Serrapetrona

Accorpamento del De Magistris, i sindaci chiedono un dialogo con la Regione: "L'entroterra non venga penalizzato"

Accorpamento del De Magistris, i sindaci chiedono un dialogo con la Regione: "L'entroterra non venga penalizzato"

 Non si arrendono i sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale, recepita dalla giunta delle Marche, di accorpare l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Dopo la mobilitazione messa in atto durante le festività natalizie non appena saputo del disegno regionale per il prossimo anno scolastico, gli amministratori dei cinque Comuni su cui opera l’IC De Magistris si sono riuniti anche ieri per non lasciare nulla di intentato e scongiurare l’accorpamento delle due realtà scolastiche a discapito dei piccoli centri dell’entroterra già duramente colpiti dal terremoto del 2016. «Non abbiamo mai mollato la presa - dicono gli amministratori - poiché non siamo intenzionati a cedere di fronte a una manovra che mette a repentaglio un altro servizio fondamentale per il nostro territorio. Restiamo sempre pronti e aperti a un dialogo con la Regione, affinché il governatore Francesco Acquaroli e la sua giunta comprendano le conseguenze che potrebbero derivare da una scelta simile. Ma serve un confronto serio e costruttivo, senza pregiudiziali. Non è possibile investire sulla ricostruzione da una parte e togliere i servizi dall’altra, rendendo i nostri Comuni poco appetibili per le giovani coppie e cattedrali nel deserto gli edifici sistemati con i fondi pubblici della ricostruzione. Inoltre, una scelta di questo tipo, non può essere presa così frettolosamente e senza aver consultato i rappresentanti dei territori interessati». I sindaci Giuseppe Fabbroni, Alessio Vita, Massimiliano Micucci, Giuseppina Feliciotti e Silvia Pinzi auspicano quindi un confronto con la giunta regionale e stanno valutando tutte le possibili azioni da intraprendere, senza escluderne nessuna, per evitare che dal prossimo anno scolastico l’IC De Magistris condivida la direzione con l’Omnicomprensivo di Sarnano. I cinque sindaci tornano nel merito del disegno di accorpamento, ribadendo che la loro preoccupazione riguarda anche il «coinvolgimento di un territorio vastissimo di 352 Km quadrati e oltre mille studenti che andrebbero dai 3 ai 19 anni, per i quali - avevano già spiegato - ci resta difficile immaginare l’impegno di un solo dirigente che si troverebbe a gestire piani scolastici totalmente differenti, personale da dislocare nelle diverse sedi e problematiche legate alle diverse fasce d’età con le criticità che vanno dall’infanzia all’adolescenza». Allo stesso tempo, però, tengono a rassicurare la cittadinanza e le famiglie riguardo il personale scolastico: «Sebbene ci sia la possibilità che docenti e collaboratori scolastici, facendo capo a un unico istituto, vengano disposti in tutto il territorio in cui opera la mega-realtà, gli studenti avranno comunque personale qualificato e preparato per la loro formazione». Personale che ha però mostrato la propria preoccupazione con due rispettive delibere del Collegio docenti e del Consiglio d’istituto in cui viene ribadita la contrarietà all’accorpamento.

14/01/2025 18:30
'Eh MICA Marche!': l'enogastronomia marchigiana come esperienza innovativa grazie a Unimc e Arci

'Eh MICA Marche!': l'enogastronomia marchigiana come esperienza innovativa grazie a Unimc e Arci

Prima uscita ufficiale del 2025 per l'Università di Macerata, che questa mattina presso il Social Hub di via Gramsci ha presentato il progetto "Eh MICA Marche! Enogastronomia Marchigiana Innovativa Culturalmente Accessibile" . Promosso da Arci Macerata come capofila, il progetto vede il contributo scientifico dell'ateneo, in collaborazione con realtà locali e nazionali come Quacquarini Dolciaria, MyMarca, Typimedia e Ruvido Teatro . Finanziato con 199.957 euro dalla Regione Marche nell'ambito del bando “Sostegno alle Imprese Culturali e Creative”, il progetto punta a trasformare l'enogastronomia marchigiana in un'esperienza innovativa e accessibile, unendo tradizione, tecnologia e inclusione. Concentrandosi in particolare sui territori di Macerata e Serrapetrona, colpiti dal sisma del 2016, "Eh MICA Marche!" è stato concepito per essere replicabile in altre aree delle Marche.  I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John Mc Court, dal presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini, dalla prorettrice Catia Giaconi, da Laura Faccenda della società di consulenza per la progettazione Bebop e dai rappresentanti dei partner Emanuele Conforti, titolare di Mymarca.it, e Fabio Bonso, presidente di Ruvidoteatro. Durante la presentazione, il rettore John McCourt ha evidenziato il ruolo dell'ateneo come ponte tra accademia e territorio, sottolineando il valore del progetto come esempio concreto di collaborazione. “La nostra Università vuole essere un esempio di come un ateneo possa lavorare con gli enti locali per creare proposte convincenti e valorizzare il territorio. Più vado fuori dalle Marche, più credo nelle Marche”, ha dichiarato McCourt. Il progetto si propone di rafforzare la rete degli operatori della filiera enogastronomica, favorendo la sinergia tra imprese, enti culturali e associazioni non profit. Mira inoltre a sviluppare idee innovative che combinano tradizione e nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, la realtà immersiva e gli strumenti digitali. Particolare attenzione viene posta sul coinvolgimento delle comunità locali attraverso percorsi inclusivi e sostenibili e sul coinvolgimento dei giovani, tramite attività educative e il sostegno all'imprenditorialità. Alla presentazione è intervenuto anche il presidente di Arci Marche e Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini , che ha sottolineato la necessità di dare concretezza alle iniziative, andando oltre la fase progettuale. “Non basta vincere progetti, bisogna realizzarli concretamente. Questo progetto mette insieme un'associazione con oltre 5.000 iscritti, capace di lavorare come un'impresa culturale, con un partenariato importante che comprende realtà come Quacquarini, MyMarca e Typimedia”, ha affermato Bianchini. Un tavolo di co-programmazione e co-progettazione riunirà i partner principali e una rete di enti e istituzioni che hanno aderito con lettere di interesse, tra cui i comuni di Serrapetrona, Gagliole, Valfornace, l’Unione Montana dei Monti Azzurri, il Microbiscottificio Frolla, la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, l’Associazione Sommelier Marche e l’Associazione Provinciale Cuochi di Macerata A. Nebbia: uno spazio di confronto per individuare criticità, opportunità e strategie condivise, offrendo spunti per future politiche territoriali.   Tra le azioni più innovative vi è la creazione di due hub tecnologici: HubQu, presso Quacquarini Dolciaria, uno spazio immersivo multisensoriale dedicato alla produzione artigianale e alla Vernaccia di Serrapetrona, e MyHub, presso Casa Marche di MyMarca, che propone cooking experience inclusive e tecnologiche.   Entrambi i centri combineranno tradizione e tecnologia per attrarre turisti e creare nuovi modelli di fruizione. Altri interventi includono un sito web e un’applicazione con mappe interattive dei prodotti tipici e delle imprese da parte di Tipymedia, la progettazione di itinerari turistico-enogastronomici accessibili, esperienze teatralizzate nei luoghi di produzione a cura della compagnia Ruvido Teatro e la realizzazione di contenuti multimediali, come podcast e short film, per raccontare il territorio con linguaggi contemporanei.   “Questa sinergia è ciò che ci permette di raggiungere risultati più grandi rispetto a quelli ottenibili da soli”, ha concluso McCourt, sottolineando il ruolo dell'Università nella creazione di nuove opportunità per il territorio. Con "Eh MICA Marche!", l'enogastronomia marchigiana si proietta verso un futuro fatto di innovazione, inclusione e sostenibilità, unendo tradizione e modernità per rilanciare l'entroterra maceratese.

09/01/2025 14:00
Macerata, un nuovo punto vendita di eccellenze locali a km 0: dalle colline maceratesi a Collevario (FOTO)

Macerata, un nuovo punto vendita di eccellenze locali a km 0: dalle colline maceratesi a Collevario (FOTO)

Sono sempre di più le aziende che aprono punti vendita in città, una bella realtà per mangiare sano. Domenica primo dicembre due aziende hanno fatto sinergia e dalle colline hano deciso di aprire un punto vendita comune che in seguito potrà sicuramente allargarsi. L’azienda San Martino di Treia con la sue verdure e l'azienda Maggi e Vecchioni di Serrapetrona con i suoi prodotti insaccati, le sue carni e tanti altri prodotti di aziende agricole locali hanno inaugurato un negozio, a Macerata, in via Eugenio Montale 17, nelle adiacenze del Conad. A tagliare il nastro, intorno alle ore 16, sono stati i due giovani titolari unitamente al presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, sempre attento allo sviluppo e alla promozione delle prelibatezze locali; dalla Vernaccia Docg presente sugli scaffali fino alla famosa birra artigianale 77 di Caccamo e ai plutipremiati vini dell’azienda Podere sul Lago di Sandrino Quadraroli, ricavati da uve vernaccia. Alla cerimonia era presente anche il presidente regionale Copagri, Andrea Passacantando, cui l’azienda Maggi e Vecchioni non solo è associata ma vede anche impegnato in prima linea, a livello di responsabile nazionale giovani agricoltori, il figlio Yuri. Nel punto vendita oltre agli acquisti al banco sarà possibile ordinare pacchi famiglia di carne bovina della stessa azienda, marmellate, miele e dolci della "vergara".

03/12/2024 09:53
Serrapetrona, contrada Collina offilne: "Senza rete fissa e internet da più di un mese"

Serrapetrona, contrada Collina offilne: "Senza rete fissa e internet da più di un mese"

Senza rete fissa e internet da più di un mese, questa è la denuncia di una abitante di contrada Collina, a Serrapetrona. “Dal 2 ottobre viviamo questa condizione di disagio”, racconta, evidenziando come la situazione abbia avuto ripercussioni significative sulla vita quotidiana della sua famiglia. Il marito, infatti, lavora online e si trova costretto a spostarsi per svolgere le su operazioni via internet, una soluzione che ha portato a frustrazione e disagi costanti. Nonostante le numerose segnalazioni fatte alla Tim, la risposta ricevuta è stata sempre la stessa: il problema sarebbe legato a eventi meteorologici. Ma la residente si chiede: “L'unico evento meteorologico significativo è stato il nubifragio del 18 settembre. Perché i problemi sono iniziati solo dal 2 ottobre?” Le promesse di un ripristino imminente si sono susseguite senza esito: “Ogni volta mi dicevano che la situazione sarebbe tornata alla normalità entro pochi giorni, inizialmente il 24 e poi il 31 ottobre, invece non è cambiato nulla”. Ieri, la residente ha contattato nuovamente la TIM e ha appreso che Cincet SpA è stata appaltata per risolvere il guasto. “Speriamo che agiscano prima possibile, perché la situazione è diventata insostenibile”, afferma con un misto di speranza e frustrazione. Il disagio non è isolato: altri residenti di contrada Bura, a Tolentino, stanno vivendo una situazione simile, amplificando la preoccupazione per l'affidabilità dei servizi di telecomunicazione nella zona. In un momento in cui la connessione a internet è diventata fondamentale non solo per il lavoro, ma anche per rimanere in contatto con il mondo esterno, la mancanza di un servizio essenziale come la rete fissa ha sollevato interrogativi sul diritto al risarcimento. La cittadina, informata su questa possibilità, sottolinea l'importanza di un adeguato indennizzo per il disagio subito. “Per il disagio che ha creato ci vuole un risarcimento importante”, conclude  con determinazione.

05/11/2024 17:08
Fondazione Claudi, premiato il poeta Abbadi Alì Fatmi: vincitore del concorso "Le  stanze del tempo"

Fondazione Claudi, premiato il poeta Abbadi Alì Fatmi: vincitore del concorso "Le stanze del tempo"

Il giovane Abbadi Alì Fatmi, originario di Mantova ma studente universitario a Bologna, è il vincitore del concorso nazionale di poesia “Le stanze del tempo” promosso annualmente dalla Fondazione Claudi di Serrapetrona. La commissione giudicatrice, presieduta da Davide Rondoni, ha giudicato meritevoli del premio i suoi componimenti fra le diverse decine di opere inviate da aspiranti poeti di tutt'Italia. La premiazione si è svolta a Roma, presso la sede del Pio Sodalizio dei Piceni, in occasione del Piccolo Festival dell'Essenziale, organizzato dalla stessa Fondazione Claudi e giunto quest'anno alla dodicesima edizione. A consegnare il riconoscimento ad Abbadi Alì Fatmi sono stati il presidente Massimo Ciambotti e il poeta (di origini civitanovesi, ma residente a Roma) Nicola Bultrini.  Dopo la consegna del premio è stata riproposta la lezione-spettacolo “Tu e Claudio” che era stata presentata a Serrapetrona con successo, tanto da svilupparsi poi in una vera e propria rappresentazione teatrale incentrata sulla vita del poeta e umanista Claudio Claudi, messa in scena al teatro Feronia di San Severino per la regia di Giulia Merelli e Gabriele Codoni. Protagonisti della lezione-spettacolo applaudita a Roma sono stati Giacomo Rosselli e la stessa Giulia Merelli assieme alla danzatrice Silvia Capponi. Le musiche sono state attinte dal cantautorato di Serena Abrami che ha composto delle micro-canzoni sulle liriche di Claudio Claudi, collaborando con Monica Del Carpio al violoncello e Francesco “Frank” Micucci (“Ganapati Studio”) al sound editing.  La doppia iniziativa, come detto, è stata inserita nel programma del “Piccolo Festival dell'Essenziale” che si è sviluppato quest'anno attorno ai temi “Pazienza, Intelligenza, Sentimento e Diversità”. Nella sezione dedicata all'Intelligenza, in cui è stato approfondito anche il rapporto fra intelligenza artificiale e libertà, è stato molto apprezzato l'intervento del giornalista, scrittore e filosofo Marcello Veneziani.   

28/10/2024 10:43
Nel cuore della tradizione: l'affascinante metodo dell'appassimento dell'azienda Quacquarini (VIDEO e FOTO)

Nel cuore della tradizione: l'affascinante metodo dell'appassimento dell'azienda Quacquarini (VIDEO e FOTO)

Entrare nel locale di appassimento delle uve dell'azienda Quacquarini è un'esperienza che colpisce i sensi: lo sguardo si perde tra file di grappoli appesi, mentre nell'aria si diffonde il profumo intenso e soave delle uve in fase di appassimento. Questo ambiente, cuore pulsante della produzione della vernaccia di Serrapetrona, custodisce il fascino di una lavorazione tradizionale, tramandata di generazione in generazione. Mauro Quacquarini, con orgoglio e passione, ci guida alla scoperta dei segreti che rendono unico questo vino. “L'appassimento è un passaggio fondamentale ed esclusivo”, spiega Mauro Quacquarini. “Per ottenere la nostra vernaccia, almeno il 40% del raccolto deve essere messo in appassimento. Noi continuiamo a utilizzare un metodo antico: tutti i grappoli vengono raccolti a coppia e appesi in file di ferro, permettendo un appassimento naturale. Questo processo serve a concentrare zuccheri e mosto, e storicamente è stato utilizzato per innalzare la gradazione del vino base, che risale alle vendemmie di ottobre”. La vernaccia di Serrapetrona è un vino straordinario per la sua tipicità, che deriva non solo dal vitigno, ma anche dal metodo di lavorazione e dal terroir. “Si può definire tipico un vino per il vitigno, il metodo di lavorazione tramandato, o per il territorio. La nostra vernaccia racchiude tutti e tre questi elementi”, ci spiega Quacquarini. Prodotto come spumante rosso, la vernaccia di Serrapetrona offre versioni sia secche che dolci, ciascuna con abbinamenti specifici. “La versione secca ha un ventaglio di abbinamenti ampissimo: può accompagnare aperitivi, antipasti, primi, secondi, e persino chiudere il pasto. La vernaccia dolce, invece, è ideale per il dessert”, chiarisce. Un passo fondamentale per la vernaccia è stato il riconoscimento DOCG ottenuto nel 2003, un marchio che garantisce l'eccellenza del prodotto. “La DOCG significa che il nostro vino è di particolare pregio, unico e irriproducibile altrove.” Inoltre, con la nascita della denominazione Serrapetrona DOC, si è aggiunta una variante che esalta l'aromaticità della Vernaccia Nera senza il metodo dell'appassimento, valorizzando i profumi primari del vitigno. L'appassimento è un processo che dura dai due ai tre mesi, in base alle scelte del produttore e a variabili come la qualità delle uve e l'andamento della stagione. La vendemmia 2024, purtroppo, non è stata generosa in quantità, ma ha registrato comunque progressi rispetto allo scorso anno. “Nonostante un miglioramento rispetto allo scorso anno, è mancata qualche pioggia durante l'estate per ottenere il massimo a livello qualitativo”, spiega Mauro. Come detto, entrare nel locale di appassimento provoca un grande effetto di stupore. “Quello che mi sorprende maggiormente è osservare i volti di chi entra qui per la prima volta, vedendo circa 600 quintali di uva in appassimento. In Italia esistono altre zone dove si pratica l'appassimento, ma pochi rimangono a farlo in modo così tradizionale”, racconta Quacquarini, con orgoglio per le radici che la sua famiglia coltiva. E la tradizione, unita alla volontà di tramandare la storia e l'essenza di questo territorio, è al centro di un nuovo progetto: un film documentario sulla storia della vernaccia di Serrapetrona. “Stiamo lavorando a un film aziendale, un documentario che racconta la storia della vernaccia e del nostro territorio. Vi aggiorneremo presto sulle novità”, annuncia Mauro. “Tradizione, qualità, famiglia”, conclude Quacquarini. “Sono questi i nostri valori fondamentali. La storia è importante, ma ancor più lo è la memoria: ricordare chi eravamo, le esperienze di chi ci ha preceduto, ci aiuta a migliorare ciò che facciamo ogni giorno e a rendere omaggio a una tradizione che vogliamo tramandare con orgoglio”.      

26/10/2024 10:00
Serrapetrona, Appassimenti aperti 2024: tornano le degustazioni della vernaccia in piazza, il programma

Serrapetrona, Appassimenti aperti 2024: tornano le degustazioni della vernaccia in piazza, il programma

Due domeniche di gusto, bellezza e cultura del vino. Nell'incantevole borgo di Serrapetrona si torna a brindare con "Appassimenti aperti", la manifestazione dedicata alla valorizzazione del vitigno autoctono Vernaccia nera, pronta a richiamare il 10 e 17 novembre appassionati enoici e turisti provenienti da tutta Italia.   Visite in cantina e degustazioni in piazza offriranno l’opportunità di conoscere da vicino l’unicità di una piccola e preziosa produzione e di scoprire gli "appassimenti", i luoghi dove oggi come tanti anni fa l'uva viene riposta dopo la vendemmia, in cassette o appesa, finché non sarà il tempo di unire il mosto ottenuto con il vino base prodotto in ottobre. Impossibile non restare affascinati da questi spazi colmi di grappoli blu-viola, dalla maestria e dalla tenacia di chi si dedica con passione ad una produzione difficile e laboriosa e dalla poesia di un mondo rurale ancora intatto.  Organizzata dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014-2022 della Regione Marche (misura 3.2), con il sostegno del Comune di Serrapetrona, la kermesse vede protagoniste le due qualità espressione di un vitigno autoctono coltivato esclusivamente in un area di appena 70 ettari: la Vernaccia di Serrapetrona docg, unico rosso spumante d.o.c.g. in Italia ottenuto attraverso tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che vuole riscoprire l’anima più antica della Vernaccia Nera. "Appassimenti aperti - afferma il direttore di Imt, Alberto Mazzoni - nasce con l'obiettivo di promuovere la conoscenza di una produzione unica nel suo genere e non riproducibile altrove, ma la sua peculiarità sta anche nella capacità di creare connessione tra vino, territorio, cultura e enoturismo, turismo di prossimità e trasversale. Unicità, qualità e identità territoriale sono infatti le caratteristiche della manifestazione che permette di scoprire i segreti della Vernaccia nera, immergendosi contemporaneamente nella magica atmosfera del borgo medioevale di Serrapetrona".  L’evento si realizza anche grazie all’impegno di chi, con entusiasmo e dedizione, rinnova di anno in anno le antiche metodologie di vinificazione. Alberto Quacquarini, Colleluce, Fontezoppa, Podere sul lago, Serboni, Terre di Serrapetrona e Verser sono le aziende che nelle due domeniche, a partire dalle 10 del mattino fino alle 19, accoglieranno i visitatori nella suggestiva piazza della cittadina. Sarà inoltre attivo un servizio di trasporto gratuito con sei navette operative dalle ore 14 per visitare le cantine, dove si potrà ammirare la bellezza degli appassimenti e ascoltare dalla voce dei produttori la storia della lunga e complessa lavorazione che c’è dietro le due denominazioni. Con tracce che risalgono al XV secolo, la Vernaccia nera ha fatto conoscere Serrapetrona oltre i confini nazionali. Grazie all'impareggiabile connubio fra vino e cucina e a un paesaggio incantato vestito dei colori autunnali, i visitatori verranno guidati in un viaggio tra sapori e profumi, calati in un’atmosfera di altri tempi. Previsti nel corso della manifestazione una serie di eventi collaterali all’insegna della cultura e dell’intrattenimento.    

25/10/2024 17:30
Caldarola, va in scena "Dialettiamoci": 5 Comuni uniti sotto il segno delle risate e tradizioni

Caldarola, va in scena "Dialettiamoci": 5 Comuni uniti sotto il segno delle risate e tradizioni

Il valore del dialetto. L'importanza del teatro come motore sociale. L'impegno nel valorizzare il passato e le tradizioni per mantenerle nel presente e proiettarle al futuro. Ma anche la sinergia tra cinque Comuni e le aziende del territorio. Sono questi i pilastri che da 13 anni continuano a tenere ben saldo il successo di Dialettiamoci: l'edizione 2024 del festival di teatro dialettale è stata presentata questa mattina nella caffetteria del Teatro Comunale di Caldarola. L'introduzione affidata al presidente della compagnia teatrale Fabiano Valenti di Treia, Fabio Macedoni, ideatore del festival e direttore artistico di ogni edizione: custode di un format che è cresciuto di anno in anno a dimostrazione di come si tratti di una intuizione vincente. "Ringrazio il sindaco di Caldarola,Giuseppe Fabbroni, che ha voluto reiterare la rassegna con la sua amministrazione - ha detto Macedoni -. La novità di quest'anno, voluta proprio dalla nuova giunta, riguarda il botteghino disponibile anche online su liveticket. Questo denota un interesse fattivo della nuova guida comunale". Interesse confermato dallo stesso Fabbroni: "Se una cosa funziona bisogna darle seguito e questo abbiamo fatto - ha confidato -. Dialettiamoci è una iniziativa meritevole anche perché vede i Cinque Comuni fare squadra. Oltre alla biglietteria online, poi, abbiamo cercato di ampliare anche il pacchetto sponsor". Due degli sponsor hanno partecipato alla conferenza: Luca Pelacani (Tec) e Nazzareno Ortenzi (Oro della Terra). Nella doppia veste di sindaco e di tecnico per una delle compagnie in cartellone, il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Massimiliano Micucci, che ha evidenziato come la rassegna abbia "superato terremoto e pandemia e sia ancora un successo. Significa che i contenuti sono validi e l'interesse da parte dei cittadini non manca. Ormai caratterizza il nostro territorio portando in scena il dialetto che fa parte della nostra cultura". Su questo tema si è soffermato il vicesindaco di Belforte del Chienti, Mariella Migliorelli: "Il dialetto rappresenta le nostre origini e la nostra cultura, anche se a volte ci vergogniamo della nostra inflessione. Sembra anacronistico dirlo nell'era della globalizzazione in cui a scuola si apprendono sempre più lingue straniere, ma è importante conoscere da dove veniamo per sapere dove andare". L'assessore di Serrapetrona, Michele Borri, ha ribadito l'importanza di "fare squadra tra Comuni per far vivere il teatro proprio ora che è stato riaperto. Un teatro per tutto il territorio". Gli ha fatto eco l'assessore di Cessapalombo, Gianfilippo Quintili: "Questo appuntamento rappresenta una festa per i nostri Comuni. Un modo per rivivere le nostre origini, le tradizioni di una volta che altrimenti andrebbero perse. Dobbiamo continuare su questa strada, perché l'arte è un veicolo fondamentale di messaggi". Il legame tra i Cinque Comuni viene supportato anche dall'Unione Montana dei Monti Azzurri: "Si tratta di una organizzazione teatrale ben strutturata che nel tempo è stata ripresa anche in altri territori - ha detto il presidente Giampiero Feliciotti -. Mi piace sottolineare l'importanza di proporre spettacoli di qualità con un biglietto d'ingresso, perché questo conferisce alla rassegna maggiore valore, rispetto al pot-pourri che spesso si trova gratuitamente in giro".  A conferma di come Dialettiamoci, nel tempo, abbia creato legami anche con compagnie che arrivano da fuori provincia e da fuori regione, la presenza alla conferenza di tanti rappresentanti delle associazioni che parteciperanno alla rassegna e che hanno voluto ritrovarsi per avviare insieme l'edizione 2024. È anche grazie ai loro interventi che è stato possibile approfondire riflettere sul tema del difficile passaggio di consegne tra gli amatoriali veterani del palcoscenico e i più giovani che purtroppo sono sempre più restii ad affacciarsi a questo mondo.  Quinto Romagnoli, segretario della Uilt Marche, ha acceso i riflettori sul teatro amatoriale e sull'impegno della "Regione Marche che nel 2009 ha riconosciuto l'attività delle associazioni (173 iscritte alle tre federazioni in tutto il territorio regionale), prevedendo un contributo che ogni anno viene erogato per sostenere eventi di questo tipo".  Spazio ai titoli: il debutto della rassegna è in programma il 19 ottobre. Sei gli spettacoli in concorso, e il 15 dicembre si terrà la cerimonia di premiazione. Dopo il debutto dello scorso anno verrà replicato anche il progetto rivolto agli studenti per scoprire le diversità dei dialetti della regione in programma il 14 dicembre. Ecco il programma completo:  Sabato 19 ottobre, ore 21.15  Noi del Teatrino – Camporotondo di Fiastrone Mi moje adè un robotte di Camillo Vittici Regia di Claudio Scagnetti Sabato 9 novembre, ore 21.15  Gruppo Teatrale IL FOCOLARE Loreto L’armadietto cinese di Aldo De Benedetti Regia di Rita Papa Sabato 16 novembre, ore 21.15   Compagnia Arca Trevi Il morto sta bene in salute di Gaetano Di Maio Regia Graziano Sirci Domenica 24 novembre, ore 17.15  Compagnia Alternativa San Severino Marche  Un matrimonio con sorpresa di Camillo Vittici Regia di Adriano Rocci Sabato 30 novembre, ore 21.15  Briciole d’Arte Amami Arfreddo di Eriodante Domizioli Regia di Quinto Romagnoli Sabato 7 dicembre, ore 21.15 Filodrammatica iL TiAeFfe Fermo SBEZZECHENNE qua e là 3 atti unici in dialetto fermano Regia di Graziano Ferroni Sabato 14 dicembre, ore 9.00  Il dialetto e i suoi parlanti Spettacolo per gli studenti sui  parlanti dialettali delle Marche (aperto gratuitamente a tutti) Regia di Fabio Macedoni Domenica 15 dicembre, ore 17.15  Spettacolo di varietà con premiazione delle compagnie    

09/10/2024 18:50
Caldarola piange la scomparsa di Giorgia Mercorelli a soli 28 anni: comunità in lutto

Caldarola piange la scomparsa di Giorgia Mercorelli a soli 28 anni: comunità in lutto

Comunità di Caldarola in lutto per l'imprrovisa scomparsa di Giorgia Mercorelli, 28 anni. La giovane si è spenta a seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute, a causa di una malattia che non le ha lasciato scampo. Laureata in Architettura all'Università di Pescara, Giorgia si era appena sposata lo scorso 10 agosto. La notizia della sua morte ha lasciato incredula la comunità di Caldarola, dove Giorgia viveva, e quella di Serrapetrona. Qui, infatti, la mamma Giuliana svolge la professione di direttrice amministrativa dell'Edilcasa Caccamo, l'azienda di famiglia. “Per la nostra azienda oggi è un triste giorno - ha scritto la ditta in un post -. Il cielo ha accolto un angelo troppo presto. Il tuo sorriso e la tua luce rimarranno per sempre con noi”. Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno giungendo alla famiglia. Vicinanza e dolore espressi anche dal Nuovo Oratorio Cristo Re di Caldarola:  “Il direttivo, i soci, gli amici del Nocr sono vicini alle famiglie Mercorelli, Eustacchi e Donati in questo momento di indescrivibile dolore”.  La 28enne lascia il marito Ettore, i genitori Giuliana e Giuseppe e il fratello Paolo. I funerali si terranno domani, alle 16, nella chiesa del Beato Francesco a Caldarola.

08/10/2024 18:30
Tolentino piange la scomparsa del professore Rossano Cicconi: "Grazie per la tua passione contagiosa"

Tolentino piange la scomparsa del professore Rossano Cicconi: "Grazie per la tua passione contagiosa"

Cordoglio a Tolentino, San Ginesio e Serrapetrona per la scomparsa di Rossano Cicconi. Professore in pensione, paleografo, ricercatore e studioso di storia locale, si è spento nei giorni scorsi all’età di 79 anni. “A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta esprimo il cordoglio per la scomparsa del professor Rossano Cicconi”, lo ricorda il sindaco Mauro Sclavi . “Concittadino molto apprezzato per le sue innate doti umane – sottolinea il primo cittadino di tolentino - è stato un grande studioso a cui dobbiamo molte pubblicazioni incentrate sulla storia del nostro territorio e in particolare dei comuni vicini a Tolentino. Ha collaborato per molti anni con la Biblioteca Egidiana e a lui si deve tutta la trascrizione del processo di canonizzazione di San Nicola da Tolentino”. “Sempre sorridente ha formato, durante la sua attività di insegnante, tanti giovani studenti e soprattutto, come studioso, si è fatto apprezzare da noi tutti la sua rigorosa ricerca storica e i suoi attenti e approfonditi studi in diversi archivi storici. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”. Lo, ricorda, attraverso una nota, anche la sindaca di Serrapetrona- Comune di cui ha ottenuto la cittadinanza onoraria per i suoi lavori di studioso - Silvia Pinzi ."Già nostro cittadino onorario dal 1994, da illustre studioso ha fatto dono della sua preziosa ricerca alla collettività serrapetronese riscoprendo quanto di più prezioso: le proprie radici, conservandone la memoria storica, e la storia di chi ci ha preceduto perché attraverso di esse, con slancio, potessimo interpretare il presente ed affrontare consapevolmente il futuro", scrive Pinzi. "Grazie professore, grazie per la passione contagiosa e l’amore verso i nostri territori in tutte le possibili declinazioni".

05/09/2024 14:45
Serrapetrona, ubriachezza molesta: quattro giovani multati dai carabinieri

Serrapetrona, ubriachezza molesta: quattro giovani multati dai carabinieri

Ubriachi a una festa, continuano ad avere comportamenti  inappropriati. Quattro le sanzioni elevate dai carabinieri di Caldarola per ubriachezza molesta nei confronti di altrettanti giovani che, al termine di una festa, a Serrapetrona, hanno tenuto comportamenti molesti e continuato a bere e a detenere bottiglie in vetro dopo l’orario autorizzato. A San Ginesio, inoltre, i carabinieri della locale Stazione, insieme ai militari di Sarnano, hanno fermato un uomo, che portava con sé un bastone artigianale con puntale in ferro. L’oggetto è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo dovrà rispondere di porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento di un tombino.

17/08/2024 13:03
Entroterra maceratese e mare più vicini: arriva il servizio bus gratuito per cinque comuni

Entroterra maceratese e mare più vicini: arriva il servizio bus gratuito per cinque comuni

Dall’entroterra al mare in autobus, senza pensieri e senza spese. È il nuovo servizio messo in campo dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona per le prossime due settimane, riservato a coloro che dal 19 al 30 agosto (residenti e non) si troveranno in uno dei Comuni organizzatori e vorranno concedersi qualche gita fuori porta verso il mare. C’è chi è già partito per le vacanze estive e chi invece ha deciso di restare a casa, senza però rinunciare al relax. È soprattutto per questi ultimi che i cinque Comuni hanno pensato al nuovo servizio: non solo anziani, ma anche chi non ha voglia di affrontare il traffico di agosto.Ci sono poi anche visitatori e turisti che hanno scelto i borghi dell’entroterra per alloggiare durante le vacanze estive e dalla montagna vogliono spostarsi al mare. Anche loro, fino a esaurimento posti, possono usufruire del trasporto. Dal 19 al 30 agosto, tutti i giorni, senza prenotazione, sarà quindi disponibile un autobus con partenza alle 7.15 dal parcheggio adiacente la caserma dei carabinieri a Caldarola per poi spostarsi alle 7.20 a Caccamo nel piazzale ex Clelia sotto al bar Ferranti e alle 7.30 nel piazzale Agorà a Belforte. L’arrivo sul lungomare di Civitanova è previsto al Cristo Re alle 8.15. Per il ritorno, il tragitto a ritroso con partenza da Civitanova alle 11.55. Le corse verranno effettuate anche in caso di maltempo. Per maggiori informazioni è possibile contattare uno dei Comuni organizzatori.

12/08/2024 14:08
Trofeo Montagne Maceratesi 2024, vince Luciano Gabrielli con la sua "Fiona": oltre 160 i cani in gara

Trofeo Montagne Maceratesi 2024, vince Luciano Gabrielli con la sua "Fiona": oltre 160 i cani in gara

Il 4 agosto scorso si è conclusa, con successo, la seconda edizione del circuito di prove cinofile organizzato dalle aziende faunistico venatorie di Serrapetrona e Caldarola, in collaborazione con la Sezione Federcaccia di Camerino, su starne senza abbattimento. La manifestazione, nata con l’intento di avvicinare gradualmente gli appassionati a questo tipo di prove, è stata caratterizzata da un regolamento che differisce da altre tipologie, come ad esempio lo sgancio in coppia ed a scorrimento e, considerando che si sono presentati ben 160 cani in gara, sembra abbia sortito l’effetto sperato. I campi gara sono stati individuati nei territori dell’Azienda Faunistica di Serrapetrona, della Zona Addestramento Cani Permanente di Morro di Camerino, gestita dal Gruppo Cinofilo Camerte e dell’Azienda Faunistica Le Raje di Caldarola, in quest’ultima è stata disputata la tappa finale, che è stata integrata con i Memorial intitolati ad appassionati cacciatori come Primo Salvi, Antonio Filoni e Gianluca Seghetti. La premiazione finale è stata svolta presso il ristorante Da Lorè al Caccamo di Serrapetrona, seguita dalla consueta cena. "Non è mancata la presenza di ladies e giovani appassionati cinofili, fattore che risulta un motivo aggiunto per continuare a portare avanti questo tipo di attività, sinonimo di amicizia e spirito di gruppo. Impeccabili sono state le prestazioni dei giudici di gara, ai quali è sempre doveroso un enorme ringraziamento, considerando l’impegno profuso in condizioni climatiche non sempre favorevoli", sottolineano gli organizzatori. La seconda edizione del Trofeo Montagne Maceratesi è stata vinta da Luciano Gabrielli, con la sua Setter Inglese Fiona, che ha accumulato 50 punti. Giudici e vincitori delle singole tappe del circuito sono i seguenti: 1^ tappa – Serrapetrona: Giudici: Scarpecci Simone – Zeppa Roberto Vincitore 1^ batteria: Marozzi Adriano con Elfo; Vincitore 2^ batteria: Paciarotti Enrico con Bart 2^ tappa – Morro di Camerino: Giudici: Settimio Rossetti – Stefano Falcionelli Vincitore 1^ batteria: Gabrielli Luciano con Fiona; Vincitore 2^ batteria: Palmucci Michele con Beckam 3^ tappa – Caldarola: Giudici: Pierangelo Pierini – Paride Galassi Vincitore 1^ batteria: Salvi Matteo con Gemma della Guarentigia; Vincitore 2^ batteria: Sbarbati Mauro con Como Vincitore Memorial Salvi-Filoni: Sbarbati Mauro con Como Vincitore Memorial Seghetti: Zamparini Lorenzo con Ania  

07/08/2024 14:30
Serrapetrona, agosto fa rima con Sagra della Vernaccia: il programma dell'edizione 2024

Serrapetrona, agosto fa rima con Sagra della Vernaccia: il programma dell'edizione 2024

Torna la regina di tutte le sagre, quella vera e genuina, quella che ogni anno fa divertire ed emozionare migliaia di persone, dall’8 alll’11 agosto torna la "Sagra della Vernaccia" a Serrapetrona. L'evento vede la direzione artistica della Dm Show Services con la collaborazione della locale Pro Loco. Come sempre, previsti grandi spettacoli, cibo di prim'ordine e ottimo bere.  Ogni sera si parte dalla cena, con menù sempre differenti, e "fiumi" di Vernaccia. E poi band, dj set e tanto divertimento fino a tarda notte. Giovedì 8 agosto si comincia con "Meco ed il Clan", a seguire Luca Moretti con il suo dj set. Venerdì 9 agosto il divertimento è assicurato dalla band "80Voglia disco Party" con chiusura di serata affidata a dj Alessio Beat. Sabato 10 agosto è il momento dei fantastici e coinvolgenti varietà ed a seguire dj Poldo. Si conclude domenica 11 con il "Family Show", uno spettacolo unico per chiudere al meglio la 4 giorni.   

07/08/2024 12:10
Serrapetrona, XII Festival d'Estate a Palazzo Claudi: gran successo per la rassegna di musica da camera

Serrapetrona, XII Festival d'Estate a Palazzo Claudi: gran successo per la rassegna di musica da camera

Molto positivo è stato il bilancio del XII Festival d'Estate a Palazzo Claudi, rassegna di musica da camera organizzata dalla Fondazione Claudi sotto la direzione artistica del maestro maceratese Michele Torresetti, che figura tra i primi violini della Bayerische Staatsorchester di Monaco di Baviera e che rappresenta sicuramente una garanzia di qualità e di successo per la manifestazione. Le tre serate, che hanno fatto registrare un boom di presenze, con un pubblico sempre prodigo di applausi, hanno seguito un percorso di approfondimento tematico che va dal Classico Romantico (la prima serata del 28 luglio con Chopin, Mozart e Brahms) alle più elevate espressioni del Canto di un Popolo (seconda serata, 31 luglio, con Schumann e Dvorak), fino alle espressioni più virtuosistiche del Folclore di Ravel e Bartok (terza e ultima serata, 3 agosto). Un percorso che ruota attorno alla rappresentazione del “Bello” e alle maggiori espressioni del sentimento popolare. Nelle tre serate si sono esibiti musicisti di grande spessore: Michele Torresetti (violino), Andrea Mascetti (violino), Matteo Torresetti (viola), Giacomo Grava (violoncello) e Alessandro Deljavan (pianoforte). Molto applaudito anche il poeta Davide Rondoni che nell'intermezzo musicale della serata inaugurale del Festival ha fatto cenno a due iniziative della Fondazione Claudi: l’Atelier delle Arti e degli Insegnanti, che si tiene questa estate in date diverse in cinque località sul territorio nazionale, tra cui Ripatransone; e il Piccolo Festival dell'Essenziale, in calendario a Roma, nel Complesso dei Piceni a San Salvatore in Lauro, l'11 e il 12 ottobre. Rondoni ha concluso l'intervento declamando alcune delle sue ultime poesie. Nell’ultima serata, il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi, ha annunciato invece la chiusura del bando per il concorso di poesia “Le Stanze del Tempo”, giunto alla decima edizione: il vincitore sarà proclamato a breve e la premiazione avverrà a ottobre nel corso del Piccolo Festival dell’Essenziale a Roma. Le condizioni meteo sono state buone (anche nell’ultima serata, quella di sabato scorso, per la quale si temevano temporali) e il pubblico ha potuto gustare il fresco che caratterizza solitamente Serrapetrona, oltre che la buona vernaccia offerta dalla Fondazione Claudi nei brindisi finali, con accompagnamento di ciauscolo e dolci del territorio. Il Festival è stato realizzato grazie anche al sostegno e al patrocinio della Regione Marche, unitamente alla fattiva collaborazione del Comune di Serrapetrona e dell'Associazione “Ut re mi” onlus di Macerata.  

06/08/2024 13:35
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