Belforte del Chienti

Belforte, voci dall’Afghanistan, immagini dai reparti di Emergency: arriva il documentario di Lynzy Billing

Belforte, voci dall’Afghanistan, immagini dai reparti di Emergency: arriva il documentario di Lynzy Billing

In un tempo in cui raccontare la guerra significa anche restituire dignità alle vite che vi sopravvivono, la Biblioteca “Mario Ciocchetti” di Belforte del Chienti ospita venerdì 30 maggio alle ore 21.15 la proiezione gratuita di Long Night, un documentario intenso e necessario che getta uno sguardo profondo sull’Afghanistan attraverso il lavoro quotidiano di Emergency. La giornalista britannica Lynzy Billing, padre afgano e madre pachistana, entrambi assassinati, fu adottata da una famiglia britannica. In un documentario racconta l'operato dell'ONG italiana Emergency che dal 1999 ha accompagnato, con l'assistenza a feriti e ammalati, le tante pagine drammatiche della vita del Paese. "Dopo le bombe, oggi emerge sempre di più il problema della violenza domestica e familiare". Lynzy Billing, vincitrice di tre Emmy Awards per il suo lavoro investigativo sulle strategie della CIA e il finanziamento di forze speciali in Afghanistan, lo scorso luglio è tornata nel Paese per documentare l’attività di Emergency. Il documentario Long Night è un omaggio ai medici che nell’ultimo quarto di secolo hanno curato più di otto milioni di pazienti feriti dalla guerra, continuando ancora oggi, accostandosi alle vittime di altre violenze, come quella domestica e familiare, da sempre presenti nella società patriarcale afghana, ma spesso nascoste dal frastuono delle bombe. “Ora la situazione è diversa, cominciano a emergere altri problemi”, ha raccontato Lynzy Billing. Problemi della quotidianità acuiti dal regime dei Talebani, che “ci sono sempre stati in ambito relazionale e nelle famiglie, e sono molto difficili da capire nel contesto di un ospedale”. Le “lunghe notti” afghane di Emergency partirono nel 1999 da Anabah, provincia del Panjshir, per poi giungere a Kabul e Lashkar-Gah, tra centri chirurgici e maternità, una rete di primo soccorso, le carceri. Venticinque anni senza interruzioni, scanditi dalle esplosioni, da un afflusso massiccio di pazienti che giungono in un breve lasso di tempo in occasione di grandi tragedie, da una commistione di vita e morte, e da tanta umanità. Long Night alterna il racconto di attimi drammatici della storia recente dell’Afghanistan – come l’esplosione di un camion cisterna che nel 2017 nel quartiere delle ambasciate di Kabul uccise 90 persone e ne ferì 400 – a testimonianze di pazienti e medici, compreso il personale afghano, il cui operato è inevitabilmente mischiato al dolore dei lutti personali. “Quando ti trovi a documentare in un ospedale, non sai che cosa succede, non sai quali dottori incontrerai quel giorno, che tipo di pazienti”, ha raccontato Billing che presso le strutture di Emergency – a Kabul, nel Panjshir e nella provincia di Helmand – ha trascorso una dozzina di giorni. “Avevo la preoccupazione di disturbare il loro lavoro. Mi limitavo a stare lì, vedere quali dottori avessero voglia di dire qualcosa. Sono stati incontri nati da coincidenze”.   In Long Night non mancano confessioni intime, emozionanti, talvolta strazianti, di chi ha vissuto gli effetti dell’esplosione di “due o tre bombe al giorno”, e che davanti alla videocamera della giornalista si è lasciato andare a un “momento di pausa, per pensare a ciò che è successo negli anni”. “C'è un’operatrice che ha perso i membri della famiglia in uno dei molti attacchi. Ci fa comprendere quanto sia importante che si relazioni con gli altri pazienti, feriti, che arrivano all’ospedale”, ha raccontato Billing.

21/05/2025 12:40
Tiro con l’arco, trionfo degli Arcieri del Medio Chienti al campionato regionale e Memorial Palmieri

Tiro con l’arco, trionfo degli Arcieri del Medio Chienti al campionato regionale e Memorial Palmieri

Oltre 80 atleti, un campo perfettamente allestito, emozioni e grande sport: così domenica 11 maggio il campo di tiro "Priamo Palmieri" ha ospitato il Campionato Regionale Tiro di Campagna 2025 e la gara interregionale valida come 3° Memorial Priamo Palmieri. Un doppio appuntamento che ha portato a Belforte del Chienti arcieri provenienti non solo da tutta la regione Marche, ma anche dalle regioni limitrofe, confermando il valore sempre crescente dell’appuntamento dedicato alla memoria dello storico presidente della società locale. A organizzare la manifestazione, gli Arcieri del Medio Chienti, protagonisti anche in pedana con sette titoli regionali conquistati e numerosi piazzamenti sul podio. Tra i momenti più sentiti della giornata, la fase finale del campionato, dove i migliori atleti per ogni tipologia di arco si sono sfidati negli scontri diretti che hanno decretato i campioni regionali assoluti. Grande festa per i portacolori della società ospitante. Il titolo di campione regionale per l’arco compound senior maschile è andato a Francesco Sparvoli, mentre Roberto Imperatori si è imposto nella categoria arco nudo senior maschile. Gionata Re ha conquistato il titolo assoluto nell’arco nudo, e Giuseppe Cambiotti è diventato campione regionale per la categoria longbow maschile. A questi successi individuali si aggiunge il titolo regionale a squadre, sia di classe che assoluto, ottenuto da Sparvoli, Luca Dignani e Gionata Re, che hanno confermato l’elevato livello tecnico della squadra. Alla cerimonia di premiazione, svoltasi al termine della competizione, hanno partecipato diverse autorità. Tra queste, Sergio Piermattei, presidente regionale della Fitarco Marche, il vicepresidente del Coni Marche Giovanni Battista Torresi, e il consigliere comunale Carlo Santini, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Belforte del Chienti. Momento particolarmente toccante, la consegna dei trofei del 3° Memorial Priamo Palmieri da parte dei familiari dello storico presidente della società belfortese, la moglie e il fratello, che hanno ricordato con commozione la figura di Priamo. Durante il suo intervento, il presidente Piermattei ha lodato l'ottima organizzazione dell’evento e ha annunciato ufficialmente, insieme al presidente della società e all’amministrazione comunale, che Belforte del Chienti ospiterà i prossimi Campionati Italiani per Società nel 2026. La giornata ha rappresentato anche un'importante vetrina per i giovani arcieri, molti dei quali hanno debuttato proprio in questa occasione, confermando la vitalità del movimento arcieristico regionale e l’impegno delle società marchigiane nella formazione sportiva. Un evento ben riuscito, che ha saputo coniugare agonismo, memoria e futuro, proiettando Belforte del Chienti sempre più al centro del panorama arcieristico italiano.

16/05/2025 15:30
Belforte, scontro tra due auto sulla Provinciale: quattro persone coinvolte

Belforte, scontro tra due auto sulla Provinciale: quattro persone coinvolte

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:30, si è verificato un incidente stradale lungo la Strada provinciale 126 nella zona delle Fornaci, territorio comunale di Belforte del Chienti. Due automobili si sono scontrate per cause ancora in fase di accertamento. Nell'impatto sono rimaste coinvolte quattro persone, tra cui una bambina. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l'area e collaborato con le forze dell'ordine per gestire la viabilità e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell'accaduto. Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza hanno causato rallentamenti nel traffico lungo il tratto interessato.  

15/05/2025 19:17
Addio a don Salvatore Sicignano: era parroco a Belforte, missionario e uomo di accoglienza

Addio a don Salvatore Sicignano: era parroco a Belforte, missionario e uomo di accoglienza

La comunità di Belforte del Chienti piange la scomparsa di don Salvatore Sicignano, parroco amato e stimato da tutti. Si è spento nella notte all’ospedale regionale Torrette di Ancona, dove era ricoverato da circa un mese a causa di una malattia che, negli ultimi giorni, aveva aggravato sensibilmente le sue condizioni. Aveva 59 anni. Originario di Fiuminata, don Salvatore aveva dedicato gran parte della sua vita al prossimo: prima come missionario in America Latina, in particolare a Panama, e negli ultimi anni come guida spirituale nel territorio maceratese. Era arrivato a Belforte circa tre anni fa, dove si era subito distinto per la sua umanità, l’energia contagiosa e la capacità di aggregare. Durante l’emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina, fu tra i primi ad attivarsi per l’accoglienza dei profughi. I locali della parrocchia di San Pietro, grazie a una rete di solidarietà che coinvolse Diocesi, Comune, associazioni, volontari e aziende, vennero trasformati in un rifugio attrezzato con 26 posti letto e 5 culle, destinati in gran parte a donne e bambini. «Un omone pieno di vita – lo ricorda commosso Luca Maria Giuseppetti, ex sindaco di Caldarola e suo grande amico –. Aveva a cuore i giovani, spingendoli ad aprirsi e a frequentare la Chiesa. Era vicino agli anziani e lavorava ogni giorno per unire le comunità di Belforte, Caldarola e Cessapalombo, con l’idea di costruire un cammino condiviso». Numerosi i messaggi di affetto e cordoglio arrivati in queste ore. «L’Amministrazione di Belforte del Chienti partecipa al dolore per la scomparsa di don Salvatore Sicignano – si legge nella nota del Comune –. Il sindaco Alessio Vita e tutta l’amministrazione si stringono attorno alla comunità e alla famiglia del parroco, punto di riferimento umano e spirituale per tantissimi cittadini».   L’arcivescovo Francesco Massara, insieme ai familiari del sacerdote – residenti a Roma – decideranno nelle prossime ore luogo e data del funerale.

14/05/2025 14:51
Belforte, Loretta Tartufoli presenta "Tso": un racconto sulla condizione femminile nei reparti psichiatrici

Belforte, Loretta Tartufoli presenta "Tso": un racconto sulla condizione femminile nei reparti psichiatrici

Venerdi 16 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca "Mario Ciocchetti" a Belforte del Chienti verrà presentato il libro "Tso diario di un ricovero obbligato" di Loretta Tartufoli.  L’autrice da voce a donne che la società, ancora oggi, tende ad etichettare con la crudele semplicità di una parola: pazze. Vengono colte le sfumature e le complessità delle persone che vivono nel reparto psichiatrico di un mondo che ancora fa fatica a comprendere  la profondità delle anime femminili, rifugiandosi troppo spesso in diagnosi superficiali  e stereotipi che stigmatizzano   il desiderio di essere autentiche , senza compromessi, e la necessità di adattarsi alle aspettative sociali. L’autrice non si limita a raccontare le vite di queste donne; le svela, le illumina dall’interno, con rispetto e amore per ogni piega di dolore e di resistenza. Mette in luce come la “pazzia” può diventare un’etichetta imposta da da una società che ancora teme l’intensità delle emozioni, la capacità di resistere alle aspettative, al desiderio di non essere domate. Le donne descritte da Loretta non sono pazze: sono esseri umani complessi, pieni di dolore, speranza,talento, desideri inappagati ricordi spezzati. Ogni protagonista è portatrice  di una storia che racconta il conflitto tra un sé autentico e un sistema che vorrebbe soffocarlo, di una identità che lotta  contro le gabbie invisibili del giudizio. L’autrice  contesta la facilità delle diagnosi intese come sentenze; indaga nel profondo di ogni personaggio per rivelarne la bellezza e la complessità riconoscendo che la pazzia è spesso un grido di dolore, di solitudine, di ricerca disperata di libertà e di ascolto. È un lettura avvincente di storie che inducono  il lettore ad una profonda meditazione su situazioni complesse che spesso la società intende rimuovere e marginalizzare e “aggiungerei” ad una riflessione sulla corretta applicazione dello spirito e degli  obiettivi della legge Basaglia, Loretta Tartufoli  è stata una insegnante, ma la sua poliedricità si coniuga con il teatro, la pittura, la fotografia e naturalmente la scrittura sua passione da sempre. Ha iniziato con fiabe, racconti brevi, e romanzi.

12/05/2025 16:50
Belforte, si fingono carabiniere e avvocato per truffare coppia di anziani: arrestati. Refurtiva riconsegnata

Belforte, si fingono carabiniere e avvocato per truffare coppia di anziani: arrestati. Refurtiva riconsegnata

Una truffa ben orchestrata si è trasformata in una storia a lieto fine grazie all'efficace intervento dei carabinieri. Lo scorso 18 marzo, un anziano di 89 anni residente a Belforte del Chienti era stato contattato telefonicamente da un finto maresciallo dei carabinieri, che lo aveva informato – con toni allarmanti – del presunto coinvolgimento del figlio in un grave incidente stradale. Il truffatore, con la scusa di dover coprire le spese mediche per una bambina ferita nell'incidente, aveva convinto l’uomo a consegnare una somma in denaro. Poco dopo, alla porta della sua abitazione si era presentato un sedicente avvocato, al quale l’anziano e la moglie 84enne avevano consegnato 600 euro in contanti e diversi oggetti preziosi, tra cui la fede nuziale della donna, per un valore complessivo di circa 2.000 euro. Immediatamente informati dell'accaduto, i carabinieri di Belforte del Chienti, con il supporto dei colleghi di Caldarola, hanno avviato le indagini. Fondamentali si sono rivelate le testimonianze raccolte e l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare l’auto dei truffatori: una Nissan Juke intestata a una società di autonoleggio con sede a Roma. Le ricerche, diramate a livello nazionale, hanno portato al fermo del veicolo da parte dei carabinieri della Compagnia di Todi, nei pressi dell’uscita di Narni lungo la E45. A bordo si trovavano un uomo di 34 anni e una donna di 33 anni, entrambi residenti a Napoli, trovati in possesso del denaro e dei preziosi rubati. I due sono stati arrestati con l'accusa di estorsione aggravata in concorso e tradotti in carcere. Dopo le necessarie procedure di dissequestro, la mattina dell’8 maggio i carabinieri hanno restituito i beni alla coppia di anziani truffati. Una visita commovente, durante la quale i militari hanno riconsegnato gli oggetti non solo di valore economico, ma soprattutto affettivo. L’Arma coglie l’occasione per ribadire un importante messaggio di prevenzione: nessun rappresentante delle forze dell’ordine, bancario o avvocato è autorizzato a richiedere denaro o a recarsi presso le abitazioni private per tali scopi. Proseguirà nelle prossime settimane, sotto la guida del Comando Provinciale di Macerata, la campagna di sensibilizzazione per contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani.

10/05/2025 10:00
Belforte, scontro tra auto e bici: 43enne trasferito d'urgenza a Torrette

Belforte, scontro tra auto e bici: 43enne trasferito d'urgenza a Torrette

Un grave incidente si è verificato nel tardo pomeriggio nel borgo alto di Belforte del Chienti, intorno alle 19:10, coinvolgendo un'automobile e una bicicletta. Un uomo di 43 anni, di origine straniera, è rimasto ferito dopo l'impatto con un veicolo mentre era in sella alla propria bici. A seguito dello scontro, il ciclista è caduto pesantemente sull’asfalto, riportando traumi tali da rendere necessario l’intervento dell’eliambulanza. Sul posto sono giunti rapidamente i sanitari del 118 che, dopo aver prestato le prime cure, hanno richiesto il trasporto urgente all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Attualmente, la dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio delle forze dell’ordine. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino stanno effettuando i rilievi per chiarire le responsabilità e ricostruire l’esatta sequenza dei fatti.

11/04/2025 22:00
"PretenDiamo Legalità", la scuola di Belforte del Chienti tra le vincitrici del concorso provinciale

"PretenDiamo Legalità", la scuola di Belforte del Chienti tra le vincitrici del concorso provinciale

La scuola primaria di Belforte del Chienti tra le vincitrici dell'ottava edizione del concorso "PretenDiamo legalità" e protagonista alla cerimonia provinciale del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che si è svolta questa mattina a Civitanova. Una giornata speciale quella vissuta dalla classe quinta della scuola primaria di Belforte del Chienti, conquistata grazie all’impegno di insegnanti e alunni nel progetto del Ministero dell’Interno che ha permesso loro di vincere il concorso in ambito provinciale. Il progetto del Ministero dell’Interno prevedeva, infatti, sia la partecipazione degli alunni a incontri con il personale specializzato della Questura, per stimolare la riflessione sulla cultura della legalità, per una migliore convivenza tra le persone e per la partecipazione democratica alla vita della propria comunità, nel rispetto delle regole; sia un concorso, destinato agli studenti che hanno realizzato un elaborato seguendo le categorie dell'edizione. Per la scuola primaria, la scelta ha riguardato un elaborato di testo illustrato: un lavoro di arti figurative realizzato sottoforma di manifesto. Per quanto riguarda il tema, quello scelto dalla scuola primaria di Belforte del Chienti è stato "Parola alle emozioni!", per educare i bambini all'affettività, favorire comportamenti pro sociali incrementando i sentimenti di autostima, rispetto per gli altri e favorendo le relazioni interpersonali con atteggiamenti di solidarietà e rispetto. L'obiettivo, dunque, quello di educarli alla tolleranza, al rispetto, alla solidarietà e alla non violenza. Un'idea che l’insegnante di religione Alessia Malena ha approfondito con gli alunni, prendendo spunto da riflessioni relative ai martiri di oggi e dal libro "Il potere delle parole”. Il lavoro, dal titolo "Reazioni e emozioni", è stato presentato il 21 marzo scorso (Giornata della legalità) nel corso dell’incontro in classe con l'ispettore della Polizia di Stato Claudio Tarulli e l'agente scelto della Polizia di Stato Anna Laura Mogetta. L'evento è stato arricchito da un'esibizione musicale e coreografica: gli alunni di quarta e quinta hanno cantato sulle note di "Pensa" di Fabrizio Moro, mentre alcune ragazze di quinta hanno realizzato una coreografia che hanno ideato e preparato autonomamente. I ragazzi di quinta hanno poi spiegato il significato del lavoro svolto e lo hanno consegnato alla Polizia. Un lavoro apprezzato dalla commissione esaminatrice del concorso che ha decretato gli alunni della primaria di Belforte del Chienti vincitori dell’ottava edizione del concorso. Un riconoscimento che ha permesso loro di partecipare questa mattina alla cerimonia provinciale del 173esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato che si è svolta questa mattina a Civitanova. La classe 5A, insieme agli insegnanti, ha raggiunto la cerimonia a bordo di un pullman della Polizia di Stato con la scorta delle auto della Polizia e, nel corso delle celebrazioni, ha ricevuto una targa come premio per l’impegno profuso nel progetto, consegnata dal questore di Macerata, Gianpaolo Patruno e dal prefetto Isabella Fusiello. "L’insegnante di Religione Alessia Malena ci ha proposto di partecipare al progetto e tutti siamo stati entusiasti di aderire - dice Federica Gili, docente coordinatrice di plesso e referente per il progetto contro bullismo e cyberbullismo -. È stato fatto un lavoro corale insieme alle altre insegnanti di classe Elsa Carfagna e Gigliola Mattioli e a tutti gli insegnanti della nostra scuola, poi qualche giorno fa ci è stato comunicato che avevamo vinto il concorso. Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio, siamo molto felici di accogliere sempre queste proposte che arricchiscono l’offerta formativa e didattica dei nostri alunni e ci permettono di allargare lo sguardo, promuovendo le nuove indicazioni nazionali in merito all’educazione civica". Una soddisfazione per l’intera comunità belfortese, come sottolineano anche il sindaco Alessio Vita e la consigliera delegata alla scuola Antonella Sciamanna: "Ancora una volta - dicono - la nostra scuola, grazie alla professionalità e alla passione con cui lavorano gli insegnanti, dimostra di essere attenta alla formazione degli studenti sotto ogni punto di vista. In un momento storico in cui c’è sempre più bisogno di rinsaldare i rapporti sociali e umani, fuori dallo schermo di un computer o di uno smartphone, progetti rivolti alla legalità, alla tolleranza, e alla non violenza sono il sale per lavorare insieme a una società migliore. È importante che anche tutte le famiglie siano al fianco della scuola per far sì che la formazione dei cittadini di domani sia costruita su basi solide".   Oltre alla scuola di Belforte, sono state premiate nel progetto "Pretendiamo legalità" anche la classe 2ªA della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Leopardi di Sarnano, per il video “Investi nei ricordi, non nel gioco online”, e la classe 2ªN dell’Istituto Bonifazi di Civitanova, scuola secondaria di secondo grado, per il testo e la musica della canzone “Il gioco sporco”, incentrata sul tema della sicurezza online e degli hacker.  

10/04/2025 15:40
Il futuro è "verde", nasce la Comunità energetica rinnovabile dei Monti Azzurri: opportunità per imprese e famiglie  (FOTO)

Il futuro è "verde", nasce la Comunità energetica rinnovabile dei Monti Azzurri: opportunità per imprese e famiglie (FOTO)

Un’occasione per informare, coinvolgere e guardare al futuro con strumenti concreti: si è svolto nella mattinata di martedì 8 aprile, presso il Campus Simonelli Group di Belforte del Chienti, l’incontro pubblico dedicato alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Un appuntamento rivolto a cittadini, imprenditori e amministratori locali, per illustrare finalità, vantaggi e possibilità offerte da questa nuova realtà, già formalmente costituita a marzo con la firma dell’atto notarile. La CER coinvolge cinque comuni del territorio – Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona – e rappresenta un’opportunità strategica per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili. Grazie ai fondi stanziati dal Ministero nell’ambito dell’iniziativa “Green Community”, aderire alla CER consente anche alle imprese di accedere ai contributi del PNRR, con un fondo perduto fino al 40% per l’installazione di impianti fotovoltaici. Ad aprire l’incontro è stato il presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti, che ha sottolineato la portata sociale e ambientale del progetto: "Oggi concludiamo un percorso e apriamo una nuova fase – ha dichiarato –. Mettiamo la CER a disposizione della nostra comunità, come strumento concreto per partecipare al bando che prevede un contributo a fondo perduto fino al 40%. È un’occasione per promuovere non solo il risparmio energetico, ma il senso stesso di comunità: dobbiamo affrontare insieme le sfide della transizione ecologica. Abbiamo anche deciso di destinare parte delle risorse alle famiglie più fragili, in qualità di capofila dell’ambito sociale 16". Feliciotti ha ringraziato anche il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, per aver stanziato 13,7 milioni di euro destinati alla nascita di una seconda Comunità Energetica, più ampia, che affiancherà quella dei cinque comuni già operativa, mantenendo una gestione unitaria. All’incontro ha preso parte anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni: "Questa giornata è importante perché segna un passo concreto verso il rilancio della nostra regione – ha affermato –. Dopo anni di immobilismo, oggi si investe sulla riqualificazione energetica e sul futuro delle aree interne. Il presidente Acquaroli è in prima linea per sostenere questo processo". Per il senatore Guido Castelli, commissario alla ricostruzione post sisma, "la transizione ecologica è uno dei pilastri per rigenerare le comunità del cratere. Non basta ricostruire edifici, serve ricostruire la vitalità sociale. E la CER dei Monti Azzurri rappresenta una best practice nella gestione delle aree interne, che possono tornare attrattive se diventano moderne". Presente anche il presidente nazionale del GSE Paolo Arrigoni, che ha evidenziato gli obiettivi delle Comunità Energetiche: "Le CER riducono i costi delle bollette, contrastano la povertà energetica e promuovono la cultura della sostenibilità. Valorizzano la vocazione economica dei territori e rafforzano il legame tra amministrazioni e cittadini. La CER dei Monti Azzurri va oltre i limiti della cabina primaria, e con l’idroelettrico si aprono ulteriori prospettive. Inoltre, per richiedere i contributi PNRR c’è tempo fino al 30 novembre 2025, con l’innalzamento della soglia a 5 mila abitanti». L’incontro al Campus Simonelli ha rappresentato un primo passo verso un futuro energetico condiviso, in cui il territorio si fa protagonista del cambiamento. Una sfida che parte dalle comunità e si costruisce giorno dopo giorno, con visione e partecipazione.  

09/04/2025 10:04
Belforte, incidente in superstrada: auto si ribalta, donna soccorsa dal 118

Belforte, incidente in superstrada: auto si ribalta, donna soccorsa dal 118

Un’auto si è ribaltata questa mattina lungo la superstrada, in direzione mare, tra gli svincoli di Belforte del Chienti e Tolentino Sud. Erano circa le 7 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una Fiat Panda si è capovolta sulla carreggiata. Alla guida del veicolo una donna di 49 anni, che avrebbe perso il controllo dell’auto senza il coinvolgimento di altri mezzi. Fortunatamente, è riuscita a uscire da sola dall’abitacolo prima dell’arrivo dei soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 e la polizia stradale. La 49enne è stata trasportata all’ospedale di Macerata per accertamenti: le sue condizioni non sono gravi.    

06/04/2025 09:10
Belforte, compra un'auto su Marketplace ma la vettura non arriva: denunciata per truffa una 43enne

Belforte, compra un'auto su Marketplace ma la vettura non arriva: denunciata per truffa una 43enne

La Stazione carabinieri di Tolentino ha concluso un'importante indagine nel campo delle truffe online, denunciando una donna di 43 anni, originaria di Rieti e senza fissa dimora, già conosciuta dalle forze dell'ordine. La donna è accusata di aver truffato una 31enne di Belforte del Chienti. La vittima, alla ricerca di un'auto, aveva trovato un annuncio di vendita su "marketplace", una piattaforma e-commerce di Facebook. Dopo aver preso contatti con la venditrice e concordato le modalità di acquisto, la donna ha versato un bonifico bancario di 4.430 euro, ma non ha mai ricevuto il veicolo promesso. Grazie alla querela presentata dalla vittima ai carabinieri di Tolentino, sono scattate le indagini che hanno portato all’identificazione della truffatrice. La donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria per il reato di truffa.

05/04/2025 13:16
Energie rinnovabili e Pnrr, come accedere ai benefici: il seminario dell'Unione Montana dei Monti Azzurri

Energie rinnovabili e Pnrr, come accedere ai benefici: il seminario dell'Unione Montana dei Monti Azzurri

L'Unione Montana ha già costituito una Comunità Energetica totalmente pubblica e ora è arrivato il momento di fornire informazioni chiare e precise su come cittadini, aziende, enti e associazioni possano aderire a questa iniziativa e beneficiare delle opportunità offerte. In particolare, saranno illustrate le modalità di accesso ai vantaggi economici derivanti dai Bandi Nazionali e dal PNRR per la realizzazione di impianti solari e altre soluzioni di energie rinnovabili. Per approfondire questi temi, è stato organizzato un seminario tecnico-divulgativo che si terrà martedì 8 aprile, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso il CAMPUS Simonelligroup. L'incontro sarà un'occasione importante per spiegare in dettaglio come aderire alla Comunità Energetica e come accedere ai benefici previsti. Sarà presente l'on. Paolo Arrigoni, presidente nazionale del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), che svolge un ruolo fondamentale in questo processo, poiché è l'ente che gestisce i contributi per i progetti di energie rinnovabili. Poiché le pratiche per ottenere questi fondi sono complesse, l'Unione Montana garantirà supporto per semplificare il percorso. Inoltre, è stato già stipulato un protocollo d'intesa con le principali associazioni di categoria, tra cui Confartigianato, Cna e la Cooperativa La Meridiana, per fornire assistenza a chi dovesse avere difficoltà nel reperire un progettista o un installatore qualificato. Vista l'esiguità dei posti disponibili, è necessaria la prenotazione per partecipare al seminario, contattando il numero 338 9698357.

02/04/2025 13:30
Tutti gli headliner del Montelago Celtic Festival 2025: Wardruna, The O'Reillys and the Paddyhats e molti altri sul palco

Tutti gli headliner del Montelago Celtic Festival 2025: Wardruna, The O'Reillys and the Paddyhats e molti altri sul palco

Montelago Celtic Festival lancia “Spring Offer”, la seconda tranche di prevendite dedicata a quanti vogliano assicurarsi il posto alla rassegna folk più grande d’Italia, in arrivo dal 2 aprile e fino al 30 giugno, con un programma di sconti e agevolazioni da non perdere. Il sold-out del primo step invernale di vendite anticipate conferma l’amore e la fedeltà della grande comunità che si è formata (e trasformata) intorno al Festival che torna a Serravalle di Chienti, dal 6 al 9 agosto. Fiducia rivolta a una sempre rinnovata programmazione trasversale che, oltre ai quattro giorni no stop di musica, contempla mille attività come workshop, conferenze, cammini, giochi, balli, cinema, e sempre le magiche atmosfere ai piedi dei monti Sibillini. In questa ventiduesima edizione i protagonisti della scena folk celtica internazionale hanno già sedotto il pubblico, a cominciare dagli headliner: i Wardruna. La band norvegese, con la sua straordinaria capacità di fondere strumenti tradizionali, testi in antico norreno e paesaggi sonori evocativi, si esibisce la notte di giovedì 7: oltre agli storici brani colonna sonora della fortunata serie Vikings, presenta il suo sesto album appena uscito, Birna, che ha conquistato le copertine della stampa specializzata di tutto il mondo. Lo stile dei Wardruna è una fusione di suoni primordiali e atmosfere epiche che attinge a strumenti antichi come la tagelharpa, il lur e il krumhorn, accompagnati da percussioni profonde e vocalizzi intensi. La giornata, aperta al Mortimer Pub con le variazioni folk dei giapponesi Harmonica Creams, si chiude sullo stesso palco con i francesi Groove Factory, uno dei migliori esempi di sperimentazione fra folk ed elettronica. Ma la musica è protagonista già da mercoledì con il power metal italiano dei Wind Rose, band ispirata all’opera di Tolkien che si è fatta conoscere nei festival più prestigiosi d’Europa. Poi, sempre nel Main Stage, due eventi speciali: la collaborazione esclusiva di Ogam col maestro irlandese delle uilleann pipes, Davy Spillane, e la reunion dei mitici Kan guidati dal flauto di Brian Finnegan, quartetto fra i più influenti e premiati, che torna solo per i festival di Glasgow e Montelago. Per approfondire le inesauribili declinazioni della musica tradizionale scozzese, venerdì 8 almeno dieci concerti, fra cui Elephant Sessions con il sound progressive che fonde melodie intricate con una sezione ritmica di basso e batteria, combinando il meglio del funk e dell’elettronica, mentre i Peatbog Faeries propongono l’incredibile commistione di musica scozzese e house. Tornano, a grande richiesta del pubblico, gli italiani Corte di Lunas e The Rumpled. Anche in questa edizione 2025 lo spessore degli artisti e i contenuti valgono più di streaming e follower: sabato 9 è il giorno più lungo in cui la musica live inizia alle 11 per protrarsi fino al sorgere del sole. Ricchissimo è il programma del Main Stage, con i norvegesi Kalandra spinti dall’inimitabile voce di Katrine Ødegård Stenbekk; a seguire gli ispirati quanto incendiari inglesi Kathryn Tickell & The Darkening, con la frontwoman che ha ottenuto svariati riconoscimenti come il BBC Radio 2 Folk Award come Musicista dell’Anno. Senza dimenticare il bis celtic blues style degli Harmonica Creams o il sound Irish folk punk e le intense performance dei tedeschi The O’Reillys and the Paddyhats. Un totale di trentasei concerti live nei quattro giorni di festa: pronti a esibirsi anche PianoFolk Trio, Rudemà, Zeckyboys, Triddana, Duo Brotto - Milleret, Fragment, O’Tridal, Grumpy O Sheep, Jimmy & Scots Folk Band, Lennon Kelly, TriOblique, Musical Box, Valkanorr, Lorenzo Forconi Dj Set e le band selezionate per il nono European Celtic Contest, concorso che si svolge nella cornice del Mortimer Pub, in collaborazione con altri cinque festival, fortunato talent scout per nuove proposte artistiche del panorama folk europeo. Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Università di Macerata, Protezione Civile e Croce Rossa.

02/04/2025 13:20
In 45 minuti sette gol (rovesciata e tacco compresi): sfida da montagne russe fra Belfortese e Potenza Picena (VIDEO)

In 45 minuti sette gol (rovesciata e tacco compresi): sfida da montagne russe fra Belfortese e Potenza Picena (VIDEO)

Quella andata in scena sabato pomeriggio al ‘Vincenzo Pericoli’ di Belforte fra i padroni di casa della Belfortese e il Potenza Picena si candida di diritto a un posto fra le partite dell’anno del calcio dilettantistico marchigiano. Dopo un primo tempo bloccato, conclusosi sullo 0-0, nella ripresa si sono susseguiti ben 7 gol, con la formazione potentina che in maniera rocambolesca è riuscita a imporsi col risultato di 4-3. Come detto, fra uno sbadiglio e l’altro, il primo tempo si è concluso a reti bianche. Nel secondo tempo si accende la giostra. Al 19' Morbidelli rompe l'equilibrio portando in vantaggio il Potenza Picena. La Belfortese non ci sta e al 22' Fiecconi sigla il pareggio, ma la gioia dura poco: due minuti dopo Vecchione riporta avanti i giallorossi. La squadra di casa reagisce immediatamente e al 28' Alex Di Francesco firma il nuovo pareggio. In 6 minuti si contano ben 4 reti. La Belfortese trova addirittura il vantaggio al 36', quando Castellano, entrato da poco, si inventa una spettacolare rovesciata che lascia tutti a bocca aperta. Il colpo di classe sembra poter decidere la gara.  La partita si fa incandescente e la squadra di Monteneri rimane anche in 10 per l’espulsione di Mosca, che finisce anzitempo sotto la doccia dopo un colpo proibito all’avversario. Con il Potenza Picena in inferiorità numerica, il match sembra viaggiare inesorabilmente verso il successo della Belfortese. Ma arriva un altro colpo di scena: gli ospiti conquistano una punizione dal limite in pieno recupero. Garbuglia calcia e fa 3-3. Mister Monteneri entra in campo per far finire la partita ma l’arbitro dice che si deve giocare ancora. Nell’ultimo giro di lancette il Potenza Picena trova addirittura il gol del 4-3, con un colpo di tacco di Salvati. Esplode la parte giallorossa del pubblico, per un successo tanto rocambolesco quanto prezioso, perchè permette ai potentini di vincere uno scontro diretto e consolidare la zona playoff.

23/03/2025 11:38
Belforte, restringimenti sulla SS77. Vita all'Anas: "Cantiere mai partito, troppi rischi per gli automobilisti"

Belforte, restringimenti sulla SS77. Vita all'Anas: "Cantiere mai partito, troppi rischi per gli automobilisti"

Carreggiata ristretta in direzione mare, da Belforte del Chienti a Tolentino, limite di 70 Km/h in direzione monti, lungo lo stesso tratto, e manto stradale completamente deteriorato. La fotografia della superstrada Valdichienti è la stessa da mesi ormai, nonostante il cantiere per la sistemazione dell’asfalto non sia mai partito e gli automobilisti si trovano a percorrere ogni giorno l’arteria principale che collega l’entroterra alla costa con il rischio di incidenti sempre dietro l’angolo. Il restringimento di carreggiata e il limite di percorrenza sono infatti deterrenti nell’attesa che Anas intervenga per sistemare un tratto di strada ormai diventato impossibile da percorrere in entrambe le direzioni, ma dopo mesi di attesa ancora nulla. Così, il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, lancia un appello all’Anas per sollecitare un intervento immediato: «Mi sono confrontato in questi giorni con il referente dell’azienda - dice il primo cittadino -. Mi ha assicurato che il progetto per l’intervento è pronto, ma sono in attesa del finanziamento per poter dare il via ai lavori e probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che partano». Un tempo che preoccupa: «Con l’arrivo della bella stagione - evidenzia Vita - il traffico lungo la 77 è destinato ad aumentare, gravando dunque su una situazione già pericolosa per chi percorre la superstrada quotidianamente per recarsi al lavoro. Il rischio di incidenti è altissimo e non possiamo più attendere in questa situazione di stallo che non limita comunque il pericolo. Anzi». È per questo che il primo cittadino di Belforte si appella anche agli enti sovracomunali affinché possano intercedere per sbloccare i finanziamenti necessari a dare il via all’opera: «Il cantiere deve partire il prima possibile - rimarca - poiché è già tardi, e in questo modo si finirà comunque per non avere la carreggiata completamente libera e sicura per l’inizio dell’estate. Ormai sappiano quali sono i disagi sulla Valdichienti nel periodo estivo ed è bene fare del tutto per evitarli o almeno ridurli al minimo». Infine la raccomandazione agli automobilisti: «Chiedo anche la massima attenzione a chi percorre la superstrada. Siamo tutti consapevoli della pericolosità di quel tratto in entrambe le direzioni - conclude - e proprio per questo mi raccomando di fare attenzione e a rispettare i limiti e le disposizioni imposte».

22/03/2025 12:27
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