Pesaro

Sicurezza Marche, provincia di Fermo in testa per indice criminalità: Macerata segna il record di crescita (+495 denunce)

Sicurezza Marche, provincia di Fermo in testa per indice criminalità: Macerata segna il record di crescita (+495 denunce)

Le Marche si confermano tra le regioni meno colpite dalla criminalità in Italia, ma i dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, forniti in esclusiva al Sole 24 Ore, mostrano un quadro variegato tra le province per il 2024. È Fermo la provincia con l'indice di criminalità più elevato della regione. Con 3.159,2 reati denunciati ogni 100mila abitanti, su un totale di 5.279 denunce (+107 rispetto al 2023), Fermo si posiziona al 57° posto in Italia su 106, ben distante dalle città con i tassi più alti come Milano e Roma. Fermo è seguita da Ascoli Piceno, che si colloca al 73° posto nazionale con un indice di 2.882,2 (5.576 reati, in calo di 79). Seguono Pesaro Urbino (91ª con 2.641 denunce ogni 100mila abitanti e 9.238 reati, in aumento di 209) e Ancona (93ª con un indice 2.610 e 12.049 reati, in calo di 104). Chiude la graduatoria regionale Macerata, 94ª in Italia con un indice di 2.609,9, ma con il maggior aumento di reati in termini assoluti: ben 495 denunce in più per un totale di 7.890. Guardando ai reati specifici, Fermo si distingue con l'unica denuncia di usura nella regione, che le vale il 9° posto in Italia per questo reato. La provincia si piazza inoltre tra le prime per danneggiamento seguito a incendio (30ª con 22 denunce), estorsioni (31ª con 36) e sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (34ª con 4 casi). Ad Ascoli Piceno si registrano 911 danneggiamenti (33ª nazionale). Pesaro ha 179 denunce per stupefacenti (42ª), mentre Ancona, grazie al porto internazionale, è al 9° posto per il contrabbando, seppur con sole tre denunce. Infine, Macerata raggiunge il 26° posto in Italia per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile con otto denunce.

03/11/2025 11:20
L'Adsi Marche apre le porte per un ballo d’eccezione a Palazzo Del Monte Baldassini

L'Adsi Marche apre le porte per un ballo d’eccezione a Palazzo Del Monte Baldassini

L'autunno 2025 si preannuncia di singolare splendore a Pesaro con il Ballo d'Autunno – Dimore Velate, l'evento di gala organizzato dal Gruppo Giovani dell'Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) Marche. Fissato per il 15 novembre nella cornice di Palazzo Del Monte Baldassini, questo appuntamento rappresenta una preziosa occasione per ammirare e vivere in prima persona, in un’atmosfera d’antan, un patrimonio architettonico marchigiano di singolare bellezza, i cui ambienti privati si disvelano al pubblico rare volte. Palazzo Del Monte Baldassini, situato in via S. Francesco D'Assisi, 21, è un monumento che affonda le sue radici nella seconda metà del XVI secolo, quando fu voluto dal marchese Ranieri Del Monte, generale delle milizie di Guidobaldo II Della Rovere. Dopo essere transitato brevemente per la proprietà della famiglia Gozze, l'edificio passò nel Settecento alla famiglia Baldassini, che tuttora ne cura con dedizione la custodia. La dimora è impreziosita da uno splendido giardino all'italiana, vincolato come bene monumentale, l'unico di tale ampiezza e concezione cinquecentesca a trovarsi nel centro storico pesarese. Il Ballo d'Autunno, dunque, per la durata di una notte, diventa un fascinoso volteggiare per le stanze del tempo, in una continuità tra la memoria storica e quella presente, dove si concentra l’azione del Gruppo Giovani ADSI Marche: custodire questi inestimabili beni e portarli a conoscenza attraverso eventi unici e irreplicabili.    

27/10/2025 19:20
Marche, Gianluca Pasqui eletto presidente del Consiglio regionale

Marche, Gianluca Pasqui eletto presidente del Consiglio regionale

Si è insediata la dodicesima legislatura regionale delle Marche con l’elezione dei componenti dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Durante la prima seduta, Gianluca Pasqui è stato eletto presidente, affiancato dai vicepresidenti Giacomo Rossi e Enrico Piergallini, e dai Consiglieri segretari Marco Ausili e Marta Ruggeri. Pasqui, già vicepresidente nella scorsa legislatura, nonché ex assessore e sindaco di Camerino, è stato eletto consigliere regionale nelle liste di Forza Italia. È il quattordicesimo presidente del Consiglio regionale delle Marche. Nel suo discorso di insediamento, Pasqui ha ringraziato l’Aula per la fiducia e ha sottolineato il valore del dialogo e delle istituzioni: “Oggi assumo questo incarico con spirito di servizio, umiltà e determinazione. Intendo prestare attenzione all’intero territorio regionale, ricordando in particolare le terre dell’entroterra ferite dal sisma, dove ogni pietra racconta fatica, speranza e dignità della nostra gente”. I due vicepresidenti rappresentano forze politiche diverse: Giacomo Rossi per Civici Marche ed Enrico Piergallini per il Partito Democratico. Rossi ha parlato di militanza, impegno e sacrificio come guida del proprio ruolo, mentre Piergallini, alla prima esperienza in Consiglio regionale, ha indicato tre priorità: recuperare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, promuovere l’educazione alla Costituzione nelle scuole e comunicare il valore della pace. Completano l’ufficio di presidenza i Consiglieri segretari Marco Ausili (FdI) e Marta Ruggeri (M5S). Ausili ha espresso la speranza che l’Assemblea diventi luogo di sintesi e collaborazione, mentre Ruggeri ha definito il suo incarico come motivo di grande onore e responsabilità, sottolineando l’impegno a lavorare in modo dinamico e inclusivo. Con la nomina dell’ufficio di presidenza, la dodicesima legislatura delle Marche prende ufficialmente il via, pronta ad affrontare i temi regionali con un equilibrio tra esperienza, nuove presenze e pluralità politica. 

27/10/2025 13:14
Maltempo nelle Marche: 140 interventi dei Vigili del Fuoco per il forte vento

Maltempo nelle Marche: 140 interventi dei Vigili del Fuoco per il forte vento

Notte di intenso lavoro per i Vigili del Fuoco nelle Marche, impegnati in circa 140 interventi a causa del forte vento che da ieri sera sta sferzando l’intera regione. Le richieste di soccorso hanno riguardato soprattutto alberi e rami caduti sulla sede stradale, cartelloni pericolanti e parti di edifici danneggiati dalle raffiche. Tra gli episodi più rilevanti, ad Ascoli Piceno una parte pericolante staccatasi dal tetto di un edificio ha colpito una passante. La donna è stata soccorsa, mentre i Vigili del Fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area. Le province più colpite risultano quelle di Fermo e Macerata, dove si concentra la maggior parte degli interventi. Nel dettaglio, si registrano cinque operazioni a Pesaro Urbino, quindici ad Ancona, quaranta a Macerata, cinquantatré a Fermo e venticinque ad Ascoli Piceno. Le operazioni di verifica e messa in sicurezza continuano in queste ore, con le squadre impegnate su tutto il territorio regionale per fronteggiare le conseguenze del maltempo. (Foto dei vigili del fuoco relative agli interventi nell'Ascolano) 

24/10/2025 09:42
Ricci, arriva la prima firma da europarlamentare: "La patente ai 17enni, ma esami più severi"

Ricci, arriva la prima firma da europarlamentare: "La patente ai 17enni, ma esami più severi"

"Oggi, a Strasburgo, abbiamo firmato la nuova direttiva europea sulle patenti, di cui sono stato relatore, per migliorare la sicurezza stradale e che sarà presto pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Per me è stata la prima cerimonia di firma da europarlamentare: un momento simbolico che chiude un lungo e intenso lavoro legislativo". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd e vicepresidente della commissione TRAN, alla presenza della presidente del PE Roberta Metsola, della ministra danese Marie Bjerre e della presidente della Commissione TRAN, Elissavet Vozemberg - Vrionidi. Le novità principali riguardano i neopatentati: è introdotta la patente ai 17 anni, ma accompagnati sino ai 18, sarà digitale, anche sul cellulare. E si prevedono esami più severi sul fronte della sicurezza stradale. Ma soprattutto il ritiro stabilito da un Paese sarà esteso a tutta l'Unione. Si tratta di norme in vigore il ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue. Poi i Paesi avranno tre anni per recepirle nel diritto nazionale e un altro anno per prepararsi alla loro attuazione. Quattro, nel dettaglio, i pilastri della riforma. Il primo, appunto, riguarda il giro di vite contro chi ha avuto la patente ritirata.   "Oggi - spiega uno dei relatori, il dem Matteo Ricci - chi commette un'infrazione grave in un Paese diverso da quello che ha rilasciato la patente spesso rimane impunito. Ben il 40% delle infrazioni transfrontaliere restava senza conseguenze serie. Ora invece chi perde la patente in un Paese Ue per un'infrazione grave non potrà più guidare in nessun altro Stato. La decisione di sospensione o ritiro della patente sarà riconosciuta ovunque in Europa. Questo pacchetto non è solo un insieme di regole: è un impegno concreto per rendere le nostre strade più sicure per tutti, specialmente per chi abbiamo più a cuore, i nostri figli". Il secondo pilastro prevede nuovi obblighi nella formazione: l'esame dovrà includere anche domande sui rischi legati agli angoli ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida, sull'apertura sicura delle porte e sui rischi di distrazione dovuti all'uso del cellulare. Inoltre si porrà maggiore enfasi sulla consapevolezza dei rischi per pedoni, bambini, ciclisti e altri utenti della strada vulnerabili. Terza novità: i nuovi limiti della validità e i controlli sanitari. La patente di guida per motocicli e automobili sarà valida per 15 anni, fatta salva la possibilità per gli Stati di ridurre questo periodo a 10 anni se la patente vale anche come documento d'identità nazionale. La patente di guida per autocarri e autobus avrà invece una validità di 5 anni. I paesi dell'UE possono decidere di ridurre il periodo di validità della patente per i conducenti di età pari o superiore a 65 anni, in modo da sottoporne i titolari a controlli medici più frequenti o a corsi di aggiornamento. Prima di ottenere la prima patente o al momento del rinnovo la visita medica non includerà solo gli esami della vista ma anche delle condizioni cardiovascolari. La quarta riforma, infine, riguarda i neopatentati e i conducenti accompagnati. Per la prima volta in assoluto, l'Ue stabilisce una sorta di periodo di prova di almeno due anni per i conducenti inesperti, con regole per loro molto più rigorose: se trovati a guidare in stato di ebbrezza, senza cintura di sicurezza o senza l'utilizzo di dispositivi di sicurezza, saranno soggetti a sanzioni più severe. Si potrà ottenere la patente di guida (di categoria B) già a 17 anni, a condizione di guidare accompagnati da un conducente esperto fino ai 18 anni. Per ovviare alla carenza di conducenti professionisti, sarà consentito ai diciottenni di ottenere la patente per guidare un autocarro (categoria C) e ai ventunenni quella per guidare un autobus (categoria D), ma solo a condizione che siano in possesso di un certificato di abilitazione professionale. Altrimenti, l'età minima per tali mezzi è fissata rispettivamente a 21 e 24 anni.

22/10/2025 17:40
Civitanova, nella pasticceria ragnatele e sporcizia: arrivano i Nas e scatta la multa

Civitanova, nella pasticceria ragnatele e sporcizia: arrivano i Nas e scatta la multa

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nas di Ancona hanno intensificato i controlli sul territorio regionale, focalizzandosi sulla commercializzazione dei prodotti ittici e sul rispetto delle norme igienico-sanitarie, per garantire la sicurezza dei consumatori. Le ispezioni hanno riguardato le province di Ascoli Piceno, Macerata, Fermo e Pesaro-Urbino. A Civitanova Marche, una pasticceria è stata sanzionata con 1.000 euro per condizioni igienico-sanitarie precarie: ragnatele sui muri, grasso stratificato sulle attrezzature e pavimenti danneggiati che non consentivano una corretta pulizia. A Fano, in un ingrosso di prodotti ittici, sono stati sequestrati 150 kg di filetto di baccalà con la data di scadenza superata. I militari hanno inoltre riscontrato sporco diffuso nei locali e nelle celle frigorifere, mancanza di acqua calda in alcune aree e ragnatele su muri e soffitti. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Pesaro-Urbino ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche, mentre al titolare sono state comminate sanzioni per un totale di 3.000 euro. Sempre a Fano, un ristorante è stato sanzionato con 1.000 euro per aver realizzato abusivamente un deposito alimenti nel cortile retrostante, senza le necessarie autorizzazioni sanitarie. Nella Vallata del Tronto, in un supermercato etnico, i carabinieri hanno sequestrato 30 kg di prodotti ittici essiccati privi di etichetta e 161 confezioni di cosmetici con etichette non conformi. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igieniche, mentre le sanzioni amministrative ammontano a 5.500 euro. Infine, a Montegiorgio, in una rosticceria, i controlli hanno evidenziato violazioni delle procedure Haccp, conservazione impropria degli alimenti e mancata indicazione degli allergeni, con conseguente diffida e sanzione di 2.000 euro.    

17/10/2025 18:25
Marche, 18 morti sul lavoro in otto mesi (+80%). Diminuiscono gli infortuni

Marche, 18 morti sul lavoro in otto mesi (+80%). Diminuiscono gli infortuni

Nei primi otto mesi del 2025, nelle Marche, sono state presentate all’Inail 11.028 denunce di infortunio sul lavoro, un dato in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2024 (-0,7%). Ma dietro questa flessione si nasconde un bilancio drammatico: le morti sul lavoro sono quasi raddoppiate, passando da 10 a 18, con un incremento dell’80%. Dodici persone hanno perso la vita durante l’attività lavorativa, mentre sei sono decedute in itinere, nel tragitto casa-lavoro. Le province più colpite risultano Ancona, con sei decessi, Pesaro Urbino con quattro, Ascoli Piceno e Fermo con tre ciascuna e Macerata con due. Le fasce d’età più esposte restano quelle tra i 50 e i 59 anni, ma cresce anche il numero di incidenti tra i lavoratori over 60 (+11,3%), un dato che riflette l’impatto dell’allungamento della vita lavorativa e impone nuove strategie di prevenzione. Aumentano inoltre gli infortuni tra le donne (+1,2%) e tra i lavoratori stranieri extra UE (+7,8%), segnale di una persistente vulnerabilità nelle categorie più fragili. Sul fronte territoriale, la distribuzione degli infortuni non mortali resta sostanzialmente stabile. Ancona registra 3.742 casi, Pesaro Urbino 2.650, Macerata 2.345, Ascoli Piceno 1.448 e Fermo 843. Dal punto di vista settoriale, le denunce diminuiscono in industria, servizi e agricoltura, ma aumentano nel lavoro per conto dello Stato, salite da 1.714 a 1.777. I comparti più colpiti risultano costruzioni (+10,7%), sanità (+22,5%), industria alimentare (+15,4%), materie plastiche (+19,2%) e pubblica amministrazione (+16,5%). Le malattie professionali segnano invece una leggera flessione (-2,6%), passando da 5.422 a 5.282 denunce. Crescono però in modo significativo nella provincia di Ascoli Piceno (+14,7%). Le patologie più diffuse restano quelle muscolo-scheletriche, seguite da disturbi del sistema nervoso (+3,9%) e dell’orecchio (+12,6%). “La sicurezza deve diventare un diritto esigibile – afferma Guido Bianchini, past president Cocopro INAIL Ascoli Piceno –. Non bastano le parole: servono investimenti, controlli e formazione. Ogni vita persa sul lavoro è una sconfitta collettiva. La cultura della sicurezza si costruisce ogni giorno, insieme.” Un richiamo forte, che suona come un monito per istituzioni e imprese: la sicurezza non è un costo, ma una condizione indispensabile per un lavoro davvero dignitoso.

08/10/2025 10:39
Scossa di magnitudo 4.4 al largo della costa marchigiana

Scossa di magnitudo 4.4 al largo della costa marchigiana

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata al largo della costa marchigiana, in provincia di Pesaro, secondo le rilevazioni dell’INGV. L’ipocentro è stato localizzato a circa 8 chilometri di profondità, con epicentro a 32 km a est di Fano, 37 km da Pesaro e 42 km a nord di Ancona. Al momento non si segnalano danni a persone o a edifici. L’episodio sismico è avvenuto praticamente nella stessa zona dove, il 9 novembre 2022, furono registrate due forti scosse di magnitudo 5.5 e 5.2, che causarono danni significativi e sfollati tra Pesaro e Ancona. Le autorità locali e i vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione, mentre la popolazione viene invitata a mantenere la calma e a seguire le procedure di sicurezza in caso di ulteriori scosse. Dopo la scossa di terremoto il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha disposto alcune misure precauzionali per monitorare la situazione e garantire la sicurezza della popolazione. L’evento sismico, avvertito anche in città più lontane come Ancona (42 km dall’epicentro), ha avuto profondità di 8 km, con coordinate geografiche 43.9782, 13.3723, secondo i dati della Sala Sismica INGV-Roma. In via cautelativa, è stato aperto il Centro operativo comunale (COC) per coordinare eventuali interventi. Inoltre, l’Ufficio Tecnico del Comune ha avviato sopralluoghi preventivi in tutte le scuole della città, al fine di garantire la piena sicurezza degli edifici e rassicurare famiglie e personale scolastico. A titolo precauzionale, in via Guido del Cassero è stata disposta la chiusura momentanea al traffico in attesa dei controlli, con deviazione lungo il percorso del Pincio, sotto l’Arco d’Augusto. “La sicurezza dei cittadini, e in particolare dei nostri studenti, è la nostra priorità – ha dichiarato il sindaco Serfilippi. – Al momento non si registrano danni, ma abbiamo deciso di procedere con controlli mirati per garantire la massima serenità”.    .

06/10/2025 13:22
Marche - Piogge intense, allagamenti e alberi caduti: numerosi interventi dei vigili del fuoco

Marche - Piogge intense, allagamenti e alberi caduti: numerosi interventi dei vigili del fuoco

Oltre venti interventi dei vigili del fuoco sono stati effettuati nelle Marche a causa del maltempo che ha interessato la regione sin dalla notte scorsa. A Porto San Giorgio, le forti piogge hanno causato allagamenti di garage e locali seminterrati. Le squadre dei Vigili del Fuoco di Fermo sono intervenute con motopompe per prosciugare gli ambienti colpiti. Anche nell’Anconetano si sono registrati disagi. Ad Ancona, un’auto è rimasta bloccata in un sottopasso in via Macerata a Vallemiano; la conducente è stata assistita senza conseguenze dalla Croce Gialla. A Falconara Marittima, un pino è caduto su un autocompattatore senza provocare feriti; i vigili del fuoco, con l’ausilio dell’autogru, hanno rimosso l’albero e liberato la sede stradale. A Fano, il Comune ha riaperto il Centro operativo comunale guidato dal sindaco Luca Serfilippi. Anche qui si sono registrati allagamenti di garage: i pompieri di Fano e Pesaro sono ancora al lavoro per lo svuotamento dei locali. La pioggia intensa ha reso impraticabili i sottopassi di via Anna Frank e via Papini e ha comportato la chiusura di alcune strade periferiche, tra cui la corsia verso il Castello Montegiove Country House e la strada dalla Strada Provinciale a Bellocchi (località Chiaruccia) che conduce a Villa Adelaide. Via Pisacane e viale Piceno sono stati chiusi e successivamente riaperti al traffico. Le autorità locali monitorano costantemente i fossi cittadini, il torrente Arzilla e in particolare l’area di Ponte Sasso. Squadre di manutenzione stradale, i settori Lavori Pubblici e Viabilità del Comune e la Polizia Locale sono operativi per ripristinare la normale viabilità nelle zone colpite.  

01/10/2025 13:42
Esce per una escursione in montagna ma non fa ritorno: muore il 58enne Andrea Morandi

Esce per una escursione in montagna ma non fa ritorno: muore il 58enne Andrea Morandi

È stato trovato senza vita, dopo oltre dieci ore di ricerche, l’uomo di 58 anni residente a Morro d’Alba scomparso ieri mattina durante un’escursione in zona Rio di Vitoschio, nei pressi di Monte Nerone, nel territorio comunale di Piobbico. La vittima è Andrea Morandi, musicista molto conosciuto nel Maceratese: era il batterista del gruppo Mortimer Mc Grave.  Il 58enne era arrivato in auto nell’area e aveva riferito ai familiari di voler fare una passeggiata lungo un sentiero per raccogliere funghi, ma da quel momento non aveva più dato notizie. Gli ultimi spostamenti erano stati registrati proprio nella zona in cui, intorno alle 14, i soccorritori hanno rinvenuto il corpo, sul fondo di un pendio.  Le ricerche erano iniziate già nella notte, intorno alle 2:30, con l’impiego delle squadre dei Vigili del fuoco di Pesaro e Cagli, compresi i nuclei specializzati Saf (Speleo Alpino Fluviale) e le unità cinofile. Sul posto anche il Soccorso alpino con i propri cani e i Carabinieri di Urbino e Piobbico. La zona, particolarmente impervia e priva di copertura telefonica, è stata monitorata anche con droni dotati di apparecchiature in grado di rilevare dispositivi elettronici. A causa della complessità del recupero della salma, è stato attivato l’elicottero Drago dei vigili del fuoco che, una volta sulla verticale, ha recuperato la barella con un tecnico. Il coordinamento delle operazioni è stato affidato all’Unità di comando locale avanzato dei Vigili del fuoco. Le cause della morte sono ancora in corso di accertamento: l’uomo potrebbe essere stato vittima di una caduta o di un malore. Numerosi i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno affollando le bacheche social degli altri due membri del gruppo Mortimer Mc Grave, Luciano Monceri e Maurizio Serafini. "Ciao Fratello, compagno di mille avventure... ci mancherai tantissimo", questo il messaggio di Monceri, a cui si aggiunge il saluto commosso di Serafini: "In fondo a un burrone senza vita. Ci lasci così con le parole che si strozzano in gola. Ti ho sempre voluto un mare di bene. Disperato ora".

01/10/2025 10:22
Regionali, Ricci parla da sconfitto: "Battaglia impari, ho dato il 200%. Io all'opposizione? Farò le mie valutazioni"

Regionali, Ricci parla da sconfitto: "Battaglia impari, ho dato il 200%. Io all'opposizione? Farò le mie valutazioni"

"Ho appena chiamato il presidente Acquaroli per congratularmi per il risultato e fargli l'in bocca al lupo a nome dell'intera coalizione di centrosinistra. Sapevamo che era una battaglia complicatissima, io mi sono messo a disposizione di questo progetto pur sapendo che la strada era in salita, ho dato il 200% con grande generosità come sono abituato a fare. Abbiamo fatto una campagna straordinaria in ogni parte della regione". Sono le parole con cui Matteo Ricci, candidato alla presidenza della regione Marche per la coalizione di centrosinistra, certifica la sconfitta elettorale.  "Le forze in campo sapevamo fossero del tutto sbilanciate, per ogni manifesto nostro ce ne erano dieci degli altri, così come la maggior parte del potere nei comuni. È stata una lotta impari dal punto di vista delle risorse. Voglio ringraziare i militanti che mi sono stati al fianco in questa campagna: siete stati persone straordinarie - ha aggiunto Ricci -. C'è anche amarezza per ciò che mi è successo personalmente, ricevere un avviso di garanzia in campagna elettorale mi ha colpito profondamente. Nonostante sia completamente estraneo ai fatti e convinto, tra poco, di uscirne completamente. Ho rispetto per la Magistratura, meno per chi ha strumentalizzato questa vicenda. Non c'è dubbio che mi abbia ferito personalmente e anche politicamente".  "Bisogna sperare che i prossimi cinque anni della regione siano migliori dei precedenti. Spero davvero che il presidente Acquaroli possa fare meglio e portarci fuori dalle secche nelle quali ci troviamo. Non ho nessun rammarico, perché quando la tua gente ti chiama non ci si può tirare indietro. Credo che l'opposizione si dovrà organizzare al meglio e non disperdere l'alleanza del cambiamento che abbiamo messo in piede. Farò le mie valutazioni vista l'incompatibilità con il ruolo da europarlamentare. L'obiettivo è costruire un'alternativa per il Paese e, per farlo, non si esce dal tipo di coalizione che abbiamo costruito", ha concluso Matteo Ricci. 

29/09/2025 17:40
L’astensione è il primo partito: alle urne solo il 50,01%. Macerata maglia nera

L’astensione è il primo partito: alle urne solo il 50,01%. Macerata maglia nera

Si sono concluse le operazioni di voto per eleggere il presidente e i consiglieri della dodicesima legislatura della Regione Marche. L’affluenza definitiva è stata del 50,01%, in calo di oltre 9 punti rispetto 59,74% registrato nel 2020. L’affluenza definitiva nella circoscrizione di Ancona è stata del 50,41%, in calo di dieci punti rispetto al 60,50% registrato nel 2020. Ad Ascoli Piceno ha votato il 48,97% degli aventi diritto (contro il 57,70% di cinque anni fa), a Fermo il 51,22% (61,40% nel 2020), a Macerata il 47,02% (56,60% nel 2020, qui tutti i dati comune per comune), mentre a Pesaro e Urbino si è raggiunto il 52,38% (62,30% nel 2020). Nei capoluoghi, invece, l’affluenza si è attestata al 51,16% ad Ancona, al 52,19% ad Ascoli Piceno, al 56,30% a Fermo, al 50,91% a Macerata e al 54,07% a Pesaro. Alle urne si sono recati 662.845 marchigiani. È ora iniziato lo scrutinio delle schede per l’elezione dell’undicesimo presidente della Regione Marche e dei trenta consiglieri della dodicesima legislatura. Al voto erano chiamati 1.325.689 marchigiani, che hanno potuto esprimersi nei 1.572 seggi allestiti sul territorio, compresi quattordici seggi ospedalieri, distribuiti nei 227 Comuni della regione. La sfida per la presidenza vede in campo sei candidati: l’uscente Francesco Acquaroli, sostenuto dalla coalizione di centrodestra, Claudio Bolletta per Democrazia Sovrana Popolare, Francesco Gerardi con Forza del Popolo, Lidia Mangani in rappresentanza del Partito Comunista Italiano, Beatrice Marinelli per la lista Evoluzione della Rivoluzione e Matteo Ricci, candidato della coalizione di centrosinistra. Sono invece 526 i candidati che si contendono i trenta seggi da consigliere. La legge elettorale marchigiana prevede che la circoscrizione di Ancona elegga nove rappresentanti, quella di Pesaro sette, Macerata sei, Fermo quattro e Ascoli Piceno altri quattro.      

29/09/2025 16:00
Elezioni regionali Marche 2025: orari, candidati e modalità di voto

Elezioni regionali Marche 2025: orari, candidati e modalità di voto

Domenica 28 e lunedì 29 settembre i cittadini delle Marche saranno chiamati alle urne per l’elezione del presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale. Le urne saranno aperte domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. I candidati alla presidenza della Regione sono sei: il governatore uscente Francesco Acquaroli (FdI, centrodestra), l’europarlamentare del Pd ed ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci (centrosinistra), poi Claudio Bolletta (Democrazia Sovrana e Popolare), Lidia Mangani (Partito Comunista italiano), Beatrice Marinelli (Evoluzione della Rivoluzione) e Francesco Gerardi (Forza del Popolo). Sono 18 le liste presentate, con un totale di 526 candidati in corsa per i 30 seggi del Consiglio regionale. Gli elettori marchigiani aventi diritto al voto sono circa 1 milione e 300 mila (1.263.236 per la precisione). Come si vota L’elettore può: Votare solo per il candidato presidente, tracciando un segno sul nome. In questo caso il voto si intende espresso anche a favore della lista collegata al candidato. Votare per il candidato presidente e per una lista collegata, tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta. Votare solo per una lista, in tal caso il voto si intende valido anche a favore del candidato presidente collegato alla lista. Non è ammesso il voto disgiunto. Voti espressi per una lista provinciale e un candidato presidente non collegato saranno considerati nulli. Per quanto riguarda le preferenze dei consiglieri regionali, l’elettore può indicare uno o due nomi della lista scelta, scrivendo cognome o nome e cognome in caso di omonimia. Se si esprimono due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Il voto per le liste provinciali permette di esprimere fino a due preferenze e segue le stesse regole di genere. Se si vota solo per la lista provinciale, il voto è valido anche per il candidato presidente collegato. La ripartizione dei seggi per provincia è la seguente:   Ancona: 7 seggi Pesaro-Urbino: 7 seggi Macerata: 6 seggi Ascoli Piceno: 4 seggi Fermo: 4 seggi

27/09/2025 13:38
Da San Benedetto a Pesaro (passando per Civitanova): Ricci chiude la campagna in treno

Da San Benedetto a Pesaro (passando per Civitanova): Ricci chiude la campagna in treno

Ultima iniziativa elettorale in grande stile per Matteo Ricci, europarlamentare del PD e candidato alla presidenza della Regione Marche. Il 26 settembre Ricci percorrerà la regione in treno, provincia dopo provincia, in quella che lui stesso definisce “un viaggio verso la vittoria”. La partenza è prevista alle 12:00 dalla stazione di San Benedetto del Tronto, seguita da tappe a Civitanova Marche-Montegranaro (13:30), Falconara (15:30) e conclusione a Pesaro (18:15). “Venerdì 26 settembre ci sposteremo in treno attraverso tutte le province marchigiane, per ascoltare i pendolari, gli studenti e i lavoratori, e confrontarci sui temi del trasporto pubblico e della mobilità”, spiega Ricci. “Racconteremo le nostre proposte stazione dopo stazione, per portare un cambio di Marche anche nei trasporti. Uniti per la vittoria, ridiamo speranza ai marchigiani e cambiamo le Marche insieme”. Prima dell’ultima tappa elettorale, giovedì 25 settembre alle 19:00, Matteo Ricci incontrerà i cittadini in Piazza Roma ad Ancona, insieme a Stefania Proietti e Alessandra Todde, con l’esibizione dei Modena City Ramblers.

24/09/2025 18:00
Autostrada A14, semirimorchio carico di pannolini prende fuoco

Autostrada A14, semirimorchio carico di pannolini prende fuoco

A14, semirimorchio in fiamme tra Senigallia e Marotta: salvo l’autista. È quanto avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, lungo l'autostrada A14 nel tratto compreso tra i caselli di Senigallia e Marotta Mondolfo, in direzione nord. Un semirimorchio carico di pannolini ha preso fuoco mentre era in transito. L’autista è riuscito a mantenere il sangue freddo e a sganciare la motrice prima che le fiamme la raggiungessero, evitando conseguenze più gravi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con due autobotti da Senigallia e una da Fano: i pompieri hanno domato l’incendio utilizzando liquido schiumogeno e messo in sicurezza l’area. La polizia autostradale è intervenuta per regolare la viabilità durante le operazioni di spegnimento. Non si segnalano feriti.

22/09/2025 17:50
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