Curiosità

Nuovo 'avvistamento' per Alessandro Borghese: lo chef a Montecassiano per il lancio di "4 Ristoranti"

Nuovo 'avvistamento' per Alessandro Borghese: lo chef a Montecassiano per il lancio di "4 Ristoranti"

Montecassiano si prepara a brillare sul piccolo schermo grazie a "4 Ristoranti", il celebre programma di Sky Uno e Tv8 condotto dal carismatico chef Alessandro Borghese. In questa nuova puntata, un ristorante del centro storico del paese sarà tra i protagonisti della sfida culinaria, ospitando il pranzo della competizione. Tra i commensali presenti nei tavoli "non protagonisti", anche il sindaco Leonardo Catena, testimone d’eccezione di questa sfida gastronomica. La competizione vedrà sfidarsi quattro ristoratori della zona del Maceratese, pronti a valutarsi senza sconti su quattro parametri fondamentali: location, servizio, menu e conto. Come sempre, chef Borghese avrà l'ultima parola con il suo voto segreto, capace di confermare o ribaltare il risultato finale della gara. Lo spietato tavolo del confronto finale tra gli chef in gara si svolgerà in una location d'eccezione: la Pinacoteca Buratti, gioiello culturale del borgo, che aggiungerà un tocco artistico a questa sfida culinaria. Montecassiano, con la sua storia e le sue bellezze architettoniche, è stata anche scelta per girare il lancio ufficiale della puntata, regalando così una vetrina unica al territorio. "Siamo felici di aver ospitato lo chef Alessandro Borghese con la sua seguitissima trasmissione 4 ristoranti - ha commentato il sindaco Catena -. Abbiamo apprezzato che abbia scelto di girare lo spot di lancio della puntata nel nostro borgo medievale e il tavolo del confronto finale nella nostra pinacoteca. Un bello spot televisivo non solo per i ristoranti in gara ma anche per il nostro territorio provinciale e comunale". In palio per il vincitore un ghiotto premio di 5mila euro da reinvestire nella propria attività. Per scoprire come andrà a finire, però, occhi puntati alla messa in onda su Sky e Tv8, prevista per le prossime settimane. Niente spoiler!  

21/03/2025 15:47
Trofeo Marche 2025 Sant'Uberto, decretati i vincitori delle quattro categorie

Trofeo Marche 2025 Sant'Uberto, decretati i vincitori delle quattro categorie

Il 16° Trofeo Marche, competizione cinofilo-venatoria nella specialità Sant’Uberto, ha regalato spettacolo ed emozioni in un’edizione altamente partecipata. Svolto in tre prove su altrettante location della regione, il trofeo ha preso il via a Osimo, è proseguito a Monte San Giusto e si è concluso con la finale a Corridonia. Ogni tappa ha visto la partecipazione di quasi 50 concorrenti, suddivisi in quattro categorie: garisti inglesi, garisti continentali, cacciatori inglesi, cacciatori continentali. La formula del Sant'Uberto, ha messo in luce non solo le qualità del cane nella ferma e nel riporto, ma anche l’abilità del conduttore.  Le prove sono state giudicate da giudici regionali che hanno valutato con attenzione le qualità naturali del cane, il dressaggio, l’abilità e la correttezza venatoria del cacciatore. I vincitori per l'edizione 2025 sono stati, per la categoria cacciatori inglesi Salvatori Andrea con il suo setter Asso, per la categoria cacciatori continentali Verdicchio Nazzareno con il suo kurzhaar Rambo, mentre nei garisti hanno conquistato il primo posto nella categoria inglesi Cariddi Renato con Nilo e Senesi Leonardo con la sua griffon korthals Olimpia nei continentali. "Alla premiazione presente anche il presidente provinciale Federcaccia Macerata Nazzareno Galassi, il quale ha espresso parole di riconoscimento e di lode, sia a partecipanti che organizzatori. Il 16° Trofeo Marche si è confermato un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinofilia venatoria. L’elevato numero di partecipanti, la qualità delle prove e l’ottima organizzazione hanno reso questa edizione un grande successo, confermando il valore della manifestazione nel panorama venatorio marchigiano", ha concluso Galassi.  

20/03/2025 13:00
Corridonia, doppia festa per Giuseppa Quarchioni: 100 anni e onomastico

Corridonia, doppia festa per Giuseppa Quarchioni: 100 anni e onomastico

Ieri la città di Corridonia ha festeggiato i 100 anni della concittadina Giuseppa Quarchioni. Una festa doppia, visto che nella giornata di mercoledì ricorreva anche il suo onomastico. Nata a Gualdo il 19 marzo del 1925, è vissuta a Sant'Angelo in Pontano prima di trasferirsi a Corridonia nel 1971.  La sua dedizione al lavoro in campagna è stata un esempio di forza e resilienza, e ieri si sono celebrati non solo i suoi 100 anni, ma anche la sua vita piena di amore, impegno e interamente dedicata alla sua numerosa famiglia: 4 figlie (Enrica, Ivana, Assunta e Rosanna), 8 nipoti e ben 9 pronipoti.  Il sindaco Giuliana Giampaoli, a nome di tutta l'amministrazione comunale e della città di Corridonia, ha consegnato alla festeggiata una pergamena ricordo a sigillo dei suoi 100 anni. Oltre ai parenti e amici, si sono uniti ai festeggiamenti anche il sindaco di Sant'Angelo in Pontano Vanda Broglia e il vicario Parrocchiale Don Marco.  "Tantissimi auguri per questo splendido secolo di vita, Giuseppa – dichiara il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli - La tua storia è un patrimonio prezioso per tutti noi. Un caloroso abbraccio da tutta la Città di Corridonia, con l'auspicio di raggiungere ulteriori traguardi".   

20/03/2025 10:30
Civitanova, pagaiare per combattere la fibrosi cistica: la nuova impresa di Alessandro Gattafoni all'Isola d'Elba

Civitanova, pagaiare per combattere la fibrosi cistica: la nuova impresa di Alessandro Gattafoni all'Isola d'Elba

Domenica scorsa, 16 marzo, si è tenuta l'EUD-Elba Ultra Distance 2025, un’impresa sportiva annunciata sui social network e seguita da un folto pubblico di appassionati. Tra i protagonisti dell'iniziativa, anche il civitanovese Alessandro Gattafoni, che ha partecipato con un team di altri quattro pagaiatori per compiere il periplo dell'isola d’Elba in meno di 12 ore senza sbarchi. Dopo cinque mesi di intensa preparazione atletica, mentale e di gruppo, l'impresa è stata affrontata con determinazione e consapevolezza. La partecipazione di Gattafoni ha rappresentato non solo una sfida sportiva, ma anche un'importante testimonianza di come lo sport possa migliorare la qualità della vita dei malati di fibrosi cistica. Fondamentale il supporto del Rotary Club di Civitanova Marche, che da sempre sostiene Gattafoni e la Lega Nazionale sulla Fibrosi Cistica. Grazie all'impegno dei Past President Angelo De Carolis, Pio Amabili e dell'attuale Presidente Emilia Calderisi, il club ha garantito il proprio contributo logistico ed economico per la realizzazione dell'evento e per la promozione della sensibilizzazione sulla malattia. L'EUD-Elba Ultra Distance 2025 non si è limitata alla sensibilizzazione sulla fibrosi cistica, ma ha avuto anche l'obiettivo di promuovere il kayak da mare come disciplina sportiva alla portata di tutti, sottolineando però l'importanza della sicurezza in mare. L'uso di attrezzature adeguate e dispositivi satellitari per la navigazione e il soccorso sono stati elementi centrali del messaggio lanciato dall'iniziativa. Giuseppe Debernardi, ideatore del progetto, ha sottolineato come "lo sport non agonistico possa raggiungere livelli altissimi e come l'allenamento e la preparazione mentale siano un importante viaggio di trasformazione". La giornata di domenica è stata intensa e impegnativa fin dalle prime ore. Dopo un'attenta analisi delle condizioni meteorologiche, il team ha deciso di partire da Porto Azzurro per la circumnavigazione in senso orario. Tuttavia, nonostante un inizio promettente, il percorso è stato reso difficoltoso da condizioni meteorologiche avverse e onde superiori alle previsioni, che hanno superato i due metri di altezza. Dopo aver percorso circa 60 chilometri e raggiunto Portoferraio, il team ha deciso di interrompere l'impresa per motivi di sicurezza. Nonostante il mancato completamento del periplo dell'Elba, l'evento ha comunque raggiunto il suo scopo principale: diffondere consapevolezza sulla fibrosi cistica e sul valore dello sport come mezzo di sensibilizzazione e crescita personale. L'impegno e la passione dimostrati dal team e dagli organizzatori restano un esempio di come lo sport possa essere un potente veicolo di messaggi sociali e culturali.  

20/03/2025 09:50
Alessandro Borghese a Recanati: ecco le foto con il sindaco in piazza Leopardi

Alessandro Borghese a Recanati: ecco le foto con il sindaco in piazza Leopardi

Dopo tanti indizi, non è più un mistero: Alessandro Borghese, lo chef conduttore del celebre programma televisivo "4 Ristoranti", è a Recanati per registrare una puntata a cui parteciperanno quattro ristoratori del territorio. "Siamo felici di poter ospitare lo chef Borghese e la sua trasmissione nella nostra città - ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa - Gli auguriamo di trascorrere a Recanati un'ottima permanenza, all'insegna del gusto proposto dalle nostre attività ristoratrici". Il mistero non si è ancora sciolto, tuttavia, per i ristoranti che parteciperanno alla puntata del programma, sul quale c’è ancora assoluto riserbo. 

19/03/2025 15:50
San Severino, 165 arcieri per il "Memorial Massimo Diamantini": a vincere è la giovanissima Ilaria Vignati

San Severino, 165 arcieri per il "Memorial Massimo Diamantini": a vincere è la giovanissima Ilaria Vignati

Grande partecipazione e forte entusiasmo hanno caratterizzato la gara di tiro con l'arco storico "Memorial Massimo Diamantini" che si è svolta domenica scorsa a Colleluce, organizzata dall'Associazione Palio dei Castelli, presieduta da Graziella Sparvoli, in collaborazione con la Federazione Italiana Arcieri Storici Fitast Asd UsAcli, il Comitato e gli abitanti di Colleluce e con il patrocinio del Comune. L’evento sportivo, giunto alla quarta edizione, ha visto la partecipazione di 165 arcieri provenienti da diverse città delle Marche, dell'Emilia Romagna e dell'Umbria. I partecipanti, dagli 8 agli 80 anni, si sono sfidati lungo un percorso di 20 bersagli immerso nella natura, cimentandosi con precisione e abilità nel tiro a sagome 3D di animali, posizionate su terreni privati, ricreando scenari di caccia storici. Al termine della gara, è salita sul gradino più alto del podio la giovanissima e talentuosa Ilaria Vignati del gruppo Arcieri di San Severino Marche nella categoria "pueri", mentre il Gruppo Arcieri Palio dei Castelli, ha ottenuto un ottimo, quanto inaspettato, secondo posto di squadra nella categoria tradizionale. A nome dell'amministrazione comunale è intervenuta l'assessore al Turismo, Michela Pezzanesi, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per la promozione del territorio: "Questa manifestazione rappresenta un connubio perfetto tra sport, tradizione e valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico. Siamo orgogliosi di poter ospitare competizioni di questo livello, che richiamano partecipanti e appassionati da tutta la regione, contribuendo così alla crescita turistica di San Severino Marche". La giornata è iniziata con l'accoglienza degli arcieri, ai quali è stata offerta una colazione a buffet da parte dell'Associazione Palio dei Castelli. La competizione ha preso il via alle 9 e si è conclusa intorno alle 13 per poi lasciare spazio al momento di premiazione e alla convivialità tra i partecipanti. L'Associazione Palio dei Castelli ha espresso grande soddisfazione per il successo della manifestazione e ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, dai volontari al Comune, fino ai cittadini di Colleluce per la calorosa accoglienza. "L'entusiasmo e la partecipazione registrati in questa edizione ci confermano che la tradizione del tiro con l’arco storico continua a essere apprezzata e seguita. Ci auguriamo di poter riproporre l’evento anche nei prossimi anni, ampliandone ulteriormente la portata", hanno dichiarato gli organizzatori. Un bel momento di sport e socializzazione svoltosi nel ricordo di Massimo Diamantini, grande appassionato di arco storico e figura di riferimento dell’Associazione Palio dei Castelli, che con la sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.  

19/03/2025 15:10
Alessandro Borghese porta "4 Ristoranti" nel Maceratese: la sfida sarà a colpi di vincisgrassi?

Alessandro Borghese porta "4 Ristoranti" nel Maceratese: la sfida sarà a colpi di vincisgrassi?

Una grande ondata di curiosità si è scatenata a Recanati e Macerata per l'arrivo della troupe di "4 Ristoranti", il celebre show culinario di Sky condotto da Alessandro Borghese. Le riprese sono iniziate ieri e proseguiranno nei prossimi giorni, ma è ancora top secret il nome dei ristoranti protagonisti della sfida. Ad annunciare la sua presenza in città, oggi, è stato lo stesso Borghese attraverso una storia condivisa sul suo profilo Instagram, in cui compare insieme alla troupe. "Questa settimana siamo nel Maceratese, terra di Leopardi. Macerata, mò me faccio una magnata! Poi scendo giù in paese e mi faccio una passeggiata, due passi per smaltire i vincisgrassi", ha scherzato coi suoi followers.  L’entusiasmo tra i cittadini è palpabile, con alcuni che hanno colto l’occasione per scattare selfie con il famoso chef. La sua iconica auto gialla, con cui si sposta insieme ai quattro ristoratori in gara, è stata avvistata questa mattina in via Don Giovanni Minzoni, nel capoluogo. Il format del programma prevede la competizione tra quattro ristoratori, accomunati da una caratteristica comune e da un piatto bonus (visti gli indizi lanciati dallo stesso Borghese è molto probabile si tratti proprio dei vincisgrassi, ndr). I concorrenti si valutano a vicenda seguendo quattro criteri: location, servizio, menù e conto. Borghese esprime anch'egli un voto segreto, che viene svelato solo alla fine e può "confermare o ribaltare il risultato finale". Il vincitore della puntata riceverà un premio in denaro di 5mila euro da investire nella propria attività.    

18/03/2025 14:48
La regista maceratese Giulia Grandinetti ai David di Donatello con il cortometraggio "Majonezë"

La regista maceratese Giulia Grandinetti ai David di Donatello con il cortometraggio "Majonezë"

 La regista di Potenza Picena Giulia Grandinetti è stata selezionata per concorrere al premio David di Donatello 2025 nella categoria "Miglior Cortometraggio" con il suo lavoro intitolato "Majonezë". Il film è ambientato a Erseke, in Albania, e racconta la storia di Elyria, una giovane che vive con la sua famiglia sotto le rigide regole imposte dal padre. Mascherando la sua rabbia con l'obbedienza, Elyria sviluppa un crescente desiderio di ribellione che la conduce a compiere un atto di rivoluzione amaro ma necessario. La candidatura di "Majonezë" nella cinquina finalista rappresenta un importante riconoscimento per Giulia Grandinetti e per il cinema marchigiano. Il cortometraggio è stato selezionato tra 557 opere iscritte al concorso, evidenziando la qualità e l'originalità del lavoro della regista. Il vincitore del premio sarà annunciato durante la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, prevista per maggio. L'evento sarà coperto in diretta da Rai Uno.  Un ulteriore valore della selezione è che per la categoria dei cortometraggi il David di Donatello è tra i premi qualificanti per l’Oscar: il miglior cortometraggio potrà partecipare agli Academy Awards 2026, offrendo una straordinaria opportunità di visibilità internazionale. Attualmente, la regista sta lavorando al cortometraggio "Solo" e al nuovo lungometraggio "Jaune et Bleu". Il suo cinema si distingue per l’esplorazione della distopia, dei tabù e delle dimensioni oniriche, elementi che caratterizzano tutte le sue opere. 

18/03/2025 10:40
Dal bimbo di 12 anni al 90enne, quasi in 120 al raduno della famiglia Bravi: si cerca una "miss" scomparsa

Dal bimbo di 12 anni al 90enne, quasi in 120 al raduno della famiglia Bravi: si cerca una "miss" scomparsa

Una giornata indimenticabile quella vissuta ieri presso il ristorante Oasi di Staffolo, dove si è tenuto il grande raduno della famiglia Bravi. Un incontro fortemente voluto da tutti i parenti per riscoprire il valore dei legami familiari, troppo spesso messi in secondo piano dalla frenesia della vita moderna e dall'uso sempre più predominante dei social network. L’evento ha visto la partecipazione di ben 119 persone su un totale di 130 invitati, con l’obiettivo di ristabilire un rapporto autentico e diretto tra i membri della famiglia. Uno dei momenti più significativi della giornata è stata la consegna di un plico contenente l’albero genealogico della famiglia Bravi, frutto di un’attenta ricerca storica. Il documento attesta le origini della famiglia fino al 30 gennaio 1752. La famiglia, inizialmente coloni di Filottrano nella Parrocchia di San Michele, si è successivamente espansa nelle zone di Jesi, Appignano, Monte San Vito, San Faustino di Cingoli, Mummuiola, Monsano, Falconara, Macerata, Montefano, Treia e persino in Argentina, con una presenza documentata a Tigre, Buenos Aires. Durante il pranzo, i partecipanti hanno avuto modo di aggiornarsi sulle attuali professioni e sulle nuove generazioni. Un momento particolarmente emozionante è stato il ricordo degli avi e il desiderio di riallacciare i contatti con i rami della famiglia emigrati in Argentina, di cui purtroppo si sono perse le tracce. Un dettaglio curioso che potrebbe agevolare la ricerca è il fatto che una parente argentina fu eletta miss circa 35 anni fa. Un'altra iniziativa speciale è stata la distribuzione ai presenti di una fotografia risalente al matrimonio di Bravi Giovanni e Raponi Anna, celebrato a Filottrano il 30 gennaio 1891, una data significativa che coincide con quella di nascita del primo antenato certificato della famiglia. Tra le curiosità emerse, è stata mostrata una fotografia di famiglia con una donna vestita di nero di cui non si conosce l’identità, e si spera che attraverso questo articolo qualcuno possa contribuire a risolvere il mistero. All’incontro hanno partecipato quattro generazioni della famiglia Bravi, con il membro più anziano, Bravi Marzio, nato il 9 marzo 1935 e residente ad Appignano, e il più giovane, Bravi Cristian, di 12 anni, proveniente da Monsano. Nel corso della giornata è stato proiettato un video contenente una raccolta di immagini di famiglia, un ulteriore tassello per mantenere viva la memoria storica del casato. L'evento ha rappresentato un’occasione unica per dimostrare che il passato non deve essere dimenticato, ma al contrario può essere un punto di forza per costruire il futuro. Un sincero ringraziamento è stato rivolto a tutti i partecipanti per l’entusiasmo e la voglia di mantenere vivo lo spirito di famiglia. Questo raduno non sarà un episodio isolato, ma un punto di partenza per futuri incontri, perché come dimostrato in questa giornata speciale, il vero legame familiare va oltre il tempo e le distanze.  

17/03/2025 18:20
Marzia Elisei spegne 100 candeline: è festa a San Severino

Marzia Elisei spegne 100 candeline: è festa a San Severino

La città di San Severino Marche ha celebrato con grande affetto il centenario di Marzia Elisei, nata il 10 marzo 1925, con una festa che ha visto la partecipazione della  comunità settempedana, rappresentata dalla sindaca Rosa Piermattei.  Un traguardo straordinario che ha riunito familiari e amici per rendere omaggio a una donna che ha attraversato un secolo di storia con forza e determinazione. La signora Marzia, vedova di Attilio Calamante, con il quale aveva condiviso gran parte della sua vita ad Ancona, da circa cinque anni è tornata nella sua città natale, dove oggi vive con il fratello Luigi, classe 1936, e la moglie di questi, Gilda. Originaria di Gagliole e cresciuta tra Serrone, Castel San Pietro e le campagne settempedane, questa straordinaria centenaria ha vissuto qui fino agli anni Sessanta per poi trasferirsi ad Ancona per seguire il marito, impegnato nei cantieri navali. Il terremoto del 1972 l’ha costretta temporaneamente a lasciare il capoluogo dorico per tornare a San Severino Marche, salvo poi farvi ritorno per motivi lavorativi. Marzia Elisei è una delle tre superstiti di una famiglia numerosa: sua madre ebbe cinque figli, ma oggi restano lei, il fratello Luigi e la sorella minore Ida. La festa per i suoi 100 anni è stata un momento di grande emozione, con la partecipazione non solo del primo cittadino, ma anche di tanti amici e della sua numerosa famiglia, che include sette nipoti e diversi pronipoti. La sindaca, Rosa Piermattei, ha voluto portare alla centenaria gli auguri dell’intera comunità, consegnandole una pergamena celebrativa e un mazzo di fiori. Un traguardo così importante rappresenta un momento di gioia non solo per la famiglia Elisei, ma per tutta la città di San Severino Marche, che si è voluta stringere attorno a Marzia in questo giorno speciale.  

17/03/2025 12:00
Macerata, va in scena la magia del subbuteo: Marco Perotti vince la Coppa Carnevale 2025

Macerata, va in scena la magia del subbuteo: Marco Perotti vince la Coppa Carnevale 2025

Quest'oggi Macerata ha ospitato un evento di grande rilievo per gli appassionati di subbuteo tradizionale. Presso la location di via Ungaretti 80, il Subbuteo Club Old Lions Macerata, affiliato alla FISCT, ha organizzato la Coppa Carnevale 2025, un torneo che ha visto la partecipazione di giocatori provenienti da diverse regioni del centro Italia, tra cui Marche, Abruzzo e Umbria. Tra i protagonisti della competizione spicca il giocatore ternano Marco Perotti, tesserato FISCT, che ha dominato il torneo sin dalla fase a gironi. Nel girone eliminatorio, Perotti ha ottenuto i seguenti risultati: - Vittoria per 2-0 contro Bernabei (Macerata) - Pareggio 1-1 con Di Tullio (Macerata) - Vittoria per 1-0 contro Pochetti F. (Giulianova) - Vittoria per 4-0 contro Sagretti (Macerata) - Vittoria per 4-0 contro Marchetti (Ancona) Con 9 punti totali, grazie al sistema di punteggio che attribuiva 2 punti alla vittoria, 1 al pareggio e 0 alla sconfitta, Perotti si è classificato primo nel suo girone e ha avuto accesso al Girone Gold, composto dai tre migliori giocatori del torneo. Nel Girone Gold, Marco Perotti ha confermato il suo stato di forma: - Vittoria per 3-1 contro Marcolini (Macerata) - Pareggio 1-1 contro Cruciani (Foligno) Con questi risultati, Perotti ha totalizzato 4 punti, aggiudicandosi la prestigiosa Coppa Carnevale 2025. Al termine del torneo, il vincitore ha commentato così la sua prestazione: "Ho vinto un torneo di buon livello a Macerata, ho espresso sul panno verde un gioco attento in difesa, mentre in attacco ho saputo sfruttare gli spazi lasciati dai miei avversari per costruire azioni da gol che mi hanno permesso di vincere il trofeo".  Il bilancio della sua performance è impressionante: 7 partite giocate, 5 vittorie, 2 pareggi, 16 reti segnate e solo 3 subite. Secondo posto per Marcolini (Macerata), terzo per Cruciani (Foligno).  Tra i partecipanti dall’Umbria figuravano anche Giuseppe Gatti (Foligno) e Moreno Bastianelli (Spoleto), che hanno dato battaglia durante l’evento. Il prossimo appuntamento per Marco Perotti sarà il Guerin Sportivo di Subbuteo Tradizionale, in programma a Vitorchiano (Viterbo) il prossimo 5 aprile.  

16/03/2025 19:20
Da Pioraco al museo: le miniature di Paolo Liberati che raccontano la sua terra

Da Pioraco al museo: le miniature di Paolo Liberati che raccontano la sua terra

Paolo Liberati è un artista originario di Pioraco, fin da bambino ha imparato a usare il traforo per costruire piccole riproduzioni grazie a suo padre Nelson. Ora abita in provincia di Padova, ma ha sempre Pioraco, suo paese natale, nel cuore. Il Museo della Carta e della Filigrana di Pioraco, da qualche tempo a questa parte, ospita tutte le sue opere.  Una passione quella della costruzione di opere in miniatura, nata anche grazie a tuo padre giusto? È un po’ una tradizione di famiglia…  “La passione per le miniature è nata fin da bambino guardando e imparando da mio padre, anche lui grande appassionato di lavori con il traforo. Poi nel tempo e cambiando vari materiali tra cui il compensato, il rame, il plexiglas, l'argilla e l'argento, sono approdato per puro caso alla carta. I primi lavori sono stati molto semplici poi pian piano, affinando sempre di più le tecniche, sono arrivato alle riproduzioni attuali”. Sono molteplici i punti caratteristici di Pioraco da te riprodotti in miniatura, quante ore impieghi all’incirca per la sua realizzazione? Qual è stato quello che ti ha dato più soddisfazione?  “Tutti gli angoli di Pioraco sono una cartolina e ricostruirli in miniatura è per me una sfida continua. Tra i tanti che ho fatto, il primo "La chiesa di San Francesco con l’attiguo convento francescano e il ponte Marmone” è stato il più difficile ed è quello che mi ha dato più soddisfazione. I tempi di realizzazione dipendono molto dalla grandezza e dalla minuziosità dei particolari, variano dai 30 ai 90 giorni circa, lavorando 3/4 ore al giorno. Io abito a Vigonza, un paese in provincia di Padova da circa 45 anni ma Pioraco è sempre nel mio cuore e questi lavori, nel loro piccolo, me lo ricordano continuamente”.   Qual è l’ultima opera da te fatta?  “Gli ultimi due lavori, sono la chiesa del S.S. Crocefisso che si trova sotto lo Scoglio del Paradiso e l'hotel "Il giardino con l’attiguo ristorante bar”. Il primo è al museo insieme a tutti gli altri scorci, mentre il secondo è in bella vista nella hall dell'hotel originale. È un regalo che ho fatto a mio cugino Andrea e a sua moglie Rita. Il prossimo lavoro sarà la chiesa di San Vittorino, dove mi sono sposato nel lontano 1979, con la casa parrocchiale e il palazzo del Sacro Cuore. È in lavorazione e spero di portarlo al museo quanto prima”.   Le tue miniature sono esposte nel museo di Pioraco, quanta soddisfazione ti dà ciò?  “Ringrazio tantissimo il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi ed i responsabili del museo che mi hanno dato la possibilità di esporre le mie ‘creazioni’ di cui sono molto orgoglioso. Mi fa tanto piacere che i visitatori del museo le possano ammirare”.

15/03/2025 12:00
Nel cantiere spunta un capriolo. Avvistamento insolito a Macerata

Nel cantiere spunta un capriolo. Avvistamento insolito a Macerata

Insolito avvistamento nella notte nel quartiere Santa Croce a Macerata.  Verso le 23 un grande frastuono ha attirato l'attenzione di una residente che, con grande stupore, ha trovato un capriolo in un cantiere di via Ettore Ricci L'animale, come documentato fotograficamente dalla signora in un post pubblico, si era introdotto nel cantiere situato sulle scalette che collegano viale Carradori con viale Ettore Ricci. L'animale, probabilmente proveniente dal polmone verde di Santa Croce, aveva sfondato la prima recinzione entrando nell'area interdetta salvo poi non riuscire a fare altrettanto nella recinzione sottostante, rimanendo intrappolato nel recinto. La signora, con esemplare spirito da altruismo, ha provveduto a liberare l'animale, impaurito ma incolume, per restituirlo al suo habitat naturale.

14/03/2025 10:30
Civitanova, in piazza c'è il truck...ma non per mangiare: la nuova frontiera dell'allenamento TriFit

Civitanova, in piazza c'è il truck...ma non per mangiare: la nuova frontiera dell'allenamento TriFit

Domenica 9 marzo, piazza XX Settembre a Civitanova Marche si è trasformata in una vera e propria palestra a cielo aperto grazie al debutto ufficiale del TriFit Truck, il primo truck attrezzato per l’allenamento outdoor della zona. L’evento ha riscosso grande successo, attirando numerosi partecipanti desiderosi di sperimentare un nuovo modo di vivere l’attività fisica. Il TriFit Truck rappresenta una novità assoluta nel panorama del fitness locale: una palestra su ruote, completamente attrezzata, che permette di allenarsi ovunque con la stessa qualità di un centro fitness tradizionale, ma con il valore aggiunto della libertà e della versatilità degli spazi all’aperto. L'evento di lancio ha visto la partecipazione attiva di sportivi di ogni livello, dai più esperti ai principianti, tutti accomunati dalla voglia di mettersi alla prova in un allenamento dinamico e stimolante. Grazie alla guida dei trainer di TriFit Potenza Picena, i presenti hanno potuto testare attrezzature innovative e metodologie di allenamento funzionale che rendono accessibile e coinvolgente l’attività fisica per tutti. "Con il TriFit Truck vogliamo portare il fitness fuori dalle mura della palestra, rendendolo più accessibile e alla portata di tutti. È un progetto pensato per chi ama allenarsi all’aria aperta senza rinunciare alla qualità e alla varietà degli esercizi", spiegano gli organizzatori. L’entusiasmo e la partecipazione registrati in occasione del debutto confermano che la formula funziona e ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per gli amanti del fitness a Civitanova e dintorni. Il truck sarà presente in diverse location nel corso dei prossimi mesi, con un calendario di appuntamenti che verrà comunicato sui canali ufficiali di TriFit Potenza Picena. Il debutto del TriFit Truck segna l’inizio di una nuova era per il fitness outdoor: un’idea innovativa che coniuga libertà di movimento, qualità dell’allenamento e accessibilità per tutti. Un successo che è solo l’inizio di un progetto destinato a crescere e coinvolgere sempre più persone.  

13/03/2025 14:19
Treia si veste di primavera con "I Giardini di Marzo": il centro storico diventa un tripudio di colori

Treia si veste di primavera con "I Giardini di Marzo": il centro storico diventa un tripudio di colori

Un omaggio alla Primavera e alla festa del Patrono quello realizzato a Treia con "I Giardini di Marzo", l’iniziativa che, in occasione della festa di San Patrizio, trasforma il centro storico in un tripudio di colori e fioriture. Ogni anno, grazie all'impegno della comunità e delle associazioni locali, le vie e le piazze della città si arricchiscono di composizioni floreali e allestimenti che evocano la rinascita della natura e il legame tra Treia e le sue radici. Un progetto che non solo valorizza il patrimonio urbano, ma invita cittadini e visitatori a riscoprire la bellezza del territorio attraverso scenografie suggestive e angoli inediti del borgo vestiti di fiori e colori. Tra le novità di quest'anno, il contest fotografico dedicato ai Giardini, che permetterà di immortalare gli scorci più affascinanti e condividere la magia di Treia attraverso i social.    

13/03/2025 10:20
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