Eventi
Un incontro a Macerata per rievocare l'eredità di De Gasperi: ospiti Ciaffi e Delrio
Il 12 dicembre, il Circolo Aldo Moro di Macerata organizza un incontro per commemorare i 70 anni dalla morte di Alcide De Gasperi, una delle figure più importanti nella storia della Repubblica Italiana e dell’Europa. L’appuntamento si terrà alle ore 21 presso il Teatro Parrocchiale di Collevario (via Pavese 2), e vedrà la partecipazione di Adriano Ciaffi e Graziano Delrio, con i saluti introduttivi del segretario del Circolo, Angelo Sciapichetti. De Gasperi, leader cristiano-democratico e uomo di grande statura politica, ha rappresentato una figura centrale nel periodo della ricostruzione post-bellica. La sua visione politica si è distinta per una profonda lungimiranza, che ha guidato l’Italia dalla devastazione della Seconda Guerra Mondiale verso una nuova identità, solida e stabile, nel contesto internazionale. Il contributo di De Gasperi alla ricostruzione economica e politica dell’Italia non può essere sottovalutato. Uscito da una guerra devastante, l’Italia si trovava a ricostruire non solo le sue infrastrutture, ma anche una nuova identità nazionale. De Gasperi, con la sua leadership, seppe orientare il Paese verso una via di unificazione, senza mai cedere alla tentazione di escludere alcuna componente politica, anche quelle minoritarie. Nonostante la disponibilità di una maggioranza assoluta, il suo approccio fu sempre inclusivo: cercò una rappresentanza organica per tutti, a partire dalle forze politiche che segnarono il periodo della ricostruzione. Un esempio concreto di questa visione politica fu l’approvazione della Costituzione nel 1947, un testo votato quasi all’unanimità, al di là delle divisioni politiche. La Costituzione non solo ha garantito la stabilità interna, ma ha posto le basi per un’Italia proiettata verso il futuro, sostenendo le aspirazioni di un Paese moderno e democratico. Inoltre, questo stesso testo ha facilitato l’ingresso dell’Italia nel Patto Atlantico e, successivamente, nella Comunità Economica Europea, oggi Unione Europea, in linea con la visione europea di De Gasperi. Se la politica interna ha visto la costruzione di un’Italia solida e unitaria, è soprattutto nella politica estera che l’opera di De Gasperi si distingue come uno dei suoi maggiori successi. Con la sua lungimiranza, ha saputo ridare credibilità all’Italia nel contesto internazionale, posizionando il Paese saldamente tra le democrazie occidentali. Le scelte europeiste e atlantiche di De Gasperi, sebbene divisive all'epoca, si sono rivelate fondamentali per la storia italiana. Esse hanno assicurato all’Italia un ruolo di rilievo nel mondo, orientando il Paese verso i valori fondanti dell’Unione Europea e della Nato. De Gasperi comprese che per dare una nuova identità all’Italia, bisognava partire dai valori universali emersi dal processo di unificazione nazionale: la dignità della persona, la libertà, la pace, e il rispetto delle istituzioni. Questi valori, difesi durante la Seconda Guerra Mondiale dai Paesi democratici, erano anche i principi sui quali costruire il futuro dell’Italia, in sinergia con le nazioni che avevano difeso tali ideali. La sua intuizione politica ha reso possibile la rinascita di un’Italia credibile e partecipe di un nuovo progetto europeo e mondiale. Il lascito di Alcide De Gasperi è ancora vivo nel contesto attuale, e il suo esempio di unità, di mediazione, e di coraggio politico rappresenta un punto di riferimento per le sfide moderne. Il progetto europeo che De Gasperi ha contribuito a fondare è oggi uno degli elementi più importanti nella vita del continente, un simbolo di pace, cooperazione, e sviluppo condiviso. La sua opera rimane un pilastro per la comprensione di come l’Italia possa essere un attore centrale nella costruzione di un'Europa unita. Il Circolo Aldo Moro di Macerata, con questo incontro, ci invita a riflettere su un uomo che ha saputo unire la sua visione politica per ricostruire un’Italia solida, libera e democratica, facendo dell’Europa un progetto di pace e di speranza per le generazioni future.
Civitanova, Cesari e Cruciani ospiti di "Filosofarte": doppio appuntamento nel fine settimana
Doppio appuntamento con la rassegna culturale Filosofarte. Venerdì 13 dicembre alle ore 19, presso il Vecchio Caffè Maretto di Civitanova Marche, Michele Cesari, insieme a Gianluca Crocetti, ideatore della rassegna, presenta il suo ultimo libro "Per la vita - storia dinamica di una vita immobile". Un libro in cui l’autore, tra prosa e poesia, racconta la sua vita di disabile vissuta da “normale”, sempre che la normalità esista, in continue battaglie prima contro il ministero della sanità, che gli ha regalato la sua disabilità, e poi contro il sistema bancario ed una giustizia che discrimina i disabili a favore dei poteri forti; durante la presentazione verranno anche svelati gli sviluppi delle battaglie che Michele Cesari sta portando avanti. Per chi vorrà approfondire le tematiche riportate nel libro al termine della presentazione l'autore si fermerà per un momento conviviale, degustando gli ottimi aperitivi del Caffè Maretto. Domenica 15 dicembre, alle ore 16, nella sala consiliare del comune di Civitanova torna il giornalista e conduttore radiofonico della celebre trasmissione "La Zanzara", Giuseppe Cruciani con il suo libro "Via Crux". "Due appuntamenti interessanti sul fronte sociale e culturale - ha detto Crocetti - Filosofarte, è un'iniziativa pensata per promuovere il dialogo e la riflessione su temi di grande rilevanza sociale e culturale. Nostro obiettivo è quello di offrire uno spazio per la condivisione di idee e storie che possano ispirare e coinvolgere la comunità". Gli appuntamenti sono ad ingresso libero.
Gli studenti si scoprono poeti: premiati i vincitori del concorso "Civitanova Solidarity Word"
Giovedì 5 dicembre, in una Sala Consiliare gremita, si è svolta la seconda edizione di "Civitanova Solidarity Word", il concorso di poesia dedicato a tematiche sociali, ideato dalla Consulta per i Servizi Sociali di Civitanova Marche e realizzato con la collaborazione e il supporto economico dell'assessorato al Welfare, rappresentato dall’assessore Barbara Capponi. In finale sono approdate sedici poesie, suddivise in quattro sezioni. Durante la serata, le emozionanti interpretazioni di Antonio Sterpi e Agata Turchetti hanno dato voce alle opere di giovani e adulti, esordienti e non, alcuni alle loro prime esperienze poetiche. Le esibizioni sono state ulteriormente impreziosite dal sottofondo pianistico di Samuele Dutto, direttore artistico del concorso, che ha reso l’esperienza poetica ancora più coinvolgente. "L'iniziativa si conferma un eccellente volano per valorizzare i talenti di grandi e piccoli e che interviene concretamente in quel cambio di passo culturale di cui Civitanova vuole rendersi protagonista in rete con il sociale e la comunità - ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi -. I miei complimenti a partecipanti e classificati, e un grazie alla consulta per la propositività e al maestro Dutto per avere anche stavolta curato nei minimi dettagli una iniziativa di crescita per tutti". La Sezione C ha registrato una grande partecipazione con 27 poeti iscritti. Per valorizzare la qualità delle opere, sono stati assegnati due secondi posti ex aequo in questa categoria. I vincitori hanno ricevuto un buono del valore di 200 euro in materiale scolastico da utilizzare presso la cartolibreria "Bella Copia". Per i due secondi posti ex aequo della Sezione C, è stato assegnato un buono del valore di 100 euro ciascuno. "Un ringraziamento speciale va alla giuria, composta da Carlo Molinari, Barbara Cerquetti, Antonio Sterpi, Agata Turchetti e l’assessore Barbara Capponi, oltre che a tutte le associazioni della Consulta per il loro prezioso contributo - ha detto il direttore Dutto -. Un sentito grazie anche a Michele Peretti e Letizia Frattani, che hanno reso l’intera serata accessibile traducendo ogni momento nella Lingua dei Segni. Il pubblico ha accolto con entusiasmo l’evento, apprezzando non solo la qualità della serata, ma anche l’opportunità offerta a molti giovani di esprimersi attraverso un’arte nobile come la poesia". Questi i vincitori del concorso: Sezione B – Ragazzi della scuola primaria: Guenda Maceratesi con La stella gialla Sezione C – Ragazzi della scuola primaria: 1° posto: Allegra Perugini con Nonno 2° posto ex aequo: Benedetta Manzi con Le stagioni dell’adolescenza Greta Angeletti con Il cielo Sezione D – Ragazzi della scuola secondaria di 1° grado: Lucia Giammarini con La diversità Sezione E – Ragazzi della scuola secondaria di 2° grado: Ludovica Paciaroni con La città delle dame (Credit foto: Luigi Gasparroni)
Civitanova, teatro e solidarietà: la compagnia "Un Vrango de Matti" porta in scena uno spettacolo pro Anthropos
Venerdì 13 dicembre al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta (dalle 21.15) andrà in scena un divertente spettacolo organizzato dal laboratorio teatrale del Gruppo Sportivo Fontespina. La rappresentazione è stata ideata per destinare i proventi dell’iniziativa alla locale associazione Anthropos, che da molti anni opera sul territorio e che ha saputo coniugare in maniera egregia il mondo della disabilità con quello della pratica sportiva. Un connubio, quello tra teatro dialettale e volontariato, già più volte sperimentato con successo e che, indirizzato ai sostenitori e agli spettatori, può essere sintetizzato in un semplice concetto: aiutateci ad aiutare chi aiuta. La commedia dialettale, dal titolo "Scene de strada … de famija … e de candina!", scritta dai fratelli Diego e Flavio Rogani, verrà rappresentata dalla compagnia teatrale Un Vrango de Matti con le attrici Emilia Bacaro, Paola Cosimi, Speranza Di Lorenzo, Nadia Funghini, Michela Morgoni, e gli attori Pierluigi Connestà, Mauro De Luca, Alberto Emili, Alessandro Giannazzi, Giorgio Gobbi, Luigi Petrocchi, Diego Rogani e Flavio Rogani. Per i biglietti rimasti ancora a disposizione è possibile contattare i numeri 334-8982353 (Giuseppe), 329-2008257 (Diego) o 333-4746344 (Speranza) oppure recarsi alla biglietteria dei Teatri.
Naska conquita il Forum di Assago e si prepara al nuovo tour nei teatri: data speciale a Civitanova
Unipol Forum di Assago in delirio per Naska. In 11.000 hanno assistito al concerto del cantautore originario di Monte San Giusto, che nel corso della serata ha annunciato anche il suo nuovo show nei teatri, dal titolo "Unplugged Tour" che vedrà Naska esibirsi, in primavera, nei più importanti e grandi teatri italiani per uno spettacolo intimo e suggestivo. Montecatini Terme, Padova, Torino, Bologna, Milano e Roma, ma in mezzo anche Civitanova Marche, col Teatro Rossini pronto ad accogliere il 16 marzo l’artista marchigiano che ha definitivamente spiccato il volo.
Macerata Opera Festival, arriva la fumata bianca: Marco Vinco è il nuovo direttore artistico
Il Consiglio di amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio ha nominato oggi, lunedì 9 dicembre 2024, Marco Vinco direttore artistico del Macerata Opera Festival. Cantante lirico di fama internazionale, diplomato con lode al Conservatorio di Mantova, calca i palcoscenici più prestigiosi al mondo, dal Teatro alla Scala di Milano all’Arena di Verona, dall’Opéra di Parigi alla Royal Opera House di Londra, dalla Staatsoper di Vienna alla San Francisco Opera. Dopo il conseguimento della laurea in giurisprudenza a pieni voti e del master in Imprenditoria dello spettacolo all’Università di Bologna, ricopre il ruolo di professore a contratto in Management e legislazione dello spettacolo presso l’Università di Verona. Critico musicale e giornalista pubblicista iscritto all’albo nazionale. Direttore del Teatro Salieri di Legnago (Verona), è stato scelto per il curriculum eterogeneo che ruota intorno ad un grande tema: la promozione e la divulgazione della cultura musicale, nell’ambito di una visione integrata del territorio. Tra gli incarichi ricoperti spicca quello di direttore del Polo Nazionale Artistico di Alta Specializzazione sul teatro musicale. La struttura del polo permette l’unione di prestigiose istituzioni in un consorzio denominato Verona Accademia per l’Opera Italiana, riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Ha collaborato con direttori quali Daniele Gatti, Zubin Metha, Riccardo Muti, Alberto Zedda e con registi come Mario Martone, Pierluigi Pizzi, Luca Ronconi e Franco Zeffirelli. È tra i quattro membri nominati dal Ministro della Cultura che formano presso il Ministero della Cultura la Commissione Consultiva per la musica per il triennio 2024-2026. Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, distinzione onorifica per meriti artistici conferita dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. È fissata per il 23 dicembre (ore 12) in Sala Cesanelli (Sferisterio) una conferenza stampa di presentazione.
Concerto di Capodanno, omaggio a Ezio Bosso e la prima di Boccadoro: il Cartellone 2025 della Form
"Per Natale regala un abbonamento della nuova stagione della Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana". Il cartellone 2025 dal titolo Musicattraverso è stato presentato questa mattina, dall’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta e dal direttore artistico Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sei concerti più uno fuori abbonamento per la stagione sinfonica del Teatro Lauro Rossi di Macerata, con direttori e solisti di grande livello internazionale che attraversano epoche, generi e stili diversi. “Macerata è tra i Comuni soci fondatori della Form - afferma l’assessore Cassetta -. Sottolineo due aspetti rilevanti per l’Amministrazione: la collaborazione con l’associazione musicale Appassionata, per il Requiem di Mozart, l’attenzione per la crescita del nuovo pubblico, con il family concert destinato ai più piccoli e alle famiglie”. Il 2025 inizia con il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno, giovedì 2 gennaio 2025. Diretto da Stefano Romani, con il soprano Hanying Tso-Petanaj, rappresenta l’occasione per celebrare il re del valzer, Johann Strauss jr, nel bicentenario della nascita. La programmazione vede la presenza anche di due grandi artisti in residenza: il pianista Alexander Lonquich e il violoncellista Luigi Piovano. Il pianista tedesco esegue il 19 gennaio Schumann - Mendelssohn, che prevede il Concerto per pianoforte e orchestra e la Sinfonia n. 4 Italiana. Piovano è il 28 marzo direttore e solista nell’emozionante omaggio a Ezio Bosso, musicista che aveva un forte legame con Francesco Di Rosa e con la Form, insieme ai quali suonò come direttore e solista in quello che fu il suo ultimo concerto: Piovano suona Seasong n. 2: The Sea Prayer, per violoncello e archi composto dallo straordinario pianista. Il 10 aprile, in collaborazione con l’associazione musicale Appassionata, il primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dirige il Requiem di Mozart, assente da qualche anno nelle programmazioni Form, eseguito con la partecipazione dei Solisti dell’Accademia di Arte Lirica di Osimo e del Coro Giovanile delle Marche. Sul podio si alternano anche Maurizio Colasanti (1 marzo) con il concerto Brahms-Mozart, con Yume Zamponi, Primo Premio al Concorso Postacchini 2024, al violino; e Carlo Boccadoro (16 marzo), il quale ha composto un’opera su commissione Form - Serenata - che gli spettatori ascolteranno in prima assoluta, con Fabrizio Meloni, clarinetto solista del Teatro alla Scala che esegue il Concerto per clarinetto e orchestra che Boccadoro ha composto per lui. Tra i numerosi appuntamenti, sabato 15 febbraio, c’è il family concert fuori abbonamento Natura in musica con musiche di Beethoven, Vivaldi, Debussy. Dirige Jacopo Rivani. “La Form, inoltre, sarà in giro per l’Italia, a testimonianza del riconoscimento del valore e della qualità di questa Orchestra - dichiara Di Rosa -: la prossima settimana saremo a Pordenone, apriamo la stagione a gennaio alle Serate musicali di Milano e poi saremo anche a Foligno e a Teramo, in manifestazioni organizzate da istituzioni prestigiose”. Nuovi abbonamenti disponibili dal 10 dicembre, validi per i 6 concerti in programma, acquistabili in biglietteria e su vivaticket; 85 euro per l’intero, 65 euro per il ridotto e 20 euro per le scuole. L’attività della Form viene resa possibile grazie al supporto del Ministero della Cultura Italiano, della Regione Marche e dei Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Fabriano, Fano, Fermo e Macerata. La stagione 2025 è sostenuta anche dagli sponsor Viva Servizi e Carifermo ed è realizzata con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
Fiastra accende il Natale: inaugurato l'Albero creato dalla comunità
Domenica 8 dicembre è stato inaugurato l'albero di Natale di Fiastra, nel giardino della chiesa di San Lorenzo al Lago, un albero i cui addobbi sono stati realizzati interamente dai ragazzi di Fiastra, durante il laboratorio “Natale fatto a mano”, promosso dal Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone. Per un mese, ragazzi e bambini di Fiastra, ma anche molti giovani villeggianti, si sono riuniti il sabato pomeriggio per lavorare al traforo e dipingere, confezionando le decorazioni che sabato 7 dicembre sono state appese all’albero. L’inaugurazione ha visto la partecipazione della banda musicale “città di Fiastra”, che ha aperto la manifestazione con melodie natalizie, e di tante famiglie con bambini venuti per vedere l’accensione del loro albero. L'albero, tra l'altro, parteciperà al contest del migliore albero delle Marche promosso, da Dubbing Marche, che sarà attivo dall’11 al 27 dicembre. «È stato un momento di convivialità importante per la nostra comunità e con una partecipazione che fa ben sperare per la stagione invernale. Questo – commenta l'assessore alla Cultura, Caterina Belli - è il primo appuntamento di “Natale a Fiastra”, una serie di manifestazioni volte a promuovere il territorio, che proseguirà domenica 15 dicembre, sempre presso la chiesa di San Lorenzo, con i mercatini natalizi, Babbo Natale e l’animazione per i bambini, e domenica 22 dicembre con l’inaugurazione del Presepe Tematico “Le Nostre Radici”, in cui, quest’anno, sarà rappresentata la nostra vallata com’era prima della costruzione della diga. Il Presepe offre, dunque, un’opportunità di fare un viaggio nel nostro passato per farlo conoscere anche ai visitatori. Il Presepe è interamente fatto a mano dalla comunità, dai volontari delle associazioni RicostruiAMO Fiastra e ASD Aquila e dal Centro di Educazione Ambientale Valle del Fiastrone, che ringraziamo per l’impegno e la dedizione al progetto che quest’anno è alla sua sesta edizione».
A Macerata arriva Jingle Bus: altro boom di iscrizioni per Musicultura
Il Jingle Bus è la novità natalizia che Musicultura porta nel programma ufficiale “Macerata per Natale 2024”, promosso dal Comune di Macerata. Jingle Bus è il nome dato allo storico autobus di linea dell’Apm - appositamente revisionato, allestito e illuminato per l’occasione – che sosterà festosamente fino al 2 gennaio 2025 nella “fermata” di Piazzetta Peschi, antistante lo Sferisterio. Al suo interno un prezioso carico di musica da vedere e ascoltare attende maceratesi e turisti, pronta ad accendere la loro curiosità e a scaldare i loro cuori. Salendo a bordo si vivranno o rivivranno sullo schermo le vibrazioni delle più emozionanti performance live dei grandi ospiti di Musicultura degli ultimi venti anni. Si parlerà di canzoni con entusiasmo e, tra la degustazione di una tisana e un’estrazione di cotillons, ci si potrà anche lasciare ispirare dall’atmosfera delle festività per regalarsi, o donare ad amici e congiunti, i biglietti per assistere alle serate finali di Musicultura 2025, eccezionalmente disponibili con uno sconto del 20%. Intanto la XXXVI edizione del concorso ha fatto registrare l’ennesima ondata di iscrizioni. Per la precisione sono 1.176 i giovani artisti che hanno scelto Musicultura come banco di prova per testare i loro progetti e le loro aspirazioni musicali. Sono tutti autori e autrici dei brani, due per ciascuno, che presentano, il cui ascolto è iniziato da circa un mese e si protrarrà sino alla fine di gennaio. “Per chi come noi dà massimo rilievo all’artista e alla sua opera, l’ascolto è una delle fasi più delicate. Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - Richiede non solo tempo e scrupolo, ma anche fiuto e passione. Siamo felici di poter offrire, grazie anche alla media partnership con la Rai, una chance importante a tanti giovani artisti, altrettanto importante è non sbagliare, o farlo il meno possibile, nell’individuare i più meritevoli. E a proposito di meritevoli, mi ha fatto davvero piacere apprendere che un vincitore di Musicultura di qualche anno fa sarà tra i protagonisti del prossimo Sanremo. Parlo di Lucio Corsi, un “irregolare” della canzone che spicca per purezza nell’omogeneità circostante, gli auguro di cuore tutto il meglio”. Il prossimo appuntamento live di Musicultura sono le Audizioni, che tanto entusiasmo hanno acceso in un pubblico sempre più numeroso e coinvolto, vi parteciperanno le 60 proposte selezionate dalla direzione artistica tra le 2.252 canzoni in concorso. L’appuntamento è fissato dal 6 al 15 marzo presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Festa del Ringraziamento: a Serralta di San Severino si rinnova un'antica tradizione
Grande partecipazione alla Festa del Ringraziamento, organizzata dal Comitato di Frazione di Serralta, un evento che ha riunito cittadini, agricoltori e rappresentanti delle istituzioni per celebrare i frutti della terra, la dedizione al lavoro agricolo e i valori di comunità che caratterizzano un po’ tutto il territorio settempedano. La giornata ha visto il coinvolgimento attivo di tutta la comunità locale, con momenti di convivialità, riflessione e celebrazione, tra cui la benedizione, da parte di don Noè Benitez, dei numerosi trattori, simbolo del lavoro agricolo, e una ricca degustazione di prodotti locali offerti dall’azienda agricola Marcantoni, dalla Fattoria Fucili e dal panificio Allegretto. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, presente all’evento, ha espresso grande entusiasmo e gratitudine: “La Giornata del Ringraziamento è un momento prezioso in cui la nostra comunità si riunisce per esprimere gratitudine per i frutti della terra. Il settore agricolo rappresenta il cuore pulsante del nostro territorio, una risorsa fondamentale non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e culturale. Attraverso il loro impegno quotidiano, i nostri agricoltori preservano tradizioni antiche, tutelano il paesaggio e garantiscono prodotti di eccellenza che raccontano l’identità di questo territorio”.
Tolentino, Fashion, fuoco e forme: inaugurata la mostra di Nazareno Rocchetti all'outlet Tombolini (VIDEO e FOTO)
Ieri pomeriggio, alle ore 17, presso l'outlet Tombolini di Tolentino si è tenuta la mostra Fashion, Fuoco e Forme, che mette in mostra le opere di Nazareno Rocchetti. Un'occasione per unire il mondo della moda con l'arte scultorea e pittorica. Una selezione delle opere più significative di Rocchetti è stata esposta all'interno dell'outlet, incastonate quindi in mezzo agli abiti di Tombolini. "Nazareno è un grande amico; ci lega un rapporto di lunga data. noi come azienda quest'anno facciamo 60 anni e questo è uno degli eventi che ci porta a festeggiare questo traguardo e questo anniversario. Lo abbiamo fatto a Taormina, lo abbiamo fatto al teatro romano di Urbisaglia con le nostre maestranze, in Qatar- ha spiegato l'imprenditore Silvio Tombolini -. Oggi siamo qui a Tolentino, con Nazzareno per un legame forte per alcune cose che abbiamo in comune: la passione, la resilienza e la creazione. Lavoriamo con le mani entrambi e siamo molto contenti di averlo qui a esporre le sue opere, che si mescolano bene ai nostri prodotti". Nazareno Rocchetti ha voluto raccontare invece il filo rosso che collega la mostra alla moda di Tombolini: Arte e modo sono un bel connubio, perché entrambe parlano di bellezza. io con le mie opere e Tombolini con i suoi capi, cerchiamo di parlare di bellezza. Abbiamo voluto fare questa mostra dal titolo Fashion, fuoco e forme. Il fashion rappresentato dagli abiti qui presenti; c'è l'arte del fuoco che sono uno dei pochi a praticare al mondo e poi ci sono le forme delle mie sculture che vogliono raccontare il mio percorso e la mia vita. Tutte parlano di abbracci e di amore, perché io sono convinto che mai come in questo momento ci sia bisogno di amore". Al taglio del nastro hanno partecipato anche l'attrice e conduttrice televisiva Natasha Stefanenko con il marito Luca Sabbioni (entrambi amici di lunga data con Rocchetti) e il vicepresidente della Regione Marche e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini
Caldarola, il gran finale di "Dialettiamoci" con "Sbezzechenne qua e là": una storia di provincia fra aneddoti e umorismo
Un viaggio tra risate e ricordi per raccontare l’anima di un territorio. Il gruppo teatrale Tiaeffe di Fermo, sabato sera, al teatro comunale di Caldarola, ha chiuso la rassegna Dialettiamoci che ora si prepara per il weekend conclusivo dedicato alle scuole e alle premiazioni delle compagnie. Quello andato in scena - Sbezzechenne qua e là - è stato uno spettacolo che, grazie alla regia di Graziano Ferroni, ha saputo unire tradizione e intrattenimento, portando in scena una narrazione vivace e autentica della storia del Fermano. Attraverso aneddoti, umorismo e uno sguardo affettuoso e ironico sul passato, la pièce ha raccontato l’evoluzione sociale ed economica della provincia, tracciando un percorso che parte dalle famiglie contadine degli anni Sessanta, passa per il lavoro artigianale delle donne impegnate nella realizzazione delle scarpe a domicilio, e arriva fino all’industrializzazione e al benessere del boom economico. Il racconto, ambientato tra gli anni Sessanta e Novanta, si è sviluppato grazie a un espediente narrativo originale: un nonno che racconta al nipote la straordinaria trasformazione del territorio, sottolineando come il Fermano sia diventato il cuore pulsante del settore calzaturiero italiano e mondiale. Questa struttura ha permesso di unire tre atti unici in un’unica narrazione fluida e coerente, che ha saputo catturare l’attenzione degli spettatori dall’inizio alla fine. Si è chiuso così il capitolo della rassegna dedicato alle compagnie in gara. Ora il prossimo weekend si dividerà in due appuntamenti, sempre al teatro di Caldarola. Sabato mattina, alle ore 9, gli studenti dell’Istituto Filelfo di Tolentino, del Liceo classico linguistico Leopardi di Macerata e dell’Istituto comprensivo De Magistris di Caldarola assisteranno a un vero e proprio viaggio tra i dialetti marchigiani grazie all’incontro “Il dialetto e i suoi parlanti”. Dopo l’introduzione linguistica di Agostino Regnicoli, con gli intermezzi musicali affidati a Francesco Tassoni, campione del mondo di organetto, il palco sarà tutto per attori e rappresentanti delle compagnie dialettali del territorio. Interverranno: Carlo Pagnini di Pesaro (contributo video), Gianfranco Fioravanti di Castel di Lama, Rita Papa di Loreto, Mario Maurizi di Montegiorgio, Gabriele Mancini di Belmonte Piceno, Fabio Santilli di Montegiorgio, Adriano Marchi di Camporotondo di Fiastrone, Silvano Fazi di Urbisaglia, Fabio Macedoni di Treia, Agostino Regnicoli di Macerata e Pier Paolo Piccioni di Ascoli Piceno. Domenica invece, alle 17.15, lo spettacolo di varietà: anche in questo caso interverranno il musicista Francesco Tassoni e il cantastorie Adriano Marchi, oltre agli attori delle compagnie che porteranno un contributo artistico dialettale a tema natalizio. Saranno assegnati i premi decisi dalla giuria tecnica: per le migliori opera, regia, scenografia, costumi, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, attrice caratterista e attore caratterista. Si assegnerà il premio di gradimento del pubblico e il Trofeo 5Comuni al miglior lavoro teatrale assegnato dai sindaci. La tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale è organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola. Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto
Civitanova Alta inaugura il Natale: accensione delle luminarie e oltre 300 presepi artigianali tra i vicoli
Oggi, 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, sono state accese le luminarie e l’albero di Natale anche a Civitanova Alta e aperto ufficialmente le porte alla meravigliosa “Città dei presepi” con oltre 300 meraviglie dislocate tra i vicoli. “Diamo il via ufficiale alle feste natalizie anche nel nostro borgo - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica presente insieme al presidente della Pro Loco Aldo Foresi, al presidente Atac Massimo Belvederesi, a assessori e consiglieri comunali - Le luminarie, l’albero e gli oltre 300 presepi artigianali che lo scorso anno hanno accolto ben 30 mila visitatori, sono il simbolo della nostra tradizione e della nostra ospitalità, ma anche un chiaro segno della bellezza e dell'attrattiva che il borgo riesce a trasmettere. Invito tutti a immergersi in questa magica atmosfera e ad intraprendere un vero e proprio viaggio nel cuore delle tradizioni natalizie”. L’amministrazione insieme alla Pro Loco hanno consegnato una targa al Maestro presepaio Antonino Savarese per la “preziosa collaborazione” nell’allestimento della mostra. Dopo la visita ai presepi allestiti in sei punti della città - spazio multimediale e chiostro San Francesco, nell’ex archivio Tribunale, ex Pescheria, ex Liceo Classico corso Annibal Caro, famiglia Broglia via del Girone, e al convento dei frati cappuccini - tutti in piazza della Libertà per l’accensione delle luminarie e delle luci dell’albero di Natale. Un momento tanto atteso animato dal concerto della banda cittadina e dal coro degli alunni della scuola primaria “Sant’Agostino”. La giornata di festa è terminata con un brindisi ed il concerto “Quelli che... Non solo Gospel” presso il teatro Annibal Caro, soldout da giorni. “Il mio grazie alla Pro Loco di Civitanova Alta, al presidente Aldo Foresi, all’azienda Teatri, all’ Atac, alle tante associazioni cittadine che hanno lavorato alla realizzazione di questo cartellone - ha detto il Sindaco - Grazie al lavoro di tutta la città e all'impegno di ciascuno, siamo riusciti a mettere insieme un universo di eventi con oltre 50 appuntamenti che renderanno queste festività ancora più speciali. Ogni attività - ha concluso - è stata pensata per coinvolgere la nostra comunità e attrarre gente da fuori città”. Ieri a Civitanova è stato inaugurato, al Varco sul Mare, il parco giochi del divertimento: Casa di Babbo Natale, pista sul ghiaccio, installazioni luminose per i selfie e le giostre. Nel pomeriggio, invece, spettacoli acrobatici e di fuoco tra le vie del centro.
Macerata- Pedalata della vigilia, mercatini e concerti: gli eventi dell'Associazione Commercianti per Natale (FOTO)
L'Associazione Commercianti di Macerata si impegna a unire tutti gli esercenti della città, superando le distinzioni tra centro e periferie, con l'obiettivo di creare una programmazione comune per le festività natalizie. "Uno degli intenti principali è dare visibilità alle realtà esistenti che meritano riconoscimento per il loro valore", affermano i rappresentanti dell'associazione. Un esempio di questo impegno è la "Pedalata della Vigilia di Natale", ideata dall'Associazione Commercianti di Villa Potenza, che partirà da Caffèxcaso e si concluderà al reparto di pediatria dell'ospedale di Macerata, con il patrocinio del Comune. Nel corso dell'anno, l'associazione ha promosso un confronto continuo tra i commercianti, organizzando formazione su temi assicurativi e bandi per facilitare l'accesso alle opportunità. Inoltre, ha ascoltato le problematiche specifiche di ogni zona, cercando di rispondere alle esigenze diversificate dei membri. Programma Natale 2024 - Macerata Domenica 1 dicembre: Mercatino di Natale dei bambini e Onlus a C.so Cairoli. Sabato 7 dicembre: Accensione dell’albero a Villa Potenza, con Babbo Natale che raccoglie le letterine dei bambini e distribuisce panettone e bibite. Martedì 10 dicembre: Concerto di Musica Classica “Pasolini & Bach” alle ore 21 al Centro Storico (Ingresso gratuito). Venerdì 13 dicembre: Concerto Folk dei BeFolk Crazy Acoustic Trio alle 21.30 ai Giardini Diaz (Ingresso gratuito). Domenica 15 dicembre: Trekking natalizio “Di piazza in piazza” organizzato dalle Guide Turistiche delle Marche (partenza da piazza Mazzini alle 15.30). A Sforzacosta, Casa di Babbo Natale con castagne, bruschette e animazione bimbi dalle 14.30, sfilata dei Babbi Natale e premiazione. Martedì 17 dicembre: Concerto di Musica Classica ore 21 al Centro Storico (Ingresso gratuito). Venerdì 20 dicembre: Saltarello Flash Mob alle 18.30 in piazza Mazzini, piazza della Libertà, Giardini Diaz. Cena di beneficenza al Ristorante Palace alle 20.30 con Stefano Tacconi. Sabato 21 dicembre: Concerto Gospel alle 18.00 presso la Sala Cesanelli dello Sferisterio (su prenotazione). Martedì 24 dicembre: Pedalata al reparto pediatrico dell'Ospedale di Macerata, partenza alle 9:30
Civitanova, ai Martedì dell'arte torna il prof Stefano Papetti: lectio sul "piccolo Louvre dei Sibillini"
Proseguono a Civitanova Marche le lezioni dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 10 dicembre torna il professor, Stefano Papetti, che parlerà della Pinacoteca di Montefortino. Il piccolo Louvre dei Sibillini. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare. Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti. Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.