
Ascoli

Raggirano un’anziana e le sottraggono 25mila euro: due arrestati
Hanno tentato il collaudato raggiro del “finto maresciallo dei Carabinieri”, riuscendo a sottrarre denaro e gioielli per un valore di circa 25mila euro a una donna di 75 anni. Ma la fuga è durata poco: due uomini di origine campana, di 43 e 22 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Ascoli Piceno con l’accusa di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il raggiro si è consumato lo scorso 1° settembre. Poco dopo mezzogiorno l’anziana è stata contattata telefonicamente da un uomo che, fingendosi maresciallo dell’Arma, le ha riferito che il figlio aveva causato un grave incidente stradale utilizzando il cellulare alla guida e investendo una ragazza. Per evitare l’arresto, spiegava il falso militare, serviva denaro contante da consegnare immediatamente a un incaricato. Preoccupata e convinta dalla messinscena, la donna ha consegnato circa 500 euro e diversi monili in oro a un giovane che si è presentato a casa sua. Solo al rientro del marito si è resa conto della truffa. Nel frattempo i Carabinieri, impegnati in controlli mirati, hanno notato il ragazzo uscire dal palazzo con una busta in mano e salire su una Lancia Y guidata dal complice. Intimato l’alt, i due hanno tentato di fuggire prima in auto e poi a piedi, liberandosi durante la corsa della refurtiva gettata dal finestrino. L’inseguimento è terminato poco dopo con il loro arresto. Recuperati gioielli e denaro, i militari hanno sequestrato l’auto e i telefoni cellulari. Su disposizione della Procura di Ascoli Piceno, i due sono stati condotti nel carcere di Marino del Tronto. Dopo l’interrogatorio di garanzia, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

Rizzo (DSP): “Ricci teme il confronto. Noi contro l’ipocrisia sulla sanità e i diktat di Bruxelles”
Domenica 31 agosto a Pesaro si è aperta ufficialmente la campagna elettorale di Democrazia Sovrana Popolare per le regionali del 28 e 29 settembre. Al fianco del candidato presidente Claudio Bolletta, il coordinatore nazionale Marco Rizzo. “Un caffè amaro e sovranista al piddino Ricci, a casa sua”: così Rizzo ha lanciato l’evento. Poi, intervistato da Picchio News, ha aggiunto: “Ricci non è venuto perché teme il confronto”. Lo abbiamo contattato per approfondire i temi centrali della campagna elettorale di DSP nelle Marche. La sanità è da sempre uno dei temi più caldi nelle Marche e anche DSP ha messo questo punto in cima al programma. Quali sono le prime misure che proponete per la sanità pubblica? Rizzo: “Acquaroli non ha fatto altro che proseguire i danni lasciati da Ricci a Pesaro. Ricci è l’esempio di ciò che accade nelle Marche: ha votato per la guerra in Europa e, insieme al suo partito, ha ridotto il numero degli ospedali. Prima del Covid i presidenti di Regione del centrosinistra festeggiavano quando chiudevano strutture: la chiamavano razionalizzazione. Oggi la sanità privata in Italia vale 50 miliardi l’anno, concentrati in poche grandi catene. È ipocrisia pura. Noi vogliamo togliere la sanità dalle mani dei presidenti di Regione e restituirla all’universalismo: la salute è un diritto, non un affare". Oggi l’80% dei bilanci regionali è speso in sanità, ma gestito male e frammentato in 20 centri di potere. Vogliamo riportarla ai medici, per dare finalmente un diritto reale alla salute dei cittadini”. Altro pilastro del programma DSP è il lavoro, insieme alla piena autonomia dalle politiche europee. In che modo queste idee possono tradursi in cambiamenti concreti per i marchigiani? Rizzo: “Il mondo si muove: Turchia, India, Russia, Cina. Noi invece restiamo prigionieri dell’Europa. Bisogna cambiare rotta. Serve dialogare con gli Stati Uniti – chiedendo a Trump di togliere i dazi – e con tutti gli altri attori globali, senza lasciarci guidare dalla Von der Leyen che vuole la guerra o dalla Germania che difende la propria industria a spese delle nostre PMI". Il 27 settembre saremo a Roma con una grande manifestazione per l’uscita dell’Italia dall’Unione Europea. È il cuore della nostra proposta politica. Le Marche dimostrano la necessità di questo cambiamento: un ceto medio impoverito, piccole imprese che chiudono, interi settori in crisi. Se non agiamo subito, molte aziende collasseranno in pochi anni”. Il sovranismo popolare è un progetto politico per il paese, non solo una lista elettorale. Un progetto più ampio e profondo di una tornata elettorale. Quando gli italiani lo capiranno, e spero in fretta, avremo un successo dirompente. Non so se sarà nelle Marche adesso o in Calabria la settimana dopo, ma stiamo arrivando". Il candidato alla presidenza delle Marche sarà Claudio Bolletta. Perché i marchigiani dovrebbero sceglierlo come presidente? Rizzo: “Perché è uno di loro. Non è un politico di professione, ma un imprenditore che conosce bene la forza delle piccole imprese e anche le difficoltà della crisi. Rappresenta il ceto medio e la classe lavoratrice: insieme sono il 90% del popolo, contrapposto all’élite a cui destra e sinistra si inchinano. Bolletta è la voce concreta di questo popolo".

Tremendo scontro sulla SS16 tra auto e moto: muore un uomo
Nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15, un grave incidente stradale si è verificato al chilometro 387 della strada statale Adriatica (SS16), nel territorio comunale di San Bendetto del Tronto, dove una moto e un’automobile sono entrate in collisione per cause ancora in fase di accertamento. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento rivierasco, insieme al personale sanitario del 118. Nonostante i tempestivi soccorsi, per il conducente della moto non c’è stato nulla da fare: l’uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto. Dopo le operazioni di soccorso, i Vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi coinvolti, per consentire il ripristino della viabilità in sicurezza. Le forze dell’ordine stanno conducendo gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.

Maltempo in arrivo: allerta per temporali e vento forte nelle Marche
Nella giornata di venerdì 29 agosto, le Marche saranno interessate da una nuova fase di maltempo. A comunicarlo è la Protezione Civile regionale, che prevede condizioni di forte instabilità atmosferica soprattutto nel settore centro-settentrionale della regione. L’ingresso di flussi sudoccidentali associati a sbarramento orografico, unito al contrasto termico presente in quota, favorirà la formazione di temporali localmente anche molto intensi, in particolare nelle prime ore della giornata, in transito da ovest verso est. I fenomeni più forti sono attesi nei settori montani e alto collinari, ma anche lungo le aree collinari e costiere delle province di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata e Fermo. L’entroterra della provincia di Ascoli Piceno, invece, dovrebbe essere marginalmente interessato, con effetti principalmente legati alla ventilazione. A destare particolare attenzione sarà anche il vento, che soffierà con raffiche sostenute da sud-ovest, fino a raggiungere intensità di burrasca o burrasca forte. Le zone più esposte saranno quelle montane, alto collinari e i tratti costieri centro-settentrionali, dove il disagio potrebbe essere accentuato anche dal moto ondoso del mare, che risulterà mosso per tutta la giornata. Il cielo si presenterà generalmente nuvoloso con addensamenti più consistenti nelle zone interne e centro-settentrionali, mentre sul resto del territorio si alterneranno schiarite e copertura in aumento nel corso del pomeriggio. Le precipitazioni, dove presenti, potranno assumere carattere di rovescio temporalesco di forte intensità, con un calo generale delle temperature rispetto ai giorni precedenti. Guardando al fine settimana, sabato sarà ancora segnato da una certa instabilità. Il cielo si manterrà nuvoloso o irregolarmente nuvoloso con addensamenti più marcati nelle ore centrali della giornata, quando saranno possibili nuovi rovesci e temporali, in progressivo esaurimento a partire dalle zone settentrionali. Le temperature continueranno a calare, mentre il vento sarà debole ma con possibili raffiche più forti nelle prime ore del giorno. Il mare resterà mosso, ma con tendenza a un’attenuazione del moto ondoso. Domenica 31 agosto è invece atteso un generale miglioramento delle condizioni meteo. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, salvo locali addensamenti nelle zone interne durante le ore centrali, ma senza precipitazioni. Le temperature minime saranno in ulteriore lieve diminuzione, mentre le massime torneranno a salire. La ventilazione sarà debole, con brezze da nord-ovest, e il mare risulterà poco mosso.

Ricostruzione, Casini attacca Castelli: "Ritardi gravi. Basta palcoscenici, servono responsabilità"
"Senza palcoscenici la narrazione di Castelli perde consistenza. Il commissario esca dal metaverso in cui trascorre gran parte del suo tempo e si assuma le proprie responsabilità". Con queste parole la capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Marche, Anna Casini, attacca frontalmente il commissario del governo per la ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, dopo la decisione del sindaco di Amatrice (Rieti), Giorgio Cortellesi, di rinunciare a cerimonie pubbliche in occasione del nono anniversario del terremoto del 2016. Una scelta, quella del primo cittadino, che Casini definisce "un atto di sobrietà che riporta l’attenzione sulla ricostruzione reale". Una posizione che, secondo l’esponente dem, avrebbe irritato Castelli, il quale "con dichiarazioni fuori luogo tenta di giustificare tre anni di inefficienze con non meglio precisati errori amministrativi". Casini sottolinea come "non reggano più alibi né giustificazioni. Castelli deve assumersi la responsabilità dei gravissimi ritardi sotto gli occhi di tutti", incalza la capogruppo del Pd. Infine, l’affondo politico: "Anziché impegnarsi come relatore negli eventi organizzati grazie a una rete di compiacenze, Castelli venga a farsi un giro in questi luoghi a telecamere spente, ascolti i cittadini e si misuri con la realtà. La ricostruzione non è uno spettacolo da sceneggiare ma un impegno solenne".

Palma di dieci metri crolla in strada: danneggiata un'auto in sosta
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Una palma di dieci metri è improvvisamente crollata ieri sera in via Rossetti, a San Benedetto del Tronto, seminando il panico tra i residenti. La chioma dell’albero ha colpito un’auto parcheggiata, danneggiandola in modo evidente. Fortunatamente, al momento del cedimento nessuno transitava sulla carreggiata e non si registrano feriti. L’allarme è scattato intorno alle 18:30 e sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento rivierasco. I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, rimuovere la pianta e liberare la vettura coinvolta. Al termine delle operazioni, la circolazione è stata ripristinata. Le cause del crollo sono in corso di accertamento. Tra le ipotesi, non si esclude che a provocare la caduta possa essere stato il terreno reso instabile dal maltempo degli ultimi giorni. L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti, che ora chiedono una verifica puntuale delle condizioni di stabilità delle alberature cittadine, per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti.

Terremoto Marche: due scosse a Montegallo in poche ore, la più forte di magnitudo 3.2
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata nel tardo pomeriggio di oggi, 18 agosto 2025, alle ore 19:24, nella zona montana di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. L’evento sismico, con coordinate geografiche 42.8493 di latitudine e 13.3168 di longitudine, si è verificato a una profondità di circa 25 km. La scossa è stata preceduta da un leggero terremoto di magnitudo 2.0, registrato nello stesso epicentro pochi minuti prima, alle 17:24. Entrambi gli eventi sono stati distintamente percepiti dalla popolazione locale, causando qualche momento di spavento, soprattutto nelle aree più vicine all’epicentro. Non sono stati segnalati danni a persone né a edifici.

Escursionisti sorpresi dal maltempo sul sentiero per il lago di Pilato: soccorsi in otto
Attimi di apprensione nel pomeriggio di ieri, domenica 17 agosto, lungo il sentiero che da Foce conduce al lago di Pilato, nel cuore dei Sibillini. Un gruppo di otto escursionisti è stato soccorso intorno alle 17:45 dopo essersi trovato in difficoltà a causa del repentino peggioramento delle condizioni meteo. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, in collaborazione con il Soccorso Alpino, per raggiungere il gruppo bloccato lungo il percorso montano. Dopo averli individuati e verificato le loro condizioni di salute, gli operatori li hanno accompagnati in sicurezza a valle, evitando così ulteriori rischi. L’intervento si è concluso senza feriti, ma l'episodio ha evidenziato ancora una volta l’importanza di monitorare attentamente il meteo prima di intraprendere escursioni in quota.

Ascoli, camion avvolto dalle fiamme nella zona industriale: trovato cane agonizzante in un capannone
Momenti di tensione nella zona industriale di Ascoli Piceno, dove poco prima delle 13:30 di oggi è divampato un incendio che ha coinvolto un camion parcheggiato all’esterno di un capannone. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco della Centrale, che sono riusciti a domare rapidamente le fiamme evitando che l’incendio si propagasse all’interno dell’edificio. Durante le operazioni di verifica, una volta entrati nel capannone per escludere ulteriori rischi, i soccorritori hanno fatto una scoperta drammatica: un cane, rimasto intrappolato all’interno, era in condizioni critiche dopo aver inalato i fumi tossici sprigionati dal rogo. Con prontezza, i Vigili del Fuoco hanno portato l’animale all’esterno e hanno iniziato le manovre di soccorso, utilizzando un dispositivo di autoprotezione per somministrargli ossigeno. Dopo alcuni minuti, il cane ha ripreso conoscenza ed è stato riconsegnato, fortunatamente in buone condizioni, ai suoi proprietari. Per quanto riguarda la struttura, si registrano solo danni causati dal fumo. Resta da chiarire l’origine dell’incendio, su cui sono in corso gli accertamenti.

Tragico scontro tra auto e furgone: muore una donna
Questa mattina, intorno alle 9, un grave incidente stradale ha avuto luogo all’intersezione tra le contrade Villa Santi e San Pietro, a Massignano. Un'auto e un furgone sono entrati in collisione, causando la morte della conducente della vettura. I Vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto sono intervenuti prontamente sul posto, riuscendo a estrarre il corpo della donna rimasta intrappolata nell’abitacolo, prima di mettere in sicurezza i veicoli coinvolti. A causa della posizione pericolante del furgone, è stato necessario l’intervento dell’autogru proveniente dal Comando di Ascoli per evitare ulteriori rischi. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i carabinieri e il personale sanitario, che hanno prestato soccorso e avviato le indagini per determinare la causa dell’impatto. Al momento, le forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente, ma la tragedia lascia una scia di dolore e sgomento tra la comunità locale.

San Severino, a Castello al Monte partono le indagini per il restauro post sisma
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata ha autorizzato l'esecuzione di indagini strutturali e saggi archeologici nel complesso monumentale di Castello al Monte. L'intervento, richiesto dal Comune di San Severino Marche, riguarda in particolare il chiostro annesso al Duomo antico e il Museo archeologico. Le indagini, parte del progetto per il restauro e il risanamento conservativo finanziato nell'ambito del Sisma 2016 con Ordinanza del Commissario Speciale alla Ricostruzione n. 137/2023, sono finalizzate alla riparazione dei danni causati dal terremoto e al miglioramento sismico della struttura. L'autorizzazione è stata concessa con precise prescrizioni, in particolare per la tutela archeologica. I lavori di scavo e movimento terra dovranno essere condotti con l'assistenza continua di archeologi qualificati. Si tratta di effettuare indagini endoscopiche sulle murature controterra al piano primo e secondo sottostrada e in altre parti della struttura.

Incendio in azienda di materiali bituminosi, intervento dei Vigili del Fuoco
Momenti di apprensione questa mattina a Colli del Tronto, dove intorno alle 8:15 si è sviluppato un incendio all’interno del perimetro di un’azienda specializzata nella lavorazione di materiali bituminosi. Sul posto sono immediatamente intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dal comando di Ascoli Piceno, supportate anche dal funzionario di servizio. I pompieri stanno operando per contenere e domare le fiamme, evitando che possano propagarsi ad altre aree dello stabilimento o alle strutture vicine.

Marche, la flotta ferroviaria si rinnova: presentati cinque nuovi treni regionali elettrici
La flotta di Trenitalia nelle Marche si allarga. Questa mattina alla stazione di Ancona sono stati presentati cinque nuovi treni elettrici monopiano che circoleranno da Ancona verso Ascoli, Pesaro e Fabriano, attraversando tutte le località del territorio. "Procediamo in modo spedito e abbiamo quasi ultimato il completo rinnovo della flotta a disposizione della Regione Marche. - afferma Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia - Siamo arrivati a 22 convogli nuovi e nei prossimi mesi arriveremo a 25 con il rinnovo totale. Non è mai capitato a Trenitalia di presentare cinque treni nuovi, è un evento storico". I treni, dal colore verde, raggiungono una velocità di 160 chilometri all'ora e consentono il trasporto di 530 persone con circa 300 posti a sedere. I consumi energetici, secondo quanto comunica Trenitalia, sono ridotti del 30% e i mezzi sono riciclabili fino al 95%. Con quelli presentati oggi diventano dieci i treni monopiano di ultima generazione a disposizione delle Marche. "La Regione e Trenitalia hanno investito molto su questa flotta. - dichiara il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - Un'opportunità importante. La tipologia dei treni è sostenibile, sono molto accoglienti, funzionali ed è importante far comprendere che oggi viaggiare sul regionale è comodo, accogliente e sostenibile. Resta importante potenziare il trasporto sostenibile e su ferro". La consegna dei treni di oggi rientra nel programma di investimenti previsti dal contratto di servizio quindicennale firmato nel 2019 da Trenitalia e Regione e che prevede oltre 300 milioni investimenti, di cui 37 a carico della Regione.

Alga tossica ed Escherichia Coli: doppio divieto temporaneo di balneazione nelle Marche
Nelle Marche scattano due distinti divieti temporanei di balneazione, dovuti a motivazioni differenti ma accomunati dalla necessità di tutelare la salute pubblica. Ad Ancona, il Comune ha disposto il divieto di fare il bagno nei tratti di mare di Ascensore Passetto e Pietralacroce, in seguito alle analisi effettuate dall’ARPAM (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche). I campionamenti hanno infatti rilevato un innalzamento della concentrazione della Ostreopsis Ovata, un'alga microscopica conosciuta anche come “alga tossica”. Le autorità sanitarie raccomandano di non consumare molluschi e ricci di mare pescati nelle due zone interessate, sottolineando che l’Ostreopsis Ovata è in grado di produrre effetti tossici per inalazione e per contatto, soprattutto attraverso l’aerosol marino. I sintomi, che possono includere irritazioni delle vie respiratorie, vertigini, tosse, congiuntivite, dermatiti e nausea, tendono a scomparire entro 24-36 ore. A San Benedetto del Tronto, invece, lo stop ai bagni è stato imposto dal sindaco Antonio Spazzafumo dopo che le analisi dell’Arpam hanno rilevato una contaminazione da Escherichia Coli oltre i limiti consentiti dalla legge. I punti critici individuati sono alla foce del torrente Ragnola e nel tratto di mare davanti a piazza Salvo D’Acquisto, a Porto d’Ascoli. Le piogge intense e le recenti bombe d’acqua che hanno colpito il Piceno nei giorni scorsi, con conseguenti allagamenti, sono con ogni probabilità alla base dell’innalzamento della carica batterica. In entrambi i casi, le amministrazioni hanno provveduto a installare segnaletica temporanea per informare cittadini e turisti. I divieti resteranno in vigore fino a nuovo ordine, ovvero finché i parametri di sicurezza non rientreranno nei limiti previsti dalla normativa.

Regionali, Conte conferma il sostegno a Ricci, che ringrazia: “Ora cambiamo le Marche insieme”
Il candidato presidente del centrosinistra alle Marche, Matteo Ricci, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il sostegno espresso da Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, in un momento delicato della campagna elettorale. «Ho molto apprezzato le parole di Conte sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, di trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze — ha dichiarato Ricci —. Ringrazio il Movimento 5 Stelle per la fiducia. Ora riprendiamo la campagna elettorale e cambiamo le Marche insieme». Il sostegno di Conte è arrivato con una conferenza stampa tenuta nella sede del M5S a Roma, in cui il leader pentastellato ha chiarito la posizione del suo movimento riguardo alle recenti indagini che coinvolgono Ricci. «Non ci sono condizioni per chiedere un passo indietro a Ricci», ha affermato Conte, sottolineando che «chiedergli un passo indietro sarebbe un brutto precedente, sarebbe fare di tutta l’erba un fascio». Conte ha rivendicato l’onestà come valore fondante del Movimento 5 Stelle, ricordando i principi di etica pubblica e legalità che ispirano il suo partito. Dopo aver esaminato attentamente le carte e le risposte fornite dall’ex sindaco di Pesaro durante l'interrogatorio durato cinque ore (LEGGI QUI), il leader M5S ha affermato che non sono emersi elementi rilevanti a carico del candidato del centrosinistra. «Abbiamo apprezzato che Ricci non ha ceduto alla tentazione di accusare una “giustizia a orologeria” e che non si è avvalso della facoltà di non rispondere, che pure è legittima per qualsiasi indagato», ha spiegato Conte. «Noi riteniamo che questa facoltà spetti a tutti, ma chi ha un incarico pubblico deve anteporre la massima trasparenza. Lasciamo che la Procura di Pesaro faccia il suo corso». Da questa valutazione nasce quindi la decisione del Movimento 5 Stelle di non ritirare il sostegno a Ricci nella coalizione di centrosinistra. Conte, tuttavia, ha aggiunto una postilla: «Se dovessero emergere fatti nuovi, ne trarremmo le dovute conseguenze». Il leader pentastellato ha anche annunciato che il M5S chiederà a Ricci l’adozione di misure più rigorose, quali «un protocollo sulla legalità» e «un codice etico che possa prevenire i conflitti di interesse». Nelle Marche, dunque, Conte ha scelto una linea garantista ma ferma, ribadendo la necessità di trasparenza e rigore morale, pur confermando la fiducia nel candidato del centrosinistra.