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Sarnano si tinge di rosa per il Giro d'Italia: attesa e festa per l’ottava tappa

Sarnano si tinge di rosa per il Giro d'Italia: attesa e festa per l’ottava tappa

Domani, sabato 17 maggio il Giro d’Italia torna protagonista tra le strade marchigiane e farà tappa anche a Sarnano, che si prepara ad accogliere con entusiasmo la Carovana Rosa e i campioni del ciclismo mondiale. L’ottava tappa Giulianova–Castelraimondo, tra le più attese dell’edizione numero 108 della corsa, vedrà il passaggio dei ciclisti nel centro abitato di Sarnano – attraversando Borgo Garibaldi, Piazza della Libertà e Via B. Costa – prima di affrontare la spettacolare salita verso il Valico di Santa Maria Maddalena. Il passaggio della Carovana è previsto in Piazza della Libertà a partire dalle ore 12.45, dove saranno allestiti momenti di animazione, musica e distribuzione di gadget. L’arrivo dei ciclisti è atteso intorno alle 14 nel centro storico, con il transito in vetta previsto per le 15.30. “È un’occasione imperdibile per vivere da vicino l’energia del Giro e per promuovere l’identità di Sarnano nel mondo – sottolinea il Sindaco Fabio Fantegrossi –. Il Giro d’Italia è uno degli eventi sportivi più seguiti a livello globale e porterà il nostro borgo sotto i riflettori internazionali. Insieme, possiamo trasformare questa giornata in una grande festa condivisa.” In vista dell’evento, l’Amministrazione Comunale rivolge un invito a tutta la cittadinanza, alle attività commerciali, alle famiglie e alle associazioni: colorare di rosa il paese con addobbi, fiori, palloncini, nastri e festoni, per contribuire a rendere Sarnano ancora più accogliente e festosa. La tappa sarà trasmessa in diretta televisiva e seguita da milioni di spettatori in tutto il mondo, offrendo un’opportunità straordinaria di visibilità e valorizzazione per il territorio.

16/05/2025 11:31
Civitanova, Edunova chiude la prima edizione con 1500 presenze e il plauso di Indire

Civitanova, Edunova chiude la prima edizione con 1500 presenze e il plauso di Indire

Si è chiusa con grande successo la prima edizione di Edunova – Humans in Tech, il festival dell’innovazione educativa ideato e coordinato da Gloria Gradassi, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino di Civitanova Marche. Un progetto ambizioso che ha saputo unire scuole, istituzioni, terzo settore e realtà professionali in un confronto dinamico sul futuro dell’educazione.  I numeri parlano chiaro: 1.500 presenze, 46 attività, 20 collaborazioni attivate tra realtà locali e nazionali, e il prestigioso riconoscimento di Indire, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, che ha scelto di partecipare all’iniziativa.   “Edunova è l’esempio concreto di come la scuola possa diventare protagonista di una rivoluzione culturale ed educativa – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Un evento che ha portato a Civitanova non solo innovazione e tecnologia, ma anche confronto, inclusione e visione. Complimenti alla dirigente Gloria Gradassi, al suo team e a tutti i partner per questa prima edizione che ha saputo valorizzare competenze, creatività e comunità”.  Ospite d’onore della manifestazione è stato Giobbe Covatta, che con il suo intervento ironico e profondo ha saputo accendere riflessioni importanti sull’umanità, la sostenibilità e il ruolo dell’educazione nel cambiamento sociale. La sua presenza ha segnato uno dei momenti più coinvolgenti del festival, ribadendo l’importanza di un approccio educativo che metta al centro valori e consapevolezza.  "Ho partecipato personalmente agli appuntamenti sia sabato che domenica, incluso il panel di chiusura finale su intelligenza artificiale e didattica - dice l’assessore Barbara Capponi - e posso dire con soddisfazione di aver vissuto un grande fermento condiviso da tutti i presenti, piccoli e grandi, professionisti e curiosi. Proseguiamo insieme nel solco di uno sguardo concorde con la scuola, provvedendo insieme a costruire una comunione d'intenti che crea nuove possibilità e una comunità più educata ed educante”.  “Sono molto soddisfatta di questa prima edizione – dichiara Gloria Gradassi –. Edunova è stata una due giorni di dibattito e confronto tra esperti, oltre che un’opportunità molto gradita per bambini, ragazzi, docenti e famiglie. Le attività sono state entusiasmanti, web radio e web tv hanno appassionato, così come le esperienze con le nuove tecnologie, dalla robotica alla programmazione. Ma la vera sorpresa è stato l’entusiasmo per i laboratori filosofici, gli incontri con gli scrittori. Questo ci dice che Edunova ha centrato il suo obiettivo: fondere tecnologia e umanità in un’esperienza educativa stimolante e nuova. Inoltre, la scuola è uscita dalle aule ed è diventata motore di dialogo tra mondi diversi: istituzioni, università, professionisti e territorio. Così si fa davvero cultura. Ringrazio il Comune di Civitanova Marche, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Barbara Capponi per aver creduto nel progetto, insieme a tutti coloro che hanno collaborato. Ora vogliamo crescere e diventare un punto di riferimento”.

16/05/2025 11:24
Treia, a Santa Maria in Selva un monumento dedicato a don Giuseppe Branchesi

Treia, a Santa Maria in Selva un monumento dedicato a don Giuseppe Branchesi

Sarà inaugurato sabato 17 maggio a Santa Maria in Selva, a Treia, il monumento dedicato alla memoria dei parroci che si sono succeduti nella località e a don Giuseppe Branchesi. Una cerimonia che la parrocchia locale, oggi guidata da don Igino Tartabini, e la Diocesi di Macerata vogliono condividere, in particolare, con i fedeli e i tanti che negli ultimi 40 anni hanno accompagnato e sostenuto le iniziative del “caro fratello” don Peppe venuto a mancare a 81 anni il 19 aprile del 2020, a causa della pandemia da Coronavirus.  Molteplici sono state le opere di carità intraprese nel tempo sul territorio (nei Cursillors di Cristianità, con i “suoi” polentari, oppure per lo sport e l’associazionismo in generale) e nei luoghi più remoti della terra da don Peppe. In Europa, insieme ai giovani e attraverso gli scambi culturali dei gemellaggi; così come in Sud America e in Africa. Opere che sono continuate anche dopo la sua morte, come la biblioteca realizzata in Togo, a Dapaong (grazie alla raccolta fondi avviata anche attraverso il libro di testimonianze del giornalista Maurizio Verdenelli, dal titolo “Grazie fratello”), che consente di istruire i giovani che vivono nelle zone più impervie della savana. Biblioteca che porta il suo nome.  Negli ultimi giorni passati in ospedale a Civitanova Marche, don Peppe decise di congedarsi con un ultimo ennesimo atto amorevole inviando una lettera come testamento spirituale e la benedizione ai parrocchiani: «L’evento riveste una grande importanza per la nostra piccola ma molto unita comunità – ribadisce il portavoce del comitato parrocchiale Gabriele Soldini –, una cerimonia fortemente voluta da tutti noi: in tal senso, il monumento rappresenta un segno di riconoscenza verso tutti i sacerdoti e il nostro caro don Peppe. Un percorso che oggi trova piena continuità grazie al nostro attuale parroco don Igino. Il nostro ringraziamento va anche alla progettista del monumento Laura Mariotti e a tutti coloro che hanno contribuito materialmente alla sua realizzazione».  A partire dalle ore 17.30, sabato prossimo in tanti si ritroveranno per ricordarlo dapprima nella Messa di suffragio officiata dal vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi; poi, a seguire, avrà luogo l'inaugurazione del monumento posto a fianco della chiesa. Un momento conviviale offerto dal comitato parrocchiale di Santa Maria in Selva chiuderà l’appuntamento, rinsaldando al tempo stesso quei valori di incontro, ascolto e proposta tanto cari al sacerdote.  La giornata è stata scelta, inoltre, come data simbolo dell’Assemblea dell’Associazione Nazionale dei Polentari d’Italia, della quale don Peppe è stato a lungo presidente e che si svolgerà sempre a Santa Maria in Selva dalle ore 15.  Molteplici le imprese locali che, insieme all’opera dei volontari e componenti del comitato parrocchiale, hanno contribuito alla realizzazione del monumento: Dekaedile Srl, Officina Meccanica Bonfigli Fabrizio, Savoretti Snc, M. G. di Mauro Genga e Franco Cacciamani, EffeEmme Edilizia Srl.  

15/05/2025 15:23
Politeama, Michele De Lucchi ospite a "Meet The Guru": design, artigianato e nuove sfide dell’intelligenza artificiale

Politeama, Michele De Lucchi ospite a "Meet The Guru": design, artigianato e nuove sfide dell’intelligenza artificiale

Secondo appuntamento con "Meet The Guru", il ciclo di incontro promosso da Design Terrae che porta a Tolentino le voci più autorevoli del design nazionale e internazionale. Lunedì 19 maggio sarà la volta di Michele De Lucchi. De Lucchi, che con Tolentino ha un rapporto stretto grazie ai molti progetti realizzati, come il Poltrona Frau Museum ed il recupero del Politeama, salirà sul palco per rispondere alle domande di Marco Romani, Caporedattore di Repubblica e cultore del design. Un ospite d’eccezione che torna proprio al Politeama nel suo 8° anniversario dall’inaugurazione del 18 maggio 2017. In questa occasione si potrà assistere a delle attività collaterali volte a raccontare passato, presente e futuro di quello che oggi è un centro polifunzionale per le arti e la cultura. Nella Sala Polivalente si svolgerà una lezione aperta di danza a cura della scuola Sfumature Danza di Daniela Marinucci; nella Sala Audiovisivi verrà proiettato un video della cronistoria del Politeama; nelle Sale Prova/Laboratori si terrà la lezione aperta del corso Poesia e Musica dell’Unitre di Tolentino a cura di Fabio Tiberi; infine nella Sala Spettacolo Michele De Lucchi dialogherà con Marco Romani per il secondo appuntamento di Meet The Guru.  Il tema? Più che mai attuale, soprattutto nel nostro territorio che vanta una tradizione artigianale consolidata: quale può essere la risposta dell’uomo-artigiano ai cambiamenti portati dalla nuova e pervasiva tecnologia dell’intelligenza artificiale? Se potessimo immaginare un nuovo Umanesimo, che volto avrebbe in un mondo tecnologicamente orientato? Una conversazione sul ruolo del designer nei confronti del cambiamento e dell’evoluzione che partirà proprio dall’esperienza personale e professionale di Michele De Lucchi, che dell’elogio dell’artigianalità e del pensiero circolare ha fatto un filo conduttore di tutta la sua produzione progettuale. L’iniziativa è rivolta ad appassionati, architetti (permetterà inoltre ai professionisti di ottenere crediti formativi riconosciuti dagli Ordini degli Architetti delle Marche), studenti di design, aziende, ordini professionali e a tutti i cittadini.  'Meet The Guru' è realizzato da Design Terrae in associazione con Fondazione Franco Moschini e Canenero, con il contributo di Regione Marche e il patrocinio di Comune di Tolentino, ADI Marche, Abruzzo, Molise, Accademia di Belle Arti di Macerata. Partners dell’iniziativa: Poltrona Frau, Nuova Simonelli, Gebrüder Thonet Vienna, Ordine degli Architetti di Macerata. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.     

15/05/2025 13:17
Caldarola, "Magnalonga dei 5 castelli": torna la passeggiata enogastronomica, come iscriversi

Caldarola, "Magnalonga dei 5 castelli": torna la passeggiata enogastronomica, come iscriversi

La bellezza di un territorio che vanta cinque castelli. L'impegno di un'intera comunità nel preparare e servire le specialità della tradizione enogastronomica locale. Il desiderio di valorizzare la storia e le caratteristiche paesaggistiche e culturali del territorio. Sono gli ingredienti che ormai da sette anni rendono unica la Magnalonga dei 5 Castelli di Caldarola che torna quest’anno il primo giugno. A fare da collante, una sana voglia di movimento all’inizio della bella stagione. Ed ecco che è dunque tutto pronto per la passeggiata panoramica ed enogastronomica che attraversa le cinque frazioni più suggestive del territorio: oltre a Caldarola, sono Vestignano, Croce, Pievefavera e Valcimarra. L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Macerata e la partecipazione di Woman is life, è pensata per valorizzare le bellezze storiche, paesaggistiche e culturali del territorio, ma anche per far conoscere e gustare i prodotti tipici locali attraverso cinque tappe ristoro dedicate a colazione, aperitivo, happy hour, pranzo e dolce. Ma mentre il corpo si dedica all’attività fisica e il palato assapora le specialità locali, gli occhi godono delle bellezze che li circondano. E proprio nell’ambito della promozione turistica del territorio, quest’anno non manca la novità della visita speciale all'Area archeologica e all'Antiquarium di Pievefavera, recentemente riaperti dopo un lungo lavoro di allestimento. Un'occasione unica per riscoprire uno dei tesori nascosti del patrimonio caldarolese. Il presidente della Pro Loco, Daniele Piani, sottolinea con entusiasmo: "Ogni anno la Magnalonga riscuote un successo straordinario, attirando partecipanti anche da fuori regione. È un evento che unisce sport, cultura, socialità e gusto. Con questa edizione entriamo nel vivo dell’estate caldarolese, che sarà ricca di eventi e iniziative pensate per tutti". Il percorso partirà da Caldarola, con il ritrovo fissato dalle 9:30 alle 10:30 in viale Umberto I, nella zona dei giardini pubblici. La prima tappa, quella della colazione, sarà a Caldarola con le Spighette delle Monache, dolci e Vernaccia. Ci si sposta poi a Vestignano per l’aperitivo con ciauscolo e pecorino accompagnati da vino locale. A Croce sarà il momento dell’happy hour dove saranno serviti legumi, bruschetta con olio Coroncina e birra artigianale. Pievefavera farà da sfondo al pranzo a base di vincisgrassi e vino e, infine, a Valcimarra, i più golosi potranno trovare "Dolcetti e Folletti" con frutta e dessert che potranno essere gustati durante la visita alla tappa finale dedicata proprio alle cascatelle dei folletti. Per agevolare il rientro, sarà attivo un servizio navetta gratuito da Valcimarra a Caldarola. "L’itinerario - ricorda Piani - può essere percorso a piedi o in bicicletta, è lungo circa 11 km e non è particolarmente impegnativo. È consentito portare animali domestici e a ogni tappa potrà essere riempita la propria borraccia. Il nostro consiglio? Andare piano per godere di tutte le bellezze del territorio e dei sapori che le mani esperte delle cuoche caldarolesi prepareranno".  

15/05/2025 12:00
Un largo per Emma Magini: la città omaggia la donna che ha fatto la storia della Corsa alla Spada

Un largo per Emma Magini: la città omaggia la donna che ha fatto la storia della Corsa alla Spada

Nel corso di una cerimonia tenuta mercoledì pomeriggio, è stato intitolato ad Emma Magini un largo su via Ridolfini, nel cuore di Camerino. Emma Magini è nata e vissuta a Camerino, infermiera professionale, nonché volontaria della Croce Rossa Italiana e figura di riferimento per la comunità camerte. Speaker di Radio C1, fu tra i promotori della rievocazione storica e a lei è dedicato il gruppo dei tamburini che con il loro suono rendono tanto suggestive le sfilate ed altre esibizioni della rievocazione storica. La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, del vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, e della presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio, Donatella Pazzelli. Presente pure la sorella di Emma Magini, Maria. Sono intervenuti anche Don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio, il protettore vicario di Unicam, Emanuele Tondi, il Presidente CRI Camerino Gianfranco Broglia, l’ispettrice Emanuela Boncompagni, in rappresentanza del comitato locale delle infermiere volontarie della CRI insieme ad una loro delegazione, ed il Gruppo Tamburini Emma Magini. "Con l’intitolazione del largo ad Emma Magini diamo il via a questi giorni di festeggiamento per la nostra Città - dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Credo che occasione migliore non si poteva trovare, ovvero iniziare questo periodo importante per Camerino con l’intitolazione ad una persona come Emma Magini, che ricordiamo e ringraziamo per l’impegno nella comunità camerte. Ha fatto la storia di questa città e della Corsa alla Spada e Palio, storica manifestazione che ancora oggi ancora viviamo. Un bellissimo momento, molto toccante. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e un ringraziamento speciale alla signora Maria Magini, sorella di Emma". 

15/05/2025 11:05
Civitanova riscopre Mary Wollstonecraft: grande successo alla Biblioteca Zavatti

Civitanova riscopre Mary Wollstonecraft: grande successo alla Biblioteca Zavatti

Grande partecipazione, lunedì 12 maggio, alla Biblioteca Comunale Zavatti di Civitanova, per la seconda edizione della traduzione di racconti per bambini, "Storie originali di vita vera" (1788) di Mary Wollstonecraft, filosofa, scrittrice, madre, insegnante e traduttrice. L'iniziativa è stata promossa dall'assessorato Pari Opportunità e dallo sportello Informadonna del comune di Civitanova Marche.    "Grazie a tutti gli intervenuti che hanno valorizzato con una folta presenza una serata piena di spunti - dichiara l'assessore Barbara Capponi - E ovviamente grazie alla professoressa Alpini: cura dell'ambiente, diritti dei bambini, storia, cultura femminile e sguardi divergenti sull'istruzione di ieri e di oggi hanno fatto di una presentazione volume un vero e proprio dibattito di crescita e riflessione".  Molto gradita è stata anche la presenza della professoressa Daniela Patriarca, vicepreside dell'istituto Corridoni-Bonifazi di Civitanova Marche, della professoressa Paterniti, docente presso il medesimo istituto e della dottoressa Jasmine Genni Borret, coautrici dei saggi presenti nel libro, che insieme alla relatrice hanno tenuto la discussione moderata dall'avvocato Eleonora Tizzi. L'evento si è aperto con i saluti istituzionali, oltre che dell'assessore, della presidente della commissione pari opportunità Fabiola Polverini e della consigliera di parità provinciale Deborah Pantana, con un breve intervento di Duka Asslan, giovane studente alunno della Alpini che ha realizzato la copertina. Modera l’avvocato Eleonora Tizzi "Con profonda gratitudine – dice la relatrice Gloria Alpini - ringrazio ARAS Edizioni di Fano per aver creduto in questo progetto editoriale, che restituisce luce e voce a un’opera pionieristica e ancora oggi ricca di significato, l’Assessore Barbara Capponi per il suo sostegno e la sua sensibilità, e tutte le donne straordinarie che hanno reso possibile questo evento, con passione, cura e dedizione ai diritti umani e, in particolare, a quelli dei bambini e delle bambine. Un ringraziamento speciale alle professoresse Daniela Patriarca e Consolazione Paterniti per il prezioso contributo scientifico sull'approccio didattico CLIL+IA, a mia figlia Jasmine Genni Borret per il suo toccante saggio sull’Intercultura e sul valore delle differenze, a tutti gli studenti dell’Istituto Bonifazi-Corridoni, ai colleghi e colleghe che mi hanno affiancata con entusiasmo, e in particolare allo studente Duka Asslan della 5A Grafico, autore della splendida copertina". La Alpini continua: "La Biblioteca Zavatti, luogo di silenzio vivo e immaginazione condivisa, ci ha accolti come in un abbraccio. In questo spazio magico, abbiamo riscoperto la bellezza di leggere libri di carta, di raccontare storie vere e di ascoltare con il cuore. Leggere ai bambini, e a tutte le età, è un atto d’amore e di resistenza, è seminare pensieri liberi e sguardi nuovi sul mondo". "Questo libro non è solo un omaggio alla figura rivoluzionaria di Mary Wollstonecraft, ma anche un’occasione per riaffermare valori essenziali - conclude Alpini -. Abbiamo celebrato il diritto all’istruzione, il diritto all’ascolto e alla partecipazione, e il diritto a crescere in un ambiente sicuro, innovativo e amorevole. Insieme, madri, donne, uomini consapevoli e sensibili, possiamo continuare a costruire una società che riconosce e protegge questi diritti, fin dalle prime pagine della vita. Grazie a tutti i presenti, studenti, docenti, bambini, mamme e cittadini per aver partecipato con entusiasmo". 

15/05/2025 10:10
Camerino accende la storia: al via la 44ª Corsa alla Spada e Palio tra rievocazioni, musica e tradizione

Camerino accende la storia: al via la 44ª Corsa alla Spada e Palio tra rievocazioni, musica e tradizione

Con l’incursione nelle scuole di Camerino, l’intitolazione del largo a Emma Magini e con l’immensa tavolata di giovani festanti sotto le stelle ha preso il via ieri sera la 44° edizione della rievocazione storica Corsa alla Spada e Palio di Camerino. Dodici giorni di appuntamenti per tutti i gusti e per tutte le età. Oggi pomeriggio alle ore 17:30 nella Sezione Archivio di Stato di Camerino in via Viviano Venanzi è previsto l’appuntamento “Del danzare cortese et altre cose” conversazione e intervento di danza rinascimentale a cura di Chiara Gelmetti, con la partecipazione dell'associazione WunderKammer Orchestra Divisione Danza WKO-ADA di Pesaro e delle Soavi Allegrezze dei da Varano. In serata animazione nelle taverne con il Gruppo Sturm Und Drunk di Sarnano e alle 22:00 nei palazzi di piazza Umberto I proiezione di “Storie di luce” videomapping per Camerino, un inno visivo al territorio, alla memoria e all’identità. Le facciate storiche della città diventano superfici sensibili, attraversate da un flusso di immagini, geometrie luminose e decostruzioni visive che ne reinterpretano l’anima profonda. Un omaggio potente e delicato a Camerino, a cura di PlayMarche. Domani, venerdì 16 maggio, alle ore 16:00 alla Rocca del Borgia le ginnaste dell’ASD Promo Sport Camerino sono le protagoniste di “I giochi di una volta” la ritmica per divertimento, mentre in serata è previsto alle ore 21:15 nell’Accademia della musica  “Viaggio Musicale in Europa”, concerto dell’Orchestra di Chitarre delle Marche, direttore M° Silvio Catalini. Nelle taverne animazione con “Tilopa e il contorno del Diavolo” de I giullari del Diavolo. Sabato 17 maggio alle ore 18:00 nel Quartiere delle Associazioni ci sarà la presentazione degli atleti e delle atlete della 44° edizione e verrà svelata la spada, quest’anno offerta dal supermercato Il Paniere e realizzata dalla bottega dei fabbri Reversi di Muccia. La sera si svolgerà la suggestiva cerimonia dell’Offerta dei ceri e accensione del falò, uno degli eventi più seguiti dalla popolazione perché unisce il folclore alla profonda venerazione del santo patrono Venanzio. Ospiti il Torneo delle Guaite con Tamburini i Lupi di Visso. La novità di questa edizione è che al termine della cerimonia il Terziero di Muralto ha organizzato le festa concerto in piazza Umberto I “ConUnDeca” solo musica italiana.    

15/05/2025 09:48
Civitanova, torna Artevinando con il meglio del vino e della gastronomia marchigiana

Civitanova, torna Artevinando con il meglio del vino e della gastronomia marchigiana

Degustare i migliori vini delle Marche e scoprire i sapori autentici del territorio. È questo Artevinando, l’evento firmato dall’associazione Di Arte in Vino, che torna sabato 18 e domenica 19 maggio all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche. Giunta alla sua undicesima edizione, la manifestazione si conferma un appuntamento di grande richiamo per appassionati e curiosi, grazie anche alla collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Fermo, dei Comuni di Civitanova Marche e Sant’Elpidio a Mare, della Camera di Commercio di Ancona e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Civitanova, si è svolta la presentazione ufficiale dei due giorni, alla presenza del presidente e vicepresidente dell’associazione Di Arte in Vino, Marino Calvigioni e Stefano Silenzi, del sindaco Fabrizio Ciarapica e del consigliere comunale Gianluca Crocetti. Saranno 19 cantine, due frantoi, una macelleria, un’azienda di confetture e due pastifici ad animare le sale del Cosmopolitan con degustazioni, incontri e la possibilità di abbinare i vini alle eccellenze gastronomiche locali. Con un contributo di 15 euro, i visitatori potranno degustare tutti i vini presenti oltre ad un assaggio di prodotti gastronomici locali.  L’inaugurazione è fissata per sabato alle ore 16:00 e sarà coordinata dal giornalista Tiziano Zengarini. Presente anche l’esposizione artistica di caricature firmate Rex. “Artevinando è un esempio perfetto di come la cultura e le tradizioni enogastronomiche possano fondersi per valorizzare il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Eventi come questo rappresentano un’occasione importante non solo per promuovere le eccellenze marchigiane, ma anche per rafforzare l’identità e l’attrattività di Civitanova come città d’arte, gusto e accoglienza. Inoltre, questa manifestazione unisce simbolicamente Civitanova e Sant’Elpidio a Mare: due realtà che collaborano per costruire un modello virtuoso da seguire, in grado di far crescere il territorio attraverso la cultura e il turismo. Ringrazio Marino Calvigioni per la passione, la competenza e l’entusiasmo con cui, anno dopo anno, dà vita a questo evento ormai iconico”. Il consigliere comunale Gianluca Crocetti ha sottolineato: “Dove c’è cultura c’è bellezza e dove c’è bellezza c’è ricchezza. Artevinando rappresenta esattamente questo spirito: un momento in cui il sapere, il gusto e la creatività si incontrano per generare valore autentico per la nostra comunità”. Entusiasta anche il presidente dell’associazione Di Arte in Vino, Marino Calvigioni: “Siamo felici di portare avanti questa iniziativa che unisce le nostre passioni: il vino, l’arte e il territorio. Ogni anno cerchiamo di offrire al pubblico un’esperienza autentica, valorizzando i produttori locali e creando un dialogo tra le eccellenze enogastronomiche e quelle artistiche. Il sostegno delle istituzioni e la partecipazione delle cantine ci confermano che stiamo percorrendo la strada giusta”.        

14/05/2025 16:30
Form a Recanati con Mendelssohn e Ravel: un viaggio musicale all'insegna del violino e pianoforte

Form a Recanati con Mendelssohn e Ravel: un viaggio musicale all'insegna del violino e pianoforte

Si chiama Il violino di Mendelssohn - Il pianoforte di Ravel il prossimo concerto della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana che si terrà, in collaborazione con AMAT, al Teatro Persiani di Recanati, venerdì 16 maggio, alle ore 21. Il pubblico potrà apprezzare le note di Mendelssohn, violinista di grande talento, apprezzato per la sua abilità tecnica e la sua capacità di interpretare la musica in modo espressivo e di Ravel, compositore e pianista di grande talento, famoso per la sua musica che sfogliava i confini dell'impressionismo e del neoclassicismo. Sul palco due interpreti d’eccezione: il violinista Asi Matathias, talenti più celebrati della sua generazione e il pianista Lorenzo Di Bella, ultimo allievo del pianista russo Lazar Berman e direttore artistico di Civitanova Classica. Dirige Manuel Tévar, artista completo, versatile, in grado di affrontare qualsiasi repertorio alla maniera dei musicisti del passato. Il programma inizia con Prelude a l’apres-midi d’un faune di Claude Debussy. “La trascrizione del brano qui proposta, realizzata dal compositore-arrangiatore inglese contemporaneo Iain Farrington per un organico cameristico - come si legge nel programma di sala del musicologo Cristiano Veroli -, sovrappone al colore strumentale impressionistico di Debussy un’affascinante velatura intimistica che tende a sospingere il sogno panico nei recessi più segreti della memoria”. Si passa al Concerto in sol per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel, “opera piena di luce e di allegria nella quale il compositore, ispirandosi al libero concertismo dialogante di Mozart, riesce mirabilmente a fondere tra loro, col disimpegno ludico del sommo artigiano, tutte le esperienze della sua vita artistica: dalla musica circense al jazz, al folklore basco, al classicismo fino allo stesso impressionismo”.  Conclusione con il Concerto per violino e orchestra in mi min., Op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, “tra le più ammirate ed eseguite della letteratura concertistica, che racchiude in sé gli elementi poetico-stilistici basilari del Romanticismo musicale - evidenzia Veroli”.

14/05/2025 12:35
Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati

Oltre 250 ciclisti alla scoperta dell’entroterra maceratese tra sport, natura e borghi incantati

Oltre 250 i partecipanti al Vic Bikepacking 2025, l’evento cicloturistico che si è tenuto il 10-11 maggio nell’entroterra maceratese, in collaborazione con il negozio Bike Workshop, dedicato a tutti gli appassionati di ciclismo e di avventura. Un’esperienza cicloturistica che combina il piacere id fare sport con la scoperta di scorci mozzafiato.La partenza è stata da Villa Quiete di Treia, una meravigliosa villa rinascimentale, che ha estasiato i partecipanti venuti soprattutto da fuori regione. Il primo giorno, i ciclisti hanno scoperto luoghi magici come piazza del Popolo e il castello di San Severino Marche, la piazza e i panorami di Serrapetrona, Camerino e Montelago, per poi scendere prima a Sefro e poi a Pioraco. Per quanto riguarda il secondo giorno, i cicloturismo sono partiti alla volta di Matelica, passando per i colorati murales di Braccano, sono saliti all’Abbazia di Roti, per poi scendere il Valdiola e ritornare a Treia in piazza.Marco Sordini, è uno degli organizzatori insieme ad Alessandra Cristalli e a Nicola Santori: “Si è creata una sinergia con tutti i comuni, da Sefro, dove il sindaco Tapanelli si è impegnato per aiutarci con i tavoli per la cena, fino a Treia che ci ha messo a disposizione la Villa per la partenza, ma anche Matelica e San Severino Marche. Non c’è stato un comune che non ci ha aiutato, ringraziamo tutti”. Il campo base è stato allestito a Pioraco, Sordini ha aggiunto: “Ringrazio di cuore il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, ci siamo trovati davvero benissimo, è stato di una lungimiranza e disponibilità infinita. Ci ha messo a disposizione quanto di più bello ci sia in paese, tra cui il nuovo centro sportivo composto dal palazzetto, al prato adiacente dove abbiamo fatto allestire le tende, fino al chiostro per la cena, che è stata una chicca. Tutti i partecipanti sono rimasti a bocca aperta”.Molto soddisfatta Alessandra Cristalli, presidente del Vic: “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un bellissimo evento e a portare tantissimi cicloturisti da fuori regione, tutto ciò grazie alla collaborazione delle amministrazioni dei comuni attraversati ed agli sponsor che ci hanno sostenuti. Non resta dunque che aspettare l’edizione del 2026”.

14/05/2025 12:09
A Montelupone la sicurezza si insegna sul campo: gli studenti incontrano la Protezione Civile e le forze dell'ordine

A Montelupone la sicurezza si insegna sul campo: gli studenti incontrano la Protezione Civile e le forze dell'ordine

Una giornata speciale all’insegna dell’educazione civica e della scoperta si è svolta a Montelupone, dove gli alunni e le alunne della scuola primaria e secondaria hanno incontrato la Protezione Civile per un’esperienza formativa e coinvolgente. L’iniziativa, promossa dal Comune di Montelupone, ha permesso ai più piccoli di conoscere da vicino il fondamentale lavoro svolto dai volontari e dalle volontarie che ogni giorno si impegnano per la sicurezza del territorio. Oltre alla Protezione Civile anche Vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri e Cinofili con eventi dimostrativi hanno tenuto una vera e propria lezione all’aperto, spiegando il funzionamento del sistema di emergenza, gli ambiti di intervento – dai terremoti alle alluvioni, fino alla prevenzione del rischio – e illustrando anche le attrezzature utilizzate. Grazie a un linguaggio chiaro, esempi concreti e dimostrazioni pratiche sono riusciti a catturare l’attenzione e la curiosità di tutti i bambini, trasformando l’incontro in un momento di apprendimento attivo. «È stato bellissimo vedere l’entusiasmo negli occhi dei ragazzi e delle ragazze – ha commentato il sindaco Rolando Pecora – Queste attività sono fondamentali per educare alla cittadinanza attiva, alla prevenzione e al rispetto delle regole comuni».

14/05/2025 11:25
"Il sacrificio del dovere", Civitanova ricorda il maresciallo Sergio Piermanni

"Il sacrificio del dovere", Civitanova ricorda il maresciallo Sergio Piermanni

Domenica 18 maggio, Civitanova Marche si stringe nel ricordo del maresciallo Sergio Piermanni, Medaglia d’Oro al Valor Militare, nel 48° anniversario della sua scomparsa. Una cerimonia solenne organizzata dall’Amministrazione comunale, insieme all’Arma dei Carabinieri e all’Associazione Nazionale Carabinieri, per rendere omaggio a un uomo, patrimonio della città di Civitanova, che ha sacrificato la propria vita in difesa della legalità. Il programma prenderà il via alle ore 17.45, con il ritrovo davanti al monumento dedicato al Maresciallo, sul lungomare sud. Alle 18 inizierà la commemorazione ufficiale con l’alzabandiera, seguita dalla lettura delle motivazioni con cui gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare. A seguire, saranno resi gli onori ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro da parte dei Carabinieri in Alta Uniforme, accompagnati dalla Banda cittadina. Le note del Silenzio e dell’Inno Nazionale accompagneranno i momenti più intensi della cerimonia, che vedrà gli interventi del sindaco Fabrizio Ciarapica, del generale Tito Baldo Honorati, ispettore regionale dell’Associazione Carabinieri e del comandante regionale dell’Arma dei Carabinieri, generale Nicola Conforti. Al termine della cerimonia, il corteo si muoverà in direzione dei giardini di piazza XX Settembre, con una sosta davanti alla stele commemorativa che per prima fu dedicata alla memoria del maresciallo Piermanni. Il momento conclusivo sarà la celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Pietro, officiata dal cappellano militare dell’Arma dei Carabinieri, Don Pierluigi Plata. Alle celebrazioni parteciperanno anche la vedova, signora Giovanna Paolone, e la figlia Dominique Piermanni. Un ricordo ancora vivo, quello del maresciallo Piermanni, che il 18 maggio 1977 perse la vita alla stazione ferroviaria di Civitanova mentre fronteggiava un malvivente, riuscendo a fermarlo ma pagando con la propria esistenza. Un gesto di estremo coraggio che rappresenta ancora oggi un esempio di fedeltà allo Stato e di servizio alla collettività. Civitanova non dimentica: a lui, ogni anno, il grazie più profondo della sua città.      

14/05/2025 11:14
Tiromancino in concerto a Castelraimondo: al Lanciano Forum la data zero del tour

Tiromancino in concerto a Castelraimondo: al Lanciano Forum la data zero del tour

Dopo il successo ottenuto con il concerto di Enrico Ruggeri, Castelraimondo si conferma sempre più protagonista nel panorama degli eventi musicali di rilievo. A confermare il trend è l’arrivo di un altro grande nome della musica italiana: i Tiromancino, che mercoledì 11 giugno alle ore 21 si esibiranno al Lanciano Forum con la data zero del loro nuovo tour. Guidati storicamente da Federico Zampaglione, i Tiromancino sono una delle band più originali del panorama italiano. Attivi dal 1989, si sono contraddistinti per una proposta musicale che unisce la forma tradizionale della canzone italiana a sonorità ricercate, capaci di spaziare tra rock alternativo, elettronica e folk. Un’occasione imperdibile per gli amanti della buona musica e per tutti coloro che vogliono assistere alla partenza di un tour nazionale in una location d’eccezione. I biglietti per l’evento sono già disponibili online sul sito CiaoTickets.

14/05/2025 11:00
San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito

San Severino, il raduno delle 500 fa registrare un'altra edizione da tutto esaurito

Ben 220 equipaggi al via e oltre 400 partecipanti. Così in piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, sono tornate a sfilare le mitiche utilitarie di casa Fiat. Le automobiline del marchio torinese, prodotte dal 1957 al 1975 e vero simbolo del miracolo economico italiano, oggi rappresentano un viaggio nella storia. È forse per questo che in tanti, anzi tantissimi, si sono ritrovati per assistere ad una sfilata che ha visto in strada club arrivati da tutto il Paese e, addirittura, dalla Svizzera. Per la 28esima edizione del raduno delle Fiat 500, promosso come sempre dal Gruppo Amatori 500, sono arrivati in città modelli di tutte le epoche: dalla Nuova 500 N del 1957 con portiere controvento alle più “moderne” 500 F del 1965, dalla 500 Trasformabile alla Giardiniera fino alle più comuni 500 F e R alle “derivate” prodotte da Vignale, Abarth e Giannini alle modernissime Cinquecento e, addirittura, alle modernissime 500e spinte da un motore elettrico e con guida assistita di livello 2, cosa impensabile quando la prima di oltre 5 milioni di utilitarie di casa Fiat lasciò la catena di montaggio per presentarsi sulle strade italiane. "Ogni anno sempre più appassionati prendono parte a questo raduno riempiendo la nostra meravigliosa piazza" commenta soddisfatto il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha salutato gli equipaggi in gara insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, e all’assessore Jacopo Orlandani. In "pista" fin da sabato, piloti e accompagnatori si sono regalati due giorni intensi con visite guidate e aperitivi prima di cimentarsi nelle prove di abilità per l'assegnazione del 4° trofeo in memoria di "Roberto Valentini" e per quella del Trofeo in memoria di "Graziano e Giammario Piancatelli". Poi, come sempre, ritrovo a "Villa Berta" con i club da tutta Italia e il saluto delle istituzioni tra cui non è voluto mancare il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’iniziativa è stata patrocinata dal comune di San Severino Marche. "Ancora una volta abbiamo offerto una bella cartolina dall'Italia forse conosciuta ma che merita veramente di essere scoperta anche per queste occasioniì particolari – è il commento dell’assessore comunale Jacopo Orlandani, che sottolinea ancora – Il raduno delle 500 apre le iniziative estive in città che anche quest’anno riserveranno grandi sorprese". Giampaolo Coccettini, presidente del Gruppo Amatori 500, ha incassato un altro grande successo: “Pure per l’edizione 2025 siamo stati costretti a chiudere in anticipo le iscrizioni viste le tantissime richieste pervenute. A tutti appuntamento al prossimo anno”.      

13/05/2025 12:38
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