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A Mogliano tornano le "Giornate Fai di primavera": ecco i luoghi inediti da scoprire

A Mogliano tornano le "Giornate Fai di primavera": ecco i luoghi inediti da scoprire

Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 si rinnova anche a Mogliano l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio storico-artistico e paesaggistico del nostro Paese. In questa edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano- e FAI giovani, offre l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari, numerosi tesori culturali in tutta Italia con visite nei luoghi che per la maggior parte sono inaccessibili, poco conosciuti o, come nel nostro caso, recentemente restaurati. Le Giornate FAI di Primavera sono ormai l’emblema di una inclinazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del patrimonio culturale, una vocazione che il comune di Mogliano sente propria tanto che in questi 5 anni ha recuperato ben 11 dipinti ed è in procinto di ristrutturare il palazzo municipale, palazzo Forti, e la chiesa di S. Colomba, oasi francescana dove furono scritti i “Fioretti di S. Francesco”. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle nostre scuole – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione dalle insegnanti con l’ausilio dell’Assessore alla cultura Simone Settembri. Un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, una buona azione per “il Paese più bello del mondo” che va a beneficio di tutti. Grazie alle Giornate del FAI siti poco noti e trascurati sono tornati all’attenzione del pubblico, e tutto questo ha cambiato talvolta il loro destino scoprendo di avere un valore da promuovere e soprattutto da condividere. Questa partecipazione larga e trasversale, guidata da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate FAI di Primavera. Altrettanto largo e trasversale è il ventaglio di luoghi e storie da scoprire o approfondire, nascosti e inediti, curiosi e sorprendenti, originali e affascinanti, magari proprio dietro casa: ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani, e poi parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi. «È un appuntamento importante concentrato sul patrimonio artistico e storico della nostra cittadina. Le Giornate FAI sono un'iniziativa che unisce l'Italia, un tragitto di approfondimento e presa di coscienza indispensabile. Per occuparci del nostro patrimonio bisogna amarlo e, prima ancora, conoscerlo - ha detto il sindaco di Mogliano, Cecilia Cesetti». L’evento si svolgerà grazie alla Delegazione FAI di Macerata, presieduta dal prof. Rivetti  e dalla sezione FAI giovani, nei giorni 23 e 24 marzo (sabato dalle ore 10 alle 13, domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14,30 alle 18) e coordinata dal gruppo giovani del FAI sempre di Macerata (info sul sito FAI e all’ufficio turistico moglianese e ProMogliano 3355329539) Il punto di accoglienza dei turisti è nel piazzale San Michele (sono previsti parcheggi in diversi punti del centro) dove si formeranno i gruppi per le visite.  Ecco le aperture di Mogliano: Palazzo S. Michele - l’ex ospedale che fu anche chiesa dedicata alla Vergine Maria nel cui interno i saloni, che un tempo furono corsia ospedaliera, ospitano il Circolo degli anziani che si occupa anche della guida agli ambienti settecenteschi impreziositi da alcuni dipinti parietali di Giambattista Fabiani (1724-1791). Dai soffitti pendono preziosi lampadari di Murano. Monumentale la scala dell’architetto Luciani, autore anche del locale teatro.  Autopalace - antica rimessa di pulman costruita nel 1912 dall’ingegner Gaetano Caradonna su incarico della  la ditta “Caradonna & Bettucci” che assunse il servizio automobilistico di Mogliano, Pausola (l’attuale Corridonia) e Macerata. All’interno per l’occasione è allestita la mostra di un giovane artista, scenografo, Luca Luchetti Chiesa di S. Maria di Piazza con l’opera di Lorenzo Lotto – edificata di fianco all’antico oratorio della Madonna della Misericordia, venne ultimata nel 1774 ad opera degli architetti luganesi Antonio e Giambattista Rusca. Nell’interno si è colpiti dalla grande tela di Lorenzo Lotto realizzata dal pittore veneziano nel 1548. Negli altari laterali sono esposte tele di autori importanti fra i quali Girolamo Dente, detto Girolamo di Tiziano e Domenico Peruzzini. Di rilevante interesse storico è l’altare dedicato all’unico beato moglianese, fra’ Pietro vissuto alla fine del secolo XV. Restaurata dall’Amministrazione comunale nel 2023. Teatro Apollo – La vocazione teatrale moglianese affonda le sue radici nel Settecento quando gli spettacoli venivano messi in scena in una sala del palazzo pubblico. Bisognerà attendere il secolo XIX per vedere innalzato un vero e proprio teatro condominiale. Le fasi costruttive furono molteplici e si conclusero con le innovazioni realizzate nel 1871 fra le quali la facciata sulla piazza, liberata da ingombranti edifici. Fra gli artisti che vi lavorarono meritano segnalazione il conte Bonarelli di Ancona che dipinse il velatino con il Giardino delle Esperidi che diede il nome iniziale al teatro cambiato poi quando il pittore Luigi Fontana affrescò il vòlto (andato perduto in seguito ad un crollo). Vi operarono il plasticatore Luca Seri ed il cartapestaio Giambattista Latini, entrambi valenti artisti moglianesi del secolo XIX.  Arco di Levante o da Piedi – eretto dopo la caduta del grande Gentile da Mogliano, signore di Fermo è stato uno degli accessi principali al borgo. Di struttura goticheggiante, risalente alla fine del Trecento, è una porta a torre verosimilmente munita di apparato a sporgere con beccatelli, caditoie  e merli non più esistenti. In alto si scorge entro una cavita cuspidata un bassorilievo con un’aquila imperiale a testimonianza della militanza ghibellina dei signori del luogo. La più interessante attrattiva è riservata ai conci dell’arco che mostrano dei simboli esoterici che, secondo alcuni, rimandano al passaggio dei cavalieri Templari.  Nel percorso del centro storico di Mogliano potranno essere liberamente visitati: l’Auditorium di S. Nicolò con la proiezione di un video sul paese contenente due importantissimi interventi quello della Direttrice dei Musei Vaticani e del Direttore delle Scuderie del Quirinale. Proseguendo si raggiunge il MASM (museo di arte sacra di Mogliano) dove si possono ammirare alcune pregevoli opere fra le quali una tavola con la Sacra Famiglia del raffaellesco Innocenzo da Imola e numerosi manufatti di argenteria come la Croce astile di Antonio da Sant’Elpidio (1420 ca.). Scendendo poi per la piazza principale (Garibaldi) e proseguendo l’itinerario FAI ci si imbatte in una esposizione di prodotti tipici locali fra i quali spicca l’olio del Piantone di Mogliano, estratto dal frutto di una specie autoctona di olivo. Per i più curiosi delle attività artigianali tradizionali ci sarà ad attenderli uno stand della “Bottega dell’intreccio” che mostrerà l’antica arte dei cestai ed intrecciatori del vimine con la possibilità di cimentarsi in tale attività. Non mancheranno prodotti gastronomici e curiosità di vario genere. Infine chi visiterà Mogliano in questa occasione potrà partecipare al concorso fotografico “Moglianopictures”. Le foto del paese dovranno essere caricate su Instagram e/o Facebook con I' hastag: #Moglianopictures ed inviate tramite mail a: infopoint@comune.mogliano.mc.it. Le tre immagini più belle saranno premiate rispettivamente con un buono per due persone al centro benessere di Villa Anitori a Loro Piceno, una cassa di vini della cantina Murola di Urbisaglia ed infine un abbonamento alla prossima stagione teatrale di Mogliano.    

18/03/2024 12:49
80 anni dall'eccidio di Montalto: duplice evento a Belforte per non dimenticare

80 anni dall'eccidio di Montalto: duplice evento a Belforte per non dimenticare

Il prossimo 22 marzo ricorre l’80° anniversario della strage di Montalto a opera dei nazifascisti. È un'occasione per ricordare a tutti  l’atrocità della guerra, stimolare la riflessione sul valore della pace, rendere consapevoli i giovani di una storia che, seppur lontana, è di una attualità preoccupante. Per commemora questa ricorrenza per il 22 marzo la Biblioteca “Mario Ciocchetti” e l'amministrazione comunale di Belforte del Chienti hanno organizzato due eventi dal titolo: ”Quando si spegnerà la luce”, monologo di Benedetto Mortola vincitore dell’edizione 2008 del Premio Oreste Calabresi riservato ai testi teatrali inediti istituita per il 70° anniversario delle leggi razziali. L’autore del testo  scrive: “Sara è una signora anziana che quando era poco più di una bambina è passata attraverso l’orrore di un lager nazista ed è sopravvissuta  ed ora racconta la sua esperienza di quando non era più Sara, ma un numero"."Racconta perché è l’unica cosa che resta da fare,  perché non si perda il ricordo di quello che è successo e il senso di colpa per essere sopravvissuta ai suoi compagni che non ce l’hanno fatta. Sara rappresenta tutti coloro che sono sopravvissuti ai lager e hanno potuto raccontare e far conoscere le atrocità subite".  Mortola scrive il suo testo  sul racconto di una anziana partigiana di Genova sopravvissuta al campo di concentramento. La rappresentazione sarà presentata ai ragazzi della scuola media, presso la biblioteca il 22 marzo alle ore 11,30, mentre per il pubblico la rappresentazione, nel medesimo giorno, è prevista alle ore 21,15 (ingresso gratuito). Interprete del monologo Lucia Marchesini componente della compagnia Ctr di Macerata; ha partecipato, tra l’altro, ai film “Come saltano i pesci” e “Tiro libero” del regista Alessandro Valori, girati in diverse località marchigiane. Accompagnamento musicale di Giulio Marchesini.

18/03/2024 10:30
Recanati, presentata la nuova mostra “Nè di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene/Giacomo Leopardi”

Recanati, presentata la nuova mostra “Nè di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene/Giacomo Leopardi”

Nell’anniversario della scomparsa di Carmelo Bene, il Comune di Recanati ha presentato in conferenza stampa la nuova mostra “ Nè di sospiri è degna la terra. Carmelo Bene/Giacomo Leopardi” in programma dal 13 aprile all’8 settembre, nella Torre del Borgo di Recanati. La mostra ricorderà il celebre recital che Carmelo Bene tenne in piazza Giacomo Leopardi il 12 settembre del 1987 in diretta sulla Rai, in occasione di una programmazione di iniziative per il 150° Anniversario della morte del Poeta.  “Abbiamo voluto presentare oggi la nuova mostra in programma nella suggestiva Torre del Borgo per ricordare l’opera di Carmelo Bene nel giorno dell’Anniversario della sua scomparsa il 16 marzo del 2002 – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Un grande attore regista, poeta e scrittore italiano che accettò di confrontarsi con i canti di Leopardi con la chiara premessa di dare “corpo” piuttosto che “voce e vocalizzo” ai versi del poeta. Grazie al lavoro dei curatori della mostra avremo il piacere di rivivere con le fotografie inedite e le immagini una delle più belle e intense letture dei canti leopardiani, una serata storica rimasta negli annali di Recanati e nel cuore dei tanti cittadini che erano presenti”. A distanza di trentacinque anni da quella che riconosciamo come una tra le più eclatanti apparizioni pubbliche del celebre attore teatrale, va considerato che ogni traccia di tipo filmico, fotografico o comunque documentario, relativa all’evento, sembrava fino ad oggi essere andata perduta o quantomeno dimenticata. Le fotografie del tutto inedite che verranno presentate, provengono dall’archivio privato dei fratelli Buschi e sono state stampate partendo dai provini e dai negativi originali di cui i due fotografi sono stati autori, su committenza del Comune, nel 1987 e custodi fino ad oggi. “Siamo felici di celebrare il trentacinquesimo anniversario del memorabile recital tenuto dal grande Carmelo Bene nella nostra città. – Ha affermato l’assessora alla cultura  Rita Soccio. Questa occasione ci offre la possibilità di rivivere o scoprire l'evento culturale che si è svolto nel 1987 attraverso fotografie, video e documentazione che vengono esposti insieme per la prima volta. La performance, trasmessa in diretta nazionale, rappresentò un incontro unico tra l'attore e il poeta, dando vita a un'esperienza irripetibile. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile questo progetto che arricchirà la nostra offerta culturale primaverile. Con l'inaugurazione imminente delle sale del Lotto e l'emozionante mostra dedicata a Carmelo Bene, ci stiamo preparando ad offrire un'accoglienza speciale ai turisti in arrivo.” Luogo eletto ad ospitare l’esposizione, la Torre civica di Recanati, immota testimone e protagonista assoluta tra le centinaia di spettatori che allora invasero la piazza; specchio prossemico, prossimo al Carmelo Bene della Divina Commedia, che nel 1981 diffondeva Dante a Bologna, dall’alto della Torre degli Asinelli. Se l’intento di Bene fu quello di “deteatralizzare” la lettura dei Canti, quello dei curatori dell’esposizione, Andrea Balietti e Claudio Fazzini è invece di evidenziare il potere cinematografico della mostra e delle immagini viventi che in essa muovono, come uscite dal film-evento della serata che andò trasmesso in diretta Rai da Recanati alla televisione di tutto il Paese. "Con questa mostra creiamo un immaginario ponte a-temporale/spaziale, da Bologna nell'81 a Recanati nell'87, da Dante a Leopardi, per una delle Apparizioni in assoluto più suggestive della "VOCE" per eccellenza del panorama italiano (e non solo), Carmelo Bene. E del suo personalissimo “incontro” con Giacomo Leopardi e la città di Recanati – hanno spiegato i curatori  Andrea Balietti e Claudio Fazzini - un evento a suo tempo memorabile, che dal prossimo 13 aprile rivivrà nell’imponente Torre del Borgo, essa stessa protagonista di molti degli scatti esposti e parte integrante dell ' "allestimento-installazione". La cerimonia inaugurale si terrà il 13 aprile, con la presentazione del libro “Si può solo dire nulla”, a cura di Luca Buoncristiano e Federico Primosig  alle ore 17 al Museo Civico Villa Colloredo Mels, a seguire alle ore 19  verrà inaugurata la mostra  nella suggestiva location della Torre del Borgo. “Siamo certi che questa mostra, come quella di Hugo Pratt terminata a gennaio, possa rappresentare un ulteriore motivo di attrazione e vanto per i musei civici recanatesi, e la Torre del Borgo in particolare – ha detto  Luigi Petruzzellis, responsabile del circuito museale “Infinito Recanati” – visto l’elevato spessore culturale delle due figure a cui l’esposizione è dedicata e al mirabile lavoro di ricerca svolto dai curatori”. L’esposizione organizzata dal Comune di Recanati è prodotta da Sistema Museo Business Unit l’Orologio Soc. Coop. con il fondamentale sostegno dello sponsor Nicoletta Corvatta; il catalogo della mostra è a cura di Argolibri.      

16/03/2024 17:35
Il Macerata Opera Festival dedica una serata ai suoi mecenati. "Da scommessa a evento tra i più longevi" (VIDEO e FOTO)

Il Macerata Opera Festival dedica una serata ai suoi mecenati. "Da scommessa a evento tra i più longevi" (VIDEO e FOTO)

Dalla luna che fa da fil rouge attraversando le tre opere della 60esima edizione del Macerata Opera Festival a quella crescente che ha rischiarato la serata di ieri dove, mecenati, sponsor e sostenitori si sono ritrovati come da immancabile tradizione presso la suggestiva cornice del teatro della Società Filarmonico Drammatica. “…E qui la Luna l’abbiamo vicina…” è il verso dalla Bohème di Puccini che traccia proprio la linea programmatica scelta dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal nuovo direttore artistico Paolo Gavazzeni per il Macerata Opera Festival, il quale andrà in scena dal 19 luglio all’11 agosto 2024 allo Sferisterio. A entrare nel merito delle dinamiche del Mof, Cavalli, il quale ha sottolineato la rilevanza e l’impatto economico sul tessuto sociale “Il Mof è anche un’entità economica per la città e la provincia; questa manifestazione attira fondi da parte di privati, dello stato, della regione e altri enti pubblici per un importo consistente. Molte di queste risorse vengono devolute a tutto il personale che, con il oro lavoro, rendono grande questa manifestazione. Non solo produce ricchezza il Mof ma spende 760 mila euro per cori e l’orchestra dietro ai quali ci sono delle famiglie”.  Infine, una notizia di buon auspicio, che fa ben sperare: “Le nostre biglietterie hanno già incassato 450 mila euro. Questo lo dico perché è frutto di un lavoro di un team; siamo ritornati agli incassi del 2018/2019”. A salire sul palco, dopo l’intervento del sovraintendente, Giorgio Piergiacomi il quale, otto anni fa, ha dato vita al progetto ‘Cento Mecenati’: “Otto anni fa era una scommessa, oggi è una delle iniziative più longeve che abbiamo a Macerata; è stata una scommessa che ha saputo mutuare la storia e il modello dei Cento Consorti coniugandolo con la scelta del governo di inserire un pacchetto di aiuti a favore della cultura, dei beni culturali e artistici. Non è altro che una forma di spesa pubblica filtrata dall’intervento del mecenate; lo stato premia quei progetti che sono in grado sul proprio territorio di attirare la voglia di mecenatismo”. Poi, il turno del direttore artistico Paolo Gavazzeni che, dopo aver raccontato dell’emozionante esperienza di vedere, per la prima volta, l’arena dello Sferisterio vuota, è passato a raccontare delle sue scelte organizzative: “Con l’aiuto di tuti i collaboratori che lavorano all’Associazione Sferisterio abbiamo pensato a una programmazione più compatta rispetto agli ultimi anni e che andasse incontro anche alle esigenze di vendita. Quello che un sovraintendente o un direttore artistico deve cercare di fare è portare, con la propria sensibilità e percorso artistico, qualche cosa da lasciare nel luogo in cui si trova a lavorare, interpretando la vocazione di quest’ultimo che va pari passo con l’idea di un grande mecenatismo, da cui lo Sferisterio è nato”.  Ha poi concluso: “Se ci sarà qualcosa che non andrà in questo festival, la colpa è mia perché mi hanno fatto fare tutto quello che avevo in mente; in questi mesi non ho sentito il compromesso delle scelte e questo non succede spesso”. A sancire l’intermezzo tra la portata del secondo e quella del dolce, un’interessante intervista in forma di conversazione fra Gavazzeni e il noto soprano marchigiano Marta Torbidoni, dove non sono mancati momenti di risate collettive. Quest’ultima ha ripercorso la sua carriera, che l’ha portata nei teatri e nelle arene più prestigiosi del mondo, fino a oggi, alla stagione lirica del Macerata Opera Festiva in cui, per la prima volta, interpreterà il ruolo di Norma di Bellini.   Il sindaco Sandro Parcaroli che, da mecenate fin dagli albori, ha ricordato la bellezza e l’importanza di sostenere concretamente le arti e la cultura che si genera intorno a quest’ultime, con particolare riferimento alla realtà dello Sferisterio. Quest’ultimo, come ha rammentato il primo cittadino, ha ottenuto il titolo di monumento nazionale e ora si candida per entrare a far parte del patrimonio Unesco. “Io sono mecenate di lungo corso- ha affermato Parcaroli- è qualcosa di emozionante perché quando si arriva allo spettacolo, alla prima opera, quando si spengono le luci, stando dentro la nostra magnifica arena, allora lì ti senti orgoglioso di essere un mecenate; perché hai contribuito a quello spettacolo per il quale giungono da ogni parte d’Italia e non solo”.

16/03/2024 17:03
Tre grandi voci femminili per il Civitanova jazz festival: il programma

Tre grandi voci femminili per il Civitanova jazz festival: il programma

La grande musica di qualità torna al teatro Annibal Caro di Civitanova con la seconda edizione del Civita Jazz Festival. La rassegna è inserita nel cartellone di teatro di Primavera, promossa dall’Azienda dei Teatri, Comune - Assessorato alla Cultura, Regione Marche e Amat. Dopo il successo del 2023, Civita Jazz Festival si riaffaccia sul palco dell’Annibal Caro con altre tre serate di notevole spessore artistico, in un’edizione che avrà la voce al centro: sarà una voce tutta al femminile, rappresentata da tre grandi artiste che con la loro versatilità, eleganza e potenza daranno suono a diversi modi di esprimere e interpretare il jazz (inizio concerti, ore 21.15). Oggi, martedì 15 marzo, c’è stato spazio al foyer del teatro Rossini alla conferenza stampa di presentazione. “È per me una gioia poter continuare a curare questo festival - ha spiegato Luca Scagnetti, alla direzione artistica con Federica Torresi - e quest’anno abbiamo aggiunto un ulteriore tassello, rendendo la rassegna di alto profilo internazionale. Il filo conduttore del 2024 sarà la chiave blues-soul e questo spaccato del jazz ci verrà presentato da tre grandi artiste, che ci regaleranno grandi emozioni”. Durante la conferenza, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha voluto fare tre ringraziamenti: “A Luca Scagnetti per presentarci questo bellissimo festival. Con lui in passato avevamo avuto altre manifestazioni jazz e ora quest’esperienza ha una connotazione ben precisa; ringrazio la Regione Marche, che contribuisce alla realizzazione della manifestazione; quindi l’Azienda Teatri, che ancora una volta ha condiviso una progettualità che arricchisce una città come Civitanova, capace di una proposta sempre variegata e di qualità”. Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha proprio sottolineato la soddisfazione della Regione di essere al fianco “di una manifestazione che aggiunge un ulteriore elemento di qualità importante ad una serie di manifestazioni che vedono Civitanova come uno dei fari della cultura del territorio”. La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, assieme ai consiglieri del cda Agnese Biritognolo e Armando Lazzarini e alla direttrice Paola Recchi, ha aggiunto: “Civita Jazz Festival è un’opportunità per Civitanova, alza il livello artistico e si inserisce in un cartellone davvero vario e completo come Teatro di Primavera. Inoltre, in un mese dedicato alla donna, ci piace sottolineare come vivremo tre momenti al femminile, con tre voci stupende”. Quindi, il consigliere comunale Roberto Tiberi ha ringraziato Scagnetti “per i grandi nomi che riesce a portare in città. Questo festival, in giro, è molto apprezzato per essere una rassegna di qualità”. Andando sul programma, si parte venerdì 22 marzo con la talentosa cantante americana JJ Thames,  soprannominata la Diva del Mississippi Blues: verrà accompagnata dalla chitarra di Luca Giordano, uno dei principali bluesman del continente europeo, e dalla sua band, per un concentrato di intensa energia e carisma. Sabato 13 aprile sarà la voce di Serena Brancale a impreziosire il Civita Jazz Festival, con la performer e compositrice, che unisce la passione per il soul, R&B e il jazz, che proporrà il Pessime intenzioni tour: un live che si colora di elettronica, dove quattro giovanissimi polistrumentisti si scambiano nei ruoli, come giocassero in uno studio di registrazione. Il concerto sarà un mix di quattro voci, un’arpa, un pianoforte e una loop station. La chiusura di sabato 11 maggio sarà affidata ad un altro concerto da non perdere,  con una star internazionale come Vanessa Haynes e il suo The music of Aretha Franklin. Conosciuta per essere stata la lead vocalist dell’acclamato gruppo jazz-funk britannico Incognito, Vanessa Haynes ha sempre celebrato la musica che l'ha influenzata e per questo live eseguirà un set di molte delle sue canzoni preferite di Aretha Franklin.   Le tre artiste, come ha inoltre anticipato Scagnetti “incontreranno i giovani nel pomeriggio, con porte aperte per loro prima dell’esibizione e durante il sound check. Sarà un’opportunità unica per i ragazzi per entrare in contatto con questo mondo stupendo”.

15/03/2024 15:50
Macerata, Umberto Tozzi per la sua "Last Dance" in concerto allo Sferisterio: data e prezzo dei biglietti

Macerata, Umberto Tozzi per la sua "Last Dance" in concerto allo Sferisterio: data e prezzo dei biglietti

Per il settimo appuntamento della stagione 2024, Sferisterio Live annuncia il concerto di Umberto Tozzi che sarà sul palcoscenico dell’arena il 28 agosto. Un altro tassello si aggiunge così al festival di musica dal vivo, organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l'Associazione Sferisterio, e al programma musicale che vedrà protagonisti in arena tanti big della canzona italiana: Il Volo, Antonello Venditti , Fiorella Mannoia, Biagio Antonacci, Mario Biondi e la Pfm canta De André. Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, Umberto Tozzi dà il suo addio alla scena live con uno straordinario tour mondiale, "L’ultima notte rosa the final tour" che attraverserà 3 continenti tra il 2024 e il 2025.  Cantautore e musicista carismatico e creativo, Umberto Tozzi grazie alle sue hit senza tempo è diventato un’icona della musica italiana e ha attraversato e appassionato intere generazioni, riempendo con i suoi concerti i più importanti spazi del mondo dedicati alla musica con il suo pubblico fedele e trasversale.  Sono numerosi i record in termini di successi discografici che hanno caratterizzato la vita artistica di Tozzi, a partire da "Ti Amo", indimenticabile brano del 1977, capace di rimanere ai vertici delle classifiche per più di sette mesi, stracciando ogni record di vendita e vincendo l’edizione di quell’anno del Festivalbar, ha attraversato ogni confine con le sue numerose reinterpretazioni, fino ad arrivare a essere al centro di una delle scene clou della fortunata serie "La casa di carta 4". Impossibile non citare la super hit mondiale "Gloria" – scelta per la colonna sonora del film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street”, ma anche per il film cult “Flashdance” diretto da Adrian Lyne – che porta il nome di Umberto Tozzi oltreoceano grazie all’interpretazione del brano realizzata da Laura Branigan nel 1982 e che si posiziona al numero 1 della classifica americana rimanendo nella classifica Billboard Hot 100 per 36 settimane.  E ancora “Si può dare di più”, “Gli altri siamo noi”, “Gente di mare”, “Dimmi di no”, “Stella Stai”, “Donna amante mia”, “Claridad” (incisa da Luis Fonsi) ed “Eva”, portata al successo in tutta l’America Latina da Ivete Sangalo. Il 1982 è l’anno in cui riceve il Golden Globe, premio ottenuto con oltre 27 milioni di copie vendute in soli 5 anni e anche l’anno in cui è nominato ai Grammy Awards con “Gloria” cantata da Laura Branigan. Dopo la vittoria del Festival di Sanremo nel 1987 con “Si può dare di più” insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, nel 1988 raggiunge il terzo posto all’Eurovision Song Contest con “Gente di Mare” insieme a Raf. L’ennesimo esempio di come l’arte di Umberto Tozzi abbia da sempre scavalcato tutti i confini, geografici, temporali e soprattutto culturali, è il numero impressionante di capolavori cinematografici e serialità televisive che in questi 50 anni di carriera hanno scelto le hit del cantautore come colonna sonora:  “I nuovi mostri” di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola (1977), “Flashdance” di Adrian Lyne (1983), “Asterix e Obelix Missione Cleopatra” di Alain Chabat (2002), “Hostel” di Quentin Tarantino (2005), “The wolf of Wall Street” di Martin Scorsese (2013), “Gloria Bell” di Sebastian Lelio (2018), “Tonya” di Margot Robbie (2018), “Spider man far from home” di Jon Watts (2019) e “La casa de papel 4” di Jesus Colmenar (2020), “Supersex” di Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni (2024) e “Griselda” di Andrés Baiz (2024).  Tantissime e indimenticabili le collaborazioni che negli anni Umberto Tozzi ha collezionato con grandi artisti italiani, come Mogol, Dalida, Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, i Pooh, Raf, Monica Bellucci, Enrico Ruggeri e Marco Masini, e internazionali, con nomi del calibro di Anastacia, Francis Cabrel, Laura Branigan, Sergio Dalma, Howard Carpendale e tanti altri.  I biglietti saranno disponibili dalle ore 18 di oggi, venerdì 15 marzo, su TicketOne.it e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it) e quindi alla Biglietteria dello Sferisterio di piazza Mazzini. Questi i prezzi, inclusi i diritti di prevendita, per il concerto di Sferisterio Live: Platino: 69 euro, Oro 64 euro, Verde 59 euro, Blu 54 euro, Rosso 50 euro, Giallo 44 euro, Balconata in piedi 39 euro.

15/03/2024 15:40
Festa di San Giuseppe, a Civitanova arriva Cristina D'Avena: il programma

Festa di San Giuseppe, a Civitanova arriva Cristina D'Avena: il programma

Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto questa mattina Alessandro Faustini, coordinatore del Comitato Festa San Giuseppe Operaio e Carmen Carella della My Love eventi, impegnati in questi giorni nell’organizzazione dei festeggiamenti nel quartiere. La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Consiglio regionale e del Comune di Civitanova. La Festa di San Giuseppe Operaio, nasce più di quarant’anni fa per i festeggiamenti del Santo Patrono. La programmazione prevede momenti religiosi e laici. Il momento della festa laica sarà domenica 17 marzo. Alle ore 16 ci sarà lo spettacolo di bolle di sapone e alle 17 il concerto di Cristina D’Avena accompagnata dalla Cartoon Band Bim Bum Bam. “La comunità attende queste giornate per ritrovarsi e festeggiare insieme – ha detto il sindaco. Congratulazioni per il ricco programma e a tutti gli organizzatori e ai volontari che rendono possibile il rinnovarsi di questa bella tradizione”. “L’invito per tutti – ha sottolineato il coordinatore del Comitato festeggiamenti Alessandro Faustini - è di tornare bambini, per sognare sempre e a qualsiasi età. Quest’anno, per una festa sempre più ricca, avremo la collaborazione con Mylove Eventi, che curerà il mercatino con oltre 20 bancarelle e lo street food. Ringrazio il comitato organizzativo dell’evento, formato da circa venti persone giovani e storiche. Dal confronto di diverse generazioni nasce ogni anno una festa che mantiene le tradizioni e regala uno sguardo al futuro”. “Grazie al nostro parroco Don Andrea Verdecchia e a tutti gli amici che, ogni anno, si dedicano alla programmazione e all’organizzazione. Grazie all’amministrazione comunale e al consiglio regionale per il patrocino. Il ringraziamento più grande va alla gente del quartiere e agli sponsor, che contribuiscono, come ogni anno, sia moralmente che economicamente alla realizzazione di una festa sempre più bella e coinvolgente”.

15/03/2024 13:20
Domenica delle Palme a San Severino: celebrazione eucaristica in piazza con l'arcivescovo Massara

Domenica delle Palme a San Severino: celebrazione eucaristica in piazza con l'arcivescovo Massara

In occasione della Domenica delle Palme (domenica 24 marzo) l’arcivescovo di Camerino–San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, presiederà una celebrazione eucaristica in piazza Del Popolo per tutta la città e con tutti i sacerdoti della vicaria. La celebrazione si terrà alle ore 10,30. La Domenica delle Palme è la domenica che precede la Pasqua. In questo giorno si ricorda il trionfale ingresso a Gerusalemme di Gesù, in sella a un asino e osannato dalla folla che lo salutava agitando rami di palma.  

15/03/2024 13:10
Urbisaglia diventa Contea per festeggiare San Patrizio: musica e buon cibo in centro. Il programma

Urbisaglia diventa Contea per festeggiare San Patrizio: musica e buon cibo in centro. Il programma

Per la prima volta sabato 16 marzo il centro storico di Urbisaglia diventa contea, arriva la prima edizione di Urbs Shire - St. Patrick’s Day. Organizzata dal Comitato Festa della Maestà, la manifestazione segue i passi del santo pellegrino d’Irlanda per immergere le vie fra la Rocca e il corso Giannelli nel meglio della musica, della gastronomia e dell’artigianato locale. Il via già dal primo pomeriggio, con decine di laboratori dedicati ad adulti e bambini (iscrizione in loco). Dalle 16.00 in poi, in piazza Garibaldi, ci si può cimentare e divertirsi in corsi di balfolk (danza bretone), di lavorazione della carta e del cuoio, lavorazione delle zucche o tiro con l’ascia, arcieria con gli Arcieri Firmum e scherma storica a cura di Fortebraccio Veregrense. Alle 19.00, concerto da ballo con il trio Pianofolk, a cura di Marco Uku Fermani, Francesco Savoretti e Giulio Spinozzi. Dalle 21.30 lo “spettacolo di fuoco” con il Clan Carantos: fiamme e scintille, acrobazia e giocoleria ad alta temperatura, a sancire l'inizio la notte di St. Patrick e a trasportare il pubblico nel mondo dei Balrog e delle fattucchiere. Dalle 22.00 in poi, due gruppi: i giovani del rock celtico Bards From Yesterday e i piemontesi Folkamiseria che tra musica irlandese e dialetti italiani scalderanno fino a notte fonda il centro storico del magnifico borgo. Loris Zampetti, presidente del comitato: “Quella di San Patrizio è una tradizione che ben si sposa con il nostro modo di intendere la comunità, la nostra è un’associazione giovane che coinvolge molto ragazzi del territorio. Sono stati loro a spingere per organizzare questa manifestazione e noi abbiamo trovato il giusto modo per allestire un evento bello e variegato. Ora manca solo un brindisi ai cieli d’Irlanda e di Urbisaglia, contee distanti ma avvicinate dall’amore per la buona musica, la danza, lo stare insieme”.

14/03/2024 18:20
"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

"Delitto sotto le torri 2", il nuovo giallo di Luca Viozzi presentato alla biblioteca Ciocchetti di Belforte

Venerdì 15 marzo alle ore 21:15, alla biblioteca Mario Ciocchetti, con patrocinio del Comune di Belforte del Chienti, avrà luogo la presentazione del nuovo libro di Luca Viozzi dal titolo: "Delitto sotto le torri 2 - Il terzo segreto" (Giaconi Editore). Dopo aver conquistato il pubblico con il suo primo successo, "Delitto sotto le torri", Luca Viozzi torna a sedurre gli amanti del genere con l'ultima fatica letteraria che va a impreziosire il panorama dei libri gialli. Ambientato nell'affascinante San Benedetto del Tronto, questo romanzo riprende le avventure del sagace commissario Filippo Salviati, erede moderno di una lunga tradizione di investigatori astuti e determinati. Lo scrittore, conosciuto per le sue trame ingegnose, guida i lettori attraverso un dedalo di indizi e colpi di scena, in una storia che sfida la mente e cattura l'immaginazione. Luca Viozzi è originario di Ascoli Piceno e ha vissuto per molti anni a San Benedetto del Tronto. Nato nel 1984, laureato in Ingegneria Informatica è docente di Tecnologie della Comunicazione presso l'Istituto "Ricci" di Fermo, nella Marche (Il mio unico e più grande vanto è quello di fare l'insegnante, mi riempie di orgoglio dichiara Luca) e presidente dell'associazione Culturale Allenamente di Petritoli. È autore del romanzo: "Delitto sotto le torri", ed è proprio grazie a questo libro che ha ricevuto il premio come miglior scrittore esordiente nella categoria gialli delle Marche. Luca Viozzi in riferimento al suo libro afferma che: 'Il libro è un viaggio nel tempo che svela segreti nascosti: un romanzo che nasce dalla suggestione maturata dopo aver ritrovato delle carte di famiglia;" infatti il nonno ha prestato servizio nella polizia di Stato a San Benedetto del Tronto.   

14/03/2024 16:02
Civitanova, in biblioteca un pomeriggio speciale dedicato alla Festa del Papà

Civitanova, in biblioteca un pomeriggio speciale dedicato alla Festa del Papà

Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall'Asp "Paolo Ricci" all’interno del progetto Civitanova Città con l'infanzia, in occasione della Festa del Papà organizza un pomeriggio di aggregazione e divertimento al quale potranno partecipare tutte le famiglie. Sabato 16 marzo, dalle 16:00 alle 18:30, presso la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti" di Civitanova Marche, sarà possibile dedicare del tempo alla lettura e alla consultazione di libri per adulti e piccini interagendo e scambiando idee con gli addetti della biblioteca e le educatrici dell'Asp "Paolo Ricci".  "Proseguiamo le attività per le famiglie con un appuntamento speciale dedicato al papà - ha detto l’assessore Barbara Capponi -. Vogliamo sostenere e valorizzare il suo ruolo in ogni modo, sia offrendo opportunità formative e consulenziali costanti, che con occasioni ad hoc, come questa festa.  Crediamo fortemente che queste iniziative permettano di rinforzare il legame con i figli, aiutando a costruire basi relazionali sempre maggiormente salde e favorendo una rete ancora più ampia di famiglie, creando così una comunità educata ed educante sempre più coesa e partecipe". Per l’occasione saranno allestiti dei comodi angoli lettura e, in sinergia con la biblioteca, saranno messi a disposizione delle famiglie libri da leggere e da consultare. Sarà possibile svolgere anche dei simpatici laboratori a tema per mettere in pratica le conoscenze apprese durante il pomeriggio trascorso insieme. L’incontro, che prevede un ingresso gratuito, ha non solo la finalità di unire ancor di più tra loro le famiglie intorno al tema della cultura, ma di ricordare ancora una volta l’importanza della lettura nella vita di grandi e bambini. La prenotazione è consigliata ed è possibile inviando una e-mail all’indirizzo: centro.famiglia@paoloricci.org. Ulteriori informazioni saranno fornite contattando lo 0733/78361.  

14/03/2024 10:10
Tolentino, torna l'evento "Dame e Cavalieri": bambini e bambine protagonisti al Castello della Rancia

Tolentino, torna l'evento "Dame e Cavalieri": bambini e bambine protagonisti al Castello della Rancia

Domenica 17 marzo, dalle ore 10.30, l'Associazione Tolentino Arte e Cultura per il secondo anno rinnova l'appuntamento alla scoperta del mondo medievale al Castello della Rancia. Dedicato alle famiglie, "Dame e cavalieri", non è la classica attività didattica statica, ma immerge i bambini nell'atmosfera del Castello rendendoli protagonisti indiscussi. Anticipato di qualche settimana per assicurarne lo svolgimento prima della chiusura per restauro dell a fortezza, la manifestazione quest'anno si arricchisce di alcune importanti novità. Personaggi in costume storico presenteranno ai bambini la figura del cavaliere attraverso uno studio simbolico e alcune attività ludiche ponendo l'attenzione sull'armamentario e sulle armi utilizzate per i combattimenti. Alla conclusione dell'esperienza i bambini costruiranno uno scudo personale che ognuno potrà portare a casa come ricordo. Le bambine ,invece, scopriranno come vivevano e quali attività svolgevano le dame del Castello osservando dal vivo la tessitura e la cucitura e parteciperanno ad attività creative tra le quali la realizzazione della loro coroncina. Bimbi e bimbe saranno poi protagonisti della "Cerimonia di investitura" e si trasformeranno finalmente in cavalieri e dame. Tutto questo avverrà mentre un simpatico Giullare porterà grandi e bambini alla scoperta del mondo dei giochi medievali dove tutti potranno cimentarsi con le attività ludiche dell'epoca. “La realizzazione dell'evento – ricorda la presidente dell’associazione Tolentino Arte e Cultura Chiara Marchetti - è resa possibile grazie alla ormai consolidata collaborazione con la compagnia di rievocazione del Grifone della Scala di San Severino Marche e  al supporto del Comune di Tolentino”. Il Castello aprirà le porte alle ore 10:30 per il primo turno di visitatori e ripartirà con il secondo turno alle ore 15:30. Durante tutta la giornata sarà inoltre possibile visitare in gruppo i vari musei all'interno del Castello accompagnati dagli operatori di Tolentino Arte e Cultura.

13/03/2024 16:26
A Tolentino torna il Duathlon: la città si fa circuito (di oltre 27 chilometri) per il popolo dell'endurance

A Tolentino torna il Duathlon: la città si fa circuito (di oltre 27 chilometri) per il popolo dell'endurance

Domenica 24 marzo il comune di Tolentino, avvalendosi dell'organizzazione dell'asd Flipper Triathlon, presenta il 1° Duathlon Sprint Città di Tolentino.  La manifestazione di rilevanza nazionale è stata scelta dalla Fitri, Federazione Triathlon Italiana, per l'assegnazione dei titoli di campione regionale di specialità. Flipper Triathlon farà partire quindi da Tolentino il suo circuito di gare per la stagione 2024 "Adriatic Series" che interessa importanti località della costa Adriatica e dell’Emilia Romagna.  La manifestazione ha inoltre il patrocinio e il sostegno dell'Unione Montana Monti Azzurri. Tolentino è una località storica per la multidiscipina, ha ospitato numerosi eventi di triathlon e ora, finalmente, torna ad accogliere il popolo dell'endurance con una prova di corsa, bici, corsa. Gli atleti si sfideranno sulla distanza sprint che prevede una prima frazione di corsa di 5 chilometri su 4 giri; quindi, si proseguirà con 20 chilometri in bici su tre giri, con una leggera salita al termine di ogni lap; e infine, altri due giri di corsa per un totale di 2.500 metri per arrivare a tagliare il traguardo. Il percorso si snoderà attraverso via Cassarà, contrada Pace per le due frazioni di corsa e contrada Pace, via Colombo e via Sacharov per la frazione di ciclismo. Tutte le operazioni preliminari e le premiazioni si svolgeranno presso il Nuovo Centro Tennis, in viale della Fraternità. La scadenza delle iscrizioni è fissata per il 20 marzo: per agevolare e sostenere la presenza giovanile, Flipper Triathlon ha deciso che le categorie Junior e Youth potranno iscriversi gratuitamente, inoltre, per incentivare ulteriormente la partecipazione è stata istituita anche la modalità a staffetta oltre alla gara individuale. Il programma del Duathlon di Tolentino prevede la consegna dei pacchi gara già nel tardo pomeriggio di sabato 23 marzo; l'apertura e chiusura della zona cambio avverrà dalle 8.45 alle 9.45 di domenica 24, lo start sarà dato alle 10:00 in punto e infine le premiazioni e il pasta party inizieranno dalle 12:00. La manifestazione vede la collaborazione di tante associazioni e attività locali, quali Tennis Tolentino, asd Crazy Sport Tolentino, Feesport Tolentino, Back Yard. Saranno presenti anche le organizzazioni di volontariato dei donatori Admo, Aido e Avis, sezioni locali, con una propria postazione, sensibilizzando alla donazione e sottolineando l'importanza di uno stile di vita sano attraverso lo sport. Saranno presenti anche gli speaker di Multiradio, con la diretta live, Ester De Troia e Dario Nardone per raccontare l'evento durante la giornata.  "Tolentino - ha ricordato il vicesindaco Alessia Pupo - vanta una lunga tradizione nel triathlon e non avendo più a disposizione il lago per la frazione di nuoto, abbiamo deciso con gli amici dell’associazione Flipper, di promuovere una gara di duathlon che assegnerà i titoli regionali di specialità, sia maschile che femminile e i punti per il ranking italiano". "Sono attesi molti atleti provenienti da tutta Italia che oltre a dare vita ad una gara emozionante e agonisticamente spettacolare, potranno anche scoprire la nostra offerta turistica, enogastronomica e paesaggistica. Ancora un binomio vincente con sport e turismo. Sono stati predisposti percorsi alternativi che attenuano i problemi di viabilità", ha concluso il vicesindaco. IL PROGRAMMA  Sabato 23 marzo 17:00/19:00 - consegna pacchi gara c/o Circolo Tennis Tolentino – partner dell'evento 19:00 - online briefing duathlon sprint Domenica 24 marzo 7:30/9:30 - consegna pettorali 08:45/09:45 - apertura e chiusura Zona Cambio 10:00 - partenza duathlon sprint 12:00 - premiazioni e pasta party          

13/03/2024 16:20
Civitanova, “Con il camice al rovescio”: Filosofarte ospita Ilaria Rossiello

Civitanova, “Con il camice al rovescio”: Filosofarte ospita Ilaria Rossiello

Nuovo appuntamento con la rassegna culturale Filosofarte patrocinata dall'amministrazione comunale di Civitanova Marche. Venerdì 15 marzo, alle ore 20, alla locanda sul mare (lungomare nord), la divulgatrice sanitaria e medica di famiglia, Ilaria Rossiello presenterà il suo libro dal titolo “Con il camice al rovescio”, una sorta di gita nel mondo della sanità e della salute. La storia è quella di una medica di famiglia che racconta come funziona il suo lavoro e l'organizzazione della sanità, oltre a spiegare in modo chiaro e frizzante quali sono le malattie più diffuse e come gestirle. “Il camice – spiega l’autrice - si rovescia quando avrete gli strumenti per auto-medicarvi, per fare un triage, per soccorrere una persona in strada e per riconoscere i campanelli d'allarme delle principali malattie. Aumentare la cultura sanitaria permette alla società di evolvere e di gestire in modo più consapevole i servizi e l'auto-medicazione”. Alla serata porteranno il loro saluto il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente della Commissione cultura del comune di Civitanova Gianluca Crocetti. L’incontro è gratuito e aperto alla cittadinanza. Chi vuole potrà cenare al ristorante su prenotazione.

13/03/2024 15:24
Macerata, Festa dell'Europa 2024: fissate le date, da quest'anno parteciperanno anche i negozi

Macerata, Festa dell'Europa 2024: fissate le date, da quest'anno parteciperanno anche i negozi

Partita la macchina organizzativa della Festa dell'Europa 2024 in programma a Macerata da giovedì 9 a sabato 11 maggio con un ricco programma di eventi, compresi i tradizionali Aperitivi che si svolgeranno negli stessi giorni ma con un’anteprima dal lunedì al mercoledì. L'obiettivo della manifestazione, come sempre, è quello di aumentare la conoscenza dei vari Paesi che compongono l'Ue, con le loro culture, tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale. I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla Festa, con la preparazione di piatti e bevande tipiche, con allestimenti, costumi e musica a tema, contribuiscono ad avvicinare i cittadini all'Europa e ad accrescere la conoscenza dei popoli che la compongono. Intanto, mentre l'amministrazione comunale sta approntando il calendario delle iniziative che caratterizzeranno la manifestazione, è stato stilato il regolamento riservato agli esercenti che aderiranno agli Aperitivi europei presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dagli assessori alle Politiche giovanili e alle Attività produttive rispettivamente Marco Caldarelli e Laura Laviano.  "Con il massimo anticipo possibile e con la collaborazione di tutti, anche quest’anno si parte per la nostra grande festa: per l’Europa e per la Città di Macerata anche se ancora siamo in una fase interlocutoria e quindi non definitiva – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli -. Ancor più che nel 2023 abbiamo cercato di realizzare nell'organizzazione il criterio della coprogrammazione, della coprogettazione e della sussidarietà". "Infatti, abbiamo aperto un tavolo dove si è discusso di tutto ed è ancora aperto al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le associazioni dei commercianti, tutti gli organismi di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e i rappresentanti di Alfa - Associazione libere forme associative. Credo sia un percorso necessario perché tutte le decisioni che comportano importanti sforzi da parte dell’Amministrazione necessitano di un’amplia collaborazione - ha aggiunto Caldarelli -. La Festa dell'Europa durerà una settimana e la struttura prevederà una serie di iniziative per tutto ciò che riguarda la celebrazione dell’Europa e l’evento numericamente clou rappresentato dagli apertivi che saranno articolati in 2 fasi, la prima prevede una sorta di anteprima, nella seconda ci saranno quelli veri e propri. Per quanto riguarda l’intrattenimento l’Amministrazione comunale si accollerà i costi della Siae e tutto l’iter burocratico che ne consegue". Novità di questa edizione 2024 è che l'adesione è aperta anche agli esercizi commerciali che potranno allestire locali e vetrine a tema. "Come lo scorso anno verrà nuovamente riproposta la collaborazione con il servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale (Siaoa) dell'Ast di Macerata, perché la volontà dell'amministrazione è quella di aumentare la qualità e la sicurezza della festa – è intervenuto l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano -. La grande novità di quest’anno è stata la proposta dell’Associazione Commercianti Macerata di far partecipare tutte le attività, con codice ATECO diverso, dagli alimentari senza somministrazione ai negozi di abbigliamento, oggettistica, cura della persona e tutti gli altri. Questa è l’ennesima dimostrazione che la categoria dei commercianti è sempre pronta a collaborare per rendere più attrattive le varie iniziative che si svolgono in città. Sono certa che questa edizione 2024 colorerà molto più degli anni precedenti tutte le vie e le zone di Macerata comprese le frazioni". La partecipazione degli esercenti deve essere formalizzata compilando l’apposito modulo disponibile al link https://forms.gle/VYJK2hjeTfX5Hw5U7 entro il prossimo 24 marzo. Nel modulo dovrà essere indicata la scelta, fino a una massimo di 3 preferenze, di un Paese dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria), dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) o dei Paesi in pre-adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina), fatta eccezione dell'Italia. Se in un’area ravvicinata lo stesso Paese venisse scelto da più esercizi l’Amministrazione si riserva la possibilità di ricorrere alle seconde e terze scelte indicate dai locali, nel rispetto dell’ordine di arrivo delle adesioni. Anche per l'edizione 2024 il Comune mette l’accento sulla qualità delle proposte che verranno offerte che dovrà essere alta e diversificata, scegliendo anche Paesi meno conosciuti e/o diversi da quello scelto nelle scorse edizioni, o proponendo varie soluzioni di prezzo. E a proposito di prezzi gli stessi dovranno essere mantenuti il più possibile nella norma, non subendo variazioni rispetto al resto dell'anno.  Inoltre, per garantire una corretta predisposizione del piano di sicurezza, i locali che intendono programmare un evento musicale o di intrattenimento su suolo pubblico, devono anticipare la loro intenzione nel modulo di adesione e debbono comunicare i dettagli dell’evento (luogo, tipologia e orario) all’Ufficio Suap/Attività produttive entro il prossimo 5 aprile inviando una e-mail all’indirizzo: attivitaproduttive@comune.macerata.it . Infine la Festa dell’Europa strizza l’occhio all’ambiente. Infatti tutti i partecipanti sono invitati a utilizzare quanto più possibile materiali riutilizzabili o con minore impatto ambientale. E’ quindi obbligatorio allestire adeguate postazioni per la raccolta differenziata e adottare tutto quanto è necessario per una corretta differenziazione del conferimento dei rifiuti.   

13/03/2024 15:00
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