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Rotary Tolentino porta l'educazione alla salute orale nelle scuole con il progetto "Denti sani"

Rotary Tolentino porta l'educazione alla salute orale nelle scuole con il progetto "Denti sani"

Rotary Tolentino porta nelle scuole il progetto “Denti sani”, con lo scopo di sensibilizzare i bambini sull’importanza della cura della propria bocca e della prevenzione delle patologie dentali. Il progetto, sostenuto dal Rotary Tolentino, è rivolto alle classi quinte dell’Istituto comprensivo “Paladini” di Treia. L’altra mattina hanno partecipato alla lezione di igiene dentale gli alunni dei plessi “Dolores Prato” e “Don Luigi Sturzo”, che hanno seguito con grande interesse le spiegazioni del dentista e socio del Rotary Tolentino Leonardo Compagnucci, affiancato dal figlio Giorgio, anch’egli dentista. Qualche settimana fa l’iniziativa aveva già coinvolto le classi quinte A e B del plesso “Arcobaleno” di Passo di Treia, confermando l’intento del club di raggiungere tutti gli studenti delle ultime classi della primaria. In apertura, il presidente del Rotary Tolentino, Iole Rosini, ha illustrato finalità e contenuti del progetto, sottolineando come la prevenzione rappresenti una componente fondamentale del benessere fin dalla giovane età. La lezione, caratterizzata da un approccio dinamico e interattivo, ha permesso ai bambini di familiarizzare con i principi basilari della salute dentale, anche grazie a video animati che hanno reso gli argomenti più divertenti e facilmente comprensibili. Compagnucci ha spiegato l’anatomia del dente, le cause principali delle carie e le corrette tecniche di pulizia, sia con lo spazzolino tradizionale sia con quello elettrico. Non sono mancati approfondimenti sull’uso del filo interdentale e sulla scelta di un buon dentifricio, elementi chiave per proteggere lo smalto e prevenire disturbi gengivali. Al termine dell’incontro, ogni alunno ha ricevuto il “Certificato del supereroe dei denti”, insieme a un kit per l’igiene orale contenente spazzolino, dentifricio e collutorio, per incoraggiare l’adozione di corrette abitudini anche a casa. I bambini hanno ricevuto inoltre un cruciverba a tema dentale, utile per verificare in modo ludico quanto appreso, e una pubblicazione illustrata con consigli pratici su come mantenere i denti sani, inclusi suggerimenti su una dieta equilibrata per prevenire carie e problemi gengivali.   L’iniziativa ha riscosso grande entusiasmo, trasformando l’apprendimento della salute orale in un’esperienza educativa, stimolante e divertente. Ancora una volta, il Rotary Tolentino conferma il proprio impegno nella promozione della prevenzione e del benessere tra i più giovani, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e attenti alla propria salute.

14/12/2025 09:00
Civitanova Marche riconosciuta come “Città Ciclistica dell’Anno”

Civitanova Marche riconosciuta come “Città Ciclistica dell’Anno”

La città di Civitanova Marche è stata insignita del titolo di Città Ciclistica dell’Anno dal Comitato Provinciale di Macerata della Federazione Ciclistica Italiana. Le motivazioni di questo riconoscimento sono molteplici e tutte collegate alla valorizzazione della bicicletta nei suoi aspetti sportivi, turistici e di mobilità quotidiana. Il Comitato ha premiato la città di Civitanova Marche per diversi motivi. Tra questi, la presenza della società ciclistica ASD CAM Futuro, realtà di spicco nel panorama sportivo regionale e nazionale, premiata come società che organizza il maggior numero di gare a carattere nazionale. È stato inoltre riconosciuto l’impegno del Comune di Civitanova Marchenello sviluppo della Ciclovia Adriatica, con particolare attenzione al collegamento tra Porto Potenza Picena e Civitanova, un’infrastruttura strategica per la mobilità ciclabile e il turismo sostenibile. Un altro elemento determinante è la costante promozione della mobilità sostenibile, attraverso iniziative rivolte alla diffusione dell’uso della bicicletta nella vita quotidiana, così come la collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana, che rappresenta un prezioso supporto nella promozione dello sport ciclistico, nella crescita culturale legata all’uso della bici e nella costruzione di una rete di progetti e buone pratiche a livello locale. Questo riconoscimento sottolinea l’impegno di Civitanova Marche nel rendere la bicicletta un elemento centrale dello sport, del turismo e della qualità della vita cittadina. «Essere riconosciuti come Città Ciclistica dell’Anno – dichiara Roberta Belletti, Assessore alla Mobilità Sostenibile – è un risultato importante, che valorizza il lavoro condiviso tra amministrazione, associazioni e realtà sportive del territorio. È un premio che conferma una visione chiara: promuovere l’uso della bicicletta significa investire in salute, sostenibilità e qualità urbana. Ringrazio la Federazione Ciclistica Italiana per l’attenzione riservata a Civitanova e tutti coloro che ogni giorno, con passione, rendono possibile questo percorso».

13/12/2025 18:30
Camerino, inaugurata la nuova sede della casa di riposo Fondazione Casa Amica e la rinnovata sede CRI

Camerino, inaugurata la nuova sede della casa di riposo Fondazione Casa Amica e la rinnovata sede CRI

Camerino ha vissuto una mattinata di particolare rilievo istituzionale e sociale con l’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Casa Amica, la casa di riposo della città donata dalla Croce Rossa Italiana, e con il taglio del nastro della rinnovata sede CRI cittadina. All’evento hanno preso parte il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, il presidente della Fondazione Casa Amica Angelo Montaruli, la vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana Debora Diodati, il presidente del Comitato CRI di Camerino Gianfranco Broglia e l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara. La nuova sede della Fondazione Casa Amica rappresenta un traguardo molto importante per Camerino, che può ora contare su una struttura moderna e dignitosa dedicata all’assistenza agli anziani. Il progetto, avviato nel 2022, ha comportato lavori per un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro e consentirà di accogliere 35 ospiti, offrendo spazi adeguati e servizi pensati per garantire qualità della vita. Nel corso della mattinata si è svolta anche l’inaugurazione della sede della Croce Rossa Italiana di Camerino, in via Leopardi, al termine degli interventi di riqualificazione energetica. La struttura è stata ufficialmente riconsegnata alla comunità insieme a tre nuove autoambulanze, che rafforzeranno in modo significativo la capacità di risposta sanitaria ed emergenziale del territorio. “L’inaugurazione di questa mattina della nuova struttura destinata a casa di riposo, donata alla Croce Rossa Italiana, è sicuramente un passo importante che chiude un 2025 ricco di opere destinate a quelle generazioni che rappresentano il futuro, il presente e le radici della nostra comunità – spiega il sindaco Roberto Lucarelli –. Non posso non ricordare che a maggio abbiamo inaugurato la nuova scuola Betti e oggi, con la nuova sede della Fondazione Casa Amica, andiamo finalmente a dare una sistemazione adeguata ai nostri nonni, ai nostri anziani, che sono un valore fondamentale e le vere radici della nostra città”. “È stata una giornata molto partecipata, con tante istituzioni e tante persone che hanno voluto visitare la nuova struttura. Questo è il segno evidente che si tratta di un’opera attesa dalla comunità da tantissimi anni, addirittura dal terremoto del 1997: un’attesa durata quasi trent’anni che oggi trova finalmente compimento. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che erano presenti, a partire dal presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, al presidente della Fondazione Casa Amica Angelo Montaruli e a tutto il consiglio di amministrazione”. “Un grazie particolare a Sua Eccellenza monsignor Francesco Massara, che con la sua benedizione e il suo intervento ha ricordato l’importanza profonda di questa giornata. Ringrazio inoltre il Comitato locale della Croce Rossa di Camerino, rappresentato dal presidente Gianfranco Broglia. Il grazie più grande va però a chi ha voluto fortemente la realizzazione di questa struttura, ossia la Croce Rossa Italiana. Grazie alla vicepresidente nazionale Debora Diodati, presente oggi a Camerino, ma anche al presidente nazionale Rosario Maria Gianluca Valastro, che in questi mesi ha dimostrato una costante attenzione e una presenza concreta, dando un segnale forte della vicinanza della Croce Rossa Italiana ai territori più colpiti dal sisma”. “Questa struttura va verso quella che è la ricostruzione della città, che sta vedendo mese dopo mese i suoi frutti grazie all’operato del Commissario straordinario Guido Castelli, che in stretta collaborazione con l’amministrazione sta portando importanti risultati. Inoltre è una delle tante donazioni che la Croce Rossa Italiana ha fatto alla città di Camerino: basti ricordare che nel 2020 donò anche una parte del campus dell’Università, a testimonianza di una solidarietà autentica e continua”. “Da mercoledì prossimo prenderà avvio il nuovo percorso della casa di riposo, con il trasferimento dei venticinque ospiti attualmente accolti negli appartamenti a Le Mosse, per arrivare progressivamente a una residenzialità complessiva di trentacinque posti. Un ringraziamento finale va a tutte le imprese e ai professionisti che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante opera e, soprattutto, alle operatrici e agli operatori che nei prossimi giorni inizieranno il loro lavoro: sono certo che sapranno garantire un servizio di eccellenza in una struttura che rappresenta un vero motivo di orgoglio per tutta la comunità”. “Quella di oggi è stata una giornata importante – dichiara il presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui –. È stata inaugurata la nuova casa di riposo Casa Amica, una donazione della Croce Rossa Nazionale grazie all’impegno dell’allora presidente nazionale Francesco Rocca e del presidente della Croce Rossa locale Gianfranco Broglia. Un risultato che si è potuto concretizzare anche attraverso un’attività estremamente significativa portata avanti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Lucarelli”. “Si tratta di un intervento fondamentale per la ricostruzione sociale e culturale di questi territori, che sono ripartiti grazie a interventi delle istituzioni rivolti alle diverse fasce di età. Dopo l’inaugurazione della scuola, opera di grande rilievo a livello regionale e del cratere sismico, oggi quella della casa di riposo. Per questo ringrazio la Croce Rossa, l’amministrazione comunale e il sindaco Lucarelli, la Fondazione Casa Amica, guidata dal presidente Angelo Montaruli, che garantisce competenza e una guida solida per la quotidianità rivolta ai nostri anziani”.

13/12/2025 18:04
Fondazione Ospedale Salesi ETS, i supereroi acrobatici scendono dal tetto per donare un Natale speciale ai bambini

Fondazione Ospedale Salesi ETS, i supereroi acrobatici scendono dal tetto per donare un Natale speciale ai bambini

Grande la gioia dei bambini ricoverati al Salesi di Ancona che hanno assistito dalle finestre dell’ospedale all’arrivo dei loro supereroi preferiti. Batman, Spiderman, Ironman, Hulk e gli altri eroi si sono calati dal tetto del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche. L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle numerose attività promosse dalla Fondazione Ospedale Salesi ETS in vista del periodo natalizio a favore dei pazienti e delle famiglie, è stata promossa in collaborazione con i volontari dell’Associazione senza scopo di lucro SEA - SuperEroiAcrobatici ODV ETS. Obiettivo regalare una mattinata indimenticabile e portare un messaggio di speranza ai piccoli degenti. Dopo la spettacolare discesa dall’alto, i supereroi sono entrati nei reparti dell’ospedale, accompagnati dagli operatori della Fondazione Ospedale Salesi ETS, dove hanno consegnato doni per la gioia delle bambine e dei bambini. “Siamo profondamenti grati ai volontari dell’associazione SuperEroiAcrobatici per la vicinanza alla missione della nostra Fondazione, quella di umanizzare le cure e migliorare la qualità di vita dei piccoli ricoverati in ospedale – spiega la Presidente della Fondazione Ospedale Salesi ETS, Cinzia Cocco – Anche quest’anno la loro presenza ha regalato grande gioia, contribuendo a dare momenti di serenità e un importante messaggio di vicinanza e speranza alle famiglie, di cui c’è sempre un grande bisogno e ancora di più nel periodo natalizio”. “Il nostro desiderio più grande – fanno sapere i SuperEroiAcrobatici - è far brillare una scintilla di gioia nel cuore di ogni bambino e delle loro famiglie. Vogliamo che, anche solo per un momento, i piccoli pazienti si sentano invincibili, proprio come i loro supereroi preferiti. La malattia può essere un avversario terribile, ma noi siamo qui per ricordare loro che hanno una forza straordinaria dentro di sé, e che non sono soli in questa battaglia. Ogni saluto dalla finestra, ogni sorriso e abbraccio nei reparti porta con sé un messaggio semplice ma potentissimo: “Tu sei un supereroe, e i veri supereroi non si arrendono mai”. Anna Marras, fondatrice di SuperEroiAcrobatici, che spesso partecipa in prima persona vestendo i panni di Capitan Marvel, aggiunge: “Ogni volta che entriamo in un reparto e vediamo gli occhi dei bambini illuminarsi, capiamo che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Non c’è niente al mondo che possa ripagare la felicità che proviamo nel vedere il sorriso sui loro volti. Questa è la vera magia dei SuperEroiAcrobatici”.

13/12/2025 18:00
Celebrati a Tolentino i 30 anni di attività del CentroArancia

Celebrati a Tolentino i 30 anni di attività del CentroArancia

Con due eventi distinti è stato festeggiato il trentennale del CentroArancia: sono stati intitolati i nuovi spazi all’ex monastero di Santa Teresa e presentati i nuovi servizi. Dopo il taglio del nastro e la benedizione del Vescovo S.E. mons. Nazareno Marconi, il sindaco Mauro Sclavi ha guidato i presenti nella visita dei nuovi locali, intitolati a Vania Feliziani. L’ingegner Vania Feliziani, di Pollenza, mamma di due bambine, è scomparsa prematuramente lo scorso 10 gennaioall’età di 44 anni, dopo aver affrontato una malattia. Era direttore tecnico della Fly Engineering di Tolentino e ingegnere strutturista della Geoteam Associati, collaborando anche con l’Ircr di Macerata. Professionista competente e generosa, innamorata della vita, stimata e benvoluta per le sue qualità umane e professionali, è stata esempio di grande professionalità e instancabile impegno sociale. Insieme al collega Samuele Crucianelli dello Studio Geoteam Associati, aveva redatto il progetto degli interventi. I lavori hanno riguardato la ristrutturazione edilizia di una porzione del blocco “A” del complesso dell’ex monastero di Santa Teresa, con la trasformazione dei tre alloggi esistenti in sei camere dormitorio, in grado di garantire l’accessibilitàa 12 ospiti con sufficiente autonomia. L’accessibilità rappresenta il più alto livello di qualità degli spazi costruiti, consentendone la piena fruizione nel rispetto di tutte le normative vigenti. I dormitori risultano così immediatamente utilizzabili. Gli interventi architettonici hanno previsto una diversa distribuzione dei divisori interni per ricavare le nuove camere, la sostituzione delle porte con sistemi roto-traslanti facilmente manovrabili anche da persone in sedia a ruote e il completo rifacimento dei servizi igienici, dotati di spazi adeguati, docce a pavimento con sedile ribaltabile e maniglioni di supporto. Dal punto di vista impiantistico sono stati realizzati sistemi di videosorveglianza con audio e chiamata, campanelli di emergenza nei servizi igienici, rilevatori di allagamento, adeguamenti delle caldaie, installazione del wifi per favorire anche il lavoro agile, impianti a pompa di calore per il riscaldamento, telecamere lungo le scale di accesso e l’adeguamento delle altezze di tutti i dispositivi elettrici e di controllo. Tutti gli interventi sono stati pensati anche in chiave di domotica, per consentire il controllo da remoto della gestione dell’immobile nell’ambito del servizio “Dopo di noi”. I locali sono stati infine completamente arredati per renderli pienamente vivibili. Il costo complessivo dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, ha visto la progettazione a cura dell’ingegner Vania Feliziani e la direzione lavori affidata allo Studio Geoteam Associati. Il RUP è stato l’ingegner Katiuscia Faraoni, con il geom. Stefano Staffolani dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Tolentino, mentre l’impresa esecutrice è stata la Tardella srl. Il CentroArancia, nato nel 1995 nella ex casa cantoniera di via Buozzi, aveva l’obiettivo di offrire accoglienza e attività a ragazzi con disabilità non più in età scolare. Il nome richiamava l’idea dei tanti spicchi di un’arancia, simbolo delle diverse attività proposte nel corso della giornata. In questi trent’anni il CentroArancia ha trovato la sua sede ideale nell’ex monastero di Santa Teresa, dove al centro diurno si sono affiancati la struttura residenziale per gravi e gli appartamenti del “Dopo di Noi”, pensati per garantire alloggi condivisi e favorire una vita il più possibile autonoma. Grazie ai fondi del PNRR, la struttura è stata ulteriormente ampliata con 12 nuovi posti in appartamenti per vita parzialmente autonoma e lavoro, oggi intitolati a Vania Feliziani. Dopo il taglio del nastro, la benedizione e la visita dei nuovi locali, i partecipanti, accompagnati dalla Mabo Band, hanno sfilato per le vie del centro fino al Politeama Franco Moschini, dove sono stati ripercorsi i 30 anni di attività del CentroArancia e illustrato l’intervento realizzato all’ex monastero. Molto apprezzato il video che ha raccontato le numerose iniziative che hanno visto protagonisti ragazzi e ragazze nel corso degli anni. Sono intervenuti il sindaco Mauro Sclavi, il coordinatore dell’Ambito XVI Valerio Valeriani, ideatore e instancabile animatore del CentroArancia, Rosanna Baccifava, presidente dell’Associazione Senza Confini, Diego Mancinelli della COOSS Marche e Silvia Luconi, sottosegretario della Regione Marche. Ha inviato un videomessaggio di saluto l’assessore regionale alla Sanità Paolo Calcinaro. Nella seconda parte hanno preso la parola Giampiero Feliciotti, presidente della Comunità Montana di San Ginesio, Katiuscia Faraoni, Elisa Marucci, assistente sociale dell’Ambito XVI, Fabio Alessandrelli della Cooperativa Opera e Andrea Primucci, marito di Vania Feliziani, al quale è stata consegnata una pergamena commemorativa. Ha concluso Benedetta Lancioni, assessore alle Politiche sociali del Comune di Tolentino. La festa è proseguita nel foyer del Politeama con gadget, libriccini, la visita alla mostra dedicata ai 30 anni del CentroArancia e l’animazione della Mabo Band. Un ringraziamento finale agli sponsor Poltrona Frau, Blu Gallery e Simonelli Group.

13/12/2025 17:45
Perché ci sentiamo più stanchi in inverno: la scienza dietro al calo di energia

Perché ci sentiamo più stanchi in inverno: la scienza dietro al calo di energia

Con l’arrivo dell’inverno molti di noi avvertono una stanchezza persistente, una sorta di rallentamento che rende più faticoso affrontare le giornate. Non è solo una questione di freddo o di “poca voglia”: la stanchezza invernale è un fenomeno reale, spiegato da meccanismi biologici ben documentati. Conoscerli aiuta non solo a normalizzare ciò che proviamo, ma anche a trovare strategie concrete per stare meglio. Uno dei fattori principali è la riduzione della luce solare. Le giornate si accorciano, trascorriamo più tempo al chiuso e la luce fatica a filtrare tra le nuvole. Ma la luce non influenza soltanto l’umore: è il segnale che regola il nostro ritmo circadiano, l’orologio biologico che controlla sonno, fame, temperatura corporea ed energia. Quando la luminosità diminuisce, aumenta la produzione di melatonina, l’ormone del sonno, mentre si riduce quella di serotonina, che sostiene vitalità, motivazione e benessere. Il risultato? Ci sentiamo più assonnati durante il giorno, meno reattivi, quasi “sotto tono”. La luce solare ha un ruolo chiave anche nella sintesi della vitamina D, nutriente fondamentale non solo per le ossa ma anche per la regolazione dell’umore, della risposta immunitaria e della produzione di energia. I livelli tendono a calare nei mesi freddi e, quando scendono troppo, possono comparire stanchezza, irritabilità e piccoli cambiamenti del tono dell’umore.  Anche il freddo ha un impatto significativo. Per mantenere stabile la temperatura corporea il nostro organismo consuma più energia, mentre noi, paradossalmente, tendiamo a muoverci meno. Passiamo più ore seduti, al chiuso, con una riduzione dell’attività fisica che rallenta circolazione, metabolismo e vitalità. A questo si aggiunge il fatto che in inverno spesso beviamo meno, perché la sete si avverte meno, e ci orientiamo verso cibi più calorici e meno ricchi di micronutrienti. Un insieme di fattori che, sommati, rendono la stanchezza un compagno fin troppo abituale delle nostre giornate. L’inverno può influenzare anche il nostro equilibrio emotivo: meno luce, più melatonina, meno serotonina e una routine più sedentaria rendono il corpo più sensibile allo stress e alle oscillazioni dell’umore. Non si tratta di “debolezza”: è semplicemente biologia. La buona notizia è che questa stanchezza non va sopportata passivamente. Si può gestire con strategie semplici e alla portata di tutti.Esporsi alla luce naturale appena possibile (anche quando il cielo è coperto) aiuta a risincronizzare l’orologio biologico. Una passeggiata di 10–20 minuti al mattino può fare una grande differenza.  Anche l’alimentazione è un alleato prezioso: scegliere cibi ricchi di nutrienti, mantenere un buon apporto di frutta e verdura, garantire livelli adeguati di vitamina D attraverso dieta o, se necessario, integrazione prescritta dal professionista. E non dimenticare l’idratazione: bere a sufficienza è fondamentale anche quando non si sente sete. Infine, l’attività fisica, soprattutto moderata e regolare, migliora circolazione, tono dell’umore e qualità del sonno, tutti aspetti decisivi per contrastare la tipica letargia invernale. Sentirsi più stanchi nei mesi freddi non è un difetto né un tratto caratteriale: è una risposta fisiologica alle condizioni ambientali. Conoscerla ci permette di essere più indulgenti con noi stessi e, allo stesso tempo, di adottare strategie semplici e scientificamente fondate per ritrovare energia e benessere.Perché anche in inverno il nostro corpo merita ascolto, luce e cura.

13/12/2025 17:15
Natale instagrammabile: i trucchi che funzionano (e quelli che puoi evitare)

Natale instagrammabile: i trucchi che funzionano (e quelli che puoi evitare)

Siamo a metà dicembre e il tuo feed è un catalogo Ikea. Tavole perfette, pacchi coordinati, alberi simmetrici, lucine disposte con precisione millimetrica. Ti guardi intorno e pensi: “Il mio Natale non sarà mai così”. Bene. Buone notizie: non deve esserlo. Come esperta di comunicazione digitale, dopo anni passati a vedere migliaia di contenuti natalizi, posso dirti una cosa: l’estetica conta, ma non come pensi. Non si tratta di fare tutto perfetto. Si tratta di fare tutto TUO.  E qui sta il trucco che nessuno ti dice: puoi avere contenuti curati senza impazzire. Puoi creare foto belle senza trasformare casa tua in un set fotografico. Puoi postare Natale in modo efficace senza dover essere un interior designer.  Ti spiego come. Il segreto della luce naturale Vuoi foto natalizie che funzionano? Scatta di giorno, vicino a una finestra. Fine. Non servono ring light, non servono setup complicati. La luce naturale fa il 70% del lavoro. Il tuo albero brutto fotografato bene batte qualsiasi albero perfetto fotografato male. Provato mille volte, funziona sempre.  Il trucco del “finto candido” Non hai tempo di sistemare tutto? Fai una foto ravvicinata. Inquadra solo l’angolo bello. Una tazza, due biscotti, un ramo di pino. Il resto della casa può essere un disastro, nessuno lo vedrà. È il trucco più vecchio del mondo ma funziona ancora benissimo. L’estetica non è fare tutto perfetto, è saper inquadrare.  La regola dei tre elementi Quando componi una foto natalizia, usa massimo tre elementi. Albero, candela, tazza. Oppure: pacco, ramo, nastro. Tre cose. Non di più. Più aggiungi, più diventa confusione. Meno è sempre meglio, anche a Natale. Anzi, soprattutto a Natale.  Il potere del dietro le quinte Sai cosa funziona più di un risultato perfetto? Il processo. La foto mentre stai incartando i regali con la carta storta. Il video del gatto che attacca l’albero. Il momento in cui hai bruciato i biscotti. Questo è gold. Perché è vero, è riconoscibile, è umano. Le persone si stancano della perfezione, ma non si stancano mai dell’autenticità.  Quando copiare è giusto Vedi una foto che ti piace? Copiala. Ma con la tua versione. Se qualcuno ha fatto una bella composizione con candele e pigne, falla anche tu con quello che hai in casa. L’importante è non fare il copia-incolla identico. Cambia i colori, cambia gli oggetti, aggiungi il tuo tocco. L’ispirazione è lecita, il clone no. Il timing che conta Non postare tutto insieme. Una foto bella oggi vale più di dieci foto mediocri tutte assieme. Meglio un contenuto curato alla settimana che sette contenuti buttati lì al giorno. Il tuo pubblico ti ringrazierà, il tuo stress pure. Quando lasciare perdere Se ti viene l’ansia solo a pensare di sistemare casa per una foto, lascia perdere. Non vale la pena. Fai una foto del tuo caffè, scrivi due righe autentiche, vai avanti con la giornata. L’estetica serve a valorizzare, non a stressare. Se ti toglie tempo ed energia, stai sbagliando approccio. Usa i trucchi che ti ho dato, semplificati la vita, e ricorda che la foto più bella è quella che hai fatto senza impazzire. Perché il Natale vero si vive, non si fotografa. Ma se proprio devi fotografarlo, almeno fallo bene e in cinque minuti.

13/12/2025 15:28
Carabinieri: caccia a 65 allievi ufficiali. Aperto il bando per l'Accademia

Carabinieri: caccia a 65 allievi ufficiali. Aperto il bando per l'Accademia

Sono ufficialmente aperte le procedure di selezione e arruolamento per 65 Allievi Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri in servizio permanente. Un'opportunità significativa per i giovani che desiderano entrare a far parte di un'organizzazione al servizio della comunità, ispirata dal motto distintivo "nei secoli fedele". Gli aspiranti Ufficiali hanno tempo fino al 9 gennaio per presentare la domanda di partecipazione. La procedura è esclusivamente online e deve essere completata attraverso il sito ufficiale www.carabinieri.it, accedendo all'apposita area concorsi e seguendo l'iter indicato. Il concorso è rivolto ai cittadini italiani che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado (o siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2025/2026). Per quanto riguarda l'età, i candidati devono aver compiuto il 17° anno di età e non devono aver superato il 22° anno di età. Il processo di selezione è articolato in diverse prove, volte a valutare la preparazione, l'efficienza fisica e l'idoneità psico-attitudinale dei candidati. Queste includono: prove scritte di preselezione, di composizione italiana e di conoscenza della lingua inglese, una prova di efficienza fisica, gli accertamenti psico-fisici e attitudinali, la prova orale e, infine, il tirocinio finale. I vincitori del concorso saranno ammessi al 208° Corso dell’Accademia Militare di Modena. Il percorso formativo ha una durata complessiva di cinque anni e prevede un doppio ciclo di studi militari e universitari. La formazione si svolgerà inizialmente presso l’Accademia Militare di Modena e, successivamente, alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Il ciclo di studi è finalizzato al conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza con indirizzo giuridico-amministrativo. Al termine del ciclo, i giovani Ufficiali otterranno il grado di Tenente e assumeranno incarichi di comando e responsabilità all’interno delle varie Organizzazioni dell’Arma.

12/12/2025 17:48
Civitanova, il Natale porta in regalo un'ora gratis di sosta in più: bastano 50 cent per l'attivazione

Civitanova, il Natale porta in regalo un'ora gratis di sosta in più: bastano 50 cent per l'attivazione

Il comune di Civitanova Marche conferma anche per il Natale 2025 un’iniziativa molto apprezzata lo scorso anno: chi utilizzerà i parcheggi a pagamento potrà usufruire di un'ora gratuita aggiuntiva oltre al tempo acquistato al parcometro. La decisione è stata ratificata durante l’ultima seduta di giunta e sarà valida per tutto il periodo delle festività natalizie 2025, con l'intento di sostenere gli acquisti, favorire l'arrivo dei visitatori e rendere più agevole l’accesso al centro cittadino nei giorni di maggiore affluenza, accompagnati dai numerosi eventi organizzati per le feste. La misura è aperta anche ai residenti: versando soltanto 50 centesimi, equivalenti a mezz’ora di sosta, gli automobilisti otterranno automaticamente un’ora gratuita in più, per un totale di un’ora e mezza di parcheggio nelle aree più vicine al centro, come corso Umberto I, via Duca degli Abruzzi, piazza XX Settembre e i vialetti nord e sud, fatte salve le fasce orarie dedicate al mercato e quelle di corso Vittorio Emanuele. Per aumentare ulteriormente la possibilità di raggiungere il centro storico durante le festività, saranno totalmente gratuiti anche gli stalli dell’ex area Anconetani, all’interno del porto, e quelli di via Tito Speri, accanto all’ex Gatto Blu, una scelta particolarmente richiesta dai residenti. Questi spazi compensano inoltre la temporanea riduzione dei posti auto in piazzale Don Eliseo Scorolli, dove sono stati collocati il Luna Park natalizio e la pista di pattinaggio in seguito all’indisponibilità del varco sul mare interessato dai lavori di riqualificazione. L’agevolazione rimarrà attiva per un mese, dal 12 dicembre fino all’11 gennaio 2026. Le nuove disposizioni tengono conto anche delle indicazioni avanzate dalle associazioni dei commercianti, che hanno evidenziato l’esigenza di facilitare l’accesso al centro soprattutto durante i fine settimana. L’obiettivo è rendere più conveniente raggiungere le vie dello shopping e sostenere le attività locali in uno dei periodi più vivaci dell’anno. L’ora gratuita si applica a tutte le zone blu del centro gestite da Civitas, che comprendono 396 posti auto distribuiti tra corso Umberto I, largo Rosselli, piazza XX Settembre, via Duca degli Abruzzi e corso Vittorio Emanuele. Restano esclusi i parcheggi nei pressi della stazione, gestiti dalla società privata Civitaparking.

11/12/2025 15:40
A Loro Piceno la presentazione del libro "Oltre le trincee": appuntamento al teatro comunale

A Loro Piceno la presentazione del libro "Oltre le trincee": appuntamento al teatro comunale

Dopo il grande successo di pubblico ottenuto a Colmurano con la presentazione del libro "Oltre le trincee - ‘Ricordi’ di guerra per costruire La Pace", gli autori Marco Vissani, Patrizio Quintili, Mario Lambertucci e Giovanni Paolo Carlino-Giuliani, da sempre attenti osservatori del territorio e delle esigenze della gente, hanno deciso di organizzare una nuova presentazione della loro opera a Loro Piceno. L'evento, liberamente aperto a tutti, si terrà sabato 13 dicembre alle 16:30 presso il Teatro comunale sito in piazza San Francesco d’Assisi. Il libro, pubblicato dalla casa editrice indipendente "Giaconi Editore" di Recanati, è giunto alla sua stampa proprio in un periodo storico particolarmente drammatico, che vede l’uso indiscriminato di armi ad alto potenziale distruttivo in diverse parti del mondo, e che fa tremare ciascuno di noi al pensiero di una possibile e imminente terza guerra globale che annienterebbe tutto quello che abbiamo faticosamente costruito negli anni, compresi i delicati e insostituibili rapporti umani. Il libro, è arricchito da un nutrito apparato fotografico che ritrae persone e oggetti dell'epoca, dando così a ciascun lettore una esperienza più reale e diretta con il passato.    

10/12/2025 15:00
Recanati, opere pubbliche: al via i lavori a Fontenoce

Recanati, opere pubbliche: al via i lavori a Fontenoce

Prosegue l’opera di riqualificazione e sistemazione delle frazioni cittadine promossa dall’Amministrazione comunale e portata avanti dall’Assessorato ai Lavori Pubblici. Questa volta, a finire sotto i ‘ferri’, sarà la frazione di Fontenoce, con l’asfaltatura di via Monocchia e la realizzazione di un nuovo spazio verde pubblico attrezzato, ricavato in un’area attualmente inutilizzata e concessa al Comune in comodato d’uso gratuito dalla Fondazione IRCER. Prevista in questa zona l'installazione di giochi, panchine, illuminazione rinnovata e la piantumazione di nuovi alberi, per un intervento dal valore complessivo di 118mila euro. Il progetto è finalizzato a promuovere la fruizione dello spazio da parte di tutte le fasce d’età, migliorando la qualità del tessuto urbano e il benessere dei residenti. In programma figurano opere di livellamento del terreno, la piantumazione di nuove alberature, la realizzazione di vialetti pedonali in ghiaino con cordolature in cemento, l’inserimento di giochi per bambini, la posa di panchine e cestini portarifiuti, oltre alla predisposizione della nuova illuminazione pubblica, della rete elettrica e di quella idrica. Il termine dei lavori di asfaltatura di via Monocchia è fissato entro le festività natalizie, mentre il nuovo parco pubblico sarà consegnato alla cittadinanza la prossima primavera.

10/12/2025 10:55
Schito di Treia celebra gli 80 anni dell'edicola mariana: una comunità che non dimentica le proprie radici

Schito di Treia celebra gli 80 anni dell'edicola mariana: una comunità che non dimentica le proprie radici

Un'intera comunità si è ritrovata per celebrare le proprie radici e rinsaldare un senso di appartenenza che, a Schito di Treia, non è mai venuto meno. Domenica 7 dicembre la contrada adiacente alla frazione di Chiesanuova ha festeggiato l'ottantesimo anniversario della posa dell’edicola dedicata alla Madonna di Loreto, realizzata nel 1945 dai reduci della Seconda Guerra Mondiale come ringraziamento per il loro ritorno a casa sani e salvi. Un’iniziativa nata dal desiderio di ricordare un pezzo importante della storia locale, ma anche di riunire contradaioli che nel tempo avevano lasciato la zona: l’adesione è stata infatti sorprendente, con una presenza così numerosa da superare ogni aspettativa degli organizzatori. La piccola edicola mariana - ancora oggi molto venerata - fu costruita in collaborazione con la famiglia Magnalbò, proprietaria dal 1936 della storica villa quadrata dalle cento finestre, erede dell'antico convento dei Barnabiti risalente al XVI secolo. Da questo legame, e dall’amicizia consolidata nel tempo tra le famiglie contadine e i Magnalbò, è maturata anche l'idea dell'odierno raduno. Tra i promotori della giornata figurano, tra gli altri, Americo Bonvecchi, Gino Rosciani, Renzo Mazzieri e Mario Sabbatini, nomi citati con gratitudine in rappresentanza di una rete di volontari molto più ampia. La mattinata si è aperta con una cerimonia liturgica partecipatissima nella chiesa parrocchiale di Chiesanuova, dove la statuina della Vergine era stata portata anche per un triduo di preghiere. Nell'omelia, don Igino Tartabini ha emozionato i presenti sottolineando il valore religioso e civile dell’iniziativa e invitando la comunità a pregare per la pace. A seguire, il momento conviviale nell’oratorio, allestito e gestito dai volontari della contrada: circa duecento persone hanno preso parte al pranzo, accompagnato da una mostra fotografica dedicata alla storia recente di Schito. Le immagini sono poi state proiettate insieme a un video che ha riportato i presenti - con il cuore e la memoria - lungo strade, campi e luoghi simbolo della contrada. Ampio spazio anche alla storia, con gli interventi del professor Alberto Meriggi, dell'avvocato Luciano Magnalbò e di don Euro Giustozzi, tutti profondamente legati a Schito. Meriggi ha illustrato le origini antiche della contrada – dal nome di epoca romana e longobarda, che significa "bosco di querce", alle testimonianze archeologiche e ai ricordi della guerra, incluso il campo di aviazione tedesco distrutto nel 1944. Ha, inoltre, ricordato la figura del pilota automobilistico Sesto Leonardi, originario della zona. Luciano Magnalbò ha ripercorso la storia della villa di famiglia e delle feste popolari che un tempo animavano la contrada, mentre don Euro Giustozzi ha raccontato - con energia sorprendente - la sua infanzia a Schito, le sue esperienze sacerdotali e le figure storiche della comunità. La giornata si è conclusa con abbracci, ricordi e un forte desiderio condiviso: trasformare questo primo raduno in un appuntamento annuale. Un entusiasmo che conferma quanto la storia, quando custodita e celebrata, sappia ancora unire.

09/12/2025 17:40
Macerata, revocato lo sciopero nazionale: la raccolta "porta a porta" del Cosmari confermata

Macerata, revocato lo sciopero nazionale: la raccolta "porta a porta" del Cosmari confermata

Mercoledì 10 dicembre Macerata e il territorio provinciale potrebbero fare i conti con rallentamenti e sospensioni nei servizi di raccolta rifiuti, a causa dello sciopero nazionale che coinvolge anche i lavoratori del Cosmari. L’azienda informa la cittadinanza che, in seguito alla proclamazione dello sciopero da parte delle segreterie nazionali FP Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, il personale potrà aderire all’astensione dal lavoro per l’intera giornata di domani. La mobilitazione è stata indetta per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Servizi Ambientali, scaduto il 31 dicembre 2024, e riguarderà tutti i turni che avranno inizio nella stessa giornata. Cosmari precisa che, nel rispetto della normativa vigente, saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali. Tra questi rientrano la raccolta e il trasporto dei rifiuti presso scuole, mense, ospedali e case di cura; le attività di pulizia e spazzamento nelle aree di grande interesse turistico o museale e nei mercati; il trasporto e il trattamento dei rifiuti prodotti da prestazioni urgenti o indispensabili; gli interventi relativi a raccolta siringhe, disinfestazione, derattizzazione e disinfezione in casi di emergenza o su segnalazione delle autorità. La cittadinanza è comunque invitata a tenere conto che potrebbero verificarsi disagi per quanto riguarda la raccolta differenziata porta a porta, lo spazzamento e il lavaggio delle strade e l’apertura dei centri di raccolta. Cosmari assicura che la regolarità del servizio verrà ripristinata nel più breve tempo possibile al termine dell’astensione e si scusa anticipatamente per eventuali disagi. ++ AGGIORNAMENTO 10 DICEMBRE ++ "Avendo raggiunto l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Servizi Ambientali nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, sono venuti meno i motivi alla base della mobilitazione, e dunque lo sciopero odierno è revocato", a comunicarlo sono le segreterie nazionali FP Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che parlano di "intesa di portata storica". Il rinnovo prevede, per i dipendenti del settore, un aumento salariale complessivo del 12,5%, che sale fino al 15% attraverso altri istituti economici, quota fondamentale per recuperare il potere d’acquisto perso negli ultimi anni a causa dell’inflazione. "Un risultato straordinario, soprattutto se confrontato a quanto ottenuto nei recenti rinnovi di altri comparti, come ad esempio i settori pubblici, rinnovati con aumenti intorno al 6%" concludono, in una nota, le organizzazioni sindacali.  

09/12/2025 14:10
Macerata, c'è lo sciopero nazionale: possibili disagi sulle corse bus Apm venerdì 12 dicembre

Macerata, c'è lo sciopero nazionale: possibili disagi sulle corse bus Apm venerdì 12 dicembre

L'Apm di Macerata comunica che venerdì 12 dicembre il servizio di trasporto pubblico urbano potrebbe subire modifiche e disagi a causa dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri, proclamato dall’organizzazione sindacale Filt–Cgil. Lo stop coinvolgerà il personale viaggiante e potrà incidere sulla regolarità delle corse durante due specifiche fasce orarie: dalle 8:30 alle 17:30 e dalle 20:30 fino al termine del servizio. Le corse garantite, come previsto dalla normativa sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, saranno assicurate esclusivamente al di fuori di questi intervalli. L'Apm invita gli utenti a organizzarsi per tempo e a considerare eventuali variazioni o cancellazioni delle linee, ricordando che potrebbero verificarsi rallentamenti anche nelle ore immediatamente precedenti e successive alle fasce di sciopero.  

09/12/2025 11:00
Come il digitale sta cambiando le abitudini dei consumatori

Come il digitale sta cambiando le abitudini dei consumatori

Il digitale non è più soltanto un’alternativa, ma un elemento centrale che ha ridefinito in profondità le abitudini dei consumatori. Le persone oggi acquistano in modo diverso rispetto al passato, modificando tempi, modalità, motivazioni e aspettative. Questa trasformazione riguarda l’intero percorso d’acquisto, dalla scoperta di un prodotto fino alla sua valutazione finale, e si riflette in nuove forme di relazione con i brand e in un diverso rapporto tra consumatore e mercato. Non si tratta di un cambiamento improvviso, ma di un’evoluzione che negli ultimi anni ha assunto una velocità senza precedenti, spinta dalla diffusione dei dispositivi mobili, dalla crescita dell’ecommerce e dall’influenza crescente dei social media. L’impatto dei numeri e delle nuove tendenze Oggi la grande maggioranza della popolazione utilizza quotidianamente internet non soltanto per informarsi, ma anche per fare acquisti, cercare recensioni, confrontare prezzi e usufruire di servizi. Il commercio elettronico ha registrato una crescita costante che testimonia come lo shopping online sia diventato parte integrante della quotidianità di milioni di persone. Questo fenomeno ha cambiato anche le aspettative: i consumatori non cercano più solo convenienza, ma anche rapidità nelle consegne, facilità di reso, trasparenza e un livello di servizio sempre più elevato. I social media hanno assunto un ruolo di rilievo che va ben oltre la comunicazione. Le piattaforme digitali sono diventate spazi di scoperta e di interazione, in cui i consumatori si informano, chiedono opinioni e si lasciano guidare dalle esperienze di altri utenti. La fiducia che si costruisce attraverso le recensioni e i contenuti condivisi influenza concretamente le decisioni di acquisto, rendendo l’esperienza sempre più interconnessa. Come cambia l’esperienza d’acquisto Il percorso che porta all’acquisto non è più lineare come un tempo. Prima di scegliere un prodotto, i consumatori attraversano diverse fasi, spesso non in ordine cronologico: leggono commenti, guardano video dimostrativi, cercano informazioni su più siti e confrontano alternative. Questa ricerca approfondita significa che le aziende devono presidiare vari canali contemporaneamente per mantenere credibilità e visibilità. La distinzione tra acquisti online e offline è diventata meno netta. Molti consumatori si muovono liberamente tra i due mondi, provando un prodotto in negozio e acquistandolo successivamente online, oppure scegliendo di ordinare sul web e ritirare di persona. Questo approccio, definito omnicanale, è ormai percepito come un requisito naturale e non come un servizio opzionale. La capacità delle aziende di garantire un passaggio fluido tra diversi canali rappresenta un fattore competitivo determinante. Un altro elemento fondamentale è la personalizzazione. Le interazioni digitali producono una grande quantità di dati che, se analizzati correttamente, consentono alle imprese di proporre offerte su misura. Il consumatore si aspetta raccomandazioni pertinenti e comunicazioni coerenti con i propri interessi. Quando la gestione dei dati avviene in modo trasparente, questa personalizzazione accresce la soddisfazione e rafforza il legame con il brand. Fiducia, sicurezza e nuovi comportamenti L’aumento degli acquisti online ha portato con sé una maggiore attenzione verso la sicurezza. I consumatori richiedono sistemi di pagamento affidabili, garanzie di rimborso chiare e una protezione solida dei dati personali. La fiducia diventa quindi un criterio di scelta tanto quanto il prezzo o la rapidità delle consegne. Un brand percepito come sicuro e trasparente gode di un vantaggio competitivo duraturo. Al tempo stesso, la facilità di accesso e la rapidità di esecuzione favoriscono nuovi comportamenti. Le promozioni a tempo, le notifiche push e i suggerimenti personalizzati possono stimolare acquisti impulsivi, riducendo lo spazio per una decisione ponderata. Questa dinamica rende necessario un consumo più consapevole e un impegno delle aziende per proporre esperienze equilibrate e rispettose dell’autonomia dei clienti. Un’altra trasformazione significativa riguarda la crescente attenzione alla sostenibilità e ai valori etici. I consumatori digitali osservano con interesse le pratiche ambientali e sociali delle aziende e sono disposti a premiare chi dimostra responsabilità. La scelta non si basa più soltanto sul prodotto, ma anche sull’immagine complessiva dell’impresa, sulla sua trasparenza e sul suo impegno verso la società. Le sfide e le opportunità per le imprese Per le imprese, questo scenario rappresenta una sfida articolata, ma anche una straordinaria opportunità di crescita. Il digitale consente di raggiungere mercati più ampi, di conoscere meglio i clienti e di migliorare i servizi offerti. Tuttavia, non basta essere presenti online: occorre adottare strategie mirate, curare la qualità dei contenuti e costruire relazioni basate sulla fiducia e sulla coerenza. Un esempio utile è quello di realtà come Across, che affiancano le aziende nei percorsi di trasformazione digitale, sviluppando strategie integrate di marketing e comunicazione. L’approccio adottato mostra quanto sia cruciale sfruttare il digitale non solo per acquisire nuovi clienti, ma anche per consolidare relazioni durature e valorizzare l’identità del brand. Chi desiderasse approfondire come queste dinamiche possano tradursi in crescita concreta potrebbe visitare il sito across.it, che offre spunti e casi pratici sul ruolo del digitale nelle strategie aziendali. Il digitale non ha semplicemente introdotto nuovi strumenti, ma ha ridisegnato l’intero rapporto tra persone e mercato. Ha reso l’esperienza di consumo più veloce, più informata e più personalizzata, pur richiedendo un’attenzione crescente alla sicurezza, alla fiducia e all’inclusione. Per i consumatori significa opportunità più ampie e maggiore libertà di scelta, per le imprese la necessità di innovare strategie e modelli di relazione. La direzione è chiara: il digitale continuerà a plasmare le abitudini, e comprenderne le logiche sarà fondamentale per orientarsi in modo consapevole e competitivo.

09/12/2025 09:00
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