
Urbisaglia

Urbisaglia fa un salto nell'Antica Roma: dai gladiatori al banchetto, tornano le "Geminiadi"
Sabato 30 agosto l’Anfiteatro Romano di Urbisaglia si trasformerà ancora una volta in un palcoscenico unico per la seconda edizione di “Geminiadi”, l’evento che lo scorso anno ha conquistato pubblico e critica con il tutto esaurito. Organizzata da Lama Eventi e Comunicazione in collaborazione con l’Associazione Nova Bellatores e con il patrocinio del Comune di Urbisaglia e della Direzione Regionale Musei Marche, Geminiadi 2025 sarà dedicata a “Lucio Flavio Silva – La nascita del mito”, un viaggio che unisce storia, spettacolo e rievocazione. Il programma prenderà il via alle 17:30 con l’apertura del parco archeologico e una grande rievocazione storica: accampamenti di legionari e area dei gladiatori con dimostrazioni didattiche, presentazioni di libri, mostre, laboratori e visite guidate al parco. Durante il pomeriggio, gli ospiti potranno anche partecipare a un buffet romano allestito all’esterno dell’arena, per iniziare a immergersi nel clima dell’evento. Quando scenderà la sera, il pubblico varcherà le porte dell’anfiteatro per prendere parte a un banchetto, curato dal Ristorante Le Logge e ispirato alla cucina dell’antica Roma. La cena sarà accompagnata da uno spettacolo unico: l’ingresso in arena di Lucio Flavio Silva con la sua corte, danze, acrobazie, scene teatrali, dimostrazioni di legionari e combattimenti di gladiatori, in un crescendo di suggestioni ed emozioni. Geminiadi non è solo intrattenimento, ma anche un’occasione di valorizzazione del patrimonio archeologico di Urbisaglia, portando storia e cultura a contatto diretto con il pubblico. Il biglietto d’ingresso, al costo di 50 euro, comprende la partecipazione all’intera esperienza: rievocazione storica, buffet e cena spettacolo. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.

Urbisaglia, tragedia in una fonderia: uomo di 60 anni muore mentre è al lavoro
URBISAGLIA – Tragedia nella tarda mattinata di oggi, intorno alle ore 13, all’interno della Fas – Fonderia Acciai Speciali di Urbisaglia. Un operaio manutentore di 60 anni, di nome Sergio Buldorini ha perso la vita durante il turno di lavoro. A trovare il corpo esanime sono stati alcuni colleghi, che lo stavano cercando per la pausa pranzo. Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del 118, ma per l'uomo non c’è stato nulla da fare: ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Secondo una prima ricostruzione il 60enne, originario di Castelraimondo e da molti anni dipendente dell'azienda, sarebbe stato vittima di un incidente con un macchinario, una gru a bandiera. Sono in corso accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto. Le verifiche sono affidate agli operatori dello Spsal (Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell'Azienda sanitaria territoriale di Macerata, intervenuti insieme ai soccorritori e ai carabinieri. Presenti anche il magistrato di turno e il medico legale.

Birrificio Il Mastio: birra artigianale dalle terre di Urbisaglia ai Monti Sibillini (FOTO e VIDEO)
Il Birrificio Il Mastio è una realtà agricola e artigianale che nasce dal forte legame con il territorio. Come spiega Sebastiano Nabissi, che gestisce l’azienda insieme al fratello Lorenzo, “la caratteristica un po' del nostro birrificio è che produciamo tutte quante le nostre materie prime. La parte fondamentale, che è l'orzo - quella in peso maggioritaria - la produciamo nei terreni circostanti al birrificio. Quando arriva giugno, raccogliamo l’orzo, lo facciamo trasformare in malto e con l'acqua pura dei Monti Sibillini, che arriva tramite le condutture, produciamo la birra". Il nome "Mastio" richiama la storia del paese natale dei fratelli Nabissi: "Birra Mastio prende il nome dalla torre del nostro paese nativo, Urbisaglia. La fortificazione più alta della Rocca si chiama proprio Mastio". Il birrificio produce una vasta gamma di birre, circa 18 stili diversi: "Dalle biologiche gluten free alla birra più particolare, come la birra di Natale, una ricetta molto particolare che produciamo a gennaio e vendiamo a dicembre, quindi una stagionatura di circa otto mesi in bottiglia. Produciamo anche birre col mosto di vino". Una differenza sostanziale rispetto alla produzione industriale sta nella qualità e nella cura: "Partiamo dalla materia prima, che è di una qualità nettamente superiore. L’orzo è molto caratterizzato e caratterizzante. Poi, nella fase produttiva, l'artigiano ha più attenzione al prodotto. La nostra birra non è pastorizzata e non è microfiltrata. Questa è un po' la differenza". Il Birrificio Il Mastio è anche un luogo da visitare: "Facciamo le visite. Con un po’ di organizzazione ci contattano e vengono sia gruppi di persone che famiglie, coppie. Produciamo anche un sacco di eventi durante l’anno, siamo partner in varie zone delle Marche e possiamo arrivare direttamente a servire feste, sia le piccole che le grandi feste strutturate del paese".

Urbisaglia, Dardust incanta l’Anfiteatro con il suo “Urban Impressionism"
Un'atmosfera magica e suggestiva ha avvolto ieri sera, 2 agosto, l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia, trasformato in un palcoscenico a cielo aperto per l'indimenticabile concerto di Dardust. Il celebre pianista, compositore e produttore ha incantato il pubblico con la sua musica eterea e potente, creando un'esperienza sensoriale unica che ha fuso sapientemente antico e moderno, il tutto nell'ambito del suo "Urban Impressionism Tour 2025". Fin dalle prime note, Dardust, al secolo Dario Faini, ha saputo catturare l'attenzione dei presenti. Il repertorio proposto ha spaziato tra le sue composizioni, dai brani che mescolano il minimalismo classico con l'elettronica contemporanea, fino alle suggestioni più intime e riflessive. Ogni pezzo è stato un viaggio sonoro, arricchito da un sapiente gioco di luci che ha valorizzato la maestosità dell'anfiteatro, creando giochi d'ombra e proiezioni che danzavano sulle antiche pietre. A impreziosire ulteriormente la performance, la presenza delle arpe dei fratelli Cavalazzi, le cui melodie cristalline hanno aggiunto un tocco di etereo fascino all'esecuzione. Il concetto di "Urban Impressionism", che dà il titolo al tour, si è percepito in ogni nota. Dardust non dipinge con i colori, ma con i suoni, evocando impressioni e sensazioni che richiamano la complessità e la bellezza delle metropoli moderne, filtrandole attraverso la lente della sensibilità artistica. Non si tratta solo di rappresentare la città, ma di farne emergere l'anima più profonda, quella che spesso sfugge alla frenesia quotidiana. Il pubblico, numerosissimo e proveniente anche dalle città limitrofe, ha dimostrato un entusiasmo contagioso, tributando applausi scroscianti e partecipando con profondo coinvolgimento a ogni momento dello spettacolo. L'acustica naturale dell'Anfiteatro Romano si è rivelata perfetta per esaltare le sfumature delle melodie di Dardust, dalle delicate armonie del pianoforte ai crescendo elettronici più avvolgenti. Un Dono Prezioso per Urbisaglia - L'evento, fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale di Urbisaglia, si inserisce perfettamente nel programma di valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del territorio. Come ha sottolineato il Sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini, presente tra il pubblico con visibile orgoglio: "Questo concerto è stato più di un semplice evento musicale; è stato un dono prezioso che Dardust lascia alla nostra comunità e per tutti coloro che amano l'arte e la storia. Le parole di Dardust, sul senso di libertà e contatto profondo che la sua musica ricerca, risuonano perfettamente con lo spirito che vogliamo infondere a Urbisaglia: un luogo dove la bellezza del passato si fonde con l'energia del presente, creando opportunità uniche. Siamo immensamente grati a Dardust e a tutti coloro che hanno reso possibile questa serata magica, un vero e proprio abbraccio tra cultura, bellezza e condivisione. Questo è il tipo di esperienza che vogliamo offrire, momenti che nutrono l'anima e arricchiscono il nostro territorio". La serata si è conclusa con un lungo e meritato standing ovation, segno tangibile del successo di un concerto che rimarrà a lungo nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di partecipare. Dardust ha lasciato Urbisaglia non solo con la sua musica, ma con la certezza di aver creato un ponte ideale tra passato e futuro, dimostrando come l'arte possa abitare e rivitalizzare i luoghi della memoria, regalando nuove emozioni sotto le stelle.

Urbisaglia, concerto di Dardust rinviato causa allerta meteo: ecco la nuova data
La magia di Dardust e il suo "Urban Impressionism" illumineranno l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia, ma con un leggero cambio di programma. A causa di un'allerta meteo che ha consigliato prudenza, l'atteso concerto, inizialmente previsto per lunedì 28 luglio, è stato posticipato a sabato 2 agosto. Una decisione presa per garantire la massima sicurezza e la migliore esperienza possibile per tutti i partecipanti, senza intaccare lo spettacolo mozzafiato che Dardust è pronto a offrire in una cornice così suggestiva. L'annuncio del rinvio è arrivato dal Comune di Urbisaglia, che ha voluto rassicurare il pubblico e sottolineare l'impegno profuso nell'organizzazione di un evento di tale portata. La macchina organizzativa si è mossa con prontezza e professionalità per gestire il cambio data, dimostrando una sinergia esemplare tra tutte le parti coinvolte. "Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che stanno lavorando instancabilmente per la realizzazione di questo evento," ha dichiarato il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, visibilmente emozionato ma determinato. "Un ringraziamento speciale va alla produzione di Dardust, che ha dimostrato grande comprensione e collaborazione. Ma non posso non menzionare i nostri dipendenti comunali, la protezione civile e tutti i collaboratori esterni. È stato un grande lavoro di squadra, un impegno corale che ci permette di realizzare un evento unico nel suo genere, in una location che da sola è già un'emozione". Il rinvio di pochi giorni non ha minimamente scalfito l'entusiasmo per quello che si preannuncia essere uno degli appuntamenti culturali più significativi dell'estate marchigiana. Dardust, al secolo Dario Faini, è uno dei talenti più brillanti e innovativi del panorama musicale italiano. La sua capacità di fondere la musica classica contemporanea con elementi elettronici e suggestioni minimaliste, creando paesaggi sonori che evocano immagini e sensazioni, si sposa perfettamente con l'aura millenaria dell'Anfiteatro Romano. "Urban Impressionism" non è solo un concerto, ma un'esperienza immersiva, un viaggio sensoriale tra luci, suoni e architetture, dove il passato e il futuro si incontrano in una sintesi armonica. La scelta dell'Anfiteatro Romano di Urbisaglia come palcoscenico per un evento di tale portata non è casuale. Questo monumento, testimonianza gloriosa della civiltà romana, offre un'acustica naturale e un'atmosfera impareggiabile, che amplificano l'intensità delle performance artistiche e creano un legame indissolubile tra l'arte e la storia. Il Sindaco ha concluso il suo intervento con un invito caloroso: "Ci vediamo all'Anfiteatro!" Un richiamo che risuona come una promessa, quella di una serata indimenticabile dove la musica di Dardust si fonderà con la storia e la bellezza di Urbisaglia, regalando al pubblico un'esperienza che va oltre il semplice ascolto. Il conto alla rovescia è ripartito: segnatevi la data, sabato 02 agosto, per una notte di pura magia sotto le stelle di Urbisaglia. Informazioni Utili per i Biglietti Per tutti coloro che hanno già acquistato il biglietto, il Comune ha specificato che i biglietti già venduti resteranno validi per l'ingresso alla nuova data del 02 agosto. Chi non potrà prendere parte al concerto nella data posticipata avrà la possibilità di chiedere il rimborso. Si prega di contattare le biglietterie dove è stato effettuato l'acquisto per avviare la procedura di rimborso, che dovrà essere richiesta entro e non oltre l'01 agosto.

Urbisaglia - 'Un mercoledì da...maccheroni', il pranzo improvvisato targato Mirko Salvatori: "Chi c'è, c'è" (FOTO e VIDEO)
A Urbisaglia, ogni mercoledì, accade qualcosa di speciale. Non è una sagra, non è un evento sponsorizzato, né un’esperienza gourmet da catalogo. È molto di più: un rituale conviviale nato dall’anima e dalla memoria, grazie a Mirko Salvatori, che apre casa e cucina per dare vita a un pranzo collettivo fatto di sorrisi, aneddoti, forchette che tintinnano, e il profumo autentico di una vita lenta e condivisa. Mirko Salvatori non è un nome qualsiasi. È il figlio di Duilio Salvatori, leggendario chef locale che ha gestito la Filarmonica, noto per aver cucinato per personaggi del calibro di Tognazzi, Maradona, Katia Ricciarelli e molti altri. Oggi, Mirko raccoglie quella tradizione culinaria familiare e la trasforma in qualcosa di nuovo e al tempo stesso antico: un pranzo da “Ciocchetta”, come il soprannome della sua famiglia. A Urbisaglia, ogni mercoledì, accade qualcosa di speciale. Non è una sagra, non è un evento sponsorizzato, né un’esperienza gourmet da catalogo. È molto di più: un rituale conviviale nato dall’anima e dalla memoria, grazie a Mirko Salvatori, che apre casa e cucina per dare vita a un pranzo collettivo fatto di sorrisi, aneddoti, forchette che tintinnano, e il profumo autentico di una vita lenta e condivisa. Mirko Salvatori non è un nome qualsiasi. È il figlio di Duilio Salvatori, leggendario chef locale che ha gestito la Filarmonica, noto per aver cucinato per personaggi del calibro di Tognazzi, Maradona, Katia Ricciarelli e molti altri. Oggi, Mirko raccoglie quella tradizione culinaria familiare e la trasforma in qualcosa di nuovo e al tempo stesso antico: un pranzo da “Ciocchetta”, come il soprannome della sua famiglia. E in effetti, ogni mercoledì, quel pranzo prende forma in modo imprevedibile. Nessuna lista degli invitati, nessuna prenotazione. Solo un motto che è già tutto un programma: “Chi c’è, c’è". “Non sappiamo mai quanti saremo. Si parte con un chilo di pasta, poi diventano due, magari cinque. Chi passa davanti casa può fermarsi. E così, senza pensarci troppo, ti ritrovi con 18, 20, 22 persone attorno al tavolo”. Esempi? Una settimana fa, Mirko e l’amico Giampiero Cartechini hanno servito un’impepata di cozze e 5 kg di gnocchi al salmone. “Nella pentola facevano la scarpetta con il pane”, racconta sorridendo. “Segno che era tutto gradito”. Questa settimana, invece, è toccato a delle tagliatelle con asparagi e salsiccia. Ma quando sono arrivati amici in ritardo, è nata al volo una carbonara improvvisata con quello che era rimasto in cucina. “Dalle piccole cose, a volte, nascono intuizioni geniali. Piatti che non avresti mai pensato e che invece diventano memorabili”. E durante il pranzo amici di tutti i tipi come l'illusionista Mr. Magic. E se il pranzo è all’insegna della condivisione e della creatività, il pomeriggio si conclude con una tradizione: una partita a briscola. Stavolta erano gli esponenti di Urbisaglia contro quelli di Colmurano. La frase di chiusura, che suona come un brindisi goliardico e locale: “Bastoni va agli st****i e a Cingoli si fa a cazzotti per perde la prima!”. Un momento che unisce, fa ridere, e rafforza legami. Proprio come i pranzi da Ciocchetta. E allora l’invito è semplice, spontaneo e sincero: “Vi aspetto a Urbisaglia, da Ciocchetta. Corsi per la vita”. Non un ristorante, non una scuola, ma una tavolata dove si cucina, si parla, si impara. Dove la lentezza è un valore e l’improvvisazione diventa arte.

Urbisaglia, tra sorrisi e musica: cena di beneficenza con Antonio Lo Cascio e Michele Pecora
Una serata speciale all’insegna della solidarietà, dell’arte e dell’inclusione si terrà lunedì 21 luglio presso la rinomata Locanda Le Logge di Urbisaglia. In programma una cena di beneficenza il cui ricavato sarà destinato a sostenere due progetti fondamentali dell'associazione Afam Alzheimer Uniti Marche ODV: "Una Vacanza Indimenticabile" e "Star Bene Insieme", entrambi rivolti a persone affette da demenza e ai loro familiari. A rendere la serata ancora più memorabile saranno le esibizioni di due ospiti d’eccezione: il comico Antonio Lo Cascio, volto noto del panorama umoristico italiano, e il cantautore Michele Pecora, interprete amato da generazioni per la sua musica autentica e coinvolgente. La quota di partecipazione è di 40 euro a persona, di cui 10 euro saranno devoluti direttamente ad Afam Odv per finanziare i progetti di sostegno, benessere e inclusione dedicati a chi convive con l’Alzheimer. La prenotazione è obbligatoria entro il 20 luglio al numero 377 9841431 (anche via WhatsApp). L’iniziativa rappresenta l’evento conclusivo del progetto “Generazioni”, promosso da Afam e finanziato dalla Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, con il patrocinio dell’Ambito Territoriale Sociale 16 e dei Comuni di Urbisaglia, Loro Piceno e Colmurano. "È molto più di una cena – spiegano gli organizzatori – è un’occasione per coniugare divertimento e impegno sociale, un momento per sentirsi parte di una comunità solidale, attenta e unita". Chi parteciperà potrà godersi non solo un’ottima cena, ma anche la bellezza di un’iniziativa che trasforma un semplice evento conviviale in un gesto concreto di sostegno per chi ogni giorno affronta con coraggio la realtà della malattia.

Urbisaglia, 25 giovani restaurano le panchine: l’estate diventa impegno civico
Mentre l’estate invita al riposo, a Urbisaglia prende forma un’energia diversa, fatta di entusiasmo, impegno e amore per la propria comunità. Anche nel 2025, il progetto “Ci Sto! Affare Fatica” ha acceso i riflettori sul protagonismo giovanile, trasformando le vacanze in un’occasione concreta di crescita e partecipazione. Protagonisti dell’iniziativa sono ragazze e ragazzi tra i 14 e i 21 anni, che hanno scelto di dedicare il proprio tempo alla cura del bene comune, rinunciando all’ozio estivo per “sporcarsi le mani” al servizio della città. Il tema dell’edizione di quest’anno ha un valore simbolico: il ripristino delle panchine pubbliche, luoghi semplici ma ricchi di significato, testimoni silenziosi di incontri, confidenze, momenti di riflessione e condivisione. Quelle stesse panchine, sbiadite dal tempo, torneranno a vivere grazie all’energia di questi giovani. Colorate, rimesse a nuovo, pronte ad accogliere nuove storie e nuovi ricordi. Un gesto apparentemente semplice, ma carico di significato. Il successo dell’iniziativa ha superato ogni aspettativa. I posti disponibili nel progetto regionale erano solo dieci, ma la risposta è stata così entusiasta che il Comune di Urbisaglia ha deciso di finanziare un secondo gruppo con risorse proprie, permettendo ad altri 15 ragazzi di partecipare. In totale sono 25 i giovani coinvolti, che ogni giorno lavorano fianco a fianco armati di pennelli, sorrisi e voglia di fare la differenza. Un’immagine potente che racconta un’estate vissuta all’insegna della responsabilità, della cittadinanza attiva e della bellezza condivisa. Il sindaco Riccardo Natalini ha espresso grande orgoglio e riconoscenza:“A tutti loro va il nostro grazie più grande. Le panchine torneranno a splendere, questo è certo. Ma a brillare, ancora di più, saranno l'energia, il senso di responsabilità e la passione di chi ha deciso di esserci. Questa non è solo un’estate trascorsa in modo diverso. È un esempio luminoso per tutta la comunità. Ed è da qui, da questi gesti concreti e pieni di cuore, che ogni cambiamento positivo diventa possibile". A Urbisaglia, insomma, anche una panchina può raccontare una storia di appartenenza. E un gruppo di giovani può diventare simbolo di futuro.

Urbisaglia, un "calcio al futuro" con il nuovo campetto sportivo
C'è un'energia nuova che pulsa nel cuore di Urbisaglia: è stato ufficialmente inaugurato il campetto sportivo di via Flavio Silvia. Alle 18:00 di domenica 13 luglio, il taglio del nastro e la benedizione hanno dato il via a un pomeriggio carico di significato. Poi, l'emozione si è fatta gioco, con le partite di calcio e calcio integrato. È stato qui che la vera magia ha preso forma, grazie alla straordinaria presenza della squadra Union no Limits di Potenza Picena, protagonista del campionato paraolimpico sperimentale della FIGC. Vederli in campo è stato uno spettacolo di pura gioia, una lezione vivente su come lo sport possa abbattere ogni barriera. Non si trattava solo di dribbling o di gol, ma di sorrisi, di sguardi di intesa, di un'energia contagiosa che dimostrava come il calcio, quando è integrato, diventa un veicolo potentissimo per la socializzazione, per la valorizzazione delle diverse abilità e per la costruzione di una società più equa e solidale. Ogni passaggio, ogni tiro in porta era un'affermazione di dignità e di possibilità, un promemoria che il vero talento risiede nella passione e nella voglia di partecipare, indipendentemente dalle sfide che la vita ci presenta. E, naturalmente, la festa è continuata con pizza e dolci gratuiti per tutti i bambini e gli atleti, un tocco di dolcezza che ha reso l'atmosfera ancora più familiare e gioiosa. Dalle 20:15, il cuore di Urbisaglia ha battuto forte in ricordo, con il 4° Memorial Piero Orsini. Un torneo di calcio a 5 che ha riunito i residenti della Val di Fiastra, un modo bellissimo per onorare la memoria di una persona cara attraverso la sua passione e lo spirito comunitario. Tra il tifo per le proprie squadre e la convivialità degli stand gastronomici, adulti e ragazzi si sono ritrovati, condividendo non solo una partita, ma un senso di appartenenza che solo lo sport sa creare.

A Urbisaglia il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si evolve con una gara a tappe di tre giorni
C’è grande attesa per vedere finalmente alla luce il nuovo restyling del Papà Elio Gran Premio GiorgioMare a Urbisaglia che animerà i giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio. L’impegno del comitato organizzatore presieduto da Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni), il forte sostegno dell’azienda GiorgioMare di proprietà di Giorgio Longhi, affiancato da un nutrito gruppo di sponsor e la collaborazione dell’amministrazione comunale, confermano il successo già consolidato dell’evento. Il Papà Elio – Gran Premio GiorgioMare si è ormai saldamente affermato nel panorama nazionale dal 2019, fatta eccezione per l’edizione 2020, saltata a causa della pandemia. La sesta edizione è pronta a dare il meglio di sè con una gara a tappe articolata in tre giorni, pensata per mettere alla prova il valore di ciascun partecipante. Venerdì 25 luglio è in programma la cronometro individuale di 2,6 chilometri: lo start dall’azienda GiorgioMare in contrada Montedoro, con arrivo nel centro di Urbisaglia. Il tracciato seguirà parte del percorso della gara in linea, con l’ascesa che porterà i corridori direttamente in paese. Sabato 26 luglio andrà in scena, sempre a contrada Montedoro di Urbisaglia, la seconda tappa con il tracciato che toccherà il territorio comunale di Tolentino nella prima parte con due giri lunghi, per poi concentrarsi su un anello più breve da fare due volte nei dintorni di Urbisaglia per complessivi 69 chilometri. Domenica 27 luglio, infine, la terza ed ultima tappa corrispondente a dieci giri di 7 chilometri ciascuno, con l’ascesa verso Urbisaglia paese ad ogni passaggio. Partenza e arrivo sempre a contrada Montedoro dinanzi lo stabilimento di GiorgioMare. Ai protagonisti di giornata in palio le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.

Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare diventa corsa a tappe: tre giorni di grande ciclismo ad Urbisaglia
Il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si presenta in una veste completamente rinnovata. L’appuntamento ciclistico per la categoria allievi, ormai giunto alla sesta edizione, cresce nel format e nella struttura, trasformandosi in una gara a tappe a tutti gli effetti in tre giorni: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio ad Urbisaglia in contrada Montedoro. Un'evoluzione importante, pensata per offrire agli allievi un palcoscenico più prestigioso e completo, in attesa di fare il salto alle categorie superiori per misurarsi poi nel palcoscenico internazionale. La manifestazione, organizzata grazie all’impegno di Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni) e Giorgio Longhi (patron dell’azienda GiorgioMare), si arricchisce grazie anche al sostegno dell'amministrazione comunale locale capitanata dal sindaco Riccardo Natalini e da un pool di sponsor che credono fortemente nei valori dello sport giovanile e anche nella promozione del territorio di Urbisaglia e dintorni che sarà interessato dal passaggio dei corridori. La novità principale di questa edizione 2025 riguarda proprio il format: l’evento prevede il venerdì una breve cronometro individuale e poi due gare in linea il sabato e la domenica con classifica a tempo generale, consentendo di testare i corridori su più fronti. In palio anche le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.

Turismo scolastico in crescita all’Abbadia di Fiastra: +80% nel 2025
Cresce in maniera significativa il turismo scolastico nella Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, che chiude il periodo febbraio–giugno 2025 con un incremento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2024. A guidare questo risultato è il lavoro di Meridiana Snc, che ha accompagnato 6.900 studenti e partecipanti dei centri estivi attraverso visite guidate e laboratori didattico-esperienziali, confermando la Riserva come una delle mete più apprezzate per l’educazione ambientale. Grazie alla sinergia tra Meridiana Snc e Fondazione Giustiniani Bandini, ente proprietario dell’area, la Riserva si conferma un luogo accogliente e ben organizzato, dove si coniugano svago, apprendimento e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. L’offerta didattica, proposta dal Centro di Educazione Ambientale gestito da Meridiana Snc, ha coinvolto scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la regione Marche, ma anche da Abruzzo ed Emilia-Romagna, grazie a un ricco programma di escursioni, passeggiate, visite guidate e laboratori esperienziali. Contestualmente, Meridiana Snc ha curato, per conto della Fondazione Carima, le visite guidate a Palazzo Ricci di Macerata, accogliendo 890 studenti alla scoperta della collezione di arte italiana del Novecento. Importante anche l’attività svolta al Parco Archeologico di Urbisaglia, dove, pur non gestendo i servizi turistici, Meridiana Snc ha accompagnato circa 1.700 studenti in un percorso tra architetture, usi e costumi dell’epoca classica. Nel complesso, durante i mesi primaverili, sono stati circa 9.500 i ragazzi accompagnati nelle varie proposte didattiche, confermando la qualità dell’offerta educativa e la fiducia accordata da insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie. Meridiana Snc desidera ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo delle attività: studenti, docenti e istituzioni scolastiche che continuano a credere nel valore educativo del patrimonio naturale, storico e culturale del nostro territorio.

Alessandro Preziosi incanta l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia con "Memorie di Adriano"
Una serata magica e indimenticabile ha avvolto l'Anfiteatro Romano di Urbisaglia giovedì 3 luglio, quando Alessandro Preziosi ha trionfato portando in scena Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Sotto un cielo limpido e grazie a un'acustica naturale sorprendente, l’attore ha catturato l’attenzione di un pubblico numeroso e partecipe, che ha riempito ogni ordine di posti. Una presenza che testimonia non solo l’interesse per un grande testo della letteratura del Novecento, ma anche il forte richiamo di uno degli interpreti più amati della scena italiana. Preziosi, già apprezzato in intensi monologhi come Prometeo e Don Giovanni, ha dato corpo e voce all’imperatore Adriano con una performance carismatica e profonda. La drammaturgia curata da Tommaso Mattei ha saputo condensare con intelligenza i passaggi più significativi del capolavoro della Yourcenar, restituendo al pubblico un racconto denso, intimo, ricco di riflessioni politiche ed esistenziali. Per quasi cento minuti, senza interruzioni, l’attore ha sostenuto con maestria il peso dell’intero spettacolo, dando prova di grande tenuta scenica e sensibilità interpretativa. La sua voce, calda e avvolgente, ha attraversato con naturalezza toni imperiosi e inflessioni fragili, restituendo un Adriano complesso, meditativo, consapevole dei propri errori, affascinato dalla cultura greca e segnato dal dolore dell’amore perduto per Antinoo. Fondamentale al successo della serata è stata anche l’ambientazione. L’Anfiteatro Romano di Urbisaglia, uno dei siti archeologici più suggestivi delle Marche, si è trasformato in un palcoscenico ideale, quasi evocato dallo stesso spirito del personaggio in scena. Le sue forme antiche hanno dialogato in modo perfetto con il pensiero dell’imperatore-filosofo, amplificandone la presenza e la voce in una cornice che non ha richiesto nulla di artificiale per emozionare. Un uso essenziale delle luci, un sapiente impiego del fumo scenico e le musiche originali hanno completato il disegno visivo e sonoro, dando l’impressione che le stesse pietre dell’anfiteatro potessero risuonare con le parole di Adriano. Particolarmente sorprendente è stata l’attualità del testo. Le riflessioni sul potere, sull’amore, sulla cultura e sulla memoria, scritte oltre mezzo secolo fa da Marguerite Yourcenar e ispirate a una figura storica vissuta duemila anni fa, hanno parlato con forza e chiarezza a un pubblico contemporaneo. Preziosi ha saputo restituire tutto questo con una naturalezza disarmante, priva di retorica, affidandosi alla forza del linguaggio e alla potenza del silenzio. Il pubblico ha risposto con un ascolto profondo e rispettoso, accompagnato, al termine, da un lungo e caloroso applauso che ha suggellato la riuscita di uno spettacolo colto, intenso e di rara bellezza. Il programma estivo dell’Anfiteatro prosegue giovedì 10 luglio con un evento di grande suggestione: Dervish in Progress & Ember (Prometheus Fight), performance di danza contemporanea con il celebre ballerino Ziya Azazi. Un appuntamento che promette di unire forza visiva, ricerca interiore e suggestioni arcaiche, ancora una volta nella cornice senza tempo dell’anfiteatro. Per arricchire l’esperienza, sarà possibile partecipare a una cena pre-spettacolo con Dinner Tau, a partire dalle ore 20:00: un’occasione perfetta per godere di un pasto di qualità immersi nell’atmosfera unica del sito archeologico, prima di lasciarsi trasportare dalle emozioni dello spettacolo. Alessandro Preziosi è stato, inoltre, ospite alla Locanda Le Logge, in occasione della sua presenza a Urbisaglia per la stagione di teatro classico. Prima del recital, l'attore ha alloggiato in una delle camere della Locanda e ha cenato nel ristorante della struttura. "Per lui uno dei nostri piatti più iconici: l’arrosto di maiale cotto 50 ore a bassa temperatura", ha raccontato lo chef Andrea Tombolini.

Urbisaglia piange Michela Mangiaterra: “Un esempio di forza e dolcezza”
Urbisaglia e Colmurano si uniscono nel dolore per la scomparsa di Michela Mangiaterra, venuta a mancare all’età di 42 anni dopo una lunga malattia. Una notizia che ha profondamente toccato le comunità, che oggi si stringono con affetto attorno alla sua famiglia. Michela era molto più di una giovane mamma: era una presenza luminosa, capace di affrontare la malattia con una forza d’animo che ha ispirato e commosso chiunque le sia stato vicino. Lascia il marito Luca, le adorate figlie Aurora e Gaia, la madre Liliana, il padre Giuseppe, il fratello Marco con Sofia, i nipoti, gli zii e tanti amici che l’hanno amata. Il funerale si terrà giovedì 26 giugno alle ore 16, nella Chiesa Parrocchiale di Urbisaglia, con partenza dalla Casa Funeraria Croce Verde di Sforzacosta, dove è stata allestita la camera ardente. Tra i messaggi di cordoglio, particolarmente toccanti le parole del sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, che ha espresso la vicinanza dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza alla famiglia:“Michela ci lascia un ricordo prezioso, fatto di coraggio, forza e dignità. Ha affrontato la sua difficile battaglia con uno spirito che ha saputo commuovere e ispirare chiunque l’abbia incontrata, donando un sorriso e una parola di speranza anche nei momenti più duri". Il primo cittadino ha voluto rivolgere anche un pensiero personale al padre di Michela, Giuseppe: “Tempo fa ho avuto modo di parlare con Peppe e ho percepito nelle sue parole l’immenso amore e la dedizione con cui le sono stati tutti accanto. A lui e a chi le è stato vicino va il nostro abbraccio più sentito. Caro Peppe, ci impegneremo a ricordarla in un modo che sappia onorarne i valori che vi ha lasciato”.

Urbisaglia, Federico Albanese e Dardust all’anfiteatro romano: due serate di magia tra musica e storia
A Urbisaglia, si percepisce già un'atmosfera vibrante e carica di attesa. Il paese si prepara a vivere serate indimenticabili, dove l'energia della musica si fonderà con la maestosità millenaria dell'Anfiteatro Romano. Qui, storia ed emozione si abbracciano in eventi spettacolari che promettono di restare scolpiti nella memoria di chi vi parteciperà. Sono stati scelti due artisti straordinari, capaci di regalare esperienze sonore che vanno ben oltre il classico concerto. Le serate si trasformeranno in veri e propri viaggi sensoriali, un'immersione profonda in melodie e ritmi che risuoneranno sotto un cielo stellato, circondati dalle antiche rovine. Il 18 luglio, il pubblico sarà trasportato dalla poesia in note di Federico Albanese. Le sue melodie, delicate ma potenti, troveranno nell'Anfiteatro Romano il luogo perfetto per raccontare storie, evocare immagini e toccare le corde più intime dell'anima. Sarà un dialogo suggestivo tra l'arte contemporanea e l'eco dei secoli, un'esperienza che lascerà senza fiato. Il 28 luglio, invece, attende un viaggio sonoro super visionario con Dardust. Il suo mix unico di pianoforte ed elettronica creerà un'atmosfera inconfondibile, un connubio tra classico e moderno che avvolgerà e farà volare gli spettatori. Sotto le stelle di Urbisaglia, Dardust trasformerà l'Anfiteatro in un palcoscenico di luci e suoni, per un'esperienza indimenticabile. Non solo musica: un'esperienza da vivere e custodire. Questi non sono semplici concerti, ma veri e propri appuntamenti in cui gli spettatori saranno protagonisti di un'esperienza che nutrirà la loro anima. Immersi nella storia, avvolti dalle emozioni che solo la grande musica sa regalare, faranno parte di notti speciali, di momenti che resteranno per sempre nel loro cuore. Urbisaglia non è solo un luogo, ma un'emozione da vivere, e con questi eventi, invita a scoprirla in una veste inedita e affascinante.