
Monte San Martino

Monte San Martino, un'occasione unica per ammirare da vicino i polittici dei fratelli Crivelli (FOTO e VIDEO)
La chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, a Monte San Martino, è conosciuta per la presenza dei polittici dei fratelli Crivelli, Vittore e Carlo. Da qualche mese le celebri opere sono state ricollocate e potranno essere visitate e ammirate, eccezionalmente, più da vicino. "Da quattro anni sono qui come parroco e mi sono trovato ad amministrare un tesoro inestimabile. Tre pale d'altare dei Crivelli e una di Girolamo Di Giovanni da Camerino. Questa chiesa però ha subito danni strutturali per il terremoto - ci spiega Don Matteo, il parroco di Monte San Martino -. Per questo dovremmo spostare queste pale d'altare nella pinacoteca, in modo da permettere la ristrutturazione della chiesa". "In questa fase intermedia abbiamo tenuto le opere d'arte all'interno nella chiesa appoggiandole a terra con dei piedistalli, e abbiamo effettuato dei trattamenti antitarlo sulle pale. Ora stiamo aspettando di poter effettuare il trasloco in pinacoteca. Le visite sono continuate in ogni caso, tutti i turisti che vengono a Monte San Martino riescono a vedere queste opere più da vicino. Un'occasione unica per notare tutti i particolari. Le visite continuerano anche quando i polittici saranno in Pinacoteca" Insieme a Don Matteo abbiamo incontrato anche Pierpaolo Bottoni, custode della chiesa che ci ha spiegato le opere e ci ha raccontato come sono nati i gruppi di guide volontarie che si occupano di rendere visibile la chiesa: "Aiuto da più di trent'anni i parroci nella gestione burocratica della parrocchia. Mi sono poi anche abituato a svolgere il ruolo di guida per i turisti in questa splendida chiesa. Grazie alla Pro Loco e ai volontari abbiamo organizzato un gruppo che si occupa di organizzare le visite ai quattro polittici presenti qui". "Con polittico si intende un insieme di più tavole. La tecnica con cui sono stati realizzati è quella della tempera all'uovo - spiega Bottoni -. Le uova venivano mescolate insieme a terre colorate e pigmenti per dipingere legni modesti, come quello di pioppo, che non sono funzionali al fuoco ma hanno delle fibre che assorbono la tempera e mantengono meglio il colore. In tutti e quattro i polittici è presente al centro la Madonna, insieme a varie raffigurazioni di santi e beati. Un'altra figura ricorrrente in tutte e quattro le opere è, appunto, San Martino".

Storie, Andrea Zorzi si racconta a Monte San Martino
Venerdì 13 dicembre il teatro Comunale di Monte San Martino accoglierà un ospite d’eccezione per il Festival Storie: Andrea Zorzi, leggenda della pallavolo italiana e internazionale, sarà protagonista di una serata speciale dedicata alla sua straordinaria carriera. A dialogare con lui sarà Luca Alici, professore di filosofia politica presso l’Università di Perugia e grande appassionato di pallavolo, cresciuto a pane e volley a Grottazzolina. Evento ad ingresso gratuito, inizio ore 21,30. Andrea Zorzi, soprannominato “Zorro”, è stato uno dei simboli della mitica generazione di fenomeni, il gruppo che ha reso la pallavolo italiana una potenza mondiale negli anni Novanta. Con la Nazionale, Zorzi ha conquistato due ori mondiali, nel campionato italiano ha totalizzato 213 partite e realizzato 6.116 punti, militando in cinque grandi club: Padova, Parma, Milano, Treviso e Lube. Nonostante il ritiro a soli 33 anni, Zorzi ha continuato a lasciare il segno: oggi si dedica al teatro, al giornalismo e al team building, osservando la pallavolo “più da fuori che da dentro il campo” e recentemente è stato inserito nella prestigiosa Hall of Fame internazionale del volley. Durante l’incontro, Zorzi ripercorrerà le tappe della sua straordinaria carriera, dalla gloria dei Mondiali alla delusione per l’oro olimpico sfumato per una sola palla, un’esperienza che, come ha dichiarato più volte, ha imparato a elaborare solo col tempo. Sarà un viaggio tra ricordi ed emozioni, per scoprire non solo l’atleta, ma anche l’uomo dietro le grandi vittorie e le inevitabili sconfitte, e un’occasione per riflettere su come lo sport possa diventare un veicolo per crescere, ispirare e costruire relazioni umane. La serata ha un valore speciale per questo territorio, che da sempre è legato al volley non solo per la presenza storica della Lube, ma anche per la recente ascesa della Yuasa Battery Grottazzolina nel campionato di SuperLega. Proprio la sera del 13 dicembre infatti, la Yuasa sarà impegnata in trasferta a Monza per la prima giornata del girone di ritorno, una serata dal doppio valore per i tifosi di Grottazzolina, che più volte hanno potuto incontrare 'Zorro' per le vie del paese, in occasione di masterclass e incontri formativi proprio nel palasport grottese. Zorzi ha sempre speso parole preziose per questa piccola realtà che quest'anno ha coronato il sogno della massima serie.

Mela Rosa protagonista a Monte San Martino: successo per la 19esima edizione di Saperi e Sapori (VIDEO e FOTO)
Gran numero di presenze per la 19esima edizione di Saperi e Sapori della Mela Rosa, il festival che il 9 e il 10 novembre ha animato il borgo di Monte San Martino. La giornata di ieri si è aperta con il convegno sui mutamenti climatici e sull'impatto che hanno sui frutteti del territorio marchigiano. Presenti l'assessore all'agricoltura della Regione Marche Andrea Antonini, il presidente della Camera di commercio delle Marche Gino Sabatini, il presidente Unpli Marche Marco Silla, il dottore agronomo dell'Università Politecnica delle Marche Giorgio Murri e il presidente dell'Unione Montata Monti Azzurri Giampiero Feliciotti. Nel frattempo in piazza il mercato è stato aperto dalla mattina, con i produttori di mela rosa che hanno esposto tutte le varietà che coltivano, insieme agli altri commercianti. Una festa che prende tutte le vie del centro storico con attività e prodotti del territorio, come le castagne, che si vanno ad accompagnare alla mela rosa, e un menù, offerto dalla Pro Loco, che la valorizza e la mette al centro. "È uno degli eventi di punta del nostro paese perché valorizza un prodotto come la mela rosa che si era perso e che siamo riusciti a reintrodurlo. Questa è la diciannovesima edizione di questa festa. È quindi un percorso di valorizzazione che abbiamo iniziato da molto tempo e ora, finalmente, siamo arrivati ad avere numeri importanti e un interesse da parte dei consumatori - ci spiega il sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei - Questa festa permette ai visitatori di scoprire anche le eccellenze artistiche che abbiamo in paese, come i polittici dei Crivelli. Chi viene a Monte San Martino prova la mela rosa ma fa un'esperienza a 360 gradi". "L'elemento che ci contraddistingue più di tutti, il frutto dei nostri territori unito alla cultura, in un palcoscenico bellissimo dato dal paesaggio dei Sibillini, circondato e arricchito dai borghi. Abbiamo delle potenzialità enormi che stiamo cercando di riscoprire e valorizzare, perché questo è il futuro del nostro territorio. Un tesoro enorme fatto da tante pepite, che messe in rete e in disponibilità dei mercati turistici, possono diventare un valore aggiunto", ha dichiarato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. La giornata è continuata con l'incontro, tenutosi al Teatro comunale, per la presentazione del libro "Paesi Miei: in viaggio con Linea Verde alla scoperta delle tradizioni d'Italia" del presentatore Rai Beppe Convertini: "L'Italia è ricca di tradizione ed eccellenze, e di una cucina tra le più variegate e gustose al mondo. Qui oggi si realizza il sogno di tutti: mangiare le cose più buone. La mela rosa è un'eccellenza incredibile da esportare e far conoscere in tutto il mondo". Appuntamento al prossimo anno, quindi, per la 20esima edizione. Tra l'altro l'evento, organizzato dalla Pro Loco di Monte San Martino della presidente Fabiola Anselmi, sta svolgendo l'iter per essere riconosciuta sagra di qualità.

Monte San Martino, al via "Saperi e Sapori della Mela Rosa": Beppe Convertini tra gli ospiti
Tutto pronto per la XIX edizione di “Saperi e Sapori della Mela Rosa”, un weekend dedicato al frutto simbolo dei Monti Sibillini a Monte San Martino. Il borgo dell'entroterra maceratese, famoso per custodire preziose opere arte dei fratelli Crivelli, di Guido Reni e Girolamo di Giovanni visitabili durante l’evento, si caratterizza per essere il primo paese ad aver reintrodotto la mela rosa dei Monti Sibillini nelle sue colture tipiche. La coltivazione della mela rosa è stata abbandonata tra gli anni Sessanta e Settanta del ‘900 e negli ultimi decenni è stata riportata nel territorio di Mont San Martino grazie ad alcuni lungimiranti imprenditori agricoli. Oggi la mela rosa rappresenta una realtà di sviluppo in ambito agricolo di tutto il territorio e gli studi condotti dalle università marchigiane la collocano tra i frutti con le migliori qualità organolettiche. Sabato 9 e domenica 10 novembre, il borgo si colorerà di rosa con un ricco programma di attività e appuntamenti. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Monte San Martino in collaborazione con il Comune e vedrà la presenza di un mercato di prodotti tipici e di stand gastronomici dove si potranno gustare tante specialità a base di mela. Sabato 9 verrà inaugurata la festa e dal pranzo apriranno gli stand gastronomici mentre la sera per i più giovani ci sarà il Mela Rosa Night con dj e nel Teatro Comunale l’esibizione di una compagnia teatrale. Domenica 10 vedrà l’apertura del consueto convegno tecnico-divulgativo durante la mattinata e nel pomeriggio la presentazione del libro di Beppe Convertini, ospite d’onore della festa. “Siamo alla XIX edizione di Saperi e Sapori della Mela Rosa, un lungo percorso intrapreso dal passato per promuovere questo nostro prodotto di punta, afferma il sindaco Matteo Pompei. Il borgo è pronto per sabato e domenica ad accogliere i visitatori e questo grazie alla sinergia dei cittadini del paese, dei produttori e di tutti gli associati Pro Loco, con particolare ringraziamento alla presidente Fabiola Anselmi”. “Oggi la mela rosa rappresenta una realtà su cui si deve investire e bisogna creare le condizioni per aprire ai più giovani la possibilità di insediarsi in questo settore. Il nostro paese ci crede e dovremo allargare questa coltura tipica a tutto il territorio pedemontano”.

Monte San Martino, tornare nel passato e assaporarlo? All'Azienda Gobbi si può: viaggio tra i meleti antichi (FOTO e VIDEO)
Nel cuore delle Marche, tra dolci colline e paesaggi incantevoli, sorge l'Azienda Gobbi di Monte San Martino, un luogo dove la passione per la terra si intreccia con una tradizione secolare. Già ai piedi della strada che conduce in cima alla collina, l’armonia di profumi dolci e fruttati dei meleti prelude alla gentilezza, nell’accoglierci, dei titolari Caterina e Ruffino Gobbi e della loro mamma, Maria. La giornata è illuminata da un sole caldo, che sembra aver "baciato" una giornata bella, fatta di coincidenze inaspettate quanto perfette: arrivati all’interno del punto vendita c’è un gruppo di studenti dell'Istituto Agrario Morra Vivarelli di Fabriano i quali, con occhi curiosi e attenti, seguono la lezione del prof. Giorgio Murri, dottore agronomo presso l'Università Politecnica delle Marche, che ci guida in un viaggio, dove la conoscenza più tecnica si unisce al fascino della narrazione, tra le varietà antichissime di mele, rivelando storie di un passato ricco di sapori e sapienza. “Senza biodiversità non abbiamo un futuro” afferma Murri, sottolineando l’importanza di riscoprire e tutelare le antiche varietà locali, che affondano le radici nella storia marchigiana, risalendo fino all'epoca romana. La biodiversità non è solo un concetto ecologico, ma una vera e propria chiave di lettura del nostro passato, una finestra su un mondo di profumi e sapori dimenticati: " E' importante - prosegue l’agronomo- perché abbiamo un mondo di profumi, di sapori, di possibilità di conservare in maniera naturale la frutta e di mangiare frutta fresca, come le mele, già dal periodo estivo fino alla Pasqua dell’anno successivo, lavorando con delle varietà che un tempo erano di questo territorio”. Qui, la tradizione si fonde con l’innovazione, portando alla luce tipologie che rischiavano di essere perdute nell’oblio dei tempi moderni. Ogni meleto è una tessitura di storie antiche, un palinsesto di memorie contadine che rivelano l’importanza di custodire il patrimonio agronomico.Queste mele, frutti di un’epoca passata, non solo arricchiscono le tavole contemporanee, ma offrono anche un'opportunità unica di rivitalizzare le aree montane, contribuendo a un'agricoltura più sostenibile. “Tutte queste piante sparpagliate nel territorio- conclude Giorgio Murri- sarebbero andate perdute, visto la meccanizzazione, se non fosse stato per lo studio, la catalogazione e la conservazione da parte della Regione, dell’Amap, dell’Università Politecnica delle Marche e soprattutto degli agricoltori ‘custodi’. Tutto questo ha dei grandi vantaggi perché, a disposizione del consumatore, portiamo sapori caratteristici che erano, e sono ancora, nella memoria degli anziani e sono anche fonte di scoperta per i più giovani. Da una parte c’è la possibilità, quindi, di conservare il materiale, dall’altra la possibilità di reimmettere in commercio antiche varietà e quindi antichi sapori e saperi del territorio”. Caterina Gobbi ci racconta come l’Azienda, fondata circa trent’anni fa dal padre Umberto, sia stata avviata per passione, senza l’intento immediato di commercializzazione. “L’Azienda è nata con mio padre, al quale l’Assam aveva proposto di coltivare alcune varietà di mele rosa e mele antiche” spiega la titolare, riflettendo su come il progetto sia evoluto nel tempo: “Inizialmente era un impianto con circa ottanta varietà poi, nel corso degli anni, abbiamo visto che alcune di queste non avevano una lunga conservazione, quindi, è stato riadattato l’impianto e siamo andati avanti arrivando a una trentina di varietà”. La scelta di coltivare varietà adatte a una conservazione naturale ha creato non solo un legame profondo con la terra, ma ha anche promosso un rapporto intimo e amichevole con i clienti, trasformando la vendita in un intreccio prezioso di relazioni: “Solo successivamente, è venuta l'idea di rivolgersi a una clientela che oggi viene regolarmente ad acquistare le mele. Con quest’ultima si è creato un rapporto davvero molto bello; non è più un rapporto venditore-acquirente ma di amicizia”. Le difficoltà affrontate, dai cambiamenti climatici alla meccanizzazione dell’agricoltura, non hanno mai fermato la determinazione della famiglia Gobbi: “Abbiamo affrontato molte difficoltà nel portare avanti il progetto; tra queste c’è sicuramente il cambiamento climatico. Attualmente, il clima è in costante variazione quindi anche noi,ogni giorno, dobbiamo fare i conti con diverse problematiche (da ultima quella di una mosca che attacca qualsiasi frutto e che, fino a poco tempo fa, era presente solo a quote più basse): nonostante questo si va sempre avanti con dedizione e passione”. Ruffino Gobbi, aggiungendo il suo contributo, ci parla delle proprietà organolettiche della mela rosa, un frutto che si distingue per la sua capacità di conservarsi nel tempo, acquistando sapore e carattere, oltre che di contrastare l’invecchiamento precoce. “L’idea iniziale è stata quella di riportare sulle tavole un frutto che si stava perdendo. Poi, contemporaneamente, si è capito, invece, che c’era anche dell’altro: la riscoperta di questo frutto e di altri frutti antichi portava con sé innanzitutto un discorso di sostenibilità perché, conservandosi da soli, non avevano bisogno di celle frigorifere. Inoltre, avendo questa tipologia di mele una buccia spessa e una polpa soda, sono meno attaccate dai parassiti, rendendo così possibile l’eliminazione di fitofarmaci”. Sempre dal punto di vista della sostenibilità: “L’impianto stesso - prosegue il titolare - è stato pensato con l’inerbimento che permette alle piante di avere specifiche caratteristiche che sono diverse da un frutteto che sfrutta l’irrigazione. Tutto questo ci ha permesso nel tempo di poter offrire della frutta diversa da quella che normalmente arriva sugli scaffali dei supermercati. In questo contesto, la riscoperta dei sapori diventa un elemento chiave. “Ad alcune persone queste mele fanno ricordare l’infanzia perché sono sapori di quando erano bambini: risentirli e insieme riscoprirli, a distanza di tempo, riapre una sorta di piccola scatola del tesoro” chiosa Ruffino, richiamando alla mente l’immagine di un mondo in cui il cibo non era solo nutrimento, ma momento di convivialità che si sedimenta, col tempo, nella memoria delle emozioni le quali, come i desideri cantati da Battiato, “non invecchiano quasi mai con l’età”. Pertanto, queste tipologie di mele diventano quell’elemento capace di evocare emozioni dal profondo, legando indissolubilmente il passato al presente. In un’esistenza umana scandita da ritmi incalzanti, i meleti dell'Azienda Gobbi non rappresentano solo una coltivazione, ma una testimonianza viva della storia, di una tipologia di agricoltura che, attraverso una ricerca tecnica e appassionata, dal “tempo perduto” giunge al “tempo ritrovato”.

Marche, la regione da "1000 Curve": Monte San Martino capofila nel progetto dedicato al mototurismo
In Consiglio regionale la presentazione del "1000Curve" delle Marche, iniziativa strategica per la promozione del mototurismo e la valorizzazione del territorio marchigiano. Nel corso della conferenza stampa, presenti il consigliere regionale Giacomo Rossi (Civici Marche), i sindaci di Sassocorvaro-Auditore, Daniele Grossi, e di Monte San Martino, Matteo Pompei, il vicepresidente della Federazione motociclistica italiana, Rocco Lopardo, Michele Piersanti di "1000Curve" e Maria Cristina Leardini di Sharryland, è stata illustrata l’integrazione del progetto con due importanti iniziative locali, "In moto a Sassocorvaro-Auditore" e "In moto a Monte San Martino", promossi rispettivamente dai comuni di Sassocorvaro-Auditore e Monte San Martino. Questi progetti hanno l’obiettivo di far diventare l’iniziale progetto "1000Curve", giunto alla decima edizione, un progetto "stanziale" e duraturo. Progetto capace di attrarre i mototuristi e creare un’esperienza unica, che non solo esalti il paesaggio e la cultura marchigiana, ma che possa essere vissuta in modo dinamico e coinvolgente durante tutto l’anno. "Un progetto di qualità che cresce e si sviluppa - ha avuto modo di sottolineare il consigliere Giacomo Rossi - forte del sostegno della Regione Marche, attraverso i fondi del Prs-Fers, e della Federazione motociclistica". Rossi ha anche annunciato la presentazione di una proposta di legge volta a rafforzare l’impatto del mototurismo nell’economia regionale legata al turismo. Di "importante rete tra comuni molto distanti tra loro geograficamente, ma affini sotto il profilo dell’offerta turistica di qualità" hanno parlato unitamente i sindaci di Sassocorvaro-Auditore e di Monte San Martino. "Una sfida per la realizzazione non tanto di un evento di qualità - ha detto Rocco Lopardo - ma di un modello di qualità". "L’integrazione del progetto principale con i progetti locali rappresenta un’opportunità in più - hanno evidenziato Piersanti e Leardini - che permetterà ai motociclisti di vivere un’esperienza unica durante gli eventi e di replicarla durante tutto l’anno".

Monte San Martino - Penna San Giovanni, completati i lavori sulla provinciale 113
Sono stati completati gli interventi di risanamento e asfaltatura di un tratto della strada provinciale 113 Sant’Angelo in Pontano – Monte San Martino, nei comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino. I lavori sono stati finanziati con le risorse previste nel quinto stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, per un importo complessivo di 2.624.279,14 euro. Il progetto e la direzione dei lavori sono stati eseguiti da tecnici della Provincia di Macerata, mentre la ditta che ha realizzato l’intervento è stata la Gecos srl di Andria, che si è aggiudicata i lavori con un ribasso del 18%, per un importo contrattuale di 1.641.134,86 euro. I lavori principali hanno consentito di costruire diverse palificate sull’argine di valle della strada che hanno permesso di risanare vari dissesti presenti, interventi di drenaggi, posa di nuove barriere di sicurezza in acciaio corten, realizzazione di diversi cassonetti stradali, riparazione di gabbionate esistenti e asfaltatura di vari tratti di strada. Unitamente a un altro intervento di asfaltatura sulla stessa strada provinciale finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, quindi, oltre al risanamento dei dissesti, si è riusciti a porre in opera nuovi asfalti sulla provinciale, con nuova segnaletica orizzontale e verticale.

A Monte San Martino Sergio Múñiz porta in scena il "suo" mare: ecco quando
Un altro grande nome del cinema e del teatro per il Festival Storie che, per il suo nono evento, fa tappa a Monte San Martino e porta sul palco del teatro Comunale l’attore spagnolo Sergio Múñiz. Un borgo di appena 690 abitanti che grazie a questo progetto culturale, sostenuto dalla Regione e dalla rete di ben 12 Comuni, può offrire al pubblico uno spettacolo unico nel suo genere. Musicista, attore, ma anche surfista e amante del mare, Sergio Múñiz è un artista poliedrico che non ha perso mai di vista il suo amore per il teatro e per la musica. Lo spettacolo che porterà al Festival Storie è un mix di tutte le sue passioni e sullo sfondo quella più grande: il mare. “Tra le mie onde”, che andrà in scena sabato 5 ottobre alle ore 21.30, è un testo teatrale-musicale che Múñiz ha ideato con la regia di Michele Mirabella, un viaggio nella poesia del mare, tra immagini, parole e musica, testi e musiche sono composti e adattati dallo stesso Múñiz e la sua voce sarà accompagnata dal Trio Unisono. Múñiz, perché la scelta del mare come elemento cardine? “Il mare è una costante della mia vita, quasi un’ossessione. E lo spettacolo parla di come ci poniamo di fronte alla vita, attraverso il mare. Ho usato le mie esperienze, il mio mondo, il mio punto di vista sulla vita, il mare e ho utilizzato la musica e il teatro per farlo, mi sono ispirato a Gaber. Interpreto due personaggi, due anime completamente diverse, quella più utopica di un surfista e quella di un pescatore più cinico, la costante è il mare, che rimane sempre lo stesso”. Attraverso lo spettacolo promuove anche dei temi importanti… “Si, con lo spettacolo promuovo anche la salvaguardia dei mari e il rispetto della natura, due temi a me molto cari. Sul finale verranno proiettate delle immagini abbastanza scioccanti sulla situazione dei nostri mari e saranno accompagnate dalla voce di Michele Mirabella, che ha curato la regia dello spettacolo”. Secondo lei quali sono le potenzialità dei linguaggi artistici nell'ispirare il cambiamento? “L'arte fa pensare le persone in modo autonomo. Il teatro in particolare ci insegna a guardare le cose da prospettive diverse ed è bello cambiare punto di vista, creare empatia, scoprire nuove possibilità. Nell'arte tutto cambia, si evolve e questo crea apertura mentale. Attraverso le emozioni puoi avvicinare le persone a temi più impegnativi; nello spettacolo utilizzo la musica per farlo, per me non c'è nulla di più diretto”. Lei ha girato molto le Marche per lavoro, c'è un posto con il quale ha un legame particolare? “Nelle Marche sono stato tantissime volte con i miei spettacoli, a girare videoclip e anni prima quando facevo il modello, ho passato tantissimo tempo a Civitanova Marche, lì ho conosciuto tanti amici, per lavoro ho visto tanti bellissimi teatri e ho conosciuto meglio la riviera. Il Festival Storie sarà l'occasione buona per conoscere altri bellissimi borghi. Ricordo che il mare di Civitanova in inverno, quando ci sono più onde, è davvero freddissimo”.

Magia e divertimento al "Friku Festival", a Monte San Martino arriva Lo Stramagante Mr. Dudi
La quarta edizione del "Friku Festival” animerà l'estate marchigiana con una serie di spettacoli di alta qualità pensati per un pubblico di tutte le età. L’evento itinerante si svolgerà in nove comuni della provincia di Macerata e in due comuni della provincia di Fermo, offrendo un ricco programma di arti performative tra teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, teatro di figura e magia. Nato nell'estate del 2021 sotto la direzione artistica di Giuseppe Nuciari e Gigi Piga, il Friku Festival prende il nome dai termini dialettali marchigiani “frico” o “fricu”, che significano affettuosamente “bambino”. Fin dalla sua prima edizione, il festival ha voluto creare uno spazio di intrattenimento per tutta la famiglia, con un occhio di riguardo per i più piccoli. Gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, si tengono all'aperto, ma in caso di maltempo verranno spostati in luoghi chiusi, comunicati tempestivamente sui canali ufficiali del festival. Domenica 4 agosto, il festival farà tappa a Monte San Martino, dove in Piazza dei Giusti alle ore 18:00, Donato Bini, in arte Lo Stramagante Mr. Dudi, presenterà il suo spettacolo “With a Flair”. Mr. Dudi è un artista poliedrico, un mago che mescola con abilità la clownerie, la giocoleria e la musica per creare un’esperienza unica e divertente. Con il suo carrettino dallo stile vintage, Mr. Dudi proporrà numeri classici della magia rivisitati in chiave moderna, includendo escapologia e destrezza di mano, coinvolgendo attivamente il pubblico in un vortice di risate. Il programma del festival è ricco di appuntamenti imperdibili con artisti italiani e internazionali. Dopo la performance di Mr. Dudi, il festival proseguirà con il circo contemporaneo della compagnia argentino-brasiliana Projecto Qaz il 16 agosto a Gualdo, il clown Mr. Mustache il 18 agosto a Loro Piceno, e il cileno Mistral con il suo spettacolo su palo cinese il 23 agosto a Camporotondo di Fiastrone. Altri appuntamenti includono il mago e clown Tino Fimiani il 24 agosto a Sarnano, i clown Otto Panzer e Giorgio Bertolotti il 25 agosto a Lapedona, e l'argentina Veronica Gonzalez con il suo teatro dei piedi il 31 agosto a Colmurano. Il festival si concluderà con le performance del giovane mago Raffaello Corti il 7 settembre a Caldarola e della compagnia argentina Bardo il 10 settembre a Sant’Angelo in Pontano. Il Friku Festival non è solo un evento di intrattenimento, ma anche un’occasione per valorizzare i territori marchigiani e stimolare il turismo locale. L’iniziativa mira a creare momenti di condivisione e incontro tra le comunità, attirando turisti e favorendo la nascita di nuove amicizie. Il festival è sostenuto dai comuni partecipanti e dall’Unione Montana Monti Azzurri, con il supporto organizzativo dell’associazione "Ho un’idea" di Lapedona, nell'ambito del progetto "Marche in Strada" e del circuito interregionale "Marameo Festival".

Monte San Martino, furgone prende fuoco mentre è in marcia
Furgone in fiamme mentre è in marcia: il conducente accosta e si mette in salvo tempestivamente. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 09:30 circa, per l'incendio di un furgone avvenuto lungo la SP 8 nel territorio comunale di Monte San Martino. La squadra dei pompieri, sul posto, ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area dell'intervento. Nessuna persona è rimasta coinvolta.

Elezioni Monte San Martino, avanti con Matteo Pompei: ampio consenso per il sindaco uscente
Monte San Martino ha scelto di nuovo Matteo Pompei come sindaco. Il candidato della lista 'Generazione Monte San Martino' ha ottenuto un ampio consenso, raccogliendo il 69,36% dei voti (335 voti). Sconfitto il rappresentante del centrodestra Raffaele Anselmi, della lista 'Insieme destinazione futuro', che ha raccolto il 30,64% dei voti (148 voti). L'affluenza alle urne è stata notevole, con l'80,16% degli elettori (497 votanti su 620 aventi diritto) che ha espresso la propria preferenza.

Elezioni Monte San Martino, Raffaele Anselmi scioglie le riserve: ufficiale la sua candidatura a sindaco
Raffaele Anselmi scioglie le riserve e ufficializza la sua candidatura a sindaco di Monte San Martino. “Una scelta ponderata e maturata a seguito delle diverse sollecitazioni arrivate dai cittadini che chiedono un cambio di passo nell'amministrazione del paese”, spiega il candidato alla carica di primo cittadino . Anselmi è nato nel 1976. Sposato e padre di tre figli, é da sempre un grande appassionato della politica, passione che ha coltivato abbinandola al lavoro. Dopo aver lavorato come dipendente di una azienda agricola, dal 2023 è assistente in Regione del gruppo Fratelli d'Italia. Dal 2004 al 2009 è stato consigliere del Comune di Monte San Martino e dal 2009 al 2014 capogruppo di maggioranza del Comune. Dal 2019 a oggi è stato capogruppo di minoranza a Monte San Martino. Nel 2007 ha ricevuto l’incarico di Assistenza e Consulenza Attività area tecnica del progetto PCN-SCC tutela ambientale del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, poi passato al progetto PST fino al 2010. Nel 2012 è stato nominato assessore comunale, mentre dal 2004 al 2009 è stato assessore della Comunità Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio. "Non potevo certamente tirarmi indietro - ha detto Anselmi - di fronte alla richiesta tangibile di cambiamento che c'è a Monte San Martino. Fare politica significa soprattutto impegnarsi in prima persona e metterci la faccia. Io metto a disposizione del paese l'esperienza amministrativa maturata negli anni passati con i diversi incarichi che ho ricoperto”. “A Monte San Martino c'è tanto da fare. È indispensabile un cambio di passo che possa far guardare con serenità al futuro, contrastando lo spopolamento e puntando sulle meravigliose risorse naturali e sulle straordinarie opere d'arte di cui abbiamo la fortuna di poter disporre”. “Intorno a me ho costruito una squadra di cittadini e amici competenti, seri e soprattutto innamorati del loro paese. Nei prossimi giorni comunicheremo le nostre proposte per la Monte San Martino del futuro".

Monte San Martino, tutto pronto per la prima edizione della "Fioritura della mela rosa"
Grande attesa per la prima edizione della “Fioritura della Mela Rosa” a Monte San Martino. L’evento verrà organizzato nella giornata di domenica 21 aprile dalle ore 9:00 e vedrà le tante aziende produttrici che apriranno le porte dei loro meleti ai visitatori, permettendo di ammirare la spettacolare fioritura primaverile. Questo frutto dalle origini antiche e di recente riscoperta, fa di Monte San Martino uno dei più importanti produttori ed il primo ad aver reintrodotto la Mela Rosa dei Monti Sibillini nel progetto di sviluppo agricolo locale. Un evento che chiama in causa le aziende ma anche il sistema turistico del borgo gestito dalla Pro Loco cittadina, grazie al quale saranno previste aperture dei siti museali a prezzo ridotto per poter ammirare i capolavori rinascimentali dei polittici di Carlo e Vittore Crivelli, di Girolamo di Giovanni da Camerino, la crocifissione di Guido Reni e gli affreschi di Vincenzo Pagani. Una giornata quindi alla scoperta dei tesori locali, dall’eccellenza della Mela Rosa alla meraviglia dell’arte, passando per l’enogastronomia offerta dalle attività di ristorazione tutte aperte per l’occasione.

Elisa e Ilenia scommettono su Monte San Martino: nuova gestione per la farmacia comunale
Inaugurata domenica 14 aprile la nuova gestione della farmacia comunale nel centro storico di Monte San Martino. "In un periodo di significativo spopolamento del nostro come di tutti i paesi dell'entroterra, questo rappresenta un importante segnale di resilienza e di determinazione da parte della nostra comunità. La nuova gestione punta ad essere un presidio sanitario ed ha già attivato servizi in telemedicina per la prevenzione, il controllo e la diagnosi. Grazie all'impegno di chi ha rilevato l’attività, Monte San Martino guarda al futuro della sanità nei piccoli centri delle aree interne". Così il sindaco Matteo Pompei si è congratulato con le due ragazze imprenditrici, Elisa Formentini e Ilenia Bambozzi, che dimostrano una forte fiducia nel futuro di Monte San Martino pur non essendo residenti nel borgo. Pompei è quindi ottimista per il futuro del paese dei Crivelli: "L'avvio della nuova gestione della Farmacia comunale rappresenta un passo significativo per la nostra comunità. È un segnale di speranza e fiducia. Come amministrazione, sosteniamo con entusiasmo queste iniziative che contribuiscono a mantenere ancor più vivo il nostro paese". Pompei ha congedato il gestore uscente, Guglielmo Del Gobbo, ringraziandolo a nome di tutta la popolazione per l'ottimo lavoro svolto e per la costante disponibilità: "Un professionista di squisita gentilezza, sempre pronto a venire incontro alle necessità dei nostri concittadini con estrema generosità e cortesia".

Monte San Martino, Anselmi (FdI): "Trovato finalmente l'accordo per il medico di base"
"Era un impegno che avevamo preso con i cittadini e sono molto contento di aver conseguito un risultato che ritengo fondamentale per tutti i cittadini di Monte San Martino. Sono certo che i tanti disagi che inevitabilmente ci sono stati negli ultimi mesi, saranno superati, grazie alla prestazione aggiuntiva offerta dal medico di base. Ringrazio la dottoressa Cristallini per la professionalità e la disponibilità mostrate, oltre ovviamente alla regione Marche, all'Ast e al consigliere regionale Simone Livi per l’interessamento che ha consentito di raggiungere un obiettivo che puntavamo a raggiungere ormai da mesi". Ad annunciarlo è il consigliere comunale del gruppo "Monte San Martino tra la gente - Fratelli d'Italia', Raffaele Anselmi. "La questione era stata sollevata alla fine dello scorso mese di aprile, quando il medico di famiglia che assisteva i cittadini di Monte San Martino è andato in pensione - ricorda il consigliere -. Da quel momento, per i residenti che avevano necessità di usufruire delle prestazioni del medico di medicina generale è iniziato un vero e proprio calvario". "La dottoressa Carlotta Cristallini ha trovato l’accordo con l’Ast per una prestazione aggiuntiva di 5 ore che porteranno a 25 le ore complessive settimanali di prestazione a Monte San Martino", conclude Anselmi.