Urbisaglia
Urbisaglia, non risponde alle chiamate: trovato morto in casa il 64enne Roberto Latini
Non risponde alle chiamate, trovato morto in casa, ad Urbisaglia, il 64enne Roberto Latini. La tragica scoperta è stata fatta questa mattina dai vigili del fuoco che, avvertiti da amici e familiari dell’uomo i quali non riuscivano a contattarlo, si sono recati nell'abitazione dove viveva. Una volta all’interno, hanno trovato il 64enne ormai senza vita. Sul posto anche i sanitari del 118 e i carabinieri per gli accertamenti di rito. L’uomo, secondo i primi elementi acquisiti, è deceduto nella notte a causa di un malore che gli è stato fatale. La notizia, diffusasi velocemente in paese, ha lasciato sgomenta la comunità di Urbisaglia. Roberto Latini era molto conosciuto, infatti, nel borgo dell’entroterra maceratese e non solo. Di professione autotrasportatore, era tra gli ideatori della tradizionale corsa degli asini (Palio dell'Assunta) che si tiene ogni anno ad agosto alla Maestà di Urbisaglia. Appena ieri sera, era stato visto ridere e scherzare con amici in un bar cittadino, poi il tagico epilogo. Profondo cordoglio è stato espresso anche dal sindaco urbisalviense Riccardo Natalini: "Con grande dolore apprendiamo della scomparsa di Roberto Latini, affettuosamente conosciuto da tutti come 'Pumpì'. Uomo di straordinaria energia e gioia di vivere, Roberto è stato uno dei fondatori della storica Festa della Maestà, contribuendo con passione e dedizione alla tradizione che ancora oggi caratterizza la nostra comunità. Lo ricorderemo per la sua allegria e per l'amore che ha sempre dimostrato per il nostro paese". I funerali avranno luogo domani, sabato 16 novembre, nella chiesa parrocchiale di Urbisaglia alle 15:30.
Sicurezza nei cantieri post-sisma: maxi sanzioni e denunce, a Tolentino sospesa una ditta
Nei giorni scorsi, i militari della Stazione carabinieri di Sarnano, Urbisaglia e San Ginesio, coadiuvati dal personale specializzato del Nucleo carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato una serie di controlli nei cantieri di Sarnano e Urbisaglia, riscontrando numerose irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro. Nel dettaglio, sono stati ispezionati tre cantieri nel centro di Sarnano e a Urbisaglia, dove operano sei ditte, rilevando gravi violazioni relative alla sicurezza sul lavoro. Tra le principali irregolarità emerse, sono stati riscontrati difetti nelle installazioni dei ponteggi e nella documentazione che li riguarda, omissioni nella redazione del piano di sicurezza e coordinamento, e carenze nella formazione dei lavoratori, molti dei quali non sono stati sottoposti alla necessaria sorveglianza sanitaria. In uno dei cantieri, inoltre, sono stati trovati parapetti non a norma e segnaletica di cantiere inadeguata, mentre in un altro cantiere sono emerse irregolarità nello stoccaggio e nella gestione dei detriti. Tre lavoratori sono stati trovati privi di regolare assunzione, e la loro situazione è stata immediatamente segnalata agli organi competenti. Le violazioni hanno portato a una serie di sanzioni, con ammende penali che superano i 50.000 euro e multe amministrative per un totale di 2.500 euro. I sei responsabili delle aziende coinvolte sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata. Tolentino: multe per 47.000 euro e sospensione per una ditta Nel corso della stessa settimana, sono stati effettuati controlli anche a Tolentino, dove i carabinieri hanno ispezionato numerosi cantieri. Gli accertamenti hanno portato alla denuncia di sei persone e all’imposizione di sanzioni per oltre 47.000 euro. Tra le irregolarità rilevate, le principali riguardano la documentazione sui ponteggi e sui quadri elettrici, oltre a gravi anomalie nell’installazione dei ponteggi e nella rimozione dei materiali di cantiere. Particolarmente grave è risultata la situazione in un cantiere, dove la ditta è stata sospesa a causa della mancata redazione del piano di sicurezza, obbligatorio per legge.
Stangata all'Urbis Salvia: -12 in classifica, multa e maxi squalifiche per dirigenti e giocatori
Stangata per l'Urbis Salvia: il Tribunale federale territoriale ha inflitto 12 punti di penalizzazione nel campionato in corso, una multa di 1.200 euro, inibizioni per quattro dirigenti e squalifiche per otto giocatori. La decisione riguarda irregolarità nei contratti di diversi calciatori riscontrati nella scorsa stagione, tra cui alcuni che ormai non fanno più parte della rosa arancioblu. Nel dettaglio, il presidente Tommaso Bordi è stato inibito per 20 mesi, mentre il dirigente e consigliere comunale Paolo Calvigioni dovrà scontare 15 mesi di stop. Sanzioni anche per il sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini, ex direttore sportivo della società, con 5 mesi e 10 giorni di inibizione, e per il segretario Lucio Marco Leoni, fermato per 3 mesi e 10 giorni. Pesanti anche le squalifiche per i giocatori coinvolti: Elia Curzi dovrà scontare 15 giornate di squalifica, seguito da Edoardo Vipera con 14, Daniele Lambertucci e Lorenzo Monteverde con 13 giornate ciascuno, Manuel Minnucci e Alessandro Salvatori con 11 giornate a testa, così come Silvio Salvucci (ora al Ripesanginesio), mentre Marco Ciamarra (attualmente alla Lorese) dovrà fermarsi per 10 giornate. A seguito di questo provvedimento, l'Urbis Salvia si vede infliggere una pesante penalizzazione in classifica. Dopo otto giornate di campionato, il team allenato da Lorenzo Ferranti (attuale vicesindaco) aveva accumulato 11 punti, ma con la penalizzazione si ritrova ora in ultima posizione, partendo da -1.
Urbisaglia - "Che senso ha chiudere il centro storico al traffico nei mesi freddi?"
"Che senso ha chiudere il centro storico al traffico, nei giorni feriali dalle 20 alle 6 del giorno successivo e nei festivi dalle 15 alle 6 del giorno successivo?". È la domanda che si pone il gruppo di minoranza "Insieme per Urbisaglia", un interrogativo rivolto alla maggioranza e allargato a tutti i cittadini a seguito dell'attivazione dell'area pedonale entrata ufficialmente in vigore il 30 settembre (senza sanzioni fino al 7 ottobre) lungo corso Giannelli e in piazza Garibaldi. L'accesso è garantito soltanto a coloro che ne abbiano richiesto e ottenuto il permesso. "È una decisione che non serve a niente - spiega la lista -. Noi abbiamo promosso la zona a traffico limitato nei mesi caldi, da giugno a settembre, tutte le sere e i pomeriggi domenicali, quando famiglie, bambini e visitatori frequentano il paese. Un'iniziativa volta a garantire loro sicurezza e spensieratezza mentre girano a piedi. Ma nei mesi freddi non ha proprio senso. Dato che poche persone escono in questi periodi dell'anno, bisognerebbe invece incentivare l'afflusso di gente nel centro storico. La misura disincentiva lo spostamento in centro, di conseguenza non si aiutano le attività commerciali, specialmente quelle aperte fino a tardi. In più, crea disagio agli stessi abitanti di Urbisaglia". "Chi vive nelle frazioni o appena fuori il centro storico non può più raggiungerlo. Inoltre, si alimentano anche pericoli. Un esempio: chi ha bisogno di ritirare soldi al bancomat ma non ha accesso al corso tende ad entrare contromano dalla piazza, rischiando incidenti con chi in quell'istante percorre regolarmente la direzione di marcia verso l'uscita - conclude il gruppo 'Insieme per Urbisaglia' -. Per non parlare dei costi. Per questi primi quattro mesi, da settembre a dicembre, il Comune ha speso 5.124 euro (1.281al mese) per noleggiare il sistema di controllo. Considerando che l'idea è di attivare l’area pedonale in modo permanente la cifra diventerebbe di 15.372 euro. Ha senso buttar via i soldi in questa maniera?".
Pedalando nella storia, al Parco Archeologico di Urbisaglia la prima gara di ciclocross
Gli appassionati di ciclismo si preparano a un evento straordinario: la prima gara di ciclocross nel suggestivo Parco Archeologico di Urbisaglia. La manifestazione, che si svolgerà con ritrovo dalle 12.30, promette di unire sport e cultura in un contesto unico, circondato da rovine storiche e una natura incantevole. L’occasione per coniugare sport e cultura pedalando nella storia è arrivata dunque con la 6° prova della Fertesino Cup 2024, unica del campionato regionale ACSI. L’organizzazione dell’evento è curata dalla Nuova Sibillini Asd - Acsi Macerata, in collaborazione con il Comune di Urbisaglia, la Direzione del Parco Archeologico e diverse associazioni locali. Le iscrizioni sono aperte a ciclisti di tutte le età e livelli, con categorie dedicate per garantire la partecipazione di tutti gli appassionati, dai principianti agli esperti. Il percorso, che si snoda tra le meraviglie archeologiche, sarà caratterizzato da salite, discese e ostacoli naturali, e offrirà uno spettacolo avvincente per il pubblico. Gli spettatori potranno assistere alle gare da punti strategici, godendo non solo della competizione ma anche della bellezza del sito con visite guidate. “È un’opportunità unica per valorizzare il nostro patrimonio culturale e promuovere uno sport in crescita come il ciclocross,” ha dichiarato Riccardo Natalini, il sindaco di Urbisaglia. “Ci aspettiamo una grande partecipazione e un evento che possa diventare una tradizione nel nostro calendario.” “Sono certo che avremo il piacere di vivere una bella giornata di promozione turistica del nostro borgo anche per il numero significativo di presenze. Per gli appassionati di ciclismo sarà, inoltre, un sabato di piacevole divertimento nel seguire i corridori confrontarsi per dare il meglio di sé stessi anche ai fini dello spettacolo sportivo - conclude il primo cittadino. Lorenzo Ferranti, vice Sindaco del Comune di Urbisaglia con delega allo Sport, non nasconde la sua soddisfazione: “ Questo appuntamento rappresenta non solo un’importante occasione sportiva, ma anche un’opportunità per far conoscere le bellezze del nostro straordinario territorio. “Siamo ben lieti ed orgogliosi di ospitare questa manifestazione, anche nell’ottica di uno sviluppo futuro inerente al cicloturismo, la bici permette di fare del sano movimento, di socializzare e di vivere preziosi momenti immersi nella natura – conclude Ferranti- L’evento si concluderà con le premiazioni e un momento conviviale che celebrerà il connubio tra sport e cultura, rendendo omaggio alla comunità locale e ai partecipanti. Non mancherà una merenda dopo la premiazione e spazi per i più piccoli, per un giorno all’insegna del divertimento e della condivisione. Gli organizzatori invitano tutti a partecipare e vivere questa esperienza indimenticabile, tra adrenalina e storia. Non resta che segnare la data: 30 novembre, un giorno da non perdere per gli amanti del ciclismo e della cultura!
Urbisaglia celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate: "l’unità che ci tiene insieme come comunità"
La celebrazione è iniziata con una messa di suffragio alla Chiesa di San Lorenzo e successivamente il corteo al seguito della Banda Musicale di Colmurano si è diretto al Loggiato “A. Pantanetti”, dove autorità locali, carabinieri, associazioni, protezione civile, Anpi, cittadini e studenti delle scuole hanno deposto una corona d’alloro in memoria dei Caduti. La presenza dei più giovani ha conferito un senso di continuità e speranza al ricordo dei valorosi. Il sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini, ha espresso la sua gratitudine verso tutti coloro che hanno partecipato: “Oggi celebriamo non solo il coraggio dei nostri caduti, ma anche l’unità che ci tiene insieme come comunità. È fondamentale trasmettere ai giovani il valore della memoria storica e il significato di questa giornata. L’impegno dei ragazzi delle scuole è stato eccezionale e rappresenta il futuro del nostro paese.” “Oggi, più che mai, - continua il primo cittadino - è necessario riconoscere il lavoro instancabile dei nostri militari, che operano sia in patria che all’estero, portando aiuto e sostegno a chi ne ha bisogno. La loro dedizione ci offre un senso di sicurezza e ci ricorda che la pace è un valore da difendere e promuovere ogni giorno. Le Forze Armate sono un simbolo di unità e coesione, che ci ricorda quanto sia importante rimanere uniti, soprattutto in tempi di sfide e incertezze. Celebriamo dunque l’unità del nostro popolo, unita nella diversità, e onoriamo il coraggio e il sacrificio di coloro che indossano la divisa. La loro presenza è una garanzia per il nostro futuro e il nostro compito è sostenere e rispettare il loro operato – conclude Natalini-” L’evento ha visto anche momenti di riflessione, durante i quali gli alunni della Scuola Secondaria e della Scuola Primaria hanno sottolineato l’importanza di preservare la memoria storica: “Ricordare il passato ci aiuta a costruire un futuro migliore e di pace. Insieme, dobbiamo continuare a valorizzare le tradizioni e il senso di appartenenza che caratterizzano il nostro borgo.” La giornata si è conclusa con una festosa manifestazione musicale, in cui la comunità ha condiviso musica, rinforzando i legami tra i cittadini e celebrando il patrimonio culturale di Urbisaglia. L’appuntamento si rinnova per il prossimo anno, con l’intento di rendere la celebrazione ancora più grande e coinvolgente al Sacrario dei Caduti di tutte le guerre (dove si stanno concludendo i lavori di riqualificazione del parco). Urbisaglia, con il suo fascino storico e la sua vibrante comunità, ha dimostrato ancora una volta che l’unità e la memoria sono fondamentali per il nostro presente e futuro.
Urbisaglia, la Rocca si illumina di viola per Halloween: successo per l'evento
Il 31 ottobre Urbisaglia ha celebrato una magica festa di Halloween, trasformando il paese in un luogo incantato per i più piccoli. La storica rocca medievale, vestita di un suggestivo viola, ha fatto da sfondo a un evento che ha unito storia, divertimento e tradizione. Tra le antiche mura della rocca, i colori vivaci dei costumi e le risate dei bambini hanno creato un’atmosfera festova, avvolgente, a misura di famiglia. I bambini, travestiti in costumi fantasiosi, hanno dato vita a una serata di “dolcetto o scherzetto”, riempiendo le strade di risate e avventure.Tra scherzetti e dolcetti, i piccoli festaioli hanno avuto l’opportunità di immergersi nella storia locale, con laboratori didattici di fantasmi e leggende che hanno affascinato grandi e piccini. Il momento clou della serata è stata la straordinaria esibizione di acrobati, che hanno incantato il pubblico con acrobazie mozzafiato, portando un tocco di magia al già straordinario panorama. Non sono mancate nemmeno la cioccolata calda e la caccia al tesoro, che ha coinvolto i bambini in un’avventura emozionante, stimolando la loro curiosità e spirito d’iniziativa. “Questa festa non è stata solo un’occasione per divertirsi, ha commentato il sindaco Riccardo Natalini - ma anche un modo per rafforzare il senso di comunità e riscoprire il patrimonio culturale di Urbisaglia". "Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a rendere questa serata davvero speciale. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, per continuare a costruire ricordi indimenticabili. Urbisaglia ha dimostrato ancora una volta come può essere un luogo magico, dove storia e festeggiamenti si intrecciano in un’unica indimenticabile esperienza”.
Urbisaglia inaugura la prima festa di halloween: magia e mistero tra le mura della Rocca
In un’atmosfera avvolta dal fascino dei secoli passati, il borgo medievale di Urbisaglia si prepara a ospitare la sua prima Festa di Halloween, un evento che promette di incantare residenti e visitatori. La manifestazione, in programma per la serata di giovedì 31 ottobre dalle ore 17.00, si snoderà tra le affascinanti vie acciottolate e gli storici monumenti del paese, trasformandole in un palcoscenico di magia e mistero per i bambini. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con associazioni locali e volontari, con l’intento di celebrare le tradizioni autunnali e rivitalizzare il turismo nella zona. La festa inizierà alle 17:00 con il tradizionale “dolcetto o scherzetto” e con attività didattiche per bambini, che potranno partecipare a laboratori creativi di intaglio e di creazione di maschere spaventose. Non mancheranno giochi a tema come la caccia al tesoro, proiezioni cinematografiche per i più piccoli e spettacoli di performer acrobatici. Grande novità per gli amanti della storia e della cultura: a partire dalle 18.00, la suggestiva Rocca di Urbisaglia aprirà le sue porte gratuitamente al pubblico, offrendo un’opportunità imperdibile per esplorare uno dei gioielli architettonici del nostro territorio. La Rocca, che domina il paesaggio circostante con la sua imponente struttura medievale, rappresenta un’importante testimonianza del passato storico di Urbisaglia e durante questa giornata di festa, i visitatori di tutte le età potranno accedere liberamente al suo mastio e a suoi camminamenti, immergendosi nella storia locale.Il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini ha commentato: “Vogliamo rendere la Rocca un luogo di incontro e scoperta per tutti. L’ingresso gratuito è un modo per avvicinare la comunità alla nostra storia e alle nostre tradizioni. L’evento si preannuncia come un’opportunità unica per vivere la magia di Halloween in un contesto storico senza pari, offrendo momenti di svago e cultura per tutte le età. Questa festa sarà un momento di aggregazione e di riscoperta del nostro territorio”, conclude il sindaco di Urbisaglia. “ Per gli adulti, la serata si concluderà con degustazioni di piatti tipici locali e street food del territorio che promettono di sorprendere e deliziare.Non perdete l’occasione di immergervi in un’atmosfera incantata, dove storia e folklore si intrecciano, rendendo speciale questa prima Festa di Halloween.
L'azienda Tombolini sul 'Podio' delle Marche al Foro Italico: premiata come eccellenza made in Italy
Il 15 ottobre, in occasione della manifestazione “Le Marche, una Regione da Podio”, Silvio Calvigioni Tombolini ha ritirato il premio insieme ad altri celebri marchigiani. Molto più che una regione, ma una culla della più autentica eccellenza Made in Italy che non disdegna fortunate incursioni anche nel mondo sportivo. Tutto questo – e anche di più – sono le Marche che, con i suoi figli più celebri e medagliati, in questo caso, è stata celebrata a Roma lo scorso 15 ottobre da “Le Marche una regione da Podio”. Un evento, giunto alla sua seconda edizione, che ha visto tra i suoi protagonisti anche Tombolini, che ha fatto della sartorialità italiana il suo tratto caratteristico esportando in tutto il mondo il suo dna marchigiano doc e regalando ancora più lustro alla sua regione e al suo territorio, a cui l’azienda di Colmurano è legata a doppio giro. Nel Salone d’Onore del CONI, al Foro Italico, è stato Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale, marketing e comunicazione, a ritirare il premio assegnato dalla manifestazione ideata da Vladimiro Riga. “Le nostre radici nel territorio marchigiano sono una questione di famiglia e di cuore, come dimostrano le numerose iniziative che, da sempre, portiamo avanti per valorizzarlo, celebrando e tutelando l’apporto delle maestranze che trasmettono il loro know how alle nostre creazioni e mantenendo un legame forte con il suo passato per portarlo nel futuro” ha commentato, a margine del premio, Silvio Calvigioni Tombolini. E infatti del rapporto con la sua terra Tombolini ha fatto un asset vincente che, negli ultimi tempi, si è tradotto nella riqualificazione della sua storica sede, negli investimenti sul capitale umano locale e nella nascita della Fondazione Eugenio Tombolini che, tra i suoi programmi, prevede anche una scuola sartoriale. “Le Marche, una Regione da Podio” nasce proprio con l’obiettivo di celebrare personalità e aziende,campioni nei più svariati ambiti ma accomunati dall’origine, che hanno contribuito a portare l’eccellenza marchigiana in Italia e nel mondo. Tra i premiati della seconda edizione, che ha visto la presenza del Presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente del Coni Giovanni Malagò, i campioni olimpici Tommaso Marini, Elisa Di Francisco, Michele Massa e il campione del mondo di vela Alberto Rossi, i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Ferretti e molti altri.
Camminata benefica all'Abbadia di Fiastra: Le Orchidee al fianco delle pazienti oncologiche
Anche quest’anno Le Orchidee Ets – ODV, associazione di aiuto e sostegno alle pazienti oncologiche, rinnova l’invito a partecipare all’appuntamento de “La forza del cammino – Mille passi cominciano sempre da uno-” giunto alla 6° edizione. L’evento si svolgerà domenica 20 ottobre nella splendida cornice naturale dell’Abbadia di Fiastra . Una camminata fortemente voluta dall’associazione per promuovere e sostenere uno stile di vita sano e il miglioramento del livello di qualità di vita delle pazienti oncologiche e dei familiari in un momento così delicato. La camminata è aperta a tutti, due i percorsi da scegliere, da 4 e 7 km, accompagnati dagli istruttori dell’associazione Macerata Nordic Walking sempre al fianco de Le Orchidee in questa iniziativa. Il ritrovo per i partecipanti è alle 8:30 presso il piazzale davanti alla chiesa, alle ore 9:00 sono previsti il benvenuto e i saluti della presidente dell’associazione, alle 9:30 la partenza per la camminata con i due percorsi a disposizione. La partecipazione è a offerta libera e il ricavato sosterrà l’associazione Le Orchidee Ets nel portare avanti progetti e impegni costanti dedicati a sostenere e supportare le donne colpite dal tumore al seno.
Colmurano, l'azienda Tombolini premiata a Roma: è tra le eccellenze delle Marche
Molto più che una regione, ma una culla della più autentica eccellenza Made in Italy che non disdegna fortunate incursioni anche nel mondo sportivo. Tutto questo - e anche di più - sono le Marche che, con i suoi figli più celebri e medagliati, in questo caso, sarà celebrata a Roma il prossimo 15 ottobre da "Le Marche una regione da Podio". Un evento, giunto alla sua seconda edizione, che vedrà tra i suoi protagonisti anche Tombolini, che ha fatto della sartorialità italiana il suo tratto caratteristico esportando in tutto il mondo il suo dna marchigiano doc e regalando ancora più lustro alla sua regione e al suo territorio, a cui l’azienda di Colmurano è legata a doppio giro. Nel Salone d’Onore del Coni, al Foro Italico, sarà Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale, marketing e comunicazione, a ritirare il premio assegnato dalla manifestazione ideata da Vladimiro Riga. "Le nostre radici nel territorio marchigiano sono una questione di famiglia e di cuore, come dimostrano le numerose iniziative che, da sempre, portiamo avanti per valorizzarlo, celebrando e tutelando l’apporto delle maestranze che trasmettono il loro know how alle nostre creazioni e mantenendo un legame forte con il suo passato per portarlo nel futuro" ha commentato, a margine del premio, Silvio Calvigioni Tombolini. E infatti del rapporto con la sua terra Tombolini ha fatto un asset vincente che, negli ultimi tempi, si è tradotto nella riqualificazione della sua storica sede, negli investimenti sul capitale umano locale e nella nascita della Fondazione Eugenio Tombolini che, tra i suoi programmi, prevede anche una scuola sartoriale. “Le Marche, una Regione da Podio” nasce proprio con l’obiettivo di celebrare personalità e aziende, campioni nei più svariati ambiti ma accomunati dall’origine, che hanno contribuito a portare l’eccellenza marchigiana in Italia e nel mondo. Tra i premiati della seconda edizione, che vedrà la presenza del Presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli e del Presidente del Coni Giovanni Malagò, i campioni olimpici Tommaso Marini, Elisa Di Francisco, Michele Massa e il campione del mondo di vela Alberto Rossi, i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Ferretti e molti altri.
Strada provinciale "Entoggese" , ponte chiuso per lavori: ecco quando
Scatterà lunedì 14 ottobre la chiusura della strada provinciale 43 Entoggese che collega i Comuni di Urbisaglia e Tolentino. La strada sarà chiusa al Km 4+200 in corrispondenza del ponte sul torrente “Entogge” a causa di lavori di adeguamento del ponte stesso. Gli interventi consistono nella demolizione dei parapetti esistenti, nella realizzazione di una soletta in cemento armato, con successiva impermeabilizzazione della stessa, nella posa di nuova asfaltatura e di nuove barriere di sicurezza. In considerazione della tipologia dei lavori e, viste le dimensioni ridotte della carreggiata esistente, si rende necessario procedere con la chiusura del ponte al traffico. “La Provincia continua il suo lavoro per la manutenzione delle strade con interventi che cerchiamo di distribuire su tutto il territorio – spiega il presidente Sandro Parcaroli -. La riapertura della strada è prevista per sabato 23 novembre anche se la ditta esecutrice dei lavori, l’A.T.I formata da Pipponzi srl e Papa Nicola srl, ha assicurato ai tecnici alla Provincia che cercherà di limitare al minimo indispensabile la chiusura della strada che, verrà riaperta quindi non appena terminati i lavori”. Gli interventi, che seguono quelli già realizzati in altri tratti della stessa provinciale, rientrano nel programma più ampio di lavori finanziato nel 5° stralcio del Programma per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016 per complessivi 2,5 milioni di euro. In considerazione della chiusura del ponte, si consiglia di utilizzare come percorsi alternativi la strada provinciale 41 Divina Pastora e dalla Provinciale 125 Tolentino – Abbadia di Fiastra.
Una serata di festa per i 55enni di Colmurano e Urbisaglia
Una serata di allegria e spensieratezza quella di sabato 5 ottobre alla pizzeria “Le tre Spighe” di Urbisaglia, per i festeggiamenti dei cinquantacinque anni dei “ragazzi” di Colmurano ed Urbisaglia. Una serata per ricordare i momenti insieme in compagnia. La cena è stata animata da buona musica, balli e karaoke. Ovviamente non sono mancati aneddoti e ricordi. Un bellissimo momento per ritrovarsi tra compagni di scuola e non, di due paesi confinanti che da sempre condividono scuole e amicizie.
Copagri, il ministro Lollobrigida all'Abbadia di Fiastra tra 'sovranità' e bio: "Peste suina? Ridurre numero di cinghiali" (VIDEO e FOTO)
Inaugurazione dell'Agricoltura in Festa, la due giorni che promuove i prodotti tipici marchigiani con eventi e iniziative, presso l'Abbadia di Fiastra (ecco il programma). Presenti all'iniziativa, proposta da Copagri Marche, anche il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario alla Ricostruzione Sisma, Guido Castelli, ed esponenti marchigiani del consiglio regionale e delle istituzioni nazionali. "Questo evento segna quella continuità strategica che c'è nelle trasformazioni. Dietro ci sono persone che garantiscono qualità. Non dobbiamo fermare il concetto di cibo a carburante per la macchina umana. Perché noi non siamo macchine, ha esordito il ministro Lollobrigida. Abbiamo bisogno di una qualità che ci garantisca anche la salute. Questo in Italia si trova e dobbiamo farlo motivo di orgoglio e di consapevolezza. Il reddito degli agricoltori deve essere commisurato agli sforzi che essi fanno per garantire qualità e rispetto dell'ambiente e dei prodotti". Il ministro Lollobrigida ha trattato anche il tema del biologico, tra gli argomenti della festa Copagri. "Bisogna aumentare il valore dei prodotti biologici. Se sono in concorrenza con quelli che non sono a cura biologica, è evidente che dal punto di vista economico non regge. Bisogna riuscire – ha aggiunto – nella tendenza comune, a far comprendere che un prodotto biologico ha un costo superiore. Poi sulla peste suina definita “una pandemia vera e propria “. “Abbiamo un ottimo Commissario alla Psa, Giovanni Filippini, che è marchigiano, e che sta lavorando con grandissima attenzione”, ha sottolineato . “Il suo piano è stato certificato dal Governo italiano, ma anche all’interno del quadro europeo, come ottimo. Bisogna intervenire per rallentare la diffusione dal punto di vista scientifico. Occorre ridurre il numero dei cinghiali che sono in numero eccessivo rispetto a quanto il nostro ecosistema può sopportare e su questo stiamo intervenendo con ogni mezzo, con ciò che non si è fatto per decenni. Troveremo altre risorse per indennizzare gli allevatori”. Alle parole di Lollobrigida hanno fatto eco le dichiarazioni del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Il territorio marchigiano esprime qualità nei suoi prodotti. Dopo le alluvioni delle scorse settimane stiamo lavorando per ridare una normalità alle famiglie, agli imprenditori e agli agricoltori in particolare. Su questa linea strategica stiamo lavorando insieme al governo nazionale". Sono arrivate anche le dichiarazioni del presidente Copagri Marche Andrea Passacantando: "Un grande evento, che abbiamo organizzato con tanti aiuti da parte di tutti i partner, siamo contenti della presenza del ministro. Una festa che serve per far incontrare produttori e consumatori. Dobbiamo essere bravi a creare una consapevolezza nuova. Il nostro target è il consumatore finale. Vogliamo che sappia cosa c'è dietro un prodotto agricolo e cosa c'è dietro un prodotto di qualità". È seguito poi un convegno che ha visto come tema la protezione, la custodia del territorio, la produzione bio e il suo ruolo nella filiera di eccellenza del territorio. Sono intervenuti, oltre al ministro Lollobrigida, al presidente Acquaroli e al presidente Copagri Marche Passacantando, anche il presidente nazionale Copagri Tommaso Battista, il presidente Anaprobio Ignazio Cirronis, il consigliere regionale Andrea Antonini e il commissario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli.
Agricoltura in festa all'Abbadia di Fiastra, il ministro Lollobrigida ospite di Copagri
Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, sarà al’inaugurazione dell’iniziativa nazionale di Copagri “Agricoltura in Festa”, in programma il 5 e 6 ottobre ad Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia, in provincia di Macerata. Il taglio del nastro è previsto per le 10 del 5 ottobre. Saranno presenti anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, l’assessore all’agricoltura regionale Andrea Maria Antonini, il presidente di Copagri Tommaso Battista, il presidente di Anaprobio Ignazio Cirronis, il presidente dell’Amap Marco Rotoni, il presidente della Camera di commercio Marche Gino Sabatini. Il sottosegretario all’agricoltura con delega al biologico, Luigi D’Eramo, si collegherà in videoconferenza. "Ringraziamo il Ministro e tutte le altre autorità che parteciperanno per la loro disponibilità – dice il presidente di Copagri Marche, Andrea Passacantando – siamo contenti della loro partecipazione alla festa nazionale di Copagri che quest’anno viene proposta nelle Marche, ad Abbadia di Fiastra. È un appuntamento importante nel corso del quale verranno approfondite alcune tematiche del settore puntando l’attenzione sul biologico, sulla figura dell’agricoltore custode del territorio e dell’ambiente". Nel corso della due giorni ci saranno convegni, laboratori didattici e del gusto, incontri, mostre, presentazioni di libri, degustazioni guidate ed esposizioni agroalimentari. Al centro dei riflettori, grazie a un’ampia area mostra-mercato con prodotti da tutto il Paese, saranno ovviamente i produttori agricoli e la straordinaria qualità e varietà dell’agroalimentare nazionale, con particolare riferimento alle produzioni biologiche. Proprio al mondo del bio, infatti, grazie alla concomitante festa dell’associazione nazionale dei produttori biologici della Copagri Anaprobio Italia, sarà riservato uno spazio apposito, nel quale troveranno posto le “BioEccellenze delle regioni d’Italia”, realizzate da decine di produttori bio provenienti da Basilicata, Lazio, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Molise, Marche, Calabria, Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Sicilia, Umbria, Veneto; l’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto omonimo, è promossa dall’associazione con lo scopo di migliorare la conoscenza e favorire la divulgazione di informazione sui prodotti bio, supportando le aziende attraverso servizi di consulenza finalizzati al miglioramento produttivo, alla promozione e allo sviluppo. Numerose e stimolanti saranno le iniziative organizzate nell’area convegni, che ospiterà confronti su tematiche di attualità inerenti alla delicata situazione del comparto primario, con il qualificato contributo di rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e produttivo. Ciliegina sulla torta per questa edizione sarà la presentazione, in anteprima nazionale, dello spettacolo in parole e musica “orizzonte terra” con il conduttore TV, autore e narratore Federico Quaranta, previsto il 5 ottobre, alle 21, nella chiesa di Abbadia di Fiastra. Una produzione di Art Show con la regia di Sante Paolucci, musiche di Samuele Giacomozzi e voce solista di Tiziana Marilungo. Si parlerà di terra, di radici, di agricoltori custodi del territorio guardando all’orizzonte, al futuro. L’evento “Orizzonte Terra” è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Giustiniani Bandini, Consiglio Regionale delle Marche, Fondazione Carima, Copagri Marche, Comune di Tolentino, Unione montana Monti azzurri. Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti e si svolgeranno anche in caso di pioggia. Per degustazioni e laboratori la prenotazione è obbligatoria. Gli eventi Anaprobio sono inseriti nel progetto “bioeccellenze delle regioni d’italia” del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.