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San Severino, l'arte di Beatrice Sulma Seitur rivive in una mostra a lei dedicata: luogo e orari

San Severino, l'arte di Beatrice Sulma Seitur rivive in una mostra a lei dedicata: luogo e orari

Un omaggio a uno straordinario percorso artistico ma anche umano. È quello che la città di San Severino Marche ha deciso di tributare alla pittrice Beatrice Sulma Seitour cui è dedicata una mostra, che resterà aperta fino a fine novembre, nelle sale espositive dell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo. Al taglio del nastro dell’iniziativa, che raccoglie oltre cento opere scelte da Serenella Eugeni, sono intervenuti il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il cardinale Edoardo Menichelli, settempedano, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo. Tra i presenti anche il marito dell’artista, Giuseppe Fiori. Dopo una lunga convivenza i due convolarono a nozze nell’agosto del 2023 mentre la signora Beatrice si trovava ricoverata all’Hospice dell’ospedale Bartolomeo Eustachio. Di origini argentine, da sempre amante e appassionata d’arte, affetta da un male incurabile, la signora Beatrice è deceduta nei mesi scorsi. Suo marito e la comunità settempedana hanno inteso così dedicarle la mostra. La vendita delle opere aiuterà ora la sua famiglia e farà conoscere la sua arte. L’esposizione sarà visitabile nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16:30 alle 19:30. 

07/11/2024 12:10
Nuova Tappa del Festival "Io Desidero": "Voci di emozioni, il potere delle nuove generazioni"

Nuova Tappa del Festival "Io Desidero": "Voci di emozioni, il potere delle nuove generazioni"

A pochi giorni dalla conclusione del primo weekend del Festival "Io Desidero 2024", in arrivo una nuova tappa, che si svolgerà venerdì 8 novembre e domenica 10 novembre, sempre al CineTeatro Conti. Questo secondo appuntamento, intitolato "Voci di emozioni, il potere delle nuove generazioni", si concentra sull'importanza di ascoltare e valorizzare le emozioni, le fragilità, ma anche le prospettive dei giovani, i loro sogni. Non più d’estate, non più una sola data. “Vogliamo, con i nostri appuntamenti, vivere, animare, stimolare tutto l’anno la nostra comunità”, sottolineano gli organizzatori. In queste due date, esperti e ospiti di rilievo discuteranno temi cruciali, tra cui l’ascolto autentico dei ragazzi, in ogni contesto educativo, in questo caso nelle scuole. Il festival vuole essere un luogo di dialogo e condivisione, dove la bellezza della vita viene celebrata attraverso l’accettazione delle fragilità e il sostegno da parte di figure adulte credibili. “Crediamo fermamente che ascoltare le voci dei giovani sia fondamentale per il loro benessere e la loro crescita,” afferma Andrea Foglia, ideatore e animatore del festival. “In questo secondo appuntamento, esploreremo inoltre come il pensiero critico e la musica possano diventare strumenti vitali per veicolare cultura, valori, benessere.” Il programma prevede performance artistiche di vario genere che metteranno in luce l’importanza della condivisione delle emozioni e delle esperienze. I partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi su come costruire una comunità in cui ogni voce è ascoltata e rispettata. Venerdì 8, alle ore 21.15, ci sarà Davide Scavolini, giovane cantante, educatore, pedagogista e counselour scolastico. Utilizza la musica e la scrittura di brani anche nel lavoro con ragazzi disabili e con disagio familiare. Attraverso i social, seminari e incontri ama parlare di ciò che ha a cuore, delle vite che incrocia, della “rinascita” degli studenti tramite l’importanza dell’ascolto e invita tutti a credere nella bellezza della vita e nel bene. Attualmente sta lavorando alla scrittura di un libro sulle fragilità e la bellezza dei giovani. A seguire la proiezione del cortometraggio “Se nasci in un piccolo paese sei fregato”, realizzato dall’IIS “Leonardo da Vinci” di Civitanova nell’ambito del progetto “PPP: un corsaro in forma di rosa”. «Quello che sarà presentato venerdì è il frutto di un grande lavoro di squadra –sottolinea la professoressa Baiocco, ideatrice e curatrice del progetto – che mette in scena tematiche legate al pensiero di Pasolini, come la difficoltà delle relazioni umane, il consumismo, l’omologazione culturale. Il lavoro di questi mesi – aggiunge la docente – è stato un’esperienza straordinaria e ha permesso agli studenti di accostarsi a Pasolini e a quella che definirei la disperata speranza del suo pensiero e dei suoi sogni attraverso le sue opere e le sue parole». Dopo la proiezione seguirà una conversazione confronto tra i giovani protagonisti del corto e i Ginevra Camponi del Collettivo Unirà. Domenica 10, alle ore 16.15, ci sarà Gianluca Lalli, cantautore, con “Letteratura in musica, quando la letteratura incontra la canzone d’autore”. È stato tra i vincitori del talent radiofonico Demo, l'Acchiappatalenti su Radio Rai Uno. Nel 2005 ha vinto il premio "Rino Gaetano”. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo album “Il tempo degli assassini” per l'etichetta Ghiro Records. Nel 2013 il suo video musicale “Il lupo” ha vinto il premio Hard Rock Cafè nell'ambito del festival del cinema di Venezia. Oltre che cantautore è anche scrittore. Il disco Letteratura in Musica è tra i candidati alla Targa Tenco 2022. Gianluca Lalli ha partecipato nel 2023, in qualità di cantautore, al programma "Italian Green" in onda su Rai 2. Nel gennaio 2024 ha portato su Rai Tre il suo progetto dal titolo "La musica dei ricordi". Letteratura in musica è la trasposizione in musica di alcune importanti opere letterarie occidentali partendo da Omero per arrivare i grandi Maestri del Novecento Trilussa, Carlo Levi, Ignazio Silone, Gianni Rodari, Alda Merini. La performance vuole avvicinare le nuove generazioni alla letteratura, al pensiero critico attraverso la musica. Con Lalli anche Vania Giorgetti, pedagogista e Elisa Gnocchini, psicologa, psicoterapeuta presso ASP Paolo Ricci di Civitanova con una brevissima performance: “Ascolta il mio sogno”. Parteciperanno anche l’insostituibile Paolo Nanni e due illustratori, Sofia Ruggeri e Diego Martini. Il Festival "Io Desidero" è aperto a tutti e invita genitori, educatori e giovani a partecipare attivamente a questa importante iniziativa. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per maggiori dettagli sul programma visitate il sito web: https://www.stammibene.info/io-desidero-2024/

06/11/2024 15:30
Montecosaro, "Li Matti de Montecò" ritornano a Sanremo

Montecosaro, "Li Matti de Montecò" ritornano a Sanremo

Il gruppo folk di Montecosaro sta vivendo giornate di giubilo perchè ha appena ricevuto la comunicazione che parteciperà a Casa Sanremo Performer. Si tratta di una novità assoluta che verrà inaugurata a febbraio proprio in occasione del Festival della canzone italiana e sarà un evento che coinvolgerà ben 50 associazioni di tutta la penisola. Il direttore artistico dell'iniziativa, Ermanno Croce, ha scelto queste 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia e ad individuato ne Li Matti de Montecò il gruppo più meritevole, quello con più passione, nel genere folk. Anzi l'associazione sarà l'unica presente, nel settore, a Sanremo. La soddisfazione per li Matti del Montecò è doppia perchè è stata l'esibizione dei piccoli membri tra i 9 e i 10 anni di età, al Teatro Delle Logge di Montecosaro, a colpire Croce e a decretare la qualificazione. I bambini avranno pertanto la ghiotta possibilità di andare a Sanremo il 6 febbraio e si gioveranno anche della presenza di coreografi al Palafiori, così da migliorare ulteriormente la loro tecnica. Altro che nuove generazioni lontane da quel mondo delle tradizioni contadine che Li Matti de Montecò mirano a salvaguardare e diffondere. Il risultato gratifica il gruppo presieduto da Claudio Scocco e premia i progetti lanciati in questi anni in collaborazione con le scuole del territorio. Anche gli adulti dell'associazione potranno gustarsi la serata sanremese perchè saliranno in Liguria con gli strumenti necessari per produrre la parte musicale di accompagnamento alle danze. Come detto si tratta di un ritorno a Sanremo dopo la partecipazione dello scorso febbraio alle iniziative collaterali al Fetsival, ma in quel caso “solo” perchè invitati da Radio Sanremo.

06/11/2024 12:31
Petriolo, castagne e vin brulé accendono il weekend: torna "Lu Pruì' de Sa' Mmartì’"

Petriolo, castagne e vin brulé accendono il weekend: torna "Lu Pruì' de Sa' Mmartì’"

Sabato 9 e domenica 10 novembre a Petriolo avrà luogo la sesta edizione de "Lu Pruì' de Sa' Mmartì’", due giorni di gioia e serenità per festeggiare il patrono del paese San Martino e stare in compagnia. Un’occasione per ritemprare lo spirito coi sapori e le atmosfere dell'autunno, tra castagne e vin brulè, carne alla brace e vino rosso, bianco, cotto e dolci tradizionali. L'evento è presentato da ProPetriolo 2000, ossia quelli de "Le Cantinette", col patrocinio del Comune di Petriolo e in collaborazione con le associazioni l’Orastrana e Genitori Petriolo. Sabato 9 novembre, nel tardo pomeriggio, ad aprire la festa sarà la più giovane rock band del Maceratese, i Peaches In Syrup, dal suono potente e dall'approccio musicale diretto, riflessivo e romantico. A seguire si esibirà Leo Archer, la nuova band di Marco Saltari, che proporrà un fresco repertorio di musica per tutte le età con i più grandi successi della musica internazionale e italiana, al motto di "Roots Rock Scialla Blues". Domenica 10 novembre sarà la volta di Carlo Natali dell'Orastrana e dei suoi misteriosi amici che, a partire dalle 15:30 sotto l'arco del torrione cinquecentesco, riproporranno a grande richiesta la Passeggiata Storica Petriolese, una camminata dentro l'antico castello di Petriolo raccontando storie, luoghi e personaggi del paese dal Medioevo all'Ottocento. In piazza, nel frattempo, i Genitori di Petriolo terranno per i più piccoli un poetico laboratorio di lavoretti a tema autunnale. Dopo la fine della passeggiata storica, si potranno trovare in giro per la festa gli imperdibili Stornellatori di Petriolo, che improvviseranno versi al modo della tradizione locale. La sera arriveranno i Warsavia, la gioviale band marchigiana post folk dall'allegro repertorio, in bilico tra cantautorato italiano, swing, rock ‘n’ roll, funk, reggae e ska. L’evento è stato preceduto dalla pubblicazione di un coinvolgente videoclip, realizzato dall’Orastrana, che contiene una canzone con un testo poetico in dialetto di Carlo Natali, interpretato da Simone Acciarresi ed Elia Salvucci coi ragazzi della Pro Loco.  

05/11/2024 14:50
Potenza Picena, edizione da record per il Mugellini Festival: oltre 800 le presenze totali

Potenza Picena, edizione da record per il Mugellini Festival: oltre 800 le presenze totali

La nona edizione del Mugellini Festival si è conclusa con risultati straordinari, sia in termini di pubblico sia dal punto di vista degli artisti coinvolti. Tutti i cinque eventi in programma, più il concerto di anteprima che si è svolto nel mese di settembre, hanno registrato il sold-out con oltre 800 presenze in totale e richiamando pubblico anche da fuori regione. Sono stati sedici gli artisti che si sono alternati sul palcoscenico allestito alla Cappella dei Contadini, tra musicisti, pittori e scultori, che vanno a sommarsi ai più di 100 già ospitati dal festival nelle otto edizioni precedenti. «Si tratta di personalità rilevanti e riconosciute nel mondo della musica e dell’arte, anche di livello internazionale – spiegano i direttori artistici Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero –. È importante segnalare che quest’anno tutti gli artisti hanno utilizzato i loro profili social non solo per promuovere la partecipazione al festival ma anche per raccontare la città di Potenza Picena. Il poeta e paesologo Franco Arminio, ad esempio, ha pubblicato diverse foto realizzate da lui stesso descrivendo a modo suo il nostro territorio. Crediamo che questa sia una ricaduta molto importante per l’immagine della Regione Marche e ne siamo molto orgogliosi. Ci teniamo anche a ringraziare l’amministrazione comunale di Potenza Picena per il supporto costante che ci ha dimostrato in tutti questi anni». Partendo dal tema "La bellezza che verrà", il festival di quest’anno si è distinto per aver proposto un programma al di là di ogni aspettativa che ha incluso anche ben due format originali: il concerto omaggio a Puccini, ideato dal sassofonista Francesco Cafiso con il Quintetto Gigli e l’arpista Lucia Galli, e l’intervista esclusiva ad Anna Tifu, una delle più promettenti violiniste del momento.  Continuano Mazziero e Di Bella: «Uno dei momenti più intesi c’è stato nel corso della serata conclusiva con l’esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso di proprietà di un collezionista privato, che ce lo ha gentilmente concesso in esclusiva». L’opera, una china su carta datata 1893, mostra alcuni compagni di scuola di un giovane Picasso, che li ha ritratti assorti e pensosi sui banchi. «Quest’opera ci ha dato l’opportunità di creare un ideale collegamento tra i bambini protagonisti dello spot 2024 del festival e gli scolari disegnati da Picasso, sottolineando la profonda connessione che esiste tra le opere che esponiamo e lo spettacolo musicale. Ogni evento del Mugellini Festival è un progetto organico che fa dialogare linguaggi artistici diversi». Come da tradizione non sono mancati il Premio Mugellini per le Arti ed il Premio Mugellini alla Carriera, assegnati rispettivamente allo scultore Gildo Pannocchia e a Riccardo Messi, giovane artista poliedrico di notevole talento scomparso recentemente.  «Siamo già al lavoro per l’edizione 2025 – concludono i direttori artistici –. Il tema sarà 'La strada di casa'. Sicuramente non mancheranno quelle grandi sorprese “in stile Mugellini Festival” che ci permettono, da un anno all’altro, di fare un piccolo salto di qualità e di posizionarci come uno spazio unico di dialogo e confronto fra le arti, dimostrando che anche dalla provincia si può fare grande cultura».     

05/11/2024 14:30
San Severino, arriva l'Orchestra Filarmonica Marchigiana con Bach e Beethoven

San Severino, arriva l'Orchestra Filarmonica Marchigiana con Bach e Beethoven

Fa tappa a San Severino Marche il progetto speciale pluriennale della Form, dal titolo Le vie di San Francesco nelle Marche, che indaga sulla spiritualità francescana nella musica.  Dopo l’avvio di Macerata con il concerto di apertura In tutte le sue creature, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana esegue sabato 9 novembre al Teatro Feronia di San Severino Marche (ore 20.45), musiche di Johann Sebastian Bach e Ludwig Van Beethoven. I due autori condivisero con il Santo di Assisi la ricerca dei segni divini nella forma e nella natura: i 'Cieli' di Bach, la cui intera creazione è dedicata a Dio, e le Terre di Beethoven, quelle della sua Sesta Sinfonia “Pastorale”, grandiosa visione musicale dell’unione tra Dio, Uomo e Natura. Con la direzione di Pietro Consoloni, il programma parte da Johann Sebastian Bach con l’aria O Mensch, bewein dein Sünde groß, elaborazione per archi di Max Reger dal Corale-preludio BWV 622 seguita dalla Fantasia e fuga in sol min. Bmw 542, trascrizione per orchestra di Cristiano Veroli dall’originale per organo; nella seconda parte del concerto, la celebre Sinfonia n. 6 in fa magg. Op. 68 “Pastorale di Ludwig van Beethoven. La "Pastorale" farà parte anche del programma, sempre diretto da Pietro Consoloni, che interesserà gli studenti delle scuole del territorio marchigiano, a cui vengono riservati 6 concerti dal titolo Pensieri musicali sulla natura.  Il concerto viene realizzato con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e con il sostegno del partner Viva Servizi. Biglietti da 15 a 12 euro, per giovani under 26 e studenti, ingresso a 5 euro. Botteghino Teatro Feronia 0733 634369 - Pro Loco, tel. 0733 638414. Vendita anche online su vivaticket.it.

05/11/2024 13:15
Civitanova pronta per l'edizione 2024 del Palio dei Comuni: Valentina Vezzali madrina d'eccezione

Civitanova pronta per l'edizione 2024 del Palio dei Comuni: Valentina Vezzali madrina d'eccezione

Il cavallo Bengurion Jet, gli undici gonfaloni della Città e le prelibatezze della Pro Loco della Città Alta. Civitanova è pronta per la 36° edizione del Palio dei Comuni che si terrà il 10 novembre all'Ippodromo di Montegiorgio. Una festa ancor prima che una competizione dove si celebra l'identità e lo spirito di comunità.  "L'amicizia e la collaborazione tra territori sono i valori su cui si basa questo evento - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. È un giorno in cui ci ritroviamo per celebrare l’identità e la storia di ciascun comune, e rafforzare il legame che ci unisce. Saremo presenti con la Pro Loco di Civitanova Alta e la Protezione Civile, insieme agli undici gonfaloni della città che per la prima volta hanno debuttato alla Corsa dei quartieri, un evento di successo che richiama ogni anno migliaia di persone nel nostro Ippodromo".  Primo appuntamento giovedì sera con il Gran Galà dell'Abbinamento. “Verranno assegnati i migliori cavalli europei ai comuni e saranno dati i numeri di partenza - fa sapere il consigliere Pierpaolo Turchi, a cui il sindaco ha affidato il compito di scegliere il cavallo -. Noi, come già annunciato, siamo onorati di essere rappresentati dal talentuoso Bengurion Jet”. La giornata del Palio si aprirà alle ore 12 con la Tavola Rotonda dei Comuni del Palio, quest’anno sul tema "Il patrimonio agricolo ed alimentare regionale". "Il Palio si sta lanciando sempre più in alto - ha detto Salvatore Mattì, uno dei proprietari dell’Ippodromo di Montegiorgio -. Quest'anno oltre a essere Palio dei comuni è anche Palio delle regioni, in partnership con il ministero dell'Agricoltura. Ringraziare tutti coloro che lavoreranno per la riuscita del Palio, a partire dalla dirigenza dell'ippica italiana nelle persone del direttore generale dottor Remo Chiodi e del sottosegretario con delega ippica, senatore Patrizio La Pietra". La suggestiva sfilata si aprirà invece intorno alle ore 14 con una rappresentativa dell’Esercito a cavallo e avrà come madrine d’eccezione Valentina Vezzali, campionessa olimpica di scherma e Miss Italia 2024 Ofelia Passamonti, e a seguire tutti i Comuni che porteranno in trionfo il loro gonfalone. Nel parterre, a seguire, prenderanno vita spettacoli e coreografie, unitamente ad un corollario di stands turistici e gastronomici portati da ogni Comune.  "In qualità di organizzatrice del Palio da anni - fa sapere Antonella Folchi -, quest'anno sono particolarmente onorata di fare parte di un team che è riuscito a portare il Palio ad una visibilità nazionale ed internazionale straordinaria. Un grazie veramente sentito a tutti i comitati promotori, ai sindaci, alle rappresentanze politiche e a quanti hanno sposato appieno lo spirito promozionale di questo evento".  

05/11/2024 11:59
San Severino, "Il tempo che ci vuole" di Comencini inaugura la rassegna di cinema

San Severino, "Il tempo che ci vuole" di Comencini inaugura la rassegna di cinema

Da domani, giovedì 7 novembre, con replica venerdì 8 novembre, torna al cinema San Paolo la rassegna di film promossa in collaborazione con i Teatri di San Severino che è gratuita per gli abbonati alla rassegna di prosa e aperta comunque a tutti. Il primo film in programmazione del nuovo cartellone che prevede sette proiezioni è “Il tempo che ci vuole”, regia di Francesca Comencini con Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Luca Donini e Anna Mangiocavallo. “Il tempo che ci vuole”, presentato fuori concorso a Venezia 81 poche settimane or sono, ricostruisce il rapporto tra la regista Francesca Comencini e il padre, il celebre Luigi, elevandolo a vicenda universale nel rapporto tra padre e figlia. Un padre entra nel laboratorio di ceramica della figlia e la maestra gli consegna la statuetta di un cane. “L'ha fatto tutto la bambina?”, chiede il padre, sorpreso dalla qualità del manufatto. Quel padre è Comencini e in quel suo dubbio è contenuta l'insicurezza con cui sua figlia Francesca farà i conti per tutta la vita, nel confronto con un genitore gigantesco per talento, fama e personalità. Un genitore che per lei ha avuto tempo, ascolto e attenzione, come l'ha sempre avuto, anche nel suo cinema, per tutti i bambini, ma nel cui cono d'ombra Francesca si è mossa a disagio, contemporaneamente visibile e invisibile ai propri occhi e a quelli di quel padre ingombrante e venerato. Ci vorrà tanto tempo, e il passaggio attraverso alcuni anni difficili, perché padre e figlia trovino un rapporto meno sbilanciato e conflittuale e perché Francesca diventi a tutti gli effetti "collega" di un artista che ha lasciato il segno nel cinema italiano. La consapevolezza adulta, forse anche la propria esperienza genitoriale, permettono a Francesca di affrontare di petto quella figura paterna che ha adombrato e allo stesso tempo illuminato la sua vita, e nel farlo la regista e sceneggiatrice riesce a raccontare bellezza e complessità del legame fra un padre e una figlia, ma anche il ruolo centrale che il cinema ha avuto per entrambi e nell'immaginario di noi spettatori. E lo spostamento graduale del padre da divinità a creatura fragile è altrettanto commovente sullo schermo di quanto non lo sia stato per ognuno di noi, quando da figli ci siamo resi conto della mortalità dei nostri genitori e non ci è restato che accompagnarli, con tenerezza e amore. Francesca riserva per sé lo sguardo più critico e al padre regala la gratitudine per averle insegnato ad affrontare il comune terrore del fallimento. La rassegna andrà avanti il 14 e 15 novembre con “Iddu – L’Ultimo Padrino”, il 21 e 22 novembre con “Madame Clicquot”, il 28 e 29 novembre con “Maria Montessori”, il 5 e 6 dicembre con “Il Maestro che promise il mare”, poi il 12 e 13 dicembre con “Juniper – Un Bicchiere di Gin” e si chiuderà il 19 e 20 dicembre con “Vermiglio”.

05/11/2024 11:30
Matelica, a Macerata consegnata un'onorificenza per Fiore Ciccolini: deportato nei lager nazisti

Matelica, a Macerata consegnata un'onorificenza per Fiore Ciccolini: deportato nei lager nazisti

Questa mattina, presso il teatro Lauro Rossi di Macerata, alla presenza del prefetto Isabella Fusiello, l'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha consegnato diverse onorificenze a tanti cittadini che hanno subito la deportazione nei lager nazisti. In questa giornata speciale, dove tra l’altro si festeggiano anche le forze armate e l’Unità d’Italia, è stato consegnato un riconoscimento anche al matelicese Fiore Ciccolini, deportato e internato in Austria nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. A ricevere il riconoscimento, consegnato dal sindaco di Matelica Denis Cingolani, è stato il figlio Roberto. "A Fiore Ciccolini l’onore e memoria da parte di tutta la città di Matelica", ha commentato il primo cittadino.   

04/11/2024 19:15
Civitanova, le scuole celebrano l’unità nazionale e le forze armate con canti e performance musicali

Civitanova, le scuole celebrano l’unità nazionale e le forze armate con canti e performance musicali

Sono stati i ragazzi delle scuole cittadine i protagonisti delle celebrazioni organizzate questa mattina dal comune di Civitanova Marche per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, istituita per commemorare la fine della ‘Grande Guerra’ e ricordare coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Patria e l’Unità nazionale. Il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani e il vicesindaco Claudio Morresi, insieme agli assessori Roberta Belletti, Barbara Capponi e Giuseppe Cognigni e ai consiglieri comunali Roberto Pantella, Silvia Squadroni, Francesco Micucci, hanno accolto la ricca rappresentanza delle scolaresche raccolte davanti a Palazzo Sforza alla presenza delle autorità militari, delle associazioni Combattentistiche e d’Arma e della banda della città di Civitanova Marche. Cerimoniere per l’occasione, il colonnello Nicola Ciccarelli, consigliere regionale dell'Associazione Bersaglieri, che ha introdotto gli interventi da parte dei ragazzi, coordinati dai loro insegnanti. I rappresentanti degli alunni hanno proposto riflessioni e letture in onore alle Forze Armate, alla Patria unificata e al Milite Ignoto, proponendo anche canti e testi di canzoni, come nel caso dell’Ipsia Corridoni e dell’istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci, classe I B del Liceo Classico, che hanno offerto bellissime performance e canti con la chitarra acustica. Presenti anche la classe 3 I del plesso Ungaretti dell'istituto comprensivo Sant'Agostino; l’Istituto Superiore Bonifazi; l'istituto comprensivo Via Regina Elena, scuola Pirandello; l'istituto comprensivo Via Tacito, classi 3 B e D del plesso Mestica; l'istituto comprensivo Via U. Bassi, scuola Annibal Caro con un intervento a più voci. "Il 4 novembre è il giorno della commemorazione dei tanti giovani soldati morti per la Patria e di tutte le guerre - ha detto il presidente Troiani nel suo saluto di apertura - ma anche il giorno di riconoscenza ai militari in servizio e di chi è morto nell’adempimento del loro dovere e di quelli che ogni giorno operano contro il terrorismo e la malavita. Un pensiero va anche agli uomini dei vigili del fuoco e alla protezione civile che ogni giorno rischiano la vita per salvarne altre tra le devastazioni di terremoti e alluvioni. La ricorrenza odierna deve essere oggetto di studio e riflessione, perché le conquiste del passato si consolidino ogni giorno nelle nostre famiglie e nella società tutta. Non disperdiamo la lezione della storia e la saggezza degli anziani, impegniamoci tutti personalmente perché il Paese ha bisogno di ognuno di noi". L'assessore Barbara Capponi ha sottolineato l’importanza di apprendere la storia, ma anche il valore di conoscere da vicino le persone che concretamente ogni giorno lavorano per garantirci la sicurezza, che vigilano in varie situazioni nella nostra quotidianità. "Un altro aspetto su cui mi voglio soffermare è il concetto di Unità – ha spiegato l’assessore all’Istruzione ringraziando anche i dirigenti e i docenti per aver organizzato la partecipazione in questa giornata – Pensate ad esempio a quanto è importante per voi la comunità scolastica, a quanto sia importante sentirsi uniti in classe o nelle vostre famiglie". Il vicesindaco Morresi ha poi concluso gli interventi istituzionali, illustrando la legge 1 marzo 2024, n.27 che ha sancito l'istituzione della “Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate” quale festa nazionale, riconoscendo tangibilmente la fiducia e il rispetto che i cittadini e le istituzioni attribuiscono alle proprie Forze Armate e ricordando ai ragazzi la cerimonia organizzata in città nel 2021 per il 100esimo anniversario  del Milite Ignoto, dello storico viaggio della salma del soldato sconosciuto divenuto simbolo dei tanti caduti durante la Prima Guerra Mondiale. "Riflettiamo oggi - ha detto Morresi - non solo sulla storia ma sul ruolo dell’Italia in un contesto più ampio, con profonda riconoscenza per gli uomini e le donne che difendono la nostra libertà e la nostra incolumità in Italia e nei contingenti di pace nel mondo presenti nei luoghi teatro di guerre. Questa occasione rappresenta anche un’occasione preziosa per riflettere sulle guerre, una riflessione che serve per rafforzare la chiara determinazione nel perseguire la pace, un compito che voi giovani dovrete portare avanti con forza e convinzione. L’Italia ha bisogno delle vostre idee e dei vostri sogni, ma anche del vostro impegno. Viva le nostre Forze armate e Viva l’Italia".  La cerimonia si è aperta come tradizione a Civitanova Alta, con il raduno delle delegazioni delle autorità civili e militari, il Gonfalone civico, i labari e le bandiere. Dopo la deposizione della prima corona d’alloro presso la lapide in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della Rimembranza, il corteo ha raggiunto il Monumento ai Caduti in Piazzale Italia, per l’alzabandiera e la deposizione di un’altra corona d’alloro e la lettura della Preghiera per la Patria.    

04/11/2024 15:32
San Severino celebra il 4 Novembre, l'Unità nazionale e la giornata delle forze armate

San Severino celebra il 4 Novembre, l'Unità nazionale e la giornata delle forze armate

La città di San Severino Marche ha commemorato il 4 Novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con una cerimonia ufficiale che ha riunito, alla presenza delle scolaresche, le autorità civili, militari e la comunità locale. Il corteo da piazza del Popolo ha raggiunto il Monumento ai Caduti di via Roma dove è stata deposta una corona d’alloro per ricordare e onorare chi ha servito il nostro Paese, proteggendo i valori di libertà, unità e democrazia.  Il 4 novembre è una data speciale per l’Italia: si celebra, infatti, il compimento del processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale ricordando l’Armistizio di  Villa Giusti che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e si ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale rendendo anche il dovuto omaggio al sacrificio di chi ha combattuto per costruire un futuro di pace e solidarietà. Anche a San Severino Marche la celebrazione è stata un momento di riflessione profonda aperto dal discorso ufficiale tenuto dal vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi: “L’Italia ha pagato un prezzo altissimo, con la perdita di 651.000 soldati e 589.000 civili, uccisi dai combattimenti, dalle malattie o da incidenti bellici - ha sottolineato il vice sindaco che ha poi citato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  definendo la pace un “bene incommensurabile che spesso si dà per scontato, pur essendo, oggi più che mai, minacciata in molte parti del mondo”. Richiamando all’importanza dell’unità e del senso di appartenenza alla comunità, Bianconi, ha poi aggiunto: “Ritrovarci insieme, oggi, è fondamentale per riscoprire quel legame che ci unisce, come figli di una storia comune e di una Nazione che ci accomuna”.  Poi il saluto ai più giovani, con l’appello a ricordare quanto sia importante comprendere e valorizzare le proprie radici: “Solo riconoscendo il valore della nostra storia possiamo guardare al futuro con responsabilità e consapevolezza”. Nel suo discorso, vice il sindaco della città di San Severino Marche ha inoltre posto l’accento sull’attuale impegno delle forze armate italiane, attive con oltre dodicimila militari in circa cinquanta missioni internazionali, in tre continenti: “A tutti gli uomini e le donne in divisa, impegnati per la sicurezza e la pace, va il nostro sincero ringraziamento e l’abbraccio della comunità,”ha affermato, riconoscendo il loro operato con rispetto e gratitudine. Infine, un ringraziamento ed un pensiero anche alle forze dell’ordine presenti nel territorio comunale e a tutti i settempedani in servizio nei vari corpi: “A loro, e alle loro famiglie, va lo sguardo sorridente, la stretta di mano calda e calorosa l’abbraccio simbolico di questa nostra comunità, fiera e orgogliosa dei suoi figli”. La celebrazione si è poi chiusa con la lettura di alcuni brani da parte degli alunni dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” alla presenza del dirigente scolastico, professoressa Catia Scattolini. Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti dell’Associazione Combattenti e Reduci, dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria sezione “Ludovico Censi”, dell’Associazione nazionale Granatieri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, i volontari del locale Comitato della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile.    Tra le autorità presenti il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Michela Pezzanesi, il consigliere Alberto Capradossi, il vice sindaco di Cingoli, Monaldo Vignati, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, il comandante della polizia locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, il vice presidente dell’Associazione nazionale Carabinieri, luogotenente carica speciale Francesco Losurdo, il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli. A prestare servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” diretto dal maestro Vanni Belfiore.

04/11/2024 14:59
Tolentino, al Politeama arriva un quintetto Jazz d'eccezione con Benito Gonzalez

Tolentino, al Politeama arriva un quintetto Jazz d'eccezione con Benito Gonzalez

Un connubio tra la lunga tradizione jazzistica nordamericana e influenze coltraniane e afro-latine in un progetto jazz esclusivo dedicato al Politeama. Sabato 9 novembre alle ore 21,15 salirà sul palco del Politeama di Tolentino il Benito Gonzalez Trio più la partecipazione di Roberto Gatti e Massimo Morganti. Il concerto, organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz, vedrà protagonista il pianista venezuelano Benito Gonzalez, reduce da un recente tour in Asia con Kenny Garrett, in trio con Mario Rodriguez alla batteria e Gabriele Pesaresi al contrabbasso, accompagnato da due special guest come Roberto Gatti alle percussioni e Massimo Morganti al trombone. Nominato per due Grammy Awards e vincitore del Great American Jazz Piano Competition, nel corso della sua carriera Benito Gonzalez si è esibito con grandi del jazz come Bobby Hutcherson, Dave Liebman, Gary Bartz, Curtis Fuller, Al Foster, Lenny White, Billy Hart, Ignacio Berroa, Buster Williams, Rene McLean, Steve Turre, Delfeayo Marsalis, Hamiet Bluiett, Ron Blake, Antonio Sanchez, Mark Gross e T.K. Blu. Ha fatto parte della band di Jackie McLean, del quartetto di Kenny Garrett per sette anni e nel 2019 si è unito alla leggenda del sassofono Pharoah Sanders come pianista e direttore musicale. Il suo ultimo album, “Sing to the World”, è stato registrato insieme a musicisti del calibro di Christian McBride, Jeff Watts e Nicholas Payton. Dal 2020 è artista dei pianoforti “Steinway & Sons”. Un musicista ricco di talento, Benito Gonzalez si è saputo imporre non solo in virtù di una strepitosa padronanza tecnica, ma anche e soprattutto per una filosofia espressiva in grado di coniugare la tradizione jazzistica nordamericana con i ritmi afro-latini del proprio retaggio culturale. Nel suo stile incorpora Herbie Hancock, McCoy Tyner, Chick Corea, Keith Jarrett, dei quali ha sì assorbito le prerogative, ma rilanciandole in un mondo del tutto personale. La rassegna Jazz continua giovedì 26 dicembre con l’attesissimo concerto di Santo Stefano dedicato al Gospel che vedrà protagonista il Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble con la partecipazione straordinaria di Ginger Brew, artista ghanese di fama internazionale, conosciuta in Italia come corista e voce solista di Paolo Conte. La stagione 2024-2025 del Politeama è sostenuta dalla Regione Marche e organizzata con il contributo di Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.    

04/11/2024 14:05
Cingoli, la fonte di Valcarecce torna al suo antico splendore: ecco quando l'inaugurazione

Cingoli, la fonte di Valcarecce torna al suo antico splendore: ecco quando l'inaugurazione

Sabato 9 novembre 2024, alle ore 16.00 nella frazione di Valcarecce di Cingoli si terrà una piccola cerimonia di presentazione del restauro della struttura della locale Fonte. L’opera di recupero, risanamento e valorizzazione di questo monumento, fonte e lavatoio pubblico, luogo significativo per la comunità cingolana di Valcarecce, è stata attuata con risorse comunali e grazie al prezioso supporto e contributo di Acquambiente Marche srl. «Restituiamo con piacere alla nostra comunità e al nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Michele Vittori – un altro monumento della sua memoria. Un recupero – ha continuato il primo cittadino – quello della fonte di Valcarecce che rientra in un più ampio e ambizioso piano di restauro delle antiche fonti e lavatoi della città e del territorio comunale di Cingoli voluto e portato avanti dall’Amministrazione comunale».    

04/11/2024 11:27
Urbisaglia celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: "l’unità che ci tiene insieme come comunità"

Urbisaglia celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: "l’unità che ci tiene insieme come comunità"

La celebrazione è iniziata con una messa di suffragio alla Chiesa di San Lorenzo e successivamente il corteo al seguito della Banda Musicale di Colmurano si è diretto al Loggiato “A. Pantanetti”, dove autorità locali, carabinieri, associazioni, protezione civile, Anpi, cittadini e studenti delle scuole hanno deposto una corona d’alloro in memoria dei Caduti. La presenza dei più giovani ha conferito un senso di continuità e speranza al ricordo dei valorosi. Il sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini, ha espresso la sua gratitudine verso tutti coloro che hanno partecipato: “Oggi celebriamo non solo il coraggio dei nostri caduti, ma anche l’unità che ci tiene insieme come comunità. È fondamentale trasmettere ai giovani il valore della memoria storica e il significato di questa giornata. L’impegno dei ragazzi delle scuole è stato eccezionale e rappresenta il futuro del nostro paese.” “Oggi, più che mai, - continua il primo cittadino - è necessario riconoscere il lavoro instancabile dei nostri militari, che operano sia in patria che all’estero, portando aiuto e sostegno a chi ne ha bisogno. La loro dedizione ci offre un senso di sicurezza e ci ricorda che la pace è un valore da difendere e promuovere ogni giorno. Le Forze Armate sono un simbolo di unità e coesione, che ci ricorda quanto sia importante rimanere uniti, soprattutto in tempi di sfide e incertezze. Celebriamo dunque l’unità del nostro popolo, unita nella diversità, e onoriamo il coraggio e il sacrificio di coloro che indossano la divisa. La loro presenza è una garanzia per il nostro futuro e il nostro compito è sostenere e rispettare il loro operato – conclude Natalini-” L’evento ha visto anche momenti di riflessione, durante i quali gli alunni della Scuola Secondaria e della Scuola Primaria hanno sottolineato l’importanza di preservare la memoria storica: “Ricordare il passato ci aiuta a costruire un futuro migliore e di pace. Insieme, dobbiamo continuare a valorizzare le tradizioni e il senso di appartenenza che caratterizzano il nostro borgo.” La giornata si è conclusa con una festosa manifestazione musicale, in cui la comunità ha condiviso musica, rinforzando i legami tra i cittadini e celebrando il patrimonio culturale di Urbisaglia. L’appuntamento si rinnova per il prossimo anno, con l’intento di rendere la celebrazione ancora più grande e coinvolgente al Sacrario dei Caduti di tutte le guerre (dove si stanno concludendo i lavori di riqualificazione del parco). Urbisaglia, con il suo fascino storico e la sua vibrante comunità, ha dimostrato ancora una volta che l’unità e la memoria sono fondamentali per il nostro presente e futuro.

03/11/2024 19:20
Matelica, nuovo successo per la marcialonga del Verdicchio

Matelica, nuovo successo per la marcialonga del Verdicchio

Presenze da tutta Italia (e in forte aumento rispetto agli anni passati) per la nuova edizione della Marcialonga del Verdicchio di Matelica che si è tenuta ieri, sabato 2 novembre, tra le colline e il centro storico della città. Un centinaio i partecipanti che hanno camminato e degustato vini e prodotti tipici dalla mattina al primo pomeriggio. L’evento, organizzato dall’associazione ImmaginArea, in collaborazione con l’Associazione dei Produttori del Verdicchio di Matelica, la Proloco ed il Comune di Matelica, è giunto alla settima edizione. I partecipanti si sono ritrovati la mattina in piazza Mattei e si sono divisi in due gruppi che hanno affrontato due percorsi distinti, ognuno dei quali dedicato a 3 cantine: tappa finale in piazza Mattei con la degustazione a cura del Foyer del Teatro e la musica del gruppo Ol’Boogies. Alla manifestazione ha preso parte anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Denis Cingolani che ha portato il suo saluto e ringraziato gli organizzatori: “Iniziative come queste danno valore al nostro territorio e al nostro Verdicchio di Matelica – ha detto il primo cittadino – fa piacere notare che di anno in anno la Marcialonga cresce e viene sempre più apprezzata. Ringraziamo gli organizzatori per aver curato alla perfezione anche questa edizione e per aver fatto scoprire a tantissime persone la nostra città”.

03/11/2024 14:40
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