
Sport

Campionati nazionali universitari: la mascotte Arnold "in tour" negli impianti sportivi di San Severino
Arnold, la mascotte dei Campionati Nazionali Universitari Camerino 2023, inizia il giro degli impianti sportivi sedi di gara da San Severino Marche e proseguirà a Caldarola, Castelraimondo, Civitanova Marche, Matelica, Pieve Torina per concluderlo a Camerino dove dal 17 giugno si disputeranno le prime gare degli sport di combattimento. Presenti presso il palazzetto comunale Ciarapica di San Severino Marche il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli, e una rappresentanza dei ragazzi e ragazze che prenderanno parte ai campionati. Il sindaco ha espresso apprezzamento per questo importante evento che vedrà coinvolti oltre 3.000 partecipanti, tantissime discipline sportive ufficiali come atletica leggera, judo, karate, taekwondo, tennis, tennistavolo, calcio, calcio a cinque, lotta, pallacanestro, pallavolo, rugby a sette, scherma, taekwondo, tennis, tennistavolo. Oltre a tanti sport opzionali come ciclismo su strada, mountain bike, scacchi, corsa in montagna, sport della tradizione, tiro con l'arco, con particolare attenzione alle discipline sportive aperte anche alle ragazze. San Severino Marche, come da sua tradizione, sarà la città centrale per la pallavolo. Grande novità è rappresentata dagli scacchi per la prima volta presenti ai Cnu in questa 76° edizione e proprio questo sport che, come dice il rettore Pettinari, allena le menti, rappresenta un'eccellenza per San Severino Marche dove l'associazione La Torre Smeducci e i suoi dirigenti, Caterina Ciambotti e Marco Pelagalli, qualificheranno tecnicamente l’inserimento di questo sport. Presso le strutture ricettive del comune di San Severino Marche saranno presenti molti ragazzi in quanto dei Cus hanno scelto per la loro presenza ai Campionati questa città. La collaborazione con tutto il territorio e con l’Università è quanto mai opportuna.

Gioia Spazio Karate Tolentino, Andrea Lattanzi d'argento agli Assoluti italiani
Con una grande performance l'atleta di Corridonia, Andrea Lattanzi, tesserato per la Spazio karate asd di Tolentino, ha ottenuto l’argento nella categoria +94 chilogrammi ai campionati italiani Assoluti che si sono tenuti il 2-3 e 4 giugno a Ostia. Dopo una vittoria schiacciante nelle prime fasi della competizione per 4 a 0 nel primo incontro e per 7 a 0 nel secondo, andando avanti nella competizione ha lottato per arrivare in finale vincendo e convincendo 7 a 6 nella finale di poole, per poi affrontare Franco Giuseppe in semifinale imponendosi al termine di un incontro avvincente per 2 a 2, grazie all’essersi portato in vantaggio per primo. In finale si è trovato davanti all’atleta della nazionale Simone Marino, 47esimo nel ranking mondiale dopo un lungo stop a causa di un infortunio, e arrivato secondo ai campionati mondiali del 2021. Lattanzi ha acceso subito il combattimento nei primi secondi di gara piazzando un calcio al viso che gli ha conferito tre punti. Poi l’incontro. nonostante sia stato combattutissimo, è stato preso in mano da Marino che ha rimontato con 3 tecniche di pugno e ha chiuso l’incontro con un calcio che ha scritto la parola fine sulla gara con il punteggio di 3 a 5, conferendo il titolo di campione italiano all'atleta in forza al gruppo sportivo dell'Arma dei carabinieri. "Questa è stata una grande soddisfazione per lo Spazio Karate di Tolentino, si legge in una nota della società, che ripaga tutti i sacrifici fatti fino a qui. Questo successo si aggiunge al titolo di campione italiano U21 ottenuto nel 2019 e il bronzo Juniores dello stesso anno".

Lube Civitanova, terza partenza dopo Sottile e Gottardo: anche Gabi Garcia ai saluti
In attesa di annunciare i colpi in entrata, A.S. Volley Lube comunica la terza partenza. Dopo Daniele Sottile e Mattia Gottardo, è l’opposto portoricano Gabi Garcia Fernandez a salutare il club biancorosso, forte dello Scudetto vinto nella passata stagione al primo anno in Italia e con il rammarico del bis sfumato in Gara 5 della Finale 2022/23 a Trento. Attaccante potente e vincitore del Premio come leader al servizio della SuperLega Credem Banca 2021/22 in base alla media ponderata, l’atleta ha instaurato un ottimo legame con la tifoseria e si è fatto apprezzare per la grinta in campo. Grazie al cambio di nazionalità sportiva, Gabi Garcia dal 2024 vestirà la maglia della selezione statunitense nei match ufficiali e farà tesoro dell’esperienza alla Lube. Il saluto di Gabi Garcia Fernandez: "Per un ragazzo fresco di studi come me, approdare in un club ricco di campioni, nel torneo più competitivo del mondo, è stato meraviglioso. Sono grato a una società seria come la Lube per questa grande opportunità, non solo ho cercato di imparare dai migliori atleti, tra cui Juantorena, Simon e Zaytsev, ma con loro ho anche vinto uno Scudetto e sono cresciuto come uomo". "Quest’anno, con un nuovo gruppo, il titolo è sfumato all’ultima gara, ma lo staff mi ha responsabilizzato, i tifosi mi hanno sempre sostenuto accettando me e la mia famiglia con affetto - conclude Gabi Garcia - Sono cose che non si dimenticano. La gioia più intensa l’ho provata nella notte del tricolore, ma ci sono tanti altri ricordi legati a soddisfazioni personali, come una serie di performance in Champions League e in campionato, parentesi in cui ho capito di poter dire la mia a questi livelli altissimi con dedizione, coraggio e voglia di vincere”.

Tolentino, Ruchkina e Alexandrescou vincono il torneo tennis Europe U16: la premiazione
Sono Kseniia Ruchkina, nel torneo femminile e Yanick Theodor Alexandrescou, nel maschile, i campioni del Torneo Under 16 Tennis Europe Categoria 1 svoltosi sui campi dell’associazione tennis Tolentino, dal 27 maggio al 4 giugno. Otto giorni di tennis a livello altissimo conclusi con due finali combatte ed avvincenti terminate entrambe al terzo set. Nel tabellone femminile Kseniia Ruchkina si è imposta nei confronti della marchigiana Ilary Pistola con il punteggio di 6/3 2/6 7/5; mentre nel singolare maschile Yannick Theodor Alexandrescou dopo aver perso il primo set per 6/3 ha avuto alla meglio su Smrcka Jan nel secondo e terzo set per 6/0 e 6/2. Il torneo di doppio ha visto la vittoria di Alexandrescou/Tazabekov su Mecarelli/Sabbatini con il punteggio di 6/3 6/3 nel maschile. Nel quarto ed ultimo tabellone femminile la coppia Iozzi/Pistola ha prevalso su Cucu/Dzimovic chiudendo in due set per 6/1 e 6/3. “Siamo estremamente orgogliosi del lavoro svolto – afferma il presidente dell’associazione tennis Tolentino e direttore del torneo Marco Sposetti – è stato un torneo di livello incredibile e decisamene più elevato rispetto alla prima edizione. Ringrazio in maniera particolare il supervisor Ugo Lopez, i suoi assistenti e gli arbitri della Fit. Un plauso, inoltre, va all’encomiabile lavoro svolto dal direttore sportivo Giancarlo De Leo, allo staff dei tecnici, del tennis lab e della comunicazione, della segreteria, dei fisioterapisti e dei manutentori del circolo tennis per la qualità del lavoro svolto, per la passione e per la professionalità dimostrata anche questa volta nella gestione di un evento tanto straordinario quanto impegnativo dal punto di vista organizzativo”.

Softball, il derby tra le sorelle Cacciamani lo vince Ilaria: Macerata si arrende a Forlì
Ares Safety Macerata Softball non regge la forza di Forlì nelle due partite disputate in casa, per la prima giornata di ritorno del campionato di serie A1. Le romagnole si sono rifatte delle sconfitte di venerdì nel recupero interno contro Saronno. Le maceratesi neopromosse non sono state all’altezza del match di andata, quando lottarono e tennero aperti i due risultati fino in fondo. In questa occasione invece sono affondate in gara 1, resistendo bene in gara 2 per poi cedere al sesto inning. Sul campo si sono confrontate le sorelle maceratesi Giorgia (Ares Macerata) e Ilaria Cacciamani (Forlì), che proprio sul campo di via Cioci si sono innamorate insieme del softball (qui la loro intervista). Forlì ha vinto facilmente la prima partita 11-0 dopo 5 riprese, sfruttando anche alcuni errori di Macerata, che per la prima volta perde in questo campionato senza una reazione e con un così ampio divario. Le ospiti hanno dimostrato un’ottima vena in attacco di tutta la parte alta del line-up e la lanciatrice maceratese di Forlì Ilaria Cacciamani ha messo molto di suo sul diamante che l’ha vista crescere. Un primo vantaggio, arrivato alla seconda ripresa grazie a una palla mancata, viene rimpinguato al terzo con 3 punti, per effetto di un doppio di Marta Gasparotto, un fuoricampo di Noemi Giacometti, un altro doppio di Virginia Mambelli e un singolo di Noemi Cortesi. Al quarto il fuoricampo lo batte Marta Gasparotto e poi nella quinta ripresa arrivano i 5 punti che mettono la parola fine alla partita: sono ancora Gasparotto (volata di sacrificio) e Giacometti (doppio) a battere a casa punti, con l’aggiunta delle valide di Carlotta Onofri, Miriana Cerioni, Beatrice Ricchi e Ilaria Cacciamani. Nella seconda partita regna a lungo l’equilibrio in una bella sfida tra le lanciatrici straniere Chantelle Ladner e Myka Alexandra Sutherlin (nuovo arrivo in casa Forlì). Ladner rimane addirittura in no-hit fino alla sesta ripresa e poi la potenza dell’attacco romagnolo si fa sentire. In un solo attacco Forlì spacca la partita. Primo singolo battuto da Marta Gasparotto, seguito dal doppio di Noemi Giacometti, base intenzionale a Beatrice Ricchi e poi triplo di Ilaria Cacciamani che svuota le basi. Virginia Mambelli fissa infine il risultato sul 4-0. La prima giornata di ritorno del massimo campionato ha visto le squadre della parte alta della classifica ottenere il risultato pieno, con quattro sweep. Inox Team Saronno, Forlì, MKF Bollate e Rheavendors Caronno vincono senza troppe difficoltà e la classifica non si muove. Ares Macerata mantiene ancora una posizione di relativa tranquillità rispetto all’ultima in classifica, destinata alla retrocessione.

Porto Recanati capitale mondiale del pattinaggio freestyle: l'Iran domina nello Speed
Nella seconda giornata di gare alla Hero Battle Cup, gara internazionale della Coppa del Mondo di pattinaggio freestyle, si sono succedute le gare di free jump e quelle di speed. La categoria senior men di Free Jump vede al primo posto Gianmarco Savi, già medaglia di bronzo ai mondiali di Buenos Aires lo scorso novembre, al primo posto Federico Moldovenau, e al terzo posto Mattia Bille. Nella categoria senior F di Free Jump si piazza sul gradino più alto Francesca Brivio, a seguire Martina Zaffaina e Ludovica Rimondi. Le gare di Speed vedono invece il dominio degli atleti e delle atlete iraniani. La delegazione iraniana accompagnata dal suo presidente ha conquistato l'oro in tutte le categorie. Nella categoria junior women vince Romina Salek Esfahani, al secondo posto Michela Pavanello e al terzo posto Elisabeth Scavo; nella categoria junior men vince Sobhan Khosravani, al secondo posto Gioele Zuliani, al terzo posto Federico Biaggio. Nella categoria senior women vince Mozhdeh Shabani Daryavarsari, al secondo posto Sveva Romano e al terzo posto Taraneh Ahmadi; nella categoria senior men vince Reza Lesani, al secondo posto Mohammad Amin Abbasian e, al terzo posto Savari Yamalouei Amirmohammad. A premiare gli atleti anche l'assessore allo sport del comune di Porto Recanati Francesco Quercetti e l'assessore al comune di Castelfidardo Romina Calvani.

La "Twinned Towns Golf Cup" in mani irlandesi: Potenza Picena sconfitta sul filo di lana
Gli irlandesi di Templemore si aggiudicano la decima edizione della "Twinned Towns Golf Cup". La competizione internazionale si è svolta nell’arco di due giornate sull’impianto del Conero Golf, al Coppo di Sirolo, e ha visto in campo quattro team di altrettante cittadine europee gemellate tra di loro: Templemore per l’Irlanda, Potenza Picena per l’Italia, Premilhat per la Francia e Burford per la Gran Bretagna. Nella gara a squadre i giocatori della Contea di Tipperary hanno avuto la meglio sui potentini per una manciata di punti, sufficienti a riportare titolo e Coppa Perpetua nell’Isola Verde. Per quel che riguarda le due gare individuali nella prima giornata il primo premio Lordo è andato alla giovane promessa del golf marchigiano Giacomo Toccaceli mentre il primo posto netto è stato appannaggio di Tom McGrath seguito da Donal Golden. Nella seconda giornata il miglior score di giornata è stato fatto registrare da Roberto Agricola, nel Netto, invece, primo posto per Antonio Del Sordo e seconda piazza per Pascal Wheelan. Il Premio Speciale “Memorial Michael Connell” per il miglior giocatore Under 18 è stato assegnato a Luca Battilocchio. La competizione è stata diretta dall’arbitro federale Luca Allegranti. "Dopo lo stop per la pandemia - ha sottolineato il capitano di Templemore, Les Mason - è stato un vero piacere poter riprendere questo torneo che, ormai da quasi venti anni, è parte integrante dello scambio sportivo e culturale tra le nostre cittadine gemellate". L’evento fa parte del programma di iniziative all’interno del gemellaggio ufficiale tra l'amministrazione comunale di Potenza Picena e le città di Templemore e Burford, realizzato con la collaborazione della Municipalizzata ASPP – Azienda Servizi Potenza Picena e dell’Associazione Sportiva Conero Golf.

Calciomercato, Melchiorri nel mirino di Recanatese e Maceratese: arriva l'offerta dei biancorossi
In vista dell'ormai prossima scadenza del contratto di Federico Melchiorri, in forze all'Ancona fino al 30 giugno 2023 (data della scadenza con del contratto con il Perugia), sempre più indiscrezioni di mercato lo vogliono al centro di diverse trattative con le squadre marchigiane. Se è infatti da giorni che si parla di una consistente offerta della Recanatese, arrivata a disputare i playoff nella sua prima stagione in Serie C, anche la Maceratese avrebbe avanzato la sua proposta, nel tentativo di riportare il Cigno di Treia nel Club biancorosso, dopo la stagione 2012/2013. L'offerta dei leopardiani rimane la più cospicua, ma questa potrebbe essere l'ultima occasione per Melchiorri di tornare a vestire i colori di Macerata. Anche in seguito alla conferenza di presentazione di mister Lattanzi, avvenuta in mattinata, appaiono sempre più chiare le alte aspirazioni del club di Crocioni per la prossima stagione.

CBF Balducci HR, la classe 2000 Morandini sarà il nuovo libero di Macerata: firmato il contratto annuale
La CBF Balducci HR completa un altro reparto che andrà a comporre la rosa 2023/24: il libero Aurora Morandini, classe 2000, è una nuova giocatrice del Club maceratese: siglato con lei un contratto annuale. Sarà la prima esperienza in Serie A per l’atleta toscana, dopo una carriera in crescendo con la maglia della formazione del Valdarninsieme (con cui ha sempre giocato tranne per i primi passi nel volley mossi con lo Ius Arezzo) prima in B2 e poi in B1 grazie alla promozione ottenuta nella stagione 2021/22. L’arrivo di Aurora Morandini, che si affianca al già annunciato ritorno in arancionero di Giulia Bresciani, sistema definitivamente, come detto, il reparto dei liberi a disposizione di coach Stefano Saja per la prossima stagione. “Sono molto contenta di entrare a far parte della CBF Balducci HR Macerata – dichiara Aurora Morandini dopo l’accordo che la lega in arancionero per un anno – perché si tratta di una società seria e organizzata, la cui ambizione mi ha spinto ad abbracciare il progetto senza esitazioni. Cercherò sicuramente di dare il massimo, mettendo a disposizione tutta la mia grinta e il mio impegno per crescere, migliorare e contribuire a raggiungere tutti gli obiettivi che il Club si è prefissato. In quella che sarà la mia prima esperienza lontana da casa, avrò la possibilità di conoscere tante nuove compagne e di confrontarmi con professioniste che hanno già molta esperienza nella categoria: sarà per me una straordinaria occasione di crescita e sono certa che saprò mettermi in gioco e migliorarmi attraverso tutti gli insegnamenti che potranno trasmettermi. Questo sarà il mio primo anno di serie A e l'idea di potermi misurare con una realtà importante come quella della CBF Balducci Macerata non fa altro che stimolarmi. Non conosco bene il territorio marchigiano, ma le tante voci positive che circondano la società confermano che il contesto è altamente professionale. Non vedo l'ora di intraprendere questa nuova avventura e di conoscere da vicino tutto l'ambiente!”.

Civitanova, dopo 44 anni il Volley 79 sarà solo femminile: "Decisione inevitabile, ma progetto ambizioso"
Aria di novità in casa Us Volley 79. La società civitanovese annuncia infatti che – a partire dalla prossima stagione – si occuperà esclusivamente del settore femminile. Non sarà quindi ai nastri di partenza la squadra maschile, con la rinuncia alla partecipazione al campionato di serie C e il definitivo addio al ramo maschile. «Dopo 44 anni siamo stati costretti a prendere questa decisione ma era inevitabile» racconta Domenico Fornari, presidente della Us Volley 79. «Ci stavamo pensando da più di due anni» continua, ricordando come ad inizio stagione si fosse già ripromesso di lasciare la Serie B, indipendentemente dal risultato raggiunto dai suoi ragazzi. «Non avendo le giovanili non aveva più senso occuparci del maschile» spiega Fornari. «Ci concentriamo sulle ragazze per far avere alla città di Civitanova una squadra di volley femminile di livello e creare entusiasmo intorno a loro» promette. Un vivaio femminile promettente, con le giovanissime ragazze che nel corso degli anni hanno raggiunto traguardi interessanti, e la prima squadra impegnata con il campionato di serie D. E poi: «il progetto è ambizioso perché puntiamo a salire di categoria dall’attuale serie D fino alla serie B nel più breve tempo possibile. Ci sono le possibilità per portarlo avanti nel migliore dei modi e noi ci crediamo». Gran parte del lavoro per la prossima stagione è già stato fatto: «Stiamo riorganizzando sia il settore giovanile che la prima squadra». «È importante anche l’ingresso in società di nuovi dirigenti come il neo direttore sportivo Giulio Badino, figura molto conosciuta nel volley regionale. Abbiamo già trovato un allenatore capace, una persona seria» anticipa il presidente. Il resto lo faranno le giocatrici e «con la squadra che stiamo allestendo, non dovrebbero esserci problemi» si sente di promettere Fornari. «Ce la metteremo tutta» conclude.

Macerata, successo per la "Clementoni Cup": lo sport per combattere la dipendenza digitale
Grande successo per il 2° torneo della “Clementoni Cup”, organizzato dall’Atletico Macerata e la Psg Robur unitamente alla Clementoni Spa. Il 2 giugno tante famiglie hanno fatto festa e vissuto una giornata speciale all’Helvia Recina dove bambini e bambine hanno giocato sfidandosi in avvincenti partite e gare, ovviamente di calcio ma non solo, anche il basket con il Basket Macerata, la pallavolo con la Pallavolo Macerata, il kung fu con Francesco Maria Andreucci, il ciclismo con la Sibillini Bike Vallesi Sarnano. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione delle società sportive del territorio che hanno partecipato da tutta la regione: Atletico Macerata, Robur Macerata, Cluentina (2 squadre), Vigor Macerata, Maceratese, Montefano, Ancona Respect, Tre Torri Sarnano/San Ginesio, Salesiana Vigor, Treiese, Aurora Treia, Camerino, Castelraimodo, Urbis Salvia, Vigor Senigallia, Porto Recanati. Sono intervenuti alla manifestazione il sindaco di Macerata e il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il neo Cavaliere del Lavoro e amministratore delegato della Clementoni Spa Giovanni Clementoni. Entrambi hanno sottolineato quanto siano essenziali per la crescita e lo sviluppo dei ragazzi lo sport e lo stare insieme con spirito di squadra che insegna a condividere momenti ed emozioni. Importantissimi poi sono stati i laboratori ludici, a cura del Sert Macerata e dell’Associazione Gladat, a cui i bambini hanno partecipato tra una gara e l’altra, giocando si sono affrontati temi quali l’inclusione e la lotta alla dipendenza digitale. In questo periodo storico difficile e complesso, dove fatti di cronaca ci raccontano troppo spesso di un disagio giovanile diffuso e profondo, che a volte sfocia anche nella dolorosa esclusione verso il bambino fragile, è fondamentale sensibilizzare su queste problematiche per accompagnare i ragazzi, educandoli ai valori dell’inclusione e della solidarietà, basi fondanti di una comunità.

Softball, sorelle contro in Macerata-Forlì: il curioso caso di Giorgia e Ilaria Cacciamani
Ares Safety Macerata Softball sabato 3 giugno, inizio ore 16, ospita Forlì sul diamante di via Cioci, per la prima giornata di ritorno del campionato di serie A1. Forlì è una delle big del campionato, ha vinto le due partite dell’andata ma soltanto all’extra-inning gara 1 (4-3) e all’ultimo attacco in gara 2 (7-6). Prova onorevolissima di Macerata neopromossa, era il primo match del ritorno in A1 e ha dato il segnale della competitività delle ragazze di coach Benito Francia Ventura. Ma Ares Macerata-Forlì propone anche altro, su fronti opposti si incontreranno le sorelle Cacciamani, Giorgia (32 anni) e Ilaria (29 anni), maceratesi innamorate del softball da quando papà Franco le portò nel 2003 a vedere in via Cioci le qualificazioni olimpiche. Da lì due carriere decise dal rispettivo carattere, per Giorgia era importante fare sport, per la determinatissima Ilaria si è aperta la strada verso vittorie nazionali e internazionali, partecipazioni a competizioni europee, mondiali e olimpiche come lanciatrice azzurra. Sono un unicum nel campionato italiano a trovarsi contro, altre sorelle giocano insieme o in tornei diversi. Giorgia e Ilaria Cacciamani hanno iniziato insieme nel Macerata Softball finchè militava nel massimo campionato. Finiti quegli anni, Giorgia ha lasciato l’attività sportiva per motivi di lavoro, per poi ricominciare in A2 nel 2019 con il progetto di riportare Macerata in A1. Ilaria, che nel frattempo aveva frequentato l’Accademia federale di Tirrenia, nel 2011 è migrata alla Titano Hornets e poi a Forlì, dove è rimasta fino ad oggi ed ha costruito il suo palmares. "Abbiamo sempre giocato insieme - dice Giorgia -, siamo state dalla stessa parte quando eravamo piccole, facevamo lo stesso sport e volevamo dimostrare di essere capaci di vincere con Macerata. A Forlì, ammetto che da sorella maggiore avevo un pò di ansia, ti trovi di fronte tua sorella che non è un semplice giocatrice ma la lanciatrice". "Però quando sono andata in battuta mi veniva da ridere, perché in partite ufficiali l’ho vista sempre da fuori. Mi sembrava strano vederla lì, faccia a faccia. Sono sempre stata fiera di lei perché conosco in prima persona i sacrifici che ha fatto, io non ci sarei riuscita. Ilaria se si mette in testa una cosa è quella, e la porta avanti finchè non ci riesce. Lei è stata sempre molto testarda, ma questa testardaggine l’ha portata dove è adesso”. "E’ tutto un po’ strano ma anche bello - risponde Ilaria -. Sono contenta per la squadra di Macerata che è tornata in serie A1. Giocare contro mia sorella ha avuto e sicuramente avrà ancora un effetto positivo. Ma in quel momento è come una giocatrice come le altre. Comunque è un’esperienza che non pensavo, credevo non sarebbe mai potuto capitare invece eccola qua con Macerata. Si, sono contenta”. Che partita sarà per voi quella di sabato? "Fino a martedì siamo state a casa insieme - aggiunge Giorgia -, abbiamo parlato un pò ma non di strategie. Siamo due persone opposte e forse per questo ci troviamo bene, siamo molto legate. Sabato saremo a pranzo insieme, anche con altra gente di Forlì, per dire il rapporto che c’è". "Forlì è sempre stata una squadra bella tosta, proveremo a vincere. Nella partita di andata noi abbiamo dimostrato quello che sapevamo fare e lo stiamo dimostrando partita dopo partita. Una bella soddisfazione per una neo promossa, che a parte le straniere è la squadra riuscita a salire dall’A2 all’A1. Questa è la vera scoperta, siamo molto orgogliose di noi stesse, ci mettiamo veramente il cuore in tutto quello che facciamo e i risultati li stiamo vedendo". "Sono 11 anni che non gioco a Macerata in quel campo - prosegue Ilaria -, quindi sarà un’esperienza ancora più bella per me. Dopo l’andata sappiamo che dovremo stare attente e concentrate fin dall’inizio, perché Macerata sta facendo un bel campionato e sappiamo a cosa andiamo incontro. Con mia sorella non ne abbiamo parlato, faremo pranzo insieme e poi alla partita. La sfida è aperta, come in campionato dove non c’è una squadra molto più forte delle altre. Andando avanti così ci sarà lotta anche per arrivare ai play off”. Ci si chiede, ma Ilaria tornerà prima o poi a giocare con Macerata Softball? "Io Io spero – afferma Giorgia –, perché Macerata è la sua città però non lo so, lei è una molto tosta. In 11 anni è diventata parte integrante di Forlì, a tutti gli effetti. Averla in squadra sarebbe molto bello ma non ne ha mai parlato. Torna per gli esami, e per stare con noi e il cane”. "Per me Forlì è la seconda casa – sostiene Ilaria –, la squadra in cui sono cresciuta e maturata, con cui ho vinto tanto e anche perso tanto, dove ho passato più tempo ed è la più importante per me. Ma vedremo, mai dire mai". Ci sarà poi, con Ares Macerata-Forlì sabato pomeriggio, una partita intima per papà Franco, dirigente di Macerata Softball, e mamma Loretta, perché la differenza di categoria delle squadre di Giorgia e Ilaria ha fatto si che nel corso degli anni diventassero tifosi sia di Forlì che di Macerata. Da bravi genitori che hanno sempre sostenuto le loro figlie vivranno il tutto con maggiore pathos, ma avranno la grande soddisfazione di vedere protagoniste Giorgia e Ilaria, unite nei valori dello sport.

Vincenzo Grassi è il nuovo team manager della Med Store Tunit Macerata
Aggiunta di spessore nello staff della squadra biancorossa, che riporta sul campo di Macerata un veterano della pallavolo. Vincenzo Grassi ha lavorato a lungo nella Lube Volley, poi un’esperienza anche al Volley Potentino, prima di approdare alla Pallavolo Macerata per la stagione 2023/2024. Grassi si inserisce in uno staff in gran parte confermato, che è cresciuto insieme nel corso degli anni e al quale il nuovo team manager potrà aggiungere grande professionalità ed esperienza. Come è nata la scelta di questa nuova avventura nella pallavolo? "Sentivo la mancanza del campo, dello spogliatoio, di condividere vittorie e sconfitte con la squadra, delle gioie e delle arrabbiature che regala questo sport. Ho avuto modo di parlare con la dirigenza, conoscevo già il direttore sportivo Riccardo Modica, poi ho incontrato il nuovo direttore generale Italo Vullo. In particolare devo ringraziare il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli per questa opportunità di tornare a fare pallavolo e prendere il posto che mi è più familiare, in un palazzetto e una città come Macerata ai quali sono molto legato".

Ruzzola, a San Severino eletti i campioni d'Italia a coppie
Tornare nei luoghi marchigiani tristemente colpiti dagli eventi sismici dell’ottobre 2016 per molti è stato un tuffo al cuore ma alla fine vedere come, in questi anni, non ci si si sia persi d'animo ma, anzi, ci si sia rimboccati le maniche, alla fine ha commosso e stimolato un moto d’orgoglio generale tra i partecipanti al campionato italiano di lancio della ruzzola a coppie, ospitato dalla città di San Severino Marche. Dopo le 5 gare di qualificazione sul campo si sono affrontate ben 120 coppie, provenienti dalle varie province del centro Italia. A sfidarsi tre categorie: A-B e C. L’evento, svoltosi sotto l’egida della FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali col patrocinio del comune di San Severino Marche, è stato organizzato perfettamente dalla Polisportiva Serralta. Staff, dirigenti, atleti e giurie, si sono dati appuntamento all’agriturismo Ponte dei Canti. Terminati i sorteggi, e nonostante un tempo non proprio primaverile, i 240 atleti si sono affrontati su dei bellissimi percorsi che costeggiavano i boschi delle frazioni di Serralta, Collicelli, Marciano, Sant'Elena e Ugliano. Dopo due eliminatorie, le 60 coppie rimaste in gara hanno dovuto fare i conti con un violento acquazzone che ha fatto saltare semifinali e finali e costretto a ripiegare su di una gara unica ai 10 lanci. Ma i "ruzzolari", si sono dimostrati gente tosta e dopo il via del patron di specialità, Mauro Sabatini, sono iniziate le finali. La "battaglia" sportiva, seppure su un terreno un po’ scivoloso, si è conclusa, per la categoria A, con gli anconetani Rossano Radicioni e Luca Moreschini sul gradino più alto del podio. La piazza d'onore è stata occupata, al secondo posto, ancora da due anconetani: Luca Rosorani ed Enzo Rosorani. Terzo posto per i perugini Pino Luzzi e Livio Fabbri. Quarto posto per gli anconetani Alberto Biondi e Marco Stuppini, quinti i perugini Mauro Sabatini e Alessio Passeri. Nella categoria B, il successo ha arriso ai fratelli senesi Wolmer e Thomas Bigi. La loro è una famiglia di sportivi: il babbo è insegnante e anche buon giocatore di ruzzola e rulletto, i figli hanno già collezionato una ricca bacheca di successi. Anche la mamma dei campioni ogni tanto si diletta a fare l’arbitra di ruzzola. Il secondo posto + andato ai maceratesi Mario Pontano e Marco Conti. Terzo posto agli anconetani Marco Spadoni e Ivano Gasparini. Gli inossidabili Giuliano Barboni e Aroldo Campana si portano a casa il quarto posto. A seguire la quinta piazza, che e' stata appannaggio di Pietro e Maurizio Fabrianesi. In serie C, campioni italiani 2023, sono risultati i maceratesi Federico Caprari e Samuele Cucculelli. A seguire Costantino Luca e Luigino Ciccola di Fermo. Terzo posto per gli anconetani Massimiliano Testaguzza e Angelo Albertini, quarto per la coppia di Ripalta di Arcevia, nell’ancontenano, formata da Luigi Cingolani e Aldeo Sabbatini. I maceratesi Mario Morici e Mario Troiani hanno conquistano la quinta piazza. Al momento delle premiazioni soddisfazione generale da parte di tutti. Un ringraziamento particolare per l’ottima organizzazione è stato espresso dal presidente nazionale di FIGeST, Enzo Casadidio, e dal presidente di specialità, Mauro Sabatini. Alla cerimonia di consegna dei premi alle migliori coppie italiane del lancio della ruzzola è intervenuto anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme al presidente della Polisportiva Serralta che ha organizzato l’evento, Marco Crescenzi. Gran parte degli atleti, si sono dati appuntamento al campionato di ruzzola singolo che quest'anno si disputerà sulle strade della bella Sinalunga in terra di Siena.

Civitanova, al Varco sul mare la Giornata nazionale dello sport
Per la prima volta, anche Civitanova, festeggia la Giornata Nazionale dello Sport. E lo fa chiamando a raccolta il mondo sportivo civitanovese, domenica 4 giugno, a partire dalle ore 10, al Varco sul Mare. “Abbiamo voluto organizzare questa festa - spiega Claudio Morresi, vicesindaco e assessore allo Sport affiancato nell'organizzazione dell'evento dalla consigliera comunale Paola Fontana - per dimostrare la vicinanza dell'amministrazione al mondo dello sport e soprattutto per esprimere la nostra gratitudine all'impegno, alla dedizione ed ai sacrifici di tante società sportive civitanovesi". "Ognuna di loro svolge un ruolo fondamentale all’interno della nostra comunità. Con loro e per loro - conclude Morresi - ci ritroveremo al Varco per diffondere sempre di più il messaggio di inclusione ed educazione che lo sport ci dà". Durante la giornata, infatti, che vedrà la partecipazione del sindaco Fabrizio Ciarapica e dei delegati del Coni a livello regionale e provinciale, è stata organizzata una partita amichevole tra la Virtus Basket, quest'anno promossa in Serie B, e gli atleti dell'Anthropos. "Sarà un bel momento di sport - ha commentato Morresi - da condividere e vivere insieme a tutta la città". In programma anche le esibizioni del gruppo di ginnastica ritmica Sport Fire di Civitanova e degli atleti delle società Ama e Atletica Civitanova con piccoli esercizi di atletica leggera. Intorno i colori, la vivacità e l'entusiasmo di tutte le società che prenderanno parte all'evento. E l'invito a partecipare arriva anche dalla consigliera comunale Paola Fontana. "Tutte le realtà sportive di Civitanova sono invitate a questa bellissima festa dedicata a chi ama e pratica lo sport, ma più in generale a tutta la città. Sarà una giornata all’insegna della condivisione e del divertimento". Durante l'evento saranno distribuiti dei gadget a tutti i partecipanti. La mattinata sarà coordinata dal giornalista Mario Sposetti.