Domenica 23 novembre 2025, il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche tornerà ad ospitare la stagione di spettacoli per bambini e famiglie “A Teatro con Mamma e Papà”, giunta alla sua XIV edizione. La rassegna fa parte della programmazione invernale del Comune di Civitanova Marche ed è realizzata in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova e la società Proscenio Teatro, che aderisce al prestigioso circuito interprovinciale TIR - Teatri in Rete. Lo scorso anno la rassegna ha riscosso un successo straordinario, registrando oltre 1.300 presenze.
Il primo dei sei appuntamenti in cartellone sarà lo spettacolo “CIURMA! Pendagli da forca”, della compagnia Fontemaggiore di Perugia, un teatro d’attore consigliato a partire dai 5 anni. La rappresentazione, che ha ricevuto la Menzione Speciale Premio Scenario Infanzia 2024, racconta le avventure di Silvio e Francesco, due adulti che da bambini avevano sognato di diventare pirati, ma sono cresciuti senza realizzare quei sogni. La loro vita cambia in modo inaspettato con l’arrivo di un pappagallo parlante femmina venezuelano, evaso dallo zoo cittadino, che porta con sé una mappa del tesoro e l’intenzione di formare una vera ciurma di pirati.
Nel corso della ricerca, i protagonisti affrontano situazioni di ingiustizia e problemi contemporanei, come l’oppressione e la tutela dell’ambiente. Solo grazie al coraggio, allo spirito di gruppo e al gusto per la libertà, l’improbabile ciurma riuscirà a ritrovare il tesoro e riscattare i sogni perduti, riscoprendo i valori fondamentali dell’amicizia. Lo spettacolo è scritto e interpretato da Francesco Bianchi e Silvio Impegnoso, affiancati da Arianna Primavera, con musiche originali di Alberto Marras e ha una durata di 50 minuti.
Tutti gli spettacoli della rassegna si svolgono la domenica pomeriggio, con inizio alle ore 17:00 e apertura della sala dalle 16:30. L’ingresso singolo ha un costo di 6,50 euro, mentre l’abbonamento ai sei spettacoli è disponibile al prezzo ridotto di 33 euro, pari a 5,50 euro ciascuno, fino al giorno del primo spettacolo. I biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati online tramite il circuito Ciaotickets, sia sul sito che presso i punti vendita autorizzati, come la Biglietteria Teatro Rossini, il Teatro Annibal Caro, la Tabaccheria Frenquelli Angelo Enea e la Ricevitoria Lucky Point a Civitanova Marche. L’abbonamento può essere sottoscritto direttamente online al link dedicato e lo stesso vale per il biglietto singolo.
Gli abbonamenti possono essere acquistati anche tramite bonifico istantaneo, chiamando il numero 331 4022876, mentre i biglietti singoli possono essere prenotati telefonicamente la mattina del sabato e della domenica di spettacolo, con ritiro entro le 16:45 del giorno stesso. È previsto inoltre un acquisto diretto nel giorno dello spettacolo. Per i gruppi di almeno 10 persone è disponibile una promozione speciale, con il biglietto a 5,50 euro ciascuno, previa prenotazione obbligatoria. Prima di ogni spettacolo saranno estratti a sorte e consegnati tre libri per bambini e tre biglietti del cinema, per regalare ulteriori momenti di divertimento e cultura a grandi e piccini.
Si è insediato ufficialmente il nuovo Segretario comunale, Andrea Attilio Subrini, del Comune di Montelupone, ente capofila della convenzione che comprende anche i Comuni di Cessapalombo e Penna San Giovanni. Per Subrini si tratta del primo incarico in veste di Segretario comunale, un passaggio significativo nel suo percorso professionale dopo importanti esperienze nella Pubblica Amministrazione.
Nel suo curriculum figurano incarichi come funzionario presso la Prefettura della provincia di Fermo e altre responsabilità all’interno della PA, in ambiti legati ai servizi al cittadino, ai processi amministrativi e alla gestione operativa degli enti locali.
«Siamo lieti di accogliere Andrea Attilio Subrini nel nostro Comune – ha detto il sindaco Rolando Pecora rivolgendogli un saluto di benvenuto – Gli rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro. Siamo certi che la sua competenza, il suo entusiasmo e il suo senso istituzionale saranno un valore aggiunto per Montelupone che potrà contare su una figura preparata e motivata»
Anche quest’anno gli over 65 residenti a Civitanova Marche potranno usufruire delle agevolazioni previste dalla Regione Marche per il rimborso del costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici di trasporto. La misura è rivolta agli ultrasessantacinquenni con ISEE inferiore a 6.500 euro che rientrano nella categoria specificata nel bando pubblicato sulla rete civica comunale. Grazie a questa iniziativa, il Comune provvederà a rimborsare il 25% del costo dell’abbonamento, coprendo così la quota a carico dei cittadini.
Si tratta di una misura pensata per favorire la mobilità e l’accesso ai servizi pubblici degli anziani, riducendo il peso economico legato agli spostamenti quotidiani. La scadenza per presentare la domanda di rimborso è fissata al 9 dicembre 2025, data entro la quale tutti gli interessati dovranno inviare la richiesta seguendo le modalità indicate nel bando disponibile sul sito del Comune.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito del costante monitoraggio delle imprese ubicate nella provincia maceratese, hanno approfondito la posizione di una società, operante nel settore dei call center, connotata da rilevanti indici di pericolosità fiscale desunti dall’attività d’intelligence esperita attraverso l’incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione dei database operativi in uso al Corpo.
In particolare, la società attenzionata svolgeva l’attività di teleselling, consistente nella vendita diretta per telefono, svolta da operatori di call center che contattano potenziali clienti per proporre e concludere la vendita durante la chiamata stessa.
Dalle indagini esperite nonché in esito ad una verifica fiscale ai fini delle imposte dirette, indirette e degli altri tributi condotta nei confronti della predetta società per gli anni d’imposta dal 2019 al 2023, è emerso come quest’ultima, al fine di evadere imposte, oneri contributivi ed assistenziali, si avvalesse di lavoratori in realtà assunti direttamente da altre imprese.
Nello specifico, il meccanismo fraudolento prevedeva che le società presso cui i citati lavoratori risultavano regolarmente assunti emettessero fatture nei confronti della verificata, per non meglio specificati servizi resi, ritenute afferenti ad operazioni inesistenti e meramente funzionali al trasferimento di denaro necessario per il pagamento degli stipendi dei lavoratori che, nelle relazioni con i clienti, dichiaravano di chiamare per conto della società verificata senza tuttavia rivestire all’interno della stessa alcuna carica formale.
L’indagine ha portato a constatare una base imponibile complessivamente sottratta a tassazione per oltre 15,8 milioni di euro, con IVA dovuta per oltre 3,3 milioni di euro ed IVA non versata per circa 900 mila euro. Inoltre, tre persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele ed emissione di fatture false.
Si evidenzia che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, per il principio della presunzione d’innocenza, le persone denunciate non potranno essere ritenute colpevoli sino a quando la loro responsabilità non sarà definitivamente accertata con sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività svolta si inserisce nel più ampio dispositivo operativo della Guardia di finanza volto a tutelare la legalità economico-finanziaria, la corretta concorrenza tra imprese e gli interessi erariali dello Stato, contrastando ogni forma di evasione a garanzia della corretta concorrenza e della trasparenza del mercato.
La Biblioteca comunale Zavatti ospiterà la presentazione del libro “Missione tramonto” alla presenza dell’autore Leonardo Piana. L’evento si terrà sabato 22 novembre, alle ore 17:30, presso la sala “Enrico Cecchetti” di viale Vittorio Veneto.
Leonardo Piana è nato a Macerata nel 1999 e si è laureato in Biologia. Missione Tramonto è la sua prima pubblicazione (ed. Dialoghi). Il libro è ambientato nella Berlino Est, anni Ottanta. Hans Keller è un ragazzo intraprendente e un po’ testardo che sogna di oltrepassare il Muro per costruirsi un futuro migliore. Malgrado sia un desiderio tutt’altro che semplice da realizzare, fonda un gruppo. Ma Schulze, un agente della Stasi è sulle loro tracce. Ingresso libero
A Caldarola il sesto appuntamento di Dialettiamoci 14: domenica 23 novembre alle 17.15 in scena Lu postarellu su la comune. La rassegna di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Valenti di Treia al teatro di Caldarola, questa settimana andrà in scena di domenica pomeriggio. A calcare il palco sarà la compagnia Fermanelli Moretti di Camporota di Treia, che porterà in scena la commedia dialettale Lu postarellu su la comune, scritta da Dante Cecchi e diretta da Quinto Romagnoli.
Ambientata nell’estate del 1976, la commedia affonda le radici in un periodo in cui il “posto fisso” rappresentava l’obiettivo più ambito per tanti giovani. In particolare, un impiego al Comune era considerato sinonimo di stabilità e sicurezza economica, la base per costruire una vita serena e, spesso, una famiglia. Il protagonista è il giovane Pacì, figlio di una famiglia contadina, il cui sogno di entrare come impiegato nel Municipio manda in agitazione l’intera casa.
Trepidazione, ansia per l’esame di terza media - necessario per aspirare al posto - e aspettative alimentate dalle promesse elettorali dell’assessore rendono la vicenda dinamica e coinvolgente. Quando Pacì riesce finalmente a ottenere il tanto desiderato impiego, l’orgoglio dei genitori si mescola alle nuove responsabilità che attendono il ragazzo. Il secondo atto, ambientato nell’ufficio anagrafe del Comune, mostra Pacì alle prese con le richieste - talvolta surreali - dei cittadini. La sua giovinezza e inesperienza generano situazioni comiche e complicate, fino a quando l’intervento dell’assessore non facilita la conclusione delle sue incombenze lavorative. Con una regia che valorizza la spontaneità degli interpreti e la forza espressiva del dialetto, la commedia promette un pomeriggio ricco di risate.
Per quanto riguarda l’appuntamento del 6 dicembre alle 21.15, invece, la compagnia Dieci donne mamme matte di Camerino non potrà essere presente per motivi organizzativi e il cartellone vedrà, in sostituzione, l’inserimento della commedia Non è mai troppo tardi di Giancarlo Verdecchia, per la regia di Giorgio Gobbi, portata in scena dall’associazione culturale teatrale In…Stabile di Civitanova.
La commedia è inserita nel cartellone di Dialettiamoci, quattordicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai Comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona.
Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche, Unpli Pro Loco Marche e Pro Loco Caldarola.
Ha il sostegno di: Efi srl, Tec di Luca Pelacani, Assm Tolentino – Terme di Santa Lucia, SImonelli Group, Oro della Terra, Infissi Design, Imperatori Scavi, Rhutten, Valbeton, Mariotti, Fefè Giardinaggio Impresa di pulizie, Nuova Faltur Viaggi, Alimentari Fioretti, Tipografia San Giuseppe, Ricca Associati, Mobilificio Pontoni, Cosci Industria, Porzi Ezio elettricista, Lead Time, Idraulica Mancini, Bcc Banca dei Sibillini, Ing. Antenucci di Cessapalomboo, Erboristeria Il mondo delle erbe, Michele Gatti Agente di commercio, Azzurro di Vallepietra Country House, La mia Braceria, Poligroup Studio, Ditta Crucianelli, Innova, T.S. Costruzioni, Ricostruire, Edilcasa Caccamo.
Ingresso
I° settore: 15 €
II° settore 10 € (Barcaccia e loggione)
BIGLIETTI - PRENOTAZIONI e VENDITA
È possibile l’acquisto on line su Liveticket (https://www.liveticket.it/compagniavalentiaps).
I biglietti delle prossime serate si potranno acquistare sempre in prevendita con la medesima modalità on line; la sera o il pomeriggio dello spettacolo, invece, direttamente a teatro, alle 19.30 il sabato e alle 15.30 la domenica.
Per Info: 335.7681738.
Domenica 23 novembre 2025 a Bolognola, presso lo Z Chalet, si terrà la Festa degli Sport Invernali, organizzata dal Comitato Umbro Marchigiano della Federazione Italiana Sci. L’evento è aperto a tutti e rappresenta un giorno di festa per i club affiliati, gli atleti, le loro famiglie, gli allenatori, gli operatori del settore e tutti gli appassionati dello sci e della montagna.
La manifestazione avrà inizio alle 9,30 con i saluti del presidente Carlo Maria Conti, delle autorità presenti, della Federazione e di ospiti politici. Saranno poi premiati tutti gli atleti di sci alpino delle Marche e dell’Umbria che hanno gareggiato nella scorsa stagione agonistica alle gare del CUM, insieme ai campioni di ogni categoria del Campionato Regionale, ai quali verranno consegnati riconoscimenti e gadget.
A tutti gli Sci Club affiliati presenti alla festa sarà consegnato un omaggio personalizzato da parte del presidente, insieme a vari gadget e riconoscimenti. Durante la giornata sarà anche presentato il programma della prossima stagione, con stand di articoli sportivi come King Sport ed Energia Pura, per rendere la festa un momento di incontro e condivisione per gli appassionati di sport invernali.
La più pesante sconfitta stagionale finora per la Macagi Cingoli arriva proprio nel derby delle Marche contro la Publiesse Chiaravalle, sia nel risultato che per il morale. I ragazzi di Laera, infatti, hanno perso 37-26 l’unica sfida regionale di Serie A Gold nell’anno solare 2025, nel turno infrasettimanale della 10^ giornata.
I biancorossi hanno approcciato male la sfida e, nel momento in cui stavano tornando in partita beneficiando anche di una doppia superiorità numerica, hanno sbagliato troppo al tiro, consegnando la vittoria ai rivali in riva all’Esino. Nonostante la sconfitta, comunque, Cingoli resta tra le prime 8 in classifica, in settima piazza con 10 punti insieme a Brixen, a +1 da Conversano e Pressano e a +2 proprio dalla Publiesse.
Primo tempoDi fatto, la Macagi non è mai stata avanti nel risultato, sin dall’1-1, per merito di una vogliosa Chiaravalle. Qui Makhloufsbaglia un 7 metri con Sampaolo bravo a deviare sul palo, Capatina e l’ex D’Benedetto ne approfittano per piazzare il primo break di vantaggio al 4’ sul 3-1. Naghavialhosseni tiene a -1 i cingolani e Martini neutralizza un 7 metri a Di Domenico. Si continua a viaggiare sul punto-punto, con Sampaolo provvidenziale su Makhlouf per ben due volte e Di Domenico a sbagliare la rete del potenziale +3 sul 7-5. Ciattaglia ringrazia e con due reti consecutive (intervallate dal palo di Hammouda) pareggia i conti sul 7-7.
Ci pensa Piero D’Benedetto a riportare a +2 la Publiesse a metà primo tempo (9-7). Strappini accorcia, ma i locali piazzano un break di 5-0 con Junapi Cuello (2), Hammouda e Di Domenico, piazzando il +5 al 13’ sul 13-8, nonostante i miracoli di Martini in ben 3 conclusioni locali.
Cingoli prova a restare a galla con un mini-break firmato Nocelli e Rossi al 19 (13-10); dall’altra parte Araujo e Di Domenico ristabiliscono il 15-10. Ci provano anche Naghavialhosseini e Nocelli, strappando il -3, ma D’Benedetto, Cuello e Capatina ribadiscono il +4 (18-14). Il parziale non cambia fino alla prima sirena, con il primo tempo che termina 20-16 sul palo di Ciattaglia: degni di nota gli interventi dei portieri Albanesi su Hammouda e di Sanchez su Nocelli.
Secondo tempoCingoli inizia meglio la ripresa, riuscendo a tornare a -2, ma crolla nel finale nonostante la superiorità numerica nel frangente chiave del match. Dopo 10 minuti confusionari, con soli 4 gol segnati, sul 23-18 si mette in proprio Filippo Mangoni: segna due gol uno più bello dell’altro, di cui uno con una doppia finta ad eludere il marcatore, e riporta a -3 la Macagi sul 23-20. Cuello fa +4, dall’altra parte ancora Mangoni e Ciattaglia piazzano il 24-22 al 43’.
Chiaravalle riordina le idee e torna a +4 con Hammouda e Altomonte (26-22), con in mezzo il palo di Naghavialhosseini (rivisto al VR per un possibile gol fantasma inesistente) e la parata di Albanesi su Francisco Cuello con l’ausilio della traversa. Si prosegue sul punto-punto fino al 29-25: dopo il gol di Altomonte, infatti Francisco Cuello dà una manata (probabilmente involontaria) ad Abdurahamanovic. Gli arbitri riguardano l’azione al VR e decidono di espellere il giocatore chiaravallese.
La Macagi in questo momento è in doppia superiorità numerica, perché poco prima anche D’Benedetto era stato punito con la sospensione per 2 minuti. Cingoli, però, non ne approfitta e crolla, per merito di Chiaravalle: Albanesi neutralizza il 7 metri di Cuello, Sampaolo dice di no a Strappini e dall’altra parte Capatina e Di Domenico piazzano il +6 sul 31-25, con il palo di Ciattaglia colpito sul -5. Albanesi para i tiri di Sampaolo e Vichi, Mangoni segna il -5, doppio Juanpi Cuellotrascina i suoi a +7 a 4 minuti dalla fine (33-26). Le speranze della Macagi si spengono definitivamente sul 7 metri di Lezaun finito sul palo e per Chiaravalle finisce in gloria: capitan Vichi firma il definitivo +9.
Notte fonda per la Macagi Cingoli, la Publiesse Chiaravalle vince con meritoIl 36-29 della Publiesse Chiaravalle è assolutamente meritato. Per la Macagi Cingoli questa è una serata da dimenticare e archiviare in fretta: troppi errori al tiro, troppa fretta nei frangenti decisivi e una lucidità che a tratti è mancata. In trasferta, poi, a parte il successo di Cologne, i biancorossi hanno totalizzato 4 sconfitte in 5 gare.
Il top scorer della gara è un prorompente Juanpi Cuello con 9 reti, seguito a 7 da Mangoni e Naghavialhosseini, i due giocatori cingolani che hanno tentato di tenere in gara la Macagi Cingoli. Tutti e quattro i portieri, poi, hanno fatto il loro, con ottime parate per entrambe le formazioni.
La Publiesse Chiaravalle sale a 8 punti in classifica al decimo posto, ora a +3 dai play-off, a -2 proprio dai cingolani che restano in zona Coppa Italia in settima piazza a 10. Strappini e compagni tornano in campo sabato prossimo 22 novembre: al PalaQuaresima arriva il Pressano, che segue i biancorossi al nono posto a 9.
TabellinoPubliesse Chiaravalle 37-26 Macagi Cingoli (20-16)Publiesse Chiaravalle: Sampaolo, Sanchez, Altomonte 4, Brutti, Capatina 3, Cuello F., Cuello J.P. 9, Di Domenico 5, D’Benedetto 6, Francelli, Hammouda 5, Miri 1, Araujo 2, Santinelli, Solustri, Vichi 1. All. GuidottiMacagi Cingoli: Martini, Albanesi, Gharbi, Abdurahmanovic, Ciattaglia 3, Compagnucci, Giambartolomei, Gigli, Lezaun 2, Makhlouf 2, Mangoni 7, Naghavialhosseini 7, Nocelli 4, Rossetti, Rossi 1, Strappini 1. All. LaeraArbitri: Simone-MonitilloNote – espulso al 53’ Cuello F. (PC) per gioco pericolosoFoto Stefano Carloni per l’ufficio stampa della Publiesse Chiaravalle
Prosegue a Macerata il ciclo di incontri organizzato dall’associazione L’Albero dei Cuori - Anteas e dal CSV Marchedal titolo “Oltre le case di riposo e l’assistenza domiciliare: nuove forme di residenzialità e servizi per anziani fragili”, con l’obiettivo di ripensare i modelli di assistenza agli anziani più vulnerabili e stimolare la cittadinanza e le istituzioni a riflettere su servizi innovativi.
Domani pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, presso la sala polivalente IRCR di Piazza Mazzini 34, si terrà il terzo appuntamento del ciclo, incentrato sui “Servizi innovativi di sostegno domiciliare”. Interverranno esperti del settore, tra cui Ilenia Marcattili, assistente sociale del servizio InformAnziani IRCR, che parlerà dell’importanza di informare sugli strumenti già esistenti; Fabrizio Buglioni, farmacista, con una riflessione sulle farmacie dei servizi; Daniele Ciarini, assistente sociale di IS Azzurra Servizi, che illustrerà i servizi di teleassistenza leggera come risposta alla solitudine degli anziani; e il presidente Nazzareno Tartufoli, che presenterà il progetto del Maggiordomo di Comunità, figura di riferimento domiciliare per persone fragili.
A conclusione della sessione, sotto la guida della Dott.ssa Alessia Guidi, i partecipanti prenderanno parte a un percorso laboratoriale di progettazione sociale partecipata, pensato per stimolare nuove idee e strategie a sostegno degli anziani fragili.
I Carabinieri della Stazione di Macerata, al termine di una mirata e approfondita attività investigativa, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria una giovane donna di 22 anni, residente in provincia di Roma e già nota alle Forze dell’Ordine, ritenuta responsabile del reato di furto aggravato.
Le indagini hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata, nel mese di ottobre scorso, dal responsabile di un esercizio commerciale del capoluogo, il quale aveva segnalato ripetuti ammanchi di merce dagli scaffali del punto vendita.
Gli accertamenti condotti dai militari hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti: la donna, in più occasioni, avrebbe prelevato dagli scaffali più di 80 prodotti cosmetici, per un valore superiore a 1.200 euro, occultandoli sulla propria persona e allontanandosi dal negozio senza effettuare il pagamento.
Determinante, ai fini dell’identificazione della presunta autrice del furto, è risultata l’analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno, integrata dall’escussione di alcuni testimoni presenti nei momenti in cui si sarebbero verificati gli episodi.
Al termine delle attività, i Carabinieri hanno raccolto elementi ritenuti utili a carico della giovane, provvedendo a deferirla all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
Più di 2.300 euro raccolti con il mercatino dell’usato di domenica scorsa in piazza del Popolo da parte dei solerti scolari ed alunni dei tre ordini di scuola dell’Ic Padre Tacchi Venturi verranno donati giovedì prossimo dalla dirigente Catia Scattolini alla presidente provinciale Unicef, dottoressa Patrizia Scaramazza, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Inoltre domani, giovedì 20, la facciata del Municipio sarà illuminata di azzurro per ricordare i diritti dei bambini. Sulla piattaforma simbolo della città, dalle 17.30 alle 19.00 del 20 novembre, si susseguiranno interventi, flash-mob ed altre attività per rimarcare le battaglie a favore dei bambini e degli adolescenti da parte dell’Agenzia delle Nazioni Unite che opera in tutto il mondo dal momento della sua fondazione, nel 1946.
Tornando al mercatino di domenica scorsa, un esercito di alunni è stato impegnato per giorni, sotto la guida degli insegnanti, in particolare della referente del progetto, la professoressa Valeria Colafrancesco e le maestre Alessandra Aronne e Chiara Bianchi, nel prepararlo e nell’attuarlo in proficua sinergia con il Comune. Accogliendo una proposta del Consiglio comunale dei Ragazzi, che insieme a tutto l’Ic Tacchi Venturi è da anni impegnato nel progetto “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” proposto dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla stessa Unicef, l’Amministrazione settempedana ha concesso l’uso del loggiato di piazza del Popolo per l’organizzazione di un mercatino di economia circolare il cui ricavato delle offerte raccolte sarà destinato all’Unicef.
I ragazzi, affiancati dai docenti, si sono dimostrati tanto convincenti da collezionare una cifra considerevole. In dettaglio, l’Infanzia ha totalizzato 248 euro, la Primaria ha raggiunto 1.307 euro, mentre la Secondaria ha raccolto 828 euro e la sezione A si è particolarmente distinta, raggiungendo 218,50 euro, cifra più alta tra tutte le cinque sezioni delle ex medie.
«Niente paura neanche per i capi di abbigliamento che non hanno trovato acquirenti – ricorda infine la dirigente Catia Scattolini – perché non andranno perduti in quanto saranno donati all’Associazione Help Sos Salute e Famiglia ed alla Caritas diocesana, a vantaggio di chi ne avrà bisogno».
Intanto domani avverrà la consegna dell’offerta ricavata dal mercatino da parte della preside Scattolini alla presidentessa provinciale Unicef Scaramazza. Per chiudere il cerchio con la soddisfazione di tutti.
Una lite scoppiata per motivi futili è degenerata in un’aggressione davanti a un kebab all’angolo tra corso Umberto I e via Zara, nella notte tra martedì e mercoledì poco dopo le 5. Secondo quanto ricostruito, un gruppo di ragazzi avrebbe iniziato a discutere animatamente fino a passare alle minacce, per poi arrivare ai colpi.
A farne le spese un 29enne italiano, raggiunto da un pugno al volto sferrato da alcuni giovani di origine nordafricana. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti, svegliati dal trambusto in strada.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto, l’aggressore e il gruppo che era con lui si erano già dileguati. Le telecamere della zona, numerose lungo l’area interessata, sono ora al vaglio della polizia che sta lavorando per identificare il responsabile.
Il 29enne ha riportato lesioni lievi e ha rifiutato il trasporto in ospedale. Agli agenti ha riferito di non conoscere l’autore del pugno. Le indagini sono in corso.
La Città di San Severino Marche si appresta a tagliare il nastro di un nuovo e importante progetto per la comunità: lo Spazio Snoezelen. La cerimonia di inaugurazione della struttura, in via Collio, è prevista per sabato 6 dicembre alle ore 10.
Realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Unione Montana Potenza Esino Musone e il GAL Sibilla, il nuovo ambiente multisensoriale è dedicato a favorire rilassamento, benessere, attenzione e comunicazione nelle persone con fragilità cognitive, sensoriali o relazionali.
Lo spazio è stato ricavato all’interno dell’area dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, accanto al Museo del Territorio.
Il concetto di Snoezelen (dall'unione dei verbi olandesi snuffelen, esplorare, e doezelen, rilassarsi) nasce nei Paesi Bassi negli anni Settanta ed è un approccio innovativo basato sulla stimolazione multisensoriale controllata.
Lo Spazio Snoezelen è una "stanza magica", un ambiente fisico strutturato per offrire stimoli che coinvolgono tutti i sensi (visivi, uditivi, tattili, olfattivi e propriocettivi) in modo mirato e non invasivo. All'interno di questo spazio, ogni elemento — dalle luci colorate ai tubi a bolle, dai materiali tattili ai suoni calibrati — è attentamente selezionato per indurre calma profonda o, se necessario, una delicata attivazione sensoriale, sempre in base alle esigenze individuali della persona.
Questo metodo si è dimostrato un efficace strumento terapeutico e riabilitativo per bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento, per persone con disabilità e disturbi dello spettro autistico, ma anche per anziani con demenza o patologie neurodegenerative, contribuendo a ridurre comportamenti stereotipati e migliorare il tono dell’umore.
L'ambiente Snoezelen funge da mezzo di comunicazione non verbale, creando una "bolla" priva di pressioni esterne dove l'individuo può sentirsi al sicuro, facilitando così la relazione con gli operatori e l'espressione di sé.
A sottolineare l'importanza sociale dell'iniziativa, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dichiara: “L'inaugurazione di questo Spazio Snoezelen rappresenta un passo fondamentale nella nostra missione di costruire una comunità sempre più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti i suoi cittadini. In un territorio che, anche a seguito del sisma, ha affrontato la fragilità in molte sue forme, investire in strumenti innovativi per il benessere, la comunicazione e la 'rinascita' sociale di chi è più in difficoltà è per noi un segnale forte di impegno e di speranza. Vogliamo che San Severino Marche sia un luogo capace di offrire percorsi di benessere, relax e interazione all'avanguardia a chiunque ne abbia bisogno”.
Ieri pomeriggio la chiesa di Santa Maria di Piazza a Mogliano era gremita per l’ultimo saluto a Simone Splendiani, 56 anni, scomparso dopo una lunga malattia. Una folla commossa ha accompagnato la cerimonia funebre circondando la moglie Antonella e la figlia Anna Laura, a cui Splendiani lascia un profondo vuoto.
Simone svolgeva la sua attività lavorativa a Porto San Giorgio presso una nota enoteca ed era molto conosciuto anche per la sua lunga passione sportiva. Da giovane aveva militato nelle giovanili della S.S. Moglianese, negli anni del progetto di Scuola Calcio in collaborazione con la Fiorentina. In seguito si era dedicato al tennis, ottenendo ottimi risultati con l’Asd Tennis Mogliano, per poi avvicinarsi negli ultimi anni al padel, prendendo parte a diversi tornei nella provincia di Macerata.
La comunità si stringe attorno alla famiglia ricordandolo come una persona appassionata, sportiva e molto amata.
La maggioranza in Consiglio comunale a Recanati prende posizione e dice no alla mozione presentata dalla sinistra cittadina per sostenere gli appelli del gruppo Saturdays for Palestine. Una scelta che, nelle intenzioni dei consiglieri che hanno respinto il testo, non nasce da disinteresse verso la tragedia in corso in Medio Oriente, ma dalla convinzione che il ruolo delle amministrazioni locali debba restare distinto dalle dinamiche internazionali del conflitto.
Secondo la maggioranza, infatti, il dramma palestinese non può essere ignorato, ma non è compito del Comune “garantire una cultura di pace in Medio Oriente”. L’ente locale – sostengono – deve concentrarsi sulle necessità concrete dei cittadini, mentre la sinistra, con questa iniziativa, si muoverebbe su un piano ideologico che esula dalle competenze dell’amministrazione.
La gestione dei rapporti internazionali e del sostegno umanitario, ricordano i consiglieri, spetta al Governo nazionale. Roma, sottolineano, ha già intrapreso diverse iniziative a favore della popolazione di Gaza: dalle oltre 2.000 tonnellate di aiuti alimentari consegnati tramite Croce Rossa al lancio aereo di rifornimenti nelle aree non raggiungibili via terra, fino ai fondi stanziati e alla nave-ospedale Vulcano a El-Arish. Un impegno che, pur limitato dal contesto di guerra, viene rivendicato come concreto e operativo.
La maggioranza respinge anche l’idea di una presa di posizione politica locale che, a loro avviso, rischierebbe di schierare la città all’interno del conflitto anziché promuovere una ricomposizione. Ogni percorso di pace – sostengono – non potrà prescindere dal superamento degli estremismi, in particolare di Hamas, definito senza ambiguità come “movimento terroristico” e accusato di ostacolare una pace giusta e di reprimere la popolazione di Gaza.
Richiamando anche gli appelli del cardinale Pierbattista Pizzaballa, i consiglieri insistono sulla necessità di una linea che non sia né neutralità passiva né militanza di parte, ma sostegno a un processo di pacificazione fondato su diritti e riconoscimento reciproco.
Per queste ragioni, la mozione – pur considerata animata da buone intenzioni – viene ritenuta strumentalizzabile politicamente e potenzialmente divisiva per la comunità recanatese.
La maggioranza conferma infine il proprio sostegno a una soluzione basata su “due popoli, due Stati”, con la prospettiva di due democrazie libere da estremismi e terrorismo. E ribadisce: il voto contrario non è un rifiuto della pace, ma il tentativo di non trasformare il Comune in un attore improprio del conflitto mediorientale.
La Pro Loco di Civitanova Marche rinnova il proprio impegno a favore della comunità, proponendo per le festività natalizie un’iniziativa dedicata ai giovani. Domenica 7 dicembre, dalle 16 alle 22, Piazza Ramovecchi si trasformerà nel cuore pulsante di Civita Mix, un evento musicale e sociale ideato interamente dal settore Giovani della Pro Loco, con l’obiettivo di restituire al centro cittadino un ruolo vivo di incontro, relazione e partecipazione.
La scelta di Piazza Ramovecchi – nel pieno nucleo storico e commerciale della città – è tutt’altro che casuale: riportare i giovani in piazza significa valorizzare l’identità urbana e rendere il Natale non solo tradizione, ma anche creatività, innovazione e inclusione. Un invito a riconnettere le nuove generazioni con la vita della città, promuovendo un protagonismo giovanile sano, attivo e positivo.
Ospite speciale della giornata sarà Renè La Bulgara, tra le voci più note della scena musicale italiana, affiancata da una line-up di DJ emergenti del territorio: Stylo aka Space, Lil Thug, Gabriele Tosoni, Danilo Angelini e MEP. Una proposta musicale che intreccia esperienza e talento locale, offrendo visibilità a chi sta costruendo il proprio percorso artistico nel mondo dell’intrattenimento.
«Questo evento nasce dalla volontà di coinvolgere i giovani non solo come pubblico, ma come veri protagonisti» – spiega il gruppo organizzatore della Pro Loco –. «Il nostro intento è valorizzare il centro cittadino, viverlo insieme, e restituirgli la funzione naturale di luogo di incontro, festa e cultura condivisa».
L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Marche e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche, rientra nel calendario degli eventi natalizi cittadini, con una programmazione capace di coniugare tradizione e contemporaneità, con particolare attenzione all’inclusione sociale e al dialogo tra generazioni.
Nel corso della manifestazione saranno presenti anche stand gastronomici. Ingresso libero. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Una donna di 77 anni è stata investita nel tardo pomeriggio di oggi a Matelica, poco dopo le 18, in viale Europa, nella zona del centro commerciale "La Sfera".
Secondo le prime informazioni, la donna, proveniente da fuori città, stava attraversando l’area pedonale quando è stata urtata da un’auto. Il conducente si è immediatamente fermato per prestare soccorso e ha dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Matelica e i sanitari del 118, che hanno richiesto il supporto dell’eliambulanza. La donna è stata trasferita all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, e le sue condizioni non sarebbero gravi. L’atterraggio dell’elicottero nei pressi del centro commerciale ha attirato l’attenzione di numerosi presenti.
La polizia locale ha effettuato i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente.
La S.S. Maceratese 1922 lancia una nuova campagna educativa nel calcio giovanile, con l’obiettivo di promuovere rispetto, correttezza e fair play tra giocatori, allenatori, arbitri, famiglie e pubblico. La campagna, dal titolo “Zero scuse. Massimo rispetto.”, vuole diventare un modello di riferimento per tutto il territorio, invitando le altre società sportive a condividere questi principi.
Secondo il comunicato ufficiale della società, "alla luce dei continui episodi di intolleranza e comportamenti scorretti che si registrano nel calcio giovanile, ritiene necessario assumere una posizione chiara e coraggiosa. Nasce così la campagna “Zero scuse. Massimo rispetto”, un impegno pubblico che mette al centro i valori educativi dello sport e che pone un accento particolare sul rispetto verso gli arbitri, troppo spesso bersaglio di atteggiamenti inaccettabili da parte di giocatori, dirigenti e soprattutto spettatori".
Il progetto si basa su un Codice Etico che guida il comportamento di tutti i tesserati. Come si legge nel comunicato, la società intende promuovere il rispetto delle regole, dei compagni, degli avversari, degli allenatori, degli arbitri e della società stessa, favorendo integrazione, correttezza e spirito di squadra. Viene sottolineata l’importanza di mantenere un atteggiamento esemplare prima, durante e dopo le partite, di prendersi cura delle strutture e di dare sempre il massimo delle proprie possibilità.
Gli allenatori sono chiamati a diventare veri educatori, usando un linguaggio corretto, valorizzando ogni singolo giocatore e concentrandosi sulla formazione più che sul solo risultato. Allo stesso tempo, il comunicato ribadisce la necessità di contrastare ogni forma di abuso, violenza o discriminazione e di prevenire pratiche illecite come doping, corruzione e match-fixing. Viene inoltre chiesto ai genitori di non esprimere giudizi su compagni e avversari, insegnando ai ragazzi a vincere e a perdere con equilibrio e offrendo loro un’educazione sportiva completa.
“Sarò cura della Società verificare il rispetto di tali imposizioni e direttive e, di fronte ad episodi che andranno a ledere l’immagine della società o a contrastare la normale convivenza tra i propri calciatori, o danneggiare il rapporto tra le società sportive, loro tesserati e sostenitori, non esiterà a prendere iniziative disciplinari forti nei confronti dei propri atleti e, qualora episodi spiacevoli dovessero verificarsi nel corso delle partite in campo e sugli spalti tra genitori, provvederà ad abbandonare il campo anche a rischio di vedersi attribuire la sconfitta dagli organi federali”, si legge ancora nel testo ufficiale.
Per concludere, la Maceratese "invita ufficialmente le società sportive della provincia a sottoscrivere e adottare questi principi, unendo le forze per costruire un modello di riferimento regionale di educazione sportiva, rispetto e inclusione. La vittoria più grande è crescere giovani capaci di portare nella vita i valori imparati nel calcio".
Ottimo riscontro al Teatro Piermarini di Matelica per “Ci siamo persi! (ma possiamo ritrovarci...)", lo spettacolo-formazione che ha esplorato con ironia, emozione e verità le relazioni nell'era digitale, mettendo a confronto due mondi: quello online, guidato da Daniela Zepponi (digital strategist e scrittrice) e quello offline, rappresentato da Juan Luca Sacchi (arbitro e formatore).
Con dialoghi, immagini, video e momenti esperienziali con il pubblico, i due protagonisti hanno raccontato come il digitale stia cambiando il modo in cui docenti, genitori e adulti si relazionano con gli altri e con sé stessi. Il filo conduttore? La ricerca di equilibrio e la gestione dell'errore e del fallimento: perché possiamo disconnetterci dal Wi-Fi, ma non dalle emozioni.
Un evento che è stato promosso dall'Assessorato alla Cultura e all'Istruzione del Comune di Matelica, l’assessore Barbara Cacciolari: “Grazie. Grazie davvero a tutti voi per aver condiviso con noi questa serata così intensa e così necessaria. Abbiamo parlato di relazioni, di emozioni, di speranza nell’era digitale. Un’epoca in cui siamo connessi come mai prima… eppure spesso ci sentiamo lontani, distratti, smarriti. E allora, prima di tutto, voglio ringraziare i nostri ospiti, Juan Luca Sacchi e Daniela Zepponi, che ci hanno accompagnato in un viaggio fatto di riflessioni concrete, di esperienza e di umanità. Ognuno con il proprio sguardo ci ha mostrato che, anche in un mondo veloce e complesso, possiamo ancora scegliere come stare nelle relazioni: con consapevolezza, con responsabilità, con cura. Ringrazio tutti voi – insegnanti, famiglie, educatori, cittadini – perché la vostra presenza ci ricorda che la comunità è viva quando si mette in dialogo. E questo è il cuore del nostro lavoro nell’Assessorato alla Cultura e Istruzione: creare spazi in cui possiamo incontrarci davvero, ascoltarci davvero, ritrovarci davvero. Ci tengo a ringraziare in particolare la presidente della Help SOS Salute e Famiglia ODV Cristina Marcucci che ha organizzato l’evento. Questa sera abbiamo capito che non siamo condannati a perderci. Possiamo fermarci, guardarci negli occhi, scegliere parole più gentili, condividere responsabilmente gli spazi digitali, e tornare a costruire legami autentici. E questo è un compito che riguarda tutti: istituzioni, scuola, famiglie, ma anche ciascuno di noi, ogni giorno, nel piccolo delle nostre relazioni. Vi lascio con un augurio: che usciamo da questo teatro con una consapevolezza in più e con una domanda da portarci dietro – come posso, da domani, creare più connessioni vere e meno distrazioni vuote? Se ognuno di noi farà anche solo un passo in questa direzione, avremo già iniziato a ritrovarci. Grazie, buona serata e buon rientro”.
Sarnano, 19 novembre 2025 – Una seduta del Consiglio Comunale convocata d’urgenza si è conclusa con l’interruzione per mancanza del numero legale. A denunciare quanto accaduto sono i consiglieri comunali Tartabini Cristina, Battaglioni Stefano e Merli Andrea, che hanno diffuso un comunicato in cui parlano di un “clamoroso flop della maggioranza”.
Secondo i consiglieri, il Consiglio era stato convocato d’urgenza per discutere la revoca di una delibera di agosto, recentemente impugnata con un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, la cui pronuncia è prevista per giovedì 20 novembre. Si tratta, spiegano, di un atto finalizzato ad accertare l’incompatibilità di alcuni consiglieri di maggioranza, presentato dagli stessi Tartabini, Battaglioni e Merli.
I consiglieri sottolineano di essere stati costretti ad abbandonare l’aula per evitare un conflitto d’interessi, come consigliato dal loro legale. “Purtroppo il Sindaco, convocando il Consiglio prima della sentenza, ha di fatto impedito ai consiglieri di esprimere il loro voto su un argomento di fondamentale importanza per il paese e di svolgere correttamente il loro ruolo di amministratori”, affermano i tre.
Secondo i consiglieri, quanto accaduto non si limita a un semplice errore di procedura, ma rappresenta "una manovra volta a evitare che si facesse chiarezza sulla regolarità delle votazioni fino a oggi effettuate, in particolare in relazione alla società Sarnano Terzo Millennio".
Nel comunicato viene inoltre evidenziata la preoccupazione per i tempi persi e le procedure gestite in maniera inadeguata dall’amministrazione: “Fantegrossi e Piergentili hanno voluto portare avanti queste decisioni insieme, palesando e certificando questa nuova alleanza ‘fatta a tavolino’, fuori dalle urne, che non può essere accettata dai cittadini e che sta portando risultati disastrosi, come già visto sulla questione Terme”, dichiarano Tartabini, Battaglioni e Merli.
I consiglieri concludono ribadendo la loro disponibilità a confrontarsi nell’interesse di Sarnano e delle Terme: “Siamo pronti chiaramente a confrontarci per seguire quella che da sempre era la strada che abbiamo indicato”.