Politica

Porto Recanati, Salvatore Piscitelli presenta la sua candidatura al Consiglio Regionale

Porto Recanati, Salvatore Piscitelli presenta la sua candidatura al Consiglio Regionale

È stata presentata ieri al bar Guido 1970 di Porto Recanati la candidatura al Consiglio Regionale delle Marche dell'ex senatore Salvatore Piscitelli, nella lista I Marchigiani per Acquaroli. All’iniziativa, molto partecipata, era presente anche il presidente della Regione e candidato alla riconferma, Francesco Acquaroli. Dopo l'introduzione della conduttrice Manuela Cermignani e il saluto della senatrice Elena Leonardi, ha preso la parola Piscitelli. Nel suo intervento il candidato ha ringraziato Acquaroli per la presenza a Porto Recanati, definendolo "un politico e amministratore capace" e sottolineando la necessità di "proseguire con determinazione l'ottimo lavoro svolto" dalla giunta uscente. Piscitelli ha poi richiamato l'importanza di riavvicinare i cittadini alla politica, "concretezza ed esperienza della società civile", e ha illustrato alcune priorità del suo programma: una proposta di legge sulle concessioni demaniali marittime, il sostegno a rappresentanti "con preparazione professionale" e l'attenzione alla Zes unica del Mezzogiorno, considerata un’opportunità di rilancio economico anche per le Marche. A seguire è intervenuto il presidente Acquaroli, che ha ricordato alcuni risultati del mandato in corso, tra cui il rilancio della sanità e la progettazione di nuove infrastrutture. Ha poi ringraziato Piscitelli per la scelta di sostenere nuovamente la coalizione di centrodestra. Da oggi è aperta a Porto Recanati, in via Masaniello 3, la sede elettorale del candidato.

15/09/2025 16:19
"Con il cambio di Marche misure ad hoc per le marinerie": Mario Paglialunga (Psi) al fianco di Ricci

"Con il cambio di Marche misure ad hoc per le marinerie": Mario Paglialunga (Psi) al fianco di Ricci

"Le marinerie delle Marche sono fra le più importanti del Paese e rappresentano un settore che attiva un indotto incredibile, dalla ristorazione all'industria alimentare, dalla refrigerazione al commercio ittico per freschi e surgelati, ma anche per la cantieristica ed il rimessaggio, con tutti gli annessi e connessi", sottolinea Mario Paglialunga segretario regionale PSI Marche candidato della lista 'Avanti con Ricci'.    "Sono quindi per l'economia regionale un traino economico incredibile oltre che un patrimonio di saperi anche sotto il profilo culturale che si tramanda di generazione in generazione. Per questi  motivi la politica deve dare la giusta attenzione al settore", prosegue Paglialunga.   "Analizzando gli ultimi 20 anni vediamo che i freni allo sviluppo sono di gran lunga superiori agli incentivi, uno fra tutti il caro gasolio, o anche le stringenti norme europee, spesso assurde, pensate piu per le marinerie dell'atlantico che non per quelle adriatiche. Fermi pesca giusti ma non compensati adeguatamente, aumento incontrollato dei costi, concorrenza sleale  e mille altri problemi stanno penalizzando seriamente il settore", sottolinea ancora Paglialunga. "Noi del PSI ci saremo. Se il cambio di Marche avverrà questo sarà uno dei principali punti all'ordine del giorno nella nostra agenda economica".

14/09/2025 15:00
Marco Rizzo a Corridonia: "Fermiamo la desertificazione produttiva delle Marche. Basta con i globalisti di destra e di sinistra"

Marco Rizzo a Corridonia: "Fermiamo la desertificazione produttiva delle Marche. Basta con i globalisti di destra e di sinistra"

"Vogliamo fermare la desertificazione produttiva delle Marche. Aziende distrutte perché pagano il gas americano quattro volte tanto. La colpa è degli amici di Ricci e Acquaroli. Vogliono spopolare la provincia per un unico villaggio globale senza servizi pubblici di prossimità per i cittadini, perché questo è il progetto dei loro padroni a Roma e a Bruxelles. Fingono di litigare ma sulle questioni fondamentali sono d' accordo su tutto." Lo ha affermato Marco Rizzo nel corso della presentazione delle liste maceratesi a Corridonia, sabato 13, in Via Veladier e poi nella piazza del Palazzo Simac per il comizio finale (ore 17). "Interi comparti dell' impresa marchigiana- ha detto il leader di Democrazia Sovrana e Popolare per Claudio Bolletta Presidente- sono in ginocchio a causa del costo del carburante e delle materie prime e per via di una spesa energetica fuori controllo, causata dal taglio al gas russo e dall’obbligo, da economia di guerra, di comprare il prezioso combustibile ad un prezzo quattro volte maggiore con impennate di almeno il 30% dei costi. In questo modo le persone perdono il lavoro e il ceto medio si impoverisce sempre più. Destra e sinistra sono due facce della stessa medaglia".  Ricci ed Acquaroli eseguono, per conto dei loro marchi politici, gli ordini di Roma e Bruxelles. Rappresentano burocrazie di pochi garantiti che speculano sulle spalle del popolo. Noi vogliamo ribaltare il tavolo, restituendo ai marchigiani, ai lavoratori, ai piccoli imprenditori, agli agricoltori, agli artigiani e ai commercianti, ciò che gli è stato tolto dagli euro-speculatori guerrafondai amici della Von Der Leyen. La nostra è un’alleanza sociale che unisce le lotte di chi vive del proprio lavoro contro l’alta finanza, partendo dall’ascolto dei bisogni della società marchigiana". I candidati maceratesi di DSP sono Francesco Calia, 63 anni ispettore del lavoro e consigliere comunale a Corridonia (ex civico oggi iscritto DSP), Beatrice Spitoni, avvocato del foro di Perugia, 49 anni (matelicese di origine), Massimo Falaschini, 68 anni pescatore di Porto Recanati, Laura Cardarelli, 65 anni,  insegnante, Amedeo Pesci, 63 anni operaio di Potenza Picena, Lucia Valchera, 59 anni, settore formazione di Serrapetrona.

13/09/2025 18:03
Meloni a sostegno di Acquaroli: sarà ad Ancona con Salvini e Tajani

Meloni a sostegno di Acquaroli: sarà ad Ancona con Salvini e Tajani

Mercoledì 17 settembre sarà una giornata intensa per la politica e le istituzioni nelle Marche. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, sarà ad Ancona alle ore 18, in piazza Roma, per un incontro pubblico unitario con Maurizio Lupi, Antonio De Poli e i leader locali del centrodestra, a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Nella stessa giornata, alle ore 16, la Presidenza del Consiglio parteciperà invece ad Albacina, una frazione di Fabriano, alla cerimonia commemorativa per il centenario della nascita di Francesco Merloni. All’evento parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.  Francesco Merloni, imprenditore, politico, fondatore del gruppo Ariston e figura di grande rilievo nell’economia marchigiana e nazionale, è stato al centro della vita pubblica per decenni. Nato il 17 settembre 1925, ha ricoperto vari ruoli istituzionali, tra cui ministro dei Lavori Pubblici. L’iniziativa commemorativa, oltre a ricordare la figura di Merloni, intende celebrare l’imprenditorialità, l’innovazione e il legame con il territorio marchigiano. Per il centrodestra, l’appuntamento di Ancona rappresenta un momento politico importante per mobilitare consensi nelle Marche, nel contesto della campagna elettorale regionale.

13/09/2025 15:00
Sarnano, Fantegrossi: "Nessuna offerta concreta per le terme, solo manifestazioni di intento”

Sarnano, Fantegrossi: "Nessuna offerta concreta per le terme, solo manifestazioni di intento”

“Nessun blocco, solo fatti e trasparenza”. Il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, è intervenuto pubblicamente per fare chiarezza sulla situazione della società STM e sull’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 5 settembre.  Tra i temi centrali, la recente uscita dell'amministratore Fiorino Coppari. Secondo alcune voci, le sue dimissioni sarebbero state indotte da pressioni del Sindaco. Una ricostruzione che Fantegrossi respinge con decisione: “Coppari era rimasto dimissionario per mesi, poi ha revocato le dimissioni il 1° agosto per accompagnare la procedura di risanamento, salvo poi dimettersi nuovamente dopo pochi giorni, senza che nel frattempo fosse accaduto nulla di nuovo. È evidente che si tratta di scelte personali o influenze esterne, non certo di interferenze da parte mia”.  Altro punto controverso, le presunte manifestazioni di interesse da parte di soggetti esterni, tra cui un fantomatico gruppo romano disposto a rilevare le terme e persino ad accollarsi fideiussioni per 900.000 euro. Anche su questo il sindaco è netto: “Si parla di 7 o 8 manifestazioni di interesse, ma nessuna di queste è vincolante, né corredata da cifre o documentazione ufficiale. Ad oggi, alla Stm non è pervenuta alcuna offerta concreta. Chi sostiene il contrario, porti una proposta protocollata, firmata e con numeri reali. Altrimenti, si tratta solo di illazioni”. Durante l’assemblea, è stata approvata la decisione – già deliberata in Consiglio Comunale – di procedere con il concordato preventivo, una delle tre opzioni suggerite dallo Studio Gigli. “Non è una terza scelta di ripiego, come qualcuno ha insinuato. È una strada che garantisce maggiore trasparenza, tutela i creditori e consente di vincolare anche quelli dissenzienti. A differenza della composizione negoziata, questa procedura offre garanzie più solide”. Il sindaco ha poi precisato che il concordato non chiude la porta ad altre soluzioni: “Sarà compito del nuovo amministratore e dei professionisti incaricati valutare la reale situazione finanziaria della Stm e aprire, se possibile, trattative con soggetti interessati. Sosterrò qualsiasi percorso utile al salvataggio della società, purché basato su proposte serie, e non su dichiarazioni di intenti prive di fondamento”. Infine, Fantegrossi ha ribadito la volontà dell’amministrazione di procedere con la privatizzazione della Stm, individuando soggetti affidabili, salvaguardando i posti di lavoro e rilanciando le terme. “Tutte le manifestazioni di interesse verranno valutate con attenzione. Nessuna esclusione pregiudiziale. Il nostro obiettivo resta quello di garantire un futuro solido alle terme, attraverso imprenditori seri e un rigoroso risanamento del debito”. Il primo cittadino ha concluso sottolineando la totale trasparenza dell’operato amministrativo: “Non ho nulla da nascondere. Tutto è stato fatto alla luce del sole. Le lezioni da parte di chi ha contribuito al disastro attuale non ci servono: servono serietà, impegno e lavoro concreto per salvare la Stm e il futuro delle terme di Sarnano”.

13/09/2025 13:36
Macerata, un sindaco da Decameron: concede soldi e fa nomine convinto che nessuno lo veda

Macerata, un sindaco da Decameron: concede soldi e fa nomine convinto che nessuno lo veda

Settembre s'avvia e tanti accadimenti avremo "entro l’estate" – le piscine, via dei Velini, il sottopasso di via Roma, la Raci e via promettendo o illudendo, ma il Giullare osserva – che ha avuto un pregio: induce alla lettura. Così l’attenzione s’è soffermata su pagine che furono scolastiche e ora tornano a diletto: il Decamerone. Nell’ottava giornata, quella dedicata alle burle che s’addice al Giullare, c’è una novella che messer Boccaccio intitola Calandrino e l’elitropia, dove si narra del paese di Bengodi. Che qualcuno forse non nato né qui né con la camicia, salvo farne poi mercatura e compiacenza in età adulta, deve essersi immaginato potesse essere Macerata. Del resto a osservare il centro ormai ricettacolo di spaccio di calorie e purtroppo di altro criminale spaccio di cui troppo poco ci si occupa e preoccupa c’è veramente da pensare che questa città si sia ridotta a essere contrada “nella quale eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli … ”. E’ tutto un panem – scarso in qualità – e banali circenses come i d.j. set! Sovente ad usum delphini che trasforma piazza Cesare Battisti in una dependance della Versilia o piazza Vittorio Veneto in una imitazione delle Halles. Che a guadagnarci siano i commercianti che vengono da altri lidi con il contributo del Comune chiesto da chi si impalca a rappresentante delle nostrane botteghe è cosa trascurabile. Perciò la terza novella dell’ottava giornata pare una cronaca dei nostri giorni. Calandrino viene convinto da Bruno e Buffalmacco, due sodali in vena di burla e in cerca di utilità, che l’elitropia è una pietra che rende invisibili. Possederla consente di pigliare i soldi ai banchieri, di intrufolarsi sotto le lenzuola di procaci vergini, di mangiare a sbafo e di beffare mercanti e popolani. In questi giorni anche il nostro amatissimo Sindaco dev’essersi convinto di possedere l’elitropia e di poter concedere benefizi a Bruno e Buffalmacco senza che nessuno se n’avveda. Offre ventimila euro per i circenses e confida su una benevola revisione dei conti affidando a professionista amico ancorché stimatissimo ciò che la legge nol consente. Ci sarà molto da raccontare se martedì prossimo Sandro Parcaroli presidente della Provincia nominerà revisore dei conti un commercialista che è stato revisore dei conti della fu sua azienda Med – ora totalmente in mano di un gruppo partenopeo con Parcaroli senior estromesso da ogni incarico operativo – nonostante egli, correttamente, si sia dichiarato incompatibile. Del resto questo professionista che nella nostra ottava giornata veste i panni di Bruno ha già un carnet di incarichi pubblici affidati dal Sindaco Calandrino non trascurabile. Ma Parcaroli ci riprova convinto che la vita è una Rotary che gira così come è convinto che chi si occupa di camicie sia nato con la camicia. Avesse letto Boccaccio saprebbe che dal Mugnone il fiume in cui Calandrino si truffa alla ricerca dell’invisibile pietrone si cavano solo sassi. In giunta comunale è spuntata, alla chetichella, una nuova delibera sui famosi ventimila euro implorati dal Sindaco il 2 di luglio con lettera autografa al presidente della Regione Francesco Acquaroli per fare la festa dell’Associazione dei commercianti del centro storico. Nella lettera il Sindaco scrive che si farà il 4 e 5 ottobre. Risponde la Regione che i soldi ci sono a tre condizioni: che siano destinati a iniziative – dunque diverse e non una sola - a sostegno degli esercizi commerciali, che vengano presentati progetti confortati da preventivi di spesa e che vi sia una scrupolosa rendicontazione. Come si sa, scoperta dal Giullare, la raccomandazione del Sindaco a beneficio di una sola Associazione s’è cercato di mascherarla dicendo, falsamente, che si trattava d’una elargizione motu proprio di Acquaroli. Nel frattempo sono stati mobilitati la Stasi, il Kgb, il Mossad e la Cia per sapere chi avesse divulgato la perorazione del Sindaco e qualche assessore pareva Rigoletto in giro per il Comune gridando: "sì vendetta, tremenda vendetta".  Ma ecco che spunta Buffalmacco colui il quale doveva essere destinatario esclusivo della prebenda implorata dal Sindaco. Pare che urlando abbia detto ai “comunali” ai quali si mormora può ingiungere la qualunque entrando negli uffici come fossero cosa o casa sua: “Ora fate una delibera che mi dà tutti i sodi perché sono io che ho trovato i ventimila euro e mi spettano.” Manco fosse questione di sopravvivenza. Nel frattempo però altri hanno presentato progetti per le botteghe e non solo quelle del centro che più che storico pare invecchiato male. E allora come si fa? Ecco l’elitropia. Il Sindaco Calandrino prepara una delibera di giunta in cui si afferma che poiché il progetto di Buffalmacco è il migliore ed è il primo presentato i soldi si danno tutti a lui, magari anche con un ulteriore pour boire perché le spese sono tante. Non per la festa del 4 e 5 ottobre, ma per, non s’è capito bene cosa, il 20 e 21 settembre. Non è solo questione di calendario. Il consigliere di opposizione Andrea Perticarari vuole saperne di più e anche i cittadini così nota: "Sindaco stavolta è coinvolto in prima persona, non si puoi nascondere". Vedete che l’elitropia non sempre funziona! In verità il progetto di Buffalmacco quando il Sindaco ha scritto non esisteva, e non esisteva neppure quando la Regione ha risposto. Perché Buffalmacco il primo di agosto, desioso di mettere le mani su quei ventimila euro, un mese dopo la lettera del Sindaco che magnificava l’evento implorava i suoi associati: "Vi ricordiamo, con questo secondo richiamo, che nei giorni 20 e 21 settembre si terrà la Festa dei Commercianti. L'idea del direttivo è quella di realizzare una festa diffusa, che coinvolga tutte le zone e duri dal mattino fino alla sera, con iniziative e animazione in ogni area. Abbiamo bisogno di idee. Cosa possiamo fare? Cosa possiamo portare nelle varie zone? È fondamentale la vostra collaborazione. Aspettiamo le vostre proposte e disponibilità".  Dunque il Sindaco Calandrino aveva comprato a scatola chiusa e rivenduto a scatola chiusa alla Regione che però chiede conto e se fossimo Buffalmacco ci domanderemmo se davvero tutti gli associati sono compatti e fedeli e se la famosa lettera non sia uscita come arma di fuoco amico. Se si divulgano le chat riservate una domandina sul proprio gradimento bisognerebbe farsela e forse anche il Sindaco – ammesso che se lo possa permettere – dovrebbe interrogarsi sulla reale rappresentatività di Buffalmacco. Ma tranquilli c’è l’elitropia e così in giunta passerà questa delibera alla chetichella. Peccato per quella interpellanza di Perticarari a cui si dovrà rispondere; anche perché la richiesta è tosta: "Un gesto che grida favoritismo e che svela l’assoluta mancanza di terzietà di Parcaroli che non sembra agire da garante di tutti, ma da rappresentante di pochi. Non si governa una città piegando il proprio mandato agli interessi particolari, ma garantendo pari attenzione e sostegno a tutti".  E chissà se con lo stesso criterio si può governare anche una Provincia. Perché Parcaroli è convinto che l’elitropia funzioni anche in corso della Repubblica. Succede che il presidente del collegio dei revisori dei conti della Provincia è scaduto e il 7 maggio viene pubblicato l’avviso per le manifestazioni d’interesse. E' un incaricuccio da 30 mila euro l’anno per tre anni. Tra gli interessati si manifesta anche Bruno che però è già revisore dei conti di S.I Marche il consorzio a cui la Provincia attraverso il suo ente di ambito (ATO 3) ha affidato la concessione dell’acqua. E all’ATO 3 Bruno – l’altro amico di Calandrino – ha fatto il revisore dei conti per sei anni. Non solo: è stato già revisore in Provincia fino al 2019. E’ stato nominato nel 2023 presidente del collegio dei revisori di Apm, ha fatto il revisore dei conti al Comune di Macerata – oltreché in buona parte dei municipi del maceratese – e attualmente tra i tanti altri incarichi, molti dei quali pubblici, è liquidatore unico della Rinascita e Sviluppo società interamente partecipata dalla Provincia di Macerata di cui è stato anche amministratore unico. Da qui l’incompatibilità difficilmente sanabile. Da cinque anni è il liquidatore del Centro di Ecologia e Climatologia, una cooperativa pubblica, di Macerata che ha ben 4 dipendenti con un bilancio di circa 200 mila euro. Diciamo che Bruno, un uomo che conta anche per un prestigioso incarico che ha nel club della gente che conta, ha diversi incarichi che in qualche modo afferiscono alle attività della Provincia. Correttamente nella domanda per salire al vertice dei revisori dei conti della Provincia lo ha fatto presente indicando semplicemente l’esistenza di una possibile incompatibilità. E però il Presidente Calandrino di lui si fida a occhi chiusi. Bruno è stato per lungo tempo revisore unico del bilancio della Med di Sandro Parcaroli: conosce i conti della fu azienda del Sindaco forse meglio del Sindaco stesso. A cui non importa se il controllore del bilancio della Provincia è anche un controllato dalla Provincia (ATO 3, S.I, Marche, Rinascita e Sviluppo per dirne alcune) lui lo vuole lì. Così sembra che martedì prossimo deciderà di nominare Bruno. A dire la verità come Perticarari gli fa le bucce sulla questua da ventimila euro a vantaggio di Buffalmacco e per cui pare che la Corte dei Conti sia già in pre-allarme, così anche sulla nomina di Bruno c’è chi ha avvisato Calandrino-Parcaroli. Il presidente di una importante municipalizzata – società partecipata dal Comune di Macerata – dove ha in qualche modo “seggio” anche Bruno uomo assai attento alle faccende di deontologia dei contabili da quel che si sa ha telefonato a Calandrino per dirgli: guarda che l’elitropia non funziona, se fai quella nomina essendo palese l’incompatibilità di un controllato che si fa controllore finisce che se ne occupa la Procura della Repubblica. Calandrino ha provato a dribblare l’ostacolo dell’incompatibilità cambiando un po’ il bando, ma a quel che pare l’incompatibilità dichiarata e le condizioni che la sostanziano non sono mutate. Martedì pare ci sarà il verdetto. Ah volete sapere come finisce la novella boccaccesca? I due amici prendono a sassate Calandrino per fargli credere di essere diventato invisibile. Lui scappa a casa dalla moglie che è stesa a terra in mezzo alle pietre e lo rimproverano di aver cercato di fregarli perché, trovata l’elitropia, s’è dato a gambe e l’ha nascosta. Lui ribatte: se è così perché mi vedete? E loro: ti sei confuso con questa donna e le donne, caro mio, hanno il potere di dissolvere ogni magia.

13/09/2025 11:23
Presentata a Recanati la candidatura di Piscitelli: "Proseguire il lavoro di Acquaroli per lo sviluppo delle Marche"

Presentata a Recanati la candidatura di Piscitelli: "Proseguire il lavoro di Acquaroli per lo sviluppo delle Marche"

Si è svolta presso il convento dei Cappuccini di Recanati la presentazione della candidatura del senatore Salvatore Piscitelli, in corsa per il Consiglio Regionale delle Marche con la lista I Marchigiani per Acquaroli. L’iniziativa, partecipata, ha visto la presenza del senatore Guido Castelli e il saluto istituzionale del sindaco Emanuele Pepa. Quest’ultimo ha ricordato l’impegno dell’amministrazione regionale guidata dal presidente Francesco Acquaroli a favore della città, "con i finanziamenti destinati all’ospedale di Recanati e oltre 1,1 milioni di euro stanziati per l’amministrazione comunale. Pepa ha inoltre ringraziato Piscitelli per la costante attenzione rivolta al territorio". Nel suo intervento, Piscitelli ha illustrato le motivazioni che lo hanno spinto a rinnovare l’impegno politico, sottolineando come la lista che lo sostiene sia composta da persone provenienti dalla società civile, pronte a mettere a disposizione competenze e professionalità al servizio della Regione.«Abbiamo la necessità – ha dichiarato – di proseguire nel percorso avviato dalla giunta Acquaroli, che dopo 25 anni di governi di centrosinistra ha ridato alle Marche una prospettiva di crescita. Occorre completare le opere avviate e lavorare per lo sviluppo economico e sociale, con particolare attenzione alla sanità di prossimità e alle aree interne». Piscitelli ha poi ringraziato il senatore Castelli, riconoscendone il ruolo determinante nella sua scelta di ricandidarsi e apprezzandone l’impegno come Commissario straordinario del governo per il sisma 2016.   Nel suo intervento conclusivo, Castelli ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dalla giunta regionale negli ultimi anni e il valore della “filiera istituzionale” che lega le Marche al governo Meloni. Ha definito la Zes (Zona Economica Speciale) "un’opportunità storica per l’intero territorio regionale, capace di offrire vantaggi concreti in termini di semplificazioni burocratiche, agevolazioni fiscali e credito d’imposta per gli investimenti". Castelli ha infine rinnovato il suo sostegno a Piscitelli, invitando i presenti a supportarlo nella prossima sfida elettorale.  

13/09/2025 10:15
Cingoli, la protesta della minoranza: “Quando le barriere culturali pesano più di quelle architettoniche"

Cingoli, la protesta della minoranza: “Quando le barriere culturali pesano più di quelle architettoniche"

La minoranza consiliare di Cingoli, guidata da Raffaele Consalvi, ha sollevato ieri sera una questione di accessibilità durante il Consiglio Comunale. Al centro della protesta c’è Claudia Spadoni, consigliera comunale (sempre nelle file della minoranza) giornalista e social media manager, che convive con una disabilità motoria. Secondo li consiglieri, i sei scalini che Claudia deve affrontare per raggiungere il proprio scranno rappresentano un ostacolo ingiustificabile. Per evidenziare il problema, i consiglieri di minoranza hanno deciso di sedersi nello spazio riservato al pubblico durante la seduta, esprimendo il loro dissenso in modo pacifico. “La situazione è disarmante – dichiarano dalla minoranza – e il sindaco si è mostrato sorpreso e infastidito. La sua giustificazione, secondo cui non erano mai arrivate richieste ufficiali, non regge: non serve una richiesta per comprendere che sei scalini rappresentano un problema reale". Claudia Spadoni, che da sempre si batte per una città più inclusiva, affronta le difficoltà con dignità e senza lamentarsi, promuovendo azioni a favore di persone con disabilità, anziani e mamme con carrozzina. La minoranza sottolinea come la vicenda evidenzi la necessità di rendere gli spazi pubblici accessibili a tutti, soprattutto in un Comune dove tra i banchi della maggioranza siede anche l’attuale assessore regionale alla Sanità e Servizi Sociali e vicepresidente della Regione.

12/09/2025 18:00
Area verde Varco sul mare, Carassai: “Abbattere necessario, ma compenseremo con nuove piantumazioni”

Area verde Varco sul mare, Carassai: “Abbattere necessario, ma compenseremo con nuove piantumazioni”

Civitanova - Si accende il dibattito sugli abbattimenti al Varco sul Mare. Dopo le critiche arrivate dalla consigliera di opposizione Elisabetta Giorgini, è arrivata la replica dell’assessore ai Lavori Pubblici, Ermanno Carassai. «La riqualificazione del Varco sul Mare, area centrale e strategica della città, non può essere strumentalizzata o ridotta – come purtroppo fa la consigliera di opposizione – alla narrazione distorta di una presunta “mattanza” di alberi o di una volontà deliberata di distruggere il verde pubblico», ha dichiarato Carassai. «Le affermazioni della consigliera non corrispondono alla realtà e si pongono in netto contrasto con l’impegno costante di questa amministrazione nella valorizzazione e nel recupero degli spazi verdi urbani, anche attraverso nuove piantumazioni». L’assessore ha spiegato che l’intervento di rigenerazione e rifunzionalizzazione ha come obiettivo «la restituzione di uno spazio fruibile, decoroso e attrattivo per la cittadinanza», grazie alla realizzazione di nuove strutture come una palestra, servizi igienici pubblici e una cabina Enel. «È impensabile che bambini e cittadini debbano usufruire di un’area priva di servizi, o inadeguata», ha aggiunto. Sul tema degli alberi, Carassai ha chiarito: «La necessaria realizzazione delle strutture comporterà, purtroppo, l’abbattimento di 26 alberi presenti nell’area interessata dai lavori. Inoltre, sulla base della perizia agronomica del dottor Francesco Fofi, è emersa la necessità di abbatterne altri 20 perché malati o pericolosi per la pubblica incolumità». A fronte di questi interventi, l’assessore ha annunciato che sarà rispettata la normativa regionale: «In ottemperanza alla Legge Forestale Regionale delle Marche n. 6/2005 è prevista una compensazione ambientale attraverso la piantumazione di 52 nuovi alberi, che avverrà sia nell’area riqualificata sia in altre zone del territorio comunale». Carassai ha concluso rivendicando l’attenzione della giunta al verde pubblico: «Ribadisco con fermezza che la cura del verde urbano e la piantumazione di nuovi alberi rappresentano una finalità programmatica per questa amministrazione, a differenza di quanto fatto dalle precedenti giunte di centrosinistra».

12/09/2025 15:50
Regionali 2025, l'onorevole Ilaria Cavo lancia Paolo Perini: "Noi a sostegno di piccole e medie imprese"

Regionali 2025, l'onorevole Ilaria Cavo lancia Paolo Perini: "Noi a sostegno di piccole e medie imprese"

Presidente del Consiglio Nazionale di Noi Moderati e vicepresidente della 10ª Commissione Attività produttive, commercio e turismo, la parlamentare Ilaria Cavo arriva nel Maceratese per la campagna elettorale del candidato Paolo Perini in vista delle Regionali.   Una giornata intensa, lungo tutto il territorio maceratese, dall’entroterra al mare per incontrare e ascoltare persone, imprenditrici e imprenditori che si caratterizzano per una produzione spiccatamente "Made in Italy", o meglio ancora Made in Marche. Nei vari incontri i temi principali sono stati l'economia circolare, l’ambiente e la sostenibilità, il sostegno alle imprese anche attraverso la semplificazione, l’attenzione alle famiglie e anziani con misure di welfare e spazi di dialogo, politiche giovanili che risolvano la precarietà lavorativa con una formazione ad hoc per le necessità del mercato, turismo. "Chi sceglie Noi Moderati sceglie i suoi candidati che non a caso hanno storie, professionalità che riguardano proprio questi mondi - ha dichiarato l'onorevole Cavo -, quindi attenzione per le piccole e medie imprese, per il commercio; realtà, tra le quali anche eccellenze del Made in Italy, che caratterizzano questa terra e hanno necessità di sostegno". "L’impegno è intervenire per irrobustire questo tessuto imprenditoriale, con finanziamenti e con un aiuto alla digitalizzazione che, in questo momento, è fondamentale, anche perché non si può mettere un muro rispetto a tutto il tema dell’online e dell’e-commerce, ma gestirlo, insieme, proprio nel nome della produttività e del Made in Italy. Bisogna valorizzare il turismo, fare rete e scegliere la vocazione di questo territorio, l’agricoltura di eccellenza, per promuovere i flussi turistici", aggiunge Cavo. "Dietro alle imprese ci sono persone, famiglie e il nostro primo sostegno va a loro, va alla natalità, va a coloro che hanno scelto di vivere questa terra; quindi vanno create opportunità per evitare lo spopolamento - sottolinea l'onorevole -. Siamo qui per dire che questi sono i nostri valori; chi ci crede, ha i candidati giusti per poterli esprimere e portare avanti". Ha concluso Perini, durante l’incontro aperto al pubblico avvenuto a Macerata. "Un imprenditore che, come me e tantissimi altri, passa ogni giorno dentro alla sua attività sa benissimo cosa serve alla sua impresa che, nella maggior parte dei casi, ha una dimensione familiare. Ho ascoltato storie di aziende, simili alla mia, e sono convinto che questa regione ha una possibilità di sviluppo importante: credo nelle sue energie e nei suoi talenti, abbiamo bisogno di fare più rete, aggiornandoci costantemente con la formazione, e abbattere quegli ostacoli e quei campanili che oggi ci frenano. Lo dico sempre all'interno del nostro gruppo politico: se vogliamo fare la differenza dobbiamo essere uniti. Abbiamo tutti a cuore il nostro territorio, il mio programma propone soluzioni utili ed efficaci per migliorare il benessere delle persone, la qualità della vita e, cosa di primaria importanza, l’ambiente".  

12/09/2025 15:40
Sondaggio Ipsos, Acquaroli in vantaggio su Ricci di oltre cinque punti

Sondaggio Ipsos, Acquaroli in vantaggio su Ricci di oltre cinque punti

A poco più di due settimane dalle elezioni regionali nelle Marche, in programma il 28 e 29 settembre, il presidente uscente di centrodestra Francesco Acquaroli risulterebbe in vantaggio di oltre cinque punti sul principale sfidante Matteo Ricci, europarlamentare del Pd e candidato per il campo largo di centrosinistra. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera, pubblicato oggi. Alla richiesta di esprimere un voto oggi, a 16 giorni dall’appuntamento con le urne, il 50,1% degli interpellati si è pronunciato per Acquaroli, mentre il 44,8% ha scelto Ricci. Il restante circa 5% degli elettori ha indicato uno degli altri quattro candidati in corsa. Per quanto riguarda le liste, secondo le rilevazioni Ipsos, il primo partito risulta Fratelli d’Italia con il 25%, seguito dal Pd con il 21,6%, da Forza Italia (7,3%), Alleanza Verdi Sinistra (6,9%), M5s (6,5%), Lega (5,9%), I Marchigiani per Acquaroli (4,8%) e dalla Lista civica Matteo Ricci Presidente (4%), con le altre liste a seguire. Sulla base di questi dati, la coalizione di centrodestra conterebbe sul 49,9% dei consensi, a fronte del 45% della coalizione di centrosinistra. Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera presso un campione proporzionale della popolazione maggiorenne residente nelle Marche, selezionato per quote di genere, età, stato occupazionale, provincia e ampiezza del comune di residenza. Sono state effettuate 800 interviste (su 4.249 contatti) condotte mediante mixed mode Cati/Cami/Cawi tra il 9 e l’11 settembre 2025.

12/09/2025 12:48
Macerata, Barbara Antolini inaugura la sede elettorale: "Penso a famiglie, giovani, diversamente abili e anziani"

Macerata, Barbara Antolini inaugura la sede elettorale: "Penso a famiglie, giovani, diversamente abili e anziani"

È stata inaugurata a Macerata la nuova sede elettorale di Barbara Antolini, candidata alle prossime elezioni regionali nella lista di Forza Italia. Un momento di grande partecipazione e confronto che ha visto la presenza di numerose autorità e rappresentanti istituzionali. Al taglio del nastro erano presenti l’onorevole Francesco Battistoni, l’assessore del comune di Macerata Riccardo Sacchi, insieme a tanti cittadini, sostenitori e simpatizzanti. Nel suo intervento, Barbara Antolini ha sottolineato la volontà di essere voce attenta e concreta per il territorio: "Le Marche con Acquaroli sono cresciute, ma c’è ancora molto da fare. Voglio essere una voce per unire i territori e dare forza alle nostre eccellenze: il nostro artigianato, la nostra imprenditoria, le nostre bellezze naturali. Penso a famiglie, giovani, diversamente abili e anziani, che necessitano di attenzione concreta. La politica deve tornare vicina alle persone". La candidata di Forza Italia ha voluto anche ricordare la figura del papà Arrigo, storico forzista e fra i fondatori del movimento berlusconiano a Macerata. L’onorevole Francesco Battistoni ha rimarcato il valore delle Marche, regione attrattiva dal punto di vista culturale, turistico ed enogastronomico, ricordando anche il recente percorso legislativo sulla Zona Economica Speciale che ha visto una proposta portata a termine. "Barbara Antolini si è messa a disposizione con passione e determinazione – ha dichiarato Battistoni – e con il suo impegno potrà ottenere un grande risultato per il nostro territorio". L’assessore Riccardo Sacchi, nel rimarcare la crescita esponenziale avuta da Forza Italia in provincia di Macerata negli ultimi anni, ha a sua volta espresso soddisfazione per l’apertura della nuova sede, evidenziando come essa rappresenti "un luogo di incontro e di ascolto per i cittadini, nel segno della partecipazione e del dialogo". L’evento si è concluso in un clima di entusiasmo, rafforzando l’idea di una campagna elettorale orientata alla vicinanza con le persone e alla valorizzazione delle eccellenze marchigiane.

12/09/2025 12:00
Non solo quote rosa: a Montecosaro le donne raccontano la politica che vorrebbero

Non solo quote rosa: a Montecosaro le donne raccontano la politica che vorrebbero

Montecosaro -  Grande partecipazione martedì sera al Teatro delle Logge per l’incontro dal titolo “La politica al femminile, un confronto tra le esperienze e l’impegno oggi delle donne”, promosso dal Laboratorio di idee. L’evento, moderato da Michela Verdecchia, ha riunito numerose esponenti della politica locale e regionale, che hanno condiviso riflessioni, testimonianze e proposte. La prima a intervenire sul palco è stata Ninfa Contigiani, segretaria del Pd di Macerata e consigliera di minoranza, che ha sottolineato come preferisca la politica militante a quella istituzionale. Nel suo intervento ha evidenziato le difficoltà che le donne incontrano nel conciliare lavoro, vita privata e impegno pubblico: “La donna porta con sé il peso del cambiamento, ma non deve farsi schiacciare: deve fare il possibile per emergere”. Un pensiero condiviso anche dalla vicesindaca di Montecosaro, Stefania Lufrano, che ha ricordato come solo con la vittoria di Lorella Cardinali il paese abbia avuto la sua prima sindaca donna dopo decenni di amministrazioni al maschile. "La parola politica – ha detto – è declinata al femminile, ma rimane ancora un terreno in salita per le donne, che devono sgomitare più degli uomini, non solo negli incarichi pubblici ma anche nel lavoro". Lufrano ha inoltre richiamato l’importanza di riscoprire la dimensione collettiva della partecipazione in una società sempre più individualista. Successivamente sono intervenute le candidate al Consiglio regionale: Patrizia Sagretti e Laura Ciommei per Avs, Simona Galiè e Clara Maccari per il Pd, Jacqueline Diaz Mercedes per il Movimento 5 Stelle e Rosita Platinetti per il progetto Marche Vive, tutte appartenenti alla coalizione a sostegno del candidato presidente della Regione Matteo Ricci. Al centro del confronto è emerso il tema della fuga dei giovani dall’Italia: nel 2024 sono stati ben 191.000 i ragazzi e le ragazze ad aver lasciato il Paese in cerca di opportunità migliori. Secondo le candidate, per invertire questa tendenza è necessario offrire lavoro qualificato, salari più competitivi, formazione moderna e sostegno all’imprenditorialità. Ricorrente, inoltre, la questione della sanità marchigiana, con particolare riferimento alle lunghe liste d’attesa. La discussione si è poi allargata ad altre priorità per il territorio, come la cura del verde pubblico, l’aumento dei consultori e il rafforzamento dei servizi per disabili e malati di Alzheimer, con la necessità di strutture più adeguate. La serata si è chiusa con un auspicio condiviso da tutte le protagoniste: "donne unite dall’impegno per una società più giusta e inclusiva". Il Laboratorio di idee ha già annunciato un nuovo appuntamento: venerdì 19 settembre, presso la Casetta di legno del centro anziani “G. Cavalieri” di Montecosaro Scalo, si terrà un altro incontro informativo in vista delle elezioni regionali.    

11/09/2025 18:13
Acquaroli: "PIL in crescita, Marche seconda regione in Italia nel 2025 secondo studio Prometeia"

Acquaroli: "PIL in crescita, Marche seconda regione in Italia nel 2025 secondo studio Prometeia"

Le Marche registrano una delle migliori performance economiche a livello nazionale. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca Prometeia di Bologna, la regione è la seconda in Italia per crescita del PIL, con un aumento previsto dello 0,8% nel 2025 e una proiezione positiva anche per il 2026. Così Francesco Acquaroli, presidente uscente e candidato del centrodestra a presidente della Regione Marche, che traccia i passi futuri: “Cresce il PIL nelle Marche. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca Prometeia di Bologna, la nostra regione è la seconda in Italia per crescita del PIL, con un tasso dello 0,8% nel 2025 e una proiezione positiva anche per il 2026. Un risultato che non arriva per caso. È il frutto delle concrete politiche di visione che abbiamo messo in campo, a partire dai 130 milioni di euro per il cofinanziamento regionale che hanno permesso l'avvio di tutta la programmazione europea. Scelte che hanno permesso alle Marche di essere prime in Italia nell’utilizzo dei Fondi Sociali Europei e terze per l’impiego del FESR, dimostrando capacità, serietà e visione. Grazie a questo lavoro, la nostra regione ha potuto rafforzare occupazione, formazione, sviluppo, inclusione, innovazione, ricerca, internazionalizzazione e sostegno al credito per le piccole e medie imprese, cuore pulsante della nostra economia”. Il presidente uscente ha sottolineato l’importanza di proseguire su questa strada: “Non ci fermiamo qui: la sfida dei prossimi anni sarà quella di cogliere appieno le opportunità della Zona Economica Speciale, di continuare nel lavoro fatto per le infrastrutture, indispensabili per attrarre investimenti e consolidare la competitività del nostro sistema manifatturiero. Questi dati sono l’ulteriore conferma che le Marche stanno crescendo e che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Non lo dice Francesco Acquaroli, non lo dice il centrodestra: lo certifica un istituto di ricerca indipendente”. Acquaroli ha poi ricordato come le Marche abbiano invertito la rotta rispetto al quinquennio 2015-2020: “Oggi le Marche dimostrano che con una visione forte e determinata si può cambiare passo, si può crescere, si può competere. Lo stiamo facendo, invertendo la rotta del quinquennio 2015-2020, che ci aveva portato nel 2018 ad essere una ‘regione in transizione’ secondo le regole europee attraverso l'analisi del PIL degli anni 2015, 2016 e 2017. Le Marche non meritano di essere una regione in transizione, ce lo dimostra ogni giorno la determinazione, la tenacia, la passione dei nostri imprenditori, e vogliamo continuare a lavorare per tornare ad essere quel modello che aveva fatto grande la nostra regione”.

11/09/2025 13:00
Regionali 2025, Livi su Ricci: "Spese allegre con soldi pubblici, non abbiamo bisogno di uno showman"

Regionali 2025, Livi su Ricci: "Spese allegre con soldi pubblici, non abbiamo bisogno di uno showman"

"Il giudizio della Corte dei Conti non lascia spazio a interpretazioni: con Ricci mancano trasparenza e chiarezza nell'uso dei fondi pubblici. I bilanci 2022 e 2023 del comune di Pesaro, gli ultimi due anni di Ricci sindaco, hanno rivelato pesanti incongruenze. I bilanci erano costruiti spostando in avanti problemi e promesse, come chi copre una buca scavandone un’altra poco più in là; avanzi usati in modo scorretto; opere annunciate e rinviate; contributi gestiti senza reale trasparenza; contributi, trasferimenti, affidamenti, tante voci, pochi dettagli e controlli insufficienti". È quanto dichiara Simone Livi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e candidato per le prossime Regioni del 28 e 29 settembre prossimi, circoscrizione Macerata. "È lo stesso nodo che l’inchiesta ‘Affidopoli’ ha messo sotto la lente. FdI resta garantista, ma è evidente che i problemi non sono solo penali: sono politici e culturali, perché riguardano il modo in cui si intende amministrare la cosa pubblica", aggiunge Livi. "Il punto è che Ricci propone di governare la Regione con lo stesso metodo. Promesse generiche, zero coperture, un richiamo a sbattere i pugni di qua o di là o mettendo a rischio politiche serie che con la giunta Acquaroli hanno portato risultati concreti - prosegue il consigliere regionale -. Non basta citare cifre a effetto, i marchigiani non hanno bisogno di uno showman, ma di un presidente capace di amministrare con rigore e responsabilità". "Con Ricci al governo, l'unica certezza è l'aumento delle tasse per coprire promesse irrealizzabili. Le Marche meritano trasparenza, serietà e continuità con una gestione che ha saputo portare risultati come quella portata avanti dal centrodestra in questi primi cinque anni di governo regionale, non un ritorno al passato delle illusioni contabili e dei favoritismi, chiudendo e/o riconvertendo ospedali nelle aree interne, favorendo i soliti noti, innalzando le tasse", conclude Livi. 

11/09/2025 12:40
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.