Provincia Macerata
Macerata, il Cortile di Picchio News riapre e lascia il segno con Enzo Nucci e l' 'Africa Contesa' (FOTO)
Ieri sera, il suggestivo Cortile di Picchio News, incastonato tra le mura dell’antico palazzo di Corso della Repubblica 10, dopo anni ha riaperto le sue porte presentando il primo di una serie di eventi che costelleranno questo periodo di fine estate. Nella fattispecie, la serata ha visto il Kiwanis International di Macerata accogliere come ospite il noto giornalista e corrispondente Rai dall’Africa Subsahariana, Enzo Nucci, che ha presentato il suo libro "Africa contesa. La risposta del continente all'assalto delle superpotenze" (Infinito edizioni). Quest’ultimo, figura di spicco nel panorama giornalistico italiano, ha condiviso con il pubblico le sue esperienze e le sue riflessioni maturate in anni di lavoro sul campo. Nato a Napoli nel 1957, Nucci ha iniziato la sua carriera nelle redazioni di quotidiani e radio locali, per poi approdare al Tg3, dove ha ricoperto il ruolo di Caposervizio regionale in Campania. La sua carriera lo ha portato in Paesi segnati da scenari geopolitici molto complessi, coinvolti dalla guerra come Albania, Iraq, Afghanistan ed ex Jugoslavia, fino all’apertura della sede Rai a Nairobi nel 2006, da cui ha seguito le vicende dell’Africa centrale e subsahariana. A fare gli onori di casa, prendendo la parola per primo, il direttore Guido Picchio, che ha espresso con entusiasmo la sua volontà di rilanciare il cortile come centro di cultura e dialogo per tutta la cittadinanza. Mentre a moderare l’evento sono state Paola Pauri e Patrizia Papetti, presidente del Kiwanis International Macerata, che hanno guidato il dibattito ripercorrendo le linee carsiche che affiorano dai vari capitoli del libro e aprendo, al contempo, degli interrogativi anche nell'ottica di sollecitare una rinnovata autocoscienza sul significato del nostro essere 'occidentali' rispetto alla complessità del continente africano, fra ‘identità e differenza’. Infatti, il libro “Africa contesa” rappresenta una lucida e preziosissima analisi che legge tra le righe, oltre le righe di una narrazione principale, spesso intrisa di pregiudizi ereditati come automatismi generazionali, e approfondisce le dinamiche geopolitiche che segnano il continente africano, evidenziando come le superpotenze mondiali cerchino di influenzare e controllare le risorse e le politiche locali. Nucci descrive "un’Africa in evoluzione, che cerca di ritagliarsi un ruolo autonomo e consapevole nel panorama internazionale, nonostante le pressioni esterne e le sfide interne". La serata è poi proseguita con un vivace dibattito tra il pubblico e l’autore, arricchito da riflessioni molto stimolanti, a partire dai soci stessi del Kiwanis che hanno ricordato il loro costante e sostanziale impegno nel prestare aiuto ai bambini di tutto il mondo, per l’appunto, anche dell’Africa e nella fattispecie ai bambini non udenti del Benin che oggi lavorano come chef e che hanno una loro attività là, oltre agli importanti finanziamenti volti alla distribuzione di vaccini e molte altre opere improntate alla beneficienza e ancor prima al bene. La serata, che si è conclusa con una cena conviviale al ristorante Verde Caffè, ha segnato l’inizio di una nuova stagione di eventi culturali, promettendo di essere un punto di riferimento per la riflessione e il dialogo nella comunità di Macerata. Un particolare ringraziamento ai partner Golden Plast, Eurobuilding, Studi Dentistici Galeotti, Agenzia Immobiliare Tasso.
Lunaria, Antonella Ruggiero incanta Recanati: standing ovation a Palazzo Vernieri
Un potente viaggio musicale nello spazio e nel tempo condotto dalla straordinaria voce di Antonella Ruggiero ha chiuso, tra i grandi apprezzamenti di un pubblico emozionato e in piedi più volte durante il concerto, l’edizione 2024 di Lunaria la rassegna estiva di Musicultura realizzata con il sostegno e la collaborazione del Comune di Recanati. “Arpeggio Elettrico” questo il nome del magico concerto che ha abbracciato il mondo con brani unici e non replicabili, una vera opera di artigianato musicale offerta dalla straordinaria vocalità di Antonella Ruggiero tra i suggestivi suoni e arrangiamenti firmati e suonati da Roberto Colombo (synth, organo liturgico e vocoder), e da Adriano Sangineto (arpa celtica e clarino basso). L’affascinante atmosfera del cortile di Palazzo Venieri di Recanati ha creato il palcoscenico perfetto per la massima espressione della grande arte di Antonella Ruggiero che ha incantato il pubblico con il suo talento e una presenza scenica magnetica. La cantautrice genovese ha proposto una scaletta di brani ricca e variegata, spaziando con la sua voce unica, capace di attraversare generi e stili diversi, dalla canzone d’autore all’etnico, dal sacro al jazz, fino alle celebri canzoni del suo repertorio, con grande versatilità e profondità. In apertura il pubblico è stato subito rapito dai brani “Elettrochoc” e “Amore lontanissimo”, seguiti da una preziosa interpretazione di “Per un’ora d’amore”, in cui la Ruggiero ha deliziato i presenti anche con le note della sua armonica a bocca. La magia è continuata con “Non ti dimentico (Se non ci fossero le nuvole)” e “Controvento”, canzoni che hanno fatto vibrare le corde del cuore dei fortunati presenti. Un passaggio in India con il mantra “Tum Hi Shiva” e poi il ritorno alla sua città, Genova, con le magnifiche interpretazioni degli immortali brani di Fabrizio De André “Canzone dell’amore perduto” e “Creuza de ma”. Tra i momenti più emozionanti della serata le esecuzioni di “Echi d'infinito”, “Solo tu”, “Cavallo bianco” e “Impressioni di settembre” della PFM. Il viaggio intorno al mondo è proseguito con la raffinatissima esecuzione di "Kyrie (Missa Luba)” la canzone sacra della Repubblica Democratica del Congo con le potenti atmosfere dei canti gregoriani. Ruggiero ha chiuso il concerto con la memorabile “Vacanze romane” e tra gli acclamati bis ha offerto “Ti sento” e direttamente da Cuba, con il pubblico in visibilio in piedi sotto il palco “Guantanamera”. “Volendo ricorrere ad un’immagine culinaria possiamo dire che Lunaria 2024 è stato un ‘piatto cotto e mangiato’ particolarmente gustoso. - Ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri alla fine dello spettacolo - Lo si deve all’affidabilità dell’intero staff di Musicultura con Giacomo Galassi e Paolo Bruzzesi in testa e al clima propositivo e di fiducia in cui l’Amministrazione ci ha consentito di operare a partire dal sindaco Emanuele Pepa e dall’assessore alla Cultura Ettore Pelati". "Un grazie particolare va anche all’Ufficio Tecnico, l’Ufficio Cultura, alla polizia municipale e alla Protezione Civile. Ora abbiamo davanti un anno per progettare la prossima edizione, da parte nostra l’intento e di non tradire mai il particolare rapporto di fiducia che la rassegna ha con il suo pubblico, da un lato continuando a privilegiare appuntamenti esclusivi e la reale caratura artistica degli ospiti, dall’altro intensificando l’armonia tra lo specifico mood dei singoli concerti e quello dei luoghi che li accoglie”.
Morrovalle, campanella al via nel nuovo polo scolastico di Borgo Pintura: "Solo parte dell'esterno non completato"
Con il via del nuovo anno scolastico, in programma per mercoledì prossimo, aprirà i battenti anche il nuovo polo scolastico di Borgo Pintura, che accoglierà in un’unica struttura gli studenti delle due scuole primarie di via Piave e di via Giotto. La nuova scuola è dotata di ogni comfort, con 24 nuove aule che potranno accogliere fino a 624 bambini. Oltre alle aule sono stati realizzati servizi igienici, uffici, una palestra e una sala mensa da circa 160 posti. Nei giorni scorsi, il sindaco Andrea Staffolani ha scritto una lettera ai genitori per informarli su questa novità che rivoluzionerà la didattica morrovallese. «Mercoledì prossimo inizierà la scuola. Le bambine e i bambini della primaria della nostra città andranno a lezione nella nuova struttura, costruita a Borgo Pintura. Un edificio moderno, accogliente, funzionale e al passo con i tempi (non lo erano più i plessi di via Giotto e di via Piave), progettato e realizzato affinché le attività didattiche possano svolgersi nel migliore dei modi. La parte esterna non è ancora conclusa, ma l’esecuzione delle opere da ultimare, che rappresentano meno del 5% del totale, non interferirà con lo svolgimento delle lezioni». «Avremmo dovuto rinviare l’apertura a settembre 2025, perché sarebbe stato decisamente problematico effettuare il trasloco ed organizzare i servizi durante l’anno scolastico. Perché perdere l’utilizzo di una struttura pronta per le poche opere mancanti, che riguardano peraltro solo l’esterno? Come noto, la realizzazione di quest’opera, che segna una significativa evoluzione nell’edilizia scolastica cittadina, è stata una priorità per l’Amministrazione comunale, che ha voluto porla al primo posto, anche per il suo valore simbolico: rimettere al centro la formazione delle generazioni che sono il futuro della nostra società. Essa deve essere motivo di soddisfazione per tutta la comunità, non solo per quella scolastica direttamente interessata». «L’avvio di ogni nuova impresa comporta sempre qualche problema o disagio. Inizia un nuovo servizio di trasporto, che stravolge le abitudini consolidate da decenni; anche la viabilità potrebbe soffrire fin quando non sarà completato il parcheggio. Serviranno giorni, settimane di rodaggio. Noi faremo quanto necessario per risolvere i problemi, ma chiediamo la pazienza e la collaborazione di tutti. Ciò che deve guidare i nostri comportamenti è il conseguimento del bene comune, che qui si incarna negli alunni che frequenteranno la nuova scuola. Siamo convinti che tutti, Amministrazione comunale, genitori, nonni, dirigenza didattica, docenti, personale Ata, faranno la propria parte, avendo a cuore il benessere delle giovani generazioni e della nostra città».
Macerata, "derattizzazione e pulizia dello stabile": scuole Medi e Agazzi chiuse fino al 17 settembre
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza relativa alla chiusura dei plessi scolastici Medi e Agazzi (primaria e infanzia) dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi fino al 17 settembre compreso, per consentire le operazioni di derattizzazione, disinfestazione, sanificazione e pulizia dello stabile a seguito della richiesta pervenuta al Comune, dalla scuola, il 5 settembre. "A seguito della richiesta, nello stesso giorno, sono stati effettuati due sopralluoghi, uno da parte dell’ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale e uno da parte di due ditte specializzate nella derattizzazione e sanificazione degli ambienti scolastici", si legge in una nota del Comune . "A seguito della relazione dell’Ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale e valutata la necessità di procedere, per ragioni di igiene e sanità pubblica, con un’immediata operazione di derattizzazione e successiva sanificazione dell’edificio scolastico iniziata nella giornata di ieri, è stata disposta la chiusura dei due plessi fino al 17 settembre compreso". "L'Amministrazione comunale, in accordo con la dirigenza dcolastica, garantirà soluzioni alternative e idonee per la sistemazione degli alunni nei giorni di chiusura dei due plessi".
Cingoli, rovinosa caduta al crossodromo: 65enne motociclista trasportato a Torrette
Incidente nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, al crossodromo Tittoni di Cingoli. Un uomo di 65 anni, in sella a una moto da cross, mentre percorreva il circuito ha perso il controllo della due ruote ed è caduto rovinosamente a terra. Immediato è scattato l'allarme ai sanitari del 118, intervenuti sul posto con automedica da Jesi e Piros di Apiro. Dopo le prime cure del caso, l'esperto motociclista è stato trasportato a Torrette in codice rosso.
San Severino, meno parcheggi e riqualificazione degli edifici: ok al piano particolareggiato per Elcito
Semaforo verde da parte del Consiglio comunale della città di San Severino Marche al Piano particolareggiato del centro storico del borgo di Elcito. L’Assise settempedana, nel corso dell’ultima seduta, ha esaminato e discusso diverse osservazioni adeguando lo stesso Piano al regolamento della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Il documento presentava in aula l’esame delle osservazioni dei cittadini e le relative risposte da parte dell'Ufficio tecnico comunale oltre che di un team di esperti nominati dall’Amministrazione. In particolare le osservazioni riguardavano modifiche in relazione ai parcheggi, agli infissi e al recupero degli edifici storici presenti all’interno del borgo noto come il “piccolo Tibet delle Marche”. Per i parcheggi nel Piano particolareggiato sono state introdotte riduzioni nel numero e un riposizionamento degli spazi dedicati alla sosta. Ad esempio il parcheggio previsto di fronte all'area verde pubblica è stato eliminato, sono stati riposizionati i parcheggi lungo la strada di accesso al borgo con il mantenimento comunque delle quantità minime richieste dalla normativa vigente. Le modifiche ai parcheggi sono state necessarie per rispettare le previsioni del "Piano di gestione della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito includendo l'integrazione dei nuovi parcheggi in aree più compatibili con il contesto paesaggistico. In mancanza di spazio sufficiente nelle proprietà private è stata prevista la possibilità di collocare impianti di depurazione e parcheggi in aree pubbliche, esclusivamente in modalità sotterranea, previa convenzione con il Comune. Indicazioni tutte introdotte allo scopo di mantenere la dotazione minima di standard urbanistici, in particolare verde pubblico e parcheggi, e di integrarsi nel rispetto delle caratteristiche del borgo e della Riserva naturale. Il Piano, inoltre, prevedeva il recupero e la rifunzionalizzazione degli edifici storici del borgo con interventi mirati al restauro e alla ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente, mantenendo una stretta aderenza alle caratteristiche paesaggistiche, storiche e architettoniche del contesto. Questo, in particolare, include anche il recupero degli edifici parzialmente crollati o in rovina. Con il documento approvato viene previsto l’esclusivo uso di materiali tradizionali e locali per gli interventi di recupero. Per esempio, per la muratura si raccomanda l'uso di pietre e mattoni originali provenienti dal borgo o da smontaggi in aree circostanti. Le tecniche di consolidamento strutturale, se necessarie, dovranno poi mantenere l'aspetto tipologico originario, evitando l'utilizzo di materiali moderni come l’acciaio o il cemento armato nelle murature portanti. Il Piano, com’è noto, si inserisce in un contesto tutelato ai sensi del D.Lgs. 42/2004, che protegge il patrimonio storico e paesaggistico. Gli interventi di ristrutturazione dovranno quindi necessariamente rispettare le normative in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico: nel caso di edifici storici in rovina o crollati, il Piano consente la ricostruzione solo se è possibile documentare la consistenza originaria dell’edificio tramite rilievi fotografici, catastali o altre prove documentali. La ricostruzione dovrà, ovviamente, rispettare la sagoma, il volume e le caratteristiche architettoniche originali, senza incrementi di volumetria. Sono stati inoltre prescritti dettagli rigorosi sulle finiture degli edifici, come il ripristino delle aperture originarie, il rispetto delle pendenze delle coperture, il tipo di infissi, e l’eliminazione di modifiche non congrue alle strutture originali. Le persiane e gli infissi, ad esempio, dovranno seguire lo stile tradizionale, ed sarà vietato l'uso di materiali non conformi, come l'alluminio, per grondaie e pluviali. “In sintesi il nuovo Piano particolareggiato del centro storico del borgo di Elcito, atteso da anni, si concentrerà sempre più sul recupero conservativo degli edifici storici, nel rispetto delle norme paesaggistiche e delle tradizioni architettoniche locali, con particolare attenzione alla tutela del borgo e alla valorizzazione della sua identità storica. Su questo l’Amministrazione comunale con l’approvazione definitiva del documento – spiega il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei – ha deciso di scrivere una importante premessa per tutti quelli che saranno gli interventi in una delle realtà più preziose del nostro territorio che necessitano di tutela e difesa ma anche di poter essere vissute e, non da ultimo, valorizzate”.
Avis Macerata, numeri buoni ma non ottimi. L'appello di Ripani: "Donate il sangue per aiutare il prossimo"
Il bisogno di sangue e di donazioni non va in vacanza. Non può andarci, non deve andarci. I bilanci all’Avis comunale Macerata si fanno il 31 dicembre, ma settembre è sempre un periodo di riflessioni. Il ritorno dopo le ferie o le vacanze diventa anche il momento giusto per lanciare un appello. A differenza di altre volte, questo è conseguenza dei numeri, buoni sì ma non buonissimi. E non soddisfacenti per l’Avis. Gaetano Ripani, presidente della sezione del capoluogo, riconfermato lo scorso giugno per un altro quadriennio, spiega: “Abbiamo chiuso il 2023 con un piccolo incremento rispetto all’anno prima e in questi mesi del 2024 siamo in linea con i numeri precedenti. Diciamo che manteniamo i nostri standard ma vorremmo si facesse di più”. La situazione attuale? “Al momento i donatori sono circa 1800, però in realtà abbiamo avuto appena meno di 1700 donazioni (sangue e plasma) da poco più di mille donatori. In pratica ci sono state persone che hanno effettuato più donazioni, ma molte altre che non ne hanno fatte per motivi diversi, di salute o per impedimenti di altra natura. Stiamo contattando questo 20% perché basterebbe che ne facessero una-due all’anno e i nostri numeri sarebbero strepitosi”. Cifre che vanno rapportate a un città di poco più di 40mila abitanti…”Beh bisogna considerare che la metà dei cittadini sono anziani o ragazzini che non possono donare, comunque ipotizzando 20mila abitanti vedi che c’è ampio margine per fare un appello ai maceratesi. Venite, fatevi avanti e donate il sangue per aiutare il prossimo”. Quale può essere l’obiettivo da raggiungere? “Il mio sogno è giungere a 2mila donatori e avere 4mila donazioni. Mi piacerebbe arrivarci entro la fine del mandato”.
Accoltellamento Gagliole, prognosi riservata per padre e figlio: "Condizioni stabili"
Per l'accoltellamento dei genitori a Gagliole, il 23enne Ivan Zamparini è piantonato dai carabinieri in ospedale in stato d'arresto per tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Si trova in rianimazione come il padre 65enne Terenzio Zamparini. Entrambi sono in prognosi riservata all'ospedale di Torrette ad Ancona, ma non sarebbero più in pericolo di vita. Più grave il padre operato per le ferite al torace all'addome ma l'intervento sarebbe andato bene ieri, con tutte le cautele del caso. La madre Souad Kanane, 60 anni, è in ospedale a Camerino con ferite più lievi. Sono in corso i rilievi nell'abitazione ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri stanno aspettando che i feriti si riprendano per avere le loro testimonianze e capire quindi cosa abbia scatenato l'aggressione. A condurre le indagini - coordinate dal pm di Macerata Francesco Causi - sono i militari del Reparto operativo dei carabinieri, guidato da Massimiliano Mengasini e della Compagnia di Camerino guidata dal capitano, Angelo Faraca. (Foto Rai 3)
San Ginesio, tornano "i suoni del borgo" con Mario Brunello: concerto anche sul monte Sibilla
La sesta edizione de “I suoni dei borghi” torna dal 23 al 29 settembre nella assoluta tranquillità di quel San Ginesio dell’Appennino maceratese che è Best Tourism Village UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite), Bandiera Arancione del Touring Club Italiano nonché uno dei borghi più belli d’Italia. Il progetto, nato da un’idea di Mario Brunello all’indomani del sisma del 2016 e realizzato da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica di Ancona, comprende concerti aperti al pubblico, un’escursione in montagna con relativo piccolo concerto in quota, una visita alla pala del Lotto a Mogliano (Madonna in gloria e santi, 1548), una visita al Museo della carta e della filigrana di Fabriano e due diverse masterclass, l’una di alto perfezionamento per giovani talenti e l’altra aperta a violoncellisti di ogni livello di preparazione di età compresa tra i 9 e i 99 anni. Giovedì 26 settembre è la prima data dei concerti aperti al pubblico. La sera, alle ore 21, nel chiostro del Convento di Sant’Agostino, Mario Brunello, uno dei più grandi violoncellisti del panorama attuale, accompagnato al pianoforte da Maria Semeraro, propone un concerto imperdibile dai posti limitati (prenotazione obbligatoria prenotazioneamicimusica@gmail.com, biglietto di cortesia 2 euro), il cui programma prevede: A. Pärt (Fratres), L. Janáček (Pohádka”/Racconto), J.S. Bach/J. Cage (Johann Sebastian Cage Suite), E. Bosso (The Roots). Per chi volesse provare l’esperienza impagabile di una camminata sul Monte Sibilla (colazione a sacco), al seguito di guide montane, del Maestro veneto appassionato di montagna e dei suoi allievi con violoncello in spalla, potrà godere giovedì mattina di un piccolo concerto in quota in una cornice straordinaria nei pressi della grotta della maga incantatrice. Anche nel caso dell’escursione di giovedì mattina la prenotazione è obbligatoria (prenotazioneamicimusica@gmail.com). Venerdì 27, alle ore 21, presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, è previsto il Concerto Orchestra di Violoncelli, maestro concertatore Sanne de Graaf (ingresso gratuito). Sabato 28 alle ore 21, ancora all’Auditorium Sant’Agostino, “Giovani Talenti” il concerto dei violoncellisti dell’alto perfezionamento (ingresso gratuito) Neanche quest’anno i giovani violoncellisti italiani e stranieri hanno voluto rinunciare a una settimana di lezioni e di condivisione di esperienze con Mario Brunello a San Ginesio, nel cui territorio il maestro di Castelfranco Veneto ha voluto portare un proprio contributo alla rinascita all’indomani del terremoto che ha colpito il Centro Italia. Di fatto, tra i tanti che ne hanno fatto richiesta, Mario Brunello ha selezionato quest’anno sei giovani talenti, due in più rispetto alle scorse edizioni della mastercl ass di alto perfezionamento. E tra i ventenni selezionati per l’una e l’altra masterclass, torna sui Sibillini per la quinta volta Ettore Pagano, classe 2003 e una carriera concertistica ben avviata che lo vede suonare con grandi orchestre in giro per il mondo e nel cartellone principale della stagione concertistica del Santa Cecilia. Tornano anche Eleonora Testa, che ha suonato di recente al Museo Archeologico di Ancona, e Maria Salvatori che abbiamo ascoltato qualche mese fa a Santa Maria della Piazza. “I suoni dei borghi” è promosso dagli Amici della Musica di Ancona in collaborazione con Comune e Pro loco di San Ginesio. Patrocinatori e collaborazioni: Università di Macerata, Università di Camerino, Associazione Arena Sferisterio, FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche; Ass. Appassionata Macerata; Fondazione Marche Cultura. Il progetto è sempre stato sostenuto dalla Regione Marche e nel 2023 dalla Fondazione Carima. Donazioni per 2024 Fondazione Carima (no edif) e Varnelli (donazioni Art Bonus).
Elfi, orchi e hobbit: torna il Fiastra Fantasy. Il borgo si trasforma in un luogo fatato
Tutto pronto per la settima edizione di Fiastra Fantasy, il festival che trasformerà il Castello Magalotti di in un mondo fatato, dove vivere avventure e battaglie tra orchi ed elfi, tra nani ed eroi. Sabato 7 e domenica 8 settembre, il suggestivo scenario del Castello Magalotti sarà ammantato di magia e permetterà a chiunque di vivere un'avventura unica, vestendo i panni di mitici personaggi. Tante le attività che animeranno la due giorni del festival, giunto alla sue settima edizione: ci saranno laboratori, avventure immersive, corsi di scrittura, mercati, giochi, gare per cosplayer, cavalcate e molto altro ancora. La grande novità dell'edizione 2024 è rappresentata dalla musica dei Brutti di Fosco, band marchigiana, ma ben nota in tutta Italia, molto attiva nel panorama alternativo della Celtic music, che tornano sul colle di San Paolo dopo 5 anni. Per le due sere del festival sarà attivo il servizio navetta per raggiungere il Castello Magalotti. «Ci aspettiamo un'affluenza importante per quello che, ormai, è diventato l'evento più atteso dell'estate fiastrana – è l'auspicio del sindaco, Giancarlo Ricottini -, al pari dei tradizionali fuochi di San Lorenzo, ad agosto. Siamo contenti di questa manifestazione, che vede l'impegno di tutta la comunità per le settimane che la precedono, che nasce dalla collaborazione del Comune di Fiastra con Keemar – Le Markee Fantastiche e con la fondamentale partecipazione delle associazioni RicostruiAMO Fiastra, ASD Aquila e del Centro di Educazione Ambientale “Valle del Fiastrone”. Quest'anno – conclude il primo cittadino - sono state aggiunte tante novità e attività che divertiranno tutti, grandi e piccoli. Siamo certi della riuscita di questa edizione e della qualità del format di questo festival, ormai consolidato nel tempo». Fiastra Fantasy, patrocinato dalla Regione Marche e dal Parco nazionale dei Monti Sibillini vede la partecipazione della società Marcheggiando e dell’associazione musicale Giù per Sù.
"Aspettando l'Apocalisse": evento speciale del Ginesio Fest con Valerio Aprea
A distanza di poco più di due settimane dalla fine della quinta edizione del Ginesio Fest 2024, una speciale serata evento, allieterà il pubblico ginesino e non solo. Nel cartellone dell’edizione appena conclusa era previsto lo spettacolo “Aspettando l’Apocalisse” con Valerio Aprea, monologhi di Makkox (Marco Dambrosio). Causa covid, lo spettacolo era stato annullato e sarà recuperato il 12 settembre – ore 21,30 - presso la splendida cornice del Chiostro Sant’Agostino. Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e all’inerzia che lo frena. In “Aspettando l’apocalisse” Valerio Aprea porta in scena una serie di monologhi scritti per lui da Marco Dambrosio, in arte Makkox. Nello spettacolo la comicità e l’assurdo divengono strumenti affilati per affrontare e provare a scongiurare il grande spauracchio dell’apocalisse, offrendo una chiave iperbolica sulla nostra resistenza e sulla difficoltà che abbiamo nell’adattarci al nuovo. Valerio Aprea, attore poliedrico dallo stile personalissimo, è a suo agio sul palco così come in alcune delle più importanti produzioni televisive e cinematografiche degli ultimi anni. A cominciare dal ruolo di sceneggiatore nella serie cult Boris e nel successivo film del trio Torre-Ciarrapico-Vendruscolo. Ricordiamo inoltre che nell’ambito della programmazione di eventi dedicati alle arti teatrali, il Ginesio Fest, rende omaggio al grande fotografo Marcello Norberth, nato a San Ginesio il 16 gennaio 1937 e scomparso lo scorso 5 marzo. Inaugurata il 3 agosto, la mostra Marcello Norberth - La prima Retrospettiva dedicata al Maestro della fotografia di scena italiana, andrà avanti fino al 4 ottobre. Attraverso la sua arte Marcello Norberth ha reso immortale il volto dei più celebri attori italiani. La mostra – a cura dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini - sarà allestita presso il Loggiato dei Lumi - Via G. Matteotti, San Ginesio, ed è promossa dal Comune di San Ginesio e dalla Proloco, con il patrocinio dell'Assemblea legislativa della Regione Marche e realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale Ginesio Fest. Il sodalizio più celebre e durevole di Norberth fu quello con Luca Ronconi, ma numerosissime anche le collaborazioni con altri illustri registi tra cui Eduardo De Filippo, Squarzina, Castri, Orazio Costa, Peter Stein, Missiroli, Cobelli, i Magazzini e molti altri. Norberth, oltre ad avere dedicato parte del suo lavoro alla fotografia di scena, si cimentò nell’immortalare attraverso i suoi ritratti i più importanti attori; De Filippo, Lollobrigida, Gassman, Lisi, Accorsi, Benigni e molti altri hanno voluto che il suo sguardo si posasse su di loro e li immortalasse in istanti di grande unicità. La retrospettiva, è curata dal figlio di Marcello Norberth, Luca Manfrini, che racconta così il “ritorno” di suo padre, nella città natale: “Marcello Norberth torna nella sua terra, simbolicamente attraverso le sue fotografie. Un ritorno o meglio un incontro con la sua regione e luoghi di origine, un territorio che non ha mai scordato ma che per lui è stato fonte di continua ispirazione ed orgoglio”. Apertura da sabato 3 agosto a sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì al sabato 9.30-12.30/17.00-19.00.
Sofia Pistolesi d'argento agli Europei juniores: premiata dalla Bocciofila Morrovalle
Nella serata di giovedì al bocciodromo comunale il presidente della Asd Bocciofila Morrovalle Luca Scocco e il sindaco (nonché socio storico della bocciofila) Andrea Staffolani hanno premiato la stella delle bocce italiane Sofia Pistolesi, sangiustese in forza al team morrovallese. La Pistolesi ha conquistato la medaglia d'argento agli Europei juniores femminili di Innsbruck lo scorso 31 agosto nel tiro di precisione, specialità di cui è detentrice del record del mondo con il punteggio stratosferico di 37 su 40. Tutti i soci hanno brindato e festeggiato insieme a Sofia, l'orgoglio della Bocciofila Morrovalle. L'occasione dei festeggiamenti è stata data dalla finale regionale di andata del campionato di Promozione femminile tra le formazioni della Miami Srl Morrovalle e il Fontespina: l'incontro diretto dall'arbitro Claudio Foglia è terminato 4-4. Il ritorno a Fontespina è previsto per venerdì 20 settembre alle 19:30.
Macerata torna indietro nel tempo: l'orto botanico e l'ex cinema Cairoli rivivono in due totem
Da questa settimana a Macerata ci sono due totem che ricordano altrettanti luoghi ormai scomparsi da tempo, molto importanti e significativi per la vita sociale e culturale cittadina. Sono il dono dell'Associazione Culturale Le Casette alla città e rappresentano il continuo dell'attività associativa per la tutela e la promozione dello storico ex Borgo San Giovanni Battista, ora Corso Cairoli. Sui totem sono riportate una descrizione in doppia lingua (italiano e inglese) e una foto dell'epoca, che raccontano sinteticamente l'origine del luogo. Il primo è situato in piazza Nazario Sauro a ricordo dell'Orto Botanico, situato nella zona retrostante il caffè ora denominato Totò, ma fino a poco tempo fa noto come lo "caffè de lo Ricciu"; il secondo in via Marchetti (angolo via Ariani), dove sorgeva l'ex Cinema Cairoli, a ricordo del Teatro Marchetti-Piccinini. "Prima dello svelamento dei due totem - dichiara il presidente dell'associazione culturale Le Casette, Pierluigi Pianesi -, abbiamo organizzato un incontro sul periodo della Belle Époque nella nostra città, la cui relazione è stata affidata al professor Hermas Evio Ercoli. È stato certamente un grande successo di pubblico, con la sala Cesanelli dello Sferisterio piena di persone, avallato peraltro dalla presenza del sindaco Sandro Parcaroli e di ben cinque assessori, la vicesindaco Francesca D'Alessandro, Riccardo Sacchi, Katiuscia Cassetta, Paolo Renna e Silvano Iommi, insieme al segretario comunale Francesco Massi. Una testimonianza della significativa valenza civica della nostra iniziativa". Dopo gli interventi di Pierluigi Pianesi e del presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, Ercoli avvalendosi delle foto storiche di Tullio Bernardini ha tratteggiato la Macerata del 1905. Era l'anno dell'Esposizione Marchigiana, uno degli eventi più significativi per la costruzione dell'identità regionale, organizzato per far emergere le specifiche eccellenze del territorio e per ridefinire il ruolo delle comunità locali nell'alveo del nuovo stato nazionale. L'esposizione trasformò la città grazie a una esplosione creativa ed ebbe il suo momento di massima risonanza mondana il 22 agosto quando il re Vittorio Emanuele III, accompagnato dalla regina Elena, arrivò a Macerata appositamente per visitarla: "Dato che il prossimo sarà un anno elettorale - ricorda Ercoli - e saranno passati esattamente 120 anni dall'Esposizione Marchigiana, offro questo spunto agli amministratori presenti in sala". Durante la relazione, i presenti hanno potuto vedere numerose foto storiche della città, delle sue attività tra i numerosi hotel e ristoranti, le botteghe, le persone, le strade, con la profonda differenza tra il centro storico, luogo frequentato dalla nobiltà, con le prime autovetture, e il resto della città, dedito completamente al lavoro dei campi.
L'Unimc nella sua "era" europea: alla cerimonia per il nuovo anno presenti rettori internazionali (FOTO e VIDEO)
"Il valore della nostra Università europea"; questo lo slogan scelto per il nuovo anno accademico 2024/2025, presentato durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Rettorato in via Crescimbeni. A illustrare le coordinate che attraversano il programma, il rettore John McCourt, Antonella Tiberi, responsabile Ufficio Mobilità Internazionale e il direttore generale Domenico Panetta. In occasione della solenne cerimonia l'ateneo ospiterà i vertici della European Reform University Alliance e della International Association of Universities. Nel segno dell'Europa, l'Università di Macerata si prepara a inaugurare il nuovo anno accademico, il 735° dalla fondazione. Alla cerimonia, la prima a livello nazionale del nuovo anno accademico 2024/25 prevista per giovedì 12 settembre alle 16 al Teatro Lauro Rossi, parteciperanno la segretaria generale dell'International Association of Universities Hilligje van't Land, la principale associazione internazionale di Università nonché voce globale dell'istruzione superiore presso l'Unesco, insieme ai vertici e ai rettori della European Reform University Alliance (ERUA), la prestigiosa rete che collega l'Ateneo maceratese a quelli di altri sette paesi. Si tratta dell'Université Paris 8 in Francia, la Stiftung Europa - Universitat Viadrina di Francoforte sull'Oder in Germania, la Swps University of Social Sciences and Humanities di Varsavia in Polonia, la Universidad De Las Palmas di Gran Canaria in Spagna, la Panepistimio Aigaiou o Università dell'Egeo in Grecia, la New Bulgarian University in Bulgaria e la Mykolo Romerio Universitetas in Lituania. Saranno presenti molti rettori della rete UniHamu che raccoglie le università di Abruzzo, Marche e Umbria. Erua è un'alleanza che interessa tre fusi orari e più di 80mila studenti, otto tavoli di lavoro intorno ai temi della didattica, della ricerca, dell'inclusione, della sostenibilità, e un impegno concreto nella valorizzazione internazionale delle scienze umanistiche e sociali. Sarà una settimana intensa per Erua, che dal 10 al 13 settembre vedrà arrivare per la prima volta in Italia oltre 25 rappresentanti impegnati ogni giorno in diversi incontri di confronto e discussione per progettare e pianificare i prossimi sviluppi della rete, che nei prossimi mesi diventerà un ente giuridico. L'inaugurazione sarà aperta alle 15:30 dal tradizionale corteo degli accademici che sfilerà da piazza Strambi fino a piazza della Libertà per l'ingresso a teatro. Dopo i saluti del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il rettore John McCourt terrà la sua relazione. Seguirà una sessione di interventi moderata dalla delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan. A prendere la parola saranno Hilligje van't Land, segretaria generale dell'International Association of Universities, sul valore e i valori dell'università europea nel contesto globale; Roman Cieślak, presidente del consiglio dei rettori di Erua e rettore dell'Università di Scienze sociali e umanistiche di Varsavia; Dario D'Urso, presidente del Consiglio degli studenti; Camilla Domenella in rappresentanza del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario; Bruna Vives, segretaria generale di Erua, sul tema "Celebrando 735 anni di storia universitaria e abbracciando una nuova era di cooperazione europea".
Gagliole - Giovane accoltella entrambi i genitori, poi tenta di uccidersi: choc nel pomeriggio
Gagliole sotto choc. Un giovane di 23 anni nel primo pomeriggio, intorno alle 14:45, ha accoltellato il padre e la madre al culmine di una violenta lite. Dopo aver colpito i genitori, il ragazzo - stando alle prime informazioni - ha anche tentato di suicidarsi, ferendosi al collo. E' quanto avvenuto all'interno dell'abitazione in cui la famiglia vive, in pieno centro storico, di fronte alla Rocca Varano. Tutto ha avuto inizio quando i genitori hanno tentato di fermare il figlio mentre si infliggeva delle ferite. Purtroppo, però, a quel punto il 23enne ha reagito aggredendoli e rivolgendo un coltello da cucina contro di loro. A chiamare i soccorsi sarebbero stati i vicini, allarmati per via delle urla provenienti dalla casa. Il padre, un carabiniere in pensione 65enne, a seguito delle ferite multiple riportate al torace e all'addome, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza, mentre la madre, una casalinga 60enne colpita con un solo fendente, è stata condotta per accertamenti all'ospedale di Camerino e non è in pericolo di vita. L'uomo è stato stabilizzato presso la sala di emergenza del nosocomio dorico: stando al bollettino medico rilasciato alle ore 19, si trova in sala operatoria con prognosi riservata. In gravi condizioni anche il 23enne che ha utilizzato il coltello contro di sé dopo aver ferito i genitori nel tentativo di farla finita e si è procurato lesioni alla trachea. È stato trasportato all'ospedale di Macerata ma, a seguito di un ulteriore peggioramento della sua situazione clinica, è stato anch'egli trasferito a Torrette nel tardo pomeriggio. Ancora da chiarire cosa abbia spinto il giovane, arrestato per tentato omicidio, a compiere un gesto simile. Era rientrato da poco da un viaggio in Spagna con la madre. Ad indagare sono i carabinieri della Compagnia di Camerino diretti dal comandante Angelo Faraca e del reparto operativo di Macerata (presente sul posto il colonnello Massimiliano Mengasini). Un sopralluogo nell'alloggio è stato effettuato anche dalla polizia scientifica. La zona del borgo in cui è avvenuta l'aggressione è stata circoscritta. +++ AGGIORNAMENTO+++ Oggi, sabato 7 settembre, le condizioni cliniche del ragazzo sono stabili. Il padre, nel pomeriggio, è stato estubato ed è sveglio. La prognosi permane riservata per entrambi.