Sferisterio Live+ 2026 annuncia un nuovo attesissimo appuntamento: il concerto di Coez. Il 3 settembre sarà la prima volta a Macerata per uno degli artisti più originali e apprezzati della scena italiana contemporanea. L’evento arricchisce il cartellone di quest’anno, confermando l’impegno del comune di Macerata nel portare in città proposte capaci di coinvolgere pubblici diversi e valorizzare gli spazi simbolo del territorio.
"Siamo orgogliosi di poter aggiungere il concerto di Coez al programma di Sferisterio Live+ 2026 - interviene l’assessore agli Eventi e al Turismo, Riccardo Sacchi -. Ogni nuovo appuntamento rappresenta un tassello importante del percorso che stiamo costruendo per un’estate musicale fatta di qualità. Coez è un artista trasversale, capace di unire generazioni diverse grazie a un linguaggio autentico e a una scrittura che sa parlare direttamente alle emozioni. Con questo concerto guardiamo anche al pubblico più giovane, che negli ultimi anni sta mostrando un interesse crescente per la nostra rassegna e che vogliamo coinvolgere sempre di più con proposte contemporanee e vicine ai loro gusti".
"La presenza di Coez impreziosisce ulteriormente la nostra programmazione e conferma la volontà di portare sul palco dello Sferisterio nomi che sappiano dialogare con il pubblico in modo vero e attuale. La risposta entusiasta che continuiamo a ricevere dimostra quanto la città abbia voglia di musica e di momenti condivisi. Invito tutti a vivere con noi questa energia e a sostenere una rassegna che cresce anno dopo anno", aggiunge Sacchi.
Dopo il successo del tour nei palazzetti con oltre 70.000 biglietti venduti e diverse date sold-out, Coez annuncia il nuovo tour "COEZ LIVE 2026 – FROM THE ROOFTOP" – prodotto e organizzato da Vivo Concerti – che porterà il cantautore romano ad esibirsi nelle location più suggestive in tutta Italia. Biglietti disponibili da sabato 13 dicembre alle ore 12:00 su vivoconcerti.com.
"Ci tenevo a riportare dal vivo il Rooftop, tornando in estate con un nuovo spettacolo nei teatri di pietra e in posti magici - afferma Coez -. Abbiamo pensato di regalare ad ognuno di voi che comprerà un biglietto una piccola anteprima del nuovo Rooftop, il terzo capitolo della saga che uscirà in primavera".
In occasione dell’apertura delle vendite, Coez ha voluto riservare un regalo speciale a chi acquisterà il biglietto del tour. Nelle mail di conferma sarà infatti incluso un link esclusivo per ascoltare il demo di 'Cielo di Sabbia', brano tratto da "Fenomeno Mixtape" del 2011, brano culto tra i fan, riarrangiato per l’occasione in chiave Rooftop. Un gesto pensato per condividere fin da subito con il pubblico una nuova pagina, anticipando il percorso musicale che prenderà forma dal vivo nell’estate del 2026.
From the Rooftop nasce nel 2015, un progetto per far rivivere in modo più intimo brani dell’artista e cover legate al suo percorso personale e professionale. Diventa poi un album a cui farà seguito un secondo capitolo nel 2022. Ora il progetto arriva alla sua terza "stagione", assumendo una nuova veste e approdando live in location dall’atmosfera unica come i teatri di pietra che diventano specchio delle canzoni, costruite in modo essenziale e diretto, un'unione in grado di creare una dimensione familiare e profonda con il pubblico. In ambito organizzativo il concerto maceratese vede la collaborazione di Best Eventi (info 085 9047726 e sito web www.besteventi.it).
Biglietti messa in vendita on-line su TicketOne.it sabato 13 dicembre alle 12:00. Messa in vendita off-line nei punti vendita TicketOne, Vivaticket e alla Biglietteria dello Sferisterio giovedì 18 dicembre alle 11:00. Questi i prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino: 74,75 euro, Oro: 69,00 euro, Verde: 63,25 euro, Blu: 57,50 euro, Rosso: 51,75 euro, Giallo: 46,00 euro, Balconata in piedi: 40,25 euro.
Un giovane talento digitale di Tolentino entra ufficialmente nella storia olimpica. Alessandro Andreozzi, 22 anni, conosciuto sui social come "Aluccio", è stato selezionato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), tramite la Fondazione Milano-Cortina 2026, tra i pochi creator al mondo incaricati di documentare il Viaggio della Fiamma Olimpica in vista dei prossimi Giochi Olimpici Invernali.
L’ascesa di Aluccio è stata rapidissima e dimostra come i nuovi media e la comunicazione digitale stiano aprendo opportunità professionali fino a pochi anni fa impensabili. In appena tre anni, il giovane tolentinate ha costruito una community imponente, con quasi 1 milione di follower complessivi tra TikTok e Instagram, 40 milioni di like solo su TikTok e una media di 15 milioni di visualizzazioni al mese, numeri che attestano un rapporto autentico e diretto con il suo pubblico.
Durante il percorso, Aluccio sarà supportato dal team di Offtopic, realtà che lo accompagna sin dagli esordi e che garantirà coerenza e qualità alla produzione dei contenuti dedicati al racconto olimpico.
La comunità di Tolentino accoglie con entusiasmo questa notizia, motivo di orgoglio non solo per la città, ma per l'intera provincia di Macerata. L'amministrazione comunale rivolge ad Alessandro "le più sentite congratulazioni per questo traguardo straordinario, certa che saprà raccontare con professionalità e freschezza un’esperienza destinata a entrare nella storia".
Dopo quasi dieci anni dalle ferite provocate dal terremoto del 2016, torna finalmente a splendere uno dei capolavori più preziosi della pittura marchigiana del primo Quattrocento. I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi presentano ufficialmente il rientro della "Madonna con Bambino e Santi", importante tavola attribuita a Giovanni di Corraduccio, danneggiata durante il sisma e oggi completamente restaurata grazie a un lungo e complesso intervento conservativo.
La presentazione si terrà mercoledì 17 dicembre alle ore 17 a Palazzo Buonaccorsi, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, del Soprintendente Giovanni Issini e del Direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro Luigi Oliva. Interverranno anche restauratori e storici dell'arte che hanno lavorato al recupero dell'opera all'interno del più ampio progetto dedicato ai beni danneggiati dal sisma del 2016.
«La restituzione alla città della ‘Madonna con Bambino e Santi’ è un momento di grande orgoglio» dichiara il sindaco Parcaroli. «Dopo le ferite inferte dal sisma, il ritorno di un’opera così significativa rappresenta un segnale di rinascita e un gesto di memoria collettiva. Il nostro patrimonio culturale è parte integrante dell’identità di Macerata e la sua tutela è una responsabilità condivisa. Un ringraziamento speciale va alla Soprintendenza e all’Istituto Centrale per il Restauro per il lavoro straordinario condotto in questi anni».
L’assessore Cassetta definisce il rientro un momento profondamente simbolico: «Il restauro, seguito da giovani restauratori e professionisti nei laboratori della Mole Vanvitelliana di Ancona, ci restituisce non solo un capolavoro ma un frammento della nostra identità culturale. È il risultato di una collaborazione preziosa tra istituzioni, studiosi e centri di eccellenza nazionali».
Per il Direttore dell’ICR Luigi Oliva, «il recupero dell’opera rinnova il legame tra l’ICR e la Soprintendenza nel percorso di restituzione post-sismica. L’eccellente risultato ottenuto, grazie al lavoro congiunto con le allieve e i docenti della Scuola di Alta Formazione, conferma l’efficacia del metodo che unisce teoria e pratica».
Il Soprintendente Issini ribadisce che «la tutela non è mai un'azione isolata. Il restauro della tavola dimostra l’importanza di un processo continuo, fatto di competenze specialistiche e collaborazione. La sinergia con l’Istituto Centrale per il Restauro, impegnato su numerosi interventi provenienti dai territori del cratere, è per noi particolarmente preziosa».
L’opera, una grande tavola a tempera e dorature di proprietà del Comune di Macerata, raffigura una rara rappresentazione della Consegna delle chiavi a San Pietro, iconografia che sostiene l’attribuzione a Corraduccio e la probabile provenienza dalla città di Camerino. La figura del santo patrono san Venanzio e i confronti con opere di Carlo Crivelli rafforzano ulteriormente questa ipotesi.
Il restauro rientra nel progetto finanziato dal Ministero della Cultura con il D.M. 587/2020, che ha destinato 3 milioni di euro al recupero delle opere mobili colpite dal terremoto del 2016. Molti gli esperti coinvolti, insieme agli studenti delle sedi di Roma e Matera dell’Istituto Centrale per il Restauro, che hanno lavorato direttamente sulla tavola nei mesi scorsi, sotto la guida dei docenti e il coordinamento della Soprintendenza.
Grazie a questo lungo lavoro, Macerata può riabbracciare un autentico capolavoro del primo Quattrocento, restituito alla sua comunità e nuovamente pronto per essere ammirato. La presentazione del 17 dicembre offrirà al pubblico l'occasione per conoscere da vicino le fasi del restauro e il percorso di valorizzazione dell’opera, testimonianza viva della costante attenzione verso un patrimonio culturale ferito, ma non perduto.
Magia, luce e innovazione avvolgono piazza Del Popolo, che quest’anno si trasforma in un vero salotto natalizio a cielo aperto grazie al nuovo allestimento scelto dalla città per prendere parte alla settima edizione del contest "La Vetrina degli Alberi di Natale", promosso da Dubbing Marche, la "Voce delle Marche".
San Severino Marche concorre nella categoria riservata ai Comuni con più di 10mila abitanti, forte di una tradizione che l’ha già vista più volte sul podio nelle edizioni precedenti del concorso.
Al centro della splendida piazza risplende un maestoso albero 3D alto 12 metri, una struttura moderna e scenografica che rappresenta pienamente il tema scelto per il 2024: sostenibilità e innovazione. Non un abete tradizionale, dunque, ma un grande cono luminoso composto da migliaia di led a basso consumo energetico, pensato per ridurre l’impatto ambientale e al tempo stesso amplificare l’effetto scenico.
A completare l’allestimento, due elementi che stanno già incantando cittadini e visitatori: un tunnel di luci lungo 8 metri, che guida lo sguardo verso una delle storiche fontane offrendo un suggestivo colpo d’occhio a chi entra dalla Torre degli Orologi, e un tetto luminoso che abbraccia l’intera piazza creando un’atmosfera calda, avvolgente e fortemente natalizia.
«Siamo orgogliosi di partecipare anche quest'anno a questa importante iniziativa – commenta il sindaco Rosa Piermattei – che non solo celebra la magia del Natale, ma valorizza il nostro territorio. Dopo le vittorie degli anni passati, puntiamo a riconfermarci. Il nostro albero 3D è il simbolo di una città che guarda al futuro, all’innovazione e alla sostenibilità, senza dimenticare la bellezza della nostra piazza Del Popolo. Invito tutti i settempedani, ovunque si trovino, e gli amanti delle Marche a sostenerci: per vincere abbiamo bisogno del contributo di tutti».
Chiunque può sostenere l’albero di San Severino Marche mettendo un semplice “like” alla foto ufficiale del concorso. Per esprimere il proprio voto basta visitare la pagina del contest e cliccare sul pulsante “like” sotto l’immagine dedicata alla città: https://www.dubbingmarche.it/contest-2-alberi-natale-2025/?contest=photo-detail&photo_id=11347. La sfida è aperta: per San Severino Marche è un’occasione per brillare ancora una volta tra i migliori alberi di Natale della regione.
Il Politeama di Tolentino porta ufficialmente il nome di Franco Moschini. La cerimonia di intitolazione si è svolta giovedì 11 dicembre alla presenza delle figlie, Erica e Melania Moschini, del sindaco Mauro Sclavi e del presidente della Fondazione Franco Moschini, Nando Ottavi, che insieme hanno scoperto la targa apposta all’ingresso della struttura. Un momento intenso e partecipato, che ha celebrato la figura del grande imprenditore scomparso lo scorso luglio, vero mecenate della cultura marchigiana e protagonista della rinascita del Politeama. La scelta di intitolare il teatro a Moschini sancisce simbolicamente un legame profondo tra l’imprenditore e la città, riconoscendone l’impegno costante nel campo culturale e sociale. L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale e successivamente approvata all’unanimità dal CdA della Fondazione.
Nel suo intervento, il sindaco Mauro Sclavi ha sottolineato il valore storico e civico dell’intitolazione: “Un giorno bello per Tolentino perché intitoliamo a Franco Moschini una struttura che era del comune e che, insieme a lui, abbiamo restaurato e poi ceduto a una fondazione che è di tutti. Una fondazione con stampo inalienabile, intitolata al mecenate che – insieme ai sindaci e alle amministrazioni precedenti – ha reso possibile questa realizzazione”.
Sclavi ha voluto ricordare come il Politeama sia un luogo della comunità, aperto e inclusivo: “L’invito è stato esteso a tutti, maggioranza e minoranza. Questo non è un locale con una connotazione: è per la città di Tolentino. Franco Moschini è stato un vero mecenate: ha fatto del bene a tante persone, spesso senza dirlo. Con questo gesto vogliamo far vivere e continuare a vivere in mezzo a noi la sua persona”.
Parole sentite anche da Nando Ottavi, presidente della Fondazione Franco Moschini: “È il minimo che potessimo fare. Franco Moschini è stato un mecenate illuminante per Tolentino: senza la sua tenacia non avremmo un Politeama così, a disposizione dei cittadini e del territorio”.
Ottavi ha ricordato come l’idea dell’intitolazione sia partita proprio dall’amministrazione comunale: “L’abbiamo accolta al mio primo insediamento nel CdA: non potevo non approvarla. Da oggi possiamo dire Politeama Franco Moschini, una cosa importantissima per il teatro e per l’intero territorio. Moschini ha dato tanto alle Marche: senza di lui, forse, anche altri progetti culturali non sarebbero mai nati”.
Un momento particolarmente toccante è stato il ricordo del regista Saverio Marconi, grande amico di Moschini, che ha voluto omaggiarlo leggendo la poesia “Agonia” di Giuseppe Ungaretti. Marconi ha spiegato il senso profondo dei versi scelti: “Tutti moriamo, ma bisogna vedere come. Ungaretti parla delle allodole assetate che continuano a sperare anche quando il tempo è scaduto, o della quaglia che attraversa il mare e si lascia andare quando sente che non ha più forza. Ma il verso più forte è l’ultimo: il mondo è pieno di cardellini accecati. Non bisogna vivere così, lamentandosi sempre”.
Un ricordo poetico e intenso, accolto dal pubblico con emozione. La cerimonia si è chiusa con un lungo applauso dedicato a Franco Moschini, figura centrale per la vita culturale di Tolentino e della regione. Con l’intitolazione del Politeama, il suo nome e il suo impegno continueranno a essere parte viva della comunità e del suo futuro culturale.
A soli 25 anni, ma con già dieci anni di esperienza nel settore, Riccardo Menichelli inaugura la sua prima barbieria: The Barber House, un progetto ambizioso e innovativo che apre oggi le sue porte in Via dei Velini, 135.
Il nuovo salone si distingue per il suo carattere fortemente futuristico, frutto di una visione moderna e tecnologica del mestiere. The Barber House è, infatti, dotata di poltrone innovative e massaggianti, strumentazioni all’avanguardia e attrezzature futuristiche pensate per offrire un servizio impeccabile e di alto livello.
A rendere l’esperienza ancora più confortevole contribuisce la sala d’attesa, equipaggiata con un maxischermo e una PlayStation 5, dedicati all’intrattenimento dei clienti durante l’attesa. Con questa apertura, Riccardo Menichelli porta a Macerata una nuova concezione di barberia, dove tradizione, tecnologia e comfort si fondono in un’esperienza unica.
Un Teramo ancora imbattuto, forte di 10 vittorie e 5 pareggi nelle prime 15 giornate e deciso a restare incollato alla capolista Ostiamare – distante appena tre punti – è atteso domenica al “Tubaldi” per la sfida contro la Recanatese. Calcio d’inizio alle 14:30, in un match che promette ritmo, intensità e punti pesanti in palio. La Recanatese si presenta all’appuntamento con il vento in poppa: quattro risultati utili consecutivi e, soprattutto, il successo esterno nello scontro salvezza sul campo del Sora hanno rilanciato la squadra di Savini, ora a -2 dalla zona salvezza e con una nuova consapevolezza.
Gran parte del merito di questa risalita porta la firma di Gianmarco Pierfederici, protagonista assoluto nelle ultime due gare con due doppiette consecutive contro Maceratese e Sora. L’esterno offensivo, adattato a centravanti, sta rispondendo con numeri pesanti: 7 gol stagionali e un ruolo sempre più centrale nel progetto giallorosso. Alla vigilia della sfida con il Teramo, è proprio Pierfederici a prendere la parola.
La prima riflessione è sul momento personale e sulle sensazioni vissute nelle ultime settimane: “Sono molto contento: 4 gol in 2 settimane mi hanno regalato belle sensazioni, soprattutto perché i due di domenica ci hanno portato 3 punti, per noi molto importanti. Adesso ci presentiamo alla partita contro il Teramo con una buona dose di entusiasmo, autostima e voglia di continuare a fare le cose per bene”.
L’attaccante poi entra nel dettaglio dei due gol segnati a Sora, raccontando emozioni e retroscena: “Sul primo gol mi sono fatto trovare al posto giusto. Sul secondo invece ci ho creduto fino in fondo, nonostante fossi stremato. La voglia di dare il tuo contributo ti fa tirar fuori energie che non pensi neanche più di avere a fine partita”.
Infine, Pierfederici si proietta sulla sfida contro il Teramo, richiamando concentrazione e identità di gioco: “Dobbiamo rimanere concentrati su di noi, sul proporre le nostre idee. Son convinto che se facciamo questo possiamo disputare una grande partita”.
La Recanatese, guidata dal suo uomo più in forma, si prepara dunque ad accogliere una delle squadre più solide del campionato con convinzione e determinazione. Al “Tubaldi” serviranno cuore, coraggio e la continuità mostrata nell’ultimo mese.
Torna anche quest’anno BCinCin Recanati, l’evento enogastronomico natalizio promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, giunto alla sua quinta edizione. Un appuntamento ormai atteso dalla comunità, capace di unire convivialità, valorizzazione dei prodotti locali e lo spirito cooperativo che caratterizza la Bcc.
L’iniziativa si svolgerà sabato 13 dicembre, dalle 17 alle 20, sotto il loggiato comunale e all’interno dell’atrio comunale di Piazza Leopardi, cuore pulsante della città. Qui soci e clienti potranno immergersi in un vero e proprio itinerario del gusto tra stand enogastronomici dedicati alle eccellenze del territorio marchigiano.
Protagonisti della serata saranno i produttori locali, presenti con vini, specialità tipiche e proposte legate alle tradizioni natalizie. Un’occasione per scoprire o riscoprire sapori autentici e per sostenere le realtà del territorio in un contesto festoso e partecipato. I soci e i clienti della Bcc che si sono registrati tramite il form online riceveranno coupon degustazione omaggio, da utilizzare negli stand aderenti.
L'ingresso all’evento è libero e si svolgerà nel rispetto delle disposizioni di sicurezza previste. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera sarà l’intrattenimento musicale dal vivo del duo Dave & Mauro Orlando, che accompagnerà la serata con un repertorio pensato per creare un clima accogliente e ricco di calore natalizio. Un momento ideale per ritrovarsi, condividere un brindisi e scambiarsi gli auguri in vista delle feste.
Prevenire il bullismo e il cyberbullismo, promuovere un uso consapevole del digitale e rafforzare la cultura del rispetto: sono stati questi gli obiettivi al centro del progetto "Mister Sam", che nei mesi di ottobre e novembre ha coinvolto le classi prime e seconde dell’ITE “Gentili”.
Il percorso, articolato in quattro ore di attività formative, ha alternato laboratori, esercitazioni pratiche e momenti di confronto guidati dagli esperti pedagogisti e psicologi della Pars di Corridonia, in collaborazione con il Comune di Macerata – Ambito Politiche Sociali. Un lavoro sinergico, pensato per aiutare gli studenti a orientarsi tra rischi e opportunità del mondo digitale.
Durante gli incontri, i ragazzi hanno affrontato temi cruciali per la loro crescita: dal riconoscimento delle dinamiche di bullismo e cyberbullismo alla consapevolezza delle dipendenze digitali, da gioco e comportamentali, fino alla riflessione su linguaggi e comportamenti corretti da adottare online. L’obiettivo è stato quello di formare utenti consapevoli, capaci di muoversi nella rete con responsabilità e spirito critico.
La fase conclusiva del progetto si è svolta in aula magna, dove gli studenti hanno assistito alla proiezione del film "Sconnessi", occasione per riflettere su quanto la vita quotidiana dipenda dalle tecnologie e su come cambierebbero le relazioni senza una connessione costante. Dopo il film, una nuova attività laboratoriale ha permesso ai giovani di condividere idee, emozioni e considerazioni personali, consolidando quanto appreso nel percorso.
Soddisfatta la dirigente scolastica Alessandra Gattari, che ha sottolineato come "Mister Sam" confermi l’impegno costante dell’istituto nel promuovere il benessere degli studenti e nell’educarli a una cittadinanza digitale più responsabile e rispettosa. Un progetto che, secondo la scuola, rappresenta un tassello importante nella costruzione di una comunità educativa attenta, inclusiva e consapevole
Sabato 13 dicembre, alle ore 16:00, il Teatro Nuovo di Gualdo ospiterà un incontro divulgativo e informativo di grande attualità e rilevanza sociale: "Vite Lacerate - La violenza di genere e la sofferenza emotiva".
L'evento, organizzato dal Comune di Gualdo in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali XV e XVI, la Cooperativa Sociale "Il Faro" e l'Università di Macerata, si propone di sensibilizzare la cittadinanza su un tema cruciale, fornendo chiavi di lettura e strumenti per comprendere la complessa dinamica della violenza di genere e le sue profonde ripercussioni psicologiche ed emotive.
Il dibattito vedrà la partecipazione di importanti figure professionali attive nel contrasto alla violenza e nel supporto alle vittime: Andrea Tridico, coordinatore del CAV (Centro Anti Violenza); Elisa Capozuca, psicologa presso il CAV "Sos donna" di Macerata; Valentina Vita, educatrice presso la Casa Rifugio. Queste voci esperte affronteranno il tema da diverse prospettive, illustrando i percorsi di aiuto, le sfide e le strategie di intervento messe in campo dalle reti territoriali. A moderare l'incontro sarà il professor Edoardo Mazzanti dell'UniMc.
L'iniziativa sottolinea l'importanza di un approccio sinergico tra istituzioni locali, servizi sociali, terzo settore e mondo accademico per affrontare emergenze sociali così delicate. L'obiettivo è quello di trasformare la conoscenza in prevenzione e sostegno concreto.
Una sanzione che pesa e arriva nel momento meno opportuno. La A.S. Volley Lube esprime "dispiacere e rammarico" per il provvedimento del Giudice Sportivo Nazionale che ha disposto una giornata di squalifica per Alex Nikolov, attualmente miglior realizzatore del campionato, a seguito della somma delle penalità accumulate.
La decisione cade alla vigilia di una delle sfide più delicate della prima fase di Superlega, contro l'Allianz Milano, elemento che - sottolinea la società biancorossa - accentua il senso di amarezza. Le due squadre, infatti, sono separate da un solo punto in classifica: si tratta di un vero e proprio spareggio per l'accesso alla Coppa Italia come sesta testa di serie.
Lube evidenzia come, alla luce della visione delle immagini televisive relative al match di sabato scorso al PalaPanini, nel quarto set "non sarebbero ravvisabili comportamenti scorretti del tesserato biancorosso". Una lettura che stride con la sanzione comminata e che lascia l’ambiente civitanovese perplesso, considerando anche il clima assolutamente corretto della gara: "Un match all’insegna del fair play e con una splendida cornice di pubblico", si legge nella nota della società.
La squadra dovrà dunque fare a meno del suo bomber bulgaro nella prossima partita, un’assenza pesante non solo dal punto di vista tecnico ma anche simbolico, dato il momento di grande forma del giocatore.
(Credit foto: Modena Volley)
PIORACO – In occasione della Giornata Internazionale della Montagna, che l’11 dicembre invita a riflettere sul valore ambientale e culturale delle aree montane, Picchio News torna a raccontare uno dei luoghi più suggestivi del territorio: 'Li Vurgacci', protagonista di un servizio realizzato alcune settimane fa e particolarmente amato dai visitatori dell’alto Maceratese.
Il percorso de Li Vurgacci è oggi uno degli angoli più iconici di Pioraco. A spiegarne storia e caratteristiche è Luca Ciccola, guida ambientale escursionistica: «In passato questi luoghi erano utilizzati dalla cittadinanza – racconta – ma ora sono stati inseriti in un sistema di sentieristica attrezzata, valorizzata e fruibile da tutti». Le immagini parlano da sole: le gole scavate dall’acqua, la vegetazione che abbraccia il cammino, l’imponente cascata che accompagna il visitatore a pochi passi dal centro storico.
Una delle sorprese lungo il sentiero è la cosiddetta Fossa dei Mostri, una piccola radura naturale accanto al fiume dove l’artista locale Antonio Ciccarelli ha scolpito enormi e grottesche facce di “mostri” direttamente sulla roccia. Queste sculture, che emergono tra le pareti di travertino e la vegetazione, trasformano il luogo in una sorta di galleria naturale, capace di affascinare grandi e piccoli durante la passeggiata.
D’estate, ma non solo, Li Vurgacci richiama un numero crescente di escursionisti, famiglie e curiosi. «Il territorio di Pioraco viene sempre più scelto dai visitatori dell’alto maceratese – spiega Ciccola – e questo ci fa enorme piacere. Tra le tante meraviglie del circondario, questa è certamente la più rappresentativa». Camminare qui significa prendersi una pausa dalla quotidianità, respirare profondamente e lasciarsi cullare dal rumore dell’acqua, «che ha sempre un effetto calmante e benefico sul nostro benessere».
Ma proprio l’acqua, che rende unico il paesaggio di Livurgacci, porta con sé anche una riflessione importante. «Le precipitazioni nevose sono sempre minori e questo è un dato ormai evidente. Meno neve significa meno acqua disponibile nel resto dell’anno – sottolinea Ciccola –. L’acqua nasce qui, sulle sorgenti delle montagne, e tramite gli acquedotti arriva nelle nostre case. È un bene prezioso, spesso considerato infinito, ma va preservato e gestito con oculatezza».
Riproporre queste immagini e queste parole nella Giornata Internazionale della Montagna significa ricordare quanto la bellezza dei nostri territori montani sia fragile e allo stesso tempo fondamentale. Livurgacci, con la sua cascata e le sue gole, resta una testimonianza vivente del rapporto tra l’uomo e l’acqua: un equilibrio da tutelare ogni giorno.
Si accende lo scontro politico attorno alla "Rassegna Esplicita: Letture Maceratesi", l’iniziativa che - secondo il comunicato diffuso da cittadine e cittadini antifascisti insieme a Rifondazione Comunista e ai Giovani Comunisti - vedrebbe la partecipazione di "case editrici e ospiti vicini a CasaPound Italia all’interno dello Sferisterio". Un evento che, sottolineano, sarebbe «realizzato con fondi pubblici dell’amministrazione regionale e comunale» e destinato a «tematiche di stampo fascista».
Nel documento, i firmatari parlano apertamente di «preoccupazione per l’utilizzo improprio di fondi pubblici» e annunciano un nuovo momento di mobilitazione: domenica 14 dicembre alle 16 in piazza Vittorio Veneto, dove si terrà un presidio cittadino «contro l’utilizzo improprio dei soldi delle cittadine e dei cittadini marchigiani».
Dopo l’iniziativa antifascista "Non Ci Si Rassegna", organizzata nei giorni scorsi come risposta alla manifestazione culturale sostenuta da Regione Marche e Comune di Macerata, gli aderenti sentono «la necessità di creare un altro momento di partecipazione», ritenendo la vicenda «così grave» da richiedere una risposta pubblica e unitaria.
Il comunicato si inserisce in un clima di crescente critica verso le politiche culturali dell’amministrazione maceratese: «Macerata sta soffrendo il costante definanziamento e impoverimento culturale e sociale effettuato da parte della Giunta comunale di destra – si legge – che vede sempre più eventi traslocare, subire tagli o chiudere definitivamente». I firmatari citano casi specifici: il festival Ratatà trasferito a Jesi, Musicultura definanziato, e «lo Sferisterio stesso» oggetto di contrazioni economiche.
La critica principale, però, riguarda la scelta di finanziare l’associazione “Castello di Carta” - organizzatrice della rassegna - con 15 mila euro, mentre «alle associazioni culturali cittadine si concedono miseri 20 mila euro complessivi, 1.500 euro ciascuna». Una decisione che, secondo il comunicato, risponderebbe unicamente a «affinità ideologiche con la Giunta Parcaroli».
Sul piano politico e costituzionale, il comunicato richiama direttamente la XII disposizione transitoria e finale della Costituzione, ricordando che «in nessun modo il partito fascista deve essere ricostituito né – aggiungiamo – i suoi punti programmatici diffusi, men che meno a carico delle contribuenti e dei contribuenti».
Il messaggio si conclude con la firma collettiva: “Cittadine/i Antifasciste/i Maceratesi”, sostenuti da Rifondazione Comunista e dai Giovani Comunisti, decisi a contestare quella che definiscono «una programmazione culturale incoerente con i valori costituzionali» e a rivendicare una città «che investa in cultura, partecipazione e libertà».
"Come Rifondazione Comunista e Giovani Comuniste/i Macerata, abbiamo sentito la profonda urgenza di sollecitare la convergenza politica anche alla giornata del 14, oltre che alla contro-iniziativa antifascista 'Non ci si rassegna'. La risposta di piazza, necessaria a chiudere la mobilitazione, ha trovato sponda nel coordinamento antifascista “Cittadine/i Antifasciste/i Maceratesi", sottolinea Gianmarco Mereu di Rifondazione Comunista Macerata.
"Sosteniamo il presidio e la denuncia contro la mala gestione di fondi, perché questa città da troppo tempo sta vivendo un impoverimento culturale ed associativo, tale da vedersi sottratti momenti di incontro, socialità, dialogo e anche solo mero intrattenimento essenziali per riconoscere la vivacità di un capoluogo. Proprio nel mentre che viene a morire il fermento culturale per cui era tanto nota la nostra città, ci viene imposta una presenza sgradita e provocatoria che fa scempio di Macerata. Non possiamo che rispondere con i valori civili della resistenza e con la convergenza di tutte/i le/gli antifasciste/i maceratesi in piazza", conclude Mereu.
L’assessore alla sanità della regione Marche Paolo Calcinaro ha incontrato stamattina i professionisti sanitari dell’ospedale di Macerata in una visita istituzionale dove sono stati affrontati vari temi, in un’ottica di ascolto e confronto sulle problematiche emergenti e sulle prospettive future.
Alla presenza dei Direttori Sanitario, la dottoressa Corsi, e Socio-sanitario, il dottor Cannas, il Direttore Generale Alessandro Marini ha illustrato gli ottimi risultati raggiunti a livello nazionale dall’Ast di Macerata e confermati dal Piano Nazionale Esiti 2025 nell’Ortopedia, nella Chirurgia Oncologica e nella Cardiologia, che dimostrano l’alto livello dell’offerta sanitaria erogata ai cittadini, facendo il punto sulla situazione generale della Sanità maceratese.
“Vorrei trasmettere vicinanza e gratitudine per il lavoro che svolgete con passione e competenza ogni giorno e vorrei poterlo fare presto attraverso atti concreti di reperimento di risorse e di personale", ha esordito l'assessore Calcinaro davanti ad una sala gremita di Primari e professionisti intervenuti.
"Il giusto riconoscimento va tributato ai professionisti per il merito di questo risultato e per la risposta sanitaria di qualità offerta agli utenti. Per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera la nostra Azienda, nel complesso, risulta essere terza tra le aziende italiane per il miglioramento registrato rispetto all’anno 2023 e diciottesima per la sostenibilità economica. Dobbiamo però ancora lavorare sodo perchè le sfide da affrontare sono impegnative", ha dichiarato il direttore generale Alessandro Marini.
Tra le tematiche affrontate non solo liste di attesa e accessi impropri ai pronto soccorso, ma anche lo stato di realizzazione delle Case e degli Ospedali di Comunità che rappresenteranno la prima risposta alle necessità di cura dei cittadini e un passaggio anche sul futuro ospedale di Macerata, il cui progetto definitivo sarà pronto a gennaio, come ha annunciato il primo cittadino Sandro Parcaroli, presente all’incontro.
Venerdì 12 dicembre si terrà un evento per celebrare i 30 anni di attività del CentroArancia del Comune di Tolentino.
Nato nel 1995 nella ex casa cantoniera di via Buozzi, aveva l’obiettivo di fornire accoglienza e attività a ragazzi con disabilità non più in età scolare. Il nome fu scelto per rievocare l'idea dei tanti spicchi di una arancia, a rappresentare le diverse occupazioni proposte nel corso della giornata, quali ad esempio i corsi di nuoto, ginnastica, teatro, pittura, ceramica, che impegnavano ragazzi e ragazze permettendo loro di sviluppare i propri interessi.
Nel corso di questo trentennio il CentroArancia ha trovato la sua casa ideale nei locali dell’ex monastero Santa Teresa, dove il centro diurno è stato affiancato dalla struttura residenziale per gravi, gli appartamenti del “Dopo di Noi”, ideato e realizzato con lo scopo di avere alloggi condivisi da mettere a disposizione dei ragazzi rimasti senza famiglia ma anche con l’intento di offrire la possibilità di una vita autonoma.
Grazie al PNNR questa struttura è stata ampliata con 12 nuovi posti in appartamenti per vita parzialmente autonoma e lavoro, che viene intitolata a Vania Feliziani, tecnico che aveva curato la progettazione e i lavori, prematuramente scomparsa.
Due i momenti della manifestazione che vuole celebrare questa importante ricorrenza: si inizierà alle ore 16.30 presso l'ex Monastero Santa Teresa con l’inaugurazione dei nuovi locali e la presentazione dei nuovi servizi con la partecipazione del Sindaco Mauro Sclavi, del vescovo Nazzareno Marconi e delle autorità e, dopo il taglio del nastro, si proseguirà con la benedizione e la visita dei nuovi locali; tutti i partecipanti, guidati dalla Mabo Band, percorreranno le vie del centro per raggiungere il Politeama, dove verranno ripercorsi questi 30 anni di attività del CentroArancia e verrà illustrato l’intervento realizzato all’ex monastero.
Al termine dell'evento verranno distribuiti gadget e libriccini e si potrà visitare una mostra sui 30 anni di attività del CentroArancia, allestita all'ingresso del Politeama, sempre con l'accompagnamento della Mabo Band.
Si accende il clima politico sotto le festività natalizie. A parlare è Federico Dari, consigliere comunale e segretario del Partito Democratico di Sarnano, che interviene dopo le critiche ricevute da Fratelli d’Italia durante l’ultimo consiglio comunale. Il Pd locale è stato infatti definito «ondivago» e «corresponsabile delle scelte sbagliate prese», una lettura che Dari respinge con decisione, accusando la maggioranza di voler «nascondere il vero problema per Sarnano e i suoi cittadini: l’immobilismo più totale di questa giunta, frutto della continua litigiosità della maggioranza».
Dari parla apertamente di «lotta fratricida tra i vincitori delle elezioni» che, a suo avviso, starebbe paralizzando la capacità amministrativa: «Questa lotta fratricida nuoce a Sarnano. Come forza di opposizione potrei cercare di trarre politicamente vantaggio da questa situazione. Avrei potuto attaccare, scrivere, sentenziare come fanno altri. Sono invece molto dispiaciuto perché siamo tutti noi cittadini a farne le spese».
Il segretario PD rivendica inoltre la piena autonomia del suo ruolo istituzionale rispetto alle posizioni di partito: «Pur essendo segretario del PD, il voto che esprimo da consigliere comunale viene studiato di volta in volta per garantire il massimo beneficio per il paese e non per seguire direttive di partito». E chiarisce di non voler essere trascinato nelle tensioni interne alla maggioranza: «Non ho nessuna intenzione di prendere parte a questa lotta tra Forza Italia e Fratelli d'Italia».
Dari arriva anche a chiedere un’assunzione di responsabilità da parte della giunta: «Se non sono in grado di governare, dopo che si sono presentati ai cittadini con questo obiettivo, chiedano tutti scusa e si dimettano».
Uno dei punti più duri dell’intervento riguarda la questione Terme, tema ricorrente nel dibattito politico cittadino: «È l'unica cosa che da un anno e mezzo pongono sul tavolo e quando si arriva al voto decisivo Fratelli d'Italia neppure si presenta per votare quello che da sempre sostiene! Siamo alla schizofrenia politica».
Dari elenca poi quelle che ritiene le conseguenze dell’immobilismo amministrativo: «Intanto tutto il resto crolla: strade dissestate o chiuse, un paese vuoto di turisti e residenti, con una programmazione natalizia su cui non infierisco solo perché, appunto, a Natale siamo tutti più buoni». E aggiunge che molte criticità gli vengono segnalate quotidianamente dai cittadini: «Questo paese è fermo, deserto, buio e stanco».
Il consigliere conclude con un appello diretto alla maggioranza: «Fateci un regalo: rilanciate il paese come avete promesso se ne siete in grado e vedrete che avrete anche il mio appoggio e quello di tanti cittadini che non vi hanno votato. Ammesso che abbiate ancora quello di chi ha riposto fiducia in voi».
Si è svolta questa mattina, presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, una toccante cerimonia in ricordo di Giada Sambito, studentessa del corso di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dell’Università di Camerino (Unicam), scomparsa prematuramente lo scorso agosto. L'Ateneo ha voluto onorare il suo percorso conferendole la Laurea alla memoria.
La sala era gremita. Erano presenti i familiari di Giada, l'intera comunità universitaria e numerosi colleghi e amici, uniti in un clima di profonda partecipazione e vicinanza.
A dare il via alla cerimonia è stato il rettore,Graziano Leoni, che ha voluto sottolineare come l’Università abbia sentito il dovere di rendere omaggio all’impegno, alla passione e alla determinazione che hanno contraddistinto il percorso di studi di Giada, ricordandone il valore umano.
È intervenuto poi il professor Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, ribadendo come Giada fosse una studentessa seria, apprezzata e profondamente motivata all'interno della comunità scientifica e didattica.
Il momento più emozionante è stato quello dedicato ai ricordi e alle testimonianze. Le professoresse Gabriella Marucci e Michela Buccioni, lo studente Giacomo Valentini e le studentesse Aurora Veccia, Ludovica Tomassini e Sofia Mancuso hanno tracciato un ritratto intenso e commosso della loro amica e studentessa.
Ne è emersa la figura di una giovane donna caratterizzata da una profonda sensibilità e forza d’animo, ricordandone in particolare il sorriso e la grande capacità di creare legami significativi non solo con i colleghi, ma anche con il corpo docente.
Il rettore Leoni ha quindi consegnato la pergamena di Laurea alla memoria ai familiari, un gesto accompagnato da un lungo e caloroso applauso dell’intera platea.
Con questa cerimonia, l’Università di Camerino ha voluto esprimere non solo il proprio cordoglio alla famiglia, ma anche il riconoscimento ufficiale per il percorso di vita e di studio di Giada Sambito, il cui ricordo – come sottolineato – "rimarrà parte indelebile della comunità Unicam".
Il comune di Civitanova Marche conferma anche per il Natale 2025 un’iniziativa molto apprezzata lo scorso anno: chi utilizzerà i parcheggi a pagamento potrà usufruire di un'ora gratuita aggiuntiva oltre al tempo acquistato al parcometro. La decisione è stata ratificata durante l’ultima seduta di giunta e sarà valida per tutto il periodo delle festività natalizie 2025, con l'intento di sostenere gli acquisti, favorire l'arrivo dei visitatori e rendere più agevole l’accesso al centro cittadino nei giorni di maggiore affluenza, accompagnati dai numerosi eventi organizzati per le feste.
La misura è aperta anche ai residenti: versando soltanto 50 centesimi, equivalenti a mezz’ora di sosta, gli automobilisti otterranno automaticamente un’ora gratuita in più, per un totale di un’ora e mezza di parcheggio nelle aree più vicine al centro, come corso Umberto I, via Duca degli Abruzzi, piazza XX Settembre e i vialetti nord e sud, fatte salve le fasce orarie dedicate al mercato e quelle di corso Vittorio Emanuele.
Per aumentare ulteriormente la possibilità di raggiungere il centro storico durante le festività, saranno totalmente gratuiti anche gli stalli dell’ex area Anconetani, all’interno del porto, e quelli di via Tito Speri, accanto all’ex Gatto Blu, una scelta particolarmente richiesta dai residenti. Questi spazi compensano inoltre la temporanea riduzione dei posti auto in piazzale Don Eliseo Scorolli, dove sono stati collocati il Luna Park natalizio e la pista di pattinaggio in seguito all’indisponibilità del varco sul mare interessato dai lavori di riqualificazione. L’agevolazione rimarrà attiva per un mese, dal 12 dicembre fino all’11 gennaio 2026.
Le nuove disposizioni tengono conto anche delle indicazioni avanzate dalle associazioni dei commercianti, che hanno evidenziato l’esigenza di facilitare l’accesso al centro soprattutto durante i fine settimana. L’obiettivo è rendere più conveniente raggiungere le vie dello shopping e sostenere le attività locali in uno dei periodi più vivaci dell’anno.
L’ora gratuita si applica a tutte le zone blu del centro gestite da Civitas, che comprendono 396 posti auto distribuiti tra corso Umberto I, largo Rosselli, piazza XX Settembre, via Duca degli Abruzzi e corso Vittorio Emanuele. Restano esclusi i parcheggi nei pressi della stazione, gestiti dalla società privata Civitaparking.
È ufficiale: Il Volo sarà uno dei nomi di punta della stagione 2026 dello Sferisterio. Un ritorno attesissimo, quasi naturale, dopo il grande successo ottenuto dal trio nel concerto del 2024, quando l’arena maceratese registrò un’affluenza straordinaria. Quella del prossimo anno sarà dunque un bis, un nuovo incontro tra la vocalità internazionale del gruppo e la suggestiva cornice dello Sferisterio, nell’ambito di Sferisterio Live +, la programmazione che guarda al futuro e che oggi aggiunge un tassello di grande prestigio alla line-up del 2026. L'appuntamento è per venerdì 28 agosto 2026, alle ore 21:00.
"L’arrivo de Il Volo nella programmazione 2026 conferma la volontà di mantenere altissimo il livello della nostra proposta culturale - dichiara l’assessore al Turismo e agli Eventi, Riccardo Sacchi -. Si tratta di un gruppo di respiro internazionale, che ovunque si esibisca richiama un pubblico numeroso e appassionato. Per noi è un onore poterli ospitare di nuovo in Arena e far sì che la magia della loro musica si unisca alla cornice unica dello Sferisterio. Sarà uno dei punti di forza di una stagione che si preannuncia ricca, dinamica e capace di valorizzare ancora una volta l’identità di Macerata".
Il concerto maceratese rientrerà nel nuovo WORLD TOUR 2026-2027, annunciato oggi da Il Volo e prodotto da Friends & Partners: un fitto calendario che porterà i tre artisti in Italia tra luglio e settembre 2026 e poi in Spagna, con una data a Barcellona. La tappa allo Sferisterio nasce dalla collaborazione organizzativa con Elite Agency Group, Alhena Entertainment e Universal Events.
L’estate 2026 sarà dedicata ai live che anticiperanno la quarta edizione di "Tutti per Uno", prevista nel magnifico Palazzo Te di Mantova il 24, 26 e 27 settembre. Il ritorno allo Sferisterio si inserisce dunque in una stagione particolarmente ricca per Il Volo, che ancora una volta sceglie Macerata come una delle sue tappe d'elezione.
Le prevendite per le date italiane sono già attive per il fanclub dalle ore 16 dell’11 dicembre. Dalle 16 di venerdì 12 dicembre saranno disponibili anche su Ticketone e nella biglietteria dello Sferisterio.
I prezzi, comprensivi dei diritti di prevendita, sono: Platino 130 euro, Oro 130, Verde 120, Blu 115, Rosso 110, Giallo 105, Loggione in piedi 90 euro. Con il loro ritorno nel 2026, Il Volo conferma lo Sferisterio come uno dei palcoscenici privilegiati della grande musica italiana e internazionale, regalando a Macerata un appuntamento che si preannuncia già tra i più attesi dell’estate culturale marchigiana.
Anche quest’anno Picchio News ha celebrato il Natale con la sua tradizionale cena, scelta come sempre per condividere auguri e momenti di convivialità. La serata si è svolta presso il ristorante Verde Caffè di Macerata, un ambiente accogliente che ha fatto da cornice perfetta all’incontro tra membri della redazione, amici e collaboratori della testata.
Ad aprire la serata, naturalmente, il direttore Guido Picchio, che ha salutato i presenti ricordando l’importanza della collaborazione e del lavoro di squadra nel corso dell’anno appena trascorso.
A farla da protagonista, come sempre, è stata la cucina: lo chef ha proposto un menù ispirato ai sapori di montagna, capace di evocare i profumi delle feste e della tradizione. Dal primo assaggio di coratella e di frittatina al tartufo, fragrante e avvolgente, alla trippa, ricca e saporita, ogni portata ha raccontato la genuinità della cucina locale. Le tagliatelle con funghi porcini hanno regalato il profumo intenso del bosco, mentre le costine di maiale hanno completato un percorso gastronomico di grande soddisfazione. Il tutto è stato accompagnato dalla vernaccia di Serrapetrona della cantina Quacquarini, che con le sue note aromatiche ha esaltato ogni sapore.
Per chiudere in dolcezza, un raffinato panettone gelato di Tuttogelato ha portato il finale perfetto a una serata già ricca di gusto e convivialità. Tra risate, brindisi e profumi di montagna, la cena di Picchio News si è confermata un momento di festa unico, capace di scaldare il cuore in attesa del Natale.