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Tolentino, Assm investe nel futuro verde: nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp al depuratore comunale

Tolentino, Assm investe nel futuro verde: nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp al depuratore comunale

Tolentino punta con decisione verso la transizione energetica. La società Assm S.p.A. ha, infatti, completato la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp presso il depuratore comunale in località Rotondo, un investimento strategico interamente promosso, finanziato e gestito dall'azienda pubblica. Il progetto rientra in una più ampia strategia aziendale volta a migliorare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale, confermando l'impegno di Assm per la sostenibilità del territorio. L'impianto, installato in un’area di proprietà Assm adiacente al depuratore di via Sacharov, rappresenta il principale polo di consumo energetico della società, con un assorbimento annuo superiore ai 1.000 MWh. La produzione stimata è di circa 1.300 MWh all'anno, di cui una parte destinata all'autoconsumo e la restante immessa nella rete elettrica. Assm ha scelto la configurazione innovativa di Autoconsumo Individuale a Distanza (Aic), che permette di condividere virtualmente l’energia rinnovabile prodotta nei diversi siti di proprietà, utilizzando la rete di distribuzione gestita dalla stessa azienda. Questo modello consente di accedere agli incentivi sull'energia condivisa, aumentando così l'efficienza economica dell'intervento. Il valore complessivo dell’opera è di circa 560.000 euro + Iva, con un contributo atteso di 200.000 euro nell’ambito del bando regionale "Energia e Imprese". L'impianto garantirà ad Assm un beneficio economico stimato in oltre 150.000 euro l'anno, tra risparmi in bolletta, incentivi e valore dell'energia venduta. Dal punto di vista ambientale, il risparmio annuo sarà pari a circa 650 tonnellate di CO₂, un contributo concreto agli obiettivi di sostenibilità della città. Dal punto di vista tecnico, l’impianto conta 1.170 moduli Aiko Solar da 640 Wp ciascuno, per una potenza complessiva di 748,8 kWp, con cinque inverter Huawei da 150 kW e 24 tracker monoassiali che permettono di ottimizzare la produzione di energia in base all’inclinazione solare. Per la realizzazione sono state coinvolte ditte e maestranze locali, in collaborazione con il personale tecnico di Assm, a conferma della volontà di valorizzare le competenze del territorio nel settore fotovoltaico. L'intervento, inserito nel piano triennale degli investimenti 2024-2026, ha rispettato tutte le tappe del cronoprogramma: l’iniziativa è partita nell’ottobre 2024, l’iter autorizzativo si è concluso nel maggio 2025, la consegna dei lavori è avvenuta il 3 luglio 2025, la fine lavori il 1° ottobre e l’allaccio dell’impianto il 23 ottobre 2025. Con questo nuovo impianto, Assm S.p.A. compie un ulteriore passo verso l’obiettivo di autonomia energetica e rafforza il proprio ruolo di motore di innovazione e sostenibilità per la comunità di Tolentino.  

12/11/2025 16:30
l diritto di odiare? Una piccola inchiesta: nasce il primo libro scritto in collaborazione con l’intelligenza artificiale

l diritto di odiare? Una piccola inchiesta: nasce il primo libro scritto in collaborazione con l’intelligenza artificiale

Con questo libello fuori formato e dalla veste grafica innovativa, intitolato Il diritto di odiare? Una piccola inchiesta, prende il via una inedita collaborazione: quella fra la casa editrice Liberilibri e l’intelligenza artificiale. Come sottolinea la nota dell’editore, «un piccolo ma urgente esperimento editoriale» perché l’IA, ormai, «non è una promessa lontana, ma una presenza concreta e operante» che non bisogna ignorare se si vuole tentare di comprenderla e governarla. Pubblicare dei libri scritti con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, utilizzare con sapienza e cultura una nuova forma di possibilità creativa significa metterne alla prova le opportunità e conoscerne i limiti, significa interrogare, davanti al lettore, la soglia mai netta tra l’umano e il tecnico, tra l’originale e il derivato, scegliendo di stare dentro il tempo. Il diritto di odiare? Una piccola inchiesta nasce da alcune semplici domande: oggi, nell’ipersensibile mondo occidentale, che cosa significa odiare? Perché l’odio è diventato il sentimento più sospetto, e la nostra società avverte una così forte necessità di difendersi da esso? Qui non si intende certo giustificare né tantomeno celebrare l’odio, ma ci si interroga sul ruolo che un’emozione tanto antica quanto controversa possa avere nella vita morale e politica. In un Occidente che ha costruito un vero e proprio “culto” dei diritti svuotandoli del loro fondamento morale, può esistere anche un “diritto di odiare”? L’indagine attraversa la filosofia, la storia politica e la psicologia, mettendo bene in chiaro che esiste una netta distinzione tra ciò che si prova e ciò che si fa, tra sentimento e azione, tra parola e violenza. Ne emerge un invito a riflettere non sull’odio in sé, ma su ciò che la nostra difficoltà a tollerarlo rivela del tempo in cui viviamo: esplorando la libertà e i suoi limiti, affiora così l’equilibrio fragile tra la tutela della sensibilità personale – divenuta il nuovo principio morale – e l’esigenza del dissenso.

12/11/2025 16:00
Smart home: quali sono le cose che oggi possiamo controllare da remoto

Smart home: quali sono le cose che oggi possiamo controllare da remoto

Con una buona connessione riusciamo a gestire le luci, i termostati, le videocamere, le TV e addirittura le serrature. Basta un tap sullo smartphone, anche quando siamo fuori casa, per controllare i dispositivi intelligenti. Internet oggi non viene più usato solo per giocare o fare delle partite ai casino online, ma anche per migliorare la vita di tutti i giorni e per automatizzare la casa. Luci e prese intelligenti per una gestione smart Partiamo dalle basi. Le luci smart si accendono, si spengono e si regolano a distanza, mentre le prese intelligenti permettono di dare o di togliere corrente ai piccoli elettrodomestici. Sono compatibili con le piattaforme più diffuse come Google Home e c'è un ampio catalogo di dispositivi tra cui scegliere. Per controllare gli accessori HomeKit mentre sei fuori casa, Apple richiede un home hub, per esempio Apple TV o HomePod, collegato al tuo account. Senza, i comandi funzionano solo in rete locale. Un'altra cosa a cui devi fare attenzione è lo stato di supporto dei dispositivi, Google ha annunciato la fine del supporto per i Nest Thermostat di prima e di seconda generazione dal 25 ottobre 2025. Se usi dei modelli datati, considera un'alternativa compatibile per mantenere il controllo da remoto. Sicurezza e accessi: videocamere, campanelli e serrature Le videocamere e i campanelli smart inviano le notifiche, le clip e le stream live sul telefono quando rilevano movimento o quando qualcuno suona. Le serrature intelligenti si aprono dall'app o con delle automazioni e puoi condividere le chiavi digitali con i familiari o con gli ospiti. Con Apple Home puoi condividere il controllo della casa e definire i permessi, sempre con accesso remoto tramite hub. Con Google Home e con Alexa puoi invitare altri utenti e gestire insieme i dispositivi e la routine. Il vantaggio è l'integrazione, una videocamera che rileva movimento può accendere automaticamente le luci esterne o avviare una registrazione. Elettrodomestici e intrattenimento: dal forno alla TV Molti grandi elettrodomestici si gestiscono da remoto. Puoi avviare o mettere in pausa una lavatrice, puoi controllare la temperatura del forno o pianificare una pulizia con il robot aspirapolvere. Sulle TV e sugli altoparlanti puoi comandare la riproduzione, cambiare ingresso o regolare il volume anche quando non sei in salotto. Poi, devi considerare che adesso c'è Matter, l'aggiornamento 1.4.2 che ha migliorato l'affidabilità, la sicurezza e la scalabilità del protocollo. In pratica significa pairing più prevedibile e comunicazioni più solide tra gli accessori di brand diversi. Facciamo un esempio pratico. Immagina di arrivare a casa la sera, il campanello rileva la tua presenza e la porta si sblocca da sola. Quando entri, si accendono le luci e il termostato si accende. Così sei già pronto per rilassarti sul divano e per concederti un partita al casino live su betfair, magari mentre il forno riscalda la cena. L'idea è proprio quella di semplificare la vita e rendere automatici tutti quei gesti che compiamo ogni giorno e che ci fanno perdere tempo. Con i dispositivi smart puoi goderti la casa e il relax senza troppe preoccupazioni.  

11/11/2025 14:00
Tolentino, dalle lezioni di podcast a quelle di filmmaking: corsi gratuiti per giovani fino a 35 anni

Tolentino, dalle lezioni di podcast a quelle di filmmaking: corsi gratuiti per giovani fino a 35 anni

Proseguono i laboratori creativi e i corsi promossi da "Trame di Borghi - Memorie in Movimento", progetto portato avanti dalla rete composta dall’Associazione Culturale N. Vaccaj – Istituto Musicale di Tolentino, capofila del progetto; dall’Associazione Distesi Film Project, dall'Associazione Culturale Ricreativa OZ e dall'Associazione APS LABS Laboratorio Sociale. Grazie a un approccio integrato che unisce arte, musica, audiovisivo, gioco e coinvolgimento comunitario, il progetto ha l'obiettivo di rendere i giovani protagonisti attivi del processo creativo e della rigenerazione culturale. Le attività promosse, tutte gratuite e rivolte ai giovani tra i 14 e i 35 anni, mirano anche a riscoprire e reinterpretare il patrimonio locale con nuovi linguaggi espressivi, per farlo vivere e dialogare con le nuove generazioni. L'Istituto Musicale Nicola Vaccaj sta portando avanti diversi laboratori, come quello sulle Passeggiate Tematiche, con l'esplorazione di Borgo Osmani, un percorso tra memoria e territorio per scoprire e raccontare Tolentino. Gli incontri, condotti da Andrea Mosca, porteranno alla creazione di itinerari tematici, testi e registrazioni che diventeranno parte di un progetto collettivo. Altro corso in partenza è quello dedicato al Podcast, un laboratorio di creazione e gestione narrativa sonora, percorso volto a realizzare podcast originali, come quello già avviato su YouTube, "Trame & Ordito". In partenza anche il laboratorio di formazione e tutoraggio per tecnici del suono, un workshop di composizione e realizzazione musicale, fino ad arrivare al laboratorio di sonorizzazione dal vivo. Occasioni formative importanti, che possono rappresentare una fonte di ispirazione professionale per molti giovani. L’Associazione Culturale Ricreativa OZ, tramite il laboratorio "Esplorando la memoria urbana" condotto da Tea Fonzi, si è concentrata sulla testimonianza di Villa Ficana a Macerata. Si tratta di un lavoro di ricerca collettiva per acquisire le tecniche utili a creare e organizzare passeggiate patrimoniali. Nel laboratorio si stanno sviluppando temi e narrazioni che confluiranno nella passeggiata patrimoniale dedicata a raccontare la storia del borgo attraverso nuovi punti di vista e memorie condivise. È un dialogo intergenerazionale tra i ricordi degli abitanti storici e quelli dei nuovi residenti, unito a una ricerca svolta nella biblioteca dell'Ecomuseo e nella Biblioteca Statale di Macerata, che aiuta i partecipanti a comprendere l'importanza della conoscenza e dell’ascolto nella valorizzazione della memoria collettiva. Domenica 7 dicembre la passeggiata patrimoniale organizzata nell’ambito del progetto coinciderà con la presentazione pubblica del lavoro realizzato nel laboratorio. Partito anche il laboratorio di giochi di ruolo coordinato da LABS, dedicato alla creazione di due avventure fantasy ambientate in luoghi reali: negli Orti Osmani di Tolentino e a Villa Ficana - Ecomuseo di Macerata. L'obiettivo è valorizzare e far conoscere questi spazi attraverso la fantasia e la narrazione condivisa, trasformandoli in scenari ricchi di mistero, magia e leggende. Vi partecipano appassionati di giochi di ruolo, curiosi e neofiti, che scoprono nuovi modi di raccontare e giocare insieme, esplorando luoghi reali trasformati dall'immaginazione. È inoltre partito il corso di filmmaking curato dall’Associazione Distesi Film Project, in cui i partecipanti, guidati da giovani formatori e tutor, apprendono tecniche di ripresa, montaggio e storytelling. I giovani diventano videomaker, storyteller e tecnici del suono, documentando le attività del progetto e creando nuovi contenuti culturali. Il Laboratorio di audiovisivo e di narrazione multimediale culminerà con la realizzazione di un documentario basato sui luoghi e sull’attività di tutto il progetto, contribuendo alla costruzione di un archivio visivo della memoria locale. "È molto interessante ciò che sta accadendo all’interno dei laboratori attivati dalle associazioni aderenti alla nostra rete. Molti giovani sono incuriositi dai diversi corsi proposti e si stanno mettendo in gioco per essere loro i protagonisti delle azioni formative che stiamo sviluppando", ha dichiarato Alessandra Prosdocimi, coordinatrice del progetto e presidente dell’Istituto Musicale Vaccaj. "Sarà interessante anche vedere come le diverse realtà riusciranno a interagire, verso le fasi finali del progetto, per realizzare proiezioni con sonorizzazione dal vivo, mappe sonore e installazioni audio immersive. Tutto questo è utile per rinnovare il racconto del patrimonio locale, integrando nuovi linguaggi contemporanei", ha aggiunto. Il progetto è inserito in "Quello che i giovani possono" – Bando di Accesso Linea 2, "TRAMA: l’arTe RAcconta le MArche", finanziato dalla Regione Marche – Politiche giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale con il FNPG 2023. Per chi fosse interessato a partecipare o iscriversi ai corsi, è possibile rivolgersi alle associazioni coinvolte nella rete.

11/11/2025 10:30
All'Abbadia di Fiastra la Commemorazione dei defunti dei Club Service

All'Abbadia di Fiastra la Commemorazione dei defunti dei Club Service

Qualche sera fa, all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in contrada Abbadia di Fiastra, a Tolentino, si è tenuta la Commemorazione dei defunti. Come ogni anno la solenne ricorrenza è stata officiata da sua eccellenza mons.Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia. All’evento hanno partecipato il Rotary Macerata, Macerata ‘’Matteo Ricci’’, Tolentino insieme ad altri club service del maceratese, Lions Macerata Sferisterio, Kiwanis Macerata, Inner Wheel Macerata, Soroptimist Macerata. E’ seguita la conviviale al ristorante “La Foresteria“ in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino. Al termine dell’evento sono stati raccolti fondi per la “Casa di Bethlem” di Macerata.  

11/11/2025 09:00
Cosa fare nei primi minuti dopo un incidente stradale

Cosa fare nei primi minuti dopo un incidente stradale

Ogni giorno, in Italia, avvengono centinaia di sinistri stradali. La maggior parte non finisce sulle pagine dei giornali, ma produce comunque mesi di pratiche, telefonate con assicurazioni, discussioni sulle responsabilità, liquidazioni più basse del dovuto e, spesso, arrabbiature inutili. È sorprendente quanto tutto questo dipenda da poche decisioni prese nei primissimi minuti dopo l’incidente. Perché non basta “avere ragione”: bisogna saperla far valere. Il punto è che nessuno ti prepara a questo. Quasi nessuno sa cosa dire, cosa NON dire, cosa raccogliere, chi chiamare. E purtroppo molti fanno l’errore peggiore: si fidano della buona fede del momento, pensando che “tanto si chiarisce tutto”. La realtà è un’altra: chi agisce bene nei primi 20–30 minuti, ha già impostato il 70% della tutela dei propri diritti. Per questo gli avvocati che si occupano di sinistri consiglierebbero di avere sempre una piccola check-list mentale da seguire. E sì, farsi supportare subito da uno studio legale per incidenti può evitare danni irreversibili. Prima mossa: metti in sicurezza Prima di tutto: fermati e respira un momento. Poi passa subito in modalità “sicurezza”. - accendi le quattro frecce e metti il triangolo - sposta le persone eventualmente coinvolte in un punto sicuro La sicurezza è fondamentale anche per un altro motivo: se l’area dell’incidente non è un caos, sarà più facile fotografare ed avere scene pulite che non creano dubbi interpretativi. Se ci sono feriti che non possono muoversi, non spostarli, ma proteggili dal traffico. Chiama i soccorsi anche se l’altro ti dice “non serve” Molte persone, soprattutto quelle “di buon senso”, hanno il timore di chiamare le Forze dell’Ordine. Temono di fare “dramma” o di renderla una cosa più grande di quanto sia. In realtà chiamare Carabinieri, Polizia Stradale o Municipale non è “drammatizzare”: è tutelarsi. Il verbale è un documento ufficiale, con valore probatorio. E nei sinistri complessi (o quando ci sono feriti, anche lievi) è un’ancora preziosa. Se ci sono feriti chiama il 112. Se non sei sicuro… chiama comunque. È tuo diritto farlo. Raccogli le prove (anche se pensi che sia tutto ovvio) Quello che è “ovvio” sul momento, dopo 8 giorni non è più ovvio a nessuno. Fai foto senza timidezza: posizione dei veicoli, incrocio, segnaletica, eventuali frenate, semafori, meteo, visibilità in quella direzione, eventuali buchi nell’asfalto, lavori stradali. E poi fai un’altra cosa fondamentale: raccogli i contatti dei testimoni. Bastano nome, cognome, telefono. Non serve testimonianza scritta in quel momento. Solo contatto verificabile. Se hai subito lesioni anche apparentemente lievi, fatti vedere il prima possibile. Il referto medico è la radice tecnica di ogni richiesta risarcitoria. Senza un documento sanitario, anche una lesione vera, dopo, può diventare “contestabile” o “non dimostrata”. Non ammettere colpa “di pancia” La frase “scusi, è stata colpa mia” detta per impulso umanitario o per educazione può diventare un autogol gigantesco. Non è questione di “furbizia”, è questione di lucidità: in quel momento non hai ancora tutti gli elementi in mano per poter dire chi ha realmente causato cosa e in quale percentuale. E spesso, nei sinistri, le responsabilità sono in concorso. Non devi accusare nessuno, ma non devi nemmeno autoaccusarti. Il tuo compito lì è solo documentare i fatti, raccogliere dati, foto, contatti. Le colpe si stabiliscono dopo la ricostruzione tecnica, quando vengono valutati i comportamenti di entrambe le parti, non sul marciapiede con l’adrenalina addosso e sotto pressione psicologica. Compila il CID con lucidità Il CID/CAI non è una “sentenza”, è un documento di constatazione. Serve a descrivere cosa è accaduto, non a decidere chi ha torto o ragione. Proprio per questo va letto con attenzione: ogni casella, crocetta, descrizione può orientare la ricostruzione futura della dinamica. Se non sei sicuro, non firmare su pressione dell’altro conducente e non lasciarti intimorire dal classico “dai, firmiamo e risolviamo”. Hai il diritto di prenderti tempo, di rileggere con calma, di non compilare parti che non ritieni chiare. Una firma affrettata può diventare un boomerang che poi è difficile smontare. Meglio chiedere una consulenza e compilare correttamente che firmare male. Una firma data “per chiudere in fretta” non è mai un buon affare. I 20 minuti iniziali valgono più di tutto Le prime due ore dopo un incidente sono il reale “tempo legale” del sinistro. È in quella finestra temporale che si raccolgono le informazioni più attendibili, i verbali più freschi, le testimonianze più neutre. Dopo, tutto si diluisce: i ricordi cambiano, la memoria seleziona, ognuno filtra ciò che ha visto. La dinamica non viene più ricostruita in base a ciò che “ci si ricorda”; viene ricostruita (e riconosciuta) in base a ciò che si documenta.  Per questo non serve diventare un esperto del Codice della Strada: servono poche cose essenziali, fatte bene, subito, senza farsi travolgere dalla fretta o dall’imbarazzo del momento. Se applichi queste 5 mosse nell’immediato, hai già messo la tua pratica nella metà delle persone che si tutelano davvero, quelle che non devono “giustificarsi” dopo, ma semplicemente mostrare ciò che hanno già documentato sul posto.  

10/11/2025 15:00
San Severino, la famiglia Marini apre il negozio Febal Casa in centro. Il sindaco: "Segnale positivo per la città"

San Severino, la famiglia Marini apre il negozio Febal Casa in centro. Il sindaco: "Segnale positivo per la città"

Nuova attività nel centro storico della Città di San Severino Marche con l'inaugurazione del negozio Febal Casa gestito dalla famiglia Marini, da sempre imprenditori del mobile. L'apertura del monomarca, situato in viale Indivini, consolida ulteriormente il ruolo della famiglia Marini come punto di riferimento nell'arredamento di qualità della regione. Il taglio del nastro ha visto la partecipazione del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto portare il saluto e l'augurio di buon lavoro dell'Amministrazione comunale. Ai festeggiamenti si è unito anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. La famiglia Marini è da tempo un pilastro del settore arredo essendo anche titolare del grandissimo showroom Marini Arredamenti a Taccoli, una struttura imponente di ben 2.600 metri quadrati situata lungo la Septempedana. L’azienda, fondata nel lontano 1956, si distingue da oltre sessant'anni per la qualità, la cura e la completezza dell'offerta, proponendo soluzioni per tutti gli ambienti della casa: cucine su misura, camere, camerette, divani, bagni, pavimenti, infissi, illuminazione e reti da materassi. Il sindaco Rosa Piermattei ha espresso grande soddisfazione per il nuovo investimento: “L'inaugurazione di questo showroom Febal Casa è un segnale forte e positivo per la nostra città. La famiglia Marini dimostra ancora una volta non solo la propria eccellenza imprenditoriale, ma anche un profondo radicamento e fiducia nel futuro di San Severino Marche. Auguriamo loro un successo duraturo in questa nuova avventura”.      

10/11/2025 14:11
21 anni dopo il diploma: gli ex studenti dell’ITIS E. Divini si ritrovano a pranzo

21 anni dopo il diploma: gli ex studenti dell’ITIS E. Divini si ritrovano a pranzo

A 21 anni dal loro diploma, gli ex studenti dell’ITIS E. Divini di San Severino si sono ritrovati per un pranzo speciale al Ristorante Da Lorè. Tra ricordi, aneddoti e racconti della vita scolastica, l’incontro ha regalato a tutti i partecipanti un piacevole tuffo nel passato, riportando alla mente quei momenti indimenticabili vissuti tra i banchi di scuola. Il clima conviviale e l’entusiasmo dei presenti hanno già portato a fissare un nuovo appuntamento per il 2026, così da non far passare troppo tempo prima di un nuovo incontro tra amici di lunga data.

09/11/2025 19:40
Montefano, solenne celebrazione per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

Montefano, solenne celebrazione per la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate

La città di Montefano ha onorato in maniera sentita e partecipata la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, commemorando i valori storici del 4 Novembre. La cerimonia si è svolta nella mattinata di oggi, con la partecipazione di autorità, associazioni e cittadini. Alle ore 10:00, il raduno in Piazza del Comune ha visto la presenza della Giunta Comunale guidata dal Sindaco Angela Barbieri, affiancata dal Vice Sindaco Mirco Monina e dall’Assessore Franca Tronto. Hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Vigili Urbani e Carabinieri), accompagnati dalle note della Banda "Città di Montefano". A rendere omaggio, erano presenti anche i membri delle associazioni locali, a testimonianza del forte legame comunitario con questi valori: la Protezione Civile, i Carabinieri in congedo, l’ANMIL, l’AVIS e l’AVULSS. Il corteo si è poi diretto verso il Monumento ai Caduti per la Patria di Montefano. Qui, il Sindaco Angela Barbieri ha presieduto la fase centrale della commemorazione con la deposizione di una Corona di Alloro in memoria di coloro che sacrificarono la vita per la Nazione. La cerimonia si è conclusa con un discorso solenne del Sindaco Barbieri, che ha sottolineato l'importanza della memoria storica e dei principi di pace e solidarietà. Le parole del Sindaco Angela Barbieri: “Questo Monumento simboleggia un valore fondante per la nostra intera comunità. Come amministratori e cittadini, abbiamo il dovere di essere i custodi attivi di questa memoria storica e dei principi di pace e solidarietà che ci guidano. L'unità che celebriamo oggi deve illuminare le nostre azioni, ispirandoci a esercitare la nostra responsabilità a tutti i livelli. Grazie per la vostra partecipazione e viva l’Italia”. L'affluenza ha confermato il profondo senso di riconoscenza e l'attaccamento ai valori di patria, unità e libertà da parte della comunità montefanese.

09/11/2025 19:22
Sessanta vetture alla “Castagnata per auto d’epoca” organizzata da Afas Foligno e Caem/Scarfiotti

Sessanta vetture alla “Castagnata per auto d’epoca” organizzata da Afas Foligno e Caem/Scarfiotti

Iniziativa gradita ed interessante la manifestazione turistico culturale denominata “Castagnata per auto d’epoca” organizzata dal club AFAS di Foligno che è voluto arrivare nel maceratese unendosi ad alcuni equipaggi del CAEM/Lodovico Scarfiotti. Sono stati una sessantina le vetture d’epoca che si sono riunite all’arrivo comune presso il Castello della Rancia, dopo le partenze rispettive avvenute a Colfiorito da parte umbra ed alla sede sociale del CAEM a Montecassiano. Peccato per il tempo grigio e qualche goccia di pioggia di breve durata, ma il piacere di incontrarsi e condividere le bellezze storiche senza far mancare l’immancabile scambio di opinioni da “appassionati di auto d’epoca” ha permesso di dimenticare tutto il resto. Le visite guidate al Castello ed alla vicina Abbadia di Fiastra, due mete particolarmente ambite del turismo culturale maceratese, sono state molto apprezzate, centrando in pieno la filosofia dell’incontro e dello scambio sociale. Belle le auto presenti, principalmente degli anni sessanta-settanta, che hanno attirato come di consueto la curiosità degli spettatori occasionali e la giornata si è conclusa con il delizioso appuntamento a tavola al Ristorante “La Rosa” con la degustazione finale delle castagne. Naturalmente non è mancato il rispettivo saluto dei due presidenti, Renzo Recchioni per il gruppo folignate e Mirko Recanatesi da parte del CAEM/Lodovico Scarfiotti.

09/11/2025 18:30
L’evento Sprintt Fipsas di Civitanova Marche: un successo straordinario di sport, prevenzione e solidarietà

L’evento Sprintt Fipsas di Civitanova Marche: un successo straordinario di sport, prevenzione e solidarietà

L'evento SPRINTT FIPSAS  tenutosi a Civitanova Marche l'8 e 9 novembre 2025 è stato un successo straordinario, segnando il culmine del progetto Sprintt FIPSAS. L'iniziativa, frutto della sinergia tra FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) e Komen Italia, ha unito sport, prevenzione e benessere. La riuscita è stata garantita dalla preziosa collaborazione di una rete di associazioni locali (tra cui Come Ginestre ASD, Società operaia "G. Garibaldi", AVIS Civitanova Marche, Sentinelle del mattino, Iom AP), creando un modello virtuoso di solidarietà. La Marina ASD di Civitanova ha offerto alle "donne in rosa" e ai rappresentanti delle associazioni momenti di gioia e spensieratezza con uscite in barca, attività di pesca e la prova del kayak a pedali. Pierpaolo Borroni, Consigliere Regionale alla commissione sanità della Regione Marche, ha sottolineato il valore istituzionale e l'impegno verso queste tematiche ed  ha espresso l'intenzione di supportare e sposare la realizzazione di future iniziative.La consigliera comunale Paola Campetelli ha condiviso con delicatezza ,la sua toccante esperienza personale. Ci sono stati anche, apprezzati approfondimenti  da parte di specialisti,tra i quali la psicologa Claudia Capucci e la nutrizionista Elisa Patti. L'evento si è concluso con un forte senso di speranza e l'impegno a espandere ulteriormente questa iniziativa, confermandosi un modello di come sport e solidarietà possano efficacemente promuovere la salute e combattere le fragilità. L'evento è considerato il preludio di una più ampia e duratura collaborazione tra le associazioni per la promozione di prevenzione, benessere e sport.

09/11/2025 15:10
Il linguaggio silenzioso dei colori: le sfumature della luce possono influenzare emozioni e pensieri?

Il linguaggio silenzioso dei colori: le sfumature della luce possono influenzare emozioni e pensieri?

Ovunque siamo circondati dal colore. Lo viviamo spesso come una presenza scontata, senza renderci conto di quanto influenzi la nostraesperienza quotidiana. Ogni sfumatura possiede il potere di orientare emozioni, pensieri e comportamenti. Già nel 1810, Goethe, nella sua opera “La teoria dei colori” parlava del valore emotivo delle tonalità e quando scriveva: “il colore è unatto della luce, un atto della vita” intendeva i colori come un fenomeno attivo, un atto, appunto, che si manifesta con il suo legame sia con la luce che con le nostre percezioni ed emozioni. Il modo in cui interpretiamo i colori contribuisce a costruire la rappresentazione che diamo della realtà e di noi stessi. I colori comunicano il senso delle cose: rappresentano un ponte tra la realtà esterna e la nostra coscienza. Anche la psicologia contemporanea ha offerto una spiegazione empirica a intuizioni che filosofi e artisti avevano già elaborato in passato, dimostrando come le tonalità possano influenzare l’essere umano. Le diverse frequenze luminose, infatti, agiscono direttamente sull’organismo modulando la secrezione di ormoni come la melatonina e la serotonina. In questo modo, il colore può incidere sul ritmo circadiano, sull’energia vitale e persino sull’umore. Quando scegliamo il colore di un abito o di una parete non è mai una scelta casuale: riflette chi siamo o, talvolta, chi desideriamo diventare. Il pittore Kandinskij affermava che “il colore è un mezzo per esercitare un’influenza diretta sull’anima“ e potremmo aggiungere che è anche un modo per darle voce, per renderla visibile. Oggi gli schermi artificiali con cui interagiamo per molte ore al giorno tendono a disconnetterci da questa dimensione sensoriale e autentica del colore. Riscoprire la presenza della natura nell’azzurro del cielo o nelle sfumature della luce del giorno all’imbrunire, può aiutarci a ritrovare un contatto più intimo con noi stessi e con l’essenza vitale che spesso dimentichiamo di ascoltare. Tenendo conto del contesto culturale e delle differenze individuali, possiamo riconoscere in ciascun colore un “codice emotivo“ che ha unsuo impatto sulla psiche e sull’esperienza umana. Il rosso rappresenta l’energia e passione, in Occidente è il simbolo della vita e dell’amore. L’arancione è vivacità, entusiasmo ed armonia. Il verde è equilibrio, simbolo di speranza e crescita. Il giallo è ottimismo e affermazione della propria identità, simboleggia il sole e l’intelletto. Il blu è fiducia, calma e profondità. Il viola è creatività, raffinatezza, esprime spiritualità e regalità. Il rosa è tenerezza, rappresenta femminilità e romanticismo. Il marrone è stabilità, è il colore della terra e del radicamento. Il grigio è equilibrio, sobrietà e distacco. Il bianco è purezza, chiarezza e simboleggia l’innocenza ed un nuovo inizio. Il nero è autorità, eleganza e forza, riflette mistero e morte. I colori sono lo specchio della condizione umana: racchiudono vita emorte, amore, serenità ed equilibrio, fiducia e spiritualità, rinascita... Quando impariamo a interpretarli e a integrarli consapevolmente nella nostra quotidianità, possono aiutarci a ritrovare equilibrio e ad esprimere ciò che le parole spesso non riescono a dire.

09/11/2025 11:50
Danni provocati da un veicolo con tagliando assicurativo palesemente falso: chi paga?

Danni provocati da un veicolo con tagliando assicurativo palesemente falso: chi paga?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la controversa tematica relativa alla responsabilità delle compagnie assicurative in caso di sinistro stradale, e in alternativa, la possibilità di attivazione del Fondo di Garanzia vittime della strada. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Sarnano, che chiede: “In caso di sinistro stradale provocato da un veicolo sprovvisto di assicurazione o munito di tagliando assicurativo falso, è comunque responsabile la compagnia assicurativa del soggetto che ha provocato l’incidente, oppure si può essere indennizzati direttamente dal Fondo di Garanzia vittime della strada?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto dibattuta, relativa alla responsabilità colposa delle compagnie assicurative, nonché circa le condizioni e modalità di attivazione del c.d. Fondo di Garanzia, facendo particolare riferimento all’art. 283 C.d.A., che disciplina in modo chiaro le circostanze in cui il Fondo interviene ad indennizzare il soggetto danneggiato nella misura stabilita in sede di formulazione della relativa offerta, statuendo testualmente: “Il Fondo di garanzia per le vittime della strada, costituito presso la CONSAP, risarcisce i danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi è l’obbligo di assicurazione, nei casi in cui: a) il sinistro sia cagionato da veicolo o natante non identificato; b) il veicolo o natante non risulti coperto da assicurazione; c) il veicolo o natante risulti assicurato presso una impresa in stato di liquidazione coatta o vi venga posta successivamente; d) il veicolo sia posto in circolazione contro la volontà del proprietario, dell’usufruttuario, dell’acquirente con patto di riservato dominio o del locatario in caso di locazione finanziaria.” Inoltre, per il caso specifico di sinistro con veicolo provvisto di tagliando assicurativo falso e dunque privo di idonea copertura assicurativa, rientrante nella categoria di cui alla lett. b), è opportuno operare una precisazione, poiché in tal caso, infatti, così come stabilito dall’art. 127 C.d.A., la compagnia di assicurazione del soggetto danneggiante risulterebbe responsabile per il solo fatto del rilascio di contrassegno assicurativo, ed indipendentemente dall’inefficacia o dall’invalidità del rapporto di assicurazione, pure in ipotesi di contrassegno contraffatto o falsificato, salvo che l’assicurazione stessa dia prova dell’insussistenza di una propria condotta colposa, tale da ingenerare in capo al danneggiato l’incolpevole affidamento in merito alla sussistenza del rapporto assicurativo; in tale ultimo caso, dunque, ad operare sarà il Fondo di Garanzia. Tale questione è stata infatti affrontata dalla Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 6300/2019, la quale ha fatto luce su tale controversa fattispecie, pronunciandosi in merito ad una questione analoga e consolidando un prezioso principio di diritto. Difatti, nel caso di specie, sia il Giudice di Pace che il Tribunale adito in funzione di Giudice di Appello, avevano rimproverato al danneggiato che aveva subito dei danni a causa di un sinistro avuto proprio con un veicolo munito di un tagliando falso, di aver attivato direttamente il Fondo di Garanzia per le vittime della strada, anziché promuovere preventivamente una causa di risarcimento avverso la compagnia di assicurazione falsamente indicata nel tagliando, sulla base di un autonomo convincimento circa la palese falsità del contrassegno in oggetto. Al contrario, la Suprema Corte adita, ha cassato tale pronuncia, stabilendo il principio di diritto secondo il quale: “Non sussiste per il danneggiato la necessità di citare autonomamente l’assicurazione apparentemente titolare del contrassegno assicurativo, allorchè la prova della falsità o comunque della non attribuibilità del tagliando assicurativo all’assicurazione citata emerga dagli atti del giudizio promosso nei confronti del Fondo Vittime della Strada, per essere stata dal danneggiato spontaneamente e preventivamente accertata, rendendo superflua l’instaurazione di un autonomo giudizio nei confronti dell’apparente compagnia, la quale si limiterebbe ad invocare il fatto notorio della falsità del contrassegno” (Corte di Cass.; Sez. III Civ.; Ord. n. 6300; dep. 05.03.2019). Per tali motivi, in risposta alla domanda della nostra lettrice, in caso di sinistro con veicolo sprovvisto di idonea copertura assicurativa o munito di tagliando palesemente falso, il soggetto danneggiato potrà attivare direttamente la procedura di indennizzo nei confronti del Fondo di Garanzia, con le modalità previste dal Codice delle assicurazioni, il quale fornirà una copertura dei danni in base all’offerta di indennizzo di volta in volta formulata, senza dover preventivamente citare per il risarcimento dei danni la compagnia assicurativa falsamente indicata, dal momento che, dato l’immediato accertamento circa la palese falsità del contrassegno assicurativo, non appare in nessun caso ipotizzabile una responsabilità colposa in capo alla stessa. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

09/11/2025 10:50
"Attenzione alle truffe telefoniche": falsi sms e chiamate che si spacciano per il Cup Marche

"Attenzione alle truffe telefoniche": falsi sms e chiamate che si spacciano per il Cup Marche

L'Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche (ARS) mette in guardia i cittadini contro una nuova truffa telefonica che sta circolando in questi giorni. Numerosi utenti hanno segnalato chiamate e messaggi sms provenienti da numeri che iniziano per 899, che si spacciano per il servizio Cup regionale. Si tratta di una potenziale frode finalizzata ad addebitare costi sul traffico telefonico verso numerazioni a pagamento. L'Ars invita tutti i cittadini a non rispondere e a non richiamare tali numeri, ribadendo che il Centro Unico di Prenotazione (CUP) non utilizza mai questo tipo di canali. Per contattare in modo sicuro il servizio, è necessario utilizzare solo i canali ufficiali. Il numero verde gratuito 800.098.798 è attivo da rete fissa, mentre da rete mobile si può chiamare lo 0721.1779301, con costi a carico dell’utente secondo le tariffe del proprio gestore. È inoltre disponibile il numero alternativo 071.9998010, oltre al sito web mycupmarche.it e all’app "SaluteMarche". Il call center del CUP è operativo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 e il sabato dalle 8:00 alle 13:00. I cittadini possono anche rivolgersi agli sportelli Cup presenti nelle strutture sanitarie della propria Ast. L'Agenzia precisa che il Cup non invia sms e non chiede mai di richiamare numeri telefonici. Le notifiche relative a prenotazioni, spostamenti o cancellazioni vengono inviate esclusivamente tramite l'app Io, a tutti i cittadini che l'hanno correttamente installata e configurata sui propri dispositivi. L'Ars invita quindi a prestare la massima attenzione e a segnalare eventuali episodi sospetti, ricordando che la sicurezza dei dati personali e la tutela degli utenti restano una priorità per il sistema sanitario regionale.

07/11/2025 16:40
Tolentino, il Comune lancia il nuovo canale online di comunicazione WhatsApp: ecco come attivarlo

Tolentino, il Comune lancia il nuovo canale online di comunicazione WhatsApp: ecco come attivarlo

Il Comune di Tolentino amplia i propri strumenti di comunicazione e, dopo il sito istituzionale e la pagina Facebook ufficiale, attiva anche un canale WhatsApp per informare in modo più diretto e immediato i cittadini. Il miglioramento della comunicazione con la cittadinanza è da tempo un obiettivo programmatico dell’amministrazione comunale, che punta a potenziare i canali già esistenti e a introdurne di nuovi per rendere più trasparente ed efficace l’azione amministrativa. La diffusione delle app di messaggistica istantanea consente oggi anche alle Pubbliche Amministrazioni di raggiungere in tempo reale i cittadini, favorendo l’accesso ai servizi, la partecipazione informata e la promozione di eventi e iniziative locali. Come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), l’utilizzo di tecnologie avanzate contribuisce a snellire le procedure e a rendere più trasparente l’attività dell’Ente. Il Comune di Tolentino ha quindi scelto di attivare nuovi canali digitali, senza abbandonare i mezzi istituzionali tradizionali, per garantire una comunicazione aperta, chiara e accessibile. Dopo l’approvazione delle linee guida per l’utilizzo dei servizi di messaggistica istantanea da parte della Giunta comunale, è stata avviata la piattaforma WhatsApp ufficiale, la cui gestione è affidata all’Ufficio Stampa del Comune. Il nuovo canale sarà operativo da lunedì 10 novembre 2025, al termine di una fase di sperimentazione. Tutti i cittadini potranno iscriversi inquadrando il QR code presente su manifesti e inserzioni oppure cliccando sul link ufficiale: https://whatsapp.com/channel/0029VbBIVklAO7RMkH9qwy3Z.  Dalla app WhatsApp, sarà sufficiente aprire la sezione "Aggiornamenti" per visualizzare e seguire il canale ufficiale del Comune di Tolentino. Gli iscritti riceveranno notifiche e aggiornamenti su eventi, emergenze, modifiche alla viabilità e altre notizie di pubblica utilità. Il servizio, completamente gratuito, non prevede l’invio di messaggi da parte degli utenti, ma solo la ricezione delle comunicazioni ufficiali del Comune. L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Mauro Sclavi, dall’Assessore Diego Aloisi e dal Consigliere Fabio Montemarani, che hanno sottolineato l’importanza di un rapporto sempre più diretto e immediato con la comunità locale. Con l’attivazione del canale WhatsApp, il Comune di Tolentino compie un ulteriore passo verso una Pubblica Amministrazione digitale, trasparente e vicina ai cittadini.

07/11/2025 16:00
Tolentino, riaperti i bagni pubblici di via Roma: lavori completati, in arrivo anche un'altra riapertura

Tolentino, riaperti i bagni pubblici di via Roma: lavori completati, in arrivo anche un'altra riapertura

Sono stati ultimati i lavori di risistemazione dei bagni pubblici di via Roma, a Tolentino, situati subito dopo lo stabile che ospita l’Assm. L'intervento, curato dall'Ufficio Manutenzioni del Comune, ha permesso la riapertura di tre servizi per uomini e uno per donne, restituendo alla cittadinanza un punto di utilità importante nel cuore della città. Contestualmente - fa sapere il Comune - sono in corso anche i lavori di sistemazione dei servizi igienici del Foro Boario, che saranno riaperti e nuovamente fruibili nei prossimi giorni. L'intervento rientra nel programma di manutenzioni ordinarie e di riqualificazione dei servizi pubblici, volto a migliorare il decoro urbano e a garantire maggiore comfort ai cittadini e ai visitatori.

06/11/2025 15:40
Civitanova, parte il cantiere per le nuove asfaltature a San Marone: una settimana di lavori

Civitanova, parte il cantiere per le nuove asfaltature a San Marone: una settimana di lavori

Prosegue il piano degli interventi programmati in estate dall'amministrazione comunale di Civitanova Marche per la riqualificazione di altre tre strade del quartiere San Marone. Terminato il rifacimento del manto stradale di via Boiardo, si apre ora il cantiere per il completo rifacimento dell'asfalto nelle vie Ungaretti, Deledda e porzione di via Quasimodo, per un importo di 160 mila euro. "Lunedì 10 novembre partiranno i lavori di rifacimento del manto stradale di via Ungaretti, Deledda e parte di via Quasimodo, nel tratto compreso tra via Deledda e via Verga - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Ermanno Carassai -. Si tratta di strade strategiche che hanno necessità di essere sistemate per garantire maggiore sicurezza, in considerazione anche della presenza della scuola. Cercheremo di completare la bitumatura nel minor tempo possibile, per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. La durata dei lavori è di circa una settimana". Durante l'intervento, il transito veicolare verrà sempre garantito su una sola corsia in tutte le strade interessate, ad eccezione di alcune brevi chiusure necessarie su via Dante Alighieri per il transito in ingresso. In ogni caso saranno disponibili percorsi alternativi per raggiungere le vie oggetto di asfaltatura. Gli uffici comunali hanno provveduto nei giorni scorsi ad informare i referenti scolastici sulle tempistiche e modalità di intervento. I lavori verranno eseguiti dalla ditta Ferretti S.r.l di Castelraimondo, con l'ausilio della ditta subappaltatrice Edilasfalti & C S.r.l di Camerino. Direttore e responsabile dei lavori è il geometra Maurizio De Florio.  

06/11/2025 11:10
Federconsumatori Marche: Stefano Tordini è il nuovo presidente regionale

Federconsumatori Marche: Stefano Tordini è il nuovo presidente regionale

Stefano Tordini è il nuovo presidente regionale di Federconsumatori, l’associazione a tutela dei consumatori. La sua elezione è avvenuta all’unanimità nei giorni scorsi, nel corso dell’assemblea generale, e segna il passaggio di testimone con il precedente presidente Giancarlo Collina. Nato a Colmurano nel 1963, Tordini vanta una lunga esperienza nel mondo sindacale. Entrato in Cgil nel 1991, ha assunto il suo primo incarico nel 1993 come responsabile del Crs, il centro servizi fiscali del sindacato. Nel 1999 è stato poi eletto segretario provinciale dello Spi Cgil di Macerata, il sindacato dei pensionati. Dal 2022 fino a oggi ha ricoperto il ruolo di segretario provinciale della Slc Cgil di Macerata, la categoria che rappresenta i lavoratori della comunicazione, incarico dal quale approda ora alla guida regionale di Federconsumatori.

05/11/2025 17:41
Zohran Mamdani, il nuovo Sindaco di New York: "Sono giovane, sono musulmano, sono un socialista democratico. E, cosa più grave di tutte, mi rifiuto di scusarmi per questo"

Zohran Mamdani, il nuovo Sindaco di New York: "Sono giovane, sono musulmano, sono un socialista democratico. E, cosa più grave di tutte, mi rifiuto di scusarmi per questo"

Oggi, 5 novembre, il socialista democratico Zoharan Mamdani ha vinto le elezioni per la carica di Sindaco di New York City. L'affluenza alle urne è stata la più alta degli ultimi decenni, superando i 2 milioni di votanti rispetto ai soli 1,2 milioni delle ultime elezioni nel 2021. A soli 34 anni Mamdani è il primo sindaco musulmano, figlio di immigrati Ugandesi, il primo del sud est asiatico a New York. Il candidato democratico è stato dichiarato vincitore appena dopo la chiusura dei seggi. Il suo messaggio è stato quello di voler rendere la città di nuovo accessibile a chi la vive non solo a chi la possiede. Un programma centrato su casa con affitti calmierati, trasporti gratuiti e costo della vita. Con il suo slogan virale ovunque, "New York is not for sale", ha riacceso l’interesse della sinistra americana e della stessa politica Europea, che sta osservando il fenomeno Mamdani per comprendere come sia riuscito a far rinascere entusiasmo e partecipazione in un’epoca segnata dall’apatia politica. Sembra che Mamdani abbia puntato su una campagna costruita dal basso con  migliaia di volontari porta a porta. Una comunicazione con video brevi e ironici  in grado di parlare ai giovani e agli esclusi dalla politica tradizionale. Un sindaco apertamente ostile a Donald Trump, che nelle ultime ore aveva minacciato di bloccare i fondi federali alla città, se avesse vinto Mamdani, definendolo sui social un comunista pericoloso. Dall’altro Mamdani, appena eletto sindaco di New York, nel suo discorso di vittoria ha subito rivolto un duro messaggio a Donald Trum: "Se c’è qualcuno che può mostrare a una nazione tradita da Donald Trump, come sconfiggerlo, è proprio la città che lo ha visto nascere…Quindi Donald Trump, dato che so che stai guardando, ho quattro parole per te: alza il volume". Parole forti che lasciano presagire un possibile confronto non semplice con il Presidente. Ed ora la domanda è, cosa farà Trump? Con l’era Mamdani inizia una nuova stagione di conflitto politico interno.

05/11/2025 16:10
"Il cittadino crede nei carabinieri": il generale Iacobelli in visita al Comando di Macerata

"Il cittadino crede nei carabinieri": il generale Iacobelli in visita al Comando di Macerata

Giornata di celebrazioni e incontri per l'Arma dei carabinieri nelle Marche. Nella mattinata di lunedì 4 novembre, presso il Comando Legione carabinieri Marche di Ancona, si è tenuta la cerimonia di consegna delle Medaglie Mauriziane a 19 militari in servizio e in congedo, alla presenza del Generale di Corpo d'Armata Aldo Iacobelli, comandante interregionale dei carabinieri "Podgora" di Roma. L'onorificenza, conferita con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della Difesa, rappresenta un riconoscimento solenne per ufficiali e sottufficiali che hanno raggiunto cinquant’anni di servizio utile, lodevolmente prestato alle Forze Armate e al Paese. Nel pomeriggio, il generale Iacobelli ha proseguito la sua visita istituzionale recandosi al Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, dove è stato accolto dal colonnello Raffaele Ruocco. All’incontro erano presenti una rappresentanza dei militari della provincia, i comandanti di stazione, i carabinieri forestali e i membri dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Nel corso della visita, l’alto ufficiale ha espresso parole di apprezzamento e gratitudine per l’impegno quotidiano dei carabinieri maceratesi, sottolineando la loro dedizione e professionalità nel contrastare ogni forma di criminalità e nel garantire sicurezza e legalità nei territori. "Il cittadino crede nei carabinieri - ha dichiarato il generale Iacobelli - che rappresentano un patrimonio delle comunità e, talvolta, l'unico presidio sul territorio, un vero e proprio baluardo di legalità chiamato ad assicurare una convivenza pacifica, specie in un periodo come quello attuale, segnato da instabilità e incertezze". Il Generale ha poi ricordato quanto sia importante mantenere umanità e competenza nel rapporto con i cittadini: "Le nostre caserme devono essere luoghi di ascolto e di accoglienza, capaci di esprimere vicinanza e conforto, soprattutto verso gli ultimi e i più bisognosi". Nel suo intervento, Iacobelli ha richiamato i valori fondanti dell'Arma: l’efficienza operativa, la serenità dei reparti, il rispetto delle regole e la condivisione di un ideale superiore che guida ogni Carabiniere “a compiere azioni giuste”, animato da spirito di appartenenza e rettitudine morale. Il Colonnello Ruocco, nel suo indirizzo di saluto, ha ringraziato il Comandante Interregionale per la costante azione di sostegno e indirizzo, sottolineando come la sua vicinanza rappresenti “un punto di riferimento essenziale per tutto il personale della provincia”. La visita si è conclusa con la firma del memoriale del servizio presso l’ufficio del Comandante della Stazione e con una foto ricordo insieme ai Carabinieri presenti, a suggellare una giornata di riconoscimento, coesione e profondo senso di appartenenza all’Arma.

05/11/2025 15:40
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