
Montecosaro

Montecassiano, 800 mila euro per il restauro dell'immobile in via Nazario Sauro
L’Ufficio Speciale ricostruzione ha approvato il progetto di riparazione dell’immobile di via Nazario Sauro, a Montecassiano, per un importo totale di 800.000 euro. L’intervento consiste nel ripristino, recupero e miglioramento sismico dell’edificio “ex Casa Montemarani”, ubicato in centro storico, risultato inagibile dopo gli eventi sismici del 2016/2017. «La ricostruzione sta sviluppando tutta la sua portata, anche grazie ad interventi come questo, ricompresi nell’ordinanza numero 137 del 2023, atta a fornire ulteriore slancio a tutto il processo ed i cui effetti sono evidenti sui territori colpiti - spiega il commissario straordinario Guido Castelli -. Il nostro compito è quello di proseguire su questo solco ormai tracciato, continuando a dare il meglio come fatto fino ad oggi grazie alla collaborazione fattiva di Comuni, Ufficio Speciale Ricostruzione e della Regione guidata dal presidente Acquaroli». L’obiettivo, ovviamente, è quello di riportare l’edificio alla funzionalità precedente il terremoto; nei due livelli fuori terra troveranno dunque posto ambienti a servizio delle attività comunali, quali locali deposito al piano terra e locali al piano primo adibiti in parte a deposito, anche per le attività della polizia locale, ed in parte ad uffici del Comune. Tra gli interventi strutturali previsti, la realizzazione di nuove murature portanti, il consolidamento degli ammorsamenti e la riparazione delle lesioni con la tecnica dello scuci-cuci, la chiusura di nicchie e di aper-ture esistenti, il consolidamento delle murature, la ristilatura dei giunti delle murature, il consolidamento degli archi in mattoni e la realizzazione di nuovi solai. Tra gli interventi edili connessi a quelli strutturali, invece, la scarnitura e stuccatura delle pareti esterne, tamponature in fibrocemento, nuovi infissi in legno, di canali di gronda e discendenti in rame, la realizza-zione di una nuova scala in acciaio e di nuove tramezzature con sistema a secco. Inoltre, si prevede il ripristino dell'impianto elettrico e di illuminazione interno ed il rifacimento dell'impianto di riscaldamento al piano terra e primo dell'edificio.

Derby spettacolo: Trodica e Vigor Montecosaro si dividono la posta in un pirotecnico 3-3 (VIDEO)
Gol, emozioni e continui ribaltamenti di fronte: il derby di Promozione tra la capolista Trodica e la sorprendente Vigor Montecosaro ha regalato spettacolo puro, terminando con un combattuto 3-3. Al San Francesco, di fronte a una cornice di pubblico calorosa e colorata, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, dando vita a un match ricco di colpi di scena. I padroni di casa partono subito forte e sbloccano il risultato al 9’ con Giovannini, freddo nel battere Renzi da pochi passi. La risposta degli ospiti è immediata: al 13’ Tulli trasforma con freddezza un calcio di rigore, siglando il suo decimo gol in campionato e riportando il punteggio in parità. Il primo tempo si chiude sull’1-1, lasciando presagire una ripresa infuocata. Nel secondo tempo, infatti, la Vigor Montecosaro sorprende tutti trovando il gol del sorpasso: protagonista è il giovane Compagnucci, classe 2005 in prestito dalla Maceratese, che con una grande giocata porta in vantaggio i giallorossi. Il Trodica allora si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e lo trova al 67’ grazie a Bonvin, che firma il suo dodicesimo gol stagionale deviando in rete la respinta di Renzi sulla conclusione di Chornopyschuck. Proprio quest’ultimo, al 73’, completa il sorpasso biancoazzurro con una splendida torsione di testa su cross perfetto di Susic. Il bomber del Trodica si conferma dunque capocannoniere del torneo staccando di un gol proprio il collega Bonvin. Quando la rimonta dei padroni di casa sembra completata, arriva il colpo di scena: Mancini pesca il jolly da fuori area con la complicità di una deviazione avversaria, firmando il definitivo 3-3 e facendo esplodere la gioia della Vigor. Nei minuti finali il Trodica tenta il tutto per tutto per trovare il gol vittoria, ma la squadra di Pierantoni resiste e porta a casa un punto preziosissimo sul campo della capolista. Nonostante il pareggio, il Trodica allunga a +10 sulla Palmense, sconfitta 1-0 dalla Cluentina. Al termine della gara, mister Buratti non nasconde un pizzico di rammarico per l’occasione sfumata, ma riconosce i meriti degli avversari. Dall’altra parte, il tecnico giallorosso Pierantoni esprime grande orgoglio per la prestazione dei suoi, consapevole che la sua squadra può continuare a stupire e a lottare per un posto nei playoff. (Foto di Marcello Valentini)

Montecosaro, perde l'equilibrio e cade dalle scale: uomo soccorso in eliambulanza
Un incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi a Montecosaro. Poco prima delle 16, un uomo di 80 anni è caduto accidentalmente da una scala, riportando un trauma cranico. L'episodio ha destato immediata preoccupazione e ha richiesto l'intervento tempestivo dei soccorsi. Sul posto è giunto il personale del 118, accompagnato dall'automedica di Macerata, che ha prestato le prime cure all'anziano. Considerata la gravità del trauma subito, i sanitari hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasporto urgente all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Il ferito è stato trasferito presso la struttura ospedaliera per gli accertamenti necessari e per ricevere le cure del caso.

Incidente in superstrada e lavori: il traffico va in tilt nel pomeriggio
Nuovo incidente in superstrada. Il fatto è avvenuto questo pomeriggio, poco dopo le 15:00, all'altezza dello svincolo di Montecosaro della SS77 della "Val di Chienti", in direzione mare. Per cause in corso di accertamento, si sono scontrati un camion e un'auto. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Soltanto per una persona è stato necessario il trasporto all’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti. Non si trova in gravi condizioni. A causa del sinistro, si sono verificate notevoli ripercussioni sul traffico per via delle difficoltà nelle sgombero della carreggiata e nel recupero dei mezzi. Gli interventi si sono protratti per ore con la necessità di chiusura del tratto. Per i rilievi del caso, e per direzionare la circolazione, sono intervenuti gli agenti della polizia stradale con una pattuglia di Macerata. A rallentare ancor di più la circolazione hanno contribuito alcuni lavori programmati da parte di Anas che hanno portato anche alla chiusura del tratto di superstrada posto all'altezza dello svincolo di Montecosaro in direzione mare e all'altezza dello svincolo di Morrovalle in direzione monti.

Li Matti di Montecò "anticipano" il Festival di Sanremo: tripudio per la performance nella città dei fiori
Il Festival della canzone italiana inizia questa sera, ma Li Matti de Montecò hanno già vissuto il loro magico Sanremo. Il loro momento di gloria non canoro, bensì danzante. È andata alla grande l’esibizione di 9 piccoli membri del gruppo folk, otto ballerini di saltarello più un suonatore di organetto, protagonisti al PalaFiori all'interno di Casa Sanremo Performer, prima edizione di una manifestazione che ha coinvolto nell’ultimo atto 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia. L’associazione montecosarese è stata ritenuta da Ermanno Croce, il direttore artistico della kermesse, la più meritevole nel genere folk. Li Matti de Montecò si sono recati a Sanremo in pullman e si sono fatti valere con i loro baby, stavolta pure davanti alle telecamere di Sky TG24, mentre sul canale Youtube di Casa Sanremo Performer chiunque potrà rivederli online per circa un anno. Un'altra bella esperienza anche perchè in precedenza i giovanissimi talenti, tutti di età compresa tra i 9 e i 10 anni, avevano potuto seguire una masterclass moderna curata dal coreografo Domenico Primotici, ex della trasmissione "Amici". Emozioni anche per i più grandi, in primis l'insegnante Monia Scocco che è stata relatrice sul ruolo del saltarello marchigiano per le nuove generazioni. Il giorno seguente tutti insieme, bimbi e adulti, hanno concluso la trasferta ligure passeggiando per il centro di Sanremo e assaporando proprio l'atmosfera del Festival. "È stato un grande orgoglio essere presenti come unica realtà nel genere folk - afferma Monia Scocco - e poter partecipare al convegno 'Un palco d'artista' per promuovere il saltarello marchigiano attraverso il nostro progetto 'Un salto nel folklore'. Grazie al direttore artistico di Casa Sanremo Ermanno Croce e a tutto il suo staff".

Montecosaro, si fingono escort e chiedono soldi: denunciati un ragazzo e una ragazza
I carabinieri della stazione di Montecosaro, al termine di un’approfondita attività investigativa, hanno denunciato due persone per estorsione continuata in concorso. L’indagine è partita dalla denuncia di un 28enne del posto, vittima di ripetute richieste di denaro accompagnate da minacce di ritorsione. Secondo quanto emerso, i due indagati, un uomo di 29 anni e una ragazza di 27 anni, entrambi residenti o domiciliati a Civitanova Marche, avrebbero finto di essere "escort" per entrare in contatto con la vittima. Successivamente, attraverso minacce costanti, lo avrebbero costretto a consegnare loro una somma di 200 euro. Le indagini condotte dai carabinieri, che hanno incluso l’analisi dei flussi bancari, dei tabulati telefonici e della messaggistica WhatsApp, hanno permesso di risalire all’identità dei due responsabili. Al termine dell’attività investigativa, entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria di Macerata.

Li Matti de Montecò a Casa Sanremo: il folk marchigiano conquista il palco del Festival
Il gruppo folk sta per tornare nella città della canzone italiana per il secondo anno di fila, ma stavolta per un'occasione ancora più importante e rappresentativa. I piccoli dell'associazione montecosarese giovedì pomeriggio si esibiranno al PalaFiori all'interno di Casa Sanremo Performer e le loro danze (il saltarello) saranno visibili anche da qui. Parenti, maestre, amici e curiosi potranno seguire la diretta streaming su https://www.casasanremo.it/tv/. Si tratta di una manifestazione inedita, verrà inaugurata proprio in occasione del Festival e Casa Sanremo Performer sarà un evento che coinvolgerà associazioni di tutta la penisola. Ermanno Croce, direttore artistico, ha scelto queste 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia e ad individuato ne Li Matti de Montecò il gruppo più meritevole, quello con più passione, nel genere folk. Anzi l'associazione sarà l'unica presente, nel settore, a Sanremo. Il pass è stato ottenuto diverse settimane fa e con un'altra esibizione, in quel caso casalinga. I bambini de Li Matti de Montecò, tutti di età compresa tra i 9 e i 10 anni e diversi di Potenza Picena (avvicinatisi grazie ai progetti fatti nelle scuole) avevano ballato al Teatro Delle Logge di Montecosaro colpendo gli organizzatori. Giovedì alle 15 ci sarà un convegno sull'innovazione didattica nello spettacolo, vedrà coinvolti gli insegnati delle varie compagnie nazionali presenti e per Li Matti de Montecò interverrà Monia Scocco. Parlerà del saltarello marchigiano nel terzo millennio. Quindi alle 17 ecco l'esibizione, i piccoli del gruppo montecosarese saranno i primi in scaletta. Un anno fa praticamente esatto Li Matti de Montecò erano stati protagonisti a Sanremo con un ruolo diverso e grazie alla Scocco. L'insegnante era stata invitata ed intervistata dall’emittente CN RADIO (l'unica radio italiana 24 ore su 24 presente negli Stati Uniti) e dalla locale Radio Sanremo.

"Non voglio sacrificare la mia salute per il lavoro": Ilaria Rossiello si dimette da medico di famiglia
La decisione era nell'aria da tempo, ma domenica è arrivato l’annuncio ufficiale: Ilaria Rossiello, giovane medico di famiglia nel comune marchigiano di Montecosaro, ha rassegnato le dimissioni. La sua scelta ha scosso il mondo della medicina territoriale, già provato da difficoltà organizzative e carichi di lavoro sempre più gravosi. Rossiello, molto seguita sui social, ha affidato a un video pubblicato su TikTok il racconto del suo addio alla professione: "Sono molto portata per fare il medico di medicina generale. Non sono portata a fare la martire, a sacrificare la mia salute per il lavoro". Con parole dirette e senza filtri, ha descritto il peso insostenibile del suo mestiere: "Mi sento libera perché questo lavoro mi faceva stare male, non dormire la notte per l'ansia di andare al lavoro". Il suo malessere non era solo psicologico. Nel video, la dottoressa ha rivelato di aver combattuto una grave malattia, una patologia tumorale. "Stavo psicologicamente peggio per il lavoro che per la malattia. Se il lavoro ti crea più angoscia di un tumore, forse è il caso di cambiare" ha dichiarato con amarezza. Parlando con l'Ansa, Rossiello ha spiegato quale sia stato il punto di rottura: "La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancanza di rispetto per me e la mia malattia. Per anni mi sono presa cura della salute di migliaia di persone, ma quando è toccato a me stare male, sono stata aggredita, maltrattata, trattata senza riguardo". Il burnout, una condizione sempre più diffusa tra i medici di famiglia, è stato un altro fattore determinante nella sua decisione. "Decine di pazienti in ambulatorio, visite a domicilio, il telefono che squilla a tutte le ore. Siamo abbandonati dalla politica, dai sindacati, dai cittadini", ha denunciato. La sua scelta ha sollevato un'ondata di solidarietà. Numerosi colleghi le hanno inviato messaggi di sostegno: "Molti medici di medicina generale che hanno fatto in passato la mia stessa scelta mi dicono che si sentono rinati", ha raccontato Rossiello ad Ansa. "Altri, invece, confessano di essere esattamente nelle mie condizioni. Stanno sopportando con tutte le loro forze una professione che non vorrebbero più fare, ma che non possono lasciare perché per i medici di famiglia non esiste un piano B. Con la nostra specializzazione non possiamo fare nessun altro lavoro". Il caso di Ilaria Rossiello riaccende il dibattito sulle difficoltà della medicina di base in Italia, tra carichi di lavoro insostenibili e una crisi vocazionale sempre più evidente. La sua storia è quella di tanti medici che ogni giorno lottano tra la dedizione ai pazienti e il bisogno di tutelare la propria salute.

"L’emigrazione marchigiana in Argentina": successo per l'evento de 'Li Matti de Montecò'
Non poteva avere esito migliore "L'emigrazione marchigiana in Argentina", l’evento ideato da Li Matti de Montecò ed ospitato nella sala consiliare del comune di Montecosaro. L'iniziativa infatti è stata interessante ed ha riscosso una partecipazione al di sopra delle più rosee aspettative. Ospiti speciali sono stati i membri dell’associazione Familia Marchigiana de Rosario, chiamati proprio da Li Matti de Montecò per celebrare una collaborazione praticamente divenuta amicizia, nata nel 2023 quando gli argentini hanno contattato Monia Scocco, l’insegnante di ballo de Li Matti de Montecò, per apprendere le basi della danza della tradizione maceratese. Dopo tanta comunicazione per vie social e telematiche, si è arrivati a questa giornata istituzionale all'interno del progetto nazionale Italea, sostenuto dal Ministero degli Affari esteri nell’ambito del Pnrr e finanziato da NextGenerationEU. Un evento dedicato al "Turismo delle Radici" che è stato accompagnato da momenti di riflessione e approfondimento, nonché dalla prima esibizione assieme dei due gruppi folk. Condotta dal giornalista Daniele Andreani, l’iniziativa ha rafforzato i legami tra Italia e Argentina (gli stessi rappresentanti dell’associazione hanno nonni originari di Colmurano) ed ha visto il Comune consegnare un piatto di ceramica agli amici di Rosario attraverso il sindaco Lorella Cardinali e l’assessore Roberto Martinelli. Sono intervenuti tra gli altri l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il responsabile del Museo dell’Emigrazione Marchigiana Luigi Petruzzellis e per il Centro studi Montecosaresi Fabrizio Quattrini e Marco Iommi. "Grazie a chi ha collaborato alla buona riuscita dell'evento - afferma Monia Scocco - cito il Centro Studi Montecosaresi con i professori Quattrini e Iommi, il Museo dell'Emigrazione Marchigiana con il direttore Luigi Petruzzellis, e Italea Marche con la presidente Francesca Giglio. Grazie al Comune, al sindaco Lorella Cardinali, all'assessore Roberto Martinelli e a tutta l'Amministrazione presente per il sostegno e la calorosa accoglienza che avete dato a Patrizio e Fernanda del gruppo folk I Piceni e Asoc. Familia Marchigiana de Rosario. Grazie infine alla vicinanza della Regione Marche e delle istituzioni locali presenti all'evento, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, l'assessore regionale Andrea Maria Antonini e la dottoressa Frida Paolella dell'Emigrazione Marchigiana della regione Marche".

Montecosaro, rifiuti abbandonati in un casolare nei pressi del Chienti: interviene la polizia provinciale
Durante un servizio di vigilanza coordinato dalla polizia provinciale, le guardie venatorie volontarie della sezione provinciale Federcaccia di Macerata hanno individuato un caso di abbandono illecito di rifiuti nel Comune di Montecosaro, in prossimità del fiume Chienti. I rifiuti erano stati lasciati in un vecchio casolare di campagna, in una zona isolata. Come previsto dalle normative locali, la segnalazione è stata prontamente inviata alla polizia provinciale, che si è attivata immediatamente per risalire agli autori di questo gesto incivile e per rimuovere i rifiuti, evitando così potenziali danni all’ambiente, in particolare alle acque del fiume Chienti, che si trovano nelle vicinanze. Federcaccia ha espresso forte disappunto per il comportamento di chi, "nonostante la disponibilità di isole ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti, continua ad abbandonare scarti in luoghi remoti, dimostrando una totale mancanza di rispetto per l'ambiente e per le normative che regolano la gestione dei rifiuti". .

Li Matti de Montecò: delle feste all'insegna della solidarietà
Fine anno completamente dedicato alla beneficenza da parte dell'associazione Li Matti de Montecò. Nel mese di dicembre il gruppo folk di Montecosaro si è fatto apprezzare per la realizzazione o partecipazione a 3 distinte iniziative di solidarietà, l'ultima nella lontana Liguria. Sì perchè Monia Scocco, l'insegnante di saltarello, balli popolari marchigiani e suonatrice di organetto, è stata invitata a Genova per “Che Stella – Il Villaggio di Natale”, manifestazione che per due settimane, da anni, viene allestita nei pressi del porto vecchio. Vi sono stand, esposizioni e soprattutto si fa del bene. Quella curata dall'associazione Music for Peace è iniziativa infatti che vuole divertire, comunicare e fare solidarietà tramite cultura, musica, sport, cibo e artigianato. Non a caso l'ingresso era libero ma il biglietto per accedere assolutamente speciale: bisognava recarsi in loco con generi di prima necessità. Prodotti che poi sono stati consegnati a rappresentanti di Paesi che vivono in povertà o sono alle prese con le guerre. La Scocco è stata espressamente invitata dal giornalista Claudio Gambaro e a Genova ha presentato il libro “Un salto nel folklore”, una delle pubblicazioni scritte da Li Matti de Montecò nella loro ammirevole opera di conservazione e diffusione delle tradizioni legate alla cultura contadina. Come detto si è trattato del terzo evento nel giro di un mese che ha visto protagonista il grippo folk montecosarese. In precedenza Li Matti de Montecò si erano recati all'ospedale Salesi di Ancona facendo gli auguri di buone Feste, felice anno nuovo e di immediata guarigione ai piccoli pazienti dei reparti di Psichiatria infantile, Pediatria e Oncoematologia. Subito dopo hanno aderito all'ultima campagna di Natale di Telethon per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.

Montecosaro rinnova il tradizionale concerto di Natale e celebra un legame profondo con il territorio
Oltre a quello di fare gli auguri in musica alla cittadinanza e di trascorrere una serata di serenità e pace, lo scopo dell'annuale Concerto di Natale è quello di cercare di creare un legame ancora più profondo con il territorio, incrementando il contributo artistico e culturale che la Corale Santa Cecilia tradizionalmente apporta, con le sue molteplici iniziative, alla comunità montecosarese. Il Concerto è sempre accompagnato dal quartetto d'archi “Eudora” e da altri vari strumenti, quest'anno dal flauto di Mariarosaria Capozucca e dal cajon di Maria Letizia Quattrini e, per rendere l'armosfera ancor più natalizia, ospita sempre un coro di voci bianche: ad intervenire, per il terzo anno consecutivo, è stato il bravo e coinvolgente coro “Vocincanto” dell’Istituto Comprensivo “Solari” di Loreto diretto da Tiziana Antrilli. Molto apprezzati gli interventi solistici del soprano Anna Sabbatini e del tenore Daniele Mazzoccolo. A dirigere il tutto Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali. Insomma, gli ingredienti per una serata all’insegna dell’emozione, della gioia e della magia del Natale c’erano tutti e il concerto non ha sicuramente tradito le aspettative. Testimone ne è il pubblico che ha riempito la pur grande Chiesa S. Lorenzo Martire, seguendo con attenzione e calore, con inevitabili richieste di bis. Al termine, saluti della presentatrice Maria Tiziana Pepi, dei due direttori: Tiziana Antrilli e Giorgio Quattrini e della neo sindaca Lorella Cardinali che, in continuazione con i suoi predecessori, crede in questa iniziativa, sostenendola e patrocinandola.

Montecosaro, concerto di Natale con la Corale Santa Cecilia
La 15^ edizione del “Concerto di Natale” per soli, coro, flauto, percussioni e quartetto d’archi, si terrà domenica 22 dicembre 2024 alle ore 21:15, presso la chiesa Collegiata di San Lorenzo Martire di Montecosaro. Protagonista sarà, come sempre, la corale Santa Cecilia, accompagnata dal quartetto d’archi “Eudora”, dal flauto di Mariarosaria Capozucca e dal cajon di Maria Letizia Quattrini, con interventi dei solisti Anna Sabbatini e Daniele Mazzoccolo. Il concerto, organizzato dalla stessa corale Santa Cecilia e dal blog Montecorriere, con il patrocinio del Comune di Montecosaro, sarà presentato da Maria Tiziana Pepi e diretto da Giorgio Quattrini. Per vivere meglio l’atmosfera del Natale, consuetudine vuole che al concerto sia sempre presente un coro di bambini. Ospite di questa edizione sarà ancora una volta il coro “Vocincanto” dell’Istituto Comprensivo Solari di Loreto diretto da Tiziana Antrilli. Ingresso libero.

Montecosaro, i “ragazzi” del '59 celebrano i 65 anni con una serata tra ricordi e risate
Il 13 dicembre scorso, un gruppo di montecosaresi nati nel 1959 ha festeggiato l'ingresso nei 65 anni con un evento che ha fatto rivivere ricordi e momenti di vita passati. Oltre quaranta partecipanti si sono ritrovati alla pizzeria "Il Mulino" di Montecosaro per celebrare questo traguardo con una serata all'insegna dell'allegria e della nostalgia. La tradizione di incontrarsi per celebrare insieme gli anni che passano risale al 1999, quando i montecosaresi del '59 si ritrovarono per festeggiare i 40 anni con una gita a San Marino. Dieci anni dopo, nel 2009, per i 50 anni la destinazione fu Ravenna. Nel 2019, però, non ci fu una gita, ma una cena speciale al ristorante Due Cigni di Montecosaro Scalo. Quest'anno, per i 65 anni, la scelta è ricaduta su una serata conviviale che ha coinvolto amici e familiari in un tripudio di risate, ricordi e discorsi divertenti, in particolare quelli del celebre Vito, che ha curato l'organizzazione dell'evento. Un momento particolarmente gustoso della serata è stato il taglio di due enormi maritozzi farciti di Nutella, in forma dei numeri 6 e 5, che rappresentavano non solo gli anni appena compiuti, ma anche l'anno di nascita dei partecipanti. Un simpatico gioco che ha reso l'evento ancora più memorabile, con un dettaglio particolare: i maritozzi, letti al contrario, formavano un 5 e un 9, un tributo all'anno di nascita, il 1959. A chiusura della serata, è stato consegnato a ogni partecipante un attestato di partecipazione personalizzato, che recitava: "Nati nel 1959. Attestato di partecipazione alla pizzata di Santa Lucia dei 65enni montecosaresi, rilasciato a... Montecosaro lì 13/12/2024. Con il patrocinio della Casa di Riposo Antonio Gatti di Montecosaro". Un simbolico riconoscimento per una serata che ha saputo mescolare ilarità, emozioni e un pizzico di nostalgia. Il ritrovo ha rappresentato non solo un’occasione per festeggiare, ma anche per recuperare storie e ricordi legati alla vita di paese e alle esperienze condivise da chi, nel lontano 1959, ha iniziato a scrivere la propria storia. Un evento che ha creato nuovi legami, rafforzato l’amicizia e contribuito a rendere ogni anno che passa ancora più speciale

"Un confronto intergenerazionale per ridare vita alla politica": il Laboratorio di Idee a Montecosaro
"La politica torni al centro del dibattito pubblico e indichi una prospettiva di futuro". È stato il filo conduttore dell'incontro che si è tenuto, nella serata di giovedì, nel "Centro Sociale Anziani G. Cavalieri" di Montecosaro. L'evento è stato organizzato dal Laboratorio di Idee, un nuovo gruppo civico nato con l’intento di stimolare il dibattito tra i cittadini su temi politici, economici e sociali di rilevanza locale e nazionale. La serata, dal titolo "La crisi della politica", ha visto la partecipazione di cittadini di diverse età, che hanno condiviso le proprie riflessioni su alcuni dei principali problemi che affliggono la politica contemporanea, come il crescente distacco tra i cittadini e le istituzioni, l'alto tasso di astensionismo alle urne e l'incomunicabilità tra le nuove generazioni e il mondo della politica. Nel corso dell’incontro è emersa la convinzione che la soluzione a tali problematiche risieda in una maggiore partecipazione politica e in un confronto diretto tra i cittadini. Un’idea che è stata ampiamente sostenuta durante il dibattito, con un forte appello all'impegno civico e alla necessità di costruire ponti tra le diverse generazioni. Uno degli interventi più significativi è stato quello di Reano Malaisi, ex sindaco di Montecosaro, che ha portato un contributo molto articolato sul ruolo delle istituzioni nazionali e sovranazionali nel contesto politico attuale. Malaisi ha sottolineato l’importanza di comprendere "come le leggi di mercato influenzino profondamente la vita quotidiana dei cittadini", ma ha anche messo in luce una questione cruciale: "le nuove generazioni sembrano non sentire il bisogno di impegnarsi in politica, essendo cresciute in una 'società del benessere', dove i diritti e i benefici conquistati dalle generazioni precedenti sono dati per scontati". Il rischio che ha evidenziato Malaisi è che, proprio per questa mancanza di consapevolezza, "alcuni diritti fondamentali, come l’accesso alla sanità pubblica e all’istruzione gratuita, possano essere progressivamente erosi". "Ha quindi invitato i giovani a riflettere sulla necessità di un impegno attivo per preservare questi diritti, che oggi potrebbero sembrare acquisiti ma che, senza una costante vigilanza, potrebbero venire minacciati". "Il dibattito si è poi intensificato con la partecipazione attiva sia dei giovani che dei meno giovani. Ognuno ha portato il proprio punto di vista, amplificando e diversificando i temi trattati. I giovani hanno sollevato il problema del disinteresse verso la politica, suggerendo "l’urgenza di un rinnovamento che coinvolga le nuove generazioni e affronti le sfide globali, mentre i partecipanti più maturi hanno proposto soluzioni concrete per avvicinare i cittadini alla politica, con l’obiettivo di riscoprire il valore della partecipazione e della democrazia diretta". Il Laboratorio di Idee ha concluso l’incontro ringraziando la cittadinanza per la partecipazione numerosa e attiva, sottolineando l’importanza di continuare il percorso intrapreso con futuri incontri focalizzati su singole tematiche di interesse pubblico. L’obiettivo è creare uno spazio aperto di confronto, in cui i cittadini possano sentirsi protagonisti del cambiamento e contribuire attivamente al miglioramento della comunità. L’evento di ieri segna solo l’inizio di una serie di iniziative che il gruppo civico intende sviluppare per stimolare la riflessione collettiva e per promuovere una cultura della partecipazione politica a Montecosaro e nei comuni limitrofi.