Varie

Marche, arriva a San Ginesio un nuovo Punto Salute che integra l’intelligenza artificiale nei processi diagnostici

Marche, arriva a San Ginesio un nuovo Punto Salute che integra l’intelligenza artificiale nei processi diagnostici

L'intelligenza artificiale (IA) ha trasformato radicalmente il nostro modo di vivere e interagire con il mondo circostante. Il suo raggio d’azione è talmente ampio che interessa ambiti diametralmente opposti, che vanno dall’intrattenimento offerto dai casino online fino ad arrivare alla telemedicina. Si tratta di una vera e propria rivoluzione tecnologica che ha raggiunto anche l’entroterra marchigiano, dove da poco più di un mese è stato inaugurato un nuovo centro sanitario la cui principale novità risiede proprio nell’integrazione dell'IA. L’IA come strumento di supporto clinico Il Punto Salute di San Ginesio è frutto di una collaborazione tra l'INRCA e le autorità locali, che vedono nell'IA uno strumento in grado di garantire una migliore assistenza sanitaria. L’obiettivo dell’integrazione di questa tecnologia è infatti quello di facilitare la cosiddetta tele-refertazione, velocizzando l’analisi dei dati diagnostici necessari ai medici per fornire valutazioni cliniche affidabili. Un processo assolutamente innovativo che semplifica gli esiti clinici e consente di ridurre le lunghe liste d’attesa, così da migliorare la gestione del paziente. Altri benefici dell'IA abbinata alla medicina Le nuove funzionalità introdotte dal Punto Salute di San Ginesio sono solo un piccolo assaggio delle enormi potenzialità dell'IA. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito medico sono infatti molto più ampie, ed è proprio questa versatilità che la converte in una soluzione rivoluzionaria in grado di superare le limitazioni della medicina tradizionale. Operativamente parlando, l’IA ha dimostrato di essere estremamente utile nei processi di diagnosi clinica, grazie alla sua capacità di analizzare grandi volumi di dati con una precisione straordinaria, il che facilita l’identificazione di eventuali patologie e il successivo intervento da parte dei medici. Alla precisione diagnostica e al miglioramento della qualità delle cure si aggiunge anche la possibilità di automatizzare parte dei compiti amministrativi legati alla gestione ospedaliera, aspetto che consente di ridurre i costi sanitari, migliorando ulteriormente l’accesso ai servizi medici. IA, una tecnologia duttile la cui utilità va ben oltre la medicina Sebbene la sanità sia una delle aree dove l’intelligenza artificiale è più diffusa, non è di certo l’unico ambito in cui viene applicata. Gli stessi algoritmi utilizzati a supporto dei medici nei processi diagnostici possono infatti trovare applicazione anche in altri settori. Un esempio è quello finanziario, dove questa tecnologia viene spesso utilizzata per anticipare i trend di mercato, o ancora l’ambito, già citato, dell’intrattenimento online, dove invece viene impiegata per ottimizzare la cosiddetta “user experience” mediante algoritmi complessi che consentono di migliorare il funzionamento delle slot. L'intelligenza artificiale rappresenta dunque uno strumento estremamente duttile, in grado di adattarsi a contesti molto diversi tra loro, così da offrire soluzioni innovative che consentono di migliorare la qualità della nostra vita sotto molteplici aspetti. In questo senso, quello di San Ginesio non è altro che un esempio dell'utilità di questa tecnologia che, se messa al servizio del cittadino, è in grado di apportare benefici tangibili, ed è proprio questo il motivo per cui è destinata a svolgere un ruolo da protagonista in futuro.  

04/09/2024 12:00
Scrivere articoli di ricerca: l'esperienza degli studenti italiani e internazionali

Scrivere articoli di ricerca: l'esperienza degli studenti italiani e internazionali

Tutti gli studenti, siano essi italiani o internazionali, entrano spesso in crisi quando devono scrivere un articolo di ricerca, nel quale devono finalmente dimostrare non solo conoscenza teorica di quanto hanno appreso, ma anche una certa capacità di espressione e di analisi individuale che difficilmente vengono loro richieste. Questi limiti sono dovuti a dei condizionamenti culturali e scolastici, che paradossalmente impediscono la formazione di quelle capacità necessarie al nuovo compito. Abbiamo tuttavia notato alcune differenze tra le difficoltà incontrate dagli studenti italiani e stranieri che analizzeremo in questo articolo. Vogliamo soprattutto fornirvi alcune strategie per superare questi problemi e alcuni blog e strumenti online che possono aiutarvi a raggiungere più facilmente i vostri obiettivi. Il problema è stato oggetto di dibattiti in ambito europeo, se addirittura le linee guida delle istituzioni si sono preoccupate di sottolineare questi aspetti: “Buying research papers online can significantly help college students achieve their academic goals more easily. By choosing to purchase research and buy a research paper, students are better positioned to manifest good grades and enhance their performance”. L'esperienza degli studenti italiani Gli studenti italiani sono sicuramente svantaggiati perché provengono da un sistema scolastico ancora fortemente tradizionale. Difficilmente in Italia lo studio rappresenta qualcosa di diverso da una memorizzazione di concetti teorici e quasi mai viene richiesta una personalizzazione dell’apprendimento. Non parliamo poi dell’aspetto pratico, per lo più assente nelle scuole. Pensiamo che proprio gli studenti italiani troveranno questo articolo particolarmente utile, specialmente se prenderanno spunto dagli strumenti online che esistono e che possono fornire un enorme aiuto. Altra nota dolente per gli studenti italiani: la scarsa conoscenza delle lingue straniere, specialmente dell’inglese. Molto si è fatto per superare questo limite sempre più penalizzante, ma alla prova dei fatti la conoscenza dell’inglese a livello accademico o professionale è ancora molto limitata. Spesso gli studenti italiani devono correre ai ripari quando l'apprendimento della lingua diventa una necessità inevitabile, con grandi perdite di tempo e con risultati ormai parziali. A tutto questo aggiungete un utilizzo minore della rete web rispetto agli studenti stranieri. Purtroppo i professori italiani favoriscono ancora l’utilizzo di libri e testi cartacei, aspetto derivante da quella formazione prevalentemente teorica della quale abbiamo parlato: il rischio di trovarsi all’interno di un processo formativo obsoleto è molto alto. Ma state tranquilli. Noi siamo qui per aiutarvi. Per tutti gli studenti invece non dimenticate che oggi l’intelligenza artificiale vi fornisce un aiuto enorme. Non vi sconsigliamo assolutamente di scrivere un articolo tramite intelligenza artificiale, procedura che sarebbe controproducente per la vostra carriera professionale. Vi stiamo dicendo di utilizzarla come valido aiuto, per organizzare il lavoro di scrittura che poi sarà sviluppato dalle vostre conoscenze e dalle vostre competenze. L'esperienza degli studenti internazionali Gli studenti stranieri che vengono a studiare in Italia sono tra di loro molto eterogenei. E’ molto diverso avere un background scolastico di tipo anglosassone, europeo continentale, piuttosto che africano o asiatico. Tutti questi ragazze e ragazze devono però affrontare un sistema spesso molto differente, dove la diffusione dell’inglese è ancora molto limitata e la lingua italiana è essenziale, specialmente per le discipline umanistiche. Le esperienze di vita e scolastiche che gli stranieri portano con sé rappresentano una ricchezza ma anche una sfida. Se il lavoro di ricerca è già un aspetto comune della loro formazione, come per gli studenti anglosassoni, sarà motivante portare la loro esperienza e, allo stesso tempo, difficile adattarsi ad un sistema scolastico più tradizionale. Gli studenti invece provenienti da Paesi a forte componente educativa teorica dovranno mettersi velocemente al passo con le nuove esigenze didattiche: si troveranno più allineati agli studenti italiani, con in più l’ostacolo linguistico. Confronto tra le esperienze: similarità e differenze Ci sono però anche delle somiglianze tra le varie esperienze: innanzitutto sia gli studenti italiani che quelli stranieri devono produrre una ricerca di qualità, che sia indicativa del loro livello di preparazione e di analisi. Ed è proprio qui che emerge una nuova differenza: abbiamo notato come gli studenti italiani tendono a fare più affidamento su tutor e professori, mentre gli studenti stranieri fanno più ampio uso delle risorse che trovano in rete, dai tutorial su Youtube a corsi di scrittura che si possono trovare su varie piattaforme, come Coursera o edX. Gli studenti stranieri sembrano beneficiare di un approccio più interdisciplinare, in parte dovuto alla fortuna di trovarsi in un contesto culturalmente differente e a dover interagire con una lingua nuova. Gli studenti italiani sembrano disporre di fondamentali culturalmente più solidi nella disciplina in oggetto, avvantaggiati dal fatto di “giocare in casa” e preparati in tal senso dal sistema scolastico all’interno del quale sono cresciuti. Strategie per superare le difficoltà Tutti gli studenti devono dotarsi di strategie per migliorare la scrittura di articoli di ricerca. Alcuni suggerimenti importanti ve li abbiamo già dati intanto che leggevate: esistono tools che vi permettono di procurarvi articoli sulle materie di vostro interesse, da prendere come spunto per il vostro specifico obiettivo didattico. Potete partecipare a incontri e seminari dedicati alla scrittura accademica: ne esistono diversi, alcuni molto ben strutturati. Molte facoltà offrono agli studenti dei corsi di scrittura specialistica, sia in italiano che in inglese, che aiutano a sviluppare alcune capacità fondamentali, dalla struttura dell’articolo, alla gestione delle fonti bibliografiche, all’uso di software per l’inserimento delle citazioni. Vi diamo poi un consiglio prezioso: nei limiti del possibile, lavorate sempre in gruppo. Collaborare con gli altri studenti è una risorsa impagabile, specialmente nella situazione attuale dove spesso gli altri studenti provengono da paesi differenti, ottimizzando l'esperienza della condivisione e dello scambio di idee. E ancora, utilizzare al meglio le risorse digitali: esistono in rete una serie di banche dati e di strumenti che consentono ricerche e aggiornamenti fino a poco tempo fa impensabili. Per chi conosce bene l’inglese consigliamo assolutamente di utilizzare Studyloop di Studybay. La vecchia richiesta di appuntamento al tutor rimane un’eventualità da non scartare per risolvere i problemi di entità maggiore. La capacità di scrivere articoli di ricerca è una competenza che devono acquisire tutti, studenti italiani ed internazionali. I due gruppi di studenti hanno background diversi ma si trovano ad affrontare la stessa necessità per la loro carriera accademica. Noi vi abbiamo evidenziato, oltre alle differenze e alle similitudini, alcune soluzioni che gli studenti possono trovare. In alcuni casi si tratta di strumenti reperibili sul web, utilissimi e di facile personalizzazione. Se utilizzati correttamente, questi strumenti vi aiuteranno a colmare eventuali gap tra studio teorico e applicazione pratica delle conoscenze.

04/09/2024 09:30
San Severino, il sindaco Piermattei incontra il comandante Candido: è ai saluti prima del trasferimento

San Severino, il sindaco Piermattei incontra il comandante Candido: è ai saluti prima del trasferimento

Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita istituzionale il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Macerata, in occasione del suo imminente trasferimento a Roma per assumere un prestigioso incarico presso il Comando Generale dell'Arma. Ad accompagnare l'ufficiale il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, e il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli. Durante l'incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, il sindaco Piermattei ha voluto esprimere la propria gratitudine per il lavoro svolto dal colonnello Candido durante il suo incarico a Macerata, evidenziando l'importante ruolo svolto dai carabinieri nella vita quotidiana della comunità settempedana. "La presenza dell’Arma sul nostro territorio è stata fondamentale in questi anni, dal terremoto all’emergenza Covid. Ho sempre potuto contare sulla professionalità e sull’umanità dei carabinieri, e questo ha fatto la differenza per la sicurezza e la tranquillità dei nostri cittadini", ha dichiarato il sindaco Piermattei. Il colonnello Candido, che ha ricoperto il ruolo di comandante provinciale dal 2020, ha ringraziato il sindaco per il supporto istituzionale ricevuto e ha sottolineato come la collaborazione tra l'Arma e le amministrazioni locali sia stata determinante per affrontare le sfide del territorio.  "San Severino Marche rappresenta un esempio virtuoso di come la sinergia tra le forze dell’ordine e le istituzioni possa garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Lascio questa provincia con il cuore colmo di gratitudine per l’accoglienza e la collaborazione che ho trovato qui", ha affermato Candido. L'incontro è stato anche l'occasione per fare il punto sui progetti in corso, tra cui i lavori di ricostruzione della caserma locale, danneggiata dal sisma del 2016.  "Questo intervento è un segno tangibile della volontà di continuare a investire nella sicurezza del nostro territorio", ha aggiunto il sindaco Piermattei. Il sindaco ha infine augurato al colonnello Candido il massimo successo nel suo nuovo incarico a Roma, riconoscendo il suo impegno e dedizione che hanno contribuito a rafforzare il legame tra l’Arma dei Carabinieri e la comunità di San Severino Marche.            

03/09/2024 12:08
Come conservare il cibo in frigo: la sicurezza alimentare dipende da noi

Come conservare il cibo in frigo: la sicurezza alimentare dipende da noi

La giusta conservazione degli alimenti non va sottovalutata perché, dal momento dell’acquisto, la sicurezza alimentare dipende da noi.  Ma perché la corretta gestione degli alimenti è così decisiva? Prima di tutto per la nostra salute: un alimento acquistato e trasportato fino a casa come si deve e poi ben manipolato e conservato ci mette al riparo da possibili malattie trasmesse dagli alimenti; inoltre, permette di mantenere le proprietà organolettiche dei cibi (sapore, odore, aspetto, consistenza) e di preservarne le caratteristiche nutrizionali. Per aumentare la sicurezza alimentare è indispensabile innanzitutto partire da una buona scelta delle materie prime durante l’acquisto e assicurare la giusta temperatura di conservazione fino a casa, garantendo il mantenimento della "catena del freddo" se il prodotto è refrigerato o surgelato (soprattutto in estate!). Ricordiamo che le temperature fredde non uccidono i microrganismi, ma ne bloccano la crescita; pertanto, è necessario portare a casa al più presto gli alimenti acquistati e metterli subito in frigorifero o eventualmente nel congelatore. Nel frigorifero la temperatura non è mai costante su tutti i ripiani, è importante quindi conoscere la giusta modalità di disposizione degli alimenti. In alto, dove la temperatura è leggermente più alta, andranno riposti uova, dolci, formaggi e latticini. In basso, sopra i cassetti della frutta e della verdura, è il punto più freddo. Qui andranno conservati gli alimenti più facilmente deperibili: carne, pesce e tutti i cibi crudi, evitando il contatto diretto tra questi per eventuali contaminazioni. Come comportarsi invece con prodotti surgelati? È fondamentale non scongelare gli alimenti a temperatura ambiente (per non favorire la crescita batterica), ma riporli in frigorifero fino a quando non saranno scongelati. Una volta decongelati, gli alimenti non possono essere ricongelati, ma devono essere consumati al più presto (sia per il rischio di deterioramento microbico, sia per l'impoverimento nutrizionale). Gestire al meglio gli alimenti non protegge solo la nostra salute ma anche il nostro portafoglio! Infatti, la corretta conservazione dei cibi ci permetterà di ridurre notevolmente gli sprechi. È consigliabile, perciò, leggere sempre la data di scadenza o il termine minimo di conservazione in etichetta, controllare il frigo e la dispensa prima fare la lista di cosa comprare e poi riporre gli alimenti acquistati più di recente dietro quelli già presenti nel frigorifero e consumare per primi questi (First-In-First-Out, cioè “primo dentro primo fuori”).   

01/09/2024 14:22
Macerata, Il commissario capo Valter Angeli va in pensione

Macerata, Il commissario capo Valter Angeli va in pensione

Nella giornata di sabato 31 Agosto ha terminato il suo percorso nella Polizia di Stato il Commissario Capo Valter Angelici dopo quarant’anni di attività al servizio del Paese. Ha voluto esserci fino all’ultimo.Inizia il suo percorso come ausiliario nella Polizia di Stato nel 1984 presso l’U.P.G.S.P. della Questura di Roma.  Nel corso degli anni ha cambiato vari Uffici, città e ricoperto diversi ruoli all’interno dell’Amministrazione sino al superamento del concorso da Vice Commissario nel 2018.  Tra gli incarichi più prestigiosi rivestiti, ricordiamo quelli come Vice Capo di Gabinetto e Dirigente della Squadra Volanti della Questura di Macerata.  Proprio le sue Volanti, nel suo ultimo giorno di lavoro, hanno voluto salutarlo in Piazza della Libertà con sirene e lampeggianti. Sabato mattina infatti, alla presenza del Sig. Questore Gianpaolo Patruno, del Commissario della Polizia di Stato Jacopo Di Francesco e del Comandante della Polizia Locale Danilo Doria ha salutato la sua città, i suoi colleghi e la sua Questura.  Non lascerà mai la sua divisa però, perché come ama ripetere, l’uniforme della Polizia di Stato è la sua seconda pelle. Tanti auguri Commissario.  

01/09/2024 12:10
Fine estate per Pioraco, Sefro e Fiuminata con un massiccio afflusso turistico

Fine estate per Pioraco, Sefro e Fiuminata con un massiccio afflusso turistico

È stata una estate da tutto esaurito tra Pioraco, Sefro e Fiuminata. Il piccolo, ma bellissimo, comprensorio delle alte valli del Potenza e dello Scarzito (principale affluente del primo) ha registrato un importate e massiccio afflusso turistico in questo 2024. Tra i tre comuni dell’alto maceratese, ai confini con l’Umbria, è stato praticamente impossibile trovare un posto letto tra giugno e agosto. Tantissimi gli eventi che i tre comuni hanno messo in calendario, grazie anche al supporto delle varie associazioni che sul territorio operano da sempre. Realtà fatte di volontari che insieme costituiscono la spina dorsale di queste zone soggette a spopolamento e che dopo il terremoto del 2016 hanno visto aumentare esponenzialmente gli endemici punti negativi da tempo manifesti. È un mondo a parte, dove si lotta tutto l’anno per non far chiudere i pochi servizi rimasti e la creatività dei residenti rappresenta l’unico antidoto per non far decretare la fine di angoli di paradiso come questi e di cui l’Italia è piena. Tutti gli investimenti fatti nelle opere pubbliche dei tre comuni sono da leggere proprio nella direzione che i sindaci hanno tracciato: rifunzionalizzare e riqualificare i luoghi di aggregazione. Senza distinguerli tra i tre vicini comuni, ecco i principali eventi: Trota e Verdicchio, Sagra del gambero di fiume, Fiuminarte, l’Antico in piazza, Sagra della trota, Marcia dei 4 ponti, Festival Terra d’organi antichi, Sagra della crescia fogliata... e tanto altro. Insomma, tanti eventi per tutti i palati. “Stiamo lavorando da tempo insieme su questo terreno – dice il Sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli – perché investire sul turismo è una misura su cui puntiamo in maniera congiunta. Sicuramente rendere questi territori attrattivi non è semplice e occorre tempo per lavoraci, ma i primi risultati stanno arrivando. Siamo sulla strada giusta.” Prosegue Matteo Cicconi, Sindaco di Pioraco: “Quello che dice il collega Vincenzo Felicioli è il nostro mantra: lavorare insieme sulle bellezze naturalistiche che abbiamo. È importante fare massa critica e piccoli passi ci stiamo riuscendo. Anno dopo anno cresciamo e ne siamo davvero contenti.” Fa eco a quanto detto da Cicconi e Felicioli anche il Sindaco di Sefro Pietro Tapanelli: “Devo dire che anche questo anno è stato molto positivo per le presenze registrate. I piccoli comuni purtroppo hanno i problemi che ormai tutta Italia conosce, ma noi cerchiamo di offrire alternative per attirare turisti e nuovi residenti. Tra noi tre c’è grande intesa e insieme lavoriamo a stretto contatto per sviluppare politiche unitarie”. Insomma, il piccolo comprensorio costituito da Fiuminata, Pioraco e Sefro rappresenta un must per gli itinerari marchigiani. Prossimo appuntamento: estate 2025. 

01/09/2024 11:00
"L'energia segreta delle emozioni: lasciar fluire la vita"

"L'energia segreta delle emozioni: lasciar fluire la vita"

Ognuno di noi ha una propria luce che lo contraddistingue. Mi capita, a volte, di venire catturata all’improvviso da uno sguardo, una postura o un semplice gesto di uno sconosciuto, è come se vedessi oltre e riuscissi a carpire la luminosità della persona. È del tutto casuale e non risponde a nessuna logica razionale, è questione di energia! Ci sono individui in cui si può percepire il flusso naturale della forza vitale, questi sono dotati di un’energia emotiva, perché lasciano che le emozioni li attraversino, buone o negative che siano. Tale attitudine dona loro una carica speciale che influenza non solo il loro stato d'animo ma anche la percezione di loro stessi. Per esprimere questa energia abbiamo bisogno di vivere pienamente le nostre emozioni ed esternarle, tutti i turbamenti sono importanti e funzionali alla nostra esistenza. Quando non ci diamo il permesso di esternare ciò che proviamo, interrompiamo il flusso della vita e blocchiamo l'energia nel nostro corpo, creando, in questo modo, un vero dolore fisico ed emozionale. Lo squilibrio delle emozioni represse può causare problemi alla nostra salute. In particolare il Taoismo collega così le emozioni primarie ai nostri organi interni: la gioia è associata al cuore, la rabbia al fegato,la paura ai reni, la tristezza ai polmoni, l’ansia alla milza. Quando noi ascoltiamo, riconosciamo, accettiamo ed esprimiamo le nostre emozioni, ci permettiamo di restare connessi e presenti a noi stessi e ciò ci consente di far fluire la vita dentro e fuori di noi. In questo modo, il corpo non trattiene nulla e resta in salute, perchè produce quell’energia vitale che lo attraversa e lo rigenera, fonte di benessere fisico ed emozionale. Le emozioni negative possono farci del male nella misura in cui le accettiamo o le rifiutiamo, non possiamo evitare il dolore o la tristezza; l’unica medicina di cui disponiamo per attenuarli è permetterci di attraversarli per poi trasformarli. Accettare e lasciare fluire la vita con energia è il vero antidoto per la nostra felicità!    

01/09/2024 10:20
Danni causati dai temporali: responsabilità del Comune per il risarcimento danni

Danni causati dai temporali: responsabilità del Comune per il risarcimento danni

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente gli ultimi eventi temporaleschi accorsi nella nostra provincia e nello specifico riguardo alla tematica sulla responsabilità degli enti locali per i danni causati dalla caduta di alberi o rami, ecc, in occasione di temporali. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “E’ possibile ottenere il risarcimento dei danni riportati dalla propria autovettura a seguito della caduta di un albero causata da un forte temporale?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Tribunale di Cagliari, con una pronuncia che ha posto le basi all’unanime orientamento della Corte di Cassazione, secondo il quale: “È configurabile la responsabilità del Comune a norma dell’art. 2051 c.c. per il danno cagionato al privato da un bene demaniale, atteso che questo si trova nella custodia della amministrazione medesima e quindi rientra nel suo potere di amministrazione e custodia”, ed ancora: “ La responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia, può essere esclusa solo se si provi il caso fortuito, consistente in un evento imprevedibile ed eccezionale. Non può quindi ritenersi caso fortuito interruttivo del nesso di causalità, un temporale, seppur caratterizzato da forti raffiche di vento e caduta di grandine” (Trib. Cagliari; Sent. del 06.12.1995). Difatti il richiamato art. 2051 del codice civile, prevedendo espressamente che: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”, disciplina l’istituto della responsabilità della cosa in custodia, la quale assume carattere oggettivo, dal momento che prescinde dall’effettivo coinvolgimento del custode della cosa nell’evento lesivo provocato da quest’ultima, introducendo, nel caso che ci occupa, la questione della diretta riconducibilità del danneggiamento riportato dal veicolo, agli enti amministrativi, quali Comune, Provincia, Regione, tenuti alla sicurezza e alla manutenzione delle strade, urbane nel primo caso, extraurbane negli altri due, nonché delle relative pertinenze, come marciapiedi e alberi, riconducibilità superabile solo con la prova dell’accadimento di un caso fortuito, inteso quale elemento estraneo alla sfera soggettiva del custode, del tutto autonomo, imprevedibile nonché di assoluta eccezionalità, tale da interrompere il nesso di causalità e risultare idoneo a rappresentare l’esclusiva causa del danno. A tal proposito, con riferimento ai danni cagionati da precipitazioni atmosferiche, la Suprema Corte più volte chiamata a pronunciarsi su tale questione, è stata chiara nell’escludere l’ipotesi di caso fortuito o della forza maggiore in presenza di fenomeni metereologici anche di particolare forza e intensità, se questi rientrano comunque, per quanto rari e sporadici, nella normale prevedibilità, arrivando inoltre a stabilire con una recentissima sentenza che: “In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., la riconducibilità degli eventi atmosferici alla nozione di "caso fortuito" è condizionata alla presenza dei requisiti dell'eccezionalità e dell'imprevedibilità, i quali non possono ritenersi provati neanche per il fatto che sia stato dichiarato lo stato di emergenza sulla base di valutazioni operate dalla protezione civile, poiché la "calamità naturale", che determina lo stato d'emergenza, non costituisce di per sé un evento eccezionale e imprevedibile, pur potendo essere determinata anche da eventi di tal natura, le cui caratteristiche devono essere accertate sulla base di elementi di prova concreti e specifici”. ( Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 14861; dep. 31.05.2019). Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare la legittimità della richiesta di risarcimento avanzata nei confronti dell’Ente per i danni causati dai beni sui quali quest’ultimo svolge la propria attività custodiale, di gestione e manutenzione. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

01/09/2024 10:00
Civitanova, trasporto scolastico 2024/2025: come ottenere le agevolazioni

Civitanova, trasporto scolastico 2024/2025: come ottenere le agevolazioni

A partire da lunedì 2 settembre, presso lo sportello Urp al piano terra della sede comunale, saranno disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico dell'anno scolastico 2024/2025. In alternativa alla consegna a mano al protocollo della domanda e del successivo ritiro presso gli uffici dell'Urp, è possibile rilasciare il Certificato di agevolazione al Tpl in formato digitale. L'utente può inviare la domanda via pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it oppure a protocollo@comune.civitanova.mc.it, utilizzando il modello regolarmente sottoscritto e completo di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto esclusivamente in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png). Indicando un indirizzo mail o pec, il Certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile. Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo "Richiesta di agevolazione per il Tpl Sistag" disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-Pa (https://cohesionworkpa.regione.marche.it/) accedendovi esclusivamente mediante le credenziali Spid. La nuova delibera regionale adotta i medesimi criteri e soglie reddituali di accesso già vigenti con la precedente dgr. Gli studenti (residenti o domiciliati nelle Marche), per poter usufruire della agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31 agosto 2025, devono avere un indicatore familiare Isee sotto i 13mila euro. All’interno della rete civica https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/a-s-2022-2023-trasporto-scolastico-agevolazioni-tariffarie-studenti-2-2/ sono presenti i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico e quello relativo all’autocertificazione dell’iscrizione a Istituto scolastico o universitario. Per informazioni si potranno contattare i referenti comunali Pedro L. Tartufoli (0733 82 22 41) o Nadia Giannini (0733 82 22 94).

30/08/2024 15:10
Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a settembre 2024

Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a settembre 2024

La Prefettura ha reso pubblico il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada (SS77 della Val di Chienti, ndr) nel mese di settembre 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno. Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.  IL CALENDARIO COMPLETO DI SETTEMBRE 2024 Si inizia domenica primo settembre con un'attivazione a Macerata (8-14, in direzione monti). Il giorno successivo autovelox a Tolentino (13-19, in direzione monti), mentre martedì 3 settembre i controlli si spostano a Corridonia, in direzione monti dalle 8 alle 13. Da mercoledì 4 a venerdì 5 settembre la Polstrada sarà presente a Macerata dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni (ad eccezione del 4 settembre, dove la postazione sarà disposta solo in direzione monti). Sabato 7 settembre controlli della polizia locale a Belforte del Chienti, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Domenica 8 la polstrada sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14, in direzione monti. Lunedì 10 settembre controlli a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione mare. Il giorno successivo Polstrada presente a Macerata, in entrambe le direzioni. Duplice attivazione giovedì 12 settembre: a Montecosaro (direzione monti, 8-13) e a Corridonia (direzione monti, 13-19). Da venerdì 13 a domenica 15 settembre autovelox presenti a Macerata (vedi gli orari di attivazione nella tabella sottostante, ndr).  La settimana successiva si riparte da Corridonia, in direzione monti (dalle 8 alle 13) e da Belforte del Chienti in direzione monti (13-19). Doppia attivazione il 17 e 18 settembre: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Poi il 19 settembre autovelox attivi a Tolentino (13-19, direzione monti) e a Camerino (13-19, direzione mare). Il giorno dopo controlli a Macerata, dalle 8 alle 14, in direzione monti. Duplice attivazione a Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (8-13, direzione mare) il 21 settembre. A Macerata ci saranno i controlli domenica 22 settembre, dalle 8 alle 14, in direzione monti.  Duplice attivazione lunedì 23 settembre: a Camerino (13-19, direzione mare) e a Tolentino (8-13, direzione mare). Il giorno dopo autovelox la polizia locale effettuerà controlli a Belforte (8-13, direzione monti). Il 25 e 26 settembre l'autovelox sarà presente di nuovo a Macerata, in entrambe le direzione dalle 8 alle 14. Triplice attivazione il giorno seguente: a Montecosaro (8-13, direzione monti), a Tolentino (8-13, direzione mare) e a Corridonia (13-19, direzione monti).  Nel fine settimana postazioni mobili attive a Camerino (direzione mare, 8-13) sabato 29 e a Macerata (direzione monti, 8-14) domenica 30. Il mese si conclude con gli autovelox presenti a Belforte del Chienti, in direzione monti, dalle 8 alle 13 lunedì 30 settembre.  Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:

29/08/2024 10:50
Contram, aperta la campagna abbonamenti per l'anno scolastico 2024/25

Contram, aperta la campagna abbonamenti per l'anno scolastico 2024/25

È aperta la campagna abbonamenti di Contram Mobilità per l’anno scolastico 2024/2025. Dal 2 settembre saranno operative le rivendite temporanee oltre a quelle storiche, per permettere ai nuovi abbonati di fare il tesserino Contram Mobilità e procedere all’acquisto. Le sedi delle rivendite sono le seguenti: Apiro, Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Corridonia, Fabriano, Macerata, Montegiorgio, Potenza Picena, Recanati, Treia, San Ginesio. Gli utenti già tesserati possono fare i loro acquisti come di consueto on line dal sito contrammobilita.it o attraverso l'app Contram Mobilità. Sono state confermate le tariffe e le validità di quanto deliberato dalla Regione Marche con il decreto 1036 dell'8 agosto 2022, ovvero: abbonamento speciale annuale valido dal 01/09/2024 al 31/08/2025 (libera circolazione sulle linee urbane ed extraurbane della Regione Marche dal 01/09/2024 al 11/09/2024 a dal 08/06/2024 al 31/08/2024); abbonamento mensile validità solare, cioè del primo all’ultimo giorno del mese di acquisto; abbonamenti settimanali validità da lunedì a domenica. L’abbonamento annuale scolastico sarà valido per 12 mesi ma si paga l’equivalente di 7 mesi e mezzo (è comprensivo del premio fedeltà estivo con cui si viaggia in periodo non scolastico in tutta la Regione). Si ricorda che per i nuovi abbonati bisogna portare con sé una foto formato tessera recente, che verrà acquisita e restituita immediatamente.  

28/08/2024 17:40
Perché un'azienda dovrebbe creare un token?

Perché un'azienda dovrebbe creare un token?

Nel panorama economico attuale, sempre più aziende stanno esplorando nuove forme di innovazione e di interazione con i loro clienti. Tra queste, la creazione di un token aziendale sta emergendo come una strategia potente per valorizzare il brand, rafforzare la fidelizzazione dei clienti e aprire nuove opportunità di mercato. Ma cos'è esattamente un token aziendale e perché un'azienda dovrebbe considerare di crearne uno? Cosa sono i token aziendali? Un token aziendale è una rappresentazione digitale di valore, basata sulla tecnologia blockchain. Questa rappresentazione può assumere diverse forme, come un credito da utilizzare per acquistare prodotti o servizi, una sorta di "gettone" che conferisce diritti o privilegi ai suoi detentori, o persino un asset che può essere scambiato sul mercato. La blockchain garantisce che ogni token sia unico, non duplicabile e sicuro, grazie alla crittografia che sottende questa tecnologia. La creazione di un token permette all'azienda di trasformare beni o servizi, anche immateriali, in un asset digitale. Ciò consente una gestione più dinamica delle risorse, l'implementazione di nuovi modelli di business e la possibilità di attrarre una clientela più giovane e tecnologicamente avanzata. Benefici della creazione di un token aziendale La creazione di un token aziendale offre numerosi vantaggi. Prima di tutto, permette di creare un nuovo canale di interazione con i clienti. Ad esempio, i token possono essere utilizzati come incentivi per premiare i clienti fedeli, creando così un legame più forte con il brand. Inoltre, un token può facilitare la creazione di una community attorno all'azienda, incentivando la partecipazione attiva dei clienti nelle decisioni aziendali o in campagne di marketing. Dal punto di vista finanziario, i token possono essere utilizzati per raccogliere capitali attraverso una Initial Coin Offering (ICO), un metodo innovativo che consente alle aziende di attrarre investimenti senza ricorrere ai tradizionali canali bancari. Questo tipo di raccolta fondi è particolarmente interessante per le startup, ma può essere utile anche per aziende consolidate che vogliono esplorare nuove opportunità di mercato. Infine, un token aziendale può facilitare la gestione interna delle risorse, migliorando la trasparenza e l'efficienza operativa. La blockchain, infatti, permette di tracciare in modo sicuro e immutabile tutte le transazioni effettuate con i token, riducendo il rischio di frodi e aumentando la fiducia tra i partner commerciali. Perché le aziende scelgono di creare un token Le ragioni che spingono un'azienda a creare un token possono essere molteplici. Una delle motivazioni principali è la volontà di innovare. In un mondo sempre più digitale, le aziende sono alla ricerca di strumenti che permettano loro di restare competitive. Creare un token aziendale può rappresentare una risposta a questa esigenza, poiché offre l'opportunità di sperimentare nuovi modelli di business, che possono includere la tokenizzazione di prodotti e servizi. Un'altra motivazione riguarda l'incremento della fedeltà dei clienti. I token possono essere utilizzati per premiare i clienti più fedeli o per incentivare comportamenti virtuosi, come il passaparola o la partecipazione a sondaggi. Questo tipo di iniziative non solo rafforza il legame con i clienti esistenti, ma può anche attrarre nuovi consumatori, interessati alle novità offerte dall'azienda. I rischi e le sfide nella creazione di un token Nonostante i numerosi benefici, la creazione di un token aziendale non è priva di rischi e sfide. Uno dei principali ostacoli è rappresentato dalla regolamentazione. In molti paesi, la normativa sui token e sulle criptovalute è ancora in fase di definizione, il che può creare incertezza per le aziende che desiderano intraprendere questo percorso. È fondamentale, quindi, che le aziende si informino accuratamente sulla legislazione vigente nel proprio paese e, se necessario, si avvalgano di consulenti legali specializzati. Un'altra sfida riguarda la sicurezza. Essendo basati sulla blockchain, i token sono generalmente sicuri, ma non sono immuni da attacchi informatici. È quindi essenziale che le aziende investano in misure di sicurezza adeguate per proteggere i loro asset digitali. E’ importante considerare la sostenibilità del progetto a lungo termine. Creare un token può richiedere investimenti significativi in termini di tempo e risorse, e non tutte le aziende sono in grado di mantenere questi sforzi nel lungo periodo. È quindi cruciale che l'azienda abbia una visione chiara e una strategia ben definita prima di lanciarsi nella creazione di un token. Come scegliere il partner giusto per la creazione di un token La scelta del partner giusto è cruciale per il successo di un progetto di tokenizzazione. Non tutte le aziende dispongono delle competenze tecniche e legali necessarie per creare e gestire un token, ed è qui che entra in gioco la necessità di avere un partner affidabile. Un buon partner non solo fornirà supporto tecnico e legale, ma aiuterà anche l'azienda a definire una strategia chiara e a evitare gli errori più comuni. Inoltre, un partner esperto potrà offrire soluzioni personalizzate, adattando il progetto alle specifiche esigenze dell'azienda. Questo è particolarmente importante in un settore in continua evoluzione come quello della blockchain e dei token, dove le tecnologie e le normative cambiano rapidamente. Per le aziende avere un partner per creare un proprio token non solo rappresenta un vantaggio competitivo, ma può anche essere una necessità per garantire il successo del progetto. Il partner giusto aiuterà l'azienda a navigare attraverso le complessità tecniche e legali, permettendo di concentrarsi sugli aspetti strategici del progetto. Il futuro dei token aziendali Guardando al futuro, i token aziendali sono destinati a giocare un ruolo sempre più importante nell'economia digitale. Con l'aumento della consapevolezza e dell'adozione della tecnologia blockchain, sempre più aziende potrebbero essere attratte dall'idea di creare un proprio token. Questo trend è destinato a crescere, alimentato anche dalla crescente digitalizzazione delle economie e dalla necessità di trovare nuovi strumenti per interagire con i clienti. Inoltre, la tokenizzazione potrebbe estendersi a settori finora meno esplorati, come quello immobiliare, dell'arte o della proprietà intellettuale, aprendo nuove opportunità di mercato per le aziende che sapranno cogliere queste nuove possibilità. In sintesi, la creazione di un token aziendale rappresenta una delle tante strade che un'azienda può percorrere per innovare e rimanere competitiva. Tuttavia, è un percorso che richiede attenzione, preparazione e, soprattutto, la scelta di partner affidabili che possano accompagnare l'azienda in ogni fase del progetto.

28/08/2024 16:20
Anche Risorgi Marche nel documentario sui Monti Sibillini in onda su Rai 3

Anche Risorgi Marche nel documentario sui Monti Sibillini in onda su Rai 3

Risorgi Marche è ormai un festival conosciuto in tutta Italia. Partito per far conoscere e riscoprire i luoghi del sisma, è poi diventato un appuntamento fisso di tutte le estati marchigiane, con ospiti illustri e concerti per tutti. Oggi, alle ore 16:05, andrà in onda su Rai 3 il documentario "Di là del fiume e tra gli alberi" di Luigi Maria Perotti. Un viaggio tra i Monti Sibillini, tra segreti, storie e tutte quelle bellezze custodite tra cime e valli. Nel documentario ci sarà un frammento su Risorgi Marche, che racconterà il festival, attraverso immagini delle edizioni precedenti e delle camminate dei visitatori che grazie al festival hanno scoperto le montagne marchigiane.

28/08/2024 15:10
Macerata, nuovo funzionario assegnato alla Questura: Jacopo di Francesco arriva in città

Macerata, nuovo funzionario assegnato alla Questura: Jacopo di Francesco arriva in città

Nuovo arrivo alla Questura di Macerata che da oggi potrà contare su un nuovo dirigente. Nell’ambito di un più ampio piano di assegnazione di dunzionari disposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stato infatti assegnato alla Questura di Macerata Jacopo Di Francesco, classe 1988, originario di Teramo. Ad accoglierlo nel capoluogo è stato il questore Gianpaolo Patruno. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Teramo nel 2014, presso la quale ha anche conseguito il diploma post laurea presso la scuola di specializzazione per le professioni legali nel 2016. Nel 2018 ha superato il concorso per agenti della Polizia di Stato, e dopo aver frequentato il corso di formazione presso la scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia, è stato assegnato alla Questura di Torino, dove ha svolto servizio presso l’ufficio Volanti ed in seguito presso l’Ufficio Digos. Nel 2023 ha superato il concorso per Commissari della Polizia di Stato, e durante il corso presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, ha conseguito il master in Diritto, organizzazione e gestione della sicurezza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dopo un periodo di 16 mesi di formazione ed addestramento. "Il funzionario, che ha maturato esperienza in altre realtà lavorative metterà certamente a frutto l'entusiasmo per garantire alla città il massimo apporto nell’ufficio che gli verrà assegnato nelle prossime settimane, per garantire la sicurezza dei cittadini", ha sottolineato il questore.   

27/08/2024 10:28
Quante curiosità sui casinò online e tradizionali conosci? Mettiti alla prova con il test ludico e rispondi alle domande

Quante curiosità sui casinò online e tradizionali conosci? Mettiti alla prova con il test ludico e rispondi alle domande

Mentre i giochi come dadi e carte hanno origini che risalgono anche a diversi millenni fa, le sale da gioco sono relativamente giovani e possono vantare “solo” quattro secoli di attività, discorso ancora più moderno per i casino online, che rappresentano l'ultima avanguardia tecnologica degli ultimi 25 – 30 anni, ma che racchiude tutta la storia ludica nelle sue grafiche e giochi. Se sei un appassionato di poker, slot, roulette e altri giochi di carte che si trovano sui casinò online, prova a fare questo test ludico per scoprire quante curiosità conosci. Quando è stato creato il primo casinò online e quando la prima versione per smartphone? Entriamo subito nel vivo del test ludico con una domanda facile (forse), perché il primo casinò digitale è stato lanciato sul Web nel 1994 e nel 1998 le isole di Antigua e Barbuda sono state la prima Nazione a regolamentare il gioco online. La prima versione per smartphone è nata nel 2004 ed era un'antenata delle app di casinò online così come le scarichiamo oggi. Quale attore italiano famosissimo è conosciuto per la sua assidua frequenza al casinò di Sanremo negli anni '50? Tra gli attori che amavano trascorrere il tempo libero al Casinò di Sanremo c'è Vittorio De Sica, che negli anni Cinquanta era un ospite fisso, tanto da scegliere di andare in vacanza con la famiglia sempre non troppo lontano dalla Città dei Fiori. Ecco spiegato anche perché molte slot online sono dedicate alle grafiche di Napoli e alle sue pellicole storiche. Blackjack online: a quale gioco di carte napoletano assomiglia? Questa è una domanda semplice prima di passare a quelle più complesse, perché anche i giocatori meno esperti si sono accorti che il Blackjack online somiglia molto nella sua struttura regolamentare al Sette e Mezzo, famoso gioco di carte che con tutta probabilità è stato inventato a Napoli. Esistono anche delle teorie che cercano di dimostrare come il 21 francese sia un'evoluzione proprio del Sette e Mezzo, anche se non abbiamo testimonianze certe e tutto resta nel mito. Il Sette e Mezzo online resta un trend evergreen, infatti, è uno dei giochi che attira maggiormente la curiosità degli utenti. Qual è stato il primo film americano sui casinò? Il mondo del cinema è strettamente connesso con i casinò online, tanto che una vasta gamma di slot digitali prendono spunto per le grafiche dalle pellicole più famose di Hollywood ma anche dai film italiani. La prima pellicola americana sui casinò girata a Las Vegas nel 1960 è Colpo Grosso con Dean Martin e Frank Sinatra, il titolo originale è Ocean's 11 e nel 2001 è stato girato l'omonimo remake con Clooney e Pitt, che ha dato inizio alla saga. Queste due pellicole sono presenti in diversi giochi di casinò digitali. Quali sono i casinò più antichi al mondo ancora attivi? Il casinò che in assoluto è il più antico al mondo è quello di Venezia, che aprì nel 1638 e oggi si trova presso il Canal Grande. Anche il Casinò di Montecarlo e quello di Baden in Germania sono molto antichi, infatti, sono aperti dalla metà del XIX secolo. Infine, c'è il Casinò di Sanremo, aperto nel 1905. Tutte queste sale da gioco continuano a ispirare il design interno delle sale per la diretta live streaming dei casinò online, ma anche i giochi come le slot virtuali. Perché la roulette è conosciuta come il gioco del Diavolo e chi l'ha inventata? Tra i miti e le leggende sui casinò online e tradizionali spicca la storia della roulette, conosciuta come il gioco del Diavolo perché la somma dei numeri presenti sul tabellone è 666, che nella cabala corrisponde al numero di Satana. A inventare questo vero e proprio prodigio tecnologico nel XVII secolo fu Blaise Pascal durante un esperimento, paradossalmente il filosofo era un fermo credente, tanto da scommettere su Dio nel suo pensiero filosofico. Sono tantissime le roulette online dedicate alla cabala ma anche alla scienza, sia quella del passato che futuristica.

27/08/2024 09:50
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.