Montecosaro

Scontro frontale a Montecosaro: due auto finiscono in un campo, due donne ferite

Scontro frontale a Montecosaro: due auto finiscono in un campo, due donne ferite

MONTECOSARO – Un violento incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio intorno alle 15 lungo la strada provinciale 10, in località Molino, a Montecosaro. Per cause in corso di accertamento, una Suzuki diretta verso Morrovalle si è scontrata frontalmente con una Nissan Qashqai proveniente dalla direzione opposta. A seguito dell’impatto, entrambe le vetture sono finite fuori strada, in un campo adiacente alla carreggiata. Alla guida delle auto c’erano due donne, rispettivamente di 70 e 63 anni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno aiutato una delle conducenti a uscire dall’abitacolo, e il personale del 118, che ha provveduto a prestare le prime cure. Le due donne sono state trasportate al pronto soccorso in codice giallo. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente per stabilire eventuali responsabilità. La strada provinciale ha subito brevi rallentamenti durante le operazioni di soccorso.

04/10/2025 19:19
Giovane calciatore del Casette Verdini in rianimazione dopo incidente: "Confidiamo nella tua forza"

Giovane calciatore del Casette Verdini in rianimazione dopo incidente: "Confidiamo nella tua forza"

Aggiornamento sull’incidente stradale avvenuto ieri a San Giacomo, nel comune di Montecosaro, che ha visto coinvolto un giovane alla guida di una Peugeot finita fuori strada (LEGGI QUI). Il ragazzo ferito è Alessandro Forte, difensore classe 2006 del Casette Verdini. Estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, in collaborazione con il personale del 118, è stato trasportato in elicottero all’ospedale Torrette di Ancona.  Alessandro ha riportato fratture multiple ed è attualmente ricoverato in rianimazione; nelle prossime 72 ore saranno decisive per stabilire l’evoluzione delle sue condizioni. La società Casette Verdini ha diffuso una nota: "La società Casette Verdini esprime tutta la propria vicinanza a Alessandro Forte e alla sua famiglia in questo momento difficile. Siamo profondamente scossi da quanto accaduto, confidiamo nella forza di Ale. Forza Ale, tutta la grande famiglia amaranto è con te".  Anche altre società calcistiche del territorio, come Maceratese e Aurora Treia, hanno voluto mostrare vicinanza al giovane calciatore. "La S.S. Maceratese esprime tutta la propria vicinanza ad Alessandro Forte, giovane difensore del Casette Verdini, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale. FORZA ALESSANDRO! TUTTO IL CALCIO MARCHIGIANO È CON TE". "L'Associazione Polisportiva Aurora Treia si stringe attorno al giocatore Alessandro Forte, ai suoi familiari e alla società ASD Casette Verdini calcio. FORZA ALESSANDRO! TUTTO IL CALCIO MARCHIGIANO È CON TE".

30/09/2025 13:40
Montecosaro, sbanda con l'auto e finisce in una scarpata: 19enne in elicottero a Torrette

Montecosaro, sbanda con l'auto e finisce in una scarpata: 19enne in elicottero a Torrette

Sbanda con l'auto e finisce fuori strada: 19enne trasportato d'urgenza a Torrette. Poco prima delle ore 14 di oggi, i vigili del fuoco sono intervenuti in località San Giacomo, nel comune di Montecosaro, per un grave incidente stradale. Per cause in corso di accertamento, il giovane conducente di una Peugeot ha perso il controllo del veicolo, finendo in una scarpata a lato della carreggiata e rimanendo intrappolato all’interno dell’abitacolo. La squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, intervenuta sul posto, ha provveduto all’estricazione del ragazzo, in collaborazione con il personale del 118, che ha poi disposto l’elitrasporto all’ospedale di Torrette di Ancona. Il ferito è un 19enne di Morrovalle, attualmente in prognosi riservata. I vigili del fuoco hanno inoltre messo in sicurezza il veicolo e l’area dell’intervento, mentre i carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.

29/09/2025 19:10
'Il Segreto di Pulcinella' ancora sul Gambero Rosso, è l'unica pizzeria nel Maceratese: “Tutta farina del nostro sacco”

'Il Segreto di Pulcinella' ancora sul Gambero Rosso, è l'unica pizzeria nel Maceratese: “Tutta farina del nostro sacco”

Montecosaro si conferma ancora una volta nel gotha della pizza italiana. “Il Segreto di Pulcinella”, la pizzeria guidata dalla pizzaiola Valentina Clementoni insieme al compagno Mirko Loreti, è stata infatti inserita per la sesta volta nella prestigiosa guida Pizzerie d’Italia 2026 del Gambero Rosso. Un riconoscimento già ottenuto nel 2019, 2020, 2021, 2022 e 2025, che consacra nuovamente il locale come punto di riferimento per gli amanti della buona pizza. Non solo: la pizzeria di Montecosaro è anche l’unica della provincia di Macerata a essere stata selezionata nella tredicesima edizione della guida, che conta oltre 800 locali in tutta la penisola, scelti con criteri rigorosi legati a farine, impasti, lievitazioni e qualità dei condimenti.  Dietro al successo, un binomio perfetto: Valentina, che si occupa della parte produttiva – impasto, stesura, condimento e cucina – e Mirko, che segue il forno e la gestione amministrativa. “Ogni volta fa piacere confermarsi, perché cerchiamo sempre qualcosa di nuovo per migliorarci, dall’aspetto alla ricerca di abbinamenti diversi. Questo è ciò che ci è sempre stato riconosciuto”, racconta Valentina. Il loro non è un percorso convenzionale. Nessuna scuola napoletana alle spalle, nessun concorso di settore. Solo tanta passione, studio e il desiderio di offrire un prodotto che fosse diverso, unico: “Fa molto piacere, soprattutto perché non veniamo dal mondo dei concorsi né da quello della pizza tradizionale. È tutta farina del nostro sacco, è proprio il caso di dirlo”. Il Gambero Rosso descrive così la pizzeria: “Un indirizzo consigliato a chi cerca semplicità, zero fronzoli o mode: qui si viene per mangiare una pizza napoletana di buona fattura, fatta con perizia e attenzione.” Valentina però ci racconta che in realtà la filosofia de Il Segreto di Pulcinella non ha mai inseguito la moda della pizza napoletana tout court, ma ha scelto un approccio personale. “Non siamo napoletani, e non abbiamo mai voluto proporre solo quel modello. Ci siamo ispirati alla pizza napoletana, ma puntando su altre caratteristiche come fragranza e condimenti di alta qualità. Insisto su quest’ultimo elemento perché spesso la pizza viene vista come un alimento povero e gli ingredienti vengono trascurati. Noi invece abbiamo puntato molto su quello e meno sull’apparenza.  Una scelta coraggiosa, soprattutto in una regione come le Marche, dove la tradizione preferisce la pizza sottile. “È stata una scommessa: unire la cottura napoletana a ciò che piace di più al centro-nord, evitando il cornicione esagerato. Utilizziamo farine semi-integrali, per dare un sapore e un profumo diversi. Credo sia questo a rendere speciale la nostra pizza”. Quando le chiedono quale sia davvero il segreto de Il Segreto di Pulcienlla, Valentina risponde sorridendo: “Il segreto de Il Segreto di Pulcinella sono io, perché la pizzaiola donna si vede di rado. Scherzi a parte, credo che il vero segreto sia il mix tra la cottura napoletana e lo studio di panificazione che sta dietro al nostro prodotto”. Tra le pizze più amate spicca la Bufala, valorizzata da un pomodoro di qualità che conquista i clienti anche negli antipasti, come gli straccetti di pizza con salsa al pomodoro. Grande successo anche per le pizze speciali con il bordo ripieno, tra le prime introdotte in zona. E il futuro? La linea è chiara: “Continuare a crescere e a migliorarci, mantenendo sempre alta l’asticella della qualità”.   Non inseguire mode, ma creare un’identità. Non fermarsi al cornicione, ma dare valore a ogni ingrediente. Non considerare la pizza un piatto povero, ma una tela su cui dipingere sapori. È questo il vero segreto de Il Segreto di Pulcinella: una pizza che parla di passione, di autenticità e di futuro.

26/09/2025 13:30
Montecosaro, Maika Gabellieri incontra la senatrice Gelmini: "Più risorse economiche agli oratori"

Montecosaro, Maika Gabellieri incontra la senatrice Gelmini: "Più risorse economiche agli oratori"

Si è tenuto ieri, 22 settembre, presso il suggestivo Santuario dell’Annunziata di Montecosaro, l’incontro promosso dalla candidata alle elezioni regionali Maika Gabellieri insieme alla senatrice Maria Stella Gelmini di Noi Moderati. All’appuntamento hanno preso parte anche il coordinatore provinciale Paolo Perini e il coordinatore regionale Tablino Campanelli, a testimonianza della vicinanza del partito ai territori. L’evento si è aperto con l’intervento della Gabellieri, che ha voluto ricordare il recente emendamento, fortemente sostenuto dalla senatrice Gelmini, finalizzato a destinare nuove risorse economiche agli oratori: «Gli oratori sono luoghi fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi – ha sottolineato Gabellieri – e meritano un sostegno concreto per continuare a rappresentare un punto di riferimento educativo e sociale nelle nostre comunità». La senatrice Gelmini, nel suo intervento, ha tracciato una fotografia della situazione sociale attuale, evidenziando come il futuro del Paese passi anche dalla capacità di rafforzare i centri aggregativi, come appunto gli oratori: «Sono spazi nei quali si cresce e ci si educa in un ambiente sano, che contribuisce a formare cittadini responsabili e consapevoli». Un passaggio importante del suo discorso è stato dedicato al disagio giovanile, che oggi si manifesta in forme diverse: ansia, violenza, autolesionismo, disturbi alimentari, fino alle dipendenze da stupefacenti. «È un fenomeno che va prevenuto – ha dichiarato la senatrice – e per farlo bisogna restituire centralità alla famiglia e a centri come gli oratori, che devono tornare ad essere punti di riferimento e di guida per i nostri giovani». Gelmini ha inoltre posto l’accento sulle difficoltà crescenti delle famiglie italiane: «Oggi crescere dei figli richiede sempre più risorse economiche. Questa condizione è una delle principali cause della riduzione delle nascite, un fenomeno che Noi Moderati intende contrastare con misure di sostegno alle famiglie, restituendo dignità e opportunità ai giovani». La candidata Gabellieri ha ribadito la sua posizione in chiusura: «Sostenere le famiglie significa investire nel futuro della nostra regione. Dobbiamo ridare fiducia ai giovani, creando condizioni favorevoli per restare, lavorare e costruire qui il proprio futuro. Questi sono gli incontri in cui credo: momenti di confronto reale, di vicinanza tra politica e cittadini. Noi Moderati è un partito a “filiera corta”: offre la possibilità al rappresentante locale di tenere un contatto diretto tra governo centrale e territori, ascoltando i bisogni della comunità e trasformandoli in azioni concrete». L’incontro si è concluso con un aperitivo conviviale, durante il quale la senatrice Gelmini si è intrattenuta cordialmente con i presenti, salutando e dialogando con cittadini e simpatizzanti. A chiudere la giornata è stato l’intervento del coordinatore regionale Tablino Campanelli, che ha portato il suo saluto e ribadito l’impegno del partito nella campagna elettorale a sostegno di Maika Gabellieri.

23/09/2025 10:18
"Da regione di transito a protagonista”, i candidati della lista Ricci accendono il dibattito a Montecosaro

"Da regione di transito a protagonista”, i candidati della lista Ricci accendono il dibattito a Montecosaro

Si è svolto venerdì 19 settembre, presso il centro G. Cavalieri “Casetta di Legno” a Montecosaro, l’incontro pubblico promosso dal Laboratorio di Idee con i candidati e le candidate della Lista Ricci per la Provincia di Macerata, in vista delle elezioni regionali del 28 e 29 settembre. Presenti Leonardo Catena (PD), Laura Pontoni, Augusto Ciuffetti (Pace Salute Lavoro), Jacqueline Diaz Mercedes, Domenico Luciani (M5S), Sandro Bisonni e Tommaso Claudio Corvatta (AVS). A moderare il confronto è stato Reano Malaisi. L’iniziativa ha rappresentato un momento intenso di dialogo con la cittadinanza, durante il quale sono stati affrontati i temi cruciali per il futuro delle Marche. Unanime la critica alla giunta Acquaroli, definita da Leonardo Catena “mediocre”, con un calo della sanità pubblica, spesa sociale scesa sotto la media nazionale e aumento di povertà e disuguaglianze. I candidati hanno posto l’accento sulla necessità di rafforzare la sanità pubblica con nuove assunzioni di medici, infermieri e personale sanitario. Corvatta ha ribadito il rischio legato alla carenza dei medici di base: «La sanità si migliora assumendo, non costruendo ospedali senza personale». Sul fronte welfare, Pontoni ha richiamato la necessità di riportare la spesa sociale sopra la media nazionale e di creare un ponte tra istituzioni, associazionismo e volontariato. Unanime anche la difesa della scuola e dell’università pubblica, con attenzione alla valorizzazione dei quattro atenei marchigiani. Luciani e Ciuffetti hanno denunciato le difficoltà della ricostruzione post-sisma: famiglie ancora nelle Sae e mancanza di una visione strategica, con Ciuffetti che ha parlato di una “ragioneria del mattone”. Sul tema dei rifiuti, Bisonni e Luciani hanno espresso un netto “no” al maxi-inceneritore, sostenendo invece la necessità di un’economia circolare che riduca discariche e sprechi. Bisonni ha inoltre sottolineato il rischio di privatizzazione dell’acqua a partire dal 2025. Jacqueline Diaz ha richiamato l’importanza di una politica intesa come servizio, con sobrietà e centralità della persona. Sul tema delle aree interne, tutti i candidati hanno condiviso la necessità di accelerare la ricostruzione, semplificare le procedure e garantire servizi per contrastare lo spopolamento. Centrale anche il tema dei giovani: «Servono opportunità concrete per fermare l’emigrazione e dare prospettive alle nuove generazioni». Il programma condiviso dai candidati punta a trasformare le Marche da “regione di transito” a regione protagonista in turismo e sviluppo diffuso, attraverso un progetto di crescita inclusiva e sostenibile. L’incontro di Montecosaro ha rappresentato, nelle parole degli organizzatori, un segnale chiaro: «La strada del cambiamento passa dall’ascolto, dalla partecipazione e dalla costruzione collettiva».

22/09/2025 17:00
A Montecosaro il concerto in onore dei 900 anni della chiesa dell'Annunziata

A Montecosaro il concerto in onore dei 900 anni della chiesa dell'Annunziata

Importante ricorrenza a Montecosaro in questo 2025: si festeggiano i 900 anni della chiesa S. Maria a Pie' di Chienti, più comunemente chiamata chiesa dell'Annunziata e molti sono stati gli eventi organizzati in suo onore, coordinati dal Comune di Montecosaro. Anche il Settembre Musicale Montecosarese, serie di concerti di musica classica, ha voluto dare il suo contributo, uscendo per la prima volta nella sua storia dal Centro Storico per spostarsi nella chiesa dello Scalo per effettuare il concerto "Mater Jubilaei - Concerto per l’Annunziata". Titolo scelto anche per il fatto di essere stata scelta come Chiesa Giubilare. Il concerto si terrà domenica 21 settembre, alle ore 16:45 e sarà eseguito dalle corali montecosaresi "Santa Cecilia" e "Agape", con voci soliste di Federica Pantanetti, Anna Sabbatini, Elena Macellari e Daniele Mazzoccolo. Ad accompagnare il tutto il quartetto d'archi "Gigli". Introduzione storica del professor Marco Iommi del Centro Studi Montecosaresi. Particolarità dell'evento, il fatto che, fra le varie musiche mariane che saranno eseguite, ci saranno, per la prima volta in assoluto, anche quelle di cinque compositori montecosaresi, dal 1500 ai giorni nostri. Ingresso libero.

19/09/2025 19:18
Non solo quote rosa: a Montecosaro le donne raccontano la politica che vorrebbero

Non solo quote rosa: a Montecosaro le donne raccontano la politica che vorrebbero

Montecosaro -  Grande partecipazione martedì sera al Teatro delle Logge per l’incontro dal titolo “La politica al femminile, un confronto tra le esperienze e l’impegno oggi delle donne”, promosso dal Laboratorio di idee. L’evento, moderato da Michela Verdecchia, ha riunito numerose esponenti della politica locale e regionale, che hanno condiviso riflessioni, testimonianze e proposte. La prima a intervenire sul palco è stata Ninfa Contigiani, segretaria del Pd di Macerata e consigliera di minoranza, che ha sottolineato come preferisca la politica militante a quella istituzionale. Nel suo intervento ha evidenziato le difficoltà che le donne incontrano nel conciliare lavoro, vita privata e impegno pubblico: “La donna porta con sé il peso del cambiamento, ma non deve farsi schiacciare: deve fare il possibile per emergere”. Un pensiero condiviso anche dalla vicesindaca di Montecosaro, Stefania Lufrano, che ha ricordato come solo con la vittoria di Lorella Cardinali il paese abbia avuto la sua prima sindaca donna dopo decenni di amministrazioni al maschile. "La parola politica – ha detto – è declinata al femminile, ma rimane ancora un terreno in salita per le donne, che devono sgomitare più degli uomini, non solo negli incarichi pubblici ma anche nel lavoro". Lufrano ha inoltre richiamato l’importanza di riscoprire la dimensione collettiva della partecipazione in una società sempre più individualista. Successivamente sono intervenute le candidate al Consiglio regionale: Patrizia Sagretti e Laura Ciommei per Avs, Simona Galiè e Clara Maccari per il Pd, Jacqueline Diaz Mercedes per il Movimento 5 Stelle e Rosita Platinetti per il progetto Marche Vive, tutte appartenenti alla coalizione a sostegno del candidato presidente della Regione Matteo Ricci. Al centro del confronto è emerso il tema della fuga dei giovani dall’Italia: nel 2024 sono stati ben 191.000 i ragazzi e le ragazze ad aver lasciato il Paese in cerca di opportunità migliori. Secondo le candidate, per invertire questa tendenza è necessario offrire lavoro qualificato, salari più competitivi, formazione moderna e sostegno all’imprenditorialità. Ricorrente, inoltre, la questione della sanità marchigiana, con particolare riferimento alle lunghe liste d’attesa. La discussione si è poi allargata ad altre priorità per il territorio, come la cura del verde pubblico, l’aumento dei consultori e il rafforzamento dei servizi per disabili e malati di Alzheimer, con la necessità di strutture più adeguate. La serata si è chiusa con un auspicio condiviso da tutte le protagoniste: "donne unite dall’impegno per una società più giusta e inclusiva". Il Laboratorio di idee ha già annunciato un nuovo appuntamento: venerdì 19 settembre, presso la Casetta di legno del centro anziani “G. Cavalieri” di Montecosaro Scalo, si terrà un altro incontro informativo in vista delle elezioni regionali.    

11/09/2025 18:13
Montecosaro celebra Pasolini con "L'Edipo Re dei Sibillini" al Festival Marchestorie 2025

Montecosaro celebra Pasolini con "L'Edipo Re dei Sibillini" al Festival Marchestorie 2025

Come un sogno dentro un sogno, se in Pasolini Sofocle diventa cinema, nell’Edipo Re dei Sibillini il cinema torna a farsi teatro: una troupe cinematografica diretta da Pasolini torna a “girare” le sequenze dell’Edipo Re tra i monti dell’Appennino. La tragedia è nota: nel tentativo di fuggire alla profezia dell’Oracolo di Delfi, Edipo si reca inconsapevolmente nel luogo della sua nascita e, inconsapevolmente, nel tragitto uccide il padre, arriva a Tebe, dove si congiunge con la Regina vedova, sua madre Giocasta. «Edipo Re è tragedia della vista: Edipo guarda ma non vede, mentre l’indovino Tiresia è cieco ma vede - afferma il regista Giorgio Felicetti -. La cecità di Edipo simboleggia la nostra incapacità di vedere anche le situazioni più drammatiche che succedono intorno a noi. Pasolini affronta la tragedia di Sofocle nella sua versione freudiana, e la parabola del re di Tebe è parabola del poeta sia nel sentimento d’amore per la madre Susanna che nella condanna al vagare e a poetare, per via di una sua natura di cui è colpevole e innocente a un tempo. Immaginiamo che Pasolini, in uno dei suoi tanti sopralluoghi per il suo nuovo film Edipo Re, decida di girare tra i Sibillini le parti più poetiche della tragedia. Il luogo della tragedia è quella Grecia antica ripensata all’interno di un teatro e tra la montagna dei Sibillini, fatta di mostruose o ingannevoli sfingi, rocce, alture e dirupi. È la nostra Sibilla a fare le veci dell’Oracolo di Delfi. E Tiresia il cieco veggente, giunge a noi dalla cultura arcaica e mitica dei pastori poeti, per predire e cantare il destino di Edipo, che cieco alla fine sarà costretto a vagare per il nostro Appennino». In scena con Giorgio Felicetti, sono gli attori Simona Ripari, Moira Ciccioli, Gian Paolo Valentini e gli allievi del laboratorio “Pasolini nelle Marche”: Cesare Maurizi, Ugo Felicetti, Angela Polverini. I commenti sibillini dal vivo a cura della poeta Elisa Des Dorides. «Ho voluto mettere insieme un collettivo di attori, attrici e poeti di tre generazioni diverse, affidando il ruolo di Edipo ad un giovanissimo attore, un adolescente alle prime armi che ignora: proprio l’innocenza e l’ignoranza credo saranno ingredienti fondamentali per attraversare la conoscenza che la tragedia edipica richiede: scoprire il segreto del proprio destino così come si scopre la vita che cresce - aggiunge Felicetti -. E lo stesso vale per il suo alter ego, Creonte, ancor più giovane. Questo scontro tra ragazzi – la meglio gioventù pasoliniana – viene osservato dagli adulti, attori e pubblico che assistono ad un mistero, come si guarda una nuova generazione di cui non si colgono più i bisogni e i codici segreti. A far da contrappunto a questi corpi adolescenti in azione drammatica, la mia presenza in scena diventa corpo e voce di Pasolini, fino al punto che la tragedia sofoclea si fa tragedia personale di Pier Paolo, culminante nella notte del 2 novembre 1975 con il massacro del poeta. A cinquant’anni dall’uccisione di Pier Paolo Pasolini». Lo spettacolo Edipo Re dei Sibillini è l’evento principale che apre il Festival Marchestorie 2025, a Montecosaro, dove durante il weekend molti saranno gli appuntamenti, a cominciare sabato 13 alle ore 18:30 presso i Giardini del Cassero con Scritture di Marca, incontro poetico tra Marco Di Pasquale, Alessio Alessandrini e Mauro Barbetti. Nell’occasione, gli autori presenteranno di fronte al tramonto le loro sillogi appena pubblicate, rispettivamente: Come gli assiderati ricordano la neve (Puntoacapo editrice), Poligrafiche di stati (Seri editrice) e La mano del mondo (Puntoacapo editrice), l’incontro è a cura di UmaniEventi. Domenica 14 alle ore 17:30 presso i Giardini del Cassero, Francesca Borroni proporrà un intrattenimento pratico per bambini sulla Poesia Ludica; a seguire lo storico prof. Alfredo Maulo accompagnerà gli spettatori alla scoperta di “Un piccolissimo teatro con una grande storia: il Teatro delle Logge”, escursione itinerante nei luoghi segreti del borgo, dove fu costruito questo gioiello architettonico di teatro all’italiana. Alle ore 21 presso il Teatro delle Logge, andrà in scena Edipo Re dei Sibillini, evento gratuito fino ad esaurimento posti. Il progetto, primo classificato nel Bando Marchestorie 2025, è diretto da Giorgio Felicetti e curato da Esteuropoavest, sostenuto dalla rete di Comuni di Montecosaro, Bolognola e Fiastra. Tutti gli eventi sono gratuiti.

11/09/2025 13:40
Li Matti de Montecò in Vaticano: gli stornelli marchigiani conquistano anche Papa Leone XIV (FOTO)

Li Matti de Montecò in Vaticano: gli stornelli marchigiani conquistano anche Papa Leone XIV (FOTO)

Li Matti de Montecò si sono esibiti dappertutto in questi anni, ma mai lo avevano fatto “davanti” a 60mila persone come una rockstar e dinanzi nientemeno che ad un pontefice. Ecco, è successo pure questo. Il gruppo folk di Montecosaro è appena stato in Vaticano e in Piazza San Pietro ha avuto la possibilità di cantare e suonare gli stornelli della tradizione marchigiana sotto lo sguardo e l’ascolto di Papa Leone XIV. “E’ stata una giornata lunga - afferma Monia Scocco, vice presidente de Li Matti de Montecò - tanto calda e stancante quanto intensa ed emozionante. Papa Leone XIV? Forse è più rigido e austero rispetto a Bergoglio e infatti l’unico rammarico che abbiamo è quello di non aver potuto fare una foto. Però si è avvicinato, ci ha salutati e ha ascoltato i nostri canti. Non ci hanno consentito di ballare ma solo suonare, abbiamo comunque potuto lasciare il materiale che abbiamo realizzato in questi anni, come libri e dischi, più una serie di documenti sulla città di Montecosaro. Nonostante le non poche restrizioni legate alla sicurezza e al Giubileo, è stato bellissimo essere lì, senz’altro il punto più alto nella storia de Li Matti de Montecò”. Alla gita romana hanno preso parte in tutto una trentina di partecipanti. Oltre ai membri del gruppo, adulti e giovani, c’erano anche rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Montecosaro capeggiati dal sindaco Lorella Cardinali, quindi l’assessore Filippo D’Alterio e il consigliere Roberto Martinelli. All’uscita, percorrendo Via della Conciliazione, Li Matti de Montecò hanno continuato a divertirsi, a quel punto anche inscenando i balli del passato come il saltarello. E sono stati oggetto di tanta curiosità da parte dei moltissimi turisti, specie stranieri.

06/09/2025 20:03
Montecosaro, tentato furto nel parcheggio dell’Eurospin: 5 fogli di via per i ladri “trasfertisti"

Montecosaro, tentato furto nel parcheggio dell’Eurospin: 5 fogli di via per i ladri “trasfertisti"

Sono stati allontanati con cinque fogli di via emessi dal Questore di Macerata, Luigi Mangino, i cinque cittadini sudamericani – tre uomini e due donne, di età compresa tra i 20 e i 40 anni – denunciati per tentato furto ai danni di un cittadino all’interno del parcheggio dell’Eurospin di Montecosaro, lo scorso 8 agosto. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Civitanova Alta, prontamente allertati dalla vittima che era riuscita a memorizzare modello e colore dell’auto dei sospetti, ha permesso di intercettare e fermare il veicolo poco dopo, nonostante un primo tentativo di eludere il controllo. A bordo, i militari hanno identificato i cinque individui, tutti residenti a Roma e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Nessuno di loro ha legami con il territorio maceratese. Gli investigatori li ritengono appartenenti al circuito dei cosiddetti “trasfertisti del furto”, soggetti che si muovono tra città diverse con l’obiettivo di colpire clienti distratti nei parcheggi dei centri commerciali, specialmente durante le fasi di carico della spesa. Durante l’ispezione dell’auto, è stata rinvenuta anche una borsa schermata, strumento usato abitualmente per eludere i sistemi antitaccheggio all’interno dei punti vendita.   Oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria per tentato furto, i cinque sono stati oggetto di un provvedimento da parte della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, che ha predisposto i fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nei comuni di Civitanova Marche e Montecosaro per un periodo variabile da uno a tre anni.

21/08/2025 18:05
Parte da Montecosaro il progetto "la carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere"

Parte da Montecosaro il progetto "la carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere"

Quando il coraggio diventa rete anche il silenzio più ostinato può essere spezzato. È da questa convinzione che nasce “La carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere”, un’idea pensata per portare alla luce una violenza troppo spesso ignorata: quella che si consuma negli ambienti di lavoro. Subdola, invisibile, quotidiana. Reale. Il progetto, nato dalla linea di editoria indipendente per il progresso economico e sociale Fall in Lov, intende coinvolgere tutte e trentadue le prime cittadine del territorio marchigiano con l’obiettivo di fare rete e di non abbassare più lo sguardo di fronte al sopruso.  L’esordio sarà giovedì 21 agosto presso L’orto dei frati di Montecosaro e a partire dalle ore 18:00 andrà in scena la prima tappa dell’unico talk editoriale ed istituzionale regionale. L’evento d’apertura di questo innovativo itinerario - che vuol promuovere ambienti lavorativi sicuri ed inclusivi, contrastando ogni forma di molestia e discriminazione sui posti di lavoro- è organizzato in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Il Faro” di Macerata.  Durante l’iniziativa verrà presentato “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza” (ed. Fall in Lov), la prima guida italiana volta a riconoscere e sconfiggere gli abusi in contesti lavorativi di Elisabetta Pieragostini, attivista, scrittrice e imprenditrice Ceo di Dami, suolificio situato nel fermano. All’incontro porterà i propri saluti la sindaca di Montecosaro Lorella Cardinali e interverranno, oltre all’autrice, l’editrice e giornalista Martina Tombolini e la coordinatrice dei Servizi antiviolenza della Cooperativa sociale “Il Faro” Elisa Giusti. La serata vedrà la partecipazione delle donne supportate dalla cooperativa, la cui voce non teme più di essere spezzata (1522 è il numero gratuito a cui rivolgersi concretamente, valido per i centri anti violenza di ogni territorio). Una parola può essere sinonimo di cambiamento, trentadue di rivoluzione.

19/08/2025 10:34
Li Matti de Montecò portano il saltarello in Vaticano: saranno ricevuti da Papa Leone XIV

Li Matti de Montecò portano il saltarello in Vaticano: saranno ricevuti da Papa Leone XIV

Habemus Li Matti de Montecò. Il mese di settembre si aprirà con un momento indimenticabile, l’esperienza più intensa e l’esibizione più emozionante in 18 anni di attività del gruppo folk di Montecosaro. Mercoledì 3 settembre infatti Li Matti de Montecò partiranno in pullman direzione Vaticano e in mattinata saranno ricevuti da Papa Leone XIV. L’associazione che tutela, promuove e diffonde le tradizioni popolari marchigiane, avrà il privilegio dell’udienza privata e i suoi membri potranno incontrare di persona il primo pontefice statunitense. Nell'occasione Li Matti de Montecò non andranno da soli, bensì ci saranno anche i vertici dell'amministrazione comunale di Montecosaro e il parroco don Gionni Parmigiani. Il gruppo si è esibito ovunque dalla fondazione avvenuta nel 2007, ad esempio è stato a Sanremo, più volte in Tv sulla Rai, ma stavolta l’appuntamento è gigante. E Li Matti de Montecò non perderanno l’occasione di cantare e danzare davanti al Papa. Suoneranno infatti brani della civiltà contadina maceratese e balleranno il saltarello. Inoltre, doneranno a Leone XIV prodotti realizzati in questi anni, come libri e dischi. Più una serie di documenti sulla città di Montecosaro.  

18/08/2025 16:50
Giovanni Maurizi, "l’antiquario dei Sibillini": Montecosaro saluta una figura indimenticabile

Giovanni Maurizi, "l’antiquario dei Sibillini": Montecosaro saluta una figura indimenticabile

Montecosaro si stringe nel lutto per la scomparsa di Giovanni Maurizi, figura di spicco nella comunità locale, venuto a mancare oggi all'età di 80 anni a seguito di una malattia. Noto antiquario, ex titolare con il fratello Tonino degli Arredamenti Maurizi, Giovanni ha lasciato un'impronta indelebile nella vita del paese.  Era un uomo di profonda cultura, con una passione smisurata per l'arte che lo ha portato a dedicare gran parte della sua vita alla promozione del patrimonio culturale maceratese. Nel suo negozio di antiquariato, 'Il Picchio', ha organizzato mostre ed eventi che hanno arricchito la vita culturale della comunità, facendo del suo spazio un punto di riferimento per gli amanti del bello. Ma Giovanni non era solo un antiquario. Era un vero e proprio 'montanaro' nell'anima, un appassionato escursionista che conosceva a memoria ogni sentiero dei Monti Sibillini. Le sue avventure tra le cime e le valli dei Sibillini erano leggendarie, a testimonianza di un amore profondo e viscerale per la natura e per il territorio. Padre di cinque figli, la sua scomparsa lascia un grande vuoto non solo nella famiglia, ma in tutta la comunità montecosarese, dove era un personaggio amato e rispettato per la sua vitalità, la sua saggezza e il suo spirito intraprendente. La camera ardente è allestita da oggi presso la S.o.f.t di Montecosaro Scalo. I funerali si terranno domani, mercoledì 13 agosto alle ore 17:30, nella chiesa di San Lorenzo a Montecosaro.   

12/08/2025 14:47
Montecosaro, 189 tiratori per onorare Sergio Natalini: grande show di Mele e Scarafoni

Montecosaro, 189 tiratori per onorare Sergio Natalini: grande show di Mele e Scarafoni

Con ben 189 iscritti nelle due gare, la decima edizione del Memorial Sergio Natalini si è conclusa con un successo che va oltre i numeri. Una partecipazione così ampia, favorita anche dalla nuova formula sperimentata quest’anno, conferma come l’evento sia diventato un appuntamento imperdibile per gli appassionati e un momento di grande coesione per la comunità. Sul campo di gara, il protagonista assoluto è stato Luigi Mele: arrivato all’ultimo momento nella giornata di venerdì, ha impressionato con un 48 nella prima serie e un 50 nella seconda, totalizzando 98/100 e conquistando il primo posto nella classifica generale. Alle sue spalle, Stefano Pennoni di Umbertide, con 94/100, che ha preceduto per miglior serie l’inossidabile Albino Del Baldo (94/100). La prima gara è andata ancora a Mele, perfetto con 50/50, mentre nella seconda si è imposto Giovanni Natalini con un eccellente 49/50. La sfida per il Trofeo Sergio Natalini si è decisa allo shoot-off, con il tiratore di casa Mauro Scarafoni capace di superare l’avversario grazie a tenacia e concentrazione, portando così l’ambito trofeo tra le mura amiche. La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione del presidente provinciale Federcaccia Macerata, Nazzareno Galassi, che ha ricordato la figura di Sergio Natalini: uomo competente, professionale, profondamente legato al proprio territorio e sempre disponibile verso gli altri. Come da tradizione, la giornata si è conclusa con la cena celebrativa in ricordo di Sergio, ancora una volta sold out: un segnale chiaro che, a dieci anni dalla sua scomparsa, il suo ricordo resta vivo e forte nella comunità. Un ringraziamento speciale è andato agli sponsor, in particolare alle aziende Perazzi e Clever, che ogni anno sostengono la manifestazione. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con la promessa di un’edizione ancora più appassionante.

06/08/2025 10:10
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