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Pallamano, la Macagi Cingoli scrive una nuova pagina della sua storia: 24-23 al Trieste e pass per la Coppa Italia

Pallamano, la Macagi Cingoli scrive una nuova pagina della sua storia: 24-23 al Trieste e pass per la Coppa Italia

Al PalaQuaresima ieri sera si è scritta una pagina di sport marchigiano e cingolano. La Macagi Cingoli, infatti, ha ottenuto la qualificazione alla Coppa Italia 2025-2026 di pallamano, 8 anni dopo la prima storica partecipazione del 2017-2018. I ragazzi di Laera hanno battuto 24-23 il Trieste nella 13^ giornata di Serie A Gold, rimontando a più riprese dal -3 al -4 e vincendo grazie al gol del cingolano Lorenzo Nocelli a pochi secondi dalla sirena, trascinato dal calore incessante del suo pubblico. Perché ancora non è notte a Cingoli. Con il settimo posto in classifica, senza consultare i risultati degli altri campi, Strappini e compagni sono sicuri di partecipare alla kermesse della Play Hall di Riccione che si disputerà tra il 26 febbraio e il 1° marzo. E ora la zona play-out è lontana 6 punti: con il sistema a 2 punti per vittoria, dunque, si tratta di un buon vantaggio alla fine del girone d’andata. Non è stato facile, però, avere la meglio di un Trieste veloce, fantasioso in attacco e arcigno in difesa. Nei primi 10 minuti ci sono solo 4 gol, con i triestini che vanno sull’1-3 con il mini-break a denominazione Lindiström, Pauloni e Vanoli. Merito dei portieri: Martini da una parte fa gli straordinari su Vanoli ed Esparon dai 7 metri, Garcia dice no a Giambartolomei, a Makhlouf e a Lezaun dai 7 metri. Senza dimenticare un palo di Vanoli e una traversa di Parisato. Dopo la virgola del 2-3 di Mangoni, quindi, gli ospiti piazzano uno 0-3 firmato Pernic, Esparoni e Parisato, con tre gol uno più bello dell’altro, così il parziale è di 2-6 al 12’. La Macagi si riorganizza e dimezza lo svantaggio con Mangoni e Strappini dopo 4 minuti (5-7), ma Vanoli e Lindiström ribadiscono il +3 (6-9). Strappini e Pauloni colpiscono un palo ciascuno, Nocelli accorcia sul 7-9. Parisato riallunga, però dall’altra parte i padroni di casa piazzano un 3-0 con due reti di Makhlouf e il sigillo di Mangoni, parziale sul 10-10 al 25’. Si viaggia punto-punto fino alla fine del primo tempo, chiuso sul 13-13, con Parisato a fallire il possibile +1 ospite e Garcia a murare la sua porta da Mangoni. Nella ripresa Cingoli ci crede di più e, approfittando del calo fisiologico di Trieste, riesce a spuntarla al fotofinish. L’inizio di secondo tempo è promettente, visto che Makhlouf e Mangoni firmano l’1-2 del 15-13, con Martini a dire di no a Pauloni ed Esparon. Trieste risponde con un contro-break di 1-6 con i colpi di Pauloni (2), Esparon (3) e Bono, portandosi sul 16-19 al 41’. Gran parte del merito è di Garcia, che neutralizza le conclusioni di Ciattaglia, Giambartolomei, Strappini e Naghavialhosseini. Naghavialhosseini sblocca la Macagi dopo 8 minuti senza segnare, ma gli alabardati sembrano in controllo, tanto che, dopo la traversa di Nocelli, volano sul 19-22 al 50’. Ancora non è notte a Cingoli, però, e arriva la clamorosa rimonta. Tutto nasce da un 2 minuti comminato a Lindiström: i locali ne approfittano per piazzare un 4-0 firmato Martini (dalla sua porta in situazione di extraplayer), Nocelli, Rossi e Rossetti, per il 23-22 a 5 minuti dalla sirena. Martini, oltre a segnare, para anche i tentativi di Bono e Vanoli.   Esparon prima sbaglia, poi pareggia i conti sul 23-23. Garcia dice di no a Nocelli, dall’altra parte Naghavialhosseini prende il palo. Ultimo minuto: sull’attacco di Trieste, i direttori di gara chiamano il VR per un possibile 7 metri ai danni della Macagi su Esparon, ma dopo aver rivisto l’azione riconsegnano palla ai locali. Coach Laera, a 19 secondi dalla fine, chiama il time-out: al rientro dal campo Lorenzo Nocelli, uno di quelli che a Conversano nel 2018 c’era, segna il gol del 24-23 a fil di sirena, facendo festeggiare il PalaQuaresima. Tabellino  Macagi Cingoli 24-23 Trieste (13-13) MACAGI CINGOLI - Martini 1, Albanesi, Gharbi, Ciattaglia 1, Naghavialhosseini 1, Morganti, Mangoni 5, Lezaun 2, Latini, Strappini 1, Rossi 1, Giambartolomei 1, Rossetti 1, Compagnucci, Gharbi, Nocelli 5, Makhlouf 5. All. Laera TRIESTE – Garcia, Postogna, Bono 1, Mazzarol, Antonutti, Pernic 1, Parisato 2, Andreotta, Pauloni 5, Lindiström 5, Vanoli 2, Bendjilali 1, Sandrin, Esparon 6. All. Carpanese ARBITRI – Carrino-Pellegrino  (Foto Doriano Picirchiani) 

07/12/2025 10:10
La Cbf Balducci fa festa al tie-break: vittoria di cuore e carattere contro Bergamo

La Cbf Balducci fa festa al tie-break: vittoria di cuore e carattere contro Bergamo

Preziosa vittoria di cuore e carattere per la CBF Balducci HR che supera al tie break Bergamo e chiude il girone di andata della Serie A1 Tigotà dopo tredici giornate a quota 13 punti. Due volte avanti e due volte rimontate dalle lombarde, le arancionere tirano fuori gli artigli nel quinto set conquistandolo ai vantaggi, con la mvp Decortes sugli scudi (23 punti), contro i 21 dell’ex Bolzonetti, protagoniste tra le bergamasche. Da segnalare la prestazione delle centrali maceratesi Mazzon (13, 71% in attacco) e Clothier (12, 3 muri). 7 gli ace di Bergamo, 5 quelli della CBF Balducci HR. Il primo set si tinge di arancionero con i 7 punti di Decortes, il 100% in attacco di Kokkonen (4) e i 5 muri vincenti di squadra: il break arriva sul 16-13 e poi ancora sul 22-17 per il 25-21 finale, le maceratesi sopra al 50%, Bergamo si ferma al 41%. Nel secondo le lombarde salgono in attacco con Kipp (7 al 57%, 2 muri) e più solidità in ricezione, prendono il break del +2 e lo tengono fino in fondo con Bolzonetti protagonista nel finale con i due attacchi del 21-25, per la CBF Balducci HR altri 8 punti per Decortes. Terzo set con le arancionere che provano a spingere ancora con Decortes (12-9), ma riecco Bolzonetti (13-14, 7 punti nel parziale): le ragazze di coach Lionetti non mollano e si va punto a punto fino in fondo, con il break CBF Balducci HR proprio al momento giusto, sul set ball dopo un lungo scambio (25-23). Bergamo non ci sta e scatta sull’8-14 nel quarto set, le maceratesi tentano la rimonta (12-14) ma le ragazze di coach Parisi tengono duro (21-25) spinte ancora da Bolzonetti (9 punti nel set) e Mlejnkova (5 con il 66%). Nel tie break la CBF Balducci HR parte meglio (5-3), Bergamo rientra e sorpassa (6-8), le arancionere restano attaccate agganciando sul 12-12 e trovano lo slancio vincente ai vantaggi 16-14 al secondo match ball. LA CRONACA - Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Clothier-Mazzon, Kokkonen-Piomboni, Caforio libero. Coach Parisi inizia con Eze-Kipp, Manfredini-Meli, Cese Montalvo-Mlejnkova, Armini libero. Avvio punto a punto nel primo set (2-2 ace Decortes, 5-5 Kokkonen), Piomboni a segno (7-7), Decortes ferma Cese (8-7), muro anche di Clothier (9-7), risponde Meli (9-9), la sfida a muro prosegue con Clothier che ferma ancora Kipp, 10-10. Cese non passa (11-10), toccato l’attacco Piomboni (12-11), pipe Decortes (14-13), muro Mazzon (15-13), Kokkonen contrattacca il 16-13. Ancora Kokkonen (17-14), l’errore arancionero riavvicina Bergano (17-16), Decortes mani out (18-16), invasione Manfredini, 19-16. Muro Piomboni (20-16), Decortes gran lungolinea (21-17), poi mette l’ace (22-17), entra Bolzonetti per Cese, ace Eze (22-19), poi sbaglia (23-19). Kokkonen contrattacco (24-19), ace Bolzonetti (24-21), chiude Clothier 25-21. Equilibrio anche all’inizio del secondo set (3-3), arriva l’ace di Kipp (4-6), Piomboni a segno (5-6), Bergamo tiene il +2 (7-9). Decortes pallonetto vincente (8-9), Piomboni a segno (9-10), Kipp contrattacco (9-12), Decortes ancora, 10-12. Clothier fast (11-13), Mlejnkova out (12-13), Cese a segno (12-15), muro Clothier, 13-15. Mazzon ferma Cese (14-16), poi primo tempo (15-17), rientra Bolzonetti per Cese, Decortes pallonetto (16-18), poi in diagonale, 17-18. C’è Bresciani in seconda linea, Kipp ferma Piomboni (17-20), entra Kockarevic, Decortes pipe (19-21), ace Kockarevic (20-21), Decortes palla sulla riga, 21-22. Bolzonetti contrattacco (21-24), chiude lei 21-25. Nel terzo Decortes continua a passare (5-3), Piomboni a filo rete (7-4), Clothier passa (8-5), ace Bolzonetti (8-7), Kipp non passa, 9-7. Kokkonen diagonale (10-8), ancora lei (11-9), Decortes contrattacco (12-9), Bolzonetti mura due volte (12-12). Mazzon primo tempo (13-12), toccato l’attacco Bolzonetti (13-14), ace Decortes (15-14), Bonelli ferma Bolzonetti (17-15), Clothier fast, 18-16. Decortes out (18-18), Mazzon a segno (20-19). Toccato l’attacco Mlejnkova (20-21), ancora Mazzon (21-21), Piomboni contrattacco (22-21), Decortes a segno (23-22), toccato l’attacco Piomboni (24-23), entra Kockarevic al servizio, chiude Decortes 25-23. Punto a punto l’avvio di quarto (4-4), Decortes out (4-6), Manfredini contrattacco (4-7), muro Manfredini (5-9). Bolzonetti out (6-9), Piomboni sbaglia (6-11), al suo posto entra Kockarevic, Bolzonetti a segno (6-12), Kipp errore, 8-12. Bolzonetti pallonetto (8-14), entra Ornoch per Kokkonen, la polacca a segno (9-14), muro Bonelli (10-14), muro Ornoch, 11-14. Mazzon a filo rete (12-14), Decortes palla all’incrocio righe (13-15), Ornoch ferma Kipp (14-16), Mlejnkova contrattacco, 14-18. Muro Kockarevic (15-18), Bolzonetti contrattacco (15-20), Clothier primo tempo (16-20), invasione Bolzonetti, 17-20. Clothier passa (19-22), Mazzon fast (20-23), Meli sbaglia (21-23), out Decortes, 21-25. Clothier a segno nel tie break (2-1), muro Mazzon (3-1), out Decortes (3-3), Mazzon vincente (4-3), Kokkonen contrattacco, 5-3. Ace Kipp (5-5), Kokkonen a segno (6-5), entra Kockarevic per Piomboni, Bolzonetti contrattacco, 6-7. Ace Mlejnkova (6-8), Manfredini sbaglia (7-8), Decortes passa (8-9), Eze errore al servizio, 9-10. Out Mlejnkova (10-11), rientra Piomboni, Mazzon in fast (11-12), ancora lei (12-12), Kokkonen non trova le mani del muro (12-13), errore al servizio Kipp (13-13), muro Decortes (14-13), Mlejnkova annulla (14-14). Decortes passa (15-14), Bolzonetti errore, 16-14. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - BERGAMO 3-2 (25-21 21-25 25-23 21-25 16-14) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 13, Decortes 23, Piomboni 9, Clothier 12, Bonelli 3, Kokkonen 9, Caforio (L), Ornoch 2, Kockarevic 2, Bresciani, Sismondi, Crawford (L), Batte. Allenatore Lionetti. BERGAMO: Mlejnkova 16, Manfredini 7, Eze 3, Cese Montalvo 5, Meli 9, Kipp 17, Armini (L), Bolzonetti 21, Micheletti, Strubbe, Carraro, Mosser, Weske, Ferrario (L). Allenatore Parisi. Arbitri: Canessa, Papadopol. Note - Spettatori: 760, Durata set: 23', 26', 26', 27', 22'; Totale: 124'. MVP: Decortes. (Credit foto: Roberto Bartomeoli)

07/12/2025 09:40
La Lube in trasferta proprio non gira: a Modena altra sconfitta e classifica che sorride sempre meno

La Lube in trasferta proprio non gira: a Modena altra sconfitta e classifica che sorride sempre meno

A complicare il cammino di una Cucine Lube Civitanova imbattuta tra le mura amiche, nel 10° turno della Regular Season arriva un'altra delusione in trasferta. Al PalaPanini sono i padroni di casa della Valsa Group Modena a imporsi in quattro set (25-23, 26-24, 20-25, 25-11) nel "classico" contro i cucinieri. Uno stop che mette nei guai i vicecampioni d’Italia, ora sesti a 17 punti e scavalcati da Modena (19 punti), anche in ottica di un buon piazzamento nella griglia della Del Monte® Coppa Italia. I biancorossi alternano sprazzi di bel gioco ad amnesie, con dinamiche simili a quelle viste mercoledì a Monza, soprattutto nel finale. Da segnalare, al termine, l’applauso di incoraggiamento dei Predators giunti dalle Marche. Primi due set equilibratissimi con la Lube che perde l’attimo sul 23-23 del parziale d’apertura, cedendo 25-23, e che trova un’ottima rimonta nel secondo, procurandosi due palloni per chiudere (22-24), per poi subire un parziale di 4 a 0 con tre muri finali di Pardi (26-24). Nel terzo atto il servizio biancorosso è più efficace, la ricezione regge e la Lube attacca con continuità riaprendo il match (20-25). Il quarto parziale segna la rinascita modenese. Impietoso il dato dei muri, 15 a 3 per i canarini (5 di Mati), la Lube combatte nei primi tre set crescendo al servizio (7 i vincenti a fine gara), ma Modena trova il sorpasso anche dai nove metri (10), complice un quarto atto sul velluto. Nominato MVP Sanguinetti (14 punti con 6ace), in doppia cifra come Davyskiba (15), Buchegger (10) e Porro (10). Tra i biancorossi, il top scorer Nikolov è il più efficace (20 punti). In doppia cifra anche Loeppky (14). LA GARA - Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Tizi-Oualou in cabina di regia e Buchegger bocca da fuoco, Davyskiba e Porro di banda, l’ex biancorosso Mati e Sanguinetti al centro, Perry libero. Minuto di silenzio iniziale anche a Modena per ricordare Nicola Pietrangeli. La Lube parte mole in attacco e Modena ne approfitta (8-4). Buona la reazione dei biancorossi, che si fanno valere a muro (11-10), con Podrascanin che centra il suo block n. 1.300 nei tornei della Lega Pallavolo Serie A. Si procede a strappi: la Valsa Group risponde al centro (15-12), la Lube torna sotto con Bottolo (15-14). Appena si creano i presupposti per la rimonta, i gialli chiudono la strada (18-15). Davyskiba (6 punti con il 75%) ha la mano calda, ma gli errori modenesi dai nove metri e in attacco tengono in corsa gli ospiti (20-18). L’esperienza del Potke vale oro (21-20), almeno quanto il bolide di Nikolov per il 22-22 dopo il servizio del nuovo entrato Poriya. Intanto il bulgaro supera i 200 punti stagionali (23-23). Come a Monza, però, il primo set va al team di casa al fotofinish. Decisivo l’ace di Buchegger (25-23).Padroni lievemente avanti in tutti i fondamentali, ma l’atleta più prolifico è Nikolov (7 sigilli). Al rientro la Lube ha la testa al primo parziale, la Valsa Group è in fiducia (6-2). I vicecampioni d’Italia ingranano e si portano sotto con gli schiacciatori (9-8). Sembra un film già visto, a un passo dall’aggancio, ecco il guastafeste Davyskiba (13-10). Nikolov in attacco e Loeppky a muro fanno vedere che la Lube c’è (13-12). Davyskiba e Buchegger replicano (15-12), ma il “problem solver” Nikolov rimette in carreggiata i suoi (15-15). Il miglior schiacciatore del Mondiale (7 punti nel set) si ripete dalla seconda linea per il primo vantaggio cuciniero (16-17). Sul 18-19 Giuliani completa il doppio cambio con Giraudo che raggiunge il neoentrato Ikhbayri, la Lube vola con il servizio di Bottolo, ma vanifica il potenziale +3 con un’invasione (19-20). Gargiulo carica spinge (19-21), Ikhbayri e Davyskiba impattano (21-21). La Lube trova il break con l’ace di Loeppky (22-24), poi succede l’impensabile. Gli emiliani infilano un 4 a 0, con gli ultimi punti 3 firmati da Mati a muro (26-24). I biancorossi stavano prendendosi il set con il servizio (4 ace a 1), Modena lo vince a muro (6 a 0). Nel terzo set la Lube trova un buon approccio (2-4) e prosegue a martellare con determinazione (7-9) trovando il +3 sull’invasione di Sanguinetti (11-8). L’ace di Boninfante frutta alla Lube un buon cuscinetto (13-17). Proprio la continuità al servizio dei marchigiani mette in difficoltà i gialli e permette a Loeppky di trovare il +5 con un diagonale ben assestato (15-19), mentre grazie a un errore dei padroni di casa il tabellone segna il massimo vantaggio esterno (16-22). Dopo due ace di Sanguinetti la Valsa Group dimezza il divario (19-22). Finale più tranquillo del precedente per Balaso e compagni, che riaprono la partita su un errore degli uomini di Alberto Giuliani (20-25). Un riscatto innescato dalla una ricezione costante e da un attacco più pimpante (55%), con una distribuzione equilibrata dei palloni. L’avvio di quarto set è di marca emiliana, con Davyskiba in attacco, Sanguinetti al servizio e Tizi-Oualou che si mette in proprio (6-1). Il calo di tensione civitanovese impone cambi in serie a Medei, Nikolov compreso, ma la Lube non trova più il filo del gioco (13-3), sbandamento molto simile a quello andato in scena mercoledì in Brianza. L’ace di Mati suona come una sentenza (16-4). Con Nikolov di nuovo in campo e l’ace di Loeppky Civitanova prova a rientrare (18-8). I biancorossi incassano un rosso per proteste e cercano di limitare i danni nel finale, ma cedono 25-11 contro una squadra trascinata da 3.500 persone. Valsa Group Modena - Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 26-24, 20-25, 25-11) Valsa Group Modena: Tizi-Oualou 5, Davyskiba 15, Mati 9, Buchegger 10, Porro 10, Sanguinetti 13, Federici (L), Perry (L), Ikhbayri 3, Giraudo 0. N.E. Massari, Tauletta, Anzani, Bento. All. Giuliani. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 8, Gargiulo 4, Loeppky 14, Nikolov 20, Podrascanin 4, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Kukartsev 0, Duflos-Rossi 0. N.E. D'Heer, Tenorio. All. Medei. Arbitri: Curto e Verrascina. Note: durata set 33’, 33’, 24’, 22’. Totale: 1h 52’. Modena: errori al servizio 22, ace 10, muri 15, attacco 49%, ricezione 36% (17%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 7, muri 3, attacco 40%, ricezione 39% (26%). Spettatori: 3.500. MVP: Sanguinetti. (Credit foto: Modena Volley) 

07/12/2025 09:30
Aurora Treia rallentata ma ancora imbattuta: 1-1 sul campo della Palmense

Aurora Treia rallentata ma ancora imbattuta: 1-1 sul campo della Palmense

La capolista Aurora Treia fa visita alla Palmense nel match clou del quattordicesimo turno del Girone B di Promozione. La Palmense, rinvigorita dalla cura Nocera, ha conquistato dieci punti nelle ultime quatto giornate dimostrando di essere squadra coesa e ritrovata. L’Aurora Treia capolista, ancora imbattuta, lascia l’influenzato Ballanti in panchina per Orlietti. In attacco Mister Ricci schiera il tridente composto da Cirrottola, Borrelli e Mazzoni.  PRIMO TEMPO Parte bene l’Aurora che prova ad imporre il proprio gioco sin dalle prime battute. Al 7’, Mazzoni carica il sinistro e la sfera manca di pochi centimetri il bersaglio. I rivieraschi iniziano a prendere le misure agli avversari e si fanno pericolosi due minuti più tardi: Cuccù manda alto di poco dopo essersi ricavato lo spazio per calciare dal limite dell’area. I cucinieri crescono e si affidano alla velocità di Cirrottola che spedisce fuori dopo essersi involato verso la porta avversaria. Nel giro di pochi minuti l’Aurora crea una doppia occasione con Guzzini ma per il colosso biancorosso la porta è letteralmente stregata. Nel finale di frazione, Cuccù fa tremare la traversa tramite una conclusione potente. SECONDO TEMPO La ripresa si apre nel segno della Palmense: Cuccù si rende ancora protagonista di un buon gesto tecnico ma Testa salva la propria porta con un intervento fenomenale. Lo stesso Testa si rende ancora protagonista di un salvataggio provvidenziale al 67’ negando a Cappella la gioia del goal. Il vantaggio rivierasco si concretizza al 68’: Aliffi insacca all’angolino con uno stacco imperioso da buona posizione. La capolista non ci sta e reagisce prontamente con Orlietti che serve la sponda a Melchiorri ma il pallone termina tra le mani di Tiberi. È però solo questione di attimi prima di assistere al pari biancorosso: Melchiorri trova il suo secondo centro stagionale sorprendendo Tiberi di testa. In pieno recupero c’è tempo per assistere alla fondamentale parata di Tiberi che neutralizza sul tentativo di Cirrottola. Secondo pari consecutivo per l’Aurora Treia che resta in vetta ma vede ridursi il vantaggio sulle inseguitrici. Quinto risultato utile consecutivo per la Palmense di Mister Nocera ancora più vicina alla zona playoff. PALMENSE FM: Tiberi, Fuglini, Gregonelli, Haxhiu, Silenzi (14’ Cappella), Aliffi, (74’ De Carolis), Nazziconi F, Ruggeri, Zira (65’ Malavolta), Cuccù (82’ Ameli), Nazziconi M (84’ Mancini M). A disposizione: Renzi, Bucci, Basili, Ruotolo. Allenatore: Francesco Nocera. AURORA TREIA: Testa, Calamita, Tavoni, Bonifazi (72’ Guglielmo), Orlietti, Bartolini, Gabrielli (65’ Chornopyshchuk), Guzzini (65’ Melchiorri), Cirrottola, Borrelli, Mazzoni. A disposizione: Giachetta, Dominino, Giuliodori, Ballanti, Zeqiri, Cacciamani. Allenatore: Simone Ricci. MARCATORI: Aliffi 68’, Melchiorri 84’. ARBITRO: Romolo Bartomioli – Sezione di Pesaro. ASSISTENTI: Antonio Raiola – Sezione di Jesi; Serena Mercuri – Sezione di Fermo. NOTE: ammoniti Gregonelli, Cuccù, De Carolis e Mazzoni, espulso Francesco Nocera (dalla panchina), buona cornice di pubblico allo stadio “Stanghetta” di Marina Palmense.

06/12/2025 18:15
Il "ragazzo d'oro" a Porto Potenza: Gianni Rivera emoziona i soci del Milan Club Castelfidardo

Il "ragazzo d'oro" a Porto Potenza: Gianni Rivera emoziona i soci del Milan Club Castelfidardo

Grande serata di festa e passione rossonera per il Milan Club Castelfidardo, che da ben 36 anni riunisce i tifosi del Milan nelle Marche. Il sodalizio, uno dei più attivi della regione, ha celebrato il Santo Natale e la sua lunga storia venerdì 5 dicembre 2025 con una Cena di Gala esclusiva presso il ristorante Nettuno di Porto Potenza Picena. L'evento ha visto la partecipazione straordinaria di un ospite d'onore d'eccezione: Gianni Rivera, la leggenda del Milan e il primo Pallone d'oro italiano. La serata è stata arricchita da un momento culturale di grande rilievo: il noto giornalista del Corriere della Sera, Massimo M. Veronese, ha intervistato la bandiera rossonera, regalando ai tantissimi soci presenti aneddoti e riflessioni sulla storia del club e del calcio italiano. La Cena di Gala ha sottolineato l'importanza del club nel panorama del tifo organizzato, con la presenza dei delegati regionali e provinciali dell'Associazione Italiana Milan Clubs, intervenuti da ogni parte delle Marche. Il Milan Club Castelfidardo non è solo una realtà longeva, ma un vero e proprio punto di aggregazione sociale. Il club, che segue fedelmente ogni partita del Milan in casa e in trasferta, è riconoscibile a San Siro grazie al suo striscione storico. A ogni match, i soci si ritrovano nell' attrezzata sede di Castelfidardo, dotata di ben tre sale con maxischermo, riunendo famiglie, donne e bambini in nome della comune passione rossonera.

06/12/2025 16:28
Sarnano celebra i suoi talenti: Marco Gentili e Anna Piergentili premiati alla Festa dello Sport di Macerata

Sarnano celebra i suoi talenti: Marco Gentili e Anna Piergentili premiati alla Festa dello Sport di Macerata

Macerata ha reso omaggio ai suoi migliori atleti nel suggestivo "Teatro della Filarmonica", durante la tradizionale Festa dello Sport, evento che raccoglie ogni anno i protagonisti dello sport provinciale. Tra i premiati di quest’anno spiccano due giovani talenti originari di Sarnano: il pilota Marco Gentili e la ginnasta Anna Piergentili, entrambi insigniti del Diploma al Merito Sportivo per i risultati eccezionali conseguiti nel 2025. Marco Gentili ha conquistato quest’anno il campionato italiano velocità salita autostoriche classe 1600 (gruppo 5 Silhouette) e si è imposto come primo classificato assoluto del terzo raggruppamento. Un risultato di grande prestigio, considerando che il terzo raggruppamento include vetture storiche di periodi simili, molte delle quali più performanti della sua. La vittoria non solo conferma le sue qualità di pilota, ma ne rafforza la reputazione nel panorama nazionale delle corse automobilistiche storiche. Anche Anna Piergentili ha vissuto un anno straordinario nel mondo della ginnastica ritmica. Dopo essere passata alla categoria senior e aver fatto il suo ingresso nel Team Italia e nel progetto ROG Road to Olympic Games, Anna ha ottenuto importanti successi internazionali. All’Olimpia Cup di Sofia, Bulgaria, ha vinto oro alla palla, argento al nastro e bronzo all-around. Con la Ginnastica Fabriano si è laureata vicecampionessa italiana nel campionato di Serie A, mentre alla Bosphorus Cup di Istanbul ha conquistato oro a clavette, palla e all-around. Il suo debutto ai Campionati Assoluti Italiani, riservati alle migliori 25 individualiste italiane, ha visto Anna classificarsi sesta all-around, con tre finali di specialità: bronzo al cerchio e alle clavette, e quarto posto alla palla. Inoltre, al torneo internazionale Prize of Julieta Shismanova di Burgas, in Bulgaria, come atleta del Team Italia, ha vinto oro a palla e clavette, e argento all-around, al nastro e al cerchio. La consegna del Diploma al Merito Sportivo ha rappresentato il giusto riconoscimento per due atleti che, con impegno e passione, continuano a portare in alto il nome di Sarnano, dimostrando quanto la provincia di Macerata possa vantare talenti di livello nazionale e internazionale.

05/12/2025 16:29
Tolentino, Lovotti è di nuovo cremisi: ufficiale il ritorno dell'attaccante. Cappa saluta e vola in Abruzzo

Tolentino, Lovotti è di nuovo cremisi: ufficiale il ritorno dell'attaccante. Cappa saluta e vola in Abruzzo

Il Tolentino mette a segno il colpo che i tifosi aspettavano: Fabricio Lovotti torna ufficialmente a vestire la maglia cremisi. L’annuncio è arrivato in serata, con cui il club che ha confermato il rientro dell’attaccante argentino, protagonista la scorsa stagione con 11 reti (di cui alcune spettacolari) e punto di riferimento assoluto dell’attacco di mister Passarini. «Un graditissimo ritorno… Un tassello molto importante che si va ad aggiungere alla rosa di Mister Passarini», scrive la società. Un innesto di peso per il Tolentino, che ritrova un giocatore già perfettamente integrato nell’ambiente e pronto a dare nuova linfa al reparto offensivo in vista del girone di ritorno. Parallelamente, il club ha ufficializzato anche la separazione con Riccardo Cappa, ringraziato per impegno e professionalità. Per l’esterno offensivo classe '99 si apre ora una nuova avventura: dopo aver iniziato la stagione con la Civitanovese, prima di approdare a Tolentino, Cappa è stato annunciato oggi dalla Renato Curi Angolana, formazione abruzzese che milita nel campionato di Eccellenza. Per lui si tratta dunque  del secondo cambio di casacca stagionale.   il ritorno di Lovotti rappresenta una spinta significativa. L’attaccante argentino potrà dare una mano importante per risollevare la classifica del Tolentino e riaccendere le ambizioni della squadra nel girone di ritorno.

04/12/2025 21:05
Eccellenza - Lapi a Matelica, Lovotti a Tolentino: i grandi ritorni infiammano il mercato di dicembre

Eccellenza - Lapi a Matelica, Lovotti a Tolentino: i grandi ritorni infiammano il mercato di dicembre

Con l’arrivo di dicembre, il calciomercato entra nel vivo nel sempre più equilibrato campionato di Eccellenza Marche, con diverse squadre maceratesi pronte a rinforzare le proprie rose in vista del girone di ritorno, che si preannuncia avvincente e ricco di sfide. Tra le squadre chiamate a risalire la classifica c’è sicuramente il Matelica, fermo da 9 turni senza vittorie e attualmente invischiato in zona playout. Il club biancorosso ha deciso di rafforzare il reparto difensivo con il ritorno di Cristiano Lapi, difensore classe 1989 già protagonista con la maglia del Matelica nella stagione 2023-2024, quella della vittoria del campionato di Promozione. Lapi arriva dalla Jesina e vanta esperienze in Serie D con Real Montecchio, Tolentino, Riccione e Fabriano Cerreto, oltre a esperienze con Biagio Nazzaro, Camerano, Montefano, Maceratese e Chiesanuova. Mister Ciattaglia e il capitano Paolo Ginestra hanno già accolto il difensore nello spogliatoio, e Lapi sarà a disposizione della squadra già dalla prossima partita contro la Sangiustese VP. Sogna un ritorno in grande stile anche il Tolentino, che dopo aver salutato Mauro Iori punta ora a riportare in cremisi Fabricio Lovotti. L’attaccante argentino, autore di 11 reti lo scorso anno sotto la gestione Passarini, non è riuscito finora a replicare i successi dell’Eccellenza con la Recanatese in Serie D, segnando un solo gol. Il Tolentino dovrà tuttavia fronteggiare la concorrenza di diverse squadre del campionato per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante. Non solo arrivi, ma anche partenze per il Trodica, che dopo aver rinforzato la rosa con Aristoteles Romero, Diego Gigli e Rogeiro Maquisse, annuncia la fine del rapporto con i centrocampisti Stefano Cichella e Ludovico Paolucci. Il club ha voluto ringraziare i due giocatori per l’impegno, la dedizione e i momenti condivisi in campo e fuori. Entrmbi si sono accasati alla Sangiustese. Per il classe 2007 Paolucci si tratta di un ritorno in casa rossoblù, colori con cui è cresciuto e con cui ha guidato da capitano la juniores regionale fino all’esordio in prima squadra nella passata stagione. Il campionato di Eccellenza Marche si appresta dunque a vivere un girone di ritorno intenso e ricco di colpi di scena, con squadre pronte a rinforzarsi per lottare fino all’ultima giornata.

04/12/2025 13:00
Volley, Macerata solida e vincente: Siena schiantata al tie-break

Volley, Macerata solida e vincente: Siena schiantata al tie-break

L’ottava giornata del campionato di Serie A2 sorride alla Banca Macerata Fisiomed che, dopo una maratona di due ore e 16’, ha la meglio della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Buona prova dei ragazzi di coach Giannini che si dimostrano squadra e resilienti nelle difficoltà. Sono diverse le note liete della serata, la prima è il punteggio (3-2: 28-26, 19-25, 25-22, 22-25, 15-13), le altre - in ordine sparso - l’ennesimo show di Karyagin, il ritorno in campo di Novello e la duecentesima presenza in biancorosso del libero Gabbanelli. Dieci punti in classifica per i biancorossi che salgono in nona posizione, superando la Romeo Sorrento. LA PARTITA - La Banca Macerata Fisiomed scende in campo con Pedron in regia opposto a Garello, la premiata ditta Zhelev-Karyagin in posto 4, Ambrose e il ristabilito Fall al centro, Gabbanelli e Dolcini in seconda linea. La Emma Villas Codyeco Lupi Siena prova il blitz al Banca Macerata Forum con Hoff opposto a Nelli, Randazzo e Benavidez sono gli schiacciatori, Ceban-Compagnoni al centro, Piccinelli libero. PRIMO SET - I maceratesi partono bene e si portano subito sul +4 spinti da ottime difese capitalizzate da Zhelev, Karyagin e Garello (9-5). I toscani reagiscono e prima si riavvicinano (11-10) per poi passare a condurre spinte dal solito Nelli (14-15). Sorpassi e controsorpassi per un punto a punto che ai venti vede avanti Siena (19-20). Garello pesca l’ace, ma a Karyagin viene fischiato un fallo d’invasione (22-23). Il set si decide in maniera rocambolesca in favore di Macerata: il check pesca un fallo a rete ospite che manda tutti ai vantaggi (24-24), poi ravvisa il servizio in campo di Ambrose (28-26). SECONDO SET - Al ritorno sul taraflex i toscani giocano meglio, aggiustano il muro e prendono meglio la mira: subito Benavidez in contrattacco piazza il +3 (4-7). Garello viene stoppato da un monster block, mentre Ambrose non trova il campo dal centro (6-11). Compagnoni allunga ancora (9-15), ma Macerata trova una reazione e grazie a Garello ed Ambrose (a muro) trova il -2 (16-18). Il turno in servizio di Nelli però scava un solco decisivo (17-23): l’ace di Randazzo fissa l’1-1 (19-25). Nota a margine: il ritorno in campo di bomber Novello sul 17-20. TERZO SET - Nel terzo parziale, Siena torna a sbagliare troppo, e Zhelev, dal servizio, fissa il 6-1. Siena reagisce, difende meglio e con il muro di Ceban arriva -2 (10-8), ma Zhelev in contrattacco e un errore di Matteini ristabiliscono la distanza (15-10). Il muro bianconero continua a fare male (20-18), ma un errore di Benavidez e un’invasione fischiata agli ospiti riporta Macerata a distanza di sicurezza (22-18). Fall mette giù il 25-22, per il 2-1 Macerata e un punto conquistato. QUARTO SET - La Emma Villas ripete l’inizio di secondo set, con Nelli che risolve uno scambio combattuto per il 4-7 ospite. Ceban alza il muro (6-10): Karyagin ha la palla del -1 ma non trova il campo (8-11), mancato poi anche da Zhelev (11-16). Macerata non molla tenuta in piedi da Pedron a muro e Karyagin (15-18). Il turno al servizio di Novello produce il -1 (20-21), ma non basta: Nelli manda la sfida al tie-break (22-25). QUINTO SET - Siena molto fallosa in avvio (5-0): i toscani provano a riavvicinarsi, ma Karyagin manda al cambio campo Macerata avanti (8-5). Zhelev attacca out subito dopo, ma Siena perde un successivo scambio sanguinoso (13-11), che si rivela decisivo: a chiudere dal centro ci pensa capitan Fall (15-13). Il tabellino BANCA MACERATA FISIOMED – EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA 3-2 (28-26, 19-25, 25-22, 22-25, 15-13) Macerata: Novello 4, Pedron 3, Garello 10, Fall 5, Diaferia, Ambrose 7, Zhelev 12, Karyagin 32, Talevi, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Pesciaioli. All: Giannini, Ass: Leoni. Siena: Rocca, Hoff 2, Matteini 6, Bragatto, Bini, Nelli 20, Compagnoni 9, Randazzo 14, Ceban 10, Benavidez 16, Piccinelli (L1). NE: Mastrangelo, Maletaj (L2). All: Petrella, Ass: Morando Durata set: 33’, 29’, 26’, 28’, 20’ per due ore e 16 minuti. Note: Battute punto Siena 2 con 23 errori, Macerata 4 con 20 errori. Muri punto Siena 13, Macerata 7, Attacco punto Siena 55%, Macerata 46%, Ricezione positiva Siena 58% (23% perfetta), Macerata 50% (17% perfetta). Photo credits: Mauro Pianesi      

04/12/2025 09:20
Alla Lube non basta Nikolov, la trasferta a Monza è da dimenticare: pesante sconfitta in 4 set

Alla Lube non basta Nikolov, la trasferta a Monza è da dimenticare: pesante sconfitta in 4 set

Prosegue sulle montagne russe il torneo dei vicecampioni d’Italia. Dopo la vittoria convincente in casa con Cuneo, la Cucine Lube Civitanova inciampa ancora in trasferta, questa volta all’OpiquadArena nel 9° turno di Regular Season cedendo 3-1 nell’infrasettimanale (25-23, 25-21, 21-25, 25-14) contro i padroni di casa della Vero Volley Monza. Uno stop delicato perché complica il cammino dei marchigiani anche per il piazzamento in Del Monte® Coppa Italia a due turni dal giro di boa. Oltretutto a tre giorni dalla trasferta in Emilia per il 10° turno di SuperLega che vedrà Balaso e compagni in campo alle 18 sul campo del PalaPanini contro la Valsa Group Modena di Alberto Giuliani. In campo la solita Lube da trasferta, che vuole spaccare il mondo, ma non riesce a conciliare la rabbia agonistica con la precisione dei tocchi. Spesso e volentieri a tenere a galla la squadra ci pensa il top scorer Nikolov (26 punti con 5 ace e 3 muri). Loeppky chiude a 10. Medei pesca dalla panchina più volte e ottiene una reazione con Orduna che ridà slancio, ma il clima teso in campo e la lucidità dei locali, autori di 8 ace e 13 muri, impediscono ai biancorossi di girare la partita. La Vero Volley sembra una squadra da piani alti per la continuità del gioco, con l’MVP Scanferla onnipresente e Zimmermann abile nell’innescare il fronte offensivo. Quattro gli atleti in doppia cifra, Rohrs è il best scorer tra i suoi con 17 sigilli (6 muri). Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Zimmermann in cabina di regia e Padar bocca da fuoco, Rohrs e Atanasov di banda, Beretta e Mosca al centro, Scanferla libero. In apertura un minuto di silenzio per ricordare il leggendario tennista Nicola Pietrangeli, che si è spento in settimana. I padroni di casa partono meglio (8-6), poi Civitanova mette il naso avanti in tre mosse (8-9). Si procede punto a punto tra sorpassi e contro sorpassi (12-10). Il muro di Beretta e l’ace di Padar firmano il primo vero strappo (16-12). La Lube prova a reagire con il servizio e il dinamismo di Boninfante, ma anche con l’astuzia di Nikolov (19-17). Il pari arriva con due ace del bulgaro (20-20) che supera Andrea Zorzi al nono posto dei migliori realizzatori in maglia Lube. Reazione Vero Volley con due perle di Rohrs (22-20). La tenacia cuciniera dopo l’ingresso di Duflos-Rossi porta il rivale tedesco a un errore pesante (23-23), ma il team brianzolo si riscatta chiudendo al fotofinish con Atanasov (25-23). I 9 punti di Nikolov saltano all’occhio, ma i lombardi sono mediamente più precisi dei marchigiani in attacco e per lunghi tratti sono solidi in ricezione. Nel secondo set Rohrs e compagni azzeccano la partenza ideale (7-3). Medei sguinzaglia Poriya per Loeppky. Le squadre difendono tutti i palloni, ma l’allungo è di Monza (9-4). Orduna entra al posto di Boninfante. I vicecampioni d’Italia reagiscono e si rifanno sotto sulla giocata di Bottolo (9-7), ma lo show personale di Padar raddoppia il vantaggio (12-8). I padroni di casa spingono (15-10), ma la Lube non demorde e si riavvicina con il colpo del neoentrato D’heer e l’ace di Nikolov (15-12). Sul 17-14 Larizza entra per Beretta tra gli uomini di Eccheli, ma i cucinieri concedono meno (19-17) e sui due errori monzesi il parziale è riaperto (21-21). I biancorossi sprecano il pallone del sorpasso e non trovano più punti, ma solo le mani del muro brianzolo (25-21). Nikolov a parte, l’attacco Lube non incide e la fase di muro soffre, mentre i 5 block del team di casa (3 di Rohrs su 7 punti) e i 6 sigilli di Padar sono decisivi. Nel terzo set 6+1 Lube rivoluzionata con Orduna, D’heer, Duflos-Rossi e si rivede Loeppky dall’inizio. La reazione cuciniera è rabbiosa, con Nikolov che sale in cattedra al servizio e in attacco (4-10). Monza cerca di reagire con Marttila in campo per Rohrs e su un contrattacco di Atanasov si riporta sulla scia (11-12). Si procede a strappi con Civitanova che trova tre punti pesanti (13-17). Su punto monzese (14-17) Medei invoca con insistenza i quattro tocchi e incassa un cartellino rosso che costa un altro punto (15-17). Civitanova cerca di restare lucida (18-20), ma un servizio out e l’ace di Beretta si tramutano nel 20-20. Loeppky firma un break a muro (20-22). Proprio la rinascita biancorossa nei block è alla base della svolta con la gara riaperta da due muri finali (21-25). Clima incandescente sotto rete con un rosso rivolto a Nikolov e un giallo a Mosca dopo un alterco in apertura di quarto set. Medei si gioca la carta Podrascanin, ma sul muro di Atanasov Monza comanda 10-6. La Lube perde lucidità e anche Nikolov diminuisce l’efficienza (14-7). Medei chiama anche Kukartsev dalla panchina. Il muro di Monza gioca sul velluto (18-11). Sul 22-11 rientra Bottolo. Sul punto del 23-13 Scanferla si fa male alla caviglia e viene sostituito da Pisoni. La Lube ci prova, ma Monza chiude i giochi 25-14 con Rohrs. Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 25-21, 21-25, 25-14) MONZA: Zimmermann 1, Atanasov 15, Mosca 8, Padar 14, Rohrs 17, Beretta 10, Velichkov 1, Frascio 0, Marttila 4, Scanferla (L), Larizza 0, Pisoni (L). N.E. Ciampi, Knipe. All. Eccheli. CIVITANOVA: Boninfante 2, Bottolo 5, Gargiulo 5, Loeppky 10, Nikolov 26, Tenorio 2, Bisotto (L), D'Heer 0, Orduna 1, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 3, Kukartsev 1, Podrascanin 2, Duflos-Rossi 3. N.E. All. Medei. Arbitri: Puecher e Armandola. Note: durata set 32’, 30’, 28’, 25’. Totale: 1h 55’. Monza: errori al servizio 14, ace 8, muri 13, attacco 45%, ricezione 51% (25%). Civitanova: errori al servizio 17, ace 6, muri 7, attacco 41%, ricezione 39% (14%). Spettatori: 1.822. MVP: Scanferla (Credit foto: Lippera) 

03/12/2025 23:00
Eccellenza, beffa e sanzioni per il Matelica: tre giornate a Tempestilli, Ciattaglia out fino al 17 dicembre

Eccellenza, beffa e sanzioni per il Matelica: tre giornate a Tempestilli, Ciattaglia out fino al 17 dicembre

Oltre alla beffa, anche il danno: il Matelica ne esce malconcio dalla partita contro il K Sport Montecchio Gallo. Il gol subito al 94’, che ha consegnato la vittoria in rimonta agli avversari, non è stato l’unico dispiacere per la squadra biancorossa: arrivano infatti pesanti conseguenze anche sul fronte disciplinare. Il giudice sportivo ha infatti inibito fino al 17 dicembre mister Ciattaglia “per comportamento non regolamentare” e ha inflitto tre giornate di squalifica al difensore Denny Tempestilli. Il provvedimento nei confronti del giocatore, espulso per somma di ammonizioni, è motivato dal fatto che, alla notifica della sanzione, Tempestilli si sarebbe avvicinato all’arbitro proferendo espressioni irriguardose e avrebbe reiterato atteggiamenti offensivi nei confronti dell’assistente e dei tifosi locali. Mister Ciattaglia dovrà dunque saltare la sfida interna di domenica contro la Sangisutese e il derby in trasferta col Tolentino, rientrando solamente per l’ultima gara del girone di andata contro l’Urbania. Per Tempestilli, invece, il 2025 si chiude qui: tornerà in campo solo a gennaio, per la prima partita del girone di ritorno contro il Montefano. Non mancano altre sanzioni nel campionato di Eccellenza: il direttore sportivo del Tolentino, Giorgio Crocetti, è stato squalificato fino al 10 dicembre per proteste, mentre Corrado Rosolani del Montefano dovrà saltare un turno dopo l’espulsione subita contro la Fermana. Stessa sorte, per somma di ammonizioni, per Hernandez del Chiesanuova, Kieling della Fermana, Ercoli dell’Osimana, Marino del Fabriano e Merli del Matelica. Foto S.S. Matelica Calcio

03/12/2025 18:50
Eccellenza, la Civitanovese affida l’incarico di direttore sportivo a Mauro Traini

Eccellenza, la Civitanovese affida l’incarico di direttore sportivo a Mauro Traini

La Civitanovese Calcio comunica di aver affidato l’incarico di Direttore Sportivo a Mauro Traini, andando così a colmare la posizione rimasta vacante durante l’estate a seguito delle dimissioni lampo di Moreno Sacchetti. Traini vanta una lunga e qualificata esperienza nel panorama calcistico nazionale, avendo ricoperto ruoli dirigenziali in numerose società italiane. Tra le sue tappe professionali più significative si annovera il periodo trascorso con l’Ascoli Calcio, durante il quale, in qualità di direttore, ha contribuito al conseguimento di due promozioni. Nel corso della sua carriera ha inoltre collaborato con realtà quali Treviso, Chieti, Ancona, Rimini, Avezzano e Fano, oltre ad aver maturato una recente esperienza in Serie D con l’Aglianese, nel girone D. L’ultimo incarico ricoperto è stato quello di responsabile dell’area tecnica della Sangiorgese Monterubbianese nella passata stagione. “La società augura al sig. Traini un proficuo lavoro, certa che la sua competenza e professionalità rappresenteranno un valore aggiunto per il progetto sportivo rossoblù. Benvenuto, Direttore”, si legge nella nota ufficiale del club del patron Profili. Il nuovo Direttore Sportivo opererà in stretta sinergia con il Direttore Generale Pochetti e con l’allenatore Marinelli, con l’obiettivo di sostenere la squadra in una fase particolarmente delicata della stagione. Dopo le prime tredici giornate di campionato, la Civitanovese occupa infatti l’ultimo posto in classifica insieme al Chiesanuova. In tale contesto, sarà prioritario intervenire sul mercato e rafforzare la rosa, in un torneo che si conferma altamente competitivo ed equilibrato.    

03/12/2025 15:00
Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli da record: 27 medaglie ai Campionati nazionali Csen

Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli da record: 27 medaglie ai Campionati nazionali Csen

 Si è concluso con un grande risultato il weekend del 29 e 30 novembre 2025 per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ai Campionati Nazionali C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale). Presso il Palazzetto dello sport “PalaPratizzoli” di Fidenza (PR), la società tolentinate ha gareggiato contro ben 126 club provenienti da tutta Italia, portando a casa un bottino eccezionale: 27 medaglie complessive (4 ori, 7 argenti e 16 bronzi). La manifestazione ha visto la partecipazione di 1.780 atleti e 2.667 prove. Il Dojo Kyu Shin, guidato dai tecnici maestro Wilfredo Caveda, maestro Pedro Colugna, maestro Stefano Scagnetti e dall’allenatore Matteo Rinaldoni, ha schierato 21 atleti e 3 squadre. Quattro atleti si sono distinti conquistando il prestigioso titolo di "Campione Nazionale Csen 2025" con il primo posto assoluto: si tratta di Giulia Baccaloni, Lorenzo Cicconofri, William De Martino e Francesco Ulissi. Ottime performance anche nelle gare a squadre e negli argenti individuali. La squadra femminile Kata, composta da Cristina Scagnetti, Giulia Bacaloni e Angelica Smarchi, ha conquistato una bellissima medaglia d’argento. Un podio di bronzo è arrivato anche per la squadra maschile formata da Thomas Vita, Alessio Scagnetti e  William Caveda. Inoltre, hanno ottenuto il secondo posto individuale Arianna Stura, Antonio Matyus, Cristina Scagnetti e William Caveda, mentre il terzo posto è andato ad Alessio Scagnetti, Luig Manari, Angelica Smarchi, Cristina Scagnetti, Matteo Rinaldoni, Francesco Dighero,Filippo Mari, Lorenzo Cicconofri, Antonio Matyus, Arianna Stura e William Caveda. "Grazie a questi podi, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli si è classificato al 18° posto nella classifica generale su 126 società, un risultato che testimonia l'impegno e i sacrifici di atleti, genitori e tecnici", ha affermato il maestro Tarulli. Il maestro Tarulli ha espresso "piena soddisfazione" per i risultati. La sua esperienza è stata riconosciuta anche in qualità di arbitro nazionale: per la manifestazione, il maestro ha rivestito l’importante figura di capo-tatami di una delle 8 aree di gara, vedendo riconfermata la fiducia dello Csen Nazionale.  

03/12/2025 11:34
Tolentino, momento di difficoltà: saluta anche Romoli. Servono risposte e rinforzi

Tolentino, momento di difficoltà: saluta anche Romoli. Servono risposte e rinforzi

Prosegue il periodo complicato in casa Tolentino. La società cremisi ha comunicato la rescissione consensuale del contratto con Massimo Romoli, costretto a interrompere anticipatamente la propria esperienza per motivi di lavoro. “Un ringraziamento da tutta la società a Massimo per questa parte di campionato vissuta insieme e un grande in bocca al lupo per il suo futuro”, si legge nella nota ufficiale. La sua partenza si aggiunge a quella di Iori, arrivata appena una settimana fa, e acuisce un momento in cui la squadra di Passarini si trova già a fare i conti con risultati deludenti e con un organico ridotto, anche a causa degli infortuni. La società dovrà necessariamente intervenire sul mercato per portare nuovi rinforzi. Le due sconfitte casalinghe consecutive contro Fermana e Sangiustese hanno lasciato il segno, e la classifica ora inizia a preoccupare. Il Tolentino ha raccolto 15 punti nelle prime 13 giornate e si trova fuori dalla zona playout soltanto grazie a una migliore differenza reti rispetto al Matelica. A pesare è soprattutto il rendimento interno: in casa è arrivata soltanto una vittoria e il bottino complessivo al “Della Vittoria” è di 7 punti in altrettante gare, un dato negativo che in tutto il campionato fa peggio solo della Civitanovese, ferma a 5 punti al Polisportivo. Paradossalmente, i cremisi si stanno esprimendo meglio lontano da Tolentino, dove hanno ottenuto il terzo miglior rendimento esterno del torneo, alle spalle di Sangiustese e Fermana. Nel commentare la sconfitta per 3-1 contro la Sangiustese, mister Passarini ha difeso la prestazione dei suoi, pur senza nascondere le criticità. “Ho visto un Tolentino che dall’inizio ha fatto sempre la partita. È stato un match equilibrato, ma commentare un 3-1 è paradossale. La squadra ha provato sempre a fare gioco, poi ci sono episodi che indirizzano la gara. Di sicuro non possiamo essere così leggeri quando prendiamo gol: se subisci tre reti a partita, qualche errore lo fai. Però come prestazione abbiamo sempre provato a fare la partita e direi che il risultato è molto bugiardo”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando una fragilità difensiva che in questa prima parte di stagione si è rivelata decisamente pesante, col Tolentino che ha la seconda peggior difesa del torneo con 18 reti subite. Peggio solo la Jesina (20).  In un quadro complesso, arriva però anche una buona notizia: il Tolentino ha conquistato la finale di Coppa Italia di Eccellenza Marche, un traguardo che ridà entusiasmo all’ambiente e offre un obiettivo prestigioso da inseguire. La sfida decisiva si giocherà il 6 gennaio allo stadio “Bianchelli” di Senigallia, dove i cremisi affronteranno il K Sport Montecchio Gallo in una gara che potrebbe regalare un titolo importante e un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione, oltre ad aprire nuovi scenari con l'accesso alla fase nazionale.  Il campionato resta comunque lungo e la classifica è talmente corta che con due risultati positivi si può risalire rapidamente. Tuttavia, il Tolentino, finalista playoff regionale la scorsa stagione, è chiamato a un’inversione di tendenza soprattutto davanti al proprio pubblico, dove finora non è riuscito a trovare continuità. Domenica i cremisi saranno attesi da un altro test impegnativo, il derby sul campo del Montefano, squadra reduce dalla sconfitta nello scontro al vertice con la Fermana. Sarà una gara che dirà molto sulla capacità dei ragazzi di Passarini di reagire in un momento che rischia di diventare decisivo per il prosieguo della stagione.

02/12/2025 18:54
Marche in festa:  Picchio d'oro 2025 a Sofia Raffaeli

Marche in festa: Picchio d'oro 2025 a Sofia Raffaeli

La Regione Marche assegnerà il Picchio d'Oro 2025 alla ginnasta Sofia Raffaeli, la campionessa del mondo e olimpica marchigiana, di Chiaravalle, individualista della Nazionale di ginnastica ritmica italiana, atleta delle Fiamme Oro e rappresentante della Ginnastica Fabriano. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha ottenuto la medaglia di bronzo, la prima medaglia dell'Italia nella ginnastica ritmica a livello individuale. È la prima italiana nella storia a vincere un oro individuale ai Campionati del Mondo nella ginnastica ritmica, è campionessa mondiale all-around 2023, vicecampionessa nel 2023 e bronzo nel 2025. L'onorificenza verrà consegnata durante la Giornata delle Marche che si terrà mercoledì 10 dicembre a Senigallia al Teatro La Fenice. Lo ha stabilito l’apposita Commissione per il conferimento dell’onorificenza Picchio d’oro riunita oggi pomeriggio, presieduta dal consigliere regionale Renzo Marinelli. Il riconoscimento viene assegnato annualmente ai corregionali che si sono particolarmente distinti in attività culturali, sociali, economiche, scientifiche e sportive. “La nostra campionessa Sofia Raffaeli è un esempio di talento che si distingue nel panorama agonistico internazionale – commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – Atleta esemplare, espressione di valori morali e sportivi, Sofia è la testimonianza di un percorso costruito nel tempo, con serietà, passione e amore per la ginnastica e di un forte attaccamento alla sua terra dove continua ad allenarsi e a crescere. I suoi traguardi valorizzano le Marche e ispirano le nuove generazioni a credere nel proprio sogno”. Nuove generazioni che sono il tema della Giornata delle Marche giunta alla ventunesima edizione: “Il tema dei giovani è fondamentale – specifica Acquaroli – deve essere considerato il punto centrale del nostro impegno. È fondamentale sostenerli nella loro sfida quotidiana, dallo studio alla professione, e creare le condizioni affinché possano realizzare le proprie aspettative, migliorare la qualità della vita e inserirsi pienamente nel contesto socio‑economico delle Marche.” Attraverso la Giornata delle Marche, aggiunge “vogliamo affrontare uno dei principali obiettivi della legislatura: approfondire le questioni giovanili insieme a scuole, associazioni di categoria e istituzioni, affinché i giovani siano non solo ascoltati ma messi in condizione di poter realizzare nella nostra regione il loro percorso. Si tratta di una questione culturale, riconoscere il loro valore, in un’epoca difficile, come principali attori, i più capaci ad intercettare i cambiamenti, le nuove tecnologie e le sfide. Nell’era della globalizzazione, la loro spinta, entusiasmo e competenze, sono fondamentali per mantenere la competitività della nostra economia e del nostro territorio”.

02/12/2025 18:25
Sacchi designato per Napoli–Cagliari: l'arbitro maceratese torna al Maradona per gli ottavi di Coppa Italia

Sacchi designato per Napoli–Cagliari: l'arbitro maceratese torna al Maradona per gli ottavi di Coppa Italia

Designazione di grande prestigio per Juan Luca Sacchi, arbitro della sezione AIA di Macerata, che mercoledì alle 18:00 sarà protagonista allo Stadio Diego Armando Maradona per dirigere gli ottavi di finale di Coppa Italia tra Napoli e Cagliari. Per il direttore di gara maceratese si tratta della quattordicesima presenza nella competizione, che ritrova dopo quasi un anno dall’ultima volta, quando il 11 gennaio 2024 fu chiamato a dirigere Juventus–Frosinone. Per Sacchi sarà anche un ritorno nel tempio del calcio partenopeo: l’ultima apparizione al Maradona risale al 17 febbraio 2024, in occasione di Napoli–Genoa, terminata 1-1 e che coincide anche con l’ultima partita arbitrata agli azzurri. In totale il Napoli è stato diretto tre volte dal fischietto maceratese, con un bilancio di due vittorie e un pareggio. Il Cagliari, invece, è una squadra che Sacchi conosce ancor meglio: sono infatti sette i precedenti con i rossoblù, caratterizzati da quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte. Proprio in questa stagione il maceratese ha già arbitrato la formazione sarda, nella sfida dell’Olimpico contro la Lazio poi conclusa 2-0 per i biancocelesti. La designazione per un match a eliminazione diretta così rilevante conferma ancora una volta la crescente considerazione di cui Sacchi gode a livello nazionale. Un riconoscimento importante anche per la sezione arbitri di Macerata, che vede uno dei suoi rappresentanti stabilmente impiegato in partite di grande prestigio e visibilità.

02/12/2025 17:38
Campionato C5 UISP: in tre al comando ma domina l'incertazza, F.C. Perù interrompe la striscia del Futsal Macerata

Campionato C5 UISP: in tre al comando ma domina l'incertazza, F.C. Perù interrompe la striscia del Futsal Macerata

Incertezza: è questa la parola che meglio fotografa la situazione nelle zone nobili della classifica del campionato provinciale calcio a 5 UISP. Tre squadre appaiate al comando, ma solo una – il F.C. Perù – mantiene il percorso netto, per di più con una gara in meno dopo il turno di riposo alla prima giornata. Ed è proprio la formazione latina, unica a vantare in bacheca sia il titolo di campione 2023 che la Wild Cup 2024, a firmare il colpo della settimana: interrotta la winning streak del Futsal Macerata nello scontro diretto, vinto 4-2. Protagonista del match ancora una volta Arlind Bajrami (in foto) per il F.M., capocannoniere solitario con 7 centri nonostante l’età giovanissima (classe 2010), e J.C. Bohorquez, decisivo con una doppietta che ha fatto decollare i blancos verso la vetta. Sale anche la quotazione della Furia Chalaca, che con un perentorio 7-2 liquida l’Atletiko Macerata e si porta a -3 dal comando. Una partita meno semplice di quanto dica il punteggio: il gruppo di Merzoqui, guidato dal talento di Jamani, era addirittura passato in vantaggio prima di subire il ritorno impetuoso dei latinos. A decidere la gara, le doppiette del “Gordito” Chaparro e di Llerena. Tra le note di merito, da segnalare la grande prestazione del portiere Tomassoni, che ha neutralizzato un calcio di rigore evitando un passivo ancor più severo. Finisce 4-0 il confronto tra Collebronx e VR Macerata, ma la sfida è stata ben più complessa per i Bronxers di mister Bruni. Per scardinare il muro avversario è servito l’ingresso dell’eterno De Benedictis, alla sua prima stagionale: neanche due minuti e subito rete, complice una disattenzione difensiva. I gialli della VR hanno mantenuto l’equilibrio fino a metà ripresa, sfiorando anche il pareggio, ma concedendosi a ripetuti contropiedi che hanno firmato la loro ennesima sconfitta. Da evidenziare l’ottima prova di Onori, vero faro della squadra: la sua assenza nelle due giornate precedenti era pesata eccome. Chiude il quadro il Deportivo C5, che alimenta ambizioni d’alta quota grazie al 6-0 a tavolino contro il QPR Futsal, costretto alla rinuncia dal team di Troplini. Un successo “senza giocare” che però permette al Deportivo di restare saldamente agganciato al gruppo di testa. RISULTATI 4ª GIORNATA Deportivo C5 – VR Macerata 6-0 F.C. Perù – Futsal Macerata 4–2 Vr – Macerata - Collebronx 0–4 Atletiko Macerata – Furia Chalaca 2-7 CLASSIFICA Collebronx – 9 pts F.C. Perù* – 9 pts Futsal Macerata – 9 pts Deportivo C5 – 6 pts Borussia Cappuccini* – 6 pts Furia Chalaca* – 6 pts Atletiko Macerata*– 3 pts VR Macerata – 0 pts Q.P.R. Futsal – -1 pts

01/12/2025 19:00
Dal Rimini al 'Riviera delle Palme': il 33enne Filippo D’Alesio è il nuovo allenatore della Sambenedettese

Dal Rimini al 'Riviera delle Palme': il 33enne Filippo D’Alesio è il nuovo allenatore della Sambenedettese

La Sambenedettese riparte da Filippo D’Alesio. Dopo l’esonero di Ottavio Palladini, il club rossoblù ha scelto di affidare la panchina al giovane tecnico abruzzese, classe 1991, che ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2027. D’Alesio guiderà la squadra già da domani, quando dirigerà il suo primo allenamento. Trentatré compiuti a settembre, D’Alesio rappresenta uno dei profili emergenti del panorama calcistico italiano. Appena liberatosi dal Rimini – escluso negli ultimi giorni dal Girone B di Serie C – il tecnico approda a San Benedetto dopo aver vissuto in Romagna la sua prima esperienza alla guida di una prima squadra, ereditata ad inizio stagione dopo aver ricoperto il ruolo di viceallenatore nello stesso club biancorosso. La sua crescita professionale è iniziata nei settori giovanili di Pescara e Palermo, dove si è formato come match analyst, ruolo che gli ha permesso di sviluppare una conoscenza approfondita dell’aspetto tattico e dell’analisi video. Un percorso moderno, in linea con la nuova generazione di allenatori che stanno emergendo nel calcio italiano. Curiosamente, proprio il Rimini sarebbe dovuto essere il prossimo avversario della Sambenedettese il 6 dicembre. L’estromissione dal campionato della squadra biancorossa comporterà invece per i rossoblù un turno di riposo. Una circostanza che potrebbe rivelarsi utile per D’Alesio: il nuovo tecnico avrà infatti due settimane piene per conoscere la squadra, impostare il suo metodo di lavoro e preparare al meglio il suo debutto ufficiale sulla panchina rossoblù, previsto per domenica 14 dicembre sul campo del Pontedera. A ufficializzare l’ingaggio è stata la stessa Sambenedettese attraverso una nota: “La U.S. Sambenedettese ufficializza l’accordo con mister Filippo D’Alesio, a cui è stato affidato l’incarico di allenatore della prima squadra. D’Alesio, che ha firmato un contratto con il club rossoblù fino al 30 giugno 2027, dirigerà già da domani il primo allenamento. Augurandosi di raggiungere insieme gli obiettivi prefissati, la US Sambenedettese rivolge un sentito in bocca al lupo al nuovo mister.”

01/12/2025 18:24
Giro d’Italia 2026 presentato ufficialmente con tappa nelle Marche: Pellizzari partecipa?

Giro d’Italia 2026 presentato ufficialmente con tappa nelle Marche: Pellizzari partecipa?

È stato ufficialmente presentato il percorso del Giro d’Italia 2026, un’edizione che promette spettacolo, grande impatto internazionale e un forte legame con i territori. La corsa rosa partirà l’8 maggio dalla Bulgaria e attraverserà l’intera Penisola fino al gran finale di Roma, ma per le Marche l’attenzione è tutta concentrata sulla tappa con arrivo a Fermo, che rappresenterà l’unica frazione marchigiana di questa edizione. Un appuntamento attesissimo dai tifosi e dagli appassionati locali, che potrebbe diventare anche il palcoscenico ideale per Giulio Pellizzari, giovane talento di Camerino, ormai stabilmente tra i protagonisti del ciclismo internazionale. Proprio Pellizzari è uno dei nomi più caldi in vista del Giro 2026. La stagione appena conclusa ha segnato per lui una vera e propria consacrazione, con due sesti posti nelle classifiche generali di Giro d’Italia e Vuelta a España e soprattutto con la prima vittoria da professionista ottenuta nella corsa spagnola. Risultati che lo hanno proiettato definitivamente tra i corridori più promettenti del panorama mondiale. In questi giorni il marchigiano sta vivendo la fase di transizione tra riposo e preparazione, dopo una vacanza negli Stati Uniti e alcune sessioni di lavoro specifico con la squadra, in attesa del primo ritiro pre-stagionale. È proprio lì che verranno definiti i programmi ufficiali, ma il sogno di tornare al Giro d’Italia è già stato espresso chiaramente: Pellizzari ha chiesto alla squadra di poter essere al via della corsa rosa e la decisione finale arriverà a dicembre. Nel suo percorso di crescita è stato fondamentale anche il rapporto con Primoz Roglic, con il quale ha condiviso corse, allenamenti ed esperienze di altissimo livello. Pellizzari ha raccontato di aver imparato moltissimo dal campione sloveno, sia dal punto di vista tecnico che umano, sottolineando quanto sia stato speciale vincere alla Vuelta sapendo di correre al fianco di un corridore che ha alzato le braccia al cielo quasi cento volte in carriera. Uno stimolo continuo a migliorarsi, lo stesso che ora troverà anche nella convivenza con Remco Evenepoel, arrivato alla Red Bull Bora Hansgrohe. Per Pellizzari si tratta di un’opportunità straordinaria per crescere accanto a due dei migliori ciclisti al mondo, in un ambiente ad altissima competitività. Tornando al Giro d’Italia 2026. Il percorso totale sarà di 3.459 chilometri con circa 50 mila metri di dislivello, una sola cronometro individuale di 40,2 chilometri, otto tappe di pianura, sette di media montagna e cinque di alta montagna con sette arrivi in salita. La Cima Coppi sarà il Passo Giau, mentre non mancherà lo sconfinamento in Svizzera con una tappa interamente in territorio elvetico. Dopo le tre frazioni in Bulgaria, la corsa risalirà l’Italia da sud verso nord toccando Calabria, Campania, Marche, Toscana, Valle d’Aosta e Friuli, prima di tornare a Roma per l’ultimo atto. Proprio nelle Marche il Giro vivrà uno dei momenti più attesi dal pubblico locale, con l’arrivo a Fermo, tappa caratterizzata da continui strappi e muri che spesso hanno regalato azioni spettacolari e sorprese. Per i tifosi marchigiani l’auspicio è di poter vedere Giulio Pellizzari protagonista sulle strade di casa, magari già in lotta con i grandi nomi del ciclismo mondiale. La sua possibile partecipazione resta per ora un punto interrogativo, ma l’idea di un talento di Camerino al via del Giro 2026, con una tappa marchigiana in programma, accende inevitabilmente entusiasmo e aspettative.

01/12/2025 17:57
Civitanovese ko a Jesi, Marinelli: "Partite da non sbagliare se si vogliono raggiungere gli obiettivi"

Civitanovese ko a Jesi, Marinelli: "Partite da non sbagliare se si vogliono raggiungere gli obiettivi"

La serie positiva della Civitanovese si interrompe sul campo della Jesina, con un 2-0 che costa ai rossoblù la possibilità di allungare la striscia di 5 risultati utili consecutivi. La partita si è messa subito in salita per la squadra di Mister Marinelli, colpita già a metà del primo tempo dall’1-2 micidiale firmato dai padroni di casa con Minnozzi e Borocci.  «L’atteggiamento e l’approccio alla partita sono stati sbagliati – ha dichiarato il tecnico della Civitanovese Daniele Marinelli –. Abbiamo fatto bene nelle ultime giornate, ma questa è una partita che, se vuoi raggiungere gli obiettivi, non puoi sbagliare. La responsabilità è mia perché non sono riuscito a far capire l’importanza della gara alla squadra. Dobbiamo ripartire già da domenica». Nel secondo tempo, la Civitanovese ha provato a reagire con alcune occasioni pericolose, ma probabilmente secondo il Mister è mancata sia l’energia fisica sia quella mentale. «Dobbiamo valutare bene con i ragazzi il motivo di questo calo – ha aggiunto il mister – forse abbiamo speso troppo nelle partite precedenti». Civitanovese che dovrà dunque recuperare le forze immediatamente, visto che il ko di Jesi le è costato il sorpasso in classifica da parte dei leoncelli, facendola scivolare all’ultimo posto in coabitazione col Chiesanuova, vincente in trasferta contro la Fermignanese. La classifica rimane comunque molto corta, con la zona salvezza che dista soli 3 punti. Intanto, domenica al Polisportivo, Visciano e compagni saranno attesi da un altro duro confronto contro il Montegranaro, che domenica ha ritrovato il successo dopo un mese e mezzo battendo 1-0 l’Urbania.

01/12/2025 14:50
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