
Ascoli

San Benedetto, violenza nella notte: 24enne accoltellato a morte e 5 feriti
Ancora violenza sulla costa marchigiana: un giovane è morto e tre sono rimasti feriti nello scontro tra gang. Prima una lite in una discoteca a San Benedetto del Tronto, forse per futili motivi, e poi la violenza a colpi di coltello in strada. Ad avere la peggio il ventiquattrenne Amir Bhenkarbush ucciso all'alba sul lungomare nord di San Benedetto del Tronto: nato in Italia da una famiglia di origini nordafricane, risiedeva a Giulianova. Dei tre feriti uno versa in gravi condizioni. Si tratta di un giovane italiano residente a Grottammare, coinvolto nella violenta rissa tra due gruppi provenienti da Giulianova e Grottammare. Il ragazzo è stato operato all'ospedale Torrette ad Ancona. Bhenkarbush, e uno dei feriti, erano entrambi sotto processo davanti al tribunale di Teramo per un tentato omicidio avvenuto nel 2023 in un pub della costa, episodio in cui era stato utilizzato un machete. Dopo un periodo di custodia cautelare, erano stati scarcerati. Per ora la Procura di Ascoli e i carabinieri non hanno ancora emesso provvedimenti e proseguono le indagini per accertare i contorni della rissa violenta, la dinamica e il movente. In queste ore, presso la stazione dei carabinieri di San Benedetto in viale dello Sport, vengono ascoltate diverse persone. Gli investigatori stanno inoltre acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza sia del locale dove è scoppiata la lite, sia sul lungomare, nella speranza di ricostruire con precisione quanto accaduto e individuare le singole responsabilità dei soggetti coinvolti in questa tragica vicenda. Tante le reazioni all'ennesimo episodio di violenza giovanile. "Credo che si sia arrivati ad un punto di non ritorno nel tortuoso percorso volto a rafforzare la presenza tangibile e diffusa di personale delle forze dell'ordine", ha detto il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, aggiungendo però che "bisogna agire nel profondo di un malessere sociale di cui evidentemente le istituzioni non hanno ben compreso la portata". "E' inadeguato il dispositivo di sicurezza in Riviera, l'avvenuto omicidio ne è l'ennesima dimostrazione. E' necessario un cambio della politica sull'ordine e sicurezza pubblica, partendo da chi ne ha la responsabilità" ha detto il segretario provinciale del sindacato della Polizia di Stato Siulp, Benedetto Fanesi, mentre il collega del Sindacato Autonomo di Polizia Massimiliano D'Eramo chiede "interventi drastici, come la chiusura dei locali rigorosa e senza eccezioni e la vendita di bevande alcoliche vietata dopo le 2:00 del mattino". Per l'onorevole Giorgio Fede (M5S): "Dopo una simile escalation, ci saremmo aspettati di vedere al lavoro il ministro dell'Interno Piantedosi con soluzioni per aumentare le risorse, incrementare organici e dotazioni e rendere il commissariato di primo livello". Secondo il sottosegretario Lucia Albano "è necessario avviare un dialogo costruttivo che coinvolga tutte le istituzioni, la famiglia, la scuola, le comunità educanti tutte, per affrontare le serie questioni che interessano i giovani, in un momento di cambiamento sociale così profondo e repentino".

Resta incastrato nelle lame della motozappa: uomo finisce in ospedale
Nel primo pomeriggio di oggi, poco prima delle 15:30, un uomo è rimasto ferito mentre lavorava un piccolo appezzamento di terra con una motozappa. L'incidente è avvenuto nella frazione di Centobuchi, nel comune di Monteprandone, richiedendo l'intervento immediato dei soccorsi. La squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto è giunta rapidamente sul posto per liberare l'uomo, rimasto incastrato nelle lame dell'utensile agricolo. I soccorritori hanno dovuto smontare le zappe della motozappa per estrarlo in sicurezza, prima di affidarlo alle cure dei sanitari giunti con un'ambulanza. Dopo le prime cure sul posto, l'uomo è stato trasportato in ospedale di San Benedetto del Tronto per le necessarie cure mediche. Non si trova in gravi condizioni. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato accertamenti per ricostruire con esattezza le cause dell’incidente.

Settore Calzaturiero delle Marche: "Export in calo del -6,4% crollo in Russia (-33,1%)"
Presso la sede di Confindustria Fermo si è svolto un incontro tra i direttori delle associazioni confindustriali di Ascoli, Fermo e Macerata, e il direttore generale di Assocalzaturifici, per fare il punto sulla situazione del settore calzaturiero all'inizio del 2025, un periodo segnato da sfide macroeconomiche e geopolitiche significative. Secondo gli ultimi dati di settore, nei primi nove mesi del 2024 l’export calzaturiero delle Marche ha registrato un calo del -6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le prime 5 destinazioni dell’export marchigiano, che coprono il 46,7% del totale, sono risultate: Francia (+22,2%), Germania (-11,8%), USA (-11,9%), Cina (-23,7%) e Belgio (+4,6%). La Russia, al sesto posto, ha segnato un -33,1%. Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione autorizzate da INPS per le imprese marchigiane della filiera pelle nel 2024, si registra un aumento del +163,8% rispetto al 2023, con quasi 6 milioni di ore autorizzate, un numero superiore del +116,5% rispetto alla situazione pre-Covid. Durante l’incontro, hanno partecipato vari imprenditori dei distretti, con i quali è stato definito un percorso di ascolto e monitoraggio riguardante l'andamento dei distretti e le possibili azioni da portare all'attenzione di Confindustria Roma e delle principali istituzioni nazionali di riferimento. È stato confermato il cronogramma delle attività previste dall’accordo tra Regione Marche e Assocalzaturifici, firmato a gennaio 2025, per promuovere l'internazionalizzazione delle imprese calzaturiere marchigiane e rafforzare la loro competitività sui mercati internazionali. Questo accordo costituisce un’importante cooperazione strutturata tra le due realtà, con l’obiettivo di sostenere le imprese nel processo di globalizzazione. Nel corso della riunione, è emersa l’intenzione di continuare con questo modello di collaborazione tra le associazioni confindustriali territoriali e l’associazione nazionale di categoria. Si è discusso anche dell’ampliamento della platea dei partecipanti, al fine di approfondire e accompagnare azioni cruciali, come l’utilizzo della CIG e l’evoluzione delle normative in fase di definizione, tra cui la legge sulla responsabilità estesa del produttore (Schema di decreto ex art. 178-bis del D.Lgs. n. 152 del 2006), che riguarda il settore tessile, incluse le calzature. Alla fine dell’incontro, è stato fissato un nuovo appuntamento a breve per garantire la continuità delle discussioni e delle azioni intraprese, tra cui la formulazione di una proposta congiunta di decontribuzione del costo del lavoro, una misura fondamentale per dare respiro alle imprese del territorio, sulla quale tutti hanno espresso l’auspicio che venga varata al più presto.

Elezioni, M5S smentisce convergenza su Matteo Ricci: "Prematuro parlare di nomi, prima il programma"
Giorgio Fede (M5S): "Prematuro discutere del candidato presidente, prima il programma". Il deputato del Movimento 5 Stelle, coordinatore regionale nelle Marche, smentisce le voci che vedrebbero il M5S pronto a convergere sul nome di Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico, come candidato alla presidenza della Regione nelle prossime elezioni regionali. "Prendiamo atto della proposta del Pd, ma per noi resta prematuro discuterne e tantomeno convergere sul loro nome", ha dichiarato il parlamentare all'ANSA. Il deputato ha sottolineato che il M5S affronta le future elezioni come una forza progressista indipendente, con l'intento di sviluppare un programma concreto per i cittadini delle Marche. "Ci tengo a ribadire che il M5S affronta gli scenari futuri da forza progressista indipendente, con lealtà, rapportandosi con altre forze politiche, con l'obiettivo di offrire ai marchigiani un programma concreto", ha affermato. Secondo Fede, la priorità non è concentrarsi sui nomi per il candidato presidente, ma sulla costruzione di un programma che risponda alle esigenze dei cittadini marchigiani. "Noi vogliamo partire da questo, e non dai nomi per il candidato presidente. Solo così si può ottenere la fiducia degli elettori", ha spiegato. Il coordinatore del M5S nelle Marche ha inoltre informato che sono in corso incontri con altre forze progressiste per definire un accordo programmatico. "Si stanno svolgendo degli incontri con le altre forze progressiste proprio per giungere ad un accordo di programma", ha detto. Successivamente, saranno valutate le forze politiche che faranno parte della coalizione. "Solo alla fine si potrà parlare di nomi e di certo la figura scelta dovrà essere il garante di un programma", ha concluso Fede, aggiungendo che il M5S ha già delle proposte autorevoli, sia interne al partito che civiche.

Serie C, Ascoli al terzo esonero in stagione: via anche Cudini, al suo posto torna Di Carlo
Terremoto in casa Ascoli: terzo cambio in panchina della stagione. Dopo Massimo Carrera e Domenico Di Carlo, anche Mirko Cudini viene sollevato dall'incarico di allenatore. La decisione è stata comunicata ufficialmente dalla società bianconera con una nota: “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il Sig. Mirko Cudini. Con lui salutano il vice Luca Galuppi, il collaboratore tecnico Mario Cordone e l’allenatore dei portieri Cristian Cicioni. Il Club bianconero ringrazia Cudini e il suo staff per la professionalità, la serietà e l’impegno profusi e augura loro i migliori successi.” Cudini era arrivato lo scorso 27 gennaio con l’obiettivo di risollevare una squadra in difficoltà, ma il suo mandato non ha portato i frutti sperati. Dopo un debutto promettente con la vittoria contro il Carpi, sono arrivate cinque sconfitte, quattro delle quali consecutive. L'unico altro momento di gioia è stata la vittoria contro il Pescara allo stadio Adriatico, un lampo in una stagione finora buia per i bianconeri. A prendere nuovamente le redini della squadra sarà Mimmo Di Carlo, che come detto aveva già guidato il Picchio fino al 24 gennaio scorso, quando era stato esonerato dopo la sconfitta con la Lucchese. La società ha ufficializzato il ritorno del tecnico con un nuovo comunicato: “L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver affidato nuovamente la guida tecnica della prima squadra al Sig. Domenico Di Carlo, che torna in bianconero dopo aver interrotto la sua esperienza lo scorso 24 gennaio. Con Di Carlo tornano Davide Mezzanotti e Gianluca Riommi nei rispettivi ruoli di vice allenatore e allenatore dei portieri.” Sabato, al Del Duca, Di Carlo farà il suo secondo esordio stagionale contro l’Arezzo. La situazione in classifica è critica: l'Ascoli si trova al quindicesimo posto, l'ultimo utile per evitare i playout, con un distacco di cinque punti dalla zona rossa. Toccherà a Di Carlo provare a salvare questa stagione complicata e gettare le basi per un futuro migliore, riportando l'Ascoli al suo ruolo di regina delle Marche.

"Crolla l'export, Marche in recessione. La Regione racconta un'altra realtà"
“Crolla l’export, Pil a zero, Marche in recessione. La Regione? Racconta un’altra realtà. Urge una politica industriale”. È quanto sostiene Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, commentando gli ultimi dati export con le Marche che segnano le peggiori performance tra le regioni industriali. “La situazione è preoccupante – continua -: all’interno di un quadro già negativo a livello internazionale e nazionale, ci sono nodi strutturali che riguardano le piccole e medie imprese. Dobbiamo risolvere questi nodi perché altrimenti ci saranno altre crisi nei prossimi anni”. I DATI – Secondo i dati Istat, rielaborati dall’Ires Cgil Marche, nel 2024, l’export segna -8,6% (esclusa la farmaceutica) contro l’1,2% del nazionale rispetto al 2023, che scende ancora a -9,6% se si confronta 2024-2022. I settori più colpiti sono la meccanica con -15,1%, moda con – 6,1% e mobile con -3% mentre tengono agroalimentare e gomma e plastica. “Le previsioni di crescita del Pil per il 2025 sono dello 0,4% - sottolinea Santarelli – contro lo 0,7% dell’Italia. Insomma, si cresce la metà: il 2025 si annuncia un anno molto duro considerando che il 70% dell’export locale è verso l’Europa e solo il 9% verso Usa. Chi colpisce l’Europa da un punto di vista commerciale, colpisce anche le Marche”. Dunque, “stagnazione del Pil e recessione”. “La Regione racconta le Marche in salute ma siamo ultime per crescita e ricchezza. Stiamo sprecando soldi pubblici, quelli del Pnrr, dei fondi Ue e del fondo complementare sisma. Si spende a pioggia tanto che si è passati da una media di 155 mila euro a progetto sui fondi Ue a una media del ciclo precedente di 350mila euro”. Questo significa che si frammenta la spesa in un’ottica clientelare e assistenziale in vista delle elezioni”. Ma intanto, conclude Santarelli, “bisogna risolvere le crisi in atto e far recuperare alle imprese gli svantaggi competitivi che si sono ampliati”.

Scontro tra auto e camion: tre feriti in ospedale
Un incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi lungo la zona industriale di Pagliare del Tronto, nel comune di Spinetoli, dove un’auto e un camion che trasportava materiale edile si sono scontrati. L’incidente, avvenuto poco dopo le 16, ha richiesto l'intervento immediato dei soccorsi, ma fortunatamente le conseguenze non sono state gravi. Le due occupanti dell’auto, rimaste bloccate nell’abitacolo a seguito dell’impatto, sono state estratte dai vigili del fuoco del comando di Ascoli Piceno e affidate alle cure del personale del 118, che le ha trasportate all’ospedale "Mazzoni". Anche il conducente del camion è stato trasferito nella stessa struttura, ma è riuscito a uscire autonomamente dalla cabina prima dell’arrivo dei soccorsi. Dopo l’intervento dei sanitari, i mezzi coinvolti sono stati messi in sicurezza e la zona dell’incidente è stata bonificata per garantire il ripristino della viabilità. Secondo le prime informazioni, le condizioni dei tre feriti non desterebbero preoccupazione: due sono stati classificati in codice verde, mentre uno in codice giallo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che si sono occupati dei rilievi per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto.

“Amici Per Odv di Tolentino” in viaggio in Burkina Faso. Inaugurato un pozzo in memoria di Emanuele Mosca
A metà febbraio, una delegazione dell’associazione Amici Per ODV di Tolentino, composta da Fabiola Caporalini, Pierluigi Tordini e Giovanni Mosca, è partita per il Burkina Faso, per seguire le attività e i progetti di cooperazione internazionale portati avanti nell’Africa Subsahariana da oltre 17 anni. I volontari hanno visitato il centro Abasmei, alle porte della capitale Ouagadougou, dove Rosalie Kanzyomo ospita una settantina di malati mentali raccolti dalla strada a cui presta cure e accoglienza. I pazienti, di solito allontanati dalle famiglie per l’impossibilità di prendersene cura, vengono alloggiati con i loro figli. All’infanzia del centro sono stare destinate le risorse del progetto editoriale “Per tutti i colori”, realizzato dal collettivo Scriviperbene nel 2024. Parte dei diritti d’autore di questa pubblicazione, edita da Seri Editore, sono stati dedicati anche alla ristrutturazione della farmacia dell’ospedale di Nanoro, importante presidio sanitario del centro-ovest del Paese. Sono state consegnati, inoltre, tutti i sostegni e gli aiuti familiari e Giovanni Mosca, venuto in Burkina per inaugurare il pozzo realizzato in memoria del figlio Emanuele, ha avviato, sempre affiancato da Amici Per, una collaborazione familiare con l’associazione Saint Odette, che si occupa di assistenza sanitaria ai bambini malati. Il momento centrale del viaggio è stato proprio l’inaugurazione del pozzo di Emanuele, nel villaggio di Pabre. L’acqua potabile, fonte di vita e di salute per la popolazione, serve 60 clan familiari. Considerando che ogni clan racchiude un gran numero di persone, fino a venti o trenta, se ne deduce l’impatto effettivo sulla popolazione residente. Inoltre, sono già sorte colture circostanti al pozzo, lavorate dalle famiglie del luogo che ne possono beneficiare. Il pozzo, profondo 80 metri, è dotato di un castello per l’acqua e di pannelli solari, con la possibilità di creare piccole condotte per portare la preziosa risorsa alle zone circostanti. Giovanni ha tenuto un breve discorso a nome suo e della famiglia. Mosca ha ricordato la memoria del figlio, ma un pensiero forte è andato anche a mamma Laura e ai fratelli di Emanuele, Alessandro e Ludovica, il cui desiderio resta quello di venire a visitare il pozzo in un prossimo viaggio.

Ciclista cade e rimane bloccato su un sentiero impervio: sul posto vigili del fuoco e soccorso alpino
Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 1 marzo, intorno alle 15, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire nella frazione di Santa Maria a Corte (Ascoli Piceno) per soccorrere un ciclista che, affrontando un sentiero particolarmente difficile, è caduto rimanendo bloccato in una zona impervia. L'intervento, effettuato insieme agli uomini del soccorso alpino e ai sanitari del 118, ha permesso di recuperare e stabilizzare il ciclista su una barella prima di trasportarlo in ospedale.

Al via nelle Marche le riprese del film "Blue" con Rocco Siffredi
Al via le riprese nel borgo di Offida per il nuovo film "Blue", opera prima di Eleonora Puglia, con Rocco Siffredi, Alexia Cozzi e Shaen Barletta, che ruota intorno al personaggio di Luce, una giovane studentessa alle prese con scelte difficili e con il mondo illusorio del web e dei siti e social a sfondo erotico. "Trovo che uno degli aspetti più potenti del cinema sia la capacità di stupire e 'Blu', tra i progetti vincitori del Bando audiovisivo 2024, ha tutte le caratteristiche per riuscirci – commenta il Presidente di Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission Andrea Agostini - Una storia di grande attualità che lancia un messaggio sociale importante sul mondo, spesso ingannevole, delle piattaforme digitali, girato in un’ambientazione tutta marchigiana, tra le atmosfere suggestive del Carnevale di Offida e le città di Porto San Giorgio e Fermo, con l’ausilio di numerose professionalità della nostra Regione". Il primo ciak di "Blue" è stato battuto in occasione del Carnevale di Offida, evento di tradizione millenaria, il cui simbolismo, con le sue maschere e la sua atmosfera di trasgressione, si intreccia alla complessità del mondo online che farà da sfondo alle vicende narrate. Le riprese si svolgeranno per 5 settimane prevalentemente nelle Marche con una produzione che impegnerà ben 150 persone locali tra figurazioni speciali e comparse, 50 maestranze marchigiane tra assistenti alla regia e alla produzione, scenografi, macchinisti, fotografi di scena, truccatori, costumisti, fonici e attrezzisti. Dopo Offida, il set si sposterà nelle città di Porto San Giorgio e di Fermo. Il film, prodotto da Gabria e Roberto Cipullo, è una coproduzione Camaleo (Italia) e Agresywnabanda (Polonia), con il sostegno di Regione Marche - Pr Fesr 2021/2027, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission e del Lazio Cinema International, uscirà nei cinema distribuito da PiperFilm in Italia e all’estero.

Elezioni Marche, appello di Sinistra Italiana alle forze progressiste: "Fuori Base Popolare dal campo largo"
In vista delle prossime elezioni regionali, Sinistra Italiana Marche lancia un appello alle forze politiche progressiste: è necessario costruire un “tavolo programmatico” con le forze impegnate a livello nazionale a creare un’alternativa reale alle destre. L’obiettivo è definire una proposta politica che possa essere percepita come credibile e concreta dai cittadini delle Marche. «L’unità delle forze alternative alle destre – fa sapere Sinistra Italiana Marche – è, certamente, un valore. Ma lo è ancora di più la proposta politica che sarà presentata alle cittadine e ai cittadini di questa regione». È proprio su questo aspetto che SI Marche pone l’accento: una proposta che non solo unisca le forze politiche, ma che sia anche in grado di proporre soluzioni concrete per la regione, lontane dalle dinamiche che potrebbero allontanare i cittadini dalla politica. Un aspetto fondamentale di questa proposta è che non può includere quelle forze politiche che, secondo Sinistra Italiana, «hanno sostanzialmente scelto la destra». In questo contesto, l’organizzazione esclude esplicitamente Base Popolare, il movimento politico che fa riferimento a Gian Mario Spacca, accusato di essersi avvicinato troppo al centrodestra. Infatti, Base Popolare è balzato agli onori della cronaca politica nelle ultime settimane per il tentativo di affermarsi come attore centrale nelle prossime elezioni regionali, ma questo non viene visto favorevolmente da Sinistra Italiana Marche. «L’autocandidatura di Raimondo Orsetti a sindaco di Osimo e la benedizione del presidente della Regione, Francesco Acquaroli, – spiega Sinistra Italiana Marche – dovrebbero dire a tutte e a tutti che Base Popolare ha scelto la destra. Una vicenda che, a nostro avviso, dovrebbe essere l’ultimo capitolo di una storia che ha molto a che vedere con il riposizionamento di una parte di ceto politico e poco a che fare con la vita quotidiana delle donne e degli uomini delle Marche». Con questa dichiarazione, Sinistra Italiana ribadisce la sua posizione chiara: chi si allinea con le forze di destra non può essere considerato parte di un progetto alternativo credibile per la regione. Un altro punto delicato riguarda il cosiddetto “modello Ursula”, il quale, pur avendo visto in passato l’alleanza tra socialisti e popolari, non è ritenuto adeguato per un’alternativa progressista credibile. Il modello, infatti, ha sempre visto la sinistra all’opposizione, e ora non si ritiene che possa essere una formula vincente per le Marche. «Un progetto alternativo, costruito strizzando l’occhio a chi sembra porsi indifferentemente a sinistra o a destra, non è e non sarà credibile», conclude il partito. In definitiva, l’appello di Sinistra Italiana Marche è chiaro: l’alternativa alle destre deve essere credibile, radicata nel territorio e coerente con i valori della sinistra. Ogni alleanza che possa confondere il messaggio o che sembri oscillare tra posizioni di sinistra e destra non è considerata una via percorribile.

Controlli dei Nas nei B&B, sanzioni per oltre 2.600 euro: nel Maceratese multa per uso del Key Box
Prosegue la campagna di controlli ai Bed & Breakfast (B&B), avviata dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri e promossa dal Comando carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute. L'iniziativa, che ha avuto inizio lo scorso novembre, ha visto coinvolti i carabinieri del Nas di Ancona, impegnati in un'attività di monitoraggio e verifica delle strutture ricettive sul territorio delle Marche. Nel corso delle 54 ispezioni effettuate nelle diverse province marchigiane, sono emerse irregolarità in circa l'11% dei casi, con la contestazione di sanzioni amministrative per un totale complessivo di 2.633,33 euro. Le principali problematiche riscontrate riguardano la mancata applicazione delle procedure legate all'autocontrollo HACCP, la pulizia inadeguata dei locali e il mancato possesso di autorizzazioni amministrative. Ecco nel dettaglio i risultati dei controlli suddivisi per provincia: Provincia di Ancona: sono state controllate 21 strutture ricettive, di cui una segnalata all’autorità sanitaria e amministrativa. È stata elevata una sanzione di 233,33 euro. Provincia di Macerata: le ispezioni hanno riguardato 12 strutture, una delle quali è stata segnalata all’autorità amministrativa locale per l’uso di un dispositivo di accettazione ("Key Box") in contrasto con le direttive ministeriali. Sanzione di 233,33 euro. Provincia di Pesaro Urbino: i controlli su 10 B&B non hanno evidenziato irregolarità, confermando il rispetto delle normative in vigore. Provincia di Fermo: sono stati verificati 7 B&B, di cui uno è stato segnalato all’autorità sanitaria e amministrativa per irregolarità. La sanzione ammonta a 2.000,00 euro. Provincia di Ascoli Piceno: su 4 strutture ispezionate, una è stata segnalata alla locale Azienda Sanitaria Territoriale (AST) e sanzionata per aver superato la capacità ricettiva. La multa è di 167,00 euro. La campagna di controlli, che si inserisce in un più ampio piano di vigilanza sulla sicurezza e la salute pubblica, ha l’obiettivo di garantire che tutte le strutture ricettive rispettino gli standard igienico-sanitari previsti dalle normative vigenti.

Biker ferito ed escursionista colto da malore: doppio intervento di soccorso nei boschi
Mattinata intensa per gli uomini del soccorso alpino e dei vigili del fuoco, impegnati in due distinti interventi di emergenza nei boschi della provincia di Ascoli Piceno. Il primo episodio si è verificato lungo il sentiero dei Longobardi, nei pressi di Castel Trosino, dove un biker settantenne ascolano ha subito una rovinosa caduta mentre percorreva il tracciato in mountain bike. L’uomo è stato prontamente soccorso dagli uomini della stazione di Ascoli del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, che hanno allertato anche l’elicottero Icaro 02 per il recupero. Nel frattempo, una squadra di terra, in collaborazione con i vigili del fuoco, ha stabilizzato il ferito e lo ha trasportato in una zona idonea per il recupero tramite verricello. Il biker è stato poi valutato dal medico anestesista-rianimatore a bordo dell’elicottero e successivamente trasferito all’ospedale Torrette di Ancona per accertamenti e cure. Quasi in contemporanea, un’altra squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è stata chiamata a intervenire nei boschi tra le frazioni di Faete e Spelonga per un escursionista che, in compagnia di altri tre compagni, ha accusato un malore e non è stato più in grado di proseguire il cammino. Gli operatori del soccorso, insieme ai vigili del fuoco, hanno raggiunto l’uomo con un mezzo fuoristrada, lo hanno stabilizzato e accompagnato in una zona sicura dove è stato preso in carico dai sanitari del 118 per ulteriori accertamenti.

Birre dell'anno 2025: la provincia di Macerata protagonista con 5 riconoscimenti a Rimini
La decima edizione del Beer&Food Attraction, organizzata da Italian Exhibition Group, ha riunito a Rimini oltre 600 aziende e 1217 marchi, confermandosi uno degli eventi di riferimento per il settore birrario e gastronomico italiano. Nell’ambito della manifestazione si è svolta la 20ª edizione del concorso "Birre dell'Anno", organizzato da Unionbirrai, che ha premiato le migliori produzioni artigianali del Paese. A conquistare il titolo di Miglior Produttore Italiano è stato il birrificio artigianale indipendente 50&50 di Varese, che ha ricevuto il massimo riconoscimento per la qualità delle sue birre. La Lombardia si è confermata la regione leader, con 12 ori e un totale di 29 piazzamenti. Sul podio anche il Piemonte e, a seguire, le Marche, che hanno ottenuto 13 riconoscimenti, posizionandosi al terzo posto insieme al Lazio. Tra i risultati più significativi spiccano quelli della provincia di Macerata, che ha raccolto cinque premi. Il birrificio MalaRipe di Ripe San Ginesio ha conquistato l’argento con la birra Zonarossa, nella categoria strong ale di ispirazione angloamericana, e il bronzo con la Ostberlin, nella sezione dedicata alle birre chiare a bassa fermentazione e basso grado alcolico, di ispirazione europea. Il birrificio MC77 di Serrapetrona ha portato a casa un bronzo con la birra A Promise Kept, tra le birre scure ad alta fermentazione e alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana, e un argento con la Fleur Sofronia, nella categoria che include birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di spezie. Un grande risultato è arrivato anche per il birrificio Il Mastio di Colmurano, che ha conquistato l’oro con la Real IGA Barrel, birra affinata in legno. A completare il quadro delle Marche ci sono altre otto birre premiate, provenienti dalle province di Ascoli Piceno, Pesaro Urbino e Fermo. Tra queste, spiccano il birrificio Babylon di Ascoli Piceno, che ha ottenuto un argento con la #Thuglife, il birrificio Mukkeller di Porto Sant’Elpidio, premiato con un oro e un argento, e il birrificio Styles di Monte Urano, che ha conquistato due medaglie, tra cui un oro con la Black Eyes, birra scura ad alta fermentazione e basso grado alcolico di ispirazione americana. L’edizione 2024 del concorso Birre dell’Anno ha confermato la crescita e la qualità della produzione artigianale nelle Marche, regione che si dimostra sempre più competitiva nel panorama nazionale. Con un totale di 13 riconoscimenti, il territorio continua ad affermarsi tra le eccellenze italiane, mettendo in luce la creatività e la maestria dei suoi birrifici indipendenti.

Ascoli e Recanati sanciscono l'intesa, stretta di mano Fioravanti-Pepa: "Così condividiamo idee e buone pratiche"
Una stretta di mano tra le amministrazioni comunali di Ascoli Piceno e Recanati. Presso la Sala De Carolis e Ferri di Palazzo dell'Arengo, si è svolto questa mattina un incontro tra la Giunta delle Cento Torri, guidata dal sindaco Marco Fioravanti, e quella di Recanati, capeggiata dal primo cittadino Emanuele Pepa. "È stata l'occasione per far conoscere le rispettive Giunte comunali, ma soprattutto una bella opportunità per condividere reciprocamente idee e buone pratiche" ha dichiarato il sindaco Fioravanti. "Abbiamo discusso della possibilità di collaborare in merito a iniziative artistiche e culturali, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra i due Comuni volto a valorizzare e mettere in rete gli elementi identitari delle rispettive realtà storiche e turistiche". I due sindaci e gli assessori hanno fatto il punto su tutte le attività che i rispettivi comuni stanno portando avanti sui vari settori: "Le città di Ascoli Piceno e Recanati sono ricche di eccellenze, avvicinare i nostri territori è importante per stabilire sinergie durature - ha detto il sindaco Pepa -. Vogliamo dare inizio a una relazione e a uno scambio di vedute costante, per non ragionare più in modo singolare ma in maniera collettiva". "Il comune di Recanati vuole acquisire buone pratiche dal comune di Ascoli, come il rapporto con i giovani, la vivacità garantita dai tanti eventi, l'attenzione alla qualità della vita e altro ancora - ha aggiunto il primo cittadino leopardiano -. È stato un incontro importante e stimolante, che darà sicuramente risultati positivi per ambo le amministrazioni. I nostri Comuni sono uniti da una forte cultura che viene da una grande identità storica. Lavorare fianco a fianco sugli eventi culturali, cercando di attrarre soprattutto le nuove generazioni, sarà una priorità della nostra azione congiunta, al fine di valorizzare il grande patrimonio storico-artistico che una città a forte vocazione culturale come Recanati possiede". Chiosa finale, congiunta, per i due sindaci: "La collaborazione tra i nostri Comuni permette di ampliare la visione e il raggio d’azione amministrativo. L'obiettivo è quello di far crescere, in maniera sinergica, i nostri fantastici territori".