Provincia Macerata

Macerata, tarlo asiatico nelle piante: convocato d'urgenza il Consiglio di quartiere a Collevario

Macerata, tarlo asiatico nelle piante: convocato d'urgenza il Consiglio di quartiere a Collevario

Macerata - È convocata per domani, martedì 15 luglio, dalle 21:15 alle 23:30, una seduta straordinaria d’urgenza del Consiglio di Quartiere 3 (Via Roma, Santa Croce, San Francesco, Collevario), presso la parrocchia “Gesù Buon Pastore” in via Cesare Pavese 2. All’ordine del giorno: il tema relativo alla recente individuazione della presenza del tarlo asiatico in alcune piante del quartiere Collevario. All’assemblea pubblica parteciperà il presidente dell’AMAP (Agenzia Marche Agricoltura Pesca) Marco Rotoni, insieme ai tecnici specializzati che si occupano dell’individuazione del tarlo, dei trattamenti di bonifica dell’area interessata e della successiva ripiantumazione degli esemplari abbattuti. Interverrà inoltre l’Amministrazione comunale per approfondire le problematiche legate all’infestazione recentemente riscontrata su diverse piante nella zona.   La cittadinanza è invitata a partecipare.

14/07/2025 12:53
Nettuno approda a Civitanova: Ravo firma il nuovo murale al porto

Nettuno approda a Civitanova: Ravo firma il nuovo murale al porto

Un altro muro, un’altra storia da raccontare. Vedo a Colori consegna a Civitanova un nuovo murale, frutto della collaborazione con il Tabula Rasa Festival e il progetto Tabula Urban Space. A firmare la nuova opera è Andrea Mattoni, in arte Ravo, artista varesino conosciuto in tutto il mondo per i suoi straordinari interventi in stile classico seicentesco, realizzati su muri e facciate urbane. È la prima volta che Ravo approda a Civitanova Marche, e lo fa – come lui stesso ha dichiarato –“per l’amicizia e la profonda stima che nutro per Giulio Vesprini e il suo progetto Vedo a Colori, che rappresenta oggi un esempio unico e concreto di arte urbana di qualità in Italia”. Il murale, collocato sul secondo corpo a ovest del mercato ittico, propone una personale e intensa interpretazione di “Nettuno e Anfitrite” (1644) del pittore barocco fiammingo Jacob Jordaens.Un’opera dominata da figure potenti e dinamiche, dove il dio del mare, Nettuno, brandendo il suo tridente, placa le acque in tempesta e restituisce quiete e armonia. “Un omaggio al mare e al porto di Civitanova, che continua a dialogare con il linguaggio dell’arte contemporanea” – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha visitato il murale e salutato personalmente l’artista durante i lavori –. “Progetti come Vedo a Colori, grazie alla visione, al talento e alla passione di Giulio Vesprini, che voglio ringraziare pubblicamente, rappresentano un autentico valore per la nostra città. Vesprini ha saputo costruire negli anni un progetto culturale di livello nazionale, capace di attrarre grandi nomi e di trasformare il nostro porto in un museo a cielo aperto, vivo e in continua evoluzione. È un esempio concreto di come l’arte possa diventare strumento di rigenerazione urbana e identitaria”. Entusiasta anche il direttore artistico di Vedo a Colori, Giulio Vesprini: “Sono soddisfatto e orgoglioso di annunciare quest’ultima, straordinaria opera al porto. Con l’arrivo di Ravo, amico e artista di fama internazionale, il progetto compie un passo decisivo, elevando ulteriormente il profilo culturale di Vedo a Colori Questa nuova opera dal sapore classico non è un punto di arrivo, ma una testimonianza viva di un percorso artistico attivo e in costante evoluzione. A breve una seconda opera si affiancherà a questa per completare la parete, e da qui a fine anno continueremo a realizzare nuovi interventi, estendendo l’impronta di Vedo a Colori su nuove aree del porto e dell’intera città, trasformandola sempre più in una galleria urbana viva e dinamica”.

14/07/2025 12:31
Civitanova, oltre 600 studenti al progetto “La scuola va in porto"

Civitanova, oltre 600 studenti al progetto “La scuola va in porto"

Si è concluso lunedì 01 luglio il progetto “La scuola va in porto”, ideato dall’Associazione Ricordi d’A mare, che promuove la conoscenza del mare, tramite visite guidate delle scuole di Civitanova, e non solo, ai luoghi legati ad esso ed alle sue tradizioni. Partito il 31 marzo, il programma prevedeva 11 appuntamenti, che hanno coinvolto più di 600 alunni, di 9 diverse scuole, da quelle dell’infanzia a quelle superiori. I giovani e giovanissimi visitatori sono stati accompagnati, in un percorso di avvicinamento alla conoscenza dell’ambiente marino e portuale, dai diversi soggetti che ruotano intorno al mondo del mare: il personale della Guardia Costiera di Civitanova Marche ha illustrato alle scolaresche la missione ed i valori che ispirano ogni giorno il lavoro della Guardia Costiera: dalla salvaguardia della vita umana in mare alla tutela dell’ambiente marino e costiero. Il Club Vela ha presentato ai più piccoli la prima barca dei velisti in erba, l’Optimist, la sua struttura e le manovre per gestirla; la Lega Navale ha posto l’attenzione sul comportamento da tenere nel momento in cui si entra in acqua, dal bagnasciuga alla prima acqua alta, e quando si viene punti da pesci, ricci o altro; con La Marina si è parlato di pesca e come praticarla, e si è insegnato come fare i nodi marinari di base; La Medusa ha fatto conoscere ai bambini alcuni pesci del nostro mare e ha dato le prime nozioni per la navigazione. A conclusione, grazie all’accoglienza nello scalalaggio Anconetani, c’è stata anche la visita ai cantieri, con spiegazione sullo scopo dell’alaggio, manutenzione e successivo varo dell’imbarcazione, che è stata descritta nelle sue parti. Si può dire che, con questo progetto, l’associazione Ricordi d’A mare sia riuscita ampiamente nel suo intento di avvicinare i giovani alla cultura marinara ed all’educazione ambientale tramite attività pratiche gestite direttamente dagli stessi operatori. E questo in attesa di rivederla impegnata in altre iniziative di successo.  

14/07/2025 12:00
Controlli dei Nas a Porto Potenza: blatte morte e cucina sporca, chiuso ristorante di uno chalet

Controlli dei Nas a Porto Potenza: blatte morte e cucina sporca, chiuso ristorante di uno chalet

Potenza Picena - Blatte morte nei locali interni, sporco stratificato in cucina e gravi carenze igienico-sanitarie: è quanto hanno riscontrato i militari del NAS di Ancona nel corso di un’ispezione a uno stabilimento balneare di Porto Potenza, nell’ambito della campagna nazionale “Estate Tranquilla 2025”, disposta dal Comando Carabinieri Tutela della Salute di Roma. L’intervento ha riguardato in particolare l’area ristorazione dello stabilimento, dove sono emerse situazioni incompatibili con i requisiti minimi di igiene previsti dalla normativa vigente. Durante il sopralluogo, gli ispettori hanno trovato pavimenti sporchi e unti, attrezzature e cappe incrostate di grasso, nonché scarti alimentari sotto il mobilio della cucina. All’interno dello spogliatoio e del bagno destinato al personale sono state inoltre rilevate blatte morte, segno evidente di una precedente infestazione non correttamente gestita. L’ispezione ha inoltre evidenziato il mancato rispetto di alcune procedure del sistema HACCP, tra cui la pulizia degli ambienti e la registrazione delle temperature, elementi fondamentali per garantire la sicurezza alimentare. A fronte della gravità delle condizioni riscontrate, i Nas hanno richiesto l’intervento del personale dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, che ha confermato la necessità di intervenire. L’esito è stato la sospensione immediata dell’attività di ristorazione, che potrà riprendere solo a seguito del ripristino completo delle condizioni igienico-sanitarie previste per legge. Al termine dell’ispezione sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per un totale di 3.000 euro. La struttura è stata anche segnalata all’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona per ulteriori inadeguatezze minori.  

14/07/2025 11:15
Tolentino, addio a Franco Moschini l'imprenditore del bello: rese Poltrona Frau un’icona globale

Tolentino, addio a Franco Moschini l'imprenditore del bello: rese Poltrona Frau un’icona globale

Tolentino - Si è spento nelle prime ore di questa mattina, all’età di 91 anni, nella sua casa di Tolentino, il cavalier Franco Moschini, figura di spicco dell’industria italiana e simbolo indiscusso dell’eleganza e dell’eccellenza artigianale nel mondo. Moschini è stato per decenni il cuore pulsante di Poltrona Frau, marchio divenuto emblema del Made in Italy in tutto il mondo. La sua visione imprenditoriale, unita alla passione per il design e l’arte manifatturiera, ha reso l’azienda un punto di riferimento internazionale nel settore dell’arredamento di alta gamma. Una vita dedicata all’impresa e al design Il percorso imprenditoriale di Moschini inizia nel 1962, quando, dopo aver sposato Isabella Brandi, viene coinvolto dal suocero Nazareno Brandi — allora a capo della Nazareno Gabrielli — per occuparsi di una situazione complessa: la gestione della torinese Poltrona Frau, in difficoltà economiche. Moschini accetta la sfida e nel 1963 trasferisce l’azienda a Tolentino, intuendo il potenziale che poteva nascere da una nuova direzione e da una rete di collaborazioni con grandi maestri del design italiano. Sotto la sua guida, Poltrona Frau collabora con architetti e designer di fama mondiale: Gio Ponti, Luigi Massoni, Gae Aulenti, Renzo Piano, Ferdinand Porsche, Richard Meier, solo per citarne alcuni. Nel 2012, in occasione del centenario dell’azienda, nasce per sua volontà il Poltrona Frau Museum, progettato da Michele De Lucchi. Negli anni successivi amplia la propria attività attraverso la Moschini S.p.A., holding familiare attiva in vari settori: biotech, aerospace, automotive, finanza, energie rinnovabili e start-up. Un’eredità culturale e industriale Franco Moschini non ha mai smesso di investire nella cultura e nel design. Nel 2011 fonda l’associazione Casale delle Noci, poi divenuta Fondazione Design Terrae, impegnata nella valorizzazione dell’artigianato d’eccellenza e dello sviluppo territoriale nell’alto maceratese. Nel 2013, attraverso la Moschini Spa, rileva il marchio Gebrüder Thonet Vienna, contribuendo al suo rilancio internazionale. Partecipa inoltre in aziende simbolo del design italiano come Venini, Zanotta e Tecno. Nel 2014 cede la sua quota di Poltrona Frau al gruppo americano Haworth, mantenendo però salda la sua attenzione per la cultura: fonda infatti la Fondazione Franco Moschini per il recupero del Politeama Piceno di Tolentino, trasformato in centro culturale e inaugurato nel 2017. Il cordoglio del sindaco Mauro Sclavi, del Gruppo Moschini e delle Fondazioni  “Franco Moschini è stato uno dei nomi più illustri del Made in Italy. Grazie alle sue doti imprenditoriali e al suo coraggio, Poltrona Frau, di cui era presidente, è diventata un marchio noto in tutto il mondo come sinonimo di eleganza, stile e alta qualità artigianale". "Appassionato di musica, amante della natura, amico sincero e uomo attento agli altri – così lo definiva Luca Cordero di Montezemolo – Franco Moschini è il protagonista di una lunga stagione di successi imprenditoriali che hanno fatto grande Tolentino nel mondo." "A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta, esprimo tutto il mio commosso cordoglio per la morte di Franco Moschini. Interpretando anche il sentimento dell’intera comunità tolentinate, ci stringiamo con affetto alle figlie Melania, Erika e al nipote Leonardo, a cui porgiamo le nostre più sentite condoglianze". "Uomo di grande sensibilità e intelligenza, Moschini è stato un amico sincero, un esempio da seguire. I suoi consigli – mai invadenti, sempre garbati – erano di grande valore e aiutavano a fare la scelta giusta per il futuro".  "Credeva profondamente nel lavoro artigianale e nel talento dei giovani. Ha sostenuto iniziative culturali, editoriali ed educative spesso in silenzio, senza voler apparire. Grazie alla sua generosità, è nata la guida alla storia e all’arte di Tolentino e, soprattutto, il Politeama, oggi uno dei più bei centri culturali del centro Italia". "Lo ricorderemo per il suo sorriso, la sua cordialità d’altri tempi, la sua capacità di relazionarsi con semplicità sia con i concittadini sia con i grandi protagonisti del mondo economico, politico e culturale". "Per far capire l’affetto dei tolentinati, basti ricordare che, qualche anno fa, durante il Carnevale cittadino, gli fu persino dedicato un carro allegorico. Caro Franco, ci mancherai tantissimo. Ma Tolentino non ti dimenticherà: resterai per sempre uno dei suoi uomini migliori, e la città ti sarà sempre riconoscente per ciò che sei stato e per quanto hai donato alla comunità”. "Con profondo e commosso cordoglio tutti noi collaboratori del Gruppo Moschini, della Fondazione Franco Moschini e della Fondazione Design Terrae apprendiamo con dolore della scomparsa di Franco Moschini", si legge in una nota del Gruppo. "Porteremo per sempre con noi il ricordo indelebile del genio imprenditoriale, della vivida umanità, allegria e lungimiranza che lo hanno sempre contraddistinto in tutta la sua vita". "Alle figlie Melania ed Erika, al nipote Leonardo, le nostre più sincere condoglianze". Funerali e lutto cittadino Le esequie di Franco Moschini si terranno mercoledì 16 luglio alle ore 10, presso l’Abbadia di Fiastra, celebrate da don Rino Ramaccioni. In occasione del funerale, il Comune di Tolentino proclamerà il lutto cittadino e l’evento “Mercoledì dello Shopping” sarà annullato. La camera ardente sarà allestita al Poltrona Frau Museum, messo gentilmente a disposizione dal Ceo Nicola Coropulis, nel luogo simbolo della visione imprenditoriale e culturale di Moschini. Sarà aperta dalle ore 9.00 e fino alle ore 20.00 di martedì 15 luglio. "La scomparsa di Franco Moschini rappresenta una perdita profonda, personale e collettiva. Ho avuto l’onore di lavorare al suo fianco per molti anni, imparando ogni giorno da una visione imprenditoriale lucida, e sempre proiettata verso il futuro. Franco ha saputo trasformare Poltrona Frau in un simbolo del saper fare italiano nel mondo, mantenendo salde le radici marchigiane e credendo fermamente nella forza della cultura, dell’innovazione e della bellezza. La sua eredità va ben oltre il design: è una lezione di passione, coraggio e responsabilità verso il proprio territorio e il proprio tempo", ha sottolineato Nicola Coropulis, Ceo di Poltrona Frau, nel ricordare la figura di Moschini.  "A nome dell’intera amministrazione Provinciale e mio personale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Moschini. Imprenditore, uomo di grande cultura, ma soprattutto un mecenate che ha amato profondamente il territorio dov’è nato e cresciuto, a cui ha voluto lasciare un’importante eredità non solo imprenditoriale, ma di crescita culturale ed economica: basti pensare al progetto di recupero del Politeama di Tolentino e, più recentemente, quello di Interno Marche", lo afferma in una nota di cordoglio il presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli.  "Uomo di grande sensibilità e profonda intelligenza, Moschini era un vero sostenitore della bellezza culturale e artistica in tutte le sue forme e alcuni segni indelebili rimarranno non solo nella città di Tolentino, ma anche oltre i confini delle Marche, perché il marchio Frau contribuisce a rappresentare, ogni giorno di più, l’eccellenza del Made in Italy in tutto il mondo - aggiunge Parcaroli nella nota -. Moschini è stato un grande sostenitore dei giovani che devono guardare al suo impegno e alla sua dedizione costante come ad un esempio da seguire. La sua presenza continuerà ad essere forte e determinante negli spazi a cui ha ridato vita, nelle storie di chi ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di un imprenditore così lungimirante, nei tanti ragazzi e ragazze che continueranno a trarre ispirazione dalla sua maestria".     

14/07/2025 10:46
Pioraco,  countdown terminato per “L’Antico in Piazza”: al via uno dei mercatini più visitati dell’entroterra

Pioraco, countdown terminato per “L’Antico in Piazza”: al via uno dei mercatini più visitati dell’entroterra

Countdown terminato per “L’Antico in Piazza”, stasera a Pioraco il via ad uno dei mercatini più visitati dell’entroterra maceratese Countdown terminato per “L’Antico in Piazza”, stasera (lunedì 14 luglio) il via al mercatino di antiquariato, collezionismo ed artigianato artistico organizzato da Carla Marcelli, la quale si occupa di mostre mercato da quasi trenta anni. Questo appuntamento annuale richiama sempre moltissima gente in questo paese proveniente dall’intero centro Italia grazie alla sua particolarità, esso si terrà ogni lunedì, fino al 25 agosto. Carla Marcelli ha aggiunto: “Il mercatino serale sarà più vasto rispetto a quello organizzato negli scorsi anni. Seleziono gli espositori poiché è importante soddisfare le richieste sia di collezionisti che di appassionati. Devo dire che quest’anno ci saranno delle sorprese per coloro che avranno il piacere di venire a visitare il mercatino”.

14/07/2025 10:10
Soccorsi in aumento nei Sibillini: "Troppi percorsi sottovalutati, non è un parco giochi"

Soccorsi in aumento nei Sibillini: "Troppi percorsi sottovalutati, non è un parco giochi"

Le montagne non vanno mai affrontate con leggerezza, ma sempre più spesso l’escursionismo estivo si accompagna a superficialità, anche lungo itinerari tecnici e impegnativi. A lanciare l’allarme è il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, che nelle ultime settimane è stato chiamato a intervenire in diversi scenari critici nel comprensorio dei Monti Sibillini. Due gli episodi più recenti: un escursionista rimasto bloccato su una parete esposta, incapace di proseguire o rientrare, e una cordata disorientata in una zona impervia, vittima di una grave sottovalutazione dell’itinerario. “I Sibillini non sono montagne facili”, ammoniscono i tecnici del Soccorso Alpino. “Molti dei percorsi classici della zona richiedono preparazione tecnica, capacità di lettura del terreno, gestione del rischio e una buona tenuta psicologica. Non si tratta di vie plaisir, come vengono definite in gergo alpinistico quelle attrezzate in modo sicuro e accessibile. Qui serve esperienza, consapevolezza e rispetto per l’ambiente montano”. Ogni intervento è gestito con prontezza e professionalità, ma per il Soccorso Alpino ogni operazione è anche un’occasione per ribadire un messaggio fondamentale: la prevenzione è il primo vero strumento di sicurezza. “Affrontare un’ascensione solo perché il meteo è favorevole o si ha una giornata libera è un errore che può costare caro. Serve invece conoscere i propri limiti, studiare l’itinerario, dotarsi di attrezzatura adeguata e tenere sempre conto delle condizioni ambientali. La montagna non fa sconti”. Il Soccorso Alpino continuerà a garantire la propria presenza e il proprio intervento, ma invita chi frequenta l’alta quota a farlo "con rispetto e preparazione". Perché in montagna, l’imprudenza non è mai un’opzione.

14/07/2025 09:45
Treia, Chiesanuova in festa: le vie si uniscono per una cena di quartiere indimenticabile

Treia, Chiesanuova in festa: le vie si uniscono per una cena di quartiere indimenticabile

L’11 luglio 2025 la frazione di Chiesanuova, nel comune di Treia, si è trasformata in un grande salotto all’aperto, dove il senso di comunità e la voglia di stare insieme hanno preso vita in una serata speciale. Sotto un cielo stellato, due lunghe tavolate hanno unito simbolicamente – e concretamente – i residenti di via Fratelli Bandiera, via San Vito e via San Patrizio per una cena di quartiere all’insegna della semplicità e dell’amicizia. Circa sessanta persone hanno partecipato a questo momento conviviale, nato in maniera spontanea dalla volontà dei vicini di creare un’occasione di incontro e condivisione. Nessun grande palco, nessun evento spettacolare: solo la gioia di stare insieme, portando ognuno qualcosa da condividere, riscoprendo il valore delle relazioni autentiche e del vivere il quartiere come una grande famiglia. È proprio da iniziative come questa che si rafforzano i legami e si costruisce quel senso di appartenenza che rende speciale anche il più piccolo angolo di paese. A Chiesanuova, per una sera, le vie si sono unite non solo geograficamente, ma soprattutto nel cuore delle persone.

13/07/2025 19:55
Mogliano, Righetto festeggia 50 anni di eccellenza gastronomica: dalla porchetta di nonno Saverio ai catering

Mogliano, Righetto festeggia 50 anni di eccellenza gastronomica: dalla porchetta di nonno Saverio ai catering

«Grazie per essere al nostro fianco da 50 anni», la frase simbolo della festa che ha celebrato i 50 anni della Gastronomia da Righetto. Sotto le stelle del cielo di Mogliano, a Villa Saverio, Enrico “Righetto” Sebastiani ha festeggiato, sabato 12 luglio, il traguardo della sua attività che, nata nel 1975, è stata pioniera dello street food e di importanti eventi aziendali. Accanto a Righetto, la moglie Anna Maria e tutta la famiglia al completo: i figli Jessica con il marito Elio e Johnny con la moglie Giada, e le tre nipoti Giorgia, Giulia e Mita. «Mezzo secolo di storia e passione, un percorso fatto di sfide, soddisfazioni e persone straordinarie. L’impegno costante, unito all’amore per il lavoro e alla forza della famiglia ha permesso di raggiungere un traguardo importante. Un sentito grazie va a tutti coloro che ci scelgono ogni giorno, a tutti i collaboratori e fornitori che ci hanno aiutato e supportato per tutti questi anni». Tra musica ed enogastronomia, hanno onorato l’invito della serata anche imprenditori marchigiani, artisti, associazioni e istituzioni. Presente il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, sottolineando che «Righetto è da considerare una vera e propria istituzione». In prima linea anche il sindaco di Mogliano, Fabrizio Luchetti, che ha consegnato a Righetto una pergamena come segno di riconoscenza per il suo impegno da imprenditore. Madrina della serata, Barbara Chiappini. Durante la serata, presentata dalla giornalista Agnese Testadiferro e curata da Eclissi Eventi, si sono ripercorsi i momenti salienti dell’attività di Righetto. Attraverso un percorso fotografico che ha avuto inizio ricordando nonno Saverio, da cui Righetto ha ereditato l’arte della porchetta. Arte che poi si è evoluta fino a fare diventare Righetto un punto di riferimento nel settore della gastronomia, tra girarrosto e fritture, primi piatti di pasta fatta a mano e con i sughi della tradizione maceratese. Punto di riferimento anche per catering, feste, mercati e fiere. (Foto di: Eugenio Gibertini)    

13/07/2025 17:25
Macerata, festa degli allievi Groovyland, Pierucci: "Suonare crea legami veri e spezza l'isolamento"

Macerata, festa degli allievi Groovyland, Pierucci: "Suonare crea legami veri e spezza l'isolamento"

Groovyland, la scuola di musica moderna di Nicola Pierucci a Macerata, ha spento diciannove candeline e lo ha fatto come meglio sa fare: con una grande festa in musica che ha visto protagonisti i suoi allievi di tutte le età. La serata, inserita tra gli eventi dell'Estate maceratese, ha regalato al quartiere Corneto un vero e proprio viaggio tra note, emozioni e una grandissima energia dal vivo. Fondata nel 2006, Groovyland è diventata negli anni un punto di riferimento per chi sogna di suonare uno strumento, cantare o semplicemente vivere la musica in modo appassionato e coinvolgente. Dalla chitarra alla batteria, dal canto moderno al pianoforte, passando per i laboratori di musica d’insieme e le jam session, la scuola ha formato negli anni centinaia di persone e contribuito a diffondere la cultura musicale a Macerata. Due le novità più rilevanti dell’edizione 2025, a partire dalla location. La serata, infatti, si è svolta nell’anfiteatro del piazzale Vittime del terrorismo nel quartiere di Corneto, con il patrocinio del Comune di Macerata: uno spazio inondato dalla straordinaria carica vitale di ragazzi e ragazze del Groovyland e dal pubblico che li ha applauditi. Fondamentale la collaborazione con il service GAM Spettacoli per la parte tecnica di audio e luci per valorizzare l’impegno profuso dagli allievi nel corso delle esibizioni. L’altra novità, di matrice più profonda, è stata la scelta del direttore della scuola, Nicola Pierucci, di inserire in apertura di scaletta le esibizioni delle musiciste allieve al Groovyland: «Ho scelto questa impostazione - ha spiegato Pierucci - per dare un segnale contro ogni forma di violenza verso le donne. La cronaca ci restituisce ormai quotidianamente fatti di assoluta tragicità, ma la musica può trasformare il dolore in coraggio e il silenzio in denuncia. E suonare insieme in una band aiuta a creare legami veri e a spezzare l’isolamento». Durante la serata, si sono esibiti sul palco in forma solistica o in band allievi ed allieve dei corsi individuali e collettivi: dal rock al pop, dal blues al funk, il repertorio ha abbracciato generi diversi dando prova del lavoro svolto durante l’anno scolastico. Ad applaudirli, un pubblico caloroso composto da famiglie, amici e curiosi che hanno riempito gli spazi dell’anfiteatro trasformandoli in un palcoscenico a cielo aperto. Come ha raccontato ancora Pierucci, «la Festa degli Allievi è sempre uno dei momenti più attesi, perché per molti è il primo vero palco, l’occasione per mettersi in gioco davanti a un pubblico amico ma attento condividendo il frutto di mesi di studio, prove e passione. L’augurio è che con questa edizione, che festeggia i nostri diciannove anni di attività, possa essere stato un momento speciale per tutta la comunità, di aggregazione anche per il quartiere». Il Groovyland, che riapre con l’attività didattica lunedì 8 settembre, ringrazia tutti gli allievi e le allieve, i docenti, le famiglie e la comunità di Macerata, nel convincimento che la musica si impara ma soprattutto si vive. E insieme, suona sempre meglio.  

13/07/2025 16:20
“Vittoria” di nome e di fatto: lo scafo di Paolucci trionfa alla Civitanova-Sebenico

“Vittoria” di nome e di fatto: lo scafo di Paolucci trionfa alla Civitanova-Sebenico

Sebenico (CRO), 13 luglio 2025. Con la regata fra le isole dell'arcipelago di Sebenico si è conclusa ieri la regata internazionale "Civitanova-Sebenico", edizione numero 24 della transadriatica, valevole come tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela (FIV), organizzata sotto l’egida della FIV dal Club Vela Portocivitanova (CVP) in collaborazione con il Circolo Vela Val Sebenico e con i patrocini della Regione Marche, del CONI Marche, del Comune di Civitanova Marche e della Città di Sebenico. Il vento, mai assente dall'apertura della kermesse fino a rientro in Italia, la passione e lo spirito di relazione e cooperazione tra popoli affacciati sul Mare Adriatico, sono stati la più bella cornice del momento tecnico-sportivo dei 37 scafi iscritti. Subito un flash back sulla lunga, partirà giovedì scorso alle 12 dallo specchio d'acqua antistante il CVP. In una traversata veloce, con vento fra i 12 e i 24 nodi, è stato Altair 3 (Sandro Paniccia) con Cristiana Monina in pozzetto, a festeggiare i line honours, tagliando alle ore 1.04 di venerdì 11 luglio. Ma il successo overall in tempo compensato (ORC International) va a Vittoria di Giorgio Paolucci (CVP) che ha preceduto MP30+10 dei fratelli Pierdomenico e Altair 3 su un podio all'insegna del guidone rosso-blu. Lo scafo di Paolucci, che ha gareggiato in tandem con Gianluca Melappioni, ha vinto anche la classifica ORC X 2, precedendo Black Coconut, condotta da Alina Iuorio e Giacomo Sabbatini, e Key Go con Pacifico D'Ettorre e Michele Zambelli. Tre i Challenge assegnati da questa edizione, uno in più rispetto a quelli degli anni precedenti. Il Trofeo "Città di Civitanova" va ad Altair 3 come vincitore in tempo reale; il Trofeo "Città di Civitanova" a Vittoria, in quanto prima overall in tempo compensato. Il Trofeo "Italia Croazia", introdotto quest'anno con l'abolizione della classe Libera e l'inserimento dei compensi anche per le barche da diporto, se lo aggiudica Roccoco', appunto migliore nella categoria ORC Gran Crociera. Questi i podii dei singoli raggruppamento: ORC 1 - 0A. 1. Altair 3 (S. Paniccia), 2. Adrenalina (Bucviarelli/Gaspari), 3. Chimera (S. Menchi) ORC 1 - B. 1. MP30 + 10 (Pierdomenico Sailing Team), 2. Pedro Proiettile (M. Monaldi), 3. Celeste (D'Annunzio/Mori) ORC 2 - C. 1. Folgore (P. Paniccia), 2. Colombe (M. Juris), 3. Syrinx (N. Aristei), GRAN CROCIERA 1. 1. Cum Laude (A. Netti), 2. Geronimo (G. Emiliani), 3. Juanita (P.La Face) GRAN CROCIERA 2. 1. Roccoco' (A.Moretti), 2.Maretta (G. D'Angelo), 3.Bianca (Elisei/Vallorani).  La regata fra le isole, che fa classifica a sè stante, è stata vinta da MP30+!= overall per la classe 1 e da Maretta per la classe 2. Vittoria tra gli scafi in doppio per Key Go e Juanita fra i Gran Crociera.

13/07/2025 14:45
Softball, Ares Safety Macerata fa doppietta a Collecchio e consolida il sesto posto

Softball, Ares Safety Macerata fa doppietta a Collecchio e consolida il sesto posto

  ARES Safety Macerata torna con lo sweep dalla trasferta in casa Bertazzoni Collecchio (5-8 e 4-5), nella diciassettesima giornata della regular season di Softball Serie A1. Macerata consolida la rincorsa al sesto posto in classifica, mettendosi in linea con i due precedenti campionati dopo il ritorno in A1, sesta nel 2023 e quinta nel 2024.   Le ragazze dell’head coach Rafael Garcia sono state brave a ribaltare le due partite, permettendo di distanziare Collecchio, con cui condividevano la posizione in graduatoria. In Gara 1 è servito l'ottavo inning per dare la vittoria ad ARES Safety. Bertazzoni, dopo due inning, era sul 3-0 (2 RBI di Chiesa e 1 di Lori), e al quinto ancora un punto battuto a casa da Chiesa aveva segnato il 4-0.   La partita sembrava indirizzata, nella parte alta della sesta ripresa ecco il ritorno di Macerata, che pareggiava con Avery, Tittarelli e Carletti (2 RBI per lei) nel box. La situazione non si è più mossa sino al termine del settimo inning.   All'ottavo, altra ripresa da 4 punti di Ares Safety: fuoricampo di Chikamoto da 2 punti, volata di sacrificio di Tittarelli, singolo di Giudice e punteggio ribaltato L’allungo è decisivo, tanto da vanificare il doppio della emiliana Ghergolet nella parte bassa (5-8). Anche in Gara 2 Macerata ha trovato la vittoria ribaltando il risultato, con un 5-4, dopo il 2-1 di Collecchio al termine dei primi due attacchi: RBI di Tittarelli per Ares Safety, poi di Albertin per la Bertazzoni e punto di Lori su errore della difesa.   Il quinto inning ha visto Tittarelli ancora sugli scudi con un fuoricampo a basi piene. Sul 5-2 Macerata, Collecchio ha provato la rimonta al settimo, fermandosi a un triplo da 2 RBI di Lori e perdendo di misura (4-5). Nella diciassettesima giornata di regular season del campionato di Serie A1 di Softball, oltre Macerata, sweep per Bollate nel derby con Saronno, per Forlì con Rovigo e Castelfranco con Parma. Un solo pari tra Caronno e Pianoro. Rimandati all'ultimo turno i verdetti per la lotta salvezza tra Pubbliservice Parma e Itas Mutua Rovigo. Nella sfida tra Forlì e Rovigo, strikeout numero 2000 in carriera per la maceratese Ilaria Cacciamani.     RISULTATI 17a GIORNATA SERIE A1 Itas Mutua Rovigo - Italposa Forlì 0-12 (4°) e 0-2 Pubbliservice Old Parma - Thunders Castellana 0-7 (6°) e 0-6 Rheavendors Caronno - Mia Office Blue Girls Pianoro 7-1 e 0-10 MKF Bollate - Inox Team Saronno 4-3 e 2-1 Bertazzoni Collecchio - Ares Safety Macerata 5-8 e 4-5   CLASSIFICA MKF Bollate (32 vittorie – 4 sconfitte) .889; Mia Office Blue Girls Pianoro (26-10) .722; Italposa Forlì (24-10) .706; Inox Team Saronno (24-10) .706; Rheavendors Caronno (18-16) .529; ARES Safety Macerata (13-21) .382; Thunders Castellana (13-21) .382; Bertazzoni Collecchio (11-23) .324; Itas Mutua Rovigo (8-26) .235; Pubbliservice Old Parma (3-31) .088.  

13/07/2025 14:25
Nuoto paralimpico, Anthropos Civitanova sul gradino più alto del podio agli Assoluti

Nuoto paralimpico, Anthropos Civitanova sul gradino più alto del podio agli Assoluti

Nel fine settimana l’Anthropos di Civitanova Marche ha chiuso con stimoli rinnovati e un titolo italiano i Campionati Assoluti di Nuoto della FISDIR a Terni. La società marchigiana era presente in terra umbra con sette atleti e tre istruttori, seguiti da una nutrita rappresentanza di familiari. Una bella tre giorni di gare ad altissimo livello tecnico e agonistico che hanno visto l’Anthropos tornare con un suo tesserato sul gradino più alto del podio anche in questa disciplina dopo alcuni anni di assenza. Il campione ad averci regalato una tale gioia è Andrea Rebichini, che nei 50 metri dorso, categoria II2 riservata agli atleti con Sindrome di Down, si è lasciato tutti alle spalle centrando il titolo di Campione Italiano. Risultato che Andrea ha quasi bissato nei 100m dorso fermandosi a pochi decimi dall’oro, ma cingendosi il collo di un bellissimo argento. Medaglia che si è regalato anche Mattia Nasini nei 400m misti, al termine di una gara agonisticamente e fisicamente durissima, chiusa al secondo posto. Gli altri nostri delfini, Cristiana Cicconi, Priscilla Schteingara, Matteo Settembri, Leonardo Mei e Alessandro Paglialunga si sono resi protagonisti di belle gare e di momenti spensierati in compagnia, consentendo di chiudere il weekend a testa alta, confermandosi un gruppo ben amalgamato e capace di vivere al meglio l’esperienza della trasferta andando oltre lo sport. Al seguito degli atleti i tecnici Mirian Della Longa, Eriberto Cavalieri e Javier Sarasibar. Il presidente Nelio Piermattei: “Le medaglie di Andrea e Mattia ci hanno regalato grandi gioie. Dopo alcuni anni in cui faticavamo ad andare sul gradino più alto del podio agli assoluti di nuoto, ci siamo riusciti e questo è un bel regalo per tutti noi. Ringrazio i ragazzi, che abbraccio dal primo all’ultimo, gli istruttori, che tanto impegno mettono stagione dopo stagione, ma anche le piscine che ci ospitano e ci supportano nelle nostre attività, ovvero la Coop Il Grillo a Civitanova Marche, la Coop Acquarium a Porto Sant’Elpidio, la Centro Nuoto Macerata a Macerata e la Happiness a Loreto”.

13/07/2025 14:10
33ª Biennale dell’Umorismo: Varesi vince a Tolentino, Ruiz e Shaowei premi Mari, riconoscimento a Max Paiella

33ª Biennale dell’Umorismo: Varesi vince a Tolentino, Ruiz e Shaowei premi Mari, riconoscimento a Max Paiella

È stata inaugurata al Castello della Rancia la mostra che presenta una selezione delle opere partecipanti, comprese le vincitrici, della 33ª edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte. A fare da cornice all’evento, due esposizioni collaterali di grande rilievo. La prima, allestita nelle sale dello stesso castello, si intitola Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte ed è dedicata a opere “storiche” di artisti celebri. La seconda, ospitata a Palazzo Sangallo nel centro di Tolentino, è 50 anni di Premio Mari. Caricature 1975 - 2025, una rassegna che celebra i cinquant’anni del Premio Mari con l’esposizione delle caricature vincitrici nelle varie edizioni. La cerimonia inaugurale ha visto una notevole partecipazione di pubblico. Dopo l’apertura ufficiale delle mostre, si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza di alcuni degli artisti premiati e del direttore artistico Enrico Maria Davoli. Momento particolarmente apprezzato è stato lo spettacolo di Max Paiella, artista poliedrico noto anche per la sua partecipazione al programma radiofonico Il Ruggito del Coniglio, a cui è stato conferito il prestigioso riconoscimento “Accademia dell’Umorismo 2025”. Questo premio, nelle edizioni precedenti, è stato attribuito a nomi illustri come Mordillo, Tullio Altan, Oreste Del Buono, Emilio Giannelli, Jean Michel Folon, Michele Serra, Ronald Searle, Bruno Bozzetto, Pablo Echaurren, Ro Marcenaro, Arturo Brachetti e Luca Beatrice. Il tema scelto per questa edizione della Biennale è “La comicità involontaria”, un argomento che indaga quelle situazioni in cui una gaffe, un errore, un lapsus o un gesto maldestro trasformano il contesto in qualcosa di comico, talvolta ridicolo o grottesco, generando reazioni immediate e spesso spietate, come la risata, cifra essenziale dell’umorismo stesso. Organizzata dal Comune di Tolentino, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Macerata, la Biennale si articola in due sezioni principali: una dedicata all’arte umoristica incentrata sul tema proposto, l’altra riservata alla caricatura di personaggi illustri. Quest’anno hanno partecipato 460 artisti contemporanei provenienti da 59 nazioni di tutti i continenti, per un totale di 1.472 opere inedite, inviate da 377 uomini e 83 donne. Tra le nazioni rappresentate figurano Algeria, Angola, Arabia Saudita, Argentina, Armenia, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Bielorussia, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Cipro, Ecuador, Egitto, Estonia, Francia, Germania, Giordania, Regno Unito, Grecia, India, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Macedonia, Malesia, Marocco, Messico, Nicaragua, Norvegia, Olanda, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Siria, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay e Uzbekistan. La giuria, composta dal direttore artistico Enrico Maria Davoli, dallo storico dell’arte e docente Andrea Gualandri, dal rettore dell’Università di Macerata John Mccourt, dall’illustratore Matteo Nannini, dalla regista e docente Ilaria Pezone, dal designer Roberto Semprini e dalla curatrice Agnese Tonelli, ha valutato le opere con metodo collegiale, attribuendo premi e menzioni. Per la sezione “Premio Internazionale Città di Tolentino”, dedicata all’arte umoristica sul tema “La comicità involontaria”, sono state presentate 969 opere. Il primo premio è stato assegnato all’iraniano Keyvan Varesi per l’opera Murder and Joker, apprezzata per la sua freschezza e per il richiamo alla tradizione del giullare che rovescia il potere. Il secondo premio è andato all’italiano Marco D’Agostino per Il sorriso della banana, riconosciuta per l’abilità con cui trasforma un luogo comune in un personaggio vivo. Il terzo premio è stato attribuito al turco Oktay Bingol con Burka Photo, che ha colpito la giuria per l’accostamento tra occultamento e visione. Sono state inoltre segnalate per il loro valore artistico e umoristico le opere Libertinaggi di Werther Germondari (Italia) e S.T. di Konstantin Kazanchev (Ucraina). Per quanto riguarda la sezione “Premio Luigi Mari”, dedicata alla caricatura di personaggi illustri, sono state presentate 503 opere. Il primo premio è stato attribuito ex-aequo alla spagnola Monica Ruiz per il ritratto di Billie Eilish, lodato per la forza grafico-pittorica e l’intensità espressiva, e al cinese Zhu Shaowei per Jorge Luis Borges, premiato per l’originalità della tecnica in sintonia con la complessa personalità dello scrittore argentino. Segnalazioni speciali sono state conferite alle opere Alberto Sordi di Marco Bergami (Italia) e Charles Monroe Schultz di Jalil Saberi (Iran). La mostra Miumor Best, ospitata al Castello della Rancia, propone una selezione di opere datate tra il XVIII e il XX secolo provenienti dal Museo dell’Umorismo nell’Arte. Le opere raccontano figure importanti non solo delle arti figurative ma anche della letteratura, del teatro, del giornalismo, del cinema e dell’intrattenimento, offrendo uno spaccato sulla cultura umoristica nei secoli. A Palazzo Sangallo, invece, viene celebrato il cinquantesimo anniversario del Premio Luigi Mari, istituito nel 1975 e tornato in attività nel 2013 dopo una pausa. Venti caricature vincitrici delle varie edizioni sono esposte fianco a fianco, offrendo uno sguardo storico attraverso l’arte satirica. Le caricature diventano così un mezzo per rileggere il passato recente, riconoscere personaggi noti e cogliere, attraverso lo sguardo degli artisti, i valori e i miti di ogni epoca.   La Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, degli sponsor tecnici Design Terrae e Poltrona Frau e dello sponsor Systematica, resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2026.

13/07/2025 13:37
A Urbisaglia il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si evolve con una gara a tappe di tre giorni

A Urbisaglia il Papà Elio Gran Premio GiorgioMare si evolve con una gara a tappe di tre giorni

C’è grande attesa per vedere finalmente alla luce il nuovo restyling del Papà Elio Gran Premio GiorgioMare a Urbisaglia che animerà i giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio. L’impegno del comitato organizzatore presieduto da Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni), il forte sostegno dell’azienda GiorgioMare di proprietà di Giorgio Longhi, affiancato da un nutrito gruppo di sponsor e la collaborazione dell’amministrazione comunale, confermano il successo già consolidato dell’evento. Il Papà Elio – Gran Premio GiorgioMare si è ormai saldamente affermato nel panorama nazionale dal 2019, fatta eccezione per l’edizione 2020, saltata a causa della pandemia. La sesta edizione è pronta a dare il meglio di sè con una gara a tappe articolata in tre giorni, pensata per mettere alla prova il valore di ciascun partecipante. Venerdì 25 luglio è in programma la cronometro individuale di 2,6 chilometri: lo start dall’azienda GiorgioMare in contrada Montedoro, con arrivo nel centro di Urbisaglia. Il tracciato seguirà parte del percorso della gara in linea, con l’ascesa che porterà i corridori direttamente in paese. Sabato 26 luglio andrà in scena, sempre a contrada Montedoro di Urbisaglia, la seconda tappa con il tracciato che toccherà il territorio comunale di Tolentino nella prima parte con due giri lunghi, per poi concentrarsi su un anello più breve da fare due volte nei dintorni di Urbisaglia per complessivi 69 chilometri. Domenica 27 luglio, infine, la terza ed ultima tappa corrispondente a dieci giri di 7 chilometri ciascuno, con l’ascesa verso Urbisaglia paese ad ogni passaggio. Partenza e arrivo sempre a contrada Montedoro dinanzi lo stabilimento di GiorgioMare. Ai protagonisti di giornata in palio le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.

13/07/2025 12:30
Castelraimondo, Crispiero protagonista del docufilm Rai dedicato a Nazareno Strampelli

Castelraimondo, Crispiero protagonista del docufilm Rai dedicato a Nazareno Strampelli

Crispiero diventa protagonista nel panorama nazionale grazie alle riprese di un docufilm finanziato dalla RAI, interamente dedicato alla figura di Nazareno Strampelli, tra i più importanti genetisti agrari del Novecento, nato proprio in questa frazione del Comune di Castelraimondo. Il progetto è diretto dal celebre regista Maurizio Zaccaro, vincitore di due David di Donatello e tra i nomi più apprezzati del cinema italiano per sensibilità narrativa e rigore storico. La produzione è affidata ad Ocean Production, guidata da Antonio Stefanucci, con una troupe altamente qualificata che ha lavorato con grande cura e rispetto per i luoghi coinvolti. La casa natale di Nazareno Strampelli è stata il fulcro delle riprese, diventando set naturale e simbolico di un racconto che parte proprio da questo borgo immerso nel verde dell’entroterra marchigiano. Qui è nata la sua passione per il mondo rurale, qui si sono gettate le basi di una rivoluzione agricola che avrebbe avuto un eco internazionale. Particolarmente suggestive le scene girate in un campo di grano nei pressi del paese, gentilmente concesso dalla famiglia Leoni, che ha collaborato attivamente alle riprese offrendo anche una ricostruzione di falciatura tradizionale come si faceva un tempo. Un gesto di grande generosità e attaccamento alla memoria storica del territorio. Il sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha sottolineato l’importanza di Nazareno Strampelli: “Rappresenta una delle figure più luminose nate nel nostro territorio e veder riconosciuto il valore della sua opera in un progetto nazionale è motivo di grande soddisfazione per tutta la comunità. Questo docufilm rafforza il nostro impegno a tutelare e promuovere il patrimonio culturale e identitario di Crispiero”. Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha aggiunto: “Nazareno Strampelli è una delle figure eccellenti del nostro territorio. È stato un grande genetista, originario di Crispiero, tra l’altro è stato anche riconosciuto come pioniere della ricerca ma anche dell’innovazione scientifica. Un personaggio che ha dedicato gran parte della sua vita proprio ad accrescere il sapere”. Non poteva mancare l’intervento di Elisabetta Torregiani, assessore alla Cultura del Comune di Castelraimondo: “Come amministrazione comunale crediamo profondamente nella valorizzazione della figura di Strampelli e del legame indissolubile con il suo paese natale. Accogliere una produzione così importante è per noi motivo di orgoglio e un’opportunità straordinaria per far conoscere Crispiero, la sua storia e le sue radici. Stiamo lavorando per restituire alla comunità e al pubblico nazionale il giusto riconoscimento a questo luogo e alla sua eredità scientifica e culturale”. Crispiero si conferma così luogo identitario della figura di Strampelli, punto di partenza di una storia che ha saputo unire ricerca scientifica, innovazione agricola e cultura del lavoro. Il docufilm pertanto restituirà al grande pubblico il valore profondo di questi luoghi e delle radici che hanno dato vita a un’eredità ancora oggi attuale.  

13/07/2025 11:40
"Rinascimento Marchigiano": a San Severino l’ultima tappa della mostra sulla rinascita post sisma

"Rinascimento Marchigiano": a San Severino l’ultima tappa della mostra sulla rinascita post sisma

La Città di San Severino Marche dal 12 luglio al 19 ottobre ospita l’ultima significativa tappa della mostra itinerante “Rinascimento marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”. Dopo aver incantato il pubblico a Roma, Ascoli Piceno e Ancona, l’esposizione trova la sua degna conclusione nel Piano Nobile del Palazzo Comunale, nella suggestiva piazza Del Popolo, offrendo un percorso culturale e spirituale che restituisce al pubblico capolavori rinascimentali strappati alle macerie del sisma del 2016 e tornati a risplendere grazie a importanti interventi di restauro. L’iniziativa, promossa da Anci Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni con il sostegno della Regione Marche, del Ministero della Cultura e di numerosi enti locali, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, con il contributo del Commissario straordinario alla Ricostruzione sisma 2016, del Comune di Ancona, del Comune di Ascoli Piceno e del Comune di San Severino Marche e con il patrocino della Fondazione Marche e Cultura, rappresenta un'occasione unica per ammirare opere di inestimabile valore artistico e simbolico. “La mostra rappresenta un simbolo tangibile della resilienza e della determinazione delle nostre comunità nel preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale colpito dal sisma - sottolineato il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che aggiunge - Le opere esposte, tra cui importanti capolavori, testimoniano non solo la ricchezza artistica delle Marche, ma anche l'impegno profuso nel loro restauro e nella loro restituzione alla collettività”. Curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, l'esposizione si inserisce in un dibattito più ampio sulla “restanza”, un concetto evocato dal senatore Guido Castelli, Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016: “La restanza non è sinonimo di 'restare' - spiega Castelli, citando Vito Teti, che prosegue - Non si resta o si fugge: si resta e si fugge. Nella 'restanza' c’è un movimento e una radice, c’è un viaggio dentro e un viaggio fuori”. Le grandi tragedie, come il terremoto, “aiutano spesso a capire meglio le cose, sé stessi e ciò che ci appartiene (e a cui apparteniamo). In questo l’arte aiuta. L’arte è sempre un viaggio”. Il patrimonio artistico e culturale, gravemente ferito dal sisma del 2016, è una "prodigiosa sintesi" del territorio e delle sue comunità. “Non c’è nostalgia o compiacimento di qualcosa che è stato perduto e che si vorrebbe recuperare – invano – ma c’è la consapevolezza che in quello che si è perso si produce qualcosa di nuovo, per tutti” - aggiunge Castelli, rimarcando come la mostra sia “uno di quei 'ponti' che Papa Francesco reclamava nell’azione dell’uomo”. Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha descritto la mostra come “molto più di un evento espositivo, ma l’occasione per scoprire attraverso le opere d’arte i meravigliosi territori del nostro entroterra, duramente colpito dal sisma del 2016. Questo progetto - prosegue Acquaroli - rappresenta un segno concreto e tangibile della volontà collettiva di recuperare, proteggere e soprattutto valorizzare il patrimonio culturale che è stato danneggiato. Ogni opera restaurata porta con sé non solo una bellezza artistica inestimabile, ma anche il racconto delle storie e delle tradizioni che legano indissolubilmente le comunità marchigiane ai loro luoghi d’origine, rafforzando il legame tra l'arte e i Cammini della Fede, itinerari spirituali che attraggono migliaia di visitatori”. Anche Marco Fioravanti, presidente di Anci Marche, nel catalogo che accompagna l’esposizione ha ribadito l'importanza di non disperdere l'enorme patrimonio artistico danneggiato dal sisma: “Grazie al grande impegno di Anci Marche e del Pio Sodalizio dei Piceni... non solo si sono recuperate tante opere che rappresentano la storia e la cultura della nostra comunità ma si sono realizzati eventi espositivi che hanno prodotto una significativa valorizzazione e promozione del territorio”. Come evidenziato dai curatori Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, il sisma del 2016 ha causato “danni materiali ed immateriali, determinanti per la disgregazione dell’identità stessa di una vasta area”. La mostra nasce proprio per arginare questo effetto a lungo termine, selezionando opere che provengono dai luoghi colpiti dalle scosse e che si collocano lungo i cammini percorsi dai pellegrini. Tra i capolavori esposti, si possono ammirare il trittico di Valle Castellana di Carlo Crivelli, di cui è stata recuperata la preziosità degli smalti e la delicatezza dei dettagli, il Cristo sul sepolcro di Pietro Alamanno e il polittico di Funti di Nicola Filotesio detto “Cola dell’Amatrice”. Spiccano anche il San Rocco del palazzo comunale di Caldarola, oltre a dipinti seicenteschi di Giuseppe Puglia e Ludovico Trasi, e una monumentale pala d’altare del fiorentino Cesare Dandini. Il restauro, affidato a restauratori e tecnici marchigiani, ha permesso di “restituire continuità alle immagini, pur non nascondendo lo stato di degrado della pellicola pittorica”, e di ritrovare la ricchezza del patrimonio storico-artistico dell'entroterra marchigiano. La Soprintendenza ABAP per le province di AP-FM-MC e il Segretariato Regionale delle Marche hanno attivato depositi attrezzati e laboratori di restauro, dimostrando un impegno costante nella salvaguardia di questi beni. L’allontanamento delle opere d’arte dai paesi danneggiati dal sisma era stato accompagnato dalla comprensibile apprensione dei cittadini. “Era fondamentale, pertanto, far ritornare alla luce l’eredità di quella gente” - sottolineano i curatori. “È un dovere perché l’arte, in quanto rappresentazione estetica della bellezza, ha il potere di sollevare, di alleviare e di curare le ferite, materiali e spirituali, della natura umana. Ma al contempo è capace di dare un contributo fondamentale alla rinascita e alla crescita”. La mostra “Rinascimento marchigiano” a San Severino Marche non è solo un'esposizione di opere d'arte, ma un profondo messaggio di rinascita, un inno alla capacità di una comunità di risorgere dalle proprie ceneri, custodendone e valorizzandone la bellezza e l’identità. La mostra sarà visitabile presso la Galleria d'Arte Moderna "Filippo Bigioli" del Palazzo Municipale nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e la domenica e festivi dalle 11 alle 19.

13/07/2025 11:20
Colpo in difesa per il Chiesanuova: arriva Epson Mosquera dall’Osimana

Colpo in difesa per il Chiesanuova: arriva Epson Mosquera dall’Osimana

Il Chiesanuova Football Club comunica di aver perfezionato il secondo acquisto di questa campagna trasferimenti 2025.  Approda in biancorosso Epson Mosquera, duttile difensore colombiano. Nome completo Epson Sebastian Mosquera Cuesta, è un 2003 che abbina atletismo e forza fisica e andrà ad irrobustire la linea arretrata di mister Mobili, schierabile dal tecnico portopotentino sia da terzino che da centrale.  Nelle ultime due stagioni è stato avversario del Chiesanuova indossando la maglia dell’Osimana, ciò significa che già conosce il campionato di Eccellenza e potrà dare subito il suo contributo alla causa. Anzi Mosquera vanta una ulteriore precedente esperienza nella categoria quando era nelle fila del Valdichienti Ponte.   

13/07/2025 11:10
Truffa con sms e finto operatore: 19enne denunciato dai Carabinieri di Corridonia

Truffa con sms e finto operatore: 19enne denunciato dai Carabinieri di Corridonia

I Carabinieri della Stazione di Corridonia hanno denunciato all’A.G. un giovane di 19 anni, residente nella provincia di Napoli, che si è reso responsabile della truffa perpetrata, ai danni di un 54enne residente a Corridonia, con la tecnica del “phishing”. Ad aprile scorso, il cittadino di Corridonia ha ricevuto sulla sua utenza telefonica cellulare, un sms contenente un numero telefonico da contattare per disconoscere e interrompere un’operazione bancaria relativa al suo conto corrente. Il malcapitato, preso dal panico, ha contattato immediatamente quell’utenza telefonica dalla quale ha risposto un finto operatore telefonico che, con artifizi e raggiri, lo ha indotto a effettuare due bonifici dell’importo complessivo di euro 1.980,00. Il 54 enne, accortosi poco dopo del raggiro, ha sporto immediatamente denuncia presso la Stazione Carabinieri che ha permesso ai militari operanti di avviare le indagini telematiche e bancarie e, quindi, giungere all’identificazione del truffatore che è risultato intestatario del conto corrente sul quale è stato versato l’importo totale dei due bonifici effettuati dalla vittima.

13/07/2025 10:45
Art Festival 2025, a Recanati connessioni di cuore per la serata d'apertura

Art Festival 2025, a Recanati connessioni di cuore per la serata d'apertura

Al di sopra delle aspettative la risposta di pubblico alla prima serata di Art Festival, sabato 12 luglio, nel centro storico di Recanati. Un’armoniosa compagine umana ha animato uniformemente sia i tanti punti, allestiti per accogliere spettacoli di circo contemporaneo, danza, musica, sand art, sia il mercato di artigianato e le zone food&drink. E se un segreto si può svelare per questo successo, è sicuramente il cuore: il cuore del direttore artistico Gian Luigi Mandolini, che cura ormai da dieci anni, ogni minimo dettaglio, dall’ideazione alla realizzazione; il cuore degli spettatori, che ha battuto all’unisono con quello degli artisti al momento della performance; quello di tutto lo staff, legato al Festival da un profondo legame di amicizia; quello di tutta la città leopardiana, che rimane sempre e comunque una preziosa fonte di ispirazione. Azzeccati gli abbinamenti tra tipo di esibizione e location, tempistiche rispettate, qualità artistica elevatissima, sono stati apprezzati dagli spettatori, tra cui tanti turisti venuti a Recanati proprio per Art Festival. Molto gradite anche le incursioni folkloristiche della Compagnia del Solstizio Mediterraneo con la pizzica salentina e il gruppo “Li Matti de Montecò” con il saltarello marchigiano. E stasera, domenica 13 luglio, si replica la magia, dalle 18.00 alle 24.00, con Circo El Grito e il suo UN AMOUR EN COULEUR, a Palazzo Venieri; il fascino della Sand Art di Ermelinda Coccia, al Chiostro di Sant’Agostino, musica con band emergenti, THE WINE BARRELS, Segnali di ripresa, Il Maestrale e Davide Fasulo;  il circo contemporaneo, con tante compagnie nazionali e internazionali: dal Portogallo Nicola Fanton, dall’Argentina Menayerí Circo, Cristal Circo, alias Maria Sol Lence, artista poliedrica originaria della Patagonia argentina. Il duo franco - tedesco, Pigreco Company, con uno spettacolo di giocoleria ed equilibrismo sulle bottiglie; il teatro lambe lambe, (forma di teatro di figura in miniatura dove gli spettacoli si svolgono all'interno di piccole scatole, visibili attraverso uno spioncino da uno spettatore alla volta) con Lisa Bencivenni e il Teatro dei gatti. Lungo Corso Persiani, i giochi in legno e altri materiali, i travestimenti, i giochi di luci di Caimercati, il mercato di artigianato a cura di Mylove Eventi, e l’Università Politecnica delle Marche con il progetto SusPlantIC4.5 destinato ad “innovare l’eco-agrosistema del gelato artigianale”, con postazione di degustazione di gelati artigianali, volta ad indagare il livello di gradimento e identificare i driver sensoriali di preferenza. Ai Giardini B. Gigli, il secondo appuntamento con InsideArt, spazio interviste curato dalla giornalista Elettra Bernacchini e dal performer Raffaele Pepi. Anteprima, con l’Aperi-walk della Musica in compagnia della guida ambientale escursionistica Mauro Viale. Chiusura ad effetto con Nicola e Marilù dei Pyrovaghi, che, nella centralissima Piazza Leopardi, porteranno in scena un’intensa storia d’amore raccontata attraverso la danza del fuoco del Kalaripayattu.  Attivi nel corso di tutta la serata gli spazi food&dirnk.

13/07/2025 10:20
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