Varie

Leonardo Piana presenta “Missione Tramonto” alla Biblioteca Zavatti di Civitanova

Leonardo Piana presenta “Missione Tramonto” alla Biblioteca Zavatti di Civitanova

La Biblioteca comunale Zavatti ospiterà la presentazione del libro “Missione tramonto” alla presenza dell’autore Leonardo Piana. L’evento si terrà sabato 22 novembre, alle ore 17:30, presso la sala “Enrico Cecchetti” di viale Vittorio Veneto. Leonardo Piana è nato a Macerata nel 1999 e si è laureato in Biologia. Missione Tramonto è la sua prima pubblicazione (ed. Dialoghi). Il libro è ambientato nella Berlino Est, anni Ottanta. Hans Keller è un ragazzo intraprendente e un po’ testardo che sogna di oltrepassare il Muro per costruirsi un futuro migliore. Malgrado sia un desiderio tutt’altro che semplice da realizzare, fonda un gruppo. Ma Schulze, un agente della Stasi è sulle loro tracce. Ingresso libero

20/11/2025 11:45
Macerata, incontro su nuovi servizi per anziani fragili promosso da L’Albero dei Cuori

Macerata, incontro su nuovi servizi per anziani fragili promosso da L’Albero dei Cuori

Prosegue a Macerata il ciclo di incontri organizzato dall’associazione L’Albero dei Cuori - Anteas e dal CSV Marchedal titolo “Oltre le case di riposo e l’assistenza domiciliare: nuove forme di residenzialità e servizi per anziani fragili”, con l’obiettivo di ripensare i modelli di assistenza agli anziani più vulnerabili e stimolare la cittadinanza e le istituzioni a riflettere su servizi innovativi. Domani pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, presso la sala polivalente IRCR di Piazza Mazzini 34, si terrà il terzo appuntamento del ciclo, incentrato sui “Servizi innovativi di sostegno domiciliare”. Interverranno esperti del settore, tra cui Ilenia Marcattili, assistente sociale del servizio InformAnziani IRCR, che parlerà dell’importanza di informare sugli strumenti già esistenti; Fabrizio Buglioni, farmacista, con una riflessione sulle farmacie dei servizi; Daniele Ciarini, assistente sociale di IS Azzurra Servizi, che illustrerà i servizi di teleassistenza leggera come risposta alla solitudine degli anziani; e il presidente Nazzareno Tartufoli, che presenterà il progetto del Maggiordomo di Comunità, figura di riferimento domiciliare per persone fragili. A conclusione della sessione, sotto la guida della Dott.ssa Alessia Guidi, i partecipanti prenderanno parte a un percorso laboratoriale di progettazione sociale partecipata, pensato per stimolare nuove idee e strategie a sostegno degli anziani fragili.

20/11/2025 10:40
San Severino, oltre 2.300 euro dal mercatino delle scuole: donazione all’Unicef per i diritti dei bambini

San Severino, oltre 2.300 euro dal mercatino delle scuole: donazione all’Unicef per i diritti dei bambini

Più di 2.300 euro raccolti con il mercatino dell’usato di domenica scorsa in piazza del Popolo da parte dei solerti scolari ed alunni dei tre ordini di scuola dell’Ic Padre Tacchi Venturi verranno donati giovedì prossimo dalla dirigente Catia Scattolini alla presidente provinciale Unicef, dottoressa Patrizia Scaramazza, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Inoltre domani, giovedì 20, la facciata del Municipio sarà illuminata di azzurro per ricordare i diritti dei bambini. Sulla piattaforma simbolo della città, dalle 17.30 alle 19.00 del 20 novembre, si susseguiranno interventi, flash-mob ed altre attività per rimarcare le battaglie a favore dei bambini e degli adolescenti da parte dell’Agenzia delle Nazioni Unite che opera in tutto il mondo dal momento della sua fondazione, nel 1946. Tornando al mercatino di domenica scorsa, un esercito di alunni è stato impegnato per giorni, sotto la guida degli insegnanti, in particolare della referente del progetto, la professoressa Valeria Colafrancesco e le maestre Alessandra Aronne e Chiara Bianchi, nel prepararlo e nell’attuarlo in proficua sinergia con il Comune. Accogliendo una proposta del Consiglio comunale dei Ragazzi, che insieme a tutto l’Ic Tacchi Venturi è da anni impegnato nel progetto “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” proposto dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla stessa Unicef, l’Amministrazione settempedana ha concesso l’uso del loggiato di piazza del Popolo per l’organizzazione di un mercatino di economia circolare il cui ricavato delle offerte raccolte sarà destinato all’Unicef. I ragazzi, affiancati dai docenti, si sono dimostrati tanto convincenti da collezionare una cifra considerevole. In dettaglio, l’Infanzia ha totalizzato 248 euro, la Primaria ha raggiunto 1.307 euro, mentre la Secondaria ha raccolto 828 euro e la sezione A si è particolarmente distinta, raggiungendo 218,50 euro, cifra più alta tra tutte le cinque sezioni delle ex medie. «Niente paura neanche per i capi di abbigliamento che non hanno trovato acquirenti – ricorda infine la dirigente Catia Scattolini – perché non andranno perduti in quanto saranno donati all’Associazione Help Sos Salute e Famiglia ed alla Caritas diocesana, a vantaggio di chi ne avrà bisogno». Intanto domani avverrà la consegna dell’offerta ricavata dal mercatino da parte della preside Scattolini alla presidentessa provinciale Unicef Scaramazza. Per chiudere il cerchio con la soddisfazione di tutti.

20/11/2025 10:25
Città di San Severino Marche inaugura lo Spazio Snoezelen tra i primi in Italia

Città di San Severino Marche inaugura lo Spazio Snoezelen tra i primi in Italia

La Città di San Severino Marche si appresta a tagliare il nastro di un nuovo e importante progetto per la comunità: lo Spazio Snoezelen. La cerimonia di inaugurazione della struttura, in via Collio, è prevista per sabato 6 dicembre alle ore 10. Realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Unione Montana Potenza Esino Musone e il GAL Sibilla, il nuovo ambiente multisensoriale è dedicato a favorire rilassamento, benessere, attenzione e comunicazione nelle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali. Lo spazio è stato ricavato all’interno dell’area dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, accanto al Museo del Territorio. Il concetto di Snoezelen (dall'unione dei verbi olandesi snuffelen, esplorare, e doezelen, rilassarsi) nasce nei Paesi Bassi negli anni Settanta ed è un approccio innovativo basato sulla stimolazione multisensoriale controllata. Lo Spazio Snoezelen è una "stanza magica", un ambiente fisico strutturato per offrire stimoli che coinvolgono tutti i sensi (visivi, uditivi, tattili, olfattivi e propriocettivi) in modo mirato e non invasivo. All'interno di questo spazio, ogni elemento — dalle luci colorate ai tubi a bolle, dai materiali tattili ai suoni calibrati — è attentamente selezionato per indurre calma profonda o, se necessario, una delicata attivazione sensoriale, sempre in base alle esigenze individuali della persona. Questo metodo si è dimostrato un efficace strumento terapeutico e riabilitativo per bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento, per persone con disabilità e disturbi dello spettro autistico, ma anche per anziani con demenza o patologie neurodegenerative, contribuendo a ridurre comportamenti stereotipati e migliorare il tono dell’umore. L'ambiente Snoezelen funge da mezzo di comunicazione non verbale, creando una "bolla" priva di pressioni esterne dove l'individuo può sentirsi al sicuro, facilitando così la relazione con gli operatori e l'espressione di sé. A sottolineare l'importanza sociale dell'iniziativa, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dichiara: “L'inaugurazione di questo Spazio Snoezelen rappresenta un passo fondamentale nella nostra missione di costruire una comunità sempre più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti i suoi cittadini. In un territorio che, anche a seguito del sisma, ha affrontato la fragilità in molte sue forme, investire in strumenti innovativi per il benessere, la comunicazione e la 'rinascita' sociale di chi è più in difficoltà è per noi un segnale forte di impegno e di speranza. Vogliamo che San Severino Marche sia un luogo capace di offrire percorsi di benessere, relax e interazione all'avanguardia a chiunque ne abbia bisogno”.

20/11/2025 10:00
Mogliano dà l’addio a Simone Splendiani: comunità in lutto per l’ex atleta e commerciante

Mogliano dà l’addio a Simone Splendiani: comunità in lutto per l’ex atleta e commerciante

Ieri pomeriggio la chiesa di Santa Maria di Piazza a Mogliano era gremita per l’ultimo saluto a Simone Splendiani, 56 anni, scomparso dopo una lunga malattia. Una folla commossa ha accompagnato la cerimonia funebre circondando la moglie Antonella e la figlia Anna Laura, a cui Splendiani lascia un profondo vuoto. Simone svolgeva la sua attività lavorativa a Porto San Giorgio presso una nota enoteca ed era molto conosciuto anche per la sua lunga passione sportiva. Da giovane aveva militato nelle giovanili della S.S. Moglianese, negli anni del progetto di Scuola Calcio in collaborazione con la Fiorentina. In seguito si era dedicato al tennis, ottenendo ottimi risultati con l’Asd Tennis Mogliano, per poi avvicinarsi negli ultimi anni al padel, prendendo parte a diversi tornei nella provincia di Macerata. La comunità si stringe attorno alla famiglia ricordandolo come una persona appassionata, sportiva e molto amata.

20/11/2025 09:50
Tolentino, restyling del manto stradale in contrada San Giovanni: "Intervento coperto con fondi di bilancio"

Tolentino, restyling del manto stradale in contrada San Giovanni: "Intervento coperto con fondi di bilancio"

Nei giorni scorsi l’Ufficio Manutenzioni del Comune di Tolentino è intervenuto nella strada comunale di contrada San Giovanni con il proprio personale operativo per effettuare lavori di ripristino del fondo stradale. L’intervento si è reso necessario a causa del deterioramento del manto, che presentava buche e avvallamenti generati sia dal traffico veicolare sia dall’erosione provocata dalle acque piovane, rendendo la percorribilità meno agevole per residenti e mezzi in transito. Gli operai comunali sono intervenuti con opere di sistemazione del manto stradale al fine di riportare la carreggiata a condizioni ottimali. "L’obiettivo principale è stato ristabilire la piena transitabilità della strada e garantirne una fruizione più sicura, rispondendo così alle esigenze della comunità e alla necessità di preservare la viabilità locale in una zona di collegamento rurale", spiega il sindaco Mauro Sclavi. I costi dell’intervento sono stati coperti con fondi del bilancio comunale, consentendo al Comune di Tolentino di finanziare direttamente le opere senza ricorrere a risorse esterne. 

19/11/2025 16:00
Macerata, scatta l’ordinanza anti-sprechi: acqua solo per usi domestici fino al 31 dicembre

Macerata, scatta l’ordinanza anti-sprechi: acqua solo per usi domestici fino al 31 dicembre

La prolungata assenza di piogge e le temperature insolitamente elevate mettono sotto pressione le falde acquifere di Macerata. Per far fronte all’emergenza idrica, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato una nuova ordinanza che introduce restrizioni all’utilizzo dell’acqua potabile su tutto il territorio comunale, con effetto immediato e valida fino al 31 dicembre. Secondo quanto comunicato dal gestore del servizio idrico Apm, l’aumento dei prelievi rispetto alle medie stagionali sta causando un rapido abbassamento dei livelli dei serbatoi principali, con il rischio concreto di crisi idriche di ampia entità. Da qui la necessità - definita “urgente” - di limitare l’uso dell’acqua potabile al solo ambito domestico, così da garantire il fabbisogno della popolazione. L’ordinanza vieta espressamente l’utilizzo dell’acquedotto pubblico per il lavaggio dei cortili, il lavaggio domestico dei veicoli, il riempimento di piscine private e vasche ornamentali, nonché per l’innaffiamento di giardini e orti, con la sola eccezione della fascia oraria compresa tra le 22 e le 6. L’amministrazione invita inoltre i cittadini ad adottare comportamenti virtuosi per ridurre gli sprechi e salvaguardare la risorsa idrica in una fase particolarmente delicata. «Servono responsabilità e collaborazione da parte di tutti - sottolinea il Comune - per garantire un approvvigionamento idrico regolare e sufficiente alla comunità».    

19/11/2025 16:00
Gli appuntamenti quotidiani che scandiscono la nostra routine

Gli appuntamenti quotidiani che scandiscono la nostra routine

La vita di ogni giorno è composta da una serie di appuntamenti fissi, piccoli o grandi, che creano un ritmo regolare e rassicurante. Dal momento del risveglio fino alle ultime ore della sera, la routine personale si costruisce attraverso abitudini che, pur differenti da individuo a individuo, rappresentano un elemento essenziale di equilibrio. Comprendere questi meccanismi permette di cogliere come la società moderna attribuisca grande importanza alla scansione del tempo e al valore degli impegni quotidiani, che assumono spesso un significato culturale oltre che personale. Il risveglio come momento simbolico La mattina è, per tradizione, il momento in cui prende forma la giornata. Il suono della sveglia, il rito della colazione e l’organizzazione delle prime attività lavorative o di studio segnano l’inizio di una routine che si ripete con precisione. Nonostante i diversi stili di vita, resta comune l’idea che le prime ore siano decisive per dare un’impronta al resto della giornata. Molti studi sottolineano come i piccoli gesti mattutini, dall’aprire le finestre al consultare le notizie, contribuiscano a costruire un senso di ordine e prevedibilità. Lavoro, studio e impegni intermedi La parte centrale della giornata è spesso dedicata al lavoro o allo studio, momenti che occupano una porzione significativa del tempo. Le pause, distribuite tra un’attività e l’altra, assumono il ruolo di intervalli indispensabili per ricaricare le energie e mantenere la concentrazione. Anche in questa fase, la routine si rafforza grazie a orari ricorrenti: l’appuntamento con il pranzo, una riunione programmata, una lezione fissa. Tali momenti scanditi consentono di collocare le proprie azioni in una cornice di prevedibilità che offre stabilità. I piccoli rituali che accompagnano la giornata Accanto agli impegni principali, si collocano i rituali minori che arricchiscono la quotidianità. Il caffè del pomeriggio, la telefonata con un familiare, la breve passeggiata per interrompere la sedentarietà: tutti esempi di gesti semplici ma essenziali. Queste consuetudini, spesso sottovalutate, contribuiscono a mantenere un equilibrio emotivo e sociale, poiché rappresentano punti di riferimento costanti che si intrecciano con gli aspetti più pragmatici della vita moderna. Appuntamenti simbolici e collettivi Accanto alla sfera privata, esistono appuntamenti che appartengono a una dimensione pubblica o collettiva: le trasmissioni televisive in onda a orari fissi, i telegiornali che riassumono i fatti del giorno, ma anche eventi culturali e sportivi che si ripetono periodicamente. In questo insieme di momenti ricorrenti trovano spazio anche forme di intrattenimento e di gioco, capaci di scandire il quotidiano con piccoli istanti di attesa e curiosità. Tra questi rientra la Lotteria Italia, storica tradizione nazionale che ogni anno offre premi di varia entità e che negli ultimi anni si è legata al programma serale “Affari Tuoi”. Proprio all’interno della trasmissione vengono comunicati i premi giornalieri della Lotteria Italia, consultabili online su Mylotteriesplay, diventando così un appuntamento riconoscibile che si inserisce nella routine degli spettatori al pari di altri rituali collettivi che catturano l’attenzione per brevi istanti. La sera e la chiusura del ciclo quotidiano Con il calare della sera, la routine si avvia verso una fase di chiusura. La cena, la visione di un programma televisivo o la lettura di un libro diventano i passaggi finali di una giornata scandita da appuntamenti ricorrenti. In questo momento, la regolarità degli orari favorisce la creazione di un senso di continuità, preparando al riposo notturno e al successivo riavvio del ciclo. Anche la sera, dunque, diventa un appuntamento con sé stessi, un tempo dedicato al bilancio personale e alla riconciliazione con il ritmo interiore. Il valore sociale della routine Gli appuntamenti quotidiani non rappresentano soltanto un insieme di abitudini individuali, ma si configurano come veri e propri elementi sociali. Essi contribuiscono a creare un linguaggio condiviso, permettendo a persone diverse di riconoscersi in esperienze comuni. La pausa pranzo, il rientro serale, la visione di un evento televisivo: ogni momento, pur vissuto in maniera personale, acquisisce significato collettivo perché inserito in una cornice condivisa. La routine, quindi, non è soltanto ripetizione, ma anche costruzione di senso e di appartenenza.

19/11/2025 15:30
I momenti più iconici della storia del calcio italiano

I momenti più iconici della storia del calcio italiano

Il calcio italiano è pieno di imprese che hanno segnato profondamente la cultura sportiva del Paese. Dalle finali emozionanti ai titoli storici, ogni generazione ricorda un momento che ha cambiato l'identità calcistica dell'Italia. Questi episodi si sono trasformati in simboli di orgoglio nazionale e sono stati celebrati con una passione che ha oltrepassato stadi, città e intere regioni. Esplorando queste tappe fondamentali, è facile comprendere perché il calcio occupi un posto così importante nella memoria collettiva italiana. La rilevanza di questi momenti si riflette anche nelle conversazioni attuali, sia sui media sportivi che negli spazi digitali dove i tifosi dibattono su giocate, allenatori e partite leggendarie. In questi scambi appare occasionalmente qualche riferimento culturale o laterale a temi associati a Vulkan Vegas, dimostrando come la discussione calcistica continui a offrire un punto d'incontro per migliaia di sostenitori. L'essenziale è che, con il passare del tempo, questi ricordi diventano parte dell'identità nazionale. Italia campione del mondo nel 1982: la rinascita dopo le avversità Uno dei ricordi più preziosi per gli italiani è il Mondiale del 1982. La nazionale iniziò il torneo con qualche dubbio, ma finì per essere protagonista di una delle maggiori rimonte emotive nella storia del calcio. Il trionfo contro il Brasile in quella che molti considerano "la partita più bella della storia" fu il punto di svolta che spinse la squadra fino a sollevare la Coppa del Mondo a Madrid. Marcatori come Paolo Rossi e figure come Dino Zoff sono diventati idoli eterni. Per l'Italia, quel titolo non significò solo una vittoria sportiva, ma un simbolo di resilienza in un momento complicato per il Paese. L'euforia collettiva unì milioni di persone sotto un unico sentimento. Il Mondiale del 2006: una vittoria per una nuova generazione Ventiquattro anni dopo, l'Italia tornò a conquistare il mondo. Il Mondiale del 2006 in Germania fu un torneo carico di emozione, suspense e dramma. La semifinale contro la Germania, risolta negli ultimi minuti dei tempi supplementari, è rimasta impressa come una delle imprese più emozionanti del calcio italiano moderno. La finale contro la Francia, con la sequenza dei rigori e la leadership di giocatori come Buffon, Cannavaro e Totti, consolidò una generazione che segnò l'inizio del XXI secolo per il calcio italiano. La celebrazione fu massiccia: strade, piazze e intere città si riempirono di tifosi che festeggiarono il ritorno al vertice dello sport mondiale. L'Europeo del 2021: uno stile rinnovato che tornò a unire il Paese La vittoria a Euro 2021 ha rappresentato l'evoluzione dello stile calcistico italiano. Lontana dall'immagine difensiva tradizionale, la nazionale dimostrò un gioco dinamico, tecnico e offensivo che sorprese il continente. Il trionfo a Wembley contro l'Inghilterra fu vissuto come una rivendicazione dell'identità italiana in un momento in cui il Paese affrontava grandi sfide sociali. Il torneo mostrò anche la capacità dell'Italia di rinnovarsi e costruire un progetto solido basato su giovani talenti, una direzione tecnica moderna e una forte mentalità collettiva. Questo titolo riaffermò la connessione del Paese con la sua nazionale e riaccese l'entusiasmo di milioni di tifosi. Il Milan di Sacchi: la squadra che rivoluzionò il calcio europeo L'AC Milan di Arrigo Sacchi, tra gli anni '80 e l'inizio degli anni '90, segnò un prima e un dopo nella storia del calcio. Con una filosofia basata sul pressing alto, il gioco corale e la disciplina tattica, questa squadra cambiò il modo di intendere lo sport a livello globale. Giocatori come Van Basten, Gullit, Rijkaard e Maldini formarono un collettivo che dominò l'Europa con due Coppe dei Campioni consecutive. L'impatto del Milan di Sacchi continua ad essere un punto di riferimento per allenatori e tifosi di tutto il mondo. La sua eredità è uno dei momenti più influenti nella costruzione del prestigio del calcio italiano. La Juventus e la sua era di dominio europeo negli anni '90 Un altro capitolo iconico fu vissuto con la Juventus negli anni '90, quando la squadra si consolidò come una potenza internazionale. La finale vinta nel 1996 contro l'Ajax in Champions League simboleggiò un'epoca d'oro per il club di Torino. Figure come Del Piero, Vialli e Deschamps rappresentano quell'era di eccellenza. La Juventus non brillò solo a livello nazionale, ma lasciò un segno in Europa con il suo stile competitivo e la sua capacità di formare giocatori di classe mondiale. Quel periodo rafforzò l'immagine del calcio italiano come uno dei campionati più potenti del mondo. Momenti che hanno definito il calcio italiano Nel corso della sua storia, l'Italia ha vissuto episodi memorabili che hanno plasmato la sua identità calcistica. Questi momenti non sono semplici ricordi: fanno parte dell'immaginario collettivo di un Paese che vive lo sport con un'intensità speciale. Le seguenti tappe fondamentali riassumono alcune delle più influenti. Tappe fondamentali principali: - Titolo mondiale del 1982 e la rinascita emotiva del Paese. - Mondiale del 2006 e la finale più drammatica dell'era moderna. - Euro 2021 e la rinascita di uno stile rinnovato. - Il Milan di Sacchi e la sua rivoluzione tattica in Europa. - La Juventus degli anni '90 e il suo impatto internazionale. Questi momenti mostrano perché il calcio italiano è profondamente legato all'identità nazionale. Ogni tappa fondamentale combina emozione, tecnica e un forte senso di comunità. Per i tifosi, questi ricordi non rappresentano solo titoli, ma capitoli di una storia condivisa. Ciò che queste tappe fondamentali rivelano sull'Italia La storia dei momenti iconici del calcio italiano rivela un Paese che si emoziona, si rinnova e celebra la creatività dello sport. I trionfi, le sconfitte e le epopee collettive formano un patrimonio culturale che unisce comunità e generazioni. Il calcio in Italia è più di un gioco: è un'espressione di identità e un'eredità emozionale condivisa. Scopri altre storie dello sport italiano, rivivi i suoi momenti migliori e sperimenta come il calcio può trasformarsi in un simbolo di unione e orgoglio nazionale.

19/11/2025 15:00
Morrovalle, nuovo volto per Porta delle Fonti con muro di contenimento e marciapiede

Morrovalle, nuovo volto per Porta delle Fonti con muro di contenimento e marciapiede

Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori di riqualificazione delle mura storiche. L’opera ha un valore complessivo di 480 mila euro, con il 70% della somma (331.200 euro) coperto dai fondi regionali derivanti dal bando per il recupero e la valorizzazione delle mura storiche. I lavori prevedono la realizzazione di un muretto di contenimento in corrispondenza del lato nord ovest del centro storico, nell’area di Porta delle Fonti, dove erano situate le antiche mura storiche andate distrutte nel corso dei secoli. Tali opere oltre risultano fondamentali sia dal punto di vista architettonico, in quanto vanno a valorizzare la parte posteriore del centro storico e creano un collegamento pedonale fra le due estremità di quest’ultimo, che dal punto di vista strutturale, in quanto hanno la funzione di contenimento del terreno al fine di mitigare e salvaguardare il sito dal rischio frane, come quelle avvenute di recente nel 2011 e nel 2016. Inoltre, con la realizzazione del muro di contenimento si realizzerà anche un marciapiede perimetrale che consentirà sia la percorribilità pedonale a ridosso delle mura che una ulteriore separazione tra il traffico veicolare e gli elementi da tutelare e salvaguardare. "Si tratta di un’opera che fa parte del nostro programma di mandato – evidenzia il sindaco Andrea Staffolani – e questo è solo il primo stralcio dell’intervento che abbiamo in mente. Il prossimo passo sarà quello di reperire risorse per riuscire a completare l’opera per intero".

19/11/2025 10:00
Riconferma al vertice: Gianluca Lucchese guiderà "Tradizioni Sanginesine" per il quadriennio 2026-2029

Riconferma al vertice: Gianluca Lucchese guiderà "Tradizioni Sanginesine" per il quadriennio 2026-2029

L'Associazione Tradizioni Sanginesine Aps Asd entra nel nuovo quadriennio 2026-2029 con un organo di amministrazione rinnovato e la significativa riconferma di Gianluca Lucchese alla presidenza. L'Assemblea dei Soci, riunitasi lo scorso 16 novembre, ha proceduto all'elezione del direttivo, che guiderà l'Associazione nei prossimi quattro anni, impegnata nella promozione e valorizzazione degli eventi storici e culturali di San Ginesio. La squadra che affiancherà il presidente Lucchese è così composta: Laura Salvucci Salice – Vicepresidente, Silvia Abrami – Segretario, Marco Scagnetti – Tesoriere, Loredana Riccucci – Consigliere. Prima dell'elezione, l'Assemblea ha accolto con favore la relazione delpPresidente uscente (e ora riconfermato) Gianluca Lucchese, che ha illustrato le numerose attività svolte nel triennio 2023-2025. Contestualmente, sono state approvate all'unanimità le linee programmatiche che orienteranno le iniziative associative per il quadriennio 2026-2029. Un momento particolarmente sentito è stato dedicato al professor Sandro Quassinti. L'Assemblea ha espresso un profondo ringraziamento per il suo fondamentale contributo, avendo garantito la continuità tra le gestioni e ricoperto con dedizione il ruolo di vicepresidente per l'intero mandato appena concluso. Pur avendo comunicato la sua indisponibilità per un terzo mandato, il prof. Quassinti ha assicurato la sua preziosa collaborazione futura alle attività dell’Associazione.  Il nuovo periodo associativo si apre subito con un evento di grande rilevanza: la XXI edizione – 63° anniversario del "Ritorno degli Esuli". Come da consolidata tradizione, si attende la partecipazione della Municipalità di Siena e del Magistrato delle Contrade, a suggello dello storico legame. Tra i primi impegni in agenda per il nuovo direttivo figurano la convocazione del Comitato per il Ritorno degli Esuli e la successiva costituzione del Comitato del Palio 2026. Entrambi i comitati avranno il compito cruciale di pianificare e organizzare le rispettive manifestazioni, assicurando il successo e la continuità di questi eventi cardine per la comunità di San Ginesio.

18/11/2025 15:30
Macerata, bersaglieri e alpini uniti nella solidarietà: 62 tonnellate di cibo raccolte per la Colletta Alimentare

Macerata, bersaglieri e alpini uniti nella solidarietà: 62 tonnellate di cibo raccolte per la Colletta Alimentare

Nella cornice della 29ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e della IX Giornata mondiale dei Poveri, la provincia di Macerata ha dato ancora una volta prova di una coscienza civile viva, capace di unire generazioni, associazioni e forze della comunità attorno a un gesto che, come ha ricordato il Presidente CEI Card. Matteo Zuppi, rappresenta «un segno di grande fiducia e una risposta concreta» ai bisogni di chi fatica ad arrivare a fine mese. Tra i protagonisti della giornata a Macerata e Piediripa ci sono stati, come sempre, i Bersaglieri e gli Alpini, presenti in spirito e in numero con quella disciplina del cuore che appartiene alla più autentica tradizione del volontariato d’arma, per trasformare la speranza in azione. Per queste realtà – nate per servire il Paese, ieri nelle trincee e oggi nelle comunità – la Colletta Alimentare non è solo un appuntamento annuale, ma un modo di essere: unire velocità, prontezza, organizzazione e spirito di squadra al servizio dei più fragili. Presso il Conad di Piediripa, dove hanno operato cinque bersaglieri, sono stati raccolti 1.701 kg di alimenti, con un aumento di circa 250 kg rispetto al 2024. All’Eurospin, con l’impegno di due bersaglieri, il risultato è stato di 1.512 kg. Nel complesso, la provincia di Macerata segna un importante passo avanti con 62.960 kg raccolti a fronte dei 59.944 kg del 2024 (+5,05%, dato perfettamente allineato al progresso nazionale). Un contributo prezioso che si somma alla grande mobilitazione regionale e che conferma il ruolo decisivo delle associazioni d’arma nei contesti di solidarietà popolare. Il dato complessivo nazionale è impressionante, un vero «spettacolo della carità» che dimostra come la solidarietà resta uno dei pilastri invisibili che tengono insieme la società italiana. 8.300 tonnellate di alimenti donati in un solo giorno, il 5% in più rispetto al 2024 grazie all’impegno di 155.000 volontari e oltre 5 milioni di donatori, permetteranno a Banco Alimentare di sostenere 1 milione e 800 mila persone attraverso 7.600 enti caritativi in tutto il Paese. Ma il valore simbolico è ancora più grande: combattere la solitudine, che è la prima vera forma di povertà. La giornata maceratese è stata possibile grazie al coordinamento impeccabile di Leo Del Carpio e Maurizio Galassi, veri motori organizzativi dell’iniziativa, e alla collaborazione di associazioni, parrocchie, gruppi giovanili, istituzioni locali e volontari di ogni età. Il Presidente ANB di Macerata, Bers. Ten. Carmine Posa, ha sottolineato «la grande partecipazione e i buoni risultati ottenuti», ringraziando «tutti i bersaglieri che hanno partecipato nella raccolta e con donazioni personali».

17/11/2025 19:47
Tolentino, lavori sulla ciclopedonale e modifiche alla viabilità: via San Nicola resta chiusa, ecco quando

Tolentino, lavori sulla ciclopedonale e modifiche alla viabilità: via San Nicola resta chiusa, ecco quando

Proseguono gli interventi di manutenzione e riorganizzazione della viabilità nel territorio comunale di Tolentino. In questi giorni l’Ufficio Manutenzioni ha portato a termine un importante lavoro lungo la pista ciclopedonale che dal Ponte del Diavolo, attraversando contrada Pianibianchi, conduce fino al lago delle Grazie. Gli operai comunali hanno provveduto alla sostituzione e alla sistemazione dei cordoli che delimitano il percorso, alcuni dei quali risultavano ormai deteriorati. L'intervento, fortemente voluto dal sindaco e dall'amministrazione comunale, ha l'obiettivo di ripristinare condizioni ottimali di sicurezza lungo un tracciato particolarmente apprezzato e molto frequentato da cittadini e sportivi che scelgono questo itinerario per attività fisica e passeggiate all'aria aperta. Parallelamente, il Comune comunica importanti modifiche alla circolazione veicolare in via San Nicola per consentire lo svolgimento di ulteriori lavori programmati. Dal 17 al 28 novembre, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8:30 – 18:00, sarà infatti vietato il transito nel tratto compreso tra il civico 66 e Via I Maggio (esclusa). Sarà inoltre invertito il senso unico di marcia nel tratto tra Piazza San Nicola e Piazza della Libertà, con direzione verso quest’ultima. La ditta incaricata provvederà alla corretta delimitazione dell'area di cantiere, garantendo la sicurezza dei pedoni attraverso percorsi alternativi e apposita segnaletica. La segnaletica temporanea sarà installata con almeno 24 ore di anticipo e posizionata nei principali punti di intersezione, come Piazza della Libertà e Corso Garibaldi con Via Oberdan, con ripetizione delle indicazioni in prossimità di Piazza Domenico Silveri. Durante i lavori, la segnaletica in contrasto con l’ordinanza sarà coperta, mentre al termine degli interventi la ditta provvederà alla rimozione della segnaletica temporanea e al ripristino delle condizioni di sicurezza per la circolazione.    

17/11/2025 16:30
Disinnescare: la saggezza di chi sa fare un passo indietro

Disinnescare: la saggezza di chi sa fare un passo indietro

"Però una cosa importante l’ho imparata" "Cosa?""Saper disinnescare""Cioè?""Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti"(Perfetti Sconosciuti, Paolo Genovese) Queste parole tratte dal film “Perfetti Sconosciuti” ci insegnano che nelle relazioni, la forza non sta nell’avere sempre ragione, ma nel saper scegliere quando fermarsi. "Disinnescare" non significa debolezza o resa, ma proteggere sé stessi, l'altro ed il legame. Non è passività, ma presenza consapevole, nel riuscire a rimanere lucidi se l’altro perde il controllo e saper scegliere il momento giusto per confrontarsi, quando la mente è più calma e il cuore più disponibile. Spesso nel pieno di un litigio, ascoltare davvero l’altro diventa difficile. Invece di cercare di comprendere, siamo piuttosto concentrati a costruire nuovi argomenti per difendere la nostra posizione. Così, il confronto non ha più la sua funzione originaria di voler chiarire per capire e crescere insieme, ma si trasforma in una lotta di potere, dove ognuno ha bisogno di affermare la propria forza. L’orgoglio vince e la coppia perde. Non siamo davvero noi a dialogare ma il nostro ego: quella parte che teme di smarrire la propria identità. Quando è invece l’essenza ad emergere, non c’è più paura di mostrarsi vulnerabili: riconoscere una fragilità non significa perdere potere o dignità, ma ritrovare umanità. Disinnescare significa interrompere l’escalation del conflitto prima che degeneri, fermarsi prima che le parole possano ferire. Solo così il dialogo può tornare ad essere uno spazio d’incontro, dove il confronto non divide, ma costruisce. Nelle discussioni tra uomo e donna accade spesso che si utilizzino linguaggi emotivi diversi. La donna tende a esprimersi attraverso il sentire: parla di emozioni, cerca connessione e autenticità, desidera essere ascoltata subito. L’uomo, invece, risponde con logica e razionalità, tende a chiudersi in sé, non per paura di affrontare il problema, ma perché fa fatica a gestire la pressione emotiva. Così evita loscontro diretto per non sentirsi giudicato o messo alle strette. Il risultato è un fraintendimento reciproco: lei si sente non vista e non ascoltata, mentre lui accusato e inadeguato. Purtroppo, in tal modo, ciò che nasce come bisogno di avvicinarsi finisce spesso per diventare una distanza. Da qui la tensione cresce: entrambi sono feriti ma hanno paura di esporsi, per proteggere la propria vulnerabilità. Si alza il tono della voce, il corpo si irrigidisce, le parole diventano taglienti, si smette di ascoltare per interrompere l’altro. In quel momento non conta più comprendere, ma difendere la propria tesi, affermare la propria ragione. Riconoscere quest’istante, accorgersi del passaggio dall’ascolto alla difesa è il primo passo di consapevolezza che può trasformare lo scontro in dialogo. E’ il momento di disinnescare, alleggerire i toni, non cedendo semplicemente all’altro per quieto vivere, ma scegliendo di proteggere la connessione che tiene unita la relazione: mettere al centro il legame non l’orgoglio. Così la donna può tentare di disinnescare, rispettando il bisogno momentaneo dell’uomo di ritirarsi ed evitando di forzare il dialogo immediato; mentre l’uomo può dimostrare il proprio coinvolgimento emotivo, riconoscendo le emozioni della partner senza sottrarsi troppo presto alla conversazione. Disinnescare vuol dire, in definitiva, fare un passo indietro per comprendere meglio l’altro. Non è un segno di debolezza ma la più alta forma di forza nelle relazioni. Significa avere il coraggio di fermarsi, ascoltare e comprendere prima di reagire, scegliere la connessione prima della rivalsa, l’empatia al posto della difesa, la consapevolezza invece dell’impulsività.

16/11/2025 10:50
Sarnano, inaugurata la nuova casetta del Bookcrossing: un piccolo spazio per cultura e benessere

Sarnano, inaugurata la nuova casetta del Bookcrossing: un piccolo spazio per cultura e benessere

Sabato 15 novembre, in occasione della Festa della Famiglia, è stata inaugurata in Piazza della Libertà la nuova casetta del Bookcrossing di Sarnano: un luogo pensato per favorire la lettura, la condivisione e il benessere della comunità. La casetta, realizzata con cura dagli ospiti della Comunità Le Querce di Civitanova gestita da PARS “Pio Carosi”, è stata presentata ufficialmente alla cittadinanza alla presenza delle famiglie e delle realtà promotrici del progetto. Al suo interno saranno disponibili libri per tutte le età, da prendere, leggere e scambiare liberamente. Il progetto è promosso da PARS “Pio Carosi”, COOSS, Cooperativa Sociale Berta ’80, Associazione GLATAD Onlus e dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’AST Macerata. L’iniziativa rientra nel Piano Regionale Integrato per la prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico e delle nuove dipendenze 2023–2025, con l’obiettivo di sostenere il benessere di giovani e adulti attraverso la cultura e la partecipazione. La nuova casetta del Bookcrossing diventerà un punto di riferimento per residenti e visitatori, un piccolo spazio che vuole portare più cultura, riflessione e serenità nella vita quotidiana di Sarnano.

16/11/2025 10:50
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.