Cronaca

Chiede soldi e gioielli per “scagionare il marito”, ma la vittima è vedova: arrestato un 44enne

Chiede soldi e gioielli per “scagionare il marito”, ma la vittima è vedova: arrestato un 44enne

Ha tentato di mettere a segno la classica truffa del “falso carabiniere”, prendendo di mira una donna di 79 anni, ma è stato bloccato in flagranza dai veri Carabinieri. Un uomo di 44 anni, originario di Napoli e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Jesi.  L’operazione è scattata nel pomeriggio del 23 dicembre, nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati predatori messi in campo dalla Compagnia di Jesi. Le pattuglie hanno notato, nella zona Zipa, un’autovettura a noleggio con a bordo un soggetto sconosciuto che si aggirava con atteggiamento sospetto. L’uomo è stato quindi pedinato da militari dell’Arma in borghese, che ne hanno seguito i movimenti fino al centro storico. Al momento del controllo, il 44enne era ancora al telefono con una donna del posto, alla quale stava chiedendo indicazioni precise per raggiungere la sua abitazione. L’obiettivo era quello di farsi consegnare denaro e gioielli, sostenendo che servissero a scagionare il marito della donna da una presunta accusa di rapina a mano armata. Rintracciata la vittima, i Carabinieri hanno potuto ricostruire l’intera vicenda. La 79enne, in realtà vedova, era stata contattata poco prima da un sedicente maresciallo dell’Arma che, con una tecnica ormai collaudata, era riuscito a farsi fornire informazioni personali e l’indirizzo di casa. Successivamente, l’uomo le aveva annunciato che un fantomatico “colonnello Saviani” si sarebbe recato da lei per ritirare oro e gioielli, necessari – a suo dire – per evitare gravi conseguenze giudiziarie a un familiare. Insospettita, l’anziana ha intuito l’inganno e si è rifugiata a casa del figlio. Non riuscendo a trovarla al civico indicato, il truffatore l’ha richiamata, ma la conversazione è stata interrotta dal tempestivo intervento dei militari. Nella mattinata del 24 dicembre, il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo il divieto di dimora in tutta la provincia di Ancona e l’obbligo di presentazione quotidiana presso la Stazione dei Carabinieri del luogo di origine, per prevenire ulteriori tentativi di truffa.

26/12/2025 16:50
"Carabiniere in ospedale dopo le esalazioni di monossido di carbonio, si è sfiorata la tragedia in caserma"

"Carabiniere in ospedale dopo le esalazioni di monossido di carbonio, si è sfiorata la tragedia in caserma"

"In un giorno di festa, quale il Santo Natale, dove la frase più pronunciata è 'Auguri di un sereno Natale a te e famiglia', purtroppo non è stato così per il collega in servizio presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata. Si è sfiorata la tragedia", così il segretario generale provinciale Unarma (Associazione Sindacale Carabinieri), Antonio Voto, racconta l’accaduto di questa notta (leggi qui). Nella serata di ieri, verso le ore 20:00 circa, durante il regolare turno di servizio, all’improvviso i militari si accorgono di una nube di fumo che fuoriusciva dal controsoffitto e da una canna fumaria, invadendo i locali dell’intero stabile. Prontamente hanno allertato i vigili del fuoco, che sono arrivati sul posto per le valutazioni del caso. Il carabinieri di turno alla centrale operativa è stato trasportato al pronto soccorso per le forti esalazioni di monossido di carbonio, che avevano raggiunto valori eccessivi. "Momenti di terrore dove fortunatamente il collega, dai primi accertamenti, pare non abbia avuto conseguenze per la propria salute. È inconcepibile che in una struttura militare, dove ogni cittadino debba trovare riparo e sicurezza, si rischi di morire per esalazioni di monossido di carbonio. Inoltre denunciamo la vetustà dello stabile", così il vicesegretario generale provinciale, Antonio Ernesto. "Sottolineiamo come già da giorni scorsi alcuni nostri iscritti avevano segnalato la presenza di fumo nel corridoio della Centrale Operativa, ma a quanto pare tali segnalazioni sono state letteralmente ignorate", conclude Antonio Voto. 

26/12/2025 14:00
Il conte Aldo Maria Brachetti Peretti si è spento a 93 anni: capitano d'industria e fondatore della cantina "Il Pollenza"

Il conte Aldo Maria Brachetti Peretti si è spento a 93 anni: capitano d'industria e fondatore della cantina "Il Pollenza"

Si è spento questa mattina a Roma, all'età di 93 anni, il conte Aldo Maria Brachetti Peretti, un capitano d’industria che, con lo storico marchio petrolifero Api, ha attraversato da protagonista lo sviluppo economico dell'Italia nel dopoguerra. Sotto la sua guida Api ha attraversato con successo tutte le fasi chiave della seconda metà del Novecento, sviluppando la raffinazione, la produzione di energia elettrica e acquisendo da Eni il marchio IP. La sua passione per l’impresa non si è fermata al settore petrolifero, ma si è spostata al vino. Negli anni ’90 aveva scelto Tolentino per fondare una sua casa vinicola. Ha restaurato uno storico maniero, “Il Casone” che aveva eletto quale sua seconda casa lontano dalla capitale. Ristrutturati vari casali ha impiantato prestigiosi vitigni sulle colline tolentinati e grazie alla competente consulenza dei migliori enologi italiani, si è messo a produrre vini di alta qualità che hanno subito conquistato i più importanti premi e riconoscimenti, anche a livello internazionale. Vini che sono stati dedicati al territorio come il Pollenza, il Castello della Rancia e più recentemente il Tolentino   "Con la scomparsa di Aldo Maria Brachetti Peretti l’Italia perde un grande capitano d’industria, protagonista dello sviluppo economico del dopoguerra. Alla guida del Gruppo Api ha attraversato con visione e competenza tutte le principali trasformazioni del settore energetico, contribuendo in modo determinante alla crescita industriale del Paese". Lo dichiara Giacomo Bugaro, assessore regionale allo sviluppo economico e all'energia. Bugaro, in una nota, sottolinea anche "il forte legame di Brachetti Peretti con le Marche e con Falconara Marittima, dove Api rappresenta una realtà industriale strategica". "L’ho conosciuto e frequentato per anni - conclude - apprezzandone le grandi qualità imprenditoriali e l’amore autentico per le Marche dove ha anche realizzato la fantastica Azienda vitivinicola 'Il Pollenza' che era un suo orgoglio e una sua passione. Alla famiglia vanno le mie più sincere condoglianze". Nato nel 1932, Aldo Maria Brachetti ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio ed ha iniziato a lavorare nel 1957 in Api, oltre ad insegnare all'Università di Roma e di Parma, nelle Facoltà di Economia e Commercio, Scienze delle Finanze, Storia Economica, e Tecnica Bancaria. Aggiunse il cognome Peretti in seguito al matrimonio con Mila, figlia primogenita di Ferdinando Peretti. Nel 1965 è entrato a far parte del consiglio d'amministrazione del Gruppo e, per le sue capacità, ha assunto la presidenza delle consociate Api ricerche e Api gas, operanti rispettivamente nel settore della ricerca di idrocarburi e della distribuzione di gas di petrolio liquefatti. Nel 1974 divenne vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Api aprendo una fase di realizzazione di importanti opere infrastrutturali, che hanno consentito alla società di incrementare il proprio livello produttivo e commerciale, estendendo le attività anche in tutti gli altri settori commerciali del petrolio. Nel 1977 prese le redini del Gruppo, alla morte del fondatore Ferdinando Peretti ed assunse la carica di presidente ed amministratore delegato della Anonima Petroli Italiana. Nel 1978 la nomina a Cavaliere del Lavoro. Negli ultimi anni Aldo Brachetti Peretti aveva passato alla generazione successiva della famiglia la guida operativa del Gruppo, che oggi rappresenta la più grande azienda privata italiana del settore dei carburanti, con circa 4600 distributori a marchio IP.  Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha contattato i familiari per porgere le condoglianze personali, dell’Amministrazione comunale e di tutta la città. "Aldo Maria Brachetti Peretti – ha detto – è stato un assoluto protagonista del mondo economico finanziario italiano e mondiale e ha lasciato un segno indelebile anche sul territorio, sostenendo alcune nostre iniziative, non ultima la Biennale dell’Umorismo e soprattutto investendo nella propria cantina, considerata non solo dagli esperti, una vera eccellenza nel panorama vitivinicolo nazionale e realizzando uno dei primi impianti a energia solare". "Era per noi tutti una abitudine, divenuta familiare, nei fine settimana sentirlo sorvolare con il proprio elicottero la nostra città, prima di atterrare al Casone. Lo ricorderemo per le sue doti di vero capitano d’azienda e per come lo avevo conosciuto era per me un vero Cavaliere di altri tempi".    

26/12/2025 13:00
Altro che zucchero, nel pandoro nasconde panetti di cocaina: arrestato 56enne

Altro che zucchero, nel pandoro nasconde panetti di cocaina: arrestato 56enne

Aveva scelto due pandori come insolito nascondiglio per la droga, ma il suo comportamento non è sfuggito ai carabinieri. Un uomo di 56 anni, residente ad Ascoli Piceno, è stato arrestato lo scorso 23 dicembre con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Erano circa le 17:30 quando i militari del nucleo radiomobile hanno notato l’uomo scendere da un autobus proveniente da Roma e dirigersi con fare guardingo verso uno scooter parcheggiato nelle vicinanze. I carabinieri, che lo conoscevano già per precedenti specifici legati allo spaccio, hanno deciso di fermarlo per un controllo. Durante l’intervento, il 56enne ha consegnato spontaneamente un contenitore di plastica con due bustine a forma di goccia contenenti cocaina ed eroina, entrambe in quantità inferiori al grammo. L’uomo è stato quindi accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti. La perquisizione della busta della spesa che portava con sé ha riservato la scoperta più rilevante: all’interno c’erano due pandori sigillati che, una volta aperti, nascondevano quattro panetti di cocaina avvolti nel cellophane, per un peso complessivo superiore ai 200 grammi. I controlli sono poi proseguiti nell’abitazione dell’uomo, dove i carabinieri hanno rinvenuto altri cinque panetti di hashish per un totale di circa 51 grammi, oltre a 130 grammi di sostanza da taglio. Tutto il materiale è stato sequestrato e il 56enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. La mattina della vigilia di Natale l’uomo è comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto: per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari, con la possibilità di uscire di casa tre volte alla settimana per fare la spesa. Il processo per direttissima proseguirà a metà gennaio.

26/12/2025 11:40
Fermo, anello incastrato al dito: intervento dei vigili del fuoco al Pronto soccorso

Fermo, anello incastrato al dito: intervento dei vigili del fuoco al Pronto soccorso

Un intervento particolarmente delicato ha impegnato nella notte i vigili del fuoco di Fermo insieme al personale sanitario del Pronto soccorso dell’ospedale Murri. Era da poco passata la mezzanotte quando dal nosocomio è partita la richiesta di supporto al 115 per aiutare un ragazzo con un anello rimasto bloccato al dito indice. In situazioni analoghe, quando l’anello è realizzato in oro, argento o metalli più morbidi, i sanitari riescono generalmente a intervenire in autonomia. In questo caso, però, si trattava di un anello in acciaio, materiale decisamente più resistente, che aveva provocato un gonfiore del dito, rendendo impossibile la rimozione con le tecniche tradizionali. È stato quindi necessario l’intervento dei pompieri, che insieme ai sanitari hanno operato con estrema cautela, proteggendo la pelle del giovane con uno schermo metallico. L’anello è stato infine tagliato utilizzando una piccola mola elettrica, in un’operazione precisa e millimetrica, portata a termine senza complicazioni grazie alla professionalità del personale coinvolto. La nottata dei vigili del fuoco non si è però conclusa in ospedale. Poco dopo, la stessa squadra è stata chiamata a intervenire a Porto Sant’Elpidio, per un’auto finita fuori strada lungo strada San Filippo, poco prima dell’una. A bordo del veicolo c’erano tre ragazzi, rimasti fortunatamente illesi. L’auto, dopo l’uscita di strada, si era inclinata leggermente su un lato e i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area.

26/12/2025 11:20
Ancona, accoltellato nella notte: arrestato un 50enne per tentato omicidio

Ancona, accoltellato nella notte: arrestato un 50enne per tentato omicidio

  Un uomo di 54 anni è rimasto ferito da un accoltellamento nella notte ad Ancona, nella zona di viale della Vittoria. L’episodio si è verificato nelle prime ore del mattino, intorno alle 5, all’interno di un palazzo. Il ferito, residente ad Ancona, si trovava in casa insieme alla fidanzata. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe avvenuta sul pianerottolo davanti all’abitazione, dove l’uomo è stato colpito all’addome e a un braccio. Subito soccorso, è stato trasportato in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono considerate serie, ma non sarebbe in pericolo di vita; la prognosi resta riservata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, supportati dalla Scientifica dell’Arma, che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, anche quella che l’episodio possa essere maturato in un contesto legato agli stupefacenti. Nel pomeriggio i carabinieri hanno rintracciato e fermato un 50enne, senza fissa dimora e originario della Puglia, ritenuto indiziato del delitto. L’uomo, accusato di tentato omicidio, è stato successivamente trasferito nel carcere di Montacuto, ad Ancona. Le forze dell’ordine stanno ora ricostruendo nel dettaglio la vicenda per definire con precisione il movente dell’aggressione e il ruolo dei soggetti coinvolti.  

26/12/2025 10:15
San Severino, auto in sosta avvolta dalle fiamme: intervento dei vigili del fuoco

San Severino, auto in sosta avvolta dalle fiamme: intervento dei vigili del fuoco

Un’auto parcheggiata ha preso fuoco ieri pomeriggio a San Severino, mobilitando i vigili del fuoco. L’allarme è scattato intorno alle 18.30 in via Clemente Orlandi, dove una Mercedes Classe A, regolarmente in sosta, è stata improvvisamente avvolta dalle fiamme per cause ancora in corso di accertamento. L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con una squadra di Tolentino, supportata da un’autobotte partita da Macerata, che hanno lavorato per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area.   Al momento non sono ancora note le cause che hanno provocato il rogo. Secondo le prime informazioni, tuttavia, sarebbe esclusa l’ipotesi dolosa. Sono in corso ulteriori verifiche per chiarire l’origine dell’incendio.

26/12/2025 09:58
Rafforzati i controlli del territorio: intensa attività dei Carabinieri in occasione delle festività

Rafforzati i controlli del territorio: intensa attività dei Carabinieri in occasione delle festività

In concomitanza delle festività, il Comando Provinciale di Macerata ha disposto un articolato dispositivo di prevenzione finalizzato a garantire sicurezza e legalità, con particolare attenzione al contrasto dei reati predatori, allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti, attraverso numerosi servizi di controllo del territorio. Il dispositivo ha interessato diversi centri abitati della provincia e le principali arterie stradali, con posti di controllo mirati in prossimità di obiettivi sensibili e verifiche presso esercizi pubblici e luoghi di maggiore aggregazione giovanile. L’intensa attività di controllo ha consentito di ottenere risultati operativi significativi. Un 35enne italiano residente a Montecassiano è stato fermato mentre era alla guida della propria autovettura ed è risultato positivo all’alcol test con un tasso di 1,48 g/l. Per l’uomo è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria, il ritiro della patente e l’affidamento del veicolo a persona idonea. Analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di un 46enne italiano residente a Treia, già noto alle Forze dell’Ordine, fermato in orario notturno mentre si trovava alla guida della propria auto. Anche in questo caso l’alcol test ha dato esito positivo, con un tasso pari a 1,45 g/l, determinando la denuncia all’A.G., il ritiro della patente e l’affidamento del veicolo. I Carabinieri della Stazione di Potenza Picena, durante un posto di controllo lungo la statale Regina, hanno fermato un’autovettura con a bordo due giovani uomini, apparsi da subito particolarmente agitati. L’atteggiamento sospetto ha spinto i militari ad approfondire i controlli, accertando che il conducente, un cittadino marocchino di 31 anni residente a San Severino Marche, già noto alle Forze dell’Ordine, sottoposto ad accertamenti clinici, è risultato positivo ai cannabinoidi. Nei suoi confronti è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria, il ritiro immediato della patente di guida e l’affidamento del veicolo a persona idonea. Il passeggero, un 26enne italiano, anch’egli residente a San Severino Marche, è stato invece trovato in possesso di circa un grammo di hashish, occultato in una tasca della giacca. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di sostanze stupefacenti, mentre la droga è stata sottoposta a sequestro. Nel centro abitato di Tolentino, durante un controllo all’interno di un esercizio pubblico, i Carabinieri hanno notato un soggetto che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi rapidamente, attirando l’attenzione dei militari. Dagli accertamenti è emersa la posizione irregolare sul territorio nazionale dell’uomo, un cittadino marocchino di 32 anni senza fissa dimora, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa sull’ingresso e soggiorno nello Stato. L’attività svolta conferma il costante impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata nel presidio del territorio e nella tutela della sicurezza dei cittadini, soprattutto in un periodo caratterizzato da maggiore afflusso e movimento come quello delle festività, garantendo una presenza concreta e rassicurante dell’Arma al servizio della collettività.

26/12/2025 09:30
Macerata, paura nella Caserma dei carabinieri: nella notte di Santo Stefano fuoriuscita di monossido di carbonio

Macerata, paura nella Caserma dei carabinieri: nella notte di Santo Stefano fuoriuscita di monossido di carbonio

Momenti di apprensione nella serata del 26 dicembre presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata. Un guasto all’impianto di riscaldamento ha fatto scattare l’allarme, richiedendo l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco del comando di Macerata. Secondo le prime ricostruzioni, l’emergenza è stata causata dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionatesi a seguito della rottura di una vecchia canna fumaria a servizio dello stabile. I fumi di combustione, anziché essere convogliati all'esterno, sono filtrati all'interno della struttura. I Vigili del Fuoco, giunti prontamente sul posto, hanno effettuato i rilievi tecnici, constatando effettivamente la presenza di valori di gas fuori norma all'interno dei locali della caserma. A farne le spese è stato un militare in servizio presso la Centrale Operativa. Il carabiniere, dopo aver avvertito i primi sintomi dell'esalazione, è stato costretto a ricorrere alle cure mediche. Fortunatamente, secondo quanto si apprende, le sue condizioni non destano preoccupazione e l'episodio si è concluso senza conseguenze di rilievo per la salute. La situazione è attualmente sotto controllo, ma la soglia di attenzione resta alta. Per la giornata odierna sono stati già pianificati nuovi sopralluoghi tecnici. Squadre specializzate dei Vigili del Fuoco e ingegneri della Provincia effettueranno verifiche approfondite sulla tenuta dell'impianto e sulla stabilità della canna fumaria.

26/12/2025 09:10
Incidente a Porto Potenza: auto fuori controllo ne urta un'altra in sosta, donna in ospedale

Incidente a Porto Potenza: auto fuori controllo ne urta un'altra in sosta, donna in ospedale

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 17, si è verificato un incidente stradale a Porto Potenza, lungo la statale Adriatica. Per cause ancora in fase di accertamento, una donna alla guida di una Fiat Panda, che procedeva in direzione Civitanova, ha perso il controllo del veicolo andando a collidere contro una Volkswagen Golf parcheggiata lungo la carreggiata. L’impatto è avvenuto nei pressi del distributore Agip. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e la polizia locale, che ha effettuato i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello scontro. La conducente della Panda è stata soccorso sul posto e successivamente trasportata all’ospedale di Civitanova per ulteriori accertamenti sanitari. Le sue condizioni non sono state rese note. La polizia locale è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.  

24/12/2025 18:40
Tamponamento sull'A14 a Grottammare: traffico in tilt alla vigilia di Natale

Tamponamento sull'A14 a Grottammare: traffico in tilt alla vigilia di Natale

Giornata complicata per la viabilità lungo il tratto piceno dell’autostrada A14. Anche alla vigilia di Natale, la principale arteria adriatica è stata teatro di un incidente che ha causato forti rallentamenti e disagi alla circolazione. Il sinistro si è verificato poco dopo le 11.30, nel territorio comunale di Grottammare, in direzione sud, all’altezza del casello autostradale. Secondo le prime ricostruzioni, si è trattato di un tamponamento che ha coinvolto quattro autovetture, avvenuto al chilometro 301 dell’A14. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, con tre ambulanze, e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto, che ha collaborato alle operazioni di soccorso e ha provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi coinvolti e dell’intera area interessata. A coordinare gli interventi la polizia autostradale della sottosezione di Porto San Giorgio. Per consentire i soccorsi, il traffico in direzione Taranto è stato temporaneamente chiuso, causando pesanti ripercussioni sulla viabilità. Si sono formate code fino a tre chilometri, con il traffico diretto a sud praticamente paralizzato per diversi minuti. Le persone coinvolte sarebbero almeno tre, ma fortunatamente, secondo quanto emerso, nessuna risulterebbe in gravi condizioni. Dopo le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli, la situazione è progressivamente tornata alla normalità. L’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza stradale, soprattutto in un periodo di intenso traffico festivo, quando l’aumento dei veicoli in circolazione rende più elevato il rischio di incidenti.

24/12/2025 14:50
Civitanova, strappano collane d’oro ai clienti della discoteca: presi e arrestati due giovani

Civitanova, strappano collane d’oro ai clienti della discoteca: presi e arrestati due giovani

Civitanova Marche – Notte movimentata in una nota discoteca della città, dove l’intervento dei Carabinieri ha portato all’arresto in flagranza di due giovani accusati di furti con strappo ai danni di alcuni frequentatori del locale. I militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, impegnati nel servizio notturno di controllo del territorio, sono intervenuti intorno alle 4 dopo la segnalazione di due episodi di scippo avvenuti all’interno della discoteca. I presunti autori, un 25enne di origine marocchina e un 26enne italiano, entrambi residenti a Genova e già noti alle forze di polizia, erano stati nel frattempo individuati e fermati dagli addetti alla sicurezza. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, i due avrebbero agito seguendo un modus operandi ormai consolidato: approfittando della confusione della serata, si sarebbero avvicinati alle vittime strappando dal collo due collane d’oro, per un valore complessivo stimato in circa 6.000 euro. In uno dei due episodi, la vittima, accortasi immediatamente del furto, ha tentato di bloccare uno dei malviventi, che per garantirsi la fuga lo avrebbe colpito con calci e pugni, trasformando il furto in rapina impropria. Grazie alle testimonianze di alcuni presenti e al tempestivo intervento del personale di sicurezza del locale, i due sospettati sono stati rintracciati e fermati all’esterno della discoteca, in attesa dell’arrivo dei Carabinieri. I militari, dopo aver raccolto le testimonianze e svolto gli accertamenti di rito, li hanno condotti presso gli uffici della Compagnia di Civitanova Marche.   Al termine delle formalità, i due giovani sono stati arrestati: uno con l’accusa di furto con strappo, l’altro per rapina impropria. Entrambi sono ora in attesa dell’udienza di convalida. Le collane sottratte sono state recuperate e restituite ai legittimi proprietari.

24/12/2025 13:25
Montelupone, addio a Paolo Bontempi: l’uomo che ha portato la musica nelle mani dei bambini

Montelupone, addio a Paolo Bontempi: l’uomo che ha portato la musica nelle mani dei bambini

Si è spento all’età di 93 anni, a Montelupone, l’ingegnere Paolo Bontempi, figura simbolo della storica azienda Bontempi, marchio che ha segnato in modo indelebile la storia degli strumenti musicali, soprattutto nella loro versione “giocattolo”. Con la sua visione imprenditoriale e culturale, Bontempi ha portato la musica nelle case di milioni di bambini in tutto il mondo, trasformando un’idea semplice in un fenomeno internazionale. L’azienda Bontempi nasce nel 1937 da un’intuizione del padre Egisto, che avviò una piccola bottega artigiana dedicata alla produzione di fisarmoniche. Fu però Paolo a compiere il salto decisivo, trasformando quell’attività familiare in una vera industria capace di affermarsi sui mercati internazionali. Ingegnere di formazione, seppe coniugare competenze tecniche e spirito innovativo, intuendo prima di altri il valore educativo della musica come strumento di crescita per i più piccoli. Sotto la sua guida, la Bontempi divenne l’unica azienda al mondo ad aver riprodotto praticamente tutti gli strumenti musicali esistenti in versione giocattolo. Un primato che si affiancò a collaborazioni prestigiose: storico il contratto esclusivo con la Walt Disney per la riproduzione di personaggi iconici come Mickey Mouse, seguito da importanti licenze europee, tra cui Warner Bros e Barbie. Tra i prodotti simbolo dell’azienda resta la celebre tastierina Bontempi, uno dei giocattoli musicali più venduti di sempre. Nata inizialmente come strumento ad aria, dotato di un piccolo motorino che faceva vibrare lamelle metalliche, si evolse nel tempo fino a diventare elettronica, anticipando le tendenze del mercato e rendendo la musica ancora più accessibile. A ricordare la figura di Paolo Bontempi è stata anche la sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini, che sui social ha sottolineato come la sua scomparsa, avvenuta a ridosso del Natale, assuma un valore simbolico particolare: «Per decenni – ha scritto – i suoi strumenti hanno trovato posto sotto l’albero di migliaia di bambini, accendendo la passione per la musica. Imprenditore lungimirante, ha trasformato la bottega di famiglia in una grande azienda grazie a quel “metodo Bontempi” che ha avvicinato i più piccoli al linguaggio delle note». Grazie al suo lavoro, Potenza Picena è diventata un centro produttivo e culturale di eccellenza nel panorama musicale. Un contributo riconosciuto anche nel 2023, quando a Paolo Bontempi fu conferito il Premio Mugellini, una delle sue ultime apparizioni pubbliche. Alla famiglia e ai suoi cari sono giunte le condoglianze dell’intera comunità.    

24/12/2025 11:14
Tafferugli a  Civitanova, denunciati nove tifosi della Maceratese: scattano i Daspo

Tafferugli a Civitanova, denunciati nove tifosi della Maceratese: scattano i Daspo

Sono stati individuati e denunciati nove tifosi, in gran parte giovanissimi, ritenuti responsabili dei gravi tafferugli avvenuti domenica 14 dicembre nei pressi del parcheggio del “Megauno Store” di Civitanova Marche. L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato della questura di Macerata, al termine di una complessa attività investigativa avviata immediatamente dopo gli episodi di violenza. Nei confronti dei nove soggetti deferiti all’autorità giudiziaria, la Divisione Anticrimine, diretta dal primo dirigente Patrizia Peroni, ha emesso altrettanti provvedimenti di Daspi, con durate variabili da un minimo di un anno fino a un massimo di cinque anni, a seconda delle responsabilità accertate. Fondamentale per l’identificazione dei presunti responsabili è stato il lavoro del Gabinetto di Polizia Scientifica, che ha analizzato e comparato le immagini acquisite, consentendo agli investigatori della D.I.G.O.S., diretti dal commissario capo Di Francesco, di risalire all’identità dei nove soggetti coinvolti negli scontri. L’attività investigativa, fanno sapere dalla questura, "è tuttora in corso e mira all’individuazione di ulteriori responsabili, al fine di ricostruire con precisione l’intera dinamica dei fatti e assicurare alla giustizia tutti coloro che hanno preso parte ai disordini".  

23/12/2025 15:08
"Esco a comprare le sigarette", ma non torna: 30enne ruba bancomat e orologio alla donna che lo ospitava

"Esco a comprare le sigarette", ma non torna: 30enne ruba bancomat e orologio alla donna che lo ospitava

I carabinieri della stazione di Macerata hanno denunciato all'autorità giudiziaria un 30enne del posto, ritenuto responsabile di un furto in abitazione ai danni di una donna di 67 anni. L’episodio risale alla metà di dicembre ed è emerso a seguito della denuncia presentata dalla vittima il 19 dicembre presso il comando locale dell’Arma. Secondo quanto ricostruito, la donna aveva ospitato il 16 dicembre un uomo di sua conoscenza che, dopo un presunto litigio con la compagna e l’allontanamento dall’abitazione condivisa, le aveva chiesto un riparo temporaneo. La 67enne, acconsentendo alla richiesta, gli aveva consegnato anche le chiavi di casa. La mattina successiva l’uomo si è allontanato dall’abitazione con il pretesto di uscire per acquistare delle sigarette, senza però fare più ritorno. Solo in un secondo momento la donna si è accorta che dall’appartamento mancavano il bancomat, un orologio in oro marca Breitling e il mazzo di chiavi. Nonostante le successive rassicurazioni ricevute dall’uomo circa una presunta restituzione degli oggetti, quanto promesso non si è mai concretizzato. Le indagini avviate dai carabinieri hanno consentito di raccogliere elementi utili all’identificazione del presunto responsabile, che è stato quindi denunciato per furto in abitazione. Il procedimento è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Sempre nell’ambito dell’attività di controllo del territorio in provincia, nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Corridonia hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo emesso dall’ufficio di sorveglianza di Macerata, arrestando una 25enne di origini moldave, senza fissa dimora. La misura è scaturita dalla sospensione cautelare di una misura alternativa alla detenzione, disposta a seguito di ripetute e gravi violazioni commesse dalla giovane all’interno di una comunità terapeutica dove si trovava in affidamento in prova. Al termine delle formalità di rito, la 25enne è stata condotta presso la casa circondariale di Pesaro, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

23/12/2025 12:17
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