Sport
Cipollini operato ad Ancona: “Non si molla di un millimetro”. L’ex campione rassicura i fan dai social
Giornata complessa quella di martedì per Mario Cipollini, sottoposto a un intervento all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, nella clinica di aritmologia e cardiologia diretta dal professor Antonio Dello Russo. È stato lo stesso ex campione del ciclismo a comunicarlo con un video pubblicato sui social, nel quale appare visibilmente provato ma determinato. «Oggi (ieri n.d.r.) è stata una giornata veramente complicata. Non sono ancora in grado di raccontarvi quello che è successo, ma volevo tranquillizzarvi: è andato tutto bene, con qualche variazione del percorso. Non si molla di un millimetro», ha detto Cipollini dal letto d’ospedale, il volto stanco ma sereno. Già lunedì l’ex velocista aveva annunciato il ricovero, spiegando che da tempo è sotto monitoraggio cardiaco: «Ci risiamo, anzi ci risono. Il mio cuore continua a fare un po’ le bizze. L’anno scorso ho fatto l’ultima operazione. Ora ho un piccolo registratore vicino al cuore con cui tengono sotto controllo la situazione». Secondo quanto raccontato dallo stesso Cipollini, nelle ultime settimane il dispositivo avrebbe registrato alcune anomalie, rendendo necessario un nuovo approfondimento: «Mi hanno richiamato all’ordine dicendo che avrebbero dovuto cercare con delle sonde di ristimolare alcune situazioni per capire se si scatena qualcosa di dannoso». Il campione toscano ha aggiunto che tra le ipotesi valutate dai medici c’è anche quella di un defibrillatore sottocutaneo. «Sono nelle mani di persone preparatissime», ha concluso, ringraziando il personale sanitario e rassicurando i tifosi.
Saracinesche, rimonte e goleade: la 2ª giornata UISP regala emozioni a valanga
La seconda giornata di campionato finisce agli archivi lasciandosi alle spalle ben 42 reti, un balzo in avanti rispetto alle 34 marcature dell’esordio. Quattro gare dense di episodi, emozioni e momenti chiave che iniziano già a delineare i valori del torneo. Il match più vibrante è stato senza dubbio quello tra Collebronx e F.C. Perù (in foto), concluso 2-3 per i “latinos” dei fratelli Bohorquez Fuertes. La gara ha visto ben due calci di rigore e soprattutto due portieri in versione saracinesca. Da una parte Tarillo, decisivo per i peruviani; dall’altra Francesco Patrassi, ex attaccante nel calcio a 11 riciclatosi sorprendentemente portiere nel futsal, autore di una prestazione super e capace anche di parare un rigore. Una partita combattuta a viso aperto, corretta ma intensa, rimasta in bilico fino all’ultimo secondo. Sfida da copertina anche quella tra Deportivo C5 e Futsal Macerata, chiusa sul 4-6. Il “Yellow Submarine” di Eleonori aveva accarezzato l’idea di una rimonta clamorosa dopo essere finito sotto 4-1, ma l’episodio spartiacque arriva sul 5-4: Mariselli, già autore di una rete, si vede neutralizzare un rigore da Molinari. Da lì l’inerzia psicologica si spegne e il Futsal Macerata chiude i conti con il sigillo del giovanissimo Arlind Bajrami, doppietta personale e prestazione da incorniciare. Altre emozioni nel duello tra Q.P.R. Futsal e Furia Chalaca, altra rappresentante peruviana del torneo. I campioni della scorsa regular season, guidati da Jeremy Flores Salinas (anche a segno), devono sudare più del previsto per superare i “blanquiazules” di capitan Troplini, autore di una tripletta che però non basta per muovere la classifica. Il 6-9 finale rispecchia una gara frizzante, ricca di ribaltamenti e colpi di qualità. Meno storia, invece, nel confronto tra VR Macerata e Borussia Cappuccini, dominato dai Dragoni con un perentorio 11-1. Giornata no per la squadra di Grelloni, e in particolare per il bomber Morresi, non riuscito a incidere contro quella che lo scorso anno è stata la miglior difesa del campionato. Il Borussia, cinico e organizzato, controlla e dilaga senza mai dare la sensazione di poter perdere il comando delle operazioni. RISULTATI 2ª GIORNATA Q.P.R. Futsal - Furia Chalaca 6–9 Collebronx – F.C. Perù 2–3 Deportivo C5 – Futsal Macerata 4–6 VR Macerata -Borussia Cappuccini 1-11 CLASSIFICA Borussia Cappuccini – 6 pts Futsal Macerata – 6 pts Collebronx– 3 pts Atletiko Macerata* – 3 pts F.C. Perù* – 3 pts Furia Chalaca– 3 pts Deportivo C5– 0 pts Q.P.R. Futsal– 0 pts VR Macerata – 0 pts *una partita in meno CLASSIFICA MARCATORI Riccardo Carmenati (Futsal Macerata) – 5 golArlind Bajrami (Futsal Macerata) – 4 gol Kerbin Junior Estrada Loyo (Furia Chalaca) – 4 gol Izzi Mattia (Borussia Cappuccini) – 4 gol
Serie B, primo stop per la B-Chem Civitanova: Recanati fa suo il derby 94-77 e si prende il primo posto
Arriva il primo stop stagionale per la B-Chem Civitanova sul campo della forte Pallacanestro Recanati, al termine di una gara in cui Santi e compagni sono rimasti in partita per oltre 30 minuti prima di cedere di schianto nell’ultimo quarto alla formazione di coach Schiavi. In una splendida cornice di pubblico, con oltre cento tifosi giunti da Civitanova, è la Svethia a partire meglio: Buzzone è subito protagonista, ma la Virtus risponde con carattere. Fofana e Diodati firmano il primo vantaggio biancoblù, annullato dal canestro di Urbutis sulla sirena di primo quarto (23-22). Nel secondo periodo, Sorrentino e Mwambila replicano alle buone iniziative di Magrini, e la tripla di Iannotti vale il 33-36 che sposta l’inerzia dalla parte della B-Chem. Nel miglior momento Virtus, però, due sanguinose palle perse permettono a Urbutis e Magrini di ribaltare il punteggio mandando le squadre all’intervallo sul 47-40. La ripresa vede Recanati far valere talento, fisicità ed esperienza: i leopardiani trovano spesso appoggi comodi vicino al ferro, sfruttando un Urbutis dominante, ben supportato da un ottimo Semprini. Due triple di capitan Santi tengono viva la Virtus fino alla fine del terzo quarto (67-58).Nell’ultimo periodo la B-Chem tenta di restare agganciata al match, ma Recanati continua a colpire con precisione chirurgica: le triple di Semprini e Magrini chiudono la contesa. Le bombe finali di Liberati fissano il risultato sul 94-77. Grazie al successo nel derby, Recanati supera proprio Civitanova in classifica e si porta al comando con 14 punti, al cospetto dei 12 degli adriatici, che hanno però disputato una partita in meno, avendo già osservato un turno di riposo. Pallacanestro Recanati – B-Chem Virtus Civitanova 94-77 Pallacanestro Recanati: Buzzone 18, Marcone ne, Gurini 10, Urbutis 19, Andreani 4, Semprini Cesari 13, Zomero 2, Sabbatini 11, Pozzetti ne, Ndzie ne, Magrini 17, Bonora ne. All. SchiaviB-Chem Virtus Civitanova: Santi 14, Cegna ne, Buccolini ne, Liberati 16, De Florio 2, Diodati 11, Mwambila 9, Fofana 14, Dembele 2, Iannotti 3, Sorrentino 6, Luciani ne. All. Domizioli Parziali: 23-22, 24-21, 20-15, 27-19.Progressivi: 23-22, 47-43, 67-58, 94-77.Uscito per 5 falli: nessuno
Ritorno sul parquet con i campioni: la VL Pesaro di Magnifico e Luminati domani a Tolentino
Una vera e propria boccata d'ossigeno per la comunità sportiva di Tolentino: sabato 1° novembre è stata una giornata di grande festa per la riapertura del Palazzetto dello Sport “Giulio Chierici” dopo i lavori di riqualificazione. Un evento accolto con particolare entusiasmo dall'Associazione Basket Tolentino (ABT), che considera la struttura la propria "casa". Il presidente dell’ABT, Marco Reggio, ha espresso la profonda soddisfazione dell’associazione. "Nessuno più di noi tolentinati sa quanto sia bello tornare nella propria casa dopo un periodo di allontanamento", ha commentato Reggio. Il presidente Reggio ha voluto dedicare un ringraziamento speciale all’amministrazione comunale e alla struttura tecnica, ponendo l'accento sul ruolo dell’assessore allo Sport Alessia Pupo. L'assessore non solo ha reperito le risorse e garantito la conclusione dei lavori nei tempi previsti, ma si è anche prodigata per assicurare spazi di allenamento alternativi che hanno permesso all'attività sportiva di proseguire in assenza del palazzetto. La gratitudine si estende anche a realtà locali che hanno dimostrato collaborazione e disponibilità: le Cantine Riunite, l’Unione sportiva Tolentino e il CSI Pala Gattari. Infine, un plauso è andato alle famiglie degli associati ABT, che hanno mostrato grande pazienza nell’adattarsi ai frequenti cambi di orario e di luogo di allenamento. I festeggiamenti, tuttavia, non si fermano alla riapertura. Domani, martedì 18 Novembre, l'ABT ospiterà una delegazione d'eccezione della VL Pesaro. A guidare la rappresentanza ci sarà il "mitico" Walter Magnifico, icona del basket italiano. Sarà presente anche Giovanni Luminati, figura di rilievo nel settore giovanile della VL e vice allenatore della Nazionale Under 18. La mattina sarà dedicata alla visita di alcune scuole della città, mentre nel pomeriggio la delegazione sarà al Palazzetto Chierici per un incontro di formazione e lavoro con lo staff tecnico e i ragazzi del settore giovanile dell’ABT. In conclusione, il presidente Reggio ha voluto condividere il messaggio del rappresentante regionale del Coni: pur riconoscendo che non tutti gli atleti raggiungeranno vittorie prestigiose o livelli nazionali, la vera vittoria per la comunità è l'esistenza di luoghi come il Palazzetto. "Avere luoghi dove i ragazzi possono praticare la loro passione sportiva e crescere con valori sani insieme ad altri ragazzi, è di per sé la vittoria più bella per una comunità cittadina", ha chiosato il presidente, sottolineando il valore sociale e educativo della struttura sportiva riqualificata.
Montefano, rimonta e tre punti a Montegranaro. Bilò: "Piano gara eseguito alla perfezione" (VIDEO)
Il Montefano espugna il campo del Montegranaro con una prestazione di carattere e lucidità, ribaltando nella ripresa il vantaggio iniziale di Chrisantus e portando a casa un successo prezioso per la classifica. Finisce 1-2 al termine di una gara intensa, vibrante, ricca di occasioni da una parte e dall’altra. La partita si apre con due grandi chance per il Montegranaro già al 3’: prima Chrisantus impegna Talozzi con un colpo di testa in torsione, poi Palladini calcia dal limite trovando ancora l’opposizione del portiere viola. Il Montefano risponde al 12’ con una punizione di Frulla che termina alta, mentre al 19’ Palmucci sfiora il palo con un destro dal limite. I locali insistono sulle palle inattive: al 21’ Urbinati stacca di testa su corner ma manda sopra la traversa, mentre al 34’ Ciarrocchi non trova lo specchio con un colpo di testa su cross di Stortini. Al 44’ nuova chance per Chrisantus, il cui tiro ravvicinato viene deviato in angolo dalla difesa del Montefano. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con Talozzi protagonista tra i viola. La seconda frazione parte subito forte e al 47’ il Montegranaro sblocca il risultato: sugli sviluppi di un corner, Chrisantus è il più rapido a ribadire in rete da due passi dopo una prima parata di Talozzi. È l’1-0. Il Montefano però reagisce. Al 51’ Martedì costringe Taborda al doppio intervento con un colpo di testa ravvicinato, e al 62’ arriva il pareggio: Ferretti apre per Castignani, cross rasoterra perfetto per l’arrivo di Frulla che, di piattone, insacca sotto la traversa per l’1-1. Gli ospiti completano la rimonta al 68’: Martedì mette un pallone preciso dalla destra e Stampella, in torsione, trova il palo più lontano con un colpo di testa imprendibile. È il gol del definitivo 1-2. Nel finale il Montegranaro prova a rientrare in partita, ma Talozzi è sempre attento sui tentativi di Albanesi e Palladini. Soddisfatto a fine gara l’allenatore viola Lorenzo Bilò, che sottolinea l'atteggiamento della squadra: “I ragazzi hanno seguito alla lettera il piano gara: partita accorta e di sacrificio nel primo tempo e poi, con i cambi, tentare di portare a casa i 3 punti. Così è stato, con l’unico intoppo di aver subito gol su palla inattiva. Dobbiamo mantenere i piedi ben saldi per terra perché questo è un campionato davvero equilibrato e insidioso. Ci teniamo i 3 punti e il fatto di esserci sbloccati fuori casa”. Il Montefano porta a casa tre punti di peso specifico importante, mostrando solidità mentale e una reazione immediata allo svantaggio. Al Montegranaro resta l’amaro per le occasioni sprecate e l’incapacità di gestire il vantaggio.
L'ex Ginestra eroico ma non basta: “Il vostro affetto conta sempre”. Il Matelica si arrende 3-0 alla Fermana
Arriva la terza sconfitta stagionale per il Matelica, nonostante un Paolo Ginestra capace di neutralizzare ben due calci di rigore. La squadra di Ciattaglia, infatti, perde 3-0 al “Recchioni” contro la Fermana, per via dei gol di Cicarevic, Cabrera e Carmona. Il portiere classe 1979, contro la sua ex squadra, neutralizza i rigori calciati da Cabrera e Fofi in 5 minuti nel corso della ripresa. Per i biancorossi, a dispetto del risultato finale, hanno giocato a viso aperto contro la più blasonata formazione canarina. Ora i matelicesi sono decimi a 14 punti, a -4 dai play-off. La prima occasione della gara arriva al 5’ ed è per gli ospiti, con il tiro di Mengani bloccato da Valenti. Dall’altra parte Cicarevic scalda i guantoni di Ginestra. Al 12, D’Errico tenta la fortuna dalla distanza, la saracinesca locale blocca senza problemi. La gara si sblocca dieci minuti più tardi: sugli sviluppi di una mischia in area, Cicarevic trova la zampata vincente e mette a segno l’1-1. Il Matelica non molla e sfiora il pari con Sanchez, il cui colpo di testa si spegne sul fondo. Dall’altra parte, al 29’, l’incornata di Ruano viene afferrata da Ginestra a terra. Sul finale, il portiere ospite è attento su una velleitaria conclusione di Marin dalla distanza. I primi equilibrati 45’ terminano 1-0. Nella ripresa, al 57’, il direttore di gara Cittadini di Macerata assegna un calcio di rigore alla Fermana per un presunto tocco di mano in area. Ginestra ipnotizza Cabrera, ma l’attaccante locale ribatte in rete e fa 2-0. Passano 5 minuti e di nuovo l’arbitro assegna un penalty ai locali: dal dischetto questa volta si presenta Fofi, e ancora una volta il grande ex della gara para, con la difesa che riesce a spazzare. I locali continuano la gara controllando le operazioni, anche se il Matelica è pericoloso con Merli da fuori e Bonvin di testa, senza però trovare lo specchio della porta. E nel finale la Fermana segna il tris: Carmona riceve palla sul secondo palo e realizza l’ultimo gol del 3-0. Il risultato finale penalizza oltremisura la squadra di Ciattaglia, che ha affrontato a viso aperto i padroni di casa. Non sono bastate le due prodezze del grande ex Paolo Ginestra, alla veneranda età di 46 anni, toccando quota 4 rigori parati in stagione se si contano i 2 in Coppa contro il Fabriano Cerreto. Il portiere vuole a ringraziare i tifosi locali, che gli hanno riservato una calorosa accoglienza con questa dichiarazione: “Ragazzi, grazie di cuore per l’accoglienza che mi avete riservato. Rivedervi e sentire di nuovo il vostro affetto è stata una grande emozione. Per me resterete sempre una parte importante della mia storia. Un abbraccio a tutti”. La società S.S. Matelica Calcio ringrazia Ginestra per la grande prestazione e sarà per sempre grata del suo apporto all’interno del rettangolo di gioco. Photo Credit: SS Matelica Calcio Tabellino RETI – 22’ Cicarevic, 57’ Cabrera, 88’ Carmona FERMANA – Valente, Nunzi (67’ Lischi), Kieling, Ruano Castellanos, Bruno (73’ Frinconi), Fofi (90’ Catapano), Cicarevic (76’ Carmona), Marin, Malafronte, Cabrera (81’ Morelli), Scanagatta. All. Gentilini – A disp. Raccichini, Frinconi, Trotta, Pulpito, Saviano. MATELICA – Ginestra, D’Angelo (51’ Montella), Merli, Mengani N., Tempestilli, Sanchez, Mengani E. (51’ Bonvin), Tomas Caleir, Cornero (76’ Carsetti), D’Errico (87’ Polli), Bianchi. All. Ciattaglia – A disp. Falzetti, Bucari, Luzi, Polli, Uncini, Pecci. ARBITRO – Cittadini di Macerata (assistenti Valla di Pesaro, Malatesta di Ancona) NOTE – recupero: 2’ + 4’ ; al 57’ Ginestra (M) para un calcio di rigore a Cabrera (F); al 62’ Ginestra (M) para un calcio di rigore a Fofi (F); ammoniti: D’Angelo (M), Tempestilli (M), Sanchez (M), Bonvin (M), Bruno (F), Kieling (F), Cornero (M) Ufficio Stampa – S.S. Matelica Calcio
Halley Matelica ritrova il sorriso e il secondo posto: Termoli battuta nettamente
La Halley Matelica ritrova la vittoria dopo il ko di Recanati battendo nettamente una Italiangas Termoli che ha dato battaglia ma che, con soli otto uomini a disposizione (tra cui l'ex Dieng, che ha inciso solo a tratti), non è mai davvero riuscita a mettere i brividi alla squadra biancorossa. Ottimo l’approccio della Vigor, che parte coi razzi nelle gambe e la voglia di cancellare l’amaro finale del PalaCingolani-Pierini. I biancorossi maciullano la box and one di coach Marinelli e portano rapidamente il vantaggio in doppia cifra difendendo col sangue agli occhi e trovando sempre conclusioni ad alta percentuale in attacco. Sembra tutto in discesa per la squadra di coach Trullo, che in avvio di secondo quarto dà un’altra accelerata e tocca pure il +22 (39-17 al 13’ firmato dal canestro di Dell’Anna), ma basta che l’intensità cali un attimo ed ecco che Rupil si infila nel pertugio: l’argentino mette 14 punti nei 5’ che precedono l’intervallo lungo ed ecco che negli spogliatoi la Halley rientra con un +10 (50-40) che lascia un po’ di amaro in bocca. Bisogna rimettersi al lavoro per evitare guai, anche perché Termoli al ritorno in campo non molla la presa, anzi: uno scatenato Pierucci arriva a dare man forte a Rupil e gli ospiti tornano addirittura sotto la doppia cifra di svantaggio per la prima volta dal primo quarto (62-54 al 25’ firmato proprio dall’ex Pisaurum). Ma nel momento più delicato della serata è il solito Mariani a togliere le castagne dal fuoco: due triple e quattro tiri liberi lo portano a quota 30 quando ancora non è terminato il terzo quarto, ma soprattutto spingono la Vigor a un confortante +19 sul finire del periodo. I biancorossi chiudono i conti in avvio di quarto periodo e trovano un Fea brillante (9 punti frutto di tre triple) che non fa rimpiangere Mozzi e Mattarelli gravati di 4 falli: è proprio il lungo ex Torino a firmare il massimo vantaggio sul +27 (92-65 a 5’ dalla sirena) che di fatto chiude la contesa. La Air non si dà per vinta e ha la forza di griffare anche uno 0-12 di parziale che la riporta a -15 (92-77) ma la luce si spegne definitivamente negli ultimi 2’ e la Vigor può esultare per vittoria ritrovata e secondo posto in classifica, un buon viatico in vista della trasferta di domenica prossima a Vasto. Così coach Trullo a fine partita: «Ero convinto che non ci saremmo portati nulla in testa dalla sconfitta di Recanati perché avevamo fatto una buona partita, andando a tanto così dal vincerla, e così è stato. Anzi, recuperando gli acciaccati siamo andati anche meglio soprattutto nel primo quarto, nel quale abbiamo giocato molto molto bene. Nel secondo ci siamo un po’ rilassati, buttando 3-4 palloni e giocando con sufficienza, ma nel terzo periodo abbiamo ripreso il bandolo della matassa. Nell’arco dei 40’ direi che abbiamo meritato di vincere. Una prestazione in generale in linea con quelle di questo inizio di stagione, poi è chiaro che con rotazioni più lunghe riusciamo ad andare di più in contropiede e ad avere gente più fresca aumentando l’intensità su ambo le metà campo. Siamo contenti, ma sappiamo che siamo solo a novembre. Fra non molto riavremo Mentonelli, più avanti anche Eliantonio e questo ci dà ulteriore fiducia. Ora restiamo concentrati perché domenica giochiamo su un campo, quello di Vasto, dove la capolista Recanati ha colto la sua unica sconfitta. Significa che troveremo un campo difficile e una squadra con tanti tiratori da fuori: una partita che dovremo preparare al meglio altrimenti si rischia grosso». HALLEY MATELICA-ITALIANGAS TERMOLI 100-77 MATELICA: Marrucci 10, Pacini ne, Panzini 14, Mentonelli ne, Franch ne, Fea 9, Ferretti ne, Dell’Anna 8, Mazzotti 8, Mariani 30, Mattarelli 12, Mozzi 10. All.: Trullo. TERMOLI: Matera 5, Rupil 25, Odigie 8, Pierucci 15, Sow 10, Dieng 11, Magugliani 2, Cassano 1. All.: Marinelli. ARBITRI: Gaudenzi, Bonfigli. PARZIALI: 29-13, 21-25, 30-21, 20-16.
CBF Balducci, derby amaro: sfuma al quarto set il colpo a Vallefoglia
CBF Balducci HR sconfitta 3-1 nel derby marchigiano sul campo della Megabox Ond.Savio Vallefoglia nella decima giornata di andata Serie A1 Tigotà, dopo un match per lunghi tratti equilibrato e deciso dalla maggiore lucidità delle padrone di casa nei finali di terzo e quarto set. MVP di giornata il libero delle pesaresi Chiara De Bortoli: la prestazione in muro-difesa delle pesaresi fa la differenza nel corso della gara, oltre ai 28 punti di Bici, top scorer del match. Per le arancionere in doppia cifra Decortes (16) e Kokkonen (15). Nel primo set partenza difficile per le arancionere che subiscono il servizio di Vallefoglia (9-3), poi risalgono fino al 14-14 (Decortes 5 punti con il 50%) grazie ad una battuta efficace e una difesa attenta: gli errori in attacco maceratesi e i colpi di Omoruyi (5 per l’azzurra) consegnano però il set alle pesaresi, 25-21. La CBF Balducci HR spinge sull’acceleratore nel secondo set, volando fino all’11-16, i cambi di Pistola (Lazaro in regia) e ancora Omoruyi (9 nel set) riportano sotto la Megabox (19-19): l’equilibrio continua fino ai vantaggi, ci pensa Kokkonen a chiudere 25-27. Sulla scia del secondo set vinto le arancionere partono bene anche nel terzo (8-11), poi calano in attacco (nonostante i 5 punti di Mazzon con il 100%) e Vallefoglia ne approfitta con Bici scatenata (9 punti con il 50%) oltre al buon ingresso di Ungureanu (6): 25-22. Ancora equilibrio per gran parte del quarto set, la Megabox prova a scappare ma la CBF Balducci HR tiene fino al 18-18 con Piomboni in campo, poi le pesaresi si scatenano a muro e in battuta chiudendo la contesa 25-19. LA CRONACA Coach Lionetti parte con Bonelli-Decortes, Crawford-Mazzon (Clothier è ferma precauzionalmente dopo un problema al ginocchio ad inizio riscaldamento), Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Pistola schiera Bartolucci-Bici, Candi-Butigan, Omoruyi-Giovannini, De Bortoli libero. La Megabox apre il primo set con il break sul servizio di Omoruyi (5-2), Kokkonen mura Bici (5-3), arriva l’ace di Candi (7-3), Giovannini contrattacca, 8-3. Muro Butigan (9-3), Mazzon primo tempo (9-4), Decortes contrattacca (9-5), anche Kokkonen a segno, 9-6. C’è l’ace Bonelli (9-7), Decortes vincente (10-8), Kokkonen in pipe (10-9), Kockarevic da posto quattro (11-10), Decortes aggancia (12-12), Bici risponde, 14-12. Kockarevic contrattacca (14-14), Kokkonen non trova le mani del muro (16-14), muro Giovannini, 17-14. Kokkonen vincente (17-15), Decortes non trova la riga, 18-15. Decortes pallonetto (19-17), Kockarevic a segno (19-18), out Omoruyi (20-19), sbaglia anche Decortes, 22-19. Omoruyi contrattacco (23-19), entra Ornoch per Decortes, ancora Omoruyi (24-20), rientra Decortes, va a segno (24-21), chiude Omoruyi 25-21. Ace Crawford nel secondo set (1-2), Giovannini out (3-4), poi non passa (3-5), al suo posto entra Carletti, Decortes a segno, 4-6. Fallo seconda linea Bici (4-7), Butigan sbaglia (4-8), Kockarevic spinge giù il 5-9, muro Bonelli (5-10), entrano Lazaro per Bartolucci e Thokbuom per Butigan. Kockarevic errore (7-10), Decortes vincente (7-11), Bici non passa (8-12), Kokkonen contrattacca, 8-13. Omoruyi pipe (10-13), Decortes passa (10-14), ancora Decortes (11-15), Carletti non trova le mani del muro, 11-16. Bici contrattacco (13-16), Mazzon primo tempo (13-17), Omoruyi passa (15-17), poi ferma Decortes, 16-17. Kockarevic pallonetto (16-18), entra Ornoch al servizio e favorisce il 16-19 a filo rete, Omoruyi passa ancora (18-19) poi ferma il colpo di Bonelli, 19-19. Kockarevic vincente (19-20), errore al servizio Megabox (20-21), invasione Vallefoglia (20-22), Carletti a segno, 22-22. Kokkonen a segno (22-23), poi ferma Bici (22-24), Carletti annulla (23-24), errore arancionero (24-24). Kokkonen mani out (24-25), fallo in difesa maceratese (25-25), errore al servizio Bici (25-26), chiude Kokkonen in pipe, 25-27. Kokkonen passa nel terzo set (1-3), Mazzon in fast (2-4), ancora Kokkonen (3-5), muro Mazzon, 3-6. Ace Bici (5-6), Mazzon primo tempo (5-7), ancora Mazzon, 6-8. Kokkonen pipe (6-9), entra Ungureanu per Omoruyi, Decortes a segno (7-10), Kokkonen pallonetto (8-11), Bici contrattacco, 10-11. Ungureanu vincente (11-11), poi sbaglia il servizio (11-12), si va punto a punto (13-13), Ungureanu passa (14-13), errore Carletti, 14-14. Kockarevic ferma Bici (14-15), non riesce l’azione arancionera, 16-15. Invasione maceratese (17-15), Decortes a segno (17-16), fallo seconda linea Bici (17-17), Decortes passa, 18-18. Rientra Butigan al centro, Ungureanu a filo rete (20-18), Kokkonen non trova il campo (21-18), Bonelli di prima intenzione, 21-19. Mazzon contrattacca (21-20), Ungureanu out (21-21), rientrano Giovannini e Omoruyi, ace Omoruyi, 23-21, entra Piomboni per Kockarevic. Bici contrattacco (24-21), Mazzon primo tempo (24-22), chiude Bici 25-22. Avvio di quarto set punto a punto (4-4), Kockarevic a segno (5-5), entra Piomboni per Kockarevic, ancora Bici due punti consecutivi, 7-5. Ungureanu mani out (8-5), Decortes passa (8-6), Butigan non passa (8-7), Piomboni a segno, 9-8. Decortes pipe (10-9), Kokkonen vincente (11-10), Decortes a segno (12-11), Piomboni ancora, 13-12. Fallo in difesa Megabox (13-13), Bici contrattacco (15-13), ace Carletti (16-13), po sbaglia, 16-14. Muro Crawford (16-15), toccato l’attacco Piomboni (16-16), ancora Piomboni (17-17), Kokkonen a segno, 18-18. Entra Omoruyi per Carletti, muro Omoruyi (20-18), Bici contrattacco (21-18), Omoruyi passa, 22-19. Ace Candi (23-19), muro Butigan (24-19), Decortes out, 25-19. IL TABELLINO MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-21 25-27 25-22 25-19) MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Butigan 4, Bartolucci 1, Omoruyi 17, Candi 6, Bici 27, Giovannini 3, De Bortoli (L), Ungureanu 9, Carletti 7, Thokbuom 4, Lazàro Castellanos 2, Stoyanova, Feduzzi, Mitkova (L). Allenatore Pistola. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Decortes 16, Kockarevic 10, Crawford 5, Bonelli 3, Kokkonen 15, Mazzon 10, Caforio (L), Piomboni 3, Ornoch, Bresciani, Capodacqua (L), Sismondi, Clothier, Batte. Allenatore Lionetti. Arbitri: Santoro, Grossi. Note - Spettatori: 804, Durata set: 28', 30', 30', 28'; Totale: 116'. MVP: De Bortoli Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Innanzitutto devo fare i complimenti a loro: sono una grande squadra e hanno disputato una partita molto più costante della nostra. A noi probabilmente è mancata un po’ di continuità e, soprattutto, credo che questa debba essere una scossa per tutti — per me, per le giocatrici e per lo staff. In allenamento facciamo molte cose meglio di come le abbiamo espresse oggi nei finali di set, e dobbiamo trovare il modo di trasformare il lavoro quotidiano in prestazione durante la partita. Oggi non abbiamo giocato al livello che possiamo raggiungere. Devo fare i complimenti anche ad Andrea Pistola, che è un allenatore bravissimo, e al ds Alessio Simone, perché insieme hanno costruito una squadra che oggi è riuscita a sfruttare praticamente tutti i cambi a disposizione. Forse oggi ci è mancato un po’ di questa capacità di trovare soluzioni diverse. Mi prendo la responsabilità di aver provato poche opzioni che potevamo utilizzare, ma ci lavoreremo”. Alessia Mazzon (centrale CBF Balducci HR Macerata): “È mancato davvero poco. C’è stato un gioco molto intenso tra difesa e muro e abbiamo combattuto su ogni pallone. Sono sicura che potevamo fare qualcosina in più, mentre loro hanno giocato con maggiore aggressività e alla fine questo ha fatto la differenza a loro favore”. Giorgio Caforio (libero CBF Balducci HR Macerata): “È stata una battaglia sotto ogni aspetto, anche dal punto di vista fisico. Ci sono stati tanti scambi lunghi, nessuno voleva far cadere la palla e abbiamo dato tutto quello che avevamo. Oggi purtroppo è andata così. Forse è mancata un po’ di lucidità nei momenti finali dei set, quando avremmo potuto fare scelte diverse. A caldo è difficile analizzare a fondo, perché siamo rimaste punto a punto in ogni parziale e non abbiamo mai mollato la partita. Evidentemente loro hanno avuto qualcosa in più, e lavoreremo su ciò che ci è mancato”.
La Lube giù in tre set a Piacenza: Gas Sales non lascia scampo
Dopo tre vittorie casalinghe di fila, arriva un passo falso al PalaBancaSport per i vicecampioni d’Italia. Il secondo stagionale in altrettante trasferte, questa volta senza muovere la classifica. Nel 5° turno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova lotta in Emilia, ma cade in tre set (29-27, 28-26, 25-22) contro i padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, trainati dal best scorer ed MVP Bovolenta (20 punti), supportato da Mandiraci (13) e Gutierrez (11). Uno stop doloroso per la corsa in classifica dei cucinieri e per le chance sprecate nel punto a punto finale dei primi due set, dopo le belle rimonte biancorosse. Loeppky è il più pericoloso dei marchigiani (11 punti). Medei le prova tutte per invertire l’inerzia dell’incontro, utilizzando molto la panchina, e la Lube reagisce lottando in tutti i parziali, ma perde i duelli decisivi. Civitanova resta così a 13 punti in classifica subendo il sorpasso di Verona; Piacenza si porta a quota 9. Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e D’heer al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Porro in cabina di regia e Bovolenta bocca da fuoco, Mandiraci e Gutierrez di banda, Galassi e Simon centrali, Pace libero. In avvio Piacenza spinge in attacco (6-3) e allunga con il muro di Mandiraci (9-5). La Lube rientra più volte (10-8), ma la Gas Sales resiste (18-14). Sul block di Gargiulo i giochi sono aperti (18-16), ma il servizio aiuta gli emiliani (20-16). Il muro biancorosso e l’attacco di Nikolov mettono paura ai padroni di casa (21-20), l’invasione piacentina ristabilisce la parità (21-21). In una fase cruciale. Nikolov (5 punti nel set) centra il secondo ace (22-23), ma sulla reazione della Gas Sales e l’errore di D’heer cambia tutto (24-23). A seguire cinque svarioni di fila dai nove metri (26-26). Il muro di Gargiulo mischia le carte (26-27), Bovolenta sigla il suo sesto punto (27-27), i due block di Galassi chiudono un set equilibratissimo (29-27), deciso da episodi. Anche nel secondo set le due squadre si danno battaglia (8-7), ma il canovaccio è quello visto in avvio del primo parziale (13-9), come testimonia il time out chiesto da Giampaolo Medei, seguito dal 14-9 targato Gutierrez. Il team di casa si carica e va sul 17-11 con Mandiraci. Medei inserisce Poriya per Nikolov e cambia volto alla squadra che recupera punti (18-15) con Orduna, Kukartsev, Podrascanin e Duflos-Rossi. Boninfante si ripresenta in campo sul 20-17 al servizio. Civitanova non si dà per vinta e si rifà sotto con la magia del rientrante Loeppky (22-21). Simon trova il break in attacco (23-21). In attacco la Lube sbaglia meno: prima Loeppky (5 punti nel set) e poi il mani out di Poriya, dopo l’ottimo servizio del canadese, lasciano di stucco il PalaBancaSport (23-23). Nel finale la Lube annulla tre palle set agli emiliani, ma cade sull’ace di Bovolenta (28-26), nono punto dell’opposto di casa nel parziale. Nel terzo atto, con Nikolov, Loeppky e Poriya in campo, Civitanova parte bene (6-8) ma la rincorsa di Piacenza è premiata dall’attacco di Bovolenta (12-12). Sulle ali dell’entusiasmo per i due set di vantaggio e per una prova di altissimo livello, la Gas Sales vola sul +3 dopo l’ace di Porro (19-16). Il buon momento di Loeppky tiene in vita Civitanova (19-18), ma i padroni di casa restano in fiducia (22-19). Sul 24-20 la Lube annulla due palle set, ma Gutierrez chiude i conti (25-22). Gasa Sales Bluenergy Piacenza - Cucine Lube Civitanova 3-0 (29-27, 28-26, 25-22) PIACENZA: Porro 2, Leon, Pace (L), Mandiraci 13, Comparoni, Galassi 8, Simon 9, Travica ne, Andringa, Bergmann, Gutierrez 11, Bovolenta 20, Loreti (L) ne, Seddik ne. All. Boninfante CIVITANOVA: D’heer 1, Gargiulo 7, Loeppky 14, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 7, Nikolov 8, Kukartsev 3, Podrascanin 2, Bottolo 6, Duflos-Rossi 1, Tenorio ne. All. Medei Arbitri: Vagni e Caretti Note: durata set 31’, 34’, 27’. Totale: 1h 32’. Piacenza: errori al servizio 23, ace 8, muri 7, attacco 56%, ricezione 41% (21%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 4, muri 6, attacco 53%, ricezione 42% (25%). MVP: Bovolenta. INTERVISTE Giampaolo Medei (allenatore): “Non è stata la nostra serata migliore, in particolare non sono stati buoni gli inizi dei primi due set. Siamo stati bravi a recuperarli entrambi, ma il rammarico sta nel non aver capitalizzato le occasioni che ci si sono presentate. Potevamo tornare a casa con in mano qualcosa di concreto, invece usciamo da questo palasport con zero set vinti e quindi zero punti. Sarà una partita da analizzare bene, anche perché si trattava di una gara in trasferta, arrivata dopo diverse partite consecutive giocate davanti ai nostri tifosi raccogliendo sempre il massimo della posta”. Fabio Balaso: “Sapevamo benissimo di venire a giocare contro una squadra tosta su un campo molto difficile. Così è stato. Venivamo da una striscia di vittorie conquistate in casa, la gara di stasera ci ha detto che dobbiamo lavorare sodo perché ci sono diverse cose da sistemare in allenamento. Chiaro poi che il campionato è ancora molto lungo, quindi l’imperativo è di metabolizzare questa sconfitta molto in fretta e concentrarci sul prossimo impegno”. Mattia Boninfante: “Dal campo si sentiva che l’inerzia della sfida era sempre dalla parte di Piacenza, ma tra le note positive odierne c’è che siamo rimasti sempre in partita, riuscendo a recuperare in ogni set. Il rammarico è invece che in nessuno dei tre parziali siamo riusciti a trovare lo spunto decisivo per portarlo a casa. La sfida di famiglia con mio padre in veste di allenatore rivale? Era già la terza volta e speriamo che ne siano tante altre in futuro”.
Volley Serie A2, per Banca Macerata Fisiomed un’altra partita amara: Tinet Prata passa in tre set
Niente da fare per una Banca Macerata Fisiomed rimaneggiata che, priva di Novello e del suo “senatore” Gabbanelli, nella quinta giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca cede il passo ai padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone che si aggiudicano l’incontro in tre set. Prata si dimostra molto solida in tutti i fondamentali e non vengono neanche tradite le aspettative che vedevano un servizio casalingo davvero difficile da gestire. Macerata ci prova, ruota i suoi effettivi pur non trovando l’assetto che permetta di essere costantemente in partita. Il terzo parziale ha un piglio diverso, ma qualche dettaglio e l’ace finale di Ernastowicz sigla un pesante 3-0, il terzo consecutivo subito dai biancorossi. 25-19 i primi due parziali, 25-22 l’ultimo. La Tinet Prata si presenta con la sua classica versione: Alberini-Gamba è la diagonale palleggiatore opposto, Terpin ed Ernastowicz sono i laterali, Katalan e Scopelliti al centro, Benedicenti libero. Nuovo assetto per la Banca Macerata Fisiomed che scende sul parquet friuliano con Pedron opposto a Diaferia, Zhelev-Karyagin in posto 4, Fabi-Fall al centro, Dolcini all’esordio come libero nel primo sestetto. Primo set. Padroni di casa che approcciano meglio il match: il primo timeout è maceratese e arriva sul 5-1. Terpin spara fuori dal 4 dopo un’azione concitata: 10-8 casalingo con Macerata che si avvicina anche al successivo errore dal 2 di Gamba. Fall passa alto per il 13-10. Zhelev fatica in ricezione ma nell’attacco di palla alta è chirurgico: 15-11 che diventa -5 con il successivo errore dai nove metri di Fall. Niente sussulti o rimonte, Prata spinge sempre al servizio e amministra, con Katalan che manda in archivio la prima frazione. Secondo set. Macerata parte male nel secondo e il -4 iniziale è interrotto solamente da un’errore casalingo al servizio (4-1). Pedron prova una magia, Prata difende e con il suo opposto non perdona: 7-3 in avvio. Zhelev non è preciso in ricezione, Terpin lo è in pipe con Prata che duplica Macerata per il 12-6. Karyagin spinge il pallonetto del 15-9 con i biancoverdi chiamati a dare di più per rientrare nel match. In campo Garello e Ambrose che provano a far riavvicinare i suoi con astuzia e potenza: ancora +5 per i friulani (18-13). Macerata ruota molti dei suoi effettivi senza riuscire a impensierire i passerotti, nonostante una buona vena offensiva del suo Karyagin. Chiude una difesa out di Dolcini su Terpin (25-19). Terzo set. Tornano i due bulgari in posto 4 e anche Diaferia in campo con Prata che sprinta subito come sempre nel match di oggi. Gamba è anche fortunato con un ace sul nastro, ci pensa Karyagin a toglierlo da lì (+2, 5-3). Ancora un nastro che fa male (7-3). Ace di Zhelev che prova a dare la scossa ai biancoverdi ora più pimpanti (10-9). Macerata è più solida in questo set che può permettere l’inizio di una nuova partita: Giannini lo sa e ferma le intenzioni dei nove metri di Alberini sul -2 ospite (17-15). Diaferia segue però con due errori in attacco sanguinosi. Garello col mani-out tiene ancora aperto il parziale, ma il suo successivo errore sigla ancora il doppio vantaggio per i padroni di casa (21-19). Super Garello dai nove metri, ma il capitano Fall non riesce a eludere il muro di Katalan con Prata che chiude con l’ace di Ernastowicz. TINET PRATA DI PORDENONE - BANCA MACERATA FISIOMED 3-0 (25-19, 25-19, 25-22) Prata: Katalan 7, Alberini 1, Scopelliti 5, Ernastowicz 11, Meneghel, Terpin 9, Bruno, Gamba 19, Benedicenti (L1). NE: Sist, Pillon, Umek, Fusaro, Aiello (L2). All: Di Pietro, Ass: Baldon Macerata: Fabi 2, Pedron 1, Garello 3, Fall 6, Diaferia 5, Ambrose 2, Zhelev 5, Karyagin 14, Talevi, Becchio, Dolcini (L1). All: Giannini, Ass: Leoni. Durata set: 26’, 27, 29’ per un’ora e 22 minuti. Note: Battute punto Prata 7 con 14 errori, Macerata 3 con 12 errori. Muri punto Prata 3, Macerata 3, Attacco punto Prata 53%, Macerata 40%, Ricezione positiva Prata 60% (30% perfetta), Macerata 46% (24% perfetta). Photo credits: Franco Moret
Scontro al vertice al “Capponi”: l’Aurora Treia batte l’Azzurra Mariner e vola a +3
L’undicesima giornata del Girone B di Promozione propone l’attesa sfida al vertice tra Aurora Treia e Azzurra Mariner. Le due formazioni sono appaiate in testa a quota 24 punti e cercano la vittoria per agguantare la vetta solitaria della classifica. Entrambe le squadre si sono presentate allo scontro diretto da imbattute. Mister Ricci propone il nuovo tridente offensivo composto da Chornopyshchuk, Cirrottola e Mazzoni. L’Azzurra Mariner schiera una formazione a trazione offensiva con Cofini supportato dai veloci Palladini e De Panicis. PRIMO TEMPO: Prima frazione di gara vibrante e ricca di emozioni con le due formazioni che hanno messo a segno ben cinque reti. L’Aurora parte fortissimo e sfiora il vantaggio al 7’: Chornopyshchuk raccoglie un ottimo cross di Guzzini e costringe Coccia a compiere un intervento decisivo. Lo stesso attaccante ci riprova poco dopo su punizione, ma l’estremo difensore ospite vola a deviare in corner. L’Azzurra Mariner inizia a farsi vedere e al 18’ Palladini ha una ghiotta chance a tu per tu con Testa, ma il suo tiro termina di poco a lato. Poco dopo è Cofini a concludere da buona posizione, senza però trovare lo specchio. Al 25’, l’Aurora Treia apre le marcature: Guzzini serve Mazzoni, che grazie ad un sinistro preciso batte Coccia e firma l’1-0. Gli ospiti replicano subito con Palladini, il cui tiro a giro sfiora il palo. Tre minuti più tardi, al 28’, l’Aurora raddoppia con un’azione di contropiede magistrale: ancora Mazzoni, imbeccato al limite, piazza un sinistro fotocopia del primo goal e porta i cucinieri sul 2-0. I padroni di casa controllano bene l’incontro e mancano il tris con Cirrottola che calcia di poco sul fondo. I rivieraschi riaprono la contesa al 35’: una mischia all’interno dell’area locale favorisce Manoni, lesto ad insaccare da due passi. La reazione dell’Aurora è immediata. Passano pochi istanti e Cirrottola, approfittando di un errore difensivo, scarica un destro potente che vale il 3-1. Per il giovane talento pugliese si tratta del quinto goal consecutivo in campionato. Il primo tempo non smette di sorprendere perché dopo neanche sessanta secondi è l’Azzurra Mariner a riportarsi ancora in partita: Testa non riesce a respingere un cross insidioso e Cofini, ben appostato, deposita in fondo alla rete. Nel finale c’è tempo per assistere ad un’altra buona parata di Coccia che tiene in vita la propria squadra. SECONDO TEMPO: La seconda parte di gara viene giocata a ritmi decisamente più bassi. L’Azzurra Mariner cerca di schiacciare l’Aurora con buona densità offensiva, ma la difesa locale regge con ordine senza correre particolari rischi. Al 66’, Chornopyshchuk ha la palla per chiudere la contesa ma spara alto sopra la traversa. Il definitivo 4-2 arriva al 76’ e porta la firma di Borrelli, entrato da pochi minuti: il fantasista biancorosso disegna una punizione magistrale che sorprende Coccia e fa esplodere il tifo locale. L’Aurora gestisce senza affanni il finale, compreso il lungo recupero, e conquista tre punti fondamentali al termine di una sfida intensa e ben disputata da entrambe le compagini. I ragazzi di Mister Ricci riconquistano la vetta solitaria del Girone B e si portano a +3 sul duetto composto da Azzurra Mariner e Atletico Azzurra Colli. Escono a testa alta i ragazzi di Mister Morelli che nonostante il punteggio hanno dato vita ad una prestazione di qualità. AURORA TREIA: Testa, Calamita, Tavoni, Alla (86’ Bonifazi A), Ballanti, Bartolini, Guglielmo (67’ Gabrielli), Guzzini (89’ Dominino), Chornopyshchuk (67’ Borrelli), Cirrottola (93’ Melchiorri), Mazzoni. A disposizione: Giachetta, Di Gennaro, Zeqiri, Cacciamani. Allenatore: Simone Ricci. AZZURRA MARINER: Coccia, Nicolosi, De Vito, Panza (45’ Orsini), Napolano (71’ Machado), Manoni (73’ Colletta), Cameli, Rossi, Cofini (71’ Bonifazi D), Palladini (78’ Schiavi), De Panicis. A disposizione: Perozzi, Toscano, Veccia, Monino. Allenatore: Alessio Morelli. MARCATORI: Mazzoni 18’, 28’, Manoni 35’, Cirrottola 36’, Cofini 37’, Borrelli 76’. ARBITRO: Enrico Spadoni – Sezione di Pesaro. ASSISTENTI: Daniele Busilacchi – Sezione di Ancona; Luigi Domenella – Sezione di Ancona. NOTE: ammoniti Testa, Bonifazi A, De Vito, Rossi, Machado, espulso De Vito, angoli 6-3, recuperi 1’-6’, presenti oltre 400 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
Macerata sul podio d’Europa con Arianna Ciurlanti agli Europei di Aerobica
L’Italia Senior chiude gli Europei di Ginnastica Aerobica con risultati straordinari, conquistando per la terza volta consecutiva il primo posto nel team ranking. Una rassegna luminosa anche per Macerata, rappresentata dalla giovane atleta Arianna Ciurlanti, parte della spedizione azzurra e da Francesco Sebastio, in forza alla Ginnastica Francavilla che per motivi universitari si sta allenando stabilmente a Macerata, lavorando quotidianamente accanto ad Arianna Ciurlanti: un binomio che ha portato energia, motivazione e un alto livello tecnico nel team cittadino. Il gruppo maceratese ha preparato l’appuntamento europeo con un percorso completo, allenando non solo il corpo ma anche la mente. La società si è infatti avvalsa della collaborazione dello psicologo dello sport Andrea Giammaria, che ha accompagnato gli atleti in questo cammino verso l’Europa. Nelle finali individuali spiccano l’argento di Davide Nacci, l’ottavo posto di Sara Cutini, mentre il trio Cutini–Nacci–Sebastio conquista il bronzo. Il gruppo azzurro brilla con un esercizio impeccabile e porta a casa un prestigioso oro, a cui si aggiunge il bronzo della squadra di Aerobic Dance. Grande soddisfazione anche per i tecnici della società maceratese Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina, che si dichiarano estremamente orgogliosi del percorso, dell’impegno e dei risultati ottenuti dai loro atleti. Una spedizione europea che lascia grande entusiasmo e nuove prospettive di crescita per tutto il movimento maceratese.
Maceratese, la beffa arriva al 93': fatale un contropiede, il San Marino fa festa
Sconfitta amara per la Maceratese, che torna dalla trasferta sul campo del San Marino senza punti ma con la consapevolezza di aver offerto una prova di carattere. La squadra di Possanzini, impegnata nella 12ª giornata del girone F di Serie D, viene superata 2-1 al termine di una partita combattuta e decisa nei minuti di recupero. La Maceratese si presenta all’appuntamento con qualche difficoltà di formazione: fuori Ruani per un’infiammazione muscolare all’adduttore, dentro Ambrogi dal primo minuto e con Neglia nuovamente titolare e capitano. In panchina tornano Lucero e Marchegiani. La prima frazione si chiude senza reti. La Maceratese controlla il possesso ma fatica a rendersi pericolosa negli ultimi metri, mentre il San Marino crea due occasioni importanti: al 22’ Gasperoni impegna Gagliardini su punizione, e al 30’ è Useini a cercare il gol con un mancino che il portiere biancorosso blocca a terra. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0. SECONDO TEMPO - Il secondo tempo si apre subito in salita. Dopo appena due minuti, su calcio d’angolo, Shiba svetta e firma il vantaggio sammarinese. La Maceratese reagisce con decisione: Perini calcia, la palla deviata diventa un assist per Sabattini, che però non trova la deviazione vincente. All’11’ Neglia prova il tiro a giro ma Meli para; il capitano lascia poi il posto a Gagliardi. Ci provano anche Ambrogi da lontano e Marras con due tiri da fuori, senza esito. Possanzini aumenta il peso offensivo inserendo Marchegiani e Lorenzi, ma è ancora Gagliardini a tenere in partita i suoi con una grande parata su Visconti. Al 34’ arriva il meritato pari: su corner di Marras, respinta corta della difesa e Ciattaglia colpisce al volo, trovando l’1-1 anche grazie a una deviazione. La Maceratese ora spinge e sfiora il sorpasso con una bordata di Gagliardi, respinta da Meli con un intervento da applausi. Nel recupero, però, arriva la doccia fredda: al 48’ una ripartenza su lancio lungo trova Mariano, che davanti a Gagliardini non sbaglia e fa 2-1. I biancorossi tentano l’assalto finale: altra conclusione di Gagliardi neutralizzata da un super Meli e anche Gagliardini sale in area sull’ultimo corner, ma il portiere sammarinese è ancora decisivo. La Maceratese rientra a casa senza punti, ma la prestazione è stata confortante: carattere, intensità e diverse occasioni create. Resta però il rammarico per un risultato che, per quanto mostrato sul campo, avrebbe potuto prendere una piega ben diversa.
Eccellenza, il Tolentino strappa un meritato pareggio nel recupero: fermata la capolista Montecchio
Il Tolentino esce con una pareggio per 1-1 sul campo del K Sport Montecchio nel match valevole come undicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Per la seconda volta in un due settimane, dunque, i cremisi riescono a fermare la marcia della capolista di turno grazie a una prova solida, sebbene il pareggio di Strano arrivi soltanto al 94', a replicare la rete del vantaggio dei pesaresi arrivata su rigore. La sfida tra le due squadre, replay della finale playoff dello scorso anno, verrà riproposta, sempre in finale, in questa stagione in occasione dell'ultimo atto della Coppa Italia. La classifica diventa ancor più imperscrutabile con il K Sport che perde il primato ai danni della coppia Osimana-Fermignanese. LE FORMAZIONI - Il Montecchio ha aggiunto al suo ottimo scheletro della passata stagione un bomber di razza come Bardeggia. Nel trio di trequartisti lo supportano Peroni, Montagna e Sollaku, con Magnanelli che parte dalla panchina. Nel Tolentino debutta dal primo minuto il nuovo acquisto Garcia, proveniente dall'Aurora Treia. Al centro dell'attacco viene confermato Iori, nonostante l'ottimo ingresso di Pietrani contro la Fermignanese una settimana fa. Imprescindibile Moscati al suo fianco. LA CRONACA - A partire meglio sono i padroni di casa. I maggiori grattacapi vengono creati sulla fascia destra dove le sortite in avanti di Camilloni mettono in difficoltà il ripiegamento difensivo di Romoli. Proprio una conclusione del terzino spaventa Marricchi al 14'. La replica ospite giunge al 18' con una sventola di Cappa dal limite dell'area che sfiora la traversa. Al 23' Carta si guadagna - con ammonizione di Tomassetti annessa - e calcia una punizione su cui Marricchi è costretto ad allungarsi in tuffo per deviare la sfera in angolo. Il Tolentino, però, risponde colpo su colpo: al 27' Iori impegna alla parata Cerretani. Due minuti più tardi il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un discusso intervento di Tomassetti su Bardeggia. Dal dischetto si presenta Carta che è implacabile nella trasformazione: palla da una parte, portiere dall'altra. Uno a zero Montecchio al 30'. Tra i cremisi fatica ad entrare in partita Moscati, ingabbiato dalla marcatura di Procacci. Al 36' K Sport vicino al bis. Il diagonale di Sollaku fa la barba al palo al termine di una ripartenza condotta con caparbietà dal solito Carta. Un giro di lancette dopo, il tiro telefonato di Cappa non impensierisce Cerretani. Sempre Cappa ci prova su piazzato al 45', ma la sfera viene deviata in corner. All'intervallo si va con i locali avanti uno a zero. Il Tolentino non sfigura al cospetto della capolista, anzi, ma viene condannato da un rigore. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi subito padroni di casa pericolosi. Torelli sfugge a Romitelli sulla sinistra e si presenta a tu per tu con Marricchi, ma il portiere del Tolentino è bravo a intercettare la conclusione (48'). Nella ripresa il K Sport sembra voler insistere da quel lato e crea un'altra occasione poco più tardi col bel dialogo Procacci-Sollaku, ma stavolta Torelli dilapida tutto con un tiro scarabocchiato. Passarini avverta la difficoltà dei suoi e toglie dal campo Garcia: al suo posto entra Rozzi. Al 55' Moscati riesce finalmente a liberare il suo talento ed imbucare per Cappa, la sfera arriva a Iori che di prima intenzione batte verso la porta: Cerretani si supera e toglie dallo specchio il pallone del pareggio. Ora il Tolentino pare più spigliato e riesce a trovare spazio tra le linee. Al 75' Iori lavora bene spalle alla porta ma non riesce a imprimere potenza alla sua stoccata nel cuore dell'area di rigore. Gli ospiti si fanno preferire in maniera evidente nel finale di partita ed operano il massimo sforzo alla ricerca del pari. All'82' il tiro-cross di Romoli spaventa Cerretani, che alza la sfera sopra la traversa. Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero. E proprio al 94' il Tolentino riesce ad agguantare il meritato pareggio con Strano. Su un corner battuto dal subentrato Tizi, il difensore centrale cremisi trova la deviazione giusta. Qualche istante più tardi l'arbitro decreta la fine dell'incontro. Ottima prova per i ragazzi di Passarini che riescono a fermare un'altra capolista dopo l'impresa di una settimana fa contro la Fermignanese.
Derby Macerata: VR rimonta l’Atletico e vince 2-1 nel Girone E di Seconda Categoria
Il nono turno del Girone E di Seconda Categoria propone la stracittadina tra Atletico e VR Macerata. Un derby sentito e accompagnato da una bella cornice di pubblico che ha animato gli spalti dello scintillante Stadio "Della Vittoria". Nel primo tempo la VR prova a prendere subito le redini del gioco con l'Atletico che si difende con ordine. Gli arancio-blu attaccano con Canesin, che viene murato al momento del tiro dall'attenta difesa locale. Tenta anche Calabrese, ma la sua conclusione termina a lato. L’Atletico Macerata sviluppa una buona trama di gioco e passa in vantaggio al 20': Scalzini è abile a intercettare un passaggio avversario e a tirare dal limite un bel diagonale che si insacca alle spalle di Fuscà. Gli ospiti non si scompongono e si gettano subito alla ricerca del pari con Romagnoli. Buona risposta dei padroni di casa: Foglia tenta direttamente su punizione ma Fuscá non si lascia sorprendere. Sul calare della prima frazione di gara, Taborro lascia in dieci l’Atletico per un fallo di reazione. Nel secondo tempo la VR Macerata attacca con maggiore intensità cercando di sfruttare la superiorità numerica. I locali serrano i ranghi dimostrando una buona compattezza difensiva. Il pari ospite si concretizza al 70': Giovannelli tira forte dalla breve distanza, la palla danza sulla linea e Canesin si fionda di testa per l’1-1. La VR raddoppia sulle ali dell'entusiasmo: Danchivsky trova la testa di Canesin, che segna in tuffo. Al minuto 80', chiude i conti Danchivsky, che va in gol al termine di un bel contropiede. Il derby di Macerata è della VR. Seconda vittoria consecutiva per la truppa di Mister Moretti, che può salire a quota 12 punti in classifica.Esce sconfitto l’Atletico Macerata, che raccoglie comunque l’applauso del proprio pubblico. Un avvio non facile per i ragazzi di Mister Tassi, messi alla prova da una lunga serie di infortuni. Atletico Macerata:Ciminari, Vecchi, Velaj, Taborro, Marini, Bruno, Scalzini (60' Monteverde), Foglia, Forconi ( 70' Perez)(78' Garbuglia ), Giannini (75' Aliberti), Stura (80' Luciani). A disposizione: Grappone, Fernandez, Gigli, Rita. Allenatore: Samuele Tassi VR Macerata: Fuscá, Calabrese (70' Cardinali), Ricciotti , Girotti (60' Nicolai), Tartari, Prenna, Doga (70' Giovannelli), Ciurlanti, Canesin, Elisei (46' Danchivsky), Romagnoli (60' Stura). A disposizione: Alfei, Giustozzi, Intermesoli, Bertola. Allenatore: Marco Moretti Marcatori: Scalzini 20', Canesin 70', Canesin 75', Danchivsky 80'. Arbitro: Leonardo Verdini - Sezione di Macerata. Note: presenti 200 spettatori circa al "Della Vittoria" di Macerata.

cielo sereno (MC)



