I carabinieri della Stazione di Serravalle di Chienti, con l’ausilio delle altre pattuglie della Compagnia di Camerino, nella serata di San Valentino sono intervenuti a Muccia per sedare una violenta aggressione da parte di quattro operai moldavi a danno dei loro colleghi romeni.
Da quanto ricostruito dai militari, verso le ore 23 nei pressi di piazza Ghisone all’interno dei container che ospitano gli operai che partecipano alla ricostruzione post sisma, i lavoratori moldavi hanno fatto irruzione poiché – a loro dire- infastiditi dai colleghi intenti a giocare a carte e a parlare ad alta voce.
Dalle parole sono passati rapidamente ai fatti e gli aggressori, di età compresa tra i 20 e i 55 anni, hanno colpito ripetutamente i colleghi provocando loro ferite che hanno necessitato l'ntervento di ambulanze dal vicino ospedale di Camerino e del successivo trasporto al pronto soccorso. I quattro uomini di origine romena, di età compresa tra i 25 e i 46 anni, hanno riportato ferite la cui prognosi è stata di 25 giorni.
Provvidenziale il tempestivo intervento dei carabinieri che ha costretto gli operai moldavi alla fuga. Le successive indagini, protrattesi per l’intera notte, hanno consentito di individuare i responsabili e ricostruire la dinamica dei fatti nonostante la ritrosia dei protagonisti.
L’Anas comunica la riapertura al traffico della strada statale 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche) tra gli svincoli di Colfiorito e Serravalle di Chienti, chiusa lo scorso 24 dicembre a causa dei danni provocati dall’incendio di un veicolo (leggi qui per saperne di più).
Per consentire il completamento dei lavori di ripristino degli impianti danneggiati il transito è provvisoriamente consentito su una corsia per ogni senso di marcia fino al termine degli interventi.
L’incendio era stato originato da un’autovettura che transitava in direzione Foligno. I danni causati dalle fiamme agli impianti tecnologici e di sicurezza avevano reso necessaria la chiusura di entrambe le canne del tunnel.
Dopo le prime verifiche tecniche, Anas ha avviato gli interventi di ripristino consentendo la riapertura di una corsia per ogni senso di marcia. La conclusione dei lavori e la rimozione del cantiere è prevista entro due mesi.
“Impegno mantenuto” - ha affermato l'assessore regionale alle infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli - “che dà seguito agli accordi stabiliti nel corso del tavolo tecnico convocato dall'assessore e svoltosi lunedì scorso a Serravalle del Chienti, alla presenza dei tecnici Anas, delle categorie economiche e del sindaco del comune maceratese”.”I problemi ci sono e ci saranno sempre”.
"Quello che poi è nostro compito è trovare le soluzioni migliori per risolverli" - continua l'assessore Baldelli - ."La discriminante è una sola: il tempo e la sicurezza che chiediamo per le nostre infrastrutture. E in questo caso sottolineiamo rapidità e concretezza. Ringrazio Anas e ringrazio il prefetto di Macerata per la riunione operativa di giovedì con forze dell'ordine, vigili del fuoco e tutti gli enti interessati che ha permesso di mettere a punto le procedure necessarie. L'economia non si può fermare. Neanche le infrastrutture".
"L’economia di questi territori e la ricostruzione post sisma non possono essere fermate. Per questo ho voluto convocare un tavolo per risolvere, con il contributo dei tecnici di Anas e della Regione, il problema determinato dall’incidente stradale e dall’incendio del 24 dicembre scorso, evento che aveva determinato la chiusura della galleria all’altezza dello svincolo di Serravalle in entrambe le carreggiate della Civitanova Marche-Foligno e la deviazione del traffico sulla vecchia 77".
È il commento dell’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli, che ha promosso un incontro con Anas, comune di Serravalle di Chienti e categorie economiche locali, presso la sede municipale serravallese, con l’obiettivo di trovare in tempi rapidi la soluzione a un problema che interessa, non solo i territori interni della provincia di Macerata, ma l’intera viabilità del Centro Italia, in una delle direzioni est-ovest maggiormente preferite dai traffici internazionali che transitano nel Porto di Ancona e diretti nel Tirreno.
"Ho riscontrato subito l’immediata disponibilità di Anas - continua l'assessore Baldelli - che stava già lavorando alla riapertura della galleria, insieme alla grande collaborazione degli uffici regionali coinvolti. Il traffico riprenderà, nel rispetto della sicurezza, per le aziende locali, sulla strada regionale 77 ed entro la settimana Anas garantisce la riapertura, in modalità provvisoria, delle due carreggiate della superstrada, con una corsia per senso di marcia. Quindi ritornerà percorribile un’arteria importante e vitale, un collegamento fondamentale per la viabilità della provincia di Macerata, i collegamenti Marche-Umbria e del Centro Italia, l’economia dei territori interni e le imprese che stanno lavorando che alla ricostruzione post sismica".
L'assessore Baldelli ha anche anticipato che, giovedì 18 gennaio, "incontreremo a Roma la direzione nazionale di Anas per affrontare alcuni temi di stretta attualità per le infrastrutture stradali delle Marche. Un argomento sul tavolo sarà anche quello di verificare se sia possibile rendere 'smart' progressivamente le gallerie della Ss77, garantendo una copertura telefonica agli automobilisti in transito, necessaria in caso di emergenze e per le quotidiane necessità lavorative di chi viaggia".
Apprezzamento per la celerità del ripristino della viabilità è stata espresso dalle categorie economiche locali - Confindustria, Confartigianato, Cna, Confcommercio e Coldiretti - intervenute all’incontro, le quali hanno sottolineato "il segnale di attenzione e sensibilità delle istituzioni coinvolte".
Il sindaco di Serravalle Emiliano Nardi, infine, ha parlato di "una risposta davvero celere al problema, con l’istituzione del tavolo tecnico per la risoluzione immediata di questa emergenza. Ancora un grazie alla Regione e all’Anas per il lavoro svolto in queste due settimane, nonostante le festività natalizie intercorse. Serravalle vuole tornare a essere lo snodo principale per l’alto maceratese, sia a livello turistico, ma anche di servizio per la ricostruzione post sisma. Se si fosse bloccata questa arteria, si sarebbe bloccata anche la macchina della ricostruzione".
Tramite una nota ufficiale, l'Anas ha comunicato la modifica dei percorsi alternativi alla SS77var (Foligno-Civitanova Marche) per quanto riguarda i mezzi pesanti, a seguito della chiusura della galleria "Varano", nel tratto compreso tra gli svincoli di Serravalle di Chienti e Colfiorito, in direzione Foligno, per via dell'incendio di una Jeep Wrangler avvenuto nel pomeriggio della vigilia di Natale (leggi qui).
A causa del divieto di circolazione per i veicoli con massa superiore a 7,5 tonnate, emesso giovedì dalla regione Marche sulla viabilità attualmente utilizzata come percorso alternativo (vecchio tracciato della statale), i mezzi pesanti dovranno utilizzare in alternativa l'itinerario Foligno-Fossato di Vico-Ancona-Civitanova Marche.
"Nel dettaglio, i mezzi pesanti provenienti da Foligno e diretti a Civitanova Marche dovranno proseguire sulla SS3 'Flaminia' fino a Fossato di Vico, immettersi sulla Ss318 'di Valfabbrica' in direzione Ancona e poi utilizzare l'autostrada o la Ss16 fino a Civitanova Marche - si legge in una nota Anas -. Viceversa, i mezzi pesanti provenienti da Civitanova Marche e diretti a Foligno dovranno utilizzare l'autostrada o la SS16 fino ad Ancona, immettersi sulla Ss76 'della Val d’Esino' in direzione Perugia e uscire a Fossato di Vico per raggiungere Foligno tramite la Ss3 Flaminia".
Auto a fuoco in galleria nel pomeriggio della vigilia di Natale: depositati in procura gli atti e i documenti relativi all'incendio in superstrada. Nell'incidente, avvenuto intorno alle 16:45, rimasero intossicate dal fumo che aveva invaso il tunnel ben sedici persone, condotte poi nei pronto soccorso degli ospedali di Camerino e Macerata.
Le fiamme si svilupparono, all'improvviso, da una Jeep Wrangler, alimentata a diesel e diretta verso Foligno, nella galleria della SS77 che ricade nel territorio comunale di Serravalle di Chienti. Il conducente e i due passeggeri dell'auto riuscirono a scendere dall'auto prima che il fuoco divorasse la vettura. Nel giro di pochi minuti, però, il problema principale diventò il fumo che invase l'intero tunnel.
Una situazione che portò al caos, con auto rimaste intrappolate nella galleria e visibilità limitata. Qualche veicolo tentò di uscire procedendo contromano. Sul posto intervennero sei ambulanze, diverse squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri di Camerino e la polizia stradale.
Dopo aver completato le operazioni di messa in sicurezza della galleria si è proceduto allo svolgimento degli accertamenti di rito per chiarire le circostanze di quanto accaduto. Alcuni testimoni avrebbero, infatti, segnalato il mancato funzionamento dei ventilatori e delle colonnine sos presenti all'interno del tunnel. Il materiale raccolto dalla polizia giudiziaria è stato depositato in procura, al sostituto procuratore Rita Barbieri, in modo da chiarire eventuali responsabilità. Le indagini sono in corso.
Dal pomeriggio del 24 dicembre la galleria Varano risulta chiusa al traffico in entrambe le direzioni. I tecnici Anas sono al lavoro per consentire il ripristino degli impianti tecnologici danneggiati dal fuoco, ma la riapertura potrà avvenire soltanto previa valutazione dei vigili del fuoco. Al momento vige per tutte le auto e i camion che transitano lungo la superstrada l'uscita obbligatoria a Serravalle, con inevitabili code e disagi alla circolazione, di nuovo dirottata - per un tratto - sul tracciato della vecchia strada di Colfiorito.
A fuoco autovettura all'interno di una galleria, che si trasforma in un inferno di fumo: panico nel pomeriggio della vigilia di Natale in superstrada, all'altezza di Serravalle di Chienti. L'allarme è scattato intorno alle 16:45 lungo la S.S.77 della Val di Chienti, direzione monti.
I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti sul posto con squadre provenienti da Foligno, Visso e Camerino. I soccorritori si sono trovati di fronte uno scenario difficilissimo in cui operare, con visibilità limitata a causa del fumo, e hanno provveduto a trarre in salvo tutti gli occupanti delle autovetture che si trovavano a transitare nel tratto in cui è avvenuto il fatto.
Le auto sono rimaste imbottigliate all'interno della galleria, e qualche veicolo ha anche tentato di uscire procedendo contromano. Ad andare a fuoco è stata una Jeep Vangler alimentata a diesel ma le fiamme, fortunatamente, non si sono propagate ad altri mezzi. Il vero problema è stato causato dal fumo che ha invaso l'intera galleria. Undici le persone intossicate trasferite al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino e cinque quelle condotte dagli operatori del 118 (sei le ambulanze intervenute, ndr) all'ospedale di Macerata. Nessun ferito, tra cui anche un vigile del fuoco, si trova in gravi condizioni.
Il tratto interessato della S.S.77 è rimasto chiuso al traffico per tutta la notte in modo da consentire il completamento delle operazioni di soccorso e permettere così il ripristino della normale transitabilità. Intorno alle 19 all'interno della galleria erano ancora bloccate quattro auto. Ai rilievi procedono i carabinieri di Camerino, con il supporto della polizia stradale.
++ AGGIORNAMENTO 25 DICEMBRE ORE 12:00 ++
Sono in corso da parte dei tecnici Anas tutte le attività necessarie alla riapertura della strada statale 77 “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche), attualmente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Serravalle di Chienti (MC) e Colfiorito (PG), dopo l’incendio avvenuto nel pomeriggio di ieri all’interno della galleria ‘Varano’.
L’incendio, originato da un’autovettura che transitava in direzione Foligno, ha danneggiato gli impianti tecnologici e di sicurezza rendendo necessaria la chiusura di entrambe le canne del tunnel dalle 2:00 di questa notte.
I tecnici Anas intervenuti sul posto hanno immediatamente avviato le verifiche tecniche del caso per valutare e avviare nel più breve tempo possibile gli interventi di ripristino degli impianti necessari alla riapertura in sicurezza della galleria.
Al momento il traffico in direzione Foligno è deviato sul vecchio tracciato della SS77 con uscita obbligatoria allo svincolo di Serravalle e rientro allo svincolo di Colfiorito. Per il traffico in direzione Civitanova Marche è in fase di allestimento l’uscita obbligatoria a Colfiorito con rientro a Serravalle. Il provvedimento potrebbe restare in vigore per diversi giorni.
I vigili del fuoco in superstrada per un incidente stradale, ma è un’esercitazione. A comunicare la predisposizione di quattro giornate addestrative presso la galleria "Caccamo", posta lungo la SS77, indirezione mare, è il comando dei vigili del fuoco di Macerata.
La finalità dell'esercitazione è quella di coinvolgere personale dei vigili del fuoco e del 118, nelle giornate dell'11-12-13-14 dicembre. dalle ore 9:00 (con ritrovo presso il distaccamento di Tolentino) alle ore 19:00, per approfondire, informare e condividere i rischi interconnessi agli scenari di soccorso sugli incidenti stradali, in galleria e nel coinvolgimento di autovetture elettriche.
È prevista inoltre una mattinata didattica che si svolgerà in aula presso il distaccamento di Civitanova Marche, mercoledì 6 dicembre dalle ore 09:00 alle ore 12:00. Nella circostanza verranno fornite autovetture elettriche dalla ditta "Lucesoli e Mazzieri" di Civitanova Marche.
Altra giornata segnata dal maltempo in provincia di Macerata. I vigili del fuoco sono impegnati, sin dalle prime ore di questa domenica, nell'entroterra - in particolare nella zona di Camerino, Sarnano e Cingoli - per provvedere alla rimozione di diversi alberi che, spezzati dalla forza del vento, sono caduti sulla sede stradale. Le raffiche sono arrivate sino a 90 km/h.
A Serravalle di Chienti un uomo di 36 anni, è stato colpito dal ramo staccatosi da una pianta mentre era intento in alcuni lavori. Tempestivo l'intervento dei sanitari del 118, che hanno subito operato le prime cure in loco.
Sul posto, a seguito dei traumi riportati dal 36enne, era stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza che, però, proprio a causa del maltempo non ha potuto alzarsi in volo. Il paziente è stato, così, trasferito all'ospedale regionale Torrette di Ancona in ambulanza.
MUCCIA - Nella notte scorsa, i militari della stazione carabinieri di Serravalle di Chienti hanno tratto in arresto un pluripregiudicato 38enne originario di Frosinone.
L’uomo infatti, a causa dei numerosi precedenti penali, era gravato dalla misura di sicurezza della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune laziale.
Tale misura, particolarmente afflittiva, viene emessa nei confronti di soggetti già sottoposti ad avviso orale e che non abbiano cambiato la loro condotta di vita. In particolare comporta il divieto di detenzione di armi, di associarsi a pregiudicati, di rientrare presso il domicilio entro le ventidue e non uscirne prima delle ore sei e di soggiornare obbligatoriamente entro i confini comunali di residenza e il divieto esplicito di dimorare altrove.
Per l’uomo, che non aveva il permesso di spostarsi, si sono aperte le porte del carcere di Ancona.
Precipita in un’area boschiva: cane salvato dai vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti, nel pomeriggio di ieri, a Serravalle di Chienti per recuperare l’animale caduto in una forra.
Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Visso e il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) della centrale di Macerata si sono calati utilizzando tecniche specifiche fino al raggiungimento e al recupero del cane. Reno, questo il nome dell’animale, è stato poi riconsegnato in buono stato di salute al proprietario.
Si è ribaltato con la propria auto nella rampa di accesso alla superstrada 77 "della Val di Chienti", a Serravalle di Chienti. Gli altri automobilisti sono subito accorsi e hanno il conducente incastrato nella vettura e in preda a un grave malore. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17.
Sono così scattati i soccorsi che hanno visto giungere sul posto i vigili del fuoco e l'equipe sanitaria del 118 di Camerino. Mentre i primi hanno lavorato per estrarre l'uomo dall'abitacolo, il personale medico si è occupato di soccorrere il conducente e gli altri due occupanti del mezzo (due giovani). I feriti sono stati poi trasportati al nosocomio di Camerino, ma le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.
Sul posto anche la polizia stradale per i rilievi. Non si esclude che l'incidente sia stato causato proprio dal malore accusato dall'uomo, ma la dinamica è ancora in fase di ricostruzione.
La località di Taverne di Serravalle di Chienti, straordinaria terra di confine tra le Marche e l'Umbria, ha ospitato la prima edizione del Memorial di ruzzola a squadre in ricordo dei lanciatori Ascenzio Zucchini e Giacomo Lapucci. L'evento sportivo è stato organizzato dalla Asd Torre Plestina e dalla Asd La Sibilla sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
Le squadre partecipanti sono state 24 per un totale di circa 150 atleti provenienti dalle province di Macerata, Perugia e Arezzo. Le categorie di gara erano tre: A, B e C. Il percorso ha visto i premiati, per la categoria A al primo posto gli atleti portacolori della Fidea Matelica, al secondo quelli della squadra di Polverina e al terzo quelli del Gsr Monte Cavallo.
Nella categoria B primo posto per il gruppo New Team di Città di Castello, secondo per la formazione Gr Camerino e terzo per il team di Polverina. Nella categoria C, infine, oro per la squadra Pff Pievebovigliana, argento per la Palombese Valfornace e bronzo per la Halley Ruzzola Matelica. Al quarto posto gli atleti della Valtiberina.
Alla cerimonia finale erano presenti le famiglie Zucchini e Lapucci intervenute insieme al vice sindaco di Serravalle di Chienti, Gabriele Santamarianova, al presidente regionale della Figest, Matteo Capeccia, e al presidente provinciale della stessa Federazione, Patrizio Romaldini.
Montelago Celtic Festival, si conclude senza nessun problema di ordine pubblico la ventesima edizione della manifestazione, tenutasi a Serravalle di Chienti. Il bilancio complessivo dei controlli dei carabinieri della Compagnia di Camerino, ha visto la denuncia di sette persone per spaccio e la segnalazione di 61 spettatori come detentori per uso personale di sostanze stupefacenti.
In totale, anche grazie all'ausilio dei cinofili del nucleo di Pesaro, sono stati sequestrati centoquaranta grammi di marijuana e duecentocinque di hashish, undici spinelli già confezionati, due pasticche di ecstasy, otto funghi allucinogeni, dieci grammi di anfetamina e quattro di ketamina.
(Foto di repertorio)
Si rifiuta di consegnare l'auto aziendale al termine del turno di lavoro: scoppia la lite. È stato necessario l'intervento dei carabinieri della stazione di Visso per placare, nella serata di giovedì, un operaio indiano impiegato in un'azienda agricola di Colfiorito.
L'uomo, residente a Porto Sant'Elpidio, dopo il rifiuto di riconsegnare il mezzo aziendale a conclusione delle sue mansioni lavorative ha fatto scoppiare una lite e, alla vista dei militari, è andato ulteriormente in escandescenze scagliandosi contro la pattuglia e colpendo con calci, pugni e morsi i carabinieri. È stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale in attesa del processo con rito direttissimo che si terrà al tribunale di Macerata.
Controlli a tappeto al Montelago Celtic Festival: sequestrati 110 grammi di marijuana e oltre 200 grammi di hashish, denunciati sei giovani per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio e segnalati altri 47 ragazzi come assuntori di stupefacenti.
Nel corso del festival celtico, ancora in fase di svolgimento a Serravalle di Chienti, i carabinieri della compagnia di Camerino - coadiuvati dal nucleo cinofili di Pesaro con due splendidi pastori 'Uan' e 'Kira' - hanno intensificato i controlli al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti alla manifestazione.
Gli oltre trenta militari impiegati su vari turni di servizio hanno controllato centinaia di giovani. Nel corso delle operazioni sono stati, inoltre, sequestrati funghi allucinogeni e pasticche di Mdma.
(Foto di reportorio)
Per una festa davvero eco-compatibile continua a Montelago il progetto di raccolta differenziata "tenda a tenda" con Cosmari e Legambiente. Il ritorno del festival dal 3 al 5 agosto, tra i maggiori eventi di cultura celtica in Italia con migliaia di presenze registrate negli anni è, infatti, l'ideale per un week-end a stretto contatto con la natura, fra la musica, la cultura, lo sport, le tradizioni e la storia.
A disposizione degli ospiti servizi potenziati e rimodernati, tra cui spicca l’eco-gestione con raccolta differenziata organizzata ed effettuata dal Cosmari in stretta collaborazione e sinergia con i volontari di Legambiente Marche.
Il magico scenario dell'altopiano di Colfiorito, in località Taverne di Serravalle del Chienti, nel cuore dell'Appennino umbro-marchigiano, fa da teatro naturale a Montelago Celtic Festival. Sebbene da sempre lo staff organizzativo si adoperi per realizzare una festa eco-compatibile, a tutela della zona protetta, anche per questa edizione, in collaborazione con il Cosmari, continua, dopo il successo registrato gli scorsi anni, la raccolta differenziata spinta con il sistema già adottato dal "porta a porta" che si trasforma in una sorta di "tenda a tenda".
Un apposito kit, contenente materiale informativo e sacchetti per dividere i rifiuti - un sacchetto blu per il multimateriale leggero, due biodegradabili e compostabili per la frazione umida e uno giallo per l’indifferenziato, la carta può essere gettata liberamente negli appositi contenitori - sarà distribuito all'ingresso.
Gli utenti potranno così dividere i rifiuti e conferirli nei centri di raccolta allestiti in diversi punti dell'area occupata dall’evento. Inoltre l'uso di stoviglie biodegradabili e saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti all'accortezza e al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi una manifestazione a contatto con la natura, rispettando il suo equilibrio.
L'altopiano di Colfiorito, infatti, è una zona protetta con specie fioristiche rare. Il suo equilibrio naturale può essere mantenuto rispettando un apposito codice comportamentale: divieto assoluto di introdurre vetro; per i bisogni personali utilizzare i bagni chimici; gettare i rifiuti negli appositi contenitori, attenendosi con scrupolo alle istruzioni per la raccolta differenziata; non buttare mozziconi di sigarette a terra; parcheggiare l’auto solo negli spazi predisposti; piazzare tende e camper esclusivamente nella zona loro riservata; utilizzare materiale usa e getta biodegradabile e compostabile.
Ciclista finisce contro un autobus: 42enne di Osimo trasferito d'urgenza a Torrette. L'incidente si è verificato nel pomeriggio lungo la strada che da Colfiorito conduce a Serravalle di Chienti, in località Santa Croce in Percanestro.
Secondo una prima ricostruzione, il ciclista avrebbe allargato troppo la sua traiettoria in una curva, finendo contro un autobus di linea della Contram. Lanciato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno deciso di condurre il paziente al pronto soccorso dell'ospedale di Camerino.
Qui i medici ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale regionale di Torrette, dove è stato portato in ambulanza per via del maltempo che ha colpito Camerino nel pomeriggio e non ha permesso l'intervento dell'elisoccorso. L'uomo si trova ora in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ai rilievi del sinistro procedono i carabinieri di Camerino.
Svelata la line-up del ventesimo appuntamento del Montelago Celtic Festival, in programma il 3, 4 e 5 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti, ed è subito caccia al biglietto, con oltre l’80% dei tagliandi della prima fase venduti in pochi giorni. Un’edizione speciale, sia per gli artisti nazionali e internazionali coinvolti sia per l’organizzazione, pronta a festeggiare questo importante compleanno attivando una macchina ancora più complessa, capace di offrire ai partecipanti una tre giorni no stop di eventi.
Già da giovedì 3 i concerti iniziano alle 15, aspettando la notte con l’apertura straordinaria del main stage dove arriva il folk medievale dei polacchi Percival, accompagnati da un’orchestra d’archi di 19 componenti, per far ascoltare l’acclamata sonorizzazione del videogame The Witcher: Wild Hunt. A seguire, per la prima volta a Montelago e prima di proseguire la sua tournée negli Stati Uniti, le sperimentazioni industrial metal del francese Igorrr.
Sui tre palchi del festival fra venerdì e sabato ci saranno 28 concerti: si alterneranno i tedeschi Faun a suonare strumenti come la nyckelharpa, ghironda, cornamusa, flauto, congegnando un elegante pagan-folk, e Lena Jonsson, una delle musiciste più visionarie della Svezia, vincitrice col suo trad bluegrass dello Swedish Grammy nel 2022. Sabato si festeggia anche il trentennale della storica band celtic punk tedesca: i Fiddler’s Green.
Sempre dalla Germania uno dei gruppi di punta del panorama folk mondiale, gli scatenati, oscuri Corvus Corax, che fra le mille cose hanno partecipato musicalmente alle riprese della serie Game of Thrones. Scozzesi sono gli An Dannsa Dub, esempio perfetto ed equilibrato di innovazione musicale dove combinano jigs and reel a una potente ritmica dub. Ci avviciniamo alla World Music più avanguardistica con i Violons Barbares, gruppo franco-mongolo-bulgaro che esplora dal folk al blues kazako, fino al rock elettrico. Da Lione i Celkilt, venerdì notte, seguitissimi oltralpe, così come i The Sidh, vecchia conoscenza crossover di Montelago, fra musica celtica ed elettronica.
Previsti poi anche l’irish punk rock dolomitico dei The Rumpled, band che nel 2022 ha aperto i concerti di Vasco Rossi, e i bretoni Plantec, anche loro a celebrare il ventennale del gruppo elettro-folk. Gli Albaluna aprono la Notte Celtica del sabato con una produzione internazionale firmata Montelago Orchestra che sancirà il gemellaggio tra il Comune di Serravalle di Chienti e il Municipio di Torres Vedras, Portogallo. I nomi che si esibiranno sono tanti: Massimo Giuntini & the Willos, Bardomagno, Rura, Gens d'Ys, Talamh, 50 Celt, Gangar, Daridel, Haegen e molti altri.
Non mancherà la promozione della musica folk di Montelago con l’European Celtic Contest, il concorso che, in collaborazione con altri cinque festival, seleziona le nuove proposte del panorama folk europeo e che si svolge di giovedì 4 nella magnifica cornice del Mortimer Pub.
Una scossa di magnitudo 3.2 si è registrata a 9 km di profondità, con epicentro a Serravalle di Chienti nella zona di confine tra Marche e Umbria, area interessata dal sisma del 1997. La scossa - segnalata alle 7:40 dall'Ingv - è stata avvertita distintamente anche a Foligno.
Non si registrano danni a cose o problemi particolare a persone. Nella notte altre piccole scosse hanno preceduto quella più forte 3.2: la prima all'1.19 2.2 e la seconda 2.1 alle 2.47, a 10 km di profondità.
Si tratta di episodi sismici lievi che in ogni caso si verificano di frequente nella zona del Maceratese colpita dal terremoto anche nel 2016. Lo scorso 10 novembre si era registrata, nella stessa provincia, un'altra scossa sopra magnitudo 3, precisamente 3.4, con epicentro a 2 km da Mogliano, che si trova a oltre 50 km di distanza da Serravalle.
Sequestro di oltre 30mila reperti paleontologici, circa mille reperti archeologici, oltre ad altri beni culturali di natura libraria, ritenuti di provenienza illecita; sigilli a due musei privati - uno di Spello (Perugia) e l'altro di Gagliole (Macerata) - contenenti beni paleontologici ritenuti di natura illegale.
Sono provvedimenti eseguiti lo scorso 12 ottobre e resi noti oggi dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, coadiuvati dai colleghi di Bologna, Perugia l'Aquila, dai militari dei Comandi Provinciali territoriali e dei Forestali di Ancona e Macerata.
I militari hanno eseguito un decreto di perquisizione domiciliare, personale e locale nei confronti di nove persone accusate di scavi archeologici non autorizzati, furto, riciclaggio di beni archeologici/paleontologici.
I sequestri sono stati effettuati nei confronti di persone nei comuni di Fabriano (Ancona), Cerreto D'Esi (Ancona), Castelraimondo (Macerata), Camerino (Macerata), Serravalle del Chienti (Macerata) e Mogliano (Macerata), Gubbio (Perugia), Valfabbrica (Perugia) e Spello (Perugia).
Secondo l'accusa, vi sarebbe stata sottrazione illecita di beni archeologici e paleontologici in siti che dovrebbero essere sottoposti alla sola competenza di esperti studiosi della materia, e un atto di fraudolenza che genera una lesione significativa alla comunità.
Oltre al danno patrimoniale, e alla deturpazione irrazionale del sottosuolo, sono fatti che depredano il luogo saccheggiato da testimonianze, storiche e scientifiche, identitarie del contesto, facendone perdere le tracce con l'immissione sul mercato clandestino.
Le indagini della Procura di Ancona e dei Carabinieri del Tpc di Ancona hanno rivelato indizi non confortanti circa la diffusione del fenomeno della detenzione illecita dei beni archeologici e paleontologici nel contesto marchigiano e non solo. Gli elementi acquisiti sono al vaglio delle Autorità inquirenti per definire con certezza le responsabilità delle persone coinvolte e le circostanze dei fatti.