Provincia Macerata

Macerata, nuova palestra da 1,3 milioni per il "Matteo Ricci" con i fondi del Pnrr

Macerata, nuova palestra da 1,3 milioni per il "Matteo Ricci" con i fondi del Pnrr

Si sono conclusi i lavori di realizzazione della nuova palestra a servizio dell’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata. L’intervento, dal costo complessivo di 1.320.000 euro, è stato interamente finanziato con i fondi PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) destinati al Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica.  Si tratta di una struttura sportiva in cemento armato, classificata come tipo B1, che si estende su 600 mq e include i relativi servizi. Un elemento distintivo del progetto è l'elevato livello di sostenibilità energetico-ambientale raggiunto, garantendo così un impianto moderno ed efficiente per la comunità scolastica. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha espresso grande soddisfazione per la conclusione dei lavori: "Siamo molto orgogliosi di poter consegnare alla comunità scolastica una nuova palestra sicura ed efficiente e voglio ringraziare tutti i tecnici della Provincia che stanno lavorando a pieno ritmo per completare gli interventi finanziati dal PNRR nei tempi previsti".  A Macerata, la Provincia ha ottenuto il finanziamento per 12 interventi totali sull'edilizia scolastica, per un ammontare complessivo di risorse pari a 13.644.563 euro.  Questi interventi coprono diverse aree cruciali: nuove strutture sportive: oltre a quella del “Matteo Ricci” di Macerata, sono in corso di realizzazione nuove palestre anche presso l’Istituto “Garibaldi” di Macerata e l’Istituto “Mattei” di Recanati.  Riqualificazione sportiva: sono previsti lavori di riqualificazione delle aree sportive all’aperto al Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata e al Liceo Scientifico “Leopardi” di Recanati, oltre alla riqualificazione della palestra esistente al Liceo Classico “Leopardi” di Macerata.  Ampliamenti ed efficienza energetica: il piano comprende anche due ampliamenti degli istituti superiori “Mattei” di Recanati e “Da Vinci” di Civitanova Marche, nonché due importanti riqualificazioni energetiche al Liceo Scientifico “Leopardi” di Recanati e all’Ite “Gentili” di Macerata.  Sicurezza e manutenzione: infine, è stato finanziato il progetto di adeguamento sismico del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata e la manutenzione straordinaria della copertura al Liceo “Leopardi” di Recanati. L’intervento più complesso e di maggiore importo, pari a 4.379.149 euro, riguarda il secondo stralcio dell’adeguamento sismico del Liceo Artistico di Macerata (ex Mestica). La particolarità e la complessità dei lavori – che riguardano il miglioramento sismico di una struttura risalente agli anni Sessanta – hanno imposto il trasferimento degli studenti, poiché le operazioni non erano compatibili con la loro presenza nell'edificio.  La scuola è composta da tre blocchi: due sono già stati riconsegnati alla disponibilità, mentre manca il terzo, il più corposo, destinato ad aule e segreteria. Nonostante le criticità e le problematiche connesse alla riqualificazione di una struttura datata, la previsione per il termine dei lavori è fissata per marzo 2026.

04/12/2025 15:00
"Raccontare Recanati" chiude dopo 25 anni: l'ultimo numero è un omaggio al suo fondatore, Gabriele Magagnini

"Raccontare Recanati" chiude dopo 25 anni: l'ultimo numero è un omaggio al suo fondatore, Gabriele Magagnini

Quasi un quarto di secolo di storie, volti, memorie e testimonianze raccolte con passione. Dopo 25 anni di pubblicazioni e quasi 100 numeri, il periodico Raccontare Recanati esce con il suo ultimo numero, interamente dedicato al suo creatore e anima instancabile: Gabriele Magagnini, giornalista, appassionato narratore della città e figura molto amata dalla comunità recanatese. La presentazione ufficiale si terrà sabato 13 dicembre alle ore 17, nell’Aula Magna del Comune di Recanati, dove familiari, colleghi e amici ricorderanno Magagnini attraverso aneddoti, testimonianze e il lavoro di una vita spesa nel raccontare la città e i suoi protagonisti. Giornalista preparato e curioso, attento ai dettagli e alle persone, Magagnini ha dedicato il suo lavoro a ricostruire e tramandare la memoria collettiva di Recanati. Attraverso Raccontare Recanati ha valorizzato storie di decine di cittadini che, senza il suo fiuto narrativo, sarebbero rimaste nell’oralità familiare, destinate a perdersi. Il periodico ha permesso di documentare - con notizie, fotografie e racconti - la storia più recente della città, trasformandosi in un archivio prezioso per la comunità. Oltre alla sua attività professionale e giornalistica, Magagnini si è distinto anche per il suo impegno nel mondo del basket e nell’associazionismo locale. Tra le iniziative più significative da lui promosse, verrà ricordato anche "Raccontar Scrivendo", il progetto dedicato alle scuole di tutta Italia, nato per valorizzare i piccoli scrittori e poeti in erba. L’ultimo numero di Raccontare Recanati rappresenta quindi non un addio, ma un tributo: un modo per fissare sulla carta il contributo di Magagnini, per raccontare chi ha raccontato, per restituire alla città il valore della memoria e dell’ascolto.

04/12/2025 14:50
"Caos traffico e sicurezza a Piazza Pizzarello": Miliozzi presenta una mozione in Consiglio comunale

"Caos traffico e sicurezza a Piazza Pizzarello": Miliozzi presenta una mozione in Consiglio comunale

Situazione della viabilità, sicurezza dei pedoni e condizioni del manto stradale nell’area di Piazza Pizzarello ancora al centro del dibattito politico cittadino, a Macerata. Il consigliere di minoranza David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme", ha presentato una mozione che chiede all’amministrazione comunale di intervenire con urgenza per affrontare criticità ormai considerate croniche dal quartiere. Al centro del documento, il cantiere abbandonato che da mesi domina la piazza, a ridosso della stazione interprovinciale dei bus. Un’area strategica di Macerata che, proprio per l’elevato passaggio di mezzi urbani ed extraurbani, viene attraversata ogni giorno da un flusso costante di autobus, pullman e automobili. Secondo Miliozzi, la presenza del cantiere e la mancanza di una gestione adeguata della viabilità hanno generato «una serie di disagi che penalizzano pesantemente residenti, attività commerciali e studenti delle scuole vicine». L’asfalto, definito «in condizioni penose», rende ancora più complicato il transito dei mezzi ingombranti, che all’incrocio tra Piazza Pizzarello e via Emanuele Filiberto arrivano a invadere parte del marciapiede, creando situazioni considerate potenzialmente pericolose. La mozione evidenzia anche come la "scarsità di parcheggi, aggravata dal cantiere, spinga automobilisti - sia residenti sia di passaggio - a improvvisare soste che spesso intralciano il tragitto dei pullman. Nelle ore di punta, gli incroci tra via Filiberto, via Valentini e via P. e L. Cioci diventano veri e propri punti di congestione, con i mezzi del trasporto pubblico costretti a fermarsi in mezzo alla carreggiata". Nel documento, il consigliere chiede che "l’amministrazione comunale monitori con maggiore attenzione la situazione e che venga aperto un tavolo di confronto con le sigle sindacali e i responsabili del trasporto urbano ed extraurbano per valutare modifiche alla viabilità". Tra le proposte avanzate, la più significativa riguarda la possibilità di istituire una corsia preferenziale riservata ai bus, un collegamento diretto tra via Cadorna e via P. e L. Cioci che consentirebbe ai mezzi del trasporto pubblico di raggiungere più rapidamente il Terminal senza compiere «inutili giri» nell’area. Secondo Miliozzi, l’intervento porterebbe due benefici immediati: maggiore sicurezza, grazie alla riduzione delle manovre critiche dei bus in mezzo al traffico; un risparmio economico per le aziende di trasporto, grazie alla diminuzione del chilometraggio e dei consumi di carburante. La mozione sarà ora valutata dal Consiglio comunale. Miliozzi auspica che l’amministrazione intervenga «senza ulteriori ritardi» per restituire decoro, sicurezza e una viabilità adeguata a un’area che rappresenta una delle principali porte d’accesso alla città.

04/12/2025 14:30
Santa Barbara, i vigili del fuoco di Macerata celebrano la patrona del Corpo

Santa Barbara, i vigili del fuoco di Macerata celebrano la patrona del Corpo

Come da tradizione, il 4 dicembre, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata ha celebrato la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale. Una giornata scandita da momenti solenni e di forte comunione istituzionale, che ha riunito autorità civili, militari e religiose della provincia per rendere omaggio al ruolo quotidiano dei pompieri nel garantire sicurezza e soccorso alla comunità. La cerimonia si è aperta alle 9:30 presso la sede centrale del Comando, in viale Indipendenza, con l’alzabandiera e il tributo alla lapide dei caduti, alla presenza del prefetto Giovanni Signer e dei rappresentanti delle forze armate e dell’ordine. Un momento tradizionale e carico di significato, volto a ricordare i Vigili del Fuoco che hanno perso la vita nell’adempimento del proprio dovere. Alle 10:00, presso la chiesa di Santa Croce, si è tenuta la Santa Messa officiata dal vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, alla quale hanno partecipato numerose autorità provinciali, tra cui il sindaco, il presidente della Provincia, il questore, i comandanti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale e Polizia stradale, oltre a rappresentanti della Croce Rossa, Croce Verde, Avis, istituzioni scolastiche e universitarie. Al termine della funzione, il comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata, ingegner Leonardo Rampino, ha rivolto il suo saluto ufficiale. Nel suo intervento, il comandante Rampino ha espresso un sentito ringraziamento alle istituzioni presenti e a tutti coloro che, ogni giorno, sostengono il lavoro dei Vigili del Fuoco. "Sono orgoglioso di rappresentare e guidare i Vigili del Fuoco della provincia di Macerata – ha affermato – che lavorano con competenza, professionalità e dedizione per garantire l’efficienza della macchina dei soccorsi". Riprendendo una risposta data da un vigile del fuoco a un giornalista, Rampino ha ricordato l’essenza stessa del mestiere: «Alla domanda “Come si torna a casa dopo un intervento di soccorso tecnico urgente?”, un vigile ha risposto: con la consapevolezza di aver fatto fino in fondo il proprio dovere. È così che i Vigili del Fuoco tornano a casa ogni giorno, e per questo li ringrazio». Il comandante ha inoltre rivolto parole di apprezzamento a tutto il personale, operativo e amministrativo, ai funzionari, ai capi turno, agli addetti alla logistica, alla prevenzione incendi e alla polizia giudiziaria, senza dimenticare sindacati, personale in congedo e iscritti all’Associazione Nazionale. «Ognuno contribuisce – ha sottolineato – al corretto funzionamento della macchina dei soccorsi con professionalità e spirito di squadra». Ha infine concluso il suo intervento con un augurio rivolto all’intero Corpo: «Buona Santa Barbara a tutti».

04/12/2025 13:10
Eccellenza - Lapi a Matelica, Lovotti a Tolentino: i grandi ritorni infiammano il mercato di dicembre

Eccellenza - Lapi a Matelica, Lovotti a Tolentino: i grandi ritorni infiammano il mercato di dicembre

Con l’arrivo di dicembre, il calciomercato entra nel vivo nel sempre più equilibrato campionato di Eccellenza Marche, con diverse squadre maceratesi pronte a rinforzare le proprie rose in vista del girone di ritorno, che si preannuncia avvincente e ricco di sfide. Tra le squadre chiamate a risalire la classifica c’è sicuramente il Matelica, fermo da 9 turni senza vittorie e attualmente invischiato in zona playout. Il club biancorosso ha deciso di rafforzare il reparto difensivo con il ritorno di Cristiano Lapi, difensore classe 1989 già protagonista con la maglia del Matelica nella stagione 2023-2024, quella della vittoria del campionato di Promozione. Lapi arriva dalla Jesina e vanta esperienze in Serie D con Real Montecchio, Tolentino, Riccione e Fabriano Cerreto, oltre a esperienze con Biagio Nazzaro, Camerano, Montefano, Maceratese e Chiesanuova. Mister Ciattaglia e il capitano Paolo Ginestra hanno già accolto il difensore nello spogliatoio, e Lapi sarà a disposizione della squadra già dalla prossima partita contro la Sangiustese VP. Sogna un ritorno in grande stile anche il Tolentino, che dopo aver salutato Mauro Iori punta ora a riportare in cremisi Fabricio Lovotti. L’attaccante argentino, autore di 11 reti lo scorso anno sotto la gestione Passarini, non è riuscito finora a replicare i successi dell’Eccellenza con la Recanatese in Serie D, segnando un solo gol. Il Tolentino dovrà tuttavia fronteggiare la concorrenza di diverse squadre del campionato per assicurarsi le prestazioni dell’attaccante. Non solo arrivi, ma anche partenze per il Trodica, che dopo aver rinforzato la rosa con Aristoteles Romero, Diego Gigli e Rogeiro Maquisse, annuncia la fine del rapporto con i centrocampisti Stefano Cichella e Ludovico Paolucci. Il club ha voluto ringraziare i due giocatori per l’impegno, la dedizione e i momenti condivisi in campo e fuori. Entrmbi si sono accasati alla Sangiustese. Per il classe 2007 Paolucci si tratta di un ritorno in casa rossoblù, colori con cui è cresciuto e con cui ha guidato da capitano la juniores regionale fino all’esordio in prima squadra nella passata stagione. Il campionato di Eccellenza Marche si appresta dunque a vivere un girone di ritorno intenso e ricco di colpi di scena, con squadre pronte a rinforzarsi per lottare fino all’ultima giornata.

04/12/2025 13:00
Civitanova celebra il gemellaggio con Esine e i 70 anni dell’Avis: un weekend di eventi

Civitanova celebra il gemellaggio con Esine e i 70 anni dell’Avis: un weekend di eventi

Sabato 6 dicembre l'amministrazione comunale e l’Avis cittadina organizzano i festeggiamenti per il gemellaggio con Esine e per il 70° anniversario di fondazione dell’Avis Civitanova Marche e 54° gemellaggio AVIS Civitanova Marche – Esine. La giornata si apre alle ore 16:00, al teatro Rossini, dove le autorità comunali riceveranno le delegazioni di Esine, AVIS, Scuole e Croce Verde. Alle ore 17:30, si svolgerà la tradizionale cerimonia di accensione dell’Albero di Natale in Piazza XX Settembre, donato dalla delegazione di Esine nel segno del rinnovamento del gemellaggio, con l’esibizione della Banda musicale cittadina. Domenica 7, alle ore 08:30, sarà celebrata la Santa Messa presso la Chiesa di San Pietro in Piazza XX Settembre e alle ore 09,30 prenderà il via il corteo dei labari con tappa al Largo Donatori di Sangue e Piazza Gino Ramovecchi. Alle ore 10:00 saluti istituzionali e consegna delle benemerenze ai soci donatori presso il Teatro Rossini di Civitanova Marche. La sera, alle ore 21:-15, il programma si chiude con il concerto di musica Gospel “Do you hear what I hear?” presso la Chiesa di San Gabriele. L’accensione dell’albero a Civitanova Alta, in piazza della Libertà, è prevista domenica dalle ore 16.30 insieme all’inaugurazione dei presepi e della Casa di Babbo Natale allestita nel chiostro san Francesco.

04/12/2025 12:50
Tod’s e inchiesta caporalato: decisione rinviata a febbraio mentre si allargano le indagini

Tod’s e inchiesta caporalato: decisione rinviata a febbraio mentre si allargano le indagini

Tod’s ha chiesto al giudice per le indagini preliminari di rinviare la decisione sulla richiesta della procura di Milano di sospendere per sei mesi le attività di pubblicità e marketing dell’azienda. Il procedimento coinvolge tre manager di vertice accusati di caporalato. Il gip ha accolto l’istanza del gruppo, sulla base dell’impegno dichiarato a intervenire lungo l’intera filiera dei subfornitori per rafforzare sicurezza e legalità. La nuova udienza è fissata per il 23 febbraio. Parallelamente l’inchiesta coordinata dal pm Paolo Storari continua ad ampliarsi e ha raggiunto anche il distretto di Scandicci, dove sono emerse ulteriori e più gravi situazioni di sfruttamento, con opifici cinesi che impiegherebbero lavoratori pakistani. Nel documento inviato al gip di Milano, Tod’s sottolinea di disporre già di una mappatura completa degli appaltatori e subappaltatori e di aver autonomamente rilevato la necessità di dotarsi di un sistema informatico per la gestione dell’albo. L’azienda ricorda inoltre che la società di certificazione Bureau Veritas effettua circa 30 ispezioni l’anno, comprese visite non annunciate presso appaltatori e subappaltatori. Tod’s afferma di aver preso atto degli elementi emersi dalle verifiche della procura e ribadisce la ferma volontà di fare tutto il possibile per garantire sicurezza e dignità del lavoro, evidenziando come sia in corso una revisione complessiva della supply chain. In una nota diffusa ieri, il gruppo invita il procuratore Storari a visitare l’azienda per conoscere direttamente la realtà produttiva e le condizioni dei lavoratori. Tod’s sottolinea che esistono molte realtà virtuose e che sarà fondamentale un confronto nelle sedi opportune per affrontare un problema che, se gestito in modo inadeguato e senza una visione ampia, rischia di mettere in difficoltà una parte rilevante del mondo del lavoro italiano. Nella nota viene inoltre ribadito che i valori del Made in Italy e la sua reputazione internazionale rappresentano un patrimonio da difendere e valorizzare. Secondo l’inchiesta, però, la filiera si reggerebbe anche sul lavoro, spesso irregolare, di manodopera straniera. Le indagini, partite dalla Lombardia e poi estese alle Marche, hanno ora raggiunto l’area di Scandicci, dove sono stati interessati sette laboratori di proprietà di cittadini cinesi. In uno di questi opifici sarebbero stati sfruttati anche lavoratori pakistani, delineando una catena di caporalato che colpisce i soggetti più vulnerabili. Tra le testimonianze agli atti figura quella di un pakistano di 34 anni ascoltato dal Nucleo di tutela del lavoro di Milano il 18 novembre. L’uomo ha raccontato di essere arrivato a piedi passando da Trieste dopo aver pagato circa 8mila euro in Pakistan, di lavorare troppe ore al giorno e di essere costretto ad accettare quelle condizioni per poter vivere e inviare denaro alla famiglia. L’opificio accusato di caporalato, che farebbe parte della filiera Tod’s, è la Bag Group di Carmignano, dove sono stati trovati lavoratori cinesi e pakistani impiegati per circa 12 ore al giorno, sabato compreso, per 1.300 euro mensili in nero. Gli straordinari non sarebbero retribuiti, la pausa pranzo durerebbe tra 10 e 20 minuti e non risulterebbero né formazione né controlli medici. Numerose deposizioni confermano un quadro di sfruttamento sostanzialmente identico.In questo quadro si inserisce anche l’ampliamento delle verifiche della procura di Milano su altri 13 grandi gruppi della moda, finiti a loro volta sotto la lente degli inquirenti. Su mandato del pm Paolo Storari, i carabinieri del Nucleo tutela lavoro hanno acquisito nelle sedi aziendali la documentazione relativa ai controlli su sicurezza e legalità lungo le filieredi marchi come Missoni, Off White Operating, Adidas Italy, Yves Saint Laurent Manifatture, Givenchy Italia, Ferragamo, Versace, Gucci, Pinko, Prada, Coccinelle, Dolce&Gabbana e Alexander McQueen. Dagli accertamenti è emerso in più casi l’uso di manodopera cinese in condizioni di grave sfruttamento, con lavoratori sottopagati, privi di tutele e spesso irregolari. Le società dovranno ora consegnare contratti, organigrammi, verbali societari, sistemi di controllo interno, elenchi fornitori e bilanci, sulla base dei quali la procura valuterà se chiedere un’amministrazione giudiziaria o contestare direttamente il reato di caporalato. Le indagini, che hanno già portato al commissariamento di alcuni brand in passato, confermano la volontà degli inquirenti di fare piena luce sulle filiere degli appalti e subappalti del settore moda.

04/12/2025 11:49
Il primo pallet in plastica riciclata al mondo è di una start-up "made in Macerata"

Il primo pallet in plastica riciclata al mondo è di una start-up "made in Macerata"

Un progetto che potrebbe rivoluzionare il trasporto merci mondiale quello proposto dalla start up maceratese Kubo Pallet, vincitrice nei giorni scorsi della settima edizione di "Esefunzionasse?", il concorso per il supporto all’avvio di nuove imprese promosso dal Comitato regionale Giovani imprenditori di Confindustria Marche con la collaborazione della Camera di Commercio delle Marche, il patrocinio della Regione, la collaborazione delle quattro università marchigiane, di Istao - Scuola di formazione manageriale Istituto superiore Adriano Olivetti e The Hive Business Accelerator. Fondatore e amministratore della Kubo Pallet è il 23enne potentino Natan Crucianelli, ideatore del primo pallet in plastica riciclata al mondo. Progetto che ha attirato l’attenzione dei commissari di giuria del prestigioso premio indetto da Confindustria, al quale hanno partecipato oltre 70 giovani start up, tenendo conto di parametri legati a creatività, fattibilità, circolarità e sostenibilità economica. "Vincere un premio, legato a concrete opportunità di sviluppo, dopo meno di un mese dalla fondazione della nostra società è senza dubbio gratificante e motivante – ha sottolineato Natan Crucianelli – si tratta di un progetto a cui sto lavorando da qualche anno e che sta trovando concretezza con l’avvio di una start up innovativa ma con profonde radici sul nostro territorio. Io sono di Potenza Picena, ho studiato all’Istituto Tecnico Industriale di Recanati e la sede della Kubo Pallet è a Macerata".  “Il progetto, già brevettato, si basa sulla realizzazione del primo pallet in plastica riciclata eterogenea al mondo, identico all'attuale Euro pallet in legno - ha spiegato Crucianelli -. Riciclabile all'infinito e con caratteristiche meccaniche e di durabilità nettamente superiori, nonché perfettamente riparabile". "L’aspetto ecologico non è affatto secondario: si recupera un materiale che di fatto è diventato un rifiuto, evitando così inquinamento ambientale, e al tempo stesso vengono salvate piante che altrimenti diventerebbero legno per i pallet tradizionali. Basti pensare che una tonnellata di plastica riciclata fa risparmiare circa 2 tonnellate di emissioni di CO2, 5.774 chilowattora di energia, 16,3 barili di petrolio e 22 metri cubi di discarica. Crediamo che una economia virtuosa a tutela dell’ambiente sia determinante per il nostro futuro", ha concluso Crucianelli.  

04/12/2025 11:20
Porto Recanati introduce Smart Anpr: certificati anagrafici subito e senza attese

Porto Recanati introduce Smart Anpr: certificati anagrafici subito e senza attese

PORTO RECANATI - Un nuovo passo verso la modernizzazione dei servizi pubblici: presso la sala d’attesa dell’Ufficio Anagrafe è stato installato Smart ANPR, un totem interattivo che permette ai cittadini di ottenere in autonomia i principali certificati anagrafici, senza passare dallo sportello e senza tempi di attesa. Il sistema, già operativo, utilizza l’autenticazione tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE). Una volta avvicinata la carta al lettore, ogni utente può accedere alla propria posizione anagrafica e stampare in pochi secondi certificati come residenza, stato di famiglia, nascita, matrimonio e molti altri documenti disponibili grazie alla piattaforma nazionale ANPR. L’introduzione del totem porta con sé diversi vantaggi: riduce le code allo sportello e facilita il lavoro del personale; permette di ottenere i certificati anche negli orari più affollati in completa autonomia; promuove l’utilizzo degli strumenti digitali, contribuendo a rendere i servizi comunali sempre più moderni e accessibili. «L’obiettivo è offrire ai cittadini un servizio più rapido ed efficiente, in linea con i processi di innovazione - spiega la responsabile dei Servizi Demografici - Con Smart ANPR rendiamo l’accesso ai certificati semplice e immediato, migliorando l’esperienza per tutti».   Il totem è disponibile nella sala d’attesa dell’Ufficio Anagrafe e il Comune invita i cittadini a provarlo per scoprire da vicino i vantaggi che la digitalizzazione può portare nella vita quotidiana.

04/12/2025 11:16
Pagella d’Oro 2025: brilla la storia di Gabriele Lia, talento del Convitto Leopardi di Macerata

Pagella d’Oro 2025: brilla la storia di Gabriele Lia, talento del Convitto Leopardi di Macerata

C’è sempre un momento, durante la Cerimonia di Premiazione per la Pagella d’Oro, in cui il Teatro dell’Aquila di Fermo sembra trattenere il fiato. È l’istante in cui i nomi vengono pronunciati uno a uno, tra l’attesa delle famiglie, l’emozione dei Dirigenti e la solennità di una tradizione che, dopo oltre sessant’anni, continua a essere un rito di riconoscimento del merito. Quest’anno, il 1° dicembre 2025, fra quei nomi, ha risuonato quello di Gabriele Lia, studente del Convitto Nazionale Leopardi di Macerata, che ha conquistato a pieno titolo il prestigioso riconoscimento della 63ª Pagella d’Oro, promossa da Carifermo con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. La Pagella d’Oro non è un semplice “premio scolastico”: è un racconto collettivo di impegno, disciplina e crescita personale. Gabriele, segnalato dal suo istituto per il brillante percorso di studi e la sua maturità, rappresenta esattamente questo spirito: la capacità di un giovane di trasformare la costanza quotidiana in un risultato d’eccellenza. Chi lo conosce descrive Gabriele come uno studente curioso, rigoroso ma anche capace di guardare oltre la pagina scritta, con un interesse vivo per ciò che accade intorno a lui, come dimostrano la Menzione Speciale al concorso di Inglese “The Big Challenge”, la partecipazione in qualità di giurato al Premio Strega Ragazzi e il premio Fair Play ottenuto alle Convittiadi (Olimpiadi dei Convitti d’Italia) di Catanzaro, la Menzione Speciale ottenuta con la sua classe al contest “La mia terra” e il terzo premio nel campionato di giornalismo del Resto del Carlino. A tutto questo si aggiungano le certificazioni linguistiche in Spagnolo e in Inglese conseguite con ottimi risultati, e la presenza costante nei progetti di istituto - tra i quali il viaggio studio a Marchants Hill in Regno Unito - sempre accompagnata da un profondo rispetto verso docenti, educatori, personale scolastico e compagni. È questa combinazione di testa e carattere ad averlo portato sul palco del Teatro dell’Aquila. L’edizione 2025 della Pagella d’Oro ha scelto un tema potente: trovare forza nelle proprie fragilità. Un’idea che l’ospite speciale, il pallavolista della nazionale Matteo Piano, ha trasformato in un messaggio vibrante rivolto a ragazzi e ragazze: il talento cresce quando si accetta la propria imperfezione e si impara a farne una leva. Un messaggio che si sposa perfettamente con il percorso di tutti i giovani premiati, chiamati a essere cittadini consapevoli prima ancora che studenti eccellenti. “Gabriele porta sul palco non solo i suoi risultati, ma anche i valori del nostro Convitto: serietà, rispetto, impegno, inclusione e forte senso di comunità - ha commentato il Rettore e Dirigente Scolastico del Convitto Leopardi Alessandra Gattari - La sua Pagella d’Oro è una conquista personale, ma parla anche della comunità scolastica che lo sostiene ogni giorno. A lui vanno le congratulazioni di tutto l’istituto, educatori, docenti e collaboratori”. Al Teatro dell’Aquila, davanti alle autorità, ai vertici di Carifermo e alle famiglie, accompagnato dalla coordinatrice di classe e docente di Lettere Stefania Antognozzi, Gabriele ha ricevuto il diploma di merito e il riconoscimento economico che accompagna da anni questo premio, simbolo della volontà del territorio di investire sui giovani che promettono futuro. Per un ragazzo della sua età, la Pagella d’Oro è insieme coronamento e punto di partenza. E mentre il sipario si chiude sull’edizione 2025, resta l’immagine di Gabriele con il diploma in mano, emozionato, sorridente e determinato: una di quelle immagini che raccontano, da sole, perché questo premio continua a essere così importante.

04/12/2025 11:00
San Severino, gli studenti del "Tacchi Venturi" diventano apprendisti Ciceroni

San Severino, gli studenti del "Tacchi Venturi" diventano apprendisti Ciceroni

Si è conclusa con uno straordinario successo di partecipazione e un profondo senso di riscoperta identitaria la quattordicesima edizione delle "Giornate Fai per le Scuole" che ha coinvolto anche la città di San Severino Marche. L’iniziativa, promossa dal Fondo per l'Ambiente Italiano in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto impegnati gli studenti settempedani dell’Istituto comprensivo "Tacchi Venturi" che hanno vestito i panni di "Apprendisti Ciceroni" trasformandosi in guide d’eccezione per raccontare la storia e le bellezze nascoste del territorio. San Severino Marche città d’arte e di cultura si è trasformata in un laboratorio di cittadinanza attiva e di educazione tra pari, permettendo alle nuove generazioni di avvicinarsi al patrimonio culturale locale con occhi nuovi. Il progetto, che nelle Marche ha coinvolto circa 632 studenti in sette diverse località, ha trovato nella città di San Severino un terreno fertile per l'entusiasmo giovanile. Gli "Apprendisti Ciceroni" hanno guidato le classi in visita, inclusa una scolaresca proveniente dalla vicina Treia, attraverso un itinerario ricco di storia che ha toccato il teatro Feronia, il Palazzo Comunale e diverse chiese cittadine, svelando aneddoti, curiosità e capolavori spesso inaccessibili o poco conosciuti. L'esperienza ha rappresentato un momento cruciale di verifica delle capacità operative degli studenti e, soprattutto, un’opportunità formativa unica. L’emozione e la consapevolezza dei giovani protagonisti sono emerse in modo lampante. Come testimoniato da uno degli studenti-guida, Alessio: "C'è la passione per le bellezze che ho intorno, e l'emozione nel raccontare a miei coetanei storie e capolavori nascosti di San Severino Marche. Mi piace molto sapere le cose del mio territorio, sapere cosa succede, conoscere i posti". Un altro “Apprendista Cicerone” ha sintetizzato perfettamente il senso dell'iniziativa: "Pensavo sempre che San Severino Marche fosse un paese tanto stretto e povero d'arte, ma ora che lo vedo a fondo penso che tante altre città più grandi non siano niente in confronto. Ho avuto l'opportunità di vedere dei luoghi che di solito non si vedono. Iniziare a parlare di queste cose magnifiche che tu magari sai che esistono, ma non vedi mai, non conosci, è veramente eccitante ed è bellissimo". L’esperienza si è poi completata con la restituzione del favore: lo scambio culturale è proseguito con la visita degli studenti settempedani ai luoghi aperti di Treia, in un circolo virtuoso che ha voluto aprire gli occhi dei giovani sulle meraviglie che li circondano, facendoli sentire parte attiva della tutela e della valorizzazione del patrimonio nazionale. L'amministrazione Comunale di San Severino Marche ha espresso il suo più vivo ringraziamento al Fai, ai docenti, ai volontari e, soprattutto, agli "Apprendisti Ciceroni" che hanno dimostrato come l'impegno civico e la conoscenza siano la chiave per costruire un futuro più consapevole e rispettoso della nostra eredità culturale.

04/12/2025 10:10
"Terme di Sarnano come il gioco dell'oca: si è tornati al punto di partenza"

"Terme di Sarnano come il gioco dell'oca: si è tornati al punto di partenza"

"Un anno e mezzo per tornare al punto di partenza". È quanto sostengono i consiglieri di minoranza Stefano Battaglioni, Cristina Tartabini e Andrea Merli in merito alla vicenda delle Terme di Sarnano. "La procedura di composizione negoziata della crisi, oggi votata dall’Amministrazione Fantegrossi con revoca del concordato preventivo e con l’obiettivo della privatizzazione della struttura, era stata proposta già nell’estate del 2024 dal consigliere Battaglioni, all’epoca delegato alle società partecipate, quando Fratelli d'Italia era ancora organica alla maggioranza", si legge in una nota stampa. Secondo i tre consiglieri di opposizione, “con tutto il prezioso tempo che si è colpevolmente perso, dopo avere spaccato la maggioranza ed imbarcato sul carrozzone il capogruppo di minoranza Piergentili Giacomino e l'ondivago Pd, per lo più in stato confusionale tra voti con la maggioranza, voti contro (pochi) e presenze per garantire il numero legale salvo astensioni dalla votazione come Ponzio Pilato, il sindaco Fantegrossi vorrebbe far passare il suo dietrofront - imposto magari da dritte di consulenti finalmente del mestiere ma soprattutto dal ricorso al TAR contro quella delibera di ammissione al concordato promossa dai consiglieri di FdI Tartabini e Battaglioni, oltreché dal consigliere Merli, unico e vero rappresentante dell'opposizione - addirittura come una sua conquista, come un'illuminazione improvvisa, quando invece si tratta solo di un doversi rimangiare la parola obtorto collo".  I consiglieri proseguono evidenziando come "la revoca di quella delibera illegittima è stata sollecitata e auspicata proprio dal Tar, che ha rinviato appositamente la decisione sul ricorso al fine di consentire al Comune il ritiro della delibera sul concordato". I tre consiglieri di minoranza sottolineano inoltre che "non scherziamo: se tale delibera fosse stata corretta, quale giudice o tribunale ne avrebbe auspicato la revoca?" e ricordano che, già al consiglio comunale del 20 agosto 2025 e durante le assemblee dei soci di STM Srl, "sia il sindaco che il suo nuovo alleato e capogruppo di minoranza Piergentili hanno più volte affermato che l'unica strada tutelante per la società e per il Comune era la procedura di concordato preventivo". I consiglieri contestano anche le dichiarazioni del sindaco sui motivi del cambio di rotta: "E' risibile che invece ora lo stesso sindaco, in alcuni recenti articoli di stampa, al fine di mascherare il proprio dietrofront sul concordato sostenga che l'attuale valutazione di convenienza della procedura di composizione negoziata sia frutto di un'attività di ricognizione e analisi della situazione economico-finanziaria della società da parte del nuovo amministratore unico e del nuovo revisore dei conti, dalla quale sarebbe emersa la possibilità di intraprendere un tale percorso. Quali sarebbero le novità economico-finanziarie?".    Secondo la minoranza, "il concordato preventivo è l'anticamera del fallimento, forse c'è stato un periodo in cui questo era il vero obiettivo del sindaco, dell'amministrazione comunale e del capogruppo di minoranza Piergentili; le lotte sostenute a gran voce da FdI in consiglio comunale, in assemblea dei soci delle Terme e da ultimo anche in sede giudiziaria, hanno drizzato le orecchie alla cittadinanza e non solo, creato dubbi e più di qualche malcontento, reso di difficile gestione un'operazione che sarebbe dovuta passare sottovoce e alla cheticella: il fallimento della Sarnano Terzo Millennio Srl e la vendita all'asta della struttura termale con tutti i suoi beni, con qualche avvoltoio pronto a fare festa sul cadavere delle Terme". 

04/12/2025 10:00
Magnaforte torna con la sua versione natalizia: i produttori locali diventano cuochi per un giorno

Magnaforte torna con la sua versione natalizia: i produttori locali diventano cuochi per un giorno

Dopo il successo della “data zero” dello scorso anno, MagnaForte è pronta a ripresentarsi in versione invernale, indossando ancora una volta il cappello da Babbo Natale e trasformando Borgo Santa Maria in un piccolo villaggio natalizio dedicato ai sapori del territorio. L’appuntamento è per domenica 7 dicembre, dalle 11 fino a sera, con una giornata pensata per cittadini e visitatori che vorranno immergersi in un’atmosfera festosa e autentica. Sulla scia delle quattro edizioni estive e della prima edizione natalizia, la manifestazione torna con il suo format collaudato: protagonisti assoluti saranno i produttori locali, che daranno vita a un percorso gastronomico a Km zero. Negli anni, la forza di questa squadra – composta anche da realtà spesso concorrenti tra loro – ha permesso di trasformare MagnaForte in un vero e proprio brand identitario di Belforte del Chienti, capace di mantenere vive l’attenzione e la curiosità del pubblico. Il cuore dell’evento sarà ancora una volta il talento di chi ogni giorno lavora la terra e i suoi frutti. I produttori locali diventeranno infatti cuochi per un giorno, preparando piatti della tradizione invernale con le proprie specialità. Dalle 11 in poi si potranno gustare i manicaretti firmati da Gelateria Bar Luciano, I Fratelli di Campagna, Agriturismo Le Sodere, Pastificio Maniinpasta, Azienda Vinicola Rocchi, Azienda Agricola Taverna del Forte e Caseificio Di Pietrantonio. In menu: polenta con salsiccia, pasta reale in brodo, hamburger di agnello, rotolo di potello, pomodori arrosto, torrone artigianale e molte altre ricette tipiche, accompagnate da cocktail delle feste, spritz natalizio alla Vernaccia e bevande calde. Borgo Santa Maria si trasformerà in un villaggio natalizio grazie alle decorazioni curate dai bambini delle scuole di Belforte del Chienti e dal centro anziani, che realizzeranno anche piccoli lavori artigianali da esporre al mercatino. L’Azienda Agricola Francesco Moroni allestirà un angolo selfie e una casa di Babbo Natale dove i più piccoli potranno incontrare Santa Claus e lasciare la loro letterina dei desideri. Non mancheranno le bancarelle per i primi acquisti di Natale e gli stand dei negozi locali e delle attività gestite da belfortesi che hanno scelto di unirsi alla promozione del territorio. A rafforzare la squadra arriveranno anche le Pro Loco di Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona, impegnate a mostrare ai visitatori la loro vocazione artigianale e turistica. Il programma della giornata sarà arricchito da giochi gonfiabili, truccabimbi, clown, dagli Zampognari di Montefeltro e dalla musica del duo Seldom Two, che proporrà brani della tradizione classica, popolare e modern pop. Sarà presente anche la pesca di beneficenza dell’Anffas dei Sibillini. «Mettere in moto una macchina organizzativa come quella di MagnaForte anche d’inverno è un grande impegno – spiega la presidente della Pro Loco, Sara Francesconi – ma insieme all’amministrazione comunale e ai produttori siamo consapevoli del valore che rappresenta per il paese e per tutto il territorio. Tenere accesi i riflettori sulle eccellenze locali, culturali ed enogastronomiche, è uno dei compiti della nostra associazione, e questo evento è ormai una vetrina che ci rappresenta tutti. Siamo convinti che l’edizione invernale abbia una magia tutta sua e sia un modo speciale per iniziare insieme il periodo delle feste».

04/12/2025 09:40
Volley, Macerata solida e vincente: Siena schiantata al tie-break

Volley, Macerata solida e vincente: Siena schiantata al tie-break

L’ottava giornata del campionato di Serie A2 sorride alla Banca Macerata Fisiomed che, dopo una maratona di due ore e 16’, ha la meglio della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Buona prova dei ragazzi di coach Giannini che si dimostrano squadra e resilienti nelle difficoltà. Sono diverse le note liete della serata, la prima è il punteggio (3-2: 28-26, 19-25, 25-22, 22-25, 15-13), le altre - in ordine sparso - l’ennesimo show di Karyagin, il ritorno in campo di Novello e la duecentesima presenza in biancorosso del libero Gabbanelli. Dieci punti in classifica per i biancorossi che salgono in nona posizione, superando la Romeo Sorrento. LA PARTITA - La Banca Macerata Fisiomed scende in campo con Pedron in regia opposto a Garello, la premiata ditta Zhelev-Karyagin in posto 4, Ambrose e il ristabilito Fall al centro, Gabbanelli e Dolcini in seconda linea. La Emma Villas Codyeco Lupi Siena prova il blitz al Banca Macerata Forum con Hoff opposto a Nelli, Randazzo e Benavidez sono gli schiacciatori, Ceban-Compagnoni al centro, Piccinelli libero. PRIMO SET - I maceratesi partono bene e si portano subito sul +4 spinti da ottime difese capitalizzate da Zhelev, Karyagin e Garello (9-5). I toscani reagiscono e prima si riavvicinano (11-10) per poi passare a condurre spinte dal solito Nelli (14-15). Sorpassi e controsorpassi per un punto a punto che ai venti vede avanti Siena (19-20). Garello pesca l’ace, ma a Karyagin viene fischiato un fallo d’invasione (22-23). Il set si decide in maniera rocambolesca in favore di Macerata: il check pesca un fallo a rete ospite che manda tutti ai vantaggi (24-24), poi ravvisa il servizio in campo di Ambrose (28-26). SECONDO SET - Al ritorno sul taraflex i toscani giocano meglio, aggiustano il muro e prendono meglio la mira: subito Benavidez in contrattacco piazza il +3 (4-7). Garello viene stoppato da un monster block, mentre Ambrose non trova il campo dal centro (6-11). Compagnoni allunga ancora (9-15), ma Macerata trova una reazione e grazie a Garello ed Ambrose (a muro) trova il -2 (16-18). Il turno in servizio di Nelli però scava un solco decisivo (17-23): l’ace di Randazzo fissa l’1-1 (19-25). Nota a margine: il ritorno in campo di bomber Novello sul 17-20. TERZO SET - Nel terzo parziale, Siena torna a sbagliare troppo, e Zhelev, dal servizio, fissa il 6-1. Siena reagisce, difende meglio e con il muro di Ceban arriva -2 (10-8), ma Zhelev in contrattacco e un errore di Matteini ristabiliscono la distanza (15-10). Il muro bianconero continua a fare male (20-18), ma un errore di Benavidez e un’invasione fischiata agli ospiti riporta Macerata a distanza di sicurezza (22-18). Fall mette giù il 25-22, per il 2-1 Macerata e un punto conquistato. QUARTO SET - La Emma Villas ripete l’inizio di secondo set, con Nelli che risolve uno scambio combattuto per il 4-7 ospite. Ceban alza il muro (6-10): Karyagin ha la palla del -1 ma non trova il campo (8-11), mancato poi anche da Zhelev (11-16). Macerata non molla tenuta in piedi da Pedron a muro e Karyagin (15-18). Il turno al servizio di Novello produce il -1 (20-21), ma non basta: Nelli manda la sfida al tie-break (22-25). QUINTO SET - Siena molto fallosa in avvio (5-0): i toscani provano a riavvicinarsi, ma Karyagin manda al cambio campo Macerata avanti (8-5). Zhelev attacca out subito dopo, ma Siena perde un successivo scambio sanguinoso (13-11), che si rivela decisivo: a chiudere dal centro ci pensa capitan Fall (15-13). Il tabellino BANCA MACERATA FISIOMED – EMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA 3-2 (28-26, 19-25, 25-22, 22-25, 15-13) Macerata: Novello 4, Pedron 3, Garello 10, Fall 5, Diaferia, Ambrose 7, Zhelev 12, Karyagin 32, Talevi, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Pesciaioli. All: Giannini, Ass: Leoni. Siena: Rocca, Hoff 2, Matteini 6, Bragatto, Bini, Nelli 20, Compagnoni 9, Randazzo 14, Ceban 10, Benavidez 16, Piccinelli (L1). NE: Mastrangelo, Maletaj (L2). All: Petrella, Ass: Morando Durata set: 33’, 29’, 26’, 28’, 20’ per due ore e 16 minuti. Note: Battute punto Siena 2 con 23 errori, Macerata 4 con 20 errori. Muri punto Siena 13, Macerata 7, Attacco punto Siena 55%, Macerata 46%, Ricezione positiva Siena 58% (23% perfetta), Macerata 50% (17% perfetta). Photo credits: Mauro Pianesi      

04/12/2025 09:20
Alla Lube non basta Nikolov, la trasferta a Monza è da dimenticare: pesante sconfitta in 4 set

Alla Lube non basta Nikolov, la trasferta a Monza è da dimenticare: pesante sconfitta in 4 set

Prosegue sulle montagne russe il torneo dei vicecampioni d’Italia. Dopo la vittoria convincente in casa con Cuneo, la Cucine Lube Civitanova inciampa ancora in trasferta, questa volta all’OpiquadArena nel 9° turno di Regular Season cedendo 3-1 nell’infrasettimanale (25-23, 25-21, 21-25, 25-14) contro i padroni di casa della Vero Volley Monza. Uno stop delicato perché complica il cammino dei marchigiani anche per il piazzamento in Del Monte® Coppa Italia a due turni dal giro di boa. Oltretutto a tre giorni dalla trasferta in Emilia per il 10° turno di SuperLega che vedrà Balaso e compagni in campo alle 18 sul campo del PalaPanini contro la Valsa Group Modena di Alberto Giuliani. In campo la solita Lube da trasferta, che vuole spaccare il mondo, ma non riesce a conciliare la rabbia agonistica con la precisione dei tocchi. Spesso e volentieri a tenere a galla la squadra ci pensa il top scorer Nikolov (26 punti con 5 ace e 3 muri). Loeppky chiude a 10. Medei pesca dalla panchina più volte e ottiene una reazione con Orduna che ridà slancio, ma il clima teso in campo e la lucidità dei locali, autori di 8 ace e 13 muri, impediscono ai biancorossi di girare la partita. La Vero Volley sembra una squadra da piani alti per la continuità del gioco, con l’MVP Scanferla onnipresente e Zimmermann abile nell’innescare il fronte offensivo. Quattro gli atleti in doppia cifra, Rohrs è il best scorer tra i suoi con 17 sigilli (6 muri). Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Zimmermann in cabina di regia e Padar bocca da fuoco, Rohrs e Atanasov di banda, Beretta e Mosca al centro, Scanferla libero. In apertura un minuto di silenzio per ricordare il leggendario tennista Nicola Pietrangeli, che si è spento in settimana. I padroni di casa partono meglio (8-6), poi Civitanova mette il naso avanti in tre mosse (8-9). Si procede punto a punto tra sorpassi e contro sorpassi (12-10). Il muro di Beretta e l’ace di Padar firmano il primo vero strappo (16-12). La Lube prova a reagire con il servizio e il dinamismo di Boninfante, ma anche con l’astuzia di Nikolov (19-17). Il pari arriva con due ace del bulgaro (20-20) che supera Andrea Zorzi al nono posto dei migliori realizzatori in maglia Lube. Reazione Vero Volley con due perle di Rohrs (22-20). La tenacia cuciniera dopo l’ingresso di Duflos-Rossi porta il rivale tedesco a un errore pesante (23-23), ma il team brianzolo si riscatta chiudendo al fotofinish con Atanasov (25-23). I 9 punti di Nikolov saltano all’occhio, ma i lombardi sono mediamente più precisi dei marchigiani in attacco e per lunghi tratti sono solidi in ricezione. Nel secondo set Rohrs e compagni azzeccano la partenza ideale (7-3). Medei sguinzaglia Poriya per Loeppky. Le squadre difendono tutti i palloni, ma l’allungo è di Monza (9-4). Orduna entra al posto di Boninfante. I vicecampioni d’Italia reagiscono e si rifanno sotto sulla giocata di Bottolo (9-7), ma lo show personale di Padar raddoppia il vantaggio (12-8). I padroni di casa spingono (15-10), ma la Lube non demorde e si riavvicina con il colpo del neoentrato D’heer e l’ace di Nikolov (15-12). Sul 17-14 Larizza entra per Beretta tra gli uomini di Eccheli, ma i cucinieri concedono meno (19-17) e sui due errori monzesi il parziale è riaperto (21-21). I biancorossi sprecano il pallone del sorpasso e non trovano più punti, ma solo le mani del muro brianzolo (25-21). Nikolov a parte, l’attacco Lube non incide e la fase di muro soffre, mentre i 5 block del team di casa (3 di Rohrs su 7 punti) e i 6 sigilli di Padar sono decisivi. Nel terzo set 6+1 Lube rivoluzionata con Orduna, D’heer, Duflos-Rossi e si rivede Loeppky dall’inizio. La reazione cuciniera è rabbiosa, con Nikolov che sale in cattedra al servizio e in attacco (4-10). Monza cerca di reagire con Marttila in campo per Rohrs e su un contrattacco di Atanasov si riporta sulla scia (11-12). Si procede a strappi con Civitanova che trova tre punti pesanti (13-17). Su punto monzese (14-17) Medei invoca con insistenza i quattro tocchi e incassa un cartellino rosso che costa un altro punto (15-17). Civitanova cerca di restare lucida (18-20), ma un servizio out e l’ace di Beretta si tramutano nel 20-20. Loeppky firma un break a muro (20-22). Proprio la rinascita biancorossa nei block è alla base della svolta con la gara riaperta da due muri finali (21-25). Clima incandescente sotto rete con un rosso rivolto a Nikolov e un giallo a Mosca dopo un alterco in apertura di quarto set. Medei si gioca la carta Podrascanin, ma sul muro di Atanasov Monza comanda 10-6. La Lube perde lucidità e anche Nikolov diminuisce l’efficienza (14-7). Medei chiama anche Kukartsev dalla panchina. Il muro di Monza gioca sul velluto (18-11). Sul 22-11 rientra Bottolo. Sul punto del 23-13 Scanferla si fa male alla caviglia e viene sostituito da Pisoni. La Lube ci prova, ma Monza chiude i giochi 25-14 con Rohrs. Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 25-21, 21-25, 25-14) MONZA: Zimmermann 1, Atanasov 15, Mosca 8, Padar 14, Rohrs 17, Beretta 10, Velichkov 1, Frascio 0, Marttila 4, Scanferla (L), Larizza 0, Pisoni (L). N.E. Ciampi, Knipe. All. Eccheli. CIVITANOVA: Boninfante 2, Bottolo 5, Gargiulo 5, Loeppky 10, Nikolov 26, Tenorio 2, Bisotto (L), D'Heer 0, Orduna 1, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 3, Kukartsev 1, Podrascanin 2, Duflos-Rossi 3. N.E. All. Medei. Arbitri: Puecher e Armandola. Note: durata set 32’, 30’, 28’, 25’. Totale: 1h 55’. Monza: errori al servizio 14, ace 8, muri 13, attacco 45%, ricezione 51% (25%). Civitanova: errori al servizio 17, ace 6, muri 7, attacco 41%, ricezione 39% (14%). Spettatori: 1.822. MVP: Scanferla (Credit foto: Lippera) 

03/12/2025 23:00
Eccellenza, beffa e sanzioni per il Matelica: tre giornate a Tempestilli, Ciattaglia out fino al 17 dicembre

Eccellenza, beffa e sanzioni per il Matelica: tre giornate a Tempestilli, Ciattaglia out fino al 17 dicembre

Oltre alla beffa, anche il danno: il Matelica ne esce malconcio dalla partita contro il K Sport Montecchio Gallo. Il gol subito al 94’, che ha consegnato la vittoria in rimonta agli avversari, non è stato l’unico dispiacere per la squadra biancorossa: arrivano infatti pesanti conseguenze anche sul fronte disciplinare. Il giudice sportivo ha infatti inibito fino al 17 dicembre mister Ciattaglia “per comportamento non regolamentare” e ha inflitto tre giornate di squalifica al difensore Denny Tempestilli. Il provvedimento nei confronti del giocatore, espulso per somma di ammonizioni, è motivato dal fatto che, alla notifica della sanzione, Tempestilli si sarebbe avvicinato all’arbitro proferendo espressioni irriguardose e avrebbe reiterato atteggiamenti offensivi nei confronti dell’assistente e dei tifosi locali. Mister Ciattaglia dovrà dunque saltare la sfida interna di domenica contro la Sangisutese e il derby in trasferta col Tolentino, rientrando solamente per l’ultima gara del girone di andata contro l’Urbania. Per Tempestilli, invece, il 2025 si chiude qui: tornerà in campo solo a gennaio, per la prima partita del girone di ritorno contro il Montefano. Non mancano altre sanzioni nel campionato di Eccellenza: il direttore sportivo del Tolentino, Giorgio Crocetti, è stato squalificato fino al 10 dicembre per proteste, mentre Corrado Rosolani del Montefano dovrà saltare un turno dopo l’espulsione subita contro la Fermana. Stessa sorte, per somma di ammonizioni, per Hernandez del Chiesanuova, Kieling della Fermana, Ercoli dell’Osimana, Marino del Fabriano e Merli del Matelica. Foto S.S. Matelica Calcio

03/12/2025 18:50
Apiro, entrano in servizio 13 nuovi vigili del fuoco: completato il corso di formazione

Apiro, entrano in servizio 13 nuovi vigili del fuoco: completato il corso di formazione

Si è concluso a Camerino il 14° corso di formazione per vigili del fuoco volontari organizzato dal Comando provinciale di Macerata. Dopo settimane di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e addestramento operativo, tredici nuovi vigili hanno superato con successo l’esame finale e sono pronti a entrare in servizio nel distaccamento volontario di Apiro. Il percorso formativo, particolarmente intenso, ha permesso ai partecipanti di acquisire competenze tecniche e operative fondamentali per affrontare scenari di emergenza complessi. Il loro ingresso nell’organico rappresenta un significativo potenziamento per il dispositivo di soccorso della provincia di Macerata, chiamato quotidianamente a intervenire in un territorio vasto e articolato. Il distaccamento di Apiro, grazie anche ai nuovi volontari, continuerà a svolgere un ruolo strategico non solo per l’area di competenza del Comando di Macerata, ma anche come rinforzo operativo per il Comando di Ancona, con cui la collaborazione è frequente. Il Comandante provinciale, insieme ai Funzionari tecnici e al personale operativo, ha espresso piena soddisfazione per l’esito del corso e ha rivolto un ringraziamento agli istruttori e a tutto il personale coinvolto. «La formazione continua e il contributo della componente volontaria - ha sottolineato - sono elementi essenziali per garantire un servizio di soccorso efficiente e sempre all’altezza delle esigenze delle comunità».   I tredici nuovi Vigili del Fuoco volontari entreranno ora in servizio operativo, pronti a mettere in campo competenze, dedizione e spirito di squadra, valori che da sempre contraddistinguono l’attività del Corpo Nazionale.

03/12/2025 18:00
Treia, il Teatro Comunale intitolato a Fabiano Valenti: "Restituiamo ciò che ha dato alla città"

Treia, il Teatro Comunale intitolato a Fabiano Valenti: "Restituiamo ciò che ha dato alla città"

Treia ha reso omaggio a una delle personalità più significative della propria storia recente: il Teatro Comunale è stato ufficialmente intitolato a Fabiano Valenti, già sindaco della città, amministratore appassionato e protagonista della vita culturale e associativa del territorio. Nato a Treia il 14 aprile 1930, Fabiano Valenti ha ricoperto il ruolo di Sindaco dal 1982 al 1995 e quello di assessore comunale per diverse legislature, distinguendosi come un amministratore integerrimo, lungimirante e profondamente legato alla sua comunità. La sua visione ha contribuito in modo decisivo alla crescita urbanistica, economica e culturale della città. Accanto all’impegno istituzionale, Valenti ha svolto un ruolo centrale nell’associazionismo e nel volontariato: tra i fondatori della Pro Loco di Treia, promotore del rilancio del Gioco del pallone col bracciale e ideatore della Sagra del calcione, ha saputo trasformare iniziative locali in appuntamenti identitari amati da generazioni di treiesi. Determinante anche il suo contributo alla riscoperta e valorizzazione della figura di Dolores Prato, a cui dedicò passione e studio, fino a creare la rete degli “Amici di Dolores” per celebrare l’eredità culturale della grande scrittrice. Nel 1993, grazie alle sue relazioni personali e alla sensibilità verso le storie dell’emigrazione, fu tra i promotori del Gemellaggio con Monte Buey (Argentina), comunità che conserva profonde radici treiesi e marchigiane e con la quale il legame continua ancora oggi. Tra i suoi meriti più rilevanti, l’impegno instancabile per il restauro del Teatro Comunale, autentico gioiello del centro storico. Valenti seguì in prima persona le prime fasi del recupero, conducendo un’estenuante ricerca di fondi e raccogliendo materiali, documenti e testimonianze utili alla ricostruzione della storia del teatro e alla tutela del suo valore storico-artistico. La sua soddisfazione nel luglio 2002, all’inaugurazione del teatro restaurato, fu enorme: un sogno che aveva accompagnato tutto il suo percorso amministrativo. Fabiano Valenti è scomparso a Macerata il 3 gennaio 2007, lasciando un’eredità morale, civile e culturale che continua a vivere nella comunità treiese. «Intitolare il Teatro Comunale a Fabiano Valenti – ha affermato il sindaco Franco Capponi – significa rendere giustizia a una figura che ha dedicato la sua vita a Treia con passione, serietà e straordinaria discrezione. Valenti non ha mai cercato visibilità: ha sempre preferito fare, costruire, sostenere la crescita della città e delle sue associazioni. Il teatro era il suo sogno, il simbolo della cultura come bene condiviso. Oggi gli restituiamo ciò che lui ha donato alla comunità: amore, impegno e una visione luminosa del futuro di Treia».

03/12/2025 17:50
Tolentino, Cantiere DanzArte conquista il secondo posto alla finale nazionale Uisp "Città in Danza"

Tolentino, Cantiere DanzArte conquista il secondo posto alla finale nazionale Uisp "Città in Danza"

Un grande risultato per il Cantiere DanzArte ASD che sabato ha visto le ragazze del corso intermedio di danza contemporanea aggiudicarsi un meritatissimo secondo posto alla finale nazionale del concorso UISP "Città in Danza". Un traguardo che premia non solo il talento e l'impegno delle giovani danzatrici, ma anche un percorso costruito con dedizione, studio e una notevole consapevolezza artistica, frutto di un lavoro che vuole andare "oltre" l'esecuzione di una serie di passi. La convocazione alla finale era arrivata dopo la selezione a seguito della prima tappa del concorso, ad aprile, al Teatro Vaccaj di Tolentino, dove la scuola aveva presentato tre coreografie, ottenendo fin da subito importanti riconoscimenti: borse di studio, premi e una pioggia di soddisfazioni, fra cui spiccavano i risultati delle ragazze del corso avanzato, che avevano conquistato tutti i premi previsti nella loro categoria. Successivamente, tutte le coreografie erano state ammesse alla fase finale nazionale, ma per indisponibilità di alcune partecipanti è stato possibile presentare solo un lavoro: "Connessioni", coreografia firmata da Beatrice Castelli. Sul palco di San Benedetto del Tronto, le danzatrici hanno offerto una performance intensa, attraversata da una presenza scenica matura e da una qualità di movimento capace di emozionare pubblico e insegnanti. Una danza lontana da elementi esclusivamente performativi, spesso decisivi all'interno di uno spazio competitivo che solitamente predilige il virtuosismo alla profondità del gesto più semplice. Cantiere DanzArte ASD rivendica invece una visione più essenziale e autentica della danza contemporanea: un mezzo di consapevolezza, un linguaggio del corpo che nasce dalla qualità del movimento prima ancora che dalla complessità tecnica. Un approccio in cui anche una semplice camminata può diventare danza, se eseguita con intenzione, ascolto e presenza. Il secondo posto conquistato sabato rappresenta quindi molto più di un premio: è la conferma di una scelta artistica chiara, coerente e coraggiosa. "Orgogliose di voi, ragazze, della vostra danza" è il messaggio con cui l’insegnante Beatrice Castelli, alla quale si unisce il resto dello staff, vuole celebrare questo risultato, che impreziosisce ulteriormente il percorso del Cantiere DanzArte ASD.

03/12/2025 17:35
San Severino, conclusi i lavori al viale d'accesso dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio"

San Severino, conclusi i lavori al viale d'accesso dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio"

Si è concluso l’intervento di ripristino e rifacimento del manto stradale sul viale di accesso principale all’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche. L’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata ha coordinato e finanziato le opere che hanno interessato il viale alberato d'ingresso della struttura. La viabilità all’interno delle pertinenze ospedaliere torna alla normalità. L'intervento aveva reso necessaria la chiusura temporanea del tratto di via del Glorioso, all’altezza del civico 8, con l'attivazione di un'ordinanza del Comune che aveva previsto modifiche alla circolazione. Durante il periodo dei lavori, la viabilità in ingresso e in uscita era stata deviata sul viale posteriore, solitamente riservato ai mezzi di soccorso, dove era stato istituito un doppio senso di marcia per consentire l'accesso regolare all'ospedale. L'intervento, concluso nei tempi previsti, garantisce ora una maggiore sicurezza e un miglior decoro del viale di accesso. La tempestività con cui l'Ast di Macerata ha gestito l’esecuzione dei lavori, coordinati dall'Area Tecnica, ha permesso di minimizzare i disagi per l'utenza e il personale sanitario.

03/12/2025 17:20
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