Curiosità

Tolentino celebra il cittadino dell’anno: premio “Ponte del Diavolo” a Renzo Foglia

Tolentino celebra il cittadino dell’anno: premio “Ponte del Diavolo” a Renzo Foglia

Il 10 settembre alle ore 21, in piazza della Libertà a Tolentino, si terrà la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno 2025.Quest’anno il riconoscimento, promosso dall’associazione “I Ponti del diavolo” in accordo con il sindaco, verrà attribuito a Renzo Foglia, imprenditore e fondatore di Erreuno. Durante la serata saranno assegnate anche diverse menzioni d’onore. Riceveranno il riconoscimento Paolo Bibini, meccanico della squadra nazionale italiana Under 23 di ciclismo, la Confraternita della Cintura di San Nicola, l’architetto Enrico Crucianelli, amministratore unico di Rest Edile e presidente Ance Macerata, il Gruppo 82 Tolentino Basket, Mauro Mogliani, artigiano e scrittore, e il commissario capo Riccardo Zenobi del Commissariato di Civitanova Marche. Saranno premiate anche la Pallanuoto Tolentino, che festeggia 15 anni di attività, e la Futura Pallavolo Tolentino, che celebra i 50 anni, oltre alla violinista Lucia Sagretti, al Sermit e a don Rino Ramaccioni, che ricorda i 60 anni di sacerdozio. Infine, sarà riconosciuta anche la squadra femminile dell’associazione Tennis Tolentino. La cerimonia sarà impreziosita dall’esibizione dei campioni italiani 2024 di danze caraibiche, Matteo e Alessandra Ballini. L’evento rientra nella rassegna “Sul Ponte del diavolo… tra storia e leggenda”, organizzata dall’associazione artistico-culturale “I Ponti del diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il Comune di Tolentino. La manifestazione è parte del programma delle festività in onore di San Nicola. La rassegna è stata inaugurata con una messa all’area verde del Ponte del diavolo, celebrata da mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica, insieme a don Ariel Valentin Veloz, seguita dalla rievocazione delle “Antiche canestrelle”: un rito risalente al Duecento, nato come ringraziamento alla Madonna con l’offerta di grano per l’edificazione del Ponte del diavolo (1268). La celebrazione è stata dedicata anche ai residenti e agli ex aderenti del Consiglio di contrada Ributino, Pianciano, Ancaiano, Parruccia, Calcavenaccio e ai membri scomparsi dell’associazione “I Ponti del diavolo”. La partecipazione di pubblico è stata numerosissima. Il momento clou sarà il 13 settembre, con il corteo storico in partenza da piazza Don Bosco alle ore 21, diretto verso piazza della Libertà per uno spettacolo, e poi al Ponte del diavolo, dove si terrà la rievocazione della celebre leggenda. La serata vedrà anche la gara tra sbandieratori delle cinque contrade e l’esibizione del tradizionale gioco della ruzzola, curata dal Comitato provinciale Macerata della Figest. Molto attesa anche la partecipazione dell’attore Fabio Fulco, testimonial della serata e narratore della leggenda. Per tutta la durata della manifestazione il centro storico sarà animato da sfilate in costume, tamburini e sbandieratori di Offagna, e ogni serata si concluderà con una degustazione di prodotti tipici locali, per valorizzare i sapori autentici del territorio.   Un ringraziamento speciale ai sostenitori: Assm, Terme di Santa Lucia, Panificio Montanari, Rhutten, Associati Fisiomed, Talamonti, Flati, Crucianelli Rest Edile, Erreuno, Ciavaroli, Avis, Ales, Vissani Macchine, Cantina Serboni, Floridea, Varnelli, Nerea, Tre Mori, Cartoleria Filelfo.

08/09/2025 09:39
Macerata, l'ex vigile del fuoco Laerte Tombesi è campione europeo di pesca

Macerata, l'ex vigile del fuoco Laerte Tombesi è campione europeo di pesca

Un traguardo prestigioso per Laerte Tombesi, ex capo reparto dei vigili del fuoco di Macerata, che nel weekend 5 e 6 settembre ha conquistato il titolo di campione europeo di pesca sportiva riservato alle forze di polizia. La competizione, giunta alla sua 36ª edizione, si è svolta nel campo di gara Fissero Tartaro a Ostiglia, in provincia di Mantova, con la partecipazione di 20 team provenienti da tutta Europa. Tombesi ha gareggiato con il Team Italia Fipsas, guidato dal capitano Vito Benvenuti, insieme ad altri membri provenienti dai vigili del fuoco, dalla polizia municipale e dall’Aeronautica Militare. Grazie alle abilità tecniche e alla strategia di squadra, il gruppo italiano ha saputo distinguersi, portando a casa il titolo continentale e il riconoscimento più ambito della manifestazione. Ecco i nomi di tutti i componenti della squadra vincitrice: Vito Benvenuti, Laerte Tombesi (Vigili del fuoco Macerata), Andrea Bassani (Vigili del fuoco Pesaro Urbino), Vito Benvenuti (Polizia Municipale Radda in Chianti), Stefano Mosconi (Vigili del fuoco Verona), Roki Mariani (Aeronautica Militare Cervia).

07/09/2025 12:40
Recanati, il super tifoso "Mancio" ai Mondiali dell'Italvolley femminile in Thailandia

Recanati, il super tifoso "Mancio" ai Mondiali dell'Italvolley femminile in Thailandia

Non poteva mancare il super tifoso recanatese Fabio Mancinelli "Mancio" ad assistere alla 34a vittoria consecutiva del "Dream Team" di Velasco, l'Italvolley femminile, ai Mondiali in corso di svolgimento in Thailandia (dove peraltro è stato immortalato dalla regia internazionale nel corso del match con la sua bandiera tricolore con la scritta Recanati). Il successo in tre set contro la Polonia ha assicurato a Orro e compagne la semifinale del 6 settembre a Bangkok. Per lo stakanovista "Mancio" questa è l'ennesima performance, con la quale si gioca spesso le sue ferie aziendali (è impiegato alla IGuzzini Illuminazione di Recanati) stabilendo primati da Guinness. Infatti,oltre a seguire fin dal 1990 in tutta Italia le squadre della città di Recanati di calcio, basket, calcio a 5 e volley, ha assistito alle finali dell'Italia ai Mondiali di basket e volley, a quella europea di volley ed ai quarti di finale degli Europei di Calcio. Ben 24 sono state le nazioni visitate per seguire l'Italia nelle varie discipline sportive, ed oltre 900mila chilometri sono quelli percorsi in auto per le squadre recanatesi nelle oltre mille gare sportive dal globetrotter "Mancio". Per la sua passione sportiva è stato premiato negli anni scorsi dall'amministrazione comunale di Recanati con un attestato di benemerenza alla "Pasqua dello Sport".   

04/09/2025 15:00
Firelight, talento emergente: esce il nuovo singolo “L’amore non ha prezzo”

Firelight, talento emergente: esce il nuovo singolo “L’amore non ha prezzo”

Si chiama Riccardo Ricci, in arte Firelight, ha 21 anni e il sogno di conquistare la scena musicale italiana. Originario di Sansepolcro e residente a Macerata, il giovane cantautore è tornato a farsi sentire con il nuovo singolo “L’amore non ha prezzo”, disponibile dal 29 agosto su tutte le piattaforme digitali. Il brano segna un passaggio importante nella carriera dell’artista: dopo tre anni di collaborazione con l’etichetta Lotus Music Production di San Marino, guidata dal produttore artistico Piermatteo Carattoni, Firelight ha infatti scelto di intraprendere un nuovo percorso con la casa discografica Milano Music Play (U.M.V.G.), sotto la direzione di Ettore Diliberto, che ha curato la distribuzione del singolo. Il cantautore non è nuovo alla scena: solo quattro mesi fa aveva già attirato l’attenzione con il brano "Là fuori è tutto diverso", in cui affrontava temi profondi come la famiglia, l’amore e la forza dei sogni. Un percorso artistico che conferma la sua volontà di affermarsi come performer a 360 gradi, senza mai fermarsi, con produzioni musicali ravvicinate e costanti.   Il nuovo singolo “L’amore non ha prezzo” rappresenta così una tappa fondamentale nel percorso di Firelight, che con il suo stile e la sua energia mira a conquistare il pubblico e a imporsi nel panorama musicale nazionale.

03/09/2025 16:20
"Trent'anni di carriera vestendo grandi attori": Luca Paolorossi premiato al Festival del Cinema di Venezia

"Trent'anni di carriera vestendo grandi attori": Luca Paolorossi premiato al Festival del Cinema di Venezia

FILOTTRANO – Luca Paolorossi, sindaco di Filottrano e sarto conosciuto a livello nazionale, ha ricevuto al Festival del Cinema di Venezia un premio alla carriera da parte della rivista Ciak. Il riconoscimento celebra i suoi trent’anni di attività, durante i quali ha vestito numerosi attori e attrici del cinema italiano, tra cui Giancarlo Giannini, Franco Nero, Alessandro Preziosi e Gabriel Garko. Il sindaco, candidato alle prossime elezioni regionali con la Lega, ha voluto dedicare il premio alla sua famiglia e in particolare alla madre Maria, scomparsa tre mesi fa: «Senza di lei non avrei potuto fare niente», ha dichiarato in un post su Facebook, ringraziando anche collaboratori, fornitori e tutti coloro che con il proprio lavoro mantengono alto il livello del Made in Italy. Durante la premiazione Paolorossi non ha mancato di portare con sé le Marche: «Ho parlato della mia regione e ho invitato tutti a essere orgogliosi del nostro tricolore», ha raccontato.  

03/09/2025 16:00
Recanati, il centro chiude al traffico: arriva Bruno Barbieri con "4 Hotel"

Recanati, il centro chiude al traffico: arriva Bruno Barbieri con "4 Hotel"

Niente auto, niente traffico: venerdì 5 settembre Corso Persiani e piazza Leopardi si trasformano in un grande set televisivo. A prendersi la scena saranno le telecamere di Banijay, impegnata nelle riprese della puntata finale di “4 Hotel”, il format di successo condotto dallo chef stellato Bruno Barbieri e in onda su Sky e TV8. La sfida vedrà protagonisti quattro hotel della costa, in gara per conquistare il titolo di migliore della puntata. Location, servizi, camere e prezzo saranno come sempre i parametri di valutazione. Pur non essendo tra le strutture in gara, Recanati sarà comunque protagonista: alcune riprese realizzate in città entreranno a far parte della puntata, dando ulteriore visibilità al centro storico e alle sue piazze simbolo. Ancora riserbo, invece, sui nomi degli hotel coinvolti. La nuova stagione del programma partirà il 7 settembre su Sky Italia.  Per Recanati si tratta di un gradito bis: dopo aver accolto lo scorso marzo Alessandro Borghese con il suo “4 Ristoranti”, la città torna protagonista della TV nazionale, questa volta con un format dedicato al mondo dell’ospitalità. Una nuova occasione per brillare sotto i riflettori e mostrare il fascino della città leopardiana.

03/09/2025 13:10
Porto Recanati, una spiaggia senza barriere: il mare diventa davvero per tutti

Porto Recanati, una spiaggia senza barriere: il mare diventa davvero per tutti

Porto Recanati ha dimostrato che la vera bellezza di una spiaggia risiede nella sua capacità di accogliere tutti, senza barriere, facendo sentire ogni persona a casa. Con il progetto "Liberamente una spiaggia per tutti", attivo nel mese di agosto e co-organizzato dall'Associazione Oltre i Limiti A.P.S., la spiaggia della cittadina marchigiana è diventata un punto di riferimento per chi desidera vivere il mare in piena libertà, dove le diversità non sono ostacoli ma risorse. L'associazione, nata per promuovere il "dopo di noi" e impegnata anche nel "durante noi", ha offerto un servizio gratuito che ha attirato numerose famiglie italiane e straniere. Oltre i Limiti A.P.S. ha garantito alle persone con disabilità un accesso sicuro e dignitoso al mare, con servizi pensati su misura: tre sedie job per l'ingresso in acqua, docce calde e fredde, lettini, ombrelloni e ausili di sostegno. Ogni giorno due operatori hanno curato accoglienza, accompagnamento in acqua e assistenza, offrendo un servizio di qualità e umanità. "L’idea di una spiaggia che accoglie, che supporta, che è realmente per tutti, è una visione che non si limita al presente, ma guarda avanti", spiega l'assessora alle politiche sociali, Sonia Alessandrini, sottolineando come questo progetto rappresenti un impegno concreto verso l'inclusione. Nel solo mese di agosto sono state accolte circa 160 persone con disabilità, provenienti dai comuni limitrofi, da diverse regioni italiane e persino da Paesi come Francia, Germania, Olanda e Albania. Il servizio, attivo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, ha permesso a molte famiglie di vivere un’esperienza al mare che altrimenti sarebbe stata difficile o impossibile. "Siamo orgogliosi del grande apprezzamento che questa iniziativa ha ricevuto - dichiara il sindaco Andrea Michelini - ma questo è solo l’inizio. Il nostro obiettivo è continuare a rendere il mare di Porto Recanati davvero un bene di tutti, accessibile e accogliente senza distinzioni".  Fondamentale il sostegno delle realtà che hanno reso possibile l’iniziativa: Fondazione Girolamo Colonna, Fondazione Grilli Scalabroni, ditta Girotti, Green Power Studio srl, Iginio Straffi, Si con Te Market Porto Recanati, oltre a famiglie e sostenitori locali come Giorgetti, Ascani e Pesaresi. Per il prossimo anno sono già previsti nuovi interventi, frutto dell’accordo con il Comune: rifacimento della pavimentazione dell’area accoglienza, installazione di servizi igienici per disabili e normodotati, una cabina spogliatoio, una cabina ripostiglio e una copertura ombreggiante più estesa. Tutto sempre offerto gratuitamente dall’associazione, affinché il diritto al mare sia davvero per tutti. "Un sogno che si fa realtà grazie all’impegno collettivo e alla forza della solidarietà – afferma la presidente di Oltre i Limiti A.P.S., Graziella Pesaresi –. Questo progetto non è soltanto un servizio, ma la dimostrazione che insieme si possono abbattere le barriere, restituire dignità e offrire opportunità di gioia a chi troppo spesso resta ai margini. Vedere famiglie emozionarsi per la libertà di vivere il mare come tutti gli altri ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta, e continueremo a percorrerla con determinazione".  Questa spiaggia non è soltanto un progetto estivo, ma il simbolo concreto di una comunità che sceglie l’inclusione come valore quotidiano, trasformando Porto Recanati in un esempio di solidarietà e civiltà.

02/09/2025 10:33
Urbisaglia festeggia i 100 anni di Assunta Ramadù: una vita dedicata al lavoro e alla famiglia

Urbisaglia festeggia i 100 anni di Assunta Ramadù: una vita dedicata al lavoro e alla famiglia

Urbisaglia – Domenica 31 agosto è stata una giornata di grande festa per la comunità di Urbisaglia, che si è stretta attorno ad Assunta Ramadù per celebrare i suoi 100 anni di vita. Un traguardo straordinario, festeggiato insieme all'amministrazione comunale, al parroco Don Fabio e a tutta la famiglia, che ha voluto rendere omaggio a una donna simbolo di dedizione, lavoro e amore. Nata in una famiglia contadina numerosa e operosa, è stata la penultima di dieci figli viventi. Purtroppo, su un totale di quattordici, quattro di loro sono morti prematuramente. Fin da giovane ha conosciuto il sacrificio: alcuni fratelli erano emigrati in Argentina già tre anni prima dalla sua nascita. Negli anni si è sempre occupata della famiglia, dei campi e a ha sostenuto il fratello gesuita e una sorella suora. Il 15 aprile del 1948 ha sposato Cruciani Secondo e insieme hanno costruito una vita fatta di impegno e di valori. Dal loro matrimonio sono nati: Maria, Franca, Giovanna ed un quarto figlio, purtroppo, scomparso prematuramente. Assunta ha cresciuto le figlie con amore e determinazione, senza mai far mancar loro sostegno e presenza costante. Instancabile lavoratrice, ha sempre diviso il suo tempo tra i campi e la cura della famiglia. Con dedizione e affetto ha accudito la suocera inferma, esempio di forza e generosità per tutti. Rimasta vedova a 68 anni, ha saputo affrontare la vita con coraggio e fede, diventando il punto di riferimento di figli, nipoti e pronipoti. Oggi Assunta Ramadù può guardare con orgoglio alla sua grande famiglia: 4 nipoti e 4 pronipoti, che la circondano di affetto e gratitudine. Durante la cerimonia, l’amministrazione comunale le ha consegnato un ricordo, mentre il parroco Don Fabio ha guidato un momento di preghiera e di ringraziamento.  Una giornata intensa, ricca di emozioni, in cui la comunità di Urbisaglia le ha voluto dire grazie per la sua lunga vita e testimone autentica di sacrificio, fede e amore familiare. 

02/09/2025 10:10
Borgo Paglianetto, un viaggio sensoriale nel Verdicchio di Matelica: "Ecco la nostra slow life"

Borgo Paglianetto, un viaggio sensoriale nel Verdicchio di Matelica: "Ecco la nostra slow life"

Luciano Bruzzechesse è l’imprenditore e presidente di Borgo Paglianetto, azienda vinicola biologica che si trova in località Pagliano nella vallata che si estende tra Fabriano e Matelica. Luciano vive a Matelica, città a cui è profondamente legato. La sua vita professionale è sempre stata votata al lavoro e all’innovazione, e oggi mette la stessa energia e passione anche nel portare avanti questo progetto che custodisce un pezzo autentico di questo territorio. Può raccontarci la storia di Borgo Paglianetto? "Dalla fusione di due cantine e un sogno condiviso, Borgo Paglianetto nasce nel 2008 dall’unione di due cantine storiche del territorio e da un’idea semplice ma potente: dare voce al Verdicchio di Matelica, il grande protagonista delle nostre colline. Borgo Paglianetto non è solo una cantina: è un luogo dove tradizione, sostenibilità e innovazione si incontrano, e dove chi entra si porta via un pezzetto dell’anima di Matelica". Qual è la chicca di Borgo Paglianetto, quella che vi contraddistingue da altre cantine di vini biologici? "La nostra vera chicca è il territorio in cui ci troviamo. Borgo Paglianetto si estende nella suggestiva Alta Valle dell’Esino, l’unica delle Marche con un orientamento nord-sud: un dettaglio geografico raro, che regala un microclima irripetibile. Qui a Borgo Paglianetto non ci limitiamo a produrre vino biologico: raccontiamo una storia che nasce dalla terra e si trasforma in emozione a ogni sorso. Siamo votati alla slow life e cerchiamo di premiare sempre la qualità che la natura ci dona piuttosto che la quantità". Può svelarci la vostra mission? "La nostra mission è chiara: fare vini di altissima qualità che parlino il linguaggio della sostenibilità. Ogni vino è diverso dall’altro, perché frutto di vigneti con età, esposizioni e maturazioni differenti: un mosaico di sfumature che rende unica l’esperienza Borgo Paglianetto". Qual è l’offerta per i vostri clienti? "Qui a Borgo Paglianetto non ci limitiamo a vendere vino: offriamo esperienze. I nostri quattro percorsi degustativi – dai 3 ai 6 calici – sono pensati come viaggi nel mondo del Verdicchio di Matelica, tra storia, sapori e racconti di cantina. Ogni esperienza è costruita per lasciare un ricordo vivo e autentico, come un brindisi che resta nel cuore". Tra le vostre caratteristiche, c’è quella di prediligere i fornitori locali. Come mai questa scelta? "Pensiamo alla nostra come ad una filiera corta che profuma di comunità ed appartenenza. Viviamo in un borgo medievale di appena 9.000 abitanti: per noi puntare sui fornitori locali significa sostenere la nostra comunità, ridurre l’impatto ambientale e mantenere un rapporto diretto con chi lavora al nostro fianco. Il nostro non è solo vino: è un filo che intreccia storie e professionalità del territorio, rendendo Borgo Paglianetto un progetto collettivo". È possibile fare diverse esperienze da voi, può parlarcene? "Certo! Qui a Borgo Paglianetto ci destreggiamo tra degustazioni, aperitivi e la trasmissione della magia della slow life. Le nostre degustazioni – I Classici, Matelica nel bicchiere, Sfumature di Verdicchio e la più completa Borgo Paglianetto Experience – sono veri e propri viaggi sensoriali.  E non è finita qui: stiamo già lavorando a nuove formule esperienziali che sveleremo in autunno oltre ai nostri aperitivi in vigna". Avete dei progetti in cantiere? "Sì, il nostro percorso non si ferma mai. Il nostro è un percorso di accoglienza 2.0. Stiamo ampliando gli spazi del punto vendita e della sala degustazioni per accogliere al meglio i nostri ospiti. Il nostro obiettivo è semplice: fare di Borgo Paglianetto non solo una cantina, ma un luogo dove vivere esperienze indimenticabili".  

02/09/2025 09:30
Cingoli, Leonardo Febo vola in finale al concorso "Mister Italia"

Cingoli, Leonardo Febo vola in finale al concorso "Mister Italia"

Il 22enne di Cingoli Leoardo Febo in finale a Mister Italia. Il ragazzo marchigiano ha infatti superato lo scoglio della prefinale di ieri sera (27 agosto) a Giulianova e domani sera, venerdì 29 agosto, sarà tra i 30 bellissimi finalisti sul palco dello stadio del Mare di Pescara alla caccia dello scettro detenuto dal bresciano Matteo Dall’Osto. Quello di "Mister Italia" è considerato la vera e propria versione maschile di “Miss Italia”.  Un concorso, ideato e organizzato da patron Claudio Marastoni, che nel corso degli anni è stato trampolino di lancio per personaggi del calibro, tra gli altri, di Raffaello Balzo, Paolo Crivellin, Luciano Punzo, Luca Vetrone, Luca Onestini e tanti altri. Alto 1.90, Leonardo Febo lavora nel campo della comunicazione e del marketing con specializzazione in strategie digitali. Appassionato di auto e moto, nel tempo libero si dedica alla palestra, "una passione - dice - che lo aiuta a sentirsi bene sia fisicamente che mentalmente". L'appuntamento è ora per venerdì 29 agosto, alle ore 21:30, per una serata che si preannuncia scoppiettante. Condotta da Beppe Convertini, la finalissima di Mister Italia 2025 avrà come ospiti d'onore Jo Squillo e il cantante Scialpi.  

28/08/2025 14:55
Da Vallestretta a Roma, con il cuore sempre unito: nozze di platino per Sante e Maria

Da Vallestretta a Roma, con il cuore sempre unito: nozze di platino per Sante e Maria

Una storia d’amore che ha attraversato il tempo, superando gioie, sfide e trasformazioni epocali: è quella di Sante Nori e Maria Capuzi, originari della frazione Vallestretta di Ussita, oggi residenti a Roma, che il 27 agosto festeggiano 65 anni di matrimonio. Era il 1960, anno delle Olimpiadi della rinascita nella capitale, quando Sante e Maria si dissero sì. Il boom economico trasformava l’Italia, e Roma vibrava dell’energia olimpica. Ma quel giorno, tra le tante emozioni, per Sante – oggi 91 anni, conosciuto affettuosamente da amici e parenti come Santino – ne esplose una del tutto personale: quella per Maria, che oggi ha 90 anni. Un amore che non si è mai spento. La loro unione è solida come le rocce del Monte Bove, simbolo della loro terra d’origine, e oggi, a distanza di oltre sei decenni, continuano a camminare insieme fianco a fianco, legati da un affetto profondo e radicato. Nonostante la vita li abbia portati lontano, il legame con Vallestretta non si è mai spezzato. È lì che hanno le radici, i ricordi, il cuore. E proprio da lì arriva l’abbraccio di tutta la comunità, che oggi celebra con affetto e stima questa straordinaria testimonianza d’amore. Una coppia che dimostra come, anche in un mondo che cambia in fretta, l’amore vero può resistere al tempo, alla distanza, e a tutte le prove della vita.

27/08/2025 16:09
Giovane 22enne di Cingoli in corsa per il titolo di Mister Italia 2025

Giovane 22enne di Cingoli in corsa per il titolo di Mister Italia 2025

C’è anche un ragazzo di Cingoli  tra i pretendenti al titolo di “Mister Italia 2025”. Leonardo Febo, 22 anni, è infatti tra i 70 prefinalisti nazionali del concorso considerato la vera e propria versione maschile di “Miss Italia”.  Un concorso, organizzato da patron Claudio Marastoni, che nel corso degli anni è stato trampolino di lancio per personaggi del calibro, tra gli altri, di Raffaello Balzo, Paolo Crivellin, Luciano Punzo, Luca Vetrone, Luca Onestini e tanti altri. Leonardo sarà impegnato mercoledì 27 agosto a Giulianova dove, in piazza del Mare, è in programma la prefinale nazionale cui partecipano una settantina di ragazzi selezionati in tutta la Penisola dallo staff di Claudio Marastoni. Soltanto quaranta di questi accederanno poi alla finalissima di Pescara, nello scenario dello Stadio del Mare dove sarà eletto il successore del bresciano Matteo Dall’Osto, vincitore dell’edizione 2024.  Alto 1.90, Leonardo Febo lavora nel campo della comunicazione e del marketing con specializzazione in strategie digitali. Appassionato di auto e moto, nel tempo libero si dedica alla palestra, «una passione – dice – che lo aiuta a sentirsi bene sia fisicamente che mentalmente».  

23/08/2025 13:02
Cosa ci facevano le cicogne a Macerata? Ecco perché si è trattato di un evento raro (FOTO)

Cosa ci facevano le cicogne a Macerata? Ecco perché si è trattato di un evento raro (FOTO)

Uno spettacolo emozionante con molti ignari spettatori si è svolto ieri nei cieli della città di Macerata (qui il video). Uno stormo di cicogne bianche (nome scientifico Ciconia ciconia) costituito da minimo 40 individui, nel tardo pomeriggio di ieri sera ha sorvolato basso sopra la città per posarsi poi tra tetti e antenne per il riposo notturno. I soci dell’associazione a carattere regionale "Ornitologi Marchigiani –APS" dopo averle osservate in volo planato, hanno subito informato gli altri soci, e muniti di binocolo e macchina fotografica hanno percorso le vie cittadine per constatare ove si fossero posate. E così hanno visto che le case e le antenne di Via Roma, Via Spalato, Via Cincinelli, hanno ospitato diversi individui di questa magnifica specie, presente da sempre nell’immaginario collettivo.  La cicogna bianca sorvola regolarmente la Regione Marche durante gli spostamenti lungo la sua rotta di migrazione, ossia  il trasferimento dai siti di nidificazione (Nord e Centro Europa dell’Est) e quelli di svernamento siti in Africa (a sud del deserto del Sahara, tra la zona del Sahel fino al Camerun) e pertanto capita sovente di osservare, soprattutto ad inizio primavera, gli individui in volo oppure in alimentazione sui campi umidi, ma quella di ieri è stata una delle rare volte in cui hanno scelto di posarsi proprio nella città di Macerata. La cicogna bianca (l’altra simile è la cicogna nera) è una specie che migra volando esclusivamente di giorno, a differenza della maggior parte degli altri uccelli migratori, poiché non si sposta con volo battuto ma con volo planato, cioè sfrutta le correnti ascensionali di aria calda che si formano sul terreno nelle calde ore diurne. Passando da una corrente termica all’altra, non solo ha un risparmio energetico notevole rispetto al volo battuto ma può raggiungere altezze elevate, anche fino a 4000 m. s.l.m, riesce a volare per 7-10 ore consecutive, coprendo fino a 300 km al giorno.  Quando le correnti ascensionali sono troppo leggere o in caso di maltempo, lo stormo interrompe temporaneamente il loro viaggio, per riprenderlo generalmente il giorno dopo. E’ una specie molto bella, che non passa mai inosservata con il suo metro di altezza, il piumaggio bianco e nero delle ali, zampe e  lungo becco di un  rosso acceso e la notevole apertura alare, da 180 a 218 cm, che la rende maestosa e regale in cielo. E infatti, il socio dell'associazione "Ornitologi Marchigiani –APS" Massimo Mozzoni l’ha immortalata nelle varie pose, con scatti nelle diverse vie della città. Le cronache riportano che la cicogna bianca era una specie dichiarata estinta in Italia nel tardo medioevo, e che dal 1700 non sorvolava più i cieli italiani; è tornata a nidificare in Italia soltanto nel 1959, in Piemonte e poi si è diffusa in altre regioni italiane, grazie anche a progetti di reintroduzione. Non è ancora nidificante nelle Marche, ma gli avvistamenti costanti durante i periodi di migrazione la rendono una specie sempre presente. Però, quando capita di osservarla come nella giornata di ieri, è un vero avvenimento, da porre nell’album dei ricordi!

21/08/2025 09:40
Le cicogne sorvolano i cieli di Macerata: lo spettacolo della migrazione in città (FOTO e VIDEO)

Le cicogne sorvolano i cieli di Macerata: lo spettacolo della migrazione in città (FOTO e VIDEO)

MACERATA – Suggestione e meraviglia questo pomeriggio sopra i cieli della città: un gruppo di cicogne (circa una decina di esemplari) è stato avvistato in via Roma, regalando a residenti e passanti uno spettacolo raro e affascinante. A immortalare il momento con foto e video è stato l'artista maceratese Stefano Calisti, che ha condiviso le immagini della loro elegante planata. Le cicogne sono protagoniste in questo periodo dell’anno della migrazione post-nuziale. Da metà agosto a fine settembre, infatti, intraprendono il viaggio di ritorno verso le aree di svernamento in Africa, dove trascorreranno i mesi più freddi. I giovani, che a circa 85 giorni di età sono già in grado di volare, abbandonano i nidi in agosto e si uniscono agli adulti in questa lunga traversata, che può coprire migliaia di chilometri. Lo spettacolo odierno ha catturato l’attenzione di molti cittadini, richiamati dal volteggiare di questi grandi uccelli bianchi con le ali nere, simbolo di fortuna e rinascita. Non è comune vederli così da vicino nei cieli urbani, e la tappa maceratese rappresenta un segno tangibile della vitalità delle rotte migratorie che attraversano il Mediterraneo. Il passaggio delle cicogne a Macerata non è solo un evento naturalistico affascinante, ma anche un invito a riflettere sull’importanza della tutela degli ecosistemi e delle rotte di migrazione che permettono a queste specie di perpetuare il proprio ciclo vitale. Un fenomeno che, tra poesia e natura, continua a stupire e a ricordare quanto sia prezioso il legame tra il nostro territorio e i grandi viaggiatori del cielo. LEGGI ANCHE: COSA CI FACEVANO LE CICOGNE A MACERATA? LA SPIEGAZIONE 

20/08/2025 18:30
Pieve Torina e il sindaco Gentilucci premiati ancora: vinto un bando regionale sul benessere

Pieve Torina e il sindaco Gentilucci premiati ancora: vinto un bando regionale sul benessere

Intorno al tema delle acque si registra un ulteriore successo per Pieve Torina, divenuto ormai stabilmente il più grande attrattore turistico dei Sibillini grazie al Sentiero delle Acque, al percorso kneipp e alla piscina benessere con acqua calda e idromassaggio poco distante. "L’acqua, che sgorga naturalmente dai nostri monti, è ciò che ci ha guidati in questo percorso di rigenerazione e ricostruzione post sisma proiettandoci verso traguardi impensabili - sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci -. Il fatto che la Regione ci premi apprezzando la bontà del progetto presentato a valere sul bando qualità della vita è un ulteriore riconoscimento della bontà della nostra scelta. Continueremo su questa strada, com’è dimostrato dall’impegno profuso nell’implementare costantemente l’offerta turistica legata al benessere che viene dall’acqua". L’acqua, dunque, come simbolo del rilancio del territorio non solo in chiave turistica, ma anche dal punto di vista sanitario con l’obiettivo di divulgare e promuovere metodologie di prevenzione della salute attraverso stili di vita sani e sostenibili che coinvolgano in particolare gli anziani. "I percorsi kneipp, l’idroterapia, il forest bathing sono tutte pratiche - prosegue Gentilucci - che possono aiutare le persone a stare meglio, sia sul piano fisico, in particolare per la circolazione degli arti inferiori e per un supporto al sistema immunitario grazie ai monoterpeni emessi dalle piante, che sul piano psichico, favorendo il rilassamento e la concentrazione. Qui, a Pieve Torina, tutto questo è possibile, ed è la ragione per cui tanta gente sceglie di venire".

16/08/2025 11:00
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