Cronaca

Macerata, deve scontare sei mesi di carcere: 38enne pluripregiudicato arrestato a casa sua

Macerata, deve scontare sei mesi di carcere: 38enne pluripregiudicato arrestato a casa sua

È stato arrestato nella mattinata di ieri un 38enne maceratese, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati contro la persona e il patrimonio. L’uomo, residente in città, è stato raggiunto dagli agenti della polizia di Stato della Questura di Macerata che hanno dato esecuzione a un provvedimento di pene concorrenti e a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali. Il trentottenne è stato rintracciato nella propria abitazione, dove non ha opposto resistenza al momento dell’arresto. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico lo hanno accompagnato in Questura per le procedure di identificazione e gli accertamenti fotodattiloscopici. Il provvedimento scaturisce dall'accertamento di più reati commessi nel corso degli anni, l’ultimo dei quali risalente al 2020. Concluse le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di sei mesi di detenzione.

10/12/2025 11:00
Incendio in un appartamento nella notte: donna evacuata dai vigili del fuoco e trasferita in ospedale

Incendio in un appartamento nella notte: donna evacuata dai vigili del fuoco e trasferita in ospedale

Incendio nella notte a Lido di Fermo: donna evacuata e palazzina messa in sicurezza. Le fiamme hanno interessato un appartamento situato al terzo piano di uno stabile lungo la statale Adriatica, nella zona compresa tra Lido di Fermo e Casabianca. L’allarme è scattato intorno alle 2 del mattino, mobilitando immediatamente i soccorsi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia di Stato e sanitari del 118. I pompieri, dopo aver raggiunto l’abitazione invasa dal fumo, sono riusciti a trarre in salvo una donna che si trovava all’interno. L’inquilina, evacuata in condizioni non considerate gravi, è stata affidata ai sanitari e accompagnata in ospedale per i necessari accertamenti. L’intervento di spegnimento e messa in sicurezza è risultato particolarmente impegnativo: le squadre dei vigili del fuoco hanno operato per circa cinque ore, utilizzando un’autoscala e due autobotti, procedendo poi alla bonifica dei locali interessati dal rogo. Solo poco prima delle 7 del mattino gli operatori hanno potuto fare rientro al comando provinciale di Fermo.   Le cause dell’incendio sono tuttora in fase di accertamento da parte dei tecnici, mentre la palazzina è stata temporaneamente monitorata per verificare eventuali ripercussioni strutturali. Sul posto, per tutta la durata delle operazioni, era presente anche la polizia.

10/12/2025 10:00
San Ginesio, si ribalta con il camion lungo la Statale 78: muore il conducente di 49 anni (FOTO)

San Ginesio, si ribalta con il camion lungo la Statale 78: muore il conducente di 49 anni (FOTO)

Un uomo di 49 anni è deceduto oggi, intorno alle ore 13:00, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto sulla Strada Statale 78, nel comune di San Ginesio. Il conducente del mezzo pesante, che lavorava per una ditta di Tolentino, ha sbandato in maniera improvvisa, per ragioni ancora da chiarire, provocando il ribaltamento del camion lungo la carreggiata. La vittima, Maurizio Falzetti, originaria del Varesino, risiedeva a Tolentino da anni.  Sul posto, in località Campanelle, sono intervenuti i vigili del fuoco delle squadre di Tolentino e della sede centrale di Macerata, supportati dall'autogru, che hanno provveduto a estrarre il conducente dal veicolo. Nonostante l’intervento immediato del personale del 118, l’uomo non ce l’ha fatta. I carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno effettuato i rilievi per accertare le cause dell’incidente, che non ha coinvolto altri veicoli. La strada è attualmente chiusa al traffico in entrambe le direzioni per permettere le operazioni di messa in sicurezza e i successivi accertamenti. La dinamica dell'incidente è al momento in fase di ricostruzione. Il personale Anas è intervenuto per ripristinare la transitabilità appena possibile, sono presenti deviazioni in loco. 

09/12/2025 15:00
Civitanova, oltre 51mila calzature e fondi di suole contraffatti: due imprenditori denunciati

Civitanova, oltre 51mila calzature e fondi di suole contraffatti: due imprenditori denunciati

Importante operazione anticontraffazione della guardia di finanza di Macerata nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano. I militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno sequestrato 51.434 fondi di suole e calzature riportanti marchi riconducibili a note case di moda italiane ed estere, privi di qualunque autorizzazione alla riproduzione. Denunciati due imprenditori, entrambi attivi nel settore. L'operazione nasce da una mirata attività di intelligence, analisi dei dati e controlli economici sul territorio, che hanno permesso alle Fiamme Gialle di individuare anomalie riconducibili a possibili pratiche di contraffazione. Sulla base degli elementi raccolti, i finanzieri hanno effettuato un controllo presso lo stabilimento di una società calzaturiera del territorio, trovando fin da subito numerose suole in lavorazione e prodotti finiti pronti per la commercializzazione riportanti il marchio di una nota maison italiana. La casa madre, tuttavia, non aveva rilasciato alcuna autorizzazione all’utilizzo del brand. Gli accertamenti sono poi proseguiti nei locali nella disponibilità di un secondo imprenditore, rivelatosi fornitore della merce irregolare. Qui i finanzieri hanno scoperto ulteriori fondi difettosi di calzature, anch’essi contrassegnati con marchi riconducibili a brand di fama internazionale. Secondo le ipotesi investigative, tali fondi - invece di essere distrutti, come previsto dalle procedure delle aziende licenziatarie - sarebbero stati destinati a un mercato parallelo, del tutto estraneo ai circuiti ufficiali e ignoto alle case madri titolari dei brevetti industriali. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Nei confronti dei due imprenditori sono scattate le denunce alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione, contraffazione, alterazione o uso illecito di marchi o brevetti, modelli e disegni.   La Guardia di Finanza precisa che l’attività è tuttora nell’ambito delle indagini preliminari e che i soggetti coinvolti devono essere considerati non colpevoli fino a eventuale sentenza definitiva di condanna. L’operazione conferma l’impegno costante del Corpo nella tutela della proprietà intellettuale e nella difesa di un settore, quello calzaturiero, che rappresenta una delle eccellenze produttive del territorio maceratese e marchigiano.

09/12/2025 11:27
Fermati a Matelica con 25 bottiglie di superalcolici: tre ragazzi nei guai per ricettazione

Fermati a Matelica con 25 bottiglie di superalcolici: tre ragazzi nei guai per ricettazione

Tre uomini di 26, 21 e 19 anni, tutti di origine georgiana e domiciliati a Napoli, sono stati denunciati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Camerino con l’accusa di ricettazione. Nel corso di un controllo su strada, i militari hanno fermato il veicolo su cui viaggiavano e, durante la perquisizione, hanno rinvenuto a bordo 25 bottiglie di alcolici e superalcolici di varie marche. Alla richiesta di spiegare la provenienza della merce, dal valore complessivo stimato in circa 800 euro, i tre non sono stati in grado di fornire alcuna giustificazione convincente. Il materiale è stato quindi sottoposto a sequestro e sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’eventuale luogo del furto e ai canali di approvvigionamento delle bottiglie.    

08/12/2025 17:15
Controlli a tappeto nel maceratese: ordine di carcerazione per rapina, banconote false e patenti ritirate

Controlli a tappeto nel maceratese: ordine di carcerazione per rapina, banconote false e patenti ritirate

Giornata di controlli straordinari nel Maceratese, dove sabato mattina il Comando Compagnia Carabinieri di Macerata, con il supporto del Nucleo Cinofili di Pesaro, ha messo in campo un servizio a largo raggio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati. Particolare attenzione è stata riservata al contrasto dello spaccio di stupefacenti nelle aree ritenute più sensibili, come scuole, parchi pubblici e locali. Nel corso dell’operazione sono stati allestiti diversi posti di controllo alla circolazione stradale, mirati a intercettare comportamenti pericolosi e irregolarità alla guida. Complessivamente i militari hanno monitorato sette obiettivi considerati a rischio — tra cui la stazione ferroviaria, alcune scuole e un esercizio commerciale — impiegando cinque pattuglie sul territorio. Il bilancio dell’attività parla di 26 veicoli e 61 persone controllate, sei delle quali già note alle forze dell’ordine. Sono state elevate quattro sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada, con il ritiro di quattro patenti di guida e di due documenti di circolazione. Durante i controlli, la Sezione Radiomobile ha denunciato un 30enne pakistano residente a Monte San Giusto, ritenuto responsabile del reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe tentato di cambiare una banconota da 50 euro palesemente contraffatta in una tabaccheria. Il titolare, insospettito, ha chiamato il 112. I Carabinieri sono intervenuti sul posto, hanno identificato il 30enne e sequestrato la banconota, che sarà inviata alla Banca d’Italia per le verifiche tecniche. L’indagato non ha saputo giustificare il possesso del denaro falso e le indagini proseguono. Nel pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Cingoli hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Fermo nei confronti di un 48enne del posto, pluripregiudicato. L’uomo dovrà scontare una pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di rapina aggravata e furto aggravato in concorso. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Fermo. In serata, un’ulteriore denuncia è scattata da parte della Radiomobile di Macerata: un 29enne macedone residente a Montefano è risultato positivo all’alcol test, con un tasso di 0,93 g/l. Per il giovane è scattato il ritiro della patente di guida, mentre il veicolo è stato affidato a una persona ritenuta idonea alla conduzione.    

08/12/2025 17:00
Ancona, aggressione all'ex convivente: uomo destinatario di divieto di ritorno in città

Ancona, aggressione all'ex convivente: uomo destinatario di divieto di ritorno in città

Ad Ancona, la Polizia di Stato ha emesso un foglio di via obbligatorio nei confronti di un uomo italiano di 45 anni, residente in un’altra provincia, con divieto di ritorno nel Comune fino al 2028. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, a seguito di un’aggressione avvenuta lo scorso ottobre ai danni dell’ex convivente dell’uomo. Durante un litigio, la donna riportò una contusione alla regione labiale superiore, con una prognosi di cinque giorni. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un precedente ammonimento, in quanto considerato socialmente pericoloso. La sua presenza nel capoluogo dorico, secondo la Questura, non era giustificata da alcun interesse legittimo, rendendo necessario l’intervento preventivo delle autorità. Il foglio di via obbligatorio mira a tutelare la vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza, rafforzando le misure di sicurezza nel territorio comunale.

08/12/2025 12:50
Pollenza, quattro intossicati dal fumo del camino mentre stavano facendo la "pista": trasferiti a Ravenna

Pollenza, quattro intossicati dal fumo del camino mentre stavano facendo la "pista": trasferiti a Ravenna

Quattro persone sono state trasferite nel pomeriggio di domenica 7 dicembre al Centro Iperbarico di Ravenna per una grave intossicazione da fumo. I pazienti stavano preparando la salata, detta "pista" in dialetto maceratese, quando si è verificato l’incidente. È atteso in pronto soccorso anche un quinto soggetto coinvolto. L’episodio è avvenuto nella mattinata di oggi in una casa di campagna a Pollenza. Mentre i presenti erano impegnati nella preparazione, utilizzavano una bombola a gas e il camino acceso per scaldate. Quest'ultimo avrebbe saturato l’ambiente di fumo, provocando il malore del più anziano del gruppo, un uomo di 67 anni, che ha perso i sensi ed è stato subito portato al pronto soccorso. Gli altri tre, di 58, 26 e 30 anni, si sono recati a loro volta in ospedale per accertamenti; dagli esami del sangue sono emersi livelli elevati di monossido di carbonio.   A quel punto si è reso necessario il trasferimento urgente in Emilia-Romagna. I quattro sono stati portati a Ravenna con due ambulanze e in serata trascorreranno circa due ore in camera iperbarica. Al termine del trattamento, tre di loro verranno riportati a Macerata, mentre il paziente più grave resterà a Ravenna per ulteriori accertamenti.

07/12/2025 21:20
Fuga di gas a Villa Potenza: danno riparato, riattivata gradualmente la fornitura

Fuga di gas a Villa Potenza: danno riparato, riattivata gradualmente la fornitura

È in corso la riattivazione graduale della fornitura di gas metano nella zona di Villa Potenza, a Macerata, dopo l’incidente avvenuto ieri vicino al ponte Sandro Pertini (leggi qui). Un cavo di media pressione era stato tranciato accidentalmente mentre operai di una ditta stavano effettuando trivellazioni per la posa di tubature elettriche, lasciando circa cento famiglie senza gas. I tecnici della società che gestisce la rete gas hanno completato la riparazione della tubazione e stanno ora passando casa per casa per riattivare le utenze. L’intervento ha richiesto la chiusura temporanea di un tratto della SS77, all’altezza del km 95, per garantire la sicurezza durante le operazioni. Sul posto erano intervenuti vigili del fuoco e polizia locale, insieme ai tecnici specializzati. Non è stata necessaria l’evacuazione dei residenti, nonostante la copiosa fuga di gas, ma la chiusura della strada ha inevitabilmente causato disagi alla viabilità, con deviazioni e rallentamenti per gli automobilisti. Con la conclusione dei lavori e il progressivo ripristino del servizio, la situazione sta lentamente tornando alla normalità, garantendo alle famiglie di Villa Potenza la regolare fornitura di gas metano.

07/12/2025 13:30
Bloccati su una parete esposta, maxi-operazione di soccorso nella notte: salvi tre alpinisti bolognesi

Bloccati su una parete esposta, maxi-operazione di soccorso nella notte: salvi tre alpinisti bolognesi

Operazione di soccorso complessa e ad alto contenuto tecnico quella portata a termine nella notte dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, intervenuti sulla cresta dell’anfiteatro a Falcioni di Genga, nel cuore del Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi. I soccorritori sono stati allertati tramite il 112 da tre alpinisti originari di Bologna che, impegnati sulle vie multipitch della zona, avevano perso la corretta linea di salita ritrovandosi bloccati su un tratto estremamente esposto. Nonostante le difficoltà del contesto, i tre erano in buone condizioni ma impossibilitati a proseguire in autonomia. Le squadre del Soccorso Alpino, una volta raggiunta la sommità della parete, si sono calate per oltre cento metri utilizzando manovre alpinistiche complesse fino a localizzare gli escursionisti in difficoltà. Dopo averli messi in sicurezza, i tecnici hanno proceduto all’evacuazione verso punti più agevoli, effettuando ulteriori manovre su corda per consentire il trasferimento in zone accessibili. L’intervento, reso particolarmente delicato sia dall’orografia del luogo sia dalle condizioni operative notturne, è stato svolto in collaborazione con i bigili del fuoco, che hanno contribuito alle operazioni di coordinamento e supporto. Grazie alla rapidità e alla professionalità delle squadre impegnate, l’operazione si è conclusa senza conseguenze per gli alpinisti.

07/12/2025 11:30
Monte San Giusto, aggredisce la compagna e la madre di lei con un coltello: denunciato 31enne

Monte San Giusto, aggredisce la compagna e la madre di lei con un coltello: denunciato 31enne

Nella notte di ieri, i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Macerata sono intervenuti a Monte San Giusto in seguito a una segnalazione per una lite in ambito familiare. A chiedere aiuto sono state due donne presenti nell’abitazione: la compagna di un uomo di 31 anni e la madre di lei. Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato nell’appartamento il 31enne - disoccupato e già noto alle forze dell’ordine - insieme alla compagna, al figlio minore della coppia e ai genitori della donna. Secondo quanto riferito, l’uomo, al culmine di una discussione nata per futili motivi, avrebbe minacciato le due donne e le avrebbe aggredite fisicamente utilizzando un coltello da cucina. In particolare, le avrebbe colpite al capo con la parte piatta della lama. La madre della compagna ha riportato una vistosa ecchimosi al volto. Nonostante le ferite, entrambe le donne hanno rifiutato sia il trasporto al pronto soccorso per le cure mediche, sia la possibilità di essere accolte in una struttura protetta, come proposto dal personale sanitario del 118, intervenuto insieme ai carabinieri. Al termine degli accertamenti, il 31enne è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria con l’accusa di percosse e minacce.    

07/12/2025 09:10
Femminicidio di Monte Roberto, convalidato il fermo di Muslija. In aula dal GIP: "Non so e non ricordo"

Femminicidio di Monte Roberto, convalidato il fermo di Muslija. In aula dal GIP: "Non so e non ricordo"

Si è svolta questa mattina, presso il carcere di Montacuto ad Ancona, l’udienza di convalida del fermo per omicidio volontario aggravato nei confronti di Nazif Muslija, l’operaio macedone di 50 anni accusato di aver picchiato a morte la moglie, Sadjide Muslija, 49 anni, sarta, nella loro casa di Pianello Vallesina (Monte Roberto) lo scorso 3 dicembre. Al termine dell'udienza, tenutasi in videocollegamento, la GIP di Macerata, Daniela Bellesi, ha convalidato il fermo dell'uomo e ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. Nazif Muslija, assistito dall'avvocatessa d'ufficio Gloria Droghetti del Foro di Macerata, ha cambiato la versione inizialmente fornita ai Carabinieri. Se in un primo momento aveva farfugliato ammissioni sull'accaduto, stamattina ha risposto alle contestazioni della GIP con una serie di "non so" e "non ricordo". L'uomo ha affermato di essersi risvegliato al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino senza avere contezza di quanto successo, respingendo l'accusa di aver ucciso la coniuge a colpi di tubo metallico. Alle domande relative alla fuga in auto con denaro e carte di credito, al presunto tentativo di suicidio e alla dinamica dell'omicidio, Muslija ha costantemente negato di ricordare. Nonostante fosse apparso scosso e quasi piangente a inizio udienza, Muslija non ha speso alcuna parola per la moglie. Agli inquirenti è noto che la vittima fosse stata sottoposta ad aggressioni e maltrattamenti da parte del marito in diverse circostanze negli ultimi due anni. Alla domanda se si fosse arrabbiato con la coniuge il giorno del femminicidio, l'uomo ha risposto di essere agitato per la paura di tornare in carcere – pur avendo patteggiato in precedenza con l'obbligo di frequentare un centro per uomini maltrattanti – ma non ha menzionato alcun litigio o colluttazione con Sadjide, asserendo di essere uscito di casa alle 5 del mattino quel giorno. Su richiesta della difesa, è stata disposta una relazione da parte dei servizi sanitari del carcere sulle condizioni psicofisiche del detenuto.

06/12/2025 15:44
Danno alla condotta del gas, isolato ponte a Villa Potenza e chiusa la Provinciale 77

Danno alla condotta del gas, isolato ponte a Villa Potenza e chiusa la Provinciale 77

MACERATA - Disagi alla circolazione e nella frazione di Villa Potenza, dove in tarda mattinata un tratto della provinciale 77 è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni a causa di una fuga di gas. L'incidente è avvenuto intorno alle ore 11:30, quando una ditta impegnata in lavori di trivellazione ha accidentalmente danneggiato una tubazione del metano all’altezza del chilometro 95. Il danno alla condotta ha richiesto l'immediato isolamento del ponte per garantire la sicurezza. Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del fuoco di Macerata, che hanno delimitato l’area interessata e, utilizzando strumenti per il rilevamento gas, hanno effettuato controlli nelle abitazioni vicine al punto di rottura. Non si è resa necessaria l’evacuazione di alcun edificio. La chiusura della Provinciale 77 è in corso per consentire l'intervento urgente di riparazione da parte della società di gestione della rete del gas. Il blocco del traffico ha richiesto l'immediata deviazione sulla viabilità alternativa. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono presenti le squadre dell’Anas, le forze dell’ordine e la Polizia locale per gestire il flusso dei veicoli e per assicurare la riapertura del tratto stradale nel più breve tempo possibile. L'intervento è ancora in fase di svolgimento.  +++AGGIORNAMENTO+++ L'emergenza è rientrata: il ponte Pertini riaprirà martedì 9 dicembre. L'uscita dalla frazione era stata interdetta per consentire ai Vigili del Fuoco di completare gli essenziali lavori di messa in sicurezza della struttura

06/12/2025 13:28
Scene da Far West a Tolentino: ladri intercettati fuggono contromano, poi l'impatto e la caccia all'uomo

Scene da Far West a Tolentino: ladri intercettati fuggono contromano, poi l'impatto e la caccia all'uomo

Serata di alta tensione quella di ieri a Tolentino, teatro di un inseguimento da cardiopalma terminato con un violento impatto e la fuga a piedi dei malviventi. Una vera e propria "scena da film" che ha messo in allarme i residenti poco prima delle 20:30. La vicenda ha avuto inizio a Caldarola, in seguito a un furto in abitazione. Una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, impegnata in un servizio di controllo mirato al contrasto dei furti, è riuscita a intercettare una Volvo sospetta. L'auto, grazie a un riscontro sulla targa, è risultata essere un mezzo più volte segnalato in zona e collegato ai recenti "colpi a raffica" nelle case del territorio. È scattato immediatamente l’inseguimento, che ha condotto i due veicoli – quello dell’Arma a sirene spiegate – da Caldarola fino in via Nazionale a Tolentino. La folle corsa, che ha generato un rapido "tam tam" tra i cittadini, ha visto i malviventi tentare ogni manovra pur di eludere il controllo. Usciti dalla superstrada e rientrati in città, i ladri a bordo della Volvo hanno tentato una disperata manovra, imboccando una strada contromano per evitare di essere bloccati dalla pattuglia. Questo tentativo si è concluso con un violento schianto contro l'auto dei Carabinieri. L’impatto è stato molto violento; l'urto e le sgommate hanno portato molti residenti a pensare, nei momenti concitati, che si trattasse addirittura di una sparatoria. Dopo l'urto, i due occupanti della Volvo sono usciti dall'abitacolo e si sono dati alla fuga a piedi, dileguandosi rapidamente nei campi limitrofi. I due carabinieri coinvolti nell’inseguimento sono illesi e non hanno avuto bisogno di cure mediche. Sul posto sono intervenuti per i rilievi gli agenti della Polizia stradale di Macerata, e la scena è stata gestita dal maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia di Tolentino, e dal colonnello Massimiliano Mengasini, comandante del reparto operativo di Macerata. Le indagini proseguono senza sosta e la caccia ai ladri in fuga è aperta.

06/12/2025 13:00
Blitz antidroga a San Severino: carabinieri sequestrano hashish e cocaina, arrestato 33enne

Blitz antidroga a San Severino: carabinieri sequestrano hashish e cocaina, arrestato 33enne

Prosegue l'intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti messa in campo dai Carabinieri della Compagnia di Tolentino. Un altro colpo è stato messo a segno nella giornata di ieri dai militari della Stazione di San Severino Marche, che hanno tratto in arresto un 33enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine. L'operazione è scattata durante un servizio di pattugliamento del territorio. I Carabinieri hanno notato il comportamento sospetto di un giovane italiano, residente a San Severino Marche, e hanno deciso di approfondire gli accertamenti. L'atteggiamento tenuto, unito alle circostanze di tempo e di luogo, ha spinto gli operanti a procedere a una perquisizione personale e, successivamente, anche domiciliare. L'intuizione dei militari si è rivelata fondata: all'interno dell'abitazione del 33enne è stato rinvenuto un quantitativo significativo di stupefacente. Nel dettaglio, sono stati sequestrati più di 300 grammi di hashish suddivisi in panetti e due involucri di plastica contenenti oltre 10 grammi di cocaina. Oltre alla droga, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro anche vario materiale per il confezionamento delle dosi e bilancini di precisione, chiari indizi dell'attività di spaccio. Tutto il materiale e lo stupefacente rinvenuto sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il 33enne, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni presso il Tribunale di Macerata.

06/12/2025 10:44
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