Eventi
UniCam scende in campo sulla neve ai Campionati Europei Universitari: "Orgogliosi di rappresentare l'Italia"
Nella cornice delle Dolomiti bellunesi, a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo e in un’area che sarà protagonista delle prossime Olimpiadi invernali, lo sport universitario europeo si dà appuntamento in Val di Zoldo. Qui, nella provincia di Belluno, si stanno svolgendo i Campionati Europei Universitari degli Sport Invernali, un evento di rilievo che anticipa idealmente i Giochi Olimpici Invernali 2026 Milano Cortina e che sta richiamando atenei e atleti da tutto il continente. La manifestazione sta registrando numeri importanti: 56 università presenti, 18 nazioni rappresentate e quasi 400 partecipanti, impegnati in tre discipline: sci alpino, snowboard e snow volleyball. In questo scenario c’è anche l’Università di Camerino, in gara con due squadre di snow volleyball, una maschile e una femminile, composte da studenti che stanno affrontando il torneo con entusiasmo e spirito competitivo. La squadra maschile è formata da Giorgio Pranzetti, Andrea Male, Andrea Tombolini e Dennis Male; la squadra femminile da Sara Borselli, Aurora Marcelletti, Sofia Female e Ilaria Ubaldi. Una presenza che conferma l’impegno dell’ateneo nello sport e nella promozione dei valori olimpici. A sottolineare il significato dell’esperienza sono anche i vertici del Cus Camerino. Il presidente Stefano Belardinelli e il segretario generale Roberto Cambriani hanno espresso soddisfazione sia per la partecipazione dei ragazzi sia per l’organizzazione complessiva dell’evento: "Siamo orgogliosi di rappresentare l'Italia con l'Università di Camerino in questa importante manifestazione e di poter vivere questa esperienza unica", hanno dichiarato. Sulla stessa linea anche il magnifico rettore, Graziano Leoni, che ha ribadito il valore formativo dello sport come occasione di crescita e di educazione, oltre che di aggregazione e socialità. L’Università di Camerino, ha ricordato, è “felice di poter offrire agli studenti l'opportunità di vivere esperienze come questa, a diretto contatto con il territorio e con il valore ambientale dei paesaggi montani”.
San Ginesio, note sotto l'albero: la Corale Bonagiunta porta la magia del Natale in musica
Anche quest’anno la magia del Natale si veste delle armonie della Corale Bonagiunta. Lo storico ensemble sanginesino torna protagonista delle festività con una serie di concerti pensati per accompagnare il pubblico nel cuore dell’atmosfera natalizia. Il repertorio scelto per l'occasione è un viaggio emozionale che attraversa i secoli: dai solenni canti della musica sacra ai brani più celebri della tradizione popolare, fino ai grandi classici internazionali che rendono questo periodo dell'anno unico. Il linguaggio universale del canto corale diventerà così lo strumento per offrire agli spettatori di ogni età un momento di riflessione e condivisione autentica. La tournée della corale toccherà alcuni dei centri più suggestivi del territorio maceratese, partendo proprio "da casa". Il sipario si alzerà il 20 dicembre presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio per il consueto e atteso Concerto di Natale. Pochi giorni dopo, il 23 dicembre, la formazione farà tappa a Montecosaro, per poi proseguire il 27 dicembre a Loro Piceno. L'ultimo appuntamento della rassegna è previsto per l'inizio del nuovo anno, il 3 gennaio 2026, nella cornice di San Severino Marche. Quattro occasioni imperdibili per vivere le festività attraverso la bellezza del canto e riscoprire il senso profondo della comunità attraverso la musica.
San Ginesio, “Un caffè con i consiglieri”: prima tappa a Pian di Pieca
Favorire la partecipazione attiva e riportare la politica tra la gente. È questo lo spirito con cui il gruppo consiliare "San Ginesio Comunità Condivisa" annuncia l’avvio di una serie di incontri itineranti sul territorio comunale. Il debutto dell’iniziativa “Un caffè con i consiglieri” è fissato per sabato 20 dicembre, alle ore 10:30, presso il Bar Moma a Pian di Pieca. Non si tratta di un comizio, ma di un’occasione per scambiarsi idee, raccogliere suggerimenti e approfondire le problematiche che riguardano la comunità davanti a un caffè. L’obiettivo dichiarato dal capogruppo Nicola Ferranti e dai consiglieri di minoranza è quello di creare uno spazio di ascolto autentico, dove le segnalazioni e le proposte dei residenti possano essere raccolte e successivamente trasformate in azioni amministrative. “Vogliamo che ogni cittadino si senta libero di esprimere le proprie necessità e di contribuire attivamente al futuro di San Ginesio” – dichiara il capogruppo Nicola Ferranti – “Crediamo fermamente che il ruolo di un consigliere sia quello di fare da ponte tra le esigenze della gente e l'amministrazione. Vi aspettiamo per un caffè e due chiacchiere costruttive. Pian di Pieca è la prima tappa di un percorso che vuole toccare tutto il territorio, perché ogni ogni cittadino merita di essere ascoltato".
BCinCin Recanati 2025: edizione record per l'evento enogastronomico natalizio della BCC
Grande successo per la quinta edizione di BCinCin Recanati, l’evento enogastronomico natalizio promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, che si è svolto sabato 13 dicembre sotto il loggiato comunale e all’interno dell’atrio comunale di Piazza Leopardi. Sin dall’inizio dell’evento, una straordinaria partecipazione di pubblico ha animato il cuore della città, confermando ancora una volta BCinCin come uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio. Soci e clienti hanno risposto con entusiasmo, trasformando il loggiato comunale in un luogo di incontro, dialogo e brindisi. Protagoniste della serata sono state le eccellenze enogastronomiche del territorio marchigiano, presentate direttamente dai produttori locali attraverso un percorso di sapori capace di raccontare tradizione, qualità e identità del territorio. Un’esperienza che ha valorizzato il lavoro delle aziende marchigiane e rafforzato il legame profondo tra la Banca e la comunità in cui opera. Nel corso della serata sono stati presentati gli stand che hanno aderito all’iniziativa, offrendo al pubblico l’occasione di conoscere da vicino le realtà produttive coinvolte. Non è mancato un momento istituzionale, con i saluti dell’Amministrazione comunale, del Presidente della BCC di Recanati e Colmurano, Gerardo Pizzirusso, e del Direttore Generale, Davide Celani, che hanno sottolineato l’importanza dell’evento come occasione di incontro, condivisione e valorizzazione del territorio. Ad accompagnare l’evento, l’intrattenimento musicale dal vivo del duo Dave & Mauro Orlando, che ha contribuito a creare un’atmosfera calda e coinvolgente, rendendo la serata ancora più partecipata e sentita. BCinCin si conferma così un aperitivo natalizio dal forte valore simbolico ed emozionale per la Banca e per l’intera comunità: un momento di incontro e condivisione che, grazie alla partecipazione e all’apprezzamento del pubblico, consolida l’evento come appuntamento di riferimento nel calendario natalizio cittadino e come espressione autentica dei valori di prossimità, cooperazione e attenzione alle persone che da sempre contraddistinguono la BCC di Recanati e Colmurano.
“Restare, Partire, Tornare” fa tappa ad Ascoli: giovani e idee per il futuro dell’Appennino con Nicolò De Devitiis
Grande partecipazione e forte coinvolgimento per la tappa di Ascoli Piceno di “Restare, Partire, Tornare”, il roadshow promosso dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, insieme al Ministro per lo Sport e i Giovani e al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, che ieri ha trasformato la città in un laboratorio di idee, visioni e progettualità per il futuro dell’Appennino centrale. Un pubblico numeroso e attento, composto in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni, studenti universitari, professionisti e aspiranti imprenditori, ha animato una serata di confronto e ispirazione dedicata a chi sceglie di restare, tornare o investire nei territori del cratere. Ad aprire l’incontro è stato il Commissario Guido Castelli, che ha ribadito come la ricostruzione stia diventando sempre più un volano di sviluppo e occupazione: “La rinascita dei territori passa dalle persone. I numeri della ricostruzione dimostrano che oggi il cratere offre opportunità concrete di lavoro, impresa e qualità della vita. Il nostro obiettivo è rendere il restare una scelta possibile, non un sacrificio”. Un’occasione per ricordare i risultati raggiunti nelle Marche e nell’area del cratere, con oltre 8.000 cantieri conclusi, miliardi di euro investiti nella ricostruzione privata e migliaia di nuovi posti di lavoro creati, anche grazie al programma NextAppennino, che sostiene imprese, innovazione e autoimprenditorialità giovanile. Particolarmente significativo il focus su Ascoli Piceno come modello virtuoso, capace di attrarre e trattenere giovani grazie al rafforzamento dell’offerta universitaria, alla collaborazione tra istituzioni e imprese e a una strategia di sviluppo che guarda oltre l’emergenza. Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Questa serata dimostra che Ascoli è una città che investe sulle nuove generazioni. Qui la ricostruzione diventa occasione di crescita e innovazione, un modello che può essere replicato anche in altri territori”. Sul palco, condotti da Nicolò De Devitiis, si sono alternati Angelo Mellone, Maria Chiara Virgili, Giuliano M. Guarini ed Edoardo Prati, che hanno condiviso esperienze personali e professionali legate alla scelta di restare o tornare, mostrando come talento, creatività e radicamento territoriale possano convivere e generare valore. Momento centrale della serata è stata la SWOT analysis collettiva, che ha visto i giovani partecipanti lavorare insieme per individuare punti di forza, criticità e opportunità dei propri territori, trasformando il racconto in progettazione concreta. Il networking finale ha favorito la nascita di nuove connessioni e collaborazioni. La tappa di Ascoli Piceno conferma così il successo del progetto “Ripartiamo Insieme – area del Cratere 2016”, che si propone di affiancare alla ricostruzione materiale una vera rigenerazione sociale, mettendo al centro i giovani come motore di cambiamento e sviluppo. Il roadshow “Restare, Partire, Tornare” continua a costruire una rete di esperienze, idee e opportunità per il futuro dell’Appennino centrale
San Severino - Dopo San Siro, Dj Simo J fa ballare piazza del Popolo per il Capodanno 2026
La Città di San Severino Marche è pronta a festeggiare l'arrivo del 2026 con un evento completamente gratuito. Martedì 31 dicembre, la suggestiva piazza del Popolo si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto per l'attesissimo "Capodanno in Piazza", l'evento di punta del cartellone natalizio "Christmas Town". Dalle ore 22:30, a ingresso libero, la notte più lunga dell’anno sarà un'esplosione di "Ritmo, Luci ed Emozioni", come recita lo slogan della serata. Il ricco programma dello show, per la regia di Fabbricaeventi.com come è stato nelle scorse edizioni di successo, offrirà un intrattenimento che spazierà tra generi e atmosfere internazionali. La serata si accenderà con l'energia e la carica della live band Flashbank e proseguirà con un tocco esotico che porterà "dal cuore del Brasile" il ritmo e i colori più caldi in piazza, garantendo uno spettacolo coinvolgente grazie ai Baila Bonito. L'ospite d'onore della notte sarà il noto Simo J, deejay di Radio 105. Sarà lui ad accompagnare il pubblico nel momento cruciale del conto alla rovescia e a far ballare la piazza fino alle prime luci dell'alba con una straordinaria selezione di "Beat italiano". Dietro il nome d'arte Simo J si cela Simone Negri, classe 1981, originario di Bordighera, in provincia di Imperia. Dal luglio 2013, è una delle voci e dei protagonisti musicali di Radio 105 & RMC Radio Monte Carlo a Milano. Oltre al suo impegno radiofonico, SimoJ è noto per essere il deejay che si occupa regolarmente dell'animazione musicale allo stadio di San Siro durante gli eventi sportivi e musicali, garantendo un'esperienza ad alto impatto sonoro per migliaia di spettatori. L’evento sarà presentato da Marco Moscatelli. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, commenta: "Il Capodanno in Piazza è un appuntamento ormai tradizionale e molto atteso che riunisce l'intera comunità e richiama visitatori da tutta la regione. Abbiamo voluto un'edizione ricca e scintillante, capace di offrire un intrattenimento di alta qualità con nomi di rilievo nazionale come SimoJ di Radio 105. Vi aspettiamo in Piazza del Popolo per salutare insieme il 2025 e accogliere il nuovo anno con gioia, ritmo ed entusiasmo".
Macerata, lo Sferisterio live cala l'asso Riccardo Cocciante: 30 anni dall'ultima volta
Il 12 settembre un nuovo e prestigioso appuntamento nell’ambito della rassegna Sferisterio Live+ 2026, che continua a delinearsi come uno dei principali progetti musicali della città. Dopo l’annuncio dei concerti di Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia, Il Volo e Coez, il cartellone si arricchisce di un ulteriore nome di assoluto rilievo: Riccardo Cocciante, protagonista di un evento di grande valore artistico e simbolico per il panorama musicale nazionale che torna in Arena, con un concerto, a distanza di 30 anni. “L’annuncio del concerto di Riccardo Cocciante rappresenta un ulteriore e significativo tassello di un percorso musicale costruito con visione, programmazione, continuità e attenzione alla qualità - dichiara l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi - . Sferisterio Live+ nasce con l’obiettivo di offrire alla città e al territorio una proposta musicale di alto profilo, capace di coniugare grandi interpreti della musica italiana e internazionale con una programmazione strutturata e riconoscibile, ponendo Macerata al centro della scena nazionale della musica dal vivo. La presenza di artisti del calibro di Baglioni, Mannoia, Il Volo, Coez e ora Cocciante conferma la credibilità e l’attrattività di Macerata come sede di eventi musicali di rilievo nazionale che rafforzano l’identità della città e il suo ruolo nel panorama degli eventi dal vivo”. Dopo lo straordinario successo ottenuto con il tour “io…riccardo cocciante”, terminato lo scorso settembre in piazza del Plebiscito a Napoli, Riccardo Cocciante torna live in alcune delle location all’aperto più suggestive d’Italia. La tournée “Io…Riccardo Cocciante nel 2026” partirà il 20 giugno dal Parco San Valentino di Pordenone e si concluderà il 12 settembre 2026 allo Sferisterio di Macerata, toccando luoghi che coniugano storia, emozione e arte. Il tour “Io…Riccardo Cocciante nel 2026” sarà in scena in Italia nell'anno in cui il maestro celebrerà i suoi 80 anni, diventando così un’occasione speciale per ascoltare dal vivo e ripercorrere i brani di uno degli artisti e compositori più celebri nel mondo. Con oltre 40 album pubblicati in tre lingue e una carriera che ha attraversato decenni di musica, Riccardo Cocciante continua a toccare il cuore di generazioni intere, offrendo al pubblico un’esperienza profondamente coinvolgente, autentica e memorabile. La tournée si intreccia con le date di Notre Dame de Paris, opera popolare moderna che si appresta a celebrare i 25 anni dalla prima messa in scena italiana. “io…riccardo cocciante nel 2026” sarà non solo un ritorno sul palco, ma anche una celebrazione di brani senza tempo che continuano a vivere, rinnovarsi ed emozionare. Biglietti disponibili online da oggi lunedì 15 dicembre 2025 ore 11.00 e in tutti i punti vendita autorizzati, compresa la Biglietteria dello Sferisterio, da sabato 20 dicembre alle ore 11.00. Questi i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino138,00 euro, Oro 126,50, Verde 115,00, Blu 103,50, Rosso 92,00, Giallo 80,50 e balconata in piedi: 60,00.
Civitanova, il "Daimon" di Cesare Catà trionfa alla rassegna Filosofarte
Sold-out, ieri sera, al ristorante Alto Bordo, per Filosofarte, la rassegna culturale che unisce filosofia, arte e intrattenimento. Il protagonista della serata è stato il filosofo Cesare Catà, che ha presentato la sua "Lezione-spettacolo" intitolata “Daimon. Lezione-spettacolo sugli Dei e gli Eroi dentro di noi”. Un racconto coinvolgente che ha intrecciato il mito classico con l'introspezione psicologica, restituendo al pubblico la forza simbolica delle storie antiche e il loro potere di risuonare nel presente. Catà ha saputo rendere i temi dell'antichità, come gli Dei e gli Eroi, incredibilmente attuali, stimolando la riflessione e l'emozione dei partecipanti. L’evento ha così offerto un'esperienza unica, che ha saputo toccare le corde più intime di ciascun spettatore. A fare da sottofondo alla serata è stata la musica selezionata dal DJ Enzo, che ha accompagnato l'intero evento con un mix di brani. Un altro momento imperdibile è stato l'apertura del Panettone Filosofarte da 10 kg, un dolce speciale offerto a tutti i presenti come simbolo di condivisione e festa. Un gesto che ha aggiunto un tocco di calore e accoglienza all'evento, confermando ancora una volta l'approccio inclusivo e conviviale di Filosofarte. "La serata di ieri è stata una dimostrazione tangibile della bellezza e della potenza della cultura, che sa coinvolgere e stimolare – ha dichiarato Gianluca Croetti, Presidente di Filosofarte - La risposta del pubblico è stata straordinaria, e siamo felici di aver offerto una serata di riflessione, emozione e anche di festa. Filosofarte continuerà a essere un punto di riferimento per chi cerca occasioni di crescita e di incontro, con eventi che uniscono la profondità del pensiero alla leggerezza della convivialità. Ringrazio Mauro Alberti per averci ospitato, Cesare Catà per la straordinaria performance e tutti i presenti". Anche Mauro Alberti, titolare del ristorante Alto Bordo, ha voluto condividere la sua soddisfazione per il successo della serata: "Siamo molto felici di aver ospitato un evento così speciale. La serata è stata un perfetto esempio di come cultura e convivialità possano andare di pari passo. Ringraziamo Gianluca Crocetti. Cesare Catà e tutti il pubblico per aver reso l'evento un vero successo".
San Severino, "Indovina chi viene a cena?": al Feronia torna la prosa con Bocci e Belvedere
Torna la grande prosa al Feronia di San Severino Marche. Domani sera, martedì 16 dicembre, Cesare Bocci e Vittoria Belvedere saranno i protagonisti di “Indovina chi viene a cena?” di William Arthur Rose per l’adattamento di Mario Scaletta e la regia di Guglielmo Ferro. Sul palco, nel caso figurano anche Mario Scaletta, Federico Roque, Elvira Cammarone, Ira Fronten, Thilina Pietro Feminò e Fatima Romina Alì, verrà riproposta la celeberrima commedia che fu interpretata al cinema da Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’America di fine anni ’60, ma oggi è più che mai di attualità in una società sempre più multietnica. Il soggetto ha più di mezzo secolo ma, anche grazie all’adattamento, si presenta come un testo contemporaneo. “Quando mi hanno proposto questo lavoro ne sono subito stato entusiasta - dice il regista Guglielmo Ferro - Si tratta di un testo brillante, che però trasmette un messaggio a forte connotazione sociale. L’adattamento di Scaletta ha inoltre sfrondato tutta una parte strettamente legata agli anni Sessanta, per farne un testo estremamente attuale, anche nel linguaggio più crudo e diretto. Si parla dunque di differenze e di comprensione, termine, quest’ultimo, che preferiamo a quello più restrittivo di tolleranza”. A teatro, come in qualsiasi altra forma d’arte dal vivo, occorrono novità: il pubblico è abituato a vedere troppe ripetizioni, troppe rivisitazioni. Ma ci sono riproposizioni che si presentano senza presunzione. È il caso di “Indovina chi viene a cena?”. Guglielmo Ferro, che ne cura la regia su un agile adattamento di Mario Scaletta, propone uno spettacolo divertente e piacevole, rapido nei ritmi. La storia è notissima, dato che la commedia è una riduzione teatrale dall’omonimo film. E noto è il tema, la paura delle differenze (di colore e culturali, del giudizio sociale che ghettizza) raccontata col pretesto d’una storia d’amore sbocciata in poco tempo e del fulmineo matrimonio fra una ragazza bianca di ottima famiglia e un ragazzo nero promettente medico: mix sufficiente a suscitare interesse tra gli spettatori. Scaletta e Ferro intendono attualizzare un lavoro ambientato negli anni Sessanta del secolo scorso e il politically correct oggi imperante. La guerra di questa versione di “Indovina chi viene a cena?” è contro il conformismo e l’ipocrisia linguistici e comportamentali, giunti a un livello tale da non considerare più i fatti per ciò che sono.
Rotary Macerata "Matteo Ricci": auguri natalizi e tre nuovi ingressi nel club
Domenica 14 dicembre il Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" ha celebrato la tradizionale conviviale degli auguri natalizi con una giornata di particolare intensità, che ha unito la bellezza della musica corale al significato profondo dell'accoglienza di tre nuovi soci. La mattinata si è aperta in Piazza Vittorio Veneto, dove i Pueri Cantores hanno offerto alla città un suggestivo concerto di canti natalizi. Le voci bianche hanno riempito il cuore del centro storico maceratese, richiamando numerosi cittadini che si sono fermati ad ascoltare, avvolti dall'atmosfera del Natale ormai alle porte. I soci del Club, accompagnati da numerosi ospiti, si sono poi ritrovati presso il Teatro La Filarmonica per il pranzo conviviale. In questa cornice elegante e carica di storia, il presidente Tobia Sardellini ha presieduto la cerimonia di ammissione di tre nuovi soci: Paola Cassese, il dottor Daniel Cingolani e Carolina Viola. Seguendo il rituale rotariano, il Presidente ha accolto ciascuno di loro con la formula tradizionale, appuntando il distintivo e consegnando la documentazione ufficiale che li accompagnerà nel loro percorso rotariano. I tre neo-soci hanno espresso il proprio impegno a servire secondo gli ideali del Rotary, entrando a far parte di una comunità. Una giornata che ha saputo coniugare la gioia delle festività natalizie con il valore dell'amicizia rotariana e l'entusiasmo per il futuro del Club, sempre fedele al motto dell'anno "Uniti per fare del bene".
Luminarie accese ad Appignano: il borgo della ceramica celebra l'Inizio del Natale
Appignano, il borgo maceratese a forma di cuore, riconosciuto in tutta Italia per l’arte ceramica e i suoi rinomati legumi, ha aperto le festività natalizie con l’accensione delle luminarie e del grande albero in Piazza Umberto I, trasformando il centro medievale in un caleidoscopio di luci, colori e profumi di festa. “La magia del Natale illumina il nostro borgo in festa- ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita — colori, musiche e profumi tipici dell’atmosfera serena e gioiosa delle festività faranno da cornice a incontri, eventi, mercatini, spettacoli per regalare a cittadini e visitatori giorni di condivisione e bellezza. Assolutamente da vedere i nostri presepi in ceramica creati dai maestri del borgo, ogni opera racconta una storia, una tradizione e l’amore per una tecnica che ad Appignano ha radici antiche”. Il grande albero davanti al Municipio ha preso vita con le suggestive note del coro dei bambini della scuola materna e primaria dell’istituto Comprensivo Luca della Robbia, intorno i colorati mercatini natalizi organizzati dall’Associazione Culturale Anziani Appignanesi hanno animato le vie del borgo con bancarelle ricche di dolciumi e originali idee regalo. L’albero di Appignano, simbolo della festa cittadina, è anche protagonista del contest social “Miglior albero delle Marche” promosso da Dubbing Marche, che invita cittadini e turisti a votare e condividere sui social l’immagine del borgo illuminato. L’apertura delle feste è stata scandita dal tradizionale pranzo sociale organizzato dal Comune con la Parrocchia San Giovanni per gli over 65: un’occasione conviviale ricca di sorrisi, emozioni e momenti divertenti, che quest’anno si è caratterizzata con l’elezione di Miss e Mister senior e ha visto sul podio Maria Fermani di 92 anni e a Sestilio Violini di 96 anni, grazie anche alla collaborazione delle Associazioni Uniauser e Circolo Anziani. Anche lo sport ha acceso l’entusiasmo della comunità: la XMAS 4RUN, organizzata dal Comune con la Polisportiva Acli Macerata, con la sua gara competitiva di oltre 10 km e la passeggiata panoramica, si è trasformata in una vera festa di fine anno, richiamando centinaia di atleti di fama regionale e nazionale e famiglie da tutto il territorio. Tra gli appuntamenti in cartellone spicca il tradizionale Concerto di Natale del Corpo Bandistico città di Appignano, in programma il 26 dicembre 2025 nella Chiesa di Gesù Redentore, una serata di grande musica che avvolge cittadini e visitatori in un abbraccio corale di suoni e toccanti atmosfere natalizie. Nel segno della tradizione artistica del borgo, presso la Chiesa della Madonna Addolorata sarà presente per tutte le festività una mostra di presepi e opere in ceramica, realizzati dai ceramisti appignanesi, in occasione dell’evento nazionale “Buon Natale ceramica” organizzato dall’AiCC, Associazione Italiana città della Ceramica. Tra suggestioni sacre e riflessioni sul senso del Natale e sulla memoria artigiana del territorio, il percorso espositivo celebra la maestria dei ceramisti locali e il patrimonio culturale di Appignano.
Il Civitanova Film Festival ricorda Claudio Gaetani e lancia una campagna crowdfunding
Il Civitanova Film Festival lancia una raccolta fondi con il crowdfunding per catalogare e rendere così fruibile la preziosa collezione di DVD e libri di Claudio Gaetani, indimenticato amico prematuramente scomparso nel settembre del 2022. L’iniziativa verrà presentata al pubblico giovedì 18 dicembre 2025 alle ore 18.30 presso la Sala Cecchetti della Biblioteca Zavatti. Nell’occasione, l’Aps Favolacce, promotrice del Civitanova Film Festival, illustrerà il progetto “Verso una biblioteca del cinema in memoria di Claudio Gaetani” con lo scopo di raccogliere i fondi necessari per catalogare e digitalizzare i 1.000 volumi e gli oltre 6.000 film che compongono questa collezione. Tutto ciò consentirebbe la creazione di un polo votato all’incontro e alla cultura dove il cinema sia uno strumento di discussione e di comunità mantenendo viva la memoria di Gaetani. La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento: seguirà un brindisi per gli auguri di Buone Feste.
Umberto Stefani vince il concorso di Castignano con “Esistenza Mutilata”: una panchina contro la violenza sulle donne
Si chiama “Esistenza Mutilata” il progetto vincitore del concorso di idee (19 proposte) promosso dal Comune di Castignano e dalla Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino per ricordare Emanuela Massicci, la giovane mamma uccisa il 19 dicembre 2024 a Ripaberarda, a un anno dal femminicidio. A firmarlo è lo studente Umberto Stefani, di Caldarola, scelto per la capacità di trasformare il memoriale in un richiamo concreto contro la violenza sulle donne. L’opera riprende il simbolo della panchina rossa in acciaio, ma lo rende volutamente “incompleto”: al centro c’è un vuoto di 40 centimetri, una ferita che rappresenta il posto lasciato dalla vittima, impossibile da non vedere. Sotto lo squarcio, a terra, resta l’impronta di un paio di scarpe femminili, segno permanente di quell’assenza. Dal taglio, però, nasce anche un elemento di vita: fiori e piante crescono dal punto della frattura, sostenuti da fili rossi che tengono insieme la struttura e fanno da tutela alla crescita, simbolo di una memoria fragile ma da custodire ogni giorno. Il titolo “Esistenza Mutilata”, inoltre, è un acronimo che custodisce il nome di Emanuela Massicci.
Macerata, “Tavola e favola del Natale”: incontro con Carlo Cambi alla Mozzi Borgetti
Mercoledì 17 dicembre, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, alle ore 17.00, si terrà una conferenza - incontro con la partecipazione del giornalista Carlo Cambi, che ha come titolo: "La cucina come cultura, tavola e favola del Natale, conversazione storico-gastronomica". Il relatore, che si definisce giornalista, gastronomo e narratore di cose buone, ha aggiunto un ulteriore dettaglio "Dal riconoscimento Unesco al cotechino, a sottolineare in maniera spiritosa l'entrata ufficiale nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco della cucina italiana". La conferenza è la prima di una serie di iniziative che Unitre Macerata, l’Università delle tre età, ha intenzione di proporre alla cittadinanza, come naturale prosieguo dei numerosi corsi che hanno preso il via ad ottobre di quest’anno, e che hanno riscosso un lusinghiero successo in termine di iscrizioni e frequenza: 25 i corsi attivati e circa 200 gli iscritti in questo primo anno accademico. Unitre Macerata, sorta a maggio di quest'anno, in consonanza con una delle principali linea guida dell’Associazione, intende creare quella che viene definita Accademia di Umanità, con l’obiettivo di creare una comunità culturale aperta, promuovere una educazione permanente ed un dialogo intergenerazionale. Siamo quindi lieti di invitare, oltre ai nostri iscritti, la cittadinanza all’evento, anche per celebrare il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco.
Fabrizio Cagnini campione italiano Regolarità 80 cc: megafesta a Valfornace (FOTO e VIDEO)
Una serata di festa, condivisione e orgoglio sportivo ha animato Valfornace in occasione della cena organizzata per celebrare la vittoria del Campionato Italiano di Regolarità Classe X1 80 cc conquistata da Fabrizio Cagnini. Un successo atteso a lungo e arrivato al termine di una stagione straordinaria, chiusa con sei vittorie su sette gare, che ha finalmente portato il titolo italiano dopo anni di piazzamenti sul podio. La cena è stata voluta dallo stesso Cagnini come segno di ringraziamento verso tutte le persone che lo hanno sostenuto durante il campionato. Presenti il Moto Club Amatori Fuoristrada Sibillini, di cui Fabrizio fa parte, amici, parenti e tutti coloro che hanno contribuito al percorso sportivo culminato nel titolo. “Sono contento perché da tanto tempo aspettavo questa vittoria. Sono arrivato svariati anni terzo, svariati anni secondo e poi è arrivata la vittoria. È una grande conquista”, ha raccontato Fabrizio Cagnini durante la serata. Un campionato iniziato con qualche difficoltà, come lui stesso ha ricordato: “La prima gara, se avevo un problema alla moto, sono arrivato quarto. Poi dalla seconda fino alla settima sempre vincitore, sempre primo posto”. Tra gli ospiti anche grandi nomi della regolarità, vere e proprie leggende della classe 80 cc, invitate per condividere un momento speciale. “Ho degli ospiti d’onore come Chico Muraia, Gianmarco Rossi, Stefano Passeri, Angelo Signorelli, tutti i campioni della classe che faccio io”, ha spiegato Cagnini, sottolineando il forte legame con il mondo della regolarità. La soddisfazione è stata condivisa anche dal presidente del Moto Club Amatori Fuoristrada Sibillini, Pietro Scipioni, che ha evidenziato l’importanza del risultato per tutto il club. “L’anno scorso ci è andato molto vicino, quest’anno ce l’ha fatta e quindi porta prestigio e visibilità anche al nostro club che è piccolino. Quando arrivano risultati di questo genere siamo contenti. Grande soddisfazione, bellissima serata”. Scipioni ha inoltre sottolineato il valore degli ospiti presenti: “Fabrizio ha invitato tutti i campioni che si sono distinti nei vari campionati, anche mondiali, nella classe ottanta. Sono nomi che magari a chi non è appassionato non dicono niente, ma per noi sono come Del Piero nel calcio”. Uno sguardo è già rivolto al futuro, con l’obiettivo di confermarsi anche nella prossima stagione. “Sicuramente Fabrizio tornerà a gareggiare nella classe ottanta cercando di ottenere lo stesso risultato. Insieme a lui abbiamo altri ragazzi che fanno sempre belle prestazioni. Speriamo che anche il prossimo anno ci porti un altro titolo italiano”, ha concluso il presidente. Tra tavole addobbate di rosso, clima natalizio e spirito di squadra, la serata è stata anche un’occasione per scambiarsi gli auguri. “Festeggiamo e dall’altro anno si ricomincia. Buon Natale, buone feste a tutti”, ha salutato Cagnini. Una cena per celebrare il lavoro di squadra dietro la vittoria. Appuntamento al prossimo anno, con la speranza di festeggiare ancora nuovi successi.

cielo coperto (MC)



