Curiosità

La provincia di Macerata accoglie 8 nuovi carabinieri: cinque uomini e tre donne per l'entroterra

La provincia di Macerata accoglie 8 nuovi carabinieri: cinque uomini e tre donne per l'entroterra

Un importante potenziamento per i presidi dell'Arma dei carabinieri sul territorio della provincia di Macerata è stato ufficializzato questa mattina con l'arrivo di otto nuovi carabinieri. L'assegnazione, disposta dal Comando Generale dell’Arma nell’ambito della pianificazione nazionale, mira a rafforzare la vicinanza alle comunità e ad aumentare l’efficacia dei servizi di controllo e prevenzione, in particolare nelle aree più interne e nei centri minori. I giovani militari – cinque uomini e tre donne – hanno raggiunto la sede del Comando Provinciale di Macerata dopo aver completato il loro iter formativo e prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica. Provengono dalle Scuole Allievi Carabinieri di Iglesias, Campobasso, Velletri e Reggio Calabria, appartenenti rispettivamente al 143° e al 144° corso. I neo-carabinieri sono stati immediatamente destinati alle stazioni dell’Arma dislocate in diversi comuni della provincia, integrando e rafforzando i reparti già operativi. Le località che beneficeranno di queste nuove unità sono Camerino, Pioraco, Ussita, San Ginesio, Fiastra e Penna San Giovanni. L'arrivo di queste risorse è visto come un contributo significativo al rafforzamento delle attività di controllo del territorio e alla tutela della sicurezza pubblica, rivestendo un ruolo fondamentale soprattutto nelle aree montane e nei centri più piccoli, dove la presenza costante dell’Arma è cruciale per la comunità. Ad accogliere ufficialmente i nuovi arrivati è stato il comandante provinciale, colonnello Raffaele Ruocco, che ha rivolto loro un caloroso benvenuto a nome di tutto il Comando. Nel corso dell’incontro, il colonnello Ruocco ha illustrato le peculiarità del territorio maceratese, evidenziando le specifiche esigenze operative e le caratteristiche delle comunità locali. Ha inoltre fornito ai giovani militari consigli professionali e indicazioni preziose per affrontare con determinazione questa nuova esperienza sul campo, che ha definito "impegnativa ma altamente formativa". L'intero Comando Provinciale ha formulato ai nuovi carabinieri i migliori auguri, auspicando che questa prima fase di servizio operativo rappresenti un'importante occasione di crescita professionale e personale a stretto contatto con il territorio e la cittadinanza.

18/11/2025 14:25
Il miele diventa un cocktail a Montelupone: torna il Mielemente Cocktail Contest

Il miele diventa un cocktail a Montelupone: torna il Mielemente Cocktail Contest

Un ingrediente antico come il miele diventa la chiave per raccontare il futuro del mondo dei cocktail, insieme ai prodotti Varnelli. Si accendono i riflettori sulla terza edizione di "Mielemente – Apimarche Cocktail Contest", la sfida che a Montelupone mette alla prova la fantasia e le competenze degli studenti degli Istituti Alberghieri. Arriveranno da tutte le Marche e dall’Umbria pronti a sfidarsi a colpi di cocktail per creare bevande originali ispirate ai sapori e alle eccellenze del territorio. La manifestazione, organizzata in collaborazione con Distilleria Varnelli e Bartales, rappresenta un’occasione unica di formazione e confronto per i giovani barman di domani: un ponte tra scuola e mondo professionale, dove tecnica, passione e sostenibilità si incontrano dietro il bancone. Durante la giornata, i partecipanti potranno mettersi alla prova valorizzando le competenze acquisite e sperimentate grazie al prezioso supporto dei loro docenti, approfondendo nuove tendenze e confrontandosi con professionisti del settore. In gara ben 8 Istituti: “Einstein-Nebbia” di Loreto, “Panzini” di Senigallia, “Ulpiani” di Ascoli Piceno, “Urbani–Tarantelli” di Porto Sant’Elpidio, “Varnelli” di Cingoli, Alberghiero di Assisi, “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello e “L. Coscioni” di Orvieto. «Il Cocktail Contest è molto più di una gara: è un laboratorio di idee dove le nuove generazioni imparano a trasformare un prodotto naturale e identitario come il miele in simbolo di creatività e innovazione in dialogo con i prodotti Varnelli, fortemente legati al nostro territorio» commenta Rolando Pecora, sindaco di Montelupone. L'appuntamento, aperto a tutti, è il 29 novembre al teatro Nicola degli Angeli di Montelupone, per seguire la sfida e assaggiare i nuovi cocktail creati dai ragazzi protagonisti.

18/11/2025 13:10
Treia, ricevuti in Comune i campioni d'Italia del Gioco del Bracciale

Treia, ricevuti in Comune i campioni d'Italia del Gioco del Bracciale

Treia ha celebrato i suoi campioni di palla al bracciale. L'amministrazione comunale ha accolto in Comune la squadra dell'Asd Carlo Didimi, fresca campionessa d'Italia, dopo il trionfo conquistato nello storico sferisterio di Firenze. Un successo che profuma di tradizione e che va ad aggiungersi al già ricco palmarès della società treiese, da oltre dieci anni punto di riferimento nell'organizzazione e nella gestione del gioco durante la Disfida. A essere festeggiati sono stati il presidente Marco Sparapani, il vicepresidente e accompagnatore Riccardo Crispiani, l’allenatore Matteo Camertoni e il mandarino Simone Foglia, insieme a una squadra giovane e affiatata che risponde ai nomi di Leonardo Montefusco, Edoardo e Marco Frascarelli, Simone Brizi, Mattia Bruzzesi, Kevin Medei, Tommaso Leonardi e Filippo Bianchi. Una formazione che ha riportato a Treia un titolo prestigioso e meritato. Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco David Buschittari, gli assessori Sabrina Virgili e Camilla Palmieri e il presidente dell'Ente Disfida del Bracciale, Raffaele Pierucci, che hanno espresso l’orgoglio dell’intera comunità per un risultato che va ben oltre lo sport: è il riconoscimento di una passione che Treia custodisce, allena e rinnova anno dopo anno. "Avete portato in alto il nome di Treia e lo avete fatto alla grande – ha detto il vice sindaco David Buschittari - Treia, ancora una volta, dimostra di essere la vera casa del Bracciale".  

18/11/2025 11:10
Recanati, la corsa d'oro di Riccardo Piancatelli continua: vinti 410mila euro alla "Ruota della Fortuna"

Recanati, la corsa d'oro di Riccardo Piancatelli continua: vinti 410mila euro alla "Ruota della Fortuna"

Continua a far parlare di sé Riccardo Piancatelli, il 32enne ingegnere ambientale che negli ultimi giorni sta diventando il beniamino televisivo di tutta Recanati. La sua avventura alla Ruota della Fortuna, condotta da Gerry Scotti, si sta trasformando in una vera e propria scalata ai record del programma. Nella puntata di questa sera, Piancatelli ha messo a segno un altro colpo memorabile: al gioco delle buste ha infatti raddoppiato l’intero montepremi accumulato fino a quel momento, superando così la soglia dei 410.700 euro nelle cinque puntate affrontate sinora. Un risultato che ha lasciato senza parole lo stesso concorrente, visibilmente emozionato, mentre Scotti rivelava la cifra contenuta nell’unica busta verde collegata alla risposta corretta: 200mila euro. La puntata della svolta è arrivata venerdì scorso (leggi qui) al momento del gioco delle tre buste. Dopo aver scartato le opzioni da 15mila e 10mila euro, la terza si è rivelata quella giusta: un premio da 100mila euro, il secondo più alto della serata. Un azzardo premiato che ha suscitato applausi in studio, dove ad accompagnarlo c’era anche la sua compagna, presente in quasi tutte le puntate. Neppure domenica Riccardo è rimasto a mani vuote: ha sfiorato il maxi premio da 200mila euro, finito poi in una busta non scelta, ma è comunque riuscito ad aggiungere 30mila euro al suo totale “Oggi lavoro in un’azienda che produce sistemi per il riscaldamento degli interni”, ha raccontato Piancatelli all'inizio della gara, spiegando con spontaneità l’emozione di vivere un’esperienza tanto inattesa. E se un po’ di fortuna è fondamentale, la sua costanza nella scelta della lettera “R” come Recanati sembra essere diventata un piccolo portafortuna personale. Martedì sera, alle 20.38 su Canale 5, Riccardo tornerà a far girare la ruota, con l’opportunità di accrescere ulteriormente un bottino già straordinario.

17/11/2025 23:00
Riccardo sgomma a “La Ruota della Fortuna”: il recanatese vince auto e 100mila euro nel gioco finale

Riccardo sgomma a “La Ruota della Fortuna”: il recanatese vince auto e 100mila euro nel gioco finale

Recanati ha un nuovo motivo per sorridere: si chiama Riccardo Piancatelli, è un giovane impiegato e da venerdì 14 novembre è ufficialmente il nuovo campione de “La Ruota della Fortuna”, dopo aver compiuto un’impresa che in pochi avrebbero pronosticato: battere Gabriele, l’insegnante sardo residente a Roma diventato il concorrente più vincente della storia del programma con ben 295.500 euro Nella puntata che ha segnato il passaggio di testimone, Riccardo ha dimostrato fin dall’inizio che il suo titolo non è frutto del caso. Ha accumulato un buon bottino nelle prime manche, sfruttando anche il prezioso “Jolly Panda”, che gli ha aperto le porte del gioco finale. Nonostante qualche colpo di scena – come il sorpasso momentaneo dello sfidante Stefano nella manche dedicata agli animali – il recanatese ha mantenuto sangue freddo e lucidità. Ma è stata la parte conclusiva a consacrarlo definitivamente: nella “Ruota delle Meraviglie”, Riccardo ha indovinato tutte e tre le frasi, ottenendo automaticamente anche l’auto in palio. Le tre buste – scelte una dopo l’altra in un crescendo di tensione condiviso con la futura moglie – sono state un’altalena emotiva: 15.000 euro nella prima (rifiutati), 10.000 nella seconda (anche in questo caso rifiutati). E poi il colpo da campione, quello che cambia una serata e forse una vita: 100.000 euro nella terza. Un rischio calcolato, una scelta coraggiosa e un finale da applausi. La serata è stata come sempre guidata da un Gerry Scotti brillante e autoironico, nonostante i recenti problemi di voce. Battute, aneddoti e un clima leggero hanno accompagnato la sfida tra Riccardo, Linda e Stefano. In apertura, l’ex campione Gabriele – destinato a tornare nel Torneo dei Campioni del 20 novembre – ha salutato idealmente il pubblico dopo un regno da record. Con questa vittoria, Riccardo non porta a casa solo una cifra importante, ma anche l’affetto e l’orgoglio della sua città. A colpire è stato soprattutto il suo atteggiamento: misurato, sorridente, mai sopra le righe. Un concorrente che gioca bene, rischia quando serve e sa metterci cuore. Se il programma cercava “un altro campione di razza”, come ha scherzato Scotti… beh, pare proprio che l’abbia trovato a Recanati.

14/11/2025 22:58
Camerino, murale della rinascita a Raggiano: tre lupi per dimenticare il terremoto

Camerino, murale della rinascita a Raggiano: tre lupi per dimenticare il terremoto

Nel cuore di Raggiano, frazione di Camerino, un’opera d’arte urbana imponente e ricca di significato si erge come simbolo di resistenza e rinascita. Realizzato nel 2018 da due giovani artiste e studentesse, il murale che ritrae tre maestosi Cani Lupo Cecoslovacchi è molto più di una semplice decorazione: è un punto di luce nato all’ombra della ricostruzione post-sisma. L’opera è stata ideata e dipinta da Marta Manfredi e Valeria Rossi su commissione privata. L'idea iniziale, sviluppata tra l'estate e l'autunno del 2018, era quella di promuovere l’allevamento "Lupi di Aldan", la cui attività e sede erano state duramente colpite dal terremoto del 2016. Per i proprietari dell'abitazione e dell'allevamento, il murale in pittura acrilica ha assunto un profondo valore catartico. Come spiega Marta Manfredi, co-autrice e art director del progetto, l'iniziativa rappresentava "un modo per chiudere un pessimo momento e segnare una nuova rinascita, valorizzando al contempo il territorio e la sua fauna".  L'opera è ancora oggi ben visibile e molto apprezzata, fungendo da esempio di come l'arte urbana possa dialogare con la storia locale e i sentimenti di una comunità in ricostruzione. In un piccolo ma significativo dettaglio, un vero e proprio "puntino di una i", le due artiste hanno lasciato la loro firma creativa: due piccoli autoritratti in versione lupo, a testimoniare il legame personale con il progetto. Le realizzatrici del murale sono due talentuose marchigiane, unite dalla passione per l’arte e il fumetto. Marta Manfredi, classe ’94, ha alle spalle una formazione in Tessitura e Mosaico, e si è diplomata in Fumetto e Colorazione Digitale presso l’ACCA Academy di Jesi. Attualmente è iscritta alla laurea magistrale in Management in Beni Culturali all’Università di Macerata, con l'ambizioso obiettivo di valorizzare la nona arte all'interno del contesto dei beni culturali. Al suo fianco, Valeria Rossi, fumettista e caricaturista diplomata nella stessa accademia, che sta ampliando le sue competenze anche nel campo della grafica e della produzione video. Il murale di Raggiano si conferma così un esempio virtuoso di come la creatività giovanile possa contribuire attivamente alla memoria e all'abbellimento del territorio, trasformando una parete in un manifesto di speranza e attaccamento alle proprie radici.

12/11/2025 11:32
Da Macerata al palco: la giovane modella Alissa Polizzi debutta come presentatrice

Da Macerata al palco: la giovane modella Alissa Polizzi debutta come presentatrice

C’è tutta la grazia e la determinazione di una giovane marchigiana nel nuovo percorso di Alissa Polizzi, modella di Macerata rappresentata dalla Bea Model Agency, che nei giorni scorsi ha debuttato come presentatrice in occasione dell’Halloween Street Show di Campobasso. Una nuova sfida affrontata con lo stile e la sobrietà che da sempre la contraddistinguono. Sul palco, in Piazza della Vittoria, nel cuore del capoluogo molisano, Alissa ha condotto la serata accanto alla modella e organizzatrice Laika D’Agostino, regalando al pubblico un momento elegante e coinvolgente. Il suo debutto nella conduzione rappresenta un passaggio importante per una giovane che, partita da Macerata, ha costruito con costanza e serietà un percorso nel mondo della moda. Dopo gli esordi a 18 anni e il trasferimento a Milano, Polizzi ha collaborato con fotografi e brand di rilievo, lavorando nel tempo anche in Germania, Cina, Singapore, Indonesia e Francia. Esperienze che le hanno permesso di affinare professionalità e sensibilità, oggi messe al servizio di un nuovo obiettivo: comunicare la moda con maturità e consapevolezza. «Ringrazio per l’opportunità – ha detto Alissa dal palco – per me è davvero importante far trasparire che i giovani hanno voglia di mettersi in gioco e lavorare. A volte mancano le occasioni, e quindi è giusto ringraziare chi le offre». Parole che riflettono perfettamente la sua visione: umiltà, impegno e riconoscenza verso chi sostiene i giovani talenti. L’Halloween Street Show, ideato dal regista Camillo Del Romano in collaborazione con l’agenzia Asso E Venti di Lanciano e l’emittente TRSP, è stato uno degli eventi più curati della stagione molisana. Una serata dedicata alla moda e alla creatività, con protagonisti quattro giovani stilisti - Chiara Martelli, Giorgia Arnone, Diego Masciarelli e Sara Cetty – tutti con percorsi di studio e formazione in accademie di prestigio, nazionali e internazionali. Pur trattandosi di una manifestazione di rilievo, il tocco distintivo è arrivato proprio da Alissa Polizzi, che con la sua eleganza misurata e il suo modo di comunicare autentico ha saputo dare tono e ritmo all’intera serata. Sempre composta, mai sopra le righe, ha confermato di avere non solo bellezza e presenza scenica, ma anche una sensibilità comunicativa rara. Nel corso dell’evento, la modella maceratese ha voluto ringraziare chi ha contribuito alla buona riuscita della serata: Camillo Del Romano, Valerio Memmo, Cristina Yaremchuk per le coreografie, Francesco Rosato per la musica e la grafica, Lino D’Ambrosio per l’organizzazione, Giuseppe Sangiovanni di GSM Servizi e il fotografo molisano Antonino Di Pilla. Con questo debutto, Alissa Polizzi apre un nuovo capitolo della sua carriera: una giovane donna che, partendo da Macerata, continua a portare in alto il nome della sua città con eleganza, intelligenza e un modo di fare che conquista per autenticità.  

07/11/2025 19:50
Le Marche protagoniste del wedding internazionale: Elle Spose celebra Villa Teloni

Le Marche protagoniste del wedding internazionale: Elle Spose celebra Villa Teloni

Le Marche si confermano terra di eccellenza per il destination wedding di lusso. A sancirlo è uno speciale di Elle Spose, la prestigiosa rivista femminile diretta da Manuela Ravasio, che in occasione del suo 15° anniversario ha dedicato un ampio servizio a un matrimonio da sogno: “Nozze romantiche e bucoliche nel cuore delle Marche per Federica e Lorenzo”. L'attenzione di una testata di rilievo come Elle Spose riflette il crescente posizionamento della regione nel mercato internazionale dei matrimoni. Il reportage mette in luce il fascino dei luoghi scelti dagli sposi. La solenne cerimonia religiosa è stata celebrata nella storica Basilica di San Lorenzo in Doliolo a San Severino Marche, dove la coppia ha fatto il suo ingresso accompagnata dai propri figli. Il ricevimento nuziale si è tenuto a Villa Teloni, una magnifica dimora storica immersa nella campagna settempedana, che offre una splendida vista panoramica sulle verdi colline e gli azzurri monti di leopardiana memoria. L'evento, curato dalla wedding planner Tatiana Tabanelli, ha esaltato il lusso e l'eleganza. L'allestimento ha previsto lunghi tavoli imperiali in legno decapato bianco, splendidamente decorati con composizioni floreali nelle sfumature del rosa, fucsia e verde lime. Il momento culminante, il taglio della torta, è stato accompagnato da fontane di luce e spettacolari fuochi d'artificio. Gli abiti scelti dalla sposa hanno enfatizzato l’eleganza: una silhouette a sirena firmata Elie Saab per la cerimonia e un mini abito di Viktor & Rolf per il party. L'orgoglio di Villa Teloni: "Una Terra Magica" Beatrice Teloni, direttrice di Villa Teloni, struttura gestita dal gruppo Teloni.eu, commenta con orgoglio il trend: “Ogni anno apriamo le porte di 'casa nostra' che diventa la casa delle tantissime coppie di sposi che da tutto il mondo ci raggiungono per pronunciare il loro sì. Questo ci ripaga di tanti sforzi ma, soprattutto, ci riempie di un grandissimo orgoglio perché la nostra sta diventando davvero una terra magica per quel che riguarda i matrimoni in Italia”. Teloni sottolinea che la clientela del gruppo è molto ampia, non vendendo "solo luxury", ma specializzandosi in eventi di ogni tipo, dalla cerimonia agli affitti settimanali e agli eventi aziendali. “Quel che ci interessa è donare sogni, che si tratti di matrimoni o di altri eventi poco importa, e ci facciamo in quattro perché questo avvenga”, conclude, ribadendo l'obiettivo di offrire "esclusività intesa come sogno da regalare". Settore record: 1 miliardo di fatturato In questa ottica, le Marche si presentano molto bene in un contesto in continua crescita. I numeri parlano chiaro: il settore del destination wedding in Italia continua a registrare cifre record. La recente Borsa del Matrimonio in Italia (BMII) ha confermato che il fatturato generato dalle nozze di stranieri nel 2024 in Italia è stato di quasi 1 miliardo di euro, con la prospettiva di un'ulteriore crescita. “Gli stranieri – spiega ancora Beatrice Teloni – cercano in Italia non solo una cerimonia, ma una vera e propria esperienza immersiva nell'italianità che spesso si estende su più giorni, includendo escursioni e degustazioni. Desiderano un evento memorabile e personalizzato, immerso nell'atmosfera unica e romantica che solo il nostro Paese al mondo, e in questo le Marche sono davvero uniche, sa offrire”.

07/11/2025 12:14
Quei bambini di ieri: la V elementare di Camerino si ritrova dopo 65 anni per ricordare il maestro Cardona

Quei bambini di ieri: la V elementare di Camerino si ritrova dopo 65 anni per ricordare il maestro Cardona

Capita abbastanza di frequente che antiche scolaresche si ritrovino per celebrare il ricordo dei comuni studi e soprattutto, diciamocelo, della gioventù. Abbastanza fuori del comune è che questa bella tradizione sia stata adottata dagli scolari della V elementare di Camerino di sessantacinque anni fa, probabilmente un record, e con l’occasione è stato celebrato il centenario dalla nascita del nostro Maestro Mario Cardona, grande ed indimenticato educatore, poi Direttore didattico (oggi si direbbe Dirigente scolastico) che ha lasciato in tutti noi suoi allievi un ricordo indimenticabile. In un tempo in cui l’uso un po’ troppo frequente della bacchetta e degli scoppolotti veniva considerato educativo, abbiamo ricordato che mai nessun ebbe da lui un gesto men che affettuoso. Il suo modo moderno di insegnare, ricordavamo ancora i suoi problemi curiosi, basati più sull’attenzione critica e sul ragionamento che sulle nozioni mnemoniche, le sue grandi conoscenze storiche e i primi elementi di scienze ci ha dato, pur nelle vite disparate che abbiamo percorso, un solido bagaglio non solo di sapere, ma anche educativo. Scomparso purtroppo prematuramente, il maestro Cardona è rimasto indelebile nella memoria del gruppo numeroso tenendo conto del tempo passato e con qualche assenza giustificata che si è ritrovato all’agriturismo “Le Cortine” di Camerino, per festeggiare l’antica amicizia con i prodotti tipici della nostra marchigianità. Ricordi affacciatisi durante l'incontro sempre più intensi di un tempo in cui anche la licenza elementare era un traguardo e un impegno e in cui veramente si stava insieme con l’indimenticato spirito di fraternità e di ottimismo dei tempi dei primi anni Sessanta; impietoso, purtroppo, solo il confronto fotografico fra le due scolaresche di ieri e di oggi. Grazie ai moderni mezzi di comunicazione, è stata fatta una chat e ci si è lasciati con l’auspicio, stante la sperimentata solidità della classe, di rivedersi ancora.   

04/11/2025 10:30
Umberto Sarnari spegne 100 candeline: è festa a Corridonia

Umberto Sarnari spegne 100 candeline: è festa a Corridonia

Ieri la città di Corridonia ha festeggiato i 100 anni del concittadino Umberto Sarnari. Nato a Pollenza il 2 novembre del 1925, ormai da molto tempo vive a Corridonia. Umberto è stato per decenni un instancabile agricoltore, custode della terra e dei suoi ritmi, esempio di dedizione e umanità. Con la sua sensibilità e il suo animo gentile, ha seminato affetto e raccolto stima ed è stato un esempio di dedizione al lavoro. Ieri ha festeggiato circondato dall’affetto della figlia Elide, dei parenti e dei tanti amici che si sono ritrovati per l'occasione. Non poteva mancare il fedele cagnolino Tobia da cui non si separa mai. Il Sindaco Giuliana Giampaoli, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e della città di Corridonia, ha consegnato al festeggiato una pergamena ricordo a sigillo dei suoi 100 anni. «Tantissimi auguri ad Umberto per questa significativa tappa di vita – dichiara il sindaco - con l'auspicio di raggiungere ulteriori importanti traguardi».

03/11/2025 10:40
Macerata, "Dolcetto o scherzetto?": i bambini bussano anche alla porta del Comando dei carabinieri

Macerata, "Dolcetto o scherzetto?": i bambini bussano anche alla porta del Comando dei carabinieri

Un "dolcetto o scherzetto" speciale quello vissuto oggi dai bambini. Come da tradizione, in occasione della festa di Halloween, i carabinieri del Comando Provinciale di Macerata hanno incontrato i più piccoli per distribuire dolciumi e condividere un momento di festa. ​L'iniziativa, che si ripete con successo ogni anno, ha visto il personale dell'Arma diventare un punto di attrazione festoso per le molte famiglie a passeggio. I militari, per un giorno, hanno messo da parte l'ordinaria attività per vestire i panni di "dispensatori di dolcezze", trasformando l'austera uniforme in un simbolo di gioco e vicinanza. ​Numerosi bambini, molti dei quali mascherati da supereroi, streghe e fantasmi, si sono avvicinati con curiosità e un pizzico di stupore, ricevendo caramelle e cioccolatini direttamente dalle mani dei carabinieri. Non sono mancati i "cinque" scambiati con entusiasmo e genitori felici per l'incontro. ​Un gesto che vale più di mille parole. Al di là del semplice dono, l'obiettivo dell'Arma dei Carabinieri è chiaro e profondo: rafforzare il legame indissolubile con la comunità, a partire dai suoi membri più giovani. L'iniziativa avvicina i più piccoli ai carabinieri, identificandoli come punto di riferimento amico e fidato. Un Halloween che, grazie all'Arma, si è arricchito di un messaggio importante: la sicurezza passa anche attraverso un sorriso e un legame solido tra cittadini e istituzioni.

31/10/2025 18:08
Festa a Cesolo per la Confraternita Madonna Addolorata: accolte quattro nuove consorelle

Festa a Cesolo per la Confraternita Madonna Addolorata: accolte quattro nuove consorelle

Festa grande a Cesolo per la Confraternita Madonna Addolorata che domenica scorsa ha salutato la solenne cerimonia di vestizione e l'accoglienza di quattro nuove consorelle. Durante la Santa Messa, officiata da padre Noè Benitez, assistente spirituale della Confraternita, la comunità ha accolto formalmente le nuove aderenti: Teresa, Loredana, Maddalena e Patrizia. La cerimonia di vestizione è stata, come da tradizione, un momento particolarmente toccante e carico di profonda fede, simboleggiando l'ingresso delle nuove consorelle all’interno del sodalizio e il loro impegno a proseguire le attività spirituali e caritatevoli della Confraternita. La liturgia è stata splendidamente animata dal coro parrocchiale, creando un'atmosfera solenne e partecipativa. A sottolineare il valore che le tradizioni religiose e le associazioni laicali rivestono per l'intera comunità settempedana, alla celebrazione ha partecipato anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. La sua presenza testimonia la vicinanza delle istituzioni locali a queste realtà che contribuiscono a mantenere vivo il patrimonio spirituale e culturale del territorio. L'ingresso delle nuove consorelle rappresenta un segno di vitalità e continuità per la Confraternita, assicurando la prosecuzione della sua missione all'interno dell’Arcidiocesi.

30/10/2025 13:40
Tolentino, 50 anni fa la prima radio libera: i fondatori si ritrovano per ricordare quell'avventura pionieristica

Tolentino, 50 anni fa la prima radio libera: i fondatori si ritrovano per ricordare quell'avventura pionieristica

Quando Tolentino scoprì la magia dell’etere: i ragazzi della prima radio libera, la “Radio T International”. Era il 1975. L’Italia cominciava a parlare a sé stessa attraverso le prime radio libere, un fenomeno rivoluzionario che dava voce ai giovani, alla musica, alle comunità. A giugno una sentenza sanciva la fine del monopolio Rai e dava la possibilità di nascita delle radio private. Macerata aveva la sua emittente, Radio M, in via Sorcinelli, di proprietà di Jimmy Fontana. Ma a Tolentino, allora, il segnale non arrivava: i ripetitori non c’erano ancora. Fu così che cinque ragazzi non ancora quindicenni decisero di rimediare da soli. Mettendo in campo tanta fantasia e voglia di fare, in modo pionieristico e con grande tenacia costruirono un trasmettitore artigianale, attrezzarono una soffitta con vecchi registratori, giradischi e un microfono, e cominciarono a trasmettere la loro voce alla città. C’erano Stefano Arduini, che aveva l’indole del tecnico; Massimo Zenobi, abile nel marketing e proprietario della soffitta; Bruno Borraccini, l’intellettuale, che dopo la scuola prendeva i giornali al bar sotto casa e preparava un accurato notiziario locale; Graziano Marzioni e Daniele Pelliccioni, che sceglievano e mettevano in onda la musica, spaziando dalla classica al rock. La prima trasmissione di dediche e richieste andava in onda alle 20: era completamente improvvisata, ma amatissima dal pubblico. Per rispondere alle telefonate degli ascoltatori, i ragazzi utilizzavano il telefono di casa Zenobi. All’inizio avevano persino addestrato la cagnolina di famiglia, Zora, a portare su e giù per le scale i bigliettini con le richieste; in seguito risolsero stendendo ogni sera una prolunga telefonica di 25 metri lungo le scale del palazzo. Non mancava nemmeno la leggerezza: la loro trasmissione comica, “La Formicomica”, ideata da Massimo e Graziano, fece sorridere molti ascoltatori tolentinati. Con il tempo, al gruppo si aggiunsero altri giovani, come Giancarlo Caporicci e le sorelle Simonetta e Sabrina Greci, che contribuirono ad arricchire il palinsesto. Le trasmissioni andavano in onda nel pomeriggio, dalle 15 alle 19 e dalle 20 alle 23 circa: la mattina, naturalmente, si andava a scuola. Intanto, i genitori dei ragazzi osservavano con curiosità e orgoglio quella strana avventura, affascinati dall’entusiasmo dei figli ma senza mai interferire: lasciavano che fossero loro a sperimentare, sbagliare e imparare. C’era un problema finanziario perché i ragazzi non avevano soldi per acquistare i dischi e ognuno portava i suoi da casa; ma la svolta fu data da Stefano che, grazie a un suo zio proprietario di discoteca nel pesarese, si fece donare centinaia di 45 giri che in discoteca non si usavano più. L’esperienza durò alcuni mesi, ma lasciò un segno indelebile. Successivamente nacque RCT, la radio dei commercianti della città, e poco dopo le due realtà si fusero: in realtà la pionieristica Radio T venne acquisita da RCT, che ancora oggi potete ascoltare con il nome di Multiradio. Negli anni successivi Tolentino avrebbe conosciuto ben nove radio libere, un piccolo primato raccontato nel libro “Amo la Radio” di Andrea Mosca (2016). Oggi, a cinquant’anni dall’accensione del primo trasmettitore, quei ragazzi si sono ritrovati. e hanno ricordato con emozione quell’avventura pionieristica, fatta di entusiasmo, amicizia e sogni a onde radio: la loro piccola grande impresa che, nel 1975, fece sentire per la prima volta anche a Tolentino la voce della radio libera e la loro creatività.

29/10/2025 12:49
Macerata, due piccoli fratelli dal cuore d'oro (e verde): "Grazie a loro città più pulita, ecco l'encomio"

Macerata, due piccoli fratelli dal cuore d'oro (e verde): "Grazie a loro città più pulita, ecco l'encomio"

Un piccolo grande gesto di amore per la città, capace di ispirare tutta la comunità. Durante la seduta odierna del Consiglio comunale, il sindaco Sandro Parcaroli e il presidente del Consiglio Francesco Luciani hanno consegnato un encomio ai fratelli Riccardo Giuseppe e Maria Elena Fioretti per il loro impegno nella cura di alcune aree verdi di Macerata. Un riconoscimento simbolico ma dal forte valore civico, che premia la sensibilità e la dedizione di due piccoli cittadini maceratesi che, con il loro esempio, hanno contribuito alla tutela e al decoro del territorio. "Vogliamo ringraziare Riccardo Giuseppe e Maria Elena per il nobile gesto compiuto per la cura di alcune aree verdi della città – hanno dichiarato Parcaroli e Luciani –. La loro iniziativa, ispirata ai valori di salvaguardia del territorio e rispetto della natura, è un richiamo concreto al senso civico, senza il quale non può esserci vera comunità. Rinnoviamo il nostro plauso e li incoraggiamo a proseguire su questa strada, perché il buon esempio trova la sua espressione più autentica nei comportamenti quotidiani”. L’encomio è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale, accogliendo la proposta dei consiglieri Cristina Cingolani e Alessandro Bini, su segnalazione dell’assessore Silvano Iommi. Un gesto che, come ha sottolineato il Consiglio, rappresenta "una piccola azione dal grande significato", capace di valorizzare la collaborazione tra cittadini e istituzioni per una città più curata, verde e accogliente.

27/10/2025 18:11
Mogliano, Benito e Giancarla festeggiano un amore lungo 60 anni

Mogliano, Benito e Giancarla festeggiano un amore lungo 60 anni

Quella di oggi è stata una giornata speciale per Benito Catalini e Giancarla Palazzetti che hanno festeggiato un traguardo importante raro e prezioso: 60 anni di matrimonio. Un'unione che affonda le radici nella giovinezza, quando si conobbero da ragazzi, lei classe 1946, lui del 1937, e che da allora non si sono più lasciati. Si sposarono nel 1965, iniziando insieme un cammino fatto di lavoro, dedizione e amore. Hanno costruito una famiglia solida, diventando genitori amorevoli, nonni presenti e oggi anche orgogliosi bisnonni. La loro casa è sempre stata un punto di riferimento per figli, nipoti e pronipoti: un luogo dove si respira affetto, saggezza e tradizione. La cerimonia per celebrare le nozze di diamante si è svolta nella suggestiva cornice della chiesa dell'Abbadia di Fiastra, un luogo ricco di spiritualità e bellezza, che ha reso ancora più emozionante questo momento indimenticabile. La loro storia è un esempio luminoso di amore che resiste al tempo, alle difficoltà e ai cambiamenti della vita: un legame che ha attraversato le stagioni della vita con la forza della complicità e il calore della famiglia. A Benito e Giancarla vanno gli auguri più sinceri da parte di tutti i parenti che si sono stretti a loro in questo giorno di festa che ha celebrato un amore che dura da una vita. 

26/10/2025 13:10
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