Belforte del Chienti

Accorpamento del De Magistris, i sindaci chiedono un dialogo con la Regione: "L'entroterra non venga penalizzato"

Accorpamento del De Magistris, i sindaci chiedono un dialogo con la Regione: "L'entroterra non venga penalizzato"

 Non si arrendono i sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale, recepita dalla giunta delle Marche, di accorpare l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Dopo la mobilitazione messa in atto durante le festività natalizie non appena saputo del disegno regionale per il prossimo anno scolastico, gli amministratori dei cinque Comuni su cui opera l’IC De Magistris si sono riuniti anche ieri per non lasciare nulla di intentato e scongiurare l’accorpamento delle due realtà scolastiche a discapito dei piccoli centri dell’entroterra già duramente colpiti dal terremoto del 2016. «Non abbiamo mai mollato la presa - dicono gli amministratori - poiché non siamo intenzionati a cedere di fronte a una manovra che mette a repentaglio un altro servizio fondamentale per il nostro territorio. Restiamo sempre pronti e aperti a un dialogo con la Regione, affinché il governatore Francesco Acquaroli e la sua giunta comprendano le conseguenze che potrebbero derivare da una scelta simile. Ma serve un confronto serio e costruttivo, senza pregiudiziali. Non è possibile investire sulla ricostruzione da una parte e togliere i servizi dall’altra, rendendo i nostri Comuni poco appetibili per le giovani coppie e cattedrali nel deserto gli edifici sistemati con i fondi pubblici della ricostruzione. Inoltre, una scelta di questo tipo, non può essere presa così frettolosamente e senza aver consultato i rappresentanti dei territori interessati». I sindaci Giuseppe Fabbroni, Alessio Vita, Massimiliano Micucci, Giuseppina Feliciotti e Silvia Pinzi auspicano quindi un confronto con la giunta regionale e stanno valutando tutte le possibili azioni da intraprendere, senza escluderne nessuna, per evitare che dal prossimo anno scolastico l’IC De Magistris condivida la direzione con l’Omnicomprensivo di Sarnano. I cinque sindaci tornano nel merito del disegno di accorpamento, ribadendo che la loro preoccupazione riguarda anche il «coinvolgimento di un territorio vastissimo di 352 Km quadrati e oltre mille studenti che andrebbero dai 3 ai 19 anni, per i quali - avevano già spiegato - ci resta difficile immaginare l’impegno di un solo dirigente che si troverebbe a gestire piani scolastici totalmente differenti, personale da dislocare nelle diverse sedi e problematiche legate alle diverse fasce d’età con le criticità che vanno dall’infanzia all’adolescenza». Allo stesso tempo, però, tengono a rassicurare la cittadinanza e le famiglie riguardo il personale scolastico: «Sebbene ci sia la possibilità che docenti e collaboratori scolastici, facendo capo a un unico istituto, vengano disposti in tutto il territorio in cui opera la mega-realtà, gli studenti avranno comunque personale qualificato e preparato per la loro formazione». Personale che ha però mostrato la propria preoccupazione con due rispettive delibere del Collegio docenti e del Consiglio d’istituto in cui viene ribadita la contrarietà all’accorpamento.

14/01/2025 18:30
Prima Categoria, Castellano show nel derby: la Belfortese supera 4-0 l'Elite Tolentino (VIDEO)

Prima Categoria, Castellano show nel derby: la Belfortese supera 4-0 l'Elite Tolentino (VIDEO)

Inizia nel migliore dei modi il 2025 della Belfortese, che serve un poker all'Elite Tolentino nel derby della quattordicesima giornata del girone C di Prima Categoria.  Mattatore assoluto della gara è stato il bomber biancorosso Emanuele Castellano, autore di una magnifica tripletta. L'ex Settempeda ha aperto le marcature al 13', con un sinistro chirurgico a tu per tu col portiere avversario. Il raddoppio è arrivato al 21' con Selita, bravo a spingere di testa in rete un cross da palla ianttiva. La rirpesa si è aperta col il secondo gol di Catellano al 51', al termine di una bella azione personale. Al 63' la Belfortese ha calato il poker definitivo, con la tirpletta personale del suo numero 10, che si conferma top player assoluto della categoria.  La squadra di Mister Casoni torna dunuqe alla vittoria casalinga dopo il brutto stop contro il Portorecanati e si porta così a 22 punti, a -1 dalla zona playoff. Esce sconfitto e rimane al settimo posto quota 19 punti invece l'Elite Tolentino.  

04/01/2025 19:25
Pensionamento con encomio per il luogotenente Giuseppe Semeraro: "35 anni al servizio della comunità di Belforte"

Pensionamento con encomio per il luogotenente Giuseppe Semeraro: "35 anni al servizio della comunità di Belforte"

Belforte del Chienti - Ultimo giorno di servizio, oggi, prima della meritata pensione, per il luogotenente Giuseppe Semeraro, comandante della stazione dei carabinieri di Belforte del Chienti. Il sindaco Alessio Vita e l’amministrazione comunale di Belforte del Chienti, anche a nome dell’intera comunità a cui Semeraro ha dedicato 35 anni della sua carriera,  gli hanno rivolto un sentito ringraziamento. «In una comunità piccola come la nostra - dice il primo cittadino - il suo ruolo non è stato solo quello di garantire la sicurezza, ma anche di rappresentare un punto di riferimento. La sua presenza è stata il simbolo di vicinanza, ascolto e protezione per tutti. Il suo impegno quotidiano, svolto con professionalità, umanità e senso del dovere, lascia un’impronta importante in questo territorio. Ogni cittadino sa di aver potuto contare, nel tempo, su una persona pronta a rispondere sempre alle necessità dei cittadini. Ora gli auguriamo di godersi questo meritato traguardo con la stessa passione con cui ha affrontato il suo lavoro». Nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Comune di Belforte del Chienti, alla presenza anche del maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, e del sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, è stato consegnato a Giuseppe Semeraro un encomio speciale per la meritoria pluridecennale attività svolta nei due Comuni «con la competenza - si legge nella lettera di encomio -, la professionalità e il buon senso del padre di famiglia, per essersi distinto per il rilevante impegno profuso al servizio del territorio e delle comunità di Belforte del Chienti e Camporotondo di Fiastrone, per le sue spiccate doti professionali e umane e per la fattiva collaborazione con le istituzioni locali, garantendo costantemente la salvaguardia della tranquillità del vivere sociale, l’ordine, la legalità e il rispetto per le istituzioni». «Un ottimo e generoso esempio di corretta rappresentanza delle istituzioni che hanno sempre po-tuto contare su una persona che ha onorato encomiabilmente il giuramento ai più alti valori dello Stato e della Costituzione».

31/12/2024 10:15
Festa per gli Arcieri del Medio Chienti: nel 2026 Belforte ospiterà i campionati italiani di società

Festa per gli Arcieri del Medio Chienti: nel 2026 Belforte ospiterà i campionati italiani di società

Una festa di fine anno speciale per gli Arcieri del Medio Chienti. L'associazione di Belforte del Chienti, domenica scorsa, ha riunito i suoi atleti e tesserati per un momento conviviale che ha permesso al gruppo di congratularsi con gli sportivi che nel 2024 si sono distinti nelle competizioni, ma anche di guardare al futuro e ai prossimi impegni. Alla festa ha partecipato anche l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Mariella Migliorelli, dall’assessore Claudio Cipollari e dal consigliere Carlo Santini. La realtà sportiva - che grazie al suo impegno tiene accesi i riflettori sul paese - è stata omaggiata dal Comune con una targa, simbolo di riconoscenza per il lavoro che svolge ogni anno anche nell’organizzazione di eventi che portano a Belforte atleti da ogni parte d’Italia e non solo. È stata poi l’occasione per presentare il nuovo logo dell’associazione, presieduta da Marco Feliziani, e annunciare che sarà Belforte del Chienti a ospitare nel 2026 i XXIV Campionati italiani di società. «Un evento - commentano gli amministratori - che porterà in paese centinaia di atleti, accompagnati da sostenitori e famiglie. Una sfida importante per il nostro territorio che si farà trovare pronto per l’accoglienza». Il momento conviviale si è concluso con le premiazioni dei tanti atleti che si sono distinti in gare regionali e nazionali, a partire dai tesserati giovanissimi.  

17/12/2024 17:00
Alla Biblioteca di Belforte la storia di Fatima Haidari e la sua battaglia per le donne afghane

Alla Biblioteca di Belforte la storia di Fatima Haidari e la sua battaglia per le donne afghane

Una storia di coraggio, amore per la propria terra e impegno per le donne di domani. È l’esempio che Fatima Haidari porterà venerdì 13 dicembre alle 21 alla Biblioteca “Mario Ciocchetti” di Belforte del Chienti. Fatima è la prima guida turistica donna dell’Afghanistan e oggi è rifugiata in Italia. Condividerà con il pubblico la sua esperienza parlando della lotta per i diritti delle donne sotto il regime talebano, del suo arrivo in Italia e del suo impegno a distanza per garantire l’istruzione alle bambine afghane. Un incontro organizzato dalla Pro loco, in sinergia con il Comune, per ascoltare una testimonianza diretta, ricca di emozioni e ispirazione, che parla di diritti, cultura e speranza.

05/12/2024 16:10
-Belforte, acquisto dell'ex monastero di San Lorenzo: "Investimento o rischio sostenibilità per il Comune?"

-Belforte, acquisto dell'ex monastero di San Lorenzo: "Investimento o rischio sostenibilità per il Comune?"

La proclamazione del sindaco Alessio Vita e le criticità sull'acquisto dell'ex Monastero di San Lorenzo. Dopo il Consiglio comunale del 28 novembre, è arrivata la dichiarazione del sindaco Alessio Vita sui social, che ha dato il via libera all'iter per l'acquisto dell'ex monastero di San Lorenzo.  Secondo il primo cittadino, l'affare rappresenta un'opportunità imperdibile per dare un nuovo impulso al centro storico e al Comune. Tuttavia, questa presa di posizione ha sollevato molte perplessità, soprattutto da parte della minoranza, che ha espresso dubbi sull’effettiva convenienza economica e sulla trasparenza dell'operazione. L'investimento di 800.000 euro per l'acquisto dell'immobile non sembra convincere la consigliera di minoranza Marina Migliorelli. Sebbene il prezzo d’acquisto sia stato ridotto rispetto all’iniziale proposta, Migliorelli sottolinea che il Comune si impegnerà finanziariamente per i prossimi 20 anni, un impegno che potrebbe avere un impatto significativo sui bilanci comunali. Solo una parte dei fondi, pari a 282.395 euro, proviene dal bando "Hub borghi", mentre il resto, 517.000 euro sarà finanziato con un mutuo di 420.000 euro che impegnerà il Comune per due decenni, con un costo annuo di circa 35.000 euro, senza un piano economico chiaro che ne garantisca la sostenibilità. Dubbi sulla gestione del complesso da parte della consigliera di Belforte Domani. “Oltre alle perplessità finanziarie, ci sono anche riserve riguardo la gestione del complesso, che si estende su una superficie di circa 1600 mq”, dichiara Migliorelli. Pur essendo stato recentemente ristrutturato, il monastero non è ancora pienamente fruibile. Sono necessarie opere di adeguamento alle normative di sicurezza e adattamenti strutturali in base agli utilizzi previsti, lavori che potrebbero comportare spese aggiuntive non ancora quantificate. Inoltre, le destinazioni d’uso proposte dall’amministrazione, come una scuola di fotografia, residenza per anziani, museo, sala convegni e spazi per giovani, sollevano dubbi sulla fattibilità, poiché ognuna di queste idee richiede un piano di gestione che avrà costi aggiuntivi”. “Il sindaco ha affermato che l'immobile sarà  utilizzato per scopi sociali,come richiesto dalla rappresentante legale del Monastero di San Lorenzo. Tuttavia, le proposte avanzate finora, tra cui l’affitto di appartamenti per generare entrate per il Comune, non sembrano rispecchiare pienamente l’obiettivo di utilità sociale. Inoltre, l’idea di utilizzare gli appartamenti per famiglie come fonte di reddito non appare stabile e potrebbe non essere una soluzione sicura per il finanziamento del mutuo”. La consigliera Migliorelli ha manifestato preoccupazioni sul fatto che “l’acquisto dell’immobile non sia adeguatamente giustificato da un piano economico che ne dimostri la sostenibilità. Durante il consiglio comunale, ha richiesto maggiore trasparenza su come il Comune intenda finanziare questo investimento e su come verranno gestiti i costi a lungo termine. Inoltre, ha criticato la decisione di non esplorare soluzioni meno onerose, come l’acquisto di altri edifici nel centro storico a prezzi più contenuti, suggerendo che l'amministrazione avrebbe potuto optare per investimenti più prudenti”. Migliorelli ha sottolineato, invece, che “la sua opposizione all'acquisto non è un rifiuto di qualsiasi iniziativa di valorizzazione, ma una critica all’approccio dell’amministrazione, che sembra adottare una strategia senza un dialogo aperto con la cittadinanza e senza un adeguato coinvolgimento della minoranza”. La consigliera ha concluso ribadendo che, “se le preoccupazioni economiche e gestionali non saranno affrontate adeguatamente, ci impegneranno a monitorare l'evolversi della situazione e, se necessario, coinvolgeranno le istituzioni competenti per garantire la trasparenza dell'operazione e la sostenibilità economica del progetto”.    

04/12/2024 17:00
Belforte, 'MagnaForte' torna con la Christmas edition: la gastronomia del territorio si mette l'abito natalizio

Belforte, 'MagnaForte' torna con la Christmas edition: la gastronomia del territorio si mette l'abito natalizio

Belforte del Chienti ha dato il via al Natale con MagnaForte Christmas edition. Sette produttori locali si sono uniti, indossando il cappello da chef, per dar vita a un evento in cui i protagonisti sono stati i prodotti a km zero: un modo per mostrare quanto sia vasta l’offerta gastronomica del piccolo centro dell’entroterra. A proporre le loro specialità sono stati Agorà wine bar, Gelateria bar Luciano, I Fratelli di campagna, l'Azienda agricola Carassai, l'Agriturismo Le Sodere, il pastificio Maniinpasta e l'Azienda vinicola Rocchi. L’Associazione Coroncina, il Caseificio Di Pietrantonio e l’Anffas dei Sibillini hanno invece contribuito con i loro prodotti ad arricchire il pacco di Natale firmato MagnaForte che ha già iniziato a conquistare il pubblico come regalo da mettere sotto l’albero. Un esperimento riuscito. MagnaForte, noto per animare ormai da tre anni le estati belfortesi, si è trasformato in una manifestazione di successo anche nella veste invernale grazie all'impegno della Pro loco di Belforte e del Comune. La data zero dell'evento a tema natalizio ha saputo attirare un pubblico curioso di scoprire le proposte gastronomiche e non solo. Quello che si è acceso a Borgo Santa Maria è stato un Natale per tutti. La giornata è iniziata con la Banda di Belforte del Chienti, le cui melodie hanno fatto da sfondo ai bambini della scuola dell’infanzia nell’addobbo dell’albero di Natale, un momento di dolcezza e di comunità condiviso con le famiglie. Coinvolte tutte le scuole di Belforte: l'asilo nido ha realizzato un manufatto che ha abbellito la Casa di Babbo Natale dove i bambini hanno consegnato la propria letterina; e gli studenti della primaria e della secondaria di primo grado hanno conquistato tutti con i lavoretti di Natale andati a ruba per le decorazioni delle feste. A creare ancora più atmosfera, i mercatini di Natale, con artigianato locale e regali originali, e una serie di attività pensate per grandi e piccini. I bambini si sono divertiti con giochi gonfiabili, clown e laboratori creativi come il corso sulla pista (la tradizionale macellazione del maiale, ndr) a cura di Mauro Alesiani dell'alimentari "I fratelli di campagna" e un laboratorio sulla lavorazione della pelle guidato da Beatrice Donati di Be-ars. Nel corso dell’intera giornata, il profumo dei piatti preparati dai produttori belfortesi ha invaso le vie del borgo, con un flusso di pubblico continuo.  Il suono degli zampognari ha riscaldato le vie del paese, accompagnando l’accensione delle luminarie: le luci hanno fatto stare tutti con il naso all’insù anche per ammirare l’albero che ora risplende dalle mura del capoluogo. A rendere il tutto ancora più speciale la performance dei piccoli cantanti del Joy Choir, diretto dal Maestro Tiziana Muzi. L'evento è stato una vetrina pure per le vicine Pro loco di Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona che hanno messo in mostra i numerosi eventi da loro organizzati nel corso dell'anno: una collaborazione tra gli enti di promozione turistica del territorio che è destinata a proseguire con successo. Magnaforte si è, dunque, dimostrato un evento vincente anche nella veste natalizia, capace di mettere in risalto le eccellenze locali e creare un ben clima di festa e condivisione.  

03/12/2024 16:40
Simonelli Group acquista una quota della svedese 3 Temp: una "miscela" perfetta nel mondo del caffè

Simonelli Group acquista una quota della svedese 3 Temp: una "miscela" perfetta nel mondo del caffè

Simonelli Group, leader globale nella produzione di macchine da caffè professionali, annuncia l'acquisizione di una partecipazione in 3TEMP, azienda svedese rinomata per le sue innovative macchine da caffè filtro. Da quando le macchine da caffè Simonelli Group hanno rivoluzionato il mercato globale con la loro tecnologia all'avanguardia e l'attenzione alla sostenibilità, il panorama del caffè è molto cambiato: nuovi players hanno fatto il loro ingresso, nuove tecnologie sono state lanciate e, soprattutto, una nuova cultura del caffè si è diffusa in tutto il mondo, con una crescente domanda di caffè specialty e caffè filtro di alta qualità. Viene dalla Svezia – patria di una radicata cultura del caffè in cui l’attenzione a materia prima e processi di estrazione è particolarmente raffinata– l’azienda 3TEMP di cui Simonelli Group ha acquisito una quota. Specializzata nella progettazione e produzione di macchine da caffè filtro, 3TEMP si distingue come esempio di eccellenza tecnologica ed innovativa ed ha costruito negli anni una solida reputazione come uno dei "segreti meglio custoditi" del settore. Grazie al recente investimento nell’azienda svedese, Simonelli Group non si limita ad ampliare il proprio portafoglio prodotti, ma continua a rafforzare ulteriormente la propria posizione competitiva in un segmento in rapida crescita, riaffermando l’impegno ad offrire soluzioni complete e su misura per consumatori e professionisti di ogni mercato. Le macchine da caffè filtro di 3TEMP, dotate di un sistema di erogazione senza serbatoio all'avanguardia, garantiscono che ogni tazza sia preparata con acqua fresca, preservando l’essenza naturale del caffè. Con ricette personalizzabili e un controllo preciso della temperatura, sia per il caffè caldo che freddo, l’avanzata tecnologia di estrazione 3TEMP è capace di soddisfare le esigenze di caffetterie, baristi e appassionati di caffè in tutto il mondo. "La ricerca del partner giusto per accelerare i nostri ambiziosi piani di crescita è sempre stata incentrata su un player che condividesse la nostra incessante ricerca di qualità e innovazione - ha dichiarato Marco Feliziani, CEO Simonelli Group -. Quando ho incontrato per la prima volta il team 3TEMP, sono rimasto colpito dal loro impegno incrollabile per l'eccellenza e dalla loro passione per la tazza di caffè perfetta. Oggi, insieme, abbiamo l'opportunità unica di garantire un'offerta ampia e completa alle diverse richieste che vengono da caffetterie e baristi di tutto il mondo".  Con l’investimento in 3TEMP, Simonelli Group si avvia dunque a conquistare nuove quote di mercato e a rafforzare la propria posizione competitiva. In linea con i suoi ambiziosi piani di sviluppo, Simonelli Group mira a creare un ecosistema industriale integrato in grado di anticipare le tendenze di consumo del caffè, rispondere tempestivamente ai bisogni di clienti e consumatori e rafforzare le proprie capacità di reazione di fronte a potenziali turbolenze del mercato. "Siamo entusiasti di unire le forze con Simonelli Group - ha dichiarato Peter Larsson, CEO 3TEMP - La loro capacità di scalare soluzioni innovative a livello globale ci permetterà di continuare a concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: creare macchine per caffè filtro all'avanguardia. Più di una semplice partnership, questa è una collaborazione radicata in una passione condivisa per il caffè eccezionale e nell’impegno verso la sostenibilità. Si tratta di un passo incredibilmente emozionante e siamo impazienti di iniziare questo viaggio insieme".  Con la partecipazione in 3TEMP, Simonelli Group si prepara ad entrare in una nuova fase di crescita, allargando la propria presenza sui mercati internazionali e consolidando la propria leadership nel settore del caffè, sempre più orientato verso soluzioni sostenibili e su misura.  

02/12/2024 16:10
Belforte fa sold-out per il capitano: grande attesa per la cena nerazzurra con Javier Zanetti

Belforte fa sold-out per il capitano: grande attesa per la cena nerazzurra con Javier Zanetti

È tutto pronto all'Inter Club "Veleno" di Tolentino per l'attesissima visita di Javier Zanetti. Domani, sabato 30 novembre, il leggendario "Capitano" nerazzurro sarà ospite a cena presso il ristorante “Chiaroscuro” di Belforte del Chienti. L'evento ha registrato il tutto esaurito in tempi record: già dal 10 novembre, infatti, non era più possibile prenotare un posto. L'arrivo di Zanetti ha generato grande entusiasmo tra i tifosi dell'Inter del Maceratese e delle Marche, che non hanno voluto perdere l'occasione di partecipare a questa serata speciale e carica di emozioni. Merito anche del lavoro instancabile dei membri del direttivo dell'Inter Club di Tolentino, che si sono impegnati con dedizione per rendere possibile questo incontro, curando ogni dettaglio per garantire una serata indimenticabile.

29/11/2024 20:29
Il Comune di Belforte acquisirà l’ex monastero di San Lorenzo: "Una giornata storica"

Il Comune di Belforte acquisirà l’ex monastero di San Lorenzo: "Una giornata storica"

Via libera del consiglio comunale all’acquisizione dell’ex monastero di San Lorenzo a Belforte del Chienti. L’amministrazione, guidata dal sindaco Alessio Vita, è riuscita a raggiungere un accordo per l’acquisto dello storico immobile situato nel capoluogo del paese. La trattativa è stata conclusa con la suora che rappresenta il monastero e che è stata autorizzata alla vendita dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. L’edificio, dove le monache Clarisse hanno vissuto fino al 2018, ha sostituito quello antico del 1648, posto dietro il municipio e chiuso nel 1861. La struttura in questione venne costituita nel 1890 nel Palazzo Valentini, con stanze luminose che guardano la valle sottostante: un luogo dove tanti belfortesi custodiscono i ricordi legati alla fede e al catechismo e che grazie all’operazione portata avanti dal Comune resterà ora alla cittadinanza e alla future generazioni. «L’impegno per l’acquisizione vuole infatti dimostrare come l’amministrazione sia consapevole del valore inestimabile dei beni storici e culturali del paese e la loro acquisizione pubblica rappresenta una ricchezza per tutta la cittadinanza, afferma il sindaco Vita in una nota. È per questo che quella di ieri resterà per i belfortesi una giornata storica, poiché in consiglio comunale è stato dato il via libera all’iter per l’acquisto dell’ex monastero di San Lorenzo». «È stata chiara da sempre la nostra volontà di rivitalizzare il capoluogo, trovare nuovi spazi e valorizzare gli edifici che per il paese e il territorio rappresentano un legame profondo con la cultura e le tradizioni - dice il primo cittadino -: questa operazione racchiude in sé tutti questi obiettivi». Da qui l’impegno dell’attuale amministrazione a concludere un investimento che, con un peso minore sulle casse comunali rispetto al reale valore dell’operazione, porterà a un importante arricchimento del patrimonio del Comune. «Nonostante l’iniziale costo di acquisto dell’ex monastero fosse, infatti, di un milione e 100mila euro, nel 2023 si era arrivati a un accordo preliminare di 940mila euro che, grazie all’impegno dell’attuale amministrazione, ha raggiunto la cifra di 750mila euro, oltre le spese notarili - aggiunge Vita -. I fondi con cui verrà acquistato l’immobile arrivano per 282mila euro dal bando B2.2 del Pnrr; circa 70mila euro dal bilancio comunale e per i restanti 420mila euro verrà acceso un mutuo il cui via libera è arrivato ieri dall’assise consiliare». Il Comune acquisirà dunque l’ex monastero sborsando circa 500mila euro: meno della metà del costo di acquisto iniziale richiesto per l’immobile la cui superficie è di circa 1.500 metri quadri. Un’operazione che ha avuto parere favorevole del Revisore dei conti e che, oltre ad arricchire il patrimonio pubblico del Comune, aprirà una nuova pagina per gli spazi del paese.  «Ora il lavoro, dopo l’acquisto, sarà rivolto allo sgombero dell’edificio - conclude il sindaco -. Per il futuro dell’immobile abbiamo già diverse idee, ma la vocazione principale riguarderà il settore sociale con particolare attenzione a giovani, anziani e persone fragili. Chiaramente, visto il finanziamento ottenuto dal bando B2.2 del Pnrr, una parte della struttura sarà destinata alla scuola di fotografia che nascerà proprio grazie al finanziamento europeo».

29/11/2024 15:22
La Banda di Belforte celebra 142 anni di storia con una mostra speciale: "C’è anche uno strumento di 100 anni fa"

La Banda di Belforte celebra 142 anni di storia con una mostra speciale: "C’è anche uno strumento di 100 anni fa"

La Banda ha sempre partecipato ai momenti di festa di Belforte del Chienti, ma ieri è stata Belforte a festeggiare la sua Banda. È stata inaugurata all’ex oratorio di via Leopardi, con la benedizione del parroco, la mostra dal titolo “La Banda si racconta” dedicata ai 142 anni di storia del Corpo bandistico. Strumenti storici, foto d’epoca, articoli di giornale, spartiti originali e vecchie divise raccontano il profondo legame tra la Banda e le tradizioni di Belforte. Una storia fatta di musica, passione e un incredibile passaggio generazionale che ha coinvolto quasi tutte le famiglie del paese. Un’idea, quella di creare l’allestimento, che arriva dalla grande dedizione della presidente della Banda, Renata Tiberi, prima donna ad aver suonato nel gruppo e prima guida donna della realtà belfortese. «L’idea nasce dal recupero degli strumenti storici appartenuti alla Banda - dice Tiberi - che erano custoditi nell’ex scuola media. Ho pensato che fosse un vero peccato tenerli da parte e, anche ricordando quanti belfortesi avevano avuto il piacere e l’onore di suonarli, ho pensato che una mostra avrebbe potuto valorizzarli. Nell’allestimento troviamo addirittura uno strumento che vanta un secolo di vita». Una proposta accolta subito con entusiasmo dal suo gruppo: «È un viaggio emozionante nella memoria di una comunità che si identifica anche nella Banda - aggiunge - e che percepisce il valore sociale che questa realtà ha rappresentato e rappresenta ancora per molte famiglie di Belforte. Un valore tramandato di generazione in generazione: ci siamo resi conto che quasi ogni famiglia del paese ha avuto un componente nella Banda». Ma il viaggio nel tempo non si percepisce solo dall’esposizione: le ultime settimane dedicate all’allestimento sono state un momento per riportare alla luce aneddoti e racconti di chi ha trascorso gran parte della sua vita all’interno della Banda. E se all’ex oratorio resta esposto il passato, la Banda guarda oggi soprattutto al futuro e continua a scrivere pagine importanti legate alla musica e alla comunità: «Facciamo formazione per tutte le età - conclude la presidente - un modo per tramandare questa passione anche alle nuove generazioni». Al taglio del nastro la graditissima visita di Orfeo Borgani, titolare della ditta di strumenti musicali che porta il suo cognome e a cui appartiene la maggior parte dei manufatti della mostra: una eccellenza del territorio. «La nostra azienda vive da 150 anni - ha detto l’imprenditore -, un numero che quasi coincide con quello della Banda di Belforte con la quale ci auguriamo di continuare a collaborare». Soddisfatto il sindaco Alessio Vita che ha ricordato come «la storia della Banda si intreccia con quella del paese e dei suoi cittadini. Come non ricordare il legame di questa realtà musicale con Anselmo Ciappi, nostro cittadino illustre. Ora l’obiettivo del Comune è quello di trovare uno spazio per rendere questa mostra permanente affinché continui a ispirare e unire generazioni. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a trasformare questa idea in realtà, ci impegneremo a promuoverla anche con le scuole». Al fianco del primo cittadino il consigliere comunale Elio Carfagna che è stato presidente del Corpo bandistico per 42 anni. La mostra resterà aperta ogni sabato e domenica fino al 15 dicembre dalle 17 alle 19. Nella giornata conclusiva dell’allestimento, domenica 15 dicembre alle 17, nella Chiesa di Sant’Eustachio, si terrà il Concerto di Natale della Banda di Belforte.

25/11/2024 11:42
La rivoluzione nonviolenta di Danilo Dolci: incontro alla biblioteca di Belforte

La rivoluzione nonviolenta di Danilo Dolci: incontro alla biblioteca di Belforte

Domenica 17 novembre, alle ore 17.00, nella Biblioteca Comunale 'M. Ciocchetti' di Belforte del Chienti, l’Associazione L'Officina, in collaborazione con il Teatro Rebis, presenta l’incontro ‘La rivoluzione nonviolenta: vita e opera di Danilo Dolci’. con Amico Dolci, musicista e presidente del Centro per lo sviluppo creativo 'Danilo Dolci' di Palermo e Roberto Mancini, filosofo e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli studi di Macerata. Poeta, educatore e attivista, Danilo Dolci scelse inizialmente la Sicilia come teatro della sua lotta nonviolenta, impegnandosi per il diritto al pane, al lavoro, alla democrazia e contro ogni forma di mafia, per poi ramificare la sua attività, insieme ai suoi collaboratori, a livello internazionale, sperimentando e divulgando l’approccio educativo della maieutica reciproca. Nel centenario della nascita, la figura di Danilo Dolci (1924-1997), uno dei pensatori più influenti della lotta contro la povertà e per l’emancipazione sociale, ritorna vigorosamente alla ribalta con una serie di iniziative, realizzate in collaborazione con il Centro per lo sviluppo creativo 'Danilo Dolci' e il Centro di formazione ‘Borgo Danilo Dolci’ di Palermo. Dopo un saluto di Elio Carfagna della Biblioteca Comunale 'M. Ciocchetti' e un’introduzione di Giorgio Roselli dell’Associazione L'Officina, Andrea Fazzini, regista e membro del Comitato scientifico del Centro di formazione 'Borgo Danilo Dolci', modererà un dialogo tra i due  ospiti dell’incontro, intervallato da letture di poesie e frammenti dall’opera di Danilo Dolci, a cura dell’attrice Meri Bracalente del Teatro Rebis. L’iniziativa si inserisce a conclusione di una serie di laboratori maieutici condotti da Amico Dolci nelle scuole di Urbisaglia, Loro Piceno, Colmurano, Serra de’ Conti e Fermo, all’interno del progetto ‘Controcampo Scuola’, a cura del Circolo del Cinema Metropoli, Associazione Nottenera e Teatro Rebis, nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e Ministero dell'Istruzione e del Merito.

16/11/2024 12:17
Castagne più birra, Belforte scommette sulla "strana coppia": arriva 'Malto e marroni'

Castagne più birra, Belforte scommette sulla "strana coppia": arriva 'Malto e marroni'

Un fine settimana dedicato alle bellezze del capoluogo e all’enogastronomia, strizzando l’occhio a un pubblico di tutte le età. Nasce con questo obiettivo l’evento "Malto e marroni" in programma a Belforte del Chienti sabato 2 e domenica 3 novembre. Una manifestazione per la quale il Comune ha ottenuto un finanziamento regionale - grazie alla partecipazione al Bando Accoglienza 2024 - che coprirà circa il 50% delle spese sostenute per l’organizzazione. Il Comune e la Pro Belforte hanno così dato vita a un appuntamento che mette insieme la tradizione della castagnata e la novità della promozione delle birre artigianali in lattina prodotte da realtà marchigiane e non solo. Dopo il calendario estivo, la sinergia tra Comune e Pro Loco ha pensato di non fermarsi con l’arrivo dell’autunno, ma anzi di implementare l’offerta affinché non manchino tutto l’anno proposte per residenti e visitatori. Così l’enogastronomia e la cultura sono diventate il trait d’union tra l’estate e l’autunno. Se l’accoppiata birra e castagne può sembrare azzardata, nel cuore di Belforte del Chienti diventa la novità che si unisce alla tradizione. L’estate, con la sua bevanda dissetante, che si lega al frutto e ai colori dell’autunno. Si comincia sabato sera, all’ex oratorio di via Leopardi, nel capoluogo, con una cena degustazione che prevede i sapori della stagione autunnale abbinati alle migliori birre artigianali: dopo il buffet di benvenuto, a ogni piatto sarà abbinata una tipologia di birra scelta ad hoc. Domenica, invece, per tutta la giornata, il centro storico farà da sfondo a una serie di iniziative rivolte a tutta la famiglia. Alle 10 la visita guidata per approfondire la storia del cuore del paese: dalla chiesa di Sant’Eustachio con il suo Polittico fino a San Sebastiano, da Fonte Grande alle mura storiche, dalla Porta di Santa Lucia alle due piazze. Una passeggiata che permetterà di godere della storia e delle caratteristiche del borgo. Per il pranzo, panini caldi e piatti della tradizione saranno preparati dall’Azienda agricola Carassai e dalle 15 in poi castagne e vin brûlé saranno i protagonisti. Sarà possibile seguire il percorso di degustazione delle birre e acquistare il bicchiere realizzato per l’occasione e firmato "Belforte del Chienti" con lo skyline del capoluogo: un souvenir per i visitatori e un oggetto che non può mancare sulle tavole dei belfortesi. Per i più piccoli non mancheranno giochi gonfiabili e clown, mentre il divertimento per tutti è assicurato dalla musica live della band Chopas, con Irene Arerè featuring Luca Di Bello che inizieranno l’esibizione alle 17. In piazza Umberto I anche bancarelle di prodotti artigianali. "Con questo weekend - dice il sindaco Alessio Vita - possiamo dire di dare il via alle iniziative che animeranno Belforte nel periodo invernale. Fondamentale il contributo ottenuto grazie al bando della Regione Marche che ci permette di trasformare in realtà idee che altrimenti sarebbero difficili da realizzare con il bilancio di un piccolo Comune come il nostro. Siamo consapevoli che questo tipo di proposte rappresentano vera linfa per il territorio: anche per questo, sulla scia del consolidato successo dell’evento estivo, debutteremo quest’anno con l’edizione zero di MagnaForte Christmas edition in programma il primo dicembre. Non solo i produttori locali si metteranno di nuovo in gioco, ma sarà l’occasione per accendere le luminarie e coinvolgere le scuole del paese nell’addobbo dell’albero di Natale a Borgo Santa Maria. Non mancheranno, poi, nei prossimi mesi, incontri e focus alla biblioteca comunale".  

31/10/2024 10:30
"Sono tua figlia, mi servono 1.840 euro per uno smartphone": truffato un uomo a Belforte

"Sono tua figlia, mi servono 1.840 euro per uno smartphone": truffato un uomo a Belforte

Si finge la figlia e gli chiede soldi per l’acquisto di un telefono. Nel mese di aprile scorso, un pregiudicato 23enne di Catania ha contattato un 70enne di Belforte del Chienti, simulando di essere la figlia, e ha richiesto all’anziano una somma in denaro per l’acquisto di uno smartphone. Il malcapitato, convinto che si trattasse del familiare, ha quindi fatto un primo bonifico istantaneo di  990 euro e, a seguito di ulteriore richiesta di denaro, un secondo bonifico di 850 euro. Quando si è accorto di essere stato vittima di un raggiro, l’uomo ha sporto querela nella Stazione carabinieri di Belforte del Chienti, che ha avviato specifica attività investigativa, ricostruendo il flusso del denaro ed identificando il responsabile. Il 23enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per truffa aggravata.

19/10/2024 16:30
Caldarola, va in scena "Dialettiamoci": 5 Comuni uniti sotto il segno delle risate e tradizioni

Caldarola, va in scena "Dialettiamoci": 5 Comuni uniti sotto il segno delle risate e tradizioni

Il valore del dialetto. L'importanza del teatro come motore sociale. L'impegno nel valorizzare il passato e le tradizioni per mantenerle nel presente e proiettarle al futuro. Ma anche la sinergia tra cinque Comuni e le aziende del territorio. Sono questi i pilastri che da 13 anni continuano a tenere ben saldo il successo di Dialettiamoci: l'edizione 2024 del festival di teatro dialettale è stata presentata questa mattina nella caffetteria del Teatro Comunale di Caldarola. L'introduzione affidata al presidente della compagnia teatrale Fabiano Valenti di Treia, Fabio Macedoni, ideatore del festival e direttore artistico di ogni edizione: custode di un format che è cresciuto di anno in anno a dimostrazione di come si tratti di una intuizione vincente. "Ringrazio il sindaco di Caldarola,Giuseppe Fabbroni, che ha voluto reiterare la rassegna con la sua amministrazione - ha detto Macedoni -. La novità di quest'anno, voluta proprio dalla nuova giunta, riguarda il botteghino disponibile anche online su liveticket. Questo denota un interesse fattivo della nuova guida comunale". Interesse confermato dallo stesso Fabbroni: "Se una cosa funziona bisogna darle seguito e questo abbiamo fatto - ha confidato -. Dialettiamoci è una iniziativa meritevole anche perché vede i Cinque Comuni fare squadra. Oltre alla biglietteria online, poi, abbiamo cercato di ampliare anche il pacchetto sponsor". Due degli sponsor hanno partecipato alla conferenza: Luca Pelacani (Tec) e Nazzareno Ortenzi (Oro della Terra). Nella doppia veste di sindaco e di tecnico per una delle compagnie in cartellone, il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, che ha evidenziato come la rassegna abbia "superato terremoto e pandemia e sia ancora un successo. Significa che i contenuti sono validi e l'interesse da parte dei cittadini non manca. Ormai caratterizza il nostro territorio portando in scena il dialetto che fa parte della nostra cultura". Su questo tema si è soffermato il vicesindaco di Belforte del Chienti, Mariella Migliorelli: "Il dialetto rappresenta le nostre origini e la nostra cultura, anche se a volte ci vergogniamo della nostra inflessione. Sembra anacronistico dirlo nell'era della globalizzazione in cui a scuola si apprendono sempre più lingue straniere, ma è importante conoscere da dove veniamo per sapere dove andare". L'assessore di Serrapetrona, Michele Borri, ha ribadito l'importanza di "fare squadra tra Comuni per far vivere il teatro proprio ora che è stato riaperto. Un teatro per tutto il territorio". Gli ha fatto eco l'assessore di Cessapalombo, Gianfilippo Quintili: "Questo appuntamento rappresenta una festa per i nostri Comuni. Un modo per rivivere le nostre origini, le tradizioni di una volta che altrimenti andrebbero perse. Dobbiamo continuare su questa strada, perché l'arte è un veicolo fondamentale di messaggi". Il legame tra i Cinque Comuni viene supportato anche dall'Unione Montana dei Monti Azzurri: "Si tratta di una organizzazione teatrale ben strutturata che nel tempo è stata ripresa anche in altri territori - ha detto il presidente Giampiero Feliciotti -. Mi piace sottolineare l'importanza di proporre spettacoli di qualità con un biglietto d'ingresso, perché questo conferisce alla rassegna maggiore valore, rispetto al pot-pourri che spesso si trova gratuitamente in giro".  A conferma di come Dialettiamoci, nel tempo, abbia creato legami anche con compagnie che arrivano da fuori provincia e da fuori regione, la presenza alla conferenza di tanti rappresentanti delle associazioni che parteciperanno alla rassegna e che hanno voluto ritrovarsi per avviare insieme l'edizione 2024. È anche grazie ai loro interventi che è stato possibile approfondire riflettere sul tema del difficile passaggio di consegne tra gli amatoriali veterani del palcoscenico e i più giovani che purtroppo sono sempre più restii ad affacciarsi a questo mondo.  Quinto Romagnoli, segretario della Uilt Marche, ha acceso i riflettori sul teatro amatoriale e sull'impegno della "Regione Marche che nel 2009 ha riconosciuto l'attività delle associazioni (173 iscritte alle tre federazioni in tutto il territorio regionale), prevedendo un contributo che ogni anno viene erogato per sostenere eventi di questo tipo".  Spazio ai titoli: il debutto della rassegna è in programma il 19 ottobre. Sei gli spettacoli in concorso, e il 15 dicembre si terrà la cerimonia di premiazione. Dopo il debutto dello scorso anno verrà replicato anche il progetto rivolto agli studenti per scoprire le diversità dei dialetti della regione in programma il 14 dicembre. Ecco il programma completo:  Sabato 19 ottobre, ore 21.15  Noi del Teatrino – Camporotondo di Fiastrone Mi moje adè un robotte di Camillo Vittici Regia di Claudio Scagnetti Sabato 9 novembre, ore 21.15  Gruppo Teatrale IL FOCOLARE Loreto L’armadietto cinese di Aldo De Benedetti Regia di Rita Papa Sabato 16 novembre, ore 21.15   Compagnia Arca Trevi Il morto sta bene in salute di Gaetano Di Maio Regia Graziano Sirci Domenica 24 novembre, ore 17.15  Compagnia Alternativa San Severino Marche  Un matrimonio con sorpresa di Camillo Vittici Regia di Adriano Rocci Sabato 30 novembre, ore 21.15  Briciole d’Arte Amami Arfreddo di Eriodante Domizioli Regia di Quinto Romagnoli Sabato 7 dicembre, ore 21.15 Filodrammatica iL TiAeFfe Fermo SBEZZECHENNE qua e là 3 atti unici in dialetto fermano Regia di Graziano Ferroni Sabato 14 dicembre, ore 9.00  Il dialetto e i suoi parlanti Spettacolo per gli studenti sui  parlanti dialettali delle Marche (aperto gratuitamente a tutti) Regia di Fabio Macedoni Domenica 15 dicembre, ore 17.15  Spettacolo di varietà con premiazione delle compagnie    

09/10/2024 18:50
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