Cronaca
Potenza Picena, colto da malore al termine del lavoro nei campi: perde la vita un 59enne
Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri lungo la strada Regina, nel tratto compreso tra i territori di Potenza Picena e Recanati. Un bracciante agricolo di 59 anni, Kulwanth Singh - di origine indiana e residente a Morrovalle - è morto dopo aver accusato un malore mentre faceva ritorno a casa al termine della giornata di lavoro nei campi. L’allarme è stato lanciato intorno alle 17.20 dai colleghi che erano con lui, quando l’uomo ha improvvisamente perso i sensi. I lavoratori hanno immediatamente chiamato i soccorsi e sul posto è intervenuta l’équipe sanitaria del 118. Nonostante il tempestivo intervento e i tentativi di rianimazione, per il 59enne non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore non ha ripreso a battere. Sono in corso gli accertamenti per chiarire le cause del decesso, anche se la prima ipotesi è quella di un malore improvviso. Disposta l'autopsia.
Infortunio sul lavoro a Recanati: operaio precipita da 4 metri di altezza, trasferito a Torrette
Si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:45, un grave infortunio sul lavoro all'interno di un'azienda situata nel territorio di Recanati. L'incidente ha coinvolto un uomo di 63 anni, il quale, per cause ancora da accertare, è precipitato da una scala a un'altezza di circa quattro metri. La dinamica dell'accaduto è ora al vaglio degli ispettori dello Spsal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), intervenuti sul posto per i rilievi di rito e per verificare l'osservanza delle norme di sicurezza. Immediati i soccorsi: sono intervenuti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Il 63enne, pur non essendo in pericolo di vita secondo le prime informazioni, è stato trasferito in via precauzionale all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona, in ambulanza, per ricevere le cure e gli accertamenti necessari a seguito del trauma subito.
Corridonia, rimessa agricola in fiamme: sul posto vigili del fuoco e carabinieri forestali
Un incendio ha interessato questa mattina, intorno alle 10:30, una rimessa agricola in contrada Ripalta a Corridonia, coinvolgendo cumuli di paglia e alcuni rifiuti accatastati nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno operato con un’autobotte e un mezzo fuoristrada per lo spegnimento delle fiamme e la messa in sicurezza dell’area, mentre i carabinieri forestali hanno effettuato i rilievi di competenza. Le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento. Le squadre dei vigili del fuoco hanno agito prontamente, evitando il propagarsi delle fiamme alle strutture limitrofe e garantendo la sicurezza dei cittadini e delle proprietà circostanti.
Corridonia - "C'è un giovane ubriaco che si aggira tra le auto": nello zaino aveva arnesi da scasso, denunciato
Un giovane tunisino di 28 anni, senza fissa dimora e privo di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Corridonia per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e per ubriachezza, dopo essere stato segnalato dai cittadini mentre armeggiava sospettosamente intorno alle auto in sosta nella frazione San Claudio. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di ieri, quando una chiamata al 112 NUE ha allertato i carabinieri della presenza di un soggetto sospetto in un parcheggio. Una pattuglia si è immediatamente recata sul posto e ha individuato il giovane all’interno di un bar vicino, in stato di ebbrezza alcolica, confermato dagli avventori come la persona segnalata. Durante i controlli più approfonditi, i carabinieri hanno rinvenuto nello zaino del 28enne un giravite di 20 cm, un attrezzo multiuso e diversi arnesi da scasso. Oltre ai reati contestati, è emerso che il giovane era irregolare sul territorio nazionale, circostanza che ha aggravato la posizione giudiziaria. Al termine degli accertamenti, il tunisino è stato denunciato all'autorità giudiziaria, mentre i carabinieri hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per garantire la sicurezza e prevenire possibili reati sul territorio.
Tolentino, folle fuga in scooter per evitare il controllo: denunciato un 19enne (senza patente) e l'amico di 23 anni
Inseguimento ad alta tensione ieri sera a Tolentino, dove due giovani di origini egiziane hanno tentato di sfuggire a un posto di blocco dei carabinieri lanciandosi in una fuga spericolata per le vie del centro. L’episodio si è concluso con una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e con lo scooter sequestrato. Secondo quanto ricostruito dai militari della compagnia carabinieri di Tolentino, il mezzo - con a bordo due ragazzi di 19 e 23 anni, entrambi domiciliati in provincia - è stato notato nel corso di un controllo serale da parte dell’Aliquota Radiomobile. Lo scooter procedeva a velocità sostenuta e con manovre pericolose, così i militari hanno intimato l’alt. Il conducente, però, ha ignorato l’ordine di fermarsi e ha premuto sull’acceleratore, tentando la fuga tra le vie cittadine. Ne è nato un inseguimento durato diversi chilometri, reso rischioso dalle continue manovre azzardate del mezzo in corsa. Durante la fuga, il passeggero – il 23enne egiziano – ha tentato di saltare dallo scooter in movimento nel tentativo di dileguarsi, ma è stato raggiunto e identificato poco dopo insieme al conducente, un 19enne connazionale. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale. Gli accertamenti successivi hanno inoltre permesso di scoprire che il giovane alla guida non aveva mai conseguito la patente e che lo scooter era privo di assicurazione. Il mezzo è stato quindi sottoposto a fermo amministrativo.
Matelica, scopre la moglie a casa con un altro e squarcia le gomme del Suv del presunto amante
Danneggia il Suv del presunto amante della moglie dopo averla sorpresa in casa con lui. È accaduto a Matelica, nella prima mattinata di ieri, intorno alle 7:30, in una zona residenziale del paese. L’uomo, di origine straniera, si stava recando al lavoro quando, insospettito da alcuni comportamenti della consorte, ha deciso di tornare improvvisamente a casa. Giunto nei pressi dell’abitazione, avrebbe riconosciuto l’auto dell’altro uomo parcheggiata poco distante e, in preda alla rabbia, ha squarciato con un coltello gli pneumatici del Suv. Salito in casa, i sospetti hanno trovato conferma: la moglie si trovava effettivamente in compagnia di un conoscente. A quel punto è scoppiato un acceso litigio, durante il quale il marito avrebbe inveito contro il presunto amante. Le urla hanno attirato l’attenzione dei residenti, che hanno allertato i carabinieri temendo il peggio. I militari dell’Arma, giunti rapidamente sul posto, hanno riportato la situazione sotto controllo evitando che la discussione degenerasse ulteriormente. Secondo quanto emerso, la donna aveva già in passato denunciato il marito per maltrattamenti, elemento ora al vaglio degli investigatori. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Camerino proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e valutare possibili provvedimenti nei confronti dell’uomo.
San Severino piange la scomparsa di Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune
Una notizia improvvisa e dolorosa ha colpito la comunità di San Severino Marche: la scorsa notte è venuto a mancare, all’età di 76 anni, Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune andato in pensione nel 2012 dopo 39 anni di servizio. Il sindaco, Rosa Piermattei, l'intera Amministrazione comunale, i dipendenti e i concittadini si stringono in un profondo cordoglio alla famiglia. Paolo Mandorlo aveva preso servizio effettivo nell'ente pubblico il 12 febbraio 1973 e, nel corso della sua lunga carriera, aveva ricoperto numerosi e delicati incarichi. È stato per anni il geometra responsabile dell'ufficio patrimonio, espropri e sisma, occupandosi di temi cruciali per il territorio. Ha inoltre svolto il ruolo di responsabile dell'area tecnica nel periodo compreso tra il febbraio 2004 e il dicembre 2006. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha espresso il dolore e la riconoscenza della comunità: “La scomparsa improvvisa di Paolo ci addolora profondamente. Ha dedicato quasi quattro decenni della sua vita professionale al Comune, servendo la nostra città con competenza, dedizione e una conoscenza inestimabile del territorio, in particolare nei momenti più complessi, come quelli legati al sisma. Ci stringiamo alle sue figlie e ai familiari. Il suo contributo resterà un esempio di impegno per tutti”. La famiglia Mandorlo era stata già colpita da un gravissimo lutto nel 2011 con la prematura scomparsa della piccola Rebecca, un angelo volato in cielo troppo presto. Nel settembre 2023 era venuta a mancare, a soli 67 anni di età, anche la moglie di Paolo, Claudia Germani, storica titolare della nota attività commerciale di articoli da regalo Lineagermani. Paolo Mandorlo lascia le figlie, Ludovica, Elisabetta e Beatrice, alle quali l'Amministrazione comunale porge le più sentite condoglianze. I funerali si svolgeranno venerdì 14 novembre, alle ore 15, nella chiesa di San Domenico.
Dramma a Recanati: donna trovata morta in casa
Una tragica scoperta ha scosso la comunità di Recanati nella serata di martedì, intorno alle 19:30. Una donna di 56 anni è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione in via Campo Boario. La drammatica scoperta è stata fatta da un familiare che si era recato a farle visita. Non avendo ricevuto risposta, l'uomo è entrato nell'appartamento, trovando la donna priva di vita sul letto. Immediato è scattato l'allarme al 112. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Recanati per i rilievi, insieme ai sanitari del 118 e ai Vigili del fuoco. Purtroppo, ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile e il decesso è stato constatato sul posto. La salma della donna, che lascia una figlia, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Civitanova Marche e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento, gli inquirenti non escludono l’ipotesi del gesto volontario. Saranno i prossimi accertamenti disposti dal magistrato di turno a chiarire definitivamente le cause e le circostanze del decesso.
Caos in una sala slot a Civitanova: ubriaco minaccia i carabinieri: scatta la denuncia per un 54enne
I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno condotto due distinte operazioni sul territorio, culminate in una denuncia per resistenza e minaccia e nell'esecuzione di un ordine di carcerazione per detenzione di stupefacenti. Molestie, oltraggio e resistenza: denunciato un 54enne L'Aliquota Radiomobile del Nirm è intervenuta a seguito di una segnalazione giunta al 112 Nue, la quale indicava la presenza di un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica che stava molestando e minacciando gli avventori di una nota sala slot del centro. Giunti sul posto, i militari hanno accertato la presenza del soggetto, un 54enne del luogo, che si trovava in palese stato di alterazione. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha immediatamente peggiorato il suo comportamento, iniziando a inveire, insultare e minacciare i pubblici ufficiali, tentando anche di colpirli. Durante le fasi del controllo, il 54enne ha opposto resistenza attiva e si è inoltre rifiutato di fornire le proprie generalità. Condotto in caserma per le procedure di identificazione, al termine degli accertamenti l'uomo è stato deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e molestie alle persone. Arrestato 45enne colombiano: deve scontare la pena fino al 2027 In un intervento separato, i Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno proceduto all'arresto di un 45enne di origine colombiana, residente in città. L'uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Il 45enne era stato precedentemente condannato per detenzione di sostanze stupefacenti, un reato commesso a Napoli nel lontano 2009. Sebbene fosse già stato ammesso a espiare la pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, è stato raggiunto dal nuovo provvedimento restrittivo. L’uomo dovrà ora scontare il residuo della pena in regime carcerario fino a metà settembre del 2027. Rintracciato e completate le formalità di rito presso il Comando Stazione, è stato trasferito e associato alla Casa Circondariale di Fermo.
Tolentino, ignora l'alt dei carabinieri e tenta la fuga: 34enne fermato con la cocaina
Continuano serrati i controlli del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino, impegnati in una duplice azione di prevenzione e repressione focalizzata sul contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, oltre che alla lotta contro i furti in abitazione, specialmente nelle aree colpite dal sisma. I servizi, che hanno visto l'attuazione di numerosi posti di controllo sulle principali arterie stradali e in prossimità di obiettivi sensibili, hanno portato a diversi risultati operativi nel corso delle ultime ore. Inseguimento e sequestro di cocaina Il primo episodio si è verificato nelle vie del centro cittadino. Durante un normale posto di controllo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno intimato l'alt a un'autovettura, ma il conducente ha ignorato l’ordine, accelerando repentinamente e tentando la fuga. È scattato un breve inseguimento di alcuni chilometri, conclusosi in sicurezza poco fuori il centro abitato. Il conducente, un 34enne del luogo, è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale e veicolare. All'interno dell'auto, occultato in un sacchetto di plastica, è stato rinvenuto 1 grammo di cocaina. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro. Per il giovane è scattata la segnalazione alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, oltre alla denuncia per non essersi fermato all’alt imposto dalle forze dell'ordine. Sorpresa in un immobile inagibile I Carabinieri della Stazione di Tolentino, impegnati nella prevenzione dei reati contro il patrimonio con specifica attenzione agli immobili resi inagibili dal sisma di nove anni fa, hanno notato nei pressi di un’abitazione con danni strutturali una finestra spalancata e con il vetro rotto. Una volta all'interno per accertamenti, i militari hanno sorpreso una giovane che si aggirava tra le stanze. La ragazza, una 18enne di origini ucraine e senza fissa dimora, è stata prontamente identificata. Per lei è scattata la denuncia in stato di libertà per violazione di domicilio e danneggiamento.
Tragedia nella serata: anziano trovato senza vita nella sua auto
MONSAMPIETRO MORICO – Dramma nella serata di martedì nel piccolo comune fermano. Un uomo di circa 70 anni è stato trovato senza vita all’interno della propria auto, parcheggiata in un’area privata. Erano circa le 20.30 quando alla centrale operativa del 118 è arrivata una chiamata disperata: a trovarlo è stato un familiare, che ha subito lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma ogni tentativo di rianimare l’uomo è stato purtroppo vano. Per lui non c’era ormai più nulla da fare. Le verifiche dei militari sono tuttora in corso, ma secondo le prime informazioni la morte sarebbe riconducibile a un malore improvviso.
Incendio capannone Treia: Arpam esclude contaminazione nelle acque
"Nessuna contaminazione idrica". Il Comune ha reso noto l'esito dei controlli ambientali eseguiti a seguito dell’incendio di piccole dimensioni verificatosi la scorsa notte presso lo stabilimento dell'azienda Rimel, situato in contrada Moje. L'Amministrazione comunica che non è stata riscontrata alcuna contaminazione nelle acque superficiali. I dati provengono da una relazione ufficiale che l’azienda Rimel ha trasmesso al Comune, redatta dall'Arpam (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche) in seguito a un sopralluogo tecnico effettuato sul sito interessato. Il documento esclude la presenza di contaminazioni o criticità ambientali. L'analisi specifica condotta nel punto di verifica del fosso, che convoglia le acque verso il Rio Chiaro, ha confermato l'assenza di scarichi, anomalie o alterazioni imputabili direttamente all’impianto. Apam "non ha rilevato problematiche ambientali riguardanti né il corpo idrico né il suolo esterno all’area circostante lo stabilimento", si legge nella nota. L’Amministrazione comunale ha precisato che continuerà a monitorare con attenzione la situazione, seguendo tutti gli sviluppi e le ulteriori verifiche che verranno disposte e condotte dagli enti competenti.
Tragedia sulla Statale 16: auto in fiamme dopo un frontale: muore una donna
Drammatico incidente nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15, lungo la Strada Statale 16 Adriatica, nel territorio di Castelfidardo, nei pressi dell’incrocio per Villa Musone. Due automobili si sono scontrate frontalmente all’altezza del chilometro 320: a seguito del violento impatto, uno dei veicoli (una Fiat Uno) ha preso fuoco, trasformandosi in pochi istanti in una trappola di fiamme. La donna al volante, la 56enne maceratese (di origine romena) Nicoleta Enache, è rimasta intrappolata nell’abitacolo. Purtroppo, ogni tentativo di salvataggio è stato vano: è stata avvolta dalle fiamme. All'arrivo dei soccorsi, per lei non c’era più nulla da fare. L'altro conducente (al volante di una Polo), coinvolto nello scontro, è stato soccorso dal personale sanitario del 118: le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Sul luogo della tragedia sono intervenute tempestivamente le squadre dei vigili del fuoco di Osimo e Ancona, che hanno provveduto a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza i veicoli e l'area circostante. Presenti anche le ambulanze di Osimo e Castelfidardo, la polizia e l’eliambulanza Icaro decollata dall'elipista dell'ospedale regionale di Torrette. Il traffico lungo la Statale 16 è rimasto completamente bloccato per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi da parte delle forze dell’ordine. Solo dopo alcune ore la carreggiata è stata progressivamente liberata e bonificata. Le cause esatte del frontale sono ora al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia.
Civitanova, donna investita da un'auto mentre attraversa la strada: trasferita in ospedale
Investimento in via Einaudi, a Civitanova Marche, nei pressi della sala bingo. Una donna di 65 anni è stata travolta mentre attraversava la strada nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:35, da un'auto in transito. Ancora in fase di accertamento le cause del sinistro. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dalla paziente, hanno provveduto al trasferimento presso l'ospedale cittadino, per accertamenti. La donna è stata presa in carico con un codice di media gravità: non si trova in pericolo di vita. A ricostruire con esattezza quanto avvenuto saranno le forze dell'ordine.
Porto Recanati - In casa aveva droga, soldi falsi, armi e 8 cellulari: arrestato 31enne
Un blitz dei carabinieri della stazione di Porto Recanati ha interrotto un’attività di spaccio nella cittadina rivierasca, portando all’arresto di un 31enne marocchino, già noto alle forze dell'ordine, trovato in possesso di cocaina, marijuana, hashish, eroina, denaro contante e materiale per il confezionamento, oltre a banconote false, otto telefoni, un tablet e un piccolo arsenale. L'indagine è scattata dopo che i militari avevano notato un continuo via vai di persone in una zona decentrata della città. Durante uno dei servizi, l’uomo ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato dai carabinieri. Il controllo ha permesso di sequestrare oltre 40 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di altri 10 grammi di marijuana, 10 grammi di hashish e 1 grammo di eroina, insieme a materiale per il confezionamento e bilancini di precisione. Ulteriori controlli hanno fatto emergere oltre 2.000 euro in banconote false, 8 telefoni cellulari, una sim card, un tablet, una pistola giocattolo priva del tappo rosso, circa 50 cartucce a salve e due coltelli a serramanico. Tutto il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre il 31enne è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione di Porto Recanati, in attesa dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Macerata.

nubi sparse (MC)



