Cultura

Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Libri, musica e passeggiate: a Sant'Angelo in Pontano arriva il Festival degli Angeli

Vanda Broglia, sindaca di Sant’Angelo in Pontano, lo annuncia con grande entusiasmo: “Venite a scoprire il nostro Sant’Angelo in Pontano, due giorni per stare qui con noi tra libri, musica, passeggiate, buon cibo, bella natura con il primo Festival degli Angeli". "Il Festival degli Angeli 23 e 24 marzo, due giorni di appuntamenti culturali e naturalistici, è  organizzato dall’associazione Culturale Ev. Lucia Tancredi, Marina Peral Sanchez, Stefania Monteverde, invece, sono le direttrici artistiche: “Siamo partite dall’ascolto del genius loci che è chiaro nel nome del paese, il legame con San Michele e gli angeli. Da qui abbiamo sviluppato un racconto che ci porta a conoscere Sant’Angelo in Pontano, passeggiare tra i vicoli e sui bei sentieri, ascoltare musiche d’angelo, parlare di libri e storie. Il Festival degli Angeli è un regalo che facciamo a noi stessi, due giorni di pausa nel mondo di mezzo". Momento clou del festival è costituto da Naomi Berrill con il concerto “Sea Warriors”, violoncellista e cantante irlandese di fama internazionale, tra suggestioni folk , classica e improvvisazione, sabato 23 marzo alle 21 al Teatro Angeletti, musica d’angelo. Nel pomeriggio di sabato alle 23 sempre al Teatro Angeletti, la scrittrice Lucia Tancredi dialoga con Immacolata Aulisio, scrittrice, docente di storia del cristianesimo antico dell’Università degli Studi di Bari  e direttrice del Centro Studi Micaelici di Bari,  su “Cammini micaelici e leggende delle apparizioni di San Michele”. Domenica 24 marzo, sempre al Teatro Angeletti, alle 18 appuntamento con lo scrittore Luca Ricci, candidato al Premio Strega 2024 con il suo ultimo romanzo “Gotico Rosa” (La nave di Teseo), vincitore del premio “Scrivere per amore 2024”. Alle 17 con Giorgiomaria Cornelio, scrittore e poeta, “Divagazioni poetiche sul parlare angelico” accompagnato dalle musiche del chitarrista Jan. Da non perdere le passeggiate patrimoniali alla scoperta del paese, domenica 24 marzo. Alle 15.00 dalla piazza principale per  una passeggiata per le vie del centro con lo storico professor Adelino Montanari,  e con la musica del Corpo Filarmonico Cittadino “Santa Cecilia” di Sant'Angelo in Pontano. Al mattino alle 10.00  un trekking tra l’incantevole paesaggio dell’Anello delle Meraviglie sulle tracce di San Nicola, con la guida naturalistica Giulia Grattini, quattro chilometri facili con scarpe comode per godere dei monti verdiazzurri. Appuntamento creativo con i bambini sabato 23 marzo alle 10 al Chiostro di Via di Monte con l’artista Biagio Salcuni, dell’Associazione FestambienteSud, alla scoperta della tradizione dei Sammecalère. Durante il festival da vedere la Collezione Tipologica del Presepe di Domenico Cassese, 4000 presepi da tutto il mondo esposta nei sotterranei del Teatro Angeletti, con la guida della professoressa Maria Linda Cassese. E la mostra fotografica delle foto storiche di Sant’Angelo curata da Sergio Mannozzi, presso la Sala polifunzionale “Giovani per sempre”. E tra un evento l’altro, alla scoperta di posti incantevoli per mangiare e dormire. Tutto il festival è organizzato insieme all’assessore Monia Compagnoni, alla Pro Loco di Sant’Angelo, all’associazione Enjoysantangelo e all’associazione Genitorisiamo ed è una tappa del  progetto “Diffusione e valorizzazione integrata del patrimonio culturale del territorio comunale di Sant'Angelo in Pontano”, vincitore del bando dell’Unione Europea Next Generation PNRR Missione 5 (componente 3, investimento 1, linea di intervento 1.1.1). Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

13/03/2024 12:03
Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Giornate del Fai di Primavera 2024: ecco cosa visitare in provincia di Macerata

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Le Giornate Fai di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio, raccontandolo”. Nella provincia di Macerata le aperture riguarderanno luoghi che si trovano nei Comuni di Macerata, Matelica, Cingoli e Mogliano che hanno mostrato grande disponibilità e attenzione al territorio. I beni saranno visitabili, a contributo libero, grazie ai volontari della delegazione Fai di Macerata e al prezioso apporto degli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie della nostra provincia. Il professor Rivetti, capo delegazione Fai esprime "un particolare ringraziamento alle scuole coinvolte in questa edizione: Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata; Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Mogliano; Istituto alberghiero Girolamo Varnelli, Istituto comprensivo Mestica, liceo linguistico e delle scienze umane Giacomo Leopardi di Cingoli". MACERATA. Società Filarmonica drammatica, al palazzo Burbon del Monte conosciuto dai maceratesi come palazzo della Filarmonica. Ambienti e atmosfere particolari di una struttura che diede la possibilità di iscrizione alle donne, fin dalla sua costituzione (12 dicembre 1808). Alcuni soci furono tra i fautori del primo moto carbonaro italiano del 1817. Una sala teatrale splendidamente affrescata nella quale il 1°dicembre 1896 venne realizzato il primo “intrattenimento cinematografico” della città  e anche uno dei primi in Italia, dato che i fratelli Lumìere avevano brevettato il proiettore nel febbraio 1895. Un luogo magico scelto da Linea Verde RAI, il cui servizio andrà in onda proprio in occasione delle giornate fai di primavera. MATELICA. Straordinario borgo con i suoi simboli nascosti. Un itinerario nella città molto curato e articolato. La cattedrale, con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto, esempi di architettura barocca. A seguire, la Biblioteca comunale per visionare una parte del materiale dell'archivio storico comunale: tre salteri dell'inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII. Visita al Teatro Comunale Piermarini inaugurato nel 1812 con l'esecuzione di tre melodrammi. Nel foyer del teatro degustazione di miele, prima di ammirare i resti delle terme romane sotto il palcoscenico. Infine, visita al Monastero della Beata Mattia posto all'estremità meridionale della città, di grande valore simbolico (e non solo) ricco di spiritualità e arte. Punto di ritrovo e partenza in Piazza Enrico Mattei. CINGOLI. I luoghi dell’affascinante percorso cingolano che si snoderà lungo l'arteria principale di Corso Garibaldi fino a Porta Pia, sono il Palazzo comunale: “Sala degli Stemmi”: esposizione della celebre “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539) ; Auditorium di S. Spirito: esposizione della pregevole “Pentecoste” di Alessandro Calvi, detto “il Sordino” (1771), nuovamente collocata sullo spazio dell'altare maggiore; Chiesa di S. Girolamo: esposizione dell'importante opera d'arte orafa ottocentesca “Rosa d’oro”: dono di papa Pio VIII alla città di Cingoli e, infine, il Santuario e Monastero di S. Sperandia con la sua chiesa, biblioteca e  chiostro. Punto di ritrovo nella piazza centrale. MOGLIANO. Durante le giornate FAI sarà possibile ammirare, tra l'altro, la preziosa Pala di Lorenzo Lotto raffigurante la Madonna in gloria con i santi, firmata e datata 1548. Un suggestivo itinerario nel corso del quale verranno visitati: Auditorium S. Nicolò (1218) che si presenta oggi come gioiello di arte barocca; Teatro Apollo (1844) e il Museo arte sacra. Il Comune di Mogliano ha indetto un concorso “Scatta la foto migliore durante le giornate FAI”, vinci un abbonamento alla stagione teatrale e altri premi (i dettagli sono resi noti sul sito del Comune).

13/03/2024 10:52
Cingoli, nuovo allestimento della Pinacoteca Stefanucci: approvato progetto da 122mila euro

Cingoli, nuovo allestimento della Pinacoteca Stefanucci: approvato progetto da 122mila euro

Il Comune di Cingoli ottiene il finanziamento di 110 mila euro per il progetto del nuovo allestimento della Pinacoteca comunale. Il progetto definitivo, per un importo complessivo di 122 mila euro, approvato dall’Amministrazione comunale, rispondente al progetto tecnico e scientifico curato e delineato dalla collaborazione tra gli uffici comunali Lavori Pubblici e Patrimonio e Istituti culturali, e autorizzato dalla competente Soprintendenza, vedrà dunque presto attuazione. Gli interventi che tramite il finanziamento del Gal “Colli Esini” e con fondi comunali verranno realizzati, permetteranno di realizzare un nuovo allestimento della Pinacoteca comunale e di conseguenza di ridare alla città di Cingoli questo importante luogo culturale e in una nuova opportuna ed elegante veste. Il sindaco Michele Vittori ha espresso la propria soddisfazione per l’ottenimento dell’ulteriore finanziamento che permetterà di concretizzare il progetto. «Mettere a disposizione della cittadinanza una ristrutturata e rinnovata Pinacoteca è stato uno degli obiettivi da realizzare e che avevo più a cuore, sicuro del rilievo culturale delle collezioni d’arte del Comune di Cingoli e dell’importanza di dare a un tale patrimonio la giusta valorizzazione» ha dichiarato il primo cittadino.  Dismessa in seguito ai danneggiamenti subiti dalla struttura di via Mazzini durante il sisma del 2016, la chiusura della Pinacoteca è di fatto diventata un’occasione per procedere a un rinnovamento degli allestimenti e del percorso espositivo, all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale e in vista dell’aumento dell’offerta e dell’attrattività del “Balcone delle Marche”. La Pinacoteca sarà ospitata nelle luminose stanze dell’intero primo piano dell’edifico di via Mazzini – struttura completamente di recente restaurata e sottoposta a interventi di adeguamento antisimico – che accoglie al piano terrà la Biblioteca comunale Ascariana e lo spazio all’aperto dell’Hortus.  

13/03/2024 10:33
Like per lo Sferisterio, il progetto "Cento Mecenati" in finale al concorso Art Bonus 2024

Like per lo Sferisterio, il progetto "Cento Mecenati" in finale al concorso Art Bonus 2024

L'Associazione Arena Sferisterio chiama al voto tutta la città e il pubblico di appassionati per sostenere sui social il progetto "Cento Mecenati" nell’ambito del Concorso Art Bonus 2024. Il voto si esprime entro il 18 marzo a mezzogiorno sui canali Facebook e Instagram del Concorso, mettendo un like alla foto dedicata allo Sferisterio.  Il concorso, partito con le eliminatorie alcune settimane fa, ha visto arrivare il progetto di sostegno per lo Sferisterio tra i 20 più votati della categoria "Spettacolo dal vivo". Il concorso "Progetto Art Bonus dell’anno" è organizzato dal Ministero della Cultura, Ales Spa e Promo Pa Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%. È stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di premiare l'impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. Annualmente il programma di sostegno allo Sferisterio – nato nel 2016 – ha ottenuto ottimi risultati e piazzamenti lusinghieri: adesso il successo è tutto nelle mani dei cittadini e degli stessi mecenati, chiamati a esprimere la loro preferenza. In questi anni il progetto Cento Mecenati ha ottenuto anche altri premi e riconoscimenti nazionali, è stato fra le attività esemplari raccontate in tv ed è un caso studiato a livello universitario. Com'è noto, l’adesione ai Cento Mecenati avviene attraverso la normativa di Art Bonus, ovvero lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura, con agevolazioni fiscali del 65% in tre anni: per esempio chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta. Come negli anni scorsi, superati i primi cento aderenti, gli altri aspiranti potranno aderire con l'uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo). Il contributo allo Sferisterio può essere versato sia come persona fisica, sia come azienda o associazione.

05/03/2024 10:01
Musicultura, proseguono a ritmo serrato le audizioni: De.Stradis vince la terza serata

Musicultura, proseguono a ritmo serrato le audizioni: De.Stradis vince la terza serata

Proseguono a ritmo incessante le Audizioni Live della XXXV edizione di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi che ha visto l’esibizione di sette nuovi artisti tra i 60 convocati a Macerata, selezionati su 1.187 iscritti al Concorso. De.Stradis di Bologna, classe 1994 con i brani  "Quadri d’autore" e "Quando era estate" si è aggiudicato il premio del pubblico, la Targa Banca Macerata, grazie ai voti dei presenti al Teatro Lauro Rossi e a quelli dei social, consegnato dal rettore dell'Università di Macerata John McCourt e dalla dottoressa Debora Falcetta, responsabile commerciale di Banca Macerata.  De.Stradis è il progetto solista di Vincenzo Destradis, cantante, autore e produttore bolognese di origini pugliesi, nato come frontman dei Mangroovia e attualmente cantante dei Westfalia. È anche il suo primo progetto in lingua italiana, in cui fonde la matrice black R&B, jazz, hip hop a una forte ricerca sonora vocale. Classe 94', diplomato in canto jazz al conservatorio di Bologna, ha un'esperienza di tour in Italia e in Europa e nel 2021 ha partecipato con i Westfalia ai Live di X-Factor. Sul bollente palcoscenico del Festival Valentina Tioli, di Modena, con uno stile indie-pop con influenze r&b ha presentato i brani "Verde" e "Drammi" quest’ultimo autobiografico e dedicato alle donne che hanno il coraggio di uscire da relazioni tossiche. Nel 2023 vince il premio Lunezia Nuove Proposte. Protagonista ai live di X-Factor 7, Valentina Tioli ha cantato al Concerto di Natale in Vaticano, in onda su Canale 5, al New York Canta su Rai 2 e al Deejay On stage. L’artista canta il suo brano Pressione Regolare con Anastacia, che pubblica il video sui suoi social scrivendo di Valentina «love her and her vibe». Pubblica feat con Mr. Rain e Dargen D’Amico, scrive per diversi artisti tra i quali Elodie e apre i concerti di Sophie and The Giants, Anggun e Dee dee Bridgewater. Suoni e liriche profondi quelli presentati da Francesco Pio Ricci di Montemiletto, in arte Heren Wolf nei brani “Cloe" e "Giacinto” dove esplora tematiche socio-politiche, con un suono mediterraneo filtrato dalla sua voce. Heren Wolf, cantautore di musica chamber-pop tra l'Inghilterra e l'Italia, si è dedicato alla musica dopo un grave infortunio che lo ha costretto ad abbandonare la carriera di ballerino. Dal 2018 si esibisce in l'Inghilterra e in Austria, nel 2022 viene stato selezionato tra gli 8 finalisti del concorso Music For Change. Heren Wolf collabora attivamente con i cori Citizens of The World, composti da rifugiati, richiedenti asilo e migranti, e London Contemporary Voices. Attualmente, il cantautore lavora al suo primo album in italiano e ad un progetto musicale che narra le storie dei rifugiati. Pierfrancesco Cordio di Catania, sul palco semplicemente Cordio si è esibito con i brani "Cose che si dicono" e "Martina fa la guerra" con uno stile ispirato alla tradizione dei cantautori italiani, fondendo canzone d’autore a sonorità pop mediterranee dove i colori e gli odori della Sicilia fanno da sfondo ai suoi racconti. Cordio esordisce in apertura dei concerti di Ermal Meta, Simone Cristicchi e Francesco Renga. Nel 2018 partecipa a Sanremo Giovani con il brano "La nostra vita". Pubblica due album: 'Ritratti post diploma', prodotto da Ermal Meta nel 2020 e 'Cose che si dicono', prodotto da Lorenzo Vizzini nel 2022. In qualità di autore collabora con Simona Molinari, Mario Venuti e Simone Cristicchi. Attualmente studia presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.  unadasola è il duo composto Arianna Lorenzi e Francesco Tommasi, due amici, due voci che si sono incontrate un giorno per caso e che hanno raccontato le proprie vite nelle canzoni dense di emozioni “A” e “Mamma”.  Arianna è diplomata in canto lirico all’Istituto Superiore di Studi Musicali Mascagni di Livorno, mentre Francesco è diplomato in chitarra jazz alla Siena Jazz University. I brani presentati a Musicultura sono tratti dal loro album di debutto ancora inedito. Il duo ha partecipato a diversi concorsi come Lunezia, SanNolo e Music for Change e vinto il premio Ernesto de Pascale del Rock Contest Controradio con il brano “Confine”. “Crimine" e "Quello che c'è" sono le canzoni presentati da Nicole Bullet originaria di Palermo e laureata in Cantautorato Moderno all’università di East London. Con un sound influenzato dal pop internazionale, tra electro pop e musica disco, Nicole Bullet racconta le sue storie attraverso metafore suggestive e una voce tanto cruda quanto onesta che trascina nel suo mondo di luci e ombre, immagini riflesse e disarmante energia femminile. Nel 2023 pubblica il suo EP d’esordio, Luna di Carta. A chiudere le esibizioni di domenica 3 marzo il cantautore Aigì all’anagrafe Antonio Il Grande, classe 1997 originario di Tropea e fiorentino di adozione con i brani "Niente di che" e "Cherosene" dove rappresenta il disagio contemporaneo. Dopo aver pubblicato due romanzi, nel 2018 inizia il suo percorso cantautorale un modo per conciliare le sue due passioni la musica e la letteratura. Nel 2020 pubblica i singoli “Notte sul pianeta terra”, “Piazzale Michelangelo”, “Io che non”, “Nuvole”, “Nudo/a” e “Sbalzi d'umore”. Con il brano Orsa Maggiore raggiunge il podio dei primi quattro alla finale del Premio Lunezia 2022. Il 15 marzo 2024 uscirà il suo ep d'esordio, mood-pop, un viaggio negli stati d'animo attraverso sonorità diverse.

04/03/2024 18:07
A San Severino inaugurata 'La città delle Donne'. "Una mostra che misura creatività e orgoglio al femminile"

A San Severino inaugurata 'La città delle Donne'. "Una mostra che misura creatività e orgoglio al femminile"

San Severino Marche, la ‘Citta' delle Donne’. Nulla a che vedere con il mito cinematografico felliniano, naturalmente. Tuttavia, a parte la Feronia Tellus, cui è dedicato il bellissimo teatro cittadino (vi approda nel suo tour marchigiano l'8 Marzo, il filosofo Umberto Galimberti intervistato da Beatrice Testadiferro) è un fatto che l'amministrazione comunale sia guidata da quasi un decennio da un sindaco donna, Rosa Piermattei. Quest’ultima, top manager Tod's, prima fra tutti gli amministratori marchigiani nell'impegno post sisma 2016 (secondo una valutazione dell'allora assessore regionale alla Protezione Civile). Vice della Piermattei, un'altra donna: la professoressa Vanna Bianconi. "La mostra delle pittrici per l'8 Marzo, inaugurata sabato scorso, è ormai entrata in un'eccellente tradizione consolidata in pochi anni che misura creatività ed orgoglio al femminile" dice il sindaco Rosa. Un'esposizione che trova location ideale nell'ex Chiesa della Madonna della Misericordia, a dominare una delle più belle piazze delle Marche e d’Italia, puntualizza la stessa Piermattei. Un successo affidato, come di consueto, all'associazione 'Del Colle' di Colleluce, che riunisce un bel numero di artiste attorno alla maestra/coordinatrice Serenella Eugeni.Quest'anno la mostra settempeda ha inoltre superato i confini comunali aprendo a pittrici provenienti da altri centri della provincia di Macerata e delle Marche, e pure fuori regione. Ospitando per la prima volta le opere- con un tema rivolto obbligatoriamente all'altra Metà del Cielo- di un artista uomo: lo scultore Fabrizio Savi.  L'8 Marzo non è dunque soltanto una questione di donne, nella ‘Citta' delle Donne’. La mostra' resta aperta dal venerdì alla domenica (dalle ore 16.30 alle 19.30) fino al 17 marzo.

04/03/2024 11:39
Civitanova, "Neve" al cinema Rossini: incontro con il cast e proiezione del film

Civitanova, "Neve" al cinema Rossini: incontro con il cast e proiezione del film

Al cinema Rossini di Civitanova incontro con il regista e il cast di Neve, ultimo film dell’attore e produttore maceratese Simone Riccioni. L’appuntamento è in programma domenica 10 marzo, alle ore 17: in sala, con Riccioni, anche la protagonista Azzurra Lo Pipero e l’attrice Margherita Tiesi. Dopo la proiezione, ci sarà un dibattito. Neve è un film commovente che esplora i legami umani e affronta temi attuali come il bullismo e il cyberbullismo. La protagonista è una bambina di 10 anni, che mostra una forza interiore sorprendente nonostante le prove difficili della vita. Minuta ma resiliente, Neve cresce come una montagna, affrontando con forza un ambiente scolastico ostile come un campo di battaglia, dove chiunque mostri debolezza viene isolato e preso in giro.  Per aiutarla a superare queste difficoltà, Marta, la madre di Neve, dopo esserci imbattuta in un volantino che promuove un workshop teatrale tenuto dall’attore Leonardo Morino, decide di far partecipare sua figlia. Leonardo ha 35 anni e si trova in un momento delicato della sua carriera, che lo vede in fasce discendente e durante il workshop, affrontando Neve e nel rapportarsi con lei, dà il via a una storia emozionante che trasformerà entrambi. Neve è un viaggio che riflette la forza interiore dei protagonisti, lotta contro il bullismo e celebra l'amore che supera le differenze.

04/03/2024 10:06
Macerata, Art Bonus: l’Amministrazione omaggia i mecenati e annuncia un nuovo progetto

Macerata, Art Bonus: l’Amministrazione omaggia i mecenati e annuncia un nuovo progetto

Un ringraziamento per il contributo elargito a favore della valorizzazione del patrimonio artistico culturale della città e della comunità. A farlo, nel corso di una cerimonia che si è svolta oggi nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, è stata l’Amministrazione comunale che ha omaggiato, con una pergamena, i mecenati dello studio legale Borgiani – Parisella e della Farmacia Paccacerqua di Fabio Simonelli Paccacerqua per la loro partecipazione finanziaria, attraverso lo strumento delle erogazioni Art Bonus, rispettivamente alla pubblicazione del libro “Il restauro della Madonna di Macerata di Carlo Crivelli" e all’allestimento della mostra “Sante Monachesi. Da Macerata a Parigi”. “Un profondo ringraziamento ai mecenati che hanno testimoniato, con la loro generosità e sensibilità, un esempio di cittadinanza attiva rinnovando la proficua quanto efficace sinergia tra pubblico e privato – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Lo strumento dell’Art Bonus viene apprezzato, di anno in anno, sempre più e il suo valore sta nella capacità dei cittadini di donare alla città risorse ed energie per progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico di cui può godere tutta la comunità. Dovremmo sentirci tutti responsabili e cooperare per la promozione delle nostre ricchezze e bellezze che rappresentano uno dei motori pulsanti dell’attrattività di Macerata e questo è testimoniato dai tre progetti maceratesi che sono in gara per il premio nazionale Art Bonus”.  “Confermiamo con giornate come questa la gratitudine per i mecenati e l’impegno a diffondere sempre più la conoscenza di uno strumento, quello dell’Art Bonus, ancora poco noto ma nel quale abbiamo creduto e investito da subito per aiutarci a sostenere la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio - ha affermato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Dal nostro insediamento abbiamo raccolto più di 86.000 euro per una serie di interventi a sostegno delle attività dei Musei Civici grazie anche all’attività degli uffici che stanno acquisendo sempre più competenze e grazie anche agli investimenti che operiamo. Un patrimonio che vorremmo sempre più valorizzare anche grazie alla generosità di tanti mecenati che si sentono parte di un progetto ed in esso credono e investono insieme a noi”. “Questa la società civile che cresce in consapevolezza e integra la promozione di un patrimonio che ha ancora tanto da mostrare per poi arricchire ognuno di noi in conoscenza. A questo abbiamo aggiunto un lavoro costante nella condivisione con sponsor privati di progetti espositivi di qualità e l’accettazione di importanti donazioni di opere che sono andate ad arricchire il nostro patrimonio, a beneficio nostro e di chi verrà dopo di noi”. Inoltre l’assessore Cassetta, ricordando che il Comune di Macerata con la mostra dedicata a Crivelli, è attualmente in gara per il concorso Art Bonus organizzato dal Ministero della cultura, ALES Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC con l’obiettivo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus, ha annunciato il nuovo intervento che verrà inserito quest’anno denominato “Conservazione, valorizzazione e promozione delle collezioni del patrimonio cittadino”. La cerimonia di riconoscimento è stata l’occasione per presentare l’intervento in Art Bonus "Esami diagnostici Madonna con Bambino di Carlo Crivelli e pubblicazione scientifica", con le relazioni del Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata Pierluigi Moriconi e della docente di Storia dell'arte moderna dell'Università di Macerata Francesca Coltrinari e curatrice, insieme a Daphne De Luca e Giuliana Pascucci, del volume "Il restauro della Madonna di Macerata di Carlo Crivelli. La riscoperta di un capolavoro su tela" (TAB edizioni) che a breve verrà presentato. Grazie alla generosità dello studio legale Borgiani-Parisella è stato possibile analizzare in maniera approfondita e puntuale la preziosa Madonna con il Bambino di Carlo Crivelli, simbolo delle collezioni civiche maceratesi, esposta in occasione della mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose”, ospitata dai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal 7 ottobre 2022 al 12 febbraio 2023. Attraverso le approfondite indagini scientifiche operate mediante l’uso di tecnologie diagnostiche innovative e il conseguente confronto tra gli esperti, è stato possibile mettere in luce tratti inediti del modus dipingendi di uno dei più importanti protagonisti della pittura marchigiana di fine Quattrocento, rilevando, tra l’altro, la grande novità del supporto in tela, e non in legno, una scoperta che ha permesso agli studiosi di formulare nuove ipotesi sull’origine di quest’opera. Il volume, raccogliendo gli innovativi e approfonditi contributi degli esperti che alla luce degli esami diagnostici si sono dedicati allo studio dell’opera, si pone come un fondamentale gradino verso una più puntuale conoscenza dell’opera di Carlo Crivelli. A seguire la descrizione della realizzazione della mostra dedicata alla promozione e valorizzazione della figura di Sante Monachesi, sostenuta in Art Bonus dalla Farmacia Paccacerqua di Fabio Simonelli Paccacerqua. La preziosa donazione di opere dell’artista Sante Monachesi, ricevuta dai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi grazie alla generosità della figlia dell’artista, Donatella Monachesi, ha costituito l’occasione per la realizzazione della mostra Sante Monachesi. Tra Macerata e Parigi, allestita nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal 26 giugno al 24 settembre 2023. La donazione si compone di un nucleo di opere estremamente rilevante che arricchisce e completa la collezione permanente del museo, particolarmente attenta alla produzione artistica del primo Novecento e radicata nel territorio regionale.  La mostra ha chiuso un importante ciclo espositivo triennale dedicato al secondo Futurismo, che ha celebrato l’attività di Tullio Crali e Wladimiro Tulli. La mostra, curata da Maurizio Faraoni con la collaborazione di Donatella Monachesi, ha ripercorso il periodo parigino di Sante Monachesi, indagando il rapporto che ha intessuto con la città sin dal 1946 e offrendo uno sguardo inedito sulla vita e sulle opere dell’artista, tentando di identificare il nesso ideale tra Macerata e Parigi.

29/02/2024 18:54
Macerata, arte e opera lirica: chi acquista un biglietto per il Mof avrà diritto a sconti nei musei

Macerata, arte e opera lirica: chi acquista un biglietto per il Mof avrà diritto a sconti nei musei

Il comune di Macerata, Sistema Museo e l’Associazione Arena Sferisterio, hanno siglato un accordo che mette insieme arte e opera lirica in un’ottica di crescente collaborazione per la promozione della città e delle sue bellezze.  Lo spunto è il soggetto dell’opera per bambini "Turandot. Enigmi al museo" che sarà in scena allo Sferisterio dal 4 al 7 giugno, nell’ambito del Macerata Opera Family. Dall’ambientazione di questa versione per i più piccoli dell’ultimo capolavoro pucciniano, nasce questa nuova intesa, che rinnova e rafforza azioni sperimentali delle precedenti due estati, rivolte sia ai cittadini maceratesi che ai tanti turisti che verranno per il festival. L’obiettivo è, tra l’altro, favorire l’accesso al circuito museale cittadino da parte dei genitori o comunque degli adulti accompagnatori dei più piccoli che partecipano al Macerata Opera Family. "Un percorso virtuoso e in piena coerenza con il lavoro che da anni stiamo facendo per far fruire sempre più e sempre meglio il nostro patrimonio culturale da tutti e soprattutto alle nuove generazioni - ha commentato l'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Con 'Turandot enigmi al museo', come nuova opera dedicata ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, è stato per noi spontaneo trovare una forma per invitare alla visita del luogo che più rappresenta la nostra rete museale, Palazzo Buonaccorsi e, di conseguenza, illustrare e raccontare le tante storie che custodisce. Un modo per far avvicinare i tanti che parteciperanno da tutta la regione alla meraviglia dello spettacolo allo Sferisterio a scoprire anche i tesori della nostra rete museale". L’accordo prevede infatti che, da maggio ad agosto, chi è in possesso di un biglietto per gli spettacoli del Macerata Opera Family, potrà acquistare un biglietto ridotto per le sedi del circuito museale (Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Arena Sferisterio, Torre Civica) o sottoscrivere la card Mc Cult al prezzo ridotto di 15 euro (la card permette l’accesso gratuito e illimitato per un anno al circuito museale). Il biglietto per coloro che hanno fino a 13 anni è sempre gratuito. Facilitazioni anche per tutti coloro che sono (o saranno) in possesso di un biglietto per gli spettacoli del Macerata Opera Festival 2024 (19 luglio - 11 agosto): nei mesi di luglio e agosto potranno infatti accedere con un biglietto ridotto alle sedi del circuito museale (Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Arena Sferisterio, Torre Civica). Numerose anche le attività collaterali alle quali potranno partecipare i possessori di biglietti sia del Macerata Opera Family che del Macerata Opera Festival. Sabato primo giugno e giovedì 6 giugno, alle ore 17:00, in occasione di "Turandot. Enigmi al museo" sono ad esempio previste due attività per bambini (6-10 anni) e famiglie ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal titolo "Art detective cercas"i: attraverso indovinelli, quiz e una vera e propria caccia all’indizio tra le opere del museo e le sue antiche stanze, i partecipanti si metteranno in gioco come il giovane Calaf. Il costo dell’attività per ogni bambino partecipante è di 5 euro. Quindi lunedì 8, giovedì 11 e mercoledì 24 luglio, in occasione di "Tutti all’opera allo Sferisterio" (la prova d’assieme aperta al pubblico e guidata da Paolo Gavazzeni alle ore 18:00), con il biglietto di ingresso al percorso museale con la formula ridotta per i possessori di biglietto Mof, alle ore 17:00 si potrà seguire anche la visita guidata gratuita dell’Arena. Stessa possibilità venerdì 19 e sabato 20 luglio, in occasione dei debutti di Turandot e Norma, quando la visita guidata dell’Arena Sferisterio è prevista alle ore 11:00. Di seguito gli orari di apertura di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio: aprile e maggio dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30, da giugno a settembre dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 (ultimo ingresso 30 minuti prima). 

29/02/2024 15:30
Musicultura, dieci giorni di Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi: fra gli ospiti Piero Pelù

Musicultura, dieci giorni di Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi: fra gli ospiti Piero Pelù

Dopo l’ennesimo record di partecipazioni al Festival con 1.187 artisti e la novità di Musicultura Première - la piattaforma digitale che ha messo in vetrina le centouno proposte in concorso più meritevoli, registrando 100.000 visualizzazioni e 25.000 espressioni di voto - la XXXV edizione di Musicultura entra nel vivo con l’annuncio dei 60 artisti che accedono alle Audizioni Live. Il direttore artistico Ezio Nannipieri ha svelato i loro nomi nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Macerata, nella Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio, alla presenza dei rappresentanti dei principali partner di Musicultura. Paola Turci ha portato il saluto del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura: “Voglio augurare il meglio ai sessanta partecipanti del Concorso, Musicultura è un bel palcoscenico che ha portato al successo tanti artisti di grande qualità e spessore. – Ha detto la cantautrice romana - Per me è sempre emozionante partecipare al Festival, anche quando vengo come ospite mi sento sempre nel posto giusto”. La rosa delle 60 proposte in gara nel 2024 è composta da 11 band e da 49 solisti e soliste, tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto la Lombardia con ben 13 artisti, seguita dall’Emilia Romagna con 8 e dal Lazio e dalla Sicilia con 6 artisti ciascuna. Sono due i marchigiani in gara tra i 60 artisti: la pesarese Veri, all’anagrafe Veronica Forlani, e Michelangelo Martin di Civitanova. "Le serate di spettacolo delle audizioni live sono un'esperienza rigenerante, ci riconciliamo con la freschezza delle canzoni e la vivacità intellettuale di chi le scrive e canta - ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura -. In teatro non c’è niente delle emozioni a comando e della routine sfarzosa e un po' intronata dei talent. Si respira aria pulita, si sta bene insieme, dietro e davanti le quinte. La gioventù di quasi 300 musicisti che arrivano da tutta Italia si confronta con la gioventù delle giurie studentesche degli atenei di Macerata e Camerino e degli studenti dell’Accademia coinvolti negli allestimenti. Molto poi lo si deve al pubblico che dà un apporto fantastico e che assapora ogni sera con noi la trepidazione di poter intercettare, da un momento all’altro sul nascere, la parabola artistica di un nuovo talento, di un possibile futuro protagonista della canzone italiana, come è già capitato tante volte, la più recente con i Santi Francesi, protagonisti all’ultimo Sanremo". I convocati alle audizioni, tutti autori e autrici delle loro canzoni, si esibiranno sei alla volta rigorosamente dal vivo sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, nel corso di dieci serate di spettacolo, aperte liberamente al pubblico su prenotazione, tramite il sito www.musicultura.it, in programma continuativamente dal primo al 10 marzo, con inizio alle ore 21 e la domenica alle ore 17. "Musicultura rappresenta uno degli asset culturali più prestigiosi della città di Macerata e di tutta la regione Marche - ha dichiarato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Di anno in anno, grazie ad un lavoro consolidato nel tempo sempre nuovo, all’avanguardia e originale, ha donato alla città proposte musicali e artistiche di qualità, incontri stimolanti, coinvolgenti e ricchi di spessore culturale. Un Festival che anima Macerata in ogni suo angolo, in ogni suo spazio, e che rappresenta un grandissimo valore aggiunto che continueremo a supportare e sostenere". A portare i saluti della Regione Marche l’assessore alla Cultura Chiara Biondi: “Musicultura è importante per il nostro territorio sia per la qualità assoluta delle proposte artistiche che seleziona e valorizza ogni anno e sia per la grande promozione che offre alla nostra Regione e a Macerata, tempio della musica. Da parte mia e di tutta la Regione Marche faccio un grande in bocca al lupo ai ragazzi in gara e che viva sempre la musica”. Durante le Audizioni Live, ogni sera gli spettatori eleggeranno l’artista preferito, al quale andrà il Premio Banca Macerata. "Ci prepariamo ad aprire la 35esima edizione di Musicultura che fa parte del dona della nostra città e che porta ogni anno a Macerata migliaia di persone tra artisti, tecnici, addetti ai lavori e spettatori - ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Uno dei Festival di punta della programmazione annuale che, oltre alla qualità delle proposte, conferisce a Macerata un grande ritorno in termini di marketing territoriale, di ricaduta economica, di ritorno d’immagine e comunicativo e di incoming turistico”. Tra gli spettatori ci sarà quest'anno per la prima volta anche un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti in una giuria speciale grazie al progetto "La casa in riva al mare", promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli. "Un progetto importante per la rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione - ha dichiarato il garante Giancarlo Giulianelli - Una scelta di iniziative di qualità, per fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali e contribuire a tenere in comunicazione le vite dei detenuti con la realtà esterna al carcere e viceversa. Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prenderanno confidenza con l’ascolto analitico delle canzoni in concorso, maturando la consapevolezza necessaria per l’assegnazione finale del premio 'La casa in riva al mare' che sarà conferito sul palco dello Sferisterio a uno degli otto vincitori di Musicultura 2024".   Non mancheranno ospiti speciali, tra i quali il giornalista e critico musicale di Rai Radio 1 John Vignola sabato 2 marzo, e Piero Pelù, di recente entrato a far parte del Comitato Artistico di Garanzia, che porterà la sua amichevole testimonianza martedì 5 marzo. Sul palcoscenico del Festival si esibirà anche il Coro di voci bianche della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio lunedì 4 marzo. Partner culturali del Festival le Università di Camerino, Macerata, e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. "Unicam è orgogliosa di essere partner di Musicultura, i nostri ragazzi sono entusiasti di far parte della giuria, la musica ha la forza rompere le barriere di ogni tipo, razziali e sociali - ha detto la Prorettrice dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina -. È un piacere e un dovere dell’Università incentivare gli studenti a partecipare ad attività ed esperienze formative come quelle offerte da Musicultura". "Musicultura è un vero collante tra studenti e istituzioni e rappresenta un valore aggiunto grazie alle competenze trasversali che offre ogni anno ai ragazzi che partecipano al Festival", ha affermato il professor Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata. "Rinnoviamo con grande piacere la collaborazione con Musicultura, i nostri studenti sono appassionati, ogni anno sgomitano per poter partecipare a questa bellissima esperienza che li connette in un vero percorso lavorativo di graphic design e di scenografia", ha concluso la professoressa Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Tra le novità che riguardano il concorso è da segnalare il consolidamento della partnership tra Musicultura e PMI (Produttori Musicali Indipendenti), avviata nella scorsa edizione con l’istituzione del Premio PMI per il miglior progetto discografico. Da quest’anno, infatti, la vetrina delle Audizioni Live diviene un osservatorio privilegiato di ascolto per le aziende associate a PMI. Queste etichette avranno modo di esplorare e valutare uno spaccato di creatività musicale giovanile, selezionato da Musicultura con criteri di qualità, per contribuire direttamente, nei casi di interesse, a indirizzarlo su percorsi di valorizzazione discografica.  Dalle Audizioni live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura. Tra i 1.187 partecipanti al concorso otto saranno i vincitori di Musicultura che si esibiranno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.

28/02/2024 18:45
"La locandiera" in vernacolo approda al teatro di Caldarola: Saverio Marconi alla regia

"La locandiera" in vernacolo approda al teatro di Caldarola: Saverio Marconi alla regia

"La locandiera” in vernacolo approda a teatro: domenica 3 marzo anteprima al teatro Comunale di Caldarola con due spettacoli, alle 17.30 e alle 21. Il maestro Saverio Marconi firma l’adattamento e la regia della celebre commedia di Carlo Goldoni; la traduzione in dialetto fermano-maceratese è di Manu Latini. Sui generis l’ambientazione della vicenda che avviene in una locanda e annesso stabilimento balneare della costa marchigiana negli anni Sessanta. A sostenere il progetto culturale è l’Unione Montana dei Monti Azzurri, grazie alla sensibilità del presidente Giampiero Feliciotti, e i Comuni di Caldarola, Sant’Angelo in Pontano e Servigliano, oltre a vari partner privati. Si tratta della nuova produzione dell’Associazione culturale Progetto Musical. Da una settimana regista, tecnici, scenografi e cast di Progetto Musical sono a Caldarola per preparare il debutto fin nei minimi dettagli.È già caccia al biglietto che può essere acquistato nelle biglietterie (anche online) del circuito ciaoticket. Fissata una replica a Sant’Angelo in Pontano (Teatro Angeletti, sabato 4 maggio ore 21). Dal prossimo autunno “La locandiera” sarà in tournée in vari teatri marchigiani.  “Ho pensato a un allestimento sui generis de La locandiera – sottolinea il regista Saverio Marconi –. È ambientata negli anni ’60 in una cittadina di mare sulla costa marchigiana. Mirandolina è una ragazza del posto che gestisce la piccola pensione: Maresole. Siamo alla fine della stagione turistica, non ci sono molti clienti ma quelli ospitati sono molto particolari. C’è il marchese Filiberto, il conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre: Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L’unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda. Lui è nato nel quartiere romano dalla Garbatella. Mi sono preso molte libertà rispetto alla commedia di Goldoni, una su tutte è di aver ambientato lo spettacolo in una scenografia della commedia dell’arte ma che non descrive una locanda del ‘700, bensì una degli anni ’60. Evviva il dialetto marchigiano e mi perdoni signor Carlo!”.   Ecco il cast: Cinzia Paoletti (Mirandolina), Thomas Tossici (Ing. Sciapigotto), Manu Latini (Conte Arbì), Simone Pompozzi (Marchese), Simone Rossetti (Fabrizio), Rachele Morelli (Dejanira), Ombretta Ciucani (Ortensia), Leonardo Scagnoli e Maria Polini (camerieri). Importante la scenografia, in continuo movimento, studiata e realizzata per l’occasione. Le scene sono firmate da Elisabetta Cereda, mentre fonica e luci sono affidate a Alessandro Pianesi. La crew è composta anche da Pietro Leombrini (aiuto regia), Lucrezia Cruciani, Maria Vittoria Calzetti, Matilde Corradini (assistenti). Disegno affidato a Monica Massi con la collaborazione di Rudy Teodori e Niccolò Moretti.  

28/02/2024 14:44
Corridonia, con "Mattei. Petrolio e Fango" Giorgio Felicetti è al teatro Velluti

Corridonia, con "Mattei. Petrolio e Fango" Giorgio Felicetti è al teatro Velluti

Venerdì 1 marzo Giorgio Felicetti propone "Mattei. Petrolio e fango" al Teatro Velluti di Corridonia nuovo appuntamento nel cartellone in abbonamento proposto da Comune e Amat con il contributo di MiC e Regione Marche. Scritto con Francesco Niccolini e interpretato con Valentina Bonafoni, lo spettacolo, prodotto EstEuropaOvest & Festival della Narrazione di Arzo in Svizzera, è frutto di una lunga ricerca fatta di testimonianze dirette, interviste a persone che hanno conosciuto Enrico Mattei, di consultazione di libri, foto, film, documentari e soprattutto dei materiali prodotti dal tribunale di Pavia, sulla ricostruzione degli ultimi giorni di vita e sul giorno della morte del presidente dell'Eni, mistero tutto italiano. Mattei, "l’italiano più importante dopo Giulio Cesare" scrive Felicetti nella nota di presentazione "prefigura un'Italia-nazione che si riscatta da una guerra mondiale perduta tragicamente, dalla povertà atavica, dalle valigie di cartone dei nostri migranti e trova la sua identità e la sua dignità nel lavoro". In un presente in crisi energetica, Mattei torna, a quindici anni dal debutto, di attualità. Giorgio Felicetti pone con chiarezza interrogativi mai risolti e accompagna lo spettatore in un viaggio verso le zone buie della storia recente del nostro Paese alla ricerca di una giustizia annegata nel fango. Dato il tema di particolare attualità, Amat e Assessorato alla Cultura del Comune hanno predisposto in occasione dello spettacolo un appuntamento di Scuola di Platea per gli studenti delle scuole superiori, con visione dello spettacolo e incontro con il protagonista guidato dai formatori teatrali di Amat. I biglietti (posto unico numerato 15 euro con riduzione a 15 euro), si possono acquistare nei punti vendita Amat/Vivaticket, su vivaticket.com e a teatro il giorno di spettacolo.

27/02/2024 10:40
Dietro le quinte di “La Paura dei Numeri”: l’Art Film raccontato dai suoi protagonisti (FOTO e VIDEO)

Dietro le quinte di “La Paura dei Numeri”: l’Art Film raccontato dai suoi protagonisti (FOTO e VIDEO)

Sabato 24 febbraio si sono svolte presso la splendida cornice di Villa Luzi di Treia le prove generali dell'Art film "La paura dei numeri", prodotto da Associazione Picus e diretto dal regista Mauro John Capece.  Una storia sulla disabilità e sulla paura del diverso, ispirato al racconto di Elisabetta Garbati "Il fantasma della fontana", pubblicato nell'antologia "Marche d'Autore-I Misteri". "L’idea di questo Art Film nasce grazie alla grande amicizia con David Miliozzi e Jonathan Arpetti. Questi due grandi sceneggiatori hanno visto in me una potenzialità e mi hanno spinto a scrivere un racconto tratto da una mia esperienza di quando ero bambina. Tale racconto si ispira ad una leggenda marchigiana. Da qui nasce poi l’idea di portare il racconto sul grande schermo, grazie al grande lavoro del regista Mauro John Capece, che ci ha supportato in questo progetto". Dice Elisabetta Garbati, ideatrice del progetto.  Le riprese inizieranno il 7 marzo e si svolgeranno interamente nella provincia di Macerata. Protagonista del film l'undicenne civitanovese Margherita Cerolini e il maceratese Francesco Pugnaloni. Nel cast Andrea Pierdicca, Meri Bracalente, Corinna Coroneo, David Miliozzi, Maurizio Boldrini, David Romano.  "Sono molto felice di girare questo Art film nelle Marche, una regione che adoro. Sarà un film molto attento all'estetica e lavorerò con persone meravigliose”, dice il regista Mauro John Capece. "Abbiamo ricercato il perturbante nella natura, nella storia della casa tra passato e presente e nell'animo dei personaggi ”, afferma la scenografa veneziana Cristina Alaimo, che è anche costumista del film.  "Una storia che andava raccontata, che apre il cuore e la mente su tematiche importanti" concludono i tre sceneggiatori, David Miliozzi, Jonathan Arpetti e Valerio Tatarella.

25/02/2024 21:46
Porto Recanati: trionfo di pubblico per la presentazione del libro del Senatore Menia

Porto Recanati: trionfo di pubblico per la presentazione del libro del Senatore Menia

La presentazione del libro del Senatore Menia, intitolato "10 febbraio dalle foibe all'esodo", presso la prestigiosa Pinacoteca Attilio Moroni a Porto Recanati è stata un grande successo, attirando l'attenzione di numerosi partecipanti desiderosi di approfondire la conoscenza di una parte dolorosa della storia italiana. L’evento organizzato dal circolo cittadino di Fratelli d’Italia Porto Recanati in collaborazione con Gioventù Nazionale provincia di Macerata ha visto la presenza, oltre che al Senatore Roberto Menia, del Senatore Elena Leonardi coordinatrice regionale Fratello d’Italia, Massimo Belvederesi coordinatore provinciale Fratelli d’Italia, Riccardo Ficarra Pigini presidente provinciale Gioventù Nazionale e Emanuele Piloni coordinatore regionale  Unione degli Istriani. L'ambientazione suggestiva della Pinacoteca Attilio Moroni ha fornito il contesto ideale per una riflessione profonda e significativa sulla tragedia delle Foibe e sull'Esodo, due eventi che hanno lasciato un'impronta indelebile nella memoria collettiva del nostro paese. La presenza del Senatore Menia, nel ventennale dell’istituzione della Giornata del Ricordo da lui promossa, ha conferito all'evento un'autorevolezza particolare, considerando il suo impegno nel portare avanti la memoria storica delle vittime delle Foibe e dell'Esodo. La sua presenza ha permesso ai partecipanti di approfondire ulteriormente i temi trattati nel libro attraverso un dialogo diretto e stimolante. Durante la presentazione, sono stati condivisi passaggi significativi del libro, testimonianze toccanti e approfondimenti storici che hanno suscitato emozioni intense e riflessioni profonde tra il pubblico presente. La discussione ha permesso di mettere in luce l'importanza di preservare la memoria di questi eventi tragici e di trasmettere il loro significato alle generazioni future. L'evento ha rappresentato anche un momento di incontro e condivisione tra coloro che condividono l'interesse per la storia e la memoria collettiva, creando un'opportunità preziosa per scambiare idee, esperienze e punti di vista. La Pinacoteca Attilio Moroni a Porto Recanati ha fornito non solo uno spazio fisico per l'evento, ma anche un ambiente culturale e artistico che ha arricchito l'esperienza complessiva della presentazione del libro. In conclusione, la presentazione del libro del Senatore Menia sulla tragedia delle Foibe e sull'Esodo presso la Pinacoteca Attilio Moroni a Porto Recanati è stata un successo indiscusso, offrendo un'opportunità unica per ricordare, riflettere e condividere la memoria di eventi che non devono essere dimenticati.

25/02/2024 19:35
Civitanova, lezione su Pablo Picasso: ai "Martedì dell'arte" torna il professor Roberto Cresti

Civitanova, lezione su Pablo Picasso: ai "Martedì dell'arte" torna il professor Roberto Cresti

Ai Martedì dell’Arte 2024, l’ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri, arriva il professor Roberto Cresti. Martedì 27 febbraio 2024, Cresti terrà una lectio su Pablo Picasso. L’incontro è in programma alle 18 al cine-teatro Cecchetti (ingresso libero). Il calendario 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni e la nuova stagione vede salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti. Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.  Inoltre, nell’ambito della rassegna, è stata inaugurata al foyer del Cecchetti una nuova personale, dell’artista Maria Rosa Cataldi (in arte Herry Frux). La mostra è visitabili fino al 5 marzo, in orario di apertura del cine-teatro.

24/02/2024 12:47
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