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Macerata - "Noi atleti di serie B": V Inline all’attacco del Comune, è polemica sulla pista di pattinaggio
La polemica sull’utilizzo della pista di pattinaggio comunale di Collevario si accende. A denunciare il fatto è l’Associazione Sportiva Dilettantistica V INLINE Speed Skating, che con una nota pubblica accusa il Comune di Macerata – e in particolare l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – di aver abbandonato il percorso di mediazione per una revisione della convenzione con l’attuale gestore dell’impianto, la società Skyroller A.S.D. “È con amarezza e indignazione che denunciamo pubblicamente quanto sta accadendo intorno alla gestione della pista di Collevario”, si legge nel comunicato. Dopo mesi di interlocuzioni istituzionali, richieste formali e proposte di coabitazione dell’impianto, l’associazione si dice ignorata dalle istituzioni, che avrebbero “ritirato la proposta di revisione della convenzione senza alcuna reale motivazione”. Nel mirino dell’associazione, la presunta chiusura del Comune a soluzioni condivise: “Il Comune sembra più preoccupato di mantenere un assetto comodo per una singola società che di tutelare il bene pubblico”, affermano i rappresentanti del sodalizio sportivo. Il caso ha visto un momento cruciale lo scorso 15 aprile, durante un incontro presso l’Assessorato allo Sport. In quell’occasione l'avvocatoAlessandro Peca, in rappresentanza della V INLINE, avrebbe ribadito che “scegliere di costituire un’associazione sportiva e chiedere l’utilizzo di uno spazio pubblico è legittimo e doveroso”. L’obiettivo, precisano, non è creare fratture nel tessuto sportivo locale, ma “trovare una soluzione equa per permettere ai nostri giovani atleti di praticare uno sport che amano, in condizioni dignitose e sicure”. L’associazione sottolinea che al momento i propri iscritti – tra cui figura anche la campionessa italiana 2024 – sono costretti ad allenarsi in strada, “tra le auto, in condizioni non solo inadatte, ma pericolose”. Accuse anche all’indirizzo di Skyroller A.S.D., società che attualmente gestisce l’impianto: “Si comporta come se fosse la proprietaria esclusiva di un bene pubblico, rifiutando qualsiasi forma di coesistenza sportiva”. La richiesta della V INLINE, assicurano, era “semplice e ragionevole: poter accedere per poche ore a settimana all’impianto, senza ledere i diritti altrui”. La denuncia si chiude con un tono netto: “È inaccettabile che in uno Stato di diritto esistano ancora atleti di serie A e atleti di serie B. Non ci fermeremo: andremo avanti con tutti i mezzi a nostra disposizione, dal confronto istituzionale all’azione legale, per garantire un accesso equo agli impianti sportivi pubblici. Lo sport è di tutti. E i nostri ragazzi meritano rispetto, non la strada”.

Da avversaria in finale a rinforzo per la Serie A1: la Cbf Hr accoglie il libero Giorgia Caforio
Ecco il quinto nuovo arrivo per la CBF Balducci HR 2025/26: il Club maceratese annuncia di aver ingaggiato per la prossima stagione il libero Giorgia Caforio, classe 1994. La specialista della seconda linea vestirà così per la prima volta nella sua carriera l’arancionero e lo farà in Serie A1, categoria che ha già assaggiato nella 2018/19 con la maglia di Chieri. Protagonista nella stagione appena conclusa con l’Akademia Sant’Anna Messina della finale promozione in A1 proprio contro Macerata, la giocatrice salentina è da anni ai vertici delle speciali classifiche di ricezione della Serie A2, ed ora è pronta a misurarsi nuovamente nel massimo campionato con la CBF Balducci HR, portando grinta, esperienza ed affidabilità alla seconda linea arancionera. Oltre all’esperienza appena conclusa a Messina, Giorgia Caforio può vantare una lunga carriera in Serie A, iniziata da giovanissima nel 2012/13 a San Vito in A2, nella sua terra dove resta anche nelle due stagioni successive in B2 tra Mesagne e Taranto. Poi, dal 2015 in avanti, il neo libero arancionero torna stabilmente in A2, rivelandosi tra le migliori interpreti del suo ruolo con le maglie di Soverato, Cuneo, Olbia, San Giovanni in Marignano e, infine, Messina. Nel mezzo, la già citata esperienza in Serie A1 a Chieri. “Sono molto felice di tornare in Serie A1 – queste le prime parole di Giorgia Caforio da giocatrice della CBF Balducci HR – Mi aspetto una stagione intensa e stimolante, con tante sfide da affrontare. Voglio dare il massimo per crescere ancora come giocatrice e aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Ho scelto Macerata perché è una società seria, ambiziosa e con un progetto che mi ha convinta fin da subito. Ho sentito tanta fiducia nei miei confronti e credo che sia il posto giusto per continuare a migliorare. Ho giocato spesso contro la CBF Balducci HR e ho sempre avuto un’impressione molto positiva. È una squadra che lotta su ogni pallone e ha un grande pubblico che la sostiene. L’ambiente è carico di energia e non vedo l’ora di farne parte. Il mio obiettivo personale è crescere, sia tecnicamente che mentalmente, e dare il massimo in ogni allenamento e partita. Penso di poter portare energia, entusiasmo e voglia di lavorare: sono pronta a mettermi a disposizione del gruppo per dare il mio contributo”.

Lube, la rivoluzione nel reparto opposti sarà completa: addio con Adis Lagumdzija
Dopo due stagioni da protagonista, Adis Lagumdzija chiude il suo capitolo con la Cucine Lube Civitanova e si prepara ad affrontare una nuova avventura professionale. L'opposto turco di origine bosniaca lascia un segno profondo nel cuore dei tifosi biancorossi e nella storia recente del club marchigiano. Arrivato a Civitanova nell’estate del 2023, Lagumdzija ha saputo imporsi subito come uno dei terminali offensivi più efficaci della SuperLega, contribuendo con un bottino consistente di punti alle fortune della Lube. Nel suo palmarès biancorosso spiccano la vittoria della Coppa Italia 2024 a Bologna – ottavo successo nella storia del Club – e l’argento nella Supercoppa 2023 a Biella. Nell’ultima stagione, Lagumdzija ha brillato anche nella Challenge Cup e in SuperLega, dove la Lube ha chiuso entrambe le competizioni al secondo posto, oltre a essersi aggiudicata i Play Off 5° Posto nel 2024. Nel suo messaggio di saluto, Adis ha voluto ringraziare tutto l’ambiente biancorosso: "Alla Lube ho vissuto due anni bellissimi, indimenticabili, con persone meravigliose. Soprattutto nell’ultima stagione il gruppo squadra si è distinto per il grande attaccamento. Mi auguro di cuore di trovare in futuro dei compagni così, anche perché quando una squadra è così unita nulla è impossibile. Lo abbiamo dimostrato in campo vincendo la Coppa Italia e giocando altre finali di prestigio che avremmo anche potuto vincere, ma questo è il passato". "Sono fiero che la Lube abbia mostrato a tutti come si gioca con il cuore. Sono orgoglioso di aver chiuso la mia esperienza italiana con la vittoria di un trofeo così importante e dopo aver giocato per una bellissima realtà sportiva che non dimenticherò. Magari in futuro le nostre strade si incroceranno di nuovo", ha concluso. Con l’addio di Lagumdzija, la Lube chiude un capitolo importante ma guarda al futuro con lo stesso spirito combattivo che ha caratterizzato queste ultime stagioni. (Credit foto: Spalvieri)

"Vado o non vado?": i fan scelgono per lui, Tamberi torna a volare al Golden Gala di Roma
È ufficiale: Gianmarco Tamberi sarà in gara venerdì 6 giugno al Golden Gala Pietro Mennea allo stadio Olimpico di Roma. Il campione olimpico di Tokyo, campione del mondo ed europeo in carica, farà il suo attesissimo debutto stagionale a 265 giorni dall’ultima uscita agonistica, risalente allo scorso settembre a Bruxelles, quando conquistò il terzo titolo in carriera nella Wanda Diamond League. Il rientro di “Gimbo” dunque avverrà là dove il pubblico lo ama di più: sotto la Curva Sud dell’Olimpico, a dodici mesi esatti dal trionfo agli Europei con lo straordinario salto a 2,37 metri, accompagnato dall’ovazione di uno stadio in festa e dallo sguardo compiaciuto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La conferma della sua partecipazione è arrivata in modo inedito e diretto: attraverso un sondaggio lanciato sabato sulla sua pagina Instagram, Tamberi ha chiesto ai suoi tifosi di votare sulla sua presenza al meeting romano. Il risultato? Una larghissima maggioranza di “sì”, che ha convinto l’azzurro delle Fiamme Oro a rientrare in grande stile. Ma il ritorno sarà tutt’altro che soft. Il salto in alto del Golden Gala sarà una vera e propria anticipazione dei Mondiali di Tokyo, in programma a settembre. In pedana, insieme a Tamberi, ci saranno tre azzurri: Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), Matteo Sioli (Euroatletica 2002) e Manuel Lando (Aeronautica). Ma soprattutto, ci sarà un parterre di sfidanti di altissimo livello internazionale: il campione olimpico di Parigi Hamish Kerr (Nuova Zelanda), il sudcoreano Woo Sang-hyeok (campione del mondo indoor e vincitore del Golden Gala 2023), l’argento mondiale JuVaughn Harrison (USA), l’attuale leader mondiale stagionale Oleh Doroshchuk (Ucraina, 2,34 saltati ad Apeldoorn a marzo), i giamaicani Raymond Richards e Romaine Beckford, e il ceco Jan Stefela. Un debutto esplosivo per Tamberi, che ha vinto tutto: oro olimpico, mondiale, mondiale indoor, tre ori europei outdoor, uno indoor e tre Diamond League. Eppure, resta un piccolo tabù da infrangere: il Golden Gala. In sei partecipazioni, tra Roma e Firenze, non è mai riuscito a vincerlo. Il miglior risultato è stato un secondo posto nel 2020, con miglior misura personale di 2,33 a Firenze nel 2021. Poi tre terzi posti (2016, 2022, 2024) e un quarto posto nel 2019. E chissà che il 2025 non sia finalmente l’anno buono per spezzare anche il sortilegio del Golden Gala.

Montelupone, grande successo per il Trofeo di Karate giovanile: il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli conquista il primo posto
Giornata di sport, energia e passione quella di domenica 1 giugno, al palazzetto dello sport di Montelupone, che ha ospitato il 16° Trofeo di Karate Csen Giovanile, una delle manifestazioni più attese del calendario sportivo regionale. L’evento, organizzato dallo Csen Marche - Settore Karate, in collaborazione con il Comitato Csen Macerata, ha richiamato circa 200 giovani atleti dai 5 agli 11 anni, provenienti da ogni angolo delle Marche. La manifestazione, resa possibile anche grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale che ha messo a disposizione la struttura, si è svolta in un clima di grande entusiasmo, davanti a un pubblico numeroso e caloroso che ha riempito gli spalti del palazzetto. Tra le società protagoniste spicca il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, che con oltre 30 atleti in gara ha ottenuto risultati di rilievo nelle varie categorie, conquistando il 1° posto assoluto nella classifica per società. Un traguardo che testimonia il costante impegno della scuola, attiva con corsi presso la palestra Diaz di Porto Recanati, l’Istituto Don Bosco di Tolentino e la palestra Rebel Gym di Ripe San Ginesio. Il maestro Fabrizio Tarulli, in qualità di responsabile arbitri Csen della regione Marche, ha inoltre curato l’organizzazione del settore arbitrale, convocando per l’occasione gli ufficiali di gara Csen regionali, contribuendo al regolare e impeccabile svolgimento dell'intera giornata. "Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato il direttore tecnico maestro Tarulli – sia per la partecipazione, che conferma la vitalità del movimento giovanile marchigiano, sia per l’eccellente prova dei nostri atleti. Il primo posto è il frutto di un lungo e intenso lavoro condiviso con tutto lo staff tecnico e le famiglie". Il 16° Trofeo di Karate Csen Giovanile si conferma così una vetrina importante per il karate giovanile marchigiano, un’occasione di crescita e confronto per i piccoli atleti e un successo per tutta la comunità sportiva coinvolta.

Lube U15 da applausi, medaglia di bronzo alle Finali Nazionali: Talevi miglior alzatore d'Italia
Gli Under 15 della Cucine Lube Civitanova salgono sul gradino più basso del podio alle Finali Nazionali di categoria a Fondi e Gaeta. Dopo lo scivolone domenicale nella durissima sfida contro i pari età dell’Allianz Diavoli Rosa Brugherio, la formazione allenata da Federico Belardinelli e Donato Di Ruvo ha avuto la forza mentale e la brillantezza atletica di rialzarsi subito superando la Kioene Padova nella Finalina per il bronzo con il massimo scarto (25-13, 25-22, 25-20). Fin dal primo set, dominato, i marchigiani hanno preso in mano l’inerzia dell’incontro con una partenza a dir poco arrembante, per poi aggiudicarsi in rimonta il secondo atto e chiudere i conti senza patemi nel parziale successivo. A rendere ancora più dolce il podio biancorosso è arrivato il premio come miglior palleggiatore d'Italia a Matteo Talevi, una garanzia per la Lube.Thomas Primerano in evidenza nel torneo per la sua capacità realizzativa, menzioni anche per Tommaso Bucciarelli. Nota di merito per tutta la squadra e per il libero classe 2013 Giuseppe Meuli (2/3 anni sotto età). Si ringraziano i Club Tolentino e Montesi Pesaro-Virtus Volley Fano per i prestiti di Federico Borioni e Samuele Pedinotti. Un cammino da applausi per i team Lube U15 negli ultimi anni, considerato l’oro nel 2022, il 5° posto nel 2023, l’argento nel 2024 e il bronzo nel 2025. Federico Belardinelli (tecnico Cucine Lube Civitanova U15): “Siamo venuti nel Lazio con l’obiettivo per nulla scontato di salire sul podio e ci siamo riusciti con il giusto atteggiamento e proponendo una buona pallavolo. Siamo felici per la medaglia di bronzo, ma anche per il meritatissimo premio come miglior palleggiatore a Talevi, bravo a innescare una squadra che ha sempre lottato con grinta superando le tante difficoltà che si presentano nelle Finali Nazionali. Anche se abbiamo sprecato due chance in Semifinale non possiamo rimproverarci nulla perché affrontavamo una rivale come Brugherio, che si è confermata ostica sul piano fisico. I nostri ragazzi si sono rialzati da grande squadra nella sfida per il podio e quindi possiamo ritenerci soddisfatti!”. Formazione U15: Federico Borioni (prestito da Tolentino), Matteo Brici, Tommaso Bucciarelli, Elia Capozucca, Andrea Giannini, Vittorio Macellari, Giuseppe Meuli, Nicolò Orazi, Samuele Pedinotti (prestito da Montesi Pesaro-Virtus Volley Fano), Luka Stankovic, Riccardo Perrotta, Thomas Primerano, Matteo Talevi, Riccardo Tartabini. Staff: Federico Belardinelli e Donato Di Ruvo. Team manager: Paola Recchi. Dirigente: Andrea Talevi.

Morrovalle, torna il Torneo Barbaro: un mese di calcio e record di squadre per l'edizione 2025
Tutto pronto per la quarta edizione del torneo Barbaro di Morrovalle, che da martedì 3 giugno tornerà ad ospitare tantissimi giovani provenienti da tutta la regione Marche, nella spettacolare cornice di Borgo Marconi. L’evento, organizzato dall’AC Morrovalle Asd, ha raggiunto quest’anno il record di iscrizioni, con un totale di 58 squadre iscritte spalmate in 5 categorie (22 Élite, 16 Next Gen, 6 Women, 8 Young, 6 Junior) e 560 atleti che si contenderanno l’ambito trofeo, nella serata finale prevista domenica 6 Luglio. Un mese ricco di divertimento per partecipanti e spettatori, con molte novità, tra cui la nuova categoria Next Gen (rivolta ai nati nel 2007, 2008, 2009) voluta appositamente dall’organizzazione per scoprire i nuovi talenti che andranno a comporre il pacchetto under nella nuova stagione. Tanta Eccellenza e Promozione in campo, con molti giocatori che quest’anno si sono tolti diverse soddisfazioni personali e di squadra con il proprio club. Un totale di 25 serate di intrattenimento puro, dal lunedì al venerdì, a partire dalle 19.00, con 5 match ogni serata e con i ragazzi di SpaceSmash pronti a deliziare i presenti con i loro panini speciali e tante altre sfiziosità. Tutti i dettagli sul Torneo Barbaro saranno disponibili sui canali social dell’evento per rimanere sempre aggiornati.

La Svethia Recanati si affida a Marco Schiavi: esperienza e carisma per guidare i gialloblu
La Svethia Recanati apre ufficialmente un nuovo capitolo della propria storia: sarà Marco Schiavi il condottiero della Prima Squadra per la stagione 2025/2026. Allenatore esperto e di grande carisma, Schiavi – 64 anni, originario di Porto San Giorgio – porta con sé un bagaglio tecnico e umano di primissimo livello, forgiato da una lunga carriera da giocatore (con esperienze anche in Serie A2 con la Sangiorgese Basket) e, soprattutto, da oltre due decenni di successi sulle panchine della Serie B. Il suo percorso in panchina lo ha visto protagonista in molte piazze del centro Italia: da Gragnano a Potenza, dalla Virtus Siena a San Giovanni Valdarno, fino a Foligno e Valdiceppo. Ma il legame più profondo Marco Schiavi lo ha costruito con le Marche, regione in cui ha lasciato un segno indelebile. Indimenticabile la salvezza conquistata a Porto Sant’Elpidio nella stagione 2004/2005, subentrando in corsa con una squadra che aveva collezionato sette sconfitte nelle prime sette giornate. L’anno seguente siede sulla panchina della Stamura Ancona in B d’Eccellenza, prima di tornare a Porto Sant’Elpidio nel 2012/2013, centrando una promozione storica in Serie B con un playoff perfetto (sei vittorie in sei gare). Seguono tre annate solide, sempre in B, condite da una qualificazione ai quarti playoff e due salvezze tranquille. La carriera del tecnico sangiorgese tocca l’apice nel 2020/2021, quando da assistente di coach Bassi guida il San Giobbe alla promozione in Serie A2. Nell’annata successiva inizia la sua avventura alla Virtus Civitanova: una retrocessione al primo anno, ma anche una pronta risalita con tanto di salvezza centrata nella stagione 2023/2024. Nell’ultimo campionato è stato protagonista di un’altra impresa, questa volta al Vasto Basket, dove ha centrato la permanenza in Serie B subentrando a stagione in corso. Ora, la nuova sfida si chiama Svethia Recanati, una società in crescita, con ambizioni ben chiare e un pubblico caldo e competente. Queste le prime parole del nuovo coach leopardiano: “Arrivo a Recanati con entusiasmo e voglia di fare bene. Ringrazio la società per aver individuato in me l’allenatore giusto per proseguire quanto di buono fatto negli ultimi anni. Recanati è una piazza importante che sa di basket e con un pubblico di ben altre categorie, è un onore per me sedere su questa panchina. Sarà una sfida intrigante: la Serie B Interregionale è un campionato molto competitivo, con formazioni ben attrezzate, e come è scontato che sia ci sarà da lavorare sodo per continuare a togliersi tante soddisfazioni”. Con la sua esperienza, la sua schiettezza e la grande capacità di leggere il gioco e motivare i gruppi, Marco Schiavi rappresenta la guida ideale per continuare il percorso di crescita intrapreso dalla Svethia Recanati.

Mogliano in festa: fuochi d’artificio per il Borgo, promosso in Promozione
È festa grande a Mogliano, dove il paese si è acceso di entusiasmo e fuochi d’artificio per celebrare un traguardo storico: il Borgo Mogliano conquista la Promozione, battendo 4 a 2 il Montalto in una gara carica di emozioni. Una vittoria che vale doppio, perché arriva al termine di una cavalcata straordinaria culminata con la seconda promozione consecutiva. In appena due stagioni, la squadra moglianese è riuscita a salire di due categorie, dando prova di determinazione, organizzazione e un forte senso di appartenenza. A congratularsi con la squadra è stato anche il Comune, che sui propri canali ha voluto omaggiare l’impresa con un messaggio chiaro e sentito: “Viva il Borgo Mogliano!”.

Riscatto compiuto: Santa Maria Apparente in Prima dopo un anno di attesa: Ripe San Ginesio ko
Il Santa Maria Apparente scrive una pagina storica allo stadio “Martini” di Corridonia, conquistando con autorità la promozione in Prima Categoria. Nella finalissima playoff di Seconda Categoria, la formazione civitanovese ha superato 3-0 il Ripe San Ginesio, al termine di una gara ricca di emozioni davanti a una splendida cornice di pubblico. Mister Lattanzi si affida agli stessi undici che una settimana fa avevano eliminato l’Helvia Recina, mentre il Ripe cambia qualcosa rispetto alla sfida con il Sarnano, inserendo dal primo minuto Campetella Miglietta, Cervigni e Diallo. Primo tempo scoppiettante La partita si apre subito con ritmi alti. Dopo appena un minuto il Ripe va vicino al vantaggio: Santucci approfitta di un’incertezza tra Verdicchio e Polidori e serve Dikezic, che però calcia a lato a porta sguarnita. La risposta del Santa Maria Apparente non si fa attendere e al minuto 8 Cervigni sfiora un eurogol con un pallonetto che esce di poco. Il match si sblocca poco dopo: su calcio piazzato di Scipioni, Garofalo svetta in area e firma l’1-0. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio: al 21’ Pieroni sfrutta l’assist perfetto di Messi e batte Renzi con freddezza. Il Ripe prova a reagire con orgoglio: Cervigni va vicino al gol in un paio di occasioni, ma trova prima la traversa e poi un attento Polidori. Al 40’ l’episodio contestato: Dikezic cade in area dopo un contatto sospetto, ma l’arbitro Uncini lascia correre. L’ultima emozione della prima frazione è il palo colpito da Verdicchio su punizione. Ripresa nel segno dei gialloblù In avvio di secondo tempo, il Santa Maria Apparente chiude i conti. Biagiola colpisce la traversa con un potente destro, sulla ribattuta Messi serve Bartolini che insacca il 3-0. Il Ripe tenta la reazione con Boe, che va vicino al gol con un tiro a fil di palo. Nel finale Salvucci crea due occasioni importanti per accorciare le distanze, ma la difesa civitanovese regge e il direttore di gara fischia la fine dopo cinque minuti di recupero. Il Santa Maria Apparente può finalmente festeggiare: dopo la delusione della finale persa ai rigori contro la Belfortese un anno fa, i gialloblù centrano l’obiettivo con una prestazione autoritaria. Esce comunque tra gli applausi il Ripe San Ginesio, autore di una stagione da incorniciare: nonostante il risultato severo, la squadra di mister Pagnanini ha dimostrato carattere e qualità, gettando basi solide per il futuro. RIPE S.GINESIO: Renzi, Carducci, Campetella Miglietta, Moriconi, Galanti, Diallo (82’ Cardinale), Boe (60’ Canullo), Moglianesi, Dikezic (44’ Salvucci), Cervigni (53’ Costa Molleker), Santucci (60’ Amaolo). A disposizione: Morichetti, Nardi, Bartolini. Allenatore: Pagnanini. S.M.APPARENTE: Polidori, Romitelli, Scipioni, Compagnucci, Garofalo, Verdicchio, Bartolini (77’ Lobefalo), Pieroni (90’ Giunchi), Biagiola (81’ Vella), Tassetti (85’ Micucci), Messi (88’ Serafini). A disposizione: Albanesi, Ceccarini, Capodaglio, Baldassarri. Allenatore: Lattanzi. MARCATORI: Garofalo 13’, Pieroni 21’, Bartolini 47’. ARBITRO: Francesco Uncini – Sezione di Jesi. NOTE: ammonito Pieroni, angoli 3-5, recuperi 4’-5’, presenti circa 500 spettatori al “Martini” di Corridonia.

Sogno sfumato per l'Asd Gagliole C5, che esce comunque a testa alta dai playoff nazionali per mano del Baraccaluga
Il sogno dell’Asd Gagliole C5, brillante realtà nel cuore dell’entroterra maceratese, si è infranto. I rossoblù sono usciti comunque a testa alta dai playoff nazionali. I “Galletti” hanno lottato ma non è bastato per vincere contro il Baraccaluga, che ha battuto i ragazzi di mister Rossini 6-3 nella gara di ritorno dei playoff nazionali, nonostante il Gagliole abbia provato con tutte le sue forze a ribaltare il passivo della partita d’andata. Al 4’ Franca ha subito portato in vantaggio i padroni di casa, poi al suo gol, al 18’ ha risposto Di Ronza. Nella ripresa, Ferjani con un gran gol, ha portato avanti il Gagliole. Poi il Baraccaluga ha prima pareggiato i conti qualche minuto più tardi, e poi preso il largo, fino al 6-3 finale.BARACCALUGA-GAGLIOLE 6-3 (1-1 pt)BARACCALUGA: Nutricato, Bersani, Dametti, Oro, Araut, Molinari, Elgachi, Montagna, Palumbo, Silvano, Franca, Fariselli. All. Tagliavini GAGLIOLE: Tamburrino, Di Ronza, Casoli, Panella, Ferjani, Largoni, Calisti, Savi. All. Rossini Arbitri: Amatucci e Ferraro di Milano Reti: 4' Franca, 18' Di ronza // 1' st Ferjani, 7' st Palumbo, 9' st Oro, 11' st Panella, 14' st Elgachi, 15' st Araut e 15' st Elgachi.

Vis Civitanova, ultimo atto di questa stagione
Ultimo atto per la Vis Civitanova in questa annata esaltante. I rossoblu, domenica 1 giugno alle ore 16.30, affrontano al “Paolinelli” di Ancona il Real Sassoferrato nell’epilogo stagionale per il titolo provinciale. Un appuntamento importante a cui tengono i rossoblu per portarsi a casa un altro titolo in questa annata sportiva più che positiva. “Innanzitutto faccio i complimenti per aver vinto il campionato al Real Sassoferrato - afferma mister Rossano Ciucci - Poi non conosco la squadra nel dettaglio: ho dato una sbirciatina ai dati, ho visto che comunque si incontrerà il miglior attacco del girone D contro la miglior difesa del girone C. Quindi sicuramente sarà una bella partita, con due squadre che hanno vinto il rispettivo campionato. Sicuramente è una partita di livello e noi ci teniamo tantissimo come del resto ci terrà i ragazzi del Sassoferrato. È una partita, una sfida più che qualcosa da vincere perché comunque è il primato provinciale: la società, la squadra ci tiene a questo match anche se domenica abbiamo festeggiato la vittoria del campionato. Questa settimana ci siamo allenati con intensità, quello che fino adesso ha fatto la differenza. Quindi mi aspetterò una partita sicuramente a viso aperto perché comunque è una finale e poi festeggeremo insieme le vittorie dei rispettivi campionati.”

Yates domina sul Colle delle Finestre e si prende il Giro: Giulio Pellizzari finisce 6° in generale
L’ultima giornata di montagna del Giro d’Italia 2025, prima della passerella finale di Roma, ha incoronato Simon Yates (Visma-Lease a Bike) come vincitore della Corsa Rosa. La tappa epica, con la scalata della vetta più alta, il Colle delle Finestre, e l’iconico Sestriere, ha visto Yates imporsi con una prestazione straordinaria. Il britannico conquista la maglia rosa dopo una battaglia avvincente contro Isaac Del Toro e Richard Carapaz. Il talento di Camerino Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe), al suo secondo grande giro in carriera, ha brillato confermandosi al sesto posto nella classifica generale, un risultato di prestigio che sottolinea il suo talento emergente. LA TAPPA - Settanta chilometri di relativa tranquillità, dove una fuga corposa - una trentina di corridori, tra cui Wout Van Aert - prende il largo e guadagna fino a dieci minuti sul gruppo. È sulla seconda asperità di giornata, il Colle del Lys, che la EF Education–EasyPost di Carapaz inizia a lavorare per ridurre il distacco e preparare il terreno per l’attacco. Si entra così nella salita regina del Giro, la Cima Coppi di quest’edizione: il temuto Colle delle Finestre. Il distacco tra la fuga e il gruppo è ancora importante, ma è qui che si accende la corsa vera. La EF forza il ritmo per isolare Del Toro, maglia rosa. Tutto lascia presagire un duello tra il leader e il suo diretto inseguitore, Richard Carapaz, staccato di soli 43 secondi. Ma a sorprendere tutti è Simon Yates, il britannico della Visma | Lease a Bike: dopo aver raggiunto la coppia Del Toro-Carapaz — che nel frattempo ha staccato gli altri uomini di classifica — lancia un attacco solitario proprio sul Colle delle Finestre. Il Colle si snoda per 18 chilometri con pendenze costanti al 9,2%, alternando una prima parte asfaltata a un tratto sterrato finale di 9 chilometri. È un luogo iconico, carico di significati: proprio qui, sette anni fa, Yates vide sfumare il Giro 2018, vinto da Froome con una delle rimonte più memorabili della storia recente. Questa volta, però, Yates scrive una storia diversa. Guadagna oltre due minuti su tutti. Pellizzari e Caruso provano a contenere i danni e scollinano con circa 40 secondi di ritardo sulla coppia Del Toro-Carapaz. In discesa, Del Toro forza l’andatura nel tentativo di recuperare terreno, ma riesce a rosicchiare solo 20 secondi. Nel frattempo, Harper (Jayco AlUla), che era transitato per primo sul Colle delle Finestre, vola verso la vittoria di tappa, con oltre quattro minuti su Yates e un minuto su Verre, secondo inseguitore. Ma è nella parte finale che si chiudono definitivamente i giochi. Terminata la discesa, Yates trova Van Aert che lo aspetta e lo scorta fino al Sestriere. Dietro, Carapaz e Del Toro alzano bandiera bianca: rallentano e permettono il rientro degli altri uomini di classifica, tra cui Gee, Caruso e Pellizzari. All'inizio della salita del Sestriere, Yates ha 4’50” di vantaggio sulla maglia rosa. È ormai il vincitore virtuale del Giro, con oltre tre minuti di margine in classifica generale. Il Sestriere non regala ulteriori emozioni: tutto è già deciso. Harper conquista la tappa regina, ma i riflettori sono tutti per Simon Yates, che si prende la sua seconda grande corsa a tappe dopo la Vuelta 2018, cancellando definitivamente il fantasma del Giro 2018, perso proprio qui. Pellizzari completa il suo primo Giro da capitano in crescita: chiude sesto in classifica generale, dopo essere partito al servizio di Roglic.Un Giro appassionante, ricco di colpi di scena e con un finale sorprendente: Simon Yates, con freddezza e strategia, lo ha fatto suo nel modo più spettacolare. Classifica Generale 1) S. Yates 2) I. Del Toro +3:56 3) R. Carapaz +4:43 4) D. Gee +6:23 5) D. Caruso +7:32 6) G. Pellizzari +9:28 7) E. Bernal +12:42 8) E. Rubio +13:05 9) B. McNulty +13:36 10) M. Storer +14:27

Settempeda, doppio innesto in attacco: arrivano Franco Guermandi e Marco Tulli
Prosegue con ritmo sostenuto il mercato estivo della Settempeda Calcio, che ufficializza due nuovi arrivi per il reparto offensivo. Si tratta degli attaccanti Franco Guermandi e Marco Tulli, entrambi provenienti dalla Vigor Montecosaro. I due giocatori, già protagonisti insieme nella passata stagione, vanno a rafforzare il reparto avanzato della squadra biancorossa in vista del prossimo campionato. I due innesti seguono di poche ore l'annuncio del difensore Brandi e confermano la volontà della società di completare quanto prima la rosa a disposizione del tecnico Pierantoni, che ritrova due elementi a lui ben noti. Guermandi e Tulli hanno infatti già lavorato con l’allenatore e rappresentano per lui pedine collaudate. Franco Guermandi, attaccante di ruolo classico, è una prima punta esperta, con una carriera in diverse realtà del calcio marchigiano tra cui Recanatese, Corridonia, Valdichienti e Cluentina. Nella scorsa stagione ha messo a segno 11 reti con la maglia della Vigor Montecosaro. Marco Tulli, seconda punta, porta alla Settempeda le sue doti tecniche e la capacità di svariare sull’intero fronte offensivo. Con 14 gol all’attivo nell’ultima stagione, anche lui arriva da un ciclo significativo con la Vigor, squadra nella quale ha militato per sei anni dopo un quinquennio con il Telusiano. Secondo la società, la loro intesa consolidata potrebbe rappresentare un valore aggiunto per la nuova formazione. Entrambi i giocatori si sono detti motivati e pronti a dare il proprio contributo. "È stata una scelta facile – ha dichiarato Guermandi – per il blasone della società, la passione dell’ambiente e la presenza del mister. Mi auguro di fare bene e disputare un grande campionato". "Sono contento della scelta – ha aggiunto Tulli – le prime impressioni sono molto positive. L’obiettivo è ripagare la fiducia della società e conquistare quella dei compagni e dei tifosi".

Macerata, studenti dell'Ite "Gentili" in Germania: concluso con successo lo scambio con il liceo Windhorst
Si è conclusa con piena soddisfazione la seconda parte dello scambio culturale tra l'Ite "Gentili" di Macerata e il liceo Windhorst di Meppen, in Germania. Un'esperienza formativa intensa e ricca di significato per i quattordici studenti coinvolti, accompagnati dalle docenti Iolanda Polidoro, al suo primo anno nel progetto, e Marisa Luciani, storica referente dell’iniziativa. Il soggiorno ha rappresentato non solo un’importante occasione di apprendimento linguistico e culturale, ma anche un momento di crescita personale e di condivisione. Accolti con grande ospitalità dalle famiglie tedesche, gli studenti hanno avuto modo di immergersi nella vita quotidiana locale, partecipando a un programma fitto di attività e visite. Tra le tappe più significative, la visita al Mulino storico di Meppen, al cantiere navale di Papenburg, e al Municipio cittadino, oltre alla partecipazione alle lezioni presso il liceo ospitante. Il progetto ha radici profonde, coltivate nel tempo grazie alla collaborazione tra la professoressa Luciani e la collega tedesca Anita Dirkmann, con cui si è sviluppato un legame umano e professionale durato oltre tre decenni. Un'intesa che ha dato vita, anno dopo anno, a numerosi scambi e a una vera amicizia tra i due istituti scolastici. Al termine del soggiorno, il bilancio tracciato dagli studenti attraverso un questionario finale è stato estremamente positivo. Alcuni di loro hanno già espresso la volontà di tornare privatamente a Meppen, segno della profondità dell’esperienza vissuta. La dirigente scolastica dell'Ite "Gentili", Alessandra Gattari, ha voluto sottolineare l’importanza di queste attività internazionali, definite «una solida conferma del valore della formazione all’estero per i nostri studenti». Un progetto che, ancora una volta, ha saputo unire apprendimento, relazioni umane e apertura al mondo.