Cronaca

Tragedia e mistero a Montegiorgio: incendio doloso provoca la morte di un uomo. Trovato con ferita alla testa

Tragedia e mistero a Montegiorgio: incendio doloso provoca la morte di un uomo. Trovato con ferita alla testa

MONTEGIORGIO (Fermo) – Dramma nella notte in via Diaz a Montegiorgio, dove un incendio divampato in una palazzina residenziale ha causato la morte di un uomo di 56 anni, residente nello stabile. La tragedia, inizialmente gestita come un fatale incidente, ha assunto risvolti ben più complessi in seguito ai rilievi dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri. L'allarme è scattato intorno alle 2:30, quando le fiamme si sono sviluppate con rapidità dal garage, situato al piano terra, propagandosi velocemente ai piani superiori e avvolgendo parte della struttura. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno lavorato intensamente per domare il rogo e per evacuare completamente la palazzina. Durante le operazioni di soccorso, i pompieri hanno individuato il 56enne, originario di Porto San Giorgio ma residente da tempo a Montegiorgio, in un appartamento al secondo piano. L'uomo era in arresto cardiaco. Nonostante le immediate manovre di rianimazione, proseguite con l'arrivo dei sanitari del 118, ogni tentativo di salvarlo è risultato vano. Mentre l'intervento per la messa in sicurezza dell'area si protraeva per ore, le indagini sul luogo dell'incendio hanno fatto emergere elementi che escludono la natura accidentale del rogo. I Vigili del Fuoco, infatti, hanno rilevato la presenza di due distinti punti di innesco all'interno del garage, la cui serranda risultava aperta. Questo elemento ha portato subito a ipotizzare la matrice dolosa dell'incendio. L'ipotesi investigativa si è ulteriormente aggravata quando i Carabinieri, che conducono le indagini, hanno riscontrato sul corpo del 56enne una ferita alla testa, verosimilmente causata da arma da fuoco. Gli inquirenti stanno lavorando sull'ipotesi che l'uomo possa aver appiccato l'incendio nel garage per poi compiere un gesto volontario nel proprio appartamento. Tuttavia, l'arma del delitto non è stata ancora rinvenuta e l'intera area è attualmente inagibile. Le indagini proseguono per ricostruire con esattezza la dinamica degli eventi che hanno portato alla drammatica morte.

12/12/2025 10:45
Civitanova, tenta di sottrarsi a un controllo: 41enne trovato con 16 involucri di eroina. Arrestato

Civitanova, tenta di sottrarsi a un controllo: 41enne trovato con 16 involucri di eroina. Arrestato

Si è conclusa con un arresto in flagranza di reato un'operazione antidroga condotta ieri dal personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche. Un cittadino tunisino di 41 anni, già noto alle forze dell'ordine, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è finito in manette con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.  L’intervento si è svolto in via Regina Elena, nell’ambito di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di stupefacenti. Durante un controllo di routine, l’uomo è stato fermato dai militari. Alla richiesta di esibire i documenti e di sottoporsi agli accertamenti di rito, il 41enne ha opposto una decisa resistenza fisica, strattonando i Carabinieri nel palese tentativo di sottrarsi all’identificazione. La prontezza e il rapido intervento degli operanti hanno permesso di bloccare immediatamente il soggetto, evitando ulteriori conseguenze per i presenti. A seguito della perquisizione personale, il personale dell’Aliquota Operativa ha rinvenuto e sequestrato 16 involucri contenenti eroina, per un peso complessivo di 5,1 grammi.  Ultimate le operazioni di identificazione e fotosegnalamento, l'uomo è stato condotto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, dove è stato trattenuto in attesa dell’udienza di convalida. L'autorità giudiziaria competente, prontamente informata dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, ha fissato l'udienza per la giornata odierna.  

11/12/2025 13:36
Tremendo  scontro frontale tra auto e camion: muore un uomo

Tremendo scontro frontale tra auto e camion: muore un uomo

Un tragico incidente ha spezzato la vita di un 47enne la scorsa notte sulla strada provinciale 502, nel tratto che collega Staffolo a Cingoli. Il sinistro, avvenuto attorno all'una località Coste, ha visto un violento scontro frontale tra un'automobile e un mezzo pesante. La vittima, un uomo di 47 anni di cui non sono state ancora rese note le generalità, viaggiava a bordo di un monovolume Fiat Qubo quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrato con un camion. L'impatto è stato devastante, scagliando la vettura fuoristrada, quasi all’altezza del chilometro 11, nei pressi del ristorante "Da Antonia" nel territorio di Cingoli. L'automobilista è rimasto incastrato tra le lamiere contorte del proprio veicolo. Immediata la chiamata ai soccorsi: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco per estrarre l'uomo e i Carabinieri della Compagnia di Jesi per eseguire i rilievi. Purtroppo, nonostante la rapidità dell'intervento, per il quarantasettenne non c’era già più nulla da fare. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Le forze dell'ordine sono ora al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica che ha portato al drammatico frontale.

11/12/2025 11:00
Tragedia a Treia: uomo di 51 anni muore precipitando dalle mura

Tragedia a Treia: uomo di 51 anni muore precipitando dalle mura

Sgomento a Treia. Un uomo di 51 anni, residente in zona, è precipitato dalle antiche mura che circondano la piazza centrale della città. Il tragico evento è stato segnalato intorno alle ore 7:20 di questa mattina. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, supportati anche dai Carabinieri della Compagnia locale. Purtroppo, ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile: il personale medico non ha potuto fare altro che constatarne l'avvenuto decesso. Il luogo è stato immediatamente messo in sicurezza per consentire i rilievi. Dalle prime e sommarie indagini condotte dalle forze dell'ordine, l'ipotesi più accreditata e su cui si concentrano gli accertamenti è quella del gesto volontario. (Foto di repertorio) 

11/12/2025 10:00
In manette dirigente del Comune di Foligno: l'accusa è di tentato omicidio

In manette dirigente del Comune di Foligno: l'accusa è di tentato omicidio

Martedì mattina, in una Foligno festante e gremita per il passaggio della fiaccola olimpica, è avvenuto un grave episodio di cronaca. Francesco Maria Castellani, 62 anni, alto funzionario del Comune di Foligno e stimato ingegnere a capo dei Lavori Pubblici, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. L'episodio si è consumato nella tarda mattinata. L'ingegnere avrebbe accoltellato un uomo, un 39enne italiano con precedenti, con un fendente all'addome. Sembrerebbe che il gesto sia scaturito al termine di una banale discussione per un cane portato al guinzaglio. L'aggredito è stato subito soccorso e trasportato al nosocomio cittadino dove è stato sottoposto a intervento chirurgico; è tuttora in prognosi riservata ma le sue condizioni sono stabili e non sarebbe in pericolo di vita. L'aggressore, appena compiuto il gesto, ha immediatamente chiamato il 113 descrivendo l'accaduto ed è stato arrestato in flagranza dagli agenti che lui stesso aveva chiamato. Castellani è stato accompagnato negli uffici di polizia in stato di arresto, insieme a numerosi testimoni ascoltati per ricostruire la dinamica dei fatti. Al termine delle formalità, sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida, che si terrà oggi al Tribunale di Spoleto. Dalle prime ricostruzioni, il diverbio sarebbe l'ultimo di una serie di screzi pregressi tra i due. Sembrerebbe che la vittima fosse solita portare il suo cane, un esemplare di Pitbull, senza museruola e che già in passato vi fossero stati screzi per questo con il Castellani. L'ultimo diverbio sarebbe scaturito per il fatto che il Pitbull si fosse avvicinato ai cani dell'aggressore. La discussione è degenerata, con toni sempre più accesi fino ad arrivare alle urla, e l'aggressore ha estratto un L'ingegnere ha immediatamente chiamato i soccorsi, spiegando esaurientemente le proprie responsabilità e consegnando l'arma agli agenti. Proprio la condotta fa escludere agli inquirenti la premeditazione. L'aggressore ha giustificato il porto del coltello come una dimenticanza dopo un precedente utilizzo. La notizia ha lasciato attoniti i colleghi e la cittadinanza, che conoscono da anni lo stimato professionista come un uomo mite e non riescono a comprendere un gesto di tale violenza. "È un nostro dirigente di primo piano e quanto successo è stato per noi un colpo inaspettato", ha dichiarato Stefano Zuccarini, sindaco di Foligno. L'udienza di convalida oggi al Tribunale di Spoleto.

11/12/2025 09:49
Incendio in un capanno agricolo: mezzi salvati dalle fiamme

Incendio in un capanno agricolo: mezzi salvati dalle fiamme

Un tempestivo intervento dei Vigili del fuoco ha scongiurato danni ben più ingenti nel pomeriggio di oggi, mercoledì 10 dicembre, in Contrada San Salvatore Tenna, a Santa Vittoria in Matenano. Alle ore 14:30, le squadre del Comando provinciale sono state allertate per un incendio che ha coinvolto un capanno agricolo utilizzato come deposito. L'entità dell'incendio ha richiesto il dispiegamento di un significativo dispositivo: sono intervenute le squadre provenienti dalle sedi di Fermo e Amandola, supportate da due autobotti per garantire la riserva idrica e un'autoscala per operare in sicurezza sull'intera struttura. L'azione rapida dei pompieri si è concentrata non solo sullo spegnimento delle fiamme che stavano devastando il manufatto, ma anche sulla messa in sicurezza di alcuni mezzi di valore custoditi al suo interno. Sono stati infatti salvati in extremis un automezzo movimento terra e un'autovettura, evitando che venissero completamente distrutti dal fuoco. Fortunatamente, l'incendio non ha coinvolto persone e non si registrano feriti. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento e bonifica, sono intervenuti anche i Carabinieri Forestali per i rilievi del caso e per avviare le indagini volte ad accertare la natura e le cause che hanno innescato l'incendio.

10/12/2025 19:45
Operazione "Scuole Sicure" a Macerata: droga sequestrata vicino agli istituti, tre giovani identificati

Operazione "Scuole Sicure" a Macerata: droga sequestrata vicino agli istituti, tre giovani identificati

Un articolato e specifico servizio straordinario di controllo è stato condotto dai Carabinieri della Compagnia di Macerata nell'ambito dell'Operazione "scuole sicure", finalizzata a prevenire e contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree sensibili della città.  L'intervento si è concentrato in particolare nelle immediate vicinanze degli istituti di istruzione secondaria superiore, presso le fermate e i capolinea degli autobus e in altri luoghi frequentati dagli studenti negli spostamenti quotidiani. Hanno partecipato le Stazioni di Macerata, Appignano e Montefano, con il supporto cruciale del Nucleo carabinieri Cinofili di Pesaro, intervenuto con l'unità antidroga. Le verifiche si sono estese anche al giardinetto situato sopra il monumento "alla resistenza maceratese", un'area adiacente a diversi istituti scolastici. Qui i militari hanno intercettato tre giovani che, alla vista della pattuglia, hanno tentato di allontanarsi, disfandosi dello stupefacente che avevano con sé.  Grazie al rapido intervento del cane antidroga "One", la sostanza è stata immediatamente recuperata: si trattava complessivamente di 2 grammi di hashish e 1,1 grammi di marijuana. I tre giovani sono stati identificati e lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro amministrativo per la successiva distruzione.  Nel bilancio complessivo di questa prima fase dell'operazione, sono stati vigilati 3 obiettivi sensibili, identificate 21 persone (la maggior parte studenti) e controllati 4 veicoli. L'attività di vigilanza non si è fermata alla mattina. Nel corso del pomeriggio, i Carabinieri della Compagnia di Macerata hanno proseguito l’impegno con un ulteriore servizio straordinario impiegando 5 pattuglie per la prevenzione specifica dei furti sul territorio. Durante questo secondo blocco di controlli, sono stati vigilati 39 obiettivi sensibili e 8 esercizi pubblici. Sono state identificate un totale di 42 persone, tra cui 6 cittadini stranieri e 7 soggetti già noti alle forze di polizia. Controllati anche 34 veicoli.    

10/12/2025 16:27
Macerata, deve scontare sei mesi di carcere: 38enne pluripregiudicato arrestato a casa sua

Macerata, deve scontare sei mesi di carcere: 38enne pluripregiudicato arrestato a casa sua

È stato arrestato nella mattinata di ieri un 38enne maceratese, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati contro la persona e il patrimonio. L’uomo, residente in città, è stato raggiunto dagli agenti della polizia di Stato della Questura di Macerata che hanno dato esecuzione a un provvedimento di pene concorrenti e a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali. Il trentottenne è stato rintracciato nella propria abitazione, dove non ha opposto resistenza al momento dell’arresto. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico lo hanno accompagnato in Questura per le procedure di identificazione e gli accertamenti fotodattiloscopici. Il provvedimento scaturisce dall'accertamento di più reati commessi nel corso degli anni, l’ultimo dei quali risalente al 2020. Concluse le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di sei mesi di detenzione.

10/12/2025 11:00
Incendio in un appartamento nella notte: donna evacuata dai vigili del fuoco e trasferita in ospedale

Incendio in un appartamento nella notte: donna evacuata dai vigili del fuoco e trasferita in ospedale

Incendio nella notte a Lido di Fermo: donna evacuata e palazzina messa in sicurezza. Le fiamme hanno interessato un appartamento situato al terzo piano di uno stabile lungo la statale Adriatica, nella zona compresa tra Lido di Fermo e Casabianca. L’allarme è scattato intorno alle 2 del mattino, mobilitando immediatamente i soccorsi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia di Stato e sanitari del 118. I pompieri, dopo aver raggiunto l’abitazione invasa dal fumo, sono riusciti a trarre in salvo una donna che si trovava all’interno. L’inquilina, evacuata in condizioni non considerate gravi, è stata affidata ai sanitari e accompagnata in ospedale per i necessari accertamenti. L’intervento di spegnimento e messa in sicurezza è risultato particolarmente impegnativo: le squadre dei vigili del fuoco hanno operato per circa cinque ore, utilizzando un’autoscala e due autobotti, procedendo poi alla bonifica dei locali interessati dal rogo. Solo poco prima delle 7 del mattino gli operatori hanno potuto fare rientro al comando provinciale di Fermo.   Le cause dell’incendio sono tuttora in fase di accertamento da parte dei tecnici, mentre la palazzina è stata temporaneamente monitorata per verificare eventuali ripercussioni strutturali. Sul posto, per tutta la durata delle operazioni, era presente anche la polizia.

10/12/2025 10:00
San Ginesio, si ribalta con il camion lungo la Statale 78: muore il conducente di 49 anni (FOTO)

San Ginesio, si ribalta con il camion lungo la Statale 78: muore il conducente di 49 anni (FOTO)

Un uomo di 49 anni è deceduto oggi, intorno alle ore 13:00, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto sulla Strada Statale 78, nel comune di San Ginesio. Il conducente del mezzo pesante, che lavorava per una ditta di Tolentino, ha sbandato in maniera improvvisa, per ragioni ancora da chiarire, provocando il ribaltamento del camion lungo la carreggiata. La vittima, Maurizio Falzetti, originaria del Varesino, risiedeva a Tolentino da anni.  Sul posto, in località Campanelle, sono intervenuti i vigili del fuoco delle squadre di Tolentino e della sede centrale di Macerata, supportati dall'autogru, che hanno provveduto a estrarre il conducente dal veicolo. Nonostante l’intervento immediato del personale del 118, l’uomo non ce l’ha fatta. I carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno effettuato i rilievi per accertare le cause dell’incidente, che non ha coinvolto altri veicoli. La strada è attualmente chiusa al traffico in entrambe le direzioni per permettere le operazioni di messa in sicurezza e i successivi accertamenti. La dinamica dell'incidente è al momento in fase di ricostruzione. Il personale Anas è intervenuto per ripristinare la transitabilità appena possibile, sono presenti deviazioni in loco. 

09/12/2025 15:00
Civitanova, oltre 51mila calzature e fondi di suole contraffatti: due imprenditori denunciati

Civitanova, oltre 51mila calzature e fondi di suole contraffatti: due imprenditori denunciati

Importante operazione anticontraffazione della guardia di finanza di Macerata nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano. I militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno sequestrato 51.434 fondi di suole e calzature riportanti marchi riconducibili a note case di moda italiane ed estere, privi di qualunque autorizzazione alla riproduzione. Denunciati due imprenditori, entrambi attivi nel settore. L'operazione nasce da una mirata attività di intelligence, analisi dei dati e controlli economici sul territorio, che hanno permesso alle Fiamme Gialle di individuare anomalie riconducibili a possibili pratiche di contraffazione. Sulla base degli elementi raccolti, i finanzieri hanno effettuato un controllo presso lo stabilimento di una società calzaturiera del territorio, trovando fin da subito numerose suole in lavorazione e prodotti finiti pronti per la commercializzazione riportanti il marchio di una nota maison italiana. La casa madre, tuttavia, non aveva rilasciato alcuna autorizzazione all’utilizzo del brand. Gli accertamenti sono poi proseguiti nei locali nella disponibilità di un secondo imprenditore, rivelatosi fornitore della merce irregolare. Qui i finanzieri hanno scoperto ulteriori fondi difettosi di calzature, anch’essi contrassegnati con marchi riconducibili a brand di fama internazionale. Secondo le ipotesi investigative, tali fondi - invece di essere distrutti, come previsto dalle procedure delle aziende licenziatarie - sarebbero stati destinati a un mercato parallelo, del tutto estraneo ai circuiti ufficiali e ignoto alle case madri titolari dei brevetti industriali. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Nei confronti dei due imprenditori sono scattate le denunce alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione, contraffazione, alterazione o uso illecito di marchi o brevetti, modelli e disegni.   La Guardia di Finanza precisa che l’attività è tuttora nell’ambito delle indagini preliminari e che i soggetti coinvolti devono essere considerati non colpevoli fino a eventuale sentenza definitiva di condanna. L’operazione conferma l’impegno costante del Corpo nella tutela della proprietà intellettuale e nella difesa di un settore, quello calzaturiero, che rappresenta una delle eccellenze produttive del territorio maceratese e marchigiano.

09/12/2025 11:27
Fermati a Matelica con 25 bottiglie di superalcolici: tre ragazzi nei guai per ricettazione

Fermati a Matelica con 25 bottiglie di superalcolici: tre ragazzi nei guai per ricettazione

Tre uomini di 26, 21 e 19 anni, tutti di origine georgiana e domiciliati a Napoli, sono stati denunciati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Camerino con l’accusa di ricettazione. Nel corso di un controllo su strada, i militari hanno fermato il veicolo su cui viaggiavano e, durante la perquisizione, hanno rinvenuto a bordo 25 bottiglie di alcolici e superalcolici di varie marche. Alla richiesta di spiegare la provenienza della merce, dal valore complessivo stimato in circa 800 euro, i tre non sono stati in grado di fornire alcuna giustificazione convincente. Il materiale è stato quindi sottoposto a sequestro e sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’eventuale luogo del furto e ai canali di approvvigionamento delle bottiglie.    

08/12/2025 17:15
Controlli a tappeto nel maceratese: ordine di carcerazione per rapina, banconote false e patenti ritirate

Controlli a tappeto nel maceratese: ordine di carcerazione per rapina, banconote false e patenti ritirate

Giornata di controlli straordinari nel Maceratese, dove sabato mattina il Comando Compagnia Carabinieri di Macerata, con il supporto del Nucleo Cinofili di Pesaro, ha messo in campo un servizio a largo raggio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati. Particolare attenzione è stata riservata al contrasto dello spaccio di stupefacenti nelle aree ritenute più sensibili, come scuole, parchi pubblici e locali. Nel corso dell’operazione sono stati allestiti diversi posti di controllo alla circolazione stradale, mirati a intercettare comportamenti pericolosi e irregolarità alla guida. Complessivamente i militari hanno monitorato sette obiettivi considerati a rischio — tra cui la stazione ferroviaria, alcune scuole e un esercizio commerciale — impiegando cinque pattuglie sul territorio. Il bilancio dell’attività parla di 26 veicoli e 61 persone controllate, sei delle quali già note alle forze dell’ordine. Sono state elevate quattro sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada, con il ritiro di quattro patenti di guida e di due documenti di circolazione. Durante i controlli, la Sezione Radiomobile ha denunciato un 30enne pakistano residente a Monte San Giusto, ritenuto responsabile del reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe tentato di cambiare una banconota da 50 euro palesemente contraffatta in una tabaccheria. Il titolare, insospettito, ha chiamato il 112. I Carabinieri sono intervenuti sul posto, hanno identificato il 30enne e sequestrato la banconota, che sarà inviata alla Banca d’Italia per le verifiche tecniche. L’indagato non ha saputo giustificare il possesso del denaro falso e le indagini proseguono. Nel pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Cingoli hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Fermo nei confronti di un 48enne del posto, pluripregiudicato. L’uomo dovrà scontare una pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di rapina aggravata e furto aggravato in concorso. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Fermo. In serata, un’ulteriore denuncia è scattata da parte della Radiomobile di Macerata: un 29enne macedone residente a Montefano è risultato positivo all’alcol test, con un tasso di 0,93 g/l. Per il giovane è scattato il ritiro della patente di guida, mentre il veicolo è stato affidato a una persona ritenuta idonea alla conduzione.    

08/12/2025 17:00
Ancona, aggressione all'ex convivente: uomo destinatario di divieto di ritorno in città

Ancona, aggressione all'ex convivente: uomo destinatario di divieto di ritorno in città

Ad Ancona, la Polizia di Stato ha emesso un foglio di via obbligatorio nei confronti di un uomo italiano di 45 anni, residente in un’altra provincia, con divieto di ritorno nel Comune fino al 2028. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, a seguito di un’aggressione avvenuta lo scorso ottobre ai danni dell’ex convivente dell’uomo. Durante un litigio, la donna riportò una contusione alla regione labiale superiore, con una prognosi di cinque giorni. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un precedente ammonimento, in quanto considerato socialmente pericoloso. La sua presenza nel capoluogo dorico, secondo la Questura, non era giustificata da alcun interesse legittimo, rendendo necessario l’intervento preventivo delle autorità. Il foglio di via obbligatorio mira a tutelare la vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza, rafforzando le misure di sicurezza nel territorio comunale.

08/12/2025 12:50
Pollenza, quattro intossicati dal fumo del camino mentre stavano facendo la "pista": trasferiti a Ravenna

Pollenza, quattro intossicati dal fumo del camino mentre stavano facendo la "pista": trasferiti a Ravenna

Quattro persone sono state trasferite nel pomeriggio di domenica 7 dicembre al Centro Iperbarico di Ravenna per una grave intossicazione da fumo. I pazienti stavano preparando la salata, detta "pista" in dialetto maceratese, quando si è verificato l’incidente. È atteso in pronto soccorso anche un quinto soggetto coinvolto. L’episodio è avvenuto nella mattinata di oggi in una casa di campagna a Pollenza. Mentre i presenti erano impegnati nella preparazione, utilizzavano una bombola a gas e il camino acceso per scaldate. Quest'ultimo avrebbe saturato l’ambiente di fumo, provocando il malore del più anziano del gruppo, un uomo di 67 anni, che ha perso i sensi ed è stato subito portato al pronto soccorso. Gli altri tre, di 58, 26 e 30 anni, si sono recati a loro volta in ospedale per accertamenti; dagli esami del sangue sono emersi livelli elevati di monossido di carbonio.   A quel punto si è reso necessario il trasferimento urgente in Emilia-Romagna. I quattro sono stati portati a Ravenna con due ambulanze e in serata trascorreranno circa due ore in camera iperbarica. Al termine del trattamento, tre di loro verranno riportati a Macerata, mentre il paziente più grave resterà a Ravenna per ulteriori accertamenti.

07/12/2025 21:20
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