
Sarnano

Un albero per ogni nato: a Sarnano un gesto simbolico per comunità e ambiente
Il comune di Sarnano, nei giorni scorsi, ha consegnato un assegno simbolico ai genitori dei bambini nati nel corso del 2024, come segno concreto di attenzione e sostegno alle famiglie del territorio. Questa iniziativa si inserisce in una più ampia visione di cura della comunità e dell'ambiente: a breve verrà avviata la piantumazione di un albero per ogni bimbo nato, un gesto dal forte valore simbolico e ambientale. L'area destinata alla piantumazione è già stata individuata, e sarà presto allestita per accogliere i nuovi alberi, diventando un luogo dedicato alla crescita, alla memoria e alla speranza. L'amministrazione comunale rinnova così il proprio impegno per un futuro che valorizza i legami familiari, il rispetto per la natura e la costruzione di una comunità solidale e sostenibile.

A Sarnano una festa per la famiglia: giochi, sorrisi e condivisione al Centro “La Sorgente”
In occasione della Giornata Mondiale della Famiglia, il Comune di Sarnano, in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale 16, ha promosso la Festa del Centro per Famiglia, ospitata presso il Centro “La Sorgente” di via B. Costa. L’iniziativa ha visto una partecipazione numerosa di famiglie provenienti da tutto il territorio, coinvolte in un pomeriggio animato da giochi, musica, attività dedicate a tutte le età e momenti di convivialità accompagnati da un buffet. La giornata è stata pensata per valorizzare il ruolo della famiglia e rafforzare le relazioni intergenerazionali, coniugando leggerezza, inclusione e riflessione. Un’occasione che ha contribuito a creare connessioni e a promuovere una cultura della condivisione.

Rissa sugli spalti durante la partita di playoff a Sarnano: intervengono i carabinieri
Tensione allo stadio “M. Maurelli” di Sarnano durante la partita di playoff di Seconda Categoria tra la squadra di casa e il Caldarola Gnc. Nel corso dell’incontro, due tifosi appartenenti alle opposte fazioni sono venuti alle mani, dando vita a uno scontro fisico che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Sul posto sono prontamente intervenuti i militari della stazione di Sarnano, supportati da quelli dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Tolentino. I due uomini coinvolti nella lite si sarebbero affrontati sugli spalti, spintonandosi e spingendosi ripetutamente, causando un’interruzione temporanea della partita e un clima di forte agitazione tra il pubblico. Grazie all’intervento dei carabinieri, i due tifosi sono stati identificati e la calma è stata rapidamente ristabilita, consentendo la ripresa regolare dell’incontro calcistico. Nessuno ha riportato ferite gravi, ma l’episodio ha comunque richiesto l’attenzione delle forze dell’ordine. Il comando dei carabinieri della stazione di Sarnano ha reso noto che informerà l’autorità giudiziaria sull’accaduto e proporrà l’adozione di provvedimenti amministrativi nei confronti dei due soggetti coinvolti. Si valuta, tra le ipotesi, anche l'emissione del Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive).

Sarnano si tinge di rosa per il Giro d'Italia: attesa e festa per l’ottava tappa
Domani, sabato 17 maggio il Giro d’Italia torna protagonista tra le strade marchigiane e farà tappa anche a Sarnano, che si prepara ad accogliere con entusiasmo la Carovana Rosa e i campioni del ciclismo mondiale. L’ottava tappa Giulianova–Castelraimondo, tra le più attese dell’edizione numero 108 della corsa, vedrà il passaggio dei ciclisti nel centro abitato di Sarnano – attraversando Borgo Garibaldi, Piazza della Libertà e Via B. Costa – prima di affrontare la spettacolare salita verso il Valico di Santa Maria Maddalena. Il passaggio della Carovana è previsto in Piazza della Libertà a partire dalle ore 12.45, dove saranno allestiti momenti di animazione, musica e distribuzione di gadget. L’arrivo dei ciclisti è atteso intorno alle 14 nel centro storico, con il transito in vetta previsto per le 15.30. “È un’occasione imperdibile per vivere da vicino l’energia del Giro e per promuovere l’identità di Sarnano nel mondo – sottolinea il Sindaco Fabio Fantegrossi –. Il Giro d’Italia è uno degli eventi sportivi più seguiti a livello globale e porterà il nostro borgo sotto i riflettori internazionali. Insieme, possiamo trasformare questa giornata in una grande festa condivisa.” In vista dell’evento, l’Amministrazione Comunale rivolge un invito a tutta la cittadinanza, alle attività commerciali, alle famiglie e alle associazioni: colorare di rosa il paese con addobbi, fiori, palloncini, nastri e festoni, per contribuire a rendere Sarnano ancora più accogliente e festosa. La tappa sarà trasmessa in diretta televisiva e seguita da milioni di spettatori in tutto il mondo, offrendo un’opportunità straordinaria di visibilità e valorizzazione per il territorio.

Mucca precipita in un dirupo a Sarnano: salvata con l’elicottero
Intervento delicato questa mattina nei pressi di Sarnano, dove una mucca fuggita da un allevamento è precipitata in un dirupo. L’animale, impossibilitato a risalire autonomamente, è stato avvistato in una zona impervia, costringendo all’intervento una squadra dei vigili del fuoco di Tolentino. Prima di procedere alle operazioni di recupero, è stato necessario l’intervento di un veterinario, che ha provveduto a sedare l’animale per garantirne la sicurezza. Successivamente, i Vigili del fuoco hanno imbracato la mucca, rendendola idonea al sollevamento in volo. Fondamentale il supporto dell’elicottero Drago 158, che ha permesso il trasporto dell’animale in una zona sicura. Le operazioni si sono concluse con successo e l’animale, sebbene provato, non ha riportato gravi conseguenze.

Sarnano, Fantegrossi: “Sulle Terme solo fake news. I debiti? Eredità del passato”
Il sindaco Fabio Fantegrossi interviene con decisione sul clima sempre più teso che si respira in città, alimentato – secondo lui – da "notizie distorte, mezze verità e vere e proprie fake news" che avrebbero come bersaglio le grandi questioni cittadine: dalla situazione delle Terme, agli impianti montani, fino alla gestione delle risorse pubbliche. “Non si può restare in silenzio di fronte a una campagna sistematica di disinformazione – dichiara il primo cittadino –. Anche chi non è sui social avverte il malessere. È tempo di chiarezza”. Il caso Terme: tra debiti e verità omesse Il tema più caldo resta quello delle Terme di Sarnano, al centro di polemiche e ricostruzioni che il sindaco definisce "infondate e capziose". "I quasi 4 milioni di euro di debiti non sono responsabilità dell’attuale amministrazione – precisa – ma il frutto di anni di cattiva gestione". Fantegrossi elenca i risultati raggiunti in appena dieci mesi: annullamento di contratti di lavoro irregolari, avvio di nuove assunzioni trasparenti, copertura di una fidejussione rimasta sospesa da 26 anni, conclusione della delocalizzazione post-sisma e chiarimento sulle acquisizioni immobiliari risalenti al 2019. Nonostante i progressi, la situazione finanziaria rimane critica: crisi di liquidità, debiti per TFR, mutui e stipendi non pagati per un passivo complessivo di 2,8 milioni di euro. "Eppure c’è ancora chi parla di soluzioni facili. Ma dov’erano quando servivano davvero?". “Chi gioca a fare opposizione con la memoria corta – conclude Fantegrossi – troverà in noi una risposta ferma, ma non cadrà in provocazioni. Governiamo con i documenti, non con i like. Con la verità, anche quando fa male”.

A Roma gli studenti marchigiani brillano nel concorso di poesia intitolato a "Mario Clementoni" (FOTO e VIDEO)
Si è tenuta a Roma la cerimonia di premiazione del 55° Concorso di Poesia Giovanile Internazionale intitolato a “Mario Clementoni”, un evento ormai storico che ogni anno celebra la creatività e la sensibilità poetica dei più giovani. L’iniziativa, organizzata dalla Clementoni S.p.A., dal CESMA– Centro Studi Marche “G. Giunchi”, dal Cias – Centro Internazionale Amici Scuola, in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri, ha coinvolto anche quest’anno numerose scuole italiane e circa 200 partecipanti, tra studenti, famiglie, insegnanti e rappresentanti istituzionali. Pina Gentili, direttrice del Cesma, ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’edizione 2025: “Siamo al cinquantacinquesimo concorso di poesia giovanile internazionale e anche oggi è stato un grande successo perché considerato i premi che abbiamo dato e i ragazzi che hanno partecipato ci sono state 200 persone a seguirci. Questo di oggi è un premio che noi facciamo da tanti anni e realizziamo proprio per i giovani perché vogliamo tanto che i giovani seguano la poesia. Per le nuove generazioni la poesia dovrebbe essere importantissima, però tutto questo dipende dalla collaborazione scuola-famiglia, se non c'è la collaborazione scuola-famiglia purtroppo l’interesse per la poesia scompare. Infatti quest'anno io pensavo di avere due scuole superiori che avessero partecipato e mi darò da fare perché se tutto andrà bene il prossimo anno dovremmo proprio stimolarli alla creatività e a seguirci”. Sull’importanza culturale dell’iniziativa è intervenuto Umberto Antonelli, presidente del Centro Studi Marche: “Il ruolo del Cesma è un ruolo importante per quanto riguarda la cultura, la promozione della cultura in Italia e nel mondo, in tutte le sue sfaccettature e quindi questa è una delle attività più importanti, quella della poesia ma poi fatta con i ragazzini è veramente una cosa bellissima”. Il concorso affonda le radici nella figura di Mario Clementoni, fondatore dell’omonima azienda, ricordato con emozione dalla figlia, Patrizia Clementoni, oggi presidente della Clementoni S.p.A.: “Noi siamo un'azienda che ha la pretesa, in qualche modo, di creare cultura facendo giochi educativi che hanno in sé un contenuto di educazione, di didattica e quindi di cultura. Questo premio è stato voluto fortemente da mio padre il quale era il cuore della poesia. Io ricordo mio padre che recitava la Divina Commedia a memoria, era un grandissimo amante di Dante e quindi diciamo che la cultura per mio padre, per la mia famiglia e per la nostra azienda è stato un elemento fondamentale e che ha completato in qualche modo il profilo sia personale che professionale. Sostenere questa iniziativa secondo me è di fondamentale importanza perché i ragazzi non devono mai perdere l'ispirazione, la creatività, il sogno che solo la poesia riesce in qualche modo a trasmettere”. A testimoniare il forte legame del concorso con il territorio è stato Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri: “Questi bambini, portarli a Roma a leggere le loro poesie che sono state scritte nei borghi, è già un'esperienza di per sé questa, a prescindere da quello che scrivono nelle poesie. L'Unione Montana è da sempre fedele a questa iniziativa grazie al CESMA che la sta riportando a livelli molto alti. Ricordare Mario e Matilde Clementoni è veramente un'emozione”. Molto apprezzato anche l’intervento del critico letterario Marco Onofrio, che ha evidenziato la dimensione umanistica del linguaggio poetico: “È un’ancora di salvezza, una possibilità di resistenza umanistica, qualcosa che può seminare il futuro del nostro pianeta, della nostra evoluzione. Laddove il mondo purtroppo va in una direzione totalmente opposta a questi valori, la poesia invece ci indica la strada del cuore, la strada dell’umanità, di cui dobbiamo riappropriarci. Quindi seminarla nella nuova generazione diventa fondamentale per garantire un futuro a questo pianeta, qualcosa di diverso rispetto a quello che i mercati o le guerre purtroppo vanno distruggendo”. Alla cerimonia erano presenti anche Yuri Trombetti, presidente della Commissione VII Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale, e l’avvocata Daniela Spinaci, presidente della Commissione Pari Opportunità del I Municipio di Roma Capitale. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Maria Rita Pocino. Tra i partecipanti, grande entusiasmo ha suscitato la presenza delle scuole marchigiane di Belforte del Chienti e Monte San Martino, che hanno raggiunto Roma in pullman, cogliendo l’occasione per una giornata di gita scolastica con al centro la poesia. Le scuole partecipanti sono state numerose. Per le scuole primarie: la Scuola Internazionale Montessori di Roma, la Scuola Primaria di Belforte del Chienti (Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola), la Scuola Primaria di via del Colle a Sarnano, la Scuola Primaria del plesso di Monte San Martino (Istituto Omnicomprensivo “Leopardi-Frau” di Sarnano), e la Scuola Primaria Teresa Spinelli di Roma. Per le scuole secondarie di primo grado: la Scuola Media Teresa Spinelli e l’Istituto Maria Immacolata, entrambe di Roma. Per le scuole superiori ha partecipato il Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Maria Immacolata.

"Terme Sarnano: nuovo Cda vecchi dubbi, serve chiarezza. No a nomine senza visione"
Il gruppo consiliare Insieme per Sarnano rivolge una lettera aperta al sindaco, Fabio Fantegrossi, per chiedere trasparenza e chiarezza in merito alla prossima nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della società partecipata Sarnano Terzo Millennio. Secondo fonti , i nomi dei componenti designati sarebbero quelli di Luca Guzzini, Moira Morichetti e Sauro Murra. "Pur senza mettere in discussione le competenze professionali dei suddetti nominativi, riteniamo doveroso – in nome della trasparenza e del rispetto verso i cittadini – conoscere i loro curriculum e i criteri adottati per la selezione", scrive il gruppo di minoranza. "La questione però, per noi, va ben oltre i nomi. Ci chiediamo infatti: la nomina del nuovo Cda è il risultato di un progetto strutturato di ristrutturazione aziendale, oppure si tratta dell’ennesima soluzione tampone?Esiste un piano industriale concreto che delinei con chiarezza gli obiettivi a lungo termine, le strategie da adottare e le risorse economico-finanziarie necessarie?" - Domandano - "Oppure siamo di fronte a una mossa di facciata, pensata per prolungare la gestione amministrativa senza assumersi reali responsabilità, dopo un anno segnato da immobilismo e totale assenza di visione politica?" "Ci chiediamo se dietro questa manovra ci sia davvero un’idea strategica o se, ancora una volta, si stia agendo per pura logica politica, cercando solo di "allungare il brodo" e coprire i fallimenti evidenti dell’amministrazione Fantegrossi nella gestione della società termale". Non possiamo dimenticare - proseguono i consiglieri - che l'attuale situazione di stallo è anche legata alle dimissioni dell’amministratore unico Fiorino Coppari, dimissioni che – secondo nostre informazioni – sarebbero state accompagnate da un ultimatum rivolto al sindaco stesso. Ci auguriamo, dunque, che questa manovra non sia semplicemente un modo per tappare una falla, ma l’avvio di un vero percorso di rilancio, che però finora non ci è dato vedere". "Dopo mesi di silenzio e incertezze, chiediamo risposte serie, documentate e pubbliche, perché Sarnano Terzo Millennio rappresenta l’ultimo baluardo rimasto per il turismo e l'economia sarnanese, e merita molto più di una gestione improvvisata e opaca". (Foto Sarnano Turismo)

Sarnano, il Salumificio Monterotti premiato in Regione: è tra le 21 eccellenze imprenditoriali delle Marche
Nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi presso la Sala Ricci, il Salumificio Monterotti Srl di Sarnano ha ricevuto un prestigioso encomio dall'Assemblea legislativa delle Marche. Il riconoscimento è stato conferito dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini, che ha accolto i rappresentanti delle ventuno aziende premiate (c'è anche il balneare "Il Faro" di Porto Recanati), insieme ai vicepresidenti Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi, al consigliere segretario Pierpaolo Borroni e al consigliere regionale Giacomo Rossi. Il premio è stato assegnato "per il merito di rappresentare da più di quarant’anni -si legge nella motivazione - una realtà imprenditoriale marchigiana di eccellenza nel settore della produzione di salumi derivanti da suini allevati nel territorio marchigiano, con grande esperienza, professionalità e attenzione alla qualità dei prodotti.” Durante il suo intervento, il presidente Latini ha sottolineato l'importanza delle imprese locali, dichiarando: "Le aziende che oggi premiamo sono la testimonianza di un territorio che non si arrende, sa reinventarsi e riesce ad affrontare con dignità e spirito di iniziativa le sfide di un’economia in continua evoluzione. Con questi encomi celebriamo il valore umano e sociale dell’impresa. Siete per noi esempi di identità, forza e tradizione". Il Salumificio Monterotti si conferma così una delle eccellenze della regione Marche, simbolo di tradizione e innovazione nel settore agroalimentare.

Controlli antidroga nel Maceratese: una denuncia per spaccio e due patenti ritirate
Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati contro la sicurezza pubblica da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Macerata. In diversi comuni della provincia, nelle ultime ore, sono stati effettuati mirati controlli che hanno portato a una denuncia per spaccio di cocaina e a due segnalazioni per uso personale di stupefacenti. In particolare a Civitanova Marche, i carabinieri dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia, insieme a una unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno denunciato un 33enne originario di Palermo e residente a Como per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 11 grammi di cocaina suddivisi in dosi, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 320 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. La droga e il denaro sono stati sequestrati. Segnalazioni al prefetto per uso personale di droga. A Sarnano, i carabinieri della locale Stazione hanno fermato un 26enne alla guida del proprio veicolo, trovandolo in possesso di circa un grammo di hashish. La sostanza è stata sequestrata e la patente di guida è stata ritirata. A San Severino Marche, un 23enne già noto alle forze dell’ordine è stato sorpreso nella sua auto, dalla quale proveniva un forte odore di sostanze stupefacenti. La perquisizione ha permesso di rinvenire uno spinello e oltre due grammi di hashish. Anche in questo caso è scattata la segnalazione al prefetto, il sequestro della sostanza e il ritiro della patente.

Sarnano, tornano agibili alloggi di edilizia popolare: consegnate le chiavi a sei famiglie
Concluso il restauro dell’edificio di edilizia residenziale pubblica ubicato in via Aldo Moro n.22 che era stato valutato “inagibile” e sei famiglie hanno ricevuto le nuove chiavi. Sei gli alloggi abitati dagli assegnatari dei nove che Erap Marche ha assegnato al Comune di Sarnano. L’USR ha concesso un contributo di 580.000 euro per i lavori di miglioramento sismico il cui progetto ha previsto soprattutto il rinforzo strutturale di alcuni nodi trave/pilastro, la realizzazione e l’inserimento nella struttura dell’edificio di nuove pareti in cemento armato, il contenimento delle tamponature esterne con l’inserimento di profili metallici adeguatamente collegati alla struttura, l’inserimento di sistemi di antiribaltamento dei divisori interni e la realizzazione di nuovi divisori in cartongesso al piano terra. Al taglio del nastro ha voluto essere presente il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio oltre al sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi. “È una giornata importante per la nostra comunità – ha detto il primo cittadino - con il taglio del nastro e la riconsegna delle chiavi a sei famiglie, a seguito dei lavori di ristrutturazione di un condominio post sisma. Un ringraziamento particolare ai tecnici ed al personale dell’Erap nonché al presidente Saturnino Di Ruscio, presente personalmente alla cerimonia. Un ritorno alla quotidianità per sei nuclei familiari, dopo anni di sacrifici. Che sia di speranza e di buon auspicio per i tanti che attendono di rientrare nelle proprie abitazioni da quasi nove anni, anche grazie ad una ricostruzione che va sempre più spedita nel corso degli ultimi mesi, con un’importante accelerazione impressa dal commissario straordinario Guido Castelli”. “La consegna delle chiavi di un edificio restaurato dopo il sisma è sempre un momento felice per quelle famiglie che hanno sofferto il disagio del sisma” – ha detto Di Ruscio.L’intervento di Sarnano è il primo lotto dei tre, insieme a Tolentino via don Minzoni n.11 e Belforte via Cavour n.15 (già completati), finanziati sempre con fondi dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione. “Ringrazio la struttura tecnica del presidio di Macerata per il grande lavoro che continua a svolgere per concludere i lavori dei molti interventi in corso soprattutto nei comuni del cratere” – ha concluso Di Ruscio. Il presidio Erap di Macerata ha avviato anche altre procedure di gara per la manutenzione straordinaria in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto, per l’edificio in via Tagliamento 8 in località Piediripa in via di aggiudicazione e per la costruzione di un nuovo edificio di 12 alloggi di edilizia agevolata sempre in località Villa Potenza via Dell’Acquedotto già aggiudicata.

Sarnano, c'è la data per la riapertura delle Terme
Dopo una breve pausa invernale, le Terme di Sarnano si preparano a riaprire ufficialmente lunedì 31 marzo. Ad annunciare la riattivazione dei servizi è stato l'amministratore Fiorino Coppari, che ha confermato la ripresa dei reparti dedicati alle cure termali inalatorie e ai trattamenti di fisioterapia. La struttura sarà guidata dal punto di vista sanitario dal dottor Paolo Maria Del Giudice, che supervisionerà le attività terapeutiche, avvalendosi della preziosa collaborazione di operatori esperti e specializzati. Le Terme di Sarnano sono rinomate per le proprietà terapeutiche delle loro tre sorgenti naturali, impiegate con efficacia nella cura di numerosi disturbi acuti e cronici. Attraverso percorsi personalizzati e trattamenti specifici, la struttura garantisce benefici significativi per il benessere fisico e mentale dei suoi ospiti.

Sarnano, inaugurato il Centro La Sorgente: "Un punto di riferimento per le famiglie"
Il 6 marzo, il Centro Famiglia "La Sorgente" di Sarnano ha ufficialmente aperto le sue porte, dando il via a un'importante iniziativa a supporto delle famiglie del territorio. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato numerose autorità locali e regionali, tra cui il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, che ha evidenziato l'importanza del centro "come risorsa fondamentale per la comunità, e il presidente dell'Unione Montana, Giampiero Feliciotti, che ha sottolineato il valore della collaborazione tra istituzioni per il benessere dei cittadini". Un altro intervento stato quello del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha espresso il suo pieno sostegno per l'iniziativa, evidenziando come il Centro Famiglia rappresenti "una risorsa importante per le famiglie che affrontano quotidianamente difficoltà, offrendo un supporto concreto e mirato. La presenza delle assistenti sociali e delle psicologhe dell'Ambito, che hanno collaborato attivamente alla progettazione del centro, ha aggiunto ulteriore valore alla nuova struttura, garantendo qualità e professionalità nei servizi offerti". Il Centro Famiglia "La Sorgente" si propone come un punto di riferimento per una vasta gamma di persone, inclusi famiglie con bambini, giovani coppie, famiglie monogenitoriali, anziani e persone in difficoltà. In particolare, il centro si concentra su coloro che affrontano sfide quotidiane, offrendo supporto psicologico, mediazione familiare, consulenze per la genitorialità e progetti di inclusione sociale. Grazie alla collaborazione con l'ATS 16 e l'Unione Montana, il centro è in grado di fornire una rete di servizi finanziati dall'Ambito 16, con il Comune di Sarnano impegnato attivamente nella gestione della struttura. Tra le iniziative già attive presso il centro troviamo il supporto allo studio per bambini e ragazzi, il progetto "Caffè Alzheimer" per le famiglie che assistono persone affette da demenza, e il progetto "Up", mirato all'inclusione e al miglioramento delle competenze sociali degli anziani. Inoltre, sono attivi servizi di consulenza per le famiglie in difficoltà, come il supporto psicologico e la mediazione familiare, insieme a uno sportello antiviolenza, a disposizione delle donne vittime di violenza. "Con questa inaugurazione, conclude Fantegrossi, Sarnano si arricchisce di un nuovo e importante servizio che, grazie alla sinergia tra enti e professionisti del settore, sarà un punto di riferimento per il benessere delle famiglie e della comunità locale".

Accorpamento del De Magistris, il Comune di Caldarola ricorre al Tar: "Motivazioni inconsistenti"
Accorpamento, con una sola dirigenza, dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola all’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano per il prossimo anno scolastico, il Comune di Caldarola ricorre al Tar. È stato presentato il 28 febbraio scorso, tramite l’avvocato incaricato dall’ente, Luca Forte, il ricorso al Tar che impugna la delibera regionale con cui viene dato il via libera all’accorpamento tra il De Magistris e la realtà scolastica di Sarnano. Il ricorso è stato presentato contro la Regione Marche, il Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione regionale, il Ministero dell’Istruzione e del merito, l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, la Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale, l’Assemblea legislativa Marche, Affari istituzionali, Cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio e il Consiglio Autonomie Locali. «A oggi - spiega il sindaco Giuseppe Fabbroni - riteniamo che non ci sia stata una adeguata istruttoria per attuare l’accorpamento e che non siano state tenute in considerazione le peculiarità del Comune di Caldarola e degli altri Comuni su cui opera l’Istituto». Il Comune di Caldarola insorge quindi contro un provvedimento che non è stato condiviso nella forme e nei tempi opportuni: «Innanzitutto - prosegue Fabbroni - non troviamo una motivazione congrua che giustifichi questo accorpamento. Nel corso del tavolo interistituzionale del 13 dicembre scorso, questa ipotesi non è mai stata né discussa né accennata. In quella sede erano state valutate otto proposte di accorpamento, ma nessuna di queste includeva Caldarola». «Poi, improvvisamente, il 23 dicembre è comparsa la proposta dell’Ufficio Scolastico Regionale in attesa del parere favorevole della giunta regionale, che prevedeva l’accorpamento De Magistris-Frau Leopardi. Non capiamo cosa sia cambiato in dieci giorni e quale sia il motivo per cui nessuno degli enti e degli istituti coinvolti sia stato avvisato. Questo - evidenzia il primo cittadino - è il vizio per il quale ci sembra che ci sia stata a monte una istruttoria incompleta e che si sia trattato di una decisione calata dall’alto il 23 dicembre, senza essere stata discussa al tavolo interistituzionale. Vizi a cui si aggiungono disposizioni regionali e nazionali che richiedono particolare attenzione nel tutelare le sedi scolastiche montane. Chiaro che anche queste possono essere oggetto di ridimensionamenti, ma a seguito di una istruttoria adeguata e di maggiori attenzione, cautela e motivazione rafforzata che, in questo caso, sono venute meno».

Sarnano, cavallo impantanato nel fango: i vigili del fuoco lo soccorrono
Momenti di apprensione nel pomeriggio di oggi in Contrada Cardagnano, a Sarnano. Un cavallo è rimasto impantanato nel fango senza più riuscire a rialzarsi. L'animale, stremato dallo sforzo, non aveva più le forze per liberarsi da solo. L’allarme è scattato intorno alle 15:45, quando il proprietario ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco. Sul posto è intervenuta una squadra di Tolentino, che ha operato in sinergia con il veterinario e il proprietario del cavallo. Grazie all’utilizzo di fasce in tessuto, i soccorritori sono riusciti a sollevare l’animale e a riportarlo in piedi, ponendo fine alla disavventura senza conseguenze per la sua salute. Un intervento tempestivo e delicato che ha permesso di salvare il cavallo, evitando ulteriori complicazioni.