Politica

Macerata, Paolo Perini è il nuovo segretario provinciale di "Noi Moderati"

Macerata, Paolo Perini è il nuovo segretario provinciale di "Noi Moderati"

Paolo Perini è il nuovo segretario della provincia di Macerata di "Noi Moderati". La nomina è stata ufficializzata nella giornata odierna, a Roma, negli uffici parlamentari, alla presenza del presidente del partito, Maurizio Lupi, dell'onorevole Alessandro Colucci, responsabile organizzativo nazionale e del segretario regionale Tablino Campanelli. "Ringrazio gli organi del partito per la fiducia accordatami, che spero di ripagare con il mio impegno per una politica serena e realista, lontano da quella urlata e fatta di slogan senza veri fatti", ha affermato Perini. 

13/03/2024 19:57
Elezioni Appignano, Buldorini: "Calamita folgorato sulla via del centrodestra. Cosa dice il Pd?"

Elezioni Appignano, Buldorini: "Calamita folgorato sulla via del centrodestra. Cosa dice il Pd?"

“Clamoroso il cambio di casacca di Mariano Calamita, sindaco di Appignano in quota centrosinistra, addirittura schierato contro il nostro Sandro Parcaroli alla presidenza della Provincia di Macerata e candidato alle ultime elezioni politiche con Azione”.  Così il segretario provinciale e vice regionale della Lega Luca Buldorini commenta l’annuncio di Forza Italia sull’appoggio alla candidatura bis per Appignano del sindaco uscente Calamita e l’ingresso nel partito del vice sindaco Stefano Montecchiarini e del consigliere delegato Rolando Vitali (leggi qui). “Dopo averne dette di ogni contro il centrodestra e la Lega – continua Buldorini -  ora è stato indicato come candidato da Forza Italia per le comunali di Appignano. Una scorrettezza politica nei confronti degli alleati di centrodestra, che non sono stati minimamente tenuti in considerazione, e uno sfregio alla città che, dopo questi ultimi cinque anni, merita di avere candidati a sindaco che amano il territorio, non la poltrona. Chissà cosa ne pensa il Pd” “Mentre alcuni sprecano il loro tempo a piantare bandierine per una poltrona in più, la Lega preferisce occuparsi del presente e del futuro della città – sottolinea ancora  Buldorini - . Infatti il gran lavoro fatto per Appignano dalla filiera di governo Lega alla guida della Provincia e dell’assessorato alla Sanità, è sotto gli occhi di tutti, e siamo certi che i cittadini sapranno scegliere tra chi fa e chi chiacchiera soltanto”. “La sterzata di Calamita, Montecchiarini e Vitali verso il centrodestra non è certo inaspettata - dichiara il leghista - e viene quasi da pensare che sia una mossa studiata per accaparrarsi impropriamente i meriti del lavoro che la Lega sta portando avanti, dall’apertura del Punto Salute, al ritorno della residenza riabilitativa Inrca, oltre ai chilometri di strade messe in sicurezza dalla Provincia. Affronteremo le elezioni amministrative con la serenità di chi sa di aver lavorato con serietà e dedizione a vantaggio del territorio, senza badare a interessi personali né di partito - conclude - non tutti potranno fare altrettanto”.

13/03/2024 13:33
Elezioni Appignano, per Calamita arriva il sostegno (a sorpresa) di Forza Italia. Mugugni da FdI e Lega

Elezioni Appignano, per Calamita arriva il sostegno (a sorpresa) di Forza Italia. Mugugni da FdI e Lega

Appignano è un comune governato da un bravo sindaco come Mariano Calamita, un sindaco ‘del fare‘ che ha saputo farsi apprezzare dalla cittadinanza nel corso degli anni del suo mandato e al quale non faremo di certo mancare il nostro appoggio alle oramai prossime elezioni comunali”. Con queste parole Gianluca Pasqui, segretario provinciale di Forza Italia, nel corso dell’ultima conviviale del partito tenutasi nel piccolo comune dell’entroterra, ha annunciato il suo endorsement nei confronti del sindaco uscente candidatosi alle scorse elezioni con il centrosinistra. Nel corso della serata, cui hanno preso parte numerosi iscritti e simpatizzanti del partito, il segretario ha, inoltre, ufficializzato l’ingresso in Forza Italia dell’attuale vicesindaco di Appignano, Stefano Montecchiarini, e nominato commissario comunale il consigliere con deleghe all’Ambiente e al Bilancio, Rolando Vitali. Alla conviviale era presente, appunto, anche il sindaco Mariano Calamita. Durante la serata è intervenuto telefonicamente anche il commissario regionale di Forza Italia Marche, Francesco Battistoni, che ha portato il suo saluto e ha voluto congratularsi personalmente con le due figure istituzionali dell’amministrazione appignanese. “Sono felice e orgoglioso, ha detto Pasqui, che uno stimato professionista e un bravo amministratore come l’avvocato Monteccharini sia entrato a far parte della grande famiglia di Forza Italia. Il nostro partito si conferma sempre di più come casa dei moderati e come punto di riferimento per chi propone una politica al servizio dei cittadini. Allo stesso tempo, saluto con piacere la nomina a commissario comunale di Rolando Vitali, persona seria ed esperto amministratore da sempre vicino ai valori del nostro partito”. “Un grazie di cuore lo voglio rivolgere a tutti gli appignanesi che hanno raccolto l’invito a partecipare a questa bella serata e, così come per gli amministratori cittadini, mi metto a loro disposizione per qualsiasi necessità”. Sul sostegno di Forza Italia al sindaco uscente Mariano Calamita è intervenuto anche il consigliere comunale di Appignano, in quota Fratelli d’Italia, Felice Munafò. “Come responsabile locale FdI – ha affermato - non posso che essere compiaciuto dell'allargamento del centrodestra della provincia  di Macerata e del recupero di un sindaco di centrosinistra, candidato a presidente della Provincia per il centrosinistra e alle elezioni politiche al Senato per Azione/Calenda”. “Ci si chiede se anche il Pd appignanese è parte integrante del pacchetto di Forza Italia, viste le presenze nella sua lista di autorevoli personaggi del Pd locale e se in Consiglio provinciale la sinistra è meravigliata quanto noi della conversione di Calamita”, ha dichiarato ancora Munafò. “Resta un dubbio che circonda questo affare. Forza Italia si ricorda di quando presentò una lista con il Pds, autorizzata e benedetta a livello politico, e fu subito eliminata dalla maggioranza dopo la vittoria? Il signor Pasqui ne è a conoscenza? Il centrodestra appignanese, quello che sempre è rimasto coerente con se stesso e onesto con i suoi elettori, non è stato minimamente interpellato circa questa conversione, ma resta fiducioso in attesa di conoscere quali spazi saranno nella lista di Calamita per Lega e Fratelli d'Italia”. “Personalmente – ha concluso Munafò- come semplice consigliere comunale e responsabile di un circolo di Fratelli d'Italia credo che il signor Pasqui farebbe meglio a usare meno protagonismo e più politica, quella vera e onesta verso gli elettori del centrodestra”.    

12/03/2024 19:32
Macerata- "Lo Sferisterio diventa monumento nazionale"

Macerata- "Lo Sferisterio diventa monumento nazionale"

Lo Sferisterio di Macerata e il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno diventano monumenti nazionali. Lo annuncia l’onorevole leghista, Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, la quale è firmataria di un emendamento che rende possibile l'inserimento dei due tesori marchigiani nel testo frutto dell'unificazione di alcune proposte di legge sulla “Dichiarazione di monumento nazionale di teatri italiani” che elenca i teatri scelti per la loro rilevanza storica e in quanto simboli di riferimento per la comunità nazionale. Martedì 12 marzo arriva il sì definitivo con la votazione alla Camera dei Deputati. Soddisfazione da parte dell'onorevole Latini: «Prosegue la grande opera di valorizzazione del patrimonio culturale marchigiano e dei teatri storici, autentici gioielli architettonici ricchi di opere d’arte – afferma -. Le Marche sono la regione dei teatri, caratterizzate cioè, da una “densità” teatrale rispetto alla popolazione e al numero di Comuni che non ha uguali in Italia e forse nel mondo. Basti pensare che le  Marche da sole hanno sul proprio territorio più teatri che tutta l’Italia meridionale». Poche settimane fa l'onorevole Latini aveva depositato in Commissione una risoluzione in cui si  impegna il Governo, in ragione della vasta ricchezza architettonica e culturale del territorio marchigiano, a riconoscere ai teatri siti nella regione la qualifica di «teatri storici delle Marche». I traguardi del Ventidio e dello Sferisterio rafforzano così anche la candidatura all'Unesco dei teatri storici marchigiani. «Parliamo di un “caso Marche”, peculiare e assolutamente originale, degno di essere riconosciuto come patrimonio mondiale dell’umanità – aggiunge l'onorevole Latini -. Da queste considerazioni è scaturita la volontà all'epoca del mio impegno nell’assessorato regionale alla Cultura di sottoporre all’Ufficio Unesco del Segretariato generale del Ministero della Cultura l’esame di una proposta di una candidatura dei teatri storici marchigiani che ha visto l'iscrizione nella tentative list (lista  propositiva italiana) come un unicum. Di questo dossier di candidatura fanno parte 62 teatri in 60 Comuni marchigiani». Grande soddisfazione da parte del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli:«Sono orgoglioso. È una grande soddisfazione, un riconoscimento di enorme prestigio. Si tratta di un risultato importante per l'intera regione, è un monumento identitario non solo per Macerata, ma per tutti noi marchigiani. E rappresenta la nostra storia – dichiara Parcaroli -. Duecento anni fa alcuni mecenati ebbero l'intuizione e la generosità nel rendere possibile la realizzazione dello Sferisterio. Oggi beneficiamo di questo tesoro, unico in tutta Italia, e dovremmo tutti trarre esempio da quella generosità continuando a lavorare insieme per il futuro della città. Ringrazio l'onorevole Giorgia Latini e tutti i rappresentanti del nostro territorio in Parlamento: l'esito è stato frutto di un ottimo lavoro di squadra». Plauso anche dal presidente Amat, Piero Celani: "Stiamo vivendo un momento storico: le Marche possono vantarsi di due siti di prestigio come “monumenti nazionali”. Questo riconoscimento darà ancora più valore al nostro territorio. Le Marche e il loro immenso patrimonio storico, artistico e culturale sono all'avanguardia. Ringrazio l'onorevole Giorgia Latini e tutti coloro che si sono impegnati in questo importante traguardo". "È un importante e prestigioso riconoscimento per Macerata - evidenzia il gruppo consiliare di Forza Italia - e per il nostro patrimonio architettonico e culturale. Grazie all’impegno dell’onorevole Giorgia latini e del centrodestra si è conseguito questo straordinario risultato: lo Sferisterio farà parte di un vero e proprio circuito virtuoso oltre ad essere riconosciuto come simbolo della nostra storia e della nostra identità". I forzisti del capoluogo hanno accolto con entusiasmo questa decisione, sottolineando l’importanza di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, archittetonico e tengono ad evidenziare l’impegno del governo nel proteggere e sostenere la cultura in tutte le sue forme: "Questo importante riconoscimento rappresenta quanto, per il governo di centrodestra e per Forza Italia, la cultura sia un bene alto da promuovere e sostenere, anche e soprattutto valorizzando i patrimoni che ogni territorio può vantare". 

12/03/2024 19:03
Intervalliva Tolentino-San Severino, Borroni rassicura: "Sarà inserita nel contratto di programma Anas"

Intervalliva Tolentino-San Severino, Borroni rassicura: "Sarà inserita nel contratto di programma Anas"

"L’intervalliva San Severino-Tolentino giovedì prossimo sarà inserita nel contratto di programma Anas". Ad annunciarlo è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Pierpaolo Borroni, nel replicare alla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri (leggi qui).  "A volte basterebbe contare solo fino a 10 e scegliere un’opposizione costruttiva, invece di infarcire il proprio agire politico con del facile allarmismo, fingendo di non vedere quanto il centrodestra stia avviando in termini di cantieri per colmare quel gap infrastrutturale frutto di 30 anni di miopia politica e di immobilismo - punge Borroni -. Ma è più facile presentare un’interrogazione in più, senza preventivamente informarsi, pur di avere garantita un’uscita sui giornali". "Continuassero pure con questo modo di fare politica, se pensano possa essere in favore del proprio bacino elettorale, senza pensare ai marchigiani. Passando alle notizie vere e verificate, che sarebbero state inviate se solo ce lo avessero chiesto, l’intervalliva San Severino-Tolentino, opera attesa da almeno 3 decenni, rappresenta l’ennesimo cantiere sul quale la Giunta di centrodestra, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, e l’assessore di FdI, Francesco Baldelli, hanno posto uno dei tanti riflettori. Si tratta dell’ennesimo falso allarme, visto che il centrodestra ha lavorato in silenzio e pragmatismo", aggiunge il consigliere regionale di Fratelli d'Italia. "Giovedì prossimo, infatti, l'assessore Baldelli sarà a Roma per prendere atto dell’approvazione del contratto di programma Anas dove viene inserito, per la prima volta, il riconoscimento di questa opera come strategica e da realizzare, con i relativi finanziamenti che verranno messi a terra non appena sarà completata la progettazione. In questo modo, la società Quadrilatero potrà quindi bandire la gara e far partire il cantiere - conclude Borroni -. Si tratta di lavori molto attesi per garantire, una volta realizzati, una viabilità sicura, veloce, moderna, efficiente, in favore di territori del maceratese che sono stati trascurati dalla sinistra e dai loro sodali. Ancora una volta, i fatti smentiscono le vuote parole di chi continua a guardare ai propri interessi e non ai marchigiani". 

12/03/2024 11:40
"Che fine hanno le risorse per l'intervalliva Tolentino-San Severino? Vigileremo su questa destra"

"Che fine hanno le risorse per l'intervalliva Tolentino-San Severino? Vigileremo su questa destra"

"Che fine hanno fatto le risorse per l’intervalliva San Severino-Tolentino? Dopo le promesse, il governo regionale ha fatto inserire l’opera nel nuovo programma Anas/Mit 2024-2025? L’opera, attesa da 30 anni, è troppo importante per un territorio fortemente penalizzato dal sisma e dalle crisi che si sono susseguite”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri, in merito al finanziamento del tracciato proposto dal M5S, in particolare del presiedente della Commissione Infrastrutture al Senato nella XVIII legislatura, Mauro Coltorti, e dai gruppi cittadini di San Severino e Tolentino. L’opera era stata finanziata nel 2017 con 10 milioni di euro di cui ai Fondi FSC 2014-2020 Regione Marche e con 88 milioni di Euro a valere sulle risorse della Legge n. 205 del 2017, stanziati sul Contratto di programma MIT/ANAS 2016-2020 – aggiornamento 2018-2019, approvato con Delibere CIPE n. 36 del 2019 (pubblicata in GURI n. 20 del 25.1.2020). Di recente però il Governo Meloni ha spostato il finanziamento a beneficio di altra opera (delibera CIPESS del 27 dicembre 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 16 marzo scorso): “L’opera - torna a dire Ruggeri - è stata definanziata per un importo di 40.382.108 euro a favore dell’intervalliva di Macerata, tratto Sforzacosta-Pieve e collegamento al capoluogo, tratto Pieve-Mattei ma la comunità di San Severino era stata rassicurata nel corso di una assemblea pubblica dall’assessore regionale Baldelli il quale aveva garantito che l’opera avrebbe riottenuto il finanziamento. Intanto, da rilevare le discutibili modalità in cui si svolse quella assemblea, senza contraddittorio e senza possibilità, per i presenti, di intervenire”. “E poi la domanda più importante: quando l’opera sarà rifinanziata? Il MIT sta infatti predisponendo il nuovo programma Anas/Mit 2021-2025 che prevede interventi per 6 miliardi di euro. Un’occasione perfetta e siamo ansiosi di sapere se questo Governo Regionale ha sfruttato la tanto decantata filiera Marche-Roma per far inserire questo intervento, fondamentale per un territorio che, diciamolo chiaramente, ha fortemente sostenuto la destra alle ultime elezioni”. “Certo, se così non fosse, le promesse della giunta Acquaroli si infrangerebbero nuovamente contro una triste verità. Da parte mia, ho presentato una interrogazione per capire quali azioni concrete la Giunta regionale intende, o ha inteso, intraprendere nei confronti del Governo affinché venga nuovamente finanziato il progetto di realizzazione della strada intervalliva Tolentino–San Severino Marche. Si tratta di un progetto a cui il Movimento 5 Stelle tiene profondamente e per questo saremo sempre vigili e col fiato sul collo del Governo regionale”.  

11/03/2024 16:25
Treia, Gagliardini annuncia: "Pausa dalla politica, i futuri amministratori mettano la Piazza al centro"

Treia, Gagliardini annuncia: "Pausa dalla politica, i futuri amministratori mettano la Piazza al centro"

"All’alba di una nuova tornata elettorale, ho deciso di fare un passo indietro e di prendere una pausa dalla vita politica attiva. Questa decisione, di certo, non è stata presa a cuor leggero, ma credo che sia il momento giusto per me e per la città". Ad annunciarlo all'interno di una lettera aperta rivolta alla cittadinanza di Treia è il consigliere comunale Gianluca Gagliardini, presente in Assise dal maggio del 2014.  "Nonostante abbia trascorso entrambi i miei mandati tra i banchi dell’opposizione, ho sempre cercato di contribuire in modo costruttivo al dibattito e alla vita della comunità - scrive Gagliardini -. Ho cercato di portare avanti le preoccupazioni, le speranze e i sogni dei cittadini nel consiglio comunale, e spero di averlo fatto in un modo che li abbia resi orgogliosi". "Voglio ringraziarli per la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato in questi anni - aggiunge il consigliere uscente -. È stato un onore servirli. Voglio anche ringraziare calorosamente i miei colleghi di entrambe le passate campagne elettorali, i componenti dell’attuale maggioranza e della passata legislatura, e tutti i dipendenti comunali per il loro impegno e la loro dedizione alla città". "Treia è una città ricca di storia e di cultura, una città che ho amato e che continuerò ad amare - sottolinea Gagliardini -. Consentitemi, se si parla di storia treiese, di citare su tutti il gioco del pallone con il bracciale, al quale sono legato in maniera particolare. Una tradizione che rispecchia da secoli la nostra identità e il nostro spirito. Insieme al bracciale, sono innumerevoli le altre bellezze che rendono Treia un luogo speciale; citarle tutte sarebbe quasi impossibile".  "Lascio il mio impegno consapevole che per Treia c’è ancora molto da lavorare, e sicuro che chiunque ci sarà da giugno in poi lavorerà per il meglio della nostra città - puntualizza il consigliere -. Una delle note più dolenti che purtroppo non siamo riusciti a risolvere, complice anche l’avvento di fenomeni sismici di notevole importanza, è il lento e progressivo spopolamento del centro storico. A tal proposito, a chiunque vada ad amministrare Treia nel prossimo futuro, mi sento di dire: 'Giù la piazza non c’è nessuno'. Mettiamo al centro la Piazza e la sua bellezza. Questo è il cuore della nostra città e merita di essere valorizzato". "Seppur spesso, anzi, azzarderei spessissimo, in disaccordo con alcune linee politiche attuate dall’attuale maggioranza, in ogni dibattito avvenuto ho sempre cercato di esprimere la mia opinione ed esporre le mie idee nel massimo del rispetto della carica che ho avuto l’onore di ricoprire, e delle istituzioni presenti in questo consesso. Basando il mio credo politico sulle parole del presidente Pertini: 'Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente'. Queste parole le lascio in dono a coloro che saranno i futuri amministratori di Treia. Sono sicuro che continueranno a lavorare con passione e dedizione per il bene della nostra città, mettendo sempre al primo posto il bene della città ed il rispetto per il proprio avversario politico", conclude Gagliardini nella sua lettera.      

10/03/2024 10:20
Aato 3, approvato il progetto di Parcaroli: "Porterà l'acqua nelle mani dei privati"

Aato 3, approvato il progetto di Parcaroli: "Porterà l'acqua nelle mani dei privati"

Alla fine l’Assemblea d’ambito territoriale ottimale 3 (Marche Centro – Macerata) ha partorito ieri quel “mostricino” idoneo soltanto a portare dritta diritta l’acqua sul mercato”.  È il giudizio del coordinamento marchigiano dei comitati per l’acqua bene comune presieduto dall’ex presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, dopo quanto approvato giovedì dall’assemblea AATO3.    È stata approvata a larga maggioranza (a favore i rappresentanti degli Enti che detengono il 61% dell’e quote) la proposta del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli,  cioè quella di utilizzare la società Sì Marche aprendola alla partecipazione dei Comuni e delle società di gestione delle rete idrica. Contrari i sindaci di Civitanova Marche, Pieve Torina, Corridonia, Morrovalle, Fiuminata: si tratta, in pratica,  delle municipalità guidate (o largamente rappresentate come nel caso della cittadina rivierasca che ha come primo cittadino l’azzurro Fabrizio Ciarapica) da esponenti di Fratelli d’Italia. E contrari quindi anche i comitati, la ritengono una soluzione non compatibile con la normativa e sottolineano che anche il parere del legale esterno pagato dalla stessa Aato3 andava in quella direzione. In sostanza sarebbe una proposta che porterebbe l’acqua nelle mani dei privati. “Si potrebbe pensare – dicono i comitati – che questo sia il prodotto della negligenza dei sindaci dei Comuni capofila delle società operative che negli anni non hanno saputo metterle d’accordo e fonderle nella gestione del servizio idrico integrato. Che non hanno costruito una soluzione realmente compatibile con normativa e giurisprudenza vigente; una “forma blindata” -terminologia utilizzata nel dibattito svoltosi ieri in assemblea- tale da scongiurare la bocciatura degli organismi di vigilanza e regolazione ed i ricorsi di operatori privati fortemente interessati a quello che, dal loro punto di vista, è il ‘business dell’acqua’. Ma forse non si tratta solo di questo”. “La proposta Parcaroli che a maggioranza hanno giovedì hanno approvato è infatti tutt’altro che ‘blindata’ – spiegano ancora i comitati -e dire che l’avvocato incaricato dall’Aato di formulare un parere legale è venuto di persona, da Monza, per spiegare a voce tutti i punti a vario titolo suscettibili d’impugnazione e già precedentemente evidenziati ‘nero su bianco’ agli atti dell’assemblea. Suggerendo anche quale linea occorre seguire per un approdo al gestore unico in ‘forma blindata’, appunto se questa è la reale volontà al di là delle parole. Come se non bastasse, prima della votazione, è stata anche data lettura di una recente ‘lettera di monito’ con la quale l’Agcm (Antitrust) sottolinea alcune particolari incompatibilità dell’attuale frammentato quadro della gestione (richiamando al loro superamento ‘in merito ai futuri affidamenti’), fra cui la rilevante presenza di un azionista privato nel capitale sociale di Astea che andrebbe assolutamente liquidato”. “La proposta Parcaroli, approvata giovedì, sembra invece fatta apposta per mantenere l’attuale assetto delle proprie società multiservizi, incurante della non più ammissibile frammentazione, con la scontata conseguenza di far saltare ogni possibilità di mantenere l’acqua in mano pubblica– continuano i comitati – Di fronte a tutto ciò è oggettivamente difficile pensare che possa trattarsi solo della suddetta negligenza. Non vorremmo che la prospettiva abbracciata dai ‘sindaci capofila' all’insaputa degli altri sia quella, in caso di probabile naufragio, di vendere i propri asset nei servizi pubblici locali a chi vincerà la gara per l’affidamento del servizio idrico magari per coprire qualche buco di bilancio e fare cassa per feste, fiere e propaganda. Alla comunità degli utenti non resta che sperare che l’organo dell’Aato responsabile delle preliminari verifiche tecniche giuridiche relativa alla proposta  approvata nei giorni scorsi abbia l’autorità necessaria per bloccarla".                   

09/03/2024 11:37
Fronte Verde aderisce a Civici Marche: "Non siamo gli ecologisti del no"

Fronte Verde aderisce a Civici Marche: "Non siamo gli ecologisti del no"

Il movimento ecologista “Fronte Verde” aderisce a “Civici Marche”. La scelta è stata formalizzata a Palazzo delle Marche, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Consigliere regionale dei Civici Marche Giacomo Rossi, il coordinatore per le Marche di "Fronte Verde", Tonino Quattrini, e i responsabili per le Province di Ancona e Fermo, rispettivamente Federico Falcionelli ed Evelyn Di Lupidio. “Con questa adesione, Civici Marche cresce ancora – sottolinea Rossi – e questa volta lo fa con un'intera associazione che da sempre porta avanti le tematiche ambientali in maniera non ideologica, lontana da quei 'verdi da salotto' che più che all'ambiente, guardano alle poltrone spesso correlate agli ambienti di una certa sinistra. Tra l'altro da anni conosco Tonino Quattrini che, con il Fronte Verde, ha sostenuto la nostra battaglia contro la scelta del tracciato del gasdotto Foligno-Sestino che si intende ancora far passare in maniera devastante nella crinale appenninica. Da ora con questi nuovi iscritti - conclude Rossi - lavoreremo insieme su tante tematiche relative all'ecologia che porteremo in Consiglio regionale nell’interesse di tutta la comunità marchigiana”.  “Fronte Verde” nasce a Roma il 14 gennaio del 2007 come associazione ambientalista. Nel 2012 diventa movimento di stampo prettamente ecologista con nuclei in tutte le 5 province marchigiane, come ha spiegato Tonino Quattrini che afferma: “Noi non siamo gli ecologisti del ‘no’ ed è per questo che ci differenziamo dai tanti altri presenti a livello nazionale. Proponiamo una società in cui il territorio possa essere tutelato e gestito da chi vi abita nel rispetto della tradizione,  garantendo al contempo la giustizia sociale, economica e politica, per una società che abbia come fine l’unione e la convivenza tra l’uomo e la natura che lo circonda".  "La nostra associazione è strutturata in tutte le Marche e siamo ben lieti di aderire a Civici Marche perché abbiamo visto che è un movimento territoriale ben radicato e che si occupa di tematiche concrete. Con Civici Marche - dichiarano all'unisono i tre esponenti del Fronte Verde- riusciremo a portare le nostre battaglie direttamente nei tavoli istituzionali ed incidere maggiormente".  

09/03/2024 10:15
Marcello Catena candidato sindaco con 'Scegliamo Matelica': in suo appoggio Pd, Italia Viva e 5 Stelle

Marcello Catena candidato sindaco con 'Scegliamo Matelica': in suo appoggio Pd, Italia Viva e 5 Stelle

Presentato oggi a Matelica il candidato sindaco di 'Scegliamo Matelica', Marcello Catena, una lista civica appoggiata da Pd, Italia Viva e Movimento 5 stelle oltre a molti rappresentanti della società civile. Marcello Catena, 66 anni, torna sul campo politico matelicese dopo anni di pausa, vantando un'attività amministrativa di oltre 13 anni. È stato assessore interessandosi di diversi settori: dal commercio, allo sport fino ai lavori pubblici. Per quanto riguarda l'ambito sportivo, Marcello Catena è il fondatore del Moto club matelicese e ha ricoperto importanti cariche a livello regionale e nazionale.  Ha raccolto l'invito di chi lo ha coinvolto in questo nuovo progetto per Matelica: "Mi metto a disposizione della città e dei matelicesi - afferma Catena - per contribuire a ridarle una nuova vitalità, credendo nelle sue potenzialità. A tal fine, dobbiamo far leva sulle nostre ricchezze culturali e turistiche oltre che enogastronomiche. Il nostro progetto è a lungo termine ed il cammino non è semplice; abbiamo idee sulla riqualificazione del centro storico, su importanti opere strutturali e su come ridare una nuova luce a Matelica. Crediamo che siano indispensabili misure per i giovani e per gli anziani affinché tutti si sentano parte della nostra comunità".  

08/03/2024 17:07
La consigliera De Padova interroga la Giunta sul ‘caso’ Mozzi–Borgetti: dove sono finiti fondi per la cultura?

La consigliera De Padova interroga la Giunta sul ‘caso’ Mozzi–Borgetti: dove sono finiti fondi per la cultura?

Macerata - In un’epoca in cui la cultura dovrebbe essere più che mai preservata, la consigliera, Sabrina De Padova, ha sollevato degli interrogativi e delle preoccupazioni circa la decisione dell’amministrazione comunale di Macerata di reindirizzare altrove i fondi destinati all’acquisto di libri per la biblioteca Mozzi-Borgetti. “Mi chiedo come mai l’amministrazione comunale abbia deciso di utilizzare dei soldi destinati alla cultura, quindi alla società e al singolo cittadino, per altri scopi. Sulla base di questo presupposto, al prossimo Consiglio comunale, quello del 18 marzo, dove verranno affrontate le questioni più spinose riguardanti la città di Macerata, presenterò un’interrogazione”. In particolar modo De Padova fa riferimento all’impossibilità da parte della biblioteca comunale Mozzi-Borgetti di poter acquistare una serie di libri suggeriti dai vari utenti perché i fondi destinati a questo scopo sarebbero stati dirottati altrove: “La biblioteca Mozzi Borgetti non può acquistare libri suggeriti dagli utenti, i quali vorrebbero avere a disposizione un ancor più ampia varietà di volumi; tutto questo perché a Macerata si decide di destinarli diversamente”. Entrando ulteriormente nel dettaglio “L’amministrazione comunale- prosegue Sabrina De Padova- con la determina N 1306 del 08-09-2023, ha ritenuto opportuno utilizzare quasi 11.000 euro, soldi che erano precedentemente destinati all’acquisto di libri, alla fornitura di una parete divisoria e di sei sedute per l’allestimento di un nuovo ufficio comunale, destinato probabilmente a un assessore e personale comunale, e di una sala riunioni alla biblioteca Mozzi-Borgetti”. La consigliera, a fronte di questa scelta della Giunta, ha messo in luce le incongruenze sul piano della gestione culturale: “Ritengo un atteggiamento poco corretto togliere i soldi alla cultura, specialmente quando si sbandierano tanti progetti culturali o, giustamente, si vantano qualifiche, come quelle relative alla “città che legge”, per il biennio 22/23. Un atteggiamento, quello della giunta, che si configura come contraddittorio se rapportato alla decisione di indirizzare la somma destinata all’acquisto dei libri per degli arredi di uffici”. “Questi fondi probabilmente potevano essere prelevati da un capitolo di spesa più consono con la tematica. Si spera che queste somme siano restituite quanto prima alla loro nobile destinazione. È auspicabile che la cultura occupi sempre un posto d’onore", conclude De Padova.        

08/03/2024 13:44
L'onorevole Colucci di 'Noi Moderati' in visita a Recanati per parlare di rilancio del turismo

L'onorevole Colucci di 'Noi Moderati' in visita a Recanati per parlare di rilancio del turismo

L'onorevole Alessandro Colucci di ‘Noi moderati’ è arrivato a Recanati nel tardo pomeriggio per dare sostegno alla lista; in questa occasione ha avuto modo di incontrare e confrontarsi con il candidato sindaco Emanuele Pepa. Colucci ha aperto un focus incentrato soprattutto sul turismo e sulle varie possibilità e alternative per rilanciare quest’ultimo in un’ottica nazionale. Infatti, a tal riguardo, personaggi illustri come Leopardi e Beniamino Gigli non sono solo un patrimonio per la città ma per l'Italia intera . Ruolo chiave è stato quello di Paolo Diop, rappresentante nazionale e cittadino, che si è messo a disposizione per  aprire una via diversa all’interno del panorama della politica cittadina .

08/03/2024 11:20
Civitanova, taglio dell’erba nei parchi e nelle scuole: scatta il piano comunale

Civitanova, taglio dell’erba nei parchi e nelle scuole: scatta il piano comunale

Scatta il piano comunale per il taglio dell'erba. Già partito lo sfalcio nei quartieri centro e San Marone affidato, per il periodo che va da marzo a giugno, alla ditta Koinonia e alla Società cooperativa Sociale per un importo totale di 34 mila euro. "La macchina comunale è già in moto per mantenere pulite ed in ordine le aree verdi della città - annuncia il sindaco Fabrizio Ciarapica - a partire da parchi e giardini, punto di ritrovo di tante famiglie con bambini. Siamo partiti dal centro e raggiungeremo tutti i quartieri. Pulizia e decoro - ha aggiunto - sono due aspetti importanti per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per accogliere i turisti che sceglieranno Civitanova per trascorrere le vacanze estive".  Dall’11 marzo, invece, inizierà lo sfalcio dell'erba anche nei quartieri Risorgimento, Santa Maria Apparente, San Gabriele e Fontespina. I lavori sono stati affidati alla ditta Meridiana Cooperativa sociale, per il periodo che va da marzo a giugno per un importo complessivo di circa 34 mila euro.  "Si sta avvicinando l'estate e vogliamo farci trovare pronti –  afferma l'assessore all'ambiente e al decoro Giuseppe Cognigni - Grazie ad una precisa calendarizzazione, personale e mezzi sono già all’opera, salvo eventuali sospensioni degli interventi causate dal maltempo. Interventi nelle aree verdi, che ricordo essere più di 30, tra piccole, medie e grandi, a Civitanova, ma anche all'interno delle scuole. Oltre allo sfalcio dell'erba - fa sapere Cognigni - è in corso anche la sostituzione di alcune piante in vari punti della città. Una vera e propria operazione di cura che renderà Civitanova più bella e più in pulita". In fase di elaborazione il piano delle potature "già partito a Civitanova Alta - precisa l'assessore Cognigni -. In particolare è in corso la potatura dei pini nel verde attrezzato di Viale della Repubblica".   

07/03/2024 13:05
Sinistra Italiana Marche, eletta la nuova segreteria: il maceratese Michele Verolo è il coordinatore

Sinistra Italiana Marche, eletta la nuova segreteria: il maceratese Michele Verolo è il coordinatore

Cinque donne e otto uomini. Cinque dell’Anconetano, tre del Maceratese, tre del Fermano, uno dell’Ascolano e uno della provincia di Pesaro e Urbino. Più due invitati permanenti. È la nuova segreteria di Sinistra Italiana Marche, eletta lunedì scorso dall’Assemblea regionale. "Una segreteria composita ed equilibrata, con profili, militanza e competenze trasversali. Un gruppo di persone motivate a rilanciare l’attività del partito sul territorio marchigiano", spiega la segretaria Gioia Santarelli.  Oltre a Santarelli, in segreteria entra Michele Verolo che ne sarà il coordinatore e che la segretaria ringrazia "per la disponibilità a ricoprire un ruolo fondamentale sul piano politico e organizzativo". Gli altri componenti sono Enrico Martini, con delega Organizzazione e Tesseramento, Agnese Santarelli (Giustizia e Diritti), Francesca Pasquali (Comunicazione e Cultura), Luigi Silenzi (Infrastrutture, Trasporti e Transizione ecologica), Antonio Capitanio (Politiche economiche e Lavoro) ed Eliana Emma (Scuola, Servizi Sociali e Politiche educative). Della segreteria fanno parte anche i cinque segretari provinciali: Sabrina Isidori (Fermo), alla quale è stata attribuita anche la delega alle Politiche sociosanitarie, Tommaso Melacotte (Ancona), Leonardo Piergentili (Macerata), Giorgio Mancini (Ascoli Piceno) e Luigi Marini (Pesaro e Urbino). Invitati permanenti sono la tesoriera Luisa Serroni e Peppino Buondonno, della Segreteria nazionale. "Abbiamo rispettato l’equilibrio di genere e territoriale – fa sapere Santarelli –, inserendo anche tutti i coordinatori e le coordinatrici provinciali, come collegamenti diretti con le compagne e i compagni dei territori e le battaglie che portano avanti". "Abbiamo attributo – prosegue – specifici incarichi di lavoro in base alle competenze, alle attitudini e, soprattutto, alla militanza dentro e fuori il partito, che serviranno a coinvolgere tutte le compagne e tutti i compagni marchigiani nell’elaborazione e nella proposta politica per il territorio, a partire da sanità, ambiente, lavoro, scuola e diritti". Le deleghe individuate e le tematiche alle quali afferiscono potranno essere ampliate e intersecarsi. "Il lavoro di Sinistra Italiana Marche – dice la segretaria – sarà piuttosto caratterizzato dalla visione politica complessiva e dalla volontà di attraversare e animare le lotte che su queste tematiche sono già aperte o si apriranno". "Senza tralasciare – conclude – l’organizzazione interna del partito, che sta conoscendo una fase di crescita politica ed elettorale sul piano nazionale e che Sinistra Italiana Marche è pronta ad aprire alle marchigiane e ai marchigiani".  

07/03/2024 10:07
Macerata, tema piscine al centro del Consiglio. Miliozzi: "Cantiere fermo". La replica: "A luglio fine dei lavori"

Macerata, tema piscine al centro del Consiglio. Miliozzi: "Cantiere fermo". La replica: "A luglio fine dei lavori"

Il tema delle piscine riesce sempre a generare discussioni accese in sala consiliare e così è stato anche nel Consiglio comunale del 4 marzo. La mozione presentata dal consigliere di Macerata Insieme, David Miliozzi, ha infatti scaldato un po’ il clima all’interno del palazzo comunale. Ancora una volta al centro del dibattito la costruzione delle nuove piscine. "La passata amministrazione  - recita la mozione del consigliere di minoranza - ha deliberato la costruzione delle nuove piscine comunali nell’area ex Saram. A seguito di tale decisione si è assistito allora (quando gli attuali assessori erano consiglieri comunali) a un ampio dibattito e umori discordanti fra i banchi dei consiglieri, soprattutto di opposizione".  "Nonostante ciò, tale scelta politica è stata portata avanti dall’attuale giunta. Più volte negli ultimi 3 anni e mezzo sono stati fatti annunci di presunte date per inaugurazioni e aperture tramite comunicazioni sui social e sulla stampa locale.  Per molti mesi il cantiere del futuro polo natatorio è comunque rimasto fermo e tuttora sembra inattivo”. Si apre così la mozione presentata dal consigliere Miliozzi, presentata in seguito ad un’interrogazione del consigliere Alberto Cicaré sullo stato dei lavori per la realizzazione delle nuove piscine. “Il dirigente dei Servizi tecnici del comune di Macerata ha inviato una nota ai dirigenti dei due plessi scolastici “Enrico Mestica” e “Dante Alighieri”, per rendere nota l’apertura del cantiere per opere di urbanizzazione primaria. In tale nota si evidenzia che saranno necessari almeno tre mesi per ultimare gli interventi di cui si parla. Da cronoprogramma i lavori dovranno terminare a fine maggio, mentre le attività scolastiche si concluderanno il prossimo 6 giugno. Tali lavori coincidono perfettamente con l’ultimo trimestre scolastico e con il periodo più caldo dell’anno, in cui in genere si tende a tenere aperte le finestre con ovvie e pesanti ricadute sugli studenti e sull’attività stessa in termini di rumorosità e produzione di polveri”. Continua Miliozzi nel suo intervento, chiedendo all’amministrazione comunale di informare il consiglio e la cittadinanza sulle motivazioni che hanno portato a decidere di far partire i lavori in questo periodo. Puntale la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori. “Miliozzi ha partecipato fattivamente al disastro delle piscine di Fontescodella e alla restituzione alla città di un polo scolastico in mezzo a un cantiere e oggi propone una mozione, travestita da interrogazione, per puntare il dito contro chi si è ritrovato in questo disastro e li accusa di colpevolezza. Ricordiamo tutti come il progetto faraonico della piscina olimpionica a Fontescodella naufragò, con uno scavatore piazzato in prossimità dell’area per dire che i lavori erano in corso. In più ci avete lasciato un debito relativo al compenso professionale del progettista delle piscine Fontescodella mai realizzate. Non si può rimproverare questa amministrazione che sta cerando di porre rimedio a una situazione che era veramente critica e che restituirà invece alla città un polo scolastico ed un’area complessa pienamente vivibile, sicura ed urbanisticamente adeguata”. Prende a questo punto la parola il consigliere del Partito Democratico Narciso Ricotta. “L’acredine che traspare nella risposta dell’assessore Marchiori è fastidiosa, perché ha solo parlato male di quelli di prima evitando di dire quello che invece stanno facendo adesso. La risposta non doveva essere quella di prima, ma quella di oggi. Criticando le cose fatte male prima critica anche il suo ufficio, quelli con cui sta lavorando tutti i giorni, perché quelle opere sono state progettate e dirette dall’ufficio nelle stesse persone che oggi ha come suoi collaboratori. Noi abbiamo ridato alla città la zona delle Casermette, due scuole nuove antisismiche e alla vostra amministrazione abbiamo consegnato un’area, i soldi, il progetto, il bando per fare le piscine e siete in ritardo. Anziché parlare di quello che è successo in passato, ci dica perché questo progetto è in ritardo”. Alle dichiarazioni di Marchiori risponde anche Miliozzi. “Rimango ancora una volta sorpreso dall’assessore Marchiori per la sua incapacità di prendersi le sue responsabilità e di rispondere, più che a me, alla città. L’attuale assessore e allora consigliere di minoranza si stracciava le vesti contro la piscina alle Casermette. Oggi invece è uno dei suoi programmi di punta. Delle piscine, intanto, non si sa nulla, a parte l’invivibilità che questi lavori comportano alle scuole. I lavori finiranno con la fine dell’anno scolastico. Perché non aspettare qualche settimana, sfruttando la chiusura della scuola? Diamo una spiegazione per queste scelte sciagurate alle famiglie”. Sulla vicenda interviene anche il consigliere di maggioranza Pierfrancesco Castiglioni. “Non si può cancellare il passato. Le cose sono conseguenziali. Non si può pensare di cancellare l’immagine di mutui pagati quando ancora non c’era l’opera, le discussioni con l’università, il cambio di rotta sull’area da utilizzare. Adesso ci chiedete perché non ci sbrighiamo? Il progetto è stato fatto dalla Cassa dei depositi e prestiti che ci dà dei termini. Se aspettiamo la chiusura delle scuole, prevista per l’estate, che è il periodo in cui è risaputo che le imprese lavorano di meno, il progetto non si farà mai. Parliamo di un progetto partito nel 2002 e andato avanti all’infinito. Da una parte ci chiedete perché non finite presto e dall’altra di fermarci perché ci sono le scuole. Di cosa parliamo? La priorità è finire i lavori. Ora capisco perché non li avete finiti mai. Il passato non si cancella e di errori ne avete fatti tanti. Fossi in voi starei zitto”. Nel consiglio comunale del 4 marzo, dunque, si è assistito ad un dibattito molto concitato, che così accaldato non si ricordava da un tempo. Servirebbe l’acqua delle famose piscine per spegnere le fiamme.

05/03/2024 17:00
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