
Serravalle di Chienti

Serravalle, perde il controllo della moto da cross: 48enne trasferita a Torrette
Una donna di 48 anni è stata soccorsa con l’eliambulanza dopo una caduta con la moto da cross. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno presso il crossodromo di Serravalle. Mentre percorreva la pista, la donna ha perso il controllo della moto durante un salto, cadendo rovinosamente a terra. I soccorsi sono stati immediati: un’ambulanza del 118 è giunta sul posto. Data la gravità delle sue condizioni, i sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasportato la donna a Torrette per ulteriori accertamenti.

Un fuoco di emozioni al 21esimo Montelago Celtic Festival: "L'edizione più bella di sempre"
Incandescente, libera, contemporanea. Montelago Celtic Festival saluta la sua 21ª edizione, definita “la più bella di sempre”. Quattro rivoluzionari giorni di musica ed eventi no stop che hanno portato nella splendida cornice di Taverne di Serravalle di Chienti un pubblico eterogeneo di giovanissimi, famiglie, affezionati della prima ora, tutti insieme a confermare il rito di un festival che si rinnova e continua a sorprendere. Con una media consolidata di 10mila presenze al dì provenienti da tutta Italia ed Europa, sono stati letteralmente polverizzati i biglietti in prevendita, e all’apertura dei cancelli in poche ore sono esauriti anche i ticket lasciati disponibili in loco a chi non è riuscito a organizzarsi prima. Indiscussa protagonista la musica, con una line-up da record. A cominciare dai travolgenti Blind Guardian, la band tedesca che ha dato vita a uno show andato oltre ogni aspettativa, preceduto, per la gioia dei fan, dall’eccezionale quanto rara intervista al frontman Hans Kürsch. Superlative, poi, le note di Alan Stivell, l’alfiere della musica celtica d’Oltralpe, l’ispiratore della rassegna, come hanno svelato gli organizzatori, e apprezzatissimi gli statunitensi Gangstagrass, per la prima volta in Italia, con le loro sonorità qui ancora poco conosciute, fra hip hop e bluegrass. E ancora, incantevole, la faroese Eivør (unica data italiana) con la sua voce raffinata, e poi i Wolfstone e il maestro Mark Saul che hanno fatto ballare il pubblico accorso al Main Stage. Senza dimenticare Startijenn, Bards From Yesterday, Mortimer Mc Grave, Kanseil, il mitico Vincenzo Zitello, Symbio, Trad.Attack! e tutti gli altri protagonisti della memorabile maratona musicale sui 5 palchi della rassegna. Tutto esaurito anche alla Tenda Tolkien, dove guidati dalla madrina Loredana Lipperini, durante il giorno dopo le conferenze, i presenti, si sono intrattenuti con gli ospiti come Maura Gancitano o Andrea Donaera, per approfondire i temi degli incontri, mentre al calar della notte si è accesa la magia del cinema. Luogo di stregonerie e incantesimi, il padiglione The Riddle Pit è stato per tutta la durata della manifestazione il punto di riferimento per i giocatori delle sessioni multi-tavolo, mentre la nuova arena Balfolk Stage si è riempita di canzoni e balli. Sold-out gli oltre 50 workshop per scoprire o affinare il proprio talento fra lezioni di musica e danze folk, artigianato, storia e natura, osservazione del cielo e trekking outdoor. Da brividi le cerimonie con rito celtico alle tende Arwen e Eowyn, i suggestivi fuochi e le rievocazioni all’Accampamento Storico. Senza rinunciare all’agone sportivo, presso l’Arena Avalon, teatro dei tradizionali giochi celtici, del rugby e delle esibizioni Strongman, per vedere fondersi forza, coraggio e tanto divertimento. Un programma intenso e vastissimo capace di coinvolgere tutti: atmosfere inclusive e tanti spazi dedicati ai più piccoli come la Tenda Kids o il Family Village. Del resto, ventun anni di storia significa accogliere appassionati della prima ora che oggi sono padri e madri, ma anche nuovi ospiti attratti dai racconti di chi ha già vissuto la magia dell’Altopiano. C’è persino chi come Dan in sella al suo Liberty 50 è partito da Verona - 500km e 13 ore di viaggio sul percorso appenninico – per poter tornare una seconda volta al Festival che l’aveva stregato-. Un’edizione che, allo stesso modo delle precedenti, si è svolta in sicurezza e tranquillità, senza incidenti, grazie alla collaborazione con il Comune di Serravalle, la Protezione civile regionale, i Vigili del fuoco, le Forze dell’ordine, la Croce Rossa, Macerata Soccorso, centinaia di volontari e che vince la sfida ecologica: “Ecoevents” anche per il 2024, il prestigioso riconoscimento attesta l’impegno costante nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità ambientale, promosso e sostenuto in primis dagli organizzatori ma portato avanti, con grande responsabilità, da tutti i partecipanti. Il direttore artistico Michele Serafini: “Un giorno in più di programmazione vuol dire valutare e modificare tanti aspetti organizzativi ma era necessario, già da qualche anno le persone arrivavano ai cancelli almeno da mercoledì. In questa piccola città che dura solo quattro giorni abbiamo visto, anche in questa edizione, un senso di appartenenza e collaborazione di coloro che partecipano. Uno dei segreti del Festival è non avere spettatori ma partecipanti. Chi viene a Montelago è attivo, c’è un interessante fenomeno di autogestione di chi, oltre a prendere parte alle mille attività come workshop, conferenze, cammini e tanto altro, si prende cura dell’ambiente e degli spazi che costruiamo. L’edizione 2024 ne è stata la conferma.” Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti, Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.

Montelago Celtic Festival, tutto pronto per il gran finale: l'altopiano è sold-out da mercoledì
Montelago Celtic Festival è entrato nel vivo della sua 21ª memorabile edizione. Aspettando la notte celtica, il Festival folk an plein air più grande d’Italia è sold out da mercoledì, primo dei 4 giorni di festa a Serravalle di Chienti, quando tra gli altri si sono esibiti gli epici Blind Guardian, la potente band tedesca che dagli anni ‘80 sprigiona sui palchi più prestigiosi del mondo un power metal evocativo e lirico, capace di travolgere anche il main stage. In migliaia sui verdi prati dell’altopiano di Colfiorito - i 10 ettari dell’area camping più colorati e vivi che mai - per godere a pieno di ogni momento di questo lungo e appassionato weekend estivo, tra musica, danze, concerti e jam session, fra attività outdoor, sport, workshop, rievocazione, conferenze e spettacoli. È il Festival sempre più inclusivo e partecipato, orgogliosamente green, grazie alla certificazione “Ecoevents”, che testimonia una grande attenzione anche ai temi etici più attuali, promuovendo con decisione la sostenibilità ambientale. Attraverso la decennale collaborazione con gli operatori di Stammibene del Dipartimento dipendenze patologiche dell'Ast e le forze dell'ordine si rinnova l’impegno costante anche alla promozione della salute giovanile per contrastare l’abuso di alcol e l’utilizzo di sostanze stupefacenti. Risuonano i corni, si accendono i falò, il sogno folk di una notte di mezza estate continua.

Montelago Celtic Festival, 100 carabinieri impegnati nei controlli: 51 ragazzi segnalati, 4 denunciati
Quattro denunciati e 51 segnalati per stupefacenti: è il bilancio dei controlli effettuati dai carabinieri della Compagnia di Camerino, con l’ausilio del nucleo cinofili, durante il Montelago Celtic Festival. Ad essere deferite per spaccio sono state quattro persone, mentre i restanti 51 giovani - di cui 4 minorenni - sono stati segnalati alle autorità amministrative in qualità di consumatori di stupefacenti. In totale i militari dell'Arma, nelle fasi di filtraggio, hanno identificato centinaia di persone e sequestrato complessivamente 278 spinelli, 340 grammi di marijuana, 134 di hashish, 2 di cocaina, 4 di speed, 4 di ketamina e 5 di Mdma. La manifestazione, che ha visto impegnati circa 100 carabinieri alternatisi sul posto unitamente ad altre forze di polizia, si è conclusa senza problematiche di rilievo.

Serravalle, Montelago diventa sempre più eco compatibile con la raccolta "tenda a tenda"
Tra i maggiori eventi di cultura celtica in Italia, con presenze in costante crescita, il Festival è organizzato da Arte Nomade ed è luogo d'incontro di una comunità unita da un forte senso di appartenenza e partecipazione, Montelago è anche l'ideale per un week-end a stretto contatto con la natura, fra la musica, la cultura, lo sport, le tradizioni e la storia. A disposizione degli ospiti servizi potenziati e rimodernati tra cui spicca l’eco-gestione con raccolta differenziata organizzata ed effettuata dal Cosmari in stretta collaborazione e sinergia con i volontari di Legambiente e gli organizzatori dell’evento, tanto che il festival ha ottenuto la certificazione “Ecoevento”. Il magico scenario dell'altopiano di Colfiorito, nel cuore dell'Appennino umbro-marchigiano, fa da teatro naturale a Montelago Celtic Festival. Sebbene da sempre lo staff organizzativo si adoperi per realizzare una festa eco-compatibile, a tutela della zona protetta, per questa edizione, in collaborazione con il Cosmari, continua, dopo il successo registrato gli scorsi anni, la raccolta differenziata spinta con il sistema già adottato dal porta a porta. Un apposito kit, contenente materiale informativo e sacchetti per dividere i rifiuti - un sacchetto di carta, uno blu per il multimateriale leggero, due biodegradabili e compostabili per la frazione umida e uno giallo per l’indifferenziato - sarà distribuito all'ingresso. Gli utenti potranno così dividere i rifiuti e conferirli nei centri di raccolta allestiti in diversi punti dell’area occupata dall’evento. Inoltre l'uso di bicchieri e stoviglie biodegradabili e compostabili e saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti all'accortezza e al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi una manifestazione a contatto con la natura, rispettando il suo equilibrio. Queste le dieci regole ambientali per una festa eco-compatibile ed eco-sostenibile. L’altopiano di Colfiorito è una zona protetta con specie fioristiche rare. Il suo equilibrio naturale può essere mantenuto rispettando tutti un piccolo codice comportamentale: Divieto assoluto di introdurre vetro. Per i bisogni personali utilizzare i bagni chimici. Gettare i rifiuti negli appositi contenitori, attenendosi con scrupolo alle istruzioni per la raccolta differenziata. Non buttare mozziconi di sigarette a terra. Parcheggiare l’auto solo negli spazi predisposti. Piazzare tende e camper esclusivamente nella zona loro riservata. Non accendere fuochi. Non abbiate fretta, non accalcatevi, gli stand gastronomici sono aperti tutta la notte. Venite in pace, ce n’è bisogno, di guerre ce ne sono già troppe. Rispettate e aiutateci a far rispettare l’Ambiente. La natura ci accoglie, se la rispettiamo, potremo continuare a lavorare con essa e per essa. La conoscenza dei luoghi e del paesaggio – sottolinea il Cosmari - è il presupposto essenziale per una consapevole azione dell’uomo, senza la quale ogni forma di tutela è pura utopia. Quindi bisogna essere consapevoli di cosa si può o non si può fare in questo luogo che ospita questo grande evento. Per questi motivi invitiamo a seguire il decalogo stilato dall’organizzazione e forniamo a tutti i partecipanti, una serie di informazioni per la giusta differenziazione e l’adeguato conferimento dei rifiuti. Grazie all’impegno ed alla attenzione di tutti possiamo preservare questo altipiano che continuerà ad accoglierci, sempre più bello, ogni anno, per vivere le emozioni del Montelago Celtic Festival. Cosmari sarà presente per tutto l’evento con un proprio punto informativo dove sarà distribuito il kit necessario per conferire i rifiuti e curerà lo svuotamento dei cassonetti ogni giorno, evitando cumuli e abbandoni.

Serravalle, prevenzione in prima linea al Montelago Celtic Festival con giochi, premi ed etilometri gratuiti
Gli operatori della prevenzione saranno presenti alla XXI edizione del Montelago Celtic Festival, nelle giornate del 2 e 3 agosto dalle 22:00 fino a notte fonda. Quando si parla del Montelago Celtic Festival, viene subito in mente un mondo magico fatto di musica, danze, costumi medievali e atmosfere incantate. Da tanti anni, questo evento attira migliaia di appassionati e curiosi nel cuore delle Marche, trasformando Montelago in un luogo fuori dal tempo. Anche quest’anno gli operatori della prevenzione saranno presenti alla XXI edizione del Montelago Celtic Festival, nelle giornate del 2 e 3 agosto dalle 22:00 fino a notte fonda per sfidare gli avventori con tanti giochi, attività, quiz interattivi e premi a sorpresa. Inoltre, in seconda serata, gli operatori offriranno etilometri gratuiti per tutti coloro che vorranno misurare il proprio tasso alcolemico. Un gesto semplice, ma fondamentale per prevenire situazioni pericolose e garantire che il divertimento resti tale. La presenza degli operatori al Montelago Celtic Festival rappresenta un segno di attenzione verso la comunità e il benessere dei partecipanti. Un’idea semplice ma d’impatto, che unisce il piacere della festa alla responsabilità della prevenzione. Partecipare a queste attività non è solo un modo per tutelare sé stessi e gli altri, ma anche un’occasione per scoprire nuove informazioni e consigli utili. E perché no, per vincere qualche gadget che renderà ancora più memorabile la propria esperienza al festival. Stammibene e il Progetto Hazzard sono progetti di prevenzione dipendenze patologiche e promozione del benessere portati avanti dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’AST di Macerata in collaborazione con l’Associazione GLATAD onlus e le Cooperative PARS, COOSS e Berta80.

Controlli a Montelago, nella tenda di un 36enne trovati 240 spinelli: a fiutarli il cane Billy
Trovato con 240 "canne" pronte per essere vendute: denunciato 36enne.I carabinieri della Compagnia di Camerino, durante i controlli svolti al Montelago Celtic Festival in corso di svolgimento a Serravalle di Chienti hanno denunciato, per detenzione ai fini di spaccio, un giovane trovato in possesso di 240 spinelli già confezionati. Con l'ausilio del cane Billy in forza alla polizia locale di Tolentino nella tenda dell’uomo, accampatosi per l'ormai tradizionale manifestazione in corso a Taverne, sono stati trovati contenitori dove era custodito lo stupefacente pronto alla vendita. Nel corso del servizio sono stati denunciati altri due individui per detenzione ai fini di spaccio e segnalati undici giovani quali assuntori di stupefacenti. Si è proceduto al sequestro complessivo di circa 300 grammi di marijuana, 45 di hashish, 4 di ketamina, 5 di md, oltre a un grammo di cocaina e a 4 grammi della nuova droga denominata "speed".

Elezioni Serravalle di Chienti, ufficiale l'elezione a sindaco di Rinaldo Rocchi
Rinaldo Rocchi è stato eletto sindaco di Serravalle del Chienti al termine degli spogli elettorali delle elezioni amministrative. Con un'affluenza del 69,53%, l'unico candidato in gara con la lista "Unione Democratica", ha ottenuto 406 voti.

Elezioni comunali, superato il quorum per gli otto sindaci in solitaria: si attende solo l'ufficialità
Primo ostacolo superato per gli otto candidati a sindaco in Comuni della provincia di Macerata che facevano corsa solitaria. Già alle 19 di ieri, infatti, era stata superata la fatidica soglia del 40% di affluenza in tutti i centri nei quali era in corsa un’unica lista. Si tratta del primo requisito per rendere valida l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali, e scongiurare di conseguenza l’arrivo di un commissario alla guida del Comune. Il secondo requisito è che almeno il 50 per cento più uno dei votanti abbia espresso la sua preferenza per l’unica lista in corsa. Per verificare questo aspetto, bisognerà aspettare lo spoglio delle schede, che partirà alle 14 di oggi. Verosimilmente non ci dovrebbero essere colpi di scena e per gli otto candidati in solitaria è solo questione di aspettare l’ufficialità, visto che l’alta affluenza porta inevitabilmente un cospicuo numero di preferenze. È praticamente fatta, quindi, per Silvia Pinzi a Serrapetrona, Rinaldo Rocchi a Serravalle, Robertino Paoloni a Loro Piceno, Vanda Broglia a Sant’Angelo in Pontano, Mirko Mari a Colmurano, Rolando Pecora a Montelupone, Sara Simoncini a Poggio San Vicino e Pietro Tapanelli a Sefro.

Il terremoto in un thriller ambientato a Serravalle di Chienti: la nuova opera di Marco De Biagi
Marco De Biagi presenta il suo nuovo thriller fantasy "Serravalle – dove i cattivi pensieri possono uccidere". Lo scrittore Marco De Biagi lancia il suo avvincente thriller fantasy "Serravalle – dove i cattivi pensieri possono uccidere", un romanzo che intreccia magia e realtà quotidiana, ambientato nello scenario suggestivo e misterioso degli Appennini, dai Monti Sibillini al borgo di Serravalle di Chienti. Un viaggio di solitudine e creatività. Trasferitosi nel piccolo borgo marchigiano nel 2020, l’autore ha trovato nell'isolamento e nella tranquillità una fonte inesauribile di ispirazione. La sua esperienza personale si riflette nella creazione di questo romanzo, nato durante un periodo di isolamento che ha trasformato in un'opportunità per esplorare le profondità della mente umana e dei suoi demoni. Un tributo a un territorio resiliente "Serravalle – dove i cattivi pensieri possono uccidere" non è solo un'opera di fantasia, ma anche un omaggio al territorio marchigiano segnato dai tragici terremoti del 1997 e del 2016. Questi eventi sismici, che hanno profondamente colpito la comunità locale, giocano un ruolo cruciale nella trama del libro, influenzando le vite dei personaggi e l'ambiente circostante. Il terremoto del 1997, con una magnitudo di circa 6.0, ha causato gravi danni in Umbria e Marche, coinvolgendo città come Assisi, Foligno, Norcia e Camerino, e provocando 11 vittime e migliaia di sfollati. La ricostruzione dopo il sisma ha rappresentato una sfida enorme, non solo a livello strutturale ma anche sociale, con numerose opere d'arte ed edifici storici gravemente danneggiati. Una narrazione coinvolgente e personaggi indimenticabili. Il romanzo di De Biagi si distingue per la sua trama intricata e per i personaggi profondamente umani, ispirati a persone reali. La dettagliata descrizione dei luoghi e la connessione emotiva dell'autore con il territorio marchigiano rendono la lettura un'esperienza immersiva. Promuovere il "Turismo da Romanzo". Con "Serravalle – dove i cattivi pensieri possono uccidere", l’autore spera di incoraggiare una nuova forma di turismo. I lettori sono invitati a visitare Serravalle di Chienti per scoprire i luoghi descritti nel libro e vivere in prima persona le atmosfere magiche e storiche del romanzo. Non è solo un'avventura fantasy, ma una riflessione sulle sfide personali e collettive, sulla resilienza e sulla capacità di trovare la luce anche nei momenti più bui. Disponibile in tutte le librerie e online, "Serravalle – dove i cattivi pensieri possono uccidere" offre un viaggio indimenticabile nel confine sottile tra realtà e fantasia.

Serravalle di Chienti entra a far parte dei "Borghi del solco": una tradizione antica mai abbandonata
Serravalle di Chienti diventa l'unica realtà marchigiana chiamata a far parte dei "Borghi del solco". La tracciatura del solco è una pratica contadina inserita dal Ministero delle Politiche Agricole nel "registro nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze territoriali di interesse storico". Grazie, inoltre, alla collaborazione con l’Università del Sannio, questa pratica è candidata a essere riconosciuta patrimonio dell'Unesco come bene immateriale. Si tratta di una modalità antichissima di devozione rituale diffusa nel centro Italia, che prevede la realizzazione di un solco lunghissimo e rettilineo, tracciato con vecchi aratri trainati da buoi. A Serravalle di Chienti tale rito è attestato e tuttora praticato nella Parrocchia di San Lorenzo in Dignano, in occasione delle feste triennali che si svolgono per venerare il Santissimo Crocifisso. La tradizione vuole che questo crocifisso sia stato rinvenuto intorno al ‘500 mentre dei buoi trascinavano l’aratro sopra un campo che nascondeva le macerie di abitazioni distrutte da uno dei tanti terremoti che nel tempo hanno colpito il territorio tra Marche ed Umbria. "Far parte dei 'Borghi del solco', significa valorizzare questi territori e renderli attrattivi dal punto di vista turistico proprio per le evidenze folcloristiche che vi si possono trovare e una dimensione di lavorazione della terra e di pratiche agricole vicina ai ritmi naturali. Serravalle e le sue frazioni - sottolinea il sindaco Emiliano Nardi - rappresentano l'unica realtà marchigiana del circuito. Sarà importante promuovere questa specificità che si somma a tanti altri fattori d'interesse turistico dell'area, a cominciare dalla Botte dei Varano e dal Condotto Romano, esempi di 'collaborazione' tra uomo e natura, volti alla regimentazione delle acque della piana che si estende tra Colfiorito e Serravalle". Un motivo in più, insomma, per scoprire queste terre straordinarie che, oltre a regalare al visitatore la bellezza del paesaggio e la bontà delle produzioni tipiche, prime fra tutte farro, lenticchie e patate, custodiscono aspetti del folclore e della tradizione che meritano di essere salvaguardati e conosciuti.

Serravalle, Rinaldo Rocchi si candida di nuovo a sindaco: "In campo per evitare commissariamento"
La lista civica "Unione Democratica", unica a candidarsi per il rinnovo del Consiglio e del sindaco del comune di Serravalle di Chienti, si prepara alla campagna elettorale. Rinaldo Rocchi, candidato a primo cittadino e già sindaco negli anni 2000, annuncia: "Tra pochi giorni presenteremo la nuova lista a tutti i cittadini del comune di Serravalle di Chienti. Ci troviamo nella circostanza anomala, e spiacevole, di essere i soli a correre per queste elezioni amministrative e per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale. Questo vuol dire che dobbiamo tutti darci da fare per andare a votare". Non raggiungendo la soglia del 40% dei votanti, il rischio è che Serravalle di Chienti venga commissariato, e quindi governato da un prefetto del Ministero dell’interno. "Il nostro Comune rischierebbe di finire abbandonato definitivamente - avverte la lista Unione democratica -. Ecco perché, in queste elezioni più che mai, siamo chiamati al voto. E poi, una volta insediata la nuova amministrazione, tutti noi cittadini del comune di Serravalle di Chienti dobbiamo dire la nostra, farci ascoltare e suggerire insieme una direzione efficace per il territorio". Diversi gli incontri in programma per parlare con i cittadini. "Questi incontri non sono pensati come comizi elettorali, che non sono nelle mie abitudini - continua Rocchi -. Piuttosto, vogliono essere una chiacchierata tra amici, un'occasione per confrontarci sui problemi e le necessità della nostra comunità e trovare insieme le soluzioni. Sarebbe stato di certo più semplice e di impatto immediato, ma altrettanto falso e ipocrita, fare facili promesse basate sul malcontento comune. Ma la realizzazione pratica si potrebbe rivelare in seguito problematica. E nessuno a Serravalle di Chienti ha più voglia che le cose vengano lasciate a metà". Gli appuntamenti sono il 23 maggio a Cesi alle 21:30 presso l’edificio della comunanza, il 27 maggio alle 21:30 a Serravalle presso la sala TapioKa e il 31 maggio alle 21:20 a Dignano presso il circolo. "Con immenso piacere e un pizzico di orgoglio, presenterò i componenti della nostra lista, - racconta Rocchi - uniti da una grande voglia di fare, stima reciproca oltre che da specifiche competenze inerenti ai vari settori dell’amministrazione. Una lista costituita in parte da giovani, adatti a traghettarci verso un doveroso ricambio generazionale". Nella lista civica Unione Democratica il candidato alla carica di sindaco è appunto Rocchi, i candidati consiglieri Claudia Cappelletti, ingegnere elettronico; Cristina Di Camillo, guida turistica, operatrice museale; Cinzia Gagliardi, laureata in psicologia clinica; Mario Pio Maggi dipendente comunale Ar; Luigi Mascioli, dipendente azienda casearia; Alessandro Palombo, architetto; Natale Pizzi, dipendente azienda casearia Ar; Valentina Serafino, dipendente Cooss Marche; Mario Simoni, dipendente Banca d’Italia Ar; Carlo Sisti, istruttore tecnico Erdis Regione Marche Ar. "Sui fondi pubblici l'impegno è per la ricerca costante che c'è da fare su quelli messi a disposizione dagli innumerevoli bandi regionali, nazionali ed europei. Poi c’è il contatto diretto fra 'cittadino e amministrazione'. In ultimo, ma forse ancor più rilevante è l'informazione sanitaria con l'organizzazione di incontri o convegni sanitari che coinvolgano la popolazione, medici di territorio e non, per affrontare le varie tematiche sulla salute e prevenzione", conclude Rinaldo Rocchi.

Camerino, furto in un albergo inagibile del centro storico: due arresti
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Camerino, della locale stazione e i colleghi di Serravalle di Chienti, sono intervenuti nella città ducale, in piena zona rossa, poiché nel primo pomeriggio del 24 febbraio erano state segnalate alcune persone sospette introdursi in un noto albergo, allo stato inagibile per il sisma del 2016. All’arrivo dei militari, due uomini, ancora all’interno della struttura e con in mano la refurtiva, vistisi scoperti sono scappati per le vie del centro immediatamente inseguiti dai carabinieri. Poco dopo, i due presunti responsabili sono stati individuati e identificati. Si tratta di un 46enne 42enne di origine campana, i due soggetti sono stati poi accompagnati in caserma. Successivamente a seguito di perquisizione domiciliare è stata rinvenuta altra presumibile refurtiva. I soggetti sono stati, quindi, tratti in arresto e, su disposizione del magistrato di turno della procura della Repubblica del tribunale di Macerata, accompagnati nel loro domicilio in attesa del rito per direttissima. La refurtiva, composta da televisori e da attrezzatura da bar, è stata restituita al proprietario.

Il Montelago Celtic Festival allunga la festa, i Blind Guardian sono il piatto forte: il programma 2024
Montelago Celtic Festival 2024 si fa in quattro e allunga di un giorno la festa sull’altopiano di Colfiorito a Taverne di Serravalle di Chienti. In programma, eccezionalmente da mercoledì 31 luglio fino al 3 agosto, la line-up dei concerti è di quelle memorabili. Più di trenta live da mattina a notte inoltrata con band che arrivano da tre continenti: già mercoledì tocca ai Blind Guardian, unica data italiana della potente band tedesca capitanata da Hansi Kürsch che dagli anni ‘80 sprigiona sui palchi più prestigiosi del mondo un power metal evocativo e lirico. La loro discografia è stata influenzata dall’universo creato da Tolkien e l’ultimo album The God Machine è l’ennesima conferma delle aspettative dei fan. Giovedì, fra gli altri, è la volta del duo svedese Symbio, una delle band più rilevanti della scena nordica: con ghironda e fisarmonica protagoniste, il crossover fra il virtuosismo folk e la musica dance sortisce un’esperienza cinematografica. A seguire il trio estone Trad.Attack! guidato dalle sorprendenti voci di Sandra e Jalmar Vabarna, apprezzati per la capacità di sperimentare suoni nuovi nell’ambito folk. Venerdì il Main Stage apre con l’arpista contemporaneo che ha inventato il concetto di “celtic music” innescando il rinascimento folk degli anni ‘70: a Montelago arriva il cantautore bretone Alan Stivell. Artista poliedrico, ai suoi album hanno collaborato nomi come Bob Geldof, Kate Bush, Shane MacGowan, Angelo Branduardi. Sempre la stessa sera una novità assoluta: per la prima volta in Europa gli statunitensi Gangastagrass, esempio unico di contaminazione in cui a combinarsi sono il bluegrass e l’hip hop. Già nominati agli Emmy, sono saliti al primo posto delle classifiche di Billboard e segnalati dalla rivista Rolling Stone fra i nuovi dieci artisti country da conoscere. Sabato, la notte più lunga, apre le danze l’ultra premiato polistrumentista Vincenzo Zitello, il pioniere dell’arpa celtica Clarsach in Italia; a seguire la faroese Eivør (unica data italiana), con venti anni di carriera e tantissimi riconoscimenti è l’ammaliante voce della colonna sonora della serie The Last Kingdom, poi i Wolfstone, scozzesi con trent’anni di ballate rock celtiche alle spalle. A notte inoltrata sul palco sale il maestro Mark Saul – unica data europea – che, da Melbourne, porta la sua cornamusa ibridata da chitarre elettriche e sintetizzatori, per un live che da solo vale il viaggio. Sabato pomeriggio, nella cornice del Mortimer Pub i mitici Mortimer Mc Grave, la band celtic rock con cui Montelago è cresciuto. E non finisce qui, pronti a esibirsi sui tre palchi della festa anche: Alzamantes, Blodiga Skald, Fourth Moon, Bards From Yesterday, Startijenn, Kanseil, Gens d’Ys, CarroBestiame, Patricks, Karamaus, Organetto a Cukù e le band selezionate per l’ottavo European Celtic Contest, il concorso che si svolge nella cornice del Mortimer Pub, in collaborazione con altri cinque festival, fortunato talent scout per nuove proposte artistiche del panorama folk europeo. Come sempre moltissime le sorprese, come Andrea Rock di Virgin Radio in veste di presentatore e musicista o il nuovo Balfolk Stage (in collaborazione con Ancona Balfolk), spazio dedicato al balfolk e ai balli tradizionali in genere, da mattina a sera, con corsi di danze irlandesi, scozzesi, bretoni e balcaniche, a cura dei migliori maestri italiani. E poi il cinema, i giochi, le conferenze, gli stage e tante altre attività che confermano Montelago la più grande festa celtica open air d’Italia. Montelago Celtic Festival è un evento firmato La Catasta e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti, Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione Civile e Croce Rossa.

Camerino, si spegne a 102 anni la maestra Nazzarena Verolini: una vita dedicata ai suoi alunni
Si è spenta oggi a Camerino, all'età di 102 anni, Nazzarena Verolini, storica maestra di Serravalle di Chienti, che ha educato generazioni di allievi. A darne il triste annuncio sono state le figlie Antonella e Rosella. I suoi insegnamenti su come tenere la penna in mano, comporre e leggere le prime parole hanno rappresentato un ricordo indelebile per tantissimi alunni, ora sparsi per il mondo ma che non hanno mancato di far sentire il proprio affetto a Nazzarena in occasione del centesimo compleanno (leggi qui). Lei e il marito Mario Gentili, titolare dell’omonima impresa di trasporti 'Autolinea Mario Gentili' che fino all’età dei 60 anni ha gestito l’autolinea privata S.Martino-Camerino, il trasporto locale, scolastico e universitario, sono stati un punto di riferimento per tantissimi cittadini. I funerali si terranno venerdì 23 febbraio, alle ore 15:30, presso il Centro della Comunità di Serravalle di Chienti, con partenza alle ore 15:10 dall'ospedale di Camerino.