Provincia Macerata

Macerata, Delsa celebra la nuova collezione 2026: "In ogni pizzo l'evoluzione della femminilità" (FOTO e VIDEO)

Macerata, Delsa celebra la nuova collezione 2026: "In ogni pizzo l'evoluzione della femminilità" (FOTO e VIDEO)

Domenica 16 novembre il Teatro la Filarmonica di Macerata ha indossato il bianco per celebrare il Gran Galà delle Spose firmato Delsa. Luci viola e musica elettronica hanno fatto da sottofondo ad un evento che ha raccontato la storia dell'azienda e la trasformazione dell'abito da sposa dagli anni '60 fino ai giorni nostri: una metamorfosi che sembra riflettere e incarnare artigianalmente quella della femminilità stessa. La serata si è aperta con una sfilata dei cavalli di battaglia di Delsa: abiti rétro, dai tagli morbidi e dal sapore vintage, intramontabili e ancora attuali. La raffinatezza dei bustini a frange in stile Charleston e dei modelli boho è stata poi soppiantata dall'accattivante e contemporanea collezione "Appassionante", pensata per l'anno 2026. Si tratta di un debutto in grande stile, che vede l'assortimento di elementi audaci e al tempo stesso eleganti: il guanto a manica lunga viola abbinato al classico abito "a principessa", il filo di perle geometrico e moderno che svetta su un corpetto che strizza l'occhio alla moda ottocentesca. La passerella si è conclusa con la sfilata delle spose Delsa del 2025 e con l'unanime applauso alle vere protagoniste dell'evento, ossia le sarte e le modelliste che hanno contribuito alla creazione di meravigliose opere d'arte in pizzo, raso, chiffon e strass. Il trio musicale Appassionante ha accompagnato un valzer di chiusura sulle note di arie tratte dal Rigoletto e da La Traviata, per poi proseguire con un concerto serale dopo la pausa ristoratrice del buffet, servito nell'atrio della Filarmonica.  "Delsa è stata fondata nel 1969 da mia mamma, Maria Cristina Craglia, che essendo donna ha dovuto affrontare un percorso molto arduo e pieno di ostacoli legati alla cultura del tempo - ha dichiarato Gianluca Salvucci, direttore creativo dell'azienda -  Madre di cinque figli e imprenditrice, con il nostro aiuto è riuscita a cavalcare l'onda dell'economia italiana fino a conquistare i mercati nazionali e internazionali. Oggi siamo qui riuniti per celebrare la nuova collezione 2026, ispirata all'evoluzione della femminilità in tutte le sue forme, che si esprime in ogni abito, in ogni ricamo, in ogni pizzo, cercando così di realizzare quello che è il nostro principale obiettivo, e cioè andare incontro ai gusti delle spose di oggi". Ospite della serata, Eleonora Venturini Storaro, giovanissima e promettente stilista specializzata nell'ambito del corsetto di alta fattura: un elemento raffinato e rétro che negli ultimi anni sta tornando a calcare le passerelle delle più importanti case di moda, comprese quelle specializzate negli abiti da sposa. Si tratta di un capo senza tempo che arricchisce outfit di qualsiasi tipo, da quelli casual a quelli eleganti, a seconda dell'effetto che si vuole ottenere - uno stile talvolta più gotico, talvolta più ricercato e chic. Ed è proprio Delsa a mostrare come questo indumento possa essere estremamente versatile anche quando abbinato all'abito più elegante di tutti, quello da sposa: il corpetto rientra a pieno titolo tra i capi indispensabili per chi desidera conservare uno stile sobrio, sofisticato e al contempo esclusivo. Si tratta del perfetto connubio sartoriale tra tradizione e innovazione.  Le dichiarazioni di Gianluca Salvucci lasciano trapelare l'ipotesi di una collaborazione con la fashion designer, nipote del pluripremiato maestro di fotografia Vittorio Storaro: "Eleonora è una professionista preparata e capace, e noi abbiamo sempre cercato giovani leve all'avanguardia, che sappiano guardare il mondo con ottimismo ed entusiasmo, esattamente come fa Delsa".  

17/11/2025 15:57
Il cane antidroga in azione a "Castagne e Cantine". Multe salate e due patenti ritirate nel Maceratese

Il cane antidroga in azione a "Castagne e Cantine". Multe salate e due patenti ritirate nel Maceratese

La Compagnia Carabinieri di Macerata ha concluso un articolato servizio  di controllo del territorio nel fine settimana, mirato alla prevenzione e repressione dei reati in diverse aree della provincia. L'operazione ha visto il coordinamento del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni locali (Pollenza, Macerata, Cingoli, Treia, Appignano) e del supporto del Nucleo Cinofili di Pesaro.  L'attività si è concentrata in particolare nel centro storico di Pollenza, in concomitanza con la manifestazione "Castagne e cantine" che ha richiamato numerosi visitatori. Grazie all'ausilio del cane antidroga, i militari hanno rinvenuto quattro frammenti e due spinelli di hashish, per un totale di circa 4 grammi. La sostanza stupefacente, verosimilmente abbandonata a terra dai possessori alla vista dei militari, è stata sequestrata a carico di ignoti. Un uomo di 47 anni, residente a Loro Piceno, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato nel comune di Corridonia alla guida della sua auto. L'accertamento con l'etilometro ha rilevato un tasso alcolemico pari a 0,80 g/l. Per lui è scattata la segnalazione al prefetto per guida in stato di ebbrezza e il ritiro immediato della patente.  Un caso più grave ha riguardato un uomo di 29 anni, residente a Fabriano, deferito all’autorità giudiziaria dopo essere stato sorpreso nel capoluogo con un tasso alcolemico di 1,28 g/l. Anche a lui è stata ritirata la patente e il veicolo è stato rimosso. Infine, una giovane di 22 anni è stata segnalata al prefetto per uso personale di stupefacenti. Controllata nel centro storico alla guida della sua autovettura, la ragazza è stata trovata in possesso di 10,8 grammi di hashish, sottoposti a sequestro amministrativo.  Nel corso dell'operazione sono state complessivamente identificate 110 persone, controllati 60 veicoli e 8 esercizi pubblici. Il bilancio finale include quattro contravvenzioni al Codice della Strada, due sanzioni amministrative per ubriachezza e il ritiro di due patenti di guida, confermando l'impegno della Compagnia Carabinieri di Macerata nel garantire sicurezza e legalità sul territorio.

17/11/2025 15:36
Montelupone, bambina di 11 anni investita da un'auto: trasferita d'urgenza al Salesi

Montelupone, bambina di 11 anni investita da un'auto: trasferita d'urgenza al Salesi

Montelupone, bambina di 11 anni investita da un'auto in transito in via Dante Alighieri: trasferita in eliambulanza al Salesi, è in condizioni stabili. L'incidente, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, è avvenuto nella tarda mattinata, intorno alle 13:20, in una delle arterie di maggior transito dell'intero borgo, in prossimità della scuola primaria di secondo grado.  A raggiungere il luogo dell’investimento sono stati i sanitari del 118 della medicalizzata di Recanati, che hanno prestato le prime cure alla ragazzina e ne hanno stabilizzato le condizioni. Poco dopo è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasferito la piccola paziente all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona in codice rosso. Le sue condizioni, pur serie, risultano stabili. Per consentire l’esecuzione di tutti i rilievi necessari, la strada è stata momentaneamente chiusa al traffico. Sul posto hanno operato i carabinieri della stazione locale, incaricati della ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente. (Foto di repertorio) 

17/11/2025 15:00
50 anni di Aido a Macerata “Tra-pianti e sorrisi”: medici ed esperti a confronto alla Mozzi Borgetti

50 anni di Aido a Macerata “Tra-pianti e sorrisi”: medici ed esperti a confronto alla Mozzi Borgetti

50 anni di attività in città e provincia, sono quelli che l’Aido di Macerata celebra in un convegno medico sulle attività di prelievo e trapianto di organi, tra solidarietà e impegno scientifico con protagonisti impegnati in prima linea. L’appuntamento, aperto alla cittadinanza, è il 22 novembre, dalle 9 nella Sala Castiglioni Biblioteca Mozzi Borgetti, in Piazza Vittorio Veneto 2 a Macerata. L’incontro intitolato “Tra-pianti e sorrisi – Lo stato dell’arte”, prevede i saluti delle autorità e della presidente provinciale Aido Loredana Piermattei, seguiti dagli interventi dei past president Elio Giacomelli e Angelo Sciapichetti. Quindi la mattina prosegue con le relazioni sul quadro aggiornato dell’attività di prelievo e trapianto di organi nella provincia di Macerata e nelle Marche. Il dottor Gianrenato Riccioni, anestesista rianimatore ed ex coordinatore per i trapianti di Macerata, terrà una Lectio Magistralis dal titolo “La storia dell’attività di prelievo e trapianto di organi”. La dottoressa Valeria Zompanti, anestesista rianimatrice e attuale coordinatrice per i trapianti presso l’Ospedale di Macerata, interviene con una relazione su “L’attività di prelievo e trapianto in provincia dopo Una scelta in comune”, riguardo i risultati e le prospettive introdotte dal nuovo sistema di consenso alla donazione. La relazione del dottor Benedetto Marini, coordinatore del Centro Regionale Trapianti di Ancona, verte su “Risultati raggiunti dal CRT e nuovi traguardi”. La dottoressa Katia Fabi, dirigente medico presso l’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale di Macerata, parlerà di “Accertamento di morte cerebrale a cuore battente”, approfondendo gli aspetti clinici e deontologici di una fase tanto delicata del percorso donativo. Infine, alle 11:30, il professor Roberto Scendoni, medico legale e docente associato dell’Università di Macerata, concluderà gli interventi con una relazione su “Cosa prevede la legge italiana per l’attività di prelievo e trapianto di organi”, offrendo una panoramica sul quadro normativo nazionale. In conclusione della mattinata, alle 12:00, segue il dibattito e alcune testimonianze.  

17/11/2025 14:35
Russamento e apnee notturne: visite gratuite a Corridonia con Fisiomed. Ecco quando

Russamento e apnee notturne: visite gratuite a Corridonia con Fisiomed. Ecco quando

Sul russare si fa da sempre ironia, ma non tutti sono a conoscenza del fatto che può non essere solo un “rumore”, bensì anche un problema di salute.   Per questo motivo Fisiomed ancora una volta viene incontro al territorio e lo fa nel modo più comodo e conveniente per i pazienti e gli interessati, vale a dire organizzando una giornata di screening gratuito sul tema.   L’appuntamento è per lunedì 24 novembre, a partire dalle 16.00, presso la sede di Corridonia in viale Trento 21. A ricevere, visitare e prendersi cura dei pazienti sarà la dottoressa Simonetta Calamita, specialista dei disturbi respiratori del sonno, nonché otorinolaringoiatra e foniatra.   “Russare: un rumore nella notte o un problema di salute?” questo il nome dato all’iniziativa, utilissima per approfondire, prevenire o limitare cause e sintomi. Parliamo d’altronde di un fenomeno assai diffuso, studi epidemiologici hanno evidenziato che l’80% della popolazione tende a russare durante il sonno e incappa in crisi di apnea caratterizzata da cessazione del respiro di diversa entità. La presenza di almeno 5 apnee per ora di sonno caratterizza la cosiddetta sindrome da apnea ostruttiva del sonno o osas.   Chi colpisce   Il sesso maschile in percentuale tripla rispetto alle donne. Tutte le età possono essere interessate, compresa quella adolescenziale con conseguente sonno agitato, secchezza delle fauci, disturbi dell’apprendimento, ritardo della crescita.   Come si manifesta   Il sonno è disturbato da frequenti risvegli, da sensazioni di soffocamento, da reflusso gastro esofageo e da un fastidioso e assordante rumore per il partner che spesso è costretto a cambiare letto.   Effetti e cause   I fattori di rischio sono rappresentati dall’obesità, deposito di grasso al collo, alterazioni anatomiche nel distretto di pertinenza otorinolaringoiatrico, con patologie riguardanti il naso, il palato e la base della lingua. Il paziente affetto da tale sindrome durante il giorno è stanco, si addormenta dopo pranzo, durante il lavoro, durante la guida dell’automobile. Attenzione, la sonnolenza diurna determinata dalla cattiva qualità del sonno è causa di incidenti sul lavoro e stradali (in Italia il 54% degli incidenti mortali avvengono per colpi di sonno durante la guida).   L’osas rappresenta a sua volta un fattore di rischio rilevante cardiovascolare (ipertensione, ictus, ischemie, insufficienza cardiaca). Evidente l’importanza di una corretta gestione della sindrome che necessiterebbe di una consulenza otorinolaringoiatrica. Tale specialista con apposita videoendoscopia diurna o notturna (sleep endoscopy) e con apposito monitoraggio cardiorespiratorio o polisonnografia, evidenzia la gravità e la causa di tale sindrome e la corretta terapia che può essere posizionale, medica, chirurgica o protesica.

17/11/2025 14:15
Civitanova, dalla memoria alla rinascita: Monica Palloni dedica la mostra "L'Altra Me" a tutte le donne e all'Ant

Civitanova, dalla memoria alla rinascita: Monica Palloni dedica la mostra "L'Altra Me" a tutte le donne e all'Ant

Dal 21 al 26 novembre 2025, la Palazzina Liberty del Lido Cluana si prepara a ospitare un evento che unisce arte, profonda emozione e solidarietà: "L’Altra Me", la nuova mostra fotografica di Monica Palloni. Con trent'anni di carriera alle spalle, la fotografa dedica questo significativo progetto a tutte le donne e alla loro straordinaria capacità di resilienza, di resistere, cambiare e rialzarsi dopo ogni battaglia.  L'iniziativa, patrocinata dall’amministrazione comunale, va oltre l'aspetto puramente artistico poiché nasce da una storia personale e da un profondo gesto d'amore. "Questo progetto è il mio grazie ad Ant (Associazione Nazionale Tumori), che ha seguito mia madre negli ultimi mesi della sua vita," racconta Monica Palloni. Per questo motivo, una parte del ricavato della mostra sarà devoluta all’associazione, "restituendo qualcosa di importante a chi ogni giorno si prende cura delle persone più fragili" e trasformando il dolore in un gesto concreto di supporto.  Le opere esposte nascono da sessioni fotografiche intime e autentiche, capaci di catturare emozioni che si esprimono attraverso volti, sguardi e mani. Sono storie di donne che raccontano coraggio, desideri e l'identità nella sua forma più vera.  La mostra è concepita come un luogo aperto e accogliente, pensato per creare un punto d'incontro per appassionati, associazioni, realtà culturali e cittadini che vogliano lasciarsi toccare da un messaggio universale: la bellezza della donna nella sua autenticità. La serata inaugurale, in programma venerdì 21 novembre alle ore 18.30, sarà arricchita da performance di danza, musica e poesia, grazie al coinvolgimento di artiste e artisti civitanovesi che renderanno il momento ancora più intenso e partecipato.  I visitatori potranno sostenere il progetto e l'Ant attraverso donazioni libere, l'acquisto delle fotografie esposte o l'acquisto di pacchetti di sessioni fotografiche speciali offerte dall'artista nel suo Family Studio.  "L’Altra Me’ è un grande progetto, che porto nel cuore con responsabilità ed emozione,"aggiunge la fotografa. "È un abbraccio collettivo, un modo per dire che siamo tutte diverse, tutte forti, tutte bellissime. Lo dedico a mia madre, Rosella: la mia guida, la mia radice, la mia più grande ispirazione”.  Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha accolto l'iniziativa con sensibilità: “Civitanova accoglie con grande emozione un progetto che unisce arte, sensibilità e solidarietà. Ringrazio Monica Palloni per il coraggio di trasformare una storia personale in un dono per tutta la comunità, sostenendo l’ANT in una sfida difficile con dignità”.

17/11/2025 13:31
L'ex Ginestra eroico ma non basta: “Il vostro affetto conta sempre”. Il Matelica si arrende 3-0 alla Fermana

L'ex Ginestra eroico ma non basta: “Il vostro affetto conta sempre”. Il Matelica si arrende 3-0 alla Fermana

Arriva la terza sconfitta stagionale per il Matelica, nonostante un Paolo Ginestra capace di neutralizzare ben due calci di rigore. La squadra di Ciattaglia, infatti, perde 3-0 al “Recchioni” contro la Fermana, per via dei gol di Cicarevic, Cabrera e Carmona. Il portiere classe 1979, contro la sua ex squadra, neutralizza i rigori calciati da Cabrera e Fofi in 5 minuti nel corso della ripresa. Per i biancorossi, a dispetto del risultato finale, hanno giocato a viso aperto contro la più blasonata formazione canarina. Ora i matelicesi sono decimi a 14 punti, a -4 dai play-off.   La prima occasione della gara arriva al 5’ ed è per gli ospiti, con il tiro di Mengani bloccato da Valenti. Dall’altra parte Cicarevic scalda i guantoni di Ginestra. Al 12, D’Errico tenta la fortuna dalla distanza, la saracinesca locale blocca senza problemi. La gara si sblocca dieci minuti più tardi: sugli sviluppi di una mischia in area, Cicarevic trova la zampata vincente e mette a segno l’1-1. Il Matelica non molla e sfiora il pari con Sanchez, il cui colpo di testa si spegne sul fondo. Dall’altra parte, al 29’, l’incornata di Ruano viene afferrata da Ginestra a terra. Sul finale, il portiere ospite è attento su una velleitaria conclusione di Marin dalla distanza. I primi equilibrati 45’ terminano 1-0.     Nella ripresa, al 57’, il direttore di gara Cittadini di Macerata assegna un calcio di rigore alla Fermana per un presunto tocco di mano in area. Ginestra ipnotizza Cabrera, ma l’attaccante locale ribatte in rete e fa 2-0. Passano 5 minuti e di nuovo l’arbitro assegna un penalty ai locali: dal dischetto questa volta si presenta Fofi, e ancora una volta il grande ex della gara para, con la difesa che riesce a spazzare. I locali continuano la gara controllando le operazioni, anche se il Matelica è pericoloso con Merli da fuori e Bonvin di testa, senza però trovare lo specchio della porta. E nel finale la Fermana segna il tris: Carmona riceve palla sul secondo palo e realizza l’ultimo gol del 3-0. Il risultato finale penalizza oltremisura la squadra di Ciattaglia, che ha affrontato a viso aperto i padroni di casa. Non sono bastate le due prodezze del grande ex Paolo Ginestra, alla veneranda età di 46 anni, toccando quota 4 rigori parati in stagione se si contano i 2 in Coppa contro il Fabriano Cerreto.   Il portiere vuole a ringraziare i tifosi locali, che gli hanno riservato una calorosa accoglienza con questa dichiarazione: “Ragazzi, grazie di cuore per l’accoglienza che mi avete riservato. Rivedervi e sentire di nuovo il vostro affetto è stata una grande emozione. Per me resterete sempre una parte importante della mia storia. Un abbraccio a tutti”. La società S.S. Matelica Calcio ringrazia Ginestra per la grande prestazione e sarà per sempre grata del suo apporto all’interno del rettangolo di gioco.   Photo Credit: SS Matelica Calcio   Tabellino RETI – 22’ Cicarevic, 57’ Cabrera, 88’ Carmona FERMANA – Valente, Nunzi (67’ Lischi), Kieling, Ruano Castellanos, Bruno (73’ Frinconi), Fofi (90’ Catapano), Cicarevic (76’ Carmona), Marin, Malafronte, Cabrera (81’ Morelli), Scanagatta. All. Gentilini – A disp. Raccichini, Frinconi, Trotta, Pulpito, Saviano. MATELICA – Ginestra, D’Angelo (51’ Montella), Merli, Mengani N., Tempestilli, Sanchez, Mengani E. (51’ Bonvin), Tomas Caleir, Cornero (76’ Carsetti), D’Errico (87’ Polli), Bianchi. All. Ciattaglia – A disp. Falzetti, Bucari, Luzi, Polli, Uncini, Pecci. ARBITRO – Cittadini di Macerata (assistenti Valla di Pesaro, Malatesta di Ancona) NOTE – recupero: 2’ + 4’ ; al 57’ Ginestra (M) para un calcio di rigore a Cabrera (F); al 62’ Ginestra (M) para un calcio di rigore a Fofi (F); ammoniti: D’Angelo (M), Tempestilli (M), Sanchez (M), Bonvin (M), Bruno (F), Kieling (F), Cornero (M) Ufficio Stampa – S.S. Matelica Calcio

17/11/2025 13:20
Macerata, perde il controllo dell'auto e si ribalta: due feriti al pronto Soccorso

Macerata, perde il controllo dell'auto e si ribalta: due feriti al pronto Soccorso

Un incidente stradale con il ribaltamento di un veicolo si è verificato intorno alle 11:00 in via Galilei, a Macerata. Per cause che sono attualmente in fase di accertamento da parte delle autorità competenti, il conducente ha perso il controllo del mezzo, che si è poi ribaltato sulla sede stradale. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso le persone coinvolte. L'incidente ha causato il ferimento di due occupanti del veicolo (due cinquantenni), i quali sono stati successivamente trasportati presso l'ospedale di Macerata per gli opportuni accertamenti medici. Si apprende che le loro condizioni non destano preoccupazione e non sono considerate gravi. La polizia locale ha gestito le operazioni di messa in sicurezza dell'area e ha avviato i rilievi tecnici necessari per ricostruire l'esatta dinamica che ha portato al ribaltamento del veicolo.

17/11/2025 12:14
Castelraimondo, sessantenni di ieri e di oggi: l’annata 1965 si ritrova tra sorrisi e ricordi

Castelraimondo, sessantenni di ieri e di oggi: l’annata 1965 si ritrova tra sorrisi e ricordi

Si è svolto ieri, domenica 16 novembre, a Castelraimondo il raduno dei 60 anni dell’annata 1965, un evento atteso e partecipato che ha riunito persone accomunate dalla stessa generazione e dal profondo legame con la loro comunità. Una splendida giornata di condivisione, ricca di storie, ricordi, affetti, sorrisi e momenti di autentica amicizia. Fin dal primo incontro, l’atmosfera è stata calorosa e familiare: abbracci ritrovati, fotografie sfogliate con emozione, racconti di vita e aneddoti che hanno riportato indietro nel tempo, celebrando il valore della memoria condivisa. La giornata ha avuto il suo momento centrale con un pranzo conviviale tutti insieme presso il Ristorante il Veliero di Porto Sant’Elpidio, dove i partecipanti hanno continuato a festeggiare l’importante traguardo dei 60 anni in un clima di serenità, leggerezza e grande allegria. Tra brindisi, sorrisi e racconti, il pranzo si è trasformato in un vero e proprio punto di incontro per ritrovare legami, rafforzare rapporti e condividere emozioni sincere. Un’occasione preziosa per fermare il tempo e godersi la bellezza dello stare insieme. Il raduno dell’annata 1965 ha confermato ancora una volta quanto sia importante riunirsi, celebrare il percorso fatto e mantenere vivi i rapporti costruiti nel corso della vita, guardando con gratitudine al passato, gioia al presente e serenità al futuro. 

17/11/2025 12:10
"Time is brain": l'Ictus non aspetta. A Petriolo la formazione che salva milioni di neuroni

"Time is brain": l'Ictus non aspetta. A Petriolo la formazione che salva milioni di neuroni

In caso di ictus, la massima rapidità d'azione è una questione di vita e di neuroni: "Time is brain" ("Il tempo è cervello") non è solo un motto, ma una dura realtà clinica, dato che ogni minuto di ritardo nell’intervento medico provoca la morte di circa 2 milioni di neuroni. Per colmare la diffusa difficoltà nel riconoscere i sintomi, l'amministrazione comunale di Petriolo promuove l'evento informativo e formativo "Time is Brain", in programma domenica 23 novembre alle 17 al teatro comunale.  L'iniziativa, che vede il patrocinio del Comune di Petriolo e la partecipazione della Croce Rossa di Macerata, ha l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sull'affrontare l'ictus con consapevolezza. Interverranno la dottoressa Cristina Petrelli, dirigente medico del reparto di Neurologia dell’ospedale di Macerata, che fornirà una panoramica clinica, e il dottor Stefano Eleonori, medico di base, che si concentrerà sulle strategie di prevenzione. La dottoressa Petrelli sottolinea come l'ictus sia una delle malattie più invalidanti e una delle principali cause di morte, ma spiega che esiste una terapia efficace se applicata tempestivamente. "Spesso i pazienti con sintomi neurologici arrivano in ritardo in ospedale," afferma la neurologa, evidenziando che la sintomatologia è talvolta sottovalutata o sfumata.  All’ospedale di Macerata, i neurologi applicano la fibrinolisi sistemica, un trattamento salvavita per l’ictus ischemico che scioglie il coagulo di sangue che ostruisce un'arteria cerebrale. Tuttavia, per essere efficace, questa procedura d'urgenza deve essere eseguita in una stroke unit specializzata ed entro 4,5 ore dall'esordio dei sintomi. È questo il motivo per cui l'allerta precoce è determinante per ripristinare il flusso sanguigno e salvare i neuroni in sofferenza. La dottoressa precisa che in alcuni casi, la finestra terapeutica si può estendere fino a nove ore.  Per la cittadinanza, è essenziale saper identificare i segnali d'allarme. I sintomi da riconoscere includono: disturbo del linguaggio, difficoltà espressive, asimmetria della muscolatura facciale, disturbo motorio o sensitivo agli arti (destro o sinistro), e parestesia (formicolio o intorpidimento anomalo). L’unica cosa da fare se il sintomo è persistente è chiamare immediatamente il 112, evitando l'assunzione autonoma di farmaci.  La parte dedicata alla prevenzione, a cura del dottor Eleonori, illustrerà le strategie per contrastare i fattori di rischio cardiovascolare, tra cui ipertensione, diabete, obesità/sovrappeso, dislipidemia e patologie cardiache come la fibrillazione atriale. La chiave è l'adozione di uno stile di vita sano, con dieta equilibrata, attività fisica regolare e l'eliminazione del fumo.  Durante il pomeriggio, l'importanza della tempestività sarà dimostrata da una simulazione e la chiamata al sistema di emergenza territoriale a cura della Croce Rossa di Macerata. Il sindaco Matteo Santinelli concluderà l'evento, al termine del quale verranno offerti dei dolci. L'iniziativa di Petriolo è la prima, con l'intento della dottoressa Petrelli di estendere l'incontro anche ad altri Comuni della provincia di Macerata.

17/11/2025 12:00
Civitanova, dalla “selva oscura” a “La vita è bella”: all'Annibal Caro un viaggio tra musica e poesia

Civitanova, dalla “selva oscura” a “La vita è bella”: all'Annibal Caro un viaggio tra musica e poesia

Calvino, Dante, San Francesco, Edgar Lee Masters, Rumi, Pavese che dialogano con Louis Armstrong, Paul Simon, Zamfir, Morricone, Mina, Modugno, J. Baez in una corrispondenza senza confini di tempo sui grandi temi della vita. Un’orchestra straordinaria di trenta maestri, con un cuore grande quanto la loro professionalità; gli applausi convinti di centocinquanta persone attente e coinvolte; una tessitura fra musica e poesia con un ordito tanto solido quanto piacevole. Ecco quello che ha fatto della serata di sabato all’ “Annibal Caro” un vero e proprio evento letterario musicale, grazie alla collaborazione fra l’Orchestra “Insieme per gli altri” e l’Associazione dantesca civitanovese. Sul palcoscenico, insieme ai musicisti, diretti dal maestro Emiliano Bastari, la cantante Sara Vallasciani, le due voci recitanti di Eleonora Brocchini e Mattia Bartolini, e il vicepresidente dell’Associazione dantesca Francesco Sagripanti, che ha condotto la serata. In sala, il presidente del consiglio comunale Claudio Morresi, l’assessore Barbara Capponi, la dirigente comunale Paola Recchi.  Il concerto si è articolato in tre tempi. Le musiche (canzoni e colonne sonore di film celebri) sono state introdotte da commenti e testi letterari che hanno delineato un percorso esistenziale che ognuno, in sala, ha avuto modo di riconoscere come proprio. Le prime terzine sulla ”selva oscura” dantesca e il testo delle canzoni di Simon e Zanfir hanno descritto la condizione di solitudine, oscurità, tristezza di cui chiunque, in certi momenti, fa esperienza. Calvino, con le sue “Città invisibili”, il Dante della “Tanto gentile …”, la “Califfa” di Bevilacqua, Pavese e il suo “Incontro” insieme al “Postino” hanno testimoniato che solo un incontro, appunto, può tirare fuori dalla “selva”, un incontro “Grande, grande”, per dirlo con Mina. Infine, il risultato, il frutto di questo “incontro” con l’altro e l’altrove, che ognuno può fare nella quotidianità, purché dia retta a Calvino e cerchi intorno a sé, e sappia riconoscere, “chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”. Nascono da questi incontri uomini come Sacco e Vanzetti che, da innocenti, affrontarono la morte per il loro ideale pacifico di libertà e giustizia sociale. Nascono così, nel Settecento, i due sacerdoti gesuiti protagonisti di Mission, che in due modi del tutto opposti, combattendo spada alla mano l’uno e guidando una processione con il Santissimo l’altro, offrirono la vita per gli Indios delle reducciones del Paraguay. Nasce così San Francesco e il suo sguardo sul creato come opera di Dio, dove neanche la morte corporale fa più paura, e nasce così anche Louis Armstrong per il quale la realtà è “A wonderful world”, un mondo meraviglioso. Infine il bis con la colonna sonora di “La vita è bella” di Nicola Piovani: l’incontro fra Guido (Roberto Benigni) e Dora (Nicoletta Braschi), moglie sul set e nella vita, ha reso così grande il cuore di Guido da fargli affermare la positività della vita in un campo di sterminio, il luogo della sua più totale negazione.   

17/11/2025 11:50
UniMc festeggia la Giornata della Filosofia: “La scelta”, “L’attualità degli antichi” e Tommaso d’Aquino

UniMc festeggia la Giornata della Filosofia: “La scelta”, “L’attualità degli antichi” e Tommaso d’Aquino

In occasione della Giornata Mondiale della Filosofia, che avrà luogo giovedì 20 novembre 2025, la Società Filosofica Italiana – Sezione di Macerata, in collaborazione con l’Università di Macerata, la Scuola Popolare di Filosofia di Macerata e il gruppo ConsiderAzioni, celebrano questa ricorrenza con un ciclo di incontri rivolto agli studenti, ai docenti e all’intera cittadinanza. Sarà un’occasione di dialogo e riflessione che spazierà tra diversi temi come la scelta, l’attualità degli antichi e la cosmologia tomista e contemporanea. Il primo appuntamento della giornata, rivolto agli studenti delle scuole superiori, si svolgerà nell’Aula A Omero Proietti, in via Garibaldi n. 20, Macerata dalle 9:30 alle 12:30. La mattinata dal titolo “La Scelta: Incontro tra desiderio e libertà”, prevede una parte introduttiva, con le docenti UniMc Silvia Pierosara e Fabiola Falappa, volta a sottolineare l’importanza della filosofia come strumento concreto nelle scelte di vita che siamo chiamati a compiere. Seguirà un’attività laboratoriale con il gruppo ConsiderAzioni. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 19, nella stessa aula, si terrà il primo incontro del corso di formazione per docenti delle scuole superiori “Percorsi nella filosofia”, con le professoresse UniMc Arianna Fermani e Lucia Palpacelli, dal titolo “L’attualità degli antichi. Una prospettiva di insegnamento”. L’incontro, fruibile anche online tramite la piattaforma Teams (http://tiny.cc/percorsinellafilosofia1), darà voce al fascino degli antichi e all’importanza di tornare alle loro riflessioni, per orientare i nostri passi. La giornata si concluderà con un evento serale aperto a tutti, presso la sala Sbriccoli, Centro di Ateneo per i Servizi bibliotecari in Piazza Oberdan n. 5, dalle 21 alle 23. L’incontro dal titolo “Dialogo sull’Universo: da Tommaso alla cosmologia contemporanea” è volto a celebrare gli 800 anni dalla nascita del filosofo Tommaso d’Aquino e vedrà come protagonisti il professore Andrea Fiamma, storico della filosofia medievale UniMc-UniFg, e Roberto Bartoloni, docente di Scienze naturali del Liceo Classico Linguistico Giacomo Leopardi di Macerata: in un confronto tra la cosmologia tomista e quella contemporanea.  

17/11/2025 11:10
San Severino, il ricordo di Giacomo Bonci si fa dono: il Comitato Jake Jam consegna due defibrillatori alla città

San Severino, il ricordo di Giacomo Bonci si fa dono: il Comitato Jake Jam consegna due defibrillatori alla città

La solidarietà, l’impegno civico e il ricordo affettuoso si sono uniti in un gesto di profonda generosità a San Severino Marche. Il Comitato Jake Jam, nato per onorare la memoria di Giacomo “Jake” Bonci, giovane appassionato di basket prematuramente scomparso in un incidente d’auto, ha donato due nuovi defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) alla comunità settempedana. Un Dae è stato destinato ad equipaggiare una nuova ambulanza del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana, rendendo il mezzo di soccorso immediatamente operativo con strumentazione moderna, mentre l’altro è stato installato nel vialone centrale del giardino storico monumentale “Giuseppe Coletti”, un punto strategico e di grande affluenza, sempre operativo grazie anche alla connessione wi-fi messa a disposizione dal Comune, per intervenire tempestivamente in caso di emergenza cardiaca. Alla cerimonia di donazione, benedetta dal sacerdote don Aldo Romagnoli, hanno preso parte il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Michela Pezzanesi e il consigliere comunale Alberto Capradossi. Il sindaco Piermattei ha espresso la commozione e la gratitudine dell'Amministrazione comunale, sottolineando il valore della donazione per l'intera collettività: “L'inaugurazione di due nuovi dispositivi semiautomatici esterni donati dal Comitato Jake Jam è qualcosa di unico – ha ricordato, sottolineando - Un sentito ringraziamento va al Comitato Jake Jam, che da anni onora la memoria del caro Giacomo Bonci, 'Jake' per gli amici, un giovane la cui passione e il cui spirito continuano a vivere attraverso queste splendide iniziative. Questa donazione rappresenta un contributo fondamentale al progetto di rendere la nostra città sempre più 'cardio-protetta', è un gesto concreto di amore verso la comunità. Attraverso il Comitato, la famiglia e gli amici di Giacomo trasformano il dolore in azione positiva, lasciando un'eredità di sicurezza e speranza. Ricordare Giacomo con atti di generosità così significativi è il modo più bello per celebrarne la vita”. La famiglia Bonci, rappresentata dalla mamma Catia Carminelli, ha condiviso il messaggio di speranza che guida le iniziative di Jake Jam: “Le uniche cose che restano sono l’amore dato, l’amore donato. Ringraziamo Giacomo che ci ha uniti nella volontà di donare, nella speranza che resti memoria indelebile”. Le famiglie del papà e della mamma di “Jack”, Bonci e Carminelli, hanno voluto anche ricordare le donazioni precedenti che hanno lasciato un segno nel territorio e oltre: un sostegno a “Tutti per l’Emmanuel” per la cura dei bimbi con disabilità, agli amici settempedani dei “Sorrisi per l’Etiopia” per l’acquisto di una pompa d’acqua, e l’acquisto di carrelli per la medicazione per l’Hospice di San Severino. La donazione dei due Dae da parte del Comitato Jake Jam si inserisce pienamente nel progetto più ampio che mira a rendere San Severino un "Comune cardioprotetto". Grazie all'impegno congiunto del Comune, dell'Auser, della Croce Rossa e di operatori economici locali, la città ha già visto l'installazione di diversi Dae di ultimissima generazione in punti nevralgici, facilmente individuabili tramite appositi totem. Altri defibrillatori sono stati posizionati in passato in viale Bigioli (all'incrocio con via Eustachio), all'ingresso dei giardini pubblici del rione Settempeda (in via Padre Giuseppe Zampa) e lungo la Septempedana (all'altezza dell'incrocio con via Aristide Merloni). Questa diffusione capillare dei dispositivi salvavita è accompagnata dall'impegno nella formazione, con volontari della Croce Rossa che tengono periodicamente corsi gratuiti aperti a tutti per spiegare l'utilizzo del Dae, garantendo che i cittadini siano pronti a intervenire in attesa dei soccorsi sanitari.

17/11/2025 10:45
Giustizia e carcere dopo il DL 92/2024: a Macerata l’incontro promosso dall’Associazione Laureati UniMC

Giustizia e carcere dopo il DL 92/2024: a Macerata l’incontro promosso dall’Associazione Laureati UniMC

A un anno dalla conversione in legge del Decreto Legge 92/2024, l’Associazione Laureati dell’Università di Macerata (ALAM) propone un incontro di approfondimento per riflettere sulle criticità e sulle opportunità emerse nell’attuazione delle nuove disposizioni. L’appuntamento è in programma per venerdì 21 novembre alle ore 17:00 nella Sala Conferenze di Piazza Strambi 1, al terzo piano. Il DL 92/2024, che ha introdotto significative novità in materia di giustizia e sistema penitenziario, continua a suscitare un ampio dibattito tra operatori del diritto, istituzioni e società civile. L’incontro offrirà un’occasione di confronto tra esperienze e prospettive diverse, a partire da chi quotidianamente vive e gestisce le implicazioni della riforma. Dopo i saluti introduttivi della presidente di ALAM, Daniela Gasparrini, interverranno Roberto di Caterino, comandante della Scuola di Polizia Penitenziaria di Parma, Mario Paciaroni, già procuratore della Repubblica di Macerata, e Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti dei detenuti della Regione Marche. A moderare il dibattito sarà Francesco Bernabucci, vicepresidente di ALAM. L’iniziativa è aperta al pubblico e si inserisce nel percorso di incontri promossi dall'ALAM per favorire il dialogo tra il mondo accademico, le professioni e le istituzioni, con l’obiettivo di stimolare una riflessione condivisa sui temi più attuali della giustizia e della società contemporanea.  

17/11/2025 10:30
Avis Cingoli, "Le donatrici sono sotto la metà degli iscritti": un Calendario per sensibilizzare

Avis Cingoli, "Le donatrici sono sotto la metà degli iscritti": un Calendario per sensibilizzare

La sezione Avis di Cingoli sta portando avanti la sua attività di promozione della donazione di sangue tra le donne perché, come risulta dai dati, il numero dei donatori è in continuo aumento ma la componente femminile si attesta a meno della metà degli iscritti: nel 2020 su 366 donatori le donne erano 136; nel 2023 su 407 donatori le donne erano 149; nel 2025 si è arrivati a 456 donatori di cui 193 donne. È necessario quindi compiere azioni di sensibilizzazione tra le donne affinché questo divario si assottigli sempre di più e proprio in questa prospettiva si inserisce l’ultima iniziativa della sezione cingolana, un calendario con dodici figure femminili del Novecento che, all’interno della comunità cingolana, hanno apportato il proprio contributo di intraprendenza, passione, autonomia, determinazione e che hanno contribuito a costruire il tessuto della società durante diversi decenni dell’ultimo secolo. Si tratta di donne con diverse provenienze sociali, economiche, culturali ma tutte caratterizzate dall’aver fatto di più di quello che i tempi consigliavano, di più di quello che la loro condizione di partenza avrebbe potuto consentire, di più di quello che sarebbe stato normale fare; esse rappresentano i diversi ambiti della società: economico-commerciale, culturale, artistico, ecclesiale, scolastico e insieme tratteggiano il quadro di una società di cui le donne non erano una componente irrilevante ma una parte determinate, fondamentale. Attraverso questo calendario anche alle donne di oggi si chiede quindi di fare” un po’ di più” di quello che fanno, che è già sicuramente tanto, si chiede loro di riflettere sulla possibilità di diventare donatrici: ogni  iscritta riceverà un calendario per sé e un altro per una donna a cui lo consegnerà invitandola a compiere questa scelta di solidarietà e civiltà. Domenica 23 novembre alle ore 17 nell’Auditorium di Santo Spirito ci sarà la presentazione del calendario; interverranno le autorità comunali, la presidente dell’Avis Floriana Crescimbeni e i curatori del calendario: Sabrina Nocelli, Luca Pernici, Giovanni Sbergamo e Gianfilippo Centanni.

17/11/2025 10:00
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