Provincia Macerata

Chiesanuova si sblocca e vince 3-2 contro la Fermana capolista

Chiesanuova si sblocca e vince 3-2 contro la Fermana capolista

Il Chiesanuova è tornato!!! I ragazzi di Mariotti avevano già mostrato di essersi sbloccati, ma oggi si sono regalati il pomeriggio più bello possibile, infiocchettando l’impresa di stendere 3-2 la capolista Fermana nel testacoda della penultima giornata di andata. Una goduria, anche perché gli ospiti l’avevano sbloccata dopo appena 4’ ed invece nel finale lo scatenato Persiani ha sancito la favolosa vittoria. Gol subito dopo il 2-2 dei gialloblu, segnale di mentalità vincente quando altri team magari si sarebbero accontentati. Nella domenica dei pareggi in Eccellenza (5 su 8), il 14° turno vede i biancorossi abbandonare finalmente l’ultimo posto in classifica, scavalcata la Civitanovese raggiungendo Jesina e Fabriano Cerreto a quota 15. Nonostante il ko, la Fermana mantiene il primato con 24 punti, tuttavia i canarini devono migliorare fuoricasa dove hanno racimolato solo 9 punti. Mariotti (da giocatore alla Fermana) è privo degli squalificati Mongiello e Hernandez, in più deve fare a meno di Perri e Papa, dunque problemi in attacco. La sfida diventa subito ancor più complicata, perché al 4’ Bruno punisce una indecisione difensiva. La Fermana insiste, vuole il colpo del ko e lo sfiora al 7’ con Cicarevic. Passato lo sbandamento il Chiesanuova si rimette in sesto e al 12’, su corner, viene perso Monaco che ringrazia: 1-1. Per quasi mezzora accadrà poco altro, quindi al 40’ bell’azione dei padroni di casa, cross del baby Negro e sul secondo palo Persiani non perdona. Tutto ribaltato. Ripresa. Ci si attende la reazione furiosa della Fermana e infatti è così anche se dura poco. Al 15’ inzuccata di bomber Fofi alta. Poi il Chiesanuova controllerà la situazione e non rischierà più fino al 30’ quando su angolo- altra palla inattiva- Nunzi imita Monaco e impatta. A quel puntosi teme che la capolista faccia il bottino pieno e sulle ali dell’entusiasmo ci prova, al 33’ rovesciata di Petronelli alta di poco. Al 36’ invece il neoentrato Bambozzi serve Di Matteo che a sua volta pesca Persiani, splendida chiusura con palla all’incrocio e clamoroso 3-2. Durante l’esultanza viene espulso Di Matteo, decisione incomprensibile. In dieci il Chiesanuova si difende senza affanni e dopo 100’ può far festa per una affermazione storica, mai infatti i biancorossi avevano sconfitto la Fermana. Chiesanuova: Fatone; Parioli, Negro (25’st Bambozzi), Monaco, Sopranzetti, Di Paolo, Borgia (16’st Mosquera), Di Matteo, Pasqui, Persiani (45’st Ciottilli), Tanoni. All. Mariotti Fermana: Valente, Nunzi (47’st Pulpito), Marin (40’st Frinconi), Cabrera (11’st Petronelli), Scanagatta, Bruno (11′ st Carmona), Fofi, Cicarevic, Rodriguez, Lischi, Malafronte (40’st Dicembre). All. Gentilini Arbitro: Alfonsi di San Benedetto del Tronto Reti: 4’ Bruno, 12’ Monaco, 40’ e 36’st Persiani, 30’st Nunzi Note: spettatori 500 circa; espulso Di Matteo; ammoniti Di Matteo, Pasqui, Fatone, Sopranzetti, Marin, Malafronte, Cicarevic, Nunzi; corner 2-5; recupero 3’ e 7’

07/12/2025 18:50
Una cena per ricordare i vecchi tempi tra i 65enni di Urbisaglia e Colmurano

Una cena per ricordare i vecchi tempi tra i 65enni di Urbisaglia e Colmurano

Ricordando i remoti anni trascorsi tra i banchi della scuola media di Urbisaglia, a distanza di dieci anni dall’ultimo incontro, si sono ritrovati presso l’Officina dei Sapori di Belforte del Chienti, per un’indimenti-cabile rimpatriata i 65enni di Urbisaglia e Colmurano. I numerosi partecipanti, con qualche ruga in più ma con lo stesso sorriso di un tempo oramai lontano, hanno condiviso aneddoti e racconti nostalgici della giovinezza spensierata di quei tempi e della vita attuale. Il buon cibo, la musica e la voce coinvolgente di Massimiliano Ruggeri hanno fatto da cornice a una piacevolissima e divertente serata allietata dai cori e dai duetti improvvisati dei partecipanti. Non sono mancati attimi di emozione e commozione ricordando chi purtroppo non più tra noi, soprattutto nel momento in cui Fabrizio Fermanelli ha letto una sua poesia dedicata a Roberto Latini (Pumpì) scomparso un anno fa. Urbisaglia e Colmurano, due comunità caratterizzate da un forte e radicato campanilismo, ma col tempo questo sentimento si notevolmente affievolito segno di un’evoluzione nei rapporti e nella mentalità spesso dovuti anche a eventi comuni come questa serata trascorsa tra vecchi amici e compagni di scuola. L’incontro si è concluso con la promessa di ritrovarsi presto nel segno dell’amicizia e della memoria condivisa. 

07/12/2025 18:30
Matelica, inaugurazione della nuova sede del'Unitalsi

Matelica, inaugurazione della nuova sede del'Unitalsi

Inaugurata ieri (sabato 6 dicembre) la nuova sede dell’Unitalsi - Sottosezione di Matelica, un’associazione cattolica importante, che si dedica con cura al servizio degli ammalati ed anche al loro trasporto in pellegrinaggio in numerosi santuari nazionali ed internazionali. L’Unitalsi matelicese ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e dato il loro contributo credendo nel loro impegno: “Ci hanno testimoniato fiducia, ci teniamo a ringraziare inoltre quelli che ci sono stati vicini col pensiero non potendo essere presenti. Un grazie speciale va al signor Ciccolini che con la sua immensa generosità ci ha donato questo spazio. Oggi più che mai, ricordiamo te,  Cecilia, che sei venuta a mancare proprio sul più bello”. Grande emozione per il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani: “Ci sono inaugurazioni ed inaugurazioni ma ieri abbiamo finalmente realizzato un sogno. Finalmente, grazie al grande cuore della famiglia Ciccolini, è stata inaugurata la nuova sede dell’Unitalsi di Matelica. Un momento di festa per questa associazione che negli anni si è sempre contraddistinta per il suo impegno nel sociale. Alla presidente Ersilia Falzetti ed a tutti i componenti i nostri più vivi auguri per questo nuovo inizio. Un pensiero particolare va anche a Cecilia Zeppa, unitalsiana storica, che ci ha lasciato in questi giorni. Il suo vissuto e la sua determinazione resti d’esempio per le nuove generazioni”.

07/12/2025 18:22
Maceratese, vittoria pesante contro l’Unipomezia: cinismo e punti fondamentali per la salvezza

Maceratese, vittoria pesante contro l’Unipomezia: cinismo e punti fondamentali per la salvezza

Una Maceratese concreta conquista una vittoria di enorme valore nello scontro diretto contro un’Unipomezia che si è rivelata ancora una volta un avversario ostico, capace di mantenere intensità e qualità di gioco per tutta la gara e di mettere in difficoltà l’undici di Possanzini. La squadra biancorossa è stata brava a passare in vantaggio subito con Gagliardi, e poi a trovare il raddoppio nel momento migliore degli ospiti, che sul parziale di 1-1 avevano anche colpito una traversa. È stata una Rata non scintillante ma estremamente cinica, attenta a portare a casa tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Con questo successo i biancorossi centrano il terzo risultato utile consecutivo, allontanandosi per il momento dalla zona playout. Tra i biancorossi da segnalare non solo gli autori delle reti ma anche Gagliardini, sempre affidabile, De Angelis in mezzo al campo e il subentrante Sabattini, oltre all’esordio del giovane centravanti Arbusti. Per l’Unipomezia si sono messi in mostra il vivace Lancioni e Amadio, autore del pareggio, con Suffer molto attivo sulle corsie esterne. La partita rappresentava l’ennesimo scontro diretto per la salvezza, con i pontini reduci da un mercato invernale molto dinamico rispetto a una Maceratese più statica. L’Unipomezia, inoltre, arrivava alla sfida dopo tre gare in una settimana, compresa l’eliminazione ai rigori in Coppa Italia. In trasferta i laziali avevano finora ottenuto risultati simili a quelli casalinghi, con due vittorie, due pareggi e tre sconfitte, in una posizione di classifica molto vicina a quella dei biancorossi. La Rata doveva rinunciare a Vanzan e Neglia, entrambi vicini alla cessione, mentre si attende in settimana l’arrivo di un nuovo difensore centrale reduce da un’esperienza in una squadra toscana di Serie D. Possanzini ha cambiato due giocatori rispetto al derby di Recanati, inserendo Marchegiani e Gagliardi, mentre i pontini hanno effettuato un ampio turnover. Assente per squalifica De Santis. La gara si è sbloccata al primo tiro in porta: Osorio conquista una punizione dal limite dell’area, e Gagliardi sorprende Gariti con un destro a giro sul palo scoperto. L’Unipomezia fatica inizialmente a reagire e la Maceratese sfiora il raddoppio in contropiede con Osorio. Gli ospiti crescono e ci provano con Lancioni, ma è al 26’ che arriva il pareggio: Amadio entra in area, salta due avversari e conclude, trovando il gol grazie a una deviazione che spiazza Gagliardini. La Maceratese fatica a rendersi pericolosa e si affaccia in avanti solo con tiri dalla distanza che non impensieriscono il portiere laziale. Il primo tempo si chiude con poche emozioni, segnato solo dalle due reti. Nella ripresa debutta il giovane Arbusti, con la Rata che alza ulteriormente il baricentro. Dopo tre minuti Morganti sfiora il gol ma Gariti salva di piede. Al 19’ l’Unipomezia sfiora il vantaggio colpendo una traversa con Lancioni e poi trovando un’altra grande occasione con Suffer, ma Gagliardini compie un miracolo per evitare il raddoppio ospite. I laziali continuano a premere, mentre la Maceratese fatica a trovare spazi. A cambiare l’inerzia ci pensa al 31’ Ciattaglia, che crea la superiorità e serve un cross perfetto per Osorio, bravo a insaccare al volo per il suo quarto gol stagionale. Nel finale l’Unipomezia protesta per un presunto tocco di mano in area dopo un tiro di Gagliardini, mentre la Maceratese sfiora il tris con Papa, fermato ancora da Gariti. Alla fine però i biancorossi possono festeggiare una vittoria fondamentale. foto di Francesco Tartari Maceratese (4-3-3): Gagliardini, Perini (1' st Arbusti), Marchegiani (34' st Papa), Morganti, Lucero, De Angelis, Ruani (15' st Sabattini), Ciattaglia, Marras, Gagliardi (34' st Mastrippolito), Osorio. A disposizione: Cusin, Sciarra, Lorenzi, Sabattini, Nasic, Cirulli.  All: Matteo Possanzini UniPomezia (4-1-3-2): Gariti, Pettorossi, Gemini, Bordi Suffer, Binaco, Ippoliti (25' st Marianelli), Amadio (26' st Della Pietra), Morelli (33' st Okojie), Colau (33' st Denis Manu), Lancioni. A disposizione: Pierandrei, Buchel, Fonzi, Valle. All: Andrea Casciotti Arbitro: Anna Frazza di Schio Reti: Gagliardi 10' pt, Amadio 26' pt, Osorio 31' st Note: Spettatori 800 circa. Ammoniti Binaco, Ippoliti, De Angelis, Marchegiani, Osorio, Della Pietra

07/12/2025 17:30
Eccellenza, le emozioni arrivano solo su rigore: finisce in parità tra Montefano e Tolentino

Eccellenza, le emozioni arrivano solo su rigore: finisce in parità tra Montefano e Tolentino

Montefano e Tolentino si spartiscono la posta in palio allo stadio comunale dell'Immacolata nella sfida valevole come quattordicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. È uno a uno il risultato finale, in virtù delle reti - giunte entrambe su rigore - di Capezzani e Bambozzi. Un punto che serve a poco per i cremisi, che restano invischiati in piena zona play-out mentre i padroni di casa si portano a soli 3 punti dal primo posto della Fermana.  LE FORMAZIONI - Tra i 'viola' viene lanciato il 2007 Magini come titolare a centrocampo. In avanti confermatissima la coppia Stampella-Palmucci. Nel Tolentino Lovotti parte dalla panchina. Come compagno di reparto di Moscati, Passarini sceglie Pietrani. Alle loro spalle torna ad agire, dopo un lungo stop per infortunio, Capezzani. Per gli ospiti anche un cambio modulo, con la difesa che passa a tre.  LA CRONACA - All'11' un errore da matita rossa in appoggio di Romitelli apre la strada verso la porta di Marricchi a Stampella. L'attaccante dei locali viene bloccato al limite dell'area da un intervento irregolare di Strano, che viene ammonito. Sul pallone va Bambozzi che tenta la conclusione a giro, palla di poco a lato.  Quattro minuti più tardi la prima iniziativa cremisi. Capezzani pesca Moscati in area, l'attaccante si gira in un fazzoletto e scaglia un tiro velenoso, deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner, Moscati viene toccato in maniera ingenua da un difensore del Montefano: per l'arbitro è rigore. Dal dischetto Capezzani è perfetto. La palla finisce sotto il sette. Vantaggio Tolentino.  Replica del Montefano al 24' con la botta dalla distanza di Nardacchione, troppo centrale per spaventare Marricchi. Tre minuti dopo è Tortelli a provare l'eurogol sullo scarico di Pietrani, ma anche Talozzi riesce a fare buona guardia.  Nardacchione ritenta la conclusione al 29' con una volée dal limite dell'area, che si spegne a lato di poco. Al 36' è capitan Palmucci a mettersi in evidenza con un diagonale potente ma impreciso.  Con il passare dei minuti sale il nervosismo, specie tra le fila dei padroni di casa ma il direttore di gara riesce a tenere le redini dell'incontro con autorità. All'intervallo si va con gli ospiti avanti 1-0, sebbene i 'viola' si facciano preferire sotto il piano del gioco. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi arriva, quasi immediato, il rigore per i padroni di casa. Castignani fugge sulla fascia sinistra e viene atterrato da un intervento in scivolata di Alberione, in netto ritardo. Dagli undici metri Bambozzi non perdona (47'). È uno a uno.  Sulle ali dell'entusiasmo il Montefano va anche vicino al sorpasso al 52'. Magini colpisce al volo in bello stile, senza inquadrare lo specchio. Al 56' Passarini decide che è arrivato il momento di Lovotti, a rilevare Pietrani.  Il cambio porta gli effetti sperati ed il Tolentino alza il proprio baricentro. I cremisi prendono in maniera decisa in mano le redini del possesso palla, ma faticano a rendersi pericolosi.  Al 79' Lovotti conduce una ripartenza e allarga sulla sinistra per Garcia che crossa al centro, premiando il suo inserimento: il puntero argentino, però, non è preciso nella stoccata. All'85' Bambozzi interviene da dietro sul neo entrato Rozzi, lanciato verso la porta in contropiede. Inevitabile la doppia ammonizione, con conseguente espulsione per il centrocampista viola. A due minuti dal 90', Garcia ci prova in drop, sparando alto.  Null'altro di significativo accade nei sei minuti di recupero. Allo stadio dell'Immacolata termina 1-1.  Tabellino Montefano - Tolentino 1-1  TOLENTINO: Marricchi, Alberione (77' Rozzi), Tomassetti, Strano, Romitelli (80' Fontana), Tizi, Tortelli, Giandomenico, Capezzani (75' Garcia), Pietrani (57' Lovotti), Moscati. All: Passarini MONTEFANO: Talozzi, Magini (77' Fossi), Bernardi, Straccio (86' Angelucci), Martedì, Galeotti, Nardacchione, Bambozzi, Stampella (63' Rombini), Palmucci, Castignani (71' Frulla). All: Lorenzo Bilò Arbitro: Antonio Tarli di Ascoli Piceno Assistenti: Fabio Federici di Ascoli Piceno e Giacomo Caporaletti di Macerata Reti: 16' Capezzani (T), 47' Bambozzi (M) ammoniti: Strano, Nardacchione, Tomassetti, Romitelli; espulsi: Bambozzi (doppia ammonizione); corner 2-3; recupero: 1' e 6'  

07/12/2025 16:40
Accese le luminarie di Natale a Castelraimondo: grande partecipazione e messaggio del sindaco Leonelli

Accese le luminarie di Natale a Castelraimondo: grande partecipazione e messaggio del sindaco Leonelli

  Grande partecipazione ieri (sabato 6 dicembre) all’accensione delle luminarie a Castelraimondo, come ogni anno segnano l’inizio del periodo più atteso e sentito dalla comunità. Nelle festività e nel weekend sono in programma numerose iniziative ed eventi per questo magico periodo dell’anno. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Patrizio Leonelli ha dichiarato: “Un gesto semplice quello dell’accensione delle luminarie, ma dal profondo significato, perché le luci di Natale hanno sempre rappresentato per Castelraimondo la voglia di stare insieme, di condividere la bellezza delle piccole cose e di custodire quella magia che appartiene soprattutto ai bambini. Come Amministrazione crediamo che queste luci siano importanti perché ci ricordano che la magia del Natale nasce dall’unione, dalla possibilità di ritrovarci nelle nostre piazze e nei nostri quartieri, di vivere insieme i tanti momenti di festa che ci accompagneranno nelle prossime settimane. Stare insieme significa stare bene, e questo è ciò che desideriamo per tutta la nostra comunità. Un grazie speciale all’Istituto Comprensivo N. Strampelli e a tutti gli studenti che oggi si sono esibiti con i loro canti, portando emozione, gioia e luce vera nel cuore del nostro paese. Sono loro che illuminano Castelraimondo oggi e sempre: i nostri giovani, il cuore pulsante del nostro agire quotidiano e il nostro futuro più prezioso. Che queste luci possano accompagnarci verso un Natale ricco di serenità, condivisione e calore. Buone feste a tutta la comunità!”  

07/12/2025 16:00
Nuovo Studio Consulenza Bandi inaugurato a Civitanova: servizi per imprese, start-up e finanziamenti

Nuovo Studio Consulenza Bandi inaugurato a Civitanova: servizi per imprese, start-up e finanziamenti

Inaugurato oggi 6 Dicembre 2025 il Nuovo Studio di Consulenza Bandi: Boom di Presenze e Grande Interesse del TerritorioNoi, Cav. Rag. Giuseppe Tosoni e Avv. Roberto Germani, comunichiamo con grande soddisfazione che oggi si è svolta, con un boom di presenze inaspettato, l’inaugurazione del nuovo Studio di “Consulenza Bandi” in Via Zavatti n. 4, Civitanova Marche (Mc). L’affluenza straordinaria ha confermato l’interesse e il bisogno concreto del territorio di avere un punto di riferimento professionale dedicato al supporto e alla consulenza in finanza agevolata per imprese, cittadini e start-up.Un parterre ricco di autorità, professionisti e imprenditori. All’inaugurazione infatti hanno partecipato numerosi avvocati, imprenditori e professionisti del territorio, esponenti di istituzioni e autorità locali, rappresentanti del Comune di Civitanova Marche ed infine l’Assessore al Turismo dott.ssa Mara Orazi, la cui presenza ha dato ulteriore rilievo all’evento. Le imprese oggi hanno bisogno di punti di riferimento competenti per orientarsi tra bandi e opportunità di finanziamento; un servizio strutturato come questo secondo noi può facilitare nuovi investimenti e rafforzare il tessuto produttivo locale.La collaborazione con lo studio di commercialisti Tosoni&Partners è fondamentale per mettere insieme competenze diverse e permettere di offrire servizi completi di alto livello; vogliamo dare un segnale forte della rilevanza che questo nuovo polo di consulenza riveste per la comunità, creando una vera sinergia, esempio positivo di come lavorare in rete possa generare valore per le imprese. Lo Studio offrirà supporto qualificato in un insieme di servizi come bandi a fondo perduto e agevolazioni, contributi per imprese e start-up, internazionalizzazione e sviluppo commerciale, soluzioni per persone e imprese indebitate, procedure di tutela e blocco aste giudiziarie, un insieme di competenze pensato per le aziende che faticano a districarsi tra procedure, norme, scadenze, al fine di sostenere la crescita e proteggere chi vive situazioni economiche delicate.Focus inaugurale: contributi a fondo perduto del 70% e 80% riservati per l’Area Cratere – Bandi USR (Ufficio Speciale per la Ricostruzione). L’incontro ha previsto anche un approfondimento sui finanziamenti regionali destinati all’Area Cratere, tema centrale per lo sviluppo del nostro territorio post-sisma; la presenza di figure istituzionali e professionisti ha arricchito il dibattito, rendendo l’evento un vero momento di confronto e collaborazione. Al termine, i partecipanti hanno condiviso un momento conviviale con un buffet offerto dai titolari. Per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento, vi invitiamo a contattarci ai seguenti riferimenti qui riportati: Cav. Rag. Giuseppe Tosoni Tosoni&Partners Tel: 329/2448198, e-mail: tosoni@studiotosoni.it, sito: www.studiotosoni.it, Avv. Roberto Germani Tel: 328/7352543, e-mail: info@consulenzabandi.it, sito: www.consulenzabandi.it

07/12/2025 15:40
Illuminiamo la Via Lauretana: il 9 dicembre tornano i focaracci per la Venuta della Santa Casa

Illuminiamo la Via Lauretana: il 9 dicembre tornano i focaracci per la Venuta della Santa Casa

La Via Lauretana si illuminerà il 9 dicembre alla vigilia della Venuta della Santa Casa. Da Roma a Loreto, lungo comuni e località delle Marche, dell’Umbria e del Lazio, l’iniziativa “Illuminiamo la Via Lauretana” nasce a pochi mesi dalla conclusione della Peregrinatio Mariae. Evento giubilare che ha visto la statua della Madonna Pellegrina essere benedetta da papa Leone XIV: si è trattato di insieme di appuntamenti a carattere spirituale che ha avuto l’obiettivo di evidenziare il forte legame tra le comunità attraversate e che ora si rinnova. Secondo una tradizione lauretana diffusa nel Centro Italia, particolarmente nelle aree rurali, la sera del 9 dicembre si accendono i tradizionali fuochi o “focaracci” in onore della Madonna di Loreto. Tali fuochi evocano la luce che idealmente accompagnò il prodigioso volo della Santa Casa attraverso l’Italia Centrale fino a raggiungere Loreto. In molti luoghi delle Marche tale tradizione si rinnova ogni anno con l’accensione di un fuoco insieme ad un breve momento di preghiera, alla presenza delle autorità civili e religiose. Nei territori attraversati dalla Via Lauretana, in occasione del Giubileo della Speranza, tale tradizione sarà così riproposta con una particolare intenzione di preghiera per la pace in Terra Santa e in Ucraina. «Ringraziamo fin d’ora tutte le comunità che hanno potuto aderire – ha affermato mons. Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e vescovo di Macerata –, iniziative semplici e proporzionate alla realtà locale contribuiranno a rendere più viva e feconda la memoria della Peregrinatio Mariae e della Via Lauretana, come itinerario di fede che collega Roma a Loreto». L’evento giubilare è promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con il Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana e con tutte le Diocesi lungo il percorso.   La Peregrinatio Mariae si colloca, inoltre, tra le iniziative più significative previste per il Giubileo 2025 dalla Regione Marche, nell’ambito del progetto “Pellegrini di Speranza”.

07/12/2025 15:20
Una Magia di Luci e Comunità: Montefano Ha Acceso il Suo Natale All'Insegna del Volontariato

Una Magia di Luci e Comunità: Montefano Ha Acceso il Suo Natale All'Insegna del Volontariato

Montefano ha celebrato l'arrivo del periodo più magico dell'anno con una giornata indimenticabile. Il 6 Dicembre 2025, è stato un sabato magico, che ha immerso l'intera comunità in un’atmosfera natalizia intensa, culminata con l'accensione dell’albero e della nuova luminaria nella rinnovata Piazza Bracaccini. La grande festa ha segnato il "Primo Natale" in una Piazza Bracaccini che, dopo gli interventi di riqualificazione, ha mostrato il suo nuovo splendore. Questo momento è stato il risultato tangibile della sinergia tra l'Amministrazione Comunale e le numerose e preziose realtà di volontariato del paese, che hanno lavorato fianco a fianco per regalare ai cittadini un evento memorabile. Il cuore pulsante della giornata è stato illuminato da due simboli natalizi. Al centro della piazza, un maestoso albero ha preso vita, avvolto da una miriade di luci che hanno adornato ogni suo ramo, sopra di esso un vero e proprio cielo stellato formato dalle nuove luci natalizie acquistate dal Comune. Poco distante, sotto le logge dell'ex Palazzo Comunale, è stato presentato un secondo albero, più piccolo ma ugualmente significativo, realizzato interamente all'uncinetto dalle nonne del Centro Anziani, guidate dall'associazione AVULSS. Questo progetto, nato la scorsa primavera e ispirato dalla collaborazione di Graziella Coltrinari, ha visto le mani esperte di queste donne assemblare innumerevoli mattonelle colorate, esposte con orgoglio come emblema della creatività e del prezioso impegno comunitario. Il programma della giornata ha dato particolare risalto alle Melodie Natalizie. La piazza ha risuonato delle voci angeliche del coro di bambini “Do Re Mi” e dal Coro Oddo Marconi. Entrambi i cori sono stati diretti magistralmente dalla Maestra Laura Veroli, che ha emozionato il pubblico presente. A seguire, grandi e piccini sono stati allietati dal coinvolgente "Christmas Show" degli Artisti di Strada. Non è mancata l'occasione per passeggiare tra il Mercatino di Artigianato Artistico e i Prodotti Locali di Qualità. Il momento conviviale è stato reso ancora più caldo e accogliente dal grande lavoro dei Volontari della Pro Loco, che hanno offerto a tutti i partecipanti cioccolata calda, vin brûlé e castagne, rendendo l'evento in Piazza completamente gratuito e aperto a tutti. Il Sindaco Angela Barbieri ha commentato la giornata sottolineando l'importanza dell'evento: "Una giornata speciale come quella di sabato, ha voluto avvicinare tutti i montefanesi e dare un messaggio di pace e serenità in un periodo storico così difficile. Per questo l’Amministrazione ha voluto creare un Natale così strutturato, grazie al supporto delle tante realtà di volontari e con il grande lavoro degli operai comunali che hanno reso la nostra piazza unica."   La magia del Natale è continuata anche in serata. Alle ore 21:30, il Teatro La Rondinella ha ospitato un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica: il Concerto Gospel del coro "QUELLI CHE... NON SOLO GOSPEL". Con circa trenta elementi, il coro ha proiettato pubblico in una coinvolgente atmosfera natalizia. La serata è stata promossa dai volontari dell'associazione culturale La Rondinella e dal Comune di Montefano, e ha riscosso grande partecipazione e un vivo apprezzamento da parte del pubblico, concludendo in modo trionfale una giornata che ha celebrato la luce e lo spirito della comunità.

07/12/2025 14:52
Fuga di gas a Villa Potenza: danno riparato, riattivata gradualmente la fornitura

Fuga di gas a Villa Potenza: danno riparato, riattivata gradualmente la fornitura

È in corso la riattivazione graduale della fornitura di gas metano nella zona di Villa Potenza, a Macerata, dopo l’incidente avvenuto ieri vicino al ponte Sandro Pertini (leggi qui). Un cavo di media pressione era stato tranciato accidentalmente mentre operai di una ditta stavano effettuando trivellazioni per la posa di tubature elettriche, lasciando circa cento famiglie senza gas. I tecnici della società che gestisce la rete gas hanno completato la riparazione della tubazione e stanno ora passando casa per casa per riattivare le utenze. L’intervento ha richiesto la chiusura temporanea di un tratto della SS77, all’altezza del km 95, per garantire la sicurezza durante le operazioni. Sul posto erano intervenuti vigili del fuoco e polizia locale, insieme ai tecnici specializzati. Non è stata necessaria l’evacuazione dei residenti, nonostante la copiosa fuga di gas, ma la chiusura della strada ha inevitabilmente causato disagi alla viabilità, con deviazioni e rallentamenti per gli automobilisti. Con la conclusione dei lavori e il progressivo ripristino del servizio, la situazione sta lentamente tornando alla normalità, garantendo alle famiglie di Villa Potenza la regolare fornitura di gas metano.

07/12/2025 13:30
A Camerino inaugura l’Ufficio di Prossimità: giustizia più vicina ai cittadini

A Camerino inaugura l’Ufficio di Prossimità: giustizia più vicina ai cittadini

Venerdì mattina, presso la sede dell’Unione Montana Marca di Camerino, il presidente dell’Unione, Alessandro Gentilucci, il presidente del Tribunale di Macerata, Paolo Vadalà, e la giudice Alessandra Canullo hanno inaugurato l'Ufficio di Prossimità, uno sportello informativo dove l’utenza potrà ricevere supporto e assistenza per atti di "volontaria giurisdizione" che non necessitano dell’ausilio di un avvocato. Un servizio pensato per avvicinare i cittadini, soprattutto delle fasce più fragili, al sistema giudiziario. Tra le pratiche gestite rientrano l'amministrazione di sostegno, le consulenze su istituti di protezione giuridica relativi ai minori e le curatele speciali. Il presidente Gentilucci, ha evidenziato che l'apertura «rappresenta un’ulteriore conferma della sensibilità delle istituzioni pubbliche alle esigenze della popolazione dei comuni dell’ATS 18, ancora provata dalle ferite del sisma. La sinergia con il Tribunale di Macerata, rappresentato dal presidente Vadalà, ha permesso l'attivazione di questo ufficio, simbolo di una giustizia più vicina ai cittadini». Il presidente Vadalà, ha rimarcato che l’Ufficio di Prossimità attribuisce maggiore centralità alla popolazione, occupandosi di situazioni che non presentano conflitti tra le parti, ma richiedono un aiuto e sostegno sociale sempre più necessari nelle aree interne. Alessandra Canullo, giudice del Tribunale di Macerata, ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra Tribunale e istituzioni per semplificare il rapporto con la burocrazia e velocizzare le procedure, grazie a figure messe a disposizione dall’ATS 18 in grado di orientare correttamente l'utenza. A chiudere gli interventi, Valerio Valeriani, direttore dell'ATS 18, e l'operatrice Marta Montecchiari che hanno sottolineato come l'Unione Montana sia in una fase di sempre maggior collaborazione con gli organi giudiziari e ricordato la gratuità del servizio che sarà disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì su appuntamento telefonico al numero 0737/617511. La realizzazione dell’Ufficio di Prossimità rientra in un progetto più ampio, finanziato dall’Unione Europea, coordinato dal Ministero della Giustizia e attivato in collaborazione con la Regione Marche e l'Unione Montana Marca di Camerino.

07/12/2025 12:40
L'Europa sta per entrare in guerra con la Russia?

L'Europa sta per entrare in guerra con la Russia?

Apprendiamo che la Nato potrebbe compiere ai danni della Russia una aggressione preventiva. Lo ha recentemente dichiarato al “Financial Times” l’ammiraglio Cavo Dragone. Proprio ora che sembrava si fosse trovato un possibile accordo tra Stati Uniti e Russia in relazione alla guerra d’Ucraina, la Nato ammette candidamente la possibilità di una guerra preventiva contro la Russia: la guerra preventiva risulta oltretutto uno degli strumenti bellici più infami, mediante il quale si finge di intraprendere un’azione difensiva nell’atto stesso con cui si aggredisce un altro Stato, giudicato pericoloso e in procinto di aggredire a propria volta. In maniera classicamente orwelliana, si fa passare l’attacco per difesa. Ciò oltretutto si inquadra perfettamente nel regime discorsivo demenziale a cui ormai siamo abituati da anni, quello secondo cui la Russia di Putin si accinge a invadere l’Europa e dunque occorre riarmarsi fino ai denti e, dulcis in fundo, compiere un’aggressione preventiva ai danni della Russia stessa. In ogni caso, con l’emersione di questa sconvolgente verità appare con adamantino profilo quanto già dicevamo da tempo: e cioè che la guerra d'Ucraina è in realtà la guerra che l’occidente a trazione atlantista ha dichiarato alla Russia di Putin, utilizzando l’Ucraina del guitto di Kiev e attore Nato come mero instrumentum belli. Fin dagli anni Novanta, del resto, la Nato si è indebitamente allargata negli spazi post-sovietici, mettendo a profitto la situazione prodottasi con l’ingloriosa implosione dell’Unione Sovietica e con gli ignobili interregni di Gorbaciov e Eltsin. L’obiettivo ultimo appare esso stesso chiarissimo: prendersi la Russia, normalizzarla in senso liberale e atlantista, devitalizzarne ogni velleità di sovranità e di resistenza. Sia quel che sia, deve essere chiaro che la Nato non ha a che fare in questo caso con la Serbia o con l’Iraq, ma con una potenza mondiale sovrana militarmente ed economicamente e, oltretutto, appoggiata direttamente dal dragone cinese. Come si suol dire, Putin venderà cara la pelle e la Russia difenderà fino in fondo la propria autonomia rispetto alle mire neobarbariche della libido dominandi della civiltà del dollaro. Il cupio dissolvi e la pulsione autodistruttiva dell’Occidente, anzi dell’uccidente, si manifestano ormai in forma eclatante e tragicomica. Ci pare comunque che sia davvero giunto il momento di tracciare un bilancio, sia pure provvisorio, sulla guerra di Ucraina e sulla lezione che, anche questa volta, la Russia ci ha impartito: dico “anche questa volta”, dacché la Russia ha storicamente impartito molteplici lezioni all’Europa, segnatamente tutte le volte che essa ha sciaguratamente provato a muoverle guerra. Ebbene, la lezione che apprendiamo ancora una volta è che non si può sconfiggere la Russia e che è votato allo scacco ogni tentativo di aggredirla: come abbiamo infinite volte evidenziato, la guerra d’Ucraina non è affatto la guerra che la Russia ha dichiarato a Kiev, come sempre è stata presentata dagli autoproclamati professionisti delle informazioni. È, invece, il conflitto lungamente preparato dall’occidente a trazione atlantista, mediante un graduale accerchiamento della Russia, culminato con il tentativo di far passare Kiev sotto la Nato e dunque di portare le basi militari a stelle e strisce ai confini con Mosca. A Obama che diceva Yes we can, Putin rispose idealmente asserendo No you can’t. La Russia è oggi una potenza sovrana sul piano economico e militare, geopolitico e culturale: una potenza che oltretutto è supportata dal dragone cinese ed è dunque in grado di resistere fermamente alla anglobalizzazione, ossia alla americanizzazione imperialistica. La funzione svolta dai Brics in questo senso è preziosissima ed è auspicabile che l’alleanza si potenzi e si allarghi in funzione anti-imperialistica. Questo è il fabula docet: Donald Trump l’ha capito e infatti ha scelto, non certo per presunta dote umanitaria, ma con sobrio e cauto realismo, di trattare con Putin e di cercare insieme a lui la via della pace. L’Europa, per parte sua, sempre più simile a un treno in corsa verso l’abisso, sembra non volerlo capire in alcun modo, tant’è che si ostina stoltamente a cercare in ogni maniera la prosecuzione del conflitto e l’irragionevole supporto al guitto di Kiev, l’attore Nato Zelensky, dittatore e attore, in una parola “dittattore”.

07/12/2025 12:17
"Sarnano Terzo Millennio, debiti da oltre 3 milioni": si va verso la composizione negoziata

"Sarnano Terzo Millennio, debiti da oltre 3 milioni": si va verso la composizione negoziata

Nel pomeriggio di venerdì si è tenuta l’Assemblea della Sarnano Terzo Millennio Srl, convocata dal nuovo amministratore per aggiornare i soci sulla situazione patrimoniale riscontrata dopo il suo insediamento nel mese di settembre. Alla riunione hanno preso parte anche gli advisor nominati dalla società, "favorendo un ampio dibattito e un confronto approfondito", sottolinea l'amministrazione comunale di Sarnano. "Nei mesi scorsi il socio di maggioranza aveva indicato come strada preferibile il ricorso a un concordato preventivo in continuità diretta. L’attuale amministratore, invece, sulla base delle valutazioni emerse e delle indicazioni del nuovo revisore dei conti, ritiene più adeguato avviare una procedura di composizione negoziata della crisi - si legge in una nota diffusa dal Comune -. Lo scenario emerso dal lavoro di ricognizione del bilancio e dall’analisi delle manifestazioni d’interesse ricevute, infatti, risulta diverso da quello inizialmente ipotizzato con il precedente organo amministrativo". La situazione patrimoniale rimane comunque grave: i debiti superano i 3 milioni di euro e manca una reale continuità aziendale. "Ciò rende urgente l’avvio di una procedura che salvaguardi la società e che consenta di individuare un soggetto terzo, solido e affidabile, capace di garantire un nuovo futuro all’impresa, come richiesto dallo stesso socio di maggioranza - sottolinea il Comune -. È stato inoltre evidenziato come, nonostante la crisi fosse nota da tempo, in passato non sia mai stata attivata alcuna procedura né approfondita la possibilità di una privatizzazione: un elemento che desta particolare sconcerto". "La nuova gestione, al contrario, ha ritenuto necessario intervenire tempestivamente. È in corso la redazione di una perizia di valutazione che, nell’ambito della procedura di composizione negoziata, verrà sottoposta al Tribunale per assicurare trasparenza, correttezza e oggettività dei valori. Tale documento costituirà anche la base d’asta per la valutazione dei piani industriali che verranno presentati dai soggetti interessati - conclude il Comune -. Rimane chiaro che occorre procedere con rapidità, superando l’immobilismo del passato, con l’auspicio di individuare al più presto un interlocutore realmente motivato a rilevare e risanare la società".

07/12/2025 11:53
Alleggerire le spalle per ritrovare le ali

Alleggerire le spalle per ritrovare le ali

“Ho bisogno di alleggerire le spalle. Perché è da troppo tempo che sono cariche di pesi che non ho voluto e non ho chiesto. E poi sotto ci sono le mie ali. Ci sono io, che ho bisogno di volare” (frase attribuita ad Alda Merini). Svegliarsi al mattino già stanco, sentire il peso della vita addosso ancor prima di aprire gli occhi. Alzarsi dal letto, per indossare un vestito che non ti appartiene, perché quel vestito non lo hai scelto tu, ma ti è stato cucito addosso. Una veste il cui tessuto è fatto di aspettative altrui, che ti imprigionano in una realtà in cui non ti riconosci, che ti dice come essere, come comportarti e quali scelte compiere per non deludere nessuno. Senti esplodere dentro le discussioni non affrontate, i “no” mai pronunciati e quei silenzi che gridano forte. A forza di portare questo carico, finisci per vivere una storia che non è la tua. I pesi invisibili ma reali, che ti incurvano la schiena, rallentano il passo e offuscano la direzione del tuo cammino. Ma proprio sotto questi macigni ci sono le tue ali, quei talenti e vocazioni che aspettano solo di potersi espandere. Il primo passo per guarire è ascoltare la stanchezza con cui il tuo corpo ti comunica una verità scomoda. È arrivato il momento di distinguere ciò che ti appartiene da ciò che bisogna lasciare andare. Avere la forza e la lucidità di fermarsi, per guardare la propria vita, riconoscere quando si sta rimandando la gioia di vivere a un tempo ancora non definito, credendo che arriverà quell’attimo propizio, più comodo. Altrimenti si rischia di adattarsi ai bisogni degli altri senza più ascoltare i propri. Si vive senza un desiderio autentico, senza un sogno da inseguire, senza una visione. Resta solo l’abitudine, una finta sicurezza travestita da normalità, una maschera che copre il vuoto. Un lento, quotidiano tradirsi. Succede di caricarsi di responsabilità che non ci competono, per aver vissuto, fin da piccoli, situazioni che ci hanno costretto a crescere velocemente, diventando salvatori o salvatrici di chi avrebbe dovuto proteggerci. Così, da adulti, si rischia di portare avanti lo stesso copione: credere che per essere amati ci si debba prendere cura di tutti. Ci si convince che il proprio valore dipenda da quanto riusciamo a sostenere gli altri, anche quando questo comporta dimenticare se stessi. Non appena si comprende che prima di essere amati dagli altri, dobbiamo amare noi stessi, qualcosa dentro si armonizza: si restituisce ogni responsabilità al suo legittimo proprietario e ci si concede il permesso di ascoltarsi davvero. Si comincia a desiderare e a sognare. Questo è il primo vero atto di cura verso se stessi. Un cambiamento che ridimensiona la propria posizione nel mondo, che libera dal bisogno di compiacere e trasforma la qualità delle relazioni. Liberarsi significa alleggerirsi, permettere alla vera natura di fiorire, di respirare e di vivere.

07/12/2025 11:20
Civitanova, la polizia locale sul caso autovelox: "Strumenti regolari, ecco il perché dello stop. Resta la tolleranza zero"

Civitanova, la polizia locale sul caso autovelox: "Strumenti regolari, ecco il perché dello stop. Resta la tolleranza zero"

Il comando di polizia locale di Civitanova Marche interviene per fare chiarezza sulle recenti notizie riguardanti i misuratori elettronici di velocità e annuncia un cambio di passo nelle strategie di controllo del territorio. «È fondamentale garantire una corretta informazione alla cittadinanza», fanno sapere dal Comando, smentendo ricostruzioni considerate «fuorvianti» e illustrando un nuovo corso orientato alla sicurezza attiva. Al centro delle polemiche, la presunta irregolarità nell’inserimento dei dispositivi – il Telelaser Trucam e il Velomatic 512d – nella piattaforma ministeriale. Una ricostruzione che la polizia locale definisce «totalmente infondata». I due strumenti, spiegano dagli uffici di via Marinetti, sono stati registrati «entro i termini perentori del 28 novembre» e secondo le procedure tecniche previste. Resta da completare l’inserimento di alcune informazioni residue, attività già affidata al personale competente e legata a un semplice «disallineamento informatico». Se gli autovelox risultano pienamente in regola, la loro sospensione non è legata agli adempimenti ministeriali, ma alla recente ordinanza della Corte di Cassazione che ha introdotto dubbi sulla distinzione tra approvazione e omologazione dei dispositivi. Il Comune ha quindi deciso una pausa «cautelativa e temporanea», in attesa di un chiarimento normativo definitivo e dei necessari interventi tecnici. «Non appena il legislatore avrà fatto chiarezza - assicura il Comando - i controlli sulla velocità riprenderanno regolarmente». Parallelamente, la polizia locale punta su nuove tecnologie per rafforzare la sicurezza stradale. È stato infatti acquistato il Targa System 5.0, un dispositivo in grado di individuare in tempo reale veicoli privi di assicurazione, revisione, rubati o collegati a reati. Uno strumento «più evoluto» rispetto al precedente, che consente un controllo dinamico ed efficace della legalità su strada. Accanto al nuovo sistema, le pattuglie intensificheranno verifiche su soste irregolari, uso del cellulare alla guida - anche con agenti in borghese - e guida in stato di ebbrezza. Il dirigente della Polizia Locale, Cristian Lupidi, rivendica la linea adottata: «La sicurezza non si misura con il numero di misuratori presenti in un elenco, ma con la capacità di adeguare i controlli al contesto normativo. Abbiamo scelto la massima prudenza giuridica sospendendo il rilevamento della velocità: è un atto di rispetto verso i cittadini». E lancia un messaggio chiaro: niente "liberi tutti". Domani, per la festività dell’8 dicembre, sono previste sette pattuglie sul territorio, inclusi agenti in abiti civili per verifiche su traffico, conduzione degli animali e conferimento dei rifiuti. Piena sintonia anche dall’assessorato alla sicurezza urbana. L’assessore Giuseppe Cognigni conferma la strategia: «Il decreto parla chiaro: va limitato l’uso indiscriminato dei dispositivi di controllo della velocità. A Civitanova abbiamo scelto strumenti più intelligenti, come il Targa System, in grado di individuare veicoli rubati, non assicurati, non revisionati o intestati a prestanome. Un alleato prezioso per la sicurezza urbana».

07/12/2025 11:00
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