Pesaro

Resta schiacciato dall'albero che sta tagliando: muore un uomo

Resta schiacciato dall'albero che sta tagliando: muore un uomo

Tragedia nel parco San Bartolo lungo la strada panoramica Adriatica, alle porte di Pesaro. Un uomo – sui 60 anni -  è morto schiacciato dall'albero che stava tagliando. La scoperta è stata fatta da un passante che stava percorrendo il sentiero che collega la stessa strada e Baia Flaminia, attorno alle 11:15 di questa mattina, nella zona del ristorante Il Falco. A quanto risulta, l’uomo stava svolgendo dei lavori potatura sulla quercia quando improvvisamente il grosso tronco gli è crollato addosso. Il colpo è stato letale per il 60enne.  La squadra  dei pompieri di Pesaro giunta sul posto, in collaborazione con i sanitari del 118, ha estratto l’uomo da sotto il tronco. Disperati i tentativi di rianimarlo, tuttavia il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del 60enne. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri di zona per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto e il personale CNSAS.

31/05/2023 17:06
Sanità, nominati i vertici territoriali: Daniela Corsi resta a Macerata

Sanità, nominati i vertici territoriali: Daniela Corsi resta a Macerata

La giunta regionale delle Marche ha provveduto martedì pomeriggio alla nomina dei direttori generali delle 5 Aziende Sanitarie Territoriali. All'Ast Pesaro e Urbino: Nadia Storti; Ast Ancona: Giovanni Stroppa; Ast Macerata: Daniela Corsi; Ast Fermo: Gilberto Gentili; Ast Ascoli Piceno: Nicoletta Natalini. I direttori generali, informa una nota della Regione, sono stati scelti da una lista di 30 idonei, selezionati da una Commissione che ha valutato i titoli e gli esiti di colloqui con circa 90 candidati. Attualmente i direttori Stroppa e Natalini sono incaricati fuori regione e dunque assumeranno l'incarico dal 17 luglio al fine di consentire il completamento delle dovute procedure Per questo la Giunta ha contestualmente nominato Nadia Storti commissario straordinario dell'Ast Ancona e Maria Capalbo commissario straordinario dell'Ast Ascoli Piceno, a decorrere dal primo giugno fino al 16 luglio.  

31/05/2023 09:24
Tagli alla scuola, le Regioni contro il Ministero ma le Marche tacciono. Cgil: "Penalizzate aree interne"

Tagli alla scuola, le Regioni contro il Ministero ma le Marche tacciono. Cgil: "Penalizzate aree interne"

La riforma del dimensionamento scolastico è stata approvata con l’ultima legge di bilancio 2023. Sono previsti tagli di sedi e organici che avranno effetto principalmente a partire dal 2024/2025. Un decreto del MIM (Ministeri dell’Istruzione e del Merito) di concerto con il MEF (Ministeri dell’Economia e delle Finanze), previo accordo in sede di Conferenza unificata delle Regioni, determina i criteri per determinare l’organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi per il triennio 2024-2027. Quattro regioni italiane, Toscana Campania Puglia ed Emilia Romagna, hanno impugnato la norma presso la Corte Costituzionale per “lesione delle competenze regionali e dell’autonomia scolastica”; ma anche la Sardegna e l’Abruzzo, governate dal centro destra, si oppongono al decreto, unitamente alle perplessità espresse dal Veneto, che pure rivendica la capacità programmatoria delle regioni in materia. Gli attuali parametri minimi per la costituzione delle autonomie scolastiche si innalzano da 600 alunni a 900/1.000 alunni. “Si tratta certamente di una norma di risparmio, che ridurrà  progressivamente l’organico dei dirigenti scolastici, dei DSGA e il numero complessivo delle scuole che passeranno dalle attuali 8.136 a 6.885”, si legge in una nota della Cgil Marche. “Le scuole sottodimensionate (con più di 500 alunni ma comunque dotate di autonomia) verranno del tutto eliminate già a partire dall’a.s. 2024/2025 in ogni regione. Si prevede, quindi, una nuova drastica ondata di accorpamenti fra istituti che potrà portare alla scomparsa, già nei prossimi due anni scolastici, di oltre 700 unità scolastiche. Si risparmia su oltre 1.400 stipendi di dirigenti scolastici e direttori dei servizi. I risparmi serviranno per finanziare diverse voci, comprese quelle delle spese per le supplenze”. “Da parte dell’assessora regionale Chiara Biondi ci saremmo aspettati una presa di posizione diversa. Perché ha sostenuto questo decreto sapendo che nelle Marche ci sono ben 114 istituti sotto i 900 alunni, poco meno del 50% (30 AN, 23 AP FM, 32 MC e 29 PU)? – ricorda Rossella Marinucci , segreteria regionale della Cgil Marche – . Ovviamente le zone più in sofferenza sono le aree interne, a causa della diminuzione costante della popolazione scolastica. Rischiamo di avere istituzioni scolastiche dal 2024/25 anche con 10 comuni al loro interno, oltre a perdere un numero importante di posti di lavoro, mettendo a rischio il diritto allo studio proprio nelle aree che avrebbero bisogno di maggiori investimenti e non di tagli. Chiediamo all’assessora una convocazione urgente per confrontarci nel merito”. “Il tema è come mai la Regione Marche, che nulla di tutto ciò aveva detto nel programma elettorale solo due anni fa, in modo silente vota l'accorpamento delle scuole e l'autonomia differenziata? Sul dimensionamento scolastico due regioni di centro destra hanno votato contro e 4 regioni di centro sinistra hanno fatto ricorso alla Corte Costituzionale” – afferma Antonio Renga, segretario generale FLC Cgil Marche – . "Sull'autonomia differenziata, votata in conferenza stato regioni, ad oggi la giunta non ha ancora chiarito se presenterà una proposta di autonomia. Ovviamente questo processo vedrà una penalizzazione delle regioni più deboli ed una cristallizzazione se non un accentuarsi progressivo delle disparità”.

26/05/2023 15:40
Marche, la Giunta approva il nuovo piano sociosanitario: "Superiamo la visione ospedalocentrica"

Marche, la Giunta approva il nuovo piano sociosanitario: "Superiamo la visione ospedalocentrica"

Conseguire "un reale cambiamento per la riduzione delle disuguaglianze e il miglioramento delle condizioni di vita e dello stato di salute della popolazione" attraverso l'integrazione tra sanità e sociale, il potenziamento dell'assistenza ospedaliera e territoriale, lo sviluppo di ospedali di alta specializzazione e strutture minori diffuse su tutto il territorio, "l'abbattimento delle liste di attesa", la "drastica riduzione di mobilità passiva", l'"integrazione tra servizi pubblici e privati", la lotta agli sprechi, l'"ottimale utilizzo delle risorse regionali, nazionali (Fondo sanitario) ed europee (Recovery Fund)". Sono questi i principali obiettivi descritti nelle 200 pagine del nuovo Piano Socio-sanitario Salute, sicurezza e innovazione per i cittadini marchigiani approvato questo pomeriggio dalla giunta regionale delle Marche.  "Oggi è un giorno importante per la nostra comunità regionale. Abbiamo approvato in giunta uno degli atti più significativi della legislatura - così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Il nuovo Piano Sanitario definisce la strategia e la visione che vogliamo imprimere alla sanità regionale e introduce molteplici aspetti innovativi: una sanità che torna a mettere al centro il cittadino, che valorizza il territorio per frenare la mobilità passiva, punta ad una sanità diffusa e distribuita per riequilibrare l'offerta socio-sanitaria e i servizi su tutto il territorio regionale". "Per la prima volta .- sottolinea Acquaroli - il piano sanitario parte da una analisi dei fabbisogni effettuata in maniera scientifica, che ci ha restituito la reale domanda sanitaria della popolazione. Da una visione esclusivamente ospedalo-centrica si passa a una sanità che vede nel territorio e nella medicina territoriale elementi strategici del nostro sistema sanitario per dare risposte ai bisogni di salute dei cittadini". Acquaroli sottolinea anche "la priorità alla digitalizzazione del sistema sanitario con la telemedicina. L'altro aspetto di cui siamo molto orgogliosi è che questo testo arriva dopo un lungo percorso di confronto con i territori, i sindaci, le categorie sociali che ora può proseguire in Consiglio regionale per la sua approvazione definitiva".

25/05/2023 19:30
Picchiano e rapinano minore per due anni: sgominata baby gang. In manette un 19enne

Picchiano e rapinano minore per due anni: sgominata baby gang. In manette un 19enne

Due anni di atti persecutori fisici culminati con una pistola puntata alla fronte per farsi dare il cellulare e una visita in ospedale per le ferite riportate.  È quanto ha subito dal 2021 un 17enne del Pesarese, prima dell'intervento dei carabinieri di Colli al Metauro, che hanno sgominato una baby gang. Arrestato un 19enne, indagato per rapina aggravata dall'uso di armi, sequestro di persona aggravato, atti persecutori e lesioni personali aggravate ai danni del ragazzo più giovane, fatti commessi in concorso con alcuni minorenni, due dei quali sono stati denunciati. Nella successiva perquisizione a casa del 19enne, sono state trovate e sequestrate due pistole ad aria compressa – una delle quali utilizzata in occasione della rapina - munizioni a pallini di piombo e bombolette di gas necessarie allo sparo, un passamontagna, e un pc risultato rubato ad aprile da una scuola elementare della zona.

25/05/2023 16:42
Maltempo, le Marche chiedono lo stato di emergenza. Acquaroli: "Siamo fiduciosi"

Maltempo, le Marche chiedono lo stato di emergenza. Acquaroli: "Siamo fiduciosi"

"Aspettiamo non solo fiduciosi ma con la certezza che, quanto è accaduto, vedrà non solo il riconoscimento dello stato di emergenza ma anche degli strumenti utili a rimettere in sicurezza i luoghi colpiti". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a margine del Consiglio regionale ad Ancona, a proposito dei provvedimenti decisi del Consiglio dei ministri in merito all'emergenza maltempo in particolare in Emilia Romagna, Marche e Toscana. "Il Consiglio dei ministri ha annunciato un decreto per l'Emilia Romagna - ha ricordato Acquaroli - riservandosi di agire in brevi tempi anche per le Marche e la Toscana che sono state anche esse duramente colpite dal maltempo la scorsa settimana". "Di fatto c'è una interlocuzione della Protezione civile regionale con la Protezione Civile Nazionale per definire le località e le tipologie di danni che si sono stati registrati e subiti. - ha aggiunto il presidente -.  Al netto di queste procedure, dovrà poi essere fatto dal governo un altro decreto, un'altra procedura per il riconoscimento dello stato d'emergenza". "C’é chiaramente da parte del governo tutta la disponibilità a collaborare e a prendere atto di quello che è avvenuto. - ha sottolineato Acquaroli - . C'è la necessità da parte della Protezione Civile nazionale di esperire queste procedure. Questo è un po' il tema in discussione oggi ma - ha precisato il presidente - oggi stesso ma anche l'altro giorno, nella giornata di sabato e precedentemente, le interlocuzioni tra Protezione civile regionale e nazionale ci sono state". "Quindi aspettiamo, non solo fiduciosi - ha concluso - ma con la certezza che quanto è accaduto vedrà non solo il riconoscimento dello stato di emergenza ma anche degli strumenti utili a rimettere in sicurezza i luoghi colpiti".  

23/05/2023 18:39
Camion precipita in una scarpata: volo di 10 metri, l'allarme dopo ore

Camion precipita in una scarpata: volo di 10 metri, l'allarme dopo ore

Camion precipita nella scarpata, autista soccorso dopo ore. I vigili del fuoco sono intervenuti ieri sera nell’entroterra pesarese per soccorrere il conducente di un mezzo pesante precipitato per oltre 10 metri in una scarpata. L’incidente era avvenuto nel pomeriggio ma, non avendo nessuno assistito all’incidente, l’allarme è scattato solo in serata. Sul posto sono giunte due squadre dei vigili del fuoco che hanno soccorso l'autista, rimasta incastrata nel veicolo, affidandola al personale medico del 118. L'uomo è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Pesaro. Presente, per effettuare tutti i rilievi del caso, gli agenti della polizia locale.  

21/05/2023 09:10
Pesaro per Cesena, in cento in Emilia Romagna per aiutare gli alluvionati: l'iniziativa partita dai social

Pesaro per Cesena, in cento in Emilia Romagna per aiutare gli alluvionati: l'iniziativa partita dai social

Circa un centinaio i volontari che domani, domenica 21 maggio alle 10:00, partiranno dal parcheggio del McDonald's di Pesaro per aiutare la Romagna, colpita dal terribile nubifragio dei giorni scorsi. L’iniziativa è nata dai social, dalla pagina Instagram “welcome_to_pesre” e dal suo amministratore Mattia Morganti, 21enne originario del Pesarese.  La pagina di notizie e aggiornamenti sulla provincia di Pesaro conta quasi 22mila utenti e ha permesso di raggiungere rapidamente un elevato numero di persone intenzionate ad aiutare la popolazione romagnola: “Al momento il gruppo Telegram ‘PESARO PER CESENA’ conta quasi duecento membri e continuano ad arrivare richieste, alcune anche da fuori regione”.  “In questi giorni abbiamo avuto molta apprensione: i danni nella nostra provincia sono niente in confronto a quanto successo nella vicina Emilia-Romagna, a soli 70 km da noi – racconta Morganti -. Abbiamo usato la pagina per fare informazione e per raggiungere il maggior numero di persone possibile da portare a Cesena. Volevo usare questo portale per fare qualcosa di concreto, per aiutare mettendoci il 100%”.   “Abbiamo usato le conoscenze che abbiamo qui, fra negozi, bar e ristoranti e aziende del posto, per racimolare abbastanza materiale da portare a chi ne ha bisogno – continua Mattia - Domani pare saremo almeno un centinaio a partire da Pesaro, fra chi verrà a pulire e chi verrà a portare donazioni. A Cesena saremo coordinati da una ragazza del posto, la referente di un’organizzazione privata in collaborazione con il Comune nata in questo momento buio”.   “Parcheggeremo al bar Acquadolce vicino al fiume e da lì ci muoveremo verso la periferia di Cesena, dove ci sono molti meno aiuti rispetto al centro e più bisogno urgente – conclude l’admin della pagina Instagram -. Per la raccolta di materiale mi sono mosso da solo ma ho trovato un supporto enorme da parte di tutti: dalla cancelleria per le scuole ai vestiti per gli sfollati, dal cibo ai guanti e molto altro. Le ultime donazioni le raccoglieremo direttamente domani mattina al punto di ritrovo”.  

20/05/2023 18:00
Marche, Poste italiane ricerca portalettere: come candidarsi

Marche, Poste italiane ricerca portalettere: come candidarsi

Poste Italiane ricerca nelle Marche portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 31 maggio il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste (www.posteitaliane.it) nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione. I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.  

19/05/2023 14:40
Le Marche incantano Times Square: la nuova campagna turistica proiettata a New York

Le Marche incantano Times Square: la nuova campagna turistica proiettata a New York

Fino al 3 giugno la bellezza delle Marche sarà protagonista a Times Square, il cuore di New York, dove la campagna "Marche: Italy's Best Kept Secret" (Marche: il segreto meglio custodito d'Italia) racconterà le meraviglie del territorio. Gli scenari mozzafiato della regione saranno mostrati su grandi display diffusi in tutta l'area, attraversata ogni giorno da oltre 450mila persone. La campagna è stata realizzata in collaborazione con la Regione Marche da Visit Italy, il primo canale di promozione indipendente dell'Italia nel mondo e ha già ottenuto più di mezzo milione di views sui social nei primi 15 giorni dal lancio. L'obiettivo è intercettare sempre più viaggiatori internazionali, grazie all'incremento degli arrivi dall'estero registrati negli ultimi due anni e alle presenze di stranieri, che nel 2023 hanno raggiunto nella regione quota 1.714.808. I brevi video della campagna puntano dritto al centro del bersaglio: Times Square, la piazza per antonomasia. Sono stati creati per mostrare la bellezza e l'autenticità delle Marche, con il desiderio di far scoprire a tutti gli spettatori il patrimonio culturale, la natura incontaminata, la cucina tipica e l'ospitalità della regione. La campagna "Marche: disconnect your mind" è un'occasione imperdibile per far conoscere al mondo intero le bellezze delle Marche e per promuovere il territorio in modo originale e coinvolgente.  

19/05/2023 12:00
Alluvione, le Marche chiedono stato di emergenza. Acquaroli: "Fenomeno meteorologico eccezionale"

Alluvione, le Marche chiedono stato di emergenza. Acquaroli: "Fenomeno meteorologico eccezionale"

Alluvione, le Marche chiedono lo stato di emergenza. Il presidente della regione Francesco Acquaroli ha inviato questo pomeriggio una lettera al ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e a Fabrizio Curcio capo della Protezione Civile. "L’ondata di maltempo che ha interessato l’intero territorio della Regione Marche a partire dal 16 maggio, ha causato ingenti danni - scrive il presidente Acquaroli -. Gli eccezionali nubifragi che si sono prolungati per più giorni hanno interessato la porzione centro-settentrionale del territorio regionale nella fase iniziale, con particolare riferimento alle province di Pesaro-Urbino ed Ancona, per poi coinvolgere la restante parte centro-meridionale della regione in particolare le province di Macerata e Fermo". "Si segnalano numerose strade ed infrastrutture interrotte o inagibili, completamente divelte dalla furia del maltempo, numerosi ed importanti fenomeni franosi e smottamenti, esondazione di fiumi fossi e torrenti, rotture di argini fluviali, allagamenti diffusi che hanno interessato anche case ed attività produttive e commerciali - si legge ancora nella lettera del governatore -. La maggior parte dei comuni marchigiani hanno inoltre segnalato numerose situazioni di disagio: tronchi ed alberi abbattuti lungo le sedi viarie, strade non percorribili, percorsi stradali interrotti e numerose sono state le richieste di dichiarazione dello stato di emergenza pervenute dagli stessi". "L’eccezionalità del fenomeno meteorologico e le sue ripercussioni sono state evidenti ed estese anche su tutto il litorale, interessato da forti mareggiate con accumulo di materiale detritico proveniente dai corsi d’acqua. Nell’immediatezza dell’evento - sottolinea ancora il presidente Acquaroli - il Sistema regionale di protezione civile si è prontamente attivato, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, ha avviato immediatamente il necessario raccordo operativo con le componenti territoriali e le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Per rispondere al meglio alle necessità sono stati attivati il Centro operativo regionale delle Marche, il Centro di Coordinamento Soccorsi delle Province di Ancona, Pesaro e Urbino, Fermo ed Ascoli Piceno (con relativa apertura delle Sale Operative Integrate) ed i Centri Operativi Comunali dei paesi interessati. Sono inoltre stati attivati centinaia di volontari di protezione civile a supporto della popolazione". In conclusione della lettera, il presidente ha voluto dunque sottolineare che "le conseguenze e le ripercussioni sul territorio sono state tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari di cui all’art. 24 D.Lgs. 1/2018", riservandosi di inviare, non appena disponibile, una prima ricognizione del danneggiamento e tutta la documentazione necessaria già in fase di predisposizione.

18/05/2023 17:28
Maltempo Marche, Bomprezzi: "Acquaroli metta da parte la propaganda e affronti l'emergenza"

Maltempo Marche, Bomprezzi: "Acquaroli metta da parte la propaganda e affronti l'emergenza"

“Le Marche hanno un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico come, e forse più, di altre regioni. Dopo ogni fenomeno temporalesco che si riversa con violenza sulle nostre vallate, ogni volta è emergenza con ingenti danni a cose e persone e alcune volte anche con vittime. Sappiamo tutti oramai che tra le cause ci sono i cambiamenti climatici, ma fondamentale è intervenire con attività di prevenzione e con un’efficiente gestione delle emergenze”. “Ma cosa sta facendo la Regione Marche in questo senso? La famosa  filiera con il governo nazionale, che risultati sta producendo? “ Lo domanda Chantal Bomprezzi, segretaria regionale del Pd.     “L’attività dell’attuale maggioranza di destra nel Consiglio regionale - prosegue Bomprezzi -  presenta un elettrocardiogramma piatto; dal 1° gennaio ad oggi sono state approvate in totale appena 6 Leggi. Di queste 6, una riguarda i funghi epigei ed una l’apicoltura che, per carità, sono argomenti importanti ma, diciamo eufemisticamente, che non ci sembrano toccare le priorità della nostra Regione e i reali bisogni dei marchigiani”. “Gli umili dati sono pubblicati sul portale norme.marche.it e visibili a tutti. I 20 consiglieri regionali che compongono la maggioranza stanno producendo circa una legge al mese; solo per fare un paragone, nei primi 6 mesi del 2020 ne erano state approvate ben 23, quasi 4 volte di più”. “L’attuale maggioranza e la giunta Acquaroli sono ben più impegnati nella propaganda elettorale, ora come allora quando si verificò l’alluvione dello scorso settembre, in cui da più parti i cittadini hanno lamentato l’assenza delle istituzioni, sia durante la fase di allerta che dopo. Nel frattempo, mentre a palazzo Raffaello si ragiona su api e funghi, è in corso un’altra perturbazione meteo preoccupante”. “Nel corso di una conferenza stampa svoltasi lo scorso 28 aprile, il Pd delle Marche ha già denunciato i forti ritardi e le carenze del governo regionale nell’affrontare la tragedia che ha colpito le province di Ancona e Pesaro Urbino, che permangono e rischiano di acuirsi se non di produrre ulteriori danni in questi giorni". "Abbiamo sottolineato la carenza di personale e di risorse previsti, la mancanza di trasparenza, di informazione e di coordinamento con le istituzioni locali, gli opachi criteri di ripartizione dei fondi, la mancata messa in opera di lavori di somma urgenza, le criticità legate al sistema di allerta”. “I nostri parlamentari e consiglieri regionali – prosegue la segretaria dem - hanno già svolto un importante lavoro per far emergere le inefficienze della giunta regionale e per avanzare delle proposte. L’onorevole Curti ha presentato appositi emendamenti all’indomani dell’alluvione del 15 settembre scorso, che sono stati respinti dalla destra sia in commissione che in aula". "Il gruppo consiliare ha depositato un’interrogazione al presidente Acquaroli il 14 aprile scorso denunciando una gestione non trasparente dell’emergenza, incertezze progettuali, obiettivi poco definiti e tempistiche vaghe, oltre ad aver già presentato una mozione il 30 dicembre del 2022, che purtroppo non è stata nemmeno discussa d’urgenza. Come Pd Marche abbiamo istituito un apposito tavolo tematico di approfondimento e studio della questione”. “Siamo al fianco di tutte quelle cittadine e quei cittadini che stanno soffrendo, che ad ogni pioggia devono spostare le proprie cose o passare notti in bianco.  Lo vogliamo fare in maniera propositiva ma anche molto determinata e netta. L’immobilismo del governo Acquaroli – conclude -  non può più passare sottotraccia. Abbiamo bisogno di risposte tempestive e concrete”.

17/05/2023 15:05
Marche nella morsa del maltempo, anche domani allerta meteo arancione

Marche nella morsa del maltempo, anche domani allerta meteo arancione

Nuova allerta meteo arancione emessa dalla Protezione civile regionale. L’avviso per il rischio idrogeologico, valido dalla mezzanotte di oggi fino a tutta la giornata di domani, riguarda la zona centro settentrionale della regione (compreso il Maceratese). “La permanenza della depressione attualmente presente sul Tirreno, infatti, darà luogo ancora a rovesci e precipitazioni per la giornata di mercoledì, con fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. Successivamente, pur in assenza di una configurazione stabile, si assisterà ad un miglioramento con precipitazioni confinate alle zone montane e di debole entità”, si legge in una nota della Protezione civile regionale. Nel dettaglio le precipitazioni saranno diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio, con fenomeni in graduale attenuazione nel pomeriggio. Per quanto concerne le temperature, le minime saranno in lieve aumento mentre le massime presenteranno in diminuzione. “Le criticità segnalate a inizio giornata sono in diminuzione e in fase di superamento, ma permane l’onda lunga della coda del maltempo specialmente a Senigallia, dove la situazione viene costantemente monitorata e dove sono in arrivo, oltre a squadre della protezione civile regionale, anche quelle dei Vigili del fuoco che stanno rafforzando la presenza operativa” – spiega l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi – . “Tutto l’impegno, in questo momento, è rivolto a scongiurare un’onda di piena a Senigallia, anche in vista del prolungamento dell’allerta a seguito delle previsioni meteo disponibili. Dalle altre realtà provinciali emerge invece una situazione sotto controllo, sulla base delle indicazioni pervenute durante la riunione dl Cor”. Nel Pesarese viene segnalata la chiusura di sette strade provinciali, con 25 interventi effettuati dai Vigili del fuoco, 77 in coda (meno urgenti) e altri 420 differiti alle prossime ore (non urgenti). Nell’Anconetano, sempre i vigili del fuoco, hanno segnalato, nella prima parte della mattinata, interventi concentrati nella parte sud della provincia (territori di Osimo, Filottrano e Jesi), per poi concentrarsi nel Senigalliese, in previsione di un’evoluzione negativa della situazione lungo l’asta del Misa.

16/05/2023 16:28
Marche, produzione manifatturiera in crescita (+2,1%): trainano calzature e abbigliamento

Marche, produzione manifatturiera in crescita (+2,1%): trainano calzature e abbigliamento

Nel 2022 attività produttiva dell'industria manifatturiera in crescita del 2,1% nelle Marche, risultato migliore di quello nazionale (0,0%). Emerge dai risultati dalla 30/a edizione del Rapporto sull'industria marchigiana presentato oggi ad Ancona, su iniziativa promossa da Confindustria Marche e Intesa Sanpaolo, con la partecipazione di Sace e il sostegno di Deloitte, con l'evento sul tema "Scenari geoeconomici: tra incertezze presenti e prospettive future". Il Rapporto è stato presentato dal professor Marco Cucculelli (Università politecnica delle Marche). Ad aprire i lavori Roberto Cardinali (presidente Confindustria Marche), Alessandra Florio (direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo) e Marco Mercurio (regional director Centro Nord Sace); poi l'approfondimento sullo "scenario macroeconomico tra inflazione e rialzo dei tassi" di Gregorio De Felice (chief Economist Intesa Sanpaolo). Presenti anche il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini. In conclusione la tavola rotonda sul tema della giornata a cui ha preso parte, tra gli altri, Dario Fabbri, analista geopolitico, direttore di Domino. Uno dei capitoli del Rapporto riguarda la spesa delle imprese marchigiane per gli investimenti: nel 2022, in base al campione rilevato, è aumentata dell'11,1% (+5,3% nel 2021). In virtù del clima d'incertezza, soprattutto per la prosecuzione degli eventi bellici in Ucraina che influenza gli scambi, per il 2023 sono invece orientate verso una leggera flessione (-0,5%), "che potrebbe volgere in positivo solo se il quadro geopolitico internazionale migliorerà significativamente". Quanto alla produzione, secondo le indagini del centro studi di Confindustria Marche, le variazioni superiori alla media regionale sono state registrate dai settori Calzature (+6,2%) e Tessile Abbigliamento (+5,8%); più contenuta la crescita per Legno e Mobile (+1,8%), Minerali non metalliferi (+1,2%), Meccanica (+0,9%) e Gomma e Plastica (+0,6%). In leggera flessione l'Alimentare (-0,5%). Le vendite, lo scorso anno sono aumentate del 3,3% rispetto al 2021, con trend positivi sui mercati interno ed estero. Sul mercato +2,1 di vendite (Calzature +8,5%, Gomma e Plastica +6%, Tessile-Abbigliamento +5,7%, i Minerali non Metalliferi +3,1%, Legno e Mobile (+1,2%); in flessione sul mercato domestico l'Alimentare (-1,5%) e la Meccanica (-4,3%). L'export manifatturiero marchigiano nel 2022 ha invece segnato un +4,8%: particolarmente intensa la perfomance per i comparti della moda (Calzature +18,4%, Tessile-Abbigliamento +14,8%); poi Alimentare (+5,9%) e Meccanica (+2,8%). In sostanza stazionarie le vendite all'estero dei Minerali non Metalliferi (+0,5%) e del Legno e Mobile (+0,3%); in flessione quelle della Gomma e Plastica (-2%). Nel complesso delle esportazioni, e quindi anche al di fuori della Manifattura, secondo i dati Istat, le Marche hanno registrato la crescita più marcata tra le regioni italiane (+82%) dovuta soprattutto alle maggiori vendite di prodotti farmaceutici (+481%). Al netto della variazione di quest'ultimo comparto, la crescita dell'export delle Marche è in linea con la media Italia e pari al +19,8%. Il peso dell'export marchigiano sul totale nazionale è salito dal 2,4% al 3,7%; la crescita ha riguardato le vendite verso i Paesi Ue (+68,6%) ed Extra Ue (+101%). Prima nazione di destinazione è il Belgio (16,7% del totale) con un'impennata del 345,5% rispetto al 2021; seguono Stati Uniti (+155,5%) e Germania (+46,2%) rispettivamente 11,3% e 10,9% del totale dell'export regionale. A livello provinciale si registra l'aumento delle esportazioni in tutte le province: Ancona (+27,2%), Macerata (+21,7%), Fermo (+33,1%), Pesaro Urbino (+15,4%). Ad Ascoli Piceno il valore dell'export è quadruplicato (+324,9%) anche perché influenzato dall'andamento dei prodotti farmaceutici (+503%).

12/05/2023 19:31
Bandiere Blu, sono 18 i vessilli per le Marche: la regione si conferma nella Top five

Bandiere Blu, sono 18 i vessilli per le Marche: la regione si conferma nella Top five

Salgono a 18 le Bandiere Blu conquistate dalle Marche per questo 2023 grazie alla new entry Porto San Giorgio in provincia di Fermo. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi, venerdì 12 maggio, a Roma, alla presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè. "Continua a crescere di anno in anno il numero di bandiere blu conquistate - commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – e di conseguenza aumenta anche la nostra soddisfazione. Le Marche si confermano solide nella parte altissima della classifica nazionale e questo testimonia il grande lavoro che è stato svolto per la tutela dell'ambiente e la cura dei nostri litorali, un tema sul quale la giunta regionale è particolarmente attenta e attiva".  "Accogliamo quindi con entusiasmo questo importante certificato dello stato di salute delle coste marchigiane che ci sprona ad andare avanti con rinnovato slancio sulla scia di una strategia virtuosa che ritiene la sostenibilità un fattore di crescita responsabile ed intelligente anche nel turismo”. "Il mare pulito e le spiagge attrezzate con il massimo dei comfort e dei servizi di qualità, sapranno infatti rendere ancora più competitiva l’offerta balneare e sempre più esclusive le vacanze per tutti coloro che scelgono le Marche". La bandiera blu è un riconoscimento che viene conferito da ben 37 anni dalla Fee (Foundation for Environmental Education) alle località costiere europee che soddisfano severi criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. I Comuni marchigiani che nel 2023 sventolano la Bandiera Blu sono: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Mondolfo-Marotta, Senigallia, Ancona-Portonovo, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Fermo, Altidona, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto. "È sempre un'emozione - ha detto il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica - e ritirarla di persona lo è ancora di più. Sono orgoglioso di poter condividere questo prestigioso riconoscimento, ottenuto per 20 volte consecutive, con la mia Città. La soddisfazione è grande perché ottenerla è sempre più difficile in quanto ogni anno la FEE alza il livello dei servizi che la città deve garantire”.  “Un ringraziamento dovuto e sentito, quindi, alla nostra squadra di dipendenti, agli operatori, alle associazioni e a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. Continueremo a lavorare per rendere la nostra città sempre più bella, fruibile, sostenibile ed inclusiva".

12/05/2023 18:01
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.