Provincia Macerata

Coppa Italia Eccellenza, il K Sport Montecchio vince anche a Matelica e si regala la finale

Coppa Italia Eccellenza, il K Sport Montecchio vince anche a Matelica e si regala la finale

Si ferma in semifinale la corsa del Matelica in Coppa Italia Eccellenza. Dopo l’1-0 subito all’andata in terra pesarese, la squadra di Mister Ciattaglia non riesce a ribaltare il risultato al “Giovanni Paolo II”, perdendo 1-3 contro il K-Sport Montecchio Gallo, che conquista così l’accesso alla finale. Una gara combattuta e ricca di emozioni, con il Matelica generoso e mai arrendevole ma punito da episodi e da un pizzico di sfortuna. A decidere la sfida i gol di Bardeggia e Nobili a cavallo dei due tempi, la rete di Cornero che aveva riacceso la speranza e, nel finale, il colpo da maestro di Torelli da oltre 40 metri che ha chiuso definitivamente i conti. La squadra di Ciattaglia parte forte, cercando di imporre il proprio gioco e costringendo il Montecchio Gallo a difendersi. Al 6’ Pedrini spreca da posizione ravvicinata, mentre poco dopo Dominici impegna Ginestra di testa. Al 17’ D’Errico sfiora il palo su punizione. Con il passare dei minuti gli ospiti crescono e al 30’ trovano il vantaggio: Bardeggia riceve sulla sinistra e con un diagonale potente firma lo 0-1. Il Matelica reagisce con Mengani e Sanchez, ma Bellucci è attento e salva la propria porta. Sul finire di frazione D’Errico ci prova ancora su punizione, ma la barriera respinge. Nel recupero Broso sfiora il raddoppio, fermato solo da una gran parata di Ginestra e dal salvataggio di Tempestilli sulla linea. Si va così al riposo con il Montecchio avanti 1-0. La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i biancorossi: prima Pedrini è costretto al cambio per infortunio, poi anche Allegretti, subentrato da pochi minuti, deve lasciare il campo. Il Montecchio approfitta del momento e al 67’ raddoppia: sugli sviluppi di un corner, Nobili insacca di testa lo 0-2 su assist di Procacci. Il Matelica però non si arrende. Al 70’ Cornero riaccende le speranze trovando l’1-2 dopo un pressing alto che costringe all'errore la retroguardia ospite. Spinti dal pubblico, i biancorossi aumentano la pressione: al 76’ D’Errico su punizione sfiora il pareggio, ma Bellucci si supera deviando sulla traversa. Poco dopo, un tocco ravvicinato di un attaccante biancorosso finisce a lato di un soffio. All’82’, però, arriva la doccia fredda: Torelli, da circa 40 metri, sorprende Ginestra con un pallonetto perfetto per l’1-3 che chiude la partita e consegna la finale al K-Sport Montecchio Gallo. Tabellino  RETI – 30’ Bardeggia (K), 67’ Nobili (K), 73’ Cornero (M), 82’ Torelli (K) MATELICA – Ginestra, Montella, Merli, Tempestilli, Sanchez, Mengani N. (55’ Bianchi), Mengani E. (71’ Pecci), Tomas Caleir, Bonvin (74’ Carsetti), D’Errico, Pedrini (51’ Allegretti, 62’ Cornero). All. Ciattaglia – A disp. Bartolini, D’Angelo, Uncini, Bartilotta.  MONTECCHIO GALLO – Bellucci, Camilloni, Notariale, Dominici, Procacci, Nobili, Manganelli, Torelli (86’ Peroni), Broso (84’ Rivi), Carriero (64’ Montagna, 92’ Paiardini), Bardeggia (84’ Sollaku). All. Protti S. – A disp. Cerretani, Mistura, Minardi, Sylla.  ARBITRO – Ciccioli di Fermo (assistenti: Amorello di Pesaro, Nazeraj di Fermo) NOTE – recupero: 2’ + 6’; ammoniti: Tempestilli (M), Bonvin (M), Sanchez (M); angoli: 3-4 (Credit foto: Matelica Calcio) 

12/11/2025 20:30
Montecosaro, "Partitura di stagioni": Serena Abrami porta la poesia di Mahvash Sabet al Teatro delle Logge

Montecosaro, "Partitura di stagioni": Serena Abrami porta la poesia di Mahvash Sabet al Teatro delle Logge

Prosegue il viaggio di Infiorescenze25, la rassegna curata dal festival BookMarchs – L’altra voce in collaborazione con Teatro Rebis e l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Pagani” di Monterubbiano. Dopo il successo di Un’orchestra di voci: concerto da Trilogia del Cosmo al Teatro Comunale di Campofilone, la manifestazione fa tappa al Teatro delle Logge di Montecosaro con un nuovo e intenso appuntamento: Partitura di stagioni: concerto per Mahvash Sabet. L’evento, una produzione Teatro Rebis curata da Andrea Fazzini e sponsorizzata dal Banco Marchigiano, si terrà sabato 15 novembre alle ore 21:00. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Dopo il grande successo del debutto in Sicilia – con le tappe di Segesta, Salemi e Milo – Serena Abrami, Enrico Vitali e Giuseppe Franchellucci riportano nelle Marche il loro concerto poetico, un dialogo fra musica, parola e libertà. Partitura di stagioni è un progetto artistico che intreccia voci, suoni e versi per dar vita a uno spartito inedito di poesia e resistenza, una riflessione sulla parola come strumento insostituibile e rivoluzionario di libertà ed esistenza. Le musiche e i testi originali di Abrami e Vitali incontrano i versi di Mahvash Sabet, poetessa ed educatrice iraniana imprigionata nel carcere di Evin, a Teheran, da dove continua, con coraggio, a far sentire la propria voce. Lo spettacolo nasce come viaggio universale, che parte dalla questione iraniana per estendersi al mondo intero. Il suo obiettivo è dare voce e visibilità a tutte le vite minacciate da guerre e violenze, trasformando la poesia in un inno alla pace e in un linguaggio comune capace di unire culture e sensibilità diverse. Negli ultimi due anni Serena Abrami ha portato avanti un percorso di ricerca e scrittura insieme al chitarrista e compositore Enrico Vitali, confrontandosi con traduttori, scrittori e membri della comunità persiana, tra cui Francesco Occhetto e Stella Sacchini. Il progetto si è arricchito del contributo del violoncellista Giuseppe Franchellucci e dell’orchestrazione scenica curata da Andrea Fazzini, dando vita a un’esperienza artistica collettiva e profonda. Sul palco, i versi di Mahvash Sabet – utilizzati grazie alla generosità del traduttore Francesco Occhetto – si alternano a momenti autoriali, componendo un racconto in cui musica e parola si fondono in un unico respiro. Il concerto si apre e si chiude con liriche dei poeti Mahmoud Darwish e Arzoo Rahemi, in una dedica sonora alla poesia come atto di libertà. Partitura di stagioni diventa così un invito a trasformare la denuncia in creazione, a costruire una nuova lingua meticcia, portatrice di pace e umanità.

12/11/2025 19:50
Pieve Torina, il percorso Kneipp si illumina di notte: nuova luce sul Sentiero delle Acque

Pieve Torina, il percorso Kneipp si illumina di notte: nuova luce sul Sentiero delle Acque

Il grande attrattore turistico della regione Marche s'illumina di notte. È stato ultimato l'intervento per la realizzazione dell'impianto elettrico di illuminazione a led e alta efficienza energetica per un tratto del Sentiero delle Acque di Pieve Torina. "È un ulteriore passo avanti per la valorizzazione, anche notturna, dell'area del kneipp dopo l'apertura delle nuove vasche effettuata quest'estate" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.  "Efficientamento energetico, sicurezza dell’area e promozione turistica, evitando l’inquinamento luminoso, sono le priorità che abbiamo seguito in modo da poter rendere fruibile, anche dopo il tramonto, il percorso kneipp - aggiunge Gentilucci -. Questa innovazione non solo eleva la qualità dell'esperienza, ma si allinea perfettamente con le moderne esigenze di sostenibilità".  

12/11/2025 18:30
Unicam sostiene la campagna Oms World AMR Awareness Week 2025 per la lotta alla resistenza antimicrobica

Unicam sostiene la campagna Oms World AMR Awareness Week 2025 per la lotta alla resistenza antimicrobica

Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla World AMR Awareness Week (Waaw), la campagna mondiale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare sulla crescente minaccia dell’antimicrobico-resistenza (Amr) in programma dal 18 al 24 novembre.In occasione di questo importante appuntamento, l’Università di Camerino (Unicam) aprirà le iniziative dedicate alla WAAW con un convegno dal titolo “One Health, antimicrobico-resistenza e la risposta della ricerca in Unicam", in programma venerdì 14 novembre, a partire dalle ore 9:30 presso la Sala Conferenze "F.U.Rollo" del Polo di Bioscienze dell’Ateneo. Dopo i saluti istituzionali, il convegno, coordinato dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, si aprirà con la relazione del prof. Giovanni Delogu, Presidente della Società Italiana di Microbiologia, che affronterà il tema della resistenza nel micobatterio tubercolare. Seguiranno gli interventi di docenti e ricercatori Unicam, che presenteranno le loro attività e i progetti di ricerca dedicati all’AMR in un’ottica One Health, evidenziando le collaborazioni attive sia all’interno dell’Ateneo sia a livello nazionale e internazionale. Sarà possibile seguire l’evento anche in modalità telematica.Su scala globale, l’antimicrobico-resistenza rappresenta già una delle principali cause di mortalità, con oltre 5 milioni di decessi ogni anno. Essa costituisce anche una grave minaccia per la sostenibilità economica mondiale, con un impatto stimato fino a 3,4 trilioni di dollari l’anno entro il 2030. Il fenomeno riguarda non solo la salute umana, ma anche quella animale e ambientale, rendendo indispensabile un approccio integrato e coordinato. Gli sforzi di ricerca di Unicam si inseriscono pienamente nello spirito dello slogan scelto dall'Oms per la campagna 2025: “Agire subito per proteggere il nostro presente e garantire il nostro futuro”. Un impegno condiviso, che coinvolge tutti e tutte, e che passa attraverso un uso prudente e consapevole degli antibiotici, solo quando necessario; l’adozione di buone pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni (come igiene delle mani e vaccinazioni); attività di screening e isolamento dei casi di infezioni da batteri resistenti e, non da ultimo, la promozione della ricerca scientifica e dello sviluppo di nuovi antimicrobici. Con queste azioni, Unicam conferma il proprio ruolo attivo nella lotta globale all'antimicrobico-resistenza, a tutela della salute umana, animale e ambientale.

12/11/2025 18:30
60 anni di studi e storia: il Centro Studi Storici Maceratesi celebra il suo anniversario con il convegno "Dal Maceratese a Roma"

60 anni di studi e storia: il Centro Studi Storici Maceratesi celebra il suo anniversario con il convegno "Dal Maceratese a Roma"

Il 15 e 16 novembre 2025 si terrà presso la Sala Verde dell’Abbadia di Fiastra il 60° convegno del Centro Studi Storici Maceratesi sul tema: "Dal Maceratese a Roma. Studi, carriere, fortune (Secc. XVIII-XX)". Nella prima parte del convegno (sabato mattina) si celebrerà la ricorrenza del 60° anno di attività, senza mai interruzioni (1965-2025), con la presenza e i saluti delle autorità e con la partecipazione del professor Mario Ascheri che terrà la prolusione dal titolo: "Il presente della storia. Il viaggio che continua". Il professor Ascheri, di Siena, è il più noto studioso in Italia e in Europa del Diritto medievale e moderno. Docente in diverse Università tra cui Roma 3, Siena, Sassari, autore di numerose pubblicazioni riguardanti anche gli statuti comunali medievale delle Marche. Il presidente del Centro Studi, professor Alberto Meriggi, aprirà i lavori ricordando i momenti essenziali della storia dell’associazione e soprattutto le figure dei fondatori: i professori Dante Cecchi e Pio Cartechini e il dottor Aldo Adversi. Poi illustrerà i motivi che hanno determinato la scelta del tema del convegno di quest’anno: "Dal Maceratese a Roma. Studi, carriere, fortune (Secc. XVIII-XX)". Un tema che si collega a quello del convegno del 2024 in cui si parlò di "Viaggi nelle Marche e dalle Marche". Il tema di quest’anno prende le mosse dalla considerazione che Roma, crocevia della storia, è stata sempre una meta da raggiungere, un obiettivo o un sogno da realizzare, ma anche una necessità per molti di trovare lavoro, un luogo del possibile e dell’avverabile e della speranza. Nel corso dei secoli è stato così anche per maceratesi e marchigiani. Quest’anno, grazie al Giubileo lo è ancora di più e da tutto il mondo. Da sempre anche dalle nostre parti vive l’espressione "andare a Roma per cercare fortuna", una espressione che fa riferimento al tentativo di trovare successo e prosperità nella capitale, una espressione così incisiva negli animi quasi come quel modo di dire più storico della "partenza per l'America". Sedici studiosi, relatrici e relatori, faranno conoscere vari maceratesi e marchigiani che hanno fatto questo percorso di vita trovando fortuna e fama, facendo così conoscere nel mondo la nostra provincia e la regione.

12/11/2025 18:10
Giornate Fai per le scuole 2025: studenti protagonisti a Villa Spada di Treia e Teatro Feronia di San Severino

Giornate Fai per le scuole 2025: studenti protagonisti a Villa Spada di Treia e Teatro Feronia di San Severino

Come annunciato mercoledì 29 ottobre alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in occasione dei 50 anni del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano Ets, tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le "Giornate Fai per le scuole", manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate Fai di Primavera e d’Autunno. La manifestazione fa parte del programma nazionale "Fai per la Scuola", un piano ricco e articolato che ben esprime la vocazione del FAI all’educazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura del patrimonio culturale italiano, proprio a partire dalle giovani generazioni.  Per la realizzazione di questo programma, il Fai opera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito in virtù di un protocollo d’intesa, che si fonda sui principi costituzionali incarnati dagli articoli 9 e 118, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda. Il Fai opera da cinquant’anni per costruire e diffondere questa cultura nella società civile e, in nome della sua missione educativa e dello spirito sussidiario che lo anima, con sempre maggiore impegno intende collaborare con il mondo della Scuola, offrendo i suoi luoghi, le sue conoscenze e la sua esperienza per integrare e arricchire l’offerta formativa secondo le direttive delle nuove linee guida ministeriali. Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del Fai in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al Fai, vivendo un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari.  Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al Fai con la propria classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi e condotte alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, che ne racconteranno la storia, ne sveleranno i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza memorabile, che li motiverà a farsi cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.  Anche quest’anno i beni aperti in tutta Italia sono di diverse tipologie e offrono ricchi spunti didattici per le scuole di ogni ordine e grado. Rientrano nelle attività di scoperta del territorio e del patrimonio locale la visita al Castello di Arco (Tn), gioiello medievale che svelerà agli studenti ambienti solitamente chiusi, ai Sassi di Matera, dove gli studenti approfondiranno in un percorso tematico l’antica economia della cera, fino al quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo (Tp), protagonista di un progetto di rigenerazione urbana attraverso la street art. Altri beni sono legati all’educazione civica e alla memoria, come il Museo Falcone-Borsellino di Palermo, il percorso nella Forlì colpita nel 1944, o il Palazzo Vivante di Trieste, testimone della storia asburgica e del primo dopoguerra. Alcuni luoghi offrono, poi, spunti di educazione ambientale e scientifica, come la scuola di Balmuccia, presidio contro lo spopolamento ed esempio di sostenibilità in alta Valsesia, l’Istituto Zooprofilattico di Portici, impegnato nella tutela ambientale e animale, e il Museo della Scuola di Bolzano, che racconta l’evoluzione dell’istruzione nelle diverse culture locali. Le Giornate FAI per le scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma, ispira per il futuro, rende protagonisti e diffonde passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere il patrimonio di storia, arte e natura italiano per sempre e per tutti, come è descritto nella missione del Fai.     L’adesione al progetto “Apprendisti Ciceroni” e la partecipazione alle Giornate Fai per le scuole sono alcune delle opportunità legate all’Iscrizione Classe Amica Fai, che quest’anno si arricchisce anche di un contenuto in più: una speciale piattaforma e-learning con video esclusivi che approfondisce le professioni dei Beni Culturali, nell’ottica delle attività di orientamento in linea con le recenti indicazioni ministeriali.  "In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola il Fai ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi!, se coinvolti con la chiave giusta essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale", ha dichiarato Marco Magnifico (Presidente Fai).  La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di Regione Marche, di tutte le Regioni e le Province autonome italiane. Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia autonoma di Trento e Fondazione Carical per i contributi concessi. Rai è Main Media Partner dell’iniziativa. Il progetto sarà sostenuto anche quest'anno da Agn Energia, da dieci edizioni sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l'ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. Novità per l’anno scolastico 2025-26 è la creazione del percorso didattico 'I Detective dell'Energia', per approfondire in classe il tema del consumo e del risparmio energetico attraverso video e attività coinvolgenti differenziate per fasce d'età. Al termine della formazione, sarà possibile partecipare alla nuova edizione del contest online "#LatuaIdeaGreen", che invita gli studenti a scegliere quale, tra tre opere di street art dedicate al tema e finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza, vorrebbero vedere realizzata in una città italiana. Agn Energia, inoltre, destinerà un contributo alla manutenzione annuale del Monastero di Torba, Bene FAI a pochi chilometri da Varese, un complesso monumentale longobardo, oggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Questo sostegno sarà dedicato alla scuola del vincitore del contest. Tra i beni aperti nelle Marche si segnalano numerosi luoghi di grande valore storico e artistico. A Pesaro, nel cuore del campus cittadino, l'Itet Bramante Genga ospita dal 2009 il Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini, che conserva una ricca collezione di manifesti di pubblica utilità realizzati dal celebre grafico pesarese. A Jesi, il maestoso Palazzo dei Conti Ripanti, residenza nobiliare del Trecento ampliata nel Settecento, custodisce oggi la biblioteca del seminario ed è un esempio raffinato di architettura barocca con scalone monumentale e ricchi stucchi decorativi. Ad Ascoli Piceno, nel quartiere di Borgo Solestà, la Chiesa di San Serafino da Montegranaro, affidata ai Frati Cappuccini sin dal 1569, è nota per le suggestive pitture di Fra Mussini, che uniscono realismo e intensa spiritualità. A Fabriano, la Farmacia Museo Mazzolini Giuseppucci racconta l’incontro tra scienza e arte attraverso il suo straordinario arredo neogotico, ideato a fine Ottocento dallo scultore Adolfo Ricci per celebrare le conquiste della scienza sperimentale. A Senigallia, un itinerario dedicato ai luoghi della memoria invita a scoprire edicole sacre e croci devozionali, segni di una religiosità popolare che affonda le radici nella storia e nella tradizione rurale del territorio. A Treia, la splendida Villa La Quiete, conosciuta anche come Villa Spada, progettata da Giuseppe Valadier nel 1815, domina la vallata del Potenza con la sua eleganza neoclassica e il vasto parco secolare. Infine, a San Severino Marche, il Teatro Feronia, capolavoro ottocentesco dell’architetto Ireneo Aleandri, inaugurato nel 1828 con opere di Rossini e riaperto nel 1985 dopo un accurato restauro, rappresenta uno dei più raffinati esempi di architettura teatrale marchigiana. Le visite in tutti i siti saranno curate dagli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti delle scuole del territorio che accompagneranno i visitatori in un viaggio tra arte, storia e cultura.

12/11/2025 17:30
Tolentino, ripristinati i servizi alla casa di riposo "Porcelli": riaperto l’impianto idrico

Tolentino, ripristinati i servizi alla casa di riposo "Porcelli": riaperto l’impianto idrico

Buone notizie per la casa di riposo "Porcelli" di Tolentino: è stato completamente ripristinato il funzionamento dell'impianto di acqua calda sanitaria e tutti i servizi della struttura sono tornati pienamente operativi. A seguito degli ultimi campionamenti ufficiali effettuati sulla rete idrica e trasmessi all'Isp dell'Ast, il servizio competente ha rilasciato il nulla osta alla riapertura dell'impianto, attestando la piena conformità dei parametri rilevati. L'esito positivo delle verifiche consente di dichiarare concluse le attività straordinarie che nelle scorse settimane erano state avviate a titolo precauzionale. La struttura può così tornare alla totale normalità operativa, garantendo agli ospiti e al personale il regolare svolgimento di tutte le attività assistenziali. Resta comunque attivo il monitoraggio periodico previsto dal Piano di Autocontrollo per la Prevenzione del Rischio Legionellosi, al fine di mantenere alti standard di sicurezza, igiene e prevenzione. L’amministrazione comunale conferma l’impegno costante nel garantire un ambiente sicuro e controllato, in linea con le procedure già in essere. Il Comune di Tolentino ha espresso un sentito ringraziamento agli utenti, ai familiari e a tutto il personale della Asp Civica Assistenza Tolentino, riconoscendo l’impegno e la professionalità dimostrati durante il periodo di limitazioni legate alla temporanea sospensione dell’impianto. Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli operatori sanitari, al personale tecnico e ausiliario, alla direzione e a tutti coloro che, con spirito di servizio e senso di responsabilità, hanno garantito la continuità assistenziale e il benessere degli ospiti, affrontando con competenza e umanità le difficoltà operative. "Il ripristino completo dell’impianto idrico - sottolinea l'amministrazione - rappresenta il risultato di un lavoro attento e condiviso, volto a tutelare la salute degli ospiti e a mantenere elevati livelli di qualità e sicurezza all’interno della struttura". 

12/11/2025 17:30
Morrovalle, nuova viabilità a Trodica: modificato l’accesso al piazzale della pasticceria Spreca per più sicurezza

Morrovalle, nuova viabilità a Trodica: modificato l’accesso al piazzale della pasticceria Spreca per più sicurezza

Importanti novità per il piazzale antistante la pasticceria Spreca a Trodica. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di modificare uno dei due accessi, quello dà su via Giovanni Pascoli: ora è infatti possibile utilizzare quel varco solo in entrata per coloro che arrivano dalla rotatoria o dalla superstrada, mentre per l’uscita si dovrà obbligatoriamente usare l’accesso che si affaccia su via Dante Alighieri (che invece resta a doppio senso). Provvisoriamente sono stati posizionati dei cartelli amovibili, ma presto sarà installata anche la segnaletica verticale fissa. Contestualmente, è stata rifatta l’asfaltatura su tutta l’area, compresa la segnaletica orizzontale che aiuta a così a chiarire la viabilità, e sulla vicina via Giuseppe Parini. «L’ingresso a doppio senso sul lato di via Pascoli aveva creato diversi problemi e soprattutto è stato teatro di diversi incidenti – così il sindaco Andrea Staffolani spiegando la ratio dell’intervento – con questo intervento garantiamo una maggiore sicurezza ad automobilisti e pedoni in una delle zone più transitate della viabilità cittadina».  

12/11/2025 16:30
Tolentino, Assm investe nel futuro verde: nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp al depuratore comunale

Tolentino, Assm investe nel futuro verde: nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp al depuratore comunale

Tolentino punta con decisione verso la transizione energetica. La società Assm S.p.A. ha, infatti, completato la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 750 kWp presso il depuratore comunale in località Rotondo, un investimento strategico interamente promosso, finanziato e gestito dall'azienda pubblica. Il progetto rientra in una più ampia strategia aziendale volta a migliorare l'efficienza energetica e ridurre l'impatto ambientale, confermando l'impegno di Assm per la sostenibilità del territorio. L'impianto, installato in un’area di proprietà Assm adiacente al depuratore di via Sacharov, rappresenta il principale polo di consumo energetico della società, con un assorbimento annuo superiore ai 1.000 MWh. La produzione stimata è di circa 1.300 MWh all'anno, di cui una parte destinata all'autoconsumo e la restante immessa nella rete elettrica. Assm ha scelto la configurazione innovativa di Autoconsumo Individuale a Distanza (Aic), che permette di condividere virtualmente l’energia rinnovabile prodotta nei diversi siti di proprietà, utilizzando la rete di distribuzione gestita dalla stessa azienda. Questo modello consente di accedere agli incentivi sull'energia condivisa, aumentando così l'efficienza economica dell'intervento. Il valore complessivo dell’opera è di circa 560.000 euro + Iva, con un contributo atteso di 200.000 euro nell’ambito del bando regionale "Energia e Imprese". L'impianto garantirà ad Assm un beneficio economico stimato in oltre 150.000 euro l'anno, tra risparmi in bolletta, incentivi e valore dell'energia venduta. Dal punto di vista ambientale, il risparmio annuo sarà pari a circa 650 tonnellate di CO₂, un contributo concreto agli obiettivi di sostenibilità della città. Dal punto di vista tecnico, l’impianto conta 1.170 moduli Aiko Solar da 640 Wp ciascuno, per una potenza complessiva di 748,8 kWp, con cinque inverter Huawei da 150 kW e 24 tracker monoassiali che permettono di ottimizzare la produzione di energia in base all’inclinazione solare. Per la realizzazione sono state coinvolte ditte e maestranze locali, in collaborazione con il personale tecnico di Assm, a conferma della volontà di valorizzare le competenze del territorio nel settore fotovoltaico. L'intervento, inserito nel piano triennale degli investimenti 2024-2026, ha rispettato tutte le tappe del cronoprogramma: l’iniziativa è partita nell’ottobre 2024, l’iter autorizzativo si è concluso nel maggio 2025, la consegna dei lavori è avvenuta il 3 luglio 2025, la fine lavori il 1° ottobre e l’allaccio dell’impianto il 23 ottobre 2025. Con questo nuovo impianto, Assm S.p.A. compie un ulteriore passo verso l’obiettivo di autonomia energetica e rafforza il proprio ruolo di motore di innovazione e sostenibilità per la comunità di Tolentino.  

12/11/2025 16:30
Macerata, un fiore per non dimenticare i carabinieri eroi di Nassiriya

Macerata, un fiore per non dimenticare i carabinieri eroi di Nassiriya

Nel giorno in cui l'Italia intera commemora il tragico anniversario della strage di Nassiriya, avvenuta il 12 novembre 2003, la comunità di Macerata ha manifestato un segno concreto di memoria e gratitudine. Protagonista di questo gesto toccante è stata la signora Carla Topi che, questa mattina, si è recata spontaneamente presso la Stazione dei Carabinieri di Macerata per deporre un omaggio floreale. I fiori, lasciati in segno di ricordo e onore, erano accompagnati da un breve ma significativo messaggio: “Non dimentichiamo i nostri eroi di Nassiriya, caduti nel nome della patria e della pace”.  Questo pensiero semplice, ma carico di emozione, rinnova il ricordo dei militari e dei civili che, lontano da casa, hanno perso la vita mentre servivano l'Italia in una missione di pace e stabilità. Il gesto della signora Topi va oltre la mera commemorazione e rappresenta un importante segnale di vicinanza delle istituzioni e della cittadinanza all'Arma dei Carabinieri, sottolineando l'invito a non dimenticare il sacrificio di quanti hanno donato la propria vita per la sicurezza e la libertà di tutti.

12/11/2025 16:13
l diritto di odiare? Una piccola inchiesta: nasce il primo libro scritto in collaborazione con l’intelligenza artificiale

l diritto di odiare? Una piccola inchiesta: nasce il primo libro scritto in collaborazione con l’intelligenza artificiale

Con questo libello fuori formato e dalla veste grafica innovativa, intitolato Il diritto di odiare? Una piccola inchiesta, prende il via una inedita collaborazione: quella fra la casa editrice Liberilibri e l’intelligenza artificiale. Come sottolinea la nota dell’editore, «un piccolo ma urgente esperimento editoriale» perché l’IA, ormai, «non è una promessa lontana, ma una presenza concreta e operante» che non bisogna ignorare se si vuole tentare di comprenderla e governarla. Pubblicare dei libri scritti con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, utilizzare con sapienza e cultura una nuova forma di possibilità creativa significa metterne alla prova le opportunità e conoscerne i limiti, significa interrogare, davanti al lettore, la soglia mai netta tra l’umano e il tecnico, tra l’originale e il derivato, scegliendo di stare dentro il tempo. Il diritto di odiare? Una piccola inchiesta nasce da alcune semplici domande: oggi, nell’ipersensibile mondo occidentale, che cosa significa odiare? Perché l’odio è diventato il sentimento più sospetto, e la nostra società avverte una così forte necessità di difendersi da esso? Qui non si intende certo giustificare né tantomeno celebrare l’odio, ma ci si interroga sul ruolo che un’emozione tanto antica quanto controversa possa avere nella vita morale e politica. In un Occidente che ha costruito un vero e proprio “culto” dei diritti svuotandoli del loro fondamento morale, può esistere anche un “diritto di odiare”? L’indagine attraversa la filosofia, la storia politica e la psicologia, mettendo bene in chiaro che esiste una netta distinzione tra ciò che si prova e ciò che si fa, tra sentimento e azione, tra parola e violenza. Ne emerge un invito a riflettere non sull’odio in sé, ma su ciò che la nostra difficoltà a tollerarlo rivela del tempo in cui viviamo: esplorando la libertà e i suoi limiti, affiora così l’equilibrio fragile tra la tutela della sensibilità personale – divenuta il nuovo principio morale – e l’esigenza del dissenso.

12/11/2025 16:00
Il 23 novembre al Feronia di San Severino Marche l’incontro ‘Lungo il Potenza: storie che uniscono’

Il 23 novembre al Feronia di San Severino Marche l’incontro ‘Lungo il Potenza: storie che uniscono’

Il territorio dell'Alta Valle del Potenza tornerà a celebrare la sua straordinaria ricchezza, che spazia dal paesaggio naturale ai tesori artistici custoditi nei suoi musei. Lo farà con un incontro dal titolo: “Lungo il Potenza: storie che uniscono” in programma per domenica 23 novembre, a partire dalle ore 18, al teatro Feronia di San Severino Marche. Con l’occasione verrà presentato il nuovo marchio della Rete Museale Alta Valle del Potenza. Ospite d’eccezione sarà il professor Costantino D’Orazio, storico dell’arte e direttore dei Musei Nazionali di Perugia della Direzione Regionale Musei Umbria. L’iniziativa è promossa dalla Città di San Severino Marche, dal Comune di Castelraimondo, dal Comune di Pioraco e dal Comune di Sefro con il patrocinio della Regione Marche. Per l’ecosistema, l’economia e la storia locale, il fiume Potenza da sempre non è solo un elemento idrografico, ma è un vero e proprio simbolo di connessione tra diverse realtà di una valle che dalle montagne arriva all'Adriatico. Le sue sponde e i suoi affluenti hanno plasmato la cultura e l'insediamento umano fin dall'antichità, fungendo da culla per i tesori d'arte custoditi tra San Severino Marche, Castelraimondo, Pioraco e Sefro. In un’ottica di valorizzazione coordinata di questo inestimabile patrimonio, la Rete Museale dell’Alta Valle del Potenza – che unisce i quattro Comuni dell’entroterra – ha recentemente presentato il suo nuovo marchio. Il nuovo brand non si limita a rappresentare gli spazi espositivi ma si propone di intercettare e simboleggiare l'intera identità culturale e ambientale della zona. Il logo è stato studiato per evocare la natura con un chiaro riferimento alla morfologia del territorio, alle colline e, idealmente, al percorso sinuoso del fiume Potenza, ma anche l’arte e la storia richiamando gli elementi grafici che uniscono i tesori conservati nei musei, dalle pinacoteche ai musei archeologici oltre al concetto di "rete" e al flusso continuo di visitatori e idee. Il progetto di rilancio che parte del nuovo marchio mira a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni museali, a rendere più attrattivo e omogeneo il circuito di visita e a promuovere un'offerta turistico-culturale integrata, in cui il patrimonio artistico e il paesaggio naturale, come il fiume Potenza al centro, siano percepiti come un unico grande "museo diffuso" a cielo aperto.

12/11/2025 15:42
Macerata, l'atelier Delsa svela la nuova collezione "Appassionante": il Teatro della Filarmonica si veste di bianco

Macerata, l'atelier Delsa svela la nuova collezione "Appassionante": il Teatro della Filarmonica si veste di bianco

Domenica 16 novembre, presso il Teatro della Filarmonica di Macerata, si terrà il Primo Gran Gala della Sposa Delsa. L'evento sarà accompagnato da un concerto live del gruppo Appassionante e avrà inizio alle ore 16:00. Si tratta di un incontro esclusivo all'insegna della moda, dell'eleganza e della storia dell'atelier Delsa, durante il quale i visitatori potranno assistere, alle ore 16.30, all'anteprima della nuova e raffinata Collezione "Appassionante", pensata per le spose dell'anno 2026 e, a seguire, alla sfilata delle spose del 2025. L'appuntamento, realizzato grazie alla collaborazione di Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico Drammatica, e di atelier, sponsor e professionisti dei settori moda, bellezza e wedding, proseguirà con una cena buffet e con un concerto di chiusura del trio Appassionante. Per informazioni e prenotazioni, si prega di contattare il numero 0733 90 65 43.

12/11/2025 15:40
“Quello che gli uomini non dicono”: convegno a Macerata sulla violenza di genere e le relazioni di coppia

“Quello che gli uomini non dicono”: convegno a Macerata sulla violenza di genere e le relazioni di coppia

“Quello che gli uomini non dicono” è il titolo del convegno organizzato dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Macerata che si svolgerà mercoledì 19 novembre, alle 17:00, all’Auditorium “Dante Cecchi” della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Un viaggio al maschile nella piaga della violenza, per cercare di approfondire e capire quali sono le dinamiche che si creano nei rapporti di coppia disfunzionali che a volte, purtroppo, sfociano in tragedia e vedono la donna restarne vittima.  “Giunto alla sua terza edizione, questo format intende accendere un riflettore sul genere maschile all’interno delle dinamiche disfunzionali della violenza di genere, con l’obiettivo di promuovere una riflessione più ampia e consapevole sui rapporti di coppia e sulle relazioni tra uomini e donne - ha commentato il vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. L’iniziativa, a cui parteciperanno anche rappresentanti delle Forze dell’Ordine, propone un approccio multidisciplinare che unisce la prospettiva giuridica e psicologica, affrontando anche il tema della giustizia e il modo in cui linguaggio e sentenze influenzano la percezione e la gestione della violenza di genere. Un contributo fondamentale arriva inoltre dall’esperienza del Centro Antiviolenza e del Centro Uomini autori di violenza, che offrono uno sguardo concreto sulle diverse dimensioni del fenomeno. Si tratta di un evento accreditato per la formazione obbligatoria degli avvocati, a conferma della volontà di coinvolgere il mondo giuridico in un dialogo serio e costruttivo su un tema di grande attualità.” Dopo i saluti istituzionali a cura del sindaco Sandro Parcaroli e del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata Paolo Parisella, interverranno il presidente del Tribunale di Macerata Paolo Vadalà, il responsabile della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata Paolo Giustozzi, la dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata Patrizia Peroni, il comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata Raffaele Ruocco, la docente Unimc di Psicologia Sociale Alessandra Fermani, lo psicologo e psicoterapeuta Adelio Bravi e l’assistente sociale dell’Ambito Territoriale Sociale 15 – Area Prevenzione e contrasto alla violenza di genere – Valeria Pasqualini. Modererà l’incontro il vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro. L’evento è accreditato per la formazione obbligatoria degli avvocati.

12/11/2025 15:31
San Severino Marche: cerimonia per i caduti nelle missioni di pace nell’anniversario di Nassiriya

San Severino Marche: cerimonia per i caduti nelle missioni di pace nell’anniversario di Nassiriya

Una solenne cerimonia pubblica si è tenuta a San Severino Marche, in largo Sergio Piermanni, per celebrare la "Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle Missioni internazionali per la pace". La ricorrenza, ogni 12 novembre, commemora l'anniversario della strage di Nassiriya del 2003, in cui persero la vita 19 italiani, tra Carabinieri, militari e civili. Ad aprire la celebrazione, promossa dal Comune e dalla sezione cittadina dell’Anc, subito dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento, è stato il luogotenente carica speciale Francesco Losurdo, vicepresidente della sezione di San Severino Marche dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Nel suo intervento Losurdo ha ricordato l’attentato di Nassiriya sottolineando che il sacrificio dei caduti "richiama il valore dell'impegno per la costruzione di un mondo più giusto, libero dalle atrocità della guerra". Ha poi evidenziato l'impegno italiano, in ossequio all'articolo 11 della Costituzione, in circa 40 missioni internazionali nell'anno 2025, esortando affinché la ricorrenza sia "fonte di ispirazione per le nuove generazioni perché sappiano approdare al testimone morale raffigurato dai caduti". Dopo la lettura della Preghiera del Carabiniere, padre Luciano Genga ha benedetto le celebrazioni alla presenza del vicario foraneo, don Donato De Blasi. A seguire, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha rivolto il suo discorso alla comunità, ribadendo il profondo legame tra la città e i valori difesi dai Caduti: "Questa data non è casuale: è stata istituita, infatti, con la Legge 162 del 2009 in concomitanza con l'anniversario della strage di Nassiriya - ha esordito il sindaco, per poi proseguire - Quei martiri persero la propria vita mentre svolgevano il loro dovere, portando stabilità, ricostruzione e aiuto in un territorio martoriato. Il loro sacrificio, da allora, è divenuto il simbolo dell'impegno italiano per la pace nel mondo". Il sindaco ha poi citato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sottolineare il tributo nazionale: "A quanti, operando in aree di crisi, mettono a rischio la propria vita in difesa della pace e dei diritti umani, va la riconoscenza del Paese". La Piermattei ha concluso il suo intervento rivolgendo un ringraziamento particolare alle forze dell'ordine locali: "Come rappresentante di questa comunità, rinnovo il mio personale grazie, e quello di tutta la Città, ai nostri rappresentanti delle forze dell’ordine per il loro impegno, il loro esempio e la loro quotidiana attività a servizio di tutti noi cittadini. Che la memoria delle vittime dell’attentato di Nassiriya sia per tutti noi, oggi e sempre, una luce guida e un monito a perseverare sulla strada della pace". Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l'assessore Vanna Bianconi, il consigliere comunale Alberto Capradossi, il presidente del Consiglio comunale di Matelica, Sauro Falzetti, il comandante della locale stazione dell'Arma dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, e il presidente di sezione dell'Anc, maresciallomaggiore cavalier Decio Bianchi. Presenti anche rappresentanze dell'Associazione Nazionale Granatieri, dell'Associazione Nazionale Aviazione Esercito, del locale Comitato della Croce Rossa Italiana, del Gruppo comunale di Protezione Civile e gli alunni dell'Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi", accompagnati dal dirigente scolastico Catia Scattolini e dai docenti.

12/11/2025 15:00
"Tanto tempo fa a Macerata": la città 'rivive' grazie all’intelligenza artificiale (VIDEO)

"Tanto tempo fa a Macerata": la città 'rivive' grazie all’intelligenza artificiale (VIDEO)

C’è un modo nuovo di guardare al passato, un modo che unisce nostalgia e tecnologia, poesia e pixel. A mostrarcelo è Officina Fotografica, l’associazione culturale fondata da Daniele Simoni, fotografo di Porto San Giorgio che ha deciso di riportare in vita le immagini storiche di Macerata grazie all’intelligenza artificiale. Nel video pubblicato, chiamato "Tanto tempo fa a Macerata", scorrono luoghi che ogni maceratese riconosce subito: piazza della Libertà, corso della Repubblica, piazza Nazario Sauro e lo Sferisterio, i cancelli e il monumento a Garibaldi, con corso Cavour sullo sfondo, fino alla Chiesa di Santa Croce. Poi, come in un sogno, ecco viale Trieste, attraversato da auto d’epoca che sembrano muoversi di nuovo, lente, leggere, come fantasmi gentili del Novecento. In ogni scorcio si percepisce la frizzantezza della città, con piazze e strade che, pur nei toni pacati del passato, trasmettono la vita, i passi, le chiacchiere e il ritmo delle giornate di allora. «Noi di Officina Fotografica – racconta Daniele Simoni – ci occupiamo un po’ di tutto: eventi, reportage, produzioni video. Ma in questo periodo il pubblico è affascinato da ciò che riguarda le ricostruzioni storiche e l’intelligenza artificiale. È un linguaggio che cattura, emoziona, e che se usato bene può diventare una risorsa preziosa per la memoria collettiva». Un punto, quello dell’equilibrio, che per Simoni resta fondamentale: «L’AI può essere uno strumento straordinario, ma anche pericoloso se finisce in mani sbagliate. Io stesso, restaurando una vecchia foto di mia nonna del 1945, mi sono accorto che l’intelligenza artificiale aveva “creato” un volto maschile dove c’era una donna. Serve attenzione, perché la tecnologia può confondere la realtà con la finzione». Dietro ogni fotogramma del video su Macerata c’è un lavoro paziente di restauro digitale: «Le immagini che utilizzo sono tutte vere, autentiche, comprese tra il 1920 e il 1960. Prima le restauro con un software tradizionale, non basato su AI, per eliminare pieghe e graffi della carta. Solo dopo affido il materiale all’intelligenza artificiale, che “ricostruisce” ciò che manca e ridà respiro ai dettagli». Il risultato è sorprendente: la città torna a vivere come in un vecchio film in bianco e nero, ma con una luce nuova. «Macerata si presta magnificamente a questo tipo di lavoro – spiega Simoni – perché custodisce una grande storia e un ricco archivio fotografico. Dal punto di vista paesaggistico, è davvero eccezionale: ogni scorcio, ogni collina, ogni vicolo racconta bellezza». E guardando al futuro, Daniele Simoni non ha dubbi: «Siamo solo agli inizi. L’intelligenza artificiale sta crescendo, si evolve ogni giorno. Se usata con coscienza, può diventare un mezzo per educare, per far rivivere luoghi, volti, emozioni che il tempo aveva sepolto. È come restituire voce ai ricordi». Così, in un gioco sottile tra memoria e innovazione, “Tanto tempo fa a Macerata” non è solo un viaggio nel passato, ma un atto d’amore verso la città. Un modo per dire che la storia, se guardata con occhi nuovi, può ancora parlarci — e incantarci. E non a caso, molte persone hanno contattato Simoni chiedendogli di realizzare lavori simili per le loro città, per far rivivere scorci e memorie di luoghi che appartengono al cuore di ciascuno.

12/11/2025 14:39
Civitanova, Inaugurata la nuova palestra della scuola “Don Milani” di Fontespina

Civitanova, Inaugurata la nuova palestra della scuola “Don Milani” di Fontespina

È stata inaugurata ieri pomeriggio la nuova palestra della scuola primaria Don Milani di Fontespina, appartenente all’Istituto Comprensivo “via Regina Elena”. Un intervento atteso da tempo, reso possibile da un finanziamento condiviso tra Comune di Civitanova Marche e Istituto scolastico, che consente oggi agli alunni di disporre di uno spazio moderno, sicuro e funzionale per le attività motorie e ludiche.   Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, la dirigente comunale Maria Antonietta Castellucci, i tecnici comunali, la Dirigente scolastica Elena Rita Fazio e una rappresentanza del corpo docente e degli alunni.  “Siamo felici di consegnare ai bambini della Don Milani una nuova area attrezzata dove poter giocare, muoversi e crescere insieme – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Come Amministrazione abbiamo sempre riservato un’attenzione speciale ai più piccoli e al mondo della scuola, un ambito in cui abbiamo investito molto e continueremo a farlo. Crediamo che la qualità formativa passi anche attraverso spazi moderni, sicuri e accoglienti, come i quattro nuovi asili nido ormai in dirittura d’arrivo, che permetteranno di raddoppiare i posti disponibili da 100 a 200”. La nuova palestra è dotata di pavimentazione antinfortunistica, materiali fonoassorbenti,arredi colorati e attrezzature per la motricità infantile, garantendo così un ambiente accogliente, sicuro e stimolante per lo svolgimento delle attività scolastiche e dei laboratori motori. “Questo traguardo – ha commentato la dirigente scolastica Elena Rita Fazio – è il risultato di un vero lavoro di squadra tra scuola, Comune e famiglie: un sogno coltivato nel tempo e oggi finalmente realizzato. Ringrazio l’Amministrazione per la collaborazione costante”.

12/11/2025 13:40
San Severino piange la scomparsa di Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune

San Severino piange la scomparsa di Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune

Una notizia improvvisa e dolorosa ha colpito la comunità di San Severino Marche: la scorsa notte è venuto a mancare, all’età di 76 anni, Paolo Mandorlo, storico geometra del Comune andato in pensione nel 2012 dopo 39 anni di servizio.  Il sindaco, Rosa Piermattei, l'intera Amministrazione comunale, i dipendenti e i concittadini si stringono in un profondo cordoglio alla famiglia. Paolo Mandorlo aveva preso servizio effettivo nell'ente pubblico il 12 febbraio 1973 e, nel corso della sua lunga carriera, aveva ricoperto numerosi e delicati incarichi. È stato per anni il geometra responsabile dell'ufficio patrimonio, espropri e sisma, occupandosi di temi cruciali per il territorio. Ha inoltre svolto il ruolo di responsabile dell'area tecnica nel periodo compreso tra il febbraio 2004 e il dicembre 2006. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha espresso il dolore e la riconoscenza della comunità: “La scomparsa improvvisa di Paolo ci addolora profondamente. Ha dedicato quasi quattro decenni della sua vita professionale al Comune, servendo la nostra città con competenza, dedizione e una conoscenza inestimabile del territorio, in particolare nei momenti più complessi, come quelli legati al sisma. Ci stringiamo alle sue figlie e ai familiari. Il suo contributo resterà un esempio di impegno per tutti”.  La famiglia Mandorlo era stata già colpita da un gravissimo lutto nel 2011 con la prematura scomparsa della piccola Rebecca, un angelo volato in cielo troppo presto. Nel settembre 2023 era venuta a mancare, a soli 67 anni di età, anche la moglie di Paolo, Claudia Germani, storica titolare della nota attività commerciale di articoli da regalo Lineagermani.  Paolo Mandorlo lascia le figlie, Ludovica, Elisabetta e Beatrice, alle quali l'Amministrazione comunale porge le più sentite condoglianze.  I funerali si svolgeranno venerdì 14 novembre, alle ore 15, nella chiesa di San Domenico.      

12/11/2025 13:40
Dramma a Recanati: donna trovata morta in casa

Dramma a Recanati: donna trovata morta in casa

Una tragica scoperta ha scosso la comunità di Recanati nella serata di martedì, intorno alle 19:30. Una donna di 56 anni è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione in via Campo Boario. La drammatica scoperta è stata fatta da un familiare che si era recato a farle visita. Non avendo ricevuto risposta, l'uomo è entrato nell'appartamento, trovando la donna priva di vita sul letto. Immediato è scattato l'allarme al 112. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Recanati per i rilievi, insieme ai sanitari del 118 e ai Vigili del fuoco. Purtroppo, ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile e il decesso è stato constatato sul posto. La salma della donna, che lascia una figlia, è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Civitanova Marche e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento, gli inquirenti non escludono l’ipotesi del gesto volontario. Saranno i prossimi accertamenti disposti dal magistrato di turno a chiarire definitivamente le cause e le circostanze del decesso. 

12/11/2025 13:11
Caos in una sala slot a Civitanova: ubriaco minaccia i carabinieri: scatta la denuncia per un 54enne

Caos in una sala slot a Civitanova: ubriaco minaccia i carabinieri: scatta la denuncia per un 54enne

 I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno condotto due distinte operazioni sul territorio, culminate in una denuncia per resistenza e minaccia e nell'esecuzione di un ordine di carcerazione per detenzione di stupefacenti. Molestie, oltraggio e resistenza: denunciato un 54enne L'Aliquota Radiomobile del Nirm è intervenuta a seguito di una segnalazione giunta al 112 Nue, la quale indicava la presenza di un uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica che stava molestando e minacciando gli avventori di una nota sala slot del centro. Giunti sul posto, i militari hanno accertato la presenza del soggetto, un 54enne del luogo, che si trovava in palese stato di alterazione. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha immediatamente peggiorato il suo comportamento, iniziando a inveire, insultare e minacciare i pubblici ufficiali, tentando anche di colpirli. Durante le fasi del controllo, il 54enne ha opposto resistenza attiva e si è inoltre rifiutato di fornire le proprie generalità. Condotto in caserma per le procedure di identificazione, al termine degli accertamenti l'uomo è stato deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e molestie alle persone. Arrestato 45enne colombiano: deve scontare la pena fino al 2027 In un intervento separato, i Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno proceduto all'arresto di un 45enne di origine colombiana, residente in città. L'uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Il 45enne era stato precedentemente condannato per detenzione di sostanze stupefacenti, un reato commesso a Napoli nel lontano 2009. Sebbene fosse già stato ammesso a espiare la pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali, è stato raggiunto dal nuovo provvedimento restrittivo. L’uomo dovrà ora scontare il residuo della pena in regime carcerario fino a metà settembre del 2027. Rintracciato e completate le formalità di rito presso il Comando Stazione, è stato trasferito e associato alla Casa Circondariale di Fermo.

12/11/2025 12:30
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