Montecosaro
"Un confronto intergenerazionale per ridare vita alla politica": il Laboratorio di Idee a Montecosaro
"La politica torni al centro del dibattito pubblico e indichi una prospettiva di futuro". È stato il filo conduttore dell'incontro che si è tenuto, nella serata di giovedì, nel "Centro Sociale Anziani G. Cavalieri" di Montecosaro. L'evento è stato organizzato dal Laboratorio di Idee, un nuovo gruppo civico nato con l’intento di stimolare il dibattito tra i cittadini su temi politici, economici e sociali di rilevanza locale e nazionale. La serata, dal titolo "La crisi della politica", ha visto la partecipazione di cittadini di diverse età, che hanno condiviso le proprie riflessioni su alcuni dei principali problemi che affliggono la politica contemporanea, come il crescente distacco tra i cittadini e le istituzioni, l'alto tasso di astensionismo alle urne e l'incomunicabilità tra le nuove generazioni e il mondo della politica. Nel corso dell’incontro è emersa la convinzione che la soluzione a tali problematiche risieda in una maggiore partecipazione politica e in un confronto diretto tra i cittadini. Un’idea che è stata ampiamente sostenuta durante il dibattito, con un forte appello all'impegno civico e alla necessità di costruire ponti tra le diverse generazioni. Uno degli interventi più significativi è stato quello di Reano Malaisi, ex sindaco di Montecosaro, che ha portato un contributo molto articolato sul ruolo delle istituzioni nazionali e sovranazionali nel contesto politico attuale. Malaisi ha sottolineato l’importanza di comprendere "come le leggi di mercato influenzino profondamente la vita quotidiana dei cittadini", ma ha anche messo in luce una questione cruciale: "le nuove generazioni sembrano non sentire il bisogno di impegnarsi in politica, essendo cresciute in una 'società del benessere', dove i diritti e i benefici conquistati dalle generazioni precedenti sono dati per scontati". Il rischio che ha evidenziato Malaisi è che, proprio per questa mancanza di consapevolezza, "alcuni diritti fondamentali, come l’accesso alla sanità pubblica e all’istruzione gratuita, possano essere progressivamente erosi". "Ha quindi invitato i giovani a riflettere sulla necessità di un impegno attivo per preservare questi diritti, che oggi potrebbero sembrare acquisiti ma che, senza una costante vigilanza, potrebbero venire minacciati". "Il dibattito si è poi intensificato con la partecipazione attiva sia dei giovani che dei meno giovani. Ognuno ha portato il proprio punto di vista, amplificando e diversificando i temi trattati. I giovani hanno sollevato il problema del disinteresse verso la politica, suggerendo "l’urgenza di un rinnovamento che coinvolga le nuove generazioni e affronti le sfide globali, mentre i partecipanti più maturi hanno proposto soluzioni concrete per avvicinare i cittadini alla politica, con l’obiettivo di riscoprire il valore della partecipazione e della democrazia diretta". Il Laboratorio di Idee ha concluso l’incontro ringraziando la cittadinanza per la partecipazione numerosa e attiva, sottolineando l’importanza di continuare il percorso intrapreso con futuri incontri focalizzati su singole tematiche di interesse pubblico. L’obiettivo è creare uno spazio aperto di confronto, in cui i cittadini possano sentirsi protagonisti del cambiamento e contribuire attivamente al miglioramento della comunità. L’evento di ieri segna solo l’inizio di una serie di iniziative che il gruppo civico intende sviluppare per stimolare la riflessione collettiva e per promuovere una cultura della partecipazione politica a Montecosaro e nei comuni limitrofi.
Il saltarello arriva in ospedale: Li Matti de Montecò portano doni ai piccoli pazienti del Salesi
Anche in questo periodo natalizio Li Matti de Montecò si sono recati all'ospedale Salesi di Ancona per portare una ventata di allegria ed ottimismo. Come già fatto l'anno scorso e nel 2019 (nel mezzo la pandemia aveva reso impossibile l'iniziativa) l'associazione di Montecosaro si è "sostituita" a Babbo Natale facendo gli auguri di buone feste, felice anno nuovo e di immediata guarigione ai piccoli pazienti. Accompagnati dai volontari delle Patronesse Salesi, i membri del gruppo folk di Montecosaro si sono esibiti nei canti popolari in tre reparti: Psichiatria infantile, Pediatria e Oncoematologia. Inoltre hanno consegnato dei regali speciali, in quanto fatti dagli alunni delle scuole di Potenza Picena, Morrovalle e Montecosaro che nei mesi scorsi hanno preso parte ai progetti realizzati dall'associazione presieduta da Claudio Scocco. Tra i doni vi erano giocattoli, libri, pelouche, più i libri "Un salto nel folklore" e "Giochi senza tempo e senza corrente" e i cd musicali realizzati proprio da Li Matti de Montecò. L'ammirevole gesto conferma la sensibilità del gruppo folk verso il mondo dei bambini e le tematiche sociali. L'ennesima riprova consiste nel fatto che Li Matti de Montecò hanno appena aderito all'ultima campagna di Natale di Telethon per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. L'associazione ha ricevuto tanti cuori di cioccolato, una dolce novità di quest’anno realizzata in esclusiva da Caffarel (ogni confezione contiene 15 praline senza glutine, disponibili sia al latte che fondente) e mercoledì 18 dicembre, in occasione della tradizionale festicciola con i tesserati presso la sede sociale, verranno messe in vendita queste scatole di cioccolatini. Quanto verrà ricavato sarà devoluto, tramite la Federazione italiana tradizioni popolari, proprio a Telethon.
"La politica ha ancora un senso?" Un incontro pubblico a Montecosaro
Il Laboratorio di Idee di Montecosaro ha indetto una pubblica assemblea sul tema “La politica ha ancora un senso?”, che si terrà giovedì 12 dicembre presso il centro sociale anziani “G. Cavalieri” in via Tiziano a Montecosaro Scalo. L'incontro, che avrà inizio alle ore 21:30, vuole essere un momento di riflessione e discussione sul futuro della politica e sul suo ruolo nella società contemporanea. "L'obiettivo del Laboratorio di Idee è quello di stimolare un dialogo tra le diverse generazioni, promuovendo il confronto e la consapevolezza su temi rilevanti come le sfide sociali, economiche e istituzionali", si legge in una nota del gruppo. "In un periodo in cui molte persone sembrano distaccarsi dalla politica, l'iniziativa mira a riscoprire il valore dell'impegno civico e a esplorare nuovi modi di fare politica che rispondano alle necessità della comunità" . Un'importante occasione di confronto sarà rappresentata dall'intervento di Reano Malaisi, ex sindaco di Montecosaro, che porterà la sua esperienza diretta e il suo punto di vista sul panorama politico locale e nazionale, offrendo spunti di riflessione su come le istituzioni possano rispondere alle esigenze della cittadinanza e affrontare le problematiche attuali. L'incontro è aperto a tutti i cittadini, che sono invitati a partecipare attivamente al dibattito. Il Laboratorio di Idee invita in particolare i giovani e le nuove generazioni "a contribuire con il proprio punto di vista, affinché la politica possa tornare ad essere un motore di cambiamento e partecipazione attiva". L'assemblea si preannuncia come un'importante occasione di dialogo e di costruzione di un pensiero comune, in un'epoca in cui il coinvolgimento dei cittadini appare più che mai necessario per affrontare le sfide future.
Doppio incidente in superstrada a Civitanova e Montecosaro: code chilometriche
Doppio incidente lungo la superstrada. Un primo tamponamento è avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 18:20, sulla SS77 Della "Val di Chienti" poco prima dello svincolo di Montecosaro, in direzione monti. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le cure del caso agli occupanti dei veicoli. Un ferito è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche: ha riportato traumi lievi, non si trova in gravi condizioni. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia stradale che hanno provveduto anche alla regolazione del traffico. Notevoli i disagi alla circolazione stradale con la formazione di code chilometriche su entrambe le corsie. Pochi minuti dopo il primo incidente, probabilmente proprio a causa degli incolonnamenti, si è registrato un secondo sinistro all'altezza dello svincolo della zona industriale di Civitanova Marche, sempre in direzione Foligno.
Montecosaro, da Ginevra Di Marco a Vito Mancuso: l'edizione 2024 del River Festival è ricca di eventi, il programma
Sono ‘I Corpi’, i protagonisti della dodicesima edizione di RIVE.R Festival, specie quelli di donne. Per tre weekend dal 20 dicembre al 26 gennaio, a cavallo tra le feste della natività e inizio del nuovo anno, location della dodicesima edizione del Festival, sarà il Teatro delle Logge di Montecosaro con tema "Dee Corpi Dei". Tutto al femminile il primo fine settimana, si parte venerdì 20 dicembre alle ore 21:15 con una esclusiva: il concerto di Natale di Ginevra Di Marco con "Canti, Richiami D'amore". Un concerto intenso, mistico e spirituale che nell’incanto acustico e nell’intimità del teatro delle Logge connette Ginevra al suo pubblico, un rito laico di forte impatto emotivo in cui gli strumenti si avviluppano l’uno all’altro e la voce morbida, chiara, si fa preghiera; e si va già verso il sold-out. Sabato 21 dicembre alle ore 21:15 lo spettacolo vincitore del Premio per la Comicità "Massimo Troisi" di cui il grande Enzo Jannacci ha firmato l’unica sua regia teatrale: Egidia Bruno ne "La Mascula". Omaggio al calcio al femminile condotto fra comicità e levità poetica, arricchito da canzoni composte proprio da Jannacci. Protagonista è Rosalba, detta "la mascula", che ha una grande passione: quella per il calcio; è una ragazza inconsapevole della propria purezza, di una propria libertà che pare minacciare gli altri e la "normalità". Una grande prova da interprete, per raccontare di un pallone calciato da gambe femminili nel Meridione d'Italia. Domenica 22 dicembre è tutta dedicata al nuovo cinema al femminile con al centro corpi di donne: due registe di generazioni diverse saranno protagoniste del pomeriggio cinema. Alle ore 16 inizia Emma Dante che presenta il suo "Misericordia", racconto di una realtà squallida, intrisa di povertà, analfabetismo e provincialismo, che esplora l'inferno di un degrado terribile, sempre di più ignorato dalla società. Racconta la fragilità delle donne, la violenza che continua a perpetuarsi contro di loro, la loro disperata e sconfinata solitudine. Emma Dante presenzierà in collegamento video. Alle ore 18 protagonista è Giulia Grandinetti che presenta il suo ultimissimo lavoro "Majonezë" corto di 22 minuti ambientato in Albania, dove la giovane Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione. Marchigiana di nascita, ma vive a Parigi, dove prepara il suo prossimo lungometraggio Jaune et Bleu, Giulia Grandinetti sarà presente alla proiezione del suo film. Dopo la pausa natalizia, il festival riprende ad inizio 2025, venerdì 17 gennaio alle ore 21:15 con un appuntamento da non perdere, buon auspicio per il nuovo anno: Vito Mancuso con la Lectio Magistralis "Destinazione Speranza". In un presente dominato da terribili conflitti, disastri ambientali e inquietudini diffuse, dice il teologo laico e filosofo, guardare al futuro con ottimismo sembra un’impresa ardua. Viene dunque da chiedersi: «Che cosa posso sapere? Che cosa devo fare? Che cosa mi è lecito sperare?». Cercando di rispondere a queste tre fondamentali domande, formulate per la prima volta dal filosofo Immanuel Kant, Vito Mancuso ci guida alla ricerca del significato più profondo e autentico della nostra vita. Sabato 18 gennaio il festival avrà un pomeriggio denso di eventi di alto profilo: alle ore 17 inizia Lucia Tancredi presentando il suo ultimo romanzo "Ogni cosa è per Giulia", editore Ponte alle Grazie. Lucia Tancredi dà vita qui a un personaggio tanto letterario quanto tragicamente reale: Giulia Schucht - musicista di talento, cittadina dell’Unione Sovietica - intreccia il suo destino a quello di Antonio Gramsci, un uomo che non può essere suo perché appartiene alla Storia, sperimentando sulla sua pelle il vento dell’utopia e i disastri dei totalitarismi, le sorprese di una relazione mai veramente vissuta. E nella sua struggente freschezza, lascia affiorare una voce unica, sospesa e dimenticata come quella del suo violino. Alle ore 18 Lucia Tancredi dialogherà con uno dei maggiori critici letterati saggisti italiani, Walter Siti (curatore delle opere complete di Pier Paolo Pasolini, vincitore del Premio Strega 2013 con Resistere non serve a niente) che presenta "C’era Una Volta Il Corpo", sua ultima indagine sulle peripezie del corpo contemporaneo tra tatuaggi, rimozione della vecchiaia e della morte, abiti genderless, crisi della natalità, differenze di classe e body shaming. Il corpo diventato estensione controllata e ipertecnologica, il corpo frutto di intelligenze artificiali, il corpo che si sottrae all’esistenza: Walter Siti con questo suo ultimo libro edito da Feltrinelli, scrive un essay lucidissimo, spiazzante e cyberpunk, confermandosi come uno dei massimi autori italiani. Il pomeriggio di sabato 18 gennaio termina alle ore 19, con un raffinatissimo concerto: la splendida voce di Serena Armostrong Fortebraccio, che in duo con il pianista Domenico Cartago, presenta un suo ammaliante "Self Portrait". Domenica 19 gennaio alle ore 15,30, è ancora cinema con "Maria Montessori-La Nouvelle Femme" di Léa Todorov, con Jasmine Trinca e Leìla Bhekti. Un film che esplora la straordinaria vita e il pensiero rivoluzionario di Maria Montessori, pioniera dell’educazione moderna e figura emblematica dell’emancipazione femminile. Il festival conclude con una riflessione pratica e intensiva: sabato 25 e domenica 26 è il workshop teatrale condotto dal regista e drammaturgo Giorgio Felicetti: "Mio Corpo Mio Pasolini". Pier Paolo Pasolini mette al centro della sua opera il corpo, sacralità di rappresentazione, realtà del creato, purezza crudele, mezzo del potere, nostro essere al mondo. Questo primo laboratorio teatrale su Pasolini si incarna nelle immagini stupende che il poeta ci ha lasciato, dal cinema alla poesia, dalla narrativa alla saggistica, fino alla critica sociale, per fare strumento di conoscenza sul palcoscenico della storia più nostra. Per farci corpo. E rispondere alla domanda: ma noi, abbiamo ancora un corpo? Tutti gli eventi di RIVE.R Festival si terranno presso il Teatro delle Logge di Montecosaro e sono ad ingresso gratuito, tranne quelli che avranno per protagonisti Ginevra di Marco e Vito Mancuso (ingresso 20 euro, prevendite su Ciaoticket).
Paolo Spaccamonti al Mount Echo’: chiusura del festival tra sonorità e sperimentazione
Nel cuore pulsante di Montecosaro, dove la cultura e l’arte si intrecciano con l’incanto delle colline marchigiane, il Festival Mount Echo’ giunge al culmine della sua nona edizione con un evento che promette di lasciare il segno. Sabato 7 dicembre, alle ore 21:30, il suggestivo Teatro delle Logge ospiterà Paolo Spaccamonti, uno dei più raffinati compositori e chitarristi della scena contemporanea, per una serata che si preannuncia carica di poesia sonora e visioni musicali. Un Festival tra eccellenze e visione Mount Echo’ ha saputo affermarsi nel panorama culturale italiano come un faro per chi cerca linguaggi nuovi e orizzonti sonori inesplorati. La rassegna ha visto alternarsi sul palco artisti di calibro internazionale come Francesca Bono, Colin Stetson e TAPIR!, protagonisti di performance che hanno ridefinito i confini della sperimentazione musicale. Ora, con Paolo Spaccamonti, il festival chiude il 2024 con un evento che sintetizza il suo spirito innovativo e l’eleganza della sua proposta culturale. Paolo Spaccamonti: architetto di paesaggi sonori Spaccamonti è molto più di un chitarrista: è un narratore musicale, un alchimista delle emozioni che usa le sei corde per creare universi sonori. La sua carriera è un intreccio di progetti solisti e collaborazioni eccelse, che spaziano dai miti del rock sperimentale come Jochen Arbeit (Einstürzende Neubauten) a figure iconiche del panorama italiano come Stefano Pilia e Roberto "Tax" Farano. La versatilità di Spaccamonti si manifesta anche nei suoi lavori per teatro, cinema e televisione, come le colonne sonore per "I Cormorani" e "Lo spietato", o i progetti per la Rai e il Museo Nazionale del Cinema. Dal palco teatrale al grande schermo, il suo linguaggio musicale è una continua ricerca, capace di adattarsi e, al contempo, di sorprendere. Nel 2023 ha emozionato le platee teatrali con il tour di "Lazarus", il musical visionario di David Bowie, mentre il 2024 lo ha visto tornare con un nuovo disco solista, "Nel Torbido", un’opera che riflette la sua capacità di immergersi nelle profondità dell’animo umano e restituirle in forma sonora. Il concerto di Paolo Spaccamonti non è solo l’ultimo atto del Mount Echo’ 2024, ma anche un invito a vivere un’esperienza unica, in cui la musica si trasforma in viaggio interiore e dialogo con il pubblico. Le atmosfere intime e avvolgenti del Teatro delle Logge saranno il luogo perfetto per perdersi tra le vibrazioni di una chitarra che sa raccontare storie senza bisogno di parole. Biglietti disponibili su Vivaticket. Non lasciarti sfuggire questa occasione di chiudere l’anno con uno degli artisti più affascinanti e completi della scena musicale italiana. Il Mount Echo’ si congederà con eleganza, per poi tornare nel febbraio 2025 con nuove sorprese. Ma nel frattempo, questa notte del 7 dicembre promette di essere un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte sonora nella sua forma più pura e visionaria.
Li Matti de Montecò nella sede della Fao a Roma: unici a rappresentare le Marche
Li Matti de Montecò ospiti alla Fao. Altro gigante riconoscimento per il gruppo folk di Montecosaro, chiamato a partecipare nella sede della FAO (dall'inglese Food and Agriculture Organization of the United Nations) a Roma all'annuale iniziativa promossa dall'Associazione delle Donne delle Nazioni Unite. Si tratta di una realtà composta da dipendenti o ex dipendenti dell'Onu e del Ministero degli Esteri che ogni anno si riunisce ed organizza un tradizionale bazar che è occasione di beneficenza a favore di donne e bambini. Un evento di spicco con finalità benefiche e stavolta era finalizzato alla raccolta fondi per finanziare programmi educativi nei paesi in via di sviluppo. A chiarire l'importanza della giornata alla Fao a due passi dalle Terme di Caracalla, la presenza dei massimi vertici dell'organismo internazionale che si occupa di alimentazione e agricoltura, come il presidente Wu Dongyu e il vicepresidente Maurizio Martina. E li Matti de Montecò c'erano! Unico gruppo folk di tutta Italia e unica associazione in assoluto a rappresentare le Marche. Il presidente Claudio Scocco e diversi membri si sono recati nella capitale rispondendo all'invito di Maria Cristina Pasquali e Barbara Pandawe e hanno allietato i presenti esibendosi nelle danze popolari e poi dando vita ad una sorta di animazione itinerante. Sì perchè il bazar è strutturato con più spazi per far conoscere i prodotti eno-gastronomici di molteplici paesi nel mondo (erano presenti anche quelli delle aziende del nostro territorio: Sigi, Tenute Colpaola, Salumificio Monterotti e Cooperativa San Michele Arcangelo) e così li Matti de Montecò hanno anche assaggiato cibi provenienti da ogni continente e preparati secondo le usanze di etnie diversissime. Il presidente Claudio Scocco racconta così l'esperienza appena vissuta: "Siamo stati felicissimi di partecipare a questo importante evento, anche perchè ci ha consentito di continuare la nostra promozione delle tradizioni, confermando come li Matti de Montecò desiderino diffondere le radici marchigiane in tutto il mondo attraverso vari canali. Siamo entrati in contatto con rappresentanti di popolazioni e comunità africane, sudamericane e asiatiche. Una bellissima e diversa esperienza".
Montecosaro, l'arte di Tonino Maurizi in mostra al Rathaus di Stoccarda con "Genesis – Der Augenblick"
Dal 20 novembre al 19 dicembre 2024, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda ospita, presso gli spazi espositivi del Rathaus, la mostra personale “Genesis – Der Augenblick” di Tonino Maurizi, curata dalla professoressa Paola Ballesi e dalla dottoressa Francesca Maurizi. L’esposizione è promossa e organizzata dall’IIC di Stoccarda in collaborazione con il CeSMa (Centro Studi Marche), diretto dalla dott.sa Pina Gentili e il Municipio di Stoccarda. L’evento ha il patrocinio del Consiglio dei Marchigiani all’Estero e della Provincia di Macerata. Il titolo esemplifica il lungo percorso di ricerca dell’artista che fa della sua arte il sensore più raffinato e sottile per cogliere e rendere immediatamente visibili gli avvenimenti individuali e collettivi, dai più intimi e nascosti ai più sconvolgenti, come guerre e migrazioni che sconquassano il mondo e ci rendono meno umani. Tonino Maurizi (Montecosaro 1940) Pittore, scultore, designer, ebanista, frequenta l’Istituto delle Belle Arti di Macerata insieme a Dante Ferretti, Valeriano Trubbiani, Francesco Bonanotte, Giorgio Cegna, Guido e Carlo Bruzzesi, Danilo Bergamo. La bottega d’arte del padre diventa una fucina dove creare le prime sculture in legno. Oggetti pieni di movimento che rispecchiano il suo sentire e che sono ben accolti dai vari mercanti d’arte di Milano e Roma. A Milano la frequentazione dell’Accademia di Brera permette all’artista di fare varie sperimentazioni, ma, è l’incontro con Ivo Pannaggi che trasforma la vita di Tonino Maurizi, portandolo lontano dal suo Paese, verso la Germania e la Svezia, dove viene a contatto con gli ideali del Bauhaus che applica al suo lavoro e lo conduce a sconfinare nella scenografia, nel design di interni, nella progettazione e nella moda. È di questo periodo l’esperienza con la casa di moda Dior a Parigi, dove fa incontrare il mondo effimero del fashion con il rigore della funzionalità della forma. Le molteplici e varie esperienze giovanili arricchite dal fermento di idee maturate dalla conoscenza dei grandi maestri del ’900 porteranno Tonino Maurizi a fare della falegnameria del padre un’azienda-officina in cui poter pensare, disegnare, progettare e realizzare questo nuovo modo di sentire tradotto anche in un nuovo modo di abitare, creando mobili, oggetti, sculture e tele dalle linee pulite, essenziali, piene di colore. Da circa un ventennio, accanto all’impegno aziendale, ha ripreso a svolgere un’intensa attività espositiva in Italia e soprattutto all’estero (Cina, India, Emirati Arabi, Malesia, Indonesia, Giappone, Francia, Spagna, Germania, Libano, USA, Bangladesh, Bosnia ed Erzegovina, Israele, Singapore, Palestina, Messico, Thailandia, Serbia) riscuotendo grandi riconoscimenti di pubblico e di critica per la sua arte indomita e premonitrice, immediata e profonda nel leggere i sussulti dell’umanità.
Mount Echó sul palco del Teatro Le Logge arrivano i Tapir!: un concerto fra teatro e mitologia
Mercoledì 20 novembre, il piccolo ma affascinante Teatro delle Logge di Montecosaro diventerà il palcoscenico di un evento che promette di trasportare il pubblico in una dimensione unica e multisensoriale. Alle 21:30, i Tapir!, sestetto londinese dall’anima poliedrica, presenteranno la loro straordinaria fusione di musica, teatro, mitologia e narrazione, incantando gli spettatori con un’esperienza che si preannuncia irripetibile. Questo appuntamento è parte della 9ª edizione del Festival Mount Echó, una rassegna che ha saputo evolversi da evento di nicchia a vera istituzione culturale, grazie a una visione artistica coraggiosa e al sostegno del Comune di Montecosaro. Dopo i successi di artisti come Francesca Bono e Colin Stetson, il festival continua a proporre incontri con musicisti capaci di sorprendere, emozionare e portare nuova linfa alla scena culturale locale. I Tapir! non sono una semplice band, ma una vera e propria compagnia artistica. Formati da sei talentuosi musicisti – Ike Gray (voce e chitarra), Will McCrossan (tastiere e ritmiche elettroniche), Tom Rogers-Coltman (chitarra e sax), Ronnie Longfellow (basso), Emily Hubbard (cornetta e synth) e Wilf Cartwright (batteria e violoncello) – il gruppo si distingue per la capacità di intrecciare le loro sonorità con un immaginario visivo e narrativo. Il loro debut album, "The Pilgrim, Their God and The King of My Decrepit Mountain", è un’opera multidisciplinare suddivisa in tre atti, pubblicati come altrettanti EP dalla prestigiosa Heavenly Recordings. È un viaggio epico e surreale che segue le avventure di The Pilgrim, una creatura enigmatica che si muove tra foreste oscure, mari in tempesta e montagne abitate da esseri onirici. La musica, descritta come un incontro tra i dipinti fantastici di Henry Darger e il naïf di Henri Rousseau, è un equilibrio perfetto tra sperimentazione e narrazione emotiva. Ma è sul palco che i Tapir! danno il meglio. I loro concerti sono veri e propri spettacoli totali, dove musica, dipinti, costumi, scenografie e proiezioni cinematografiche si fondono per immergere il pubblico in un mondo parallelo. È un’esperienza multisensoriale che rende ogni esibizione unica e irripetibile, capace di stupire tanto i puristi della musica quanto gli amanti delle arti performative. La loro etica collettiva, radicata nello spirito inclusivo della storica George Tavern di Londra, si riflette in uno stile che invita lo spettatore a esplorare, senza giudizi o preconcetti, le profondità della loro narrazione musicale. Con l’arrivo dei Tapir! al Festival Mount Echó, Montecosaro si conferma crocevia culturale dove artisti e pubblico si incontrano per condividere esperienze fuori dall’ordinario. Questo evento non è solo un concerto, ma un invito a lasciarsi trascinare dalla meraviglia, dall’immaginazione e dalla potenza evocativa di una band che non conosce confini.
Montecosaro, scontro all'incrocio tra scuolabus e auto: due feriti a Torrette
Scontro all'incrocio tra una scuolabus e un'auto. È quanto avvenuto intorno alle ore 14:00 di oggi a Montecosaro, in via Michelangelo, lungo la strada provinciale 485, all'altezza dell'intersezione con contrada Casette. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, che sarà approfondita dai rilievi che saranno di competenza della polizia stradale. A seguito dell'impatto, la vettura - una Opel Zafira - ha terminato la propria corsa contro una pianta dopo essere finita nel fossato che costeggia la carreggiata. Ad avere la peggio sono state proprio le due persone a bordo dell'auto. Per entrambe è stato necessario il trasporto d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Sono, invece, usciti illesi dall'incidente il conducente del pulmino e alcuni ragazzi di ritorno da scuola. Presenti sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente. Durante le operazioni di soccorso il traffico è stato interdetto per circa un’ora.
Montecosaro, "Li Matti de Montecò" ritornano a Sanremo
Il gruppo folk di Montecosaro sta vivendo giornate di giubilo perchè ha appena ricevuto la comunicazione che parteciperà a Casa Sanremo Performer. Si tratta di una novità assoluta che verrà inaugurata a febbraio proprio in occasione del Festival della canzone italiana e sarà un evento che coinvolgerà ben 50 associazioni di tutta la penisola. Il direttore artistico dell'iniziativa, Ermanno Croce, ha scelto queste 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia e ad individuato ne Li Matti de Montecò il gruppo più meritevole, quello con più passione, nel genere folk. Anzi l'associazione sarà l'unica presente, nel settore, a Sanremo. La soddisfazione per li Matti del Montecò è doppia perchè è stata l'esibizione dei piccoli membri tra i 9 e i 10 anni di età, al Teatro Delle Logge di Montecosaro, a colpire Croce e a decretare la qualificazione. I bambini avranno pertanto la ghiotta possibilità di andare a Sanremo il 6 febbraio e si gioveranno anche della presenza di coreografi al Palafiori, così da migliorare ulteriormente la loro tecnica. Altro che nuove generazioni lontane da quel mondo delle tradizioni contadine che Li Matti de Montecò mirano a salvaguardare e diffondere. Il risultato gratifica il gruppo presieduto da Claudio Scocco e premia i progetti lanciati in questi anni in collaborazione con le scuole del territorio. Anche gli adulti dell'associazione potranno gustarsi la serata sanremese perchè saliranno in Liguria con gli strumenti necessari per produrre la parte musicale di accompagnamento alle danze. Come detto si tratta di un ritorno a Sanremo dopo la partecipazione dello scorso febbraio alle iniziative collaterali al Fetsival, ma in quel caso “solo” perchè invitati da Radio Sanremo.
Operazione antidroga a Montecosaro: tre arresti per spaccio di cocaina
Nel pomeriggio di giovedì 31 ottobre, un'importante operazione di polizia ha portato all'arresto di tre uomini, di 42, 43 e 51 anni nel comune di Montecosaro, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e di resistenza a pubblico ufficiale. L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche nell'ambito di un'attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. L'indagine ha preso avvio da servizi di osservazione precedentemente effettuati, durante i quali gli agenti hanno notato un'autovettura con a bordo due soggetti, cittadini italiani di circa quarant'anni e già noti alle forze dell'ordine per reati legati alle sostanze stupefacenti. I due erano stati visti entrare ed uscire da un'abitazione di proprietà di un terzo individuo, incensurato. Nel corso dell'operazione del 31 ottobre, gli agenti hanno imposto l'alt ai due mentre si stavano allontanando dall'abitazione. Invece di fermarsi, i due hanno tentato una precipitosa fuga, dando inizio a un inseguimento che si è concluso con uno speronamento dell'auto. I poliziotti sono riusciti a bloccare il veicolo in corsa e a fermare i fuggitivi senza causare danni alle persone. Durante la fuga, l'uomo seduto sul lato passeggero ha gettato dal finestrino un involucro contenente sei dosi di cocaina, ciascuna del peso di circa un grammo. Le dosi sono state prontamente recuperate e sequestrate dagli agenti. Nel contempo, un altro gruppo di poliziotti ha effettuato una perquisizione domiciliare presso l'abitazione da cui erano appena usciti i due uomini. Durante la perquisizione, il proprietario dell'abitazione ha consegnato spontaneamente 70,6 grammi di cocaina, avvolti in carta stagnola. Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti. L'esito di questa operazione è stato comunicato al pubblico ministero di turno, il quale ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari per tutti i soggetti coinvolti.
I FASK ancora protagonisti a Montecosaro: canzoni e autografi con i fan al Teatro delle Logge
Dopo aver infiammato il palco estivo del campo sportivo Mariotti a Montecosaro Scalo, i Fast Animals e Slow Kids sono tornati nelle Marche e al Mind Festival, questa volta al Teatro delle Logge di Montecosaro, per una speciale tappa del loro InStore Tour. L'occasione è l'uscita del nuovo album Hotel Esistenza , che la band perugina sta promuovendo attraverso un giro di eventi esclusivi in tutta Italia. In un teatro gremito, i Fask hanno regalato ai presenti un assaggio del loro sesto album, presentando alcuni brani in una veste acustica e intima, dimostrando ancora una volta la loro capacità di creare una connessione profonda con il pubblico. La performance ha saputo trasmettere tutta l'intensità emotiva che caratterizza la musica della band, riscuotendo grande entusiasmo da parte dei fan. Dopo l'esibizione, i Fast Animals e Slow Kids hanno dedicato il loro tempo ai fan per una sessione di firma copie, autografando cd e vinili di Hotel Esistenza e concedendosi per scatti fotografici e qualche battuta. L'affetto del pubblico è stato palpabile, e la band ha risposto con grande disponibilità, confermando il legame speciale che li unisce ai loro sostenitori. I FASK si preparano ora a partire con il loro tour invernale FESTA, che a partire dal 3 dicembre proporrà 10 date in giro per l'Italia, di cui due già sold out.
Nuovi medici di famiglia a Castelraimondo e Montecosaro: "Per i pazienti il passaggio sarà automatico"
Due nuovi medici di famiglia prenderanno servizio nei comuni di Castelraimondo e Montecosaro. L'azienda sanitaria di Macerata, per evitare agli utenti file e disagi agli sportelli dell'anagrafe assistiti per il cambio medico, provvederà in automatico al passaggio dei pazienti ai nuovi dottori incaricati dell'assistenza primaria. Dal 4 novembre, infatti, nel comune di Castelraimondo prenderà servizio il dottor Tommaso Serretti, in qualità di medico in convenzione con l'Ast maceratese in sostituzione del dottor Carducci Stefano, che cesserà l’attività per pensionamento. Per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria, i pazienti già iscritti con il dottor Carducci e a tutt’oggi non iscritti con nessun medico, passeranno automaticamente con il dottor Tommaso Serretti, senza necessità di spostarsi da casa per recarsi agli sportelli dell’anagrafe assistiti. Agli utenti è stata già inviata lettera informativa in merito agli orari di apertura del nuovo ambulatorio. Sempre dal 4 novembre, invece, nel comune di Montecosaro prenderà servizio la dottoressa Clara Procacci, in qualità di medico in convenzione con l’Ast di Macerata in sostituzione del dottor Francesco Marangoni, che cesserà l’attività. Quindi i pazienti già iscritti con il dottor Marangoni passeranno automaticamente con la dottoressa Procacci, senza necessità di spostarsi da casa per effettuare il cambio del medico di Famiglia. Qualora i cittadini dei Comuni di Castelraimondo e Montecosaro interessati dal cambio del medico, invece, desiderassero essere assistiti da un altro professionista di fiducia rispetto ai dottori Serretti e Procacci, possono direttamente recarsi presso gli sportelli territoriali dell'AST oppure effettuare il cambio medico online, tramite Spid, Carta d’identità Elettronica (CIE), o CNS (TsCns) accedendo al seguente link: https://serviziweb.asur.marche.it/cambiomedico/.
La Croce Verde Morrovalle-Montecosaro celebra i 120 anni di Anpas
Si celebra oggi per la prima volta la giornata nazionale delle pubbliche assistenze Anpas. Nel contesto dei festeggiamenti per i 120 anni di fondazione del movimento nazionale delle pubbliche assistenze, la Croce Verde Morrovalle-Montecosaro ha consegnato ai due sindaci, per Montecosaro Lorella Cardinali e per Morrovalle Andrea Staffolani, la bandiera dei 120 anni di Anpas. "Dal 1990 la Croce Verde opera con impegno nei due territori per la protezione e il soccorso della comunità; oggi rappresentati dai sindaci che hanno accolto con molto entusiasmo l'invito per questa iniziativa – dice il presidente Matteo Caproli – la bandiera è un simbolo di rappresentanza e riconoscimento, come le nostre divise arancioni che ogni giorno sono indossate da numerosi volontari e volontarie con dedizione e spirito di servizio. Essere vicini alla comunità significa essere dentro la comunità, condividere le sue sfide e contribuire al suo benessere. Il prossimo anno, la Croce Verde raggiungerà il traguardo dei 35 anni di fondazione ed attività, traguardo importante che sarà ricordato con delle iniziative sul territorio".