Matteo Ricci a Ussita: "Ricostruzione? Bisognerebbe girare col santino di Legnini. Chiuderemo Atim"
"Oggi siamo nelle aree interne della provincia di Macerata, in particolar modo nella zona dei Sibillini, perché vogliamo concentrarci non solo sull'accelerazione del terremoto ma anche sul rilanciare le nostre idee per incentivare la vita nelle aree interne". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, da Ussita dove ha incontrato la sindaca Silvia Bernardini, in occasione della tappa del tour ‘Ricci in Vetta’, dedicato ai monti e all’entroterra marchigiani.
"Chi oggi parla di terremoto dovrebbe girare con il santino di Giovanni Legnini. È con lui che si sono sbloccate le procedure ed è con lui che sono arrivati 14 miliardi di euro. Dobbiamo proseguire sulla strada che ha tracciato, semplificando le procedure e garantendo certezze - dichiara il candidato del Pd -. Daremo anche un contributo di almeno 30.000 euro alle giovani coppie che decideranno di vivere nelle aree interne, garantiremo asili nido e trasporti scolastici gratuiti così come incentivi per le botteghe e per i medici di base".
"Sono tutte cose che stanno già facendo altre regioni e che si possono fare anche nelle Marche. Per farlo utilizzeremo le risorse di quel carrozzone dell'Atim. Sarà la prima cosa che chiuderò, destinando quei 12 milioni per ricucire le aree interne", conclude Ricci.
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