
Sarnano

Sarnano, scontro tra auto e moto: interviene l'eliambulanza
Scontro con un'auto, motociclista soccorso in eliambulanza. È successo questa mattina, poco prima delle 9, a Sarnano, lungo la provinciale 78 che conduce ad Amandola. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, una vettura e un moto sono entrate in collisione. A seguito dell'impatto, il giovane che era in sella alla due ruote è stato sbalzato a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, viste le condizioni del centauro, rimasto sempre cosciente, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. Praticamente illesa la persona al volante dell'auto.

Sarnano, con Monterotti il ciauscolo si veste di cotone per conservare il suo sapore
All'inizio fu battezzato “ciabusculum”, ossia “spuntino”. Ottenuto dalle tre parti nobili del maiale finemente macinate fino a ottenere una morbida crema accompagnata dagli irresistibili aromi di sale, pepe nero e pesto d’aglio, infine insaccata e lasciata stagionare al punto giusto. Ma come è possibile preservare la consistenza al palato, il profumo, il gusto inconfondibile di questa squisita specialità marchigiana? Il quesito troverà risposta alla prossima edizione della Festa del Ciauscolo e del Salume spalmabile che si terrà il 9 e 10 settembre a Sarnano, il cui comune promuove e patrocina, da anni, questo storico appuntamento. Nel corso dell’importante iniziativa organizzata dall’Associazione La Ricreazione con il sostegno di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo saranno posti al centro anche i metodi e le strategie per mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali e organolettiche, nonché la gustosa morbidezza dell’invitante salume. L’idea a cura della Salumi Monterotti, è quella del “prêt-à-porter prêt-à- manger” ossia il metodo “pronto da portare, pronto da mangiare”. La pluripremiata azienda marchigiana produttrice del miglior salume spalmabile IGP italiano fornirà “abiti per salumi” ovvero panni di cotone al 100% utili per evitare che la sapida pietanza assorba gli odori degli ambienti in cui è conservato e metta al sicuro le proprie qualità preservando intatta la sua bontà. La sfida di difendere il sapore caratterizza da sempre la mission delle sorelle Genny e Katia Monterotti. Si tratta di un obiettivo raggiunto anche tramite una stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia. Con l'ausilio del caminetto classico le essenze lignee sono selezionate con estrema cura e l'essiccazione avviene rigorosamente in ambienti asciutti e privi di muffe ed odori estranei. Il risultato è un legno perfetto per il focolare, per una stagionatura lenta e ricca di profumi e dal retrogusto specifico, perfezionato anche dallo stoccaggio finale in locali arieggiati. Un processo paziente per la creazione di un gusto unico. Che da oggi può essere ulteriormente protetto. Con il “vestito” giusto.

A Sarnano le celebrazioni per i 500 anni dei Frati Cappuccini con la "Festa dei Tre Compagni"
Sarnano accoglie dal 25 al 27 agosto la "Festa dei Tre Compagni", il secondo evento del percorso quinquennale che, dal 2023 al 2028, condurrà all’anno clou del cinquecentesimo anniversario della fondazione dell’Ordine dei Cappuccini. L’Ordine è nato con la Bolla papale Religionis zelus del 3 luglio 1528 e, partendo da Camerino, si è esteso così capillarmente nel mondo che oggi, forte di oltre 10mila religiosi, è presente in ben 110 nazioni ed è uno degli Ordini più importanti nel mondo. Un anniversario plurisecolare che si vuole celebrare con un percorso quinquennale. Dal 2023 al 2028, si concentrerà sulle “Marche, Culla dei Cappuccini” svolgendosi in luoghi significativi della regione con l’obiettivo di fare conoscere la storia, i tesori e l’eredità spirituale che l’Ordine ha seminato nella terra che lo ha visto nascere e si leggono nelle memorie architettoniche e urbanistiche, nelle testimonianze artistiche e culturali, nei fondi librari, negli archivi custoditi nelle 15 città marchigiane dove i Frati Minori Cappuccini sono presenti ma anche inavvertitamente in 33 comuni delle Marche. Pertanto, dopo Camerino e la Festa della Scintilla, questa volta è Sarnano ad accogliere la festa dei Cappuccini. E non a caso. Sarnano, nella sua biblioteca comunale, custodisce un piccolo codice che raccoglie insieme testi diversi, vergati a più mani approssimativamente tra il 1250 e il 1350; al suo interno, un breve fascicolo di sedici pagine, ovvero otto carte, contiene il testimone più antico della più bella vita di san Francesco che mai sia stata composta, la cosiddetta "Leggenda dei tre Compagni", quella di Angelo, Leone e Rufino. Inoltre, Sarnano è l’unico comune italiano ad avere come stemma un Serafino, l’Angelo di fuoco. Tradizione vuole che il simbolo fosse un dono di San Francesco d’Assisi che, di passaggio in questa zona, per pacificare le discussioni tra i signori delle cinque contrade della neonata comunanza, si genuflesse e impresse il disegno nel terreno con il nodo del cordone che cingeva il suo saio. Per rendere omaggio a questa tradizione, il 1° giugno 2023, in occasione del 758° anniversario del riconoscimento del Comune di Sarnano è stato inaugurato, in Piazza Alta, il gruppo scultoreo “Il Serafino di San Francesco”, realizzato dallo scultore marchigiano Fabrizio Savi su commissione dell’Amministrazione Comunale di Sarnano.

A Sarnano un tuffo nel Medioevo: boom di presenze alla rassegna "Castrum Sarnani"
Con la rituale esibizione dei "Tamburini del Serafino", fino a pochi istanti prima impegnati in ogni sorta di ruolo, applauditi a scena aperta da una piazza Alta gremita, si è conclusa, sabato sera, la XV^ edizione della kermesse medievale "Castrum Sarnani – Il Medioevo…che ritorna", magistralmente organizzata dall’omonima Associazione con l’aiuto determinante di tanti Sarnanesi e non di almeno tre generazioni. I molteplici "lavori in corso" per la ricostruzione post sisma hanno costretto gli organizzatori a riconfermare il "percorso itinerante" dello scorso anno, da Porta Brunforte a Piazza Alta, davvero limitato in rapporto agli spazi che necessiterebbero per collocare adeguatamente taverne, locande ed hostarie, mestieri, laboratori, spettacoli fissi ed itineranti, giochi, accampamento militare. I primi giorni di agosto, con un movimento turistico ovunque non eccelso, hanno destato qualche perplessità tra gli organizzatori, ma fortunatamente tutte le incertezze e i timori sono svaniti fin dalla serata inaugurale del 10 agosto, quando la ricercatissima "Taverna della Luna", colonna portante dell’iniziativa, ha fatto registrare un confortante "sold out". L’avvicinamento alle quattro giornate "clou" dell’evento si è rivelato agevole in quanto sabato 12 agosto, alla scontata riconferma della "Taverna della Luna", si è aggiunto il "sold out" fatto registrare, come lo scorso anno, dallo spettacolo "Luce" , messo in scena in Piazza Alta dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno con ingresso a pagamento, L’eco della squisitezza dei piatti tipici serviti alla "Taverna della Luna" e il nutrito programma, predisposto dall’Associazione Tamburini con la direzione artistica di Alessandro Martello, hanno determinato una affluenza di proporzioni inaspettate al punto da archiviare la XV^ edizione di "Castrum Sarnani" come quella dei "record" assoluti di critica e di pubblico. L’edizione 2023 era incentrata sul tema "Ad pendem montium" (ai piedi dei Monti Sibillini”) ed in particolare sull’industria della lana che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese. Tutte le iniziative programmate sono state davvero apprezzate dalle migliaia di turisti e visitatori che da mercoledì 16 a sabato 19 agosto hanno letteralmente "invaso" il centro storico: dal gettonatissimo "Medioevo dei Bambini" agli artigiani del borgo che hanno accolto i visitatori nelle loro caratteristiche botteghe; dalle taverne, hostarie e locande che hanno servito ai commensali i piatti tipici dell’epoca accompagnati dall’ottimo vino o dalla cervogia artigianale, ai variegati spettacoli tenuti nelle piazze e nelle vie da musici, cantastorie, giocolieri, mangiafuoco, danzatrici, schermitori, streghe e strani personaggi del tempo.

Sarnano, Ferragosto con Paolo Belli: il live al campo sportivo della Vittoria
Il tour estivo 2023 di Paolo Belli arriva a Sarnano nel giorno di Ferragosto. Il concerto del cantante emiliano e della sua Big Band è previsto per martedì 15 agosto al Campo Sportivo della Vittoria alle 21.30. Il concerto di Paolo Belli è musica e divertimento, un mix irresistibile di note e parole che appassiona il pubblico di tutte le età: in scaletta ai suoi successi più conosciuti come “Sotto questo sole” e “Ladri di biciclette” si alternano altri pezzi più recenti e cover di canzoni celebri della musica italiana, tutti brani che si trovano nel suo ultimo lavoro discografico “La Musica che ci gira intorno”. Il CD, uscito nel maggio 2022, è una raccolta registrata in stile grande orchestra con la sua Big Band per omaggiare grandi artisti italiani fra cui Fossati, De Gregori, Dalla, Ron. Paolo Belli torna in piazza con la sua Big Band dopo un inverno passato nei teatri di tutta Italia con lo spettacolo “Pur di Far Commedia”, scritto con Alberto Di Risio, piece che ha riscosso unanime successo di critica e pubblico e che tornerà in scena nell’inverno del 2024. La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma alla batteria, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Gaetano Puzzutiello al contrabbasso e al basso elettrico, Peppe Stefanelli alle percussioni, Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Davide Ghidoni e Nicola Bertoncin alla tromba, Marco Postacchini e Gabriele Costantini al sax, Juan Carlos Albelo Zamora al violino e all’armonica. In tour con Paolo Belli Big Band per l’estate 2023 Sancrispino e Nissan.

"Castrum Sarnani" torna dal 10 al 19 agosto: la lana al centro dell'edizione 2023, il programma
Il suggestivo borgo medievale di Sarnano, da oltre un ventennio certificato come uno dei più belli d’Italia, torna ad essere dal 10 al 19 agosto, il naturale palcoscenico, dell'attesissima manifestazione "Castrum Sarnani – il Medievo...che ritorna", giunta alla sua XVa edizione. L’evento, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata, della Comunità Montana dei Monti Azzurri e del Comune di Sarnano è minuziosamente organizzato dall’Associazione Tamburini del Serafino, con la sapiente direzione artistica di Alessandro Martello, rappresenta uno degli eventi clou dell’entroterra maceratese. Proseguendo il percorso di ricerca nelle tematiche che hanno caratterizzato la vita del territorio nel periodo medievale iniziato alcuni anni fa, per la XVa edizione "Ad pedem montium", l’attenzione verrà spostata sul contado, sui suoi abitanti e sulle sue risorse. In particolare, si concentrerà l'attenzione sull'industria che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese: la manifattura laniera. Essa, infatti, era strettamente connessa ai pascoli montani, all’abbondanza di acqua corrente e al congiunto utilizzo di macchine per la follatura, azionate proprio grazie alla forza dell’acqua dei torrenti. Si evidenzierà quindi la profonda influenza che la produzione e il commercio del panno di lana, il cosiddetto "Panno Sarnano", ha avuto sull'evoluzione storica e economica del comune nel basso Medioevo e la manifattura della lana sarà protagonista del percorso rievocativo. La manifestazione prenderà il via giovedì 10 agosto alle ore 20:00 con l’apertura della tradizionale Taverna della Luna, allestita sul balcone panoramico ai piedi del maestoso Palazzo del Popolo, in cui tutto è pensato per far vivere all’ospite l’autentico sapore del passato. Gli ospiti, serviti da personale in costume d’epoca e allietati con musiche e spettacoli a tema, potranno gustare pietanze tipiche dell’epoca, preparate esclusivamente con ingredienti esistenti nell’Europa medievale. Tra gli eventi introduttivi di Castrum Sarnani, venerdì 11 agosto alle 18:00 presso il Salotto del Borgo in Vicolo Brunforte, in programma "Le radici della ricchezza dei Sibillini: un territorio di artigiani e mercanti". All'incontro, che va a sviluppare diversi aspetti del tema portante della XVa edizione è organizzato in collaborazione con il Centro Studi Sarnanesi, saranno presenti Olimpia Gobbi, storica del territorio, Massimo Costantini dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri" e Patrizia Ginesi dell'Associazione per l’artigianato artistico "Arti e Mestieri". Sabato 12 agosto con inizio alle ore 22:00, a chiudere la prima parte della manifestazione 2023, lo spettacolo "Luce" a cura della Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno. Un viaggio fatto di luci, fuoco, sfere volanti, effetti luminosi, proiezioni su farfalle e su sfere trasparenti, creature dell’abisso leggere e brillanti, acrobati eterei su trapezi e tessuti svolazzanti. Una miriade di personaggi fantastici per un percorso incantato e meraviglioso nel mondo della Luce. Biglietti intero da 12 euro, con riduzione prevista a 6 euro per bambini dai 4 agli 11 anni. Prenotazione consigliata ai numeri 333.6053265 – 333.4020432 o su www.castrumsarnani.org cliccando il tasto 'Prenota'.

Calcio a 5, la Tre Torri Sarnano festeggia la storica promozione in C1: ricevimento in Comune
Nel tardo pomeriggio di venerdì 28 luglio, alle ore 19,00, si è tenuta la festa per la promozione in serie C1 di Calcio a 5 della società a.s.d. Tre Torri Sarnano. Tutta la società al completo è stata ricevuta nella residenza municipale dal sindaco e dall’amministrazione comunale. Il presidente Maurizio Fogante guidava la delegazione con la prima squadra vincitrice del Campionato, il suo allenatore Mauro Monaldi , con le squadre giovanili e il direttivo sociale. Hanno accompagnato la squadra, tanti genitori, soci e simpatizzanti. Oltre al sindaco Luca Piergentili, al vice sindaco Franco Ceregioli, agli assessori Stefano Censori e Stefania Innamorati e al consigliere Giorgio Eleuteri erano presenti il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il delegato coni Macerata Fabio Romagnoli, il fiduciario Coni Doriano De Minicis e la coordinatrice provinciale Educazione Fisica e Sportiva, U.S.P. Macerata, Nelly Zafirova. L’evento si è tenuto nella Sala Consiliare del Comune, che nell’occasione era straripante di pubblico, a dimostrazione di quanto la squadra sia seguita. La presentazione della cerimonia è stata curata da Roberto Tabarretti, socio e sostenitore della società, che dopo un brevissimo prologo ha subito dato la parola al sindaco per i saluti. Piergentili ha giustamente lodato la squadra per il risultato, ricordando che lui stesso è stato socio fondatore e giocatore in altri tempi di questo team e che quindi si sente "doppiamente orgoglioso", ribadendo inoltre lo scopo inclusivo e sociale oltre che sportivo di questa realtà. Il presidente Luna, ricordando i tanti successi dello sport marchigiano anche di alto livello, ha tessuto le lodi della Tre Torri che ha vinto un Campionato importante soprattutto venendo da una realtà formata da poco più di tremila anime. Il delegato Romagnoli si è detto felice per questo successo e certo che la “squadra saprà ben figurare anche se neo promossa nel prossimo Campionato di C1”, ribadendo anche l’impegno notevole, per la società, di avere oltre alla prima squadra anche ben sei squadre dai Master ai più piccoli da gestire ai vari livelli. Il sindaco ha poi donato alla società una terracotta con lo stemma di Sarnano, a dimostrazione dell’appartenenza e del senso di comunità che deve sempre contraddistinguere chi opera a vari livelli e anche in campi diversi per l’affermazione del paese. Gli interventi sono stati chiusi dal presidente Maurizio Fogante che ha donato a sua volta al sindaco Piergentili una maglia con i colori sociali, giallo e nero, della tre torri con il n. 1 e il nome appunto Piergentili vergato sul dorso, numero del portiere che il sindaco ha in passato ricoperto come ruolo. È stata poi la volta del dono al presidente Luna cui è stata regalata una maglia col numero 10 e ovviamente con il cognome sulla schiena. Romagnoli ha regalato un gagliardetto del Coni regionale e Luna una bandiera di grandi dimensioni del Coni nazionale con lo stemma comitato Marche, da utilizzare per partite e manifestazioni varie. Dopo la consegna dei presenti, Fogante ha ripercorso i tanti momenti di lotte e soddisfazioni, ma anche di impegni e problemi che la Tre Torri ha affrontato in tanti anni e giustamente si è detto felice di questa promozione e conscio che essa rappresenta anche un impegno per il futuro. Oltre l’impegno per il Campionato di C1 il suo pensiero è andato anche al sostegno alle squadre cosiddette minori, ma non per questo meno impegnative, “che vanno incentivate per il perseguimento di risultati sportivi oltreché di impegno sul fronte sociale e di allargamento inclusivo, che per la società sono motivo di orgoglio. Sicuro di trovare al suo fianco il sindaco e l’amministrazione tutta nella possibile soluzione dei tanti problemi che sicuramente si presenteranno nel tempo”. A chiusura della cerimonia ci si è poi spostati al Loggiato di via Roma dove era stato allestito un apericena ricco di bevande e ghiottonerie dei territori montani. La serata è poi proseguita al Giardino degli Orti con musica e intrattenimento a cura del movimento Giovanile 62028 che ha collaborato ai festeggiamenti.

Le Sibille approdano a Sarnano: una giornata di eventi alla riscoperta di storia e tradizioni
"Svelare e Scoprire - Le Sibille a Sarnano". L'evento, alla sua prima edizione, è stato presentato nella giornata di oggi, alla presenza del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e della consigliera di parità della provincia di Macerata, Deborah Pantana. L'appuntamento è per domenica 23 luglio con eventi che si susseguiranno dal mattino sino alla sera, quando le vie del borgo saranno invase da fate e folletti. Grande protagonista della giornata saranno, ovviamente, proprie le Sibille nella loro veste di ambasciatrici del territorio con l'opportunità di scandagliarne la storia e le tradizioni in un mix tra cultura e arte. Ecco il programma completo dell'evento: Ore 9:30-12:00 Ritrovo all'altezza del civico 42 in via Aldo Moro a Sarnano A seguire: - Visita guidata "Un filo di lana lungo la via Lauretana", a cura della guida naturalistica Stefano Sebastianelli - "Cascatelle in Musica", a cura dell' Associazione Musicale Monti Azzurri - "Le Erbe del creato", a cura del Circuito delle Case delle Erbe con percorso di riconoscimento erbe spontanee Ore 12:30-15:00 Pausa pranzo con "Il Piatto della Sibilla" presso strutture convenzionate Ore 15:00-18:00 Dimostrazione dell'utilizzo delle erbe in tisana, a seguire catalogazione delle campionatura delle erbe raccolte a cura della Casa delle Erbe Ore 15:00-19:00 Palazzo Sulplizi dal Pero - "Incontra la Sibilla" a cura di Simona Ripari Ore 16:30-17:00 Palazzo Comunale "La Sibilla e il Cavaliere" musica e letteratura del medioevo a cura di "Verba et Soni" Ore 17:00-18:00 Palazzo Comunale. Diego Mecenero: presentazione e narrazione animata del suo libro "Le affascinanti leggende dei Monti Sibillini", edizioni Ephemeria. Ore 20:00 La cena della Sibilla, musica e poesie in simbiosi con "Verba et Soni" Ore 15:00-19:00 Spettacolo lungo le vie del borgo tra fate e folletti a cura di Manuela Recchi

Sarnano, 50enne cade dalla moto da solo e vola per diversi metri: trasportato in eliambulanza
Centauro cade in moto e rimane a terra ferito: trasportato a Torrette in elisoccorso. L'uomo, un 50enne, è caduto rovinosamente a terra dalla moto da solo, venendo proiettato a diversi metri di distanza. Il fatto si è verificato intorno alle 17, quando sono stati allertati i soccorsi che prontamente sono intervenuti sul luogo. Per il ferito è stato dispsoto il trasferimento all'ospedale di Ancona per gli accertamenti del caso.

Cordoglio a Sarnano per la scomparsa di Filomena Pochini
Profondo cordoglio a Sarnano per la scomparsa di Filomena Pochini, conosciuta da tutti come Maria. La donna, che aveva compiuto 100 anni proprio nello scorso marzo, lascia i figli Elena, Dario, Luana e Gianfranco, oltre ai sei nipoti e i due pronipoti. Filomena, vedova di Vito Birrozzi per tanti anni storico macellaio del paese, era molto conosciuta e ben voluta dalla piccola comunità sarnanese. I funerali avranno luogo sabato (24 giugno), alle ore 16, nella chiesa di Sant’Agostino.

Sarnano torna palcoscenico a cielo aperto: danza e teatro tra le vie del borgo
Arriva 'Face Off’, il festival diffuso che rende protagonisti la danza, il teatro, la città, la creatività, con un programma di spettacoli e workshop che coinvolgono la cittadinanza. Il festival, organizzato dalla Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci, con la direzione artistica di Roberto Lori, nato a Matelica nel 2013, compie dieci anni. L'edizione 2023, dopo la partenza da Aradeo, fa tappa a Sarnano, per poseguire a Marano Lagunare e Matelica, con attenzione verso comuni di piccola dimensione, dà vita a una vera e propria ‘rete culturale’ che valorizza le realtà artistiche presenti in loco, e le affianca a proposte artistiche di alta qualità. Gli spettacoli di compagnie di chiara fama internazionale si affiancano a laboratori coreografici, condotti da Roberto Lori, direttore artistico del festival, e altri insegnanti di prestigio. Non manca l'attenzione ai più piccoli, con attività ed eventi specifici per i bambini e le famiglie. La tappa di Sarnano, 'Face Off- Intramovens', vedrà la presenza di compagnie affermate del territorio nazionale quali Compagnia Twain physical dance theatre, Tocna Danza, Ersiliadanza, Scenario Pubblico Compagnia Zappalà Danza, oltre agli spettacoli prodotti dalla Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. Non manca però l’interazione con le compagnie e gli artisti del territorio, come la Compagnia Hunt e vetrine specifiche dedicate ai più giovani artisti. Sarnano, dal 26 giugno al 1 luglio, si animerà così di performance e azioni estemporanee per le vie del paese che stupiranno gli abitanti, attirandoli nei luoghi di spettacolo. In apertura la coreografa Loredana Parrella del Twain Centro Produzione Danza presenta Romanza, uno spettacolo sull'espressione dei mondi interiori del femminile e del maschile (27 giugno). Per i bambini, 'Il brutto anatroccolo' in una messa in scena laboratoriale coinvolgente (28 giugno). In 'Butterfly solo', Ersiliadanza mette in scena la ribellione della protagonista Cio Cio-san, contravvenendo alla tradizione (29 giugno). In 'Intimo abitare' la Compagnia degli Istanti dà forma a un percorso verso la ri-educazione al sentire (29 giugno) e il giorno successivo, il 30 giugno, in Piazza Alta presenta lo spettacolo Dall'Antigone che pone in primo piano il contrasto tra Antigone e Creonte, tra legge naturale e legge umana, tra Re e suddito, tra potere politico e potere cittadino, tra famiglia e Stato (ore 21.15). Nella giornata di chiusura, sabato 1 luglio, la Giovane Compagnia Zappalà Danza in Each part each place, attraverso il ricordo di giochi infantili, coinvolge gli abitanti e i luoghi nella riscoperta della leggerezza. A seguire la coreografia del direttore artistico Roberto Lori, con la partecipazione degli allievi del territorio che hanno preso parte al laboratorio, dà forma alla performance Incontro di corpi e voci libere, la serata si conclude con la presentazione delle coreografie create durante i laboratori coreografici (1 luglio).

Sarnano, diga di Giampereto quale futuro? In mille all'incontro promosso dal Comune
Circa mille persone, fra quelle presenti in sala e quelle collegate on line, hanno partecipato all’incontro dal titolo “La diga di Giampereto, un progetto nel cassetto, quale futuro?”, promossa dal consigliere delegato del Comune di Sarnano, l’architetto Ermanno Dell’Agnolo. Una enorme partecipazione che ha confermato il grande interesse che c’è a Sarnano in merito a questo argomento. Dopo i saluti del sindaco Luca Piergentili, Dell’Agnolo ha illustrato i lavori e i risultati raggiunti nel progetto partecipato del PRGC, passando poi a spiegare come l’opera diga si inserisce nell’ambiente in maniera naturale collegando gli spalti naturali di Mangani e Bisio. Dell’Agnolo ha poi parlato della potenziale polifunzionalità della diga, mentre l’ingegner Carlo Tacconelli ha spiegato le caratteristiche della Cer Sarnano e i vantaggi che potrebbe portare la diga a livello energia. Diversi gli interventi del pubblico presente, fra cui quello di un ristoratore che ha evidenziato, le possibili ricadute positive sulla comunità sarnanese e sul turismo. L’intervento dell’avvocato Claudio Netti ha tracciato le attività del Consorzio di bonifica ed ha descritto le caratteristiche dei vari invasi delle Marche e ha proposto anche la visita ad alcune altre dighe. Don Marcello Squarcia ha espresso gradimento alla proposta della gente di intitolare la diga all’Abbadia di Piobbico, mentre gli abitanti di Giampereto, che si troveranno in una piccola penisola del lago, hanno espresso parere favorevole all’intervento. L'esposizione delle caratteristiche del progetto del geologo Tiberi ha dato con chiarezza l’immagine di ciò che si propongono di fare. Passando ai prossimi step, il Consorzio di bonifica, tramite il geologo Tiberi, redigerà il Business plan sia economico che di procedura amministrativa, mentre il Comune di Sarnano predisporrà in opera un misuratore fisso di portata nei pressi della paratia. L'Amministrazione comunale si incontrerà con la Regione Marche e con il commissario alla Ricostruzione per reperire le risorse. Da ultimo, c’è stato l’Intervento proprio dello stesso senatore Guido Castelli, che ha confermato come” tra i compiti del suo mandato ci sia anche quello dello sviluppo e difesa del territorio e ha preannunciato di voler incontrare il sindaco Piergentili per approfondire l’iniziativa per la costruzione della diga”.

Il Sarnano cambia volto, Marco Cencioni è il nuovo tecnico: inizia un progetto diverso
Si apre un nuovo ciclo al Sarnano calcio. Un progetto diverso da quelli che hanno caratterizzato le scorse stagioni, con i ragazzi del paese al centro della squadra. È questa la volontà di una società che sta ultimando il processo di rinnovamento delle cariche dirigenziali e dell'organico. Salutato Matteo Pambianchi, “a cui vanno i ringraziamenti della società per il lavoro svolto e i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni”, il club dimostra di voler ripartire con le idee chiare in quello che è a tutti gli effetti un anno zero: per il prossimo campionato di Seconda categoria sarà mister Marco Cencioni a guidare la squadra. Il 40enne allenatore, sarnanese doc, proviene della dall'Atletico Macerata e ha sposato con entusiasmo le idee del club. Sotto le tre torri arriva anche il suo collaboratore Luca Cirilli, con cui ha condiviso il suo percorso nella formazione del capoluogo. A completare lo staff tecnico il confermatissimo Massimo Centoni. Diversi i giocatori di Sarnano già pronti a far parte del nuovo ciclo (Roberto Pennesi e Alessandro Pennesi, Zega, Sebastiani, Eleuteri, Fogante, Millozzi, Tiberi) e altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni. A guidare il reparto offensivo, convinto dalle ambizioni e dai programmi della società, ci sarà il centravanti Papa Ndiour che già l'anno scorso è stato protagonista al Maurelli.

"La diga di Giampereto, quale futuro?": incontro pubblico a Sarnano
Si è giunti alle battute finali del progetto di nuovo piano regolatore di Sarnano, uno strumento di progetto e non più solo di parametri e vincoli. Il nuovo PRGC consentirà ad ogni sarnanese, e anche a persone esterne che desiderano operare ed investire a Sarnano, di conoscere le reali potenzialità offerte dal territorio comunale ed anche tutti i parametri di vincolo esistente con le metodologie e gli indirizzi per consentire interventi compatibili con i vincoli stessi. "La profonda conoscenza del territorio, della sua storia e della sua evoluzione hanno consentito di tracciare un progetto compatibile e sostenibile e di piena valorizzazione del patrimonio esistente", si legge in una nota del Comune. "Per martedì 6 giugno è stato fissato un importante incontro con la popolazione avente per titolo: 'la diga di Giampereto, un progetto nel cassetto, quale futuro?', considerate le circostanze, anche attuali, contemporaneamente di alluvioni e di siccità, ma non solo, considerando che il territorio comunale di Sarnano cede parte della sua acqua, all’acquedotto consortile per consentire, ai paesi posti sulla costa, di avere acqua buona e contemporaneamente di ricavare energia elettrica lungo il tracciato dell’acquedotto". "Considerato anche il recente successo in termini di presenze, circa 100.000 visitatori all’anno, per vivere il percorso delle cascatelle e del parco, che il fiume Tennacola compone nel territorio cittadino. Per queste ragioni ed anche per la consapevolezza di ulteriori importanti potenzialità agricole, di turismo, di energia, di protezione dell’ambiente e valorizzazione dello stesso. Lo studio di fattibilità fatto redigere dal Comune di Sarnano e dal Consorzio di bonifica alto Tenna, nel 1982, per costruire l’invaso di Giampereto mediante uno sbarramento del fiume Tennacola, collegando gli spalti naturali esistenti, di Mangani e di Bisio, per contenere al suo interno, un bacino di acqua della capacità di circa 4,8 milioni di metri cubi, oggi appare più che mai attuale. Per questo, nel piano regolatore è previsto il suo mantenimento". “La valorizzazione di tale studio di fattibilità, peraltro approvato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche nel 1987, e per le circostanze e potenzialità sopra descritte- spiega l’architetto Ermanno Dell’Agnolo, consigliere delegato e responsabile dell'Ufficio di Piano del Comune di Sarnano - rende più che mai attuale ed interessante la sua realizzazione. Per approfondire tale tematica è stato organizzato l’incontro del 6 giugno a cui auspichiamo una larga ed interessata partecipazione”.

Sarnano, inaugurato il gruppo scultoreo realizzato dall'artista Fabrizio Savi
Giovedì 1 giugno, nel 758° anniversario della fondazione del comune di Sarnano, è stato inaugurato il gruppo scultoreo "Il Serafino di San Francesco", commissionato dall'amministrazione comunale all’artista Fabrizio Savi. L’opera, installata in Piazza Alta, è composta da tre figure: San Francesco nell’atto di imprimere il sigillo, un uomo in cui ravvisiamo il signore di Brunforte, ultimo feudatario di questi territori, e un giovane sarnanese con lo sguardo pieno di ammirazione. L'opera è un omaggio alla tradizione che attribuisce l’ideazione del Serafino, lo stemma di Sarnano, al fondatore dell’Ordine Francescano. Alla cerimonia, presieduta dal sindaco Luca Piergentili, hanno partecipato i consiglieri Regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, e l'artista Fabrizio Savi. La dottoressa Maria Franca Ghiandoni, presidente del Centro Studi Sarnanesi, inoltre, ha presentato una serie di approfondimenti sul tema e una brochure divulgativa sull'argomento. Sono intervenuti il professor Antonio Montefusco dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Lord Nicholas Edward True studioso indipendente, Fra Fabio Furiasse direttore dell'Archivio dei Cappuccini delle Marche e Fra Simone Giampieri, ministro Provinciale della Provincia Picena dei Frati Minori. In seguito, presso la sala consiliare, la dottoressa Costanza Lucchetti e la dottoressa Maela Carletti dell'Università di Macerata hanno illustrato alcuni manoscritti che saranno esposti alla mostra "Nel segno di Francesco" che si terrà il prossimo agosto.