di Picchio News

Chiesanuova, finalmente ruggito di salvezza: 1-0 al Fabriano Cerreto, Persiani decide al nono tentativo

Chiesanuova, finalmente ruggito di salvezza: 1-0 al Fabriano Cerreto, Persiani decide al nono tentativo

Due mesi dopo l'ultima volta e al nono tentativo, il Chiesanuova ruggisce e conquista la sua seconda vittoria, importantissima nella lotta alla salvezza. Al “Don Guido Bibini” termina 1-0 contro il Fabriano Cerreto, è Persiani a metà ripresa a decidere un match abbastanza bloccato e tattico, regalando ai biancorossi un successo complessivamente meritato. Gli ospiti infatti hanno avuto una bella reazione, ma appunto hanno impensierito Fatone solo nel finale. E’ anche prima gioia per Mariotti, dopo tre pari e due stop. La vittoria della Civitanovese lascia il Chiesanuova ultimo con 9 punti ma ora a -2 dalla Jesina e in più la vittoria inguaia proprio i cartai che -al terzo ko 1-0 di fila- sono ora quart’ultimi con 14 punti. Migliore in campo Tanoni. Cronaca. Senza Papa e Perri, Mariotti ha solo Persiani come attaccante, basterà. Solito 4-3-3 per i locali, atteggiamento senza riferimenti fissi per il Fabriano Cerreto. Ospiti in maglia verde fluo, talmente similare a quella della terna arbitrale da creare confusione e farli sembrare in 14. Le squadre si studiano a lungo, attendiste. Dopo un gol annullato per offside a Palmieri, al 21’ un rimpallo fortunato regala a Sopranzetti un rigore in movimento ma con troppo altruismo il mediano serve Persiani, che più defilato, trova solo il corner. Il Chiesanuova cresce, ancora la punta al 25’ non trova la porta sottomisura. Nel finale ecco il fraseggio ospite, al 38’ bella palla di Bracciatelli, Brevi non riesce a coordinarsi. Secondo tempo. La terna passa al look di nero…Il Chiesanuova ci prova di più, al 5’ in mischia Hernandez è chiuso all’ultimo. All’11’ azione da applausi di Pasqui che sguscia via centralmente, assist a Mongiello chiuso da Tafa in uscita bassa. Al 24’ punizione che spiove sul secondo palo, troppa libertà per Persiani che ringrazia: 1-0 (ospiti in dieci perché Bracciatelli aveva subito un colpo alla testa ed era medicato). La reazione del Fabriano Cerreto è notevole ma per i locali si aprono praterie e il recupero è ricco di pathos. Al 45’ Mongiello di sinistro impegna Tafa, 2’ dopo Palmieri mette dentro dal fondo, palla d’oro per Perrini che però è ben contrato dal neoentrato Mosquera e Fatone salva. Al 48’ Persiani dal limite spara alto e all’ultimissimo assalto un tiro a botta sicura di Di Cato viene deviato in angolo. Dopo il triplice fischio rosso per Mongiello e Brevi venuti alle mani. Chiesanuova: Fatone, Parioli, Negro (43’st Ciottilli), Monaco, Hernandez, Tanoni, Persiani, Pasqui (38’st Mosquera), Sopranzetti, Mongiello (49’st Bambozzi), Di Paolo. All. Mariotti Fabriano Cerreto: Tafa, Marino (29’st Gnahe), Perrini, Trillini, Brevi, Malagrida (29’st Nacciarriti), Di Cato, Bracciatelli, Chiavellini (35’st Amico), Palmieri, Crescentini (35’st Brodetto). All. Del Bene Arbitro: Denti di Pesaro Rete: 24’st Persiani Note: spettatori 200 circa; espulsi Mongiello e Brevi; ammoniti Negro, Monaco, Pasqui, Sopranzetti, Palmieri; corner 6-1; recupero 0’ e 7’  

23/11/2025 18:45
Climacalor dominante, Fochi Pollenza al tappeto: 68–51

Climacalor dominante, Fochi Pollenza al tappeto: 68–51

La Climacalor San Severino inaugura con un successo nitido (68-51) il mini trittico di tre trasferte consecutive imposte da un bizzarro calendario, andando a violare il parquet pollentino al termine di un confronto che ha visto i settempedani sempre avanti di qualche lunghezza, fino allo scossone impresso al match nel corso del terzo quarto al termine del quale, con un parziale di +13, i biancorossi di coach Giacomo Funari hanno virtualmente chiuso i giochi. Inutile l’incameramento dei Fochi del periodo conclusivo con stretto margine (3 lunghezze). "C’è soddisfazione – commenta a fine gara coach Giacomo Funari - perché in settimana avevamo chiesto ai ragazzi una pronta reazione dopo l’opaca prestazione contro Porto San Giorgio ed in effetti tutti hanno risposto positivamente. Nei primi due quarti – analizza il coach biancorosso - abbiamo lamentato alcuni problemi realizzativi lasciando per strada punti facili al ferro e con percentuali basse nel tiro dall’arco, ma ciononostante siamo rimasti chiusi difensivamente, costringendo Pollenza quasi sempre a tiri complicati. Siamo ancora poco costanti nella capacità di mantenere un ritmo alto nel corso dell’intera partita - è il neo rilevato da Funari – e, quando abbassiamo i ritmi, diventiamo poco efficaci. La buona prestazione difensiva (la specialità della casa della Climacalor, ndr) ci ha comunque permesso di rimanere avanti in attesa del terzo quarto, in cui abbiamo trovato punti con maggiore continuità e, soprattutto, siamo stati molto bravi nella condivisione del pallone e nella pazienza nell’attaccare la loro difesa a zona. Altro buon segnale la presenza a rimbalzo: controllare i rimbalzi difensivi e provare a fare extra-possessi specialmente contro la zona è stata la chiave della nostra vittoria. Ora – termina coach Funari - serve continuità. Quindi massima concentrazione e testa alla trasferta di Fabriano". Palla a due venerdì 28 novembre alle 21.00 alla palestra Mazzini di via Fabbri. Per cercare il bis lontano da casa in un trittico di impegni logisticamente complicato. FOCHI POLLENZA-CLIMACALOR SAN SEVERINO 51-68 FOCHI POLLENZA: Crispiani, Del Nibletto 5, Giustozzi, Massaccesi 16, Cingolani 3, Forconi 9, Naspi 10, Rossi 8 All. Luciani CLIMACALOR SAN SEVERINO: Magnatti 2, Bottacchiari, Ortenzi 2, Severini 4, Migliorelli 3, Atodiresei 10, Della Rocca 2, Romitelli, Corvatta 6, Magrini 18, Vissani 12, Potenza 9 All. Funari NOTE: parziali: 12-15, 14-18, 14-27, 11-8; progressivi: 12-15, 26-33, 40-60, 51-68; nessun uscito per 5 falli.  

23/11/2025 18:15
La Rata piega il Castelfidardo 2–0: Cirulli–Lucero, firma doppia sul derby

La Rata piega il Castelfidardo 2–0: Cirulli–Lucero, firma doppia sul derby

All’Helvia Recina–Pino Brizi la Maceratese batte il Castelfidardo 2-0, un gol per tempo, in un pomeriggio freddo quanto povero di emozioni ma ricco di significato per la classifica. Seconda vittoria consecutiva in casa per la squadra di Possanzini, che archivia così il ko di Cattolica e conquista tre punti pesanti, ossigeno puro per la corsa salvezza. Per i fidardensi, autori comunque di una prova ordinata, arriva invece il secondo stop di fila che li lascia fanalino di coda. La sfida, tornata in calendario dopo due anni e accompagnata dal clima di gemellaggio tra le due tifoserie, si apre con una Maceratese molto rinnovata rispetto all’undici visto a Cattolica: fuori Ruani e Papa, in porta spazio a Cusin, davanti alla difesa rientra il capitano Lucero, Vanzan completa il reparto arretrato, mentre in avanti trovano posto dal 1’ il 2008 Fratini e Cirulli. Proprio l’attaccante biancorosso, premiato nel pre-partita dal presidente Crocioni con una maglia celebrativa per le 100 presenze, sarà uno dei protagonisti del pomeriggio. Nel Castelfidardo Monaco deve rinunciare allo squalificato Fiscaletti e a Selemby, non al meglio e inizialmente in panchina; esordio dal primo minuto per Siciliano al centro della difesa. La prima occasione arriva dopo cinque minuti: Cirulli scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e impegna Osama con un diagonale. Al 9’ la Maceratese sfiora il vantaggio con una punizione di Marras dai venti metri che si stampa sul palo a portiere battuto. I ritmi restano bassi: la Rata tiene il pallino del gioco senza affondare, il Castelfidardo si copre con ordine e prova a colpire in ripartenza. Alla mezz’ora Abagnale mette un cross perfetto per la testa di Traini, dimenticato in area, che manda di poco a lato. Gli ospiti prendono fiducia e quattro minuti più tardi Cusin è bravo a deviare in angolo la conclusione di Bugari. Quando la gara sembra incepparsi, al 37’ i biancorossi la sbloccano: Sabattini lancia in profondità Cirulli, che infila Osama e firma l’1-0, facendo esplodere il settore di casa. Prima dell’intervallo c’è spazio per un altro guizzo di Sabattini, che si accentra e sfiora il raddoppio con un diagonale a lato di poco. Si va al riposo con la Maceratese avanti. In avvio di ripresa sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: dopo tre minuti Marras serve Cirulli, che da buona posizione non riesce però a chiudere i conti. La partita procede senza grandi sussulti finché, al 25’, il neo entrato Nasic prova la conclusione da fuori e costringe Osama alla deviazione in angolo. Sul corner successivo, battuto da Gagliardi, arriva il 2-0: sul secondo palo sbuca Lucero che, di piede, insacca da due passi e mette virtualmente il sigillo al match.   Nel finale il Castelfidardo si getta in avanti con generosità, ma la difesa biancorossa tiene bene. Da registrare solo un tentativo di Clerici sull’esterno della rete e una conclusione di Morais respinta da Cusin. La Maceratese non corre altri rischi, porta a casa il clean sheet dopo quasi due mesi e, al triplice fischio, può festeggiare sotto la curva tra gli applausi degli oltre 800 presenti, una cinquantina dei quali giunti da Castelfidardo. MACERATESE–CASTELFIDARDO 2–0 Maceratese (4-2-4): Cusin; Vanzan (23’ st Nasic), Ciattaglia, Morganti, Lucero; De Angelis, Sabattini (23’ st Mastrippolito); Fratini (6’ st Perini), Marras, Cirulli, Osorio (11’ st Gagliardi).A disp.: Gagliardini, Marchegiani, Ambrogi, Neglia, Arbusti.All.: Matteo Possanzini. Castelfidardo (4-3-1-2): Osama; Bugari, Valentino (39’ st Dovhanyk), Paramatti (1’ st Tarulli), Siciliano; Dompnier, Abagnale, Clerici (39’ st Taddei); Palestini; Morais, Traini.A disp.: Gattini, Castorina, Selemby, Stroppa, Marinelli, Cori.All.: Francesco Monaco.   Arbitro: Denis Cornel Pal di Roma 1Reti: 37’ pt Cirulli, 26’ st LuceroNote: Spettatori circa 800, di cui una cinquantina da Castelfidardo. Ammoniti: Paramatti, Morganti, Sabattini, Vanzan.

23/11/2025 17:28
Pillola abortiva nei consultori, l’assessore Calcinaro: “Il sistema sanitario garantisca appieno un diritto di legge”

Pillola abortiva nei consultori, l’assessore Calcinaro: “Il sistema sanitario garantisca appieno un diritto di legge”

Nel dibattito regionale marchigiano su sanità, interruzione volontaria di gravidanza con Ru486 e liste d’attesa, l’assessore alla Sanità Paolo Calcinaro ha illustrato la propria posizione in un’intervista al Tgr Marche, soffermandosi sia sul ruolo dei consultori sia sulla necessità di riorganizzare il sistema delle prenotazioni. Rispondendo a una domanda sulla Ru486 e sui consultori, Calcinaro ha sottolineato l’importanza di garantire pluralità e accesso ai servizi: "È bene che siano rappresentati tutti i punti di vista, ma soprattutto è bene che tutti i presidi possano avere la possibilità effettiva di far svolgere appieno un diritto sancito da una legge dello Stato". Sul fronte delle liste d’attesa, l’assessore ha evidenziato la necessità di intervenire sull’organizzazione interna delle strutture: serve, ha spiegato, "un monitoraggio e una razionalizzazione delle prese in carico ospedaliere, che a volte sono vuoto per pieno". Da qui l’idea di ampliare le prestazioni anche nei giorni festivi — "inviteremo a compierle anche nei giorni festivi" — e di "introdurre un sistema sanzionatorio per il 4% di utenti che prenota e non si presenta», per ridurre gli sprechi e liberare posti per altri pazienti".    

23/11/2025 17:00
Potenza Picena, Tari ancora in aumento. L'opposizione: "Colpa di anni di rinvii e dell’incapacità di decidere"

Potenza Picena, Tari ancora in aumento. L'opposizione: "Colpa di anni di rinvii e dell’incapacità di decidere"

Negli ultimi anni la tassa rifiuti (TARI) a Potenza Picena ha registrato nuovi incrementi, che i cittadini stanno riscontrando nelle bollette appena recapitate, con ulteriori aumenti già preannunciati per il 2026. Il gruppo di opposizione “Idea Futura”, rappresentato dal consigliere comunale Richard Dernowski, collega questi rincari a un quadro più ampio di criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti a livello provinciale. In particolare, viene evidenziata la mancata individuazione di un nuovo sito di discarica e il conseguente aumento dei costi di conferimento. Sullo sfondo, nel suo intervento, emergono anche le responsabilità degli enti sovracomunali, il ruolo finora poco incisivo del Comune e le criticità legate alla qualità della raccolta differenziata.   Da qui la denuncia del consigliere Dernowski: “In questi giorni i cittadini di Potenza Picena stanno ricevendo la nuova bolletta TARI e molti si stanno accorgendo di un fatto ormai evidente: la tariffa dei rifiuti è aumentata di nuovo. Ma c’è una notizia ancora più preoccupante: sono già previsti altri aumenti anche per il 2026.Non si tratta di un imprevisto né di una sorpresa. Questo aumento è il risultato di un problema che la politica provinciale e regionale conosce da anni, ma che nessuno ha avuto il coraggio o la capacità di risolvere: la mancanza di un nuovo sito di discarica”. Entrando nel merito delle responsabilità a livello provinciale, aggiunge: “Dal 2017 la Provincia di Macerata — governata sempre dal centrodestra, così come Regione, ATO3 e Cosmari — avrebbe dovuto individuare un nuovo sito per la discarica provinciale.In otto anni non è stato costruito nulla; non è stato trovato un luogo definitivo sono state cambiate più volte le regole e ogni decisione è stata rimandata. Il risultato? Senza una discarica, i rifiuti devono essere conferiti fuori provincia, con costi molto più elevati. Costi che oggi ricadono inevitabilmente sulle famiglie. E anche questa settimana, durante la riunione dell’Assemblea dei Sindaci, è arrivato l’ennesimo rinvio. L’ennesimo rinvio che si tradurrà, ancora una volta, in bollette più care”. Soffermandosi poi sul ruolo del Comune di Potenza Picena, prosegue: “Il nostro Comune è uno dei soci del Cosmari. Potrebbe avere un ruolo centrale nelle decisioni, potrebbe proporre soluzioni, potrebbe guidare un cambiamento.Invece, negli ultimi anni, Potenza Picena è rimasta completamente silente: nessuna proposta su impiantistica o nuovi siti nessun investimento in educazione ambientale. Nessuna sperimentazione di tariffazione puntuale. Nessuna iniziativa per migliorare la qualità della raccolta differenziata. Nessun intervento per contenere i costi e il prezzo di questa inattività lo pagano oggi i cittadini”. Guardando infine alle prospettive future del servizio e delle tariffe, conclude: “Potenza Picena è ferma anche sulla qualità della raccolta differenziata. Senza iniziative nelle scuole, senza campagne informative, senza controlli e senza innovazione, il livello della differenziata non migliora e non scattano le riduzioni previste dal regolamento comunale. Meno qualità = più costi. E il futuro? Ancora aumenti. Con una discarica che non c’è, decisioni rimandate all’infinito e una Provincia incapace di prendere una direzione chiara, il quadro è già scritto: TARI aumentata ora, altri aumenti già previsti nel 2026, nessun intervento strutturale in arrivo. E così, mentre sindaci e istituzioni rinviano, i cittadini aprono la bolletta e pagano. Pagano oggi e pagheranno anche domani, per scelte che non sono state fatte ieri”.    

23/11/2025 16:20
Civitanova, grande partecipazione al percorso culturale: "Fare rete fa bene al territorio"

Civitanova, grande partecipazione al percorso culturale: "Fare rete fa bene al territorio"

Una notevole partecipazione e un ampio apprezzamento hanno caratterizzato l'iniziativa di domenica 23 novembre,organizzata nel suggestivo borgo di Civitanova Alta. L'evento ha dimostrato, ancora una volta, come la sinergia e la collaborazione tra le associazioni del territorio siano la chiave per valorizzare il patrimonio storico, culturale e paesaggistico del territorio. L'iniziativa ha offerto ai partecipanti un viaggio unico attraverso la storia e la bellezza del borgo. Sotto la guida esperta di Alvise Manni, i presenti hanno potuto ammirare l'interno dello storico Teatro Annibal Caro, cogliendone ogni dettaglio artistico e architettonico.La visita all' interno della Chiesa di San Paolo e la passeggiata fino al vicolo dei sediari hanno fatto da cornice a questa mattinata di freddo pungente.Gli organizzatori esprimono grande soddisfazione per l'esito della manifestazione, sottolineando che il risultato positivo è frutto di un lavoro di squadra coeso. Questo evento non è stato solo una passeggiata, ma la prova concreta che 'fare rete' è fondamentale,dichiarano i rappresentanti delle associazioni AVIS,Società operaia G.Garibaldi,ASD Come Ginestre e Civitanova Cammina.Quando le energie e le competenze delle diverse realtà associative si uniscono, il risultato è sempre un arricchimento per la comunità e per la promozione del nostro territorio. Pensieri questi condivisi anche da Gianluca Crocetti e Paola Campetelli presenti in rappresentanza dell' amministrazione comunale. Visto l'entusiasmo e la grande richiesta, gli enti promotori annunciano che la collaborazione proseguirà con l'organizzazione di nuovi e affascinanti eventi volti a svelare altri tesori nascosti di Civitanova Alta e del territorio circostante.  

23/11/2025 15:15
Tragedia a Civitanova: giovane di 30 anni trovato morto in un B&B

Tragedia a Civitanova: giovane di 30 anni trovato morto in un B&B

Sgomento questa mattina a Civitanova Marche: un giovane di 30 anni, di origini sudamericane, è stato trovato morto all’interno della stanza di un B&B situato in via Cesare Battisti. La tragica scoperta è avvenuta poco dopo le 10:30. L'allarme è stato lanciato a seguito delle mancate risposte dell'uomo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, insieme al 118, con ambulanza e automedica, ma per il giovane non c'è stato nulla da fare. Secondo le prime informazioni, il 30enne si sarebbe tolto la vita con un gesto volontario.  I carabinieri della locale Compagnia, insieme alla polizia scientifica, hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso per ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento, le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto.

23/11/2025 13:40
Recanati, gli alberi sono i migliori amici degli alunni: piantato un melograno alla scuola primaria

Recanati, gli alberi sono i migliori amici degli alunni: piantato un melograno alla scuola primaria

Recanati celebra la Giornata nazionale degli alberi: piantato un melograno alla Primaria ‘Pittura del braccio’. Il nuovo compagno degli alunni è stato messo a dimora nel cortile della scuola, grazie al contributo della concessionaria automobilistica Mosca Automobili. Un'iniziativa per imparare a rispettare l’ambiente divertendosi con un lascito concreto per la comunità. Presenti l'assessore Maurizio Paoletti, l’assessore Emanuela Pergolesi, la dirigente scolastica Paola De Tata, gli agenti del Nucleo Carabinieri Forestali di Recanati e i rappresentanti della concessionaria Giuliano Mosca, che hanno finanziato la messa a dimora del melograno nell’ambito dell’iniziativa nazionale ‘Suzuki Green Friday’, cui il Comune ha aderito, con l’intento di creare un ‘bosco diffuso’ sul territorio italiano e di lasciare un’impronta significativa su quello locale. A piantare il melograno sono stati direttamente gli alunni della scuola, armati di palette, rastrelli e tanto entusiasmo. "Si è trattato di un gesto simbolico, dall’alto valore educativo per i nostri bambini che, in questo modo, hanno potuto partecipare in prima persona ad un’azione significativa per l’ambiente e per la nostra città, imparando anche che la cura dell’ambiente e del territorio passa direttamente dalla responsabilità di ciascuno – ha commentato l’assessore Paoletti -. Ringraziamo Mosca Automobili, la Dirigente De Tata e le insegnanti della scuola Pittura del Braccio per questa bella iniziativa che ha saputo coinvolgere le nostre giovani generazioni". "Suzuki è un marchio molto attento all'ambiente e ogni anno sosteniamo con piacere il progetto nazionale. È nata così una bella collaborazione con il comune di Recanati che destina di volta in volta un'area verde, un parco della città per la piantumazione di un albero e noi siamo particolarmente orgogliosi che quest'anno l' iniziativa si sia potuta svolgere in una scuola con la festosa partecipazione di tanti bambini", dice Elisa Mosca. I bambini hanno accolto il nuovo albero con gioia e meraviglia, accompagnandone la messa a dimora con canti, poesie, disegni e addobbi preparati per l’occasione. Una festa che ha unito, dunque, l’azione diretta verso la sostenibilità ambientale e l’educazione al rispetto dell’ecosistema. Rispetto che, vale la pena ricordarlo, si impara già da piccoli.

23/11/2025 13:10
Macerata, dimentica le chiavi in auto con i cani a bordo: intervengono i vigili del fuoco

Macerata, dimentica le chiavi in auto con i cani a bordo: intervengono i vigili del fuoco

MACERATA - Momenti di preoccupazione questa mattina in via Roma, all’altezza dei bagni pubblici, quando una donna ha accidentalmente dimenticato le chiavi all’interno della propria auto posteggiata. All’interno dell’abitacolo erano presenti anche i suoi cani. Immediata la chiamata della proprietaria ai vigili del fuoco, intervenuti sul posto per sbloccare la situazione. I pompieri hanno dovuto rompere il vetro posteriore sinistro per poter accedere all’interno del veicolo e recuperare sia le chiavi che gli animali, tutti incolumi. 

23/11/2025 13:00
Tolentino in lutto: si è spenta Alida Ferrara, moglie del maresciallo Trisolini

Tolentino in lutto: si è spenta Alida Ferrara, moglie del maresciallo Trisolini

La comunità di Tolentino piange la scomparsa di Alida Ferrara, 83 anni, moglie del maresciallo maggiore Francesco Trisolini, comandante della stazione dei carabinieri di Tolentino dal 1983 al 1997. Alida Ferrara è deceduta questa mattina, lasciando un profondo vuoto nella famiglia e tra quanti la conoscevano. I funerali si terranno presso la chiesa dello Spirito Santo di Tolentino, con orario ancora da definire. Trisolini aveva guidato la stazione dei carabinieri di Tolentino per oltre quattordici anni, distinguendosi per il suo eccezionale spirito di servizio, l’attaccamento ai valori dell’Arma e della famiglia, e l’impegno costante per il bene comune. Era molto amato dai cittadini, che ricordano il suo contributo prezioso alla sicurezza e alla comunità locale. Il loro legame, consolidato da decenni di vita insieme, ha rappresentato un esempio di dedizione e di valori condivisi. La scomparsa di Alida lascia un segno indelebile nella famiglia.     

23/11/2025 12:40
Macerata, alla guida del Suv con un tasso alcolemico record: rischia un anno di arresto

Macerata, alla guida del Suv con un tasso alcolemico record: rischia un anno di arresto

Operazione a largo raggio dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata, impegnati negli ultimi giorni in una serie di controlli mirati lungo le principali arterie stradali e nelle aree maggiormente frequentate dalla movida giovanile. Un servizio rafforzato anche nei centri abitati ritenuti più esposti a fenomeni di degrado. L’attività ha portato a diverse denunce e al sequestro di sostanze stupefacenti. MACERATA - Nel capoluogo, i militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato un 48enne di Pollenza, già noto alle forze dell’ordine, fermato mentre era alla guida del suo Suv. Sottoposto all’alcoltest, l’uomo è risultato avere un tasso alcolemico di 2,41 g/l (quasi cinque volte superiore al limite), valore che ha fatto scattare la denuncia a piede libero, l’immediato ritiro della patente e il sequestro del veicolo, affidato al custode giudiziale. La normativa prevede per tali valori un’ammenda compresa tra 1.500 e 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi a un anno, oltre alla sospensione della patente da uno a due anni. TOLENTINO - A Tolentino, l’Aliquota Radiomobile ha denunciato un uomo di 58 anni di Sant’Angelo in Pontano. Nei giorni precedenti, il conducente aveva perso il controllo della propria auto andando a urtare alcuni veicoli in sosta. Trasportato al pronto Soccorso di Macerata, è stato sottoposto ad accertamenti clinici richiesti dai Carabinieri: gli esami hanno rilevato un tasso alcolemico di 1,65 g/l (oltre tre volte superiore al limite). Per l’uomo è scattata la denuncia penale e il ritiro della patente ai fini della successiva sospensione. CAMERINO - A Camerino, i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato in centro un'auto con a bordo due giovani e una donna, apparsi fin da subito agitati senza motivo apparente. Il comportamento sospetto ha portato i militari ad approfondire i controlli: durante la perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati 15 grammi di cocaina suddivisi in dosi. I tre – un 27enne di Monte Urano, un 26enne di Stornara (FG) e una 46enne romena domiciliata a Civitanova Marche – sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, mentre la droga è stata sequestrata.

23/11/2025 12:00
Ritorno al futuro: gli ex alunni della 3ª media 'Enrico Fermi' di Macerata si rivedono dopo 42 anni

Ritorno al futuro: gli ex alunni della 3ª media 'Enrico Fermi' di Macerata si rivedono dopo 42 anni

Quarant'anni e due primavere. È questo il tempo che è trascorso da quando un gruppo di ragazzi e ragazze si separò, diplomandosi dalla 3ª Media (sez. G) della Scuola Enrico Fermi di Macerata (1983). Ma l'affetto e l'amicizia vera non conoscono la ruggine del tempo. Venerdì scorso, l'aria del ristorante "Le Case" si è riempita di risate, ricordi e di quel calore inconfondibile che solo le amicizie di gioventù sanno infondere. Ben 21 ex studenti su 29 della classe si sono riuniti per celebrare un'amicizia lunga oltre quattro decenni. Un'adesione eccezionale, che testimonia il legame profondo e indissolubile che li ha uniti fin dai banchi di scuola. L'iniziativa, organizzata con entusiasmo da alcuni membri del gruppo, è stata l'occasione perfetta per ritrovarsi. Molti di loro non si vedevano letteralmente da decenni, altri hanno mantenuto i contatti ma l'emozione di rivedere l'intera "vecchia guardia" era palpabile. "È stato come se il tempo non fosse mai passato", ha commentato uno dei partecipanti, con gli occhi lucidi e un sorriso nostalgico. "Ci siamo lasciati che eravamo adolescenti pieni di sogni e ci siamo ritrovati adulti ma con la stessa allegria e la stessa complicità di allora". Tra un trancio di pizza e una birra, la serata è stata un turbinio di aneddoti, rispolvero di vecchi "cimeli" di classe e aggiornamenti sulle vite di ognuno: carriere, famiglie, viaggi e le inevitabili sfide che la vita ha presentato. Il ristorante "Le Case" ha fornito la cornice ideale, intima ed elegante, per questo tuffo nel passato. L'evento non è stato solo una cena, ma una vera e propria celebrazione della vita e dell'amicizia che, nonostante le distanze e il passare degli anni, è rimasta forte. L'appuntamento è già fissato per la prossima rimpatriata, con la promessa di non aspettare altri 42 anni. Presenti all'appello, rigorosamente in ordine alfabetico: Angeletti Paolo, Baccifava Andrea, Cipolletta Sabrina, Feliziani Liana, Fiorini Michele, Giardetti Mirko, Laici Giuliano, Giglioni Simona, Gironella Adriana, Moretti Massimo, Mozzicafreddo Andrea, Paielli Giuseppe, Paoletti Simonetta, Piancatelli Francesco, Pianesi Maria Savina, Pietrella Giovanni, Rossetti Cinzia, Staffolani Elisabetta, Traballoni Fabrizio, Verdenelli Marina, Virgili Emanuela.

23/11/2025 11:20
"Giardini Diaz riaperti, ma restano le perplessità. Scelte discutibili, servono risposte"

"Giardini Diaz riaperti, ma restano le perplessità. Scelte discutibili, servono risposte"

Dopo le recenti dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Paolo Renna sui cantieri dei giardini Diaz – "Più che i tempi sono importanti i risultati" –, continuano a susseguirsi osservazioni e dubbi da parte dei cittadini. Tra questi, anche quello di Fabrizio Giorgi, maceratese, che ha inviato alla redazione di Picchio News una lunga riflessione corredata da alcune fotografie, con l’obiettivo – spiega – "di ottenere risposte chiare da chi amministra la città". Giorgi racconta di essersi recato personalmente nell’area dei lavori, parlando ironicamente di “luogo del misfatto”. Da quella passeggiata sono nate una serie di domande, rivolte all’amministrazione, su scelte progettuali e risultati ottenuti fino a oggi. Il primo interrogativo riguarda la scelta di reimpiantare numerosi ippocastani, una specie che – osserva Giorgi – "soffre a vivere in contesti urbani, penalizzata anche dalle mutate condizioni climatiche". Un altro aspetto che solleva perplessità è la concezione complessiva dei giardini: "Si è tenuto conto che si tratta prima di tutto di giardini storici, vissuti da persone di tutte le età, e non solo di un parco giochi?", chiede. Proprio rispetto ai giochi installati, Giorgi sottolinea come questi sembrino rivolti "quasi esclusivamente alla fascia 6-10 anni", oltre che caratterizzati da "colori poco gioiosi". Ed è il tema dei materiali a far emergere ulteriori critiche: dalle superfici sotto i giochi all’anello perimetrale, realizzato in cemento e "reso impermeabile", soluzione che – afferma – "mal si concilia con le esigenze di chi pratica nordic walking" e che potrebbe creare problemi in caso di piogge. Giorgi evidenzia anche la scelta delle nuove sedute: "Tutte in marmo, con spigoli vivi e senza schienale. Qualche panchina in legno sarebbe stata indispensabile sia per i bambini che per gli adulti". Un’altra perplessità riguarda l’assenza di installazioni ludiche "più semplici e inclusive", come la classica campana per i percorsi psicomotori, o l’idea di inserire scacchiere e altri giochi da tavolo su tavoli e panchine. Sul piano ambientale, Giorgi critica l’eliminazione delle siepi e delle essenze aromatiche "con la motivazione della sicurezza", scelta che – afferma – “dimentica completamente la biodiversità e le peculiarità del nostro territorio”. A suo avviso, piuttosto che rimuovere vegetazione, sarebbe stato opportuno "incrementare la presenza delle forze dell’ordine, anche in borghese". Un’altra questione riguarda gli ingressi dei giardini. Giorgi ricorda infatti il divieto di accesso ai veicoli, in vigore dalle 7 alle 21, evidenziando come "non siano state installate telecamere né agli ingressi di piazza Garibaldi né a quelli di via Morbiducci", con il rischio di transiti irregolari “anche a velocità sostenuta”. Ma la critica più ampia riguarda la mancanza di una visione urbanistica unitaria: "Perché non è stato elaborato un progetto unico che comprendesse giardini Diaz, Terrazza dei Popoli, l’area tra il Mu.Bi. e l’anello ciclopedonale? Quest’ultimo presenta già diversi avvallamenti che si riempiono d’acqua alla prima pioggia". Nella parte finale del suo intervento, il cittadino esprime due ulteriori considerazioni: la prima riguarda il rischio di ritardi nelle ristrutturazioni in corso – dai giardini a Fonte Scodella, dal parco delle Vergini a Sasso d’Italia – tutte con scadenza lavori prevista per il 13 dicembre. “Faranno la stessa fine infinita di via dei Velini?”, domanda. La seconda riflessione è rivolta al tema dei controlli: ricordando che al R.U.P. spetta “l’1,6% netto sull’importo di aggiudicazione”, Giorgi auspica "maggiore attenzione nell’uso dei fondi, che siano PNRR, europei, regionali o mutui: sempre soldi nostri sono". Il messaggio di Giorgi, pur critico, si chiude con un augurio ai concittadini e con una punta di amarezza: "Nell’attesa che ci si svegli da questo lungo letargo… buona domenica a tutti i maceratesi". E aggiunge, in dialetto: "Me voli cojonà ma minga simo tutti tandalocchi".  

23/11/2025 10:10
Corridonia, appartamento in fiamme nella notte: i vigili del fuoco lo dichiarano inagibile

Corridonia, appartamento in fiamme nella notte: i vigili del fuoco lo dichiarano inagibile

Appartamento in fiamme nella notte, palazzina dichiarata inagibile. Si sono svegliati di soprassalto, alcuni residenti di Via Emilia a Corridonia, quando il fumo ha iniziato a uscire da un appartamento al piano terra di una palazzina a due piani. Erano passate da poco le 3:00 quando è scattato l’allarme. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco di Macerata, arrivati con una squadra e due autobotti. I pompieri hanno lavorato per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area interessata, evitando che il rogo potesse propagarsi alle altre unità abitative. Terminate le operazioni di spegnimento, i tecnici dei Vigili del fuoco hanno eseguito le verifiche strutturali, al termine delle quali la palazzina è stata dichiarata temporaneamente inagibile in attesa di ulteriori controlli. Fortunatamente non si registrano feriti. Sul posto anche i Carabinieri per gli accertamenti di rito.

23/11/2025 09:00
Non riesce l'impresa sul campo della corazzata Novara: CBF Balducci HR battuta in 3 set dalle piemontesi

Non riesce l'impresa sul campo della corazzata Novara: CBF Balducci HR battuta in 3 set dalle piemontesi

Niente da fare sul difficile campo dell’Igor Gorgonzola Novara per la CBF Balducci HR: le arancionere non riescono nell’impresa di strappare punti alla corazzata piemontese che supera 3-0 le maceratesi nell’undicesima di andata della Serie A1 Tigotà. La MVP Squarcini (11 punti per la centrale) guida le novaresi al successo pieno, Alsmeier è la top scorer (15), 11 punti per l’opposta Tolok al rientro. In campo arancionero buona prova di Ornoch: 8 punti con il 58% in attacco per la polacca. Novara domina a muro (10 di cui 8 nel primo set), 5 ace per l’Igor Gorgonzola contro i 3 CBF Balducci HR. Novara impatta in maniera importante a muro, saranno ben 8 a fine primo set, mentre la CBF Balducci HR di conseguenza fatica in attacco (29% di squadra): parziale subito segnato sul 14-6 nonostante il tentativo di rientro maceratese (14-10), il finale è ancora tutto piemontese con Baijens protagonista (5). Nel secondo set, con Ornoch in campo titolare (100% in attacco), le arancionere tengono il passo dell’Igor Gorgonzola salendo in percentuali di attacco (anche Mazzon 100%, Decortes 57%) fino al 16-16, poi la battuta novarese manda in crisi la ricezione maceratese (20-16): uno strappo da cui la CBF Balducci HR non riesce a rientrare con i colpi decisivi di Baijens e Alsmeier, 25-22. Nel terzo set le arancionere tentano ancora di reggere l’urto dell’Igor Gorgonzola (7-7), le piemontesi mettono però la freccia con Herbots (13-7): la CBF Balducci HR lotta fino al 19-16, poi Novara chiude due scambi lunghi e spettacolari (21-17) che lanciano l’Igor verso il 3-0 (25-18). Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Mazzon-Crawford, Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Bernardi risponde con Cambi-Tolok, Baijens-Squarcini, Alsmeier-Herbots, De Nardi libero. Primo break di Novara con Squarcini a muro e Tolok (3-0), Decortes firma il 4-3 in pallonetto, Tolok ritrova il +3, 7-4. Kockarevic out (8-4), muro Baijens (9-4), errore Cambi (9-5), entra Clothier per Mazzon dopo uno scontro fortuito con Kockarevic, Bonelli inventa il 10-6. Tolok ferma Kokkonen (12-6), Decortes out (13-6), arriva un altro muro Novara (14-6), Kokkonen a segno (14-7), ace Bonelli, 14-8. Ancora Kokkonen (14-9), Alsmeier out (14-10). Muro Herbots (15-10), ace Alsmeier (16-10), entrano Piomboni per Kokkonen e Ornoch per Decortes, la polacca a segno, 17-11. Ace Squarcini (18-11), Herbots contrattacco (19-11), dentro anche Batte per Bonelli in regia, Kockarevic vincente (19-12), nel Novara dentro Carraro e Mims, c’è il muro della statunitense neo entrata, 21-12. Ornoch passa (21-12), poi firma l’ace (21-13), Baijens a segno (23-14), anche Alsmeier (24-14), chiude Baijens 25-15. Nel secondo torna in campo Mazzon, c’è Ornoch in banda per Kockarevic, Decortes pipe (1-2), ace Tolok (5-3), poi sbaglia (5-4), Alsmeier chiude un lungo scambio, 7-4. Decortes a segno (7-5), Ornoch a segno (9-7), muro Bonelli (9-8), ancora Ornoch, 10-9. Muro Crawford (11-11), Herbots contrattacco (13-11), Mazzon a filo rete (13-13), Squarcini primo tempo (16-14), Mazzon fast, 16-15. Ace Cambi (18-15), Bonelli piazza il 18-16, ancora ace Alsmeier, 20-16. Decortes gran colpo (20-17), Crawford primo tempo (20-18), Decortes mani out (21-19), ace Ornoch sulla riga, 21-20. Crawford out (23-20), Piomboni a segno (23-21), Baijens al centro (24-21), Mazzon primo tempo (24-22), chiude Alsmeier 25-22. Punto a punto l’avvio di terzo set (3-3), Alsmeier contrattacco (5-3), Ornoch vincente (5-5), Craword a filo rete, 6-6. Entra Clothier per Crawford, Piomboni (rimasta in campo per Kokkonen) diagonale (7-7), Herbots mani out, 9-7. Muro Herbots (10-7), Squarcini primo tempo (11-7), entra Kokkonen per Decortes, Herbots sbaglia (11-8), Ornoch non passa, 13-8. Entrano Carraro e Mims nel Novara, Kokkonen pipe (15-10), Ornoch vincente (16-11), Alsmeier mani out, 18-11. Kokkonen a segno due volte (18-13), Piomboni mette il 19-14, ancora Kokkonen (19-15), Alsmeier sbaglia (19-16), Mazzon vincente, 20-17. Ace Squarcini (22-17), Piomboni c'è (22-18), Mims contrattacco (24-18), chiude l’errore di Ornoch, 25-18. IL TABELLINO IGOR GORGONZOLA NOVARA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 (25-15 25-22 25-18) IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi 1, Alsmeier 15, Squarcini 11, Tolok 11, Herbots 10, Baijens 10, De Nardi (L), Mims 2, Melli, Costantini, Ishikawa, Carraro, Leonardi (L), Bonifacio. Allenatore Bernardi. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 4, Kokkonen 7, Crawford 3, Decortes 6, Kockarevic 1, Mazzon 6, Caforio (L), Ornoch 8, Piomboni 4, Clothier 1, Acciarri (L), Sismondi, Batte, Bresciani. Allenatore Lionetti. Arbitri: Caretti, Marconi. Note - Spettatori: 2806, Durata set: 24', 28', 29'; Totale: 81'. MVP: Squarcini.

22/11/2025 22:00
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