Duplice taglio del nastro per il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli. Inaugurate questa mattina l’Abbazia di San Biagio di Piobbico, a Sarnano, e la nuova veste del piazzale Corte a Cessapalombo.
I lavori per il recupero post sisma della chiesa, un vero gioiello del romanico marchigiano risalente ai primi dell’anno Mille, sono durati circa un anno e sono costati circa un milione di euro. Alla cerimonia di inaugurazione, per officiare la messa, presente anche il cardinale Enrico Feroci, originario di Piobbico. Insieme a lui l’arcivescovo Francesco Massara e il parroco Marcello Squarcia.
Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha presenziato all’inaugurazione, sottolineando “l’importanza di momenti come questo, in cui raccogliamo i frutti del lavoro quotidiano per sbloccare la ricostruzione, anche delle chiese. Da queste terre, che hanno ispirato la nascita della cultura degli ordini Benedettini e Francescani, si può oggi ripartire per scrivere una nuova pagina della storia dell’Appennino centrale. Voglio ringraziare il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’arcivescovo Francesco Massara. E con loro tutta la comunità che ho incontrato questa mattina. La ricostruzione è un impegno che si può portare a termine solo mantenendo una grande unità di intenti e di visione”.
“Un evento di una gioia immensa per tutto il territorio e la comunità di Sarnano perché è tornata a risplendere una delle più belle abbazie, luogo di fede ma anche polo culturale e turistico. Si scrive una pagina di bellezza per l’intero territorio marchigiano - ha spiegato l’arcivescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara-. Questo è un salotto della bellezza. Ringrazio il Commissario Castelli, tutte le maestranze, l’impresa e tutti quelli che hanno collaborato. È stato un lavoro di squadra che ha portato gioia a tutta la comunità”.
“È una data da ricordare in quanto abbiamo restituito quest’abbazia ai nostri concittadini. Va dato atto che tutti hanno contribuito a questa riapertura. Ringrazio il Vescovo, il Cardinale Feroci e la struttura commissariale. Questa abbazia è un simbolo di una ricostruzione pubblica che sta ripartendo”, ha aggiunto il sindaco Fabio Fantegrossi.
Il piazzale Corte a Cessapalombo, invece, è stato oggetto di un’opera di riqualificazione che ha riguardato anche le relative vie limitrofe, il miglioramento dell'accessibilità nonché l’implementazione dell'arredo urbano, finalizzati alla sostenibilità ambientale e alla rivitalizzazione del capoluogo.
L’ importo complessivo dell’intervento è di € 867.070,52 .“La rigenerazione urbana offre spazi belli, accessibili, dove è possibile fare comunità. Il nostro obiettivo principale è quello di far rinascere tutte le aree interne, il tessuto sociale e tutto quello che è utile alla ripartenza dei nostri territori colpiti dal sisma- ha dichiarato il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- . Un momento di festa e partecipazione per tutta la cittadinanza. Anche questa è ricostruzione”
“È stata una bella giornata anche perché quando si inaugura un’opera pubblica soprattutto dopo il sisma con attorno case che si stanno ricostruendo, è sempre un ottimo momento- ha dichiarato la sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti-. Per noi è una bella soddisfazione, è un segno di ripartenza, di qualcosa che si sta concludendo. Ricostruiremo tutto”.
Il grande spettacolo motoristico della cronoscalata intitolata a Lodovico Scarfiotti è andato in scena sui 9927 metri dell’impegnativo e spettacolare percorso che sale verso Fonte Lardina a Sassotetto dopo quasi 800 metri di dislivello.
La cittadina dell’interno maceratese ha accolto con il consueto clima festoso i piloti provenienti da tutta la penisola, dal Trentino alla Sicilia, con addobbi in tema e aperitivi di benvenuto per i protagonisti. Lo staff dell’Associazione Sportiva AC Macerata e dell’Automobile Club di Macerata, con la collaborazione del Comune di Sarnano, Provincia di Macerata, Regione Marche e CONI Marche ha portato positivamente a compimento la 33^ edizione dedicata alle auto moderne e la 16^ alle storiche, scattate alle ore 9 del mattino con l’inno di Mameli cantato sulla linea dello start dalla soprano Elisa Biaggi, alla presenza del sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi, dalla vicesindaca Cristina Tartabini e dal delegato CONI Macerata Fabio Romagnoli. Con il tricolore sventolato dal sindaco sono stati i protagonisti delle storiche i primi a lanciare le loro auto sui tornanti della cronoscalata. Bellissima e calda la giornata, con il confronto sportivo ai massimi livelli davanti ad un appassionato e numeroso pubblico.
Continua la striscia vincente di Simone Faggioli (settimo alloro nelle moderne) e di Stefano Peroni (sesto successo ma consecutivo nelle storiche), con gli avversari diretti che hanno comunque dato tutto per rendere vivace la contesa. Faggioli ha preceduto il siracusano Luigi Fazzino su Osella Pa30, da quest’anno realtà consolidata delle cronoscalate nazionali, che ha accusato 4” di distacco. Al terzo posto un’ulteriore conferma per il potentino Achille Lombardi, estremamente efficace malgrado la sua Osella sia 2000 contro le avversarie 3000. La top five è completata dal ragusano Franco Caruso e dall’abruzzese Stefano Di Fulvio entrambi con le Nova Proto.
I successi di Gruppo sono stati di Antonio Scappa (Seat Leon St) in Racing Start, Giovanni Marconi (Mini Cooper JCW) in RS Plus, Michele Mocetti (Renault Clio Cup) in RS Cup, Matteo Bacci (Alfa Romeo Giulietta) in E1, Vito Tagliente (Peugeot 308) in TCR, Giuseppe D’Angelo (Ferrari 488) in GT, Abramo Antonicelli (Bmw M3) in E2SH, Alberto Scarafone (Osella Pa21/P) in CN e Adolfo Bottura (Lola B99/50) in TMSC-SS.
La gara del Trofeo Storico Scarfiotti ha incoronato per la sesta volta consecutiva il fiorentino Stefano Peroni con la Martini Mk32-Bmw di formula 2, salito in 4’46”91, davanti al cerdese Salvatore Riolo su PRC A6-Bmw distanziato di oltre 10” ed al padre Giuliano Peroni (Osella Pa8/9). I tre si sono imposti rispettivamente nel 5°, 4° e 3° Raggruppamento. Negli altri raggruppamenti, duello tra piloti fermani nel 2° vinto da Marco Ceteroni su Mario Straffi sulle Fiat 128, mentre nel 1° conferma del solito fiorentino Tiberio Nocentini su Chevron B19-Ford davanti al maceratese Andrea Stortoni (Mini Cooper S). Notevole come sempre la prestazione del sarnanese Marco Gentili, 2° nel 3° gruppo con la sua scattante Fiat X1/9 e dell’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota), a sua volta secondo nel gruppo monoposto dietro Peroni.
Il 13° Memorial Giovanni Battistelli è stato assegnato all’inglese Thomas Wood, che ha preso il via della gara storiche con l’ammiratissima Bentley 3 Litre del 1925, straordinario esempio di conservazione storica e di passione del pilota che è stato sfortunato per il banale problema di alimentazione che lo ha costretto al ritiro in gara. Il premio gli è stato consegnato da Enrico Ruffini presidente dell’AC Macerata e dalla vicesindaca Cristina Tartabini.
Classifica 33° Trofeo Scarfiotti: 1° Faggioli (Nova Proto NP01-2) 4’14”94; 2° Fazzino (Osella Pa30) 4’18”91; 3° Lombardi (Osella Pa21 4C Turbo) 4’19”96; 4° Caruso (Nova Proto NP01-2) 4’20”17; 5° Di Fulvio St. (Nova Proto NP01-2) 4’20”97. Classifica 16° Trofeo Storico Scarfiotti: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) 4’46”91; 2° Riolo (Prc A6-Bmw) 4’57”71; 3° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’15”83; 4° Angiolani (March 783-Toyota) 5’31”57; 5° Nocentini (Chevron B19-Ford) 5’35”75.
Il Trofeo Scarfiotti ha acceso i motori con la disputa dei due turni di ricognizione per le vetture moderne partecipanti al Campionato Italiano Velocità Montagna e le vetture del Trofeo Storico L. Scarfiotti per la gara CIVSA, con l’assegnazione prevista anche del 13° Memorial Giovanni Battistelli.
Lungo i 9927 metri del percorso fino a Sassotetto i protagonisti hanno preso le misure per la gara di domani, non senza imprevisti, con alcuni dei migliori tra i candidati al podio assoluto, gli ultimi a salire, che non sono riusciti a completare il secondo turno per un errore di un concorrente che ha bloccato temporaneamente le vetture successive. Il miglior crono della giornata è stato segnato dal solito Simone Faggioli su Nova Proto NP01, che ha ritoccato il tempo fino a 4’20”53, precedendo il teatino Stefano Di Fulvio ed il siracusano Luigi Fazzino (Osella Pa30), che al momento dell’interruzione ha trovato anche la pioggia. Una leggera pioggia a brevi sprazzi non ha disturbato più di tanto il programma. Tra le migliori prestazioni da registrare quelle del frusinate Alberto Scarafone (Osella Pa21/P) migliore nel gruppo CN, del tarantino Vito Tagliente (Peugeot 308) nel gruppo TCR, dell’ascolano di Grottammare Giovanni Marconi (Mini Cooper JCW) nella RS Plus, del reatino Antonio Scappa (Seat Leon St) nella RS. Tra le storiche si è confermato Stefano Peroni con la Martini-Bmw di F.2 alla caccia del sesto successo consecutivo. Ha preceduto il siciliano Totò Riolo (Prc-Bmw) ed il padre Giuliano Peroni (Osella). Nel 2° raggruppamento il migliore è stato Marco Ceteroni (Fiat 128) e nel 1° Tiberio Nocentini (Chevron B19). Domani in gara i protagonisti si contenderanno i punti per il Campionato Italiano Montagna Nord e Sud e i piloti delle storiche per il CIVSA.
Un numeroso pubblico ha già preso parte a questa prima giornata di prove e si aspetta il pienone per domani, quando i piloti daranno il massimo secondo le indicazioni che hanno potuto trarre nelle prove. Grande appeal ha riscontrato il paddock tornato ad occupare anche Piazza della Libertà e Via Benedetto Costa. Soddisfatto il neosindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi, che ha seguito completamente questa prima fase della manifestazione. Tra gli altri ha raggiunto Sarnano anche Simone Livi, capogruppo FdI nel Consiglio Regionale.
Salita unica per tutti con il via delle storiche alle ore 9 ed a seguire, orario indicativo 10:30, la gara delle moderne. Le premiazioni delle moderne avverranno durante la gara nei pressi del parco chiuso a Sassotetto, mentre per le storiche saranno ospitate in Piazza Perfetti in centro storico con il suggestivo sfondo della montagna teatro dell’evento.
I migliori tempi delle prove auto moderne: 1° Faggioli (Nova Proto NP01) 4’20”53; 2° Di Fulvio St. (Nova Proto NP01) 4’23”81; 3° Fazzino (Osella Pa30) 4’26”48; 4° Lombardi (Osella Pa21 4C Turbo) 4’26”90; 5° Caruso (Nova Proto NP01-2) 4’27”08. Prove auto storiche: 1° Peroni S. (Martini Mk32-Bmw) 4’55”89; 2° Riolo (Prc A6-Bmw) 4’58”23; 3° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’22”92; 4° Angiolani (March-Toyota 783) 5’36”18; 5° Nocentini (Chevron B19-Ford) 5’50”09.
Lo staff organizzatore dell’Associazione Sportiva AC Macerata e dell’Automobile Club Macerata ringrazia per il supporto il Comune di Sarnano, la Provincia di Macerata, la Regione Marche, CONI Marche e tra gli altri gli sponsor Francucci Srl, Centro Commerciale Valdichienti, PAT Prevenzione a tavola, Fisiomed e SASP Autolinee.
A Sarnano, nelle valli dei Monti Sibillini, circondata dalla cima delle montagne, un’azienda di borse e accessori, Paul Meccanico S.r.l., sgomita e cerca di farsi spazio con successo nel saturo panorama della moda nazionale e, addirittura, internazionale. Recentemente ha valicato l’Appennino approdando alla capitale: il 28 maggio 2024 è stato inaugurato un suo store in zona Porta Pia, via Ancona 39, a Roma. Entrando nel negozio, si resta piacevolmente colpiti da un’esplosione di colori sgargianti e una miriade di fantasie originali, che contraddistinguono lo stile urban e underground del brand.
Eppure la capitale non è di certo il luogo più lontano dove il brand di Sarnano si è spinto: ha più di 10 rivenditori sparsi in tutt’Italia e un negozio a Lismore, in Australia. Negli anni sono state realizzati prodotti personalizzati per clienti provenienti da tutto il mondo e sono state riprodotte su borse e accessori opere di artisti stranieri.
Ma facciamo un passo indietro a quando questi traguardi erano un sogno ancora da realizzare: nel 2015 nasce come startup Paul Meccanico, alter ego di Paul Albert Dari, il fashion designer dell’azienda. Dopo anni di esperienza e una carriera nel mondo della moda, decide di dare forma alle sue idee tramite questo brand, grazie al sostegno di un imprescindibile team, fra cui il suo braccio destro Massimo Quintili.
L’azienda si sviluppa attorno a un preciso punto cardine etico che fa dello sviluppo sostenibile e della contrapposizione all’uniformità estetica i suoi concetti chiave.
Già a prima vista appare subito chiaro che i prodotti Paul Meccanico sono in controtendenza all’appiattimento stilistico delle borse e accessori presenti sul mercato attuale. Il fashion designer Paul Albert Dari riesce a uscire fuori dagli schemi mettendo a frutto, nel mondo della moda, la sua formazione pittorica-artistica. Lo stile underground, l’arte digitale, la pixel art, l’optical art e il mondo onirico e caleidoscopico di Maurtis Conerlis Escher sono solo alcune delle sue fonti di ispirazione. Ne risulta che queste borse siano facilmente riconoscibili, non passino inosservate e siano difficili da dimenticare.
La differenza, rispetto ai prodotti sul mercato, non è solo visiva ma anche qualitativa: la fattura artigianale si oppone alla dilagante produzione in serie a basso costo. La sapienza artigiana del territorio marchigiano si unisce alle potenzialità della stampa digitale, combinando tradizione e innovazione. Paul Meccanico rende onore alla tradizione dell’artigianato maceratese aggiornandola per renderla al passo con i tempi.
La qualità di questi prodotti non risiede solo nella fattura ma anche nei materiali: vengono utilizzati i teloni dei camion e pelle sintetica di grande resistenza e dalle notevoli proprietà. La singolarità dell’utilizzo del telone dei camion viene enfatizzata anche nel nome dell’azienda: Paul, per l’appunto, Meccanico.
Ne risulta un brand 100% vegan, nel 2016 infatti ha ottenuto la certificazione Animal Free Fashion come azienda di moda impegnata nella salvaguardia degli animali e nella diffusione di un modello produttivo etico e sostenibile.
Paul Meccanico è una realtà in crescita, che si pone l’ambizioso obiettivo di rendere onore al Made in Italy nel mondo e dare uno scossone alla standardizzazione dilagante nel panorama della moda.
Muoversi, assaporare paesaggi incantati, gustare le più squisite specialità gastronomiche di luoghi senza tempo. È il paradiso dei camminatori golosi e nuovo trend vacanziero che oltreconfine chiamano "On foot, with food tourism".
L’enogastronomia sposa sempre più spesso il turismo escursionistico e le camminate accompagnate dal piacere di addentare le più invitanti meraviglie della buona tavola stanno coinvolgendo un numero sempre maggiore di curiosi che approdano nella regione Marche.
Merito della crescita del numero dei passeggiatori sportivi, dediti a visitare i luoghi più impervi calzando scarpe ad hoc, oggi, oltre ventimila persone in più rispetto allo scorso anno: 148.000 contro 123.000. La variante per bongustai di un passatempo che in Italia, oggi coinvolge, 2,7 milioni di individui, è appunto il fenomeno del golo-trekking, ossia l’ideazione di itinerari in grado di prendere, letteralmente, per la gola.
La nuova tendenza degli appassionati arriva nelle Marche grazie ad un’estate di panorami mozzafiato e profumi sublimi. Il "trekking ghiotto" dei Sibillini è un’iniziativa che comprende tre appuntamenti straordinari, con la collaborazione di due guide accreditate AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) Nicola Pezzotta e Luca Marcantonelli, e le Merende Monterotti a chilometro zero, opera del pluripremiato salumificio di Sarnano, noto per il riconoscimento al miglior salume spalmabile IGP e per il tradizionale metodo “Profumo di bosco” che unisce la stagionatura naturale artigianale alla selezione di allevamenti rigorosamente locali.
Tre gli scenari per viaggiatori curiosi e amanti del buono. Si parte il 7 luglio nell’Ascolano, dalle 9:30 alle 16:30, con la scoperta del territorio di Montegallo nel Parco Nazionale dei Sibillini. Vie cariche di stupore condurranno verso antiche fonti d’acqua e storici sentieri montani sino ad incontrare inebrianti fragranze, nei pressi delle coltivazioni di lavanda al cospetto del Monte Vettore.
Il secondo appuntamento, il 21 luglio, dalla 9:30 alle 16:30 nella provincia di Macerata, prevede d’intraprendere i sentieri boschivi che guidano alla Valle dell’Acquasanta, dove si trovano le omonime e stupende cascate.
L’appuntamento di chiusura è in notturna e consentirà di osservare le stelle cadenti, il 10 agosto (19:30 - 23:30) in uno dei punti più limpidi dei Sibillini, con l’esperto astrofilo e guida AIGAE Stefano Properzi, attraversando la traiettoria luminosa e suggestiva che dal Valico di Castelluccio di Norcia (Perugia) giunge a Colle Le Cese.
Concluse le indagini riguardanti un 44enne, accusato di reati quali di rapina, lesioni personali aggravate e tentata estorsione.
I fatti risalgono alla prima mattinata dell'8 gennaio scorso, quando i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Tolentino erano stati chiamati a intervenire nel centro storico di Sarnano dove era stata segnalata un’aggressione a danno di un cinquantenne residente nel Fermano.
Le preliminari iniziative investigative compiute nell’immediatezza dal personale del Norm di Tolentino, unitamente a quello dell’Arma di Sarnano, ha contribuito significativamente alle indagini grazie alla puntuale conoscenza del territorio e dei pregiudicati del posto. Le indagini hanno consentito di identificare tutti gli attori a diverso titolo coinvolti nella vicenda e di ricostruire l’accaduto già nel corso della stessa giornata dell’8 gennaio.
In base a una ricostruzione dei militari dell’Arma, il 44enne, già noto per reati inerenti gli stupefacenti, nel corso di una partita a carte tra amici che si stava svolgendo all’interno di una abitazione privata nella tarda serata del 7 gennaio, dopo aver rivendicato, senza averne alcun titolo, il pagamento di un presunto debito di 2000 euro nei confronti di uno dei presenti e averlo minacciato di gravi conseguenze per lui e la sua famiglia se non avesse provveduto al pagamento della somma richiesta, era passato alla vie di fatto, appropriandosi del portafoglio della vittima contenente 1000 euro circa.
Al tentativo opposto da parte della persona offesa dal reato di rientrare in possesso dei propri averi, il pregiudicato aveva reagito colpendolo al volto con due schiaffi, tanto violenti da causare a quest’ultimo una momentanea perdita della capacità di reagire all’aggressione.
Le ulteriori attività d’indagine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata e compiute nelle settimane successive all’evento, avevano infine consentito non solo di rafforzare il quadro probatorio con ulteriori riscontri informativi, ma anche di accertare che a seguito dell’aggressione patita, la parte offesa era dovuta ricorrere a specifiche cure mediche ottenendo trenta giorni di prognosi.
Il 22 giugno la Procura della Repubblica di Macerata, condividendo le risultanze investigative del Comando dei carabinieri, ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico dell’indagato per i reati di rapina, lesioni personali aggravate e tentata estorsione.
Il "Premio FuoriMano - Comune di Sarnano" è un concorso per racconti brevi organizzato da Circolo di Piazza Alta APS con il contributo e il patrocinio del Comune di Sarnano, nell’ambito di FuoriMano Festival, la rassegna culturale che racconta la provincia intesa come dimensione non soltanto geografica, ma esistenziale attraverso la tematica della marginalità. «Le centinaia di racconti arrivati nelle edizioni precedenti dimostrano quanto questo tema sia sentito su tutto il territorio italiano» raccontano gli organizzatori.
«Cerchiamo storie che danno voce ai margini, agli spazi di confine dove i riflettori si accendono di rado e si spengono presto; storie che illuminano le linee d’ombra dove non si guarda mai, perché non se ne ha voglia oppure perché si è troppo distratti; storie che si calano nelle pieghe della realtà e in quegli angoli di mondo dove sembra non esserci niente, eppure s’incontra l’essenziale».
Dopo la grande partecipazione degli anni precedenti con presidenti di giuria come Daniele Mencarelli, Giulia Caminito e Alessio Forgione, nel 2024 il Premio FuoriMano torna a rivolgersi a tutti coloro che desiderano proporre un racconto inedito su questo tema ampio e sfaccettato. Il regolamento è disponibile sul sito dell’APS Circolo di Piazza Alta e le iscrizioni sono aperte fino al 7 luglio, poi i racconti saranno valutati prima da un comitato di lettura che effettuerà una prima selezione e poi da una Giuria di Qualità che quest’anno è preceduta dalla finalista al Premio Strega Veronica Galletta e composta da Marco Amerighi (anche lui finalista al Premio Strega 2022), Livio Milanesio (scrittore, drammaturgo, editor e vincitore del Premio FuoriMano 2023), e da due docenti dell’Università di Macerata, Gilberto Marconi e Maria Grazia Moroni.
In palio 500 € per il Miglior Racconto e la pubblicazione dei racconti finalisti in una antologia edita da Alter Erebus che, in questo secondo volume, raccoglierà le opere selezionate nelle edizioni 2023 e 2024. Tutti i finalisti, inoltre, saranno ospitati a Sarnano nel weekend del Festival e potranno prendere parte alle diverse iniziative organizzate per l’occasione.
Il Festival e il Premio, nati con il supporto della precedente Amministrazione guidata da Luca Piergentili, continua a ricevere il sostegno della neoeletta Amministrazione Comunale di Sarnano. Il sindaco Fabio Fantegrossi ha sottolineato la valenza dell’iniziativa: «FuoriMano, nato nel 2020, continua il proprio brillante percorso per dare lustro alla nostra piccola comunità attirando l'attenzione di artisti di fama nazionale. Per la seconda volta la manifestazione si svolgerà nella stagione autunnale, per antonomasia la stagione dei colori, sempre più attrattiva per i turisti che frequentano la nostra bella cittadina. Un paese come Sarnano non può limitare le sue attività di accoglienza solamente nel periodo estivo, ma garantire iniziative di carattere culturale, come questa, anche durante il corso dell'anno».
A supportare l’iniziativa c’è anche un’azienda locale, Feel Blue srl, fondata e diretta da Filippo Bracci, imprenditore da sempre attento a contribuire allo sviluppo delle iniziative sociali e culturali sul territorio.
La premiazione si terrà domenica 13 ottobre 2024 a Sarnano nella serata conclusiva del Festival che quest’anno si apre venerdì 11 con una lezione spettacolo dal titolo “Enea Profugo” di Franco Pezzini con Andrea Caimmi (Produzione di Lo Stagno di Goethe), prosegue sabato 12 con lo scrittore Marco Amerighi che presenta il suo romanzo finalista al Premio Strega “Randagi” e con il regista Stefano Monti e il suo cortometraggio “Terzo Tempo” (produzione Yuk Film) di ritorno da un lungo percorso di distribuzione internazionale che ha portato oltreoceano un pezzo di storia della comunità sarnanese. Il finale è in programma domenica 13 con la scrittrice Veronica Galletta e il suo romanzo finalista al Premio Strega “Nina sull’argine”.
Scontro tra moto e auto: un uomo di 33 anni trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 17:30 di oggi, lungo la provinciale 78 nel territorio comunale di Sarnano.
Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, una moto - condotta dal 33enne - e una vettura (Fiat Punto) sono entrate in collisione.
Nell'impatto la due ruote è finita a terra, disarcionando il centauro. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del 33enne, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. Le condizioni del giovane uomo sarebbero gravi.
Il 33° Trofeo Lodovico Scarfiotti, affiancato dal 15° Trofeo Storico L. Scarfiotti sarà valido per CIVM e CIVSA e si correrà nel weekend del 21 luglio 2024.
La cronoscalata Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti torna quest’anno nel periodo tradizionale che ricorda le prime edizioni che si disputarono dopo la scomparsa del grande campione. Lo staff dell’Automobile Club Macerata e dell’Associazione Sportiva AC Macerata con il supporto del comune di Sarnano ha inserito nel fine settimana dal 19 al 21 luglio la 33^ edizione per le auto moderne valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna e la 16^ edizione per la gara valida per l’Italiano Velocità in Salita Auto Storiche, ai quali si affianca il Memorial Giovanni Battistelli giunto alla 13^ edizione.
La prima edizione fu disputata proprio domenica 20 luglio 1969, una data da ricordare perché ha celebrato anche la discesa del primo uomo sulla luna. Le prime quindici edizioni (fino al 1985) di disputarono sul percorso lungo “classico” di 12,400 metri, poi con l’interruzione e la ripresa definitiva del 2008, con l’adozione di tre lunghezze diverse sempre più lunghe, si è arrivati a correre sull’attuale tracciato di 9977 metri da Contrada Brilli a Fonte Lardina, che ritornerà finalmente quest’anno dopo la sfortunata edizione 2023 accorciata per la nebbia persistente.
La cittadina di Sarnano, meta turistica invernale con gli impianti per la neve, estiva e termale, tornerà a ripopolarsi del colorato mondo dell’automobilismo in salita nella duplice veste/confronto tra le auto moderne e le storiche che ne raccontano le pagine del passato quando la corsa valeva anche per l’Europeo. Tre saranno le aree paddock in città, dove fin da metà della settimana precedente inizieranno ad arrivare i mezzi d’appoggio dei piloti e team con le vetture da competizione. Il percorso, amatissimo dai grandi campioni, con il tratto misto iniziale, il transito tra piccoli abitati, i due veloci allunghi e i sette tornanti, mette a dura prova le qualità di guida dei piloti e dei mezzi.
L’albo d’oro vede la presenza dei migliori campioni, con 9 successi dell’indimenticabile Mauro Nesti (suo il record del tracciato lungo), seguito da 6 per l’altro toscano Simone Faggioli, poi 2 vittorie per Domenico Scola (il nonno dell’attuale Scola vinse la prima edizione), e per Franco Cinelli e Christian Merli. Tra gli stranieri si imposero l’austriaco Klaus Reisch (1971), il francese Jean Louis Bos (1979) ed il tedesco Rolf Goering (1981). La gara delle auto storiche, inserita nel programma dal 1985, vede due nomi svettare su tutti, il toscano Stefano Peroni che ha una striscia vincente aperta nelle ultime 5 edizioni e l’abruzzese Stefano Di Fulvio con 3.
Le iscrizioni dei piloti saranno aperte dal 15 giugno fino alle ore 24 di lunedì 15 luglio.
Il programma della manifestazione si aprirà venerdi 19 luglio con le verifiche sportive (Loggiato di Via Roma) e tecniche (parcheggio Bozzoni), mentre sabato 20 luglio si effettueranno due turni di prove ufficiali alternate con questo ordine: moderne-storiche-moderne-storiche. Domenica 21, la gara su salita unica vedrà protagoniste prima le auto storiche poi le moderne.
Fabio Fantegrossi è il nuovo sindaco di Sarnano. Il 36enne, sostenuto dalla lista CambiAmo Sarnano, ha battuto lo sfidante Giacomino Piergentili (Insieme per Sarnano),suo ex collega tra i banchi dell'opposizione. Fantegrossi – candidato con una civica sostenuta anche dal centrodestra - si è imposto con 1031 voti, mentre Piegentili si è fermato a 768 preferenze.
"Stanco, ma felice", ha scritto via social il neo eletto sindaco. "Una splendida campagna elettorale, un gruppo fantastico, una nuova famiglia. Che sia l’inizio di un nuovo percorso, ricco di soddisfazioni e di lavoro per il nostro territorio".
Da sottolineare il dato dell'affluenza, a Sarnano ha votato il 71,95% degli aventi diritto, dato in linea con le precedenti elezioni comunali.
Martedì 4 giugno, a Sarnano, si è svolto un importante incontro preelettorale, volto a coinvolgere e ascoltare le diverse realtà locali. In questa occasione, è stato il turno delle aziende agricole del territorio, che hanno avuto modo di esporre le proprie esigenze e proposte.
La partecipazione è stata numerosa, segno dell’interesse e della necessità di un dialogo aperto con le istituzioni da parte dei cittadini. Questi ultimi si sono potuti confrontate con il candidato sindaco Fabio Fantegrossi e i consiglieri della lista CambiAMO Sarnano, che hanno ascoltato attentamente le problematiche e le idee avanzate dai rappresentanti del settore agricolo. L’incontro si è rivelato estremamente produttivo, generando un confronto ricco di spunti e di visioni condivise per il futuro del territorio.
Uno dei momenti più significativi della serata è stata la firma da parte di Fabio Fantegrossi di un documento redatto dalla Coldiretti Macerata. Tale documento identifica le priorità da affrontare nei prossimi anni: un impegno programmatico volto al contenimento degli animali selvatici per la tutela delle aziende e la sicurezza stradale, il miglioramento della viabilità rurale, una maggiore attenzione e coinvolgimento del mondo agricolo con l’obiettivo di valorizzare i prodotti locali anche in ambito sociale e scolastico.
"Sono stato minacciato di essere gambizzato e, peggio ancora, che sarebbe stata incendiata la gelateria di mio figlio”. La denuncia arriva dal vicesindaco uscente e già primo cittadino del Comune di Sarnano, Franco Ceregioli, che ha affidato a un lungo post social il suo sfogo per il grave episodio.
Stando a quanto racconta Ceregioli, le minacce sarebbero arrivate da un candidato consigliere (Ceregioli non si ripresenterà nell’imminente tornata elettorale). “Tutto avrei pensato fuorché chiudere i miei quindici anni di attività amministrativa dovendo sporgere una denuncia per tutelare me e la mia famiglia”, scrive Ceregioli.
“Mai infatti avrei ritenuto possibile che un candidato consigliere comunale alle prossime elezioni avesse potuto pronunciare pubblicamente minacce gravissime e farneticanti nei miei confronti e, indirettamente, dei miei familiari”.
“La cosa più sconcertante è la assoluta naturalezza con la quale questa persona che si candida ad amministrare Sarnano abbia pubblicamente dichiarato di avere rapporti con ambienti malavitosi della Calabria e che sarebbe bastata una sua telefonata e 500 euro per far partire qualcuno da laggiù e sistemare a modo loro le cose: 500 euro per far gambizzare qualcuno, da brividi solo a pensarlo”.
“Ma poi, che c'entra mio figlio e la sua attività? Chi mi conosce sa che tendo sempre a nascondere le mie emozioni (e non è stato facile nelle ultime 48 ore); anche ieri ho cercato di farlo fino al consiglio comunale: mi ero ripromesso di non parlarne, ma il bisogno di sfogare la mia rabbia e la mia frustrazione ha avuto il sopravvento e ho detto pubblicamente ciò che avevo subito (e approfitto per ringraziare qui le tante persone che ieri sera mi hanno manifestato la loro solidarietà con una telefonata o un messaggio)”.
"So bene per esperienza che la campagna elettorale è un momento nel quale i toni tendono ad alzarsi e “quindi avevo già messo in conto (pur non essendo io candidato) di dover subire critiche e anche qualche gratuita falsità nei miei confronti, ma le minacce no, proprio no: quella linea non doveva essere superata. Non penso di meritarlo io, la mia famiglia e, consentitemi, non penso che lo meriti nemmeno Sarnano”.
Serata di giovedì da incorniciare per Anna Piergentili ai Campionati europei di Ginnastica ritmica che si disputano a Budapest. L’atleta ha conquistato una splendida medaglia d’argento con la palla. La 15enne di Sarnano (figlia del sindaco Luca Piergentili) ha offerto una meravigliosa prova sulle note di “Imaginer l’amour” di Juliette Armanette, venendo premiata con il punteggio complessivo di 31.250 (14.7 il D Score, 8.25 per l’esecuzione, 8.3 di pannello A).
L’allieva di Claudia Mancinelli, tesserata per la Ginnastica Fabriano, si è regalata la prima grande gioia in campo internazionale, lasciando intravedere un potenziale enorme in vista del prossimo futuro.
"Insieme Per Sarnano nasce come progetto civico ed è una lista civica di servizio per Sarnano, non a servizio dei partiti: le diverse esperienze (anche politiche) di chi la compone sono il vero valore aggiunto ed intorno a questo valore si stanno raccogliendo sempre maggiori consensi, provenienti da ogni parte politica e realtà sociale". Così il candidato sindaco di Sarnano Giacomo Piergentili replica all'annuncio del sostegno che il centrodestra ha assicurato alla lista "Cambiamo Sarnano" di Fabio Fantegrossi.
"Nella realtà si tratta unicamente di un maldestro tentativo di screditare la mia figura distorcendo completamente lo svolgersi dei fatti - accusa Piergentili -. Si vorrebbe infatti addebitarmi il mancato approdo ad una lista unitaria, quando invece è sotto gli occhi di tutti che quel percorso si è interrotto esclusivamente per la ricomparsa sulla scena politica locale di qualche personaggio di un passato che rappresenta una delle fasi storiche peggiori della vita amministrativa di Sarnano".
"Il continuo richiamo all'appoggio dei partiti di centro destra è un altro evidente segnale di debolezza di Fantegrossi e della sua lista . prosegue Piergentili -: quando si è in difficoltà si cerca di appellarsi alle "bandiere" di partito. Ma bisognerà anche intendersi su quale centro destra appoggi veramente Fantegrossi. Anche nel 2014 l'allora lista del candidato sindaco Federico Marconi sbandierò ai quattro venti l'appoggio di tutto il centro destra compatto, salvo poi raccogliere un misero 17,14% dei consensi (357 voti), terza lista classificata su tre presenti alla competizione elettorale".
"Questo perché, nelle elezioni comunali, le bandiere di partito non contano se sono vuoti contenitori: contano invece le idee, i valori e la credibilità del progetto e delle persone che lo interpretano. E questo percorso di continua crescita di 'Insieme Per Sarnano' avviene all'insegna della massima trasparenza, elemento invece presente solo a parole nella compagine di Fantegrossi, che in realtà ne difetta completamente", attacca ancora il candidato sindaco.
"Forse non si vuole far sapere che i tre 'anonimi' coordinatori che compongono la famosa "cabina di regia" che ha indicato Fantegrossi come candidato sindaco e che ha deciso chi avesse o meno titolo e dignità di sedersi al loro tavolo sono Federico Marconi (Forza Italia), Gianni Antonelli (Fratelli d'Italia) e Romeo Moriconi (Lega)? Forse non si vuole far sapere che, dalle parti di Fantegrossi, chi decide veramente lo fa senza metterci la faccia, all'interno di segrete stanze ed in barba ai cittadini sarnanesi? Se questo è 'Cambiamo Sarnano', forse hanno dimenticato un inciso: 'Cambiamo Sarnano... come?", si chiede in conclusione Piergentili.
“Il percorso del centrodestra è stato chiaro fin dall'inizio, senza personalismi e senza preclusioni: puntare a un forte rinnovamento, per il quale, eravamo e siamo fermamente convinti, occorra coinvolgere le migliori risorse e puntare su qualità e competenze, individuando, unanimemente, in Fabio Fantegrossi il candidato ottimale per guidare questa nuova fase. Così, in una nota, i coordinatori del centrodestra sarnanese fanno chiarezza riguardo la collocazione della compagine alle prossime elezioni comunali di giugno.
“Ci avviciniamo ad una tornata elettorale, che può e deve aprire, una nuova fase per Sarnano, con nuovi protagonisti e rinnovato entusiasmo”, spiegano . Per certo non si poteva restare ancorati a figure che antepongono la propria smania di protagonismo alla necessità di prodigarsi, tutti insieme, per far uscire la nostra Sarnano da una situazione in cui, inspiegabilmente, si è venuta a trovare e che è sotto gli occhi di tutti”
“Dopo lunghi anni, in cui il dibattito politico è stato accantonato (complici anche le tante calamità che si sono, purtroppo, succedute), in cui, una maggioranza di governo, che si professava di una certa area politica, ha preferito andare avanti ‘a testa bassa’, arroccandosi nel palazzo e perdendo di vista, prima di tutto, il contatto con i cittadini, evitando così il confronto con la politica, ma soprattutto, non riuscendo minimamente a percepire la direzione in cui si stava procedendo, le forze politiche di centrodestra si sono assunte la responsabilità di provare a costruire un percorso condiviso e più ampio possibile, con il solo scopo di coinvolgere ogni risorsa utile per far ripartire Sarnano”.
“Tale percorso condiviso, era stato, giustamente, intrapreso con il necessario coinvolgimento delle rappresentanze politiche di minoranza, ma Giacomino Piergentili, al momento delle scelte, ha preferito addirittura spaccare la sua stessa compagine di minoranza, pur di soddisfare la sua morbosa voglia di visibilità, ponendo in essere un chiaro sabotaggio politico del tavolo di confronto, al solo fine di potersi ripresentare, per la settima volta consecutiva, di fronte all'elettorato sarnanese”.
“Il percorso attuato da Giacomino Piergentili è oggi molto chiaro – proseguono nella nota - ha retto il gioco sino ad un certo punto, col solo scopo di sabotare, in extremis, il possibile accordo, di ampio respiro, al solo fine di poter rilanciare le sue aspirazioni da sindaco”.
“Di tutto ci si poteva aspettare, viste anche le sue variegate e passate perfomance, ma mai che giungesse al punto di stringere accordo con la fallimentare maggioranza uscente. Questo è di fatto ciò che è avvenuto. Il tutto, a carte scoperte, è oramai divenuto chiaro a tutti e certificato dai nomi presenti sulla sua lista”.
“Già da qualche mese, si presagiva comunque un chiaro cambio di rotta del Piergentili, alla luce dell’evidente ‘occulto patto di non belligeranza’ e dei tanti ammiccamenti che hanno caratterizzato gli ultimi consigli comunali, in cui il suddetto si è addirittura schierato dalla parte della maggioranza, ponendosi in contrasto con il proprio gruppo di minoranza, che lo ha supportato per cinque anni”.
“In perfetta linea con la propria diabolica strategia il passo successivo era quello di tentare di screditare il candidato sindaco Fabio Fantegrossi, accusandolo di tradimento”. Ma se in un gruppo di quattro consiglieri, tre rimangono uniti ed uno solo lascia per andare a cercare altri lidi, chi è il traditore?" – domandano i coordinatori - .
"Ora tutto torna, ma, sinceramente, resta difficile comprendere, come oggi, il Piergentili e gli amministratori uscenti, che hanno ufficialmente abbandonato la barca alla deriva, ma di certo non hanno ‘mollato la presa’ possano andare in giro a braccetto a chiedere voti, dopo lunghi anni di reciproci insulti, accuse, denunce e siparietti, che hanno stucchevolmente occupato Consigli Comunali, stampa e social".
“Come verranno giustificate agli elettori le tante accuse di danni e catastrofismo, che oggi, si trasformano ‘magicamente’ in lodi ed apprezzamenti per l'operato svolto dall’amministrazione uscente. tutto questo può avere una minima credibilità agli occhi dei sarnanesi?”.
“È già chiara la strategia: guardarsi bene dal parlare del presente o del passato prossimo, cercare solo di creare confusione negli elettori rievocando ad artem il passato remoto pur di distogliere, l'attenzione dei cittadini dai reali e immani problemi odierni, evitando in tutti i modi che il confronto vada su questi temi”.
“Sarebbe questo il percorso nuovo, cristallino e costruttivo per rilanciare il futuro di Sarnano che si prefigge la lista di Giacomino Piergentili? Ci auguriamo che i sarnanesi sappiano aprire gli occhi durante questo mese di campagna elettorale, e respingere al mittente le tante bugie che hanno già iniziato a professare in lungo e in largo”.
La lista civica Insieme per Sarnano si presenta e lancia come candidato sindaco Giacomo Piergentili, che in quest’ultimo mandato amministrativo si è seduto sui banchi della minoranza. Piergentili sfiderà per la carica di sindaco Fabio Fantegrossi, anche lui già consigliere di opposizione e componente di una lista civica, che però ha raggiunto l'intesa con le forze politiche che sostengono l'attuale giunta di Luca Piergentili (centrodestra).
“Con spirito di servizio Piergentili ha dato la sua disponibilità, di fronte alle richieste del gruppo, a impegnarsi in prima persona, si legge in una nota della civica Insieme per Sarnano. La sua riconosciuta esperienza e competenza amministrativa, la sua comprovata tenacia nel portare avanti le istanze del suo territorio sono la migliore garanzia per dare a Sarnano le risposte di cui ha bisogno”.
“Si tratta di un progetto – prosegue la nota - nato a seguito di una profonda riflessione basata sull’evoluzione dello scenario politico locale e sul dovere civile di impegnarsi per garantire alla comunità una amministrazione improntata sullo spirito di servizio. Una lista di candidati rappresentativi del paese, della sua operosità e del suo fermento culturale ed associativo, che coniuga competenza, esperienza ed entusiasmo indipendentemente dalla loro appartenenza politica”.
“Sarnano dovrà affrontare nei prossimi anni sfide molto importanti e decisive per il suo futuro: dalle opportunità finora impensabili che verranno offerte dalla realizzazione della nuova pedemontana al completamento della ricostruzione pubblica e privata post-sisma, dalla necessaria opera di risanamento e rilancio delle terme alla ottimale gestione dei fondi CIS, dal perseguimento di politiche turistiche sempre più efficaci al miglioramento dei servizi locali alle persone”.
“Tutte queste sfide andranno vinte per raggiungere l’obbiettivo più ambizioso che Insieme per Sarnano si prefigge nel medio e lungo termine: invertire il calo demografico che sta coinvolgendo tutta l’area del cratere sismico ed al quale anche Sarnano non è purtroppo immune”.
“Occorrerà quindi pensare a una Sarnano sostenibile, che sappia migliorare i propri servizi per i giovani ed i meno giovani, con sinergie da stringere con i comuni limitrofi, sempre più vicini e connessi grazie alle nuove infrastrutture viarie e telematiche, una Sarnano sempre più appetibile, non solo come meta turistica, ma come luogo in cui vivere, ad ogni età, all’insegna del benessere”.
“Forse il momento storico avrebbe richiesto per Sarnano uno sforzo di unitarietà che avesse condotto verso la creazione di una lista unica, superando pregiudizi politici, ambizioni personali e divisioni ormai anacronistiche”, continua Piergentili. "Ma proprio quando questo progetto stava iniziando a prendere forma, ecco che la comparsa (o meglio, la ricomparsa) di vecchi amministratori il cui operato Sarnano ha già purtroppo avuto modo di conoscere, animati solo da rancori del passato e rivalse personali, ha compromesso ogni possibilità di riuscita”.
“Ma Sarnano non vuole rancori e rivalse, quel tempo è ormai passato e non dovrà più tornare: al contrario, quello spirito di unitarietà e di ricerca della coesione sociale di cui Sarnano ha bisogno è ancora vivo nella lista Insieme e nel suo candidato sindaco Giacomo Piergentili, ed è con tale spirito che si mettono a servizio dei sarnanesi".
"Gli interessi 'di qualcuno o di qualche parte politica' hanno prevalso sulla coerenza: ma per chi si propone per governare un Comune la coerenza è un requisito essenziale, il primo, irrinunciabile, perché i sarnanesi non debbono avere nemmeno l'ombra del dubbio che qualcosa o qualcuno possa determinare le scelte che il loro sindaco farà nell'amministrare Sarnano".
Così i consiglieri di opposizione del comune di Sarnano, Giacomino Piergentili, capogruppo di "Il Paese che vogliamo", e Gianfranco Castignani criticano il mancato voto favorevole del prossimo candidato sindaco Fabio Fantegrossi relativamente alla mozione di cui erano firmatari, presentata nel Consiglio comunale dello scorso 22 aprile e relativa alla questione Sarnano Terzo Millennio Srl (società che gestisce le Terme di Sarnano).
"Una mozione necessaria dopo i gravissimi fatti emersi relativamente all'assunzione da parte della Sarnano Terzo Millennio di ben otto dipendenti a tempo indeterminato (due assunzioni ex novo e sei conversioni da tempo determinato a tempo indeterminato) senza il rispetto della normativa dettata in materia dal testo unico sulle società partecipate", puntualizzano Piergentili e Castignani.
"Secondo un parere legale acquisito dal comune di Sarnano - aggiungono i due consiglieri comunali di minoranza -, il mancato rispetto delle procedure di assunzione da parte del Consiglio di Amministrazione dell'epoca, comporta per legge la nullità dei rapporti di lavoro, con tutte le possibili ripercussioni negative sia in capo ai lavoratori che alla stessa società termale".
"Con grande stupore - rimarcano Giacomino Piergentili e Gianfranco Castignani - abbiamo dovuto prendere atto che i consiglieri Fabio Fantegrossi (prossimo candidato sindaco) e Giorgio Eleuteri non hanno voluto sottoscrivere questa mozione. Ma, allo stupore della mancata sottoscrizione, si è aggiunto un vero e proprio sconcerto per il contegno tenuto da Fabio Fantegrossi e Giorgio Eleuteri durante la discussione della stessa".
"Se da un verso il consigliere Eleuteri è uscito dall'aula motivando la scelta con questioni di conflitto di interesse, quando invece in occasione delle altre mozioni sulle Terme presentate dal nostro gruppo aveva sempre partecipato sia alla discussione che alla votazione, dall'altro il consigliere Fantegrossi si è inspiegabilmente astenuto, dimostrando una assoluta incoerenza rispetto al passato. Un dietrofont imbarazzante, considerato che spesso è stato proprio lui il relatore delle proposte in Consiglio sul tema", dichiarano Piergentili e Castignani.
"Appare dunque inspiegabile che, di fronte a questa nuova e gravissima problematica delle assunzioni nulle il consigliere Fantegrossi si sia astenuto rispetto ad una mozione che era stata addirittura emendata in Consiglio prevedendo esclusivamente di dare pieno mandato all'avvocato già incaricato dall'amministrazione comunale per tutelare a 360 gradi le Terme ed il Comune. E pensare che fu proprio Fantegrossi, il 19 febbraio scorso, dopo aver informalmente appreso che sussisteva questa problematica sulle assunzioni, a manifestare al sottoscritto tutta la sua preoccupazione per i possibili risvolti di questa vicenda", ricorda Giacomino Piergentili.
"Dunque, cosa - o, forse è meglio dire, chi - ha spinto Fantegrossi a cambiare la sua posizione rispetto a quella del passato?", si chiede lo stesso capogruppo di "Il Paese che vogliamo", che continua: "La realtà è conclamata: alla prima occasione in cui avrebbe dovuto dimostrare, da neo-candidato sindaco, coerenza rispetto a quanto fatto in passato, Fantegrossi ha clamorosamente smentito sé stesso non solo non firmando la mozione, ma addirittura astenendosi rispetto ad una azione che lui stesso aveva in precedenza sempre fortemente caldeggiato".
"Se, in una piccola (grande) questione come quella indicata nella mozione, Fantegrossi è stato capace di un voltafaccia così clamoroso da mero consigliere di opposizione, ci domandiamo cosa potrà fare, qualora ipoteticamente diventasse sindaco, di fronte a questioni nelle quali dovranno essere adottate scelte, anche gravose ed impegnative, per Sarnano. Come si dice, se il buon giorno si vede dal mattino", conclude Giacomino Piergentili.
Ha festeggiato in questi giorni i sessant’anni dalla sua apertura l’attività commerciale gestita a Sarnano da Ubaldo Mattei. Un traguardo storico per il quale il vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche, Gianluca Pasqui, si è voluto congratulare personalmente con il titolare.
Pasqui ha consegnato a Mattei una lettera in cui si legge: "Un bellissimo traguardo che testimonia la passione e l'impegno di un negozio a gestione familiare diventato punto di riferimento per Sarnano e per i paesi vicini".
"Festeggiare i 60 anni in un contesto come quello attuale rappresenta davvero un'impresa eccezionale, considerate tutte le difficoltà che il commercio al dettaglio, il settore dell'abbigliamento e il comparto moda stanno affrontando - ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio regionale -. Questa attività ha segnato un'epoca per il nostro territorio, e dietro al suo successo e alla sua longevità ci sono sicuramente state, negli anni, tante scelte coraggiose che devono essere di esempio per tutti". Pasqui e Mattei, visibilmente commosso, si sono poi salutati cordialmente, dandosi appuntamento ai prossimi traguardi da festeggiare insieme.
"Una squadra che è espressione del proprio territorio", una definizione che in ambito sportivo si accosta spesso a sproposito. Ma non è il caso della Tre Torri di Sarnano, formazione di futsal che vanta nel suo roster ben l'80% di ragazzi "autoctoni". Una scelta che ha premiato, come dimostrano le due vittorie consecutive nei campionati di serie D e di serie C2. Un doppio salto che potrebbe diventare anche triplo.
Per il Tre Torri di Sarnano, infatti, è vigilia di semifinale playoff di serie C1. La sfida in programma venerdì 12 aprile, alle ore 21:30, presso il circolo tennis Trave di Fano contro l'Alma Juventus Sporting Club, mette in palio l'accesso alla finalissima per la promozione in serie B nazionale contro Jesi.
Un risultato straordinario per la formazione sarnanese, che ha chiuso la stagione regolare confermandosi la squadra rivelazione nella massima categoria dilettantistica marchigiana. Ed i risultati eccellenti non si fermano a quelli della prima squadra.
Nel campionato Uisp, infatti, milita un team ex Tre Torri che ha chiuso in ottima posizione la stagione mentre l'under 17 sta ottenendo grandi risultati a livello regionale. Senza dimenticare delle squadre dell’attività di base, che contano circa 50 ragazzi. "Per Sarnano e per il numero dei suoi abitanti, un risultato eccezionale. Per il futuro stiamo cercando altre adesioni", sottolineano i vertici della società.
Scontro tra un'auto e un furgone: una donna soccorsa in eliambulanza. L’incidente si è verificato, poco prima delle 12, in contrada Gabella Nuova, a Sarnano, lungo la provinciale 78. Secondo una prima ricostruzione, la conducente di una Suzuki avrebbe perso - per ragioni ancora da chiarire - il controllo del mezzo che si è ribaltato sulla carreggiata andando poi a colpire un furgone in transito.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dalla paziente, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso, atterrato nei pressi di Pian di Pieca, a San Ginesio. La donna è stata trasferita in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona. Presente anche la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino, che ha provveduto a mettere in sicurezza le vetture e l'area dell’intervento.