Cronaca
Corridonia, in auto 18 chili di rame e attrezzi da scasso: denunciato 56enne
CORRIDONIA – Prosegue il piano di sicurezza "Natale Sicuro" messo in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, intensificati proprio in occasione delle festività per prevenire i reati predatori, i militari della Stazione di Corridonia hanno messo a segno un importante intervento durante un normale posto di blocco stradale. Il controllo e la scoperta A finire nei guai è stato un uomo di 56 anni, di origini albanesi e residente a Falerone. L'uomo è stato fermato mentre era alla guida della propria vettura. L’atteggiamento del conducente ha spinto i Carabinieri ad approfondire l'ispezione sul veicolo, portando alla scoperta di un ingente carico sospetto: all’interno dell’auto erano stipati circa 18 chilogrammi di materiale ferroso, composto principalmente da gole di scarico, tubi e diverse bobine di filo di rame. Sequestrati attrezzi da scasso Oltre all’oro rosso, i militari hanno rinvenuto una vera e propria attrezzatura da lavoro, solitamente utilizzata per incursioni e furti: pinze, chiavi inglesi, cacciaviti e altri utensili. Alla richiesta dei Carabinieri di giustificare il possesso di tale materiale e la sua provenienza, il 56enne non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile. Le accuse Tutto il materiale, sia il rame che gli attrezzi, è stato immediatamente posto sotto sequestro. Per l'uomo è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica. Dovrà rispondere dei reati di ricettazione e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Tolentino, cane trovato denutrito e in fin di vita: denunciato il proprietario
Un cane rinvenuto in condizioni di grave abbandono, denutrito e in fin di vita: è questo uno degli episodi emersi nel corso dell’intensa attività di controllo del territorio messa in campo dai carabinieri della Compagnia di Tolentino in vista delle festività. I militari hanno intensificato i servizi di prevenzione su tutto il territorio comunale, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e legalità, contrastando reati predatori, spaccio e uso di sostanze stupefacenti, oltre al rispetto delle misure imposte dall’Autorità Giudiziaria. Nel corso delle operazioni, che hanno interessato il centro abitato e le principali arterie stradali, sono stati predisposti posti di controllo mirati, verifiche presso esercizi pubblici e controlli nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Il dispositivo ha visto l’impiego di 7 pattuglie e 14 militari, a conferma della presenza costante dell'Arma sul territorio. Durante i controlli sono state inoltre elevate tre contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Tra i risultati operativi più significativi, spicca il caso di un 49enne del posto, già sottoposto a misura cautelare personale, denunciato per maltrattamento di animali. Il cane di sua proprietà è stato trovato in condizioni critiche, tanto da rendere necessario l’immediato intervento del servizio veterinario. Un episodio che ha suscitato forte indignazione e che riporta l’attenzione sul tema della tutela degli animali. Nel corso della stessa attività, un 39enne di origine libica, sottoposto alla misura di prevenzione del Dacur, è stato denunciato per la violazione del divieto di accesso alle aree urbane, essendo stato trovato all’interno di un esercizio pubblico. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Macerata per detenzione di sostanza stupefacente a uso personale, poiché trovato in possesso di hashish. È stato denunciato anche un 41enne, già noto alle forze dell’ordine, che nonostante fosse sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova, è stato sorpreso in compagnia di altri pregiudicati, in violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. Infine, un 39enne residente a San Severino Marche è stato denunciato per fuga dopo un incidente stradale con feriti, ai sensi dell’articolo 189 del Codice della Strada: l’uomo si era allontanato senza prestare soccorso ed è stato successivamente rintracciato presso la propria abitazione.
Macerata, incidente in superstrada: scontro tra un tir e due auto, traffico in tilt con code chilometriche
Mattinata di caos lungo la superstrada SS77 della Val di Chienti. Intorno alle 11:30 si è verificato un incidente stradale che ha coinvolto un tir e due autovetture, in prossimità dello svincolo di Piediripa/Corridonia, al km. 90, in direzioni monti. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco del Comando provinciale, oltre agli agenti della polizia stradale, che stanno gestendo i soccorsi e i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il bilancio complessivo è di un ferito trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata. La circolazione lungo la SS77 è rimasta bloccata sino alle 12:50, con forti ripercussioni sulla viabilità. Le code registrate sono state chilometriche con incolonnamenti che sono arrivati sin quasi allo svincolo di Morrovalle. A peggiorare la situazione relativa al traffico, nella frazione, è la protesta dei trattori (leggi qui) che si sta tenendo da questa mattina proprio a Piediripa, con agricoltori mobilitati contro la nuova Pac, causando ulteriori rallentamenti sulla viabilità locale e di accesso alla superstrada. In provincia di Macerata, peraltro, la mattinata è stata segnata da un incidente mortale, avvenuto in contrada Addolorata, a Recanati. A perdere la vita un uomo di 60 anni (la notizia).
Recanati, tragico incidente in contrada Addolorata: un morto e un ferito
Un gravissimo incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi a Recanati, lungo il tratto rettilineo di via Don Mariano Capecci in contrada Addolorata, coinvolgendo tre veicoli. Un uomo di 60 anni, al volante di un'Alfa Romeo 147, ha perso la vita. Si tratta del recanatese Massimo De Carolis, muratore di professione. Secondo quanto ricostruito, la dinamica dello schianto è stata drammatica: il conducente di una Mercedes con targa tedesca, mentre stava effettuando un sorpasso, ha colpito una 500 XL con a bordo un anziano e suo figlio. Coinvolto nel sinistro anche un terzo veicolo, l'Alfa, alla guida della quale c'era l’uomo deceduto, rimasto incastrato fra le lamiere a seguito dell'impatto. Parti di carrozzeria sono finite a oltre 500 metri di distanza dal luogo dello scontro, rendendo difficilissimo il lavoro dei soccorritori per disincastrare la vittima. Gli aiuti sono stati immediati: sul posto sono intervenuti il 118, la Croce Rossa di Porto Potenza, la Croce Gialla di Recanati, i vigili del fuoco e la polizia locale per i rilievi. Nonostante gli sforzi, per l’uomo rimasto intrappolato non c’è stato nulla da fare. Fortunatamente, l’anziano e il figlio a bordo della 500 XL sono riusciti a uscire autonomamente dall’auto, riportando solo contusioni. L’anziano è stato trasportato al pronto soccorso di Civitanova Marche per accertamenti, ma non è in pericolo di vita. Illeso il conducente della Mercedes. La circolazione lungo la strada ha subito importanti rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi coinvolti. Sono stati, inoltre, eseguiti tutti gli accertamenti anche tossicologici sui conducenti: la salma è a disposizione del sostituto di turno, la dottoressa Stefania Ciccioli.
Tragedia durante una partita di padel: muore a 66 anni l'ex sindaco Pasquale Allevi
Un gravissimo lutto ha colpito la provincia di Ascoli Piceno. È morto improvvisamente a 66 anni Pasquale Allevi, ex sindaco di Folignano e titolare del Poliambulatorio Pianeta Salute, figura molto conosciuta e stimata nel territorio. La tragedia si è consumata nella serata di mercoledì, mentre Allevi stava giocando a padel con alcuni amici presso l’Ancaria Padel, nel Teramano. Durante una fase di gioco l’uomo ha urtato violentemente contro una struttura metallica che delimita il campo, battendo la testa. L'impatto è stato tremendo e ha comportato l'immediata perdita dei sensi. Gli amici presenti si sono subito resi conto della gravità della situazione e hanno allertato il 118. Sul posto è intervenuta un'ambulanza, con il coordinamento tra le centrali operative di Teramo e Ascoli. Nonostante i prolungati tentativi di rianimazione messi in atto dal personale sanitario, per Pasquale Allevi non c’è stato nulla da fare. Grande appassionato di sport, Allevi praticava da tempo il padel ed era conosciuto ad Ascoli anche per il suo passato ruolo di medico sociale dell’Ascoli Calcio, incarico ricoperto alcuni anni fa. Alla carriera professionale aveva affiancato anche un importante impegno pubblico, culminato con l’esperienza da sindaco di Folignano. La notizia della sua morte si è diffusa rapidamente, suscitando profondo cordoglio non solo ad Ascoli Piceno, ma in tutta la comunità marchigiana e nei territori limitrofi. Messaggi di vicinanza alla famiglia stanno arrivando dal mondo della sanità, dello sport e della politica locale, uniti nel ricordo di un uomo apprezzato per la sua professionalità, il suo impegno civico e la sua umanità.
Sbaglia a inserire la marcia e finisce con l'auto nel giardino di una casa: soccorsa una donna
Nel pomeriggio di oggi, poco prima delle 16:30, un incidente stradale si è verificato in via Lamaticci, all'incrocio con via Pesaro, nel territorio comunale di Ancona. Un'autovettura ha terminato la propria corsa all'interno del giardino di un'abitazione privata. Secondo una prima ricostruzione, alla guida del veicolo si trovava una donna di 70 anni che, convinta di aver inserito la retromarcia, avrebbe invece lasciato la prima marcia inserita. L’auto, una volta premuto l’acceleratore, è quindi scattata in avanti, uscendo dalla carreggiata e finendo all’interno della proprietà. La conducente è riuscita a uscire autonomamente dal mezzo. Sul posto è stato richiesto l’intervento del 112 e sono giunti i sanitari della Croce Gialla, che hanno prestato le prime cure alla donna. Dopo gli accertamenti del caso, l’automobilista ha rifiutato il trasporto in ospedale. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, con una squadra proveniente da Ancona, che ha operato con autogru per il recupero del veicolo e per la messa in sicurezza dell’area, mentre la polizia locale ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Porto Recanati, tradito dal nervosismo: 35enne fermato dai Carabinieri con cocaina e hashish in casa
Il nervosismo manifestato durante un banale controllo stradale è costato caro a un trentacinquenne di origini russe, residente nel luogo e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della Stazione di Porto Recanati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è maturata nell’ambito delle attività di monitoraggio del territorio che l’Arma sta intensificando in vista delle festività di fine anno. Durante un normale servizio di pattugliamento, i militari hanno fermato l’uomo per un accertamento di routine, ma il suo atteggiamento, apparso sin da subito immotivatamente agitato, ha spinto la pattuglia ad approfondire l'ispezione. I sospetti dei Carabinieri hanno trovato conferma a seguito di una perquisizione che, partendo dalla persona, si è estesa fino all'abitazione del soggetto. All'interno dell'immobile i militari hanno rinvenuto e sequestrato cinque grammi di cocaina e tredici grammi di hashish, oltre a una somma di denaro contante ritenuta provento dell'attività illecita e diverso materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Tutto il materiale sequestrato è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per i rilievi del caso.
Macerata - "Esce del fumo dalla mia auto", allarme nel piazzale della chiesa: arrivano i vigili del fuoco
Un principio d’incendio ha interessato un'autovettura in sosta nel piazzale della chiesa di Santa Maria della Pace, a Macerata. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 16, e ha riguardato una Bmw alimentata a gasolio. L'intervento dei vigili del fuoco è stato rapido e ha permesso di spegnere le fiamme in breve tempo, senza conseguenze per persone o strutture circostanti. Non si segnalano feriti né particolari disagi. Le cause del principio d’incendio sono in fase di accertamento e, al momento, si ipotizza un guasto di natura tecnica.
Perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero: muore un uomo
Un drammatico incidente stradale è costato la vita a un uomo di 81 anni nella mattinata di oggi. Il sinistro si è verificato poco dopo le 10 lungo la strada statale 360 "Arceviese", nel territorio comunale di Ostra Vetere, precisamente al chilometro 16+500. L'anziano viaggiava alla guida della propria vettura in direzione Senigallia quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo. L'auto è uscita di strada finendo la sua corsa con un violento impatto contro una delle piante che costeggiano la carreggiata. Lo scontro è stato fatale: l'uomo è deceduto sul colpo. Immediato l'intervento dei soccorsi. Sul posto sono giunti l'ambulanza del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Senigallia. Nonostante la rapidità dell'intervento, gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'81enne. Secondo una prima ricostruzione, non risultano altri veicoli coinvolti; l’ipotesi più accreditata è che l’uscita di strada sia stata causata da un improvviso malore del conducente. Per consentire le operazioni di soccorso, il recupero della salma e la rimozione del mezzo, la circolazione ha subito pesanti rallentamenti. Sul posto sono intervenute anche le squadre Anas per la gestione del traffico e per il ripristino della viabilità, che è tornata alla normalità nel corso della tarda mattinata.
Auto divorata dalle fiamme: intervento dei Vigili del Fuoco
Questa mattina, poco dopo le ore 8:00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti a Corinaldo, in via Nevola, per domare l’incendio di un’autovettura alimentata a metano. La squadra di Senigallia ha utilizzato liquido schiumogeno per spegnere le fiamme e ha messo in sicurezza l’area circostante. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri per gli accertamenti del caso. Fortunatamente non si registrano feriti, mentre la vettura è andata completamente distrutta. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento. Dal Comando di Ancona sottolineano come l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco abbia evitato il propagarsi dell’incendio ad altre auto e strutture vicine.
Incendio a Potenza Picena, fiamme nel condotto fumario di un'abitazione: soccorso un uomo
Un intervento d'urgenza ha impegnato i Vigili del Fuoco nella serata di ieri, poco prima delle ore 21:00, lungo la Strada Statale Regina, nel comune di Potenza Picena. L'allerta è scattata a causa di un incendio sprigionatosi dalla canna fumaria di una residenza locale, che ha richiesto l'invio immediato dei soccorsi per evitare conseguenze peggiori. Sul luogo del rogo è intervenuta tempestivamente la squadra del distaccamento di Civitanova Marche. I pompieri hanno operato con rapidità per domare le fiamme ed evitare che il calore eccessivo compromettesse la tenuta del tetto o si estendesse ai locali interni dell'edificio. Al termine delle operazioni di spegnimento, i tecnici hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area e alla verifica dell'integrità del condotto. Un abitante dell'mmobile è stato soccorso dal 118, ma le sue condizioni non sono gravi.
Offerta allettante sul web si rivela raggiro per un 70enne: denunciate due donne
Un’offerta apparsa sul web, troppo allettante per essere vera, si è rivelata una truffa ben architettata ai danni di un pensionato di 70 anni residente a Porto d'Ascoli. L’uomo è stato vittima di un raggiro che gli è costato 550 euro, versati tramite bonifico istantaneo. La dinamica della truffa ha avuto inizio quando il 70enne, attratto da presunte promozioni vantaggiose su un sito web, è stato indotto a contattare un numero verde. Da quel momento, le presunte venditrici hanno avviato una pressione continua, utilizzando messaggi WhatsApp insistenti e toni allarmanti, mirati a spingere l’anziano a effettuare rapidamente il pagamento per non perdere l'opportunità. Convinto della bontà dell'offerta, il pensionato ha disposto un bonifico istantaneo di 550 euro in favore delle interlocutrici e ha concordato un incontro per la consegna della merce a San Benedetto del Tronto. L'appuntamento, tuttavia, non si è mai concretizzato: le donne sono svanite nel nulla, così come l'oggetto della promozione. A seguito della denuncia presentata dall'uomo, sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Porto d’Ascoli. Le forze dell'ordine, da tempo impegnate in attività di contrasto alle truffe, in particolare quelle dirette agli anziani, hanno avviato immediatamente le indagini. Gli accertamenti hanno permesso di identificare due donne, rispettivamente di 22 e 50 anni, residenti nelle province di Caserta e Bari e già note alle forze dell'ordine per precedenti reati. Le due sono state denunciate per truffa aggravata in concorso. Il sito web utilizzato per adescare la vittima è stato inoltre segnalato alle autorità competenti per la sua chiusura definitiva. I Carabinieri hanno rinnovato l'appello alla cittadinanza a prestare la massima attenzione alle offerte online che appaiono eccessivamente convenienti e a segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta, sottolineando come la prevenzione rimanga lo strumento più efficace per difendersi da questo genere di reati.
Macerata, nel circolo viene picchiato un giovane e clienti non soci: il questore sospende la licenza
Il questore di Macerata Luigi Mangino ha disposto la sospensione della licenza per 7 giorni nei confronti del circolo Jungle Club di Macerata, in esecuzione dell'articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento è il risultato di un’istruttoria accurata condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Macerata, che ha fatto emergere la reiterata violazione delle norme che disciplinano l’attività dei circoli, la presenza di avventori non iscritti al registro dei soci, la frequentazione di persone pregiudicate e un episodio violento recentemente accaduto all’interno dei locali. Si tratta di un'aggressione risalente allo scorso mese di novembre: un giovane di 19 anni aveva riportato una frattura al setto nasale e una ferita alla testa, dopo essere stato colpito con una chiave inglese in pieno volto. La sospensione dell’autorizzazione, prevista dall’articolo 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, è volta a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, garantendo che le attività sociali si svolgano nel rispetto della legge e della comunità locale.
Civitanova - Un "finto" circolo privato e bilance alimentari senza revisione: 9mila euro di sanzioni per due locali
Una Polizia Locale attenta, presente e vicina ai cittadini: è questo il bilancio dei recenti controlli svolti a Civitanova Marche in concomitanza con il maggiore afflusso di persone legato alle festività. L’operazione, mirata alla tutela del consumatore, ha concentrato l’attenzione su attività commerciali e pubblici esercizi, verificando il rispetto delle norme su trasparenza, correttezza commerciale e la regolarità degli strumenti di misura utilizzati per la vendita a peso. Nel corso dei controlli, un esercizio commerciale del centro cittadino dedito alla vendita di prodotti alimentari è stato sanzionato a causa di diverse irregolarità amministrative, per un totale di 4.500 euro. Tra le violazioni contestate figurano la mancata esposizione degli orari di apertura al pubblico, l’assenza del titolo abilitativo per la vendita di prodotti del settore non alimentare e l’omessa revisione periodica della bilancia, quest’ultima considerata particolarmente grave e che ha comportato il sequestro amministrativo dello strumento a tutela della fede pubblica e dei consumatori. Il giro di vite si è esteso anche ai "finti" circoli privati: gli agenti hanno scoperto un circolo che somministrava alimenti e bevande a soggetti esterni non soci, operando di fatto come un pubblico esercizio senza titolo abilitativo. Per questa violazione è scattata una sanzione di 5.000 euro. Inoltre, è stato accertato lo svolgimento di intrattenimento pubblico senza SCIA, per il quale sono previste sanzioni tra 258 e 1.549 euro. Il dirigente della Polizia Locale, Cristian Lupidi, ha sottolineato il valore etico e amministrativo dei controlli: "L'attività svolta dal Corpo non ha finalità meramente repressive, ma mira a ristabilire le condizioni di legalità necessarie per la tutela del consumatore e del libero mercato. Verificare che una bilancia pesi correttamente o che un'attività abbia le carte in regola significa proteggere i cittadini e tutelare gli imprenditori onesti". I controlli della Polizia Locale di Civitanova Marche proseguiranno nelle prossime settimane per garantire il mantenimento degli standard di legalità e sicurezza sul territorio, rafforzando così la fiducia dei cittadini e la qualità dell’offerta commerciale.
Macerata, oltre 2mila episodi di spaccio accertati: arrestato pusher, tra i clienti anche un minorenne
Prosegue senza sosta l’attività della Guardia di Finanza di Macerata a contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti. I finanzieri del Gruppo di Macerata, coordinati dalla Procura della Repubblica locale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un giovane pusher italiano di origini straniere, ritenuto responsabile di oltre 2.000 episodi di spaccio. L’indagine, avviata diversi mesi fa, ha preso il via da un controllo di routine, durante il quale l’uomo è stato trovato in possesso di 1,55 grammi di hashish, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, 2.840 euro in contanti e due smartphone. Successivi approfondimenti, condotti con l’analisi dei tabulati telefonici e delle migliaia di comunicazioni su WhatsApp, Telegram e Messenger, hanno permesso di ricostruire l’attività illecita dell’indagato, che operava anche tramite acquirenti diretti. Dall’inchiesta emerge un quadro impressionante: oltre 2.000 cessioni di droga a 17 persone, tra cui un minorenne, per circa 400 grammi di cocaina e quasi 7.000 grammi di hashish, per un giro d’affari stimato in 83.030 euro. Il G.I.P. ha disposto per l’indagato gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, misura subito eseguita dai finanzieri. L’uomo era riuscito a sottrarsi temporaneamente alla cattura spostandosi in Spagna con l’intenzione di raggiungere la Tunisia, ma è stato rintracciato nella periferia di una città spagnola, vicino all'abitazione di un parente, con un biglietto aereo e un documento di identità sostitutivo. L’operazione testimonia il costante presidio della Guardia di Finanza sul territorio e il suo impegno nella tutela della sicurezza pubblica e della convivenza civile, contrastando un fenomeno caratterizzato da elevata pericolosità. Si ricorda che, per il principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza dell’indagato sarà confermata solo da una sentenza irrevocabile di condanna.

cielo coperto (MC)



