Provincia Macerata

Atto di provenienza: perché non sottovalutare l’origine di un immobile

Atto di provenienza: perché non sottovalutare l’origine di un immobile

Acquistare casa è sempre un passo importante, e chi compra tende a concentrarsi su prezzo, posizione o finiture. Ma c’è un aspetto che spesso passa in secondo piano e che può fare la differenza tra un investimento sicuro e uno pieno di sorprese: l’atto di provenienza. Si tratta del documento che racconta la storia legale dell’immobile, indicando chi lo ha venduto o donato in passato e come ne sia avvenuto il passaggio di proprietà. Leggerlo con attenzione non è solo una formalità: può evitare problemi futuri, come contestazioni sulla proprietà, diritti di terzi o ipoteche nascoste. Perché è importante conoscere l’atto di provenienza Non tutti gli immobili hanno una storia lineare. Soprattutto per case più vecchie o passate di mano più volte, possono esserci errori, omissioni o passaggi poco chiari. Un atto di provenienza trasparente permette di capire chi ha venduto l’immobile, a quali condizioni, se ci sono state donazioni o successioni che hanno inciso sulla titolarità e se ci sono vincoli o ipoteche da considerare. In altre parole, conoscere l’atto significa sapere con certezza chi è il proprietario legittimo e se l’immobile è realmente libero da problemi. È un passaggio fondamentale prima di firmare qualsiasi contratto. Cosa cercano oggi gli acquirenti Negli ultimi anni, con il mercato immobiliare sempre più dinamico, chi compra tende a rivolgersi a servizi che permettono di ottenere rapidamente visure storiche degli immobili. Questo è particolarmente vero nelle grandi città, dove gli appartamenti cambiano spesso proprietario e la storia delle compravendite può essere complessa. Un immobile con un atto di provenienza chiaro e completo è più appetibile sul mercato: riduce i tempi di compravendita, diminuisce i rischi e aumenta la fiducia degli acquirenti. Non sorprende quindi che molti professionisti considerino la trasparenza della documentazione uno dei fattori chiave per decidere se investire o meno. Inoltre, gli atti più datati possono contenere informazioni preziose sulle modifiche urbanistiche o catastali subite dall’immobile. Analizzarli con attenzione aiuta a capire la storia dell’immobile e a prevenire problemi futuri. Come ottenere l’atto di provenienza Ottenere l’atto di provenienza oggi è più semplice grazie a strumenti digitali affidabili, come EasyVisure, ma anche tramite uffici catastali e notarili. Conoscendo l’identificativo dell’immobile o il nome del proprietario, è possibile richiedere una visura completa che ricostruisca la catena di proprietà fino all’atto originale. Le visure digitali rendono tutto più rapido e trasparente, evitando lunghe pratiche burocratiche e permettendo di analizzare con calma la documentazione prima di firmare qualsiasi contratto. Come tutelarsi negli investimenti immobiliari Oltre a conoscere l’atto di provenienza, ci sono altri strumenti fondamentali per muoversi in sicurezza. Il primo passo è verificare la situazione legale e ipotecaria dell’immobile. Una visura ipotecaria permette di capire se sull’immobile gravano ipoteche, pignoramenti o altri vincoli. Anche un appartamento apparentemente libero potrebbe avere obblighi nascosti che ne limitano la vendibilità o comportare rischi finanziari. Allo stesso modo, un controllo catastale consente di verificare la regolarità urbanistica, confrontando planimetria e situazione reale. Eventuali discrepanze possono portare a problemi futuri, come difficoltà di vendita o costose sanatorie. Affidarsi a un notaio o a servizi digitali affidabili è un passaggio strategico: la visura storica permette di ricostruire la catena di proprietà, mentre la visura ipotecaria aggiornata mostra eventuali gravami finanziari. Chi investe dovrebbe anche considerare la storia e l’evoluzione della zona: immobili in aree in sviluppo o soggetti a progetti urbanistici possono avere grande potenziale, ma anche vincoli o contenziosi nascosti. Combinare atto di provenienza, visure ipotecarie e controlli catastali significa muoversi con maggiore sicurezza e ridurre drasticamente i rischi.

28/11/2025 09:55
Tolentino - Canone Unico, l’amministrazione: "Chi ha scritto le regole oggi ci accusa: è illogico"

Tolentino - Canone Unico, l’amministrazione: "Chi ha scritto le regole oggi ci accusa: è illogico"

Dopo le critiche della minoranza sul metodo con cui il Comune ha gestito gli avvisi relativi al Canone Unico (leggi qui), arriva una replica ferma da parte dell’amministrazione comunale, che accusa il centrodestra di aver "strumentalizzato" una questione regolata da norme nazionali e da un regolamento approvato proprio dalla precedente maggioranza. L’amministrazione chiarisce innanzitutto che l’Ordine del Giorno urgente presentato in aula non era ammissibile. "Se davvero si fosse voluto avviare un percorso condiviso, sarebbe bastato presentare l’atto nei tempi previsti dal regolamento del Consiglio comunale, cioè almeno sette giorni prima - sottolinea la Giunta -. La scelta di presentarlo all’ultimo minuto dimostra che non c’era alcuna volontà di costruire una soluzione, ma solo quella di creare polemica politica". Da Palazzo Europa arriva anche un richiamo diretto a chi oggi critica: “Il regolamento del Canone Unico è stato approvato nel 2021 proprio dalla maggioranza di centrodestra dell’epoca. Se oggi dichiarano che il sistema non funziona, dovrebbero spiegare perché lo hanno scritto loro in quel modo”. L’amministrazione ricorda inoltre che “"orse non introdussero altre esenzioni perché la normativa nazionale non lo consentiva, esattamente come non lo consente oggi". Il Comune ribadisce poi che il Canone Unico "non è una scelta politica dell’attuale amministrazione, ma un tributo previsto dalla legge nazionale". Tra le agevolazioni applicabili c’è quella per le insegne nelle aree colpite dal sisma, "già pienamente riconosciuta dal Comune". Sulle tempistiche degli avvisi, l’amministrazione precisa che "il ritardo è legato alle sospensioni dell’emergenza Covid, che hanno impedito agli uffici di procedere con i normali accertamenti". Ora, con la fine delle deroghe, "il Comune ha l’obbligo di completare le verifiche: non farlo significherebbe incorrere in responsabilità amministrative e contabili". Un passaggio è dedicato anche alle attività che operano ancora tra ponteggi e cantieri: "Se un’insegna o una vetrofania è coperta e non visibile, il canone non è dovuto per quell'annualità. L’Ufficio Tributi resta a disposizione per valutare ogni situazione". Il Comune contesta l’uso politico della vicenda: "Trasformare il Canone Unico in uno scontro politico significa sbagliare due volte: non si aiutano le attività che chiedono risposte e si tenta di attribuire all’amministrazione attuale responsabilità che derivano da scelte approvate da chi oggi accusa".   La replica si chiude con una dichiarazione di principio: "La nostra priorità resta garantire uniformità, legalità, trasparenza e sostegno reale alle attività".

28/11/2025 09:50
Zecchino d’Oro 2025, il piccolo Nicolò porta Montecassiano sul palco di Rai 1

Zecchino d’Oro 2025, il piccolo Nicolò porta Montecassiano sul palco di Rai 1

Ci sarà anche un giovanissimo talento della provincia di Macerata sul palco della 68ª edizione dello Zecchino d’Oro: Nicolò, 6 anni, di Montecassiano, è infatti uno dei tre piccoli interpreti della canzone “Perché perché perché”, in gara nella seconda semifinale in onda sabato 29 novembre su Rai 1. Il brano, scritto da Maurizio Festuccia con musica di Francesco Stillitano, è una ballata dance che racconta il meraviglioso mondo delle domande senza fine tipiche dell’infanzia — quei “perché?” che si rincorrono uno dopo l’altro, aprendo la porta alla curiosità e alla fantasia. A dare voce alla canzone saranno tre bambini provenienti da altrettante città italiane: Victoria (Verona), Gionsi (Bologna) e, appunto, Nicolò, che rappresenterà con entusiasmo le Marche e in particolare la sua Montecassiano. Per il piccolo cantante maceratese si tratta di un’esperienza unica: salire sul palco dell’Antoniano, sostenuto dal celebre Piccolo Coro, di fronte a un pubblico nazionale e alle giurie che decreteranno l’andamento della gara. Un’emozione grande, condivisa da tutta la comunità, che in queste ore sta facendo sentire la propria vicinanza alla famiglia e al giovane protagonista. “Perché perché perché” verrà eseguita durante la seconda semifinale, in programma sabato dalle 17.10 alle 18.40, quando saranno presentate le ultime sette canzoni delle quattordici in concorso. Per Nicolò sarà il momento di mostrare tutta la sua spontaneità, la sua voce e la sua energia in uno spettacolo che da decenni fa sognare generazioni di bambini.   Il paese segue con orgoglio il suo piccolo ambasciatore di talento e dolcezza. Comunque vada la gara, Montecassiano ha già il suo vincitore.

28/11/2025 09:30
Macerata, uomo investito da un'auto mentre attraversa: trasportato d'urgenza a Torrette (FOTO)

Macerata, uomo investito da un'auto mentre attraversa: trasportato d'urgenza a Torrette (FOTO)

Incidente a Borgo Sforzacosta, pedone investito mentre attraversa la strada: soccorso e trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette. È quanto avvenuto questo pomeriggio, poco prima delle 19:00, in località Borgo Sforzacosta, a Macerata, nel tratto rettilineo che conduce verso Casette Verdini. L'incidente ha coinvolto un'auto che, per cause in fase di accertamento, ha travolto il pedone. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure all'uomo, un 69enne di Pollenza. Constatati i traumi riportati, il paziente è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Torrette, ad Ancona, in ambulanza. Sul luogo dell'incidente è giunta anche la polizia locale per effettuare i rilievi necessari a ricostruire l'esatta dinamica del sinistro. Inevitabili le ripercussioni sul traffico della frazione, rimasto bloccato sino al termine delle operazioni di soccorso. 

27/11/2025 19:40
Violenza di genere: nelle Marche fondi per centri e case rifugio ma in Parlamento si discute ancora sul consenso

Violenza di genere: nelle Marche fondi per centri e case rifugio ma in Parlamento si discute ancora sul consenso

Con 227 voti favorevoli, all'unanimità, il 19 novembre l’aula della Camera ha approvato in via definitiva e all’unanimità il ddl che istituisce il reato di femminicidio. Il provvedimento, che aveva già ottenuto il via libera anche dal Senato, diventerà ora legge e introduce nel Codice penale l’articolo 577-bis, il delitto di femminicidio, prevedendo l’ergastolo quando l’omicidio di una donna sia commesso per discriminazione di genere, odio o per reprimere la libertà della vittima. Un passaggio che ha segnato un momento di rara compattezza parlamentare su uno dei temi più drammatici dell’attualità. Diverso, invece, il destino dell’altro provvedimento che nelle stesse ore era finito al centro del dibattito politico: il ddl sulla violenza alle donne che introduce il principio del consenso informato, già approvato all’unanimità alla Camera. Questo testo, giornalisticamente noto come "Ddl consenso", non è infatti arrivato all’esame dell’Aula del Senato, dove era atteso per il via libera definitivo, a causa dei dubbi sollevati da alcuni rappresentanti dei partiti di maggioranza in Commissione. Uno stop che ha riaperto tensioni e fratture. A giustificare la frenata sono arrivate le parole di Matteo Salvini, secondo cui la legge è importante ma va scritta con attenzione “perché non diventi un’arma di chi si vuole vendicare”. Sulla stessa linea la senatrice leghista Giovanna Bongiorno, da sempre impegnata sul tema e fondatrice di Doppia Difesa, che ha parlato della necessità di migliorare il testo: "Ci sono due Camere. È stata rilevata dai rappresentanti del centrodestra l’esigenza di migliorare il testo. Ho accolto la richiesta perché presenta ottimi spunti, ma merita un approfondimento. Il 25 era una data simbolo. Avremmo potuto celebrarla con uno spot su due leggi a favore delle donne, sarebbe stato bello… Ma il senso di responsabilità ha prevalso". Le opposizioni, che avevano accolto con entusiasmo l’unanimità della Camera sul ddl consenso e il clima di collaborazione tra Schlein e Meloni, hanno parlato apertamente di un regolamento di conti interno alla maggioranza, in particolare tra Lega e Fratelli d’Italia.  La premier, dal canto suo, ha cercato di rassicurare, ribadendo che la norma sul consenso si farà, ma che deve essere scritta nel modo giusto, e che tutte le forze politiche concordano sulla necessità di superare l’attuale disciplina. Mentre a Roma il confronto è passato rapidamente dal dialogo allo scontro, lo stesso tema è stato al centro anche del dibattito nelle Marche, durante la seduta aperta del Consiglio regionale dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha parlato di una “piaga sociale che richiede un impegno concreto e condiviso”, ricordando come la violenza assuma molteplici forme e spesso si consumi per anni tra le mura domestiche, a opera di persone considerate vicine alla vittima e spesso alla presenza di minori. I numeri del Rapporto regionale 2024 confermano una situazione allarmante: le donne che si sono rivolte ai servizi sono state 663 nel 2021, 705 nel 2022, 748 nel 2023 e 841 nel 2024. Un aumento che, da un lato, segnala una crescita del fenomeno e, dall’altro, è anche frutto di una maggiore sensibilizzazione. “Come istituzioni – ha concluso Acquaroli – dobbiamo proseguire nel rafforzamento delle misure di tutela, attraverso politiche integrate, investimenti economici e normativi e il consolidamento della rete territoriale”. Durante la stessa seduta è intervenuta anche l’assessora regionale alle Pari Opportunità Francesca Pantaloni, che ha ribadito: “La violenza contro le donne non è un fatto privato né una fatalità, ma una ferita alla dignità di tutta la nostra comunità”. Il Rapporto 2024 mostra che le 841 donne che hanno chiesto aiuto ai centri antiviolenza segnano un aumento del 12,4% rispetto all’anno precedente; il 71,9% sono italiane, il 28,1% straniere. I consultori femminili hanno registrato 971 accessi, con un incremento del 44,1%, mentre i casi di violenza sui minori sono cresciuti del 78,9% dal 2020. Anche le Procure marchigiane hanno fatto registrare aumenti significativi dei procedimenti penali per violenza di genere. Per affrontare l’emergenza, la giunta regionale ha stanziato 1,65 milioni di euro per il biennio 2024-2025 destinati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere nelle cinque province. I fondi finanziano i centri antiviolenza, le case rifugio, i consultori, i programmi per uomini autori di violenza e le attività di formazione. È stata inoltre potenziata la rete dei Pronto soccorso, dove nel 2024 si sono registrati 224 accessi correlati a episodi di violenza. Forse in queste settimane si è persa un’occasione per lanciare un messaggio davvero unitario sul tema del contrasto alla violenza di genere. Da una parte, nei territori come le Marche, si investe in modo concreto su prevenzione, protezione e servizi; dall’altra, a livello nazionale, il confronto politico sul consenso "libero e attuale" continua a dividersi tra timori, veti incrociati e calcoli politici. La legge sul femminicidio è ormai realtà, ma la partita sul consenso resta aperta. E quello che sembrava un percorso lineare verso un ulteriore avanzamento dei diritti si è trasformato, ancora una volta, in un terreno di scontro che rischia di allontanare la politica dalle esigenze reali delle vittime.

27/11/2025 19:30
Matelica, domani chiuso il plesso Antinori per sciopero generale

Matelica, domani chiuso il plesso Antinori per sciopero generale

Il comune di Matelica comunica che domani, venerdì 28 novembre, il plesso Antinori resterà chiuso a causa dello sciopero generale del personale scolastico. La decisione è stata comunicata nel pomeriggio di oggi dall’Istituto Comprensivo Mattei, che ha sottolineato come l’elevata adesione allo sciopero renda impossibile garantire i servizi essenziali. Di conseguenza, tutti gli alunni della Scuola Primaria "M. Lodi" frequentanti il plesso Antinori non svolgeranno le lezioni e non usufruiranno del servizio di trasporto e mensa. Il Comune precisa che il plesso Spontini, invece, rimarrà regolarmente aperto, garantendo la normale attività scolastica per gli alunni che lo frequentano.

27/11/2025 19:10
Civitanova ospita il convegno nazionale sul mieloma multiplo: focus sulle gammapatie monoclonali

Civitanova ospita il convegno nazionale sul mieloma multiplo: focus sulle gammapatie monoclonali

Si terrà questo fine settimana, 28 e 29 novembre, al Cosmopolitan di Civitanova Marche, un importante convegno nazionale dedicato al mieloma multiplo e alle gammapatie monoclonali, dal titolo “La Sinfonia delle gammapatie monoclonali”. L’evento è organizzato dai dottori Francesco Alesiani, Primario dell’Ematologia dell’Ast di Macerata, e Massimo Offidani, dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche, in qualità di responsabili scientifici. Le gammapatie monoclonali costituiscono un ampio spettro di patologie neoplastiche che spaziano dalle forme indolenti a quelle maligne, come il mieloma multiplo, che necessitano di trattamento. La caratterizzazione biologico-prognostica di queste malattie rimane ancora oggetto di studio, con continue riclassificazioni volte a definire parametri predittivi di evoluzione nelle forme indolenti e prognostici nelle forme maligne. Negli ultimi dieci anni, la terapia del mieloma multiplo conclamato ha subito una vera e propria rivoluzione, grazie all’introduzione delle immunoterapie anticorpali e cellulari, spesso combinate con farmaci tradizionali e di nuova generazione. Tuttavia, i pazienti affetti da mieloma multiplo tendono a ricadere più volte, diventando refrattari a uno o più farmaci anche nelle prime linee di trattamento, rendendo complesse le scelte terapeutiche nonostante la disponibilità crescente di farmaci. Il convegno si propone di offrire un aggiornamento completo sulle gammapatie monoclonali, malattie che colpiscono una parte significativa della popolazione e che possono essere intercettate non solo dagli ematologi, ma anche da medici operanti in altri ambiti ospedalieri e territoriali. L’iniziativa rappresenta quindi un momento di confronto e aggiornamento scientifico a valenza nazionale, con l’obiettivo di migliorare la gestione diagnostica e terapeutica di queste patologie.

27/11/2025 19:00
Tolentino, minoranza compatta: "Sul Canone Unico sono mancati metodo e attenzione alla realtà post-sisma"

Tolentino, minoranza compatta: "Sul Canone Unico sono mancati metodo e attenzione alla realtà post-sisma"

Il Consiglio comunale di Tolentino non ha ammesso l’ordine del Giorno urgente presentato dalla minoranza di centrodestra sul tema delle sanzioni inviate ai commercianti in relazione al Canone Unico. L’iniziativa dei consiglieri (Silvia Luconi, Silvia Tatò, Francesco Colosi e Monia Prioretti) mirava a correggere le modalità con cui l'amministrazione ha gestito, nelle ultime settimane, l’applicazione del tributo relativo a insegne e vetrofanie. Secondo la minoranza, gli avvisi e le sanzioni arrivati a numerose attività commerciali "sono arrivati senza un’adeguata informazione preventiva e senza considerare le condizioni straordinarie in cui vive ancora la città". I consiglieri hanno chiarito il loro punto di vista: "Non discutiamo l’esistenza del tributo - dichiarano -, ma il modo in cui è stato applicato. In una comunità impegnata nella ricostruzione post-sisma, con cantieri, ponteggi e visibilità ridotta per molte attività, serviva un approccio basato sulla collaborazione e sulla chiarezza". La minoranza ha sottolineato come l’intervento dell'amministrazione sia stato percepito da molti operatori come un’imposizione improvvisa, aggravata da una comunicazione istituzionale arrivata solo dopo l'invio delle sanzioni. "È mancato il metodo, è mancata l’attenzione al contesto, ed è mancata soprattutto la coerenza tra ciò che la Giunta dichiara, una visione di amministrazione condivisa, e ciò che poi avviene sul piano operativo", hanno aggiunto. I consiglieri hanno richiamato la necessità di ristabilire un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni: "Un’amministrazione non si giudica solo per le norme che applica, ma per come le applica. La città ha bisogno di un Comune che accompagni, non che complichi. Che ascolti, non che sorprenda. Che tenga insieme indirizzo politico e azione amministrativa". L’Ordine del Giorno chiedeva di rivedere le procedure adottate, prevedere una fase transitoria chiara e comunicata con anticipo e avviare un confronto con le categorie economiche. "Non si tratta di un atto contro qualcuno - conclude la minoranza -, ma di un invito a correggere un percorso che ha generato tensione inutile in un momento in cui la città ha bisogno di fiducia e collaborazione. Governare significa anche saper riconsiderare le proprie scelte quando rischiano di allontanare chi ogni giorno tiene viva la nostra comunità".  Il sindaco Mauro Sclavi, pur non accogliendo l’Ordine del Giorno urgente, si è impegnato a convocare un tavolo tecnico a stretto giro e a discutere della questione in commissione affari istituzionali con la partecipazione delle parti interessate.

27/11/2025 18:55
Montecassiano si accende: torna il Natale del Sambuco con mercatini, spettacoli e trenino

Montecassiano si accende: torna il Natale del Sambuco con mercatini, spettacoli e trenino

Montecassiano si prepara ad abbracciare lo spirito del Natale a Sambucheto, con uno degli appuntamenti più amati dalla comunità. Sabato 29 e domenica 30 novembre torna, infatti, il Natale del Sambuco, l'evento che da anni inaugura ufficialmente il periodo delle feste e che quest'anno si trasferisce in una cornice tutta nuova e caratteristica: via Don Lauro Cingolani, proprio all’imbocco della pista ciclabile. Due giornate dense di calore, tradizioni e convivialità, pensate per famiglie, bambini e per chiunque voglia vivere l'atmosfera autentica del Natale in un clima accogliente e festoso. Il programma promosso dall'associazione "Il Sambuco" conferma tutti gli ingredienti che negli anni hanno reso l’iniziativa un punto fermo del territorio, arricchendoli di nuove suggestioni e spazi più ampi. Tra le proposte immancabili ci saranno i Mercatini di Natale, con idee regalo originali, prodotti tipici, artigianato locale e quella cura per i dettagli che rende ogni bancarella un piccolo mondo da scoprire. Non mancheranno spettacoli e animazioni per tutte le età, pensati per far giocare, sorridere e condividere momenti di leggerezza. Torna anche il trenino di Natale, amatissimo da grandi e piccini, pronto a trasportare tutti dentro un’atmosfera fatta di luci e meraviglia. I più piccoli potranno inoltre vivere l’emozione del giro pony, sempre uno dei momenti più attesi dell’evento.  A completare il quadro, stand enogastronomici, profumi di festa, musica natalizia e tanta voglia di stare insieme: perché il Natale del Sambuco è, da sempre, un appuntamento che riunisce, che crea legami e che celebra il valore della comunità.

27/11/2025 18:30
A Macerata torna lo Spazio Natale di Emergency: regali solidali per sostenere la salute nel mondo

A Macerata torna lo Spazio Natale di Emergency: regali solidali per sostenere la salute nel mondo

Dal 29 novembre al 24 dicembre, nel cuore del centro storico di Macerata, riapre lo Spazio Natale Emergency, in via Tommaso Lauri 32, un appuntamento ormai atteso da chi desidera unire bellezza e solidarietà nei regali di Natale. L’iniziativa, parte della campagna "Per un Natale di diritti", propone prodotti artigianali provenienti dai Paesi in cui l’organizzazione opera – dall’Iran all’Afghanistan, dall’Indonesia al Burkina Faso – insieme a oggetti di moda etica, articoli equosolidali e gadget ufficiali Emergency. Lo spazio sarà aperto dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20, mentre sabato e festivi gli orari saranno 10-13 e 16-20. Ogni acquisto contribuisce a sostenere i progetti sanitari di Emergency in 9 Paesi, dalle cliniche in Italia al centro di maternità di Anabah in Afghanistan, dal Centro di chirurgia pediatrica di Entebbe in Uganda agli interventi nella Striscia di Gaza. Tra i prodotti disponibili, gioielli in ceramica Papital realizzati da artisti iraniani, decorazioni natalizie indonesiane, burro di karité dal Burkina Faso e borse e orsetti di pace realizzati da donne afghane, dove Emergency lavora da oltre 25 anni. In vendita anche prodotti per la cura della persona e alimenti provenienti da filiere etiche, oltre a oggetti realizzati da progetti sociali italiani, come i braccialetti e astucci di Made in Carcere, i dolci di Banda Biscotti e Cotti in Fragranza, e la cioccolata artigianale di Modica, con cui si sostengono donne sole accolte dal progetto sociale Don Puglisi. Non mancano i prodotti ufficiali Emergency, tra cui t-shirt, tazze, l’agenda settimanale Moleskine 2026 con stickers dedicati e il calendario illustrato 2026. È possibile effettuare anche donazioni dedicate, ad esempio per visite nella clinica della Striscia di Gaza, cure nel centro di maternità di Anabah, formazione per i medici del Centro di chirurgia pediatrica a Entebbe, assistenza alle persone fragili in Italia o per la nave Life Support. Torna inoltre il Panettone "Fatto per bene", realizzato dalla storica pasticceria Vergani, in vendita sia nello Spazio Natale di Macerata sia in numerose piazze italiane dal 5 all'8 dicembre. Ogni panettone sarà accompagnato da una shopper in cotone illustrata dall’artista Dario Sansone. Lo Spazio Natale Emergency di Macerata si conferma così un’occasione unica per fare regali originali, sostenendo al contempo progetti di salute e diritti in Italia e nel mondo.    

27/11/2025 17:40
Bollini Rosa 2026-2027: conferma per Macerata e Civitanova, primo riconoscimento per l’ospedale di Camerino

Bollini Rosa 2026-2027: conferma per Macerata e Civitanova, primo riconoscimento per l’ospedale di Camerino

L’Azienda sanitaria territoriale di Macerata conquista il massimo riconoscimento nazionale in tema di salute femminile: i Bollini Rosa 2026-2027 sono stati infatti assegnati agli ospedali di Macerata, Civitanova Marche e, per la prima volta, anche al presidio ospedaliero di Camerino. L’annuncio è arrivato questa mattina durante la cerimonia ufficiale che si è svolta al Ministero della Salute, dove Fondazione Onda Ets ha premiato le strutture più attente ai percorsi sanitari dedicati alle donne. Il Bollino Rosa, da vent’anni punto di riferimento nazionale nell’ambito della medicina di genere, viene attribuito agli ospedali che garantiscono servizi di prevenzione, diagnosi e cura pensati per rispondere alle differenti esigenze di salute femminile, ma anche a quelle patologie comuni a uomini e donne per le quali vengono sviluppati percorsi ospedalieri mirati. Entrare nella rete degli ospedali premiati significa aderire a una comunità virtuosa: sono 370 le strutture italiane che, per il prossimo biennio, potranno fregiarsi del riconoscimento. Grande soddisfazione arriva dall’Ast di Macerata. "Il riconoscimento assegnato alle tre strutture ospedaliere della nostra Azienda certifica la qualità dei percorsi multidisciplinari rivolti alle specifiche esigenze della donna in ogni fascia d’età - dichiara il direttore generale Alessandro Marini - e premia la competenza del personale sanitario e l’impegno costante per la salute del paziente". Secondo Marini, i Bollini Rosa valorizzano in particolare le specialità dedicate alla donna, la presenza di servizi di accoglienza qualificati e le attività di supporto alle vittime di violenza, elementi centrali nel lavoro quotidiano degli ospedali della provincia. Con la conferma per Macerata e Civitanova e il debutto di Camerino, il territorio maceratese si colloca tra le realtà più virtuose nelle politiche sanitarie rivolte alle donne, rafforzando la propria presenza nella rete nazionale promossa da Fondazione Onda.

27/11/2025 17:30
Scossicci diventa patrimonio naturalistico: protocollo tra Opere Laiche e Lipu per creare una Riserva

Scossicci diventa patrimonio naturalistico: protocollo tra Opere Laiche e Lipu per creare una Riserva

Valorizzare l’area di Scossicci come patrimonio naturalistico ed ambientale a livello nazionale: questo il significato del Protocollo d’intesa siglato dalla Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes e la Lipu. In particolare, nell’intesa si legge che tra gli intenti stabiliti c’è quello di definire e concordare le modalità operative per l’istituzione di forme permanenti di protezione dell’area attraverso l’individuazione di una porzione della zona in questione e, previa delibera del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, proporre l’istituzione di una Riserva naturale regionale, ai sensi della Legge regionale n. 15/1994. "Sottoscriviamo con grande soddisfazione questo protocollo d’intesa con la Lipu, poiché ci consente di tutelare e valorizzare al meglio dal punto di vista naturalistico un’area di nostra proprietà che è a servizio della comunità. Soprattutto pensando alle future generazioni. Il protocollo d’intesa siglato con la Lipu è comunque solo un primo passo che vede come obiettivo finale la realizzazione di una riserva naturale che coinvolge tutti i 300 ettari dell’area di Scossicci, dal mare sino all’autostrada", dice il Presidente delle Opere Laiche Federico Guazzaroni. "Si creerà in questo modo un vero e proprio polmone verde disponibile per il territorio e per chi lo frequenta. In questo modo, inoltre, verrà salvaguardata anche la nostra azienda agraria, i cui utili ci permettono di supportare le attività sociali nel nostro territorio di riferimento. Questo orientamento ci consente quindi di poter concepire un profitto diverso, capace anche di tutelare adeguatamente l’ambiente e la sostenibilità, oltre che consolidare questa zona come una attrazione turistica sempre più importante”, conclude Guazzaroni.  "Con molto piacere - dichiara Alessandro Polinori, Presidente Lipu OdV - sottoscriviamo questo accordo che dà l'avvio a una collaborazione pluriennale con la Fondazione. L'area di Scossicci, almeno per una parte della sua estensione, ha un notevole potenziale naturalistico, testimoniato dalle osservazioni di fauna e flora condotte dai nostri volontari marchigiani. L'obiettivo comune di Fondazione e Lipu, nell'ottica di valorizzare il sito sia come luogo per la tutela della biodiversità che per il corretto utilizzo da parte delle persone, è quello di definire un documento congiunto da proporre a Regione Marche e amministrazioni locali. Il tema attuale della sensibilizzazione ambientale e del ripristino della natura, anche per mezzo della recente Nature Restoration Law dell'UE, è di fatto la naturale cornice di riferimento per i prossimi anni di impegno e lavoro comune di Fondazione e Lipu". L’area di Scossicci nei piani della Fondazione e della Lipu potrebbe pertanto diventare una riserva naturale regionale, da leggere come un ideale completamento degli interventi che la stessa Fondazione ha recentemente effettuato: la riqualificazione dell’area mediante la piantumazione di innumerevoli alberi autoctoni, cespugli ed arbusti di interesse apistico, il contrasto ai cambiamenti climatici attraverso l’ombreggiamento delle strade interpoderali con conseguente abbassamento della temperatura delle stesse, l’utilizzo nella riqualificazione di materiali naturali, come il legno di acacia non trattato, pacciamatura di legno vergine non trattata e materiali riciclati certificati, l’installazione all’interno dell’area di circa 40 nidi artificiali certificati della SCHWEGLER Vogel- u. Naturschutzprodukte GmbH, la realizzazione di un Bugshotel per aumentare la biodiversità ed attrarre gli impollinatori. Un sodalizio naturale quello tra le Opere Laiche e la Lipu, considerando che la Fondazione ha tra i propri obiettivi strategici quello di rafforzare le azioni di promozione e diffusione della cultura ecologica e di educazione e sensibilizzazione ambientale, per il miglioramento delle condizioni dell’ambiente nonché alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. Dal canto suo la Lipu, riconosciuta Ente Morale dal Presidente della Repubblica (DPR n. 151 del 06/02/1985) e riconosciuta associazione ambientalista di livello nazionale dal Ministero dell'Ambiente ai sensi dell'articolo 13 della legge n. 349/86 (DM n. 27 del 07/02/2019), ha come scopo statutario quello di conservare e proteggere la biodiversità nonché promuovere la cultura ecologica per diffondere la conoscenza, l'esperienza diretta, l'apprezzamento e il rispetto della natura, educare al buon uso delle sue risorse, stimolare l'azione a sua difesa, contribuire alla costruzione di un sapere più compiuto anche attraverso il confronto, l'approfondimento, la comprensione dei significati e dei valori della natura.

27/11/2025 17:15
Violenza di genere: l'Università di Camerino apre un "posto sicuro" contro le discriminazioni e parla di maschilità

Violenza di genere: l'Università di Camerino apre un "posto sicuro" contro le discriminazioni e parla di maschilità

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’Università di Camerino rinnova il proprio impegno a favore della cultura del rispetto, della parità e della prevenzione di ogni forma di discriminazione.  Il prorettorato a persona, benessere e opportunità, la delega alla Parità di genere e il Comitato Unico di Garanzia (CUG) hanno promosso due iniziative che mettono al centro il dialogo, la consapevolezza e la costituzione di comunità universitarie più inclusive.  Il primo appuntamento si è tenuto lunedì 25 novembre, alle ore 11, presso l’edificio ex Convento delle Carmelitane in via Viviano Venanzi 16: è stato inaugurato lo sportello di ascolto dedicato alle persone LGBTQIA+, rivolto a chi sia vittima di discriminazioni o violenze legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere.  Il servizio nasce grazie alla collaborazione tra Unicam e Rainbow Hub, con il contributo di UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e COOSS. Lo sportello offrirà uno spazio sicuro di accoglienza, supporto e orientamento, integrando le azioni già messe in campo dall’Ateneo per promuovere benessere, pari diritti e inclusione sociale.  Il percorso è proseguito nella giornata di oggi 27 novembre 2025, con l’incontro-laboratorio “Cosa vuol dire fare l’uomo?”, che si è tenuto presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” nel Campus universitario di Camerino, realizzato in collaborazione con l’associazione Mica Macho per discutere di maschilità e prevenzione della violenza.  L’iniziativa, rivolta alla comunità studentesca e al personale Unicam, ha visto la partecipazione di Giacomo Zani dell’associazione Mica Macho, realtà nazionale impegnata nel ripensare criticamente i modelli di maschilità e nel sensibilizzare sul ruolo degli uomini nella prevenzione della violenza di genere.  Hanno aperto l’incontro i saluti istituzionali del rettore, Graziano Leoni e della delegata del rettore alla parità di genere Maria Paola Mantovani. Le iniziative si inseriscono nel più ampio quadro delle politiche di benessere e pari opportunità che Unicam porta avanti in linea con la propria missione istituzionale e con le priorità europee in tema di diritti umani, inclusione e uguaglianza di genere. L’Ateneo conferma così la volontà di dotarsi di strumenti concreti di ascolto, prevenzione e supporto, valorizzando alleanze con il territorio e reti nazionali.      

27/11/2025 16:53
A Pieve Torina arriva la pizza al tartufo: countdown per l’edizione più gustosa de "Le Terre del Tartufo"

A Pieve Torina arriva la pizza al tartufo: countdown per l’edizione più gustosa de "Le Terre del Tartufo"

È un’edizione completamente rinnovata quella de "Le Terre del Tartufo", il festival dedicato all’eccellenza enogastronomica dell'Appennino che tornerà protagonista a Pieve Torina il 6 e 7 dicembre. Una versione ampliata e profondamente ripensata, con l’obiettivo di raccontare un territorio che, dopo le ferite del sisma, continua a ricostruire la propria identità attraverso il dialogo tra produttori, istituzioni e turismo. «Ci siamo concentrati su una promozione del territorio che avesse come protagonisti i produttori e le politiche di valorizzazione turistica che gli enti stanno portando avanti per far riemergere queste terre» spiega Alessandro Gentilucci, presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino. Al centro della manifestazione c’è infatti l’idea di fare rete, imparando da quelle realtà che negli anni hanno saputo trasformare il tartufo in un ambasciatore straordinario dell’Appennino. Non è un caso che proprio da questa iniziativa sia nata la proposta di una dorsale appenninica del tartufo, una visione condivisa che quest’anno porterà a Pieve Torina ospiti e realtà produttive provenienti da più regioni italiane. Il programma del festival si arricchisce di numerose novità, pensate per coinvolgere appassionati, famiglie e semplici curiosi. In piazza Santa Maria, lo street food dedicato al tartufo sarà accompagnato da un dj set, mentre una delle proposte più attese sarà l’originale abbinamento tartufo e pizza. Non mancheranno momenti dedicati ai palati più curiosi, come la colazione in terrazza con ricotta al tartufo, i laboratori esperienziali, i talk dedicati al tema e gli attesi show cooking, affidati a chef di primo piano. «Sarà un’edizione all’insegna della curiosità e del buon gusto – prosegue Gentilucci – con tanti espositori e la possibilità di scoprire le bellezze naturali e i prodotti tipici del territorio dell’Unione Montana Marca di Camerino. Respireremo l’atmosfera del Natale in un contesto coinvolgente e ricco di sorprese». Il programma completo del festival è disponibile sul sito istituzionale dell’evento.

27/11/2025 16:45
Dalla Davis femminile all'A2: Tolentino celebra il grande tennis. Garbin e Cocciaretto ospiti del circolo locale

Dalla Davis femminile all'A2: Tolentino celebra il grande tennis. Garbin e Cocciaretto ospiti del circolo locale

Giorni di grande fermento e celebrazione nel Tennis Tolentino. La città ospita in questi giorni la capitana della squadra femminile di tennis, Tathiana Garbin, che sta seguendo gli allenamenti dell'atleta locale Elisabetta Cocciaretto in vista della prossima stagione agonistica, che la vedrà impegnata nei tornei australiani. L'occasione della visita è servita anche per celebrare la recente e storica vittoria dell'Italia nella Billie Jean King Cup (la "Davis femminile"), conquistata per il secondo anno consecutivo. Il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessora allo Sport Alessia Pupo hanno incontrato Tathiana Garbin per ringraziarla e complimentarsi per aver saputo forgiare un forte spirito di squadra in uno sport fortemente individuale. Le istituzioni hanno sottolineato come Garbin sia un esempio positivo "nell'unire talento, passione e sacrificio, qualità che hanno portato alla riconquista del prestigioso trofeo". Un ringraziamento particolare è andato anche a Cocciaretto per il suo apporto fondamentale alla vittoria, in particolare per il singolare decisivo conquistato in finale contro il team statunitense. Presente all'incontro con la stampa anche il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti, che ha evidenziato il grande lavoro svolto nel 2025. Il circolo ha registrato una crescita esponenziale di attività e della scuola tennis, culminata con la promozione della squadra femminile in Serie A2, numerosi successi individuali e l’ottima organizzazione del torneo WTA 125, che ha riscosso unanimi consensi a livello tecnico e di pubblico. Tathiana Garbin ha riconosciuto e lodato le attività promosse a Tolentino e i risultati raggiunti. La capitana ha rimarcato come i successi del tennis italiano, sia maschile che femminile, non siano casuali "ma frutto di una programmazione precisa che parte proprio dai circoli e dal lavoro quotidiano dei tecnici che seguono i giocatori e le giocatrici sin dalla base". All'incontro era presente anche il vicepresidente del comitato regionale della FITP, Andrea Pallotto.  

27/11/2025 16:22
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