
Curiosità

Civitanova festeggia due centenari: Francesco e Giuseppe testimoni di un secolo di storia
Francesco Misericordia e Giuseppe Broccolo, cittadini di Civitanova Marche, hanno raggiunto un traguardo straordinario: i cento anni di vita. Per celebrare questo importante momento, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha fatto loro visita nelle rispettive abitazioni, portando i più sinceri auguri per il secolo appena trascorso. Per l’occasione, il sindaco ha consegnato a ciascuno dei due centenari una targa commemorativa, con la seguente dedica: “Testimone di un secolo di storia, saggezza e valori, i migliori auguri per questo traguardo straordinario”. Francesco e Giuseppe sono un esempio di resilienza e saggezza, incarnando la forza della comunità civitanovese e i valori che hanno contraddistinto la nostra città negli anni. “È un onore poter incontrare persone che hanno vissuto un secolo di storia – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Francesco e Giuseppe sono testimonianze viventi di una Civitanova Marche che ha visto cambiare tanto, ma che ha sempre mantenuto saldi i suoi valori. La loro forza e la loro serenità sono un patrimonio che arricchisce tutta la nostra comunità. Oggi, con questa visita e con il regalo simbolico delle targhe, voglio esprimere la nostra riconoscenza per il loro contributo, per la loro testimonianza di vita e per i valori che ci trasmettono ogni giorno.” Il sindaco ha quindi augurato loro di continuare a vivere ancora molti anni in salute e serenità, ringraziandoli per essere esempi per tutti i cittadini di Civitanova Marche.

Matelica festeggia i 104 anni di Dino Pallotti: è uno dei pionieri del Verdicchio
Dino Pallotti ha compiuto 104 anni, in questi giorni è stato festeggiato dalla sua famiglia ma anche dall’amministrazione comunale della città di Matelica. Il sindaco Denis Cingolani gli ha fatto visita a casa portandogli i migliori auguri da parte dell’intera comunità matelicese. "Al nostro concittadino Dino Pallotti - ha detto il sindaco di Matelica Denis Cingolani - vanno i migliori auguri da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. Egli ha raggiunto il brillante traguardo dei 104 anni, è dunque per noi un patrimonio di saggezza e di cultura. Dino è uno dei pionieri del Verdicchio di Matelica, ha infatti dedicato tutta la sua vita alla cura dei vigneti di famiglia, i quali sono stati trasmessi di generazione in generazione con grande senso di appartenenza per questa eccellenza del nostro territorio".

Li Matti de Montecò a Casa Sanremo: il folk marchigiano conquista il palco del Festival
Il gruppo folk sta per tornare nella città della canzone italiana per il secondo anno di fila, ma stavolta per un'occasione ancora più importante e rappresentativa. I piccoli dell'associazione montecosarese giovedì pomeriggio si esibiranno al PalaFiori all'interno di Casa Sanremo Performer e le loro danze (il saltarello) saranno visibili anche da qui. Parenti, maestre, amici e curiosi potranno seguire la diretta streaming su https://www.casasanremo.it/tv/. Si tratta di una manifestazione inedita, verrà inaugurata proprio in occasione del Festival e Casa Sanremo Performer sarà un evento che coinvolgerà associazioni di tutta la penisola. Ermanno Croce, direttore artistico, ha scelto queste 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia e ad individuato ne Li Matti de Montecò il gruppo più meritevole, quello con più passione, nel genere folk. Anzi l'associazione sarà l'unica presente, nel settore, a Sanremo. Il pass è stato ottenuto diverse settimane fa e con un'altra esibizione, in quel caso casalinga. I bambini de Li Matti de Montecò, tutti di età compresa tra i 9 e i 10 anni e diversi di Potenza Picena (avvicinatisi grazie ai progetti fatti nelle scuole) avevano ballato al Teatro Delle Logge di Montecosaro colpendo gli organizzatori. Giovedì alle 15 ci sarà un convegno sull'innovazione didattica nello spettacolo, vedrà coinvolti gli insegnati delle varie compagnie nazionali presenti e per Li Matti de Montecò interverrà Monia Scocco. Parlerà del saltarello marchigiano nel terzo millennio. Quindi alle 17 ecco l'esibizione, i piccoli del gruppo montecosarese saranno i primi in scaletta. Un anno fa praticamente esatto Li Matti de Montecò erano stati protagonisti a Sanremo con un ruolo diverso e grazie alla Scocco. L'insegnante era stata invitata ed intervistata dall’emittente CN RADIO (l'unica radio italiana 24 ore su 24 presente negli Stati Uniti) e dalla locale Radio Sanremo.

Marco Lambertucci in pensione: 43 anni di successi e cambiamenti in Poltrona Frau
Dopo 43 anni di dedizione e impegno, Marco Lambertucci, storico dipendente della ditta Poltrona Frau di Tolentino, è andato in pensione, lasciando un segno indelebile nel cuore dell'azienda e dei suoi colleghi. Il suo percorso lavorativo ha attraversato decenni di cambiamenti, ma la sua costante presenza e professionalità hanno rappresentato una garanzia per tutta la squadra. Il viaggio di Lambertucci inizia nel 1982 nel reparto falegnameria, dove oltre a svolgere i suoi compiti di manutentore, ha acquisito una vasta esperienza che gli ha permesso di evolversi in vari ruoli nel corso degli anni. Con il passare del tempo, ha avuto modo di confrontarsi con diverse sfide, passando al settore “car” per contribuire alla produzione degli interni per la Lancia Thema Ferrari. La sua carriera è stata caratterizzata da un continuo aggiornamento e dal raggiungimento di traguardi importanti, come il passaggio a capoturno e la gestione di numerosi progetti di montaggio e assemblaggio. Il suo impegno culmina nel ruolo di "team leader" per il settore "Interiors in Motion", specializzandosi nella realizzazione di prodotti rivestiti in pelle per auto, aerei e imbarcazioni. Lambertucci ha saputo combinare competenza tecnica e un’innata capacità di leadership, formando i suoi colleghi e contribuendo a garantire prodotti di altissima qualità. Il suo apporto non si è limitato solo alla ditta, ma ha anche avuto un forte impatto a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti, dove ha partecipato al progetto "Jeep Chrysler" a Detroit. Un'esperienza che lo ha arricchito, permettendogli di trasferire conoscenze e competenze ai lavoratori americani, oltre a vivere una realtà lavorativa e culturale diversa. La sua lunga carriera si è conclusa con una festa di pensionamento a Villa Berta, a cui hanno partecipato familiari, amici e colleghi della Frau. La serata ha avuto un tono emotivo, con una Messa di suffragio per ricordare gli ex colleghi scomparsi e una cena celebrativa durante la quale sono stati proiettati ricordi significativi. La serata si è conclusa con un intrattenimento musicale che ha reso il momento ancora più speciale. "Il pensionamento di Marco Lambertucci segna la fine di un’era per Poltrona Frau, ma il suo contributo rimarrà vivo nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui", si legge in una nota. "Una carriera che ha saputo unire passione, professionalità e un costante desiderio di crescita, contribuendo in modo determinante alla fama mondiale dell’azienda".

Alla scoperta dei "Sapori delle Marche rurali": un itinerario tra olio, vino, birra, tartufo e miele
Cinque percorsi enogastronomici che uniscano le Marche rurali dall’Ascolano al Pesarese, toccando le aree interne di tutte le province della Regione per valorizzare l’identità territoriale, promuovere i prodotti delle imprese locali, migliorare la qualità dell’accoglienza e puntare alla destagionalizzazione turistica. Sono questi i pilastri che ruotano attorno al progetto regionale "Sapori delle Marche rurali" con l'obiettivo di creare una destinazione turistica capace di mettere in rete istituzioni, aziende agricole, vitivinicole e olivicole, attività della ristorazione e della ricettività, imprese artigiane, consorzi di tutela e guide turistiche. Un progetto che nei giorni scorsi è stato al centro di un incontro organizzato nella sala consiliare del comune di Caldarola per illustrare agli enti e alle realtà del territorio la strada tracciata per la realizzazione del piano nei prossimi cinque anni. "Crediamo fortemente che fare rete in un settore come quello turistico sia fondamentale - dice il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni -. Viviamo in territori ricchi di cultura, ma anche di perle enogastronomiche che vanno valorizzate e al tempo stesso riconosciute come traino per l’economia e lo sviluppo locale". Ed è proprio su questa scia che si inserisce il progetto presentato a Caldarola da Andrea Marsili, product manager dei Gal Sibilla, Piceno e Fermano (il Gal Montefeltro Leader è capofila del progetto, e sono soggetti promotori anche i Gal Flaminia Cesano e Colli Esini San Vicino). Progetto al quale è possibile aderire sottoscrivendo il Protocollo d’intesa, vale a dire la creazione di una proposta di eccellenza e la messa in rete di attività e operatori presenti nell’area dei sei Gal marchigiani, per aggregare l'offerta turistica delle aree rurali delle Marche e posizionare il territorio e gli operatori sul mercato turistico. Il prodotto turistico che si vuol costruire con l'adesione degli operatori mira a distinguersi per la propria specificità, tenendo ben presenti le esigenze del turista valorizzando il territorio. Cinque percorsi, dunque, dedicati rispettivamente al vino, alla birra, al tartufo, al miele e all’olio che possano unire imprese, strutture ricettive e di ristorazione, associazioni e consorzi nella valorizzazione dei loro prodotti attraverso esperienze che solo le Marche sanno offrire, nel pieno spirito di una destagionalizzazione propria solamente della bellezza dei tempi dettati dalla natura. Il Protocollo intende inoltre creare una visione condivisa tra gli operatori, promuovendo una cultura di collaborazione e innovazione, così che ogni attività aderente sia parte attiva di una rete. Grazie a questa iniziativa, le Marche rurali si propongono come una destinazione capace di unire tradizioni e innovazione, mettendo in risalto le eccellenze agroalimentari locali e offrendo ai viaggiatori - turisti un’esperienza autentica, immersiva e memorabile. "Questa è la prima fase del progetto - spiega Francesco Ferranti, componente del Gal Sibilla per Federalberghi Macerata - in cui vengono identificati tutti i potenziali interlocutori sul territorio. Stiamo riscontrando una grande sensibilità dei produttori e della parte politica, ci ha fatto molto piacere l’entusiasmo del sindaco di Caldarola che ci auguriamo possa coinvolgere anche gli altri amministratori locali. In un secondo momento si passerà alle adesioni al Protocollo e poi entro l’anno verranno sviluppati i percorsi per ogni categoria". "Un progetto molto interessante - dice il presidente regionale di Federalberghi, Luca Giustozzi - a cui si dovrà lavorare in maniera costante. Vediamo l’interesse di tutti i diversi operatori e la programmazione in cinque anni è la conferma di un piano che ha credibilità e una struttura ben ragionata. Si tratta di una attività funzionale alle imprese del nostro territorio che sono consapevoli di come, per far volare il turismo, sia importantissimo lavorare su tutti i settori legati all’accoglienza: dalle strutture alle infrastrutture fino alla corretta informazione".

Dai vincisgrassi alle olive all'ascolana, nasce il Registro delle ricette marchigiane: "Tutti possono inserire i piatti di famiglia"
La Regione Marche ha dato vita a un progetto che celebra il patrimonio gastronomico locale: il Registro delle ricette della cucina marchigiana, istituito da un'apposita legge (la numero 6 del 2024". L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa-evento ad Ancona presso la Sala Unicorn al Passetto. Il progetto mira a preservare, valorizzare e tramandare le ricette della tradizione e dell’identità territoriale, trasformandole in un’eredità culturale condivisa e in uno strumento di promozione turistica. "Grazie a una piattaforma online dedicata (https://ricettedellacucinamarchigiana.it/), chiunque può partecipare inviando le ricette di famiglia. Ogni piatto, semplice o elaborato, racconta una storia fatta di tradizioni, legami e sapori unici" ha evidenziato l’assessore regionale al Commercio, Andrea Maria Antonini. Le ricette raccolte saranno poi esaminate da una commissione di esperti che ne valuterà l’autenticità e l’importanza culturale. Quelle selezionate non si limiteranno a essere inserite in un archivio, ma potranno diventare protagoniste nei menu di ristoranti del territorio. Ospite d’onore dell’incontro lo chef stellato Moreno Cedroni in veste di presidente Fipe Confcommercio Marche Centrali. Importanti spunti di riflessione sono arrivati dai relatori: il presidente di Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini; il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco e il direttore di Confesercenti Marche, Elena Capriotti. Per meglio pubblicizzare e diffondere l’iniziativa, sono stati realizzati degli spot pubblicitari, reel, pagine social ed anche un tutorial per facilitare l’inserimento delle ricette che andranno a comporre il Registro. In questa prima fase sono già state raccolte oltre 110 ricette provenienti da ogni parte della regione. L’appello dell’assessore Antonini è stato quello di continuare a inviare i piatti tipici del territorio. Per questo sono stati premiati i marchigiani che hanno registrato le prime sei ricette, prestandosi anche a realizzare lo spot promozionale: per lo stoccafisso all'anconetana, Alessandro Ascoli; per le olive all'ascolana e gli gnocchi alla Lina, Lina Fioravanti e Pamela Andreani (Montegallo - Ap); per la cicerchia l'associazione Festa della cicerchia di Serra de' Conti (An); per il brodetto alla fanese Simone Serfilippi e Stefano (Teto) Romano di Fano (Pu); per il Coniglio in Porchetta Ambra Giorgetti e Adina Rapagnani di Rapagnano (Fm); per i vincisgrassi Maria Rita Paolucci di Potenza Picena (Mc). Il progetto introduce un ulteriore elemento di valorizzazione: i ristoratori avranno la possibilità di scegliere almeno tre ricette approvate dalla commissione e di inserirle nei loro menu. In questo modo, i locali aderenti diventeranno punti di riferimento ufficiali per il "menu delle ricette marchigiane". Ogni ristorante aderente sarà riconoscibile attraverso una certificazione ufficiale che ne attesterà il contributo al progetto. La cucina marchigiana non è solo cibo ma un viaggio nella cultura e nelle tradizioni di una regione. Il Registro delle ricette si propone di trasformare la gastronomia in una leva di promozione turistica, rendendo ogni piatto un ambasciatore del territorio. I turisti, italiani e stranieri, potranno scoprire le Marche attraverso un percorso culinario che unisce sapori, storie e luoghi. Ogni ricetta registrata e proposta nei menu rappresenta un ponte tra passato e presente, un modo per rendere viva e accessibile la memoria storica delle Marche. "Le ricette marchigiane non sono solo piatti, ma racconti di famiglia e tradizioni tramandate di generazione in generazione", ha sottolineato l’assessore Andrea Maria Antonini. “L’enogastronomia può essere considerata anche un volano per il turismo marchigiano - ha proseguito -. Per questo, è un progetto che si rivolge a tutti: enti, istituzioni, associazioni operanti sui territori, pro loco semplici cittadini e, soprattutto, ristoratori che potranno in futuro inserire queste ricette nei loro menu”. Grazie al Registro, ogni contributo diventa parte di una memoria collettiva che valorizza il territorio e ne promuove l’identità. Il progetto, che unisce cittadini, ristoratori e istituzioni, mira a costruire una biblioteca virtuale del gusto, in cui le tradizioni locali incontrano l’innovazione e il futuro. Un progetto che celebra le Marche a tavola, una ricetta dopo l’altra.

Morrovalle, la New Fashion Gia.Man.Dance supera anche sé stessa ai campionati italiani: boom da 35 medaglie
Quando si incrociano gli "sguardi" della New Fashion Gia. Man. Dance con quelli di un evento agonistico nazionale o internazionale, si crea sempre una scintilla magica. E anche lo scorso weekend si è ripetuto il prodigio. Agli ultimi Campionati Italiani Assoluti Fidsesm 2025 di danza sportiva tenutisi l’1 ed il 2 febbraio a Riccione, la scuola di danza morrovallese ha stupito ancora una volta. Sotto gli occhi attenti dei loro maestri Manola Fontana e Gianni Crucianelli, nonché dei preparatori tecnici e pluricampioni del mondo Silvia Fontana e Riccardo Ciminari, hanno sfoggiato ottime prestazioni al palazzetto "Play Hall" della cittadina rivierasca, piazzando non pochi atleti sul podio nazionale. Come da regolamento, la manifestazione prevedeva il confronto tra atleti raffrontandoli solo per età, non considerando quindi la relativa classe di appartenenza; in questo modo si è determinato il campione assoluto dell’anno 2025, per singola disciplina sportiva. Batterie molto numerose quindi, fino a 60/70 atleti, i quali si sono affrontati sulle coinvolgenti note di bachata, salsa e merengue. Le eliminatorie non hanno creato grossi problemi ai fucsia-nero, tant’è che hanno superato quasi nella totalità le sabbie mobili delle selezioni preliminari. L'ambita finale a 7 valeva il diritto di accedere al gotha della danza tricolore, ma per i Fashioners del presidentissimo Federica Lorenzi questo non era sufficiente. La voglia di salire sul podio e di accaparrarsi la medaglia dal metallo più ambito è stata una molla incredibile ed il verdetto finale è stato veramente pregevole: 14 titoli Italiani Assoluti, 14 secondi posti e 7 terzi posti. Uno score che migliora di ben 11 medaglie l’exploit che i ragazzi avevano ottenuto lo scorso anno. Ecco nel dettaglio i risultati: 1° POSTO: Thomas Crucianelli: Bachata, Salsa, Merengue, CSD Solo M 16-18 Sandy Fiore: Bachata, Salsa e CSD 16/18 Emma Luchetti & Chiara Chiaraluce: Merengue Duo F 19-34 Symon Crucianelli & Thomas Crucianelli: Merengue Duo M 19-34 Manuel Chiaraluce & Mattia Chiaraluce: Bachata Duo M 19-34 Thomas Crucianelli & Arianna Zanconi: Coppia 16-18 Riccardo Malin & Sandy Fiore: CSD Coppia 16-18 Federico Giardini & Simona Marucci: Coppia 45-54 Simona Marucci: Merengue Solo F over35 2° POSTO: Riccardo Malin: Bachata & CSD Solo M 16-18 Manuel Chiaraluce: Bachata Solo M 19-34 Symon Crucianelli & Thomas Crucianelli: Salsa & Bachata Duo M 19-34 Matteo Ballini & Alessandra Ballini: Salsa Duo Mix 19-34 Chiara Chiaraluce & Emma Luchetti: Salsa & Bachata Duo F 19-34 Arianna Zanconi & Francesca Volatili: Merengue Duo F 16-18 Ludovica Nivella: CSD Solo F 19-34 Ailin Linardelli: CSD Solo F 8-11 Riccardo Malin & Sandy Fiore: Coppia 16-18 Simona Marucci: Salsa Solo F over35 Federico Giardini: Merengue Solo M over35 3° POSTO: Riccardo Malin: Salsa Solo M 16-18 Chiara Chiaraluce: Merengue Solo F 19-34 Simona Marucci: Bachata Solo F over35 Ailin Linardelli: Salsa Solo F 8-11 Arianna Zanconi & Francesca Volatili: Bachata Duo F 16-18 Manuel Chiaraluce & Mattia Chiaraluce: Salsa Duo M 19-34 Angelica Trombini: CSD Solo F 8-11 11 FINALISTI: 4’ Symon Crucianelli: Merengue Solo F 19-34 4’ Ludovica Nivella: Merengue Solo F 19-34 4’ Ailin Linardelli: Merengue Solo F 8-11 4’ Federico Giardini: Bachata Solo M over35 4’ Francesco Grillo: Merengue Solo M over35 5’ Matteo Ballini & Alessandra Ballini: Coppia 19-34 5’ Matteo Ballini: Bachata Solo M 19-34 5’ Alessandra Ballini: Salsa e Bachata Solo F 19-34 5’ Federico Giardini: Salsa Solo M over35 6’ Manuel Chiaraluce: Salsa Solo M 19-34 6’ Francesco Grillo: Bachata Solo M over35

Cristiano Ronaldo protagonista alla UFC Fight Night: l'asso portoghese veste Tombolini
Non tutti sanno che Cristiano Ronaldo è un grande appassionato di sport da combattimento. Il campione portoghese ha catalizzato l'attenzione alla UFC Fight Night, svoltasi la scorsa notte all'ANB Arena di Riad, in Arabia Saudita. L'evento aveva in programma alcuni degli incontri più attesi del panorama internazionale, tra cui il match tra Israel Adesanya e Nassourdine Imavov. Tuttavia, la presenza di CR7 aveva un significato particolare: il sostegno all'amico Shara Magomedov, impegnato nel combattimento contro Michael Page. I due si sono incontrati nei giorni scorsi, scambiandosi maglie e discutendo della sfida imminente. L'attaccante dell'Al-Nassr ha espresso tutto il suo supporto al fighter russo, assicurandogli il suo tifo a bordo gabbia. Oltre alla sua passione per le arti marziali miste, Ronaldo ha brillato per la sua eleganza. Per l'occasione, il campione portoghese ha scelto un raffinato completo firmato Tombolini, brand maceratese di alta sartoria con oltre 60 anni di eccellenza nel settore. La scelta di Ronaldo non è casuale: Tombolini ha recentemente ufficializzato la sua partnership con l'Al-Nassr, club in cui il fuoriclasse milita attualmente, allenato da Stefano Pioli. L'eleganza e il carisma di Ronaldo hanno conquistato il pubblico dell'evento, dimostrando ancora una volta il suo status di icona non solo sportiva, ma anche di stile. (Credit foto: Ufc)

Tolentino, La Zazzera festeggia 30 anni di attività: il Comune la omaggia con una pergamena
Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha incontrato Giuseppe Ruggeri, titolare di La Zazzera, salone di parrucchieria che in questi giorni celebra il suo trentesimo anniversario di attività. Il sindaco, accompagnato anche dal figlio di Ruggeri, Guglielmo, ha voluto rendere omaggio al traguardo raggiunto dal salone, un vero e proprio punto di riferimento per la città e per tanti clienti che negli anni hanno scelto la professionalità e l’impegno di La Zazzera. Durante l’incontro, Sclavi ha consegnato a Giuseppe Ruggeri, a nome dell'Amministrazione comunale, una pergamena celebrativa, un simbolo del riconoscimento per il lavoro svolto in tre decenni di attività. La pergamena sottolinea non solo la qualità del servizio offerto, ma anche la costante crescita del salone, che ha saputo rinnovarsi con il passare degli anni, sempre al passo con le tendenze e le innovazioni del settore. L’anniversario di La Zazzera non è solo una celebrazione di un’impresa che ha saputo durare nel tempo, ma anche un simbolo di come la dedizione e l’amore per il proprio lavoro possano contribuire al successo di una realtà imprenditoriale. Il sindaco Sclavi ha espresso il proprio orgoglio nel vedere la crescita e il consolidamento di attività locali che, come La Zazzera, sono radicate nel territorio e rappresentano un valore aggiunto per la città. "La Zazzera è un esempio di come un'attività, attraverso la passione e l’impegno, possa affermarsi e crescere nel tempo, creando valore non solo per i propri clienti ma anche per la comunità", ha commentato il primo cittadino.

Macerata, Veronica Calisti espone a Milano: l’arte incontra i segnali stradali
L’arte contemporanea accoglie una nuova protagonista: Veronica Calisti, giovane artista maceratese e figlia del noto pittore Stefano Calisti, inaugura la sua prima esposizione nel cuore di Milano, presso la prestigiosa enoteca "Wine Lovers". Dopo nove anni nell'ufficio stile della Tod’s, azienda di fama internazionale di proprietà dei fratelli Della Valle, Veronica decide di cambiare rotta e si trasferisce in Australia. Tornata in Italia, affina il suo talento collaborando per alcuni anni con il padre, fino a sviluppare un percorso artistico personale e innovativo. Guidata da una creatività fuori dagli schemi, Veronica ha dato vita a una collezione unica: miniature di segnali stradali trasformati in tele d’arte. Su questi supporti inusuali prendono vita "personaggi favolosi", icone della cultura pop come l'Uomo Ragno, Paperino, Topolino, i Beatles e Madonna. Questa peculiare tecnica ha attirato l'attenzione di critici e galleristi: le opere di Veronica Calisti entreranno presto nel circuito delle migliori gallerie d’arte italiane. L'attesa mostra aprirà ufficialmente i battenti l’8 febbraio e resterà visitabile fino alla fine del mese presso Wine Lovers, una location d’eccezione dove il mondo dell’arte incontra quello del vino, creando un’esperienza sensoriale completa. Con questa esposizione, Veronica Calisti si afferma come un'artista innovativa, capace di coniugare arte urbana, cultura pop e tradizione pittorica, in un mix che promette di lasciare il segno nel panorama artistico italiano.

Civitanova, studenti del liceo a scuola di biliardo: obiettivo i Campionati italiani di Cervia
Dal 2015, l’Associazione Civitanova Biliardi è un punto di riferimento per gli appassionati di biliardo sportivo, in particolare nella specialità delle boccette "cinque birilli". Situata presso il Tiro al Volo Cluana di Civitanova Marche, l’associazione, con presidente Sergio Felicetti, gestisce una sala con sei biliardi e ospita sei squadre che partecipano a tornei e campionati provinciali, oltre a due squadre dedicate alla specialità goriziana. “L’obiettivo è tenere viva la passione per il biliardo e promuoverlo a livello locale. Vogliamo creare un punto di incontro e di socialità, dove le persone possano condividere la loro passione per questo sport”, afferma il vicepresidente Mario Brocchini. Il vicepresidente ci racconta poi del progetto Scuola Biliardo: "Da tre anni abbiamo iniziato un progetto scuola biliardo, progetto appoggiato dal ministero dell’istruzione e dalla federazione biliardi. Questo progetto prevede dei corsi di formazione per studenti delle scuole medie superiori. Abbiamo sei istruttori federali e attraverso la collaborazione con il Liceo Da Vinci di Civitanova, che ha più di 1600 iscritti è da tre anni che organizziamo questi corsi di formazione. Ogni anno partecipano più di 300 studenti, attraverso la partecipazione di tutte le classi del secondo liceo". “I corsi di formazione durano diversi giorni e hanno come finalità la partecipazione ai campionati italiani studenteschi a Cervia - continua Brocchetti- La nostra federazione è associata all’associazione biliardo sportivo che a sua volta è associata al Coni. Quest’anno per la prima volta abbiamo organizzato anche un torneo interno al liceo. I diversi indirizzi del liceo si scontrano, quindi classico, scientifico, linguistico e scienze applicate. Inizierà il 1 di febbraio con il primo incontro dei gironi all’italiana”. Conclude poi tornado a parlare dell'associazione in generale: "Ha più di sessanta tesserati, ma tra simpatizzanti e persone che vengono nella nostra struttura da tutte le associazioni limitrofe, raggiungiamo gli oltre centro giocatori. Ogni anno organizziamo anche gare a livello nazionale. È un’attività in continuo movimento e in continuo sviluppo".

Come governare in autonomia gli alveari: al via il corso per apicoltori della provincia di Macerata
ll Consorzio Apistico Provinciale di Macerata e la Cooperativa Apicoltori Montani hanno dato il via alla prima edizione del corso di apicoltura di 1° livello. Il corso, riconosciuto e finanziato dalla regione Marche, si sviluppa in 17 lezioni suddivise in due fasi: 10 lezioni teoriche, 6 lezioni pratiche, e 1 incontro per lo svolgimento dei test di esame e la consegna degli attestati. Il primo incontro si è svolto sabato 25 gennaio nella sede della Cooperativa Apicoltori Montani a Matelica che accoglierà anche gli altri incontri. Al corso partecipano non solo coloro che hanno deciso di diventare apicoltori ma anche chi ha la curiosità di saperne di più sulla vita delle api, sul loro importantissimo ruolo per l’ambiente, l'agricoltura, la biodiversità, nonché sui prodotti dell’apicoltura. Alla fine del corso il futuro apicoltore sarà in grado di governare autonomamente alcuni alveari. "Lavorare immersi nella natura, per la natura e l’ambiente e con le api rappresenta un’esperienza unica ed entusiasmante. Per iniziare a addentrarsi in questo fantastico mondo occorre tanta passione, amore per la natura, il possesso di alcune semplici conoscenze riguardanti la vita delle api, le loro patologie e avversità ma soprattutto i modi e i tempi per intervenire all’interno dell’alveare al fine di allevarle correttamente, per ottenere una buona produzione di miele e degli altri prodotti nel rispetto reciproco del loro mondo e del nostro". Così scrivono i presidenti Alvaro Caramanti del Consorzio Apistico provinciale di Macerata e Pierluigi Pierantoni della Cooperativa Apicoltori Montani che credono molto nella divulgazione delle conoscenze del mondo apistico che riveste molteplice importanza sotto tanti punti di vista, a partire dall’opera d’impollinazione che viene realizzata da questi preziosi insetti. Alla fine del corso i partecipanti avranno un attestato di partecipazione riconosciuto dalla regione Marche, potranno portarsi a casa una famiglia di api nell'arnia e l’attrezzatura minima per esercitare questa professione. Inoltre potranno partecipare al concorso "Dipingi l'arnia più bella" che vede come primo premio la possibilità di soggiornare in agriturismo per approfondire i temi studiati anche nella parte pratica, come secondo premio uno sciame di api e come terzo premio un’ape regina.

Da Passo di Treia ad 'Avanti un Altro': Lucia Branchesi protagonista nel quiz show di Paolo Bonolis
Lucia Branchesi, 36 anni, originaria di San Severino Marche, ma a Passo di Treia da diversi anni, è stata tra i protagonisti dell'amato quiz show "Avanti un Altro", condotto da Paolo Bonolis, in un mix di domande curiose, personaggi eccentrici e il tocco unico del conduttore. Lucia, cameriera e cinefila, ha portato la sua simpatia e vivacità nello studio, conquistando sia il pubblico che i telespettatori a casa. Durante il gioco, ha affrontato le domande con grande energia e simpatia. Sebbene non sia riuscita ad arrivare fino alla fine per il montepremi finale, il suo spirito positivo e le risate condivise con Paolo Bonolis lo hanno reso uno dei concorrenti più apprezzati della serata. "È stata un'esperienza fantastica," ha confidato alla fine della trasmissione. "Non mi aspettavo di divertirmi così tanto – è nato tutto per gioco e all’improvviso lo scorso maggio e in un attimo mi sono ritrovata in uno studio televisivo. L'atmosfera è stata incredibile"

Sfuggì ai rastrellamenti fascisti: Civitanova festeggia i 100 anni di Giovanni Frattari
Civitanova ha festeggiato i 100 anni di Giovanni Frattari, un esempio vivente di forza, resilienza e legame con le tradizioni. Mercoledì, il sindaco Fabrizio Ciarapica, ha fatto visita a Giovanni per porgergli personalmente gli auguri dell’intera cittadinanza. Nato a Civitanova Marche il 22 gennaio 1925, Giovanni è il terzo di nove fratelli e ha vissuto una giovinezza segnata da sacrifici e difficoltà. Condividere tutto, anche un letto o i cassetti per dormire, era la quotidianità di quegli anni. Durante la Seconda Guerra Mondiale, da ragazzo di appena 14-15 anni, è riuscito a sfuggire ai rastrellamenti rifugiandosi insieme ad altri giovani in una buca scavata in un canneto. La sua prontezza gli salvò la vita, come quella volta in cui, mentre si recava a lavoro presso Bonaparte, fu costretto a fuggire da un rastrellamento fascista, scampando miracolosamente ai colpi di arma da fuoco. Finita la guerra, Giovanni continuò a lavorare sotto Bonaparte e nel 1958 sposò Giovanna, la donna della sua vita, con cui ha condiviso 64 anni di matrimonio, fino alla sua scomparsa nell’aprile 2022. Nonostante il dolore, Giovanni continua a vivere con una straordinaria vitalità: cura l’orto, il giardino e le sue galline, sempre affiancato dal fedele Labrador Oscar, suo inseparabile compagno da 12 anni. Appassionato di bocce, ruzzola e balli popolari, Giovanni non ha mai smesso di strimpellare l’organetto e di cantare gli stornelli della tradizione. La sua routine quotidiana è un inno alla semplicità e alla salute: non assume medicinali, si fa la barba da solo ogni settimana e accompagna ogni pasto con un buon caffè e un bicchiere di vino. "Giovanni rappresenta la memoria storica e l’anima della nostra città - ha dichiarato il sindaco durante la visita - .La sua vita è una testimonianza di resilienza, radicamento alla terra e amore per le piccole cose. È un esempio per tutti noi, soprattutto per i più giovani. A lui vanno i miei auguri più sentiti per questo straordinario traguardo". Domenica prossima, Giovanni sarà circondato dall’affetto di amici e parenti per celebrare insieme a loro un secolo di vita, ricco di ricordi e di esperienze che raccontano la storia del nostro territorio.

Potenza Picena, a 16 anni è campionessa di equitazione: il Comune premia Beatrice Placidi
Beatrice Placidi, appena sedicenne, è già una campionessa affermata nel salto ad ostacoli. Con il suo splendido cavallo bianco, Bora, ha conquistato il primo posto nei campionati regionali, sia nella loro edizione estiva che invernale. Un risultato che premia anni di impegno, passione e sacrificio, iniziati quando Beatrice aveva appena 5 anni e scoprì l’amore per l’equitazione. Studentessa al liceo artistico, Beatrice riesce a bilanciare con determinazione la sua attività sportiva e gli impegni scolastici, unendo il talento all’impegno quotidiano. A sostenerla in questo percorso ci sono i suoi genitori, Federica e Valerio, e il suo allenatore Francesco Villotti, che la accompagna negli allenamenti e nelle competizioni. Per celebrare i suoi straordinari successi, la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini l’ha ricevuta nella sala giunta del palazzo comunale, dove le ha consegnato un attestato di merito a nome della città. Durante la cerimonia, la prima cittadina ha elogiato Beatrice per il suo esempio di dedizione e ha sottolineato come il suo percorso possa ispirare tanti coetanei. "Oltre l'ostacolo, come accade ogni giorno in sella al suo cavallo", ha detto Tartabini, invitandola a continuare a coltivare i suoi sogni con convinzione.