Provincia Macerata

Parcaroli non ha dubbi: "L'approvazione della Zes? Un'opportunità unica per l'economia del Maceratese"

Parcaroli non ha dubbi: "L'approvazione della Zes? Un'opportunità unica per l'economia del Maceratese"

"Un’opportunità unica per l’economia del Maceratese, frutto di un importante lavoro di squadra, che permetterà anche ai nostri territori di attrarre maggiori capitali per stimolare la crescita delle nostre imprese”. Così il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha commentato l’approvazione in via definitiva anche da parte della Commissione Bilancio della Camera del disegno di legge che allarga il perimetro della Zona economica speciale (Zes) unica anche alle Marche e all’Umbria. Le due regioni si aggiungono così alle otto che già facevano parte della Zes unica (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna). Nella Zes, per le aziende attive sul territorio (e per quelle che vi si insedieranno) sono previste semplificazioni amministrative e agevolazioni agli investimenti, con l'obiettivo di favorire la ripresa economica e sostenere la competitività delle imprese.  "Personalmente è un obiettivo che attendevo da cinque anni - aggiunge Parcaroli - e, per questo, voglio ringraziare il Governo, il Presidente Giorgia Meloni per l’impegno assunto in campagna elettorale e oggi mantenuto e anche il Commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli, da sempre in prima linea per lo sviluppo delle nostre realtà locali. L’estensione della Zes alle Marche è un segnale concreto di vicinanza ai cittadini e ai territori".                                                                                                                                                                  

13/11/2025 11:28
Recanati, "Verso un'economia del bene comune": Alfio Verdicchio presenta il suo nuovo libro

Recanati, "Verso un'economia del bene comune": Alfio Verdicchio presenta il suo nuovo libro

Giovedì 13 novembre, alle ore 17:30, presso la Mediateca Comunale di Corso Persiani 52 a Recanati, si terrà la presentazione del volume "Verso un’economia del bene comune. L’esperienza delle Banche di Credito Cooperativo", pubblicato da Giaconi Editore e firmato da Alfio Verdicchio, con prefazione del professor Roberto Mancini. La serata sarà aperta dai saluti dell’avv. Gerardo Pizzirusso, presidente della BCC di Recanati e Colmurano, cui seguirà l’intervento del direttore generale Davide Celani, nel ruolo di moderatore. Interverranno inoltre il prof. Roberto Mancini (Università di Macerata) e l’avv. Patrizia Logiacco, presidente della Fondazione Antiusura Francesco Traini. Il libro di Verdicchio si propone come contributo di rilievo al dibattito sul credito cooperativo e sulle dinamiche di finanza territoriale, esaminando come le BCC possano essere soggetti propulsori di un modello di sviluppo capace di coniugare efficienza economica e qualità sociale. Attraverso analisi empiriche e riflessioni concettuali, l’autore identifica le leve operative e culturali che consentono alle banche cooperative di operare in un’ottica di bene comune, agendo come motore di crescita inclusiva nei contesti locali. L’iniziativa, promossa in collaborazione con la BCC di Recanati e Colmurano, si rivolge a operatori finanziari, amministratori locali, imprenditori, studiosi e stakeholder attenti alle prospettive di un’economia sociale divenuta strategica per la competitività sostenibile del territorio.

13/11/2025 11:10
"Per salvare uno scampo in più rischiamo di togliere il lavoro a decine di migliaia di pescatori"

"Per salvare uno scampo in più rischiamo di togliere il lavoro a decine di migliaia di pescatori"

É di questi giorni la notizia che l’intera flotta italiana che opera nel Mare Tirreno dovrà rimanere inattiva per tutto il mese di novembre, in quanto sono già stati tutti utilizzati i pochi giorni di pesca che la Commissione Europea concede per il Mediterraneo occidentale. "É di ieri, invece, una notizia ancora più drammatica per i pescatori marchigiani e civitanovesi in particolare, dove operano circa 40 pescherecci a strascico, ovvero la chiusura nel 2026 per ben sette mesi di una vastissima area di mare di fronte Civitanova Marche, dove i pescatori sono soliti calare le reti; chiusura disposta da una raccomandazione della General Fisheries Commission for the Mediterranean (Agenzia della FAO) in occasione dell’ultima assemblea plenaria tenutasi a Malaga la settimana scorsa che individua la zona come principale area di riproduzione dello scampo". Ad annunciarlo è Giuseppe Micucci, vicepresidente di Confcooperative Marche e coordinatore del settore pesca di Fedagripesca Marche.  "Tale assurda misura andrà di pari passo con la riduzione del 12,9% delle giornate lavorative che sono già al minimo - dichiara Micucci - un’imbarcazione italiana può pescare nel Mare Adriatico, infatti, non più di 3 giorni o 72 ore". "A fronte di queste limitazioni draconiane all’attività di pesca italiana, che seguono a un taglio del 40% delle giornate di pesca posto in essere negli ultimi anni, il Ministro sta autorizzando l’arresto definitivo delle attività solamente a una minima parte delle circa 1000 imprese italiane che hanno fatto richiesta di demolire la propria imbarcazione - prosegue il vicepresidente di Confcooperative Marche -. Tale altissima richiesta di dismissione delle imbarcazioni è chiaramente dovuta al fatto che la pesca, ormai come pensata dalla Commissione Europea e dalla FAO (è la GFCM agenzia della FAO che disciplina la pesca in Adriatico) è ampiamente antieconomica, in quanto i guadagni non riescono più a coprire i costi". "Quindi non si fanno demolire tutte le imbarcazioni che lo richiedano e poi si impediscono alle stesse imbarcazioni di pescare giorni sufficienti e in aree sufficienti per sopravvivere. Mentre la sostenibilità ambientale è di fatto stata raggiunta, il Mare Adriatico oggi è in buone condizioni con uno sforzo di pesca minimo, non è stata in alcun modo raggiunta la sostenibilità economica e sociale del settore. Per salvare, forse, uno scampo in più, - conclude Giuseppe Micucci - rischiamo di togliere il lavoro a decine di migliaia di pescatori. Di fronte a tale scenario cosa fanno le Istituzioni? Fedagripesca fa appello al Governo nazionale e regionale affinché ci si opponga a tali ingiustificati e ulteriori tagli all’attività di pesca". 

13/11/2025 10:50
Fabrizio Bosso protagonista al Macerata Jazz: sabato il concerto "Welcome Back" al Lauro Rossi

Fabrizio Bosso protagonista al Macerata Jazz: sabato il concerto "Welcome Back" al Lauro Rossi

Prosegue la stagione invernale di Macerata Jazz, organizzata da Musicamdo Jazz con la direzione artistica di Daniele Massimi, e promossa dal Comune di Macerata – Assessorato alla Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Marche e in collaborazione con I-Jazz, Università di Macerata, Consorzio Marche Spettacolo e Società Civile dello Sferisterio. Sabato 15 novembre, alle 21:15, il palco del Teatro Lauro Rossi accoglierà il Fabrizio Bosso Spiritual Trio con la presentazione del nuovo progetto Welcome Back, un concerto che promette di essere un viaggio intenso e vibrante tra gospel, soul e jazz. Con Alberto Marsico all’organo Hammond e Alessandro Minetto alla batteria, la tromba di Bosso torna a dialogare con il pubblico di Macerata in un intreccio di spiritualità, groove e libertà improvvisativa che da oltre un decennio definisce la cifra sonora del trio. Nato nel 2011, lo Spiritual Trio è una delle formazioni più longeve e rappresentative del trombettista torinese. Dopo Spiritual (2011), Purple (2013) e Someday (2019), il gruppo ha pubblicato nel giugno 2025 il nuovo album Welcome Back per Warner Music Italy, disponibile in CD, vinile e digitale. In questa nuova tappa, Bosso e i suoi compagni proseguono il percorso di esplorazione della musica nera e delle sue radici, intrecciando composizioni originali a riletture ispirate come You Are So Beautiful di Billy Preston e Theme from Taxi Driver di Bernard Herrmann, in un dialogo continuo tra tradizione e contemporaneità. La tromba di Bosso si fa voce, corpo e respiro del trio; l’organo di Marsico tesse trame profonde e spirituali; la batteria di Minetto ne scandisce il battito, con un interplay maturo e dinamico che si rinnova ad ogni concerto. Il risultato è un progetto dall’anima nera e luminosa, capace di far vibrare il piede e il cuore. La serata si apre alle 19:30 al Centrale Macerata con l’Antonangelo Giudice Quartet, formazione dal suono caldo e comunicativo composta da Antonangelo Giudice (sax), Alessandro Menichelli (pianoforte), Lorenzo Scipioni (contrabbasso) e Nicolò Di Caro (batteria). Un aperitivo musicale che anticipa la magia del main concert e che si conclude, come da tradizione, con la jam session delle 23:30, quando il jazz torna a respirare nel cuore della città. Nel foyer del Teatro Lauro Rossi, per tutta la durata della stagione, è visitabile la mostra fotografica “Foyer di Jazz” di Carlo Pieroni, un racconto per immagini che raccoglie i volti, le luci e le emozioni che hanno segnato la lunga storia di Macerata Jazz. Dopo Bosso, il festival tornerà venerdì 5 dicembre con un appuntamento all’insegna dell’ironia e della teatralità: Petra Magoni e Mauro Ottolini porteranno sul palco del Lauro Rossi Gira Dischi, uno spettacolo che reinterpreta la canzone italiana in chiave jazz, mescolando leggerezza, gioco e grande classe musicale.    

13/11/2025 10:20
Processo penale e rappresentazione mediatica: lezione aperta a UniMc

Processo penale e rappresentazione mediatica: lezione aperta a UniMc

"La rappresentazione mediatica del processo penale" è il tema al centro della lezione aperta organizzata dalla professoressa dell’Università di Macerata Lina Caraceni a chiusura del corso di diritto processuale penale per venerdì 14 novembre alle 16:30, nell’Aula Tulli del Polo didattico Sibillini, in via Convitto 4/D. L’obiettivo è portare l’attenzione su come il grande interesse mediatico, che accompagna tante vicende giudiziarie storiche del nostro paese, si riflette sulla celebrazione dei processi nelle aule di giustizia. L’incontro, a cui parteciperà la direttrice del dipartimento di giurisprudenza Claudia Cesari, sarà introdotto da Glauco Giostra, emerito di procedura penale all’Università di Roma La Sapienza, che ha dedicato buona parte dei suoi studi al tema del rapporto tra processo penale e informazione. Ne discuteranno con lui il vice direttore de “La Repubblica” Carlo Bonini e l’avvocato Carlo Melzi d’Eril del Foro di Milano.

13/11/2025 10:00
Coppa Italia Promozione, Camerino e Aurora Treia si annullano: 1-1 al "Livio Luzi", primo gol del Chornopyshchuk quater

Coppa Italia Promozione, Camerino e Aurora Treia si annullano: 1-1 al "Livio Luzi", primo gol del Chornopyshchuk quater

Finisce in parità (1-1) l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Promozione tra Camerino e Aurora Treia, disputata mercoledì sera al "Livio Luzi". Le due formazioni si ritrovavano a distanza di appena quattro giorni dalla sfida di campionato, ma entrambe hanno offerto una partita viva e combattuta, mantenendo intatto l’equilibrio in vista del ritorno al "Leonardo Capponi". Il tecnico di casa Giacometti ha optato per un ampio turnover rispetto al match di sabato, schierando in avanti Maccioni, Rosi e l’ex Raponi. Sull’altro fronte, l’Aurora Treia ha dato fiducia dal primo minuto a Chornopyshchuk, affiancato da Cacciamani e Melchiorri. Gli ospiti partono meglio e vanno subito vicini al vantaggio con un diagonale di Cacciamani, disinnescato da un attento Petrelli. Il Camerino risponde con coraggio: una punizione di Staffolani sfiora il palo, poi Rosi e Carnevali sfiorano il bersaglio con due conclusioni pericolose. Alla mezz’ora l’Aurora torna a farsi vedere: Bonifazi serve Chornopyshchuk in area, ma ancora una volta Petrelli salva i suoi con un grande intervento. Al rientro dagli spogliatoi il Camerino passa in vantaggio: cross perfetto di Corazzi e colpo di testa vincente di Maccioni, che batte Giachetta. L’Aurora reagisce subito con una punizione di Bonifazi che termina di poco a lato, poi Seye sfiora il pareggio di testa sugli sviluppi di un corner, ma Petrelli si conferma insuperabile. Il portiere camerte è decisivo anche poco dopo su Cacciamani, lanciato in profondità da Chornopyshchuk. Ma al 77’ arriva il meritato pareggio ospite: il talento ucraino riceve un passaggio filtrante e con freddezza infila il portiere con un destro preciso. È il suo primo gol stagionale con la maglia biancorossa, alla quarta esperienza con l’Aurora. Nel finale, Petrelli si supera ancora su Guzzini, prima che lo stesso centrocampista serva un cross perfetto per Cacciamani, che però manca l’impatto con il pallone a porta quasi vuota. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio: 1-1 il risultato finale, che lascia tutto aperto in vista del match di ritorno. La qualificazione alle semifinali si deciderà al “Leonardo Capponi” di Treia, dove servirà una vittoria per entrambe per continuare il sogno Coppa.

13/11/2025 09:40
L’Orchestra “Insieme per gli altri” in concerto al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta

L’Orchestra “Insieme per gli altri” in concerto al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta

Concerto dell’Orchestra “Insieme per gli altri”, sabato prossimo, 15 novembre, alle 21.15, al teatro “Annibal Caro” di Civitanova Alta. L’appuntamento musicale rientra nel percorso artistico-culturale “Nacque al mondo un sole” promosso dall’Associazione dantesca civitanovese e dall’Associazione “Arte”, insieme al Comune e ai Teatri di Civitanova e al Banco marchigiano. Al progetto hanno collaborato anche l’Unitre, le Grafiche Fioroni e la Provincia picena dei Frati Cappuccini.  Il concerto è inserito nel calendario di “Marche storie”, un progetto che promuove i borghi e i teatri storici della nostra Regione. Sabato prossimo, l’Orchestra proporrà un ampio repertorio di colonne sonore di film famosi (Mission, Il postino, La vita è bella, La califfa …) insieme a canzoni di Modugno e Mina che hanno fatto la storia della musica leggera italiana. I brani musicali verranno preceduti da brevi testi letterari e agili commenti che metteranno in evidenza il filo rosso che li collega.   

13/11/2025 09:00
Conegliano è troppo forte, la Cbf Balducci Macerata si inchina in 3 set: la Imoco si conferma imbattibile

Conegliano è troppo forte, la Cbf Balducci Macerata si inchina in 3 set: la Imoco si conferma imbattibile

La CBF Balducci HR Macerata non riesce nella difficilissima impresa di fermare le campionesse in carica della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, in un Fontescodella entusiasta e sold out con oltre 1800 spettatori: 0-3 il finale nella nona di andata Serie A1 Tigotà per le imbattute venete di coach Santarelli (oggi prive di Fahr e con Ewart in regia), nonostante un terzo set incerto fino all’ultimo e chiuso ai vantaggi. MVP di giornata la centrale Marina Lubian (11 punti con il 71% in attacco), per le arancionere Clara Decortes in doppia cifra (11), 4 muri vincenti per Mazzon. Top scorer dell’incontro Gabi con 16 punti (62% in attacco), l’Imoco viaggia oltre il 50% in attacco, le maceratesi si fermano al 25%. Con questo risultato la CBF Balducci HR resta ferma a quota 11 punti in classifica. La CBF Balducci HR prova a partire con il piede giusto, ma dal 7-5 Conegliano piazza un micidiale break di otto punti consecutivi fino al 7-13 che segna il parziale, con Gabi protagonista (7 punti con il 64%), l’Imoco attacca con percentuali doppie rispetto alle maceratesi (50% vs 27%). Dominio veneto nel secondo set: Ewert (oggi in campo per Wolosz) gestisce bene tutte le attaccanti mentre la CBF Balducci HR non riesce ad incidere in attacco (21%) e soffre in ricezione (35% di positività), l’Imoco va subito il vuoto e chiude 12-25. Diversa la storia nel terzo set, le arancionere aggiustano ricezione ed attacco e giocano punto a punto con le campionesse d’Italia, arrivando fino al 22-21: la CBF Balducci HR annulla un set ball, ma i 6 punti di Lubian fanno la differenza nel finale (26-28). LA CRONACA - Coach Lionetti sceglie Bonelli-Decortes, Clothier-Mazzon, Kokkonen-Kockarevic, Bresciani libero (Caforio ancora a riposo). Coach Santarelli inizia con Ewert-Haak, Chirichella-Lubian (Fahr non è in roster oggi), Gabi-Daalderop, Scognamillo libero. Mazzon in contrattacco (3-2) e l’ace di Bonelli portano le arancionere sul 5-3, Kockarevic ferma Haak tenendo il +2, 7-5. Gabi trova due contrattacchi consecutivi per il 7-8, poi Chirichella allunga in fast, 7-9. Ewert di prima intenzione (7-10), Decortes non trova due volte il campo (7-12), Gabi vincente (7-13), entra Ornoch per Kockarevic, Decortes a segno, 8-13. Ancora Decortes (9-14), Kokkonen da posto quattro (10-15), Lubian a filo rete (10-17), muro Mazzon, 13-19. Decortes mani out (14-20), l’Imoco tiene il +7 (15-22), Clothier vincente (16-23), Conegliano chiude 16-25. Haak apre il secondo set con due contrattacchi (1-4), Decortes risponde (3-4), Clothier primo tempo (4-5), Lubian in fast (4-7), Mazzon pallonetto, 5-7. Gabi mani out (5-9), Decortes passa (6-10), ancora Gabi (7-13), Daalderop a filo rete, 7-14. Chirichella primo tempo (8-16), sul 9-17 c’è Ornoch per Kokkonen, non riesce la difesa arancionera (9-19), Ewert inventa il 10-21, Gabi mette il 10-22. Chirichella a filo rete (10-23), muro Mazzon (11-24), Ornoch contrattacco (12-24), chiude l’Imoco 12-25. TERZO SET - Tocca l’asta l’attacco Daalderop (3-2), Chirichella ferma Clothier (3-4), Lubian ace (3-6), Kockarevic trova due volte la riga, 5-6. Ancora Kockarevic (6-6), Haak sbaglia (8-7), Gabi mura e contrattacca, 8-10, Decortes la ferma, 10-10. Kokkonen mani out (11-11), Decortes vincente (12-12), Clothier primo tempo (13-13), Gabi contrattacca in pipe, 14-16. Haak non passa (16-16), entrano Wolosz e Adigwe, l’opposta appena entrata sbaglia (17-16), c’è l’ace Daalderop, 17-18. Mazzon primo tempo (18-18), Decortes vincente (19-19), poi ferma Gabi (20-19), rientrano Haak e Ewert, pallonetto Haak, 20-21. Toccato l’attacco Decortes (21-21), ancora lei (22-21), out al video check l’attacco Kokkonen (22-23), Lubian primo tempo (22-24), ace Kokkonen, 24-24. Haak vincente (24-25), Lubian errore al servizio (25-25), Chirichella a segno (25-26), Haak errore, 26-26. Daalderop vincente (26-27), chiude Gabi 26-28. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 0-3 (16-25 12-25 26-28) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Kockarevic 4, Clothier 3, Bonelli 1, Kokkonen 6, Mazzon 6, Decortes 11, Bresciani (L), Ornoch 1, Caforio (L), Batte, Piomboni, Crawford, Sismondi. Allenatore Lionetti. PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Ewert 5, Braga Guimaraes 16, Lubian 11, Haak 11, Daalderop 8, Chirichella 11, Scognamillo (L), Adigwe 1, Wolosz, Munarini, Sillah, De Gennaro. Allenatore Santarelli. Arbitri: Verrascina, Saltalippi. Note - Spettatori: 1830, Durata set: 26', 22', 31'; Totale: 79'. MVP: Lubian. (Foto Roberto Bartomeoli)

12/11/2025 23:00
Coppa Italia, il Tolentino raggiunge il K Sport Montecchio in finale: la Civitanovese si arrende ai rigori

Coppa Italia, il Tolentino raggiunge il K Sport Montecchio in finale: la Civitanovese si arrende ai rigori

Il Tolentino batte la Civitanovese ai calci di rigore nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Eccellenza. Saranno i cremisi a sfidare nella finalissima il K Sport Montecchio, capace di sbancare per 3-1 Matelica nel pomeriggio (leggi qui). Allo Stadio "Della Vittoria" i tempi regolamentari terminano con lo stesso punteggio della sfida di andata, 2-2, così ad essere decisiva è la lotteria degli undici metri. Fatale per gli ospiti l'errore dal dischetto di Lorenzoni. L'atto finale del torneo andrà in scena in una data non ancora resa nota dalla Federazione.  LA CRONACA - A passare in vantaggio sono i padroni di casa. Il gol dell'1-0 è un capolavoro di Giandomenico e arriva al 29'. Il play dei locali si coordina alla perfezione con il sinistro e scaglia il pallone, che era stato sputato fuori area dalla difesa rossoblù, sotto la traversa con una botta impressionante che fa scatenare la gradinata Pallorito.  La Civitanovese non ci sta e viene premiata al tramonto della prima frazione. Al 45' è Handzic a pizzicare il palo dopo una ripartenza veloce orchestrata dai ragazzi di Marinelli. Un giro di lancette più tardi è Lorenzoni a riprovarci, stavolta con una bella conclusione che sorprende Marricchi e gonfia la rete.  Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti completano la rimonta. Tutta nasce da una rimessa laterale sulla fascia sinistra del campo, la sfera viene svirgolata da un difensore del Tolentino e finisce sui piedi di Guedak, bravo e lesto a calciare di prima intenzione e beffare un Marricchi non irresistibile nella circostanza. È il 52'. Passarini, per tentare di recuperare il match, decide di fare affidamento su Moscati, inizialmente partito in panchina.  Mossa che porta gli effetti sperati. L'attaccante cremisi si conquista un calcio di punizione dal limite dell'area di rigore all'80'. Sul punto di battuta si porta l'ex Cappa: il suo tiro viene ribattuto con il braccio da un uomo della barriera rossoblù, per l'arbitro ci sono gli estremi per il rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso Cappa che non sbaglia e batte Servalli. All'81' è 2-2. Finale ricco di tensione, vengono concessi cinque minuti di recupero. Nulla di significativo, però, accade nell'extra-time. Si va ai rigori. Qui l'eroe in casa del Tolentino diventa Marricchi, capace di compiere due grandi parate e di ipnotizzare Lorenzoni nell'ultimo tiro della serie: il numero 2 ospite conclude a lato e vanifica le due parate precedenti del proprio portiere Servalli. Finisce 3-2 la gara dei penalty: in finale approda la squadra di Passarini. 

12/11/2025 21:20
Coppa Italia Eccellenza, il K Sport Montecchio vince anche a Matelica e si regala la finale

Coppa Italia Eccellenza, il K Sport Montecchio vince anche a Matelica e si regala la finale

Si ferma in semifinale la corsa del Matelica in Coppa Italia Eccellenza. Dopo l’1-0 subito all’andata in terra pesarese, la squadra di Mister Ciattaglia non riesce a ribaltare il risultato al “Giovanni Paolo II”, perdendo 1-3 contro il K-Sport Montecchio Gallo, che conquista così l’accesso alla finale. Una gara combattuta e ricca di emozioni, con il Matelica generoso e mai arrendevole ma punito da episodi e da un pizzico di sfortuna. A decidere la sfida i gol di Bardeggia e Nobili a cavallo dei due tempi, la rete di Cornero che aveva riacceso la speranza e, nel finale, il colpo da maestro di Torelli da oltre 40 metri che ha chiuso definitivamente i conti. La squadra di Ciattaglia parte forte, cercando di imporre il proprio gioco e costringendo il Montecchio Gallo a difendersi. Al 6’ Pedrini spreca da posizione ravvicinata, mentre poco dopo Dominici impegna Ginestra di testa. Al 17’ D’Errico sfiora il palo su punizione. Con il passare dei minuti gli ospiti crescono e al 30’ trovano il vantaggio: Bardeggia riceve sulla sinistra e con un diagonale potente firma lo 0-1. Il Matelica reagisce con Mengani e Sanchez, ma Bellucci è attento e salva la propria porta. Sul finire di frazione D’Errico ci prova ancora su punizione, ma la barriera respinge. Nel recupero Broso sfiora il raddoppio, fermato solo da una gran parata di Ginestra e dal salvataggio di Tempestilli sulla linea. Si va così al riposo con il Montecchio avanti 1-0. La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i biancorossi: prima Pedrini è costretto al cambio per infortunio, poi anche Allegretti, subentrato da pochi minuti, deve lasciare il campo. Il Montecchio approfitta del momento e al 67’ raddoppia: sugli sviluppi di un corner, Nobili insacca di testa lo 0-2 su assist di Procacci. Il Matelica però non si arrende. Al 70’ Cornero riaccende le speranze trovando l’1-2 dopo un pressing alto che costringe all'errore la retroguardia ospite. Spinti dal pubblico, i biancorossi aumentano la pressione: al 76’ D’Errico su punizione sfiora il pareggio, ma Bellucci si supera deviando sulla traversa. Poco dopo, un tocco ravvicinato di un attaccante biancorosso finisce a lato di un soffio. All’82’, però, arriva la doccia fredda: Torelli, da circa 40 metri, sorprende Ginestra con un pallonetto perfetto per l’1-3 che chiude la partita e consegna la finale al K-Sport Montecchio Gallo. Tabellino  RETI – 30’ Bardeggia (K), 67’ Nobili (K), 73’ Cornero (M), 82’ Torelli (K) MATELICA – Ginestra, Montella, Merli, Tempestilli, Sanchez, Mengani N. (55’ Bianchi), Mengani E. (71’ Pecci), Tomas Caleir, Bonvin (74’ Carsetti), D’Errico, Pedrini (51’ Allegretti, 62’ Cornero). All. Ciattaglia – A disp. Bartolini, D’Angelo, Uncini, Bartilotta.  MONTECCHIO GALLO – Bellucci, Camilloni, Notariale, Dominici, Procacci, Nobili, Manganelli, Torelli (86’ Peroni), Broso (84’ Rivi), Carriero (64’ Montagna, 92’ Paiardini), Bardeggia (84’ Sollaku). All. Protti S. – A disp. Cerretani, Mistura, Minardi, Sylla.  ARBITRO – Ciccioli di Fermo (assistenti: Amorello di Pesaro, Nazeraj di Fermo) NOTE – recupero: 2’ + 6’; ammoniti: Tempestilli (M), Bonvin (M), Sanchez (M); angoli: 3-4 (Credit foto: Matelica Calcio) 

12/11/2025 20:30
Montecosaro, "Partitura di stagioni": Serena Abrami porta la poesia di Mahvash Sabet al Teatro delle Logge

Montecosaro, "Partitura di stagioni": Serena Abrami porta la poesia di Mahvash Sabet al Teatro delle Logge

Prosegue il viaggio di Infiorescenze25, la rassegna curata dal festival BookMarchs – L’altra voce in collaborazione con Teatro Rebis e l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Pagani” di Monterubbiano. Dopo il successo di Un’orchestra di voci: concerto da Trilogia del Cosmo al Teatro Comunale di Campofilone, la manifestazione fa tappa al Teatro delle Logge di Montecosaro con un nuovo e intenso appuntamento: Partitura di stagioni: concerto per Mahvash Sabet. L’evento, una produzione Teatro Rebis curata da Andrea Fazzini e sponsorizzata dal Banco Marchigiano, si terrà sabato 15 novembre alle ore 21:00. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Dopo il grande successo del debutto in Sicilia – con le tappe di Segesta, Salemi e Milo – Serena Abrami, Enrico Vitali e Giuseppe Franchellucci riportano nelle Marche il loro concerto poetico, un dialogo fra musica, parola e libertà. Partitura di stagioni è un progetto artistico che intreccia voci, suoni e versi per dar vita a uno spartito inedito di poesia e resistenza, una riflessione sulla parola come strumento insostituibile e rivoluzionario di libertà ed esistenza. Le musiche e i testi originali di Abrami e Vitali incontrano i versi di Mahvash Sabet, poetessa ed educatrice iraniana imprigionata nel carcere di Evin, a Teheran, da dove continua, con coraggio, a far sentire la propria voce. Lo spettacolo nasce come viaggio universale, che parte dalla questione iraniana per estendersi al mondo intero. Il suo obiettivo è dare voce e visibilità a tutte le vite minacciate da guerre e violenze, trasformando la poesia in un inno alla pace e in un linguaggio comune capace di unire culture e sensibilità diverse. Negli ultimi due anni Serena Abrami ha portato avanti un percorso di ricerca e scrittura insieme al chitarrista e compositore Enrico Vitali, confrontandosi con traduttori, scrittori e membri della comunità persiana, tra cui Francesco Occhetto e Stella Sacchini. Il progetto si è arricchito del contributo del violoncellista Giuseppe Franchellucci e dell’orchestrazione scenica curata da Andrea Fazzini, dando vita a un’esperienza artistica collettiva e profonda. Sul palco, i versi di Mahvash Sabet – utilizzati grazie alla generosità del traduttore Francesco Occhetto – si alternano a momenti autoriali, componendo un racconto in cui musica e parola si fondono in un unico respiro. Il concerto si apre e si chiude con liriche dei poeti Mahmoud Darwish e Arzoo Rahemi, in una dedica sonora alla poesia come atto di libertà. Partitura di stagioni diventa così un invito a trasformare la denuncia in creazione, a costruire una nuova lingua meticcia, portatrice di pace e umanità.

12/11/2025 19:50
Pieve Torina, il percorso Kneipp si illumina di notte: nuova luce sul Sentiero delle Acque

Pieve Torina, il percorso Kneipp si illumina di notte: nuova luce sul Sentiero delle Acque

Il grande attrattore turistico della regione Marche s'illumina di notte. È stato ultimato l'intervento per la realizzazione dell'impianto elettrico di illuminazione a led e alta efficienza energetica per un tratto del Sentiero delle Acque di Pieve Torina. "È un ulteriore passo avanti per la valorizzazione, anche notturna, dell'area del kneipp dopo l'apertura delle nuove vasche effettuata quest'estate" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.  "Efficientamento energetico, sicurezza dell’area e promozione turistica, evitando l’inquinamento luminoso, sono le priorità che abbiamo seguito in modo da poter rendere fruibile, anche dopo il tramonto, il percorso kneipp - aggiunge Gentilucci -. Questa innovazione non solo eleva la qualità dell'esperienza, ma si allinea perfettamente con le moderne esigenze di sostenibilità".  

12/11/2025 18:30
Unicam sostiene la campagna Oms World AMR Awareness Week 2025 per la lotta alla resistenza antimicrobica

Unicam sostiene la campagna Oms World AMR Awareness Week 2025 per la lotta alla resistenza antimicrobica

Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla World AMR Awareness Week (Waaw), la campagna mondiale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare sulla crescente minaccia dell’antimicrobico-resistenza (Amr) in programma dal 18 al 24 novembre.In occasione di questo importante appuntamento, l’Università di Camerino (Unicam) aprirà le iniziative dedicate alla WAAW con un convegno dal titolo “One Health, antimicrobico-resistenza e la risposta della ricerca in Unicam", in programma venerdì 14 novembre, a partire dalle ore 9:30 presso la Sala Conferenze "F.U.Rollo" del Polo di Bioscienze dell’Ateneo. Dopo i saluti istituzionali, il convegno, coordinato dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, si aprirà con la relazione del prof. Giovanni Delogu, Presidente della Società Italiana di Microbiologia, che affronterà il tema della resistenza nel micobatterio tubercolare. Seguiranno gli interventi di docenti e ricercatori Unicam, che presenteranno le loro attività e i progetti di ricerca dedicati all’AMR in un’ottica One Health, evidenziando le collaborazioni attive sia all’interno dell’Ateneo sia a livello nazionale e internazionale. Sarà possibile seguire l’evento anche in modalità telematica.Su scala globale, l’antimicrobico-resistenza rappresenta già una delle principali cause di mortalità, con oltre 5 milioni di decessi ogni anno. Essa costituisce anche una grave minaccia per la sostenibilità economica mondiale, con un impatto stimato fino a 3,4 trilioni di dollari l’anno entro il 2030. Il fenomeno riguarda non solo la salute umana, ma anche quella animale e ambientale, rendendo indispensabile un approccio integrato e coordinato. Gli sforzi di ricerca di Unicam si inseriscono pienamente nello spirito dello slogan scelto dall'Oms per la campagna 2025: “Agire subito per proteggere il nostro presente e garantire il nostro futuro”. Un impegno condiviso, che coinvolge tutti e tutte, e che passa attraverso un uso prudente e consapevole degli antibiotici, solo quando necessario; l’adozione di buone pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni (come igiene delle mani e vaccinazioni); attività di screening e isolamento dei casi di infezioni da batteri resistenti e, non da ultimo, la promozione della ricerca scientifica e dello sviluppo di nuovi antimicrobici. Con queste azioni, Unicam conferma il proprio ruolo attivo nella lotta globale all'antimicrobico-resistenza, a tutela della salute umana, animale e ambientale.

12/11/2025 18:30
60 anni di studi e storia: il Centro Studi Storici Maceratesi celebra il suo anniversario con il convegno "Dal Maceratese a Roma"

60 anni di studi e storia: il Centro Studi Storici Maceratesi celebra il suo anniversario con il convegno "Dal Maceratese a Roma"

Il 15 e 16 novembre 2025 si terrà presso la Sala Verde dell’Abbadia di Fiastra il 60° convegno del Centro Studi Storici Maceratesi sul tema: "Dal Maceratese a Roma. Studi, carriere, fortune (Secc. XVIII-XX)". Nella prima parte del convegno (sabato mattina) si celebrerà la ricorrenza del 60° anno di attività, senza mai interruzioni (1965-2025), con la presenza e i saluti delle autorità e con la partecipazione del professor Mario Ascheri che terrà la prolusione dal titolo: "Il presente della storia. Il viaggio che continua". Il professor Ascheri, di Siena, è il più noto studioso in Italia e in Europa del Diritto medievale e moderno. Docente in diverse Università tra cui Roma 3, Siena, Sassari, autore di numerose pubblicazioni riguardanti anche gli statuti comunali medievale delle Marche. Il presidente del Centro Studi, professor Alberto Meriggi, aprirà i lavori ricordando i momenti essenziali della storia dell’associazione e soprattutto le figure dei fondatori: i professori Dante Cecchi e Pio Cartechini e il dottor Aldo Adversi. Poi illustrerà i motivi che hanno determinato la scelta del tema del convegno di quest’anno: "Dal Maceratese a Roma. Studi, carriere, fortune (Secc. XVIII-XX)". Un tema che si collega a quello del convegno del 2024 in cui si parlò di "Viaggi nelle Marche e dalle Marche". Il tema di quest’anno prende le mosse dalla considerazione che Roma, crocevia della storia, è stata sempre una meta da raggiungere, un obiettivo o un sogno da realizzare, ma anche una necessità per molti di trovare lavoro, un luogo del possibile e dell’avverabile e della speranza. Nel corso dei secoli è stato così anche per maceratesi e marchigiani. Quest’anno, grazie al Giubileo lo è ancora di più e da tutto il mondo. Da sempre anche dalle nostre parti vive l’espressione "andare a Roma per cercare fortuna", una espressione che fa riferimento al tentativo di trovare successo e prosperità nella capitale, una espressione così incisiva negli animi quasi come quel modo di dire più storico della "partenza per l'America". Sedici studiosi, relatrici e relatori, faranno conoscere vari maceratesi e marchigiani che hanno fatto questo percorso di vita trovando fortuna e fama, facendo così conoscere nel mondo la nostra provincia e la regione.

12/11/2025 18:10
Giornate Fai per le scuole 2025: studenti protagonisti a Villa Spada di Treia e Teatro Feronia di San Severino

Giornate Fai per le scuole 2025: studenti protagonisti a Villa Spada di Treia e Teatro Feronia di San Severino

Come annunciato mercoledì 29 ottobre alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in occasione dei 50 anni del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano Ets, tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le "Giornate Fai per le scuole", manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate Fai di Primavera e d’Autunno. La manifestazione fa parte del programma nazionale "Fai per la Scuola", un piano ricco e articolato che ben esprime la vocazione del FAI all’educazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura del patrimonio culturale italiano, proprio a partire dalle giovani generazioni.  Per la realizzazione di questo programma, il Fai opera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito in virtù di un protocollo d’intesa, che si fonda sui principi costituzionali incarnati dagli articoli 9 e 118, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda. Il Fai opera da cinquant’anni per costruire e diffondere questa cultura nella società civile e, in nome della sua missione educativa e dello spirito sussidiario che lo anima, con sempre maggiore impegno intende collaborare con il mondo della Scuola, offrendo i suoi luoghi, le sue conoscenze e la sua esperienza per integrare e arricchire l’offerta formativa secondo le direttive delle nuove linee guida ministeriali. Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del Fai in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al Fai, vivendo un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari.  Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al Fai con la propria classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi e condotte alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, che ne racconteranno la storia, ne sveleranno i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza memorabile, che li motiverà a farsi cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.  Anche quest’anno i beni aperti in tutta Italia sono di diverse tipologie e offrono ricchi spunti didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Rientrano nelle attività di scoperta del territorio e del patrimonio locale la visita al Castello di Arco (Tn), gioiello medievale che svelerà agli studenti ambienti solitamente chiusi, ai Sassi di Matera, dove gli studenti approfondiranno in un percorso tematico l’antica economia della cera, fino al quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo (Tp), protagonista di un progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art. Altri beni sono legati all’educazione civica e alla memoria, come il Museo Falcone-Borsellino di Palermo, il percorso nella Forlì colpita nel 1944, o il Palazzo Vivante di Trieste, testimone della storia asburgica e del primo dopoguerra. Alcuni luoghi offrono, poi, spunti di educazione ambientale e scientifica, come la scuola di Balmuccia, presidio contro lo spopolamento ed esempio di sostenibilità in alta Valsesia, l’Istituto Zooprofilattico di Portici, impegnato nella tutela ambientale e animale, e il Museo della Scuola di Bolzano, che racconta l’evoluzione dell’istruzione nelle diverse culture locali. Le Giornate FAI per le scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma, ispira per il futuro, rende protagonisti e diffonde passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere il patrimonio di storia, arte e natura italiano per sempre e per tutti, come è descritto nella missione del Fai.     L’adesione al progetto “Apprendisti Ciceroni” e la partecipazione alle Giornate Fai per le scuole sono alcune delle opportunità legate all’Iscrizione Classe Amica Fai, che quest’anno si arricchisce anche di un contenuto in più: una speciale piattaforma e-learning con video esclusivi che approfondisce le professioni dei Beni Culturali, nell’ottica delle attività di orientamento in linea con le recenti indicazioni ministeriali.  "In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola il Fai ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi!, se coinvolti con la chiave giusta essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale", ha dichiarato Marco Magnifico (Presidente Fai).  La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di Regione Marche, di tutte le Regioni e le Province autonome italiane. Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia autonoma di Trento e Fondazione Carical per i contributi concessi. Rai è Main Media Partner dell’iniziativa. Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da Agn Energia, da dieci edizioni sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. Novità per l’anno scolastico 2025-26 è la creazione del percorso didattico 'I Detective dell'Energia', per approfondire in classe il tema del consumo e del risparmio energetico attraverso video e attività coinvolgenti differenziate per fasce d'età. Al termine della formazione, sarà possibile partecipare alla nuova edizione del contest online "#LatuaIdeaGreen", che invita gli studenti a scegliere quale, tra tre opere di street art dedicate al tema e finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza, vorrebbero vedere realizzata in una città italiana. Agn Energia, inoltre, destinerà un contributo alla manutenzione annuale del Monastero di Torba, Bene FAI a pochi chilometri da Varese, un complesso monumentale longobardo, oggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Questo sostegno sarà dedicato alla scuola del vincitore del contest. Tra i beni aperti nelle Marche si segnalano numerosi luoghi di grande valore storico e artistico. A Pesaro, nel cuore del campus cittadino, l'Itet Bramante Genga ospita dal 2009 il Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini, che conserva una ricca collezione di manifesti di pubblica utilità realizzati dal celebre grafico pesarese. A Jesi, il maestoso Palazzo dei Conti Ripanti, residenza nobiliare del Trecento ampliata nel Settecento, custodisce oggi la biblioteca del seminario ed è un esempio raffinato di architettura barocca con scalone monumentale e ricchi stucchi decorativi. Ad Ascoli Piceno, nel quartiere di Borgo Solestà, la Chiesa di San Serafino da Montegranaro, affidata ai Frati Cappuccini sin dal 1569, è nota per le suggestive pitture di Fra Mussini, che uniscono realismo e intensa spiritualità. A Fabriano, la Farmacia Museo Mazzolini Giuseppucci racconta l’incontro tra scienza e arte attraverso il suo straordinario arredo neogotico, ideato a fine Ottocento dallo scultore Adolfo Ricci per celebrare le conquiste della scienza sperimentale. A Senigallia, un itinerario dedicato ai luoghi della memoria invita a scoprire edicole sacre e croci devozionali, segni di una religiosità popolare che affonda le radici nella storia e nella tradizione rurale del territorio. A Treia, la splendida Villa La Quiete, conosciuta anche come Villa Spada, progettata da Giuseppe Valadier nel 1815, domina la vallata del Potenza con la sua eleganza neoclassica e il vasto parco secolare. Infine, a San Severino Marche, il Teatro Feronia, capolavoro ottocentesco dell’architetto Ireneo Aleandri, inaugurato nel 1828 con opere di Rossini e riaperto nel 1985 dopo un accurato restauro, rappresenta uno dei più raffinati esempi di architettura teatrale marchigiana. Le visite in tutti i siti saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti delle scuole del territorio che accompagneranno i visitatori in un viaggio tra arte, storia e cultura.

12/11/2025 17:30
Tolentino, ripristinati i servizi alla casa di riposo "Porcelli": riaperto l’impianto idrico

Tolentino, ripristinati i servizi alla casa di riposo "Porcelli": riaperto l’impianto idrico

Buone notizie per la casa di riposo "Porcelli" di Tolentino: è stato completamente ripristinato il funzionamento dell'impianto di acqua calda sanitaria e tutti i servizi della struttura sono tornati pienamente operativi. A seguito degli ultimi campionamenti ufficiali effettuati sulla rete idrica e trasmessi all'Isp dell'Ast, il servizio competente ha rilasciato il nulla osta alla riapertura dell'impianto, attestando la piena conformità dei parametri rilevati. L'esito positivo delle verifiche consente di dichiarare concluse le attività straordinarie che nelle scorse settimane erano state avviate a titolo precauzionale. La struttura può così tornare alla totale normalità operativa, garantendo agli ospiti e al personale il regolare svolgimento di tutte le attività assistenziali. Resta comunque attivo il monitoraggio periodico previsto dal Piano di Autocontrollo per la Prevenzione del Rischio Legionellosi, al fine di mantenere alti standard di sicurezza, igiene e prevenzione. L’amministrazione comunale conferma l’impegno costante nel garantire un ambiente sicuro e controllato, in linea con le procedure già in essere. Il Comune di Tolentino ha espresso un sentito ringraziamento agli utenti, ai familiari e a tutto il personale della Asp Civica Assistenza Tolentino, riconoscendo l’impegno e la professionalità dimostrati durante il periodo di limitazioni legate alla temporanea sospensione dell’impianto. Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli operatori sanitari, al personale tecnico e ausiliario, alla direzione e a tutti coloro che, con spirito di servizio e senso di responsabilità, hanno garantito la continuità assistenziale e il benessere degli ospiti, affrontando con competenza e umanità le difficoltà operative. "Il ripristino completo dell’impianto idrico - sottolinea l'amministrazione - rappresenta il risultato di un lavoro attento e condiviso, volto a tutelare la salute degli ospiti e a mantenere elevati livelli di qualità e sicurezza all’interno della struttura". 

12/11/2025 17:30
Morrovalle, nuova viabilità a Trodica: modificato l’accesso al piazzale della pasticceria Spreca per più sicurezza

Morrovalle, nuova viabilità a Trodica: modificato l’accesso al piazzale della pasticceria Spreca per più sicurezza

Importanti novità per il piazzale antistante la pasticceria Spreca a Trodica. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di modificare uno dei due accessi, quello dà su via Giovanni Pascoli: ora è infatti possibile utilizzare quel varco solo in entrata per coloro che arrivano dalla rotatoria o dalla superstrada, mentre per l’uscita si dovrà obbligatoriamente usare l’accesso che si affaccia su via Dante Alighieri (che invece resta a doppio senso). Provvisoriamente sono stati posizionati dei cartelli amovibili, ma presto sarà installata anche la segnaletica verticale fissa. Contestualmente, è stata rifatta l’asfaltatura su tutta l’area, compresa la segnaletica orizzontale che aiuta a così a chiarire la viabilità, e sulla vicina via Giuseppe Parini. «L’ingresso a doppio senso sul lato di via Pascoli aveva creato diversi problemi e soprattutto è stato teatro di diversi incidenti – così il sindaco Andrea Staffolani spiegando la ratio dell’intervento – con questo intervento garantiamo una maggiore sicurezza ad automobilisti e pedoni in una delle zone più transitate della viabilità cittadina».  

12/11/2025 16:30
Tolentino, Assm investe nel futuro verde: nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp al depuratore comunale

Tolentino, Assm investe nel futuro verde: nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp al depuratore comunale

Tolentino punta con decisione verso la transizione energetica. La società Assm S.p.A. ha, infatti, completato la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp presso il depuratore comunale in località Rotondo, un investimento strategico interamente promosso, finanziato e gestito dall'azienda pubblica. Il progetto rientra in una più ampia strategia aziendale volta a migliorare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale, confermando l'impegno di Assm per la sostenibilità del territorio. L'impianto, installato in un’area di proprietà Assm adiacente al depuratore di via Sacharov, rappresenta il principale polo di consumo energetico della società, con un assorbimento annuo superiore ai 1.000 MWh. La produzione stimata è di circa 1.300 MWh all'anno, di cui una parte destinata all'autoconsumo e la restante immessa nella rete elettrica. Assm ha scelto la configurazione innovativa di Autoconsumo Individuale a Distanza (Aic), che permette di condividere virtualmente l’energia rinnovabile prodotta nei diversi siti di proprietà, utilizzando la rete di distribuzione gestita dalla stessa azienda. Questo modello consente di accedere agli incentivi sull'energia condivisa, aumentando così l'efficienza economica dell'intervento. Il valore complessivo dell’opera è di circa 560.000 euro + Iva, con un contributo atteso di 200.000 euro nell’ambito del bando regionale "Energia e Imprese". L'impianto garantirà ad Assm un beneficio economico stimato in oltre 150.000 euro l'anno, tra risparmi in bolletta, incentivi e valore dell'energia venduta. Dal punto di vista ambientale, il risparmio annuo sarà pari a circa 650 tonnellate di CO₂, un contributo concreto agli obiettivi di sostenibilità della città. Dal punto di vista tecnico, l’impianto conta 1.170 moduli Aiko Solar da 640 Wp ciascuno, per una potenza complessiva di 748,8 kWp, con cinque inverter Huawei da 150 kW e 24 tracker monoassiali che permettono di ottimizzare la produzione di energia in base all’inclinazione solare. Per la realizzazione sono state coinvolte ditte e maestranze locali, in collaborazione con il personale tecnico di Assm, a conferma della volontà di valorizzare le competenze del territorio nel settore fotovoltaico. L'intervento, inserito nel piano triennale degli investimenti 2024-2026, ha rispettato tutte le tappe del cronoprogramma: l’iniziativa è partita nell’ottobre 2024, l’iter autorizzativo si è concluso nel maggio 2025, la consegna dei lavori è avvenuta il 3 luglio 2025, la fine lavori il 1° ottobre e l’allaccio dell’impianto il 23 ottobre 2025. Con questo nuovo impianto, Assm S.p.A. compie un ulteriore passo verso l’obiettivo di autonomia energetica e rafforza il proprio ruolo di motore di innovazione e sostenibilità per la comunità di Tolentino.  

12/11/2025 16:30
Macerata, un fiore per non dimenticare i carabinieri eroi di Nassiriya

Macerata, un fiore per non dimenticare i carabinieri eroi di Nassiriya

Nel giorno in cui l'Italia intera commemora il tragico anniversario della strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre 2003, la comunità di Macerata ha manifestato un segno concreto di memoria e gratitudine. Protagonista di questo gesto toccante è stata la signora Carla Topi che, questa mattina, si è recata spontaneamente presso la Stazione dei Carabinieri di Macerata per deporre un omaggio floreale. I fiori, lasciati in segno di ricordo e onore, erano accompagnati da un breve ma significativo messaggio: “Non dimentichiamo i nostri eroi di Nassiriya, caduti nel nome della patria e della pace”.  Questo pensiero semplice, ma carico di emozione, rinnova il ricordo dei militari e dei civili che, lontano da casa, hanno perso la vita mentre servivano l'Italia in una missione di pace e stabilità. Il gesto della signora Topi va oltre la mera commemorazione e rappresenta un importante segnale di vicinanza delle istituzioni e della cittadinanza all'Arma dei Carabinieri, sottolineando l'invito a non dimenticare il sacrificio di quanti hanno donato la propria vita per la sicurezza e la libertà di tutti.

12/11/2025 16:13
l diritto di odiare? Una piccola inchiesta: nasce il primo libro scritto in collaborazione con l’intelligenza artificiale

l diritto di odiare? Una piccola inchiesta: nasce il primo libro scritto in collaborazione con l’intelligenza artificiale

Con questo libello fuori formato e dalla veste grafica innovativa, intitolato Il diritto di odiare? Una piccola inchiesta, prende il via una inedita collaborazione: quella fra la casa editrice Liberilibri e l’intelligenza artificiale. Come sottolinea la nota dell’editore, «un piccolo ma urgente esperimento editoriale» perché l’IA, ormai, «non è una promessa lontana, ma una presenza concreta e operante» che non bisogna ignorare se si vuole tentare di comprenderla e governarla. Pubblicare dei libri scritti con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, utilizzare con sapienza e cultura una nuova forma di possibilità creativa significa metterne alla prova le opportunità e conoscerne i limiti, significa interrogare, davanti al lettore, la soglia mai netta tra l’umano e il tecnico, tra l’originale e il derivato, scegliendo di stare dentro il tempo. Il diritto di odiare? Una piccola inchiesta nasce da alcune semplici domande: oggi, nell’ipersensibile mondo occidentale, che cosa significa odiare? Perché l’odio è diventato il sentimento più sospetto, e la nostra società avverte una così forte necessità di difendersi da esso? Qui non si intende certo giustificare né tantomeno celebrare l’odio, ma ci si interroga sul ruolo che un’emozione tanto antica quanto controversa possa avere nella vita morale e politica. In un Occidente che ha costruito un vero e proprio “culto” dei diritti svuotandoli del loro fondamento morale, può esistere anche un “diritto di odiare”? L’indagine attraversa la filosofia, la storia politica e la psicologia, mettendo bene in chiaro che esiste una netta distinzione tra ciò che si prova e ciò che si fa, tra sentimento e azione, tra parola e violenza. Ne emerge un invito a riflettere non sull’odio in sé, ma su ciò che la nostra difficoltà a tollerarlo rivela del tempo in cui viviamo: esplorando la libertà e i suoi limiti, affiora così l’equilibrio fragile tra la tutela della sensibilità personale – divenuta il nuovo principio morale – e l’esigenza del dissenso.

12/11/2025 16:00
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