per comunicare l’esito dell’assegnazione.
Tracima torrente nel Pesarese dopo le intense piogge: liberato guado dai vigili del fuoco
Liberato stamattina, dopo il sopralluogo e l'intervento dei vigili del fuoco, il guado provvisorio del torrente Balbano di Cantiano (Pesaro Urbino) chiuso ieri sera a causa del tracimazione del corso d'acqua con conseguenti problemi di raggiungere la vicina frazione di Pian di Balbano: un nubifragio aveva fatto ingrossare il torrente poi tracimato sul guado, struttura provvisoria dopo i danni causati dall'alluvione del 2022, anche a causa di legname accumulato. I vigili del fuoco hanno liberato il ponte e hanno consigliato al Comune, vista l'assenza di balaustre laterali di protezione, di transennare il guado per chi deve passare per una precauzione di sicurezza. Dopo le verifiche, la strada, fanno sapere i vigili del fuoco, è tornata percorribile, tutte le frazioni sono accessibili e la situazione non preoccupa. Dopo la temporanea chiusura del guado sul Balbano, il Comune aveva predisposto anche una viabilità alternativa per raggiungere la frazione di Pian di Balbano. Ripristinata anche l'erogazione dell'acqua nelle zone limitrofe che era stata interrotta in quanto la condotta posizionata sul guado provvisorio era stata divelta. L'area in questione era stata isolata nella notte a causa dell'esondazione del torrente, in corrispondenza del ponte per la frazione Casella ed in zona Piana di Sterpeto, che ha riguardato anche il guado provvisorio ed eroso gli argini in diversi punti della strada costeggiante carreggiata. La struttura, era già stata interessata e messa fuori uso dall'alluvione del 2022.