Eventi
Stefano Nazzi al Magma di Tolentino con Predatori: il reading sull’epoca d’oro dei serial killer americani
Domenica 30 novembre il Magma di Tolentino ha accolto Stefano Nazzi, giornalista, autore e una delle voci più riconoscibili del podcasting italiano, per un reading tratto dal suo nuovo libro “Predatori”. Un evento atteso, capace di unire divulgazione, cronaca e narrazione, conducendo il pubblico dentro quella fase della storia degli Stati Uniti definita l’epoca d’oro dei serial killer, un periodo segnato dalla proliferazione di figure come Ted Bundy, Ed Gein, Ed Kemper, John Wayne Gacy e molti altri. Personaggi che non solo hanno terrorizzato l’America, ma che hanno profondamente influenzato l’immaginario collettivo, il cinema e la letteratura. «Sono per la prima volta a Tolentino e racconterò e leggerò un po’ la storia di alcuni serial killer che hanno segnato gli Stati Uniti e non solo gli Stati Uniti», ha spiegato Nazzi nell’intervista rilasciata prima dell’evento. Il reading non sarà soltanto un susseguirsi di nomi e di delitti, ma un vero e proprio viaggio alle origini di quei criminali e, allo stesso tempo, alla nascita delle tecniche investigative moderne. «Racconto un po’ la loro origine, da dove vengono e poi anche come nacquero quelli che iniziarono a dargli la caccia, che iniziarono a dire questi assassini ragionano, pensano e agiscono in maniera diversa dagli altri e vanno cercati in maniera diversa», ha sottolineato. È il momento storico in cui prende forma il concetto stesso di serial killer e in cui si sviluppano le prime forme di profilo criminale. Nazzi è noto al grande pubblico anche come autore e voce narrante di podcast come Indagini, in cui il rapporto tra cronaca e racconto assume un ruolo centrale. Un equilibrio delicato, che per lui parte sempre da un principio irrinunciabile: l’aderenza ai fatti. «Credo che sia importante partire sempre dai fatti, cercare di raccontare le storie basandosi sui dati oggettivi, sulle cose concrete, reali», ha spiegato. Una presa di distanza netta da quella tendenza che lui stesso definisce “soap crime”, una narrazione spettacolarizzata che rischia di confondere i confini tra informazione e intrattenimento. «Ripulendo tutto e tornando all’essenziale si può capire l’origine di una storia», afferma, raccontando di un approccio rigoroso, quasi chirurgico, alla materia della cronaca nera. Nel corso degli anni, Nazzi si è confrontato con decine di casi complessi, spesso drammatici, ma ce ne sono alcuni che hanno lasciato un segno più profondo. «Come tutti, quelli che riguardano i bambini sono quelli che sono più difficili da raccontare», confessa. E poi ci sono le storie prive di una spiegazione chiara, quelle in cui manca una motivazione comprensibile, che continuano a generare interrogativi anche a distanza di anni, come il giallo dei sibillini, per citarne uno molto vicino a noi. Tra tutte, una delle vicende che lo ha colpito di più è quella delle Bestie di Satana, un caso che ancora oggi lascia senza risposte definitive: «Nessuno sa spiegare perché loro fecero quello che hanno fatto, cioè uccisero o si uccisero anche tra loro».
Macerata Jazz, al Lauro Rossi arriva “Gira Dischi” con Petra Magoni e Mauro Ottolini
Prosegue la stagione invernale di Macerata Jazz, organizzata da Musicamdo Jazz con la direzione artistica di Daniele Massimi, e promossa dal Comune di Macerata – Assessorato alla Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Marche e in collaborazione con I-Jazz, Università di Macerata, Consorzio Marche Spettacolo e Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti. Venerdì 5 dicembre, alle 21:15, il Teatro Lauro Rossi si prepara ad accogliere una delle serate più attese dell’edizione 2025/2026: Petra Magoni e Mauro Ottolini arrivano a Macerata con “Gira Dischi”, un progetto brillante che reinterpreta la canzone d’autore italiana in chiave jazz, tra invenzione timbrica, ironia e teatralità.Una giostra sonora che rimette in circolo i classici di Battisti, Conte, Lauzi, Gaber, De André, Tenco e molti altri, restituendoli al pubblico con nuovi colori, vibrazioni contemporanee e il gusto raffinato di due artisti che fanno della libertà interpretativa la loro cifra più riconoscibile. La voce magnetica di Magoni, capace di attraversare atmosfere intime e teatrali, incontra l’estro raffinato del trombonista Ottolini, autore di arrangiamenti che trasformano i brani in un laboratorio sonoro vivo, sorprendente, sempre in bilico tra rispetto della tradizione e desiderio di rinnovamento. Ad accompagnarli sul palco il chitarrista Marco Bianchi e il fisarmonicista Thomas Sinigaglia, per una formazione capace di creare una vera architettura di suoni essenziali, mobili e imprevedibili. La serata si aprirà come sempre al Centrale Macerata, dove dalle 19:30 il palco ospiterà i Brothers4Jazz con Through Italy in Bossa Nova: un viaggio musicale che unisce swing e suggestioni sudamericane, ideale atmosfera preparatoria al concerto in teatro. A fine serata, torna anche la consueta jam session delle 23:30. Nel foyer del Teatro Lauro Rossi prosegue l’appuntamento con “Foyer di Jazz”, la mostra fotografica di Carlo Pieroni che ad ogni concerto propone un allestimento tematico dedicato agli artisti protagonisti della serata. Venerdì sarà la volta degli scatti dedicati proprio a Magoni e Ottolini. Si avvia alla chiusura anche ImproveIsAction, il laboratorio di comunicazione del festival curato da Emanuela Sabbatini, responsabile della comunicazione di Macerata Jazz, in collaborazione con l’Università di Macerata.Un percorso formativo che porta gli studenti dell’Ateneo dentro il racconto culturale del festival, trasformando Macerata Jazz in un luogo di sperimentazione, partecipazione e creatività condivisa.
Civitanova, “Christmas Showtime – la moda sotto l’Albero” apre il cartellone natalizio al Teatro Rossini
Con "Christmas Showtime - la moda sotto l'Albero” si apre, mercoledì 3 dicembre 2025, alle ore 21, presso il Teatro Rossini, il cartellone di dicembre programmato per le feste di Natale dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e le associazioni cittadine. Protagonista della serata sarà la moda, con interessanti presentazioni e sfilate di varie collezioni di tendenza, alternati da esibizioni di danza a cura di Effort Danza, il tutto incorniciato nella magica atmosfera natalizia. L'iniziativa, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, si pone l'obiettivo di promuovere e sostenere le attività commerciali cittadine durante le festività, oltre che incentivare l’accoglienza e il turismo. Presentano Gaya Anglani e Lucia Malapena.
Tolentino, una sala dell'Oratorio Don Bosco dedicata ad Antonietta Parrucci
L’Oratorio ‘Don Bosco’ di Tolentino ha voluto rendere omaggio a una figura centrale per la comunità salesiana locale, intitolando la sua sala principale ad Antonietta Parrucci. La cerimonia si è tenuta domenica 30 novembre, alla presenza commossa di familiari e conoscenti. Antonietta Parrucci viene ricordata come l’incarnazione concreta dello spirito salesiano, sintetizzato nell'aforisma di Don Bosco: “L'educazione è cosa del cuore”. A sottolineare il suo ruolo fondamentale è stata Barbara Bacaloni, consacrata laica salesiana e sua amica di lunga data. La signora Bacaloni, che ha conosciuto Antonietta Parrucci a Macerata, ne ha tracciato un ritratto affettuoso e indelebile. “Antonietta era una persona sempre allegra e con la battuta pronta, ma sempre delicata, accogliente e molto paziente; pronta ad offrire il suo aiuto a chi era in difficoltà attraverso una parola gentile,” ha ricordato. “Io l’ho conosciuta così e la voglio ricordare così”. Il loro incontro avvenne proprio negli ambienti salesiani, come spiegato dalla Bacaloni: “Lei ha insegnato all’Istituto salesiano di Macerata in qualità di professoressa di storia dell’arte; e, frequentando l’oratorio dei salesiani di Macerata, l’ho incontrata e conosciuta rimanendo amiche” . Nonostante l'impegno a Macerata, Antonietta Parrucci nutriva una passione particolare per l’oratorio di Tolentino, di cui raccontava sempre le attività con immensa gioia. L'intitolazione della sala non è solo un omaggio alla persona, ma anche ai valori che Parrucci ha rappresentato, in linea con lo specifico della spiritualità delle Volontarie di Don Bosco (VDB), di cui Barbara Bacaloni fa parte. La spiritualità VDB, spiega la consacrata laica salesiana, è innanzitutto salesiana e ha come "obiettivo" quello di stare insieme ai giovani. “La nostra missione è quella di realizzare il progetto di Dio negli ambienti in cui siamo inserite. Leggiamo i ‘segni dei tempi’ e stiamo attente ai bisogni che emergono dalla nostra società per cercare, insieme agli altri, risposte adeguate e nuovi cammini di azione”. L’intitolazione della sala ad Antonietta Parrucci è dunque un gesto che unisce il ricordo di una donna dedita con l'impegno costante dell'Oratorio Don Bosco a vivere e diffondere lo spirito di accoglienza e di attenzione ai giovani.
Dal concerto della Banda, all'omaggio a Lucio Dalla: Natale 2025 in musica a Pollenza
A Pollenza il Natale non è solo una ricorrenza: è un momento di incontro, di comunità, di emozioni condivise. Anche quest’anno il Comune, insieme alle associazioni del territorio, accende il cuore del paese con Natale in Piazza, una serie di appuntamenti pensati per farci riscoprire la bellezza di stare insieme, tra luci, musica e tradizioni che scaldano l’anima. Il primo grande momento di festa sarà lunedì 8 dicembre alle 17:00 in piazza della Libertà. L’accensione dell’Albero di Natale, accompagnata dai canti natalizi a cura dei ragazzi dell’I.C. “V. Monti” e dalla Junior Band del Corpo Bandistico G. Verdi, darà ufficialmente avvio alla magia natalizia. E come ogni festa che si rispetti, non mancherà una deliziosa merenda cioccolatosa preparata dalla Pro Loco Corporazione del Melograno APS: un vero abbraccio caldo e goloso per cominciare con energia. Domenica 14 dicembre dalle 14:00, la piazza si trasformerà in un vero e proprio mondo incantato: casette illuminate, mercatini artigianali, elfi raccontastorie, tombolata, spettacoli, Snow Globe per scattare ricordi magici e un Villaggio di Natale pieno di sorprese. Dalle 16, la cioccolata calda e il vin brulé, offerti dalla Pro Loco, aggiungeranno quel tocco speciale che rende tutto più magico. Un pomeriggio perfetto per chi ama vivere lo spirito del Natale. La settimana successiva, domenica 21 dicembre, dalle 16:00 alle 18:00, la piazza ospiterà Dolci letture sotto l’albero a cura di Nati per Leggere: un momento dedicato alla fantasia, alle storie che sanno incantare e riportarci bambini per un attimo. Alle 18:00, il Teatro G. Verdi aprirà le sue porte per il tradizionale Concerto di Natale del Corpo Bandistico “G. Verdi” di Pollenza: un appuntamento che unisce emozione e grande partecipazione. Sabato 27 dicembre alle 21:15, il Teatro G. Verdi ospiterà “LUMINA – La sera dei Miracoli”, un emozionante omaggio a Lucio Dalla. Una performance intensa, poetica, a lume di candela capace di illuminare serate invernali con ricordi e poesia. A chiudere il programma, martedì 6 gennaio alle 16:00, nella Sala Convegni arriverà la Befana: un pomeriggio pieno di sorrisi, con dolci regali per tutti i bambini e un’allegra animazione a cura dell’Avis comunale di Pollenza. Un modo gioioso per salutare insieme le festività e dare inizio al nuovo anno con leggerezza. Natale in Piazza vuole essere un abbraccio collettivo, un invito a riscoprire la bellezza della nostra comunità e a condividere momenti che restano nel cuore. Tutti i cittadini e gli ospiti sono calorosamente invitati a partecipare: Pollenza vi aspetta, più luminosa che mai.
Macerata, "Ci sarà mai un cambiamento?”: menzione d'onore per il podcast della 4M del 'Leopardi'
Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si è tenuta presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata la serata conclusiva della V edizione del progetto “Guardami negli occhi - Scuola libera dalla violenza”, promosso dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Macerata in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale 15 e l’associazione Help SOS Salute e Famiglia ODV. Hanno preso parte al progetto le classi IIA e 4M del Liceo Classico Linguistico “Giacomo Leopardi”, che hanno rispettivamente realizzato un manifesto e un podcast sul tema del contrasto alla violenza sulle donne. La menzione d’onore per la sezione podcast è andata alla classe 4M del Liceo Linguistico, premiata “per l’intensità con cui hanno pronunciato parole dense di significato — “gli abusi, come cicatrici, ti segnano e restano per sempre” — per la loro capacità di interiorizzare, di dare voce alle vittime e per la forza con cui hanno affermato “non possiamo permetterci di tacere”, mostrando il desiderio di essere parte di un cambiamento possibile. Un cambiamento al quale noi adulti abbiamo il dovere di rispondere, perché è a noi che rivolgono una domanda fondamentale: “ci sarà mai un cambiamento?”. In rappresentanza della classe, hanno partecipato alla premiazione gli studenti e le studentesse Mariachiara Cananà, Emma Marinacci, Greta Micati, Davide Piersanti, Letizia Salvucci, Linda Tittarelli.
Dal 1976 al 2025: l'Atletica Avis Macerata festeggia 50 anni tra ricordi e nuovi traguardi
1976: alcuni appassionati di atletica decidono di fondare una società nel nome dell’Avis, portando sulle piste un messaggio di solidarietà. Nasce così l’Atletica Avis Macerata. Dal 1976, tantissimi giovani hanno indossato la maglia della società avisina rappresentandola sulle piste d’Italia e del mondo. 2025: un’altra stagione agonistica si è conclusa e per la società biancorossa di Macerata è quella del 50esimo anno di attività. Un traguardo storico per un gruppo sportivo che vive grazie alla passione delle persone che la animano. In occasione di questo speciale compleanno, la tradizionale “Festa dell’Atleta” sarà quest’anno un'occasione per ripercorrere questi 50 anni di attività, con filmati foto ed interventi dei protagonisti del passato che si alterneranno ai protagonisti del presente, così da rivivere i momenti più importanti ed emozionanti per i colori della squadra avisina. Si rivivranno eventi di notevole spessore come quelli di Alessandro Attene sceso in pista alle Olimpiadi di Sidney 2000, e di Giovanni Faloci in pedana con il suo disco alle Olimpiadi di Tokyo 2021; di Daniela Reina ed Eleonora Vandi, convocate ai Mondiali Assoluti, Ndiaga Dieng medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2021, Elisabetta Vandi straordinaria protagonista ai Mondiali U20 del 2018 fino ad arrivare ai risultati del 2025 con Augusto Cecchetti convocato per gli Europei U20 e Beatrice Stagnaro in maglia azzurra per il Festival Olimpico della Gioventù Europea. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 6 dicembre a partire dalle 16:30 alla Domus San Giuliano di via Cincinelli 4 a Macerata. La festa proseguirà poi con la cena sociale, al ristorante Villa Giustozzi by Parco Hotel di Pollenza alle ore 20:00. Tanti altri protagonisti e momenti emozionanti saranno ripercorsi grazie alla mostra fotografica, allestita presso l’Infopoint in piazza della Libertà 18, vicino al teatro Lauro Rossi. La mostra sarà aperta da martedì 2 a sabato 6 dicembre con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30. Domenica 7 dicembre l’apertura della mostra andrà dalle 15:00 alle 19:00. I festeggiamenti si concluderanno lunedì 8 Dicembre alla Stadio Helvia Recina – Pino Brizi di Macerata con l’ormai immancabile staffetta 100x400metri composta dagli atleti grandi e piccoli dell’Avis Macerata che partirà con lo sparo dello starter alle ore 09:00.
Castelraimondo, inaugurata la mostra dei Presepi Artistici curata da Gianpiero Gabrielli
È stata inaugurata ieri, sabato 29 novembre alle ore 16, la Mostra dei Presepi Artistici allestita in Piazza della Repubblica a Castelraimondo, un’iniziativa che punta a valorizzare l’artigianato locale e a dare ufficialmente il via all’atmosfera natalizia nel cuore del paese. L’esposizione, affascinante e ricca di suggestioni, raccoglie presepi realizzati da numerosi artisti del territorio, ma anche da creativi provenienti da altre località della regione. Nei locali dell’ex cinema trova spazio il presepe artigianale di Gianpiero Gabrielli, un appuntamento ormai tradizionale e molto atteso. A completare il percorso, è stato inaugurato anche il presepe tradizionale a grandezza naturale, collocato stabilmente in Piazza della Repubblica, frutto dell’impegno di un gruppo di volontari: Piero Paolucci, Elio Mariotti, Agelisao Olivari, Tommaso Luchetti, Antonio Aringoli, Paolo Compagnucci e Barboni Mariso. La cerimonia si è aperta con la benedizione del parroco, che ha sottolineato il valore simbolico e comunitario dell’iniziativa. All’evento hanno preso parte il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, gli assessori Cittadini e Lucarelli e il consigliere Calmanti. Una presenza istituzionale significativa, a conferma dell’importanza attribuita a questa tradizione natalizia. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Leonelli, che ha definito la mostra «un appuntamento imperdibile che ci fa respirare lo spirito del Natale» e un’occasione preziosa per «dare lustro al nostro artigianato locale». Il primo cittadino ha poi rivolto un ringraziamento speciale a Gianpiero Gabrielli e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Sulla stessa linea il consigliere regionale Marinelli, che ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti «un incentivo in più per visitare Castelraimondo immersa nell’atmosfera natalizia». Marinelli ha ricordato l’importanza di visitare anche il presepe tradizionale allestito in piazza, ringraziando i numerosi volontari per l’entusiasmo e la dedizione dimostrati. Molto emozionato, Gianpiero Gabrielli ha raccontato la sua lunga storia d’amore con i presepi, iniziata sui banchi delle elementari grazie a un maestro che, nel periodo natalizio, portava i bambini a cercare il muschio e a costruire le prime casette. «È una tradizione che ho portato avanti per tutta la vita – ha spiegato – ed è da tempo che sognavo di realizzare una mostra come questa. Invito tutti a venire a visitare questi presepi artigianali: sono il frutto di passione, memoria e creatività». La Mostra dei Presepi Artistici resterà aperta per tutto il periodo natalizio, configurandosi come un’occasione perfetta per riscoprire il valore della tradizione e la bellezza del lavoro artigianale che ancora oggi anima il territorio.
Sarnano, il simbolo del Serafino in un murale: svelata l'opera degli studenti dell'Accademia di Belle Arti
È stato inaugurato sabato mattina, alle ore 11:30, il murale "In Cantico", realizzato in Via Benedetto Costa grazie alla collaborazione tra il Comune di Sarnano e l’Accademia di Belle Arti di Macerata, nell’ambito della scuola di Decorazione & Public Art e del Dipartimento di Arti Visive. Il progetto, curato dai docenti Paola Taddei, Paolo Gobbi e Nicola Alessandrini, è stato pensato, progettato e realizzato dalle studentesse e dagli studenti dei corsi di Decorazione & Public Art e di Pittura del Contemporaneo (biennio). Alla realizzazione hanno partecipato: Bisconti Lorenzo, Carsetti Filippo, Castellano Chiara, Cecchi Martina, Chanoufi Sara, Cirioni Dora, Massicci Marianna, Bianchini Roberta, Marchetti Ilaria, Yu Shillong, Yuan Hao Yin, Cao Xinrui, Zhang Qianfen, Sterlacchini Goliardo, Deda Alessandro. L’opera trae ispirazione dal simbolo del Serafino, donato secondo la tradizione locale da San Francesco e divenuto emblema di pace per la comunità sarnanese. Gli studenti hanno reinterpretato paesaggi, forme naturali ed energie vitali attraverso un linguaggio artistico contemporaneo fatto di colori, astrazioni, campiture dense e ritmi visivi fluidi, creando un dialogo simbolico tra elementi animali, vegetali, umani e paesaggistici. All’inaugurazione hanno preso parte gli studenti dell’Ipsia Renzo Frau, l’amministrazione comunale, i docenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, oltre a numerosi cittadini. La cerimonia si è conclusa con la benedizione impartita da Don Marcello Squarcia, che ha sottolineato il valore comunitario e spirituale dell’opera. "Il comune di Sarnano ringrazia l’Accademia di Belle Arti di Macerata, i docenti, gli studenti e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un intervento artistico destinato ad arricchire il patrimonio visivo e culturale del territorio", sottolinea il sindaco Fabio Fantegrossi.
Matelica, oltre 30 eventi per il Natale 2025: spicca il Capodanno in piazza con Pierpaolo Pretelli
La città è pronta a immergersi nel periodo più magico dell’anno con un programma natalizio ricchissimo, pensato per coinvolgere adulti, giovani e bambini. Il Comune di Matelica e la Pro Matelica hanno presentato un cartellone di appuntamenti che trasformerà le vie e le piazze in un grande palcoscenico diffuso. Tra le novità più attese spicca il ritorno del Capodanno in piazza, con una doppia proposta tra cenone e festa sotto le stelle il 31 dicembre. «Natale è il periodo più atteso dell’anno per Matelica – ha dichiarato il sindaco Denis Cingolani –. Insieme alla Pro Matelica abbiamo lavorato per offrire un programma capace di valorizzare questo momento speciale, grazie alla collaborazione delle tante realtà cittadine». Un entusiasmo condiviso dall’assessore alla Cultura e al Turismo Barbara Cacciolari, che sottolinea come siano «oltre trenta gli appuntamenti dedicati a musica, tradizioni, famiglie, arte e cultura», frutto della partecipazione di associazioni, scuole e operatori del territorio. La città, come da tradizione, si vestirà di luci e atmosfera con le luminarie e con il ritorno della Casa di Babbo Natale nei sotterranei di Palazzo Ottoni, aperta dal 6 dicembre al 6 gennaio, accompagnata da laboratori per grandi e piccoli. Confermata anche la storica tombola della bocciofila, in programma quasi ogni sera fino all’Epifania, e il Mercatino della Solidarietà del CIF in Corso Vittorio Emanuele dal 15 dicembre. Nei primi giorni del cartellone spiccano numerosi appuntamenti culturali e musicali: dalla presentazione del libro di Igino Colonnelli alla Sala Boldrini, all’accensione ufficiale delle luminarie con canti della Corale Polifonica “A. Antonelli” e coreografie danzanti. Nella chiesa di San Giovanni Decollato torna inoltre la XXVII rassegna dei cori polifonici, mentre il 6 dicembre verrà inaugurata la mostra fotografica dedicata alla storia della Corale Antonelli, visitabile fino al 14 dicembre. Tra gli eventi più scenografici dei prossimi giorni figurano “Matelica Joy Christmas”, la parata coreografata del 8 dicembre, e “The Big Violinist” del 14 dicembre, una performance alta quattro metri capace di sorprendere e coinvolgere il pubblico. Grande attesa anche per il concerto di Matthew Lee, in programma al Teatro Piermarini il 14 dicembre in occasione dei trent’anni dalla riapertura del teatro. Non mancheranno momenti di spiritualità e tradizione con i Focaracci dei Quartieri del 9 dicembre, la chiusura del Giubileo il 20 dicembre e i vari mercatini parrocchiali. Il 21 dicembre, invece, sarà una giornata storica per Matelica: alle 16 verrà inaugurato il Museo Piersanti rinnovato dopo i lavori post-sisma, un ritorno molto atteso dalla comunità. Il cuore delle festività sarà il grande Capodanno in piazza. Si partirà con “Matelica in oro: gran cenone di Capodanno” nell’atrio di Palazzo Ottoni, mentre dalle 23 Piazza Enrico Mattei accoglierà “Capodanno sotto le stelle” condotto da Lara Gentilucci con la partecipazione dell’ospite Pierpaolo Pretelli. A inaugurare il 2026, il tradizionale Concerto di Capodanno della Banda Musicale di Matelica la sera dell’1 gennaio. Le celebrazioni continueranno fino all’Epifania con canti della Pasquella, l’arrivo delle Befane del gruppo folkloristico e, il 6 gennaio, la festa conclusiva alla Casa di Babbo Natale. Un calendario, dunque, che racconta una città viva, accogliente e unita, pronta a condividere un Natale ricco di emozioni, cultura e partecipazione.
Civitanova, oltre 110 partecipanti per la Serata di Gala "Premio San Marone - Radici & Futuro"
Oltre 110 persone hanno preso parte con entusiasmo alla Serata di Gala “Premio San Marone – Radici & Futuro”, organizzata dall’associazione ViviAmo Civitanova APS. Un evento capace di coniugare cultura, identità civitanovese, tradizione e solidarietà, raccogliendo un vasto consenso e confermandosi come uno dei momenti più significativi per la comunità. La presidente Manola Paola Gironacci ha aperto la serata rivolgendo un saluto caloroso al numeroso pubblico e presentando il messaggio istituzionale del presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui, proiettato attraverso un videomessaggio. L’atmosfera è stata arricchita dalla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e presidenti di associazioni civitanovesi, insieme a figure del mondo socio-sanitario, a testimonianza del forte valore comunitario della manifestazione. A condurre impeccabilmente la serata è stato Omar Midoun, che con grande professionalità ha guidato i presenti tra momenti artistici, testimonianze e premiazioni, mantenendo sempre alta l’intensità emotiva dell’evento. La parte artistica ha regalato momenti di intensa partecipazione. La giovane cantante civitanovese Federica Guardiani ha incantato la sala con la sua voce, proponendo una cover e un brano inedito. Il poeta-cantante Bruno Francinella ha toccato le corde della memoria con poesie dedicate a Civitanova e con la storica canzone popolare “Li sfollati”, mentre Chiara Vingione e Alex Cesca hanno offerto un contributo apprezzatissimo, arricchendo ulteriormente il clima di emozione condivisa. Grande attenzione è stata dedicata alle premiazioni, cuore simbolico dell’iniziativa. Nazzarena Barboni, presidente della Raffaello Onlus, è stata premiata per l’instancabile impegno a fianco dei bambini affetti da tumore. Alessandro Gattafoni, esempio luminoso di coraggio nella lotta alla fibrosi cistica e protagonista di una straordinaria impresa sportiva, ha ricevuto un riconoscimento accompagnato da un lungo applauso. Il premio “Mosca Bianca” è andato ad Annalina Tortelli per la storica attività “Ottica Lo Sguardo di Gad”, punto di riferimento dal 1952. La serata ha segnato anche l’avvio del nuovo gemellaggio tra ViviAmo Civitanova APS e il prestigioso Premio “Giuseppe Moscati”, insignito della Medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica. Un riconoscimento tra i più autorevoli d’Italia, curato da Lia Ullucci e dal giornalista Nando Santanastaso, che rafforza la dimensione culturale e valoriale dell’iniziativa civitanovese. Uno dei momenti più toccanti è stato quello dedicato alla beneficenza: la consegna dell’assegno di 1.680 euro alla Lega Italiana Fibrosi Cistica (LIFC), somma raccolta grazie alla generosità dei partecipanti. Il contributo è stato affidato ad Alessandro Gattafoni e al presidente regionale LIfc. Andrea Mengucci, con la commozione palpabile in sala. In chiusura, il pubblico ha potuto gustare i tradizionali biscotti “Sasso di San Marone” offerti da Gazzani, prima delle ultime poesie di Bruno Francinella che hanno avvolto la sala in un’atmosfera di forte appartenenza e identità civica. «Questa serata ha unito radici, identità, cultura e solidarietà – ha dichiarato la presidente Manola Gironacci – ed è stata resa speciale dalla grande partecipazione della città e dai valori condivisi che ci uniscono. Le radici ci sostengono, il futuro lo costruiamo insieme»
Civitanova, Confcommercio compie 80 anni: "Le imprese mantengono vive le nostre città e creano sviluppo"
A Civitanova Alta l’evento per celebrare le nozze di quercia dell’associazione di categoria. Il direttore Polacco premiato per i suoi 40 anni in struttura: “Commercio, turismo e cultura insieme muovono i territori” “Celebriamo 80 anni di storia, ma soprattutto 80 anni di persone, di imprese, di comunità. Confcommercio è questo: la forza di migliaia di uomini e donne che, ogni giorno, con coraggio e dedizione, tengono accese le luci delle nostre città. Ottant’anni non sono solo un anniversario: sono una responsabilità, la consapevolezza di ciò che abbiamo costruito e, soprattutto, di ciò che dobbiamo ancora costruire insieme”. Con queste parole il direttore di Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, ha salutato ieri pomeriggio la platea del teatro Annibal Caro di Civitanova, stracolmo per l’iniziativa organizzata dall’associazione di categoria per festeggiare le proprie nozze di quercia. Un evento al quale non sono voluti mancare i big della politica nazionale e regionale: il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, i senatori Elena Leonardi e Guido Castelli, l’europarlamentare Carlo Ciccioli. Presente anche Elena Proietti Trotti, il segretario particolare del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. “Ottant’anni di Confcommercio nelle Marche – ha dichiarato nel corso del suo intervento - significano ottant’anni di relazioni vitali tra commercio, turismo, cultura, e imprenditoria tutta. Per questo, l’intesa tra mondo culturale e mondo del commercio non è accessoria: è strutturale. E nelle Marche questa alleanza è particolarmente visibile. Il Ministro Giuli è da sempre vicino alle Marche e a dimostrazione di questo ci sono gli investimenti nella tutela del patrimonio culturale marchigiano e la grande attenzione con cui il Ministero della Cultura guarda a questo modello. Dal 2022 ad oggi, infatti con questo Governo il MiC ha destinato alle Marche: una cifra complessiva di 221,3 milioni di euro. Il Ministero sarà al vostro fianco in questo percorso, convinto che la ricchezza culturale delle Marche – dai siti UNESCO alle tradizioni, dalle eccellenze enogastronomiche ai musei diffusi – possa continuare ad alimentare un modello di crescita sostenibile, aperto, inclusivo”. E proprio la cultura è stata riconosciuta come un settore fondamentale per creare sviluppo. Polacco, nel sottolineare la bontà della scelta del presidente Acquaroli di unire Commercio, Turismo e Cultura in un’unica delega assessorile nella nuova giunta ha sottolineato che “oggi commercio e turismo sono due facce della stessa medaglia. Chi propone di separarli dimostra di non aver compreso né l’evoluzione del mercato né la complessità delle dinamiche che muovono i territori. Le imprese del commercio, dei pubblici esercizi e dei servizi sono il motore del turismo esperienziale, culturale ed enogastronomico che caratterizza le Marche. E la Regione lo ha riconosciuto da tempo: ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, locali serali sono imprese del commercio, ma sono al tempo stesso imprese turistiche a tutti gli effetti. Le politiche pubbliche sul commercio vanno rafforzate e coordinate con quelle del turismo e della cultura. Perché il futuro dei centri urbani si costruisce con innovazione, formazione e sinergia, non con divisioni artificiali di settori che convivono e crescono insieme da sempre”. Un comparto che rappresenta un motore economico per la regione. Confcommercio Marche rappresenta circa 25.000 imprese. Di queste 12mila sono attive nel commercio, 8mila nel turismo e 4mila nei servizi e danno lavoro a circa 90mila persone. Nel corso dell’evento spazio a due importanti tavole rotonde. La prima, “Confcommercio per il lavoro: la forza della contrattazione nel terziario”, ha messo a confronto Mauro Lusetti (vicepresidente Confcommercio e presidente di Conad Italia), Ivana Veronese (segretaria confederale Uil Nazionale), Francesco Maria Chelli (presidente Istat) e la senatrice Elena Leonardi (segretario Commissione Lavoro del Senato), e ha approfondito come la buona contrattazione possa coniugare tutela, competitività e qualità dei servizi. Proprio Chelli ha portato dati freschi sull’andamento del pil italiano cresciuto dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% nei confronti del terzo trimestre del 2024, crescita trainata soprattutto dal valore aggiunto dell’agricoltura (+0,8%) e dei servizi (+0,2%). “I nostri associati – ha spiegato il presidente Lusetti - sono imprenditori autonomi che si sono evoluti nel tempo da piccoli operatori commerciali a imprenditori che oggi gestiscono anche società complesse con centinaia di centinaia di dipendenti. C'è un recupero da una parte delle piccole e medie dimensioni in quanto capaci di rispondere meglio ai cambiamenti e esigenze del consumatore, quindi noi investiamo molto in quella direzione nella diversificazione dei canali e soprattutto nella valorizzazione della figura dell'imprenditore all'interno del punto di vendita che fa sempre la differenza in termini positivi, perché capisce e percepisce prima di tutti gli altri i bisogni e i cambiamenti al prossimo”. La seconda, “Rigenerare territori, riscoprire paesaggi: Confcommercio tra Turismo d’avanguardia e Commercio di prossimità”, con Proietti Trotti, Castelli, Luigi Franchi, direttore di Belviaggio e di Sale&Cucina e Renato Mattioni, vicesegretario generale Confcommercio, si è invece concentrata su turismo, urbanistica e commercio di prossimità, temi cruciali per la ripartenza delle aree interne e la valorizzazione delle eccellenze locali. Nel corso della serata c’è stato spazio anche per i riconoscimenti individuali a 50 aziende che si sono distinte per innovazione e radicamento nelle rispettive categorie: impresa femminile, impresa giovanile, impresa del futuro, impresa sostenibile, impresa solidale, impresa della tradizione, impresa del territorio e impresa associata dell’anno. E nel gran finale c’è stato tempo anche per festeggiare un altro traguardo davvero speciale: i 40 anni dello stesso Polacco, in Confcommercio da Milano, Roma e infine nelle Marche alla guida della struttura. Una sorpresa che il suo intero Staff e il presidente di Confcommercio, Giacomo Bramucci, hanno voluto fare al Direttore per rendere ancora più speciale una serata davvero memorabile.
Recanati, quando l'incisione incontra il "Fatum": le opere del Liceo Leopardi in mostra all'Hotel Ginestra
All’Hotel Ginestra di Recanati, domani 30 novembre, alle ore 17.30, si terrà la presentazione di Fatum, nuova mostra di grafica d’arte realizzata dagli studenti del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” e curata dal professor Jacopo Pannocchia, ideatore e anima della Stamperia Venieri. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’hotel, il liceo recanatese e la stessa stamperia. All’apertura dell’evento è previsto un saluto istituzionale del dirigente scolastico del Liceo “Leopardi”, Ermanno Bracalente. Il programma comprende anche un breve intervento musicale del chitarrista recanatese Marco Poeta, noto per il suo legame con il fado portoghese e per una ricerca artistica che intreccia chitarra, voce e tradizione in un linguaggio personale. Il titolo della mostra, Fatum, richiama il tema del destino, inteso non come elemento immobile, ma come segno: un tratto inciso, una pressione, una scelta di gesto che fissa sulla lastra ciò che ancora non esiste. La grafica d’arte viene presentata come luogo d’incontro tra volontà e imprevisto, controllo e rivelazione, in una metafora del fato che orienta senza determinare completamente. Le opere esposte raccontano questo dialogo attraverso immagini in cui il segno diventa percorso, oracolo, domanda aperta. La mostra intende valorizzare la creatività dei giovani incisori della Stamperia Venieri e ribadire il ruolo della formazione artistica come spazio di ricerca e sperimentazione.
Dal balletto di Mosca, alla casa dei Puffi, al concerto della Form: il Natale 2025 a Tolentino
Sarà un Natale all’insegna della tradizione, dello spettacolo e della partecipazione quello che attende la città di Tolentino. L'Amministrazione comunale ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa, il ricchissimo cartellone di iniziative che animeranno l'intero territorio comunale dal 29 novembre 2025 fino al 6 gennaio 2026. Alla presentazione, guidata dal sindaco Mauro Sclavi, dalla vicesindaco Alessia Pupo e dal presidente del Consiglio Alessandro Massi Gentiloni Silverj, hanno preso parte anche gli assessori Diego Aloisi e Fabio Tiberi, i consiglieri dlegati Fabio Montemarani e Fabio Borgiani, e il presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli, a testimonianza della vasta rete di collaborazione che ha reso possibile il progetto. La città si prepara ad accogliere cittadini e visitatori con un’offerta completa: concerti, spettacoli, mercatini, mostre, animazioni per bambini e shopping di qualità con offerte speciali, secondo la migliore tradizione tolentinate. Anche ristoranti, osterie e pizzerie contribuiscono al clima festivo con menu a tema e tipicità locali come la "pizza di natale" e il torrone. Il programma prende il via sabato 29 novembre con il mercatino Le Piazzette e la contemporanea accensione di tutte le luci che abbelliscono piazze e vie del centro urbano. Tra gli eventi di maggiore richiamo: 30 novembre "A teatro bambini!" con lo spettacolo Papero Alfredo al Teatro Nicola Vaccaj; 5 dicembre l'alto profilo del Balletto di Mosca che presenta Lo Schiaccianoci al Teatro Vaccaj; 6 dicembre apertura della Casa Puffosa in Via Filelfo con animazione e laboratori per bambini, e inaugurazione del presepe del maestro Enzo Grassettini. 8 dicembre: accensione dell’Albero di Natale in piazza della Libertà, con la partecipazione del Coro Lucatelli Don Bosco e musicisti locali, seguita da Xmas in rock con Xmas Street Band; 13 dicembre: Torna il Trenino Puffoso in piazza della Libertà e, nel doppio appuntamento al Vaccaj, il Concerto di Natale del Coro Polifonico “Città di Tolentino”; 14 dicembre: Tolentino Christmas Running, la Corsa dei Babbi Natale in piazza Togliatti; 20 dicembre gran finale al Teatro Vaccaj con il Concerto di Natale della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana alle ore 21. Oltre agli spettacoli, il Natale a Tolentino valorizza l’antica maestria dei presepisti locali, con allestimenti suggestivi in tutto il territorio, inclusa la tradizionale natività della Comunità Agostiniana nella Basilica di San Nicola. Un servizio utile per i cittadini è offerto da Assm spa: tutti i sabati pomeriggio e i giorni festivi, dopo le ore 13, i parcheggi saranno completamente gratuiti nel periodo che va dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026. Il lungo calendario di iniziative si chiuderà con l'immancabile “Benvenuto 2026! Countdown in piazza” la notte di San Silvestro e, il 6 gennaio, con l'arrivo della Befana del ponte in piazza della Libertà.
Civitanova, bici come strategia di sviluppo: focus su ciclovia Adriatica e ponte ciclopedonale
Dopo il successo del primo appuntamento, torna l’iniziativa “Pedali che raccontano”, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche in collaborazione con il C.E.A. – Cittadini Elettori Attenti. L'evento è dedicato a esplorare il potenziale della bicicletta come strumento di trasformazione urbana, sociale ed economica. La seconda giornata si terrà domenica 30 novembre, alle ore 17:00, presso la Palazzina Lido Cluana, e vedrà la partecipazione di cittadini, associazioni e operatori del territorio che condividono la visione di una Civitanova più sostenibile, connessa e accessibile. Durante l’incontro si approfondiranno temi cruciali come la mobilità dolce, il cicloturismo, l'accoglienza attiva e il miglioramento della qualità della vita urbana. Saranno inoltre forniti aggiornamenti sui progetti infrastrutturali in corso, quali il potenziamento della Ciclovia Adriatica e la realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale, interventi fondamentali per rafforzare i collegamenti ciclabili con i comuni limitrofi. L'evento vedrà la partecipazione di due ospiti speciali provenienti dal mondo del ciclismo professionistico: Lorenzo Ginestra, atleta del team Swatt Club, reduce dal contributo determinante alla vittoria del Campionato Italiano Professionisti 2025; Paolo Totò, ciclista professionista su strada e paraciclista, guida di Federico Andreoli (classe B, ipovedenti su tandem) ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, dove si è classificato sesto. Sarà inoltre presentato il progetto Bike Hospitality FCI, un’iniziativa pensata per rafforzare e integrare le reti cicloturistiche esistenti, ampliando le opportunità per strutture ricettive e servizi dedicati alla mobilità leggera. L’assessora alla Mobilità Sostenibile, Roberta Belletti, ha espresso la filosofia alla base dell’iniziativa: «Con “Pedali che raccontano” mettiamo al centro un’idea diversa di città: più sana, più vivibile, più aperta. Credo fermamente che la bicicletta non sia solo un mezzo di trasporto, ma uno strumento di trasformazione sociale ed economica. E per una città che vuole davvero crescere, serve una visione che tenga insieme sostenibilità e sviluppo. Questo evento va esattamente in quella direzione.» L’assessora ha infine ringraziato il C.E.A. – Cittadini Elettori Attenti, l’associazione Civitanova GreenLife e tutte le realtà associative che collaborano attivamente per rendere possibile ogni iniziativa legata alla mobilità sostenibile.

cielo coperto (MC)



