
Serravalle di Chienti

Montelago Celtic Festival sempre più eco-compatibile: la raccolta differenziata si fa "tenda a tenda"
Per una festa davvero eco-compatibile continua a Montelago il progetto di raccolta differenziata "tenda a tenda" con Cosmari e Legambiente. Il ritorno del festival dal 3 al 5 agosto, tra i maggiori eventi di cultura celtica in Italia con migliaia di presenze registrate negli anni è, infatti, l'ideale per un week-end a stretto contatto con la natura, fra la musica, la cultura, lo sport, le tradizioni e la storia. A disposizione degli ospiti servizi potenziati e rimodernati, tra cui spicca l’eco-gestione con raccolta differenziata organizzata ed effettuata dal Cosmari in stretta collaborazione e sinergia con i volontari di Legambiente Marche. Il magico scenario dell'altopiano di Colfiorito, in località Taverne di Serravalle del Chienti, nel cuore dell'Appennino umbro-marchigiano, fa da teatro naturale a Montelago Celtic Festival. Sebbene da sempre lo staff organizzativo si adoperi per realizzare una festa eco-compatibile, a tutela della zona protetta, anche per questa edizione, in collaborazione con il Cosmari, continua, dopo il successo registrato gli scorsi anni, la raccolta differenziata spinta con il sistema già adottato dal "porta a porta" che si trasforma in una sorta di "tenda a tenda". Un apposito kit, contenente materiale informativo e sacchetti per dividere i rifiuti - un sacchetto blu per il multimateriale leggero, due biodegradabili e compostabili per la frazione umida e uno giallo per l’indifferenziato, la carta può essere gettata liberamente negli appositi contenitori - sarà distribuito all'ingresso. Gli utenti potranno così dividere i rifiuti e conferirli nei centri di raccolta allestiti in diversi punti dell'area occupata dall’evento. Inoltre l'uso di stoviglie biodegradabili e saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti all'accortezza e al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi una manifestazione a contatto con la natura, rispettando il suo equilibrio. L'altopiano di Colfiorito, infatti, è una zona protetta con specie fioristiche rare. Il suo equilibrio naturale può essere mantenuto rispettando un apposito codice comportamentale: divieto assoluto di introdurre vetro; per i bisogni personali utilizzare i bagni chimici; gettare i rifiuti negli appositi contenitori, attenendosi con scrupolo alle istruzioni per la raccolta differenziata; non buttare mozziconi di sigarette a terra; parcheggiare l’auto solo negli spazi predisposti; piazzare tende e camper esclusivamente nella zona loro riservata; utilizzare materiale usa e getta biodegradabile e compostabile.

Serravalle, ciclista finisce contro un autobus: 42enne a Torrette
Ciclista finisce contro un autobus: 42enne di Osimo trasferito d'urgenza a Torrette. L'incidente si è verificato nel pomeriggio lungo la strada che da Colfiorito conduce a Serravalle di Chienti, in località Santa Croce in Percanestro. Secondo una prima ricostruzione, il ciclista avrebbe allargato troppo la sua traiettoria in una curva, finendo contro un autobus di linea della Contram. Lanciato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno deciso di condurre il paziente al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino. Qui i medici ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale regionale di Torrette, dove è stato portato in ambulanza per via del maltempo che ha colpito Camerino nel pomeriggio e non ha permesso l'intervento dell'elisoccorso. L'uomo si trova ora in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ai rilievi del sinistro procedono i carabinieri di Camerino.

Montelago Celtic Festival 2023, dai Faun ai Fiddler’s Green: 28 concerti in tre giorni. Il programma
Svelata la line-up del ventesimo appuntamento del Montelago Celtic Festival, in programma il 3, 4 e 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, ed è subito caccia al biglietto, con oltre l’80% dei tagliandi della prima fase venduti in pochi giorni. Un’edizione speciale, sia per gli artisti nazionali e internazionali coinvolti sia per l’organizzazione, pronta a festeggiare questo importante compleanno attivando una macchina ancora più complessa, capace di offrire ai partecipanti una tre giorni no stop di eventi. Già da giovedì 3 i concerti iniziano alle 15, aspettando la notte con l’apertura straordinaria del main stage dove arriva il folk medievale dei polacchi Percival, accompagnati da un’orchestra d’archi di 19 componenti, per far ascoltare l’acclamata sonorizzazione del videogame The Witcher: Wild Hunt. A seguire, per la prima volta a Montelago e prima di proseguire la sua tournée negli Stati Uniti, le sperimentazioni industrial metal del francese Igorrr. Sui tre palchi del festival fra venerdì e sabato ci saranno 28 concerti: si alterneranno i tedeschi Faun a suonare strumenti come la nyckelharpa, ghironda, cornamusa, flauto, congegnando un elegante pagan-folk, e Lena Jonsson, una delle musiciste più visionarie della Svezia, vincitrice col suo trad bluegrass dello Swedish Grammy nel 2022. Sabato si festeggia anche il trentennale della storica band celtic punk tedesca: i Fiddler’s Green. Sempre dalla Germania uno dei gruppi di punta del panorama folk mondiale, gli scatenati, oscuri Corvus Corax, che fra le mille cose hanno partecipato musicalmente alle riprese della serie Game of Thrones. Scozzesi sono gli An Dannsa Dub, esempio perfetto ed equilibrato di innovazione musicale dove combinano jigs and reel a una potente ritmica dub. Ci avviciniamo alla World Music più avanguardistica con i Violons Barbares, gruppo franco-mongolo-bulgaro che esplora dal folk al blues kazako, fino al rock elettrico. Da Lione i Celkilt, venerdì notte, seguitissimi oltralpe, così come i The Sidh, vecchia conoscenza crossover di Montelago, fra musica celtica ed elettronica. Previsti poi anche l’irish punk rock dolomitico dei The Rumpled, band che nel 2022 ha aperto i concerti di Vasco Rossi, e i bretoni Plantec, anche loro a celebrare il ventennale del gruppo elettro-folk. Gli Albaluna aprono la Notte Celtica del sabato con una produzione internazionale firmata Montelago Orchestra che sancirà il gemellaggio tra il Comune di Serravalle di Chienti e il Municipio di Torres Vedras, Portogallo. I nomi che si esibiranno sono tanti: Massimo Giuntini & the Willos, Bardomagno, Rura, Gens d'Ys, Talamh, 50 Celt, Gangar, Daridel, Haegen e molti altri. Non mancherà la promozione della musica folk di Montelago con l’European Celtic Contest, il concorso che, in collaborazione con altri cinque festival, seleziona le nuove proposte del panorama folk europeo e che si svolge di giovedì 4 nella magnifica cornice del Mortimer Pub.

Terremoto Marche, scossa di magnitudo 3.2: epicentro a Serravalle di Chienti
Una scossa di magnitudo 3.2 si è registrata a 9 km di profondità, con epicentro a Serravalle di Chienti nella zona di confine tra Marche e Umbria, area interessata dal sisma del 1997. La scossa - segnalata alle 7:40 dall'Ingv - è stata avvertita distintamente anche a Foligno. Non si registrano danni a cose o problemi particolare a persone. Nella notte altre piccole scosse hanno preceduto quella più forte 3.2: la prima all'1.19 2.2 e la seconda 2.1 alle 2.47, a 10 km di profondità. Si tratta di episodi sismici lievi che in ogni caso si verificano di frequente nella zona del Maceratese colpita dal terremoto anche nel 2016. Lo scorso 10 novembre si era registrata, nella stessa provincia, un'altra scossa sopra magnitudo 3, precisamente 3.4, con epicentro a 2 km da Mogliano, che si trova a oltre 50 km di distanza da Serravalle.

Riciclaggio beni paleontologici, sequestro di oltre 30mila reperti e sigilli al museo di Gagliole
Sequestro di oltre 30mila reperti paleontologici, circa mille reperti archeologici, oltre ad altri beni culturali di natura libraria, ritenuti di provenienza illecita; sigilli a due musei privati - uno di Spello (Perugia) e l'altro di Gagliole (Macerata) - contenenti beni paleontologici ritenuti di natura illegale. Sono provvedimenti eseguiti lo scorso 12 ottobre e resi noti oggi dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, coadiuvati dai colleghi di Bologna, Perugia l'Aquila, dai militari dei Comandi Provinciali territoriali e dei Forestali di Ancona e Macerata. I militari hanno eseguito un decreto di perquisizione domiciliare, personale e locale nei confronti di nove persone accusate di scavi archeologici non autorizzati, furto, riciclaggio di beni archeologici/paleontologici. I sequestri sono stati effettuati nei confronti di persone nei comuni di Fabriano (Ancona), Cerreto D'Esi (Ancona), Castelraimondo (Macerata), Camerino (Macerata), Serravalle del Chienti (Macerata) e Mogliano (Macerata), Gubbio (Perugia), Valfabbrica (Perugia) e Spello (Perugia). Secondo l'accusa, vi sarebbe stata sottrazione illecita di beni archeologici e paleontologici in siti che dovrebbero essere sottoposti alla sola competenza di esperti studiosi della materia, e un atto di fraudolenza che genera una lesione significativa alla comunità. Oltre al danno patrimoniale, e alla deturpazione irrazionale del sottosuolo, sono fatti che depredano il luogo saccheggiato da testimonianze, storiche e scientifiche, identitarie del contesto, facendone perdere le tracce con l'immissione sul mercato clandestino. Le indagini della Procura di Ancona e dei Carabinieri del Tpc di Ancona hanno rivelato indizi non confortanti circa la diffusione del fenomeno della detenzione illecita dei beni archeologici e paleontologici nel contesto marchigiano e non solo. Gli elementi acquisiti sono al vaglio delle Autorità inquirenti per definire con certezza le responsabilità delle persone coinvolte e le circostanze dei fatti.

Montelago, 51 consumatori di droga finiscono nei guai: 400 le persone identificate
Conclusione del Montelago Celtic Festival, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata traccia un bilancio dell’attività svolta. I risultati parlano di tre persone deferite per detenzione ai fini di spaccio, di cinquantuno giovani segnalati come assuntori di droghe, di circa quattrocento grammi di marijuana e di cento di hashish sequestrati, di una patente revocata. Oltre quaranta i militari impiegati nei giorni della manifestazione per identificare quattrocento giovani e trecento autovetture. In stretta sinergia con i militari dell’Arma l’opera svolta con i militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino e del nucleo cinofili di Civitanova Marche. Questi ultimi hanno impiegato due pastori tedeschi chiamati Hanima ed Edir che hanno mostrato un fiuto infallibile consentendo di estendere l’attività di controllo a un soggetto che custodiva presso la sua abitazione un quantitativo mportante di stupefacente.

La magia di Montelago, tre giorni di festival sold-out: nel 2023 un'edizione speciale (FOTO)
Tre giorni di Montelago Celtic Festival, un’esperienza di vita e libertà che ha accomunato giovani, famiglie, pensionati, biker e studenti, madri e figlie, artisti e cuochi e che vale più di ogni “sold-out”, come quello registrato in questa XIX edizione. Quella del 2022 è stata una scommessa ancora più difficile: ritornare sull’altopiano ricongiungendo il pubblico di ieri e di oggi, ricucendo lo strappo di due anni in cui non si è potuto vivere appieno il mondo folk-fantasy di Montelago e, allo stesso tempo, accrescere il numero degli eventi mantenendo alta la qualità artistica e migliorando i servizi. Pace, bellezza, fantasia, natura, tramonti, musica, buon cibo, letteratura, sport, workshop, campeggio, trekking: sono solo alcune delle parole più gettonate fra le migliaia di partecipanti giunti da mezza Europa che, nel fine settimana, si sono districati nelle vie del campeggio e fra le mille iniziative proposte. Chi per la prima volta ha varcato il cancello d’ingresso ha capito subito lo spirito di amicizia e di comunità che regna in un festival così complesso e impossibile da descrivere in poche righe. Il resto lo hanno fatto nomi come Korpiklaani, The Dublin Legends, Nanowar Of Steel, Vera Gheno, Loredana Lipperini. Un riscontro positivo del format Montelago, questa magica città nomade che dà fiducia anche alle tante attività dell’area del cratere coinvolte come i produttori artigianali e le aziende agricole, e a quelle ricettive o della distribuzione che, nell’arco di 20 chilometri, sono state prese d’assalto. Salvaguardare l’ambiente e la sicurezza sono stati gli imperativi alla base di ogni spettacolo che si è svolto: oltre 10 mila kit per la raccolta differenziata distribuiti gratuitamente all’ingresso e depositati in 47 punti di raccolta, 30 mila piatti e stoviglie biodegradabili, un ospedale da campo che, insieme alle decine di associazioni di pronto soccorso coinvolte e alla collaborazione delle forze dell’ordine, hanno assicurato una festa bella, pulita e sicura. Nel 2023 Montelago Celtic Festival compirà 20 anni e gli organizzatori promettono sin da ora un’edizione speciale. Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.

Montelago Celtic Festival, controlli a tappeto: sequestrato oltre mezzo chilo di droga, due denunce
Fioccano i controlli al Montelago Celtic Festival: sequestrato oltre mezzo chilo di droga, denunciati alcuni giovani. Nel corso del festival celtico, ancora in fase di svolgimento a Serravalle del Chienti, i carabinieri del Comando provinciale di Macerata e della compagnia di Camerino hanno intensificato i controlli al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti alla manifestazione. I servizi di ordine pubblico e di filtraggio, svolti anche secondo le indicazioni fornite dal Prefetto di Macerata, hanno permesso l’identificazione di oltre trecento giovani, la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di due di loro, la segnalazione alla Prefettura di quarantacinque persone come abituali assuntori di stupefacenti, la sospensione di una patente di guida, il sequestro di quattrocento grammi di marijuana e ottanta di hashish ed anche di diciotto spinelli già confezionati e pronti ad essere ceduti. La complessa ed articolata attività ha visto l’impegno massiccio e costante di oltre trenta carabinieri che si sono alternati sul territorio garantendo costantemente una elevata cornice di sicurezza.

Montelago Celtic Festival, novità 2022: un baby park con laboratori per bambini e incontri con scrittori
Montelago Celtic Festival, in programma il 4, 5 e 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, presenta una delle novità della XIX edizione rivolta ai più piccoli: nel Baby Park si terranno incontri per il lettori di domani con nomi di eccellenza. Venerdì 5, nel pomeriggio, uno dei più apprezzati illustratori marchigiani, Micol & Mirco, presenterà il libro "Chi ha rubato la marmellata" di cui ha curato le illustrazioni e scritto da Andrea Coccia. Subito dopo Loredana Lipperini racconterà il suo ultimo scritto, "Il senzacoda", la storia di un gatto scaccia mostri. A seguire Vera Gheno parlerà della nuova collana "Scatoline", della casa editrice Effequ. Sabato 6 agosto sarà la volta di Francesca Matteoni con un laboratorio molto particolare: usare l’immaginazione, i suoni e i corpi per muoversi tra l’animale e l’umano, alla ricerca di uno spazio abitabile e condiviso. Poi toccherà a Micol Beltrami e Agnese Innocente con la presentazione della graphic novel "Anna dai capelli verdi". Alle 18,30 Claudia Palmarucci e Stefano Ciocchetti racconteranno "Isola delle ombre", l’albo illustrato che ci porta in uno strano mondo degli animali. Sarà possibile accamparsi in viale Baggins, Mordor St. o Galadriel Boulevard. Per gli appassionati di tende e picchetti un’area con sempre più servizi; per chi sceglie il camper, zona attrezzata, accoglienza e info-point; fascia riservata anche ai biker, mentre le famiglie con bambini potranno sistemarsi al Family Camping, uno spazio divertente e sicuro all’interno del Family Village. Un evento che si estende su 60 ettari di natura, con 2 mega tensostrutture che assicurano relax e ombra, 3 palchi, 90 stand di produttori artigianali e 23 aziende agricole, per quello che a tutti gli effetti è diventato il caso italiano più virtuoso di expo rurale esperienziale. Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.

Montelago Celtic Festival sempre più ecosostenibile: differenziata 'tenda a tenda' e collaborazione con Unicam
Un festival ancora più ecosostenibile grazie all’Università di Camerino che consolida e arricchisce la collaborazione con Montelago Celtic Festival, in programma il 4, 5 e 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti. Una XIX edizione in cui l’universo folk-fantasy è protagonista sui prati dell’Appennino per una tre giorni no stop in cui rientrare in sinergia con il contesto naturale mozzafiato, in pace ed armonia, una full immersion nella natura, coscienza dell’esercito green di Montelago che aiuta a tutelare e a rispettare l’ambiente, mentre la fantasia e la bellezza ritrovano quello spazio che sempre meno hanno nella vita di tutti giorni. Unicam non solo sarà presente con uno stand in cui conoscere sia l’offerta formativa sia i progetti di ricerca avviati dall’Ateneo, ma contribuirà attivamente alla manifestazione con i propri docenti e ricercatori. "Ho accolto con grande interesse – spiega Claudio Pettinari, rettore Unicam – la volontà degli organizzatori di riservare in questa edizione particolare attenzione alla sostenibilità, uno dei temi centrali su cui si focalizza l’attività dell’Università di Camerino, ed è per questo che ho assicurato la collaborazione dei nostri ricercatori ed anche dei componenti della Commissione Sostenibilità dell’Ateneo, che metteranno a disposizione le proprie competenze, realizzando uno studio preliminare e un futuro piano di interventi per ridurre al minimo l’impatto ambientale del festival sul territorio, affinché possa essere goduto a pieno quale evento di socialità, promozione turistica ed enogastronomica”. Unicam si mette dunque a disposizione, in collaborazione con Cosmari e Legambiente, partner storici nell’ecogestione del festival con la raccolta differenziata spinta "tenda a tenda". Un apposito kit con materiale informativo, sacchetti colorati per dividere i rifiuti, posacenere tascabili saranno distribuiti all’ingresso per consentire il corretto conferimento nei punti di raccolta dedicati. L’uso di stoviglie biodegradabili, trasformate poi negli impianti del Cosmari in compost, saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi la festa fantastica nel rispetto del teatro naturale che la accoglie. Ogni anno Montelago ha un tema. "Quest’anno - conclude il direttore artistico Michele Serafini - è la responsabilità, non intesa come colpa ma come capacità antica di dare responsi. Noi creiamo la Città nomade e il programma col massimo impegno ma ciò che conta è la responsabilità collettiva condivisa: anche il pubblico è responsabile ai fini della garanzia sull’impatto ambientale".

Montelago Eco Trail 2022, un grande successo la seconda edizione: ecco tutti i vincitori
Grande successo per la seconda edizione del "Montelago Eco Trail", progetto che, coniugando sport e ambiente, promuove la bellezza e valorizza il territorio dei comuni di Sefro, Camerino e Serravalle di Chienti, i tre comuni coinvolti dal tracciato. Due i percorsi, con partenza e arrivo a Sefro, uno da 30 km e un altro da 10 km, quest’ultimo valido come Campionato Regionale di Corsa in Montagna, che si snodano nei rilievi compresi tra Monte Primo e Monte Igno. La manifestazione è stata dedicata a Francesco “Paco” Gentilucci, atleta di trail e tra gli ideatori della manifestazione, prematuramente scomparso lo scorso anno durante una sfortunata arrampicata, ricordato con grande commozione da parte di tutta la famiglia e gli amici presenti alla manifestazione. Nel percorso da 10 km è Alessandro Crafa (Avis Ascoli Marathon) a imporsi nella classifica assoluta con 1h00’28” laureatosi campione regionale, davanti a due atleti del C.U.S. Camerino A.S.D., rispettivamente Andrea Michiorri (1h01’07”) argento e Marco Cruciani (1h06’17’’) bronzo. Nel femminile la campionessa regionale si è rivelata Cristina Carioli in 1h22’26’’, davanti a Paola Frontini (amat. Avis Castelfidardo) in 1h23’27 e Cristiana Polzoni (Asd Space Running) in 1h23’30’’ Sui 30 km primo posto per Patrizio Bartolini (Trail Running Project) con 2h49’57”, secondo per Francesco Vitali (Asd Bike Monti Azzurri) con 3h08’34’’ e terzo per Falappa Fabrizio (asd Atletica Cingoli) in 3h09’37’’. Nella gara femminile successo per Laura Mariani della Deka Riders Team (3h54’56”), seguita da Natascia Compagnucci (Acli Macerata) in 4h41’34’’ e Giorgia Gentilucci (Runcard), sorella di Francesco “Paco” Gentilucci, in 5h54’21’’. A premiarla è stata l'altra sorella di "Paco", Maria. I vincitori del Trofeo Unicam, riservato agli studenti universitari, si sono rivelati invece Danilo Veliu (C.U.S. Camerino A.S.D.), Conte Alberta Anna (Runcard) e Rachela Censi (Avis Castelraimondo). La manifestazione è promossa e organizzata dall’associazione Acrusd Camerino in Corsa e dal C.U.S. Camerino A.S.D. con la partnership di Unicam. Premiazioni effettuate da Stefano Belardinelli, presidente C.U.S. Camerino A.S.D., Roberto Cambriani, segretario C.U.S. Camerino A.S.D., Pietro Tapanelli, sindaco di Sefro e da Silvia Piscini assessore allo sport del comune di Camerino.

Montelago Celtic Festival 2022, si riparte dal vivo e con un docufilm
Montelago Celtic Festival torna live il 4, 5 e 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, anche con un progetto speciale cinematografico: Montelago cinema. Il docufilm Montelago – città nomade celebra una memorabile avventura ventennale di una città errantee pacifica che riunisce decine di migliaia di appassionati da tutta Europa. È un omaggio al popolo di Montelago e a tutti gli artisti che negli anni hanno contribuito a rendere il festival uno dei più importanti del genere. Il docufilm, che raggiungerà decine di sale cinematografiche, è stato realizzato in tre anni di lavori, sotto la regia degli ideatori del festival, Luciano Monceri e Maurizio Serafini. La storia appassionata dei due pionieri della musica folk celtica in Italia sarà proiettata anche durante la tre giorni di festival: un’edizione che si annuncia particolarmente ricca, con nomi internazionali della musica, come Korpiklaani, The Dubliners o gli irriverenti italiani Nanowar Of Steel. Nei 60 ettari di campeggio, 2 mega tensostrutture che assicurano relax e ombra, 3 palchi, 90 stand di produttori artigianali e 23 aziende agricole coinvolte, per quello che a tutti gli effetti è diventato il caso italiano più virtuoso di expo rurale esperienziale.

Serravalle, incidente in galleria: una donna trasferita a Torrette, superstrada chiusa al traffico
Incidente all'interno della galleria Bavareto lungo la superstrada (strada statale 77 Var “della Val di Chienti”), all'altezza del territorio comunale di Serravalle di Chienti. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:50 della mattinata odierna: il tratto in cui si è verificato il sinistro, in direzione mare, è stato chiuso al traffico tra Gelagna e Muccia Secondo una prima ricostruzione, un tir ha tamponato una Lancia Ypsilon all'interno della galleria. La vettura, in seguito all'impatto è finita fuori dalla sede stradale e si è poi ribaltata. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del Fuoco. La squadra dei pompieri di Camerino ha estratto la conducente dell’auto, in collaborazione con il personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, constatati i traumi, hanno subito allertato l'eliambulanza, che ha trasferito la donna all'ospedale di Torrette. Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Camerino. Notevoli i disagi registrati alla circolazione.

Nascondevano una bomba della Seconda Guerra Mondiale nel garage: due arresti
Ordigno della Seconda Guerra Mondiale nascosto nel garage: agli arresti due uomini. Nel corso di una complessa attività d’indagine, i Carabinieri della Stazione di Serravalle del Chienti, unitamente ai colleghi di Camerino, hanno tratto in arresto due pregiudicati ritenuti responsabili di furto, ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni. Nel corso di una perquisizione, infatti, i militari hanno rinvenuto in un garage, nella disponibilità dei due uomini, un fucile già oggetto di furto e una pistola con relative munizioni composte da oltre 250 cartucce. Nel corso dell’attività, i militari hanno rinvenuto l’ordigno bellico che necessitava dell’intervento immediato degli artificieri. La bomba, un proiettile di artiglieria risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stata trasportata in una cava individuata nei pressi del garage e, successivamente, fatta brillare in sicurezza. I due uomini, uno slovacco di 54 anni e un camerte di 58, sono stati posti agli arresti domiciliari.

Il Comandante Faiazza lascia Camerino: “Tra terremoti e missioni di guerra, è stata una carriera incredibile” (FOTO)
A volte capita che la distanza fra cittadino e forze dell'ordine si riduca all’interno di una comunità, quando la divisa riesce a diventare punto di riferimento nei momenti di maggiore difficoltà. Con il Luogotenente Junio Faiazza siamo andati alla scoperta dell’uomo che per quasi trent’anni ha rappresentato per la zona di Camerino una figura importante, degna di fiducia. Lui nell’Arma dei Carabinieri ci è entrato ufficialmente nel 1995, motivato dalla passione e la voglia di dare un contributo attivo alla società. E da allora ha portato avanti il suo percorso, arricchito anche dal conseguimento di ben quattro lauree. Ma soprattutto, segnato profondamente dai terremoti del 1997 e del 2016 e dalle varie esperienze vissute all’estero in rappresentanza delle Marche e dell’Italia. Il 14 febbraio 2022, Junio Faiazza lascerà il comando della Stazione di Camerino dove ha passato gli ultimi 6 anni della sua carriera e della sua vita, per essere trasferito a Grottammare. E proprio passeggiando per le strade di una città ancora vuota e silenziosa, ferita dal sisma, abbiamo ripercorso insieme lui le tappe più importanti di questa avventura. Che momento è adesso per lei con questo trasferimento? È un cambiamento quasi drastico, perché ho passato più tempo in questa zona delle Marche che non nella mia terra d’origine. Una scelta difficile, ma era giunto il momento di cambiare. Com’è cominciata la sua esperienza in divisa? Ero affascinato da due figure fondamentali dell’Arma dei Carabinieri: il comandante di Stazione e l’operatore R.O.S., per le operazioni speciali. Mi sono fatto conoscere e ho iniziato con le prime esperienze, fino al giorno in cui ho deciso di diventare Luogotenente. E da allora la sua passione è rimasta immutata? Assolutamente sì. Il comandante di Stazione per me resta una figura inossidabile, la colonna portante dell’Arma dei Carabinieri. Questo ruolo mi stimola ancora oggi ad andare avanti. Lei è riuscito a costruire un legame di fiducia con la comunità? Per me è la base di questo lavoro, se viene meno la fiducia del cittadino sento di aver fallito. Qual è stata la prima tappa fondamentale del suo percorso? Diventare vice-comandante a Serravalle di Chienti, nel 1997. Purtroppo a pochi mesi dal mio arrivo ci fu il terremoto, nella frazione di Cesi. Fare i conti con quell’evento è stato un durissimo battesimo: fra le macerie, la disperazione e la voglia di ricostruire, il compito mio e dei miei colleghi era continuare a trasmettere sicurezza. E dopo Serravalle di Chienti? Sono stato chiamato al R.O.S. di Roma, dove ho avuto la fortuna di collaborare direttamente con il famoso capitano Sergio De Caprio, detto “Ultimo” - alla ricerca dei latitanti mafiosi. Ma poi ho scelto di tornare come comandante alla stazione di Serravalle. L’esperienza dell’antimafia cosa le ha trasmesso? Molto, ma lì devi essere invisibile: non sei “nessuno”. Come comandante a Serravalle invece cercavo il contatto diretto con le persone. Nel 1997 il terremoto di Serravalle. Nel 2016 quello Camerino. Un’altra esperienza forte. Un evento così disastroso che nessuno si aspettava in cosi poco tempo, nello stesso territorio. Come si è sentito in quelle occasioni? Di fronte a un evento del genere come un terremoto sisma ci si sente impotenti. Tutte le certezze svaniscono insieme al crollo della tua casa. E l’unica cosa che puoi fare è continuare a fare il tuo lavoro meglio che puoi: proteggere e assistere nella disperazione. Qual è la cosa peggiore e quella migliore che si è sentito dire nella sua carriera? La migliore: “Grazie per quello che fate”. La peggiore: “Avete fallito”. Dal 1995 nell’Arma, sono passati 27 anni. Ci sono state anche altre missioni fuori dall’Italia. Ho passato otto mesi in Palestina (2007), sei mesi in Bosnia (2009) e altri otto mesi in Afghanistan (2010-2011). Al tempo fui scelto perché sapevo parlare bene due lingue – inglese e spagnolo – e avevo la giusta predisposizione psicologica. Non sono missioni che può intraprendere chiunque. Cosa ha trovato in quelle zone? Era tutto surreale: qualsiasi racconto non regge il confronto con la realtà. In Palestina a Hebron – città occupata - lo scopo della missione era aiutare rimanendo imparziali. E oggi lasciare questa Camerino fantasma cosa significa? Anche questo è surreale, ma parto sereno: so di aver fatto tutto quello che potevo. Domani che giorno sarà per Junio Faiazza? Mi aspetto di tutto, senza programmi. Per me si tratta di una nuova sfida, da vivere giorno per giorno. Sicuramente oggi ho con qualche buon valore in più da mettere al servizio della comunità.