
Gagliole

Calcio a 5, Gagliole l'ha rifatto: seconda finale consecutiva in Coppa Italia Marche
L'Asd Gagliole C5 conquista la sua seconda finale di Coppa Italia Marche consecutiva, al termine di una sfida molto equilibrata. I "galletti" hanno la meglio del Pietralacroce per 3-1 mettendo in campo tanto cuore fino all'ultimo minuto. Il match è stato fin dall'inizio combattuto, in un primo tempo abbastanza bloccato con poche occasioni da mbo le parti. Più cinico il P73, che con Frezzotti sblocca il risultato al 14'. I ragazzi di mister Mirko Rossini provano ad acciuffare il pari ma sbattono contro l'attenta retroguardia dorica e le parate di Ferrucci. Stesso canovaccio nella ripresa: i "galletti" non riescono a sfondare e gli uomini di mister Giordano provano a colpire in ripartenza. Dopo otto minuti della ripresa i dorici arrivano al quinto fallo ma i rossoblù non riescono ugualmente a trovare il gol. Il momento chiave del match è al 16' quando il Gagliole piazza un uno-due micidiale, prima con il preciso fendente di Lo Giudice e poi con il chirurgico tiro libero di Ferjani, visto che nel frattempo i dorici erano arrivati al sesto fallo. Finale palpitante con il P73 che passa con il quinto di movimento ma da una palla persa in attacco Lo Giudice, dalla propria area, riesce ad insaccare la rete del 3-1 a 2 minuti dal termine. Il gol di fatto decide le sorti del match e regala il passaggio alla finalissima ai "galletti" dove potranno cercare nuovamente di difendere lo scettro conquistato nel 2024. P73 PIETRALACROCE - ASD GAGLIOLE C5 1-3 (1-0 pt) P73 PIETRALACROCE: Ferrucci, Falco, Frezzotti, Gasparroni, Giordano, Lombardi, Lorenzini, Loreti, Ninfadoro, Rahali, Storari, Scacciaferro. All. Giordano ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Calisti, Occhiuzzo, Pupilli, Ocharan, Lo giudice, Largoni, Casoli, Ferjani, Panella, Martin, Valeri. All. Rossini Arbitri: Bavaro e Leoni Reti: 14' Frezzotti // 16' st Lo Giudice, 17' st Ferjani, 18' st Lo Giudice. Note: Ammoniti: Giordano, Lombardi, Rahali, Gasparroni, Ferjani. Espulsi: 19' st Ferjani dalla panchina

Violento scontro tra auto a Gagliole: otto feriti, due donne trasportate a Torrette
Un grave incidente stradale ha avuto luogo oggi, primo gennaio 2025, sulla strada provinciale SP 361, nei pressi del semaforo di Selvalagli, territorio comunale di Gagliole. Alle ore 17.45 circa, due autovetture si sono scontrate violentemente, il bilancio è di otto feriti, di cui uno in gravi condizioni. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto tre persone dai veicoli coinvolti, lavorando in stretta collaborazione con il personale medico del 118. Le operazioni di soccorso sono state complesse, ma grazie all’intervento tempestivo, tutte le persone intrappolate sono state messe in sicurezza. Un bilancio parziale dei feriti ha evidenziato una persona in condizioni gravi, una donna che è stata immediatamente trasportata in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona in elisoccorso. Stessa destinazione per un'altra donna coinvolta nell'incidente trasferita al Torrette in ambulanza. Gli altri sei passeggeri, invece, sono stati assistiti dai sanitari e trasportati nei diversi ospedali della zona per le cure necessarie. La strada provinciale è stata chiusa al traffico per tutta la durata delle operazioni di soccorso. I carabinieri sono intervenuti per eseguire i rilievi del caso e ricostruire la dinamica del sinistro.

Incidente nei Prati di Gagliole: motociclista recuperato dai soccorritori con mezzo 4x4
Un motociclista è rimasto coinvolto in un incidente questa mattina, verso le 11:00, mentre percorreva un sentiero nella zona dei Prati di Gagliole. L'uomo, a causa della caduta, ha necessitato dell'intervento dei vigili del Fuoco per essere soccorso e trasportato in sicurezza. La squadra dei vigili del fuoco di Camerino, subito allertata, ha raggiunto rapidamente il luogo dell'incidente grazie a un mezzo 4x4, adatto a percorrere il difficile terreno montano. Una volta localizzato il motociclista, i pompieri lo hanno caricato sul veicolo per trasportarlo verso un punto più accessibile, dove ad attenderlo c'era l'ambulanza del 118 pronta a prestare le cure necessarie. Sul posto è intervenuto anche il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS), che ha supportato le operazioni di recupero e soccorso. Le condizioni del motociclista non appaiono gravi, ma è stato comunque trasportato in ospedale di Camerino per gli accertamenti del caso. Le forze di soccorso hanno lavorato in sinergia per garantire una rapida assistenza e il trasporto in sicurezza.L'incidente, avvenuto in una zona particolarmente isolata, ha richiesto un intervento coordinato tra diversi enti.

Futsal, Gagliole supera l'Avenale ai supplementari e passa il turno in Coppa Italia Marche
L'Asd Gagliole Calcio a 5 passa il turno di Coppa Italia Marche. I ragazzi di mister Mirko Rossini sudano le proverbiali 7 camicie contro l’Avenale, riuscendo ad imporsi per 6-4 dopo i tempi supplementari. Contro un avversario di categoria inferiore, ma comunque ostico e organizzato, i rossoblù non riescono a trovare la chiave di volta per avere la meglio degli avversari nei 60 minuti di gioco regolamentari e solamente nei supplementari i galletti riescono a trovare il passaggio del turno. Primo tempo equilibrato che vive di un continuo botta e risposta tra le due formazioni, con il gol di Martin a cui risponde a stretto giro di posta Marrocchi mentre alla rete di Amankwah risponde nuovamente, con la sua personale doppietta, Marrocchi. Il Gagliole non riesce a trovare lo strappo e solamente negli ultimi scampoli di primo tempo riesce a trovare la rete del 3-2 con Occhiuzzo e si va al riposo lungo sul 3-2. Ad avvio di ripresa Boutimah insacca il gol del 4-2 che sembra dare maggiori garanzie ai padroni di casa ma l’Avenale è squadra coriacea e nel finale di match, nel giro di due minuti, con Barigelli e Diego Fufi, che approfitta di un errore della retroguardia rossoblù, impatta sul 4-4. I galletti provano a riversarsi in avanti per trovare il gol della vittoria senza successo. Servono i supplementari per cercare l'eventuale vincente del confronto. Gli ospiti perdono Beccacece per infortunio e calano di intensità così i padroni di casa riescono a passare in avanti grazie alla rete di Amankwah e nelle ultime battute del secondo tempo supplementare con Martin che certifica il 6-4 finale. ASD GAGLIOLE C5 – AVENALE 6-4 (3-2 pt) ASD GAGLIOLE C5: Schiavoni, Calisti, Occhiuzzo, Ocharan, Pupilli, Boutimah, Amankwah, Casoli, Ferjani, Panella, Valeri, Martin. All. Rossini AVENALE: Fufi M., Cola, Fufi D., Pasqui, Campana, Calvisi, Passarelli, Marrocchi, Beccacece, Fufi L., Sciati, Barigelli. All. Novelli Arbitro: Esposito di Fermo Reti: 14’ Martin, 16’ Marrocchi, 20’ Amankwah, 23’ Marrocchi, 29’ Occhiuzzo // 1’st Boutimah, 27’ st Barigelli, 28’ st Fufi D. // 3’ pts Amankwah, 5’ sts Martin

Futsal, Gagliole festeggia la prima vittoria nel campionato di C1: Monturano ko
Agognata, desiderata e fortemente voluta. Alla fine l’ASD Gagliole C5 riesce nell’intento e conquista i primi tre punti nel campionato di C1. Dopo due prestazioni buone, senza punti, ed il 2/2 in Coppa, i ragazzi di mister Mirko Rossini andavano a caccia della prima vittoria nella competizione. Obiettivo non semplice contro un Futsal Monturano coriaceo e combattivo, ma i rossoblù sono riusciti a imporsi per 4-2 dopo una vera e propria battaglia, con tanto agonismo, colpi di classe e occasioni da ambo le parti. Dopo un primo tempo equilibrato, con il vantaggio ospite al 4’ con Rosetti, i “galletti” sono cresciuti di tono impattando al 6’ Lo Giudice. Proprio nel miglior momento dei rossoblu è arrivato il nuovo vantaggio degli avversari, nato da un’azione molto dubbia su Pupilli con un arbitraggio non particolarmente brillante, che ha consegnato il nuovo vantaggio al Futsal Monturano all’11’ con Gabella. I rossoblù hanno spinto ma hanno trovato un Orsini superlativo, che ha tenuto a galla i suoi fino all’intervallo lungo. Nella ripresa, col passare dei minuti, l'Asd Gagliole C5 ha preso in mano le redini delle operazioni, con gli ospiti a difendere il loro fortino e a cercare il colpo del ko in ripartenza. Ma al 15’ la prodezza di Ocharan ha fissato il risultato sul 2-2: da lì in avanti i ragazzi di mister Rossini hanno trovato nuova linfa e la rete di Occhiuzzo e di nuovo Ocharan, a porta sguarnita approfittando del quinto di movimento degli ospiti, hanno sancito il primo sigillo di questo campionato. ASD GAGLIOLE C5 – FUTSAL MONTURANO 4-2 (1-2 pt) ASD GAGLIOLE: Tamburrino, Calisti, Occhiuzzo, Ocharan, Pupilli, Boutimah, Lo Giudice, Largoni, Casoli, Panella, Valeri, Martin All. Rossini FUTSAL MONTURANO: Orsini, Alberti, Rosetti, Luciani, Gabella, Nicolai, Ercoli, Ricci, Lignite, Morelli, Rastelli All. Campofioriti Arbitri: Ricci – Giusti Reti: 4’ Rosetti, 6’ Lo Giudice, 11’ Gabella // 15’ st Ocharan, 18’ st Occhiuzzo, 19’ st Ocharan Note: Ammoniti Lo Giudice, Casoli, Nicolai, Ricci, Gabella Espulso al 19’ mister Rossini per proteste

Gagliole, accoltellò i genitori: Ivan Zamparini dimesso dall'ospedale, dovrà rispondere di tentato omicidio
È stato dimesso dall'ospedale di Macerata il 23enne di Gagliole, Ivan Zamparini, che il 6 settembre scorso, sotto l'effetto di stupefacenti (tra cui il Fentanyl) e in preda ad un raptus, ha accoltellato il padre e la madre nella loro abitazione di Gagliole. A causa delle ferite riportate il padre è stato ricoverato in prognosi riservata e sottoposto ad intervento chirurgico presso l’ospedale di Ancona, la madre invece è stata ricoverata presso l'ospedale di Camerino. Venerdì mattina i carabinieri della stazione di Macerata hanno notificato al giovane l’ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip del Tribunale di Macerata, per i reati di tentato omicidio e lesioni personali gravissime. Dopo la notifica, Zamparini è stato condotto presso il carcere di Ancona da personale della polizia penitenziaria, che ha assicurato il piantonamento presso l'ospedale di Macerata.

Il caso Gagliole - "A basso costo e a portata di click": la droga 'degli zombie' arriva anche nelle Marche (VIDEO)
Lo scorso 6 settembre, a Gagliole, un giovane di 23 anni ha accoltellato il padre e la madre al culmine di una violenta lite, prima di tentare il suicidio ferendosi al collo. L'esito degli esami tossicologici ha rivelato l'assunzione da parte del giovane di Fentanyl, cannabinoidi e una massiccia presenza di ketamina. Un caso tragico che porta in primo piano la crescente preoccupazione per la diffusione di queste sostanze. Abbiamo parlato con il dottor Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze patologiche dell'Ast di Macerata, per comprendere meglio i rischi e gli effetti del Fentanyl e per fare il punto sulla situazione nella provincia di Macerata. Giuli ha immediatamente messo in guardia contro l'allarme crescente riguardo al Fentanyl. "Circa due mesi fa, l'unità di strada di Perugia ha ricevuto una dose da un consumatore. L'analisi ha confermato la presenza di Fentanyl, e da quel momento il nostro livello di allerta è aumentato. I fatti di Gagliole hanno purtroppo confermato ciò che temevamo". Il Fentanyl, come ha spiegato Giuli, è un farmaco oppioide sintetico, utilizzato in medicina per gestire il dolore cronico, ma è anche 50-80 volte più potente della morfina o dell'eroina. La sua efficacia e il basso costo lo rendono appetibile anche per il mercato illegale, che lo propone in forme pericolose: "Viene distribuito come polvere, spray nasale o carta assorbente, spesso tramite canali online che i giovani conoscono bene". Uno degli effetti più devastanti e preoccupanti del Fentanyl è la sua capacità di trasformare profondamente chi ne fa uso. "Il Fentanyl, a dosi anche molto basse, inizia con una sensazione di euforia intensa, ma il suo effetto depressivo sul sistema nervoso centrale è altrettanto rapido e distruttivo - aggiunge Giuli -. La persona passa da uno stato di benessere estremo a una condizione di totale apatia e rallentamento. Questo stato di degradazione progressiva ha portato il Fentanyl ad essere conosciuto con un nome inquietante: la droga degli zombie". Nel caso del giovane di Gagliole, il mix di droghe potrebbe essere stato un fattore scatenante: "Il Fentanyl viene spesso miscelato con altre sostanze stupefacenti, come cocaina, MDMA o eroina, per potenziare l'effetto e abbassare i costi. Probabilmente, è ciò che è successo anche in questo caso. Ma sono incline a pensare che la ketamina abbia avuto un ruolo determinante nell'aggressione". Il direttore del DDP di Macerata ha evidenziato il rischio intrinseco di queste miscele: "Il Fentanyl provoca una rapida depressione respiratoria, portando all'incoscienza e al coma. Se non si interviene tempestivamente con il Naloxone, si rischia la morte. Negli Stati Uniti, il Fentanyl è stato responsabile di circa 200.000 decessi". Come ci spiega Giuli, le province di Macerata e Perugia si trovano in un crocevia strategico per la diffusione di queste sostanze. Civitanova, ad esempio, si inserisce nella cosiddetta "rotta balcanica" delle droghe, con flussi provenienti dall'Albania che passano attraverso il porto di Ancona. Da lì, la distribuzione è rapida e capillare, facilitata anche dalla rete stradale. "Le piazze di spaccio di queste città sono tra le più a rischio per la sperimentazione di nuove droghe", ha affermato. Quando si parla di droghe sintetiche come il Fentanyl, la prevenzione è senza dubbio la chiave per contrastarne la diffusione e gli effetti devastanti. Secondo Giuli, l’ascolto e la comunicazione sono due elementi centrali per arginare il problema: "Il primo passo è nelle mani delle famiglie. Ascoltare i propri figli, creare un dialogo aperto e sincero su temi come le droghe, cercare di intercettare i primi segnali preoccupanti è cruciale". La lotta contro le droghe richiede anche l’impegno delle istituzioni locali e nazionali: "È fondamentale che le autorità, a tutti i livelli, continuino a investire in campagne di prevenzione e nella creazione di centri di supporto per i giovani. In particolare, la presenza di servizi dedicati alla salute mentale e alle dipendenze patologiche deve essere potenziata, offrendo agli adolescenti e alle loro famiglie risorse immediate e accessibili". Il caso di Gagliole è un drammatico esempio delle conseguenze letali che la diffusione incontrollata di droghe può avere, e mette in luce la necessità di azioni concrete e sistematiche per prevenire futuri episodi simili.

Unione Montana Potenza Esino Musone, pubblicato il bando per i contributi a favore delle famiglie bisognose
L’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso pubblico relativo ai contributi previsti per l’anno 2023 dalla Legge regionale n. 30 concernente interventi a favore delle famiglie bisognose. I cittadini residenti nei Comuni dell’Ats n. 17 (Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche e Sefro) potranno presentare domanda di ammissione utilizzando i moduli appositamente predisposti entro la data del 30 settembre. Possono presentare domanda per l’accesso al beneficio tutti i residenti in possesso dei seguenti requisiti: nuclei familiari con 3 o più figli attraverso la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento o altri interventi economici, sostegno economico per la fruizione di servizi ricreativi extrascolastici e/o attività di sostegno ai compiti. L’erogazione del contributo avverrà a seguito dell’approvazione della graduatoria che verrà elaborata dall’Ats 17 e che terrà conto innanzitutto della priorità attribuita dalla Regione Marche, ovvero del valore Isse più basso. A parità di condizioni varrà il maggior numero di figli minori presenti nel nucleo del richiedente e, a parità ancora di condizioni, della più giovane età anagrafica del minore presente. Le cifre spettanti a ciascun nucleo saranno verosimilmente pari a 200 euro. Tuttavia la somma spettante potrà subire variazioni in base alle domande presentate e alla messa a disposizione delle risorse assegnate dalla Regione. Il contributo per gli interventi previsti verrà assegnato dietro presentazione di documenti fiscalmente validi comprovanti le spese sostenute nel periodo dal 1 settembre 2023 al 31 luglio 2024 relative ai nuclei familiari con 3 o più figli attraverso la riduzione delle tariffe dei servizi comunali a pagamento, o altri interventi economici e relative al sostegno economico per la fruizione di servizi ricreativi extrascolastici e/o attività di sostegno ai compiti. La domanda, redatta su apposito modulo predisposto dall’Ambito, debitamente compilata in tutte le sue parti e sottoscritta dal richiedente, corredata di fotocopia di documento di riconoscimento e della documentazione richiesta in calce al modello stesso, dovrà essere esclusivamente secondo le seguenti modalità: a mezzo Pec all’indirizzo ats17@pec.umpotenzaesino.it, indicando nell’oggetto “Interventi fondo statale per le politiche della famiglia – annualità 2023”, tramite posta con raccomandata e ricevuta di ritorno (non farà fede la data di spedizione ma solo quella di ricezione), solo ed esclusivamente presso la sede dell’ente capofila dell’ATS 17 al seguente indirizzo: Unione Montana Potenza Esino Musone Ufficio Servizi Sociali, viale Mazzini n.29 - 62027 San Severino Marche, consegna a mano durante l’orario di ufficio dell'Ats 17 (viale Mazzini 29, San Severino Marche - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 oppure recandosi presso l’ufficio Servizi Sociali del proprio Comune di residenza, previo appuntamento, negli orari di apertura.

Camerino, una serata emozionante di Futsal per ricordare Simone Bisbocci
Una serata di futsal per ricordare la figura di Simone Bisbocci, dipendente Unicam scomparso a soli 47 anni. Con questo spirito si è svolto nella serata di martedì 10 settembre presso il palazzetto Drago e Gentili degli impianti Cus di Camerino, il "1° Memorial Simone Bisbocci" per ricordare la figura dell’indimenticato Simone Bisbocci, scomparso prematuramente un anno fa. L’evento organizzato dal Cus Camerino, con la collaborazione del Gagliole, ha visto molta partecipazione in una serata che sarebbe piaciuta a Simone: un quadrangolare di livello tra Cus Camerino, Serralta, Gagliole e Recanati C5 che è servito alle squadre per saggiare la loro condizione ma che allo stesso tempo ha appassionato i tanti presenti sugli spalti. Al di là del risultato ha vinto lo sport e il ricordo di un appassionato vero di futsal che ci ha lasciato troppo presto. Ad aprire la serata, dopo i saluti di Fabio Sargenti, vice presidente del Cus Camerino, hanno preso la parola il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il magnifico rettore dell’Unicam Graziano Leoni, Nazzarena Barboni in qualità di presidente dell'Associazione Raffello e la famiglia Bisbocci, con il fratello Matteo che ha indossato la numero 6 del Cus Camerino numero portato da Simone nella sua carriera. Al termine della manifestazione sono state consegnate le targhe ricordo alle squadre partecipanti, per chiudere una bellissima serata di sport.

Gagliole - Fentanyl, cannabinoidi e ketamina: cosa aveva in corpo Ivan quando ha accoltellato i genitori
È stato convalidato nella mattinata odierna l'arresto di Ivan Zamparini, il 23enne di Gagliole che nel pomeriggio di venerdì scorso ha accoltellato il padre e la madre. L'udienza si è tenuta presso il Tribunale di Macerata davanti al Gip Claudio Bonifazi. A carico del giovane è stata disposta la misura cautelare della detenzione in carcere ed è indagato per tentato omicidio aggravato ai danni dei propri genitori. Attualmente è ancora ricoverato presso l'ospedale Torrette di Ancona a causa delle gravi lesioni alla trachea che il giovane si è autoinferto. L'esito degli esami tossicologi ha evidenziato l'assunzione, da parte del ventitreenne, di Fentanyl e di cannabinoidi, oltre alla presenza massiccia di Ketamina. Netto il miglioramento delle condizioni del padre dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto nella notte tra venerdì e sabato e della madre che ha riportato ferite meno gravi. Restano entrambi ricoverati rispettivamente presso l'ospedale Torrette di Ancona e presso il nosocomio di Camerino. Sono ancora in corso le indagini da parte dei carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Macerata e della Compagnia di Camerino.

Camerino, una serata di futsal per il Primo Memorial in ricordo di Simone Bisbocci
Martedì 10 settembre, dalle ore 20.30, si svolgerà il 1° Memorial Simone Bisbocci, organizzato dal Cus Camerino e Gagliole. L’evento, in programma presso il palazzetto Drago e Gentili degli impianti Cus di Camerino, ricorderà la figura di Simone Bisbocci, prematuramente scomparso lo scorso anno, dipendente Unicam in servizio alla segreteria studenti nella sede di San Benedetto del Tronto-Biologia della Nutrizione, nonché grande appassionato di futsal e giocatore proprio del Cus Camerino in passato per ben cinque anni. Il Memorial vedrà scendere in campo, oltre a Cus Camerino e Gagliole, anche Recanati C5 e Serralta, in un quadrangolare con partite da 30 minuti. Al termine delle sfide, si terrà un momento per ricordare Simone, persona amata e benvoluta da tutti.

Accoltellamento Gagliole, prognosi riservata per padre e figlio: "Condizioni stabili"
Per l'accoltellamento dei genitori a Gagliole, il 23enne Ivan Zamparini è piantonato dai carabinieri in ospedale in stato d'arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Si trova in rianimazione come il padre 65enne Terenzio Zamparini. Entrambi sono in prognosi riservata all'ospedale di Torrette ad Ancona, ma non sarebbero più in pericolo di vita. Più grave il padre operato per le ferite al torace all'addome ma l'intervento sarebbe andato bene ieri, con tutte le cautele del caso. La madre Souad Kanane, 60 anni, è in ospedale a Camerino con ferite più lievi. Sono in corso i rilievi nell'abitazione ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri stanno aspettando che i feriti si riprendano per avere le loro testimonianze e capire quindi cosa abbia scatenato l'aggressione. A condurre le indagini - coordinate dal pm di Macerata Francesco Causi - sono i militari del Reparto operativo dei carabinieri, guidato da Massimiliano Mengasini e della Compagnia di Camerino guidata dal capitano, Angelo Faraca. (Foto Rai 3)

Gagliole - Giovane accoltella entrambi i genitori, poi tenta di uccidersi: choc nel pomeriggio
Gagliole sotto choc. Un giovane di 23 anni nel primo pomeriggio, intorno alle 14:45, ha accoltellato il padre e la madre al culmine di una violenta lite. Dopo aver colpito i genitori, il ragazzo - stando alle prime informazioni - ha anche tentato di suicidarsi, ferendosi al collo. E' quanto avvenuto all'interno dell'abitazione in cui la famiglia vive, in pieno centro storico, di fronte alla Rocca Varano. Tutto ha avuto inizio quando i genitori hanno tentato di fermare il figlio mentre si infliggeva delle ferite. Purtroppo, però, a quel punto il 23enne ha reagito aggredendoli e rivolgendo un coltello da cucina contro di loro. A chiamare i soccorsi sarebbero stati i vicini, allarmati per via delle urla provenienti dalla casa. Il padre, un carabiniere in pensione 65enne, a seguito delle ferite multiple riportate al torace e all'addome, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza, mentre la madre, una casalinga 60enne colpita con un solo fendente, è stata condotta per accertamenti all'ospedale di Camerino e non è in pericolo di vita. L'uomo è stato stabilizzato presso la sala di emergenza del nosocomio dorico: stando al bollettino medico rilasciato alle ore 19, si trova in sala operatoria con prognosi riservata. In gravi condizioni anche il 23enne che ha utilizzato il coltello contro di sé dopo aver ferito i genitori nel tentativo di farla finita e si è procurato lesioni alla trachea. È stato trasportato all'ospedale di Macerata ma, a seguito di un ulteriore peggioramento della sua situazione clinica, è stato anch'egli trasferito a Torrette nel tardo pomeriggio. Ancora da chiarire cosa abbia spinto il giovane, arrestato per tentato omicidio, a compiere un gesto simile. Era rientrato da poco da un viaggio in Spagna con la madre. Ad indagare sono i carabinieri della Compagnia di Camerino diretti dal comandante Angelo Faraca e del reparto operativo di Macerata (presente sul posto il colonnello Massimiliano Mengasini). Un sopralluogo nell'alloggio è stato effettuato anche dalla polizia scientifica. La zona del borgo in cui è avvenuta l'aggressione è stata circoscritta. +++ AGGIORNAMENTO+++ Oggi, sabato 7 settembre, le condizioni cliniche del ragazzo sono stabili. Il padre, nel pomeriggio, è stato estubato ed è sveglio. La prognosi permane riservata per entrambi.

Gagliole, si alza il sipario sulla nuova stagione di Futsal: presentato il nuovo roster
Una giornata a tinte rossoblu per il Gagliole. Sabato 24 agosto è stata una giornata dedicata al futsal, con protagonista il sodalizio sportivo artefice di un’annata sportiva indimenticabile. Nella mattinata, presso gli impianti del Cus Camerino, si è svolto il 1° Futsal Clinic organizzato dal Gagliole con la società "universitaria": grande riscontro per un evento che ha visto due relatori d’eccezione come Nicola Munzi, ds del Napoli Futsal, dopo l’esperienza all’Italservice Pesaro, e mister Fausto Scarpitti, che non ha bisogno di tante presentazioni visti i suoi trascorsi vincenti in serie A. Il futsal visto da un punto di vista pratico con Munzi, con l’impatto della nuova riforma sul mondo dello sport, e più tecnico con mister Scarpitti che ha lavorato in aula e in campo con un nutrito gruppo di partecipanti. Si è proseguito poi in paese con la serata di presentazione del Gagliole, che per la prima volta nella sua storia farà parte del campionato di serie C1. Un evento straordinario, con presenze illustri in una bella serata estiva per inaugurare una stagione che vedrà i ragazzi di mister Mirko Rossini esordire in un campionato impegnativo. Un’annata sportiva, quella passata, piena di successi e di grandi soddisfazioni per l’ambiziosa societa', con la vittoria del campionato di serie C2 e la conquista della Coppa Marche. Una piccola realtà con grande dignità ed orgoglio: diversi gli ospiti illustri come nuovamente Fausto Scarpitti, e il direttore sportivo del Napoli C5, Nicola Munzi. Forte la collaborazione con il CUS Camerino, con il vice presidente Fabio Sargenti a rappresentare un’unione tra le due società. Non poteva mancare il sindaco di Gagliole, Sandro Botticelli, che ha sottolineato l'importanza dello sport come valore aggiunto, in un comune piccolo ma con l'impegno di fare il massimo per rendere il campionato da protagonisti ai rossoblu, sottolineando la bella collaborazione del CUS Camerino. In rappresentanza della FIGC Marche la presenza di Giorgio Bottacchiari, il quale ha augurato un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi, in una stagione che si prospetta difficile, ma sicuramente stimolante. Fausto Scarpitti, mister di assoluto livello considerando il suo palmares, ha sottolineato l'amicizia e il supporto per questa che e' una societa' con basi solide. Il presidente Ernesto Riccioni ha ringraziato prer gli obiettivi raggiunti della scorsa stagione. Un lavoro portato avanti con tanta passione e dedizione da tutta la società: dai dirigenti consolidati come la famiglia Piatanesi, impegnata a 360° nella dirigenza con Paolo presidente onorario, Aurora Piatanesi responsabile del settore giovanile e Isabella Verdolini segretaria, il vice Presidente Massimo Pirani, il dg e ds Roberto Paoloni, il responsabile social Roberto Paganelli, i dirigenti Mauro Capaldi, Stefano Riccioni e Daniele Paganelli, oltre al lavoro di tutto lo staff tecnico con a capo mister Mirko Rossini e il suo vice Maurilio Moretti. Obiettivo del futuro migliorare sempre di più l'organizzazione, con la passione che ha sempre contraddistinto il Gagliole dalle altre società. Al termine dell’evento si è tenuta la cena in piazza a sugellare questa magnifica giornata.

Un weekend di blues: Davide Speranza e Ian Siegal illuminano le notti di Gagliole e Cingoli
Continua il tour del 33° San Severino Blues Marche festival con due appuntamenti nel weekend: alle 21,30 venerdì 9 agosto il centro storico di Gagliole accoglierà le note dell’armonica di Davide Speranza e sabato 10 sul palco di piazza Vittorio Emanuele II di Cingoli salirà Ian Siegal, l’artista britannico accompagnato dalla Luca Giordano band. I concerti sono gratuiti grazie alla collaborazione del Comune di Gagliole e del Comune di Cingoli, supportato dalla Pro Loco locale. Davide Speranza è un artista blues dallo stile unico e personale. Suona l'armonica diatonica e cromatica ed è endorser e dimostratore ufficiale Hohner. È frontman del suo quartetto, ma anche session man molto richiesto in studio e dal vivo e insegnante di seminari e showcase. Ha suonato nei principali blues festival nazionali ed europei. Innumerevoli le sue collaborazioni ed esibizioni con artisti internazionali ed italiani: Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Sugar Blue, John Popper, Billy Branch, Popa Chubby, Mike Zito, Moreland & Arbuckle, The Royal Southern Brotherhood, Trombone Shorty, Andy J Forest, Fabio Treves, Roberto Ciotti, Rudy Rotta, Nick Becattini, Aida Cooper, Francesco Pìu. Dal vivo propone brani inediti e strumentali dove il suo linguaggio blues-jazz incontra sonorità etniche, come nell’ultimo album Live at Monastero. Ian Siegal è chitarrista e cantautore inglese pluripremiato: ha collezionato 13 British Blues Awards, 4 European Blues Awards, 3 Mojo Blues album dell’anno, 3 nomination ai Blues Music Awards USA. È uno dei primi membri della British Blues Awards Hall of Fame. Ha pubblicato 14 dischi, uno registrato alla Royal Albert Hall per la BBC ed alcuni con il contributo di Matt Schofield. Ha suonato in 25 paesi europei, nord e sud americani e dell’africa orientale e ha aperto il tour europeo di Bill Wyman, ex Rolling Stone. Con l’Orchestra Nazionale Jazz francese ha suonato in un omaggio a Billie Holiday. Il blues è la base delle sue canzoni, ma i suoi concerti sono una miscela di stili, dal folk-country al rock’n’roll, interpretati con una voce camaleontica che ricorda a volte Tom Waits.