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Si è concluso l'Asculum Festival: oltre 7mila persone e 25 eventi in tre giorni
La quinta edizione di Asculum Festival si è conclusa domenica 14 settembre con uno straordinario successo di pubblico. Tre giornate piene di emozioni, energia, ispirazione. Un viaggio intenso che ha trasformato Ascoli Piceno in un crocevia di idee, pensieri e riflessioni profonde. “È stata l’edizione più bella di sempre – commenta il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti – e questo me lo hanno detto i partecipanti, ma anche gli esercenti. Un ringraziamento va a Giorgia Latini, che ha promosso questo evento che cresce ogni anno ed è ormai un appuntamento di carattere nazionale. Siamo riusciti a creare un evento alto, senza ideologia e con tanti punti di vista, una contaminazione che porta valore e crescita a tutti noi”. “Asculum Festival - spiega Marcello Mancini, presidente e CEO di Roi Group - rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il territorio e promuovere le eccellenze locali. Oltre 7.000 partecipanti sono venuti da tutta Italia, a testimonianza di quanto il Festival riesca ad attrarre visitatori che non solo invadono piazze, teatri e musei, ma che riempiono ristornati, bar, attività commerciali e strutture recettive, uno splendido connubio tra crescita culturale ed economica”. 30 i protagonisti del Festival per 25 appuntamenti, più di 7.000 partecipanti per un programma ricco di spunti e di riflessioni sul tema messo al centro di questa edizione, ovvero le relazioni. Spunti provenienti dal mondo della psicologia, della psichiatria e della pedagogia, con Roberta Bruzzone, Daniele Novara, Stefano Rossi, Leonardo Mendolicchio, Antonino Tamburello e Stefano Bartoli; dallo sport, come Simone Pianigiani, Riccardo Pittis, Rachele Sangiuliano, Luciano Sabbatini; della comunicazione, come Paolo Borzacchiello, Patrick Facciolo, Simone Tempia, Marcello La Matina e Francesco Fabiano. “In un’epoca segnata da molte intelligenze, resta uno spazio non piccolo, ma nemmeno tanto grande – afferma Sara Pagnanelli, co-fondatrice e vicepresidente di Roi Group – in cui l’uomo conserva ancora il suo dominio: la relazione, quella con noi stessi e quella con gli altri. In questa tre giorni di stimoli e confronto, grazie al contributo di tanti esperti che abbiamo voluto portare in questa splendida città, abbiamo imparato a valorizzare questo spazio, per divenire soggetti sani della relazione e valorizzare l’altro”. “È davvero incredibile quanto questo Festival cresca anno dopo anno, – afferma Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati - grazie al sostegno delle Istituzioni e delle Associazioni, grazie all’impegno di Roi Group che ha il merito di intercettare questo forte interesse che i partecipanti, sempre più numerosi, manifestano per la crescita personale. Crescita personale è anche crescita della società, un valore che si può mettere a fattor comune”. Evento organizzato da Roi Group Roi Group è un ecosistema del sapere nato per aiutare persone e organizzazioni nel loro percorso di crescita, nutrendo il loro sviluppo professionale e personale. Da sempre impegnato nella diffusione di idee e conoscenze, Roi Group opera attraverso quattro brand distintivi. Performance Strategies organizza business event ispirazionali per formare i leader di domani. InSpeaker supporta le aziende nell’individuare il testimonial e le tematiche ideali per realizzare eventi aziendali, kick-off e convention. Life Strategies crea corsi, eventi e festival di crescita personale con i maggiori esponenti delle scienze umane e sociali. Roi Edizioni pubblica le voci dei pensatori più autorevoli e innovativi a livello mondiale. Un know-how poliedrico in grado di produrre sinergie uniche al servizio della trasformazione personale e professionale.

Apertura straordinaria del Parco Archeologico di Septempeda per le Giornate Europee del Patrimonio
Anche il Parco Archeologico di Septempeda si unisce alle celebrazioni delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, la grande iniziativa promossa dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea per la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e naturalistico. In occasione di questo importante evento la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata ha autorizzato l'apertura straordinaria del sito archeologico di San Severino Marche per domenica 27 settembre. Il tema di quest'anno,"Architetture: l'arte di costruire", pone l'attenzione sulle strutture che testimoniano la creatività e la resilienza delle comunità nel corso dei secoli, e Septempeda ne è un esempio perfetto. Per l'occasione il parco accoglierà il pubblico dalle ore 9 alle ore 18 con visite guidate gratuite da parte del personale della Soprintendenza. L'iniziativa, autorizzata dal Soprintendente, architetto Giovanni Issini, e seguita dalla referente per la tutela archeologica, dottoressa Cecilia Gobbi, rappresenta un'opportunità unica per scoprire le radici romane del territorio. I visitatori potranno esplorare i monumenti dell'antica città romana, tra cui l'imponente area termale, la Porta Sud e un complesso artigianale con le fornaci per la produzione di vasi in terra sigillata. Il percorso guidato permetterà di ammirare le imponenti mura in opera quadrata, le strade lastricate in grossi basoli che ricalcano l'antico decumano massimo e i resti di edifici che testimoniano la vita quotidiana di un tempo.

A San Ginesio il Festival delle Storie Piccole: lo scrittore Luca Tortolini tra gli ospiti
Un nuovo evento culturale prende vita nel cuore di San Ginesio: si chiama Festival delle Storie Piccole ed è un’iniziativa ideata e promossa dall’Associazione Tra Le Righe ODV, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre. Il progetto coinvolgerà diverse location del centro storico con un ricco calendario di appuntamenti pensati per bambini, ragazzi, famiglie, educatori e appassionati del mondo dell'infanzia. Il festival punta a creare un ponte tra cultura e comunità, con una proposta formativa capace di coinvolgere le nuove generazioni fin dai primissimi mesi di vita fino all’adolescenza. L’obiettivo è chiaro: stimolare la fantasia, l’ascolto e il piacere della lettura in modo spontaneo, creativo e condiviso. La manifestazione prenderà ufficialmente il via sabato pomeriggio alle 16.00 presso la nuova sede della biblioteca “Tra le Righe”, lungo corso A. Gentili. È proprio da questo spazio, nato per valorizzare il patrimonio librario destinato a bambini e ragazzi, che si irradieranno le molteplici attività del festival. Il programma è ricco e articolato: letture animate, laboratori sensoriali e creativi, spettacoli teatrali ispirati agli albi illustrati, incontri con autori e illustratori, giochi letterari e percorsi esperienziali. Tutto sarà curato da professionisti del settore dell’educazione e della narrazione per l’infanzia. Ogni spazio si trasformerà in un piccolo universo narrativo per accogliere bambini e famiglie in un’atmosfera calda e stimolante. Non mancheranno momenti di confronto e formazione per adulti, con un’attenzione particolare ai genitori e ai bibliotecari. "Il messaggio centrale dell’evento – ha dichiarato la presidente Orietta Nardi – è semplice e potente: leggere è un’avventura che cambia la vita, e ogni bambino ha diritto di scoprirla". Nel corso del weekend sarà attivo anche lo Spazio Famiglie, con un'ampia selezione di libri a disposizione dei partecipanti: volumi acquistati per l’occasione o forniti dalla biblioteca comunale S. Gentili, gestita dall’associazione. Le volontarie accompagneranno i più piccoli alla scoperta dei libri, offrendo letture guidate o lasciando spazio alla scoperta autonoma. Tra gli eventi in evidenza, l’incontro con l’autore Luca Tortolini, vincitore del Premio Andersen 2024 come miglior scrittore, e il laboratorio di illustrazione curato da Tobias Giacomazzi della scuola ARS in Fabula. Il festival si inserisce nella missione portata avanti da Tra Le Righe ODV dal 2023: promuovere la lettura come strumento di crescita e coesione sociale, soprattutto in un territorio segnato dal sisma, dove la cultura assume un valore ancora più strategico. "Con l'ingresso nel circuito Bibliomarche Sud – prosegue Nardi – la nostra biblioteca offrirà anche l’accesso al portale MLOL, la biblioteca digitale delle Marche, con prestito gratuito di ebook e audiolibri. Continuiamo a lavorare con entusiasmo, ma abbiamo bisogno del sostegno della comunità. La lettura è un seme che va coltivato fin da piccoli, ma speriamo di poter presto estendere le nostre iniziative anche al pubblico adulto". Tutte le iniziative del Festival delle Storie Piccole sono gratuite.

"Avere cura di chi ha cura”: a Tolentino riflettori sul ruolo dei caregiver
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, domenica 21 settembre 2025 a partire dalle ore 15:30, si terrà presso il Teatro Don Bosco di Tolentino (viale Trento e Trieste, 15/A) il convegno “Avere cura di chi ha cura”, promosso dall’associazione di volontariato G.AL.T. odv – Gruppo Alzheimer Tolentino. L’iniziativa si inserisce nel calendario di eventi nazionali e internazionali dedicati alla sensibilizzazione sul tema dell’Alzheimer e delle demenze, che ogni anno a settembre coinvolgono associazioni, enti e istituzioni in una riflessione condivisa. Il convegno, a carattere medico-scientifico e coordinato dalla psicologa e psicoterapeuta Eleonora Strappato, sarà interamente dedicato alla figura del caregiver, ovvero a coloro che, siano essi familiari, operatori, assistenti o volontari, si prendono quotidianamente cura delle persone affette da demenza. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la comunità sul ruolo fondamentale del caregiving nella gestione della malattia di Alzheimer e della demenza in generale, aggiornare i professionisti del settore, promuovere un confronto tra le realtà del territorio e costruire nuove sinergie per rafforzare reti e servizi dedicati. Durante l’incontro interverranno professionisti del mondo sanitario e accademico come la dottoressa Francesca Mira, psicologa del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) di Macerata, il professor Roberto Ciccocioppo, ordinario e ricercatore dell’Università di Camerino, la dottoressa Eleonora Strappato del G.AL.T. e la dottoressa Michela Bianchi, direttrice provinciale del Patronato Acli di Macerata. Spazio anche alle testimonianze e agli interventi delle associazioni impegnate sul territorio, con la partecipazione dei rappresentanti della Croce Rossa Italiana – Comitato di Tolentino, dell’associazione Attivamente Alzheimer di Civitanova Marche e ovviamente del G.AL.T. odv, promotore dell’iniziativa. L’evento si svolge con il patrocinio dell’Università di Camerino, dell’Ordine degli Psicologi delle Marche e del Comune di Tolentino, e con la collaborazione dell’AMA – Comitato Regionale Associazioni Alzheimer delle Marche, della Croce Rossa Italiana – Comitato di Tolentino, del CDCD di Macerata, del Patronato Acli di Macerata e dell’associazione Attivamente di Civitanova Marche. L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Il G.AL.T. invita tutti a partecipare, sottolineando l’importanza di una riflessione collettiva su un tema che coinvolge sempre più famiglie, operatori e comunità.

Civitanova, "Volevo essere un musical" torna in scena a Fontespina
I ragazzi di "Volevo Essere un Musical", spettacolo finale del "Corso di Scrittura Creativa e Improvvisazione Teatrale" organizzato dall’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Civitanova Marche nell’ambito del progetto Civitanova Città con l’Infanzia, tornano ad esibirsi sabato 20 settembre, nell’Anfiteatro di Fontespina (Giardini Tonino Trovellesi di via James Cook). Dopo il fortunato debutto al teatro Cecchetti di questa primavera, i giovani attori, tutti ragazzi tra i 13 e i 18 anni, affronteranno di nuovo il pubblico riproponendo un copione scritto da loro stessi, con la supervisione di Leonardo Accattoli e la collaborazione di Laura Marziali e Vanessa Conte. Si è trattato di un vero e proprio percorso formativo e artistico che ha condotto i partecipanti alla realizzazione dello spettacolo conclusivo, che ha fatti registrare un importante riscontro di pubblico. “Volevo Essere Un Musical” nasce da una traccia narrativa semplice ma potente: una classe scolastica si ritrova di fronte a un’imprevista situazione – la professoressa è immobile, accasciata sulla cattedra, e non risponde. Gli studenti si confrontano, ognuno proponendo la propria soluzione: c’è chi suggerisce di attendere, chi si affida alla creatività spicciola e chi si aggrappa ad un insano cinismo. Il palco diventa così un luogo di riflessione collettiva sui diversi modi di reagire all’imprevisto, alla responsabilità e al vuoto dell’autorità. Lo spettacolo non è solo rappresentazione, ma l’esito di un percorso educativo che ha permesso ai giovani partecipanti di esplorare le proprie emozioni, esercitare il pensiero critico e sperimentare il valore del lavoro collettivo. L’iniziativa ha inoltre una forte valenza sociale, in quanto promuove l’ascolto, l’empatia, e la capacità di affrontare l’incertezza attraverso l’immaginazione e la cooperazione. Inizio spettacolo ore 21,00

San Severino, nuove scoperte sul Paleolitico: se ne parla al Museo Archeologico "Moretti"
Un viaggio indietro di oltre 20.000 anni, alle origini delle comunità preistoriche nelle Marche. È quello che proporrà la conferenza in programma sabato 20 settembre alle ore 17.00 al Museo Archeologico "Giuseppe Moretti" al Castello al Monte di San Severino Marche. L’incontro, dedicato alle più recenti scoperte legate al Paleolitico superiore nel territorio marchigiano, sarà tenuto dalla professoressa Elisa Nicoud dell’École Française de Rome, protagonista delle ricerche svolte insieme a un’équipe internazionale del CNRS francese (con la dott.ssa Valentina Villa) e dell’Università di Ferrara, sotto il coordinamento del professor Marco Peresani. I reperti rinvenuti – lame, schegge e blocchi litici – testimoniano la presenza dell’uomo nel territorio alla fine dell’ultima glaciazione e aprono nuove prospettive sulla conoscenza delle comunità preistoriche locali. Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali dell’architetto Giovanni Issini, Soprintendente SABAP per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, della dottoressa Cecilia Gobbi, funzionaria archeologa della stessa Soprintendenza, e della dottoressa Federica Galazzi, direttrice della Rete Museale Alta Valle del Potenza. L’evento segna un passaggio importante per il Museo Archeologico “Moretti”: non solo pone le basi per l’allestimento di una nuova sezione preistorica e per il rientro della storica collezione Pascucci, ma si inserisce anche nella nuova campagna di saggi archeologici concessa dal Ministero per la ricerca di siti paleolitici. Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e amministrazioni locali, capace di generare nuova conoscenza, valorizzare il patrimonio archeologico e restituirlo alla comunità in una prospettiva condivisa di crescita culturale.

Treia, la carne bovina di razza marchigiana conquista tutti i palati: grandi numeri per il festival 2025
Migliaia di persone hanno invaso per tre giorni la frazione di Santa Maria in Piana, a Treia, in occasione del XIV Festival della Carne Bovina di Razza Marchigiana, che si è concluso domenica sera nell’area parrocchiale con un bilancio più che positivo. La manifestazione, ormai appuntamento fisso per il territorio, ha proposto un ricco programma di eventi che ha saputo coinvolgere pubblici diversi: dai raduni di auto e trattori d’epoca alle dimostrazioni di aratura nei campi, dal raduno dei fuoristrada alle spettacolari prove di OffRoad 4X4, fino a concerti e DJ set che hanno animato le serate con musica e divertimento. «Le presenze sono state veramente tante ed è un dato che ci rende fieri ed orgogliosi - ha dichiarato il presidente del comitato organizzatore Oreste Carnevali -. È il frutto di un grande lavoro di squadra, tra i ragazzi del volontariato, le forze dell’ordine e la Protezione Civile comunale di Treia. Tutti hanno dato il massimo per garantire la riuscita dell’evento». Il Festival, sottolineano gli organizzatori, non è solo un’occasione gastronomica ma anche un momento di aggregazione sociale, capace di unire giovani, famiglie e visitatori arrivati dai paesi limitrofi, trasformando la frazione in un vivace punto di riferimento per la comunità. «Questa manifestazione rappresenta una grande opportunità per la nostra cittadinanza e per chi viene a trovarci - ha aggiunto Carnevali -. Continueremo a impegnarci perché possa crescere ancora. Vi aspettiamo il prossimo anno per la 15ª edizione, che sarà un evento speciale».

Civitanova, grande partecipazione al primo evento marchigiano di Labora
Grande successo per il primo evento marchigiano dell’associazione nazionale Labora, dal titolo "Ciascuno col suo cemento e i suoi mattoni nel lavoro e nella sussidiarietà". Una folla di pubblico, proveniente anche da altre province, ha riempito la sala don Lino Ramini venerdì 12 settembre alle 21:15, confermando l’interesse e l’attenzione per il tema affrontato. La tavola rotonda, moderata da Barbara Capponi, assessore civitanovese ai servizi socio-educativi e membro del direttivo associativo, ha alternato interventi istituzionali e testimonianze del territorio, riuscendo a emozionare e coinvolgere una platea attenta e variegata. Tra i relatori: la senatrice Elena Leonardi, il musicoterapeuta Renzo Morreale, la referente civitanovese dell’associazione Omphalos autismo e famiglie Kety Paglialunga, la deputata Lucia Albano, sottosegretario al Ministero delle Finanze e dell’Economia, l’imprenditore Carlo D’Angelo, presidente della CNA di zona, e il deputato Lorenzo Malagola, relatore della legge sulla partecipazione dei lavoratori. La stessa domanda, rivolta a tutti i partecipanti – su come ognuno declini quotidianamente nel proprio ruolo la sussidiarietà – ha aperto esperienze e prospettive differenti, accomunate però da un filo conduttore comune: il valore della collaborazione e della responsabilità condivisa. L’associazione ha espresso soddisfazione per il caloroso apprezzamento del pubblico e gratitudine ai relatori e ai presenti, molti dei quali hanno seguito l’evento anche in piedi o da fuori sala pur di non perdersi l’incontro. Dalla serata è emersa la testimonianza di un modo concreto di vivere e lavorare in sinergia tra attori istituzionali, professionisti e comunità, in piena coerenza con i valori fondanti di Labora, che promuove un modello culturale e sociale basato sull’umanesimo e la centralità della persona.

Dieci anni di storie, emozioni e immagini: la grande festa di Picchio News in un posto da sogno (FOTO e VIDEO)
Dieci anni di informazione, dieci anni di storie raccontate con passione e dedizione. Un traguardo importante, celebrato non a caso, venerdì 12 settembre, in una cornice che sembra uscita da un sogno, ma che è, al contrario, ancorata alla storia: Villa Koch a Recanati. Questo gioiello neoclassico, arricchito da tocchi liberty, ha offerto il palcoscenico ideale per una serata che, come da miglior copione teatrale, ha trasformato l'evento in un vero e proprio spettacolo in due atti. Sotto la sapiente regia del direttore Guido Picchio, la villa ha smesso i panni della storica dimora per diventare un teatro a cielo aperto, le cui trame sono state magistralmente tessute e condotte fino all'epilogo finale da Daniela Gurini. La prima parte ha visto la proiezione del racconto di trent’anni di storia fotografica di Guido Picchio, davanti agli occhi increduli degli ospiti: dall’America’s Cup a San Diego, passando attraverso le guerre a Sarajevo, in Kosovo, in Afghanistan, i terremoti che hanno dilaniato il centro Italia, le paparazzate finite su tutti i giornali nazionali, fino all’ultimo viaggio del papa Wojtyla. Frammenti fotografici che racchiudono una vita, quella dell’umanità in tutte le sue declinazioni. Un corollario di immagini proiettate che è stato reso ancor più profondo e approfondito dalle testimonianze di chi- in questa parabola trentennale- ha preso parte alle ‘avventure’ del Picchio. Tra queste, ad avvicendarsi, c’è stata quella della giornalista Laura Trovellesi Cesana, con cui il direttore Picchio ha documentato la competizione velica più antica e prestigiosa del mondo. Andrea Angeli, funzionario italiano delle Nazioni Unite in molti scenari di guerra, tra cui Cile, Iraq, Namibia e Cambogia. Angeli, nel corso della serata, ha ricordato quando al bar da ‘Pierino’ lasciò un giubbetto antiproiettile e un pass per Sarajevo, destinati a un Guido Picchio ancora ignaro di tutto. Ed è così che dall’oggi al domani si è ritrovato a immortalare gli scenari più drammatici dell’epoca. Scatti che hanno fatto il giro del mondo su tutte le pagine dei giornali internazionali. Sul solco di un animo curioso, poliedrico e anche iperattivo, nella carriera del direttore non poteva mancare l’esperienza da paparazzo, sollecitando l’ira delle star e rischiando più volte o la propria pelle o il tribunale, nel migliore dei casi. In questa avventura ha avuto la fortuna di incontrare il “King”, il Re dei Paparazzi, Rino Barillari che è intervenuto ribadendo l’amicizia che lo lega a Guido e la sua capacità di fotografare con un’inquadratura e un tempismo così azzeccati tanto da essere quasi inconsapevoli, innati. Poi è stato il turno di Carlo Iammarino, vigile del fuoco e amico che Guido ha conosciuto sui luoghi dove il terremoto, più volte, ha portato devastazione; grazie a lui e agli altri vigili del fuoco ha potuto svolgere in sicurezza e in maniera professionale il suo lavoro da fotografo, toccando con mano che cosa significa la vita prima, durante e dopo il sisma. Sempre legato allo scenario del terremoto ha preso la parola l’ex sindaco di Muccia, Mario Baroni che ha ricordato come, grazie alle conoscenze e amicizie di Picchio, è stato possibile raccogliere dei fondi per dare alla comunità una chiesa, che è stata in primis un luogo in cui ritrovarsi. Infine, Don Felice Riva, giunto da Roma ha benedetto gli invitati. Occorre sottolineare che non è stata la solita benedizione perché a essere pronunciata è stata una preghiera siglata dal nuovo papa Leone XIV. Chiuso il Primo Atto, si è passati al Secondo con un cambio di scenografia, spostandosi nello spiazzale antistante la facciata del Palazzo, con i tavoli allestiti per una cena che poteva solo che promettere bene, al chiaro di tenui luci e candele sparse sui tavoli. Ma l’atmosfera più bella è stata creata dagli ospiti stessi, più di un centinaio, tutti legati da affetto e stima nei confronti di Guido, venuti da ogni parte, anche da fuori Regione, per festeggiare il traguardo di Picchio News. Un traguardo celebrato con un propizio taglio di una torta che ha fatto gioire i palati di tutti i presenti, firmata Nino Caffè. La serata, come conviene a una festa che si dice tale, è stata attraversata dal fil rouge della musica, impreziosito dall'elegante Marta Porrà che ha interpretato un medley dei Queen e “Il mio canto libero” di Lucio Battisti. Per finire i carismatici Favelas che hanno regalato momenti unici con un loro repertorio di canzoni, tra riflessioni e danze, e con una selezione- tutt’altro che scontata- di brani rock e blues. “Ringrazio con affetto tutti i presenti, i partner della serata e in particolar modo Germano Ercoli, Umberto Antonelli e Mauro Quacquarini che, da oltre vent’anni, mi sono sempre stati vicini e continuano a esserlo”, ha concluso il direttore Guido Picchio.

San Severino, riaperta al culto la chiesa di Santa Caterina dopo i lavori post sisma
Un momento di profonda commozione e fede ha coinvolto la comunità di San Severino Marche con la riapertura al culto della chiesa di Santa Caterina, resa di nuovo agibile dopo gli ingenti danni causati dal terremoto del 2016. A presiedere la cerimonia di benedizione e la Santa Messa è stato l’Arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, alla presenza delle Monache Cistercensi, di numerosi fedeli e della sindaca Rosa Piermattei. La riapertura della chiesa segue quella del vicino monastero, avvenuta nel dicembre 2024, e rappresenta un importante tassello del percorso di rinascita del patrimonio religioso e culturale settempedano. L’intervento di recupero – promosso dal Ministero della Cultura attraverso l’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma – ha comportato un investimento di circa 310mila euro da parte del Fondo Edifici di Culto. I lavori, affidati alla ditta Mgr Srl, hanno previsto un significativo consolidamento strutturale, la messa in sicurezza del terrapieno e del paramento lapideo adiacente, oltre al restauro degli apparati decorativi interni. A guidare il progetto è stata l’ingegner Camilla Tassi, in qualità di responsabile unico del procedimento e direttore dei lavori, affiancata da un team composto dall’ingegner Fabio Massimo Eugeni (strutture), dall’architetto Andrea Stortini (sicurezza) e dal geometra Diego Battistelli (opere architettoniche). La chiesa, costruita a pianta a croce greca con cupolino centrale, è tornata all'antico splendore, riportando alla luce anche importanti opere d’arte. Tra queste spicca l’altare maggiore in stucco e scagliola, realizzato nel 1838 da Venanzio Bigioli e Trotti, che custodisce la tela della Deposizione di Cristo del pittore Filippo Bigioli, figlio di Venanzio. Di particolare rilievo anche la tela di Cipriano Divini sull’altare di destra e la pittura dedicata a Sant’Illuminato su quello di sinistra.

In 100 per la pace: successo della pedalata solidale di Emergency e Fiab
Grande successo per la Pedalata per la Pace organizzata domenica scorsa da Emergency e Fiab lungo la suggestiva Ciclovia delle Abbazie. Oltre cento persone, tra famiglie, bambini, giovani e ciclisti esperti, si sono ritrovate alla partenza da Porto Sant’Elpidio per condividere una giornata all’insegna della solidarietà e dell’impegno civile. Le donazioni raccolte in fase d’iscrizione, al netto delle spese assicurative, sono state interamente destinate alle attività di Emergency a Gaza, territorio in cui l’intervento umanitario risulta oggi particolarmente urgente e delicato. La pedalata è stata resa possibile anche grazie al supporto di Decathlon, che ha fornito mezzi e assistenza tecnica, e di Spazio Conad, che ha offerto il pranzo al sacco a tutti i partecipanti. Lungo il percorso, i ciclisti hanno avuto l’occasione di visitare tre delle più affascinanti chiese medievali della valle del Chienti: la basilica imperiale di Santa Croce, Santa Maria a Piè di Chienti e l’abbazia di San Claudio a Corridonia. In ognuno di questi luoghi, le visite sono state arricchite dalle spiegazioni delle guide turistiche Leonardo, Marco e Paola, che hanno saputo coinvolgere i presenti con racconti appassionati e competenti. Durante i trasferimenti, le guide cicloturistiche Mauro e Frediano hanno accompagnato il gruppo con professionalità e attenzione, contribuendo in modo decisivo alla riuscita dell’evento. Tutti i professionisti coinvolti hanno donato gratuitamente il proprio tempo ed energie, dimostrando grande spirito di partecipazione e solidarietà. Immersi in paesaggi naturali di grande bellezza e tra testimonianze storiche di straordinario valore, i partecipanti hanno potuto apprezzare le potenzialità della Ciclovia delle Abbazie, un itinerario di grande interesse cicloturistico che, nonostante il disinteresse mostrato da alcuni comuni, continua ad attrarre appassionati e visitatori. L’edizione di quest’anno rappresenta la terza tappa del percorso condiviso da FIAB ed Emergency. La prima, due anni fa, era diretta verso nord, da Civitanova a Porto Recanati, passando per l’area dei laghetti naturali. La seconda, lo scorso anno, ha visto il gruppo muoversi verso sud, da Civitanova a Marina Palmense, con una sosta presso la “cattedrale” della ex-FIM. Quest’anno si è scelto di risalire verso l’entroterra, da Porto Sant’Elpidio a Corridonia, alla scoperta delle tre abbazie medievali. L’entusiasmo e la partecipazione sempre più ampia fanno crescere l’attesa per l’edizione del prossimo anno, con l’auspicio che il messaggio di pace e solidarietà continui a viaggiare su due ruote.

Bersaglieri protagonisti a Recanati: raduno regionale con fanfare e sfilata a passo di carica
Il weekend ha visto sfilare i celebri fanti piumati per le vie della città leopardiana, alla presenza delle autorità civili e militari marchigiane e nazionali, in occasione del Raduno regionale. Hanno animato piazza Leopardi e le vie del centro storico, sfilando alla carica tra una moltitudine di cittadini in festa, regalando a Recanati una due-giorni indimenticabile. I bersaglieri di molte delle 29 sezioni marchigiane hanno preso la scena nella centralissima piazza della città leopardiana tra il pomeriggio di sabato (13 settembre, ndr) e la giornata di domenica, in occasione del Raduno Regionale dei Bersaglieri delle Marche. Tanti i recanatesi e non accorsi per godere di uno spettacolo inusuale, tra fanfare e ciclisti storici che hanno meravigliato con le loro splendide coreografie. L’evento è stato organizzato dall’Associazione nazionale Bersaglieri in collaborazione con i Comuni di Recanati, Potenza Picena e Montelupone. Presenti, oltre all’Amministrazione comunale di Recanati, che ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città e per il prestigio della manifestazione, anche alcuni sindaci del territorio sul quale insistono le sezioni dei fanti piumati. Hanno inoltre presenziato alla manifestazione il presidente nazionale Giuseppe Nicola Tota e il segretario dell’Associazione Enrico Versari. Per l’amministrazione comunale è stato un vanto aver potuto ospitare questo raduno, di un corpo che rappresenta l’Italia e i più alti valori patriottici. Un momento significativo sia per i più anziani, che vedono nei Bersaglieri ricordi importanti del passato, sia per i più giovani per i quali il raduno è un’opportunità di conoscenza. Il Corpo ha segnato, sempre per l’amministrazione, la storia e lo spirito della nazione ed è stato un onore aver concesso loro spazi cittadini come il centro storico. Tutto è iniziato nel pomeriggio di sabato con il caratteristico alzabandiera, che ha dato il via ufficiale alle “manovre” dei gruppi riuniti in città, cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti delle guerre e la consegna al Sindaco di Recanati del Medagliere regionale, simbolo materiale del Corpo che raccoglie le medaglie al valore militare e civile conferite a quanti, nel corso degli anni, hanno messo a repentaglio la propria vita per proteggere la Nazione. In serata, la Fanfara Bersaglieri di Ascoli Piceno si è esibita in un attesissimo concerto, durante il quale sono stati eseguiti i brani più suggestivi e significativi del Corpo militare. La giornata di domenica, dopo la sveglia della città in piazza Leopardi al suono degli ottoni delle fanfare, è iniziata con una rigorosa cerimonia, durante la quale sono stati resi gli onori ai gonfaloni, al Medagliere e alle autorità presenti. Dopo la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di San Domenico e gli interventi delle autorità, è stato ratificato il gemellaggio tra la Sezione Bersaglieri intercomunale di Potenza Picena-Montelupone-Recanati e quella di Ascoli Piceno. Al momento istituzionale è poi seguita la parte sicuramente più suggestiva e attesa del raduno: la sfilata a passo di carica per le vie del centro storico, che ha emozionato e coinvolto tutta la cittadinanza. Il Raduno Regionale dei Bersaglieri si è infine concluso alle 17 con l’ammaina bandiera. Ad impreziosire la manifestazione, oltre alle sezioni regionali, anche rappresentanze delle sezioni da Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana, con la presenza straordinaria dei ciclisti storici di Mignano Montelungo, a ricordo della sanguinosa battaglia combattuta durante la Seconda Guerra Mondiale a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.

Matelica, 5mila persone in piazza per Le Vibrazioni in concerto
Grande pubblico in piazza a Matelica, ben 5mila le persone di tutte le età presenti, per ascoltare Le Vibrazioni in concerto, evento organizzato grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale con la Fondazione Il Vallato. Un successo che si è riflesso anche nelle tabernae che ieri sono state piene nei vari turni di servizio. Le feste di Matilica Municipium Romanum proseguono stasera (domenica 14 settembre) con il programma seguente: dalle ore 10 stand didattici a cura dell’associazione SPQR in piazza Garibaldi, alle ore 15.30 "Falconarii" spettacolo di falconeria a cura dei Falconieri Romani presso i giardini pubblici Libero Bigiaretti. Alle ore 16.30 la meravigliosa e caratteristica corsa delle bighe ai giardini pubblici Libero Bigiaretti, alle ore 17.30 nel medesimo luogo sfilata storica in costume. Alle ore 18.30 proclamazione dell’insula vincitrice, alle ore 20 l’apertura delle tabernae. Durante le feste ed ogni 3ª domenica del mese ci sarà anche Matelica Segreta, si tratta di un percorso tra fede, scavi e meraviglie nascoste. Le partenze sono fissate da Piazza Mattei alle ore 10 ed alle ore 16. Il biglietto unico costa 15€, gratuito sotto i 12 anni, presente la riduzione per i gruppi di minimo 10 partecipanti. La prenotazione è obbligatoria almeno 2 giorni prima della partenza.

Macerata, magia e comicità all’Excelsior: riparte La Notte delle Illusioni
MACERATA – Dopo la pausa estiva, il Cineteatro Excelsior riapre le sue porte al festival La Notte delle Illusioni, ideato e diretto da Giacomo Seri. Il primo appuntamento della nuova stagione è fissato per venerdì 19 settembre, quando il palco ospiterà i Lucchettino, duo comico che combina magia, mimo e ironia in uno spettacolo pensato per divertire e sorprendere spettatori di tutte le età. Il festival, iniziato lo scorso maggio, ha già confermato come l’illusionismo possa trasformarsi in un evento culturale di richiamo per la città e il territorio, grazie alla professionalità e alla passione con cui Seri propone questa forma d’arte. L’obiettivo del direttore artistico è avvicinare il pubblico alla magia, trasformandola in un’esperienza accessibile e coinvolgente per tutti. La rassegna proseguirà anche nei mesi successivi. Ad ottobre è prevista la prima europea del nuovo spettacolo di Giacomo Seri, che dividerà la scena con Mirco Menegatti, noto manipolatore, accompagnati dalla big band di Seri e da due ballerini, per un intreccio di magia, musica e danza senza precedenti in città. A novembre sarà la volta di Van Denon e Nicole, che insieme a Seri proporranno grandi illusioni e numeri di mentalismo comico. I biglietti sono già disponibili in prevendita sulla piattaforma DIY Ticket, ma si possono acquistare anche direttamente da Giacomo Seri, in contanti o con POS, oppure la sera stessa al botteghino dell’Excelsior. Venerdì 19 settembre, quindi, Macerata tornerà a vivere una serata all’insegna della magia, del divertimento e dello stupore, un appuntamento imperdibile per chi cerca uno spettacolo originale e coinvolgente.

Civitanova all’Opera, al via la settima stagione: Mozart e Puccini protagonisti
La settima stagione lirica Civitanova all’Opera parte con un’edizione d’eccezione e con un ricco programma: Così fan tutte di Mozart e Tosca di Puccini sono le due grandi opere in programma, entrambe di nuova produzione. Curato dal direttore artistico Alfredo Sorichetti, il cartellone si apre ad ottobre con il Laboratorio di Belcanto, tenuto dal celebre baritono Bruno de Simone e dal regista Bepi Morassi del teatro La Fenice di Venezia, che offrirà ai giovani talenti l’importante opportunità di perfezionarsi ed eventualmente di far parte del cast di Così fan tutte. Il Laboratorio si terrà dal 13 al 19 ottobre al teatro Annibal Caro che si concluderà col Concerto di Belcanto domenica 19 ottobre. Venerdì 28 novembre al teatro Rossini andrà in scena l’opera Così fan tutte, capolavoro assoluto di Mozart nel brillante allestimento con la regia di Bepi Morassi, le scene di Sauro Maurizi e con Bruno de Simone nel ruolo di Don Alfonso. Il tradizionale Concerto di Capodanno si terrà venerdì 30 dicembre al teatro Annibal Caro, con l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico ed un programma dedicato a celebri pagine d’opera. Conclude la stagione la celeberrima e amatissima opera Tosca di Giacomo Puccini, sabato 7 febbraio 2026 al Teatro Rossini. A margine di opere, concerti e del laboratorio, si terranno anche alcuni incontri con gli studenti sul tema della stagione e sugli spunti offerti dalle due opere; si svolgeranno all’aula magna dell’IIS Leonardo Da Vinci e all’IC Via Tacito di Civitanova. Intanto è stata attivata la prevendita per tutti gli eventi presso il circuito Ciaotickets (online e punti vendita) e alle biglietterie dei Teatri in orario di apertura. La Stagione Lirica Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova, dall’Azienda Teatri e da Marche all’Opera. È patrocinata dalla Regione Marche ed è sostenuta da Banca Macerata, dalla Fondazione Carifermo e da Atac.