Cronaca

"È il terzo gatto che mi investono, caos traffico in via Due Fonti. Nessuno fa nulla, ora basta"

"È il terzo gatto che mi investono, caos traffico in via Due Fonti. Nessuno fa nulla, ora basta"

"Via Due Fonti è diventata una pericolosissima autostrada. È il terzo gatto che mi investono. Non posso più tacere". A parlare è Silvia Tullio, residente nella zona, che ha deciso di segnalare pubblicamente la situazione di forte disagio che, a suo dire, da mesi interessa la via a causa del traffico deviato per la chiusura di via dei Velini. Secondo la donna, la strada - fino a poco tempo fa considerata tranquilla - è ora interessata da un intenso passaggio di veicoli e manovre pericolose, con frequenti sorpassi azzardati. "La nostra via è diventata una corsia di scorrimento veloce, e nessuno sembra preoccuparsene", ha aggiunto la residente, che racconta di aver inviato più segnalazioni al Comune e alla polizia locale, senza ricevere, finora, risposte concrete. Il punto di rottura, spiega Tullio, è arrivato la sera dell’8 novembre, quando il suo gatto è stato investito da un’auto in transito. "Non si è nemmeno fermato. È stato un dolore enorme, ma anche una rabbia profonda, perché da mesi chiediamo di intervenire e nessuno fa nulla”, ha raccontato. La residente chiede ora misure urgenti per ridurre la velocità dei veicoli, come dossi, segnaletica o controlli più frequenti, e spera che il suo appello possa servire a “evitare altre tragedie”. "Non voglio che accada di nuovo, né a me né a nessun altro. Quella che era una zona tranquilla è stata trasformata in un’autostrada dentro casa", conclude in una lettera di sfogo inviata alla nostra redazione.    

09/11/2025 10:00
Caldarola, finge di pagare con 50 euro e scappa col resto: truffati due bar da un 34enne

Caldarola, finge di pagare con 50 euro e scappa col resto: truffati due bar da un 34enne

Si è finto un normale cliente per poi raggirare i commercianti con la cosiddetta "tecnica del resto". È così che un 34enne di origine romena, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Caldarola per truffa aggravata. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai militari, si sarebbe presentato in due diversi bar del centro cittadino acquistando piccoli prodotti e fingendo di voler pagare con una banconota da 50 euro. Approfittando della confusione del momento e con una parlantina abile e studiata, sarebbe riuscito a distrarre i titolari inducendoli a consegnargli il resto senza però mai consegnare realmente la banconota. Solo a distanza di pochi minuti, i due esercenti si sarebbero accorti dell’ammanco in cassa, rendendosi conto di essere stati truffati. Entrambi si sono rivolti immediatamente ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza - sia pubbliche che private - e alle testimonianze di alcuni cittadini, i militari sono riusciti a risalire rapidamente all’identità del presunto autore della truffa, poi denunciato all’autorità giudiziaria. Le forze dell’ordine invitano gli esercenti e i cittadini a prestare la massima attenzione a questo tipo di raggiri, che si basano spesso su rapidità d’azione e capacità di distrazione da parte dei truffatori.

09/11/2025 09:40
Macerata, uomo trovato senza vita al parco di via Isonzo: disposti gli accertamenti

Macerata, uomo trovato senza vita al parco di via Isonzo: disposti gli accertamenti

  Il corpo senza vita di un uomo è stato rinvenuto questo pomeriggio, intorno alle ore 15:00, all'interno del parco pubblico situato in Via Isonzo. La scoperta è stata effettuata da una pattuglia della Polizia durante il servizio di controllo del territorio. Immediato l'intervento del personale sanitario del 118, che giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, il cui corpo si trovava vicino a una panchina. Le autorità hanno subito avviato gli accertamenti per determinare le cause della morte. Le prime verifiche della Polizia si sono concentrate sulle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. L'analisi dei filmati ha permesso di stabilire che l'uomo era entrato nel parco da solo e che al momento del decesso non risultavano altre persone presenti nelle immediate vicinanze. L'ipotesi attualmente al vaglio è che la morte sia stata causata da un malore mentre l'uomo era seduto sulla panchina. Per chiarire definitivamente le circostanze del decesso, la Procura della Repubblica si riserva la possibilità di disporre l'esame autoptico.

08/11/2025 19:00
Tolentino, travolge un anziano e fugge: arrestato 22enne senza patente e positivo alla cocaina

Tolentino, travolge un anziano e fugge: arrestato 22enne senza patente e positivo alla cocaina

Un grave incidente stradale avvenuto alle 5:00 del mattino del 4 maggio scorso a Tolentino, in località Divina Pastora, ha portato all'emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 22enne residente a Urbisaglia, formalizzata il 7 novembre dal Tribunale del Riesame di Ancona su richiesta del Pubblico Ministero. L'intervento del personale dell’Aliquota Radiomobile del Norm di Tolentino si era reso necessario per uno scontro fronto-laterale tra due autovetture, che ha causato la morte dell’anziano conducente di una Fiat Panda. L'altra vettura coinvolta, una BMW Serie 3, era stata rinvenuta dai militari 60 metri fuori dalla sede stradale con danni sulla fiancata anteriore sinistra e gli airbag attivati, ma il suo conducente si era dato alla fuga abbandonando il luogo del sinistro. Gli accertamenti successivi hanno permesso di ricostruire la dinamica, addebitando la responsabilità principale al conducente della BMW che, viaggiando a velocità sostenuta, aveva tagliato la curva invadendo parzialmente la corsia opposta dove viaggiava la vittima. Nel frattempo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Urbisaglia si sono messi alla ricerca del proprietario della BMW, scoprendo che si trattava di un ventiduenne che non aveva mai conseguito il titolo di guida. Interrogata presso l'abitazione, una parente aveva dichiarato che il giovane era all'estero, denunciando contestualmente il furto dell'auto da parte di ignoti. Nonostante il tentativo di depistaggio, i Carabinieri hanno proseguito le indagini, anche mediante attività tecniche e concentrandosi sulle amicizie, riuscendo a rintracciare il giovane già nel pomeriggio all'interno di un bar nel comune di Gualdo. La sera stessa, sottoposto ad accertamenti medici presso l’ospedale di Macerata, il giovane è risultato positivo all’assunzione di cocaina ed è stato trovato in possesso di un grammo della stessa sostanza al momento del rintraccio. Nei giorni successivi, l'analisi dei sistemi di videosorveglianza del Comune di Urbisaglia, dei tabulati del traffico telefonico in uso all’indagato e delle testimonianze raccolte hanno permesso di suffragare l’ipotesi investigativa della sua effettiva presenza alla guida al momento dell'incidente: il ventiduenne era andato con la BMW a Civitanova Marche in compagnia di un amico, riaccompagnato a casa verso le 4:30, per poi dirigersi verso la propria abitazione e causare il sinistro alle 5:00. Subito dopo, invece di fermarsi, si è allontanato rapidamente a piedi e ha telefonato all’amico chiedendo di essere prelevato con un cambio di abiti per poi farsi lasciare nel bar a Gualdo. Gli indumenti indossati al momento del sinistro e recuperati dai Carabinieri risultavano bagnati e sporchi d’erba, mentre le tempistiche di transito delle autovetture hanno confermato che il giovane, subito dopo l’impatto, aveva raggiunto a piedi in circa 25 minuti il luogo di recupero prima di essere accompagnato dall'amico a Gualdo, come testimoniato anche dalle telecamere di videosorveglianza che alle 5:30 registravano il passaggio dei due ragazzi. Il giovane, già denunciato a settembre per guida senza patente reiterata, dovrà ora rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso pluriaggravati, con la misura cautelare disposta per la gravità del fatto e per il pericolo di reiterazione di condotte analoghe.

08/11/2025 18:30
Macerata, sosta selvaggia in centro: oltre 70 le sanzioni. Sequestrata patente sospetta

Macerata, sosta selvaggia in centro: oltre 70 le sanzioni. Sequestrata patente sospetta

La Polizia Locale di Macerata ha intensificato, dalla giornata di giovedì fino a oggi, sabato 8 novembre, i controlli sulla viabilità urbana ed extraurbana. L'attenzione si è focalizzata sulle aree interessate dalla movida, sul rispetto delle norme di sosta e sulla sicurezza stradale, con l'obiettivo di garantire una convivenza ordinata e tutelare i residenti. L'attività degli agenti si è concentrata specialmente nel centro storico. Qui, in poche giornate, sono stati emessi oltre 70 preavvisi di violazione per sosta irregolare. Le infrazioni hanno riguardato prevalentemente le zone riservate ai residenti. Le aree maggiormente interessate dai controlli e dalle sanzioni includono via Berardi, piazza della Libertà, via Gramsci e via Mozzi, oltre ad altre zone sensibili che frequentemente registrano soste improprie durante le ore serali e nei fine settimana. L’azione mira a tutelare chi vive in centro e a mantenere fluida la viabilità nelle vie più frequentate della movida cittadina. I controlli si sono estesi anche alla viabilità extraurbana e ai veicoli pesanti, con risultati significativi in materia di sicurezza. Nella giornata di giovedì 6 novembre, una pattuglia motociclistica impegnata nel servizio di controllo nella frazione di Piediripa (se Piediripa è considerata una frazione di Macerata o dell'area limitrofa, altrimenti verrà omessa) ha fermato un veicolo condotto da un cittadino extracomunitario residente nel Fermano. Durante le verifiche, il conducente ha esibito un documento di guida ritenuto sospetto, che presentava elementi riconducibili a una possibile contraffazione. Il documento è stato immediatamente ritirato e posto sotto sequestro penale per le perizie tecniche necessarie. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la sua effettiva abilitazione alla guida. Infine, nella mattinata di oggi, sabato 8 novembre, una pattuglia è intervenuta nel parcheggio del Palasport per accertare eventuali violazioni in materia di sosta. Dalle verifiche sui mezzi pesanti, sono emersi gravi illeciti: due autoarticolati sono risultati sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria, mentre un terzo veicolo pesante è risultato sottoposto a fermo amministrativo a seguito di un precedente provvedimento di un’altra forza di polizia.  

08/11/2025 14:23
Civitanova, in giro con un machete nello zaino: denunciato 51enne

Civitanova, in giro con un machete nello zaino: denunciato 51enne

Uomo denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. L’attività di controllo dei carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Civitanova Marche ha portato, nell’area portuale, al fermo e alla successiva denuncia di un uomo di 51 anni, di origine marocchina e senza fissa dimora. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a perquisizione. L’ispezione ha rivelato la presenza di un’arma da taglio particolarmente pericolosa: un machete che l'uomo aveva accuratamente occultato all'interno del proprio zaino. Il 51enne è stato immediatamente condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri per l'identificazione e le formalità di rito. L’arma è stata posta sotto sequestro e l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria competente per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. L’operazione rientra nella costante attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dal comando provinciale.

08/11/2025 13:23
Colmurano, ferito durante una battuta di caccia: uomo trasportato a Torrette in elisoccorso

Colmurano, ferito durante una battuta di caccia: uomo trasportato a Torrette in elisoccorso

Uomo rimasto ferito durante una battuta di caccia. L’allarme è scattato, intorno alle 10:30, nelle campagne di Colmurano.  Stando alle prime ricostruzioni, il cacciatore sarebbe stato accidentalmente raggiunto da un colpo esploso dal proprio fucile. La dinamica esatta dell'accaduto è ancora al vaglio delle forze dell'ordine intervenute sul posto. Vista la serietà delle ferite riportate, i sanitari del 118, giunti per primi, hanno richiesto l'intervento urgente dell'eliambulanza. Il cacciatore è stato quindi stabilizzato sul posto e trasportato d'urgenza all’ospedale regionale di Torrette (Ancona), specializzato nella gestione dei traumi. Sul luogo dell'incidente sono in corso gli accertamenti del caso per ricostruire l'esatta sequenza degli eventi e stabilire come il colpo sia partito accidentalmente.

08/11/2025 13:00
Macerata, spaccio di hashish in un appartamento del centro: denunciato un 30enne

Macerata, spaccio di hashish in un appartamento del centro: denunciato un 30enne

 Nella prima mattinata del 4 novembre, la Polizia di Stato ha denunciato un uomo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al culmine di un'operazione condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura, sotto la direzione del commissario capo Anna Moffa. L'uomo denunciato è un cittadino straniero di origini gambiane, trentenne, in regola sul territorio nazionale e impiegato come bracciante agricolo. Nonostante la sua posizione lavorativa, il soggetto risultava già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati contro la persona. Le indagini sono partite da diverse segnalazioni che riferivano di un sospetto e continuo via vai all’interno di un condominio di Macerata. Gli agenti hanno immediatamente avviato servizi di monitoraggio, che hanno permesso di risalire al presunto spacciatore. Nelle prime ore del giorno, i poliziotti hanno fatto scattare una perquisizione nella sua abitazione. Il bilancio è stato il ritrovamento di circa 40 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, oltre a denaro contante ritenuto provento dell'attività illecita e il telefono cellulare utilizzato per gestire i contatti per lo spaccio. Al termine delle formalità di rito, il trentenne gambiano è stato denunciato in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della medesima attività, i poliziotti hanno inoltre proceduto a segnalare alla Prefettura locale un altro soggetto straniero, in quanto trovato in possesso di circa 2 grammi di hashish. L'intervento si inserisce nell’ambito dei servizi mirati al contrasto dello spaccio nelle zone centrali della città, come disposto e potenziato dal questore Luigi Mangino.

08/11/2025 11:48
Corridonia, perde il controllo della moto e finisce a terra: 23 trasportato a Torrette

Corridonia, perde il controllo della moto e finisce a terra: 23 trasportato a Torrette

Un grave incidente stradale si è verificato intorno alle 2:30 di questa notte in località Villa Fermani, nel comune di Corridonia. Un giovane motociclista di 23 anni, residente a Macerata, ha perso il controllo del mezzo per cause ancora in fase di accertamento, finendo rovinosamente a terra. L'impatto con l'asfalto è stato violento. Immediato l'intervento dei soccorsi del 118. I sanitari, dopo le prime cure sul posto, hanno riscontrato la gravità del trauma. Il 23enne è stato quindi intubato d'urgenza e caricato sull'ambulanza, che lo ha trasportato a sirene spiegate all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. Prognosi riservata per le condizioni del giovane.  Le forze dell'ordine sono intervenute sul luogo del sinistro stradale per i rilievi di rito necessari a ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. 

08/11/2025 10:42
"C'è uno strano via vai, intervenite", la Polizia scopre droga e pugnali grazie ai cittadini: due denunciati

"C'è uno strano via vai, intervenite", la Polizia scopre droga e pugnali grazie ai cittadini: due denunciati

Una segnalazione anonima sull'applicazione YouPol ha permesso alla Polizia di Stato di Macerata di smantellare un piccolo giro di spaccio a Civitanova Marche, portando alla denuncia di due uomini di 32 e 67 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti e reati contro la persona. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, sono scattate dopo numerose segnalazioni ricevute tramite l’app, che indicavano un sospetto via vai nei pressi di una palazzina di campagna alla periferia di Civitanova. Gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal commissario Capo Anna Moffa, hanno quindi avviato una serie di accertamenti culminati, nella mattinata del 31 ottobre, in perquisizioni domiciliari condotte con l'ausilio dell'unità cinofila della Questura di Ancona. All'interno dell'abitazione i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato circa 20 grammi di hashish e cocaina, suddivisi in dosi, insieme a un tirapugni dotato di storditore elettrico, che uno degli uomini presenti nell'appartamento - ma non dimorante - portava con sé senza averne denunciato il possesso. L'uomo è stato, quindi, denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno inoltre trovato cinque pugnali di varie dimensioni, anch’essi sequestrati. Il proprietario è stato denunciato a piede libero per detenzione abusiva di armi. I due uomini dovranno rispondere anche del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. La Questura di Macerata ha sottolineato come l’operazione sia stata resa possibile grazie alla collaborazione dei cittadini e all’utilizzo dell’app YouPol, che consente di inviare segnalazioni - anche in forma anonima - contribuendo alla sicurezza del territorio.

07/11/2025 15:04
Marche, indagato il neo capogruppo FdI per falso ideologico: "Gogna mediatica ma resto garantista"

Marche, indagato il neo capogruppo FdI per falso ideologico: "Gogna mediatica ma resto garantista"

La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per falso ideologico a carico di Andrea Putzu, neo capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale delle Marche, al suo secondo mandato. L'indagine è stata innescata da un esposto risalente alla fine dell'estate 2020, che mette in discussione la sua eleggibilità alle ultime consultazioni regionali. La notizia, anticipata da indiscrezioni sui social media e poi confermata dai quotidiani locali, riguarda la condanna definitiva per falso ideologico – legata a validazioni di firme in elezioni amministrative – subita dal consigliere nel 2018. L'esposto è stato presentato da Saturnino Di Ruscio, ex sindaco di Fermo ed ex presidente Erap Marche, primo dei non eletti di FdI nella circoscrizione di Fermo nel 2020. Di Ruscio contesta che il neo capogruppo, al momento della candidatura, abbia attestato di non incorrere in cause di incandidabilità, sostenendo che la condanna del 2018 fosse invece ostativa. Il contesto giudiziario è complesso: il consigliere, dopo la condanna del 2018, non era decaduto dalla carica di consigliere comunale a Porto Sant'Elpidio e, successivamente, il 12 agosto scorso, il Tribunale del Riesame lo aveva riabilitato. La questione è ora al vaglio della Procura. Il neo capogruppo ha reagito duramente alla diffusione della notizia, puntando il dito contro la fuga di informazioni coperte da riserbo. "Non posso non rilevare e, permettetemi l'ironia, complimentarmi per come informazioni coperte dal più stretto riserbo investigativo siano misteriosamente trapelate e prontamente offerte in pasto ai social," ha affermato Putzu, denunciando il solo scopo di "riproporre la gogna" subita in campagna elettorale. Sulla denuncia, presentata da Di Ruscio, il consigliere si è limitato a dire: "Sono quindi indagato come qualsiasi cittadino che viene denunciato, notizia nota da tempo". Pur manifestando dispiacere per la "strumentalizzazione" politica della vicenda, il neo capogruppo si è detto "sereno" e certo di non aver commesso alcun reato. "Ho il massimo rispetto nelle istituzioni e nella magistratura, sono un garantista," ha sottolineato, ricordando il principio secondo cui indagato non significa colpevole. "Sono certo che la Procura farà correttamente il suo lavoro e potrà constatare che le accuse che mi hanno rivolto sono prive di fondamento" , ha concluso Andrea Putzu, lasciando ai suoi legali il compito di rispondere nel merito "nelle sedi opportune e certamente non sui social, perché bisogna sempre ricordarsi che la Giustizia è una cosa seria e va sempre rispettata".

07/11/2025 11:00
Tolentino, minacce a sindaco e assessori: "Il Comune incassa fondi per la difesa, ma non si costituisce parte civile"

Tolentino, minacce a sindaco e assessori: "Il Comune incassa fondi per la difesa, ma non si costituisce parte civile"

Il Comune di Tolentino si trova al centro di una dura polemica sollevata dall'ex assessora alla Ricostruzione, Flavia Giombetti, riguardante la gestione di una minaccia di morte subita da lei e dal sindaco nel gennaio 2023. L'oggetto della controversia: l'Ente ha incassato i fondi statali specificamente previsti per difendere gli amministratori minacciati, ma ha scelto poi di non costituirsi parte civile nel procedimento penale, chiuso con un patteggiamento.  L'episodio risale al 23 gennaio 2023, durante le delicate operazioni di sgombero dei container post-sisma. "Abbiamo ricevuto varie minacce tra le quali una minaccia di morte. Non per un fatto personale, ma per aver esercitato con lealtà il mio ruolo istituzionale", spiega l'ex assessora Giombetti. La gravità del fatto è attestata dalla frase, ora agli atti del processo: "Vi sparo a tutti voi della vigilanza, alla Giombetti e al sindaco". Lo Stato, riconoscendo la natura intimidatoria e istituzionale dell’accaduto, ha concesso al Comune di Tolentino un contributo specifico. "Quel riconoscimento non è un gesto simbolico: è un atto formale, che certifica la natura intimidatoria e istituzionale dell’accaduto", sottolinea Giombetti. Il paradosso si consuma in aula di giustizia. L'ex assessora e un altro dipendente della vigilanza hanno scelto di costituirsi parte lesa, mentre l'Ente comunale, pur avendo ricevuto fondi pubblici destinati alla sua difesa e a quella dei suoi servitori, ha scelto il silenzio. Il responsabile della minaccia, un cinquantunenne di origini albanesi difeso dall'avvocato Marco Romagnoli, ha patteggiato la pena a 5 mesi.  "È insostenibile, sul piano logico e istituzionale, che lo stesso Comune che ha ricevuto queste risorse abbia poi scelto di non costituirsi parte civile," afferma Flavia Giombetti. "Un’amministrazione che tace di fronte a una minaccia di morte non è neutrale: prende posizione (o evita di prenderla), e non dalla parte giusta". Costituirsi parte civile, anche senza richiesta di risarcimento, è per Giombetti una "dichiarazione di principio" che afferma come la violenza contro chi serve la comunità sia violenza contro lo Stato stesso. "Un sindaco che sfila contro la violenza, ma non trova il coraggio di difendere chi quella violenza l’ha subita, dimostra una profonda contraddizione. Il silenzio del Comune, in quell’aula di giustizia, pesa più di qualunque parola pronunciata in piazza", rincara l'ex assessora.  L'accusa di incoerenza si estende all'intera maggioranza: "Non c’è solo la firma del sindaco. C’è la responsabilità collettiva di una maggioranza intera — assessori, consiglieri e presidente del consiglio — che hanno taciuto, accettato o avallato questa decisione". In chiusura, Flavia Giombetti annuncia un'azione formale: "Intendo scrivere al Ministro competente affinché valuti la revoca del contributo concesso al Comune di Tolentino, poiché ritengo che l’utilizzo di quei fondi sia divenuto privo di coerenza rispetto alle finalità per le quali lo Stato li aveva assegnati". L'ex assessora specifica infine che eventuali somme percepite personalmente saranno devolute in beneficienza. 

07/11/2025 10:16
Macerata, scoppia incendio in un cantiere edile: intervengono i vigili del fuoco

Macerata, scoppia incendio in un cantiere edile: intervengono i vigili del fuoco

MACERATA – Notte di lavoro per i vigili del fuoco di Macerata, intervenuti intorno alle ore 4:00 in viale Carradori per un incendio sviluppatosi all'interno di un cantiere edile. Il rogo, che ha coinvolto materiale da costruzione depositato nell'area, ha richiesto l'intervento immediato di una squadra con due autopompe. Grazie alla tempestiva azione, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’intera zona, evitando la propagazione del fuoco alle strutture e agli edifici circostanti. Non si registrano feriti. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi e gli accertamenti del caso, volti a stabilire l'esatta natura e le cause dell'incendio.

07/11/2025 09:50
Montecosaro, schianto in superstrada fra tre veicoli: un ferito trasportato all'ospedale

Montecosaro, schianto in superstrada fra tre veicoli: un ferito trasportato all'ospedale

Un incidente nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 19,  si è verificato lungo la Strada Statale 77 “della Val di Chienti”, in direzione monti, all'altezza dello svincolo per Montecosaro. Nel sinistro sono rimasti coinvolti tre veicoli, causando pesanti disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale per i rilievi e la gestione della viabilità. Il bilancio è di un ferito trasportato al Pronto Soccorso. A causa dell’incidente, il traffico è rimasto bloccato a lungo e si sono formate code estese; chiuso temporaneamente, per 40 minuti, anche lo svincolo di via Martiri di Belfiore a Civitanova Marche per consentire le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi. Le forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto. 

06/11/2025 20:00
Uno rifiuta l'alcol test, l'altro falsifica la propria identità: doppia denuncia a Macerata

Uno rifiuta l'alcol test, l'altro falsifica la propria identità: doppia denuncia a Macerata

Prosegue l'attività di controllo del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Macerata, impegnata in un articolato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati. L’operazione, condotta con il supporto del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Montecassiano, ha portato a diverse denunce, segnalazioni e sanzioni per violazioni al codice della strada e uso di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli, la sezione radiomobile ha deferito all’Autorità Giudiziaria due persone: una per rifiuto di sottoporsi all’alcoltest e un'altra per false dichiarazioni sull’identità personale. Inoltre, due soggetti sono stati segnalati al Prefetto per uso personale di stupefacenti. In particolare, un cittadino romeno di 44 anni, domiciliato a Macerata, è stato fermato nella frazione di Piediripa mentre viaggiava lungo la strada Cluentina. L’uomo si è rifiutato di sottoporsi al test con l’etilometro, venendo denunciato all'autorità giudiziaria e sanzionato con ritiro della patente e sequestro amministrativo del veicolo, affidato al soccorso stradale. Un altro episodio ha riguardato un ventenne straniero, domiciliato a Macerata e regolare sul territorio nazionale, fermato in via Roma. Sprovvisto di documenti, ha fornito false generalità durante il controllo, venendo denunciato per dichiarazioni mendaci sull’identità personale e per violazione dell’obbligo di esibizione dei documenti da parte degli stranieri. I carabinieri hanno inoltre segnalato al Prefetto un cittadino egiziano di 32 anni, residente a Macerata, trovato in piazza XXV Aprile con 2,16 grammi di hashish. Per lui è scattato il ritiro della patente e il sequestro dello stupefacente. Stessa sorte per un 33enne di Sforzacosta, sorpreso in possesso di 3 dosi di mdma (per un totale di 1,08 grammi). Infine, i militari della Stazione di Montecassiano hanno denunciato un cittadino albanese di 45 anni, residente a Recanati e già noto alle forze dell’ordine, per guida in stato di ebbrezza. L’uomo, sottoposto al test con l’etilometro, è risultato positivo con un tasso alcolemico di 1,65 g/l (oltre triplo rispetto al limite di legge): la patente gli è stata ritirata e il mezzo affidato a persona di fiducia.   I

06/11/2025 16:10
Civitanova, blitz della Guardia Costiera: sequestrati 3 quintali di vongole non tracciate

Civitanova, blitz della Guardia Costiera: sequestrati 3 quintali di vongole non tracciate

Azione mirata della Guardia Costiera di Civitanova Marche contro le irregolarità nella filiera commerciale del pescato. Sotto il coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Ancona, i militari hanno eseguito un’importante operazione finalizzata alla tutela della risorsa ittica. Le verifiche si sono concentrate oggi durante le operazioni di sbarco sulla banchina di riva, interessando in particolare alcune unità vongolare non appartenenti al consorzio locale. L’attività ispettiva ha portato all’accertamento di una grave irregolarità: è stato infatti scoperto e sbarcato un carico di oltre 300 chilogrammi di vongole (chamelea gallina) completamente prive della documentazione obbligatoria di tracciabilità. Tale documentazione è essenziale e legalmente richiesta per l'immissione in commercio e per garantire la sicurezza del consumatore. Di conseguenza, l'ingente quantitativo di prodotto ittico è stato immediatamente sottoposto a sequestro. Essendo le vongole ancora vive, e nel pieno rispetto delle normative sulla tutela della risorsa, si è proceduto al rigetto in mare del pescato in un'area ritenuta idonea alla sua sopravvivenza, il tutto sotto la supervisione del personale militare. La Guardia Costiera ribadisce l'importanza per i consumatori di acquistare esclusivamente prodotti ittici che siano tracciabili. "Solo attraverso l'acquisto legale e consapevole è possibile garantire la sicurezza alimentare, il rispetto della normativa vigente e contribuire attivamente a contrastare ogni forma di commercio illegale, tutelando al contempo le preziose risorse del mare".

06/11/2025 16:00
Blitz all'Hotel House: decine di bombole del gas irregolari e allacci abusivi, scattano le sanzioni (FOTO e VIDEO)

Blitz all'Hotel House: decine di bombole del gas irregolari e allacci abusivi, scattano le sanzioni (FOTO e VIDEO)

Un nuovo blitz delle forze dell’ordine all'Hotel House ha portato alla luce irregolarità diffuse, decine di sanzioni, allacci abusivi alle utenze e bombole di GPL custodite in modo pericoloso all’interno degli appartamenti. L’operazione, disposta dal questore di Macerata Luigi Mangino e coordinata dal prefetto Giovanni Signer nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rientra nel piano di controlli mirati a contrastare immigrazione clandestina, degrado e reati legati allo spaccio. Nella mattinata di oggi, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e tecnici di AST (Azienda Sanitaria Territoriale), Enel e Italgas hanno passato al setaccio il complesso residenziale, da tempo al centro delle attenzioni per le criticità sociali e strutturali che lo caratterizzano. Gli agenti della squadra mobile, dell'ufficio immigrazione, del Reparto Mobile di Senigallia, della Polizia Stradale e delle unità cinofile della Guardia di Finanza hanno identificato numerose persone, per lo più cittadini extracomunitari, diversi dei quali con precedenti di polizia. Sono stati controllati 61 veicoli, con 32 sanzioni al codice della strada e due patenti ritirate. Le verifiche hanno interessato decine di appartamenti e diversi esercizi commerciali, alcuni dei quali multati per violazioni amministrative. Gli accertamenti strutturali hanno confermato una stabilità statica sufficiente, ma anche pesanti carenze igienico-sanitarie nelle aree esterne, nei piani seminterrati e negli spazi comuni. Nel corso dell’intervento, i tecnici hanno scoperto allacci abusivi alle reti di luce e gas, subito messi in sicurezza, mentre i vigili del fuoco hanno rimosso decine di bombole di GPL detenute in modo irregolare all’interno di alcuni alloggi. "Il servizio odierno - sottolineano dalla Questura - ha permesso la verifica del rispetto delle normative in materia amministrativa, igienico-sanitaria e di sicurezza", precisando che gli approfondimenti proseguiranno nei prossimi giorni con la contestazione delle violazioni accertate. Il complesso dell'Hotel House resta così al centro della strategia di controllo e prevenzione delle forze dell'ordine, impegnate in una vigilanza costante su una realtà che continua a rappresentare una criticità sociale e di sicurezza per l'intero territorio provinciale.

06/11/2025 14:10
Civitanova, forza la portiera e ruba portafogli in un'auto: 30enne denunciato ed espulso dall'Italia

Civitanova, forza la portiera e ruba portafogli in un'auto: 30enne denunciato ed espulso dall'Italia

Un furto con scasso avvenuto in pieno centro cittadino ha visto l'immediato intervento della Polizia di Stato, che ha permesso di identificare il presunto responsabile e recuperare parte della refurtiva. L'episodio si è verificato dopo che un cittadino aveva parcheggiato la propria automobile per recarsi in un'attività commerciale. Al suo ritorno, ha amaramente constatato che una portiera era stata forzata e che il borsello, contenente il portafogli e altri effetti personali, era sparito. Immediata è scattata la segnalazione agli agenti del commissariato di polizia di Civitanova Marche. La prontezza della volante ha portato gli operatori a individuare in breve tempo un individuo già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati, in particolare furti e risse che lo hanno visto protagonista in città, soprattutto nel periodo estivo. Sottoposto a controllo, l'uomo è stato trovato in possesso di parte della refurtiva sottratta alla vittima. Identificato come un cittadino di origini tunisine, trentenne e senza fissa dimora, è stato immediatamente condotto negli uffici del commissariato per gli accertamenti di rito. Al termine delle verifiche, l'uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. L’intervento ha inoltre aperto un fronte sulla sua posizione sul territorio nazionale: ulteriori indagini hanno infatti accertato l'assenza di un titolo di soggiorno valido. Per l'uomo, già coinvolto in precedenti procedure di espulsione interrotte per ragioni sanitarie, si è dunque provveduto al definitivo accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari, in attesa dell'effettiva espulsione dal territorio italiano. La refurtiva rinvenuta è stata interamente restituita al legittimo proprietario, chiudendo positivamente la vicenda per la vittima.

05/11/2025 16:23
Tolentino ricorda Giorgio Forattini, maestro della satira legato alla Biennale dell’Umorismo

Tolentino ricorda Giorgio Forattini, maestro della satira legato alla Biennale dell’Umorismo

Il Museo dell'Umorismo e della Caricatura e la Biennale dell'Umorismo ricordano con affetto Giorgio Forattini, che ha legato il proprio nome e la propria arte alle istituzioni tolentinati dedicate alla satira e alla caricatura. Il rapporto tra Forattini e Tolentino è stato lungo e significativo. Nel 1977 il grande vignettista fu protagonista di una mostra personale in occasione della 9ª edizione della Biennale dell’Umorismo, mentre nel 2009 tornò in città come presidente di Giuria della 25ª edizione. Nel corso degli anni ha sempre mantenuto un filo diretto con Tolentino ed era particolarmente lieto che alcune sue opere fossero esposte al Miumor, il Museo dell’Umorismo. Un legame fatto di stima reciproca, riconoscimento artistico e attenzione costante verso una città che ha scelto l’umorismo come cifra della propria identità culturale. Forattini è stato uno dei disegnatori satirici più popolari e influenti in Italia: dalle prime pagine dei maggiori quotidiani ha raccontato, giorno dopo giorno, la politica e il costume del Paese. Con la sua “punta di matita” ha saputo ritrarre con arguzia i protagonisti della scena pubblica, fondendo vignetta e caricatura in un linguaggio immediato e incisivo, in cui la satira diventava espressione alta di pensiero libero e di democrazia. Tolentino lo saluta custodendo il suo ricordo e le sue opere, che continuano a parlare al pubblico con la stessa forza e ironia di sempre.

05/11/2025 15:45
Montecosaro, prende il registratore di cassa in un bar e fugge su un motorino rubato: denunciato 37enne

Montecosaro, prende il registratore di cassa in un bar e fugge su un motorino rubato: denunciato 37enne

Notte movimentata a Montecosaro, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 37enne residente in paese ma originario della Puglia, con l’accusa di furto aggravato e ricettazione. Poco dopo la mezzanotte, il titolare di un noto bar del centro ha chiamato il 112 segnalando un furto in corso: un uomo, dopo aver forzato la porta d’ingresso, si era introdotto nel locale portando via il cassetto del registratore di cassa con il denaro contante. Ricevuta la segnalazione, la pattuglia dei Carabinieri si è subito messa alla ricerca del responsabile, individuandolo poco dopo in una via adiacente all’esercizio commerciale, mentre tentava di disfarsi del cassetto appena rubato. Bloccato e sottoposto a controllo, il 37enne – già noto alle forze dell’ordine – è stato trovato in possesso della refurtiva del bar e di un ciclomotore risultato rubato la notte precedente a Grottammare, ai danni di una donna che ne aveva denunciato il furto. L’uomo è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato e ricettazione, mentre il denaro e il ciclomotore sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

05/11/2025 15:00
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