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Aurora Treia, altri due rinforzi per Nocera: ufficiali Ballanti e Bonifazi
L'Aurora Treia annuncia ufficialmente l'arrivo di due nuovi rinforzi: Diego Ballanti e Alessio Bonifazi. Ballanti è un difensore centrale classe 1997. Arriva dal campionato di Eccellenza dove ha vestito la maglia del Monturano Campiglione. Nelle ultime due stagioni è stato protagonista di un doppio salto di categoria con la Civitanovese. Un difensore audace che sarà utile a puntellare il reparto arretrato biancorosso. Ritrova Mister Nocera dopo la vittoria del campionato di Promozione con la Civitanovese. Bonifazi è un centrocampista, anche lui classe 1997, che proviene dalla Sangiustese VP, dove ha disputato la prima parte di stagione. Giocatore che vanta una grande esperienza tra Serie D, Eccellenza e Promozione, visti i trascorsi tra le file di Chiesanuova, Castelfidardo, Montefano, Monteluponese, Villa Musone, Filottranese e Maceratese. Una pedina di spessore che può coprire più ruoli e aggiungere ulteriore qualità al centrocampo biancorosso.
Maceratese, Possanzini: "Obiettivo troppo grande per permetterci di sottovalutare le partite"
Ospite del format IGCLUB sul canale YouTube IGsport47, l’allenatore della Maceratese Matteo Possanzini ha avuto modo di parlare dell’ottimo percorso svolto sin qui dalla sua squadra. Il tecnico biancorosso, che qualche giorno fa ha compiuto anche gli anni, si è fatto un bel regalo di compleanno in anticipo domenica scorsa, quando battendo 2-0 il K Sport Montecchio si è laureato campione d’inverno con la Maceratese. In merito afferma: “È sempre bello essere davanti ma a dicembre non si vincono i campionati. Sicuramente è un motivo di soddisfazione, ma dobbiamo rimanere concentrati in vista dell’ultima partita dell’anno che sarà importante come tutte le altre”. Il mister si gode, dunque, il momento, ma è completamente focalizzato sull’ultimo impegno prima della sosta. Domenica alle 14:30 la Maceratese chiuderà il 2024 sfidando il Monturano Campiglione in trasferta. Partita da prendere assolutamente con le pinze secondo il tecnico: Loro vengono da due vittorie su due sotto la nuova gestione di Cuccù e hanno giocatori giovani di grande qualità. Noi dobbiamo fare la nostra partita al di là di quello che è l’avversario. Rischio di sottovalutarla? Come ci diciamo sempre con la squadra all’inizio di ogni settimana, abbiamo un obiettivo a cui la città tiene troppo per poter permetterci anche solo l’idea di sottovalutare le partite. Come detto, la sua Maceratese è in testa al campionato, con un vantaggio di 7 punti sulle inseguitrici e col miglior attacco del torneo (25 gol fatti). La sua squadra è considerata da tutti la più forte e attrezzata del torneo. Possanzini però risponde: "Considerare forte una rosa non è sminuire il lavoro di un allenatore o di una società. Quando abbiamo iniziato a lavorare abbiamo chiarito quella che era la nostra idea e cercato di prendere dei giocatori adatti a quel tipo di idea. Se ci dipingono come i più forti non fa altro che rafforzarci. Sappiamo perché abbiamo scelto i nostri ragazzi e per questo gli diamo grande fiducia". Una squadra che però è composta in grande parte da giovani, che si stanno esaltando sotto la sua gestione. "In molte partite abbiamo toccato i 23 anni di media. Ciattaglia l’ho allenato a Perugia, Bongelli viene dai campionati nazionali con la Fermana, Cirulli l’ho avuto a Matelica nella under 17 nazionale, Vrioni e Ruani hanno presenze in C e in D. Sono ragazzi giovani ma che hanno qualità. Se ho un pregio è quello di non guardare mai alla carta d’identità, ma alla qualità dei giocatori. Sono molto contento dei calciatori che la società mi ha messo a disposizione e me li tengo stretti". Domenica scorsa la vittoria sui pesaresi è stata salutata dai grandi applausi di tutto l’Helvia Recina, ormai definitivamente convertito al ‘possanzinismo’. Anche se a inizio stagione in molti, soprattutto fra i più puristi, hanno fatto fatica a condividere la sua idea di calcio, specie sulla fantomatica costruzione dal basso. A riguardo il mister chiarisce: "Molte volte vediamo la costruzione dal basso come un obiettivo, quando in realtà è uno strumento, un mezzo per ricavare degli spazi. Noi ci proviamo, poi delle volte sbagliamo concedendo occasioni agli avversari ma crediamo in questa cosa, e quando credi in una cosa ti porta avanti e ti ci puoi affidare nei momenti di difficoltà". Mister Possanzini sta dedicando tanto lavoro e passione in questa sua avventura sulla panchina della Maceratese, che in estate racconta di aver sposato con grande entusiasmo: "Mi sono sentito molto cercato e voluto dalla società. Per la prima volta dopo tanti anni mi sento allenatore e mi dedico completamente a questo. Molto spesso nei dilettanti gli allenatori sono dei 'gestori dell’ambiente', quindi riesci poco a dedicarti alla tua idea e al lavoro sul campo. Quest’anno per la prima volta dopo tanti anni ho riscoperto il piacere di dedicarmi al gruppo, di gestirlo e cercare di trasmettergli le mie idee. Di questo sarò sempre riconoscente alla Maceratese". Un ambiente che, come ha spesso ricordato il mister, è in grado di dare molto alla squadra e in cui lavorare è un privilegio. L’altra faccia della medaglia però è rappresentata dalla pressione che una piazza ambiziosa come Macerata può darti. Su questo il mister però si dice molto stimolato. "Sentire la pressione di dover vincere è bello. Ti fa spostare il limite sempre più in là. Avere poche aspettative non ti fa alzare l’asticella, è una cosa che ti può frenare ma la pressione di vincere ce l’ha solo chi è forte". Sul campionato, giunto ormai al giro di boa, e su quali squadre l’hanno impressionato di più invece Possanzini risponde: "Campionato lunghissimo e classifica corta. Se il Chiesanuova dovesse vincere col Fano salirebbe a 29 punti e supererebbe i punti dello scorso anno, quando si laureò campione d’inverno con 27 punti. La media punti di quelle davanti quindi si alzerà quest’anno. Per quanto riguarda le squadre affrontate sono state tutte partite equilibrate quest’anno. Quella che ho vissuto più intensamente è stata quella di Tolentino, sia per il mio recente trascorso e per aver ritrovato persone a cui ero legato, ma anche perché è stata la squadra che ci ha affrontato più a viso aperto e che ci ha messo più in difficoltà. Lì però abbiamo capito di essere una squadra forte, perché sotto di un uomo e di un gol l’abbiamo ribaltata. Poi molto spesso nel post partita si parla solo di episodi e non della prestazione di una squadra che ha dimostrato che non voleva perdere. Come molti sanno, Possanzini non è l’unico allenatore in famiglia. Suo fratello Davide, dopo aver gonfiato le reti di tutta Italia e aver affiancato Roberto De Zerbi in panchina, lo scorso anno ha ottenuto la promozione in Serie B alla guida del Mantova. Tra l’altro questo fine settimana ci sarà un derby tutto marchigiano contro il SudTirol di Castori. Sul rapporto tra fratelli racconta: "Per me Davide è un esempio quotidiano di come approcciarsi al mestiere che fa. Un grandissimo tecnico, ma soprattutto un grandissimo uomo di sport. Per essere due fratelli parliamo anche poco, e di questo ci prendono anche in giro, ma ci capiamo al volo. Viene da un'esperienza importante come vice di De Zerbi e al primo anno in cui ‘si è messo in proprio’ ha vinto il campionato. Quest’anno sono convinto che lotteranno fino all’ultimo per mantenere la categoria e spero che ci riescano. è un piacere seguirlo e avere un fratello che sta nei professionisti. Qualche suggerimento a livello tattico da parte di Davide? Il mister scherza: "Dico sempre che lui ha imparato da me perché ho iniziato prima io ad allenare, quando lui ancora giocava. Abbiamo idee comuni, ci confrontiamo e seguiamo le partite a vicenda. Sulla possibilità in futuro di lavorare insieme? C’è stata poi abbiamo fatto scelte diverse. Se ci sarà la possibilità lo farò con piacere, ma quando parlo di lui come esempio è perché mi ha insegnato che devo fare la mia strada senza dover chiedere niente a nessuno. Adesso sono contentissimo della scelta che ho fatto quest’estate". Mister Possanzini quindi è più concentrato che mai sul lavoro che sta facendo alla guida di una Maceratese sempre più a sua immagine e somiglianza. (Foto di Francesco Tartari)
San Severino, il Trofeo Marche Karate fa tappa al Palasport Comunale "Ciarapica"
Domenica prossima 15 dicembre il palasport comunale “Albino Ciarapica” Città di San Severino Marche ospiterà la quarta tappa del Trofeo Marche di karate organizzato dal Comitato regionale Fijlkam. La manifestazione inizierà con i bambini, che saranno i protagonisti della kermesse sportiva dalle ore 9 alle 13. Nel pomeriggio, dalle ore 14 alle 18, saranno in gara gli agonisti. In tutto sono attesi circa 450 atleti. A presenziare la manifestazione sarà il presidente del Comitato regionale Fijlkam Marche, settore karate, Massimo Monina.
Le Marche a Parigi 2024: atleti paralimpici premiati a Fano
Un impegno costante che ha portato alla nascita nel tempo di 150 società sportive operanti nella regione, dove chi è affetto da disabilità può sentirsi libero e praticare lo sport che più ama, tentando di battere i record degli avversari o di mettersi in gioco per sfidare i propri limiti. Un impegno, quello del Comitato italiano paralimpico regionale, che è stato riconosciuto mercoledì 11 dicembre al Teatro della Fortuna di Fano, nel corso della 20esima edizione della Giornata delle Marche, evento che celebra l’identità e l’eccellenza della comunità in Italia e nel mondo. Sono 6 gli atleti del Cip Marche che questa estate hanno partecipato ai Giochi paralimpici di Parigi, premiati mercoledì per il loro impegno sportivo direttamente dal governatore Francesco Acquaroli. I nomi sono quelli del fermano Michele Massa (Scherma), della maceratese nata a Napoli Assunta Legnante (Atletica), del fabrianese Giorgio Farroni (Ciclismo), del maceratese Maurizio Zamponi (Arbitro internazionale di basket in carrozzina), della recanatese Federica Sileoni (Equitazione) e del maceratese nato in Dakar Ndiaga Dieng (Atletica). I primi quattro, presenti alla cerimonia, hanno ritirato sul palco il riconoscimento. Mai così tanti atleti regionali del Cip avevano partecipato a una edizione delle Paralimpiadi. Infatti, a Tokyo 2020 avevano gareggiato in 4 e ancora prima in 2, a Pechino 2008, Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016. Soddisfatto è il presidente del Cip Marche, Luca Savoiardi, che auspica a numeri ancora in crescita in vista dei prossimi Giochi di Los Angeles 2028: “Una partecipazione così alta è il significato di una crescita tangibile, che continua a progredire grazie al lavoro serio e costante di tutti i giorni nelle società sportive legate al Comitato — è il suo commento — Inoltre, denota una maturazione mentale. La cultura paralimpica finalmente è permeata alla quotidianità della nostra società e non più un tabù. C’è dunque una visione positiva della disabilità attraverso lo sport”. Oltre ai 6 atleti, è stata premiata dal presidente Acquaroli anche la restante delegazione marchigiana del Coni, per un totale di 22 atleti. Il riconoscimento del Governatore “è dedicato a tutte quelle persone affette da disabilità che praticano attività fisica per superare i propri limiti — conclude il presidente Savoiardi — Ciò è possibile grazie alle società sportive che danno loro questa opportunità. Solo 20 anni fa pensare che una persona disabile riuscisse a praticare sport era un’utopia. Vedere quindi che una delegazione importante di atleti marchigiani di Coni e Cip abbia partecipato ai Giochi olimpici e paralimpici di Parigi, è per me motivo di vanto e orgoglio”.
Matelica, ufficiale: Ettore Ionni è il nuovo allenatore. Domenica subito sfida contro l'ex squadra
Il Matelica Calcio comunica ufficialmente che la guida tecnica della prima squadra è stata affidata a mister Ettore Ionni. Ionni, che nella passata stagione ricopriva il ruolo di vice allenatore a Tolentino, nel Campionato attuale era alla guida dell’Under 17 dell’Atletico Ascoli. L’arrivo di Ionni segna una nuova fase per la squadra, che si prepara ad affrontare il campionato di Eccellenza con rinnovato impegno. Il tecnico succede a Giuseppe Santoni, che ha lasciato nei giorni scorsi la guida della prima squadra. La decisione di affidare la panchina a Ionni arriva in un momento cruciale della stagione, con l’obiettivo di dare un nuovo slancio alla squadra e proseguire nel percorso di crescita intrapreso. Le prime parole di Mister Ionni sono un mix di entusiasmo e determinazione: "Sono davvero contentissimo di essere stato chiamato e per l’opportunità ricevuta. Il nostro obiettivo è crescere tutti insieme e raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati, sfruttando al meglio questo campionato. Piano piano dovremo trovare il nostro atteggiamento e la nostra identità di squadra, anche se ci vorrà un po’ di tempo. Adesso concentriamoci sul Tolentino, perché ci aspetta una partita molto difficile contro una squadra davvero forte." Il nuovo allenatore si prepara ad affrontare la prossima sfida contro il Tolentino, una squadra che, secondo Ionni, rappresenta un test importante per mettere subito alla prova le capacità della sua formazione. Con l’entusiasmo di un nuovo inizio, Mister Ionni si appresta a lavorare con il gruppo per costruire una squadra coesa e determinata, puntando ad un cammino di successi che possa riportare Matelica ai vertici del campionato.
Conti torna a Tolentino, primi rinforzi per Nocera: il calciomercato invernale entra nel vivo
Il calciomercato invernale entra nel vivo nelle categorie di Eccellenza e Promozione, con numerose società pronte a rinforzare le proprie rose in vista della seconda metà di stagione. Il Tolentino riaccoglie Federico Conti. Il centrocampista classe ‘88 torna a vestire la maglia cremisi dopo le stagioni passate in Serie D, con il raggiungimento della finale Play-off nella stagione 2021/2022. Una pedina importante e di esperienza che si va ad aggiungere alla rosa di mister Passarini. Conti è da subito a disposizione della squadra e della società già dalla partita di domenica contro il Matelica al Della Vittoria. Le sue prime parole: "Sono molto contento di essere tornato, per me Tolentino e questa società sono come una seconda casa. Ho ritrovato tanti compagni cremisi che avevano già giocato con me nelle passate stagioni. Sarò da subito a disposizione del Mister e della squadra e non vedo l’ora di iniziare". Dopo l'arrivo di Sfasciabasti, il Chiesanuova conferma la volontà di puntare in alto, assicurandosi Alessio Palladini. Il centrocampista, con esperienze fra Porto Sant'Elpidio, Sangiustese, Castelfidardo, Fiuggi e Real Monterotondo, va a rinforzare ulteriormente la mediana biancoorssa Novità importanti anche in casa Matelica, che nelle prossime ore dovrebbe ufficializzare Ettore Ionni, ex allenatore del Tolentino, come nuovo tecnico. Nel frattempo, il club biancorosso comunica la separazione consensuale con Mauro Veneroso, fantasista classe '96. Dopo una prima parte di stagione con 17 presenze e 5 reti, Veneroso saluta Matelica, con i ringraziamenti della società per l'impegno profuso e gli auguri per il prosieguo della carriera. Anche la Sangiustese registra movimenti in uscita, con il centrocampista Alessio Bonifazi che lascia il club rossoblù. Le strade si separano in modo amichevole, con ringraziamenti reciproci. Bonifazi è ormai vicino all'ufficializzazione con l'Aurora Treia, che ad inizio settimana ha affidato la guida tecnica a Mister Nocera. La società treiese si muove anche sul mercato, con due nuovi attaccanti: il classe 2005 Alberto Maria Potetti, proveniente dal Tolentino, e Alexis Arias, argentino ex Civitanovese. Sempre nel girone B di Promozione, il Corridonia, invece, saluta Alex Misin. L'esperto centrocampista fa ritorno al Montegiorgio, club dove ha già militato per tre stagioni in Serie D. Movimenti importanti anche nel Girone A, dove l'Appignanese saluta quattro giocatori (Rapagnani, Ribichini, Chiarotti e Pistelli) ma accoglie tre rinforzi, tutti ex Maceratese: il centrocampista Mattia Marcolini, il difensore Edoardo Raffaeli (riduce da una breve esperienza con l'Aurora Treia) e il portiere Francesco Amico (proveniente dalla Cluentina).
Recanatese, Bilò verso il derby: "Continuità per affrontare il girone di ritorno con altri obiettivi"
Domenica 15 dicembre, il derby del Tubaldi tra Recanatese e Civitanovese promette di essere una partita cruciale per entrambe le squadre, in piena lotta per la salvezza nel girone F di Serie D. La sfida, valida per la sedicesima giornata, mancava dalla stagione 2016/ 17, quando i due club si divisero la posta con due pareggi (2-2 all'andata e 1-1 al ritorno). Oggi, entrambe le squadre arrivano alla partita dopo due 0-0 nelle rispettive ultime uscite: la Civitanovese ha pareggiato in casa contro la Fermana, mentre la Recanatese ha fatto lo stesso contro il Sora. Un risultato positivo per entrambe le formazioni è fondamentale per risalire la classifica e allontanarsi dalla zona playout. La Recanatese, in particolare, cerca la prima vittoria sotto la gestione del tecnico Lorenzo Bilò, che da quando ha preso il comando della squadra ha ottenuto cinque pareggi in altrettante partite. Il tecnico è ottimista in vista della Civtianovese e vuole i tre punti, che potrebbero rappresentare un salto di qualità per il gruppo: “Dobbiamo trovare la vittoria che ci manca per fare il salto di qualità. È uno scontro diretto, sono in palio punti pesanti. Abbiamo approcciato bene la settimana e ce la mettiamo tutta per dare una gioia a noi e ai nostri tifosi”. Nel match di domenica scorsa, la Recanatese ha ottenuto un altro pareggio, questa volta 0-0 contro il Sora. Bilò non ha nascosto le difficoltà incontrate dalla sua squadra, evidenziando come il campo pesante e la qualità dell'avversario hanno reso difficile esprimere il gioco: “Credo sia stata la partita meno qualitativa sotto la mia gestione. Il campo pesante di certo non ci ha aiutato. Abbiamo trovato un avversario molto aggressivo e organizzato” . In vista del derby, Bilò ha analizzato le problematiche che la sua squadra deve affrontare per sbloccarsi: “Manca la lettura di determinati momenti e trovare un equilibrio fra casa e trasferta” . Un'assenza importante per il tecnico giallorosso è quella di Bellusci, squalificato. Nonostante questa perdita, Bilò è fiducioso nella forza dell'organico a sua disposizione: “Bellusci ci da esperienza e solidità in difesa. Abbiamo comunque un organico molto valido che, come successo altre volte, può sopperire alla sua assenza” . La partita di domenica si giocherà in un momento delicato della stagione. Con la sosta natalizia ormai alle porte, ogni punto in palio assume un'importanza ancora maggiore. La classifica è estremamente corta e la Recanatese sa che è fondamentale trovare continuità di risultati per affrontare il girone di ritorno con obiettivi ambiziosi: “Trovare continuità è importante per affrontare il girone di ritorno con altri obiettivi. Dobbiamo concentrarci sul nostro operato e sull'entusiasmo che sto vedendo negli allenamenti durante la settimana” .
Atletica Avis Macerata conclude la stagione 2024 con la 18esima staffetta 100 x 400: una stagione di vittorie
Allo stadio Helvia Recina, come da tradizione, l'8 dicembre, in una giornata con un po’ di nebbia ma comunque accettabile, ha accolto i partecipanti della 18^ Staffetta 100 x 400 dell’Atletica Avis Macerata, una particolare manifestazione dove tutti sono protagonisti, per il piacere di esserci, per passare il testimone al compagno di allenamento e di gara, e dove i valori dello sport, il partecipare e il senso di appartenenza, sono l’obiettivo della staffetta stessa. Con questa iniziativa, che in passato per ben 15 anni è stata la mitica 100 x 1000, si conclude un'altra importante stagione agonistica che ha visto gli atleti avisini protagonisti in tutti campi, sia in regione che nell’attività nazionale e l’Atletica Avis Macerata confermarsi, ancora una volta, come uno dei club più solidi dell'atletica leggera italiana. Nel settore assoluto la stagione agonistica 2024 ha visto le squadre maschile e femminile gareggiare a Livorno nella Finale Nazionale "Bronzo" il 21-22 settembre, le squadre allieve e allievi sono invece hanno partecipato ad Agropoli (SA) nella Finale Nazionale B Centro Sud 28 – 29 settembre, unico club delle Marche presente nelle due Finali sia con le squadre maschili che femminili. Individualmente da sottolineare la grandissima stagione di Ndiaga Dieng conclusasi con il quarto posto alle Parolimpiadi di Parigi nella specialità dei 1500 metri. Tornando alla staffetta il tempo finale è stato di 2 ore 17’47” un crono di tutto rispetto per le 100 x 400 AVIS con tanti giovanissimi della categoria Esordienti. Nella fascia orario centrale la tribuna si è riempita di appassionati, tifosi e ogni concorrente, in particolare i più giovani, ha avuto grandi applausi di incoraggiamento e di apprezzamento che hanno accompagnato i concorrenti specialmente nell’ultimo rettilineo. Alle 9:00 in punto lo starter Mario Mozzoni ha dato il via. Nel dettaglio, la frazione più veloce è stata quella di Federico Vitali, un cingolano di talento, specialista degli 800 metri, che ha corso in 49”9. L’evento è stato anche l’occasione per la società bianco-rossa, per presentare ad atleti e famiglie i programmi del 2025, perché la nuova stagione agonistica è già alle porte e prenderà il via già gennaio con le prime gare indoor e le corse campestri e importantissimi appuntamenti in calendario. Su Macerata, Il 28* Cross Helvia Recina si svolgerà nel Parco di Rotacupa, zona di rispetto dell’acquedotto cittadino, a Villa Potenza il 2 marzo. Durante la staffetta, grazie a Massimo Mozzoni e Antonella Gentili della segreteria, i presenti hanno potuto seguire lo sviluppo della manifestazione con un aggiornamento continuo delle singole prestazioni.
Kiwanis Club in campo con la Maceratese Femminile: "Insieme per sostenere il movimento"
Nasce una nuova collaborazione tra la Maceratese Calcio Femminile, presieduta da Massimiliano Avallone, e il Kiwanis Club Macerata, guidato dal neo presidente Cesare Tallè. Un passo significativo che unisce sport e impegno sociale, con lo sguardo rivolto al futuro del calcio femminile e alla sua crescita, non solo a livello locale ma anche nazionale. La partnership è stata ufficialmente inaugurata nella serata di mercoledì 12 dicembre, durante una speciale seduta di allenamento dedicata alle giovani calciatrici della fascia d'età 9-14 anni presso lo Stadio della Vittoria, conosciuto anche come "Campo dei Pini". Questa collaborazione si propone di sostenere il movimento del calcio femminile, promuovendone la crescita e favorendo l'accesso delle giovani al mondo dello sport, con l'auspicio che nuovi imprenditori e associazioni credano in questo movimento femminile.
Basket, l'Halley Matelica espugna il campo di Valdiceppo: due punti d'oro
Vittoria d’oro per la Halley Matelica, che resiste alla battaglia di Ponte San Giovanni contro la Sicoma Valdiceppo uscendone con i 2 punti. Partita non bella, spigolosa, da playoff, nella quale la Vigor insegue per lunghissimi tratti con il merito però di non mollare mai la presa e di trovare nel quarto periodo la zampata giusta per accaparrarsi il successo. La partita scorre via sostanzialmente sui binari dell’equilibrio per i primi 15', seppur con i padroni di casa (privi dell’acciaccato Meschini) a tenere a lungo il naso avanti ma senza mai andare oltre il +5 (12-7 al 5’). Coach Trullo si ritrova con Morgillo gravato di 2 falli dopo nemmeno 2’ di gioco, accorciando all’osso la rotazione nei lunghi, ma è una Vigor che fa in generale fatica a trovare continuità, alternando momenti di buona circolazione e difesa solida ad attacchi sconclusionati (con percentuali sotto il par) ed amnesie nella retroguardia. I biancorossi riescono a mettere un paio di volte il naso avanti, prontamente ricacciati indietro dagli umbri, che danno la prima sgasata nei minuti finali prima dell’intervallo lungo: sono un paio di triple degli scatenati Gonzalez e Provvidenza a portare il massimo vantaggio della prima metà di gara a +8 (39-31) con meno di 30” da giocare nel secondo periodo. Solo un rimbalzo d’attacco convertito in 2 punti da Morgillo a fil di sirena tiene la Halley a due possessi di distanza (39-33). La Halley fa in tempo ad aggiornare il massimo distacco sul -9 (42-33) in apertura di terzo periodo, ma il canovaccio sostanzialmente non cambia. La Vigor però è brava a non mollare la presa, resta in scia agli umbri per tutto il terzo quarto e in apertura di quarto periodo torna a impattare (56-56 a 6’ dalla sirena con una tripla di Riccio). La Sicoma è alle corde, 5 punti in fila di Zanzottera danno il primo consistente vantaggio della serata ai biancorossi (59-64 al 37’). Alla Halley stavolta però manca il killer instinct, i biancorossi entrano nell’ultimo minuto avanti di 1 (64-65), ma gestiscono malamente il possesso che può chiudere i conti o quasi e lascia 16” a Valdiceppo per giocarsi il suo di jolly. Gli umbri costruiscono poco, ma la palla arriva comunque all’uomo più caldo della serata, lo spagnolo Gonzalez, che però non trova il bersaglio col tiro dalla media. Ai biancorossi non resta che arpionare il rimbalzo e con esso esultare per un successo tanto difficile quanto pesante. SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 64-65 VALDICEPPO: Provvidenza 13, Frau ne, Gauzzi 4, Speziali 4, Rimolo ne, Meschini ne, Bonucci 6, Corradossi 7, De Grossi ne, Mozzi 10, Rath 3, Gonzalez 17. All.: Filippetti MATELICA: Arnaldo 6, Rolli 2, Panzini 6, Pali ne, Mentonelli 2, Dieng 10, Morgillo 14, Zanzottera 13, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All. Trullo ARBITRI: Bonfigli, Giardini. PARZIALI: 20-17, 19-16, 14-13, 11-19.
Feba Civitanova, la prima vittoria casalinga resta un miraggio: Treviso vince 51-90
La Bagalier Feba Civitanova Marche cede davanti al pubblico amico per 51-90. Nel recupero della sesta giornata di andata contro la Martina Treviso, le biancoblu non riescono ad infrangere il tabù della prima vittoria casalinga, cadendo contro la compagine dell'ex Alberto Matassini. Un match in cui le biancoblu hanno subito la fisicità delle avversarie, in un avvio fotocopia del match contro Mantova: Feba sotto di 8-0 dopo 4 minuti del primo quarto. Nonostante il time out di coach Donatella Melappioni, le biancoblu non sono riuscite ad invertire il trend chiudendo sotto per 8-23. Il canovaccio si è mantenuto anche nella seconda frazione, pur con qualche fiammata la Bagalier Feba ha provato a rimanere in partita, senza successo, chiudendo all'intervallo lungo sul 27-45. Nel terzo quarto le ospiti danno un’ulteriore accelerata alla sfida e di fatto la partita si è chiude, con Treviso che ha gestito il margine nell'ultimo quarto, lasciando la Bagalier Feba con l'amaro in bocca per non esser riuscita a trovare i primi punti casalinghi. “Un match che non mi aspettavo ma che poteva essere prevedibile dopo le fatiche del match contro Mantova – afferma coach Melappioni – anche se c’è stato anche un calo dell’attenzione che ci ha portato a partire con l’handicap visto il break delle avversarie. Le nostre rivali hanno messo tanta aggressività in campo ed oggi abbiamo anche subito molto la loro fisicità. Siamo poi state troppo frenetiche nel voler cercare di recuperare lo svantaggio e questa cosa ci ha ulteriormente penalizzato visto che abbiamo prestato il fianco alle loro ripartenze”. Bagalier FE.BA Civitanova - Martina Treviso 51 - 90 (8-23, 27-45, 41-71, 51-90) BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni NE, Panufnik 7 (1/4, 1/5), Sciarretta, Severini 5 (1/1, 1/3), Perini* 11 (4/7, 1/5), Mini* 4 (2/5 da 2), Binci* 7 (2/10, 1/1), Contati, Bocola* 7 (2/4, 1/5), Jaworska* 7 (2/5 da 2), Pelliccetti 3 (1/5 da 3) Allenatore: Melappioni MARTINA TREVISO: Vespignani* 8 (4/6, 0/1), Peresson* 12 (3/4, 2/6), Stawicka* 16 (5/5, 1/3), Lazzari 5 (1/2, 1/3), Aghilarre 5 (2/4 da 2), Chukwu 2 (1/3 da 2), Da Pozzo* 12 (6/7 da 2), Egwoh Ashley 11 (5/8 da 2), Aijanen* 14 (4/4, 1/1), Carraro 5 (1/3, 1/2) Allenatore: Matassini Arbitri: Lanciotti V., Menicali G.
Mondiale per club 2024, la Lube si riscatta: secco 3-0 ai padroni di casa del Praia Clube
In Brasile il cuore biancorosso pulsa più che mai al Mondiale per Club. Dopo lo sfortunato epilogo ai vantaggi del tie break contro il Foolad Sirjan, la Cucine Lube Civitanova si rialza all’Arena Sabiazinho di Uberlandia contro i padroni di cada del Praia Club archiviando il secondo incontro della Pool A con il massimo scarto (18-25, 19-25, 26-28) ed eliminando di fatto i brasiliani dalla corsa alle semifinali. Nulla a che vedere con la maratona infuocata andata in scena con i giganti iraniani. Messa in archivio la quantità industriale di errori al servizio del primo match, Civitanova costruisce la vittoria proprio dai nove metri, mettendo sistematicamente in difficoltà il collettivo di Preturlon Ribeiro e sfruttando le ricezioni difettose del Praia nei primi due set e stringendo i denti dopo il calo del terzo parziale. Nikolov chiude da top scorer con 16 punti (65% nelle offensive 2 ace e 1 muro vincente). In doppia cifra anche Gargiulo (11) e Lagumdzija (10). Per il Praia i più prolifici sono l’opposto Franco (11) e il centrale Pietro (10). Nonostante il calo del terzo set, Civitanova termina con percentuali superiori in tutti i fondamentali, merito anche della ricezione affidabile per gran parte della sfida. LA CRONACA - La Lube si presenta con due novità rispetto all’esordio. Bottolo e Gargiulo in campo dall’inizio al posto di Loeppky e Podrascanin. I padroni di casa si schierano con la diagonale composta da Gustavo e Franco, Lucas Loh e Maicon in banda, Eliezer e Pietro centrali, libero Pedro. Inizio travolgente della Lube, con la battuta di Lagumdzija che mette in crisi il team brasiliano (1-7). Il Praia Club prova a reagire, ma Civitanova fa il suo gioco e vola sul +8 dopo l’attacco vincente di Gargiulo (6-14), autore di 5 punti nel set come Nikolov. Alla prima flessione biancorossa i beniamini di casa ne approfittano dimezzando il divario (12-16). Ai marchigiani basta un’accelerata per riprendere la marcia (16-22). Sulla battuta errata dei brasiliani, Balaso e compagni chiudono un set caratterizzato dal servizio performante dei cucinieri e il 71% di precisione in attacco. Gli uomini di Medei non avrebbero nemmeno le maglie sudate se non fosse per i 30 gradi di Uberlandia (18-25). Nel secondo set il canovaccio della partita resta sostanzialmente lo stesso (4-8). La ricezione cuciniera funziona, il servizio e l’attacco continuano a scavare un solco importante. I biancorossi seminano il panico dai nove metri con Nikolov, autore anche di un pregevole ace, e allungano fino a+8 (7-15). I team marchigiano lavora bene anche sotto rete (11-19). La squadra di casa ha il merito di non mollare e riesce a limitare il passivo dopo aver anche pescato un jolly al servizio (16-21). Nelle fasi finali, in cui si registra una bella pipe di Nikolov (6 punti nel set con il 71%), Civitanova controlla senza patemi e chiude con Bottolo, sempre lucido con un ottimo 5 su 6 in attacco (19-25). In avvio di terzo set c’è più equilibrio in campo (7-8), ma quando Nikolov attacca sono sempre problemi per il Praia, che però trova il sorpasso scaldando i sostenitori di casa (12-11). La Lube riprende le redini del gioco e rimette la testa avanti con Lagumdzija e Nikolov (13-15). Preturlon dà spazio anche a Rafa e Bruno Alves, Medei a Orduna e Dirlic. L’ace di Maicon ristabilisce la parità e un attacco del Praia sporcato dal muro vale il sorpasso (19-18). Civitanova non reagisce e incassa un break (20-18). Boninfante e Lagumdzija rientrano. Un’infrazione e un attacco out del Praia consentono di impattare alla Lube (23-23), che trova il sorpasso con l’ace del nuovo entrato Porija (23-24), ma vede annullarsi il match point e va sotto 25-24, per poi imporsi alla terza palla match con il muro di Gargiulo (26-28).
Pietro Paolella nuovo presidente della consulta di Serie A2: "A disposizione per il bene del movimento"
In occasione della Consulta dei Presidenti di Serie A2, tenutasi nella serata di martedì, Pietro Paolella, presidente della Cbf Balducci Hr Macerata, è stato nominato all’unanimità come presidente dello stesso organo. Dopo diversi anni alla guida del club marchigiano, protagonista nelle passate stagioni sia in Serie A2 che in Serie A1, Paolella succede a Alessandra Fissolo, decaduta lo scorso luglio. "Grazie a tutti i colleghi per la fiducia che mi è stata accordata – dice il presidente Pietro Paolella – Sono a disposizione con questo nuovo incarico per il bene di tutto il nostro movimento". Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: "Mi congratulo con Pietro Paolella per la sua nomina a presidente della Consulta di Serie A2. Sono certo che, con la sua esperienza e il suo impegno, saprà rappresentare al meglio le esigenze delle società e contribuire alla crescita del nostro movimento di vertice. Serie A1 e Serie A2 per me sono una sola cosa e insieme lavoreremo per garantire a tutti i nostri Clubs ulteriore crescita e visibilità".
Fisiomed e Macerata Rugby, una meta per l'inclusione: siglato l'accordo di partnership
Un nuovo capitolo si apre per lo sport maceratese: Fisiomed è il nuovo sponsor ufficiale e partner medico del Rugby Macerata. Un sodalizio importante, che rafforza il legame tra sport, salute e comunità, consolidando la presenza del gruppo medico come riferimento per progetti e attività sociali nel territorio. Durante l'evento di presentazione, l'amministratore unico di Fisiomed, Enrico Falistocco, ha sottolineato il valore dell'accordo: "Questa è una giornata importante per noi. Accogliamo fra le nostre squadre una società nuova e uno sport nuovo, che ho avuto modo di praticare e che mi ha insegnato molto in fatto di rispetto. Non viviamo lo sport semplicemente come racconto, ma in maniera costruttiva". La partnership rappresenta un passo avanti per il Rugby Macerata, come confermato dal presidente Rolando Mozzoni: "Accostare il nome di Fisiomed alla nostra squadra per noi è un vanto. Questo centro medico è cresciuto tanto negli ultimi anni e speriamo di poter crescere al loro fianco, con il loro supporto medico sportivo per i nostri atleti. Stiamo lavorando molto, soprattutto sul settore giovanile, con l'obiettivo di far emergere i nostri ragazzi nella prima squadra". Il presidente Mozzoni ha evidenziato anche l'importanza delle strutture: "Aspettiamo con ansia il nuovo impianto, che l'amministrazione comunale ci consegnerà entro il prossimo anno. Avremo una nuova casa, con un campo all'avanguardia e una grande club house, spazi fondamentali per lo spirito di convivialità del rugby e per crescere come società anche a livello sociale". Un aspetto particolarmente significativo della partnership riguarda l'inclusione. Grazie alla collaborazione con l'Astuta Ability Academy, è nato un progetto dedicato ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, offrendo loro un'opportunità di formazione attraverso il rugby. La coordinatrice e psicologa Gioia De Angelis ha spiegato: "Questo progetto è nato da un incontro fortuito con il presidente. Abbiamo deciso di creare la prima squadra di rugby integrata riconosciuta dalla federazione. Fisiomed è un nodo fondamentale di questa rete, un valore aggiunto per un'iniziativa che unisce sport, sociale e umanità". La collaborazione tra Fisiomed e Rugby Macerata non è solo una partnership, ma una visione condivisa di sport come strumento di crescita e inclusione. Un esempio concreto di come la palla ovale possa promuovere non solo valori sportivi, ma anche sociali e umani, coinvolgendo l'intero territorio in un progetto innovativo e audace.
Porto Recanati, Centro Danza Spettacolo 9 Muse brilla a Frascati: due primi posti e borse di studio internazionali
Un dicembre ricco di soddisfazioni per il Centro Danza Spettacolo 9 Muse di Porto Recanati, che il primo dicembre ha brillato nel concorso nazionale 'città in Danza' a Frascati ottenendo ben due primi posti: un primo posto nella categoria Children e un altro primo posto nella categoria Junior entrambi nello stile Modern, dimostrando tecnica, energia, e talento. Già coreografie scelte nel circuito regionale tra le migliori, si sono distinte in quello nazionale raggiungendo la medaglia d'oro in entrambi le categorie, "Frutto di tanto studio, sacrificio , e passione , ma anche tanta voglia di crescere e fare sempre di più", affermano. "Il 7 e 8 dicembre si è tenuta a Roma, allo Ials una convencion di danza, dove si sono riuniti insegnanti da tutto il mondo (per citarne alcuni: Misha Gabriel da Los Angeles, Mimmo Miccolis dal Washington ballet), e a cui gli allievi hanno partecipato, ottenendo molti complimenti, e alcune importantissime borse di studio, che li porteranno a fare un'esperienza in prestigiose scuole internazionali di Londra, New York e Los Angeles". Inoltre, con una grandissima soddisfazione per la scuola , è arrivata la comunicazione che l'allieva, Mia Cesca, ha superato l'audizione per il corso Introduttivo nella scuola del teatro dell'Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato, dove farà lezioni con i prestigiosi maestri della scuola. Una grande soddisfazione per tutti gli insegnanti della scuola da danza.