Cultura

"Erbe spontanee officinali in cucina": a Recanati la presentazione del nuovo libro di Gianni Corvatta

"Erbe spontanee officinali in cucina": a Recanati la presentazione del nuovo libro di Gianni Corvatta

Sarà presentato venerdì 30 maggio, alle ore 18.00 alla Piccola Libreria delle Marche di Recanati, il nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina" edito da Giaconi Editore Dopo il successo ottenuto con "Le piante crescono guardando il cielo", prima presentazione ufficiale del nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura", venerdì 30 maggio, alle ore 18.00, alla Piccola Libreria delle Marche, in via Cavour 2, a Recanati. Coordina il giornalista Luca Romagnoli che intervisterà l’autore. L'ingresso è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il pregevole ed interessante volume dedicato alle piante spontanee officinali in cucina è edito, come il primo, da Giaconi editore. Gianni Corvatta, laureato in chimica, si è occupato in qualità di dirigente, prima in campo sanitario poi in quello ambientale della tutela e della salvaguardia della salute e dell’ambiente. Da sempre interessato di botanica e in particolare di piante officinali, ha condiviso questa sua passione con la moglie Antonella Leggi e proprio riprendendo una sua ricerca e per ricordare la sua pioneristica attività di erborista, ha scritto il suo primo libro "Le piante crescono guardando il cielo" con l'intento di far conoscere il mondo delle piante officinali. Questo secondo volume è un manuale agile e pratico per conoscere, raccogliere e utilizzare in cucina le erbe spontanee officinali, arricchito con riproduzioni fotografiche. Inoltre contiene usi, storia, proprietà e curiosità di cinquanta erbe e facili ricette per utilizzare al meglio le loro proprietà. "Raccogliere le erbe – scrive Gianni Corvatta – conoscere le loro proprietà curative e cucinarle, sapendo che sono ricche di sostanze che possono aiutare a migliorare la salute, oltre ad essere dei rimedi naturali per trattare alcuni nostri disturbi, porta alla riscoperta di antichi sapori. Questo volume, oltre ad essere una semplice guida utile nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee officinali, contiene alcune facili ricette e suggerimenti su come utilizzare al meglio le loro proprietà".    "Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura" è una pubblicazione molto curata, anche graficamente, che si presenta come una guida di agevole consultazione nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee, che contengono principi attivi da essere ricomprese tra le erbe officinali e che contiene anche indicazioni sulle loro proprietà salutistiche insieme ad un utile e semplice ricettario che consente di portare in tavola le erbe spontanee da utilizzare per la preparazione di fresche e accattivanti insalate miste, zuppe, minestre, arrosti, fritture e salse.  Il libro è diviso in due parti: la prima dedicata alle erbe mentre la seconda riporta il ricettario. Si chiude con i glossari botanico e medico. Editing e progetto grafico sono di Giorgio Leggi.  

29/05/2025 12:23
"Così Carabinieri e Partigiani salvarono due soldati inglesi”: il racconto inedito del presidente Anpi Tolentino

"Così Carabinieri e Partigiani salvarono due soldati inglesi”: il racconto inedito del presidente Anpi Tolentino

"Un patto silenzioso tra uomini d’onore, che salvò due vite e l’onore dell’Italia”: così Lanfranco Minnozzi, presidente dell’A.N.P.I. di Tolentino, ricorda un episodio poco noto ma straordinario della Resistenza marchigiana, accaduto l’8 dicembre 1943 nei dintorni della città. “Ho ricevuto – racconta Minnozzi – un’e-mail dall’avvocato Riccardo Chilosi di Roma, che mi ha trasmesso un racconto ricevuto dal padre, Cesare Chilosi, allora tenente comandante dei carabinieri di Tolentino tra il 1943 e il 1945. Una testimonianza preziosa, che getta nuova luce sulla collaborazione tra l’Arma e i primi gruppi partigiani locali nei mesi più drammatici dell’occupazione nazifascista”. Secondo quanto riportato, nei giorni successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, mentre Tolentino era ancora sotto controllo tedesco e repubblichino, due militari britannici catturati furono affidati alla caserma dei Carabinieri in attesa della fucilazione. “Fu in quel momento – prosegue Minnozzi – che il tenente Chilosi decise di agire. In segreto contattò il gruppo partigiano che si era formato a Carpignano, una piccola località tra Tolentino e San Severino. Era guidato da Pacifico Nerpiti ed era conosciuto come 'la banda di Piccinì', poi ufficialmente riconosciuto come primo nucleo partigiano delle Marche con la denominazione ‘Gruppo 201’”. Tra Carabinieri e partigiani si raggiunse un accordo rischiosissimo: inscenare un attacco armato alla caserma per consentire la liberazione dei due prigionieri. “Chilosi – spiega Minnozzi – si fece trovare impreparato, con pochi uomini, così da giustificare la mancata reazione. Il piano funzionò. I due inglesi furono liberati e nessuna rappresaglia colpì la caserma o la famiglia del tenente”. Per il suo gesto, e per il rifiuto di giurare fedeltà alla Repubblica Sociale Italiana, il tenente Cesare Chilosi ricevette un encomio ufficiale dall’Arma dei Carabinieri. “Oggi, a ottant’anni da quei fatti – conclude Minnozzi – sentiamo il dovere di ricordare e ringraziare chi, con coraggio e coscienza, ha saputo anteporre la salvezza di vite umane alla paura e alla sottomissione. Ringrazio di cuore il dottor Chilosi per aver condiviso con noi questa memoria, che rafforza la consapevolezza delle migliori energie morali del nostro Paese unite nella lotta per la libertà”.

28/05/2025 10:18
La “Resurrezione” di Fazzini torna nelle Marche: esposto il bozzetto originale ad Ancona

La “Resurrezione” di Fazzini torna nelle Marche: esposto il bozzetto originale ad Ancona

Sarà inaugurata domani, martedì 28 maggio alle ore 18.30, nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria della Piazza ad Ancona, l’esposizione del bozzetto originale della “Resurrezione”, celebre capolavoro dello scultore marchigiano Pericle Fazzini, commissionato da Papa Paolo VI per la Sala delle Udienze Paolo VI (Sala Nervi) in Vaticano. L’opera, straordinario esempio di scultura sacra contemporanea, rappresenta in un impeto dinamico e simbolico la vittoria della vita sulla morte, trasmettendo un messaggio universale di speranza e spiritualità. Con oltre sette milioni di visitatori ogni anno, la “Resurrezione” risulta essere una delle sculture più visitate al mondo.  L’iniziativa è promossa in sinergia dall’Arcidiocesi di Ancona-Osimo e dalla Fondazione Di Paolo, che per l’occasione ha realizzato riproduzioni in edizione limitata dell’opera vaticana: un bassorilievo e una scultura in bronzo posta su tre gradi di marmo bianco – lo stesso della Sala Nervi – custodita in una teca trasparente. All’inaugurazione interverranno numerosi ospiti illustri, tra cui lo scultore Giovanni Beato, allievo e assistente di Fazzini, e l’artista internazionale Tonino Maurizi, noto per le sue opere bronzee dedicate a Giovanni Paolo II e Papa Francesco, entrambe presenti all’interno dell’esposizione. A fare gli onori di casa sarà monsignor Angelo Spina, arcivescovo di Ancona e Osimo, affiancato dal presidente della Fondazione Di Paolo, Roberto Di Paolo, e da artisti e critici d’arte, tra cui Martine Goeyens. La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, con orario 9:00-12:00 e 15:00-18:00, offrendo a cittadini e visitatori l’occasione unica di ammirare un’opera d’arte che ha segnato la storia della scultura italiana del Novecento.    

27/05/2025 19:00
"Fuga in Maschera": il Macerata Opera Festival apre il sipario ai più piccoli

"Fuga in Maschera": il Macerata Opera Festival apre il sipario ai più piccoli

Si scaldano ormai i motori verso il cuore adulto del Festival 2025 proprio grazie ai giovanissimi del territorio e alla loro sempre vivace partecipazione, insieme ad insegnanti e famiglie, alle opere commissionate e prodotte ogni anno dal Mof appositamente per le particolari esigenze dei bambini. Una specie di Overture giocosa e festante per chiudere con gioia l’anno scolastico aprendosi ai piaceri del teatro musicale fin da piccoli, in linea con lo spirito didattico e divulgativo che ha fatto dell’orizzontalità del messaggio una fortissima cifra stilistica dell’Associazione Mof in Italia e in Europa. Lo spettacolo di quest’anno, creato in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Scodanibbio”, si intitola Fuga in Maschera ed è una favola musicale pensata come opera da camera. L’opera vede come protagoniste le tre “maschere” più famose della commedia dell’arte italiana: Arlecchino, Colombina e Pulcinella, le quali si trovano a dover fuggire da un burattinaio, che le vuole tutte per sé nel suo Teatro di Marionette. Da questa ‘fuga in maschera’ i nostri tre protagonisti affronteranno numerose peripezie ed incontreranno tanti personaggi e animali caratteristici, amici e nemici. L’opera è composta da una parte scenica affidata alla voce narrante Scilla Sticchi e alla maschera e mimo Francesco Facciolli che interpreta i vari personaggi della storia; e da una parte musicale che servirà da commento alla narrazione. La musica è pensata per un ensemble da camera composto da violino, clarinetto, chitarra e mandolino, fisarmonica, contrabbasso, percussioni, con la concertazione del M° Vincenzo Ruggiero, quindi da un soprano e coro di voci bianche. 

26/05/2025 16:20
Sette musei dell'Unione Montana  verso il rilancio: via ai progetti per 3,5 milioni di euro

Sette musei dell'Unione Montana verso il rilancio: via ai progetti per 3,5 milioni di euro

Semaforo verde dall’Unione Montana Potenza Esino Musone per l'affidamento delle progettazioni relative ai lavori di riqualificazione e potenziamento del patrimonio museale del territorio. Gli interventi, in partenariato pubblico – privato, interesseranno sette musei, situati in altrettanti Comuni: Castelraimondo, Cingoli, Matelica, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia. L'investimento complessivo, che include sia i lavori strutturali che gli allestimenti, ammonta a 3,5 milioni di euro e mira a rafforzare la rete museale locale, con l'obiettivo di avviare la gestione in rete entro il 1 gennaio 2027.  I fondi destinati agli interventi provengono dal "Fondo Complementare Aree Sisma Centro Italia 2009-2016, Macro Misura B, Sub Misura B2, Linea di Intervento B2.2 'Contributi destinati a soggetti pubblici per iniziative di Partenariato Speciale Pubblico Privato per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio del Programma Unitario di Intervento Interventi per le Aree del Terremoto del 2009 e 2016, del Piano Nazionale Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza'. Progetto 'Radici' ”. Di seguito il dettaglio degli interventi e gli affidamenti delle progettazioni: a Castelraimondo, il Museo Nazionale del Costume Folcloristico sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di intervento di 200mila euro mentre a Cingoli, il Polo museale-Pinacoteca vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di 300mila euro. La progettazione per i lavori a Castelraimondo e Cingoli è stata affidata allo Studio Tecnico Gruppo Marche con sede a Macerata. A Matelica, il Museo Civico Archeologico sarà interessato da interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 300mila euro. La progettazione è stata affidata all’operatore economico GTRF Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni architetti associati di Brescia. A Pioraco, il Museo della Carta e della Filigrana beneficerà di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per una quota di 200mila euro mentre a Sefro, il Museo della civiltà contadina "Ferretti Florindo" vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 200mila euro. L'incarico di progettazione per le due strutture di Pioraco e Sefro è stato affidato allo Studio tecnico dell’ingegnere Erika Gatti con sede a Camerino. A San Severino Marche, il Museo civico archeologico "Giuseppe Moretti" sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con un investimento di 300mila euro. Infine, a Treia, il Parco archeologico “Ex Velani” sarà protagonista di un recupero del casolare per la realizzazione di un polo culturale e la trasformazione delle aree acquisite e da acquisire per la realizzazione del futuro parco archeologico dell’antica città romana di Treia, con una quota di intervento significativa di 2 milioni di euro. La progettazione è stata affidata allo studio Giacomo Gajano Saffi Mauro Gastrechini Architetti Associati con sede in piazza Sant’Apollonia a Roma. Questo importante progetto mira a rafforzare l'attrattiva culturale e turistica dei Comuni coinvolti, creando una rete museale integrata e promuovendo la valorizzazione del ricco patrimonio storico, artistico e archeologico dell'Appennino centrale.

26/05/2025 15:33
Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tutto è pronto per la trentatreesima edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, un appuntamento storico organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Tolentino, che dal 1951 celebra l'umorismo come linguaggio artistico universale. Il tema di quest’anno, "La comicità involontaria", si preannuncia stimolante e originale, promettendo di esplorare con intelligenza e ironia le sfumature più inaspettate del riso e del paradosso. A guidare la rassegna per l’edizione 2025 sarà il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di storia dell'arte contemporanea e di storia del design all’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancato da una giuria di alto profilo. Tra i giurati figurano John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, il pittore Matteo Nannini, la filmaker Ilaria Pezone, l’architetto e designer Roberto Semprini e la museologa Agnese Tonelli. Come da tradizione, il concorso si divide in due sezioni: una dedicata all’arte umoristica e una alla caricatura, con i premi "Biennale Tolentino" e "Premio Luigi Mari". La selezione delle opere, sottolinea Davoli, "ha rivelato una buona varietà di stili, con una qualità altalenante ma in generale promettente. Il lavoro della giuria è stato mirato a valorizzare l’inventiva e la qualità tecnica, eliminando i lavori dilettanteschi e poco coerenti con lo spirito della Biennale". A testimoniarne il successo e la crescente rilevanza internazionale, sono i numeri: quasi 1.300 opere arrivate da oltre 60 Paesi tra cui Cina, Iran, e naturalmente l’Italia. Un segnale chiaro del respiro globale dell’iniziativa, capace di coinvolgere artisti da ogni angolo del mondo attorno al potere espressivo dell’umorismo. L’inaugurazione è fissata per sabato 12 luglio e si svolgerà in grande stile nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, sede che ospiterà l'intera mostra fino al 6 gennaio. L’obiettivo è quello di restituire centralità a questa manifestazione nella scena culturale italiana e internazionale, come sottolineano le istituzioni. "Tolentino ritorna così in grande stile – ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi – con una mostra che dà continuità a una tradizione culturale unica e profondamente radicata nel nostro territorio". Entusiasta anche l'assessore alla cultura Fabio Tiberi, che ha evidenziato "l’alta partecipazione e l’altissimo livello qualitativo delle opere in concorso. Lavoriamo perché l’inaugurazione del 12 luglio sia un evento degno della lunga storia della Biennale e del prestigio del Castello della Rancia". L’edizione 2025 della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte non sarà solo una mostra, ma un’esperienza capace di far riflettere, sorridere e riscoprire il valore profondo dell’ironia, anche quella involontaria, come chiave di lettura del mondo contemporaneo.

26/05/2025 15:10
Civitanova, le immagini della pandemia in un libro: Tramandoni consegna la sua opera al sindaco

Civitanova, le immagini della pandemia in un libro: Tramandoni consegna la sua opera al sindaco

Ci sono immagini che non si dimenticano. Perché parlano al cuore più delle parole. È con questo spirito che il fotografo Marcello Tramandoni ha consegnato al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, una copia del suo libro “Vite da pandemia”, un’opera intensa che racchiude oltre cento scatti realizzati tra il 2020 e il 2022, durante i giorni più duri dell’emergenza sanitaria. Proprio a Civitanova Marche è nato questo progetto fotografico, un racconto corale, fatto di silenzi, sguardi, distanze e segni di speranza, che attraversa luoghi, volti e momenti simbolici. “Con questo libro – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – Tramandoni ci consegna un prezioso archivio della memoria. Le sue foto parlano a tutti noi, raccontando il dolore, il coraggio, la dignità delle persone e la forza della comunità. È un documento che resterà nel tempo e che ci aiuta a non dimenticare ciò che abbiamo vissuto insieme. Il mio grazie per questo dono va a Marcello per aver trasformato la nostra quotidianità ferita in un racconto visivo di grande valore umano e culturale.” “Ho iniziato quasi per caso – racconta Marcello Tramandoni – con qualche scatto in punta di piedi, in spiaggia, al molo di Civitanova Marche. Da lì, giorno dopo giorno, è cresciuto in me il desiderio di approfondire, di raccontare la trasformazione del vivere quotidiano segnata dal distanziamento, dalle mascherine, dai gesti nuovi. Per questo ho voluto consegnare personalmente al sindaco, che ringrazio per l’accoglienza, una copia di questo libro. Civitanova è parte viva di questo progetto: molte delle immagini sono nate qui, nei suoi silenzi e nella sua resilienza”.  Marcello Tramandoni, fotografo marchigiano nato a Montecosaro, collabora con la Fototeca Comunale di Morrovalle e ha esposto in numerose città italiane. Tra i suoi lavori più noti: Volti di Palermo, La mattanza del tonno a Favignana, Il sale di Sicilia, Falcone e Borsellino vent’anni dopo e Vite da pandemia. Le sue immagini sono state pubblicate su riviste di settore e premiate in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il Fuji Film Press Photo Awards, Passione Italia e il Performance Awards in Cina. È insignito dell’onorificenza AFI dalla FIAF, e le sue opere fanno parte di prestigiosi archivi come la Fototeca Nazionale FIAF, la Fondazione Falcone e la Biblioteca Zavatti di Civitanova. 

26/05/2025 13:15
Legami d’arte a Tolentino: al Politeama la mostra di Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli

Legami d’arte a Tolentino: al Politeama la mostra di Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli

Uno sguardo incantato sull’intimità dell’anima e sulla memoria dei luoghi prende forma al Politeama di Tolentino, che ospita dal 24 maggio all’8 giugno 2025 la mostra “Art Exhibition”, firmata da due artiste unite non solo dalla pittura ma anche da un legame profondo: Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli, madre e figlia. L’inaugurazione è prevista sabato 24 maggio alle ore 18, con la presentazione a cura del poeta e critico letterario Guido Garufi. L’ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20. Un’esposizione che si configura come un vero e proprio dialogo visivo tra generazioni, sensibilità e linguaggi. Le opere propongono volti enigmatici e paesaggi sospesi, tra neve e notti profonde, tra presenze femminili che sembrano evocare antiche divinità e scorci di paesi deformati, onirici, fuori dal tempo. Maria Ersilia Valentini, laureata in Sociologia a Urbino e formatasi in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Macerata, ha alle spalle una lunga carriera artistica fatta di mostre personali, collettive e premi. I suoi dipinti uniscono paesaggio e figura femminile, costruiti con acrilici, acquerelli e inchiostri pigmentati. La sua cifra è la ricerca cromatica, attraverso la quale riesce a restituire emozioni intime e atmosfere rarefatte. Cura la pagina Instagram @valentini.art, dove documenta il suo percorso creativo. La figlia, Giulia Piangatelli, si muove in una direzione autonoma ma complementare. Laureata in Scienze della Formazione a Macerata e in Scienze Pedagogiche a Roma Tor Vergata, ha frequentato anche la Scuola del Fumetto di Roma. La sua pittura, intensa e visivamente potente, è popolata da volti femminili arcaici e moderni, realizzati con matite acquerellabili, acrilici e inchiostri. Dopo i primi passi espositivi a Roma e Terni, ha partecipato alle edizioni 2023 e 2024 di Art Exhibition. Le sue opere sono raccolte sulla pagina Instagram @giulia_piangatelli. Due visioni distinte eppure comunicanti, che si intrecciano in un racconto fatto di silenzi, sguardi e territori interiori. Un’occasione da non perdere per lasciarsi avvolgere dalla poesia visiva di due artiste capaci di trasformare il quotidiano in mito.---------------------

23/05/2025 15:16
Capossela, Tricarico e Ruggiero: Musicultura svela i primi ospiti

Capossela, Tricarico e Ruggiero: Musicultura svela i primi ospiti

Musicultura apre il sipario sulla XXXVI edizione annunciando i primi ospiti che saliranno sul palco dello Sferisterio di Macerata nelle due serate finali del Festival, in programma venerdì 20 e sabato 21 giugno 2025.   Ad aprire la doppietta di spettacoli, venerdì 20 giugno, saranno due tra i più originali cantautori del panorama italiano: a dieci anni dalla sua ultima partecipazione al Festival torna Vinicio Capossela, artista poliedrico e sperimentatore sonoro in grado di fondere mito e presente, sacro e profano; e Tricarico, penna fuori dagli schemi e autore di brani dal lirismo tagliente e imprevedibile.       Sabato 21 giugno sarà la volta di una voce iconica della musica italiana: Antonella Ruggiero, interprete raffinata e dallo stile inconfondibile, capace di attraversare generi e decenni con eleganza e intensità.       Accanto a questi grandi protagonisti, le serate finali di Musicultura vedranno esibirsi anche gli otto vincitori del Concorso selezionati tra migliaia di proposte dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario.       Gli artisti vincitori del concorso, si esibiranno tutti e otto sia venerdì 20 che sabato 21 giugno. La somma dei voti del pubblico delle due serate consacrerà il vincitore assoluto della XXXVI edizione, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.       I nomi dei vincitori saranno svelati il prossimo 12 giugno, durante il concerto in diretta su Rai Radio1 dalla storica Sala A di Via Asiago a Roma, appuntamento attesissimo che rappresenta uno dei momenti cardine del percorso artistico della manifestazione.       La direzione artistica di Musicultura, fedele alla propria vocazione di valorizzazione della canzone d’autore contemporanea, promette anche per quest’anno un cartellone ricco di sorprese: i presentatori delle due serate e altri ospiti verranno annunciati nelle prossime settimane.       Musicultura si conferma così come un crocevia prezioso tra nuove proposte e grandi nomi del panorama musicale, in uno scenario unico come quello dello Sferisterio, che ogni anno accoglie un pubblico appassionato e partecipe da tutta Italia. I biglietti per le due serate finali sono acquistabili online su vivaticket.it, presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e in tutti i rivenditori del circuito vivaticket. 

23/05/2025 10:45
Torna l’Extempore alle Saline di Penna San Giovanni: arte e natura protagoniste

Torna l’Extempore alle Saline di Penna San Giovanni: arte e natura protagoniste

Torna domenica prossima 25 maggio l’Extempore al parco "Le Saline" di Penna San Giovanni, l'iniziativa artistica a cura del pittore Marco Franchini e con la direzione artistica di Daniele Cristallini che mette in gioco chi vorrà cimentarsi in una gara di pittura sul tema del parco. Iscrizione alle ore 10 in loco e consegna dei lavori entro le ore 18 per consentire la valutazione e l'assegnazione dei premi. L’evento è dedicato in particolare ad appassionati di disegno e giovani studenti dei licei artistici. L'opera vincitrice andrà a far parte della collezione di quadri che costituirà il nuovo museo delle Saline. A tutti i partecipanti verrà consegnato un ingresso omaggio alla piscina che aprirà in estate. Una giornata particolare all'insegna dell'arte, cui si potrà partecipare gratuitamente ma dotandosi del materiale necessario. Domenica sarà anche possibile effettuare escursioni e pranzare presso il chiosco accompagnati da dj set con Manu Latini e dj Gianluk. Natura, arte, divertimento, musica e buon cibo, un ottimo mix per trascorrere una giornata all’aria aperta scoprendo una delle tante meraviglie delle Marche.

22/05/2025 17:51
"Ridateci il Messaletto": ad Apiro la mobilitazione per la restituzione del sacramentario di Frontale

"Ridateci il Messaletto": ad Apiro la mobilitazione per la restituzione del sacramentario di Frontale

Il Messaletto di Frontale di Apiro, rubato e mai restituito, è al centro dell’edizione 2025 della campagna "Salvalarte" di Legambiente. L’appuntamento prevede lo svolgimento di un convegno dal titolo: "Ridateci quel che è nostro: il sacramentario di Frontale". L’iniziativa, promossa e organizzata dal circolo Legambiente di San Severino "Il Grillo" e dal Comune di Apiro, è in programma per domenica 25 maggio, festività del patrono Sant’Urbano di Apiro, alle 17:00 nella sala del Consiglio Comunale del municipio apirese. Dopo i saluti iniziali del sindaco Ubaldo Scuppa e del presidente de "Il Grillo" Francesco Ranciaro, interverranno il responsabile della campagna "Salvalarte 2025" Paolo Gobbi, la direttrice di "The Journal of Cultural Heritage Crime" Serena Epifani e Giuseppe De Rosa, avvocato che si è occupato del procedimento giudiziario per conto della Parrocchia di Frontale fino alla Cassazione. Il sindaco Scuppa dichiara: "il Messaletto di Frontale ha un alto valore simbolico per la comunità locale, che per secoli lo ha considerato alla stregua di una reliquia veneratissima e dovremo fare tutto il possibile, affiancando la Parrocchia per farcelo restituire". "Per il Circolo “il Grillo” – ha affermato il presidente Ranciaro- si tratta del quattordicesimo appuntamento di “Salvalarte” e nell’anno del 25° di attività del nostro sodalizio, l’abbiamo voluta dedicare ad una vicenda che coinvolge le nostre comunità e che ci chiede di collaborare, di mettere insieme le forze delle istituzioni ed associazioni locali per riuscire ad ottenere la restituzione di quanto illegittimamente prelevato". "Nel corso dell’iniziativa sarà presentata una riproduzione tridimensionale al vero, realizzata con cartone e fotografie dal Circolo “il Grillo”, perché ci si renda conto della consistenza e della preziosità dell’oggetto di cui si reclama la restituzione. Questa riproduzione sarà consegnata al Parroco di Frontale come testimonianza dell’impegno ormai decennale profuso nel rivendicare quanto illecitamente sottratto", ha puntalizzato Ranciaro. Al termine degli interventi programmati si avranno contributi di altre personalità coinvolte nella vicenda, che attende ora la sua definitiva soluzione con un intervento intesa tra i governi di Italia e Usa. A coordinare l’incontro sarà il giornalista Giancarlo Sagramola.  Nell’occasione saranno raccolte le prime firme della petizione da inviare immediatamente via Pec al Governo – con particolari destinatari il Primo Ministro e i Ministri degli Esteri, di Grazia e Giustizia e della Cultura - perché si attivino per la restituzione del messaletto. La stessa petizione sarà in quell’occasione lanciata anche sulla piattaforma web www.change.org affinché possa avere il sostegno più ampio possibile; tutte le istituzioni culturali, della salvaguardia del patrimonio nazionale, di ogni ordine e grado, saranno invitate a collaborare per questo risultato. Le prime manifestazioni di sostegno, già dal lancio dell’iniziativa sui social network sono giunte negli scorsi giorni dal mondo della cultura, dalla popolazione di Frontale - che attende da un secolo la restituzione del bene sottratto illecitamente alla loro chiesa - e da gruppi di apiresi discendenti di immigrati, oggi in Argentina.  

22/05/2025 14:20
"Prima Scena" fa tappa a Macerata con il concerto del fisarmonicista Antonino De Luca

"Prima Scena" fa tappa a Macerata con il concerto del fisarmonicista Antonino De Luca

Sabato 24 maggio alle ore 21 Lo Stabile di Macerata (Palazzina STA, via Panfilo 13B), sede dello Sperimentale Teatro A diretto da Allì Caracciolo, ospiterà il concerto del fisarmonicista Antonino De Luca dal titolo "Tu, musica, parola del silenzio". L'appuntamento, a ingresso gratuito, è parte del calendario degli eventi collaterali di Prima Scena, il festival dedicato alla scenografia che da maggio a settembre animerà diverse città delle Marche con spettacoli, mostre e incontri con registi e scenografi del panorama cinematografico italiano e internazionale. De Luca proporrà un repertorio originale in cui la fisarmonica, arricchita da effetti sonori, attraversa atmosfere musicali diverse. Un concerto che unisce ricerca timbrica, sensibilità interpretativa e sperimentazione contemporanea. Fisarmonicista e compositore, Antonino De Luca è uno dei musicisti più raffinati del panorama contemporaneo, che intreccia repertorio classico e jazz. Ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali, portando la sua musica in teatri e festival di prestigio. Il suo brano "Le stelle" è la colonna sonora ufficiale di Prima Scena, scelto per la sua capacità evocativa e la profonda connessione con l'immaginario visivo del festival.

20/05/2025 11:40
Fondazione Marche Cultura lancia la selezione per nuovi professionisti: ecco come fare domanda

Fondazione Marche Cultura lancia la selezione per nuovi professionisti: ecco come fare domanda

Fondazione Marche Cultura annuncia l’avvio di una selezione volta alla ricerca di nuove figure professionali che possano contribuire con le loro competenze a supporto delle attività dell’Ente nella valorizzazione del patrimonio culturale della Regione e nella promozione della cultura e dell’audiovisivo delle Marche. Per il conferimento degli incarichi, la Fondazione Marche Cultura apre la selezione per l’individuazione di una short list di esperti, in cinque ambiti specifici, fondamentali per il potenziamento della propria missione. I profili ricercati includono specialisti nell’area digital e social media, professionisti esperti in organizzazione eventi e location manager nell’area Film Commission, nonché esperti di rendicontazione e monitoraggio dei progetti finanziati attraverso fondi europei, nazionali e regionali nell’area amministrazione. Inoltre, la Fondazione è alla ricerca di esperti per la catalogazione e gestione delle banche dati dei beni culturali. “Invitiamo tutti coloro che possiedono competenze nei settori richiesti a partecipare a questa selezione. – Ha commentato Andrea Agostini presidente della Fondazione Marche Cultura. - Siamo convinti che la freschezza delle idee e la professionalità di nuovi talenti possano contribuire in modo significativo alla nostra missione di valorizzazione della cultura marchigiana. È un’opportunità per mettere a frutto le proprie capacità e per essere parte di un progetto ambizioso che mira a far conoscere e apprezzare sempre più la nostra amata regione in Italia e nel mondo". Sul sito della Fondazione Marche Cultura www.fondazionemarchecultura.it è possibile scaricare la domanda di partecipazione che va compilata e inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: postacertificata@pec.fondazionemarchecultura.it La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata per il 30 maggio 2025 alle ore 12.

18/05/2025 17:19
Arte sotto le stelle: a Mogliano visite gratuite e musica per la “Notte di Muse al museo”

Arte sotto le stelle: a Mogliano visite gratuite e musica per la “Notte di Muse al museo”

 Una serata all’insegna dell’arte e della musica quella in programma per sabato 17 maggio, a partire dalle 21:30, nel cuore di Mogliano. Il Comune aderisce al “Grand Tour Musei 2025”, iniziativa promossa dalla Regione Marche in occasione della Giornata internazionale dei Musei, che si celebra il 18 maggio. L’evento, intitolato “Notte di Muse al museo”, si svolgerà in piazza Garibaldi e offrirà l’opportunità di visitare gratuitamente, con guida esperta, il Museo di Arte Sacra, che custodisce preziose testimonianze del patrimonio religioso locale. Ad arricchire la serata, l’accompagnamento musicale del Duo Busillis, composto da Chiara Marangoni e Vincenzo Ruggero, che proporrà un repertorio di musiche originali ispirate all’Ars Antiqua e all’Ars Nova, due importanti espressioni della musica medievale. I partecipanti potranno anche ammirare una delle opere più celebri presenti nel borgo: la splendida "Madonna in gloria e Santi" (1548) di Lorenzo Lotto, custodita nella Chiesa di Santa Maria in Piazza, a pochi passi dal museo.   Una serata suggestiva, tra arte sacra, musica antica e valorizzazione culturale, che intende avvicinare la cittadinanza e i visitatori al patrimonio storico-artistico del territorio.

17/05/2025 15:00
San Severino, si arricchisce il cartellone dell’edizione 2025 de “La notte dei musei”

San Severino, si arricchisce il cartellone dell’edizione 2025 de “La notte dei musei”

Si arricchisce sempre di più l’offerta culturale per l’edizione 2025 de “La Notte dei Musei”, evento internazionale promosso sotto l’egida del ministero della Cultura con il patrocinio dell’Unesco, del Consiglio d’Europa e dell’Icom, che apre gratuitamente molte collezioni pubbliche e private e che anche nella città di San Severino Marche porterà una serata all’insegna dell’arte, della storia e della conoscenza. L’appuntamento è fissato per sabato prossimo (17 maggio). A partire dalle ore 21  nella sede della Pro Loco, in piazza Del Popolo, verrà distribuita gratuitamente la “cartina” dei luoghi interessati dall’evento visitabili nei due percorsi scelti e messi insieme dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, con la collaborazione delle scuole, di numerose associazioni e con l’appoggio dei privati. Tra le novità dell’ultima ora la proposta “Invito a Palazzo”, un vero e proprio tour dei palazzi storici del centro urbano con la visita degli interni di palazzo Franchi, palazzo Valentini Rotelli, palazzo Gentili da Rovellone e palazzo Cristini. Si effettueranno due partenze, con ritrovo sempre presso la Pro loco, alle ore 21,15  e 22,30. Il numero di visitatori sarà limitato, per entrambe le partenza, a un massimo di 20 persone. Prenotazione obbligatoria solo tramite whatsapp al 3388007012 (Paola). Si raccomanda la puntualità. Tutte le altre visite, gratuite, seguiranno invece due i percorsi: percorso centro storico e percorso con servizio navetta.   Il percorso centro storico include l’apertura della Galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli” a Palazzo Comunale, in piazza del Popolo, e un itinerario tra la chiesa di San Giuseppe, con la performance del Coro Tourdion Ensemble del Corpo filarmonico “Francesco Adriani” dal titolo “Siamo peccatori felici” in memoria del maestro Simone Montecchia, e il teatro Feronia dove sono in programma visite culturali. Poi laboratorio di scultura “La costruzione della scultura in ceramica” nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia e visite culturali e attività con l’associazione Sognalibro nella biblioteca comunale “Francesco Antolisei” in via Cesare Battisti. Inoltre visite all’House Museum  Clocks and Scientific Instruments in via XX Settembre, al Museo dell’Arte Recuperata MARrec e al Museo della Guerra. Apertura straordinaria anche della mostra d’arte Sandro Pierucci in via Massarelli ma al civico numero 31. Poi apertura straordinaria della chiesetta di San Rocco e della sede dell’associazione Palio dei Castelli con la mostra delle armi e dei costumi medievali. Aperture straordinarie anche delle sedi dell’Ipsia, l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato, e dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese in via Salimbeni, con una mostra del corso di fotografia a cura di Giorgio Della Mora e della basilica di San Lorenzo in Doliolo  oltreché del Muset, il Museo dell’Elettricità e del Territorio di viale Bigioli.  Il percorso con servizio navetta, con partenza dalle ore 20:45 da San Domenico, prevede invece la visita al Santuario Madonna dei Lumi, al Museo Archeologico “Giuseppe Moretti” e chiostro di Castello al Monte e di nuovo al Muset, il Museo dell’Elettricità e del Territorio. Per le vie del centro sarà allestita anche la mostra diffusa “La mia città un’opera d’arte” con i lavori degli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” in collaborazione con i commercianti e la Pro Loco. 

14/05/2025 13:10
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