"Carenza di agenti di polizia, sicurezza a rischio in provincia di Macerata"
Il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) lancia un grido d’allarme per la cronica carenza di organico nella provincia di Macerata. A denunciarlo è Lorenzo Prosperi, vice segretario provinciale SAP, che parla di una situazione ormai insostenibile: "Il possibile lo abbiamo fatto, l’impossibile lo stiamo facendo, per i miracoli ancora non siamo attrezzati”.
Il SAP si dice profondamente deluso dal mancato potenziamento degli organici annunciato in occasione delle prossime assegnazioni previste per settembre. Lorenzo Pezzola, segretario provinciale e consigliere nazionale del sindacato, evidenzia come le "veline pubblicate il 27 giugno" confermino che "nessun nuovo agente sarà destinato agli uffici della Polizia Stradale della provincia né al Commissariato di Civitanova Marche".
Non solo: la situazione rischia addirittura di peggiorare, con una riduzione del personale causata da pensionamenti e trasferimenti verso altre province. Secondo Pezzola, ciò comporterà due conseguenze gravissime a partire dal prossimo 1° settembre.
La prima è la drastica riduzione del numero di auto in servizio, in particolare per la Polizia Stradale, che già fatica a garantire pattuglie nelle fasce serali e notturne. La seconda riguarda l’impossibilità per il Commissariato di Civitanova Marche di assicurare la copertura di una Volante per l’intero arco delle 24 ore, attività fino a oggi garantita solo grazie a enormi sacrifici e doppi turni da parte degli operatori.
“Non bastano più le promesse”, avverte Pezzola. “Serve mettere nero su bianco i riconoscimenti al lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, attraverso investimenti strutturali e adeguate assegnazioni di personale. Solo così si potrà tutelare davvero la sicurezza del territorio.”
Il sindacato teme che la situazione di squilibrio finisca per tradursi in un aumento della criminalità, sempre più aggressiva, a fronte di organici ridotti al minimo storico. La minore presenza sul territorio rischia infatti di far calare la percezione di sicurezza dei cittadini, già provata da episodi di violenza e microcriminalità.
Il SAP chiede con forza al Dipartimento della Pubblica Sicurezza e ai rappresentanti politici di prendere atto della gravità della situazione e di intervenire con urgenza per garantire mezzi, uomini e risorse adeguate a chi ogni giorno, spesso con sacrifici enormi, lavora per difendere la collettività.
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